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View Full Version : Referendum, quorum non raggiunto Maroni rilancia: "Cambierò le regole"


yggdrasil
23-06-2009, 10:57
Fini: "Ovvio, quesiti troppo tecnici"
Lega e Udc: bocciato il bipartitismo
TORINO
Niente quorum e record negativo di affluenza per i referendum. Al risultato della consultazione, che puntava ad abrogare alcune norme della legge elettorale, ha votato meno di un elettore su quattro e, come da previsioni, la soglia del 50% più uno, necessaria per rendere valido il referendum, non è stata raggiunta.

È stato toccato, invece, un picco negativo: non era mai successo, infatti, nella storia della Repubblica, che un referendum ottenesse un’affluenza così bassa. La Lega esulta. Roberto Maroni, ministro dell’Interno ed esponente leghista, ha già annunciato che proporrà una modifica sulla legge che regola le consultazioni referendarie «per evitare che uno strumento importante di democrazia diretta diventi inutile». Letto in controluce, però, il risultato complessivo riserva delle sorprese. E il primo dato che emerge è che i ballottaggi hanno svolto un effetto-traino sul referendum, al punto che in alcuni importanti centri chiamati al secondo turno delle amministrative il quorum, a livello locale, è stato raggiunto.

L’esito nazionale tuttavia non lascia dubbi. I primi due quesiti, che miravano a eliminare alla Camera e al Senato il premio di maggioranza attribuito alle coalizioni, hanno avuto entrambi una quota di votanti pari al 23,4%. Il terzo, che chiedeva di eliminare la possibilità di candidarsi in più circoscrizioni, è stato il più votato, totalizzando un 24,1%. Nel giugno 2003, per la consultazione sull’articolo 18 e sul reintegro dei lavoratori ingiustamente licenziati, che finora deteneva il record negativo dell’affluenza, aveva votato il 25,5% degli aventi diritto. Del resto è passata da un pezzo la stagione dei grandi referendum che divisero l’Italia su aborto, divorzio, nucleare, finanziamento ai partiti: è dal 1995 che non si raggiunge più il quorum. Nelle pieghe dei numeri, però, emergono anche altri segnali. In generale, dove si votava anche per i ballottaggi, i votanti per il referendum sono stati ben più numerosi, al punto che in molti casi si è raggiunto il quorum. Un dato non trascurabile, se lo si ricollega alle polemiche che si scatenarono attorno alle date in cui collocare il voto.

Alcuni casi appaiono in tal senso emblematici. Prendendo come riferimento il quesito referendario n. 3, il più "gettonato", a Firenze l’affluenza ha raggiunto il 51,7%, a Padova il 54,3%, a Bari il 55,2%. E a Bologna si è sfiorato il 60%. A Torino e Milano, dove si votava per il presidente della Provincia, non si è centrato il quorum, ma la quota di votanti per il referendum è stata comunque più consistente che altrove: 43,6% e 37,3%. A suo modo da record l’esito a Gualdo Tadino: nella cittadina in provincia di Perugia, dove si votava per il sindaco, i votanti al referendum hanno toccato il 64%. Effetto-traino da ballottaggio, quindi. Dove invece si andava alle urne solo per il referendum le percentuali d’affluenza sono state di gran lunga più basse: 18,9% a Roma, 18,6% a Genova, 17,8% a Trieste, 15,4% a Pescara, 11,6% a Napoli, 11,3% a Palermo. Un altro aspetto significativo riguarda lo scarto tra quanti hanno votato per i ballottaggi e quanti per il referendum nelle aree dove la Lega è più forte, e dove quindi l’input lanciato dal Carroccio di non esprimersi al referendum ha fatto più breccia.

