View Full Version : Via libera alla manovra d'estate
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26-06-2009, 23:04
detassazione degli utili reinvestiti e rimborsi per i piccoli azionisti Alitalia
Via libera alla manovra d'estate
Il premier: nessuno senza stipendio
Il provvedimento in materia economica approvato dal Consiglio dei ministri: misure per due miliardi di euro
Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti (Adnkronos)
ROMA - Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge anti-crisi: la cosiddetta «manovrina» che prevede misure per circa 2 miliardi di euro tra tagli e nuovi prelievi. Tra queste la detassazione degli utili reinvestiti e i rimborsi per i piccoli azionisti e obbligazionisti Alitalia. «Il governo non lascerà nessuno solo e senza salario. Aiuteremo con aiuti economici fino all'80% del salario e garantiremo una formazione per il reimpiego delle professionalità nei settori del lavoro». È quanto ha detto il premier Silvio Berlusconi, durante il vertice a Palazzo Chigi con le parti sociali sul G8.
TREMONTI TER - Nel decreto è stata inserito anche il provvedimento che prevede la detassazione per le aziende degli utili reinvestiti, la cosiddetta norma «Tremonti ter».
CASSA INTEGRAZIONE - Arrivano anche i progetti di formazione per i lavoratori che altrimenti sarebbero costretti a stare in cassa integrazione. «Al fine di incentivare la conservazione e la valorizzazione del capitale umano nelle imprese nell'eccezionale periodo di crisi - si legge nel testo - in via sperimentale per gli anni 2009-2010 i lavoratori già destinatari di trattamenti di sostegno al reddito di rapporto di lavoro, possono essere utilizzati dall'impresa di appartenenza in progetti di formazione o riqualificazione che possono includere attività produttiva connessa all'apprendimento». Il provvedimento stabilisce anche che «al lavoratore spetta a titolo retributivo la differenza tra trattamento di sostegno a reddito e retribuzione».
GAS - Deliberata una «riduzione del costo dell'energia per imprese e famiglie».
PLUSVALENZE SU ORO - In arrivo un’imposta sostitutiva del 6% sulle plusvalenze su oro e metalli preziosi realizzate da società ed enti.
CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ - Stanziati 190 milioni di euro per aumentare gli assegni legati ai contratti di solidarietà. «In via sperimentale per gli anni 2009-2010 - si legge - l'ammontare del trattamento di integrazione salariale per i contratti di solidarietà è aumentato nella misura del 20% del trattamento perso a seguito della riduzione di orario nel limite massimo di 40 milioni di euro per l'anno 2009 e 150 milioni di euro per l'anno 2010».
RIMBORSI ALITALIA BOND - I rimborsi per le obbligazioni Alitalia in mano ai piccoli azionisti salgono «al 70,97% del valore nominale». Rimborsi in arrivo anche per gli obbligazionisti.
AIUTI PER START-UP - Aiuti per aprire un'attività, destinati ai lavoratori che altrimenti a causa della crisi sarebbero destinatari di trattamenti di sostegno a reddito. A questi lavoratori vengono estesi gli incentivi già previsti dalla legge per le imprese che assumono lavoratori licenziati o in cassa integrazione. L'incentivo «è erogato al lavoratore destinatario del trattamento di sostegno al reddito - si legge nella bozza del decreto - nel caso in cui il medesimo ne faccia richiesta per intraprendere un'attività autonoma, avviare una microimpresa o per associarsi in cooperativa».
PROCEDURA D'URGENZA - Decisa una procedura per sbloccare gli investimenti privati e per realizzare opere infrastrutturali urgenti. Al pari di quanto accade per calamità naturali, catastrofi o grandi eventi il governo potrà dichiarare «lo stato d'emergenza» e nominare un «commissario delegato» che sarà incaricato di sovraintendere alla realizzazione delle infrastrutture. Agli eventi eccezionali si aggiungono dunque gli «interventi infrastrutturali, grandi opere, reti e altri investimenti, anche realizzati con capitale prevalentemente o interamente privato, per i quali ricorrano particolari ragioni di urgenza in riferimento allo sviluppo socio-economico del territorio e devono essere effettuati con mezzi e poteri straordinari».
PAGAMENTI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - Una norma velocizza i pagamenti delle pubbliche amministrazioni nei confronti delle imprese per evitare che gli enti continuino ad accumulare debiti nei confronti dei privati. La norma stabilisce anche una responsabilità del funzionario che decide gli impegni di spesa.
BANCHE DATI - Integrazione tra le banche dati dei ministeri dell'Economia e del Lavoro. «I sistemi informativi del ministero dell'Economia e delle Finanze, del ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, nonché dei soggetti ad essi collegati o da essi vigilati o controllati, sono senza oneri aggiuntivi utilizzabili in modo coordinato e integrato al fine di poter disporre di una base unitaria di dati funzionale ad analisi e studi mirati alla elaborazione delle politiche economiche e sociali».
COMMISSIONE MASSIMO SCOPERTO - Il decreto prevede anche nuove normative relativamente alla commissione di massimo scoperto. «Sono nulle tutte le clausole contrattuali aventi ad oggetto la commissione di massimo scoperto e ogni altra clausola avente il medesimo scopo o finalità». Nell'articolo dedicato al «contenimento del costo delle commissioni bancarie», c'è anche una norma secondo la quale «per tutti gli assegni bancari versati in conto corrente la data di valuta e di disponibilità per il beneficiario non può superare i tre giorni lavorativi successivi alla data di versamento. Per tutti gli assegni circolari e i bonifici la data di valuta e di disponibilità non può superare un giorno. È nulla ogni pattuizione contraria».
