View Full Version : Roma, in una scuola no al minuto di silenzio
daniele.messina
21-09-2009, 11:52
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_1673855724.html
ROMA - "Solo alle 11 e 30 di questa mattina ho ricevuto la circolare del ministro Gelmini sul minuto di silenzio. Ma nel mio istituto, né alle elementari e né alle materne si parteciperà a questo invito per la 'riflessione solidale', perché in questo momento sarebbe solo retorico". Lo ha detto il dirigente scolastico della scuola materna ed elementare 'Iqbal Masih' di Roma, Simonetta Salacone. L'istituto statale, ceh sorge alla periferia di Roma e conta circa il 30% degli stranieri, in particolare nomadi, è stato lo scorso anno capofila della protesta contro la Riformna Gelmini. "Se proprio va osservato un minuto di silenzio - ha aggiunto Salacone - dev'essere dedicato a tutte le vittime che muoiono sul posto di lavoro e del resto anche quei soldati stavano facendo il loro lavoro". "Una vera missione di pace va fatta con dottori e insegnanti, non con i militari", ha spiegato la dirigente, che ha ricordato "il mancato sostegno agli ospedali di Emergency". Per Salacone "in un momento in cui si discute sul senso della missione in Afghanistan, se ritirare o meno le truppe, penso che sia più necessaria una discussione tra adulti, come docenti e genitori, che sarà avviata nel mio istituto nei prossimi giorni. I bambini delle scuole materne ed elementari, invece, sono troppo piccoli per riflettere su alcuni temi".
Non si chiede ai bambini di confrontarsi con la NATO e discutere il ritiro delle truppe italiane, si tratta di onorare il sacrificio di sei connazionali, e di riflettere sulla violenza perpetrata negli scenari di azione dei nostri contingenti sparsi per il mondo. Ci mettano uno dei bambini a dirigere quest'istituto.
Così, per associazione di idee, ricorderete i bambini messi a dipingere i cartelloni e intonare i cori nel periodo caldo della protesta contro la Gelmini...
trallallero
21-09-2009, 11:57
Se si dovesse fare un minuto di silenzio ogni 6 lavoratori morti, non si studierebbe più a scuola.
Se si dovesse fare un minuto di silenzio ogni 6 lavoratori morti, non si studierebbe più a scuola.
*
Dream_River
21-09-2009, 12:01
I morti sul lavoro sono il pretesto di turno per molti per sputare su chiunque indossi una divisa, e poter poter portare polemica anche nei momenti e nei luoghi meno opportuni
Tanto disprezzo per questo dirigente scolastico
Pur non condividendo la scelta dei Funerali di Stato per i militari caduti in Afghanistan, la dirigente scolastica deve svolgere il suo lavoro nella scuola e non fare politica. Ha ricevuto un determinato ordine da un suo superiore, il Ministro, e pertanto lo deve applicare senza esitazione. L'appartenenza politica del Ministro è irrilevante: secondo me è venuta meno ai suoi doveri e dovrebbe essere rimossa.
I morti sul lavoro sono il pretesto di turno per molti per sputare su chiunque indossi una divisa, e poter poter portare polemica anche nei momenti e nei luoghi meno opportuni
Tanto disprezzo per questo dirigente scolastico
I D O L O ! ! ! ! :ave: :ave: :ave: :ave: :ave: :ave:
OUTATIME
21-09-2009, 12:04
Pur non condividendo la scelta dei Funerali di Stato per i militari caduti in Afghanistan, la dirigente scolastica deve svolgere il suo lavoro nella scuola e non fare politica. Ha ricevuto un determinato ordine da un suo superiore, il Ministro, e pertanto lo deve applicare senza esitazione. L'appartenenza politica del Ministro è irrilevante: secondo me è venuta meno ai suoi doveri e dovrebbe essere rimossa.
Mi sembra che sulla circolare si parli di "invito"...
trallallero
21-09-2009, 12:05
I morti sul lavoro sono il pretesto di turno per molti per sputare su chiunque indossi una divisa, e poter poter portare polemica anche nei momenti e nei luoghi meno opportuni
Tanto disprezzo per questo dirigente scolastico
Meglio una finta solidarietà nei confronti di qualche volontario morto sul lavoro od un sincero "sticazzi" ?
Anche gli operatori ecologici portano una divisa e fanno un lavoro socialmente molto più utile di quello dalla divisa più bella, ma quando muoiono non gliene frega 'na ceppa a nessuno.
I morti sul lavoro sono il pretesto di turno per molti per sputare su chiunque indossi una divisa, e poter poter portare polemica anche nei momenti e nei luoghi meno opportuni
Tanto disprezzo per questo dirigente scolastico
Vedo che lo spirito anarchico ormai si è sublimato :p
bluelake
21-09-2009, 12:13
Vedo che lo spirito anarchico ormai si è sublimato :p
no, è proprio sparito del tutto, anche quella di "Chi l'ha visto" dice che non c'è nulla da fare :stordita:
yorkeiser
21-09-2009, 12:15
Meglio una finta solidarietà nei confronti di qualche volontario morto sul lavoro od un sincero "sticazzi" ?
Anche gli operatori ecologici portano una divisa e fanno un lavoro socialmente molto più utile di quello dalla divisa più bella, ma quando muoiono non gliene frega 'na ceppa a nessuno.
Quoto. E' gente pagata (anche molto bene) per fare un lavoro. O facciamo i funerali di stato e piangiamo tutti appassionatamente per ogni morto sul lavoro a prescindere, oppure la finiamo. Non che non debba dispiacere per i militari, ci mancherebbe, ma così mi pare si facciano due pesi e due misure.
Un minuto di silenzio... in una scuola materna?:mbe: :mbe:
indelebile
21-09-2009, 12:19
lasciate che i pargoli venghino a noi....
lasciate queste cose agli adulti cribbio :muro:
Dream_River
21-09-2009, 12:21
Meglio una finta solidarietà nei confronti di qualche volontario morto sul lavoro od un sincero "sticazzi" ?
Anche gli operatori ecologici portano una divisa e fanno un lavoro socialmente molto più utile di quello dalla divisa più bella, ma quando muoiono non gliene frega 'na ceppa a nessuno.
Non è la sincerità del sentimento che mi interessa, ma il fatto che in nome del proprio pensiero il dirigente scolastico sia venuto meno al suo compito di coordinare una struttura che ha finalità non soltanto formativa ma anche educativa.
E che la si veda come formazione o educazione (dipende che considerazioni si ha della direzione verso cui è finalizzato il suddetto processo), trasmettere il rispetto per coloro che per noi hanno lavorato e in questo caso hanno anche sacrificato al propria vita è molto importante, aldilà del mancato rispetto che può esserci per altre vittime sul lavoro (Questine che semmai tirare fuori nei momenti meno opportuni come questi in maniera strumentale, sarebbe meglio parlarne i continuazione tranne nei momenti in cui ciò potrebbe collimere con altre manifestazioni di rispetto)
Questo dirigente scolastico non si è comportato differentamente da un insegnante cattolico di biologica che si rifiuta di insegnare l'evoluzionismo ai suoi studenti, o ad un insegnante ateo di filosofia che non vuole insegnare Sant'Agostino
Per rispetto tuo e per non mandare in vacca il thread, fingo di non aver letto la parte sul operatore ecologico
Vedo che lo spirito anarchico ormai si è sublimato :p
Sono tempi in cui io rischio io di sublimare, tantare di costruirsi un proprio pensiero che si possa sentire il più possibile proprio e che porti il marchio della propria singolarità (senza per ciò ricadere in un "anticonformismo conformista") è terribilmente difficile:D
trallallero
21-09-2009, 12:21
Un minuto di silenzio... in una scuola materna?:mbe: :mbe:
Oddio, sempre meglio della preghierina mattutina :stordita:
Oddio, sempre meglio della preghierina mattutina :stordita:Vabbeh ma poveri bimbi.. perché traumatizzarli :asd:
La dov'é il MOIGE quando serve?
trallallero
21-09-2009, 12:31
Non è la sincerità del sentimento che mi interessa, ma il fatto che in nome del proprio pensiero il dirigente scolastico sia venuto meno al suo compito di coordinare una struttura che ha finalità non soltanto formativa ma anche educativa.
E che la si veda come formazione o educazione (dipende che considerazioni si ha della direzione verso cui è finalizzato il suddetto processo), trasmettere il rispetto per coloro che per noi hanno lavorato e in questo caso hanno anche sacrificato al propria vita è molto importante, aldilà del mancato rispetto che può esserci per altre vittime sul lavoro (Questine che semmai tirare fuori nei momenti meno opportuni come questi in maniera strumentale, sarebbe meglio parlarne i continuazione tranne nei momenti in cui ciò potrebbe collimere con altre manifestazioni di rispetto)
Questo dirigente scolastico non si è comportato differentamente da un insegnante cattolico di biologica che si rifiuta di insegnare l'evoluzionismo ai suoi studenti, o ad un insegnante ateo di filosofia che non vuole insegnare Sant'Agostino
Il tuo discorso non fà una piega ma si regge su basi false: i militari morti sono dei volontari che sono andati là perchè ben pagati, non dei filantropi che si sono sacrificati per noi e per i bimbi dell'asilo. Mercenari, nulla di più.
Mi spiace che siano morti, ovvio, ma non si meritano 1 secondo del mio silenzio e di quello di qualsiasi bambino italiano.
Per rispetto tuo e per non mandare in vacca il thread, fingo di non aver letto la parte sul operatore ecologico
Non ho capito perchè dovrebbe andare in vacca il thread :wtf:
Tu hai tirato fuori la divisa, mica io, e anche un operatore ecologico ce l'ha.
Anche i vigili del fuoco, se preferisci, ce l'hanno, ma quando muoiono per noi, e loro lo fanno veramente magari anche sottopagati, non se li caga nessuno.
trallallero
21-09-2009, 12:32
Vabbeh ma poveri bimbi.. perché traumatizzarli :asd:
La dov'é il MOIGE quando serve?
Penso sia attaccato all tv a cercare il diavolo :D
John Cage
21-09-2009, 12:43
Pur non condividendo la scelta dei Funerali di Stato per i militari caduti in Afghanistan, la dirigente scolastica deve svolgere il suo lavoro nella scuola e non fare politica. Ha ricevuto un determinato ordine da un suo superiore, il Ministro, e pertanto lo deve applicare senza esitazione. L'appartenenza politica del Ministro è irrilevante: secondo me è venuta meno ai suoi doveri e dovrebbe essere rimossa.
:asd:
Guarda che stiamo parlando di insegnanti, non di esercito.
Per quanto io possa non condividere la posizione del direttore scolastico, il tuo invito mi sa di stato di polizia ed è peggio dell'insubordinazione di un ingegnante.
kaysersoze
21-09-2009, 12:46
Il tuo discorso non fà una piega ma si regge su basi false: i militari morti sono dei volontari che sono andati là perchè ben pagati, non dei filantropi che si sono sacrificati per noi e per i bimbi dell'asilo. Mercenari, nulla di più.
Mi spiace che siano morti, ovvio, ma non si meritano 1 secondo del mio silenzio e di quello di qualsiasi bambino italiano.
Non ho capito perchè dovrebbe andare in vacca il thread :wtf:
Tu hai tirato fuori la divisa, mica io, e anche un operatore ecologico ce l'ha.
Anche i vigili del fuoco, se preferisci, ce l'hanno, ma quando muoiono per noi, e loro lo fanno veramente magari anche sottopagati, non se li caga nessuno.
Non aggiungo nient'altro sde non che mi fa schifo tutta questa ipocrisia nazionale e la sua spettacolarizzazione dei media!!!
:muro:
daniele.messina
21-09-2009, 12:53
Mercenari, nulla di più.
Mi spiace che siano morti, ovvio, ma non si meritano 1 secondo del mio silenzio e di quello di qualsiasi bambino italiano.
Su questo sono d'accordo.
Anche i vigili del fuoco, se preferisci, ce l'hanno, ma quando muoiono per noi, e loro lo fanno veramente magari anche sottopagati, non se li caga nessuno.
Balle.
Rintrah84
21-09-2009, 12:54
Se si dovesse fare un minuto di silenzio ogni 6 lavoratori morti, non si studierebbe più a scuola.
Per la moglie di Gino Strada che ha dedicato insieme al marito l'intera vita ad aiutare chi vive in condizioni disperate (sopratutto in zona di guerra) sacrificando la propria carriera, i propri interessi economici e la propria tranquillità non è stato fatto ne minuto di silenzio ne funerali di stato.
Io sono dispiaciuto di quanto accaduto ai 6 militari morti in Afgantisthan ma li reputo professionisti che stavano svolgendo la loro professione (giustamente ben retribuita) nulla di più...assolutamente non eroi...magari brave persone ma loro avevano scelto di fare quella professione anche in base al loro personale profitto...
Il non considerarli eroi non significa assolutamente non essere dispiaciuto per la loro morte o andare a baraccetto con chi canta canzoncine agghiaccianti stile : "10, 100, 1000 Nassirya"...mi dispiace ma mi dispiace come per chi lavorando cade da un'impalcatura o per chi muore dentro una cisterna (anzi..quei poveracci spesso sono persone extracomunitarie sfruttate, sottopagate, non preparate e che spesso svolgono lavori senza essere messi in sicurezza dal datore di lavoro senza neanche saperlo...un militare almeno è conscio dei rischi che corre)
Ci sono altre professioni molto ben retribuite in quanto molto pericolose come il palombaro di alta profondità nelle piattaforme petrolifere ad esempio...ne muoiono tantissimi...ma per nessuno di loro ci sono mai stati funerali di stato o lutto nazionale...sono considerati semplicemente professionisti che vengono retribuiti il giusto per i rischi che corrono...
Sono tempi in cui io rischio io di sublimare, tantare di costruirsi un proprio pensiero che si possa sentire il più possibile proprio e che porti il marchio della propria singolarità (senza per ciò ricadere in un "anticonformismo conformista") è terribilmente difficile:D
Infatti è l'ennesimo autoinganno della ragione :O
L'inganno comunitario :O
L'inganno individuale :O
Meglio andare nel bosco a castagne a settembre.....e non sto scherzando :D
marchigiano
21-09-2009, 12:59
Meglio una finta solidarietà nei confronti di qualche volontario morto sul lavoro od un sincero "sticazzi" ?
Anche gli operatori ecologici portano una divisa e fanno un lavoro socialmente molto più utile di quello dalla divisa più bella, ma quando muoiono non gliene frega 'na ceppa a nessuno.
agli operatori ecologici se gli tirano addosso un camion pieno di esplosivo vedrai se gli fanno i funerali di stato
mentre ai militari che muoiono magari sparandosi per sbaglio col fucile non lo fanno
come vedi non ci sono affatto due pesi e due misure, il problema invece è che tali persone dirigono scuole... che educazione riceve un bimbo con tali insegnanti? :muro:
come vedi non ci sono affatto due pesi e due misure, il problema invece è che tali persone dirigono scuole... che educazione riceve un bimbo con tali insegnanti? :muro:
Visto che la scuola era materna E elementare avrei fatto fare il minuto di silenzio dalla terza elementare in su.....prima ha poco senso.
marchigiano
21-09-2009, 13:01
Visto che la scuola era materna E elementare avrei fatto fare il minuto di silenzio dalla terza elementare in su.....prima ha poco senso.
be questo ovvio...
Scannabue²
21-09-2009, 13:03
Presto vieni qui, ma su, non fare così,
ma non li vedi quanti altri bambini
che sono tutti come te, che stanno in fila per tre,
che sono bravi e che non piangono mai
è il primo giorno però domani ti abituerai
e ti sembrerà una cosa normale
fare la fila per tre, risponder sempre di si
e comportarti da persona civile
Vi insegnerò la morale, a recitar le preghiere,
ad amar la patria e la bandiera
noi siamo un popolo di eroi e di grandi inventori
e discendiamo dagli antichi Romani
E questa stufa che c'è basta appena per me
perciò smettetela di protestare
e non fate rumore, quando arriva il direttore
tutti in piedi e battete le mani
Sei già abbastanza grande, sei già abbastanza forte,
ora farò di te un vero uomo
ti insegnerò a sparare, ti insegnerò l'onore,
ti insegnerò ad ammazzare i cattivi
e sempre in fila per tre, marciate tutti con me
e ricordatevi i libri di storia
noi siamo i buoni e perciò abbiamo sempre ragione,
andiamo dritti verso la gloria
noi siamo i buoni e perciò abbiamo sempre ragione,
andiamo dritti verso la gloria!
I bambini delle scuole elementari, almeno quelli, non dovrebbero essere coinvolti su temi del genere, un pò di rispetto almeno per loro in questo mondo di merda ...
I bambini delle scuole elementari, almeno quelli, non dovrebbero essere coinvolti su temi del genere, un pò di rispetto almeno per loro in questo mondo di merda ...
Un bambino cmq ha un bisogno identitario (Buoni vs Cattivi) ineludibile, tanto vale soddisfarlo ("partecipa anche tu al minuto di silenzio per i nostri caduti" anche se non sa bene come stanno le cose) e poi pian piano fargli capire che le cose non stanno proprio così, ma sono più complesse.
Non per nulla si parla si "crescita e sviluppo", nessun fiore nasce col frutto :p
Limiti umani.....ce li dobbiamo tenere, volenti o nolenti questa è.....struttura.
trallallero
21-09-2009, 13:09
Balle.
Ok, succede che a qualche pompiere deceduto facciano qualche cerimonia, ma non mi sembra così spesso.
:asd:
Guarda che stiamo parlando di insegnanti, non di esercito.
Per quanto io possa non condividere la posizione del direttore scolastico, il tuo invito mi sa di stato di polizia ed è peggio dell'insubordinazione di un ingegnante.
Se un mio superiore a lavoro mi dice "per domani voglio una relazione sul problema X" io gliela devo presentare per domani. Punto.
Non mi metto a fare polemiche, specialmente a sfondo politico!
La dirigente scolastica deve pensare a coordinare il suo istituto secondo gli ordini dei superiori. Punto.
Ribadisco comunque che sono contrario ai funerali di Stato per i militari: ma esprimo questo mio pensiero come privato cittadino che esprime la sua opinione. Se ricoprissi una funzione che mi obbligherebbe ad agire in modo anche contrario alla mia opinione me lo terrei per me.
I morti sul lavoro sono il pretesto di turno per molti per sputare su chiunque indossi una divisa, e poter poter portare polemica anche nei momenti e nei luoghi meno opportuni
Tanto disprezzo per questo dirigente scolastico
Non sono d'accordo. I sei militari conoscevano i rischi del loro mestiere. Non vedo alcun motivo ne per fare funerali di stato, ne tantomeno per proclamare lutto nazionale/minuto di silenzio. Ogni giorno muiono migliaia di persone in tutto il mondo, e tra queste ci sono sicuramente persone eccezionali e/o grandi stronzi: cosa si fa, minuto di silenzio per ognuno?
PS: Se era un ordine del Ministro, la dirigente non doveva impedirlo. Se era solo un invito, beh la discussione ha poco senso.
Non sono d'accordo. I sei militari conoscevano i rischi del loro mestiere. Non vedo alcun motivo ne per fare funerali di stato, ne tantomeno per proclamare lutto nazionale/minuto di silenzio. Ogni giorno muiono migliaia di persone in tutto il mondo, e tra queste ci sono sicuramente persone eccezionali e/o grandi stronzi: cosa si fa, minuto di silenzio per ognuno?
I funerali di stato sono un "rinserrare le fila", quando si crede che sia un beneficio per la nazione/stato si fa, tutto qui.
Molto meglio per i militari quindi, che per Mike Bongiorno, sicuramente ha più senso (e utilità).
Se un mio superiore a lavoro mi dice "per domani voglio una relazione sul problema X" io gliela devo presentare per domani. Punto.
Non mi metto a fare polemiche, specialmente a sfondo politico!
La dirigente scolastica deve pensare a coordinare il suo istituto secondo gli ordini dei superiori. Punto.
Ribadisco comunque che sono contrario ai funerali di Stato per i militari: ma esprimo questo mio pensiero come privato cittadino che esprime la sua opinione. Se ricoprissi una funzione che mi obbligherebbe ad agire in modo anche contrario alla mia opinione me lo terrei per me.
Si vabbeh non é una caserma.
Se un mio superiore a lavoro mi dice "per domani voglio una relazione sul problema X" io gliela devo presentare per domani. Punto.
Non mi metto a fare polemiche, specialmente a sfondo politico!
La dirigente scolastica deve pensare a coordinare il suo istituto secondo gli ordini dei superiori. Punto.
Ribadisco comunque che sono contrario ai funerali di Stato per i militari: ma esprimo questo mio pensiero come privato cittadino che esprime la sua opinione. Se ricoprissi una funzione che mi obbligherebbe ad agire in modo anche contrario alla mia opinione me lo terrei per me.
Oggetto: Commemorazione dei sei soldati italiani morti a Kabul
Il Consiglio dei Ministri nella seduta odierna ha deliberato per lunedì 21 p.v. una giornata di lutto nazionale in memoria dei sei militari caduti a Kabul, nell’espletamento della missione NATO in corso in Afghanistan.
Per onorare e ricordare i militari caduti ieri nella missione di pace, si invitano le SS.LL. a promuovere nelle scuole occasioni di riflessioni e di solidale partecipazione, osservando alle ore 12,00 di lunedì p.v., in concomitanza con i funerali solenni, un minuto di silenzio.
Le bandiere nelle scuole verranno esposte a mezz’asta, in segno di lutto.
http://www.pubblica.istruzione.it/normativa/2009/prot2406_09.shtml
Come potete vedere trattasi di invito. La dirigente nell'ambito dell'autonomia scolastica può decidere come meglio crede.
jumpermax
21-09-2009, 13:28
Il tuo discorso non fà una piega ma si regge su basi false: i militari morti sono dei volontari che sono andati là perchè ben pagati, non dei filantropi che si sono sacrificati per noi e per i bimbi dell'asilo. Mercenari, nulla di più.
Mi spiace che siano morti, ovvio, ma non si meritano 1 secondo del mio silenzio e di quello di qualsiasi bambino italiano.
Non ho capito perchè dovrebbe andare in vacca il thread :wtf:
Tu hai tirato fuori la divisa, mica io, e anche un operatore ecologico ce l'ha.
Anche i vigili del fuoco, se preferisci, ce l'hanno, ma quando muoiono per noi, e loro lo fanno veramente magari anche sottopagati, non se li caga nessuno.
Anche i morti alla thyssen non erano dei filantropi ma gente che faceva il proprio dovere. Nessuno li ha insultati definendoli mercenari. Nessuno ha protestato per commemorare la loro morte con un minuto di silenzio dicendo che non si "meritano" un secondo di silenzio. Questo perché di fronte al dramma di una morte sul lavoro si dovrebbero lasciare fuori inutili polemiche o strumentalizzazioni politiche ma mostrare solo umano rispetto verso chi è caduto e verso le loro famiglie. Hanno scelto volontariamente di partire è vero ma non sono loro a decidere per cosa devono combattere: è il governo che sceglie e del governo è la responsabilità di quanto viene deciso. I soldati sono responsabili delle loro azioni individuali e lo fanno per proprie individuali motivazioni, che possono essere le più diverse ma che non spetta noi giudicare visto che nessuno di noi li conosceva personalmente.
