View Full Version : Chi di voi staserà guarderà Porta a porta ?
Lo hanno guardato in pochi, molto pochi:
Porta a Porta con Berlusconi
battuto da L'Onore e il Rispetto
Vespa ha avuto un ascolto del 13,47%, mentre la fiction di Canale 5 ha fatto oltre il 22%
MILANO - L'Onore e il Rispetto con Gabriel Garko batte Porta a porta con Berlusconi. Nello speciale di Vespa andato in onda ieri sera con il presidente del Consiglio sulla consegna delle case ai terremotati, ha avuto un ascolto del 13,47%, per un totale di 3.219.000 spettatori. Di solito il programma di Vespa ha un ascolto del 18,30% per le prime serate e del 17,50% per le seconde (dati ufficio stampa Rai 2008-2009). Martedì sera Vespa è stato quindi stato battuto dalla "corrazzata" di Canale 5 che ha mandato in onda L'Onore e il rispetto. La fiction della rete Mediaset con Gabriel Garko ha raggiunto il 22,61% con 5.750.000 spettatori. La fiction è andata in onda dalle 21.16 alle 23.20, mentre Porta a porta dalle 21.12 alle 23.45.
Fonte:Corriere
Meno di un italiano su 7 lo ha guardato.
MadJackal
16-09-2009, 11:00
Uah uah uah uah.
EPIC FAIL per Vespa. E credo che gli inserzionisti saranno incazzati con la RAI. :asd:
Kharonte85
16-09-2009, 11:00
Ben gli sta...:asd:
qui ci vuole "onore e rispetto" per un intero paese :O :D
Inoltre, in passato è successo che la RAI mettesse in onda due trasmissioni sullo stesso tema. Mi pare l'abbia confermato Santoro. :rolleyes:
:
Stai a vedere che mo è colpa mia se una delle motivazioni addotte da bv per lo slittamento di ballarò è 'falsa' :rolleyes:
yorkeiser
16-09-2009, 11:09
Dati di ascolto
Porta a Porta con Berlusconi battuto da "L'Onore e il rispetto"
Vespa ha avuto un ascolto del 13,47%, mentre la fiction di Canale 5 ha fatto oltre il 22%
Non so se ridere per la debacle dell'ennesima pantomima vespiana, o piangere per il trionfo di ste produzioncine da 4 soldi con attori raccattati al mercato del pesce...
MadJackal
16-09-2009, 11:13
Stai a vedere che mo è colpa mia se una delle motivazioni addotte da bv per lo slittamento di ballarò è 'falsa' :rolleyes:
Mica sto dicendo che è colpa tua :Prrr:
Non so se ridere per la debacle dell'ennesima pantomima vespiana, o piangere per il trionfo di ste produzioncine da 4 soldi con attori raccattati al mercato del pesce...
Dici che quella sia una produzione da quattro soldi? Non guardo la televisione pertanto non lo so.
In questo caso la sconfitta (perche di sconfitta si parla) sarebbe ancora piu' clamorosa:D :D :D :D :D
Uah uah uah uah.
EPIC FAIL per Vespa. E credo che gli inserzionisti saranno incazzati con la RAI. :asd:
Quindi ora chiuderanno porca a porca? :asd: :sofico:
Com'era? Questione di bilanci eh marchicià? :asd: :asd:
yorkeiser
16-09-2009, 11:24
Dici che quella sia una produzione da quattro soldi? Non guardo la televisione pertanto non lo so.
In questo caso la sconfitta (perche di sconfitta si parla) sarebbe ancora piu' clamorosa:D :D :D :D :D
La guardo molto di rado anch'io e ieri sera tra l'altro c'era la champions; ma mi basta leggere "fiction" per essere certo di aver ragione. Nel tuo post tra l'altro ho letto Gabriel Garko, direi che non c'è proprio altro da aggiungere :asd:
La guardo molto di rado anch'io e ieri sera tra l'altro c'era la champions; ma mi basta leggere "fiction" per essere certo di aver ragione. Nel tuo post tra l'altro ho letto Gabriel Garko, direi che non c'è proprio altro da aggiungere :asd:
Ho riportato un articolo (adesso edito perche ho dimenticato il quote ma ho scritto la fonte). Io non so chi sia quell'attore pertanto non posso esprimere alcun giudizio.
Io ho la tv ma la ho sempre spenta pertanto non sono uno che dice "ierisera per caso ho visto..."
Comunque nel sondaggio avevo messo SI ma alla fine mi sono guardata Il fantasma di Corleone (http://www.youtube.com/watch?v=NLuNLpBvGUM) :D
bluelake
16-09-2009, 12:31
L'85% degli utenti che hanno votato "no" si è perso una trasmissione memorabile. :O
mai quanto la season premiere di Greek e la prima serie di Criminal minds :fagiano: tanto mi basta leggere il thread per sapere che hanno detto cavolate per due ore, e se voglio sentir parlare un 75enne posso andare all'ospizio a Montecatini così faccio anche un'opera di bene :D
bluelake
16-09-2009, 12:39
comunque, l'hanno visto solo quelli del forum eh...
AUDITEL®: gli ascolti TV di Martedì 15/09/2009
Totale emittenti 100.0
Rai Uno 15.0
Rai Due 11.6
Rai Tre 8.6
Tot. RAI 35.2
Canale Cinque 21.8
Italia Uno 10.0
Retequattro 6.4
Tot. MEDIASET 38.3
La 7 3.1
Odeon TV 0.1
Altre Terrestri 9.1
Altre Satellite 12.4
Totale Altre 23.3
http://www.bilink.it/bilink/mercato/ascolti.htm
Dragan80
16-09-2009, 12:41
{|e;28902188']Comunque nel sondaggio avevo messo SI ma alla fine mi sono guardata Il fantasma di Corleone (http://www.youtube.com/watch?v=NLuNLpBvGUM) :D
Io invece avevo messo NO, poi sono stato tentato di vederlo, ma alla fine mi sono rivisto "Pierino colpisce ancora". Sempre di barzellette si tratta, ma almeno non c'é nessuno che crede che siano storie vere :D
Stigmata
16-09-2009, 12:42
No era e no è stato :O
zerothehero
16-09-2009, 12:47
Penso che la cosa sia studiata. L'idea è che fare i conti in lire lo avvicini alle persone di una certa età che con l'euro ancora oggi non hanno dimestichezza. Ma si incarta molto spesso, perde colpi...
No, lo fa abitualmente, probabilmente converte le lire in euro, perchè non si è ancora abituato ad avere come riferimeno gli euro.
Cmq 60000 mld di lire, circa 30mld di euro. OHHHHH. :sofico:
Il concetto era anche giusto (l'Irpinia è il classico esempio di come NON dovrebbe muoversi un esecutivo, in quel caso infatti i "locali" riuscirono a allargare inopinatamente le aree terremotate, facendo esplodere i costi..e poi siamo al sud, quindi peggio ancora..al sud la gestione a maggior ragione deve essere "stalinista", se sei a Bolzano o in Trentino puoi anche decentrare e affidarti ai locali, al sud non lo si può fare), ha prodotto però un casino tremendo.
Bonaiuti (che assisteva sulla sedia bianca di Vespa) probabilmente dormiva... :O
Mordicchio83
16-09-2009, 13:00
Non credo abbia risposto ad una sola domanda posta dai giornalisti, non almeno in modo completo o perlomeno sufficiente :sofico:
Impressionante l'impatto cromatico del volto... somigliava a questo:
http://www.deliriohouse.com/upl/residenti_img/r009/ventriloquo.jpg
ma con i capelli :O
Non ho seguito la trasmissione interamente... solo la prima parte sul terremoto. Sembrava dovesse venderle quelle case :fagiano:
Strabordante come suo solito, ma almeno sulla questione terremoto non si sono prolungati troppo a quanto pare.
"60 miliardi di lire equivalgono a 30 miliardi di euro" (Vespa: "no, 3 miliardi" :mbe: :confused: )... una voce in sottofondo, forse del sindaco Cialente: "beh, si, basta dividere a metà" :sbonk: ... stupendo.
Berlusconi probabilmente ricordava a memoria la cifra in euro e credeva di ricordare pure quella in lire... invece mancavano 3 zeri :sofico: ... sottigliezze :stordita: ... la cocciutaggine ha fatto il resto. Però divertente, credo che quella scenetta la ricorderò a vita :D
Il resto non l'ho seguito... giusto un paio di minuti, credo nel finale. Com'è andata? :stordita:
zerothehero
16-09-2009, 13:09
Per Berlusconi è andata bene, magari passerà dal 49 al 50% di consensi, cmq un patrimonio di consensi notevole. :fagiano:
La seconda parte della trasmissione si è trasformata in un tiro al piccione contro l'opposizione, solo in parte rintuzzato da Vespa e dai giornalisti presenti.
