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View Full Version : elezioni in Iran


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plutus
12-06-2009, 09:13
TEHERAN — «Bip, bip, bip». I messaggini in arrivo sul cellulare non danno tre*gua. «Stasera tutti a casa, zero provocazioni. La polizia po*trebbe cancellare le elezioni». «Non fare differenze tra i seg*gi nelle scuole o nelle mo*schee, concentrare i voti solo nelle scuole aumenterebbe la possibilità di brogli». «Porta la tua penna, quelle ai seggi hanno l'inchiostro simpatico che scompare dopo un'ora». Tre candidati perfettamente omogenei al sistema di pote*re della Repubblica Islamica sfidano il monopolio tv del presidente Mahmoud Ahma*dinejad con sms e Internet.

Sono 46 milioni gli aventi diritto al voto e almeno 4 le previsioni su chi sarà il prossi*mo presidente iraniano, una ogni candidato. La campagna elettorale è stata elettrizzante. Ogni notte, da due settimane, le strade di Teheran si sono riempite di auto e cortei. Al*l'inizio la gente si guardava in*torno, in attesa di veder spun*tare i manganelli. Poi, incre*dula, ha cominciato a parteci*pare sempre più numerosa al*le scorribande notturne fatte di rime irriverenti (la passio*ne persiana per la poesia è in*sopprimibile) e ragazze sem*pre più truccate e meno vela*te. La polizia non è pratica*mente mai intervenuta. Un Pa*ese abituato a tacere si è sfoga*to. Il «sistema» ha lasciato fa*re e il vincitore delle notti è senza dubbio Mir-Hossein Mousavi, l'ex premier dalla moglie islamico-femminista. Chi c’era all'epoca dello scià ri*corda che anche quelle mani*festazioni cominciarono così, gradualmente. Gli ayatollah oggi al potere, allora erano in strada o in carcere. E conosco*no il meccanismo, ma lo spet*tro di Tienanmen è sempre in qualche angolo del cervello. I Pasdaran hanno fatto sapere ieri che «qualsiasi tentativo di rivoluzione di velluto sarà stroncato in culla».

Vincere di notte non basta. La tesi con più argomenti ra*zionali vede Ahmadinejad e l'ex premier Mousavi passare al ballottaggio dove Mousavi dovrebbe prevalere. Ma l'Iran ha abituato alle sorprese. Lo stesso Ahmadinejad, quattro anni or sono, non era affatto tra i favoriti. Il presidente cer*ca la conferma puntando su dipendenti pubblici, paramili*tari, nazionalisti, poveri, con*tadini e (paradossalmente) delusi dall'élite clericale che ha guidato il Paese negli ulti*mi trent’anni. Sulla carta il 25% dell’elettorato, capace con una bassa affluenza di far*lo vincere al primo turno. Contro Ahmadinejad ci sono i pessimi risultati economici e la voglia di libertà emersa nel*le notti pre-elettorali.

I suoi tre avversari sono la reazione del vecchio sistema, ma con forti elementi di tra*sformazione. L’ex premier Mousavi pesca voti tra ricchi, intellettuali, studenti, donne, parte della burocrazia e (in quanto azero) le minoranze et*niche. Il clerico Mahdi Karrou*bi ha presa tra giovani, rifor*misti e provinciali. Per caratte*re e storia personale potrebbe reggere meglio il confronto con l’ayatollah Khamenei, il leader ultimo della Repubbli*ca Islamica. L’ex Pasdaran (Guardia della Rivoluzione) Mohsen Rezai piace a militari e burocrati critici di Ahmadi*nejad, ma con poche simpatie riformiste.

Due forze restano sullo sfondo, ma sono entrambe de*cisive. Una è il «partito» del boicottaggio personificato dalla Premio Nobel per la pa*ce Shirin Ebadi. L’avvocatessa chiese nel 2005 di disertare le urne per screditare il «siste*ma » e togliergli credibilità. Questa volta è restata in silen*zio davanti alla marea mon*tante dei sostenitori di Mousa*vi. L’«onda verde», dal colore sorteggiato per lui dal comita*to elettorale. Il secondo parti*to invisibile è quello di Alì Khamenei, la Guida Suprema. Nel 2005 spostò improvvisa*mente il suo peso per favorire lo sconosciuto Ahmadinejad. E questa volta? Forse si accon*tenterà di assistere neutrale al*la corsa degli unici quattro candidati che ha deciso di am*mettere in gara. In fondo Kha*menei ha già vinto. Con l’af*fluenza record che ci si aspet*ta, potrà dimostrare al mon*do che la «democrazia all’ira*niana » esiste.

dal Corriere

plutus
12-06-2009, 11:37
non si parla di gossip, 3d deserto come certe menti pseudo illuminate.

In ogni caso, gli iraniani che frequento mi hanno tutti confermato che la partecipazione al voto sarà massiccia.

Ileana
12-06-2009, 11:40
Speriamo che dopo non succedanno casini, a prescindere dal risulato :muro:
C'è di sicuro da notare che ci saranno meno brogli o 'errori volontari' che a Modena.

zerothehero
12-06-2009, 11:43
Faccio il tipo per Mussawi o come diavolo si chiama e la moglie.

http://aleppous.com/international/?p=223

Sono quelli che fan meno schifo. :O

Ahamadì a raccogliere pistacchi nelle piantagioni di Rafsajani, possibilmente inchiappettato da qualche cammelliere gaio.

Dream_River
12-06-2009, 12:20
Faccio il tipo per Mussawi o come diavolo si chiama e la moglie.

http://aleppous.com/international/?p=223

Sono quelli che fan meno schifo. :O

Ahamadì a raccogliere pistacchi nelle piantagioni di Rafsajani, possibilmente inchiappettato da qualche cammelliere gaio.

*

Lorekon
12-06-2009, 12:26
non si parla di gossip, 3d deserto come certe menti pseudo illuminate.

In ogni caso, gli iraniani che frequento mi hanno tutti confermato che la partecipazione al voto sarà massiccia.

minchia in 2 ore hai già tirate le tue conclusioni :asd:

ASPETTTTTTAAAAAAAAAAAAA :D

zerothehero
12-06-2009, 12:28
non si parla di gossip, 3d deserto come certe menti pseudo illuminate.

In ogni caso, gli iraniani che frequento mi hanno tutti confermato che la partecipazione al voto sarà massiccia.

Ti aiuto io, con i miei toni da osteria della bassa. :O

Lorekon
12-06-2009, 12:31
più che altro se non eleggono più Ahmadinejad.... poi Zero di chi parla male?? :confused: :D

zerothehero
12-06-2009, 12:48
più che altro se non eleggono più Ahmadinejad.... poi Zero di chi parla male?? :confused: :D

Hai voglia..c'è Khameini, c'è il coltivatore di pistacchi (Rafsajani), ci sono i basijh o come catz si scrive..ce ne a iosa..
C'è anche lady Ahamadì, agghindata all'ultima moda...

http://www.weeklystandard.com/weblogs/TWSFP/ajadandwife.jpg

NetEagle83
12-06-2009, 12:51
Hai voglia..c'è Khameini, c'è il coltivatore di pistacchi (Rafsajani), ci sono i basijh o come catz si scrive..ce ne a iosa..
C'è anche lady Ahamadì, agghindata all'ultima moda...

http://www.weeklystandard.com/weblogs/TWSFP/ajadandwife.jpg

Oh Signore...

Lorekon
12-06-2009, 12:55
in effetti fa alquanto impressione quella tizia lì :stordita:

NetEagle83
12-06-2009, 12:57
in effetti fa alquanto impressione quella tizia lì :stordita:

Quale tizia? :asd:

No dai, seriamente... pensa quella poveretta ad uscire di casa d'estate con 38°... bah.

Freeskis
12-06-2009, 13:00
Hai voglia..c'è Khameini, c'è il coltivatore di pistacchi (Rafsajani), ci sono i basijh o come catz si scrive..ce ne a iosa..
C'è anche lady Ahamadì, agghindata all'ultima moda...

http://www.weeklystandard.com/weblogs/TWSFP/ajadandwife.jpg

secondo me è mina :fagiano:

Pancho Villa
12-06-2009, 13:11
Hai voglia..c'è Khameini, c'è il coltivatore di pistacchi (Rafsajani), ci sono i basijh o come catz si scrive..ce ne a iosa..
C'è anche lady Ahamadì, agghindata all'ultima moda...

http://www.weeklystandard.com/weblogs/TWSFP/ajadandwife.jpg

Non pensavo fosse così ortodosso Ahmadinejad. :fagiano:

svarionman
12-06-2009, 13:25
non si parla di gossip, 3d deserto come certe menti pseudo illuminate.
In ogni caso, gli iraniani che frequento mi hanno tutti confermato che la partecipazione al voto sarà massiccia.

Tranquillo, si ottiene lo stesso effetto quando si parla di Mafia o consenso mediatico.

Comunque spero che le cose si svolgano in modo corretto e che gli iraniani migliorino le loro condizioni.....anche perchè mi pare che segnali di opposizione della gente alla linea dell'attuale governo ci siano stati.

D.O.S.
12-06-2009, 13:28
http://www.weeklystandard.com/weblogs/TWSFP/ajadandwife.jpg

:eek: è un cavaliere sith che gli fa da scorta !!!!

Ser21
12-06-2009, 13:30
Faccio il tipo per Mussawi o come diavolo si chiama e la moglie.

http://aleppous.com/international/?p=223

Sono quelli che fan meno schifo. :O

Ahamadì a raccogliere pistacchi nelle piantagioni di Rafsajani, possibilmente inchiappettato da qualche cammelliere gaio.

Quoto.

lowenz
12-06-2009, 15:22
Ahmadicoso non si veste per nulla in modo orientale (e questo crea uno stridente contrasto con la donna in parte, tra l'altro ci manca solo di vedere un guinzaglio e siamo apposto).
Sotto processo e in carcere a vita, non dovrebbe permettersi di indossare osceni abiti occidentalizzanti :O

lowenz
12-06-2009, 15:23
non si parla di gossip, 3d deserto come certe menti pseudo illuminate.
http://www.mediazionefamiliaremilano.it/psicologia/inferiorita_superiorita.shtml

shambler1
12-06-2009, 15:30
Ahmadicoso non si veste per nulla in modo orientale (e questo crea uno stridente contrasto con la donna in parte, tra l'altro ci manca solo di vedere un guinzaglio e siamo apposto).
Sotto processo e in carcere a vita, non dovrebbe permettersi di indossare osceni abiti occidentalizzanti :O

E' un ovvio fotomontaggio..l'ingenuità di questo forum è sempre fonte di meraviglia.

G-UNIT91
12-06-2009, 15:31
non si parla di gossip, 3d deserto come certe menti pseudo illuminate.

In ogni caso, gli iraniani che frequento mi hanno tutti confermato che la partecipazione al voto sarà massiccia.

alla gente piace la phiga!:O

lowenz
12-06-2009, 15:31
E' un ovvio fotomontaggio..l'ingenuità di questo forum è sempre fonte di meraviglia.
Ma dove avrei detto che è la moglie infatti? :confused:

Proprio perchè non lo so mi sono limitato a commentare l'immagine.

Pancho Villa
12-06-2009, 15:42
Ahaha, sembra l'imperatore Palpatine! :rotfl:

http://img200.imageshack.us/img200/8924/ahmadinejadwife1.jpg (http://img200.imageshack.us/i/ahmadinejadwife1.jpg/)

lowenz
12-06-2009, 15:46
E questa non è un fotomontaggio :asd:

zerothehero
12-06-2009, 15:50
Magari lo rieleggono..dopotutto ha uno sguardo penetrante. :O

http://firstfriday.files.wordpress.com/2008/03/ahmadinejad.jpg

Ventresca
12-06-2009, 16:04
ho sentito in tv che c'è un candidato che si propone con lo slogan "pari diritti tra uomini e donne". Di chi si tratta? farei il tifo per lui...

coldd
12-06-2009, 16:15
l'apporto di zerothehero a questa discussione è davvero illuminante :Puke:

sembra di vedere il miglior shambler...

lowenz
12-06-2009, 16:16
Ahaha, sembra l'imperatore Palpatine! :rotfl:

http://www.sharemation.com/zolfesokhan/photoblog/Ahmadinejad-Wife1.jpg
Eccesso di traffico, se puoi scarica la foto e uppala su imageshack o simili ;)

lowenz
12-06-2009, 16:17
sembra di vedere il miglior shambler...
Su Iran e Israele stanno su fronti opposti :D

Fritz!
12-06-2009, 16:31
secondo me è mina :fagiano:

:sbonk: :sbonk: :sbonk:

zerothehero
12-06-2009, 16:37
l'apporto di zerothehero a questa discussione è davvero illuminante :Puke:

sembra di vedere il miglior shambler...

Però funziona..in genere questi thread vanno deserti...si vede che i toni da osteria della bassa fungono.. :O

rgart
12-06-2009, 17:33
e che me frega dell'iran a me...

ci sono cose + importanti qui in italia che pensare a 4 persone comandate dalla religione che vogliono diventare il fantoccio del momento...

Ser21
12-06-2009, 22:07
IRAN: 19% SCHEDE SCRUTINATE, AHMADINEJAD AL 69%

Il capo della Commissione Elettorale iraniana ha fatto sapere che il presidente uscente Mahmoud Ahmadinejad e' al 69%, quando sono state scrutinate 5,5 milioni delle schede votate nelle elezioni presidenziali (pari al 19 per cento).


-

IRAN: IRNA, HA VINTO AHMADINEJAD

Le elezioni presidenziali iraniane sono state vinte al primo turno dal presidente uscente Mahmoud Ahmadinejad. Lo scrive l'agenzia di stampa ufficiale Irna, poco dopo che il principale rivale di Ahmadinejad, il riformista Mir Hossein Mousavi, si e' autoproclamato vincitore e un suo collaboratore ha detto che ha conquistato il 65 per cento dei voti. I primi dati ufficiali sono attesi per le 4 della mattina ora locale (quando in Italia sara' l'01:30).

-


Peccato,una grossa occasione persa dal popolo Iraniano.











































(Mi ricorda un altro popolo :asd: :( )

Varilion
12-06-2009, 22:40
al 69% non c'era arrivato nemmeno Mussolini nel '24...

comunque credo che una volta terminate le elezioni sarà Khamenei a decidere chi ha preso più voti e chi meno:P

sander4
12-06-2009, 22:44
fantastico, sono nostri degni compari :asd:
e ora ci si becca un altro pò di anni di adjaminejad :(

Ser21
12-06-2009, 22:45
Le varie industrie belliche nel mondo staranno bridando con zoccole e cocaina.....

Mantis86
12-06-2009, 23:14
Anche l'Iran avrà il suo nano bis....

viva!

er-next
13-06-2009, 07:28
La commissione elettorale parla di una maggioranza ormai schiacciante
Con l'87% dei seggi scrutinati, accreditato del 64,88% dei voti
Iran, Ahmadinejad è presidente
Ma Moussavi protesta: "Brogli"

Iran, Ahmadinejad è presidente Ma Moussavi protesta: "Brogli"
TEHERAN - Non sembrano più esserci dubbi sulla rielezione di Mahmud Ahmadinejad alla presidenza della repubblica islamica d'Iran. Con l'87% dei seggi scrutinati, il leader iraniano è accreditato del 64,88% delle preferenze, contro il 32,6% del suo principale sfidante mir hossein mousavi: un risultato definito incolmabile dalla commissione elettorale, mentre lo stesso Mousavi ha denunciato brogli. Ancora nessun dato ufficiale, invece, sull'affluenza alle urne: ma sarebbe stata tra il 75 e l'82%. Se le previsioni della commissione elettorale dovessero rivelarsi esatte, verrebbe smentita la tesi di quanti ritenevano l'alta affluenza un grande vantaggio per Mousavi.

Secondo i dati diffusi dalla commissione, il presidente ultraconservatore avrebbe oltre 9,5 milioni di voti di vantaggio sullo sfidante moderato (18.787.766 Contro 9.269.998). "La differenza nel numero di voti è tale che qualsiasi dubbio sulla sua vittoria sarà interpretato come una forma di umorismo da parte dell'opinione pubblica", dicono dal comitato del presidente uscente.

Mousavi, dopo essersi proclamato vincitore "con un margine importante" a urne ancora aperte - come del resto aveva fatto anche Ahmadinejad - ha denunciato irregolarità nel voto, dicendo che milioni di persone non hanno potuto esprimere la propria preferenza a causa della scarsità delle schede elettorali.
Mousavi ha anche fatto sapere che a molti osservatori del suo partito non è stato concesso l'ingresso ai seggi e che il suo partito "attende il conteggio ufficiale dei voti, le spiegazioni su queste irregolarità, sperando che le autorità di controllo facciano il loro lavoro". E qualche ora dopo, ha rincarato la dose spiegando che la leadership di Teheran "ha manipolato il voto del popolo".

Intanto i supporter di Ahmadinejad hanno cominciato a riversarsi sulle strade per festeggiare la rielezione del presidente uscente. Mentre il sito web ufficiale di Mousavi ha riferito che i guardiani della rivoluzione islamica iraniana sarebbero scesi nelle strade della capitale con l'intenzione di fare irruzione nelle sedi del candidato moderato. Lo ha riportato la tv satellitare Al Arabiya, citando sostenitori di Mousavi che hanno parlato apertamente di 'golpe dei pasdaran'.

http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/esteri/iran-3/risultati-iran/risultati-iran.html

Gio22
13-06-2009, 07:55
niente di nuovo sotto il sole.

akhen
13-06-2009, 08:35
"...quello che sembra un lavavetri ritardato col vestito della domenica." [cit.] :D

Doraneko
13-06-2009, 08:55
Hai voglia..c'è Khameini, c'è il coltivatore di pistacchi (Rafsajani), ci sono i basijh o come catz si scrive..ce ne a iosa..
C'è anche lady Ahamadì, agghindata all'ultima moda...

http://www.weeklystandard.com/weblogs/TWSFP/ajadandwife.jpg

Mettila nel thread della topa...

:.Blizzard.:
13-06-2009, 10:23
Iran, Ahmadinejad è presidente
Moussavi: "Una farsa, non mi arrendo"
Scontri a Teheran tra la polizia e i sostenitori del candidato moderato. Coinvolta una troupe del Tg3

Iran, Ahmadinejad è presidente Moussavi: "Una farsa, non mi arrendo"
TEHERAN - Non sembrano più esserci dubbi sulla rielezione di Mahmud Ahmadinejad alla presidenza della repubblica islamica d'Iran. Secondo il Ministero degli Interni sono state scrutinate il 90% delle schede. Il presidente in carica è accreditato del 65% delle preferenze contro il 32,6% del suo principale sfidante Mir Hossein Mousavi: un risultato definito incolmabile dalla commissione elettorale, mentre lo stesso Mousavi ha denunciato brogli.

Il ministero degli Interni iraniano ha reso noto che l'affluenza per le elezioni è stata dell'80%.

Secondo i dati diffusi dalla commissione, il presidente ultraconservatore avrebbe oltre 9,5 milioni di voti di vantaggio sullo sfidante moderato (18.787.766 Contro 9.269.998). "La differenza nel numero di voti è tale che qualsiasi dubbio sulla sua vittoria sarà interpretato come una forma di umorismo da parte dell'opinione pubblica", dicono dal comitato del presidente uscente.

Mousavi, dopo essersi proclamato vincitore "con un margine importante" a urne ancora aperte - come del resto aveva fatto anche Ahmadinejad - ha denunciato irregolarità nel voto, dicendo che milioni di persone non hanno potuto esprimere la propria preferenza a causa della scarsità delle schede elettorali.
Mousavi ha anche fatto sapere che a molti osservatori del suo partito non è stato concesso l'ingresso ai seggi e che il suo partito "attende il conteggio ufficiale dei voti, le spiegazioni su queste irregolarità, sperando che le autorità di controllo facciano il loro lavoro". E qualche ora dopo, ha rincarato la dose spiegando che la leadership di Teheran "ha manipolato il voto del popolo, e ha reso queste elezioni una pericolosa farsa".

Intanto i supporter di Ahmadinejad hanno cominciato a riversarsi sulle strade per festeggiare la rielezione del presidente uscente. Mentre il sito web ufficiale di Mousavi ha riferito che i guardiani della rivoluzione islamica iraniana sarebbero scesi nelle strade della capitale con l'intenzione di fare irruzione nelle sedi del candidato moderato. Lo ha riportato la tv satellitare Al Arabiya, citando sostenitori di Mousavi che hanno parlato apertamente di 'golpe dei pasdaran'.

Dopo l'annuncio dei primi risultati ci sono stati dgli scontri tra la polizia e i sostenitori di Mussavi. "Hanno rovinato il paese e vogliono continuare a rovinarlo" urlano i manifestanti. La polizia ha tentato di disperderli con una carica. "Resteremo qui, moriremo qui", ha gridato una donna colpita da una manganellata. Coinvolta anche una troupe del Tg3. Ferita l'interprete iraniana mentre l'operatore, Ettore Cianchi, è stato fermato per un quarto d'ora dalla polizia che gli ha sequestrato le cassette con le immagini degli scontri.

La reazione di Israele - La vittoria di Ahmadinejad è "molto preoccupante perchè porta l'Iran a opporsi al mondo occidentale". Questo il commento di una fonte ufficiale dello stato ebraico.

D.O.S.
13-06-2009, 10:33
mmmm.. stanno dando all'occidente un buon motivo per esportare la democrazia pure lì .

brutta cosa ... le radiazioni arriveranno di sicuro pure qui.

plutus
13-06-2009, 10:40
fantastico, sono nostri degni compari :asd:
e ora ci si becca un altro pò di anni di adjaminejad :(

Anche l'Iran avrà il suo nano bis....

viva!

e che me frega dell'iran a me...

ci sono cose + importanti qui in italia che pensare a 4 persone comandate dalla religione che vogliono diventare il fantoccio del momento...

....commenti di cui sentivamola mancanza...complimenti :)

_Magellano_
13-06-2009, 10:47
Scontri a Teheran tra la polizia e i sostenitori del candidato moderato.Eh pensa se erano sostenitori di un estremista. :asd:

anonimizzato
13-06-2009, 10:55
Speriamo che Ahmadinejad non venga rieletto.

Serve un netto cambio di politica in Iran.

:.Blizzard.:
13-06-2009, 11:01
Speriamo che Ahmadinejad non venga rieletto.

Serve un netto cambio di politica in Iran.

Arrivi tardi ..

anonimizzato
13-06-2009, 11:02
Arrivi tardi ..

Scusa?

:.Blizzard.:
13-06-2009, 11:06
è già stato eletto presidente.

Ventresca
13-06-2009, 11:06
ma chi gliele fa le giacche? Armadinejad?

anonimizzato
13-06-2009, 11:08
è già stato eletto presidente.

Ma si parla ancora di proteste e di brogli, speriamo possa cambiare qualcosa.

In Iran forti affluenze alle urne come quelle di questi giorni hanno sempre portato ad un cambiamento, mi pare strano questo "riversamento popolare" per riconfermare così nettamente Ahmadinejad

yggdrasil
13-06-2009, 11:27
Ma si parla ancora di proteste e di brogli, speriamo possa cambiare qualcosa.

In Iran forti affluenze alle urne come quelle di questi giorni hanno sempre portato ad un cambiamento, mi pare strano questo "riversamento popolare" per riconfermare così nettamente Ahmadinejad
forse perchè la libertà di stampa lì è quasi ai nostri livelli? :rolleyes:

anonimizzato
13-06-2009, 11:29
forse perchè la libertà di stampa lì è quasi ai nostri livelli? :rolleyes:

No dai adesso non esageriamo, non credo che in Iran siano messi così male.

zerothehero
13-06-2009, 11:35
Un'occasione perduta per l'Iran..Mussawi avrebbe dissimulato meglio di Ahamadì il sostegno finanziario/logistico per Hezbollah/Hamas/Jahad Islamica e le ambizioni nucleari del Consiglio dei Guardiani iraniano. :fagiano: paradossalmente è forse quasi meglio che Ahamadì sia stato eletto per la seconda volta, si eviterà in questo modo che la comunità internazionale si illuda sui reali propositi (mutamento status quo area e armi nucleari) dell'elite rivoluzionaria iraniana.

Gio22
13-06-2009, 13:06
Un'occasione perduta per l'Iran..Mussawi avrebbe dissimulato meglio di Ahamadì il sostegno finanziario/logistico per Hezbollah/Hamas/Jahad Islamica e le ambizioni nucleari del Consiglio dei Guardiani iraniano. :fagiano: paradossalmente è forse quasi meglio che Ahamadì sia stato eletto per la seconda volta, si eviterà in questo modo che la comunità internazionale si illuda sui reali propositi (mutamento status quo area e armi nucleari) dell'elite rivoluzionaria iraniana.



il voto di komenei vale un 51% di preferenze.


a casa di komenei arrivano 12 camion pieni di certificati elettorali.
tutti vidimati con la lingua di Ahmadì.

Ser21
13-06-2009, 13:12
Un'occasione perduta per l'Iran..Mussawi avrebbe dissimulato meglio di Ahamadì il sostegno finanziario/logistico per Hezbollah/Hamas/Jahad Islamica e le ambizioni nucleari del Consiglio dei Guardiani iraniano. :fagiano: paradossalmente è forse quasi meglio che Ahamadì sia stato eletto per la seconda volta, si eviterà in questo modo che la comunità internazionale si illuda sui reali propositi (mutamento status quo area e armi nucleari) dell'elite rivoluzionaria iraniana.

Io sono dell'idea che il discorso nucleare in iran sian semplicemente una mosse geopolitica di tehran,un modo per rimarcare la propria leadership nel mondo arabo.
L'idea di un Iran basato su centrali nucleari mi convince poco,anche se teoricamente l'esportazione di gregge a quel punto potrebbe aumentare e la nazione ne guadagnerebbe molto economicamente.

jpjcssource
13-06-2009, 13:40
Speriamo che Ahmadinejad non venga rieletto.

Serve un netto cambio di politica in Iran.

:sofico:

Per quello non basta un cambio alla presidenza, bisogna abolire la costituzione iraniana e gli organi teocratici :sofico:

Come dice Zero, almeno con Ahmadinejad l'Iran mostra la sua vera faccia ;) .

Le elezioni presidenziali in Iran sono come il gioco del poliziotto buono (moderati per modo di dire) e quello cattivo (estremisti) con l'interrogato (l'occidente) ed il capo della polizia che dirige (Khameini).

Entrambi recitano la loro parte sotto la direzione del loro capo e stanno dalla stessa parte perseguendo gli stessi obiettivi, ma adottano una strategia psicologica per portare l'interrogato a fare ciò che vogliono.

Riguardo ai brogli, credi che il pupillo di Khameini si preoccupi dei brogli e della magistratura che indagherà in proposito?

jpjcssource
13-06-2009, 13:49
Io sono dell'idea che il discorso nucleare in iran sian semplicemente una mosse geopolitica di tehran,un modo per rimarcare la propria leadership nel mondo arabo.
L'idea di un Iran basato su centrali nucleari mi convince poco,anche se teoricamente l'esportazione di gregge a quel punto potrebbe aumentare e la nazione ne guadagnerebbe molto economicamente.

Il nucleare iraniano è un progetto militare, i risvolti civili sono di bassissima importanza per loro.
Ai russi hanno chiesto di costruire una centrale nucleare capace di produrre materiale impiegabile in ambito militare, non hanno chiesto di costruire loro manco una semplice raffineria.
Questo la dice lunga di quanto interessi loro molto più i programmi militari di quelli civili.
Continueranno a far raffinare il loro petrolio all'estero per poi reimportarlo, ma il loro uranio se lo arricchiranno in casa.
Non gliene frega nulla del piano energetico nazionale.

Ser21
13-06-2009, 13:52
Il nucleare iraniano è un progetto militare, i risvolti civili sono di bassissima importanza per loro.
Ai russi hanno chiesto di costruire una centrale nucleare capace di produrre materiale impiegabile in ambito militare, non hanno chiesto di costruire loro manco una semplice raffineria.
Questo la dice lunga di quanto interessi loro molto più i programmi militari di quelli civili.
Continueranno a far raffinare il loro petrolio all'estero per poi reimportarlo, ma il loro uranio se lo arricchiranno in casa.
Non gliene frega nulla del piano energetico nazionale.

Ma è solo una mossa geopolitica anche quella della bomba atomica.
Contro chi dovrebbe usarla ? Israele ?

jpjcssource
13-06-2009, 13:58
Ma è solo una mossa geopolitica anche quella della bomba atomica.
Contro chi dovrebbe usarla ? Israele ?

Si, quella è una mossa geopolitica (il mio discorso confermava le tue tesi).