Tutto questo per dire che trovo nauseante questa strumentalizzazione, sia da parte di chi li vuole trasformare in martiri, sia da parte di chi ne insulta la memoria.
Sulla vicenda in questione, il dirigente scolastico andrebbe sospeso... non spetta a lui fare valutazioni politiche su quanto sia opportuna o meno una commemorazione. Non spetta a lui parlare di come si deve fare o meno una missione di pace, non ce ne può fregare niente di meno delle sue personali opinioni che dovrebbe tenere ben separate dalle sue valutazioni professionali.
ilguercio
21-09-2009, 13:31
Concordo con Trallallero,solo io penso che queste morti siano inutili e tutt'altro che eroiche?
A me sta storia dell'eroe sa tanto di scusa per giustificare una morte in più e per dare un minimo d'appiglio alla famiglia.
Per me gli eroi son morti un bel pò di tempo fa.
La gente va in guerra perchè conosce i rischi,viene pagata.Lascia famiglie a casa e non sa se tornerà un giorno,magari per vedere il figlio nascere o per vederlo crescere.
C'è qualcosa di triste in tutto ciò,ma non tollero che uno stato che manda in guerra della gente si "intristisca" di fronte a una roba del genere.Tanto più che non ci ritireremo per cui il conteggio delle vittime non può che aumentare.
Poi,per carità,anche a fare l'operaio ci puoi rimanere secco.
Però gli eroi non esistono.
Guardate quanti ragazzi si arruolano in USA,si sposano a 20 anni(anche meno)e partono convinti che se la scamperanno a un attentato non avranno problemi economici in futuro.E' un rischio...
Tutto questo per dire che trovo nauseante questa strumentalizzazione, sia da parte di chi li vuole trasformare in martiri, sia da parte di chi ne insulta la memoria.
Su questo son d'accordo
Sulla vicenda in questione, il dirigente scolastico andrebbe sospeso... non spetta a lui fare valutazioni politiche su quanto sia opportuna o meno una commemorazione. Non spetta a lui parlare di come si deve fare o meno una missione di pace, non ce ne può fregare niente di meno delle sue personali opinioni che dovrebbe tenere ben separate dalle sue valutazioni professionali.
Su questo meno. Al dirigente spettava decidere sull'eventuale celebrazione e sulle forme.
di certo, semmai, non gli spettava andare a fare dichiarazioni all'ansa.
Se si dovesse fare un minuto di silenzio ogni 6 lavoratori morti, non si studierebbe più a scuola.
amen
ma nooo questo non erano lì per lo stipendio, noo erano lì per la libertà e la democrazia.... per difendere l'italia....
non erano lavoratori, gente che si fa il culo perchè "tiene famiglia", ma eroi.
ma per favore...
t
tre lavoratori al giorno muoiono nella civile e democratica italia!
tutti e tre eroi,
18 minuti ogni giorno di silenzio!
trallallero
21-09-2009, 13:38
Anche i morti alla thyssen non erano dei filantropi ma gente che faceva il proprio dovere. Nessuno li ha insultati definendoli mercenari. Nessuno ha protestato per commemorare la loro morte con un minuto di silenzio dicendo che non si "meritano" un secondo di silenzio. Questo perché di fronte al dramma di una morte sul lavoro si dovrebbero lasciare fuori inutili polemiche o strumentalizzazioni politiche ma mostrare solo umano rispetto verso chi è caduto e verso le loro famiglie. Hanno scelto volontariamente di partire è vero ma non sono loro a decidere per cosa devono combattere: è il governo che sceglie e del governo è la responsabilità di quanto viene deciso. I soldati sono responsabili delle loro azioni individuali e lo fanno per proprie individuali motivazioni, che possono essere le più diverse ma che non spetta noi giudicare visto che nessuno di noi li conosceva personalmente.
Tutto questo per dire che trovo nauseante questa strumentalizzazione, sia da parte di chi li vuole trasformare in martiri, sia da parte di chi ne insulta la memoria.
Sulla vicenda in questione, il dirigente scolastico andrebbe sospeso... non spetta a lui fare valutazioni politiche su quanto sia opportuna o meno una commemorazione. Non spetta a lui parlare di come si deve fare o meno una missione di pace, non ce ne può fregare niente di meno delle sue personali opinioni che dovrebbe tenere ben separate dalle sue valutazioni professionali.
Ma insultati de' che ? :mbe:
"Mercenari" non è una parolaccia ma la definizione di chi si muove per soldi.
Quì gli unici che vogliono strumentalizzare il fatto sono quelli che pretendono di imporre un minuto di silenzio a chi non sà neanche cosa sia la vita e la morte.
Anche i morti alla thyssen non erano dei filantropi ma gente che faceva il proprio dovere. Nessuno li ha insultati definendoli mercenari. Nessuno ha protestato per commemorare la loro morte con un minuto di silenzio dicendo che non si "meritano" un secondo di silenzio. Questo perché di fronte al dramma di una morte sul lavoro si dovrebbero lasciare fuori inutili polemiche o strumentalizzazioni politiche ma mostrare solo umano rispetto verso chi è caduto e verso le loro famiglie. Hanno scelto volontariamente di partire è vero ma non sono loro a decidere per cosa devono combattere: è il governo che sceglie e del governo è la responsabilità di quanto viene deciso. I soldati sono responsabili delle loro azioni individuali e lo fanno per proprie individuali motivazioni, che possono essere le più diverse ma che non spetta noi giudicare visto che nessuno di noi li conosceva personalmente.
Tutto questo per dire che trovo nauseante questa strumentalizzazione, sia da parte di chi li vuole trasformare in martiri, sia da parte di chi ne insulta la memoria.
Sulla vicenda in questione, il dirigente scolastico andrebbe sospeso... non spetta a lui fare valutazioni politiche su quanto sia opportuna o meno una commemorazione. Non spetta a lui parlare di come si deve fare o meno una missione di pace, non ce ne può fregare niente di meno delle sue personali opinioni che dovrebbe tenere ben separate dalle sue valutazioni professionali.
Hai ragione, ma la questione è: quando si deve concedere un minuto di silenzio? La politica non c'entra.
Ci sono tante persone che meriterebbero di essere ricordate, persone che sono morte come conseguenza dei loro gesti eroici, ma per loro non viene fatto nessun minuto di silenzio.
bluelake
21-09-2009, 13:43
Concordo con Trallallero,solo io penso che queste morti siano inutili e tutt'altro che eroiche?
A me sta storia dell'eroe sa tanto di scusa per giustificare una morte in più e per dare un minimo d'appiglio alla famiglia.
Per me gli eroi son morti un bel pò di tempo fa.
Per me gli eroi esistono ancora, e sono tutte le persone oneste che lavorano e lottano per mantenere se' stessi e la propria famiglia in mezzo ai disonesti. E comunque oggi, per la prima volta, ho pranzato senza televisione accesa... già vedere la messa mi fa venire l'ulcera, sentire poi a reti unificate retoriche piagnucolose e pontificali di stratregia militare mi ha pienato le scatole da due giorni. Se fossero stati zitti, tutti quanti, invece di ragionare tanto, avrebbero reso più onore ai morti e fatto riflettere di più i vivi.
Per me gli eroi esistono ancora, e sono tutte le persone oneste che lavorano e lottano per mantenere se' stessi e la propria famiglia in mezzo ai disonesti.
***
ci aggiungo quelle che pur potendo non abusano dei loro poteri o che rischiando la capa rifiutano di vendersi....
jumpermax
21-09-2009, 13:49
Ma insultati de' che ? :mbe:
"Mercenari" non è una parolaccia ma la definizione di chi si muove per soldi.
Quì gli unici che vogliono strumentalizzare il fatto sono quelli che pretendono di imporre un minuto di silenzio a chi non sà neanche cosa sia la vita e la morte.
No qui chi sta strumentalizzando sei tu
Sei tui che sprezzantemente vieni a vantarti che nemmeno un secondo del tuo tempo va sprecato per questa gente.
Sei tu che li hai chiamati mercenari, come fossero al pari di guerriglieri assoldati da parte di qualche dittatore centroafricano e adesso tenti pure comicamente di nasconderti dietro una parola.
Tu di loro non sai una cippa, però lo stesso dai aria alla tastiera. Vallo a dire alle loro famiglie, vallo a dire in faccia ai loro commilitoni, che queste 6 persone non meritano il tuo silenzio. Io dico che faresti solo bene a stare zitto perché hai già detto abbastanza e a rimestarla è peggio.
ilguercio
21-09-2009, 13:52
E allora perchè si continua,magari non sempre a torto,ad affibbiare lo status di "eroe" a un caduto in guerra?
Comunque son d'accordo con te Bluelake,ce ne son tanti di eroi ma che,non avendo una medaglietta o un grado,non possono avere i funerali di stato o la targhetta.
Ah,siamo tutti mercenari,c'è poco da fare.
Se fai un lavoro e pretendi uno stipendio già lo sei...
ilguercio
21-09-2009, 13:53
No qui chi sta strumentalizzando sei tu
Sei tui che sprezzantemente vieni a vantarti che nemmeno un secondo del tuo tempo va sprecato per questa gente.
Sei tu che li hai chiamati mercenari, come fossero al pari di guerriglieri assoldati da parte di qualche dittatore centroafricano e adesso tenti pure comicamente di nasconderti dietro una parola.
Tu di loro non sai una cippa, però lo stesso dai aria alla tastiera. Vallo a dire alle loro famiglie, vallo a dire in faccia ai loro commilitoni, che queste 6 persone non meritano il tuo silenzio. Io dico che faresti solo bene a stare zitto perché hai già detto abbastanza e a rimestarla è peggio.
A che serve il silenzio?A caricare di significati una morte che non ne ha manco uno?Per cosa sono morti,dimmelo tu visto che lo sai.
Per la patria?
Per la gloria?
Cos'hanno in più di te quelle 6 persone?
Il dolore nel perdere un familiare aumenta se questo è un militare?
Non lo avrei mai detto,pensa te che concordo ancora con il "di fronte alla morte siamo tutti uguali".
jumpermax
21-09-2009, 13:57
Hai ragione, ma la questione è: quando si deve concedere un minuto di silenzio? La politica non c'entra.
Ci sono tante persone che meriterebbero di essere ricordate, persone che sono morte come conseguenza dei loro gesti eroici, ma per loro non viene fatto nessun minuto di silenzio.
Certo è vero, ci sono tantissime persone morte nell'adempimento del proprio dovere e non per tutte viene chiesto un minuto di silenzio. Ma spiegatemi come questo possa essere una valida motivazione per OPPORSI nei casi in cui il minuto di silenzio si osserva. I morti della thyssen cosa avevano di diverso dalle migliaia di morti che avvengono ogni anno sul lavoro? Niente se non la modalità con cui sono morti e il clamore che ne è stato suscitato, non erano martiri ma vittime di scelte fatte dall'azienda sulla pelle dei propri dipendenti. Ma non mi pare che ci siano state polemiche allora per questa scelta.... e non vedo perché farne in questo caso.
dave4mame
21-09-2009, 14:01
imho è corretto.
con tutto il rispetto, si tratta di lavoratori che hanno perso la vita mentre facevano il loro lavoro.
non riesco a vederci differenza, se non con un muratore che cade da un'impalcatura, con un carabiniere freddato da un bandito.
ilguercio
21-09-2009, 14:03
Anche perchè in questo caso,visto che le truppe rimarranno dove sono,i funerali di stato sembrano quasi la traduzione formale di queste parole:
"Eh,speravamo che tornassero a casa sani e salvi ma purtroppo gli è andata male.Però siamo cocciuti e per non far sembrare che siano morti invano continueremo la missione e ne manderemo altri.Per ora accontentatevi dei funerali si stato e di una medaglia."
E' cinico?Magari perchè è vero.
jumpermax
21-09-2009, 14:05
A che serve il silenzio?A caricare di significati una morte che non ne ha manco uno?Per cosa sono morti,dimmelo tu visto che lo sai.
Per la patria?
Per la gloria?
Cos'hanno in più di te quelle 6 persone?
Il dolore nel perdere un familiare aumenta se questo è un militare?
Non lo avrei mai detto,pensa te che concordo ancora con il "di fronte alla morte siamo tutti uguali".
Io non lo so per cosa sono morti, ognuno di loro era la per un proprio motivo personale. Il governo li ha voluti la per le proprie valutazioni politiche, che niente hanno a che vedere con le loro motivazioni. Cos'hanno in più di me? Niente sono io che in più di loro ho la fortuna di essere ancora al mondo e non quella di essere passato nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Nemmeno i morti delle stragi sono morti per qualcosa, eppure commemoriamo la strage di Bologna tutti gli anni senza pensare che questo sia un discriminante verso le migliaia di persone che tutti gli anni muoiono inutilmente in incidenti per strada o sul lavoro.
La verità è che di fronte alla morte di una persona non c'è motivazione o giustificazione che riesce ad avere senso, per questo il minuto di silenzio dovrebbe essere l'unica cosa su cui essere tutti d'accordo.
trallallero
21-09-2009, 14:05
No qui chi sta strumentalizzando sei tu
Sei tui che sprezzantemente vieni a vantarti che nemmeno un secondo del tuo tempo va sprecato per questa gente.
Sei tu che li hai chiamati mercenari, come fossero al pari di guerriglieri assoldati da parte di qualche dittatore centroafricano e adesso tenti pure comicamente di nasconderti dietro una parola.
Tu di loro non sai una cippa, però lo stesso dai aria alla tastiera. Vallo a dire alle loro famiglie, vallo a dire in faccia ai loro commilitoni, che queste 6 persone non meritano il tuo silenzio. Io dico che faresti solo bene a stare zitto perché hai già detto abbastanza e a rimestarla è peggio.
Questa è la tua chiave di lettura (sprezzantemente, vantarti, sprecato, nasconderti - parole tue non certo mie) dei miei pensieri.
Tu di me non sai una cippa quindi evita di parlare di me, grazie.
I funerali di stato sono un "rinserrare le fila", quando si crede che sia un beneficio per la nazione/stato si fa, tutto qui.
Molto meglio per i militari quindi, che per Mike Bongiorno, sicuramente ha più senso (e utilità).
:read:
Vi manca un po' la visione di "stato" mi sa :D
:read:
Vi manca un po' la visione di "stato" mi sa :D
E tu mi sa che sei ottimista...
Io che son cinico in queste celebrazioni ufficiali ci vedo solo una strumentalizzazione politica a fini di propaganda.
MesserWolf
21-09-2009, 14:11
I morti sul lavoro sono il pretesto di turno per molti per sputare su chiunque indossi una divisa, e poter poter portare polemica anche nei momenti e nei luoghi meno opportuni
Tanto disprezzo per questo dirigente scolastico
quoto .
Proprio voglia di far polemica gratuita.
Certo è vero, ci sono tantissime persone morte nell'adempimento del proprio dovere e non per tutte viene chiesto un minuto di silenzio. Ma spiegatemi come questo possa essere una valida motivazione per OPPORSI nei casi in cui il minuto di silenzio si osserva.
Perché non concedendo il minuto di silenzio non manco di rispetto a nessuno, mentre al contrario, mancherei di rispetto a tutti i migliaglia di morti sul lavoro nel più assoluto anonimato e menefreghismo da parte dell'opinione pubblica.
Come potete vedere trattasi di invito. La dirigente nell'ambito dell'autonomia scolastica può decidere come meglio crede.
Ok si tratta solo di un invito, però comunque la dirigente ha preso una decisione non su elementi oggettivi ma su sue soggettive convinzioni politiche.
"Solo alle 11 e 30 di questa mattina ho ricevuto la circolare del ministro Gelmini sul minuto di silenzio. Ma nel mio istituto, né alle elementari e né alle materne si parteciperà a questo invito per la 'riflessione solidale', perché in questo momento sarebbe solo retorico".
Il fatto che il minuto di silenzio sia solo retorico è solo una sua personale opinione politica.
trallallero
21-09-2009, 14:16
Perché non concedendo il minuto di silenzio non manco di rispetto a nessuno, mentre al contrario, mancherei di rispetto a tutti i migliaglia di morti sul lavoro nel più assoluto anonimato e menefreghismo da parte dell'opinione pubblica.
Ottima sintesi.
ilguercio
21-09-2009, 14:20
Perché non concedendo il minuto di silenzio non manco di rispetto a nessuno, mentre al contrario, mancherei di rispetto a tutti i migliaglia di morti sul lavoro nel più assoluto anonimato e menefreghismo da parte dell'opinione pubblica.
Quoto in pieno.
Ok si tratta solo di un invito, però comunque la dirigente ha preso una decisione non su elementi oggettivi ma su sue soggettive convinzioni politiche.
Il fatto che il minuto di silenzio sia solo retorico è solo una sua personale opinione politica.
Sei fazioso.
Era un invito.Questo basta a giustificare il rifiuto del momento di silenzio.
Poi mi spieghi l'utilità di fare il minuto di silenzio all'asilo,visto che dopo devi spiegare come,quando,dove,chi e perchè...
jumpermax
21-09-2009, 14:23
Questa è la tua chiave di lettura (sprezzantemente, vantarti, sprecato, nasconderti - parole tue non certo mie) dei miei pensieri.
Tu di me non sai una cippa quindi evita di parlare di me, grazie.
già, da fastidio quando gli altri fanno considerazioni su di te senza nemmeno conoscerti vero?
la prossima volta evita di farlo anche tu, forse è meglio:
i militari morti sono dei volontari che sono andati là perchè ben pagati, non dei filantropi che si sono sacrificati per noi e per i bimbi dell'asilo. Mercenari, nulla di più.
Mi spiace che siano morti, ovvio, ma non si meritano 1 secondo del mio silenzio e di quello di qualsiasi bambino italiano.
Sei fazioso.
Uh? Fazioso verso che parte? :asd:
Era un invito.Questo basta a giustificare il rifiuto del momento di silenzio.
Poi mi spieghi l'utilità di fare il minuto di silenzio all'asilo,visto che dopo devi spiegare come,quando,dove,chi e perchè...
Glielo si spiega... con i dovuti modi ma glielo si spiega... basta con questa concezione dei bimbi puri ed innocenti!
jumpermax
21-09-2009, 14:27
Perché non concedendo il minuto di silenzio non manco di rispetto a nessuno, mentre al contrario, mancherei di rispetto a tutti i migliaglia di morti sul lavoro nel più assoluto anonimato e menefreghismo da parte dell'opinione pubblica.
Quindi è stato un errore fare un minuto di silenzio per falcone e borsellino?
Fare un minuto di silenzio per le vittime della strage di bologna?
fare un minuto di silenzio per le vittime della thyssen?
Queste sono scuse, che vengono fuori puntualmente solo quando le vittime sono dei soldati.
ilguercio
21-09-2009, 14:28
Uh? Fazioso verso che parte? :asd:
Verso la tua,le motivazioni sono inutili visto che non aderire al minuto di silenzio è perfettamente lecito.
Glielo si spiega... con i dovuti modi ma glielo si spiega... basta con questa concezione dei bimbi puri ed innocenti!
Beh,gli devi spiegare tutto tutto,sennò non capiscono.
Però attento che il MOIGE è dietro l'angolo.
ilguercio
21-09-2009, 14:28
Quindi è stato un errore fare un minuto di silenzio per falcone e borsellino?
Fare un minuto di silenzio per le vittime della strage di bologna?
fare un minuto di silenzio per le vittime della thyssen?
Queste sono scuse, che vengono fuori puntualmente solo quando le vittime sono dei soldati.
E allora spiegamelo il motivo di questa discriminazione...
Basterebbe pensare agli eventi che hai riportato per rendersi conto che il minuto di silenzio è inutile in ogni caso.
La mafia c'è ancora ed è molto più radicata,i morti sul lavoro ci sono ancora,quelli delle stragi si fanno pochi anni di carcere.
Ecco dove sta il rispetto,il rispetto è far si che robe del genere non accadano più,non piangere per finta e continuare a permettere un bel pò di cosette.
Verso la tua,le motivazioni sono inutili visto che non aderire al minuto di silenzio è perfettamente lecito.
Non per un'istituzione pubblica, secondo me. Se sono Funerali di Stato allora tutte le Istituzioni devono partecipare in qualche modo, anche solo simbolicamente: detto questo ribadisco la mia contrarietà ai Funerali di Stato per i militari caduti.
Beh,gli devi spiegare tutto tutto,sennò non capiscono.
Però attento che il MOIGE è dietro l'angolo.
Io non sono il MOIGE, se esiste non è certo colpa mia... :asd:
trallallero
21-09-2009, 14:31
già, da fastidio quando gli altri fanno considerazioni su di te senza nemmeno conoscerti vero?
la prossima volta evita di farlo anche tu, forse è meglio:
Essendo figlio di un generale ex cacciabombardiere dell'aeronautica qualcosina la so così come conosco di persona un ragazzo che andò in Africa a fare l'eroe per 8.000.000 di lire al mese, tu invece di me non sai niente quindi ripeto, finiscila.
Non c'è niente di sprezzante nei miei messaggi ma solo la spiegazione dell'inutilità di un minuto, forzato, di silenzio da parte mia e di chi ancora non sa cosa sia la vita e la morte, ovvero i bambini.
Se tu vuoi fare un minuto di silenzio sono affari tuoi, solo non costringere gli altri perchè questo è ipocrita.
Un minuto di silenzio lo si propone a chi capisce cosa sia la perdita di una vita, non lo si impone mai a nessuno.
jumpermax
21-09-2009, 14:33
E allora spiegamelo il motivo di questa discriminazione...
Veramente qua dovete essere voi a spiegarmi se trovate sbagliato che siano state commemorate le vittime delle stragi, i magistrati uccisi dalla mafia o i caduti sul lavoro.
Perché io tra questi casi e quello attuale non ci trovo alcuna differenza e trovo abberrante che si possano addurre delle giustificazioni per rifiutare la commemorazione. O si rifiutano tutte o nessuna.
ilguercio
21-09-2009, 14:38
Veramente qua dovete essere voi a spiegarmi se trovate sbagliato che siano state commemorate le vittime delle stragi, i magistrati uccisi dalla mafia o i caduti sul lavoro.
Perché io tra questi casi e quello attuale non ci trovo alcuna differenza e trovo abberrante che si possano addurre delle giustificazioni per rifiutare la commemorazione. O si rifiutano tutte o nessuna.
Magari leggendo il resto del mio post lo capisci.
Eh,il rispetto...ma si facciamo i funerali,tanto se capita ancora non fa nulla.
jumpermax
21-09-2009, 14:39
Essendo figlio di un generale ex cacciabombardiere dell'aeronautica qualcosina la so così come conosco di persona un ragazzo che andò in Africa a fare l'eroe per 8.000.000 di lire al mese, tu invece di me non sai niente quindi ripeto, finiscila.
