View Full Version : vacanza premio e morte
gigio2005
31-07-2009, 12:25
Incidente a Corfù, sette giorni di agonia
L'odissea di Alessia negli ospedali greci
La ragazza del Vomero era in vacanza premio dopo la maturità
I familiari: lesioni sottovalutate. Aereo a nolo per rientrare a Napoli: troppo tardi
NAPOLI (31 luglio) - Una vacanza premio, la prima volta da sola con le amiche. Quel sì strappato ai genitori per aver superato l'esame di maturità con il massimo dei voti. La meta: Corfù, l'isola sulla costa ionica prescelta da migliaia di ragazzi della sua età. Aveva solo 18 anni, Alessia. Ma il suo primo viaggio è diventato anche l'ultimo, a causa di un incidente stradale che si è rivelato fatale dopo cinque giorni di ricovero nell'ospedale greco e, accusa la famiglia, gravi omissioni e carenze nell'assistenza che avrebbero determinato un aggravamento delle condizioni tali da rendere la situazione irreparabile.
Così la vacanza è finita in tragedia. La vacanza con le amiche tanto attesa si è spenta dopo quell'incidente. Lo schianto sul quad (la moto a quattro ruote), un volo di 10 metri.
Poi, il tentativo disperato di strappare alla morte la ragazza, trasferendola a pagamento da Corfù a Napoli, a bordo di un aereo di linea, per tentare l'impossibile, prima all'ospedale San Paolo, poi al Monaldi.
È lunedì 20 luglio. L'incidente avviene alle 13.15. All'improvviso, ricordano le amiche, sopraggiunge un'auto, forse un sorpasso azzardato. Alessia Sicolo siede sul sellino posteriore di un quad noleggiato assieme alle compagne di scuola. Precipita in un burrone.
Scatta il trasferimento in ospedale: le condizioni della napoletana non appaiono subito gravi, ma il trauma al torace provoca la rottura della valvola mitrale. Cuore e polmoni vanno in sofferenza.
I medici affidano alle quattro amiche di Alessia il compito di avvisare la famiglia, ma le ragazze riferiscono soltanto che la 18enne ha avuto un banale incidente, dicono che è caduta da una scaletta. È falso. Il giorno dopo, i parenti di Alessia si precipitano sull'isola, quando ricevono la telefonata dal reparto. Alessia è in terapia intensiva, i suoi genitori chiedono aiuto al consolato italiano. «L'assistenza è pessima», denunciano. «Manca il cardiochirurgo, negli ospedali più attrezzati di Salonicco e Atene non ci sono posti liberi, diagnosi e terapie si dimostrano incomplete, o comunque non adeguate ad affrontare il caso». Il braccio di ferro va avanti per giorni.
Alla fine i genitori decidono di portare via la ragazza per assicurarle le cure necessarie negli ospedali partenopei. Via da Corfù, con qualsiasi mezzo. Ma anche lasciare l'isola diventa un'odissea. I familiari chiamano la Farnesina, la Protezione civile, l'Aeronautica militare. Unica soluzione: pagare. Contattano Volitalia, una compagnia con sede a Sant'Eufemia (Lamezia), che fa arrivare un aereo da Innsbruck. Volo di linea, la spesa è di 14.500 euro. Partenza fissata per venerdì, che però slitta a causa di «un ritardo nella preparazione dei report medici, richiesti dai rianimatori dell'aereo ai medici ospedalieri, convinti che un'ulteriore attesa avrebbe stabilizzato le condizioni cliniche ottenute con la nuova terapia». Soltanto sabato, l'aereo decolla. Il viaggio dura appena 55 minuti. Ma è già troppo tardi.
Alessia viene trasferita al San Paolo, sono trascorsi cinque giorni dal trauma: il responsabile della rianimazione, Pio Zanetti, d'accordo con il direttore sanitario Maurizio Di Mauro, riesce in qualche modo a tenere in vita la ragazza. Per l'intervento è però necessario il trasferimento nella cardiochirurgia del Monaldi. «L'operazione - spiega Zanetti - serve a riparare la valvola mitrale e riesce. Ma le condizioni di Alessia sono troppo compromesse».
Martedì 28, è mezzogiorno: Alessia muore a 18 anni, per un arresto cardiaco
quando ho sostenuto la maturita' i miei genitori mi regalarono una festa in un pub del mio paese
spesa totale: 200.000 lire
quando feci la maturia' mio padre mi regalo' un fiasco di bianco che portai con 2 miei amici in riva al brenta ...
c;,a;,z;,a
HenryTheFirst
31-07-2009, 12:30
quando ho sostenuto la maturita' io i miei genitori mi regalarono una festa in un pub del mio paese
spesa totale: 200.000 lire
Non capisco quale sia il punto della questione e se le 200.000 Lire spese dai tuoi genitori abbiano qualcosa a che fare con i 14.500 euro spesi dai genitori di quella ragazza nel vano tentativo di riportarla in Italia per farla curare.
oddio, con tutte le morti per malasanità che ci sono in Italia ogni anno, con una maggiore incidenza negli ospedali del meridione, tra l'altro, non è detto che se l'incidente le fosse capitato a casa sua, si sarebbe certamente salvata...
...non che la cosa possa essere di conforto ai genitori, ovviamente.
OUTATIME
31-07-2009, 12:36
Non capisco quale sia il punto della questione e se le 200.000 Lire spese dai tuoi genitori abbiano qualcosa a che fare con i 14.500 euro spesi dai genitori di quella ragazza nel vano tentativo di riportarla in Italia per farla curare.
Forse che era un'avventura un po' troppo grande per una ragazza di 18 anni?
La butto li', eh...