Potranno avere la deterrenza nucleare ed al tempo stesso mettere in difficoltà l'occidente che dovrà affrontare un mare di paesi arabi che vogliono anche loro dotarsi di armi nucleari perchè temono l'Iran.
L'occidente ha due strade:

_ permettere che una polverira come il medio oriente sia cosparsa di armi nucleari

_ stroncare con la forza il programma nucleare iraniano con Teheran che fa la parte della vittima e riesce a raccogliere attorno a se molti alleati

Praticamente questo programma nucleare mette l'occidente in una situazione da cui non potrà uscire senza correre grossi rischi.

jan
13-06-2009, 14:12
Un'occasione perduta per l'Iran..Mussawi avrebbe dissimulato meglio di Ahamadì il sostegno finanziario/logistico per Hezbollah/Hamas/Jahad Islamica e le ambizioni nucleari del Consiglio dei Guardiani iraniano. :fagiano: paradossalmente è forse quasi meglio che Ahamadì sia stato eletto per la seconda volta, si eviterà in questo modo che la comunità internazionale si illuda sui reali propositi (mutamento status quo area e armi nucleari) dell'elite rivoluzionaria iraniana.
un vero peccato , ma su cosa si basano le accuse di brogli dell'avversario?
se non ho capito male ,si vietava l'accesso alle urne alla gente , anche se il dato di affluenza è molto significativo e secondo gli analisti era foriero della vittoria dei riformisti .

Gio22
13-06-2009, 14:22
,si vietava l'accesso alle urne alla gente , .


agli osservatori/rappresentanti di lista di musawi,non mi risulta anche alla gente.

jan
13-06-2009, 14:28
agli osservatori/rappresentanti di lista di musawi,non mi risulta anche alla gente.
quindi la percentuali dei votanti non dovrebbe discostarsi molto ma bensi si dubita della veridicita dello spoglio , in mancanza di osservatori .
possibile che nel 2009 non si riesca a dimostrare concretamente queste cose e a diffonderle sulla rete ?

yossarian
13-06-2009, 16:28
dati rilevanti:

1) affluenza alle urne superiore a quella italiota
2) percentuale di voti per ahmadi pari a quella di PD, PDL e UDC messe insieme.

Nonostante il totale controllo dei mezzi di informazione "tradizionali" gli appelli al voto (in)utile e l'ombra del vaticano, la repubblica di bananas ha ancora molto da imparare a livello di capacità di catturare consensi e fare lavaggi del cervello :D

In quanto alla possibilità di attacco all'iran per il suo programma nucleare (aka giacimenti petroliferi), mi dispiace deludere i falchi del forum, ma se non hanno potuto nulla la banda di petroltrafficanti texani e il loro cane da guardia sionista è solo perchè in iran ci sono forti interessi cinesi, indiani e russi, ben radicati. Ed allo stato attuale, l'interesse degli usa per il petrolio è decisamente minore che in passato, mentre si dà più importanza all'high tech e al fatto che taiwan resti "libera" dall'influenza cinese :Prrr:

zerothehero
14-06-2009, 00:48
3000 manifestanti a Teheran contro la rielezione di Ahmadinejad..complimenti per il coraggio. :fagiano:

http://www.rainews24.it/ran24/immagini/2009/06/iran-elections_280xFree.jpg

eheran, 13-06-2009

Scene di guerriglia urbana a Teheran: tre persone sono morte nei violenti scontri tra polizia e manifestanti scoppiati dopo la diffusione dei risultati elettorali che hanno sancito la vittoria di Mahmoud Ahmadinejad. Lo ha riferito l'emittente araba al-Arabya, secondo cui le forze di sicurezza iraniane hanno chiesto ai giornalisti stranieri di lasciare il Paese.

A scendere in piazza, i sostenitori di Mir Hossein Moussavi, il grande sconfitto di queste elezioni, il vero rivale di Ahmadinejad che aveva fatto sperare in un Iran meno conservatore. L'ex premier moderato ha denunciato "numerose ed evidenti irregolarità" nel voto, annunciando che non si arrenderà alla "tirannia". Teheran è stata messa a ferro e fuoco: cassonetti sono stati dati alle fiamme dai dimostranti, mentre la polizia sta cercando di disperdere le manifestazioni (vietate dal regime) con il lancio di lacrimogeni e cariche. Diversi sono i feriti e le persone fermate dagli agenti in tenuta anti-sommossa. A scendere in piazza, secondo alcuni testimoni, anche molte donne.

In migliaia si sono radunati nel primo pomeriggio in diversi punti della città, Vicino alla piazza Vanak sono stati sparati colpi d'arma da fuoco: panico fra la folla.

"Morte al dittatore!", urlava la folla, radunata nei pressi del quartier generale di Moussavi, nel centro di Teheran.

Ahmadinejad: vittoria per gli iraniani
Le elezioni in Iran sono state "libere e corrette". Lo ha affermato il presidente eletto, Mahmud Ahmadinejad parlando di "vittoria del popolo" in un discorso televisivo.

Ahmadinejad, che ha parlato di "grande vittoria", ha spiegato in un messaggio televisivo: "La gente ha votato per le mie politiche". "Gli iraniani hanno ispirato altre nazioni e deluso chi desidera il loro male".

Arresti di esponenti riformisti
Alcuni importanti esponenti riformisti sono stati arrestati nelle ultime ore in Iran, secondo quanto ha dichiarato al canale televisivo in persiano della Bbc Hanif Mazrui, del principale raggruppamento riformista, il Mosharekat.

Fra gli arrestati, ha detto Mazrui, figura Abdollah Ramazanzadeh, già portavoce del governo durante la presidenza del riformista Mohammad Khatami. In carcere sono finiti anche la signora Zohreh Aghajari e Said Shariati, che fa parte della squadra del candidato moderato Mir Hossein Mussavi alle presidenziali e che negli ultimi giorni ha spesso parlato a suo nome in collegamenti con televisioni internazionali.
Usa: monitoriamo possibili irregolarità
Il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, parlando a Niagara Falls in Canada, ha detto di sperare che il risultato del voto in Iran rifletta "la genuina volontà e il desiderio" del popolo iraniano.

Il portavoce della Casa Bianca Robert Gibbs ha detto che gli Stati Uniti stanno monitorando notizie di possibili irregolarità nelle elezioni in Iran.

Gli Stati Uniti chiedono una soluzione pacifica
Un alto funzionario dell'amministrazione Obama dietro condizione di anonimato ha detto che Stati Uniti auspicano una "soluzione pacifica" delle dispute sulle elezioni presidenziali iraniane e rinnovano a Teheran l'invito a "cogliere l'occasione" di avere un dialogo diretto con Washington. Il funzionario usa ha aggiunto che gli Stati Uniti non sono ancora pronti a pronunciarsi sul risultato nelle elezioni in Iran che secondo il ministero dell'Interno di Teheran ha visto la schiacciante riconferma di Mahmoud Ahmdinejad con oltre il 62% dei voti contro il 33% raccolto dallo sfidante, l'ex premier Mir Hossein Moussavi.

Aggredita troupe del Tg3
Una troupe del Tg3 è rimasta coinvolta negli scontri. Lo ha annunciato la stessa inviata del Tg3 Lucia Goracci riferendo che l'interprete iraniana che accompagnava i giornalisti italiani è rimasta ferita mentre il telecineoperatore Ettore Cianchi è stato fermato dagli agenti, che gli hanno sequestrato la cassetta con le immagini degli scontri. Teatro dell'episodio Piazza Fatemi, davanti al quartier generale di Moussavi e non lontano dal ministero dell'Interno.

In merito alla vicenda la Farnesina ha dato mandato all'ambasciatore in Iran di "effettuare un passo presso il Ministero degli Esteri iraniano".

Moussavi invita alla non violenza: non perdere la calma
Moussavi ha lanciato ai suoi sostenitori un invito alla non violenza e alla calma. "Le violazioni nel voto sono molto serie - ha detto Moussavi - e avete tutto il diritto a sentirvi profondamente feriti". Tuttavia, ha aggiunto in un comunicato pubblicato sul suo sito web, "vi invito alla non violenza, a non perdere la vostra calma. Ognuno di voi deve tracciare una linea tra se stesso e qualsiasi comportamento violento".
Haaretz e New York Times: Moussavi forse arrestato
Il candidato presidenziale iraniano Mir Hossein Moussavi sarebbe stato arrestato poco dopo l'annuncio ufficiale che era stato sconfitto, mentre si stava recando all'abitazione del leader supremo iraniano, ayatollah Ali Khamenei. Lo riferisce il sito di Haaretz, affermando che la notizia viene da fonti non ufficiali. Il quotidiano israeliano avverte tuttavia che da Teheran stanno giungendo notizie contraddittorie, in gran parte dovute alle forti restrizioni imposte ai media, in particolare ai giornalisti stranieri.

Anche altre voci raccolte dal New York Times e in parte confermate dalla tv satellitare saudita al Arabiya sembrano confermarlo. Da Teheran dove si trova attualmente, Bill Keller, direttore del New York Times, in un suo servizio sul sito on-line del giornale, suggerisce che le autorità di Teheran abbiano vietato a Moussavi di apparire in pubblico mentre erano in corso manifestazione di protesta dei suoi sostenitori. "Moussavi - ha scritto Keller sul Nyt - che è scomparso tra voci che lo danno agli arresti domiciliari o peggio, ha fatto sapere che non si torna indietro ma non ha detto come oppure quando i suoi supporters dovrebbero contestare l'esito del voto".

Ue preoccupata per brogli e violenze
La presidenza dell'Unione europea, affidata questo semestre alla Repubblica ceca, si è detta "preoccupata per le presunte irregolarità nel corso del processo elettorale" in Iran e per le "violenze post-elettorali che sono scoppiate immediatamente dopo la pubblicazione dei risultati ufficiali". La presidenza, in un comunicato, afferma di "sperare che il risultato dell'elezione presidenziale dia occasione per ristabilire il dialogo sulla questione nucleare e di chiarire la posizione iraniana a questo proposito". "La presidenza - viene aggiunto - si aspetta che il nuovo governo della Repubblica islamica dell'Iran si assuma le proprie responsabilità nei confronti della comunità internazionale e rispetti gli obblighi internazionali".

zerothehero
14-06-2009, 00:51
un vero peccato , ma su cosa si basano le accuse di brogli dell'avversario?
se non ho capito male ,si vietava l'accesso alle urne alla gente , anche se il dato di affluenza è molto significativo e secondo gli analisti era foriero della vittoria dei riformisti .

Cmq "riformisti" o non "riformisti" sul programma nucleare ( che è quello che interessa principalmente a noi) non cambia granchè. :fagiano:

zerothehero
14-06-2009, 00:55
In quanto alla possibilità di attacco all'iran per il suo programma nucleare (aka giacimenti petroliferi), mi dispiace deludere i falchi del forum, ma se non hanno potuto nulla la banda di petroltrafficanti texani e il loro cane da guardia sionista è solo perchè in iran ci sono forti interessi cinesi, indiani e russi, ben radicati. Ed allo stato attuale, l'interesse degli usa per il petrolio è decisamente minore che in passato, mentre si dà più importanza all'high tech e al fatto che taiwan resti "libera" dall'influenza cinese :Prrr:

Se gli Stati Uniti o Israele decidessero di attaccare gli impianti, i cinesi non potrebbero fare granchè...al massimo ti concedo che potrebbero minacciare gli americani di fare come fecero gli Usa nel 56 contro la GB..al massimo, ma solo perchè sono buono. :sofico:

jan
14-06-2009, 01:17
Cmq "riformisti" o non "riformisti" sul programma nucleare ( che è quello che interessa principalmente a noi) non cambia granchè. :fagiano:
il nucleare civile è sacrosanto che lo abbiano , e avere le tecnologie nucleari con un tipo ahmadinejad piuttosto che un presidente più moderato farebbe una sostanziale differenza credo

jpjcssource
14-06-2009, 01:29
il nucleare civile è sacrosanto che lo abbiano , e avere le tecnologie nucleari con un tipo ahmadinejad piuttosto che un presidente più moderato farebbe una sostanziale differenza credo

Se non esistesse la figura dell'Ayatollah e del consiglio degli esperti avresti ragione, ma così non cambia molto.

Si è vista la presidenza Khatami moderata cosa ha cambiato...

Credi veramente che l'indirizzo politica estera del paese sia fatta dal presidente quando stiamo parlando di un regime teocratico?

L'ultima parola è sempre di Khameini.

jan
14-06-2009, 01:42
Se non esistesse la figura dell'Ayatollah e del consiglio degli esperti avresti ragione, ma così non cambia molto.

Si è vista la presidenza Khatami moderata cosa ha cambiato...

Credi veramente che l'indirizzo politica estera del paese sia fatta dal presidente quando stiamo parlando di un regime teocratico?

L'ultima parola è sempre di Khameini.
spero tu sia d'accordo con me che un eventuale cambio di presidente significherebbe la rottura della maggioranza del popolo iraniano con una sorta di dittatura mascherata , potrebbe significare un cambiamento anche in quella direzione , anche se certamente non immediato , una emancipazione dalla religione progressiva

yossarian
14-06-2009, 03:25
Se gli Stati Uniti o Israele decidessero di attaccare gli impianti, i cinesi non potrebbero fare granchè...al massimo ti concedo che potrebbero minacciare gli americani di fare come fecero gli Usa nel 56 contro la GB..al massimo, ma solo perchè sono buono. :sofico:

questa è una pia illusione di chi pensa che usa e israele abbiano ancora la forza di imporre le loro posizioni a livello internazionale. La dimostrazione del contrario è stato il grande abbaiare di petroltrafficanti e loro accoliti, contro iran e corea del nord (che gli esperimenti nucleari li ha già fatti), senza aver mai il coraggio di fare neppure finta di mordere :sofico:

lowenz
14-06-2009, 08:15
3000 manifestanti a Teheran contro la rielezione di Ahmadinejad..complimenti per il coraggio. :fagiano:

http://www.rainews24.it/ran24/immagini/2009/06/iran-elections_280xFree.jpg
Facinorosi KOMUNISTI senza rispetto per le istituzioni che bruciano bandiere ed invadono le strade spaccando tutto :O
Pensa a quei poveri commercianti che a causa di questa feccia vedono rovinate le loro attività! E tutte le vetrine rotte!
Non sanno accettare il voto democratico, 'sti dannati komunisti: perdono e fanno casino!

Ah no, stavolta no, 2 pesi 2 misure anche per te :fagiano: :fagiano: :fagiano:

lowenz
14-06-2009, 08:18
L'ultima parola è sempre di Khameini.
Ovviamente, ma c'è che non ci crede e pensa che quella sia realmente una democrazia :asd:

jpjcssource
14-06-2009, 09:24
spero tu sia d'accordo con me che un eventuale cambio di presidente significherebbe la rottura della maggioranza del popolo iraniano con una sorta di dittatura mascherata , potrebbe significare un cambiamento anche in quella direzione , anche se certamente non immediato , una emancipazione dalla religione progressiva

Certamente la vittoria di un candidato moderato sarebbe stato indice di un numero sempre maggiore di cittadini iraniani che vogliono limitare o eliminare i poteri teocratici nell'ordinamento del loro paese, ma tale risultato è fine a sè stesso perchè in ogni modo nessun candidato è abbastanza moderato da poter veramente rappresentare gli ideali di questi elettori anche perchè in tal caso non avrebbe nemmeno potuto presentarsi alle elezioni.

In Iran qualunque candidato alla presidenza deve essere approvato dai vertici del clero quindi i candidati che rappresenterebbero veramente tali elettori non esistono.
I candidati moderati sono solo un contentino per il popolo che si illude così di qualche cosa e proprio l'ovvio ed inevitabile fallimento di ogni politica dell'eventuale presidente moderato porta poi gli elettori moderati alla delusione.
C'è stata una presidenza moderata con Khatami che si è risolta in un nulla di fatto e non ha gettato le basi ad alcuna speranza nemmeno in futuro di vedere un Iran libero dalla dittatura teocratica tanto che dopo, anche per lo scontento e la delusione verso il governo moderato, c'è stata un'involuzione con la salita al potere di Ahmadinejad.

cagnaluia
14-06-2009, 10:35
3000 manifestanti a Teheran contro la rielezione di Ahmadinejad..complimenti per il coraggio. :fagiano:
...

si.
Andrà bene, ne farà uccidere un pochi come ammonimento....

Rand
14-06-2009, 13:54
Considerazioni di Ehsan Akhgari*:

Dark days (http://ehsanakhgari.org/blog/2009-06-13/dark-days)
Submitted by Ehsan Akhgari on June 13, 2009 - 22:33

Yesterday was the 10th Iranian Presidential Election. The major candidates for presidency were Mousavi and Ahmadinejad, the current president of Iran. Many of the Iranians were willing to try to make sure that Ahmadinejad would not get re-elected for another four years, and most of them started supporting Mousavi. The competition became more intense after some of controversial debates on the national TV, and supporters of Mousavi and Ahmadinejad started to protest and demonstrate on the streets, vouching for their respective candidate. Mousavi's campaign chose the color green as their color sign. More and more people started to take part in the demonstrations in support of Mousavi and opinion polls started to show that Mousavi has excelled in vote count by a considerable margin. I didn't hear of any violence in these demonstrations, and things were all looking good. People started unofficial campaigns to encourage voting in order to maximize Mousavi's votes. I and many others were certain that Mousavi would win the election on Friday, but things didn't work out as we hoped.

The first vote counts were announced today at about 12:20AM, with Ahmadinejad having about 69% of the votes. That was surprising, but considering the fact that the votes from rural places are counted first, and he has a better reputation in those areas, the news wasn't alarming. The later results however started to get us worried. In fact, I couldn't get much sleep last night. One important point was that as more votes were counted, the ratio between the votes for major candidates didn't change much, and things were moving on in a linear fashion. That simply cannot happen in a real society, because the people in cities and villages, and even in different cities do not think like each other. After some time, we figured that we can actually predict the results by simply extrapolating the linear graphs given the number of votes counted at any given time! Let me share the graph of the changes of the number of votes for three pairs of candidates.

http://photos-c.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc1/hs097.snc1/4975_113746926163_538476163_2806842_5767087_n.jpg

Things went on and around 8:00AM when most people were waking up, the results were down to Ahmadinejad having 65% of the votes, and Mousavi having only 32%, with the other two candidates having less than 2% and 1%, respectively. 80% of the votes were counted until then, according to the Interior Ministry which runs the election here. In the early morning, everyone was shocked to hear about the poll results. We were calling up friends and family and asking "Can you believe this?! What's going on?". After a while, anger and hatred replaced the shock, and people started to gather on the streets. The police, who were running the "Authority Maneuver" on the city streets from yesterday had orders to split out any gathering (which was seemingly defined to include even two people standing besides each other on the street) confronted people, and starting nearly before noon, we heard that they have started to beat up people who refuse their orders of dispersal. I didn't believe it until I heard it from a friend who had eye-witnessed.

Communication have been limited to phone calls, since starting from late Thursday the text message service (which was Mousavi's primary information media given their lack of newspapers and TV stations) was shut down throughout the whole country, many of the reformist websites were filtered starting from last night, and the national TV only broadcasts official government announcements. The universities which are facing the exam season were also closed until Monday.

After noon, the people gatherings started to turn into riots. People including mere pedestrians, women and elderlies were beaten up on the streets, and more and more people started to protest against the police forces, demanding their voice to be heard and election results be re-evaluated. But all hopes were lost around 2:30PM when the government announced the official results stating a win of 63% for Ahmadinejad against 34% for Mousavi and Rezaee and Karroubi with 2% and 1%, respectively.

The protests entered a new level. The police started to use tear gas, and people started to fire up trash cans in order to neutralize the effect of the tear gas. According to the pictures and movies posted online, and also my friends eye-witnessing the events, people started to throw stones to the police and the police reciprocated in addition to beating the people with batons. I saw pictures of a bus fired up by the people, and heard of many many people who were confronted with the police. According to them, the police even started to break the car and house windows.

Ahmadinejad appeared on the national TV about an hour ago to assert his victory, but the TV here didn't mention the riots and unrest even once. According to them, a normal election was hold and the results were correctly counted and reported to the public.

Mousavi and other reformist candidates and campaigners have mostly gone silent starting from last night, and at best case have only issued statements assuring people that they will pursue the vote of the people, but no one is really hopeful. I have also heard that the police has started to arrest members of the Mosharekat Party, which is a reformist party here.

The amount of information posted online is shocking, photos and videos are being posted on Facebook, YouTube and Flickr, but the government is starting to filter those sites as well. You can see samples of the pictures and videos on those sites, among elsewhere.

I'm really worried about the current state of affairs. I was too scared today to get out of the house, and too sad to get any real work done. I'm not sure what happens tomorrow but I get the feeling that it won't be pleasant. I think we're going to have dark days ahead of us, today being the first.

I decided to post this to Planet Mozilla as well in order to spread the word. This is my first time posting a personal note on Planet Mozilla, and I hope that my fellow Mozillaians won't mind.

* lo sviluppatore che ha realizzato la navigazione privata in Firefox 3.5.

_Magellano_
14-06-2009, 14:04
Facinorosi KOMUNISTI senza rispetto per le istituzioni che bruciano bandiere ed invadono le strade spaccando tutto :O
Pensa a quei poveri commercianti che a causa di questa feccia vedono rovinate le loro attività! E tutte le vetrine rotte!
Non sanno accettare il voto democratico, 'sti dannati komunisti: perdono e fanno casino!

Ah no, stavolta no, 2 pesi 2 misure anche per te :fagiano: :fagiano: :fagiano:
Comunisti quelli? :confused:
(:asd:)

lowenz
14-06-2009, 14:11
Comunisti quelli? :confused:
(:asd:)
Spaccano vetrine, bruciano bandiere e fanno casino per strada invece di stare a casa loro!
Non sanno accettare di aver perso!
Sono KOMUNISTI! :O

:muro:

_Magellano_
14-06-2009, 14:13
Spaccano vetrine, bruciano bandiere e fanno casino per strada invece di stare a casa loro!
Non sanno accettare di aver perso!
Sono KOMUNISTI! :O

:muro:
Il problema è che questi una casa non ce l'avranno appena il neo "eletto" presidente li indentificherà :asd:
O meglio ne avranno una tutti insieme con comode singole o doppie vista cortile. :eek:

zerothehero
14-06-2009, 14:21
questa è una pia illusione di chi pensa che usa e israele abbiano ancora la forza di imporre le loro posizioni a livello internazionale. La dimostrazione del contrario è stato il grande abbaiare di petroltrafficanti e loro accoliti, contro iran e corea del nord (che gli esperimenti nucleari li ha già fatti), senza aver mai il coraggio di fare neppure finta di mordere :sofico:

La Corea del Nord deve solo ringraziare che i cinesi non han voglia che il loro regime crolli riversando milioni e milioni di disperati nei territori cinesi. :fagiano:
Sull'atomica iraniana è diverso..qualora gli iraniani seguitassero a continuare verso questa strada, l'attacco da parte israeliana è matematico.
E la Cina non potrà farci una mazza. :fagiano:

zerothehero
14-06-2009, 14:25
il nucleare civile è sacrosanto che lo abbiano , e avere le tecnologie nucleari con un tipo ahmadinejad piuttosto che un presidente più moderato farebbe una sostanziale differenza credo

Cambia una mazza..sono i clerici sciiti (Khameini in primis) a volere l'atomica, come il Pakistan e la Corea del Nord. :fagiano: ..altrimenti perchè hanno rifiutato il reattore ad acqua leggera e l'arricchimento dell'uranio 235 in territorio russo, come gli ha proposto il quartetto europeo ed americano? :fagiano:
La differenza tra i due vi sarebbe solo in politica interna, la politica estera non la decide il presidente iraniano.

NetEagle83
14-06-2009, 14:25
La Corea del Nord deve solo ringraziare che i cinesi non han voglia che il loro regime crolli riversando milioni e milioni di disperati nei territori cinesi. :fagiano:
Sull'atomica iraniana è diverso..qualora gli iraniani seguitassero a continuare verso questa strada, l'attacco da parte israeliana è matematico.
E la Cina non potrà farci una mazza. :fagiano:

Domanda (scusate se magari era già stato detto e me lo son perso): ma anche Israele ha, ufficialmente o ufficiosamente, i suoi bei giocattoli al plutonio/uranio?

yossarian
14-06-2009, 14:25
La Corea del Nord deve solo ringraziare che i cinesi non han voglia che il loro regime crolli riversando milioni e milioni di disperati nei territori cinesi. :fagiano:
Sull'atomica iraniana è diverso..qualora gli iraniani seguitassero a continuare verso questa strada, l'attacco da parte israeliana è matematico.
E la Cina non potrà farci una mazza. :fagiano:

come per la corea gli usa non possono farci una mazza, lo stesso dicasi per iran e israele; fattene una ragione: a gaza possono fare quel che vogliono perchè gli unici interessi economici sono di una società privata inglese. In iran le cose stanno in maniera differente e taiwan, geograficamente fa parte della cina :D

Forse non è chiaro un concetto: le guerre in medio oriente si fanno il petrolio e per il gas e i giacimenti iraniani sono già appaltati. Inoltre, la politica usa è cambiata ed ha un occhio di riguardo più per l'industria high tech che per le mire egemoniche delle sette sorelle :D

Quindi, senza risoluzione onu (che non arriverà mai per il veto di cina e russia), nisba. Qualunque azione sarebbe interpretata come un'aggressione ad uno stato sovrano (perchè ci sarebbe chi, strumentalmente, la farebbe passare come tale). Non a caso, petrolspacciatori e sionisti hanno abbaiato per anni senza alcun risultato.

zerothehero
14-06-2009, 14:34
come per la corea gli usa non possono farci una mazza, lo stesso dicasi per iran e israele; fattene una ragione: a gaza possono fare quel che vogliono perchè gli unici interessi economici sono di una società privata inglese. In iran le cose stanno in maniera differente e taiwan, geograficamente fa parte della cina :D

Che c'entra Taiwan?
PEnsi che la Cina muoverebbe guerra contro Taiwan?
E a che pro? :D


Quindi, senza risoluzione onu (che non arriverà mai per il veto di cina e russia), nisba. Qualunque azione sarebbe interpretata come un'aggressione ad uno stato sovrano (perchè ci sarebbe chi, strumentalmente, la farebbe passare come tale).

Ti ricordo che neanche un anno fa Israele ha attaccato un impianto siriano. :fagiano: e che a inizio anni 80, vi fu uno strike militare (illegale anche quello) contro l'Iraq di Saddam.
Come vedi tutta questa sicumera sul fatto che l'Iran non verrà attaccata, si basa su delle tue impressioni del tutto non suffragate. :fagiano:
Può anche darsi che io esageri nel dire che un attacco futuro da parte israeliana è matematico, certo..d'altronde la certezza che i clerici sciiti possano dormire tranquilli è infondata.

zerothehero
14-06-2009, 14:36
Domanda (scusate se magari era già stato detto e me lo son perso): ma anche Israele ha, ufficialmente o ufficiosamente, i suoi bei giocattoli al plutonio/uranio?

Israele dovrebbe avere circa 180-200 testate nucleari. :fagiano:

zerothehero
14-06-2009, 14:37
Spaccano vetrine, bruciano bandiere e fanno casino per strada invece di stare a casa loro!
Non sanno accettare di aver perso!
Sono KOMUNISTI! :O

:muro:


Pensa che pure dei comunisti parteciparono alla rivoluzione iraniana...gran bel guadagno. :fagiano:

NetEagle83
14-06-2009, 14:38
Israele dovrebbe avere circa 180-200 testate nucleari. :fagiano:

'Azzo... e scommetto che son tutte made in USA... :fagiano:

yossarian
14-06-2009, 14:50
Che c'entra Taiwan?
PEnsi che la Cina muoverebbe guerra contro Taiwan?
E a che pro? :D



perchè a taiwan ci sono le più grandi fonderie di semiconduttori al mondo e tutti i chip grafici discreti e gran parte dei chip di memorie o dei processori che si trovano, soprattutto, su dispositivi mobili, vengono da li. Basterebbe questo a mettere in ginocchio l'intera economia occidentale in pochissimo tempo. Taiwan vale molto di più del petrolio iraniano. :D



Ti ricordo che neanche un anno fa Israele ha attaccato un impianto siriano. :fagiano: e che a inizio anni 80, vi fu uno strike militare (illegale anche quello) contro l'Iraq di Saddam.
Come vedi tutta questa sicumera sul fatto che l'Iran non verrà attaccata, si basa su delle tue impressioni del tutto non suffragate. :fagiano:
Può anche darsi che io esageri nel dire che un attacco futuro da parte israeliana è matematico, certo..d'altronde la certezza che i clerici sciiti possano dormire tranquilli è infondata.

la siria non ha contratti con cina e india e saddam li aveva stipulati ma non erano ancora operativi al momento dell'invasione usa. In iran le cose stanno in maniera ben diversa. I contratti ci sono, sono operativi già da anni e valgono sia per il petrolio che per il gas. Un attacco all'iran equivarrebbe ad un attacco agli interessi cinesi (e non solo) in M.O. con tutte le ripercussioni del caso. Così come un attacco alla corea legittimerebbe la cina a, diciamo, interessarsi, a qualche paese geograficamente prossimo agli usa, per par conditio strategica. La mia sicumera si basa su considerazioni elementari e sul fatto che, finora, nessuno si è sognato di fare qualcosa (oltre ad abbaiare al vento) mentre in iraq hanno fatto una guerra per la presunta presenza di wdm smentita dalla stessa cia. Non vedo una sola buona ragione per cui la cina non dovrebbe rispondere ad un'azione scorretta con un'altra azione scorretta a lei molto più vantaggiosa. Nel cambio eventuale tra il petrolio irakeno e i semiconduttori taiwanesi avrebbe tutto da guadagnare. :D

Dimension7
14-06-2009, 16:22
Israele dovrebbe avere circa 180-200 testate nucleari. :fagiano:

Ma ufficialmente non ne ha, o sbaglio?

