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View Full Version : Nuovi piani di studio: ma che cavolo succede quest'anno??


~FullSyst3m~
06-07-2009, 18:07
Ho scoperto che da quest'anno alcune materie sono state eliminate e (probabilmente) saranno messe nelle materie a scelta dello studente. Due tra queste reti e sistemi distribuiti. Ma dico, sono impazziti?

Ciccio17
06-07-2009, 21:55
Ho scoperto che da quest'anno alcune materie sono state eliminate e (probabilmente) saranno messe nelle materie a scelta dello studente. Due tra queste reti e sistemi distribuiti. Ma dico, sono impazziti?

Eh?

blindwrite
06-07-2009, 22:59
Credi di saperene di più dei professori che propongono i carichi??

Meno seghe mentali e vedrai che camperai meglio;)

~FullSyst3m~
06-07-2009, 23:09
Credi di saperene di più dei professori che propongono i carichi??

Meno seghe mentali e vedrai che camperai meglio;)

Ho diritto ad esprimere una mia idea o no?
I professori non sono dio, possono anche sbagliare.

blindwrite
06-07-2009, 23:18
Ho diritto ad esprimere una mia idea o no?
I professori non sono dio, possono anche sbagliare.

ma quale titolo/esperienza/conoscenza hai per criticare il lavoro di persone che neppure conosci, che hanno un cattedra ad un università e che non sono di certo i primi sprovveduti presi per strada
ma guarda tu...
comincia a volare un po' più basso e a pensare a quello che devi fare tu e poi potrai cominciare a criticare il lavoro altrui.

Detto questo una laurea non è la somma artimetica degli esami che si seguono.

minerte
07-07-2009, 06:58
semplice si non accorti cheil 3+2 come concepito portava ad un carico di lavoro incredibile (bsti pensare che per la dovevi fare 2 tirocini e e tesi..) e visto che pochi riuscivano a stare al passo anno hanno introdotto la riforma 207 nel quale il numero massimo di esami passa a 20 (o giù di li) con la conseguenza che alcune materie sono state accorpate ed è stato tolto l'obbligo del tirocinio, altre sono state eliminate e chi si è fatto 28/30 esami + tesi + tirocinio la presa nel cxxo

~FullSyst3m~
07-07-2009, 20:36
ma quale titolo/esperienza/conoscenza hai per criticare il lavoro di persone che neppure conosci, che hanno un cattedra ad un università e che non sono di certo i primi sprovveduti presi per strada
ma guarda tu...
comincia a volare un po' più basso e a pensare a quello che devi fare tu e poi potrai cominciare a criticare il lavoro altrui.

Detto questo una laurea non è la somma artimetica degli esami che si seguono.

Per prima cosa non ti ha aggredito nessuno, seconda cosa qua ognuno è libero di esprimere le proprie idee e i propri pensieri ok? E terza cosa prima di giudicare gli altri guardati tu stesso.

si vabbè ma tu non hai ancora mai messo piede in quella facoltà...

Non è vero, mi sono informato e tanto anche. Oggi mi sono fatto pure 5 ore di bus per andare in facoltà.

~FullSyst3m~
07-07-2009, 20:36
semplice si non accorti cheil 3+2 come concepito portava ad un carico di lavoro incredibile (bsti pensare che per la dovevi fare 2 tirocini e e tesi..) e visto che pochi riuscivano a stare al passo anno hanno introdotto la riforma 207 nel quale il numero massimo di esami passa a 20 (o giù di li) con la conseguenza che alcune materie sono state accorpate ed è stato tolto l'obbligo del tirocinio, altre sono state eliminate e chi si è fatto 28/30 esami + tesi + tirocinio la presa nel cxxo

La cosa che mi chiedo infatti è come facevano quelli che stavano a passo: doping anche nelle uni? :asd:
Comunque da quel che so qua non hanno eliminato niente, ma hanno solo accorpato. Spero solo che l'accorpamento non comporti un abbassamento di qualità e completezza dei corsi.

Darmur
07-07-2009, 21:05
Spero solo che l'accorpamento non comporti un abbassamento di qualità e completezza dei corsi.

guarda di solito è l' opposto... la qualità si alza ed in genere si esce molto più preparati sulla materie che hanno accorpato (es. fisica1+fisica2 -> fisica generale), infatti gli esami diventano molto più difficili da preparare

~FullSyst3m~
07-07-2009, 22:15
guarda di solito è l' opposto... la qualità si alza ed in genere si esce molto più preparati sulla materie che hanno accorpato (es. fisica1+fisica2 -> fisica generale), infatti gli esami diventano molto più difficili da preparare

Sapevo il contrario io. Comunque si vedrà.

ti puoi informare quanto vuoi ed anche fare tutti i viaggi che vuoi... certe cose per criticarle bisogna viverle in prima persona

Ok allora addetti ai lavori che dicono che non è una grande cosa, studenti che sono dentro pure non possono nemmeno criticare. Che comunque ripeto per l'ennesima volta, ho espresso solo un mio pensiero, c'è differenza con il criticare.

blindwrite
07-07-2009, 23:33
Per prima cosa non ti ha aggredito nessuno, seconda cosa qua ognuno è libero di esprimere le proprie idee e i propri pensieri ok? E terza cosa prima di giudicare gli altri guardati tu stesso.



Non è vero, mi sono informato e tanto anche. Oggi mi sono fatto pure 5 ore di bus per andare in facoltà.

tu sei libero di esprimere i tuoi pensieri, io sono libero di dire che sei un arrogante a pensare di giudicare il lavoro degli altri che sono certamente più qualificati di te.
Non ho mai parlato di me stesso in questo forum sei tu che raccontando ogni minima assurda perplessità ti esponi ai giudizi altrui... quindi o li accetti e li prendi per quelli che sono oppure puoi anche fare a meno di domandare se non ammetti critiche.

~FullSyst3m~
08-07-2009, 10:45
tu sei libero di esprimere i tuoi pensieri, io sono libero di dire che sei un arrogante a pensare di giudicare il lavoro degli altri che sono certamente più qualificati di te.
Non ho mai parlato di me stesso in questo forum sei tu che raccontando ogni minima assurda perplessità ti esponi ai giudizi altrui... quindi o li accetti e li prendi per quelli che sono oppure puoi anche fare a meno di domandare se non ammetti critiche.

Qua se non te ne rendi conto l'unico arrogante sei tu che aggredisci le persone e non sai confrontarti appena esprimono un pensiero diverso dal tuo.
Detto questo non vedo dove sia il problema se quando ho qualcosa da chiedere la chiedo. Non ti obbliga nessuo a rispondere, anzi sarebbe meglio se non rispondessi completamente visto che sai solo aggredire. Io i giudizi li accetto, ma purtroppo per te non ci sono giudizi da accettare, ma si sta esprimendo solo IL PROPRIO PARERE. Rilassati un pò, aggredisci un pò troppi utenti e prima di parlare degli altri guarda quanta gente si lamenta del tuo comportamento arrogante e aggressivo.

blindwrite
08-07-2009, 14:29
CVD

~FullSyst3m~
08-07-2009, 14:41
CVD

Eh infatti. Comunque non ho niente da aggiungere, basta solo vedere il comportamento che hai nel forum e le cose poco educate che dici spesso. Te la prendi con tutto e tutti.