E' emersa una cosa interessante o almeno un'ammissione interessante da parte dello stesso Berlusconi: che Fini ha una concezione del partito diversa dalla sua. (si era capito, ma è singolare che Berlusconi lo ammetta)
In soldoni(traduco il berluschese) per il premier un partito deve essere un comitato elettorale (sul modello americano) che concorre a far conquistare il potere al Leader con venature di catch all party (partito pigliatutto, anzi un partito non partito rappresentante della Nazione vedi "Popolo delle Libertà"), per Fini un un luogo in cui sintetizzare le istanze/ le domande articolando in seguito delle risposte politiche.
Da qui la lettera degli ex-AN a Berlusconi, probabilmente.
Per Berlusconi è andata bene, magari passerà dal 49 al 50% di consensi, cmq un patrimonio di consensi notevole. :fagiano:
La seconda parte della trasmissione si è trasformata in un tiro al piccione contro l'opposizione, solo i parte rintuzzato da Vespa e dai giornalisti presenti.
E' emersa una cosa interessante o almeno un'ammissione interessante da parte dello stesso Berlusconi: che Fini ha una concezione del partito diversa dalla sua. (si era capito, ma è singolare che Berlusconi lo ammetta)
In soldoni(traduco il berluschese) per il premier un partito deve essere un comitato elettorale (sul modello americano) che concorre a far conquistare il potere al Leader, per Fini un partito "tradizionale" deve essere un luogo in cui articolare domande e risposte politiche.
Da qui la lettera degli ex-AN a Berlusconi, probabilmente.
Perche' dire 50% quando si puo' scrivere 60, 70 o 110.
Alle elezioni il 50% non lo ha, quello virtuale invece e' a piacere.
zerothehero
16-09-2009, 13:21
Perche' dire 50% quando si puo' scrivere 60, 70 o 110.
Alle elezioni il 50% non lo ha, quello virtuale invece e' a piacere.
Non c'entra niente..più o meno Berlusconi è intorno al 49%, il fatto che non tutti lo votino è normale..si può essere fan dei Tokio Hotel senza comprare neanche un disco. :O
http://www.diariodelweb.it/Articolo/?d=20090628&id=90686 ...generalmente un premier (a meno di eventi particolari, vedi G8 in cui B. ha aumentato i consensi) tende a perdere lo 0.5% di consensi al mese.
Generalmente..per Prodi c'è stato un crollo verticale, grazie all'asilo mariuccia delle decine di partiti della sua coalizione, tanto per dirne una. :fagiano:
Tornando più propriamente alla politica: che farà Fini? cosa farà Casini?
E' da questi due che potrebbero arrivare dei cambiamenti. Gli altri sono fuori dai giochi o non hanno cmq voglia di cambiare scenario.
Mordicchio83
16-09-2009, 13:24
Per Berlusconi è andata bene, magari passerà dal 49 al 50% di consensi, cmq un patrimonio di consensi notevole. :fagiano:
La seconda parte della trasmissione si è trasformata in un tiro al piccione contro l'opposizione, solo in parte rintuzzato da Vespa e dai giornalisti presenti.
E' emersa una cosa interessante o almeno un'ammissione interessante da parte dello stesso Berlusconi: che Fini ha una concezione del partito diversa dalla sua. (si era capito, ma è singolare che Berlusconi lo ammetta)
In soldoni(traduco il berluschese) per il premier un partito deve essere un comitato elettorale (sul modello americano) che concorre a far conquistare il potere al Leader con venature di catch all party (partito pigliatutto, anzi un partito non partito rappresentante della Nazione vedi "Popolo delle Libertà"), per Fini un un luogo in cui sintetizzare le istanze/ le domande articolando in seguito delle risposte politiche.
Da qui la lettera degli ex-AN a Berlusconi, probabilmente.
Non ha detto: "va tutto bene tra me e Fini, non ci sono problemi" ? :p
Comunque mi pare di capire di non essermi perso nulla, escludendo chiaramente la questione Fini-Berlusconi e i loro rapporti, che ancora non ho capito come sono :fagiano: (non ho capito a che gioco giocano insomma :fagiano: )
Fini forse credeva di poterlo cambiare? O almeno smussare? Boh... a 70 anni (tutti cocciutissimi) passati e con una certa visione delle cose, non so se sia possibile
bluelake
16-09-2009, 13:25
si può essere fan dei Tokio Hotel senza comprare neanche un disco. :O
ma ke ka§§o dc? nn s lovva Bill snz komprare i cd!!!! :O
scusa, una binbaminkia fan dei TH si era impossessata di me :stordita:
ma ke ka§§o dc? nn s lovva Bill snz komprare i cd!!!! :O
scusa, una binbaminkia fan dei TH si era impossessata di me :stordita:
LOL :D
indelebile
16-09-2009, 13:26
nessuno ha visto questo?
http://www.youtube.com/watch?v=_j9VfDth3h4
ecco come siamo messi...
redegaet
16-09-2009, 13:28
che voci? scrivi scrivi... :D mi piacciono i gossip
Hai un messaggio privato.;)
zerothehero
16-09-2009, 13:29
Non ha detto: "va tutto bene tra me e Fini, non ci sono problemi" ? :p
Comunque mi pare di capire di non essermi perso nulla, escludendo chiaramente la questione Fini-Berlusconi e i loro rapporti, che ancora non ho capito come sono :fagiano: (non ho capito a che gioco giocano insomma :fagiano: )
Fini forse credeva di poterlo cambiare? O almeno smussare? Boh... a 70 anni (tutti cocciutissimi) passati e con una certa visione delle cose, non so se sia possibile
Ha detto che lui non ha problemi con Fini (e ci credo..oramai il PDL è suo :sofico: ) ma ha ammesso di avere una concezione diversa da Fini (definito "professionista della politica", il che per Berlusconi è quasi un insulto :O ) di cosa deve essere un partito.
E' un evento epocale...quando mai ha ammesso in tv di avere dei problemi dentro il suo partito?
A memoria d'uomo non è mai capitato. :sofico:
ma ke ka§§o dc? nn s lovva Bill snz komprare i cd!!!! :O
scusa, una binbaminkia fan dei TH si era impossessata di me :stordita:
Esci da questo corpo!
ma ke ka§§o dc? nn s lovva Bill snz komprare i cd!!!! :O
scusa, una binbaminkia fan dei TH si era impossessata di me :stordita:
umadonna, :eek: :eek: :eek: :eek:
fai paura quando fai così...
ConteZero
16-09-2009, 13:36
Nella stagione degli amori dei gatti basta stare un po' a balcone per rievocare le stesse sonorità dei TH.
marchigiano
16-09-2009, 13:39
Hai un messaggio privato.;)
grazie :sofico:
ilguercio
16-09-2009, 14:05
Ieri poi ho sentito un botto di "i comunisti di qua..." o "i catto-comunisti di là".
Vespa ha pure tentato un timidissimo intervento "non ci sono più i comunisti cavaliere...andiamo" ma la poderosa parlantina del premier zittisce tutti e continua imperterrita a colpire a desta e a manca...
Ho guardato un pezzettino di Porta a Porta.
Sinceramente in mezzo al trionfalismo imperante la cosa che mi ha deluso e' stato lo scambio di battute (riporto le frasi a memoria, non sono sicuramente esatte)
Vespa: "Con o senza la crisi, le gente che guadagna 1000 euro ... 1000 euro erano e 1000 euro rimangono. Come si fa a vivere con 1000 euro ?"
Berlusconi: " Anchio mi chiedo come possano vivere con 1000 euro ... speriamo che l'economia si riprenda e possano guadagnare di piu'"
??????????????????????????????????????
Magari una detassazione degli stipendi, no eh ?
ilguercio
16-09-2009, 14:19
Lui se lo chiede ma alla fine fottesega...
Tanto le nostre tasse se le sputtanano nei migliori vizi.
Che ti frega del popolo se sei tu stesso un imprenditore(che già ha un desiderio immane di soldi e potere) prima che un politico(che alla fine è la stessa cosa,solo che l'azienda diventa lo stato italiano e invece di dipendenti hai contribuenti).
marchigiano
16-09-2009, 14:31
Vespa: "Con o senza la crisi, le gente che guadagna 1000 euro ... 1000 euro erano e 1000 euro rimangono. Come si fa a vivere con 1000 euro ?"
Berlusconi: " Anchio mi chiedo come possano vivere con 1000 euro ... speriamo che l'economia si riprenda e possano guadagnare di piu'"
??????????????????????????????????????
Magari una detassazione degli stipendi, no eh ?
infatti ha detto che l'azione di governo va nella direzione di uscire il prima possibile dalla crisi in modo che con una economia forte si possano aumentare salari e stipendi
anche se finchè l'euro non cala la vedo dura...
ConteZero
16-09-2009, 14:38
infatti ha detto che l'azione di governo va nella direzione di uscire il prima possibile dalla crisi in modo che con una economia forte si possano aumentare salari e stipendi
anche se finchè l'euro non cala la vedo dura...
Sintesi : Ajja passà a'nuttat.
Anche NESSUN GOVERNO userebbe la stessa "tattica", aspettare e sperare che la crisi finisca presto.
