View Full Version : gli italiani, il senso civico e l'educazione: esperienze sul campo
momo-racing
21-07-2009, 17:39
credo che una discussione del genere stia meglio in storia politica e ATTUALITA' piuttosto che in piazzetta, visto che è comunque un tema che molti utenti in questa sezione sentono.
vorrei raccogliere un po' di vostre esperienze, sia positive che negative, sul tema in questione, giusto per tracciare un quadro generale dell'italico abitante.
Comincio io con una esperienza fresca fresca di oggi: Giovedì a milano c'è un concerto gratuito di Morricone. Nonstante sia gratuito, per questioni di organizzazione oggi c'era comunque la distribuzione dei biglietti, gratis ovviamente, in quanto si terrà dentro un arena e i posti saranno limitati ( si parla comunque di migliaia di posti ).
La distribuzione sarebbe avvenuta, stando a quanto riportato a mezzo stampa, presso uno sportello dentro il parco sempione ( parco nel centro di milano per i non milanesi ) oggi alle 14.
Per sicurezza, e avendo la giornata a disposizione, mi reco in bicicletta davanti agli sportelli verso le 10.00 di mattina, onde evitare fregature vista la risonanza dell'evento. Con gioia e sollievo scopro che non c'era ancora nessuno, decido quindi di mettermi su una panchina a leggere un libro.
Pian piano comincia ad arrivare gente, nel giro di un ora ( ore 11.00 ) siamo una trentina di persone, sufficientemente pochi per riconoscersi tutti di viso, per sapere chi è arrivato prima e chi dopo e si inizia a socializzare e chiacchierare amabilmente. fin qui tutto piacevole.
Passa un altra ora ( ore 12.00 ) e la gente comincia ad affluire in quantità.
E già qui si vedono i primi episodi di faccia di merda, gente appena arrivata che senza vergogna e senza chiedere nulla si piazzava direttamente davanti all'ingresso. Tuttavia non c'era ancora una coda ben precisa, nel senso che essendoci un forte sole e ancora due ore di attesa la gente preferiva starsene sparpagliata all'ombra piuttosto che ordinatamente in coda sotto il sole, quindi indicativamente ancora tutto "normale". Diciamo che si faceva affidamento sul senso civico delle persone sperando che al momento opportuno ognuno prendesse il proprio posto: mai supposizione fu più sbagliata.
Passa un altra ora ( sono le 13, manca un ora all'apertura degli sportelli ), la gente inizia ad essere numerosa, l'orario della distribuzione si avvicina. Uno dei signori primi arrivati telefona al numero verde dell'organizzazione dell'evento per chiedere presso quale sportello sarebbe avvenuta la distribuzione dei biglietti e non ottiene risposta. Finalmente si abbozza comunque una specie di coda.
La coda si abbozza nel modo seguente: i primi arrivati, che s'erano tutti tenuti d'occhio, tra cui il sottoscritto, capiscono che sia il caso di iniziare a far capire chi sta davanti e cominciano a mettersi in coda davanti al "presunto" sportello. A questo punto tutti gli altri fiutano e anzichè accodarsi spannometricamente in ordine d'arrivo iniziano a sgomitarsi per ottenere i posti migliori nella fila, con solite scene di imbucati arrivati all'ultimo momento, di tutte le età, dai 15 ai 70, che si infilano davanti, arroganti, facce da culo e così via. Arriva la una e mezza, nessuno dell'organizzazione si è ancora fatto vivo. La coda è ormai formata e comprende ormai a occhio più di trecento persone e si allunga di minuto in minuto complice la pausa pranzo dei lavoratori.
Già fino a questo punto si sono viste numerose scene di ordinaria cafoneria.
Ma il bello arriva ora: si fanno finalmente vivi quelli dell'organizzazione ed ecco il colpo di genio. Lo sportello davanti al quale eravamo in coda non era lo sportello dei biglietti. Gli sportelli dei biglietti si scoprono essere due e si trovano simmetricamente a distanza di una ventina di metri da dove stavamo facendo la coda: in un paese normale con gente educata la coda si sarebbe lentamente ed ordinatamente spostata davanti a tali sportelli. Invece, APRITI CIELO! Scattano all'istante scene tipo stadio heysel: la coda esplode istantaneamente e la gente freneticamente si mette a correre verso i due sportelli come fosse esplosa una bomba. Io che non sono solito prendere parte a certe manifestazioni di isteria collettiva mi muovo con aplomb e mi ritrovo scavalcato nel tempo di una decina di secondi da metà della coda che mi stava dietro. quella che prima era una coda ora si è suddivisa in due macchie di persone completamente isotrope accalcate senza alcun ordine davanti ai due sportelli, sgomitanti e urlanti. Soliti "vaffanculo" "c'ero prima io" "torna al tuo posto" "sei uno stronzo" che volano da tutte le parti. Al che si affacciano i tipi dei biglietti dai due sportelli a dire "dovete mettervi in coda dietro alle transenne" indicando delle transenne che si trovavano a lato agli sportelli ) e qui altre scene di panico e isteira, gente che scavalcava le transenne e si gettava dall'altra parte, gente che le gettava a terra per passarle. Gente che sgomitava e finiva per terra per guadagnare una posizione. Una ragazza, sulla ventina, piuttosto carina e molto oca poi è stata il degno emblema del tutto: uno che inizialmente stava in fila di fianco a me se la ritrova davanti mentre lei scavalca la transenna la richiama dicendo "brava, brava complimenti, io qui tre ore a far la fila e te qui da cinque minuti e mi stai pure davanti" e questa lo guarda con sorriso ebete e compiaciuto rispondendogli "grazie, grazie, eheh, si deve fare così" :|
Morale, dopo scene di isteria e panico simili a quelle dei terremotati in fuga dalle loro case in abruzzo dopo la scossa, mi ritrovo per la terza volta a fare la fila dietro sta transenna con davanti almeno un centinaio di persone quasi tutte imbucate e arrivate da 5 minuti, dopo che io ero lì da 3 ore e mezza, solo perchè non è mia abitudine in queste situazioni comportarmi come un primate.