Per me possiamo chiuderla qua.

retorik
08-07-2009, 15:39
Eh infatti. Comunque non ho niente da aggiungere, basta solo vedere il comportamento che hai nel forum e le cose poco educate che dici spesso. Te la prendi con tutto e tutti.

Per me possiamo chiuderla qua.

dai cerca di comprenderlo, si vede che tromba poco :asd:

first register
08-07-2009, 16:18
Ho scoperto che da quest'anno alcune materie sono state eliminate e (probabilmente) saranno messe nelle materie a scelta dello studente. Due tra queste reti e sistemi distribuiti. Ma dico, sono impazziti?

Fonti ? Ti riferisci all'università oppure alla scuola superiore ?

Fin'ora ho letto soltanto che la Gelmini ha cancellato moltissimi corsi della scuola superiore.

TROPPI INDIRIZZI - Il problema principale, per il Ministro Gelmini, sono i numerosissimi indirizzi esistenti per le scuole superiori, che superano quota quattrocento. Il progetto di creare questi indirizzi sperimentali nacque negli anni Novanta, in modo da favorire non solo gli studenti - fornendo loro una scelta vasta quasi quale quella dell’Università - ma anche le imprese, fornendo indirizzi che si potessero adattare alle esigenze del territorio. Il problema però, è che si sono continuamente moltiplicati, ne sono nati a centinaia, senza mai però cancellare nessuno di quelli meno frequentati o di quelli “originali”: il risultato? Diversi corsi hanno pochissimi studenti e fanno così sprecare diversi soldi sia nella gestione (a livello scolastico), sia nei finanziamenti (a livello Ministeriale). E da qui la proposta del Ministro, che verrà presentata al Consiglio dei ministri del 19 dicembre.

COME FUNZIONERA' - La Gelmini ha previsto 11 macro-aree, di cui nove tecnologiche e due economiche e commerciali, all’interno delle quali dovranno rientrare gli attuali tecnici commerciali ed industriali. Proprio per permettere questo, sono slittate le iscrizioni di un mese (28 febbraio) e si è fermata l’attività di orientamento alle scuole medie inferiori, in quanto i Dirigenti Scolastici dovranno rifare i Piani dell’Offerta Formativa adattandosi al nuovo regolamento. Insieme agli indirizzi, cambieranno anche gli orari: nei tecnici si passerà da 36 a 32 ore settimanali, mentre nei licei da 32 a 30 ore (in quelli senza sperimentazioni 25).
Inoltre, per favorire le varie ed infinite realtà locali, è stata previsto uno spazio di autonomia oraria negli istituti. Consisterebbe del 20% nel primo biennio, del 30% nel secondo e del 35% al quinto anno.


http://skuola.tiscali.it/diritti-studenti/diritti-consigli/riordino-indirizzi-superiori.html


:)

clasprea
08-07-2009, 16:47
sinceramente senza sistemi distribuiti si può anche sopravvivere, eh :D

se poi ti aggradano questi esami li puoi sempre scegliere, no?

~FullSyst3m~
08-07-2009, 16:52
No no università, credo sia dovuto al DM del 2004. Comunque non è sistemi distribuiti il problema, è che a parere mio alcune materie che potevano essere a scelta le hanno messe come obbligatorie e viceversa. Comunque vedremo come sarà il risultato a lavori ultimati.

clasprea
08-07-2009, 17:02
No no università, credo sia dovuto al DM del 2004. Comunque non è sistemi distribuiti il problema, è che a parere mio alcune materie che potevano essere a scelta le hanno messe come obbligatorie e viceversa. Comunque vedremo come sarà il risultato a lavori ultimati.

Ci possono essere mille motivi, certe decisioni non le capirai mai nemmeno dopo anni di uni (vuoi perchè a volte i prof ne sanno di più, vuoi perchè certi "giri di cattedre" fanno comodo a qualcuno, ecc...)

Darmur
08-07-2009, 20:44
Sapevo il contrario io. Comunque si vedrà.




scusa la domanda ma come fai a saperlo? per sentito dire? se ne sentono tante di cavolate in giro... ma se chiedi alla maggior parte degli studenti universitari SERI ti confermeranno quello che ti ho detto io

hakermatik
08-07-2009, 23:06
Bhe, se sono a scelta qual'è il problema?

Ma parli di ingegneria informatica? Ad esempio io nel mio indirizzo di ingegneria informatica ho fatto l'esame di reti di calcolatori solo perchè lo ho scelto io...in compenso mi hanno obbligato a fare 6 esami di elettronica (solo per la triennale) ...misteri dell'università...

blindwrite
09-07-2009, 00:36
E' proprio questa lo cosa triste, ci sono persone che vivono nell'uni da anni e non si lamentano di quello che viene offerto in quanto sono abbastanza rispettosi e modesti da accettare le decisioni di persone che hanno per forza di cose molta più esperienza.
Quando leggo di un non addetto ai lavori che critica l'operato altrui mi saltano i nervi.

Le posizioni esistono e vanno rispettate e se non si consce è meglio stare zitti che gridare allo scandalo.
Quando si sarà al comando si prenderanno le decisioni e si esigerà rispetto.

Con questa attitudine si comincia già male il corso di studi. Sono cinque anni in cui bisogna cercare di imparare, non criticare il lavoro di persone competenti e affermate che sono lì per accrescere le conoscenze dello studente.

Comincia a studiare, fai i tuoi 60 esami, poi guardati alle spalle e a quel punto potrai dire che il programma era giusto o sbagliato. Così sparare sentenze, senza sapere, è ridicolo.

E' come se domani mattina mi svegliassi e dicessi ai muratori in casa che il muro lo devono tirar su come dico io.... Se mi mandano a cagare hanno sacrosanta ragione!

Ziosilvio
09-07-2009, 07:46
tu sei libero di esprimere i tuoi pensieri, io sono libero di dire che sei un arrogante a pensare di giudicare il lavoro degli altri che sono certamente più qualificati di te.
Qua se non te ne rendi conto l'unico arrogante sei tu che aggredisci le persone e non sai confrontarti appena esprimono un pensiero diverso dal tuo.
dai cerca di comprenderlo, si vede che tromba poco :asd:
La polemica finisce qui.
blindwrite e ~FullSyst3m~ sono richiamati. retorik, che si è espresso in maniera decisamente più greve e meno rispettosa, viene ammonito.

