View Full Version : Vito: "Alla cena coi giudici non si parlò del Lodo Alfano
Steinoff
01-07-2009, 17:39
Tratto da La Repubblica (http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/lodo-alfano-cena-giudici/parla-vito/parla-vito.html)
Il ministro per i rapporti con il Parlamento risponde alla Camera
sull'invito al premier a casa del magistrato della Consulta Mazzella
Vito: "Alla cena coi giudici
non si parlò del Lodo Alfano"
"Incontro non organizzato dal Governo". L'opposizione attacca. Per il Pd
"fatto gravissimo" e Di Pietro: "Risposta insoddisfacente e inaccettabile"
ROMA - Alla cena a casa del giudice costituzionale Luigi Mazzella, cui hanno partecipato Silvio Berlusconi, il ministro della Giustizia Angelino Alfano, insieme ad un altro giudice costituzionale, Paolo Maria Napolitano, e al senatore Carlo Vizzini, non si è parlato del Lodo che porta il nome del Guardasigilli, che la Consulta inizierà ad esaminare il 6 di ottobre.
Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito, durante il question time alla Camera, rispondendo così ad un'interrogazione del presidente dell'Idv Antonio Di Pietro. L'incontro, secondo Vito, "non ha avuto in alcun modo ad oggetto i temi relativi all'agenda della Corte costituzionale nè ipotesi di riforma del Titolo IV della Costituzione. Tale riforma compete al Parlamento, anche su iniziativa del governo".
"Tranquillizzo gli onorevoli interroganti: le iniziative del governo in materia di Giustizia - conclude Vito - saranno rispondenti al programma presentato al corpo elettorale e che gli elettori hanno premiato". La cena, continua Vito, non è stata organizzata dal Governo, ma "molte settimane prima" dallo stesso Mazzella e vi hanno partecipato anche le consorti degli invitati.
Eppure le polemiche non si placano e la spiegazione non convince l'opposizione, mentre crescono le adesioni - un migliaio di email sono arrivate a Repubblica - all'appello che circola su Internet per le dimissioni dei due giudici costituzionali. Il Pd continua a definire "gravissimo" l'incontro nella residenza privata del giudice Mazzella. "Puo' dire cio' che vuole, ma io trovo che decisamente non stia bene invitare qualcuno a casa propria, sul quale si è chiamati a decidere. Un magistrato, soprattutto se sta alla Corte Costituzionale, non dovrebbe mai farlo'', dice Anna Finocchiaro, presidente dei senatori del Partito Democratico. E il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, illustrando alla Camera la sua interpellanza, parla di toghe spregiudicate che con la loro condotta hanno "infangato la sacralità della Corte Costituzionale" e giudica la risposta di Vito "insoddisfacente e inaccettabile". Toni forti, che il ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi, non gradisce. Ne segue un battibecco in aula, con Bondi che alle parole di Di Pietro grida più volte "Vergognati", inveendo contro gli scranni dell'Idv, e poi lascia l'aula.
Per il vicepresidente vicario dei senatori Pdl Gaetano Quaglieriello è invece "del tutto ininfluente" l'invito a cena al premier Silvio Berlusconi da parte dei giudici della Consulta rispetto al prossimo giudizio di costituzionalità sul Lodo Alfano.
Il lodo, ribatte Quagliariello, "non è un provvedimento su Berlusconi, né la corte costituzionale è un tribunale chiamato a pronunciarsi sulla colpevolezza o sull'innocenza del presidente del Consiglio, come invece parrebbe di capire leggendo le parole della senatrice Finocchiaro. Il lodo Alfano è una norma di diritto e di civiltà, rispetto alla quale la consulta è chiamata soltanto a stabilire l'osservanza del dettato costituzionale e la rispondenza ai rilievi formulati nel 2004 dalla corte stessa, rispondenza su cui in autorevoli sedi si sono avute già indicazioni piuttosto chiare. E' evidente - conclude - che rispetto a tutto questo un invito a cena è del tutto ininfluente".