Si notino e siano ben chiare le circostanze in cui si è svolta la situazione:
- al momento dello scoppio del caos ci saranno state occhio e croce 400-500 persone.
- il concerto è gratuito, è consentito ritirare un massimo di 2 biglietti a testa e sono previsti più di 5.000 posti ( il che rende privo di senso il cercare di scavalcare come dei folli la fila dato che le 500 persone presenti avrebbero potuto ritirare massimo 1000 biglietti ).
- i posti non sono numerati, servono solo a livello organizzativo, quindi l'ultimo della fila beccava esattamente lo stesso biglietto del primo della fila ( nuovamente inutile quindi scavalcare ).
Quindi in totale si trattava di isteria, cafonismo e maleducazioni totalmente ingiustificati e gratuiti.
Si noti poi che vista la velocità con cui procedeva la distribuzione dei biglietti ( passavi ti davano 2 biglietti e te ne andavi, quindi il tempo era di circa 2 secondi a persona, ovvero 30 persone servite al minuto ) mi sono fatto la fila una seconda volta e in meno di cinque minuti mi sono preso un secondo paio di biglietti per un mio amico che oggi era al lavoro e non poteva andarli a ritirare.
Possibile che gli italiani siano delle scimmie?
Quel video che andava tempo fa con gli itaGliani ed il resto del mondo è, purtroppo, lo specchio della realtà
Complimenti a te per esserti comportato in modo civile ;)
momo-racing
21-07-2009, 17:55
Complimenti a te per esserti comportato in modo civile ;)
complimenti a me perchè avevo chiara la situazione, nel senso che le condizioni che ho sottolineato alla fine le avevo presenti e sapevo che comunque me ne sarei andato con i biglietti anche comportandomi come un essere umano, però intanto se i posti erano meno me lo pigliavo civilmente nel culo dopo 3 ore e mezza di attesa :muro:
...Possibile che gli italiani siano delle scimmie?
Purtoppo si.
tehblizz
21-07-2009, 17:59
ti capisco
Beh, sinceramente, anche se credo che l'italiano medio abbia il senso civico di un muflone, ho avuto i miei bei problemi anche con gli stranieri.
Al mare poi, lo straniero si sente autorizzato a fare quello che vuole.
Non so quante volte mi sono ritrovata a litigare con degli inglesi e con dei tedeschi perchè col trucco -mi appoggio alla parete che è all'ombra e sono stanco- cercavano puntualmente di infilarsi davanti alla fila -.-'
trignoleo
21-07-2009, 18:10
che vergogna...:cry: :cry:
-kurgan-
21-07-2009, 18:11
mi era capitata una cosa simile per fare il passaporto.. per le urgenze si formano sempre code chilometriche (se siete curiosi -> http://archiviostorico.corriere.it/2007/luglio/11/Per_passaporto_giorni_attesa_Mille_co_7_070711022.shtml) e sapendolo sono andato la mattina prestissimo..
anche lì si è formato un capannello di 30 persone sparse, però capendo subito quanto sono bestie gli italiani in certe occasioni ho chiesto alla gente lì presente, nel loro interesse, di mettersi in coda. Altrimenti sarebbe stato lo stesso.. all'apertura delle porte gomitate, gente che corre davanti, ecc ecc
per fortuna quei 30 mi hanno dato ascolto.. nei minuti successivi saranno arrivate 500 persone.
La gente si ammazzerebbe pure per assistere a uno spogliarello di Luxuria, se l'evento fosse gratuito..Purtroppo quella è la gente peggiore...
momo-racing
21-07-2009, 18:17
altra cosa che mi è venuta in mente, questa capitata lunedì. vado verso l'uscita dalla metropolitana e intravedo il rampone di scale dell'uscita. Sulle scale vedo sta zingarella ( francamente non sono manco sicuro si trattasse di una zingarella ), giovanissima e minutissima che stava cercando di salire le scale con in mano una carrozzina per neonati che sarà stata più grande di lei, facendo una fatica bestia ad ogni gradino. Di fianco, visto l'orario, decine di persone che le passavano accanto senza degnarla di uno sguardo. Alchè mi offro di aiutarla e questa mi guarda con gli occhi più increduli che abbia mai visto e alla fine gentilissima mi ringrazia e mi fa un sorrisone, poi ovviamente ognuno per la sua strada. Possibile che si sia arrivati a questo punto, neanche il tempo di aiutare una mamma con la carrozzina trova ormai la gente?
momo-racing
21-07-2009, 18:20
La gente si ammazzerebbe pure per assistere a uno spogliarello di Luxuria, se l'evento fosse gratuito..Purtroppo quella è la gente peggiore...
ma poi voglio dire, si trattasse di un concerto di Vasco Rossi o di Gigi D'Alessio ma Morricone, per quanto sia popolare, si tratta comunque di musica da orchestra, un minimo di cultura e quindi di educazione te lo aspetteresti anche da chi si interessa ad un evento del genere.
gigio2005
21-07-2009, 18:24
oggi in metro:
scena classica la gente si accalca davanti le porte impedendo agli altri di entrare (con i corridoi semivuoti)
oggi in stazione circumvesuviana:
come ogni paio di volte al mese c'erano i controlli a campione sui biglietti....vrenzole napoletane che sfuggivano ai controllori, ragazzi dei quartieri che prendevano questioni urlando e sbraitando sulla loro NON intenzione di farsi il biglietto, e altre scene da fronte iracheno
momo-racing
21-07-2009, 18:36
oggi in metro:
scena classica la gente si accalca davanti le porte impedendo agli altri di entrare (con i corridoi semivuoti)
oggi in stazione circumvesuviana:
come ogni paio di volte al mese c'erano i controlli a campione sui biglietti....vrenzole napoletane che sfuggivano ai controllori, ragazzi dei quartieri che prendevano questioni urlando e sbraitando sulla loro NON intenzione di farsi il biglietto, e altre scene da fronte iracheno
a già, m'ero dimenticato la classica scena: autobus che si avvicina alla fermata, passeggeri che in lontananza si avvedono dei controllori sulla banchina e che scattano in piedi come lame di coltelli a serramanico lanciandosi verso le obliteratrici per timbrare il biglietto all'ultimo secondo.
tehblizz
21-07-2009, 18:39
questo paese è diventato uno schifo (o forse lo è sempre stato un pochino?).
sparagnino
21-07-2009, 18:43
Al mare poi, lo straniero si sente autorizzato a fare quello che vuole.
