PDA

View Full Version : I carcerati...


niko974
05-07-2009, 16:40
Perche' non li mandano a lavorare la terra o a fare i lavori stradali invece di pagare le ditte private??

...sarebbe un modo x risparmiare denaro pubblico...

D.O.S.
05-07-2009, 16:43
Perche' non li mandano a lavorare la terra o a fare i lavori stradali invece di pagare le ditte private??

...sarebbe un modo x risparmiare denaro pubblico...

e per togliere lavoro e retribuzione a cittadini onesti , creando per giunta una classe sociale di schiavi .

complimenti per la proposta.

niko974
05-07-2009, 16:53
e per togliere lavoro e retribuzione a cittadini onesti , creando per giunta una classe sociale di schiavi .

complimenti per la proposta.
Bah io credo che la cosa avrebbe un duplice aspetto positivo:
miliardi di euro risparmiati x aumentarre le pensioni minime
ed effetto deterrente per i delinquenti.
Tra l'altro la cosa era (forse e') particata pochi anni fa negli USA.

first register
05-07-2009, 17:00
Perche' non li mandano a lavorare la terra o a fare i lavori stradali invece di pagare le ditte private??

...sarebbe un modo x risparmiare denaro pubblico...


http://images.easyart.com/i/prints/rw/lg/1/6/Michelangelo-The-hands-of-God-and-Man-163501.jpg

:O


Perchè non permettere ai carcerati di andare a votare ? Mi sembra una proposta più sensata.
Se i carcerati fossero "costretti a lavorare" oppure "condannati ai lavori forzati" ci sarebbe una classe di schiavi.
Se invece volevi dire (ma non l'hai detto) che i carcerati dovrebbero avere la possibilità di scegliere liberamente di lavorare e che potrebbero essere retribuiti per il lavoro svolto, beh non mi sembra una cattiva idea. Ma purtroppo non tutti i detenuti sarebbero idonei a lavorare fuori dal carcere.

:stordita:

ConteZero
05-07-2009, 17:11
Perche' non li mandano a lavorare la terra o a fare i lavori stradali invece di pagare le ditte private??

...sarebbe un modo x risparmiare denaro pubblico...

Perché l'offerta di lavoro non è bene prezioso, è la domanda di lavoro (adeguatamente retribuita) ad esserlo.

Ja]{|e
05-07-2009, 17:12
LINK (http://www.lavoro.gov.it/Lavoro/Europalavoro/SezioneCittadini/PariOpportunita/GruppiSvantaggiati/detenuti.htm)

I detenuti ed ex detenuti

Per migliorare le condizioni di vita interne agli istituti penitenziari ed agevolare il reinserimento sociale dei detenuti, la legge prevede sgravi fiscali per le imprese che assumano detenuti o che svolgano attività formative nei loro confronti.

In particolare, la popolazione delle carceri rientra fra le categorie svantaggiate che le cooperative sociali hanno l'obbligo di assumere nella misura del 30%, usufruendo di agevolazioni contributive.

Il Ministero del Lavoro ed il Ministero della Giustizia hanno firmato inoltre un protocollo d'intesa rivolto a favorire l'attività lavorativa attraverso:


la promozione di progetti di cooperative sociali formate anche da detenuti, ex detenuti, internati ed ex internati con l'applicazione di agevolazioni contributive
il sostegno all'attività di orientamento, formazione professionale e inserimento lavorativo della popolazione delle carceri
il coinvolgimento delle Regioni nell'attività di promozione di interventi mirati ai detenuti ed agli internati da parte dei Centri per l'impiego (http://www.lavoro.gov.it/Lavoro/Europalavoro/SezioneCittadini/Lavorare/PrimiPassi/Centroimpiego.htm).


Detenuti ed ex detenuti possono infine iscriversi ai Centri per l'impiego per usufruire dei servizi di informazione e orientamento sulle diverse opportunità formative e occupazionali.


