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View Full Version : Un pensiero sulla pirateria


ministro
21-06-2009, 09:13
Salve a tutti!
Io ed i miei amici abbiamo buttato giù due righe sull'argomento pirateria, non dal punto di vista di cosa è lecito e di cosa non lo è, tralasciando se i costi per il consumatore siano adeguati o meno, non chiedendoci se avendo il gioco originale sia permesso scaricarne una copia, zero copie o mille copie, ma concentrandoci sulle responsabilità delle software house.

La domanda è:
chi ha mai acquistato un videogioco e poi ne è rimasto deluso e lo ha riposto sulla mensola vicino alle cose inutili, magari anche con qualche rimorso economico? Perchè succede questo? Qual'è il motivo?

Secondo il nostro ragionamento i problemi spesso derivano dalle software house.
Punto 1_
I trailers di debutto e tanti video esplicativi sono completamente inutili perchè sono rifiniti allo scopo di far apparire il prodotto meglio di quello che è in realtà
Punto 2_
Non tutti i videogiochi dispongono di una prova demo, lasciando ancora più responsabilità ai trailer della presentazione del prodotto
Punto 3_
I demo comunque servono a poco, illustrando solo una minima parte del prodotto, tralasciando quasi tutti i suoi aspetti:
_essendo demo non si può testare la longevità
_il livello/labirinto/circuito/missione presentato è il migliore del gioco?
Succede spesso che il demo introduca molte parti spettacolari del gioco ma che poi il resto risulti più scarno o comunque non all'altezza
_Quanto dura il gioco?
Questa domanda è relativa, e la risposta ancora di più:
__continua a pag.6__ sorry

kilobite
21-06-2009, 10:25
sorry

blade9722
21-06-2009, 10:58
Salve a tutti!
Io ed i miei amici abbiamo buttato giù due righe sull'argomento pirateria, non dal punto di vista di cosa è lecito e di cosa non lo è, tralasciando se i costi per il consumatore siano adeguati o meno, non chiedendoci se avendo il gioco originale sia permesso scaricarne una copia, zero copie o mille copie, ma concentrandoci sulle responsabilità delle software house.

La domanda è:
chi ha mai acquistato un videogioco e poi ne è rimasto deluso e lo ha riposto sulla mensola vicino alle cose inutili, magari anche con qualche rimorso economico? Perchè succede questo? Qual'è il motivo?

Secondo il nostro ragionamento i problemi spesso derivano dalle software house.
Punto 1_
I trailers di debutto e tanti video esplicativi sono completamente inutili perchè sono rifiniti allo scopo di far apparire il prodotto meglio di quello che è in realtà
Punto 2_
Non tutti i videogiochi dispongono di una prova demo, lasciando ancora più responsabilità ai trailer della presentazione del prodotto
Punto 3_
I demo comunque servono a poco, illustrando solo una minima parte del prodotto, tralasciando quasi tutti i suoi aspetti:
_essendo demo non si può testare la longevità
_il livello/labirinto/circuito/missione presentato è il migliore del gioco?
Succede spesso che il demo introduca molte parti spettacolari del gioco ma che poi il resto risulti più scarno o comunque non all'altezza
_Quanto dura il gioco?
Questa domanda è relativa, e la risposta ancora di più:

Ma questo vale per qualsiasi prodotto, non solo i videogame. Pensa solo ai trailer delle commedie, dove spesso vengono proposte le uniche battute divertenti di tutto la pellicola. Non capisco poi l'attinenza fra il titolo e il contenuto.

29Leonardo
21-06-2009, 11:19
mah....allibito. Quoto blade comunque.

Aviatore_Gilles
21-06-2009, 11:27
Le vostre considerazioni non arrivano a nulla, in quanto scaricare è sbagliato a prescindere, sia che il prodotto sia buono sia che sia pessimo. Comunque inutile aggrapparsi alla storia del prodotto poco buono, scaricare è comodo per molti e lo farebbero sempre.
Sta a noi scegliere cosa comprare, ci si può affidare ai forum per le opinioni e capire la bontà del prodotto, se non ci aggrada lo lasciamo sullo scaffale.
Sinceramente mi fa sorridere chi dice "prima di comprare, lo scarico così lo provo" :asd: .... tanto lo sanno anche i sassi che poi non lo comprerà mai, anche se capolavoro ;)

kilobite
21-06-2009, 11:43
chi nn ha peccato scagli la prima pietra(in ambito p2p si intende:D )

Bestio
21-06-2009, 12:25
Sinceramente mi fa sorridere chi dice "prima di comprare, lo scarico così lo provo" :asd: .... tanto lo sanno anche i sassi che poi non lo comprerà mai, anche se capolavoro ;)

Mah questo non è vero, io ho comprato molti giochi, molti CD, molti DVD che se non avessi primo provato/ascoltato/visto per altre vie, probabilmente non avrei nemmeno mai considerato.
Per la musica poi è inevitabile, dato che le dalle radio Italiane escono solo tonnellate di merda.

Secondo me i giochi usati fanno vendere molte meno copie della pirateria, perchè io che compro il gioco usato, probabilmente se non ci fosse stato usato l'avrei comprato anche nuovo, la maggior parte di quelli che piratano, senza pirateria il gioco non l'avrebbero comprato comunque.

VanNistelrooy
21-06-2009, 12:34
esatto

29Leonardo
21-06-2009, 12:43
Secondo me i giochi usati fanno vendere molte meno copie della pirateria, perchè io che compro il gioco usato, probabilmente se non ci fosse stato usato l'avrei comprato anche nuovo, la maggior parte di quelli che piratano, senza pirateria il gioco non l'avrebbero comprato comunque.

Su questo non ci piove.

Armin
22-06-2009, 10:55
La domanda è:
chi ha mai acquistato un videogioco e poi ne è rimasto deluso e lo ha riposto sulla mensola vicino alle cose inutili, magari anche con qualche rimorso economico? Perchè succede questo? Qual'è il motivo?

Secondo il nostro ragionamento i problemi spesso derivano dalle software house.

Punto 1_
I trailers di debutto e tanti video esplicativi sono completamente inutili perchè sono rifiniti allo scopo di far apparire il prodotto meglio di quello che è in realtà
Punto 2_
Non tutti i videogiochi dispongono di una prova demo, lasciando ancora più responsabilità ai trailer della presentazione del prodotto
Punto 3_
I demo comunque servono a poco, illustrando solo una minima parte del prodotto, tralasciando quasi tutti i suoi aspetti:
_essendo demo non si può testare la longevità
_il livello/labirinto/circuito/missione presentato è il migliore del gioco?
Succede spesso che il demo introduca molte parti spettacolari del gioco ma che poi il resto risulti più scarno o comunque non all'altezza
_Quanto dura il gioco?
Questa domanda è relativa, e la risposta ancora di più:



Mi sembrano solo un'accozaglia di espedienti per giustificare un reato e la propria inettitudine.
Come diceva Blade, questo si applica a qualsiasi prodotto commerciale.
Le aziende fanno pubblicità = il consumatore spesso ne è ingannato = il consumatore compra il prodotto.
Se il consumatore è così inetto da cedere all'acquisto per un solo trailer non è colpa della software house, ma del consumatore stesso.
La colpa, semmai, ricade sulla società, che non garantisce alla sua popolazione un'istruzione tale da generare menti pensanti.

Armin
22-06-2009, 11:36
Secondo me i giochi usati fanno vendere molte meno copie della pirateria, perchè io che compro il gioco usato, probabilmente se non ci fosse stato usato l'avrei comprato anche nuovo


Mah...considerazioni molto soggettive...
L'incidenza dell'usato è minimale, sopratutto per quanto riguarda prodotti appena usciti. Spesso si compra l'usato per il prezzo allettante (che poi dipende), non sempre perchè si è interessati davvero al prodotto.


la maggior parte di quelli che piratano, senza pirateria il gioco non l'avrebbero comprato comunque.


Non sono d'accordo.
Con la pirateria si è smarrito parecchio il solo valore "spirituale" dei prodotti digitali. Quindici anni fa, internet non aveva questo potenziale, e il mercato era diverso difatti.
Internet offre la possibilità di fare illeciti senza pene.
E' chiaro che in questo modo ti senti legittimato a scaricare un album, ascoltarlo e dopo 10 minuti cestinarlo, scaricare un gioco,installarlo e non giocarlo...E' evidente che si perde il valore dei prodotti, perchè semplicemente non li si paga.
Questo processo si riflette inevitabilmente anche sui prodotti di qualità, il valore per il materiale ormai è perso, perciò non lo si riesce più a quantificare, così, inevitabilmente 40/50€ sembrano sempre troppi.

City Hunter '91
22-06-2009, 11:56
Non sono d'accordo.
Con la pirateria si è smarrito parecchio il solo valore "spirituale" dei prodotti digitali. Quindici anni fa, internet non aveva questo potenziale, e il mercato era diverso difatti.
Internet offre la possibilità di fare illeciti senza pene.
E' chiaro che in questo modo ti senti legittimato a scaricare un album, ascoltarlo e dopo 10 minuti cestinarlo, scaricare un gioco,installarlo e non giocarlo...E' evidente che si perde il valore dei prodotti, perchè semplicemente non li si paga.
Questo processo si riflette inevitabilmente anche sui prodotti di qualità, il valore per il materiale ormai è perso, perciò non lo si riesce più a quantificare, così, inevitabilmente 40/50€ sembrano sempre troppi.

Quando la pirateria non c'era perche su internet ci si andava col 56k i giochi si affittavano e si doppiavano col masterizzatore.
Inutie poi affermare che pero' era un fenomeno piccolo xche piccolo era anche il mercato dei vg, si espande il mercato si espande in maniera proporzionale anche la pirateria, quindi le medie non sono cambiate poi di molto, inoltre se i giochi si sono assestati ad un determinato prezzo e' perche' il mercato calcolando il danno della pirateria stabilizza i guadagni, la pirateria e' un male ma controllato perche' altrimenti da mo' che le sh avrebbero fallito invece sono li a fare giochi e questo e' un dato di fatto.

Inoltre non diamo la colpa ai consumatori se come dici tu il valore di un prodotto si e' perso, tanto da indurre la gente a scaricare e cancellare come se niente fosse, e' il capitalismo che porta a consumare e non a conservare.
L'economia capitalista abbisogna di un continuo rinnovo, il prodotto viene consumato distrutto, e sostituito con un altro della stessa specie, si pensi ai cellulari ma anche ai videogiochi dove con 5 o 6 ore finisci il giochino e sei gia pronto per "consumarne" un altro.
I CCCP dicevano "produci consuma crepa" ;) Con questo non voglio di certo difendere la pirateria, pero vero e' che molti fenomeni nascono proprio dal contesto socio economico che li ha indirettamente sviluppati, e nessuno ci puo far nulla e cmq le sh non ci perdono piu di tanto perche i loro bravi calcoletti se li fanno e le prime statistiche che stilano sono proprio quelle per conoscere i dati di pirateria e regolarsi di conseguenza e guadagnare quello che si erano prefissati, questo almeno in linea generale considerando la pirateria come fenomeno audio video, vero e' che sicuarmante quest'ultima colpisce le piccole imprese che magari mettono in dd un giochetto come braid a 10 euro e la gente lo scarica, ma purtroppo non ci si puo' far nulla, non ci sono leggi e' il libero mercato che genera questi cancri.

Alberto Falchi
22-06-2009, 13:38
I CCCP dicevano "produci consuma crepa" ;)


Occhio che i CCCP erano l'anima commerciale del punk, che sembra un ossimoro, ma è la pura verità :-P. del resto, basti guardare che fine ha fatto il Ferretti ("Dalle pere a Marcello Pera", gli hanno scritto sul muro davanti a casa). Senza niente togliere alla loro grande musica, naturalmente.

Per il resto, pienamente d'accordo.

Pape

Armin
22-06-2009, 13:42
Quando la pirateria non c'era perche su internet ci si andava col 56k i giochi si affittavano e si doppiavano col masterizzatore.
Inutie poi affermare che pero' era un fenomeno piccolo xche piccolo era anche il mercato dei vg, si espande il mercato si espande in maniera proporzionale anche la pirateria, quindi le medie non sono cambiate poi di molto, inoltre se i giochi si sono assestati ad un determinato prezzo e' perche' il mercato calcolando il danno della pirateria stabilizza i guadagni, la pirateria e' un male ma controllato perche' altrimenti da mo' che le sh avrebbero fallito invece sono li a fare giochi e questo e' un dato di fatto.

Difatti diverse software house sono fallite e il mercato è controllato dai grandi publisher.
La pirateria non si è espansa in modo proporzionale al mercato e i prezzi non sono aumentati.



Inoltre non diamo la colpa ai consumatori se come dici tu il valore di un prodotto si e' perso, tanto da indurre la gente a scaricare e cancellare come se niente fosse, e' il capitalismo che porta a consumare e non a conservare.
L'economia capitalista abbisogna di un continuo rinnovo, il prodotto viene consumato distrutto, e sostituito con un altro della stessa specie, si pensi ai cellulari ma anche ai videogiochi dove con 5 o 6 ore finisci il giochino e sei gia pronto per "consumarne" un altro.

Il capitalismo, che porta "benessere", induce al consumo. Ma consumo inteso come acquisto e sostituzione. Qui non si parla di acquisti, ma di reati. Con la pirateria si acquisiscono dei beni gratuitamente, se ne perde di conseguenza il valore. Il tuo amato capitalismo non c'entra proprio nulla.

City Hunter '91
22-06-2009, 14:25
Difatti diverse software house sono fallite e il mercato è controllato dai grandi publisher.
La pirateria non si è espansa in modo proporzionale al mercato e i prezzi non sono aumentati.

Ma perche'.. le case che producono automobili non falliscono o non vengono inglobate in societa' sempre piu grandi? Quello che prima era un mercato formato da tante imprese diventa sempre piu simili ad un monopolio o meglio un oligopolio cioe' un mercato controllato da poche societa' potenti e questo in tutto non solo nel campo dei vg. La pirateria si e' espansa in modo proporzionale ed i prezzi si sono adeguati come fai a contestare questi dati di fatto? Argomenta almeno io ti ho fatto l'esempio di quando la pirateria prima di spostarsi su internet faceva capo alle copie masterizzate, la pirateria si e' trasformata e si e' adeguata agli introiti economici che via via si sono allargati.




Il capitalismo, che porta "benessere", induce al consumo. Ma consumo inteso come acquisto e sostituzione. Qui non si parla di acquisti, ma di reati. Con la pirateria si acquisiscono dei beni gratuitamente, se ne perde di conseguenza il valore. Il tuo amato capitalismo non c'entra proprio nulla.

Il capitalismo porta al consumo ed il consumo porta alla distruzione del bene, non al suo acquisto e la sua conservazione ma a distruggerlo per permettere alla stessa macchina del capitalismo di continuare ad essere autoalimentato dalla sua stessa forza distruttrice, per questo ho detto che molti fenomeni sono causati dal contesto in cui si sviluppano, perche' lasciando perdere se acquisti o meno la mentalita' di fondo del consumatore e' quella di distruggere non quella di conservare la pirateria e' figlia di questa mentalita' che abbraccia anche il consumatore che acquista ed in tutti i campi.
Il valore delle cose e' gia perso in partenza perche' il consumo la distruzione fa parte del mercato di quei destinatari che appunto sono i consumatori e non e' un concetto che dipende dall'essere o meno pirata ma dall'essere o meno consumatore, e tutti in questo mondo siamo consumatori e distruggiamo beni ogni giorno.Il capitalismo e' di tutti, noi siamo il capitalismo tu sei il capitalismo ;)

City Hunter '91
22-06-2009, 14:27
Occhio che i CCCP erano l'anima commerciale del punk, che sembra un ossimoro, ma è la pura verità :-P. del resto, basti guardare che fine ha fatto il Ferretti ("Dalle pere a Marcello Pera", gli hanno scritto sul muro davanti a casa). Senza niente togliere alla loro grande musica, naturalmente.

Per il resto, pienamente d'accordo.

Pape

Si quello ha fatto una brutta fine ma l'ho citato perche' ha colto bene la natura del mercato ;)

Claus89
22-06-2009, 14:41
e questo pensiero alla fin fine cosa serve? se la pirateria non esistesse forse tutti vivremmo mejo? bah non si sà a voi la risposta...certo che quando una persona si appropria di roba gratis ovvio che è illegale, il fatto della pubbilicità ingannevole o meno, quello sta all'utente giudicare o meno, tanto quanto i pacconi hollywodiani che talvolta ti fanno pagare 8 euro al cinema per nulla, capita sta a te saper scegliere, stiam sempre parlando di prodotti non esenziali alla vita, ci basta il cibo e l'acqua per vivere...:O

Armin
22-06-2009, 14:58
La pirateria si e' espansa in modo proporzionale ed i prezzi si sono adeguati come fai a contestare questi dati di fatto?

Non vedo dati di fatto. La mia memoria mi dice che i prezzi, bene o male, sono sempre gli stessi. Potrei sbagliarmi...


Il capitalismo porta al consumo ed il consumo porta alla distruzione del bene, non al suo acquisto e la sua conservazione ma a distruggerlo...

Beni e servizi sono erogati dalle aziende per la vendita e il consumo.


perche' lasciando perdere se acquisti o meno la mentalita' di fondo del consumatore e' quella di distruggere non quella di conservare

Il consumatore acquista beni e servizi per utilizzarli, poi semmai sostituirli...


la pirateria e' figlia di questa mentalita' che abbraccia anche il consumatore che acquista ed in tutti i campi.
Il valore delle cose e' gia perso in partenza perche' il consumo la distruzione fa parte del mercato di quei destinatari che appunto sono i consumatori e non e' un concetto che dipende dall'essere o meno pirata ma dall'essere o meno consumatore, e tutti in questo mondo siamo consumatore e distruggiamo beni ogni giorno.


Il pirata non è giuridicamente un consumatore.
La pirateria è figlia della filosofia illegale che impregna la società, non di una filosofia consumista.


Comunque, nei tui discorsi, hai rivoltato diverse basi di economia aziendale...complimenti :)

City Hunter '91
22-06-2009, 15:46
Rivoltato non direi, le ho esposte ed argomentate

cerbert
22-06-2009, 16:14
In effetti non ho visto "ribaltamenti" di sorta. Uno dei punti di argomentazione esposti, anzi, è piuttosto condivisibile:

Inoltre non diamo la colpa ai consumatori se come dici tu il valore di un prodotto si e' perso, tanto da indurre la gente a scaricare e cancellare come se niente fosse, e' il capitalismo che porta a consumare e non a conservare.
Il termine "obsolescenza programmata" non è certo alieno alle teorie produttive (non so se attenga a sua volta all'economia aziendale) nè lo è il termine "bisogno indotto".

Del resto la prima obiezione che faccio quando si parla di pirateria, ancora prima di un discorso di legalità o meno, è "cosa te ne fai?".
Può essere vero che i consumatori acquistano beni e servizi per utilizzarli, ma è un dato di fatto che SEMPRE DI PIU' l'utilizzo EFFETTIVO è di molto inferiore all'utilizzo POSSIBILE: i beni vengono accantonati ed infine smaltiti ben prima di aver raggiunto la loro effettiva esaustione.
Quindi, per quanto estrema, la visione del consumatore che acquista "per distruggere e non per conservare" è vicina al dato reale in maniera preoccupante.
Sarebbe forse più corretto dire che, INNANZITUTTO, il consumatore ACQUISTA, poi (forse) USA e SEMPRE PIU' RAPIDAMENTE manda alla DISTRUZIONE il bene.

In questo i possessori di materiale pirata non sono giuridicamente dei consumatori, ma certo ne estremizzano la pulsione al possesso ingiustificato, che nel loro caso diventa ingiustificato due volte: dal punto di vista della "necessità" e da quello legale.
Potremmo definire il pirata il punto estremo e parossistico del consumismo, in cui il "possedere" viene addirittura percepito come un DIRITTO ASSOLUTO e, come tale, svincolato da qualsivoglia considerazione di "dovere" (ovvero: "devo qualcosa a chi ha prodotto ciò che fruisco?") e di opportunità (ovvero: "ma che cavolo me ne faccio di più giochi, film, cd musicali di quanti ne potrò mai fruire nella mia vita?").
Per questo non mi sembra improprio indicarli come controparte di chi mette il "produrre" al di sopra di ogni considerazione di "dovere" e "opportunità".

Dopo di che: che si sia produttori o che si sia consumatori, esiste una cosa che si chiama LEGGE e o la si accetta e la si rispetta oppure non la si accetta MA LA SI RISPETTA COMUNQUE e ci si muove con i mezzi LEGALI per cambiarla.

Puma88
22-06-2009, 16:39
Difatti diverse software house sono fallite e il mercato è controllato dai grandi publisher.
La pirateria non si è espansa in modo proporzionale al mercato e i prezzi non sono aumentati.
.......

I prezzi non sono aumentati?

Sai quanti sono 75€ in Lire Italiane...145220,25
Quando si compravano i giochi della PS1 o della PS2 anche, non mi ricordo di aver mai speso più delle 50/60.000 Lire regolamentari.

Perciò forse in questo"discorso" di economia/legalità ci sono aggiungere dei fattori contingenti che state del tutto ignorando, come ad esempio l'inflazione, il fatto che in molti paesi europei si è cambiata la moneta corrente con relativi vantaggi e svantaggi; come al solito in Italia siamo stati bravi ad amplificare gli svantaggi e le 50.000lire di una volta sono diventate 50€ come niente fosse e questo non è accaduto in tutti i paesi dell'UE...(e non solo nell'ambito videoludico)

La pirateria è sicuramente qualcosa che va contro la legge, ma se la legge non tutela l'utente (in generale), l'utente s'arrangia come può.

Che sia sbagliato è un dato di fatto, ma è giusto che ci facciano pagare giochi che durano qualche decina d'ore 60€?
Pochi sono i giochi che meriatano queste cifre,detto questo se ci fosse una maggiore onestà da ambo le parti forse la pirateria scemerebbe pian piano...non sparirebbe certamente ma penso che molti tra di noi (plurale maiestatis) preferirebbero avere tutti i giochi/cd/film originali con i loro bei corredi,non sono dei beni primari ma visto che siamo in una società in cui il capitalismo(inteso qui come consumismo) impera...

Armin
22-06-2009, 16:53
I prezzi non sono aumentati?

Sai quanti sono 75€ in Lire Italiane...145220,25
Quando si compravano i giochi della PS1 o della PS2 anche, non mi ricordo di aver mai speso più delle 50/60.000 Lire regolamentari.

Perciò forse in questo"discorso" di economia/legalità ci sono aggiungere dei fattori contingenti che state del tutto ignorando, come ad esempio l'inflazione, il fatto che in molti paesi europei si è cambiata la moneta corrente con relativi vantaggi e svantaggi; come al solito in Italia siamo stati bravi ad amplificare gli svantaggi e le 50.000lire di una volta sono diventate 50€ come niente fosse e questo non è accaduto in tutti i paesi dell'UE...(e non solo nell'ambito videoludico)

La pirateria è sicuramente qualcosa che va contro la legge, ma se la legge non tutela l'utente (in generale), l'utente s'arrangia come può.

Che sia sbagliato è un dato di fatto, ma è giusto che ci facciano pagare giochi che durano qualche decina d'ore 60€?
Pochi sono i giochi che meriatano queste cifre,detto questo se ci fosse una maggiore onestà da ambo le parti forse la pirateria scemerebbe pian piano...non sparirebbe certamente ma penso che molti tra di noi (plurale maiestatis) preferirebbero avere tutti i giochi/cd/film originali con i loro bei corredi,non sono dei beni primari ma visto che siamo in una società in cui il capitalismo(inteso qui come consumismo) impera...


Con l'euro tutto è raddoppiato e in Italia è diverso anche per una questione di tasse.

cerbert
22-06-2009, 16:55
La pirateria è sicuramente qualcosa che va contro la legge, ma se la legge non tutela l'utente (in generale), l'utente s'arrangia come può.

Che sia sbagliato è un dato di fatto, ma è giusto che ci facciano pagare giochi che durano qualche decina d'ore 60€?

Beh, direi che ti sei risposto da solo più avanti.

La legge ha il compito (dovrebbe avere il compito... poi il mondo odierno mi dà dei seri dubbi... :muro: ) di tutelare la persona nei suoi diritti, che sono spesso assoluzione dei bisogni primari sia fisiologici che umani.
Questa è la priorità ASSOLUTA.

Dopo di che la legge interviene anche a tutela del consumatore, ma il consumatore dovrebbe prima di tutto "aiutarsi da solo".
Da tempo io pago giochi che durano una decina d'ore una decina di euro, semplicemente pazientando il numero di mesi utili a far sì che la necessità di rientrare dell'investimento abbia ragione delle pretese di lucro dei produttori. ;)

Armin
22-06-2009, 16:58
In effetti non ho visto "ribaltamenti" di sorta. Uno dei punti di argomentazione esposti, anzi, è piuttosto condivisibile:

Si è inventato delle leggi di economia...



Il termine "obsolescenza programmata" non è certo alieno alle teorie produttive (non so se attenga a sua volta all'economia aziendale) nè lo è il termine "bisogno indotto".

Del resto la prima obiezione che faccio quando si parla di pirateria, ancora prima di un discorso di legalità o meno, è "cosa te ne fai?".
Può essere vero che i consumatori acquistano beni e servizi per utilizzarli, ma è un dato di fatto che SEMPRE DI PIU' l'utilizzo EFFETTIVO è di molto inferiore all'utilizzo POSSIBILE: i beni vengono accantonati ed infine smaltiti ben prima di aver raggiunto la loro effettiva esaustione.
Quindi, per quanto estrema, la visione del consumatore che acquista "per distruggere e non per conservare" è vicina al dato reale in maniera preoccupante.
Sarebbe forse più corretto dire che, INNANZITUTTO, il consumatore ACQUISTA, poi (forse) USA e SEMPRE PIU' RAPIDAMENTE manda alla DISTRUZIONE il bene.

In questo i possessori di materiale pirata non sono giuridicamente dei consumatori, ma certo ne estremizzano la pulsione al possesso ingiustificato, che nel loro caso diventa ingiustificato due volte: dal punto di vista della "necessità" e da quello legale.
Potremmo definire il pirata il punto estremo e parossistico del consumismo, in cui il "possedere" viene addirittura percepito come un DIRITTO ASSOLUTO e, come tale, svincolato da qualsivoglia considerazione di "dovere" (ovvero: "devo qualcosa a chi ha prodotto ciò che fruisco?") e di opportunità (ovvero: "ma che cavolo me ne faccio di più giochi, film, cd musicali di quanti ne potrò mai fruire nella mia vita?").
Per questo non mi sembra improprio indicarli come controparte di chi mette il "produrre" al di sopra di ogni considerazione di "dovere" e "opportunità".

Dopo di che: che si sia produttori o che si sia consumatori, esiste una cosa che si chiama LEGGE e o la si accetta e la si rispetta oppure non la si accetta MA LA SI RISPETTA COMUNQUE e ci si muove con i mezzi LEGALI per cambiarla.


Questione di punti di vista.
Io preferisco individuare le cause della pirateria in presupposti dati dalla mancanza di percezione della legalità, e successivamente da questioni prettamente economiche. Il capitalismo e consumismo mi sembrano più concause che fattori scatenanti. Tutta qua ;).

il Caccia
22-06-2009, 17:18
se il fenomeno fosse davvero grave per qualcuno il fenomeno stesso sarebbe stato inibito in qualche maniera massiccia da un saccodi tempo, non ci son dubbi.
Per cui illegale si, causa della crisi economica mondiale no.
inutile che vengano a raccontarcela.
Per rispondere a chi ha aperto il thread invece dico che non ci sono soltanto demo e trailer, ci sono i forum, e soprattutto ci sono le riviste di settore, che analizzano completamente il gioco, per cui il modo di scegliere c'è. Con tanto di indicazione della longevità del gioco (espressa in ore).
Io sarei dell'opinione di fare due o tre mesi di sciopero totale dell'acquisto videogiochi, poi vediamo se i prezzi non diventano equi con uno strumento simile in mano.
Ad ogni modo chi si lamenta dei prezzi e inneggia alla pirateria come strumento di riscatto "socio-economico" dico che non è vero che i giochi costino 60-75€, è sufficiente attendere un breve periodo, per veder calare i prezzi e di parecchio, io non acquisto mai giochi al di sopra dei 30€, e per aiutarmi guardo agli store stranieri, niente di più facile, e non attendo certo anni per acquistare.

cerbert
22-06-2009, 17:20
Si è inventato delle leggi di economia...


In realtà non ho letto da nessuna parte pretese del genere. Il suo ragionamento mi è parso molto più posto su di un lato politico/sociologico che non economico in senso stretto


Questione di punti di vista.
Io preferisco individuare le cause della pirateria in presupposti dati dalla mancanza di percezione della legalità, e successivamente da questioni prettamente economiche. Il capitalismo e consumismo mi sembrano più concause che fattori scatenanti. Tutta qua ;).

Sicuramente l'interpretazione "lasca" della legalità favorisce il fenomeno ma, come detto, se degli esseri suppostamente razionali accumulano illegalmente beni in quantità superiore a quella che gli potrebbe realisticamente recare beneficio possiamo certamente parlare di "bisogno indotto" e interrogarci su chi e a quale scopo ha creato questo bisogno.
E quando questo avviene su scala mondiale, allora non possiamo che chiederci quanto questo bisogno sia parte del sistema culturale più diffuso a livello globale (il "capitalismo", infatti, non è solo una teoria economica, non è solo un dato sociale ma è anche, forse sopratutto, un sistema culturale, così come lo è il consumismo)

29Leonardo
22-06-2009, 17:25
La fai troppo semplice a buttarla su questo piano, i fenomeni nascono per molteplici motivi non per un solo fattore. Poi se ti fa comodo pensarla cosi fai pure ;)

Io preferisco individuare le cause della pirateria in presupposti dati dalla mancanza di percezione della legalità, e successivamente da questioni prettamente economiche. Il capitalismo e consumismo mi sembrano più concause che fattori scatenanti. Tutta qua .

CYRANO
22-06-2009, 17:27
Beh, direi che ti sei risposto da solo più avanti.

La legge ha il compito (dovrebbe avere il compito... poi il mondo odierno mi dà dei seri dubbi... :muro: ) di tutelare la persona nei suoi diritti, che sono spesso assoluzione dei bisogni primari sia fisiologici che umani.
Questa è la priorità ASSOLUTA.

