PDA

View Full Version : Tibet libero!


dantes76
07-07-2009, 18:41
Esplode la protesta in Cina
Centinaia di uiguri in piazza dopo il massacro
oggi, 07 luglio 2009 10:12
Numero commenti Nessuno Inserisci un tuo commento

Diverse centinaia uiguri hanno tentato una manifestazione di protesta nel corso di un tour della stampa estera a Urumqi organizzato dalle autorità cinesi nella capitale dello Xinjang dove le violenze etniche hanno fatto almeno 156 morti. I manifestanti sono stati costretti a sedersi quando è intervenuta la polizia anti-sommossa. Rispondendo a una domanda sugli scontri dei giorni scorsi un funzionario regionale si è rifiutato di confermare che siano realmente avvenuti.



Secondo l'agenzia cinese Xinhua che ha citato fonti ufficiali, la polizia ha compiuto 1.400 arresti dopo la rivolta scoppiata domenica scorsa. A Kashgar, la città cinese più occidentale, gli agenti hanno disperso oltre 200 uiguri che si erano riuniti ieri sera alla moschea di Id Kah.


http://www.siciliainformazioni.com/giornale/esteri/57131/esplode-protesta-cina-centinaia-uiguri-piazza-dopo-massacro.htm

ConteZero
07-07-2009, 18:45
Gli uiguri sono mussulmani, e non c'azzeccano granché col Tibet.

dantes76
07-07-2009, 18:50
Gli uiguri sono mussulmani, e non c'azzeccano granché col Tibet.

con la cina si?

buddisti bastonati dai cinesi: ùUHHHHH OHJHHHHHH cattivi cinesi
muzzulmani bastonati dai cinesi: eh??? mmm???

il mio punto di vista:

buddisti bastonati dai cinesi:fanno bene, terroristi e basta
muzzulmani bastonati dai cinesi:fanno bene, terroristi e basta

Maxmel
07-07-2009, 18:52
per dare del terrorista al Dalai Lama ce ne vuole....

ConteZero
07-07-2009, 18:52
Infatti a mio avviso le due cause hanno pari dignità (con la differenza che gli uiguri non hanno un Dalai Lama in giro per il mondo).

first register
07-07-2009, 18:53
30/5/2009 (7:22) - LA STORIA
Pechino cancella la perla uigura
sulla Via della Seta
La moschea di Id Kah a Kashsar nella terra degli uiguri



La disperazione degli sfrattati: «Che cosa lasceremo ai nostri figli? Con quali soldi costruiremo un’altra casa?»
MICHAEL WINES
PECHINO
Un migliaio di anni fa, il ramo Sud e quello Nord della Via della Seta convergevano su Kashgar, la città-oasi all’estremità occidentale del deserto di Taklamakan. Mercanti andavano da Delhi a Samarcanda attraversando montagne gelide e impervie, scaricavano qui i loro cavalli e vendevano zafferano e mastice. Così facevano anche i mercanti cinesi, con i cammelli carichi di seta e porcellana. Oggi nei vicoli della città, dove gli asini trascinano carretti pieni di mercanzie e le case sono di fango e paglia, passeggiano i turisti.

Ma quelle case, nelle cui finestre un tempo si potevano guardare le merci senza comprarle, dopo i saccheggi di Tamerlano e Gengis Khan stanno per conoscerne un altro. Novecento famiglie sono già state sfrattate dalla Città Vecchia, «l’esempio meglio conservato di città tradizionale islamica in Asia centrale», come ha scritto l’architetto e storico George Michell nel suo saggio «Kashgar, città-oasi sull’antica Via della Seta cinese». Nei prossimi anni, dicono le autorità cittadine, si demolirà almeno l’85 per cento di questa pittoresca conigliera e verranno spostate molte delle 13 mila famiglia uigure - un’etnia turcomanna e musulmana. Devono lasciare il posto a una nuova Città Vecchia, una combinazione di case da appartamento, piazze e viali, nello stile dell’antica architettura islamica «per preservare la cultura uigura», come ha spiegato in un’intervista telefonica il vicesindaco di Kashgar, Xu Jianrong.

La demolizione è considerata una necessità urgente perché in qualunque momento la terra potrebbe tornare a tremare, facendo crollare edifici vecchi di secoli e uccidendo migliaia di persone. «L’intera area del Kashgar è a rischio terremoti - ha detto Xu -. Ora io le chiedo: quale governo non proteggerebbe i suoi cittadini dai pericoli di un disastro naturale?». I critici parlano di ben altro disastro. «Da un punto di vista culturale e storico, questo piano è stupido», spiega Wu Lili, direttore del Centro per la protezione culturale di Pechino, un gruppo non governativo che si dedica alla conservazione storica -. Dal punto di vista della popolazione locale, è una crudeltà». Nel corso del lungo boom della Cina la ricostruzione urbana ha distrutto molti centri storici, a cominciare dagli antichi vicoli e dai cortili abitati della capitale Pechino. Kashgar, però, non è una tipica città cinese. I funzionari che si occupano della sicurezza interna la considerano il terreno di coltura di un piccolo ma coriaceo movimento di separatisti uiguri che, secondo Pechino, avrebbero legami con la Jihad internazionale. Così il nuovo sviluppo di questo antico centro della cultura islamica coincide con un po’ di normalizzazione forzata. Le autorità cinesi hanno offerto spiegazioni confuse dei loro piani.

Xu Jianrong chiama Kashgar «un esempio originale di una importante storia culturale ma anche un’importante città turistica». Eppure il progetto di demolizione ridurrà in macerie proprio la principale attrazione turistica, quella Città Vecchia che è un magnete per il milione di persone che ogni anno la visita. Tra l’altro, la Cina appoggia un progetto internazionale per far designare i punti più importanti della Via della Seta «Patrimonio dell’Umanità» Unesco, ma nell’elenco dei siti da proporre Kashgar non c’è. Un diplomatico straniero che non vuole essere identificato per paura di guastare i rapporti del suo Paese con la Cina ha detto che il progetto della Città Vecchia è stato appoggiato in modo insolitamente forte dal governo. Si dice che costerà 440 milioni di dollari ed è iniziato a sorpresa quest’anno, poco dopo l’annuncio del governo centrale cinese di un investimento di 584 miliardi di dollari in lavori pubblici per combattere la crisi finanziaria globale.

Questo piano completerebbe lo smantellamento finora frammentario iniziato qualche decennio fa. Le mura della città, un terrapieno largo sette metri e alto dieci, sono state in larga parte demolite. Negli Anni 80 la città riempì e pavimentò il fossato che la circondava per creare un anello, poi aprì la strada principale attraverso il centro. Ciò nonostante gran parte della Città Vecchia rimane com’era e com’è sempre stata. Dalla cima delle quaranta piccole moschee i muezzin chiamano alla preghiera con la loro voce, non ci sono altoparlanti. Centinaia di artigiani martellano recipienti in rame, intagliano legno, affilano scimitarre e vendono di tutto, dai pani piatti ai rospi secchi ai cappelli per la preghiera. Decine di migliaia di uiguri vivono ancora qui, dietro le porte di pioppo intagliate a mano, in alloggi fatiscenti o in case a due piani che si allungano a volta sui vicoli e si aprono su cortili pieni di rose e vessilli.