Gioisce la Lega Nord. Per il ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli, «questo referendum era stato concepito per cercare di distruggere la Lega e perciò possiamo dire che è stata una vittoria della Lega». Esulta anche il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, che cassa il «misero fallimento» del referendum e di bocciatura del «bipartitismo». Il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, parla di un esito «prevedibile» perchè «i cittadini non sempre comprendono in pieno i quesiti troppo tecnici». «Credo - prosegue il presidente della Camera - che rinunciare a partecipare sia sinonimo di una certa stanchezza nei confronti del dibattito politico, nei confronti del funzionamento della democrazia, e questo ci deve fare riflettere tutti». Anche Vannino Chiti (Pd) plaude al mancato raggiungimento del quorum definendolo «una buona notizia». L’esponente del Pd sottolinea la necessità ora di trovare una ampia intesa in Parlamento per la riforma della legge elettorale.
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200906articoli/44833girata.asp

che ne pensate?

che maroni abbia detto una cosa quasi normale, aumentare il numero di firme per proporre un referendum e togliere il quorum? :sofico:
secondo me una modifica del genere potrebbe persino essere positiva, naturalmente allungando i tempi per poter raccogliere e depositare le firme :D

Crazy rider89
23-06-2009, 11:03
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200906articoli/44833girata.asp

che ne pensate?

che maroni abbia detto una cosa quasi normale, aumentare il numero di firme per proporre un referendum e togliere il quorum? :sofico:
secondo me una modifica del genere potrebbe persino essere positiva, naturalmente allungando i tempi per poter raccogliere e depositare le firme :D

5 milioni di firme in 1 settimana :D

speriamo non sia una scusa per eliminare il referendum....

ornette
23-06-2009, 11:21
E' paradossale che chi ha fatto di tutto affinché il referendum naufragasse, e con le sue scelte scellerate abbia fatto perdere tra i 150-500 milioni di euro a noi italiani, si faccia poi promotore di un cambiamento dello stesso.

ornette
23-06-2009, 11:22
E' paradossale che chi ha fatto di tutto affinché il referendum naufragasse, e con le sue scelte scellerate abbia fatto perdere tra i 150-500 milioni di euro a noi italiani, si faccia poi promotore di un cambiamento dello stesso.

Al mio paese questo si chiama fare i finocchi con il culo degli altri

ConteZero
23-06-2009, 11:34
Al mio paese questo si chiama "fare la Lega Nord", ovvero sparar fesserie per il popolo bue in piazza e poi concordare le politiche in un salottino.
A quanto pare gli riesce molto bene.

blade9722
23-06-2009, 12:01
Ad ogni modo, una riflessione sulla presenza del quorum nei referendum.

Tale strumento e' l'unico modo in cui gli italiani possono esprimere direttamente il proprio pensiero, ma il nostro egoismo di massa ci ha portato a giocarci questa possibilita' da quando si e' scoperta la gabola del quorum. Non e' un caso che fino ad una certa data (il referendum sulla pubblicita') il quorum e' stato raggiunto, oltre no. Ormai, chi e' contrario ad un quesito applica la furbata di non presentarsi, salvo poi inveire contro chi fa lo stesso nel referendum successivo. In questo caso specifico, credo che il risultato modesto sia dovuto anche ad un ulteriore fattore: molte mie conoscenze non sono andate a votare perche', dopo aver saputo del parziale di affluenza di meta' pomeriggio, si sono lasciati prendere dallo sconforto, e hanno rinuciato perche' "e' una perdita di tempo, tanto non si raggiungra' il quorum".

A me sembra quasi cio' che succede nei videogiochi online quando qualcuno scopre un cheat, dopo poco tempo diventa impossibile giocare perche' tutti lo sfruttano. L'unica soluzione e' cambiare le regole del server.....

alarico75
23-06-2009, 13:00
Sull'aumento delle firme a un milione e sulla contemporanea eliminazione del quorum mi trovo d'accordo,l'Italia non e' piu' un paese di 30 milioni di persone come nel 47 ne l'astensione puo' impedire sempre ai cittadini di fare leggi popolari con grandi raccolte di firme.
Sarei cauto solo se approvassero il referendum propositivo: lo trovo esageratamente potente.