Dopo di che la legge interviene anche a tutela del consumatore, ma il consumatore dovrebbe prima di tutto "aiutarsi da solo".
Da tempo io pago giochi che durano una decina d'ore una decina di euro, semplicemente pazientando il numero di mesi utili a far sì che la necessità di rientrare dell'investimento abbia ragione delle pretese di lucro dei produttori. ;)

Si stessa cosa che faccio anche io da 2-3 anni...
a parte qualche eccezione ( tipo gothic3 , di cui mi son pentito , oblivion , idem e nwn2 , invece no , presi a prezzo pieno ) compro poco e tutto sui 20euri al massimo e solo tipologie di giochi che so di apprezzare ...
Certo ci fossero sempre demo la cosa aiuterebbe...


C;,a;,z;,a

Armin
22-06-2009, 17:37
Sicuramente l'interpretazione "lasca" della legalità favorisce il fenomeno ma, come detto, se degli esseri suppostamente razionali accumulano illegalmente beni in quantità superiore a quella che gli potrebbe realisticamente recare beneficio possiamo certamente parlare di "bisogno indotto" e interrogarci su chi e a quale scopo ha creato questo bisogno.
E quando questo avviene su scala mondiale, allora non possiamo che chiederci quanto questo bisogno sia parte del sistema culturale più diffuso a livello globale (il "capitalismo", infatti, non è solo una teoria economica, non è solo un dato sociale ma è anche, forse sopratutto, un sistema culturale, così come lo è il consumismo)


Non vedo perchè affibiare al capitalismo tale "merito".
Sopratutto si sta sostenendo che si scarica con unico scopo di accumulare, consumare e cestinare; un processo nel quale la ragione umana non trova posizione, una teoria che vede l'uomo come una macchina consumatrice.

L'uomo è da sempre affamato di conoscenza, questi download sfrenati non sono di certo una "scoperta" del mondo capitalista, ma mi sembra solo una chiara espressione della curiosità umana.

gefri
22-06-2009, 17:53
Le vostre considerazioni non arrivano a nulla, in quanto scaricare è sbagliato a prescindere, sia che il prodotto sia buono sia che sia pessimo. Comunque inutile aggrapparsi alla storia del prodotto poco buono, scaricare è comodo per molti e lo farebbero sempre.
Sta a noi scegliere cosa comprare, ci si può affidare ai forum per le opinioni e capire la bontà del prodotto, se non ci aggrada lo lasciamo sullo scaffale.
Sinceramente mi fa sorridere chi dice "prima di comprare, lo scarico così lo provo" :asd: .... tanto lo sanno anche i sassi che poi non lo comprerà mai, anche se capolavoro ;)

questo non è vero, proprio oggi ho ordinato dead space dopo aver giocato il primo livello con una copia pirata

City Hunter '91
22-06-2009, 19:00
Si è inventato delle leggi di economia...

Guarda che io le leggi non l'ho proprio menzionate. Io da parte tua invece noto una certa presa di posizione rigida, il che e' tutto a discapito del confronto e del miglioramento dei propri ragionamenti e di quelli con cui si parla, fai delle affermazioni ma non sei in grado di giustificare o di spiegare quello che dici ti ho gia invitato una volta ad argomentare ma mi hai risposto dicendo che io mi invento le leggi..ba

In realtà non ho letto da nessuna parte pretese del genere. Il suo ragionamento mi è parso molto più posto su di un lato politico/sociologico che non economico in senso stretto

Be si', il mercato ha un senso perche' si basa sulle leggi che lo regolano, le leggi sono il frutto di una volonta' umana che le pone in essere e quindi una volonta' politica che cerca di stare al passo con le esigenze della societa',almeno in parte.
Il mercato e' libero, la legge garantisce questa liberta' ma sempre dentro un sistema capitalistico, la legge non tollera forme di mercato diverse dal capitalismo l'uomo non puo' creare un mercato diverso puo muoversi liberamente in quello che gli e' imposto, quest'ultima parte del discorso e' rivolta sopratutto all'altro utente. Per questo ho affrontato il problema da un punto di vista sociologico perche' la legge deriva dalle esigenze che via via nel tempo prendono forma o si modificano. E' la legge che si adegua alle esigenze poste in essere e non il contrario.

Grey 7
22-06-2009, 19:36
Con l'euro tutto è raddoppiato e in Italia è diverso anche per una questione di tasse.

non tutto...gli stipendi son sempre gli stessi :asd:

29Leonardo
22-06-2009, 19:58
non tutto...gli stipendi son sempre gli stessi :asd:

parole sante...:rolleyes:

Bestio
22-06-2009, 20:58
Mah...considerazioni molto soggettive...
L'incidenza dell'usato è minimale, sopratutto per quanto riguarda prodotti appena usciti. Spesso si compra l'usato per il prezzo allettante (che poi dipende), non sempre perchè si è interessati davvero al prodotto.

Dal mio punto di vista è un fattore puramente oggettivo, è da GTA4 che non compro un gioco nuovo per console al Day1, anche perchè oramai si trovano giochi usati anche ad un paio di giorni dal day1.
Ed ero anche uno che di giochi ne comprava abbastanza, ed una volta aveva piacere anche di tenerli, oramai a parte quei pochi che mi appassionanano veramente, tornano al negozio appena finiti e cambio gioco con una quindicina di euro.




Non sono d'accordo.
Con la pirateria si è smarrito parecchio il solo valore "spirituale" dei prodotti digitali. Quindici anni fa, internet non aveva questo potenziale, e il mercato era diverso difatti.
Internet offre la possibilità di fare illeciti senza pene.
E' chiaro che in questo modo ti senti legittimato a scaricare un album, ascoltarlo e dopo 10 minuti cestinarlo, scaricare un gioco,installarlo e non giocarlo...E' evidente che si perde il valore dei prodotti, perchè semplicemente non li si paga.
Questo processo si riflette inevitabilmente anche sui prodotti di qualità, il valore per il materiale ormai è perso, perciò non lo si riesce più a quantificare, così, inevitabilmente 40/50€ sembrano sempre troppi.

20 anni fa le cassettine pirata per C64 e Spectrum te le vendevano anche in edicola, e tutti i negozi di computer avevano la postazione che ti copiava i giochi.
Poi sono uscite e applicate le prime leggi antipirateria, e per un po di anni la cosa si è spostata nel retrobottega, ma non è cambiata poi molto.

Poi è normale che uno prima di spendere 70€ per un gioco su console ci pensa 7 volte, almeno che non caghi banconote.
Se costassero 20€ non ci sarebbe bisogno di pensarci tanto, come con Drakensang che ho comprato al voto.

Puma88
23-06-2009, 13:35
Con l'euro tutto è raddoppiato e in Italia è diverso anche per una questione di tasse.

E quindi va bene così, sono raddoppiati.

Sei un pò troppo telegrafico quando scrivi e mi pare che la tua posizione intransigente spesso non abbia delle basi molto solide; il fatto che tutto sia raddoppiato non giustifica l'evento stesso.

Le tasse c'entrano solamente in parte, si paga l'iva 20% (così come in quasi tutti i paesi dell' UE) e poi si pagano i vari cartelli (SIAE su tutti) come succede anche negli altri paesi dove però c'è anche il controllo su chi vende e non solo su chi compra e perciò stanno più calmini (vedi UK).

Tutti i giochi che compro li compro on-line e quasi mai al Day1, non ho console modificate dalla ps1 e non mi sono mai lamentato particolarmente, mi accontento di giocare a quei 10-15 giochi nell'arco di vita di una console e basta il capitalismo e il consumismo non influiscono così pesantemente sulla mia curva dei bisogni così come non credo che la maggior parte di noi si lascino influenzare in maniera così determinante dal mercato e dalle sue "leggi".

La pirateria c'è sempre stata, quella informatica non c'è da molto ma se non la combattono per eliminarla (e non succede solo in Italia)è perchè oltre a far danni, forse in un qualche modo può far comodo anche alle GROSSEcase produttrici proprio per il discorso lo provo->mi piace->me lo compro.

29Leonardo
23-06-2009, 13:38
La pirateria c'è sempre stata, quella informatica non c'è da molto ma se non la combattono per eliminarla (e non succede solo in Italia)è perchè oltre a far danni, forse in un qualche modo può far comodo anche alle GROSSEcase produttrici proprio per il discorso lo provo->mi piace->me lo compro.

Fa risparmiare fatica per le demo :asd:

Alberto Falchi
23-06-2009, 14:17
I prezzi non sono aumentati?

Sai quanti sono 75€ in Lire Italiane...145220,25
Quando si compravano i giochi della PS1 o della PS2 anche, non mi ricordo di aver mai speso più delle 50/60.000 Lire regolamentari.


Io in realtà ricordo che per lo SNES ci lasciavo giù da un minimo di 100.000 lire (quando ero molto fortunato) a un massimo di 320.000 lire (Street Fighter 2 Turbo, appena uscito, a Natale). Per un gioco Amiga e PC, spendevo 80.000 circa. Per la PSX, anche lì sopra le 100.000 (ma andavo spesso di import)

Poi, che costino ancora tanto e che sia auspicabile un ritocco verso il basso è verissimo, ma diamo atto ai produttori che i videogiochi sono il mercato che ha risentito meno dell'inflazione (altissima, negli ultimi 10 anni).


Che sia sbagliato è un dato di fatto, ma è giusto che ci facciano pagare giochi che durano qualche decina d'ore 60€?


Tu da cosa stabilisci se un prezzo è giusto? Io penso non si possa parlare di giustizia dei prezzi, esclusi naturalmente i beni di prima necessità. Sui beni di lusso, sinceramente, è un discorso che lascia il tempo che trova.


Pochi sono i giochi che meriatano queste cifre,detto questo se ci fosse una maggiore onestà da ambo le parti forse la pirateria scemerebbe pian piano...


Non capisco dove stia la disonestà. Uno fa il prezzo che vuole dei suoi prodotti. Se ti fanno schifo, o li ritieni troppo cari, puoi benissimo lasciarli stare. A me piacciono tantissimo i Kuro, ma non ritengo che quelli di Pioneer siano dei ladri. Semplicemente, sono troppo povero per permettermeli.

Pape

il Caccia
23-06-2009, 14:29
guarda che il discorso che fai non sta in piedi, se per ogni bene non primario (che non significa per niente di lusso) si potessero sparare i prezzi che si vuole saremmo fritti...
nel caso del kuro il prezzo è giustificato dal fatto che riproduce il nero come nessun'altro display.... mica perchè la pioneer ha deciso che vuole farlo pagare di più e basta...

Alberto Falchi
23-06-2009, 14:38
guarda che il discorso che fai non sta in piedi, se per ogni bene non primario (che non significa per niente di lusso) si potessero sparare i prezzi che si vuole saremmo fritti...
nel caso del kuro il prezzo è giustificato dal fatto che riproduce il nero come nessun'altro display.... mica perchè la pioneer ha deciso che vuole farlo pagare di più e basta...

Invece è così. Secondo te una Zonda vale 1 milione di euro, quando una Ferrari costa la miseria di 200.000 circa? Nel lusso, cioé qualsiasi bene voluttuario, ognuno fa i prezzi che vuole. Se sono intelligenti, cercano di trovare un corretto compromesso. E a quanto pare, per i produttori quei 70 euro circa sono un compromesso eccellente, che gli permette di guadagnare abbastanza dalla produzione. Se un giorno qualche produttore proverà, e riuscirà, a vendere ottimi titoli a prezzi più bassi, distruggerà la concorrenza che sarà costretta a seguirli.
Fino a ora, chi ci ha provato, ha solo miseramente fallito. Pur distribuendo signori giochi, come GTA, Max Payne e altri, ad appena 30 euro. Il mercato ha stabilito che a quel prezzo, ci facevano la fame ^_^

Pape

blade9722
23-06-2009, 14:45
Mi riallaccio al post di Pape per un paio di precisazioni, ovviamente relative al nostro paese.

Innanzitutto, se si considerato in percentuale sul volume di affari, il fenomeno della pirateria secondo me era piu' diffuso negli anni 80. Senza citare il caso delle compilation delle edicole, che non rientrano nella pirateria (erano dovute alla legislazione italiana in materia, che non era stata aggiornata), ricordo che era difficile procurarsi giochi originali. La rete di distribuzione "alternativa" era assai piu' capillare di quella degli originali, ed era talmente aggressiva che spesso nella schermata iniziale veniva incluso il nome e numero di telefono del pirata.

Per quanto riguarda i prezzi, Ghostbusters nel 1985 costava L. 36000, un valore assai elevato, se si tiene conto che ai tempi il tasso d'inflazione era intorno al 10%.
Dieci anni fa pagavo i giochi da L. 70000 a L. 10000, pari a quanto costano oggi le nuove uscite, perlomeno su PC. In compenso allora le riedizioni budget erano rare, e non c'era l'usanza di abbassare i prezzi con il tempo. Tirando le somme, si puo' dire che oggi i giochi per PC costano meno che in passato.

il Caccia
23-06-2009, 14:50
si ma nel 1985 un pc ed un gioco erano veramente di lusso, non puoi fare un paragone..
la zonda vale quei soldi perchè è in serie limitata, ed è giustificata dalla ricerca tecnica e dai materiali immagino...
e poi se paragoni un videogioco a una zonda io non so...
un cd musicale vale ben di più di un videogame, il cd lo riascolti parecchie volte, il vg lo rigiochi si e no una volta, allora il cd quanto lo facciamo costare, 100€?

blade9722
23-06-2009, 14:53
si ma nel 1985 un pc ed un gioco erano veramente di lusso, non puoi fare un paragone..
la zonda vale quei soldi perchè è in serie limitata, ed è giustificata dalla ricerca tecnica e dai materiali immagino...
e poi se paragoni un videogioco a una zonda io non so...
un cd musicale vale ben di più di un videogame, il cd lo riascolti parecchie volte, il vg lo rigiochi si e no una volta, allora il cd quanto lo facciamo costare, 100€?

Queste speculazioni le lascio a te. Io ho solo fatto notare che l'affermazione: " il prezzo dei giochi e' aumentato negli ultimi anni" e' inaccurata.

il Caccia
23-06-2009, 15:00
Queste speculazioni le lascio a te. Io ho solo fatto notare che l'affermazione: " il prezzo dei giochi e' aumentato negli ultimi anni" e' inaccurata.

è inaccurata per definizione, non guardando il lato pratico, per cui ha poco senso secondo me :)

Alberto Falchi
23-06-2009, 15:07
si ma nel 1985 un pc ed un gioco erano veramente di lusso, non puoi fare un paragone..


Ma anche no: non conosco gente che non avesse videogiochi, che si trattasse di schiacciapensieri, colecovision, atari 2600, c64 o altro. Anzi, negli anni 80 forse c'era più scelta che adesso, come numero di formati disponibili e differenziati per il prezzo.



la zonda vale quei soldi perchè è in serie limitata, ed è giustificata dalla ricerca tecnica e dai materiali immagino...


No, vale quei soldi perché ne hanno fatte poche e se vogliono guadagnarci, devono vendere a prezzi folli. Se fosse fatta in rpoduzione di massa, costerebbe meno, a parità di tecnologia. Esattamente come il vino: quello di certi produttori, costa di più. Spesso, con le stesse identiche uve e barrique, si fanno vini praticamente identici, venduti a prezzi molto inferiori e sotto altro marchio. Capita con le auto, con l'olio e con tutto. E anche coi videogiochi, alla fine. Nei VG si chiamano budget, e semplicemente per averli devi attendere. Pensa... col vino, chi attende di solito spende decine (se non centinaia) di volte il prezzo originale. Prova a prenderti oggi un Brunello del '75, che allora costava nemmeno 50.000 lire ^_^




un cd musicale vale ben di più di un videogame, il cd lo riascolti parecchie volte, il vg lo rigiochi si e no una volta, allora il cd quanto lo facciamo costare, 100€?

Il CD lo vendi per decine di anni. Il CD promuove l'artista e i concerti. Gli artisti prendono soldi dalle radio, dalle TV, dai concerti e in mille altri modi. Di contro il periodo di vita di un gioco è pochi mesi, e chi lio sviluppa non prende altri soldi se non dalla vendita. Ora capisci perché per mantenere il business puoi vendere i CD a 15 euro ma non puoi vendere un gioco a 30 euro?

Pape

polli079
23-06-2009, 15:12
Io i giochi del Nes li pagavo (anzi li pagavano i miei) dalle 70.000 alle 100.000.
Detto questo ogni produttore di un bene non primario può vendere al prezzo che vuole, la legge non gli può imporre un prezzo, sta poi a lui trovare il quello con il più alto margine di guadagno in fondo non dimentichiamo che il tutto è legato al profitto.
Il consumatore da parte sua se ritiene i prezzi alti può non comprare e questa sarebbe un'ottima arma se la gente fosse minimamente capace di essere coerente con le proprie idee (non si riferisce a nessun in specifico).
Che poi molti giochi siano di infima qualità è del tutto irrilevante, se un prodotto è pessimo semplicemente non si compra.
Detto questo penso che un eliminazione della pirateria non porterebbe ad un aumento significativo delle vendite in quanto è palese che non ci sarebbere i soldi per acquistare tutti i prodotti piratati.
Da parte mia a parte qualche titolo che prendo nuovo mi butto sui giochi allegati sulle riviste o presi all'estero.
EDIT : Se c'è qualcosa che dovrebbe essere modificato è il diritto di autore ma quello è un altro discorso

Jabbervocco
23-06-2009, 15:20
Salve a tutti!
Io ed i miei amici abbiamo buttato giù due righe sull'argomento pirateria, non dal punto di vista di cosa è lecitoe di cosa non lo è, tralasciando se i costi per il consumatore siano adeguati o meno, non chiedendoci se avendo il gioco originale sia permesso scaricarne una copia, zero copie o mille copie, ma concentrandoci sulle responsabilità delle software house.

La domanda è:
chi ha mai acquistato un videogioco e poi ne è rimasto deluso e lo ha riposto sulla mensola vicino alle cose inutili, magari anche con qualche rimorso economico? Perchè succede questo? Qual'è il motivo?

Secondo il nostro ragionamento i problemi spesso derivano dalle software house.
Punto 1_
I trailers di debutto e tanti video esplicativi sono completamente inutili perchè sono rifiniti allo scopo di far apparire il prodotto meglio di quello che è in realtà.
Punto 2_
Non tutti i videogiochi dispongono di una prova demo, lasciando ancora più responsabilità ai trailer della presentazione del prodotto.
Punto 3_
I demo comunque servono a poco, illustrando solo una minima parte del prodotto, tralasciando quasi tutti i suoi aspetti:
_essendo demo non si può testare la longevità.
_il livello/labirinto/circuito/missione presentato è il migliore del gioco?
Succede spesso che il demo introduca molte parti spettacolari del gioco ma che poi il resto risulti più scarno o comunque non all'altezza.
_Quanto dura il gioco?
Questa domanda è relativa, e la risposta ancora di più:
dipende se l'intelligenza artificiale è stata ben rapportata, dipende dal grado di difficoltà che si può raggiungere, dipende dall'abilità del giocatore, dipende dal tipo di gioco, se ha o meno sezioni secondarie che influiscono sul gioco in se e sulla sua storia o se sono tranquillamente trascurabili.
_Ogni demo presentato ha sempre quella bella frase piazzata sulle schermate iniziali che dice: "Questo demo non rappresenta la qualità finale del prodotto". In che senso? Sotto quali degli innumerevoli aspetti di un
videogioco? In che termini percentuali?
_Il demo non riesce a farci capire se la storia presentataci possa essere entusiasmante fino alla fine, se ci saranno colpi di scena, se arriveremo in fondo con l'amaro in bocca o schizzando di gioia dalle sedie.
Punto 3_
Il prodotto finale sarà ben ottimizzato?
Molti, fin troppi videogiochi non rispettano questa che, a nostro avviso, dovrebbe essere una LEGGE; non è possibile che per godere a pieno di un videogioco si debbano aspettare una, due, tre patch e magari chissà quanto tempo prima che la software house decida di rilasciarle e trovi comunque delle valide soluzioni per sistemare bugs quà e là più o meno gravi, magari non riuscendoci mai !!!

_________________
pensieri..
_Quando mia madre va al mercato a comprare il formaggio spesso ne offrono un pezzetto all'assaggio, un demo se vogliamo, che rappresenta tutti gli aspetti del prodotto che andrà ad acquistare o meno.
_Quando andiamo al cinema è vero che possiamo essere stati ingannati dal trailer fin troppo spettacolare, ma è anche vero che ci abbiamo speso 7/8 euro, il che ci permetterà di scegliere se acquistare o meno il DVD/BR che ci costerà 3-4 volte di più. Il prodotto ci è stato presentato tutto e al meglio.
_Molti sono contrari alla pirateria ma anche a buttare via i sudati soldi, perciò scaricano il gioco, lo provano bene, lo finiscono, lo rigocano, e poi dopo un'attenta valutazione decidono se è il caso di comprarlo o meno, considerando il fatto che alcuni costano 60euro e che un annetto dopo lo si trova in edicola a 10euro.
________________

Abbiamo pensato di fermarci quà, lasciando spazio a voi e ad i vostri pensieri.
Abbiamo volutamente evitato nomi, titoli e riferimenti vari, permettendoci solo quest'ultima cosa:

Saranno circa 8 mesi fa è stata rilasciata un'intervista a ID software sulla pirateria, le risposte sono state strabilianti:
_quando un gioco è sponsorizzato da hardware house (quasi tutti!) i costi di produzione sono quasi del tutto ricoperti, perciò dal momento della vendita i ricavi sono netti.
_il gicatore preferisce non comprare i prodotti, ma impiegare quei soldi per migliorare l'hardware della propria macchina, essendo appunto i videogiochi bisognosi di hardware sempre più potente, evitando di comprare prodotti che poi non riescono ad utilizzare.
_questi due punti ci fanno capire come i cerchio si chiude.
L'intervista l'ho letta su TheGameMachine, non ricordo esattamente il numero ma credo sia facilmente rintracciabile sul web.

Buona continuazione!
Ciauuuuuuuuuuuuuu

Messaggio originale del creatore del thread a cui tutti invece avete risposto qui, sembra nessuno l'abbia notato...
Link:http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2003341
Per quanto mi riguarda thread ciclico, coi soliti storici utenti pro e contro, inamovibili nelle loro convinzioni. Se si arriva a concludere qualcosa di solito è un bel lock....

Puma88
23-06-2009, 15:41
ma allora forse qualcuno di voi ha un'idea confusa del mondo in cui vive.

Quindi i vg secondo voi sono dei beni di lusso, giustamente come 25 anni fa c'è un computer ogni 10 famiglie, non diciamo una media per difetto di 1pc/famiglia, non a caso i prezzi di giochi e software per pc si sono abbassati....

Le console non sono dei beni di lusso per definizione ma sono dei beni secondari,ciò significa che non sono dei beni primari (pasta,pane,acqua...) ma sono dei beni fruibili un pò da tutti quindi assolutamente fuoriluogo il discorso del lusso; difatti per chi paragonava zonda a ferrari forse non sa che vengono prodotte circa 30 zonda l'anno, tutte handmade dal motore alle cuciture dei tappetini, la ferrari produce in serie, perciò discorso totalmente fuoriluogo e mal posto.

@ 29Leonardo: il discorso di cui parlo è quello di vendere ai videogiocatori più incalliti copie di giochi di nicchia che magari la gente non comprerebbe "sfruttando" la pirateria (da prendere con le pinze questo discorso, che peraltro faccio perchè sappiamo tutti che non sarebbe poi impossibile rendere moolto più difficile la vita ai così detti pirati)

@Pape: Ti ripeto che i vg e le console non sono dei beni di lusso (data l'enorme diffusione in primis) perciò il discorso che fai IMHO non è così sensato.Io personalmente non mi ricordo di aver mai speso più di 70.000lire per giochi PS2, per il nes è un discorso a parte parliamo di un periodo in cui si poteva parlare di beni di lusso a ragion veduta, ne è la dimostrazione il fatto della scarsa diffusione di tali sistemi (così come lo era per i primi pc quando un PentiumII di mediocre qualità lo pagavi non meno di 3.000.000Lire, paragonati ad oggi circa 5.000€, sapete bene che oggi con 5.000€ viene fuori un pc della NASA).

Il discorso del "meritare i 60€" è un discorso a mio avviso legittimo legato in primi alla longevità del titolo, pagare 60€ per un fifa o un pes non mi sembra una follia visto che male che vada dureranno un anno,pagare 60€ un qualsiasi wheelman è una follia e lo sanno bene anche i producer.

Seguendo la linea del Thread che forse non si è mai persa essendo questo un civilissimo dibattito, sicuramente le SH potrebbero fare qualcosa per migliorare la situazione ad esempio rilasciando delle demo che non siano delle beta magari a pagamento (pochi euri chessò 5€) permettendo così di avere una demo realmente specchio di ciò che sarà il gioco incassando magari (pochi) soldi sia dal pirata che dal consumer legalmente riconosciuto ;)

Armin
23-06-2009, 15:44
E quindi va bene così, sono raddoppiati.

Sei un pò troppo telegrafico quando scrivi e mi pare che la tua posizione intransigente spesso non abbia delle basi molto solide; il fatto che tutto sia raddoppiato non giustifica l'evento stesso.


Come di consuetudine, appena non si sa più cosa dire, si sparano giudizi e sentenze a zero.
Non ho argomentato perchè mi sembrava scontato che tutti conoscessero i prezzi dei videogiochi di 10/15 anni fa.

Se avessi seguito il filo del discorso avresti difatti capito che contestavo il discorso prezzi, che sono aumentati come ogni altro prodotto, ma che questo non dipende da calcoli astrali delle software house come sosteneva qualcuno.
Come ti hanno già scritto nei post precedenti, i prezzi dei videogiochi sono sempre stati alti, anzi al giorno d'oggi la situazione è addiritura migliorata.



La pirateria c'è sempre stata, quella informatica non c'è da molto ma se non la combattono per eliminarla (e non succede solo in Italia) è perchè oltre a far danni, forse in un qualche modo può far comodo anche alle GROSSE case produttrici proprio per il discorso lo provo->mi piace->me lo compro.


Se non erro Ligabue, sosteneva che a causa della pirateria perdeva milioni, ma con essa riusciva a farsi comunque pubblicità e avere una discreta percentuale di ritorno attraverso le tournèe.

E' chiaro che però in questo sistema, i grandi sopravvivono perchè hanno comunque le loro fonti alternative di reddito, mentre i pesci piccoli ne soffrono maggiormente.

Ora puoi pure sostenere che la pirateria fa addirittura comodo per il discorso "lo provo->mi piace->me lo compro.", ma dovresti anche sottolineare che si tratta di un discorso del tutto induttivo e personale.

polli079
23-06-2009, 15:55
E' chiaro che però in questo sistema, i grandi sopravvivono perchè hanno comunque le loro fonti alternative di reddito, mentre i pesci piccoli ne soffrono maggiormente.



Secondo me no, se il gruppettino adesso viene scaricato e non acquistato si fa almeno pubblicità, una volta eliminata la pirateria non solo non viene acquistato ma nemmeno conosciuto.
Consideriamo sempre che la maggior parte della roba scaricata non verrebbe acquistata, vuoi per mancato interesse vuoi per mancanza di soldi e che la maggior parte della gente spenderebbe quei pochi soldi nei soliti artisti piuttosto che provare altro.
Questo però è un discorso legato alla musica, nel campo dei giochi dovrebbe essere differente.

Alberto Falchi
23-06-2009, 15:58
@Pape: Ti ripeto che i vg e le console non sono dei beni di lusso (data l'enorme diffusione in primis) perciò il discorso che fai IMHO non è così sensato.


mi spiace, ma sono beni di lusso, vista la definizione
http://en.wikipedia.org/wiki/Luxury_good


Io personalmente non mi ricordo di aver mai speso più di 70.000lire per giochi PS2,


Mah, non ricordo la PS2, che è l'unica macchina che mi manca, ma per Xbox, contemporanea, ne spendevo 60 a gioco. Di euro, però ^_^.


per il nes è un discorso a parte parliamo di un periodo in cui si poteva parlare di beni di lusso a ragion veduta, ne è la dimostrazione il fatto della scarsa diffusione di tali sistemi


Scarsa diffusione del NES? è come dire "scarsa diffusione del C64", cioé una balla galattica. Il NES è stata fra le console più vendute di sempre (DI SEMPRE, non di allora), e il C64 ha addirittura il guiness del computer più venduto della storia.


Il discorso del "meritare i 60€" è un discorso a mio avviso legittimo legato in primi alla longevità del titolo, pagare 60€ per un fifa o un pes non mi sembra una follia visto che male che vada dureranno un anno,pagare 60€ un qualsiasi wheelman è una follia e lo sanno bene anche i producer.


No. La gente paga 60 euro per un gioco, come ne paga 15 per un CD e 30 per un blu-ray. Indipendentemente dai contenuti. Questo è il prezzo di un media con della roba dentro, bella o brutta che sia. Poi, ognuno decide se preferisce investire i suoi soldi in fifa o un wheelman, nei Caravan o nella Aguilera, in Casablanca o Snakes on Plane.



Seguendo la linea del Thread che forse non si è mai persa essendo questo un civilissimo dibattito, sicuramente le SH potrebbero fare qualcosa per migliorare la situazione ad esempio rilasciando delle demo che non siano delle beta magari a pagamento (pochi euri chessò 5€) permettendo così di avere una demo realmente specchio di ciò che sarà il gioco incassando magari (pochi) soldi sia dal pirata che dal consumer legalmente riconosciuto ;)

Il fatto è che fare una demo costa tempo e risorse, che vanno tolte allo sviluppo. è un potente strumento di marketing, ma ha senso solo su prodotti dai budget molto elevati: per gli studios piccoli, è solo un bagno di sangue realizzare un demo del loro gioco, visto che gli mangia le poche risorse a disposizione.

Pape

Puma88
23-06-2009, 16:03
Non ho specificato casualmente con un caps lock ed il grassetto che solamente le grosse case (i grossi artisti) possano avere un "ritorno" dalla pirateria.
Così come ho più volte scritto che il discorso è da prendere con le pinze, sul fatto che sia soggettivo ho le mie riserve perchè altrimenti come scritto pochi post fa la pirateria verrebbe combatutta certamente con maggior zelo.

Non mi pare di aver sparato giudizi o sentenze ho fatto una constatazione, non mi sei sembrato di certo logorroico (almeno in questa discussione).

I prezzi di 10/15 anni fa io non me li ricordo alti come dite voi ripeto non mi pare di aver mai pagato giochi più di 70/80.000lire anche per il super nintendo e comunque ancora una volta come già detto 10/15 anni fa si poteva parlare di beni di lusso cosa che oggi i VG non rappresentano.

Per inciso io critico il fatto che in Italia come in pochi altri paesi i prezzi dei VG sono assolutamente alti. Prendendo ad esempio l'amato UK, i giochi difficilmente costano più di 50€ al day1 ( e mi son tenuto largo).