Le autorità cittadine dicono che i residenti uiguri sono stati consultati in ogni fase della pianificazione, ma la maggior parte di loro replica che viene semplicemente convocata a riunioni in cui si annuncia il calendario degli sfratti, con le somme offerte in risarcimento. La città offre agli sfrattati la possibilità di costruire le loro case nuove sul terreno delle vecchie, ma alcuni si lamentano che i soldi ricevuti non coprono l’intero costo del nuovo edificio. «La mia famiglia ha costruito questa casa 500 anni fa - dice il muscoloso Mr Hajji, 56 anni e capelli a spazzola bianchi, mentre la moglie ci serve il tè nella loro casa a due piani -. Era fatta di fango, è stata migliorata negli anni, ma le stanze sono rimaste com’erano». Costruita nello stile uiguro, la casa ha pochi mobili. Dai muri pendono gli arazzi, i tappeti coprono il pavimento e ci sono zone rialzate per dormire e ricevere gli ospiti.

La stanza per l’inverno ha una stufa a carbone panciuta; il garage è stato trasformato in negozio, dove la famiglia vende dolciumi e gingilli. Ci sono nove stanze sotto e sette sopra, il frutto di trasformazioni secolari. «Questa casa ci appartiene - dice la moglie -. È grande e ci possono vivere molte, molte generazioni. Ma se andiamo in un appartamento, quello lo buttano giù ogni 50-70 anni. Come possiamo lasciare in eredità a nostro figlio un appartamento? Questo è il nostro maggior cruccio». Gli ispettori cittadini hanno considerato insicure quasi tutte le case più antiche, a partire da tutte quelle in fango e paglia. Verranno rase al suolo e, in molti casi, ricostruite in stile uiguro ma con criteri anti-sismici. Tre dei sette quartieri della Città Vecchia sono stati però giudicati inadatti all’architettura uigura e verranno ricostruiti in modo decisamente più anonimo. Altre duemila case dovranno lasciare il posto a piazze e scuole.

I residenti più poveri, che vivevano nelle più piccole, sono già stati trasferiti in periferia. Quello che resterà della vecchia Kashgar non è chiaro, anche se Xu dice che gli edifici importanti sono stati inclusi nell’elenco speciale dei beni da conservare. Se non ci sono archeologi a controllare la situazione, spiega, è perché già si sa tutto. Le autorità di Kashgar hanno però buone ragioni per temere i terremoti. Lo scorso ottobre un sisma di magnitudo 6,8 ha colpito a un centinaio di miglia più in là. Uno di magnitudo 8, nel 1902, ha ucciso 667 persone. Poi ci sono gli abitanti che preferiscono vivere in un ambiente più moderno. Secondo Xu, la demolizione darà agli uiguri una vita migliore e li metterà al sicuro dai disastri. Le autorità, da Kashgar a Pechino, sono così inquiete alla prospettiva di un terremoto «che non riescono a dormire la notte».
Copyright The New York Times


http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200905articoli/44167girata.asp


Alla tv hanno detto anche che gli uiguri (cinesi e musulmani) lamentano una discriminazione nella ripartizione delle risorse e che la popolazione dei cinesi grazie a questo è passata in tempi molto brevi dal 6 al 40%.

:rolleyes:

LaBride
07-07-2009, 18:56
buddisti bastonati dai cinesi:fanno bene, terroristi e basta
muzzulmani bastonati dai cinesi:fanno bene, terroristi e basta

Quoto.

Il problema è sempre l'entità della bastonatura, che a noi qui fa rabbrividire. Non ci sogneremmo mai di bastonare così un'ipotetica rivolta di trentinialtoadigesi perché la situazione nazionale è totalmente diversa, siamo in europa, la scala è immensamente più piccola, l'importanza dei confini non è così alta.

dantes76
07-07-2009, 18:57
per dare del terrorista al Dalai Lama ce ne vuole....

Va meglio sovversivo?

il dalai lam rapprensenta un movimento religioso che vuole sovvertire uno stato legittimo,la cina, imponendo il propio credo come legge...
o solo i muzzulmani sono sovversivi?

Maxmel
07-07-2009, 19:06
il dalai lam rapprensenta un movimento religioso che vuole sovvertire uno stato legittimo,la cina, imponendo il propio credo come legge...


Va già meglio ( si fà per dire....), che io sappia non ha terrorizzato nessuno, poi al limite si parla ( il governo cinese) di separatismo, dove hai letto che il Dalai Lama vuole abbattere la Repubblica Popolare Cinese? Semmai protesta contro la repressione religiosa e la normalizzazione del goverbo cinese in Tibet.

il Caccia
07-07-2009, 19:14
certo che quando non si sa di cosa si parli ne escono di fesserie...

elmoro
07-07-2009, 19:17
Va meglio sovversivo?

il dalai lam rapprensenta un movimento religioso che vuole sovvertire uno stato legittimo,la cina, imponendo il propio credo come legge...
o solo i muzzulmani sono sovversivi?

?
ma se proprio vuoi trollare non puoi farlo usando degli argomenti validi?

Fritz!
07-07-2009, 19:25
Infatti a mio avviso le due cause hanno pari dignità (con la differenza che gli uiguri non hanno un Dalai Lama in giro per il mondo).

Non hanno neanche Richard Gere

momo-racing
07-07-2009, 19:30
Va meglio sovversivo?

il dalai lam rapprensenta un movimento religioso che vuole sovvertire uno stato legittimo,la cina, imponendo il propio credo come legge...
o solo i muzzulmani sono sovversivi?

da quando quella cinese in tibet anzichè un occupazione di uno stato sovrano, frutto di una dichiarazione di guerra unilaterale è uno stato legittimo? :confused:

dantes76
07-07-2009, 19:35
da quando quella cinese in tibet anzichè un occupazione di uno stato sovrano, frutto di una dichiarazione di guerra unilaterale è uno stato legittimo? :confused:

uno stato legittimo formato da buddisti?=? quando? anzi da quando?^

perche' non vi strappate le vesti come per i buddisti?

lishi
07-07-2009, 19:41
da quando quella cinese in tibet anzichè un occupazione di uno stato sovrano, frutto di una dichiarazione di guerra unilaterale è uno stato legittimo? :confused:

Il tibet non è mai stata riconosciuta da nessuno come stato sovrano, nemmeno hai tempi di quando la repubblica popolare cinese era considerato uno provincia ribelle di Taiwan (anche essa rivendica ancora la sovranità del Tibet):asd: da tutti i paesi fuori dal blocco comunista.

