View Full Version : Riforma dell'Università
La Gelmini ha presentato la riforma dell'Università:
http://www.corriere.it/politica/09_luglio_14/riforma_atenei_gelmini_71c89b08-709f-11de-9fc1-00144f02aabc.shtml
e Giavazzi ha commentato in questo modo
http://www.corriere.it/editoriali/09_luglio_14/giavazzi_universita_ipocrisia_e18e6d2e-7035-11de-9fc1-00144f02aabc.shtml
In particolare:
La legge finanziaria dello scorso anno — con un provvedimento che prevedo verrà riproposto nel Documento di programmazione economica — ha ridotto in modo drastico i fondi statali per il funzionamento delle università: meno 8% il prossimo anno, meno 17% nel 2011. A prezzi costanti i finanziamenti statali scenderanno del 20% in quattro anni. Sono stati anche azzerati i fondi per l'edilizia universitaria. Poiché la quasi totalità dei finanziamenti statali serve a pagare stipendi, con un taglio del 20% la maggior parte delle università nei prossimi due anni chiuderà. Sopravvivere indebitandosi (anche qualora lo Stato permettesse ai rettori di farlo e le banche concedessero i mutui) è una via preclusa ai più: a Siena le rate di ammortamento sui debiti contratti rappresentano già quasi il 20% delle spese non vincolate, a Firenze siamo intorno al 15%.
Vedremo davvero la chiusura di molte Università ? O assisteremo ancora una volta a tante "Alitalie", ovvero molte Università con buchi di bilancio enormi che continueranno ad esistere grazie ai nostri soldi ?
Freeskis
15-07-2009, 09:43
ehh ma c'è crisi :)
La Gelmini ha presentato la riforma dell'Università:
http://www.corriere.it/politica/09_luglio_14/riforma_atenei_gelmini_71c89b08-709f-11de-9fc1-00144f02aabc.shtml
e Giavazzi ha commentato in questo modo
http://www.corriere.it/editoriali/09_luglio_14/giavazzi_universita_ipocrisia_e18e6d2e-7035-11de-9fc1-00144f02aabc.shtml
In particolare:
La legge finanziaria dello scorso anno — con un provvedimento che prevedo verrà riproposto nel Documento di programmazione economica — ha ridotto in modo drastico i fondi statali per il funzionamento delle università: meno 8% il prossimo anno, meno 17% nel 2011. A prezzi costanti i finanziamenti statali scenderanno del 20% in quattro anni. Sono stati anche azzerati i fondi per l'edilizia universitaria. Poiché la quasi totalità dei finanziamenti statali serve a pagare stipendi, con un taglio del 20% la maggior parte delle università nei prossimi due anni chiuderà. Sopravvivere indebitandosi (anche qualora lo Stato permettesse ai rettori di farlo e le banche concedessero i mutui) è una via preclusa ai più: a Siena le rate di ammortamento sui debiti contratti rappresentano già quasi il 20% delle spese non vincolate, a Firenze siamo intorno al 15%.
Vedremo davvero la chiusura di molte Università ? O assisteremo ancora una volta a tante "Alitalie", ovvero molte Università con buchi di bilancio enormi che continueranno ad esistere grazie ai nostri soldi ?
Vuoi seriamente paragonare un'università ad una "Alitalia" ?
Vuoi seriamente paragonare un'università ad una "Alitalia" ?
Certo. Entrambe sono pagate dalle nostre tasse e molte Università hanno buchi di bilancio enormi, ergo dovrebbero chiudere e non continuare ad essere finanziate.
Abbiamo un centinaio di Università in Italia. E' chiaro che non ce le possiamo permettere tutte. E' chiaro che molte dovrebbero chiudere.
Freeskis
15-07-2009, 09:48
Certo. Entrambe sono pagate dalle nostre tasse e molte Università hanno buchi di bilancio enormi, ergo dovrebbero chiudere e non continuare ad essere finanziate.
Abbiamo un centinaio di Università in Italia. E' chiaro che non ce le possiamo permettere tutte. E' chiaro che molte dovrebbero chiudere.
ok dai ci stai prendendo per il culo :)
Certo. Entrambe sono pagate dalle nostre tasse e molte Università hanno buchi di bilancio enormi, ergo dovrebbero chiudere e non continuare ad essere finanziate.
Abbiamo un centinaio di Università in Italia. E' chiaro che non ce le possiamo permettere tutte. E' chiaro che molte dovrebbero chiudere.
Che ci dovrebbero essere poli d'eccellenza per le Università, e non Atenei "fuffi" in ogni pronvincia, mi trovi daccordo ma da qui a paragonare l'Università all'Alitalia ce ne passa...sono proprio due cose diametralmente opposte.
Una è stata usata come ammortizzatore sociale da qualsiasi governo italiano : una vera e propria macchina da voti.
L'altra è la base per lo sviluppo, della ricerca del nostro paese. Credo che sia ormai chiaro che un popolo, per progredire, ha bisogno di essere acculturato e poter appagare la propria fame di conoscenza : questo non accade sicuramente alle scuole medie o al liceo.
tdi150cv
15-07-2009, 10:19
ma davvero le università con quello che paghiamo non si riescono a mantenere ?
mi sembra un sogno ...
userpercaso
15-07-2009, 10:24
Il problema dell'univeristà in ita è che oggi è diventata come una estensione delle scuole superiori.
Un tempo ci andavi quei 5 anni (ci andavi se eri intenzionato a studiare), ti davi quelle materie annuali e fatte BENE, avevi una laurea e bene o male trovavi impiego.
Oggi anche se se sei intenzionato a studiare, ti fanno passare la voglia.
Devi fare le corse ogni semestre per dare un tot di materie (altrimenti sfori), studiate su manuali in fretta e furia per superare l'esame.
Altro problema sono le diseguaglianze fra corsi e corsi. a parte i corsi di laurea che sembrano assolutamente inventati, ci sono quelle che ofrirebbero lavoro a go go ma che sono a numero chiuso.
12 posti per fiositerapista???:mbe:
ma che scherziamo?
vediamo se indovino la soluzione : tasse universitarie sempre più alte .... e studenti che dopo 3 anni di fuori corso decadono dagli studi ( grazie alla lungimirante riforma Moratti )
menomale che silvio c'è :O
cdimauro
15-07-2009, 10:42
ma davvero le università con quello che paghiamo non si riescono a mantenere ?
mi sembra un sogno ...
Non è un sogno, ma un incubo.
tulifaiv
15-07-2009, 11:57
Quando decideranno di accettare seriamente i finanziamenti all'Università da parte dell'industria privata sarà sempre troppo tardi.
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