View Full Version : Alcuni leghisti dicono la loro sul tema dell'immigrazione.
http://21.media.tumblr.com/K2YaURvrPpeqb7c94Q0ZJVLso1_500.jpg
:asd:
Preso da http://www.paulthewineguy.com/post/134031423/quelli-della-lega-che-non-conoscono-la-vergo-g-na
http://21.media.tumblr.com/K2YaURvrPpeqb7c94Q0ZJVLso1_500.jpg
:asd:
Preso da http://www.paulthewineguy.com/post/134031423/quelli-della-lega-che-non-conoscono-la-vergo-g-na
I nostri emigranti si facevano la quarantena prima di entrare nel paese ospite.
Giammai li avrebbero fatti sbarcare alla volè come facciamo noi
e perchè essere chiusi nei cpt come lo chiami tu? non è uguale alla quarantena?
e poi quanti si facevano la quarantena? quelli che riuscivano a prendere...
cosa facevano gli italiani all'estero? si facevano il culo per mandare 2 soldi a casa, MA c'era anche una parte non trascurabile che delinqueva, nessuno si adeguava alle regole del paese ospitante (tutti i nonni italiani e anche qualche padre che ora ha 60 anni negli USA non parlano americano, non festeggiano le loro feste e non sono ortodossi.)
se avessero subito lo stesso trattamento che vuole la lega io non sarei qui a scrivere dato che mio nonno sarebbe probabilmente morto dato che ogni 10 persone che emigrano ne muoiono 6-7
Ancora oggi piangiamo le morti dei nostri emigranti ma proviamo disprezzo per quelli che lasciano la fame e la morte per cercare un posto migliore.
insomma, siamo tutti froci col culo degli altri... e a me questi ragionamenti razzisti fatti da persone con la memoria corta mi fanno vomitare...
ConteZero
05-07-2009, 08:00
I nostri emigranti si facevano la quarantena prima di entrare nel paese ospite.
Giammai li avrebbero fatti sbarcare alla volè come facciamo noi
Infatti il problema con gli extracomunitari è legato a possibili malattie :asd:
I nostri emigranti si facevano la quarantena prima di entrare nel paese ospite.
Giammai li avrebbero fatti sbarcare alla volè come facciamo noi
esatto ! quelli delle foto hanno pienamente ragione !
ma non solo la quarantena, erano schedati ancora prima di arrivare se date un occhiata su
http://www.ellisislandrecords.org/
ci sono i registri di sbarco e per ogni immigrato c'è il nome, provenienza, parenti, luogo di destinazione dove andrà ad abitare , attività lavorativa che sa fare ecc ecc
e aggiungiamo che gli immigrati italiani all'epoca non erano certo trattati con tutti i diritti &protezione che riconoscono agli immigrati di oggi !
ConteZero
05-07-2009, 08:11
esatto ! quelli delle foto hanno pienamente ragione !
ma non solo la quarantena, erano schedati ancora prima di arrivare se date un occhiata su
http://www.ellisislandrecords.org/
ci sono i registri di sbarco e per ogni immigrato c'è il nome, provenienza, parenti, luogo di destinazione dove andrà ad abitare , attività lavorativa che sa fare ecc ecc
e aggiungiamo che gli immigrati italiani all'epoca non erano certo trattati con tutti i diritti &protezione che riconoscono agli immigrati di oggi !
Strano, ed io che pensavo che nei CPA/CPT gli chiedessero quelle stesse cose :asd:
e perchè essere chiusi nei cpt come lo chiami tu? non è uguale alla quarantena?
e poi quanti si facevano la quarantena? quelli che riuscivano a prendere...
cosa facevano gli italiani all'estero? si facevano il culo per mandare 2 soldi a casa, MA c'era anche una parte non trascurabile che delinqueva, nessuno si adeguava alle regole del paese ospitante (tutti i nonni italiani e anche qualche padre che ora ha 60 anni negli USA non parlano americano, non festeggiano le loro feste e non sono ortodossi.)
se avessero subito lo stesso trattamento che vuole la lega io non sarei qui a scrivere dato che mio nonno sarebbe probabilmente morto dato che ogni 10 persone che emigrano ne muoiono 6-7
Ancora oggi piangiamo le morti dei nostri emigranti ma proviamo disprezzo per quelli che lasciano la fame e la morte per cercare un posto migliore.
insomma, siamo tutti froci col culo degli altri... e a me questi ragionamenti razzisti fatti da persone con la memoria corta mi fanno vomitare...
normalmente chi andava in usa emigrava con la famiglia, e i soldi a casa non li mandava proprio !
perchè gli americani.. sono ortodossi ?
