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View Full Version : Nei panni di un politico


Neofito
21-07-2009, 20:22
ciao!

Alla mia età, ho una certa visione del mondo e delle persone e vorrei vedere se coincide con quello che le persone pensano, fanno e sono realmente.

Mi chiedevo, imamginiamo di essere una personalità politica influente, che ha un certo potere in diversi ambiti.

Come tutte le persone, avremo una famiglia, fidanzata, moglie, figli, fratelli, sorelle, amici e altre persone care.

Immaginiamo ora, che una di queste persone, diciamo la fidanzata (per essere più plausibile per la maggior parte dei lettori), che ha studiato anni, ha una laurea, ma che non riesce a trovare lavoro, a questo punto, disperata e sapendo che anche non ha molte possibilità di superare un concorso al quale ha partecipato, chiede a voi, suo amore, di permetterle di raggiungere il posto, visto che a voi questo richiederebbe solo una telefonata.
Sapendo l'importanza del lavoro per la vostra fidanzata, difficilmente un vostro rifiuto non avrà ripercussioni sul vostro rapporto, che potrebbe anche interrompersi a seguito di ciò,

cosa fareste?

T3d
21-07-2009, 20:26
dipende se è capace o no.

se può svolgere il lavoro con profitto e serietà, perchè no.

il problema è quando i somari raccomandati passano davanti a gente valida senza amici importanti.

Fradetti
21-07-2009, 20:32
no e per diverse ragioni:

a - lo trovo moralmente scorretto
b - se fossi un politico di un certo livello non vorrei che qualcuno potesse dirmi "tu hai fatto prendere il lavoro a tizia quindi sta zitto"
c - se fossi una persona importante trovo più comodo sollevare il polverone e ergermi a difesa di chi è stato fregato dalle raccomandazioni "perchè è un caso che ho vissuto da vicino" bene bravo grazie.

first register
21-07-2009, 23:04
ciao!

Alla mia età, ho una certa visione del mondo e delle persone e vorrei vedere se coincide con quello che le persone pensano, fanno e sono realmente.

Mi chiedevo, imamginiamo di essere una personalità politica influente, che ha un certo potere in diversi ambiti.

Come tutte le persone, avremo una famiglia, fidanzata, moglie, figli, fratelli, sorelle, amici e altre persone care.

Immaginiamo ora, che una di queste persone, diciamo la fidanzata (per essere più plausibile per la maggior parte dei lettori), che ha studiato anni, ha una laurea, ma che non riesce a trovare lavoro, a questo punto, disperata e sapendo che anche non ha molte possibilità di superare un concorso al quale ha partecipato, chiede a voi, suo amore, di permetterle di raggiungere il posto, visto che a voi questo richiederebbe solo una telefonata.
Sapendo l'importanza del lavoro per la vostra fidanzata, difficilmente un vostro rifiuto non avrà ripercussioni sul vostro rapporto, che potrebbe anche interrompersi a seguito di ciò,

cosa fareste?

Quello che farei io: Mollarla subito.
Sfrutta il fidanzato (più grande di lei e più influente) per trovare un posto di lavoro.
Non mi convince ... ha studiato per anni ma sa di non avere molte possibilità di superare un concorso ?
Io non la raccomanderei anche per vedere se un eventuale NO sarà interpretato come un tentativo di spingerla ad impegnarsi di più oppure come una "tragedia" che ti farà pagare lasciandoti.



Quello che farebbero gli ita(G)liani... :
-Amore, :asd: ricordati che grazie a me hai trovato lavoro! :doh: :sofico:
cit.<<bruto eh ? >> :asd:



Poi tutto dipende da come sei te, se hai un sacco di picciotti e la sera scrivi pizzini...


:stordita:

zesto
22-07-2009, 09:33
La sola richiesta da parte sua le farebbe perdere molti molti punti ai miei occhi, spingendo me a ripensare al rapporto.

"No" perchè:
in posto di responsabilità (politico o no) è indecente scegliere le persone in base a criteri non meritocratici. Bisogna almeno provarci. Sennò poi non ci si può stupire se la gente esce dalle sale operatorie con le pinze nella pancia (tanto per fare un esempio).