Questa è una politica inerziale.
bluelake
16-09-2009, 14:41
infatti ha detto che l'azione di governo va nella direzione di uscire il prima possibile dalla crisi in modo che con una economia forte si possano aumentare salari e stipendi
anche se finchè l'euro non cala la vedo dura...
viene da domandarsi perché non sia stato allora fatto PRIMA della crisi di aumentare salari e stipendi... e soprattutto se l'aumento di salari e stipendi sarà fatto diminuendo il costo del lavoro per l'impresa (perché per 1.000 euro di stipendio, il costo per l'impresa è di 2.000 euro) o semplicemente cambiando le cifre nei CCNL.
Se cala l'euro si torna alle candele e ai cavalli, e gioverebbe solo alle imprese che esportano... che poi, gioverebbe il giusto, anche le imprese usano l'elettricità e i carburanti per trasportare le merci, se aumentano questi costi il guadagno in più va a farsi benedire.
ConteZero
16-09-2009, 14:49
viene da domandarsi perché non sia stato allora fatto PRIMA della crisi di aumentare salari e stipendi... e soprattutto se l'aumento di salari e stipendi sarà fatto diminuendo il costo del lavoro per l'impresa (perché per 1.000 euro di stipendio, il costo per l'impresa è di 2.000 euro) o semplicemente cambiando le cifre nei CCNL.
Se cala l'euro si torna alle candele e ai cavalli, e gioverebbe solo alle imprese che esportano... che poi, gioverebbe il giusto, anche le imprese usano l'elettricità e i carburanti per trasportare le merci, se aumentano questi costi il guadagno in più va a farsi benedire.
Legge 0 del tremontismo : La colpa è dell'euro.
marchigiano
16-09-2009, 14:50
Se cala l'euro si torna alle candele e ai cavalli, e gioverebbe solo alle imprese che esportano... che poi, gioverebbe il giusto, anche le imprese usano l'elettricità e i carburanti per trasportare le merci, se aumentano questi costi il guadagno in più va a farsi benedire.
ma son le imprese che esportano che fanno lavorare gli italiani ;)
quelle che importano fanno lavorare i cinesi o i tedeschi o i jap o altri insomma...
e l'inflazione da energia si può smussare data la grande quota di tasse che c'è sopra
Stigmata
16-09-2009, 14:52
e l'inflazione da energia si può smussare data la grande quota di tasse che c'è sopra
non sarebbe aiuto di stato, come ipoteticamente con la benzina?
ConteZero
16-09-2009, 15:06
ma son le imprese che esportano che fanno lavorare gli italiani ;)
quelle che importano fanno lavorare i cinesi o i tedeschi o i jap o altri insomma...
e l'inflazione da energia si può smussare data la grande quota di tasse che c'è sopra
Che bello!
Per una fabbrica che da lavoro a 20 persone vendendo cuscinetti a sfera 60 milioni di persone devono subire i rialzi dei prezzi.
L'idea, invece, di cercare di conquistare mercati ad alto valore aggiunto no, meglio continuare a campare sul semilavorato provando a far le scarpe alla Cina :asd:
bluelake
16-09-2009, 15:07
ma son le imprese che esportano che fanno lavorare gli italiani ;)
quelle che importano fanno lavorare i cinesi o i tedeschi o i jap o altri insomma...
e l'inflazione da energia si può smussare data la grande quota di tasse che c'è sopra
le imprese che esportano, se hanno padroni intelligenti, dipendenti intelligenti, banche che non siano strozzine e enti statali che sanzionino chi opera scorrettamente e non a caso (ultimi due punti ardui da trovare), sanno anche "convertirsi" per operare più sui mercati UE che su quelli americani o asiatici; ma un governo ostaggio delle banche (perché è così, purtroppo, se domani a Intesa o Unicredit girano le palle ci troviamo con mezza Italia bloccata perché, ad esempio, Alitalia esiste solo grazie ai prestiti di Intesa) non potrà mai adottare politiche serie che favoriscano lo sviluppo delle imprese e l'aumento di potere d'acquisto dei lavoratori, e l'inettitudine di troppi imprenditori italiani probabilmente renderebbe tali politiche inutili.
marchigiano
16-09-2009, 15:08
non sarebbe aiuto di stato, come ipoteticamente con la benzina?
si e no, il fatto è che in europa la tassazione su carburanti non dovrebbe essere proporzionale... invece così più sale più tasse incassano. ovvio che quando il barile arriva a 150$ paghiamo tasse assurde, quindi una smussatina sarebbe giusta. meglio di tutti sarebbe togliere le tasse variabili e mettere solo quelle fisse
marchigiano
16-09-2009, 15:13
Che bello!
Per una fabbrica che da lavoro a 20 persone vendendo cuscinetti a sfera 60 milioni di persone devono subire i rialzi dei prezzi.
L'idea, invece, di cercare di conquistare mercati ad alto valore aggiunto no, meglio continuare a campare sul semilavorato provando a far le scarpe alla Cina :asd:
ridi dicendo le mie stesse cose: aumentare il nostro lavoro che significa? in italia si producono quasi solo prodotti di alta gamma e quindi alto valore aggiunto....
le imprese che esportano, se hanno padroni intelligenti, dipendenti intelligenti, banche che non siano strozzine e enti statali che sanzionino chi opera scorrettamente e non a caso (ultimi due punti ardui da trovare), sanno anche "convertirsi" per operare più sui mercati UE che su quelli americani o asiatici; ma un governo ostaggio delle banche (perché è così, purtroppo, se domani a Intesa o Unicredit girano le palle ci troviamo con mezza Italia bloccata perché, ad esempio, Alitalia esiste solo grazie ai prestiti di Intesa) non potrà mai adottare politiche serie che favoriscano lo sviluppo delle imprese e l'aumento di potere d'acquisto dei lavoratori, e l'inettitudine di troppi imprenditori italiani probabilmente renderebbe tali politiche inutili.
il mercato UE è già saturo come fai a conquistarlo? vedi fiat che anche se sta aumentando la quota europea non potrà mai fare grandi numeri di crescita come in altri paesi...
meglio puntare alla cina dove stanno nascendo nuovi ricchi
bluelake
16-09-2009, 15:19
il mercato UE è già saturo come fai a conquistarlo? vedi fiat che anche se sta aumentando la quota europea non potrà mai fare grandi numeri di crescita come in altri paesi...
meglio puntare alla cina dove stanno nascendo nuovi ricchi
il mercato UE non è saturo, affatto ;) probabilmente lo è per i beni ad alto valore aggiunto (sui quali l'azienda che li produce ottiene un guadagno pari al 50-60% del costo), ma non per molti altri prodotti. E il cuore dell'economia italiana sono le PMI, che tali prodotti fanno :P Io della Cina non mi sono mai fidato, ti fanno guadagnare 100 subito e ti fanno perdere 200 dopo qualche mese, non ci farei gramde affidamento (la Fiat ho smesso di considerarla italiana da quando fanno le macchine ovunque nel mondo fuorché qui da noi, sono un maledetto campanilista :) ).
faccio qui una replica visto che il thread della "matematica&berlusca" è chiuso:
:asd:!!!
"ma a parte tutti questi attacchi da parte di certa informazione che tentano di mortificare il governo e il suo presidente, che è quindi silvio berlusconi, e che quindi tentano di mortificare, aggiungo invano, l'italia intera e il suo capo di governo, a parte questo la cosa più importante qual'è? la cosa più importante è che l'opinione pubblica, la gente, sa ragionare con la propria testa e sa cos'è per il bene del paese, sa quanto del bene ha fatto questo governo e che certamente continuerà a fare.."
"Ma cosa voglio dire con questo..... non lo so.. però ho ragione e i fatti mi cosano!"
mc12 e la punteggiatura: due mondi opposti.
capisco che ti stai prodigando per difendere il tuo caro pdc..[omissis]
Silvio = italia intera?
@tutti e tre: mai sentito parlare questo "signore"(per modo di dire..)?
http://quomedia.diesis.it/images/3872.jpg
vabbeh...:rolleyes:
sei ironico , giusto ?
NUOOOOOOOO!!!! Come hai fatto ad indovinare fratè???
http://img33.imageshack.us/img33/5909/3218542202588e7234f4a.jpg
...anzi no, non dirlo a nessuno!....;)
faccio qui una replica visto che il thread della "matematica&berlusca" è chiuso:
@tutti e tre: mai sentito parlare questo "signore"(per modo di dire..)?
http://quomedia.diesis.it/images/3872.jpg
vabbeh...:rolleyes:
NUOOOOOOOO!!!! Come hai fatto ad indovinare fratè???
http://img33.imageshack.us/img33/5909/3218542202588e7234f4a.jpg
...anzi no, non dirlo a nessuno!....;)
:asd: e dai in questo caso perdonami mi era sfuggita l'ironia.
bluelake
16-09-2009, 19:47
Rassegna stampa dei commenti usciti oggi:
Il Messaggero http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=22019&sez=HOME_INITALIA&npl=&desc_sez=
Il presidente ricostruttore e la videofesta rovinata
di Mario Ajello
ROMA (16 settembre) - Rinato. Finalmente calato, di nuovo, nel format che predilige: quello dell’uomo del fare e del padre della patria. Che a volte dalla sua poltroncina di «Porta a Porta» berlusconeggia troppo -
«Queste non sono casette di legno ma vere e proprie ville dove tutti vorremmo vivere», assicura il Cavaliere parlando dei prefabbricati di Onna - ma all’inizio riesce nel tono della voce non altisonante, anzi è rauco, e nell’atteggiamento generale a trasmettere ciò che si propone: un misto di dolore e di speranza. Poi gli parte il piede sull’acceleratore: «Comunisti... cattocomunisti... vetero-comunsti del Pd... sinistra rancorosa... sono al 68,4 per cento nei sondaggi e la gente per la strada mi sommerge di ammirazione...e lei signor Vespa non m’interrompa...».