Non c'è niente di sprezzante nei miei messaggi ma solo la spiegazione dell'inutilità di un minuto, forzato, di silenzio da parte mia e di chi ancora non sa cosa sia la vita e la morte, ovvero i bambini.
Se tu vuoi fare un minuto di silenzio sono affari tuoi, solo non costringere gli altri perchè questo è ipocrita.
Un minuto di silenzio lo si propone a chi capisce cosa sia la perdita di una vita, non lo si impone mai a nessuno.
Ma ti rendi conto di che assurdità stai dicendo? Conosci di persona un ragazzo che è partito volontario? Quindi? Questo ti da il diritto ad insultare la memoria di 6 persone morte ammazzate da una bomba? Lo sai perché erano la? no. Li conoscevi? no. E allora si può sapere su che basi ti permetti di esprimere giudizi personali su di loro?
jumpermax
21-09-2009, 14:42
Magari leggendo il resto del mio post lo capisci.
Eh,il rispetto...ma si facciamo i funerali,tanto se capita ancora non fa nulla.
io ho capito che nessuno ancora è stato capace di spiegami la differenza.
Perché ovviamente non c'è alcuna differenza. Perché nessuno si azzarderebbe mai a dire che commemorare degli operai morti è un insulto agli operai non commemorati, o commemorare le vittime di una strage è un insulto a tutte le altre morti. Sono polemiche che non hanno alcun senso e servono solo da pretesto.
AceGranger
21-09-2009, 14:43
A che serve il silenzio?A caricare di significati una morte che non ne ha manco uno?Per cosa sono morti,dimmelo tu visto che lo sai.
Per la patria?
Per la gloria?
Cos'hanno in più di te quelle 6 persone?
Il dolore nel perdere un familiare aumenta se questo è un militare?
Non lo avrei mai detto,pensa te che concordo ancora con il "di fronte alla morte siamo tutti uguali".
rapresentano l'Italia e in un modo MOLTO differente rispetto al lavoratore normale. Dopodiche ovviamente non hanno nulla in piu di nessuno e il minuto non lo fai tanto per loro, ma quanto per quello che rappresentano, ovvero litalia. non è che la folgore si è svegliata la mattina, ha ha pescato una carta del risiko, ed è andata la....
prendersela con i soldati perchè LO STATO ha deciso, la NATO ha deciso, è da..... e quella dirigente scolastica fosse per me la esonererei, visto che ha un tale senso dello stato mi chiedo come possa dirigerne una struttura; se si vole spalare m***a lo si puo fare sul governo o le istituzioni internazionali che lo hann odeciso, non sui militari.
ilguercio
21-09-2009, 14:47
io ho capito che nessuno ancora è stato capace di spiegami la differenza.
Perché ovviamente non c'è alcuna differenza. Perché nessuno si azzarderebbe mai a dire che commemorare degli operai morti è un insulto agli operai non commemorati, o commemorare le vittime di una strage è un insulto a tutte le altre morti. Sono polemiche che non hanno alcun senso e servono solo da pretesto.
Il punto è che non serve ed è sbagliato nel principio.
Dimmi te,devo vedere funerali di stato e poi nello stesso giorno gioire nel sapere che la lotta alla mafia è una bufala,che il sacrificio di altri soldati non terminerà,che le FdO non hanno la benza per fare le pattuglie.
Ma dai,quanti soldi sono andati via?
Dove potevano essere investiti?
Ah già,non abbiamo mai problemi di soldi e sono materialista e irrispettoso:rolleyes:
rapresentano l'Italia e in un modo MOLTO differente rispetto al lavoratore normale. Dopodiche ovviamente non hanno nulla in piu di nessuno e il minuto non lo fai tanto per loro, ma quanto per quello che rappresentano, ovvero litalia. non è che la folgore si è svegliata al mattina ha ha pescato una carta del risiko ed è andata la....
prendersela con i soldati perchè LO STATO ha deciso, la NATO ha deciso, è da retard; se si vole spalare m***a lo si puo fare sul governo o le istituzioni internazionali che lo hann odeciso, non sui militari.
La merda sui militari se la sono sognata in tanti qua,non si sa perchè.
Si vede che scrivo male o capite male.
Che siano diversi in quanto svolgono compiti diversi non c'è dubbio.
Che meritino funerali di stato si,ti ricordo che non sono gli unici lavoratori statali,tanto per dirne una.
Poi continui a sbagliare:un invito non è un obbligo,anche perchè non puoi obbligare nessuno ad avere la tua stessa sensibilità.
Non mi pare che qualcuno abbia offeso i militari quindi stai sparlando il doppio.
Evitiamo di inventarci storie solo per suffragare le nostre idee.
Quindi è stato un errore fare un minuto di silenzio per falcone e borsellino?
Fare un minuto di silenzio per le vittime della strage di bologna?
fare un minuto di silenzio per le vittime della thyssen?
Queste sono scuse, che vengono fuori puntualmente solo quando le vittime sono dei soldati.
Vengono fuori quanto le vittime sono soldati perché sono consapevoli dei rischi a cui vanno incontro, e nonostante tutto, decidono di arruolarsi. Poi come dici te o tutti o nessuno, ma visto che commemorare tutti sarebbe improponibile, allora opterei per nessuno. Che poi l'errore non sta nel fare, ognuno ha diritto di fare quel che vuole, l'errore sta nell'imporre, a maggior ragione a dei bambini ignari del concetto di vita e di morte che dimostrerebbe soltanto la vuotezza del gesto, e come di rispettoso ci sia ben poco.
dave4mame
21-09-2009, 15:09
per me la differenza tra i morti della thyssen e tre operai che tirano le cuoia in una cisterna non c'è.
non c'è differenza nemmeno tra falcone e un poliziotto che viene steso da un camorrista.
proprio perchè non ci vedo differenza faccio fatica a percepire la disparità di "trattamento".
questo per quel che riguarda me.
poi posso capire che per altri l'uno "valga" più dell'altro.
ma che ci sia un obbligo "morale" a riconoscere questo valore che debba essere esteso a tutti, beh mi sembra non corretto.
ps.
e di sicuro non sono uno di quegli stronzi che canto 100, 1000 nassirya...
Dream_River
21-09-2009, 15:09
Il tuo discorso non fà una piega ma si regge su basi false: i militari morti sono dei volontari che sono andati là perchè ben pagati, non dei filantropi che si sono sacrificati per noi e per i bimbi dell'asilo. Mercenari, nulla di più.
Ma non me ne frega niente del perchè hanno scelto di fare i mercenari, è un vizio di stampo socialista pensare che sia ammirevole e da lodare chi opera per un idealistico bene del prossimo.
Siccome per la maggior parte della popolazione italiana la lotta al terrorismo è un bene (anche se magari a qualche utente di Indymedia o di qualche anarco-comunista potrebbe piacere essere sottomesso alla legge dei Taliban, l'importante è non avere la base a Vicenza:mad: ), è indubbio che quei soldati hanno contribuito al nostro interesse, e quindi per questo andrebbero ringraziati e onorati, indifferentemente della loro intenzioni, e in tale rispetto verso chi agisce in linea con il nostro interesse (e sia chiaro, ciò non ha niente a che vedere con l'intenzionalità di chi agisce) si realizza una forma della partecipazione politica del cittadino.
Poi il direttore può avere l'opinione che gli pare del conflitto in Afhanistan, ma uno che estente le sue convinzioni a dei bambini negandogli una forma di educazione civica, merita solo disprezzo
Infatti è l'ennesimo autoinganno della ragione :O
L'inganno comunitario :O
L'inganno individuale :O
Meglio andare nel bosco a castagne a settembre.....e non sto scherzando :D
Per quanto adoro le castagne, trovo più interessante la riflessione :D
E Poi come ho detto io ho smesso di cercare il pensiero giusto o la sbagliato, vedo la ragione come nient'altro che uno strumento umano di orientamento nel suo sapere come prova a cui sottoporre la struttura dei ragionamenti, niente di più
Ora come ora giustifico la mia vita unicamente come fenomeno estetico, ed e per realizzarmi come "artista" che cerco un pensiero su cui imprimere la mia individualità
[QUOTE=Marko91;28969759]Non sono d'accordo. I sei militari conoscevano i rischi del loro mestiere. Non vedo alcun motivo ne per fare funerali di stato, ne tantomeno per proclamare lutto nazionale/minuto di silenzio. Ogni giorno muiono migliaia di persone in tutto il mondo, e tra queste ci sono sicuramente persone eccezionali e/o grandi stronzi: cosa si fa, minuto di silenzio per ognuno?
QUOTE]
Penso di averti risposto con quello che ho scritto a trallalero
jumpermax
21-09-2009, 15:09
Il punto è che non serve ed è sbagliato nel principio.
Dimmi te,devo vedere funerali di stato e poi nello stesso giorno gioire nel sapere che la lotta alla mafia è una bufala,che il sacrificio di altri soldati non terminerà,che le FdO non hanno la benza per fare le pattuglie.
Ma dai,quanti soldi sono andati via?
Dove potevano essere investiti?
Ah già,non abbiamo mai problemi di soldi e sono materialista e irrispettoso:rolleyes:
La merda sui militari se la sono sognata in tanti qua,non si sa perchè.
Si vede che scrivo male o capite male.
Che siano diversi in quanto svolgono compiti diversi non c'è dubbio.
Che meritino funerali di stato si,ti ricordo che non sono gli unici lavoratori statali,tanto per dirne una.
Poi continui a sbagliare:un invito non è un obbligo,anche perchè non puoi obbligare nessuno ad avere la tua stessa sensibilità.
Non mi pare che qualcuno abbia offeso i militari quindi stai sparlando il doppio.
Evitiamo di inventarci storie solo per suffragare le nostre idee.
Il punto è un altro: stai esprimendo un legittimo dissenso politico verso l'operato del governo, che niente dovrebbe avere a che vedere con la commemorazione dei caduti. A prescindere che la guerra in afghanistan sia giusta o sbagliata queste persone sono morte nell'adempimento del loro dovere è quello che gli si riconosce e niente altro. E' sbagliata sia la retorica patriottistica di chi vuole farne degli eroi, sia la controretorica di chi li vuole ridurre a mercenari, per qualsiasi motivo fossero la a rischiare la pelle rappresentavano l'italia e per questo sono morti.
Che senso ha polemizzare su questo? Nessuno. queste sei morti non ci danno nessuna motivazione in più o in meno sull'opportunità di ritirare le nostre truppe. Perché dal momento che schieri dei soldati in una zona di guerra accetti implicitamente il fatto che stai mettendo a rischio la loro vita.
first register
21-09-2009, 15:17
Non si dovrebbe fare politica a scuola.
.
jumpermax
21-09-2009, 15:18
per me la differenza tra i morti della thyssen e tre operai che tirano le cuoia in una cisterna non c'è.
non c'è differenza nemmeno tra falcone e un poliziotto che viene steso da un camorrista.
proprio perchè non ci vedo differenza faccio fatica a percepire la disparità di "trattamento".
questo per quel che riguarda me.
poi posso capire che per altri l'uno "valga" più dell'altro.
ma che ci sia un obbligo "morale" a riconoscere questo valore che debba essere esteso a tutti, beh mi sembra non corretto.
ps.
e di sicuro non sono uno di quegli stronzi che canto 100, 1000 nassirya...
Non è una questione di valore delle vite, ma quanto una vicenda colpisca l'opinione pubblica. Il caso thyssen è stato un caso emblematico di mancata sicurezza sul lavoro, sia per l'atrocità delle morti, sia per ciò che le ha causate. Per questo per loro si è fatto un minuto di silenzio e per l'operaio morto in una pressa qualche anno fa dalle mie parti no.
La disparità di trattamento insomma non ha giustificazione se non nel fatto di quanto sia rilevante o meno l'avvenimento.
Questo però non toglie che se ti chiedono di fare un minuto di silenzio in nome di qualcuno che è morto non ti aggrappi a tutti i morti nell'anonimato per negarlo..... non ha alcun senso. Li fai per rispetto e basta. Come non protesti di fronte ad una lapide che commemora una strage.
Quoto. E' gente pagata (anche molto bene) per fare un lavoro. O facciamo i funerali di stato e piangiamo tutti appassionatamente per ogni morto sul lavoro a prescindere, oppure la finiamo. Non che non debba dispiacere per i militari, ci mancherebbe, ma così mi pare si facciano due pesi e due misure.
*
cmq il minuto di silenzio in una scuola elementare secondo me non serve ad una ceppa.. in effetti i bambini non è che possano riflettere su queste cose imho...
Ad ogni modo per come la vedo io, i militari sono lavoratori professionisti, sanno che rischiano la vita, è un lavoro ad alto rischio e tra l'altro retribuito in modo equo al fattore di rischio.. pertanto non vedo perché fare funerali di stato :mbe:
Se muore un pompiere mentre cerca di salvare una bambina da un incendio, gli viene fatto il funerale di stato?
io ho capito che nessuno ancora è stato capace di spiegami la differenza.
Perché ovviamente non c'è alcuna differenza. Perché nessuno si azzarderebbe mai a dire che commemorare degli operai morti è un insulto agli operai non commemorati, o commemorare le vittime di una strage è un insulto a tutte le altre morti. Sono polemiche che non hanno alcun senso e servono solo da pretesto.
Provo a spiegare perché c'è differenza, per me.
Gli operai che muoiono sul posto di lavoro non fanno un lavoro in cui è implicita la possibilità di morire. Certo, c'è, ma non dovrebbe esserci. Lo stesso discorso vale per un magistrato ucciso dalla mafia: fa un lavoro in cui non dovrebbe esistere la possibilità di venire brutalmente ucciso. Idem per le vittime di una strage. Se io sto in una sala di aspetto di una stazione non dovrei saltare per aria.
Un militare che va in guerra, volontario, conosce i rischi e sa di riceve un compenso proprio per i rischi che corre.
Per questo credo che ci sia una differenza.
Per un operaio in fabbrica la morte non dovrebbe fare parte del suo lavoro. Per un soldato, purtroppo, si.
come dicevo su questo treadh, che ho aperto per sbaglio, in quanto non avevo visto fosse presente anche questo, [topic (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=28971657#post28971657)], per me è un vero schifo un comportamento del genere, una vera mancanza di rispetto per chi ha servito il paese
Uh? Fazioso verso che parte? :asd:
Glielo si spiega... con i dovuti modi ma glielo si spiega... basta con questa concezione dei bimbi puri ed innocenti!
si si :asd:
facciamo una prova, prendi un bambino di 6 anni e spiegagli:
1) cos'è la morte
2) cos'è un militare
3) perché sono morti dei militari
4) preparati a rispondere a ogni perché che ti chiederà :asd:
dave4mame
21-09-2009, 15:24
Non è una questione di valore delle vite, ma quanto una vicenda colpisca l'opinione pubblica. Il caso thyssen è stato un caso emblematico di mancata sicurezza sul lavoro, sia per l'atrocità delle morti, sia per ciò che le ha causate. Per questo per loro si è fatto un minuto di silenzio e per l'operaio morto in una pressa qualche anno fa dalle mie parti no.
La disparità di trattamento insomma non ha giustificazione se non nel fatto di quanto sia rilevante o meno l'avvenimento.
Questo però non toglie che se ti chiedono di fare un minuto di silenzio in nome di qualcuno che è morto non ti aggrappi a tutti i morti nell'anonimato per negarlo..... non ha alcun senso. Li fai per rispetto e basta. Come non protesti di fronte ad una lapide che commemora una strage.
e sono d'accordo (anche se non posso fare a meno di rimanere assai perplesso di usare il riscontro dell'opinione pubblica per valutare "il peso" di un evento); passerò per un fottuto radical chic del cazzo, ma mi sembra uno strumento di misura troppo "de panza"
ma il punto è, ovviamente IMHO, se la posizione dell'insegnate sia stata un "vi proibisco di fare il minuto di silenzio" o, più semplicemente "non vi obbligo a fare il minuto di silenzio".
ilguercio
21-09-2009, 15:27
Ma cos'è sto rispetto che sbandierate?
Quanti soldati sono morti dall'inizio della guerra?
Qual'è la consolazione di chi aspettava il marito o padre?
Rispetto è far si che robe così non accadano più.
Se mandi gente in guerra,perchè di guerra si tratta,trovo decisamente ipocrita piangerlo.
Se non volevi piangere non ce lo mandavi.
ubuntutuxtux
21-09-2009, 15:28
Concordo per il non sdegno, sono normalissime persone che sono perite compiendo un lavoro ampiamente e profumatamente remunerato, non imposto e che di eroifico o mirabolante non ha assolutamente nulla.
Se morivano per difendere l'italia da una invasione straniera (e sarebbe anche ora...:asd: ) avrei potuto anche capire, ma che questi si siano offerti ben consci a dei macellai invasati religiosamente non mi fa nè caldo nè freddo.
A volte mi chiedo se la civiltà avanzata non debba passarsi una mano sulla coscienza e riflettere sul perchè questi si scannano e noi invece facciamo tutti gli indignati..
Tutti i pagnistei dei media e commenti di dolore e affranti mi fanno solo incazzare e nulla più.
C'è un continente alla fame, in mano a signori delle guerre ma guarda un pò le missioni di pace e nato riguardano sempre i soliti paesi dell'area mediororientale...chissà perchè??
Delle dittature africane nessuno si sdegna?
La nato a parte Uganda, n'dò sta??
si si :asd:
facciamo una prova, prendi un bambino di 6 anni e spiegagli:
1) cos'è la morte
2) cos'è un militare
3) perché sono morti dei militari
4) preparati a rispondere a ogni perché che ti chiederà :asd:
Probabilmente ti chiederebbe anche che cos'è un minuto...
come dicevo su questo treadh, che ho aperto per sbaglio, in quanto non avevo visto fosse presente anche questo, [topic (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=28971657#post28971657)], per me è un vero schifo un comportamento del genere, una vera mancanza di rispetto per chi ha servito il paese
Servire il paese? Un professore non fa un servizio al paese? Un impiegato del catasto non fa un servizio al paese? Un chirurgo non fa un servizio al paese?
Solo chi va a sparare ben pagato per farlo lo fa?
Fossero di leva (obbligatoria) capirei.
Sono persone che amano un certo stile di vita, un certo rischio, amano le armi. Fanno la fila per andare in zona di guerra e guadaganre il quadruplo, e magari finalmente si può sparare contro qualcuno.
yorkeiser
21-09-2009, 15:44
Fossero di leva (obbligatoria) capirei.
Questa imho è la discriminante. Non sono come i ragazzi del'99, mandati al macello durante la prima guerra mondiale. Nessuno ti obbliga a scegliere quella professione; nessuno ti sacrifica sull'altare. Sei tu che lo scegli volontariamente, accollandotene anche i rischi.
Probabilmente ti chiederebbe anche che cos'è un minuto...
probabilmente capirà visto che i bimbi di 6 anni anche se piccoli e con le idee dei genitori non sono deficienti ;)
daniele.messina
21-09-2009, 15:56
Leggo dei paragoni assurdi tra i militari e gli operai che perdono la vita, segno che per molti la vita delle persone non conta un fico secco, e se vieni pagato molto puoi andare a morire ammazzato e chi se ne frega.
Leggo che tra un operaio che perde la vita in un incidente ed un militare che consapevolmente e quotidianamente accetta il rischio concreto di saltare in aria l'eroe è il primo, ed il secondo è un mercenario.
Leggo che un invito alla riflessione viene trasformato in una imposizione e che a dei bambini di 6-10 anni non ci sia assolutamente nulla da dire in relazione all'accaduto, alla guerra, alla morte, al sacrificio.
Non leggo più, che è meglio. Solo una crisi di nervi permanente può giustificare queste affermazioni.
cometa18
21-09-2009, 15:57
No qui chi sta strumentalizzando sei tu
Sei tui che sprezzantemente vieni a vantarti che nemmeno un secondo del tuo tempo va sprecato per questa gente.
Sei tu che li hai chiamati mercenari, come fossero al pari di guerriglieri assoldati da parte di qualche dittatore centroafricano e adesso tenti pure comicamente di nasconderti dietro una parola.
Tu di loro non sai una cippa, però lo stesso dai aria alla tastiera. Vallo a dire alle loro famiglie, vallo a dire in faccia ai loro commilitoni, che queste 6 persone non meritano il tuo silenzio. Io dico che faresti solo bene a stare zitto perché hai già detto abbastanza e a rimestarla è peggio.
Che visione miope! Agli occhi della maggioranza degli afghani erano esattamente pari a guerriglieri assoldati da parte di qualche dittatore americano!
La cosiddetta missione di pace è una guerra di aggressione alla maggioranza degli afghani, con un governo fantoccio, che governa solo a Kabul, insediato dagli americani e loro alleati.
Vedi quanto è facile ribaltare il discorso?
Chi muore facendo il proprio lavoro merita rispetto, che sia un militare o un operaio a Marghera. I militari però in questo caso rappresentano per me un esempio negativo, come mercenari morti in una sterile guerra di aggressione (magari giustificata, per carità, ma pur sempre d'aggressione).
Blaster_Maniac
21-09-2009, 16:01
I morti sul lavoro sono il pretesto di turno per molti per sputare su chiunque indossi una divisa, e poter poter portare polemica anche nei momenti e nei luoghi meno opportuni
Tanto disprezzo per questo dirigente scolastico
Ehhhhh... gli eroi... non passiamo mica mancargli di rispetto...
http://www.dopamino.com/wordpress/wp-content/images/300.jpg
Gli eroi non sono mai esistiti, se non nelle fantasie di qualche scrittore. Siamo tutti codardi e finocchi col culo degli altri, OGNI essere umano. Nessuno si merita niente.
Insert coin
21-09-2009, 16:18
Quoto. E' gente pagata (anche molto bene) per fare un lavoro. O facciamo i funerali di stato e piangiamo tutti appassionatamente per ogni morto sul lavoro a prescindere, oppure la finiamo. Non che non debba dispiacere per i militari, ci mancherebbe, ma così mi pare si facciano due pesi e due misure.
Bisognerebbe aprire un dibattito per verificare se siano "troppi" 4000 euro al mese per chi VOLONTARIAMENTE (ci mancherebbe che me lo dimentico...) sceglie di fare una professione che comporta anche il rischio di essere ammazzato a sangue freddo (ed infatti non c'è nulla di "anomalo" che muoia un soldato di per sé) o se invece ad essere veramente "troppi" siano cifre 5-6-7-10 volte tanto elargite a piene mani a chi altrettanto VOLONTARIAMENTE sceglie di fare una professione che *non comporta il rischio della vita* e il cui fine ultimo sia lo sforzo di annunciare agli allucinati in ascolto chi uscirà dall'Isola dei fumati.....
Leggo dei paragoni assurdi tra i militari e gli operai che perdono la vita, segno che per molti la vita delle persone non conta un fico secco, e se vieni pagato molto puoi andare a morire ammazzato e chi se ne frega.