Se vuoi fare la politica "aumma aumma" il favoristismo è certamente la strada giusta. Ma per ogni gradino scalato ci sono sempre favori da restituire con gli interessi. Il clientelismo ce lo portiamo dietro dall'impero romano, oggi lo si può tranquillamente chiamare mafia. Avere scheletri nel proprio armadio fa si che si diventi ciechi di fronte a quelli altrui, con i risultati che tutti possiamo toccare con mano.

Io vorrei che la mia ragazza raggiugngesse da se i suoi obiettivi, avendo anche un certo grado di autonomia. Vorrei potesse dire: quello che ho me lo sono zappata da me. Non ho avuto "spinte" da nessuno. Questa è una persona che può avere la mia stima e stare con me. Una che minaccia di lasciarmi perchè non le faccio tal (scorretto) favore può anche andare per la sua strada.

Stigmata
22-07-2009, 09:42
Se la cosa si traducesse nella certezza di avere un posto: no, sarebbe scorretto.
Se la cosa si traducesse nel poter fare qualche colloquio nuovo ma di doversela poi cavare da sola: non vedo il problema, di certo raccomanderei a chi la dovesse ricevere di non avere nessun occhio di riguardo.

giannola
22-07-2009, 10:03
ciao!

Alla mia età, ho una certa visione del mondo e delle persone e vorrei vedere se coincide con quello che le persone pensano, fanno e sono realmente.

Mi chiedevo, imamginiamo di essere una personalità politica influente, che ha un certo potere in diversi ambiti.

Come tutte le persone, avremo una famiglia, fidanzata, moglie, figli, fratelli, sorelle, amici e altre persone care.

Immaginiamo ora, che una di queste persone, diciamo la fidanzata (per essere più plausibile per la maggior parte dei lettori), che ha studiato anni, ha una laurea, ma che non riesce a trovare lavoro, a questo punto, disperata e sapendo che anche non ha molte possibilità di superare un concorso al quale ha partecipato, chiede a voi, suo amore, di permetterle di raggiungere il posto, visto che a voi questo richiederebbe solo una telefonata.
Sapendo l'importanza del lavoro per la vostra fidanzata, difficilmente un vostro rifiuto non avrà ripercussioni sul vostro rapporto, che potrebbe anche interrompersi a seguito di ciò,

cosa fareste?

l'unica raccomandazione che accetterei di fare in un paese di raccomandati è quella di chiedere che sia giudicata per le sue capacità, giusto per annullare le raccomandazioni altrui. :O

Amodio
22-07-2009, 10:07
mi pare strano, tutti bravi a dichiarare le proprie intenzioni
ma molto piu bravi nel gobbarle

con questo non voglio dire che siete falsi, ma purtroppo mi capita fin troppe volte anche ai politici, prima di essere votati

cosa devo pensare? che poi si cambia?

Stigmata
22-07-2009, 10:13
mi pare strano, tutti bravi a dichiarare le proprie intenzioni
ma molto piu bravi nel gobbarle

con questo non voglio dire che siete falsi, ma purtroppo mi capita fin troppe volte anche ai politici, prima di essere votati

cosa devo pensare? che poi si cambia?

Invece credo che tu stia dicendo proprio quello.
Puoi dimostrarlo?

giannola
22-07-2009, 10:20
Invece credo che tu stia dicendo proprio quello.
Puoi dimostrarlo?

beh quanti utenti di questo forum parlano di legalità e poi aprono 3d per contestare le leggi contro la pirateria e il pagamento del canone ? :asd:

zesto
22-07-2009, 10:23
@ Amodio

Non possiamo che fidarci delle affermazioni altrui in un forum. Accuse buttate a caso finiscono solo in flame. Non è che manchi la gente onesta in Italia, è solo che difficilmente arriva a posti di potere. Perchè il sistema è quello dei "favori" e perchè in genere chi arriva a quegli stessi posti "sega" i meritevoli A) perchè non hanno bisogno dei loro favori e quindi non sono controllabili; B) perchè il loro merito striderebbe con il demerito di chi gli sta sopra, cosa ovviamente da evitare come la peste.

Abraham Lincoln (almeno credo fosse lui) diceva:

"Quasi tutti gli uomini possono affrontare le avversità, ma se si vuole mettere alla prova il carattere di un uomo, bisogna dargli il potere." Peccato che se poi si sbaglia si finisce nei guai.