Ma ecco una serie di colpi di freno e sarebbero dovuti essere molti di più: «Tutti gli italiani hanno sofferto insieme a voi», dice ai genitori, invitati in studio, della ragazza Giulia Carnevale, quella che ha progettato prima di morire il nuovo asilo di Onna. Oppure: «Sì, sono emozionato». O ancora, a proposito della giornata passata fra le casette appena ricostruite nel paesino abruzzese: «E’ bello vedere la vita che ricomincia». Nei momenti della mestizia e della speranza, Berlusconi funziona.
Quando passa alla politica-politica, lanciando parole a raffica, bisticciando con Casini in collegamento telefonico, accusando «l’internazionale di sinistra» o «la stampa anti-italiana che ha atteggiamenti delinquenziali verso di noi» o «la Rai che mi considera simbolo del Male», è meno nuovo e risulta ovvio. Su di lui, le accesissime polemiche di queste ore su «Porta a Porta» e «Ballarò» e via dicendo, sembrano pesare. Su Bruno Vespa, invece no, o quasi. Conduce la puntata come se nulla fosse, usando tutte le sue risorse di antico professionista. Però a un certo punto si toglie qualche sassolino dalle scarpe: «Si parla di non libertà dell’informazione», dice rivolto al giornalista di sinistra Sansonetti, «ma voi e tanti altri dove eravate quando fui epurato dalla Rai e quando fui vittima di Lilli Gruber? Nessuno mi difese...».
Ma riecco il premier, in un servizio da Bazzano dove stanno sorgendo i nuovi palazzi anti-sismici, che s’infila in un appartamento già ultimato, sembra entrare dentro un mobile in costruzione e dice alle telecamere: «Stiamo montando l’armadio». Premier operaio? Sì. Ora incontra dei manovali e si rivolge loro così: «Tutto bene?». «Benissimo!», è il coro di risposta. E lui ai telespettatori: «Settemila operai al lavoro, giorno e notte, nei giorni feriali e in quelli festivi. Questo è il più grande cantiere che c’è al mondo. Me lo ha detto ieri anche Nancy Pelosi, l’esponente democrat americana: ”Noi, negli Stati Uniti, non saremmo capaci di fare ciò che state facendo voi”».
I parenti delle vittime del sisma che sono in studio, e i rappresentanti della Croce Rossa e della Protezione Civile che partecipano alla trasmissione, danno l’impressione di non appassionarsi affatto alle guerre editoriali in corso e agli altri aspetti della politica combat, che doverosamente finiscono per entrare nella trasmissione. Berlusconi forse capisce che riportare la discussione sul terreno della concretezza, e della ricostruzione post-sismica, può rivelarsi più pagante dal punto di vista nazional-popolare, ma non riesce a sottrarsi al se stesso che lo trascina nel fuoco delle polemiche più toste. Che stenta a maneggiare con la calma necessaria.
Seguirlo nelle fondamenta - «Qui ci saranno i garage» - della new town di Bazzano è più confortante. Si vede lui, in un servizio registrato, che con le mani mima le scosse di un terremoto. Poi blocca gli arti e irrigidisce se stesso e spiega questa scenetta: «Se arriva un sisma come questo» (mani che si muovono), «questi i palazzi fanno così» (e assume la posizione statuaria, come quella di un edificio che non crolla). Passano altri operai. «Tutto bene?». «Benissimo!». La ricostruzione dell’Abruzzo fa il paio con la ricostruzione della sua immagine di premier. E il fango che non c’è più a Onna, «l’abbiamo ricoperto con il fieno e poi crescerà un bel prato», è un po’ lo stesso fango che lui sta facendo di tutto per allontanare da se stesso. Fidando sul sostegno del «popolo italiano»: «La gente è stanca di assistere a una vita politica di insulti e di odii incomprensibili». Vespa prova a bloccarlo, e lui: «Non m’interrompa, sono il presidente del consiglio...». Ma anche Vespa, questa volta, ha un ruolo particolare. Perchè durante la giornata è stato bersagliato da attacchi - quelli di Franceschini, di Di Pietro, degli italovaloriali in sit in sotto via Teulada - e questo spiega il fatto che oltre a un conduttore oggi è anche un mattatore che vuole dire la sua. Poi arriva la telefonata di Giovanni Floris, direttamente dal «Ballarò» mancato: «Noi non facciamo trasmissioni contro nessuno, neanche contro Berlusconi. La nostra è una televisione libera».
Intanto, «Porta a Porta» va finendo. E s’è visto sulla scena, un Berlusconi double face. Mesto e fattivo sul post-terremoto, tutto a muso duro sugli altri temi. Il titolo della puntata è stato «L’Aquila e tutto il resto» ma «tutto il resto» ha preso il sopravvento sull’«Aquila». Riuscendo a sciupare, con l’aiuto dell’interessato, la festa al Cavaliere.
La Stampa http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=6392&ID_sezione=&sezione=
Lo show senza concorrenza
di Mattia Feltri
Il farfallone amoroso gode del suo giorno dell’orgoglio e si riabilita - sempre che ne avesse bisogno - vestendosi e rivestendosi come Leopoldo Fregoli. Occhi lucidi e respiro lungo: tutti felici.
La concorrenza, si sa, non c’è: motivi tecnici. Ballarò spostato a domani, Matrix alla prossima settimana, sono questioni di palinsesto e, dicono da Mediaset, di diffocoltà organizzative; la Champions, dove Pippo Inzaghi collabora alla restituzione della grandeur, è confinata in pay e tutto il mondo televisivo - disinteressato agli ultimi giorni di Adolf Hitler su RaiTre - può assistere al trionfo del presidente del fare.
Fregoli, dicevamo: il presidente giardiniere illustra le qualità terapeutiche del fieno steso sul manto erboso; il presidente ingegnere dettaglia sulle costruzioni antisismiche, le doppie piastre, gli «assorbitori di potenza»; puntando gli indici, il presidente architetto deraglia nella plastificazione poiché il quartiere Bazzano, ricostruito a cinque chilometri dall’Aquila, è stato edificato di modo che le case sembrino di epoche diverse, e non «artefatte», e di conseguenza artefatte sono; il presidente designer guida la visita dentro alle case di legno che saranno consegnate con gli armadi - «anche con gli attacca-abiti» - e apre i frigoriferi delucidando sui requisti dell’ultimo modello; il presidente anglofono dice: «People first»; il presidente pater familias ha una pacca per tutti. E mille e mille presidenti, il presidente anticomunista, il presidente imprenditore che nega le correzioni delle sue reti per favorire gli ascolti del gran ritorno di Porta a Porta, il presidente San Sebastiano traffito dai dardi della tv pubblica. E infine (per modo di dire) il presidente Tafazzi che non guarda più la tele. Ma in fondo è la serata squillante del governo del fare - non della ciàcola, non della lascivia - in un’elencazione di record che avrebbe mandato in tilt anche un Rino Tommasi, e il terrore sale quando il premier sfodera l’elenco delle opere compiute. Record, record e record: due mesi per l’asilo Giulia Carnevali (dal nome della giovane progettista morta nel terremoto, e il padre in studio, dignitosissimo, invita a guardare avanti), record; quattro mesi per le casette, record; entro settembre tutti fuori dalle tende, record; i giapponesi, gli americani e gli australiani ci invidiano le tecniche e i tempi, record; Nancy Pelosi che dice a Berlusconi: «Un’impresa del genere per noi negli Stati Uniti sarebbe stata impossibile», record; ho governato più di Alcide De Gasperi, record; ho governato meglio di De Gasperi, record. E poi la gente, il people, e gli operai, i man at work, che dalla cima delle gru chiamano il presidente a braccia levate: «Silvio! Silvio!». L’uomo vecchio e stanco e barbuto che entra nella casa appena ricevuta e non resiste a un singulto di commozione. La donna col bimbo in braccio che sull’uscio dell’asilo sente la vita che ricomincia. I terremotati in piazza che si guardano attorno e dicono: è un miracolo, un miracolo. Faremo di più, faremo meglio, dice Berlusconi: abbiamo un know how che riproporremo per costruire le carceri, le centodieci città dove le giovani coppie troveranno l’abitazione che non trovano oggi, basta infilare tre turni di otto ore al giorno per ridurre i tempi di due terzi.
