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View Full Version : [Thread Ufficiale] - Consumare meno benzina


^TiGeRShArK^
08-07-2009, 22:04
Ciao a tutti. :D
Visto che molto spesso sono diffuse delle "leggende metropolitane" e teorie differenti su come consumare meno benzina, potrebbe essere una buona idea aprire un thread tecnico per raccogliere i vari metodi per il risparmio di carburante, magari concentrandoci maggiormente sulle macchine con motore a combustione interna che ad oggi sono le più diffuse.
Uno spunto secondo me molto interessante è questo articolo di wikipedia (http://en.wikipedia.org/wiki/Fuel_economy-maximizing_behaviors) che raccoglie varie tecniche, e soprattutto le AVVERTENZE per usarle, dato che alcune di esse non sono propriamente consigliabili dal punto di vista del codice della strada.

Dato che è in inglese e purtroppo non c'è la versione italiana (ma ci sono quella tedesca, svedese e olandese... :fagiano: ) direi che sarebbe opportuno tradurlo.
Visto che sono pigro inizierei con la tecnica di "Coasting and Gliding" dato che l'avevo già tradotto in parte. :p
Ovviamente postate anche voi i vostri consigli per consumare meno benzina, non mi lasciate solo. :D


Questa tecnica è un metodo efficiente per rallentare, poichè l'energia cinetica viene dissipata sotto forma di resistenza aerodinamica e di attrito volvente, che devono sempre essere superati o controbilanciati dalla potenza del veicolo durante la marcia normale.
Quando ci si sposta con il motore acceso e la macchina in folle, oppure con la frizione staccata, ci sarà sempre un certo consumo di benzina a causa della necessità di mantenere il motore al regime minimo.
Quando si cammina in auto con il motore acceso e in trazione (utilizzando il freno motore N.d.t.) la maggior parte delle centraline delle macchine ad iniezione elimineranno totalmente l'immissione di benzina, e il motore continuerà a girare, essendo azionato dalle ruote.
Rispetto alla marcia in folle quest'ultimo metodo soffre di un'attrito + elevato causato dal freno motore, ma ha ulteriori benefici quali la sicurezza di avere immediatamente il pieno controllo della macchina in condizioni di emergenza improvvisa e in caso sia richiesta un'accelerazione ci si ritrova già nella marcia corretta.


Un’autovettura che viaggia in autostrada ad una velocità media di 130 km/h “guadagna” - dopo una percorrenza di 100 km - otto minuti di tempo rispetto ad un veicolo che viaggia ad una media di 110 km/h. Un risultato che può essere variamente apprezzato e che può persino essere, in qualche caso, importante ottenere, ma che viene pagato a caro prezzo: a 130 km/h, infatti, il consumo di carburante aumenta di circa il 20%.

Moderare la velocità rappresenta dunque la prima regola da applicare per una guida virtuosa del mezzo privato. Non meno importante è tuttavia mantenere - per quanto possibile, in relazione alle esigenze di sicurezza - una velocità omogenea, evitando, in particolare, brusche accelerazioni. Per poter trasmettere la massima potenza con minori consumi, un motore a benzina dovrebbe viaggiare a velocità costante tra i 1.500-3.000 giri ed un diesel tra i 1.300-2.500 giri.
I consigli utili per ridurre i consumi di carburante riguardano, in realtà, pratiche di buon senso. Ad esempio: usare con moderazione l’impianto di aria condizionata comporta un minor ricorso al distributore, trattandosi di un dispositivo che da solo può aumentare anche del 15% i consumi di carburante.
Ma anche limitare il trasporto di pesi supplementari, smontare i portapacchi o portasci quando rimangono inutilizzati ed evitare l’apertura dei finestrini sono regole comportamentali semplici ed utili per risparmiare carburante. Infatti 30 kg di peso aggiuntivo comportano un aumento di circa l’1,5% dei consumi, mentre lasciare montate inutilmente strutture sul tetto dell’autovettura fa crescere di circa l’8% in più i consumi di carburante per effetto dell’aumento dell’attrito dell’aria. Quanto ai finestrini, il vantaggio di tenerli chiusi è ancora più consistente: aumentano infatti di circa il 10% i consumi di un’autovettura che viaggia con finestrini aperti ad alta velocità.

