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View Full Version : La scuola Zero Euro


MadJackal
25-09-2009, 08:04
Ecco come genitori e prof affrontano i bilanci in rosso
Dai registri al sapone, l'autotassazione è ormai la regola
La scuola "zero euro"
pagano le famiglie
di MARIA NOVELLA DE LUCA

ROMA - L'ultima notizia è che mancano i registri. Ossia quei fondamentali e temutissimi libri dei prof che servono per fare l'appello, dove vengono annotati i voti e i giudizi, l'attività scolastica e quella extrascolastica, la vita normale insomma di una classe di bambini o ragazzi, in un'Italia che si vorrebbe efficiente e competitiva. Scuola, le casse sono vuote e la povertà incombe. I bilanci sono in rosso e anche le briciole sono state spazzate via. Se i prof sono costretti a fotocopiarsi il registro, perché di soldi per comprarne di nuovi non ce ne sono più, a Palermo i tagli hanno fatto scomparire bidelli e ausiliari, e una delle conseguenze è che non c'è più nessuno che accompagni i bambini al bagno o li sorvegli nell'ora della mensa.

Accade ovunque, al Nord come al Sud: l'anno scolastico 2009/2010 è iniziato da pochi giorni e la scuola italiana manda bollettini da tempo di guerra. Per il secondo anno consecutivo il ministero dell'Istruzione ha erogato "zero euro" per i fondi ordinari, mentre centinaia di istituti attendono dallo Stato rimborsi milionari, e i creditori minacciano di tagliare utenze e forniture. Nelle scuole manca tutto: sapone, carta igienica, lampadine, detersivi, gessi, cancellini per la lavagna, fazzoletti per asciugarsi le mani, fogli, colori, pennarelli, cartoncini, per non parlare di materiale didattico appena un po' più sofisticato come i libri della biblioteca, un microscopio, o qualche computer. A Napoli mancano addirittura i banchi, senza contare l'edilizia fatiscente e l'incognita del riscaldamento che già adesso molti presidi affermano di non saper come pagare. Oltre il 50% degli edifici scolastici, secondo il drammatico rapporto di Cittadinanzattiva, "presentano crepe, distacchi d'intonaco, cavi a vista, interruttori scoperti", mentre si fa più serio il rischio sanitario connesso all'influenza A. "La prima prevenzione è quella di lavarsi le mani, ma tra saponi, salviette monouso e altro materiale dovremmo spendere circa settemila euro e non sappiamo proprio come tirarli fuori" ammette desolato il preside della "Goffredo Mameli" di Firenze.

Nel primo anno dell'era Gelmini la scuola si ritrova povera come mai prima d'ora dal dopoguerra. Le aule sono fredde, i servizi igienici al collasso, i laboratori un lusso impossibile, nonostante i contributi dei genitori che si autotassano fino 150 euro l'anno, escluse gite e visite culturali. E i tagli hanno falciato non solo i posti degli insegnanti, ma stanno mettendo a dura prova le più semplici esigenze della quotidianità. La drastica espulsione dei precari ha infatti ridotto ai minimi termini il numero del personale ausiliario. Così non si sa più chi deve portare i bambini a fare pipì o vigiliare sul servizio mensa. Tanto che alla "Santa Teresa del Bambin Gesù", di Palermo, dopo aver invano chiesto l'assegnazione di una bidella, un gruppo di mamme ha deciso di fare una colletta per pagare una baby sitter esterna che "accudirà" le loro bambine durante l'orario scolastico. Una scelta estrema. Simile a quella di un gruppo di genitori di Bari che dopo aver restaurato a proprie spese la scuola, oggi a turno comprano acqua minerale, carta igienica, colori. Da Torino la dirigente scolastica Nunzia Del Vento, allarga le braccia: "Non abbiamo più fondi e viviamo nell'incertezza totale. Qui gli insegnanti hanno deciso di autotassarsi...".

Storie piccole e grandi di chi prova a resistere. Rosaria Filetto è mamma di due bambine di 6 e 9 anni che frequentano la prima e la terza elementare alla "Piero Della Francesca" di Roma. "La scuola pubblica? È diventata privata. Ogni mese, tra i contributi fissi, i quaderni, le fotocopie, gli extra, spendo per le due bambine tra i 60 e gli 80 euro. E le maestre spesso uniscono più classi perché non ci sono i soldi per pagare le supplenze. Vi sembra un servizio pubblico questo?".
(25 settembre 2009)

(link (http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-acquisti/scuola-zeroeuro/scuola-zeroeuro.html))