Blaster_Maniac
31-07-2009, 12:36
quando ho sostenuto la maturita' i miei genitori mi regalarono una festa in un pub del mio paese
spesa totale: 200.000 lire
http://4gifs.com/gallery/d/49191-1/omg.jpg
http://4gifs.com/gallery/d/42538-1/Bravo_clap.gif
^TiGeRShArK^
31-07-2009, 12:47
complimenti alle amiche che gli hanno fatto perdere un ulteriore giorno. :rolleyes:
Forse che era un'avventura un po' troppo grande per una ragazza di 18 anni?
La butto li', eh...
Non direi. E' stata una fatalità. Disgraziata ma non strettamente correlata al fatto che fossero andate in Grecia.
quando ho sostenuto la maturita' i miei genitori mi regalarono una festa in un pub del mio paese
spesa totale: 200.000 lire
Ma che diavolo dici?
15.000 euro gli hanno spesi per salvarla, mica per la vacanza!
Le disgrazie purtroppo succedono ovunque, anche nel retro di casa. La tragedia qui e' l'assistenza sanitaria greca che stata vergognosa! :(
PS: Ma l'areonautica non poteva usare un elicottero?
OUTATIME
31-07-2009, 12:51
Non direi. E' stata una fatalità. Disgraziata ma non strettamente correlata al fatto che fossero andate in Grecia.
E' sempre una fatalità.... a parte ovviamente i casi di suicidio..... :D
Dire fatalità non vuol dire nulla....
E' sempre una fatalità.... a parte ovviamente i casi di suicidio..... :D
Dire fatalità non vuol dire nulla....
:mbe:
A maggior ragione che c'azzecca metterla in relazione col fatto che i genitori le abbiano concesso una vacanza premio????
trallallero
31-07-2009, 12:58
quando ho sostenuto la maturita' i miei genitori mi regalarono una festa in un pub del mio paese
spesa totale: 200.000 lire
Io per la maturità passata non ho ricevuto uno schiaffo.
Spesa totale: 0 lire.
Forse che era un'avventura un po' troppo grande per una ragazza di 18 anni?
La butto li', eh...
:mbe:
^TiGeRShArK^
31-07-2009, 13:00
Io per la maturità passata non ho ricevuto uno schiaffo.
Spesa totale: 0 lire.
:mbe:
Perchè quanto costano gli schiaffi? :stordita:
trallallero
31-07-2009, 13:02
Perchè quanto costano gli schiaffi? :stordita:
Beh si, in ogni caso la spesa totale sarebbe stata di 0 lire :D
Iceforge
31-07-2009, 13:06
Non si riesce davvero a capire cosa sia sucesso dall'articolo.
Non si sa perchè il cardiologo era assente, se le complicazioni erano evitabili, se i medici hanno "arronzato" sulle diagnosi, se l'ospedale era ben attrezzato, ed inoltre mi pare strano che non ci fossero ospedali con posti disponibili per un operazione per più di 3-4 giorni, e poi era stabile da affrontare un viaggio in aereo in condizioni così gravi ? Mi viene anche un pò il sospetto che le pressioni dei genitori possano aver provocato problemi burocratici e ritardato le azioni dei medici.
Comunque posso capire le amiche che hanno preferito non allarmare i genitori della ragazza, anche se è stata una pessima idea.
Ma cosa c'entra il discorso della spesa???
Cavolo è morta una ragazza in una età stupenda per questioni di malasanità , i genitori hanno cercato in tutti i modi di salvarla e cosa fate????parlate del vostro regalo di diploma???
PS : Lo stato dov'era quando la famiglia chiedeva aiuto????
OUTATIME
31-07-2009, 13:10
:mbe:
A maggior ragione che c'azzecca metterla in relazione col fatto che i genitori le abbiano concesso una vacanza premio????
Vacanza premio nulla.... ma forse sarebbe il caso di analizzare cosa ha portato all'incidente... non il caso della sanità greca...
nomeutente
31-07-2009, 13:19
A maggior ragione che c'azzecca metterla in relazione col fatto che i genitori le abbiano concesso una vacanza premio????
Forse il punto (se ho capito bene, e in tal caso condivido) è che una diciottenne all'estero accompagnata solo da altre ragazze è un po' pericoloso...
Non tanto perché possa capitare la fatalità (che è, appunto, una fatalità), ma perché se fossero state in Italia, tanto per cominciare, l'ospedale non avrebbe detto alle amiche di avvisare i genitori ma li avrebbero avvisati direttamente. Poi ci si riesce anche a spiegare meglio se c'è bisogno di qualcosa.
E poi, se le amiche non hanno nemmeno avuto il buon senso di avvisare i genitori della reale gravità della situazione, forse avrebbero già dovuto soppesarle quando le hanno conosciute.
Con questo, non faccio le pulci a questi poveri genitori (da tre mesi mi sono accorto che se fai una cosa sbagli e se fai il contrario sbagli ugualmente), però penso che stiamo davvero, tutti quanti, andando verso un modo sbagliato di fare le cose.
Del resto se una bimba di sette anni già la devi vestire come una peripatetica altrimenti non è abbastanza alla moda, capisco che a 18 sia necessario permettere a ogni ragazza di noleggiare un quad all'estero senza la supervisione di un (vero) adulto.
Non so, la cosa mi turba un po'...
Ithiliell
31-07-2009, 13:19
Ricordo solo io le rivolte dei mesi scorsi in Grecia, il ragazzo ucciso negli scontri ecc?
La sanità Greca è fallita... ecco perché stanno in quello stato gli ospedali. Ah già dimenticavo... in tv non l'hanno detto. ;)
:mbe:
OUTATIME
31-07-2009, 13:21
Forse il punto (se ho capito bene, e in tal caso condivido) è che una diciottenne all'estero accompagnata solo da altre ragazze è un po' pericoloso...
