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View Full Version : La scuola tra interessi pubblici e privati


niko974
28-08-2009, 13:42
http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-11/precari-in-rivolta/precari-in-rivolta.html

Non credo si possa mai cambiar nulla vista la massa di precari in rivolta...

Belzebub
28-08-2009, 14:58
Mia moglie dopo 7 anni di precariato quest'anno non lavorerà. Ed io molti acquisti che avevo previsto non li farò. E la crisi avanza

niko974
28-08-2009, 15:26
ma perche' non e' stato possibile nella scuola fare entrare x concorso come in tutte le pa?

Belzebub
28-08-2009, 15:50
Avevano creato delle liste chiuse ed a esaurimento da cui attingere per il ruolo. Mia moglie nella sua classe di concorso è alla posizione 9, quindi si aspettava il ruolo da un momento all'altro. Poi il governo ha fatto una serie mostruosa di tagli che hanno inevitabilmente portato i professori già di ruolo ed adesso soprannumerari ad occupare i posti solitamente disponibili per i precari.

Per farvi un esempio, un professore di italiano ha dovuto, in seguito ai tagli, essere riimpiegato come professore di sostegno, senza aver alcuna esperienza ed abilitazione specifica. Ciò significa che gente abituata a spiegare Pascoli ed interrogare si troverà all'improvviso a dover fare giochi di digitoplastica ad un celebroleso. Che è quello per cui è abilitata mia moglie e che non farà quest'anno.

MARCA
28-08-2009, 15:56
La domanda che mi sorge spontanea è,
chi sostituira quelle persone?

Se la risposta è che gli insegnanti che rimangono fanno più ore e verranno gestiti meglio la riduzione potrebbe essere corretta dal punto di vista economico,

se la risposta è che gli insegnanti che rimangono fanno più ore e ciò renderà il loro lavoro qualitativamente più scarso bisogna scioperare.

Il problema è quello di capire realmente quanti insegnanti servono, e non tagliare o assumere 50K persone alla volta, come se fossero animali.

quelarion
28-08-2009, 15:59
Avevano creato delle liste chiuse ed a esaurimento da cui attingere per il ruolo. Mia moglie nella sua classe di concorso è alla posizione 9, quindi si aspettava il ruolo da un momento all'altro. Poi il governo ha fatto una serie mostruosa di tagli che hanno inevitabilmente portato i professori già di ruolo ed adesso soprannumerari ad occupare i posti solitamente disponibili per i precari.

Per farvi un esempio, un professore di italiano ha dovuto, in seguito ai tagli, essere riimpiegato come professore di sostegno, senza aver alcuna esperienza ed abilitazione specifica. Ciò significa che gente abituata a spiegare Pascoli ed interrogare si troverà all'improvviso a dover fare giochi di digitoplastica ad un celebroleso. Che è quello per cui è abilitata mia moglie e che non farà quest'anno.

non sono tagli, sono riduzione degli sprechi. :rolleyes: :rolleyes:

Unica soluzione per avere un lavoro: emigrare o aspettare lorsignori siano buoni con noi... poi si dice che abbiamo un sistema clientelare... di sicuro amici degli amici trovano posto molto piú facilmente di tua moglie, come in tutta la PA.

Certo che é deprimente pensare che lo stato ha pagato la mia istruzione per quasi 20 anni per poi costringermi ad andare a guadagnare e spendere i miei soldi in Belgio. Ah certo, potevo rimanere in Italia a prendere 1000 euro al mese (che rispetto a tanti precari é giá una fortuna) e spenderne piú della metá per prendere una stanza in nero a Roma...

La scuola é ormai in ginocchio, nel mio liceo c'erano classi di 20/25 persone max, ora sono quasi tutte sulla trentina... che sia una strategia per spingere la gente verso l'istruzione privata?

Belzebub
28-08-2009, 16:19
Esistono una miriade di opinioni diverse sul problema accupazione nella scuola. Ognuno ha la sua fetta di ragione e torto e non pretendo certo di convincere qualcuno delle mie idee. Il punto è un altro. L'anno scorso c'erano dei posti di lavoro che quest'anno sono spariti. Chiamateli tagli, razionalizzazioni o come volete ma di fatto non ci sono più. Le persone che l'anno scorso lavoravano quest'anno non lavorano (si parla di circa 16K persone). Non mi sembra civile che il governo butti al cesso persone che hanno lavorato più di 10 anni continuativamente. Perchè alitalia e fiat si aiutano e gli insegnanti no?