Dire che mi viene il nervoso e' poco. :doh:
Quindi per Quagliariello e' una norma di diritto e civilta' rendere 4 cittadini italiani piu' uguali di tutti gli altri dinanzi alla Legge, contraddicendo l'articolo della Costituzione Italiana ben in evidenza in ogni aula di tribunale che dice: La Legge e' uguale per tutti
gabi.2437
01-07-2009, 17:40
Ma è uguale per tutti, infatti la legge non è sulla persona, ma sulla carica :O
Alè che si ritorna all'aristocrazia coi nobili che hanno privilegi rispetto alla plebaglia
tulifaiv
01-07-2009, 17:50
"Alla cena non si parlò di Lodo Alfano"
Ma questi credono che gli Italiani siano una massa di imbecilli?
Un po' come il caro Bondi "ma io a Villa Certosa ho visto solo famigliole"
Non hanno più il senso della vergogna.
first register
01-07-2009, 18:08
Tratto da La Repubblica (http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/lodo-alfano-cena-giudici/parla-vito/parla-vito.html)
Il lodo, ribatte Quagliariello, "non è un provvedimento su Berlusconi, né la corte costituzionale è un tribunale chiamato a pronunciarsi sulla colpevolezza o sull'innocenza del presidente del Consiglio, come invece parrebbe di capire leggendo le parole della senatrice Finocchiaro. [B]Il lodo Alfano è una norma di diritto e di civiltà, rispetto alla quale la consulta è chiamata soltanto a stabilire l'osservanza del dettato costituzionale e la rispondenza ai rilievi formulati nel 2004 dalla corte stessa, rispondenza su cui in autorevoli sedi si sono avute già indicazioni piuttosto chiare. E' evidente - conclude - che rispetto a tutto questo un invito a cena è del tutto ininfluente".[/I]
Quagliariello sostiene che il lodo Alfano è costituzionale. :O :banned:
Son curioso di vedere come andrà a finire.
^TiGeRShArK^
01-07-2009, 18:18
"Alla cena non si parlò di Lodo Alfano"
Ma questi credono che gli Italiani siano una massa di imbecilli?
Si.
Ilvio ha già detto che metà degli italiani sono coglioni e che l'italiano medio, quello a cui si rivolge, è un ragazzo di seconda media che nemmeno siede al primo banco.
E visto che nessuno si RIVOLTA contro queste accuse pesantissime evidentemente ritengono che Ilvio abbia pienamente ragione. :)
Un po' come il caro Bondi "ma io a Villa Certosa ho visto solo famigliole"
Non hanno più il senso della vergogna.
No, ormai vivono di MENZOGNE, tanto sanno che una buona parte degli italiani è disposto a credergli nonostante tutte le BALLE MEGAGALATTICHE che sparano continuamente. :)
Mi ricordo di un altro giudice in vista che prima delle sentenze si consultava con l'imputato, ma mi sfugge il nome, qualcuno se lo ricorda? ;)
Uomo peraltro stimato e benvoluto dal nostro corruttore (in primo grado) impunito preferito.
Vito: "Alla cena coi giudici non si parlò del Lodo Alfano"
Sì, e Noemi andava a suonare il karaoke dal 73enne
first register
01-07-2009, 19:01
Quote:Un po' come il caro Bondi "ma io a Villa Certosa ho visto solo famigliole"
Non hanno più il senso della vergogna.
Approposito di Bondi, pochi minuti fa è andato in onda un servizio al tg sul question time di stasera quando DiPietro ha chiesto spiegazioni sulla cena fra giudice e presidente del consiglio immune al ministro.
Dopo una risposta incompleta DiPietro ha fatto sapere di non essere soddisfatto perchè quando il 6 ottobre la consulta si pronuncierà sulla costituzionalità del lodo Alfano, nessuno saprà mai se si tratta di una scelta indipendente o influenzata da una cena con il presidente del consiglio poi ha chiesto che i due invitati a cena non potessero votare e le dimissioni del ministro Alfano.
A questo punto Bondi si è arrabbiato, ed ha gridato "VERGOGNATI" a DiPietro. Poi Bondi è uscito dall'aula.
Penso che tutti i parlamentari della maggioranza sanno benissimo cosa succederà quando il lodo Alfano sarà dichiarato incostituzionale.
Ma continueranno a sostenere il Premier fino alla caduta del regime.
Ma certo che non hanno parlato del Nodo. :)
Hanno parlato di quanto alla silvia tira brutto col cialis. :asd:
ConteZero
01-07-2009, 19:09
La cosa peggiore è che molti sostengono Bondi...
Non bisogna per forza essere di una parte politica per dire che la cena era fuori luogo.