ConteZero
05-07-2009, 08:14
normalmente chi andava in usa emigrava con la famiglia, e i soldi a casa non li mandava proprio !
perchè gli americani.. sono ortodossi ?
Veramente ancora oggi certi paesi (tipo Sciacca) campano dei ragazzi che vanno a lavorare in Svizzera e mandano i soldi a casa.
Quanto agli americani... penso intendesse "protestanti".
Strano, ed io che pensavo che nei CPA/CPT gli chiedessero quelle stesse cose :asd:
c'è solo un problema :D , nei cpt arrivano i disperati una volta che o li hanno intercettati sul barcone , o li hanno pescati a spasso per l'italia , o hanno compiuto reati, cioè sono già sul territorio, senza contare quelli che non riescono a prendere .
gli americani invece schedavano al porto di partenza già in italia al momento dell'imbarco sulla nave, e se leggi i registri vedi che molti non vengono nemmeno imbarcati, cioè si sceglie, è profondamente diverso che i cpt, aggiungiamo che poi è un po difficile per l'immigrato raggiungere alll'epoca con la barchetta gli usa quindi sul territorio arrivava solo quello che volevano, certo saranno arrivati pure i delinquenti lo stesso, ma il metodo è sempre piu selettivo.
Non diciamo cavolte, quelli passati per ellis island saranno meno del 10% del totale... E poi chiedevano parenti attività lavorativa e dimora :asd: a gente che possedeva solo gli stracci...
Inoltre gli italiani erano e sono ancora considerati il buco del sedere dell'occidente, e tutti i soprusi che i nostri nonni hanno subito non ci hanno insegnato a trattare meglio le persone che oggi stanno male?
Tutti a stracciarsi le vesti per un vegetale che vuol morire e a gridare ASSASSINI e poi milioni di morti che passano nel nulla...
Ama il tuo prossimo come te stesso, l'unica frase condivisibile della bibbia è quella che tutti i bigotti italiani ignorano di più:rolleyes:
Veramente ancora oggi certi paesi (tipo Sciacca) campano dei ragazzi che vanno a lavorare in Svizzera e mandano i soldi a casa.
Quanto agli americani... penso intendesse "protestanti".
qui si parla di USA, normalmente chi emigrava all'epoca (decenni fa) non tornava a casa per molti anni, sia per problemi di soldi sia per il viaggio in nave di molti giorni non puoi paragonarlo alla svizzera che al giorno d'oggi, in due orette di aereo ci arrivi.
.....
Ama il tuo prossimo come te stesso, l'unica frase condivisibile della bibbia è quella che tutti i bigotti italiani ignorano di più:rolleyes:
il prossimo lo amo anche , ma non voglio mantenerlo !
Non diciamo cavolte, quelli passati per ellis island saranno meno del 10% del totale... E poi chiedevano parenti attività lavorativa e dimora :asd: a gente che possedeva solo gli stracci...
Inoltre gli italiani erano e sono ancora considerati il buco del sedere dell'occidente, e tutti i soprusi che i nostri nonni hanno subito non ci hanno insegnato a trattare meglio le persone che oggi stanno male?
Tutti a stracciarsi le vesti per un vegetale che vuol morire e a gridare ASSASSINI e poi milioni di morti che passano nel nulla...
Ama il tuo prossimo come te stesso, l'unica frase condivisibile della bibbia è quella che tutti i bigotti italiani ignorano di più:rolleyes:
fino agli anni '50 quelli da ellis island erano il 99%, dopo il '50 allora non mi pare li abbiano schedati, ma di certo erano sempre controllati meglio che in italia.
Distopia
05-07-2009, 08:24
Si sono dimenticati CHE COSA i NOSTRI EMIGRANTI hanno esportato in America...
http://it.wikipedia.org/wiki/Cinque_famiglie
Senza innescare NESSUNA POLEMICA, io sono un emigrato dal Sud al Nord, quindi so cosa vuol dire lasciare la prorpia terra.
Secondo me è impossibile paragonare l'iimigrazione attuale in Italia e l'emigrazione degli italiani nel secolo scorso.
Gli USA erano una nazione sterminata, immensa, dovo non càera NULLA, era tutto da costruire e serviva manodopera.
In Italaia abbiamo una densità abitativa elevatissima, non c'è nulla da costruire, le fabbriche non chiedono manodopera.
Anzi, le ditte che necessitano di manodopra si spostano in Cina.
