View Full Version : disoccupazione al 7.4% in italia
marchigiano
25-09-2009, 13:36
http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/economia/occupazione/dati-secondo-trimestre/dati-secondo-trimestre.html
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=384749
dato migliore del previsto, un giornale di parte cerca di inserire nel titolo il solito disfattismo forzando un dato secondario. quale sarebbe il rotolo a questo punto?
http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/economia/occupazione/dati-secondo-trimestre/dati-secondo-trimestre.html
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=384749
dato migliore del previsto, un giornale di parte cerca di inserire nel titolo il solito disfattismo forzando un dato secondario. quale sarebbe il rotolo a questo punto?
Il Giornale invece è un giornale indipendente, non è di parte. :doh:
In ogni caso invece dele percentuali (molto più comode e che spiegano meno la situazione), perchè non fanno un articolo sui posti di lavoro perduti?
first register
25-09-2009, 13:59
Solita discussione sui numeri... la crisi è dovuta a fattori esterni, il governo non ha responsabilità. Va tutto bene.
Salvo poi scoprire che uno dei fattori della crisi è la speculazione. Vedi aziende che non avrebbero problemi ma decidono di chiudere e licenziare.
dave4mame
25-09-2009, 14:01
è plausibile pensare che peggioreranno un pochino, prima di migliorare.
a prescidere da questo, i numeri sono numeri.
darli in forma di percentuale o assoluta fa differenza solo per gli ignoranti.
marchigiano
25-09-2009, 14:04
Solita discussione sui numeri... la crisi è dovuta a fattori esterni, il governo non ha responsabilità. Va tutto bene.
Salvo poi scoprire che uno dei fattori della crisi è la speculazione. Vedi aziende che non avrebbero problemi ma decidono di chiudere e licenziare.
ma se rompevate le scatole a 1000 qualche mese fa quando i numeri vi facevano comodo :rolleyes:
comunque sono contento che sei d'accordo con il "nostro amato premier" sulla speculazione, tant'è che lui stesso sta premendo forte al G20 mentre obama si fissa sul premi dei dirigenti che effettivamente sono di secondaria importanza
http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=22352&sez=HOME_NELMONDO&npl=&desc_sez=
fabioleroy
25-09-2009, 14:22
Rilevazione sulle forze di lavoro
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Appuntamenti
Per i giornalisti
argomenti
Famiglia e società - Comportamenti e stili di vita
Istruzione e lavoro - Lavoro e retribuzioni
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Periodo di riferimento: II trimestre 2009
Diffuso il: 22 settembre 2009
Prossimo comunicato: 17 dicembre 2009
Nel secondo trimestre 2009 (*) l’offerta di lavoro registra, rispetto allo stesso periodo del 2008, una riduzione dell’1,0 per cento (-241.000 unità). Rispetto al primo trimestre 2009, al netto dei fattori stagionali, l’offerta di lavoro si riduce dello 0,2 per cento. Nel secondo trimestre 2009 il numero di occupati risulta pari a 23.203.000 unità, in forte calo su base annua (-1,6 per cento, pari a -378.000 unità).
Il risultato sintetizza il protrarsi della caduta dell’occupazione autonoma delle piccole imprese, l’accentuarsi del calo dei dipendenti a termine e la nuova riduzione del numero dei collaboratori. In termini destagionalizzati e in confronto al primo trimestre 2009, l’occupazione nell’insieme del territorio nazionale registra una flessione pari allo 0,3 per cento.
Il tasso di occupazione della popolazione tra 15 e 64 anni scende dal 59,2 per cento del secondo trimestre 2008 all’attuale 57,9 per cento. Il numero delle persone in cerca di occupazione sale invece a 1.841.000 unità (+137.000 unità, pari al +8,1 per cento rispetto al secondo trimestre 2008).
Iil tasso di disoccupazione aumenta, passando dal 6,7 per cento del secondo trimestre 2008 all’attuale 7,4 per cento. Rispetto al primo trimestre 2009, al netto dei fattori stagionali, il tasso di disoccupazione aumenta di un decimo di punto.
(*) I dati del II trimestre 2009 sono da considerarsi provvisori per l’incompleta raccolta delle informazioni nel comune dell’Aquila conseguente al terremoto avvenuto in quel territorio. Va comunque sottolineato che, nella media del 2008, il numero sia degli occupati sia dei disoccupati residenti nel comune dell’Aquila rappresenta solo lo 0,1 per cento dei corrispettivi dati nazionali e il 6,2 e l’8,3 per cento di quelli della regione Abruzzo.
Fonte
(http://www.istat.it/salastampa/comunicati/in_calendario/forzelav/20090922_00/)
Una relazione più completa ;)
nomeutente
25-09-2009, 14:29
a prescidere da questo, i numeri sono numeri.
darli in forma di percentuale o assoluta fa differenza solo per gli ignoranti.
Se ti riferivi a The Mash, oltre a non essere cortese il tuo commento, penso volesse dire che al di là della cifra attuale gli interessi sapere la differenza rispetto a prima.
dave4mame
25-09-2009, 14:36
Se ti riferivi a The Mash, oltre a non essere cortese il tuo commento, penso volesse dire che al di là della cifra attuale gli interessi sapere la differenza rispetto a prima.
no, era un discorso in generale (che andava anche oltre il contesto dei dati della disoccupazione).
però rileggendo mi rendo conto che la frase si prestava ad essere fraintesa.
non era mia intenzione offendere, ma chiedo comunque scusa per il qui pro quo...
edit: però, per onestà intellettuale, non posso far a meno che confermare quanto ho scritto; fa figura dell'incolto chi discrimina tra dato assoluto e dato relativo.
specialmente se l'assoluto viene citato senza dare un riferimento al totale.
franklar
25-09-2009, 15:18
La speculazione è una comoda balla, e lo spiega, tra i tanti, un economista dell'Istituto Bruno Leoni (http://www.chicago-blog.it/2009/09/24/sono-un-comunista-richiesta-a-berlusconi/), think tank notoriamente di area centrodestra (Oscar Giannino, sapete?), non lo dicono certo i no-global :rolleyes:
first register
25-09-2009, 15:49
ma se rompevate le scatole a 1000 qualche mese fa quando i numeri vi facevano comodo :rolleyes:
comunque sono contento che sei d'accordo con il "nostro amato premier" sulla speculazione, tant'è che lui stesso sta premendo forte al G20 mentre obama si fissa sul premi dei dirigenti che effettivamente sono di secondaria importanza
http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=22352&sez=HOME_NELMONDO&npl=&desc_sez=
Ma i dati non fanno mai comodo, semplicemente ripecchiano la realtà del nostro paese.
A parte tutto è impressionante come circa 462.000 cittadini italiani hanno smesso di cercare lavoro.
Imho una delle cause della crisi è la speculazione, non c'è da stupirsi, anche la crisi del 29 fu il risultato di una speculazione senza precedenti, tuttavia oggi ci sono NUOVE forme di speculazione.
Ad esempio considero l'evasione fiscale delle grandi aziende italiane una grave forma speculativa che impoverisce lo stato riducendo il gettito fiscale e chiudendo i rubinetti agli investimenti (i capitali non vengono reinvestiti).
E su questo hai ragione, il Presidente del Consiglio, ha utilizzato consulenti esterni (Mills) per gestire delle società off-shore, con l'unico scopo di portare i capitali delle sue società all'estero ed aggirare il fisco italiano.
no, era un discorso in generale (che andava anche oltre il contesto dei dati della disoccupazione).
però rileggendo mi rendo conto che la frase si prestava ad essere fraintesa.
non era mia intenzione offendere, ma chiedo comunque scusa per il qui pro quo...
edit: però, per onestà intellettuale, non posso far a meno che confermare quanto ho scritto; fa figura dell'incolto chi discrimina tra dato assoluto e dato relativo.
specialmente se l'assoluto viene citato senza dare un riferimento al totale.
Se vuoi darmi dell'incolto o ignorante fallo senza giri di parole o generalizzando per non essere diretto, e assicurati che quel che ho scritto corrisponda a quanto hai capito.
Io sono responsabile di ciò che dico, certo, ma non di quello che tu capisci.
Nello specifico, io intendevo che possono dare le percentuali che voglion sul tasso di disoccupazione (che si calcola in base a determinati parametri), ma se 400.000 persone perdono il lavoro oggettivamente è un dato che ti fa render conto meglio (soprattutto noi ignoranti) dell'entità della cosa.
Puoi approfittare però dell'occasione per spiegarci come si calcola il tasso di disoccupazione, perchè so che lo sai calcolare perchè ho letto che sei competente in tal senso.
Almeno così sarò meno ignorante no?
dave4mame
25-09-2009, 18:02
Se vuoi darmi dell'incolto o ignorante fallo senza giri di parole o generalizzando per non essere diretto, e assicurati che quel che ho scritto corrisponda a quanto hai capito.
se volevo dare dell'incolto o dell'ignorante a te l'avrei fatto senza giri di parole; mi sarei preso i 3 giorni di giusta sospensione ma non certo la briga di chiarire l'involontario qui pro quo.
Io sono responsabile di ciò che dico, certo, ma non di quello che tu capisci.
Nello specifico, io intendevo che possono dare le percentuali che voglion sul tasso di disoccupazione (che si calcola in base a determinati parametri), ma se 400.000 persone perdono il lavoro oggettivamente è un dato che ti fa render conto meglio (soprattutto noi ignoranti) dell'entità della cosa.
Puoi approfittare però dell'occasione per spiegarci come si calcola il tasso di disoccupazione, perchè so che lo sai calcolare perchè ho letto che sei competente in tal senso.
Almeno così sarò meno ignorante no?
io dico e ribadisco che un numero assoluto (un qualunque numero assoluto, non solo quello relativo alla disoccupazione) "as is" vale meno di un fico secco.
400.000 sono tanti? sono pochi? fintanto che non so quanti sono i "tutti"
e questo vale tanto per gli occupati che per il numero di pere rovinate dalla grandine.
se poi volessi spaccare i maroni, direi che anche il dato secco 7,4%, che pure è valutabile "da solo" (visto che di fatto è un rapporto...) dice abbastanza poco se non raffrontato ad un minimo di serie storica.
se poi volessi diventare davvero pedante, andrei anche a fondo della determinazione di quello che l'istat intende come occupato o disoccupato.
perchè se ancora usa la definzione di qualche anno fa, sottostima follemente il fenomeno.
quanto sopra per pura onestà intellettuale, e senza voler minimanente cercare di smentire il fatto che il numero di disoccupati è (ovviamente e inevitabilmente) aumentato, nè che tantomeno probabilmente aumenterà ancora.
Idontmind
25-09-2009, 18:28
Ho lavorato un mese e mezzo e sono di nuovo a piedi. Sono disperato economicamente parlando..
Solita discussione sui numeri... la crisi è dovuta a fattori esterni, il governo non ha responsabilità. Va tutto bene.
e c'era anche la marmotta che incartava la cioccolata...
Ho lavorato un mese e mezzo e sono di nuovo a piedi. Sono disperato economicamente parlando..
secondo alcune menti sopraffine che ci omaggiano quotidianamente dei parti del loro sublime intelletto, sei solo un disfattista, ma probabilmente è solo perchè a loro la minestra nel piatto la mettono papino e mammina...
anonimizzato
25-09-2009, 19:15
http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/economia/occupazione/dati-secondo-trimestre/dati-secondo-trimestre.html
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=384749
dato migliore del previsto, un giornale di parte cerca di inserire nel titolo il solito disfattismo forzando un dato secondario. quale sarebbe il rotolo a questo punto?
Classica tecnica del "pensavamo peggio". :rotfl:
visto che siamo in tema, volevo cercare delle informazioni sui tassi di occupazione (aggiornati) in Italia e negli altri paesi europei, ma le ricerche tendono sempre a mostrare pagine che riportano i tassi di disoccupazione.
Avete delle fonti attendibili? Perchè secondo me più che parlare del tasso di disoccupazione bisognerebbe discutere del tasso di occupazione.
Ho lavorato un mese e mezzo e sono di nuovo a piedi. Sono disperato economicamente parlando..
Per le statistiche tu sei uno che ha un lavoro :O
Come pure i cassintegrati
Un conto è il tasso di disoccupazione che NON conta chi non lo cerca più un lavoro perché sa di non trovarlo.
Un altro conto è il tasso di occupazione calcolato in base alla popolazione. E l'Italia cari miei è messa molto peggio delle altre nazioni.
"L’ISTAT dice che il tasso di disoccupazione nell’ultimo anno è salito dal 6.1 al 6.7%. I dati sulla disoccupazione in Italia "sono i migliori" nel contesto europeo. Lo ha affermato Berlusconi in una conferenza stampa alla fine dei lavori del Consiglio europeo. Come può sostenere una simile bestialità senza che nessuno si indigni? In fondo, se ci prendono per idioti è solo colpa nostra.
Nell’ultimo anno è aumentata la disoccupazione nelle nazioni della zona-euro. Secondo Eurostat, il tasso dei disoccupati è salito al 7,8% con forti differenze (dall’Olanda 2,7%, alla Spagna 13,4%). Il tasso di disoccupazione americano è del 6,7%, quello giapponese 3,9%.
Come può sostenere B. che stiamo meglio degli altri Paesi europei? I numeri sembrano dargli ragione: il tasso di disoccupazione italiano è più basso della media europea. Le statistiche però vanno lette, perché dietro un numero sono nascoste molte altre storie. Così è per la disoccupazione, un rapporto tra due numeri: tra chi cerca lavoro o un lavoro l’aveva e l’ha perso e forza lavoro, cioè le persone disposte a lavorare. Se la situazione generale peggiora e uno si scoraggia e smette di cercare lavoro, il tasso di disoccupazione scende! Gli "scoraggiati" sono persone senza lavoro che a domanda dell’ISTAT: “Perché non sta cercando lavoro?” barrano la X su “Ritiene di non riuscire a trovarlo".
Per evitare questo problema che offre statistiche inaffidabili, gli economisti suggeriscono di guardare al tasso di occupazione. Ancora un numero: stavolta tra chi lavora e chi è disposto a lavorare.
E qui arriva l’inghippo: il tasso di occupazione italiano è tra i più bassi in Europa. Secondo l'Eurispes da noi è il 58,7%, inferiore di otto punti percentuali rispetto ai Paesi dell’euro, pari al 67%. Tradotto in numeri, se il tasso di occupazione fosse paragonabile a quello europeo, equivarrebbe a tre milioni di posti di lavoro in meno.
Il tasso di disoccupazione reale sarebbe compreso tra l’11 ed il 13%. Non c’è lavoro.
Qualcuno dica ai nostri politici di voltarsi: il futuro è dall’altra parte, loro guardano al passato, non dobbiamo permettergli di rubare il domani dei nostri figli. Gli perdoneremo così anche le stupidaggini sulla disoccupazione e sulle presunte tremontiane “previsioni” sulla crisi: Ministro non ci voleva Nostradamus, stavolta, bastava il mago Otelma. Un abbraccio."