Sull’altra parte della barricata resta un povero Stefano Pedica, coordinatore laziale dell’Idv di Antonio Di Pietro, che fa picchetto all’ingresso della sede Rai di via Teulada, ma tanto Berlusconi entra lo stesso. E dentro il sindaco dell’Aquila, Stefano Cialente, cerca soltanto di attutire lo scoppio dei mortaretti. Qualche giornalista propone dei distinguo travolti dall’energica e fluviale parlantina del presidente del Consiglio. Piero Sansonetti si prende la briga di dirne due o tre. Bruno Vespa abbozza un paio di bisticci rapidamente sedati. E’ l’occasione buona per regolare i conti, da presidente pompiere, e per il resto rimangono negli occhi le casette di legno che casette non sono, dice Berlusconi, semmai ville dove a tutti noi piacerebbe abitare. Anche a lui, sembra, al farfallone amoroso che si autodichiara dittatore, scherzando, il narcisetto, ora che non più andrà notte e giorno d’intorno girando delle belle turbando il riposo.
Corriere della Sera http://www.corriere.it/politica/09_settembre_16/grasso_tv_e0a93d1e-a27e-11de-a7b6-00144f02aabc.shtml
La tv dell'obbligo
Così un evento diventa rituale a reti unificate
di ALDO GRASSO
La trasmissione che Bruno Vespa non avrebbe mai dovuto fare. Vespa ha sapientemente iniziato la puntata con la toccante storia di Giulia. Nel computer della studentessa, morta sotto le macerie del terremoto, è stato trovato il progetto per la costruzione di un asilo a forma di libro. Ieri, alla presenza dei genitori, è stata inaugurata la nuova scuola materna costruita con i soldi raccolti dalla trasmissione e firmata, appunto, da Giulia Carnevale. Nonostante la commozione, questa è la trasmissione che Vespa non avrebbe dovuto fare. Per evitare le violente polemiche suscitate. Ma anche per orgoglio professionale, per non rovinare quanto di buono aveva fatto a favore dei terremotati della sua città. Vada per «Porta a porta» spostata in prima serata per la consegna delle villette agli sfollati di Onna. Vada per Vespa cronista privilegiato al seguito del Presidente tornato gioiosamente impresario edile. Vada per il monologo del premier sulla ricostruzione, e il suo sciorinare cifre e sondaggi favorevoli.
Ma Vespa si sarebbe dovuto opporre allo slittamento di «Ballarò» e, visti i suoi buoni rapporti con Palazzo Grazioli, anche a quello di «Matrix». Perché, in questo modo, anche una cerimonia importante come l'inaugurazione delle casette antisismiche ha dato adito a ogni sospetto. E soprattutto è parso uno di quei rituali sovietici a reti unificate, in stile Putin, a metà strada tra populismo demagogico e culto della personalità. Ieri sera Vespa (con non poche resipiscenze) e il direttore generale della Rai Mauro Masi hanno fatto fare un passo indietro all'informazione tv, l'hanno riportata ai tempi del pensiero e del canale unico. La tv dell'obbligo. Dopo quello scolastico, è stato ripristinato l'obbligo televisivo. Non è tv di regime (c'era anche Piero Sansonetti), ma un brutto modo di fare tv. Il fatto è che i tempi mediatici sono cambiati e sull'episodio è sceso anche un velo comico. Specie quando a Berlusconi sono stati serviti su un piatto d'argento gli argomenti per la difesa scontata sul conflitto d'interesse.
Dicono che Berlusconi avesse paura che altre trasmissioni di approfondimento frazionassero l'ascolto e insinuassero dubbi, non veri secondo lui. Dicono che la concomitanza delle partite di Champions su Sky, che vedevano impegnate Juve e Milan, rappresentassero già un temibile diversivo. Dicono che... Qualunque cosa si sia detto o pensato la concorrenza, politica e televisiva, deve restare il sale della democrazia. Non si può accusare, in nome del libero mercato, il leader dell'opposizione Franceschini di voler abolire l'Auditel dai programmi informativi e poi accettare che vengano spostate due trasmissioni che avrebbero potuto sottrarre audience a «Porta a porta». Oggi l'Auditel ci dirà quanti spettatori hanno seguito la trasmissione, ci darà anche una radiografia della tipologia di questo pubblico. Ma l'unico dato certo è che ormai l'informazione tv è spinta a rafforzare il suo ruolo di «mediazione», di organizzazione dello sguardo sul mondo, di interpretazione e valutazione degli eventi, per quella parte della popolazione che, per diverse ragioni, non ha accesso alle nuove tecnologie. Per gli altri è tutta un'altra storia, informativa
Travaglio (http://antefatto.ilcannocchiale.it/2009/09/16/la_mummia_di_kim_il_silvio_e_i.html) :asd: :
La mummia di Kim Il Silvio e il suo imbalsamatore
16 settembre 2009
La salma di Kim Il Silvio è stata composta e mummificata nella terza camera del Parlamento italiano, la camera ardente di Porta a Porta, alla presenza dell’imbalsamatore ufficiale Bruno Vespa. Le laboriose operazioni hanno richiesto quasi tre ore e mezza di diretta, mettendo in fuga gran parte del pubblico di Raiuno. Nemmeno la desertificazione dei programmi sulle altre reti per costringere la gente a guardare solo lui ha sortito l’effetto sperato. I più hanno preferito qualunque cosa, persino L’onore e il rispetto con Gabriel Garko su Canale5 e la trentesima replica di Dirty dancing su Italia1, pur di non assistere alla raccapricciante decomposizione e ricomposizione del premier. E dire che martedì la platea televisiva era particolarmente nutrita: 28 milioni di persone. Di queste, ben 16 milioni sono transitate per qualche istante su Porta a Porta (i famosi “contatti”), ma solo una media di 3,2 milioni si è fermata lì. Nulla ha potuto il poderoso traino di Affari tuoi, che ha lasciato all’insetto una dote del 25% di share. Il tempo della pausa pubblicitaria e, alle prime note di Via col vento, la comparsa dell’asfaltato capino presidenziale in penombra ha messo in fuga quasi la metà del pubblico di Raiuno verso altri lidi. Solo il 13,4% ha deciso di sorbirsi il miglior presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni che vanta il 68% di consensi. In proporzione, meno di un terzo degli elettori della sua coalizione ha deciso di starlo a sentire: magari lo votano, ma non lo vogliono nemmeno vedere.
La fuga di telespettatori è proseguita incessante per tutta la serata (senza contare quelli che, essendosi addormentati, non son riusciti a cambiare canale): dopo il primo spot, gli iniziali 4 milioni si erano già ridotti a 2,5, con qualche successiva risalita fino a 3. Un’emorragia inesorabile che nemmeno il ritorno del pubblico alla fine delle partite, dei film e delle fiction è riuscito a compensare. Solo i quattro cosiddetti giornalisti presenti sul luogo del disastro (specialmente l’eroico Sansonetti) hanno totalizzato ascolti inferiori alla mummia del premier, con le loro domande persino più mortifere delle risposte. Naturalmente, se Kim Il Silvio piange, Mediaset ride: grazie a Porta a Porta e alla cancellazione di Ballarò, la prima serata è stata vinta da Canale5 e Italia1 (e per non far vincere pure Rete4, si è dovuta riesumare una boiata pazzesca come Selvaggi dei fratelli Vanzina).
E dire che il pover’ometto, nonostante i maggiordomi che lo assediavano, le ha provate tutte per bucare ancora una volta il video, come ai bei tempi, quando il grande comunicatore era ancora in vita. Il “sopralluogo” con insetto al seguito fra le betoniere e le gru del “più grande cantiere del mondo” è destinato a entrare nella storia della tv subito dopo i fratelli De Rege. La scena del premier che scopre l’edilizia antisismica e la illustra al mondo come una sua invenzione è meglio del Sarchiapone. Quando poi s’introduce nello chalet pagato dalla Provincia di Trento, se ne appropria e comincia a spalancare le antine della cucina componibile e l’armadio della camera da letto spiegandone l’uso ai terremotati, supera la Cuccarini nelle televendite della Scavolini, la più amata dagli italiani. E ancora : “Presto manderemo batterie di pentole, piatti, posate e bicchieri”, evidente omaggio a Vanna Marchi (che però in questi casi aggiungeva “cinque pentole antiaderenti a gratisss, siori e siore!”). La pronuncia “niu tauns” ricordava il miglior Arbore che pluralizzava tutto, anche i “tams tams”. Notevole anche il “ma quali casette in legno! Queste sono vere e proprie ville nelle quali tutti noi vorremmo abitare”: soprattutto chi ha la fortuna di averne sette in Costa Smeralda, due in Brianza, una sul lago di Como, una a Portofino, una alle Bermuda e un’altra ad Antigua.