Ciccio17
09-07-2009, 10:22
L'idea che mi sono fatto è che l'obiettivo di questa cosa è rendere i piani di studio piu flessibili possibile secondo le preferenze degli studenti.

clasprea
09-07-2009, 10:38
E' proprio questa lo cosa triste, ci sono persone che vivono nell'uni da anni e non si lamentano di quello che viene offerto in quanto sono abbastanza rispettosi e modesti da accettare le decisioni di persone che hanno per forza di cose molta più esperienza.
Quando leggo di un non addetto ai lavori che critica l'operato altrui mi saltano i nervi.

Le posizioni esistono e vanno rispettate e se non si consce è meglio stare zitti che gridare allo scandalo.
Quando si sarà al comando si prenderanno le decisioni e si esigerà rispetto.

Con questa attitudine si comincia già male il corso di studi. Sono cinque anni in cui bisogna cercare di imparare, non criticare il lavoro di persone competenti e affermate che sono lì per accrescere le conoscenze dello studente.

Comincia a studiare, fai i tuoi 60 esami, poi guardati alle spalle e a quel punto potrai dire che il programma era giusto o sbagliato. Così sparare sentenze, senza sapere, è ridicolo.

E' come se domani mattina mi svegliassi e dicessi ai muratori in casa che il muro lo devono tirar su come dico io.... Se mi mandano a cagare hanno sacrosanta ragione!

Tu studi/hai studiato all'università?

Io sì, e sinceramente non sento di nutrire questa fiducia incondizionata nei professori. Alcuni sono come dici tu, persone da cui c'è solo da imparare, ma purtroppo spesso e volentieri non è così, è solo gente parcheggiata lì tanto per.

Ciccio17
09-07-2009, 10:57
Tu studi/hai studiato all'università?

Io sì, e sinceramente non sento di nutrire questa fiducia incondizionata nei professori. Alcuni sono come dici tu, persone da cui c'è solo da imparare, ma purtroppo spesso e volentieri non è così, è solo gente parcheggiata lì tanto per.

Mi dispiace per te,
io in 5 anni passati a Ingegneria@UniRoma3 ho trovato, casi rarissimi a parte, sempre persone competenti e disponibili :)

clasprea
09-07-2009, 11:42
Mi dispiace per te,
io in 5 anni passati a Ingegneria@UniRoma3 ho trovato, casi rarissimi a parte, sempre persone competenti e disponibili :)

purtroppo per me non è stato così, le persone competenti e disponibili c'erano ma erano una minoranza. le altre tutte persone senza il minimo rispetto per gli studenti

~FullSyst3m~
09-07-2009, 12:22
Tu studi/hai studiato all'università?

Io sì, e sinceramente non sento di nutrire questa fiducia incondizionata nei professori. Alcuni sono come dici tu, persone da cui c'è solo da imparare, ma purtroppo spesso e volentieri non è così, è solo gente parcheggiata lì tanto per.

Ecco, penso che questo esprima il mio pensiero. Siamo arrivati al punto da non poter più nemmeno esprimere i propri pensieri che già saltano i nervi. Bha, dove andremo a finire.

clasprea
09-07-2009, 13:22
Ecco, penso che questo esprima il mio pensiero. Siamo arrivati al punto da non poter più nemmeno esprimere i propri pensieri che già saltano i nervi. Bha, dove andremo a finire.

è giusto che tu possa esprimere il tuo pensiero, però forse alcuni sono rimasti un po' stupiti dal fatto che tu li esprimi PRIMA di aver provato l'esperienza dell'università. Se dopo un anno di università dirai la stessa cosa, quello che dici avrà un peso sicuramente differente ;)

~FullSyst3m~
09-07-2009, 13:23
è giusto che tu possa esprimere il tuo pensiero, però forse alcuni sono rimasti un po' stupiti dal fatto che tu li esprimi PRIMA di aver provato l'esperienza dell'università. Se dopo un anno di università dirai la stessa cosa, quello che dici avrà un peso sicuramente differente ;)

Ovviamente, ma io parlo proprio da esterno all'ambiente, delle prime impressioni di questo cambiamento. Poi magari quando sarò là cambierò idea, ma al momento ESTERNAMENTE è quello che penso.

blindwrite
10-07-2009, 00:09
Tu studi/hai studiato all'università?

Io sì, e sinceramente non sento di nutrire questa fiducia incondizionata nei professori. Alcuni sono come dici tu, persone da cui c'è solo da imparare, ma purtroppo spesso e volentieri non è così, è solo gente parcheggiata lì tanto per.

Io si ho trovato solo persone eccezionali, se tu non ha trovato un ambiente del genere, a mio avviso, avresti fatto meglio a spostarti, in quanto l'università è l'ultima vera opportunità di apprendere incondizionatamente.

masand
10-07-2009, 19:49
semplice si non accorti cheil 3+2 come concepito portava ad un carico di lavoro incredibile (bsti pensare che per la dovevi fare 2 tirocini e e tesi..) e visto che pochi riuscivano a stare al passo anno hanno introdotto la riforma 207 nel quale il numero massimo di esami passa a 20 (o giù di li) con la conseguenza che alcune materie sono state accorpate ed è stato tolto l'obbligo del tirocinio, altre sono state eliminate e chi si è fatto 28/30 esami + tesi + tirocinio la presa nel cxxo

Chi non riesce nemmeno a fare l'Università con il nuovo ordinamento ed essere alla "pari"... beh... evidentemente lo studio non fa per lui.

Se queste persone dovevano studiare con il vecchio ordinamento che facevano?

Più ore a sgobbare sui libri e meno su facebook, forse la situazione migliora.

Ho un collega di lavoro, che sta facendo la mia stessa facoltà (CTF), ha finito i tre anni e non sa nemmeno di cosa si parla quando gli accenno i legami delle molecole di un farmaco... ed "esige" anche di farsi chiamare "Dottore" quando va in produzione per fare il "grande" davanti li operatori che invece sono quelli che veramente lavorano...

Bah!

Per fortuna, che riuscirò a "segarlo" ben bene... ;)

~FullSyst3m~
10-07-2009, 20:12
Chi non riesce nemmeno a fare l'Università con il nuovo ordinamento ed essere alla "pari"... beh... evidentemente lo studio non fa per lui.

Se queste persone dovevano studiare con il vecchio ordinamento che facevano?

Più ore a sgobbare sui libri e meno su facebook, forse la situazione migliora.

Ho un collega di lavoro, che sta facendo la mia stessa facoltà (CTF), ha finito i tre anni e non sa nemmeno di cosa si parla quando gli accenno i legami delle molecole di un farmaco... ed "esige" anche di farsi chiamare "Dottore" quando va in produzione per fare il "grande" davanti li operatori che invece sono quelli che veramente lavorano...

Bah!