Leggo che tra un operaio che perde la vita in un incidente ed un militare che consapevolmente e quotidianamente accetta il rischio concreto di saltare in aria l'eroe è il primo, ed il secondo è un mercenario.
Leggo che un invito alla riflessione viene trasformato in una imposizione e che a dei bambini di 6-10 anni non ci sia assolutamente nulla da dire in relazione all'accaduto, alla guerra, alla morte, al sacrificio.
Non leggo più, che è meglio. Solo una crisi di nervi permanente può giustificare queste affermazioni.
No qui chi sta strumentalizzando sei tu
Sei tui che sprezzantemente vieni a vantarti che nemmeno un secondo del tuo tempo va sprecato per questa gente.
Sei tu che li hai chiamati mercenari, come fossero al pari di guerriglieri assoldati da parte di qualche dittatore centroafricano e adesso tenti pure comicamente di nasconderti dietro una parola.
Tu di loro non sai una cippa, però lo stesso dai aria alla tastiera. Vallo a dire alle loro famiglie, vallo a dire in faccia ai loro commilitoni, che queste 6 persone non meritano il tuo silenzio. Io dico che faresti solo bene a stare zitto perché hai già detto abbastanza e a rimestarla è peggio.
Vi quoto in pieno, condivido le vostre idee totalmente.
bluelake
21-09-2009, 16:40
come dicevo su questo treadh, che ho aperto per sbaglio, in quanto non avevo visto fosse presente anche questo, [topic (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=28971657#post28971657)], per me è un vero schifo un comportamento del genere, una vera mancanza di rispetto per chi ha servito il paese
secondo me la mancanza di rispetto per chi ha servito il paese è stato tutto il teatrino mediatico pieno di enfasi che hanno fatto in questi giorni, dai conduttori ai direttori di rete ai politici tutti.
Nessuno che abbia pensato di onorare la memoria dei caduti mostrando ciò che di buono i "nostri" fanno laggiù, eppure sarebbero bastate quelle immagini o scrivere quegli articoli per rendere omaggio al loro lavoro e a placare tante polemiche; ma per farlo servivano politici che servissero il paese come lo servivano quei militari, e questo in Italia non c'è.
yorkeiser
21-09-2009, 16:48
Bisognerebbe aprire un dibattito per verificare se siano "troppi" 4000 euro al mese per chi VOLONTARIAMENTE (ci mancherebbe che me lo dimentico...) sceglie di fare una professione che comporta anche il rischio di essere ammazzato a sangue freddo (ed infatti non c'è nulla di "anomalo" che muoia un soldato di per sé) o se invece ad essere veramente "troppi" siano cifre 5-6-7-10 volte tanto elargite a piene mani a chi altrettanto VOLONTARIAMENTE sceglie di fare una professione che *non comporta il rischio della vita* e il cui fine ultimo sia lo sforzo di annunciare agli allucinati in ascolto chi uscirà dall'Isola dei fumati.....
Ah beh, con me sfondi una porta aperta: la tv pubblica, oltre ad essere qualitativamente indecente, sperpera un sacco di soldi inutilmente: programmi culturalmente inutili e socialmente insulsi come l'isola dei lebbrosi et similia andrebbero debellati dal palinsesto, portandosi nella tomba pure gli stipendi dei loro presentatori. Così come i milioni elargiti a sgallettati vari per una serata al festival di Sanremo et similia, ma qui si va pesantemente off-topic. Non ti so dire se invece le 5000 e a crescere euro di un dipendente pubblico che - a volte - va a rischiare la vita in Kosovo/Libano/Africanistan siano troppe o poche: quel che è certo, è che è una scelta consapevole.
Facciamo un altro paragone: la laurea costa un sacco di soldi e poi spesso si finisce a lavorare a 1300 euro a vita con contratti cocominchia.
Il militare di carriera invece comincia a prendere soldi già dai 19 anni (in accademia appena entrati si prendevano due milioncini tondi tondi, e negli anni '90 non era male per niente, non erano le 1000 euro di adesso) e, una volta usciti, si ha un posto sicuro, ben pagato ed ancora meglio arrotondato con le missioni all'estero. E diciamocelo (lo so per racconti diretti di amici che partono regolarmente, ne ho diversi nell'esercito) non tutte le missioni sono pericolose come quelle in Afghanistan o Iraq. Quindi una scelta di certo allettante, che un rovescio della medaglia dovrà pure averla. Altrimenti, saremmo fessi a non tentare tutti quel tipo di carriera. Magari, idea mia, si potrebbero differenziare i compensi in base al reale rischio connesso con la missione, sarebbe già un punto di partenza.
Gli eroi non sono mai esistiti, se non nelle fantasie di qualche scrittore. Siamo tutti codardi e finocchi col culo degli altri, OGNI essere umano. Nessuno si merita niente.
Non dire sciocchezze. Anch'io ho forti dubbi sulla correttezza della definizione eroi per i poveri ragazzi di Kabul. Questo non toglie che siano esistiti, esistano ed esisteranno esseri umani ai quali non ci si può riferire se non in termini di eroe.
eroe [e-rò-e] s.m. (f. eroina)
1 (solo m.) Nel mito classico, semidio o uomo dotato di virtù eccezionali e autore di gesta leggendarie: gli e. omerici
2 estens. Chi dà prova di grande coraggio militare o civile: morire da e. || fare l'e., accettare sacrifici o andare incontro a pericoli senza necessità
3 Protagonista di un'opera letteraria, teatrale o cinematografica
4 scherz. Chi in una data circostanza si pone al centro dell'attenzione: l'e. della serata
http://it.wikipedia.org/wiki/Massimiliano_Maria_Kolbe
http://it.wikipedia.org/wiki/Salvo_D'Acquisto
Blaster_Maniac
21-09-2009, 17:23
2 estens. Chi dà prova di grande coraggio militare o civile: morire da e. || fare l'e., accettare sacrifici o andare incontro a pericoli senza necessità
Per questo ci sono gli analisti. Venire meno al proprio istinto di sopravvivenza è indice di squilibri.
Non dire sciocchezze. Anch'io ho forti dubbi sulla correttezza della definizione eroi per i poveri ragazzi di Kabul. Questo non toglie che siano esistiti, esistano ed esisteranno esseri umani ai quali non ci si può riferire se non in termini di eroe.
eroe [e-rò-e] s.m. (f. eroina)
1 (solo m.) Nel mito classico, semidio o uomo dotato di virtù eccezionali e autore di gesta leggendarie: gli e. omerici
2 estens. Chi dà prova di grande coraggio militare o civile: morire da e. || fare l'e., accettare sacrifici o andare incontro a pericoli senza necessità
3 Protagonista di un'opera letteraria, teatrale o cinematografica
4 scherz. Chi in una data circostanza si pone al centro dell'attenzione: l'e. della serata
http://it.wikipedia.org/wiki/Massimiliano_Maria_Kolbe
http://it.wikipedia.org/wiki/Salvo_D'Acquisto
LEggo su wikipedia, alla voce Eroe:
"Non si puo' chiamare eroe una persona o un soldato vittima di una aggressione o azione militare che comporti la sua morte semplicemente perche' per sua sfortuna era li in quel momento e che non aveva nessuna parte attiva nell'impedire o contrastare con i suoi mezzi il fatto criminoso".
http://it.wikipedia.org/wiki/Eroe
Naturalmente wikipedia non è dispensatrice di saggezza, ma questa frase la condivido.
kaysersoze
21-09-2009, 17:38
LEggo su wikipedia, alla voce Eroe:
"Non si puo' chiamare eroe una persona o un soldato vittima di una aggressione o azione militare che comporti la sua morte semplicemente perche' per sua sfortuna era li in quel momento e che non aveva nessuna parte attiva nell'impedire o contrastare con i suoi mezzi il fatto criminoso".
http://it.wikipedia.org/wiki/Eroe
Naturalmente wikipedia non è dispensatrice di saggezza, ma questa frase la condivido.
INFATTI GLI EROI SON BEN ALTRI!!!!
:read: :read:
tdi150cv
21-09-2009, 18:01
Meglio una finta solidarietà nei confronti di qualche volontario morto sul lavoro od un sincero "sticazzi" ?
Anche gli operatori ecologici portano una divisa e fanno un lavoro socialmente molto più utile di quello dalla divisa più bella, ma quando muoiono non gliene frega 'na ceppa a nessuno.
be ci mancherebbe ... mica hanno i sacchetti neri che gli si rivoltono contro e esplodono ... che sia leggermente diverso ?
cosi' difficile da capire ?
pistacchio89
21-09-2009, 18:04
La dirigente ha fatto bene, non vedo perché i bambini italiani debbano commemorare i militari italiani che occupano l'Afghanistan e fanno secchi i loro coetanei (vedi Herat).
I morti sul lavoro sono il pretesto di turno per molti per sputare su chiunque indossi una divisa, e poter poter portare polemica anche nei momenti e nei luoghi meno opportuni
Tanto disprezzo per questo dirigente scolastico
*
E' una vergogna...:muro:
Ecco come si insegna il rispetto!!! :Puke:
Dj Ruck e Dream River non credo che essere contrari ai funerali di Stato per i militari significhi non rispettarli. C'è sicuramente chi non li rispetta, ma c'è anche chi li vede semplicemente come gli altri milioni di "semplici" lavoratori. Non vedo dove sia la mancanza di rispetto in questo.
Leggo dei paragoni assurdi tra i militari e gli operai che perdono la vita, segno che per molti la vita delle persone non conta un fico secco, e se vieni pagato molto puoi andare a morire ammazzato e chi se ne frega.
Leggo che tra un operaio che perde la vita in un incidente ed un militare che consapevolmente e quotidianamente accetta il rischio concreto di saltare in aria l'eroe è il primo, ed il secondo è un mercenario.
Leggo che un invito alla riflessione viene trasformato in una imposizione e che a dei bambini di 6-10 anni non ci sia assolutamente nulla da dire in relazione all'accaduto, alla guerra, alla morte, al sacrificio.
Non leggo più, che è meglio. Solo una crisi di nervi permanente può giustificare queste affermazioni.
leggi male evidentemente. Il paragone tra operaio e militare ci sta tutto. sono entrambi lavoratori. Ti sfugge qualcosa? sono entrambi dei lavori, con la stessa dignità.
killercode
21-09-2009, 18:16
I morti sul lavoro sono il pretesto di turno per molti per sputare su chiunque indossi una divisa, e poter poter portare polemica anche nei momenti e nei luoghi meno opportuni
Tanto disprezzo per questo dirigente scolastico
una divisa è solo un vestito...e questo vale per tutti, sia chi li considera eroi sia chi li considera assassini.
Vanno trattati nello stesso modo di tutti gli altri morti
_Magellano_
21-09-2009, 18:19
I morti sul lavoro sono il pretesto di turno per molti per sputare su chiunque indossi una divisa, e poter poter portare polemica anche nei momenti e nei luoghi meno opportuni
Tanto disprezzo per questo dirigente scolastico*
Dream_River
21-09-2009, 18:28
Rispetto è far si che robe così non accadano più.
Se mandi gente in guerra,perchè di guerra si tratta,trovo decisamente ipocrita piangerlo.
Se non volevi piangere non ce lo mandavi.
Vorrà dire che per vero rispetto in Afghanistan ci mandiamo te e qualche simpaticone dei centri sociali che gradano contro l'imperialismo cosi ci pensate voi ad attuare la "strategia del dialogo" con i terroristi e risparmiate la fatica ai soldati:O
C'è un continente alla fame, in mano a signori delle guerre ma guarda un pò le missioni di pace e nato riguardano sempre i soliti paesi dell'area mediororientale...chissà perchè??
Delle dittature africane nessuno si sdegna?
La nato a parte Uganda, n'dò sta??
Forse ti sfugge che in Afghanistan ci sono giusto giusto 2 o 3 terroristi che sognano la notte di poter distruggere l'occidente corrotto?
Leggo dei paragoni assurdi tra i militari e gli operai che perdono la vita, segno che per molti la vita delle persone non conta un fico secco, e se vieni pagato molto puoi andare a morire ammazzato e chi se ne frega.
Ovvio, se gli operai muoiono mica ti danno una scusa per spalare merda sull'occidente corrotto filo-americano guerrafondaio sanguinario (e anche un pò sionista, se proprio vogliamo dirla tutta):read:
Ehhhhh... gli eroi... non passiamo mica mancargli di rispetto...
http://www.dopamino.com/wordpress/wp-content/images/300.jpg
Gli eroi non sono mai esistiti, se non nelle fantasie di qualche scrittore. Siamo tutti codardi e finocchi col culo degli altri, OGNI essere umano. Nessuno si merita niente.
Oh, grande e meraviglioso anticonformista di sinistra, fortuna che me l'hai detto te :nono:
Almeno se non leggi i miei post, risparmia la tua tastiera dall'usura!:doh: (visto che io non ho mai attribuito una condizione di eroe a nessuno)
ilguercio
21-09-2009, 18:28
Leggo dei paragoni assurdi tra i militari e gli operai che perdono la vita, segno che per molti la vita delle persone non conta un fico secco, e se vieni pagato molto puoi andare a morire ammazzato e chi se ne frega.
Leggo che tra un operaio che perde la vita in un incidente ed un militare che consapevolmente e quotidianamente accetta il rischio concreto di saltare in aria l'eroe è il primo, ed il secondo è un mercenario.
Leggo che un invito alla riflessione viene trasformato in una imposizione e che a dei bambini di 6-10 anni non ci sia assolutamente nulla da dire in relazione all'accaduto, alla guerra, alla morte, al sacrificio.
Non leggo più, che è meglio. Solo una crisi di nervi permanente può giustificare queste affermazioni.
Certo che sei forte.
Ti pare che gliel'ho intimato io ai soldati di andare in guerra?
A me pare una scelta consapevole,non so tu cosa ci vedi di assurdo.
E' lo stato stesso a mandare in guerra la gente,lo stato e il governo sono i primi responsabili di tutto questo,non dimenticarlo.Sono loro che mandano i nostri soldati li,che poi tornino vivi è un bene ma non scordarti che è una guerra.
Cosa pensavi,che andassero ad innaffiare i campi?
Sveglia!
ilguercio
21-09-2009, 18:32
Dream stai farneticando,nessuno ha detto di volere andare in Afghanistan come,allo stesso modo.
Ovvio che ti salta subito in mente il fatto di propormi una gita a Kabul,fra i terroristi(che hanno anche le loro ragioni,se ampliassi un pò le tue vedute) mentre non mi proponi un posto come chirurgo...mannaggia,preferivo il secondo.
Discorsi senza senso,probabilmente ti sei sognato qualche parola visto che non ho mai detto di volere andare lì ad "esportare la democrazia".
Poi,sto aspettando di sapere per quale motivo il mio pensiero è irrispettoso nei confronti delle vittime.
Tanto ho un pò di tempo da perdere...
ilguercio
21-09-2009, 18:35
be ci mancherebbe ... mica hanno i sacchetti neri che gli si rivoltono contro e esplodono ... che sia leggermente diverso ?
cosi' difficile da capire ?
Che siano scelte personali?
Difficile da capire?
Se ci tieni tanto puoi sempre arruolarti,magari cresce la tua autostima...
Ma vi rileggete dopo avere scritto?
Dimmi un pò,le vittime dell'attentato erano state portate a Kabul con la forza,con minacce?
Datti la risposta,tanto io la so già...
Dream_River
21-09-2009, 18:36
Dj Ruck e Dream River non credo che essere contrari ai funerali di Stato per i militari significhi non rispettarli. C'è sicuramente chi non li rispetta, ma c'è anche chi li vede semplicemente come gli altri milioni di "semplici" lavoratori. Non vedo dove sia la mancanza di rispetto in questo.
Ognuno è libero di ritenere meritevoli dei funerali di stato chi gli pare, e non credo che essere contro i funerali di stato per questi soldati sia mancanza di rispetto nei loro confronti
Al contrario, trovo una mancanza di rispetto malcelata arrivare a trasmettere a bambini la propria mancanza di rispetto nel concedere a queste persone anche un solo minuto di silenzio, andando contro peraltro al proprio ruolo di dirigente di un istituzione che dovrebbe educare anche al coscienza civile
La coscienza civile dovrebbe educare al rispetto dei vivi.
Col rispetto per i morti, francamente, ci si puo pulire il culo.
Al contrario, trovo una mancanza di rispetto malcelata arrivare a trasmettere a bambini la propria mancanza di rispetto nel concedere a queste persone anche un solo minuto di silenzio, andando contro peraltro al proprio ruolo di dirigente di un istituzione che dovrebbe educare anche al coscienza civile
:mano:
La coscienza civile dovrebbe educare al rispetto dei vivi.
Col rispetto per i morti, francamente, ci si puo pulire il culo.
:doh: :muro:
insegna ciò ai tuoi figli...complimenti!!!
che schifo.
complesso dei sentimenti offesi pure tu? :asd:
_Magellano_
21-09-2009, 18:43
Io come al solito ho l'impressione che a qualcuno stiano sulle palle le fdo/militari perchè ritenuti "fascisti" senza appello mentre invece gli operai tuttosommato non stanno ne simpatici ne antipatici.
Da questo ne deriva che pur di dare giu ai primi si cercano gli altri,io non vedo il nesso se non per motivi politici,perchè non paragonare a questo punto le morti dei militari con le morti dei criminali? entrambi daltronde impugnano un arma sapendo il rischio che corrono mentre invece gli operai si presuppone rischio di morire ne debbano correre poco o nulla rispettando le norme.
O perchè invece non paragonare le morti dei militari con quelle dei toreri anche essi consci che la morte è uno dei fulcri della loro professione?
Ve lo dico io perchè,perchè cosi facendo la strumentalizzazione politica e l'attacco vigliacco e mascherato passato come sminuire la loro morte non funzionerebbe,per insultare qualcuno daltronde non serve insultarlo ma basta sminuirlo cosi come fa molta gente qui.
Tanto per la cronaca la maggior parte di quei soldati morti non erano dei "fascisti che andavano a picchiare" come qualche fichetto finto pacifista qui dice ma bensi gente proveniente dai ceti piu bassi della popolazione e immersa in ambienti degradati e degradanti dove uno dei pochi modi di uscire da quello schifo e dalla povertà è la divisa con la quale appunto si può mangiare tenendo sempre conto dei rischi che porta.
Nessuno mi pare invece si scandalizzi per le ragione che portano molti di quei soldati ad arruolarsi,come se fosse colpa loro e avessero fatto un patto col diavolo pur avendone scelta...sono sicuro i soliti pacifisti part-time li stimerebbero e difenderebbero di piu se fossero morti ammazzati dalla polizia mentra rapinavano una banca,allora li si che si teneva conto del loro ambiente.
Dream_River
21-09-2009, 18:44
Dream stai farneticando,nessuno ha detto di volere andare in Afghanistan come,allo stesso modo.
Ovvio che ti salta subito in mente il fatto di propormi una gita a Kabul,fra i terroristi(che hanno anche le loro ragioni,se ampliassi un pò le tue vedute) mentre non mi proponi un posto come chirurgo...mannaggia,preferivo il secondo.
Discorsi senza senso,probabilmente ti sei sognato qualche parola visto che non ho mai detto di volere andare lì ad "esportare la democrazia".
Poi,sto aspettando di sapere per quale motivo il mio pensiero è irrispettoso nei confronti delle vittime.
Tanto ho un pò di tempo da perdere...
Guarda, meglio non continuare il discorso per non mandare in vacca il thread, tanto lo sappiamo entrambi che si finirebbe a flame
Il mio era sarcasmo, se però la cosa ti ha particolarmente offeso, scusa l'eccesso di fervore, mi sono lasciato prendere
ilguercio
21-09-2009, 18:46
La coscienza civile dovrebbe educare al rispetto dei vivi.
Col rispetto per i morti, francamente, ci si puo pulire il culo.
Non ti dico i miei pensieri sul dopo morte perchè se no mi si intasano gli mp:asd:
Comunque:facile commemorare i morti,tanto domani lasceremo che ne facciano secco un altro.
Vi piace messa cosi?
Voi che parlate di Borsellino etc.
Avete visto scomparire la mafia?Cosa preferite:un funerale di stato o l'impegno concreto per debellare un problema?
Facile pulirsi la coscienza con un evento di facciata,quando la merda è infiltrata ai piani alti e nessuno fa nulla per pulirla.
Con i simboli e i funerali non si salvano vite umane...
ilguercio
21-09-2009, 18:50
Io come al solito ho l'impressione che a qualcuno stiano sulle palle le fdo/militari perchè ritenuti "fascisti" senza appello mentre invece gli operai tuttosommato non stanno ne simpatici ne antipatici.
Da questo ne deriva che pur di dare giu ai primi si cercano gli altri,io non vedo il nesso se non per motivi politici,perchè non paragonare a questo punto le morti dei militari con le morti dei criminali? entrambi daltronde impugnano un arma sapendo il rischio che corrono mentre invece gli operai si presuppone rischio di morire ne debbano correre poco o nulla rispettando le norme.
O perchè invece non paragonare le morti dei militari con quelle dei toreri anche essi consci che la morte è uno dei fulcri della loro professione?
Ve lo dico io perchè,perchè cosi facendo la strumentalizzazione politica e l'attacco vigliacco e mascherato passato come sminuire la loro morte non funzionerebbe,per insultare qualcuno daltronde non serve insultarlo ma basta sminuirlo cosi come fa molta gente qui.
Tanto per la cronaca la maggior parte di quei soldati morti non erano dei "fascisti che andavano a picchiare" come qualche fichetto finto pacifista qui dice ma bensi gente proveniente dai ceti piu bassi della popolazione e immersa in ambienti degradati e degradanti dove uno dei pochi modi di uscire da quello schifo e dalla povertà è la divisa con la quale appunto si può mangiare tenendo sempre conto dei rischi che porta.
Nessuno mi pare invece si scandalizzi per le ragione che portano molti di quei soldati ad arruolarsi,come se fosse colpa loro e avessero fatto un patto col diavolo pur avendone scelta...sono sicuro i soliti pacifisti part-time li stimerebbero e difenderebbero di piu se fossero morti ammazzati dalla polizia mentra rapinavano una banca,allora li si che si teneva conto del loro ambiente.
Supponi male,magari hai un idea bacata di chi la pensa in un certo modo(già associando alcune persone alla sinistra sbagli,tanto più etichettandole come contro-FdO).
A me la guerra non è mai piaciuta.Se ci vai ti prendi tutte le responsabilità del caso.
Non ci tengo proprio,IO, a sacrificare la mia vita per uno stato che mi sputa in faccia.Ma lascio agli altri la libertà di farlo,l'importante è che non mi si imponga di prendere questa gente come riferimento o di riservarle un trattamento di onore.
Claro?
Guarda, meglio non continuare il discorso per non mandare in vacca il thread, tanto lo sappiamo entrambi che si finirebbe a flame
Il mio era sarcasmo, se però la cosa ti ha particolarmente offeso, scusa l'eccesso di fervore, mi sono lasciato prendere
Non è che mi offendo,per carità.