Altrettanta saggezza andrebbe dimostrata in materia di manutenzione ordinaria, facendo svolgere quei controlli e quelle operazioni che consentono al veicolo di rimanere efficiente sotto il profilo del rendimento energetico. Tra questi, uno dei più importanti (e, purtroppo, più trascurati) è il controllo periodico della pressione degli pneumatici che, oltre ad evitare sprechi di carburante (fino al 6% per una pressione di 0,5 bar inferiore al dovuto), si rivela utile a prevenire fenomeni di usura non omogenea e a migliorare quindi le condizioni di sicurezza.

Ricordo comunque che questo deve restare un thread TECNICO e dunque, come ho concordato con Verolenny, non saranno ammessi flame, polemiche personali et similia.
Sempre per lo stesso motivo sono ovviamente gradite delle fonti per supportare le vostre tesi. ;)

^TiGeRShArK^
08-07-2009, 22:04
reserved....

^TiGeRShArK^
08-07-2009, 22:05
reserved...

^TiGeRShArK^
08-07-2009, 22:06
reserved.....

Dumah Brazorf
08-07-2009, 22:18
Pelare l'acceleratore.
Auto a benzina? Facciamo 2500 giri. Gasolio 2000. Impararsi quanto è premuto l'acceleratore per procedere a velocità costante a quei giri e usare il pedale sempre non più giù di così.

Rispettare la distanza di sicurezza permette di toccare poco il freno.
Spesso ci sono leggeri rallentamenti del traffico e basterebbe togliere il piede dal gas per adeguarsi alla nuova velocità di marcia se solo non si stesse a 2cm dal culo di chi ci precede.

Sfruttare il cut-off.
Per chi ci crede.

^TiGeRShArK^
08-07-2009, 22:26
ecco... ad esempio sul fatto dei bassi giri per mantenere la velocità costante, avrei qualche dubbio....
In generale sono assolutamente d'accordo col concetto, ma nella mia città, anche in autostrada, è pieno di salite e di discese....
Ora, mantenendo sempre l'acceleratore costante, la velocità e il numero di giri tendono a calare troppo in salita rischiando di andare in una zona di bassa efficienza...
In quei casi non sarebbe meglio accelerare un pò di più prima della salita, sprecando un pò di carburante in +, ma ritrovandosi poi in una zona del contagiri di maggiore efficienza?
Tu come la vedi come idea? :stordita:

ilguercio
08-07-2009, 22:41
ecco... ad esempio sul fatto dei bassi giri per mantenere la velocità costante, avrei qualche dubbio....
In generale sono assolutamente d'accordo col concetto, ma nella mia città, anche in autostrada, è pieno di salite e di discese....
Ora, mantenendo sempre l'acceleratore costante, la velocità e il numero di giri tendono a calare troppo in salita rischiando di andare in una zona di bassa efficienza...
In quei casi non sarebbe meglio accelerare un pò di più prima della salita, sprecando un pò di carburante in +, ma ritrovandosi poi in una zona del contagiri di maggiore efficienza?
Tu come la vedi come idea? :stordita:

Non usare troppo le marce,come faccio io,è cosa buona e giusta.
Cercare di togliere tutti gli impedimenti aerodinamici dall'auto è un'altra buona cosa da fare.
Niente viaggi con bauli sul tetto,niente finestrini aperti quando possibile.
In questo alcune macchine sono favorite rispetto ad altre grazie a una forma che permette loro di penetrare l'aria più facilmente.
Non so se mi ricordo bene,Tiger,ma mi pare di aver studiato a lezione che c'è un punto(nella curva coppi-potenza) sotto il quale non si deve scendere per evitare di cambiare marcia(ovviamente mi riferisco agli rpm)in salita.
Ora come ora non ricordo bene(che vergogna:stordita: ) ma deve essere sempre superiore all'incrocio delle due curve.
Se ho detto cazzate feel free to laugh at me:fagiano:

Vishnu
08-07-2009, 22:46
Non usare troppo le marce,come faccio io,è cosa buona e giusta.


