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View Full Version : Silvio Berlusconi e il Vaticano: una storia lunga 40 anni.


Ser21
15-07-2009, 18:55
Novita' sull'Unto del signore

di Nicola Tranfaglia - 13 luglio 2009

http://www.antimafiaduemila.com/index.php?option=com_content&task=view&id=17784&Itemid=78


Dobbiamo a un giornalista, Ferruccio Pinotti (che, negli anni scorsi, ha già pubblicato inchieste importanti come Poteri forti - 2005 -,Opus Dei segreta - 2006 - Fratelli d’Italia - 2007 - e Olocausto bianco - 2008 -) di aver scritto, insieme con il giornalista tedesco Udo Gumpel, per Rizzoli, un libro intitolato L’unto del signore (pp.300,11 euro) che rappresenta uno dei lavori più informati e interessanti sulla carriera di Silvio Berlusconi, attuale presidente del Consiglio in Italia, e sui suoi rapporti, stretti e intensi, con il Vaticano, con il Papa e con le alte gerarchie della Chiesa cattolica.
L’ho letto con particolare attenzione.
Ora desidero parlarne nel mio blog e mi riprometto, se mi sarà possibile, parlarne nella stampa italiana,
probabilmente in quella on-line che è sicuramente più libera di quella che appare nelle edicole, e di parlarne adeguatamente perché gli italiani sappiano (almeno quelli che riusciremo a raggiungere) del pactum sceleris -direbbero i latini - che lega da molti anni il leader del Popolo della Libertà con l’istituzione ecclesiastica, non con i cattolici italiani, tanti dei quali sono oggi, e magari da tempo, all’opposizione del suo governo e, in ogni caso, non immaginano nemmeno natura e obbiettivi di quel patto di potere.
Silvio Berlusconi, già durante gli anni universitari, frequenta la residenza universitaria Torrescalla, un collegio dell’Opus Dei, e qui incontra quello che diventerà il suo più stretto collaboratore, il dottor, oggi senatore, Marcello Dell’Utri.
Il quale ha raccontato: ”A presentarmi Silvio Berlusconi fu il direttore della residenza universitaria di Palermo. Segesta, Bruno Padula, oggi vicario della Pelatura dell’Opus Dei in Sicilia.” E, anche se Berlusconi è vicino alla laurea mentre Marcello è una matricola, tra i due si sviluppa un’immediata simpatia e quindi un sodalizio destinato a durare tutta la vita (p.15-16).
La carriera imprenditoriale di Silvio, che Pinotti ripercorre analiticamente prima di parlare del patto con il Vaticano , è assai veloce.
Grazie a un prestito concesso dalla Banca Rasini, di cui il padre Luigi è direttore, Berlusconi fonda con Pietro Canali, la Cantieri Riuniti Milanesi e costruisce quattro palazzine per gli immigrati in via Alciati alla periferia di Milano.
Quindi nel 1963 fonda la Edilnord Sas, di cui è socio di opera. I capitali li fornisce la Finanzierunggesellschaft fur Residenten Ag di Lugano.
La società costruisce un complesso di quattromila appartamenti a Brugherio, vicino Milano. E offre a Marcello Dell’Utri un lavoro come segretario del presidente dal 1964 al 1965. Tre anni dopo, nel 1968, per costruire Milano 2, Berlusconi fonda un’altra società La Edilnord Centri Residenziali. I capitali vengono da un’altra società svizzera Aktiengesellshaft fur Immobilienlagen in Residezzentren AG, una società rappresentata come la svizzera precedente, da Renzo Rezzonico.
Proprio, in quel periodo, Berlusconi inizia a frequentare il mondo cattolico che conta. Del resto la Banca Rasini è un terminale forte della finanza vaticana.
Dai documenti presenti nelle inchieste giudiziarie che lo hanno riguardato, ma anche in quelle giornalistiche che ne hanno seguito il percorso, emerge con chiarezza che la Rasini non era solo la banca nella quale lavorava il padre di Silvio ma anche l’istituto che finanziò i suoi inizi imprenditoriali negli anni sessanta e con l’aiuto del quale nacque, nella seconda metà degli anni settanta, la complessa costruzione societaria delle holding che detenevano il controllo della Fininvest.
“Vale a dire - raccontano Pinotti e Gumpel - 23 Srl, fondate nel 1978, intestate per il 90 per cento a Nicla Crocitto,
un’anziana casalinga abitante a Milano 2 e per il 10 per cento al marito Armando Minna, già sindaco della Banca Rasini. Alla fine dell’anno escono di scena i due coniugi e subentrano due fiduciarie, Saf e Parmasid. In poco tempo il capitale sociale della Fininvest è quasi interamente controllato da questo opaco sistema di scatole cinesi, dietro cui il nome di Silvio scompare. Tra il 1978 e il 1983 nelle holding fluisce un fiume di denaro di provenienza non sempre verificabile attraverso la documentazione bancaria.”
Da verbali che provengono dagli atti del processo di primo grado contro Marcello Dell’Utri emerge: “Da tabulati rinvenuti presso gli archivi della Banca Rasini si è rilevato che le denominazioni sociali delle holding “dalla prima alla ventiduesima” venivano censite come “servizi di parruccheria ed istituti di bellezza”. Inoltre si veniva a conoscenza che le holding non erano solamente ventidue ma “trentotto” come peraltro riscontrato nelle schede di censimento.” A queste si aggiungono altre cinque società, denominate Hodfin, nonché una società denominata Holding Elite.
“Quasi tutte le holding - commentano gli autori - cessavano i propri rapporti di conto corrente con la Rasini pochi mesi dopo il blitz antimafia del 14 febbraio 1983.” (p.21)
La Banca Rasini alla metà degli anni cinquanta era composta, per quanto riguarda la composizione societaria, quasi esclusivamente da milanesi (tra cui Carlo e Gian Angelo Rasini) eccetto il siciliano Giuseppe Azzaretto.
Successivamente, negli anni sessanta e settanta, cresce il ruolo dei soci siciliani, rappresentati anche dal figlio di Azzaretto, Dario.
Giuseppe Azzaretto, nato nel 1909 a Misilmeri, piccola frazione nell’hinterland di Palermo, può contare nella sua carriera imprenditoriale di forti appoggi della Santa Sede.
Appartiene - ricorda Pinotti - ai potenti Cavalieri dell’Ordine di Malta e ai Cavalieri del Santo Sepolcro che hanno visto tra i propri adepti personaggi come Licio Gelli e Umberto Ortolani. In effetti, appena acquistarono il controllo della Banca Rasini il presidente dell’Istituto divenne Carlo Nasali Rocca di Corneliano, Cavaliere di Malta e fratello del cardinale Mario Nasali Rocca.