Basta il buon senso.
cdimauro
01-07-2009, 19:31
Vito: "Alla cena coi giudici non si parlò del Lodo Alfano"
Sì, e Noemi andava a suonare il piffero del 73enne
Fixed! :O
VERGOGNA DI PIETRO, ACCUSI SENZA UNO STRACCIO DI PROVA
^TiGeRShArK^
01-07-2009, 20:09
VERGOGNA DI PIETRO, ACCUSI SENZA UNO STRACCIO DI PROVA
Si dovrebbe vergognare invece chi difende a spada tratta un individuo i cui soldi hanno già corrotto un GIUDICE, come accertato da una sentenza DEFINITIVA, e che ha ancora frequentazioni "sospette" con altri giudici. :)
Visti i precedenti io non avrei alcun dubbio in merito, ma si sa che ormai molti italiani credono a qualsiasi cazzata esca dalla bocca del loro mito. :)
first register
01-07-2009, 20:17
VERGOGNA DI PIETRO, ACCUSI SENZA UNO STRACCIO DI PROVA
non c'è stata nessuna accusa.
di Wildgreta
Berlusconi ha appena cominciato a festeggiare la vittoria in Sardegna, ed ecco un’altra tegola cadergli sulla testa.La condanna di Mills, infatti, significa che l’impianto accusatorio è stato ritenuto valido. Mills è stato corrotto da Berlusconi per testimoniare il falso in un processo contro i manager Fininvest. Ma siccome il denaro che ha ricevuto per questo “favore” è stato nelle disponibilità di Mills solo nel 2000 e non nel ‘98 (data del versamento), la prescrizione slitta al 2012. Se la Corte Costituzionale ritenesse inammissibile il Lodo Alfano, quindi, si riaprirebbe il fascicolo che riguarda Berlusconi.
Ecco perchè qualche tempo fa si parlava della legge "cancella prove".:read: :stordita:
In arrivo la legge “cancella prove”
di Elia Banelli | 29 maggio 2009, 21:12 | Approfondimenti
Ci risiamo. Le solite polemiche sulla giustizia ad ogni cambio di governo.
Ex esponenti della P2 che ipotizzano trame nascoste, denunciano oscuri complotti politici delle toghe rosse, avanzano legittimi sospetti e via delirando.
La maggioranza di centrodestra (ma a suo tempo anche il centrosinistra) dimostra una costante allergia per lo Stato di Diritto e per l’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge.
E’ un paese che non riesce a rispettare nemmeno le sentenze di primo grado, nonostante le motivazioni siano contenute in un fascicolo di oltre 370 pagine e l’impianto accusatorio resti solido e confermato.
E’ un fatto che David Mackenzie Mills abbia ricevuto 600.000 dollari su un conto estero intestato alla Fininvest e pagato nel 2000 dal manager Carlo Bernasconi (deceduto un anno più tardi) “che agiva in nome e per conto di Silvio Berlusconi”.
Sappiamo che quel fiume di denaro è servito per ringraziare Mills della falsa testimonianza prodotta da testimone nei processi sulle tangenti alla Guardia di Finanza e All Iberian nel biennio 96-98.
Sappiamo perché è lo stesso Mills a parlare di quel “regalo” in una lettera inviata al suo commercialista Bob Drennan, che prontamente lo denunciò al fisco inglese (in Italia avrebbero aggiustato la cosa tra galantuomini).
Ecco i fatti inoppugnabili fino al secondo grado di giudizio, e la condanna a 4 anni e sei mesi a David Mills per “essere stato corrotto” esige che il corruttore, Silvio Berlusconi, venga processato e condannato. Ma non può esserlo perché è protetto dallo scudo del lodo Alfano (in attesa del pronunciamento della Consulta e del referendum promosso dall’Italia dei Valori), almeno fino a quando detiene incarichi istituzionali.
Nonostante l’impunità scandalosa di cui gode il premier, è in arrivo una nuova legge “cancella prove”, che il governo ha approvato a dicembre. Un pacchetto di norme (32 in tutto) che modificano il codice penale e di procedura “per assicurare più velocità nei processi”, dicono.
In realtà il secondo comma dell’articolo 4 prevede che una sentenza passata in giudicato non possa più essere acquisita ai fini della prova.
Significa che le sentenze definitive non potranno più essere utilizzate in processi diversi, ma si deve ricominciare tutto da capo, anche se c’è il timbro della Cassazione.