Mauro Gallegati, Facolta' di Economia Giorgio Fua' dell’Universita' Politecnica delle Marche
marchigiano
25-09-2009, 21:35
Ho lavorato un mese e mezzo e sono di nuovo a piedi. Sono disperato economicamente parlando..
cercano 30000 lavoratori artigiani... ci sono anche corsi per imparare ad utilizzare macchine utensili ecc...
Un conto è il tasso di disoccupazione che NON conta chi non lo cerca più un lavoro perché sa di non trovarlo.
Un altro conto è il tasso di occupazione calcolato in base alla popolazione. E l'Italia cari miei è messa molto peggio delle altre nazioni.
perchè peggio? se uno può campare senza lavorare beato lui no?
considera che in italia:
abbiamo più pensionati
abbiamo più laureandi fuori corso
abbiamo più rendite da capitali
abbiamo più casalinghe senza altro lavoro
abbiamo più "bamboccioni" cioè ragazzi di una certa età ancora a carico dei genitori
ecco come viene fuori la differenza di occupazione... ma se uno non vuole lavorare mica puoi costringerlo. i problemi ci sono quando uno vuole lavorare e non trova lavoro.... questo si che è grave
scorpionkkk
25-09-2009, 21:51
ecco come viene fuori la differenza di occupazione... ma se uno non vuole lavorare mica puoi costringerlo. i problemi ci sono quando uno vuole lavorare e non trova lavoro.... questo si che è grave
ed infatti tale parametro è, a tutt'oggi, immisurabile ed immisurato, a meno che tutte le mattine non si vada dai famigerati centri per l'impiego per raccontare i cavoli propri.
Tra l'altro il sistema di raccolta dati del Ministero del lavoro è ad uno stadio primitivo ed è totalmente avulso dai dati INPS.
Difatti l'ISTAT misura il tasso di disoccupazione attraverso interviste campionarie ripetute su due trimestri ed effettuate a famiglie (vedere le note informative allegate al report istat).
Se questo è il tasso di disoccupazione io sono topolino.
perchè peggio? se uno può campare senza lavorare beato lui no?
considera che in italia:
abbiamo più pensionati
abbiamo più laureandi fuori corso
abbiamo più rendite da capitali
abbiamo più casalinghe senza altro lavoro
abbiamo più "bamboccioni" cioè ragazzi di una certa età ancora a carico dei genitori
ecco come viene fuori la differenza di occupazione... ma se uno non vuole lavorare mica puoi costringerlo. i problemi ci sono quando uno vuole lavorare e non trova lavoro.... questo si che è grave
La gente non è che non vuole lavorare...
IL LAVORO NON C'E'!
Dai che ce la fai a capirlo ;)
Il tasso di disoccupazione reale sarebbe compreso tra l’11 ed il 13%. Non c’è lavoro.
Mauro Gallegati, Facolta' di Economia Giorgio Fua' dell’Universita' Politecnica delle Marche
marchigiano
25-09-2009, 22:44
La gente non è che non vuole lavorare...
IL LAVORO NON C'E'!
Dai che ce la fai a capirlo ;)
http://charliebrown01.splinder.com/post/21169172/I+30000+posti+di+lavoro+che+ne
queste allora sono allucinazioni
MadJackal
25-09-2009, 22:55
http://charliebrown01.splinder.com/post/21169172/I+30000+posti+di+lavoro+che+ne
queste allora sono allucinazioni
Capiscimi, marchigiano.
Dipende anche dal contratto che ti fanno...
Inoltre: "La prova inequivocabile della mancanza di manodopera del nostro paese,non esistono problemi nel reperire lavoratori generici nell'occupazione di bassa manovalanza,è sufficiente attingere tra l'esercito di extracomunitari e non,al contrario dove è richiesta una certa esperienza artigianale,le piccole imprese non sanno dove reperire i potenziali lavoratori."
Il problema è che ben pochi hanno quella esperienza artigianale richiesta.
Pensa che a Milano cercano sarti perchè quelli che ci sono sono tutti vecchi o quasi...
marchigiano
25-09-2009, 22:58
Il problema è che ben pochi hanno quella esperienza artigianale richiesta.
Pensa che a Milano cercano sarti perchè quelli che ci sono sono tutti vecchi o quasi...
e vabbè ma che vogliamo fare tutti la velina e il calciatore? i lavori ci sono... molti anche ben retribuiti... solo che non vanno di "moda" e ce li facciamo fregare dagli immigrati... io direi che siamo abbastanza fessi
MadJackal
25-09-2009, 23:03
e vabbè ma che vogliamo fare tutti la velina e il calciatore? i lavori ci sono... molti anche ben retribuiti... solo che non vanno di "moda" e ce li facciamo fregare dagli immigrati... io direi che siamo abbastanza fessi
Ben retribuiti è un'opinione.
Io ce l'ho, un amico apprendista parrucchiere.
Sei sicuro di voler sapere quanto prende al mese? :rolleyes:
Il fatto è che se cerchi artigiani e questi non hanno esperienza devono imparare il lavoro. Nessuno ti da già fatto un fabbro od un carpentiere, e la scuola italiana non è per nulla radicata sul territorio e non fa un'operazione del genere.
Sul che siamo abbastanza fessi l'ho sempre detto, e quando indicavo malpensa (dove ho lavorato) come posto dove di italiani non ne vedi perchè il lavoro è troppo pesante mi hanno tutti riso in faccia. Adesso lì di posti di lavoro non ce ne sono più, però la cosa non è cambiata.
yossarian
25-09-2009, 23:10
Ho lavorato un mese e mezzo e sono di nuovo a piedi. Sono disperato economicamente parlando..
Per le statistiche tu sei uno che ha un lavoro :O
Come pure i cassintegrati
appunto; volevio chiedere se queste statistiche tengono conto anche di chi ha un contratto per un fine settimana da auchan, oppure se solo di quelli che hanno un lavoro, diciamo, stabile.
Perchè nel primo caso, definirle statistiche farlocche è un eufemismo
marchigiano
25-09-2009, 23:21
appunto; volevio chiedere se queste statistiche tengono conto anche di chi ha un contratto per un fine settimana da auchan, oppure se solo di quelli che hanno un lavoro, diciamo, stabile.
Perchè nel primo caso, definirle statistiche farlocche è un eufemismo
in tutti gli stati sviluppati si utilizzano questi tipi di parametri per definire un occupato: bastano poche settimane all'anno
quindi i dati sono paragonabili tra stato e stato
apollo70
25-09-2009, 23:23
Ben retribuiti è un'opinione.
Io ce l'ho, un amico apprendista parrucchiere.
Sei sicuro di voler sapere quanto prende al mese? :rolleyes:
Il fatto è che se cerchi artigiani e questi non hanno esperienza devono imparare il lavoro. Nessuno ti da già fatto un fabbro od un carpentiere, e la scuola italiana non è per nulla radicata sul territorio e non fa un'operazione del genere.
Sul che siamo abbastanza fessi l'ho sempre detto, e quando indicavo malpensa (dove ho lavorato) come posto dove di italiani non ne vedi perchè il lavoro è troppo pesante mi hanno tutti riso in faccia. Adesso lì di posti di lavoro non ce ne sono più, però la cosa non è cambiata.
apprendista parrucchiere... sai quanto prendevo io da apprendista negli anni 80? 400.000 AL MESE QUANDO LO STIPENDIO MEDIO ERA VICINO AL MILIONE
Mia mamma da apprendista parrucchiera prendeva 0 lire , solo il panino e il biglietto della corriera ed erano gli anni 60
un apprendista non sa fare un cazzo , o quasi , il nome spiega già tutto ...
il mio padrone mi diceva che avrei dovuto pagarlo io perchè mi insegnava un lavoro ... cmq io dal 1988 ad adesso ho fatto in tutto meno di un anno senza lavoro ed ho la terza media ... e non ti dico quante proposte ho scartato in questi anni
Ora capisco che chi ha studiato gradirebbe un lavoro confacente alla sua qualifica , ma non è un obbligo che cio accada e talvolta bisogna imboccare strade diverse da quella pianificata
ora vorrei sapere le qualifiche e le aspettative di tutti quelli che sono disoccupati all'interno di questo forum e le occupazioni di coloro che un lavoro lo hanno per rendere un quadro della situazione realistico
yossarian
25-09-2009, 23:27
in tutti gli stati sviluppati si utilizzano questi tipi di parametri per definire un occupato: bastano poche settimane all'anno
quindi i dati sono paragonabili tra stato e stato
quindi sono dati farlocchi ovunque :D
MadJackal
25-09-2009, 23:35
apprendista parrucchiere... sai quanto prendevo io da apprendista negli anni 80? 400.000 AL MESE QUANDO LO STIPENDIO MEDIO ERA VICINO AL MILIONE
Mia mamma da apprendista parrucchiera prendeva 0 lire , solo il panino e il biglietto della corriera ed erano gli anni 60
un apprendista non sa fare un cazzo , o quasi , il nome spiega già tutto ...
il mio padrone mi diceva che avrei dovuto pagarlo io perchè mi insegnava un lavoro ... cmq io dal 1988 ad adesso ho fatto in tutto meno di un anno senza lavoro ed ho la terza media ... e non ti dico quante proposte ho scartato in questi anni
Ora capisco che chi ha studiato gradirebbe un lavoro confacente alla sua qualifica , ma non è un obbligo che cio accada e talvolta bisogna imboccare strade diverse da quella pianificata
ora vorrei sapere le qualifiche e le aspettative di tutti quelli che sono disoccupati all'interno di questo forum e le occupazioni di coloro che un lavoro lo hanno per rendere un quadro della situazione realistico
Appunto. Se tutti quelli che cercano li cercano come apprendisti con stipendio ridicolo, beh... Mi pare ovvio rimangano senza. Era quello che volevo dire io, questo, eh. :rolleyes:
MadJackal
25-09-2009, 23:36
quindi sono dati farlocchi ovunque :D
Non per nulla c'è chi dice di guardare il tasso di occupazione, ma io in ste cose non ci capisco più niente :asd:
yossarian
25-09-2009, 23:40
Non per nulla c'è chi dice di guardare il tasso di occupazione, ma io in ste cose non ci capisco più niente :asd:
semplice, basta far lavorare tutti per una settimana per potersi vantare di aver eliminato la disoccupazione :sofico:
apollo70
25-09-2009, 23:49
Appunto. Se tutti quelli che cercano li cercano come apprendisti con stipendio ridicolo, beh... Mi pare ovvio rimangano senza. Era quello che volevo dire io, questo, eh. :rolleyes:
è vero però è anche vero che nessuno ha tanta voglia di fare l'apprendista ...
o meglio lo fanno tutti volentieri fino alla prima busta paga
una volta funzionava cosi... uscivi da scuola ... terza media o superiori era quasi lo stesso... andavi da un datore di lavoro e ti facevi i tuoi bei 2 anni a 4 lire al mese , a passare attrezzi e a sentire ogni tipo di bestemmia ... poi andavi militare e quando tornavi rientravi al lavoro nel posto di prima come operaio semplice... quindi i canonici 800 900 euro al mese ma intanto avevi 2 coglioni cosi :sofico: poi al 4 anno andavi a licenziarti perchè avevi trovato di meglio , il padrone ti lasciava andare salvo poi telefonarti dopo 6 mesi per offrirti il 40 per cento in piu proprio per il fatto dei coglioni che difettavano nel tuo sostituto ... tu tornavi , intanto cominciavi ad essere qualcuno sul tuo lavoro e poi dopo un altro paio di anni o ti mettevi in proprio o ottenevi altri benefici .. si chiama gavetta e nessuno dovrebbe esserne esente , altrimenti avremo solo un mondo del lavoro bello zeppo di incapaci e signorine isteriche o depresse
ora ... chi è disposto al giorno d'oggi a mangiarsi un pò di pane e merda per
crearsi una strada?
marchigiano
25-09-2009, 23:53
apollo70 santo subito!!!!
:ave:
MadJackal
25-09-2009, 23:57
apollo70 santo subito!!!!
:ave:
Su questo siamo d'accordo :asd:
è vero però è anche vero che nessuno ha tanta voglia di fare l'apprendista ...
o meglio lo fanno tutti volentieri fino alla prima busta paga
una volta funzionava cosi... uscivi da scuola ... terza media o superiori era quasi lo stesso... andavi da un datore di lavoro e ti facevi i tuoi bei 2 anni a 4 lire al mese , a passare attrezzi e a sentire ogni tipo di bestemmia ... poi andavi militare e quando tornavi rientravi al lavoro nel posto di prima come operaio semplice... quindi i canonici 800 900 euro al mese ma intanto avevi 2 coglioni cosi :sofico: poi al 4 anno andavi a licenziarti perchè avevi trovato di meglio , il padrone ti lasciava andare salvo poi telefonarti dopo 6 mesi per offrirti il 40 per cento in piu proprio per il fatto dei coglioni che difettavano nel tuo sostituto ... tu tornavi , intanto cominciavi ad essere qualcuno sul tuo lavoro e poi dopo un altro paio di anni o ti mettevi in proprio o ottenevi altri benefici .. si chiama gavetta e nessuno dovrebbe esserne esente , altrimenti avremo solo un mondo del lavoro bello zeppo di incapaci e signorine isteriche o depresse
ora ... chi è disposto al giorno d'oggi a mangiarsi un pò di pane e merda per
crearsi una strada?
Hai anche ragione, apollo.
Ma era "una volta", come ben sottolinei nell'ultima frase.
Ora non è più così perchè le generazioni più giovani hanno perso di vista cosa significhi fare fatica, vivendo nel benessere accumulato. E poi non esci più da scuola a 15 anni - forse è un errore, pure.
Ci stiamo facendo a pezzi da soli, e nemmeno ce ne rendiamo conto :D
O si ricomincia ad insegnare il senso della fatica, altrimenti siamo fregati.
Non avete ancora capito? :O
In Italia si sta una pacchia! Sono gli italiani che non vogliono lavorare maledetti comunisti! Il lavoro c'è in abbondanza. :O
Il precariato è una balla. La generazione da 500€ al mese anche. I call center pieni di laureati? invenzioni dei farabutti di sinistra. L'occupazione è la più bassa d'Europa? Sono gli italiani che non vogliono lavorare! Il lavoro c'è! :O
Solo quando però c'è Prodi al governo i TG ci bombardano di famiglie che non arrivano alla fine del mese. Quando c'è il pluriprescritto va sempre tutto bene. Che miracolo. :O
apollo70
26-09-2009, 00:07
Su questo siamo d'accordo :asd:
Hai anche ragione, apollo.
Ma era "una volta", come ben sottolinei nell'ultima frase.