La baronessa Maria Giuseppina Cordopatri, a lungo cliente privilegiata della Banca Rasini, in una lettera a Max Parisi del giornale “La Padania” scrive già nel 1998 che la Banca “formalmente era intestata alla famiglia Azzaretto ma nella realtà la Banca era controllata da Giulio Andreotti. Il commendator Giuseppe Azzaretto era all’epoca uomo di fiducia di Andreotti. Il punto saliente (…) che non è stato evidenziato è che quando la mafia siciliana si impossessa della Banca Rasini, la banca è già di Andreotti. Lasciai la Banca Rasini quando la lasciarono gli Azzaretto, cui subentrò, mi fu detto, una società svizzera.” (p.23)
Pinotti e Gumpel fanno seguire a questa importante testimonianza un lungo racconto sui particolari di quei rapporti e ricordano che, tra il 1983 e il 1984, la Banca entra nel controllo azionario dei Rovelli, una famiglia di imprenditori legata all’uomo politico siciliano e implicato nello scandalo Imi-Sir e concludono: ”La Banca Rasini, dunque, sembra essere un vero e proprio feudo andreottiano e della finanza vaticana.”(p.28)
Infine, tra il 1991 e il 1992, la Banca viene acquisita da un altro istituto noto: la Banca Popolare di Lodi che sarà protagonista, sotto la guida di Gianpiero Fiorani, di uno scandalo più recente di enormi proporzioni.
A questo punto i due autori riportano parte di una testimonianza di Ezio Cartotto, l’ex dirigente democristiano che ha vissuto gli anni dell’esordio politico a fianco di Berlusconi. Nei vari incontri con Pinotti e Gumpel, Cartotto ha detto cose assai interessanti: ”Ho sentito parlare dell’idea di Berlusconi di scendere in campo nel 1992, dopo le stragi, ma l’elaborazione era in effetti iniziata già prima.
Personalmente ritenevo che la situazione italiana fosse destinata a cambiare radicalmente, tanto che nel 1991, prima delle stragi, ne avevo parlato con Arnaldo Forlani: già allora nell’aria c’era un’idea di rinnovamento.” (p.113)
Continua Cartotto: ”Con Dell’Utri ci siamo incontrati nel 1992, dopo la morte di Salvo Lima. Era un fatto grosso: chiunque abbia visto i funerali e la faccia di Andreotti in quell’occasione, aveva potuto rendersene conto.
Era come se gli fosse caduto un masso addosso, era impetrito, una statua, distrutto. La classe politica era in fibrillazione. De Mita stava per dare mano libera ai suoi perché votassero Andreotti alla presidenza della repubblica, ma Falcone fu ucciso e allora Craxi stesso propose l’elezione di Scalfaro, dicendo: “ E’ stato mio ministro per cinque anni, è una persona per bene di cui ci si può fidare.” Ma poi Scalfaro non chiama Craxi a formare il governo perché nel frattempo Bettino a Milano ha ricevuto un avviso di garanzia. Una sequenza di fatti che ha cambiato l’Italia.” (p.114)
Il progetto del partito di Berlusconi, insomma, nato tra il 1991 e il 1992, si concretizza nel 1993, in vista delle elezioni politiche del 1994. Secondo i magistrati di Palermo, Dell’Utri in quella fase - ricordano gli autori, è “il referente privilegiato di Cosa Nostra ancora prima della nascita della nuova formazione politica.”(p.115).
Secondo la lunga testimonianza di Cartotto, che non è stata mai smentita finora, Berlusconi tramite Gianni Letta, ex uomo e a lungo di Andreotti e il cardinale Bertone,
segretario di Stato, è vicino all’attuale pontefice Joseph Ratzinger. Conta inoltre di rafforzare i rapporti con il Vaticano l’amicizia che il leader del Popolo della Libertà ha da molti anni con Comunione e Liberazione e la Compagnia delle Opere attraverso Roberto Formigoni che potrebbe essere alla fine il suo erede politico.
Il libro di Pinotti e Gumpel, nella seconda parte, riporta a ragione una serie di testimonianze di uomini della Chiesa cattolica, da don Vinicio Albanesi a don Albino Bazzotto, al vaticanista Giancarlo Zizola che sono, non da oggi, critici sull’intesa tra il Vaticano e Berlusconi e ne mettono in luce con chiarezza i veri obbiettivi di potere e di scambio di denaro che li caratterizzano dall’inizio ma che non hanno la forza di mettere in crisi l’accordo di vertice che dura ormai da più di quindici anni.
Un principio fondamentale della nostra costituzione, come la laicità dello Stato e delle istituzioni pubbliche, è stato scambiato dalla classe politica di governo (e da parte della opposizione) per ottenere l’appoggio politico e culturale del papato e delle alte gerarchie cattoliche. Oggi non esiste più e lo si vede con una legislazione sulle coppie di fatto, sulla fecondazione assistita, sul testamento biologico che non è degna di un paese moderno e civile.
Se, nel nostro paese, esistesse una grande stampa libera e ci fossero canali televisivi indipendenti, l’intesa sarebbe stata da tempo denunciata e analizzata a fondo e, probabilmente, sarebbe entrata in crisi.
Ma, con l’attuale situazione dei mass media, gran parte degli italiani non sa ancora nulla dei corposi retroscena dell’accordo e delle sue effettive motivazioni e non è in grado di respingere la propaganda ossessiva che le due parti, il Vaticano, da una parte, e il governo Berlusconi,
dall’altra, fanno per nascondere la verità e andare avanti come nel passato.
Per riassumere i risultati della ricerca sul percorso di Berlusconi e la sua politica che dura ormai da quasi vent’anni nel nostro paese è necessario sottolineare due punti, di solito assenti o secondari nella letteratura storica esistente.
In primo luogo l’aiuto della finanza vaticana e di uomini politici legati al Vaticano come Giulio Andreotti che sono stati dall’inizio importanti per l’ascesa economica e poi politica dell’attuale presidente del Consiglio e leader del centro-destra.
I suoi rapporti con le associazioni mafiose, come quelli del Vaticano, rimontano agli anni sessanta e settanta. Marcello Dell’Utri è stato, con ogni probabilità, il tramite principale di questi rapporti.