Per farla breve, se Berlusconi dovesse andare a processo per le tangenti alla Guardia di Finanza, la sentenza Mills non potrebbe essere utilizzata come prova.
Alla faccia della “velocità dei processi e della maggiore certezza della pena”.
Ma in Italia si grida allo scandalo per il golpe rosso dei magistrati, mentre l’Europa ci guarda a bocca aperta e noi restiamo vittime impotenti dello strapotere di un despota, che tutto può e tutto esige, compreso le ultime nomine Rai a 15 giorni dalla elezioni.
Vergogna!
:fagiano:
VERGOGNA DI PIETRO, ACCUSI SENZA UNO STRACCIO DI PROVA
Cosa ci faceva silvio a casa del giudice, con ospite un altro giudice ed il suo ministro ad personam? Una serata tra amici, una chitarra e uno spinello? Se e' cosi' palese che non stessero facendo nulla di male, perche' nessuno spiega di cosa si stava discutendo se non di una legge firmata da uno dei presenti e che serve a non mandare in galera un altro dei presenti, ma soprattutto sulla quale sono chiamati a decidere il padrone di casa ed il collega?
sid_yanar
01-07-2009, 20:33
VERGOGNA DI PIETRO, ACCUSI SENZA UNO STRACCIO DI PROVA
beh ad esempio le aziende farmaceutiche non possono portare a cena i medici, si tratta di pratiche volte al comparaggio, il pdc invece può portare a cena due giudici della consulta? Parimenti suppongo che se tu fossi coinvolto in un processo ed un tuo avversario portasse a cena i giudici saresti, per coerenza, altrettanto sereno :asd:
VERGOGNA DI PIETRO, ACCUSI SENZA UNO STRACCIO DI PROVA
azzu!...
Noemi alla cena non c'era ?...
:stordita:
G-UNIT91
01-07-2009, 20:36
ma scusate, prima dite che anche se i pm vanno a fare politica non intaccano la loro imparzialità, e ora? praticamente dite il contrario....
Penso abbiano parlato di FICA.
^TiGeRShArK^
01-07-2009, 20:40
ma scusate, prima dite che anche se i pm vanno a fare politica non intaccano la loro imparzialità, e ora? praticamente dite il contrario....
Qual'è la correlazione tra il fare politica e andare a cena con chi si dovrebbe giudicare? :)
Anche tu saresti felicissimo e tranquillissimo se un giudice che ti deve giudicare in una causa andasse a cena con il tuo avversario? :)
Freeskis
01-07-2009, 20:40
Penso abbiano parlato di FICA.
Federazione Italiana di Caccia sulle Alpi ?
Federazione Italiana di Caccia sulle Alpi ?
First International Computer Asia
^TiGeRShArK^
01-07-2009, 20:43
Penso abbiano parlato di FICA.
Certo. :)
E' normalissimo per una persona i cui soldi hanno già corrotto un giudice come accertato da una sentenza DEFINITIVA, andare a cena con dei giudici che devono prendere delle decisioni che lo riguardano DIRETTAMENTE e mettersi a parlare di FICA. :)
Mi sa che almeno una tra le tante cose dette dal pluri-prescritto è VERISSIMA, leggere il forum quotidianamente me ne da la totale conferma. :)
G-UNIT91
01-07-2009, 20:45
Qual'è la correlazione tra il fare politica e andare a cena con chi si dovrebbe giudicare? :)
Anche tu saresti felicissimo e tranquillissimo se un giudice che ti deve giudicare in una causa andasse a cena con il tuo avversario? :)
no, ma neanche che il giudice faccia parte di un partito\gruppo\movimento da me avversario..
si sono divertiti .. vogliono fare il bis.. :O :read:
ROMA - "Caro Silvio, siamo oggetto di barbarie ma ti inviterò ancora a cena", firmato Luigi Mazzella. Il giudice costituzionale, dopo le polemiche, scioglie le riserve e sceglie la strada dello scontro aperto con i critici.
^TiGeRShArK^
01-07-2009, 20:55
no, ma neanche che il giudice faccia parte di un partito\gruppo\movimento da me avversario..
Avversario in cosa?
E' normalissimo per un giudice avere le proprie convinzioni politiche.