'Azzo... e scommetto che son tutte made in USA... :fagiano:

Non so... però leggevo ieri su wikipedia che anche Israele ha fatto dei test atomici, negli anni 70/80, non so se può significare che se la siano prodotta da soli.

Killer Application
14-06-2009, 16:29
Isreale non ha firmato contro la proliferazione delle armi nucleari se non sbaglio.

yossarian
14-06-2009, 16:33
Isreale non ha firmato contro la proliferazione delle armi nucleari se non sbaglio.

non sbagli, ma quello che viene sempre omesso è che anche l'impegno formale del precedente governo iraniano (khatami) non è mai stato ratificato dal parlamento. Quindi, di fatto, è un accordo privo di fondamento e a cui non ci si può appellare per bloccare il programma nucleare iraniano.

zerothehero
14-06-2009, 21:04
Cmq, giusto per tornare in topic (ovviamente non concordo con yossarian, ma neanche un pò, un attacco militare contro Taiwan è senza senso)..video. :O

http://www.youtube.com/watch?v=I0MkATcn04M

http://www.youtube.com/watch?v=e7zTF1isERI

Non hanno la benchè minima speranza, ma cmq fa piacere vedere che non tutti gli iraniani sono piegati al regime.
Chi dovesse fare un paragone con i nostri no-global lo avverto..mi faccio sospendere, ma non mi esimerò dall'insultarlo :sbonk:

zerothehero
14-06-2009, 21:11
Teheran, 170 riformisti arrestati
Mousavi: annullare i risultati del voto
Tafferugli per le strade della capitale dopo la vittoria di Ahmadinejad. Attacchi a banche e uffici in centro

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NOTIZIE CORRELATE
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Ahmadinejad: «Il popolo ha scelto». Mousavi: «Brogli». Scontri, tre morti

Uno dei manifestanti pro Mousavi (Afp)
Uno dei manifestanti pro Mousavi (Afp)
MILANO - Non si placano le proteste a Teheran, dove la polizia ha arrestato 170 dimostranti di cui 10 considerati le «menti» della rivolta dell'opposizione contro la rielezione di Ahmadinejad, altri 50 gli organizzatori. Lo ha reso noto il capo della polizia della capitale, secondo il quale i fermati «avevano programmato ieri i disordini nel loro quartier generale». Testimoni oculari hanno riportato che la polizia ha iniziato a sparare sui dimostranti a Motahari Street, con lo scopo di disperderli. Domenica mattina circa 200 persone si sono radunate in piazza Vali Asir, nella capitale iraniana, dove sono state affrontate dalla polizia in assetto antisommossa. Gli agenti hanno lanciato gas lacrimogeni per disperdere la folla. Alcune banche, un ufficio della compagnia pubblica delle telecomunicazioni e chioschi per la vendita di giornali sono stati attaccati dai manifestanti.

MOUSAVI CHIEDE L'ANNULLAMENTO - «E' stata presentata la mia richiesta al Consiglio dei guardiani per annullare i risultati dell’elezione» ha fatto intanto sapere il candidato moderato Mir Hossein Mousavi, principale sfidante di Ahmadinejad, che aveva parlato esplicitamente di irregolarità nello spoglio delle schede. E dagli Stati Uniti anche il vice presidente Joe Biden ha ammesso di avere «dubbi» sulla correttezza del voto in Iran, ma aggiunto che «per ora» bisogna accettare la proclamazione di vittoria del presidente Ahmadinejad. «Ho dei dubbi, ma eviteremo commenti fino a quando non vi sará una revisione dell'intero processo», ha detto Biden intervenendo sulla tv Nbc . Ad una domanda sulla proclamazione della vittoria di Ahmadinejad, Biden ha risposto: «per ora dobbiamo accettarla, ma c'è una terribile quantitá di domande su come è stato condotto questo voto. Vedremo. Dobbiamo aspettare e vedere. Non abbiamo fatti sufficienti per un chiaro giudizio».

GLI ARRESTI - I violenti scontri tra polizia e manifestanti, scoppiati dopo la diffusione dei risultati elettorali che hanno sancito la vittoria di Ahmadinejad, hanno causato sabato tre morti e numerosi feriti. Fra gli arrestati nella notte anche il fratello dell'ex presidente Mohammed Khatami, che però in mattinata è stato rilasciato con altri due dirigenti, come ha riferito Rajab Ali Mazrui, un dirigente del Mosharekat, il principale partito riformista. Mazrui ha detto di non avere invece notizie sulla sorte di altri dirigenti arrestati, in particolare l'ex vice ministro dell'Interno Mostafa Tajzadeh, l'ex vice ministro degli Esteri Mohsen Aminzadeh e l'ex portavoce del governo Khatami, Abdollah Ramazanzadeh. Mazrui ha sottolineato che gli arresti sono avvenuti per impedire un incontro che il Mosharekat aveva ieri in programma con Mousavi, per decidere le prossime mosse dopo la proclamazione della vittoria del presidente in carica Mahmud Ahmadinejad. Un voto che secondo Mazrui «non ha alcuna legittimità».

CITTA' BLINDATA - Teheran è stata messa a ferro e fuoco: cassonetti sono stati dati alle fiamme dai dimostranti, mentre la polizia sta cercando di disperdere le manifestazioni (vietate dal regime) con il lancio di lacrimogeni e cariche. Diversi sono i feriti e le persone fermate dagli agenti in tenuta anti-sommossa. Teheran in serata è rimasta isoalata dal resto del paese, «con le linee interurbane di telefonia disattivate». Solo nella mattina di domenica i telefonini sono tornati a funzionare.

TENTATO LINCIAGGIO - L'inviato del Corriere della Sera a Teheran, Andrea Nicastro, ha documentato in diretta uno degli assalti dei poliziotti motociclisti, armati di manganello, contro la folla dei dimostranti. Nel video si assiste all'arrivo degli agenti, uno dei quali resta separato dai compagni e viene circondato dalla folla che tenta di linciarlo, mentre la sua motocicletta viene data alle fiamme.

MOUSAVI AGLI ARRESTI - Mir Hossein Mousavi, il candidato moderato, è «praticamente agli arresti domiciliari», perché gli è impedito di avere contatti con attivisti politici: così riferisce Rajab Ali Mazrui, dirigente del principale raggruppamento riformista, il Mosharekat, con cui sabato lo stesso Mussavi avrebbe dovuto avere domenica mattina una riunione, poi cancellata. L'ex premier moderato ha denunciato «numerose ed evidenti irregolarità» nel voto, annunciando che non si arrenderà alla «tirannia», e si è appellato con una lettera al supremo leader iraniano, Alì Khamenei.

AHAMADINEJAD: «ELEZIONI CORRETTE, PROTESTE NON IMPORTANTI» - Le proteste di chi ha messo in dubbio la correttezza delle elezioni in Iran «non sono importanti» e «non provocheranno alcun problema», ha detto il presidente rieletto Mahmud Ahmadinejad in una conferenza stampa. «In Iran - ha aggiunto Ahmadinejad - c'è assoluta libertà e le elezioni sono state pienamente corrette».

elect
14-06-2009, 22:18
Vietano l'accesso a Facebook?

uhmm... mi ricorda qualcosa qui da noi che ora mi sfugge :O

yossarian
15-06-2009, 01:26
Cmq, giusto per tornare in topic (ovviamente non concordo con yossarian, ma neanche un pò, un attacco militare contro Taiwan è senza senso)..video. :O



ovviamente :D
ora devi solo convincerne i cinesi
http://www.senato.it/documenti/repository/lavori/affariinternazionali/approfondimenti/84.pdf

http://archiviostorico.corriere.it/2005/agosto/14/CINA_RUSSIA_GRANDI_MANOVRE_CHE_co_9_050814079.shtml

dato che l'annessione di taiwan è una delle priorità del loro governo, così come l'accaparramento delle risorse energetiche. In iran ci sono riusciti e questo rende la probabilità di un attacco, da parte usa o israeliana, un'ipotesi da non prendere neppure in considerazione. Lo stesso vale per il venezuela e stanno entrando anche in nigeria e, udite udite, arabia saudita (anche se solo per il gas, per ora). Aggiungi anche che buona parte del debito pubblico usa è in mano cinese :D

plutus
15-06-2009, 08:51
Non hanno la benchè minima speranza, ma cmq fa piacere vedere che non tutti gli iraniani sono piegati al regime.
Chi dovesse fare un paragone con i nostri no-global lo avverto..mi faccio sospendere, ma non mi esimerò dall'insultarlo :sbonk:

ho ricevuto un po' di mail da gente che conosco in iran...qualche cosa di strano effettivamente pare sia successo. Quanto alla tua seconda frase più che insultare, manderei a fare un bel soggiorno in certi posti.

zerothehero
15-06-2009, 12:19
ovviamente :D
ora devi solo convincerne i cinesi
http://www.senato.it/documenti/repository/lavori/affariinternazionali/approfondimenti/84.pdf

http://archiviostorico.corriere.it/2005/agosto/14/CINA_RUSSIA_GRANDI_MANOVRE_CHE_co_9_050814079.shtml

dato che l'annessione di taiwan è una delle priorità del loro governo, così come l'accaparramento delle risorse energetiche. In iran ci sono riusciti e questo rende la probabilità di un attacco, da parte usa o israeliana, un'ipotesi da non prendere neppure in considerazione. Lo stesso vale per il venezuela e stanno entrando anche in nigeria e, udite udite, arabia saudita (anche se solo per il gas, per ora). Aggiungi anche che buona parte del debito pubblico usa è in mano cinese :D

L'interscambio commerciale Cina-Taiwan è miliardario (in dollari) e attualmente a Taiwan ci sono dei moderati..nè alla Cina, ne a Taiwan conviene cambiare lo status quo nei rapporti..e poi cmq aggiungici il fatto che c'è la flotta americana..quindi si, lo scenario che paventi è irrealistico. :D..al massimo quello che potrebbe fare la Cina è la riedizione di quello che fecero gli Usa nel 56 (svalutare la sterlina immettendone nel mercato a palate)..ma anche qui..sei sicuro che la Cina comprometterebbe il rapporto con gli Usa (vitale) per qualche mld di dollari di petrolio?
Secondo me no. :fagiano:
L'Iran rischia di essere attaccato. :fagiano:

yossarian
15-06-2009, 13:02
L'interscambio commerciale Cina-Taiwan è miliardario (in dollari) e attualmente a Taiwan ci sono dei moderati..nè alla Cina, ne a Taiwan conviene cambiare lo status quo nei rapporti..e poi cmq aggiungici il fatto che c'è la flotta americana..quindi si, lo scenario che paventi è irrealistico. :D..al massimo quello che potrebbe fare la Cina è la riedizione di quello che fecero gli Usa nel 56 (svalutare la sterlina immettendone nel mercato a palate)..ma anche qui..sei sicuro che la Cina comprometterebbe il rapporto con gli Usa (vitale) per qualche mld di dollari di petrolio?
Secondo me no. :fagiano:
L'Iran rischia di essere attaccato. :fagiano:

anche l'iran è sotto l'ombrello cinese; quindi lo scenario che paventi di attacco all'iran è pura fantasia. Al massimo gli usa (che hanno sempre meno interesse a farlo e non hanno intenzione di mettersi contro la cina neppure per parare il culo a israele) e israele possono tentare di mendicare una risoluzione onu (che non arriverà mai) che autorizzi un attacco all'iran. :D


Definirla utopia è un eufemismo. Attieniti ai fatti, per quanto possa essere dura, e non ai tuoi sogni :D

p.s. David Horowitz, per la cronaca, è stato ampiamente sbugiardato, sia nella ricostruzione dei fatti che nei numeri riportati, da un docente di storia e cultura ebraica dell'università di tel aviv di cui ho anche, a suo tempo, riportato le considerazioni. :Prrr:

lowenz
15-06-2009, 14:10
Quanto alla tua seconda frase più che insultare, manderei a fare un bel soggiorno in certi posti.
Manda gli utenti filoiraniani di destra del forum, ce ne sono :D

zerothehero
15-06-2009, 14:26
Definirla utopia è un eufemismo. Attieniti ai fatti, per quanto possa essere dura, e non ai tuoi sogni :D
:

I fatti sarebbero che la Cina, in caso di attacco contro l'IRan, attaccherebbe Taiwan? :sofico:
Si, per suicidarsi in una guerra contro gli stati uniti e taiwan, senza alcuna possibilità di vittoria. :fagiano:

yossarian
15-06-2009, 14:42
I fatti sarebbero che la Cina, in caso di attacco contro l'IRan, attaccherebbe Taiwan? :sofico:
Si, per suicidarsi in una guerra contro gli stati uniti e taiwan, senza alcuna possibilità di vittoria. :fagiano:

continua ad illuderti. E' finita l'epoca in cui usa e israele potevano fare il loro comodo. Finora, a parte chiacchiere inutili, su corea e iran non sono stati capaci di produrre altro né lo saranno in futuro. Per la cronaca, ciò che accade in iran interessa anche a russia e india. Il suicidio sarebbe americano o israeliano, semmai :ciapet:

Ileana
15-06-2009, 16:19
Ma i girotondi dove sono finiti? :fagiano:

sheva
15-06-2009, 16:31
Pare che in Iran finalmente la gente si sia stufata di farsi prendere in giro !!

Red_Star
15-06-2009, 17:21
Sono tanti.....e incazzati penso.....

http://images.corriereobjects.it/Fotogallery/Tagliate/2009/06_Giugno/15/IRA/6.JPG
http://images.corriereobjects.it/Fotogallery/Tagliate/2009/06_Giugno/15/IRA/14.JPG
http://images.corriereobjects.it/Fotogallery/Tagliate/2009/06_Giugno/15/IRA/8.JPG

lowenz
15-06-2009, 17:28
Dipende tutto da dove sta l'esercito :p

Red_Star
15-06-2009, 17:39
Qui, complimenti alle iraniane comunque:oink:.....
http://images.corriereobjects.it/Fotogallery/Tagliate/2009/06_Giugno/15/IRA/1.JPG

lowenz
15-06-2009, 17:42
Postare foto con cartelli scritti in inglese non fa che convincere i complottisti sostenitori del tentativo destabilizzante occidentale in IRAN che hanno ragione :asd:

zerothehero
15-06-2009, 18:47
continua ad illuderti. E' finita l'epoca in cui usa e israele potevano fare il loro comodo. Finora, a parte chiacchiere inutili, su corea e iran non sono stati capaci di produrre altro né lo saranno in futuro. Per la cronaca, ciò che accade in iran interessa anche a russia e india. Il suicidio sarebbe americano o israeliano, semmai :ciapet:

Guarda che io non auspico alcun intervento militare, ritengo che sia assolutamente assurdo uno scenario in cui la Cina invade militarmente Taiwan in risposta ad un attacco militare degli Stati Uniti (o di Israele) contro gli impianti nucleari iraniani. :fagiano:
Questione Corea ed Iran..non sono di certo un problema esclusivamente americano, come tu vuoi far credere. Se la Cina che millanta grande influenza nei confronti della nordcorea, non riesce a risolvere il problema, a perdere credibilità non sono soltanto gli Stati Uniti, ma anche il vicino cinese. :fagiano:

zerothehero
15-06-2009, 18:48
Sms tagliati, siti filtrati, centinaia di arresti..si sono incazzati i sostenitori di Moussadi.. :fagiano:

zerothehero
15-06-2009, 18:54
Corriere della Sera: " Golpe ? E'un serpente che cambia la pelle, Khamenei vuole liberarsi degli altri titani "

Akbar Ganji

TEHERAN — Il mondo guarda a Teheran e legge negli scontri di piaz*za, nelle proteste e nella repressione di polizia, la lotta per la poltrona pre*sidenziale tra Ahmadinejad e lo sfi*dante Mousavi. Il più famoso dissi*dente iraniano, Akbar Ganji, no.
Ganji punta il dito più in alto, ol*tre i due contendenti, direttamente in cima alla scala del potere, al «sulta*no » come Ganji chiama la Guida Su*prema Alì Khamenei. Il presidente anti americano e l’ex premier mode*rato sono, nell’analisi di Ganji, poco più che pupazzi, marionette di un po*tere che non hanno e non hanno mai avuto. «La forza e l’intera macchina istituzionale ed economica fa capo a una sola persona, la Guida Suprema Alì Khamenei. Se, per assurdo un giorno il presidente decidesse di fare di testa sua, ogni altro organo statale che dovrebbe lavorare con lui si met*terebbe di traverso, paralizzandone ogni velleità».
Cinque anni di carcere duro ad Evin l’hanno convinto a scappare dal**l’Iran. Ganji, giornalista e politologo, oggi è esule nel New Jersey. Al sicu*ro. Ed è da lì, per telefono, che ri*sponde alle domande del Corriere.
Cosa pensa stia accadendo al suo Paese?
«Chiamatelo colpo di Stato, chia*matela repressione, per me è solo un’operazione di svecchiamento. È come un serpente che cambia pelle. Si contorce, si strofina contro le roc*ce. A volte può anche graffiarsi e san*guinare. Ma è un problema di super*ficie ».
Qui a Teheran si parla di giganti del regime messi sotto sorveglian*za o addirittura arrestati. Davvero solo graffi?
«Esatto. Per il regime, naturalmen*te, non per i singoli protagonisti. Per*sonaggi come Ali Akbar Hashemi Rafsanjani, ex presidente negli anni ’90, o Natek Nouri, ex presidente del Parlamento, o Mehdi Karrubi, uno dei candidati sconfitti, nei 30 anni di storia rivoluzionaria hanno accumu*lato poteri enormi. A differenza di lo*ro, Ahmadinejad è un nessuno. Il presidente e questa sua rielezione farsesca esistono solo in quanto stru*menti della lotta intrapresa dalla Gui*da Suprema con gli altri titani. Sem*bra che Alì Khamenei abbia deciso di toglierli di mezzo. Ci saranno contor*cimenti e graffi. Ma il corpo del ser*pente, il regime nel suo complesso, resterà assolutamente integro».
Se è giusta questa sua analisi, la reazione dei rivali della Guida Su*prema è potenzialmente devastan*te.
«Lotteranno, è vero. La lettera aperta di Rafsanjani ad Alì Khame*nei aveva proprio questo scopo: to*gliere di mezzo Ahmadinejad e salva*re se stesso. Il primo obbiettivo è sta*to clamorosamente mancato. Per il secondo vedremo. Ma sono scettico sulla possibilità che Rafsanjani e gli altri nel mirino questa volta soprav*vivano ».
E perché lui o lo stesso Mousavi inneggiato dai cortei, non dovreb*bero mettersi alla testa di una rivol*ta popolare?
«Sarebbe logico, ma non accadrà. È successo persino in un Paese come lo Zimbabwe. Lì i capi delle opposi*zioni davanti a palesi brogli elettora*li, hanno invitato la gente a scendere in strada e grazie alla presenza del popolo e alla pressione internaziona*le, il dittatore Robert Mugabe si è tro*vato costretto a condividere parte del potere. Ma in Iran questo non lo farà mai nessuno».
Perché?
«Per due ragioni. La prima psicolo*gica. Rafsanjani, Nou*ri, Karrubi, Mousavi si riconoscono nel siste*ma della Repubblica e agiscono nel quadro costituzionale. Invite*ranno la popolazione alla calma e si rivolge*ranno alle autorità reli*giose e alla Guida. Cioè lotteranno con le armi del sistema. La se*conda ragione è di pu*ro opportunismo. San*no di non avere alternative. Se ci fos*se una rivolta tale da rovesciare il re*gime, il loro posto e il loro futuro non sarebbero affatto garantiti».
E Khatami? L'ex presidente rifor*mista è stato forse costretto a ritira*re la propria candidatura alle ele*zioni. Ora anche il suo partito è sot*to pressione con attivisti arrestati. Se lui desse un segno sarebbero in tanti a seguirlo.
« Per Khatami vale il discorso degli altri. Anche lui è interno al sistema. Più volte ha dichiarato che la Repub*blica Islamica è la più grande conqui*sta del nostro popolo, che non ha un’alternativa migliore e che è un’or*ganizzazione politica santa. Come può guidare una rivoluzione contro tutto ciò?».

yossarian
15-06-2009, 19:01
Guarda che io non auspico alcun intervento militare, ritengo che sia assolutamente assurdo uno scenario in cui la Cina invade militarmente Taiwan in risposta ad un attacco militare degli Stati Uniti (o di Israele) contro gli impianti nucleari iraniani. :fagiano:
Questione Corea ed Iran..non sono di certo un problema esclusivamente americano, come tu vuoi far credere. Se la Cina che millanta grande influenza nei confronti della nordcorea, non riesce a risolvere il problema, a perdere credibilità non sono soltanto gli Stati Uniti, ma anche il vicino cinese. :fagiano:

neppure io trovo credibile una invasione in risposta ad un intervento militare che non ci sarà mai :D

Chi ti dice che nord corea e iran (la prima più che il secondo) non servano strumentalmente aòòa cina per provocare un'azione militare che avrebbe come ripercussione l'invasione di taiwan? Hai letto il programma di politica estera cinese e quello che pensano gli analisti internazionali?

zerothehero
15-06-2009, 19:04
L'invasione militare di Taiwan è un'assurdità, per due motivi: la prima è che per fare una cosa del genere vi sarebbe una guerra tra USa e CIna, con la Cina soccombente, in secondo luogo tra Cina e Taiwan vi è un gigantesco interscambio commerciale, quindi a che pro un'invasione?

Ma dobbiamo per forza parlare di sta cosa? :sofico:

zerothehero
15-06-2009, 19:06
Dipende tutto da dove sta l'esercito :p

Il regime può dormire tra due cuscini...paramilitari e militari sono dalla parte di Khameini e di Ahmadinejad.
Gli iraniani cmq prima o poi si dovranno rendere conto che per uscire da quel regime l'unica strada è la lotta armata e la rivoluzione violenta, le elezioni sono inutili.

Gio22
15-06-2009, 19:59
Gli iraniani cmq prima o poi si dovranno rendere conto che per uscire da quel regime l'unica strada è la lotta armata e la rivoluzione violenta, le elezioni sono inutili.


ohhh :O
finally

qualcuno che lo dice.


e cosa sarebbe successo se in iran nn fossero intervenuti gli usa?
credete che il popolo si sarebbe ribellato? of course.....rivolgendosi magari a qualche autorità religiosa....cosi adesso avremmo un'altra teocrazia.

lungi da me difendere 1 intervento che nn ho mai approvato,ma devo ammettere che se in iraq nn sorgera' una teocrazia,la politica estera dei falchi avrà avuto una lungimiranza che nessuno di noi può vantare - certamente nn lo hanno fatto per liberare gli iraqeni,ma se non altro ne è venuto fuori qualcosa di molto migliore di un gruppo di Pashdaran che considerano la teocrazia come il miglior sistema di governo sviluppato nella storia dell'uomo.


e forse sarebbe il caso di infiltrare i ceti medio/borghesi,per sondare il terreno e vedere se gli iraniani sono disposti a un bagno di sangue per ottenere di svincolarsi da questo regime. in quel caso bisognerebbe armarli.

lowenz
15-06-2009, 20:09
Aspetto volentieri il parere dei destra filoiraniani, perchè non intervenite? :D

cdimauro
15-06-2009, 20:12
Il regime può dormire tra due cuscini...paramilitari e militari sono dalla parte di Khameini e di Ahmadinejad.
Gli iraniani cmq prima o poi si dovranno rendere conto che per uscire da quel regime l'unica strada è la lotta armata e la rivoluzione violenta, le elezioni sono inutili.
Questo perché parti dal presupposto che le elezioni sono state truccate...

E se invece fossero vere, come sembra? Vorrebbe dire soltanto una cosa: che gli iraniani (la maggioranza ovviamente) VOGLIONO questo regime. Esattamente come i palestinesi hanno fatto vincere le elezioni ad Hamas.

Viva la democrazia, e che ognuno a casa propria stia...

lowenz
15-06-2009, 20:15
Questo perché parti dal presupposto che le elezioni sono state truccate...

E se invece fossero vere, come sembra? Vorrebbe dire soltanto una cosa: che gli iraniani (la maggioranza ovviamente) VOGLIONO questo regime. Esattamente come i palestinesi hanno fatto vincere le elezioni ad Hamas.

Viva la democrazia, e che ognuno a casa propria stia...
Uffa, non dovevi dirlo tu, doveva dirlo uno di destra :D
Adesso non si potrà assistere allo spettacolo :(

MesserWolf
15-06-2009, 20:29
Dite che sono state truccate le elezioni ?
Sinceramente non ho elementi per escludere nessuno dei due casi .... in fondo il 60% potrebbe anche essere vero :boh:

di certo c'è che è un dramma che ci sia ancora quell' esaltato al potere.... su questo c'è poco da discutere

cdimauro
15-06-2009, 20:45
Uffa, non dovevi dirlo tu, doveva dirlo uno di destra :D
Adesso non si potrà assistere allo spettacolo :(
Tranquillo che su argomenti come questo gli pseudo-conservatori (o, per meglio dire, i conservatori a singhiozzo: quelli che tirano fuori l'ideologia soltanto quando gli fa comodo) non si asterranno dal commentare. E' più forte di loro. :D
Dite che sono state truccate le elezioni ?
Sinceramente non ho elementi per escludere nessuno dei due casi .... in fondo il 60% potrebbe anche essere vero :boh:

di certo c'è che è un dramma che ci sia ancora quell' esaltato al potere.... su questo c'è poco da discutere
L'ha voluto il popolo. La democrazia. E adesso che se ne prendano atto i portatori insani di democrazia. :read:

MesserWolf
15-06-2009, 20:57
Tranquillo che su argomenti come questo gli pseudo-conservatori (o, per meglio dire, i conservatori a singhiozzo: quelli che tirano fuori l'ideologia soltanto quando gli fa comodo) non si asterranno dal commentare. E' più forte di loro. :D

L'ha voluto il popolo. La democrazia. E adesso che se ne prendano atto i portatori insani di democrazia. :read:

si vabbè, se una democrazia elegge un leader che mi vuole fare la guerra , la guerra gliela faccio lo stesso anche se è una democrazia ....

anche perchè è una democrazia in mano a fanatici in ogni caso ...

yossarian
15-06-2009, 21:05
Questo perché parti dal presupposto che le elezioni sono state truccate...

E se invece fossero vere, come sembra? Vorrebbe dire soltanto una cosa: che gli iraniani (la maggioranza ovviamente) VOGLIONO questo regime. Esattamente come i palestinesi hanno fatto vincere le elezioni ad Hamas.

Viva la democrazia, e che ognuno a casa propria stia...

hai rovinato la festa a più di qualcuno :D

yossarian
15-06-2009, 21:08
si vabbè, se una democrazia elegge un leader che mi vuole fare la guerra , la guerra gliela faccio lo stesso anche se è una democrazia ....

anche perchè è una democrazia in mano a fanatici in ogni caso ...

dov'è che l'iran ti avrebbe dichiarato guerra?

Vogliamo contare quante guerre, negli ultimi 40 anni, ha fatto il teocratico iran e quante ne hanno fatte, o fatte fare dai loro scagnozzi, i democratici (?) usa?

:p

MesserWolf
15-06-2009, 21:12
dov'è che l'iran ti avrebbe dichiarato guerra?

Vogliamo contare quante guerre, negli ultimi 40 anni, ha fatto il teocratico iran e quante ne hanno fatte, o fatte fare dai loro scagnozzi, i democratici (?) usa?

:p

parlo in generale ... e avevo in mente la situazione di Israele che di fronte a certe minacce si vede la mano forzata nella direzione di un conflitto .

Quale stato può accettare la minaccia di essere nuclearizzato ? nessuno .


e cmq ritieni l'iran + democratico degli USA ? o anche solo più degno di fiducia ?
Dai non scherziamo .

yossarian
15-06-2009, 21:19
parlo in generale ... e avevo in mente la situazione di Israele che di fronte a certe minacce si vede la mano forzata nella direzione di un conflitto .

Quale stato può accettare la minaccia di essere nuclearizzato ? nessuno .


e cmq ritieni l'iran + democratico degli USA ? o anche solo più degno di fiducia ?
Dai non scherziamo .

vogliamo contare le guerre fatte dall'iran e quelle fatte da istraele, allora? E non parlo solo di guerre difensive, ovviamente.