Non tanto perché possa capitare la fatalità (che è, appunto, una fatalità), ma perché se fossero state in Italia, tanto per cominciare, l'ospedale non avrebbe detto alle amiche di avvisare i genitori ma li avrebbero avvisati direttamente. Poi ci si riesce anche a spiegare meglio se c'è bisogno di qualcosa.
E poi, se le amiche non hanno nemmeno avuto il buon senso di avvisare i genitori della reale gravità della situazione, forse avrebbero già dovuto soppesarle quando le hanno conosciute.
Con questo, non faccio le pulci a questi poveri genitori (da tre mesi mi sono accorto che se fai una cosa sbagli e se fai il contrario sbagli ugualmente), però penso che stiamo davvero, tutti quanti, andando verso un modo sbagliato di fare le cose.
Del resto se una bimba di sette anni già la devi vestire come una peripatetica altrimenti non è abbastanza alla moda, capisco che a 18 sia necessario permettere a ogni ragazza di noleggiare un quad all'estero senza la supervisione di un (vero) adulto.
Non so, la cosa mi turba un po'...
Si... a questo mi riferivo... soprattutto la parte evidenziata....
marcello1854
31-07-2009, 13:29
oddio, con tutte le morti per malasanità che ci sono in Italia ogni anno, specialmente negli ospedali del meirdione, non è detto che se l'incidente le fosse capitato a casa sua, si sarebbe certamente salvata...
...non che la cosa possa essere di conforto ai genitori, ovviamente.
...Dacci oggi su questo forum la nostra dose quotidiana di razzismo e sciacallaggio quotidiano di cui abbiamo tanto bisogno....
Forse il punto (se ho capito bene, e in tal caso condivido) è che una diciottenne all'estero accompagnata solo da altre ragazze è un po' pericoloso...
Non tanto perché possa capitare la fatalità (che è, appunto, una fatalità), ma perché se fossero state in Italia, tanto per cominciare, l'ospedale non avrebbe detto alle amiche di avvisare i genitori ma li avrebbero avvisati direttamente. Poi ci si riesce anche a spiegare meglio se c'è bisogno di qualcosa.
E poi, se le amiche non hanno nemmeno avuto il buon senso di avvisare i genitori della reale gravità della situazione, forse avrebbero già dovuto soppesarle quando le hanno conosciute.
Con questo, non faccio le pulci a questi poveri genitori (da tre mesi mi sono accorto che se fai una cosa sbagli e se fai il contrario sbagli ugualmente), però penso che stiamo davvero, tutti quanti, andando verso un modo sbagliato di fare le cose.
Del resto se una bimba di sette anni già la devi vestire come una peripatetica altrimenti non è abbastanza alla moda, capisco che a 18 sia necessario permettere a ogni ragazza di noleggiare un quad all'estero senza la supervisione di un (vero) adulto.
Non so, la cosa mi turba un po'...
Come genitore non posso che condividere la parte in grassetto, benvenuto nel club :D
Per quanto riguarda il resto... rimango perplessa.
Alla fine dei conti la ragazza era maggiorenne, se non ho capito male, ergo genitori volenti o nolenti sarebbe potuta andare dove voleva comunque.
Io sono stata un mese fa in Egitto, e mio figlio di 15 anni è andato in quad nel deserto.
Ok che c'erano adulti con lui, ma se gli fosse successo qualcosa mi sarei potuta fidare dell'assistenza sanitaria locale?
Avrei potuto trasportarlo altrove per farlo curare?
E ancora: la presenza di un adulto che ruolo può giocare se succede un incidente come in questo caso?
Se in gita al cairo una macchina mi avesse investito il figlio la mia presenza lì non avrebbe cambiato le cose.
E pensare che di solito mi dicono che sono iperprotettiva...
marcello1854
31-07-2009, 13:32
Ricordo solo io le rivolte dei mesi scorsi in Grecia, il ragazzo ucciso negli scontri ecc?
La sanità Greca è fallita... ecco perché stanno in quello stato gli ospedali. Ah già dimenticavo... in tv non l'hanno detto. ;)
:mbe:
Confermo la Grecia è uno dei primi paesi al mondo per spesa pro capite per la sanità privata proprio per il pessimo livello di servizio delle strutture pubbliche.
nomeutente
31-07-2009, 13:44
Come genitore non posso che condividere la parte in grassetto, benvenuto nel club :D
Grazie :D
Alla fine dei conti la ragazza era maggiorenne, se non ho capito male, ergo genitori volenti o nolenti sarebbe potuta andare dove voleva comunque.
Dipende da quanti soldi aveva da parte.
Molti problemi imho derivano dal fatto che al giorno d'oggi uno fa l'adolescente fino a maturità inoltrata ma pretende di avere i diritti di un uomo finito appena ha 18 anni.
Troppi diritti e poche responsabilità non sono lo scenario migliore.
E ancora: la presenza di un adulto che ruolo può giocare se succede un incidente come in questo caso?
Considerando che, nel racconto delle ragazze ai genitori, un incidente d'auto è diventato una caduta dalla scaletta, tu metteresti la mano sul fuoco in merito alla condotta delle ragazze al momento dell'incidente?
Io francamente no.
E pensare che di solito mi dicono che sono iperprotettiva...
E magari lo sei, ma siccome tuo figlio è responsabile di suo non hai bisogno di stargli con il fiato sul collo... Non siamo tutti uguali ;)
Dipende da quanti soldi aveva da parte.
Molti problemi imho derivano dal fatto che al giorno d'oggi uno fa l'adolescente fino a maturità inoltrata ma pretende di avere i diritti di un uomo finito appena ha 18 anni.