Per fortuna, che riuscirò a "segarlo" ben bene... ;)

Non credo sia solo questione di studio, ma di tanti altri fattori.
Comunque mi chiedo come fa a non sapere una cosa del genere avendo una laurea simile in mano.

masand
10-07-2009, 20:42
Non credo sia solo questione di studio, ma di tanti altri fattori.
Comunque mi chiedo come fa a non sapere una cosa del genere avendo una laurea simile in mano.

"Laurea simile"? :D Vabbè va, non commento :D

È un tipo "spocchioso" che si crede un grande per il fatto di aver fatto 3 (TRE!!!) anni di Università...

Quando il direttore di area mi ha presentato come suo responsabile elencando sia la mia esperienza lavorativa che le mie qualifiche, ci è rimasto malissimo...

Un tipo così, nel mio gruppo di solito lo "sego" in un mese perché gli do tempo di farmi vedere come si comporta quando bisogna lavorare e se alla fine dimostra buon senso e professionalità... a questo invece credo che arrivare a venerdì prossimo sarà un grosso traguardo.

Nel mio gruppo, gente di questo tipo non la voglio.

blindwrite
10-07-2009, 21:35
Chi non riesce nemmeno a fare l'Università con il nuovo ordinamento ed essere alla "pari"... beh... evidentemente lo studio non fa per lui.

Se queste persone dovevano studiare con il vecchio ordinamento che facevano?

Più ore a sgobbare sui libri e meno su facebook, forse la situazione migliora.

Ho un collega di lavoro, che sta facendo la mia stessa facoltà (CTF), ha finito i tre anni e non sa nemmeno di cosa si parla quando gli accenno i legami delle molecole di un farmaco... ed "esige" anche di farsi chiamare "Dottore" quando va in produzione per fare il "grande" davanti li operatori che invece sono quelli che veramente lavorano...

Bah!

Per fortuna, che riuscirò a "segarlo" ben bene... ;)

Anche se avesse studiato col vecchio ordinamento non avrebbe saputo nulla probabilmente... non puoi generealizzare in questo modo.

Traveller23
10-07-2009, 22:26
"Laurea simile"? :D Vabbè va, non commento :D

È un tipo "spocchioso" che si crede un grande per il fatto di aver fatto 3 (TRE!!!) anni di Università...

Quando il direttore di area mi ha presentato come suo responsabile elencando sia la mia esperienza lavorativa che le mie qualifiche, ci è rimasto malissimo...

Un tipo così, nel mio gruppo di solito lo "sego" in un mese perché gli do tempo di farmi vedere come si comporta quando bisogna lavorare e se alla fine dimostra buon senso e professionalità... a questo invece credo che arrivare a venerdì prossimo sarà un grosso traguardo.

Nel mio gruppo, gente di questo tipo non la voglio.

Ma se in un mese, alla prova dei fatti, dimostra buon senso e professionalita', lo "seghi" lo stesso (poiche' e' "spocchioso" e tanto ti basta)? :)

Per il resto, un po' di umilta' effettivamente non gli farebbe male (e purtroppo noto che e' un problema abbastanza comune di questi tempi).

Sul discorso NO-VO, alla fine credo che non conti piu' di tanto. Se sei bravo lo sei in entrambi, se sei una chiavica lo resti in entrambi, l'unica cosa e' che magari nel secondo caso una laurea (anche triennale) nel NO la porti a casa, nel VO ho qualche dubbio... La differenza e' nella persona (e per fortuna aggiungerei) e non in NO-VO, voti di laurea, o altro...

~FullSyst3m~
11-07-2009, 00:37
"Laurea simile"? :D Vabbè va, non commento :D

No no, commenta pure. Da come parli sembra che sia una cretinata questa laurea.

È un tipo "spocchioso" che si crede un grande per il fatto di aver fatto 3 (TRE!!!) anni di Università...


Sul fatto che è spocchioso ecc ti dò ragione, conosco molte persone cosi e danno davvero fastidio. Ma sul fatto che ha frequentato 3 anni di uni (e si è laureato in tempo) non ci vedo nulla di male. Cioè, non tutti hanno la possibilità di fare la carriera di studi e professionale che hai fatto tu.

Quando il direttore di area mi ha presentato come suo responsabile elencando sia la mia esperienza lavorativa che le mie qualifiche, ci è rimasto malissimo...

Come sopra.

Se sei bravo lo sei in entrambi, se sei una chiavica lo resti in entrambi, l'unica cosa e' che magari nel secondo caso una laurea (anche triennale) nel NO la porti a casa, nel VO ho qualche dubbio...

Questo perchè il NO è facile come dicono? Se si, cosa ha di più facile?

masand
11-07-2009, 13:44
Ma se in un mese, alla prova dei fatti, dimostra buon senso e professionalita', lo "seghi" lo stesso (poiche' e' "spocchioso" e tanto ti basta)? :)



Ma magari... il problema è che fino ad ora, non c'è stato nessuno che abbia superato tale limite.

Ovviamente, "esagero", la linea condotta è imposta dall'azineda a livello di HQ, quindi è una strategia mondiale...

Spiego dall'inizio.

Io lavoro in una industria farmaceutica, multinazionale americana, tra le prime al mondo.

Il sito produttivo, dove lavoro, è responsabile della produzione di farmaci particolari, come antitumorali e antivirali (tra cui farmaci anti AIDS), tra le altre cose ci occupiamo di produrre (o provare a farlo) le nuove molecole presentate dal reparto R&D, tra cui anche nuovi potenziali vaccini per AIDS e cure innovative per il Cancro.

Il mio lavoro è VALIDARE, MANTENERE e quindi ASSICURARE che i PROCESSI PRODUTTIVI di tali farmaci sia qualitativamente accettabili e fattibili.

Insomma, è il mio gruppo che dice all'azienda COME quel farmaco deve essere prodotto, i parametri e tutto il resto...

Capite l'importanza?

Del mio gruppo del quale sono responsabile solo il solo ad essere laureato e con dottorato, nel mio gruppo ci sono tutti ex-operatori (periti chimici però).

Sono in gamba, conoscono le macchine e il mestiere (perché LO HANNO FATTO), li ho fatti partecipare (e ho spinto molto per questo) a tutti i cirso di formazione possibile, corsi per lingue, corsi teorici e pratici inerenti al nostro mestiere...

Ora fanno lettealmente le scarpe a quasi il 70% delle persone all'interno dell'azienda.

Sono IN GAMBA e bravissimi.

Ma c'è un ma, mi hanno proposto la direzione della mia area per cui dovrò dare loro un nuovo responsabile (che deve per forza essere laureato) e io, quei ragazzi in mano ad un incompetente che parla solo per pezzi di carta a cui non piace "sporcarsi le mani" scendendo in campo con loro, solo perché lui ha la "laurea" (breve... che a me fa ridere), non ce li metto.

Quando arriverà un ragazzo, che invece di parlare con paroloni (i quali verranno prontamente smontati), parla con "i fatti" allora il discorso cambia.