DvL^Nemo
28-08-2009, 16:32
Esistono una miriade di opinioni diverse sul problema accupazione nella scuola. Ognuno ha la sua fetta di ragione e torto e non pretendo certo di convincere qualcuno delle mie idee. Il punto è un altro. L'anno scorso c'erano dei posti di lavoro che quest'anno sono spariti. Chiamateli tagli, razionalizzazioni o come volete ma di fatto non ci sono più. Le persone che l'anno scorso lavoravano quest'anno non lavorano (si parla di circa 16K persone). Non mi sembra civile che il governo butti al cesso persone che hanno lavorato più di 10 anni continuativamente. Perchè alitalia e fiat si aiutano e gli insegnanti no?

Ma non vedete che il Berlusca sta risolvendo tutti i problemi del nostro paese ? :asd:

quelarion
28-08-2009, 16:46
Esistono una miriade di opinioni diverse sul problema accupazione nella scuola. Ognuno ha la sua fetta di ragione e torto e non pretendo certo di convincere qualcuno delle mie idee. Il punto è un altro. L'anno scorso c'erano dei posti di lavoro che quest'anno sono spariti. Chiamateli tagli, razionalizzazioni o come volete ma di fatto non ci sono più. Le persone che l'anno scorso lavoravano quest'anno non lavorano (si parla di circa 16K persone). Non mi sembra civile che il governo butti al cesso persone che hanno lavorato più di 10 anni continuativamente. Perchè alitalia e fiat si aiutano e gli insegnanti no?

Perché quando fai una operazione per "salvare Alitalia" o "aiutare la Fiat" si parla di aziende ben conosciute, rappresentative in qualche modo del Paese, e quindi hai risonanza mediatica.
E poi stai aiutando tanti amici di amici imprenditori che hanno i soldi nelle aziende.
Quando invece sei tu che tagli e tagli sulla scuola per prima cosa non hai alcuna situazione di emergenza particolare, visto che é sempre una emergenza, che ti assicuri ribalta mediatica in caso di "aiuto".
Poi stai tagliando e quindi i soldi non ce li vuoi spendere.
Poi non essendo un settore direttamente produttivo é piú facile far passare i tagli come razionalizzazioni. Tanto 30/35/40/mille studenti per classe non li vedi a meno che a scuola non ci vai per lavoro o ci mandi i tuoi figli.
Infine quando protesta la scuola sono sempre 68ini comunisti nullafacenti :rolleyes:

DvL^Nemo
28-08-2009, 16:55
Sempre a memte questo video..
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-68f9e641-2a53-40a0-8053-e7c92dc3ace5.html?p=0

Tjherg
28-08-2009, 17:06
La strada dell'ijnsegnamento è forse la piu' insidiosa e difficile in assoluto forse è piu' semplice diventare notaio.

Tutta colpa della politica che non ha mai fissato regole certe ma le ha cambiate di anno in anno aggiungendone altre e complicandole all'inverosimile, conosco tante tante persone che per poter insegnare si sono prese la seconda laurea, si sono pagate decine di corsi di specializzazione hanno perso 3-4 anni per raccimolare punti, molte di queste ora sono ancora precarie ditemi voi.

DvL^Nemo
28-08-2009, 17:30
La strada dell'ijnsegnamento è forse la piu' insidiosa e difficile in assoluto forse è piu' semplice diventare notaio.

Tutta colpa della politica che non ha mai fissato regole certe ma le ha cambiate di anno in anno aggiungendone altre e complicandole all'inverosimile, conosco tante tante persone che per poter insegnare si sono prese la seconda laurea, si sono pagate decine di corsi di specializzazione hanno perso 3-4 anni per raccimolare punti, molte di queste ora sono ancora precarie ditemi voi.