Non sto scherzando e non mi fido di una banda di petrolieri che si inventa un'organizzazione terroristica inesistente (al qaeda) per giustificare due guerre per l'accaparramento e il controllo delle risorse energetiche in M.O.

Per fortuna ora gli usa non sono più governati dai petroltrafficanti di mr. cespuglio

MesserWolf
15-06-2009, 21:26
vogliamo contare le guerre fatte dall'iran e quelle fatte da istraele, allora? E non parlo solo di guerre difensive, ovviamente.

Non sto scherzando e non mi fido di una banda di petrolieri che si inventa un'organizzazione terroristica inesistente (al qaeda) per giustificare due guerre per l'accaparramento e il controllo delle risorse energetiche in M.O.

Per fortuna ora gli usa non sono più governati dai petroltrafficanti di mr. cespuglio

dopo questo post chiudo .... io e te è inutile che discutiamo oltre ....

yossarian
15-06-2009, 21:28
dopo questo post chiudo .... io e te è inutile che discutiamo oltre ....

bye :D

MesserWolf
15-06-2009, 22:08
Il regime può dormire tra due cuscini...paramilitari e militari sono dalla parte di Khameini e di Ahmadinejad.
Gli iraniani cmq prima o poi si dovranno rendere conto che per uscire da quel regime l'unica strada è la lotta armata e la rivoluzione violenta, le elezioni sono inutili.

mah forse iniziano a capirlo ......

Iran: testimone, spari sulla folla
Dopo attacco a sede milizia
(ANSA) - TEHERAN, 15 GIU - Uomini armati hanno sparato sui sostenitori dell'ex candidato presidenziale Mir Hossein Mussavi, uccidendo una persona e ferendone altre. Lo ha confermato un testimone sul posto fornendo dettagli sull'episodio. La stessa fonte, un fotografo iraniano, ha detto che la folla ha attaccato un edificio che ospita i membri della milizia Basij, che hanno quindi aperto il fuoco.

zerothehero
15-06-2009, 22:18
Questo perché parti dal presupposto che le elezioni sono state truccate...

E se invece fossero vere, come sembra? Vorrebbe dire soltanto una cosa: che gli iraniani (la maggioranza ovviamente) VOGLIONO questo regime. Esattamente come i palestinesi hanno fatto vincere le elezioni ad Hamas.

Viva la democrazia, e che ognuno a casa propria stia...

Veramente io finora non mi sono espresso sulla questione della correttezza delle presidenziali iraniane. :fagiano:
Il rovesciamento del regime teocratico iraniano è a prescindere da ogni considerazione sulla correttezza o meno delle elezioni.
Questione Hamas: a me cosa vuoi che me ne frega se i palestinesi della striscia hanno dato il potere ad Hamas?
contenti loro..in 3 anni hanno raccolto grandi frutti da questa loro scelta suicida. :fagiano:

zerothehero
15-06-2009, 22:23
L'ha voluto il popolo. La democrazia. E adesso che se ne prendano atto i portatori insani di democrazia. :read:

Il voto nella scala della gerarchia di una liberaldemocrazia è L'ultima cosa che conta. :fagiano:
Parlare poi di democrazia in uno scenario di anarchia e di partiti milizia (Gaza), mi fa un pò sorridere. :fagiano:
Abbiamo un Mussawi praticamente agli arresti domiciliari e un consiglio dei guardiani che decide chi ammettere e chi cassare alle elezioni, censura di internet, chiusura di giornali scomodi, blocco degli sms e tu stai a parlarmi di democrazia..comico :sofico:
Non parliamo poi dei golpisti di Hamas, meglio stendere un velo pietoso.

zerothehero
15-06-2009, 22:27
vogliamo contare le guerre fatte dall'iran e quelle fatte da istraele, allora? E non parlo solo di guerre difensive, ovviamente.

Non sto scherzando e non mi fido di una banda di petrolieri che si inventa un'organizzazione terroristica inesistente (al qaeda) per giustificare due guerre per l'accaparramento e il controllo delle risorse energetiche in M.O.

Per fortuna ora gli usa non sono più governati dai petroltrafficanti di mr. cespuglio
In realtà Israele non ha mai fatto nulla contro l'Iran..al contrario l'Iran khomeinista non ha mai perso l'occasione di finanziare hamas, jahad islamica, hezbollah e nel frattempo di organizzare qualche bell'attentato in giro per il mondo contro le ambasciate israeliane, così per sport. :fagiano:
PEr i tiranni cmq prima o poi la storia chiederà un redde rationem..prima o poi i tiranni iraniani finiranno impiccati e fucilati dal loro stesso popolo..non potranno in eterno reprimere le rivolte della popolazione.

jpjcssource
15-06-2009, 22:32
Questo perché parti dal presupposto che le elezioni sono state truccate...

E se invece fossero vere, come sembra? Vorrebbe dire soltanto una cosa: che gli iraniani (la maggioranza ovviamente) VOGLIONO questo regime. Esattamente come i palestinesi hanno fatto vincere le elezioni ad Hamas.

Viva la democrazia, e che ognuno a casa propria stia...

Se non rompessero gli zebedei a livello internazionale perseguendo l'obbiettivo di diventare una potenza nucleare con guerre indirette tramite organizzazzioni terroristiche e paramilitari o programmi nucleari che rischiano di peggiorare la situazione in una regione che è in fiamme da mezzo secolo non gliene fregherebbe nessuno se anche Ahmadinejad prendesse un 100% pulito di preferenze.

I discorsi sulla democrazia lasciano il tempo che trovano, anche i Hitler ha goduto dell'appoggio quasi fanatico di buona parte della popolazione tedesca anche con i russi alle porte di Berlino. Peccato che andava fermato.
Da quando l'impunità di un regime è dato dal livello di democrazia alle elezioni?

Sentire certa gente che conta le guerre scatenate da israele/USA e dall'Iran mi fa pensare che molti non riescano a vedere oltre al loro naso visto che buona parte di quelle migliai di morti irakeni che si vogliono addossare agli americani sono ste provocate da organizzazzioni terroristiche foraggiate da Teheran.
Poi quando il medio oriente sarà cosparso di armi nucleari vedremo a quali risultati porterà il loro programma nucleare.

Dove sono le bandiere della pace quando feccia pagata ed armata da Theran fà le sue porcate?

MesserWolf
15-06-2009, 22:40
Se non rompessero gli zebedei a livello internazionale perseguendo l'obbiettivo di diventare una potenza nucleare con guerre indirette tramite organizzazzioni terroristiche e paramilitari o programmi nucleari che rischiano di peggiorare la situazione in una regione che è in fiamme da mezzo secolo non gliene fregherebbe nessuno se anche Ahmadinejad prendesse un 100% pulito di preferenze.

I discorsi sulla democrazia lasciano il tempo che trovano, anche i Hitler ha goduto dell'appoggio quasi fanatico di buona parte della popolazione tedesca anche con i russi alle porte di Berlino. Peccato che andava fermato.
Da quando l'impunità di un regime è dato dal livello di democrazia alle elezioni?

Sentire certa gente che conta le guerre scatenate da israele/USA e dall'Iran mi fa pensare che molti non riescano a vedere oltre al loro naso visto che buona parte di quelle migliai di morti irakeni che si vogliono addossare agli americani sono ste provocate da organizzazzioni terroristiche foraggiate da Teheran.
Poi quando il medio oriente sarà cosparso di armi nucleari vedremo a quali risultati porterà il loro programma nucleare.

Dove sono le bandiere della pace quando feccia pagata ed armata da Theran fà le sue porcate?

quoto . Una regione instabile con frange fanatiche armata di armi atomiche è uno scenario davvero da farsela addosso ....

zerothehero
15-06-2009, 22:41
ah: si metta agli atti che io vorrei parlare di Iran e non di Israele o degli Stati Uniti o addirittura di Taiwan :sofico: . :O

yossarian
15-06-2009, 22:43
L'invasione militare di Taiwan è un'assurdità, per due motivi: la prima è che per fare una cosa del genere vi sarebbe una guerra tra USa e CIna, con la Cina soccombente, in secondo luogo tra Cina e Taiwan vi è un gigantesco interscambio commerciale, quindi a che pro un'invasione?

Ma dobbiamo per forza parlare di sta cosa? :sofico:

come è un'assurdità un attacco militare all'iran senza autorizzazione dell'onu (e la guerra non la perderebbero i cinesi :D ).

non è necessario parlarne, ma ci si può sempre scommettere su :D

In realtà Israele non ha mai fatto nulla contro l'Iran..al contrario l'Iran khomeinista non ha mai perso l'occasione di finanziare hamas, jahad islamica, hezbollah e nel frattempo di organizzare qualche bell'attentato in giro per il mondo contro le ambasciate israeliane, così per sport. :fagiano:
PEr i tiranni cmq prima o poi la storia chiederà un redde rationem..prima o poi i tiranni iraniani finiranno impiccati e fucilati dal loro stesso popolo..non potranno in eterno reprimere le rivolte della popolazione.

infatti ho parlato di guerre fatte da israele, non di guerre fatte contro l'iran; per quelle ci hanno già pensato gli usa attraverso il loro ex braccio armato saddam che hanno deciso di amputarsi quando la sua mano ha iniziato a firmare contratti poco graditi alla banda bush.

Probabile che finiscano impiccati, come è accaduto ed accadrà sempre a tutti i tiranni e i dittatori (anche a quelli finti democratici) sparsi per il mondo.
Oppure, magari, saranno i loro stessi burattinai a intimar loro di mettersi da parte. Sai, come è successo per certe dittature sudamericane :D

Resta il dato di fatto che ci sono state delle elezioni che sono state vinte a larga maggioranza dai conservatori. Entrare nel merito delle vicende senza conoscerne i dettagli è solo fuffa, oppure propaganda.

zerothehero
15-06-2009, 22:54
come è un'assurdità un attacco militare all'iran senza autorizzazione dell'onu (e la guerra non la perderebbero i cinesi :D ).

non è necessario parlarne, ma ci si può sempre scommettere su :D

Ma insomma..se vuoi ti elenco tutte le guerre (oddio una parte) in cui l'Onu non ha autorizzato una mazza, causa veti incrociati in sede di consiglio di sicurezza.
Cmq sei così convinto che quasi mi sconcerti. (se gli Usa o Israele attaccano ,la Cina attacca Taiwan :confused: ) :D



infatti ho parlato di guerre fatte da israele, non di guerre fatte contro l'iran; per quelle ci hanno già pensato gli usa attraverso il loro ex braccio armato saddam che hanno deciso di amputarsi quando la sua mano ha iniziato a firmare contratti poco graditi alla banda bush.

Probabile che finiscano impiccati, come è accaduto ed accadrà sempre a tutti i tiranni e i dittatori (anche a quelli finti democratici) sparsi per il mondo.
Oppure, magari, saranno i loro stessi burattinai a intimar loro di mettersi da parte. Sai, come è successo per certe dittature sudamericane :D

Resta il dato di fatto che ci sono state delle elezioni che sono state vinte a larga maggioranza dai conservatori. Entrare nel merito delle vicende senza conoscerne i dettagli è solo fuffa, oppure propaganda.
Edit: e allora di ad Ahamadì di non rompere i coglioni ad Israele :fagiano: tu che sai il farsi. :sofico:
Come ho già fatto presente a Cdmauro io non mi sono sbilanciato sulla materia elezioni corrette/non corrette..non mi sono sbilanciato non perchè sono reticente (figurarsi), non mi sono sbilanciato perchè francamente non lo so..potrebbe anche essere che nelle città Moussawi abbia avuto una buona affermazione, mentre nelle campagne e nei quartieri popolari Ahmadinejad (ex sindaco di Teheran) abbia avuto un buon riscontro.

zerothehero
15-06-2009, 22:59
Aggiungo: certo che la guerra la perderebbero i cinesi.
In campo navale e aereo non c'è confronto tra gli Stati Uniti e la CIna, in caso di (impossibile) scontro diretto tra i due paesi (che non avverrà, la Cina non va a sputtanare il rapporto con gli Usa per qualche mld di euro di olio nero iraniano prenotato).

yossarian
15-06-2009, 23:03
Aggiungo: certo che la guerra la perderebbero i cinesi.
In campo navale e aereo non c'è confronto tra gli Stati Uniti e la CIna, in caso di (impossibile) scontro diretto tra i due paesi (che non avverrà, la Cina non va a sputtanare il rapporto con gli Usa per qualche mld di euro di olio nero iraniano prenotato).

convinzioni tue; neppure gli usa sputtanerebbero i rapporti che hanno con i cinesi (e anche con russi ed indiani) per qualche miliardo di $ di oro nero (su cui sono arrivati tardi): specie ora che i petroltrafficanti sono andati, finalmente, a casa. E israele, da sola, non va da nessuna parte. :D

zerothehero
15-06-2009, 23:07
convinzioni tue; neppure gli usa sputtanerebbero i rapporti che hanno con i cinesi (e anche con russi ed indiani) per qualche miliardo di $ di oro nero (su cui sono arrivati tardi): specie ora che i petroltrafficanti sono andati, finalmente, a casa. E israele, da sola, non va da nessuna parte. :D

Il problema che tu hai una concezione della storia eccessivamente deterministica ed economicistica (paneconomica, direi quasi marxista), quindi hai delle granitiche certezze da cui non ti distacchi.
Va bene, amen..pazienza. :sofico:

Edit: Sei anche sicuro che la Cina sconfiggerebbe gli Usa e Taiwan in mare e in cielo..quindi che dovrei dire? Dico solo questo-> :sofico: e un pò questo va ..il sempiterno fagiano. :fagiano:

yossarian
15-06-2009, 23:11
Ma insomma..se vuoi ti elenco tutte le guerre (oddio una parte) in cui l'Onu non ha autorizzato una mazza, causa veti incrociati in sede di consiglio di sicurezza.
Cmq sei così convinto che quasi mi sconcerti. (se gli Usa o Israele attaccano ,la Cina attacca Taiwan :confused: ) :D



invece vedo che tu sembri veramente convinto che istraele o gli usa attaccheranno l'iran. E perchè finora avrebbero blaterato e non agito come in iraq? La scusa ci sarebbe: wdm inesistenti da una parte e programma nucleare conclamato dall'altra: eppure continuano ad abbaiare :D . Chissà che non abbiano la forza di agire.
Per la cronaca, la cina ha, comunque, intenzione di annettere taiwan, con le buone (e col tempo) o meno (vuoi che le forniscano una scusa?). Ti invito a leggere qualcosa sui rapporti tra usa cina e taiwan e sull'ipotesi di "unico stato".

Red_Star
15-06-2009, 23:12
Apritevi un caz*o di topic se dovete giocare a chi ce la più duro tra gli occhi a mandorla e i sionisti americani.

yossarian
15-06-2009, 23:13
Il problema che tu hai una concezione della storia eccessivamente deterministica ed economicistica (paneconomica, direi quasi marxista), quindi hai delle granitiche certezze da cui non ti distacchi.
Va bene, amen..pazienza. :sofico:

Edit: Sei anche sicuro che la Cina sconfiggerebbe gli Usa e Taiwan in mare e in cielo..quindi che dovrei dire? Dico solo questo-> :sofico: e un pò questo va ..il sempiterno fagiano. :fagiano:

tu hai una concezione della storia troppo poco deterministica e questo ti dà altri tipi di certezze.

No, sono convinto che in una guerra per il petrolio iraniano, con usa e israele da una parte e iran, cina, india e russia dall'altra, i primi ne uscirebbero con le ossa rotte e questo darebbe il via libera all'occupazione militare di taiwan :D

zerothehero
15-06-2009, 23:22
Onvece vedo che tu sembri veramente convinto che istraele o gli usa attaccheranno l'iran. E perchè finora avrebbero blaterato e non agito come in iraq? La scusa ci sarebbe: wdm inesistenti da una parte e programma nucleare conclamato dall'altra: eppure continuano ad abbaiare :D . Chissà che non abbiano la forza di agire.

Se hai seguito il thread (immagino di sì) mi sono corretto quando ho detto che un attacco da parte israeliana o americana sarebbe matematico qualora l'Iran dovesse continuare a perseguire il progetto atomico..io cmq non lo escludo..e non lo escludono neanche gli iraniani, visto che si stanno riempendo di sistemi antimissili russi. :D


Per la cronaca, la cina ha, comunque, intenzione di annettere taiwan, con le buone (e col tempo) o meno (vuoi che le forniscano una scusa?). Ti invito a leggere qualcosa sui rapporti tra usa cina e taiwan e sull'ipotesi di "unico stato".

L'elite del partito com. cin. persegue da sempre una politica di una sola cina (quella continentale), ma devi distinguere tra le dichiarazioni di principio e la realtà. E la realtà è che di fatto la situazione odierna va benissimo ad entrambi..con i taiwanesi che votano per dei moderati (che evitano di lanciare provocazioni inutili) e con i cinesi che pur ribadendo il principio, di fatto non hanno alcuna intenzione di usare la forza per riprendersi l'isola. Fanno un pò come Togliatti con la formulletta della democrazia progressiva, per posporre all'infinito la rivoluzione socialista. (la politica dell'unica cina è per evitare il cancro del separatismo in Cina, che è lo spauracchio di ogni nazionalista cinese, visto la loro storia)
Mica perchè sono pacifisti..ci sono giganteschi interessi e c'è una robusta flotta americana a presidio. In futuro vi potrebbe essere un'unificazione (pacifica) e concordata, come avvenne con Honk Kong o Macao.
La Cina avrebbe serie difficoltà a sbarcare nell'isola anche se non ci fossero gli americani..con la flotta americana poi è impossibile.
Ecco perchè io escludo una cosa del genere: è folle...e i cinesi non sono folli, sono pragmatici.

zerothehero
15-06-2009, 23:24
tu hai una concezione della storia troppo poco deterministica e questo ti dà altri tipi di certezze.

No, sono convinto che in una guerra per il petrolio iraniano, con usa e israele da una parte e iran, cina, india e russia dall'altra, i primi ne uscirebbero con le ossa rotte e questo darebbe il via libera all'occupazione militare di taiwan :D

Si vabbè..hai messo pure nel calderone l'India..siamo ai videogheims. :D
Per favore. :sofico:
Parliamo dell'Iran che è meglio...tanto potremmo andare avanti fino a settembre senza venirne a capo.

yossarian
15-06-2009, 23:46
Si vabbè..hai messo pure nel calderone l'India..siamo ai videogheims. :D
Per favore. :sofico:
Parliamo dell'Iran che è meglio...tanto potremmo andare avanti fino a settembre senza venirne a capo.


già combat fly simulator :sofico:


http://www.payvand.com/news/05/apr/1096.html

http://www.iags.org/n0115042.htm

http://www.eai.in/blog/2009/05/indian-oil-companies-caught-in-us-iran.html

http://www.indianexpress.com/oldStory/65043/

bye :D

zerothehero
16-06-2009, 00:05
Ho letto in 3 sec. i tuoi link (è tardi) :eek: ..a parte una serie di contratti non vedo indizi per una guerra tra Usa-Israele Vs India, Cina, Russia e-tra-poco-ce-ne-metterai-un altro-così-sicuramente-vincono, qualora gli Usa o Israele attaccassero l'Iran bombardandone gli impianti nucleari.
Ti suggerisco i Romulani. :sofico:

Di contratti e di interessi reciproci ce ne sono quante ne vuoi. poi tra India e Usa il rapporto è strettissimo.

Uno a caso.
http://en.wikinews.org/wiki/India_and_U.S.A._work_toward_nuclear_fuel_agreement

Tu prendi gli accordi petroliferi e su quelli ci imbastisci degli scenari, a mio avviso leggermente forzati., diciamo così.
Certo che il petrolio è importante, ma non è la causa di tutte le guerre e di tutti i conflitti. :fagiano:

yossarian
16-06-2009, 00:24
Ho letto in 3 sec. i tuoi link (è tardi) :eek: ..a parte una serie di contratti non vedo indizi per una guerra tra Usa-Israele Vs India, Cina, Russia e-tra-poco-ce-ne-metterai-un altro-così-sicuramente-vincono, qualora gli Usa o Israele attaccassero l'Iran bombardandone gli impianti nucleari.
Ti suggerisco i Romulani. :sofico:

Di contratti e di interessi reciproci ce ne sono quante ne vuoi. poi tra India e Usa il rapporto è strettissimo.

Uno a caso.
http://en.wikinews.org/wiki/India_and_U.S.A._work_toward_nuclear_fuel_agreement

Tu prendi gli accordi petroliferi e su quelli ci imbastisci degli scenari, a mio avviso leggermente forzati., diciamo così.
Certo che il petrolio è importante, ma non è la causa di tutte le guerre e di tutti i conflitti. :fagiano:

uno a caso di quelli che dicono di come questo rapporto strettissimo potrebbe deterirarsi per motivi, diciamo, di approvvigionamento energetico
http://www.payvand.com/news/05/mar/1150.html

di tutti no; di quelli dove c'è si (tipo iraq, ad esempio) :D

Rand
16-06-2009, 00:28
E se invece fossero vere, come sembra?

Grafici come questo non promettono bene in proposito:

http://photos-c.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc1/hs097.snc1/4975_113746926163_538476163_2806842_5767087_n.jpg

The first vote counts were announced today at about 12:20AM, with Ahmadinejad having about 69% of the votes. That was surprising, but considering the fact that the votes from rural places are counted first, and he has a better reputation in those areas, the news wasn't alarming. The later results however started to get us worried. In fact, I couldn't get much sleep last night. One important point was that as more votes were counted, the ratio between the votes for major candidates didn't change much, and things were moving on in a linear fashion. That simply cannot happen in a real society, because the people in cities and villages, and even in different cities do not think like each other. After some time, we figured that we can actually predict the results by simply extrapolating the linear graphs given the number of votes counted at any given time! Let me share the graph of the changes of the number of votes for three pairs of candidates.

cdimauro
16-06-2009, 06:15
si vabbè, se una democrazia elegge un leader che mi vuole fare la guerra , la guerra gliela faccio lo stesso anche se è una democrazia ....

anche perchè è una democrazia in mano a fanatici in ogni caso ...
Minacciare e far la guerra sono due cose diverse.

Tradotto: "can che abbaia non morde".
hai rovinato la festa a più di qualcuno :D
Tanto non si rassegnano, come avevo pronosticato (visto, lowenz? :D).

Comunque son d'accordo con te su tutta la linea. :)
Veramente io finora non mi sono espresso sulla questione della correttezza delle presidenziali iraniane. :fagiano:
OK
Il rovesciamento del regime teocratico iraniano è a prescindere da ogni considerazione sulla correttezza o meno delle elezioni.
Prima portate la democrazia in Cina e in Russia, e poi avrete quanto meno la faccia pulita per fare lo stesso con Iran e Corea del Nord.

Sempre per una questione di coerenza, eh! Io non chiedo null'altro che coerenza in primis. :fiufiu:
Questione Hamas: a me cosa vuoi che me ne frega se i palestinesi della striscia hanno dato il potere ad Hamas?
contenti loro..in 3 anni hanno raccolto grandi frutti da questa loro scelta suicida. :fagiano:
E lasciali suicidarsi. Li hanno eletti loro? Se li tengano, e amen (in tutti i sensi :D).
Il voto nella scala della gerarchia di una liberaldemocrazia è L'ultima cosa che conta. :fagiano:
Parlare poi di democrazia in uno scenario di anarchia e di partiti milizia (Gaza), mi fa un pò sorridere. :fagiano:
Abbiamo un Mussawi praticamente agli arresti domiciliari e un consiglio dei guardiani che decide chi ammettere e chi cassare alle elezioni, censura di internet, chiusura di giornali scomodi, blocco degli sms e tu stai a parlarmi di democrazia..comico :sofico:
Non parliamo poi dei golpisti di Hamas, meglio stendere un velo pietoso.
Sbaglio o sono stati ammessi dei moderati a concorrere alle elezioni? Avrebbero potuto permettere la candidatura esclusivamente agli ultraconservatori se fosse come dici tu. ;)

Poi è una situazione che in parte mi fa venire in mente lo status di un certo paese "democratico"...

Su Hamas t'ho risposto sopra.
Se non rompessero gli zebedei a livello internazionale perseguendo l'obbiettivo di diventare una potenza nucleare con guerre indirette tramite organizzazzioni terroristiche e paramilitari o programmi nucleari che rischiano di peggiorare la situazione in una regione che è in fiamme da mezzo secolo non gliene fregherebbe nessuno se anche Ahmadinejad prendesse un 100% pulito di preferenze.
Sull'atomica ne abbiamo già discusso: ne hanno tutto il diritto. Come Israele, Corea del Nord, Pakistan e India.

E hanno il diritto di autogovernarsi finché non mettono il becco fuori dal loro paese.
I discorsi sulla democrazia lasciano il tempo che trovano, anche i Hitler ha goduto dell'appoggio quasi fanatico di buona parte della popolazione tedesca anche con i russi alle porte di Berlino. Peccato che andava fermato.
Da quando l'impunità di un regime è dato dal livello di democrazia alle elezioni?
Hitler è andato a pisciare fuori dal vaso. Ahmadinejad no.
Sentire certa gente che conta le guerre scatenate da israele/USA e dall'Iran mi fa pensare che molti non riescano a vedere oltre al loro naso visto che buona parte di quelle migliai di morti irakeni che si vogliono addossare agli americani sono ste provocate da organizzazzioni terroristiche foraggiate da Teheran.
Vietnam, Afghanistan (non quella recente, ma quella precedente in cui gli USA formarono... un certo Bin Laden) e Iraq sono esempi di guerre che non c'entrano nulla con ciò che dici.

Per non parlare poi dei numerosi golpe che hanno preparato i democraticissimi USA.
Poi quando il medio oriente sarà cosparso di armi nucleari vedremo a quali risultati porterà il loro programma nucleare.
Vedremo, appunto. Al momento c'è il nulla.
Dove sono le bandiere della pace quando feccia pagata ed armata da Theran fà le sue porcate?
Cioé?
Ma insomma..se vuoi ti elenco tutte le guerre (oddio una parte) in cui l'Onu non ha autorizzato una mazza, causa veti incrociati in sede di consiglio di sicurezza.
Sono gli stessi veti che gli USA hanno posto alle risoluzioni contro il loro paese amico, Israele. Ma scometto che in questo caso l'uso del veto non ti sia andato di traverso, vero? :D

Se il veto non ti piace, dovresti auspicarne l'abolizione in seno all'ONU. Diamo il potere decisionale alla maggioranza delle nazioni e delle popolazioni (doppia maggioranza): mi sembra di gran lunga più democratico di una decisione lasciata in mano a 5 paesi.

O la "troppa democrazia" ti fa venire anche il mal di pancia? :D
Edit: e allora di ad Ahamadì di non rompere i coglioni ad Israele :fagiano: tu che sai il farsi. :sofico:
E tu dì a Israele di rispettare tutte le risoluzioni dell'ONU dal 1946 in poi.
Come ho già fatto presente a Cdmauro io non mi sono sbilanciato sulla materia elezioni corrette/non corrette..non mi sono sbilanciato non perchè sono reticente (figurarsi), non mi sono sbilanciato perchè francamente non lo so..potrebbe anche essere che nelle città Moussawi abbia avuto una buona affermazione, mentre nelle campagne e nei quartieri popolari Ahmadinejad (ex sindaco di Teheran) abbia avuto un buon riscontro.
E quindi? Ce l'ha questo diritto di governare, sì o no? Se sì, chiudiamo il thread e andiamo a berci sù qualcosa, festeggiando la democrazia. :p
Grafici come questo non promettono bene in proposito:

http://photos-c.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc1/hs097.snc1/4975_113746926163_538476163_2806842_5767087_n.jpg
Sono dello stesso tipo delle elezioni in cui vinse Prodi per 24mila voti circa.

Vuoi forse dirmi che Berlusconi tentò un golpe allora? :fiufiu:

Killer Application
16-06-2009, 07:53
tu hai una concezione della storia troppo poco deterministica e questo ti dà altri tipi di certezze.

No, sono convinto che in una guerra per il petrolio iraniano, con usa e israele da una parte e iran, cina, india e russia dall'altra, i primi ne uscirebbero con le ossa rotte e questo darebbe il via libera all'occupazione militare di taiwan :D

giusto per mettere i puntini sulle i, non esiste proprio che l'iran venga invaso ora come ora, parliamo di strike su impianti di arricchimento o laboratori, e conoscendo la storia "tocca e fuggi" israeliana non è minimamente un ipotesi escludibile.

lowenz
16-06-2009, 07:58
giusto per mettere i puntini sulle i, non esiste proprio che l'iran venga invaso ora come ora, parliamo di strike su impianti di arricchimento o laboratori, e conoscendo la storia "tocca e fuggi" israeliana non è minimamente un ipotesi escludibile.
Così però si rinvii solo il problema, dato che finchè non viene delegittimata la Rivoluzione si andrà avanti, fino al suo esaurimento fisiologico (chissà quando sarà :p).

