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View Full Version : "Io Non Ho Paura" mode on.


Jackdaw
03-10-2009, 18:12
Due anni fa ho subito un tentato stupro da un tizio che era a cena da me.
Riuscì a strapparmi di netto i jeans, era un ex pugile.
Ma non riuscì nel suo intento, mi so difendere piuttosto bene, e sono una che
in qualsiasi situazione reagisce.
Non mi lasciò addosso nessun segno, mentre quando scappò lui recava addosso diversi lividi
che gli feci.
Lo denunciai. Lui mi controdenunciò, mostrando i segni che gli lasciai addosso.

A distanza di due anni è stata fissata l'udienza preliminare per la denuncia che feci io a lui.
Tutte le carte delle indagini fatte (per entrambe le denunce), nonchè tutte le carte depositate
nei miei confronti, nonchè la sua versione dei fatti, nonchè l'archiviazione o meno della denuncia
nei miei confronti (che comporterebbe, se non archiviata, un altro processo in cui io sarei l'accusata),
nonchè i suoi precedenti o quelli in corso (perchè risulta essere recidivo); tutto ciò io non posso visionarlo
a meno che non paghi un avvocato che le vada a reperire.
E gli avvocati costano, e non poco.

Per il processo in cui lui è l'accusato io potrei anche non cercarmi un avvocato, a meno che non voglia sapere queste cose in anticipo e arrivar lì preparata. Ma anche lì, potrei decidere di essere solo testimone, come parte offesa, del processo da parte dello stato contro di lui. A meno che non decida di costituirmi parte civile. Ma queste son cose lunghe da spiegare. E son cose da decidere ragionandoci strategicamente (dopo aver potuto visionare il materiale, a pagamento).

Ciò che invece vorrei sottolineare è che per la legge, ovviamente, sarebbe stato molto meglio se mi fossi fatta violentare, perchè almeno esisterebbero referti medici come prova.
Per la legge, per come funziona, il fatto che io mi sia difesa bene, che sia riuscita a sventare il fatto, che abbia addirittura lasciato dei segni addosso a lui, tutto ciò è qualcosa che la difesa ha il diritto di usare contro di me per farmi passare per una troia pazza e lui per una vittima dei miei ormoni in subbuglio. Per non parlare del fatto che io indossassi dei jeans.

Era un uomo che era a cena da me. Un uomo divorziato e con una figlia poco più giovane di me.
Un uomo a cui nulla ho dato a intendere. Anzi, fra i vari argomenti trattati durante la serata parlammo anche del mio ragazzo e di quanto ci stessi bene. Un uomo che non ho provocato nessun modo, verso cui non ho avuto nessun atteggiamento equivoco. Un uomo davanti al quale stetti pure un quarto d'ora al telefono col mio ragazzo mentre la cena cuoceva.
Un uomo che a un certo punto, mentre parlavamo, tentò di baciarmi e al quale mi negai. Ne parlammo, misi esplicitamente i puntini sulle "i" e lui parve anche accettare tranquillamente la situazione.
Un uomo al quale subito dopo dissi che lo accompagnavo alla porta perchè la mattina dopo dovevo alzarmi presto.
Un uomo che sulla porta per salutarmi tentò di baciarmi ancora e al quale io risposi ridendo di andare e smetterla.
Un uomo che a quel punto cambiò faccia, sbattè la porta, mi prese di forza, mi buttò sul letto in camera e mi piombò addosso come una furia tentanto di tirarmi via i jeans, di schivare la mia difesa, di annichilire il mio attacco. Un uomo che più e più volte in tutto questo mi ha ripetuto "no, ora te me la dai".
Un uomo che è scappato dicendomi "che cazzo urli troia".
Un uomo che dieci minuti dopo è tornato a citofonarmi scusandosi, dicendomi che non sapeva come fosse potuto succedere, che gli dispiaceva e che sentendomi tutto fuorchè incline ad accettare le scuse mi chiese addirittura di farlo salire nuovamente per parlarne.
Un uomo che al citofono mandai a fanculo e al quale dissi di scappare se voleva arrivare al giorno dopo intero, perchè stava arrivando un mio amico calabrese che di certo non avrebbe gradito trovarlo ancora lì.

In aula cercheranno di farmi passare per una troia, appunto, che lo ha ammaliato e provocato per tutto il tempo e che gli ci è stata. Dopodichè per una isterica che ci ha ripensato all'ultimo momento, quando lui poverino era ormai in preda all'ormone libero e gustava già il bel banchetto che ero; un'isterica che invece di dirgli di fermarsi lo ha aggredito e ha cominciato a malmenarlo, e lui poverino ripresosi dall'inaspettato mio atteggiamento è scappato pieno di segni addosso, vittima di questa pazza furiosa sfruttatrice di uomini. Pazza furiosa che dopo ha deciso di denunciarlo e per avere un qualche straccio di prova ha strappato da sola i jeans che indossava.

E di sentenze in cui son riusciti a far tutto questo ne esistono a sfacelo.
Poi ci si chiede perchè tante vittime non denunciano questi fatti.
Tutto ciò parrebbe anche voler insegnare che è meglio non reagire e subire.
Io non ci sto. Io reagisco. Io preferisco rischiare di farmi ammazzare piuttosto che permettere
a qualche essere schifoso di farmi ciò che vuole, di trattarmi come una cosa senza volontà alla quale
poter fare quel che vuole. Se io non voglio, nessuno deve permettersi. Se io non voglio lotto in qualunque modo
possibile per impedire che mi venga fatto.
Non devo scusarmi proprio con nessuno se ho reagito pensando a non farmi violentare,
piuttosto che star lì pensando a quanto sarebbe stato complicato ottenere giustizia.
Ripeto, io non ci sto. Io reagisco.
E sapete cosa? IO NON HO PAURA.
Io voglio vederlo andare in galera per aver provato a farmi una cosa del genere.
Io ho deciso di non dargliela vinta sul momento. Io ho deciso di non dargliela vinta
in nessun modo, nè prima, nè ora, nè mai.
Potrei perdere. Ma non gli darò mai la vittoria di farmi spaventare.

Io non ci sto. Io reagisco. Io mi difendo. Io decido di non avere paura e di non permettergli di farmene.
E ne vado fiera. Anche in barba alle conseguenze.

Questo volevo dire.

Un sorriso
la eli

Eddie666
03-10-2009, 18:36
solo una cosa: complimenti per il coraggio dimostrato in tutta la vicenda (che, purtroppo, non è ancora terminata :(). purtroppo hai ragione; per la legge, per avere la "sicurezza" di essere nella ragione sarebbe stato meglio che il tutto fosse accaduto e che tu ne portassi addirittura i segni (fisici, perchè purtroppo, quello morali, contano poco :(), ma fortunatamente non è andata così.
Spero davvero che questo non finisca per essere un ulteriore caso di malagiustizia, e che alla fine venga punito chi ha davvero commesso il tentato crimine.
un in bocca al lupo per tutta la faccenda :)

Idontmind
03-10-2009, 18:40
Cioè la protagonista della storia è fidanzata ed invita a cena un uomo?

Se lo fa la mia ragazza entro in BERSERK.

Inoltre non capisco la storiella dell'amico calabrese.. come se fossero tutti super sayan... scommetto che tra l' "ex-pugile" ed il "calabrese" l'avrebbe vinta il primo.
Ovviamente pensando al calabrese medio, ovvero una persona normale..

Infine credo che questa vicenda non sia reale. Un ex pugile ti aggredisce, ti strappa i pantaloni e tu sei completamente illesa? Un'abrasione? Un livido? No, non tornano parecchie cose a mio avviso.

bagnino89
03-10-2009, 18:44
Hai la mia solidarietà.

Purtroppo la legge italiana fa acqua da molte parti, a mio parere per reati del genere ci vorrebbero pene devastanti...

andyweb79
03-10-2009, 18:44
Io non capisco una cosa... da quel che leggo, non lo conoscevi molto questo uomo... tu sei fidanzata... e fai una cena a 2 in casa tua ?
Scusa ma rimango perplesso ,anche se ti faccio i migliori auguri.

ciriccio
03-10-2009, 18:48
E poi dicono che non bisogna pensare che gli uomini vogliono solo una cosa...
Ma perchè... senza sapere nulla di queste due persone è così assurdo cenare insieme in 2 senza secondi fini?
Ok li aveva lui ma lei per forza li ha accettati se ci ha cenato insieme?
Ma cosa dite?
Per forza candele e roba afrodisiaca deve esserci?
E su...


Per il resto... se va male... paga qualche incappucciato per massacrarlo cercando di non essere scoperta e fornendo un alibi al tuo ragazzo se non sa nulla.

:dissident:
03-10-2009, 18:49
Cmq massima solidarieta' e stima nei tuoi confronti. :flower:

The Hydralisk
03-10-2009, 18:49
cut

Non deve essere facile, ma stai reagendo da persona civile che vive in una società civile, e che vuole far valere i suoi diritti di una persona violata indipendentemente se ha subito violenza fisica o no. Hai tutta la mia stima, complimenti ;)

Angie_Ramone
03-10-2009, 18:51
Devi assolutamente essere fiera di te stessa, per come hai affrontato l'aggressione e per il modo in cui stai gestendo la faccenda, onestamente non avrei avuto la stessa forza, la stessa volontà che hai invece hai avuto tu. Purtroppo per l'ennesima volta la giustizia italiana si rivela per quello che è.
Un grande in bocca al lupo

markk0
03-10-2009, 18:51
Spero davvero che questo non finisca per essere un ulteriore caso di malagiustizia, e che alla fine venga punito chi ha davvero commesso il tentato crimine.


chiunque egli (o ella) sia, aggiungo, visto che noi le carte processuali non le abbiamo lette e su quelle si decide e non certo sui post dei forum...
;)

prudenza, prima di sparare giudizi...

markk0
03-10-2009, 19:02
tutto ciò io non posso visionarlo
a meno che non paghi un avvocato che le vada a reperire.
E gli avvocati costano, e non poco.


sei stata decisamente male informata.

in qualità di parte offesa, in fase post chiusura delle indagini preliminari, di cui all'avviso ex art. 415 bis c.p.p., hai il diritto di accedere agli atti, gratuitamente, anche senza la nomina di un difensore (difensore per la parte offesa, per chi di queste cose non ne capisce).

se vuoi estrarre copie degli atti, dovrai ovviamente corrispondere i diritti di segreteria per le copie che fai.

devi presentare un'istanza al P.M., se il fascicolo è ancora nella sua disponibilità, ovvero al G.I.P., sempre che non sia stata già celebrata l'udienza preliminare.

puoi inoltre, in qualsiasi momento, conoscere la posizione del procedimento, facendo un'interrogazione al Re.Ge. (Registro Generale) del Tribunale ove è iscritto il procedimento; anche in questo caso, pagherai i meri diritti di segreteria.

è chiaro, invece, che se intendi costituirti parte civile (ed è una cosa da fare, se l'indagato è solvibile), devi obbligatoriamente avvalerti dell'assistenza di un legale, che dovrai pagare (ma se viene, in sentenza di condanna, stabilito un primo risarcimento dei danni, fatta salva l'azione risarcitoria civile, i soldi per l'avvocato escono da li)

Eddie666
03-10-2009, 19:06
chiunque egli (o ella) sia, aggiungo, visto che noi le carte processuali non le abbiamo lette e su quelle si decide e non certo sui post dei forum...
;)

prudenza, prima di sparare giudizi...

infatti non ho sparato giudizi....ho detto che spero che alla fine venga punito chi ha davvero commesso il tentato crimine.
io non sono l'avvocato difensore della controparte; esprimo semplicemente il mio giudizio sulla base di ciò che un utente del forum ha scritto (e partendo dal presupposto che la stessa sia in buona fede)

gabi.2437
03-10-2009, 19:24
Bel racconto, poco immediato ma... c'è un possibile futuro come scrittore :)

andyweb79
03-10-2009, 19:34
E poi dicono che non bisogna pensare che gli uomini vogliono solo una cosa...
Ma perchè... senza sapere nulla di queste due persone è così assurdo cenare insieme in 2 senza secondi fini?
Ok li aveva lui ma lei per forza li ha accettati se ci ha cenato insieme?
Ma cosa dite?
Per forza candele e roba afrodisiaca deve esserci?
E su...


Per il resto... se va male... paga qualche incappucciato per massacrarlo cercando di non essere scoperta e fornendo un alibi al tuo ragazzo se non sa nulla.

Se per te è normale che una donna ( direi ragazza ) fidanzata, invita a cena un uomo che ha una figlia poco più giovane di lei... a me fa strano. Mica la giudico.

McLovin
03-10-2009, 19:38
E poi dicono che non bisogna pensare che gli uomini vogliono solo una cosa...
Ma perchè... senza sapere nulla di queste due persone è così assurdo cenare insieme in 2 senza secondi fini?
Ok li aveva lui ma lei per forza li ha accettati se ci ha cenato insieme?
Ma cosa dite?
Per forza candele e roba afrodisiaca deve esserci?
E su...


Per il resto... se va male... paga qualche incappucciato per massacrarlo cercando di non essere scoperta e fornendo un alibi al tuo ragazzo se non sa nulla.
In questi casi si esce fuori a cena. Se devo conoscere qualcuno non lo invito a casa mia, ma vado in un luogo "neutro".

Bel racconto, poco immediato ma... c'è un possibile futuro come scrittore :)
In quanto a forma non sembra niente di eclatante, anzi.
Se basta così poco mi trasformo anch'io in uno scrittore. :D

ciriccio
03-10-2009, 20:34
Possono esserci tante cose dietro... tante situazioni diverse...e non mi sembra che sia stato spiegato bene chi fosse no?
Quante volte capita di fidarsi di qualcuno che poi si dimostra tutt'altro?
A me è capitato tante volte di invitare a cena una ragazza fidanzata che però era solo una amica.
Mi piaceva vantarmi di alcuni piatti e lei scherzava con sua mamma perchè diceva che cucinavo meglio di lei lol
Ok qui si parla di una generazione forse più "avanzata" perchè ci sono matrimoni e figli... ok... ma comunque può succedere che ad esempio una collega di lavoro inviti a cena un collega...
Non mi sembra che sappiamo bene tutto no?
Se non è un fake potrebbe essere tranquillamente verosimile in alcune situazioni imho

ciriccio
03-10-2009, 20:36
Se per te è normale che una donna ( direi ragazza ) fidanzata, invita a cena un uomo che ha una figlia poco più giovane di lei... a me fa strano. Mica la giudico.

ops... mi ero un po' perso la parte della figlia poco più giovane di lei...
Beh in effetti qui la corda si tira un po' troppo :\
Avevo capito che fossero quasi coetanei lei e lui.

Energy++
03-10-2009, 20:42
si ragazzi ma qualsiasi sia la situazione, il comportamento di quell'uomo non è in alcun modo giustificabile (sempre che la storia sia vera ovviamente)

luposelva
03-10-2009, 20:44
mmmhhh.... poco credibile come storia :fagiano:

Jackdaw
03-10-2009, 21:41
Innanzitutto grazie per la solidarietà e crepi il lupo.

Veramente grazie a markk0 per le informazioni. Non ne ero a conoscenza. Sono un'ignorante in materia, e quel poco che so è solo perchè in questi giorni ho cercato informazioni un po' ovunque per capire cosa significasse tutto quel che era scritto nella notifica del tribunale.

Per quanto riguarda le critiche, io non sto qui a fare scarica-barile delle responsabilità per la mia ingenuità, ma a portare la testimonianza della mia esperienza SENZA VERGOGNA.

