View Full Version : Lampada da scrivania
blamecanada
16-07-2009, 21:12
(Ho già provato a fare una ricerca nel forum con google, ho letto diverse cose, ma non l'informazione che cerco).
Vorrei acquistare una lampada per illuminare la mia scrivania mentre leggo o studio, il mio obiettivo è tutelare quanto piú possibile la mia preziosissima vista.
L'idea sarebbe di comprarsi una normale lampada con attacco A27, sulla quale poi attaccare una lampadina a incandescenza o a Led, in modo che se la lampadina in questione si rompesse, io possa cambiarla senza problemi.
Incandescenza o Led, questa è la questione.
Considerando che i Led riscaldano molto meno, e che comunque una luce direzionale va bene per un uso simile, sarei spinto verso una lampadina a Led, non so cosa voi ne pensiate (non mi faccio problemi economici per questioni di questo tipo, purché si rientri all'interno di cose che posso permettermi).
Inoltre mi chiedevo quale fosse l'intensità giusta per un uso simile (lettura e studio).
Grazie per la consulenza.
(Ho già provato a fare una ricerca nel forum con google, ho letto diverse cose, ma non l'informazione che cerco).
A titolo informativo, l'attacco si chiama E27, almeno eviti che i commessi facciano confusione quando chiedi...
Cosa leggi? ( libri? riviste? giornali? carta patinata? opaca? )
Dove leggi? Solo sulla scrivania? O anche altrove?
Queste domande mi serviranno per risposte più precise.
Intanto provo a risponderti in base a ciò che so, premetto comunque che non sono un esperto. Uso una lista solo per mera comodità per distinguere gli argomenti.
L'attacco della lampadina:
L'attacco della lampadina solitamente è il minore dei mali perchè il più delle volte questi attacchi sono standard. Di conseguenza i ricambi li trovi senza problemi. Basta entrare in un brico.
Per contro a quanto ne so, quasi tutte le lampadine da scrivania hanno una parabola, e l'attacco della lampadina è ortogonale all'asse della parabola.
Dato che le lampade a led sono spesso a spot ti ritroveresti coi led puntati contro la parabola anzichè contro il libro.
Il tipo di lampada:
Il led per la lettura potrebbe essere completamente inadatto, a quanto ricordo, ( ma potrei sbagliare ) ha una resa cromatica abbasanza penosa e potrebbe affaticare la vista.
Secondo molti, al contrario la lampadina ideale per la lettura, almeno a detta di molti, è quella ad incandescenza. Io ho sempre riscontrato due difetti, la luce gialla, e la natura puntiforme della sorgente.
Il fatto che sia gialla la luce a me da fastidio per lo scarso contrasto e il falsamento dei colori.
Il fatto che la sorgente ( filamento ) sia puntiforme, causa necessariamente la formazione di riflessi, soprattutto sulle pagine lucide e patinate.
La potenza.
Tutte le lampade da lettura tollerano al massimo 60 watt.
Per quei watt l'unica sorgente abbastanza bianca è quella alogena, ma si trova quasi esclusivamente con attacco G12 a tensione continua.
A mio parere, se non vuoi affaticare la vista, ti serve una buona illuminazione generale tale da fare a meno della luce da scrivania.
Questo problema lo risolvi con una lampada fluorescente compatta di classe industriale. Assorbe da 30 watt a salire ed eroga almeno 100 watt di luce equivalente. Tutte le lampade da meno di 25 watt sono abbastanza una ciofeca. In alternativa puoi vagliare una alogena da 150 watt.
A questo punto avrebbe anche senso una lampada da scrivania ma, almeno a mio avviso, le opzioni si riducono a scegliere tra alogena e al neon.
Questo dipende naturalmente dal tuo gusto per la cromia, che varia da persona a persona.
blamecanada
16-07-2009, 22:39
Sí, dell'attacco E27 ne ero a conoscenza.
Leggo principalmente fotocopie fatte su normali fogli A4, e libri (carta opaca, quindi), nonché giornali.
Assai di rado leggo pubblicazioni su carta patinata come riviste.
Leggo sulla scrivania.
Personalmente provo anch'io un certo fastidio nella luce gialla delle lampade a incandescenza. Vorrei una luce il piú bianca possibile.
Grazie per l'aiuto.
Integro il messaggio di Hibone con sue mie considerazioni:
- Il più delle volte la sola lampada da scrivania non è buona per leggere delle ore; meglio se usata insieme ad una luce ambiente, anche debole.
- Il colore giallo delle lampade ad incandescenza per me è un pregio, non un difetto; IMHO danno una sensazione di "calore" molto confortevole a differenza delle terribili lampade a luce fredda che mi danno la sensazione di essere "dal dentista"... :)
- Un ottimo compromesso sono le lampade alogene
Personalmente provo anch'io un certo fastidio nella luce gialla delle lampade a incandescenza. Vorrei una luce il piú bianca possibile.
Anni fa, quasi 20, mia madre mi comprò una lampadina ad incandescenza con il vetro azzurro dopo il consiglio di un architetto che la usava sul tavolo da disegno.
Effettivamente faceva una buona luce bianca.
blamecanada
17-07-2009, 20:58
- Il più delle volte la sola lampada da scrivania non è buona per leggere delle ore; meglio se usata insieme ad una luce ambiente, anche debole.
Questo lo davo per scontato, la lampada è solo ulteriore alla luce diffusa.
- Il colore giallo delle lampade ad incandescenza per me è un pregio, non un difetto; IMHO danno una sensazione di "calore" molto confortevole a differenza delle terribili lampade a luce fredda che mi danno la sensazione di essere "dal dentista"... :)
A me dà fastidio.