Troppi diritti e poche responsabilità non sono lo scenario migliore.
Considerando che, nel racconto delle ragazze ai genitori, un incidente d'auto è diventato una caduta dalla scaletta, tu metteresti la mano sul fuoco in merito alla condotta delle ragazze al momento dell'incidente?
Io francamente no.
E magari lo sei, ma siccome tuo figlio è responsabile di suo non hai bisogno di stargli con il fiato sul collo... Non siamo tutti uguali ;)
Concordo sulle considerazioni in generale: solo che troppo spesso per ogni cosa che succede ai figli si punta il dito contro i genitori, come se fosse in loro potere definire la condotta dei figli o plasmarli a piacimento (presto scoprirai anche questo, cioè che i figli crescono un po' come cacchio gli pare, e il nostro potere è molto limitato :D ).
Bisogna anche trovarcisi in certe situazioni per capirle, prima di accusare padri e madri di superficialità o negligenza: magari hanno detto di sì a malincuore e stavano in pensiero ogni notte, non lo possiamo sapere.
Comunque per la cronaca non sono affatto iperprotettiva, e per contro mio figlio non è affatto responsabile :D (nemmeno un disgraziato però :) )
OUTATIME
31-07-2009, 14:10
Ok che c'erano adulti con lui, ma se gli fosse successo qualcosa mi sarei potuta fidare dell'assistenza sanitaria locale?
Avrei potuto trasportarlo altrove per farlo curare?
E ancora: la presenza di un adulto che ruolo può giocare se succede un incidente come in questo caso?
A mio modo di vedere è concettualmente sbagliato dire "mi fido dell'assistenza sanitaria locale" a prescindere... e ovviamente meglio nemmeno sperimentarla l'assistenza sanitaria....
E da qui tutti i ragionamenti, sull'incidente che diventa una scaletta, il quad, le amiche appena maggiorenni.... ecc...
è stata sfigata, ma i pischelli di oggi se non vanno in motodacqua on quad si buttano dal ponte e altre boiate non si divertono
quando io ho fatto la maturità i miei genitori non mi hanno regalato niente ! mi hanno detto che era il mio dovere !:mbe: :muro:
ritorniamo al discorso, parecchie volte sono stato in posti turistici di mare e spesso specialmente negli ultimi anni mi è capitato di assistere a scene tipo: giovani a bordo di quad affittati in loco che scorazzano come pazzi improvvisando gare tra amici per le strade, stradine, sentieri o spiagge credendo di essere i padroni della strada, credono che sia loro che le persone che gli capitano davanti siano esseri incorporei, eterei, senza massa ! non vorrei che quello che è capitato a questa povera ragazza sia la stessa cosa.
altro problema, ma credete che andando in vacanza sia tutto come in italia ? l'assistenza sanitaria in molti paesi è pessima, anche in luoghi molto frequentati a livello turistico, se uno si fa male o si sente male, gli conviene accendere un cero a qualche santo se è credente ! molti turisti italiani lo ignorano, anzi non ci pensano nemmeno ! vanno allo sbaraglio e provano sulla propria pelle il problema.
provate ad andare in USA e avere un incidente o sentirvi male, la prima cosa che ti chiedono è la carta di credito ! e state tranquilli che se ne siete sprovvisti prima di prestarvi le cure telefonano all'ambasciata italiana !
stesso discorso in molte parti del mondo !
nomeutente
31-07-2009, 14:55
troppo spesso per ogni cosa che succede ai figli si punta il dito contro i genitori
Forse non sono stato sufficientemente chiaro: questi due genitori avranno già i loro sensi di colpa (chi non li avrebbe?) e non era mia intenzione accusarli di nulla.
Hanno fatto né più né meno di quello che farebbe la media dei genitori al giorno d'oggi, perché (appunto) se non mandi tua figlia all'estero a 18 anni a correre su un quad è facile che ti accusi di rovinarle la vita perché fanno tutti così, perché non capisci le sue esigenze, perché sei vecchio e il mondo è cambiato ecc. ecc.
Queste discussioni ci sono da sempre, è normale: prima o poi c'è lo svezzamento.
Il problema è che più il tempo passa e più aumentano i modi in cui uno può farsi male o mettersi nei guai e viceversa più il tempo passa e più aumenta la tendenza della gente a sopravvalutare le proprie capacità e/o sottovalutare i rischi di una certa azione a causa di un modello di vita che esaspera l'apparire, l'arrivare, il vincere.
O forse sono io che sono davvero vecchio :D
Senza Fili
31-07-2009, 14:58
Forse il punto (se ho capito bene, e in tal caso condivido) è che una diciottenne all'estero accompagnata solo da altre ragazze è un po' pericoloso...
Non tanto perché possa capitare la fatalità (che è, appunto, una fatalità), ma perché se fossero state in Italia, tanto per cominciare, l'ospedale non avrebbe detto alle amiche di avvisare i genitori ma li avrebbero avvisati direttamente. Poi ci si riesce anche a spiegare meglio se c'è bisogno di qualcosa.
E poi, se le amiche non hanno nemmeno avuto il buon senso di avvisare i genitori della reale gravità della situazione, forse avrebbero già dovuto soppesarle quando le hanno conosciute.
Con questo, non faccio le pulci a questi poveri genitori (da tre mesi mi sono accorto che se fai una cosa sbagli e se fai il contrario sbagli ugualmente), però penso che stiamo davvero, tutti quanti, andando verso un modo sbagliato di fare le cose.
Del resto se una bimba di sette anni già la devi vestire come una peripatetica altrimenti non è abbastanza alla moda, capisco che a 18 sia necessario permettere a ogni ragazza di noleggiare un quad all'estero senza la supervisione di un (vero) adulto.