Diciamo che fuori da Hollywood e nei salotti che contano il Tibet è sempre stato considerato un pezzo di un altro stato.

Maxmel
07-07-2009, 19:48
uno stato legittimo formato da buddisti?=? quando? anzi da quando?^

perche' non vi strappate le vesti come per i buddisti?

Dalla caduta dell'Impero cinese e della dinastia quing (1912) fino alla nascita della repubblica popolare cinese (1949) il Tibet fu indipendente.
Cmq sovversivo ancora più terrorista riferiti al dalai lama non stanno ne in cielo ne in terra.

marco.r
07-07-2009, 19:52
buddisti bastonati dai cinesi:fanno bene, terroristi e basta
muzzulmani bastonati dai cinesi:fanno bene, terroristi e basta

E se li bastonavano gli americani diventavano partigiani

dantes76
07-07-2009, 19:55
Dalla caduta dell'Impero cinese e della dinastia quing (1912) fino alla nascita della repubblica popolare cinese (1949) il Tibet fu indipendente.
Cmq sovversivo ancora più terrorista riferiti al dalai lama non stanno ne in cielo ne in terra.

il tibet o i buddisti?? dal 1912??? i buddisti??

lishi
07-07-2009, 19:56
Quoto.

Il problema è sempre l'entità della bastonatura, che a noi qui fa rabbrividire. Non ci sogneremmo mai di bastonare così un'ipotetica rivolta di trentinialtoadigesi perché la situazione nazionale è totalmente diversa, siamo in europa, la scala è immensamente più piccola, l'importanza dei confini non è così alta.

Attualmente penso che sia il numero di morti totali, cioè quelli causati dalla bastonatura della polizia, bastonatura delle folle di Uyghurs, bastonatura delle folle di Cinesi Han.

Sembra che ci siano folle che chiedono sangue da entrambi le parti

Maxmel
07-07-2009, 19:59
il tibet o i buddisti?? dal 1912??? i buddisti??

:rolleyes: Cosa c'è scritto? Il governo provvisorio del Dalai lama è del 59 quando venne esiliato quello esistente

ConteZero
07-07-2009, 20:02
Non hanno neanche Richard Gere

Quello è un "plus" per loro.

dantes76
07-07-2009, 20:03
:rolleyes: Cosa c'è scritto? Il governo provvisorio del Dalai lama è del 59 quando venne esiliato quello esistente

dal 1912? il tibet era dei tibetani, e dal 1959 divneto il tibet dei buddisti?

dantes76
07-07-2009, 20:03
promemoria:

STRAPPATEVI LE VESTI!!

Maxmel
07-07-2009, 20:20
dal 1912? il tibet era dei tibetani, e dal 1959 divneto il tibet dei buddisti?

Non capisco dove vuoi arrivare se non sbaglio il primo dalai lama regnava in tibet nel xiv secolo, il buddismo era religione di stato sin dall'ottavo secolo. Prima della caduta dell'impero manciù il tibet era uno stato vassallo. come già detto fu indipendente tra la caduta dell'impero cinese e la cina di mao. Fu conquistato nel 49 e sappiamo cosa è successo con la rivoluzione culturale.

Xile
07-07-2009, 20:23
Azz, si stanno mettendo contro dei musulmani, se questi si incazzano i cinesi sapranno bene molto presto cosa vuol dire metterseli contro.

dantes76
07-07-2009, 22:48
Non capisco dove vuoi arrivare se non sbaglio il primo dalai lama regnava in tibet nel xiv secolo, il buddismo era religione di stato sin dall'ottavo secolo. Prima della caduta dell'impero manciù il tibet era uno stato vassallo. come già detto fu indipendente tra la caduta dell'impero cinese e la cina di mao. Fu conquistato nel 49 e sappiamo cosa è successo con la rivoluzione culturale.

il tibet e' cinese da almeno 700 anni....

first register
07-07-2009, 22:52
Caccia all'uomo, uiguri nel mirino.
I dati ufficiali parlano di 156 i morti
URUMQI (Xinjiang)
La giornata è iniziata con nuove tensioni a Urumqi, la capitale della regione musulmana cinese dello Xinjiang. Nella mattinata a Liuda Shichang, un mercato alle porte della città, uno dei centri degli scontri di domenica scorsa, a centinaia sono scese in strada a chiedere il rilascio degli arrestati nella giornata di ieri.

In maggioranza donne e bambini sono arrivati piangendo ed urlando di fronte alla folla di giornalisti stranieri venuti ad ispezionare il luogo degli incidenti. «Liberate i nostri uomini» gridavano le donne. Secondo i loro racconti, la polizia è arrivata nel quartiere ieri sera intono alle 19 locali e arrestato tutti gli uomini. «Hanno portato via più di mille persone, uomini e ragazzi» raccontava confusamente una di loro, mentre mostrava le immagini dell’azione riprese con un telefono cellulare. «Mio padre e mio fratello sono stati arrestati ieri sera, e a noi è stato intimato di non uscire di casa» dice Noar Jiangma, una ragazzina di 15 anni. «È da ieri che l’esercito è stazionato qui, non ci lasciano uscire. Oggi sono scomparsi perchè sapevano che doveva arrivare la stampa straniera, ma ora eccoli lì che tornano».

Centinaia di forze armate speciali della polizia (PAP) e soldati dell’esercito hanno raggiunto la via principale Dawan Nanlu non appena le donne sono scese in strada. Autoblindati e mitragliette erano puntati sulla folla, un branco di poliziotti in civili accorsi a dar manforte. La dimostrazione pacifica è scemata in poco più di un’ora, quando i giornalisti sono partiti le donne erano già sulla strada delle proprie case. Tali incidenti «sono atti separatisti, organizzati e premeditati, guidati dall’estero da Rebiya Kadeer e dal Congresso Mondiale degli Uiguri», il movimento da lei presieduto, ha detto il sindaco della città Yisha Muli in conferenza stampa. Alle 22 di ieri sera, lunedì 6 luglio, il bilancio degli scontri contava 156 vittime, 1080 feriti, 260 automobili sfasciate, 209 negozi distrutti e due palazzi incendiati. «A partire dal 4 luglio Rebiya ha mobilitato attraverso la chat room QQ, i forum e i siti internet gli uiguri a radunarsi sulla Piazza del Popolo» ha spiegato.

Il Segretario del Partito Li Zhi gli ha fatto eco dicendo che «internet e le comunicazioni sono state interrotte per preservare la stabilità. Abbiamo le prove che le violenze sono atti di separatismo organizzati da Rebiya, per cui è necessario tagliare i loro i mezzi di comunicazione. Quando la situazione sarà normalizzata tutto sarà ristabilito». Secondo l’agenzia Xinhua 1434 sono gli arresti fino ad ora «Stiamo procedendo al fermo dei responsabili delle violenze di domenica secondo quanto stabilito dalla legge. Coloro che saranno ritenuti non colpevoli saranno rilasciati immediatamente» ha detto Li Zhi. Da stasera le tivvù locali trasmettono appelli a rispettare il coprifuoco e restare in casa, ed anche alla delazione, a denunciare i colpevoli delle violenze per assicurali alla giustizia. Ma gli han hanno già deciso di farsi giustizia da soli.