questo però è PARECCHIO interpretabile, detto così vuol dir tutto e niente, può addirittura essere pericoloso :eek:

più che "non usare troppo le marce" secondo me converrebbe dire "imparare a conoscere (e "sentire") il motore della propria vettura"

ilguercio
08-07-2009, 22:49
questo però è PARECCHIO interpretabile, detto così vuol dir tutto e niente, può addirittura essere pericoloso :eek:

più che "non usare troppo le marce" secondo me converrebbe dire "imparare a conoscere (e "sentire") il motore della propria vettura"

E' che sono uno che guida la macchina,nel senso che tendo sempre ad accelerare e frenare(purtroppo direi) con ovvie ripercussioni sui consumi.
Pensa te che a volte mi metto a fare il tacco punta se ho strada libera:asd:

MARCA
08-07-2009, 22:55
Regole per ridurre i consumi (http://www.enel.it/attivita/ambiente/energy/politiche94_hp/politiche94/ridurre/)


Un’autovettura che viaggia in autostrada ad una velocità media di 130 km/h “guadagna” - dopo una percorrenza di 100 km - otto minuti di tempo rispetto ad un veicolo che viaggia ad una media di 110 km/h. Un risultato che può essere variamente apprezzato e che può persino essere, in qualche caso, importante ottenere, ma che viene pagato a caro prezzo: a 130 km/h, infatti, il consumo di carburante aumenta di circa il 20%.

Moderare la velocità rappresenta dunque la prima regola da applicare per una guida virtuosa del mezzo privato. Non meno importante è tuttavia mantenere - per quanto possibile, in relazione alle esigenze di sicurezza - una velocità omogenea, evitando, in particolare, brusche accelerazioni. Per poter trasmettere la massima potenza con minori consumi, un motore a benzina dovrebbe viaggiare a velocità costante tra i 1.500-3.000 giri ed un diesel tra i 1.300-2.500 giri.
I consigli utili per ridurre i consumi di carburante riguardano, in realtà, pratiche di buon senso. Ad esempio: usare con moderazione l’impianto di aria condizionata comporta un minor ricorso al distributore, trattandosi di un dispositivo che da solo può aumentare anche del 15% i consumi di carburante.
Ma anche limitare il trasporto di pesi supplementari, smontare i portapacchi o portasci quando rimangono inutilizzati ed evitare l’apertura dei finestrini sono regole comportamentali semplici ed utili per risparmiare carburante. Infatti 30 kg di peso aggiuntivo comportano un aumento di circa l’1,5% dei consumi, mentre lasciare montate inutilmente strutture sul tetto dell’autovettura fa crescere di circa l’8% in più i consumi di carburante per effetto dell’aumento dell’attrito dell’aria. Quanto ai finestrini, il vantaggio di tenerli chiusi è ancora più consistente: aumentano infatti di circa il 10% i consumi di un’autovettura che viaggia con finestrini aperti ad alta velocità.

Altrettanta saggezza andrebbe dimostrata in materia di manutenzione ordinaria, facendo svolgere quei controlli e quelle operazioni che consentono al veicolo di rimanere efficiente sotto il profilo del rendimento energetico. Tra questi, uno dei più importanti (e, purtroppo, più trascurati) è il controllo periodico della pressione degli pneumatici che, oltre ad evitare sprechi di carburante (fino al 6% per una pressione di 0,5 bar inferiore al dovuto), si rivela utile a prevenire fenomeni di usura non omogenea e a migliorare quindi le condizioni di sicurezza.

Dumah Brazorf
08-07-2009, 22:56
In Va a 800 giri ad es. il motore fatica e premere l'acceleratore non serve, meglio scalare.
Per le salite secondo me meglio tenere il motore in coppia a qualche giro in più che vederlo calare calare calare perchè non ce la fa.

^TiGeRShArK^
08-07-2009, 22:57
Non usare troppo le marce,come faccio io,è cosa buona e giusta.

beh... più che altro bisogna usarle con giudizio, dato che usate correttamente sono fondamentali per risparmiare benzina, dato che aiutano a mantenere elevata l'efficienza del motore, spostando la curva di potenza e di coppia nell'intorno della velocità a cui si sta procedendo.

