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View Full Version : domanda su interruttore 10A


IL_mante
22-06-2009, 13:06
ho in bagno una presa a muro con affianco il suddetto interruttore da 10A. una volta la presa era una classica presa a tre punti in serie, alla quale era collegata tramite riduzione shuko la lavatrice. per risparmiare una riduzione abbiamo fatto montare direttamente a muro un interruttore shuko.

prima domanda: quando c'era la presa classica, se non c'era una spina inserita, era impossibile chiudere l'interruttore, mentre adesso è possibile anche senza la spina inserita. perché? l'interruttore era bloccato solo perchè fisicamente non era inserita una spina o """"sentiva"""" che poteva passare corrente?

seconda domanda: qual è (era) lo scopo di una presa del genere? semplice sicurezza oppure l'interruttore non è in grado di sopportare una corrente del genere?

ultima osservazione: in casa mia anche in cucina ci sono altri 3 interruttori del genere, uno per il forno, uno per la lavastoviglie e uno inutilizzato. come mai li vedo solo in casa mia? nessuno che conosco li ha in casa. è vero anche che la casa è piuttosto recente (1992), può essere per questo?

grazie:)

(p.s. tutti gli interruttori e le prese che ho in casa sono della bticino)

hibone
22-06-2009, 13:30
ho in bagno una presa a muro con affianco il suddetto interruttore da 10A. una volta la presa era una classica presa a tre punti in serie, alla quale era collegata tramite riduzione shuko la lavatrice. per risparmiare una riduzione abbiamo fatto montare direttamente a muro un interruttore shuko.

prima domanda: quando c'era la presa classica, se non c'era una spina inserita, era impossibile chiudere l'interruttore, mentre adesso è possibile anche senza la spina inserita. perché? l'interruttore era bloccato solo perchè fisicamente non era inserita una spina o """"sentiva"""" che poteva passare corrente?

seconda domanda: qual è (era) lo scopo di una presa del genere? semplice sicurezza oppure l'interruttore non è in grado di sopportare una corrente del genere?

ultima osservazione: in casa mia anche in cucina ci sono altri 3 interruttori del genere, uno per il forno, uno per la lavastoviglie e uno inutilizzato. come mai li vedo solo in casa mia? nessuno che conosco li ha in casa. è vero anche che la casa è piuttosto recente (1992), può essere per questo?

grazie:)

(p.s. tutti gli interruttori e le prese che ho in casa sono della bticino)


se non ho capito male quelle di cui parli si chiamano prese comandate, cioè prese associate ad un interruttore che interrompe il passaggio di corrente verso la presa/spina.

solitamente poichè un interruttore tollera al max 10A mentre una presa ne tollera 16, è facile che l'interruttore si rompa prima che venga effettivamente sovraccaricata la presa, per questo probabilmente le prese non sono gran che diffuse.

per quanto riguarda il blocco dell'interruttore presumo che si tratti di un accorgimento meccanico, più che di uno elettrico.

susetto
22-06-2009, 22:47
prima domanda: quando c'era la presa classica, se non c'era una spina inserita, era impossibile chiudere l'interruttore, mentre adesso è possibile anche senza la spina inserita. perché? l'interruttore era bloccato solo perchè fisicamente non era inserita una spina o """"sentiva"""" che poteva passare corrente?

semplice interblocco meccanico, presente unicamente nella combinazione originale
- magnetotermico da 10A -> presa 10A (fori piccoli e vicini)
- magnetotermico da 16A -> presa 16A (fori più grossi e lontani)

seconda domanda: qual è (era) lo scopo di una presa del genere? semplice sicurezza oppure l'interruttore non è in grado di sopportare una corrente del genere?

lo scopo è quello di una maggiore protezione del carico collegato
l'interruttore è dimensionato per staccare l'alimentazione in caso di superamento della soglia massima ammessa
in caso di cortocircuito, probabilmente la prima protezione che interviene è il limitatore ENEL
sembra un pataccone enorme ma in realtà e velocissimo

come mai li vedo solo in casa mia? nessuno che conosco li ha in casa. è vero anche che la casa è piuttosto recente (1992), può essere per questo?