Già a Napoli operano per la nostra sicurezza alcuni ex-detenuti >> LINK (http://napoli.repubblica.it/dettaglio/Sicurezza-i-turisti-sotto-scorta%3Cbr-%3Enascono-le-ronde-di-ex-detenuti/1650769)

Dream_River
05-07-2009, 19:54
Come se il lavoro abbondasse :read: :stordita:

Comunque, da quanto ne so, in USA nessun carcerato e obbligato ai lavori forzati, al massimo gli vengono proposti lavori come attività di rieducazione a reinserimento.

Franco2
05-07-2009, 22:42
Bah io credo che la cosa avrebbe un duplice aspetto positivo:
miliardi di euro risparmiati x aumentarre le pensioni minime
ed effetto deterrente per i delinquenti.
Tra l'altro la cosa era (forse e') particata pochi anni fa negli USA.

Triplice effetto positivo: i detenuti, scontata la pena, avrebbero accumulato un'esperienza lavorativa da mettere sul curriculum e da poter sfruttare per trovare un lavoro onesto.

Purtroppo, come hanno detto gli altri, il lavoro scarseggia e quindi le cose dette prima, allo stato dei fatti, sono pura utopia. :(

Fritz!
05-07-2009, 22:47
Come se il lavoro abbondasse :read: :stordita:

Comunque, da quanto ne so, in USA nessun carcerato e obbligato ai lavori forzati, al massimo gli vengono proposti lavori come attività di rieducazione a reinserimento.

Il lavoro forzato in USA é a vantaggio di ditte private che usano una forza lavoro dal costo bassissimo.

Direi che come deterrenza gli Stati Uniti han ben poco da insegnare all'europa.

Quanto ai risparmi per la società... beh questi avvengono sulla pelle di onesti lavoratori e disoccupati che subiscono la concorrenza di una manodopera a costo bassissimo. Sono loro che pagano il costo.

ALIEN3
06-07-2009, 06:35
Si creerebbe una classe di "schiavi" che sì non vengono pagati (e qui sembrerebbe una cosa positiva) ma allo stesso tempo non possono spendere denaro quindi si rifletterebbe negativamente sulla produzione industriale (nessuno compra quindi che senso ha farlo?).

Meglio un posto di lavoro in più per un cittadino. Gli egiziani (che con gli schiavi ci hanno campato) nel nostro tempo avrebbero dovuto renderli liberi e pagarli per non mandare a puttane la nazione :read:

Byezzzzzzzzzzzzzzzzz

Blaster_Maniac
06-07-2009, 07:29
Quando c'è lo scandalo del criminale di turno che uccide o stupra allora tutti incacchiati neri.
Poi quando si parla di farli sgobbare invece no, non si può, è schiavismo.

Il mio modo di vedere la cosa?
Tu col tuo reato hai causato un danno economico X alla società. Quantificato questo danno vai forzatamente a lavorare e lavori fino a quando non l'hai ripagato.

Wee-Max
06-07-2009, 07:33
Quando c'è lo scandalo del criminale di turno che uccide o stupra allora tutti incacchiati neri.
Poi quando si parla di farli sgobbare invece no, non si può, è schiavismo.

Il mio modo di vedere la cosa?
Tu col tuo reato hai causato un danno economico X alla società. Quantificato questo danno vai forzatamente a lavorare e lavori fino a quando non l'hai ripagato.

* esattamente come la penso io...sarebbe un modo come un altro per ripagare la società del danno fatto.