@Pape: che vorrebbe dire il link di Wiki?
In economics, a luxury good is a good for which demand increases more than proportionally as income rises, in contrast to a "necessity good", for which demand increases less than proportionally as income rises
(In economia un bene di lusso è un bene per il quale la domanda cresce più che proporzionalmente all'aumento del reddito,in contrasto con i beni di necessità, per i quali la domanda cresce meno che proporzionalmente rispetto alla crescita del reddito.)
Se decidiamo di buttarla sull'economico allora dobbiamo tener conto di fattori quali l'elasticità della domanda rispetto ai prezzi o alle curve di domanda di mercato o ancora all'effetto reddito percui visto che io non conosco il rapporto tra reddito e quantità beni venduti non intendo continuare a sostenere delle tesi.

Il discorso di diffusione è complicato e riconosco di non essermi espresso benissimo, comunque nes ha venduto quasi 62mln di copie, ps1 102mln,ps2 136mln+xbox24mln....

Riguardo al comodore (fonte wiki) [...]ne sono stati venduti nel mondo oltre 17 milioni di esemplari[1]: record che, con tutta probabilità non verrà mai più superato (la natura degli attuali computer, assemblati diversamente a seconda delle esigenze dell'utente, rendono praticamente impossibile ripetere un'impresa simile[...]
E ci credo ma che discorsi sono sulle vendite di pc? Il mondo dei pc è cambiato troppo radicalmente per fare confronti di questo genere.

Per finire io non ho fatto un discorso di gusti ma un discorso di longevità fondamentalmente, non mi metto a discutere dei gusti ma se qualcuno vuole venire a dirmi che un wheelman è più longevo di giochi come pes/fifa/top spin/Gt/forza ecc. fate pure ;)

Alberto Falchi
23-06-2009, 16:12
I prezzi di 10/15 anni fa io non me li ricordo alti come dite voi ripeto non mi pare di aver mai pagato giochi più di 70/80.000lire anche per il super nintendo e comunque ancora una volta come già detto 10/15 anni fa si poteva parlare di beni di lusso cosa che oggi i VG non rappresentano.


Fidati, ricordi male. Io ho ancora alcuni prezzi appiccicati alle mie vecchie confezioni, e sono prezzi folli. Poi, forse non hai letto la definizione di bene di lusso, te la riposto, in italiano
http://it.wikipedia.org/wiki/Bene_(economia)

per i prezzi, ci metti poco: procurati una vecchia rivista (un Game Power, consolemania, quello che trovi) e guardati i listini. Poi ne riparliamo ^_^
Anzi, ci penso io
http://www.old-computer-mags.com/magazine/magazine_viewer.php?idx=Gamepower.htm&base=Gamepower&num=017&page=30


Per inciso io critico il fatto che in Italia come in pochi altri paesi i prezzi dei VG sono assolutamente alti. Prendendo ad esempio l'amato UK, i giochi difficilmente costano più di 50€ al day1 ( e mi son tenuto largo).

Ma cosa dici? In UK i giochi costano 40 pounds. Oggi, con la sterlina ai minimi storici, sono un filo meno di 50 euro. Sino a non troppi mesi fa, erano equivalenti ai prezzi italiani. In USA, i giochi costano sui 50/60 dollari, ai quali devi aggiungere le tasse, che dipendono dallo stato.

Pape

Armin
23-06-2009, 16:23
Non mi pare di aver sparato giudizi o sentenze ho fatto una constatazione, non mi sei sembrato di certo logorroico (almeno in questa discussione).

Se non sono logorroico allora di conseguenza non sono sicuro di quello che dico?


Non ho specificato casualmente con un caps lock ed il grassetto che solamente le grosse case (i grossi artisti) possano avere un "ritorno" dalla pirateria.
Così come ho più volte scritto che il discorso è da prendere con le pinze, sul fatto che sia soggettivo ho le mie riserve perchè altrimenti come scritto pochi post fa la pirateria verrebbe combatutta certamente con maggior zelo.

Ad esempio cosa potrebbero fare?



I prezzi di 10/15 anni fa io non me li ricordo alti come dite voi ripeto non mi pare di aver mai pagato giochi più di 70/80.000lire anche per il super nintendo e comunque ancora una volta come già detto 10/15 anni fa si poteva parlare di beni di lusso cosa che oggi i VG non rappresentano.

Considerando il reddito medio italiano (1800 euro per nucleo familiare) 60€ di videogioco mi sembrano un lusso vero e proprio :).

Puma88
23-06-2009, 16:36
Sono uno studente d'economia so bene cos'è un bene di lusso grazie ;)

Sarai sicuro di ciò che dici, benissimo ma visto che non parli ad uno specchio fai citazioni metti fonti e così via ;)

Ho comesso un errore, mi riferivo al super nintendo non al nes e comunque mai pagate quelle cifre magari al nord vi facevano pagare di più :sofico:

Pape ma cosa c'entra fare la conversione sterlina/euro è chiaro che era una semplificazione, comunque 40£ costavano loro ragionano e pagano in £ non in €, percepiscono stipendi in £.

Per la pirateria, davvero non penso sia difficile chiudere siti in cui è risaputo che vengono postati torrent et similia, modificando qualche legge qui e là non sarebbe difficile chiuderli.

60€ su 1800 sono il 3% circa del reddito, un lusso? Direi di no e comunque va valutato come scritto nel post precedente il rapporto reddito/q.tà.

P.s.
Avevo modificato il post #51 c'è un aggiunta...

P.P.S.

Videogames (http://archiviostorico.corriere.it/2008/febbraio/11/videogiochi_sono_finiti_nel_paniere_ce_0_080211014.shtml)

Claus89
23-06-2009, 16:40
cioè ricapitolando le vostre diatribe concettuali e di dibattito riassumerei:

La pirateria sui formati videoludici(la pirateria diciamo che in generale è sempre esistita, forse anche di questo dovremmo tener conto, non sempre nasce per andare contro a qualche cosa, nasce perchè è una cosa abituale) oggi pare molto sviluppata ed incisiva proprio sulle macchine da gioco pc, visti i prezzi che tanto discutete voi, io vi dico che su pc i prezzi sicuramente non sono un problema, tra offerte line premium dopo pochi mesi e riviste credo che se uno avesse l'intenzione di aprire il portafoglio farebbe lo stesso come la mamma che va al supermercato per l'olio, cerca l'offerta migliore, o perlomeno di risparmiare, e i giochi pc dal lato soldi diciamo che non son da criticare.
Il principale problema è l'utente non tanto che la pirateria esista o meno, dato che da sempre esiste e ora che pare( tutto da verificare) molto più diffusa se ne parla a manetta, quindi c'è l'intenzione da parte del pirata che mette online il prodotto e c'è l'intenzione dell'utente di usufruirne appunto illegalmente.
Allora cosa spinge l'utente ad andare a comprare o a "rubare" online un gioco? il prezzo, e ipocrita chi pirata per il prezzo su pc e merita solo il sano vaffa, la voglia di avere tutto e pure di più? non so proviamo a ragionare sul cosa spinge l'utente a fare ciò....siamo noi che creiamo la pirateria, dato che è come un mercato, c'è molta DOMANDA.....e l'offerta pirata si regola appunto intorno a questa spudorata domanda dei veri pirati, ovvero coloro che scaricano non coloro che pubbilicano il materiale, loro non fanno altro che rispondere ad una domanda.

Alberto Falchi
23-06-2009, 16:45
Sono uno studente d'economia so bene cos'è un bene di lusso grazie ;)

Beh, non mi sembra, visto che ti ostini a non definirli tali.


Ho comesso un errore, mi riferivo al super nintendo non al nes e comunque mai pagate quelle cifre magari al nord vi facevano pagare di più :sofico:


Non so che dirti: queste cifre, sono tra l'altro incredibilmente competitive. Era, del resto, il competitivo mercato milanese. Io abitavo a novara, ai tempi, e in 40 km i prezzi raddoppiavano.


Pape ma cosa c'entra fare la conversione sterlina/euro è chiaro che era una semplificazione, comunque 40£ costavano loro ragionano e pagano in £ non in €, percepiscono stipendi in £.


Ma tu non studi economia? Cosa c'entra il potere di acquisto con il fatto che il prezzo dei VG è uguale ovunque? Sei tu che hai detto che in UK costano meno. Io ti ho dimostrato che hai detto una sciocchezza. Al massimo, sarebbe stato corretto dire: gli inglesi non hanno le pezze al sedere come noi, e hanno meno problemi a spendere la stessa cifra per un videogioco.


Per la pirateria, davvero non penso sia difficile chiudere siti in cui è risaputo che vengono postati torrent et similia, modificando qualche legge qui e là non sarebbe difficile chiuderli.


Come fai a chiudere un sito che risiede in un altro paese, solitamente non appartenente all'EU, e con leggi sul copy ben differenti? Pensa: quando hanno chiesto di inibire l'accesso a Pirate Bay, la corte europea si è incazzata da morire, gridando (giustamente) all'assassinio della libertà.


60€ su 1800 sono il 3% circa del reddito, un lusso?


Ma non studiavi economia? Ancora non mi sembra che hai capito quando un bene è di lusso e quando no.

Pape

PS: nel link c'è la definiizone di bene di lusso, cioé "un bene la cui domanda cresce proporzionalmente al crescere del reddito, in parità di altre condizioni".

akfhalfhadsòkadjasdasd
23-06-2009, 16:46
Io personalmente non mi ricordo di aver mai speso più di 70.000lire per giochi PS2, per il nes è un discorso a parte parliamo di un periodo in cui si poteva parlare di beni di lusso a ragion veduta, ne è la dimostrazione il fatto della scarsa diffusione di tali sistemi (così come lo era per i primi pc quando un PentiumII di mediocre qualità lo pagavi non meno di 3.000.000Lire, paragonati ad oggi circa 5.000€, sapete bene che oggi con 5.000€ viene fuori un pc della NASA).

Il primo gioco che ho comprato in Italia è stato Quake e stava sulle 90-100 mila lire.. poi altri come Dungeon Keeper, Outcast, Blade Runner, AoE e Baldur's Gate appena usciti stavano sulla stessa cifra... le edizioni in italiano costavano in genere un 10-15 mila lire di più, almeno da dove i giochi li ordinavo io.
Francamente in ambito videogames siamo rimasti sullo stesso livello di prezzi, nel senso cifra quasi identica perché guardando in senso più assoluto potrebbe spuntare che in realtà i giochi costano di meno... con le 100 mila lire del '97 compravi più roba che con le 50 euro odierne.
Questo per PC games... circa i titoli console non so proprio se siano aumentati o diminuiti.


Il discorso del "meritare i 60€" è un discorso a mio avviso legittimo legato in primi alla longevità del titolo, pagare 60€ per un fifa o un pes non mi sembra una follia visto che male che vada dureranno un anno,pagare 60€ un qualsiasi wheelman è una follia e lo sanno bene anche i producer.C'è da dire che sviluppare un gioco secondo gli standard odierni costa molto più di prima e col passare degli anni anche i fondi per il marketing sono stati gonfiati...

A me potrebbero girare le palle a considerare che delle 50 euro che spendo oggi in un titolo, capita che un 25 euro sono dovuti a tutto il promoting e marketing con conseguente abbassamento qualitativo e quantitativo dei contenuti... con qualche rara eccezione. Tutta quella percentuale di budget caccia quel lavoro di lima che si può tanto apprezzare in titoli come HL2 o della serie BG.

Non dico che spendere tanto in marketing è buttare soldi.. putroppo lo devono fare per vendere alle masse, il targhet è quello.

pandyno
23-06-2009, 16:51
http://www.old-computer-mags.com/magazine/magazine_viewer.php?idx=Gamepower.htm&base=Gamepower&num=017&page=30



bella roba, il massimo l'abbiamo toccato con Super Street Fighter 2 turbo se non ricordo male :)

ah visto street fighter II su quella pagina, si i prezzi erano questi più o meno.

bei tempi andati diavolo...

ps: mioddio ci sono tante altre pagine da sfogliare :cry:

Armin
23-06-2009, 16:51
Per la pirateria, davvero non penso sia difficile chiudere siti in cui è risaputo che vengono postati torrent et similia, modificando qualche legge qui e là non sarebbe difficile chiuderli.

Si, in effetti sarebbe sufficiente applicare un regime totalitario per fermare certi fenomeni...



60€ su 1800 sono il 3% circa del reddito, un lusso? Direi di no e comunque va valutato come scritto nel post precedente il rapporto reddito/q.tà.


Sapevo che mi avresti risposto così, basta leggere la tua firma d'altronde.

1800€ per nucleo familiare...60€ cosa vuoi che siano...:muro:

Claus89
23-06-2009, 16:52
ancora con sti prezzi....:doh: , da circa un mesetto o più si trovan giochi usciti poco prima di natale a 15-20 euro, online di offerte e risparmi se ne trovano, il problema base della pirateria non è sicuramente il prezzo, e per un bene non primario il prezzo lo trovo adatto(50 euro, sopra no...è troppo:fagiano: ), il problema è l'utente o stop.:oink:

Alberto Falchi
23-06-2009, 16:53
A me potrebbero girare le palle a considerare che delle 50 euro che spendo oggi in un titolo, capita che un 25 euro sono dovuti a tutto il promoting e marketing con conseguente abbassamento qualitativo e quantitativo dei contenuti... con qualche rara eccezione. Tutta quella percentuale di budget caccia quel lavoro di lima che si può tanto apprezzare in titoli come HL2 o della serie BG.

Non dico che spendere tanto in marketing è buttare soldi.. putroppo lo devono fare per vendere alle masse, il targhet è quello.

Per esperienza personale, ti posso dire che raramente il budget allocato al marketing arriva a percentuali a doppia cifra rispetto ai ricavi stimati :-). Se proprio vogliamo capire dove spariscono un sacco di soldi,io andrei a guardare al vagone di tasse, soprattutto italiane: alla dogana, arrivano a farti pagare anche la tassa sulla tassa. E considerato che l'IVA è un fottutissimo 20%... trasferiamoci tutti nei civili USA ^_^

Pape

akfhalfhadsòkadjasdasd
23-06-2009, 16:56
1800€ per nucleo familiare...60€ cosa vuoi che siano...:muro:
So$$oldi! :D

akfhalfhadsòkadjasdasd
23-06-2009, 17:03
Per esperienza personale, ti posso dire che raramente il budget allocato al marketing arriva a percentuali a doppia cifra rispetto ai ricavi stimati :-). Se proprio vogliamo capire dove spariscono un sacco di soldi,io andrei a guardare al vagone di tasse, soprattutto italiane: alla dogana, arrivano a farti pagare anche la tassa sulla tassa. E considerato che l'IVA è un fottutissimo 20%... trasferiamoci tutti nei civili USA ^_^

Pape

Le mie informazioni circa questo le ho principalmente da qua

http://www.appuntidigitali.it/2613/come-nasce-un-videogioco-marketing-e-publishing-4/

Il budget a disposizione del marketing è enorme, paragonabile (ma spesso anche superiore) al budget a disposizione dello sviluppo

Non ci sono scritte percentuali, si, ma considerare che può anche essere superiore al budget per lo sviluppo mi apre gli occhi

io penso sempre a Spore :rolleyes:

Armin
23-06-2009, 17:05
Al massimo, sarebbe stato corretto dire: gli inglesi non hanno le pezze al sedere come noi, e hanno meno problemi a spendere la stessa cifra per un videogioco.


Questo è tutto da vedere poi, secondo alcuni "amici economisti" di Puma88 (:D), in Inghilterra la crisi è più grave di quella del '29...

blade9722
23-06-2009, 17:31
è inaccurata per definizione, non guardando il lato pratico, per cui ha poco senso secondo me :)

Non ho capito il significato di questa frase. E' inaccurata semplicemente perche' dieci anni fa i giochi costavano come adesso.

Puma88
23-06-2009, 17:40
Beh 60€ su 1800€ anche per un nucleo familiare di 3 persone non sono un bagno di sangue, se vedete qualche post fa infatti vi ho inserito anche un link dove spiega che l'ISTAT ha inserito nel paniere medio anche roba come VG e Navigatori GPS......( 1800€ è comunque un valore preso da calcoli ISTAT al 2005/6, nonchè io credo poco nella bontà di queste cifre considerando che l'ISTAT fa delle medie e mediane sui valori che ha in suo possesso non tenendo conto percui del lavoro in nero e roba del genere ma non voglio finire OT più di quanto non sia già ora).

Potete fare ironia quanto volete ma i VG ad OGGI non sono un bene di lusso,mai quanto potevano esserlo 10 o 15 anni fa e questo è un dato di fatto oggettivo non sono ipotesi.

Il potere d'acquisto non c'entra niente infatti il potere d'acquisto va relazionato al tempo e all'inflazione, il cambio era necessario per far rendere conto a noi quanto ci sarebbe costato un gioco e niente più.


...Come fai a chiudere un sito che risiede in un altro paese, solitamente non appartenente all'EU, e con leggi sul copy ben differenti? Pensa: quando hanno chiesto di inibire l'accesso a Pirate Bay, la corte europea si è incazzata da morire, gridando (giustamente) all'assassinio della libertà...


Non c'è bisogno di un regime totalitario c'è bisogno di una coalizione e specialmente una coalizione dei diretti interessati per un contrasto forte alla pirateria, esistono in primis regolamenti comunitari ed in secondo luogo provvedimenti che si potrebbero prendere a livello globale, non venite a parlarmi di libertà e cose simili perchè mi vien solo da ridere così con i regolamenti differenti questo è il tipico esempio il cui parallelo sono i paradisi fiscali.....

@Armin: I miei colleghi non hanno proprio sentito parlare di questa fantomatica crisi :fagiano:

blade9722
23-06-2009, 17:57
mi spiace, ma sono beni di lusso, vista la definizione
http://en.wikipedia.org/wiki/Luxury_good


Secondo me vi state impuntando su una questione di nomenclatura. Luxury goods io lo tradurrei in italiano come "beni voluttuari". Con "Beni di Lusso" in Italia implicitamente si intende non solo che non siano necessari, ma anche che non tutti possano permetterseli.


Mah, non ricordo la PS2, che è l'unica macchina che mi manca, ma per Xbox, contemporanea, ne spendevo 60 a gioco. Di euro, però ^_^.



Scarsa diffusione del NES? è come dire "scarsa diffusione del C64", cioé una balla galattica. Il NES è stata fra le console più vendute di sempre (DI SEMPRE, non di allora), e il C64 ha addirittura il guiness del computer più venduto della storia.



No. La gente paga 60 euro per un gioco, come ne paga 15 per un CD e 30 per un blu-ray. Indipendentemente dai contenuti. Questo è il prezzo di un media con della roba dentro, bella o brutta che sia. Poi, ognuno decide se preferisce investire i suoi soldi in fifa o un wheelman, nei Caravan o nella Aguilera, in Casablanca o Snakes on Plane.




Il fatto è che fare una demo costa tempo e risorse, che vanno tolte allo sviluppo. è un potente strumento di marketing, ma ha senso solo su prodotti dai budget molto elevati: per gli studios piccoli, è solo un bagno di sangue realizzare un demo del loro gioco, visto che gli mangia le poche risorse a disposizione.

Pape

Su questo ho qualche dubbio. Spesso la demo del gioco si riduce ad una parte del primo livello, quindi non vedo tutto questo investimento di risorse. Piuttosto la demo puo' essere indicativa per alcuni generi, ma riduttiva per altri. Vi immaginate la demo di una avventura grafica?

Alberto Falchi
23-06-2009, 18:49
Le mie informazioni circa questo le ho principalmente da qua

http://www.appuntidigitali.it/2613/come-nasce-un-videogioco-marketing-e-publishing-4/



Non ci sono scritte percentuali, si, ma considerare che può anche essere superiore al budget per lo sviluppo mi apre gli occhi

io penso sempre a Spore :rolleyes:

Non contraddice quanto ho detto. Io parlavo di percentuale rispetto ai ricavi previsti, non rispetto ai costi di sviluppo ^_^.
Poi, giustamente ti può colpire il fatto del budget superiore per il marketing rispetto allo sviluppo proprio, ma fatti due conti: un gioco mettiamo costi attorno ai 50 milioni di dollari per essere sviluppato. Uno spot televisivo "importante" (che so, 10 secondi al Superbowl in USA, o gli stessi 10 secondi durante un'importante partita della nazionale per noi italiani) può costare facilmente 10 o più milioni da solo.
Sono follie? NOn lo so, sinceramente, ma se investono tanto, suppongo che il ritorno sia, almeno nei casi migliori, notevole.
Pape

Alberto Falchi
23-06-2009, 18:57
Non c'è bisogno di un regime totalitario c'è bisogno di una coalizione e specialmente una coalizione dei diretti interessati per un contrasto forte alla pirateria, esistono in primis regolamenti comunitari ed in secondo luogo provvedimenti che si potrebbero prendere a livello globale, non venite a parlarmi di libertà e cose simili perchè mi vien solo da ridere così con i regolamenti differenti questo è il tipico esempio il cui parallelo sono i paradisi fiscali.....


Cerco di spiegarmi: che regolamenti puoi prendere se le Cayman, o la Russia, o la Cina o Lussemburgo, ospitano siti con software pirata o che? Li estrometti da Internet? Li tagli fuori? Puoi tentare di renderli irraggiungibili in un paese, a livello DNS, ma è un attimo aggirare tali misure.

E l'attacco alla libertà non è il chiudere il sito pirata, sia chiaro, bensì il filtrare e controllare le query degli utenti per vedere chi ci si connette e cosa cercano. Questo è il punto. Perché quando si indaga per pedopornografia o mafia, allora violare la segretezza delle comunicazioni è accettabile. E cmq, ci sono dietro dei mandati, prima di procedere. Filtrare TUTTI i cittadini solo per vedere se si scaricano le canzoni, perdonami ma è inaccettabile.

Pape

Alberto Falchi
23-06-2009, 19:02
Secondo me vi state impuntando su una questione di nomenclatura. Luxury goods io lo tradurrei in italiano come "beni voluttuari". Con "Beni di Lusso" in Italia implicitamente si intende non solo che non siano necessari, ma anche che non tutti possano permetterseli.


Sì, è una questione di lana caprina ^_^. Se diciamo superflui, si capisce bene :-)


Su questo ho qualche dubbio. Spesso la demo del gioco si riduce ad una parte del primo livello, quindi non vedo tutto questo investimento di risorse. Piuttosto la demo puo' essere indicativa per alcuni generi, ma riduttiva per altri. Vi immaginate la demo di una avventura grafica?

Parlando con più sviluppatori, mi dissero che il problema è che la demo deve uscire, idealmente, prima del gioco. E che richiede naturalmente del tempo (bugtesting approfondito del livello, controllo su varie configurazioni, eliminare glitch e via dicendo). Se sei perfettamente in tempo sulla tabella di marcia, non è un grosso problema. Quando sei in crunch time, e non sei pagato, lo diventa ^_^.

Pape

jackslater
23-06-2009, 19:37
Secondo il mio modesto parere...

Finchè scaricare da internet sarà così facile e comodo come è per adesso, purtroppo esisterà la pirateria.
Fino a qualche anno fà un freno al download selvaggio era costituito dalla larghezza di banda delle linee.

La questione dei prezzi alti non può essere vista come causa e conseguenza della pirateria.
Oggi rispetto al passato, produrre un gioco decente richiede molto più lavoro (anni, non mesi!) e molti più soldi: il prezzo è stabilito (necessariamente) sulla base della massimizzazione del profitto. Le case produttrici sono libere di fare il prezzo che vogliono, siamo noi a doverci adattare.
Stiamo parlando di aziende, non di benefattori.

Se il sistema va avanti così, probabilmente vuol dire che si è raggiunto un equillibrio. Se le aziende non ricavassero quanto si aspettano, sarebbero chiuse da un pezzo.

akfhalfhadsòkadjasdasd
23-06-2009, 19:53
Non contraddice quanto ho detto. Io parlavo di percentuale rispetto ai ricavi previsti, non rispetto ai costi di sviluppo ^_^.
Poi, giustamente ti può colpire il fatto del budget superiore per il marketing rispetto allo sviluppo proprio, ma fatti due conti: un gioco mettiamo costi attorno ai 50 milioni di dollari per essere sviluppato. Uno spot televisivo "importante" (che so, 10 secondi al Superbowl in USA, o gli stessi 10 secondi durante un'importante partita della nazionale per noi italiani) può costare facilmente 10 o più milioni da solo.
Sono follie? NOn lo so, sinceramente, ma se investono tanto, suppongo che il ritorno sia, almeno nei casi migliori, notevole.
Pape
Si, la promozione costa tanto e nei fatti magari si riesce anche a vendere il ghiaccio agli eschimesi, far vedere il nero come il bianco e così via... è un investimento per vendere di più (allegramente a prescindere dalla qualità del prodotto).

Comunque certo no, non contraddice, ho riportato l'articolo per la fonte, poiché non posso vantare esperienza mia nel settore :D
Quanto dici tu mostra che davvero fa fruttare più il lavoro del reparto marketing che quello del "mero" sviluppo. Una cosa triste a mio avviso perché non premia la creatività che conta davvero.
Poi certo la cosa non dovrà stupire: un prodotto per cui non si fa promozione non esiste quindi non si compra.. ma per me rimane una delle tante cose malate di questo mondo .-.


Riguardo il thread ... c'è da considerare che chi scarica e scarica "selvaggiamente", lo fa con tutto, a prescindere da quanto costa il gioco o il programma in negozio, costasse anche 4 euro.
La cosa che mi fa ridere invece è questa io vedo quelli che scaricano, mettono nel sacco warez e stop. Nemmeno usano quello che han scaricato, prenderà polvere in qualche cantina al buio.

Da una parte abbassare i prezzi dei giochi presumibilemnte non farà diminuire le copie scaricate, dall'altra è ingenuo pensare che tutti quelli che scaricano invece comprerebbero il vg o il cd se si trovasse il sistema perfetto.

Alberto Falchi
23-06-2009, 21:45
Quanto dici tu mostra che davvero fa fruttare più il lavoro del reparto marketing che quello del "mero" sviluppo. Una cosa triste a mio avviso perché non premia la creatività che conta davvero.


Quanto sono d'accordo. Alla fine, se pensi quanto va ai programmatori degli enormi incassi, poi, ti cadono le palle. Tolti nomi come Carmack o Molyneux (che tra l'altro sono proprietari, o hanno grosse partecipazioni nella loro azienda), la maggior parte sono persone che guadagnano cifre molto terrene. Anche se i loro prodotti stravendono.


Riguardo il thread ... c'è da considerare che chi scarica e scarica "selvaggiamente", lo fa con tutto, a prescindere da quanto costa il gioco o il programma in negozio, costasse anche 4 euro.
La cosa che mi fa ridere invece è questa io vedo quelli che scaricano, mettono nel sacco warez e stop. Nemmeno usano quello che han scaricato, prenderà polvere in qualche cantina al buio.

Da una parte abbassare i prezzi dei giochi presumibilemnte non farà diminuire le copie scaricate, dall'altra è ingenuo pensare che tutti quelli che scaricano invece comprerebbero il vg o il cd se si trovasse il sistema perfetto.


Ma infatti. Alla fine, bisognerebbe arrendersi al fatto che molta gente copia. E trovare nuovi modi per guadagnare. Alla fine, nonostante si possa avere a gratis qualsiasi discografia, molti comprano regolarmente da iTunes. E altri fanno soldi vendendo canzoni ai produttori di videogiochi come Guitar Hero. Nel campo dei videogiochi, tutti si stanno naturalmente spostando verso questa generazione di console: inviolabili o quasi, stranamente. Nel DS, la pirateria è tanto facile quanto digitare su Google, ma il pubblico a cui è dedicato non è fatto da adolescenti abituati a craccare i giochi....idem per l'iPod.

Pape

CaFFeiNe
23-06-2009, 22:26
Le vostre considerazioni non arrivano a nulla, in quanto scaricare è sbagliato a prescindere, sia che il prodotto sia buono sia che sia pessimo. Comunque inutile aggrapparsi alla storia del prodotto poco buono, scaricare è comodo per molti e lo farebbero sempre.
Sta a noi scegliere cosa comprare, ci si può affidare ai forum per le opinioni e capire la bontà del prodotto, se non ci aggrada lo lasciamo sullo scaffale.
Sinceramente mi fa sorridere chi dice "prima di comprare, lo scarico così lo provo" :asd: .... tanto lo sanno anche i sassi che poi non lo comprerà mai, anche se capolavoro ;)

beh scusami se io ho provato "l'rpg dell'anno" fallout 3, e ci ho giocato si e no 3 ore, e mi sono reso conto che faceva schifo...

eppure le recensioni, le opinioni di molti, ne facevano chissa' quale gioco, in realta' faceva un bel po' schifo.

drakensang, l'ho provato, scaricato, e poi per la fretta di averlo originale, l'ho comprato all'estero.

e ho fatto cosi' per molti giochi.

per rispondere a blade...
il tuo discorso non sta proprio in piedi.... per i film è diverso...i film li puoi "Provare" al cinema a 7 euro... una cifra che tutti possono spendere, e ti godi il prodotto completo, anzi migliorato dalla qualita' audio/video del cinema... poi decidi se spenderne 40....

il tuo ragionamento SAREBBE valido, se un gioco, lo puoi completare con 7 euro, e poi decidere se acquistarlo per rigiocarci o altro.
proprio come i film, che compri solo se intendi vederli.... senno' se al cinema ti ha deluso, risparmi un bel po'......

ma questo sai perchè non succedera' mai? perchè l'80% dei giochi odierni, una volta giocati, è rarissimo che ci rigiochi....

Alberto Falchi
23-06-2009, 23:25
ma questo sai perchè non succedera' mai? perchè l'80% dei giochi odierni, una volta giocati, è rarissimo che ci rigiochi....

è anche per questo che ci sono sempre più giochi online, e più si va avanti, più probabilmente si diffonderà il concetto di abbonamento a un gioco/servizio che la vendita vera e propria ^__^

Se il trend continua, fra qualche anno nelle riviste/siti di videogiochi il concetto di longevità avrà un significato differente :-)

Pape

Bestio
23-06-2009, 23:49
A me piacciono tantissimo i Kuro, ma non ritengo che quelli di Pioneer siano dei ladri. Semplicemente, sono troppo povero per permettermeli.