STIPENDI - In arrivo anche una norma «di contenimento per stipendi e consulenze nelle società pubbliche. In pratica dovranno adeguarsi ai limiti che vengono posti in generale alle amministrazioni pubbliche.
ABRUZZESI E TASSE - I terremotati dell'Abruzzo riprenderanno a pagare le tasse ma a rate e da gennaio 2010. La ripresa della riscossione, sospesa con un'ordinanza dello scorso 6 giugno, avverrà «senza sanzioni e interessi» e attraverso 24 rate mensili. Gli adempimenti diversi dai versamenti dovranno essere effettuati entro marzo 2010. Sarà l'Agenzia delle Entrate a comunicare le modalità di versamenti e adempimenti.
ARRIVANO ALTRI 1250 MILITARI - Arrivano 1.250 militari in più a pattugliare le strade delle città. Il piano per le città sicure viene inoltre prorogato dal 4 agosto fino al 31 dicembre. Il personale sarà a disposizione dei Prefetti delle province «per l'impiego nei comuni dove si rende maggiormente necessario».
PARADISI FISCALI - Arrivano anche le misure per rafforzare la lotta ai paradisi fiscali. L'articolo 1 del decreto riguarda proprio il contrasto ai paradisi fiscali ed è prevista anche una norma sugli arbitraggi fiscali internazionali. L’Agenzia delle Entrate, insieme alla Guardia di Finanza, istituisce un’unità speciale dotata di articolazioni anche all’estero.
26 giugno 2009
http://www.corriere.it/economia/09_giugno_26/manovrina_decreto_consiglio_dei_ministri_81e6be7c-6233-11de-8ba1-00144f02aabc.shtml
Finalmente il governo Berlusconi fa qualcosa di buono. Sappiamo tutti che in Italia c'è una percentuale molto alta di disoccupati ma Berlusconi promette "nessuno senza stipendio".
La manovra anticrisi sembra complessivamente abbastanza buona, grazie a nuovi tagli alla spesa pubblica ed all'introduzione di nuove tasse la "manovrina" riguarderà circa 2 miliardi di euro.
Buone notizie per le imprese, saranno detassati gli utili reinvestiti grazie alla Tremonti TER.
Inoltre i lavoratori che a causa della crisi sarebbero destinati a trattamento di sostegno a reddito riceveranno una aiuto per lo start-up che permetterà loro di avviare una microimpresa, mettersi in proprio o unirsi in cooperativa.
Il governo inoltre potrà nominare un commissario anche per la realizzazione delle infrastrutture così come avviene oggi per le calamità naturali.
Gli abruzzesi finalmente potranno riprendere a pagare le tasse a partire dal 2010 senza interessi ed in 24 comode rate.
Nelle nostre città arriveranno altri 1 2 5 0 militari.
La guardia di finanza avrà nuovi strumenti per rafforzare la lotta ai paradisi fiscali.
Finalmente una buona notizia.
ConteZero
26-06-2009, 23:21
Avevamo bisogno di altri soldati messi a pattugliare le strade...
Avevamo bisogno di altri soldati messi a pattugliare le strade...
Decisamente sì. :O
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2000874
Magari supportati da qualche veicolo corazzato e un paio di elicotteri armati di missili.
Così vediamo se 'sta gente ha ancora voglia di spadroneggiare sulla città.
Avevamo bisogno di altri soldati messi a pattugliare le strade...
in compenso le strade della mia città stanno diventando dei letamai
non viene più fatta manutenzione : buche e strati di cemento vecchio che si accumulano pure nelle vie del centrocittà.
sembra di stare ritornando a prima del boom economico degli anni 60.
Pucceddu
26-06-2009, 23:52
Leggerò meglio il tutto ma per ora:
Finalmente il governo Berlusconi fa qualcosa di buono. Sappiamo tutti che in Italia c'è una percentuale molto alta di disoccupati ma Berlusconi promette "nessuno senza stipendio".
Promette?E che fa per fare avere lo stipendio?Le promesse non bastano.
La manovra anticrisi sembra complessivamente abbastanza buona, grazie a nuovi tagli alla spesa pubblica ed all'introduzione di nuove tasse la "manovrina" riguarderà circa 2 miliardi di euro.
Tagli alla spesa pubblica?Quali tagli?Le fdo non ricevono gli straordinari da mesi.
Buone notizie per le imprese, saranno detassati gli utili reinvestiti grazie alla Tremonti TER.
Bene, ma non abbastanza
Inoltre i lavoratori che a causa della crisi sarebbero destinati a trattamento di sostegno a reddito riceveranno una aiuto per lo start-up che permetterà loro di avviare una microimpresa, mettersi in proprio o unirsi in cooperativa.
Ahah :asd: questi non avrebbero i soldi per mangiare aprono microimprese, si mettono in proprio o fanno cooperative?Ma che incentivi di sta minchia sono?Ahah madò altri soldi da mangiare come sviluppoimpresa :asd:
Il governo inoltre potrà nominare un commissario anche per la realizzazione delle infrastrutture così come avviene oggi per le calamità naturali.
A che pro?
Gli abruzzesi finalmente potranno riprendere a pagare le tasse a partire dal 2010 senza interessi ed in 24 comode rate.
Va che culo vè?
Nelle nostre città arriveranno altri 1 2 5 0 militari.