Ma il top, pressochè inarrivabile, Kim Il Silvio l’ha toccato con l’annuncio: “Useremo il know how unico al mondo maturato con queste case, per costruire nuove carceri”. Qui l’audience, agonizzante nel resto del Paese, ha avuto un picco improvviso nei penitenziari. La promessa di nuove carceri prefabbricate in legno ha suscitato grande interesse presso i detenuti di oggi e di domani. Gli amici si vedono nel momento del bisogno.
{|e;28909155']Travaglio (http://antefatto.ilcannocchiale.it/2009/09/16/la_mummia_di_kim_il_silvio_e_i.html) :asd: :
:asd::asd:
marchigiano
16-09-2009, 20:54
il mercato UE non è saturo, affatto ;) probabilmente lo è per i beni ad alto valore aggiunto (sui quali l'azienda che li produce ottiene un guadagno pari al 50-60% del costo), ma non per molti altri prodotti. E il cuore dell'economia italiana sono le PMI, che tali prodotti fanno :P Io della Cina non mi sono mai fidato, ti fanno guadagnare 100 subito e ti fanno perdere 200 dopo qualche mese, non ci farei gramde affidamento (la Fiat ho smesso di considerarla italiana da quando fanno le macchine ovunque nel mondo fuorché qui da noi, sono un maledetto campanilista :) ).
la fiat produce all'estero i modelli base per ovvi motivi, tu stesso parli di alto valore aggiunto no?
e marchionne farà costruire due modelli crysler in italia... a spese di magna che si è cuccata la opel :asd: quindi ricomincia pure a considerarla italiana che i tempi della tempra sono finiti ;)
e il made in italy è già apprezzato in europa, difficile penetrare di più...
infatti ha detto che l'azione di governo va nella direzione di uscire il prima possibile dalla crisi in modo che con una economia forte si possano aumentare salari e stipendi
anche se finchè l'euro non cala la vedo dura...
Prima della crisi guadagnavano di più?
Con il precedente governo Berlusconi, guadagnavano di più?
marchigiano
16-09-2009, 21:02
Prima della crisi guadagnavano di più?
Con il precedente governo Berlusconi, guadagnavano di più?
no guadagnavano come oggi più o meno... ma migliorando la specializzazione del lavoro puoi ambire a stipendi più alti, è questo il senso del discorso
se stai al call center guadagnerai sempre poco
no guadagnavano come oggi più o meno... ma migliorando la specializzazione del lavoro puoi ambire a stipendi più alti, è questo il senso del discorso
se stai al call center guadagnerai sempre poco
Andando all'estero si guadagna molto di piu'.
marchigiano
16-09-2009, 21:12
Andando all'estero si guadagna molto di piu'.
si ma per due motivi: la vita costa di più (e quindi i salari sono adeguati) e si lavora di più
anche le bandanti ucraine vengono in italia perchè guadagnano di più, per gli stessi identici motivi. loro stesse dicono che i ritmi di lavoro italiani sono sconosciuti da loro
no guadagnavano come oggi più o meno... ma migliorando la specializzazione del lavoro puoi ambire a stipendi più alti, è questo il senso del discorso
se stai al call center guadagnerai sempre poco
Aspè, hai scritto:
infatti ha detto che l'azione di governo va nella direzione di uscire il prima possibile dalla crisi in modo che con una economia forte si possano aumentare salari e stipendi
anche se finchè l'euro non cala la vedo dura...
Prima della crisi non era possibile avere un econimia forte?
Che ha fatto il governo prima della crisi? ...oltre il Lodo Alfano.
Cosa ha fatto Berlusconi nei precedenti governi? ...ah no, ci fù l'11 settembre...
C'è sempre qualcosa... non lo lasciano lavorare come vorrebbe, mannaggia.
marchigiano
16-09-2009, 21:15
Aspè, hai scritto:
Prima della crisi non era possibile avere un econimia forte?
Che ha fatto il governo prima della crisi? ...oltre il Lodo Alfano.
Cosa ha fatto Berlusconi nei precedenti governi? ...ah no, ci fù l'11 settembre...
C'è sempre qualcosa... non lo lasciano lavorare come vorrebbe, mannaggia.
nel precedente governo sono calate le tasse e la disoccupazione è arrivata ai minimi storici tanto per dire... è stato fatto un gran lavoro per iniziare le grandi infrastrutture ma poi è arrivato tonino e ha ben pensato di chiudere tutto tranne quelle dove doveva imbucare nei CDA i suoi amici
nel precedente governo sono calate le tasse e la disoccupazione è arrivata ai minimi storici tanto per dire... è stato fatto un gran lavoro per iniziare le grandi infrastrutture ma poi è arrivato tonino e ha ben pensato di chiudere tutto tranne quelle dove doveva imbucare nei CDA i suoi amici
Quindi nel precedente governo si guadagnava più di 1000€ (parliamo degli stipendi, non del numero di disoccupati, ergo, del numero dei senza reddito)?
...emhh se nel precedente governo si guadagnava più di 1000€ e adesso si guadagna 1000€... la conclusione è che il governo Prodi ha fatto si che si abbassasero gli stipendi, giusto?
si ma per due motivi: la vita costa di più (e quindi i salari sono adeguati) e si lavora di più
anche le bandanti ucraine vengono in italia perchè guadagnano di più, per gli stessi identici motivi. loro stesse dicono che i ritmi di lavoro italiani sono sconosciuti da loro
bè, scusa, ma avendo parenti in germania ogni anno passo la un mese e mezzo, e direi proprio che lì i prezzi siano decisamente più bassi :D
E gli stipendi moolto più alti
esempio: la migliore assicurazione con Kasko in germania costa meno un'assicurazione scrausa senza kasko in italia.
Con 14€ al mese puoi navigare quanto pazzo ti pare col cellulare, cosa dura da fare qui senza dover fare altri mille abbonamenti.
Chiamare da lì all'italia con alcuni abbonamenti costa meno di 1c al minuto, e con gli altri costa poco di più.
Un insegnante del ginnasio prende 3000€, e mio nonno (insegnante universitario) prendeva 7000€ solo di pensione :D
Quindi non direi proprio che è come dici te.. cioè sì, c'è chi se la passa peggio, ma anche chi se la passa decisamente meglio ;)
Qua i prezzi continuano ad aumentare, e gli stipendi più che alzarsi, si abbassano (a mia mamma il mese scorso hanno dato 200€ in meno, visto che il periodo non è ottimo)
marchigiano
16-09-2009, 21:54
Quindi nel precedente governo si guadagnava più di 1000€ (parliamo degli stipendi, non del numero di disoccupati, ergo, del numero dei senza reddito)?
...emhh se nel precedente governo si guadagnava più di 1000€ e adesso si guadagna 1000€... la conclusione è che il governo Prodi ha fatto si che si abbassasero gli stipendi, giusto?
no più o meno si guadagna sempre uguale in rapporto al costo della vita
bè, scusa, ma avendo parenti in germania ogni anno passo la un mese e mezzo, e direi proprio che lì i prezzi siano decisamente più bassi :D
E gli stipendi moolto più alti
hanno una migliore distribuzione e hanno meno costi sociali: tanto per dire campano di meno ma lavorano gli stessi anni se non di più
esempio: la migliore assicurazione con Kasko in germania costa meno un'assicurazione scrausa senza kasko in italia.
noi siamo scemi a non mettere in concorrenza le assicurazioni tra loro, tanto per dire io pago 330€ l'anno per l'auto e 170€ per lo scooter 100cc, c'è gente che paga tipo 5 volte di più...
Con 14€ al mese puoi navigare quanto pazzo ti pare col cellulare, cosa dura da fare qui senza dover fare altri mille abbonamenti.
con 3 navigi 10 ore al gg per 19€ al mese, poi se la gente si fa infinocchiare dalla pubblicità di totti o di adriana...
Un insegnante del ginnasio prende 3000€, e mio nonno (insegnante universitario) prendeva 7000€ solo di pensione :D
anche qui conosco insegnanti con tali stipendi
Qua i prezzi continuano ad aumentare, e gli stipendi più che alzarsi, si abbassano (a mia mamma il mese scorso hanno dato 200€ in meno, visto che il periodo non è ottimo)
noi facciamo a gara a scacciare gli investimenti esteri: no tav, no ponte, no fabbriche, no caserme nato, no nucleare... e questi sono i risultati
no più o meno si guadagna sempre uguale in rapporto al costo della vita
E allora non è cambiato un caxxo e non ha fatto un caxxo. ;) E visti i precedenti, non farà un caxxo.
Ad un miliardario frega una sega dello stipendio di 1000€ degli "altri".
Gli fosse interessato qualcosa avrebbe già fatto qualcosa, col precedente governo e con l'attuale.
Invece, appena insediatosi, ha ben pensato di fare il Lodo Alfano.