Il problema è lo straniero in Italia. Lo straniero all'astero si comporta bene. Lo straniero in Italia assolutamento no. L'italiano all'estero o in Italia non si comporta.
Salvo rare eccezioni. Rare.
giannola
21-07-2009, 18:48
ok prendo un mio amico come esempio raccondo un episodio di un paio di mesi fa....:O
Ero con lui quanto stavamo rientrando a casa sua...ci ferma una signora trafelata con due anziani dietro...ci chiama e ci chiede spiegazioni per una strada in zona da lui...questo mio amico che non sa dove si trovi invece di mandarla decide di salire a casa a prendere lo stradario.
Lo consulta e capisce che tra gira di qua e svolta di là la signora già abbastanza confusa non riuscirà a trovare la strada, allora le chiede di salire perchè la accompagnerà di persona.
Quelli sono ancora che ringraziano e volevano offrirgli qualcosa ma lui ha rifiutato dicendo "dovere".
Oggi ne capita un'altra, ero sempre insieme a questo mio amico...una vecchietta ci fa cenno di avvicinarci....noi la raggiungiamo e questa chiede al mio amico di aiutarla a fare un numero al cellulare.
Il mio amico si mette li, glielo compone e le passa il cellulare.
Lei parla con la persona desiderata ma non contenta vuole che le spieghi bene la procedura, compone di nuovo il numero personalmente ma facendosi seguire passo passo e finalmente capisce come si fa.
Sorride e ringrazia con un enorme sorriso il mio amico dicendo "giovanotto che devo dire ? il signore ti ricompenserà". :D
questo giusto per far sapere che oltre agli imbecilli esistono italiani che si preoccupano del loro prossimo. ;)
Intanto grazie a momo-racing per il racconto che mi ha fatto :rotfl: .
Tanto per aumentare le esperienze positive devo dire che quando usavo gli autobus urbani aquilani frequentati molto da studenti universitari, secapitava la mamma con il carrozzino c'era sempre qualcuno pronto ad aiutarla sia a salire che a scendere. Inoltre se saliva una persona anziana subito qualcuno si alzava e cedeva il posto. Da manuale.
giannola
21-07-2009, 18:50
Il problema è lo straniero in Italia. Lo straniero all'astero si comporta bene. Lo straniero in Italia assolutamento no. L'italiano all'estero o in Italia non si comporta.
Salvo rare eccezioni. Rare.
mia madre aveva una donna delle pulizie romena....dico mi spiace solo che abbia avuto dei problemi fisici suoi che l'abbiano costretta a rinunciare al suo incarico avremmo voluto restasse. :)
avete mai visto i video di apertura di nuovi supermercati o catene di elettronica?
roba da pazzi... c'è gente che ha sfondato le vetrine per entrare...
e cmq è vero, gli italiani fanno schifo, solari socievoli intelligente estroversi etc. tante buone qualità, ma hanno una mentalità da paese del terzo mondo, tutti ignoranti e tutti dei so tutto io...
scorpionkkk
21-07-2009, 18:58
Signori, però non è sufficiente comportarsi in maniera civile (per cui plaudo l'atteggiamento dell'autore del thread) ma bisogna anche attrezzarsi a protestare contro la maleducazione.
L'esempio della frasetta alla ragazzina ebete è emblematico: due parole cadute nel vuoto perchè destinate ad una persona intelligente. Una volta notato l'effetto negativo la frase successiva è "non hai capito che ora riscavalchi e inizi la fila perchè mi ha rotto il....".
Capisco la civiltà ma cornuto ed anche mazziato proprio no.
matt22222
21-07-2009, 19:05
scusa ma quelle parole nello stesso titolo non possono convivere, purtroppo :cry: :cry: :cry:
momo-racing
21-07-2009, 19:05
L'esempio della frasetta alla ragazzina ebete è emblematico: due parole cadute nel vuoto perchè destinate ad una persona intelligente. Una volta notato l'effetto negativo la frase successiva è "non hai capito che ora riscavalchi e inizi la fila perchè mi ha rotto il....".
Daccordissimo se fosse stata l'unica ma che senso avrebbe avuto considerando che come lei s'erano comportati praticamente tutti e ti sto parlando di 500 persone che appena avuta la possibilità sono praticamente impazzite? Tra l'altro scavalcando anche senza alcun rimorso anziani che erano li da ore a fare la fila e che ovviamente non avevano le possibilità fisiche per reagire con celerità in una situazione di caos come quella e che si sono ritrovati dietro. Le mettevi le mani addosso e la rimettevi dietro con la forza? chiamavi i carabinieri? Se sei circondato da scimmie non puoi stupirti se iniziano a giocare lanciandosi la cacca.
giannola
21-07-2009, 19:06
Signori, però non è sufficiente comportarsi in maniera civile (per cui plaudo l'atteggiamento dell'autore del thread) ma bisogna anche attrezzarsi a protestare contro la maleducazione.