Quindi, rinnovo l'invito a non flammare, ritengo che siano fenomeni non paragonabili.
Si sono dimenticati CHE COSA i NOSTRI EMIGRANTI hanno esportato in America...
http://it.wikipedia.org/wiki/Cinque_famiglie
ma cosa centra, tutta l'immigrazione porta la delinquenza, la maggior parte d elgi immigrati.... vuole fare soldi facili senza sporcarsi le mani, e poi la delinquenza è la prima a cercare sbocchi in nuovi paesi per " succhiare soldi " .
ConteZero
05-07-2009, 08:40
Senza innescare NESSUNA POLEMICA, io sono un emigrato dal Sud al Nord, quindi so cosa vuol dire lasciare la prorpia terra.
Secondo me è impossibile paragonare l'iimigrazione attuale in Italia e l'emigrazione degli italiani nel secolo scorso.
Gli USA erano una nazione sterminata, immensa, dovo non càera NULLA, era tutto da costruire e serviva manodopera.
In Italaia abbiamo una densità abitativa elevatissima, non c'è nulla da costruire, le fabbriche non chiedono manodopera.
Anzi, le ditte che necessitano di manodopra si spostano in Cina.
Quindi, rinnovo l'invito a non flammare, ritengo che siano fenomeni non paragonabili.
Non credo che il punto siano le condizioni del paese ospitante quanto l'umanità dovuta all'immigrato.
Distopia
05-07-2009, 08:44
Senza innescare NESSUNA POLEMICA, io sono un emigrato dal Sud al Nord, quindi so cosa vuol dire lasciare la prorpia terra.
Secondo me è impossibile paragonare l'iimigrazione attuale in Italia e l'emigrazione degli italiani nel secolo scorso.
Gli USA erano una nazione sterminata, immensa, dovo non càera NULLA, era tutto da costruire e serviva manodopera.
In Italaia abbiamo una densità abitativa elevatissima, non c'è nulla da costruire, le fabbriche non chiedono manodopera.
Anzi, le ditte che necessitano di manodopra si spostano in Cina.
Quindi, rinnovo l'invito a non flammare, ritengo che siano fenomeni non paragonabili.
Ma insomma. Non è che ci sono solo fabbriche e costuzioni. Ci sono un sacco di lavori che l'itaGliano medio non è intenzionato a fare anche se sta morendo di fame. Conosco gente italiana che piuttosto che spaccare pietre preferisce piangersi addosso e lamentarsi che non trova lavoro. Non capisco il flame dove sta, il topic è stato aperto proprio su questo fatto, cioè il paragone tra emigrazione nostra in america e quella che avviene oggi in Italia. Se non si parla di questo, di cosa stiamo discutendo?
ConteZero
05-07-2009, 08:50
Tra l'altro gli italiani che andavano in USA non erano certo fisici ed ingegneri, era gente che partiva per andare a fare il bracciante agricolo o il manovale o lo scaricatore di porto.
la mia preoccupazione era NON far partire un flame ;)
Per quanto riguarda l'accoglienza direi che il problema è strattamente legato al Paese ospitante e le sua capacità di 'accettazione'.
Gli USA all'inizio del 1900 potevano sostenere ingenti flussi immigratori senza particolari problemi, aveva spazio, stade, ponti, ferrovie, città intere da costruire.
In Italia, OGGI, non si fa nulla di tutto ciò. Certo, molti immigrati fanno da noi lavori umili che gli italiani non farebbero; ma se mettessimo insieme tutti i "lavori umili" non potremmo, credo, un lavoro a tutti.
ConteZero
05-07-2009, 09:00
la mia preoccupazione era NON far partire un flame ;)
Per quanto riguarda l'accoglienza direi che il problema è strattamente legato al Paese ospitante e le sua capacità di 'accettazione'.
Gli USA all'inizio del 1900 potevano sostenere ingenti flussi immigratori senza particolari problemi, aveva spazio, stade, ponti, ferrovie, città intere da costruire.
In Italia, OGGI, non si fa nulla di tutto ciò. Certo, molti immigrati fanno da noi lavori umili che gli italiani non farebbero; ma se mettessimo insieme tutti i "lavori umili" non potremmo, credo, un lavoro a tutti.
Questo è un problema un po'meno vero di quanto non sembri.
I flussi migratori non sono diretti ALL'ITALIA ma ALL'EUROPA... molti di quelli che arrivano poi "ripartono" per il nord Europa, per cui per loro l'Italia è solo "di passaggio"... lo sanno meglio di noi che qui in Italia non c'è lavoro.