Degli altri, degli italiani, non gli interessa. Sta li per i suoi interessi.
no più o meno si guadagna sempre uguale in rapporto al costo della vita
no, perchè là sono decisamente più ricchi :D
hanno una migliore distribuzione e hanno meno costi sociali: tanto per dire campano di meno ma lavorano gli stessi anni se non di più
non è certo quello che fa la differenza, mi dispiace ma la differenza tra vivere in italia e là è abissale..
noi siamo scemi a non mettere in concorrenza le assicurazioni tra loro, tanto per dire io pago 330€ l'anno per l'auto e 170€ per lo scooter 100cc, c'è gente che paga tipo 5 volte di più...
eh ma no?! Sta di fatto che la costa di meno :)
Se poi è perchè noi ci facciamo infinocchiare e loro no non lo so, ma là costa meno
con 3 navigi 10 ore al gg per 19€ al mese, poi se la gente si fa infinocchiare dalla pubblicità di totti o di adriana...
sono comunque 5€ in meno per ore infinite
anche qui conosco insegnanti con tali stipendi
scusa?! da uando gli insegnanti liceali o delle medie o delle elementari qui prendono 3000€ ?! :eek:
Veramente ne prendono tra i 1200 e i 1400€
noi facciamo a gara a scacciare gli investimenti esteri: no tav, no ponte, no fabbriche, no caserme nato, no nucleare... e questi sono i risultati
la caserma nato non c'entra, il nucleare neppure visto che nei paesi esteri sviluppati stanno passando all'energia pulita.
Tu non hai nemmeno idea di quanto il nucleare in realtà devasti il mondo a causa delle scorie, in particolare della parte di uranio che non viene spedita perchè "impura", i poveri australiani ne sanno qualcosa. :p
marchigiano
16-09-2009, 22:12
E allora non è cambiato un caxxo e non ha fatto un caxxo. ;) E visti i precedenti, non farà un caxxo.
aridai.... :muro: ma se il lavoratore non aumenta la sua qualifica il salario non può aumentare altrimenti si licenzia e si sposta il lavoro dove costa meno, capite o no?
eh ma no?! Sta di fatto che la costa di meno :)
Se poi è perchè noi ci facciamo infinocchiare e loro no non lo so, ma là costa meno
sta di fatto che se gli italiani sono tonti non è certo ilvio che può andare a prenderli per la manina e portarli dagli assicuratori più economici
scusa?! da uando gli insegnanti liceali o delle medie o delle elementari qui prendono 3000€ ?! :eek:
Veramente ne prendono tra i 1200 e i 1400€
insegnate di scuola superiore di ruolo, vicina alla pensione, marito sempre dipendente statale, figlio unico a carico. magari prenderà 2500 netti ma poi ha 500 in più di trattenute
la caserma nato non c'entra, il nucleare neppure visto che nei paesi esteri sviluppati stanno passando all'energia pulita.
Tu non hai nemmeno idea di quanto il nucleare in realtà devasti il mondo a causa delle scorie, in particolare della parte di uranio che non viene spedita perchè "impura", i poveri australiani ne sanno qualcosa. :p
tutti i paesi dicono di chiudere le attuali centrali perchè vecchie, ma cercano di nascondere il fatto che ne apriranno di nuove e moderne, perchè ovviamente sanno bene che col rinnovabile ci fai poco con le industrie e comunque sia lo sviluppo delle nuove centrali è necessario per trovare un metodo abbastanza economico per smaltire definitivamente le vecchie scorie
aridai.... :muro: ma se il lavoratore non aumenta la sua qualifica il salario non può aumentare altrimenti si licenzia e si sposta il lavoro dove costa meno, capite o no?
in teoria, i prezzi dovrebbero alzarsi e gli stipendi pure, altrimenti si arriverà un giorno in cui a causa di questa inflazione incontrollata l'euro cominerà a non valere niente per davvero!
In germania dopo la guerra i marchi non valevano più niente.. io eviterei che accada anche qui.. una volta con 1500 lire prendevi un gelato, ora ti costa 4000 lire.. mettiamola così.. il valore dei soldi dal 2001 ad oggi si è più che dimezzato, perchè i prezzi si alzano, gli stipendi no :stordita:
sta di fatto che se gli italiani sono tonti non è certo ilvio che può andare a prenderli per la manina e portarli dagli assicuratori più economici
mah, o forse anceh lui con le sue mille banche e assicurazioni ha interessi a metterlo nel didietro agli italiani? :)
insegnate di scuola superiore di ruolo, vicina alla pensione, marito sempre dipendente statale, figlio unico a carico. magari prenderà 2500 netti ma poi ha 500 in più di trattenute
ah sì, verso la "fine" immagino che si prenda più di 1400€ in effetti :p
tutti i paesi dicono di chiudere le attuali centrali perchè vecchie, ma cercano di nascondere il fatto che ne apriranno di nuove e moderne, perchè ovviamente sanno bene che col rinnovabile ci fai poco con le industrie e comunque sia lo sviluppo delle nuove centrali è necessario per trovare un metodo abbastanza economico per smaltire definitivamente le vecchie scorie
semplicemente, il solare costerebbe molto di meno col tempo, ma i politici non possono farci un magna magna. Col nucleare, bisogna costruire le centrali, comprare l'uranio, traspostarlo.... chissà quanti soldi si faranno quelli che, poverini, avranno questi compiti :) E chissà chi saranno... Sicuramente non amici dei politici,no? :D
E comunque, in germania (ormai inizio a rompermi le palle da solo con 'sta germania) trovi pannelli solari quasi su ogni casa, anche se non c'è il sole italiano.
E questo dovrebbe far pensare, no?
marchigiano
16-09-2009, 22:28
E comunque, in germania (ormai inizio a rompermi le palle da solo con 'sta germania) trovi pannelli solari quasi su ogni casa, anche se non c'è il sole italiano.
E questo dovrebbe far pensare, no?
in germania la nanosolar ha aperto una fabbrica per la produzione in europa. perchè non in italia? pensa anche a questo
in germania vogliono portare la pensione a 67 anni e già sono a 65 nonostante la vita media sia 6 anni inferiore alla nostra...
ora vedi te se con queste differenze non è già un miracolo che l'italia non sia in default
in germania la nanosolar ha aperto una fabbrica per la produzione in europa. perchè non in italia? pensa anche a questo
in germania vogliono portare la pensione a 67 anni e già sono a 65 nonostante la vita media sia 6 anni inferiore alla nostra...
ora vedi te se con queste differenze non è già un miracolo che l'italia non sia in default
In Germania non sei considerato vecchio a quaranta anni per lavorare.
Secondo te, nell'industria privata italiana, quanti sessantenni ci sono?
La gente scappa prima, come faro' io, per paura, non perche' non vuol piu' lavorare.
http://www.facebook.com/video/video.php?v=101912293158228&ref=nf
http://www.facebook.com/video/video.php?v=101912293158228&ref=nf
Quanti minuti ci metteranno a dirti che non e' vero?
E sulle domande al premier: «Nessuno ha il coraggio di fargliene come me»
Vespa: «Nessun flop, era tutto previsto
Berlusconi è duro? La colpa è di Raitre»
Il conduttore: nessuno ha mai pensato di battere un film per la tv. «I maschi hanno guardato il calcio»
Articolo Corriere (http://www.corriere.it/politica/09_settembre_17/intervista_vespa_nessun_flop_Berlusconi_raitre_8571aeec-a34e-11de-a213-00144f02aabc.shtml)
...
Carlo Verna, segretario dell’Usigrai, dice: Ve*spa sembrava Carlo Campanini, ottima spalla di Silvio Berlusconi.
«Espressione volgare e deludente che stona in bocca a una persona seria come Verna. La prossi*ma volta venga lui a intervistare Berlusconi a Por*ta a Porta. Lo invito. La spalla? Sfido chiunque a individuare qualcuno che abbia rivolto a Berlusco*ni domande sul conflitto di interessi con la mia stessa chiarezza».
Il presidente della Rai, Paolo Garimberti, ha protestato con Berlusconi per le accuse rivolte a Raitre, a «Ballarò», «Annozero», «Report». Non era meglio fermare Berlusconi?
«Capisco che è sempre inelegante attaccare quando ci si trova in una posizione di forza. Ma se Berlusconi è costantemente attaccato da Raitre e da molte sue trasmissioni, non ci si può lamen*tare se poi Berlusconi attacca Raitre...».
:O
Crazy rider89
17-09-2009, 09:30
E sulle domande al premier: «Nessuno ha il coraggio di fargliene come me»
Vespa: «Nessun flop, era tutto previsto
Berlusconi è duro? La colpa è di Raitre»
Il conduttore: nessuno ha mai pensato di battere un film per la tv. «I maschi hanno guardato il calcio»
Articolo Corriere (http://www.corriere.it/politica/09_settembre_17/intervista_vespa_nessun_flop_Berlusconi_raitre_8571aeec-a34e-11de-a213-00144f02aabc.shtml)
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Carlo Verna, segretario dell’Usigrai, dice: Ve*spa sembrava Carlo Campanini, ottima spalla di Silvio Berlusconi.
«Espressione volgare e deludente che stona in bocca a una persona seria come Verna. La prossi*ma volta venga lui a intervistare Berlusconi a Por*ta a Porta. Lo invito. La spalla? Sfido chiunque a individuare qualcuno che abbia rivolto a Berlusco*ni domande sul conflitto di interessi con la mia stessa chiarezza».