Però noto che quando qualcuno non concorda con un punto di vista gli affibbiate automaticamente la paternità dell'idea totalmente opposta(vedi sopra).
Dream_River
21-09-2009, 18:51
La coscienza civile dovrebbe educare al rispetto dei vivi.
Col rispetto per i morti, francamente, ci si puo pulire il culo.
http://www.linux.it/~della/fallacies/falso-dilemma.html
_Magellano_
21-09-2009, 19:01
Supponi male,magari hai un idea bacata di chi la pensa in un certo modo(già associando alcune persone alla sinistra sbagli,tanto più etichettandole come contro-FdO).
A me la guerra non è mai piaciuta.Se ci vai ti prendi tutte le responsabilità del caso.
Non ci tengo proprio,IO, a sacrificare la mia vita per uno stato che mi sputa in faccia.Ma lascio agli altri la libertà di farlo,l'importante è che non mi si imponga di prendere questa gente come riferimento o di riservarle un trattamento di onore.
Claro?
Chiaro che si pensala come ti pare basta che non esigi che gli altri facciano altrettanto perciò il minuto di silenzio resta,oppure se il preside pensa che il bambino annegato nel pozzo se la sia cercata giocando a indiana jones non si fa manco per lui?
Riguardo all'essere contro la guerra lo sono anche io,quindi non sono io ad avere l'idea bacata,solo evito di prendermela con dei poveracci che ci si sono trovati perchè come ho scritto in quel post che hai quotato(quindi suppongo anche letto),l'alternativa era fra la divisa e il crimine per portare a fine mese i soldi fissi.
pienamente d'accordo, ho sempre reputato i "minuti di silenzio" delle colossali vaccate :O
Freeskis
21-09-2009, 19:10
pienamente d'accordo, ho sempre reputato i "minuti di silenzio" delle colossali vaccate :O
*
ilguercio
21-09-2009, 19:26
Chiaro che si pensala come ti pare basta che non esigi che gli altri facciano altrettanto perciò il minuto di silenzio resta,oppure se il preside pensa che il bambino annegato nel pozzo se la sia cercata giocando a indiana jones non si fa manco per lui?
Riguardo all'essere contro la guerra lo sono anche io,quindi non sono io ad avere l'idea bacata,solo evito di prendermela con dei poveracci che ci si sono trovati perchè come ho scritto in quel post che hai quotato(quindi suppongo anche letto),l'alternativa era fra la divisa e il crimine per portare a fine mese i soldi fissi.
Miii,quindi in Italia giochiamo solo a guardie e ladri?
Tu esigi il minuto di silenzio e io non posso dissentire?
Che utilità ha il minuto di silenzio,illuminami.
Chi ti dice che fra qualche mese non saremo di nuovo qui a commentare un'altra strage?E' facile pulirsi la coscienza con le manifestazioni di solidarietà,ma in pratica non si è fatto nulla tanto è vero che la guerra continua e nessuno riporterà i propri cari alle famiglie.
Vedo un problema grosso di fondo,un qualcosa che non si vuole risolvere perchè si ha la testa dura o perchè non si vuole e si è disposti ad accettare delle vittime a costo di andare avanti.
Non sono io ad avere la mente bacata visto che il minuto di silenzio non riporta indietro i morti e non salva le eventuali(che spero non ci siano)vittime future.
Preferirei vedere meno morte in giro,meno merda,specie se chi dovrebbe vigilare fa finta di nulla perchè tanto non c'è dentro e non gli importa.
Sapere che il presidente mi metterà la corona di fiori sulla bara non è proprio un pensiero per cui vale la pena morire.
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_1673855724.html
Non si chiede ai bambini di confrontarsi con la NATO e discutere il ritiro delle truppe italiane, si tratta di onorare il sacrificio di sei connazionali, e di riflettere sulla violenza perpetrata negli scenari di azione dei nostri contingenti sparsi per il mondo. Ci mettano uno dei bambini a dirigere quest'istituto.
Così, per associazione di idee, ricorderete i bambini messi a dipingere i cartelloni e intonare i cori nel periodo caldo della protesta contro la Gelmini...
avrebbero dovuto essere in tanti a rifiutare di farlo.. ma siamo in italia.. popolazione .......
gigio2005
21-09-2009, 19:49
Se si dovesse fare un minuto di silenzio ogni 6 lavoratori morti, non si studierebbe più a scuola.
Meglio una finta solidarietà nei confronti di qualche volontario morto sul lavoro od un sincero "sticazzi" ?
Anche gli operatori ecologici portano una divisa e fanno un lavoro socialmente molto più utile di quello dalla divisa più bella, ma quando muoiono non gliene frega 'na ceppa a nessuno.
*
+
*
gigio2005
21-09-2009, 19:51
Dj Ruck e Dream River non credo che essere contrari ai funerali di Stato per i militari significhi non rispettarli. C'è sicuramente chi non li rispetta, ma c'è anche chi li vede semplicemente come gli altri milioni di "semplici" lavoratori. Non vedo dove sia la mancanza di rispetto in questo.
per il destro funziona cosi':
o sei con me o contro di me
(vietato avere delle idee un po' piu' articolate)
gigio2005
21-09-2009, 19:53
ah per inciso:
nel momento in cui istituiranno il minuto di silenzio per ogni strage sul lavoro (magari con pianto jedi del premier incluso), anche io partecipero' a questi momenti di accoramento popolare
zerothehero
21-09-2009, 19:58
E tu mi sa che sei ottimista...
Io che son cinico in queste celebrazioni ufficiali ci vedo solo una strumentalizzazione politica a fini di propaganda.
A Fritz...tutti gli stati hanno degli elementi simbolici (e "mitopoietici, anche la tua amata Francia, vedi feste nazionali etc...etc..) su cui si poggiano e si fondano (la bandiera, l'inno e via di questo passo) .
Tra questi elementi simbolici c'è anche il funerale di stato. Si può discutere se quei 6 militari meritassero il funerale di stato, per carità.
Capisco anche che c'è chi,preso dall'ansia di "demistificare" (per fare il saputone :O ) deve per forza farci partecipe del suo cinismo, però ci deve essere un limite al tentativo di distruggere tutto, facendolo col massimo sprezzo e col massimo cinismo.
No perchè altrimenti domani vado a cacare sulla tomba di qualcuno, tanto chi se ne strafotte.
In fin dai conti è materia in decomposizione. :fagiano:
zerothehero
21-09-2009, 20:12
Miii,quindi in Italia giochiamo solo a guardie e ladri?
Tu esigi il minuto di silenzio e io non posso dissentire?
Che utilità ha il minuto di silenzio,illuminami.
.
L'utilità del minuto di silenzio è pari a 0.
Serve solo a manifestare il proprio cordoglio. :fagiano:
Se tutte le manifestazioni sociali umane avessero una loro utilità immediata, eviteremmo anche di seppellire i morti o di visitare le tombe dei propi cari.
In fin dai conti se ci hai riflettuto un pò, cosa serve andare ad un funerale o (ancora più assurdo) recidere dei fiori per offrirli ad un corpo morto?
E' una perdita di tempo, anzi è una scocciatura bella e buona.
Fossa comune, un pò di calce e via. :D
A Fritz...tutti gli stati hanno degli elementi simbolici (e "mitopoietici, anche la tua amata Francia, vedi feste nazionali etc...etc..) su cui si poggiano e si fondano (la bandiera, l'inno e via di questo passo) .
Tra questi elementi simbolici c'è anche il funerale di stato. Si può discutere se quei 6 militari meritassero il funerale di stato, per carità.
Capisco anche che c'è chi,preso dall'ansia di "demistificare" (per fare il saputone :O ) deve per forza farci partecipe del suo cinismo, però ci deve essere un limite al tentativo di distruggere tutto, facendolo col massimo sprezzo e col massimo cinismo.
No perchè altrimenti domani vado a cacare sulla tomba di qualcuno, tanto chi se ne strafotte.
In fin dai conti è materia in decomposizione. :fagiano:
Riferimenti casuali? :asd:
Cmq sono felice che qualcuno capisca come stanno - ripeto, GIUSTAMENTE - le cose, l'illusione inconsapevole è sempre un male immenso, fa restare bambini a vita.
Io cmq sono stitico, altro che decomposizione, è marmo :O :D
L'utilità del minuto di silenzio è pari a 0.
Serve solo a manifestare il proprio cordoglio. :fagiano:
Se tutte le manifestazioni sociali umane avessero una loro utilità immediata, eviteremmo anche di seppellire i morti o di visitare le tombe dei propi cari.
In fin dai conti se ci hai riflettuto un pò, cosa serve andare ad un funerale o (ancora più assurdo) recidere dei fiori per offrirli ad un corpo morto?
E' una perdita di tempo, anzi è una scocciatura bella e buona.
Fossa comune, un pò di calce e via. :D
Dillo alle pompe funebri o ai fioristi :p
Blaster_Maniac
21-09-2009, 20:25
L'utilità del minuto di silenzio è pari a 0.
Serve solo a manifestare il proprio cordoglio. :fagiano:
Se tutte le manifestazioni sociali umane avessero una loro utilità immediata, eviteremmo anche di seppellire i morti o di visitare le tombe dei propi cari.
In fin dai conti se ci hai riflettuto un pò, cosa serve andare ad un funerale o (ancora più assurdo) recidere dei fiori per offrirli ad un corpo morto?
E' una perdita di tempo, anzi è una scocciatura bella e buona.
Fossa comune, un pò di calce e via. :D
Non mi pare che funerali privati abbiano a che fare con le politiche internazionali.
Fossi stato il padre di uno di quei soldati? Ci sarei andato ai funerali, per sputare in faccia al capo dello stato.
E mai vorrò crescere un figlio che si troverà nella condizione di ammazzare qualcuno.
La mentalità comune, purtroppo, è ancora pesantemente arretrata.
Con tutta la paura che qualcuno voglia distruggere il mondo occidentale, pronti a giustificare guerre a destra e a manca, per eliminare i minacciosi terroristi, fino ad ora NESSUNO E' VENUTO ANCORA A FARE GUERRA A CASA NOSTRA.
Che mondo di fessi e pesci pronti ad abboccare.
Che i soldati sparino e uccidano quando qualcuno ci viene a toccare in casa. Che utilizzo, con giustizia, la violenza per difesa (come fanno i terrificanti terroristi, che a sto punto sono più eticamente nel giusto di noi)
ilguercio
21-09-2009, 20:29
L'utilità del minuto di silenzio è pari a 0.
Serve solo a manifestare il proprio cordoglio. :fagiano:
Se tutte le manifestazioni sociali umane avessero una loro utilità immediata, eviteremmo anche di seppellire i morti o di visitare le tombe dei propi cari.
In fin dai conti se ci hai riflettuto un pò, cosa serve andare ad un funerale o (ancora più assurdo) recidere dei fiori per offrirli ad un corpo morto?
E' una perdita di tempo, anzi è una scocciatura bella e buona.
Fossa comune, un pò di calce e via. :D
Io a visitare mia sorella non ci vado da tantissimo tempo.
Il ricordo ce l'ho nella testa e nel cuore,non mi serve un pezzo di marmo.
Quanto alla tumulazione:fosse per me mi farei distruggere nel modo più veloce ed economico possibile(ovviamente dopo aver donato gli organi a chi ne ha bisogno).
Il "rispetto" dei morti,quello che intendono alcuni,è una segno ancora forte della presenza del cattolicesimo fra di noi.A mio parere dopo la morte finisce tutto,inutile fare lapidi e prendere il bel loculo al cimitero.Fosse per me i fiorai e le agenzie funebri chiuderebbero.
Na bella fiammata e via,che spargano pure le ceneri dove cazzo gli pare,non penso che il mio corpo abbia grossa utilità da morto(a parte il punto di cui sopra) e non penso che io,da defunto,tragga alcun piacere nel sapermi giacere in una comoda bara di legno.
zerothehero
21-09-2009, 20:33
Non mi pare che funerali privati abbiano a che fare con le politiche internazionali.
Se si deve questionare sull'elemento simbolico del "funerale di stato" in quanto tale, non vedo perchè non mettere in discussione tutto, bandiera compresa.
In fin dai conti a che serve la bandiera?
Cosa mi rappresenta la bandiera?
E' un simbolo dello stato, non ha alcuna utilità. :fagiano:
Qual è l'utilità della bandiera italiana o dell'inno nazionale (inno tra l'altro bruttino)? :confused:
Fossi stato il padre di uno di quei soldati? Ci sarei andato ai funerali, per sputare in faccia al capo dello stato.
E mai vorrò crescere un figlio che si troverà nella condizione di ammazzare qualcuno.
Se sei pacifista è un problema tuo. Nel mondo reale esistono le forze armate, esistono le forze di sicurezza, esiste il monopolio della forza, esistono i morti. :fagiano:
La mentalità comune, purtroppo, è ancora pesantemente arretrata.
Con tutta la paura che qualcuno voglia distruggere il mondo occidentale, NESSUNO E' VENUTO ANCORA A FARE GUERRA A CASA NOSTRA.
Che mondo di fessi e pesci pronti ad abboccare.
I terroristi islamici non se li è inventati l'america di Bush. :fagiano:
No qui chi sta strumentalizzando sei tu
Sei tui che sprezzantemente vieni a vantarti che nemmeno un secondo del tuo tempo va sprecato per questa gente.
Sei tu che li hai chiamati mercenari, come fossero al pari di guerriglieri assoldati da parte di qualche dittatore centroafricano e adesso tenti pure comicamente di nasconderti dietro una parola.
Tu di loro non sai una cippa, però lo stesso dai aria alla tastiera. Vallo a dire alle loro famiglie, vallo a dire in faccia ai loro commilitoni, che queste 6 persone non meritano il tuo silenzio. Io dico che faresti solo bene a stare zitto perché hai già detto abbastanza e a rimestarla è peggio.
Il tuo post e' abbastanza infantile (se non arrogante ) non voler dettare cosa sia giusto pensare e/o dire.
E' evidente che non conosci il mondo delle forze armate. Conosco almeno una 50 di persone che lavorano tra aeronautica esercito marina e una manciata di carabinieri.
Ho anche fatto diversi concorsi (scartato alle visite mediche) e non hai ideaa di come sia quel modno e di come ci si arrivi.
Senza dilungarmi molto non ho conosciuto uno che si fosse arruolato per motivi patriottici o per portare avanti un qualche ideale. Ma semplicemente per portare a casa la pagnotta. Tutti quelli che conosco sono entrati pagando (raccomandazione a suon di migliaia di euro, io avrei anche pagato se avessi conosciuto chi pagare).
La maggior parte non fa un emerito cavolo, mio stesso cognato turnista nell'aeronautica, mi ha parlato di come a Bari faceva turni all'entrata senza nemmeno il fucile e senza che nemmeno fossero rispettate la piu' elementari regole di protezione (a detta sua se ci fosse stato per assurdo un controllo saltava la testa di qualche superiore).
Molti scelgono di andare a fare le missioni perche' si prendono oltre 6000 euro mensili (a seconda del tipo di missione), addirittura c'e' chi paga la mazzetta per farle (tranne in Iraq dove la maggior parte non voleva andarci,perche' si rischiava davvero la pelle..). Molti non hanno prospettiva, e cercano di entrare nelle forze armate perche' li avrebbero un posto sicuro e non fanno un cavolo (quasi tutti quelli che conosco fanno turni lavorando un giorno si e 3 no ).
Non li critico, io stesso se avessi potuto l'avrei fatto.
Ma non mi sento certo di chiamarli eroi, e mi sarei sentito ridicolo se al loro posto fossi stato definito tale.
D'altronde non si e' andati in guerra a difendere la patria, questo almeno dovresti saperlo.
Senza Fili
21-09-2009, 20:36
Ha ragione la preside.
Se e quando si farà un minuto di silenzio per ogni morto sul lavoro allora potrebbe essere una iniziativa simbolicamente valida, ma finchè si distinguerà tra figli e figliastri, ricordando soli i primi, i minuti di silenzio saranno solo una inutile ipocrisia.
A Fritz...tutti gli stati hanno degli elementi simbolici (e "mitopoietici, anche la tua amata Francia, vedi feste nazionali etc...etc..) su cui si poggiano e si fondano (la bandiera, l'inno e via di questo passo) .
Tra questi elementi simbolici c'è anche il funerale di stato. Si può discutere se quei 6 militari meritassero il funerale di stato, per carità.
Capisco anche che c'è chi,preso dall'ansia di "demistificare" (per fare il saputone :O ) deve per forza farci partecipe del suo cinismo, però ci deve essere un limite al tentativo di distruggere tutto, facendolo col massimo sprezzo e col massimo cinismo.
No perchè altrimenti domani vado a cacare sulla tomba di qualcuno, tanto chi se ne strafotte.
In fin dai conti è materia in decomposizione. :fagiano:
E tu tienti questa ostentazione del lutto estremamente patetica (nel vero senso di pathos)...
Molto mediterranea come abitudine... Parrebbe quasi di essere in Marocco:O
Blaster_Maniac
21-09-2009, 20:39
Se si deve questionare sull'elemento simbolico del "funerale di stato" in quanto tale, non vedo perchè non mettere in discussione tutto, bandiera compresa.
In fin dai conti a che serve la bandiera?
Cosa mi rappresenta la bandiera?
E' un simbolo dello stato, non ha alcuna utilità. :fagiano:
Qual è l'utilità della bandiera italiana o dell'inno nazionale (inno tra l'altro bruttino)? :confused:
Se sei pacifista è un problema tuo. Nel mondo reale esistono le forze armate, esistono le forze di sicurezza, esiste il monopolio della forza, esistono i morti. :fagiano:
I terroristi islamici non se li è inventati l'america di Bush. :fagiano:
I terroristi islamici non erano terroristi islamici fino a che Bush non gli è andato a rompere il coglioni. :asd:'
E guardati, così giusto per farsi due risate, rambo II (o il 3?) in cui di Mujahiddin venivano dipinti come guerrieri sacri e nobili, pronti addirittura a sacrificarsi per Rambo. :asd:
Come cambiano le cose... E voi pensate che l'islam si preoccupi di distruggerci? Noi che lo riempiano d'oro?
Direi che reagisce a qualcuno che vuole quello c'è in alcuni territori islamici....
esiste il monopolio della forza
Trafficanti di midi-chlorian, su Rieduchescional Ciannel! :sofico:
*post per sdrammatizzare*
_Magellano_
21-09-2009, 20:41
Miii,quindi in Italia giochiamo solo a guardie e ladri?
Tu esigi il minuto di silenzio e io non posso dissentire?
Che utilità ha il minuto di silenzio,illuminami.
Chi ti dice che fra qualche mese non saremo di nuovo qui a commentare un'altra strage?E' facile pulirsi la coscienza con le manifestazioni di solidarietà,ma in pratica non si è fatto nulla tanto è vero che la guerra continua e nessuno riporterà i propri cari alle famiglie.
Vedo un problema grosso di fondo,un qualcosa che non si vuole risolvere perchè si ha la testa dura o perchè non si vuole e si è disposti ad accettare delle vittime a costo di andare avanti.
Non sono io ad avere la mente bacata visto che il minuto di silenzio non riporta indietro i morti e non salva le eventuali(che spero non ci siano)vittime future.
Preferirei vedere meno morte in giro,meno merda,specie se chi dovrebbe vigilare fa finta di nulla perchè tanto non c'è dentro e non gli importa.
Sapere che il presidente mi metterà la corona di fiori sulla bara non è proprio un pensiero per cui vale la pena morire.Il minuto di silenzio si fa per lo stesso motivo per cui si fanno i funerali,portare omaggio,rispetto e dare modo ai familiari di commemorare ed elaborare il lutto.
Mi pareva ovvia come cosa ma quando c'è di mezzo la politica l'ovvio è relativo.
Neanche il funerale riporta in vita il morto,lo saltiamo comunque dici? o anche la festa della liberazione o la commemorazione dello shoa tanto cavolo vuoi che cambi mica rinascono?
Apparte i motivi pre citati lo si fa in molti casi anche per dare un esempio o una spiegazione sull'evento,ora io e te siamo contrari alla guerra ma per altri ha significato in altre ragioni che si vuole ricordare.
Claro?
zerothehero
21-09-2009, 20:43
E tu tienti questa ostentazione del lutto estremamente patetica (nel vero senso di pathos)...
Molto mediterranea come abitudine... Parrebbe quasi di essere in Marocco:O
Ha parlato il mitteleuropeo. :sofico:
Festeggiati la ridicola "presa" della Bastiglia [semivuota], va. :O
io avrei voluto vedere cosa si fosse scritte se i morti non sarebbero stati militari.
zerothehero
21-09-2009, 20:45
I terroristi islamici non erano terroristi islamici fino a che Bush non gli è andato a rompere il coglioni. :asd:'
E guardati, così giusto per farsi due risate, rambo II (o il 3?) in cui di Mujahiddin venivano dipinti come guerrieri sacri e nobili, pronti addirittura a sacrificarsi per Rambo. :asd:
Come cambiano le cose... E voi pensate che l'islam si preoccupi di distruggerci? Noi che lo riempiano d'oro?
Direi che reagisce a qualcuno che vuole quello c'è in alcuni territori islamici....
Infatti i terroristi islamici hanno fatto saltare due ambasciate americane in due paesi africani, perchè ex ante sapevano che Bush gli avrebbe rotto i coglioni.
Logico. :sofico:
io avrei voluto vedere cosa si fosse scritte se i morti non sarebbero stati militari.
povero dante :asd: :asd:
Blaster_Maniac
21-09-2009, 20:46
io avrei voluto vedere cosa si fosse scritte se i morti non sarebbero stati militari.
Io vorrei sapere perchè non si discute del perchè quei soldati sono là per far si che qualcuno possa leccare il culo a qualcun altro.
Freeskis
21-09-2009, 20:46
io avrei voluto vedere cosa si fosse scritte se i morti non sarebbero stati militari.
nulla dato che se non fossero stati militari sarebbero solo numeri in qualche statistica ora :rolleyes:
povero dante :asd: :asd:
a proposito di rispetto per i morti... si starà rivoltando nella tomba, il poveretto :asd:
io avrei voluto vedere cosa si fosse scritte se i morti non sarebbero stati militari.
Il problema essenziale è che - ahimè - manca una cultura del servizio militare in Italia, inteso proprio come servizio allo Stato e invece al suo posto abbiamo da una parte antimilitaristi invasati da centro sociale e dall'altra nazionalisti invasati alla GNI.
povero dante :asd: :asd:
ridi ridi...che poi sugli strafalcioni tuoi rido io...senza rendertene conto.
a proposito di rispetto per i morti... si starà rivoltando nella tomba, il poveretto :asd:
tu seguilo...
Il problema essenziale è che - ahimè - manca una cultura del servizio militare in Italia, inteso proprio come servizio allo Stato e invece al suo posto abbiamo da una parte antimilitaristi invasati da centro sociale e dall'altra nazionalisti invasati alla GNI.
sfortunatamente l'Italia è ancora l'unico paese in cui esistono ancora i comunisti anni '50
io avrei voluto vedere cosa si fosse scritte se i morti non sarebbero stati militari.