Sono stata un'ingenua, su questo non ci piove. Ero fin troppo smaliziata. Prima. Adesso ho imparato la lezione.
Ma la storia è questa.
Vengo da un paesino piccolissimo in cui tutti ci si conosce, in cui da una vita capita di passare una serata in compagnia di persone di tutte le età; in cui è normale trovarti a cena con qualcuno di molto più piccolo di te così come di qualcuno che ha l'età dei tuoi genitori, a parlare del più e del meno.
Da un paesino, insomma, in cui è normale fidarsi delle persone.
E arrivando da questo paesino, sono una studentessa universitaria fuori sede.
Ovvio, non ero del tutto idiota da dare confidenza e fiducia a ogni perfetto sconosciuto, ma sicuramente mi fidavo fin troppo delle persone.
E per raccontare dell'uomo in questione la storia va presa un po' più alla larga.
Qui a Firenze io ho convissuto 3 anni col mio fidanzato.
Ogni volta che tornava da lavoro si fermava a fare l'aperitivo in un bar vicino casa, e a fare due chiacchiere col barista, che era un nostro amico, e coi vari clienti abituali; con alcuni di loro ci siamo trovati anche un paio di sere per andare al pub.
A volte, ma non spesso, lo raggiungevo anche io al bar e mi fermavo a fare due chiacchiere. Non ho mai legato abbastanza, infatti nemmeno i nomi ricordavo, ma ricordavo un po' le facce a distanza di tempo se mi capitava di incrociarli.
Bene. Io e il mio fidanzato ci lasciammo. Io me ne tornai per un po' di tempo a casa dei miei. Lui restò lì per un po' a sbrigare tutte le sue cose, poi tornò a vivere a Roma.
Passò tutta l'estate, e io rientrai a Firenze.
Stavo cercando lavoro, così passai al bar per salutare il nostro amico e per sentire se sapeva di qualcuno nei paraggi che cercasse una cameriera.
Trovo lì anche il solito gruppo di clienti abituali. Mi salutano e, insieme a Vittorio (l'amico barista), mi chiedono anche notizie di quello che ormai è il mio ex (sapevano già che eravamo rimasti in buoni rapporti comunque); esprimono in generale dispiacere per come sono andate le cose ma sapevano i problemi che avevamo a monte e comprendevano. Si finisce così, fra una chiacchiera e l'altra a parlare anche di me e della mia situazione attuale; racconto di avere un nuovo ragazzo, da poco, ma che ci sto molto bene ecc ecc. In tutto questo nel gruppo c'era anche quest'uomo (gruppo comunque estremamente vario per età dei componenti), che per comodità chiamerò G.
E partecipava anche lui alle chiacchiere e anche lui mi dava confidenza.
Per me quindi era uno di loro, uno di quelli con cui il mio ex (Valerio) si fermava tutte le sere. Intanto continuavamo ad aperitivare. Il tempo scorreva e pian piano se ne vanno quasi tutti e restiamo a chiacchierare e bere ancora qualcosa io, Vittorio (il barista) e G (l'uomo in questione).
Dopodichè io ho detto qualcosa tipo "bene regà, io vado a preparare la cena che poi domattina ho da fare un sacco di giri"; e G "che prepari di buono?";
io: "filetti di nasello in padella col pomodoro e il vino";
G: "ah! quasi quasi... io non ho niente a casa mi toccherebbe ordinare una pizza..";
io: "se vuoi venire a cena non ci son problemi, tanto sono abituata, le cene coi miei amici si fanno sempre da me, con la scusa che mi piace cucinare se ne approfittano sempre"
G: "non me lo faccio dire due volte, guarda"
Così salutammo Vittorio e andammo a cena da me.
Nel tragitto verso casa mi cade di nuovo il discorso per un attimo su Valerio (il mio ex), e G mi risponde "ma chi è Valerio?", e io "ah, ma te non lo conoscevi Valerio?" e lui risponde che è da poco che frequenta il bar.
Così comincio a raccontare in generale della nostra storia, dei problemi che abbiamo avuto come coppia e del nuovo ragazzo. Lui altrettanto della sua ex moglie, dei problemi che hanno avuto come coppia, di sua figlia, di un'altra compagna che aveva avuto ma con la quale poi era finita.
In tutto questo parlare eravamo arrivati a casa e stavo preparando la cena.
Mentre la cena cuoceva ho sentito anche per telefono il mio ragazzo (quello nuovo con cui stavo... ad oggi è un ex anche lui, la storia non andò, durò poco, e questo forse fu in parte dovuto anche alle mie reazioni psicologiche alla vicenda), gli ho raccontato della giornata, della serata, di G che era a cena lì (e tutto questo davanti a lui) e ci siamo scambiati anche un po' di effusioni, concludendo la telefonata dicendo che ci saremmo sentiti quando sarei andata a dormire. Tutto in tranquillità, anche da parte del mio ragazzo nessun rimprovero perchè comunque mi conosceva: sono una persona estremamente socievole e estremamente fedele, se sto con una persona è perchè mi interessa quella, punto, e tutte le altre che frequento, cene o non cene, adulte, coetanee o più piccole, è solo in amicizia.
Così si è cenato, si è bevuto anche un po' e abbiamo parlato un po' di tutto, di musica, di giocoleria (ne sono un'appassionata), della sua attività da elettricista. E in tutto questo non c'è stato nessun atteggiamento equivoco.
Il resto della storia parte dal tentato bacio di cui narro nel primo post, e non credo ci sia bisogno di ripeterla.

Detto questo, ok, sicuramente ingenua io a pensare che anche l'altro fosse interessato solo a una piacevole cena in amicizia e che avesse anche altri fini.
Ma mi chiedo: è un motivo valido per cercare di violentarmi? Io mi rispondo di no. Non solo. Mi rispondo che se anche avessi avuto pure io secondi fini (non è il caso, ma supponiamo) e in ultimo ci avessi ripensato, non ho il diritto di ripensarci e dire "No"? Credo che in un caso del genere anche non ci siano giustificazioni per tentare di violentare una ragazza.
Quindi racconto senza vergogna, sì. Avrò peccato di ingenuità, ma nulla giustifica l'intento di stupro. Cosa è, avrei dovuto pagare il prezzo della poca malizia? Pagare il prezzo del fidarsi ingenuamente delle persone? Me lo sarei meritato? Mi "spiace", ma penso proprio di no.

E dovrei vergognarmi e stare zitta al riguardo, accettare di fargliela passare liscia, perchè il mio errore è stato cenare a casa mia con qualcuno conosciuto in giornata? Scusate, ma quanti qui sono studenti universitari e possono dire di non aver mai cenato con qualche perfetto sconosciuto?
Non sto qui a dire che si fa bene così, quanto a far presente che capita come situazione, e che quando va male come è successo a me di certo impari a non fidarti più.
E sinceramente è la più orribile lezione di vita che ho imparato: ho imparato che non bisogna fidarsi delle persone. Lo sapevo, ma non del tutto. E l'ho imparato. Ed è tristissima questa cosa.

E nonostante tutti i punti sui quali mi si possa attaccare, ne parlo e la racconto perchè ritengo giusto che certi fatti vadano raccontati, che il silenzio su certe cose da solo la possibilità a troppi di passarla liscia e incatena le vittime a una condizione in cui si debbano sentire loro colpevoli dell'accaduto. Io non ci sto. Io mi ribello a questo meccanismo malato.
E spero che la testimonianza dia una spinta anche a chi ne ha bisogno.

Detto questo, avrei dovuto aggiungere che G era un ex pugile amatoriale, di certo non professionista. Ma di sicuro aveva la sua mole e era almeno il doppio di me. Non gli è stato difficile riuscire a strappare i jeans e sostenere i miei attacchi di difesa mentre mi teneva sul letto. Ma ho avuto la meglio io, e sono riuscita a non farmi fare del male. Come detto, mi so difendere molto bene, per dirla tutta c'ero abituata: ho subito per anni un altro tipo di violenza, domestica.
Il fatto dell'amico calabrese è questo: è un carissimo amico, ed è la prima persona che ho chiamato appena sono riuscita ad alzarmi dal letto, dopo che G era scappato. Gli dissi solo "c'era uno a cena da me, ha cercato di violentarmi e è appena scappato". Lui mi rispose che arrivava subito.
Il mio amico è uno che non ci va leggerino per queste cose.
Quando il citofono ha suonato pensavo fosse lui, invece era G che come ho sopra raccontato era tornato indietro.
Il mio amico mi ha trovata totalmente frastornata quando è arrivato.
Mi fece una camomilla, mi mise il pigiama e restò a dormire a casa mia.
La mattina doveva andar via presto e mi disse che se non me la sentivo di andare a fare la denuncia da sola, verso mezzogiorno quando si sarebbe liberato sarebbe venuto con me, ma io gli dissi che me la sentivo. Lui mi disse che verso mezzogiorno sarebbe venuto lo stesso.
E così fu. Io feci la denuncia, tornai a casa, e dopo poco arrivò anche lui insieme a due altri nostri amici pugliesi.
Mi prepararono il pranzo, mi rassettarono casa e in tutto questo discutevano fra loro sul da farsi. Fu un'impresa convincerli a non andare a cercare G, e lascio all'immaginazione di chi legge cosa gli avrebbero fatto se solo io avessi detto loro dove poterlo andare a cercare.

Per ora credo non ci sia altro da aggiungere.

Un sorriso
la eli

Kuvasz
03-10-2009, 21:57
Mi dispiace molto per ciò che ti è accaduto.

Ho letto questa parte:
E nonostante tutti i punti sui quali mi si possa attaccare, ne parlo e la racconto perchè ritengo giusto che certi fatti vadano raccontati, che il silenzio su certe cose da solo la possibilità a troppi di passarla liscia e incatena le vittime a una condizione in cui si debbano sentire loro colpevoli dell'accaduto. Io non ci sto. Io mi ribello a questo meccanismo malato.
E spero che la testimonianza dia una spinta anche a chi ne ha bisogno.

Tuttavia, vorrei chiederti : come mai hai deciso di raccontare tutta questa storia proprio su questo forum in particolare ?

Jackdaw
03-10-2009, 22:01
Mi dispiace molto per ciò che ti è accaduto.
Come mai hai deciso di raccontare tutta questa storia su questo forum in particolare ?

Grazie...
Perchè i forum ormai da tanto tempo non li frequento più granchè, ma quelli a cui ogni tanto mi collego sono questo e un altro. Ho postato la mia testimonianza in entrambi.

McLovin
03-10-2009, 22:02
Ma mi chiedo: è un motivo valido per cercare di violentarmi? Io mi rispondo di no. Non solo. Mi rispondo che se anche avessi avuto pure io secondi fini (non è il caso, ma supponiamo) e in ultimo ci avessi ripensato, non ho il diritto di ripensarci e dire "No"? Credo che in un caso del genere anche non ci siano giustificazioni per tentare di violentare una ragazza.
Il no mi pare lapalissiano. Nessuna delle risposte presenti autorizzano/giustificano il tentativo di stupro stupro.

Quindi racconto senza vergogna, sì. Avrò peccato di ingenuità, ma nulla giustifica l'intento di stupro. Cosa è, avrei dovuto pagare il prezzo della poca malizia? Pagare il prezzo del fidarsi ingenuamente delle persone? Me lo sarei meritato? Mi "spiace", ma penso proprio di no.
E dovrei vergognarmi e stare zitta al riguardo, accettare di fargliela passare liscia, perchè il mio errore è stato cenare a casa mia con qualcuno conosciuto in giornata? Scusate, ma quanti qui sono studenti universitari e possono dire di non aver mai cenato con qualche perfetto sconosciuto?
Non sto qui a dire che si fa bene così, quanto a far presente che capita come situazione, e che quando va male come è successo a me di certo impari a non fidarti più.
E sinceramente è la più orribile lezione di vita che ho imparato: ho imparato che non bisogna fidarsi delle persone. Lo sapevo, ma non del tutto. E l'ho imparato. Ed è tristissima questa cosa.

E nonostante tutti i punti sui quali mi si possa attaccare, ne parlo e la racconto perchè ritengo giusto che certi fatti vadano raccontati, che il silenzio su certe cose da solo la possibilità a troppi di passarla liscia e incatena le vittime a una condizione in cui si debbano sentire loro colpevoli dell'accaduto. Io non ci sto. Io mi ribello a questo meccanismo malato.
E spero che la testimonianza dia una spinta anche a chi ne ha bisogno.
Continui con la storia del "non provar vergogna".
Hai esordito il discorso con specificando di non provare vergogna e senza che nessuno abbia fatto chissà quali obbiezioni hai continuato su questa strada. Onestamente non ne capisco il senso.

Kuvasz
03-10-2009, 22:10
Grazie...
Perchè i forum ormai da tanto tempo non li frequento più granchè, ma quelli a cui ogni tanto mi collego sono questo e un altro. Ho postato la mia testimonianza in entrambi.la confidenza data alle persone sbagliate ha sempre un costo molto elevato, è un errore che si paga caro.
Mi dispiace che tu l'abbia dovuto scoprire così, ma tutto sommato, è andata meglio di come avrebbe potuto andare.
Ti auguro di poter presto archiviare questa brutta storia senza strascichi di nessun tipo.
Ciao Eli

Jackdaw
03-10-2009, 22:22
Continui con la storia del "non provar vergogna".
Hai esordito il discorso con specificando di non provare vergogna e senza che nessuno abbia fatto chissà quali obbiezioni hai continuato su questa strada. Onestamente non ne capisco il senso.

Vedi, il fatto è questo: perchè tante vittime di violenze sessuali (ma anche violenze di altro genere) restano in silenzio?
I motivi sono molteplici, fra questi anche la vergogna. Vergogna che può essere di diverse tipologie, talvolta anche in unico mix di vergogne non ben definite.
Postando, così come quando racconto di persona, so benissimo quali commenti o osservazioni rischio, oltre alla solidarietà. E commenti sul cenare in due, sulla confidenza data a uno che non si conosce ecc, sono tutte cose che la vittima può anche interpretare come qualcosa di cui si dovrebbe vergognare, qualcosa di sbagliato che ha fatto e per cui sentirsi colpevole di ciò che ha subito.
Io, dal canto mio, essendo una che sempre reagisce, ci tengo a precisare che non mi vergogno. Che sono consapevole del mio errore ma che sono anche consapevole che la colpa del reato ce l'ha chi l'ha compiuto.
Molte vittime invece in vista della "critica comune" restano in silenzio per vergogna, per paura: per paura anche di quanto le altre persone potrebbero farla sentire ancora più colpevole. E io invece ritengo questo meccanismo malato, e vorrei che la mia voce senza vergogna servisse anche a chi resta in silenzio per capire che non è colpa sua, che non era il prezzo da pagare.
Ma vorrei che servisse anche a chi interessa in generale a capire certi meccanismi, certe reazioni psicologiche che si instaurano, e capire che potrebbero con delle parole aggravarne la situazione.
Io sto facendo questo perchè so di essere abbastanza immune al condizionamento dato dal giudizio di altri, o perlomeno abbastanza forte per incassarlo senza che ciò che credo venga influenzato o alterato.
Insomma, in sostanza, chiedere il perchè fossimo a cena insieme mette la vittima in una situazione in cui ha la possibilità di raccontare anche se si vergogna; esplicitare dissenso per la cena assieme mette la vittima in una sensazione di accusa e di colpevolezza, e si autoinduce al silenzio.
Ecco, vorrei far capire anche queste cose insomma.
E con ciò che sto dicendo non voglio però castrarvi nei commenti, anzi, non aiuterebbe l'intento del post. Ve l'ho detto, riesco a essere abbastanza immune, quindi scrivete pure ciò che pensate e commentate pure come vi sentite di fare. Grazie.

Un sorriso
la eli

andyweb79
03-10-2009, 22:33
Ho letto un po' tutti gli aggiornamenti che hai scritto....

sinteticamente e poi chiudo da parte mia.

NO, un uomo non dovrebbe mai alzare mani su una donna, tantomeno cercare di violentarla, qualsiasi cosa succeda/voglia ecc ecc. Su questo non ci piove.

Mi dispiace dirtelo ma sei stata molto ingenua. Capisco chi dice amicizia uomo/donna ecc ecc, ma questo manco lo conoscevi, e che sia stato li con gli altri amici non ha un senso. Questo ti si autoinvita, manco sai come si chiama fra un po'... boh. Io pure vivo in un paese di 4 teste, ma non è che se domani la parrucchiera mi invita a cena io accetto. Poi le cene tra amici ok, ma questo è venuto da solo.

Comunque buone cose per tutto, e stai attenta per le prossime volte.

Lorekon
03-10-2009, 23:41
ciao

ho letto velocemente
per la parte "tecnica", forse potresti cercare assistenza legale presso qualche associazione per la tutela delle donne maltrattate.


quanto al resto
l'unica leggerezza è stata di invitare una persona che non conoscevi proprio benissimo. Comunque, nel 99,9999 % dei casi in cui ciò avviene, non avviene un tentativo di stupro!!!

MA, quandanche se avessi fatto ammiccamenti, allusioni, qualunque cosa tu possa aver fatto, NULLA potrebbe giustificare il tentativo di violenza del tizio.
quando una ti dice NO è NO, fine della questione, anche se un avesse già il pisello di fuori, per dire.
quindi RASSERENATI e stai tranquilla, non hai NULLA da rimproverarti.

se posso darti un consiglio, rivolgiti comunque a qualcuno che possa aiutarti a gestire emotivamente la cosa, perchè apparentemente non lascia segni ma dentro può rimanere e scavare (ti hanno già fatto notare che tendi a dire "non mi vergogno" a fronte del fatto che non hai nulla di cui vergognarti, penso che sia la classica reazione di chi ha subito violenza e tende ad assumersene la responsabilità)


un abbraccio ;)

^TiGeRShArK^
03-10-2009, 23:56
E poi dicono che non bisogna pensare che gli uomini vogliono solo una cosa...
Ma perchè... senza sapere nulla di queste due persone è così assurdo cenare insieme in 2 senza secondi fini?
Ok li aveva lui ma lei per forza li ha accettati se ci ha cenato insieme?
Ma cosa dite?
Per forza candele e roba afrodisiaca deve esserci?
E su...


Per il resto... se va male... paga qualche incappucciato per massacrarlo cercando di non essere scoperta e fornendo un alibi al tuo ragazzo se non sa nulla.
coda :O

^TiGeRShArK^
04-10-2009, 00:07
Fu un'impresa convincerli a non andare a cercare G, e lascio all'immaginazione di chi legge cosa gli avrebbero fatto se solo io avessi detto loro dove poterlo andare a cercare.

Per ora credo non ci sia altro da aggiungere.

Un sorriso
la eli

lo so benissimo cosa avrebbero voluto fargli.
Hai sbagliato a non permetterglielo.
Quando ci vuole ci vuole.

mamo139
04-10-2009, 00:36
è indispensabile che la macchina giuridica funzioni a prove e fatti concreti... sennò il tribunale diventerebbe un teatrino in cui il miglior attore avrebbe la meglio!!

un paio di jeans strappati (mi sembra tralaltro impossibile riuscire a strappare dei jeans con la sola forza delle mani e senza lasciare lividi, mi sembrano troppo robusti ma vabbè, non è importante) logicamente non prova niente, come tu stessa hai detto potresti benissimo averli strappati tu...

per quale motivo bisognerebbe credere a te e non a lui?? perche tu sei una ragazza e lui un uomo?? ... mi dispiace ma sarebbe insensato.

se il tribunale non funzionasse in questo modo gli innocenti colpiti ingiustamente sarebbero infinitamente di piu.

Sobek
04-10-2009, 00:42
A parte che il racconto sembra molto romanzato.

Anzi, fra i vari argomenti trattati durante la serata parlammo anche del mio ragazzo e di quanto ci stessi bene.

Un uomo davanti al quale stetti pure un quarto d'ora al telefono col mio ragazzo mentre la cena cuoceva.


tentò di baciarmi e al quale mi negai. Ne parlammo,


tentò di baciarmi ancora e al quale io risposi ridendo di andare e smetterla.


se vuoi venire a cena non ci son problemi, tanto sono abituata, le cene coi miei amici si fanno sempre da me, con la scusa che mi piace cucinare se ne approfittano sempre"


perchè il mio errore è stato cenare a casa mia con qualcuno conosciuto in giornata?


Se queste cose le avesse fatte la mia fidanzata le avrei detto ti sta bene, "inserire insulto". Senza offesa, non prenderla come una cosa personale. Probabilmente l'avrei anche lasciata. Insomma ti è andata di lusso. E onestamente mi sembra che tu te la sia proprio cercata.

Voglio dire, perchè la prossima volta non vai a fare conoscenza con i marocchini alla stazione?
Con i rumeni ai mercati?
Sono sicuro che avrebbero un sacco di cose da raccontarti.
Solo, cerca di non essere troppo ingenua :asd:

^TiGeRShArK^
04-10-2009, 00:45
A parte che il racconto sembra molto romanzato.