Gos
06-07-2009, 07:35
Come se il lavoro abbondasse :read: :stordita:

Comunque, da quanto ne so, in USA nessun carcerato e obbligato ai lavori forzati, al massimo gli vengono proposti lavori come attività di rieducazione a reinserimento.

negli usa il sistema carcerario è gestito da società private che sfruttano i detenuti per due lire. In compenso queste società hanno tutto l'interesse a che il penitenziario sia sempre pieno visto che ricevono una certa somma per ogni carcetaro "ospitato".
Più detenuti=più soldi
Chissà perchè le carceri americano scoppiano? :rolleyes:

Gos
06-07-2009, 07:37
Il mio modo di vedere la cosa?
Tu col tuo reato hai causato un danno economico X alla società. Quantificato questo danno vai forzatamente a lavorare e lavori fino a quando non l'hai ripagato.

quindi se io creo un danno economico x alla società ma sono ricco sfondato e posso "pagare in contanti" evito i lavori forzati? al contrario se io fossi un morto di fame e creassi un danno x dovrei finire ai lavori forzati?
Questa è schiavitù

ALIEN3
06-07-2009, 07:39
E come fai a quantificare il danno apportato da un omicidio o da uno stupro? Perchè lo stato o più in generale la società avrebbe più diritto di percepire il risarcimento (ipotetico) in denaro rispetto alla famiglia danneggiata?

Bisognerebbe anche definire che cosa si intende per "lavoro forzato": non credo ci siano ancora in giro gli spacca pietre.

Non vorrei andare troppo OT:

Le condizioni di vita delle carceri italiane sono regolamentate da una legge del 1975[3], nota come Ordinamento Penitenziario. Quanto ai "principi direttivi" della norma, l'articolo 1 recita:
« Il trattamento penitenziario deve essere conforme ad umanità e deve assicurare il rispetto della dignità della persona.
Il trattamento é improntato ad assoluta imparzialità, senza discriminazioni in ordine a nazionalità, razza e condizioni economiche e sociali, a opinioni politiche e a credenze religiose.
Negli istituti devono essere mantenuti l'ordine e la disciplina. Non possono essere adottate restrizioni non giustificabili con le esigenze predette o, nei confronti degli imputati, non indispensabili ai fini giudiziari.
I detenuti e gli internati sono chiamati o indicati con il loro nome.
Il trattamento degli imputati deve essere rigorosamente informato al principio che essi non sono considerati colpevoli sino alla condanna definitiva.
Nei confronti dei condannati e degli internati deve essere attuato un trattamento rieducativo che tenda, anche attraverso i contatti con l'ambiente esterno, al reinserimento sociale degli stessi. Il trattamento é attuato secondo un criterio di individualizzazione in rapporto alle specifiche condizioni dei soggetti. » -->fonte wikipedia

byezzzzzzzzzzzzzzzzzzzz

igiolo
06-07-2009, 07:42
ci ho sempre pensato..e ho sempre tenuto in considerazione il "toglierebbero lavoro a tutti noi".
ma nn è vero..ci sono talmente tante opere,beni e cose di pubblico utilizzo (strade,ponti,pubblico demanio) da sistemare che potrebbero lavorare da qui all'eterno senza togliere un euro a nessuno.
Probabilmente quello che + frena è che in un cantiere ci vorrebbero un sacco di guardie x cui sarebbe antieconomico..è l'unica spiegazione logica.

Blaster_Maniac
06-07-2009, 07:42
quindi se io creo un danno economico x alla società ma sono ricco sfondato e posso "pagare in contanti" evito i lavori forzati? al contrario se io fossi un morto di fame e creassi un danno x dovrei finire ai lavori forzati?
Questa è schiavitù

No. Ricco sfondato o no, finisci dentro e ti fai gli anni di carcere. In più lavori a 1 euro l'ora fino a che non hai ripagato.
I soldi, se li hai, te li godrai quando uscirai.

חוה
06-07-2009, 07:48
Perche' non li mandano a lavorare la terra o a fare i lavori stradali invece di pagare le ditte private??