:eek:
jumpermax
21-09-2009, 20:55
Il tuo post e' abbastanza infantile (se non arrogante ) non voler dettare cosa sia giusto pensare e/o dire.
E' evidente che non conosci il mondo delle forze armate. Conosco almeno una 50 di persone che lavorano tra aeronautica esercito marina e una manciata di carabinieri.
Ho anche fatto diversi concorsi (scartato alle visite mediche) e non hai ideaa di come sia quel modno e di come ci si arrivi.
Senza dilungarmi molto non ho conosciuto uno che si fosse arruolato per motivi patriottici o per portare avanti un qualche ideale. Ma semplicemente per portare a casa la pagnotta. Tutti quelli che conosco sono entrati pagando (raccomandazione a suon di migliaia di euro, io avrei anche pagato se avessi conosciuto chi pagare).
La maggior parte non fa un emerito cavolo, mio stesso cognato turnista nell'aeronautica, mi ha parlato di come a Bari faceva turni all'entrata senza nemmeno il fucile e senza che nemmeno fossero rispettate la piu' elementari regole di protezione (a detta sua se ci fosse stato per assurdo un controllo saltava la testa di qualche superiore).
Molti scelgono di andare a fare le missioni perche' si prendono oltre 6000 euro mensili (a seconda del tipo di missione), addirittura c'e' chi paga la mazzetta per farle (tranne in Iraq dove la maggior parte non voleva andarci,perche' si rischiava davvero la pelle..). Molti non hanno prospettiva, e cercano di entrare nelle forze armate perche' li avrebbero un posto sicuro e non fanno un cavolo (quasi tutti quelli che conosco fanno turni lavorando un giorno si e 3 no ).
Non li critico, io stesso se avessi potuto l'avrei fatto.
Ma non mi sento certo di chiamarli eroi, e mi sarei sentito ridicolo se al loro posto fossi stato definito tale.
D'altronde non si e' andati in guerra a difendere la patria, questo almeno dovresti saperlo.
Ripeto perché pare che il concetto non sia ancora passato: qua a nessuno interessa quanto siete esperti di ambienti militari, cosa fate per vivere, quanti partenti avete nell'esercito: non siete nella posizione per esprimere dei giudizi personali su 6 estranei di cui l'unica cosa che sapete è che si sono fatti ammazzare. Come è ridicolo definirli eroi, è offensivo definirli mercenari, non mi pare che sia un ragionamento difficile da cogliere....
:eek:
LA FINE DEL MONDOOOOOOOOOOOOOOOOO
http://progettogalileo.files.wordpress.com/2008/04/asteroid1.jpg
scusatemi eh...sono solo dalle 6 sveglio a studiare e seguire lezioni...:O
Chiedo venia ai lumi qui presenti per l'errore commesso...:O :O
peccato che sia una delle poche volte che sbaglio il condizionale...ma vabbè...conosco i limiti di alcune persone...
Bravo, riconoscere i propri limiti è il primo passo :O
ilguercio
21-09-2009, 21:01
_Magellano_:il minuto di silenzio lo accetto quando non è ipocrita.
Chi ha mandato le truppe in Afghanistan?
Chi ha accettato?
Sapevano di andare in guerra?
Lo sanno che si può morire?
Ora tu dimmi come deve stare una moglie,un genitore,un figlio di uno di questi uomini.Oggi si sente la solidarietà di tutti,finta o vera che sia,domani si aspetterà invano il ritorno dell'uomo di famiglia.
Hanno servito il paese?Ho qualche dubbio,magari l'idea è quella e anche se lo fosse di servitori dello stato ce ne sono a pacchi.
Se un chirurgo mi salva le vite umane mi levo il cappello e preferisco portare i fiori a lui piuttosto che a qualcuno che aderisce alla guerra.
Si può disapprovare la guerra?Perchè pare che non si possa manco fare questo più.Ora siccome noi pensiamo di avere ragione,e che ragione,noi siamo i buoni e loro i cattivi e così i relativi caduti.
Falcone è stato un eroe?Può darsi,sta di fatto che avrei preferito il pugno di ferro verso la mafia e non la penetrazione della stessa nei più alti ranghi della politica.
Facendo i funerali si cerca di "distrarre" l'opinione pubblica dal vero problema e cioè che nulla e cambiato e domani staremo in ansia e piangeremo ancora.
Se vi accontentate di questo,benissimo.Poi mi venite a dire chi è rispettoso della VITA umana e chi no.
Già,perchè se magari evitiamo di farci ammazzare e di ammazzare è ancora meglio,i diritti e il rispetto funzionano molto meglio se si è vivi.
e correggi quell'obbrobrio invece di piagnucolare:stordita:
Bravo, riconoscere i propri limiti è il primo passo :O
La fregatura è quando uno non li conosce!!!...:read:
Sono d'accordo, un'altra fregatura è prendere le cose troppo sul serio :D
e correggi quell'obbrobrio invece di piagnucolare:stordita:
correggerlo??? se voglio lo faccio, altrimenti no...di solito non amo editare ciò che scrivo...se scrivo uno strafalcione preferisco lascarcelo...e non fare come lo struzzo...
Sono d'accordo, un'altra fregatura è prendere le cose troppo sul serio :D
dipende cosa si tratta.
Cmq io vi saluto, me ne vado a dormine...(tra poco)...Tchuss!!!
zerothehero
21-09-2009, 21:06
Falcone è stato un eroe?.
Ovvio che no.
Un mercenario prezzolato, ovviamente.
Chissà quanti soldi si intascava. :eek:
Penso che tutti capiscano che "mercenario" è spregiativo e quindi fuori luogo, del resto "soldato" etimologicamente basta e avanza.....e non c'è niente di male, per carità.
Non c'è poi bisogno di chissà quale immenso idealismo per accettare di svolgere un dovere perchè.....semplicemente lo si sceglie e lo si vuole e non c'è niente di male in questo.
Basta avere i piedi per terra, no?
zerothehero
21-09-2009, 21:08
Io vorrei sapere perchè non si discute del perchè quei soldati sono là per far si che qualcuno possa leccare il culo a qualcun altro.
Se questa è la tua [raffinatissima] tesi, non c'è alcun motivo di discutere con te.
E' inutile e superfluo...visto che ricorre il termine utilità, mi sentirò autorizzato ad usarlo anch'io (a spron battuto).
ilguercio
21-09-2009, 21:09
Ovvio che no.
Un mercenario prezzolato, ovviamente.
Chissà quanti soldi si intascava. :eek:
Pensi che sarebbe fiero della piega che ha preso l'Italia?
Secondo te cosa è più rispettoso:un funerale di stato e poi non si fa un cazzo oppure niente cazzatine e si spacca il culo alla mafia?
Lo so,la seconda costa sacrifici e scocciature,che ci vuoi fare.
Ecco,lui è uno di quelli che si rivolterebbe nella tomba e se potesse sputerebbe in faccia a più di qualcuno.
zerothehero
21-09-2009, 21:15
Pensi che sarebbe fiero della piega che ha preso l'Italia?
Secondo te cosa è più rispettoso:un funerale di stato e poi non si fa un cazzo oppure niente cazzatine e si spacca il culo alla mafia?
Lo so,la seconda costa sacrifici e scocciature,che ci vuoi fare.
Ecco,lui è uno di quelli che si rivolterebbe nella tomba e se potesse sputerebbe in faccia a più di qualcuno.
Ammesso e non concesso che un morto possa esprimere una preferenza o un interesse :O (argomento inutile, oltre che lezioso :O ) c'è da dire per onestà che chi ha organizzato materialmente l'attentato contro Falcone (e chi l'ha ideato) è stato individuato, processato e condannato.
Il povero Brusca fu imprudente, non avrebbe mai dovuto gettare il mozzicone di sigaretta a terra dopo aver premuto il pulsante dell'autobomba da una collinetta sopra Capaci..
Sciocchino. :O
_Magellano_
21-09-2009, 21:18
_Magellano_:il minuto di silenzio lo accetto quando non è ipocrita.
Chi ha mandato le truppe in Afghanistan?
Chi ha accettato?
Sapevano di andare in guerra?
Lo sanno che si può morire?
Ora tu dimmi come deve stare una moglie,un genitore,un figlio di uno di questi uomini.Oggi si sente la solidarietà di tutti,finta o vera che sia,domani si aspetterà invano il ritorno dell'uomo di famiglia.
Hanno servito il paese?Ho qualche dubbio,magari l'idea è quella e anche se lo fosse di servitori dello stato ce ne sono a pacchi.
Se un chirurgo mi salva le vite umane mi levo il cappello e preferisco portare i fiori a lui piuttosto che a qualcuno che aderisce alla guerra.
Si può disapprovare la guerra?Perchè pare che non si possa manco fare questo più.Ora siccome noi pensiamo di avere ragione,e che ragione,noi siamo i buoni e loro i cattivi e così i relativi caduti.
Falcone è stato un eroe?Può darsi,sta di fatto che avrei preferito il pugno di ferro verso la mafia e non la penetrazione della stessa nei più alti ranghi della politica.
Facendo i funerali si cerca di "distrarre" l'opinione pubblica dal vero problema e cioè che nulla e cambiato e domani staremo in ansia e piangeremo ancora.
Se vi accontentate di questo,benissimo.Poi mi venite a dire chi è rispettoso della VITA umana e chi no.
Già,perchè se magari evitiamo di farci ammazzare e di ammazzare è ancora meglio,i diritti e il rispetto funzionano molto meglio se si è vivi.Il minuto di silenzio lo si fa per gli uomini morti non per i soldati morti.
Il resto c'entra poco e nulla con il punto di cui stiamo parlando,nulla di sbagliato ma non vedo il nesso.
ilguercio
21-09-2009, 21:19
Ammesso e non concesso che un morto possa esprimere una preferenza o un interesse :O (argomento inutile, oltre che lezioso :O ) c'è da dire per onestà che chi ha organizzato materialmente l'attentato contro Falcone (e chi l'ha ideato) è stato individuato, processato e condannato.
Il povero Brusca fu imprudente, non avrebbe mai dovuto gettare il mozzicone di sigaretta a terra dopo aver premuto il pulsante dell'autobomba da una collinetta sopra Capaci..
Sciocchino. :O
Ti accontenti di poco,evidentemente.
Non credo che a livello di criminalità organizzata sia cambiato molto,anzi.
Per cui ti chiedo?Che differenza c'è fra,per esempio,un Falcone e uno dei tanti poliziotti(senza nessun nome grosso dietro o medaglina)che muoiono uccisi?
Non fanno entrambi il loro lavoro?
ilguercio
21-09-2009, 21:20
Il minuto di silenzio lo si fa per gli uomini morti non per i soldati morti.
Non mi pare proprio,ma felice di essere smentito.
Il resto c'entra poco e nulla con il punto di cui stiamo parlando,nulla di sbagliato ma non vedo il nesso.
C'entra poco?Se per te il massimo che uno stato può fare ,per evitare il ripetersi di certe situazioni,è un funerale di stato siamo alla frutta.
zerothehero
21-09-2009, 21:29
Ti accontenti di poco,evidentemente.
Non credo che a livello di criminalità organizzata sia cambiato molto,anzi.
Per cui ti chiedo?Che differenza c'è fra,per esempio,un Falcone e uno dei tanti poliziotti(senza nessun nome grosso dietro o medaglina)che muoiono uccisi?
Non fanno entrambi il loro lavoro?
Ripeto: il funerale di stato è un evento simbolico (simbolico come la bandiera, l'inno, le feste nazionali, tutte cose la cui utilità "pratica" è pari a 0), in cui ci dovrebbe essere il cordoglio dell'intera Nazione.
E' chiaro che quando viene deciso un funerale di stato si deve scegliere e questa scelta di per sè implica una "discriminazione" tra chi è oggetto di un funerale di stato e chi non lo è.
Grazie al piffero. :fagiano:
ilguercio
21-09-2009, 21:31
Ripeto: il funerale di stato è un evento simbolico (simbolico come la bandiera, l'inno, le feste nazionali), in cui ci dovrebbe essere il cordoglio dell'intera Nazione.
E' chiaro che quando viene deciso un funerale di stato si deve scegliere e questa scelta di per sè implica una "discriminazione" tra chi è oggetto di un funerale di stato e chi non lo è.
Grazie al piffero. :fagiano:
E posso non essere d'accordo con ciò senza essere etichettato come "irrispettoso"?
zerothehero
21-09-2009, 21:33
E posso non essere d'accordo con ciò senza essere etichettato come "irrispettoso"?
ma tu puoi fare quel cavolo che vuoi..di certo non verrai trascinato di notte davanti ad un plotone di esecuzione solo perchè non hai partecipato al cordoglio per i sei militari uccisi in Afghanistan. :sofico:
ilguercio
21-09-2009, 21:37
ma tu puoi fare quel cavolo che vuoi..di certo non verrai trascinato di notte davanti ad un plotone di esecuzione solo perchè non hai partecipato al cordoglio per i sei militari uccisi in Afghanistan. :sofico:
Beh,pare che qua si ragioni solo in binario.
Per le vittime dell'incidente ferroviario di Viareggio (tragedia recente che m'è venuta in mente leggendo questo thread) è stato fatto un minuto di silenzio nazionale? Non lo so, domando.
Lo avete fatto (riferito ai sostenitori del minuto di silenzio)?
;)
justinian
21-09-2009, 21:41
Ecco,lui è uno di quelli che si rivolterebbe nella tomba e se potesse sputerebbe in faccia a più di qualcuno.
E guarda che tu saresti tra i primi...
Per curiosità sai Falcone cosa ha fatto prima di entrare nella magistratura? Toh guarda pure lui era un altra mercenario... :ciapet:
ilguercio
21-09-2009, 21:42
E guarda che tu saresti tra i primi...
Per curiosità sai Falcone cosa ha fatto prima di entrare nella magistratura? Toh guarda pure lui era un altra mercenario... :ciapet:
Leggi che fa bene...
_Magellano_
21-09-2009, 21:56
Non mi pare proprio,ma felice di essere smentito.
C'entra poco?Se per te il massimo che uno stato può fare ,per evitare il ripetersi di certe situazioni,è un funerale di stato siamo alla frutta.E mettici un po di zucchero che la macedonia viene piu dolce allora. :asd:
Cioè cosa dovrebbe fare lo stato fare dietrofront a seguito di un attentato con tutto ciò che significherebbe? mi sa che davvero siamo alla frutta.
ilguercio
21-09-2009, 21:58
E mettici un po di zucchero che la macedonia viene piu dolce allora. :asd:
Cioè cosa dovrebbe fare lo stato fare dietrofront a seguito di un attentato con tutto ciò che significherebbe? mi sa che davvero siamo alla frutta.
Allora facciamoci l'abitudine e ricordiamoci che è una guerra.
Personalmente preferirei altro ma se a voi sta bene,per carità.
Dream_River
21-09-2009, 22:01
E mettici un po di zucchero che la macedonia viene piu dolce allora. :asd:
Cioè cosa dovrebbe fare lo stato fare dietrofront a seguito di un attentato con tutto ciò che significherebbe? mi sa che davvero siamo alla frutta.
No, dovrebbe ritirare tutti i soldati e spedire una dichiarazione di guerra alla casa bianca, subito dopo aver accettato di allearsi con i Talebani, l'Iran e pure con Hamas (che sono cosi cattivi solo per colpa degli americani):O
justinian
21-09-2009, 22:02
Leggi che fa bene...
Biografia [modifica]
Giovanni Falcone studiò al liceo classico "Umberto" e successivamente, dopo una breve esperienza all'Accademia Navale di Livorno, si iscrisse a giurisprudenza all'Università degli studi di Palermo ".[2]
http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Falcone
Si appunto leggi che fa bene... :rolleyes:
ilguercio
21-09-2009, 22:10
Biografia [modifica]
Giovanni Falcone studiò al liceo classico "Umberto" e successivamente, dopo una breve esperienza all'Accademia Navale di Livorno, si iscrisse a giurisprudenza all'Università degli studi di Palermo ".[2]
http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Falcone
Si appunto leggi che fa bene... :rolleyes:
Ri-leggi,se uno spezza i quote come gli pare a lui è ovvio che capisce lampioni per altro.
_Magellano_
21-09-2009, 22:11
No, dovrebbe ritirare tutti i soldati e spedire una dichiarazione di guerra alla casa bianca, subito dopo aver accettato di allearsi con i Talebani, l'Iran e pure con Hamas (che sono cosi cattivi solo per colpa degli americani):OMa tu sei quello che era anarchico prima? :D
-kurgan-
21-09-2009, 22:14
Ma tu sei quello che era anarchico prima? :D
è un po' il capezzone del forum :O
Dream_River
21-09-2009, 22:24
Ma tu sei quello che era anarchico prima? :D
Ma vi divertite a ricordarmelo tutti? :cry:
è un po' il capezzone del forum :O
Ue, allora, non offendiamo :O non di sinistra non significa essere leghista o del PDL!
zerothehero
21-09-2009, 22:42
No, dovrebbe ritirare tutti i soldati e spedire una dichiarazione di guerra alla casa bianca, subito dopo aver accettato di allearsi con i Talebani, l'Iran e pure con Hamas (che sono cosi cattivi solo per colpa degli americani):O
Quoto.
Poveri talebani. :cry:
In fin dai conti, quando piazzano bombe in Pakistan lo fanno con amore.
trallallero
21-09-2009, 23:01
Ma ti rendi conto di che assurdità stai dicendo? Conosci di persona un ragazzo che è partito volontario? Quindi? Questo ti da il diritto ad insultare la memoria di 6 persone morte ammazzate da una bomba? Lo sai perché erano la? no. Li conoscevi? no. E allora si può sapere su che basi ti permetti di esprimere giudizi personali su di loro?
Ma perchè serve sempre una dimostrazione di quello che si pensa ? un ragazzo conosciuto e la propria esperienza di vita come essere umano adulto, non bastano per poter esprimere un parere ?
Che siano mercenari, come lo siamo un pò tutti, serve un laureato in psicologia od un link infallibile (vallo a trovare) per dimostrarlo ?
Io ho detto la mia e tu non sei d'accordo, punto, perchè devi andare a dire che scrivo assurdità ?
Ma a te, sinceramente, cosa te ne frega del fatto che quei 6 siano morti ?
hai fatto un minuto di silenzio in famiglia ? hai costretto i tuoi figli, perchè quì si parla di obbligare dei minori, molto minori, a fare un minuto di silenzio per un fatto che non possono capire, a stare zitti per 60 secondi ?
Se il parlamento, o chiunque altro, avesse fatto spontaneamente un minuto di silenzio per i morti in guerra, sarei stato d'accordo (li avrei comunque considerati ipocriti ma almeno non avrebbero costretto qualche minore a recitare una parte per l'età ridicola ed incomprensibile), ma una scuola di bambini cosa minchia c'entra ?
killercode
21-09-2009, 23:08
Ma tu sei quello che era anarchico prima? :D
ormai stiamo aspettando il suo primo post su top of the topa :O
_Magellano_
21-09-2009, 23:23
ormai stiamo aspettando il suo primo post su top of the topa :O:D
Be' qualora postasse una bella trans cosi fa contenti un po tutti io non me la sentirei di biasimarlo. :asd:
Possiamo anche fare una donna normale con appendice apposita rimovibile, così siamo anche tecnologici :O :asd:
Finchè saremo così intrisi di retorica, non usciremo mai dalla nostra condizione di sudditi.
La retorica è una delle armi del potere per poter sottomettere le masse, alla pari della religione.
lunaticgate
22-09-2009, 08:53
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_1673855724.html
Non si chiede ai bambini di confrontarsi con la NATO e discutere il ritiro delle truppe italiane, si tratta di onorare il sacrificio di sei connazionali, e di riflettere sulla violenza perpetrata negli scenari di azione dei nostri contingenti sparsi per il mondo. Ci mettano uno dei bambini a dirigere quest'istituto.
Così, per associazione di idee, ricorderete i bambini messi a dipingere i cartelloni e intonare i cori nel periodo caldo della protesta contro la Gelmini...
Abbiamo fatto un minuto di silenzio per i 3 morti di Torrevaldaliga Nord?
Io c'ero ed uno di loro era un padre di famiglia che si faceva il culo per 1000€ al mese, ed è morto per una tragica fatalità.
Ecco cosa ha detto Scajola durante l'inaugurazione della Centrale:
http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/ambiente/gaffe-scajola/gaffe-scajola/gaffe-scajola.html
E questo non è niente, ne muoiono tantissimi tutti i santissimi giorni.
E' lo stato che approfitta delle vittime militari per fare propaganda politica e distogliere la gente dai problemi veri, come la sicurezza sul lavoro.
Mantis86
22-09-2009, 10:28
Abbiamo fatto un minuto di silenzio per i 3 morti di Torrevaldaliga Nord?
Io c'ero ed uno di loro era un padre di famiglia che si faceva il culo per 1000€ al mese, ed è morto per una tragica fatalità.
Ecco cosa ha detto Scajola durante l'inaugurazione della Centrale:
http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/ambiente/gaffe-scajola/gaffe-scajola/gaffe-scajola.html
E questo non è niente, ne muoiono tantissimi tutti i santissimi giorni.
E' lo stato che approfitta delle vittime militari per fare propaganda politica e distogliere la gente dai problemi veri, come la sicurezza sul lavoro.
Mi spiace per i tuoi colleghi morti, sul serio, avrei dedicato un minuto di silenzio a loro invece che ai militari. Non per altro ma siamo arrivati ad un punto che per giustificare la nostra presenza in una "guerra" il governo e i mass media devono far diventare eroi normalissime persone andate in afghanistan per ricevere un lauto stipedio e metter su famiglia. In loro non vedo niente di male, probabilmente erano tutte brave persone, ma NON SONO I NOSTRI EROI. Non ci proteggono da niente e combattano una guerra non nostra, che ci costa 400 mln di € l'anno per non risolvere assolutamente niente. La cosa che più mi fa inc*zzare è proprio che vengano dedicati interi telegiornali ai 6 militari e non viene mai dedicato niente a 1000 morti l'anno sul lavoro, se non un trafiletto.
Siamo alla frutta se dobbiamo venerare 6 persone NORMALI e non eroi, perchè di eroismo a saltare dentro un blindato non c'è ne proprio, solo per giustificare una guerra inutile e costosa e tenere l'opinione pubblica buona. La logica direbbe che ai 6 militari avrebbero fatto i funerali di stato e 10 minuti di telegiornale, come a 6 operai morti o 6 morti investiti da un auto guidata da un ubriaco, o 6 bambini affogati nel pò, ma invece no.
Perchè se imbracci un fucile e non una cazzuola sei un eroe!