;)

Joby
22-07-2009, 10:34
Suvvia, la vita di una persona è fatta di piaceri e favori, fatti e ricevuti, quanti di voi non ne hanno mai ricevuti oppure fatti ..? e i favori si fanno agli amici, perchè, si tiene a loro.

Naturalmente il favore, nel caso sopraccitato, non devessere inteso come: "faccio una telefonata e sei assunta !" ma bensi con una consapevolezza reale della capacità della persona "raccomandata" per dire, tra due candidate esattamente alla pari, la scelta ricade sulla "raccomandata"

Queste è quello che credo, qualcuno sarà contrario...ma chi non ha peccato scagli la prima pietra !!

zesto
22-07-2009, 10:42
@Joby

Mi spiace, ma non son d'accordo... ;)

Un favore è quando un amico mi chiede "mi sistemi il pc?" e io uso il mio tempo e le mie risorse per aiutare una persona che reputo meriti la mia attenzione.

Se sono un docente universitario non posso, anzi, non dovrei favorire tizio piuttosto che caio nel raggiugnimento di un posto perchè uso una posizione di rilievo in un'istituzione pubblica (le aziende private fanno come vogliono...) per fare i miei comodi. Il vantaggio immediato va al patrono che raccomanda e al cliente raccomandato, ma poi a risentirne è il sistema in generale (e allora poi non ci può lamentare se in tale ufficio sono lenti, o incompetenti etc).

Tutto ciò secondo me.

:read:

Fritz!
22-07-2009, 10:43
il networking esiste in tutto il mondo.

Fintanto che si tratta di mettere in relazione le persone, non c'é nulla di male. Un politico ovviamente conosce un sacco di persone e se quindi passa il CV di qualcuno non c'é nulla di male.

Amodio
22-07-2009, 10:58
@ Amodio

Non possiamo che fidarci delle affermazioni altrui in un forum. Accuse buttate a caso finiscono solo in flame. Non è che manchi la gente onesta in Italia, è solo che difficilmente arriva a posti di potere. Perchè il sistema è quello dei "favori" e perchè in genere chi arriva a quegli stessi posti "sega" i meritevoli A) perchè non hanno bisogno dei loro favori e quindi non sono controllabili; B) perchè il loro merito striderebbe con il demerito di chi gli sta sopra, cosa ovviamente da evitare come la peste.

Abraham Lincoln (almeno credo fosse lui) diceva:

"Quasi tutti gli uomini possono affrontare le avversità, ma se si vuole mettere alla prova il carattere di un uomo, bisogna dargli il potere." Peccato che se poi si sbaglia si finisce nei guai.


;)

wow, questa frase di abraham me la devo proprio ricordare!

zesto
22-07-2009, 11:02
Mi rendo conto che la faccenda è complicata e comprende sfumature di vario genere. Bianco o nero non esiste nella vita reale, figuriamoci in politica.

So bene che esistono le "lettere di presentazione" senza le quali, ad esempio, non si può accedere a determinati istituti di ricerca ma, anche se il confine è molto labile, sono altra cosa dalle lettere (o mail o telefonante...) di raccomandazione.

Se dico ad una persona che conosco "guarda che la fanno tal concorso" oppure "è possibile che in tal'altro isituto si liberi un posto, studia e presentati al colloquio" è un conto. Alzare la cornetta per smuovere mari e monti per far vincere il mio protetto è un altro paio di maniche.

Dareste consapevolmente la gestione del vostro conto in banca a qualcuno che ha scavalcato al colloquio candidati ben più meritevoli e titolati solo per una raccomandazione? Vi fareste operare da un chirurgo che è diventato tale solo perchè il padre è primario?

L'uomo è debole, lo so. :D La voglia di prendere scorciatoie è venuta a tutti, almeno una volta nella vita. Ma un sistema che funziona ha bisogno che anche gli ingranaggi più piccoli siano sufficentemente puliti. O no?

;)

Fritz!
22-07-2009, 11:09
Ma che c'entra il concorso. Influenzare l'esito di un concorso pubblico é un reato.

zesto
22-07-2009, 11:15
@Fritz!

Ho usato l'esempio di chi ha aperto il 3d... ;)

Nei posti pubblici inoltre non si entra generalmente per concorso? I privati possono, ovviamente fare quel che vogliono...