L'esempio della frasetta alla ragazzina ebete è emblematico: due parole cadute nel vuoto perchè destinate ad una persona intelligente. Una volta notato l'effetto negativo la frase successiva è "non hai capito che ora riscavalchi e inizi la fila perchè mi ha rotto il....".
Capisco la civiltà ma cornuto ed anche mazziato proprio no.
pensi che se uno adotta comportamenti da cafone e tu lo rimproveri ti dica più facilmente "scusa non lo faccio più" oppure "fottiti" ?
chi è addestrato all'inciviltà non può comportarsi in modo alternativo.;)
Dream_River
21-07-2009, 19:07
Ma il bello arriva ora: si fanno finalmente vivi quelli dell'organizzazione ed ecco il colpo di genio. Lo sportello davanti al quale eravamo in coda non era lo sportello dei biglietti. Gli sportelli dei biglietti si scoprono essere due e si trovano simmetricamente a distanza di una ventina di metri da dove stavamo facendo la coda: in un paese normale con gente educata la coda si sarebbe lentamente ed ordinatamente spostata davanti a tali sportelli. Invece, APRITI CIELO! Scattano all'istante scene tipo stadio heysel: la coda esplode istantaneamente e la gente freneticamente si mette a correre verso i due sportelli come fosse esplosa una bomba. Io che non sono solito prendere parte a certe manifestazioni di isteria collettiva mi muovo con aplomb e mi ritrovo scavalcato nel tempo di una decina di secondi da metà della coda che mi stava dietro. quella che prima era una coda ora si è suddivisa in due macchie di persone completamente isotrope accalcate senza alcun ordine davanti ai due sportelli, sgomitanti e urlanti. Soliti "vaffanculo" "c'ero prima io" "torna al tuo posto" "sei uno stronzo" che volano da tutte le parti. Al che si affacciano i tipi dei biglietti dai due sportelli a dire "dovete mettervi in coda dietro alle transenne" indicando delle transenne che si trovavano a lato agli sportelli ) e qui altre scene di panico e isteira, gente che scavalcava le transenne e si gettava dall'altra parte, gente che le gettava a terra per passarle. Gente che sgomitava e finiva per terra per guadagnare una posizione. Una ragazza, sulla ventina, piuttosto carina e molto oca poi è stata il degno emblema del tutto: uno che inizialmente stava in fila di fianco a me se la ritrova davanti mentre lei scavalca la transenna la richiama dicendo "brava, brava complimenti, io qui tre ore a far la fila e te qui da cinque minuti e mi stai pure davanti" e questa lo guarda con sorriso ebete e compiaciuto rispondendogli "grazie, grazie, eheh, si deve fare così" :|
Se c'era anche una donna in dolce attesa che li lamentava per le emorroidi con voce stridula e un monaco tibetano buddhista che si spostava su un carrellino formato da un asse di legno e quattro misere ruote a causa di un evidente e racappricciante malformazione alle gambe, sarebbe potuta essere la scena di un libro di Chuck Palahniuk :asd:
Comunque, se si escludono le normale scene a cui assiste un pendolare che studia e torna a casa salendo e scendendo da treni della stazione di Bologna (Includendo anche i bagni a pagamento della stazione dove si possono travare drammi esistenziali su due gambe perchè c'è gente che riesce a non notare una macchina del cambio monete a circa 1 metro di distanza), non ho mai avuto problemi del genere, abito in un microscopico paese della comunità montana (Si, quelle piccolo comunità sempre meno prese in considerazione da qualsiasi governo) dove il problema più grande che di solito si può avere è "la zuzzezza la se fnìda ed apcarèia alòra om tàcca andè fena ai paes piò fse per tola"*:D
*"la salsiccia è finita alla macelleria, e allora devo andare fino al paese più vicino per prenderla"
gigio2005
21-07-2009, 19:22
a già, m'ero dimenticato la classica scena: autobus che si avvicina alla fermata, passeggeri che in lontananza si avvedono dei controllori sulla banchina e che scattano in piedi come lame di coltelli a serramanico lanciandosi verso le obliteratrici per timbrare il biglietto all'ultimo secondo.
ah e vogliamo dimenticare l'usanza di quelli che attendono in mezzo la strada (e non sul marciapiede) in modo che il conducente non sa dove fermarsi per non investire tutti? (non so in italia come funziona ma qui a napoli funziona cosi')
gigio2005
21-07-2009, 19:24
Aggressione razzista a Napoli
Picchiato un giovane di colore
NAPOLI - Episodio di razzismo a Napoli, al quartiere Forcella. Un giovane di colore è stato aggredito a calci e pugni, vicino alla scuola "Annalisa Durante" (ragazza uccisa a causa di una sparatoria tra camorristi, ndu), per aver chiesto a un uomo di 30 anni, che lo stava per travolgere, di andare più piano con l'auto.
Il conducente, riferiscono alcuni membri della Rete sanità e comitato Parco San Gennaro, è sceso dall'auto e, aiutato da altri due ragazzi, ha malmenato il giovane immigrato utilizzando urlando frasi del tipo "vai via nero, te lo meriti". Il giovane è riuscito a scappare.
Poco dopo, è arrivata sul posto una volante della polizia in cerca degli aggressori. Qualche giorno prima, il parco San Gennaro aveva organizzato una manifestazione antirazzista dal titolo "Diamo un calcio al razzismo".