Blaster_Maniac
22-09-2009, 10:30
Mi spiace per i tuoi colleghi morti, sul serio, avrei dedicato un minuto di silenzio a loro invece che ai militari. Non per altro ma siamo arrivati ad un punto che per giustificare la nostra presenza in una "guerra" il governo e i mass media devono far diventare eroi normalissime persone andate in afghanistan per ricevere un lauto stipedio e metter su famiglia. In loro non vedo niente di male, probabilmente erano tutte brave persone, ma NON SONO I NOSTRI EROI. Non ci proteggono da niente e combattano una guerra non nostra, che ci costa 400 mln di € l'anno per non risolvere assolutamente niente. La cosa che più mi fa inc*zzare è proprio che vengano dedicati interi telegiornali ai 6 militari e non viene mai dedicato niente a 1000 morti l'anno sul lavoro, se non un trafiletto.
Siamo alla frutta se dobbiamo venerare 6 persone NORMALI e non eroi, perchè di eroismo a saltare dentro un blindato non c'è ne proprio, solo per giustificare una guerra inutile e costosa e tenere l'opinione pubblica buona. La logica direbbe che ai 6 militari avrebbero fatto i funerali di stato e 10 minuti di telegiornale, come a 6 operai morti o 6 morti investiti da un auto guidata da un ubriaco, o 6 bambini affogati nel pò, ma invece no.
Perchè se imbracci un fucile e non una cazzuola sei un eroe!
Retorica :O
:asd:
Concordo con Trallallero,solo io penso che queste morti siano inutili e tutt'altro che eroiche?
A me sta storia dell'eroe sa tanto di scusa per giustificare una morte in più e per dare un minimo d'appiglio alla famiglia.
Per me gli eroi son morti un bel pò di tempo fa.
La gente va in guerra perchè conosce i rischi,viene pagata.Lascia famiglie a casa e non sa se tornerà un giorno,magari per vedere il figlio nascere o per vederlo crescere.
C'è qualcosa di triste in tutto ciò,ma non tollero che uno stato che manda in guerra della gente si "intristisca" di fronte a una roba del genere.Tanto più che non ci ritireremo per cui il conteggio delle vittime non può che aumentare.
Poi,per carità,anche a fare l'operaio ci puoi rimanere secco.
Però gli eroi non esistono.
Guardate quanti ragazzi si arruolano in USA,si sposano a 20 anni(anche meno)e partono convinti che se la scamperanno a un attentato non avranno problemi economici in futuro.E' un rischio...
inoltre , su tutti i tg sento dire del povero bambino di 2 anni.
sinceramente , non ho figli , ma se avessI un figlio di 2 anni non me ne andrei in guerra !
PUNTO
Blaster_Maniac
22-09-2009, 10:34
inoltre , su tutti i tg sento dire del povero bambino di 2 anni.
sinceramente , non ho figli , ma se avesis un figlio di 2 anni non me ne andrei in guerra !
PUNTO
Soldi facili. L'approccio mentale è che, statisticamente, è improbabile morire come soldato italiano in Afghanistan. Per cui, per dei bei soldi, il gioco vale la candela.
Mantis86
22-09-2009, 10:35
Retorica :O
:asd:
quindi? :confused:
allora non chiamiamoli eroi perfavore.
ilguercio
22-09-2009, 10:38
inoltre , su tutti i tg sento dire del povero bambino di 2 anni.
sinceramente , non ho figli , ma se avesis un figlio di 2 anni non me ne andrei in guerra !
PUNTO
Concordo,ma evidentemente per alcune persone il gioco vale la candela.
Massimo rispetto per le scelte altrui,ma ricordiamoci che è una guerra.
E' un terno al lotto,indubbiamente ne varrebbe la pena se si sapesse con certezza di tornare vivi a casa ma essendo territori ostili(ed ognuna delle fazioni ha le SUE ragioni per sparare)è normale aspettarsi vittime.
Dispiace,per l'amor di dio,nessuno ha mai dato addosso a questi sfortunati uomini...
ilguercio
22-09-2009, 10:41
Soldi facili. L'approccio mentale è che, statisticamente, è improbabile morire come soldato italiano in Afghanistan. Per cui, per dei bei soldi, il gioco vale la candela.
Guarda,io so che la realtà americana è ancora peggiore della nostra.
Ragazzi che mettono su famiglia a 18 anni(!) con lui che tenta la fortuna in guerra lasciando sempre un figlio a casa.
Ti pare normale?
E' una scelta,condivisibile o meno,io non la farei perchè la mia vita e quella degli altri non vale qualche migliaio di euro nè tantomeno ho voglia di farlo per la patria(chiamasi interessi economici,giusto per precisare).
Nessuno sa i motivi personali che hanno spinto le persone ad arruolarsi,limitiamoci a vedere i fatti,nel bene e nel male.
FabioGreggio
22-09-2009, 10:47
Sono daccordo con i presidi che hanno evitato il minuto di silenzio.
I militari sono morti sul lavoro.
Quando muoiono, ogni giorno, ragazzi o padri di famiglia sul posto di lavoro,
per loro c'è solo una notizia di 30 secondi sui media e poi sono solo cazzi loro.
Il minuto di silenzio o si fa per tutti i morti sul lavoro,
oppure c'è qualche morto sul lavoro che è più importante di altri.
E questo non è bello.
fg
Blaster_Maniac
22-09-2009, 10:50
quindi? :confused:
Non prendevo in giro te, sono d'accordo su quando hai scritto.
Mantis86
22-09-2009, 10:52
Non prendevo in giro te, sono d'accordo su quando hai scritto.
ah scusa mi sembrava un intervento pepato... ho frainteso con le faccine... :p
Ha sbagliato.
Punto.
Il minuto di silenzio se non lo vuoi fare te NON LO FAI TE. Non imponi di non farlo a tutti.
Per il resto, divertente vedere gli indignati per il minuto di silenzio per i militari (oltre a non capire la sottile differenza che ci sta tra un lavoratore normale e uno che, alla fine dei conti, rappresenta l'Italia all'estero)che non si sono indignati per il minuto di silenzio per quelli della Thyssenkrupp, per i quali vale lo stesso discorso: quel giorno ne sono morti altri, ne sono morti il giorno dopo e ne erano morti il giorno prima.
Qui c'è solo antimilitarismo strisciante e represso.
Ammetterlo farebbe solo bene, almeno non passereste per ipocriti che si trincerano dietro i morti sul lavoro per evitare di esporsi in quanto tali.
Blaster_Maniac
22-09-2009, 10:56
Ha sbagliato.
Punto.
Il minuto di silenzio se non lo vuoi fare te NON LO FAI TE. Non imponi di non farlo a tutti.
Per il resto, divertente vedere gli indignati per il minuto di silenzio per i militari (oltre a non capire la sottile differenza che ci sta tra un lavoratore normale e uno che, alla fine dei conti, rappresenta l'Italia all'estero)che non si sono indignati per il minuto di silenzio per quelli della Thyssenkrupp, per i quali vale lo stesso discorso: quel giorno ne sono morti altri, ne sono morti il giorno dopo e ne erano morti il giorno prima.
Qui c'è solo antimilitarismo strisciante e represso.
Ammetterlo farebbe solo bene, almeno non passereste per ipocriti che si trincerano dietro i morti sul lavoro per evitare di esporsi in quanto tali.
Sono di Viareggio, ero a 300 metri dal disastro quando successe. Mi sono sentito schifato dai funerali, non ci sono andato, e mi sono sentito schifato pure per il concerto.
Una vera e propria presa per il culo che fa ribollire dentro.
daniele.messina
22-09-2009, 10:58
Sono daccordo con i presidi che hanno evitato il minuto di silenzio.
I militari sono morti sul lavoro.
Quando muoiono, ogni giorno, ragazzi o padri di famiglia sul posto di lavoro,
per loro c'è solo una notizia di 30 secondi sui media e poi sono solo cazzi loro.
Il minuto di silenzio o si fa per tutti i morti sul lavoro,
oppure c'è qualche morto sul lavoro che è più importante di altri.
E questo non è bello.
fg
Secondo te è giusto onorare il sacrificio degli agenti delle scorte dei magistrati uccisi dalla mafia?
Secondo te un edicolante o un metalmeccanico FIAT ed un poliziotto rendono lo stesso servizio alla comunità?
EDIT: voglio capire bene il tuo punto di vista, nient'altro.
Sono di Viareggio, ero a 300 metri dal disastro quando successe. Mi sono sentito schifato dai funerali, non ci sono andato, e mi sono sentito schifato pure per il concerto.
Appunto.
Ma il tuo sentimento di schifo non l'hai imposto a nessuno.
Non sei andato ai funerali, non sei andato al concerto.
E immagino che se anche fosti stato in una posizione per imporre agli altri di andare/non andare, avresti lasciato libertà di scelta.
Immagino.
Qui si sta difendendo una dirigente scolastica che per motivi meramente politici (e una dirigente scolastica NON deve fare politica) ha imposto il suo pensiero disattendendo a una circolare del ministero.
Roba più schifosa non esiste.
Blaster_Maniac
22-09-2009, 11:00
Appunto.
Ma il tuo sentimento di schifo non l'hai imposto a nessuno.
Non sei andato ai funerali, non sei andato al concerto.
E immagino che se anche fosti stato in una posizione per imporre agli altri di andare/non andare, avresti lasciato libertà di scelta.
Immagino.
Qui si sta difendendo una dirigente scolastica che per motivi meramente politici (e una dirigente scolastica NON deve fare politica) ha imposto il suo pensiero disattendendo a una circolare del ministero.
Roba più schifosa non esiste.
Oddio, secondo me di roba più schifosa ne esiste eccome. :asd:
Ha disatteso una circolare, questo è uno sbaglio. Ma il suo compito è educare, e ognuno educa secondo le proprie idee. Quindi, nell'errore mi trova d'accordo.
Oddio, secondo me di roba più schifosa ne esiste eccome. :asd:
Ha disatteso una circolare, questo è uno sbaglio. Ma il suo compito è educare, e ognuno educa secondo le proprie idee. Quindi, nell'errore mi trova d'accordo.
NO.
Non educhi secondo le tue idee.
Le idee dell'insegnante e del dirigente non devono assolutamente influenzare l'educazione che riceve l'alunno.
Il compito dell'insegnante e del dirigente è quello di seguire i programmi e le circolari del ministero.
PUNTO.
La scuola (la classe) non è il proprio fortino.
Le idee politiche (etc.) devono, cortesemente, rimanere fuori l'entrata.
Poi fuori puoi, in sintesi fare quello che ti pare (rimangono però i dubbi su quanto una persona che fuori fa attivamente politica , da entrambe le parti, possa essere imparziale a scuola. L'essere umano non è un automa, già fan fatica quelli che di politica se ne strafregano)
ilguercio
22-09-2009, 11:16
NO.
Non educhi secondo le tue idee.
Le idee dell'insegnante e del dirigente non devono assolutamente influenzare l'educazione che riceve l'alunno.
Il compito dell'insegnante e del dirigente è quello di seguire i programmi e le circolari del ministero.
PUNTO.
La scuola (la classe) non è il proprio fortino.
Le idee politiche (etc.) devono, cortesemente, rimanere fuori l'entrata.
Poi fuori puoi, in sintesi fare quello che ti pare (rimangono però i dubbi su quanto una persona che fuori fa attivamente politica , da entrambe le parti, possa essere imparziale a scuola. L'essere umano non è un automa, già fan fatica quelli che di politica se ne strafregano)
Ancora con sta storia?
Duri di comprendonio?
Era un INVITO...
Come lo devo scrivere?In windings lo capite meglio?
Ancora con sta storia?
Duri di comprendonio?
Era un INVITO...
Come lo devo scrivere?In windings lo capite meglio?
Se poi facciamo finta di non capire il linguaggio usato nei documenti pubblici.
Anche nei nostri documenti che ci arrivano come consiglieri molto spesso si usa l'espressione 'Si Invita', 'Invitiamo', e le cose si devono fare e si devono discutere.
Ma se le cose non si sanno, perchè si pretende di aver ragione?
ilguercio
22-09-2009, 11:24
Se poi facciamo finta di non capire il linguaggio usato nei documenti pubblici.
Anche nei nostri documenti che ci arrivano come consiglieri molto spesso si usa l'espressione 'Si Invita', 'Invitiamo', e le cose si devono fare e si devono discutere.
Ma se le cose non si sanno, perchè si pretende di aver ragione?
Il problema dove sta?Fammi capire...
Un preside decide per tutta la scuola,bon.
Mi pare che non sia morto nessuno.
Ah,per quanto riguarda l'antimilitarismo:si,sono antimilitare e sono contro ogni forma di violenza che non sia assoluta difesa.
Poi mi spieghi come fai a IMPORRE(perchè l'invito tu lo interpreti così)un minuto di silenzio non conoscendo le sensibilità individuali.
Non educhi secondo le tue idee
.
.
.
L'essere umano non è un automa
Noto una piccola contraddizione, che qualche idea scappi è inevitabile proprio perchè l'essere umano NON è un automa :p
ilguercio
22-09-2009, 11:31
Noto una piccola contraddizione, che qualche idea scappi è inevitabile proprio perchè l'essere umano NON è un automa :p
E' facile farlo quando si cerca di adattare un proprio pensiero a quello comune.
Se è un invito sei liberissimo di non accettarlo,se è un ordine non siamo in democrazia perchè mi pare che i sentimenti non siano a comando.
Poi,se uno si sente di fare un minuto di silenzio è liberissimo di farlo.
Da parte mia preferirei che si facesse altro perchè è troppo facile pulirsi la coscienza e fare gli offesi perchè gli altri "non rispettano i morti".
pistacchio89
22-09-2009, 11:38
Per il resto, divertente vedere gli indignati per il minuto di silenzio per i militari (oltre a non capire la sottile differenza che ci sta tra un lavoratore normale e uno che, alla fine dei conti, rappresenta l'Italia all'estero)che non si sono indignati per il minuto di silenzio per quelli della Thyssenkrupp, per i quali vale lo stesso discorso: quel giorno ne sono morti altri, ne sono morti il giorno dopo e ne erano morti il giorno prima.
E tu la capisci la "sottile" differenza che c'è tra uno che non ha fatto male a nessuno e muore al lavoro perché sfruttato e chi per prendere una vagonata di soldi (dei contribuenti) se ne va volontario a occupare militarmente altri paesi piantando pallottole in testa a ragazze di 13 anni o crivellando di colpi le ambulanze, mentre i loro compari di coalizione fanno strage di civili bombardando un banchetti di nozze un giorno si e l'altro pure?
E tu la capisci la "sottile" differenza che c'è tra uno che non ha fatto male a nessuno e muore al lavoro perché sfruttato e chi per prendere una vagonata di soldi (dei contribuenti) se ne va volontario a occupare militarmente altri paesi piantando pallottole in testa a ragazze di 13 anni o crivellando di colpi le ambulanze, mentre i loro compari di coalizione fanno strage di civili bombardando un banchetti di nozze un giorno si e l'altro pure?
No, perchè non mi pare che il nostro contingente si sia mai macchiato di queste cose (e in ogni caso comodo tralasciare il contesto di gente che usa quellichediconodidifendere come sacchi di sabbia per far breccia su gente incapace di vedere quello che sgretolerebbe il proprio debole credo)
Blaster_Maniac
22-09-2009, 11:42
No, perchè non mi pare che il nostro contingente si sia mai macchiato di queste cose (e in ogni caso comodo tralasciare il contesto di gente che usa quellichediconodidifendere come sacchi di sabbia per far breccia su gente incapace di vedere quello che sgretolerebbe il proprio debole credo)
Le fedi delle altre nazioni non sono cosa che riguardano noi. E' l'occidente che è entrato in guerra con l'Islam, non l'incontrario.
Il problema dove sta?Fammi capire...
Un preside decide per tutta la scuola,bon.
Mi pare che non sia morto nessuno.
Ah,per quanto riguarda l'antimilitarismo:si,sono antimilitare e sono contro ogni forma di violenza che non sia assoluta difesa.
Poi mi spieghi come fai a IMPORRE(perchè l'invito tu lo interpreti così)un minuto di silenzio non conoscendo le sensibilità individuali.
No, il preside dirama la circolare e poi sta nella coscienza del singolo decidere di.
Se il preside non voleva fare il minuti di silenzio, diramava la circolare e nel suo piccolo giocava al solitario al PC (cosa che, difficilmente, si sarebbe discostata dalla sua attività quotidiana).
Poi nelle classi professori e studenti decidevano tra loro se farlo o meno.
Come è successo nella scuola di mia sorella, dove ha prevalso il SI e si è fatto il minuto di silenzio-
Noto una piccola contraddizione, che qualche idea scappi è inevitabile proprio perchè l'essere umano NON è un automa :p
E' inevitabile, ma bisogna cercare di trattenersi.
Questa oltre al non averlo fatto di proposito pare sia una maestra nello sport di imporre la propria posizione strafottendosene di quella degli altri,
ilguercio
22-09-2009, 11:48
No, il preside dirama la circolare e poi sta nella coscienza del singolo decidere di.
Eh si,la conoscenza della vita e della morte oltre che quella della guerra si spreca alle materne e alle elementari.
Le fedi delle altre nazioni non sono cosa che riguardano noi. E' l'occidente che è entrato in guerra con l'Islam, non l'incontrario.
Questo significa ignorare la storia da almeno 50 anni a questa parte.
Eravamo troppo impegnati con la guerra fredda per vedere cosa, in certe parti del mondo, stava succedendo.
Capisco anche che taluni (non te, in particolare) faccia comodo non vedere.
Mi stupisco che siano alcune donne a non vedere.
Anzi no, conoscendo l'odio che una donna può provare contro la donna, e che solo una donna può provare.
indelebile
22-09-2009, 11:51
siamo sempre la
il patriotismo, il piangere i militare caduti, i minuti di silenzio, il militarismo
fanno parte da valori che da mondo e mondo sono sempre stati usati dall elite per caricare le masse e non renderle amorfe verso il proprio paese
ihmo sono sentimenti vetusti anche se capisco che nel lato pratico servono per la difesa del paese, se no se attaccasse il lichtenstein chi se ne fregherebbe di difendere i nostri confini? e quindi show verso i nostri caduti...
a molti, cittadini del mondo prima dell italia questi minuti di silenzi obbligatori anche per le scuole materne! sono come il pan azimo
Eh si,la conoscenza della vita e della morte oltre che quella della guerra si spreca alle materne e alle elementari.
E', scusami, una PUTTANATA quella che i bambini debbano essere protetti dal concetto della morte (in guerra o meno che sia).
Tenere all'oscuro un bambino del concetto di morte è quanto di più dannoso ci possa essere.
Un bambino, di natura, concepisce la morte, ma se nessuno si prende la briga di spiegargliela, ne avrà sempre una visione distorta.
Incredibile, in questo forum ogni 30 minuti si auspica l'educazione sessuale (fin nei minimi dettagli con la spiegazione dell'amore omosessuale e oltre) perfino ai neonati, mentre sulla morte si hanno tutti sti tabù.
siamo sempre la
il patriotismo, il piangere i militare caduti, i minuti di silenzio, il militarismo
fanno parte da valori che da mondo e mondo sono sempre stati usati dall elite per caricare le masse e non renderle amorfe verso il proprio paese
ihmo sono sentimenti vetusti anche se capisco che nel lato pratico servono per la difesa del paese, se no se attaccasse il lichtenstein chi se ne fregherebbe di difendere i nostri confini? e quindi show verso i nostri caduti...
a molti, cittadini del mondo prima dell italia questi minuti di silenzi obbligatori anche per le scuole materne! sono come il pan azimo
Possiamo discutere dell'utilità del minuto di silenzio nelle materne.
E per me è utile poichè prima si riesce a spiegare il concetto di morte a un bambino, meglio è.
Ma non c'è scusa che tenga per la dirigente scolastica.
HA SBAGLIATO nel disattendere una circolare.
Punto.
Non riesco a vedere come si possa proteggere, meno una visione completamente distorta della 'disubbidienza civile' (per poi cosa, lo sa solo chi sostiene questo concetto)
è quanto di più dannoso ci possa essere.
Prima più schifoso, ora più dannoso :D
Giornata di assoluti? :D
Blaster_Maniac
22-09-2009, 11:56
Questo significa ignorare la storia da almeno 50 anni a questa parte.
Eravamo troppo impegnati con la guerra fredda per vedere cosa, in certe parti del mondo, stava succedendo.
Capisco anche che taluni (non te, in particolare) faccia comodo non vedere.
Mi stupisco che siano alcune donne a non vedere.
Anzi no, conoscendo l'odio che una donna può provare contro la donna, e che solo una donna può provare.
Io mi riferivo solo al discorso che il naso, in tutti gli altri posti del mondo, ce l'è andato ad infilare sempre per primo l'occidente.
Secondo quale principio etico da supportare non si sa. Che ci abbiamo guadagnato tutti, ok, è palese.
Ma non parliamo di etica e morale, che al mondo non esistono, servono solo a cucirci la bocca e a dormire meglio la notte.
Sono morti? I militari muoiono? E a me che cacchio me ne frega?
Sono un branco di rincoglioniti, di cui, qualcuno più scaltro, lo fa per soldi. Qualche altro super fesso si fa raccontare le storielle del valore, dell'onore, e altre puttanate del genere.
E', scusami, una PUTTANATA quella che i bambini debbano essere protetti dal concetto della morte (in guerra o meno che sia).
Tenere all'oscuro un bambino del concetto di morte è quanto di più dannoso ci possa essere.
Un bambino, di natura, concepisce la morte, ma se nessuno si prende la briga di spiegargliela, ne avrà sempre una visione distorta.
Incredibile, in questo forum ogni 30 minuti si auspica l'educazione sessuale (fin nei minimi dettagli con la spiegazione dell'amore omosessuale e oltre) perfino ai neonati, mentre sulla morte si hanno tutti sti tabù.
Quoto.
La morte e' diventata un tabu'.
Un tempo i bambini erano presenti alla morte dei loro congiunti.
Incredibile, in questo forum ogni 30 minuti si auspica l'educazione sessuale (fin nei minimi dettagli con la spiegazione dell'amore omosessuale e oltre) perfino ai neonati, mentre sulla morte si hanno tutti sti tabù.
Non è questione di tabù - quando a me dissero a 5 anni che era morta mia zia (che non avevo mai visto poi, se non 2 o 3 volte :D) mica capii cosa questo comportava se non la perdita di una giornata all'asilo :stordita: - ma piuttosto si ha l'impressione che la ragion di stato - ampiamente comprensibile invece da adulti - sia usata come una mazza da dare in testa a chi dissente.
Dream_River
22-09-2009, 12:01
Le fedi delle altre nazioni non sono cosa che riguardano noi. E' l'occidente che è entrato in guerra con l'Islam, non l'incontrario.