Nel pomeriggio nel centro della città sono esplose le manifestazioni di cinesi han che hanno iniziato una caccia all’uomo diretta a scovare gli uiguri. Armati di bastoni, coltelli e manganelli gli han hanno marciato nelle strade, ingrossando le proprie fila ad ogni angolo di strada. La polizia è stata costretta lanciare lacrimogeni per disperdere la folla, che ha iniziato ad attaccare verbalmente anche i giornalisti stranieri, responsabili di «sostenere» gli indipendentisti. Da stesera nella città vige il coprifuoco. Fino a domani mattina l’invito è a restare nelle proprie case. Domani è l’ultimo dei tre giorni di sospensione delle attività e chiusura dei negozi decretati dal governo locale, e dopo le nuove tensioni scoppiate oggi ci si aspetta una risposta decisa delle forze dell’ordine oppure uno smorzamento delle proteste e il graduale ritorno alla normalità.
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200907articoli/45294girata.asp


Pulizia etnica. mi sembra chiaro.

Maxmel
07-07-2009, 22:56
il tibet e' cinese da almeno 700 anni....

:confused: continuo a non capire dove vuoi arrivare. Vuoi dire che il buddismo tibetano non esiste? Che non c'erano i buddisti in tibet? che non ci sono? cosa?
Ho scritto che faceva parte dell'impero cinese dal xvii secolo, quindi non 700 anni, e che si dichiaro indipendente nel 1912 cioè alla caduta dell'impero.
ma poi che diamine vuol dire "cinese da 700" anni dopo la cina di mao? Che sono maoisti in tibet?

dantes76
07-07-2009, 23:05
:confused: continuo a non capire dove vuoi arrivare. Vuoi dire che il buddismo tibetano non esiste? Che non c'erano i buddisti in tibet? che non ci sono? cosa?


certo che ci stavano...
ma che il tibet non era buddista, ma cinese...
ora ritoniamo a chi non si strappa le vesti per i muzzulmani...

Maxmel
07-07-2009, 23:14
certo che ci stavano...
ma che il tibet non era buddista, ma cinese...


Che non vuol dire una mazza, visto che non esiste stato o nazione che non sia sta inglobata in un soggetto politico superiore e se ne sia poi affrancata o quello si sia poi dissolto. Il tibet era buddista ma non cinese (maoista), sia culturalmente che "politicamente" visto che il dalai lama è una figura di capo religioso e politico.
Detto questo dire che il Dalai Lama è un terrorista o un sovversivo significa ignorare il significato di entrambi i termini. E, per tornare al discorso, n on ho mai capito a cosa dovrebbero portare questi td...

dantes76
07-07-2009, 23:17
Che non vuol dire una mazza, visto che non esiste stato o nazione che non sia sta inglobata in un soggetto politico superiore e se ne sia poi affrancata. Il tibet era buddista ma non cinese (maoista), sia culturalmente che "politicamente".
Detto questo dire che il Dalai Lama è un terrorista o un sovversivo significa ignorare il significato di entrambi i termini. E, per tornare al discorso, n on ho mai capito a cosa dovrebbero portare questi td...

soggetto politico, ma non religioso.. il tibet e' tibetano, non buddista, i buddisti sono entita' religiosa... non politica, il tibet E' stato CINESE...

detto questo mi aspetterei uno strappo almeno delle mutande per questi muZZulmani oppressi dallo..leggittimo..cinese...

Maxmel
07-07-2009, 23:24
soggetto politico, ma non religioso.. il tibet e' tibetano, non buddista, i buddisti sono entita' religiosa... non politica, il tibet E' stato CINESE...


storicamente era buddista e il dalai lama era un capo politico oltre che religioso. Questo fino alla conquista del Tibet nel 49. Il tibet è tibetano non vuol dire una mazza.
Detto questo, non mi pare il caso di strumentalizzare l'oppressione a fini polemici.

LaBride
08-07-2009, 00:23
Dalla caduta dell'Impero cinese e della dinastia quing (1912) fino alla nascita della repubblica popolare cinese (1949) il Tibet fu indipendente.

Sì vabbè, allora diciamo meglio: dopo secoli di dipendenza diretta dalla Cina, in cui in pratica ne era una regione, il Tibet è stato provato a colonizzare dall'Inghilterra, ha resistito quasi casualmente, è diventato "indipendente" durante il vuoto di potere di inizio secolo (quando la Cina non esisteva più, in pratica). Ma uno stato di una tale grandezza e con un tale numero di abitanti (se contassimo solo i nativi) non avrebbe ragion d'essere. Lo sviluppo portato dalla Cina è indescrivibile, vi assicuro. Poi certo: lo sviluppo è buono? La disuguaglianza sociale? Ci sarebbe da combattere su queste cose, ma partendo da presupposti giusti.
Cmq sovversivo ancora più terrorista riferiti al dalai lama non stanno ne in cielo ne in terra.
Terrorista no, e neanche sovversivo in fondo: lui ha ribadito più volte di non supportare l'autonomia tibetana: sa bene che non avrebbe senso, tantomeno oggi. Il Tibet prima di passare alla Cina era ad un livello tecnologico e sociale imbarazzante - roba che gli inglesi se li compravano scambiando cappelli a tesa larga.

LaBride
08-07-2009, 00:26
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200907articoli/45294girata.asp


Pulizia etnica. mi sembra chiaro.

Pulizia etnica è quando il governo è connivente. Non mi pare che tenere a bada la folla inferocita sia contribuire alla pulizia etnica. Diciamo piuttosto che è una zona di confine piuttosto calda animata da tendenze indipendentiste e dal nazionalismo cinese sui due fronti.

first register
08-07-2009, 01:03
Pulizia etnica è quando il governo è connivente. Non mi pare che tenere a bada la folla inferocita sia contribuire alla pulizia etnica. Diciamo piuttosto che è una zona di confine piuttosto calda animata da tendenze indipendentiste e dal nazionalismo cinese sui due fronti.



Mh.. non mi convince, prima la demolizione del centro storico poi la distribuzione delle risorse per far arrivare la componente cinese nell'area al 40%, ora l'arresto degli uomini.
Probabilmente il governo cinese vuole sbarazzarsi degli indipendentisti o comunque indebolirli fino a rendere la loro presenza "irrilevante".

Guren
08-07-2009, 03:39
Azz, si stanno mettendo contro dei musulmani, se questi si incazzano i cinesi sapranno bene molto presto cosa vuol dire metterseli contro.

io sono più preoccupato della possibile reazione cinese ad un attacco terroristico stile NY/Londra sinceramente.