Ora non è più così perchè le generazioni più giovani hanno perso di vista cosa significhi fare fatica, vivendo nel benessere accumulato. E poi non esci più da scuola a 15 anni - forse è un errore, pure.
Ci stiamo facendo a pezzi da soli, e nemmeno ce ne rendiamo conto :D
O si ricomincia ad insegnare il senso della fatica, altrimenti siamo fregati.
infatti.. ma voglio anche ricordare che una volta il tasso di disoccupazione era al 13 per cento eppure bastava girarsi e trovavi un lavoro , ti venivano a cercare a casa a patto che tu fossi disposto a fare la trafila illustrata prima
e anche allora c'erano quelli che non erano molto disposti ad abbassarsi cosi tanto .. la differenza ora la fanno i vari tipi di contratti a termine o a progetto o ecc ecc che permettono per qualche tempo a molta piu gente di trovare impieghi , anche se temporanei in mansioni varie... però credestemi , in questi anni non ho mai e dico mai visto una persona valida e seria lasciata scappare perchè anche i titolari delle aziende sanno benissimo che è se tu paghi 3 persone 30 e ottieni 80 preferisci pagarne una sola 70 che però rende
90 (dando per scontato che 100 non lo da nessuno)
apollo70
26-09-2009, 00:12
Non avete ancora capito? :O
In Italia si sta una pacchia! Sono gli italiani che non vogliono lavorare maledetti comunisti! Il lavoro c'è in abbondanza. :O
Il precariato è una balla. La generazione da 500€ al mese anche. I call center pieni di laureati? invenzioni dei farabutti di sinistra. L'occupazione è la più bassa d'Europa? Sono gli italiani che non vogliono lavorare! Il lavoro c'è! :O
Solo quando però c'è Prodi al governo i TG ci bombardano di famiglie che non arrivano alla fine del mese. Quando c'è il pluriprescritto va sempre tutto bene. Che miracolo. :O
cazzo significa sto discorso .. sempre a politicizzare tutto
è semplicemente la vita vera .. e questo banalizzare il tutto è una delle cause dell'autocommiserazione dilagante
io non so in che campo sei impiegato tu ma nel mio e in altri che frequento vedo degli atteggiamenti che sono veramente sconsolanti ...
apollo70
26-09-2009, 00:15
Non avete ancora capito? :O
In Italia si sta una pacchia! Sono gli italiani che non vogliono lavorare maledetti comunisti! Il lavoro c'è in abbondanza. :O
Il precariato è una balla. La generazione da 500€ al mese anche. I call center pieni di laureati? invenzioni dei farabutti di sinistra. L'occupazione è la più bassa d'Europa? Sono gli italiani che non vogliono lavorare! Il lavoro c'è! :O
Solo quando però c'è Prodi al governo i TG ci bombardano di famiglie che non arrivano alla fine del mese. Quando c'è il pluriprescritto va sempre tutto bene. Che miracolo. :O
e tra l'altro , per concludere , si... io intalia faccio la pacchia e sto benissimo
e ti giuro che non sono ne un genio ne un figlio di papa , e ho anche un carattere di merda talvolta... ma ho quasi capito subito (anche dolorosamente )come bisogna comportarsi nel mondo del lavoro ...
cazzo significa sto discorso .. sempre a politicizzare tutto
è semplicemente la vita vera .. e questo banalizzare il tutto è una delle cause dell'autocommiserazione dilagante
io non so in che campo sei impiegato tu ma nel mio e in altri che frequento vedo degli atteggiamenti che sono veramente sconsolanti ...
Non si tratta di politicizzare. Si tratta di dati reali.
Il paese è in una situazione economica PESSIMA.
Però vogliono farci credere che tutto va bene e che siamo in testa nella ripresa. Tutto palesemente falso.
apollo70
26-09-2009, 00:29
Non si tratta di politicizzare. Si tratta di dati reali.
Il paese è in una situazione economica PESSIMA.
Però vogliono farci credere che tutto va bene e che siamo in testa nella ripresa. Tutto palesemente falso.
sicuramente la situazione economica non sarà florida come in tutto il mondo ove meglio ove peggio... ma ci sono stati tempi e ci saranno tempi peggiori
e come natura insegna solo i piu attrezzati sapranno galleggiare
chi se lo mettera in testa saprà come muoversi per gli altri restano solo
il piagnisteo e le recriminazioni
sicuramente la situazione economica non sarà florida come in tutto il mondo ove meglio ove peggio... ma ci sono stati tempi e ci saranno tempi peggiori
e come natura insegna solo i piu attrezzati sapranno galleggiare
chi se lo mettera in testa saprà come muoversi per gli altri restano solo
il piagnisteo e le recriminazioni
Ci sono stati tempi peggiori e ci sono stati tempi migliori. Ma questo cosa c'entra? Il thread parla dell'attuale situazione italiana e vuole far passare il messaggio che non è poi così male. Messaggio falso. Il resto, come: "ai tempi dei miei nonni blablabla", sono solo chiacchiere senza senso.
yossarian
26-09-2009, 01:06
sicuramente la situazione economica non sarà florida come in tutto il mondo ove meglio ove peggio... ma ci sono stati tempi e ci saranno tempi peggiori
e come natura insegna solo i piu attrezzati sapranno galleggiare
chi se lo mettera in testa saprà come muoversi per gli altri restano solo
il piagnisteo e le recriminazioni
veramente ci sono altri di cui si dice che restino sempre a galla; e mai detto fu più vero :D
http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/economia/occupazione/dati-secondo-trimestre/dati-secondo-trimestre.html
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=384749
dato migliore del previsto....
Cioè la disoccupazione SALE al 7,4%, Il numero degli occupati cala di 378mila unità, il dato tendenziale dell'occupazione - spiega l'Istat - è il peggiore dal secondo trimestre del 1994, il tasso di occupazione, pari al 57,9%, è il più basso degli ultimi 4 anni e dovremmo esultare in coro perchè sarebbe il dato migliore del previsto?
:rolleyes:
Sulla parte tagliata neanche spreco tempo a rispondere.
:rolleyes: :rolleyes:
apollo70
26-09-2009, 10:52
veramente ci sono altri di cui si dice che restino sempre a galla; e mai detto fu più vero :D
molte cose restano a galla per il principio di archimede... ma molti restano appesi a queste cose per non affogare ....
Charonte
26-09-2009, 11:41
i giovani d'oggi vogliono solo stare in ufficio, belli pettinati e vestiti bene.
Senza faticare ovviamente, d'altronde la terra è bassa.
altro che smerdasi di olio :asd:
yossarian
26-09-2009, 12:05
molte cose restano a galla per il principio di archimede... ma molti restano appesi a queste cose per non affogare ....
e molti si sporcano le mani nel farlo
http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/economia/occupazione/dati-secondo-trimestre/dati-secondo-trimestre.html
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=384749
dato migliore del previsto, un giornale di parte cerca di inserire nel titolo il solito disfattismo forzando un dato secondario. quale sarebbe il rotolo a questo punto?
Per me e' stata sempre al 100%
i giovani d'oggi vogliono solo stare in ufficio, belli pettinati e vestiti bene.
Senza faticare ovviamente, d'altronde la terra è bassa.
altro che smerdasi di olio :asd:
Io anche l'operaio mi sta bene purche' con i tt miei diritti e doveri
,ma qui serve la raccomandazione pure x fare volantinaggio...
i giovani d'oggi vogliono solo stare in ufficio, belli pettinati e vestiti bene.
Senza faticare ovviamente, d'altronde la terra è bassa.
altro che smerdasi di olio :asd:
Se mi trovi un posto da operaio con regolare contratto inizio anche domani...
scorpionkkk
26-09-2009, 13:13
apprendista parrucchiere... sai quanto prendevo io da apprendista negli anni 80? 400.000 AL MESE QUANDO LO STIPENDIO MEDIO ERA VICINO AL MILIONE
Mia mamma da apprendista parrucchiera prendeva 0 lire , solo il panino e il biglietto della corriera ed erano gli anni 60
un apprendista non sa fare un cazzo , o quasi , il nome spiega già tutto ...
il mio padrone mi diceva che avrei dovuto pagarlo io perchè mi insegnava un lavoro ... cmq io dal 1988 ad adesso ho fatto in tutto meno di un anno senza lavoro ed ho la terza media ... e non ti dico quante proposte ho scartato in questi anni
Ora capisco che chi ha studiato gradirebbe un lavoro confacente alla sua qualifica , ma non è un obbligo che cio accada e talvolta bisogna imboccare strade diverse da quella pianificata
ora vorrei sapere le qualifiche e le aspettative di tutti quelli che sono disoccupati all'interno di questo forum e le occupazioni di coloro che un lavoro lo hanno per rendere un quadro della situazione realistico
La mia personale esperienza è che questo discorso poteva andare bene 20 anni fa.
Ora non ha alcuna attinenza alla realtà.
Non voglio entrare nei tecnicismi economico sociali ma, per farla breve io sto lavorando gratuitamente da 8 mesi perchè anche le mansioni più umili (con cui quantomeno comprerei un panino) mi sono precluse.
Mettetci tutte le ragioni del mondo: overqualified, vecchio (33 anni), esperienze non troppo attinenti..quello che vi pare tanto le ho ricevute tutte.
Le chiacchiere stanno bene sul forum ma la realtà attuale è ben diversa e ha ragione chi dice il perchè è diversa: perchè il lavoro, qui in Italia, non c'è.
scorpionkkk
26-09-2009, 13:15
i giovani d'oggi vogliono solo stare in ufficio, belli pettinati e vestiti bene.
Senza faticare ovviamente, d'altronde la terra è bassa.
altro che smerdasi di olio :asd:
a me sembra che quelli che si smerdano di olio tra tredicesime-quattordicesime, diritti di qua e diritti di là parlino parlino ma alla fine siano tra i più privilegiati e i più egoisti nel considerare tragica al aloro situazione lavorativa.
Ma il mondo cambia in fretta..
dave4mame
26-09-2009, 19:16
io non voglio pontificare; gli unici dati che conosco sono quelli dell'istat (e, se sono sempre quelli, i parametri che usa per stabilire se uno è forza lavoro e se è occupato).
Però, oggi sono tornato dal centro commerciale.
senza cercarli, ho visto TRE negozi che cercavano personale.
marchigiano
26-09-2009, 20:38
Cioè la disoccupazione SALE al 7,4%, Il numero degli occupati cala di 378mila unità, il dato tendenziale dell'occupazione - spiega l'Istat - è il peggiore dal secondo trimestre del 1994, il tasso di occupazione, pari al 57,9%, è il più basso degli ultimi 4 anni e dovremmo esultare in coro perchè sarebbe il dato migliore del previsto?
:rolleyes:
certo... è economia base, anche quando una azienza ha meno perdite del previsto il valore in borsa sale
allo stesso modo anche salire meno del previsto è un cattivo segno
Il precariato è una balla. La generazione da 500€ al mese anche. I call center pieni di laureati? invenzioni dei farabutti di sinistra. L'occupazione è la più bassa d'Europa? Sono gli italiani che non vogliono lavorare! Il lavoro c'è! :O
invenzioni di diliberto... lui voleva tutti laureati in italia... credendo che tutti laureati=stipendi più alti. :rolleyes: peccato che andato via lui ne siano arrivati di peggio in parlamento :muro:
marchigiano
26-09-2009, 20:41
Però, oggi sono tornato dal centro commerciale.
senza cercarli, ho visto TRE negozi che cercavano personale.
c'era scritto "cercasi sale manager con possibilità di passare la giornata a scrivere cassate sui forum"? se no a noi non interessa :D
la connessione a internet non filtrata sul lavoro è un diritto fondamentale dell'uomo
scorpionkkk
26-09-2009, 21:48
io non voglio pontificare; gli unici dati che conosco sono quelli dell'istat (e, se sono sempre quelli, i parametri che usa per stabilire se uno è forza lavoro e se è occupato).
Però, oggi sono tornato dal centro commerciale.
senza cercarli, ho visto TRE negozi che cercavano personale.
certo..ci mando i miei amici quarant'enni in cassa integrazione..sono sicuro li assumeranno subito no?
D'altronde..basta che ti presenti e fai il commesso..probabilmente su Saturno funziona cosi, però se prendete il prossimo express spaziale e venite sul nostro pianeta vi facciamo vedere come funziona da noi il mondo del lavoro.
i giovani d'oggi vogliono solo stare in ufficio, belli pettinati e vestiti bene.
Senza faticare ovviamente, d'altronde la terra è bassa.
altro che smerdasi di olio :asd:
beh l'agricoltura è un settore che tira...
io non voglio pontificare; gli unici dati che conosco sono quelli dell'istat (e, se sono sempre quelli, i parametri che usa per stabilire se uno è forza lavoro e se è occupato).
Però, oggi sono tornato dal centro commerciale.
senza cercarli, ho visto TRE negozi che cercavano personale.ma pensa un pò l'istat è ammutolita...
scorpionkkk
26-09-2009, 22:07
certo... è economia base, anche quando una azienza ha meno perdite del previsto il valore in borsa sale
allo stesso modo anche salire meno del previsto è un cattivo segno
Ora il mercato è diventato improvvisamente "economia"..non so, come vogliamo chiamarla la finanza? "matematica"? Il calcio lo chiamiamo "baseball" magari..
In economia se non si rispetta una previsione non si rispetta e basta. E' il valore in assoluto del dato che viene valutato negativamente e positivamente e le previsioni vengono effettuate per adottare misure coerenti non per discriminare se va bene o va male.
Se la disoccupazione sale di 10 o di 9.8 non va bene per niente perchè il macrofenomeno da contrastare è non farla salire, non è farla salire "solo" di 1 o di 2. Non esistono misure graduali. Non siamo nell'abitacolo di un automobile dove decido quanto posso accelerare.
Economia base..
invenzioni di diliberto... lui voleva tutti laureati in italia... credendo che tutti laureati=stipendi più alti. :rolleyes: peccato che andato via lui ne siano arrivati di peggio in parlamento :muro:
Su questo concordo..dal 2008 è un pianto..
Un conto è il tasso di disoccupazione che NON conta chi non lo cerca più un lavoro perché sa di non trovarlo.
Un altro conto è il tasso di occupazione calcolato in base alla popolazione. E l'Italia cari miei è messa molto peggio delle altre nazioni.
L'epic owning è arrivato già alla prima pagina del thread. Ormai è troppo facile, dovrebbero smetterla. :)
LuVi
marchigiano
27-09-2009, 13:21
Se la disoccupazione sale di 10 o di 9.8 non va bene per niente perchè il macrofenomeno da contrastare è non farla salire, non è farla salire "solo" di 1 o di 2. Non esistono misure graduali. Non siamo nell'abitacolo di un automobile dove decido quanto posso accelerare.