EEEEEH ADDIRITTURA!1250 INUTILI militari :asd:
La guardia di finanza avrà nuovi strumenti per rafforzare la lotta ai paradisi fiscali.
Un colpo al cerchio ed uno alla botte, si parlava di depenalizzare ste robe, da qualche parte...
Finalmente una buona notizia.
Hai voja :asd:
Edit: tra l'altro hai detto cose che nell'articolo non ho riscontrato, vedi la storia del commissario.
Gianluca99
26-06-2009, 23:53
Detassare un poco i dipendenti no eh? Aiutiamo le imprese che già pagano sicuramente meno tasse di quello che dovrebbero e facciamo arricchire i soliti noti. Un provvedimento del genere potrebbe anche funzionare in un paese normale dove pagare le tasse è la norma, ma in Italia dove i furbi fanno il possibile per non pagarle questo è solo un regalo agli imprenditori.
Questo è il mio parere naturalmente.
Quello che odio dell'ideale di destra è questo voler aiutare l'impresa e non il dipendente, non capiscono che aiutando i lavoratori stipendiati questi, avendo più liquidità, spenderebbero di più aiutando maggiormente il mercato?
Il brutto del conflitto di interessi è proprio questo, Berlusconi non farà mai leggi che possano andare contro i suoi interessi da imprenditore, ciò è molto grave.
Decisamente sì. :O
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2000874
Magari supportati da qualche veicolo corazzato e un paio di elicotteri armati di missili.
Così vediamo se 'sta gente ha ancora voglia di spadroneggiare sulla città.
che cavolo di esempio.
in quel quartiere l'esercito non ci entra nemmeno con 4 strati di piombo foderato attorno al culo.
figurati se lo stato manda l'esercito a pattugliare lo stat..la camorra :rolleyes:
certo è più comodo pagare 1200 soldati che pagare la benzina e la riparazione delle volanti e assumere nuovi poliziotti ;)
l'importante è militarizzare le città in previsione di...
che cavolo di esempio.
in quel quartiere l'esercito non ci entra nemmeno con 4 strati di piombo foderato attorno al culo.
figurati se lo stato manda l'esercito a pattugliare lo stat..la camorra :rolleyes:
È proprio in quel quartiere che deve entrare, invece. Altrimenti è inutile.
Pucceddu
27-06-2009, 01:42
È proprio in quel quartiere che deve entrare, invece. Altrimenti è inutile.
Non ci passano manco i blindati :asd:
Ma tu di dove sei?Hai l'INUTILE esercito in città?No perchè io lo vedo che serve a un cazzo a Napoli, ma proprio a nulla, anzi è diventato quasi una barzelletta.
Non ci passano manco i blindati :asd:
Ma tu di dove sei?Hai l'INUTILE esercito in città?No perchè io lo vedo che serve a un cazzo a Napoli, ma proprio a nulla, anzi è diventato quasi una barzelletta.
Ma porca miseria! Se nemmeno l'esercito ferma la camorra, non c'è speranza, allora! :muro:
tulifaiv
27-06-2009, 07:11
Ma porca miseria! Se nemmeno l'esercito ferma la camorra, non c'è speranza, allora! :muro:
Sì che c'è.
La mafia si ferma con 4 cose:
1) Intercettazioni
2) Confische dei patrimoni mafiosi
3) Pentiti
4) L'appoggio della gente
Non serve nessun esercito a militarizzare nessuna città, molto meglio le forze dell'ordine locali, che sanno perfettamente come muoversi, piuttosto che un esercito di "stranieri" provenienti da tutta Italia e addestrati a fare una guerra che, per fortuna, non c'è.
Stamane, mentre guardavo SKY TG24, ho sentito che, in questa manovra, è stata ulteriormente ritardata la "class action" :mad:
Non trovo nulla sul web..sapete qualcosa?
Steinoff
27-06-2009, 07:37
Strano che non trovi nulla, eppure siamo in una democrazia dove le notizie girano libere da vincoli e censure politiche...
Non ci passano manco i blindati :asd:
Ma tu di dove sei?Hai l'INUTILE esercito in città?No perchè io lo vedo che serve a un cazzo a Napoli, ma proprio a nulla, anzi è diventato quasi una barzelletta.
Il problema sai qual é? è che l'uso dell'Esercito spesso è accompagnato da un elevato livello di aspettativa. La gente crede che con la sola presenza dei soldati tutto si aggiusti automaticamente, senza sapere che in realtà essi hanno solo una funzione di pseudo-deterrenza, affinché Polizia e Carabinieri non disperdano le loro energie nel pattugliamento e si concentrino, invece, nelle indagini e nell'azione di contrasto al crimine.
Ritengo, inoltre, che non sia conveniente la presenza fissa di agenti nella cosiddetta "tana del lupo", perché si metterebbe a repentaglio la vita di innocenti a seguito di inevitabili conflitti a fuoco nelle strade tra forze dell'ordine e delinquenti.
E' molto meglio, invece, agire con un'azione di intelligence, con pedinamenti, intercettazioni telefoniche, indagini, testimonianze di pentiti, etc, etc, in modo da intervenire con la forza soltanto quando si ha già la preda da catturare.
Ma porca miseria! Se nemmeno l'esercito ferma la camorra, non c'è speranza, allora! :muro:
Perché la violenza non si ferma con la violenza. Mafia e camorra si combattono con la legalità e la cultura all'onestà. So che sembra utopico, ma è così, perché è della violenza che queste associazioni hanno fatto la loro forza, e più si sentono attaccate, più attaccano, quindi bisogna indebolirle da qualche altro lato.
