PDA

View Full Version : Obama aiuta i giornali e dice basta ai blogger


*MATRIX*
22-09-2009, 10:40
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=6672&ID_sezione=38&sezione=News

"Sono preoccupato che la direzione delle news sia la blogosfera: opinioni senza controllo sui fatti, senza collocare le storie in un contesto, con persone che urlano una contro l'altra, prive di comprensione reciproca"

:D finalmente ! Bravo Obama

ho sempre ritenuto che la maggior parte dei blogger sono solo casinari e appena si contestano subito si urla contro la libertà (abituati a urlare nei blog) vantandosi della loro informazione senza poi a volte neanche essere giornalisti

mixkey
22-09-2009, 10:56
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=6672&ID_sezione=38&sezione=News

"Sono preoccupato che la direzione delle news sia la blogosfera: opinioni senza controllo sui fatti, senza collocare le storie in un contesto, con persone che urlano una contro l'altra, prive di comprensione reciproca"

:D finalmente ! Bravo Obama

ho sempre ritenuto che la maggior parte dei blogger sono solo casinari e appena si contestano subito si urla contro la libertà (abituati a urlare nei blog) vantandosi della loro informazione senza poi a volte neanche essere giornalisti

Se lo avesse detto Berlusconi (che io non voto) oggi si parlerebbe di dittatura.
Comunque il problema esiste. Difficile distinguere le informazioni dal "rumore".

*MATRIX*
22-09-2009, 10:58
Se lo avesse detto Berlusconi (che io non voto) oggi si parlerebbe di dittatura.


:cool: super quote :cool:

cocis
22-09-2009, 11:00
Se lo avesse detto Berlusconi (che io non voto) oggi si parlerebbe di dittatura.
Comunque il problema esiste. Difficile distinguere le informazioni dal "rumore".


"il giornale" ti di ce niente ??? :asd:

ally
22-09-2009, 11:01
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=6672&ID_sezione=38&sezione=News

"Sono preoccupato che la direzione delle news sia la blogosfera: opinioni senza controllo sui fatti, senza collocare le storie in un contesto, con persone che urlano una contro l'altra, prive di comprensione reciproca"

:D finalmente ! Bravo Obama

ho sempre ritenuto che la maggior parte dei blogger sono solo casinari e appena si contestano subito si urla contro la libertà (abituati a urlare nei blog) vantandosi della loro informazione senza poi a volte neanche essere giornalisti

...sicuramente un po' d'ordine serve...ma sono molto piu' contento di leggere notizie su strumenti biunivoci in cui la smentita puo' trovarsi qualche riga piu' sotto piuttosto che un monotono canale univoco che non prevede dibattito di quanto riportato,detto o scritto...

...ciao Andrea...

mixkey
22-09-2009, 11:05
...sicuramente un po' d'ordine serve...ma sono molto piu' contento di leggere notizie su strumenti biunivoci in cui la smentita puo' trovarsi qualche riga piu' sotto piuttosto che un monotono canale univoco che non prevede dibattito di quanto riportato,detto o scritto...

...ciao Andrea...

Io sarei disposto a pagare per una rete dove se digito "epatite" mi compaiano informazioni relative alla malattia e non siti dove mi si dice che e' dovuta ad un Karma negativo o che devo trovare un rimedio olistico e via dicendo.

lishi
22-09-2009, 11:19
Obama può essere preoccupato per i blog, ma difficilmente potrà fare qualcosa visto che il primo emendamento è forte negli USA.
Considerando anche che se proprio vogliamo fare la somma è più probabile che ci siano blog a lui favorevoli che sfavorevoli.

rgart
22-09-2009, 11:23
Io sarei disposto a pagare per una rete dove se digito "epatite" mi compaiano informazioni relative alla malattia e non siti dove mi si dice che e' dovuta ad un Karma negativo o che devo trovare un rimedio olistico e via dicendo.

e questo dove succede?

digitando epatite su google almeno le prime 10 pagine sono di informazione scientifica, e il primo link è su wiki.... semmai il tuo commento è una cazzata che nessuno dovrebbe leggere sul web :rolleyes:

certo che se cerchiamo scie chimiche, big foot, area 51 verranno fuori minchiate...