Eh ti riporto il caso di mio fratello, 31 anni, ha praticamente tagliato tutte le tappe, laurea con massimo dei voti, SISS, un altro anno di specializzazione per i disabili, ( adesso pensa di fare un master ) precario piu' che mai, adesso poi con questi tagli si fa dura per tutti, anche per lui che sta in prima fascia, non oso pensare chi sta in terza cosa dovra' fare..

nesema
28-08-2009, 17:45
La scuola é ormai in ginocchio, nel mio liceo c'erano classi di 20/25 persone max, ora sono quasi tutte sulla trentina...

che sia una strategia per spingere la gente verso l'istruzione privata?

esatto...

stanno spingendo verso la privatizzazione....

naturalmente... chi si può permettere le scuole private???
famiglie attualmente benestanti e/o ricchi
risultato:
indipendentemente dal merito chi può studierà ed andrà avanti, chi non può (economicamente) potrà SOLO fare l'operaio/precario/etc.... cosa che accade già ora .... ma c'e sempre qualche piccola possibilità di carriera/imprenditorialità/occasioni all'estero/etc. con il titolo conseguito.... cosa che non sarà + possibile in futuro in quanto NON c'è + la possibilità di arrivarci al diploma/laurea (....economicamente)

P.S.: naturalmente l'asino (figlio di papà) "pagando" arriverà al diploma/laurea anche se è perfetto inetto allo studio.... (Renzo Bossi docet)

2 P.S.: Io in 1a fascia Assistente amministrativo quest'anno rimango senza lavoro ... fortuna (si fa per dire) che sono un BAMBOCCIONE ancora a casa dei genitori a quasi 40anni........
la cosa che più fa male è che lavoro (prima nel privato al nero/sottopagato poi negli ultimi 3 anni nel pubblico come precario) da quando ho 18 anni...... il sogno di una famiglia/casa ormai è svanito

HolidayEquipe™
28-08-2009, 18:35
cut---

2 P.S.: Io in 1a fascia Assistente amministrativo quest'anno rimango senza lavoro ... fortuna (si fa per dire) che sono un BAMBOCCIONE ancora a casa dei genitori a quasi 40anni........
la cosa che più fa male è che lavoro (prima nel privato al nero/sottopagato poi negli ultimi 3 anni nel pubblico come precario) da quando ho 18 anni...... il sogno di una famiglia/casa ormai è svanito

we collega di lavoro e di fascia...
pure io prima fascia...lunedi' ho le nomine...

i tagli sono stati cosi' tanti che una decina di prima fascia resteranno fuori...
e ancora la gente passa da scuola chiedendo quando potranno ricevere le chiamate dalla terza fascia...

per la prima volta ho visto scritto sul decreto di convocazione la seguente frase...
i convocati sono in numero maggiore rispetto ai posti disponibili...
una frase macabra...
in bocca la lupo collega...:)

blamecanada
28-08-2009, 19:58
ma perche' non e' stato possibile nella scuola fare entrare x concorso come in tutte le pa?
È quello che mi chiedo anch'io. Il concorso è l'unico strumento giusto per decidere chi deve insegnare o no.

Chi è piú preparato accede, ed è la cosa migliore per gli studenti.
Ma lo è anche per i candidati docenti, perché col concorso prima o poi tutte le persone serie accedono, perché chi non passa un concorso può prepararsi per il concorso dell'anno successivo, ed è impossibile che dopo un po' di anni un neolaureato sia piú preparato di lui.
Certo, se uno nel frattempo non studia, è bene che il posto non lo prenda mai, ed è solo colpa sua.


Da quel che so i concorsi sono stati aboliti... dalla Moratti.

niko974
28-08-2009, 20:18
Da quel che so i concorsi sono stati aboliti... dalla Moratti.

A ME RISULTA CHE UN CONCORSO IN SCUOLA NON SI FA DAGLI ANNI 80

blamecanada
28-08-2009, 20:52
A ME RISULTA CHE UN CONCORSO IN SCUOLA NON SI FA DAGLI ANNI 80

A me risulta che scrivere in maiuscolo vada contro il regolamento, ed in quanto moderatore (per quanto “precario”), ti consiglio di evitarlo se non vuoi incorrere in sanzioni.






Comunque secondo me dovrebbero esserci concorsi annuali: ogni anno, in base alle persone che vanno in pensione, si dovrebbe fare un concorso.