A meno che non metti un robot a fare il giudice, ma dubito che tu sia in grado di crearne uno. :)
O forse non dobbiamo fare giudicare ai giudici quelli che sono di colore politico diverso? :)
Anzi, io direi di non fargli giudicare nessun politico, giusto per stare sicuri, metti caso che poi il giudice cambi colore politico nel corso del processo....
LA cosa scandalosa è che state a difendere una persona i cui soldi, ripeto, hanno CORROTTO un GIUDICE e che lancia contro la magistratura le basse accuse che solo un'altra persona che io sappia lanciava: totò riina.
http://www.youtube.com/watch?v=RQ_FwDgcklo
Ma d'altronde tu sei troppo giovane per ricordare gli anni in cui a reggio morivano + di 100 persone l'anno per mafia. :)
G-UNIT91
01-07-2009, 21:05
Avversario in cosa?
E' normalissimo per un giudice avere le proprie convinzioni politiche.
A meno che non metti un robot a fare il giudice, ma dubito che tu sia in grado di crearne uno. :)
O forse non dobbiamo fare giudicare ai giudici quelli che sono di colore politico diverso? :)
Anzi, io direi di non fargli giudicare nessun politico, giusto per stare sicuri, metti caso che poi il giudice cambi colore politico nel corso del processo....
LA cosa scandalosa è che state a difendere una persona i cui soldi, ripeto, hanno CORROTTO un GIUDICE e che lancia contro la magistratura le basse accuse che solo un'altra persona che io sappia lanciava: totò riina.
http://www.youtube.com/watch?v=RQ_FwDgcklo
Ma d'altronde tu sei troppo giovane per ricordare gli anni in cui a reggio morivano + di 100 persone l'anno per mafia. :)
cordialmente
allora vedi che mi dai ragione? un giudice non può essere amico e non favoreggiare? come vedi le cose sono contrapposte:)
ecco di cosa hanno pralato il giudice - alfano e berlusconi a cena .. :stordita:
http://digilander.libero.it/bergovitz/images/Marmottina.gif
^TiGeRShArK^
01-07-2009, 21:15
cordialmente
allora vedi che mi dai ragione? un giudice non può essere amico e non favoreggiare? come vedi le cose sono contrapposte:)
No, se intrattiene rapporti di amicizia è BEN diverso rispetto ad avere lo stesso colore politico. :)
Se si dovesse applicare quello che auspichi Totò Riina sarebbe allegramente libero dato che lui sostiene di essere vittima di un complotto dei giudici comunisti, come Ilvio. :)
E io non ci tengo proprio a dare una mano a gente del calibro di totò riina. :)
Certo. :)
E' normalissimo per una persona i cui soldi hanno già corrotto un giudice come accertato da una sentenza DEFINITIVA, andare a cena con dei giudici che devono prendere delle decisioni che lo riguardano DIRETTAMENTE e mettersi a parlare di FICA. :)
Mi sa che almeno una tra le tante cose dette dal pluri-prescritto è VERISSIMA, leggere il forum quotidianamente me ne da la totale conferma. :)
Conoscendo il soggetto non e' escluso che non abbiano parlato anche di figa...
VERGOGNA DI PIETRO, ACCUSI SENZA UNO STRACCIO DI PROVA
A che c@zzo servono le prove a voi, tanto riuscireste a difenderlo di fronte a qualsiasi situazione :confused:
^TiGeRShArK^
01-07-2009, 21:30
A che c@zzo servono le prove a voi, tanto riuscireste a difenderlo di fronte a qualsiasi situazione :confused:
in effetti... :asd:
sono anche arrivati a sostenere che il video della d'addario in possesso della magistratura fosse falso :asd:
in effetti... :asd:
sono anche arrivati a sostenere che il video della d'addario in possesso della magistratura fosse falso :asd:
è amore (cit.)
:asd:
ma si sa che ormai molti italiani credono a qualsiasi cazzata esca dalla bocca del loro mito. :)
Chi Di Pietro? No la maggioranza degli Italiani non credono a certe cazzate e sanno che se sei amico di certa gente non usciranno cose su di te per forza di cose :)
Steinoff
01-07-2009, 23:44
...qui siamo ai campionati mondiali di mirror climbing....
Anche questo e' gossip?
E' fraintendimento?
Un complotto multidimensionale?
Potrei dire "contenti voi, tenetevelo", ma dato che condividiamo la stessa barca e dato che io sono tutt'altro che contento, no, non lo dico proprio.