Oggi, la qualità intrinseca dell'Università è scesa molto secondo me, almeno per quello che sto vedendo io nel mio campo nel quale, senza falsa modestia, non sono l'ultimo arrivato.

Quindi, ripeto, aspetto con ansia un ragazzo che mi farà vedere che ha veramente sgobbato sui libri e che sa usare le nozioni imparate facendole frullare nel cervello.

Ma finora, quello che hanno fatto frullare è solo la lingua. :muro:

~FullSyst3m~
11-07-2009, 18:59
Ma magari... il problema è che fino ad ora, non c'è stato nessuno che abbia superato tale limite.

Ovviamente, "esagero", la linea condotta è imposta dall'azineda a livello di HQ, quindi è una strategia mondiale...

Spiego dall'inizio.

Io lavoro in una industria farmaceutica, multinazionale americana, tra le prime al mondo.

Il sito produttivo, dove lavoro, è responsabile della produzione di farmaci particolari, come antitumorali e antivirali (tra cui farmaci anti AIDS), tra le altre cose ci occupiamo di produrre (o provare a farlo) le nuove molecole presentate dal reparto R&D, tra cui anche nuovi potenziali vaccini per AIDS e cure innovative per il Cancro.

Il mio lavoro è VALIDARE, MANTENERE e quindi ASSICURARE che i PROCESSI PRODUTTIVI di tali farmaci sia qualitativamente accettabili e fattibili.

Insomma, è il mio gruppo che dice all'azienda COME quel farmaco deve essere prodotto, i parametri e tutto il resto...

Capite l'importanza?

Del mio gruppo del quale sono responsabile solo il solo ad essere laureato e con dottorato, nel mio gruppo ci sono tutti ex-operatori (periti chimici però).

Sono in gamba, conoscono le macchine e il mestiere (perché LO HANNO FATTO), li ho fatti partecipare (e ho spinto molto per questo) a tutti i cirso di formazione possibile, corsi per lingue, corsi teorici e pratici inerenti al nostro mestiere...

Ora fanno lettealmente le scarpe a quasi il 70% delle persone all'interno dell'azienda.

Sono IN GAMBA e bravissimi.

Ma c'è un ma, mi hanno proposto la direzione della mia area per cui dovrò dare loro un nuovo responsabile (che deve per forza essere laureato) e io, quei ragazzi in mano ad un incompetente che parla solo per pezzi di carta a cui non piace "sporcarsi le mani" scendendo in campo con loro, solo perché lui ha la "laurea" (breve... che a me fa ridere), non ce li metto.

Quando arriverà un ragazzo, che invece di parlare con paroloni (i quali verranno prontamente smontati), parla con "i fatti" allora il discorso cambia.

Oggi, la qualità intrinseca dell'Università è scesa molto secondo me, almeno per quello che sto vedendo io nel mio campo nel quale, senza falsa modestia, non sono l'ultimo arrivato.

Quindi, ripeto, aspetto con ansia un ragazzo che mi farà vedere che ha veramente sgobbato sui libri e che sa usare le nozioni imparate facendole frullare nel cervello.

Ma finora, quello che hanno fatto frullare è solo la lingua. :muro:

Ti quoto in tutto, solo che definire ridicola la laurea triennale è un pò "offensivo" non credi?

masand
12-07-2009, 19:57
Ti quoto in tutto, solo che definire ridicola la laurea triennale è un pò "offensivo" non credi?

Dipende per cosa la si vuol fare passare.

La "laurea" triennale, io non la considero una laurea per un semplice fatto, come può uno laureato in tre anni in CTF paragonarsi a chi ce ne ha messi 5?

Tanto è vero che se io volessi, ad esempio, prendere la seconda lauera in Farmacia, con il nuovo sistema di crediti, la potrei avere praticamente "gratis", se poi volessi la terza in chimica, il discorso cambierebbe un pochino, ma rimarrebbe comunque molto facile.

Questo perché io ho crediti che derivano dal VO i quali mi danno un bel vantaggio.

La laurea del VO è paragonabile a quella specialistica del NO, c'è poco da fare...

Comunque io non ridicolizzo la laurea triennale, ma quei candidati che la vogliono far passare come chissaché...

C'è chi riesce ad andare fuori corso con quella triennale... :rolleyes:

Il fatto è che quando ci si scontra con il mondo del lavoro, quello vero, se sei solo "fuffa", prima o poi esce fuori...

E questo, per carità, riguarda sai il VO che il NO.

Un saluto a tutti...
masand

hakermatik
12-07-2009, 20:22
ma guarda che nessuno si permette a paragonare la laurea triennale NO alla laurea vecchio ordinamento di 5 anni.

E guarda che capita molto spesso che si vada fuori corso anche con il nuovo ordinamento. Soprattutto nelle facoltà che nel 2001, anno della riforma, scelsero per la didattica un ordinamento "trimestrale", che consiste in 2 mesi e 1 settimana (su per giù) di corsi, e 1 mese di appelli.
Delle volte mi sono ritrovato a fare 4 esami più i vari laboratori facoltativi per i crediti liberi, in un solo periodo didattico, praticamente impossibile!
Poi appena ti lasci dietro anche un esame sei fottutto, praticamente non hai tempo materiale...
E se perdi anche 1 settimana di corso perchè magari hai la febbre, sei fottuto lo stesso.

Direi che non è così a tarallucci e vino come la dipingi tu....

masand
12-07-2009, 20:53
ma guarda che nessuno si permette a paragonare la laurea triennale NO alla laurea vecchio ordinamento di 5 anni.

E guarda che capita molto spesso che si vada fuori corso anche con il nuovo ordinamento. Soprattutto nelle facoltà che nel 2001, anno della riforma, scelsero per la didattica un ordinamento "trimestrale", che consiste in 2 mesi e 1 settimana (su per giù) di corsi, e 1 mese di appelli.
Delle volte mi sono ritrovato a fare 4 esami più i vari laboratori facoltativi per i crediti liberi, in un solo periodo didattico, praticamente impossibile!
Poi appena ti lasci dietro anche un esame sei fottutto, praticamente non hai tempo materiale...
E se perdi anche 1 settimana di corso perchè magari hai la febbre, sei fottuto lo stesso.

Direi che non è così a tarallucci e vino come la dipingi tu....

Niente è tarallucci e vino, ma non è impossibile. Io non sono andato fuori corso, uscivo con gli amici, avevo la ragazza e di certo non mi limitavo, ma sapevo che dovevo studiare, perché ne andava del mio futuro, quindi della mia vita e di mi avrei avuto al mio fianco.

Molti ragazzi che vengono da noi a cercare il lavoro, pensano che gli sia dovuto perché hanno il pezzo di carta, ma non è così, e pensano che il loro "sforzo" di aver preso la laurea si DEBBA ripagare per forza a prescindere comunque dalla loro preparazione.