Cercare di togliere tutti gli impedimenti aerodinamici dall'auto è un'altra buona cosa da fare.
Niente viaggi con bauli sul tetto,niente finestrini aperti quando possibile.
In questo alcune macchine sono favorite rispetto ad altre grazie a una forma che permette loro di penetrare l'aria più facilmente.
Non so se mi ricordo bene,Tiger,ma mi pare di aver studiato a lezione che c'è un punto(nella curva coppi-potenza) sotto il quale non si deve scendere per evitare di cambiare marcia(ovviamente mi riferisco agli rpm)in salita.
Ora come ora non ricordo bene(che vergogna:stordita: ) ma deve essere sempre superiore all'incrocio delle due curve.
Se ho detto cazzate feel free to laugh at me:fagiano:
Da quel poco che ricordo io il problema è che al di sotto di un limite inferiore del regime la potenza e la coppia decrescono molto velocemente.
Per questo mi era venuto il dubbio nel post precedente riguardo all'uso dell'acceleratore "calibrato" in caso di una strada non in pianura.....:stordita:

ilguercio
08-07-2009, 22:59
beh... più che altro bisogna usarle con giudizio, dato che usate correttamente sono fondamentali per risparmiare benzina, dato che aiutano a mantenere elevata l'efficienza del motore, spostando la curva di potenza e di coppia nell'intorno della velocità a cui si sta procedendo.

Da quel poco che ricordo io il problema è che al di sotto di un limite inferiore del regime la potenza e la coppia decrescono molto velocemente.
Per questo mi era venuto il dubbio nel post precedente riguardo all'uso dell'acceleratore "calibrato" in caso di una strada non in pianura.....:stordita:

Ricordo anche io una cosa del genere ma è troppo poco il residuo:fagiano:

^TiGeRShArK^
08-07-2009, 22:59
In Va a 800 giri ad es. il motore fatica e premere l'acceleratore non serve, meglio scalare.
Per le salite secondo me meglio tenere il motore in coppia a qualche giro in più che vederlo calare calare calare perchè non ce la fa.

infatti, proprio quello che pensavo. :p

MARCA
08-07-2009, 23:01
Non accelerate se vedete una coda all’orizzonte, ma lasciate andare la macchina di inerzia in modo da risparmiare benzina e freni. Stesso discorso per le discese: ove possibile, marcia alta senza toccare l’acceleratore oppure freno-motore

Fonte (http://www.guadagnorisparmiando.com/automobile/i-10-segreti-per-ridurre-il-consumo-di-benzina/)

Marcia alta in discesa?
bah...

Vishnu
08-07-2009, 23:02
E' che sono uno che guida la macchina,nel senso che tendo sempre ad accelerare e frenare(purtroppo direi) con ovvie ripercussioni sui consumi.
Pensa te che a volte mi metto a fare il tacco punta se ho strada libera:asd:

parlo da profano (e magari non ho idea neanche di cosa sia di preciso il "tacco-punta") ma ha senso fare il "tacco punta" (appunto) su un'auto che ha il cambio sincronizzato?
cioè, in pratica...il "tacco punta" non serve per pigiare il pedale del freno e acceleratore assieme per fare la "doppietta" in scalata (altrimenti che doppietta è? :mc: )? per sillogismo mi viene da pensare che visto che un'auto con il cambio sincronizzato non ha bisogno dell'esecuzione della "doppietta" che senso ha fare questa cosa :stordita:

ripeto, è una curiosità, nè una critica nè nient'altro :D

ilguercio
08-07-2009, 23:08
Vabbè,lo faccio per divertirmi:asd:
In scalata hai il problema che,quando premi la frizione,il motore va al minimo e le ruote girano.Quanto rilasci la frizione il motore sale bruscamente di giri facendo saltare la macchina.
Ovvio che su una macchina di serie,con trazione anteriore e guidata in modo pedonale non serve ma su una GT a trazione posteriore l'inserimento in curva è molto più pulito e lineare.
In pratica,mentre rilasci la frizione il tacco del piede destro va a dare una botta di gas per far combaciare giri motore e velocità del cambio o almeno farla diventare molto piccola.
Questo ti fa capire che sono poco attento ai consumi,certe volte ci penso e ci faccio attenzione ma la maggior parte delle volte adotto una guida davvero poco risparmiosa.