E' un articolo interessante che riassume bene i punti principale dell'inchiesta di pinotti,sul rapporto Berlusconi-Vaticano.
Consiglio la lettura del libro a chi vuole capire un po' meglio certi meccansimo degli anni 70-80,non solo di Berlusconi.

indelebile
15-07-2009, 19:05
mi dispiace ma per gli itagliani silvio è questo

http://i195.photobucket.com/albums/z42/lameduck1960/oggi_silvio-berlusconi_mister-musco.jpg

http://scheggedivetro.blogosfere.it/images/berlusconi%20ride-thumb.gif

http://teledicoio.blogosfere.it/images/papa%20berlusconi.jpg

uomo pio , simpatico e buono...mica possono immaginare che ha avuto rapporti con mille intralazzatori...lui ?sempre vittima

first register
15-07-2009, 20:08
Non se ne può più di leggere 3d su Berlusconi.
E chiaro a tutti che qui in Italia uscirà indenne da tutti gli scandali che di solito sono la causa delle dimissioni di un politico. Probabilmente questo è dovuto al fatto che maggioranza e opposizione (e vaticano) hanno trovato un accordo per garantire la stabilità dello scenario politico, per cui l'ex coimputato di Mills si sente immune e intoccabile.


Quanto manca ancora alla fine del mandato ?

cocis
15-07-2009, 20:11
Non se ne può più di leggere 3d su Berlusconi.
E chiaro a tutti che qui in Italia uscirà indenne da tutti gli scandali che di solito sono la causa delle dimissioni di un politico. Probabilmente questo è dovuto al fatto che maggioranza e opposizione (e vaticano) hanno trovato un accordo per garantire la stabilità dello scenario politico, per cui l'ex coimputato di Mills si sente immune e intoccabile.


Quanto manca ancora alla fine del mandato ?

dipende da quante feste farà ancora a villa certosa .:asd:

Andala
15-07-2009, 20:16
Lunga vita a Silvio!:)

first register
15-07-2009, 20:18
Ne avrà ancora fino al 2013. ??

MARCA
15-07-2009, 20:37
Proprio, in quel periodo, Berlusconi inizia a frequentare il mondo cattolico che conta. Del resto la Banca Rasini è un terminale forte della finanza vaticana.Perchè poi cambia discorso? :confused:
e lo riprende solo qua:
La Banca Rasini alla metà degli anni cinquanta era composta, per quanto riguarda la composizione societaria, quasi esclusivamente da milanesi (tra cui Carlo e Gian Angelo Rasini) eccetto il siciliano Giuseppe Azzaretto.
Successivamente, negli anni sessanta e settanta, cresce il ruolo dei soci siciliani, rappresentati anche dal figlio di Azzaretto, Dario.Giuseppe Azzaretto, nato nel 1909 a Misilmeri, piccola frazione nell’hinterland di Palermo, può contare nella sua carriera imprenditoriale di forti appoggi della Santa Sede.
Appartiene - ricorda Pinotti - ai potenti Cavalieri dell’Ordine di Malta e ai Cavalieri del Santo Sepolcro che hanno visto tra i propri adepti personaggi come Licio Gelli e Umberto Ortolani. In effetti, appena acquistarono il controllo della Banca Rasini il presidente dell’Istituto divenne Carlo Nasali Rocca di Corneliano, Cavaliere di Malta e fratello del cardinale Mario Nasali Rocca.Gli appoggi non vengono dimostrati, ma forse per esser appoggiati dal vaticano(mica da una onlus..)basta appartenere ai cavalieri di malta o avee un fratello vescovo.
Poi una baronessa dice che la banca era controllata da Andreotti ed ecco che allora ha senso il ruolo del Vaticano.
Ma le prove di questo coinvolgimento di Andreotti?
Ci fidiamo della baronessa(che poi si sa, i clienti san tutto delle proprie banche...).

Poi non si sa come i rapporti si perdono, Berlusconi passa quasi inosservato...tanto che ha bisogno di Letta per parlare col vaticano.
Secondo la lunga testimonianza di Cartotto, che non è stata mai smentita finora, Berlusconi tramite Gianni Letta, ex uomo e a lungo di Andreotti e il cardinale Bertone,
segretario di Stato, è vicino all’attuale pontefice Joseph Ratzinger

Però siccome non è sicuro l'autore che il concetto sia chiaro, aggiunge:
Conta inoltre di rafforzare i rapporti con il Vaticano l’amicizia che il leader del Popolo della Libertà ha da molti anni con Comunione e Liberazione e la Compagnia delle Opere attraverso Roberto Formigoni che potrebbe essere alla fine il suo erede politico.
Quasi che Letta, ex di Andreotti, vicino a Bertone sia già passato di moda...
Si sa più componenti si aggiungono al minestrone, meglio risulta.


Il libro di Pinotti e Gumpel, nella seconda parte, riporta a ragione una serie di testimonianze di uomini della Chiesa cattolica, da don Vinicio Albanesi a don Albino Bazzotto, al vaticanista Giancarlo Zizola che sono, non da oggi, critici sull’intesa tra il Vaticano e Berlusconi e ne mettono in luce con chiarezza i veri obbiettivi di potere e di scambio di denaro che li caratterizzano dall’inizio ma che non hanno la forza di mettere in crisi l’accordo di vertice che dura ormai da più di quindici anni.
Ecco, qua usciamo dalla parte narrativa ed entriamo in un bellissimo campo, quello del:
Ma se sai di scambi di denaro,
perchè non denunci l'atto?

la cosa bella è che nessun gornale sa di questi scambi, lo sanno due Don, beati loro...

Ser21
15-07-2009, 20:45
In effetti,senza le opportune citazione e approfondimenti,è difficile digerire un 'pezzo' del genere se c'è dello scetticismo ;)
Nel Libro di pinotti (riassunto in questo articolo) ci sono tutte le opportune citazioni,soprattutto però,viene dimostrato a fondo (anche troppo) ogni affermazione (anche quelle contestate da Marca).
Non mi sembra il caso di fare da intermediario risponendo ai tuoi dubbi,sarebbe ridondante.

Marca,non ti resta che comprare il libro e farti un'idea,ne rimarresti sorpreso per la profondità della ricerca.
;)

MARCA
15-07-2009, 20:49
In effetti,senza le opportune citazione e approfondimenti,è difficile digerire un 'pezzo' del genere se c'è dello scetticismo ;)
Nel Libro di pinotti (riassunto in questo articolo) ci sono tutte le opportune citazioni,soprattutto però,viene dimostrato a fondo (anche troppo) ogni affermazione (anche quelle contestate da Marca).
Non mi sembra il caso di fare da intermediario risponendo ai tuoi dubbi,sarebbe ridondante.

Marca,non ti resta che comprare il libro e farti un'idea,ne rimarresti sorpreso per la profondità della ricerca. ;)

Effettivamente basarsi sulle frasi di una cliente della banca e contestualmente perdersi 10 anni per poi rimbalzare da Letta a Formigoni per cercare un appiglio mi sembra molto profondo.
Spiacente, ma devo risparmiare questi 11 euro.