Ripeto, non è così.

Finché non si capirà questo hai voglia a quanti pezzi di carta ci vogliono... ;)

~FullSyst3m~
13-07-2009, 10:57
Considerando che il 90% degli studenti è fuori corso alla triennale sono due le cose: o è una cosa che può succedere andare fuori corso o allora sono tutti stupidi.

blindwrite
13-07-2009, 11:02
La laurea del VO è paragonabile a quella specialistica del NO, c'è poco da fare...


Non mi sembra che qualcuno abbia mai asserito il contrario.
Se la tua azienda ha assunto un triennale e per di più neo laureato probabilmente non ritiene che la posizione richieda tanta esperienza e conoscenze.

~FullSyst3m~
13-07-2009, 11:24
il 90% ? :mbe:

Parlo per le materie scientifiche. Ho letto sul focus di tempo fa che si laureano in corso in media il 10% degli studenti.

NetEagle83
13-07-2009, 12:31
Ragà, questi paragoni non hanno assolutamente senso... ci sono corsi di laurea che con il V.O. duravano 4 anni e avevano tipo 30 esami, (es. Economia), adesso durano 5 e di esami ne prevedono magari 35 alla triennale e un'altra ventina alla specialistica... a rigor di logica in questi casi dovrebbero essere più preparati anche solo i laureati triennali del N.O. no? Senza contare che in parecchi ambiti oramai le conoscenze date dalle lauree V.O. sono irrimediabilmente obsolete...

CTF invece durava 5 anni comunque, e magari oggi ha senso paragonare un laureato V.O. ad un dott. magistrale di adesso... ma anche lì, bisogna vedere se i programmi sono aggiornati e se le conoscenze di un laureato del V.O. non sono ormai in parte superate. Insomma, bisogna ragionare sui casi specifici e con i piani di studio alla mano, altrimenti non se ne esce.

~FullSyst3m~
13-07-2009, 13:18
Ragà, questi paragoni non hanno assolutamente senso... ci sono corsi di laurea che con il V.O. duravano 4 anni e avevano tipo 30 esami, (es. Economia), adesso durano 5 e di esami ne prevedono magari 35 alla triennale e un'altra ventina alla specialistica... a rigor di logica in questi casi dovrebbero essere più preparati anche solo i laureati triennali del N.O. no? Senza contare che in parecchi ambiti oramai le conoscenze date dalle lauree V.O. sono irrimediabilmente obsolete...

CTF invece durava 5 anni comunque, e magari oggi ha senso paragonare un laureato V.O. ad un dott. magistrale di adesso... ma anche lì, bisogna vedere se i programmi sono aggiornati e se le conoscenze di un laureato del V.O. non sono ormai in parte superate. Insomma, bisogna ragionare sui casi specifici e con i piani di studio alla mano, altrimenti non se ne esce.

Quoto.

Ciccio17
13-07-2009, 13:54
Parlo per le materie scientifiche. Ho letto sul focus di tempo fa che si laureano in corso in media il 10% degli studenti.

la media dei laureati in corso è forse un pò piu alta(ma non così alta, sarà 15, 20 al massimo, non di piu).
La risposta alla domanda di prima non è che sono tutti stupidi (molti purtroppo si) ma che non tutti sono disposti a dedicare 5 anni della propria vita esclusivamente (o quasi) all'università.

~FullSyst3m~
13-07-2009, 14:44
la media dei laureati in corso è forse un pò piu alta(ma non così alta, sarà 15, 20 al massimo, non di piu).

Non si discosta tanto da quello che ho letto io allora ;)

[/QUOTE]La risposta alla domanda di prima non è che sono tutti stupidi (molti purtroppo si) ma che non tutti sono disposti a dedicare 5 anni della propria vita esclusivamente (o quasi) all'università.[/QUOTE]

Era detta in modo ironico la frase. Comunque sono dell'idea che nessuno sia stupido. Forse non è ben chiara l'idea di cosa possano fare assieme passione + impegno.

masand
13-07-2009, 21:23
Non mi sembra che qualcuno abbia mai asserito il contrario.
Se la tua azienda ha assunto un triennale e per di più neo laureato probabilmente non ritiene che la posizione richieda tanta esperienza e conoscenze.

C'è un errore di fondo...

Non è mica assunto... è in prova. E comunque bisogna fare i conti con quello che il mercato offre e con le elezioni che ci sono state da poco... non so se mi spiego.

Per fortuna che faccio da filtro :)

Per quanto riguarda invece le conoscenze per il lavoro beh... su quelle sta sicuro che non serve Einstein, ma uno che almeno sa cosa vogliano dire le parole "molecola" e "legami" messe assieme e a cosa si riferiscono... ;)

masand
13-07-2009, 21:28
Ragà, questi paragoni non hanno assolutamente senso... ci sono corsi di laurea che con il V.O. duravano 4 anni e avevano tipo 30 esami, (es. Economia), adesso durano 5 e di esami ne prevedono magari 35 alla triennale e un'altra ventina alla specialistica... a rigor di logica in questi casi dovrebbero essere più preparati anche solo i laureati triennali del N.O. no? Senza contare che in parecchi ambiti oramai le conoscenze date dalle lauree V.O. sono irrimediabilmente obsolete...

CTF invece durava 5 anni comunque, e magari oggi ha senso paragonare un laureato V.O. ad un dott. magistrale di adesso... ma anche lì, bisogna vedere se i programmi sono aggiornati e se le conoscenze di un laureato del V.O. non sono ormai in parte superate. Insomma, bisogna ragionare sui casi specifici e con i piani di studio alla mano, altrimenti non se ne esce.

Beh, con le conoscenze della mia vetusta laurea e dottorato, sto parecchie spanne sopra ad un novizio "laureato specialistico".

Ragazzi, il pezzo di carta conta relativamente, se non c'è un minimo di interesse per quello che si è fatto, ma è stato solo un modo per riempire tempo o perché "papà e mamma" ci tenevano, allora, non regge niente.

Non giriamoci attorno, prendere il pezzo di carta è solo questione di costanza... prenderlo in maniera coscienziosa e meritevole è ben altro.

~FullSyst3m~
13-07-2009, 22:30
Beh, con le conoscenze della mia vetusta laurea e dottorato, sto parecchie spanne sopra ad un novizio "laureato specialistico".

Ragazzi, il pezzo di carta conta relativamente, se non c'è un minimo di interesse per quello che si è fatto, ma è stato solo un modo per riempire tempo o perché "papà e mamma" ci tenevano, allora, non regge niente.

Non giriamoci attorno, prendere il pezzo di carta è solo questione di costanza... prenderlo in maniera coscienziosa e meritevole è ben altro.

