PDA

View Full Version : Ecco come funziona la giustizia italiana :(


Ja]{|e
27-08-2009, 11:21
Strage del Circeo, ultimo atto
Gianni Guido lascia il carcere
Gianni Guido affidato ai servizi sociali. Ha scontato 14 anni di carcere
di Elsa Vinci

ROMA - Fa ancora paura ma è tornato libero. Gianni Guido, uno dei "mostri" della strage del Circeo, ha chiuso da poche ore il debito con la giustizia. «Fine pena 25 agosto 2009». L´ex "pariolino" era stato condannato a 30 anni di carcere, ne ha scontati una ventina. L´unico ad averlo fatto. Eppure nell´immaginario collettivo l´ombra del diavolo non lo abbandona, la memoria non cancella l´orrore della notte del 30 settembre 1975, quando con Angelo Izzo e Andrea Ghira in una villa di Punta Rossa seviziò e uccise Rosaria Lopez e ridusse in fin di vita Donatella Colasanti, sopravvissuta solo perché si finse morta. Malata di cancro al seno, dopo un´esistenza spesa a cercare «verità e giustizia», se ne è andata quattro anni fa. Adesso la sua famiglia e quella della Lopez, l´associazione Telefono Rosa, fanno appello al ministro Alfano: «Intervenga».

Condannato all´ergastolo, Guido ebbe la pena ridotta a 30 anni in appello. Dopo due evasioni e la cattura a Panama, dal 2006 ha usufruito di permessi premio. Nel luglio 2007 ha ottenuto la semilibertà, l´11 aprile 2008 è stato affidato ai servizi sociali. «Ha fatto un percorso di silenzioso pentimento», afferma il giudice di sorveglianza Paolo Canevelli. «Provo pietà per le vittime», dice Gianni Guido ora che non dovrà più comunicare i suoi spostamenti, che non ha più l´obbligo di dimora nella casa romana dei genitori. «Ma vive temendo di essere riconosciuto», racconta il giudice che ha firmato le ordinanze della libertà.

Figlio di un alto dirigente di banca, all´epoca della strage era uno studente d´architettura, aveva 19 anni, mentre Izzo, studente di medicina, e Ghira, figlio di un imprenditore, ne avevano 21 e 22. Per un giorno e una notte seviziarono le due ragazze, che avevano accettato l´invito da quelli che sembravano bravi giovani. Invece furono drogate e violentate. «I tre agirono in preda a un odio misogino e contro la gente povera», si disse al processo. Rosaria Lopez, studentessa di 19 anni, fu affogata nella vasca da bagno della villa del padre di Ghira. Con una cinta tentarono di strangolare Donatella Colasanti, 17 anni, picchiata con una spranga di ferro. Le ragazze, credute morte, furono nascoste nel cofano della 127 del padre di Guido, che fu parcheggiata al quartiere Trieste a Roma quando i tre andarono al ristorante. Con le poche forze rimaste Donatella Colasanti riuscì ad attirare l´attenzione di un metronotte.

Izzo e Guido furono arrestati subito, Ghira riuscì a fuggire in Spagna. Si arruolò nella Legione straniera e morì nel 1994: è sepolto in Marocco, a Melilla, con il nome di Massimo Testa. Ma la Colasanti non ha mai creduto che quello fosse il corpo del suo carnefice. A Izzo nell´aprile 2005 il tribunale di Velletri concesse la semilibertà, e ora sta scontando un altro ergastolo dopo il coinvolgimento nel duplice omicidio della moglie e della figlia di un pentito conosciuto in cella. Guido riuscì ad evadere dal carcere di San Gimignano nel 1981, fuggì a Buenos Aires ma fu arrestato due anni dopo. Fuggì di nuovo, nel giugno 1994 fu preso a Panama, dove faceva il commerciante di auto. Estradato in Italia, non senza polemiche a 53 anni è un uomo libero.


:muro:

Tommy81
27-08-2009, 11:31
abbiamo un sistema giudiziario sbilanciato, "conviene" fare grossi crimini che piccoli. I crimini violenti contro la persona rientrano in questa categoria sballata.

beach_man
27-08-2009, 11:52
Quasi meglio di un "delitto perfetto"....:muro:

ALIEN3
27-08-2009, 11:53
abbiamo un sistema giudiziario sbilanciato, "conviene" fare grossi crimini che piccoli. I crimini violenti contro la persona rientrano in questa categoria sballata.

