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View Full Version : [NEWS] Frode informatica: rubati 40mila euro ad un’azienda bolognese


c.m.g
21-07-2009, 10:52
20 luglio 2009 – 10:09 pm

http://www.anti-phishing.it/wp-content/uploads/2009/07/password-300x199.jpg

Sarebbero in quattro e sarebbero tutti italiani i primi indagati di una complessa operazione investigativa informatica in corso a Bologna. La locale Polpost avrebbe segnalato alla magistratura i nomi dei presunti complici di una masnada volta a far transitare in Russia circa 40mila euro mediante l’installazione di software spia (segnatamente “trojan banking”) su computer aziendali in possesso dei privilegi d’accesso a diversi conti correnti bancari.

Analoga frode, segnalano i cronisti locali, sarebbero state riscontrate anche nelle Marche. Può essere un segno dei tempi? Il Phishing potrebbe essersi spostato dagli utenti alle aziende o direttamente ai bancari? Ancora presto per tirare le somme, ma un primo dato è possibile e doveroso registrarlo.

Secondo l’articolo della versione on line del Resto del Carlino, storico quotidiano bolognese leggibile in edicola con il Quotidiano Nazionale ma ancora disponibile sul web, la Polizia Postale di Bologna avrebbe denunciato quattro italiani - tra cui due bolognesi- per la frode informatica ad una azienda emiliana a sono stati rubati sottratti, per via telematica, circa 40.000 euro.

Secondo gli inquirenti, come detto, i soldi carpiti sarebbero stati destinati a bande criminali russe, autrici ed ideatrici del raggiro.

L’inchiesta, coordinata dal pubblico ministero Flavio Lazzarini, mette a nudo la piaga delle frodi informatiche alle imprese perpetrate con l’utilizzo di forme evolute di “phishing” eseguito non più mediante email, ma tramite “trojan banking”, subdolamente installati nei computer aziendali.

Principali bersagli dei raggiri sarebbero le piattaforme ed i server utilizzati per l’home banking che consentono l’accesso contemporaneo a più conti correnti di diversi istituti di credito con la medesima password e userid.

Nei giorni scorsi gli agenti della Polizia Postale di Bologna avevano sventato una analoga frode in danno di una azienda marchigiana che aveva subito un illecito ammanco di oltre 4.000 euro.

Pare che ora, anche in seguito a questi recenti episodi di cronaca, si legge nell’articolo del Carlino (http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/bologna/2009/07/17/206909-frode_informatica_mila_euro.shtml), d’intesa con la stessa Polizia delle Comunicazioni, le banche sarebbero in procinto di predisporre nuove forme di tutela.





Immagina tratta da Pc1news.com (http://www.anti-phishing.it/truffe-on-line/2009/07/20/1309#more-1309)


Fonte: Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/truffe-on-line/2009/07/20/1309#more-1309)