Distopia
05-07-2009, 09:11
la mia preoccupazione era NON far partire un flame ;)
Per quanto riguarda l'accoglienza direi che il problema è strattamente legato al Paese ospitante e le sua capacità di 'accettazione'.
Gli USA all'inizio del 1900 potevano sostenere ingenti flussi immigratori senza particolari problemi, aveva spazio, stade, ponti, ferrovie, città intere da costruire.
In Italia, OGGI, non si fa nulla di tutto ciò. Certo, molti immigrati fanno da noi lavori umili che gli italiani non farebbero; ma se mettessimo insieme tutti i "lavori umili" non potremmo, credo, un lavoro a tutti.
Ecco il vostro rotolo come descrive la capacità d'accettazione degli ammericani a inizio novecento, un po' come noi italiani nel duemila....
Ecco il vostro rotolo ......
"vostro" di chi?
factanonverba
05-07-2009, 09:22
Ma smettiamola con sta storia che l' italiano non vuole fare più certi lavori. :mbe:
Ma smettiamola con sta storia che l' italiano non vuole fare più certi lavori. :mbe:
Infatti. "Basterebbero" stipendio e condizioni di lavoro e contrattuali adeguate alla mansione ed al costo della vita in Italia nel 2009.
L' "immigrato disperato" (o "morto di fame") invece accetta di tutto, perche' per quanto brutta, la situazione qui e` comunque migliore di quella che aveva in patria, e questa e` una distorsione del mercato del lavoro completamente a svantaggio degli italiani.
MadJackal
05-07-2009, 10:01
Ma smettiamola con sta storia che l' italiano non vuole fare più certi lavori. :mbe:
...è la verità. Dove ho fatto l'operaio io italiani ne ho visti ben pochi ;)
Infatti. "Basterebbero" stipendio e condizioni di lavoro e contrattuali adeguate alla mansione ed al costo della vita in Italia nel 2009.
L' "immigrato disperato" (o "morto di fame") invece accetta di tutto, perche' per quanto brutta, la situazione qui e` comunque migliore di quella che aveva in patria, e questa e` una distorsione del mercato del lavoro completamente a svantaggio degli italiani.
Peccato che i clandestini non sono mercato del lavoro. Quindi non vanno considerati. E quindi deve venir PUNITO chiunque provi solamente ad assumerne UNO.
E non con multine ridicole.
C'è da considerare che un aumento dello stipendio in certi settori provocherebbe automaticamente un aumento dei prezzi in tutto il resto. In aereoporto, ad esempio, se si mettessero a pagare con prezzi meno da fame quelli che fanno la pulizia agli aerei i prezzi dei biglietti salirebbero. E non di poco, temo.
Peccato che i clandestini non sono mercato del lavoro. Quindi non vanno considerati. E quindi deve venir PUNITO chiunque provi solamente ad assumerne UNO.
E non con multine ridicole.
Sarebbe un inizio. Ma il mio discorso era piu` generico e legato alla frase quotata piu` che al post iniziale del thread, in particolar modo a agli immigrati regolari ma assunti in nero, con contratti al limite della legalita` oppure con il "trucco" (in busta paga c'e` un numero ma di fatto lo stipendio vero e` diverso), o con il "consiglio" di svolgere faccende extra rispetto al lavoro ufficialmente svolto anche fuori l'orario lavorativo.
C'è da considerare che un aumento dello stipendio in certi settori provocherebbe automaticamente un aumento dei prezzi in tutto il resto. In aereoporto, ad esempio, se si mettessero a pagare con prezzi meno da fame quelli che fanno la pulizia agli aerei i prezzi dei biglietti salirebbero. E non di poco, temo.
Non saprei, occorrerebbe approfondire*, ma non credo che nel caso qui sopra l'aumento potrebbe essere rilevante a parte i voli extra-low-cost.
(*ad esempio: quanti aerei ci sono da pulire al giorno? Quanto ci si impiega? In quanti sono occupati contemporaneamente a fare il lavoro? Quanto costa il biglietto in media per queste compagnie? Quante persone si imbarcano in media? Ecc...)
MadJackal
05-07-2009, 10:28
Sarebbe un inizio. Ma il mio discorso era piu` generico e legato alla frase quotata piu` che al post iniziale del thread, in particolar modo a agli immigrati regolari ma assunti in nero, con contratti al limite della legalita` oppure con il "trucco" (in busta paga c'e` un numero ma di fatto lo stipendio vero e` diverso), o con il "consiglio" di svolgere faccende extra rispetto al lavoro ufficialmente svolto anche fuori l'orario lavorativo.