Ser21
15-07-2009, 20:51
Effettivamente basarsi sulle frasi di una cliente della banca e contestualmente perdersi 10 anni per poi rimbalzare da Letta a Formigoni per cercare un appiglio mi sembra molto profondo.


Hai gia letto il libro ?

MARCA
15-07-2009, 20:51
Hai gia letto il libro ?

Leggere tutto pareva brutto èh?

Spiacente, ma devo risparmiare questi 11 euro.

Ser21
15-07-2009, 20:52
Leggere tutto pareva brutto èh?

Spiacente, ma devo risparmiare questi 11 euro.

La domanda nasce spontanea a questo punto: come fai ad affermare che siano tutte cazzate ?

MARCA
15-07-2009, 20:54
La domanda nasce spontanea a questo punto: come fai ad affermare che siano tutte cazzate ?

La risposta nasce spontanea, leggi ciò che scrivo o rispondi a caso?

Ser21
15-07-2009, 20:56
La risposta nasce spontanea, leggi ciò che scrivo o rispondi a caso?

Si e tu rispondi alla mia domanda.

La domanda nasce spontanea a questo punto: come fai ad affermare che siano tutte cazzate ?

MARCA
15-07-2009, 20:59
Si e tu rispondi alla mia domanda.
Gli appoggi non vengono dimostrati, ma forse per esser appoggiati dal vaticano(mica da una onlus..)basta appartenere ai cavalieri di malta o avee un fratello vescovo.
Poi una baronessa dice che la banca era controllata da Andreotti ed ecco che allora ha senso il ruolo del Vaticano.
Ma le prove di questo coinvolgimento di Andreotti?
Ci fidiamo della baronessa(che poi si sa, i clienti san tutto delle proprie banche...).

Poi non si sa come i rapporti si perdono, Berlusconi passa quasi inosservato...tanto che ha bisogno di Letta per parlare col vaticano.


Però siccome non è sicuro l'autore che il concetto sia chiaro, aggiunge:

Quasi che Letta, ex di Andreotti, vicino a Bertone sia già passato di moda...
Si sa più componenti si aggiungono al minestrone, meglio risulta.



Ecco, qua usciamo dalla parte narrativa ed entriamo in un bellissimo campo, quello del:
Ma se sai di scambi di denaro,
perchè non denunci l'atto?

la cosa bella è che nessun gornale sa di questi scambi, lo sanno due Don, beati loro...



Quindi, leggi ciò che scrivo o rispondi a caso? :read:

Freeskis
15-07-2009, 21:04
io direi che è un amore che è stato anche ampiamente consumato :fagiano:

Ser21
15-07-2009, 21:06
Quindi, leggi ciò che scrivo o rispondi a caso? :read:

Ti ho detto che per poter esprimere pareri cosi' decisi,dovresti leggere il libro.
I fatti sono autentici e i collegamenti più che fondati.

E' lecito che tu abbia dei dubbi (difficile riassumere un libro come questo in 50 righe) ti ho consigliato di approfondirli.Hai detto che i soldi preferisci spenderli in altra maniera?Niente di male,ci mancherebbe,però non è serio affermare che siano tutte idiozie se non si conosce nemmeno l'argomento.

MARCA
15-07-2009, 21:14
Ti ho detto che per poter esprimere pareri cosi' decisi,dovresti leggere il libro.
I fatti sono autentici e i collegamenti più che fondati.

E' lecito che tu abbia dei dubbi (difficile riassumere un libro come questo in 50 righe) ti ho consigliato di approfondirli.Hai detto che i soldi preferisci spenderli in altra maniera?Niente di male,ci mancherebbe,però non è serio affermare che siano tutte idiozie se non si conosce nemmeno l'argomento.

I pareri sono decisi perchè derivano da un analisi logica.

1)Una cliente sa le manovre che ci sono dietro una banca?
Diamo per buona che il Vaticano(e non altri soggetti)abbiano aiutato berlusconi, allora perchè:
2)Per 10 anni i rapporti sono "congelati"?
3)Perchè berlusconi che tanto (se)è stato aiutato ha bisogno di Letta prima e Formigoni poi per interloquire con la Santa Sede?
4)Per essere aiutati dal Vaticano(direttamente) basta appartenere ai cavalieri di malta eo avere un fratello Vescovo?
5)Se ci sono stati scambi di denaro, perchè questo fatto lo conoscono solo 2 DON(ovvero due semplici parroci) e nessuno ha fatto una denuncia?

Se secondo te queste domande non hanno senso...inutile discutere.

Ser21
15-07-2009, 21:16
I pareri sono decisi perchè derivano da un analisi logica.

1)Una cliente sa le manovre che ci sono dietro una banca?
Diamo per buona che il Vaticano(e non altri soggetti)abbiano aiutato berlusconi, allora perchè:
2)Per 10 anni i rapporti sono "congelati"?
3)Perchè berlusconi che tanto (se)è stato aiutato ha bisogno di Letta prima e Formigoni poi per interloquire con la Santa Sede?
4)Per essere aiutati dal Vaticano(direttamente) basta appartenere ai cavalieri di malta eo avere un fratello Vescovo?
5)Se ci sono stati scambi di denaro, perchè questo fatto lo conoscono solo 2 DON(ovvero due semplici parroci) e nessuno ha fatto una denuncia?

Se secondo te queste domande non hanno senso...inutile discutere.
Secondo te,la risposta a queste domande dove le trovi ? :asd:
Ti do un suggerimento: costa meno di 12 euro ma più di 10.

MARCA
15-07-2009, 21:26
Secondo te,la risposta a queste domande dove le trovi ? :asd:
Ti do un suggerimento: costa meno di 12 euro ma più di 10.

Non hai capito che quelle sono domande di logica(che caso èh..) e che non si risponde leggendo la narrativa...

Ser21
15-07-2009, 21:29
Non hai capito che quelle sono domande di logica(che caso èh..) e che non si risponde leggendo la narrativa...

:mc: :mc: :mc: :mc:

Gli approfondimenti (cit.) sono nel libro.Idem tutti i fatti che rispondono alle tue domande.
Se non li conosce le risposte alle tue domande,ciò non significa che tutto quello che hai letto siano balle.
Semplicemente sei ignorante in materia.
E' per questo che dovresti leggere il libro :D

MARCA
15-07-2009, 21:36
:mc: :mc: :mc: :mc:

Gli approfondimenti (cit.) sono nel libro.Idem tutti i fatti che rispondono alle tue domande.
Se non li conosce le risposte alle tue domande,ciò non significa che tutto quello che hai letto siano balle.
Semplicemente sei ignorante in materia.
E' per questo che dovresti leggere il libro :D

Non ci sono fatti che rispondono alle domande,
non l'hai ancora capito?Strano :asd:
Quelle sono domande di logica, che nulla hanno a che vedere con la narrazione che fanno gli autori.