Se queste cose le avesse fatte la mia fidanzata le avrei detto ti sta bene, "inserire insulto". Senza offesa, non prenderla come una cosa personale. Probabilmente l'avrei anche lasciata. Insomma ti è andata di lusso. E onestamente mi sembra che tu te la sia proprio cercata.

Voglio dire, perchè la prossima volta non vai a fare conoscenza con i marocchini alla stazione?
Con i rumeni ai mercati?
Sono sicuro che avrebbero un sacco di cose da raccontarti.
Solo, cerca di non essere troppo ingenua :asd:

:rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes:

Sobek
04-10-2009, 00:48
Ma nooo, è normale che la mia fidanzata si porti a casa uomini appena conosicuti.

:asd:

Anzi sono contento, mi fa proprio piacere quando succede :asd:

:rolleyes:

^TiGeRShArK^
04-10-2009, 01:06
+ probabilmente abbiamo due visioni diverse delle donne. :)
(o "femmine" come quasi sicuramente le chiami tu :rolleyes: )

Sobek
04-10-2009, 01:09
Vabbuò, visto che sei così aperto di mente perchè non mi passi il numero della tua fidanzata in PVT, che la porto a mangiare fuori?

Tanto c'è mica niente di male!

Lorekon
04-10-2009, 01:13
Vabbuò, visto che sei così aperto di mente perchè non mi passi il numero della tua fidanzata in PVT, che la porto a mangiare fuori?

Tanto c'è mica niente di male!

la tua fidanzata mangia solo con te o con altre donne?

Sobek
04-10-2009, 01:16
la tua fidanzata mangia solo con te o con altre donne?

C'è differenza fra il mangiare con un amico e con uno che hai appena conosciuto in un bar.

^TiGeRShArK^
04-10-2009, 01:16
Vabbuò, visto che sei così aperto di mente perchè non mi passi il numero della tua fidanzata in PVT, che la porto a mangiare fuori?

Tanto c'è mica niente di male!

...
ma tu la chiudi in casa la tua ragazza???
..e la cintura di castità ce l'ha?

Se io sto con qualcuno sono solito fidarmi.
Se non ci si fida in un rapporto di coppia EVIDENTEMENTE non è un rapporto di coppia ma è qualcos'altro + egoistico.

Lorekon
04-10-2009, 01:18
se una amica di amici ti invita a mangiare a casa, tu pensi che te la bomberai?

CYRANO
04-10-2009, 01:29
se una amica di amici ti invita a mangiare a casa, tu pensi che te la bomberai?

domanda retorica presumo !

:O


C;,a;,xz;,a;,za

Vash88
04-10-2009, 01:34
Eli prosegui sulla tua strada, spero con tutto il cuore che il tuo cammino arrivi a una conclusione giusta.
Peccare di ingenuità non è una colpa ne qualcosa di cui vergognarsi, anzi, dimostra che sei una persona candida. Hai tutta la mia stima.

In bocca al lupo, Cesare.

Jackdaw
04-10-2009, 02:13
Ho letto un po' tutti gli aggiornamenti che hai scritto....

sinteticamente e poi chiudo da parte mia.

NO, un uomo non dovrebbe mai alzare mani su una donna, tantomeno cercare di violentarla, qualsiasi cosa succeda/voglia ecc ecc. Su questo non ci piove.

Mi dispiace dirtelo ma sei stata molto ingenua. Capisco chi dice amicizia uomo/donna ecc ecc, ma questo manco lo conoscevi, e che sia stato li con gli altri amici non ha un senso. Questo ti si autoinvita, manco sai come si chiama fra un po'... boh. Io pure vivo in un paese di 4 teste, ma non è che se domani la parrucchiera mi invita a cena io accetto. Poi le cene tra amici ok, ma questo è venuto da solo.

Comunque buone cose per tutto, e stai attenta per le prossime volte.

..Credo si deduca che è esattamente ciò che mi rimprovero... Ormai lo so... Ho imparato la lezione un po' tardi e con dolori che potevo evitarmi, ma l'ho imparata... Grazie...

ciao

ho letto velocemente
per la parte "tecnica", forse potresti cercare assistenza legale presso qualche associazione per la tutela delle donne maltrattate.


quanto al resto
l'unica leggerezza è stata di invitare una persona che non conoscevi proprio benissimo. Comunque, nel 99,9999 % dei casi in cui ciò avviene, non avviene un tentativo di stupro!!!

MA, quandanche se avessi fatto ammiccamenti, allusioni, qualunque cosa tu possa aver fatto, NULLA potrebbe giustificare il tentativo di violenza del tizio.
quando una ti dice NO è NO, fine della questione, anche se un avesse già il pisello di fuori, per dire.
quindi RASSERENATI e stai tranquilla, non hai NULLA da rimproverarti.

se posso darti un consiglio, rivolgiti comunque a qualcuno che possa aiutarti a gestire emotivamente la cosa, perchè apparentemente non lascia segni ma dentro può rimanere e scavare (ti hanno già fatto notare che tendi a dire "non mi vergogno" a fronte del fatto che non hai nulla di cui vergognarti, penso che sia la classica reazione di chi ha subito violenza e tende ad assumersene la responsabilità)


un abbraccio ;)

..Grazie... Sei rassicurante...
Per quanto riguarda le conseguenze ne sono perfettamente consapevole, le noto anche io, ma ad oggi le so gestire piuttosto bene... E spero sempre meglio...

lo so benissimo cosa avrebbero voluto fargli.
Hai sbagliato a non permetterglielo.
Quando ci vuole ci vuole.

..Grazie dell'mp...

è indispensabile che la macchina giuridica funzioni a prove e fatti concreti... sennò il tribunale diventerebbe un teatrino in cui il miglior attore avrebbe la meglio!!

un paio di jeans strappati (mi sembra tralaltro impossibile riuscire a strappare dei jeans con la sola forza delle mani e senza lasciare lividi, mi sembrano troppo robusti ma vabbè, non è importante) logicamente non prova niente, come tu stessa hai detto potresti benissimo averli strappati tu...

per quale motivo bisognerebbe credere a te e non a lui?? perche tu sei una ragazza e lui un uomo?? ... mi dispiace ma sarebbe insensato.

se il tribunale non funzionasse in questo modo gli innocenti colpiti ingiustamente sarebbero infinitamente di piu.

Questo è verissimo. Ma è altrettanto vero che per lo stesso meccanismo una gran quantità di delinquenti viene lasciata a piede libero.
Comunque... Già... Questa cosa dei jeans è quella che più mi preoccupa perchè, in maniera lecita o meno, è ciò che più riscontra perplessità. Chissà in aula come la tratteranno questa cosa... Questo mi vien spontaneo chiedermi...
Fatto sta che lui con la sua gran mole stava sopra. Io piegavo le gambe e lo respingevo con le ginocchia. Lui col peso del corpo riusciva spesso a rischiacciarmi giù le gambe. Lo respingevo e lo attaccavo anche con le mani, ma il più delle volte dovevo spostarle ai miei jeans per impedirgli di slacciarli. Ma tant'è che in tutto questo para-piglia c'è riuscito a slacciarli del tutto e anche ad abbassarli un po'. Io sono riuscita a tirarli su di nuovo. Lui è riuscito ad abbassarli di nuovo. Questo è successo più volte a più riprese. A un certo punto è riuscito ad abbassarli circa una decina di cm sotto l'inguine. Io li ho afferrati e li tiravo in sù, lui li tirava in giù. Mentre io li tenevo lui ha tirato così forte da riuscire a strapparli di netto lungo tutto il cavallo, come un prolungamento dell'apertura della lampo insomma.

Insomma, so che non è una prova concreta, ma nemmeno qualcosa da escludere dalla considerazione a priori: non è così difficile (soprattutto vista a confronto la mole dei due soggetti) togliere o strappare un paio di jeans. E con questa scusa dei jeans già fin troppi bastardi sono rimasti impuniti.

Ma questo a parte, perchè dovrebbero credere a me e non a lui?
Perchè lui risulta avere la recidiva reiterata infraquinquennale. Io, fino ad oggi, risulto del tutto pulita.

A parte che il racconto sembra molto romanzato.

Se queste cose le avesse fatte la mia fidanzata le avrei detto ti sta bene, "inserire insulto". Senza offesa, non prenderla come una cosa personale. Probabilmente l'avrei anche lasciata. Insomma ti è andata di lusso. E onestamente mi sembra che tu te la sia proprio cercata.

Voglio dire, perchè la prossima volta non vai a fare conoscenza con i marocchini alla stazione?
Con i rumeni ai mercati?
Sono sicuro che avrebbero un sacco di cose da raccontarti.
Solo, cerca di non essere troppo ingenua :asd:

Io ho sbagliato, questo lo so e l'ho già detto più volte. Ma penso di essermi anche rimproverata sufficientemente, e per quanto io abbia sbagliato nulla dava a quest'essere il diritto di usare violenza su di me e cercare di prendersi qualcosa di mio che voleva e che io non volevo dargli.

Ma questo a parte... Il tuo dire che me la sono cercata in realtà io lo capisco anche.. Vedi, qui a Firenze esce praticamente un giorno sì e l'altro pure la notizia di qualche ragazza violentata o aggredita di notte per le cascine, e la storia più ricorrente è che stesse attraversando le cascine per tornare a casa dopo la discoteca. Ora, dal punto di vista di quella che ha imparato a non fidarsi, o meglio che lo sapeva che non bisognerebbe fidarsi, ma ritenendola una cosa veramente triste si è sempre comportata prendendo questa cosa sotto gamba e ha finito per inciamparci, da questo punto di vista anche a me vien da dire a queste ragazze che se la sono cercata visto che escono notizie di questo tipo così spesso. Da un altro punto di vista invece mi scatta un'altra reazione, di rabbia, in cui mi chiedo se è giusto dover avere paura accidenti. Paura di dar confidenza a qualcuno, paura di andar vestita in giro in un certo modo, paura di uscire da sola di notte. Io voglio poter andare dove e quando mi pare e parlare e socializzare con chi mi pare, non si può campare di paure. E ahimè mi rendo che non si può. E questo è ingiusto. Banale a dirsi, ma lo è.

E, di nuovo questo a parte. Ora, ok, ho sbagliato, ma il reato non l'ho compiuto io. E, ok le critiche e le osservazioni, ma ridere e prendermi in giro non ti sembra troppo? Hai idea di cosa significhi avere addosso, sulla pelle, su tutto il corpo, qualcuno che è il doppio di te? Che cerca di imporsi, e mentre tu ti difendi e lo implori di smetterla lui continua senza pietà cercando di farti sentire una cosa alla quale lui può fare tutto ciò che vuole. E anche mentre reagisci c'è una parte di te che sente di meritarselo. E mentre non hai il tempo di pensare, sentire che quella è paura, hai paura, ma non puoi permetterti di provarla, basta darle un solo istante di spazio e non sarai più capace di reagire. Sai cosa significa sentirti colpevole per qualcosa che non hai fatto e che non hai provocato tu? Sai cosa significa cercare di non sentirtelo addosso ogni volta che ti viene in mente, di non sentire quella sensazione di sporco vivo che ti fa solo venire voglia di massacrarti di graffi per riuscire a mandarlo via?...
Forse puoi immaginarlo, forse no.
Dimmi la tua, criticami, rimproverami, quel che ti pare.
Ma non prendermi in giro. Per piacere.
Grazie.


Un sorriso
la eli

Jackdaw
04-10-2009, 02:15
Eli prosegui sulla tua strada, spero con tutto il cuore che il tuo cammino arrivi a una conclusione giusta.
Peccare di ingenuità non è una colpa ne qualcosa di cui vergognarsi, anzi, dimostra che sei una persona candida. Hai tutta la mia stima.

In bocca al lupo, Cesare.

Crepi il lupo... Grazie, davvero..

beppegrillo
04-10-2009, 03:07
infatti non ho sparato giudizi....ho detto che spero che alla fine venga punito chi ha davvero commesso il tentato crimine.
io non sono l'avvocato difensore della controparte; esprimo semplicemente il mio giudizio sulla base di ciò che un utente del forum ha scritto (e partendo dal presupposto che la stessa sia in buona fede)

tu non eri un suo ex?

Comunque in bocca al lupo

McLovin
04-10-2009, 07:20
Vedi, il fatto è questo: perchè tante vittime di violenze sessuali (ma anche violenze di altro genere) restano in silenzio?
I motivi sono molteplici, fra questi anche la vergogna. Vergogna che può essere di diverse tipologie, talvolta anche in unico mix di vergogne non ben definite.
Postando, così come quando racconto di persona, so benissimo quali commenti o osservazioni rischio, oltre alla solidarietà. E commenti sul cenare in due, sulla confidenza data a uno che non si conosce ecc, sono tutte cose che la vittima può anche interpretare come qualcosa di cui si dovrebbe vergognare, qualcosa di sbagliato che ha fatto e per cui sentirsi colpevole di ciò che ha subito.
Io, dal canto mio, essendo una che sempre reagisce, ci tengo a precisare che non mi vergogno. Che sono consapevole del mio errore ma che sono anche consapevole che la colpa del reato ce l'ha chi l'ha compiuto.
Molte vittime invece in vista della "critica comune" restano in silenzio per vergogna, per paura: per paura anche di quanto le altre persone potrebbero farla sentire ancora più colpevole. E io invece ritengo questo meccanismo malato, e vorrei che la mia voce senza vergogna servisse anche a chi resta in silenzio per capire che non è colpa sua, che non era il prezzo da pagare.
Ma vorrei che servisse anche a chi interessa in generale a capire certi meccanismi, certe reazioni psicologiche che si instaurano, e capire che potrebbero con delle parole aggravarne la situazione.
Io sto facendo questo perchè so di essere abbastanza immune al condizionamento dato dal giudizio di altri, o perlomeno abbastanza forte per incassarlo senza che ciò che credo venga influenzato o alterato.
Insomma, in sostanza, chiedere il perchè fossimo a cena insieme mette la vittima in una situazione in cui ha la possibilità di raccontare anche se si vergogna; esplicitare dissenso per la cena assieme mette la vittima in una sensazione di accusa e di colpevolezza, e si autoinduce al silenzio.
Ecco, vorrei far capire anche queste cose insomma.
E con ciò che sto dicendo non voglio però castrarvi nei commenti, anzi, non aiuterebbe l'intento del post. Ve l'ho detto, riesco a essere abbastanza immune, quindi scrivete pure ciò che pensate e commentate pure come vi sentite di fare. Grazie.

Un sorriso
la eli
Il riflettere sul fatto che non sia esattamente la cosa migliore portarsi a casa uno sconosciuto è un'azione pari a quella della mamma che dice al figlio di non accettare caramelle fuori dalla scuola: non è un cercare d'incutere timore, ma spiegare come certi comportamenti potrebbero essere pericolosi.
Il chiedere il perché e percome fa parte del mondo forumistico, che garantisce si l'anonimato, ma consente anche di omettere volontariamente certe informazioni e da spazio anche a racconti inventati: se uno vuole condurre un test sulle possibili risposte (di qualsiasi argomento eh) fornite dall'italiano medio può presentarsi su un forum, raccontare una storia e raccogliere feedback.
Io dissento semplicemente sul rimarcare sul senso di vergogna: è una cosa che onestamente a me non sarebbe passata manco per l'anticamera del cervello di provare vergogna in una situazione del genere. Leggere così tante volte la parola vergogna potrebbe addirittura darmi il senso contrario.
Se proprio ci dev'essere un motivo per cui non denuncerei una cosa del genere è l'escalation che potrebbe innescarsi (a volte la cura è peggiore del male), in quanto i procedimenti giudiziari sono lunghi e potrebbero non dare i risultati sperati e/o scatenare altre reazioni.
Paura al massimo, non vergogna.

cagliari79
04-10-2009, 07:34
E così fu. Io feci la denuncia, tornai a casa, e dopo poco arrivò anche lui insieme a due altri nostri amici pugliesi.
Mi prepararono il pranzo, mi rassettarono casa e in tutto questo discutevano fra loro sul da farsi. Fu un'impresa convincerli a non andare a cercare G, e lascio all'immaginazione di chi legge cosa gli avrebbero fatto se solo io avessi detto loro dove poterlo andare a cercare.

fossi in te, mi sarei unito a loro e l'avrei (come minimo) gambizzato :mad:
occhio per occhio, altro che avvocati e fesserie varie. Tanto si sa come funziona la "giustizia". Gli daranno una pacca sulla spalla e lo rimanderanno a casa

killercode
04-10-2009, 08:10
Complimenti per coraggio e la determinazione con cui affronti questa situazione.
Spero che tutta la vicenda si concluda nel modo migliore per te

[?]
04-10-2009, 08:19
Mi spiace... se dovesse mai ricapitarti non perdere tempo con graffi o schiaffi, punta agli occhi e premi forte.
Buona fortuna;)

KarinSama
04-10-2009, 09:33
mi dispiace per quello che ti è successo, anche quello che ti è successo in passato evidentemente.
spero che vada tutto a buon fine, dimostri di essere davvero una brava perona e sarebbe una vergogna se alla fine di tutto la dessero vinta al sig. G.
la morale alla fine è sempre quella: le persone buone prendono sempre le "pacche" nei denti.
cmq non è che non ci si debba fidare delle persone, l'importante è non fare niente di compromettente, come hai fatto tu in questo caso. devi imparare a pensare mooooolto di più a te stessa e a quello che potrebbe succederti (io ad esempio da quando ho fatto l'incidente stradale quasi due anni fa sono cambiata molto in questo senso, e non permetto a niente e a nessuno di mettermi in situazioni di pericolo, anche se lieve).

Eddie666
04-10-2009, 10:14
tu non eri un suo ex?

Comunque in bocca al lupo

io? veramente non la conosco minimamente :)

Kuvasz
04-10-2009, 10:16
Io ho sbagliato, questo lo so e l'ho già detto più volte. Ma penso di essermi anche rimproverata sufficientemente, e per quanto io abbia sbagliato nulla dava a quest'essere il diritto di usare violenza su di me e cercare di prendersi qualcosa di mio che voleva e che io non volevo dargli.