- Un ottimo compromesso sono le lampade alogene
Compromesso tra quali parametri?
Inoltre ho dei dubbi sull'intensità della luce.
The Hydralisk
18-07-2009, 00:39
(Ho già provato a fare una ricerca nel forum con google, ho letto diverse cose, ma non l'informazione che cerco).
Vorrei acquistare una lampada per illuminare la mia scrivania mentre leggo o studio, il mio obiettivo è tutelare quanto piú possibile la mia preziosissima vista.
Tralasciando un attimino il punto del topic (sebbene io potrei consigliarti una lampada a risparmio energetico) vorrei puntualizzare un attimo sulla tua osservazione. In base ad un'analisi rigorosa del rischio ergonomico in ambito professionale è dimostrato che esposizioni a fonti luminose (diffuse ovviamente, non sparate negli occhi ;) ) come quelle di una lampada o di un monitor lcd di un computer non interferiscono in nessun modo con i difetti refrattivi (miopia, astigmatismo, ipermetropia) in particolar modo è un luogo comune diffuso pensare che questi difetti possono peggiorare: ciò è falso ;).
Il problema riguarda piuttosto i rilflessi dell'accomodazione (messa a fuoco) e della convergenza. In pratica a furia di guardare lo schermo (ma anche leggere un libro sulla scrivania) i muscoli dell'occhio si stancano e possono insorgere fastidi come lacrimazione e mal di testa. Per finire, è fondamentale regolare le luci, non devono essere troppo forti nè dirette negli occhi, stesso discorso per lo schermo lcd (che come tutti sappiamo è sostanzialmente una lampada). Spero di esserti stato d'aiuto ;)
blamecanada
18-07-2009, 18:07
Personalmente ho sempre letto ed usato il pc con la luce accesa.
Non ho mai provato stanchezza agli occhi, neanche quando a suo tempo raggiunsi credo le 14 ore davanti al pc (di cui 10 ad Half Life :D) con uno schermo CRT (refresh a 100Hz, però).
Adesso al pc ci sto molto meno, ma passo molto tempo sui libri e mi capita ogni tanto di sentire un po' di stanchezza.
Il fatto è che a me sembra che la mia vista sia leggermente peggiorata, però non so di quanto. E ne sono abbastanza convinto, perché ricordo che avevo come occhio prevalente il sinistro, mentre adesso ci vedo meglio dal destro.
Quando qualche anno fa ho fatto una visita oculistica, entrambi gli occhi avevano piú di 11/10 (non erano presenti le righe per andare oltre, quindi non so di preciso...), e ci vedo tuttora benissimo, tuttavia non vorrei che comportamenti scorretti comportassero ulteriori peggioramenti.
Ed in effetti dovrei andare a fare una visita oculistica...
lampada alogena con attacco gu10, 50watt e 220volt.. mi sono trovato molto bene..
nella mia lampada ho messo una lampadina da 3Watt a 38 led con attacco E27 (comprata in un negozio cinese a 5 euro).
http://img194.imageshack.us/img194/2707/cimg6644.jpg
http://img189.imageshack.us/img189/9292/cimg6649.jpg
se da un lato la luce fredda che emana la preferisco di gran lunga a quella calda delle lampadine ad incandescenza, dall'altro lato i lumen che produce sono piuttosto scarsi (corrisponde piu' o meno ad una lampadina ad incandescenza da 30 watt)
i vantaggi dei LED dal punto di vista illuminotecnico sono:
durata di funzionamento (i LED ad alta luminosità hanno una vita media di circa 100.000 ore);
praticamente nessuna generazione di calore rispetto alle lampadine tradizionali;
assenza di costi di manutenzione;
elevato rendimento (se paragonato alle lampade ad incandescenza ed alogene);
luce pulita perché priva di componenti IR e UV;
facilità nella realizzazione di efficienti ottiche in plastica;
flessibilità d'installazione del punto luce;
colori saturi e molteplici;
possibilità di un notevole effetto “spot” (sorgente quasi puntiforme);
funzionamento anche a bassissima tensione di alimentazione (3-24 Volt);
accensione a freddo (fino a -40°C) senza problemi;
insensibilità ad umidità e vibrazioni;
assenza di mercurio.
The Hydralisk
19-07-2009, 20:09
Personalmente ho sempre letto ed usato il pc con la luce accesa.
Non ho mai provato stanchezza agli occhi, neanche quando a suo tempo raggiunsi credo le 14 ore davanti al pc (di cui 10 ad Half Life :D) con uno schermo CRT (refresh a 100Hz, però).
Adesso al pc ci sto molto meno, ma passo molto tempo sui libri e mi capita ogni tanto di sentire un po' di stanchezza.
Il fatto è che a me sembra che la mia vista sia leggermente peggiorata, però non so di quanto. E ne sono abbastanza convinto, perché ricordo che avevo come occhio prevalente il sinistro, mentre adesso ci vedo meglio dal destro.
Quando qualche anno fa ho fatto una visita oculistica, entrambi gli occhi avevano piú di 11/10 (non erano presenti le righe per andare oltre, quindi non so di preciso...), e ci vedo tuttora benissimo, tuttavia non vorrei che comportamenti scorretti comportassero ulteriori peggioramenti.
Ed in effetti dovrei andare a fare una visita oculistica...
fidati, se hai perso un po' di vista non è certamente dovuta all'esposizione a VDT, ho esperienza professionale nel settore e collaboro con medici del lavoro
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