E se poi hai la grana lo sbilanciamento si accentua in modo esponenziale :O


Byezzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz

Jacoposki
27-08-2009, 11:59
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2036349

inutile notare come ci sia l'attacchino alla magistratura invece che a chi fa le leggi, come prevedevo nella prima risposta.

Tommy81
27-08-2009, 14:11
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2036349

inutile notare come ci sia l'attacchino alla magistratura invece che a chi fa le leggi, come prevedevo nella prima risposta.

legge che è infinitamente attenta alle ragioni di chi delinque e poco o nulla a dare certezza della pena.

Jacoposki
27-08-2009, 15:09
legge che è infinitamente attenta alle ragioni di chi delinque e poco o nulla a dare certezza della pena.

ho mai detto il contrario? dico solo che "ecco come funziona la giustizia italiana" non è "che leggi di merda ci sono in italia". Il bersaglio della rabbia è diverso. Uno solo è quello corretto, però.

plutus
27-08-2009, 15:12
legge che è infinitamente attenta alle ragioni di chi delinque e poco o nulla a dare certezza della pena.

bisogna ricordare che fino a poco tempo fa certi esponenti politici avevano lanciato un movimento per abolire l'ergastolo?

Mythical Ork
27-08-2009, 15:51
ho mai detto il contrario? dico solo che "ecco come funziona la giustizia italiana" non è "che leggi di merda ci sono in italia". Il bersaglio della rabbia è diverso. Uno solo è quello corretto, però.

infatti... rimango sempre scioccato da questo genere di titoli...

La magistratura italiana è una magistratura che giudica e condanne attraverso la linea che espone il legislatore, e solo quest'ultimo ha responsabilità dirette in merito all'accaduto...

Ma se continuiamo a eleggere delinquenti... la situazione di certo non potrà migliorare da sola


Ciao
Orlando

first register
27-08-2009, 18:09
{|e;28655152']:muro:

Guarda, io sono contento, alla fine, gli italioti capiranno di essere circondati da "furbi" (in attesa del primo verbale) e da "furbi-pluricondannati" (a piede libero perchè il Sistema Italiano non funziona).
Se ne parlava già ieri su un altro 3d aperto per la scarcerazione dell'omicida ormai 53 enne e l'unica cosa che mi è veramente dispiaciuta è che nessuno degli articoli che ho letto sul web ha ricordato che i 3 "figli di papà" all'epoca erano anche giovanissimi "Fascistelli".
Invece mi ha fatto piacere l'intervista al magistrato che seguì il caso andata in onda al tg2 oggi all'ora di pranzo perchè il magistrato ha parlato di un "pentimento silenzioso" da parte di questo signore.
Considerato che è l'unico dei 3 ad aver pagato il debito con la giustizia, penso che si possa sperare che il carcere sia servito a qualcosa.
Oggi pomeriggio alla radio invece si parlava della possibilità della sorveglianza anche fuori dal carcere per questo signore che ormai ha più di 50 anni. Penso che fra le motivazioni ci sia il fatto che uno dei complici della strage commise due omicidi proprio dopo essere uscito dal carcere.
(Si trattava della moglie e della figlia di un mafioso che lui aveva avuto modo di incontrare in carcere).
Dopotutto non credo possa essere più pericoloso di Tanzi o di quell'altro... :stordita:

Tommy81
27-08-2009, 19:35
bisogna ricordare che fino a poco tempo fa certi esponenti politici avevano lanciato un movimento per abolire l'ergastolo?

boh, a me sembra che neanche serva... visto che di fatto l'ergastolo in Italia non esiste.

claudioborghi
27-08-2009, 22:26
ho mai detto il contrario? dico solo che "ecco come funziona la giustizia italiana" non è "che leggi di merda ci sono in italia". Il bersaglio della rabbia è diverso. Uno solo è quello corretto, però.