Non è, questo, il primo episodio del genere, quest'anno a Napoli. Qualche mese fa un giovane italo-etiope di 22 anni è stato aggredito da due ragazzi con la testa rasata al grido di "sporco negro".
paulus69
21-07-2009, 19:37
esperienze sul campo?.....
v'accontento:ore 17:30,mi sposto in una vicina cittadina ligure per comprare la scorta settimanale di scattolette,lettiere etc per il mio cucciolone.
visto l'impossibilità di accedere ai parcheggi del centro fortesan...posteggio sull'altro lato dell'aurelia e mi accingo ad attraversarla,a piedi,sulle strisce pedonali.
appena fatto 2 passi ed ecco che un coglione,pur vedendomi,tira dritto costringendomi ad indietreggiare...mentre passa l'apostrofo con una bella botta di stronzo e piezz'e mierd...questo sente e frena...ma non fà tempo ad fermarsi che gli ero già allo sportello cercando di aprirglielo...lui fà 2 occhi così e scappa.
questi sono i burini itagliani:forti con i deboli...vili con i forti.
ah....la maniglia dello sportello la terrò come ricordo....:O
trallallero
21-07-2009, 20:08
questi sono i burini itagliani:forti con i deboli...vili con i forti.
E ottimi attori soprattutto quando recitano la parte dei duri seduti al pc :asd:
paulus69
21-07-2009, 20:30
E ottimi attori soprattutto quando recitano la parte dei duri seduti al pc :asd:
sei presupponente;ma non posso fartene una colpa:anche questo è un comportamento tipicamente italico di chi siede al pc...vero?:O
gigio2005
21-07-2009, 21:05
Treviso, bulli contro bimbo napoletano
"Dicono che puzzo. Cambio scuola"
TREVISO - Una donna napoletana, madre di un 12enne, ha deciso di trasferire il figlio in un'altra scuolamedia stanca delle offese e dei comportamenti razzisti che il ragazzino subiva dai compagni. E' accaduto a Treviso. La donna, che ha raccontato la vicenda all'emittente televisiva Antenna Tre Nordest, ha sostenuto che suo figlio veniva preso di mira perché "meridionale".
La signora, che non ha presentato però alcuna denuncia, ha spiegato che gli altri alunni lo sbeffeggiavano, intonando canzoni contro i napoletani, dicevano avevano paura di lui, "perchè figlio di un camorrista", e lo emarginavano durante le attività scolastiche e ricreative.
Tra i gesti più odiosi riferiti dalla donna, anche l'abitudine di alcuni compagni del figlio di disinfettare le penne dopo che lui aveva toccate "perché puzzavano". La signora ha provato a far presente la situazione alle insegnanti della scuola - un istituto del centro di Treviso - ma si sarebbe sentita rispondere che era il suo ragazzo ad essere problematico.
_Magellano_
21-07-2009, 21:05
Bè come alcuni di voi sanno in questa estate apparte questi 10 giorni liberi che mi sono preso,sto lavorando in un campeggio/agriturismo dove viene sia gente con i propri camper in appositi spazi vicini che gente che risiede nella pensione vera e propria nelle stanze.
Mi è capitato diverse volte di fare anche il barista per coprire il barista vero e proprio e non è molto raro che i camerieri quando vadano a prendere le ordinazioni ai tavoli delle nostre connazionali vengano mal trattati secondo il piu ridicolo stereotipo della "principessina italiana",la scena tipica è questa:
Cameriere:"ciao ragazze prendete qualcosa da bere"?
Oche giulive:"Ma ci volete lasciare in pace si o no?!"
Cameriere:"ma guardate che sono il cameriere"
Oche giulive:".....ahh..."
Una volta sono stato anche alla reception parlando molto bene l'inglese,il problema però sono gli italiani specialmente quelli di alcune parti che l'italiano proprio non lo sanno parlare e ci mettono anche la maleducazione.
Un esempio è un tipo che mi telefona e chiede se le stanze "hanno degli oblò" senza manco dire buongiorno,un altro mi ha chiesto se "il parcheggio per le barche era vicino alle stanze" dato che gli davano fastidio i rumori la mattina anche questo senza manco salutare,premetto non ci sono ne barche ne moli che io sappia. :asd:
Ma la cosa incredibile non sono queste domande assurde ma il fatto che al sentirsi dire che si sbagliano vadano in escandescenza quando va bene o attacchino direttamente il telefono in faccia,questa educazione si è tipica italiana.
Non mancano neanche quelli che protestano perchè i cavalli sono tutti fuori dicendo che gli spettava,senza che ovviamente abbiano fatto nessuna prenotazione al responsabile. :rolleyes:
scorpionkkk
21-07-2009, 21:09
Daccordissimo se fosse stata l'unica ma che senso avrebbe avuto considerando che come lei s'erano comportati praticamente tutti e ti sto parlando di 500 persone che appena avuta la possibilità sono praticamente impazzite? Tra l'altro scavalcando anche senza alcun rimorso anziani che erano li da ore a fare la fila e che ovviamente non avevano le possibilità fisiche per reagire con celerità in una situazione di caos come quella e che si sono ritrovati dietro. Le mettevi le mani addosso e la rimettevi dietro con la forza? chiamavi i carabinieri? Se sei circondato da scimmie non puoi stupirti se iniziano a giocare lanciandosi la cacca.
eh allora hai ragione tu. :(
E' stata proclamata la legge della giungla.
scorpionkkk
21-07-2009, 21:10
pensi che se uno adotta comportamenti da cafone e tu lo rimproveri ti dica più facilmente "scusa non lo faccio più" oppure "fottiti" ?
chi è addestrato all'inciviltà non può comportarsi in modo alternativo.;)
ho capito ma ti becchi l'aggressione verbale e non..quantomeno te la devi sudare la scorrettezza..
Dream_River
21-07-2009, 21:47
Un esempio è un tipo che mi telefona e chiede se le stanze "hanno degli oblò"...
BWHAHAHAHAHAHAhahahahahahahahahaha, questa è fenomenale :sbonk: :sbonk: :sbonk:
Io avrei risposto "le stanze no, tua sorelle invece dopo questa notte dovrà farsene istallare uno", anche se non sarebbe stato molto in accordo con lo spirito civico :read:
avete mai visto i video di apertura di nuovi supermercati o catene di elettronica?
roba da pazzi... c'è gente che ha sfondato le vetrine per entrare...
e cmq è vero, gli italiani fanno schifo, solari socievoli intelligente estroversi etc. tante buone qualità, ma hanno una mentalità da paese del terzo mondo, tutti ignoranti e tutti dei so tutto io...