...sarebbe un modo x risparmiare denaro pubblico...

perchè con la attuale legge ai detenuti che lavorano va corrisposto un salario pari almeno a 2/3 di quello previsto dai contratti nazionali, + gli annessi e i connessi

in + secondo i principi della costituzione la detenzione va finalizzata al recupero e al reinserimento del condannato, e il lavoro retribuito svolge abbastanza bene questa funzione.

Gos
06-07-2009, 07:52
Probabilmente quello che + frena è che in un cantiere ci vorrebbero un sacco di guardie x cui sarebbe antieconomico..è l'unica spiegazione logica.

la spiegazione logica è che il lavoro, se forzato (quindi non spontaneo), non ha nulla di rieducativo....anzi genera l'effetto opposto.

igiolo
06-07-2009, 07:56
la spiegazione logica è che il lavoro, se forzato (quindi non spontaneo), non ha nulla di rieducativo....anzi genera l'effetto opposto.

beh non credo proprio.
Tu hai dato un danno alla società..tu ripaghi..stop.
di diseducativo non vedo proprio nulla..certo non in miniera o a disinnescare bombe,ma un buon lavoro come stradino o simili..mi dispiace,ma nn ci vedo proprio niente di male.
Senza contare che,:tie: :tie: :tie: ,mai ci dovessi finire,preferirei cmq lavorare.
avoja,almeno passa...e poi magari imparo un mestiere.
Almeno realizzi.
no mi spiace ma da questo punto di vista zero controindicazioni..di spontaneo c'è già stato il delinquere.

23_Alby23
06-07-2009, 08:35
Perche' non li mandano a lavorare la terra o a fare i lavori stradali invece di pagare le ditte private??

...sarebbe un modo x risparmiare denaro pubblico...

Cosi' si direbbe che i carcerati rubano lavoro ad onesti cittadini...

OUTATIME
06-07-2009, 08:35
quindi se io creo un danno economico x alla società ma sono ricco sfondato e posso "pagare in contanti" evito i lavori forzati? al contrario se io fossi un morto di fame e creassi un danno x dovrei finire ai lavori forzati?
Questa è schiavitù
Prima di riempirti la bocca con frasi buoniste... leggi cosa significa schiavitù:
http://it.wikipedia.org/wiki/Schiavismo
La schiavitù è la condizione per cui un individuo rimane privo di tutti i diritti di persona libera e viene considerato come proprietà di un altro individuo.
Non mi sembra che un detenuto sia proprietà di nessuno....
Hanno commesso un reato. La nostra società prevede che per un reato spetti una pena, che viene decisa dalla società stessa. Scontata tale pena (leggi anche "debito verso la società") si ritorna in libertà.

Se poi anche così non ti piace, possiamo sempre supporre che il lavoro serve per pagare il loro sostentamento in carcere....

OUTATIME
06-07-2009, 08:37
Cosi' si direbbe che i carcerati rubano lavoro ad onesti cittadini...
Ci sono un sacco di strade con i buchi che non vengono asfaltate per mancanza di soldi.... i detenuti non ruberebbero niente.... farebbero quel lavoro che gli onesti cittadini non possono fare perchè non ci sono i soldi....

matteo10
06-07-2009, 08:40
E' una proposta talmente semplice, scontata e di buon senso che purtroppo non verrà mai ascoltata. :O

Fritz!
06-07-2009, 13:25
E' una proposta talmente semplice, scontata e di buon senso che purtroppo non verrà mai ascoltata. :O

Forse perché é una cacchiata di proposta.

Fritz!
06-07-2009, 13:26
Ci sono un sacco di strade con i buchi che non vengono asfaltate per mancanza di soldi.... i detenuti non ruberebbero niente.... farebbero quel lavoro che gli onesti cittadini non possono fare perchè non ci sono i soldi....

Per le infrastrutture il grosso del costo é dato da materie prime e macchinari.

matteo10
06-07-2009, 13:37
Per le infrastrutture il grosso del costo é dato da materie prime e macchinari.Certo, costa tantissimo il catrame. Soprattutto se lo stendono extra in nero.