Suppongo che quello che ha deciso di dargli anni invece dell'ergastolo sia stato qualche parlamentare, non puo' essere stato un giudice (infallibile per definizione, solo gli arbitri di calcio sono meglio) http://barsport.tgcom.it/wpmu/files/2008/06/moreno0201.jpg
ovvio poi che tutti quei "il magistrato puo'..." contenuti nella gozzini non implichino una scelta del magistrato... Nah, e' colpa delle leggi... :rolleyes:

Dimmi tu cosa c'e' di sbagliato o difficile da capire in questa legge

Art. 575 Omicidio
Chiunque cagiona la morte di un uomo e' punito con la reclusione non inferiore ad anni ventuno.

Art. 576 Circostanza aggravanti. Pena di morte
. Si applica la pena di morte (1) se il fatto preveduto dall'articolo precedente e' commesso:
1) col concorso di taluna delle circostanze indicate nel n. 2 dell'articolo 61;
2) contro l'ascendente o il discendente, quando occorre taluna delle circostanze indicate nei numeri 1 e 4 dell'articolo 61 o quando e' adoperato un mezzo venefico o un altro mezzo insidioso ovvero quando vi e' premeditazione;
3) dal latitante, per sottrarsi all'arresto, alla cattura o alla carcerazione ovvero per procurarsi i mezzi di sussistenza durante la latitanza;
4) dall'associato per delinquere, per sottrarsi all'arresto, alla cattura o alla carcerazione;
5) nell'atto di commettere taluno dei delitti preveduti dagli articoli 519, 520 e 521. (violenza sessuale NdB)
E' latitante, agli effetti della legge penale, chi si trova nelle condizioni indicate nel n. 6 dell'articolo 61.
(1) La pena di morte e' stata soppressa e sostituita con l'ergastolo.

Comunque in una cosa sono d'accordo, in Italia troppe leggi lasciano eccessiva discrezionalita' al magistrato. Delitto - pena, senza margine di interpretazione sarebbe molto meglio.

Jacoposki
27-08-2009, 22:31
Suppongo che quello che ha deciso di dargli anni invece dell'ergastolo sia stato qualche parlamentare, non puo' essere stato un giudice (infallibile per definizione, solo gli arbitri di calcio sono meglio)
ovvio poi che tutti quei "il magistrato puo'..." contenuti nella gozzini non implichino una scelta del magistrato... Nah, e' colpa delle leggi... :rolleyes:

Dimmi tu cosa c'e' di sbagliato o difficile da capire in questa legge

Art. 575 Omicidio
Chiunque cagiona la morte di un uomo e' punito con la reclusione non inferiore ad anni ventuno.

Art. 576 Circostanza aggravanti. Pena di morte
. Si applica la pena di morte (1) se il fatto preveduto dall'articolo precedente e' commesso:
1) col concorso di taluna delle circostanze indicate nel n. 2 dell'articolo 61;
2) contro l'ascendente o il discendente, quando occorre taluna delle circostanze indicate nei numeri 1 e 4 dell'articolo 61 o quando e' adoperato un mezzo venefico o un altro mezzo insidioso ovvero quando vi e' premeditazione;
3) dal latitante, per sottrarsi all'arresto, alla cattura o alla carcerazione ovvero per procurarsi i mezzi di sussistenza durante la latitanza;
4) dall'associato per delinquere, per sottrarsi all'arresto, alla cattura o alla carcerazione;
5) nell'atto di commettere taluno dei delitti preveduti dagli articoli 519, 520 e 521. (violenza sessuale NdB)
E' latitante, agli effetti della legge penale, chi si trova nelle condizioni indicate nel n. 6 dell'articolo 61.
(1) La pena di morte e' stata soppressa e sostituita con l'ergastolo.