*MATRIX*
23-06-2009, 13:18
[url]
che ne pensate?



due proposte

TOGLIERE IL QUORUM così non si sprecano soldi

per me gli assenti hanno sempre torto

un po come quelli che non votano e poi si lamentano

oppure eliminare i referendum

Tefnut
23-06-2009, 13:22
io sono per quorum a 30% (troppo basso ho paura sia troppo pilotabile)
l'aumento firme a 1milione è una cazzata.. si sono accorti che volendo la gente si potrebbe organizzare :asd:

blade9722
23-06-2009, 13:25
io sono per quorum a 30% (troppo basso ho paura sia troppo pilotabile)
l'aumento firme a 1milione è una cazzata.. si sono accorti che volendo la gente si potrebbe organizzare :asd:

Io sono convinto che, nel momento in cui verra' abolito il quorum, l'affluenza superera' agevolmente il 50%

Fritz!
23-06-2009, 13:46
Ad ogni modo, una riflessione sulla presenza del quorum nei referendum.

Tale strumento e' l'unico modo in cui gli italiani possono esprimere direttamente il proprio pensiero, ma il nostro egoismo di massa ci ha portato a giocarci questa possibilita' da quando si e' scoperta la gabola del quorum. Non e' un caso che fino ad una certa data (il referendum sulla pubblicita') il quorum e' stato raggiunto, oltre no. Ormai, chi e' contrario ad un quesito applica la furbata di non presentarsi, salvo poi inveire contro chi fa lo stesso nel referendum successivo. In questo caso specifico, credo che il risultato modesto sia dovuto anche ad un ulteriore fattore: molte mie conoscenze non sono andate a votare perche', dopo aver saputo del parziale di affluenza di meta' pomeriggio, si sono lasciati prendere dallo sconforto, e hanno rinuciato perche' "e' una perdita di tempo, tanto non si raggiungra' il quorum".

Quoto.

Dragan80
23-06-2009, 13:51
Concordo anche io con l'abolizione o la riduzione del quorum. Per quanto riguarda la raccolta firme non ho opinione.
Magari si potrebbe anche evitare di raccogliere e trasmettere i dati di affluenza prima della chiusura dei seggi.

Mythical Ork
23-06-2009, 14:02
È stato toccato, invece, un picco negativo: non era mai successo, infatti, nella storia della Repubblica, che un referendum ottenesse un’affluenza così bassa. La Lega esulta. Roberto Maroni, ministro dell’Interno ed esponente leghista, ha già annunciato che proporrà una modifica sulla legge che regola le consultazioni referendarie «per evitare che uno strumento importante di democrazia diretta diventi inutile». Letto in controluce, però, il risultato complessivo riserva delle sorprese. E il primo dato che emerge è che i ballottaggi hanno svolto un effetto-traino sul referendum, al punto che in alcuni importanti centri chiamati al secondo turno delle amministrative il quorum, a livello locale, è stato raggiunto.


Sbaglio o la frase in grassettato e quella sottolineata vanno in pieno contrasto con loro?

yggdrasil
23-06-2009, 14:07
Io sono convinto che, nel momento in cui verra' abolito il quorum, l'affluenza superera' agevolmente il 50%

uguale, perchè forse si capirà che l'astensione, quella vera, si fa quando non si conosce il quesito e la si attua dichiarandolo al seggio o votando scheda nulla/bianca(anche se mi piace poco).

tulifaiv
23-06-2009, 16:03
Sarei cauto solo se approvassero il referendum propositivo: lo trovo esageratamente potente.

Cos'è il referendum propositivo?

Comunque, negli altri paesi europei come funzionano i referendum? E in USA?

prio
23-06-2009, 16:13
Tale strumento e' l'unico modo in cui gli italiani possono esprimere direttamente il proprio pensiero,

Beh, no.
Ci sarebbero anche le leggi di iniziativa popolare che potrebbero essere pure piu' importanti.
Sul resto concordo.

alarico75
23-06-2009, 16:55
Cos'è il referendum propositivo?

Comunque, negli altri paesi europei come funzionano i referendum? E in USA?

Il referendum in Italia permette solo di abrogare parti di leggi,ma non di crearne da zero una da votare,quindi la traccia della legge si basa sempre sull'esistente votato dal parlamento in qualche periodo storico.

In Svizzera o negli USA sono possibili referendum propositivi con leggi ex-novo. Non esiste il quorum.