Comunque puoi sempre comprare il libro e rispondermi se trovi le risposte...se...:asd:

Ps: Carino il fatto che tu non abbia letto il libro ma creda che esso contiene le risposte...quando si dice ignorare ciò di cui si parla èh?:sofico:

Ser21
15-07-2009, 21:41
Non ci sono fatti che rispondono alle domande,
non l'hai ancora capito?Strano :asd:
Quelle sono domande di logica, che nulla hanno a che vedere con la narrazione che fanno gli autori.

Comunque puoi sempre comprare il libro e rispondermi se trovi le risposte...se...:asd:

Ps: Carino il fatto che tu non abbia letto il libro ma creda che esso contiene le risposte...quando si dice ignorare ciò di cui si parla èh?:sofico:

Ce l'ho davanti ai miei occhi,Marca :asd:

PS: I fatti narrati nel libro contengono le risposte ai tuoi interrogativi.
Inutile che la butti sulla logica,i fatti e i collegamenti fra essi colmano quello che tu chiami 'logica'.
E' cosi' in ogni libro di inchieste,o devo presumere che tu non ne abbia mai letto uno ?

Ennesimo epic fail di chi,pur di dire qualcosa,fa pessime figure.

MARCA
15-07-2009, 21:48
Ce l'ho davanti ai miei occhi,Marca :asd:
bene, ora leggilo non guardarlo solamente :read: :read: :read:

PS: I fatti narrati nel libro contengono le risposte ai tuoi interrogativi.
Inutile che la butti sulla logica,i fatti e i collegamenti fra essi colmano quello che tu chiami 'logica'.
E' cosi' in ogni libro di inchieste,o devo presumere che tu non ne abbia mai letto uno ?Allora non ti sarà difficile riportare le risposte :O :read:

Ennesimo epic fail di chi,pur di dire qualcosa,fa pessime figure.
Chi fa brutta figura la fa chi non conosce la differenza tra leggere un libro e averlo davanti gli occhi ;)

Il mio eventuale epic fail arriverebbe solo se tu postassi le risposte con i riferimenti alle pagine del libro, ma ho la netta sensazione che quest'avvenimento non accadrà stasera :cool: Quando si dice il caso èh? :asd:

Ser21
15-07-2009, 21:58
bene, ora leggilo non guardarlo solamente :read: :read: :read:

Allora non ti sarà difficile riportare le risposte :O :read:

Chi fa brutta figura la fa chi non conosce la differenza tra leggere un libro e averlo davanti gli occhi ;)

Il mio eventuale epic fail arriverebbe solo se tu postassi le risposte con i riferimenti alle pagine del libro, ma ho la netta sensazione che quest'avvenimento non accadrà stasera :cool: Quando si dice il caso èh? :asd:

Gia,io però non ho nessun interesse a convincerti di qualcosa che ritieni non veritiero.
Non è compito mio istruirti,dovresti essere abbastanza grande per capire che per apprendere certi vasti argomenti,si può solo leggere.

I tuoi interrogativi sono troppo ampi perchè io mi metta qua ad elencare punto su punto i tuoi dubbi.
Non credi ad un 'h' di quello che hai letto nell'articolo ? bene,andiamo avanti e molla sto thread,marca.

MARCA
15-07-2009, 22:02
Gia,io però non ho nessun interesse a convincerti di qualcosa che ritieni non veritiero.
Non è compito mio istruirti,dovresti essere abbastanza grande per capire che per apprendere certi vasti argomenti,si può solo leggere.

I tuoi interrogativi sono troppo ampi perchè io mi metta qua ad elencare punto su punto i tuoi dubbi.
Non credi ad un 'h' di quello che hai letto nell'articolo ? bene,andiamo avanti e molla sto thread,marca.

Da quando in qua s'interviene nei 3d solo per dare ragione a chi posta?
Cos'è della semplici domande che smontano le presunzioni di un racconto non possono essere fatte?
verificare se l'autore dice la verità è un reato di lesa maestà?

Concludo dicendoti che l'istruzione passa per la lettura, ma leggere qualcosa non basta per istruirsi, bisogna anche capire cosa si legge,ma non voglio andare oltre visto che non è compito mio, vista la tua età, farti capire la differenza tra leggere, capire e porsi dei logici dubbi su cosa si è letto.
Saluti.

cdimauro
15-07-2009, 22:03
Quelle sono domande di logica
Logica? Quale logica?

http://bostonist.com/attachments/boston_caroline/011608-igor-young-frankenstein.jpg

:asd: :asd: :asd:

Ser21
15-07-2009, 22:06
Da quando in qua s'interviene nei 3d solo per dare ragione a chi posta?
Cos'è della semplici domande che smontano le presunzioni di un racconto non possono essere fatte?
verificare se l'autore dice la verità è un reato di lesa maestà?

Concludo dicendoti che l'istruzione passa per la lettura, ma leggere qualcosa non basta per istruirsi, bisogna anche capire cosa si legge,ma non voglio andare oltre visto che non è compito mio, vista la tua età, farti capire la differenza tra leggere, capire e porsi dei logici dubbi su cosa si è letto.
Saluti.
Cosi' avevo risposto al tuo primo posto in cui ponevi dei legittimi dubbi.
In effetti,senza le opportune citazione e approfondimenti,è difficile digerire un 'pezzo' del genere se c'è dello scetticismo ;)
Nel Libro di pinotti (riassunto in questo articolo) ci sono tutte le opportune citazioni,soprattutto però,viene dimostrato a fondo (anche troppo) ogni affermazione (anche quelle contestate da Marca).
Non mi sembra il caso di fare da intermediario risponendo ai tuoi dubbi,sarebbe ridondante.

Marca,non ti resta che comprare il libro e farti un'idea,ne rimarresti sorpreso per la profondità della ricerca.
;)

Mi hai preso per il culo e deriso,dicendo che del libro te ne sbattevi.
Poi hai fatto altri 10 post sindacando su informazioni che non potevi avere (non avendo letto 'l'unto del signore' di pinotti).

Non so tu,ma io non vedo nessuna 'logica' in questo tuo comportamento.

MARCA
15-07-2009, 22:14
Cosi' avevo risposto al tuo primo posto in cui ponevi dei legittimi dubbi.


Mi hai preso per il culo e deriso,dicendo che del libro te ne sbattevi.
Poi hai fatto altri 10 post sindacando su informazioni che non potevi avere (non avendo letto 'l'unto del signore' di pinotti).

Non so tu,ma io non vedo nessuna 'logica' in questo tuo comportamento.
Non ti ho preso per i fondelli.


Come ho già scritto, quelle domande sono domande di logica, non di narrativa.
Non comprendi la differenza tra le due?
Non posso farci niente.