Economia base..
se l'occupazione sale del 0,2 mentre all'estero cala del 2% è un segnale più che buono. finchè non vi entrano in testa questi concetti è inutile discutere
se la disoccupazione sale del 0,2 mentre all'estero cala del 2% è un segnale più che buono. finchè non vi entrano in testa,? ndr, questi concetti è inutile discutere
Epic fail fixed
marchigiano
27-09-2009, 13:34
corretto grazie ;)
dave4mame
28-09-2009, 08:19
certo..ci mando i miei amici quarant'enni in cassa integrazione..sono sicuro li assumeranno subito no?
D'altronde..basta che ti presenti e fai il commesso..probabilmente su Saturno funziona cosi, però se prendete il prossimo express spaziale e venite sul nostro pianeta vi facciamo vedere come funziona da noi il mondo del lavoro.
funziona che anche l'ultimo ventenne semianalfabeta se gli dici che deve lavorare il sabato e anche qualche domenica ti manda a cagare.
http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/economia/occupazione/dati-secondo-trimestre/dati-secondo-trimestre.html
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=384749
dato migliore del previsto, un giornale di parte cerca di inserire nel titolo il solito disfattismo forzando un dato secondario. quale sarebbe il rotolo a questo punto?
Speriamo si mantenga tale ma vedremo, perchè c'è chi dice che per come è fatto il sistema italiano l'onda lunga delle crisi con ricadute sull'occupazione da noi arriverà dopo. Quello che per quanto mi riguarda è sicuro è che se ci risolleviamo, ci metteremo quattro volte il tempo degli altri.
se l'occupazione sale del 0,2 mentre all'estero cala del 2% è un segnale più che buono. finchè non vi entrano in testa questi concetti è inutile discutere
Aléeeee, tutti in strada a festeggiare, allora: io, col mio anno di mobilità, offro da bere a tutti!
All'estero hanno gli ammortizzatori sociali per gestire il problema disoccupazione: qui a Bananolandia gli unici ammortizzatori sociali sono sospensioni McPerson con assetto ribassato...
Se dobbiamo fare 'sti confronti almeno facciamoli in modo ampio e completo, sennò "è inutile discutere".
certo... è economia base, anche quando una azienza ha meno perdite del previsto il valore in borsa sale
allo stesso modo anche salire meno del previsto è un cattivo segno
:rolleyes:
Racconta questa "perla" ai 378mila che hanno perso il lavoro.
Ora il mercato è diventato improvvisamente "economia"..non so, come vogliamo chiamarla la finanza? "matematica"? Il calcio lo chiamiamo "baseball" magari..
:D
In economia se non si rispetta una previsione non si rispetta e basta. E' il valore in assoluto del dato che viene valutato negativamente e positivamente e le previsioni vengono effettuate per adottare misure coerenti non per discriminare se va bene o va male.
Se la disoccupazione sale di 10 o di 9.8 non va bene per niente perchè il macrofenomeno da contrastare è non farla salire, non è farla salire "solo" di 1 o di 2. Non esistono misure graduali. Non siamo nell'abitacolo di un automobile dove decido quanto posso accelerare.
Economia base..
*
L'epic owning è arrivato già alla prima pagina del thread. Ormai è troppo facile, dovrebbero smetterla. :)
LuVi
Avevo già letto l'intervento di luxorl e ho evitato di infierire ulteriormente sui fan che pretenderebbero di festeggiare risultati negativi. :doh:
Ciao
Federico
claudioborghi
28-09-2009, 09:03
io dico e ribadisco che un numero assoluto (un qualunque numero assoluto, non solo quello relativo alla disoccupazione) "as is" vale meno di un fico secco.
Non solo, un qualunque numero non rapportato al contesto internazionale vale ancora meno. i sinistri invece quando gli fa comodo usano i numeri assoluti, quando viene meglio usano le percentuali ma i conti con la media europea cercano di non farli mai.
Se per tutti ad esempio la disoccupazione dovesse aumentare del 10% e da noi dell'1% sarebbe un dato di grandissima rilevanza, ma puoi scommetterci che ci sarebbe quello che alza il ditino dicendo "e beh, ci sono x disoccupati in piu' e quindi il governo sta facendo disastri"...
Abbastanza senza senso poi il dato sugli occupati: se per tradizione in Italia i ragazzi stanno a casa di mamma' fino alla mezza eta' (probabilmente male) o se molte donne vogliono stare a casa ad accudire i figli (probabilmente bene) e se abbiamo una fila di babypensionati (sicuramente male) che ci azzecca con la congiuntura attuale? E' sempre stato cosi', non nasce certo ora il fenomeno e (a parte i pensionati) non danneggia nessuno. Se non c'e' piena occupazione se prendi una mamma e la cacci a lavorare con una scopa cosa si ottiene? Una disoccupata e un posto che si crea per una babysitter? Potrebbe autoassumersi :stordita:
borghi, il problema è quando questi numeri vengono usati per raccontare fregnacce, come sta facendo il governo e come stai cercando di fare tu da sempre.
Qui nessuno ha detto quello che hai scritto tu.
dave4mame
28-09-2009, 09:29
Non solo, un qualunque numero non rapportato al contesto internazionale vale ancora meno. i sinistri invece quando gli fa comodo usano i numeri assoluti, quando viene meglio usano le percentuali ma i conti con la media europea cercano di non farli mai.
Se per tutti ad esempio la disoccupazione dovesse aumentare del 10% e da noi dell'1% sarebbe un dato di grandissima rilevanza, ma puoi scommetterci che ci sarebbe quello che alza il ditino dicendo "e beh, ci sono x disoccupati in piu' e quindi il governo sta facendo disastri"...
Abbastanza senza senso poi il dato sugli occupati: se per tradizione in Italia i ragazzi stanno a casa di mamma' fino alla mezza eta' (probabilmente male) o se molte donne vogliono stare a casa ad accudire i figli (probabilmente bene) e se abbiamo una fila di babypensionati (sicuramente male) che ci azzecca con la congiuntura attuale? E' sempre stato cosi', non nasce certo ora il fenomeno e (a parte i pensionati) non danneggia nessuno. Se non c'e' piena occupazione se prendi una mamma e la cacci a lavorare con una scopa cosa si ottiene? Una disoccupata e un posto che si crea per una babysitter? Potrebbe autoassumersi :stordita:
il problema imho, non è cercare di confermare/smentire il dato.
che ci sia stata una falcidia di posti di lavoro (specialmente tra gli "a termine") credo sia noto a tutti.
il problema è che i dati vengono dati a cazzo.
un esempio, tra tutti?
in questo articolo
http://www.corrispondenti.net/?id=14901
un dato al 7.0% è dato come MINIMO STORICO, sempre da fonte istat.
forse faremmo bene TUTTI a documentarci un pochino, invece di sparare verità assolute.
Per chiudere il cerchio basta pensare al dato sull'inflazione che ci viene propinato ogni mese: è una MEDIA, mentre l'indicatore più affidabile è la MODA, ma col cavolo che ce lo dicono...
http://it.wikipedia.org/wiki/Media_(statistica)
http://it.wikipedia.org/wiki/Moda_(statistica)
il problema imho, non è cercare di confermare/smentire il dato.
che ci sia stata una falcidia di posti di lavoro (specialmente tra gli "a termine") credo sia noto a tutti.
....
Anche se qualcuno tenta di nasconderlo/camuffarlo dietro pietosi "meglio delle previsioni" ovvero con "eh ma anche gli altri" che dubito possa in qualche modo rallegrare coloro che, in questo periodo, il lavoro lo hanno perso.
:rolleyes:
Da IlSole24Ore: articolo completo (http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/09/istat-disoccupazione.shtml?uuid=826c7d82-a752-11de-bb8f-0a0de7afd1a1&DocRulesView=Libero&fromSearch)
-------------
Cresce la disoccupazione in Italia, al 7,4% nel secondo trimestre dal 6,7% dell'analogo periodo del 2008. Lo rileva l'Istat. Si tratta del livello più alto degli ultimi tre anni....
In tre mesi persi 378mila posti di lavoro
Nel secondo trimestre il numero di occupati è sceso a 23.203.000 unità e ha registrato un calo dello 0,3% rispetto al primo trimestre in termini destagionalizzati. Rispetto al secondo trimestre del 2008 - comunica l'Istat - si registra una flessione dell'1,6%, pari a 378mila unità, il peggior dato dal secondo trimestre del 1994. «Il risultato - spiega l'istutito di statistica - sintetizza il protrarsi della caduta dell'occupazione autonoma delle piccole imprese, l'accentuarsi del calo dei dipendenti a termine e la nuova riduzione del numero dei collaboratori». L'offerta di lavoro registra, rispetto allo stesso periodo del 2008, una riduzione dell'1% (-241.000 unità) ....
Il tasso di occupazione della popolazione tra 15 e 64 anni scende dal 59,2% del secondo trimestre 2008 all'attuale 57,9 per cento. Il numero delle persone in cerca di occupazione sale invece a 1.841.000 unità (+137.000 unità, pari al +8,1% rispetto al secondo trimestre 2008).
In rapporto alla caduta dell'occupazione, la crescita più contenuta della disoccupazione si associa al nuovo sensibile incremento dell'inattività (+434.000 unità, pari al +3,0%) concentrato nelle regioni meridionali e dovuto a fenomeni di scoraggiamento, alla mancata ricerca del lavoro di molte donne per motivi familiari, al ritardato ingresso dei giovani nel mercato del lavoro.
-------------
dave4mame
28-09-2009, 10:25
Per chiudere il cerchio basta pensare al dato sull'inflazione che ci viene propinato ogni mese: è una MEDIA, mentre l'indicatore più affidabile è la MODA, ma col cavolo che ce lo dicono...
http://it.wikipedia.org/wiki/Media_(statistica)
http://it.wikipedia.org/wiki/Moda_(statistica)
la moda è un indicatore che si usa, come ultima risorsa, per dati non numerici e non ha praticamente alcun senso per dati numerici continui.
dave4mame
28-09-2009, 10:30
Anche se qualcuno tenta di nasconderlo/camuffarlo dietro pietosi "meglio delle previsioni" ovvero con "eh ma anche gli altri" che dubito possa in qualche modo rallegrare coloro che, in questo periodo, il lavoro lo hanno perso.
:rolleyes:
Da IlSole24Ore: articolo completo (http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/09/istat-disoccupazione.shtml?uuid=826c7d82-a752-11de-bb8f-0a0de7afd1a1&DocRulesView=Libero&fromSearch)
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Cresce la disoccupazione in Italia, al 7,4% nel secondo trimestre dal 6,7% dell'analogo periodo del 2008. Lo rileva l'Istat. Si tratta del livello più alto degli ultimi tre anni....
In tre mesi persi 378mila posti di lavoro
Nel secondo trimestre il numero di occupati è sceso a 23.203.000 unità e ha registrato un calo dello 0,3% rispetto al primo trimestre in termini destagionalizzati. Rispetto al secondo trimestre del 2008 - comunica l'Istat - si registra una flessione dell'1,6%, pari a 378mila unità, il peggior dato dal secondo trimestre del 1994. «Il risultato - spiega l'istutito di statistica - sintetizza il protrarsi della caduta dell'occupazione autonoma delle piccole imprese, l'accentuarsi del calo dei dipendenti a termine e la nuova riduzione del numero dei collaboratori». L'offerta di lavoro registra, rispetto allo stesso periodo del 2008, una riduzione dell'1% (-241.000 unità) ....
Il tasso di occupazione della popolazione tra 15 e 64 anni scende dal 59,2% del secondo trimestre 2008 all'attuale 57,9 per cento. Il numero delle persone in cerca di occupazione sale invece a 1.841.000 unità (+137.000 unità, pari al +8,1% rispetto al secondo trimestre 2008).
In rapporto alla caduta dell'occupazione, la crescita più contenuta della disoccupazione si associa al nuovo sensibile incremento dell'inattività (+434.000 unità, pari al +3,0%) concentrato nelle regioni meridionali e dovuto a fenomeni di scoraggiamento, alla mancata ricerca del lavoro di molte donne per motivi familiari, al ritardato ingresso dei giovani nel mercato del lavoro.
-------------
io non sto cercando di nascondere o evidenziare alcunchè.
sto solo cercando di capire come un 7,4% sia il dato peggiore, quando un 7,0% (ex 7,4 della rilevazione precedente) sia considerato il dato migliore di sempre.
così, a naso, mi pare che ci sia qualcosa che non quadra.
Non solo, un qualunque numero non rapportato al contesto internazionale vale ancora meno. i sinistri invece quando gli fa comodo usano i numeri assoluti, quando viene meglio usano le percentuali ma i conti con la media europea cercano di non farli mai.
Se per tutti ad esempio la disoccupazione dovesse aumentare del 10% e da noi dell'1% sarebbe un dato di grandissima rilevanza, ma puoi scommetterci che ci sarebbe quello che alza il ditino dicendo "e beh, ci sono x disoccupati in piu' e quindi il governo sta facendo disastri"...
Abbastanza senza senso poi il dato sugli occupati: se per tradizione in Italia i ragazzi stanno a casa di mamma' fino alla mezza eta' (probabilmente male) o se molte donne vogliono stare a casa ad accudire i figli (probabilmente bene) e se abbiamo una fila di babypensionati (sicuramente male) che ci azzecca con la congiuntura attuale? E' sempre stato cosi', non nasce certo ora il fenomeno e (a parte i pensionati) non danneggia nessuno. Se non c'e' piena occupazione se prendi una mamma e la cacci a lavorare con una scopa cosa si ottiene? Una disoccupata e un posto che si crea per una babysitter? Potrebbe autoassumersi :stordita:
Ma dove vivi? ti rendi conto che la struttura industriale italiana, sopratutto nella ricerca tecnologica si sta disgregando, ma hai letto le innumerevoli storie in http://racconta.repubblica.it/crisi_aziende/risultatitotali.php ?
claudioborghi
28-09-2009, 10:33
Anche se qualcuno tenta di nasconderlo/camuffarlo dietro pietosi "meglio delle previsioni" ovvero con "eh ma anche gli altri" che dubito possa in qualche modo rallegrare coloro che, in questo periodo, il lavoro lo hanno perso.
Di sicuro, ma con il pietismo non si fanno analisi. Se scoppia una bomba in in centro commerciale e per un qualche miracolo ne muore solo uno, magari d'infarto, non e' scorretto dire che e' andata di lusso per rispetto al poveretto che ci ha lasciato le penne.
Allarghiamo di un minimo gli orizzonti e vediamo qualche previsione come e' andata, magari considerando il fiore all'occhiello dei governi socialisti: la Spagna di Zapatero.