D.O.S.
22-07-2009, 11:19
Immaginiamo ora, che una di queste persone, diciamo la fidanzata (per essere più plausibile per la maggior parte dei lettori), che ha studiato anni, ha una laurea, ma che non riesce a trovare lavoro, a questo punto, disperata e sapendo che anche non ha molte possibilità di superare un concorso al quale ha partecipato, chiede a voi, suo amore, di permetterle di raggiungere il posto, visto che a voi questo richiederebbe solo una telefonata.
Sapendo l'importanza del lavoro per la vostra fidanzata, difficilmente un vostro rifiuto non avrà ripercussioni sul vostro rapporto, che potrebbe anche interrompersi a seguito di ciò,

cosa fareste?

un politico non deve essere ricattabile ...... neppure dalla propria fidanzata
e il caso che hai portato è a tutti gli effetti un ricatto : trovami un posto al ministero o non ti amo più!

Fritz!
22-07-2009, 11:19
@Fritz!

Ho usato l'esempio di chi ha aperto il 3d... ;)

Nei posti pubblici inoltre non si entra generalmente per concorso? I privati possono, ovviamente fare quel che vogliono...

L'esempio del post di apertura parla di politico, non parla di concorsi pubblici.

E' ovvio che un politico che cerchi di influenzare l'esito di un concorso pubblico per un suo amico famigliare sbaglia. E oltretutto é reato.

Ma se ad esempio il politico prende un amico come proprio collaboratore... non mi pare ci sia nulla di sbagliato.

trallallero
22-07-2009, 11:22
Se veramente l'amassi l'aiuterei ad emigrare, altro che superare un concorso.

Marlex
22-07-2009, 11:23
...
Mi chiedevo, imamginiamo di essere una personalità politica influente, che ha un certo potere in diversi ambiti...

vedi... tutto dipende dal concetto di "potere" che hai... :stordita:

il "potere" di un politico non è SUO... gli è stato DELEGATO DAI CITTADINI, egli è un RAPPRESENTANTE del potere dei cittadini, e come tale ne ha l'assoluta RESPONSABILITA' DI ESERCIZIO di fronte ai cittadini stessi... ;)

premesso che non farei mai il politico, se tuttavia lo fossi non mi verrebbe mai in mente di esercitare il suddetto "potere" ai miei fini personali... per nessun motivo al mondo... ;)
forse è un "problema" di educazione... sono fatto così... mi vergogno persino di chiedere "favori lavorativi" ad amici fraterni (ed infatti mai l'ho fatto finora... :stordita: )

sono sposato ed ho una figlia, mia moglie la pensa come me e spero di riuscire ad insegnare gli stessi principi anche a mia figlia... lo spero, in questa italia non sarà facile...

una compagna che mi chiedesse di usare la mia influenza per farle ottenere un lavoro non sarebbe la mia compagna... molto semplice ;)

zesto
22-07-2009, 11:25
@Fritz!
Originariamente inviato da Neofito

...non ha molte possibilità di superare un concorso al quale ha partecipato, chiede a voi, suo amore, di permetterle di raggiungere il posto, visto che a voi questo richiederebbe solo una telefonata.


Ma se ad esempio il politico prende un amico come proprio collaboratore... non mi pare ci sia nulla di sbagliato.

Se se lo paga di tasca propria o con un fondo a lui destinato per tal fine con potere di discrezionalità sono d'accordo con te (sempre che il fondo non se lo sia assegnato da solo ;) . I parlamentari prendono una quota per assumere collaboratori. Peccato che li tengano in nero e intaschino gran parte del fondo. Per ovviare a ciò da questa legislatura al paralmento europeo il parlamentare assume il suo collaboratore, ma è direttamente l'UE a pagarlo. Semplice, giusto, pulito ).

Capirossi
22-07-2009, 17:13
Personalmente ritengo che la moralità sia una sovrastruttura che non ha consistenza fissa per tutti e varia in base alle esperienze personali e alla cultura che ci circonda. In una situazione simile certi valori della società perbenista solitamente vengono a crollare come un castello di carte , per il fatto che la natura umana nella maggior parte dei casi è arrivista e si preoccupa prima del suo simile che di più o meno stupidi valori morali.
Personalmente cercherei di aiutarla nonostante l'azione che mi appresterei a compiere è illegale prima che immorale.
Saluti.

zesto
22-07-2009, 17:29
Purtroppo credo che la tua visione della questione e la conclusione personale che ne dai siano quelle maggiormente diffuse nel paese in questo momento.