Per inciso, se tu postassi le risposte con i riferimenti alle pagine del libro la questione sarebbe finita ma ho la netta sensazione che quest'avvenimento non accadrà stasera quindi non posso fare altro che salutarti in attesa di una tua risposta(con i rif. alle pagine del libro) che mi smentisca(ndr)

Ser21
15-07-2009, 22:16
Non ti ho preso per i fondelli.


Come ho già scritto, quelle domande sono domande di logica, non di narrativa.
Non comprendi la differenza tra le due?
Non posso farci niente.

Per inciso, se tu postassi le risposte con i riferimenti alle pagine del libro la questione sarebbe finita ma ho la netta sensazione che quest'avvenimento non accadrà stasera quindi non posso fare altro che salutarti in attesa di una tua risposta(con i rif. alle pagine del libro) che mi smentisca(ndr)
la logica degli avventimenti e dei meccanismo non la puoi comprendere se non conosci la narrativa degli eventi.
mi rifiuto di perdere tempo con te in questi esercizi di 'ultima risposta'.
se non hai capito la prima frase,non so proprio che farci.

MARCA
15-07-2009, 22:18
la logica degli avventimenti e dei meccanismo non la puoi comprendere se non conosci la narrativa degli eventi.
mi rifiuto di perdere tempo con te in questi esercizi di 'ultima risposta'.
se non hai capito la prima frase,non so proprio che farci.

Avevo scritto in italiano corretto, cosa non hai capito:
Per inciso, se tu postassi le risposte con i riferimenti alle pagine del libro la questione sarebbe finita


ma ho la netta sensazione che quest'avvenimento non accadrà stasera quindi non posso fare altro che salutarti in attesa di una tua risposta(con i rif. alle pagine del libro) che mi smentisca(ndr)

Ser21
15-07-2009, 22:23
Avevo scritto in italiano corretto, cosa non hai capito:
Secondo te,la risposta a queste domande dove le trovi ? :asd:
Ti do un suggerimento: costa meno di 12 euro ma più di 10.
.

alarico75
15-07-2009, 22:23
Insomma Ser fai una citazione a caso da una pagina di un libro se no sembra che tu non lo abbia proprio letto ma solo postato un riassunto di cosa tratta il che non aiuta a capirlo ne a rispondere alle legittime domande di Marca.

cdimauro
15-07-2009, 22:32
Cosi' avevo risposto al tuo primo posto in cui ponevi dei legittimi dubbi.


Mi hai preso per il culo e deriso,dicendo che del libro te ne sbattevi.
Poi hai fatto altri 10 post sindacando su informazioni che non potevi avere (non avendo letto 'l'unto del signore' di pinotti).

Non so tu,ma io non vedo nessuna 'logica' in questo tuo comportamento.
E nessuna gobba. :asd: :asd: :asd:

MARCA
15-07-2009, 22:33
Ho la netta sensazione che quest'avvenimento non accadrà stasera quindi non posso fare altro che salutarti in attesa di una tua risposta(con i rif. alle pagine del libro) che mi smentisca(ndr)

Ser21
15-07-2009, 22:37
Insomma Ser fai una citazione a caso da una pagina di un libro se no sembra che tu non lo abbia proprio letto ma solo postato un riassunto di cosa tratta il che non aiuta a capirlo ne a rispondere alle legittime domande di Marca.
Dedicata a te Alarico,in ricordo di vecchi 3d :asd:

pagina 90/91: 'Il ritorno di dell'utri da Berlusconi'

Quando ritorna da Berlusconi nel 1983,dell'utri viene inserito al vertice di Pubblitalia 80,la società nata un paio di anni prima con lo scopo di raccogliere pubblicità per le televisioni del biscione.Dell'utri,però,non poteva vantare grandi competenze nel campo dirigenziale: berlusconi aveva glilo aveva gia fatto notare nel 1976 e lui stesso aveva ammesso all'inizio del suo periodo di lavoro per Rapisarda, un periodo che si era concluso con il fallimento della Bresciano. Come mai,quindi,gli viene ora assegnata una posizione cosi' importante in un'azienda fondamentale per tutta la fininevest,quella da cui dipendono gli introiti pubblicitari ?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo tenere presente la situazione di cirisi a cui berlusconi va incontro all'inizio degli anni ottanta.Nel 1981 scoppia infatti lo scandalo della P2 con la pubblicazione degli elenchi degli iscrittialla loggia di Gelli, e berluisconi si ritrova esposto agli attacchi della stampa e alle possibili indagini della magistratura,anche riguardo ai suoi rapporti con personaggi legati alla Mafia.
Secondo i magistrati di palermo,la risposta di Berlusconi a questo momento di difficoltà è una 'ristrutturazione' che prevede anche il ritorno in fininvest di Dell'utri su proposta del padrino di quest'ultimo,il boss mafioso Cinà.
Le alterne vicende di Marcello Dell'utri testimoniano l'importanza di un processo,quello conclusosi in primo grado l'11 Dicembre 2004,che ha visto la condanna in primo grado per associazione mafiosa del principale collaboratore di Sivlio Berlusconi.

--

Contento ora Alarico ? Ora puoi passare alla fase in cui bolli come idiozie queste condanne/teorie.

Ser21
15-07-2009, 22:41
Ho la netta sensazione che quest'avvenimento non accadrà stasera quindi non posso fare altro che salutarti in attesa di una tua risposta(con i rif. alle pagine del libro) che mi smentisca(ndr)

:asd::asd::asd:

MARCA
15-07-2009, 22:47
:asd::asd::asd:

Hai letto bene la parte iniziale?? :read: :read:

Per inciso, se tu postassi le risposte con i riferimenti alle pagine del libro la questione sarebbe finita
Il tratto che hai postato a quale domanda si riferisce :mc: :mc: :ciapet:

Ser21
15-07-2009, 22:52
Hai letto bene la parte iniziale?? :read: :read:


Il tratto che hai postato a quale domanda si riferisce :mc: :mc: :ciapet:

aspetta che spendo 4-5 ore del mio tempo per citare i pezzi del libro per smentirti su un forum.
ma che ti dice la testa ??:mbe:

MARCA
16-07-2009, 07:38
aspetta che spendo 4-5 ore del mio tempo per citare i pezzi del libro per smentirti su un forum.
ma che ti dice la testa ??:mbe:

4-5ore per spiegare e dimostrare che la signora baronessa conosceva le dinamiche bancarie?
:eek: :eek:

Ser21
16-07-2009, 07:47
4-5ore per spiegare e dimostrare che la signora baronessa conosceva le dinamiche bancarie?
:eek: :eek:

Era amica di Carandente un fiduciario di una società (dovrei andare a vedere nel libro il nome della società) che partecipava alla banca rasini assieme a 2 altre fiduciarie tutte risalenti allo Ior e a Sindona.
La signora era a conoscenza di questi movimenti perchè amica di Andreotti;le fu aperto un conto corrente alla banca rasini negli anni 70' con un fido di 100mln di lire dell'epoca.
La signora racconta che in meno di 15' le fu aperto un CC e dato quel fido poichè era stata presentata come un'amica garantita da Andreotti,al direttore della banca.