Un po' come l'impero giapponese.....si è inceppato tutto quando il divino imperatore è stato così divino che non ha bloccato 2 bombe atomiche.
Misteri delle divinità :fagiano:

jpjcssource
16-06-2009, 08:10
tu hai una concezione della storia troppo poco deterministica e questo ti dà altri tipi di certezze.

No, sono convinto che in una guerra per il petrolio iraniano, con usa e israele da una parte e iran, cina, india e russia dall'altra, i primi ne uscirebbero con le ossa rotte e questo darebbe il via libera all'occupazione militare di taiwan :D

Poi mi spieghi cosa ci fà l'India in quella coalizione, non ha il minimo interesse a rafforzare due rivali continentali (soprattutto la Cina che sostiene il Pakistan ed ha una regione contesa con lei) ed a vedere un'altro stato islamico dopo i vicini di Islamabad ad avere l'atomica.
Direi che in uno scenario del genere si schiererebbe a fianco degli USA senza manco pensarci due volte.

Gio22
16-06-2009, 08:28
.

Non sto scherzando e non mi fido di una banda di petrolieri che si inventa un'organizzazione terroristica inesistente (al qaeda) per giustificare due guerre per l'accaparramento e il controllo delle risorse energetiche in M.O.


EDIT

quindi quei 7 uccisi in Yemen, e affettati, sono vittima di chi ?

per me va bene dire che Al-quaeda nn esiste.:O

Se nn esiste,a questo punto dovresti anche fornire i nomi dei mandanti di tali omicidi. :stordita: (e non solo di quelli. . .)
O devo forse dedurre,che la gente comune da quelle parti,si diverte a uccidere "gli infedeli" cosi,giusto per il gusto sadico di farlo.

Rand
16-06-2009, 10:08
Sono dello stesso tipo delle elezioni in cui vinse Prodi per 24mila voti circa.

Vuoi forse dirmi che Berlusconi tentò un golpe allora? :fiufiu:

Non si può mai dire :D

(comunque ho controllato e hai ragione tu: si possono ottenere andamenti di quel tipo anche accorpando (http://www.fivethirtyeight.com/2009/06/statistical-evidence-does-not-prove.html) dati legittimi).

Fritz!
16-06-2009, 11:18
ohhh :O
finally

qualcuno che lo dice.


e cosa sarebbe successo se in iran nn fossero intervenuti gli usa?
credete che il popolo si sarebbe ribellato? of course.....rivolgendosi magari a qualche autorità religiosa....cosi adesso avremmo un'altra teocrazia.

lungi da me difendere 1 intervento che nn ho mai approvato,ma devo ammettere che se in iraq nn sorgera' una teocrazia,la politica estera dei falchi avrà avuto una lungimiranza che nessuno di noi può vantare -

Eh si una grandissima lungimiranza davvero:doh:

Per evitare la teocrazia, Saddam era più che sufficiente... Anzi, gli islamisti, soprattutto sciiti, li teneva a bada molto meglio degli americani.:rolleyes:

Fritz!
16-06-2009, 11:21
Veramente io finora non mi sono espresso sulla questione della correttezza delle presidenziali iraniane. :fagiano:
Il rovesciamento del regime teocratico iraniano è a prescindere da ogni considerazione sulla correttezza o meno delle elezioni.

Ma moussavi non vuol certo rovesciare il sistema teocratico. Di quel sistema é parte integrante.

Leggere la crisi iraniana come una "rivoluzione" dei filo occidentali liberali e democratici per rovesciare la teocrazia mi pare assai miope.

Fritz!
16-06-2009, 11:33
La sconfitta dei riformatori (e del clero)
Iran: il trionfo di Ahmadinejad e la militarizzazione del regime
di Bijan Zarmandili


Mahmud Ahmadinejad trionfa con il 63 per cento dei consensi che sostiene di aver ricevuto dall'elettorato della Repubblica islamica e si prepara a governare il paese per altri quattro anni. Il suo rivale, il riformista Mir Hussein Moussavi, lo ha accusato di falsificazione del responso delle urne, i suoi sostenitori sono scesi in piazza e non si può escludere che la tragedia post-elettorale in Iran non abbia altro seguito doloroso, anche perché, secondo alcuni osservatori, il movimento dei contestatori di Ahmadinejad è destinato a crescere.

Si prospetta quindi in Iran uno scenario apocalittico, un paese lacerato dai conflitti tra le diverse anime del suo regime e dal divario incolmabile tra una minoranza agguerrita nella parte avanzata della società civile e una maggioranza che gode dell'appoggio di vasti settori degli apparati paramilitari (i volontari Basiji e i Pasdaran).

Quali conseguenze riserva agli iraniani questa ingarbugliata situazione?

Innanzitutto va sottolineato che la manipolazione dei voti, i brogli che certamente ci sono stati, non spiegano tuttavia per intero il successo elettorale di Ahmadinejad. La chiave del suo trionfo elettorale è stato il lavoro capillare che il partito invisibile e ufficialmente inesistente dei Pasdaran ha svolto nel corso dell'ultimo anno per garantire a Ahmadinejad un secondo mandato.

Noto in Iran come "Partito Padegani", la vasta organizzazione degli apparati politici dei volontari Basiji e dei Pasdaran, ha svolto un lavoro straordinario per mobilitare la base elettorale di Ahmadinejad. Il presidente uscente ha potuto contare su oltre 15 mila basiji effettivi e sui simpatizzanti che ciascun basiji si è procurato nella cerchia familiare, tra i colleghi di lavoro, nelle moschee e nei quartieri: un esercito di alcuni milioni di persone legato direttamente o indirettamente al corpo dei volontari Basiji e centinaia di corporazioni dei Basiji nelle università, negli uffici, tra diverse categorie professionali, un po' ovunque, che avevano di fatto ipotecato il risultato delle operazioni.

La presenza del virtuale "Partito Padegai" e il lavoro illegale che i suoi militanti svolgevano in Iran erano stati denunciati nei mesi scorsi da Moussavi, da Hashemi Rafsangiani, da Khatami, da Karrubi (gli avversari riformisti e conservatori di Ahmadinejad) senza però fermare la sua lunga e tremenda onda. Erano i militanti Basiji che impedivano agli studenti di manifestare a favore di Moussavi, erano loro che occupavano le sedi del premio Nobel Shirin Ebadi e erano loro che reprimevano qualsiasi attività politica all'interno degli apparati dello Stato e nelle amministrazioni locali a favore di Moussavi.

Ecco una prima conseguenza del trionfo elettorale di Ahmadinejad: la militarizzazione del regime fin qui prevalentemente teocratico e tutto ciò che tale trasformazione comporta all'interno e per la politica estera del paese.

Se a prevalere sul destino futuro del paese è il peso dei militari, dunque, è lecito riflettere su cosa sarà della teocrazia, il padrone assoluto della politica e delle istituzioni della Repubblica islamica sin dal febbraio del 1979, quando l'Ayatollah Ruhollah Khomeini prese il potere e sconfisse la monarchia.

Il potere assoluto della teocrazia sciita, in realtà, risultò già meno esclusivo nell'agosto del 2005, quando Ahmadinejad vinse le presidenziali nel corso di un ballottaggio contro Ali Akbar Hashemi Rafsangiani, uno degli esponenti della vecchia guardia del clero sciita e da sempre considerato l'uomo forte e l'eminenza grigia del regime. E' stato detto allora che Ahmadinejad è l'espressione politica di una nuova casta emergente, quella dei Pasdaran, che pur professando la versione "dura e pura" dell'ideologia khomeinista, non potrà far coincidere tutti i suoi piani e tutta la sua politica con le volontà del clero sciita. Non a caso, nel corso dei quattro anni della presidenza di Ahmadinejad lo schieramento conservatore vicino al clero tradizionale si è spaccato in almeno tre fazioni, due di loro decisamente critiche nei confronti del presidente della Repubblica.

La schiacciante vittoria (stando alle dichiarazioni ufficiali) di Ahmadinejad alle odierne elezioni è senz'altro il segnale di un rafforzamento ulteriore delle posizione di quella casta emergente (Pasdaran e Basiji) in seno del regime, inevitabilmente a scapito della teocrazia. E ciò potrebbe rappresentare una seconda conseguenza della disavventura elettorale che la Repubblica islamica sta vivendo in queste ore, perché potrà sfociare in una più profonda lacerazione della classe dirigenti del paese.

Una ulteriore conseguenza riguarda poi la seconda e cocente sconfitta politica che i riformisti iraniani subiscono dopo l'uscita di scena del loro ispiratore maggiore, l'ex presidente Mohammad Khatami. Il nuovo insuccesso elettorale dei riformisti mette infatti in rilievo l'inconsistenza del progetto politico, anche se una diversa idea della società islamica, la capacità culturale e sociale e gli stimoli che hanno prodotto nell'Iran contemporaneo hanno radicalmente mutato il volto della Repubblica islamica.

Tutto questo però, fin qui, non si è trasformato in una strategia politica in grado di battere i piani della destra islamica emergente che trova nei militari e nei volontari paramilitari la sua linfa. Le maggiori preoccupazioni per la sorte del movimento di protesta che sfida Ahmaedinejad riguarda infatti la debolezza politica del riformismo, che, dopo Khatami, non ha prodotto alcuna personalità capace di guidare la protesta e individuare degli sbocchi politici realistici.

L'ultima considerazione non può che riguardare la Guida della rivoluzione, l'ayatollah Ali Khamenei. Il leader supremo della Repubblica islamica è comparso a fianco di Ahmadinejad all'annuncio della sua vittoria elettorale per dire che "è una festa", che lui è "il presidente di tutta la nazione iraniana". Forse non poteva fare altrimenti, non avrebbe potuto dire diversamente, mentre Teheran e le altre città principali iraniane in quelle stesse ore bruciavano dell'ira dei dimostranti e dal fuoco delle armi dei Guardiani della rivoluzione.

Da qui, però, a considerare che Khamenei potrà tener testa a lungo alla casta in ascesa dei militari e della nuova destra oltranzista la strada è lunga ed è assai tortuosa. Anche perché, Khamenei, pur godendo dei privilegi che gli derivano dalla sua carica e dall'articolo della costituzione (Velayat-e-Faghih) non può non tener conto dei rapporti di forza all'interno del regime e non può ignorare che la maggioranza del clero sciita, a cui egli stesso appartiene, soffre ed è turbata dello strapotere dei militari e dei Pasdaran..


Limes

|par|
16-06-2009, 12:03
Un po' come l'impero giapponese.....si è inceppato tutto quando il divino imperatore è stato così divino che non ha bloccato 2 bombe atomiche.
Misteri delle divinità :fagiano:

Beh, insomma.. Tu pensa che dopo le 2 bombe atomiche ci fu uno pseudo-colpo di stato da parte di alcuni che ancora non volevano arrendersi, tanto erano convinti di non poter essere sconfitti :asd:

Ma sono OT, mi scuso :P

yggdrasil
16-06-2009, 12:23
Beh, insomma.. Tu pensa che dopo le 2 bombe atomiche ci fu uno pseudo-colpo di stato da parte di alcuni che ancora non volevano arrendersi, tanto erano convinti di non poter essere sconfitti :asd:

Ma sono OT, mi scuso :P

più che altro non volevano arrendersi agli americani, trovavano la resa disonorevole :stordita:

zerothehero
16-06-2009, 15:45
Ma moussavi non vuol certo rovesciare il sistema teocratico. Di quel sistema é parte integrante.

Leggere la crisi iraniana come una "rivoluzione" dei filo occidentali liberali e democratici per rovesciare la teocrazia mi pare assai miope.

E chi l'ha detto? :D
Ho anche detto che tra Ahmadì e Moussawi non cambierebbe nulla in campo nucleare. :fagiano:

zerothehero
16-06-2009, 15:45
Teheran, un milione in piazza
Spari sulla folla: ucciso manifestante

Imponente corteo pro-Mousavi, malgrado i divieti governativi. Il leader riformista: pronto a nuove elezioni
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Ahmadinejad: «Il popolo ha scelto». Mousavi: «Brogli». Scontri, tre morti (13 giugno 2009) TEHERAN - Precipita la situazione post-elettorale a Teheran: nella capitale iraniana, una sparatoria durante l'imponente manifestazione pro-Mousavi ha fatto un morto e diversi feriti, provocando il panico tra le centinaia di migliaia di sostenitori del leader riformista (c'è chi parla di due milioni) che sono scese in piazza, sfidando i divieti governativi, per denunciare il presidente Ahmadinejad di brogli e chiedere nuove elezioni presidenziali. Momenti di tensione si sono registrati durante il corteo quando sono stati uditi alcuni spari, di cui ha parlato anche la tv di stato, mostrando le immagini di gente in fuga. La Bbc, citando un fotografo della Ap presente sul posto, sostiene che uno dei dimostranti è stato ucciso nel corso di scontri scoppiati a margine della manifestazione. Il fotografo ha riferito che ad aprire il fuoco sarebbe stata una milizia filo-governativa, dopo l'assalto di un gruppo di manifestanti, spiega un testimone, ad un edificio che ospita i membri della milizia Basij. Dopo la sparatoria nella centrale piazza Azadi, altri spari sono stati avvertiti in tre quartieri nella zona settentrionale della capitale.

AUDIO - «Un milione in silenzio, poi il boato» dall'inviato A. Nicastro

«PRONTO A NUOVE ELEZIONI» - In piazza è sceso lo stesso candidato riformista alle presidenziali, sconfitto ufficialmente il 12 giugno da Ahmadinejad. Mousavi si è detto pronto a partecipare a «nuove elezioni», aggiungendo che «il voto del popolo è più importante della persona di Mousavi o di chiunque altro». Il lunghissimo viale su cui hanno marciato i sostenitori di Mousavi è lo stesso su cui si svolsero tra il 1978 e il 1979 alcune delle più imponenti manifestazioni durante la rivoluzione contro la monarchia Pahlavi.


CHI CONTESTA I RISULTATI - Nel Paese cresce il fronte dei contestatori dei risultati delle presidenziali. L'ayatollah Khamenei, massima autorità religiosa del paese, ha ordinato un'inchiesta sull'accusa di brogli avanzata dall'opposizione (una prima risposta dovrebbe arrivare dal Consiglio dei guardiani entro una decina di giorni). Khamenei, che ha ricevuto Mousavi, lo ha invitato ad «agire con calma e seguendo le vie legali» e ha assicurato che sarà avviata un'indagine sui presunti brogli, sottolineando però che i disordini a Teheran sono il risultato di «provocazioni dei nemici che agiscono da dietro le quinte». L'opposizione iraniana «andrà avanti fino in fondo» per contestare l'elezione di Mahmud Ahmadinejad, ha dichiarato Zahra Rahnavard, la moglie di Mousavi. Anche l'ex presidente riformista e predecessore di Ahmadinejad, Mohammad Khatami, annunciando la sua partecipazione alla manifestazione ha chiesto l'annullamento dei risultati e un nuovo voto.


USA, UE E ONU -«La genuina volontà del popolo iraniano deve essere pienamente rispettata» è l'appello del segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon, il quale ha spiegato che le Nazioni Unite stanno seguendo da vicino la situazione del dopo-elezioni. Barack Obama si è detto «profondamente turbato» dalle violenze. Ma in ogni caso, ha aggiunto, gli Stati Uniti rispetteranno la sovranità della Repubblica islamica e continueranno a cercare il dialogo diretto con Teheran. Dall'Italia, il ministro degli Esteri Franco Frattini fa sapere che il nostro Paese «mantiene l'invito all'Iran» al G8 esteri di Trieste su Afghanistan e Pakistan, nonostante ciò che sta succedendo nel Paese dopo le elezioni presidenziali. I ministri degli esteri della Ue hanno chiesto congiuntamente a Teheran di avviare un'indagine sullo svolgimento delle elezioni e di rispettare il diritto degli oppositori a manifestare in modo pacifico. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha chiesto spiegazioni all'Iran sulle elezioni presidenziali e ha dichiarato che l'ambasciatore iraniano a Berlino è stato convocato per riferire della situazione.


ARRESTI - Scontri si erano già registrati in mattinata tra i sostenitori del vincitore delle ultime elezioni presidenziali Ahmadinejad e quelli di Mousavi, dopo quelli del weekend che hanno portato all'arresto di 170 persone.

MEDIA IMBAVAGLIATI - Il presidente Ahmadinejad ha deciso di rinviare a martedì la partenza per una visita in Russia. Il governo agisce intanto sul fronte dell'informazione. Il giornale di Mousavi, Kalameh Sabz, è stato messo al bando. Domenica la polizia, scrive il quotidiano riformista Sarmayeh, ha fatto irruzione nella sede del giornale, ha effettuato una perquisizione e sigillato l'edificio. Anche il giornale Velayat è stato costretto a sospendere la pubblicazione, sempre secondo Sarmayeh. In questo caso il provvedimento sarebbe legato alla pubblicazione di una caricatura non meglio precisata e a un reclamo per oltraggio ad Ahmadinejad. Il giornale Asr Eghtesad era stato censurato già sabato mattina poiché prevedeva di titolare «Il verde della primavera prosegue», con riferimento al colore del partito di Mousavi. Da domenica inoltre è vietato l'accesso a YouTube, dove erano stati pubblicati filmati degli scontri a Teheran ripresi con i telefoni cellulari. Presi di mira anche i media stranieri. Una troupe della tv pubblica spagnola Tve è stata costretta a lasciare il Paese dopo la copertura delle manifestazioni di protesta.


15 giugno 2009(ultima modifica: 16 giugno 2009)

zerothehero
16-06-2009, 15:56
Prima portate la democrazia in Cina e in Russia, e poi avrete quanto meno la faccia pulita per fare lo stesso con Iran e Corea del Nord.

E' un'ossessione la tua. :fagiano:
Stavo parlando di un dato di fatto: qualsiasi cambiamento sulla base degli interna corporis del regime iraniano è un'illusione, l'unica via è una rivoluzione dall'interno che rovesci il regime teocratico degli ayatollah.


E lasciali suicidarsi. Li hanno eletti loro? Se li tengano, e amen (in tutti i sensi :D).

Non c'è problema, infatti...come ho detto, gli abitanti di Gaza sicuramente adesso stanno molto meglio dopo che da meno di 6 mesi Hamas ha perso malamente una guerra. :fagiano:


Sbaglio o sono stati ammessi dei moderati a concorrere alle elezioni? Avrebbero potuto permettere la candidatura esclusivamente agli ultraconservatori se fosse come dici tu. ;)

Benedetta illusione..con Khatami che è cambiato?
Nulla di fatto, a parte i toni meno accesi e fanatici di Ahmadinejad. Il vero cuore del potere iraniano è la guida suprema e il consiglio dei guardiani.
Poi tu puoi sempre illuderti che l'Iran sia una liberaldemocrazia. :sofico:


Su Hamas t'ho risposto sopra.

Non esiste democrazia quando ci sono dei partiti milizia, è questo che ti devi mettere in testa.
PEr lo più sono dei golpisti.


Se il veto non ti piace, dovresti auspicarne l'abolizione in seno all'ONU. Diamo il potere decisionale alla maggioranza delle nazioni e delle popolazioni (doppia maggioranza): mi sembra di gran lunga più democratico di una decisione lasciata in mano a 5 paesi.

Il veto va mantenuto, idem il consiglio di sicurezza, senza il quale l'onu sarebbe inservibile.
Voi vabbè, la tua idea delle rel. int. e della realtà globale è così assurda che fatico a capirla..cioè l'atomica per tutti, Iran e Corea del nord compresa...un medioriente che sarebbe un puttanaio insomma. :sofico:

zerothehero
16-06-2009, 16:05
Iran: fonti studentesche, dimissioni in massa docenti università
stampa l'articolo |
In segno di condanna alle violente repressioni delle manifestazioni di protesta contro i risultati del voto presidenziale iraniano, numerosi docenti universitari avrebbero presentato "dimissioni in massa". E' quanto hanno
riferito al telefono ad Apcom alcuni studenti dell'Università di Teheran. Secondo questi studenti le dimissioni hanno particolarmente riguardato due università della capitale: quella di Teheran e anche al Sharif University of Technology.

zerothehero
16-06-2009, 16:08
Iran: manifestazioni vietate alla stampa straniera
stampa l'articolo |
La morsa della censura sui media internazionali in Iran. Il dipartimento per la stampa estera del ministero della Cultura di Teheran ha diramato oggi una circolare indirizzata a tutti gli uffici dei media stranieri chiedendo "seriamente di evitare" la copertura di ogni evento che non sia autorizzata dal ministero stesso. La circolare in particolare si riferisce alle manifestazioni di massa - come quella di ieri a Teheran organizzata dai sostenitori del candidato riformista sconfitto al voto Mirhossein Moussavi - che non hanno il permesso del ministero degli Interni. Nei giorni scorsi, i giornalisti stranieri a Teheran avevano gia' denunciato pressioni e intimidazioni a seguito delle proteste contro la vittoria di Mahmoud Ahmadinejad.
http://www.rassegna.it/articoli/2009/06/16/48597/iran-manifestazioni-vietate-alla-stampa-straniera

Che meraviglia, vero Cdmauro? :sofico:

MesserWolf
16-06-2009, 16:09
alcuni osservazioni

1) non tutti gli stati sono uguali e egualmente degni di fiducia
2) avere l'atomica nn è un diritto ....o quanto meno non è un diritto che hanno tutti gli stati .... specie visto il pto 1
3) meno stati hanno l'atomica meno probabilità di guerra nucleare ci sono
4) permettere che stati canaglia / stati instabili / stati governati da fanatici accedano a armi nucleari è un mezzo suicidio
5)Visto che una guerra nucleare è da evitare a ogni costo ( non è uno cazzatina ) è da evitare che certi personaggi abbiano il potere di lanciare armi atomiche anche con la forza
6) i diritti , cosa è giusto e sbagliato etc lo può stabilire solo chi ha la forza per farlo .... è uno dei motivi per cui di fatta la cina con i diritti umani e con tibet & co fa quel che vuole e nessuno può dirle bif . Permettere a paesi fanatici/canaglia/instabili di diventare bellicamente più potenti è una follia e indebolisce tutti noi e la civiltà "civile".



quando ci sono in ballo bombe atomiche frasi come "Se ce le abbiamo noi allora devono averle anche loro, altrimenti non è giusto " sono idiote e prive di senso. Permettereste davvero che uno che vi minaccia di morte in faccia , fanatico , prenda in mano un fucile ? anche se voi foste armati intendo ? Cosa gli direste "si si guarda siccome io ho in mano una pistola, tu,che mi minacci , che sei folle, prendi pure in mano la tua" ?

.... ma anche senza minaccia di morte .... La nostra condizione ottimale , di massima nostra (ma anche globale) sicurezza è che il minor numero di stati oltre a noi abbia l'atomica . E' banale come cosa , ma è così .
Se è tollerabile che democrazie stabili se le procurino , non è tollerabile che lo facciano regimi , fanatici e compagnia bella

yossarian
16-06-2009, 16:13
giusto per mettere i puntini sulle i, non esiste proprio che l'iran venga invaso ora come ora, parliamo di strike su impianti di arricchimento o laboratori, e conoscendo la storia "tocca e fuggi" israeliana non è minimamente un ipotesi escludibile.

non esiste proprio che venga invaso né ora né mai; e non c'è neppure l'eventualità di un'azione di tipo mordi e fuggi. Sono aperte le scommesse :D

Poi mi spieghi cosa ci fà l'India in quella coalizione, non ha il minimo interesse a rafforzare due rivali continentali (soprattutto la Cina che sostiene il Pakistan ed ha una regione contesa con lei) ed a vedere un'altro stato islamico dopo i vicini di Islamabad ad avere l'atomica.
Direi che in uno scenario del genere si schiererebbe a fianco degli USA senza manco pensarci due volte.

nella rincorsa alle risorse energetiche non esiste la rivalità a livello ciontinentale ma la rivalità tra chi ambisce a quelle risorse e chi controlla quelle risorse: da una parte ci sono i paesi emergenti, tra cui india e cina, dall'altro gli usa. Non è così difficile da capire la cosa. In caso di "guerra" per il petrolio iraniano, l'idia starebbe dalla sua parte, ovvero dalla parte dei contratti di sfruttamento dei giacimenti di gas e petrolio che ha stipulato col regime di teheran e si opporrebbe a qualunque tentativo da parte di chicchessia di mettere le mani su quei contratti

EDIT

quindi quei 7 uccisi in Yemen, e affettati, sono vittima di chi ?

per me va bene dire che Al-quaeda nn esiste.:O

Se nn esiste,a questo punto dovresti anche fornire i nomi dei mandanti di tali omicidi. :stordita: (e non solo di quelli. . .)
O devo forse dedurre,che la gente comune da quelle parti,si diverte a uccidere "gli infedeli" cosi,giusto per il gusto sadico di farlo.

mettiamola così: non esiste un'organizzazione terroristica ramificata in tutto il mondo, collegata alle organizzazioni terroristiche di tutto il mondo e che ha lo scopo di rovesciare le, cosiddette, democrazie occidentali. Ossia,. non esiste una spectre del terrore di cui, a distanza di 8 anni dall'11/9 non è ancora stato prodotto uno straccio di prova oggettiva. Se poi dobbiamo giudicare attendibili le farneticazioni mediatiche della banda di petroltrafficanti o qualche video abbondantemente manipolato, allora sono portato anche a credere all'esistenza di babbo natale e della befana.
Questo non significa che non esista il terrorismo. Semplicemente che non esiste una trama eversiva a livello globale. :D

Fritz!
16-06-2009, 17:16
alcuni osservazioni

1) non tutti gli stati sono uguali e egualmente degni di fiducia
2) avere l'atomica nn è un diritto ....o quanto meno non è un diritto che hanno tutti gli stati .... specie visto il pto 1
3) meno stati hanno l'atomica meno probabilità di guerra nucleare ci sono
4) permettere che stati canaglia / stati instabili / stati governati da fanatici accedano a armi nucleari è un mezzo suicidio
5)Visto che una guerra nucleare è da evitare a ogni costo ( non è uno cazzatina ) è da evitare che certi personaggi abbiano il potere di lanciare armi atomiche anche con la forza
6) i diritti , cosa è giusto e sbagliato etc lo può stabilire solo chi ha la forza per farlo .... è uno dei motivi per cui di fatta la cina con i diritti umani e con tibet & co fa quel che vuole e nessuno può dirle bif . Permettere a paesi fanatici/canaglia/instabili di diventare bellicamente più potenti è una follia e indebolisce tutti noi e la civiltà "civile".



quando ci sono in ballo bombe atomiche frasi come "Se ce le abbiamo noi allora devono averle anche loro, altrimenti non è giusto " sono idiote e prive di senso. Permettereste davvero che uno che vi minaccia di morte in faccia , fanatico , prenda in mano un fucile ? anche se voi foste armati intendo ? Cosa gli direste "si si guarda siccome io ho in mano una pistola, tu,che mi minacci , che sei folle, prendi pure in mano la tua" ?

.... ma anche senza minaccia di morte .... La nostra condizione ottimale , di massima nostra (ma anche globale) sicurezza è che il minor numero di stati oltre a noi abbia l'atomica . E' banale come cosa , ma è così .
Se è tollerabile che democrazie stabili se le procurino , non è tollerabile che lo facciano regimi , fanatici e compagnia bella

Fai un bel po' di confusione...
Prima parli di "diritto" ad avere la bomba. Diritto derivante dal fatto di essere uno stato che rispetta determinate regole...
Poi dici che il diritto non esiste, esiste solo la legge del piu forte. Allora non c'entrano nulla gli stati canaglia, significa che ce la si prende con l'Iran perché non é forte abbastanza.

Poi ti ricontraddici dicendo invece che bisogna usare la forza per impedire che si armino "paesi fanatici/canaglia/instabili".

Peccato che ad essere instabili/fanatici/canaglia sono una bella fetta dei paesi provvisti di atomica. Da Israele, al Pakistan

zerothehero
16-06-2009, 17:23
Qui una breve sintesi del gioco del gatto e del topo dell'Iran e del nucleare. :fagiano:

http://www.affarinternazionali.it/articolo.asp?ID=51

E la Siria ci sta provando..peccato che Israele li abbia bombardati :asd:

http://www.tio.ch/aa_pagine_comuni/articolo_interna.asp?idarticolo=464801&idsezione=9&idsito=1&idtipo=2

MesserWolf
16-06-2009, 17:30
Fai un bel po' di confusione...
Prima parli di "diritto" ad avere la bomba. Diritto derivante dal fatto di essere uno stato che rispetta determinate regole...
Poi dici che il diritto non esiste, esiste solo la legge del piu forte. Allora non c'entrano nulla gli stati canaglia, significa che ce la si prende con l'Iran perché non é forte abbastanza.

Poi ti ricontraddici dicendo invece che bisogna usare la forza per impedire che si armino "paesi fanatici/canaglia/instabili".