Ma questo a parte... Il tuo dire che me la sono cercata in realtà io lo capisco anche.. Vedi, qui a Firenze esce praticamente un giorno sì e l'altro pure la notizia di qualche ragazza violentata o aggredita di notte per le cascine, e la storia più ricorrente è che stesse attraversando le cascine per tornare a casa dopo la discoteca.
Ora, dal punto di vista di quella che ha imparato a non fidarsi, o meglio che lo sapeva che non bisognerebbe fidarsi, ma ritenendola una cosa veramente triste si è sempre comportata prendendo questa cosa sotto gamba e ha finito per inciamparci, da questo punto di vista anche a me vien da dire a queste ragazze che se la sono cercata visto che escono notizie di questo tipo così spesso. Da un altro punto di vista invece mi scatta un'altra reazione, di rabbia, in cui mi chiedo se è giusto dover avere paura accidenti. Paura di dar confidenza a qualcuno, paura di andar vestita in giro in un certo modo, paura di uscire da sola di notte. Io voglio poter andare dove e quando mi pare e parlare e socializzare con chi mi pare, non si può campare di paure. E ahimè mi rendo che non si può. E questo è ingiusto. Banale a dirsi, ma lo è.

Portarsi a casa uno sconosciuto è una cazzata, chiamalo comportamento imprudente, rischioso, o come altro ti pare, resta che è un errore che può avere esiti imprevedibili, quindi, cosa da evitare.
Sul fatto di andare in giro da sola di notte, non è che non puoi farlo, puoi, ma devi essere consapevole dei rischi che corri.
Ci sono comportamenti che nonostante siano leciti, es. andare in giro da sola di notte, ti espongono a rischi , una volta che ne sei consapevole, decidi se per te vale la pena rischiare di essere la prossima vittima di cui si legge sui quotidiani locali un trafiletto in cronaca, o se preferisci renderti conto che la realtà in cui viviamo ci deve far prendere precauzioni ed accorgimenti che spesso significano che limitiamo la nostra libertà sperando di ridurre un poco anche i rischi che corriamo.

morpheus85
04-10-2009, 10:44
purtroppo è la solita ingenuità che non tiene conto dell'istinto animale che come in questo caso esplode in modo incontrollabile e imprevedibile..
quando la società smetterà di accusare esclusivamente lo straniero rappresentandolo come l'unico mostro in grado di compiere tali gesti, forse molte di queste storie che ancora sono segrete potranno essere evitate.
la maggior parte degli abusi avvengono in ambito domestico se non ancor peggio in quello famigliare, ma molti ancora fanno fatica a crederlo, chiunque può uccidere una persona e chiunque può altrettando essere protagonista di una violenza di questo tipo, spesso sono i dettagli a far si che una cosa venga evita o generata.

spero che la tua brutta vicenda possa essere un esempio per tante altre persone, l'uomo è prima di tutto un animale quindi bisogna agire di conseguenza.

morpheus85
04-10-2009, 10:49
Portarsi a casa uno sconosciuto è una cazzata, chiamalo comportamento imprudente, rischioso, o come altro ti pare, resta che è un errore che può avere esiti imprevedibili, quindi, cosa da evitare.
Sul fatto di andare in giro da sola di notte, non è che non puoi farlo, puoi, ma devi essere consapevole dei rischi che corri.
Ci sono comportamenti che nonostante siano leciti, es. andare in giro da sola di notte, ti espongono a rischi , una volta che ne sei consapevole, decidi se per te vale la pena rischiare di essere la prossima vittima di cui si legge sui quotidiani locali un trafiletto in cronaca, o se preferisci renderti conto che la realtà in cui viviamo ci deve far prendere precauzioni ed accorgimenti che spesso significano che limitiamo la nostra libertà sperando di ridurre un poco anche i rischi che corriamo.

poteva essere anche un parente o un amico fidato se per questo.. :rolleyes:
adesso soltanto gli extracomunitari e gli sconosciuti violentano le persone.. :doh:

Idontmind
04-10-2009, 10:53
SOBEK hai ragione.

Cosa centra la "mancanza di fiducia" se non mi va a genio che la mia ragazza mangi con un estraneo?
Se io invito a cena un'amica, la mia ragazza mi massacra verbalmente e fisicamente.
Non è mancanza di fiducia ma solo rispetto secondo me.
Se sei fidanzata non inviti uomini per una cenetta a casa tua..
Non riesco a capire dove sia sbagliato il concetto.

Kuvasz
04-10-2009, 11:16
poteva essere anche un parente o un amico fidato se per questo.. :rolleyes:
adesso soltanto gli extracomunitari e gli sconosciuti violentano le persone.. :doh:se quoti per intero un mio post, evita di attribuirmi cose che non ho scritto.
ho parlato di SCONOSCIUTI
non di extracomunitari.
non è una questione di etnia, si tratta di conoscere o no una persona.

gli amici fidati se davvero sono tali non stuprano le proprie amiche

se poi per te è normale che una giovane donna si porti a casa uno di cui non sa nulla, solo perchè lo ha incontrato una volta in un bar, buon per te, per me non è cosa saggia.

poi per carità, ognuno è libero di portarsi a casa chi vuole, ma portarsi a casa uno sconosciuto è comportamento che può avere esiti imprevedibili, comporta che ci si assume una dose di rischio, se a voi va bene, fate pure.

per me resta una cazzata.

Lorekon
04-10-2009, 11:17
la coppia non è una gabbia.
mangiare non è scopare.
mi rendo contoi che altri abbiano legittime posizioni differenti




riguardo al caso specifico, sono un pò sorpreso da moltre delle vostre opinioni, non vorrei che sia un modo come per "giustificare" quel criminale, un invito a cena di una persona poco conosciuta NON PUO' ESSERE una giustificazione.

mi pare di sentire quelli che "si ma aveva la minigonna..." :rolleyes:

morpheus85
04-10-2009, 11:46
se quoti per intero un mio post, evita di attribuirmi cose che non ho scritto.
ho parlato di SCONOSCIUTI
non di extracomunitari.
non è una questione di etnia, si tratta di conoscere o no una persona.

gli amici fidati se davvero sono tali non stuprano le proprie amiche

se poi per te è normale che una giovane donna si porti a casa uno di cui non sa nulla, solo perchè lo ha incontrato una volta in un bar, buon per te, per me non è cosa saggia.

poi per carità, ognuno è libero di portarsi a casa chi vuole, ma portarsi a casa uno sconosciuto è comportamento che può avere esiti imprevedibili, comporta che ci si assume una dose di rischio, se a voi va bene, fate pure.

per me resta una cazzata.

ma allora non sono stato chiaro?
ho scritto che chiunque può violentare, non esiste la persona incapce di farlo, e non si tratta di conoscere una persona da 1 giorno o da 10 anni, evita pure di scrivere caxxate se non sai come va il mondo.. :rolleyes:
Una persona presa a caso, divorziata e con una figlia non è sufficientemente affidabile secondo te? Chi ti dice che se la vittima avesse approfondito la conoscenza con questa persona e la cena si fosse presentata dopo 5 anni sta cosa non sarebbe accaduta? Avrebbe per caso capito che si trattava di un potenziale stupratore? :doh:
Cosa mi dici poi di padri che conoscono i figli per 15 anni eppure li violentano? Certe volte fate proprio finta di non capire... :rolleyes:

Kuvasz
04-10-2009, 11:57
ma allora non sono stato chiaro?
ho scritto che chiunque può violentare, non esiste la persona incapce di farlo, e non si tratta di conoscere una persona da 1 giorno o da 10 anni, evita pure di scrivere caxxate se non sai come va il mondo.. :rolleyes:
non la penso come te.

non mi è mai passato nemmeno per l'anticamera del cervello di violentare una donna.
e sono assolutamente convinto di non essere l'unico uomo che non ha mai pensato di fare una stronzata del genere.



Una persona presa a caso, divorziata e con una figlia non è sufficientemente affidabile secondo te? Chi ti dice che se la vittima avesse approfondito la conoscenza con questa persona e la cena si fosse presentata dopo 5 anni sta cosa non sarebbe accaduta? Avrebbe per caso capito che si trattava di un potenziale stupratore? :doh:
Cosa mi dici poi di padri che conoscono i figli per 15 anni eppure li violentano? Certe volte fate proprio finta di non capire... :rolleyes:

non ci si porta a casa sconosciuti, cioè gente di cui non si sa assolutamente nulla, non importa l'etnia o l'apparenza.
è cosa imprudente e rischiosa, quindi per me, da evitare.

non andare fuori tema, non stiamo parlando di padri che violentano i figli, stiamo parlando di quanto sia imprudente e rischioso che una giovane donna si porti a casa per una cenetta a due uno sconosciuto raccattato in un bar, che si è auto-invitato, e di cui non sa praticamente niente.


ciò detto, il tipo non ha comunque nessuna giustificazione.

Mat-ita
04-10-2009, 11:59
curioso di sapere come andrà a finire la storia.

Non riesco a capire come un tribunale possa incriminare il sig.G, in fin dei conti in assenza di prove/testimoni è la tua parola contro la sua, lui potrebbe essere un mostro e tu potresti essere una pazza. (Ma non sono un grande intenditore di tribunali e co. potrei benissimo aver detto una fesseria). Questo non lo dico in mancanza di fiducia nei tuoi confronti, ma capiscimi, vorrei ascoltare anche la sua versione (anche se non sarà possibile).

Hai fatto benissimo a difenderti ma questo ha comportato la mancanza di prove mediche, non vedo come possano incriminarlo, a questo punto invito a casa mia con scusa X uno che mi sta sulle scatole e lo vado a denunciare per tentato strupro cosi lo arrestano? il tribunale farebbe una scelta giusta? NO.

detto questo, spero che si concluda tutto nel migliore dei modi. auguri

juninho85
04-10-2009, 12:08
a prescindere dalla vicenda,dove emerge a mio parere la totale ingenuità da parte di jackdaw,non capisco come si possa dare le colpe alla giustizia italiana in tutto ciò.
alla luce di quanto è successo,dando per scontato che tutto sia vero e che non ci siano testimoni,emerge che la parte lesa non ha segni della violenza mentre l'aggressore si...in base a cosa quest'ultimo deve essere condannato?
perchè se si credesse soltanto sulla parola la presunta vittima(e fortunatamente non è così)chiunque si arrogherebbe il diritto di ridurre al lastrico il primo malcapitato che li sta sulle balle

morpheus85
04-10-2009, 12:14
non la penso come te.

non mi è mai passato nemmeno per l'anticamera del cervello di violentare una donna.
e sono assolutamente convinto di non essere l'unico uomo che non ha mai pensato di fare una stronzata del genere.

e già perchè il pensionato che ammazza moglie e figli si era già programmato tutto qualche anno prima :rolleyes:
il branco che violenta la ragazzina è nato così ragazzini con il male insito e che si differenziano dagli altri bravi bambini..
vedi che non sai assolutamente nulla della natura dell'uomo..
sono persone con la tua mentalità quelle che più si stupiscono quando vengono a sapere di certi "strani" avvenimenti.. "ma come è possibile? era una persona così brava" i soliti ridicoli commenti..
Avevo già accennato tempo fa a quante varianti portano una persona a compiere simili e impensabili gesti, ma vedo che la non consapevolezza regna sovrana..


non ci si porta a casa sconosciuti, cioè gente di cui non si sa assolutamente nulla, non importa l'etnia o l'apparenza.
è cosa imprudente e rischiosa, quindi per me, da evitare.

non andare fuori tema, non stiamo parlando di padri che violentano i figli, stiamo parlando di quanto sia imprudente e rischioso che una giovane donna si porti a casa per una cenetta a due uno sconosciuto raccattato in un bar, che si è auto-invitato, e di cui non sa praticamente niente.


ciò detto, il tipo non ha comunque nessuna giustificazione.

si bravo evita di portare a casa sconosciuti magari stanno già vivendo con te..
si scusa sto andando proprio fuori tema.. :rolleyes:

femi
04-10-2009, 12:16
buona fortuna e spero che la vicenda si risolva al meglio.. e che ottieni giustizia anche per tutte quelle che non hanno il tuo stesso coraggio o che a volte sottovalutano ancora più ingenuamente questi fatti!:)

Kuvasz
04-10-2009, 12:20
e già perchè il pensionato che ammazza moglie e figli si era già programmato tutto qualche anno prima :rolleyes:
il branco che violenta la ragazzina è nato così ragazzini con il male insito e che si differenziano dagli altri bravi bambini..
vedi che non sai assolutamente nulla della natura dell'uomo..
sono persone con la tua mentalità quelle che più si stupiscono quando vengono a sapere di certi "strani" avvenimenti.. "ma come è possibile? era una persona così brava" i soliti ridicoli commenti..
Avevo già accennato tempo fa a quante varianti portano una persona a compiere simili e impensabili gesti, ma vedo che la non consapevolezza regna sovrana..

si bravo evita di portare a casa sconosciuti magari stanno già vivendo con te..
si scusa sto andando proprio fuori tema.. :rolleyes:vedo che ti è difficile accettare che ci sia gente che ritiene sia atteggiamento imprudente, poco saggio, e non scevro da rischi, il fatto che una giovane donna si porti a casa -per una cenetta a due- uno sconosciuto, uno di cui non sa praticamente nulla, solo perchè il tizio frequenta saltuariamente lo stesso bar, ed una sera si è auto invitato.

perchè è di questo che si sta parlando in questo 3d, nel caso non te ne fossi accorto.

spero che altri riescano a farti comprendere il concetto, io ci rinuncio.

morpheus85
04-10-2009, 12:28
vedo che ti è difficile accettare che ci sia gente che ritiene sia atteggiamento imprudente, e non scevro da rischi, il fatto che una giovane donna si porti a casa uno sconosciuto.
perchè è di questo che si sta parlando in questo 3d, nel caso non te ne fossi accorto.
spero che altri riescano a farti comprendere il concetto, io ci rinuncio.

sei tu che non capisci o fai finta.. :rolleyes:
stai dicendo che se inviti una persona sconosciuta in casa ai il 90% di possiblità che ti violenta manco fosse uno appena uscito di galera, mentre se inviti una persona che conosci da qualche anno è una cosa impossibile, per poi chi sa quale strano motivo..

Chevelle
04-10-2009, 12:30
Due anni fa ho subito un tentato stupro da un tizio che era a cena da me.

[...]

Un sorriso
la eli

Per mia natura sono molto diffidente, non credo quasi mai a quanto leggo sui forum. Se hai detto la verità, avrai imparato (spero) di non dare più fiducia alle persone che non conosci. La violenza sessuale sulle donne è una pratica barbara, schifosa, da persona sottosviluppata.

femi
04-10-2009, 12:35
sei tu che non capisci o fai finta.. :rolleyes:
stai dicendo che se inviti una persona sconosciuta in casa ai il 90% di possiblità che ti violenta manco fosse uno appena uscito di galera, mentre se inviti una persona che conosci da qualche anno è una cosa impossibile, per poi chi sa quale strano motivo..

Tra le prime cose che si insegnano ai bambini, in genere, è di non dare confidenza agli sconosciuti..un motivo ci sarà..e la cronaca ce lo conferma giorno per giorno: di persone deviate ce ne sono molte, troppe.

Kuvasz
04-10-2009, 12:38
sei tu che non capisci o fai finta.. :rolleyes:
stai dicendo che se inviti una persona sconosciuta in casa ai il 90% di possiblità che ti violenta manco fosse uno appena uscito di galera, mentre se inviti una persona che conosci da qualche anno è una cosa impossibile, per poi chi sa quale strano motivo..
ripeto: evita di attribuirmi pensieri non espressi.

non ho scritto di %

ho scritto altro, che eviterò di riscrivere perché basta rileggersi i post precedenti

inutile spiegare per l'ennesima volta quanto credo di avere già espresso chiaramente, se non sono stato sufficientemente chiaro, amen.

non si può stare all'infinito su un forum a ripetere la solita solfa.

morpheus85
04-10-2009, 12:45
Tra le prime cose che si insegnano ai bambini, in genere, è di non dare confidenza agli sconosciuti..un motivo ci sarà..e la cronaca ce lo conferma giorno per giorno: di persone deviate ce ne sono molte, troppe.

la cronaca parla solo di quello che trapela e se ci affidiamo a quello che dicono loro perdiamo di vista l'immagine generale..

stando ai tg ogni rom e ogni albanese è un assassino stupratore dalla nascita mentre gli italiani sono tutti degli angioletti..

no.
non ho scritto di %
ho scritto altro.
inutile spiegare per l'ennesima volta quanto credo di avere già espresso chiaramente.

si ho capito perfettamente che non hai capito nulla.

stecdc
04-10-2009, 12:53
a me sembra che cio' di cui hai bisogno è un consiglio legale.
Per poter estrarre copia dei verbali, degli accertamenti e delle indagini svolte dalla Procura della Repubblica devi soltanto pagare i diritti di segreteria, che ammonteranno a circa 10 euro.
Ti conviene assolutamente costituirti parte civile in giudizio, in modo tale essere parte nel processo, fornire tue prove, poter interrogare il reo e quindi poter controllare l'andamento del processo in prima persona. Per fare ci hai bisogno per legge dell'assistenza di un legale, che, se verrà vinta la causa, si prenderà parte del risarcimento a te dovuto. Le spese legali ammonteranno intorno ai 2000 euro (molto indicativamente), ma, nel caso in cui vincerai la causa, il risarcimento del danno da te subito sicuramente sarà superiore ai 10000 euro. Sempre che il signor g abbia una minima disponibilità economica.

COSA MOLTO IMPORTANTE

se vivi da sola e se hai un reddito inferiore a 1.032,91 euro annui, hai diritto al GRATUITO PATROCINIO A SPESE DELLO STATO. In questo modo tu non pagheresti un euro all'avvocato, in quanto vi sarà lo stato che lo pagherà.


E' ASSOLUTAMENTE INDISPENSABILE CHE, QUALORA TU intendi costituirti IN GIUDIZIO COME PARTE CIVILE OFFESA DAL REATO, decidi DI FARLO ENTRO LA PRIMA UDIENZA DEL PROCESSO, in quanto dopo tu non potresti più farlo.