Ci sarebbe molto altro da dire ma penso possa bastare così...

ps. da pagina 34 a pagina 59 del suddetto libro trovi tutte le spiegazioni.

DonaldDuck
16-07-2009, 08:50
Ci sarebbe molto altro da dire ma penso possa bastare così...

ps. da pagina 34 a pagina 59 del suddetto libro trovi tutte le spiegazioni.
Quindi per partecipare è indispensabile aver letto il libro... Cioè uno pone dei legittimi interrogativi ed in risposta si citano le pagine come riferimento :mbe: ?
aspetta che spendo 4-5 ore del mio tempo per citare i pezzi del libro per smentirti su un forum.
ma che ti dice la testa ??:mbe:
Ma allora a cosa serve questa discussione :mbe: ?

Ser21
16-07-2009, 09:02
Quindi per partecipare è indispensabile aver letto il libro... Cioè uno pone dei legittimi interrogativi ed in risposta si citano le pagine come riferimento :mbe: ?

Era un richiesta particolare dei tuoi amici Marca e Alarico.


Ma allora a cosa serve questa discussione :mbe: ?
A te ? niente.

Ser21
16-07-2009, 11:02
Up.
Attendo risposte da Marca e Alarico,soprattutto.

MARCA
16-07-2009, 14:11
Up.
Attendo risposte da Marca e Alarico,soprattutto.

Era amica di Carandente un fiduciario di una società (dovrei andare a vedere nel libro il nome della società) che partecipava alla banca rasini assieme a 2 altre fiduciarie tutte risalenti allo Ior e a Sindona.
La signora era a conoscenza di questi movimenti perchè amica di Andreotti;le fu aperto un conto corrente alla banca rasini negli anni 70' con un fido di 100mln di lire dell'epoca.
La signora racconta che in meno di 15' le fu aperto un CC e dato quel fido poichè era stata presentata come un'amica garantita da Andreotti,al direttore della banca.

Ci sarebbe molto altro da dire ma penso possa bastare così...
ps. da pagina 34 a pagina 59 del suddetto libro trovi tutte le spiegazioni.
Spiacente, ma non basta nel modo più assoluto.

In primis l'apertura di un fido di c/c non implica nessun collegamento, lo si fa tutt'ora e il fatto che la baronessa non sia fallita vuol dire che sussistevano le garanzie per erogarle il fido.

In secondo luogo il fatto di essere amici di soci di una banca non implica nessuna profonda conoscenza delle governance dell'istituto di credito.

Sarebbe possibile dimostrare in modo inconfutabile l'intervento di Andreotti se lo stesso o attraverso sue società avesse garantito(tramite fdj-ndr-) gli affidamenti della baronessa.

Quindi la domanda rimane,
come può una cliente (che ha ottenuto degli affidamenti) sapere le operazioni di governance della banca?
Ci dobbiamo fidare di lei?
Ok, mettiamola così e discutiamo... ;)

Ser21
16-07-2009, 14:20
Spiacente, ma non basta nel modo più assoluto.

In primis l'apertura di un fido di c/c non implica nessun collegamento, lo si fa tutt'ora e il fatto che la baronessa non sia fallita vuol dire che sussistevano le garanzie per erogarle il fido.

Un fido ad una persona che nessuno nella banca conosce e che in 15' minuti riceve un fido di 100mln (di lire) negli anni settanta non è prassi comune.

In secondo luogo il fatto di essere amici di soci di una banca non implica nessuna profonda conoscenza delle governance dell'istituto di credito.

Si perchè lei conosceva direttamente i fiduciari delle società che controllavano la Rasini.
Li aveva incontrati più volte nella villa di costa smeralda di Carandente (uno dei propietari delle società controllanti della rasini).
E' anche per questo che è amica di Andreotti,il senatore a vita ha passato per 20 anni le sue vacanze estive in quella villa (frequentata anche da Berlusconi). (Parola di enzo cartotto,teste sentito in più procedimento ed ex alto dirigenti Fininvest).

Sarebbe possibile dimostrare in modo inconfutabile l'intervento di Andreotti se lo stesso o attraverso sue società avesse garantito(tramite fdj-ndr-) gli affidamenti della baronessa.

La baronessa conosce gli avvenimenti della banca anche perchè era amica intima del Conte Rasini.
L'intervento di Andreotti sulla contessa le è valsa una garanzia 'speciale' sul fido.
Ha fatto da garante per la signora.


Quindi la domanda rimane,
come può una cliente (che ha ottenuto degli affidamenti) sapere le operazioni di governance della banca?
Ci dobbiamo fidare di lei?
Ok, mettiamola così e discutiamo... ;)

E' così,visto che è stata ritenuta credibile da 2 tribunali: Palermo e Milano nell'ambito di due processi: Dell'utri-Mafia e Crack dell'ambrosiano.

MARCA
16-07-2009, 14:34
Un fido ad una persona che nessuno nella banca conosce e che in 15' minuti riceve un fido di 100mln (di lire) negli anni settanta non è prassi comune.
Non è prassi comune perchè in '15 non vieni neanche censito,
quindi qualcuno(gli amici delle fiduciarie?)ha portato i documenti della signora prima e poi, le hanno aperto i conti in 15' ;)


Si perchè lei conosceva direttamente i fiduciari delle società che controllavano la Rasini.
Li aveva incontrati più volte nella villa di costa smeralda di Carandente (uno dei propietari delle società controllanti della rasini).
E' anche per questo che è amica di Andreotti,il senatore a vita ha passato per 20 anni le sue vacanze estive in quella villa (frequentata anche da Berlusconi). (Parola di enzo cartotto,teste sentito in più procedimento ed ex alto dirigenti Fininvest).Mi stai dicendo che Andreotti per 20 anni ha fatto le "ferie" in casa di estranei e in quella casa circolavano altre persone?
Mi sembra molto strano per Andreotti esporsi così, visto il personaggio schivo che è sempre stato.
In ogni caso da fare le vacanze "insieme" a parlare di governace di banca ce ne passa...posso esser scettico no?