nomeutente
22-09-2009, 11:31
semmai il tuo commento è una cazzata che nessuno dovrebbe leggere sul web :rolleyes:


Il suo commento mi sembra pertinente. E' la tua risposta ad essere inutilmente polemica.

gigio2005
22-09-2009, 11:33
Io sarei disposto a pagare per una rete dove se digito "epatite" mi compaiano informazioni relative alla malattia e non siti dove mi si dice che e' dovuta ad un Karma negativo o che devo trovare un rimedio olistico e via dicendo.

io invece vorrei una rete dove se digiti "epatite" mi compaia una pagina VUOTA!


per queste cose esistono:

i libri
le universita'
gli ambulatori medici

gigio2005
22-09-2009, 11:34
e questo dove succede?

digitando epatite su google almeno le prime 10 pagine sono di informazione scientifica, e il primo link è su wiki.... semmai il tuo commento è una cazzata che nessuno dovrebbe leggere sul web :rolleyes:

certo che se cerchiamo scie chimiche, big foot, area 51 verranno fuori minchiate...

lol?

ozeta
22-09-2009, 11:34
Se lo avesse detto Berlusconi (che io non voto) oggi si parlerebbe di dittatura.
Comunque il problema esiste. Difficile distinguere le informazioni dal "rumore".

:cool: super quote :cool:

http://it.wikipedia.org/wiki/Editto_bulgaro chiamatela come vi pare

:cool:

mixkey
22-09-2009, 11:34
e questo dove succede?

digitando epatite su google almeno le prime 10 pagine sono di informazione scientifica, e il primo link è su wiki.... semmai il tuo commento è una ****** che nessuno dovrebbe leggere sul web :rolleyes:

certo che se cerchiamo scie chimiche, big foot, area 51 verranno fuori minchiate...

L'altra sera cercavo informazioni sull'influenza spagnola (dal punto di vista storico) e a parte Wikipedia ed altri pochi siti non sono riuscito a trovare niente.

bluelake
22-09-2009, 11:35
semmai il tuo commento è una cazzata che nessuno dovrebbe leggere sul web :rolleyes:
magari un po' meno cruda come risposta sarebbe stato apprezzabile...


comunque, il fulcro secondo me del discorso di Obama è questo:
«Sono un appassionato di giornali» dice subito il presidente, confessando la dipendenza dal mondo della carta stampata, in evidente affanno a causa del calo delle vendite e della pubblicità. Da qui l’intenzione di dedicare tempo e iniziative per «affrontare la sfida» di consentire ai quotidiani tradizionali di continuare a offrire «integrità giornalistica, cronache basate sui fatti e indagini svolte con serietà» occupandosi del nodo di «chi paga per avere tutto questo».
e onestamente lo condivido, perché anche chi non ha accesso a internet tramite la carta stampata può essere raggiunto dalle notizie, ed è importante che la carta stampata offra questo tipo di giornalismo.

mixkey
22-09-2009, 11:35
e questo dove succede?

digitando epatite su google almeno le prime 10 pagine sono di informazione scientifica, e il primo link è su wiki.... semmai il tuo commento è una ****** che nessuno dovrebbe leggere sul web :rolleyes:

certo che se cerchiamo scie chimiche, big foot, area 51 verranno fuori ******...

L'altra sera cercavo informazioni sull'influenza spagnola (dal punto di vista storico) e a parte Wikipedia ed altri pochi siti non sono riuscito a trovare niente.
Il terzo risultato e' gia un sito complottista.

balint
22-09-2009, 11:39
I motori di ricerca sono abbastanza meritocratici, i primi risultati in genere sono quelli più validi... il problema è che Google come tutti i motori di ricerca è un'azienda privata, quindi ha un potere enorme nel manipolare le informazioni

luxorl
22-09-2009, 11:46
Ma è vera sta cosa o è come l'ultima volta che hanno messo in bocca parole che non aveva detto ad Obama? Se è vera il neo presidente mi delude parecchio.

Per me un sistema di informazione distribuito è sicuramente più affidabile è veritiero di uno centralizzato. Basta vedere l'attuale situazione in Italia... le notizie vere si leggono più su questo forum o su qualche blog che sul primo telegiornale nazionale.

mixkey
22-09-2009, 11:50
Ma è vera sta cosa o è come l'ultima volta che hanno messo in bocca parole che non aveva detto ad Obama? Se è vera il neo presidente mi delude parecchio.