Io non posso non consigliarti di farlo, in questo modo aiuterai la giustizia e darai il tuo contributo onde evitare che il signor g possa commettere altri reati (sopratutto di questo tipo) in futuro!!!

femi
04-10-2009, 12:58
..cut..
indipendentemente dal fine della cronaca o da quello che vuole far credere...dice il vero.

E cmq...il fatto di cui si parla in questo 3d poteva essere evitato se non si dava fiducia ad uno scosciuto.
Fatto sta che "la prudenza non è mai troppa" e che "fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio":O

WorcesterSauce
04-10-2009, 13:01
Volevo solo aggiugnere il mio in bocca al lupo a quello di tutti gli altri, e consigliarti di cercare in tutti i modi possibili un'assistenza legale.

Mi unisco anche a chi dice che un tribunale deve decidere sulla base di prove, ti auguro di riuscire a farti valere in tal senso.

Wolfhwk
04-10-2009, 13:37
Ma sono l'unico che dubita dell'autenticità della cosa??

1. Invitare una persona sconosciuta a casa, peraltro un uomo :mbe:
2. Questo mentre già avevi il fidanzato (qui magari non ho capito bene io)
3. Quando ha tentato di baciarti non l'hai buttato fuori di casa subito :mbe:
4. Hai avuto la meglio su un ex pugile amatoriale grosso il doppio di te (forse avrai usato qualche oggetto contundente) :mbe:
5. Non hai cercato subito vendetta mandandogli la ciurma a sistemarlo(una cosa molto istintiva)
6. Il delinquente invece ti ha denunciata per le percosse che gli hai inflitto (anche qui in mancanza di prove vincerebbe lui la causa)
7. Strappare dei jeans?? (banalità, ma io non sarei capace di strappare a mani nude un tessuto così resistente)
8. Forse mi sfugge qualcosa??
Per cortesia cerca di chiarire tutto. Oltre a questo se la vicenda è reale mi dispiace molto e in bocca al lupo. ;)

Kuvasz
04-10-2009, 13:41
Ma sono l'unico che dubita dell'autenticità della cosa??

1. Invitare una persona sconosciuta a casa, peraltro un uomo :mbe:
2. Questo mentre già avevi il fidanzato (qui magari non ho capito bene io)
3. Quando ha tentato di baciarti non l'hai buttato fuori di casa subito :mbe:
4. Hai avuto la meglio su un ex pugile amatoriale grosso il doppio di te (forse avrai usato qualche oggetto contundente) :mbe:
5. Non hai cercato subito vendetta mandandogli la ciurma a sistemarlo(una cosa molto istintiva)
6. Il delinquente invece ti ha denunciata per le percosse che gli hai inflitto (anche qui in mancanza di prove vincerebbe lui la causa)
7. Strappare dei jeans?? (banalità, ma io non sarei capace di strappare a mani nude un tessuto così resistente)
8. Forse mi sfugge qualcosa??
Per cortesia cerca di chiarire tutto. Oltre a questo se la vicenda è reale mi dispiace molto e in bocca al lupo. ;)No.

però se è un'accozzaglia di balle scritta per vedere cosa replica chi legge su un forum, non credo che lo ammetterà, quindi, ho scelto di replicare come se avessi creduto alla storia.

Blaster_Maniac
04-10-2009, 13:48
Ma sono l'unico che dubita dell'autenticità della cosa??


No. Anzi, fosse solo per il tentativo di creare pathos e scrivere con una bella forma, molto teatrale, gli avvenimenti, tutto puzzo di fake in maniera esagerata. Oltretutto sà di fake adolescenziale.

Wolfhwk
04-10-2009, 13:51
No. Anzi, fosse solo per il tentativo di creare pathos e scrivere con una bella forma, molto teatrale, gli avvenimenti, tutto puzzo di fake in maniera esagerata. Oltretutto sà di fake adolescenziale.

Ma infatti, la vicenda avviene in modo talmente lineare e prevedibile che il dubbio mi è venuto subito. :mbe:

gabi.2437
04-10-2009, 13:59
Ma sono l'unico che dubita dell'autenticità della cosa??

1. Invitare una persona sconosciuta a casa, peraltro un uomo :mbe:
2. Questo mentre già avevi il fidanzato (qui magari non ho capito bene io)
3. Quando ha tentato di baciarti non l'hai buttato fuori di casa subito :mbe:
4. Hai avuto la meglio su un ex pugile amatoriale grosso il doppio di te (forse avrai usato qualche oggetto contundente) :mbe:
5. Non hai cercato subito vendetta mandandogli la ciurma a sistemarlo(una cosa molto istintiva)
6. Il delinquente invece ti ha denunciata per le percosse che gli hai inflitto (anche qui in mancanza di prove vincerebbe lui la causa)
7. Strappare dei jeans?? (banalità, ma io non sarei capace di strappare a mani nude un tessuto così resistente)
8. Forse mi sfugge qualcosa??
Per cortesia cerca di chiarire tutto. Oltre a questo se la vicenda è reale mi dispiace molto e in bocca al lupo. ;)

No, pure a me puzza di fake lontano un miglio.

Nella prima pagina avevo già ipotizzato che si trattasse di un racconto

Lorekon
04-10-2009, 14:10
No. Anzi, fosse solo per il tentativo di creare pathos e scrivere con una bella forma, molto teatrale, gli avvenimenti, tutto puzzo di fake in maniera esagerata. Oltretutto sà di fake adolescenziale.

tutto ciò che si legge in un forum può essere falsissimo.

in base q auesto principio uno non dovrebbe neanche lurkare!

Blaster_Maniac
04-10-2009, 14:19
tutto ciò che si legge in un forum può essere falsissimo.

in base q auesto principio uno non dovrebbe neanche lurkare!

Infatti si lurka e si traggono impressioni da ciò che si legge.
Impressione mia? Che l'auto del 3d voleva un parere su ciò che aveva scritto.
Parere mio? Forma banale, mancanza di contenuto, e assenza di originalità.

Lorekon
04-10-2009, 14:24
vabbè se lo giudichi come un pezzo di prosa :doh:

quel che voglio dire è che devi necessariamente sospendere l'incredulità.
Quando parli con qualcuno, a meno che non ti dica cose palesemente in contrasto con la realtà che conosci, presumi che ti dica cose vere.

la realtà di questa persona non la conosciamo, tutto è perfettamente plausibile, verosimile, non capisco perchè ci sia qualcuno che deve subito gridare al fake :confused:

femi
04-10-2009, 14:30
troppo diffidenti quando non si dovrebbe esserlo imho.

è iscritta dal 2008, ha interagito abbastanza nel forum, si capisce chiaramente dai suoi messaggi che è donna e ha descritto una sua esperienza per sapere le opinioni di altre persone....ha scritto un papiro..tutto coerente.. perchè dovrebbe essere un fake?

poi..qui nel forum non abbiamo nulla da spartirci..solo opinioni, quindi...conta così tanto se sia fake o no?!
se si ha voglia di rispondere si risponde altrimenti ci si astiene!:O

Traveller23
04-10-2009, 14:35
troppo diffidenti quando non si dovrebbe esserlo imho.

è iscritta dal 2008, ha interagito abbastanza nel forum, si capisce chiaramente dai suoi messaggi che è donna e ha descritto una sua esperienza per sapere le opinioni di altre persone....ha scritto un papiro..tutto coerente.. perchè dovrebbe essere un fake?

poi..qui nel forum non abbiamo nulla da spartirci..solo opinioni, quindi...conta così tanto se sia fake o no?!
se si ha voglia di rispondere si risponde altrimenti ci si astiene!:O

Diplomatica :O

femi
04-10-2009, 14:43
Diplomatica :O

sempre:O

Traveller23
04-10-2009, 14:46
sempre:O

Giusto :O

Wolfhwk
04-10-2009, 14:46
troppo diffidenti quando non si dovrebbe esserlo imho.

è iscritta dal 2008, ha interagito abbastanza nel forum, si capisce chiaramente dai suoi messaggi che è donna e ha descritto una sua esperienza per sapere le opinioni di altre persone....ha scritto un papiro..tutto coerente.. perchè dovrebbe essere un fake?

poi..qui nel forum non abbiamo nulla da spartirci..solo opinioni, quindi...conta così tanto se sia fake o no?!
se si ha voglia di rispondere si risponde altrimenti ci si astiene!:O

Mah, sarà anche vero, ma diverse cose non mi tornano. Perchè la vicenda è così prevedibile? Molto strano...:stordita:

Traveller23
04-10-2009, 14:52
Mah, sarà anche vero, ma diverse cose non mi tornano. Perchè la vicenda è così prevedibile? Molto strano...:stordita:

Sei troppo complottista :O

femi
04-10-2009, 14:53
Mah, sarà anche vero, ma diverse cose non mi tornano. Perchè la vicenda è così prevedibile? Molto strano...:stordita:

prevedibile non significa impossibile..anzi!:)

sono cose che succedono quelle...

@Traveller23..oggi hai un aggettivo per ognuno..hihihi

morpheus85
04-10-2009, 14:54
indipendentemente dal fine della cronaca o da quello che vuole far credere...dice il vero.

E cmq...il fatto di cui si parla in questo 3d poteva essere evitato se non si dava fiducia ad uno scosciuto.
Fatto sta che "la prudenza non è mai troppa" e che "fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio":O

io ho solo detto di aprire gli occhi e spero che qualcuno abbia capito cosa intendevo..

Traveller23
04-10-2009, 14:56
@Traveller23..oggi hai un aggettivo per ognuno..hihihi

Non solo oggi :D

gabi.2437
04-10-2009, 15:01
vabbè se lo giudichi come un pezzo di prosa :doh:

quel che voglio dire è che devi necessariamente sospendere l'incredulità.
Quando parli con qualcuno, a meno che non ti dica cose palesemente in contrasto con la realtà che conosci, presumi che ti dica cose vere.

la realtà di questa persona non la conosciamo, tutto è perfettamente plausibile, verosimile, non capisco perchè ci sia qualcuno che deve subito gridare al fake :confused:

troppo diffidenti quando non si dovrebbe esserlo imho.

è iscritta dal 2008, ha interagito abbastanza nel forum, si capisce chiaramente dai suoi messaggi che è donna e ha descritto una sua esperienza per sapere le opinioni di altre persone....ha scritto un papiro..tutto coerente.. perchè dovrebbe essere un fake?

poi..qui nel forum non abbiamo nulla da spartirci..solo opinioni, quindi...conta così tanto se sia fake o no?!
se si ha voglia di rispondere si risponde altrimenti ci si astiene!:O

Ma anche no, su internet spessissimo ci si imbatte in fake, ma finchè si discute di hardware o di giochi, il nocciolo della questione è quello, e più di tanto non può variare.

Dunque da persone sconosciute su internet, mi aspetto una probabilità abbastanza sostanziale che mi possano raccontare delle cose false.

Ma queste vicende "personali", a maggior ragione quando raccontate in modo cosi romanzato e che sembrano un telefilm, hanno buone probabilità di essere degli allegri FAKE di cui l'internet è pieno. E mettersi a discutere prendendo per vero cose false non è bello

E qua gli indizi del fake abbondano pure troppo...

Nè è obbligatorio astenersi dal commentare per chi ritiene falsa la cosa, si può rispondere solo se si ritiene vero il tutto?

femi
04-10-2009, 15:05
.....
ma perchè sminuire un fatto serio che potrebbe essere vero?:)

gabi.2437
04-10-2009, 15:08
ma perchè sminuire un fatto serio che potrebbe essere vero?:)

Ora mi devi dire dove ho sminuito uno stupro

femi
04-10-2009, 15:13
Ora mi devi dire dove ho sminuito uno stupro

una persone che ne parla e non viene creduta...non viene data la giusta importanza alla cosa imho.

Giant Lizard
04-10-2009, 15:13
se posso permettermi, ci sono anche molte donne che dopo averla data impazziscono e si mettono a dire di essere state violentate :rolleyes:

questo per dire che i fuori di testa esistono da entrambe le parti :D la sua controdenuncia è solo un modo per difendersi legalmente, glielo avrà consigliato l'avvocato di sicuro, per dimostrare che è innocente. E' una tattica molto di base.

luposelva
04-10-2009, 15:13
Ribadisco la storia fa acqua da tutte le parti, sembra la trama perfetta di un episodio di un telefilm, anche perche' al giorno d'oggi è altissimamente improbabile che una ragazza fidanzata si porti uno sconosciuto a cena in casa sua!

Ovviamente se fosse vera per quanto incredibile la ragazza ha tutta la mia solidarieta'.

gabi.2437
04-10-2009, 15:16
una persone che ne parla e non viene creduta...non viene data la giusta importanza alla cosa imho.

O magari la cosa è importante e usarla raccontando falsità non piace perchè la banalizzerebbe mentre è una cosa che, per la sua serietà, meriterebbe il giusto rispetto.

luposelva
04-10-2009, 15:17
ma perchè sminuire un fatto serio che potrebbe essere vero?:)

Proprio per quel "potrebbe" ;)

femi
04-10-2009, 15:23
Proprio per quel "potrebbe" ;)

ma certo che nessuono di noi può averne la certezza che sia vero o meno.
Ma penso che la cosa principale non sia questa, ma..è stato proposto un tema, chi vuole commenta chi no...no!
con questo chiudo..perchè ci stiamo veramente prolungando troppo!

Giant Lizard
04-10-2009, 15:23
vabbè ma anche fosse falso, chissenefrega no? :asd: l'argomento di discussione è un altro, non che sia vero o falso. Se stiamo a valutare la verità anche in queste cose non si va più avanti.

gabi.2437
04-10-2009, 15:24
Ben venga il tema di discussione, ma che sia presentato come tale ;)

luposelva
04-10-2009, 15:29
vabbè ma anche fosse falso, chissenefrega no? :asd: l'argomento di discussione è un altro, non che sia vero o falso. Se stiamo a valutare la verità anche in queste cose non si va più avanti.

Il tema in discussione non è un altro, lei ha scritto una storia e da per scontato che tutti credano che sia vera, ma se è un fake (secondo me ) stiamo discutendo di una cosa non reale è quindi è aria fritta.

Kuvasz
04-10-2009, 15:37
se la storia è vera, mi sarebbe dispiaciuto rischiare di accusare jackdawn di essere una millantatrice.

quindi, dopo avere chiesto per quale ragione avesse deciso di raccontare tutta 'sta storia proprio in questo forum in particolare, ho scelto di rispondere come se ritenessi la storia vera.

se la storia è frutto della fantasia di jackdawn, spero che nella vita sia meno sprovveduta di come lo è la protagonista del racconto, e che le risposte ottenute le abbiano consentito di raccogliere i dati che forse cercava.

Jackdaw
04-10-2009, 17:39
Ma sono l'unico che dubita dell'autenticità della cosa??

1. Invitare una persona sconosciuta a casa, peraltro un uomo :mbe:
2. Questo mentre già avevi il fidanzato (qui magari non ho capito bene io)
3. Quando ha tentato di baciarti non l'hai buttato fuori di casa subito :mbe:
4. Hai avuto la meglio su un ex pugile amatoriale grosso il doppio di te (forse avrai usato qualche oggetto contundente) :mbe:
5. Non hai cercato subito vendetta mandandogli la ciurma a sistemarlo(una cosa molto istintiva)
6. Il delinquente invece ti ha denunciata per le percosse che gli hai inflitto (anche qui in mancanza di prove vincerebbe lui la causa)
7. Strappare dei jeans?? (banalità, ma io non sarei capace di strappare a mani nude un tessuto così resistente)
8. Forse mi sfugge qualcosa??
Per cortesia cerca di chiarire tutto. Oltre a questo se la vicenda è reale mi dispiace molto e in bocca al lupo. ;)

Va bene...

1. Già spiegato nei precedenti post, sono stata stupidamente ingenua, errore mio, non sto a negarlo. Alla base di un atteggiamento del genere c'è ovviamente sì ciò che sin da bambini ti viene insegnato: non dare confidenza agli sconosciuti. Ma tutto ciò rapportato alle tue esperienze di vita, ovvero di quella che viene da un paesino di cui di tutti ti puoi fidare e con tutti c'è confidenza, senza necessità di chissà quali malizie. In pratica essere abituati a fidarti, anche se sai che in altri contesti non dovrebbe essere così. E' un po' come quando la gente si arrischia a far sesso senza preservativo, pur sapendo i rischi, ma con quella sensazione che ti sembra così lontano che tu possa avere la sfiga che succeda proprio a te, e invece magari ti succede. Non vuole essere una giustificazione scagionante, quanto un'osservazione sul fatto che è più che ricorrente nelle persone quest'atteggiamento, così come quello di fumare sentendo così lontana da te la possibilità di un tumore ai polmoni. Idem in questa situazione. Ripeto, adesso non mi capita più di pensare "eh, ma ti pare che succeda proprio a me"... L'altra esperienza di vita che porta ad un'imprudenza del genere è quella della vita universitaria fuori sede. Ma non solo riguardo la socializzazione, cene e feste ecc, quanto addirittura la convivenza. La stragrande maggioranza degli studenti fuori sede è abituata a trovarsi a vivere in casa con dei perfetti sconosciuti. C'è l'abitudine a stare sotto lo stesso tetto con degli sconosciuti e a trovarsi in situazioni in cui ci si conosce, e non con secondi fini. E non è nemmeno così strano che capiti con persone così più grandi di te. Io personalmente non mi sono mai trovata a condividere casa con sconosciuti così più grandi, ma ho molti compagni universitari che hanno in casa anche persone sulla quarantina, magari appunto divorziati che si ritrovano a pagare gli alimenti e per risparmiare finiscono a prendere in affitto una stanza in casa con altre persone. Ciò non toglie la mia ingenuità e superficialità del momento.

2. Sì, stavo da poco con un altro ragazzo, Gabriele, dopo un po' di tempo che mi ero lasciata con Valerio, l'ex col quale ho convissuto per 3 anni. Ripeto, chi mi conosce sa che in situazioni del genere non ho nessun secondo fine e nessuna malizia, e che se si presentano delle avances le declino. Chi mi conosce sa che sono estremamente fedele così come estremamente socievole. Ho sicuramente imparato anche a essere meno socievole e espansiva.