Il presidente della Rai, Paolo Garimberti, ha protestato con Berlusconi per le accuse rivolte a Raitre, a «Ballarò», «Annozero», «Report». Non era meglio fermare Berlusconi?
«Capisco che è sempre inelegante attaccare quando ci si trova in una posizione di forza. Ma se Berlusconi è costantemente attaccato da Raitre e da molte sue trasmissioni, non ci si può lamen*tare se poi Berlusconi attacca Raitre...».
:O
:rotfl: :rotfl:
vespa è proprio spettacolare! non smette mai di strisciare!
LightIntoDarkness
17-09-2009, 09:36
<cut>
«Capisco che è sempre inelegante attaccare quando ci si trova in una posizione di forza. Ma se Berlusconi è costantemente attaccato da Raitre e da molte sue trasmissioni, non ci si può lamen*tare se poi Berlusconi attacca Raitre...».Più chiaro di così...
E io che pensavo che il compito di un giornalista fosse indagare per capire la verità ed esprimere le proprie libere opinioni.
ConteZero
17-09-2009, 09:37
Qualcuno che appiccica su questa foto
http://byfiles.storage.live.com/y1pNftHLOQYc_DRwdqSARPXl7DAEqTPEfJTX_AHHLH-rZkQ6BTCetpIjOrsVHTI3m0GiZQN5ALa18E
le facce dei cavalier serventi di Silvio ?
E sulle domande al premier: «Nessuno ha il coraggio di fargliene come me»
Vespa: «Nessun flop, era tutto previsto
Berlusconi è duro? La colpa è di Raitre»
Il conduttore: nessuno ha mai pensato di battere un film per la tv. «I maschi hanno guardato il calcio»
Articolo Corriere (http://www.corriere.it/politica/09_settembre_17/intervista_vespa_nessun_flop_Berlusconi_raitre_8571aeec-a34e-11de-a213-00144f02aabc.shtml)
...
Carlo Verna, segretario dell’Usigrai, dice: Ve*spa sembrava Carlo Campanini, ottima spalla di Silvio Berlusconi.
«Espressione volgare e deludente che stona in bocca a una persona seria come Verna. La prossi*ma volta venga lui a intervistare Berlusconi a Por*ta a Porta. Lo invito. La spalla? Sfido chiunque a individuare qualcuno che abbia rivolto a Berlusco*ni domande sul conflitto di interessi con la mia stessa chiarezza».
Il presidente della Rai, Paolo Garimberti, ha protestato con Berlusconi per le accuse rivolte a Raitre, a «Ballarò», «Annozero», «Report». Non era meglio fermare Berlusconi?
«Capisco che è sempre inelegante attaccare quando ci si trova in una posizione di forza. Ma se Berlusconi è costantemente attaccato da Raitre e da molte sue trasmissioni, non ci si può lamen*tare se poi Berlusconi attacca Raitre...».
:O
:rotfl: :rotfl:
vespa è proprio spettacolare! non smette mai di strisciare!
chi striscia non inciampa .. :asd::asd::sofico: :sofico:
http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/cronaca/sisma-aquila-13/sisma-floptv-berlusconi/sisma-floptv-berlusconi.html
Il fallimento del comunicatore
Berlusconi ha fatto segnare un record.
Questo vero. Il presidente del Consiglio, ospite unico dello speciale di Porta a Porta, ha registrato il peggior ascolto dell'anno nella prima serata di Raiuno.
Tre milioni 200 mila spettatori di media, il 13,4 per cento di share.
Un risultato che per qualsiasi altro programma di Raiuno comporterebbe l'immediata chiusura col voto unanime dei vertici di viale Mazzini.
Al contrario, stavolta erano stati oscurati i programmi concorrenti, da Ballarò a Matrix.
http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/cronaca/sisma-aquila-13/sisma-floptv-berlusconi/sisma-floptv-berlusconi.html
Il fallimento del comunicatore
Berlusconi ha fatto segnare un record.
Questo vero. Il presidente del Consiglio, ospite unico dello speciale di Porta a Porta, ha registrato il peggior ascolto dell'anno nella prima serata di Raiuno.
Tre milioni 200 mila spettatori di media, il 13,4 per cento di share.
Un risultato che per qualsiasi altro programma di Raiuno comporterebbe l'immediata chiusura col voto unanime dei vertici di viale Mazzini.
Al contrario, stavolta erano stati oscurati i programmi concorrenti, da Ballarò a Matrix.
Eh si, ora chiudono porca a porca :sofico:
ConteZero
17-09-2009, 10:41
Comunque nelle private stanze il fatto che non si filino più né Vespa né Silvio avrà provocato qualche sonoro mal di pancia.
Stigmata
17-09-2009, 10:52
Eh si, ora chiudono porca a porca :sofico:
Magari! :asd:
Mythical Ork
17-09-2009, 12:49
16/9/2009 (19:0) - TV PUBBLICA - E' ANCORA BUFERA
Il caso Porta a Porta approda in Cda
Garimberti: "La Rai non è tv di Stato"
Il presidente dei Viale Mazzini contro Berlusconi: "Non offenda i giornalisti". La Vigilanza convoca il dg Mauro Masi
ROMA - Sarà il caso Porta a Porta-Ballarò il punto nodale all’ordine del giorno del Cda Rai convocato per domattina. Questione spinosa per la discussa scelta del Dg di anticipare in prime time Porta a porta facendo slittare Ballarò a giovedì, e che oggi conta due nuovi capitoli: l’attacco di Silvio Berlusconi lanciato ieri salotto di Bruno Vespa sui «farabutti» in politica e stampa e sulla Rai che critica il Governo, e l’audience bassa, quel 13 per cento su cui l’opposizione attacca, la maggioranza si interroga e che certo non è piaciuto neanche allo stesso Premier.
Proprio su questo dato domani i consiglieri di opposizione daranno battaglia per le possibili conseguenze. Riunione difficile dunque per il Presidente Paolo Garimberti, che gà nei giorni scorsi aveva manifestato il suo disappunto per la gestione del caso Ballarò, e che stamani ha difeso l’azienda dopo le parole del premier: «Gli uomini pubblici e di governo che pensano che la Rai debba astenersi dal riportare critiche alla loro parte scambiano il Servizio Pubblico con le televisioni di Stato che operano in regimi non democratici», e comunque «il diritto di critica al nostro operato è legittimo, la delegittimazione sistematica e l’insulto no». Riunione difficile anche per il Dg Masi, chiamato in causa su più fronti e che mercoledì prossimo sarà ascoltato dalla Commissione di Vigilanza. Dunque, l’auditel. Ieri Porta a Porta ha registrato il 13,47 di share contro il 22,61 della fiction di Canale 5. Dato che mette in allarme in consiglieri di opposizione, pronti a discuterne domani in Consiglio.
Un «flop clamoroso» per Giorgio Van Straten, prova del fatto che l’anticipo in prime time è stato sbagliato «per gli interessi dell’azienda». Parla di «flop» anche Nino Rizzo Nervo, che punta il dito sui costi della puntata «poco meno di 500 mila euro, dovuti dalla disdetta dei contratti da parte di importanti inserzionisti che avevano acquistato gli spot all’interno di "Tutti pazzi per la tele" e di "Ballarò" e che non hanno accettato il cambio con "Porta a Porta" e il film "La caduta"?». La replica è di Antonio Marano, neo vicedirettore generale, certo che «non ci sarà alcun mancato ricavo pubblicitario», ma la posizione del consigliere non cambia. E di possibile danno aziendale parla anche l’opposizione con il capogruppo in Vigilanza Fabrizio Morri, con Massimo D’Alema che considera «già notevole» il 13 per cento «per il bollettino di regime» fatto ieri da Silvio Berlusconi, con Roberto Rao, Udc, che invita i vertici aziendali ad una «riflessione». Il Pdl minimizza («i dati di ascolto crescono e diminuiscono, il consenso per il Premier cresce», dice il capogruppo al Senato Maurizio Gasparri), ma certo le attese erano assai diverse, a Palazzo Grazioli come negli uffici della direzione generale. Quanto a Vespa, interpellato, non commenta.
Mercoledì poi la questione sarà affrontata anche in Vigilanza, con l’audizione di Masi richiesta dal Pd e accettata anche dalla maggioranza a condizione di non mettere in scena «processi» e di affrontare anche le altre questioni sul tappeto, in primis le nomine per Rai tre e Tg tre. Il Presidente, Sergio Zavoli, chiede una «serena e completa valutazione dei criteri che hanno fin qui ispirato le decisioni e gli atti adottati dalla Rai», chiesto che le indicazioni della Vigilanza sia considerate «vincolanti nell’interesse della Rai». Domani, sul tavolo del Cda, anche la chiusura del contratto per Marco Travaglio su Annozero, mentre restano fuori dall’odg le nomine mancanti per Raitre.
Fonte: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200909articoli/47401girata.asp
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