E meno male che grazie ai tagli si sarebbero eliminati gli sprechi, eh.
A me pare sia successo qualcos'altro, come previsto. :rolleyes:

sider
25-09-2009, 09:55
Mia moglie è insegnante alle medie e conferma il disastro.
Non ci sono soldi per fare niente. Il supplente non esiste più, se uno si rompe la gamba le sue ore saranno distribuite tra gli altri insegnanti, così i ragazzini invece di avere un solo riferimento avranno un "tourbillon" di insegnanti.
Anche le ore per il sostegno sono state ulteriormente tagliate, bambini disabili in grossa difficoltà.
D'altro canto questo vogliono fare, distruggere la scuola pubblica.

trallallero
25-09-2009, 09:59
Mia moglie è insegnante alle medie e conferma il disastro.
Non ci sono soldi per fare niente. Il supplente non esiste più, se uno si rompe la gamba le sue ore saranno distribuite tra gli altri insegnanti, così i ragazzini invece di avere un solo riferimento avranno un "tourbillon" di insegnanti.
Anche le ore per il sostegno sono state ulteriormente tagliate, bambini disabili in grossa difficoltà.
D'altro canto questo vogliono fare, distruggere la scuola pubblica.

Ma tu non vivi in Slovenia ?

sider
25-09-2009, 10:02
Ma tu non vivi in Slovenia ?

Ci "dormo" solo.....

trallallero
25-09-2009, 10:07
Ci "dormo" solo.....

Ah ok :)

MadJackal
25-09-2009, 10:39
Mia moglie è insegnante alle medie e conferma il disastro.
Non ci sono soldi per fare niente. Il supplente non esiste più, se uno si rompe la gamba le sue ore saranno distribuite tra gli altri insegnanti, così i ragazzini invece di avere un solo riferimento avranno un "tourbillon" di insegnanti.
Anche le ore per il sostegno sono state ulteriormente tagliate, bambini disabili in grossa difficoltà.
D'altro canto questo vogliono fare, distruggere la scuola pubblica.

Ma io avevo capito che la volessero migliorare eliminando gli sprechi.
Almeno così sosteneva da qualcuno. :boh:

Scalor
25-09-2009, 11:03
sarà, ma io dalle mie parti non vedo tutti sti problemi della scuola .... parlo con molti amici che hanno figli che frequentano elementari e medie e non ho mai sentito che dovevano pagare per registri fotocopie ecc ecc.
forse ci sono scuole che tengono la contabilità " allegramente ".


nella scuola elementare dove frequenta il mio cuginetto hanno da quest'anno le lavagne interattive in tutte le classi una sorta di videoproiettore con pc incluso, in pratica hanno mandato in pensione la lavagna e il gesso. e l'insegnante pare che stia facendo le lezoni con i ppt. :confused:

però viceversa sono saltati fuori i " portoghesi " che mangiavano alla mensa senza pagare o autocertificando un reddito.... da poveraccio.

first register
25-09-2009, 13:00
Ma proprio in sicilia a Palermo? Con tutti i soldi che la Sicilia si è portata a casa ? :stordita:

sander4
25-09-2009, 13:03
Il taglio di fondi ha raggiunto l'obiettivo.
E ora avanti con più soldi alle scuole private.
E' un preciso disegno di società che hanno in mente, e distruggere la scuola pubblica, togliere fondi, renderla sempre più incasinata e schifosa è un passo fondamentale in questo.

MadJackal
25-09-2009, 13:15
sarà, ma io dalle mie parti non vedo tutti sti problemi della scuola .... parlo con molti amici che hanno figli che frequentano elementari e medie e non ho mai sentito che dovevano pagare per registri fotocopie ecc ecc.
forse ci sono scuole che tengono la contabilità " allegramente ".


nella scuola elementare dove frequenta il mio cuginetto hanno da quest'anno le lavagne interattive in tutte le classi una sorta di videoproiettore con pc incluso, in pratica hanno mandato in pensione la lavagna e il gesso. e l'insegnante pare che stia facendo le lezoni con i ppt. :confused:

però viceversa sono saltati fuori i " portoghesi " che mangiavano alla mensa senza pagare o autocertificando un reddito.... da poveraccio.

Scalor, sei del trentino-alto adige?

Windtears
25-09-2009, 13:17
I tagli ci sono anche a Torino, me lo raccontava un mio collega che ha un figlio alle elementari: carta igienica e materiale di cancelleria già da qualche anno sono a carico delle famiglie degli studenti.

svarionman
25-09-2009, 13:26
Mia moglie è insegnante alle medie e conferma il disastro.
Non ci sono soldi per fare niente. Il supplente non esiste più, se uno si rompe la gamba le sue ore saranno distribuite tra gli altri insegnanti, così i ragazzini invece di avere un solo riferimento avranno un "tourbillon" di insegnanti.
Anche le ore per il sostegno sono state ulteriormente tagliate, bambini disabili in grossa difficoltà.
D'altro canto questo vogliono fare, distruggere la scuola pubblica.