Questi non si fanno problemi a sparare ai propri cittadini ad altezza uomo pensate come potrebbero reagire ad un atto terroristico :stordita: :fagiano:

Gio22
08-07-2009, 08:16
Non ti stracci le vesti per i mussulmani di etnia Uigura ?
NO.

perchè lo hanno fatto anche con quelli che praticavano il falung-gong
con i cristiani,con i buddisti,insomma i membri della nomenklatura del partito com. pop. cinese, non sono razzisti solo verso una relgione,odiano indiscriminatamente tutte le religioni in quanto queste potenzialmente,sono in grado di orientare il pensiero dei fedeli in una direzione opposta a quelli che sono gli interessi del partito.

e siccome la cina non mi pare una democrazia,non me ne stupisco.

MARCA
08-07-2009, 10:05
il dalai lam rapprensenta un movimento religioso che vuole sovvertire uno stato legittimo,la cina,

La Cina è uno stato legittimo????

Legittimato da chi? Dalle potenze europee, americani e cinesi? Anche il Cile di Pinochet lo era...
trai da solo le ovvie conclusioni.

cdimauro
08-07-2009, 10:37
Non ti stracci le vesti per i mussulmani di etnia Uigura ?
NO.

perchè lo hanno fatto anche con quelli che praticavano il falung-gong
con i cristiani,con i buddisti,insomma i membri della nomenklatura del partito com. pop. cinese, non sono razzisti solo verso una relgione,odiano indiscriminatamente tutte le religioni in quanto queste potenzialmente,sono in grado di orientare il pensiero dei fedeli in una direzione opposta a quelli che sono gli interessi del partito.

e siccome la cina non mi pare una democrazia,non me ne stupisco.
Ottimo. Abbiamo trovato un altro paese in cui esportarla. :read: :D

blackgnat
08-07-2009, 10:54
Ottimo. Abbiamo trovato un altro paese in cui esportarla. :read: :D

dubito che in occidente si riesca a trovare nel mercato un quantitativo di "democrazia" per un miliardo e mezzo di persone ....... !!!

Gio22
08-07-2009, 11:09
Ottimo. Abbiamo trovato un altro paese in cui esportarla. :read: :D
fosse per me mi farei invadere dai cinesi,meglio che essere governati da quel branco pappemolli che sono gli euroburocrati.

cdimauro
08-07-2009, 11:19
dubito che in occidente si riesca a trovare nel mercato un quantitativo di "democrazia" per un miliardo e mezzo di persone ....... !!!
Sono sicuro che gli amici amerrrrrigani qualcosa se la inventeranno. :D
fosse per me mi farei invadere dai cinesi,meglio che essere governati da quel branco pappemolli che sono gli euroburocrati.
Sì, ma così corri il rischio di essere giustiziato soltanto perché hai pisciato controvento sporcando l'asfalto della strada...

Maxmel
08-07-2009, 13:30
Sì vabbè, allora diciamo meglio: dopo secoli di dipendenza diretta dalla Cina, in cui in pratica ne era una regione, il Tibet è stato provato a colonizzare dall'Inghilterra, ha resistito quasi casualmente, è diventato "indipendente" durante il vuoto di potere di inizio secolo (quando la Cina non esisteva più, in pratica).


Perchè io cosa ho scritto?

Gio22
08-07-2009, 14:26
http://www.youtube.com/watch?v=fbVNonI2BR0 proteste dei mussulmani all'ambasciata cinese in olanda.
http://www.youtube.com/watch?v=gKd26tj6f0Q

Guren
08-07-2009, 14:41
Sono sicuro che gli amici amerrrrrigani qualcosa se la inventeranno. :D

a dire il vero sono i cinesi che si son comprati la democrazia USA a suon di dollari :asd::asd:

first register
08-07-2009, 15:05
Adesso li uccidono. Così il governo avrà risolto il problema...

http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/esteri/g8-vertice-3/hu-jintao-parte/hu-jintao-parte.html






:mad:

zerothehero
08-07-2009, 15:11
Il tibet non è mai stata riconosciuta da nessuno come stato sovrano, nemmeno hai tempi di quando la repubblica popolare cinese era considerato uno provincia ribelle di Taiwan (anche essa rivendica ancora la sovranità del Tibet):asd: da tutti i paesi fuori dal blocco comunista.

Diciamo che fuori da Hollywood e nei salotti che contano il Tibet è sempre stato considerato un pezzo di un altro stato.

Tibet:
Il riconoscimento non è necessario (ne lo è mai stato) per stabilire se un territorio costituisce uno stato sovrano. :fagiano:

Uiguri:
cosa ne sappiamo effettivamente di quello che sta succedendo in quei territori?
Praticamente nulla...io aspetterei prima di fare commenti. :fagiano:

Maxmel
08-07-2009, 15:29
Uiguri:
cosa ne sappiamo effettivamente di quello che sta succedendo in quei territori?
Praticamente nulla...io aspetterei prima di fare commenti. :fagiano:

Appunto. Qui invece è stato tutto già catalogato. In veste puramente polemica, tanto per dare al Dalai Lama del sovversivo e del terrorista.

Fil9998
08-07-2009, 15:35
[QUOTE=cdimauro;28140673
Sì, ma così corri il rischio di essere giustiziato soltanto perché hai pisciato controvento sporcando l'asfalto della strada...[/QUOTE]

nono, tranqui, in cina pisciare e cacare per strada è la norma...

è avere libertà di informazione ed espressione che si va male.

Fil9998
08-07-2009, 15:36
a dire il vero sono i cinesi che si son comprati la democrazia USA a suon di dollari :asd::asd:

sempre meglio che gli occidentali ceh si sin comperati la democrazie in iraq e afganistan a suon di bombe ... :D

zerothehero
08-07-2009, 15:45
PEr il Tibet la questione è diversa.. il Tibet è stato almeno dal 1910 fino al 1951 uno stato sovrano (con uno stato organizzazione presente, indipendente ed autonomo)?
Se la risposta è si, allora l'esercito di liberazione cinese non avrebbe dovuto invadere militarmente uno stato sovrano e non avrebbe potuto mantenerne il controllo in questi ultimi 50 anni visto che l'acquisto della sovranità mediante l'uso della forza (il trattato successivo firmato e ratificato a livello bilaterale tra Cina e governo tibetano non è valido perchè firmato sotto costrizione) è un illecito internazionale (consuetudinario dopo il 1945).

Infatti le autorità cinesi dicono che il Tibet non è mai esistito come stato autonomo, mica per altro. :fagiano:

Xinjiang: è senza dubbio una regione appartenente alla Cina, ma cmq le autorità cinesi nella repressione delle violenze ( dovute a moti indipendentisti? ..le notizie non riescono a filtrare...) dovrebbero usare un minimo di moderazione.