Le previsioni un anno fa puntavano all'11% nel corso peraltro di una revisione al ribasso.
http://www.eleconomista.es/economia/noticias/617224/06/08/ESPANA-Desempleo-se-acercara-al-11-en-2009-segun-el-gobierno.html
Mentre adesso si punta al 20% :eek:
http://www.telesurtv.net/noticias/secciones/nota/57196-NN/desempleo-en-espana-podra-alcanzar-un-20-por-ciento-para-final-de-este-ano/
Notare (sempre per capire cosa si scrive) che in spagna il tasso di occupazione nel frattempo e' salito ma la cosa e' ben lungi dall'essere descritta come positiva, anzi, lo stesso ministro spagnolo evidenzia il dato come un segnale dell'asprezza della crisi, che spinge i capifamiglia a mandare tutti al lavoro, anche le donne e i ragazzini, pur di riuscire a tirare avanti.
Ricordo che ai fini eurostat la popolazione attiva e' intesa dai 15 ai 64 anni.
io non sto cercando di nascondere o evidenziare alcunchè.
sto solo cercando di capire come un 7,4% sia il dato peggiore, quando un 7,0% (ex 7,4 della rilevazione precedente) sia considerato il dato migliore di sempre.
così, a naso, mi pare che ci sia qualcosa che non quadra.
A me sembra che i quasi 400.000 posti di lavoro persi in un arco di tempo di 3 mesi sono un dato più che significativo, nonchè preoccupante.
Poi se ci vogliamo mettere a fare calcoli complessi per trovare il famoso tasso, facciamo pure..
dave4mame
28-09-2009, 10:49
e in un momento del genere cosa ti aspettavi?
se proprio cerchiamo il "peccato originale".
questo paese ha voluto modernizzare il mercato del lavoro, alla ricerca della tanto agognata flessibilità.
peccato che, nello scimmiottare altri paesi, ci sia dimenticati di adeguare gli ammortizzatori sociali.
claudioborghi
28-09-2009, 10:51
io non sto cercando di nascondere o evidenziare alcunchè.
sto solo cercando di capire come un 7,4% sia il dato peggiore, quando un 7,0% (ex 7,4 della rilevazione precedente) sia considerato il dato migliore di sempre.
così, a naso, mi pare che ci sia qualcosa che non quadra.
Ma certo che non quadra, infatti devi leggere bene il titolo di Repubblica:
"Istat, disoccupazione al 7,4%
Occupati mai così giù da 15 anni"
Questi apostoli dell'informazione trasparente mescolano mele con pere infatti la disoccupazione al 7.4% e' sempre un dato vicino ai minimi storici, ma loro ci infilano di seguito il dato sul calo dell'occupazione vale a dire della popolazione attiva (inclusiva dei ragazzini sopra i 15 anni) che ha interesse ha cercare lavoro, cosa che vuol dire tutto e niente come ho detto nel post precedente.
E' probabile che a fronte di una crisi alcuni che hanno perso il lavoro abbiano trovato una soluzione con un prepensionamento, o rimanendo a carico di un altro familiare lavoratore e rimanendo a badare alla casa (magari licenziando la colf assunta in nero), oppure ritardando l'ingresso nel mondo del lavoro facendosi un bel master a spese del babbo... Tutte cose non necessariamente positive che fanno diminuire il tasso di occupazione ma non sono segnali forti di disagio come invece lo e' un aumento verticale della disoccupazione.
fabioleroy
28-09-2009, 10:52
Giusto per dare un piccolo contributo:
Raddoppiano gli assegni di disoccupazione
ROMA - Sono quasi un milione (984.286) le domande di disoccupazione liquidate dall'Inps in un anno, tra l'inizio di agosto 2008 e la fine di luglio 2009, con un incremento del 52,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. E' quanto emerge dalla relazione del presidente e commissario straordinario dell'Inps, Antonio Mastrapasqua, in occasione della presentazione dell'attività e dei risultati dell'Istituto di previdenza ad un anno dalla sua nomina.
da Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/economia/occupazione/inps-lavoro/inps-lavoro.html)
Ma certo che non quadra, infatti devi leggere bene il titolo di Repubblica:
"Istat, disoccupazione al 7,4%
Occupati mai così giù da 15 anni"
Questi apostoli dell'informazione trasparente mescolano mele con pere infatti la disoccupazione al 7.4% e' sempre un dato vicino ai minimi storici, ma loro ci infilano di seguito il dato sul calo dell'occupazione vale a dire della popolazione attiva (inclusiva dei ragazzini sopra i 15 anni) che ha interesse ha cercare lavoro, cosa che vuol dire tutto e niente come ho detto nel post precedente.
E' probabile che a fronte di una crisi alcuni che hanno perso il lavoro abbiano trovato una soluzione con un prepensionamento, o rimanendo a carico di un altro familiare lavoratore e rimanendo a badare alla casa (magari licenziando la colf assunta in nero), oppure ritardando l'ingresso nel mondo del lavoro facendosi un bel master a spese del babbo... Tutte cose non necessariamente positive che fanno diminuire il tasso di occupazione ma non sono segnali forti di disagio come invece lo e' un aumento verticale della disoccupazione.
Probabilmente vivendo in un mondo non reale non sai che un ingegnere se licenziato a 40 anni non ha praticamente alcuna possibilita' di trovare lavoro, visto che quasi la totalita' delle aziende nel campo tecnologico sta andando a rotoli, sopratutto nell'elettronica, telecom e IT. Al piu' assumo neolaureati a 1000 euro/mese e con contratti non a tempo indeterminato (che comunque anche loro hanno perso significato vista l'estrema facilita' di licenziamento in italia).
dal sole 24ore che non mi sembra di estrema sinistra...
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/09/inps-domande-disoccupazione.shtml?uuid=251d8d84-ac15-11de-8787-08bef260efb1&DocRulesView=Libero
esplosione delle domande di disoccupazione e della cassa integrazione. Ma chi la paga la cassa integrazione? non conviene alla Stato investire in ricerca invece di pagare la cassa ad ingegneri, fisici e matematici? Un po' di Keynes dovrebbe essere studiato e nascondere per la vergogna le sciocchezze scritte a Chicago.
dave4mame
28-09-2009, 11:05
vista l'estrema facilita' di licenziamento in italia).
scusa?
scusa?
Se una azienda vuole licenziare, licenzia. Si scarica per un po' di tempo dei costi con la CIG e poi tramite la mobilita' licenzia o crea rami d'azienda progressivamente <15 dipendenti, fidati. ltrimenti la marea di disoccupati non ci sarebbe.
Non si puo' licenziare velocemente come in UK, USA ma si licenzia e mentre in questi paesi la probabilita' di ricollocazione esiste, in Italia dopo i 40 anni la situazione e' drammatica, quindi un licenziamento in Italia e' piu' impattante e pesa di piu', almeno nel mondo reale e non nelle propagande che ci fanno pensare che in Italia non si licenzia. Parliamo ovviamanete del privato e non della P.A.
dave4mame
28-09-2009, 11:20
Se una azienda vuole licenziare, licenzia. Si scarica per un po' di tempo dei costi con la CIG e poi tramite la mobilita' licenzia o crea rami d'azienda progressivamente <15 dipendenti, fidati.
se c'è una tipologia di persone di cui non mi fido è quella che mi chiede di farlo.
ti spiace esibire la normativa vigente?
magari iniziando da quella che regolamenta la richiesta della CIG.
Altrimenti la marea di disoccupati non ci sarebbe.
:D
tanto per dimostrare quanto questa è una cazzata, basta far notare che il tasso di disoccupazione è sceso proprio quando si sono introdotti i contratti a termine.
claudioborghi
28-09-2009, 11:21
Probabilmente vivendo in un mondo non reale non sai che un ingegnere se licenziato a 40 anni non ha praticamente alcuna possibilita' di trovare lavoro, visto che quasi la totalita' delle aziende nel campo tecnologico sta andando a rotoli, sopratutto nell'elettronica, telecom e IT. Al piu' assumo neolaureati a 1000 euro/mese e con contratti non a tempo indeterminato (che comunque anche loro hanno perso significato vista l'estrema facilita' di licenziamento in italia).
Magari vivo in un mondo non reale, ma conosco tanta gente che quando ha perso il proprio lavoro invece di stare li' a piangere perche' rivoleva ESATTAMENTE il suo vecchio lavoro e la sua vecchia qualifica si e' rimboccata le maniche ed e' andata a fare qualcos'altro, magari del tutto diverso da quello che faceva prima. Non e' che se i treni diventano elettrici dobbiamo continuare a farli andare a vapore perche' poverini i macchinisti licenziati...
Poi magari stiamo andando a rotoli eh? pero' fra te e eurostat preferisco quest'ultima e i dati sul calo dell'occupazione (che misurano i posti di lavoro persi o creati e che quindi mi sembra un buon indicatore per capire come si sta andando) mi indicano:
Germania -0,1
Italia -0,7
Belgio -0,7
Francia -1,1
Austria -1,1
Gran Bretagna -2
Svezia -2,2
Portogallo -2,7
Finlandia -3
Spagna -7,1 :eek:
Irlanda non ancora pervenuta da quanto e' brutto il dato :eek:
Per essere di solito abituati a chiudere qualsiasi tipo di statistica non mi sembra un disastro.
http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_PUBLIC/2-14092009-BP/EN/2-14092009-BP-EN.PDF
se c'è una tipologia di persone di cui non mi fido è quella che mi chiede di farlo.
ti spiace esibire la normativa vigente?
magari iniziando da quella che regolamenta la richiesta della CIG.
:D
tanto per dimostrare quanto questa è una cazzata, basta far notare che il tasso di disoccupazione è sceso proprio quando si sono introdotti i contratti a termine.
L'interpretabilita' delle crisi contingenti da' adito a allargamenti della CIG. Nella riunione di Confindustria Tremonti ha testualmente detto: "c'e' fieno nelle cascine", quindi se si chiede la CIG non e' remoto dire che la si ottiene. Una azienda piu' adire a CIGO o CIGS (Ordinaria e straordinaria). I dati dell'aumento della CIG in Italia parlano chiaro. Per i rami di azienda, le strutture legali si trovano e sono state fatte, vedi Eutelia.
Se lavoro un mese in un anno lo sai che miglioro le statisctiche, ma di fatto non lavoro quadi mai
io non sto cercando di nascondere o evidenziare alcunchè.
....
Ho solo messo in evidenza che si tratta comunque di un dato negativo, CONTRO l'ottimismo del tutto fuori luogo di certi commenti.
A me sembra che i quasi 400.000 posti di lavoro persi in un arco di tempo di 3 mesi sono un dato più che significativo, nonchè preoccupante.
Poi se ci vogliamo mettere a fare calcoli complessi per trovare il famoso tasso, facciamo pure..
*
Per concludere: il titolo di Repubblica evidenzia 2 dati entrambi contenuti nella relazione dell'Istat e infatti riportati anche nell'articolo de IlSole24Ore da me sopra citato (visto che prima la sottolineatura pare essere passata inosservata, proverò con il grassetto):
Il tasso di occupazione della popolazione tra 15 e 64 anni scende dal 59,2% del secondo trimestre 2008 all'attuale 57,9 per cento. Il numero delle persone in cerca di occupazione sale invece a 1.841.000 unità (+137.000 unità, pari al +8,1% rispetto al secondo trimestre 2008).
In rapporto alla caduta dell'occupazione, la crescita più contenuta della disoccupazione si associa al nuovo sensibile incremento dell'inattività (+434.000 unità, pari al +3,0%) concentrato nelle regioni meridionali e dovuto a fenomeni di scoraggiamento, alla mancata ricerca del lavoro di molte donne per motivi familiari, al ritardato ingresso dei giovani nel mercato del lavoro.
Si vedono eccome forti segnali di disagio.
Ciao
Federico
claudioborghi
28-09-2009, 11:59
Si vedono eccome forti segnali di disagio.
Posto che l'ottimo e' uno che cerca lavoro e lo trova,
a casa mia e' messo peggio uno che cerca lavoro e non lo trova piuttosto di uno che non lo cerca (perche' evidentemente tira avanti lo stesso, magari come fa una mamma che rinuncia a qualche lusso ma sceglie di stare con i figli), se fosse in grave necessita' lo cercherebbe sia lei che i figli (come accade in Spagna, dove sale sia la disoccupazione che il tasso di attivita').
In ogni caso i dati del lavoro molto migliori della media europea mi sembrano piu' una notizia del fatto che aumentino i disoccupati, cosa che vista la congiuntura mondiale, mi sembra di un'ovvieta' totale.
Poi se vogliamo dire che la sostanziale rigidità del nostro mercato del lavoro che pure ci tutela in questi frangenti poi si potrebbe rivelare un freno alla ripresa, beh, sono d'accordo... cosi' come sono d'accordo con fransys quando dice che sarebbe meglio investire in ricerca piuttosto di pagare cig... anche se penso che fra un posto precario di ricerca (non vorrai mica che ci carichiamo altri posti pubblici fissi vero?) e una cig con prospettive di reintegro nel "posto fisso" secondo me in molti se ne stanno ad aspettare...
Posto che l'ottimo e' uno che cerca lavoro e lo trova,
a casa mia e' messo peggio uno che cerca lavoro e non lo trova piuttosto di uno che non lo cerca (perche' evidentemente tira avanti lo stesso, magari come fa una mamma che rinuncia a qualche lusso ma sceglie di stare con i figli), se fosse in grave necessita' lo cercherebbe sia lei che i figli (come accade in Spagna, dove sale sia la disoccupazione che il tasso di attivita').
In ogni caso i dati del lavoro molto migliori della media europea mi sembrano piu' una notizia del fatto che aumentino i disoccupati, cosa che vista la congiuntura mondiale, mi sembra di un'ovvieta' totale.
Poi se vogliamo dire che la sostanziale rigidità del nostro mercato del lavoro che pure ci tutela in questi frangenti poi si potrebbe rivelare un freno alla ripresa, beh, sono d'accordo... cosi' come sono d'accordo con fransys quando dice che sarebbe meglio investire in ricerca piuttosto di pagare cig... anche se penso che fra un posto precario di ricerca (non vorrai mica che ci carichiamo altri posti pubblici fissi vero?) e una cig con prospettive di reintegro nel "posto fisso" secondo me in molti se ne stanno ad aspettare...
come ingegnere sto facendo delle applicazioni, dall'estero mi chiamano (inghilterra, benelux, germania), in Italia e' tutto morto, come mai?
dave4mame
28-09-2009, 12:31
L'interpretabilita' delle crisi contingenti da' adito a allargamenti della CIG. Nella riunione di Confindustria Tremonti ha testualmente detto: "c'e' fieno nelle cascine", quindi se si chiede la CIG non e' remoto dire che la si ottiene. Una azienda piu' adire a CIGO o CIGS (Ordinaria e straordinaria). I dati dell'aumento della CIG in Italia parlano chiaro. Per i rami di azienda, le strutture legali si trovano e sono state fatte, vedi Eutelia.