Riaffronteremo il problema quando la barca, se proseguira' su queste rotte, iniziera' a fare acqua da tutte le parti in maniera drammaticamente inoccultabile.
Quando succedera', ci saranno pochissime scialuppe e l'orchestrina avra' gia' da tempo smesso di suonare.
Pucceddu
01-07-2009, 23:51
Chi Di Pietro? No la maggioranza degli Italiani non credono a certe cazzate e sanno che se sei amico di certa gente non usciranno cose su di te per forza di cose :)
Anche se, c'è chi è amico dei giudici, e chi è amico dei mafiosi.
Ovviamente tu supporti l'amico dei mafiosi.
:asd:
Red_Star
02-07-2009, 02:03
sicuramente fuori luogo.
Suvvia,
il mondo della politica è pieno di questi episodi, tra cene e pranzi c'è una lunga lista, e Berlusconi non esisteva ancora o non contava nulla.
Gli inciuci di palazzo sono una pratica normale, che siano visibili o no non conta,
anzi; Prima di berlusconi venivano fatti senza che nessuno sapesse nulla :D
quindi di che vi proccupate?
^TiGeRShArK^
02-07-2009, 07:46
Chi Di Pietro? No la maggioranza degli Italiani non credono a certe cazzate e sanno che se sei amico di certa gente non usciranno cose su di te per forza di cose :)
Perchè non mi citi qualche balla di di pietro? :)
Magari qualcuna detta in diretta tv durante un confronto elettorale davanti a milioni italiani, per RIABILITARE un PLURIOMICIDA MAFIOSO negando le sue condanne. :)
Complimenti per il tuo voto a chi dava del MAFIOSO ad Ilvio e ora sono tranquillamente alleati di un individuo del genere. :)
^TiGeRShArK^
02-07-2009, 07:49
Suvvia,
il mondo della politica è pieno di questi episodi, tra cene e pranzi c'è una lunga lista, e Berlusconi non esisteva ancora o non contava nulla.
Gli inciuci di palazzo sono una pratica normale, che siano visibili o no non conta,
anzi; Prima di berlusconi venivano fatti senza che nessuno sapesse nulla :D
quindi di che vi proccupate?
Ci preoccupiamo del fatto che la separazione dei poteri è la BASE di uno stato democratico.
E Ilvio vuole distruggerla rendendo assoggettata la magistratura alla politica e anche ora che la sua opera di distruzione non è ancora terminata, non si fa problemi invitando a cena dei giudici.
Certo che ce ne vuole di coraggio a difendere un uomo che va a cena con dei giudici dopo che è stato ACCERTATO con una sentenza DEFINITIVA che con i suoi soldi è stato corrotto un GIUDICE. :)
indelebile
02-07-2009, 08:19
ma Mazzella è lo stesso che Dal 14 novembre 2002 al 2 dicembre 2004 è stato Ministro della funzione pubblica nel Governo Berlusconi II. ?
fantastico :sofico:
Distopia
02-07-2009, 08:56
Che bello, c'è Donadi (VS Cota) a UnoMattina, speriamo che anche la casalinga di Voghera (http://it.wikipedia.org/wiki/Casalinga_di_Voghera) riesca a recepire almeno un decimo di quello che sta dicendo :)
ha ragione lui .. .:stordita: :stordita: :stordita: :read: :read:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/consulta-la-cena-segreta/2103485/8
"In casa mia invito chi voglio"
di Roberto Bin
Il parere del costituzionalista sull'incontro svoltosi a casa del giudice Luigi Mazzella a cui hanno partecipato Paolo Maria Napolitano, Berlusconi, Alfano, Gianni Letta, Donato Bruno e Carlo Vizzini
http://www.corriere.it/politica/09_luglio_02/napolitano_consulta_intimidazione_666cbb8a-6709-11de-9708-00144f02aabc.shtml
IL GIUDICE NAPOLITANO: «DA DI PIETRO UN'INTIMIDAZIONE»
ConteZero
03-07-2009, 09:13
Come avevo già detto in tempi non sospetti... non c'è nulla di rilevante dal punto di vista legale.
nekromantik
03-07-2009, 09:18
Il pluri-prescritto non ha alcuna possibilità di vedere dichiarato il Lodo Alfano costituzionale.