Zappz
08-07-2009, 23:17
il tacco punta nel guidare una macchia a trazione posteriore e' abbastanza indispensabile...

ilguercio
08-07-2009, 23:24
il tacco punta nel guidare una macchia a trazione posteriore e' abbastanza indispensabile...

Decisamente;)
Magari avere pure dei pedali decenti aiuterebbe(Fiat Palio rulez).
Comunque anche su una TA si avverte la fluidità di una scalata con il taccopunta.:D

^TiGeRShArK^
09-07-2009, 07:58
Non accelerate se vedete una coda all’orizzonte, ma lasciate andare la macchina di inerzia in modo da risparmiare benzina e freni. Stesso discorso per le discese: ove possibile, marcia alta senza toccare l’acceleratore oppure freno-motore

Fonte (http://www.guadagnorisparmiando.com/automobile/i-10-segreti-per-ridurre-il-consumo-di-benzina/)

Marcia alta in discesa?
bah...

Il fatto di avere una marcia inserita elimina completamente l'erogazione di benzina, il fatto di usare una marcia alta diminuisce la resistenza del motore.
Ovviamente dipende dalla velocità, se vai in 5° a 20 all'ora in discesa ovviamente consumerai benzina perchè il numero di giri del motore è inferiore al minimo, quando il numero di giri del motore è superiore o uguale al minimo invece non si consuma niente perchè viene a mancare l'erogazione di benzina, quando il numero di giri è molto superiore al minimo il consumo è sempre nullo, ma il freno motore agisce con una potenza maggiore e dunque è conveniente passare ad una marcia superiore (se disponibile) per diminuire la frenata e mantenere + velocità.

Crazy rider89
09-07-2009, 08:55
scusate se dico una cavolata, ma la benzina viene iniettata nel motore solo a in base alla pressione dell'acceleratore?

mi spiego meglio:
se io vado indiscesa in 3a e ho i giri alti la benzina (non il minimo ma una quantità superiore) entra nel motore anche se non premo il pedale?

Vishnu
09-07-2009, 09:08
scusate se dico una cavolata, ma la benzina viene iniettata nel motore solo a in base alla pressione dell'acceleratore?

mi spiego meglio:
se io vado indiscesa in 3a e ho i giri alti la benzina (non il minimo ma una quantità superiore) entra nel motore anche se non premo il pedale?

c'è stata una vivissima discussione in questa sezione, se non pigi il pedale dell'acceleratore non dovrebbe consumare benzina per il funzionamento del "cutt-off" che (in parole povere, da quel che ho capito) tramite il "trascinamento del motore" fa girare tutto l'impianto "mobile" venendo a creare l'effetto chiamato "freno motore", il motore in sè non brucia carburante ma assorbe l'energia prodotta, appunto, dal "trascinamento" del motore

salvo cacchiate da me sparate :D

Capozz
09-07-2009, 09:13
c'è stata una vivissima discussione in questa sezione, se non pigi il pedale dell'acceleratore non dovrebbe consumare benzina per il funzionamento del "cutt-off" che (in parole povere, da quel che ho capito) tramite il "trascinamento del motore" fa girare tutto l'impianto "mobile" venendo a creare l'effetto chiamato "freno motore", il motore in sè non brucia carburante ma assorbe l'energia prodotta, appunto, dal "trascinamento" del motore

salvo cacchiate da me sparate :D

Io ho provato a verificare l'altro giorno vedendo il consumo istantaneo sul computer di bordo.
In un tratto in discesa a 100km/h in V senza toccare l'acceleratore il consumo era 0 litri/100km.
Facendo la stessa cosa in folle il consumo era uguale, anzi in teoria dovrebbe consumare un minimo in più perchè in quel caso bisogna iniettare un minimo di carburante per reggere il minimo.

ilguercio
09-07-2009, 09:14
Io ho provato a verificare l'altro giorno vedendo il consumo istantaneo sul computer di bordo.
In un tratto in discesa a 100km/h in V senza toccare l'acceleratore il consumo era 0 litri/100km.
Facendo la stessa cosa in folle il consumo era uguale, anzi in teoria dovrebbe consumare un minimo in più perchè in quel caso bisogna iniettare un minimo di carburante per reggere il minimo.