Non sono solo gli italiani.. anche all'estero e' una pratica diffusa..
Leggere per credere :D
http://www.nydailynews.com/ny_local/2008/11/28/2008-11-28_worker_dies_at_long_island_walmart_after.html
Il grande Bruno Bozzetto, ci ha dedicato un capolavoro di animazione in flash: questo (http://www.infonegocio.com/xeron/bruno/italy.html)!
Non occorrerebbe aggiungere altro...
Ciao
sjk
Titanium555
21-07-2009, 22:25
Non sono solo gli italiani.. anche all'estero e' una pratica diffusa..
Leggere per credere :D
http://www.nydailynews.com/ny_local/2008/11/28/2008-11-28_worker_dies_at_long_island_walmart_after.html
questo è il tipico caso del capitalismo malato dentro........fosse che ti ammazzi per un piatto di pasta ok altrimenti muori di fame ma per dei vestiti o dell'elettronica dire che si è ridicoli e veramente poco....
Io invece una volta stavo cercando la trony di belluno, dentro il paese in prossimità di un ponte ci fermiamo io ed un mio amico in macchina per domandare ad una coppia di signore dove fosse il posto, "signora scusi mi sà dire dov'è la trony " la signora " no mi dispiace non ci serve niente" noi ancora con tono di voce più alto "signora dov'e la trony? signora dove vendono gli elettrodomestici" le signore " No NO non ci serve niente andate via"
:confused: dalla serie ci fanno o ci sono.....
momo-racing
21-07-2009, 23:30
tra parentesi leggo adesso che i biglietti alle 14.15 erano già tutti esauriti e hanno iniziato a distribuirli alle 14.00 :eek:
ho fatto un colpaccio a prenderne 4. Tra l'altro già si vedono gli annunci di gente che se li rivende a 30-40 euro a biglietto, morti di fame.
di fatto però mi sembra assurdo, ero lì alle 14.00 e non c'erano più di 5-600 persone, il che significa 1200 biglietti. E questi in un quarto d'ora mi vogliono dire che sono arrivate altre 1400 persone??!? :confused:
fdafssafsafsadfsdfdsfsdf
21-07-2009, 23:45
io, come l'autore di questo thread, sono il tipico che non sgomita e a volte ci rimette, però ho imparato una tecnica per noi poveri civili: la vendetta
1 - se capita (e qualche volta è capitata) la scena tipica della ragazza gnocca che sorride e ti supera in una fila, per quanto gnocca sia si merita un "troia" sussurrato ma non troppo: lo deve sentire
2 - quando sono in fila in tangenziale e c'è la corsia libera a destra per l'imbocco di un'altro svincolo e ci sono i cafoni che passano 30 macchine sulla destra, mi metto sempre un pò fuori e guardo lo specchietto. Al momento giusto metto la macchina di traverso, mi giro e fisso negli occhi lo stronzo di turno. Non so se è abbastanza educativo ma è divertente.
3 - poco tempo fa a Gardaland ho preso il classico ragazzino che salta le file "a zig zag" per l'orecchio e glli ho sussurrato a un cm dal naso (sussurrare fa molta paura): "Provaci ancora e ti stacco l'uccello". Applauso di circa 20 persone.
4 - tre anni fa. Verona, mezzanotte circa: uno stronzo con la porsche fa i 120 all'ora in città, esco da uno stop NON VEDENDOLO perché è distante e mi fido, lui arriva a tutta velocità e mi si attacca suonando e sfanalando, mi supera e in quel momento decido di spremere la corsa 1.0: l'ho inseguito per circa 5 minuti, fino a quando ha allungato davanti ai carabinieri. Sono passato poco dopo a bassa velocità gustandomi la scena. E mi ha visto.
Titanium555
21-07-2009, 23:57
io, come l'autore di questo thread, sono il tipico che non sgomita e a volte ci rimette, però ho imparato una tecnica per noi poveri civili: la vendetta
1 - se capita (e qualche volta è capitata) la scena tipica della ragazza gnocca che sorride e ti supera in una fila, per quanto gnocca sia si merita un "troia" sussurrato ma non troppo: lo deve sentire
2 - quando sono in fila in tangenziale e c'è la corsia libera a destra per l'imbocco di un'altro svincolo e ci sono i cafoni che passano 30 macchine sulla destra, mi metto sempre un pò fuori e guardo lo specchietto. Al momento giusto metto la macchina di traverso, mi giro e fisso negli occhi lo stronzo di turno. Non so se è abbastanza educativo ma è divertente.
3 - poco tempo fa a Gardaland ho preso il classico ragazzino che salta le file "a zig zag" per l'orecchio e glli ho sussurrato a un cm dal naso (sussurrare fa molta paura): "Provaci ancora e ti stacco l'uccello". Applauso di circa 20 persone.
4 - tre anni fa. Verona, mezzanotte circa: uno stronzo con la porsche fa i 120 all'ora in città, esco da uno stop NON VEDENDOLO perché è distante e mi fido, lui arriva a tutta velocità e mi si attacca suonando e sfanalando, mi supera e in quel momento decido di spremere la corsa 1.0: l'ho inseguito per circa 5 minuti, fino a quando ha allungato davanti ai carabinieri. Sono passato poco dopo a bassa velocità gustandomi la scena. E mi ha visto.
si la vendetta a volte e la cosa più bella :D , io ha quelli che mi puntano gli abbaglianti di fronte mi fermo è aspetto che passino affianco, di solito quando vedono questo li abbassano :cool:
E' uno schifo.
L'itagliano medio è opportunista, cafone e incivile.