Pape

Mettiamo il caso che esista un "replicatore" alla Star Trek, in grado di materializzare e duplicare un qualsiasi oggetto, ed un'amico ti offrisse di "duplicarti" il suo Kuro, non accetteresti? ;)

Alberto Falchi
23-06-2009, 23:57
Mettiamo il caso che esista un "replicatore" alla Star Trek, in grado di materializzare e duplicare un qualsiasi oggetto, ed un'amico ti offrisse di "duplicarti" il suo Kuro, non accetteresti? ;)

Beh... se posso "infrangere il copyright" in questa maniera, prima di tutto mi metto a clonare Megan Fox ;-)
Se poi mi stufo, magari un pensierino al Kuro pirata lo faccio anche ^_^

Pape

Claus89
24-06-2009, 00:07
impastiamola come vogliamo ma la pirateria ci sarà sempre e bo, a noi il libero arbitrio dell'utilizzo...:oink: filosofeggiare e spiegare questa cosa non sta ne in cielo ne in terra, manco si stesse parlando di pane....sono film,musica e giochi....tutta roba di cui l'essere umano ne può fare a meno, costa o non costa, volere o non volere, alla fine se nessuno scaricasse la pirateria morirebbe, quindi il quesito va come ho detto verso il pensiero di massa pirata che spinge al download, che poi piccole parti scarichino per andare contro, altre per i costi elevati dell'intrattenimento moderno, bisogna capire la fetta più grande dei pirati da cosa è spinta...

Bestio
24-06-2009, 00:20
Beh... se posso "infrangere il copyright" in questa maniera, prima di tutto mi metto a clonare Megan Fox ;-)
Se poi mi stufo, magari un pensierino al Kuro pirata lo faccio anche ^_^

Pape

Qualche anno fa avevano clonato Kelly Le Brook, adesso mi pare il momento di clonare anche Megan su scala industriale... :p
Ceh poi sempre capre e muli clonano, che clonino un po qualcosa di utile. :D

Sai come ci si potrebbe divertire in una versione porno dell "ponte ologrammi" di star trek... :ciapet:

FireBiker
24-06-2009, 07:56
60€ per ogni game ? quindi si e no 1 o 2 games al mese se proprio sei spendaccione ?

Il game è un passatempo da 8-12 ore e per questo io dovrei spendere 60€ ?
al posto di farmi quei 2-3 giorchi al mese a sto punto ci pago l'assicurazione della macchina ma per favore, oppure pago le rate del prestito, ma dai.

Io mi sparo 5-6 games in un mese e se ne escono altri anche di più.

Sai se il gioco fosse sempre fatto bene al 100% sempre ottimizzati e belli ok, ma il gioco ha anche dei bugs e a volte sono troppo pesanti e hanno cali di frames e questo mica c'è scritto nella custodia. Quindi io non te lo compro.

29Leonardo
24-06-2009, 08:10
60€ per ogni game ? quindi si e no 1 o 2 games al mese se proprio sei spendaccione ?

Il game è un passatempo da 8-12 ore e per questo io dovrei spendere 60€ ?
al posto di farmi quei 2-3 giorchi al mese a sto punto ci pago l'assicurazione della macchina ma per favore, oppure pago le rate del prestito, ma dai.

Io mi sparo 5-6 games in un mese e se ne escono altri anche di più.

Sai se il gioco fosse sempre fatto bene al 100% sempre ottimizzati e belli ok, ma il gioco ha anche dei bugs e a volte sono troppo pesanti e hanno cali di frames e questo mica c'è scritto nella custodia. Quindi io non te lo compro.

:asd: Daje con sti 60€ al gioco, non ho mai comprato un gioco originale al day one, ho sempre aspettato che calasse nella soglia dei -30€, in collezione avrò piu di 200 giochi e non ho speso un capitale anche perchè con il mio modestissimo stipendio da precario non me lo posso permettere. I modi di risparmiare ci sono, si compra usato, si compra insieme ad altri amici per ammortizare la spesa, si compra dall'estero etc...

La verità è che la pirateria fa gola perchè con un click hai tutto, manco devi spendere 100kcalorie per alzare il culo e andare in negozio.

Poi a me sta cosa dei "60€ per un gioco= eresia" mi sa tanto di scusa dei fessi perchè quei 60€(se non il doppio) poi son tutti bravi a spenderli in fumo,alcool e serate in disco, oppure per il gadget inutile di marca...li invece non è da fessi spendere tali cifre no eh?

blade9722
24-06-2009, 09:35
Quanto sono d'accordo. Alla fine, se pensi quanto va ai programmatori degli enormi incassi, poi, ti cadono le palle. Tolti nomi come Carmack o Molyneux (che tra l'altro sono proprietari, o hanno grosse partecipazioni nella loro azienda), la maggior parte sono persone che guadagnano cifre molto terrene. Anche se i loro prodotti stravendono.


Questo vale per qualsiasi sviluppatore, non solo di videogiochi, che lavora come dipendente. Compreso me. O fai il dipendente e percepisci uno stipendio, oppure fai l'imprenditore e il tuo guadagno e' legato all'incasso.



Ma infatti. Alla fine, bisognerebbe arrendersi al fatto che molta gente copia. E trovare nuovi modi per guadagnare. Alla fine, nonostante si possa avere a gratis qualsiasi discografia, molti comprano regolarmente da iTunes. E altri fanno soldi vendendo canzoni ai produttori di videogiochi come Guitar Hero. Nel campo dei videogiochi, tutti si stanno naturalmente spostando verso questa generazione di console: inviolabili o quasi, stranamente. Nel DS, la pirateria è tanto facile quanto digitare su Google, ma il pubblico a cui è dedicato non è fatto da adolescenti abituati a craccare i giochi....idem per l'iPod.

Pape

Occhio pero' che passare ad alcune console in cui il pubblico non e' fatto da adolescenti implica di rinunciare al mercato dei medesimi.

Alberto Falchi
24-06-2009, 10:01
Questo vale per qualsiasi sviluppatore, non solo di videogiochi, che lavora come dipendente. Compreso me. O fai il dipendente e percepisci uno stipendio, oppure fai l'imprenditore e il tuo guadagno e' legato all'incasso.


Naturale. Però, rimane sempre l'amaro in bocca, come per tante altre realtà :-)


Occhio pero' che passare ad alcune console in cui il pubblico non e' fatto da adolescenti implica di rinunciare al mercato dei medesimi.

Mah, fatti due conti, è forse sbagliato puntare su altro? Nel senso... gli adolescenti sono storicamente squattrinati e molto sgamati nell'aggirare le protezioni... secondo alcune statistiche, gli acquirenti di VG sono tipicamente persone sopra i 25 anni... ovvio che si punti a chi paga, piuttosto che a chi scopiazza. Naturalmente, è una generalizzazione, però non troppo lontana dalla realtà, secondo me. E non si tratta di rinunciare a un mercato, bensì di non limitarsi a quello ma puntare anche ad altro. Guardando il successo di Wii e iPhone, te la senti di dire che hanno sbagliato?

Pape

blade9722
24-06-2009, 10:31
Naturale. Però, rimane sempre l'amaro in bocca, come per tante altre realtà :-)



Mah, fatti due conti, è forse sbagliato puntare su altro? Nel senso... gli adolescenti sono storicamente squattrinati e molto sgamati nell'aggirare le protezioni... secondo alcune statistiche, gli acquirenti di VG sono tipicamente persone sopra i 25 anni... ovvio che si punti a chi paga, piuttosto che a chi scopiazza. Naturalmente, è una generalizzazione, però non troppo lontana dalla realtà, secondo me. E non si tratta di rinunciare a un mercato, bensì di non limitarsi a quello ma puntare anche ad altro. Guardando il successo di Wii e iPhone, te la senti di dire che hanno sbagliato?

Pape

Pero' secondo me trascuri un aspetto. Ci sono alcune console che sono indissolubilmente legate ad un gioco, oppure ad una serie. Se pensi al Nintendo Wii, quanto vende un gioco che non sia Wii sports o Wii Fit, o che non faccia parte della serie Mario Bros?

Il target di eta' poi non e' legato all'hardware.

Alberto Falchi
24-06-2009, 11:01
Pero' secondo me trascuri un aspetto. Ci sono alcune console che sono indissolubilmente legate ad un gioco, oppure ad una serie. Se pensi al Nintendo Wii, quanto vende un gioco che non sia Wii sports o Wii Fit, o che non faccia parte della serie Mario Bros?


E su 360, quanti giochi hanno stravenduto che non siano GTA, Halo o Gears of War?
Ovvio che ogni macchina ha i suoi campioni: nel caso di Nintendo (che ha stravinto la battaglia dei numeri, a oggi), sono family game, nel caso del 360, sono giochi più "classici". Solo che MS ha preso i "soliti" giocatori, Nintendo è riuscita a conquistare gente, anche donne e anche persone di mezza età, che prima proprio i giochi non li considerava.



Il target di eta' poi non e' legato all'hardware.


No, certo, è legato al software disponibile, non alla macchina in sé.

blade9722
24-06-2009, 13:32
E su 360, quanti giochi hanno stravenduto che non siano GTA, Halo o Gears of War?
Ovvio che ogni macchina ha i suoi campioni: nel caso di Nintendo (che ha stravinto la battaglia dei numeri, a oggi), sono family game, nel caso del 360, sono giochi più "classici". Solo che MS ha preso i "soliti" giocatori, Nintendo è riuscita a conquistare gente, anche donne e anche persone di mezza età, che prima proprio i giochi non li considerava.


Forse non ho trasmesso il messaggio. A me sembra (e' una sensazione, potrei benissimo sbagliarmi) che tu basi le tue valutazioni essenzialmente sui dati di vendita delle top ten, senza tenere troppo in considerazione i titoli meno gettonati. Io ho notato una sensibile differenza fra il mercato di XBOX,PSX,PC e la Wii. Per i primi, sicuramente ci sono titoli piu' inflazionati, pero' globalmente la richiesta e' ben distribuita. Nelle abitazioni non troverai solo i tre titoli da te citati, ma anche Fallout 3, Far Cry 2, F.E.A.R. 2, Bioshock, Oblivion, Tomb Raider.
Per la Wii, non ho ancora conosciuto nessuno che sia andato oltre al trittico Fit/Sports/Mario. La mia sensazione e' che in queste console piu' specializzate il rischio di totalizzare uno zero tondo nelle vendite sia assai piu' elevato.


No, certo, è legato al software disponibile, non alla macchina in sé.

Anche se ovviamente l'hardware puo' influenzare il software, e quindi il target di mercato. Gli adolescenti sono piu' sensibili all'aspetto grafico, e questo tende a tagliare fuori console meno performanti come Wii o DS.

Alberto Falchi
24-06-2009, 14:14
Forse non ho trasmesso il messaggio. A me sembra (e' una sensazione, potrei benissimo sbagliarmi) che tu basi le tue valutazioni essenzialmente sui dati di vendita delle top ten, senza tenere troppo in considerazione i titoli meno gettonati. Io ho notato una sensibile differenza fra il mercato di XBOX,PSX,PC e la Wii. Per i primi, sicuramente ci sono titoli piu' inflazionati, pero' globalmente la richiesta e' ben distribuita. Nelle abitazioni non troverai solo i tre titoli da te citati, ma anche Fallout 3, Far Cry 2, F.E.A.R. 2, Bioshock, Oblivion, Tomb Raider.
Per la Wii, non ho ancora conosciuto nessuno che sia andato oltre al trittico Fit/Sports/Mario. La mia sensazione e' che in queste console piu' specializzate il rischio di totalizzare uno zero tondo nelle vendite sia assai piu' elevato.


Tu intendi da parte dei publisher. Sinceramente, non ho molti dati a riguardo. Di certo posso dirti che tutti i publisher hanno riveduto i loro piani quando sono usciti Wii e DS. Soprattutto per DS, si fanno veramente un sacco di soldi, anche con titoli non Nintendo. Non saprei poi se hanno fatto bagni di sangue o meno, ma è un dato di fatto che quando vado a portare giochi in scambio al gamestop, i giochi per Wii (anche fettecchie, ma recenti) sono molto gettonati, e spesso mi sono valutati meglio dei titoli per 360 (che costano pure di più, al lancio).


Anche se ovviamente l'hardware puo' influenzare il software, e quindi il target di mercato. Gli adolescenti sono piu' sensibili all'aspetto grafico, e questo tende a tagliare fuori console meno performanti come Wii o DS.

Sì, ma come si diceva, gli adolescenti contano relativamente. Giocano tanto, ma comprano veramente poco. E la maggior parte dei giochi, hanno quel bollino 18+ che - almeno nei paesi civili - li taglia fuori dall'acquisto.

Faccio un altro esempio: difficilmente papi (non Al Tappone, intendo i vari papà di Italia ^_^) lascia al pargoletto la VISA. E l'area di maggior interesse, a oggi, è proprio quella dei (micro)pagamenti con carta di credito. Sia per la musica, sia per i giochi. A breve, sarà il turno dei film, e sotto questo profilo 360 è in prima fila.

Pape

Albs77
24-06-2009, 14:22
cioè ricapitolando le vostre diatribe concettuali e di dibattito riassumerei:

La pirateria sui formati videoludici(la pirateria diciamo che in generale è sempre esistita, forse anche di questo dovremmo tener conto, non sempre nasce per andare contro a qualche cosa, nasce perchè è una cosa abituale) oggi pare molto sviluppata ed incisiva proprio sulle macchine da gioco pc, visti i prezzi che tanto discutete voi, io vi dico che su pc i prezzi sicuramente non sono un problema, tra offerte line premium dopo pochi mesi e riviste credo che se uno avesse l'intenzione di aprire il portafoglio farebbe lo stesso come la mamma che va al supermercato per l'olio, cerca l'offerta migliore, o perlomeno di risparmiare, e i giochi pc dal lato soldi diciamo che non son da criticare.
Il principale problema è l'utente non tanto che la pirateria esista o meno, dato che da sempre esiste e ora che pare( tutto da verificare) molto più diffusa se ne parla a manetta, quindi c'è l'intenzione da parte del pirata che mette online il prodotto e c'è l'intenzione dell'utente di usufruirne appunto illegalmente.
Allora cosa spinge l'utente ad andare a comprare o a "rubare" online un gioco? il prezzo, e ipocrita chi pirata per il prezzo su pc e merita solo il sano vaffa, la voglia di avere tutto e pure di più? non so proviamo a ragionare sul cosa spinge l'utente a fare ciò....siamo noi che creiamo la pirateria, dato che è come un mercato, c'è molta DOMANDA.....e l'offerta pirata si regola appunto intorno a questa spudorata domanda dei veri pirati, ovvero coloro che scaricano non coloro che pubbilicano il materiale, loro non fanno altro che rispondere ad una domanda.

Secondo me esistono due categorie:

il giocatore della domenica, che come un bamboccione scarica qualunque cosa gli capiti a tiro e non spenderebbe un euro per nessun titolo, perchè a lui interessa consumare i vg che scarica.Tali soggetti non danneggiano il mercato, perchè di fatto nel mercato non ci sono mai entrati. Se gli togli la possibilità di scaricare, non comprerebbero comunque.

La seconda categoria, la più diffusa credo, è invece l'appassionato di videogiochi.Si sceglie solo quello che merita, ma visto l'abnorme quantità di material che che esce e viste le limitate finanze in media, ogni tanto può capitare che si conceda il lusso di scaricare un gioco.
Ciò che scarica è la sua seconda scelta, e di certo non prenderebbe a prezzo pieno qualcosa che non merita i 60 sacchi.

Se si togliesse la possibilità di scaricare, proabilmente salirebbero di un pò le vendite dei prodotti a prezzo ridotto, ma non credo si parli di grandi somme.

In soldoni la pirateria non danneggia nessuno.
Conosco moltissime persone che hanno comprato certe console SOLO perchè si possono moddare. non fosse così non le abrebbero aquistate.

Il mercato soffre secondo me perchè il budget è aumentato a dismisura, e visto che i giochi durano quello che durano, risulta difficile andare in guadagno.

Ma questa è colpa delle major e del loro mercato di massa, si sono tirati la zappa sui piedi e ora ne subiscono le consiguenze.
Hanno poco da lamentarsi della pirateria, l'offerta è troppo alta rispetto alla domanda, nessuno si può permettere di comprare tutto quello che esce, tantomeno se devo spendere 60 euri per 6 ore di gioco.

blade9722
24-06-2009, 14:34
Tu intendi da parte dei publisher. Sinceramente, non ho molti dati a riguardo. Di certo posso dirti che tutti i publisher hanno riveduto i loro piani quando sono usciti Wii e DS. Soprattutto per DS, si fanno veramente un sacco di soldi, anche con titoli non Nintendo. Non saprei poi se hanno fatto bagni di sangue o meno, ma è un dato di fatto che quando vado a portare giochi in scambio al gamestop, i giochi per Wii (anche fettecchie, ma recenti) sono molto gettonati, e spesso mi sono valutati meglio dei titoli per 360 (che costano pure di più, al lancio).


Sul DS non saprei dire, ma per la Wii il motivo per cui ti valutano meglio l'usato non e' strettamente legato alla popolarita' del gioco, quanto alla tenuta nel tempo. I giochi per 360 vendono molto al lancio, quelli per Wii anno una richiesta piu' distribuita nel tempo (lo stesso avviene anche per PC, ma per via della politica di abbassamento dei prezzi), proprio perche' l'utenza non e' sensibile al fattore novita'.


Sì, ma come si diceva, gli adolescenti contano relativamente. Giocano tanto, ma comprano veramente poco. E la maggior parte dei giochi, hanno quel bollino 18+ che - almeno nei paesi civili - li taglia fuori dall'acquisto.

Faccio un altro esempio: difficilmente papi (non Al Tappone, intendo i vari papà di Italia ^_^) lascia al pargoletto la VISA. E l'area di maggior interesse, a oggi, è proprio quella dei (micro)pagamenti con carta di credito. Sia per la musica, sia per i giochi. A breve, sarà il turno dei film, e sotto questo profilo 360 è in prima fila.

Pape

Anche qui va preso con le dovute cautele: i pagamenti con carta di credito non sono diffusi in tutti i paesi, basti pensare al nostro. Non e' un caso che la Microsoft si sia inventata il meccanismo dei punti con tessera di ricarica per Live.

E poi, non sono cosi' convinto che gli adolescenti spendano poco: quando ero appassionato di Magic (15 anni fa), non era raro imbattermi in ragazzini di 10-15 anni che compravano il box completo, spendendo diverse centinaia di migliaia di lire. Il punto e': se papi paga, l'adolescente spende e spande.....

Alberto Falchi
24-06-2009, 14:45
Sul DS non saprei dire, ma per la Wii il motivo per cui ti valutano meglio l'usato non e' strettamente legato alla popolarita' del gioco, quanto alla tenuta nel tempo. I giochi per 360 vendono molto al lancio, quelli per Wii anno una richiesta piu' distribuita nel tempo (lo stesso avviene anche per PC, ma per via della politica di abbassamento dei prezzi), proprio perche' l'utenza non e' sensibile al fattore novita'.


Vero. E per l'appunto è un ulteriore indizio del fatto che il mercato è cambiato, e stranamento è tornata a essere la "piccola" Nintendo (come 20 anni fa) a guidare l'innovazione. POi, 360 la sta guidando per altri versi, più che sul software o sull'interfaccia, sul cucire la console attorno a un servizio online.


Anche qui va preso con le dovute cautele: i pagamenti con carta di credito non sono diffusi in tutti i paesi, basti pensare al nostro. Non e' un caso che la Microsoft si e' inventata il meccanismo dei punti con tessera di ricarica per Live.


Il nostro paese non conta. L'Italia non è un esempio rappresentativo: è stata superata da Spagna e Grecia... che mercato vuoi che abbiamo? Un publisher ragiona a livello mondiale, e a livello mondiale, la gente è poco avezza all'usare il contante. Il nostro terrore della carta di credito, che nasce più che dalla paura del furto dall'amore dei nostri negozianti per la truffa e l'evasione, non ha paragoni nel resto del mondo. All'estero, la gente si sente molto più sicura con i pagamenti elettronici. In Giappone, per dire, pagano col cellulare, non usano nemmeno più la carta di credito.


E poi, non sono cosi' convinto che gli adolescenti spendano poco: quando ero appassionato di Magic (15 anni fa), non era raro imbattermi in ragazzini di 10-15 anni che compravano il box completo, spendendo diverse centinaia di migliaia di lire. Il punto e': se papi paga, l'adolescente spende e spande.....

Mah, queste sono le statistiche sulle quali si basano i produttori per capire meglio quale sia la loro clientela. Ed è qualcosa su cui tutti concordano, pur avendo commissionato ricerche differenti: il trend attuale è che gli acquirenti sono quasi equamente distribuiti fra uomini e donne, e che tendono ad essere persone con una stipendio. Non vuol dire che gli adolescenti non comprano, ma semplicemente che hanno un budget minore. E non mi stupisce la cosa. Per chi ha un lavoro ed è indipendente, comprare (faccio un esempio) un gioco al mese, anche a prezzo pieno, non è un bagno di sangue. Per uno studente che vive con la paghetta, invece diventa difficile acquistare con la stessa frequenza.

Pape

blade9722
24-06-2009, 15:49
Vero. E per l'appunto è un ulteriore indizio del fatto che il mercato è cambiato, e stranamento è tornata a essere la "piccola" Nintendo (come 20 anni fa) a guidare l'innovazione. POi, 360 la sta guidando per altri versi, più che sul software o sull'interfaccia, sul cucire la console attorno a un servizio online.



Il nostro paese non conta. L'Italia non è un esempio rappresentativo: è stata superata da Spagna e Grecia... che mercato vuoi che abbiamo? Un publisher ragiona a livello mondiale, e a livello mondiale, la gente è poco avezza all'usare il contante. Il nostro terrore della carta di credito, che nasce più che dalla paura del furto dall'amore dei nostri negozianti per la truffa e l'evasione, non ha paragoni nel resto del mondo. All'estero, la gente si sente molto più sicura con i pagamenti elettronici. In Giappone, per dire, pagano col cellulare, non usano nemmeno più la carta di credito.




Mah, queste sono le statistiche sulle quali si basano i produttori per capire meglio quale sia la loro clientela. Ed è qualcosa su cui tutti concordano, pur avendo commissionato ricerche differenti: il trend attuale è che gli acquirenti sono quasi equamente distribuiti fra uomini e donne, e che tendono ad essere persone con una stipendio. Non vuol dire che gli adolescenti non comprano, ma semplicemente che hanno un budget minore. E non mi stupisce la cosa. Per chi ha un lavoro ed è indipendente, comprare (faccio un esempio) un gioco al mese, anche a prezzo pieno, non è un bagno di sangue. Per uno studente che vive con la paghetta, invece diventa difficile acquistare con la stessa frequenza.

Pape

Dunque, dire che in Italia siamo piu' avvezzi ad usare il contante e' improprio, visto che il bancomat e' molto diffuso. E la carta di credito e' poco utilizzata perche' e' intesa come la variante senza PIN (quindi meno sicura.....) del bancomat. Non e' intesa come mezzo per avere credito, anche perche' le banche non aiutano in tal senso.
Sicuramente siamo poco avvezzi ai pagamenti online, ed era questo a cui mi riferivo. Ma non mi sembra che in nostri cugini francesi, spagnoli, greci o tedeschi siano cosi' differenti, far shopping piace anche loro.
Il punto e' questo: la filastrocca che ogni tanto viene ripetuta, cioe' che il mondo sta evolvendo verso il "tutto online", mi sembra un po' azzardata, perlomeno per la vecchia Europa. Non vorrei che sia piu' che altro quello che i produttori sperano, visto che i primi a guadagnarci sono loro. E magari, sotto la veste di indagini di mercato, si nasconde il tentatvio di influenzarlo.

Bestio
24-06-2009, 15:58
Il digital download potrebbe essere una soluzione ma a prezzi equi, trovo assurdo pagare un mero download tanto quanto una confezione con DVD e Manuale, che almeno posso porre in bella mostra in bacheca, e se voglio posso anche rivendere.
Secondo me anche le confezioni sempre più risicate sono un'incentivo alla pirateria, da appassionato di GDR una volta avevo piacere ad avere la mappa in stoffa, la statuina, il bel manualone, oramai invece si pagano 50€ per una misera confezione DVD ed uno stringato manuale quickstart.

E' molto interessante quella soluzione ha cui ha già pensato qualcuno, di una "flat" videoludica, tu paghi un fisso mensile abbastanza contenuto, con il quale hai diritto a diversi giochi senza spese aggiuntive.

La verità è che la pirateria fa gola perchè con un click hai tutto, manco devi spendere 100kcalorie per alzare il culo e andare in negozio.

Anche questo secondo me incide molto, io ad esempio devo fare 30km per raggiungere il negozio di VG più vicino, chi abita in qualche sperduto paesello di montagna anche di più. :)

Alberto Falchi
24-06-2009, 16:02
Dunque, dire che in Italia siamo piu' avvezzi ad usare il contante e' improprio, visto che il bancomat e' molto diffuso. E la carta di credito e' poco utilizzata perche' e' intesa come la variante senza PIN (quindi meno sicura.....) del bancomat. Non e' intesa come mezzo per avere credito, anche perche' le banche non aiutano in tal senso.


Il bancomat a me sembra tanto diffuso per prelevare soldi e poi pagare in contanti. Non hai idea di quanti moccoli mi scappano al supermercato quando vedo la gente pagare coi 500 euro freschi di bancomat (che ci mettono un'ora a contare il resto). Però, non ho capito cosa intendi con le banche e il credito: la carta di credito non è altre che una modalità di pagamento, che offre i suoi enormi vantaggi (tipo che non sei limitato alle basse cifre di spesa quotidiane e mensili tipiche di un bancomat). Non è certo un mezzo per avere credito, sebbene qualche "genio" si sia indebitato con più istituti bancari usandola proprio in questa maniera ^_^


Sicuramente siamo poco avvezzi ai pagamenti online, ed era questo a cui mi riferivo. Ma non mi sembra che in nostri cugini francesi, spagnoli, greci o tedeschi siano cosi' differenti, far shopping piace anche loro.


Attento: non intendevo dire di comprare i giochi online al posto di quelli in negozio. Mi riferivo alla roba che si acquista SOLO online: Virtua Console del Wii, Marketplace di 360 e Steam nel caso del PC.


Il punto e' questo: la filastrocca che ogni tanto viene ripetuta, cioe' che il mondo sta evolvendo verso il "tutto online", mi sembra un po' azzardata, perlomeno per la vecchia Europa. Non vorrei che sia piu' che altro quello che i produttori sperano, visto che i primi a guadagnarci sono loro. E magari, sotto la veste di indagini di mercato, si nasconde il tentatvio di influenzarlo.

Eppure, a me sembra così. Che non vuol dire che sparisce il single player, ma che la gente compra originale perché vuole giocare online con gli amici. Che la gente si è abituata a compare le espansioni dei giochi sul Marketplace. Che la gente paga abitualmente un abbonamento per il Live Gold, per WOW e per iRacing. E che la gente compra da iTunes. Il trend, sotto questo profilo, è in crescita. E io ritengo che i media (musica e video in primis) diventeranno sempre più immateriali. Alla gente frega sempre meno di avere un CD, ma vuole gli MP3 da girarsi fra PC, iPod e console. Anche il mondo di quei vecchi tromboni degli audiofili, solitamente degli incartapecoriti con problemi di luddiscmo, legati a tecnologie obsolete (ma quanto sono affascinanti!) come i giradischi e le casse a tromba, stanno sempre più passando all'iPod e ai mediaserver (naturalmente, con musica in alta risoluzione, non con mp3 a 128).

Ovvio, non accadrà fra un mese, e nemmeno fra un anno. Ma i nostri figli, a 20 anni, probabilmente sorrideranno al vedere i supporti così come a un ragazzino di 10 anni di adesso un vinile può sembrare scomodo e obsoleto.

Pape

Mr. Bolla
24-06-2009, 16:07
LOL,

una piccola notazione sui prezzi (da parte di un bamboccione che gioca a rotta di collo since 1985...): quelli di "una volta" non è che fossero alti.....erano FOLLI.

Non so se vi ricordate ai tempi delle cartucce....alcune di loro avevano integrati i primi chipset aggiuntivi (es. 3D).

Nel 1994 pagai la mia copia di VIRTUA RACING per megadrive la bellezza di Lire 180.000....ho detto tutto....

Alberto Falchi
24-06-2009, 16:12
LOL,

una piccola notazione sui prezzi (da parte di un bamboccione che gioca a rotta di collo since 1985...): quelli di "una volta" non è che fossero alti.....erano FOLLI.

Non so se vi ricordate ai tempi delle cartucce....alcune di loro avevano integrati i primi chipset aggiuntivi (es. 3D).

Nel 1994 pagai la mia copia di VIRTUA RACING per megadrive la bellezza di Lire 180.000....ho detto tutto....

Mi ricordo ancora che un Natale per due giochi per SNES spesi 400.000 lire. Più del costo di console con gioco. E non avevo il Neo Geo, per fortuna.... ho visto giochi venduti a botte di 800.000 lire e più.

Pape

Bestio
24-06-2009, 16:13
Secondo me è proprio quella la solizione. la FLAT, io pago un fisso mensile e solo quello.
Sono appassionato di musica? Pago un tot di SIAE o chi per essa all'anno e ho diritto a scaricare tutta la musica che voglio.
Stessa cosa per cinema, videogiochi e quantaltro.

Le FLAT sono state un enorme incentivo per la diffusione di Internet, potrebbe essere la soluzione.

Pensate un po se una TV come SKY, invece di una TV che trasmette quando vuole lei, fosse un enorme sito, che contiene tutti i programmi e i film dei quali hanno i diritti, ed ogni abbonato, pagando quello che paga ora, è libero di guardare quello che vuole e quando vuole.
Sono sicuro che un giorno ci arriveremo, ma quando?

Alberto Falchi
24-06-2009, 16:20
LOL,

una piccola notazione sui prezzi (da parte di un bamboccione che gioca a rotta di collo since 1985...): quelli di "una volta" non è che fossero alti.....erano FOLLI.

Non so se vi ricordate ai tempi delle cartucce....alcune di loro avevano integrati i primi chipset aggiuntivi (es. 3D).

Nel 1994 pagai la mia copia di VIRTUA RACING per megadrive la bellezza di Lire 180.000....ho detto tutto....

Secondo me è proprio quella la solizione. la FLAT, io pago un fisso mensile e solo quello.
Sono appassionato di musica? Pago un tot di SIAE o chi per essa all'anno e ho diritto a scaricare tutta la musica che voglio.
Stessa cosa per cinema, videogiochi e quantaltro.

Le FLAT sono state un enorme incentivo per la diffusione di Internet, potrebbe essere la soluzione.

Pensate un po se una TV come SKY, invece di una TV che trasmette quando vuole lei, fosse un enorme sito, che contiene tutti i programmi e i film dei quali hanno i diritti, ed ogni abbonato, pagando quello che paga ora, è libero di guardare quello che vuole e quando vuole.
Sono sicuro che un giorno ci arriveremo, ma quando?