E' indubbio. Tutte cose comunque vietate dalla legge.
Il vero problema è che se le leggi non vengono fatte rispettare ne puoi anche fare 2000 giustissime e bellissime ogni anno, ma non servono a niente.
Non saprei, occorrerebbe approfondire*, ma non credo che nel caso qui sopra l'aumento potrebbe essere rilevante a parte i voli extra-low-cost.
(*ad esempio: quanti aerei ci sono da pulire al giorno? Quanto ci si impiega? In quanti sono occupati contemporaneamente a fare il lavoro? Quanto costa il biglietto in media per queste compagnie? Quante persone si imbarcano in media? Ecc...)
Beh, considera anche che bisogna allargare la cosa a tutti i "servizi" aereoportuali, come la preparazione dei cibi e dei vari trolley con gli snack e le bevande, lo smistamento dei bagagli, ecc.
Probabilmente la cosa colpirebbe principalmente le compagnie low-cost, certamente.
Il vero problema è che in Italia si rimane competitivi abbassando i prezzi, invece che facendo ricerca ed innalzando la qualità. Ma perchè nella PMI chi deve guadagnare deve essere l'imprenditore, mica l'ultima ruota del carro.
E' un meccanismo perverso che tutti i governanti di questo paese lasciano correre.
Questo è un problema un po'meno vero di quanto non sembri.
I flussi migratori non sono diretti ALL'ITALIA ma ALL'EUROPA... molti di quelli che arrivano poi "ripartono" per il nord Europa, per cui per loro l'Italia è solo "di passaggio"... lo sanno meglio di noi che qui in Italia non c'è lavoro.
e allora vadano direttamente in francia o spagna, ma perchè proprio qui ?:confused:
ConteZero
05-07-2009, 12:52
e allora vadano direttamente in francia o spagna, ma perchè proprio qui ?:confused:
Vediamo se quest'immagine t'aiuta a capire...
http://www.legambiente.eu/documenti/2007/1018_bilancioSociale2006/img/home_legambiente_strutturaorg_settori_internazionale_mediterraneo_clip_image003.gif
normalmente chi andava in usa emigrava con la famiglia, e i soldi a casa non li mandava proprio !
Si come no :asd:
Le rimesse degli emigrati italiani hanno tenuto in piedi la lira per qualche decennio
marchigiano
05-07-2009, 13:29
forse vi sfugge che gli emigranti italiani REGOLARI venivano trattati poco più che schiavi (o almeno come inferiori agli autoctoni) mentre i CLANDESTINI andavano in galera o reimpatriati
i leghisti ce l'hanno con i clandestini, non con i regolari, tant'è che il primo sindaco nero d'italia non è del "riformatore" PD ma della "razzista" LEGA
http://laveja.blogspot.com/2009/06/viggiu-varese-leghista-il-primo-sindaco.html
(poi che ad alcuni rozzi della lega la cosa non va giù poco importa, forse hanno sbagliato partito)
LOL , ma quella non è una immigrata regolare :asd: : è figlia di un'italiana e di un soldato dell'esercito americano .
non ci vuole molto a fare sindaco un cittadino italiano nato italiano e con doppia nazionalità .:asd:
factanonverba
05-07-2009, 15:53
LOL , ma quella non è una immigrata regolare :asd: : è figlia di un'italiana e di un soldato dell'esercito americano .
non ci vuole molto a fare sindaco un cittadino italiano nato italiano e con doppia nazionalità .:asd:
Intanto è di colore e in Italia non avevamo mai avuto un sindaco di colore. :)
E l'ha proposta la Lega Nord che viene tanto bistrattata sul forum per essere razzista ecc.
Intanto è di colore e in Italia non avevamo mai avuto un sindaco di colore. :)
E l'ha proposta la Lega Nord che viene tanto bistrattata sul forum per essere razzista ecc.
addirittura di colore ? :asd:
pensa che il primo sindaco italiano con i capelli rossi non era Leghista .... mannaggia , hanno perso una incredibile opportunità di apparire moderati !!! :asd:
Intanto è di colore e in Italia non avevamo mai avuto un sindaco di colore. :)
E l'ha proposta la Lega Nord che viene tanto bistrattata sul forum per essere razzista ecc.
Non ti fa pensare che sia un'abile mossa pubblicitaria?
normalmente chi andava in usa emigrava con la famiglia, e i soldi a casa non li mandava proprio !