A me è capitato alla posta... entro, devo spedire un pacco, vado al distributore di bigliettini, due davanti mi dicono che è guasto, arriva una, cerca di aggiustarlo, smanetta, niente, nel frattempo la coda, giustamente davanti alla macchinetta, cresce, e gli sportelli rimangono vuoti. D'un tratto mi viene un idea: scriviamo noi i bigliettini, e cominciamo a segnarci ognuno un numero progressivo, ordinatamente.
Esco dalla fila della macchinetta e vado allo sportello: c'è una fila chilometrica, mi guardo uno e gli faccio:"Embè"? Eh, i numeretti non funzionano, ci siamo messi in fila qui.
M'è partito un generico e diffuso "mavaffanculo" e me ne sono andato. :rolleyes:
A mio avviso per tracciare l'outline della civiltà di un popolo non bisogna soltanto dire i comportamenti apertamente ostili alla società (es. fila incasinata), o quelli pro, ma anche scrivere le omissioni, le cose che non si fanno (ad esempio quella della metropolitana).
Personalmente poco tempo fa ho aiutato un'anziana signora a gonfiare la ruota della sua bici perchè chiaramente non ci riusciva.
Però vedendo la differenza che c'è tra noi e stranieri come ad esempio gli americani, essendo fresco di un viaggio a NY, si impallidisce. Nel senso che noi ovviamente siamo molto peggio.
Stare in mezzo ai newyorkesi ti fa sentir felice di essere al mondo per quanto sono gentili, e non sto parlando dei commessi che lo fanno per lavoro, ma della gente normale che incroci per strada.
Dicono sempre thank you per ogni gesto di gentilezza come se gli tieni la porta scorrevole aperta o ti scansi se trasportano qualcos di pesante o sorry se non si scansano loro, visibilmente mortificati.
Tutti si salutano con frasi di cortesia come have a good day quando escono dall'ascensore.
Se ti trovi in difficoltà sono sempre, tutti, ansiosi di aiutarti. Due volte ho visto persone di mezza età inciampare e cadere, e 3-4 persone son sempre accorse per aiutarle a rialzarsi.
Facciamo il paragone con l'Italia ad esempio a Rimini, vicino a dove abito, dove la gente si accoltella sul lungomare per motivi idioti (intelligenza pari a quella di un criceto autistico), e chi c'è fa finta di non vedere.
Titanium555
22-07-2009, 00:28
A mio avviso per tracciare l'outline della civiltà di un popolo non bisogna soltanto dire i comportamenti apertamente ostili alla società (es. fila incasinata), o quelli pro, ma anche scrivere le omissioni, le cose che non si fanno (ad esempio quella della metropolitana).
Personalmente poco tempo fa ho aiutato un'anziana signora a gonfiare la ruota della sua bici perchè chiaramente non ci riusciva.
Però vedendo la differenza che c'è tra noi e stranieri come ad esempio gli americani, essendo fresco di un viaggio a NY, si impallidisce. Nel senso che noi ovviamente siamo molto peggio.
Stare in mezzo ai newyorkesi ti fa sentir felice di essere al mondo per quanto sono gentili, e non sto parlando dei commessi che lo fanno per lavoro, ma della gente normale che incroci per strada.
Dicono sempre thank you per ogni gesto di gentilezza come se gli tieni la porta scorrevole aperta o ti scansi se trasportano qualcos di pesante o sorry se non si scansano loro, visibilmente mortificati.
Tutti si salutano con frasi di cortesia come have a good day quando escono dall'ascensore.
Se ti trovi in difficoltà sono sempre, tutti, ansiosi di aiutarti. Due volte ho visto persone di mezza età inciampare e cadere, e 3-4 persone son sempre accorse per aiutarle a rialzarsi.
Facciamo il paragone con l'Italia ad esempio a Rimini, vicino a dove abito, dove la gente si accoltella sul lungomare per motivi idioti (intelligenza pari a quella di un criceto autistico), e chi c'è fa finta di non vedere.
Lascia stare io sto avendo a che fare con un criceto autistico, sò cosa significa.....
il problema è che per noi italiani il resto del mondo ci sembra qualcosa tipicamente ora a parte gli scherzi da autistici, non abbiamo idea della catastrofe che ci stiamo tirando addosso, non frega più a niente a nessuno si stanno dimenticando di tutto figurati se ricordarsi delle buone maniere, come un virus che sta pervadendo lo stato.....e purtroppo in senso negativo...credimi potrei raccontarti una storia assurda che mi è capitata da un pò ma e meglio che mi stia zitto visto che siamo sempre italiani non la capirimmo comunque......
Ma come dico la vendetta và bene sempre e comunque in caso di soppruso :D
momo-racing
22-07-2009, 00:51
A mio avviso per tracciare l'outline della civiltà di un popolo non bisogna soltanto dire i comportamenti apertamente ostili alla società (es. fila incasinata), o quelli pro, ma anche scrivere le omissioni, le cose che non si fanno (ad esempio quella della metropolitana).
molto vero.
Inoltre è proprio una questione di mentalità. Mi ricollego nuovamente all'episodio di Morricone che mi ha visto protagonista stamattina. Da testimone posso in buona fede garantire che la distribuzione dei biglietti si sia svolta in maniera caotica ma tutto sommato corretta. Gli sportelli hanno aperto indicativamente all'ora a cui dovevano aprire, la gente in fila ha ricevuto i biglietti. Ora, per curiosità ho fatto il giro di qualche blog e forum sull'argomento. C'è un sacco di gente che si lamenta per non essere riuscita a ottenere il biglietto, addirittura gente che vuole raccogliere firme e protestare giovedì davanti all'arena. E qual'è il loro sentire comune? è riassumibile in due punti:
1° è impossibile che abbiano distribuito 4000 biglietti in mezz'ora, avrebbero dovuto essere troppo efficenti ( leggasi: figurati se in sto paese funziona qualcosa ).
