Trabant
03-06-2009, 09:53
Campania, ecoballe nocive: 15 arrestati
Coinvolti nel gestire l'emergenza 2005
Napoli - Raffica di arresti in Campania nell’ambito dell’inchiesta sui rifiuti per l'emergenza del 2005. Quindi in totale le ordinanze di custodia cautelare a carico di esponenti politici, professori universitari, funzionari della Regione Campania. A finire in manette tra gli altri l'attuale presidente della provincia di Benevento, Aniello Cimitile, che all'epoca docente membro della commissione collaudo degli impianti Cdr: ossia gli stabilimenti in grado di trasformare la spazzatura in ecoballe di combustibile. I collaudatori avrebbero attestato il falso: sostenevano la funzionalità degli impianti e quindi la capacità di produrre cdr (ecoballe) e fos (frazione organica stabilizzata) a norma.
Raffica di arresti Secondo quanto riferito da una fonte giudiziaria, tra i destinatari delle ordinanze ci sono anche Claudio De Biasio - ex-subcommissario del sottosegretario Guido Bertolaso, più volte impiegato nel commissariato per i rifiuti e attualmente alla Protezione civile - e Giuseppe Vacca, direttore dei lavori del termovalizzatore di Acerra, in funzione dal 26 marzo scorso, e all’epoca dei fatti direttore dei lavori nei Cdr.
Gli arrestati Ecco i nomi degli altri arrestati, tutti ai domiciliari per presunte irregolarità nel callaudo degli impianti di Cdr in Campania: Oreste Greco, professore universitario; Giuseppe Sica, architetto; Claudio De Biasio; Vincenzo Naso, docente di ingegneria alla Federico II; Vittorio Vacca, ingegnere, direttore termovalorizzatore di Acerra; Vittorio Colavita; Alfredo Nappo; Vitale Cardamone, ingegnere; Rita Mastrullo, docente di fisica alla Federico II; Filippo De Rossi, ordinario di fisica; Luigi Travaglione ufficio tecnico Benevento; Mario Cini e Francesco Scalingia. Secondo quanto verificato nel corso dell’inchiesta gli arrestatati avrebbero certificato l’idoneità di impianti sotto sequestro o la conformità del cdr.
Ecoballe Le attività dei Cdr, dal 2005 fino a circa un anno fa, hanno prodotto diversi milioni di ecoballe che restano stoccate in Campania e per le quali ancora non si è trovata una soluzione di smaltimento, poiché non essendo a norma non possono essere bruciate nei termovalorizzatori all’avanguardia. Attualmente i Cdr continuano a trattare i rifiuti, ma in modo diverso da quanto previsto.
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=356083
L'ho postato principalmente perché vi ho ritrovato i nomi di parecchi professori della Federico II con i quali ho sostenuto degli esami, oppure ho studiato sui loro testi :mad:
Mah ...
Coinvolti nel gestire l'emergenza 2005
Napoli - Raffica di arresti in Campania nell’ambito dell’inchiesta sui rifiuti per l'emergenza del 2005. Quindi in totale le ordinanze di custodia cautelare a carico di esponenti politici, professori universitari, funzionari della Regione Campania. A finire in manette tra gli altri l'attuale presidente della provincia di Benevento, Aniello Cimitile, che all'epoca docente membro della commissione collaudo degli impianti Cdr: ossia gli stabilimenti in grado di trasformare la spazzatura in ecoballe di combustibile. I collaudatori avrebbero attestato il falso: sostenevano la funzionalità degli impianti e quindi la capacità di produrre cdr (ecoballe) e fos (frazione organica stabilizzata) a norma.
Raffica di arresti Secondo quanto riferito da una fonte giudiziaria, tra i destinatari delle ordinanze ci sono anche Claudio De Biasio - ex-subcommissario del sottosegretario Guido Bertolaso, più volte impiegato nel commissariato per i rifiuti e attualmente alla Protezione civile - e Giuseppe Vacca, direttore dei lavori del termovalizzatore di Acerra, in funzione dal 26 marzo scorso, e all’epoca dei fatti direttore dei lavori nei Cdr.
Gli arrestati Ecco i nomi degli altri arrestati, tutti ai domiciliari per presunte irregolarità nel callaudo degli impianti di Cdr in Campania: Oreste Greco, professore universitario; Giuseppe Sica, architetto; Claudio De Biasio; Vincenzo Naso, docente di ingegneria alla Federico II; Vittorio Vacca, ingegnere, direttore termovalorizzatore di Acerra; Vittorio Colavita; Alfredo Nappo; Vitale Cardamone, ingegnere; Rita Mastrullo, docente di fisica alla Federico II; Filippo De Rossi, ordinario di fisica; Luigi Travaglione ufficio tecnico Benevento; Mario Cini e Francesco Scalingia. Secondo quanto verificato nel corso dell’inchiesta gli arrestatati avrebbero certificato l’idoneità di impianti sotto sequestro o la conformità del cdr.
Ecoballe Le attività dei Cdr, dal 2005 fino a circa un anno fa, hanno prodotto diversi milioni di ecoballe che restano stoccate in Campania e per le quali ancora non si è trovata una soluzione di smaltimento, poiché non essendo a norma non possono essere bruciate nei termovalorizzatori all’avanguardia. Attualmente i Cdr continuano a trattare i rifiuti, ma in modo diverso da quanto previsto.
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=356083
L'ho postato principalmente perché vi ho ritrovato i nomi di parecchi professori della Federico II con i quali ho sostenuto degli esami, oppure ho studiato sui loro testi :mad:
Mah ...