D'accordissimo sulle flat. Tutto online, tutto accessibile, ovunque, con una tariffa forfettaria. E prima o poi ci arriveremo, in qualche maniera. Quando? Quando moriranno tutti i vecchi rinco che attualmente dirigono le major e gli stati senza preoccuparsi di chiedere consulenza ad esperti del settore, e non a vecchi altrettato rinco quanto loro :-)
Alla fine, non ci siamo lontani, sebbene si tratti per ora di offerte non molto allettanti e limitate principalmente ai cellulari. Ma con iPhone già le cose pian piano si smuovono...

Pape

blade9722
24-06-2009, 16:23
Il bancomat a me sembra tanto diffuso per prelevare soldi e poi pagare in contanti. Non hai idea di quanti moccoli mi scappano al supermercato quando vedo la gente pagare coi 500 euro freschi di bancomat (che ci mettono un'ora a contare il resto). Però, non ho capito cosa intendi con le banche e il credito: la carta di credito non è altre che una modalità di pagamento, che offre i suoi enormi vantaggi (tipo che non sei limitato alle basse cifre di spesa quotidiane e mensili tipiche di un bancomat). Non è certo un mezzo per avere credito, sebbene qualche "genio" si sia indebitato con più istituti bancari usandola proprio in questa maniera ^_^


Questa della carta di credito e' un errore piuttosto radicato nella cultura italiana, alla cui diffusione hanno contribuito le banche. La carta di credito non e' un surrogato del Bancomat, da cui differisce per il tetto di spesa (cosa peraltro non sempre vera). E' proprio un mezzo per avere facilmente un credito. Possibili utilizzi:
- ho un conto corrente che mi assicura un piccolo interesse, pago con la carta oggi, e mi viene addebitato fra tre settimane, nel frattempo percepisco l'interesse per la cifra dovuta
- oggi ho bisogno di effettuare un acquisto, ma non ho abbastanza soldi. Pago oggi, a fine mese ricevo lo stipendio, e quando mi arriva l'addebito il 15 non vado comunque in rosso

In altri paesi, come gli USA e' utilizzata proprio per avere credito, al punto che chi regolarmente si indebita e paga i suoi debiti e' considerato piu' affidabile di chi non si indebita mai.

La differenza sostanziale rispetto al Bancomat e' che con la carta puoi pagare anche se il tuo conto e' in rosso.


Attento: non intendevo dire di comprare i giochi online al posto di quelli in negozio. Mi riferivo alla roba che si acquista SOLO online: Virtua Console del Wii, Marketplace di 360 e Steam nel caso del PC.


Sono anche tutte caratteristiche molto volubili, e dipendenti dalle mode. C'e' stato un tempo in cui si parlava sempre di Second Life, di Nokia Communicator, ora c'e FaceBook, domani?


Eppure, a me sembra così. Che non vuol dire che sparisce il single player, ma che la gente compra originale perché vuole giocare online con gli amici. Che la gente si è abituata a compare le espansioni dei giochi sul Marketplace. Che la gente paga abitualmente un abbonamento per il Live Gold, per WOW e per iRacing. E che la gente compra da iTunes. Il trend, sotto questo profilo, è in crescita. E io ritengo che i media (musica e video in primis) diventeranno sempre più immateriali. Alla gente frega sempre meno di avere un CD, ma vuole gli MP3 da girarsi fra PC, iPod e console. Anche il mondo di quei vecchi tromboni degli audiofili, solitamente degli incartapecoriti con problemi di luddiscmo, legati a tecnologie obsolete (ma quanto sono affascinanti!) come i giradischi e le casse a tromba, stanno sempre più passando all'iPod e ai mediaserver (naturalmente, con musica in alta risoluzione, non con mp3 a 128).

Ovvio, non accadrà fra un mese, e nemmeno fra un anno. Ma i nostri figli, a 20 anni, probabilmente sorrideranno al vedere i supporti così come a un ragazzino di 10 anni di adesso un vinile può sembrare scomodo e obsoleto.

Pape

Forse si, forse no. Io di persone a cui piace avere lo scaffale pieno di DVD, cofanetti etc ne conosco parecchi. Molto piu' dei fan di Steam. E non sono tromboni incartapecoriti, soprattutto hanno una proiezione di vita superiore ai 20 anni.
Che poi ai produttori l'online convenga non c'e' ombra di dubbio, per questo sono diffidente rispetto alle loro dichiarazioni in merito.

blade9722
24-06-2009, 16:24
LOL,

una piccola notazione sui prezzi (da parte di un bamboccione che gioca a rotta di collo since 1985...): quelli di "una volta" non è che fossero alti.....erano FOLLI.

Non so se vi ricordate ai tempi delle cartucce....alcune di loro avevano integrati i primi chipset aggiuntivi (es. 3D).

Nel 1994 pagai la mia copia di VIRTUA RACING per megadrive la bellezza di Lire 180.000....ho detto tutto....

Mi ricordo ancora che un Natale per due giochi per SNES spesi 400.000 lire. Più del costo di console con gioco. E non avevo il Neo Geo, per fortuna.... ho visto giochi venduti a botte di 800.000 lire e più.

Pape

Occhio che per alcune console (Neo Geo), si pagava anche l'hardware che forniva da supporto per il gioco.....

Alberto Falchi
24-06-2009, 16:45
Questa della carta di credito e' un errore piuttosto radicato nella cultura italiana, alla cui diffusione hanno contribuito le banche. La carta di credito non e' un surrogato del Bancomat, da cui differisce per il tetto di spesa (cosa peraltro non sempre vera). E' proprio un mezzo per avere facilmente un credito. Possibili utilizzi:
- ho un conto corrente che mi assicura un piccolo interesse, pago con la carta oggi, e mi viene addebitato fra tre settimane, nel frattempo percepisco l'interesse per la cifra dovuta
- oggi ho bisogno di effettuare un acquisto, ma non ho abbastanza soldi. Pago oggi, a fine mese ricevo lo stipendio, e quando mi arriva l'addebito il 15 non vado comunque in rosso


Sì, OK, ma non è questo lo scopo principale. Ovvio che sono anche validi utilizzi (oddio, sul primo punto dissento: hai idea di quanti soldi devi avere in banca perché gli interessi alla fine rendano qualcosa, al fronte delle enormi tasse che paghi?), ma all'estero, senza carta di credito, o con carte di credito prepagate, non ti fanno nemmeno entrare in albergo. è la prima cosa che ti chiedono, la strisciata: se non strisci, non ti danno la camera. Anche se è già stata pagata con altri mezzi. La carta di credito è anche una sorta di documento: nei fast check degli aereoporti, puoi usarla per fare il check in anche se non hai passaporto o tessera di frequent flyer. Conosco moltissima gente che non ne ha una, o che usa quelle ricaricabili: a me hanno per sbaglio bloccato la carta di credito per qualche giorno e sono entrato in paranoia... tutti i miei abbonamenti online saltati, impossibilità di ricaricare il telefono in un click, impossibilità di andare all'estero... sono stato in angoscia sino a che non me l'hanno riattivata.


In altri paesi, come gli USA e' utilizzata proprio per avere credito, al punto che chi regolarmente si indebita e paga i suoi debiti e' considerato piu' affidabile di chi non si indebita mai.


Mah, permettimi di dissentire. I protestati, in Italia come all'estero, non sono mai considerati affidabili. è però vero che, almeno per un certo periodo, certe banche senza scrupoli, pur di aumentare la loro clientela, hanno garantito credito a persone veramente poco affidabili. E che certe finanziare, e questo anche in Italia, tendono a dare credito a persone pluriprotestate. NOn a caso, negli ultimi anni sono fiorite le ditte che acquistano i crediti da banche/istituti di credito e poi si occupano di riscuoterli dai protestati (e, a volte, mi chiedo con quali mezzi riescono a ottenerli).


La differenza sostanziale rispetto al Bancomat e' che con la carta puoi pagare anche se il tuo conto e' in rosso.


E che puoi fare grosse spese, non dimenticarlo. Perché se hai un Fido, anche senza la carta di credito puoi arrivare in rosso, entro certi limiti.



Sono anche tutte caratteristiche molto volubili, e dipendenti dalle mode. C'e' stato un tempo in cui si parlava sempre di Second Life, di Nokia Communicator, ora c'e FaceBook, domani?


Non so cosa ci sarà. Ma credo che qualsiasi cosa sia, il micropagamento o la flat saranno la via più interessante, dal punto di vista economico.


Forse si, forse no. Io di persone a cui piace avere lo scaffale pieno di DVD, cofanetti etc ne conosco parecchi. Molto piu' dei fan di Steam. E non sono tromboni incartapecoriti, soprattutto hanno una proiezione di vita superiore ai 20 anni.


Anche a me piace. E i miei scaffali traboccano. In realtà, trabocca anche la mansarda dei miei genitori, nella quale conservo tutto ciò che il mio minuscolo bilocale mi impedisce di ospitare. E il problema è questo: dopo 15/20 anni di CD, DVD, giochi e via dicendo lo spazio diventa un problema. Soprattutto quando i prezzi delle case sono folli come quelli di adesso.


Che poi ai produttori l'online convenga non c'e' ombra di dubbio, per questo sono diffidente rispetto alle loro dichiarazioni in merito.

Perché? Solo perché conviene a loro? Se anche l'utente finale ha un suo vantaggio, a me va bene. E sebbene un po' mi faccia storcere il naso cacciare 60 euro all'anno per Live Gold, alla fine li vale tutti. Così come è vero che spendo un sacco di soldi all'anno in iRacing, ma alla fine, sono una cifra talmente risicata al mese, e il servizio funziona tanto bene, che tutto sommato li pago "volentieri". E se qualcuno mi offrisse musica di qualità a una tariffa fissa che ritengo accettabile, mi abbonerei di corsa.
Poi, ovvio, non pretendo che tutti la vedano così, ma secondo me, pian piano la gente tenderà a puntare sempre meno alla confezione. Fosse solo per il fatto che quelle attuali fanno veramente schifo, tolte alcune collector's ^_^

Pape

Claus89
24-06-2009, 17:00
ammassa che discussione poliedrica

blade9722
24-06-2009, 17:09
Sì, OK, ma non è questo lo scopo principale. Ovvio che sono anche validi utilizzi (oddio, sul primo punto dissento: hai idea di quanti soldi devi avere in banca perché gli interessi alla fine rendano qualcosa, al fronte delle enormi tasse che paghi?), ma all'estero, senza carta di credito, o con carte di credito prepagate, non ti fanno nemmeno entrare in albergo. è la prima cosa che ti chiedono, la strisciata: se non strisci, non ti danno la camera. Anche se è già stata pagata con altri mezzi. La carta di credito è anche una sorta di documento: nei fast check degli aereoporti, puoi usarla per fare il check in anche se non hai passaporto o tessera di frequent flyer. Conosco moltissima gente che non ne ha una, o che usa quelle ricaricabili: a me hanno per sbaglio bloccato la carta di credito per qualche giorno e sono entrato in paranoia... tutti i miei abbonamenti online saltati, impossibilità di ricaricare il telefono in un click, impossibilità di andare all'estero... sono stato in angoscia sino a che non me l'hanno riattivata.


Non usare un generico "all'estero". E' prevalentemente negli USA che ci sono queste usanze. Per gli alberghi o i noleggi di biciclette ti chiedono di strisciare non per il controllo di identita', ma per cautelarsi nel caso tu rompa quacosa o fugga con il mezzo, proprio perche' la carta di credito.....fa credito, quindi nel caso tu non sia raggiungibile loro recuperano i soldi.


Mah, permettimi di dissentire. I protestati, in Italia come all'estero, non sono mai considerati affidabili. è però vero che, almeno per un certo periodo, certe banche senza scrupoli, pur di aumentare la loro clientela, hanno garantito credito a persone veramente poco affidabili. E che certe finanziare, e questo anche in Italia, tendono a dare credito a persone pluriprotestate. NOn a caso, negli ultimi anni sono fiorite le ditte che acquistano i crediti da banche/istituti di credito e poi si occupano di riscuoterli dai protestati (e, a volte, mi chiedo con quali mezzi riescono a ottenerli).



E che puoi fare grosse spese, non dimenticarlo. Perché se hai un Fido, anche senza la carta di credito puoi arrivare in rosso, entro certi limiti.



Dunque, io ti riporto l'esperienza dei miei colleghi che sono andati a vivere negli USA, e che hanno chiesto un prestito per acquisto casa o auto, etc. Siccome avevano un database immacolato, nel senso che risultavano persone che non avevano mai chiesto un credito, hanno incontrato resistenze. In piu' di una occasione gli e' stato consigliato di effettuare molti acquisti con carta di credito, in modo da risultare.....debitori paganti.
Il discorso sul fido non ha carattere generale, non e' detto che quello della carta sia necessariamente superiore.


Non so cosa ci sarà. Ma credo che qualsiasi cosa sia, il micropagamento o la flat saranno la via più interessante, dal punto di vista economico.



Anche a me piace. E i miei scaffali traboccano. In realtà, trabocca anche la mansarda dei miei genitori, nella quale conservo tutto ciò che il mio minuscolo bilocale mi impedisce di ospitare. E il problema è questo: dopo 15/20 anni di CD, DVD, giochi e via dicendo lo spazio diventa un problema. Soprattutto quando i prezzi delle case sono folli come quelli di adesso.



Perché? Solo perché conviene a loro? Se anche l'utente finale ha un suo vantaggio, a me va bene. E sebbene un po' mi faccia storcere il naso cacciare 60 euro all'anno per Live Gold, alla fine li vale tutti. Così come è vero che spendo un sacco di soldi all'anno in iRacing, ma alla fine, sono una cifra talmente risicata al mese, e il servizio funziona tanto bene, che tutto sommato li pago "volentieri". E se qualcuno mi offrisse musica di qualità a una tariffa fissa che ritengo accettabile, mi abbonerei di corsa.
Poi, ovvio, non pretendo che tutti la vedano così, ma secondo me, pian piano la gente tenderà a puntare sempre meno alla confezione. Fosse solo per il fatto che quelle attuali fanno veramente schifo, tolte alcune collector's ^_^

Pape

Mah, personalmente io prendo in considerazione l'acqusito online quando mi conviene, oppure quando non c'e' alternativa. Tu hai parlato esplicitamente di materiale acquistabile "solo online", e a questo punto io mi porrei un interrogativo: siamo proprio sicuri che il motivo per cui riscuotono successo non sia che non c'e' un'alternativa?
Alla fine, se pensi ai DLC di Fallout 3, da un lato si tenta di fare il "push" dell'acquisto online, ma dall'altro, anche se con strategico ritardo, si cerca propone anche la soluzione retail....

Alberto Falchi
24-06-2009, 17:45
Non usare un generico "all'estero". E' prevalentemente negli USA che ci sono queste usanze. Per gli alberghi o i noleggi di biciclette ti chiedono di strisciare non per il controllo di identita', ma per cautelarsi nel caso tu rompa quacosa o fugga con il mezzo, proprio perche' la carta di credito.....fa credito, quindi nel caso tu non sia raggiungibile loro recuperano i soldi.


Ma anche in Europa e in UK. E in Spagna. è l'Italia che proprio mi sembra indietro a riguardo. Ovviamente, hai perfettamente ragione sui motivi per cui te la chiedono. Ma io, pur pessimista e brontolone di natura, in questo caso mi godo i pregi: oltre al fast check in all'aeroporto, il vantaggio del fast check out in albergo, senza nemmeno passare per la reception, è qualcosa che solo VISA può comprare :-P



Dunque, io ti riporto l'esperienza dei miei colleghi che sono andati a vivere negli USA, e che hanno chiesto un prestito per acquisto casa o auto, etc. Siccome avevano un database immacolato, nel senso che risultavano persone che non avevano mai chiesto un credito, hanno incontrato resistenze. In piu' di una occasione gli e' stato consigliato di effettuare molti acquisti con carta di credito, in modo da risultare.....debitori paganti.


Ah beh, ovvio. Ma anche in Italia. Se ti apri un conto nuovo nuovo e dopo 6 mesi vuoi aprire un mutuo, ti fanno mille storie più del normale, a meno che non porti dei garanti molto fidati per la tua banca. Non è perché hai speso poco, ma perché non esistono dati sulla tua affidabilità (o meno)
Cmq, mi sa che abbiamo tediato un po' tutti con questo OT :-)


Mah, personalmente io prendo in considerazione l'acqusito online quando mi conviene, oppure quando non c'e' alternativa. Tu hai parlato esplicitamente di materiale acquistabile "solo online", e a questo punto io mi porrei un interrogativo: siamo proprio sicuri che il motivo per cui riscuotono successo non sia che non c'e' un'alternativa?


Il fatto è che spesso non può esserci alternativa. Prendi giochi come Audiosurf, i giochi della Virtua Console, o prendi le espansioni a pagamento di Mass Effect/Street Figther 4. Roba da pochi MB, venduta a una manciata di euro. Se dovessero aggiungere spese di trasporto, stampa, confezione e via dicendo (per tacer dei distributori e dei negozianti, che giustamente vogliono una fetta), altro che 5 euro, le pagheresti. E questa roba ha successo perché costa poco. Vendendola a 10/15 euro, il rapporto qualità prezzo calerebbe drasticamente.

Poi ovvio, come dici la roba di Fallout, che è grossa e ha il suo prezzo, trova un ottimo canale in negozio, come anche l'espansione di GTA 4. MA attenzione: si tratta di espansiopni per giochi che hanno fatto numeri incredibili. La roba indie, così come le espansioni per giochi che non hanno venduto le milionate di copie, difficilmente trova posto in negozio per una miriade di motivi.

Pape

Bambaroby
24-06-2009, 20:59
Difatti diverse software house sono fallite e il mercato è controllato dai grandi publisher.
La pirateria non si è espansa in modo proporzionale al mercato e i prezzi non sono aumentati.


... E le marmotte incartano la cioccolata... Devo ridere? Io compravo videogiochi per PC già dall'epoca del 286 e costavano mediamente ventimilalire il più caro, adesso con 10 euro se ti va bene compri un titolo di 4/5 anni fa, e parliamo di di 15 anni non di mezzo secolo, ti posso assicurare tra l'altro, che i prodotti dell'epoca erano perfettamente funzionanti e completi e comparando i mezzi a disposizione all'epoca, molti erano capolavori che al giorno d'oggi ci sognamo. Oggi giorno compri un nuovo titolo ad oltre 50 euro, spesso non ne vale neppure la metà per qualità pura, senza contare il vero fulcro della questione, la qualità oggettiva del prodotto, nessuno, e dico nessuno dei giochi di oggi é un prodotto finito e testato, sono tutti beta test stracarichi di bug spesso gravissimi ed inoltre necessitano di risorse inimmaginabili e assurde, ti basti pensare che ormai un pc di sei mesi fa é vecchio e non riesce più a tirare al massimo i nuovi titoli, siamo al paradosso puro per il semplice motivo che ad oggi i pc più potenti in commercio sono quelli dedicati al divertimento videoludico ed in 9 casi su dieci per il semplice fatto che le ottimizzazioni di motori grafici e del software stesso sono semplicemente assenti anche dopo mesi di patch, vogliamo poi parlare delle costosissime schede grafiche necessarie e del fatto che i driver di queste ultime non solo non sono in grado di far funzionare perfettamente la periferica, ma neppure il software videoludico, letteralmente una bestemmia per chiunque mastichi di informatica.

Poi vogliamo parlare davvero di pirateria o equipariamo qualche migliaio di utenti in tutto il mondo che scaricano quattro belinate per il proprio uso personale con la vera pirateria? La pirateria per definizione non puo' che essere a fine di lucro, altrimenti non é pirateria, si chiama, al giorno d'oggi, legittima difesa altro che palle, chi al giorno d'oggi compra un gioco senza testarlo a pieno, é un folle oppure ama buttare via i soldi, la soluzione é semplicissima, che comincino a fare dei multiplayer davvero accattivanti, ed allora tranquillo che tutti avranno il gioco originale. Perché se poi apro l'argomento "Steam" allora entriamo per davvero nel furto da codice penale, perché se io compro un gioco voglio che il gioco lo possieda sul serio, non che mi compro un gioco senza alcuna indicazione che specifichi che senza una connessione a banda larga mi posso attaccare al tram con un cd vuoto e solo un codice su un pezzo di carta, vogliamo parlarne di questo? 50 euro per un pezzettino di carta con cifre e numeri, vuoi il gioco? Scaricatelo da STEAM e se non hai la connessione illimitata a banda larga, preparati al nulla... questa é la realtà, poi se volete si possiamo stare qui a farci belli con frasi fatte e finta moralità, le stesse che usano i cantanti e gli attori quando si lamentano del "furto" dei propri introiti, con la lacrimuccia e la ferrari in garage, poveracci eh?!?

Claus89
25-06-2009, 01:13
la pirateria è nel codice genetico umano, esisterà sempre, e il problema che esista o meno è relativo, dato che si discute di prodotti non necessari, se si parlasse di pirateria di pasta e acqua ok...che sia illegale tutti lo sappiamo, ma la legalità generale e legata come il bene e il male, alla stessa illegalità, per tutto c'è un contrario, ma siamo noi a decidere,LIBERO ARBITRIO.
La pirateria di oggetti non necessari, forniti da case extramiliardarie, come i simpaticissimi pezzi di sterco della EA, a cui dedico sempre le mie defecate:ciapet: , anzi è la minore, codelli cari ricconi si lamentano che al posto della ferrari si devon comprare la r8....poverini, i prezzi per questo genere di cose son relativamente giusti, diciamo che potrebbero fare demo più esplicative e fornire un supporto multigiocatore degno, e come dice il bambaroby...se questi fattori ci sono, non vedo perchè l'abituale investitore di denaro videoludico non debba procedere all'aquisto, forse a molti afictionados dei games e capitato più volte di buttar via soldi...la parte di giocatori che come negozio hanno emule e torrent oramai son persi, almeno che nella parte di mercato che compra, che cerchino di soddisfare la domanda con un'offerta ampia, dato anche i costi, 50 euro per un gioco li spendo, tanto quanto 50 euro per delle linguine con aragosta e filetto di tonno, magari amici hanno già assaggiato quel piatto e me lo consiglieranno, magari grazie alla opinione pubbilica so che le aragoste son prelibate, ma non e detto che mi piacciano.
Anche i games hanno lo stesso approcio, ma con consigli ed esperienze passate non si ha mai la certezza, un assaggio reale del "piatto" con dati reali poi sulla totalità del gioco(es: 30 ore effettive, 50 nemici,ecc...) sarebbe sempre meglio gradito che lo stupido hype creato da testate giornalistiche online e non, che cassio servon le preview...ma lasciateli lavorare in pace, e come se assagiate la pasta in cottura, quando è nel piatto mangiate e stop, fategli pure pubbilcare trailers e dichiarazioni valide come soldi falsi, siam noi con la esaustiva demo e dati concreti( che se non rispettati magari fossero punibili legalmente lol) a decidere l'aquisto.

Bambaroby
25-06-2009, 11:45
la pirateria è nel codice genetico umano, esisterà sempre, e il problema che esista o meno è relativo, dato che si discute di prodotti non necessari, se si parlasse di pirateria di pasta e acqua ok...che sia illegale tutti lo sappiamo, ma la legalità generale e legata come il bene e il male, alla stessa illegalità, per tutto c'è un contrario, ma siamo noi a decidere,LIBERO ARBITRIO.
La pirateria di oggetti non necessari, forniti da case extramiliardarie, come i simpaticissimi pezzi di sterco della EA, a cui dedico sempre le mie defecate:ciapet: , anzi è la minore, codelli cari ricconi si lamentano che al posto della ferrari si devon comprare la r8....poverini, i prezzi per questo genere di cose son relativamente giusti, diciamo che potrebbero fare demo più esplicative e fornire un supporto multigiocatore degno, e come dice il bambaroby...se questi fattori ci sono, non vedo perchè l'abituale investitore di denaro videoludico non debba procedere all'aquisto, forse a molti afictionados dei games e capitato più volte di buttar via soldi...la parte di giocatori che come negozio hanno emule e torrent oramai son persi, almeno che nella parte di mercato che compra, che cerchino di soddisfare la domanda con un'offerta ampia, dato anche i costi, 50 euro per un gioco li spendo, tanto quanto 50 euro per delle linguine con aragosta e filetto di tonno, magari amici hanno già assaggiato quel piatto e me lo consiglieranno, magari grazie alla opinione pubbilica so che le aragoste son prelibate, ma non e detto che mi piacciano.
Anche i games hanno lo stesso approcio, ma con consigli ed esperienze passate non si ha mai la certezza, un assaggio reale del "piatto" con dati reali poi sulla totalità del gioco(es: 30 ore effettive, 50 nemici,ecc...) sarebbe sempre meglio gradito che lo stupido hype creato da testate giornalistiche online e non, che cassio servon le preview...ma lasciateli lavorare in pace, e come se assagiate la pasta in cottura, quando è nel piatto mangiate e stop, fategli pure pubbilcare trailers e dichiarazioni valide come soldi falsi, siam noi con la esaustiva demo e dati concreti( che se non rispettati magari fossero punibili legalmente lol) a decidere l'aquisto.

A completamento del tuo intervento direi che 50 euro sono spendibili per un prodotto FINITO non un beta test praticamente ingiocabile con la consolazione dell'aspetta e spera che la patch arriva, è questo il punto focale secondo me, perchè titoli come Fallout 3 li valgono pure 50 euro, ma tutti i bug che ha avuto, artefatti vari, errori a non finire e vai con le patch, per non parlare degli scorpioni giganti che volano come ufo ingiro per il gioco che qualche furbone voleva pure far passare per voluti, sinceramente rendono tutto il discorso vano a fronte di un gioco che poteva essere tranquillamente un capolavoro, che tristezza. Poi come giustamente ricordato anche da te, vedere sti ricconi piangere di gamba sana è proprio disgustoso, senza vergogna, vedere un parlamento come quello francese lavorare mesi e perdere un sacco di tempo per approntare una ridicola ed iniqua sedicente "legge antipirateria" mentre per le strade la gente non sa più come fare per arrivare alla fine del mese o peggio è aggredita senza ritegno (in francia siamo al paradosso succede ormai ovunque ti aprono la macchina con te dentro ti dan degli schiaffi e ti rubano tutto, a volte macchina compresa) è francamente degno del peggior paradosso che possa mai pensare persino per un videogioco...

Claus89
25-06-2009, 13:21
fa piacere discutere di quest'argomento, che le major al posto di discutere di una cosa ILLEGALE, quale la pirateria, che verte su dei prodotti tutt'oggi dati quasi sempre insoddisfacenti e/o incompleti, che pensino a offrire un prodotto sincero e completo, con possibilità di prova decente, dato che è possibile...e che venga assolutamente impedito il creare hype! cosa che odio a da sempre

Loico84
25-06-2009, 14:21
La pirateria le case produttrici se la cercano

Se ogni anno vedo titoli come Fifa, Pes, Football Manager, far uscire un gioco pieno di bug e farlo pagare 50 EURO, a questo punto sono d'accordo con i pirati!
Ogni anno ci dicono che ci saranno grandi miglioramenti, rivoluzioni di motori grafici etc... ma alla fine si ha un solo delle rose aggiornate e sempre pieni di bug, dove nei primi 6 mesi dall'acquisto passi il tempo solo a mettere patch sperando che siano quelle definitive, per iniziare la Sperata Partita Buona, che spesso rimane un Utopia, perchè è passato un anno e già esce quello nuovo!
Questo discorso può essere allargato anche ad altre tipologie di giochi, che hanno sequel, ed ogni tot di anni vengono buttati giù, spesso con trame inconsistenti, solo per vendere!!!

Io sono un pochino più giovane degli utenti che compravano giochi a 20.000 lire, ma concordo con loro, infatti oggi con l'euro il prezzo giusto dovrebbe essere di 15 EURO, massimo 20!

Alla fine io adesso mi regolo in questo modo: compro i giochi originali che escono dalle riviste (che costano tra 4.90 e 12 euro compreso di rivista) oppure quelli datati, ma sempre attuali che costano 9.90.
In questo modo non ci rimetto soldi (risparmio 40 euro), ne salute (perchè dopo 2-3 anni sicuramente sono uscite tutte le patch possibili ed immaginabili, inoltre spesso ritrovo anche dei mod che li migliorano).

Sicuramente non sono molto esigente e posso capire che altri invece lo vogliono subito il gioco in mano, ma anche in questo concordo con gli utenti che dicono che di giochi buoni, oggi come oggi, ce ne sono pochi... io sono un fan di Sim City e devo dire che dopo quasi 10 anni il 4 è ancora giocato da molti e moddato... mentre quella ciofeca di Sim City Societies è già stata messa nel dimenticatoio, e per fortuna che non l'ho comprato!!!

Il mio consiglio è di dare un'occhiata alla discussione "giochi completi con le riviste" su questo forum, ogni tanto si trovano ottimi giochi a prezzi stracciati!

blade9722
25-06-2009, 14:24
La pirateria le case produttrici se la cercano

Se ogni anno vedo titoli come Fifa, Pes, Football Manager, far uscire un gioco pieno di bug e farlo pagare 50 EURO, a questo punto sono d'accordo con i pirati!


Questa e' una vaccata. Per qualsiasi altro prodotto, che non potresti procurarti gratuitamente, nel caso trovassi il rapporto qualita' prezzo insoddisfacente ti limiteresti a non acquistarlo.

tonypiz
25-06-2009, 14:47
Questa e' una vaccata. Per qualsiasi altro prodotto, che non potresti procurarti gratuitamente, nel caso trovassi il rapporto qualita' prezzo insoddisfacente ti limiteresti a non acquistarlo.

Quotismo. Ci avvitiamo sempre sugli stessi discorsi. Se un produttore di videogiochi rilascia prodotti troppo pieni di bug per meritare i vostri soldi, non li comprate. Scaricarli nel nome di una sorta di inesistente "lotta al sistema" è solo una foglia di fico che nasconde il fatto di volere il gioco senza doverlo pagare.

Alla fine io adesso mi regolo in questo modo: compro i giochi originali che escono dalle riviste (che costano tra 4.90 e 12 euro compreso di rivista) oppure quelli datati, ma sempre attuali che costano 9.90.
In questo modo non ci rimetto soldi (risparmio 40 euro), ne salute (perchè dopo 2-3 anni sicuramente sono uscite tutte le patch possibili ed immaginabili, inoltre spesso ritrovo anche dei mod che li migliorano).

Mi sembra un comportamento sensato, che permette di giocare senza svenarsi. Le altre alternative sono state citate fino allo spasimo: comprare online, aspettare che il prezzo si abbassi e così via.