:mbe:
:eek:
:rotfl:
:rotfl: :rotfl:
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
(A parte che l'Islam non ha dichiarato guerra a nessuno, e nessuno è in guerra con l'Islam, semmai ci sono gruppi di terroristi che fra le loro caratteristiche hanno quella di essere fedeli all'Islam, ma che non rappresentano assolutamente tutta la comunità dei musulmani)
pistacchio89
22-09-2009, 12:01
No, perchè non mi pare che il nostro contingente si sia mai macchiato di queste cose (e in ogni caso comodo tralasciare il contesto di gente che usa quellichediconodidifendere come sacchi di sabbia per far breccia su gente incapace di vedere quello che sgretolerebbe il proprio debole credo)
A me invece pare che i militari italiani abbiano stuprato e torturato civili in Somalia, saccheggiato negozi in Libano, sparato su un'ambulanza che trasportava una donna incinta in Iraq, ucciso una ragazzina in Afghanistan e combinato altre "belle" cose del genere.
Io mi riferivo solo al discorso che il naso, in tutti gli altri posti del mondo, ce l'è andato ad infilare sempre per primo l'occidente.
Secondo quale principio etico da supportare non si sa. Che ci abbiamo guadagnato tutti, ok, è palese.
Non parliamo di etica e morale, che al mondo non esistono, servono solo a cucirci la bocca e a dormire meglio la notte.
Secondo me è, al minimo, assolutamente reciproco.
Alcune radicalizzazioni del pensiero occidentale hanno messo naso in.
Alcune radicalizzazioni del pensiero islamico hanno messo naso in.
Che poi, se gli islamici ce l'avessero solo con noi, si potrebbe pure considerare una guerra Islam Vs. Occidente.
Invece è una guerra Islam Vs. Resto del Mondo.
E' innegabile che, OVUNQUE, ci siano islamici, ci sono poi dei problemi.
Vuoi che siano di natura esplicitamente violenta, vuoi che siano di natura soprattutto culturale.
Ma se ogni altra religione e ogni altra cultura nell'intero globo terracqueo ha problemi con l'Islam, non sorge il dubbio che ad avere gravi problemi nelle fondamenta sia l'Islam e non sia il resto del mondo?
Dream_River
22-09-2009, 12:03
Ma non c'è scusa che tenga per la dirigente scolastica.
HA SBAGLIATO nel disattendere una circolare.
Punto.
No
Per la giusta causa si può fare :O
_Magellano_
22-09-2009, 12:04
A me invece pare che i militari italiani abbiano stuprato e torturato civili in Somalia, saccheggiato negozi in Libano, sparato su un'ambulanza che trasportava una donna incinta in Iraq, ucciso una ragazzina in Afghanistan e combinato altre "belle" cose del genere.Quindi siccome alcuni fra questi hanno fatto queste cose,allora I MILITARI ITALIANI* tutti hanno stuprato e ucciso.
Dov'è la differenza fra quello che dici tu e quello che dici un nazista generico che vuole imputare ad una minoranza un crimine fatto solo da alcuni di questi?
Generalizzare va bene purchè non con le categorie protette altrimenti è razzismo o malafede.
*i militari italiani abbiano stuprato e torturato civili in Somalia, saccheggiato negozi in Libano, sparato su un'ambulanza che trasportava una donna incinta in Iraq, ucciso una ragazzina in Afghanistan e combinato altre "belle" cose del genere.
frase tua
Dream_River
22-09-2009, 12:05
A me invece pare che i militari italiani abbiano stuprato e torturato civili in Somalia, saccheggiato negozi in Libano, sparato su un'ambulanza che trasportava una donna incinta in Iraq, ucciso una ragazzina in Afghanistan e combinato altre "belle" cose del genere.
Ed anche se fosse, ciò cosa centrerebbe con quei 6 soldati e dei motivi per cui la comunità internazionale si è impegnata nella missione in afghanistan?
Blaster_Maniac
22-09-2009, 12:05
:mbe:
:eek:
:rotfl:
:rotfl: :rotfl:
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
(A parte che l'Islam non ha dichiarato guerra a nessuno, e nessuno è in guerra con l'Islam, semmai ci sono gruppi di terroristi che fra le loro caratteristiche hanno quella di essere fedeli all'Islam, ma che non rappresentano assolutamente tutta la comunità dei musulmani)
Vedo che non hai afferrato, e menomale ci ridi. :asd:
No
Per la giusta causa si può fare :O
Aspetto il giorno in cui inizierai ad usare il repertorio ben conosciuto del "mondo migliore" :D :D :D
_Magellano_
22-09-2009, 12:06
Secondo me è, al minimo, assolutamente reciproco.
Alcune radicalizzazioni del pensiero occidentale hanno messo naso in.
Alcune radicalizzazioni del pensiero islamico hanno messo naso in.
Che poi, se gli islamici ce l'avessero solo con noi, si potrebbe pure considerare una guerra Islam Vs. Occidente.
Invece è una guerra Islam Vs. Resto del Mondo.
E' innegabile che, OVUNQUE, ci siano islamici, ci sono poi dei problemi.
Vuoi che siano di natura esplicitamente violenta, vuoi che siano di natura soprattutto culturale.
Ma se ogni altra religione e ogni altra cultura nell'intero globo terracqueo ha problemi con l'Islam, non sorge il dubbio che ad avere gravi problemi nelle fondamenta sia l'Islam e non sia il resto del mondo?*
Fra l'altro sono riusciti perfino a farsi nemici gli indiani che sono fra le popolazioni piu pacifiche che ci siano.
*
Fra l'altro sono riusciti perfino a farsi nemici gli indiani che sono fra le popolazioni piu pacifiche che ci siano.
Gli indiani pacifici? :rotfl:
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/69921
ROMA, 7 luglio 2006 – L'ultimo rapporto sulla libertà religiosa nel mondo edito dall’Aiuto alla Chiesa che Soffre, presentato il 27 giugno, indica nell’India uno dei paesi nei quali “l’attività missionaria cristiana è oggetto di violenza sistematica che giunge fino all’omicidio, come nel caso del sacerdote cattolico don Agnos Bara e del pastore protestante Gilbert Raj”. E denuncia le “sempre più numerose leggi anti-conversione adottate in vari stati indiani”.
:asd:
Pacificità a comando :D
_Magellano_
22-09-2009, 12:09
Gli indiani pacifici? :rotfl:
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/69921
Pacificità a comando :DSu un miliardo di indiani mi pare normale che si sia na banda di idioti no? pensa sto paese dove siamo solo 57 milioni e ve ne sono a non finire.
Su un miliardo di indiani mi pare normale che si sia na banda di idioti no? pensa sto paese dove siamo solo 57 milioni e ve ne sono a non finire.
Rileggi bene: "Violenza sistematica" e "Leggi anti-conversione" :asd:
ilguercio
22-09-2009, 12:11
[QUOTE=Ileana;28982395]Possiamo discutere dell'utilità del minuto di silenzio nelle materne.
E per me è utile poichè prima si riesce a spiegare il concetto di morte a un bambino, meglio è.
[QUOTE]
Non vedo il motivo di spiegare la guerra e la violenza a un bambino.
Se riesce a starne alla larga è meglio.I bambini devono fare i bambini,per il resto c'è tempo.
pistacchio89
22-09-2009, 12:13
Secondo me è, al minimo, assolutamente reciproco.
Alcune radicalizzazioni del pensiero occidentale hanno messo naso in.
Alcune radicalizzazioni del pensiero islamico hanno messo naso in.
Che poi, se gli islamici ce l'avessero solo con noi, si potrebbe pure considerare una guerra Islam Vs. Occidente.
Invece è una guerra Islam Vs. Resto del Mondo.
E' innegabile che, OVUNQUE, ci siano islamici, ci sono poi dei problemi.
Vuoi che siano di natura esplicitamente violenta, vuoi che siano di natura soprattutto culturale.
Ma se ogni altra religione e ogni altra cultura nell'intero globo terracqueo ha problemi con l'Islam, non sorge il dubbio che ad avere gravi problemi nelle fondamenta sia l'Islam e non sia il resto del mondo?
Certo, perché induisti, cristiani, buddisti, ecc. vivono da sempre in pace e armonia e non hanno mai avuto problemi con nessuno...
Applicando il tuo metodo dovrei pensare che gli ebrei se sono stati praticamente sempre perseguitati in tutto il mondo e in tutte le epoche alla fine era perché se lo meritavano e che se tre quarti degli utenti che partecipano a questa discussione non concordano con quanto sostieni è perché hai seri problemi.
:rolleyes:
Dream_River
22-09-2009, 12:14
Aspetto il giorno in cui inizierai ad usare il repertorio ben conosciuto del "mondo migliore" :D :D :D
Potrei quasi offendermi per essere considerato a rischio di cadere in retorica di cosi bassa lega :fagiano:
Se mai mi dovesse capire, ti permetto di bombardarmi la casella e-mail di messaggi con scritto "VERGOGNA!!!" :read:
Se mai mi dovesse capire, ti permetto di bombardarmi la casella e-mail di messaggi con scritto "VERGOGNA!!!" :read:
Lo faccio già con le ex, quindi non mi avanza tempo :D
Non è questione di tabù - quando a me dissero a 5 anni che era morta mia zia (che non avevo mai visto poi, se non 2 o 3 volte :D) mica capii cosa questo comportava se non la perdita di una giornata all'asilo :stordita: - ma piuttosto si ha l'impressione che la ragion di stato - ampiamente comprensibile invece da adulti - sia usata come una mazza da dare in testa a chi dissente.
Perchè nessuno si è preso la briga di.
Quando avevo la tua età in un anno morirono il patrigno di mio padre e uno dei fratelli di mio nonno (parenti che non vedevo spesso).
Vedere mio padre e mio nonno in lacrime (e ancora me lo ricordo benissimo) e le spiegazioni che mi diedero non ti dico che mi resero il concetto assolutamente chiaro, ma capii.
Tra l'altro, il bambino di 2 anni (o poco più) col basco per me è stato allucinante perchè si vedeva chiaramente che, in qualche modo, aveva capito cosa stava succedendo.
Poi ovvio, il concetto di morte in guerra non può averlo compreso.
Ma 'Il papà è morto, non tornerà più' si è letto perfettamente nei suoi occhi.
Inoltre non vedo la 'ragion di stato' come mazza contro chi dissente.
Vedo una dirigente scolastica, che nei suoi limiti, si è voluta far pubblicità.
E scusami, non ci credo negli intenti nobili. E' molto più facile che sperasse in un 'intervista tra un solitario e un altro.
A me invece pare che i militari italiani abbiano stuprato e torturato civili in Somalia, saccheggiato negozi in Libano, sparato su un'ambulanza che trasportava una donna incinta in Iraq, ucciso una ragazzina in Afghanistan e combinato altre "belle" cose del genere.
Per quanto riguarda l'ambulanza: sai vero che chi difendi usa tranquillamente le ambulanze per trasportare armi e kamikaze per riuscire a superare i posti di blocco?
E' stata una tragica fatalità, ma è la guerra.
Idem in Afghanistan (che io definisco guerra, non mi trincero dietro la definizione 'Missione di pace in territorio di guerra').
Per il resto non ho detto che siamo santi, ma dubito fortemente che quello che ci hanno fatto a Kabul sia collegabile con le violenze in Somalia o in Libano.
Pensa che dubito siano pure collegabili alla donna incinta e alla ragazzina, visto che in quanto donne o sono meno di cani (soprattutto quella incinta) o sono valorosi scudi umani.
La popolazione civile in Afghanistan ci vede mediamente di buon occhio.
E' per questo che i Talebani non possono sopportarci.
Perchè nessuno si è preso la briga di.
Quando avevo la tua età in un anno morirono il patrigno di mio padre e uno dei fratelli di mio nonno (parenti che non vedevo spesso).
Vedere mio padre e mio nonno in lacrime (e ancora me lo ricordo benissimo) e le spiegazioni che mi diedero non ti dico che mi resero il concetto assolutamente chiaro, ma capii.
Tra l'altro, il bambino di 2 anni (o poco più) col basco per me è stato allucinante perchè si vedeva chiaramente che, in qualche modo, aveva capito cosa stava succedendo.
Poi ovvio, il concetto di morte in guerra non può averlo compreso.
Ma 'Il papà è morto, non tornerà più' si è letto perfettamente nei suoi occhi.
Non ci siamo capiti, non intendevo il "capire la morte" (=non c'è più, che scoperta), ma il "capire il dolore": un bambino in quanto tale non elabora un lutto come lo fa un adulto, le modalità e i tempi sono completamente diverse: si va da quelle senza conseguenze a quelle con conseguenze gravissime.
Poi permettimi di non scendere al livello di sentimentalismi "occhiosi", non mi pare il caso in una ANALISI della cosa: altrimenti se bastassero gli occhi possiamo buttare via tutta la psicologia infantile &co.
FabioGreggio
22-09-2009, 12:24
Ha sbagliato.
Punto.
Il minuto di silenzio se non lo vuoi fare te NON LO FAI TE. Non imponi di non farlo a tutti.
Per il resto, divertente vedere gli indignati per il minuto di silenzio per i militari (oltre a non capire la sottile differenza che ci sta tra un lavoratore normale e uno che, alla fine dei conti, rappresenta l'Italia all'estero)che non si sono indignati per il minuto di silenzio per quelli della Thyssenkrupp, per i quali vale lo stesso discorso: quel giorno ne sono morti altri, ne sono morti il giorno dopo e ne erano morti il giorno prima.
Qui c'è solo antimilitarismo strisciante e represso.
Ammetterlo farebbe solo bene, almeno non passereste per ipocriti che si trincerano dietro i morti sul lavoro per evitare di esporsi in quanto tali.
E' il contrario.
Non imponi un comportamento. Se vuoi fare un minuto di silenzio lo fai.
Punto.
Ma non lo imponi a tutti, solo perchè a te interessano più i martiri militari che quelli sul lavoro.
Eppoi onestamente è venuto il momento di dirla tutta:
Basta con questa coreografia della Folgore, notoriamente ultrafascista,
con il CAR fatto a suon di marce fasciste, Facetta Nera ecc.
Lo sappiamo tutti che è così da sempre.
Basta con questa cultura fascista che permea Polizia e Arereonautica.
Basta con queste coreografie populiste e demagogiche.
Qui ci sono solo la pietà per i parenti e soprattutto i figli.
Ma non venite qui a strumentalizzare le morti,
esattamente come avete strumentalizzato la morte di Baldoni
che, perchè era di sx, dopo la sua morte Feltri ebbe a scrivere che comunque era un pirla.
Avete rotto le palle con questo neofascismo strisciante nelle istituzioni.
Con le cerimonie militari
Con le fanfare, gli urli ai caduti della Folgore, le interminabili cerimonierie istituzionali.
Quando muore un operaio, lo Stato manco gli paga il funerale.
Eppure di figli piccoli che piangono sulla loro bara ce ne sono comunque.
Ma non ci siete mai voi delle istituzioni.
Solo qualche assessore regionale.
Eppoi avete stufato voi con il vostro militarismo.
Voglio avere il diritto di dire che a me dei militari non frega un benemerito cazzo
soprattutto quando vanno in missioni di cui non frega nulla a nessuno,
solo per il prestigio nazionale.
Lo stesso diritto che hai tu di adorare divise, militarismi, inni e marcette,
cameratismo e tutto l'armamentario coreografico di cui a milioni di italiani non frega una cippa di lippa.
Quindi lezioncine su come ci si deve rapportare con i militari,
per favore le fai a casa tua o fra i tuoi, fra eja eja ed ip ip urrà.
IO in tutto questo fatto gonfio di retorica popolar nazionale,
vedo solo quel bimbo che non ha più un padre e che dovrà crescere con molte più difficoltà degli altri.
Che Dio, se esiste, lo assista.
fg
Certo, perché induisti, cristiani, buddisti, ecc. vivono da sempre in pace e armonia e non hanno mai avuto problemi con nessuno...
Applicando il tuo metodo dovrei pensare che gli ebrei se sono stati praticamente sempre perseguitati in tutto il mondo e in tutte le epoche alla fine era perché se lo meritavano e che se tre quarti degli utenti che partecipano a questa discussione non concordano con quanto sostieni è perché hai seri problemi.
:rolleyes:
I problemi tra religioni e culture ci sono e ci saranno sempre.
Ed è abbastanza palese che ci sono culture e religioni che si adattano meglio di altre.
Cristiani e Buddhisti mediamente si integrano abbastanza bene ovunque sia data loro la libertà di esprimere il proprio credo e le proprie idee.
Discorso diverso per gli induisti, che hanno un sistema classista che mal si adatta a una società dove si pretende vengano rispettai i diritti mininimi (almeno quelli) dell'essere umano.
Stessa cosa, generalmente, vale per l'Islam (che non ha le caste ma ha grossissimi problemi con il rispetto dei diritti fondamentali degli esseri umani, soprattutto se donne). Anche se credo fondamentalmente che, come i cristiani (cattolici e non), tendano a coprire con il manto della religiosità guerre che con la religione hanno poco a che fare.
Gli Ebrei hanno avuto grossi problemi nei secoli perchè la religione ebraica permette lavori che in altre religioni (ad esempio il cristianesimo con i lavori concernenti i soldi) non sono permesse o sono comunque malviste.
E quindi quando c'erano, e dove ci sono ancora, di questi problemi, sono sempre stati emarginati e discriminati.
In Israele non c'è più una guerra di religione (ammesso che ci sia mai stata).
pistacchio89
22-09-2009, 12:31
Quindi siccome alcuni fra questi hanno fatto queste cose,allora I MILITARI ITALIANI* tutti hanno stuprato e ucciso.
Dov'è la differenza fra quello che dici tu e quello che dici un nazista generico che vuole imputare ad una minoranza un crimine fatto solo da alcuni di questi?
Generalizzare va bene purchè non con le categorie protette altrimenti è razzismo o malafede.
*
frase tua
Ed anche se fosse, ciò cosa centrerebbe con quei 6 soldati e dei motivi per cui la comunità internazionale si è impegnata nella missione in afghanistan?
Per il resto non ho detto che siamo santi, ma dubito fortemente che quello che ci hanno fatto a Kabul sia collegabile con le violenze in Somalia o in Libano.
Io non ho detto che quei sei hanno compiuto precedentemente dei crimini e che tutti i militari lo facciano, ma non si può negare che ciò sia accaduto e che le stesse brigate che si sono rese responsabili di tali crimini abbiano continuato a operare in varie missioni all'estero.
In Canada in seguito allo scandalo somalo è stato sciolto il Canadian Airborne Regiment, qui invece si assegnano medaglie e nuove missioni in nome dei diritti umani e della democrazia.
Non ci siamo capiti, non intendevo il "capire la morte" (=non c'è più, che scoperta), ma il "capire il dolore": un bambino in quanto tale non elabora un lutto come lo fa un adulto, le modalità e i tempi sono completamente diverse: si va da quelle senza conseguenze a quelle con conseguenze gravissime.
Poi permettimi di non scendere al livello di sentimentalismi "occhiosi", non mi pare il caso in una ANALISI della cosa: altrimenti se bastassero gli occhi possiamo buttare via tutta la psicologia infantile &co.
E' ovvio che un bambino non elabora il lutto come un adulto.
Questo non vuol dire che non gli si debba parlare della morte.
Altrimenti, di grazia, è normale trovarsi davanti a una generazione di persone che non riescono ad affrontarla.
E' il contrario.
Non imponi un comportamento. Se vuoi fare un minuto di silenzio lo fai.
Punto.
Ma non lo imponi a tutti, solo perchè a te interessano più i martiri militari che quelli sul lavoro.
Eppoi onestamente è venuto il momento di dirla tutta:
Basta con questa coreografia della Folgore, notoriamente ultrafascista,
con il CAR fatto a suon di marce fasciste, Facetta Nera ecc.
Lo sappiamo tutti che è così da sempre.
Basta con questa cultura fascista che permea Polizia e Arereonautica.
Basta con queste coreografie populiste e demagogiche.
Qui ci sono solo la pietà per i parenti e soprattutto i figli.
Ma non venite qui a strumentalizzare le morti,
esattamente come avete strumentalizzato la morte di Baldoni
che perchè era di sx, dopo la sua morte Feltri ebbe a scrivere che comunque era un pirla.
Avete rotto le palle con questo neofascismo strisciante nelle istituioni.
Con le cerimonie militari
Con le fanfare, gli urli ai caduti della Folgore, le interminabili cerimonierie istituzionali.
Quando muore un operaio, lo Stato manco gli paga il funerale.
Eppure di figli piccoli che piangono sulla loro bara ce ne sono comunque. Ma non ci siete mai voi delle istituzioni. Solo qualche assesore regionale.
Eppoi avete stufato voi con il vostro militarismo.
Voglio avere il diritto di dire che a me dei militari non frega un benemerito cazzo soprattutto quando vanno in missioni di cui non frega nulla a nessuno, solo per il prestigio nazionale.
Lo stesso diritto che hai tu di adorare divise, militarismi, inni e marcette, cameratismo e tutto l'armamentario coreografico di cui a milioni di italiani non frega una cippa di lippa.
Quindi lezioncine su come ci si deve rapportare con i militari, per favore le fai a casa tua o fra i tuoi, fra eja eja ed ip ip urrà.
IO in tutto questo fatto gonfio di retorica popolar nazionale,
vedo solo quel bimbo che non ha più un padre e che dovrà crescere con molte più difficoltà degli altri.
Che Dio, se esiste, lo assista.
fg
Vedi, ci voleva tanto ad ammettere di schifare un essere umano in quanto persona sulla base del lavoro che fa?
Basta con queste ipocrisie!
Siete affetti, come tutti gli esseri umani, del virus della discriminazione negativa.
Basta ammetterlo e la vita ti sorride.
Per il resto mi sorprende.
Io sono per la libertà di esprimere le proprie idee.
Tu ed altri, no.
Nessuno ha imposto a nessuno il minuto di silenzio.
Se la preside non voleva farlo, liberissima di continuare a cazzeggiare al PC.
Bastava che facesse passare la circolare e poi ogni insegnante decideva autonomamente se e come farlo.
LEI e chi la pensa come lei IMPONE di fatto la propria opinione su quella degli altri.
Quindi, se questa è il concetto di democrazia che perpetrate, sono fiera di dire che la democrazia è cosa vostra non è mia.
Per inciso, la mia è quella dove ogni persona è libera di esprimere il proprio parere.
La vostra (e la tua) è quella dove nessuno ha il diritto di esprimere il proprio parere se non conforme la vostro.
Te l'ho già detto, ambientandoci nel ventennio, io sarei stata il partigiano, tu lo squadrista fascista.
Io non ho detto che quei sei hanno compiuto precedentemente dei crimini e che tutti i militari lo facciano, ma non si può negare che ciò sia accaduto e che le stesse brigate che si sono rese responsabili di tali crimini abbiano continuato a operare in varie missioni all'estero.
In Canada in seguito allo scandalo somalo è stato sciolto il Canadian Airborne Regiment, qui invece si assegnano medaglie e nuove missioni in nome dei diritti umani e della democrazia.
Ho detto che abbiamo fatto bene? No.
Quindi non vedo come tu riesca a portare avanti tale polemica, tutta tua interiore.
Te l'ho già detto, ambientandoci nel ventennio, io sarei stata il partigiano, tu lo squadrista fascista.
Spero partigianA :D
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