Ma occhio ad Alfano: potrebbe modificarlo (e penso che questa cena sia servita per delle direttive base) in vista di un diniego dopo il pronunciamento.
whistler
03-07-2009, 09:29
Il pluri-prescritto non ha alcuna possibilità di vedere dichiarato il Lodo Alfano costituzionale.
Ma occhio ad Alfano: potrebbe modificarlo (e penso che questa cena sia servita per delle direttive base) in vista di un diniego dopo il pronunciamento.
gli avranno consigliato cosa fare per renderlo costituzionale, all incompetente alfano.
non deve essere fatta NESSUNA legge che in qualche maniera aiuti berlusconi a scappare dalla giustizia.
NESSUNA.
MALEDETTI.
Il pluri-prescritto non ha alcuna possibilità di vedere dichiarato il Lodo Alfano costituzionale.
Ma occhio ad Alfano: potrebbe modificarlo (e penso che questa cena sia servita per delle direttive base) in vista di un diniego dopo il pronunciamento.
E' il discorso che faceva Travaglio quando e' stato votato, ce l'aveva su con il pd perche' cercava emendamenti, che avrebbero reso la legge meno incostituzionale e quindi piu' difficile da fucilare per la Consulta.
Stesso dircorso per la legge sulle intercettazioni/bavaglio alla stampa: piu' e' oscena e piu' e' facile che venga dichiarata incostituzionale.
ConteZero
03-07-2009, 10:00
E' il discorso che faceva Travaglio quando e' stato votato, ce l'aveva su con il pd perche' cercava emendamenti, che avrebbero reso la legge meno incostituzionale e quindi piu' difficile da fucilare per la Consulta.
Stesso dircorso per la legge sulle intercettazioni/bavaglio alla stampa: piu' e' oscena e piu' e' facile che venga dichiarata incostituzionale.
Oltre a questo c'è il discorso che quando una legge NASCE illiberale non ha senso che i liberali cerchino di limare qua e là, devono rigettare la legge e non sporcarsi le mani nel toccarla.
Purtroppo il PD è un partito di compromessi (sia chi lo forma sia come dinamiche interne) per cui gli pare normale andare a discutere per cercare la posizione "moderata".
tulifaiv
03-07-2009, 11:10
http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/lodo-alfano-cena-giudici/retroscena-consulta/retroscena-consulta.html
[...]
Fingono di non vedere, i due, il grave conflitto d'interessi. Spiega un giudice della Corte dove l'anonimato è di rigore: "Non c'è bisogno di regole scritte per obbligare uno di noi a non andare a cena con il premier alla vigilia di una decisione che lo riguarda in pieno". Mazzella finge indifferenza, Napolitano lo teorizza e sfida le norme quando dice che "il giudice costituzionale non è un giudice ordinario". Per il qualche c'è l'obbligo di astensione e il rischio del processo disciplinare. Certo, c'è molto di più. Se per il primo, e per tutti i giudici amministrativi grazie all'estensione del Consiglio di Stato, vale l'articolo 51 del codice di procedura civile per cui "se un giudice è un commensale abituale di una delle parti egli deve astenersi dal giudizio", ciò vale al doppio, forse al triplo per il più alto dei giudici, quello delle leggi.
Alla Consulta lo spiegano con parole semplici. Queste: "La decisione sul lodo Alfano, com'è stata quella sul lodo Schifani, rappresenta un unicum. Abbiamo di fronte leggi del tutto particolari, che non sono astratte, che non riguardano migliaia di cittadini, ma uno solo. E a uno solo sono state applicate. Quell'uomo politico, quel presidente è Berlusconi. La decisione della corte perde la sua astrattezza, si cala inevitabilmente nel personaggio, ne decide la sorte politica, Può uno di noi, alla vigilia di questa decisione, andare a cena con quest'uomo? No, non può. E non è necessario che ciò sia scritto o vietato. Lo dice il buon senso comune. Se la nostra opzione dev'essere sopra le parti, come sarà, i comportamenti devono essere sterili, come se fossimo in sala operatoria".
Speriamo che tra i giudici della Corte continui a prevalere il senso dello Stato e una certa idea di moralità.
Se l'influenza nefasta del potere economico del Cavaliere, con tutti i suoi intrallazzi conditi dalla finta ingenuità dei "rapporti personali", riesce ad invadere anche la Corte Costituzionale, secondo me sarà davvero la fine.
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