Io gioco da secoli, e di giochi usciti tanto pieni di bug da renderli davvero ingiocabili non me ne ricordo poi tantissimi. Ad ogni modo, la "punizione" per gli sviluppatori che si comportano male è sempre la stessa: non comprare i loro giochi.
Insomma, preferisco chi mi dice "ho scaricato il gioco tot perchè non voglio pagare e tanto non mi puniranno mai", che chi cerca giustificazioni morali.

ministro
25-06-2009, 21:40
Non so se sono io che ho qualche problema di visualizzazione ma mi sembra che il mio post finisca con "Questa domanda è relativa, e la risposta ancora di più:"

beh io riposto il seguito nel caso..

Questa domanda è relativa, e la risposta ancora di più:
dipende se l'intelligenza artificiale è stata ben rapportata, dipende dal grado di difficoltà che si può raggiungere, dipende dall'abilità del giocatore, dipende dal tipo di gioco, se ha o meno sezioni secondarie che influiscono sul gioco in se e sulla sua storia o se sono tranquillamente trascurabili.
_Ogni demo presentato ha sempre quella bella frase piazzata sulle schermate iniziali che dice: "Questo demo non rappresenta la qualità finale del prodotto". In che senso? Sotto quali degli innumerevoli aspetti di un videogioco? In che termini percentuali?
_Il demo non riesce a farci capire se la storia presentataci possa essere entusiasmante fino alla fine, se ci saranno colpi di scena, se arriveremo in fondo con l'amaro in bocca o schizzando di gioia dalle sedie.
Punto 3_
Il prodotto finale sarà ben ottimizzato?
Molti, fin troppi videogiochi non rispettano questa che, a nostro avviso, dovrebbe essere una LEGGE; non è possibile che per godere a pieno di un videogioco si debbano aspettare una, due, tre patch e magari chissà quanto tempo prima che la software house decida di rilasciarle e trovi comunque delle valide soluzioni per sistemare bugs quà e là più o meno gravi, magari non riuscendoci mai !!!

_________________
pensieri..
_Quando mia madre va al mercato a comprare il formaggio spesso ne offrono un pezzetto all'assaggio, un demo se vogliamo, che rappresenta tutti gli aspetti del prodotto che andrà ad acquistare o meno.
_Quando andiamo al cinema è vero che possiamo essere stati ingannati dal trailer fin troppo spettacolare, ma è anche vero che ci abbiamo speso 7/8 euro, il che ci permetterà di scegliere se acquistare o meno il DVD/BR che ci costerà 3-4 volte di più. Il prodotto ci è stato presentato tutto e al meglio.
_Mi è già successo che, titoli che non mi ispiravano neanche lontanamente all'acquisto, li abbia provati "per vie traverse".. e poi son andato di corsa a comprarli.
_Mi è già successo di comprare prodotti dall'ottimizzazione discutibile e pentirmene amaramente
________________

Abbiamo pensato di fermarci quà, lasciando spazio a voi e ad i vostri pensieri.
Abbiamo volutamente evitato nomi, titoli e riferimenti vari, permettendoci solo quest'ultima cosa:

Saranno circa 8 mesi fa è stata rilasciata un'intervista a ID software sulla pirateria, le risposte sono state strabilianti:
_quando un gioco è sponsorizzato da hardware house (quasi tutti!) i costi di produzione sono quasi del tutto ricoperti, perciò dal momento della vendita i ricavi sono netti.
_il gicatore preferisce non comprare i prodotti, ma impiegare quei soldi per migliorare l'hardware della propria macchina, essendo appunto i videogiochi bisognosi di hardware sempre più potente, evitando di comprare prodotti che poi non riescono ad utilizzare.
_questi due punti ci fanno capire come i cerchio si chiude.
L'intervista l'ho letta su TheGameMachine, non ricordo esattamente il numero ma credo sia facilmente rintracciabile sul web.
PAROLE DI ID SOFTWARE, NON NOSTRE!!

Buona continuazione!
Ciauuuuuuuuuuuuuuu!!
__inizio a pag.1__

Loico84
26-06-2009, 09:00
Questa e' una vaccata. Per qualsiasi altro prodotto, che non potresti procurarti gratuitamente, nel caso trovassi il rapporto qualita' prezzo insoddisfacente ti limiteresti a non acquistarlo.

Aspetta... ma stiamo parlando di prodotti rotti!!! La teoria vuole che o mi ridà i soldi o mi sostituisce il prodotto, addirittura a volte è capitato che nella sostituzione mi diano un prodotto migliore....

Io non ho detto che se la Ferrari costa troppo, allora sono legittimato a rubarla, cioè io li spenderei i soldi per la Ferrari... ma dopo mi devo davvero trovare una Ferrari in mano... e non una Ferrari a cui mancano dei pezzi ed ogni tanto me ne inviano uno per posta!

La TRUFFA LA FANNO LE CASE PRODUTTRICI, CHE TI VENDO PRODOTTI NON FINITI!!! E CHE SARANNO FINITI A NOSTRE SPESE, DOVE NOI SIAMO I B-TESTER!!

Il punto della situazione è che le prime ad essere immorali sono le case produttrici, che ti danno un gioco che non funziona, poi ovviamente c'è la pirateria, ma a questo punto non me la sento di condannare i pirati, anche se sono uno che non scarica

blade9722
26-06-2009, 09:47
Aspetta... ma stiamo parlando di prodotti rotti!!! La teoria vuole che o mi ridà i soldi o mi sostituisce il prodotto, addirittura a volte è capitato che nella sostituzione mi diano un prodotto migliore....

Io non ho detto che se la Ferrari costa troppo, allora sono legittimato a rubarla, cioè io li spenderei i soldi per la Ferrari... ma dopo mi devo davvero trovare una Ferrari in mano... e non una Ferrari a cui mancano dei pezzi ed ogni tanto me ne inviano uno per posta!

La TRUFFA LA FANNO LE CASE PRODUTTRICI, CHE TI VENDO PRODOTTI NON FINITI!!! E CHE SARANNO FINITI A NOSTRE SPESE, DOVE NOI SIAMO I B-TESTER!!

Il punto della situazione è che le prime ad essere immorali sono le case produttrici, che ti danno un gioco che non funziona, poi ovviamente c'è la pirateria, ma a questo punto non me la sento di condannare i pirati, anche se sono uno che non scarica

Se sei consapevole di scarsa qualita' nell'assemblaggio delle Ferrari, per cui vengono vendute con gravi difetti di costruzione, ti limiti a non acquistarle e a rivolgerti ad altre case. Non e' che ti senti autorizzato a rubarle per questo....

Hekel
26-06-2009, 10:09
Ma perche'.. le case che producono automobili non falliscono o non vengono inglobate in societa' sempre piu grandi? Quello che prima era un mercato formato da tante imprese diventa sempre piu simili ad un monopolio o meglio un oligopolio cioe' un mercato controllato da poche societa' potenti e questo in tutto non solo nel campo dei vg. La pirateria si e' espansa in modo proporzionale ed i prezzi si sono adeguati come fai a contestare questi dati di fatto? Argomenta almeno io ti ho fatto l'esempio di quando la pirateria prima di spostarsi su internet faceva capo alle copie masterizzate, la pirateria si e' trasformata e si e' adeguata agli introiti economici che via via si sono allargati.

Il capitalismo porta al consumo ed il consumo porta alla distruzione del bene, non al suo acquisto e la sua conservazione ma a distruggerlo per permettere alla stessa macchina del capitalismo di continuare ad essere autoalimentato dalla sua stessa forza distruttrice, per questo ho detto che molti fenomeni sono causati dal contesto in cui si sviluppano, perche' lasciando perdere se acquisti o meno la mentalita' di fondo del consumatore e' quella di distruggere non quella di conservare la pirateria e' figlia di questa mentalita' che abbraccia anche il consumatore che acquista ed in tutti i campi.
Il valore delle cose e' gia perso in partenza perche' il consumo la distruzione fa parte del mercato di quei destinatari che appunto sono i consumatori e non e' un concetto che dipende dall'essere o meno pirata ma dall'essere o meno consumatore, e tutti in questo mondo siamo consumatori e distruggiamo beni ogni giorno.Il capitalismo e' di tutti, noi siamo il capitalismo tu sei il capitalismo ;)

personalmente non capisco.
definisci "distruggere".
io sono uno che compra praticamente tutto originale(anche i film che non compra piu' nessuno),le uniche cose che scarico sono i giochi per provarmeli e vedere se valutare l'acquisto.
per esempio,l'ultimo è stato arma2,che dicevano avere prestazioni di merda anche su pc performanti..l'ho scaricato,provato,era vero che aveva prestazioni di merda,e allora non l'ho acquistato.
qui il reato non è mio di aver voluto provare un gioco prima di comprarlo,perchè se i prodotti uscissero come si deve non ci sarebbe bisogno di provarli,ma loro che distribuiscono un gioco che con la grafica a palla fa 15 fps su un sistema come il mio che fa girare Crysis in DX10 a palla senza arrancare(e arma2 gli è certamente inferiore graficamente).

tornando a noi,ti chiedo di definire "distruggere".
io compro molte cose,soprattutto film(fai che ne ho una 20ina in arretrato ancora da vedere)ma una volta visti,li metto nella mia mensola in ordine alfabetico,gli tolgo la polvere ogni tot giorni,e soprattutto non rimangono li,perchè io almeno altra 2 volte me li riguardo(ma almeno).

dopo anni tornerò a guardarli ancora.

cosi' faccio anche coi vg,infatti ho ancora li i miei giochi ps1,e alla faccia delle console next gen e ai pc ultra performanti,mi sto rigiocando sulla mia fida ps1(acquistata nel 1997)oddword:abe odyssey(a ormai 12 anni dalla sua uscita).

io questo non lo chiamo distruggere,lo chiamo comprare,consumare,apprezzare,conservare,e apprezzare di nuovo

radilov
26-06-2009, 10:21
personalmente non capisco.
definisci "distruggere".
io sono uno che compra praticamente tutto originale(anche i film che non compra piu' nessuno),le uniche cose che scarico sono i giochi per provarmeli e vedere se valutare l'acquisto.
per esempio,l'ultimo è stato arma2,che dicevano avere prestazioni di merda anche su pc performanti..l'ho scaricato,provato,era vero che aveva prestazioni di merda,e allora non l'ho acquistato.
qui il reato non è mio di aver voluto provare un gioco prima di comprarlo,perchè se i prodotti uscissero come si deve non ci sarebbe bisogno di provarli,ma loro che distribuiscono un gioco che con la grafica a palla fa 15 fps su un sistema come il mio che fa girare Crysis in DX10 a palla senza arrancare(e arma2 gli è certamente inferiore graficamente).

tornando a noi,ti chiedo di definire "distruggere".
io compro molte cose,soprattutto film(fai che ne ho una 20ina in arretrato ancora da vedere)ma una volta visti,li metto nella mia mensola in ordine alfabetico,gli tolgo la polvere ogni tot giorni,e soprattutto non rimangono li,perchè io almeno altra 2 volte me li riguardo(ma almeno).

dopo anni tornerò a guardarli ancora.

cosi' faccio anche coi vg,infatti ho ancora li i miei giochi ps1,e alla faccia delle console next gen e ai pc ultra performanti,mi sto rigiocando sulla mia fida ps1(acquistata nel 1997)oddword:abe odyssey(a ormai 12 anni dalla sua uscita).

io questo non lo chiamo distruggere,lo chiamo comprare,consumare,apprezzare,conservare,e apprezzare di nuovo

Ma questo perchè tu evidentemente dai un valore al bene in se e te ne prendi ancora cura: quelli che fanno come te ormai non sono più molti, la grande maggioranza delle persone consuma velocemente il bene lo butta (o comunque non lo utilizza più) e altrettanto velocemente lo sostituisce con un altro e questo purtroppo è una distorsione del consumismo ben nota...

Hekel
26-06-2009, 10:21
:asd: Daje con sti 60€ al gioco, non ho mai comprato un gioco originale al day one, ho sempre aspettato che calasse nella soglia dei -30€, in collezione avrò piu di 200 giochi e non ho speso un capitale anche perchè con il mio modestissimo stipendio da precario non me lo posso permettere. I modi di risparmiare ci sono, si compra usato, si compra insieme ad altri amici per ammortizare la spesa, si compra dall'estero etc...

La verità è che la pirateria fa gola perchè con un click hai tutto, manco devi spendere 100kcalorie per alzare il culo e andare in negozio.

Poi a me sta cosa dei "60€ per un gioco= eresia" mi sa tanto di scusa dei fessi perchè quei 60€(se non il doppio) poi son tutti bravi a spenderli in fumo,alcool e serate in disco, oppure per il gadget inutile di marca...li invece non è da fessi spendere tali cifre no eh?

anche se io e te bisticciamo sempre leo,non posso che quotarti:D

c'è un mio carissimo amico che scarica ogni cosa(non ha mai preso un gioco penso)dicendo che sono troppo cari,che non si possono spendere quei soldi per una cosa che dura cosi' poco(sua definizione).

e poi sabato sera scorso ha fatto fuori 65euro(ripeto,65 euro)in alcoolici ed entrata in disco.

blade9722
26-06-2009, 10:21
personalmente non capisco.
definisci "distruggere".
io sono uno che compra praticamente tutto originale(anche i film che non compra piu' nessuno),le uniche cose che scarico sono i giochi per provarmeli e vedere se valutare l'acquisto.
per esempio,l'ultimo è stato arma2,che dicevano avere prestazioni di merda anche su pc performanti..l'ho scaricato,provato,era vero che aveva prestazioni di merda,e allora non l'ho acquistato.


Io sono uno che compra tutto originale. Ho chiesto al concessionario di farmi provare la nuova Ferrari, ma lui ha rifiutato. Quindi sono entrato di soppiatto una notte,l'ho "presa in prestito", e ho notato che le prestazioni non mi soddisfacevano. L'ho restituita e ovviamente non l'ho acquistata.

Il punto e': se non ti viene concesso di testare il prodotto, e hai il sospetto che non faccia al caso tuo, non lo compri. Peggio per il produttore, che con questa sua scelta ha perso il cliente.

29Leonardo
26-06-2009, 10:35
Blade certo che non è da tutti eludere gli allarmi presenti nelle concessionarie, non è che di nome fai arsenio? :asd:

Hekel
26-06-2009, 10:35
Ma questo perchè tu evidentemente dai un valore al bene in se e te ne prendi ancora cura: quelli che fanno come te ormai non sono più molti, la grande maggioranza delle persone consuma velocemente il bene lo butta (o comunque non lo utilizza più) e altrettanto velocemente lo sostituisce con un altro e questo purtroppo è una distorsione del consumismo ben nota...

beh,ma allora il discorso è un'altro.

non sono io che sono "strano" perchè mi curo di cio che compro(echeccazzo,l'ho pagato coi miei sudati soldi),ma lo è chi spende i suoi sudati soldi e poi lascia "a marcire"(o butta via) l'acquisto.

a questo punto il problema non è la pirateria,i prezzi,o qualunque altra cosa..ma sempre il solito vecchio problema..che la massa è scema.

Hekel
26-06-2009, 10:40
Io sono uno che compra tutto originale. Ho chiesto al concessionario di farmi provare la nuova Ferrari, ma lui ha rifiutato. Quindi sono entrato di soppiatto una notte,l'ho "presa in prestito", e ho notato che le prestazioni non mi soddisfacevano. L'ho restituita e ovviamente non l'ho acquistata.

Il punto e': se non ti viene concesso di testare il prodotto, e hai il sospetto che non faccia al caso tuo, non lo compri. Peggio per il produttore, che con questa sua scelta ha perso il cliente.

questo è un discorso assolutamente folle che mi fa innervosire..e tu ti sei fatto ben fottere dalla famosa pubblicità "ruberesti mai un'auto?"

una ferrari e un videogame non sono la stessa cosa!!! In quanti post dovrò ripeterlo??

se io scarico per valutare l'acquisto di arma2 non ho tolto nulla a nessuno(il mio vicino di casa non si troverà senza arma2 in casa),se rubo una ferrari per rubarla,il propietario se ne ritroverà senza!!anche se fosse per un breve periodo di tempo(perchè la restituisci)il propietario in quel breve periodo di tempo non la avrà!!!

lo volete capire che non è la stessa cosa?

è il motivo per cui non si è mai riusciti ad incriminare la pirateria informatica...scaricare non equivale a rubare(benche provino a farcelo credere,e risposte come le tue mi danno da pensare che ci riescano pure).

non è un furto,leggiti la definizione di furto sul dizionario..io non tolgo niente a nessuno.

questa cazzata l'hai imparata tu(come tutti gli altri che la professano)da quella stupidissima pubblicità,che a mio parere dovrebbe essere illegale,perchè fa disinformazione!

radilov
26-06-2009, 10:41
a questo punto il problema non è la pirateria,i prezzi,o qualunque altra cosa..ma sempre il solito vecchio problema..che la massa è scema.

..più che altro "male educata" :)

john18
26-06-2009, 10:42
Domanda,ma secondo voi le varie società telefoniche,possono essere considerate complici della pirateria?


No,perchè fare offerte tipo 20 mega,in "condizioni del tutto tranquille",che senso ha?:)

29Leonardo
26-06-2009, 10:44
hekel quella pubblicità è volutamente un esagerazione ma il concetto di fondo non credo sia tanto sbagliato, come non lo è il ragionamento di blade.

Che poi sia "moralmente accettabile/condivisibile" che tu provi e poi acquisti è un altro paio di maniche, ma in quanti credi lo facciano veramente?

Domanda,ma secondo voi le varie società telefoniche,possono essere considerate complici della pirateria?


No,perchè fare offerte tipo 20 mega,in "condizioni del tutto tranquille",che senso ha?:)

Complici no, ma sicuramente ne traggono profitto, eccome se ne traggono :asd:

Hekel
26-06-2009, 10:50
hekel quella pubblicità è volutamente un esagerazione ma il concetto di fondo non credo sia tanto sbagliato, come non lo è il ragionamento di blade.

Che poi sia "moralmente accettabile/condivisibile" che tu provi e poi acquisti è un altro paio di maniche, ma in quanti credi siano a farlo veramente?



Complici no, ma sicuramente ne traggono profitto, eccome se ne traggono :asd:


beh,so che sono solo parole,ma io arma2 l'ho provato scaricandolo,e attualmente la iso non è neanche piu' in mio possesso(l'ho cancellata immediatamente).

per 3 motivi: primo non riesco a dare valore al prodotto se non l'ho pagato(non so perchè,ma non me lo godo).anche se mi rendo ben conto che questo è soggettivo.

secondo perchè ad oggi scaricare giochi pc è da coglioni,dato che hanno tutti l'online(spesso componente fondamentale dei giochi)che sul prodotto masterizzato non è fruibile.

terzo:quando finisco qualunque cosa(un gioco,un film un libro)devo poi possederlo fisicamente per metterlo in bacheca/libreria/angolodellamansarda,per dargli il valore che ha.
infatti non nolleggio nulla,non prendo libri in prestito in libreria,e non mi faccio prestare giochi o film dagli amici,quello che ho "consumato" lo voglio in collezione.

un po' come una donna,una volta che l'ho "consumata" la voglio a fianco a me nel letto la mattina successiva:D (che gusto ci sarebbe se dopo se ne andasse all'istante?)

blade9722
26-06-2009, 10:54
questo è un discorso assolutamente folle che mi fa innervosire..e tu ti sei fatto ben fottere dalla famosa pubblicità "ruberesti mai un'auto?"

una ferrari e un videogame non sono la stessa cosa!!! In quanti post dovrò ripeterlo??

se io scarico per valutare l'acquisto di arma2 non ho tolto nulla a nessuno(il mio vicino di casa non si troverà senza arma2 in casa),se rubo una ferrari per rubarla,il propietario se ne ritroverà senza!!anche se fosse per un breve periodo di tempo(perchè la restituisci)il propietario in quel breve periodo di tempo non la avrà!!!

lo volete capire che non è la stessa cosa?

è il motivo per cui non si è mai riusciti ad incriminare la pirateria informatica...scaricare non equivale a rubare(benche provino a farcelo credere,e risposte come le tue mi danno da pensare che ci riescano pure).

non è un furto,leggiti la definizione di furto sul dizionario..io non tolgo niente a nessuno.

questa cazzata l'hai imparata tu(come tutti gli altri che la professano)da quella stupidissima pubblicità,che a mio parere dovrebbe essere illegale,perchè fa disinformazione!

Ma guarda che lo so benissimo, era per agganciarmi all'esempio della ferrari che qualcuno aveva citato. Puoi sostituire benissimo "prendere in prestito la Ferrari" con "Fare la fotocopia di un libro".....

Hekel
26-06-2009, 10:58
Ma guarda che lo so benissimo, era per agganciarmi all'esempio della ferrari che qualcuno aveva citato. Puoi sostituire benissimo "prendere in prestito la Ferrari" con "Fare la fotocopia di un libro".....

che infatti non è sempre illegale(come lo è invece rubare un'auto)

Hactor
26-06-2009, 11:05
Salve a tutti!
Io ed i miei amici abbiamo buttato giù due righe sull'argomento pirateria, non dal punto di vista di cosa è lecito e di cosa non lo è, tralasciando se i costi per il consumatore siano adeguati o meno, non chiedendoci se avendo il gioco originale sia permesso scaricarne una copia, zero copie o mille copie, ma concentrandoci sulle responsabilità delle software house.

La domanda è:
chi ha mai acquistato un videogioco e poi ne è rimasto deluso e lo ha riposto sulla mensola vicino alle cose inutili, magari anche con qualche rimorso economico? Perchè succede questo? Qual'è il motivo?

Secondo il nostro ragionamento i problemi spesso derivano dalle software house.
Punto 1_
I trailers di debutto e tanti video esplicativi sono completamente inutili perchè sono rifiniti allo scopo di far apparire il prodotto meglio di quello che è in realtà
Punto 2_
Non tutti i videogiochi dispongono di una prova demo, lasciando ancora più responsabilità ai trailer della presentazione del prodotto
Punto 3_
I demo comunque servono a poco, illustrando solo una minima parte del prodotto, tralasciando quasi tutti i suoi aspetti:
_essendo demo non si può testare la longevità
_il livello/labirinto/circuito/missione presentato è il migliore del gioco?
Succede spesso che il demo introduca molte parti spettacolari del gioco ma che poi il resto risulti più scarno o comunque non all'altezza
_Quanto dura il gioco?
Questa domanda è relativa, e la risposta ancora di più:

La tua riflessione è un po' un gatto che si morde la coda, dal momento che nessuno ti obbliga a comprare un determinato prodotto, che sia un gioco o meno, che la pubblicità dica l'una o l'altra cosa.
Se qualcuno vende qualcosa ad un prezzo, ottenere quella stessa cosa a gratis è semplicemente sbagliato, che ci piaccia o meno. Perché fino a prova contraria noi la volevamo provare, soddisfare la nostra curiosità e il nostro diletto. Se queste curiosità o diletto sono poi insaziabili (come sarebbe anche giusto), spetta a noi decidere quanto denaro ci vogliamo spendere appresso o meno, e non andare a pararsi dietro a scuse ed escamotage di sorta, che giustifichino un reato bello e buono che si commette.

Alberto Falchi
26-06-2009, 11:11
non è un furto,leggiti la definizione di furto sul dizionario..io non tolgo niente a nessuno.



Non è furto. Si chiama violazione del copyright. Visto che la gente è mediamente troppo idiota per capire i termini "violazione del copyright", nelle pubblicità si semplifica paragonando il reato a quello che più gli assomiglia. Il furto.
Esattamente come il popolo dice ai politici poco corretti che sono dei ladri anche se non rubano alla gente ma si "limitano" a evadere le tasse o intascarsi mazzette. NOn hanno rubato, così come non ruba chi copia il software, ma il risultato è il medesimo: tolgono risorse ai produttori/stato, li impoveriscono per tenersi/intascarsi il denaro.

Pape

blade9722
26-06-2009, 11:22
che infatti non è sempre illegale(come lo è invece rubare un'auto)

Se per questo non e' sempre illegale fare la copia di un gioco. Stai cercando distogliere l'attenzione sul nocciolo della questione, quindi lascio perdere gli esempi e punto dritto al sodo.

In altre situazioni, non ti salterebbe mai in mente di violare la legge al solo scopo di testare un articolo di cui hai dubbi sull'acquisto. Applicheresti un semplice ragionamento: "non me lo fai provare? Peggio per te, io non lo compro"

Albs77
26-06-2009, 11:26
Non è furto. Si chiama violazione del copyright. Visto che la gente è mediamente troppo idiota per capire i termini "violazione del copyright", nelle pubblicità si semplifica paragonando il reato a quello che più gli assomiglia. Il furto.
Esattamente come il popolo dice ai politici poco corretti che sono dei ladri anche se non rubano alla gente ma si "limitano" a evadere le tasse o intascarsi mazzette. NOn hanno rubato, così come non ruba chi copia il software, ma il risultato è il medesimo: tolgono risorse ai produttori/stato, li impoveriscono per tenersi/intascarsi il denaro.

Pape

Mi dispiace ma il tuo esempio non calza, evidentemente non è chiara la differenza.

Evadere le tasse è rubare. Perchè tu quelle tasse le avresti dovute pagare ma non lo hai fatto e hai rubato/ti sei tenuto soldi che non erano già più tuoi e che sarebbero dovuti essere in cassa dello stato.

IO non sono tenuto a comprare un videogioco.
Se lo copio in reltà non ho fatto nulla, salvo usufruire senza "permesso" della licenza del prodotto.
Ora questa violazione del diritto di copyright di per se non porta a nessuna perdita finanziaria.
I miei soldi non erano già predestinati alla major di turno.

La maggior parte delle persone scarica il gioco che non comprerebbe.
Chi lo fa per partito preso, non sarebbe comunque entrato nel giro del mercato, quindi non ha comunque tolto nulla a nessuno.

Il problema è il pirata che VENDE il download dell'opera e ne trae profitto: in quel caso le copie da lui vendute sono profitti in meno per la major/Sh perchè quel prodotto avrebbero dovuto venderlo loro e non il pirata professionista.

In quel caso si che è rubare, stai vendendo qualcosa che non è tuo.
Usufruire invece è diverso.

Scaricare lo si può vedere come andare al cinema senza aver pagato il biglietto, se ti scoprono al massimo ti cacciano, mica ti denunciano.
Anche perchè per cosa dovrebbero denunciarti?

Alberto Falchi
26-06-2009, 11:34
Mi dispiace ma il tuo esempio non calza, evidentemente non è chiara la differenza.

Evadere le tasse è rubare. Perchè tu quelle tasse le avresti dovute pagare ma non lo hai fatto e hai rubato/ti sei tenuto soldi che non erano già più tuoi e che sarebbero dovuti essere in cassa dello stato.


E tu, copiando, godi di un bene senza pagarlo. Come andare sul bus senza il biglietto, come entrare di nascosto allo stadio e via dicendo.



IO non sono tenuto a comprare un videogioco.
Se lo copio in reltà non ho fatto nulla, salvo usufruire senza "permesso" della licenza del prodotto.



Io non sono tenuto ad andare sul bus. Se lo prendo senza pagare il biglietto, no ho fatto nulla....

a me sembra un ragionamento idiota, poi fai tu...



Ora questa violazione del diritto di copyright di per se non porta a nessuna perdita finanziaria.
I miei soldi non erano già predestinati alla major di turno.


Si chiama mancato introito. E si chiama "godere a scrocco". Se ti beccano sul bus o allo stadio senza biglietto paghi una multa salata.


La maggior parte delle persone scarica il gioco che non comprerebbe.
Chi lo fa per partito preso, non sarebbe comunque entrato nel giro del mercato, quindi non ha comunque tolto nulla a nessuno.


E quindi? Gli facciamo godere dei giochi a scrocco senza nemmeno cercare di infastidirli un po con leggi o protezioni?


Il problema è il pirata che VENDE il download dell'opera e ne trae profitto: in quel caso le copie da lui vendute sono profitti in meno per la major/Sh perchè quel prodotto avrebbero dovuto venderlo loro e non il pirata professionista.


Non hai capito niente. Questo poteva essere un problema anni fa, o al massimo è un problema per la Cina. Il problema pèer le major non è che qualcuno fa soldi alle sue spalle, ma che la gente gli scrocca la musica/film/giochi. Anche se non si arricchiscono, contribnuiscono cmq a impoverire gli sviluppatori, o quantomeno a non dare loro il giusto compenso.


Usufruire invece è diverso.


Sì, come ho detto. Ma rimane un crimine. E la gente "normale", la massa, ha bisogno di parole semplici per capire che sbaglia. E lo dimostri tu stesso con questi discorsi, attanccandoti a finezze lessicali per giustificare chi gioca a scrocco.


Scaricare lo si può vedere come andare al cinema senza aver pagato il biglietto, se ti scoprono al massimo ti cacciano, mica ti denunciano.
Anche perchè per cosa dovrebbero donunciarti?

Vai sul bus senza biglietto, e poi vedi se non ti danno una bella multa. Parcheggia dove non ti è consentito, e poi vediamo se non paghi la multa. Prova a fare telefonate a scrocco e poi dimmi se le telco si limitano a staccarti la linea o fanno di tutto per portarti in tribuinale e chiederti enormi danni.

Pape

Hekel
26-06-2009, 12:21
Non è furto. Si chiama violazione del copyright. Visto che la gente è mediamente troppo idiota per capire i termini "violazione del copyright", nelle pubblicità si semplifica paragonando il reato a quello che più gli assomiglia. Il furto.
Esattamente come il popolo dice ai politici poco corretti che sono dei ladri anche se non rubano alla gente ma si "limitano" a evadere le tasse o intascarsi mazzette. NOn hanno rubato, così come non ruba chi copia il software, ma il risultato è il medesimo: tolgono risorse ai produttori/stato, li impoveriscono per tenersi/intascarsi il denaro.

Pape

nono,evadere è ben diverso.

evadere vuol dire riappropriarsi di soldi che ormai gia non sono piu' tuoi(esattamente come se li rubassi da un cassa di un negozio).

quei soldi non sono mai stati tuoi.

e quando evado li sottraggo a qualcuno(quindi lo stato non li hai piu')e io li ho.

quando scarico un gioco,la casa o i negozi lo hanno ancora,quindi non è neanche lontanamente paragonabile.

tu dici che si semplificano i termini per la massa ignorante,e quindi si usa rubare anche se in maniera non del tutto corretta(io direi completamente errata).

io ti rispondo con cosa ti rispondono in tribunale: "la legge non ammette ignoranza"

Albs77
26-06-2009, 12:30
E tu, copiando, godi di un bene senza pagarlo. Come andare sul bus senza il biglietto, come entrare di nascosto allo stadio e via dicendo.





Io non sono tenuto ad andare sul bus. Se lo prendo senza pagare il biglietto, no ho fatto nulla....

a me sembra un ragionamento idiota, poi fai tu...