Se lavoro un mese in un anno lo sai che miglioro le statisctiche, ma di fatto non lavoro quadi mai
che non è una risposta a quello che ho chiesto.
la richiesta di adesione alla cig non si fa "quando pare".
a prescidere da questa, i fondi da cui sono attinti non sono a carico dello stato.
dave4mame
28-09-2009, 12:37
aggiungiamo anche che se ottieni diverse centinaia di migliaia di posti di lavoro "liberalizzando" il mercato, poi non puoi stupirti se, in fase negativa quei posti saltano.
a prescindere da tutto a me rimane sempre la sensazione che i numeri vengano sempre dati un tanto al chilo.
il che, se è così non è bello.
e ancora meno bello è discuterci sopra.
che non è una risposta a quello che ho chiesto.
la richiesta di adesione alla cig non si fa "quando pare".
a prescidere da questa, i fondi da cui sono attinti non sono a carico dello stato.
Brevemente la CIG sipuo' chiedere in situazioni di contingenza negativa et al, quella straordinaria in caso essenzialmente di cessazione di attivita'. Non so che dirti, l'esperienza mi insegna che consulenti finanziari sono pagati per avere la CIG preparando report appositi, la realta' pratica delle cose fa in modo che la CIG venga anche utilizzata per fare delle ristrutturazioni in maniera speculativa.
Non paga lo Stato, a certo paga l'INPS, e secondo te l'ammontare dei contributi dei dipendenti riesce a coprire tutto? E le azioni governative non dicono nulla?
la moda è un indicatore che si usa, come ultima risorsa, per dati non numerici e non ha praticamente alcun senso per dati numerici continui.
Ti interessa di più la media di tutte le inflazioni o l'inflazione più probabile?
A me interessa la seconda.
dave4mame
28-09-2009, 12:48
ah, non saprei.
sono certo che tu saprai dimostrarmi che l'inps ha ricevuto "conguagli" da parte dello stato.
http://www.asca.it/news-INPS__2008_SALDO_ATTIVO_11_MLD__SPESA_PENSIONI_166_MLD-816201-ORA-.html
dave4mame
28-09-2009, 12:50
Ti interessa di più la media di tutte le inflazioni o l'inflazione più probabile?
A me interessa la seconda.
tu non hai ben chiaro cosa sia l'indicatore MODA.
ah, non saprei.
sono certo che tu saprai dimostrarmi che l'inps ha ricevuto "conguagli" da parte dello stato.
http://www.asca.it/news-INPS__2008_SALDO_ATTIVO_11_MLD__SPESA_PENSIONI_166_MLD-816201-ORA-.html
La Cassa è alimentata dai seguenti contributi:
contributo ordinario a carico delle imprese pari all’1% della retribuzione (0,75% nel caso di imprese con meno di 50 dipendenti);
contributo addizionale per le imprese che usufruiscono della CIG, dell’8% dell’integrazione salariale corrisposta ai propri dipendenti (4% per le imprese con meno di 50 dipendenti);
contributo a carico dello Stato.
e.g. http://www.paramond.it/old/art/0211_piccolboni/
dave4mame
28-09-2009, 13:25
... da contributi che sono versati sempre comunque a prescindere...
La Cassa è alimentata dai seguenti contributi:
contributo ordinario a carico delle imprese pari all’1% della retribuzione (0,75% nel caso di imprese con meno di 50 dipendenti);
contributo addizionale per le imprese che usufruiscono della CIG, dell’8% dell’integrazione salariale corrisposta ai propri dipendenti (4% per le imprese con meno di 50 dipendenti);
contributo a carico dello Stato.
e.g. http://www.paramond.it/old/art/0211_piccolboni/
In aggiunta una lezione in cui si ribadisce quanto sopra e si enuncia che la CIG straordinaria e' essenzialmente a carico dello Stato.
http://www.scienzepolitiche.unimi.it/files/_ITA_/ORU/lezione_37-38_cassa_integrazione_guadagni.ppt
... da contributi che sono versati sempre comunque a prescindere...
E secondo te in caso di crisi non c'e' aggravio per lo Stato sia perche' aumentano i cassaintegrati e sia perche ovviamente meno sono i lavoratori e meno sono le parti legate al finanziamento non statale incominciando un cirscolo vizioso? Allora l'impegno di Tremonti per gli ammortizzatori statali e' una bufala, visto che secondo te sono comunque dovuti? Parlando personalmente, ma dove vivi? non ti accorgi della crisi?
tu non hai ben chiaro cosa sia l'indicatore MODA.
Il valore a più alta frequenza(se ce n'è uno solo).
Quindi è il più probabile.
Bilancino
28-09-2009, 14:30
http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/economia/occupazione/dati-secondo-trimestre/dati-secondo-trimestre.html
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=384749
dato migliore del previsto, un giornale di parte cerca di inserire nel titolo il solito disfattismo forzando un dato secondario. quale sarebbe il rotolo a questo punto?
Facciamo un pò di sana polemica e provocazione...
Secondo me tutti i dati che girano in questo momento sono falsati e viziati per nascondere la realtà. Anche se una persona lavora a progetto per me è un disoccupato. Non ha prospettive sicure e non può programmare la propria vita....la disoccupazione è ancora più alta. Come è possibile avere disoccupazione alta, con famiglie pieni di problemi e poi leggere pochi minuti fa che l'indice di fiducia è al massimo da tre anni? Da dove nasce questa fiducia?
Questa crisi è l'esempio lampante che la cultura del debito degli ultimi anni ha permesso ad autonomi e pmi di andare avanti generando utili modesti e spostando in avanti il fallimento certo. Stessa cosa per finanziamenti agevolati per aprire attività che ha permesso a persone senza un progetto credibile di aprire un negozio o attività commerciale per poi chiudere dopo uno o due anni...E' un sistema tutto sbagliato da studenti più o meno somari che si trovano una laurea regalata e tolgono potere di negoziazione (qualcuno che accetta un contrattino c'è sempre) a laureati più capaci quando vanno a fare colloqui. Oggi la manovalanza è straniera, 15-20 anni fa era prettamente italiana....In italia si confonde il diritto allo studio con il diritto di volere una laurea a tutti i costi.
Nessuno ha il coraggio di dire che non c'è lavoro per tutti e non c'è ricchezza per tutti ma non è un problema ci si indebita con debiti di 10-15000 euro a famiglia....Non parliamo poi di persone che con lavoro instabile (ovvero aziende la cui sicurezza è discutibile) fanno mutui di 150.000euro per poi alla prima crisi trovarsi impiccati con la banca.
Dovremmo umilmente capire che oggi non è come i tempi dei nostri genitori in cui uno stipendio ti permetteva di comprare casa (mutui al 2-3%) e mantenere due figli e la moglie poteva evitare di lavorare....ma invece non ragioniamo, debiti enormi per la casa, per la macchina (rigorosamente tedesca) e accessori all'ultima moda....
Buon fallimento a tutti :)
Posto che l'ottimo e' uno che cerca lavoro e lo trova,
Fin qui non ci piove.
a casa mia e' messo peggio uno che cerca lavoro e non lo trova piuttosto di uno che non lo cerca
Dissento.
E' molto peggio quando si manifestano fenomeni di uscita dal mercato del lavoro per scoraggiamento (come fotografa l'Istat), segno che NON c'è prospettiva di trovare un lavoro.
In ogni caso la notizia è che aumentano i disoccupati in Italia, a dispetto di chi fino a poche settimane/mesi fa millantava a tv unificate che non esistesse.
Poi se vogliamo dire che la sostanziale rigidità del nostro mercato del lavoro che pure ci tutela in questi frangenti poi si potrebbe rivelare un freno alla ripresa, beh, sono d'accordo... cosi' come sono d'accordo con fransys quando dice che sarebbe meglio investire in ricerca piuttosto di pagare cig... anche se penso che fra un posto precario di ricerca (non vorrai mica che ci carichiamo altri posti pubblici fissi vero?) e una cig con prospettive di reintegro nel "posto fisso" secondo me in molti se ne stanno ad aspettare...
Sostanzialmente concordo.
Ciao
Federico
dave4mame
28-09-2009, 14:42
Il valore a più alta frequenza(se ce n'è uno solo).
Quindi è il più probabile.
peccato che, come già detto non la si possa, per ovvi motivi, applicare a variabili numeri continue.
peccato che, nell'ipotesi di distribuzuione normale, moda, mediana e media coincidano.
dave4mame
28-09-2009, 14:46
E secondo te in caso di crisi non c'e' aggravio per lo Stato sia perche' aumentano i cassaintegrati e sia perche ovviamente meno sono i lavoratori e meno sono le parti legate al finanziamento non statale incominciando un cirscolo vizioso? Allora l'impegno di Tremonti per gli ammortizzatori statali e' una bufala, visto che secondo te sono comunque dovuti? Parlando personalmente, ma dove vivi? non ti accorgi della crisi?
ci sarebbe aggravio se il ricordo alla CIG azzerasse il plafond dell'inps.
l'aggravio sarebbe "certificato" da un incremento del contributo dello stato al "monte cassa"; cosa che non è.
l'impregno di tremonti è relativo a chi il lavoro lo perde definitivamente, non a chi va in cassa.
il fatto che la crisi la veda (e, penso di poter dire, da un punto di osservazione migliore del tuo) non credo mi autorizzi a sparare le prime vaccate che mi passano per la testa.
Windtears
28-09-2009, 14:49
Nessuno ha il coraggio di dire che non c'è lavoro per tutti e non c'è ricchezza per tutti ma non è un problema ci si indebita con debiti di 10-15000 euro a famiglia....Non parliamo poi di persone che con lavoro instabile (ovvero aziende la cui sicurezza è discutibile) fanno mutui di 150.000euro per poi alla prima crisi trovarsi impiccati con la banca.
Dovremmo umilmente capire che oggi non è come i tempi dei nostri genitori in cui uno stipendio ti permetteva di comprare casa (mutui al 2-3%) e mantenere due figli e la moglie poteva evitare di lavorare....ma invece non ragioniamo, debiti enormi per la casa, per la macchina (rigorosamente tedesca) e accessori all'ultima moda....
Buon fallimento a tutti :)
uhm, considera anche i redditi rimasti praticamente al palo rispetto ai prezzi delle case che sono letteralmente esplosi. La stessa casa da 150mila euro ora è un monolocale, prima era 3 vani.
Se prima ti indebitavi 15 anni, ora con meno di 30 ti prendi un box auto.:(
Bilancino
28-09-2009, 14:57
uhm, considera anche i redditi rimasti praticamente al palo rispetto ai prezzi delle case che sono letteralmente esplosi. La stessa casa da 150mila euro ora è un monolocale, prima era 3 vani.
Se prima ti indebitavi 15 anni, ora con meno di 30 ti prendi un box auto.:(
Su questo hai ragione, gli stipendi bassi sono voluti per abbattere il potere di accumulo. Quello che si vuole sono cittadini indebitati con le banche perchè tutta la finanza si basa sui interessi accumulati dai cittadini.....tutto si regge sui debiti
Ciao
ci sarebbe aggravio se il ricordo alla CIG azzerasse il plafond dell'inps.
l'aggravio sarebbe "certificato" da un incremento del contributo dello stato al "monte cassa"; cosa che non è.
l'impregno di tremonti è relativo a chi il lavoro lo perde definitivamente, non a chi va in cassa.
il fatto che la crisi la veda (e, penso di poter dire, da un punto di osservazione migliore del tuo) non credo mi autorizzi a sparare le prime vaccate che mi passano per la testa.
Innanzitutto ti chiedo un linguaggio piu' urbano, poi spiegami dove e quando tra gli ammortizzatori sociali suggeriti da Tremonti non c'e' la cassa integrazione (almeno da quanto ho letto nulla di esplicito).
Dimmi perche' il tuo punto di osservazione sarebbe meglio del mio (che non conosci).
Ripeto, come mai si continua a trovare lavoro all'estero (Germania, Benelux, Inghilterra per profili non bassi e non in Italia?). N.b. i profili bassi neanche in Italia ci sono e ovviamente non si cercano all'estero essendoci spese aggiuntive.
dave4mame
28-09-2009, 15:19
Innanzitutto ti chiedo un linguaggio piu' urbano,
se vaccata ti sembra troppo agreste e offende la tua urbanità, credo che non potrai fare a meno di notare che il termine è riferito a frasi che potrei pronunciare IO, non TU.
poi spiegami dove e quando tra gli ammortizzatori sociali suggeriti da Tremonti non c'e' la cassa integrazione (almeno da quanto ho letto nulla di esplicito).
se la includesse in termine di interventi "ad hoc" sarebbe indice di profonda disonestà intellettuale e politica da parte sua.
non vedo come potrebbe inserire tra le misure anticrisi uno strumento che già esiste.
Dimmi perche' il tuo punto di osservazione sarebbe meglio del mio (che non conosci).
a bella posta ho scritto "penso di poter dire".
Ripeto, come mai si continua a trovare lavoro all'estero (Germania, Benelux, Inghilterra per profili non bassi e non in Italia?). N.b. i profili bassi neanche in Italia ci sono e ovviamente non si cercano all'estero essendoci spese aggiuntive.
perchè, evidentemente, questo paese non ha investito in modo sufficiente, in posti di lavoro di alto profilo.
non a torto in tempi non sospetti un utente del forum faceva notare che l'italia basava buona parte del suo pil sulla "manifattura di mutande".
se vaccata ti sembra troppo agreste e offende la tua urbanità, credo che non potrai fare a meno di notare che il termine è riferito a frasi che potrei pronunciare IO, non TU.
se la includesse in termine di interventi "ad hoc" sarebbe indice di profonda disonestà intellettuale e politica da parte sua.
non vedo come potrebbe inserire tra le misure anticrisi uno strumento che già esiste.
a bella posta ho scritto "penso di poter dire".
perchè, evidentemente, questo paese non ha investito in modo sufficiente, in posti di lavoro di alto profilo.
non a torto in tempi non sospetti un utente del forum faceva notare che l'italia basava buona parte del suo pil sulla "manifattura di mutande".
Non voglio discutere quindi ok sul concetto di vaccata.
Sulla CIG non sono ancora convinto che non sia compresa tra le misure anti-crisi, forse la dico io una vaccata ma certi discorsi dette ad una certa platea danno una indicazione politica a chi dell'INPS deve valutare la concessione della CIG. Dire chiedete perche' c'e' fieno nelle cascine mi induce a pensare -pragmaticamente -a cio'.
E peccato che il seguente articolo del sole24 ore sembra dare ragione al concetto che tra gli ammortizzatori ci sia la Cassa -con intervento delle regioni!)
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/05/tremonti-confcooperative-banche-cassa-integrazione-cig.shtml?uuid=3640e0e6-49e3-11de-aa10-fe8364366720&DocRulesView=Libero
E che sono pronti a mettere di piu'.
Quindi Tremonti a parere tuo e' stato intellettualmente disonesto? :D
Sulla "manifattura di mutande" sono qui d'accordo con te, e purtroppo ora anche le mutande vanno male. :(
dave4mame
28-09-2009, 15:41
Non voglio discutere quindi ok sul concetto di vaccata.