3. No, infatti. Lui non l'ha fatto in maniera brutale, l'ha fatto come fa praticamente chiunque quando decide di giocarsela e vedere come va. Stavamo parlando e ha avvicinato il viso per baciarmi, con una certa lentezza. Io mi sono girata di là senza nemmeno farmi sfiorare e interponendo una mano che non lo facesse avvicinare di più. E lui non forzò fisicamente questa barriera. Fra questi gesti io dissi "No... Ma che fai..." e il dialogo fu più o meno questo:
G: "Beh, è che sono stato molto bene, mi sembrava un buon modo per concludere la serata.."
io: "Sì, ho capito... Anche io ho passato una serata piacevole, ma in amicizia... Non mi sembra neanche di averti dato a intendere nulla, io il ragazzo ce l'ho, te l'ho detto..."
G: "..Ma hai paura?... Tipo paura che lo scopra..."
io: "No, non ci siamo capiti, non è paura che lo scopra... E' che sto con lui, sto bene con lui e mi basta lui. Mi bastano i suoi di baci, non ne voglio altri"
G: "Va beh, se la situazione è così ok, lo capisco".
La situazione sembrava essere rientrata nella norma ed è a quel punto che gli ho detto che lo accompagnavo alla porta così andavo a letto che la mattina dopo dovevo alzarmi presto. Sulla porta, aperta alle sue spalle, io di fronte, l'ho salutato verbalmente, lui si è avvicinato di nuovo al viso per baciare, ma coi modi imbranati tipo di uno che non ci sa fare, quindi a me scansandomi è venuto da ridere mentre gli di andare e di smetterla, e indicavo anche con la mano le scale. Lì, è stato precisamente lì che ha cambiato faccia, ha chiuso la porta e mi ha presa di forza senza dire nulla spingendomi in camera.

4. No, non ho usato nessun oggetto contundente, semplicemente mi so difendere molto bene e ho anche la pellaccia dura. Lui le mani le usava quasi solo per riuscire a togliere i jeans, a volte con una cercava di tener lontane le mie. A tenermi giù cercava di farlo col solo peso del suo corpo. Ma anche avesse cercato di darmi qualche schiffone non so quanto ci sarebbe riuscito. Ripeto, ero abituata a gestire situazioni di violenza, a non farmi fare del male e fare male il meno possibile, quanto basta a tenere l'altro sulla difensiva per non attaccarmi e basta. La posizione non mi permetteva molta agilità, fossi stata in piedi gli avrei rotto un ginocchio come fosse fatto di burro. E la sua mole non aiutava. A chi mi consiglia gli occhi: lo so, ma non sono riuscita a raggiungerli. Sono riuscita però a raggiungere la gola: quando si avvicinava ovviamente era da lì che lo respingevo, esiste un punto che anche solo buttandoci alla giusta maniera due dita hai una sensazione di soffocamento immediato, che ti costringe a retrocedere.

5. No. Di conseguenze psicologiche date dal passato ne ho un bel po'. Una di queste sono i sensi di colpa nel ricevere dagli altri e la tendenza a fare tutto da sola anche a costo di massacrarmi. I miei sensi di colpa erano già alle stelle al solo sapere che i miei amici fossero lì a preoccuparsi per me, stavano soffrendo per colpa mia. Il solo pensiero che potessero anche finire nei guai per una cosa mia mi bloccava ogni desiderio di vendetta immediata. In più fortunatamente ho pensato al fatto che se gli fosse successo qualcosa subito dopo averlo denunciato ovviamente la prima persona che sarebbero venuti a cercare i carabinieri sarei stata io.

6. Diciamo "ni".. C'è anche chi dice che è una prova del fatto che io mi sia dovuta difendere. E su questo gioca, fortunatamente per me, a mio favore, il fatto che dalle indagini preliminari che il PM ha fatto in questi due anni lui risulta avere la recidiva reiterata infraquinquennale. Me lo sono dovuto far spiegare cosa significa, e se ho ben capito significa che in 5 anni lui ha almeno 4 reati in corso oltre al mio, ma finchè non visionerò le carte non posso sapere di che natura.

7. Se hai un paio di jeans vecchi e dismessi, prova a slacciare bottone e lampo, e mentre qualcuno dalla fascia dove passerebbe la cintura li tira verso di sè, tu prova a tirarli verso di te afferandoli dai bordi della lampo; poi dimmi se si sono strappati o no. Non è così difficile credimi. C'è già lìapertura della lampo, il punto in cui si sono strappati è tutta la continuazione di quella, il cavallo dei jeans in pratica.

8. Al punto del se sfugge qualcosa rispondo a chi suppone che sia uno scirtto in prosa sul quale cerco pareri: scrivessi così in prosa farei abbastanza schifo come scrittrice... Almeno un po' di fantasia avrei potuto mettercela invece che tirar fuori una storiella di quelle che si sentono all'ordine del giorno. Si potrebbe semmai dubitare sulla veridicità della mia versione, che è la stessa della denuncia che feci.
Detto questo, come scrittrice (perchè sì, lo sono) ho ben altri stili, scrivo poesie. Questa è una:

13.07.2009
Ancor qui faccia a
faccia con la Notte
-vedova d'astri-
a stillarmi pensieri
e silenzi dai
suoi prismatici sguardi.

Il velluto esatto
dei gesti non
setifica la sete.
I dubbi dubitano
desideri come
incognite inesatte
dell'amor equazione.

Discreto pubblico
dell'altern-al-Sole vita
Oh, che mai permisi?
Scavano ancor sangue
e paura e pudore
le mie dita.

Dove sta soffice mano
che pelle mia plasma
in dimentica argilla?
Portami via in
Notturna trapunta e
in Luminar vestigia.

Scavano ancor sangue
e paura e pudore
le mie dita.
Conducile
a tesser acqua
come fiducia
non tradita.

E poi cantami
-Me vento-
-Me corda tesa-
Mostrami come
melodia tua
non mi spezza
a indugiata arresa.

Scavano ancor sangue
e paura e pudore
le mie dita.
Portami via in
Notturna trapunta e
in Luminar vestigia.

Poi ovviamente così come si può pensare che il mio post sia un fake, è lecito pensare anche che questa poesia non sia mia. Io prove concrete da mostrare di persona, su un forum non ne ho. Ho con me la copia della denuncia e la lettera del tribunale, e queste dimostrano che la vicenda della denuncia e del processo che ci sarà è vera. Ma prove dell'accaduto non ne ho avute nemmeno da consegnare al PM che fece richiesta solo per i miei jeans, figuriamoci se ne ho da presentare su un forum.

Un sorriso
la eli

Giant Lizard
04-10-2009, 17:42
Il tema in discussione non è un altro, lei ha scritto una storia e da per scontato che tutti credano che sia vera, ma se è un fake (secondo me ) stiamo discutendo di una cosa non reale è quindi è aria fritta.

si ma qualsiasi cosa scritta qui può essere un falso. Io posso dirti di chiamarmi Genoveffo e magari sto dicendo una balla :O

se stiamo a discutere sulla veridicità di ogni cosa scritta su un forum di discussione, non si finisce più. Tanto vale prendere tutto per vero e dire la propria. Anche perché non vedo il motivo per inventarsi tutta sta storia :D

eyemax
04-10-2009, 18:29
..è tutta una fake..:rolleyes:

legolas93
04-10-2009, 18:51
Non è un fake..posso dirlo..

Cercate la poesia su Google..vedrete che la troverete anche su un blog.

Dal blog si capisce che la persona che l'ha scritta abita in Toscana.

Andate nel suo profilo pubblico del forum. Dice chiaramente che viene dalla Maremma.

Fate 1+1. Non mi pare proprio un fake..

PS: faccio il detective come seconda professione..:D :D

EDIT: non linko il blog perchè non vorrei che non gradisse tutto questo "facciamoci gli affari suoi"..se volete lo trovate facilmente..

Giant Lizard
04-10-2009, 18:54
PS: faccio il detective come seconda professione..:D :D

si vede, hai una sagacia fuori dal comune :O

[?]
04-10-2009, 19:24
Io dai tuoi post capisco una sola cosa, sei una persona molto sola...

legolas93
04-10-2009, 19:33
si vede, hai una sagacia fuori dal comune :O

Era ironico..

;29147365']Io dai tuoi post capisco una sola cosa, sei una persona molto sola...

Non capisco a chi sia riferito..

Comunque ora che sappiamo che al 90% non è fake possiamo tornare in topic.

Blaster_Maniac
04-10-2009, 19:54
Anche se non è fake non capisco cosa ci sia da discutere. E se il tema è la violenza sulle donne questa non è comunque la sezione adatta.

Wolfhwk
04-10-2009, 19:58
Ok,ok mi hai convinto. Che tipo di supporto cerchi da noi??
Consigli legali non li possiamo dare, a meno che qualcuno qui non sia un avvocato esperto, non ti conosciamo di persona, siamo semplici sconosciuti.
Cerchi consiglio o sostegno, ma in sostanza solo tu sai cosa devi fare.
Hai reso un fatto strettamente privato pubblico, come forma di denuncia e in nome di tutte quelle disgraziate che si sono rifugiate nel silenzio.
Ammirevole.
Temo che i nostri commenti siano inutili comunque, dato che tu stessa ammetti di essere immune ai giudizi altrui. Quindi mi sembra ovvio che il thread abbia uno scopo un po' differente.
Guarda le cose positive, ti è andata bene. Non sei stata violentata e non hai ferito mortalmente il delinquente. Basta che tu concluda la denuncia il prima possibile.

Eddie666
04-10-2009, 20:06
magari non cerca alcun supporto e voleva solo parlare di questo argomento, anche solo per un fatto catartico.
poi per carità, siamo in piazzetta, per cui gli unici thread ammessi sono sulle varie tope o su storie, tradimenti, conquiste, ecc :O

Wolfhwk
04-10-2009, 20:17
magari non cerca alcun supporto e voleva solo parlare di questo argomento, anche solo per un fatto catartico.
poi per carità, siamo in piazzetta, per cui gli unici thread ammessi sono sulle varie tope o su storie, tradimenti, conquiste, ecc :O

E cosa c'è da dire di più? Nulla.

SevenEleven
04-10-2009, 20:35
Era ironico..



Non capisco a chi sia riferito..

Comunque ora che sappiamo che al 90% non è fake possiamo tornare in topic.


E perchè non sarebbe fake? Perchè c'è un blog e tutto combacia? :D

Non voglio dire che sia tutto un fake, ma smonto la tua tesi in questo modo: Se uno con nick Rodolfo M. si iscrive qui e dice di essere stato rapito dagli alieni e posta la formula di Kaisnor, poi tu la cerchi su internet e trovi un sito di un certo Rodolfo Messore e la storia raccontata è la stessa, questo vuol dire che tutto è vero o solo che si ricorda ciò che si è inventato? :O

http://web.tiscalinet.it/Rapito_dagli_alieni/index.html




7/11

legolas93
04-10-2009, 20:52
E perchè non sarebbe fake? Perchè c'è un blog e tutto combacia? :D

Non voglio dire che sia tutto un fake, ma smonto la tua tesi in questo modo: Se uno con nick Rodolfo M. si iscrive qui e dice di essere stato rapito dagli alieni e posta la formula di Kaisnor, poi tu la cerchi su internet e trovi un sito di un certo Rodolfo Messore e la storia raccontata è la stessa, questo vuol dire che tutto è vero o solo che si ricorda ciò che si è inventato? :O

http://web.tiscalinet.it/Rapito_dagli_alieni/index.html




7/11

Beh dai..allora pensa..

E' una persona iscritta da un po' in questo forum e ogni tanto posta.

Nel profilo è scritto che abita nella Maremma.

Io ho trovato un blog nel quale è probabilmente lei (o su questo non siamo daccordo??)..dato che nel blog ci sono foto e molto altro..

Sarebbe un po' sputtanarsi davanti a tutti se fosse fake..

La sicurezza non l'avremo mai però siamo già a buon punto.

Il programmatore
04-10-2009, 20:57
mah, storia inverosimile a mio avviso

però cercando accuratamente su google si arriva ad uno suo space con foto ed altro, un suo forum (e ad un altro account molto probabilemente suo hwu) :fagiano:

ceschi
04-10-2009, 21:04
Non è un fake, la conosco abbastanza da esserne sicuro.....

Il programmatore
04-10-2009, 21:07
.

ceschi
04-10-2009, 21:08
penso di aver capito cosa intendi

:confused: cosa ?

Il programmatore
04-10-2009, 21:13
:confused: cosa ?

lascia stare, era una stupidaggine :asd:
Penso di aver scoperto una gran cosa, invece ho solo scoperto l'acqua calda :D

ChristinaAemiliana
04-10-2009, 21:55
Due parole sulla questione fake, giusto perché non si sviluppi un secondo thread, interno al primo e in parallelo ad esso, in cui la gente ragiona e si scambia considerazioni attorno alla possibilità che Jackdaw sia una millantatrice e che la sua storia sia falsa.

Ovviamente quando si presentano situazioni del genere noi dello Staff facciamo un minimo di controllo. Quello che risulta è che Jackdaw sia stata iscritta qui fin dal 2006 (ha cambiato nick) e che si sia sempre comportata e descritta in maniera assolutamente compatibile con quello che ha detto di sé nel presente thread (combaciano i dettagli personali quali il nome, la provenienza, l'occupazione, la storia con il fidanzato di Roma e anche le foto postate con il vecchio account sono della stessa persona che si vede sul blog che alcuni utenti hanno trovato).

Quindi, a meno che non siamo di fronte al caso di un soggetto squilibrato che nei passati tre anni non ha avuto di meglio da fare che preparare uno scherzone di discutibile gusto, la persona è la stessa che posta qui da tre anni (escusa appunto la possibilità di un furto d'identità che dura da tre anni con tanto di foto e blog pubblico).

Poi è chiaro, la storia potrebbe essere inventata di sana pianta anche da una persona che si presenta con la sua corretta identità, ma questo è già molto più difficile rispetto al caso dell'utente neoiscritto che si materializza e sfodera un racconto senza alcun background controllabile. :boh:

Comunque sia, anche per il futuro: se notate qualcosa di dubbio, piuttosto fate un fischio a un moderatore, segnalate la situazione e chiedete un controllo, invece di scrivere direttamente sul thread le vostre riserve. ;)

Jackdaw
04-10-2009, 21:57
mah, storia inverosimile a mio avviso

però cercando accuratamente su google si arriva ad uno suo space con foto ed altro, un suo forum (e ad un altro account molto probabilemente suo hwu) :fagiano:

Sì, finchè non mi lascia con l'ex con cui convivevo avevo un altro account: elipiti. Lo cambiai in seguito perchè quando lo feci usai la mail del mio ex, non ne avevo una mia, usavamo la stessa.
Un forum mio, boh, non sapevo di averlo, giuro, anzi linkamelo a questo punto che son curiosa. C'è un forum in manutenzione di una mia amica nel quale ero moderatrice, con un altro nickname ancora. Per il resto ho svariati account in svariati forum, che uso praticamente mai, se non a periodi questo e su un altro forum. Non so come tutto questo serva a dimostrare che non sia un fake, ma come dalle ricerche fatte da legolas93 (grazie), sì, ho uno spaces, pubblico fra l'altro, non ci sono problemi a mettere il link
( http://stelledimarzapane.spaces.live.com ), anche se non capisco cosa dimostri. Poi anche fosse non sono così legata a tutta questa storia dell'anonimato, potrei mettere anche nome e cognome della pagina facebook, l'unico dubbio che mi viene è se G digitasse il mio nome e cognome su google gli comparirebbe questo post? Potrebbe tornargli utile per la sua difesa? Non lo so, non ci capisco niente di queste cose, ma so che anche digitando la mail si risale alla pagina fb quindi se qualcuno pensa che trovandola lo rasserenerebbe sapere che sono una persona con nome e cognome, eccola, la mia mail è questa: meglio_di_no@siamo_prudenti_online.it e nella foto sono mascherata perchè sono ad uno spettacolo, sono una giocoliera/danzatrice col fuoco del Circo Nero.

Comunque grazie a ceschi, protettivo come sempre... :)
Poi boh, ci sono anche altre persone qui che mi conoscono abbastanza, ce n'è anche una che mi conosce piuttosto bene e di persona, ma ripeto, non capisco l'utilità di tutto questo.

Detto ciò, per rispondere a Wolfhwk, su che tipo di supporto cerco...
Non so se è un supporto in realtà quel che cerco, mi andava e l'ho fatto.
Di sicuro ho bisogno di consigli legali perchè non son ferrata in materia, e a tal proposito notavo poco fa che c'era una risposta che mi era sfuggita, alla quale risponderò subito dopo questo.
Quel che so è che non voglio rimanere in silenzio e oltre a parlarne un gesto come questo semplicemente è un farmi coraggio da sola: dire di non avere paura nè vergognarsi è un passo per riuscire meglio a non averne.
Conoscendo abbastanza le dinamiche psicologiche di chi ha vissuto esperienze analoghe alla mia e non accettandole perchè le ritengo deleterie spero che la mia testimonianza e il mio non arrendermi possa aiutare altri. Anche il mio non farmi prendere dallo sconforto di fronte alla difficoltà ad essere creduta.
Poi certamente è anche un buon modo per prepararmi a ciò che mi aspetta in tribunale: non sarò lì a raccontare e sostenere la mia tesi di fronte a persone che mi conoscono e che si fidano di me a prescindere, nè di fronte a persone ben disposte a credere veritiera la mia versione solo perchè guardandomi e ascoltandomi gli ispiro fiducia; ma sarò davanti a persone che per forza di cose, per il ruolo che investono, dovranno trattare con massima criticità la faccenda, nonchè davanti a persone che cercheranno di mettermi quanto più possibile in difficoltà. In una piazza pubblica come un forum di certo ho in parte il riscontro dei dubbi che suscita la vicenda e il saperlo, anche solo a grandi linee, mi aiuta a non trovarmi impreparata e rischiare di farmi prendere dall'emozione senza sapermi spiegare.
Poi, come detto, mettere in luce l'atteggiamento più indicato quando ci si trova a contatto con persone che hanno vissuto esperienze simili alla mia... Perchè queste son cose così frequenti e così taciute che a chiunque può capitare di trovarsi accanto a una persona così, e credo che non sia un male sapere un minimo come non metterla in difficoltà.
E poi boh, per ora non mi viene in mente altro, ma grazie per avermelo chiesto.