Per me un sistema di informazione distribuito è sicuramente più affidabile è veritiero di uno centralizzato. Basta vedere l'attuale situazione in Italia... le notizie vere si leggono più su questo forum o su qualche blog che sul primo telegiornale nazionale.

Se parlano dell'uomo politico XY il tg mi dice una "verita'" di parte.

Internet mi dice invece tutto ed il contrario di tutto.

In nessuno dei due casi potro' conoscere la verita' su XY. La rete non risolve il problema.

luxorl
22-09-2009, 11:59
Obama, blog e giornali

Trasecolo di fronte alla lettura del quotidiano La Stampa di oggi, a fondo pagina un articolo di Vittorio Sabadin (http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=6671&ID_sezione=38&sezione=News) annuncia l'aiuto al vecchio giornalismo e la scomunica di Obama.

La polemica è già vecchia, ma l'articolo è proprio esemplare di un attacco violento del vecchio giornalismo fatto con lo stile di chi argomenta senza dati, senza citazioni, senza riferimenti precisi che aiutino i lettori ad approfondire qualcosa che non viene approfondito.

Anche nella pagina successiva dove vengono ospitate le opinioni, vengono presentate dando risalto alla condanna, quando dagli articoli anche quelli che dovrebbero confermare come quello al Prof. Sree Sreenivasan (http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=6674&ID_sezione=&sezione=) , ad una lettura attenta non coincide affatto con il titolo dell'articolo, nè con le tesi della Stampa.

Tutti quanti in America tra l'altro concordano sul fatto che la stampa non debba essere sostenuta dal governo, per le evidenti implicazioni che questo comporta per la libertà dell'informazione.

Vale la pena di ricordare che invece qui in Italia i giornali ricevono cospicui finanziamenti, sui quali ad esempio diversi blogger hanno fatto sentire il loro dissenso.

Sarà questo che ha spinto La Stampa a questa uscita sui blogger, oppure una paura neanche troppo recondita di crisi dei giornali?

Io credo che l'informazione possa convivere senza demonizzare nessuno e sull'attendibilità delle notizie dei giornali, come si sa anche per le recenti bufale del corriere, ce ne sarebbero da dire, come del resto sarebbe facile rispondere a Gianluca Nicoletti (http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=6673&ID_sezione=&sezione=) che tratta i blogger come dive irraggiungibili dell'informazione alternativa.

In un corso di formazione sulla comunicazione ricordo che il relatore di una nota agenzia di Milano riferiva che i commentatori dei giornali spesso non fanno altro che rispondersi e leggersi proprio in assoluta maniera autoreferenziale e che le prime dieci pagine dei giornali sono quelle meno lette in assoluto.

Opinioni sicuramente, ed è forse per questo che vale la pena battersi perchè le opinioni possano continuare a circolare in rete come sui giornali, evitando di proteggere uno status quo che propende per una misera deriva.

http://pollicino.blogosfere.it/2009/09/obama-blog-e-giornali.html

luxorl
22-09-2009, 12:02
Notare come il titolo non coincide con quanto detto dall'intervistato.

"Analizzare meglio i fatti e porre limiti alle opinioni"


FRANCESCO SEMPRINI

NEW YORK
Serve maggiore rigore sui contenuti dei nuovi media, soprattutto attraverso forme di autocontrollo». A dirlo è il professor Sree Sreenivasan, massimo esperto di web-news e co-direttore della Scuola di Giornalismo della Columbia University.

In America l’informazione Internet è malata?
«C’è una certa preoccupazione per come l’informazione è dominata dall’opinione e da un certo tipo di televisione, ma sono fiducioso per il fatto che esiste ancora un giornalismo oggettivo e trasparente. Questo deve rimanere il focus dell’informazione».

Si può parlare di emergenza?
«Esistono dei rischi. Le opinioni sono importanti ma se diventano la parte prevalente nella produzione dei media c’è manipolazione. E’ necessario che ci sia sempre una netta distizione tra views e news».

C’è quindi bisogno di un maggiore controllo o fact-checking?
«In alcuni casi il fact-checking è latente, in alcuni non c’è per niente. Ce ne vorrebbe di più, specie nei nuovi media come i blog, dove gli strumenti tradizionali non sono adeguati».