Sulla CIG non sono ancora convinto che non sia compresa tra le misure anti-crisi, forse la dico io una vaccata ma certi discorsi dette ad una certa platea danno una indicazione politica a chi dell'INPS deve valutare la concessione della CIG. Dire chiedete perche' c'e' fieno nelle cascine mi induce a pensare -pragmaticamente -a cio'.
Quindi Tremonti a parere tuo e' stato intellettualmente disonesto? :D
diciamo che non ho detto il contrario.... :p
Sulla "manifattura di mutande" sono qui d'accordo con te, e purtroppo ora anche le mutande vanno male. :(
come ti dicevo la boutade non è mia, ma obtorto collo, devo ammettere che è vero.
e forse questa è una delle grosse pecche dei governi degli ultimi 30 anni; non aver favorito, in nessun modo, la migrazione verso produzioni a maggior contenuto tecnologico.
anche senza svilupparle "in casa", forse si sarebbe potuto attirarle dall'estero con congrui sgravi fiscali, come ha fatto per esempio l'irlanda.
fabioleroy
28-09-2009, 15:53
[...]
come ti dicevo la boutade non è mia, ma obtorto collo, devo ammettere che è vero.
[...]
Un po' OT ma non troppo.
Essendo quindi il nord - nordest il motore trainante del PIL italiano, questi ha trainato il PIL italiano producendo per lo più mutande?
[...]
e forse questa è una delle grosse pecche dei governi degli ultimi 30 anni; non aver favorito, in nessun modo, la migrazione verso produzioni a maggior contenuto tecnologico.
anche senza svilupparle "in casa", forse si sarebbe potuto attirarle dall'estero con congrui sgravi fiscali, come ha fatto per esempio l'irlanda.
E i politici del nord erano per caso addormentati in questi 30 anni. E negli ultimi 15 anni?
peccato che, come già detto non la si possa, per ovvi motivi, applicare a variabili numeri continue.
Peccato che questi "ovvi motivi" non li hai elencati.
peccato che, nell'ipotesi di distribuzuione normale, moda, mediana e media coincidano.
Peccato che non è affatto detto che la distribuzione delle inflazioni del "paniere" sia gaussiana.
brutti disoccupati e licenziati!!
non piangetevi addosso!! è colpa vostra se non trovate lavoro!!!
datevi una mossa!! basta col pietismo!! non poteva essere fatto di più!! qui è oro rispetto all'europa!! quindi smettetela di piangervi addosso perchè il lavoro è dietro l'angolo siete voi che non volete fare niente!! su su su..
ma per piacere.. a parlare e dire queste cazzate sono sempre quelli che vivono nella bambagia..
brutti disoccupati e licenziati!!
non piangetevi addosso!! è colpa vostra se non trovate lavoro!!!
datevi una mossa!! basta col pietismo!! non poteva essere fatto di più!! qui è oro rispetto all'europa!! quindi smettetela di piangervi addosso perchè il lavoro è dietro l'angolo siete voi che non volete fare niente!! su su su..
ma per piacere.. a parlare e dire queste cazzate sono sempre quelli che vivono nella bambagia..
*
:mad:
brutti disoccupati e licenziati!!
non piangetevi addosso!! è colpa vostra se non trovate lavoro!!!
datevi una mossa!! basta col pietismo!! non poteva essere fatto di più!! qui è oro rispetto all'europa!! quindi smettetela di piangervi addosso perchè il lavoro è dietro l'angolo siete voi che non volete fare niente!! su su su..
ma per piacere.. a parlare e dire queste cazzate sono sempre quelli che vivono nella bambagia..
nel frattempo la famiglia si campa da sola, nel caso di famiglia monoreddito!
E poi vuoi mettere il piacere di essere licenziato a 40 anni, o a 50!
Vuoi mettere il piacere di aver perso la fonte di sostentamento della tua famiglia, quel lavoro che ti faceva sentire dignitoso? UTILE?
:mad: :mad: :mad:
Bambagia? secondo me sono anche raccomandati.
dave4mame
28-09-2009, 18:44
Peccato che questi "ovvi motivi" non li hai elencati.
Peccato che non è affatto detto che la distribuzione delle inflazioni del "paniere" sia gaussiana.
fatti un piacere.
cercati un discreto libro di statistica descrittiva.
leggiti i primi 3 capitoli.
avrai risposta alla tua prima domanda e capirai anche perchè la moda si presta ad essere un indicatore assai fallace (soprattutto se applicato a forza a variabili numeriche) oltre che non univoco.
dave4mame
28-09-2009, 18:55
Un po' OT ma non troppo.
Essendo quindi il nord - nordest il motore trainante del PIL italiano, questi ha trainato il PIL italiano producendo per lo più mutande?
è ovvio che trovarei qualche controesempio.
ma è abbastanza accettato, come dato di fatto, che la produzione italiana è di tipo fortemente labour intensive.
e quando ti trovi a concorrere con paesi dove il lavoro costa una frazione che non da te, non ne esci bene.
E i politici del nord erano per caso addormentati in questi 30 anni. E negli ultimi 15 anni?
i 30 contengono i 15, direi.
ma d'altra parte, se i politici hanno le loro colpe, gli industriali che hanno proseguito imperterriti non sono vittime innocenti.
fatti un piacere.
cercati un discreto libro di statistica descrittiva.
leggiti i primi 3 capitoli.
avrai risposta alla tua prima domanda e capirai anche perchè la moda si presta ad essere un indicatore assai fallace (soprattutto se applicato a forza a variabili numeriche) oltre che non univoco.
Azzo, che spiegazione illuminante...
Allora secondo te questo esempio è tutto sballato:
su 100 cittadini, 80 percepiscono un'inflazione del 10% e 20 un'inflazione -15%.
Se fai la media ottieni un'inflazione del 5%.
Ma è indubbio che se peschi a caso un cittadino hai ben l'80% di probabilità di beccarne uno che sente l'inflazione al 10%.
dave4mame
28-09-2009, 23:04
vedo che l'idea di leggerti qualche capitolo di un libro proprio non ti sfiora.
va beh, problemi tuoi.
marchigiano
28-09-2009, 23:28
:rolleyes:
Racconta questa "perla" ai 378mila che hanno perso il lavoro.
la racconto ai 100.000 immigrati che hanno trovato un lavoro non voluto dai 400.000 licenziati italiani
Solertes
29-09-2009, 06:29
la racconto ai 100.000 immigrati che hanno trovato un lavoro non voluto dai 400.000 licenziati italiani
Imho semplifichi un pelo troppo....ad ogni modo avvisa quando vai a dirglierlo che porto la videocamera :asd:
claudioborghi
29-09-2009, 09:19
Dissento.
E' molto peggio quando si manifestano fenomeni di uscita dal mercato del lavoro per scoraggiamento (come fotografa l'Istat), segno che NON c'è prospettiva di trovare un lavoro.
Boh... a parte che l'istat come detto prima "fotografa" altre fattispecie come quella delle mamme e degli studenti, comunque secondo me uno che esce dalle liste di disoccupazione e smette di cercare lavoro perche' "scoraggiato" e' di solito uno che smette di cercare UN lavoro specifico e rifiuta gli altri che gli vengono proposti.
Vedi bene che se avesse seria necessita' il lavoro continuerebbe a cercarlo, eccome.
Ho un amico (e chi mi legge e mi conosce sa chi e') ex broker licenziato che dopo alcuni mesi in cui non riusciva a ricollocarsi in finanza invece di "scoraggiarsi" e' andato a scaricare casse di frutta all'esselunga. :ave: Poi dopo mesi ha trovato un posto simile a quello che aveva perso e adesso sa tutto sulla qualita' dei pomodori e ci intrattiene spesso sull'argomento :D
Quindi perdonami, ma credo proprio che nella scala del disagio chi smette di cercare un lavoro perche' "scoraggiato" stia un po' meglio di chi continua a cercare lavoro perche' "disperato" e non lo trova.
Ho un amico (e chi mi legge e mi conosce sa chi e') ex broker licenziato che dopo alcuni mesi in cui non riusciva a ricollocarsi in finanza invece di "scoraggiarsi" e' andato a scaricare casse di frutta all'esselunga. :ave: Poi dopo mesi ha trovato un posto simile a quello che aveva perso e adesso sa tutto sulla qualita' dei pomodori e ci intrattiene spesso sull'argomento :D
Che mito!
Guarda, io potrei intrattenervi su di tutto, storia della telefonia, storia della prima guerra mondiale, alpinismo, fotografia, mi ricollochi nel settore finanziario? :)
LuVi
Boh... a parte che l'istat come detto prima "fotografa" altre fattispecie come quella delle mamme e degli studenti, comunque secondo me uno che esce dalle liste di disoccupazione e smette di cercare lavoro perche' "scoraggiato" e' di solito uno che smette di cercare UN lavoro specifico e rifiuta gli altri che gli vengono proposti.
Vedi bene che se avesse seria necessita' il lavoro continuerebbe a cercarlo, eccome.
Ho un amico (e chi mi legge e mi conosce sa chi e') ex broker licenziato che dopo alcuni mesi in cui non riusciva a ricollocarsi in finanza invece di "scoraggiarsi" e' andato a scaricare casse di frutta all'esselunga. :ave: Poi dopo mesi ha trovato un posto simile a quello che aveva perso e adesso sa tutto sulla qualita' dei pomodori e ci intrattiene spesso sull'argomento :D
Quindi perdonami, ma credo proprio che nella scala del disagio chi smette di cercare un lavoro perche' "scoraggiato" stia un po' meglio di chi continua a cercare lavoro perche' "disperato" e non lo trova.
Ma davvero? Pero' conosceva qualcuno in Esselunga? Penso che lo FAREBBERO IN MOLTI, ma non e' facile perche' NON chiamano laureati.
Mi dispiace ma mi puzza tanto di leggenda metropolitana a meno della eventuale conoscenza di cui dicevo.
dave4mame
29-09-2009, 11:00
Ma davvero? Pero' conosceva qualcuno in Esselunga? Penso che lo FAREBBERO IN MOLTI, ma non e' facile perche' NON chiamano laureati.
Mi dispiace ma mi puzza tanto di leggenda metropolitana a meno della eventuale conoscenza di cui dicevo.
ti potrei dire che auchan è sempre alla ricerca di gente.
per tutti i reparti in generale perchè c'è una turnazioen fortissima (a nessuno piace fare il turno delle 6 di mattina, lavorare sabato o domenica).
ti potrei dire che auchan è sempre alla ricerca di gente.
per tutti i reparti in generale perchè c'è una turnazioen fortissima (a nessuno piace fare il turno delle 6 di mattina, lavorare sabato o domenica).
E perche' a persone che conosco, in CIGS con spettro serissimo di licenziamento disposti a cambiare lavoro che hanno chiesto alle direzioni di alcuni ipermercati, non li hanno presi perche' la politica dell'azienda e' non prendere persone troppo qualificate per alcune mansioni? Certo richiedevano un contratto che coprisse la settimana (mi spiego non solo 2gg/settimana) e almeno per 1 anno. Magari, questo puo' essere, dipende dalla direzione locale la politica di assunzione.
dave4mame
29-09-2009, 11:10
perchè sanno benissimo che un laureato, appena può, ringrazia e se ne va (giustamente, direi).
ma nessuno ti obbliga a scrivere su un curriculum "laureato con 3 master".
Guardate che è così.
Le persone iperqualificate NON LE PRENDONO, a meno di andare a scaricare le cassette della frutta ai mercati generali in nero, ovviamente.
Comunque, a proposito: http://www.hwupgrade.it/forum/announcement.php?f=88&a=158
LuVi
claudioborghi
29-09-2009, 11:11
Ma davvero? Pero' conosceva qualcuno in Esselunga? Penso che lo FAREBBERO IN MOLTI, ma non e' facile perche' NON chiamano laureati.
Mi dispiace ma mi puzza tanto di leggenda metropolitana a meno della eventuale conoscenza di cui dicevo.
Infatti non credo sia laureato ma ragioniere, lo "pescai" nel posto per cui lavoravo anni fa dalla contabilita' per portarlo internamente al trading perche' era evidentemente volenteroso e intelligente.
Comunque permettimi di dubitare assai che lo farebbero in molti, anche "avendo le conoscenze". Di gente lasciata a casa in finanza in vent'anni ne ho vista tanta e a "sporcarsi le mani" cosi' mi ricordo ci sia voluto andare solo lui.
Se poi pensi che sia una leggenda metropolitana... :boh:
Infatti non credo sia laureato ma ragioniere, lo "pescai" nel posto per cui lavoravo anni fa dalla contabilita' per portarlo internamente al trading perche' era evidentemente volenteroso e intelligente.
Comunque permettimi di dubitare assai che lo farebbero in molti, anche "avendo le conoscenze". Di gente lasciata a casa in finanza in vent'anni ne ho vista tanta e a "sporcarsi le mani" cosi' mi ricordo ci sia voluto andare solo lui.
Se poi pensi che sia una leggenda metropolitana... :boh:
se e' ragioniere, lo penso gia' piu' possibile. Purtroppo essere specializzati a volte e' un difetto.
Dire che non si e' laureati, e dire cosa a 40-50 anni, sono diplomato e cosa ha fatto prima? Non e' cosi' facile.
Guarda, di persone che non hanno lavoro e che non sono disposte a fare lavori meno qualificati non ne conosco. Certo pulire le latrine in un cinema a luci rosse magari ti darei ragione che non si trovano persone disposte, ma siamo in casi limite.
vedo che l'idea di leggerti qualche capitolo di un libro proprio non ti sfiora.
va beh, problemi tuoi.
Abile e comodo dribbling dalla discussione. Bravo.
Bilancino
29-09-2009, 20:33
Guardate che è così.
Le persone iperqualificate NON LE PRENDONO, a meno di andare a scaricare le cassette della frutta ai mercati generali in nero, ovviamente.
Comunque, a proposito: http://www.hwupgrade.it/forum/announcement.php?f=88&a=158
LuVi
Non sono necessarie, in italia la "qualità" lavorativa è scarsa e richiede persone scarse....
Ciao!
Non sono necessarie, in italia la "qualità" lavorativa è scarsa e richiede persone scarse....
Ciao!