Quorum che ha un senso se si pensa che attualmente 500k firme sono molto poche in un paese di 60 milioni di persone.

Le leggi di iniziativa popolare sono interessanti e bastano 50k firme ma bisogna farle approvare dal parlamento del momento, e quindi quasi inevitabilmente diventano lettera morta (i proponenti non sono di solito rappresentati in parlamento se non nella veste di sentiti dalle commissioni e dalle camere).

ALBIZZIE
23-06-2009, 16:57
Comunque, negli altri paesi europei come funzionano i referendum? E in USA?

http://en.wikipedia.org/wiki/Referendum#Referendums_by_country

Wee-Max
23-06-2009, 17:07
due proposte

TOGLIERE IL QUORUM così non si sprecano soldi

per me gli assenti hanno sempre torto

un po come quelli che non votano e poi si lamentano



quotone, in svizzera per esempio non c'è il quorum.

yggdrasil
23-06-2009, 18:00
Cos'è il referendum propositivo?

in italia ora 50000 persone possono firmare da soli un disegno di legge e presentarlo al parlamento.

il referendum propositivo porterebbe la scelta di approvare o meno una legge invece che in parlamento alle urne.

in pratica invece che chiedere: "volete voi abrogare blablabla ?" si chiede: "approvate voi il disegno di legge blablabla ?"

in un certo senso, conoscendo gli italiano è molto meglio che il referendum propositivo non ci sia, guarda te come è facile manipolare le teste degli italiani.
e poi se i referendum di ieri erano difficili(non c'era molto di difficile da capire, bastava farselo spiegare una volta o guardare gli spot che erano chiarissimi) figurarsi una intera legge da approvare :doh:

gabi.2437
23-06-2009, 18:04
Ma davvero c'è la discussione su che le 3 cose da votare erano troppo difficili da capire? :mbe: Cioè, qualcuno non arrivava a comprendere cosa trattava il referendum?

Wee-Max
23-06-2009, 18:26
Ma davvero c'è la discussione su che le 3 cose da votare erano troppo difficili da capire? :mbe: Cioè, qualcuno non arrivava a comprendere cosa trattava il referendum?

è possibile, non è stato spiegato da nessuno...chi voleva sapere cosa stava andando a votare si è dovuto informare da solo...almeno, io ho fatto così, dai giornali/telegiornali non è che fosse così chiaro...

yggdrasil
23-06-2009, 18:54
è possibile, non è stato spiegato da nessuno...chi voleva sapere cosa stava andando a votare si è dovuto informare da solo...almeno, io ho fatto così, dai giornali/telegiornali non è che fosse così chiaro...

era capibilissimo anche dai video informativi che passavano sia sulla rai che su mediaset. non spiegavano gli effetti politici, naturalmente, ma quelli giuridici sì.

Wee-Max
23-06-2009, 19:06
era capibilissimo anche dai video informativi che passavano sia sulla rai che su mediaset. non spiegavano gli effetti politici, naturalmente, ma quelli giuridici sì.

penso che alla gente interessi di più l'aspetto politico che quello giuridico :read: ...

dario2
23-06-2009, 19:28
due proposte

TOGLIERE IL QUORUM così non si sprecano soldi

per me gli assenti hanno sempre torto

un po come quelli che non votano e poi si lamentano

oppure eliminare i referendum

pienamente d'accordo, gli ignoranti e i chisenefrega è giusto che vengano pagati con la stessa moneta...

dario2
23-06-2009, 19:29
Ma davvero c'è la discussione su che le 3 cose da votare erano troppo difficili da capire? :mbe: Cioè, qualcuno non arrivava a comprendere cosa trattava il referendum?

c'è chi non sa manco mettere una croce figurati capire...:asd:

ConteZero
23-06-2009, 19:36
Ho idea che questo motivator divenerà usatissimo...

http://pix.motivatedphotos.com/2008/11/1/633611418566621433-democracy.jpg

ulk
23-06-2009, 19:40
Io sono convinto che, nel momento in cui verra' abolito il quorum, l'affluenza superera' agevolmente il 50%

Ne sono certo anche io, ma non faranno mai una cosa del genere il popolo avrebbe troppo potere.