Credo comunque che onestà e meritocrazia non siano semplicemente valori da "società perbenista" ma i valori fondanti di una solida democrazia. Infatti non essendo da noi radicati assistiamo a fenomeni di disgregazione sociale che colpiranno, prima o poi, anche coloro che si ritengono furbi e che pensano che sfruttare la società in modo parassitario per il proprio interesse particolare sia il modo giusto di vivere la vita.

yossarian
22-07-2009, 19:04
ciao!

Alla mia età, ho una certa visione del mondo e delle persone e vorrei vedere se coincide con quello che le persone pensano, fanno e sono realmente.

Mi chiedevo, imamginiamo di essere una personalità politica influente, che ha un certo potere in diversi ambiti.

Come tutte le persone, avremo una famiglia, fidanzata, moglie, figli, fratelli, sorelle, amici e altre persone care.

Immaginiamo ora, che una di queste persone, diciamo la fidanzata (per essere più plausibile per la maggior parte dei lettori), che ha studiato anni, ha una laurea, ma che non riesce a trovare lavoro, a questo punto, disperata e sapendo che anche non ha molte possibilità di superare un concorso al quale ha partecipato, chiede a voi, suo amore, di permetterle di raggiungere il posto, visto che a voi questo richiederebbe solo una telefonata.
Sapendo l'importanza del lavoro per la vostra fidanzata, difficilmente un vostro rifiuto non avrà ripercussioni sul vostro rapporto, che potrebbe anche interrompersi a seguito di ciò,

cosa fareste?

tra le "persone care" sono incluse anche amanti occasionali e prost......ops, escort? :D

Comunque, la mia ragazza non si sognerebbe mai di chiedermi una raccomandazione e, se proprio lo dovesse fare, mi comporterei come giannola

l'unica raccomandazione che accetterei di fare in un paese di raccomandati è quella di chiedere che sia giudicata per le sue capacità, giusto per annullare le raccomandazioni altrui. :O

Kund@m
22-07-2009, 19:32
bah!! bella domanda..
partendo dal presupposto che mandarla a quel paese servirebbe a poco, perchè la sucessiva si comporterebbe uguale, se non peggio :D , accontento la prima cosi non scassa i marroni..
ma vi immaginate che solfa tenersela in casa dopo avergli negato una cosa del genere?? :help:

first register
22-07-2009, 23:36
Com'è finita ?
Lei ha letto il 3d e ti ha piantato ? :stordita:

dantes76
23-07-2009, 00:04
ciao!

Alla mia età, ho una certa visione del mondo e delle persone e vorrei vedere se coincide con quello che le persone pensano, fanno e sono realmente.

Mi chiedevo, imamginiamo di essere una personalità politica influente, che ha un certo potere in diversi ambiti.

Come tutte le persone, avremo una famiglia, fidanzata, moglie, figli, fratelli, sorelle, amici e altre persone care.

Immaginiamo ora, che una di queste persone, diciamo la fidanzata (per essere più plausibile per la maggior parte dei lettori), che ha studiato anni, ha una laurea, ma che non riesce a trovare lavoro, a questo punto, disperata e sapendo che anche non ha molte possibilità di superare un concorso al quale ha partecipato, chiede a voi, suo amore, di permetterle di raggiungere il posto, visto che a voi questo richiederebbe solo una telefonata.
Sapendo l'importanza del lavoro per la vostra fidanzata, difficilmente un vostro rifiuto non avrà ripercussioni sul vostro rapporto, che potrebbe anche interrompersi a seguito di ciò,

cosa fareste?

qualche domanda:

Senza offesa, sa di non poter superare il concorso: perche' "incapace" o perche' ci stanno altri gia' prenotati?

che posto e'??
mettere una persona che ha studiato, non significa mettere una eprsona che sa fare quello che ha studiato, magari in qualche posto delicato, non la vedo solo come un prob di raccomandazione o meno, ma di scelta tragica...

una cosa e' raccomandare x che deve andare a pulire le strade, una e' raccomandare Y che non sa fare un cazzo e magari lo metti alla torre di controllo...