Si,o almeno cosi dice la teoria.
Poi vabbè il computer di bordo è poco preciso per cui è come se al minimo non stessi consumando quando invece non è affatto vero.

caurusapulus
09-07-2009, 09:32
Una cosa che forse non è stata detta:
spegnere il motore se sapete di fare soste mediamente lunghe ai semafori.

Sinceramente non ci ho mai creduto granchè, anche perchè è una palla assurda ogni volta spegnere il motore (almeno per coloro che non hanno start-stop) perchè si perde praticamente tutto, a iniziare dall'aria condizionata :D:D
A farmi ricredere sull'argomento c'è un articolone su quattroruote di sto mese su questo argomento, e almeno per le auto provate dotate di start-stop (Fiat 500, Smart ForTwo, Toyota Yaris, Mini cabrio) hanno fatto lo stesso giro cittadino 2 volte, dapprima con il sistema disabilitato e poi con lo stesso attivo: risultato in media si risparmia il 10% di benzina :eek: :eek:
Come giustamente faceva notare il giornalista che ha redatto l'articolo, già ottenere una diminuzione del 2-3% dei consumi è un risultato eccellente, dunque il 10% è a dir poco sensazionale :D

Rovescio della medaglia sarebbe da capire eventualmente se tutto questo "gioco" non comporti poi eventuali costi aggiuntivi di manutenzione: il primo che me ne viene in mente, la batteria sollecitata moltissimo (infatti le auto dotate di start-stop ne hanno una particolare, che ha costi decisamente superiori rispetto alle "normali").

Vishnu
09-07-2009, 09:37
Una cosa che forse non è stata detta:
spegnere il motore se sapete di fare soste mediamente lunghe ai semafori.

Sinceramente non ci ho mai creduto granchè, anche perchè è una palla assurda ogni volta spegnere il motore (almeno per coloro che non hanno start-stop) perchè si perde praticamente tutto, a iniziare dall'aria condizionata :D:D
A farmi ricredere sull'argomento c'è un articolone su quattroruote di sto mese su questo argomento, e almeno per le auto provate dotate di start-stop (Fiat 500, Smart ForTwo, Toyota Yaris, Mini cabrio) hanno fatto lo stesso giro cittadino 2 volte, dapprima con il sistema disabilitato e poi con lo stesso attivo: risultato in media si risparmia il 10% di benzina :eek: :eek:
Come giustamente faceva notare il giornalista che ha redatto l'articolo, già ottenere una diminuzione del 2-3% dei consumi è un risultato eccellente, dunque il 10% è a dir poco sensazionale :D

Rovescio della medaglia sarebbe da capire eventualmente se tutto questo "gioco" non comporti poi eventuali costi aggiuntivi di manutenzione: il primo che me ne viene in mente, la batteria sollecitata moltissimo (infatti le auto dotate di start-stop ne hanno una particolare, che ha costi decisamente superiori rispetto alle "normali").

a me più che la batteria viene in mente il motorino d'avviamento, non si sollecita eccessivamente?

poi un'altra cosa che non ho capito ma è perchè non so bene come funziona lo start and stop, praticamente il motore si ferma quando si è fermi e in folle? metti ai semafori mediamente lunghi o in coda, più che tenere giù la frizione a me risulta più comodo mettere in folle e (magari tenere pigiato il freno nel caso qualche simpaticone mi tamponi facendomi oltrepassare l'incrocio quando è ancora rosso con ovvie conseguenze disastrose)

in questi casi spegnendo e accendendo di continuo il motore con lo start n stop non si dovrebbe anche consumare di più? :stordita:

ribadisco il mio status di completa ignoranza in materia, vado per supposizioni :D

^TiGeRShArK^
09-07-2009, 09:50
scusate se dico una cavolata, ma la benzina viene iniettata nel motore solo a in base alla pressione dell'acceleratore?

mi spiego meglio:
se io vado indiscesa in 3a e ho i giri alti la benzina (non il minimo ma una quantità superiore) entra nel motore anche se non premo il pedale?