Peccato che ad essere instabili/fanatici/canaglia sono una bella fetta dei paesi provvisti di atomica. Da Israele, al Pakistan
non mi pare ....
cmq scopo del mio post era asserire che il diritto alla bomba atomica non c'è ... e se possiamo tollerare che ce l'abbiano paesi stabili e democratici non è tollerabile che lo abbaino paesi come l'iran o la corea del nord . Sarà che l'ho scritto io :D , ma a me pareva chiaro ....:p

cmq evidenzio alcune parti per fare chiarezza

alcuni osservazioni

* 1) non tutti gli stati sono uguali e egualmente degni di fiducia
* 2) avere l'atomica nn è un diritto ....o quanto meno non è un diritto che hanno tutti gli stati .... specie visto il pto 1
* 3) meno stati hanno l'atomica meno probabilità di guerra nucleare ci sono
* 4) permettere che stati canaglia / stati instabili / stati governati da fanatici accedano a armi nucleari è un mezzo suicidio
* 5)Visto che una guerra nucleare è da evitare a ogni costo ( non è uno cazzatina ) è da evitare che certi personaggi abbiano il potere di lanciare armi atomiche anche con la forza
* 6) i diritti, cosa è giusto e sbagliato etc lo può stabilire solo chi ha la forza per farlo .... è uno dei motivi per cui di fatta la cina con i diritti umani e con tibet & co fa quel che vuole e nessuno può dirle bif . Permettere a paesi fanatici/canaglia/instabili di diventare bellicamente più potenti è una follia e indebolisce tutti noi e la civiltà "civile".



quando ci sono in ballo bombe atomiche frasi come "Se ce le abbiamo noi allora devono averle anche loro, altrimenti non è giusto " sono idiote e prive di senso. Permettereste davvero che uno che vi minaccia di morte in faccia , fanatico , prenda in mano un fucile ? anche se voi foste armati intendo ? Cosa gli direste "si si guarda siccome io ho in mano una pistola, tu,che mi minacci , che sei folle, prendi pure in mano la tua" ?

.... ma anche senza minaccia di morte .... La nostra condizione ottimale , di massima nostra (ma anche globale) sicurezza è che il minor numero di stati oltre a noi abbia l'atomica . E' banale come cosa , ma è così .
Se è tollerabile che democrazie stabili se le procurino , non è tollerabile che lo facciano regimi , fanatici e compagnia bella

Il fatto che ci siano stati tipo cina , pakistan & co con la bomba atomica non è una cosa di cui essere felici , ma ormai è troppo tardi per impedirlo (sempre che fosse possibile per paesi come la cina impedirlo ).


La bomba atomica è in certa misura potere . potere bellico devastante e potere politico . Io starei molto attento a chi lascio acquisire questo potere ...

*sasha ITALIA*
16-06-2009, 17:31
Io direi che ci starebbe bene una guerra civile. O la fanno adesso o non la fanno mai più.

zerothehero
16-06-2009, 17:34
Io direi che ci starebbe bene una guerra civile. O la fanno adesso o non la fanno mai più.

Perderebbero, più o meno come persero gli studenti di Piazza Tienammen . :fagiano:
Certe che se tutto il paese si riversasse in piazza, è chiaro che non potrebbero sparare su tutto il popolo iraniano.

Teox82
16-06-2009, 17:49
Ma i girotondi dove sono finiti? :fagiano:

Si sono estinti,basti vedere i risultati delle ultime elezioni :O
E poi questo in Iran è tutto un gomblotto dei fottuti yankees,non lo sai??:asd:

Fritz!
16-06-2009, 17:50
non mi pare ....
cmq scopo del mio post era asserire che il diritto alla bomba atomica non c'è ... e se possiamo tollerare che ce l'abbiano paesi stabili e democratici non è tollerabile che lo abbaino paesi come l'iran o la corea del nord . Sarà che l'ho scritto io :D , ma a me pareva chiaro ....:p
Il fatto che non ci sia il diritto alla bomba non significa certo che esiste il diritto ad interferire o ad impedire a qualcuno di ottenerla.

Il punto non é il diritto ad avere la bomba. E' semmai il fatto di pensare che qualcuno si arroghi il diritto a fare il poliziotto del mondo e decida chi é affidabile e chi no.

Chi si é preso questo diritto? Gli usa. Perché? Per la legge del piu forte.



cmq evidenzio alcune parti per fare chiarezza



Il fatto che ci siano stati tipo cina , pakistan & co con la bomba atomica non è una cosa di cui essere felici , ma ormai è troppo tardi per impedirlo (sempre che fosse possibile per paesi come la cina impedirlo ).


La bomba atomica è in certa misura potere . potere bellico devastante e potere politico . Io starei molto attento a chi lascio acquisire questo potere ...

Si va bene.
Ma non nascondiamoci dietro l'ipocrisia della "civiltà civile" o dei paesi affidabili.

Il pakistan va bene, e nessuno gli chiede nulla, mentre l'Iran no.
Perché? Per interesse.

E' solo questione di interessi strategici e geopolitici.


Senza dimenticare che cosa é successo con gli allarmi per WMD di Saddam.
Perché sembra quasi di sentire gli stessi discorsi di allora.

Che si son dimostrati non solo falsi, ma anche ipocriti.

MesserWolf
16-06-2009, 18:00
Il fatto che non ci sia il diritto alla bomba non significa certo che esiste il diritto ad interferire o ad impedire a qualcuno di ottenerla.

Il punto non é il diritto ad avere la bomba. E' semmai il fatto di pensare che qualcuno si arroghi il diritto a fare il poliziotto del mondo e decida chi é affidabile e chi no.

Chi si é preso questo diritto? Gli usa. Perché? Per la legge del piu forte.



Si va bene.
Ma non nascondiamoci dietro l'ipocrisia della "civiltà civile" o dei paesi affidabili.

Il pakistan va bene, e nessuno gli chiede nulla, mentre l'Iran no.
Perché? Per interesse.

E' solo questione di interessi strategici e geopolitici.


Senza dimenticare che cosa é successo con gli allarmi per WMD di Saddam.
Perché sembra quasi di sentire gli stessi discorsi di allora.

Che si son dimostrati non solo falsi, ma anche ipocriti.

che ci siano interessi geopolitici e strategici è verissimo , ma personalmente li reputo parte della politica internazionale ...

Per il resto noi (occidente ) ci arroghiamo il diritto di fare i poliziotti del mondo nel momento in cui crediamo in certi ideali e cerchiamo di raggiungere una soluzione di equilibrio nel mondo che garantisca la sicurezza di tutti noi .

E' chiaro che per imporre qualcosa , ma anche solo per dare una direzione , occorre avere un peso , del potere , che può essere economico , bellico e altro .
Questa è una ulteriore ragione per non vedere di buon occhio che certi stati acquisiscano potere bellico (nella forma dell'atomica). Se uno stato non mi dà sufficiente fiducia che non mi scatenerà la guerra mondiale nucleare io ritengo che gli vada impedito l'accesso all'atomica.

Su una possibile guerra nucleare non si può mica scherzare o fare ragionamenti sull'onda del politically correct per cui se l' ho io, allora la devono poter avere tutti perchè siamo tutti uguali bravi e belli .

A uno che quasi vorrebbe fare delle crociate alla rovescia è davvero pericoloso dargli la possibilità di farle.

Fritz!
16-06-2009, 18:04
che ci siano interessi geopolitici e strategici è verissimo , ma personalmente li reputo parte della politica internazionale ...

Per il resto noi (occidente ) ci arroghiamo il diritto di fare i poliziotti del mondo nel momento in cui crediamo in certi ideali e cerchiamo di raggiungere una soluzione di equilibrio nel mondo che garantisca la sicurezza di tutti noi .

E' chiaro che per imporre qualcosa , ma anche solo per dare una direzione , occorre avere un peso , del potere , che può essere economico , bellico e altro .
Questa è una ulteriore ragione per non vedere di buon occhio che certi stati acquisiscano potere bellico (nella forma dell'atomica). Se uno stato non mi dà sufficiente fiducia che non mi scatenerà la guerra mondiale nucleare io ritengo che gli vada impedito l'accesso all'atomica.

Su una possibile guerra nucleare non si può mica scherzare o fare ragionamenti sull'onda del politically correct per cui se l' ho io, allora la devono poter avere tutti perchè siamo tutti uguali bravi e belli .

A uno che quasi vorrebbe fare delle crociate alla rovescia è davvero pericoloso dargli la possibilità di farle.

I discorsi del politically correct li fai tu, quando contesti una opinione che nessuno mi pare abbia espresso.

Quanto ai tuoi timori...
Beh oviamente i "tuoi criteri" fanno apparire come canaglia tanto gli USA che Israele.

Quindi ripeto, non é una questione di principio e neppure di ideali.
E' solo una questione di interessi.

lowenz
16-06-2009, 18:11
Ancora con 'sto "Politically Correct" ? :mbe: :mbe: :mbe:

MesserWolf
16-06-2009, 18:15
I discorsi del politically correct li fai tu, quando contesti una opinione che nessuno mi pare abbia espresso.

Quanto ai tuoi timori...
Beh oviamente i "tuoi criteri" fanno apparire come canaglia tanto gli USA che Israele.

Quindi ripeto, non é una questione di principio e neppure di ideali.
E' solo una questione di interessi.

fritz dai è inutile , non ci capiamo , è evidente .... La mia posizione è molto chiara:

Stati che reputo pericolosi per noi occidentali è meglio che non abbiano l'atomica . fine .

Che in giro per il mondo ci siano anche interessi economici è chiaro e fa parte del gioco , ma ciò non togli che regimi, stati instabili è meglio che non abbiano sta benedetta atomica .

Non ci vedo tanti discorsi ideologici, politically correct a tutti i costi o altro ... è semplicemente una cosa di buon senso .



Tu ritieni che non si possa intromettersi sulla decisione della corea piuttosto che dell'iran ? beh io ,in qualità di potenziale vittima di un ipotetico conflitto nucleare , la penso diversamente.

lowenz
16-06-2009, 18:20
Stati che reputo pericolosi per noi occidentali è meglio che non abbiano l'atomica . fine .
Più che giusto, ma come la mettono i "noi orientali" invece? :p

Fritz!
16-06-2009, 18:26
fritz dai è inutile , non ci capiamo , è evidente .... La mia posizione è molto chiara:

Stati che reputo pericolosi per noi occidentali è meglio che non abbiano l'atomica . fine .

La tua posizione pîu che chiara é sempliciotta.

Tanto per cominciare "noi occidentali" non esistiamo, se non nella propaganda superficiale di qualcuno.

Che in giro per il mondo ci siano anche interessi economici è chiaro e fa parte del gioco , ma ciò non togli che regimi, stati instabili è meglio che non abbiano sta benedetta atomica .Il problema é che non capisci o fai volutamente finta di non capire, quanto la definizione di "regimi o stati instabili" sia del tutto inconsistente.


Non ci vedo tanti discorsi ideologici, politically correct a tutti i costi o altro ... è semplicemente una cosa di buon senso .

Allora se non ci vedi il politically correct, chissà perché continui a tirarlo in ballo ogni secondo.
:boh:
Sei solo tu che ne parli.


Tu ritieni che non si possa intromettersi sulla decisione della corea piuttosto che dell'iran ? beh io ,in qualità di potenziale vittima di un ipotetico conflitto nucleare , la penso diversamente.
Non si possa intromettersi, chi? quale e il soggetto della frase.

Tu potenziale vittima, di che? siamo alla fantascienza.

Pensare che la Corea o L'Iran scatenino la guerra mondiale é una sciocchezza

MesserWolf
16-06-2009, 18:29
Più che giusto, ma come la mettono i "noi orientali" invece? :p

appunto è un gioco di potere / di raggiungimento di un equilibrio geopolitico . Cmq per la cronaca mi riferivo a noi occidentali come persone che perseguono certi ideali/principi e aspirazioni .... per come si sta muovendo potresti aggiungere anche Giappone India e bene o male Cina .... per esempio .

Gli avversari di noi occidentali sono coloro che vorrebbero attaccarci o danneggiarci in qualche modo , per le ragioni più disparate .

Chi ,in modo più o meno diretto, sostiene gente che fa cose come l'11 settembre (ad esempio) è raccomandabile che sia tenuto lontano da armi atomiche (se possibile ) ,se vogliamo farla breve ....

MesserWolf
16-06-2009, 18:36
La tua posizione pîu che chiara é sempliciotta.

Tanto per cominciare "noi occidentali" non esistiamo, se non nella propaganda superficiale di qualcuno.
Il problema é che non capisci o fai volutamente finta di non capire, quanto la definizione di "regimi o stati instabili" sia del tutto inconsistente.


Allora se non ci vedi il politically correct***, chissà perché continui a tirarlo in ballo ogni secondo.
:boh:
Sei solo tu che ne parli.


Non si possa intromettersi, chi? quale e il soggetto della frase. (*)

Tu potenziale vittima, di che? siamo alla fantascienza. **

Pensare che la Corea o L'Iran scatenino la guerra mondiale é una sciocchezza

ma qual'è la tua di posizione esattamente ? oltre a contestarmi di essere un sempliciotto prova a scrivere la tua posizione, magari possiamo discutere invece di fare il processo alle mie idee...


P.S.
* Intervento internazionale contro l'acquisizione di armamento nucleare di paesi ragionevolmente pericolosi o instabili (IRAN , COrea & co).
**
si è fantascienza, ma una guerra nucleare è uno scenario cmq possibile (anche se si spera improbabile) ... altrimenti non sarebbe motivo per volerle le armi nucleari .

***
Non fare finta di non capire dai ... con politically correct mi riferisco a posizioni come :
*se ce le abbiamo noi , nno abbiamo nessun diritto di impedire che le costruiscano anche loro .
*non siamo mica i poliziotti del mondo , se uno stato vuole costruire armi di distruzione di massa cazzi suoi , è uno stato sovrano
*diamogli l'atomica così dialogheranno a armi pari con gli USa (demoni)
*USA sono come l'iran , la corea del nord etc , non c'è differenza.

Fritz!
16-06-2009, 19:07
ma qual'è la tua di posizione esattamente ? oltre a contestarmi di essere un sempliciotto prova a scrivere la tua posizione, magari possiamo discutere invece di fare il processo alle mie idee...


P.S.
* Intervento internazionale contro l'acquisizione di armamento nucleare di paesi ragionevolmente pericolosi o instabili (IRAN , COrea & co).
**
si è fantascienza, ma una guerra nucleare è uno scenario cmq possibile (anche se si spera improbabile) ... altrimenti non sarebbe motivo per volerle le armi nucleari .

***
Non fare finta di non capire dai ... con politically correct mi riferisco a posizioni come :
*se ce le abbiamo noi , nno abbiamo nessun diritto di impedire che le costruiscano anche loro .
*non siamo mica i poliziotti del mondo , se uno stato vuole costruire armi di distruzione di massa cazzi suoi , è uno stato sovrano
*diamogli l'atomica così dialogheranno a armi pari con gli USa (demoni)
*USA sono come l'iran , la corea del nord etc , non c'è differenza.

Gli Usa sono come l'Iran, nel senso che ogni nazione persegue nella politica estera la soddisfazione dei propri interessi. O perlomeno di quelli che la classe dirigente vede come interessi nazionali.

Lo fanno gli Usa, lo fa Israele, lo fa la Russia , lo l'Iran.


Lo fa invece troppo poco l'europa, che rinuncia a perseguire i propri interessi, mettendosi servilmente a rimorchio dell' "alleato" americano.

Il bello é che gli americani mica si vergognano a parlare di difesa degli interessi americani in Medio Oriente o altrove. Siamo noi europei che ci vergognamo a dirlo, e per nascondere la realtà facciamo assurde pippe mentali su "civiltà o valori".

Se esiste un politically correct in questa faccenda é proprio questa ipocrisia.

cdimauro
16-06-2009, 19:11
E' un'ossessione la tua. :fagiano:
Dalle mie parti si chiama coerenza. :O
Stavo parlando di un dato di fatto: qualsiasi cambiamento sulla base degli interna corporis del regime iraniano è un'illusione, l'unica via è una rivoluzione dall'interno che rovesci il regime teocratico degli ayatollah.
Allora mettiamoci a braccia conserte e aspettiamo. Anche perché... son fatti loro, no?
Non c'è problema, infatti...come ho detto, gli abitanti di Gaza sicuramente adesso stanno molto meglio dopo che da meno di 6 mesi Hamas ha perso malamente una guerra. :fagiano:
Se non stanno bene è perché l'ONU non ha fatto rispettare INNUMEREVOLI risoluzioni. Per colpa di chi-sai-tu.
Benedetta illusione..con Khatami che è cambiato?
Nulla di fatto, a parte i toni meno accesi e fanatici di Ahmadinejad. Il vero cuore del potere iraniano è la guida suprema e il consiglio dei guardiani.
Poi tu puoi sempre illuderti che l'Iran sia una liberaldemocrazia. :sofico:
Mai detto questo mi pare, ma ci sono paesi che non hanno nemmeno il diritto di voto, e che "stranamente" vengono visti meglio rispetto all'Iran.

Misteri... dell'economia. :read:
Non esiste democrazia quando ci sono dei partiti milizia, è questo che ti devi mettere in testa.
Correggiamo perché così non va bene: non esiste democrazia per un paese che non è allineato con l'occidente.

Per il resto, ci sono esempi di paesi occidentali in cui esistono partiti direttamente riconducibili a milizia armata di stampo terroristico. Anche qui, sai già di chi parlo.
PEr lo più sono dei golpisti.
Hanno vinto delle regolarissime elezioni.

I golpisti li puoi trovare in Cile, ad esempio, e nemmeno ti sto a dire da chi sono stati foraggiati.
Il veto va mantenuto, idem il consiglio di sicurezza, senza il quale l'onu sarebbe inservibile.
Allora per una buona volta dovresti deciderti e prendere posizione in maniera coerente.

Se ti va bene il diritto di veto in mano agli americani, fammi il piacere di non lamentarti se poi viene PARIMENTI utilizzato da Cina e Russia per coprire i loro amici. ESATTAMENTE COME FANNO GLI USA.

Non si può predicare bene e razzolare male.
Voi vabbè, la tua idea delle rel. int. e della realtà globale è così assurda che fatico a capirla..cioè l'atomica per tutti, Iran e Corea del nord compresa...un medioriente che sarebbe un puttanaio insomma. :sofico:
E' una tua opinione da "occidentale" che ha timore per i propri INTERESSI.

Io non la penso così. E sono occidentale come te. Anzi, sono pure americano... :asd:
alcuni osservazioni

1) non tutti gli stati sono uguali e egualmente degni di fiducia
2) avere l'atomica nn è un diritto ....o quanto meno non è un diritto che hanno tutti gli stati .... specie visto il pto 1
3) meno stati hanno l'atomica meno probabilità di guerra nucleare ci sono
4) permettere che stati canaglia / stati instabili / stati governati da fanatici accedano a armi nucleari è un mezzo suicidio
5)Visto che una guerra nucleare è da evitare a ogni costo ( non è uno cazzatina ) è da evitare che certi personaggi abbiano il potere di lanciare armi atomiche anche con la forza
6) i diritti , cosa è giusto e sbagliato etc lo può stabilire solo chi ha la forza per farlo .... è uno dei motivi per cui di fatta la cina con i diritti umani e con tibet & co fa quel che vuole e nessuno può dirle bif . Permettere a paesi fanatici/canaglia/instabili di diventare bellicamente più potenti è una follia e indebolisce tutti noi e la civiltà "civile".



quando ci sono in ballo bombe atomiche frasi come "Se ce le abbiamo noi allora devono averle anche loro, altrimenti non è giusto " sono idiote e prive di senso. Permettereste davvero che uno che vi minaccia di morte in faccia , fanatico , prenda in mano un fucile ? anche se voi foste armati intendo ? Cosa gli direste "si si guarda siccome io ho in mano una pistola, tu,che mi minacci , che sei folle, prendi pure in mano la tua" ?

.... ma anche senza minaccia di morte .... La nostra condizione ottimale , di massima nostra (ma anche globale) sicurezza è che il minor numero di stati oltre a noi abbia l'atomica . E' banale come cosa , ma è così .
Se è tollerabile che democrazie stabili se le procurino , non è tollerabile che lo facciano regimi , fanatici e compagnia bella
Arrivo tardi, ma vedo che Fritz ha già messo nero su bianco un po' di cose su cui sono d'accordo, per cui evito di ripetermi.

Aggiungo soltanto una cosuccia:

http://files.splinder.com/c218fcbd49b83d5c2dcfd3d72f20b0d1.jpeg

:fagiano:
Più che giusto, ma come la mettono i "noi orientali" invece? :p
I "noi orientali" si mettono a 90°, ovviamente. Perché la ragione sta sempre dalla parte degli occidentali. Non da quella del diritto.

MesserWolf
16-06-2009, 19:35
Gli Usa sono come l'Iran, nel senso che ogni nazione persegue nella politica estera la soddisfazione dei propri interessi. O perlomeno di quelli che la classe dirigente vede come interessi nazionali.

Lo fanno gli Usa, lo fa Israele, lo fa la Russia , lo l'Iran.


Lo fa invece troppo poco l'europa, che rinuncia a perseguire i propri interessi, mettendosi servilmente a rimorchio dell' "alleato" americano.

Il bello é che gli americani mica si vergognano a parlare di difesa degli interessi americani in Medio Oriente o altrove. Siamo noi europei che ci vergognamo a dirlo, e per nascondere la realtà facciamo assurde pippe mentali su "civiltà o valori".

Se esiste un politically correct in questa faccenda é proprio questa ipocrisia.

guarda ribadisco che noi non ci capiamo , perchè io su quanto dici in questo post sono d'accordo , ma solo ritengo che tendenzialmente (in determinate questioni) gli interessi usa e quelli eu siano allineati

Concordo poi che l'europa ha una politica estera disomogenea e confusa a tratti .

tutto ciò non toglie che permettere a certi stati di dotarsi di armi nucleari è un enorme rischio e se possibile da evitare con ogni mezzo.

Fritz!
16-06-2009, 19:42
guarda ribadisco che noi non ci capiamo , perchè io su quanto dici in questo post sono d'accordo , ma solo ritengo che tendenzialmente (in determinate questioni) gli interessi usa e quelli eu siano allineati

Concordo poi che l'europa ha una politica estera disomogenea e confusa a tratti .

tutto ciò non toglie che permettere a certi stati di dotarsi di armi nucleari è un enorme rischio e se possibile da evitare con ogni mezzo.

Il rpblema di questa frase, apparentemente sensata é che é talmente riduttiva da esssere completamente fuori dalla realtà.

Un paese fa la corsa all'atomica non tanto per usarla, quanto per averla.
Per avere un maggiore potere di pressione politica internazionale, per una questione di prestigio, di imperialismo globale o regionale che sia.

Oltre a cio la corsa all'atomica é di per se un gioco di forza geopolitico. Già solo il fare la corsa é uno strumento di pressione. Anche se la bomba non ce l'hai. Come é poi assai probabile per l'Iran.

E' quindi un po' ridicolo prospettare emergenze di sicurezza nazionale, che in realtà non sussistono proprio.

MesserWolf
16-06-2009, 19:48
Il rpblema di questa frase, apparentemente sensata é che é talmente riduttiva da esssere completamente fuori dalla realtà.

Un paese fa la corsa all'atomica non tanto per usarla, quanto per averla.
Per avere un maggiore potere di pressione politica internazionale, per una questione di prestigio, di imperialismo globale o regionale che sia.

Oltre a cio la corsa all'atomica é di per se un gioco di forza geopolitico. Già solo il fare la corsa é uno strumento di pressione. Anche se la bomba non ce l'hai. Come é poi assai probabile per l'Iran.

E' quindi un po' ridicolo prospettare emergenze di sicurezza nazionale, che in realtà non sussistono proprio.

come poi la impiegherà sono congetture , ergo io tenderei a un atteggiamento il più conservativo possibile (vista la posta in gioco) : tenere conto dello scenario più nero.
Anche come strumento di pressione è cmq pericoloso , perchè permetterebbe all'iran / corea etc di avere un peso che forse è meglio se non hanno . Non perchè è l'iran o la corea , ma per le dichiarazioni fatte , per le tensioni in gioco e per i movimenti fanatici all'interno di tali paesi.


Poi oh fritz è chiaro che io sto ultra semplificando la questione ... siamo in un forum e neanche scrivendo libri su libri potrei trattare la questione in maniera esaustiva.

cdimauro
16-06-2009, 19:58
Mi fai un elenco di tutti i paesi che, una volta dotatisi di armamento nucleare, l'abbiano poi usato?

yossarian
16-06-2009, 21:44
Mi fai un elenco di tutti i paesi che, una volta dotatisi di armamento nucleare, l'abbiano poi usato?

USA (e getta....la bomba)? :D

cdimauro
16-06-2009, 22:21
Vabbé, coi suggerimenti è troppo facile. Li stiamo abituando male questi "filooccidentali". :asd:

Gio22
16-06-2009, 22:39
le risposte potrebbero essere copia incollate da un 3D all'altro,ma ovviamente vengono ignorate

perchè c'erano stati 100 milioni di morti e tutti volevano mettere fine alla guerra
perchè nessun uomo di stato che voglia puntare a essere rieletot può sacrificare i propri uomini in un'invasione di terra come quella per la conquista del giappone.
in second'ordine spaventare la russia,testare l'atomo .

il resto sn chiacchiere.

Gio22
16-06-2009, 22:44
mettiamola così: non esiste un'organizzazione terroristica ramificata in tutto il mondo, collegata alle organizzazioni terroristiche di tutto il mondo e che ha lo scopo di rovesciare le, cosiddette, democrazie occidentali. Ossia,. non esiste una spectre del terrore di cui, a distanza di 8 anni dall'11/9 non è ancora stato prodotto uno straccio di prova oggettiva. Se poi dobbiamo giudicare attendibili le farneticazioni mediatiche della banda di petroltrafficanti o qualche video abbondantemente manipolato, allora sono portato anche a credere all'esistenza di babbo natale e della befana.
Questo non significa che non esista il terrorismo. Semplicemente che non esiste una trama eversiva a livello globale. :D

insomma esiste il terrorismo islamico stando all'ultima parte ,ma ,stando a quanto scritto nella prima parte,non ci sono legami fra le varie sigle della galassia terroristica.


:D

yossarian
16-06-2009, 23:41
insomma esiste il terrorismo islamico stando all'ultima parte ,ma ,stando a quanto scritto nella prima parte,non ci sono legami fra le varie sigle della galassia terroristica.


:D

insomma esiste il terrorismo, anche di matrice islamica ma non solo, ma non esiste un capo o una cupola del terrorismo internazionale e non c'è alcun disegno da parte di bin laden, o chi per esso, di rovesciare le democrazie occidentali per esportare l'islam in tutto il pianeta.
E' dai tempi dell'impero della mezzaluna che l'islam non tenta di esportare più nulla con le armi, al contrario di chi esporta democrazia con golpe e bombe. Però i pazzi criminali e gli stati canaglia sono sempre gli altri :sofico:

yossarian
16-06-2009, 23:45
le risposte potrebbero essere copia incollate da un 3D all'altro,ma ovviamente vengono ignorate

perchè c'erano stati 100 milioni di morti e tutti volevano mettere fine alla guerra
perchè nessun uomo di stato che voglia puntare a essere rieletot può sacrificare i propri uomini in un'invasione di terra come quella per la conquista del giappone.
in second'ordine spaventare la russia,testare l'atomo .

il resto sn chiacchiere.

la guerra sarebbe, comunque, finita di li a poco.
L'invasione del giappone non sarebbe stata comunque necessaria
Il resto delle motivazioni sono validissime per giustificare esperimenti nucleari sopra la testa di centinaia di migliaia di civili innocenti. Giustamente, hanno provato l'uranio a hiroshima, era necessario verificare che funzionasse anche il plutonio :D

Gio22
17-06-2009, 00:04
insomma esiste il terrorismo, anche di matrice islamica ma non solo, ma non esiste un capo o una cupola del terrorismo internazionale e non c'è alcun disegno da parte di bin laden, o chi per esso, di rovesciare le democrazie occidentali per esportare l'islam in tutto il pianeta.
E' dai tempi dell'impero della mezzaluna che l'islam non tenta di esportare più nulla con le armi, al contrario di chi esporta democrazia con golpe e bombe. Però i pazzi criminali e gli stati canaglia sono sempre gli altri :sofico:

non ricordo che si sia mai parlato di "rovesciare le democrazie occidentali" - al max viene da se' che in stati a maggioranza islamica governati da corti sharatiche,la democrazia nn ci sarebbe . forse era questo il concetto.
se ci fosse una guerra nn ci sarebbe storia,altro che hiroshima e nagasaki....
quindi parlare di pericolo per i nostri paesi....al max attentati,ma nn fino al punto di arrivare a sovvertire i governi occidentali.