2° è tutta la solita pastetta, si saranno intascati gran parte dei biglietti per gli amici e gli amici degli amici.
Ecco l'italiano: CHIAGNI E FOTTI.
Quelli che non sono riusciti a prendere i biglietti tutti a chiagnere attaccandosi alla solita cultura del sospetto di questo paese.
E quelli che invece erano li a prenderli tutti a FOTTERE saltando le file e comportandosi come animali pur di avere un biglietto. E potete scommetterci, per una semplice questione di statistica, che gran parte dei primi si sarebbero comportati come hanno fatto i secondi se fossero stati al loro posto.
Chiagni e fotti, chiagni e fotti, chiagni e fotti.
sparagnino
22-07-2009, 00:55
Signori, però non è sufficiente comportarsi in maniera civile (per cui plaudo l'atteggiamento dell'autore del thread) ma bisogna anche attrezzarsi a protestare contro la maleducazione.
Un paio d'anni fa. Gruppetto di ragazzette che esce dal tabacchino e la ebete di turno che scarta qualcosa e butta la carta a terra.
"Hey, tu! Adesso torni indietro raccogli i tuoi rifiuti e li butti nel cestino!"
"Eh... Ma no. Non sono miei"
"Certo, hai ragione. Ero dietro di te, no? Comportati civilmente!"
E' tornata indietro e si è raccolta la cartaccia.
La figuraccia davanti la sua amica e qualche decina di persone l'ha fatta.
Ed io ho goduto come un bastardo.
Stigmata
22-07-2009, 08:48
complimenti a me perchè avevo chiara la situazione, nel senso che le condizioni che ho sottolineato alla fine le avevo presenti e sapevo che comunque me ne sarei andato con i biglietti anche comportandomi come un essere umano, però intanto se i posti erano meno me lo pigliavo civilmente nel culo dopo 3 ore e mezza di attesa :muro:
La stessa cosa succede agli aeroporti e sugli aerei: bestie che si accapigliano per uscire prima dall'aereo (quando poi c'è da aspettare il bus per il terminal) o per salire per primi pur avendo i posti prenotati.
Bestie anche in coda per l'imbarco: al CDG i francesi in partenza per le ferie erano in fila perfetta, gli italioti erano in fila "a imbuto" ed erano gran risate dei francesi. Io, seduto tranquillamente, sprofondavo dalla vergogna.
All'ingresso del Pompidou piovviginava: gli italioti ammassati alla meno peggio di fianco alle porte per ripararsi, gli altri turisti in coda sotto all'acqua. E gli italioti pretendevano pure di passare prima.
trallallero
22-07-2009, 08:59
Anni fa la nonnetta del condominio piantò 6 gerani, che in ferramenta costavano meno di 1.000 lire l'uno, nell'aiuola condominiale, proprio davanti casa mia.
La mattina dopo c'erano 6 buche :muro:
entanglement
22-07-2009, 09:08
Possibile che gli italiani siano delle scimmie?
triste ma vero.
poi al milanese tocca fare coda per qualsiasi cosa (lavoro, strada, disco, happy hour, ecc.) ed è tipicamente nervoso...
e lo dico da rinnegato milanese
Windtears
22-07-2009, 09:08
Intanto grazie a momo-racing per il racconto che mi ha fatto :rotfl: .
Tanto per aumentare le esperienze positive devo dire che quando usavo gli autobus urbani aquilani frequentati molto da studenti universitari, secapitava la mamma con il carrozzino c'era sempre qualcuno pronto ad aiutarla sia a salire che a scendere. Inoltre se saliva una persona anziana subito qualcuno si alzava e cedeva il posto. Da manuale.
Accaduto lo stesso sulla linea 50 a milano la mattina presto, orario di lavoro: addirittura una volta ci alzammo in cinque per far sedere un'anziana, ci guardammo tutti in faccia ridendo.:D (e per la cronaca eravamo sia italiani che stranieri sia adulti che uno studente delle medie superiori)
Ovvio che di scene d'isterismo da stadio ne ho viste a bizzeffe, non ultimo al concerto degli u2 del 7 luglio all'ingresso ai cancelli per il prato... :(
Stigmata
22-07-2009, 09:37
Anni fa la nonnetta del condominio piantò 6 gerani, che in ferramenta costavano meno di 1.000 lire l'uno, nell'aiuola condominiale, proprio davanti casa mia.
La mattina dopo c'erano 6 buche :muro:
Stessa cosa anche con i miei genitori: mio padre (scopertosi giardiniere dilettante quando è andato in pensione) ha piantato qualche fiore nel giardino del condominio: a parole piacevano a tutti gli altri condòmini, ma poi protestavano borbottando sottovoce quando pensavano di essere soli.
Portata la cosa in assemblea, è stato deciso di toglierli "perchè il giardino è di tutti"... peccato però che ci siano da anni delle rose che nessuno ha deciso di mettere e che una signora abbia deciso per i fatti suoi di trapiantare un arbusto che non ci stava più sul suo balcone.
Ho accarezzato per un po' l'idea di annaffiare quelle piante col sale, ma poi ho lasciato perdere.
trallallero
22-07-2009, 09:43
Stessa cosa anche con i miei genitori: mio padre (scopertosi giardiniere dilettante quando è andato in pensione) ha piantato qualche fiore nel giardino del condominio: a parole piacevano a tutti gli altri condòmini, ma poi protestavano borbottando sottovoce quando pensavano di essere soli.
Portata la cosa in assemblea, è stato deciso di toglierli "perchè il giardino è di tutti"... peccato però che ci siano da anni delle rose che nessuno ha deciso di mettere e che una signora abbia deciso per i fatti suoi di trapiantare un arbusto che non ci stava più sul suo balcone.
Ho accarezzato per un po' l'idea di annaffiare quelle piante col sale, ma poi ho lasciato perdere.
Mai più in un condominio, piuttosto mi compro un camper :mad:
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