Un sorriso
la eli

Jackdaw
04-10-2009, 21:59
Due parole sulla questione fake, giusto perché non si sviluppi un secondo thread, interno al primo e in parallelo ad esso, in cui la gente ragiona e si scambia considerazioni attorno alla possibilità che Jackdaw sia una millantatrice e che la sua storia sia falsa.

Ovviamente quando si presentano situazioni del genere noi dello Staff facciamo un minimo di controllo. Quello che risulta è che Jackdaw sia stata iscritta qui fin dal 2006 (ha cambiato nick) e che si sia sempre comportata e descritta in maniera assolutamente compatibile con quello che ha detto di sé nel presente thread (combaciano i dettagli personali quali il nome, la provenienza, l'occupazione, la storia con il fidanzato di Roma e anche le foto postate con il vecchio account sono della stessa persona che si vede sul blog che alcuni utenti hanno trovato).

Quindi, a meno che non siamo di fronte al caso di un soggetto squilibrato che nei passati tre anni non ha avuto di meglio da fare che preparare uno scherzone di discutibile gusto, la persona è la stessa che posta qui da tre anni (escusa appunto la possibilità di un furto d'identità che dura da tre anni con tanto di foto e blog pubblico).

Poi è chiaro, la storia potrebbe essere inventata di sana pianta anche da una persona che si presenta con la sua corretta identità, ma questo è già molto più difficile rispetto al caso dell'utente neoiscritto che si materializza e sfodera un racconto senza alcun background controllabile. :boh:

Comunque sia, anche per il futuro: se notate qualcosa di dubbio, piuttosto fate un fischio a un moderatore, segnalate la situazione e chiedete un controllo, invece di scrivere direttamente sul thread le vostre riserve. ;)

Grazie...

Jackdaw
04-10-2009, 22:03
a me sembra che cio' di cui hai bisogno è un consiglio legale.
Per poter estrarre copia dei verbali, degli accertamenti e delle indagini svolte dalla Procura della Repubblica devi soltanto pagare i diritti di segreteria, che ammonteranno a circa 10 euro.
Ti conviene assolutamente costituirti parte civile in giudizio, in modo tale essere parte nel processo, fornire tue prove, poter interrogare il reo e quindi poter controllare l'andamento del processo in prima persona. Per fare ci hai bisogno per legge dell'assistenza di un legale, che, se verrà vinta la causa, si prenderà parte del risarcimento a te dovuto. Le spese legali ammonteranno intorno ai 2000 euro (molto indicativamente), ma, nel caso in cui vincerai la causa, il risarcimento del danno da te subito sicuramente sarà superiore ai 10000 euro. Sempre che il signor g abbia una minima disponibilità economica.

COSA MOLTO IMPORTANTE

se vivi da sola e se hai un reddito inferiore a 1.032,91 euro annui, hai diritto al GRATUITO PATROCINIO A SPESE DELLO STATO. In questo modo tu non pagheresti un euro all'avvocato, in quanto vi sarà lo stato che lo pagherà.


E' ASSOLUTAMENTE INDISPENSABILE CHE, QUALORA TU intendi costituirti IN GIUDIZIO COME PARTE CIVILE OFFESA DAL REATO, decidi DI FARLO ENTRO LA PRIMA UDIENZA DEL PROCESSO, in quanto dopo tu non potresti più farlo.


Io non posso non consigliarti di farlo, in questo modo aiuterai la giustizia e darai il tuo contributo onde evitare che il signor g possa commettere altri reati (sopratutto di questo tipo) in futuro!!!

Ti ringrazio di cuore... Più che altro per il punto di vista che esprimi sul costituirmi parte civile o meno, è un po' una conferma al mio dubbio...
Per il resto il fatto è che tanto anche andassi io in cancelleria a reperire tutto il materiale avrei bisogno di guardarlo con un esperto perchè non ci capisco molto, anzi, quasi niente, in tutta quell'accozzaglia di linguaggio giuridico.
Quanto all'avvocato di ufficio, ahimè risulto a carico dei miei, quindi non rientro assolutamente nella fascia di reddito, ma questo ero già riuscita ad appurarlo... Grazie mille, davvero..

Un sorriso
la eli

nevione
04-10-2009, 22:11
ti sono vicino, un consiglio, lascia perdere questo thread e questo forum, se hai bisogno di sfogarti, parlare, discutere o quello che vuoi contatta in mp la meta' della gente che ti ha risposto con solidarieta' o risposte serie, l'altra meta' delle risposte come al solito sono disgustose. Come al solito se su hwu si apre una discussione seria o di aiuto le risposte sono a random clone, troll, esci il pescie o robe simili, cosa vuoi farci... le uniche discussioni prese sul serio sono o le tecniche (ma a volte si crea polemica pure li) o i cacathread, e dire che i moderatori si sforzano pure:rolleyes:

ChristinaAemiliana
04-10-2009, 22:14
Grazie...

Figurati. ;)

Ho editato però la tua mail dal post sopra: non permettiamo in nessun caso di inserirla in chiaro (è un dato sensibile e poi a scriverla così come minimo ci guadagni tonnellate di spam nella inbox), ma a maggior ragione nel tuo caso non mi sembra prudente rilasciare indizi che potrebbero permettere di risalire facilmente al tuo nome e cognome. In casi come il tuo, a maggior ragione se non ancora passati in giudicato, è meglio essere prudenti...anzi, quoto tutti coloro che ti hanno consigliato di sentire un legale.

[?]
05-10-2009, 06:15
Era ironico..



Non capisco a chi sia riferito..

Comunque ora che sappiamo che al 90% non è fake possiamo tornare in topic.


Leggo le sue parole e dato che sono un essere pensante vado oltre l'accaduto e a mio parere il suo problema ora è che è una persona sola nonostante dica di avere diversi amci o conoscenze, quindi dato che non sto parlando di mia sorella ma dell'autrice del thread sono perfettamente IT.

Lorekon
05-10-2009, 09:41
ti sono vicino, un consiglio, lascia perdere questo thread e questo forum, se hai bisogno di sfogarti, parlare, discutere o quello che vuoi contatta in mp la meta' della gente che ti ha risposto con solidarieta' o risposte serie, l'altra meta' delle risposte come al solito sono disgustose. Come al solito se su hwu si apre una discussione seria o di aiuto le risposte sono a random clone, troll, esci il pescie o robe simili, cosa vuoi farci... le uniche discussioni prese sul serio sono o le tecniche (ma a volte si crea polemica pure li) o i cacathread, e dire che i moderatori si sforzano pure:rolleyes:

purtroppo mi tocca quotare

morg79
05-10-2009, 10:14
cut

Un sorriso
la eli

Oddio eli, rientro dopo tanto tempo e trovo questa discussione :(
Mi dispiace moltissimo per quello che ti é accaduto e ti ammiro per come hai reagito.. hai tutto il mio sostegno.

Per il resto, tralasciando il coro di "fake" dei tanti investigatori privati iscritti qui al quale oramai dovremmo abituarci ( :rolleyes: ), mi soffermerei su un altro punto.

Non capisco come si possano dire frasi come: eh, ma se inviti a cena un estraneo te la sei cercata.
Come al solito la massa ragiona proprio come farebbe un avvocato difensore, vale a dire: lo hai invitato a casa tua= zo...la.:doh:

Qui non si discute questo. Il tuo invito può essere condivisibile o meno, dipende da come tu e il tuo ragazzo avete impostato la storia.
Il punto é che esistono ancora persone che interpretano una cosa del genere come un permesso, un consenso a fare qualsiasi cosa.

Non é che se invito una persona a cena voglio farmi violentare.

Anche io ho avuto un'esperienza sgradevole.. non violenza sessuale, ma ho frequentato una persona che ad un certo punto ha iniziato ad alzare mani e piedi verso di me.

E' una cosa di cui ho già parlato qui ma perchè la cito?
Semplice.. per sottolineare come anche la persona con cui si divide la casa, la vita e tutto può diventare il nostro aguzzino.. e ne abbiamo prove tutti i giorni, basta guardare un tg.

Quindi a parer mio tu non hai nessuna colpa se non quella di aver forse peccato di ingenuità, di esserti fidata.
Comunque vai fino in fondo, anche se verrai messa alla gogna e la tua dignità verrà calpestata.. vale comunque la pena.
un abbraccio

Kuvasz
05-10-2009, 10:27
Oddio eli, rientro dopo tanto tempo e trovo questa discussione :(
Mi dispiace moltissimo per quello che ti é accaduto e ti ammiro per come hai reagito.. hai tutto il mio sostegno.

Per il resto, tralasciando il coro di "fake" dei tanti investigatori privati iscritti qui al quale oramai dovremmo abituarci ( :rolleyes: ), mi soffermerei su un altro punto.

Non capisco come si possano dire frasi come: eh, ma se inviti a cena un estraneo te la sei cercata.
Come al solito la massa ragiona proprio come farebbe un avvocato difensore, vale a dire: lo hai invitato a casa tua= zo...la.:doh:

Qui non si discute questo. Il tuo invito può essere condivisibile o meno, dipende da come tu e il tuo ragazzo avete impostato la storia.
Il punto é che esistono ancora persone che interpretano una cosa del genere come un permesso, un consenso a fare qualsiasi cosa.

Non é che se invito una persona a cena voglio farmi violentare.

Anche io ho avuto un'esperienza sgradevole.. non violenza sessuale, ma ho frequentato una persona che ad un certo punto ha iniziato ad alzare mani e piedi verso di me.

E' una cosa di cui ho già parlato qui ma perchè la cito?
Semplice.. per sottolineare come anche la persona con cui si divide la casa, la vita e tutto può diventare il nostro aguzzino.. e ne abbiamo prove tutti i giorni, basta guardare un tg.

Quindi a parer mio tu non hai nessuna colpa se non quella di aver forse peccato di ingenuità, di esserti fidata.
Comunque vai fino in fondo, anche se verrai messa alla gogna e la tua dignità verrà calpestata.. vale comunque la pena.
un abbraccio
non mi permetterei mai di dire a nessuna
"eh, ma se inviti a cena un estraneo te la sei cercata."
" lo hai invitato a casa tua= zo...la".:doh:

mi sono permesso di dire:
portarsi a casa -per una cenetta a due- un uomo di cui non si sa praticamente niente, se non che saltuariamente frequenta lo stesso bar, è un comportamento imprudente, incauto, rischioso, perché ti espone ad una situazione di potenziale rischio.

se ti va bene, assumerti quella dose di rischio, fai pure, di certo, sconsiglierei a mia figlia di fare una cosa del genere.

E' una situazione di potenziale rischio, perché ti troverai tu, sola, dentro un appartamento con un uomo di cui non sai NIENTE perché non lo conosci affatto.

Si tratta di essere cauti e prudenti e ciò a volte significa anche limitare alcune proprie libertà, per evitare di correre rischi inutili.

Chri2k
05-10-2009, 10:30
in qualsiasi circostanza, lo stupro non è accettabile.
quello è un animale, un malato... e ti faccio i miei complimenti per aver avuto il coraggio di denunciarlo e non lasciar passare la cosa.
forse proprio il fatto che non è riuscito nel suo intento non ti ha segnata a tal punto da cedere alla "vergogna" e quindi a rimanere zitta.

una cosa però non mi torna...l'ingenuità
dici tu stessa che hai avuto un passato difficile, che ti ha segnata, e grazie al quale hai saputo difenderti fisicamente etc..
quindi, com'è possibile fidarsi ciecamente di uno sconosciuto? anche dopo aver appreso che non era nemmeno un amico del tuo ex?
voglio dire, ad esempio, se un giorno dovessero rubarmi il portafoglio, da quel momento in poi girerei sempre con una mano sopra.. proprio perchè sono rimasto scottato.

morg79
05-10-2009, 10:33
non mi permetterei mai di dire a nessuna
"eh, ma se inviti a cena un estraneo te la sei cercata."
" lo hai invitato a casa tua= zo...la".:doh:

mi sono permesso di dire:
portarsi a casa -per una cenetta a due- un uomo di cui non si sa praticamente niente, se non che saltuariamente frequenta lo stesso bar, è un comportamento imprudente, incauto, rischioso, perché ti espone ad una situazione di potenziale rischio.

se ti va bene, assumerti quella dose di rischio, fai pure, di certo, sconsiglierei a mia figlia di fare una cosa del genere.

E' una situazione di potenziale rischio, perché ti troverai tu, sola, dentro un appartamento con un uomo di cui non sai NIENTE perché non lo conosci affatto.

Si tratta di essere cauti e prudenti e ciò a volte significa anche limitare alcune proprie libertà, per evitare di correre rischi inutili.

hum.. mi spiace se hai pensato che ce l'avessi con te, non era mia intenzione.
Facevo un discorso più in generale, dato che in tutti i casi del genere c'è sempre qualcuno che fa tale ragionamento.
Sull'ingenuità siamo in pieno accordo.
Peeeeeròòòò.. come ho già detto, l'invito non può essere considerato come una scusante per "il porco di turno", per il semplice motivo che anche un compagno/fidanzato/marito può trasformarsi nel peggiore degli aguzzini.
tutto qui :)

Kuvasz
05-10-2009, 10:43
hum.. mi spiace se hai pensato che ce l'avessi con te, non era mia intenzione.
Facevo un discorso più in generale, dato che in tutti i casi del genere c'è sempre qualcuno che fa tale ragionamento.
Sull'ingenuità siamo in pieno accordo.
Peeeeeròòòò.. come ho già detto, l'invito non può essere considerato come una scusante per "il porco di turno", per il semplice motivo che anche un compagno/fidanzato/marito può trasformarsi nel peggiore degli aguzzini.
tutto qui :)
No, non ho pensato ce l'avessi con me.
E naturalmente, non esiste alcuna giustificazione al comportamento del tipo che ha aggredito jackdaw.

Il fatto che esista il problema dei maltrattamenti in famiglia, perpetrati da mariti violenti e maneschi , non mi consente di avvallare che si scelga di correre rischi tanto inutili come quelli che si corrono andandosi a mettere in una situazione di potenziale svantaggio come quella in cui si è messa jackdaw.

morpheus85
05-10-2009, 10:49
hum.. mi spiace se hai pensato che ce l'avessi con te, non era mia intenzione.
Facevo un discorso più in generale, dato che in tutti i casi del genere c'è sempre qualcuno che fa tale ragionamento.
Sull'ingenuità siamo in pieno accordo.
Peeeeeròòòò.. come ho già detto, l'invito non può essere considerato come una scusante per "il porco di turno", per il semplice motivo che anche un compagno/fidanzato/marito può trasformarsi nel peggiore degli aguzzini.
tutto qui :)

ho già cercato di spiegarglielo ma è stato inutile.. :boh:

morg79
05-10-2009, 10:54
No, non ho pensato ce l'avessi con me.
E naturalmente, non esiste alcuna giustificazione al comportamento del tipo che ha aggredito jackdaw.

Il fatto che esista il problema dei maltrattamenti in famiglia, perpetrati da mariti violenti e maneschi , non mi consente di avvallare che si scelga di correre rischi tanto inutili come quelli che si corrono andandosi a mettere in una situazione di potenziale svantaggio come quella in cui si è messa jackdaw.

non volevo dire questo.
certamente é stata poco furba, senza dubbio.
Però é anche vero che vediamo gente tutti i giorni e certi eventi accadono anche senza peccare di ingenuità, ad esempio sotto casa o nel parcheggio o anche al supermercato, é accaduto.
Insomma.. ha sbagliato fino a un certo punto lei.
Se tutti gli stupri dipendessero da un invito a cena allora non dovremmo mai andare da nessuna parte.
E ripeto, quello che non mi va giù é il ragionamento molto diffuso e usato spessissimo come linea difensiva, che in pratica giustifica il gesto dell'uomo attribuendo alla donna la colpa di aver provocato.. invitato ecc.
Come quando si sottolinea che la donna aveva la minigonna ad esempio.:doh:
Spero di aver spiegato meglio il mio punto di vista.

Kuvasz
05-10-2009, 11:07
non volevo dire questo.
certamente é stata poco furba, senza dubbio.
Però é anche vero che vediamo gente tutti i giorni e certi eventi accadono anche senza peccare di ingenuità, ad esempio sotto casa o nel parcheggio o anche al supermercato, é accaduto.
bene, allora non diamo una mano alla sfiga scegliendo noi stessi di correre rischi perfettamente inutili.

perché portarsi a casa un uomo di cui non si sa NIENTE può significare mettersi in una condizione di potenziale svantaggio e correre rischi.

se poi a te starebbe bene che tua figlia si portasse a casa -per cenette a due- dei perfetti sconosciuti fra quelli che incontra saltuariamente in un bar, a me, la cosa invece dispiacerebbe molto, perché mi dispiacerebbe che fra quelli che potrebbe portarsi a casa, una volta potesse capitarci una testa di cazzo che l'aggredisce e le fa del male, mi dispiacerebbe sapere mia figlia in una condizione di rischio che avrebbe potuto evitare semplicemente cercando di essere più cauta, prudente, avveduta e facendo scelte meno avventate.

Insomma.. ha sbagliato fino a un certo punto lei.
Se tutti gli stupri dipendessero da un invito a cena allora non dovremmo mai andare da nessuna parte.
no.
si può frequentarsi anche senza andare a chiudersi in casa, soprattutto se di una persona non sai NIENTE.