Strano che non trovi nulla, eppure siamo in una democrazia dove le notizie girano libere da vincoli e censure politiche...
Per almeno tre giorni si deve assolutamente parlare di maicol giecson, that's entertainment e the show must go on nonostante la crisi.
leoneazzurro
27-06-2009, 13:04
La detassazione degli utili reinvestiti per me non serve a nulla. Servirebbe per favorire la crescita in un contesto di mercato in espansione, ma se le aziende sono in crisi:
A) hanno pochi utili, o non ne hanno del tutto
B) In cosa lo reinvestono, dato che hanno probabilmente capacitá produttive sovrabbondanti rispetto alla domanda? In una azienda manifatturiera l´unica é l´ammodernamento degli impianti, cosa che si fa in genere per guadagnare efficienza (leggi: tagliare posti di lavoro) e qualitá. Ma si tratterebbe di investimenti onerosi e in un contesto di mercato stagnante con tempi di ritorno difficili da prevedere. Inoltre si creerebbero nuovi disoccupati e quindi nuovi tagli alla domanda. Un circolo vizioso.
L´unica strada per uscire dalla crisi é sostenere il consumo, quindi é buona l´idea della riduzione del costo dell´energia (se solo fossero inclusi anche i carburanti) ma é troppo poco. L´idea dei corsi di riqualificazione sarebbe buona (é quello che fanno da decenni in Germania con i disoccupati) ma non si capisce perché non si prevedano riqualificazioni anche per i disoccupati, che sono quelli che rimangono senza mutande in questa faccenda, e con la classe imprenditoriale che ci ritroviamo figurarsi quante richieste ci saranno per dare questa possibilitá ai lavoratori.
La questione "grandi opere" la vedo molto, ma molto rischiosa.
Per altre cose, l´idea della banca dati é una di quelle cose che mi sa tanto non funzioneranno mai, la lotta contro i paradisi fiscali con poi scudo fiscale annesso mi sa tanto di presa per i fondelli, buona la limitazione degli stipendi e delle consulenze nella pubblica amministrazione, la velocizzazione dei pagamenti ed eliminazione commissione massimo scoperto.
Decisamente poco e tardi, purtroppo.
Tito Boeri ha un'idea piuttosto precisa :D
http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/economia/crisi-35/manovra-illusioni/manovra-illusioni.html
La manovrina delle illusioni
di TITO BOERI
In tutto il mondo la parola d'ordine di chi ha in mano le leve della politica economica è oggi definire una "exit strategy", una strategia di uscita dalla crisi. Si tratta di pensare a misure che valgano non solo per portarci fuori dalla recessione.
Ma anche e soprattutto per il dopo, quando finalmente saremo fuori dalla depressione più nera del Dopoguerra. Per il nostro governo, invece, la parola d'ordine è sempre stata e continua ed essere un'altra: "guadagnare tempo" e "negare sempre e comunque l'evidenza" della crisi. È esattamente con questo spirito che è stata varata la manovrina d'estate, un pacchetto di interventi altamente eterogenei, accomunati solo dalla loro natura transitoria e piccola entità. Insomma, le solite bandierine da esibire nei convegni. Anche le misure potenzialmente più utili - come la detassazione degli utili reinvestiti - sono rese del tutto inefficaci dai limiti temporali (giugno 2010) e dai tetti loro imposti. Per indurre le imprese a investire non si può aggiungere incertezza a incertezza, unendo ai rischi della crisi quelli di non vedersi riconosciuti gli aiuti promessi dallo Stato.
Erano molto attesi i provvedimenti sul mercato del lavoro alla luce della forte crescita della disoccupazione a inizio 2009. Il provvedimento più importante consiste nella proroga della proroga, la possibilità concessa ai lavoratori in Cassa Integrazione di allungare ulteriormente la durata dei trattamenti loro riservati e addirittura rimpinguarli fino al 100 per 100 cento del salario precedente. Questo avverrà frequentando corsi di formazione forniti dalla stessa impresa presso cui operavano. La misura non può certo migliorare le opportunità di impiego di quei lavoratori che sono occupati in quelle tante imprese che non hanno un futuro oltre la crisi. Al contrario, si tratta di un tampone che serve solo ad illudere il lavoratore. Come ampiamente documentato, chi è in Cassa Integrazione dedica molto meno tempo (per la precisione un terzo del tempo) di chi è disoccupato nella ricerca di un impiego alternativo. Rischierà poi di dover cercare un lavoro in fretta dopo aver perso da troppo tempo contatto col lavoro vero, quando tutto è più difficile.
Ma questa misura, assieme al premio ventilato per le imprese che non metteranno più lavoratori in esubero, è soprattutto uno schiaffo ai lavoratori che hanno sin qui già perso il lavoro. Ci riferiamo, ai quei 400 mila precari, quasi tutti giovani, che non si sono visti rinnovare il contratto dall'inizio della crisi, secondo i dati sin qui disponibili (che si fermano a tre mesi fa). Di questi, nella migliore delle ipotesi, solo uno su tre riceve un sussidio di disoccupazione ordinario per pochi mesi, a fronte di una durata della disoccupazione che nel cinquanta per cento dei casi è superiore ai 12 mesi. Ovviamente la proroga della Cassa Integrazione non li interessa. Al contrario, il provvedimento servirà a rendere ancora più difficile per loro trovare un impiego alternativo perché le imprese in difficoltà, incentivate a tenere in busta paga i lavoratori in esubero, reagiranno bloccando le assunzioni.
