View Full Version : Chiarimenti su gli IP Pubblici!! Aiuto!!!
StarGate89
02-06-2009, 23:17
Salve sono nuovo di infostrada, e scusatemi per questa mia assurda richiesta.
Vorrei un informazione per quanto riguarda gli indirizzi ip pubblici, siccome l'ip del provider viene assegnato solo a router, e poi i tutti i pc si colegano ad internet tramite il router, subito dopo tutti i pc nella rete hanno lo stesso ip pubbilico (quello del router), come faccio ad avere un ip pubblico su ogni computer nella rete di casa mia, bisogna abilitare un servizio oppure devo richiedere un servizio con piu ip pubblici ad infostrada, se si puo' fare, cosa devo fare? perche solo al massimo di 2 ip pubblici (il pc) e (il router), il resto dei pc usano lo stesso ip del router, posso avere piu ip pubblici o almeno 4?
Questo è capitato quando mi sono trasferito e ho attivato un nuovo contratto infostrada con un nuovo numero, nella nuova abitazione?
Perche nella abitazione precedente questo non succedeva anche se ho lo stesso contratto, che ho adesso.
PS vorrei avere un ip pubblico perche dovrei creare un webserver con apache o simile, per creare un sito web nel mio pc. se ce un alternativa accetto consigli!!!!!!!!
Grazie!!! attendo vostre risposte
Ciaooooooo!
come faccio ad avere un ip pubblico su ogni computer nella rete di casa mia,
Gli indirizzi IP sono gestiti dai provider che forniscono la connettività. Quindi se vuoi più di un indirizzo devi chiederlo al tuo gestore (ammesso che fornisca tale possibilità) eventualmente cambiando tipo di contratto.
Questo è capitato quando mi sono trasferito e ho attivato un nuovo contratto infostrada con un nuovo numero, nella nuova abitazione?
Non credo. In genere i contratti per i "privati" prevedono un sono indirizzo IP pubblico, anzi spesso neanche quello (per esempio FastWeb oppure H3G per le connessioni UMTS).
Perche nella abitazione precedente questo non succedeva anche se ho lo stesso contratto, che ho adesso.
Molto strano. Sei sicuro che ti venivano assegnati due indirizzi pubblici?
PS vorrei avere un ip pubblico perche dovrei creare un webserver con apache o simile, per creare un sito web nel mio pc. se ce un alternativa accetto consigli
L'alternativa esiste ed è arcinota: se il tuo router lo consente imposta il forward della porta 80 sul PC che vuoi usare come webserver. I contenuti che esso pubblica saranno raggiungibili a questo indirizzo: http://tuo.indirizzo.ip
dove tuo.indirizzo.ip è appunto l'indirizzo IP pubblico che viene assegnato al tuo router. Dato che l'assegnazione viene fatta dinamicamente (a meno che il tuo contratto non preveda un indirizzo statico), al fine di rendere più facile la vita a chi deve contattare il tuo server è consigliabile registrarsi presso uno dei servizi di "dynamic DNS" (consulta http://en.wikipedia.org/wiki/DynDNS per una definizione del servizio).
Guarda che se per ogni sito ci voleva un IP, gli IPv4 sarebbero finiti dopo pochi anni vista l'enorme quantita` di siti. C'e` stata presto una revisione del protocollo http proprio per prevenire questa fine. Quindi si possono tenere piu` siti su un IP solo, si chiama virtual hosting. Si configura in Apache.
Ti basta fare il forwarding della porta 80 (e 443 se usi https) e attivarti il dyndns e puoi avere n siti senza ip aggiuntivi.
StarGate89
03-06-2009, 19:19
Grazie!
Ho risolto come hai detto tu inoltrando le porte, e usando il DyNDNS, nn ci avevo pensato. GRAZIE 1000 !!!!!!!!!
Cmq, è un po strano che questo cambia quando mi sono trasferito, ma cmq rimane un mistero, ti assicuro che potevo connettere (il router) con un ip suo es 151.6.x.x, (PC1) (PC2) (PCServer) e 3 portatili ogni uno con un ip pubblico, creando connessioni a bandalarga con xp e vista su ogni pc,
esempio Connessione attraverso MiniPort Wan (PPPoE) in corso... e funzionava per 2 anni.
Appena mi sono trasferito attivando il nuovo contratto con la relativa nuova numerazione, avendo sempre stesso tipo di contratto, ADSL Flat & Happy NO Limit
FORSE Teoria 1: la mia teoria è che la prima abitazione ero su telecom per 1 anno e mezzo, poi ho deciso di passare ad infostrada mantenendo lo stesso numero, "pagando fior di quattrini" per la migrazione, (in compenso nessun canone Telecom). e funzionava tutto per 2 anni.
Invece nella seconda abitazione ho attivato puramente, e allacciato la linea fisicamente, solo chiamando direttamente Infostrada, nessun coinvolgimento telecom, ed e successo questo problema.