Questo non direi... Mooolto spesso partiva l'uomo di casa in cerca di fortuna, e poi se andava bene si faceva raggiungere dalla famiglia.
(ho fatto un'indagine sociologica sugli emigranti molisani, dico questo in base alle interviste che ho fatto... Poi non so se questa era la situazione generale)
Charonte
05-07-2009, 19:03
http://21.media.tumblr.com/K2YaURvrPpeqb7c94Q0ZJVLso1_500.jpg
[/url]
Vergona? :confused: :mbe:
Dream_River
05-07-2009, 19:20
A me sembrano grotteschi quelli che per qualche sentimento buffon-patriottico si mettono a difendere gli immigrati italiani del passato, poco più di quelli che difendono l'immigrato odierno a qualsiasi costo, che sia clandestino o regolare
gianly1985
05-07-2009, 19:25
Vergona? :confused: :mbe:
Forse intendevano una grossa verga o asta virile :O
Quindi la mafia negli usa è arrivata dopo 40 giorni di quarantena ?
Cà.a.àz.àa
scorpionkkk
05-07-2009, 20:01
normalmente chi andava in usa emigrava con la famiglia, e i soldi a casa non li mandava proprio !
perchè gli americani.. sono ortodossi ?
ma basta, facciamola finita con la storia "fai da te", il solito esempio:
“Generalmente sono di piccola statura e di pelle scura. Non amano l’acqua, molti di loro puzzano perché tengono lo stesso vestito per molte settimane. Si costruiscono baracche di legno ed alluminio nelle periferie delle città dove vivono, vicini gli uni agli altri. Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti. Si presentano di solito in due e cercano una stanza con uso di cucina. Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci. Tra loro parlano lingue a noi incomprensibili, probabilmente antichi dialetti. Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l’elemosina ma sovente davanti alle chiese donne vestite di scuro e uomini quasi sempre anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti. Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro. Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti. Le nostre donne li evitano non solo perché poco attraenti e selvatici ma perché si è diffusa la voce di alcuni stupri consumati dopo agguati in strade periferiche quando le donne tornano dal lavoro. I nostri governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel nostro paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, attività criminali". "Propongo che si privilegino i veneti e i lombardi, tardi di comprendonio e ignoranti ma disposti più di altri a lavorare. Si adattano ad abitazioni che gli americani rifiutano purchè le famiglie rimangano unite e non contestano il salario. Gli altri, quelli ai quali è riferita gran parte di questa prima relazione, provengono dal sud dell’Italia. Vi invito a controllare i documenti di provenienza e a rimpatriare i più. La nostra sicurezza deve essere la prima preoccupazione".
Da una relazione dell’Ispettorato per l’Immigrazione del Congresso americano sugli immigrati italiani negli Stati Uniti, Ottobre 1912.
Non ci andava meglio in Svizzera, negli anni ’70 con i leader che scrivevano: “Le mogli e i bambini degli immigrati? Sono braccia morte che pesano sulle nostre spalle. Che minacciano nello spettro d’una congiuntura lo stesso benessere dei cittadini. Dobbiamo liberarci del fardello». «Dobbiamo respingere dalla nostra comunità quegli immigrati che abbiamo chiamato per i lavori più umili e che nel giro di pochi anni, o di una generazione, dopo il primo smarrimento, si guardano attorno e migliorano la loro posizione sociale. Scalano i posti più comodi, studiano, s’ingegnano: mettono addirittura in crisi la tranquillità dell’operaio svizzero medio, che resta inchiodato al suo sgabello con davanti, magari in poltrona, l’ex guitto italiano».
In quegli anni – ieri rispetto alla Storia - in Svizzera c’erano circa 30.000 bambini italiani clandestini, portati di nascosto dai genitori siciliani e veneti, calabresi e lombardi, a dispetto delle rigorose leggi elvetiche contro i ricongiungimenti familiari, genitori terrorizzati dalle denunce dei vicini che raccomandavano perciò ai loro bambini: non fare rumore, non ridere, non giocare, non piangere.
Prima degli anni ’50 gli italiani andavano a Bucarest per lavorare nelle fabbriche e nelle miniere e alla scadenza del permesso di soggiorno restavano in Romania, clandestini. Nel 1942 il Ministro dell’Interno fu costretto ad inviare a tutti i Questori una circolare con la quale li si invitava a non far espatriare gli italiani in Romania.
In India, nel 1893, il console italiano scriveva a Roma per dire che in quella città tutti quelli che sfruttavano la prostituzione venivano chiamati “italiani”.