Comunque in una cosa sono d'accordo, in Italia troppe leggi lasciano eccessiva discrezionalita' al magistrato. Delitto - pena, senza margine di interpretazione sarebbe molto meglio.

già che sei bravo trova anche i testi delle leggi sui permessi premio, sconti di pena, libertà vigilata ecc.

edit: anzi guarda, dalla voce "Ergastolo" su wiki

Il carattere teoricamente perpetuo della condanna pone gravi problemi di compatibilità con l'art. 27 comma 3 della Costituzione, e con la Legge Gozzini che ne dà attuazione. Recita, infatti, tale articolo: "Le pene [...] devono tendere alla rieducazione del condannato". Ripetutamente posto all'attenzione della Corte Costituzionale, da parte dei Giudici di merito, la Consulta le ha sempre respinte sull'assunto che "funzione e fine della pena non sia solo il riadattamento dei delinquenti" e che la pena dell'ergastolo, come si è detto sopra, "non riveste più i caratteri della perpetuità" (Sentenza della Corte costituzionale n. 264 del 1974). Grazie all'intervento della Corte Costituzionale, tale pena è stata esclusa per i minori imputabili perché incompatibile con la finalità rieducativa del minore alla quale devono tendere le pene previste per i minori di età.

Tuttavia, vi è da sottolineare che il carattere di perpetuità di tale pena è mitigato dalla possibilità concessa al condannato di essere ammesso alla libertà condizionale dopo avere scontato 26 anni, qualora ne venga ritenuto attendibilmente provato il ravvedimento. Tale limite è ulteriormente eroso dalle riduzioni previste per la buona condotta del reo, grazie alle quali vengono eliminati 45 giorni ogni sei mesi di reclusione subiti. D'altro canto la riforma dell'Ordinamento penitenziario del 1987, attraverso le previsioni degli artt. 30-ter, comma 4, lett. d) e 50, comma 5, Legge n. 354/1975, ha contribuito a rimodellare i contenuti dell'ergastolo anche al di là dei profili che attengono alla liberazione condizionale: ha consentito infatti che il condannato all'ergastolo possa essere ammesso, dopo l'espiazione di almeno 10 anni di pena, ai permessi premio, nonché, dopo 20 anni, alla semilibertà.

claudioborghi
27-08-2009, 22:46
già che sei bravo trova anche i testi delle leggi sui permessi premio, sconti di pena, libertà vigilata ecc.

Li conosco bene e la scelta del magistrato di sorveglianza e' pressoche' onnipresente.

pero' qui siamo OT

Non ti sara' sfuggito infatti che il signore in questione non e' in permesso premio ne' in liberta' viglilata, ma definitivamente libero.
Ovviamente perche' un tribunale (non un parlamento) ha deciso che per costui l'ergastolo, nonostante espressamente previsto per legge per il suo delitto, non andava bene.

CYRANO
27-08-2009, 22:55
se ha scontato la sua pena non ci vedo nulla di strano.



Cò,a,òz,òa

Onisem
27-08-2009, 22:56
Li conosco bene e la scelta del magistrato di sorveglianza e' pressoche' onnipresente.

pero' qui siamo OT

Non ti sara' sfuggito infatti che il signore in questione non e' in permesso premio ne' in liberta' viglilata, ma definitivamente libero.
Ovviamente perche' un tribunale (non un parlamento) ha deciso che per costui l'ergastolo, nonostante espressamente previsto per legge per il suo delitto, non andava bene.
Dai Borghi, ce ne sono a tonnellate di casi ugualmente scandalosi. Da sempre. Mi riesce difficile credere che nella totalità di questi la responsabilità prima ed unica sia delle perfida razza dei "malati di mente" nemici della libertà e della democrazia provenienti dal pianeta Stalin. E anche fosse, al governo negli ultimi anni c'è stato per un bel pò il Silvio. Ha fatto qualcosa per non permettere più certe cose? O si è occupato di "altri" interessi? La solita propaganda per demolire l'ultimo dei poteri che in qualche modo può limitare la facoltà di delinquere della mafia, nell'accezione più ampia del termine, che governa questo sistema.

claudioborghi
27-08-2009, 23:18
Dai Borghi, ce ne sono a tonnellate di casi ugualmente scandalosi..