Per il materiale di cancelleria non so, ma questo invece è proprio così, non essendo più previste ore di compresenza e supplenza.
Se un insegnante sta male o prende un permesso, i suoi alunni vengono redistribuiti nelle altre classi, dove seguono la lezione dell'altra insegnante (che starà facendo altre materie o parti di programma) o svolgono dei compiti se la loro insegnante gli ne aveva assegnati.

Scalor
25-09-2009, 16:14
Scalor, sei del trentino-alto adige?

no, confine tra piemonte e lombardia :D . però .... i miei nonni abitano vicino a merano ! :D

MadJackal
25-09-2009, 17:22
no, confine tra piemonte e lombardia :D . però .... i miei nonni abitano vicino a merano ! :D

Di che paese è la scuola in cui va il tuo cuginetto?
Giusto per sapere, eh. Io avevo sentito di quelle lavagne, ma solo in trentino. :)

Scalor
25-09-2009, 18:12
Di che paese è la scuola in cui va il tuo cuginetto?
Giusto per sapere, eh. Io avevo sentito di quelle lavagne, ma solo in trentino. :)

ecco qua tutte le scuole che partecipano alla sperimentazione

http://www.irrepiemonte.it/lim.htm

markk0
25-09-2009, 18:28
I tagli ci sono anche a Torino, me lo raccontava un mio collega che ha un figlio alle elementari: carta igienica e materiale di cancelleria già da qualche anno sono a carico delle famiglie degli studenti.

dovrebbero andare tutti quanti a Roma, a pulirsi il deretano sulla faccia del ministro, così, giusto per segnalare la cosa...

MadJackal
25-09-2009, 18:33
ecco qua tutte le scuole che partecipano alla sperimentazione

http://www.irrepiemonte.it/lim.htm

Graz.

gabi.2437
25-09-2009, 19:12
Che schifo :help:

Ecco i tagli agli SPRECHI

scorpionkkk
25-09-2009, 20:13
nella scuola elementare dove frequenta il mio cuginetto hanno da quest'anno le lavagne interattive in tutte le classi una sorta di videoproiettore con pc incluso, in pratica hanno mandato in pensione la lavagna e il gesso. e l'insegnante pare che stia facendo le lezoni con i ppt. :confused:



le scuole con le lavagne interattive costituiscono un piccolo progetto sperimentale con finanziamento indipendente e coinvolgimento degli IRRE regionali. Non riesco adesso a trovare riferimenti sul finanziamento ma credo sia misto Europeo/Regionale oppure MIUR/Regionale.

scorpionkkk
25-09-2009, 20:18
Mia moglie è insegnante alle medie e conferma il disastro.
Non ci sono soldi per fare niente. Il supplente non esiste più, se uno si rompe la gamba le sue ore saranno distribuite tra gli altri insegnanti, così i ragazzini invece di avere un solo riferimento avranno un "tourbillon" di insegnanti.
Anche le ore per il sostegno sono state ulteriormente tagliate, bambini disabili in grossa difficoltà.
D'altro canto questo vogliono fare, distruggere la scuola pubblica.

Io sono contento.
Prima si arriva al "disastro senza ritorno" e prima si tolgono dalle scatole questi ancor più disastrosi amministratori.
La gente deve finire in mezzo alla strada col televisore in mano...forse in quel momento la ruggine sinaptica cominceràa dissipare qualche molecola.

Un governo serio avrebbe attivato controlli più severi sui bilanci delle scuole anzichè farli fare ai dipendenti pubblici, senza alcuna formazione di base, avrebbe creato e distribuito linee guida di amministrazione a tutte le scuole, avrebbe costituito contratti pluriennali di acquisto del materiale di base tramite Consip ed avrebbe varato un piano di rilancio della scuola affiancandolo ad eventuali tagli.
Invece abbiamo il governo degli improvvisatori che imparano (?) strada facendo..e mò ce lo teniamo..

zesto
25-09-2009, 20:43
Link ad una puntata di Report (19 Aprile 2009, se non erro) che tratta dell'argomento:

http://www.report.rai.it/R2_HPprogramma/0,,243,00.html

La scuola con le pezze al culo e fiumi di soldi che scorrono attorno sprecati in attività secondarie di dubbia utilità (ok, sono fondi di origine diversa, lo so...ma usarli meglio no?).

E poi chi denuncia le magange viene punito...allegria!!!

Tensai
25-09-2009, 21:04
Mai visto il sapone in bagno nella mia scuola, come neanche la carta igienica. :doh:

Alle elementari - dove frequenta mia sorella - gli fanno portare il sapone da casa.