No perchè la centralina blocca l'erogazione della benzina.
Se sei sotto il minimo invece la centralina continua ad immettere benzina per mantenere quel regime.

caurusapulus
09-07-2009, 09:51
Da quello che ho capito io la cosa funziona così:
tu arrivi al semaforo, frizione -> folle -> molli la frizione -> l'auto si spegne ma continua a funzionare tutto (condizionatore, radio, servosterzo, ecc, chiaramente tutto a carico della batteria).
Quando devi ripartire, frizione -> l'auto si riaccende -> riparti senza problemi.

Per come dici te giustamente, il motorino sulle auto non dotate di questo sistema è sollecitatissimo, infatti il sistema start-stop prevede che ci sia:

motorino d'avviamento rinforzato
centralina che controlla la faccenda (se infatti ad esempio si richiede la massima potenza al climatizzatore tanto per dire, la macchina non si spegne visto che la sola batteria non sarebbe in grado di mantenere "in piedi" tutto)
sensore di stato della carica di batteria (se la batteria è parzialmente scarica il sistema si disabilita automaticamente)
batteria speciale
sensori su pedale del freno e frizione
opportuno dimensionamento del volano bimassa
cuscinetti albero motore rinforzati
bielle rinforzate


Ecco perchè dunque ho seri dubbi che possa valer la pena fare la stessa cosa su auto non dotate di tali accorgimenti.

bjt2
09-07-2009, 09:54
c'è stata una vivissima discussione in questa sezione, se non pigi il pedale dell'acceleratore non dovrebbe consumare benzina per il funzionamento del "cutt-off" che (in parole povere, da quel che ho capito) tramite il "trascinamento del motore" fa girare tutto l'impianto "mobile" venendo a creare l'effetto chiamato "freno motore", il motore in sè non brucia carburante ma assorbe l'energia prodotta, appunto, dal "trascinamento" del motore

salvo cacchiate da me sparate :D

Sulla mia auto ho il computer di bordo. Resettandolo il prossimità di discese sono arrivato a confermare che il cut-off effettivamente c'è, ma almeno nella mia non è completo, perchè la percorrenza (Km/l) dipende dalla marcia inserita: se scendi con la sesta arrivi anche a 20 Km al litro. Con la terza o peggio la seconda, si arriva a circa 10...

MARCA
09-07-2009, 10:13
Il fatto di avere una marcia inserita elimina completamente l'erogazione di benzina, il fatto di usare una marcia alta diminuisce la resistenza del motore.
Ovviamente dipende dalla velocità, se vai in 5° a 20 all'ora in discesa ovviamente consumerai benzina perchè il numero di giri del motore è inferiore al minimo, quando il numero di giri del motore è superiore o uguale al minimo invece non si consuma niente perchè viene a mancare l'erogazione di benzina, quando il numero di giri è molto superiore al minimo il consumo è sempre nullo, ma il freno motore agisce con una potenza maggiore e dunque è conveniente passare ad una marcia superiore (se disponibile) per diminuire la frenata e mantenere + velocità.

Ma è anche vero che se in discesa lascia una marcia "alta" e la discesa è lunga e ripida potresti surriscaldare i freni e avere ben altri problemi che non quello del consumo.

simone1980
09-07-2009, 10:26
Io ho provato a verificare l'altro giorno vedendo il consumo istantaneo sul computer di bordo.
In un tratto in discesa a 100km/h in V senza toccare l'acceleratore il consumo era 0 litri/100km.
Facendo la stessa cosa in folle il consumo era uguale, anzi in teoria dovrebbe consumare un minimo in più perchè in quel caso bisogna iniettare un minimo di carburante per reggere il minimo.

il computer di bordo della mia sharan tdi 115 misura l/100km quando si è in movimento e in l/h quando si è fermi, e conferma l'esistenza del cut-off.
se si viaggia senza premere l'acceleratore va a 0 l/100km, se si viaggia in folle indica un consumo simile a quello che si ha al minimo da fermo (0.3-0.4 l/h).
Appena la riprendo guardo con esattezza cosa indica in folle.

Dumah Brazorf
09-07-2009, 16:32
Ma è anche vero che se in discesa lascia una marcia "alta" e la discesa è lunga e ripida potresti surriscaldare i freni e avere ben altri problemi che non quello del consumo.

Quell'affermazione va contestualizzata. Su strada ripida di montagna è un suicidio, si mette la marcia adeguata a mantere la velocità desiderata che per discese blande può essere la più alta.