Tra la prima e la seconda guerra mondiale molti italiani andavano in America con passaporti falsi o biglietti inviati da pseudo parenti italo americani. In realtà una volta sbarcati li attendevano turni di lavoro massacranti perché ripagassero, senza stipendio, il costo di quel viaggio della speranza.
“Tracce dell’emigrazione parmense e italiana fra il XVI e XX secolo”
^TiGeRShArK^
05-07-2009, 21:33
e perchè essere chiusi nei cpt come lo chiami tu? non è uguale alla quarantena?
e poi quanti si facevano la quarantena? quelli che riuscivano a prendere...
cosa facevano gli italiani all'estero? si facevano il culo per mandare 2 soldi a casa, MA c'era anche una parte non trascurabile che delinqueva, nessuno si adeguava alle regole del paese ospitante (tutti i nonni italiani e anche qualche padre che ora ha 60 anni negli USA non parlano americano, non festeggiano le loro feste e non sono ortodossi.)
se avessero subito lo stesso trattamento che vuole la lega io non sarei qui a scrivere dato che mio nonno sarebbe probabilmente morto dato che ogni 10 persone che emigrano ne muoiono 6-7
Ancora oggi piangiamo le morti dei nostri emigranti ma proviamo disprezzo per quelli che lasciano la fame e la morte per cercare un posto migliore.
insomma, siamo tutti froci col culo degli altri... e a me questi ragionamenti razzisti fatti da persone con la memoria corta mi fanno vomitare...
Abbiamo esportato la MAFIA in america e qua c'è qualcuno che ha anche il coraggio di indignarsi per la "delinquenza" che portano gli immigrati. :asd:
Ma un minimo di pudore visti i DANNI che hanno fatto i nostri emigrati no, eh? :asd:
marchigiano
05-07-2009, 21:47
Abbiamo esportato la MAFIA in america e qua c'è qualcuno che ha anche il coraggio di indignarsi per la "delinquenza" che portano gli immigrati. :asd:
Ma un minimo di pudore visti i DANNI che hanno fatto i nostri emigrati no, eh? :asd:
non è che abbiamo esportato la mafia, è che molti delinquenti sono andati all'estero perchè qui rischiavano.
vedi i romeni che vengono qui, molti sono delinquenti che scappano dalla romania, gli onesti restano la
^TiGeRShArK^
05-07-2009, 21:52
non è che abbiamo esportato la mafia, è che molti delinquenti sono andati all'estero perchè qui rischiavano.
vedi i romeni che vengono qui, molti sono delinquenti che scappano dalla romania, gli onesti restano la
Ma non mi pare che qualsivoglia immigrato clandestino e non abbia esportato in italia qualcosa di anche lontanamente paragonabile alla mafia che abbiamo esportato in america. ;)
Vergona? :confused: :mbe:
Due pagine di messaggi, prima che qualcuno se ne accorgesse. :asd:
Comunque, riflettendoci a mente fredda, il fatto di riuscire a mobilitare gente che a malapena conosce l'italiano, di convincere anche i settori più ignoranti della popolazione (che di solito sono restii a farsi coinvolgere dalla politica) a mettersi una giubba verde, scrivere un cartello ed andare a protestare... ebbene, tutto questo secondo me va ascritto più ai meriti che ai demeriti della Lega.
Il giorno che vedremo dei cartelli con su scritto: "Bellusconi vatene!" sarà quello della rinascita della sinistra.
Rintrah84
05-07-2009, 23:00
“Generalmente sono di piccola statura e di pelle scura. Non amano l’acqua, molti di loro puzzano perché tengono lo stesso vestito per molte settimane. Si costruiscono baracche di legno ed alluminio nelle periferie delle città dove vivono, vicini gli uni agli altri.
Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti. Si presentano di solito in due e cercano una stanza con uso di cucina. Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci.
Tra loro parlano lingue a noi incomprensibili, probabilmente antichi dialetti. Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l’elemosina ma sovente davanti alle chiese donne vestite di scuro e uomini quasi sempre anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti. Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro.
Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti. Le nostre donne li evitano non solo perché poco attraenti e selvatici ma perché si è diffusa la voce di alcuni stupri consumati dopo agguati in strade periferiche quando le donne tornano dal lavoro. I nostri governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel nostro paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, attività criminali”.