Per questo governo quel 25 per cento di disoccupazione fra chi ha meno di 35 anni in Italia semplicemente non esiste. Lo ha detto chiaramente in queste settimane il ministro Sacconi, che ha invitato i giovani a fare gli imbianchini anziché perdere tempo nella ricerca di lavori in cui possano meglio utilizzare il proprio capitale umano a beneficio di tutti. Lo ha poi ribadito, qualche giorno dopo, il ministro Tremonti, che ha sostenuto che per essere contabilizzati come disoccupati dall'Istat basta rispondere svogliatamente ad una telefonata fatta a 1000 persone. Niente di più falso. Si tratta di 280.000 interviste, non poche delle quali svolte di persona, a casa dell'intervistato, e la condizione di disoccupato viene accertata sulla base di una serie di domande che definiscono oggettivamente lo stato di disoccupazione, sulla base di criteri molto restrittivi: ad esempio, basta lavorare anche solo un'ora nell'ultima settimana per non essere più contato tra i disoccupati. Che vivono una condizione di disagio effettivo, non di svogliatezza o pigrizia: i disoccupati rilevati dalle statistiche sulle forze di lavoro sono, ad esempio, due volte più vittime di crisi depressive e stressati di chi un lavoro ce l'ha. Del resto chi oggi svilisce le statistiche dell'Istat qualche anno fa, quando la disoccupazione calava, parlava di "cifre inequivocabili che confermano la bontà e l'efficacia delle azioni intraprese dal governo".
E non può che avere il sapore del commissariamento dell'Istat la scelta, in questo clima, di creare una banca dati integrata sul mercato del lavoro, gestita dai ministeri del Tesoro e del Lavoro con gli istituti "vigilati o controllati dai ministeri".
In ogni caso da ieri l'informazione economica in Italia è ancora meno libera. Non solo per le ennesime gravissime minacce del presidente del Consiglio, di cui si dà conto in altre parti del giornale. Il fatto è che il governo ha fatto un regalo alla Fieg, Federazione Italiana Editori di Giornali, ripristinando l'obbligo per le società quotate di fare pubblicità a pagamento sui giornali non solo di eventi societari, ma anche di informazioni sensibili. Lo ha fatto contravvenendo a una delibera della Consob che aveva ritenuto sufficiente la semplice comunicazione, a titolo gratuito per le società, su Internet. E ha respinto le dimissioni di Lamberto Cardia, l'eterno presidente della Consob, che era stato messo in minoranza all'interno della commissione proprio per aver cercato di andare incontro alle richieste della Fieg. L'interrogativo che ogni democratico dovrebbe porsi è: che cosa potrebbe pretendere il governo in cambio di questa concessione fatta agli editori, soprattutto in un momento in cui mass media e carta stampata versano in grave crisi?
(27 giugno 2009)
la frase evidenziata mi fa decisamente incazzare :mad:
La detassazione degli utili reinvestiti per me non serve a nulla. Servirebbe per favorire la crescita in un contesto di mercato in espansione, ma se le aziende sono in crisi:
A) hanno pochi utili, o non ne hanno del tutto
B) In cosa lo reinvestono, dato che hanno probabilmente capacitá produttive sovrabbondanti rispetto alla domanda? In una azienda manifatturiera l´unica é l´ammodernamento degli impianti, cosa che si fa in genere per guadagnare efficienza (leggi: tagliare posti di lavoro) e qualitá. Ma si tratterebbe di investimenti onerosi e in un contesto di mercato stagnante con tempi di ritorno difficili da prevedere. Inoltre si creerebbero nuovi disoccupati e quindi nuovi tagli alla domanda. Un circolo vizioso.
L´unica strada per uscire dalla crisi é sostenere il consumo, quindi é buona l´idea della riduzione del costo dell´energia (se solo fossero inclusi anche i carburanti) ma é troppo poco. L´idea dei corsi di riqualificazione sarebbe buona (é quello che fanno da decenni in Germania con i disoccupati) ma non si capisce perché non si prevedano riqualificazioni anche per i disoccupati, che sono quelli che rimangono senza mutande in questa faccenda, e con la classe imprenditoriale che ci ritroviamo figurarsi quante richieste ci saranno per dare questa possibilitá ai lavoratori.
La questione "grandi opere" la vedo molto, ma molto rischiosa.
Per altre cose, l´idea della banca dati é una di quelle cose che mi sa tanto non funzioneranno mai, la lotta contro i paradisi fiscali con poi scudo fiscale annesso mi sa tanto di presa per i fondelli, buona la limitazione degli stipendi e delle consulenze nella pubblica amministrazione, la velocizzazione dei pagamenti ed eliminazione commissione massimo scoperto.
Decisamente poco e tardi, purtroppo.
tu che sembir masticare l'economia, come vedresti una politica di rilancio delle "piccole opere"?
parlo di edilizia scolastica, carceraria e di piccole infrastrutture, che dovrebbe e potrebbe dare ossigeno al settore dell'edilizia civile che è trainante, oltre a sistemare le scuole del paese che vanno a pezzi letteralmente.