Serve una vigilanza dall’alto?
«E’ complicato sia per la miriade di siti e blog che si trovano su Internet sia per le difficoltà pratiche. Ci deve essere autocontrollo, tutto deve partire dall’educazione dei singoli, dal loro training, dalla loro istruzione e dalla loro coscienza. In sostanza si tratta di etica comportamentale».

Secondo lei, la deriva dei blog ha coinciso con l’ascesa di Obama?
«No, il fenomeno risale a tempi più lontani, è iniziato con le radio per proseguire con Internet. Sono quindici anni che scrivo articoli e organizzo conferenze su questo argomento e per la giovane età del Web ci vorrà tempo».

Che cosa pensa degli aiuti ai giornali?
«Il governo non dovrebbe entrare in nessuna impresa, in particolar modo nei media. I quotidiani controllano una parte importante dell’informazione politica e non possono essere in nessun modo controllati dal governo. Sarebbe un’anomalia pericolosa».

Come possono i giornali uscire dalla crisi?
«Cercando un modello operativo che combini nella maniera più giusta strumenti tradizionali e nuovi. L’editoria della carta stampata è in crisi da tempo e il numero di giornalisti continua lo stesso a crescere, mentre una parte dei quotidiani scomparirà».

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=6674&ID_sezione=&sezione=


E questa è l'informazione affidabile della carta stampata?
Stravolgere le parole dette dall'intervistato con un titolo assurdo?
Mille volte meglio la rete dove si può creare dibattito e smascherare le cazzate.

luxorl
22-09-2009, 12:04
Se parlano dell'uomo politico XY il tg mi dice una "verita'" di parte.

Internet mi dice invece tutto ed il contrario di tutto.

In nessuno dei due casi potro' conoscere la verita' su XY. La rete non risolve il problema.

Non è vero, in Internet trovi tante versioni.
Sei tu che puoi analizzare i fatti e capire qual è quella vera.
Dimmi come potresti conoscere la verità su questo Governo se ad un tratto la rete sparisse e ad informarti rimarrebbe solo la TV... è un film horror.

mixkey
22-09-2009, 12:13
Non è vero, in Internet trovi tante versioni.
Sei tu che puoi analizzare i fatti e capire qual è quella vera.
Dimmi come potresti conoscere la verità su questo Governo se ad un tratto la rete sparisse e ad informarti rimarrebbe solo la TV... è un film horror.

Se io ignoro i fatti non ho i mezzi per sapere quello che e' vero e quello che e' falso.
Se chiedo del governo mi verra' risposto che e' il migliore di sempre e che e' il peggiore di sempre.
Finisco per credere a quello che mi piace e pertanto rafforzero' il mio pregiudizio.

Non sto parlando di "non utilita'" della rete. Sto evidenziando i suoi limiti. Limiti che sono fisici come sempre accade nell'informazione.

luxorl
22-09-2009, 12:33
Se io ignoro i fatti non ho i mezzi per sapere quello che e' vero e quello che e' falso.
Se chiedo del governo mi verra' risposto che e' il migliore di sempre e che e' il peggiore di sempre.
Finisco per credere a quello che mi piace e pertanto rafforzero' il mio pregiudizio.

Non sto parlando di "non utilita'" della rete. Sto evidenziando i suoi limiti. Limiti che sono fisici come sempre accade nell'informazione.

Ma perché dovresti ignorare i fatti?
Sulla rete, vedi in questo forum, le opinioni sono spesso accompagnate da link che dimostrano fatti. Per esempio che la pressione fiscale è in salita è un fatto lo puoi leggere su internet ma il tg1 non te lo dirà mai... la sentenza di condanna di primo grado per Marcello Dell'Utri è un fatto, la puoi leggere in rete ma il tg1 non te la dirà mai... i tagli alle forze dell'ordine sono un fatto le puoi leggeri in rete (e vederli ieri sera su rai3 :asd:) ma il tg1 non te lo dirà mai... ecc ecc ecc

Tu in rete devi cercare fatti. Devi sceglierti i siti di riferimento di cui ti fidi perché è ovvio che non puoi andare a fondo di ogni cosa...