Non so, la cosa mi turba un po'...
Quoto tutto
Duke.N.4ever
31-07-2009, 15:42
Forse non sono stato sufficientemente chiaro: questi due genitori avranno già i loro sensi di colpa (chi non li avrebbe?) e non era mia intenzione accusarli di nulla.
Hanno fatto né più né meno di quello che farebbe la media dei genitori al giorno d'oggi, perché (appunto) se non mandi tua figlia all'estero a 18 anni a correre su un quad è facile che ti accusi di rovinarle la vita perché fanno tutti così, perché non capisci le sue esigenze, perché sei vecchio e il mondo è cambiato ecc. ecc.
Queste discussioni ci sono da sempre, è normale: prima o poi c'è lo svezzamento.
Il problema è che più il tempo passa e più aumentano i modi in cui uno può farsi male o mettersi nei guai e viceversa più il tempo passa e più aumenta la tendenza della gente a sopravvalutare le proprie capacità e/o sottovalutare i rischi di una certa azione a causa di un modello di vita che esaspera l'apparire, l'arrivare, il vincere.
O forse sono io che sono davvero vecchio :D
Q8
ma che vecchio :asd: è la societa ke nell ultimo decennio sta inesorabilmente
andando a donnine :O
O forse sono io che sono davvero vecchio :D
Infatti, questi discorsi quando avevi 18 anni non li avresti fatti ;) ed è comprensibilissimo, purtroppo però la vita va avanti e i figli crescono e bisogna farsene una ragione, si può dare loro tutta l'educazione e gli insegnamenti migliori, ma più di questo non si può fare........ purtroppo gli incidenti stradali sono di gran lunga la principale causa di morte per i giovani e l'auto si può guidare a 18 anni sia in Grecia che in Italia.......
Per il discorso di lasciare un gruppo di ragazze sole a scorrazzare per paesi stranieri, lo si è sempre fatto e non è che per questo debba accadere chissà cosa, specie in questo caso si è trattato di un incidente stradale e in un paese europeo che in teoria avrebbe dovuto prestare ben altro tipo di assistenza.
Ma anche lasciare l'isola diventa un'odissea. I familiari chiamano la Farnesina, la Protezione civile, l'Aeronautica militare. Unica soluzione: pagare. Contattano Volitalia, una compagnia con sede a Sant'Eufemia (Lamezia), che fa arrivare un aereo da Innsbruck. Volo di linea, la spesa è di 14.500 euro.
Se questo è vero è allucinante.
Spesso mandiamo aerei di qua e di la a soccorrere gente che magari va in giro per lavoro e guadagno personale (vedi scalatori di montagne, body guard all'estero, ecc...) e per una GIOVANISSIMA concittadina la lasciamo al suo destino solo perchè non è andata sul TG5?
Ramirezzz
31-07-2009, 18:12
Alla fine dei conti la ragazza era maggiorenne, se non ho capito male, ergo genitori volenti o nolenti sarebbe potuta andare dove voleva comunque.
Certo, se ha la maturità e un lavoro che glielo consente.
Siccome oggi un 18enne non si muove senza i soldi del papi, sta al papi tenerlo d'occhio e limitarlo sinche' non e' abbastanza maturo.
Blaster_Maniac
31-07-2009, 18:15
Se questo è vero è allucinante.
Spesso mandiamo aerei di qua e di la a soccorrere gente che magari va in giro per lavoro e guadagno personale (vedi scalatori di montagne, body guard all'estero, ecc...) e per una GIOVANISSIMA concittadina la lasciamo al suo destino solo perchè non è andata sul TG5?
I nostri aerei saranno stati impegnati a far scorrazzare qualche mignotta qua e là.
Pucceddu
31-07-2009, 18:16
Mah, ma quanto pensate costi una vacanza in grecia, se anche fosse quello il problema?
Credete che alle gite scolastiche non sia la stessa cosa?
E poi su, davvero a 18 non avete mai desiderato di fare un viaggio con gli amici?
E se la ragazza s'è sempre dimostrata responsabile, come suppongo sia, perchè i genitore avrebbero dovuto dirle di no?
E anche l'incidente non dimostra che sia un imbecille o altro, è caduta in un burrone, probabilmente manco avete idea di come sono le stradine del cazzo di Corfù, magari non è stata manco colpa sua.
La coglionaggine è stata delle amiche che non hanno riferito tutto e subito, ma voglio anche ammettere che abbiano avuto problemi di comprendonio coi medici (che se non c'han capito una mazza loro, figurarsi le amiche.)
khelidan1980
31-07-2009, 18:22
...Dacci oggi su questo forum la nostra dose quotidiana di razzismo e sciacallaggio quotidiano di cui abbiamo tanto bisogno....
Razzismo?a me sembra evidenza...al posto di evidenziare questa situazione per migliorarla si da del razzista a chi la fa notare...ma lol
quando ho sostenuto la maturita' i miei genitori mi regalarono una festa in un pub del mio paese
spesa totale: 200.000 lire
se rischiassi la morte, penso che i miei si venderebbero pure la casa per salvarmi (e io farei lo stesso per loro, con tutto che non ci vado d'accordo).
tu non spenderesti 14500 € per salvare tua figlia?
se rischiassi la morte, penso che i miei si venderebbero pure la casa per salvarmi (e io farei lo stesso per loro, con tutto che non ci vado d'accordo).
tu non spenderesti 14500 € per salvare tua figlia?
ma non è questo il discorso, basta pagare e poi chiedere il rimborso
Ramirezzz
31-07-2009, 19:19
se rischiassi la morte, penso che i miei si venderebbero pure la casa per salvarmi (e io farei lo stesso per loro, con tutto che non ci vado d'accordo).
tu non spenderesti 14500 € per salvare tua figlia?