Fritz!
08-07-2009, 15:56
PEr il Tibet la questione è diversa.. il Tibet è stato almeno dal 1910 fino al 1951 uno stato sovrano (con uno stato organizzazione presente, indipendente ed autonomo)?
Se la risposta è si, allora l'esercito di liberazione cinese non avrebbe dovuto invadere militarmente uno stato sovrano e non avrebbe potuto mantenerne il controllo in questi ultimi 50 anni visto che l'acquisto della sovranità mediante l'uso della forza (il trattato successivo firmato e ratificato a livello bilaterale tra Cina e governo tibetano non è valido perchè firmato sotto costrizione) è un illecito internazionale (consuetudinario dopo il 1945).

Infatti le autorità cinesi dicono che il Tibet non è mai esistito come stato autonomo, mica per altro. :fagiano:

Xinjiang: è senza dubbio una regione appartenente alla Cina, ma cmq le autorità cinesi nella repressione delle violenze ( dovute a moti indipendentisti? ..le notizie non riescono a filtrare...) dovrebbero usare un minimo di moderazione.

Anche lo xing jang é stato negli anni 40 una repubblica autonoma (letto su wikipedia).

In ogni caso oggi sono posti in cui i cinesi han sono maggioranza, quindi anche ci fosse un referendum sull'autodeterminazione non passerebbe.

Ma cio non toglie che la Cina si comporta con le sue minoranze in modo incivile.

zerothehero
08-07-2009, 16:17
Oramai infatti è totalmente irrealistico sia per i tibetani che per gli uiguri chiedere l'indipendenza..il treno della storia è irrimediabilmente passato. :fagiano:

Fritz!
08-07-2009, 16:19
Oramai infatti è totalmente irrealistico sia per i tibetani che per gli uiguri chiedere l'indipendenza..il treno della storia è irrimediabilmente passato. :fagiano:

Si ma in realtà né il dalai lama, ne a quanto mi par di capire gli iuguri, chiedono l'indipendenza.

La tutela delle minoranze é un dovere per uno stato moderno che rispetti i diritti umani. Poi, che con i diritti umani la cina si pulisca il culo é risaputo.

cdimauro
08-07-2009, 20:37
a dire il vero sono i cinesi che si son comprati la democrazia USA a suon di dollari :asd::asd:
Sssssssst. Non farglielo sapere agli amici dei portatori insani di democrazia. :fiufiu: :D
Uiguri:
cosa ne sappiamo effettivamente di quello che sta succedendo in quei territori?
Praticamente nulla...io aspetterei prima di fare commenti. :fagiano:
Fixed. Questo me lo conservo per ogni evenienza. Non si sa mai. :fiufiu:
nono, tranqui, in cina pisciare e cacare per strada è la norma...

è avere libertà di informazione ed espressione che si va male.
http://old.demauroparavia.it/101010

sar|cà|smo
s.m.
CO
1 ironia amara e pungente rivolta contro qcn., dettata da animosità e insoddisfazione e tesa a ferire l’oggetto di tale sdegno: fa del s. su tutto, noto del s. nella tua risposta, mi disapprovi?
2 frase salace e beffarda: i suoi sarcasmi sono ormai un classico, risparmiami pure i tuoi sarcasmi

:fagiano:

Dream_River
08-07-2009, 22:18
il dalai lam rapprensenta un movimento religioso che vuole sovvertire uno stato legittimo,la cina, imponendo il propio credo come legge...


Ma da quando in qua????? :confused:

Io non ho mai sentito negli ultimi 50 anni di buddhisti che rompono i c""""""i agli altri, penso che l'ultimo atto violento avvenuto per mano di buddhista sia stato lo sterminio e la riduzione in schiavitù della popolazioni che praticavano le religioni animistiche Bon

zerothehero
09-07-2009, 13:14
Ma da quando in qua????? :confused:

Io non ho mai sentito negli ultimi 50 anni di buddhisti che rompono i c""""""i agli altri, penso che l'ultimo atto violento avvenuto per mano di buddhista sia stato lo sterminio e la riduzione in schiavitù della popolazioni che praticavano le religioni animistiche Bon


Non è proprio così. :fagiano:

LaBride
09-07-2009, 13:44
Anche lo xing jang é stato negli anni 40 una repubblica autonoma (letto su wikipedia).

Vorrei ricordarvi che negli anni '40 e nel periodo in cui tibet e xinjiang erano autonomi la Cina non esisteva, in pratica. Ogni regione lì era autonoma. Questo non significa che oggi abbiano il diritto di pretendere l'indipendenza con rivolte armate, vorrete convenire con me. Anche perché la Cina ha ben più basi unitarie che la nostra europa che era spezzettata fino a 100 anni fa e i cui confini sono fissi da 50 anni.

Ma cio non toglie che la Cina si comporta con le sue minoranze in modo incivile.
Questo non è del tutto vero, anzi, ti dirò, la Cina è molto orgogliosa delle sue minoranze e le rispetta e le accoglie e le valorizza. Questo ovviamente finché non si comportano in questi modi. Insomma, di certo non faranno tutto per benino ma avere un paese con 52 ceppi etnici non è esattamente la cosa più semplice del mondo da gestire, e di certo non possono rischiare che si scateni un sommovimento più ampio - quello sì che sarebbe un bel casino.

zerothehero
09-07-2009, 14:11
Vorrei ricordarvi che negli anni '40 e nel periodo in cui tibet e xinjiang erano autonomi la Cina non esisteva, in pratica. Ogni regione lì era autonoma. Questo non significa che oggi abbiano il diritto di pretendere l'indipendenza con rivolte armate, vorrete convenire con me. Anche perché la Cina ha ben più basi unitarie che la nostra europa che era spezzettata fino a 100 anni fa e i cui confini sono fissi da 50 anni.


In realtà la Cina non aveva diritto ad invadere uno stato (Tibet) che di fatto da più di 40 anni era autonomo. Che poi i cinesi l'abbiano fatto è un altro discorso. :fagiano:

zerothehero
09-07-2009, 14:17
Questo non è del tutto vero, anzi, ti dirò, la Cina è molto orgogliosa delle sue minoranze e le rispetta e le accoglie e le valorizza. Questo ovviamente finché non si comportano in questi modi. Insomma, di certo non faranno tutto per benino ma avere un paese con 52 ceppi etnici non è esattamente la cosa più semplice del mondo da gestire, e di certo non possono rischiare che si scateni un sommovimento più ampio - quello sì che sarebbe un bel casino.