HolidayEquipe™
28-08-2009, 21:35
A me risulta che scrivere in maiuscolo vada contro il regolamento, ed in quanto moderatore (per quanto “precario”), ti consiglio di evitarlo se non vuoi incorrere in sanzioni.






Comunque secondo me dovrebbero esserci concorsi annuali: ogni anno, in base alle persone che vanno in pensione, si dovrebbe fare un concorso.

i concorsi sono sempre arma a doppio taglio...raccomandazioni eccetera eccetera...
per titoli verrebbe garantita una certa trasperenza...a patto che ovviamente i titoli vengano controllati con la massima scrupolosità...
per lo stato il ruolo e' una bestemmia...
ruolo significa scatti d'anzianita'...soldi in piu' da spendere...ecco perche' ci sono le nomine dei precari....per incarichi al 30/6
se fossero tutti i posti occupati da quelli di ruolo, i precari verrebbero impiegati solo nelle supplenze brevi...invece cosi'...i precari vanno a coprire una bella fetta di posti liberi...tra le varie scuole...ecco perche' ogni anno c'e' il rischio che ci sia un rimescolamento di posti...e un sacco di gente che cambiando citta' ogni anno va nel caos, spesso dovendo stare in affitto un anno in una citta' e l'anno dopo in un'altra...
comunque una considerazione voglio farla...
c'e' gente che fa poco...e gente che meriterebbe davvero una medaglia...
i tagli rischiano di tagliare forse piu' gente che meritava...che atro...
la qulita' del servizio si abbassa...
ma tagliare cosi' non serve...se non togli le mele marce...non si conclude nulla.

blamecanada
28-08-2009, 21:41
i concorsi sono sempre arma a doppio taglio...raccomandazioni eccetera eccetera...
Si possono creare organismi di controllo per minimizzare i brogli.

E comunque se i brogli rimangono sotto una certa soglia, rimane comunque vantaggioso.

first register
28-08-2009, 21:43
Finalmente i tagli. Riuscirà la gelmini a miglioare la scuola ?


:fagiano:

nesema
29-08-2009, 14:51
Finalmente i tagli. Riuscirà la gelmini a miglioare la scuola ?


:fagiano:

caspita... ricondurre il miglioramento di una qualsiasi cosa ai tagli ?????

forse si o forse no (probabile).... tagliare persone vuol dire togliere esperienze / professionalità / capacità fresche dal mondo scolastico (ti sottolineo che i tagli stanno colpendo essenzialmente i precari -> I GIOVANI 30/40enni e rimangono dentro i prof. di ruolo attuali 50/60enni)

nesema
29-08-2009, 15:03
il ministro dell'istruzione Mariastella Gelmini degna promotrice del merito degli insegnanti e del miglioramento della scuola (tagli di 130.000 posti di lavoro) anche mediante riforme (già previste da altri) per le sue specifiche esigenze di lavoro ha svolto l'esame d'abilitazione avvocato, NON nella sua Brescia ma in quel punto del sud che fà di nome Reggio Calabria

http://www.corriere.it/cronache/08_settembre_04/stella_dbaef098-7a47-11dd-a3dd-00144f02aabc.shtml

http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=124&ID_articolo=356&ID_sezione=274&sezione

ma non preoccupatevi.... lei (diversamente dai molti rimasti disoccupati in questi giorni) l'ha fatto solo perchè aveva bisogno di lavorare...

Onisem
29-08-2009, 15:08
non sono tagli, sono riduzione degli sprechi. :rolleyes: :rolleyes:

Unica soluzione per avere un lavoro: emigrare o aspettare lorsignori siano buoni con noi... poi si dice che abbiamo un sistema clientelare... di sicuro amici degli amici trovano posto molto piú facilmente di tua moglie, come in tutta la PA.

Certo che é deprimente pensare che lo stato ha pagato la mia istruzione per quasi 20 anni per poi costringermi ad andare a guadagnare e spendere i miei soldi in Belgio. Ah certo, potevo rimanere in Italia a prendere 1000 euro al mese (che rispetto a tanti precari é giá una fortuna) e spenderne piú della metá per prendere una stanza in nero a Roma...