Non avete proprio capito eh, lui si riferiva alla spesa per la vacanza....
gigio2005
31-07-2009, 19:20
Forse non sono stato sufficientemente chiaro: questi due genitori avranno già i loro sensi di colpa (chi non li avrebbe?) e non era mia intenzione accusarli di nulla.
Hanno fatto né più né meno di quello che farebbe la media dei genitori al giorno d'oggi, perché (appunto) se non mandi tua figlia all'estero a 18 anni a correre su un quad è facile che ti accusi di rovinarle la vita perché fanno tutti così, perché non capisci le sue esigenze, perché sei vecchio e il mondo è cambiato ecc. ecc.
Queste discussioni ci sono da sempre, è normale: prima o poi c'è lo svezzamento.
Il problema è che più il tempo passa e più aumentano i modi in cui uno può farsi male o mettersi nei guai e viceversa più il tempo passa e più aumenta la tendenza della gente a sopravvalutare le proprie capacità e/o sottovalutare i rischi di una certa azione a causa di un modello di vita che esaspera l'apparire, l'arrivare, il vincere.
O forse sono io che sono davvero vecchio :D
*
Non avete proprio capito eh, lui si riferiva alla spesa per la vacanza....
perchè ha grassettato la questione del volo? :stordita:
gigio2005
31-07-2009, 19:27
Infatti, questi discorsi quando avevi 18 anni non li avresti fatti ;) ed è comprensibilissimo,.
E poi su, davvero a 18 non avete mai desiderato di fare un viaggio con gli amici?
E se la ragazza s'è sempre dimostrata responsabile, come suppongo sia, perchè i genitore avrebbero dovuto dirle di no?
io a 18 anni non mi sarei mai sognato (ma manco lontanamente) di chiedere un viaggio all'estero...
io a 18 anni non mi sarei mai sognato (ma manco lontanamente) di chiedere un viaggio all'estero...
he no, io il coraggio ce lo avrei avuto, ma i miei genitori mi hanno detto che era il mio dovere ! quaindi ne viaggio, ne regalo ! :cry:
poi un incidente puo capitare a chiunque, l'importante è che sta tipa abbia subito un incidente, non che lei e i suoi amici andavano come matti in giro col quad e una macchina li ha centrati !
perchè il discoso cambia nel secondo caso significa che la ragazza o gli amici non erano in grado di affrontare un viaggio da soli !
Pucceddu
31-07-2009, 20:01
io a 18 anni non mi sarei mai sognato (ma manco lontanamente) di chiedere un viaggio all'estero...
Estero?Corfù?Praticamente sei in puglia.
Ad ogni modo oggi le cose sono cambiate e non trovo affatto assurdo che un diciottenne vada fuori a far le vacanze.In fondo coi cellulari e le comunicazioni attuali non è più come un tempo.
Tra l'altro diciamo sempre mammoni mammoni e poi mi sento dire che a 18 anni non è il caso di mandare una ragazza responsabile in vacanza al mare fuori italia (Ma comunque in un posto vicinissimo e compatibilissimo con le usanze italiane)
he no, io il coraggio ce lo avrei avuto, ma i miei genitori mi hanno detto che era il mio dovere ! quaindi ne viaggio, ne regalo ! :cry:
poi un incidente puo capitare a chiunque, l'importante è che sta tipa abbia subito un incidente, non che lei e i suoi amici andavano come matti in giro col quad e una macchina li ha centrati !
perchè il discoso cambia nel secondo caso significa che la ragazza o gli amici non erano in grado di affrontare un viaggio da soli !
Beh ognuno fa come crede, ma se questa s'è impegnata cinque anni, non ha chiesto granchè, la vacanza la si manda a fare avendone la possibilità economica quindi non vedo perchè no.
Io un mio eventuale figlio lo manderei anche in capo al mondo a 18 anni se lo ritenessi responsabile, viaggiare è una delle cose più belle che si possano fare a quell'età.
Estero?Corfù?Praticamente sei in puglia.
Ad ogni modo oggi le cose sono cambiate e non trovo affatto assurdo che un diciottenne vada fuori a far le vacanze.In fondo coi cellulari e le comunicazioni attuali non è più come un tempo.
Tra l'altro diciamo sempre mammoni mammoni e poi mi sento dire che a 18 anni non è il caso di mandare una ragazza responsabile in vacanza al mare fuori italia (Ma comunque in un posto vicinissimo e compatibilissimo con le usanze italiane)
Beh ognuno fa come crede, ma se questa s'è impegnata cinque anni, non ha chiesto granchè, la vacanza la si manda a fare avendone la possibilità economica quindi non vedo perchè no.
Io un mio eventuale figlio lo manderei anche in capo al mondo a 18 anni se lo ritenessi responsabile, viaggiare è una delle cose più belle che si possano fare a quell'età.
bisogna vedere se questa o meglio chi guidava il quad era responsabile !
Pucceddu
31-07-2009, 20:25
bisogna vedere se questa o meglio chi guidava il quad era responsabile !
O magari chi le è andato addosso se lo era.
A Corfù il quad è uno dei mezzi più usati oltre agli scooter.
Anche io sono una persona responsabile ma mi hanno investito 3 volte, quindi?
gigio2005
31-07-2009, 20:28
O magari chi le è andato addosso se lo era.
A Corfù il quad è uno dei mezzi più usati oltre agli scooter.
Anche io sono una persona responsabile ma mi hanno investito 3 volte, quindi?
quindi sei abbastanza sfigato...ti consiglio un prete ricchione :D
O magari chi le è andato addosso se lo era.