Quoto quasi in tutto.
Voglio solo fare un appunto: sei parecchie spanne sopra grazie al dottorato anche e la tua esperienza all'estero. Se non avessi fatto esperienza all'estero e non avessi un dottorato in mano le conoscenze che avresti sarebbero paragonabili a quelle di un laureato specialistico.

masand
13-07-2009, 22:39
Quoto quasi in tutto.
Voglio solo fare un appunto: sei parecchie spanne sopra grazie al dottorato anche e la tua esperienza all'estero. Se non avessi fatto esperienza all'estero e non avessi un dottorato in mano le conoscenze che avresti sarebbero paragonabili a quelle di un laureato specialistico.

Insomma...

Il dottorato all'estero mi è servito per vedere nuove realtà... questo si...

Nel mio corso di laurea ho fatto parecchio laboratorio... e mi piaceva quello che facevo... all'epoca avevo tempo e lo usavo per studiare molto anche su altri testi e approfondivo la materia... insomma, mi piaceva.

Il dottorato mi ha aiutato in termini di esperienza e lo rifarei (solo per questo però), ma le conoscenze vere sono arrivate nel periodo universitario. :)

Kuvasz
13-07-2009, 22:47
:fagiano: prima di leggere questo topic ero convinto che il corso di laurea in CTF, sia nel VO sia nel NO, fosse sempre stato un corso di laurea a ciclo unico di durata quinquennale e che non avesse mai previsto un titolo di laurea intermedio triennale. :stordita:
CTF ora, in base al NO, prevederebbe una laurea triennale cui lo studente può aggiungere il biennio di specialistica ? :mbe:

NetEagle83
13-07-2009, 23:08
Beh, con le conoscenze della mia vetusta laurea e dottorato, sto parecchie spanne sopra ad un novizio "laureato specialistico".

Ragazzi, il pezzo di carta conta relativamente, se non c'è un minimo di interesse per quello che si è fatto, ma è stato solo un modo per riempire tempo o perché "papà e mamma" ci tenevano, allora, non regge niente.

Non giriamoci attorno, prendere il pezzo di carta è solo questione di costanza... prenderlo in maniera coscienziosa e meritevole è ben altro.

Guarda, sono d'accordissimo con te sul ragionamento del "come" ci si laurea... ho visto anch'io gente dare esami praticamente senza sapere cosa stava facendo (e mi chiedo che cavolo faranno una volta atterrati nel mondo reale), ma riguardo al resto, non prenderla sul personale... io non ho la minima idea se le nozioni di CTF che si studiano al N.O. siano le stesse del V.O. o meno... dico solo che queste generalizzazioni sui corsi di laurea e sui vari ordinamenti lasciano il tempo che trovano se non si specifica di "cosa" stiamo parlando.

Altrimenti è un po' come dire che un laureato in Informatica di vent'anni fa, che al massimo ha studiato il... che so, il Turbo Pascal o l'Assembler, è paragonabile ad un collega di oggi... hanno solo inventato la programmazione ad oggetti e un'altra trentina di linguaggi nel frattempo, cosa vuoi che sia... :asd:

Ps. Che poi tu stesso hai detto che al tuo gruppo hai fatto fare tutti i corsi di aggiornamento possibili e immaginabili, quindi concorderai con me che la formazione continua è indispensabile in qualsiasi disciplina, no? E' solo questo che intendevo... al di là delle riforme in sè, è logico che i laureati più "freschi" (sempre che abbiano studiato davvero con cognizione di causa) siano più aggiornati, ed è per questo che dico che sparare a zero sul N.O. a prescindere non ha molto senso... ;)

masand
14-07-2009, 00:02
Guarda, sono d'accordissimo con te sul ragionamento del "come" ci si laurea... ho visto anch'io gente dare esami praticamente senza sapere cosa stava facendo (e mi chiedo che cavolo faranno una volta atterrati nel mondo reale), ma riguardo al resto, non prenderla sul personale... io non ho la minima idea se le nozioni di CTF che si studiano al N.O. siano le stesse del V.O. o meno... dico solo che queste generalizzazioni sui corsi di laurea e sui vari ordinamenti lasciano il tempo che trovano se non si specifica di "cosa" stiamo parlando.

Altrimenti è un po' come dire che un laureato in Informatica di vent'anni fa, che al massimo ha studiato il... che so, il Turbo Pascal o l'Assembler, è paragonabile ad un collega di oggi... hanno solo inventato la programmazione ad oggetti e un'altra trentina di linguaggi nel frattempo, cosa vuoi che sia... :asd:

Ps. Che poi tu stesso hai detto che al tuo gruppo hai fatto fare tutti i corsi di aggiornamento possibili e immaginabili, quindi concorderai con me che la formazione continua è indispensabile in qualsiasi disciplina, no? E' solo questo che intendevo... al di là delle riforme in sè, è logico che i laureati più "freschi" (sempre che abbiano studiato davvero con cognizione di causa) siano più aggiornati, ed è per questo che dico che sparare a zero sul N.O. a prescindere non ha molto senso... ;)

Probabilmente mi sono psiegato male... ;)

Io non colpivo il NO direttamente, ma quei ragazzi (o meglio, il modo di porsi) che si presentano pensando che il lavoro a loro che sono "laureati" spetti di diritto... e non sai quanti si pongono in questo modo.

Il NO è ottimo per certi versi, ma per altri mi lascia molto perplesso a scapito della qualità finale.

Poi è ovvio che chi è in gamba lo è a prescindere.

I corsi di aggiornamenti li ho fatti fare soprattutto per le norme GMP generali, nuove tecniche di cleaning ecc...

Ora anche io ho fatto questi corsi ed è normale che sono al "passo coi tempi", ma le nozioni base sono quelle... cambiano le tecniche, ma la base rimane. Prima facevo le razioni ora ho lo spettrogramma... ma se non ho idea di cosa andare a trovare, me ne faccio poco.

Il fatto è che il nostro HR fa una prima scrematura di candidati (non sto qui a dirvi con quali criteri, che sapete benissimo quali sono), dopodiché il candidato va nel reparto dove ha il periodo di prova... questa è la prassi da noi.

Ed è nel reparto che le cose si complicano.

Io quando vengono i ragazzi, per prima cosa ci faccio una chiacchierata, dopo li faccio conoscere un po' a tutto il reparto (QA, Validation, Regulatory, Documentation ed in fine tutto il QC, chimico e biologico).

Dopodiché presento loro alcuni lavori che stiamo portando avanti e chiedo cosa ne pensino e magari di studiarselo un po'...

Non sono cose impossibili ovviamente, né difficilissime... sono situazioni normali che capitano in una azienda, a volte quindi sono facili a volte meno, ma ripeto, niente di impossibile.

Eppure molti davanti a banalità si bloccavano, altri parlavano per assiomi improponibili... altri ancora pensavano che fosse tutto sbagliato (quando invece la pagina dopo c'erano tutte le analisi che confermavano quanto scritto)...