Sembra un comunicato ufficiale di CCTV1 :D
Ah: per la cronaca..non credo che sia realistica l'indipendenza del Tibet, nè auspico a maggior ragione uno stato islamico nello Xinjiang...tra l'altro gli uiguri nello Xinjiang a forza di emigrazioni sono meno del 12% della popolazione totale.. :fagiano:

Gio22
09-07-2009, 18:50
attenzione: leggete che scrive questo utente sul corsera on line

http://www.corriere.it/esteri/09_luglio_07/cina_uiguri_proteste_arresti_1a6266de-6ab7-11de-a24c-00144f02aabc.shtml


commento dell'utente giancam71 delle 16:30


"La situazione e` completamente diversa da come viene descritta dai giornalisti nostrani. Mia moglie e` dello Xingjiang, e` della maggioranaza han, non e` mussulmana. Vivo in Cina da undici anni...ci sono venuto la prima volta nel 94, sono stato diverse volte e continuo ad andare nello Xingjiang e a Urumqi. Ieri siamo stati varie ore al telefono con la cugina di mia moglie e altri parenti, che vivono a due passi dal luogo del massacro. La manifestazione di ieri non ha nulla a che vedere con quello che e` successo alle 8 di sera. Vi vogliono far credere che l`esercito ha sterminato 150 persone della minoranza mussulmana che manifestavano pacificamente...invece erano proprio gruppi di mussulmani impazziti armati di coltelli a far strage di cinesi han. Si sono verificate decapitazioni...anche di bambini han... cose davvero raccapriccianti (ecco perche` oggi gli han sono scesi in strada armati di vanghe e catene...per vendetta). Un`altra cosa... il fatto della violenza subita dalla ragazza nella fabbrica di giocattoli a Guangzhou... e` vero non falso o smentito come si legge nei nostri giornali...la madre di un mio dipendente lavora in quella fabbrica. Sembra una moda sparare contro la Cina...sollevare sempre il discorso dei diritti umani...mentre nessuno si rende conto che il nostro modello di democrazia qua non reggerebbe mai, i cinesi sono diversi dagli occidentali e vanno gestiti col pugno di ferro...altrimenti si verificherebbe un chaos totale."

Fritz!
09-07-2009, 21:38
Vorrei ricordarvi che negli anni '40 e nel periodo in cui tibet e xinjiang erano autonomi la Cina non esisteva, in pratica. Ogni regione lì era autonoma. Questo non significa che oggi abbiano il diritto di pretendere l'indipendenza con rivolte armate, vorrete convenire con me. Anche perché la Cina ha ben più basi unitarie che la nostra europa che era spezzettata fino a 100 anni fa e i cui confini sono fissi da 50 anni.


Non esiste nessun diritto a fare una secessione armata.
Semplicemente la si fa. Se vinci la guerra hai ragione
se la perdi hai torto.

Fare delle questioni di lana caprina giuridica ha ben poco valore.


Per il resto, non mi pare proprio che gli uguri stiano facendo la fivoluzione armata.

Mi pare semplicemente un fenomeno di protesta e tensioni etniche. fenomeno del tutto comprensibile visto le politiche che la cina adotta nei riguardi delle sue minoranze. Quelli protestano perché son stati colonizzati dagli han. Milioni di persone inviate dal governo centrale. Il partito é gestito dagli han, i profitti di petrolio, gas e miniere se li spartiscono gli han.

Pensare che gli uguri non si incazzino é ovviamente poco sensato.

Fritz!
09-07-2009, 21:40
attenzione: leggete che scrive questo utente sul corsera on line

http://www.corriere.it/esteri/09_luglio_07/cina_uiguri_proteste_arresti_1a6266de-6ab7-11de-a24c-00144f02aabc.shtml


commento dell'utente giancam71 delle 16:30

questa é la versione ufficiale che racconta il governo cinese. Se vuoi crederci fai pure.

Chiissà perché pero poi non dai lo stesso credito alla versione ufficiale del governo iraniano :boh:

lishi
10-07-2009, 15:49
questa é la versione ufficiale che racconta il governo cinese. Se vuoi crederci fai pure.

Chiissà perché pero poi non dai lo stesso credito alla versione ufficiale del governo iraniano :boh:

è in parte confermata dai giornalisti che hanno visitato gli ospedali e se ci pensi tutt'altro che improbabile.

Si potrebbe criticare sulle politiche immigratorie, ma non penso che si possa criticare la polizia nell'usare la forza quando ci sono due gruppi etnici che si confrontano a colpi di machete.

Comunque in una epoca di cellulari con fotocamere difficilmente si può nascondere la verità quindi basterà aspettare un pò per sapere come sono andate le cose, bloccare twitter e youtube non evita di spedire video via internet e certamente non comporta eliminazione di suddetti contenuti multimediali dalle memorie del telefono.

Gio22
10-07-2009, 16:39
edit

Dexther
11-07-2009, 07:42
http://www.corriere.it/esteri/09_luglio_10/cina_bilancio_xinjiang_4af36172-6d87-11de-9715-00144f02aabc.shtml

Gemma
11-07-2009, 08:46
il mio punto di vista:

buddisti bastonati dai cinesi:fanno bene, terroristi e basta
muzzulmani bastonati dai cinesi:fanno bene, terroristi e basta

Ma che cazzo dici? :mbe:

Buddisti terroristi... :rolleyes:

Guren
11-07-2009, 10:48
Buddisti terroristi... :rolleyes:

beh io di gente che parla di terroristi tibetani ne conosco moltissima :O
praticamente tutti i cinesi con cui ho accennato il discorso mi han detto che la colpa è tutta dei "tibetan terrorist" :stordita:

zerothehero
11-07-2009, 11:35
Ma che cazzo dici? :mbe:

Buddisti terroristi... :rolleyes:


Mò sembra che i buddisti siano di per sè dei pacifisti cosa non vera. :D

zerothehero
11-07-2009, 11:37
La scintilla Un’operaia uscì gridando da un dormitorio di uiguri. «Ma non mi avevano fatto nulla»
L’urlo di Huang, eroina per sbaglio
Dietro la rivolta del Xinjiang, le voci su uno stupro mai avvenuto

DAL NOSTRO INVIATO

URUMQI (Cina) — La nor*malità costa fatica. E costa ca*ra. I taxisti moltiplicano le ta*riffe per aggirare i cordoni di polizia, le colonne di camion militari e blindati che trasfor*mano il capoluogo di Xinjiang in un dedalo, con le aree dei cinesi han e quelle ui*gure tenute a distanza. Una normalità cercava anche Huang Cuilian, un lavoro, uno stipendio, un inizio di vi*ta, e invece si è ritrovata a es*sere la scintilla involontaria di una tragedia che mette a re*pentaglio i fragili equilibri et*nici di Urumqi e dell’intera Repubblica Popolare. Ha 19 anni, forse non sa neppure dove sia il Xinjiang: è nata nelle campagne del Guan*gdong e le bastava trovare po*sto in uno degli stabilimenti che hanno fatto dell’entroter*ra di Hong Kong la «fabbrica del mondo».