Appunto! E le possibilita' sono solo due: o e' sbagliata la legge (e in questo caso il rimedio e' votare qualcun altro) o sbaglia la magistratura (e per questo che rimedio c'e'?).
Comunque hai ragione, Berlusconi ha fatto poco finora per cambiare le cose. Oddio, la riforma Castelli sarebbe stata un buon inizio ma guarda caso e' stata la prima cosa smantellata da mastella e dal csx sotto dettatura dell'anm.
Io farei una cosa molto semplice, prenderei un qualsiasi ordinamento giudiziario funzionante in uno stato estero occidentale e lo applicherei pari pari. Odio copiare ma se non si dimostra di essere capaci di fare qualcosa di originale, beh, meglio l'usato sicuro.
E giusto per capire che aria tira prenderei la proposta violante (pensa te) di un csm composto per un terzo da togati, per un terzo da professori o giuristi di nomina parlamentare e per un terzo di nomina del presidente della repubblica.
La farei approvare a forza e andrei senza paura al sicuro referendum confermativo che di pietro chiederebbe. Passasse, problema risolto, non passasse, beh, problema risolto uguale perche' a quel punto ce ne si puo' tranquillamente lavare le mani e a ogni scandalo o protesta si puo' rispondere che ve la siete cercata.

first register
27-08-2009, 23:30
Suppongo che quello che ha deciso di dargli anni invece dell'ergastolo sia stato qualche parlamentare, non puo' essere stato un giudice (infallibile per definizione, solo gli arbitri di calcio sono meglio)
Vorresti ribaltare la sentenza d'appello qui sul forum ? Sentiamo... .
E' vergognoso come qualcuno possa accusare e condannare giudici e magistrati senza dimostrare le loro effettive responsabilità.

in Italia troppe leggi lasciano eccessiva discrezionalita' al magistrato. Delitto - pena, senza margine di interpretazione sarebbe molto meglio. Il problema della giustizia italiana è la discrezionalità del magistrato ? :stordita: :fagiano:

F1R3BL4D3
27-08-2009, 23:50
Io farei una cosa molto semplice, prenderei un qualsiasi ordinamento giudiziario funzionante in uno stato estero occidentale e lo applicherei pari pari. Odio copiare ma se non si dimostra di essere capaci di fare qualcosa di originale, beh, meglio l'usato sicuro.

Va bene. Però prendiamo pari pari anche la classe politica.

claudioborghi
27-08-2009, 23:57
Vorresti ribaltare la sentenza d'appello qui sul forum ? Sentiamo... .
E' vergognoso come qualcuno possa accusare e condannare giudici e magistrati senza dimostrare le loro effettive responsabilità.


Ascoltami bene, sono venuto oggi a conoscenza di questo individuo, all'epoca dei fatti ero piccolino e pensavo che fosse stato solo Izzo, conosciuto per i noti fatti di cronaca.
Figurati quindi se voglio "ribaltare l'appello", anzi, tu che sei informato se vuoi spendere qualche parola per spiegarci perche' uno che violenta e massacra due donne e poi evade pure non merita l'ergastolo, beh, prego.

Io mi sono limitato a far notare a chi diceva che "e' colpa delle leggi e quindi dei politici" che in questo caso la legge sull'omicidio e' piuttosto chiara e che il motivo per cui a costui non e' stato dato l'ergastolo e' stata la discrezionalita' di un giudice e non altro.

Per cui se uno trova scandalosa la cosa che ne chieda conto alla magistratura, chi invece, come te, condivide la pena avuta da costui, nessun problema, e' un tuo diritto.

claudioborghi
28-08-2009, 00:06
Va bene. Però prendiamo pari pari anche la classe politica.

La classe politica si elegge. Al massimo possiamo prendere pari pari il sistema elettorale. Il "porcellum", come spesso accade con le cose nate per caso, mi sembra funzionare bene, comunque pur di avere un altro ordinamento giudiziario prendo "al buio" anche il sistema elettorale.

Hal2001
28-08-2009, 00:16
La classe politica si elegge. Al massimo possiamo prendere pari pari il sistema elettorale. Il "porcellum", come spesso accade con le cose nate per caso, mi sembra funzionare bene, comunque pur di avere un altro ordinamento giudiziario prendo "al buio" anche il sistema elettorale.