Si chiama mancato introito. E si chiama "godere a scrocco". Se ti beccano sul bus o allo stadio senza biglietto paghi una multa salata.



E quindi? Gli facciamo godere dei giochi a scrocco senza nemmeno cercare di infastidirli un po con leggi o protezioni?



Non hai capito niente. Questo poteva essere un problema anni fa, o al massimo è un problema per la Cina. Il problema pèer le major non è che qualcuno fa soldi alle sue spalle, ma che la gente gli scrocca la musica/film/giochi. Anche se non si arricchiscono, contribnuiscono cmq a impoverire gli sviluppatori, o quantomeno a non dare loro il giusto compenso.



Sì, come ho detto. Ma rimane un crimine. E la gente "normale", la massa, ha bisogno di parole semplici per capire che sbaglia. E lo dimostri tu stesso con questi discorsi, attanccandoti a finezze lessicali per giustificare chi gioca a scrocco.



Vai sul bus senza biglietto, e poi vedi se non ti danno una bella multa. Parcheggia dove non ti è consentito, e poi vediamo se non paghi la multa. Prova a fare telefonate a scrocco e poi dimmi se le telco si limitano a staccarti la linea o fanno di tutto per portarti in tribuinale e chiederti enormi danni.

Pape

Ma guarda che io sono daccordo con te.
Puntualizzavo il discorso sul "rubare" che non è solo una questione lessicale: tu la metti giù che si utilizzi il termine per rendere le cose più chiare alla gente ignorante, per me invece non hanno ben chiara la differenza loro in primis.

Anzi se si chiarisse che il problema non è il copyright,ne il prodotto in se, ma la Licenza ad usufruire del Tal prodotto, il problema della pirateria sarebbe già a buon punto.

Quando si compra un gioco si sta aquistando la licenza per poterlo usare,molto limitatamente tra l'altro.
mentre la gente pensa di stare comprando il prodotto, cosa che non è assolutamente vera; da qui nasce la controversia del furto.

Il paragone del cinema calza.
Il discorso sul rubare no.

Albs77
26-06-2009, 13:00
Tra l'altro c'è un altro aspetto da tenere in considerazione: scaricare e parcheggiare abusivamente/andare in autobus a scrocco ecc ecc non è comunque comparabile.

Mi spiego meglio: lo stato ti multa perchè se tu parcheggi senza pagare lui ipotizza un danno economico.Questo perchè al posto tuo avrebbe dovuto parcheggiare un pagante, mentre se tu occupi quel posto lo stato non rientra nelle spese.
Stessa cosa per l'autobus.

In queste situazioni c'è comunque una ,seppur ipotizzata, mancanza di introito.

Quando scarico invece non limito le capacità di vendita , perchè la mia azione non intacca in alcun modo la possibilità di quel prodotto di venir aquistato legalmente da altri, ne in qualche modo ostacolo l'usufrutto degli altri aquirenti.

Rimane quindi il solo utilizzo di qualcosa per cui io non sono stato "autorizzato", ma viene meno il concetto di danno economico.

L'unica modo per rendere punibile seriamente la pirateria sarebbe quello di far partecipare attivamente la casa distributrice o la sh nell'atto di fruizione del prodotto, tipo l'utilizzo di un server interno su cui far girare il client del gioco.

In quel caso lo scrocco produrrebbe dei danni, perchè il server acceso costa e non ha utenze infinite.Sto quindi occupando un posto agratis che sarebbe dovuto essere invece venduto.

E qui si apre il discorso del DOVER avere una connessione per poter giocare(vedi steam ecc ecc).
che è un bel problema, perchè la connessione è a carico del cliente, e gestita da un provider esterno.

Una soluzione sarebbe quella che le sh invece che venderti una copia del gioco, ti vendessero una connessione al loro server, attraverso la quale poter aquistare,autenticarsi e giocare, come se fossero dei provider.

Alberto Falchi
26-06-2009, 13:05
tu dici che si semplificano i termini per la massa ignorante,e quindi si usa rubare anche se in maniera non del tutto corretta(io direi completamente errata).

io ti rispondo con cosa ti rispondono in tribunale: "la legge non ammette ignoranza"


Difatti se finisci in tribunale l'accusa non è certo di furto ^_^

Pape

Alberto Falchi
26-06-2009, 13:07
Ma guarda che io sono daccordo con te.
Puntualizzavo il discorso sul "rubare" che non è solo una questione lessicale: tu la metti giù che si utilizzi il termine per rendere le cose più chiare alla gente ignorante, per me invece non hanno ben chiara la differenza loro in primis.

Anzi se si chiarisse che il problema non è il copyright,ne il prodotto in se, ma la Licenza ad usufruire del Tal prodotto, il problema della pirateria sarebbe già a buon punto.

Quando si compra un gioco si sta aquistando la licenza per poterlo usare,molto limitatamente tra l'altro.
mentre la gente pensa di stare comprando il prodotto, cosa che non è assolutamente vera; da qui nasce la controversia del furto.

Il paragone del cinema calza.
Il discorso sul rubare no.

Il fatto è che si sta cercando di trasmettere un messaggio, a gente di vario tipo, che comprende il giovincello che scarica le canzoni di Britney come il vecchietto che ha appena imparato a usare emule. Hai pochi secondi di spot per mandare un messggio a questa gente, e il messaggio del furto è quello che si riesce a trasmettere meglio. Il concetto di "copia non autorizzata" non lo puoi introdurre in 30 secondi di spot.

Pape

Hekel
26-06-2009, 13:10
Il fatto è che si sta cercando di trasmettere un messaggio, a gente di vario tipo, che comprende il giovincello che scarica le canzoni di Britney come il vecchietto che ha appena imparato a usare emule. Hai pochi secondi di spot per mandare un messggio a questa gente, e il messaggio del furto è quello che si riesce a trasmettere meglio. Il concetto di "copia non autorizzata" non lo puoi introdurre in 30 secondi di spot.

Pape

questo discorso non fila...allora visto che spiegare la violazione del copyright è troppo complicato,spiego una cosa che non ci azzecca per nulla?(perchè non ci azzecca proprio per nulla!)

e come se dovessi spiegare come fare il filetto al pepe verde in 30 secondi,è troppo complicato farlo,allora spiego come metter su un tenerone rovagnati?

Alberto Falchi
26-06-2009, 13:19
Tra l'altro c'è un altro aspetto da tenere in considerazione: scaricare e parcheggiare abusivamente/andare in autobus a scrocco ecc ecc non è comunque comparabile.

Mi spiego meglio: lo stato ti multa perchè se tu parcheggi senza pagare lui ipotizza un danno economico.Questo perchè al posto tuo avrebbe dovuto parcheggiare un pagante, mentre se tu occupi quel posto lo stato non rientra nelle spese.
Stessa cosa per l'autobus.

In queste situazioni c'è comunque una ,seppur ipotizzata, mancanza di introito.


E nel giocare a un titolo senza cacciare soldi, o nell'ascoltare musica a scrocco, non ci vedi la stessa, ipotetica, mancanza di introito?


Rimane quindi il solo utilizzo di qualcosa per cui io non sono stato "autorizzato", ma viene meno il concetto di danno economico.


Se non ci arrivi, non so come dirtelo. Ma ci provo un'ultima volta: hai due modi di procurarti le cose. Pagando o meno. Se non esistesse l'alternativa al pagare, chi ti dice i pirati non spenderebbero il denaro? Guarda che la difficoltà nel calcolare i danni di mancato introito è a doppio senso: è vero che non tutti quelli che scaricano avrebbero comprato se non ne avessero avuto la possibilità, ma è altrettanto vero che almeno alcuni dei pirati avrebbero cacciato i soldi, se non avessero avuto alternative. Il fatto che sia impossibile calcolare precisamente il danno non vuole dire che il danno non ci sia.


L'unica modo per rendere punibile seriamente la pirateria sarebbe quello di far partecipare attivamente la casa distributrice o la sh nell'atto di fruizione del prodotto, tipo l'utilizzo di un server interno su cui far girare il client del gioco.


Che è quello che stanno facendo tutti. Ed è quello che sta decretando l'allon tanamento dal PC (mmorpg esclusi) i grossi sviluppatori.



Una soluzione sarebbe quella che le sh invece che venderti una copia del gioco, ti vendessero una connessione al loro server, attraverso la quale poter aquistare,autenticarsi e giocare, come se fossero dei provider.

Infatti, pian piano ci si sta avvicinando a questi modelli. Steam, i MMORPG, iRacing, Xbox Live Gold sono tutti esperimenti in questa direzione, esperimenti che sembrano funzionare. Speriamo bene ^_^

Pape

Alberto Falchi
26-06-2009, 13:22
e come se dovessi spiegare come fare il filetto al pepe verde in 30 secondi,è troppo complicato farlo,allora spiego come metter su un tenerone rovagnati?

Esattamente. Devi insegnare a uno a cucinarsi qualcosa in 30 secondi. Naturalmente, non ti metti a proporre una ricetta di Alain Ducasse, ma una semplice cotoletta alla milanese.
Idem per spiegare che la pirateria è sbagliata: non ti metti a spiegare le basi del diritto, il concetto di proprietà intellettuale e l'importanza del copy.. fai capire in due cose che scaricare è reato, e lo paragoni al reato più comune e simile, che è il furto.
Non ci vedo niente di male in questo. Il messaggio è che scaricare è reato, perseguibile per legge, esattamente come il furto, una cosa che ancora molti non accettano, convinti che se è in rete, allora è legale scaricarlo.

Pape

Albs77
26-06-2009, 13:37
...



Se non ci arrivi, non so come dirtelo. Ma ci provo un'ultima volta: hai due modi di procurarti le cose. Pagando o meno. Se non esistesse l'alternativa al pagare, chi ti dice i pirati non spenderebbero il denaro? Guarda che la difficoltà nel calcolare i danni di mancato introito è a doppio senso: è vero che non tutti quelli che scaricano avrebbero comprato se non ne avessero avuto la possibilità, ma è altrettanto vero che almeno alcuni dei pirati avrebbero cacciato i soldi, se non avessero avuto alternative. Il fatto che sia impossibile calcolare precisamente il danno non vuole dire che il danno non ci sia.

...

Pape

Eh no.
Qui casca l'asino. Ed è tutta qui la questione.

Il tuo ragionamento è sbagliato. Non puoi punirmi per quello che IO avrei potuto fare SE, per il semplice fatto che io non l'ho fatto, quindi ti sto dimostrando che il prodotto non volevo aquistarlo.

Non è che si possono fare processi alle intenzioni.

Con il parcheggio è diverso, lo stato non mi punisce perchè io avrei potuto aquistare il ticket per i parcheggio ma non l'ho fatto (altrimenti pagherei solo il costo del biglietto), ma perchè la mia macchina parcheggiata abusivamente impedisce agli altri di parcheggiare,e quindi di pagare, diminuendo così l'introito previsto, che viene recuperato con la multa.

Il tuo discorso sarebbe come se io venissi multato perchè non ho voluto parcheggiare quando avrei potuto, il che è assurdo.

Quando scarico non "rubo" il posto a nessuno, non impedisco a chi vuole comprare di farlo, ne impedisco alla sh di vendere.

Sembrano dettagli ma non lo sono, altrimenti una legge efficace e soprattutto giusta l'avremmo già.

Hekel
26-06-2009, 13:51
Esattamente. Devi insegnare a uno a cucinarsi qualcosa in 30 secondi. Naturalmente, non ti metti a proporre una ricetta di Alain Ducasse, ma una semplice cotoletta alla milanese.
Idem per spiegare che la pirateria è sbagliata: non ti metti a spiegare le basi del diritto, il concetto di proprietà intellettuale e l'importanza del copy.. fai capire in due cose che scaricare è reato, e lo paragoni al reato più comune e simile, che è il furto.
Non ci vedo niente di male in questo. Il messaggio è che scaricare è reato, perseguibile per legge, esattamente come il furto, una cosa che ancora molti non accettano, convinti che se è in rete, allora è legale scaricarlo.

Pape

eh no bello mio.

tu non puoi spiegare una cosa per un'altra.

se il programma si chiama "facciamo il filetto al pepe verde in 30 secondi" non puoi' spiegare il tenerone.

se la pubblicità è spieghiamo che piratare software è reato,lo spieghi per quello che è,non per la cosa piu' simile(tra l'altro non lo è nemmeno).
tu dici che il reato piu' simile è il furto,ma non è vero.
piratare è distante anni luce dal rubare,in quanto vi è la mancata sottrazione del bene e non c'è una parte lesa(dove lesa vuol dire che gli viene a mancare l'oggetto perchè gli è stato sottratto).

c'è solo una ipotetica mancanza di guadagno,ma la legge non si basa su ipotesi.

Albs77
26-06-2009, 13:59
eh no bello mio.

tu non puoi spiegare una cosa per un'altra.

se il programma si chiama "facciamo il filetto al pepe verde in 30 secondi" non puoi' spiegare il tenerone.

se la pubblicità è spieghiamo che piratare software è reato,lo spieghi per quello che è,non per la cosa piu' simile(tra l'altro non lo è nemmeno).
tu dici che il reato piu' simile è il furto,ma non è vero.
piratare è distante anni luce dal rubare,in quanto vi è la mancata sottrazione del bene e non c'è una parte lesa(dove lesa vuol dire che gli viene a mancare l'oggetto perchè gli è stato sottratto).

c'è solo una ipotetica mancanza di guadagno,ma la legge non si basa su ipotesi.

Esattamente.
Se proprio volevano far vedere in che modo piratare è reato avrebbero potuto sostituire il tizo che si fotte la borsetta/dvd/macchina con un tizio che entra di nascosto al museo/cinema, oppure con un altro che sale a scrocco su un mezzo pubblico, o un altro che va in edicola, si legge il giornale (ma non lo ruba) e poi se ne va.

blade9722
26-06-2009, 14:06
Esattamente.
Se proprio volevano far vedere in che modo piratare è reato avrebbero potuto sostituire il tizo che si fotte la borsetta/dvd/macchina con un tizio che entra di nascosto al museo/cinema, oppure con un altro che sale a scrocco su un mezzo pubblico, o un altro che va in edicola, si legge il giornale (ma non lo ruba) e poi se ne va.

Oppure un gestore di ristorante che non rilascia lo scontrino. Ma lo scopo di questa pubblicita' non e' di associare l'atto ad altri che, in maniera analoga, sono illegali ma non considerati tali. Lo scopo e' appunto associarlo ad azioni illegali e tali considerate.

Albs77
26-06-2009, 14:12
Oppure un gestore di ristorante che non rilascia lo scontrino. ...

No :D , l'evasione fiscale è un furto.
Quando io pago al ristorante è previsto che una parte di quei soldi finiscano in tasse: in america infatti quando chiedi il conto ti dicono il costo più le tasse, da noi non te lo dicono ma nel costo complessivo dovrebbero essere calcolate anche quelle, è per quello che senza scontrino paghi meno, l'iva non c'è :P

Se tu non rilasci scontrino di fatto hai rubato soldi destinati allo stato.

Poi purtroppo la realtà vuole che il povero cittadino che non paga la multa si vede arrivare la multa + la mora.
Al contrario l'evasore fiscale riccone paga una semplice multa, che spesso è minore dell'importo evaso.

Questo è ingiustizia pura, delle volte vorrei candidarmi solo per far passare questa legge: Hai evaso 1.000.000 di euro? benissimo allora mi dai un milione PIU' la mora.Non ce l'hai? ti pignoro anche le mutande della nipote di tua nipote. Non hai figli? lavori forzati/socialmente utili e me li riprendo risparmiando su quello che avrei speso se a farlo il lavoro fosse stato un professionista, oppure ti prelevo una % del tuo utile finchè non saldi il debito, fosse anche tuo pronipote a farlo.

In un modo o nell'altro tu quei soldi li restituisci allo stato.

Con una legge del genere potresti dimezzare le tasse a tutti,ed avere lo stesso gettito fiscale di ora, e dimmi se non sarebbe meglio.

Alberto Falchi
26-06-2009, 14:19
Eh no.
Qui casca l'asino. Ed è tutta qui la questione.

Il tuo ragionamento è sbagliato. Non puoi punirmi per quello che IO avrei potuto fare SE, per il semplice fatto che io non l'ho fatto, quindi ti sto dimostrando che il prodotto non volevo aquistarlo.


Guarda che se qualcuno ti punisce, non è per furto, ma per violazione delle norme sul diritto d'autore. Non gliene frega niente a nessuno se volevi o non volevi: hai infranto le norme sul diritto d'autore ed eventualmente ne paghi le conseguenze. Punto.


Non è che si possono fare processi alle intenzioni.


No, si fanno ai reati. Le copie non autorizzate sono un reato. Ergo, se ti beccano, paghi le conseguenze. Indipendentemente dai soldi che avresti o non avresti dato agli autori. Se tu pubblichi un mio articolo o un mio saggio su un forum, senza la mia autorizzazione, io me ne frego se la gente che lo legge avrebbe comprato o meno la mia rivista/libro: la denuncia te la becchi uguale ^_^

Pape

Alberto Falchi
26-06-2009, 14:23
se la pubblicità è spieghiamo che piratare software è reato,lo spieghi per quello che è,non per la cosa piu' simile(tra l'altro non lo è nemmeno).
tu dici che il reato piu' simile è il furto,ma non è vero.


Io dico che è il modo più efficiente di far capire il concetto a chi non sa una cippa di copyright e diritto d'autore (il 99% degli italiani). Quando capirai la differenza fra uno spot e un'arringa in tribunale, forse potremmo essere d'accordo ^_^. Secondo il tuo ragionamento, qualsiasi pubblicità dovrebbe essere considerata falsa, tendenziosa e ingannevole.



c'è solo una ipotetica mancanza di guadagno,ma la legge non si basa su ipotesi.

no, certo, la legge si basa sulla certezza che tu hai infranto il copy. I danni sono un discorso a parte: intanto si sanziona il reato, poi si stabilirà il danno patrimoniale. Ma indipendentemente dal fatto che ci sia danno o meno, hai infranto la legge e paghi. Esattamente come se vai veloce in macchina: se ti beccano a 200 all'ora, fotte sega a nessuno se non hai creato incidenti. La patente te a ritirano.

Ma mi sembra assurdo dover spiegare le basi della civiltà... possibile che vi manchino i fondamentali principi per vivere in una società?

Pape

Alberto Falchi
26-06-2009, 14:26
Esattamente.
Se proprio volevano far vedere in che modo piratare è reato avrebbero potuto sostituire il tizo che si fotte la borsetta/dvd/macchina con un tizio che entra di nascosto al museo/cinema, oppure con un altro che sale a scrocco su un mezzo pubblico, o un altro che va in edicola, si legge il giornale (ma non lo ruba) e poi se ne va.

E sai perché non lo fanno? Perché in un paese incivile come il nostro questi atteggiamenti non sono stigmatizzati dalla società. Avrebbero anche potuto dire che copiare un film è come non pagare le tasse, ma visto che in questo paese il non pagare le tasse non è considerato criminale (anzi, i nostri politici hanno fatto a gara per far leggi che proteggono gli evasori e chi fa falso in bilancio), non avrebbe avuto alcun impatto.

Pape

Hekel
26-06-2009, 14:30
Io dico che è il modo più efficiente di far capire il concetto a chi non sa una cippa di copyright e diritto d'autore (il 99% degli italiani). Quando capirai la differenza fra uno spot e un'arringa in tribunale, forse potremmo essere d'accordo ^_^. Secondo il tuo ragionamento, qualsiasi pubblicità dovrebbe essere considerata falsa, tendenziosa e ingannevole.


Ma mi sembra assurdo dover spiegare le basi della civiltà... possibile che vi manchino i fondamentali principi per vivere in una società?

Pape

e infatti la quasi totalità delle pubblicità è falsa tediosa e ingannevole!e secondo me dovrebbero essere illegali

Hekel
26-06-2009, 14:33
no, certo, la legge si basa sulla certezza che tu hai infranto il copy. I danni sono un discorso a parte: intanto si sanziona il reato, poi si stabilirà il danno patrimoniale. Ma indipendentemente dal fatto che ci sia danno o meno, hai infranto la legge e paghi. Esattamente come se vai veloce in macchina: se ti beccano a 200 all'ora, fotte sega a nessuno se non hai creato incidenti. La patente te a ritirano.

Ma mi sembra assurdo dover spiegare le basi della civiltà... possibile che vi manchino i fondamentali principi per vivere in una società?

Pape

eh no bello,tu qui continui a cambiare discorso.
è impossibile discorrere se continui a cambiare argomento.

o ti riprendi,rileggi gli ultimi tuoi 3 post,le mie risposte,e vedi se le tue risposte c'azzeccano qualcosa,oppure io la smetto di mantenere con te un discorso.

io ti parlo di informatica,tu mi rispondi di cucito.

Alberto Falchi
26-06-2009, 14:33
e infatti la quasi totalità delle pubblicità è falsa tediosa e ingannevole!e secondo me dovrebbero essere illegali

Si chiama pubblicità. Non informazione. Non deve dire alcuna verità, ma solamente convincere lo spettatore che non può fare a meno di quel prodotto/servizio. Ma mi sembra che certa gente faccia MOLTA fatica a capire questa ovvietà....

Pape

radilov
26-06-2009, 14:34
Ragazzi, qui il discorso si sta quanto meno fossilizzando sui gradi di gravità del reato di condivisione rapportato al furto, cose fritte e rifritte...francamente preferivo di più quando parlavate a livello socio/economico di capitalismo, consumismo e deperibilità dei beni.... :)

Voglio darvi un altro spunto allora, una sorta di provocazione, ma neanche tanto:

Se è vero che il mercato dei videogiochi (in generale cioè sia per pc che per console) negli ultimi anni è in forte crescita ANCHE in Italia, così come lo è la pirateira informatica, non è che quest'ultima la si possa vedere come una sorta di pubblicità gratuita per le case produttrici (del tipo più scaricate per pc più se ne parla e più comprate per console) e che quindi esse stesse siano interessate più a contenere il fenomeno che non ad annullarlo completamente? :D

A voi :)

Alberto Falchi
26-06-2009, 14:35
eh no bello,tu qui continui a cambiare discorso.
è impossibile discorrere se continui a cambiare argomento.

o ti riprendi,rileggi gli ultimi tuoi 3 post,le mie risposte,e vedi se le tue risposte c'azzeccano qualcosa,oppure io la smetto di mantenere con te un discorso.

io ti parlo di informatica,tu mi rispondi di cucito.

Bello lo dici a tua sorella.
Secondariamente, se fai fatica a capire cosa dico, non è un problema mio. Se confondi il concetto di "reato" con quello di "danno", è ora che spegni il PC, apri il dizionario e magari qualche quotidiano.

Con immutata stima

Pape

Albs77
26-06-2009, 14:36
Guarda che se qualcuno ti punisce, non è per furto, ma per violazione delle norme sul diritto d'autore. Non gliene frega niente a nessuno se volevi o non volevi: hai infranto le norme sul diritto d'autore ed eventualmente ne paghi le conseguenze. Punto.



No, si fanno ai reati. Le copie non autorizzate sono un reato. Ergo, se ti beccano, paghi le conseguenze. Indipendentemente dai soldi che avresti o non avresti dato agli autori. Se tu pubblichi un mio articolo o un mio saggio su un forum, senza la mia autorizzazione, io me ne frego se la gente che lo legge avrebbe comprato o meno la mia rivista/libro: la denuncia te la becchi uguale ^_^

Pape

Se lo pubblico.
Ma se io semplicemente leggo sul forum la tua opera pubblicata da altri? Non ho pagato epperò ho letto il tuo libro lo stesso.
In effetti io che usufruisco non ho infranto nessun diritto d'autore, mentre quello che l'ha pubblicata si.

Comunque nessuno nega che la pirateria sia un reato, il succo della discussione è determinare quale reato sia, e in che modo debba essere sanzionato e con che termini.

Alberto Falchi
26-06-2009, 14:38
Se è vero che il mercato dei videogiochi (in generale cioè sia per pc che per console) negli ultimi anni è in forte crescita ANCHE in Italia, così come lo è la pirateira informatica, non è che quest'ultima la si possa vedere come una sorta di pubblicità gratuita per le case produttrici (del tipo più scaricate per pc più se ne parla e più comprate per console) e che quindi esse stesse siano interessate più a contenere il fenomeno che non ad annullarlo completamente? :D

A voi :)

La gente compra sempre meno dischi, film e giochi per PC. E compra sempre più giochi per 360, Wii e PS3. Su 360 non puoi piratare perché ti bannano la console. Su PS3 non puoi piratare perché non si è trovato il modo di farlo. Su Wii puoi piratare, ma senza gli accessori venduti coi giochi, fai poco.

Capito perché le console migliorano le vendite? Vendite che ai tempi delle PS2,
piratate da cani e porci, erano inferiori, nonostante il maggior numero di console in circolazione.

è la più semplice dimostrazione del fatto che se la gente non può copiare, compra di più. Come nel caso dei giochi Starforce: si può dire quello che si vuole, ma i giochi che non venivano craccati se non dopo settimane dal lancio, vendevano meglio del previsto. Almeno prima che si scatenasse l'affaire starforce.

Pape

blade9722
26-06-2009, 14:39
No :D , l'evasione fiscale è un furto.


Ma non e' questo il punto. Il fatto e' che siamo abituati a vedere pagamenti senza rilascio dello scontrino, e non troviamo l'atto come moralmente abietto ("Ah, se potessi farlo io....invece a me trattengono le tasse direttamente dallo stipendio!"). Mentre rimaniamo sconcertati di fronte ad un furto in un supermercato, quindi questo e' un esempio piu' efficace ai fini della pubblicita'.

Albs77
26-06-2009, 14:40
Ragazzi, qui il discorso si sta quanto meno fossilizzando sui gradi di gravità del reato di condivisione rapportato al furto, cose fritte e rifritte...francamente preferivo di più quando parlavate a livello socio/economico di capitalismo, consumismo e deperibilità dei beni.... :)

Voglio darvi un altro spunto allora, una sorta di provocazione, ma neanche tanto:

Se è vero che il mercato dei videogiochi (in generale cioè sia per pc che per console) negli ultimi anni è in forte crescita ANCHE in Italia, così come lo è la pirateira informatica, non è che quest'ultima la si possa vedere come una sorta di pubblicità gratuita per le case produttrici (del tipo più scaricate per pc più se ne parla e più comprate per console) e che quindi esse stesse siano interessate più a contenere il fenomeno che non ad annullarlo completamente? :D

A voi :)

No, non credo proprio.
La EA non ha bisogno del nostro supporto da pirati per farsi ulteriore pubblicità.

Il suo ufficio marketing basta e avanza.

Potrebbe essere utile per la piccola sh indipendente, ma solo se poi le vendite schizzano alle stelle.

Alberto Falchi
26-06-2009, 14:42
Se lo pubblico.
Ma se io semplicemente leggo sul forum la tua opera pubblicata da altri? Non ho pagato epperò ho letto il tuo libro lo stesso.


Naturalmente, denuncerei chi lo ha pubblicato, non certo gli utenti. E alla pari, denuncerei i responsabili del forum se non lo tolgono immediatamente e non bannano l'utente in questione.



In effetti io che usufruisco non ho infranto nessun diritto d'autore, mentre quello che l'ha pubblicata si.


No, infatti. Se non fosse che per come funziona la tecnologia del P2P, un utente diventa automaticamente "spacciatore" ^_^. Secondariamente, anche se scarichi un gioco pirata, l'EULA lo accetti, e teoricamente, sai bene che quello che stai facendo è illegale.


Comunque nessuno nega che la pirateria sia un reato, il succo della discussione è determinare quale reato sia, e in che modo debba essere sanzionato e con che termini.

Ma è semplicissimo: basta prendere un manuale di codice civile e penale e leggere gli articoli relativi al diritto d'autore. Ovvio che non puoi pretendere che uno spot semplichi in due parole il gergo degli avvocati: molto meglio procedere per paragoni, come appunto quello del furto.

Pape

blade9722
26-06-2009, 14:42
La gente compra sempre meno dischi, film e giochi per PC. E compra sempre più giochi per 360, Wii e PS3. Su 360 non puoi piratare perché ti bannano la console. Su PS3 non puoi piratare perché non si è trovato il modo di farlo. Su Wii puoi piratare, ma senza gli accessori venduti coi giochi, fai poco.

Capito perché le console migliorano le vendite? Vendite che ai tempi delle PS2,
piratate da cani e porci, erano inferiori, nonostante il maggior numero di console in circolazione.

è la più semplice dimostrazione del fatto che se la gente non può copiare, compra di più. Come nel caso dei giochi Starforce: si può dire quello che si vuole, ma i giochi che non venivano craccati se non dopo settimane dal lancio, vendevano meglio del previsto. Almeno prima che si scatenasse l'affaire starforce.

Pape


Pape, ne sei sicuro? A me risulta che il mercato dei film in DVD e' stato in continua crescita da quando e' stato introdotto tale supporto.

La visione che stai dando, cioe' della pirateria come motore unico del mercato, mi sembra quantomeno distorta: fosse cosi' assisteremmo alla morte delle console, a favore dei PC.....Se aumentano le vendite di console, e dei relativi giochi, e se queste sono inviolabili allora sta aumentando anche il numero di persone disposte ad acquistare gli originali.

Alberto Falchi
26-06-2009, 14:42
Ma non e' questo il punto. Il fatto e' che siamo abituati a vedere pagamenti senza rilascio dello scontrino, e non troviamo l'atto come moralmente abietto ("Ah, se potessi farlo io....invece a me trattengono le tasse direttamente dallo stipendio!"). Mentre rimaniamo sconcertati di fronte ad un furto in un supermercato, quindi questo e' un esempio piu' efficace ai fini della pubblicita'.

Ci sei arrivato, almeno tu ^_^

Pape

Alberto Falchi
26-06-2009, 14:46
Pape, ne sei sicuro? A me risulta che il mercato dei film in DVD e' stato in continua crescita da quando e' stato introdotto tale supporto.

La visione che stai dando, cioe' della pirateria come motore unico del mercato, mi sembra quantomeno distorta: fosse cosi' assisteremmo alla morte delle console, a favore dei PC.....

Tutt'altro: ho detto proprio il contrario. Che se la gente può evitare di pagare, ne approfitta. Se invece non può ottenere qualcosa a scrocco, spende i soldi per l'acquisto. E MS, SOny e Nintendo hanno capito che non possono evitare che la gente copi, quindi semplicemente rendono molto difficile la vita ai pirati. Bannandogli le console senza preavviso (e a quel punto, se volete giocare online dovete comprarne un'altra), o obbligandoli a compare hardware aggiuntivo insieme ai giochi, in modo che anche se copiano il software, non ci possono fare nulla.