La rete avrà pure i suoi limiti ma sono limiti microscopici se relazionali ai limiti del sistema d'informazione centralizzato su cui un berlusconi qualsiasi può mettere le mani quando vuole e su cui non c'è un flusso di informazione bidirezionale.

s12a
22-09-2009, 12:53
Per ora era solo una sua opinione legata al fatto che la stampa ricevera` aiuti economici dato che soccombe sempre piu` all'informazione della Rete:

http://thehill.com/blogs/blog-briefing-room/news/59523-obama-open-to-newspaper-bailout-bill

"I am concerned that if the direction of the news is all blogosphere, all opinions, with no serious fact-checking, no serious attempts to put stories in context, that what you will end up getting is people shouting at each other across the void but not a lot of mutual understanding"

Ricordiamo che nei mesi precedenti sono state approvate leggi che gli permetterebbero di interrompere l'accesso da ed ad internet di reti piu` o meno estese in caso di compromessa "cibersicurezza nazionale":

http://news.cnet.com/8301-13578_3-10320096-38.html

O sta prendendo come esempio le misure della Cina oppure gli brucia ancora il fatto che su Internet e` ancora in atto un'estrenuante ricerca di chiarezza sulle sue origini. Sembrerebbe infatti che Obama non sia nato nelle Hawaii come dichiarato (territorio americano), e questo comprometterebbe la sua posizione come presidente degli USA.

Googlare "Obama Citizenship".

lishi
22-09-2009, 13:11
Per ora era solo una sua opinione legata al fatto che la stampa ricevera` aiuti economici dato che soccombe sempre piu` all'informazione della Rete:

http://thehill.com/blogs/blog-briefing-room/news/59523-obama-open-to-newspaper-bailout-bill


Ricordiamo che nei mesi precedenti sono state approvate leggi che gli permetterebbero di interrompere l'accesso da ed ad internet di reti piu` o meno estese in caso di compromessa "cibersicurezza nazionale":



In casi di pericolo nazionale in governo può prendere il controllo delle provider privati, esattamente come potrebbe farlo in caso per imprese normali. Si tratta di cose di rilevanza gravissima, non di per se di ordinaria amministrazione.




http://news.cnet.com/8301-13578_3-10320096-38.html

O sta prendendo come esempio le misure della Cina oppure gli brucia ancora il fatto che su Internet e` ancora in atto un'estrenuante ricerca di chiarezza sulle sue origini. Sembrerebbe infatti che Obama non sia nato nelle Hawaii come dichiarato (territorio americano), e questo comprometterebbe la sua posizione come presidente degli USA.

Googlare "Obama Citizenship".

Obama è nato alle Hawai

-c'è un ritaglio di giornale
-un documento ufficiale
-confermato del governatore delle hawaii che è anche nell'opposizione
-dal buon senso

Quello che rimane è complottismo della peggior specie alla pari delle
-scie chimiche
-allunaggio
-11 settembre causato dal governo americano
-etc

*sasha ITALIA*
22-09-2009, 14:01
imho caduta di stile per Obama che deve ringraziare anche i blogger che gli han dato notorieta´.

Come nella vita quotidiana sono io che apprendo le informazioni e sono io che devo decidere con la mia testa a quali fare affidamento: si chiama buonsenso.

Negadrive
22-09-2009, 18:46
Che bravi i giornalisti :sofico:
http://attivissimo.blogspot.com/2008/09/arcobaleno-rovesciato-la-fine-del-mondo.html

Verificano sempre tutto! :eek:
http://attivissimo.blogspot.com/2009/07/corriere-morti-neil-armstrong-e-michael.html

:read:
http://attivissimo.blogspot.com/search/label/giornalismo%20spazzatura

Ah, ma ho linkato un blog? :stordita:
Però è vero che la "blogosfera" e la rete in generale è tutt'altro che rose e fiori, o meglio la gente che usa questi mezzi... ci sono in effetti "persone che urlano una contro l'altra, prive di comprensione reciproca" e le catene di s.Antonio, le leggende metropolitane, le credenze strane e le teorie fantasiose di ogni genere, non si sono mai diffuse così bene, fra siti che le sparano e soprattutto lettori che le prendono per oro colato, solo perché l'hanno letto in Internet.
Comunque c'è blog e blog...