La baronessa conosce gli avvenimenti della banca anche perchè era amica intima del Conte Rasini.
L'intervento di Andreotti sulla contessa le è valsa una garanzia 'speciale' sul fido.
Ha fatto da garante per la signora.Se era amica del conte non serviva l'intervento di Andreotti...eheh
In ogni caso, se ha fatto da garante tramite fdj ci sono le sue firme depositate, quindi tutto torna.
Ci sono le firme depositate vero?

E' così,visto che è stata ritenuta credibile da 2 tribunali: Palermo e Milano nell'ambito di due processi: Dell'utri-Mafia e Crack dell'ambrosiano.
Mi sto convincendo a comprare il libro,
ma i dubbi rimangono èh! ;)

Ser21
16-07-2009, 14:41
Non è prassi comune perchè in '15 non vieni neanche censito,
quindi qualcuno(gli amici delle fiduciarie?)ha portato i documenti della signora prima e poi, le hanno aperto i conti in 15' ;)

Probabilmente si,non è scesa nei dettagli,semplicemente ha riportato gli eventi vissuti da lei in prima persona.
Come vedi,l'amicizia con Andreotti le ha permesso di ottenre un fido molto alto,senza porri particolari garanzie,quelle necessarie per la banca.

Mi stai dicendo che Andreotti per 20 anni ha fatto le "ferie" in casa di estranei e in quella casa circolavano altre persone?
Mi sembra molto strano per Andreotti esporsi così, visto il personaggio schivo che è sempre stato.

Si ma erano tra amici,tutti intimi di Carandente e soprattutto la maggior parte di finanza cattolica e d'estrazione borghese di Milano.

In ogni caso da fare le vacanze "insieme" a parlare di governace di banca ce ne passa...posso esser scettico no?

Certo,ci mancherebbe.
Ho raccontato quell'episodio per giustificare come la Signora sapesse così tanto riguardo la banca Rasini.

Se era amica del conte non serviva l'intervento di Andreotti...eheh
In ogni caso, se ha fatto da garante tramite fdj ci sono le sue firme depositate, quindi tutto torna.
Ci sono le firme depositate vero?


Ci sono le firme di alcuni prestanome,le quali società sono stati riconosciute di propietà di Carandente ed altri soci della Rasini.

Mi sto convincendo a comprare il libro,
ma i dubbi rimangono èh! ;)
E per forza,sarò pure esaustivo ( :Prrr: ) nelle risposte ma non posso ricordare/citare a memoria ogni particolare (fondamentalee in casi come questi per avvalorare le tesi esposte),per essi ci vuole il libro.

elfoscuro
16-07-2009, 16:00
ricordo male o la banca rasini prese misteriosamente fuoco pochi giorni prima di un' ispezione per controllare i registri in essa contenuti?

Ser21
16-07-2009, 17:18
ricordo male o la banca rasini prese misteriosamente fuoco pochi giorni prima di un' ispezione per controllare i registri in essa contenuti?

Si,i registri contabili furono distrutti in un incendio (doloso?) la sera prima di passare in mano alla magistratura/finanza.
Casualità....

kpaso
16-07-2009, 18:05
spaventosa e incredibile storia personale

il sunto perfetto dell'italiano intrallazzatore


però mi sorge una domanda?

secondo voi, gli altri potentati familiari (agnelli, pirelli, falck, caltagirone, ecc) nascono candidi candidi candidi?

Non giustifico la criminalità di un Silvio... ma chi è senza peccato

sander4
16-07-2009, 18:13
ricordo male o la banca rasini prese misteriosamente fuoco pochi giorni prima di un' ispezione per controllare i registri in essa contenuti?

Fuoco comunista (d'altronde è rosso :p ), ha distrutto volutamente quelle che erano le prove dell'innocenza dei poveri perseguitati berlusconiani. :sofico:

Ser21
16-07-2009, 18:18
spaventosa e incredibile storia personale

il sunto perfetto dell'italiano intrallazzatore


però mi sorge una domanda?

secondo voi, gli altri potentati familiari (agnelli, pirelli, falck, caltagirone, ecc) nascono candidi candidi candidi?

Non giustifico la criminalità di un Silvio... ma chi è senza peccato

Assolutamente,ci mancherebbe...gli Agnelli e i Caltagirone poi....

Ser21
17-07-2009, 07:32
up

sid_yanar
17-07-2009, 09:48
ricordo male o la banca rasini prese misteriosamente fuoco pochi giorni prima di un' ispezione per controllare i registri in essa contenuti?

fatto interessante.

Alien
17-07-2009, 09:52
Assolutamente,ci mancherebbe...gli Agnelli e i Caltagirone poi....

ma gli Agnelli non devono la loro fortuna alla IWW con la quale la fiat ha ottenuto un sacco di commesse?

Ser21
17-07-2009, 09:55
ma gli Agnelli non devono la loro fortuna alla IWW con la quale la fiat ha ottenuto un sacco di commesse?

Si,assolutamente ma la schededature Fiat restano una macchia difficilmente cancellabile.
http://www.ibs.it/code/9788870111859/guidetti-serra-bianca/schedature-fiat-cronaca

jointrasher
17-07-2009, 10:31
qualche giorno fa mi hanno consigliato questo libro, ordinato dovrebbe arrivare inizio settimana....Vaticano Spa (http://www.chiarelettere.it/dettaglio/64896/vaticano_spa)...quando arriva leggerò e riferirò...;) ...cosi potremo confrontarci sugli stessi argomenti con fonti diverse

Ser21
17-07-2009, 10:35
qualche giorno fa mi hanno consigliato questo libro, ordinato dovrebbe arrivare inizio settimana....Vaticano Spa (http://www.chiarelettere.it/dettaglio/64896/vaticano_spa)...quando arriva leggerò e riferirò...;) ...cosi potremo confrontarci sugli stessi argomenti con fonti diverse

Gli avevo dato un'occhiata in libreria quando sono andato a comprare il libro in oggetto nel thread.
Mi sembrano molto simili,ho scelto pinotti perchè gia lo consocevo ed era una garanzia.
Sarebbe interessante fare quello che proponi...ci conto eh! ;) :D

MARCA
17-07-2009, 13:10
Probabilmente si,non è scesa nei dettagli,semplicemente ha riportato gli eventi vissuti da lei in prima persona.
Come vedi,l'amicizia con Andreotti le ha permesso di ottenre un fido molto alto,senza porri particolari garanzie,quelle necessarie per la banca.Come già detto, l'operazione della banca è stata corretta visto che la Baronessa non è stata protestata, ergo il presunto intervento di Andreotti non avrebbe cambiato nulla.
Ci sono le firme di alcuni prestanome,le quali società sono stati riconosciute di propietà di Carandente ed altri soci della Rasini.
Non mi pare che nella parte da te riportata si parlasse di fdj terze per i conti della baronessa, magari sono spiegate nelle pagine successive del libro.