A Corfù il quad è uno dei mezzi più usati oltre agli scooter.
Anche io sono una persona responsabile ma mi hanno investito 3 volte, quindi?
esatto, bisogna conoscere come sono andati i fatti, ma per esperianza personale mi è capitato parecchie volte di vedere molti giovani a bordo di quad che facevano gli stupidi, zigzagavano, superavano le auto in modo azzardato, usavano il quad come una moto, e da come andavano presumo che si ritenessero esseri umani incorporei, eterei ! poi puo benissimo essere che un auto li abbia investiti.
Pucceddu
31-07-2009, 21:03
quindi sei abbastanza sfigato...ti consiglio un prete ricchione :D
Eh hai voja, 2 volte in moto però :asd:
io a 18 anni non mi sarei mai sognato (ma manco lontanamente) di chiedere un viaggio all'estero...
io a 18 anni (2006), facevo già allora il barista mentre studiavo, mi sono messo via un po' di soldi, ho preso un ryanair e sono andato a londra. Inutile dire che ho fatto di tutto, ma ci si arrangia lo stesso.
Un incidente con il quad può capitare a 18 come a 25 come a 45 anni.
Può capitare a corfù o anche nel parcheggio di casa tua.
nickyride
31-07-2009, 21:38
Sinceramente e con tutto il rispetto, ma io non vedo cosa debba rimproverarsi ai genitori, pensate che sia davvero meglio non fare uscire di casa i propri figli per proteggerli? Pensate che casi di mal sanità in Italia non siano mai accaduti? Pensate che in Italia a 18 anni non sia consentito noleggiare un quad? E' stata una tragica fatalità, punto.
gigio2005
31-07-2009, 23:50
Sinceramente e con tutto il rispetto, ma io non vedo cosa debba rimproverarsi ai genitori, pensate che sia davvero meglio non fare uscire di casa i propri figli per proteggerli? Pensate che casi di mal sanità in Italia non siano mai accaduti? Pensate che in Italia a 18 anni non sia consentito noleggiare un quad? E' stata una tragica fatalità, punto.
io non so come sono andati i fatti (e mi interessa poco) quello che e' certo e' che il FATO non esiste
F1R3BL4D3
01-08-2009, 00:41
Sinceramente ai genitori non c'è molto da rimproverare. Una vacanza così si può anche permettere. Capire chiaramente le dinamiche successive sarebbe un'ottima cosa.
KinG_PoLdO
01-08-2009, 01:05
Forse il punto (se ho capito bene, e in tal caso condivido) è che una diciottenne all'estero accompagnata solo da altre ragazze è un po' pericoloso...
Non tanto perché possa capitare la fatalità (che è, appunto, una fatalità), ma perché se fossero state in Italia, tanto per cominciare, l'ospedale non avrebbe detto alle amiche di avvisare i genitori ma li avrebbero avvisati direttamente. Poi ci si riesce anche a spiegare meglio se c'è bisogno di qualcosa.
E poi, se le amiche non hanno nemmeno avuto il buon senso di avvisare i genitori della reale gravità della situazione, forse avrebbero già dovuto soppesarle quando le hanno conosciute.
Con questo, non faccio le pulci a questi poveri genitori (da tre mesi mi sono accorto che se fai una cosa sbagli e se fai il contrario sbagli ugualmente), però penso che stiamo davvero, tutti quanti, andando verso un modo sbagliato di fare le cose.
Del resto se una bimba di sette anni già la devi vestire come una peripatetica altrimenti non è abbastanza alla moda, capisco che a 18 sia necessario permettere a ogni ragazza di noleggiare un quad all'estero senza la supervisione di un (vero) adulto.
Non so, la cosa mi turba un po'...
Ne sei sicura?? qui è succeso durante un incidente l'ambulanza diceva hai ragazzi ditelo hai carabinieri,l'ambulanza noi non sappiamo con che parole dirglielo... alla fine ha chiamato il padre per notizie hai suoi amici...:(
Lucrezio
01-08-2009, 10:54
Forse il punto (se ho capito bene, e in tal caso condivido) è che una diciottenne all'estero accompagnata solo da altre ragazze è un po' pericoloso...
Non tanto perché possa capitare la fatalità (che è, appunto, una fatalità), ma perché se fossero state in Italia, tanto per cominciare, l'ospedale non avrebbe detto alle amiche di avvisare i genitori ma li avrebbero avvisati direttamente. Poi ci si riesce anche a spiegare meglio se c'è bisogno di qualcosa.
E poi, se le amiche non hanno nemmeno avuto il buon senso di avvisare i genitori della reale gravità della situazione, forse avrebbero già dovuto soppesarle quando le hanno conosciute.
Con questo, non faccio le pulci a questi poveri genitori (da tre mesi mi sono accorto che se fai una cosa sbagli e se fai il contrario sbagli ugualmente), però penso che stiamo davvero, tutti quanti, andando verso un modo sbagliato di fare le cose.
Secondo me una diciottenne all'estero accompagnata da altre diciottenni è pericolosa solo se una grande dose di sfiga si combina ad un'altrettanto grande mancanza di buon senso.
Considerando che erano in Grecia e non in Namibia a fare un safari nel deserto i pericoli sono più o meno gli stessi che avrebbero potuto trovare in Italia: sono state imprudenti (e chi non lo è a 18 anni in vacanza?) ed hanno avuto una grande sfortuna.
Non penso che ci sia qualcuno da colpevolizzare, se non al limite la sanità greca o le amiche, che non hanno brillato per intelligenza nel gestire la cosa.