FORSE Teoria 2: Gli IPv4 stanno davvero per finire, ed hanno ristretto le risorse?
Forse sara cosi??? La mia teoria 1 è giusta???? Perche forse nella prima abitazione, è rimasta qualche traccia telecom attiva?
Mah! perme rimane un mistero!!!!
Ciao e grazie ancora!!!!!!!!!!!!!!
C'e` stata presto una revisione del protocollo http proprio per prevenire questa fine. Quindi si possono tenere piu` siti su un IP solo, si chiama virtual hosting. Si configura in Apache.
Abbiamo le idee un po' confuse, direi...
...
http://en.wikipedia.org/wiki/Virtual_hosting
http://httpd.apache.org/docs/2.0/vhosts/name-based.html
...
http://en.wikipedia.org/wiki/Virtual_hosting
http://httpd.apache.org/docs/2.0/vhosts/name-based.html
Se proprio ci tieni, allora:
http://en.wikipedia.org/wiki/Http
http://en.wikipedia.org/wiki/Internet_Protocol
http://en.wikipedia.org/wiki/Internet_Protocol_Suite
http://en.wikipedia.org/wiki/IPv6
Contrariamente a quanto da te affermato:
gli IPv4 sarebbero finiti dopo pochi anni vista l'enorme quantita` di siti. C'e` stata presto una revisione del protocollo http proprio per prevenire questa fine, [...] si chiama virtual hosting. Si configura in Apache.
potrai notare che:
1) il protocollo HTTP è a livello applicazione della "Internet Protocol Suite"; esso, quindi, nulla ha a che vedere con gli strati sottostanti, tra cui il livello IP, che è quello che gestisce l'indirizzamento.
2) la soluzione proposta per il problema dell'esaurimento degli indirizzi IP è stata una modifica proprio al protocollo IP (introduzione di IPv6)
3) Apache è solo una delle implementazioni di server http. Il virtual hosting è supportato praticamente da tutte le implementazioni, persino da IIS.
ammetterai comunque che
a) IPv6 nonostante la crescita della rete non e` ancora utilizzato fuori da universita` e nicchie varie
b) il virtual hosting/http1.1 ha la caratteristica di far risparmiare tanti IP sul web aggirando semplicemente il problema dell'indirizzamento..
c) il web e` grandicello, e IPv4 conta solo 4 miliardi, che vanno usati per tutto oltre al web propriamente detto, e di cui larghe parti riservate..
quindi a+b+c = http1.1 ha risolto o comunque grandemente rimandato la questione degli indirizzi
la cosa mi e` rimasta in mente perche` la disse un mio prof di tecnologie web a una lezione per cui non penso di parlare totalmente a vanvera..
ma per il resto non avendo numeri alla mano non posso certo elevare l'ipotesi al grado di vangelo..
ammetterai comunque che
a) IPv6 nonostante la crescita della rete non e` ancora utilizzato fuori da universita` e nicchie varie
Vero.
b) il virtual hosting/http1.1 ha la caratteristica di far risparmiare tanti IP sul web aggirando semplicemente il problema dell'indirizzamento..
Dissento parzialmente con questa tua affermazione. Da un lato è vero che il name-based virtual hosting ha come effetto un certo risparmio di indirizzi (marginale a mio giudizio, vedi oltre); dall'altro però, la motivazione principale che ha condotto alla versione 1.1 del protocollo http era la semplificazione della gestione dei server web. Cito testualmente dalla RFC 2616:
The changes outlined above will allow the Internet [...] to support multiple Web sites from a single IP address, greatly simplifying large operational Web servers, where allocation of many IP addresses to a single host has created serious problems.
Solo successivamente viene indicato il fatto che:
The Internet will also be able to recover the IP addresses that have been allocated for the sole purpose of allowing special-purpose domain names to be used in root-level HTTP URLs.
Sottolineando il fatto che si tratta di un "effetto collaterale" e non la motivazione di base per le modifiche proposte.
quindi a+b+c = http1.1 ha risolto o comunque grandemente rimandato la questione degli indirizzi
Dissento profondamente. Sono altre le modifiche che hanno portato a dei sensibili risparmi di indirizzi. Prima fra tutte l'introduzione del CIDR (Classless Inter-Domain Routing). E mi fermo qui limitandomi a indicare il link su wikipedia in cui viene spiegato http://en.wikipedia.org/wiki/Classless_Inter-Domain_Routing
Credo di essere andato abbondantemente off-topic e non vorrei incappare nelle ire del moderatore ;)
la cosa mi e` rimasta in mente perche` la disse un mio prof di tecnologie web a una lezione per cui non penso di parlare totalmente a vanvera..
Non conosco il tuo prof e, soprattutto, non ero presente alla lezione per cui mi astengo da commenti. Come regola generale, appresa da studente e che continuo a seguire, prima di accettare e fare mie le affermazioni di qualcuno cerco sempre di documentarmi cercando le fonti.
Buona serata a tutti.
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