Fritz!
06-07-2009, 13:43
Certo, costa tantissimo il catrame. Soprattutto se lo stendono extra in nero.

Quando si rifa il manto stradale la prima cosa che fanno é "grattare" lo strato esistente. E per quello c'é un macchinario idoneo. Poi servono i macchinari per fare la miscela di catrame e non so che cosa, e poi i macchinari per stenderlo.
E ovviamente servono macchinari per porrtare strumenti e materiale sul cantiere.

ConteZero
06-07-2009, 13:55
Certo, costa tantissimo il catrame. Soprattutto se lo stendono extra in nero.

Su precedente strada:

1. spaccare il manto preesistente (serve scavatrice o martello pneumatico)
2. rimuovere i frammenti di manto (serve scavatrice)
3. costruire l'impasto (serve impastatrice/betoniera)
4. stendere l'impasto
5. compattare il nuovo manto (serve il rullo compressore)

ALIEN3
06-07-2009, 15:21
Cioè sarà casualità ma sentite cosa dice il mago dei maghi Mr Zabottino nel minuto 6:10 :asd:

http://www.youtube.com/watch?v=AlHCD8Kkuxw&feature=related

Certamente non manca di persuasione ed eravamo nel 1993 :read:

Byezzzzzzzzzzzzzzzzzzzz

matteo10
06-07-2009, 15:45
Quando si rifa il manto stradale la prima cosa che fanno é "grattare" lo strato esistente. E per quello c'é un macchinario idoneo. Poi servono i macchinari per fare la miscela di catrame e non so che cosa, e poi i macchinari per stenderlo.
E ovviamente servono macchinari per porrtare strumenti e materiale sul cantiere.

Su precedente strada:

1. spaccare il manto preesistente (serve scavatrice o martello pneumatico)
2. rimuovere i frammenti di manto (serve scavatrice)
3. costruire l'impasto (serve impastatrice/betoniera)
4. stendere l'impasto
5. compattare il nuovo manto (serve il rullo compressore)
Quindi? :confused:
Gli appalti pubblici non sono il mio settore ma ritengo del tutto realistica una stima dell'incidenza della mano d'opera variabile almeno tra il 15 ed il 20% dell'intervento. Non mi sembra una voce trascurabile.
A maggio ragione e parliamo di un possibile intervento realizzato da persone che oltre ad aver commesso dei reati ci vivono pure in coppa standosene bellamente sbivaccati in una prigione a nostre spese.
Non mi interessa quanto stretti, se troppo abbiamo già trovato i lavoratori per costruirne di nuove.
Non reputo immondo pensare che anche i detenuti debbano partecipare al sostentamento della collettività.

Provocazione: E poi non era proprio uno di quei lavori per cui "ah ma gli italiani non lo vogliono più fare, per forza che entrano i clandestini e trovano da lavorare in nero"...

Fritz!
06-07-2009, 15:55
Quindi? :confused:
Gli appalti pubblici non sono il mio settore ma ritengo del tutto realistica una stima dell'incidenza della mano d'opera variabile almeno tra il 15 ed il 20% dell'intervento. Non mi sembra una voce trascurabile.
A maggio ragione e parliamo di un possibile intervento realizzato da persone che oltre ad aver commesso dei reati ci vivono pure in coppa standosene bellamente sbivaccati in una prigione a nostre spese.
Non mi interessa quanto stretti, se troppo abbiamo già trovato i lavoratori per costruirne di nuove.
Non reputo immondo pensare che anche i detenuti debbano partecipare al sostentamento della collettività.

Provocazione: E poi non era proprio uno di quei lavori per cui "ah ma gli italiani non lo vogliono più fare, per forza che entrano i clandestini e trovano da lavorare in nero"...
quindi l'affermazione "a costo 0", come fatta da molti in questo 3d é del tutto superficiale e infantile.