Ma ti riferisci all'annuncio di HWU? :sofico: :sofico:
BRODIIIIIN BILANCINO HA DETTO CHE SEI SCARSOOOOO :sofico:
Lo posto qui senza aprire un topic apposito :
«Sempre più famiglie sono in seria difficoltà»SUSSIDI E AIUTI. Presentati ieri i due bandi per le agevolazioni sulla tariffa relativa all'igiene ambientale e al gas
Nel 2008 ben 844 domande per i rifiuti e 45 mila euro disponibili. Giuliari: «Ma il fondo Aim più consistente»
29/09/2009
A Dal Comune i bandi per le agevolazioni sulle bollette di gas e rifiuti Vicenza. «La crisi non molla la morsa. Abbiamo segnali poco incoraggianti: le famiglie in difficoltà sono sempre di più. E accanto ai problemi economici si aggiungono disperazione, preoccupazione per un posto di lavoro che non arriva. Le richieste di contributi sono incessanti, non sappiamo più come gestirle». L'assessore comunale ai Servizi sociali e alla famiglia, Giovanni Giuliari ribadisce quanto la Caritas ha affermato non più tardi di una settimana fa. I segnali di ripresa tardano ad arrivare e per molti giungere alla fine del mese senza un contributo per le bollette piuttosto che per l'affitto diventa un problema non solo serio ma insostenibile.
«Che la situazione sia grave - spiega ancora Giuliari - lo percepiamo dalle richieste che ci arrivano per i contributi sulla tassa delle immondizie. Si fanno domande anche per ricevere 11 euro di contributo». Inoltre i dati che arrivano dall'Inps non sono incoraggianti: se lo scorso anno le famiglie con un reddito Isee erano 3.702, quest'anno sono 4.424.
Intanto ieri mattina a palazzo Trissino sono stati presentati i due nuovi bandi per il 2010 per accedere alle agevolazioni sulla tariffa per l'igiene ambientale (Tia) e ai contributi per le spese di riscaldamento. Le domande si potranno presentare a partire dall' 1 al 29 ottobre. I moduli sono uguali per entrambe le richieste, al fine di facilitare la compilazione, e vanno ritirate nelle sedi delle circoscrizioni il martedì e il giovedì dalle 9 alle 12. Per quanto riguarda i requisiti vi possono accedere tutti i cittadini italiani o della Comunità europea oppure gli stranieri in possesso del permesso o della carta di soggiorno. Il reddito deve essere quello Isee per cui uguale o inferiore a 7.500 euro.
Nel 2009 le domande relative alla richiesta di agevolazione sulla tassa rifiuti sono state 844. Sono stati distribuiti 44.907 euro con una media di 53 euro per richiedente. Per quanto riguarda il gas, sempre nel 2009 (e si riferisce alle spese per il riscaldamento del 2006-2007) il contributo è stato di 40.519 euro per venire incontro a 443 famiglie: 257 italiane e 186 straniere, ognuna delle quali ha ricevuto in media 91 euro.
«Per quanto riguarda la tassa sui rifiuti - ha commentato l'assessore Giuliari - sulle 844 domande 575 appartenevano a vicentini mentre 269 a stranieri». A richiedere i contributi sono essenzialmente i nuclei che all'interno hanno un componente con un'invalidità superiore al 66%; poi seguono quelli composti da quattro persone e chi dichiara di essere in mobilità, disoccupazione o cassa integrazione. Da sottolineare che i soldi che Aim aveva accantonato, sulla base di una delibera del Consiglio comunale, erano 148 mila euro.
«Avevamo fatto il conto che le facilitazioni potessero interessare circa 3.702 nuclei. Invece - spiega l'assessore - molti si vergognano, sono timorosi. Per cui valuteremo, con la direzione di Aim, come utilizzare il resto del finanziamento che nasce dall'1 per cento degli introiti dell'Azienda per la tassa. Potremo farlo convergere nel fondo di solidarietà oppure trovare altre forme. Ci stiamo confrontando, anche se da parte delle Aziende di contrà S.Biagio abbiamo sempre riscontrato un occhio di riguardo nei confronti di chi si trova in difficoltà».
Chiara Roverotto
Giornale di vicenza
Eh si , la crisi e' psicologica ! E sta pure finendo !
Cmlamlzamlzma
solo il 7.4%??
e come viene calcolato questo indice?
tengono conto che Cassaintegrato= discoccupato?
del lavoro nero ?
di chi è libero professionsita?
marchigiano
29-09-2009, 21:38
Poi dopo mesi ha trovato un posto simile a quello che aveva perso e adesso sa tutto sulla qualita' dei pomodori e ci intrattiene spesso sull'argomento :D
impara l'arte e mettila da parte ;) spesso a cambiare lavoro ci si guadagna anche in cultura (potevo fare la battuta coltura-pomodori ma vabbè...), fare 35-40 anni lo stesso lavoro per me dovrebbe essere davvero alienante... infatti vedi certi pensionati 30 anni in banca col cervello fritto...
Che mito!
Guarda, io potrei intrattenervi su di tutto, storia della telefonia, storia della prima guerra mondiale, alpinismo, fotografia, mi ricollochi nel settore finanziario? :)
LuVi
come mai l'interesse per la WWI?
marchigiano
09-10-2009, 12:48
http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/economia/occupazione/dati-secondo-trimestre/dati-secondo-trimestre.html
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=384749
dato migliore del previsto, un giornale di parte cerca di inserire nel titolo il solito disfattismo forzando un dato secondario. quale sarebbe il rotolo a questo punto?
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/10/produzione-industriale-agosto.shtml?uuid=05114c48-b4ac-11de-8f36-108a94177710&DocRulesView=Libero
http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/economia/industria-3/produzione-industriale/produzione-industriale.html
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/10/produzione-industriale-agosto.shtml?uuid=05114c48-b4ac-11de-8f36-108a94177710&DocRulesView=Libero
http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/economia/industria-3/produzione-industriale/produzione-industriale.html
balzo record: -18% dato della produzione annuale....
mizziga che record :eek:
marchigiano
09-10-2009, 13:17
balzo record: -18% dato della produzione annuale....
mizziga che record :eek:
http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/economia/crisi-41/ocse-leading/ocse-leading.html
scorpionkkk
09-10-2009, 13:36
http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/economia/crisi-41/ocse-leading/ocse-leading.html
Non sarei cosi gioioso..i leading indicators vengono considerati di scarso impatto previsionale sia sul mercato che sull'economia in quanto composti da indicatori delle attività economiche già diffusi in precedenza.
Traduzione: non si tratta di nuovi dati ma di una composizione di indicatori "classici" a comporre un superindicatore il cui compito è definire inche direzione si sta andando ma incapace di dire quando.
Nel caso specifico dell'Italia l'indicatore è molto alto (10,4) proprio perchè l'Italia è stata più prona di fronte alla crisi grazie agli indicatori legati alle carenze strutturali utilizzati a suo tempo per comporre i superindici. Gli stessi indicatori hanno poi subito un eccessivo rimbalzo dopo aver subito un eccessivo calo. Da qui il 10,4.
Tant'è che la Germania ha avuto un superindice basso ma possiede indicatori economici di base più solidi.
e il motivo della ripresa sarebbe?
scorpionkkk
09-10-2009, 13:47
e il motivo della ripresa sarebbe?
il ritorno al normale assetto economico degli indicatori di base, ovvero: prima non vendevo un cavolo ora almeno un ordine ce l'ho ma sono ben lontano dall'avere X ordini come i bei tempi che furono.
In Francia hanno un indicatore più basso perchè non sono mai arrivati a non vendere un cavolo..qualcosa hanno continuato a vendere quindi il gap con la situazione precedente è minore rispetto al normale andamento del mercato francese.
Inoltre ad agosto è stato il settore dell'auto (sotto quasi del 45% in produzione) a rimbalzare del 7% trascinando il super indicatore.
Parlando proprio in termini spicci...
L'Italia economicamente si stà reggendo giusto per il turismo...gran parte del P.I.L. viene oppure deriva da li, inutile starci a girare intorno...
Indi per cui, io mi vendo casa a roma e con i soldi che ricavo ci compro una villetta duplex dovedicoio e mi apro un bed&breakfast...a me di farmi prendere per il culo ancora da questi pseudo-imprenditori di pseudo-aziende non mi va proprio più....
Ho 32 anni ed è ora di cambiare aria, lavoro e vita...o la và o la spacca...
(speriamo che và). :stordita:
marchigiano
09-10-2009, 21:16
Parlando proprio in termini spicci...
L'Italia economicamente si stà reggendo giusto per il turismo...gran parte del P.I.L. viene oppure deriva da li, inutile starci a girare intorno...
Indi per cui, io mi vendo casa a roma e con i soldi che ricavo ci compro una villetta duplex dovedicoio e mi apro un bed&breakfast...a me di farmi prendere per il culo ancora da questi pseudo-imprenditori di pseudo-aziende non mi va proprio più....
Ho 32 anni ed è ora di cambiare aria, lavoro e vita...o la và o la spacca...
(speriamo che và). :stordita:
buona fortuna, ma rimani collegato per dirci come ti va
non c'e' crisi vero?
intanto uno spaccato dai nuovi operai di basso livello in un paese come L'Italia.
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_ottobre_8/crisi-ingegneri-nokia-blocco-stradale-1601854835058.shtml
Ora tocca alle istituzioni dare una sterzata decisa alle politiche industriali del paese, basta con le piccole e medie aziende bisogna pensare in grande e fare ricerca come merita un paese del G8!
non c'e' crisi vero?
intanto uno spaccato dai nuovi operai di basso livello in un paese come L'Italia.
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_ottobre_8/crisi-ingegneri-nokia-blocco-stradale-1601854835058.shtml
Ora tocca alle istituzioni dare una sterzata decisa alle politiche industriali del paese, basta con le piccole e medie aziende bisogna pensare in grande e fare ricerca come merita un paese del G8!
bravo.... bisogna fare ricerca...... partiamo dall'università, io mi ricordo dei tempi quando frequentavo c 'era un corso..... prof..... e qualche assistente che faceva esercitazioni, peccato che il qualche era uno suo figlio, e i rimanenti erano figli di prof dello stesso dipartimento che a rotazione facevano esercitazioni, per dimostrare che ... servivano altrimenti non me lo spiego visto che per fare l'esercitazione ne bastava uno in corso eravamo in 30 ! piazzati li grazie ..... alle loro capacità naturalmente !
siamo seri in italia c'è da rifare il sistema economico , è colluso, ci sono inciuci amicizie , furberie, evasioni ecc ecc
si deve partire dal cuneo fiscale ! , poi viene il resto.
di questo passo aspettando sempre l'investitore straniero che porta i soldi e li investe in italia abbiamo sfasciato il sistema economico italiano, qui rimane principalmente la finanza e la rendita per i furbetti.
dalle mie parti ci sono stati i fondi regionali per avviare nuove attività, se avevi una proposta facevi un piano industriale lo presentavi e se ... gli piaceva ti finanziavano una %. anche noi l'abbiamo fatto, naturalmente abbiamo perso ,....poi abbiamo capito il perchè, tutta fuffa, hanno finanziato un microbirrificio, che ha già portato i libri in tribunale , un bed and breakfast che pare non sia mai iniziato ma si sia trasformato in una abitazione privata.
tutti parenti\amici di politici locali ! e noi non avevamo lo... sponsor !
volete fare ricerca ? siamo sicuri che così funzioni ! o i fondi verranno assorbiti solo dalla casta ! prima si deve ripulire il sistema esistente, altrimenti è come sputare contro vento !
la ripresa non c'è, e non ci sarà mai in queste condizioni è solo una furbata per vedere se le persone tirano fuori i soldi depositati in banca e comprano qualcosa per fare girare il mercato.
i dati sono tarocchi volutamente come è tarocca l'inflazione.
io parlo tutti i giorni con operari, imprenditori amici,ci sono aziende che hanno ricevuto gli ordini per l'autunno e l'inverno con quantità piu che dimezzate rispetto l'anno scorso, e tutto in ritardo all'ultimo giorno, alcuni, proprio non li hanno ricevuti. per vicino di casa ho un artigiano, in questo periodo è sempre a casa non ha lavoro solo lavoretti di manutenzione.
proprio qualche giorno fa giravo per rivenditori per comprare un oggetto in italia, mandato una email in germania al distributore europeo che mi ha risposto con i 4 rivenditori italiani ai quali ho chiesto il prezzo e ho aspettato le risposte ( uno non mi ha risposto evidentemente non ha bisogno di vendere :D che sia già fallito :Perfido: ?) , uno mi ha risposto dopo una settimana, uno mi ha risposto che non vende per telefono\email ( quasi fossi un truffatore !) dovevo recarmi nella sede o mi avrebbe mandato il rappresentante di zona, gli ho pure detto che se non si fidava le facevo il bonifico anticipato non ho problemi ( sono troppo buono !), uno mi ha risposto il giorno dopo dicendomi che ne aveva solo uno disponibile per dimostrazione, e potevo vederlo e se decidevo di comprarlo dovevo aspettare 20 gg ebbene in media il costo era intorno ai 1100€ ivato il piu economico è stato 1000€ tondi tondi spedizione\iva compresa., un prezzo un po alto per le mie tasche, ma non demordo, mi faccio un giro in internet, ed ecco che trovo lo stesso identico prodotto anzi con 2 acccessori in piu che viene venduto in USA, mando una email, chiedo di scorporare la VAT risposta entro 1 ora ! 390€+ circa 90€ tra dazio, iva e sdoganamento, alla consegna, comprato, pagato con carta di credito, e proprio ieri a casamia suonava il ragazzo dell'ups che mi consegnava il pacco. meno di 10 gg dall'ordine. la domanda è 1000€ - 480€ = 520€ ! :eek: chi se li intascava ? il fisco ? il venditore andava a gentil signorine ? rischio di impresa ? perforza le aziende italiane sono in crisi !
stesso discorso le fabbriche tessili, ho vicino casa una fabbrica tessile nota, "produce" anzi produceva abbigliamento, ora arrivano i container dalla cina, e qui si mette solo l'etichetta i bottoni , marchio, si stirano ,si impacchetta, e si trovano tra 80€ e 100€ in negozio... e pare che vengano venduti bene. e io so anche quanto costano all'arrivo dalla cina e non ve lo dico altrimenti..... cappottate dalla sedia !
provate a fare un giro... e guardare dentro i cancelli delle aziende, non è piu come una volta che c'era un brulicare di persone, oggi.... li vedi che se la raccontano si guardano intorno, vedi il negozio nel centro con 3 commesse che guardano fuori dalla vetrina e ... nessun cliente !
vuoi fare turismo ? tra un po finisce pure quello, a forza di fregare i giapponesi, cambieranno zona, state a vedere. io aspetto solo quello !
volete guadagnare.... aprite un bel " locale notturno " un po di foca giovane, e via..... tanto tra velinminestra, letteronze, verginelle al drago.....li si che i soldi arrivano altro che stare 8 ore in fabbrica o passare le giornate sui libri, si vive una volta sola !
e ci si lamenta della disoccupazione..... ma vaaaaa laaaaaaaaa !
cercatevelo\a ricco, alto, giovane, bello a abbronzato !
buona fortuna, ma rimani collegato per dirci come ti va
Sarò sempre collegato, anchè perchè vorrei che gran parte delle prenotazioni venissero effettuate on-line...così come i pagamenti (ovvero gli anticipi per la prenotazione).:fagiano:
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