Pape

Albs77
26-06-2009, 15:05
La gente compra sempre meno dischi, film e giochi per PC. E compra sempre più giochi per 360, Wii e PS3. Su 360 non puoi piratare perché ti bannano la console. Su PS3 non puoi piratare perché non si è trovato il modo di farlo. Su Wii puoi piratare, ma senza gli accessori venduti coi giochi, fai poco.

Capito perché le console migliorano le vendite? Vendite che ai tempi delle PS2,
piratate da cani e porci, erano inferiori, nonostante il maggior numero di console in circolazione.

è la più semplice dimostrazione del fatto che se la gente non può copiare, compra di più. Come nel caso dei giochi Starforce: si può dire quello che si vuole, ma i giochi che non venivano craccati se non dopo settimane dal lancio, vendevano meglio del previsto. Almeno prima che si scatenasse l'affaire starforce.

Pape

Il calo delle vendite su pc io non lo imputerei alla pirateria, troppo comodo.
Mi fermerei piuttosto a riflettere che con la 360 pago il gioco ,lo infilo nel lettore e ci gioco, col pc pago il gioco e poi devo sperare che mi giri decentemente, cosa che comporta una enorme spesa in termini hardware.

La diffusione delle console è dovuta fondamentalmente a questo fattore, meno sbattimento, meno soldi(tranne i giochi che in genre costano di più), e soprattutto un grandissimo mercato dell'usato, cosa che potremmo benissimo paragonare alla pirateria, ma questo è un altro discorso, che se volete si può affrontare :D

Col pc, tra millemila codici, registrazione del prodotto ,protezioni e menate varie, l'usato non tira, tira più il download.

E poi su pc non vedo tutta questa carenza di vendite, vedo piuttosto una migrazione di massa di alcuni generi verso le più comode console, più adatte allo scopo.
Dopodichè la blizzard (come altre) vende a pacchi da 10 anni a questa parte, e non mi dire che i giochi blizzy sono difficili da piratare, e non tutti hanno preso diablo per giocarci in rete.

Certo è che se fai un gioco tutta grafica da 8 ore di durata, difficilmente un utente pc lo comprerà a prezzo pieno, anche per una questione culturale.

Comunque finora il miglior deterrente per la pirateria è il multyplayer.

Alberto Falchi
26-06-2009, 15:16
Il calo delle vendite su pc io non lo imputerei alla pirateria, troppo comodo.
Mi fermerei piuttosto a riflettere che con la 360 pago il gioco ,lo infilo nel lettore e ci gioco, col pc pago il gioco e poi devo sperare che mi giri decentemente, cosa che comporta una enorme spesa in termini hardware.


Non solo alla pirateria. Anche alla pirateria. Perlomeno, è peculiare che i giochi che non si riescono a craccare vendono solitamente più di quelli che sono disponibili sul mulo al day one. Dovrebbe far riflettere.


La diffusione delle console è dovuta fondamentalmente a questo fattore, meno sbattimento, meno soldi(tranne i giochi che in genre costano di più), e soprattutto un grandissimo mercato dell'usato.


Sicuro. ma io non parlo della diffusione delle console, quanto del fatto che, al contrario della PS2 e del PC, si vendono più giochi, anche con un installato di macchine inferiore al passato. Sarà forse che se ne vendono di più perché, al contrario di PS2 e PC, non si possono copiare i giochi?


E poi su pc non vedo tutta questa carenza di vendite, vedo piuttosto una migrazione di alcuni generi su console, più adatte allo scopo.


Quando un AAA come Crysis fa un milione di copie appena non ti sembra poco? Un gioco di qualità equivalente per console fa senza problemi dai 3 ai 5 milioni di copie.


Dopodichè la blizzard vende a pacchi, e non mi dire che i giochi blizzy sono difficili da piratare, e non tutti hanno preso diablo per giocarci in rete.


Veramente, vende da impazzire WoW, non "i giochi della Blizzard". Gli altri vendevano bene tanto quanto gli altri giochi di pari qualità per PC.


Certo è che se fai un gioco tutta grafica da 8 ore di durata, difficilmente un utente pc lo comprerà a prezzo pieno, anche per una questione culturale.

Questa della questione culturale è un'idiozia. Anche perché i giocatori non sono solo un gruppo di adolescenti pieni di testosterone. Sono persone di ogni età e sesso. Gli hardcore gamer alla fine sono una minoranza quasi irrilevante, dal punto di vista statistico.

Pape

targot
26-06-2009, 15:42
mah..riprendendo l'ultima frase del post precedente, io penso che, saper di dover pagare 45-50 euri (perchè per un crysis o un gta, i prezzi sono questi) per un game che in 2 giorni lo si finisce, non è che faccia molto piacere! soprattutto alle persone a cui non piace completare più volte un videogioco..

la piraterei per certi versi è stata una cosa positiva per le software house...i motivi secondo me:

1- una persona che di smanettare con il pc alla ricerca su internet di crack,no cd,serial e finche ce n'è, non ha voglia o soprattutto non ha le competenze per farlo, alla fine decide di acquistare il gioco !

2- se una persona mentre gioca ad un gioco scaricato, decide di provare il multyplayer, non c'è altra soluzione che comprarlo.....a me no chè non si viaggi alla ricerca dei server privati...ma anche qui devi sudare per trovarli e non ti garantiscono una sessione multiplayer al pari dei server ufficiali..

Albs77
26-06-2009, 15:55
Non solo alla pirateria. Anche alla pirateria. Perlomeno, è peculiare che i giochi che non si riescono a craccare vendono solitamente più di quelli che sono disponibili sul mulo al day one. Dovrebbe far riflettere.

Questo è difficile da dimostrare. Potrebbe semplicemente essere un gran gioco.


Sicuro. ma io non parlo della diffusione delle console, quanto del fatto che, al contrario della PS2 e del PC, si vendono più giochi, anche con un installato di macchine inferiore al passato. Sarà forse che se ne vendono di più perché, al contrario di PS2 e PC, non si possono copiare i giochi?

O forse perchè ormai il videogioco è un prodotto di massa, e come tale viene consumato molto di più che in passato, che era una cosa da nerd.Se da piccolo io chiedevo ai miei di comprarmi un giochetto dovevo piangere in cinese per averlo. Ora vai al mediaworld ed è pieno di genitori che fanno acquisti coi figli.


Quando un AAA come Crysis fa un milione di copie appena non ti sembra poco? Un gioco di qualità equivalente per console fa senza problemi dai 3 ai 5 milioni di copie.

Crysys non ha venduto perchè ti ci voleva ,anzi ti ci vuole ancora,un pc della nasa.
In compenso F3 ha venduto un botto, anche se non ne capisco il motivo.Ed è stato pure piratato che è una bellezza.


Veramente, vende da impazzire WoW, non "i giochi della Blizzard". Gli altri vendevano bene tanto quanto gli altri giochi di pari qualità per PC.

Starcaft non ha venduto come gli altri giochi, ma estremamente di più.E comunque non puoi paragonare i numeri tra il mercato dei videogiochi di 11 anni fa a quello di adesso.


Questa della questione culturale è un'idiozia. Anche perché i giocatori non sono solo un gruppo di adolescenti pieni di testosterone. Sono persone di ogni età e sesso. Gli hardcore gamer alla fine sono una minoranza quasi irrilevante, dal punto di vista statistico.

Pape

La prendi troppo sotto gamba la questione. Il giocatore da PC non è il giocatore da consolle, stanno su due mondi diversi. Poi ci sono gli ibridi, ma tendenzialmente uno si concentra su uno dei due per quanto riguarda il gioco.
Gusti e aspettative sono proprio culturalmente differenti.

Alberto Falchi
26-06-2009, 16:02
Questo è difficile da dimostrare. Potrebbe semplicemente essere un gran gioco.


Sicuro. Ma, misteriosamente, tutti i giochi con protezione forte vendono più di giochi di pari qualità craccati subito. Metteranno protezioni solo ai giochi belli.... ^_^


O forse perchè ormai il videogioco è un prodotto di massa, e come tale viene consumato molto di più che in passato, che era una cosa da nerd.


Secondo te basta una generazione di console per far passare un passatempo da nerd a fenomeno di massa in tutto il mondo? Secon do te proprio non c'entra nulla il fatto che se copi un solo gioco, non vai online con NESSUN GIOCO?


Crysys non ha venduto perchè ti ci voleva ,anzi ti ci vuole ancora,un pc della nasa.


Peculiare però che sia nella lista dei giochi più scaricati abusivamente...


Starcaft non ha venduto come gli altri giochi, ma estremamente di più.E comunque non puoi paragonare il mercato dei videogiochi di 11 anni fa a quello di adesso.


mi citi UN gioco. UN gioco che è stato venduto per anni, che si gioca online, e che è disciplina dei WCG. Un singolo esempio.


La prendi troppo sotto gamba la questione. Il giocatore da PC non è il giocatore da consolle, stanno su due mondi diversi.

Il giocatore è giocatore. l giocatore piacciono i giochi, non i formati. Sono i fanboy a distinguere fra giochi per PC e per console. I programmatori, fortunatamente, fanno giochi e basta, giochi che sono IDENTICI su tutti i formati sui quali escono.

Pape

ministro
26-06-2009, 16:46
Su questo sito ho letto una news poco tempo fa che diceva che le vendite di giochi sono aumentate del 39% nell'ultimo anno, che c'è da lamentarsi?

L'ultimo gioco che ho comprato è stato Fear2, che delusione, i 39.90euro più buttati al vento degli ultimi tempi.
Registrazione online su steam obbligatoria, ma non so che problemi avevano con il server e non riuscivo a completare il tutto, ho
dovuto aspettare 3 settimane finchè un bel giorno si è deciso a partire..... finito in circa 10 ore, storia confusa, grafica scarsetta;
tra l'altro ho una stanza dove giochiamo in Lan e volevo installarlo anche lì però come si fa senza connessione? A parte il fatto che
lì non abbiamo il telefono e non è disponibile nemmeno l'ADSL, ma non vado di certo a rompermi le palle a fare contratti telefonici o abbonamenti con chiavette varie per accedere al gioco.. e alla fine con un crack ho risolto il problema..
Ma ditemi voi se uno deve rompersi così tanto dopo averci anche speso soldi.. ALMENO AVESSERO MESSO LA CONNESSIONE A
INTERNET NEI REQUISITI MINIMI!! Nemmeno quello!
A proposito, nelle info c'è scritto che se non si possiede la connessione ad Internet si possono risolvere i problemi andando sul sito www.blablabla... ti prendono proprio per i fondelli!!
Queste sono le situazioni che mi fanno incazzare di brutto.

Alberto Falchi
26-06-2009, 17:05
Su questo sito ho letto una news poco tempo fa che diceva che le vendite di giochi sono aumentate del 39% nell'ultimo anno, che c'è da lamentarsi?


No, anzi. Peccato che le vendite in più non siano quelle del PC, ma dei formati che hanno "sconfitto" la pirateria. Ed è un ottimo dato: nonostante la crisi, non avendo alternative pirata, la gente caccia i soldi per i giochi.
Quando anche i produttori di musica, film e giochi PC capiranno che devono cambiare l'approccio alle vendite, i risultati miglioreranno anche lì ^_^


Ma ditemi voi se uno deve rompersi così tanto dopo averci anche speso soldi..


Infatti, la gente ormai compra le console per giocare. Anche per questi motivi.

Pape

ministro
26-06-2009, 17:13
mah....allibito. Quoto blade comunque.

Allibito di cosa?
Forse non mi sono spiegato bene con il titolo..
pensieri sulla pirateria non significa giustificare la pirateria ne tantomeno commentare in positivo o in negativo o discutere di capitalismo o di economia.. buttate giù due righe su quello che pensate, altrimenti diventa una sezione come tutte le altre mille già esistenti, non ne avrei aperta un'altra altrimenti.
Anzi, diciamo che lo è già diventata, per me chi di dovere può tranquillamente chiudere.
ciao

ministro
26-06-2009, 17:17
No, anzi. Peccato che le vendite in più non siano quelle del PC, ma dei formati che hanno "sconfitto" la pirateria. Ed è un ottimo dato: nonostante la crisi, non avendo alternative pirata, la gente caccia i soldi per i giochi.
Quando anche i produttori di musica, film e giochi PC capiranno che devono cambiare l'approccio alle vendite, i risultati miglioreranno anche lì ^_^



Infatti, la gente ormai compra le console per giocare. Anche per questi motivi.

Pape

scusa ma non ho mai parlato di PC, le software house i soldi li prendono lo stesso no? e comunque quali sono i formati che secondo te hanno "sconfitto" la pirateria? PS2? Xbox360? Wii? DS? scusa ma non riesco a trattenermi :asd: :asd: :asd:

Claus89
26-06-2009, 17:25
Esattamente. Devi insegnare a uno a cucinarsi qualcosa in 30 secondi. Naturalmente, non ti metti a proporre una ricetta di Alain Ducasse, ma una semplice cotoletta alla milanese.
Idem per spiegare che la pirateria è sbagliata: non ti metti a spiegare le basi del diritto, il concetto di proprietà intellettuale e l'importanza del copy.. fai capire in due cose che scaricare è reato, e lo paragoni al reato più comune e simile, che è il furto.
Non ci vedo niente di male in questo. Il messaggio è che scaricare è reato, perseguibile per legge, esattamente come il furto, una cosa che ancora molti non accettano, convinti che se è in rete, allora è legale scaricarlo.

Pape

e ma al supermercato ci son le telecamere quando rubi sul web? l'IP? se internet, cosa che succederà, sarà monitorato, sai che bello! tutti lo vorrebbero....più controllo più legalità, e poi li stessi sfruttano il sistema che controllano per evaderlo a danni nostri sempre e comunque.

Claus89
26-06-2009, 17:29
OVUNQUE E COMUNQUE!!!!

http://scheggedivetro.blogosfere.it/images/Berlusconi%20mitra.bmp

PURE SUL WEB!!

http://www.anticitera.it/images/telecamera.jpg

PIU CONTROLLO PER UN MONDO PIù PULITO E GIUSTO

:asd: se verrò sospeso w la democrazia :D

Essen
26-06-2009, 17:31
scusa ma non ho mai parlato di PC, le software house i soldi li prendono lo stesso no? e comunque quali sono i formati che secondo te hanno "sconfitto" la pirateria? PS2? Xbox360? Wii? DS? scusa ma non riesco a trattenermi :asd: :asd: :asd:

Il dato di fatto è che il 360 ha un ratio di vendite giochi/console piuttosto eloquente di per se.
E le stesse vendite del software in formato console dei titoli di punta delle varie software houses (e mi riferisco principalmente a titoli triple A) che surclassano quelle Pc (ci aggiungo un "purtroppo", in quanto per me il Gaming su Pc rimane sempre una passione e mi spiace che le compagnie non ci investano più di tanto ormai) solitamente di qualche milione, fanno proprio pensare che quello che dice Pape non siano proprio cazzate da Bar.


Endy.

Claus89
26-06-2009, 17:34
Il dato di fatto è che il 360 ha un ratio di vendite giochi/console piuttosto eloquente di per se.
E le stesse vendite del software in formato console dei titoli di punta delle varie software houses (e mi riferisco principalmente a titoli triple A) che surclassano quelle Pc (ci aggiungo un "purtroppo", in quanto per me il Gaming su Pc rimane sempre una passione e mi spiace che le compagnie non ci investano più di tanto ormai) solitamente di qualche milione, fanno proprio pensare che quello che dice Pape non siano proprio cazzate da Bar.


Endy.

povero pc, tritiamoci all'infinito le castagne con sta storia del pc, tanto prima o poi la sony fallirà :ciapet: e la microsoft verrà bandita per mercato illegale e i maiali si faranno la doccia e le donne non parleranno più al telefono...bella la vita:ciapet:

Essen
26-06-2009, 17:37
povero pc, tritiamoci all'infinito le castagne con sta storia del pc, tanto prima o poi la sony fallirà :ciapet: e la microsoft verrà bandita per mercato illegale e i maiali si faranno la doccia e le donne non parleranno più al telefono...bella la vita:ciapet:

Mah, non vedo perché augurare il fallimento alle case che sviluppano console.
Io preferirei che andassero avanti tutte quante, anche perché, al contrario di molti qui, io continuo ad apprezzare sia le console che i pc come mezzo di fruizione dei videgiochi ;)

Sucks to be me uh? ^^



Endy.

natostanco
26-06-2009, 17:38
Registrazione online su steam obbligatoria, ma non so che problemi avevano con il server e non riuscivo a completare il tutto, ho
dovuto aspettare 3 settimane finchè un bel giorno si è deciso a partire..... finito in circa 10 ore, storia confusa, grafica scarsetta;
tra l'altro ho una stanza dove giochiamo in Lan e volevo installarlo anche lì però come si fa senza connessione? A parte il fatto che
lì non abbiamo il telefono e non è disponibile nemmeno l'ADSL, ma non vado di certo a rompermi le palle a fare contratti telefonici o abbonamenti con chiavette varie per accedere al gioco.. e alla fine con un crack ho risolto il problema..
Ma ditemi voi se uno deve rompersi così tanto dopo averci anche speso soldi.. ALMENO AVESSERO MESSO LA CONNESSIONE A
INTERNET NEI REQUISITI MINIMI!! Nemmeno quello!
A proposito, nelle info c'è scritto che se non si possiede la connessione ad Internet si possono risolvere i problemi andando sul sito www.blablabla... ti prendono proprio per i fondelli!!
Queste sono le situazioni che mi fanno incazzare di brutto.
Se un gioco non parte cambi server: file-> settings-> downloads-> download region, ti assicuro chep rima o poi un server non sovraccarico si trova.
Se lo vuoi installare su un'altro pc: file->backup games...-> scegli-> crei backup-> metti la cartella di backup in un dvd/chiavetta -> vai all'altro pc -> installa steam sul pc-> installa backup-> avvia steam modalita' offline-> giochi.

Claus89
26-06-2009, 17:41
Mah, non vedo perché augurare il fallimento alle case che sviluppano console.
Io preferirei che andassero avanti tutte quante, anche perché, al contrario di molti qui, io continuo ad apprezzare sia le console che i pc come mezzo di fruizione dei videgiochi ;)

Sucks to be me uh? ^^



Endy.

questo si che è un forum di intenditori di intrattenimento videoludico ma di satira no lol :sofico: , e io le console mai le apprezzerò, ne ho avute quando ancora utilizzavo il 2% di cervello ora che ne uso il 4% meglio il pc :asd: , però la sensazione di presa per il culo da multynazionale è sempre presente lol(satira)

Alberto Falchi
26-06-2009, 17:46
scusa ma non ho mai parlato di PC, le software house i soldi li prendono lo stesso no?


Le SH investono anche per le versioni PC. E spesso queste non sono molto remunerative, proprio per l'oggetto del thread.


e comunque quali sono i formati che secondo te hanno "sconfitto" la pirateria? PS2? Xbox360? Wii? DS? scusa ma non riesco a trattenermi :asd: :asd: :asd:

PS2 no sicuramente. Ps3 completamente. 360 e Wii tantissimo. Non puoi piratare la pedana del wii fit, né il pubblico di riferimento ha le conoscenze e la voglia di impazzire per copiarsi due giochetti. Nel caso di 360, il fulcro è il gioco online, e online non puoi usare roba pirata.

Pape

Alberto Falchi
26-06-2009, 17:46
e ma al supermercato ci son le telecamere quando rubi sul web? l'IP? se internet, cosa che succederà, sarà monitorato, sai che bello! tutti lo vorrebbero....più controllo più legalità, e poi li stessi sfruttano il sistema che controllano per evaderlo a danni nostri sempre e comunque.

Ma che c'entra questo? Mica ho detto che la soluzione è monitorare il web, mica sono pazzo ^_^

Pape

Essen
26-06-2009, 17:47
questo si che è un forum di intenditori di intrattenimento videoludico ma di satira no lol :sofico: , e io le console mai le apprezzerò, ne ho avute quando ancora utilizzavo il 2% di cervello ora che ne uso il 4% meglio il pc :asd: , però la sensazione di presa per il culo da multynazionale è sempre presente lol(satira)

Mah, io sono ancora dell'arcaico concetto che "ognuno ha il sacrosanto diritto di pensarla come gli pare", quindi no problem ;)
L'unica cosa che mi pare un pò strana è che nel sottoforum pc spesso ci si professa "Defender" (scusatemi fratelli '80 se abuso di questo sacro termine!) del gioco su pc... per poi tessere le lodi degli stessi identici giochi di cui vengono tessute le lodi in sottosezione console... con la piccola particolarità che tali giochi sono spesso "nati" e concettualizzati su console per poi essere siluppari "anche" su pc e sui quali è sempre meglio giocarci con il pad.


In ogni caso siamo OT ;)


Endy.

Claus89
26-06-2009, 17:48
il controllo devon implementare, devon sapere chi siamo e che facciamo online cosi niente più pirateria e siam tutti più felici, vogliamo le telecamere stile carrefour su pc!!!!cosi diviene davvero uguale al furto!!!!evvivaaaaaa!!!!come se già la democrazia e quasi la libertà non sian finiteeeeee

Claus89
26-06-2009, 17:50
Mah, io sono ancora dell'arcaico concetto che "ognuno ha il sacrosanto diritto di pensarla come gli pare", quindi no problem ;)
L'unica cosa che mi pare un pò strana è che nel sottoforum pc spesso ci si professa "Defender" (scusatemi fratelli '80 se abuso di questo sacro termine!) del gioco su pc... per poi tessere le lodi degli stessi identici giochi di cui vengono tessute le lodi in sottosezione console... con la piccola particolarità che tali giochi sono spesso "nati" e concettualizzati su console per poi essere siluppari "anche" su pc e sui quali è sempre meglio giocarci con il pad.


In ogni caso siamo OT ;)


Endy.

ovvio io gioco a rise of the argonauts, fallut3 , prototype, e prox a street 4, e il problema non è che sia pensato o meno per chi o per cosa, sono le console il problema , posson pure pensare di sviluppare giochi solo pc in modo consoleeeeeeeee haahaahahah iuuuuiuuuuuuu:D (euforia paradossa bova rulez)

ministro
26-06-2009, 17:51
Claus89.. perchè hai messo quell'orrida foto con quell'orrida faccia?:asd:
Mi hai fatto prendere un colpo, già lo si vede troppo.. ci perseguita anche su HW :asd:

bella comunque :asd::asd:

Claus89
26-06-2009, 17:51
Ma che c'entra questo? Mica ho detto che la soluzione è monitorare il web, mica sono pazzo ^_^

Pape

dai che lo desideri :asd: ammettilo!!! e l'unica soluzioneeeeeeee

Claus89
26-06-2009, 17:52
Claus89.. perchè hai messo quell'orrida foto con quell'orrida faccia?:asd:
Mi hai fatto prendere un colpo, già lo si vede troppo.. ci perseguita anche su HW :asd:

bella comunque :asd::asd:

più carismatico di lui c'e solo crash bandicottttttttttttt hohohohoohohererererret

Alberto Falchi
26-06-2009, 17:52
il controllo devon implementare, devon sapere chi siamo e che facciamo online cosi niente più pirateria e siam tutti più felici, vogliamo le telecamere stile carrefour su pc!!!!cosi diviene davvero uguale al furto!!!!evvivaaaaaa!!!!come se già la democrazia e quasi la libertà non sian finiteeeeee

Pensa: sanno quanta energia elettrica consumi, quanta acqua utilizzi mensilmente, hanno la tua targa. E col cellulare sei sempre rintracciabile, per non parlare del GPS. Registrarsi un VG è quello che fa la differenza...

Ma tranquillo, siamo in Italia: anche se avranno delle intercettazioni che pirati, non le potranno usare contro di te, a meno che sei un mafioso e hanno delle certezze ^____^

Cmq, caro Claus, lo sai bene qual è la soluzione e la causa di tutti i mali. La birra :-P

Pape

Claus89
26-06-2009, 17:55
Pensa: sanno quanta energia elettrica consumi, quanta acqua utilizzi mensilmente, hanno la tua targa. E col cellulare sei sempre rintracciabile, per non parlare del GPS. Registrarsi un VG è quello che fa la differenza...

Ma tranquillo, siamo in Italia: anche se avranno delle intercettazioni che pirati, non le potranno usare contro di te, a meno che sei un mafioso e hanno delle certezze.

Pape

ora son più sicuro grazie! tutto va bene, questo è l'intento generale dell'onnipotente DIRETTORE, stile fantozzi, la sera accende l'aquario con silvio, barak e platini...., tanto cmq le intercettazioni le tolgon di mezzo perchè sono inutili, mafioso io mafioso lui, perchè intercettarlo? lol

Claus89
26-06-2009, 17:57
Pensa: sanno quanta energia elettrica consumi, quanta acqua utilizzi mensilmente, hanno la tua targa. E col cellulare sei sempre rintracciabile, per non parlare del GPS. Registrarsi un VG è quello che fa la differenza...

Ma tranquillo, siamo in Italia: anche se avranno delle intercettazioni che pirati, non le potranno usare contro di te, a meno che sei un mafioso e hanno delle certezze ^____^

Cmq, caro Claus, lo sai bene qual è la soluzione e la causa di tutti i mali. La birra :-P

Pape

a be la becks gold e la ceres mi risolvon tutto ovvio son stato 1 anno in germania e mai avuto mali lol!!PUBBLICITAAAAAAAAAAAAA

http://blog.fekw.de/wp-content/uploads/2008/05/becks_gold.jpg

Alberto Falchi
26-06-2009, 17:58
a be la becks gold e la ceres mi risolvon tutto ovvio son stato 1 anno in germania e mai avuto mali lol!!PUBBLICITAAAAAAAAAAAAA

http://blog.fekw.de/wp-content/uploads/2008/05/becks_gold.jpg

Ammetto che se la birra fosse piratabile, difficilmente resisterei alla tentazione :-P

Pape

Claus89
26-06-2009, 18:00
Ammetto che se la birra fosse piratabile, difficilmente resisterei alla tentazione :-P

Pape

MINCHIA nonstante 4 lorde pesanti di birra mai la smetto di bere e se fosse piratabile ciao ciao fegato, in tuo onore mi bevo na ceres strongale export.w OT

ministro
26-06-2009, 18:00
Le SH investono anche per le versioni PC. E spesso queste non sono molto remunerative, proprio per l'oggetto del thread.



PS2 no sicuramente. Ps3 completamente. 360 e Wii tantissimo. Non puoi piratare la pedana del wii fit, né il pubblico di riferimento ha le conoscenze e la voglia di impazzire per copiarsi due giochetti. Nel caso di 360, il fulcro è il gioco online, e online non puoi usare roba pirata.

Pape

PS2 è vero :asd: ,Nintendo DS lasciamo stare (sono state vendute tante console quasi quante R4!), la Wii forse è un caso a parte per via delle periferiche e perchè è una console per la famiglia media che di giochi e console non ne avevano mai sentito parlare fino a ieri; conosco molti che hanno l'Xbox360 ma del Live proprio non glie ne può fregà de meno, anche perchè ci sono zone in Italia che non hanno visto il servizio ADSL per un bel po, in una zona vicino a casa mia è arrivata a luglio 2008, molti comuni non ce l'hanno ancora!!

Essen
26-06-2009, 18:01
Ammetto che se la birra fosse piratabile, difficilmente resisterei alla tentazione :-P

Pape

Non è piratabile, ma te la puoi fare in casa... con un pò di pratica e con un buono stomaco atto a bersi le schifezze che verranno fuori ai primi 2/3 tentativi si hanno grandi soddisfazioni... :D

Poi se proprio non resistete all'idea del pirata con la benda sull'occhio vi stampate le etichette della Franziskaner e le appiccicate sui vostri boccioni ;)

Endy.

Alberto Falchi
26-06-2009, 18:03
Non è piratabile, ma te la puoi fare in casa... con un pò di pratica e con un buono stomaco atto a bersi le schifezze che verranno fuori ai primi 2/3 tentativi si hanno grandi soddisfazioni... :D

Poi se proprio non resistete all'idea del pirata con la benda sull'occhio vi stampate le etichette della Franziskaner e le appiccicate sui vostri boccioni ;)

Endy.

AARRRRRRR ;-)

Pape

Claus89
26-06-2009, 18:06
QUINDI I PROBLEMI PIRATERIA SONO:

-GLI UTENTI POVERI(:asd: )
-LO SCARSO CONTROLLO dei padroni
-L'online accessibile a tutti
-LA SCARSA PERCEZIONE DEL "RUBARE" ONLINE
-LE PROTEZIONI FASTIDIOSE,poveri pirati dai....:asd:regalategli le retail dei giochi che poi loro le danno alle masse lol :asd:
-La birra che non è gratis.

Alberto Falchi
26-06-2009, 18:09
-La birra che non è gratis.

^_^

Pape

Claus89
26-06-2009, 18:11
^_^

Pape

ma sai che roba se a torino i famosi torelli verdi erogassero birra a gogo......

http://3.bp.blogspot.com/_bc6qV1Uloa8/SH898mo3SWI/AAAAAAAAAsM/v-aCdMhkk84/s400/homer_simpson31.jpg

Lampa8
26-06-2009, 22:22
Cpmunque sto TD è incredibile...:eek: Si è passati dal super-serio al divertente/sfrenato:p E in questo clima di festa propongo il video che mi ha suggerito 29Leonardo su un altro TD simile a questo:
http://www.youtube.com/watch?v=ZLsJyfN0ICU&NR=1
SIAMO UN PO' TUTTI PIRATI!!!!! (sta canzone è come na droga!!!:D )

PS:per chi volesse approfondire qualcosa sul diritto di copyright e roba simile, avevo risposto in quell'altro TD:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2001914&page=4
...ma tutta roba noiosa!!!:D :D :D

Claus89
26-06-2009, 23:10
cerco di sdrammatizzare....:O

ministro
27-06-2009, 12:07
Se un gioco non parte cambi server: file-> settings-> downloads-> download region, ti assicuro chep rima o poi un server non sovraccarico si trova.
Se lo vuoi installare su un'altro pc: file->backup games...-> scegli-> crei backup-> metti la cartella di backup in un dvd/chiavetta -> vai all'altro pc -> installa steam sul pc-> installa backup-> avvia steam modalita' offline-> giochi.

Resta il fatto che nella risoluzione problemi tecnici, a parte il solito "Hai collegato la spina al computer? se si allora contatta il centro di assistenza", ma queste cose non vengono spiegate, e comunque insisto sul Digital Divide che è ancora forte, magari chi abita in grossi centri non riesce a capire, ma molte zone in Italia sono acora scoperte dalla rete, quindi abbiano almeno la decenza di inserire la connessione tra i requisiti minimi e di non metterti un indirizzo internet come soluzione per risolvere i problemi.

Lampa8
27-06-2009, 16:04
cerco di sdrammatizzare....:O

Hai pienamente ragione!!!:D