Non si parlava di sistema elettorale ma proprio di classe politica.
Non è che per caso, visto che i tuoi datori di lavoro sono al governo ti confondi? con l'attuale sistema, l'elettore si limita a votare solo per delle liste di candidati, senza la possibilità, come si verifica tuttora per le elezioni europee, regionali e comunali, d'indicare preferenze. L'elezione dei parlamentari dipende quindi completamente dalle scelte e dalle graduatorie stabilite dai partiti.
Soglie di sbarramento: per ottenere seggi alla Camera, ogni coalizione deve ottenere almeno il 10% dei voti nazionali; per quanto concerne le liste non collegate la soglia minima viene ridotta al 4%. Proprio una legge che tiene in considerazione le minoranze e la volontà del cittadino.
Ecco cosa ne pensa il creatore: :asd:
http://www.youtube.com/watch?v=bJyRV7DRy5I

first register
28-08-2009, 02:03
Ascoltami bene, sono venuto oggi a conoscenza di questo individuo, all'epoca dei fatti ero piccolino e pensavo che fosse stato solo Izzo, conosciuto per i noti fatti di cronaca.
Figurati quindi se voglio "ribaltare l'appello", anzi, tu che sei informato se vuoi spendere qualche parola per spiegarci perche' uno che violenta e massacra due donne e poi evade pure non merita l'ergastolo, beh, prego.

Io mi sono limitato a far notare a chi diceva che "e' colpa delle leggi e quindi dei politici" che in questo caso la legge sull'omicidio e' piuttosto chiara e che il motivo per cui a costui non e' stato dato l'ergastolo e' stata la discrezionalita' di un giudice e non altro.

Per cui se uno trova scandalosa la cosa che ne chieda conto alla magistratura, chi invece, come te, condivide la pena avuta da costui, nessun problema, e' un tuo diritto.

Quoto tutto, infatti poco prima avevo scritto:
Quote:Originariamente inviato da first register
Vorresti ribaltare la sentenza d'appello qui sul forum ? Sentiamo... .
E' vergognoso come qualcuno possa accusare e condannare giudici e magistrati senza dimostrare le loro effettive responsabilità.

Non penso che dopo un omicidio così efferato si possa tornare in libertà dopo soli 24 anni.
Prima di stabilire che la riduzione della pena dall'ergastolo a 30 anni sia un problema legato alla discrezionalità del giudice o del magistrato, si dovrebbe andare a vedere (come hai fatto tu) che cosa prevede la legge, dopodichè si dovrebbe andare a vedere anche perchè il giudice ha interpretato la legge in modo da ridurre la condanna dall'ergastolo fino a 30 anni.

La sentenza viene modificata in appello il 28 ottobre 1980 per Gianni Guido. La condanna gli viene ridotta a trenta anni, dopo la dichiarazione di pentimento e la accettazione da parte della famiglia della ragazza uccisa di un risarcimento. Link (http://it.wikipedia.org/wiki/Massacro_del_Circeo#Lo_strascico_giudiziario)
Ci fu una dichiarazione di pentimento, un risarcimento di 100milioni di lire e la famiglia Lopez non si costituì parte civile. Link (http://www.latina24ore.it/latina/4565-delitto-del-circeo-gianni-guido-e-libero-pena-scontata.html)

Detto questo, sfido chiunque a sostenere che la magistratura, il giudice oppure il magistrato abbiano interpretato la legge e stabilito a loro discrezione, una riduzione della condanna.

Vedere anche perchè la magistratura ha condannato all'ergastolo Izzo, (anche in appello) dopo i due omicidi commessi durante la semilibertà.
Link (http://it.wikipedia.org/wiki/Massacro_del_Circeo#La_semilibert.C3.A0_concessa_ad_Izzo_e_il_nuovo_duplice_omicidio)
Gli attacchi alla magistratura sono una pura strumentalizzazione politica.

Mythical Ork
28-08-2009, 07:03
Gli attacchi alla magistratura sono una pura strumentalizzazione politica.

*

claudioborghi
28-08-2009, 08:51
Detto questo, sfido chiunque a sostenere che la magistratura, il giudice oppure il magistrato abbiano interpretato la legge e stabilito a loro discrezione, una riduzione della condanna.



Sfida subito accolta.
Non sta scritto da nessuna parte che uno puo' violentare, seviziare, uccidere e poi a seguito di "dichiarazione di pentimento" e "cento milioni di lire di risarcimento" evitare l'ergastolo :eek:.