Così come accentuare la detassazione per i restauri nei centri storici, oppure incentivare la ri-qualificazione energetica detassandola (tipo con la deduzione o la detrazione... non mi intendo, è solo un'idea)
1250 militari quando alle fdo hanno tagliato i fondi con l'ultima finanziaria? :mbe:
aiuti di stato ad un cassaintegrato che vuole aprirsi un'impresa?Un modo simpatico per far stipulare loro altri mutui e prestiti con le banche? :mbe:
fumo neglio occhi,come sempre
Stamane, mentre guardavo SKY TG24, ho sentito che, in questa manovra, è stata ulteriormente ritardata la "class action" :mad:
Non trovo nulla sul web..sapete qualcosa?
Ti aspettavi qualcosa di diverso da questi "liberali"? Eh ma devono valutare bene la cosa per introdurla al meglio, ci vuole tempo... :rolleyes: Questo è il governo più fotti-consumatori della storia della repubblica.
ma lo scudo fiscale che fine ha fatto? :asd:
boeri è un economista senza troppe reverenze...
riesce sempre a cogliere i punti deboli e le politiche di facciata di un governo :D
è sempre un piacere leggerlo su lavoce.info.
leoneazzurro
27-06-2009, 13:34
tu che sembir masticare l'economia, come vedresti una politica di rilancio delle "piccole opere"?
parlo di edilizia scolastica, carceraria e di piccole infrastrutture, che dovrebbe e potrebbe dare ossigeno al settore dell'edilizia civile che è trainante, oltre a sistemare le scuole del paese che vanno a pezzi letteralmente.
Così come accentuare la detassazione per i restauri nei centri storici, oppure incentivare la ri-qualificazione energetica detassandola (tipo con la deduzione o la detrazione... non mi intendo, è solo un'idea)
Certo, servirebbe di piú che singole grosse opere di realizzazione decennale ed in mano a poche grandi imprese. Ma alla fine serve soprattutto sostenere la domanda, sostenere i salari e detassare gli stipendi soprattutto dei redditi medio/bassi. Il problema é se ci si puó permettere questo.
Ah, e l´emissione di credito diretto alle imprese (ovviamente non come nel caso Alitalia). Non prestiti a fondo perduto quindi, ma veri e propri "mutui statali" o operazioni di ricapitalizzazione. So che questo fará storcere il naso a molti, ma se il sistema finanziario non funziona come dovrebbe evidentemente qualcosa bisogna correggere.
dave4mame
27-06-2009, 14:10
in compenso le strade della mia città stanno diventando dei letamai
non viene più fatta manutenzione : buche e strati di cemento vecchio che si accumulano pure nelle vie del centrocittà.
sembra di stare ritornando a prima del boom economico degli anni 60.
da me una buca segnalata la mattina l'ho trovata colmata la sera.
ognuno ha l'amministrazione che si merita :sofico:
dave4mame
27-06-2009, 14:13
Stamane, mentre guardavo SKY TG24, ho sentito che, in questa manovra, è stata ulteriormente ritardata la "class action" :mad:
Non trovo nulla sul web..sapete qualcosa?
riportato sia da tg5 (13.00) che tg1 (13:30)
first register
27-06-2009, 14:29
La detassazione degli utili reinvestiti per me non serve a nulla. Servirebbe per favorire la crescita in un contesto di mercato in espansione, ma se le aziende sono in crisi:
A) hanno pochi utili, o non ne hanno del tutto
B) In cosa lo reinvestono, dato che hanno probabilmente capacitá produttive sovrabbondanti rispetto alla domanda? In una azienda manifatturiera l´unica é l´ammodernamento degli impianti, cosa che si fa in genere per guadagnare efficienza (leggi: tagliare posti di lavoro) e qualitá. Ma si tratterebbe di investimenti onerosi e in un contesto di mercato stagnante con tempi di ritorno difficili da prevedere. Inoltre si creerebbero nuovi disoccupati e quindi nuovi tagli alla domanda. Un circolo vizioso.
L´unica strada per uscire dalla crisi é sostenere il consumo, quindi é buona l´idea della riduzione del costo dell´energia (se solo fossero inclusi anche i carburanti) ma é troppo poco. L´idea dei corsi di riqualificazione sarebbe buona (é quello che fanno da decenni in Germania con i disoccupati) ma non si capisce perché non si prevedano riqualificazioni anche per i disoccupati, che sono quelli che rimangono senza mutande in questa faccenda, e con la classe imprenditoriale che ci ritroviamo figurarsi quante richieste ci saranno per dare questa possibilitá ai lavoratori.
La questione "grandi opere" la vedo molto, ma molto rischiosa.
Per altre cose, l´idea della banca dati é una di quelle cose che mi sa tanto non funzioneranno mai, la lotta contro i paradisi fiscali con poi scudo fiscale annesso mi sa tanto di presa per i fondelli, buona la limitazione degli stipendi e delle consulenze nella pubblica amministrazione, la velocizzazione dei pagamenti ed eliminazione commissione massimo scoperto.
Decisamente poco e tardi, purtroppo.
Anch'io inizialmente ho letto aziende ed ho pensato subito alle aziende del settore manifatturiero, o comunque a quelle che immettono sul mercato prodotti di qualsiasi tipo ma non servizi.
Queste aziende sono in grave difficoltà e meriterebbero una attenzione particolare da parte del governo.
Però la detassazione degli utili reinvestiti non riguarda soltanto queste aziende ma tutte le aziende, anche le banche, le società finanziarie, le assicurazioni, etc... aziende che molto probabilmente non hanno risentito della crisi in maniera molto forte o che comunque non hanno dovuto porsi il problema di licenziare i dipendenti o peggio ancora di metterli in cassa integrazione perchè dotate di disponibilità liquida e patrimonio consistenti, diversamente da quanto accade nelle piccole aziende e nelle aziende a conduzione familiare, che in Italia sono la maggioranza.