La scuola é ormai in ginocchio, nel mio liceo c'erano classi di 20/25 persone max, ora sono quasi tutte sulla trentina... che sia una strategia per spingere la gente verso l'istruzione privata?
Bella domanda.

Frank1962
29-08-2009, 15:30
io mi ricordo i miei professori delle medie e superiori ....la maggior parte incapaci, arroganti e, cosa peggiore, stufi e stanchi di insegnare e aggiornarsi!

Devo dire che un bel repulisti ogni tanto non fa male ....il vero problema è e sarà: qual'è il criterio di selezione? sulle capacità oppure sulle amicizie?

nesema
29-08-2009, 15:53
io mi ricordo i miei professori delle medie e superiori ....la maggior parte incapaci, arroganti e, cosa peggiore, stufi e stanchi di insegnare e aggiornarsi!

Devo dire che un bel repulisti ogni tanto non fa male ....il vero problema è e sarà: qual'è il criterio di selezione? sulle capacità oppure sulle amicizie?

non è un repulisti...... i vecchi prof. (capaci o no che siano) rimangono ...... vengono tagliati i NUOVI prof (in quanto precari sui posti VACANTI presenti da anni e tagliati dal ministero per 130.000 tra prof. ed ATA)

LUVІ
29-08-2009, 16:19
esatto...

stanno spingendo verso la privatizzazione....

naturalmente... chi si può permettere le scuole private???
famiglie attualmente benestanti e/o ricchi
risultato:
indipendentemente dal merito chi può studierà ed andrà avanti, chi non può (economicamente) potrà SOLO fare l'operaio/precario/etc.... cosa che accade già ora .... ma c'e sempre qualche piccola possibilità di carriera/imprenditorialità/occasioni all'estero/etc. con il titolo conseguito.... cosa che non sarà + possibile in futuro in quanto NON c'è + la possibilità di arrivarci al diploma/laurea (....economicamente)

P.S.: naturalmente l'asino (figlio di papà) "pagando" arriverà al diploma/laurea anche se è perfetto inetto allo studio.... (Renzo Bossi docet)

2 P.S.: Io in 1a fascia Assistente amministrativo quest'anno rimango senza lavoro ... fortuna (si fa per dire) che sono un BAMBOCCIONE ancora a casa dei genitori a quasi 40anni........
la cosa che più fa male è che lavoro (prima nel privato al nero/sottopagato poi negli ultimi 3 anni nel pubblico come precario) da quando ho 18 anni...... il sogno di una famiglia/casa ormai è svanito

Che tristezza.
Solidarietà a te.
E il bello è che chi apre sti thread gioirebbe della situazione, ma si pone dei dubbi sulla reale esecuzione dei tagli... :rolleyes:

Guren
29-08-2009, 16:42
La domanda che mi sorge spontanea è,
chi sostituira quelle persone?

Se la risposta è che gli insegnanti che rimangono fanno più ore e verranno gestiti meglio la riduzione potrebbe essere corretta dal punto di vista economico,

se la risposta è che gli insegnanti che rimangono fanno più ore e ciò renderà il loro lavoro qualitativamente più scarso bisogna scioperare.

hai presente quando hanno detto "non è vero che il tempo pieno viene abolito; chi lo richiederà lo avrà" ecco... era una balla colossale.

Niente tempo pieno, o comunque mooooooolto ridimensionato, significa meno ore e quindi meno professori.

Nella scuola dove lavora mia sorella, per fortuna entrata di ruolo un paio di anni fa, hanno già avvisato che la metà delle classi a tempo pieno (e li quasi il 100% delle classi lo era) verrà passata d'ufficio a tempo normale indipendentemente dalle richieste dei genitori... ma niente problemi tanto chi ha perso il posto di lavoro a causa della crisi e non è riuscito a sposarsi un miliardario come suggerito dal nostro prode pdc è a casa a non far nulla e quindi può occuparsi dei figli :read:


avendo fatto il liceo classico ho diversi amici prof (alcuni ancora precari nonostante abbiano, come me, 35 anni) e spero trovino posto (ma mi pare che quello messo peggio sia 4° in graduatoria :sperem: )