La concessione di attenuanti e' a discrezionalita' del magistrato, concessa dalla legge, e' vero, ma sempre di discrezionalita' si tratta

Art. 132 - Potere discrezionale del giudice nell'applicazione della pena: limiti

Nei limiti fissati dalla legge, il giudice applica la pena discrezionalmente; esso deve indicare i motivi che giustificano l'uso di tale potere discrezionale.
Nell'aumento o nella diminuzione della pena non si possono oltrepassare i limiti stabiliti per ciascuna specie di pena, salvi i casi espressamente determinati dalla legge.

Art. 133 - Gravità del reato: valutazione agli effetti della pena

Nell'esercizio del potere discrezionale indicato nell'articolo precedente, il giudice deve tenere conto della gravità del reato, desunta:
1) dalla natura, dalla specie, dai mezzi, dall'oggetto, dal tempo, dal luogo e da ogni altra modalità dell'azione;
2) dalla gravità del danno o del pericolo cagionato alla persona offesa dal reato;
3) dalla intensità del dolo o dal grado della colpa. Il giudice deve tener conto, altresì, della capacità a delinquere del colpevole, desunta:
1) dai motivi a delinquere e dal carattere del reo;
2) dai precedenti penali e giudiziari e, in genere, dalla condotta e dalla vita del reo, antecedenti al reato;
3) dalla condotta contemporanea o susseguente al reato;
4) delle condizioni di vita individuale, familiare e sociale del reo.

Senza contare poi che in casi di particolare gravita' bisogna andarci molto cauti e qui la cassazione spiega bene come non ci sia alcun "automatismo"

http://www.altalex.com/index.php?idstr=49&idnot=43188

Come poi si concili il fatto che un individuo, oltre all'efferatezza del delitto, possa essere giudicato da un tribunale meritevole delle attenuanti generiche anche in eguito alle numerose evasioni tentate e riuscite anche prima della sentenza definitiva e' per me un mistero... ma la soluzione del mistero non sta in nessun "automatismo di legge" ma solo nella discrezionalita' del magistrato e qualora si ritenga scandaloso che questo signore sia libero, ripeto, bisogna chiederne conto alla magistratura e non alle "leggi di merda".
A meno che non si considerino "di merda" leggi che lasciano margine discrezionale ad un giudice che, come tutti gli uomini, potrebbe essere fuori di testa ed ha l'aggravante di essere di fatto irresponsabile delle sue decisioni, anche le piu' strampalate. Io sarei d'accordo, pero' secondo me l'utente jacoposki non intendeva questo. :rolleyes:

Onisem
28-08-2009, 10:22
Appunto! E le possibilita' sono solo due: o e' sbagliata la legge (e in questo caso il rimedio e' votare qualcun altro) o sbaglia la magistratura (e per questo che rimedio c'e'?).
Comunque hai ragione, Berlusconi ha fatto poco finora per cambiare le cose. Oddio, la riforma Castelli sarebbe stata un buon inizio ma guarda caso e' stata la prima cosa smantellata da mastella e dal csx sotto dettatura dell'anm.
Io farei una cosa molto semplice, prenderei un qualsiasi ordinamento giudiziario funzionante in uno stato estero occidentale e lo applicherei pari pari. Odio copiare ma se non si dimostra di essere capaci di fare qualcosa di originale, beh, meglio l'usato sicuro.
E giusto per capire che aria tira prenderei la proposta violante (pensa te) di un csm composto per un terzo da togati, per un terzo da professori o giuristi di nomina parlamentare e per un terzo di nomina del presidente della repubblica.
La farei approvare a forza e andrei senza paura al sicuro referendum confermativo che di pietro chiederebbe. Passasse, problema risolto, non passasse, beh, problema risolto uguale perche' a quel punto ce ne si puo' tranquillamente lavare le mani e a ogni scandalo o protesta si puo' rispondere che ve la siete cercata.

Ci sto, prendiamo l'ordinamento giuridico anglosassone, che tra l'altro da più peso alla consuetudine e meno ai tomi della burocrazia. :p

claudioborghi
28-08-2009, 12:15
Ci sto, prendiamo l'ordinamento giuridico anglosassone, che tra l'altro da più peso alla consuetudine e meno ai tomi della burocrazia. :p

Ci sto anch'io! :mano:
Pero' prendiamo l'ordinamento prima della riforma del 2005 che non sappiamo ancora se funzionera' bene.