La sua è la storia di uno stu*pro che, senza essere mai esi*stito, ha aperto un abisso fra cinesi han e uiguri. E’ succes*so tutto il mese scorso, alla fabbrica di giocattoli «Early Light» di Shaoguan. Huang Cuilian era apprendista da un paio di mesi. «Mi ero persa — ha raccontato alla Xinhua — e mi sono accorta che sta*vo entrando nel dormitorio degli uomini». Lì dentro c’era*no soprattutto uiguri, il pro*prietario ne aveva assunti 600. «Quando ho visto che avevo sbagliato ho avuto pau*ra, non so perché. Ho caccia*to un urlo, involontariamen*te, e mi sono messa a corre*re ». Uno dei ragazzi si è alza*to e ha cominciato a pestare i piedi come per inseguirla, «ma faceva finta, voleva solo prendermi in giro. Non mi è successo nulla», ha candida*mente ammesso. Lo strillo involontario del*l’operaia del Guangdong è di*ventato, nel tam tam fra gli operai, uno «stupro commes*so dagli uiguri contro due gio*vani han». Il 26 giugno la fab*brica è stata messa a ferro e fuoco dal desiderio di vendet*ta degli han: gli scontri han*no visto contrapposte le due comunità, con un bilancio di due uiguri uccisi e un centina*io di feriti. Le autorità, quin*di, avevano pubblicizzato sia le indagini sia gli arresti suc*cessivi. Ciò che forse a Pechi*no e a Urumqi era stato sotto*valutato era come la notizia di uno scontro etnico a mi*gliaia di chilometri di distan*za potesse incendiare la piaz*za uigura. Perché nella prote*sta originaria — prima dei 156 morti e del migliaio di fe*riti — i manifestanti di dome*nica scorsa chiedevano giusti*zia per Shaoguan.

Oggi, venerdì di preghiera nelle moschee per i musulma*ni uiguri, sarà una giornata spe*ciale a Urumqi. Ma in Xinjiang nulla sarà più come prima. Un comunicato diffuso ieri sera mostra, dopo giorni di silenzio dalla capitale, che il vertice del Partito comunista è pronto per dettare la linea, mentre finora l’iniziativa era stata delle autori*tà locali. Hu Jintao (segretario del Partito, presidente della Re*pubblica e capo della Commis*sione militare) aveva convoca*to il Politburo mercoledì notte, appena rientrato dall’Italia. Il vertice è «concorde nel ritene*re la stabilità del Xinjiang sia l’obiettivo più importante e ur*gente da raggiungere» e questa va «enfatizzata al di sopra di tutto davanti ai dirigenti e alle masse di tutti i gruppi etnici». Ancora, il comunicato denun*cia «i pochissimi» che hanno fomentato la rivolta, annuncia «punizioni severe» verso i re*sponsabili e denuncia le «tre forze» (terrorismo, separati*smo ed estremismo) che han*no congiurato «in patria e al*l’estero ». Paroloni, tanto lonta*ni dal mondo semplice di Huang Cuilian. Lei non sapeva, lei non immaginava. La porta sbagliata, la scintilla su una mi*scela quietamente esplosiva. Ormai, se davvero è stato con*sumato uno stupro, è quello della pace etnica della Cina.

Marco Del Corona
10 luglio 2009

lishi
11-07-2009, 11:46
La scintilla Un’operaia uscì gridando da un dormitorio di uiguri. «Ma non mi avevano fatto nulla»
L’urlo di Huang, eroina per sbaglio
Dietro la rivolta del Xinjiang, le voci su uno stupro mai avvenuto
[...]

Evento scatenante non penso che conti molto, che sia stato vero o falso il vero problema qui erano le tensioni sociali.

lishi
11-07-2009, 11:50
beh io di gente che parla di terroristi tibetani ne conosco moltissima :O
praticamente tutti i cinesi con cui ho accennato il discorso mi han detto che la colpa è tutta dei "tibetan terrorist" :stordita:

Dipende da cosa intendi per terroristi, ovviamente non esistono tibetani terroristi nel senso anche vicino a quello islamico, ma non vedo perché il fatto che uno venga bollato come buddista venga immediatamente considerato un santo che ha ricevuto illuminazione eterna.

Prima della fede religiosa una persona è definita come persona, e di persone variano fra tutti i tipi anche fra buddisti.

Ciccio17
11-07-2009, 12:56
Mò sembra che i buddisti siano di per sè dei pacifisti cosa non vera. :D

eh no invece sono terroristi :D

zerothehero
11-07-2009, 13:21
Evento scatenante non penso che conti molto, che sia stato vero o falso il vero problema qui erano le tensioni sociali.

Conta, anche per capire come le tensioni etniche nella regione probabilmente sono in fermento da tempo, se basta così poco per far scoppiare un casino.
Probabile poi che le forze di sicurezza cinesi ci siano andate con la mano pesante, nell'incapacità di gestire lo scontro tra due comunità che probabilmente si malsopportano. :fagiano:

Gio22
13-07-2009, 19:49
http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/asia/article6677379.ece



Quella che era precedentemente una drogheria è ora soltanto un mucchio di macerie calcinate.
Cinque giorni fa, tutta una famiglia cinese Han è stata massacrata in questo piccolo negozio - vittime dei saccheggi uïgouri a Urumqi.
Yu Dongzhi racconta come aiutato dalla polizia, ha frugato nelle macerie cercando di ritrovare la sua famiglia che viveva là:Sua sorella Yu Xinli, suo marito Zhang Mingying, il loro figlio di 13 anni, la nonna ed un nipote di 27 anni.
Non ha ritrovato nessun superstite, solo quattro corpi, ma nessuna traccia della sua sorella.
Un vicino che è stato testimone del macello dice al Times: “Abbiamo visto centinaia di uïghouri correre in strada nel pomeriggio del 5 luglio. Improvvisamente una decina di loro ha fatto irruzione nel negozio. Hanno iniziato a colpire le persone, anche la vecchia donna, con mattoni e pietre.
Hanno tentato di fuggire, ma gli ouighour li hanno ripresi e li hanno riportati dentro.
“Si sentivano delle grida terribili. Solo grida.Tutto di un colpo fu il silenzio. “
Aggiunge che il figlio di 13 anni ha tentato di nascondersi nel pollaio, ma l'hanno tirato fuori e la sua testa è stata tagliata. I corpi delle vittime sono stati lasciati bruciare dentro. I corpi del ragazzo e di suo padre sono stati ritrovati decapitati.
La Sig. Yu aggiunge: “Anche la nonna di 84 anni, è stata uccisa a colpi di pietra e bruciata.

cdimauro
13-07-2009, 20:23
Esercizi di civiltà...

first register
13-07-2009, 20:50
c'era già un bel 3d sul Tibet... perchè aprirne un secondo ?
magari si potrebbero unire.

Dexther
13-07-2009, 22:37
c'era già un bel 3d sul Tibet... perchè aprirne un secondo ?
magari si potrebbero unire.

perchè questo non è sul tibet :D