Io ho un video di Ahmadinejad che lo dice chiaramente che il loro obiettivo in quanto repubblica islamica è quello di esportare l'islam in ogni luogo
lo disse anche gheddafi,http://www.radicali.it/view.php?id=59423
il link nn è nemmeno di un partito di "FALCHI"

poi ognuno ha una percezione diversa del pericolo,per alcuni la chiesa,per altri l'islam,chi tutte e due messe insieme,per altri i petroltrafficanti,per altri ancora i massoni,per altri berlusconi,per altri Usraele......e via cosi,fino a fornire una versione soggettiva dei fatti.

Fritz!
17-06-2009, 00:12
non ricordo che si sia mai parlato di "rovesciare le democrazie occidentali" - al max viene da se' che in stati a maggioranza islamica governati da corti sharatiche,la democrazia nn ci sarebbe . forse era questo il concetto.
se ci fosse una guerra nn ci sarebbe storia,altro che hiroshima e nagasaki....
quindi parlare di pericolo per i nostri paesi....al max attentati,ma nn fino al punto di arrivare a sovvertire i governi occidentali.

Io ho un video di Ahmadinejad che lo dice chiaramente che il loro obiettivo in quanto repubblica islamica è quello di esportare l'islam in ogni luogo
lo disse anche gheddafi,http://www.radicali.it/view.php?id=59423
il link nn è nemmeno di un partito di "FALCHI"

poi ognuno ha una percezione diversa del pericolo,per alcuni la chiesa,per altri l'islam,chi tutte e due messe insieme,per altri i petroltrafficanti,per altri ancora i massoni,per altri berlusconi,per altri Usraele......e via cosi,fino a fornire una versione soggettiva dei fatti.

E non é che la tua percezione sia quella oggettiva.

E' pero oggettivo che le nostre vite non sono influenzate da qualche ayatollah che sbraita al califfato di Dio.
Mentre sono oggettivamente influenzate dal prezzo del petrolio in modo molto piu evidente.

yossarian
17-06-2009, 00:53
non ricordo che si sia mai parlato di "rovesciare le democrazie occidentali" - al max viene da se' che in stati a maggioranza islamica governati da corti sharatiche,la democrazia nn ci sarebbe . forse era questo il concetto.
se ci fosse una guerra nn ci sarebbe storia,altro che hiroshima e nagasaki....
quindi parlare di pericolo per i nostri paesi....al max attentati,ma nn fino al punto di arrivare a sovvertire i governi occidentali.



http://www.umts-italia.net/viewtopic.php?t=2882

Alla ricerca di sostegno per le elezioni di novembre e a pochi giorni dall'anniversario degli attentati dell'11 settembre, Bush ha detto davanti all'Associazione degli ufficiali militari di America che i radicali islamici vorrebbero avere la bomba atomica e altre armi di distruzione di massa per "ricattare il mondo libero e diffondere la loro ideologia fondata sull'odio".

Bin Laden, ha detto il presidente, ha proclamato l'Iraq "la capitale del califfato", di uno "stato totalitario islamico che può scontrarsi e alla fine distruggere il mondo libero".

http://www.loccidentale.it/articolo/al+qaeda+vuole+entrare+in+europa+dalla+spagna.0063282

http://www.senato.it/presidente14leg/21572/21575/38921/composizioneattopresidente.htm

questi sono solo alcuni dei "discorsi" in cui si afferma che lo scopo di al qaeda è la distruzione dell'occidente e l'instaurazione di un califfato mondiale.

qui le cazzate sulle armi nucleari di al qaeda

http://www.repubblica.it/online/mondo/bushguerratre/onu/onu.html

qui farneticazioni sulla presenza di al qaeda in iraq, che ruba il petrolio americano (ma in iraq non c'è petrolio iraqeno?).

http://rawstory.com/news/2008/Bush_Al_Qaeda_in_Iraq_stealing_0320.html

prontamente smentite da quest'altra

http://www.archiviostampa.it/it/articoli/art.aspx?id=7715



Io ho un video di Ahmadinejad che lo dice chiaramente che il loro obiettivo in quanto repubblica islamica è quello di esportare l'islam in ogni luogo
lo disse anche gheddafi,http://www.radicali.it/view.php?id=59423
il link nn è nemmeno di un partito di "FALCHI"

poi ognuno ha una percezione diversa del pericolo,per alcuni la chiesa,per altri l'islam,chi tutte e due messe insieme,per altri i petroltrafficanti,per altri ancora i massoni,per altri berlusconi,per altri Usraele......e via cosi,fino a fornire una versione soggettiva dei fatti.

infatti, ahmadinejad si limita a dirlo, qualcun altro lo fa anche, con la scusa della guerra preventiva o difensiva che dir si voglia. Sai com'è, oggi ho notato che il mio vicino fissava insistentemente il mio giardinetto; domani lo ammazzo e mi prendo il suo, così non correrò il rischio di perdere il mio :D

La mia visione del pericolo è molto a corto raggio e, sinceramente, mi preoccupa molto di più la mancanza di democrazia in italia che non quella in iran

cdimauro
17-06-2009, 07:18
quindi parlare di pericolo per i nostri paesi....al max attentati,ma nn fino al punto di arrivare a sovvertire i governi occidentali.
Non ti preoccupare: a questo ci pensano già da decenni i portatori insani di democrazia. :D

Per il resto vedo che Fritz e yossarian hanno giocato a Cannon Fodder (http://it.wikipedia.org/wiki/Cannon_Fodder) stanotte. :asd:

zerothehero
17-06-2009, 08:05
Dalle mie parti si chiama coerenza. :O

None, è ossessione..come se io avessi una visione di politica estera basata sul rovesciamento dei regimi non democratici e quindi tu ti sentissi in dovere di dire "eh, ma la Russia, eh ma la Cina"..:confused: ..tra l'altro ho parlato di rivoluzione del popolo iraniano, non di un intervento esterno per rovesciare il regime degli ayatollah. :fagiano:
Io parteggio cmq per i manifestanti pur conoscendo i limiti di Moussawi e i giochetti di potere che ci sono ai piani alti del regime (a cui non sarebbe estraneo neanche Rafsajani), tu probabilmente per Ahamadinejad..ognuno si sceglie i propi cavalli. :asd:


Allora mettiamoci a braccia conserte e aspettiamo. Anche perché... son fatti loro, no?

No. L'Ue deve essere parte attiva, insieme agli Stati Uniti, per isolare Hamas, favorire il Fatah con la formuletta dei "due stati" sulla base della road map.
Il mondo non è separato da compartimenti stagni. :fagiano:


Se non stanno bene è perché l'ONU non ha fatto rispettare INNUMEREVOLI risoluzioni. Per colpa di chi-sai-tu.

Se non stanno bene è perchè l'elite palestinese (ti riferisci a loro? è che col quote si perdono i riferimenti) ha perso innumerevoli occasioni, a partire dal piano di spartizione della palestina sulla base della risoluzione onu di fine 48. A quest'ora dipendesse dall'onu (cioè dal consiglio di sicurezza, espressione delle forze prevalenti fine sec. guerra mondiale) i palestinesi avrebbero un loro stato. :fagiano:


Correggiamo perché così non va bene: non esiste democrazia per un paese che non è allineato con l'occidente.

Ti ripeto: parlare di liberaldemocrazia per l'Iran vuol dire prendere un abbaglio, di quelli colossali. :fagiano: . Poi per carità: puoi sempre vedere l'Iran come fulgido esempio di un regime democratico e magari anche liberale. :asd:


Per il resto, ci sono esempi di paesi occidentali in cui esistono partiti direttamente riconducibili a milizia armata di stampo terroristico. Anche qui, sai già di chi parlo.

Si e parli a casaccio, scusa.
In Israele non vi sono partiti milizia, a Gaza Hamas invece è un partito milizia (anche se non potrebbe essere altrimenti, questo lo riconosco, altrimenti non esisterebbe perchè in quei territori ciò che conta è la forza, visto che non c'è stato, non sono ingenuo o sprovveduto), un pò come Hezbollah. Hamas inoltre è un organizzazione di golpisti che a Gaza ha assaltato gli uffici della presidenza. Come ti ho detto non basta il semplice rito del voto per definire un territorio come democratico (o meglo liberaldemocratico), conta molto di più ad es. la separazione dei poteri, la tutela delle minoranze e dei corpi intermedi.


Allora per una buona volta dovresti deciderti e prendere posizione in maniera coerente.
Se ti va bene il diritto di veto in mano agli americani, fammi il piacere di non lamentarti se poi viene PARIMENTI utilizzato da Cina e Russia per coprire i loro amici. ESATTAMENTE COME FANNO GLI USA.
Non si può predicare bene e razzolare male.

Io sono più che coerente, sei tu che non capisci. :p
Il fatto che i 5 abbiano un diritto di veto non sarà il massimo (a livello teorico) della finezza "giuridica" (ad es. la Cina può bloccare una risoluzione che la riguardi direttamente, in violazione del princ. cons. del "nemo iudex in re sua"), ma questo non implica che io sia d'accordo col l'uso che si fa, in alcuni frangenti, di tale diritto di veto. Sulla corea del nord (che non è un problema esclusivamente americano, ma è un problema di stabilità regionale dell'area, visto che coinvolge la Corea del Sud e il Giappone, quantomeno ) la Cina *dovrebbe* essere più incisiva, perchè è la Cina ( che può quantomeno essere considerata una potenza regionale) che ha le chiavi per risolvere il problema. O pretenderai che gli Stati Uniti debbano sobbarcarsi tutti i problemi del mondo? :sofico:


E' una tua opinione da "occidentale" che ha timore per i propri INTERESSI.
Io non la penso così. E sono occidentale come te. Anzi, sono pure americano... :asd:

La tua visione delle rel. int. è quanto di più lontano vi possa essere da una coerente politica degli interessi, hai una visione utopica e pacificata del mondo. :D
E' chiaramente folle auspicare un medioriente nuclearizzato, non c'è altro termine migliore per definirlo. :fagiano:


Arrivo tardi, ma vedo che Fritz ha già messo nero su bianco un po' di cose su cui sono d'accordo, per cui evito di ripetermi.

Non so bene quali siano le idee di Fritz sulla vicenda, ma dubito che veda con massima goduria un Iran dotato di armi atomiche o meglio lo spero per lui. :sofico:


I "noi orientali" si mettono a 90°, ovviamente. Perché la ragione sta sempre dalla parte degli occidentali. Non da quella del diritto.

Le autorità iraniane ripetono, giurando e spergiurando, da almeno 6 anni (anzi forse da prima, da Khatami, lo pseudoriformista) che il loro nucleare è finalizzato per produrre banalmente energia elettrica.
Benissimo: cooperino con l'AIEA e i loro ispettori e accettino nel caso il piano europeo di centrali atomiche ad acqua leggera che producono pochissimo plutonio.
In caso contrario il minimo che potrebbe accadere è che anche le potenze sunnite dell'area dovranno avere l'atomica per riequilibrare lo status quo, il che diciamo non è il massimo della vita.

zerothehero
17-06-2009, 08:10
Il bello é che gli americani mica si vergognano a parlare di difesa degli interessi americani in Medio Oriente o altrove. Siamo noi europei che ci vergognamo a dirlo, e per nascondere la realtà facciamo assurde pippe mentali su "civiltà o valori".

Se esiste un politically correct in questa faccenda é proprio questa ipocrisia.

Dillo all'assemblea nazionale francese che a metà degli anni 50 cassò la CED. :O
Poi adesso con l'inclusione dei paesi dell'est, l'integrazione politica dell'Ue si potrà perseguire SOLO mediante cooperazione rafforzata, visto che i paesi dell'est sono tra i più euroscettici (e filoamericani, il che non è un male di per sè, per carità) dell'Europa. :O

Gio22
17-06-2009, 08:37
Per il resto vedo che Fritz e yossarian hanno giocato a Cannon Fodder (http://it.wikipedia.org/wiki/Cannon_Fodder) stanotte. :asd:
che fai te le suoni e te la canti?



tanto per dare una risposta a quei link postati,ho aperto solo il primo e nn si parla di minaccia all'occidente o di sovvertirne la democrazia,ma dell'ìnstaurazione di un califfato in iraq...e questo nn mi sembra cosi utopico visto che i governi che lo circondano nn hanno quasi mai sistemi di governo democratici.


WASHINGTON (Reuters) - Il presidente Usa George W . Bush ha promesso ieri sera che impedirà ad al Qaeda di instaurare un impero radicale islamico, retto sulla violenza, con base in Iraq, come vorrebbe Osama bin Laden.
[...]

Bush ha detto davanti all'Associazione degli ufficiali militari di America che i radicali islamici vorrebbero avere la bomba atomica e altre armi di distruzione di massa per "ricattare il mondo libero e diffondere la loro ideologia fondata sull'odio".


Bin Laden, ha detto il presidente, ha proclamato l'Iraq "la capitale del califfato", di uno "stato totalitario islamico che può scontrarsi e alla fine distruggere il mondo libero".

Il presidente Usa ha ribadito poi che l'Iran non può dotarsi dell'arma atomica e che la comunità internazionale ha fatto "un'offerta ragionevole" a Teheran per abbandonare il suo programma nucleare.

lowenz
17-06-2009, 08:38
Ti ripeto: parlare di liberaldemocrazia per l'Iran vuol dire prendere un abbaglio, di quelli colossali. :fagiano: . Poi per carità: puoi sempre vedere l'Iran come fulgido esempio di un regime democratico e magari anche liberale. :asd:
C'è chi sul forum lo pensa e non è komunisten o prokressisten :O

lowenz
17-06-2009, 08:48
tanto per dare una risposta a quei link postati,ho aperto solo il primo e nn si parla di minaccia all'occidente o di sovvertirne la democrazia,ma dell'ìnstaurazione di un califfato in iraq...e questo nn mi sembra cosi utopico visto che i governi che lo circondano nn hanno quasi mai sistemi di governo democratici.
Ma quelle hai riportato sono reinterpretazioni di Bush, ti pare che uno che voglia fare uno stato (Bin Laden) lo pubblicizzi come "stato basata sulla violenza"? :mbe:

Io sto per fare una repubblica basata sulla figa, vuoi esserne cittadino? :D
Te lo giuro, la sto facendo! :sbonk:

zerothehero
17-06-2009, 08:51
C'è chi sul forum lo pensa e non è komunisten o prokressisten :O

Guarda che essere progressista non è mica un crimine. :O
Cmq chi mi posta lo slogan anti-ahamadì con annessa presa in giro del soggettino + imam nascosto?
Era fenomenale...purtroppo non lo trovo più. :muro:

zerothehero
17-06-2009, 08:53
E ieri c'era un altrettanto fenomenale articolo sull'Iran (sui cortei inesistenti in occidente di protesta)..peccato che mia madre, ad usual, abbia fatto sparire il giornale buttandolo nell'immondizia :mc:

yossarian
17-06-2009, 09:47
che fai te le suoni e te la canti?



tanto per dare una risposta a quei link postati,ho aperto solo il primo e nn si parla di minaccia all'occidente o di sovvertirne la democrazia,ma dell'ìnstaurazione di un califfato in iraq...e questo nn mi sembra cosi utopico visto che i governi che lo circondano nn hanno quasi mai sistemi di governo democratici.

califfato mondiale con base in iraq, non califfato in iraq. Farneticazioni di bush, assurde e, tra l'altro, smentite, dallo stesso senato usa. Ti invito a leggere anche il resto. Poi, volendo, si può passare alle affermazioni, sempre di mr. cespuglio, di essere in missione, in iraq, per conto di dio (forse il dio petrolio) :D

dal link in questione, prime due righe:
Il presidente Usa George W . Bush ha promesso ieri sera che impedirà ad al Qaeda di instaurare un impero radicale islamico, retto sulla violenza, con base in Iraq, come vorrebbe Osama bin Laden.

http://eddyburg.it/article/articleview/5331/0/218/

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/10_Ottobre/07/bush.shtml

http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/6933

http://www.raulken.it/article2314.html

blair, ovviamente, non ha voluto essere da meno

http://www.camelotdestraideale.it/2006/03/05/blair-come-bush-tira-in-ballo-dio-per-lintervento-in-iraq/

ci ha guidati una stella. - vi ha guidati una bottiglia (cit.)

http://www.repubblica.it/2004/k/sezioni/esteri/viapowell/bushrinato/bushrinato.html



E il pazzo, poi, sarebbe ahmadinejad? :sofico:

Fritz!
17-06-2009, 13:34
E ieri c'era un altrettanto fenomenale articolo sull'Iran (sui cortei inesistenti in occidente di protesta)..peccato che mia madre, ad usual, abbia fatto sparire il giornale buttandolo nell'immondizia :mc:

E in occidente bisognerebbe protestare per cosa?

per sostenere moussavi?
capirai:rolleyes:

zerothehero
17-06-2009, 13:35
E in occidente bisognerebbe protestare per cosa?

per sostenere moussavi?
capirai:rolleyes:

Bisognerebbe protestare perchè incarcerano i dissidenti e impediscono ad es. ai giornalisti occidentali di filmare le proteste.
Il minimo, insomma. :O

Fritz!
17-06-2009, 13:36
Bisognerebbe protestare perchè incarcerano i dissidenti e impediscono ad es. ai giornalisti occidentali di filmare le proteste.
Il minimo, insomma. :O

ah beh, allora bisognerebbe protestare ogni giorno.

zerothehero
17-06-2009, 13:37
ah beh, allora bisognerebbe protestare ogni giorno.

Fritz, lo so che per contratto devi contraddirmi, ma cribbio..si contenga. :O
Il "e ma allora" cmq è un'obiezione che nun va bene. :O

cdimauro
17-06-2009, 13:40
None, è ossessione..come se io avessi una visione di politica estera basata sul rovesciamento dei regimi non democratici e quindi tu ti sentissi in dovere di dire "eh, ma la Russia, eh ma la Cina"..:confused:
Io non faccio altro che mettere sullo stesso piano situazioni simili, e sottolineare la parità di trattamento.

Una questione di coerenza, come dicevo.
..tra l'altro ho parlato di rivoluzione del popolo iraniano, non di un intervento esterno per rovesciare il regime degli ayatollah. :fagiano:
Bene.
Io parteggio cmq per i manifestanti pur conoscendo i limiti di Moussawi e i giochetti di potere che ci sono ai piani alti del regime (a cui non sarebbe estraneo neanche Rafsajani), tu probabilmente per Ahamadinejad..ognuno si sceglie i propi cavalli. :asd:
Io parteggio per i moderati, invece. Ma RISPETTO I RISULTATI DELLE URNE. :read:
No. L'Ue deve essere parte attiva, insieme agli Stati Uniti, per isolare Hamas, favorire il Fatah con la formuletta dei "due stati" sulla base della road map.
Perché Hamas, che è stato regolarmento eletto, dovrebbe essere isolato?

Si deve risolvere la questione palestinese, non defenestrare quelli che ci sono antipatici.
Il mondo non è separato da compartimenti stagni. :fagiano:
Dovrebbe esserlo invece: si vivrebbe meglio.
Se non stanno bene è perchè l'elite palestinese (ti riferisci a loro? è che col quote si perdono i riferimenti)
No, mi riferivo agli USA.
ha perso innumerevoli occasioni, a partire dal piano di spartizione della palestina sulla base della risoluzione onu di fine 48.
Che ha scippato i palestinesi di una gran parte delle LORO terre. Una cosa su cui qualunque palestinese sarebbe stato d'accordo, vero?
A quest'ora dipendesse dall'onu (cioè dal consiglio di sicurezza, espressione delle forze prevalenti fine sec. guerra mondiale) i palestinesi avrebbero un loro stato. :fagiano:
Dimentichi le altre risoluzioni che sono diventate lettera morta. E quelle che NON sono state approvate causa diritto di veto esercitato dagli USA.
Ti ripeto: parlare di liberaldemocrazia per l'Iran vuol dire prendere un abbaglio, di quelli colossali. :fagiano: . Poi per carità: puoi sempre vedere l'Iran come fulgido esempio di un regime democratico e magari anche liberale. :asd:
Non ho mai parlato di liberaldemocrazia, infatti. :read:
Si e parli a casaccio, scusa.
In Israele non vi sono partiti milizia, a Gaza Hamas invece è un partito milizia (anche se non potrebbe essere altrimenti, questo lo riconosco, altrimenti non esisterebbe perchè in quei territori ciò che conta è la forza, visto che non c'è stato, non sono ingenuo o sprovveduto), un pò come Hezbollah. Hamas inoltre è un organizzazione di golpisti che a Gaza ha assaltato gli uffici della presidenza. Come ti ho detto non basta il semplice rito del voto per definire un territorio come democratico (o meglo liberaldemocratico), conta molto di più ad es. la separazione dei poteri, la tutela delle minoranze e dei corpi intermedi.
Non mi riferivo a Israele, ma alla Spagna e all'Irlanda del Nord.

Per il resto Hamas è stata eletto con gli stessi meccanismi che hanno portato Al Fatah al potere. Di che ti lamenti, quindi? Non ci sono stati brogli e hanno vinto regolarmente.
Io sono più che coerente, sei tu che non capisci. :p
Il fatto che i 5 abbiano un diritto di veto non sarà il massimo (a livello teorico) della finezza "giuridica" (ad es. la Cina può bloccare una risoluzione che la riguardi direttamente, in violazione del princ. cons. del "nemo iudex in re sua"), ma questo non implica che io sia d'accordo col l'uso che si fa, in alcuni frangenti, di tale diritto di veto.
Per lo stesso motivo non sono d'accordo neppure io. Ed è per questo che auspico l'abolizione di questo meccanismo, e l'introduzione di un altro di gran lunga più democratico (ma che, a quanto pare, non ti piace).
Sulla corea del nord (che non è un problema esclusivamente americano, ma è un problema di stabilità regionale dell'area, visto che coinvolge la Corea del Sud e il Giappone, quantomeno ) la Cina *dovrebbe* essere più incisiva, perchè è la Cina ( che può quantomeno essere considerata una potenza regionale) che ha le chiavi per risolvere il problema. O pretenderai che gli Stati Uniti debbano sobbarcarsi tutti i problemi del mondo? :sofico:
Dovrebbero starsene a casa. Per quanto riguarda la Cina, non vedo perché dovrebbe intervenire nei confronti della Corea del Nord.
La tua visione delle rel. int. è quanto di più lontano vi possa essere da una coerente politica degli interessi, hai una visione utopica e pacificata del mondo. :D
Esatto. :)
E' chiaramente folle auspicare un medioriente nuclearizzato, non c'è altro termine migliore per definirlo. :fagiano:
E' folle appoggiare le cause e richiedere l'applicazione del diritto internazionale soltanto quando fa comodo.

Io sono per l'applicazione dello stesso a TUTTI i paesi, qualunque sia il contesto. Legge uguale per tutti. E per l'autodeterminazione dei popoli, ovviamente, che dovrebbe essere un principio cardine.
Non so bene quali siano le idee di Fritz sulla vicenda, ma dubito che veda con massima goduria un Iran dotato di armi atomiche o meglio lo spero per lui. :sofico:
Su questo si pronuncerà lui.
Le autorità iraniane ripetono, giurando e spergiurando, da almeno 6 anni (anzi forse da prima, da Khatami, lo pseudoriformista) che il loro nucleare è finalizzato per produrre banalmente energia elettrica.
Benissimo: cooperino con l'AIEA e i loro ispettori e accettino nel caso il piano europeo di centrali atomiche ad acqua leggera che producono pochissimo plutonio.
Potevano fare a meno di spergiurare e non vedo perché dovrebbero collaborare con l'AIEA quando altri paesi non l'hanno fatto.

E' un loro diritto sfruttare l'energia atomica per produrre sia energia elettrica che armi.
In caso contrario il minimo che potrebbe accadere è che anche le potenze sunnite dell'area dovranno avere l'atomica per riequilibrare lo status quo, il che diciamo non è il massimo della vita.
Se potenze sunnite = nazioni sovrane, non ho nulla in contrario per quanto già detto prima.
che fai te le suoni e te la canti?
Non posso essere d'accordo con quanto scritto dagli altri, e che smentiscono i tuoi post? :O

zerothehero
17-06-2009, 13:41
Così è un delirio risponderti :cry: ..la prossima volta mi puoi accorpare gli interventi? :eek:
Dico solo una cosa, per brevita: imho è meglio trattare con Fatah e non con Hamas. Fatah ha ancora in mano la presidenza, Hamas è un governo golpista con un premier oramai squalificato dopo il golpe...il che non sarebbe un problema se non fossero degli oltranzisti con uno statuto impresentabile.

Fritz!
17-06-2009, 13:44
Fritz, lo so che per contratto devi contraddirmi, ma cribbio..si contenga. :O
Il "e ma allora" cmq è un'obiezione che nun va bene. :O

No, il punto, te l'ho già detto varie volte, é che tu applichi la real politik agli amici tuoi, e poi fai le questioni di principio morale agli ayatollah.

zerothehero
17-06-2009, 13:49
No, il punto, te l'ho già detto varie volte, é che tu applichi la real politik agli amici tuoi, e poi fai le questioni di principio morale agli ayatollah.

Tu probabilmente sei uno che dice AMERIKKK (con 3 KKK)A=IRAN, Israele stato canaglia. :O
Principio morale c'entra nà mazza..i giornalisti devono essere liberi di riprendere le manifestazioni di protesta, anche se non autorizzate. :fagiano:
Te capì?
O sei per la censura? :O

Non conosco le tue posizioni a riguardo del nucleare iraniano, ma mi aspetto il peggio. (tutti devono avere il nucleare, l'aiea non rompa le balle, viva Ahamadì, Khatami e lo shià) :sofico:
Preferisco quindi la mia supposta incoerenza, quindi.

Fritz!
17-06-2009, 14:02
Tu probabilmente sei uno che dice AMERIKKK (con 3 KKK)A=IRAN, Israele stato canaglia. :O
Principio morale c'entra nà mazza..i giornalisti devono essere liberi di riprendere le manifestazioni di protesta, anche se non autorizzate. :fagiano:
Te capì?
O sei per la censura? :O

Non conosco le tue posizioni a riguardo del nucleare iraniano, ma mi aspetto il peggio. (tutti devono avere il nucleare, l'aiea non rompa le balle, viva Ahamadì, Khatami e lo shià) :sofico:
Preferisco quindi la mia supposta incoerenza, quindi.

Un Italiano prima di dare lezioni di libertà di informazione agli altri, dovrebbe farsi un bel bagno di umiltà e guardare in casa propria. Stranamente sulla libertà di informazione in Italia non ti ho mai visto molto attivo. Poi ti trasformi in attivista dei diritti, con gli ayatollah.

Quanto al nucleare iraniano, mi pare la stessa storia delle armi di distruzioni di massa irakene. Gioco delle parti, giocato con ipocrisia e falsità da un po' tutte le parti in gioco.

zerothehero
17-06-2009, 14:06
Dimenticavo Khameini=Silvio Berlusconi.
Scusa Fritz!, non sapevo fossi ferrato in benaltrismo. :O

Fritz!
17-06-2009, 14:13
Dimenticavo Khameini=Silvio Berlusconi.
Scusa Fritz!, non sapevo fossi ferrato in benaltrismo. :O

Non é questione di benaltrismo.

E' questione di coerenza. La realpolitik non puo valere solo per qualcuno.

Il blocco alla stampa estera imposto dalle autorità israeliane durante i fatti di gaza lo hai dimenticato?

Eppure la dicevi che facevano bene, perché dovevano tutelarsi nella battaglia mediatica. Perché le ragioni della realpolitik israeliane per te son sempre sacrosante.

Gio22
17-06-2009, 15:10
Ma quelle hai riportato sono reinterpretazioni di Bush, ti pare che uno che voglia fare uno stato (Bin Laden) lo pubblicizzi come "stato basata sulla violenza"? :mbe:

Io sto per fare una repubblica basata sulla figa, vuoi esserne cittadino? :D
Te lo giuro, la sto facendo! :sbonk:

bin laden ne vorrebbe uno governato dalla shar'ia,e magari puntare a unificare tutte le nazioni a maggioranza musulmana in un unico grande califfato.
possiamo riderne,ma questa è l'interpretazione corretta di quello che vuole .

Fritz!
17-06-2009, 15:12
bin laden ne vorrebbe uno governato dalla shar'ia.

questa è l'interpretazione corretta.

La sharia é la base della legge in Arabia Saudita.

E i sauditi sono alleati di ferro degli occidentali inglesi prima e americani poi da oltre un secolo.

Gio22
17-06-2009, 15:13
La sharia é la base della legge in Arabia Saudita.

E i sauditi sono alleati di ferro degli occidentali inglesi prima e americani poi da oltre un secolo.

e allora? :mbe:

Fritz!
17-06-2009, 15:16
e allora? :mbe:

E allora lo scontro di civiltà é una balla.

Lo scontro con l'Iran non c'é perché l'Iran non é democratico o é islamista. Lo scontro c'é perché c'é un conflitto di interessi strategici tra la repubblica degli ayatollah e alleati da una parte, e gli interessi strategici di americani e alleati dall'altra.

Gio22
17-06-2009, 15:23
E allora lo scontro di civiltà é una balla.