E ripeto, quello che non mi va giù é il ragionamento molto diffuso e usato spessissimo come linea difensiva, che in pratica giustifica il gesto dell'uomo attribuendo alla donna la colpa di aver provocato.. invitato ecc.
Come quando si sottolinea che la donna aveva la minigonna ad esempio.:doh:
Spero di aver spiegato meglio il mio punto di vista.
no, il mio è un discorso volto a suggerire ad una giovane donna di imparare a badare a se stessa, essere più cauta e prudente, non mettersi da sola in situazioni di rischio gratuito.
anche io spero di essermi spiegato.

morpheus85
05-10-2009, 11:27
bene, allora non diamo una mano alla sfiga scegliendo noi stessi di correre rischi perfettamente inutili.

perché portarsi a casa un uomo di cui non si sa NIENTE può significare mettersi in una condizione di potenziale svantaggio e correre rischi.

se poi a te starebbe bene che tua figlia si portasse a casa -per cenette a due- dei perfetti sconosciuti fra quelli che incontra saltuariamente in un bar, a me, la cosa invece dispiacerebbe molto, perché mi dispiacerebbe che fra quelli che potrebbe portarsi a casa, una volta potesse capitarci una testa di cazzo che l'aggredisce e le fa del male, mi dispiacerebbe sapere mia figlia in una condizione di rischio che avrebbe potuto evitare semplicemente cercando di essere più cauta, prudente, avveduta e facendo scelte meno avventate.

no.
si può frequentarsi anche senza andare a chiudersi in casa, soprattutto se di una persona non sai NIENTE.

no, il mio è un discorso volto a suggerire ad una giovane donna di imparare a badare a se stessa, essere più cauta e prudente, non mettersi da sola in situazioni di rischio gratuito.
anche io spero di essermi spiegato.

stando a sto discorso una donna dovrebbe vivere con una paio di guardie del corpo che gli vanno sempre appresso, perchè il rischio che continui ad ignorare si trova ovunque..

Kuvasz
05-10-2009, 11:31
stando a sto discorso una donna dovrebbe vivere con una paio di guardie del corpo che gli vanno sempre appresso, perchè il rischio che continui ad ignorare si trova ovunque..certo certo.

quando avrai una figlia ventenne all'università, consigliale pure di portarsi a casa -per cenette a due- uomini di cui non sa nulla (aka perfetti sconosciuti) se non che saltuariamente frequentano lo stesso bar dove va ad "aperitivare", tanto il rischio è ovunque.

fammi il piacere, ignorami.

morg79
05-10-2009, 11:40
cut.
veramente sei stato cristallino.
Sono tre post che ripeto: concordo sull'ingenuità.
Ma assodato ciò?
Resta comunque un tentato stupro, quindi?
Certamente la prossima volta sarà meno avventata ma come tu stesso hai detto, tutto ciò non sminuisce il fatto.
Sai, c'è stata gente che all'epoca mi ha detto: eh, ma tu perchè ti sei messa con un tipo del genere?
Cosa avrei dovuto rispondere? Che ovviamente non ero al corrente che mi avrebbe spaccato la faccia tempo dopo.:stordita:
quindi:
lei ha sbagliato.
lui é una merda.
Ma allora la stessa ingenuità l'ha avuta quella donna che é stata molestata nella cabina del negozio di abbigliamento dal commesso in persona.
O quella che ha aperto la porta all'idraulico ed è stata ritrovata a pezzi sul tappeto.
O quella che é stata massacrata dal marito.
O anche quella che é stata violentata dal padre o dal vicino o dal fidanzato.
Cosa cambia? Credi che ai "furbi" non accada?
Accade eccome.
Quindi per un solo attimo concentriamoci su ciò che lei ha subito anzichè sulla colpa che lei ha potuto avere o meno.
Perché si tratta di molto più di questo.;)

Kuvasz
05-10-2009, 11:50
veramente sei stato cristallino.
Sono tre post che ripeto: concordo sull'ingenuità.
Ma assodato ciò?
Resta comunque un tentato stupro, quindi?
Certamente la prossima volta sarà meno avventata ma come tu stesso hai detto, tutto ciò non sminuisce il fatto.
Sai, c'è stata gente che all'epoca mi ha detto: eh, ma tu perchè ti sei messa con un tipo del genere?
Cosa avrei dovuto rispondere? Che ovviamente non ero al corrente che mi avrebbe spaccato la faccia tempo dopo.:stordita:
quindi:
lei ha sbagliato.
lui é una merda.
Ma allora la stessa ingenuità l'ha avuta quella donna che é stata molestata nella cabina del negozio di abbigliamento dal commesso in persona.
O quella che ha aperto la porta all'idraulico ed è stata ritrovata a pezzi sul tappeto.
O quella che é stata massacrata dal marito.
O anche quella che é stata violentata dal padre o dal vicino o dal fidanzato.
Cosa cambia? Credi che ai "furbi" non accada?
Accade eccome.
Quindi per un solo attimo concentriamoci su ciò che lei ha subito anzichè sulla colpa che lei ha potuto avere o meno.
Perché si tratta di molto più di questo.;)
spero -per il suo bene- cambi il modo in cui in futuro jackdaw si comporterà nei confronti degli estranei.

un'aggressione puoi subirla anche per strada, ma in pieno giorno in una strada non isolata è meno probabile che in piena notte, mentre da sola attraversi un quartiere malfamato.

cambia che secondo me vale la pena di prendere tutte le precauzioni possibili per evitare di andare a cacciarci in situazioni di potenziale rischio.

ci sono già dei rischi difficili da contenere, non andiamo a cacciarci con le nostre mani e piedi , in situazioni inutilmente rischiose e gratuite.
quello che si può evitare, mi pare saggio evitarlo, quello che è del tutto imprevedibile, lo si fronteggerà come sapremo.

e non parlo di "furbi" ( e per "furbi" intendo quelli che devono sempre trovare il modo per aggirare le regole, e di fottere il prossimo per fare il proprio interesse, a svantaggio di altri) , categoria che odio, ma di cercare di essere persone caute e prudenti, e di avere a cuore la propria pelle.

Tutto qua.

morpheus85
05-10-2009, 11:51
certo certo.

quando avrai una figlia ventenne all'università, consigliale pure di portarsi a casa -per cenette a due- uomini di cui non sa nulla (aka perfetti sconosciuti) se non che saltuariamente frequentano lo stesso bar dove va ad "aperitivare", tanto il rischio è ovunque.

fammi il piacere, ignorami.

non credo che avrò figli per scelta e di certo non li metterò al mondo in questo immondezzaio, cmq caso mai avvenisse le spiegherò con quale razza di animale avrà a che fare ogni giorno e cosa sia nei minimi termini l'essere umano, a quel punto le scelte le saprà fare con le dovute precauzioni, magari eviterà di invitare te a cena dopo averti conosciuto, perchè saprà come gli ho spiegato che non può fidarsi di nessuno anche se a detta tua ti ritieni affidabile :boh:

Kuvasz
05-10-2009, 11:55
non credo che avrò figli per scelta e di certo non li metterò al mondo in questo immondezzaio, cmq caso mai avvenisse le spiegherò con quale razza di animale avrà a che fare ogni giorno e cosa sia nei minimi termini l'essere umano, a quel punto le scelte le saprà fare con le dovute precauzioni, magari eviterà di invitare te a cena dopo averti conosciuto, perchè saprà come gli ho spiegato che non può fidarsi di nessuno anche se a detta tua ti ritieni affidabile :boh:
ho detto solo che non mi ritengo una merda d'uomo tale da aver mai pensato di stuprare una donna, e non perchè io mi ritenga chissà chi, ritenere inammissibile stuprare una donna mi pare il minimo sindacale di ciò che si richiede ad un individuo che pretende di definirsi CIVILE

morpheus85
05-10-2009, 12:15
ho detto solo che non mi ritengo una merda d'uomo tale da aver mai pensato di stuprare una donna, e non perchè io mi ritenga chissà chi, ritenere inammissibile stuprare una donna mi pare il minimo sindacale di ciò che si richiede ad un individuo che pretende di definirsi CIVILE

molte persone non avrebbero fatto male ad una mosca, eppure alla fine sono stati protagonisti di infiniti reati, come te lo spieghi? :confused:

la risposta è che ci sono troppe incognite non calcolabili..

Hyperion
05-10-2009, 17:01
Intervengo in merito alla discussione, ma prima di iniziare faccio delle necessarie premesse.
- sei una persona dalla forte personalità, e per questo e per il fatto di voler portare avanti un discorso di principio meriti la stima di tutti.
- nessuno qua cerca di giustificare l'aggressore; fatto sta che hai forzato un po' il destino affinchè certe situazioni sgradevoli avvenissero.
- parto dal presupposo che la tua versione dei fatti corrisponda perfettamente a quanto avvenuto.

Cercherò di essere un po' fuori dagli schemi fino ad ora considerati, per darti un altro punto di vista della situazione.
Per quanto mi riguarda, sei un po' troppo egocentrica nei rapporti interpersonali, ed il tuo errore di fondo è questo: aver pensato che l'altro si comportasse nello stesso modo in cui ti saresti comportata tu, negandogli la sua diversità.
Questo è completamente sbagliato; non puoi permetterti di metterti nei panni degli altri, usando la tua testa, la tua moralità, non puoi invitare un semi estraneo a casa tua, ed essere tranquilla con te stessa perchè per te non c'è alcun problema a farlo, e lo stesso deve essere per lui... lui non è te...
Il fatto che tu ti ritenga una persona corretta, non implica che lo siano anche le altre che incontri per il tuo cammino; devi ammettere la diversità, e con questo anche la possibilità di comportarsi in modo diverso, e quindi di sbagliare.
Tutto questo è strettamente correlato alla ingenuità con cui ti sei messa in questa situazione.

Ora, mettiamoci nei panni dell'altra persona coinvolta; questi viene invitato a cena, in 2 da soli, gli prepari da mangiare ed iniziate a parlare di cose confidenziali: stando alla lettura dei segnali che tu gli dai, ci sono tutti i presupposti affinchè lui ci provasse con te (provarci, non fare violenza).
Il discorso dei segnali femminili è quanto di più complesso un ragazzo deve imparare sull'universo femminile: in generale, non parlate l'italiano, non esiste una tabella di conversione universale (l'universo femminile è molto variegato in questo), ed ognuno si arrangia come può.
Magari tu quando gli hai detto di venire su a cena insieme a te, e quando siete entrati in confidenza, non volevi dire nient'altro che questo, ma lui può aver compreso: "scopiamo!".
Ora, magari a te sembrerà una cosa estremamente stupida, ma quante volte in vita tua hai detto "Scopiamo?" (se anche lo hai detto, non dimenticarti che altre 3 miliardi meno 1 di donne non lo dicono mai); di solito le perifrasi più gettonate sono "Stasera ho voglia di restare sola con te" oppure "non mi va di andare al cinema", ma il significato è il medesimo).
Ora, lui ha evidentemente capito fischi per fiaschi, ma mettiti nei suoi panni, cosa altro potevi fare per farglielo credere ancora di più? Metterti una minigonna ed andare a rovistare tra i piatti in alto nella credenza? (senza contare che avresti anche potuto rispondere che in casa tua ti vesti come ti pare, e la roba la riponi dove meglio credi...).
E anche quando dici che avresti (per assurdo) potuto cenare con lui con l'intenzione di portartelo a letto, chi ti vieta di cambiare idea? Beh, esistono dei punti di non ritorno, e quando avviene la trasformazione uomo bestia con conseguente deflusso di sangue tra cervello e cazzo, è ovviamente troppo tardi; prova a chiedere alla gravità di invertire il senso quando ti sei appena buttata dalla piattaforma in un bunjee jumping...

Fino al momento in cui ci prova sembra una commedia degli equivoci, ma l'azione scatenante del disastro viene dopo: siete sulla porta, lui ha appena preso palo, e goffamente ci riprova, e tu ridi, ledendo il suo senso di mascolinità.
Ecco, se lo volevi fare incazzare, hai trovato il modo più veloce; non lo conosci, non sai come reagirà, non sai che animale ti sei portata in casa (è l'errore iniziale), e lui da persona tranquilla va in bestia, ed inizia il patatrack.
In ogni caso, visto che da questa situazione ne sei uscita più o meno indenne per tuoi meriti, che la cosa ti insegni per il futuro: che l'unica cosa che si dà a priori, a tutti, senza chiedere niente indietro, è il rispetto; la fiducia invece va conquistata.

Non so come possa andare l'azione legale intrapresa, non ne ho le competenze; ti auguro comunque un sincero in bocca al lupo.

McLovin
05-10-2009, 19:41
veramente sei stato cristallino.
Sono tre post che ripeto: concordo sull'ingenuità.
Ma assodato ciò?
Resta comunque un tentato stupro, quindi?
Certamente la prossima volta sarà meno avventata ma come tu stesso hai detto, tutto ciò non sminuisce il fatto.
Sai, c'è stata gente che all'epoca mi ha detto: eh, ma tu perchè ti sei messa con un tipo del genere?
Cosa avrei dovuto rispondere? Che ovviamente non ero al corrente che mi avrebbe spaccato la faccia tempo dopo.:stordita:
quindi:
Quindi:
- Evita di postare l'indirizzo di Facebook
- Evita di fornire troppi dettagli su una questione sulla quale pende un procedimento giudiziario in corso
- Evita di ripetere gli stessi errori (e a giudicare dai due punti sopracitati non mi pare che la cosa sia stata applicata), con la consapevolezza che il mondo ha i suoi pericoli e che non siamo struzzi*.


* ove il paragone con gli struzzi è per il fatto che codesti animali hanno l'occhio più grande del cervello. :asd:

morg79
05-10-2009, 21:04
Quindi:
- Evita di postare l'indirizzo di Facebook
- Evita di fornire troppi dettagli su una questione sulla quale pende un procedimento giudiziario in corso
- Evita di ripetere gli stessi errori (e a giudicare dai due punti sopracitati non mi pare che la cosa sia stata applicata), con la consapevolezza che il mondo ha i suoi pericoli e che non siamo struzzi*.


* ove il paragone con gli struzzi è per il fatto che codesti animali hanno l'occhio più grande del cervello. :asd:

in quale misura queste ovvietà hanno attinenza col mio discorso? :)
Comunque mi riallaccio alla tua ultima frase per dire qualcosa.
Non siamo struzzi ok ma le disgrazie accadono anche se non ce le cerchiamo.
Non ce l'ho con te eh, però a leggere sto topic sembra quasi che la colpa di tutto sia solo di lei.
Abbiamo abbondantemente assodato che ha sbagliato ad invitare quell'individuo e nemmeno per me il forum é un luogo dove raccontare cose così delicate, soprattutto con un procedimento in corso.
Concordo sull'essere ingenua ecc ecc.
Ma qui a furia di criticare lei, pare si sia perso di vista il fatto che é stato LUI a cercare di stuprarla e per questo deve comunque pagare.
Su questo credo siamo d'accordo no?
Se ogni volta che una donna conversa con un uomo o lo invita a cena, questo si sente in diritto di approfittarne con la forza beh, stiamo freschi.

In genere in questi casi, quando si raccontano cose del genere, da persone mature ci si aspetta solidarietà o una parola di conforto anzichè un coro di " te la sei cercata".
Magari lei parlandone qui cercava solo questo ma evidentemente ha sopravvalutato il tutto.

McLovin
06-10-2009, 05:57
in quale misura queste ovvietà hanno attinenza col mio discorso? :)
Erano un intermezzo alle frasi
lei ha sbagliato.
lui é una merda.
Dove appunto proseguivi con la linea che nel topic si sta cercando di valutare solo i suoi comportamenti (di cui per altro lei può rispondere) e non quelli del sospetto criminale (che, almeno questo gliene va dato atto, non ha l'opportunità di raccontare la sua versione, vera o falsa che sia).

Comunque mi riallaccio alla tua ultima frase per dire qualcosa.
Non siamo struzzi ok ma le disgrazie accadono anche se non ce le cerchiamo.
Non ce l'ho con te eh, però a leggere sto topic sembra quasi che la colpa di tutto sia solo di lei.
Abbiamo abbondantemente assodato che ha sbagliato ad invitare quell'individuo e nemmeno per me il forum é un luogo dove raccontare cose così delicate, soprattutto con un procedimento in corso.
Concordo sull'essere ingenua ecc ecc.
Ma qui a furia di criticare lei, pare si sia perso di vista il fatto che é stato LUI a cercare di stuprarla e per questo deve comunque pagare.
Su questo credo siamo d'accordo no?
Se ogni volta che una donna conversa con un uomo o lo invita a cena, questo si sente in diritto di approfittarne con la forza beh, stiamo freschi.
Come detto poco sopra, si può valutare solo quello che scrive lei.
Alla mia età (che comunque non si discosta molto da quella dell'autrice del topic) mi sentirei a disagio a invitare a cena una donna con figlio/figlia mio coetaneo/a a casa mia.
Senza andare a pensar male o autorizzare me a far qualcosa a lei (o viceversa eh :D), semplicemente identifico casa mia come qualcosa di intimo. Un conto è se do una festa o invito svariate persone, ma chiamarne una sola rientra in quei comportamenti un po' bordeline sulla linea del "qua uno dei due soggetti ha mire espansionistiche".

In genere in questi casi, quando si raccontano cose del genere, da persone mature ci si aspetta solidarietà o una parola di conforto anzichè un coro di " te la sei cercata".
Magari lei parlandone qui cercava solo questo ma evidentemente ha sopravvalutato il tutto.
Il buonismo a tutti i costi non porta da nessuna parte.
Il dolore è servito all'uomo a non estinguersi, una sorta di segnale che ti faccia capire come un comportamento è lesivo per la tua salute.
Se nessuno ti dice che sei stato un pirla ma ti dicono solo "oh, povero", va a finire che cresci in una campana di vetro.
La storia raccontata non è recente (quindi non credo ci sia questo assoluto bisogno di confortarla sorvolando su eventuali aspetti discutibili della vicenda), nessuno gli ha detto "te la sei cercata" e un forum non mi pare esattamente il posto migliore dove cercare conforto.
Conforto lo cerchi dagli amici, da chi ti conosce e sa cosa poterti dire, non da una mandria di sconosciuti senza neanche un volto.
Puoi chiedere consigli tecnici (anche se questo non è esattamente un forum dedicato alla giurisprudenza) raccontando l'avvenimento senza far riferimenti diretti (come se fosse un caso di studio), puoi raccontarne la storia quando sarà tutto finito (con sentenza depositata) in modo da farne un esempio, non fare sterile proselitismo.
Posso anche dire "quanto coraggio, che brava, che forza, ecc.", ma non sarebbe catalogabile neanche come bugia a fin di bene. ;)