La relazione così prosegue: “Propongo che si privilegino i veneti e i lombardi, tardi di comprendonio e ignoranti ma disposti più di altri a lavorare. Si adattano ad abitazioni che gli americani rifiutano pur che le famiglie rimangano unite e non contestano il salario. Gli altri, quelli ai quali è riferita gran parte di questa prima relazione, provengono dal sud dell’Italia. Vi invito a controllare i documenti di provenienza e a rimpatriare i più. La nostra sicurezza deve essere la prima preoccupazione”.
Da una relazione dell’Ispettorato per l’Immigrazione del Congresso americano sugli immigrati italiani negli Stati Uniti, Ottobre 1912
Tratto da Rainews24
Me lo ha fatto leggere la mia ragazza senza dirmi la fonte (che è immigrata)...onestamente la prima cosa che ho pensato anche io è stata: una giusta descrizione di quei rompicojoni degli zingari...poi continuando a leggere ho capito che si trattava degli italiani e m'è preso un colpo...MA ALLORA ERAVAMO NOI GLI ZINGARI !!! Anche noi ci macchiavamo delle stesse porcate che fannoi rom, anche noi eravamo abili nel furto e dediti allo stupro....
Beh affermare che gli immigrati italiani fossero dei santarellini è una cazzata...oltre a questo rapporto che parla di poveracci italiani e di microcriminalità....l'Italia ha esportato in USA la MAFIA...c'è un'intera filmografia sul grande crimine organizzato italiano in America...tra l'altro a distanza di un secolo i mafiosi siciliani hanno ancora intrallazzi con i mafiosi italo americani....CAZZO è PASSATO UN SECOLO !!! Manco là sono riusciti ad estirpare la merda che gli abbiamo portato noi 100 anni fà...
Dire che gli immigrati italiani erano brave persone significa essere ignoranti o in malafede...purtroppo penso che chi esponeva quei cartelli ricadesse nella prima delle 2 categorie...e a volte l'ignoranza è peggio della malafede...perchè è molto più dilagante e contagiosa...
Dream_River
05-07-2009, 23:39
Ma c'è qualcuno che si stupisce ancora se qualsiasi fenomeno immigratorio porta ad un aumento della criminalità? (Che sia immigrazione italiana o di altro tipo?)
I nostri antenati immigrati non si sono comportati diversamente da come si comportano oggi gli immigrati da noi
marchigiano
05-07-2009, 23:47
Due pagine di messaggi, prima che qualcuno se ne accorgesse. :asd:
il cervello riesce a mettere posto due-tre lettere quando leggi, per questo è difficile accorgesene quando leggi di fretta. concordo invece che chi l'ha scritto è ignorante :D
Dire che gli immigrati italiani erano brave persone significa essere ignoranti o in malafede...purtroppo penso che chi esponeva quei cartelli ricadesse nella prima delle 2 categorie...e a volte l'ignoranza è peggio della malafede...perchè è molto più dilagante e contagiosa...
in america non lo so ma mio nonno era andato in belgio ed è sempre stato onestissimo, e in belgio se non avevi lavoro ti rimandavano a casa
Rintrah84
06-07-2009, 09:35
il cervello riesce a mettere posto due-tre lettere quando leggi, per questo è difficile accorgesene quando leggi di fretta. concordo invece che chi l'ha scritto è ignorante :D
in america non lo so ma mio nonno era andato in belgio ed è sempre stato onestissimo, e in belgio se non avevi lavoro ti rimandavano a casa
La mia ragazza è immigrata ed è sempre stata onestissima...la sua famiglia idem...ma che cazz vuol dire....ci sono africani teste di cazzo ed africani brave persone, ci sono rumeni teste di cazzo e rumeni brave persone e ci sono stati italiani teste di cazzo ed italiani brave persone...non è che visto che tuo nonno è stato un'onestissima persona vuol dire che TUTTI gli italiani lo sono stati...anzi...come non è che se uno è immigrato in italia è un criminale per definizione (come i media fanno di tutto per farti credere).
Come gia detto da qualcuno è normale che i fenomeni di immigrazione portino con se problemi di sicurezza e criminalità...e bisogna controllare la cosa in qualche modo.
Si stava solo discutendo su quei cartelloni e francamente mi stavo domandando se quei leghisti che espongono i cartelloni che dicono che gli immigrati italiani sono stati delle brave persone siano persone ignoranti o in malafede...tutto quà :)
weather65
16-07-2009, 07:27
Vergona? :confused: :mbe:
...vabbe' ma sono leghisti, che t'aspettavi....?? :D :cool:
factanonverba
16-07-2009, 08:30
{|e;28108071']Non ti fa pensare che sia un'abile mossa pubblicitaria?
Beh e perchè non l'ha fatto mai nessuno prima? :)
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