Lo scontro con l'Iran non c'é perché l'Iran non é democratico o é islamista. Lo scontro c'é perché c'é un conflitto di interessi strategici tra la repubblica degli ayatollah e alleati da una parte, e gli interessi strategici di americani e alleati dall'altra.

mi sa che saltate di palo in frasca in questo topic.
adesso siamo passati a parlare di scontro di civiltà,ben lontano da dove siamo partiti
ovvero "il terrorismo islamico esiste ma nn è una spectre ecc ecc " - nn mi fate quotare tutto,basta girare pagina -

io ho solo dimostrato che bin laden persegue i suoi ideali (giusti o sbagliati,ridicoli o meno),e sono quelli di un califfato che riunisca tutti gli stati a maggioranza musulmana,con un sistema di leggi basati sulla sharia.e nn lo dico io,ci sono fior di analisti - lo stesso direttore di limes,che qui è stato citato,ha fatto un analisi simile-
e questo concetto nella pratica non "MINACCIA LE DEMOCRAZIE OCCIDENTALI" come è stato detto prima.

Fritz!
17-06-2009, 15:27
mi sa che saltate di palo in frasca in questo topic.
adesso siamo passati a parlare di scontro di civiltà,ben lontano da dove siamo partiti
ovvero "il terrorismo islamico esiste ma nn è una spectre ecc ecc " - nn mi fate quotare tutto,basta girare pagina -

io ho solo dimostrato che bin laden persegue i suoi ideali (giusti o sbagliati,ridicoli o meno),e sono quelli di un califfato che riunisca tutti gli stati a maggioranza musulmana,con un sistema di leggi basati sulla sharia.
e questo concetto nella pratica non "MINACCIA LE DEMOCRAZIE OCCIDENTALI" come è stato detto prima.

tu hai solo postato le dichiarazioni di bush e della sua amministrazione, che non dimostrano gran cosa.

Gio22
17-06-2009, 15:46
tu hai solo postato le dichiarazioni di bush e della sua amministrazione, che non dimostrano gran cosa.

naaa...ti sbagli....perchè nn leggi ciò che si scrive.
e vabbè nn sei nuovo :D...(nel senso che lo fai in altri topic)

io ho solo quotato i link che yossarian ha fornito,ed erano portati ad argomentare che : bush sosteneva che i gruppi come al-quaeda (nn esiste solo quella) minacciavano di rovesciare le democrazie occidentali -testuali parole-

quello che io ho sempre letto e sentito,anche dai cosidetti "Falchi",attraverso i media, era che non lo fossero direttamente alle democrazie occidentali,quanto ai loro interessi nel M.O.
semmai erano altre le cazzate ,tipo quella di bush che si era sentito chiamato da dio ad assolvere il compito di liberare il mondo da queste organizzazioni.

poi,tornando ancora + indietro nella discussione,avevo anche ammesso che sicuramente gli USA nn erano andati in iraq per portare la democrazia,ma per i propri interessi (petrolio),però l'effetto collaterale,buono a mio avviso,è stato quello di ritrovarsi in iraq un governo democratico (o almeno ci si avvicina),invece di una teocrazia.

Nessuno può dire quanto sarebbe durato saddam al potere,visto che il baath perdeva colpi già prima dell'invasione americana,quello che invece è molto probabile visto l'aria che tira da quelle parti,e che l'alternativa a saddam sarebbe stato 1 altro regime,questa volta teocratico.

Fritz!
17-06-2009, 15:54
poi,tornando ancora + indietro nella discussione,avevo anche ammesso che sicuramente gli USA nn erano andati in iraq per portare la democrazia,ma per i propri interessi (petrolio),però l'effetto collaterale,buono a mio avviso,è stato quello di ritrovarsi un iraq in cui non abbiamo un governo come quello islamico,cioè una teocrazia.


Lo hai già detto e hai bellamente ignorato la mia risposta.

In Iraq non c'era la teocrazia. E saddam Hussein non aveva rapporti con al qaida. Al qaida in iraq ci é arrivata assieme alle truppe americane.

Quanto ai pasdaran sciiti, saddam li gasava, quindi anche qua, la tua tesi é ridicola.

Quanto poi alla stabilità , il governo di Al maliki ha ben poco di stabile.

Il risultato é che se in iraq ci si ritrova con un despota autocratico in grado di dare un minimo di stabilità, sarà andata di lusso.

Gio22
17-06-2009, 16:15
blablabla

In Iraq non c'era la teocrazia. E saddam Hussein non aveva rapporti con al qaida. Al qaida in iraq ci é arrivata assieme alle truppe americane.


ma chi ha mai scritto "in iraq andava al potere al-qaueda" nn è che confondi i testi riportati nei link da altre persone, con le mie parole?
stando a quanto dicono i maggiori esperti del foreign office,in effetti al-qaeda nn c'era nell'iraq di saddam. giusto.
ma mai affermato qui o altrove che fosse già presente.

quello che ho detto io è diverso,e cioè che al-qaeda,cosi come altri gruppi terroristici che ne condividono i fini,avrebbero potuto appoggiare un golpe che avrebbe portato alla creazione di un governo teocratico.cosi come avviene in somalia.
non mi sembra che siamo nel campo dell'impossibile.

e che poi i governi Teocratici si prestano molto meglio a quello che Bin-laden o i suoi seguaci predicano,appunto un califfato nei paesi a maggioranza musulmana (che poi questo nella pratica sia quasi impossibile...eh però c'è chi ci crede...e combatte)



Quanto ai pasdaran sciiti, saddam li gasava, quindi anche qua, la tua tesi é ridicola.
si.
ma che saddam fungesse anche in chiave antiraniana questo lo si sapeva,quello che invece andrebbe approfondito e quanto avrebbe retto in quelle condizioni,senza puntelli che nn aveva + dal suo ex alleato,appunto gli USA.


ps
è cmq c'è da considerare che gli usa saranno intervenuti anche perchè,se cadeva saddam,il pericolo nn era tanto al-qaueda quanto proprio l'influenza di Theran.

Fritz!
17-06-2009, 16:22
quello che ho detto io è diverso,e cioè che al-qaeda,cosi come altri gruppi terroristici che ne condividono i fini,avrebbero potuto appoggiare un golpe che avrebbe portato alla creazione di un governo teocratico.cosi come avviene in somalia.
non mi sembra che siamo nel campo dell'impossibile.

.

Potrebbe farlo ovunque.

O potrebbe esserci un golpe fascista in russia o in Cina.

O potrebbe benissimo esserci un golpe di qualunque tipo in Irak 5 min dopo che gli americani se ne sono andati.

Giustifichi una guerra non in base alla realtà, ma in base a ipotesi del tutto teoriche.

Allora possiamo dire che gli Usa dovrebbero invadere la Germania per evitare un golpe dei raeliani.

Tanto tutto é possibile, no?

condanniamo a morte chiunque, vuoi forse negare che c'é la possibilità che quel chiunque domani commetta un assassinio?

Fritz!
17-06-2009, 16:25
ps
è cmq c'è da considerare che gli usa saranno intervenuti anche perchè,se cadeva saddam,il pericolo nn era tanto al-qaueda quanto proprio l'influenza di Theran.

Ma gli americani non sono di certo intervenuti perché preoccupati che il regime stesse cambiando.

Sono intervenuti raccontando palle sul rischio che questoo regime, a loro dire, poneva a tutte le democrazie del mondo. Un rischio del tutto inesistente, basato su balle colossali.

Sono intervenuti diendo che arrivavano e costruivano la democrazia in 5 giorni. Invece sono intervenuti e hanno portato il caos, l'anarchia, la guerra settarie e il terrorismo islamista.

Tutte cose che prima dell'intervento americano non c'erano.

Questi sono i fatti. Altro che lungimiranza. La guerra irakena é un capolavoro di miopia e ignoranza.

Poi se vogliamo giustificare qualunque cosa, perché "potrebbero esserci i cattivi islamisti". allora fai pure. Qualunque cosa diventa giusta in nome dell'opposizione anche solo teorica o retorica al male assoluto, a Satana.

Ma a quel punto poi evita di parlare di fanatismo.

yossarian
17-06-2009, 16:26
ma chi ha mai scritto "in iraq andava al potere al-qaueda" nn è che confondi i testi riportati nei link da altre persone, con le mie parole?
stando a quanto dicono i maggiori esperti del foreign office,in effetti al-qaeda nn c'era nell'iraq di saddam. giusto.
ma mai affermato qui o altrove che fosse già presente.

quello che ho detto io è diverso,e cioè che al-qaeda,cosi come altri gruppi terroristici che ne condividono i fini,avrebbero potuto appoggiare un golpe che avrebbe portato alla creazione di un governo teocratico.cosi come avviene in somalia.
non mi sembra che siamo nel campo dell'impossibile.

e che poi i governi Teocratici si prestano molto meglio a quello che Bin-laden o i suoi seguaci predicano,appunto un califfato nei paesi a maggioranza musulmana (che poi questo nella pratica sia quasi impossibile...eh però c'è chi ci crede...e combatte)



si.
ma che saddam fungesse anche in chiave antiraniana questo lo si sapeva,quello che invece andrebbe approfondito e quanto avrebbe retto in quelle condizioni,senza puntelli che nn aveva + dal suo ex alleato,appunto gli USA.


ps
è cmq c'è da considerare che gli usa saranno intervenuti anche perchè,se cadeva saddam,il pericolo nn era tanto al-qaueda quanto proprio l'influenza di Theran.

spero ti renda conto che con queste affermazioni è giustificabile qualunque azione in qualunque posto del mondo. Si potrebbe decidere, ad esempio, di bombardare israele perchè potrebbe usare l'atomica, oppure invadere la svizzera prima di un eventuale golpe che ci precluda l'accesso al sistema bancario; oppure occupare la nuova zelanda prima che i maori decidano di conqistare il pianeta. :D

Fritz!
17-06-2009, 16:29
spero ti renda conto che con queste affermazioni è giustificabile qualunque azione in qualunque posto del mondo. Si potrebbe decidere, ad esempio, di bombardare israele perchè potrebbe usare l'atomica, oppure invadere la svizzera prima di un eventuale golpe che ci precluda l'accesso al sistema bancario; oppure occupare la nuova zelanda prima che i maori decidano di conqistare il pianeta. :D

E un ragionamento fanatico.

Per lui c'é un male assoluto, il fanatismo islamico.

e combattere questo male, anche solo in teoria, in ipotesi, é comunque giustificabile. Qualunque cosa é giustificabile, purché non sia il fanatismo islamico.

yossarian
17-06-2009, 16:31
Ma gli americani non sono di certo intervenuti perché preoccupati che il regime stesse cambiando.

Sono intervenuti raccontando palle sul rischio che questoo regime, a loro dire, poneva a tutte le democrazie del mondo. Un rischio del tutto inesistente, basato su balle colossali.

Sono intervenuti diendo che arrivavano e costruivano la democrazia in 5 giorni. Invece sono intervenuti e hanno portato il caos, l'anarchia, la guerra settarie e il terrorismo islamista.

Tutte cose che prima dell'intervento americano non c'erano.

Questi sono i fatti. Altro che lungimiranza.

a dire la verità, i petroltrafficanti hanno prima raccontato balle sulle wdm (smentite dalla stessa cia), poi hanno raccontato balle sulla presenza di al qaeda in iraq (smentite dal senato usa). Infìne hanno detto che la guerra la facevano per portare la democrazia e rimuovere un feroce dittatore (che finchè ha fatto comodo non era né tanto feroce e neppure così dittatore) :D

Però non hanno detto che la prima cosa che hanno fatto, arrivati a baghdad, è stato di annullare i contratti petroliferi siglati da saddam con i cinesi ed i russi e di mettere sotto stretta sorveglianza i pozzi di petrolio. Ovviamente è stato Dio in persona a dire a mr cespuglio che doveva portare la democrazia in iraq :D

Gio22
17-06-2009, 16:31
Potrebbe farlo ovunque.

O potrebbe esserci un golpe fascista in russia o in Cina.

O potrebbe benissimo esserci un golpe di qualunque tipo in Irak 5 min dopo che gli americani se ne sono andati.

Giustifichi una guerra non in base alla realtà, ma in base a ipotesi del tutto teoriche.

Allora possiamo dire che gli Usa dovrebbero invadere la Germania per evitare un golpe dei raeliani.

Tanto tutto é possibile, no?

condanniamo a morte chiunque, vuoi forse negare che c'é la possibilità che quel chiunque domani commetta un assassinio?

ma io nn sto giustificando l'attacco americano del 2003.
ho solo detto che da un'operazione motivata da meri interessi economici,ma portata avanti con delle menzogne,e per questo molto discutibile,
forse -perchè la democrazia in iraq è ai primi passi- ne uscira qualcosa di buono.
siete voi che non volete riconoscere nemmeno questo aspetto,perchè andrebbe a rivalutare la posizione usa,che osteggiate a priori.

Fritz!
17-06-2009, 16:33
ma io nn sto giustificando l'attacco americano del 2003.
ho solo detto che da un'operazione motivata da meri interessi economici,ma portata avanti con delle menzogne,e per questo molto discutibile,
forse -perchè la democrazia in iraq è ai primi passi- ne uscira qualcosa di buono.


NE é uscito un massacro. Un milione di morti.
questo é quello che ne é uscito.

Gio22
17-06-2009, 16:36
NE é uscito un massacro. Un milione di morti.
questo é quello che ne é uscito.

ma tu hai scritto poco sopra che Saddam gasava i pasdaran i curdi e anche i comunisti :sofico: (no comunisti nn lo hai detto,però ci sta bene aggiungerlo :D)

quindi i morti sempre c'erano.



ps
se poi ti interessa,io lo avrei lasciato fare a lui,visto che nn erano affari nostri,cosi un domani nn si rinfacciava niente (come avviene adesso) all'occidente,bush ,i crociati e i massoni (anche questi 2 li ho aggiunti perchè sono come il cacio sui maccheroni,ci stanno sempre nelle teorie complottistiche )
e poi,cosi come nel caso dell'iran ,il movimento per liberarsi dai tiranni deve partire sempre dal popolo spontaneamente,nn imposto dall'esterno,e questo costa sangue,nn dimentichiamolo.

Fritz!
17-06-2009, 16:38
ma tu hai scritto poco sopra che Saddam gasava i pasdaran i curdi e anche i comunisti :sofico: (no comunisti nn lo hai detto,però ci sta bene aggiungerlo :D)

quindi i morti sempre c'erano.

Ce ne sono stati enormemente di piu.

E non sono morti solo miliziani islamisti, ma una marea di civili innocenti.

zerothehero
17-06-2009, 16:49
Non é questione di benaltrismo.

E' questione di coerenza. La realpolitik non puo valere solo per qualcuno.

Il blocco alla stampa estera imposto dalle autorità israeliane durante i fatti di gaza lo hai dimenticato?

Eppure la dicevi che facevano bene, perché dovevano tutelarsi nella battaglia mediatica. Perché le ragioni della realpolitik israeliane per te son sempre sacrosante.

Vedi che sei benaltrista?
Confondi pure le acque (volutamente) tra una guerra e una repressione del dissenso..perchè tu sai benissimo per quale motivo le autorità iraniane hanno vietato che i reporter riprendano le manifestazioni..così i basij e la polizia politica possono sistemare "all'iraniana" la questione.
E tu su questo ovviamente non ti sbilanci, non dici nulla.
Complimenti, Fritz, girati dall'altra parte per non vedere. :D
Va tutto bene in Iran. :sofico:
Lunga vita ad Ahamadinejad, no?

zerothehero
17-06-2009, 16:52
Mi aspetto tanti altri "eh, ma"..
Questi "eh, ma" dovreste dirli però non a me (visto che mi fan ridere, francamente) ma a chi per aver manifestato si trova in carcere, in Iran. :fagiano:

Eh, eh,eh..mah. :O (dicono gli amanti dei mullah).

Fritz!
17-06-2009, 16:53
Vedi che sei benaltrista?
Confondi pure le acque (volutamente) tra una guerra e una repressione del dissenso..perchè tu sai benissimo per quale motivo le autorità iraniane hanno vietato che i reporter riprendano le manifestazioni..così i basij e la polizia politica possono sistemare "all'iraniana" la questione.
E tu su questo ovviamente non ti sbilanci, non dici nulla.
Complimenti, Fritz, girati dall'altra parte per non vedere. :D
Va tutto bene in Iran. :sofico:
Lunga vita ad Ahamadinejad, no?

Lo spaventapassero riponilo in giardino.

zerothehero
17-06-2009, 16:56
http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.3126556192

Eh, ma Israele, l'Arabia Saudita, gli Stati Uniti, mia zia pina..ma anche l'Italia col fascismo, ma in fondo anche Berlusconi se potesse, eh ma Pinochet..eh, ma.. non si può dire nulla.
Zitti, tutti. :O

Gio22
17-06-2009, 16:56
Ce ne sono stati enormemente di piu.

E non sono morti solo miliziani islamisti, ma una marea di civili innocenti.

eh ,a costo di fare il pianto della putt....il mondo gira sul denaro ,e per questo si è motivata la guerra.
anceh se la sostanza nn cambia

tornando all'iran,argomento del 3d,credi che i civili nn moriranno nel caso volessero ribaltare il regime? i morti ci sono già stati,e non sono i numeri dati dai pasdaran,e questo solo perchè chiedevano un riconteggio dei voti,figurati che succede in caso di golpe.

ma perchè nessuno nella comunità internazionale nn dice che gli iraniani stanno versando il loro sangue per un uomo che nn lo vale?
Mosauvi è stato tra i fautori della rivoluzione islamica, primo ministro negli anni'80 ha sgozzato e torturato più di qualsiasi altro presidente.
Rimane un fondamentalista islamico, antisemita e estraneo a qualsiasi concezione dei diritti umani. Le differenze sono più dal punto di vista economico, non dal punto di vista né religioso né di rispetto dei diritti umani.

agli iraniani bisognerebbe dire di puntare al bersaglio grosso,cioè,rovesciare il regime,ma nessuno lo fa'
La stessa cina che yossarian crede essere la soluzione allo strapotere USA
se ne guarda bene,perchè un iran progredito il petrolio lo vende a chi lo paga meglio,nn lo svende a 4 soldi,a chi lo aiuta nella crociata contro i malvagi Sionisti/Yankee.

zerothehero
17-06-2009, 16:57
Lo spaventapassero riponilo in giardino.

Sei nel thread sull'Iran e parli dell'Arabia Saudita e accenni alla situazione italiana..tra poco parlerai di Palau...qualcosa potresti dirlo, così per sbaglio sull'Iran..tanto non ti dò del cattivo neo-con esportatore della democrazia e imperialista su. :O
Forza. :sofico:
altrimenti devo dedurre che a te della vicenda delle elezioni iraniane non te ne frega nulla.
Legittimo per carità.

Fritz!
17-06-2009, 16:59
http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.3126556192

Eh, ma Israele, l'Arabia Saudita, gli Stati Uniti, mia zia pina..ma anche l'Italia col fascismo, ma in fondo anche Berlusconi se potesse, eh ma Pinochet..eh, ma.. non si può dire nulla.
Zitti, tutti. :O
Piu che altro a te costernato per la morte di un blogger in Iran non ci crede piu nessuno.

zerothehero
17-06-2009, 17:03
Piu che altro a te costernato per la morte di un blogger in Iran non ci crede piu nessuno.

Ovviamente io strumentalizzo il tutto per chiedere un regime-change. :sbonk: .
E ovviamente dovrei pensare alla situazione italiana..ciò che fanno gli iraniani sò cazzi loro, giusto Fritz? :O
In fondo ma chi siamo..chi siamo noi per giudicare noi che viviamo nelle nostre pseudodemocrazie borghesi? :O
Ahmadì in fondo ha ragione..sti cazzi di reporter occidentali mestano nel torbido per screditare l'Iran, a breve probabilmente Ahamadì dirà che son tutti prezzolati dall'occidente.

Reazione di Fritz "_____________________" -> eh, ma l'Arabia Saudita. :p E ma tu che vivi in Italia preoccupati di Berlusconi.


Non seguirò i tuoi consigli, ovviamente...ma questo lo sai già. :sofico:

Gio22
17-06-2009, 17:03
http://www.corriere.it/esteri/09_giugno_16/obama_iran_2e6e69ca-5ab8-11de-8451-00144f02aabc.shtml


l'abbronzato,bello e alto,forse riesce a capire meglio la situazione di quanto lo abbia fatto bush. e ci vuole poco.

Fritz!
17-06-2009, 17:07
Ovviamente io strumentalizzo il tutto per chiedere un regime-change. :sbonk: .
E ovviamente dovrei pensare alla situazione italiana..ciò che fanno gli iraniani sò cazzi loro, giusto Fritz? :O
In fondo ma chi siamo..chi siamo noi per giudicare noi che viviamo nelle nostre pseudodemocrazie borghesi? :O
Ahmadì in fondo ha ragione..sti cazzi di reporter occidentali mestano nel torbido per screditare l'Iran, a breve probabilmente Ahamadì dirà che son tutti prezzolati dall'occidente.

Reazione di Fritz "_____________________" -> eh, ma l'Arabia Saudita. :p E ma tu che vivi in Italia preoccupati di Berlusconi.


Non seguirò i tuoi consigli, ovviamente...ma questo lo sai già. :sofico:

ovviamente ritengo che la scelta del regime politico iraniano spetti agli iraniani.

Ai quali, mi pare ovvio, la repubblica di ispirazione islamica piace. Quelli che manifestano per moussavi non vogliono la liberal democrazia.

Fritz!
17-06-2009, 17:08
http://www.corriere.it/esteri/09_giugno_16/obama_iran_2e6e69ca-5ab8-11de-8451-00144f02aabc.shtml


l'abbronzato,bello e alto,forse riesce a capire meglio la situazione di quanto lo abbia fatto bush. e ci vuole poco.

beh leggiti quello che dice sull'iraq. Altro che lungimiranza.

zerothehero
17-06-2009, 17:08
Continuano ad arrivare in redazione le testimonianze e gli appelli che, faticosamente, superano la cortina di ferro creata dal governo iraniano per evitare che le notizie vengano divulgate, su quanto sta accadendo in Iran. Non c’è alcuna conferma che sia stata accettata la richiesta di ripetere la competizione elettorale. Alcuni parlano di ricontare parzialmente i voti... Intanto monta ancora la protesta. I manifestanti stanno marciando verso la tv di stato.

Non si placano le proteste del popolo iraniano, sceso ancora in piazza oggi, deciso a contestare con forza ma senza violenza, il risultato elettorale che ha visto la vittoria del presidente Ahmadinejad. I giornalisti stranieri sono stati bloccati. Il regime degli Ayatollah cerca in questo modo di “imbavagliare” i media stranieri, affinché non escano dal paese le notizie della repressione e degli scontri che, solo nella giornata di ieri, hanno causato 7 morti tra la popolazione iraniana . Questa censura si aggiunge a quelle già poste in essere subito dopo la proclamazione della rielezione di Ahmadinejad: impossibile inviare messaggi sms; telefoni cellulari inutilizzabili dalle 22 all’alba e comunicazioni telefoniche pressoché impossibili durante tutto l’arco della giornata; quotidiani chiusi; internet censurato. Nonostante questa cortina di ferro innalzata per oscurare la repressione nel paese, nell’era tecnologica, comunque filtrano alcune testimonianze arrivate alla nostra redazione...
“ Eravamo ieri diverse milioni di iraniani in strada nella capitale; ci siamo riuniti in Via Azadi verso la piazza Azadi per ribadire ancora una volta che non accettiamo il risultato delle elezioni. Non è pretestuosa la cosa, ci sono domande che rimangono ancora nel vuoto: come è possibile che in poche ore siano riusciti a conteggiare le schede di più di 40 milioni di elettori ?
Perche Khamenei prima ancora che ci fossero i risultati ufficiali, che devono essere ufficializzati da un parlamento, si è congratulato con Ahmadinejad e ha dichiarato che lui è il presidente eletto ?
Come è possibile che il risultato di uno dei candidati alle 9 di mattina era un numero e alle 14 erano molto meno di qualche ore prima ?”
Ancora un altro messaggio:
“Ieri era iniziata pacificamente la manifestazione, una delle più belle dimostrazioni pacifiche della storia dell’Iran, eravamo tanti, giovani, studenti, anziani anche i bambini.; tutti tranquilli con qualche stoffa o bandiera verde (colore che rappresenta i seguaci di Mousavi, ndr ) o alcune foto di Mousavi.
Nessuna provocazione da parte nostra.
Ci siamo ritrovati per strada senza aver diramato in alcun modo l’adunanza (non dimenticate che questa gente si è riunita in una situazione in cui ancora gli sms sono bloccati e i cellulari funzionano male oltre che i siti dell’opposizione sono chiusi, ndr), ma è stato un movimento spontaneo: la voglia di verità e libertà che ci ha spinti.
Purtroppo è finita male, nel sangue e nella morte di 7 partecipanti. Hanno sparato alle persone, così senza alcun motivo... chi poteva pensare che arrivassero a tanto?”
Una notizia su alcuni pestaggi di studenti durante la notte di domenica.
“Domenica sera in un dormitorio per studenti hanno fatto irruzione e hanno picchiato tutti quelli che trovavano all’interno, sono infatti centinaia gli studenti feriti... Aiutateci a diffondere queste notizie, qui ci stanno isolando. Non è vero che vogliono rifare la votazione... E’ una falsa notizia. Non hanno alcuna intenzione di ripristinare la legalità che hanno calpestato. Il mondo deve sapere ciò che accade qui... Noi vogliamo la libertà riconosciuta, perché con il nostro voto, noi abbiamo deciso di cambiare. Oggi si torna a manifestare: una marea umana si sta dirigendo verso la sede della tv di stato. Noi saremo pacifici... Non sappiamo se saranno altrettanto pacifici chi ci sta controllando”
La situazione dunque rimane tesa. Le ultime notizie che trapelano, parlano della decisione assunta dai Guardiani della Rivoluzione, di un eventuale riconteggio dei voti, soltanto per alcuni seggi... Ma dalla piazza fanno sapere che questa decisione non può essere accettata: “Si devono rifare le elezioni... Ahmadinejad non ha vinto, ha barato” è il coro unanime.

Tutto in neretto. :fagiano:

Eh, ma le meduse nell'adriatico, eh ma Guantanamo, eh ma Abu Graib. :O

zerothehero
17-06-2009, 17:10
ovviamente ritengo che la scelta del regime politico iraniano spetti agli iraniani.

Ai quali, mi pare ovvio, la repubblica di ispirazione islamica piace. Quelli che manifestano per moussavi non vogliono la liberal democrazia.

Ovvio (prima frase..che a tutti piaccia la repubblica islamica è da vedere)...però vorrei capire, se ne hai voglia, altre cose meno ovvie su quello che pensi sulla vicenda, visto il tuo ermetismo non si è capito nà mazza. :O

Fritz!
17-06-2009, 17:16
Ovvio (prima frase..che a tutti piaccia la repubblica islamica è da vedere)...però vorrei capire, se ne hai voglia, altre cose meno ovvie su quello che pensi sulla vicenda, visto il tuo ermetismo non si è capito nà mazza. :O

Quello che penso, come ho scritto nei primi post, é che sia piu una convulsione interna al regime che non una "rivoluzione di popolo per la libertà".

Se poi dovessi scommettere un euro, lo scommetterei sul fatto che i risultati non fossero falsi. La vittoria di ahamadinejad secondo me é legittima.

A, tanto per la cronaca, secondo il corriere questo é quello che ha sostenuto anche il capo del Mossad alla knesset.

zerothehero
17-06-2009, 17:18
Pensi ci sia di mezzo il pistacchiaro Rafsajanì? :fagiano:

Fritz!
17-06-2009, 17:22
Pensi ci sia di mezzo il pistacchiaro Rafsajanì? :fagiano:

a quanto ho letto vuole la cadrega di kamenei.

Se poi sia cosi non lo so.

Ma penso che non é che cambierebbe chissaché.

I bizantinismi della politica orientale sono allucinanti. Ma questo non fa che rendere ancora piu superficiali certi manicheismi.

Gio22
17-06-2009, 18:35
la siria non ha contratti con cina e india e saddam li aveva stipulati ma non erano ancora operativi al momento dell'invasione usa. In iran le cose stanno in maniera ben diversa. I contratti ci sono, sono operativi già da anni e valgono sia per il petrolio che per il gas. Un attacco all'iran equivarrebbe ad un attacco agli interessi cinesi (e non solo) in M.O. con tutte le ripercussioni del caso.

dissi la tua stessa cosa nn più tardi di 1 anno fa' (eh nn sn cosi filo americano) su questo stesso forum,
questo scenario ,mi dissero essere impraticabile per via dell'accerchiamento a cui è sottoposto l'iran,in pratica avrebbe problemi a esportare il petrolio qualora si arrivasse ai ferri corti con usa e resto della combriccola,con però dalla sua parte cina e russia.

qualche fonte sulla posizione di oleodotti e raffinerie ,te la ritrovi?