- un magnetotermico per scatole frutto, costa 3 volte tanto quelli da centralino (barra DIN)
- hanno un potere di interruzione molto più basso
- difficile trovare il magnetotermico in abbinamento alle schuko

meglio quindi un impianto tradizionale, con un buon sezionamento in centralino e dimensione cavi generose

IL_mante
23-06-2009, 11:34
semplice interblocco meccanico, presente unicamente nella combinazione originale
- magnetotermico da 10A -> presa 10A (fori piccoli e vicini)
- magnetotermico da 16A -> presa 16A (fori più grossi e lontani)

lo scopo è quello di una maggiore protezione del carico collegato
l'interruttore è dimensionato per staccare l'alimentazione in caso di superamento della soglia massima ammessa
in caso di cortocircuito, probabilmente la prima protezione che interviene è il limitatore ENEL
sembra un pataccone enorme ma in realtà e velocissimo
ho letto che il magnetotermico sostituisce il fusibile, ma se dici che entra in azione prima il blocco enel a cosa servono?
- un magnetotermico per scatole frutto, costa 3 volte tanto quelli da centralino (barra DIN)
come mai? miniaturizzazione?
- hanno un potere di interruzione molto più basso
rispetto a cosa? a quelli da DIN? mi sembra abbastanza scontato, visto che sono collegati ad una sola presa quindi di norma ad un solo elettrodomestico. quello da centralino deve regolare tutta la corrente che entra in casa

- difficile trovare il magnetotermico in abbinamento alle schuko
c'è un motivo in particolare?
meglio quindi un impianto tradizionale, con un buon sezionamento in centralino e dimensione cavi generose

IL_mante
26-06-2009, 10:32
up

Brigante
26-06-2009, 11:03
ho letto che il magnetotermico sostituisce il fusibile, ma se dici che entra in azione prima il blocco enel a cosa servono?

Il magnetotermico protegge la linea dal cortocircuito e dal sovraccarico, eliminando le possibilità di incendio. Se non ci fossero sai quante case andrebbero a fuoco? :D Comunque, si, scatta sempre il limitatore ENEL per primo perchè ha un controllo elettronico dell'assorbimento (quelli bianchi nuovi ovviamente).

rispetto a cosa? a quelli da DIN? mi sembra abbastanza scontato, visto che sono collegati ad una sola presa quindi di norma ad un solo elettrodomestico. quello da centralino deve regolare tutta la corrente che entra in casa

No, non è per questo. :) E' possibile proteggere le linee del bagno montando un magnetotermico-differenziale con sensibilità 10mA direttamente nel centralino.

Brigante
26-06-2009, 11:08
...
meglio quindi un impianto tradizionale, con un buon sezionamento in centralino e dimensione cavi generose

Non devono essere generose, devono essere giuste. :) Nulla ti vieta di installare un cavo da 6 mmq per una linea da 16A, ma butteresti soldi.

CaFFeiNe
26-06-2009, 15:04
Non devono essere generose, devono essere giuste. :) Nulla ti vieta di installare un cavo da 6 mmq per una linea da 16A, ma butteresti soldi.

ma una linea dal centralino (salvavita) quanti ampere porta? sono tutte standard 16a quelle ad uso domestico?

se voglio portare una linea "nuova" in una stanza, devo portarla dal garage (dove ho il contatore) o basta dal salvavita(che è collegato al contatore giu' al garage)?

Brigante
26-06-2009, 15:25
ma una linea dal centralino (salvavita) quanti ampere porta? sono tutte standard 16a quelle ad uso domestico?

se voglio portare una linea "nuova" in una stanza, devo portarla dal garage (dove ho il contatore) o basta dal salvavita(che è collegato al contatore giu' al garage)?

Se hai il classico contratto da 3KW si possono prelevare un massimo di circa 14A. Nel centralino dopo il salvavita ci sono i magnetotermici a protezione delle linee, che nella configurazione più classica sono 10A illuminazione e 16A prese elettriche. Puoi partire dall'uno o dall'altro m.t. in base a cosa devi collegare sulla nuova linea.

IL_mante
26-06-2009, 15:44
Il magnetotermico protegge la linea dal cortocircuito e dal sovraccarico, eliminando le possibilità di incendio. Se non ci fossero sai quante case andrebbero a fuoco? :D Comunque, si, scatta sempre il limitatore ENEL per primo perchè ha un controllo elettronico dell'assorbimento (quelli bianchi nuovi ovviamente).
quindi si tratta di semplice precauzione nel caso il filtro enel arrivasse in ritardo o funzionasse male?

No, non è per questo. :) E' possibile proteggere le linee del bagno montando un magnetotermico-differenziale con sensibilità 10mA direttamente nel centralino.

quindi il fatto che io l'ho ad interruttore è semplice comodità nel caso dovesse scattare la protezione? (cosa per altro mai successa :tie: )

CaFFeiNe
27-06-2009, 10:08
quindi si tratta di semplice precauzione nel caso il filtro enel arrivasse in ritardo o funzionasse male?



quindi il fatto che io l'ho ad interruttore è semplice comodità nel caso dovesse scattare la protezione? (cosa per altro mai successa :tie: )

secondo me dipende, se la sovratensione, sovra calore, arriva dall'esterno, scatta prima il contatore, se arriva dall'elettrodomestico (o qualunque cosa sia) a cui tu applichi un magnetotermico, scatta prima quello...

imho ovviamente