Ecco chi sono i veri destinatari della detassazione degli utili reinvestiti.
Leggerò meglio il tutto ma per ora:
Promette?E che fa per fare avere lo stipendio?Le promesse non bastano.
Tagli alla spesa pubblica?Quali tagli?Le fdo non ricevono gli straordinari da mesi.
Bene, ma non abbastanza
Ahah :asd: questi non avrebbero i soldi per mangiare aprono microimprese, si mettono in proprio o fanno cooperative?Ma che incentivi di sta minchia sono?Ahah madò altri soldi da mangiare come sviluppoimpresa :asd:
A che pro?
Va che culo vè?
EEEEEH ADDIRITTURA!1250 INUTILI militari :asd:
Un colpo al cerchio ed uno alla botte, si parlava di depenalizzare ste robe, da qualche parte...
Hai voja :asd:
Edit: tra l'altro hai detto cose che nell'articolo non ho riscontrato, vedi la storia del commissario.
beh, no mi son fatto commuovere dagli utenti del cdx così ho scritto un post pro-premier :)
La storia del commissario è anche nell'articolo:
PROCEDURA D'URGENZA - Decisa una procedura per sbloccare gli investimenti privati e per realizzare opere infrastrutturali urgenti. Al pari di quanto accade per calamità naturali, catastrofi o grandi eventi il governo potrà dichiarare «lo stato d'emergenza» e nominare un «commissario delegato» che sarà incaricato di sovraintendere alla realizzazione delle infrastrutture. Agli eventi eccezionali si aggiungono dunque gli «interventi infrastrutturali, grandi opere, reti e altri investimenti, anche realizzati con capitale prevalentemente o interamente privato, per i quali ricorrano particolari ragioni di urgenza in riferimento allo sviluppo socio-economico del territorio e devono essere effettuati con mezzi e poteri straordinari».
Su questo punto c'è da dire una cosa... il presidente del consiglio (iddu) aveva già tentato di avere maggiori poteri ma senza successo.
Con questo espediente, il presidente del consiglio potrà nominare un altro commissario "servo del padrone" e di fatto controllerà indirettamente anche la realizzazione delle infrastrutture. Più o meno come è avvenuto a Napoli per l'emergenza rifiuti o all'Aquila con il terremoto, in entrambi i casi indipendentemente dall'attività del commissario abbiamo visto un "commissario straordinario per l'emergenza" che lavorava a stretto contatto con il governo e non in maniera del tutto indipendente dopo aver aver ricevuto un incarico dal governo.
Sulla militarizzazione della città c'è poco da dire, in italia ci sono 60.000 milioni di cittadini e 1250 militari in più o in meno non fanno differenza.
Spero soltanto che non ci sia una nuova ondata di stupri. :read:
leoneazzurro
27-06-2009, 14:38
Anch'io inizialmente ho letto aziende ed ho pensato subito alle aziende del settore manifatturiero, o comunque a quelle che immettono sul mercato prodotti di qualsiasi tipo ma non servizi.
Queste aziende sono in grave difficoltà e meriterebbero una attenzione particolare da parte del governo.
Però la detassazione degli utili reinvestiti non riguarda soltanto queste aziende ma tutte le aziende, anche le banche, le società finanziarie, le assicurazioni, etc... aziende che molto probabilmente non hanno risentito della crisi in maniera molto forte o che comunque non hanno dovuto porsi il problema di licenziare i dipendenti o peggio ancora di metterli in cassa integrazione perchè dotate di disponibilità liquida e patrimonio consistenti, diversamente da quanto accade nelle piccole aziende e nelle aziende a conduzione familiare, che in Italia sono la maggioranza.
Ecco chi sono i veri destinatari della detassazione degli utili reinvestiti.
Ovvio. Peccato che siano proprio quelle realmente in crisi a non beneficiare della manovra. per questo dico che non serve a nulla ai fini della risoluzione della crisi ed anzi é controproducente, perché si destinano soldi a chi giá ce li ha e li si sottrae a chi ne ha bisogno.
Franx1508
27-06-2009, 14:41
signori cari i rivoluzionari non stanno a destra...è logico che sta manovra tende sempre a mantenere lo status quo...e arricchisce e aiuta sempre i soliti cioè i gia ricchi.bella forza.
Sì che c'è.
La mafia si ferma con 4 cose:
1) Intercettazioni
2) Confische dei patrimoni mafiosi
3) Pentiti
4) L'appoggio della gente
Non serve nessun esercito a militarizzare nessuna città, molto meglio le forze dell'ordine locali, che sanno perfettamente come muoversi, piuttosto che un esercito di "stranieri" provenienti da tutta Italia e addestrati a fare una guerra che, per fortuna, non c'è.
metterei il punto 4 al primo posto.
spiace dirlo ma in maniera più accentuata al sud e in generale nella stragrande maggioranza degli italiani è diffusa una mentalità mafioseggiante anche tra la gente "onesta".
cercare la spintarella di qualche potente per sistemare i figli o per trovare una sala operatoria di ospedale in tempi rapidi o per tante altre situazioni, aggirare le leggi sulla fiscalità (il 93% del gettito irpef deriva da lavoro dipendente), trovare le scorcioatoie anche per le cose più banali (patenti auto prese grazie agli uffici di ispettori stranamente generosi, diplomi fasulli a vario livello da quelli sui corsi di formazione fino addirittura a quelli di laurea), cercare di farsi togliere giuste sanzioni amministrative (penso che il 50% e passa delle multe stradali sono soggetto ricorso) e potrei continuare molto molto a lungo.
zerothehero
27-06-2009, 14:57
Provvedimenti nel complesso molto positivi anche se approvati con almeno 12 mesi di ritardo..però l'incentivo sui macchinari (mediante detassazione) dovevano darlo anche agli artigiani :fagiano:
Ottime le sanzioni in caso di mancata surroga e per il massimo scoperto.