Il fatto è che "la cosa giusta da fare" è un complesso compromesso fra maturità e buon senso del pargolo, fiducia fra pargolo e genitori e responsabilità della comitiva... e non penso che sia possibile dare una valutazione oggettiva su un sistema con così tanti gradi di libertà!
Del resto se una bimba di sette anni già la devi vestire come una peripatetica altrimenti non è abbastanza alla moda, capisco che a 18 sia necessario permettere a ogni ragazza di noleggiare un quad all'estero senza la supervisione di un (vero) adulto.
Non so, la cosa mi turba un po'...
Ecco, questo può essere un problema. Se uno veste sua figlia di 7 anni come una sciacquetta probabilmente non le ha trasmesso dei valori troppo solidi...
Fradetti
01-08-2009, 11:16
Forse che era un'avventura un po' troppo grande per una ragazza di 18 anni?
La butto li', eh...
troppo grande?
I miei genitori da quando avevo 5 anni si liberavano di me durante l'estate mandandomi a imparare il francese in svizzera o in alta savoia (natuarlmente sotto la supervisione di adulti), dai 14 anni in poi mi hanno mandato in inghilterra e irlanda in famiglia a imparare l'inglese (in queste occasioni potevo letteralmente fare quello che volevo, non c'era praticamente nessuno a controllarmi e avevo le chiavi di casa per entrare e uscire quando volevo).
Sono esperienze formative di altissimo livello, che aprono la mente di una persona tramite nuove conoscenze ed esposizione a una cultura diversa dalla nostra.
Un incidente con il quad può capitare ovunque e a qualunque età, il viaggio è l'unica vera attività formativa e divertente allo stesso tempo.
gigio2005
01-08-2009, 12:34
troppo grande?
I miei genitori da quando avevo 5 anni si liberavano di me durante l'estate mandandomi a imparare il francese in svizzera o in alta savoia (natuarlmente sotto la supervisione di adulti), dai 14 anni in poi mi hanno mandato in inghilterra e irlanda in famiglia a imparare l'inglese (in queste occasioni potevo letteralmente fare quello che volevo, non c'era praticamente nessuno a controllarmi e avevo le chiavi di casa per entrare e uscire quando volevo).
Sono esperienze formative di altissimo livello, che aprono la mente di una persona tramite nuove conoscenze ed esposizione a una cultura diversa dalla nostra.
Un incidente con il quad può capitare ovunque e a qualunque età, il viaggio è l'unica vera attività formativa e divertente allo stesso tempo.
ho deciso...quando mio figlio avra' 6 anni lo mandero' tra le tribu' del borneo...ovviamente da solo e libero di fare quello che vuole...
F1R3BL4D3
01-08-2009, 12:49
ho deciso...quando mio figlio avra' 6 anni lo mandero' tra le tribu' del borneo...ovviamente da solo e libero di fare quello che vuole...
Non mi pare che l'esempio sia corretto.
http://4gifs.com/gallery/d/49191-1/omg.jpg
http://4gifs.com/gallery/d/42538-1/Bravo_clap.gif
hahaha sto rotolando
ho deciso...quando mio figlio avra' 6 anni lo mandero' tra le tribu' del borneo...ovviamente da solo e libero di fare quello che vuole...
Classica esagerazione di chi non ha più niente da dire...
A 18 anni, mediamente, una persona è responsabile, tanto che gli viene concesso di votare e prendere la patente di guida (anche quando la maggiore età era a 21 anni). Se questa ragazza era responsabile o meno, lo sanno solo i suoi genitori, non riesco a capire perchè qualcuno del forum voglòia arrogarsi il diritto di considerarla irresponsabile fino a prova contraria.
Riguardo il viaggio premio, anch' io faccio parte di quelli che ha festeggiato la matura con una pizzata, l' unica "cosa" che mi hanno dato i miei è stata la facoltà di rientrare alle 2.
Ma noi sappiamo che tenore di vita ha questa famiglia ? Ci sono famiglie benestanti che mandano i figli in vacanza premio a New York, non ci trovo proprio niente di scandaloso che l' abbiano mandata in vacanza in Grecia.
L' unica cosa che mi sento di contestare ai genitori, è stato di non spendere 50 o 100 euro per una assicurazione tipo Europe Assistance. O forse, non lo sappiamo, l' assicurazione l' hanno fatta, ma la stessa assicurazione ha ritenuto sufficiente il ricovero nell' ospedale pubblico greco (e quindi, non pagano ne la clinica privata ne il trasporto).
Riguardo la malasanità greca, visto che sei napoletano, ti chiedo se hai mai sentito le parole "Cardarelli" e "Santobono".
Fradetti
01-08-2009, 18:08
ho deciso...quando mio figlio avra' 6 anni lo mandero' tra le tribu' del borneo...ovviamente da solo e libero di fare quello che vuole...
no hai ragione... tienilo in casa fino ai 30 anni a farsi lavare i panni da mammà che il mondo è pieno di pericoli :O
io non so come sono andati i fatti (e mi interessa poco) quello che e' certo e' che il FATO non esiste
Ti auguro, fraternamente e senza polemica, che tu possa mantenere questa certezza fino alla fine dei tuoi giorni (ovviamente per vecchiaia).
gigio2005
01-08-2009, 18:11
Ti auguro, fraternamente e senza polemica, che tu possa mantenere questa certezza fino alla fine dei tuoi giorni (ovviamente per vecchiaia).
non c'e' bisogno di augurarmelo...e' così senza dubbio
Fradetti
02-08-2009, 01:08
non c'e' bisogno di augurarmelo...e' così senza dubbio
anche senza credere al fato c'è una probabilità (bassa, per carità) che domani tu esca di casa e ti cada un vaso in testa.
Chiamalo fato, chiamala statistica fatto sta che son cose che succedono.
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