L'unico ragazzo che trovai e che mi piacque, purtroppo ebbe una offerta migliore... io dissi al nostro HR di fare una contro offerta perché ne sarebbe valsa la pena... ma quel periodo non c'erano fondi a sufficienza... :(

Se andrò a ricoprire il ruolo di direttore di area, questo ragazzo sarebbe uno stretto mio collaboratore (quello che sono io per il direttore attuale), quindi capite che è di fondamentale importanza che io mi fidi di coloro che collaborano con me...

Un saluto a tutti...
masand

~FullSyst3m~
14-07-2009, 00:11
Probabilmente mi sono psiegato male... ;)

Io non colpivo il NO direttamente, ma quei ragazzi (o meglio, il modo di porsi) che si presentano pensando che il lavoro a loro che sono "laureati" spetti di diritto... e non sai quanti si pongono in questo modo.

Il NO è ottimo per certi versi, ma per altri mi lascia molto perplesso a scapito della qualità finale.

Poi è ovvio che chi è in gamba lo è a prescindere.

I corsi di aggiornamenti li ho fatti fare soprattutto per le norme GMP generali, nuove tecniche di cleaning ecc...

Ora anche io ho fatto questi corsi ed è normale che sono al "passo coi tempi", ma le nozioni base sono quelle... cambiano le tecniche, ma la base rimane. Prima facevo le razioni ora ho lo spettrogramma... ma se non ho idea di cosa andare a trovare, me ne faccio poco.

Il fatto è che il nostro HR fa una prima scrematura di candidati (non sto qui a dirvi con quali criteri, che sapete benissimo quali sono), dopodiché il candidato va nel reparto dove ha il periodo di prova... questa è la prassi da noi.

Ed è nel reparto che le cose si complicano.

Io quando vengono i ragazzi, per prima cosa ci faccio una chiacchierata, dopo li faccio conoscere un po' a tutto il reparto (QA, Validation, Regulatory, Documentation ed in fine tutto il QC, chimico e biologico).

Dopodiché presento loro alcuni lavori che stiamo portando avanti e chiedo cosa ne pensino e magari di studiarselo un po'...

Non sono cose impossibili ovviamente, né difficilissime... sono situazioni normali che capitano in una azienda, a volte quindi sono facili a volte meno, ma ripeto, niente di impossibile.

Eppure molti davanti a banalità si bloccavano, altri parlavano per assiomi improponibili... altri ancora pensavano che fosse tutto sbagliato (quando invece la pagina dopo c'erano tutte le analisi che confermavano quanto scritto)...

L'unico ragazzo che trovai e che mi piacque, purtroppo ebbe una offerta migliore... io dissi al nostro HR di fare una contro offerta perché ne sarebbe valsa la pena... ma quel periodo non c'erano fondi a sufficienza... :(

Se andrò a ricoprire il ruolo di direttore di area, questo ragazzo sarebbe uno stretto mio collaboratore (quello che sono io per il direttore attuale), quindi capite che è di fondamentale importanza che io mi fidi di coloro che collaborano con me...

Un saluto a tutti...
masand

Comunque deve essere proprio un bell'ambiente il tuo. Possibilità di crescere, di imparare, apertura mentale, persone brave e collaborative, azienda multinazionale... trovare un lavoro cosi nel settore informatico sarebbe un sogno.

masand
14-07-2009, 10:08
Comunque deve essere proprio un bell'ambiente il tuo. Possibilità di crescere, di imparare, apertura mentale, persone brave e collaborative, azienda multinazionale... trovare un lavoro cosi nel settore informatico sarebbe un sogno.

Diciamo che io mi sono creato la mia zona... e ho avuto la fortuna di essere appoggiato dal direttore per alcune scelte... altrimenti non avrei potuto fare quello che ho fatto.

Le persone che del mio gruppo le ho prese dalla produzione, ma non dopo moltissimi scontri...

I corsi glieli ho fatti fare, ma anche lì mi sono battuto moltissimo...

Per quanto riguarda l'inglese invece, i sabati e le domeniche per un intero anno, quando possibile, lo insegnavo io a loro a casa di uno dei ragazzi.

Almeno le basi, poi ho fatto fare un corso per renderli più indipendenti :)

Per il resto l'input dell'azienda è prendere persone qualificate ovvero persone con laurea o esperienza decennale... va da sé che nella seconda ipotesi il candidato costa di più...

~FullSyst3m~
14-07-2009, 10:10
Diciamo che io mi sono creato la mia zona... e ho avuto la fortuna di essere appoggiato dal direttore per alcune scelte... altrimenti non avrei potuto fare quello che ho fatto.

Le persone che del mio gruppo le ho prese dalla produzione, ma non dopo moltissimi scontri...

I corsi glieli ho fatti fare, ma anche lì mi sono battuto moltissimo...

Per quanto riguarda l'inglese invece, i sabati e le domeniche per un intero anno, quando possibile, lo insegnavo io a loro a casa di uno dei ragazzi.

Almeno le basi, poi ho fatto fare un corso per renderli più indipendenti :)

Per il resto l'input dell'azienda è prendere persone qualificate ovvero persone con laurea o esperienza decennale... va da sé che nella seconda ipotesi il candidato costa di più...

Trovare una persona come te in un'azienda è un'ottima cosa. Magari fossero tutti cosi.

masand
15-07-2009, 12:51
Non l'ho fatto di certo per farmi dire bravo... :)

Io la penso così, dobbiamo fare un lavoro, ne ho la responsabilità, se chi collabora con me viene messo in grado di fare bene il proprio lavoro e responsabilizzato nella maniera opportuna e anche gratificato, il lavoro verrà svolto bene e coscienziosamente, a tutto beneficio del risultato.

Purtroppo, questo costa e non sempre è possibile ottenerlo... non sai quanti rospi ho dovuto mandare giù...

La fortuna è che se non sono bravo a vendermi con le parole, lo sono però con i fatti e ogni volta dimostro con i numeri quello che voglio e perché lo chiedo... e di fronte a questo, difficilmente ti dicono di no... ;)

Ti fanno però penare...

~FullSyst3m~
15-07-2009, 13:17
Non l'ho fatto di certo per farmi dire bravo... :)

Io la penso così, dobbiamo fare un lavoro, ne ho la responsabilità, se chi collabora con me viene messo in grado di fare bene il proprio lavoro e responsabilizzato nella maniera opportuna e anche gratificato, il lavoro verrà svolto bene e coscienziosamente, a tutto beneficio del risultato.

Purtroppo, questo costa e non sempre è possibile ottenerlo... non sai quanti rospi ho dovuto mandare giù...

La fortuna è che se non sono bravo a vendermi con le parole, lo sono però con i fatti e ogni volta dimostro con i numeri quello che voglio e perché lo chiedo... e di fronte a questo, difficilmente ti dicono di no... ;)

Ti fanno però penare...

Fossero tutti cosi saremmo in un mondo migliore.