Il risparmio sulla manodopera sarebbe evidente in caso di lavori forzati non retribuiti. Ma ripeto, come già detto:
1)si avrebbe un effetto distorsivo del mercato (alcune aziende si avvantaggerebbero di questa manodopera, ottenendo extraprofitti a scapito di quelle imprese che offrono posti di lavoro a cittadini onesti). Questo é un effetto negativo per la società intera. Si premierebbero società per la loro capacità di sfruttare esseri umani senza tutele, a danno di società che invece cercano il profitto nell'innovazione e nell'efficienza dei fattori produttivi. Sarebbe analogo al lavoro in nero di clandestini sottopagati. Fenomeno che danneggia con una concorrenza sleale le imprese piu virtuose. Oltretutto sarebbe anche un sistema pesantemente a rischio di collusione e corruzione, visto che sarebbe la politica a decidere a quale impresa privata fornire il bonus della manopera dei detenuti.
2) il conto economico ricadrebbe proprio sui lavoratori che si ritrovano la concorrenza sleale del lavoro forzato. Sarebbero loro a pagare il conto sociale non i detenuti.

ConteZero
06-07-2009, 15:55
Quindi? :confused:
Gli appalti pubblici non sono il mio settore ma ritengo del tutto realistica una stima dell'incidenza della mano d'opera variabile almeno tra il 15 ed il 20% dell'intervento. Non mi sembra una voce trascurabile.
A maggio ragione e parliamo di un possibile intervento realizzato da persone che oltre ad aver commesso dei reati ci vivono pure in coppa standosene bellamente sbivaccati in una prigione a nostre spese.
Non mi interessa quanto stretti, se troppo abbiamo già trovato i lavoratori per costruirne di nuove.
Non reputo immondo pensare che anche i detenuti debbano partecipare al sostentamento della collettività.

Provocazione: E poi non era proprio uno di quei lavori per cui "ah ma gli italiani non lo vogliono più fare, per forza che entrano i clandestini e trovano da lavorare in nero"...

Guarda che il costo è principalmente negli attrezzi (betoniere, scavatrici, rulli) che devono essere usati da personale qualificato.
Nessuno t'affitta gli attrezzi, e non ha senso far fare a qualcuno i 4/5 del lavoro (anche perché ti farebbero comunque pagare per intero).
La soluzione potrebbe essere che lo stato compri attrezzature costose come le betoniere e le gru, ma poi bisogna addestrare (:asd:) i detenuti (:asd:) ad usarli e bisogna pagare le forze dell'ordine che controllino i detenuti che lavorano (:asd:) e poi bisogna integrarli in un sistema in cui questa gente rispetta i piani per la costruzione di strade etc.
E se poi succede un casino e distruggono una betoniera CHI PAGA ?
E se non si riesce a rispettare la tabella di marcia CHI S'ASSUME LA RESPONSABILITA' ?

Insomma, è come la corazzata cotionkin.

zerothehero
06-07-2009, 16:01
Il lavoro forzato in USA é a vantaggio di ditte private che usano una forza lavoro dal costo bassissimo.

Direi che come deterrenza gli Stati Uniti han ben poco da insegnare all'europa.

Quanto ai risparmi per la società... beh questi avvengono sulla pelle di onesti lavoratori e disoccupati che subiscono la concorrenza di una manodopera a costo bassissimo. Sono loro che pagano il costo.

Vero, ma lo stesso fenomeno si presenta con la manodopera immigrata che viene in massa nel nostro paese (che aumenta a dismisura il saggio di crescita naturale). :O

Fritz!
06-07-2009, 16:04
Vero, ma lo stesso fenomeno si presenta con la manodopera immigrata che viene in massa nel nostro paese (che aumenta a dismisura il saggio di crescita naturale). :O

infatti mica giustifico la manodopera clandestina in nero.