Pucceddu
27-06-2009, 17:06
metterei il punto 4 al primo posto.
spiace dirlo ma in maniera più accentuata al sud e in generale nella stragrande maggioranza degli italiani è diffusa una mentalità mafioseggiante anche tra la gente "onesta".
cercare la spintarella di qualche potente per sistemare i figli o per trovare una sala operatoria di ospedale in tempi rapidi o per tante altre situazioni, aggirare le leggi sulla fiscalità (il 93% del gettito irpef deriva da lavoro dipendente), trovare le scorcioatoie anche per le cose più banali (patenti auto prese grazie agli uffici di ispettori stranamente generosi, diplomi fasulli a vario livello da quelli sui corsi di formazione fino addirittura a quelli di laurea), cercare di farsi togliere giuste sanzioni amministrative (penso che il 50% e passa delle multe stradali sono soggetto ricorso) e potrei continuare molto molto a lungo.
Mio Dio, ma tu non voti berlusconi?E non ti accorgi che ti lamenti che la gente è come lui?:eek:
Mio Dio, ma tu non voti berlusconi?E non ti accorgi che ti lamenti che la gente è come lui?:eek:
gente di ogni colore politico si comporta in quel modo. vai toccare l'italiano nei suoi privilegi e poi vedrai.
una volta erano pensioni di guerra (più combattenti che persone), poi le pensioni baby (pensione dopo 14 anni 6 mesi e 1 giorno, io mi farò 35 anni di contribuzione e per ora sono proiettato al 58,9% della media delle ultime restribuzioni salvo peggio), impieghi pubblici dati a cani e porci: vogliamo ricordare lo scandalo dei forestali calabresi e dei casellanti pugliesi e sardi?,
pensioni di accompagnamento date a gente sana, l'invalido cieco che guidava, genete sorspesa in piscina in orario di lavoro (proprio nella mia città).
per quanto riguarda la politica non è che da una parte ci siano i nudi e puri e dall'altra solo i furfanti, di sconcerie ne ha fatte pure il centrosinistra e anni prima i comunisti. in ogni caso secondo me anche una classe politica sana ed onesta può far nulla contro cittadini disonesti.
n.b mai votato berlusconi, tanto è vero che quest'anno che c'era il pdl ho votato un partito dell'opposizione.
zerothehero
28-06-2009, 17:12
Certo, servirebbe di piú che singole grosse opere di realizzazione decennale ed in mano a poche grandi imprese. Ma alla fine serve soprattutto sostenere la domanda, sostenere i salari e detassare gli stipendi soprattutto dei redditi medio/bassi. Il problema é se ci si puó permettere questo.
Ah, e l´emissione di credito diretto alle imprese (ovviamente non come nel caso Alitalia). Non prestiti a fondo perduto quindi, ma veri e propri "mutui statali" o operazioni di ricapitalizzazione. So che questo fará storcere il naso a molti, ma se il sistema finanziario non funziona come dovrebbe evidentemente qualcosa bisogna correggere.
Il governo l'ha fatto (in parte) con i tremondi bond.
Il problema è che è la domanda estera di beni e il commercio estero ad essere crollato. Difficile anche solo di pensare di sostituire parte della domanda estera con quella interna, il mercato italiano non è assolutamente in grado di assorbire le esportazioni delle imprese italiane.
I cinesi (che però hanno una bilancia commerciale in avanzo) l'han fatto..ma loro possono per una serie di ragioni (enorme propensione al risparmio, debito inesistente, fondi sovrani ripieni di dollari), noi difficilmente potremmo fare lo stesso con i vincoli di bilancio e il debito attuale.
zerothehero
28-06-2009, 17:14
gente di ogni colore politico si comporta in quel modo. vai toccare l'italiano nei suoi privilegi e poi vedrai.
una volta erano pensioni di guerra (più combattenti che persone), poi le pensioni baby (pensione dopo 14 anni 6 mesi e 1 giorno, io mi farò 35 anni di contribuzione e per ora sono proiettato al 58,9% della media delle ultime restribuzioni salvo peggio), impieghi pubblici dati a cani e porci: vogliamo ricordare lo scandalo dei forestali calabresi e dei casellanti pugliesi e sardi?,
pensioni di accompagnamento date a gente sana, l'invalido cieco che guidava, genete sorspesa in piscina in orario di lavoro (proprio nella mia città).
per quanto riguarda la politica non è che da una parte ci siano i nudi e puri e dall'altra solo i furfanti, di sconcerie ne ha fatte pure il centrosinistra e anni prima i comunisti. in ogni caso secondo me anche una classe politica sana ed onesta può far nulla contro cittadini disonesti.
n.b mai votato berlusconi, tanto è vero che quest'anno che c'era il pdl ho votato un partito dell'opposizione.
Bisognerebbe avere il coraggio di mandare TUTTI in pensione a 65 anni, uomini e donne.
Va riqualificata la spesa pubblica. :fagiano:
Le pensioni baby sono state una cosa criminale.
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