Fosse per me le aziende che utilizzano clandestini andrebbero chiuse

matteo10
06-07-2009, 17:15
...1)si avrebbe un effetto distorsivo del mercato (alcune aziende si avvantaggerebbero di questa manodopera, ottenendo extraprofitti a scapito di quelle imprese che offrono posti di lavoro a cittadini onesti). Questo é un effetto negativo per la società intera. Si premierebbero società per la loro capacità di sfruttare esseri umani senza tutele, a danno di società che invece cercano il profitto nell'innovazione e nell'efficienza dei fattori produttivi. Sarebbe analogo al lavoro in nero di clandestini sottopagati. Fenomeno che danneggia con una concorrenza sleale le imprese piu virtuose. Oltretutto sarebbe anche un sistema pesantemente a rischio di collusione e corruzione, visto che sarebbe la politica a decidere a quale impresa privata fornire il bonus della manopera dei detenuti...Dalla tua risposta mi rendo conto di non aver spiegato la mia idea: per determinate opere pubbliche la manodopera di basso livello, non specializzata, E' di detenuti.
A prescindere da chi vince l'appalto.

Facciamo finta, per semplificare, che il vincitore dell'appalto sappia già che subappalterà determinate operazioni di basso livello, non specializzate (lo torno a ripetere nella speranza di evitare certe domande :D ) a costo prossimo allo zero.

Sono certo che il mercato ne gioverebbe, sparendo proprio la linfa a quelle ditte che vincono appalti sapendo che sfrutteranno poi dei disperati che, quando si ammazzeranno, verranno buttati davanti ad un ospedale, se va bene, e sostituti con qualcuno nuovo.

La tua paura circa il fatto che possano lavorare "senza tutele" non la capisco, sarebbe ovviamente responsabilità di chi li gestisce già ora.


Guarda che il costo è principalmente negli attrezzi (betoniere, scavatrici, rulli) che devono essere usati da personale qualificato.Secondo te se dico che una voce incide per il 15-20% sul totale intendo che è il costo principale? :confused:

...e poi bisogna integrarli in un sistema in cui questa gente rispetta i piani per la costruzione di strade etc.
E se poi succede un casino e distruggono una betoniera CHI PAGA ?
E se non si riesce a rispettare la tabella di marcia CHI S'ASSUME LA RESPONSABILITA' ?...Non sono io un fervente sostenitore dell'effetto riabilitativo del carcere, non so risponderti...

Fritz!
06-07-2009, 17:43
Dalla tua risposta mi rendo conto di non aver spiegato la mia idea: per determinate opere pubbliche la manodopera di basso livello, non specializzata, E' di detenuti.
A prescindere da chi vince l'appalto.

Facciamo finta, per semplificare, che il vincitore dell'appalto sappia già che subappalterà determinate operazioni di basso livello, non specializzate (lo torno a ripetere nella speranza di evitare certe domande :D ) a costo prossimo allo zero.

Sono certo che il mercato ne gioverebbe, sparendo proprio la linfa a quelle ditte che vincono appalti sapendo che sfrutteranno poi dei disperati che, quando si ammazzeranno, verranno buttati davanti ad un ospedale, se va bene, e sostituti con qualcuno nuovo.

La tua paura circa il fatto che possano lavorare "senza tutele" non la capisco, sarebbe ovviamente responsabilità di chi li gestisce già ora.


A parte che quella di buttarli davanti all'ospedale é un ragionamento da lager nazisti o gulag siberiani.

Il tuo discorso innanzitutto sgombra il campo da quello di "lavori che senno non verrebbero fatti perché mancano soldi". Qua parliamo di attività economiche che verrebbero svolte comunque. E quindi per forza di cose le mansioni svolte dai detenuti sono mansioni che verrebbero svolte da lavoratori "normali". E quindi, ancora una volta, lo ribadisco, il vantaggio per la società lo pagano quai lavoratori a cui il posto di lavoro é stato sottratto.