View Full Version : laurea in lingue
int main ()
31-05-2009, 09:00
fa trovare lavoro? c'è matematica? >_<
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31-05-2009, 10:39
ma ieri non dovevi fare fisica? :mbe:
è che sto vagliando un po tutte le cose:D quella + facile va:D
ScreamingFlower
31-05-2009, 11:00
Matematica a lingue? Certo che no, per fortuna :D
Il lavoro lo trovi se te lo sai "inventare", nel senso che la laurea in lingue non ti prepara per nessuna professione specifica, la devi individuare tu secondo le tue passioni (insegnamento, editoria, turismo, mediazione culturale etc). E poi attualmente non esiste più solo la vecchia "laurea in lingue" ma vari rami, ad esempio mediazione linguistica e culturale, linguaggi multimediali etc, per cui ti conviene individuare l'università e quali corsi sono attivi e leggere un po' i piani di studio.
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31-05-2009, 11:16
Matematica a lingue? Certo che no, per fortuna :D
Il lavoro lo trovi se te lo sai "inventare", nel senso che la laurea in lingue non ti prepara per nessuna professione specifica, la devi individuare tu secondo le tue passioni (insegnamento, editoria, turismo, mediazione culturale etc). E poi attualmente non esiste più solo la vecchia "laurea in lingue" ma vari rami, ad esempio mediazione linguistica e culturale, linguaggi multimediali etc, per cui ti conviene individuare l'università e quali corsi sono attivi e leggere un po' i piani di studio.
si c'è all'unical mediazione linguistica, ma dato che io non seguirò mai, un po mi spaventa la cosa...cioè non voglio che vada a puttane perkè non seguo.... cmq
http://www.unical.it/portale/strutture/facolta/
ScreamingFlower
31-05-2009, 11:25
La frequenza generalmente non è obbligatoria (ma dovresti informarti meglio leggendo i regolamenti dei corsi di laurea) ma comunque è consigliata, soprattutto per le lezioni di lingua e i laboratori, poi dipende dal tuo livello di lingua. Di solito per inglese non si parte mai dall'alfabeto, dato che si dà per scontato che si abbiano già delle basi (se non si hanno, a volte nella facoltà stessa sono organizzati corsi supplementari oppure vai da solo al laboratorio per fare studio individuale), per altre lingue invece si può partire da livelli più elementari
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31-05-2009, 11:30
La frequenza generalmente non è obbligatoria (ma dovresti informarti meglio leggendo i regolamenti dei corsi di laurea) ma comunque è consigliata, soprattutto per le lezioni di lingua e i laboratori, poi dipende dal tuo livello di lingua. Di solito per inglese non si parte mai dall'alfabeto, dato che si dà per scontato che si abbiano già delle basi (se non si hanno, a volte nella facoltà stessa sono organizzati corsi supplementari oppure vai da solo al laboratorio per fare studio individuale), per altre lingue invece si può partire da livelli più elementari
be si in inglese sono abbastanza preparato. cmq già che non c'è matematica è una pacchia. tu immagino ci sia dentro quindi perchè non mi dici in generale che si studia?
ScreamingFlower
31-05-2009, 11:45
A quanto ho capito il corso di mediazione culturale è stato disattivato, resta solo questo
http://www.csdim.unical.it/Guidepdf/pieghevole%20piano%20di%20studio%20cdl_lingue%2008_09.pdf
in linea di massima si studiano due lingue per 3 anni (e relative letterature) e un'altra per 1 anno, il resto varia a seconda dell'università, ma di solito sono obbligatorie le filologie delle due lingue principali, un esame di letteratura italiana, qualcuno di linguistica o di didattica, qualche esame storico, laboratori vari.
Io sto finendo la magistrale, alla fine ho studiato 3 letterature (inglese, francese e americana) più due esami di letteratura italiana, uno di letteratura comparata, un altro di letteratura latina (ma questo per colpa della mia facoltà che aveva reso tutti gli esami obbligatori con pochissimi a scelta, dal piano di studio di quella di Cosenza si vede che la situazione non è così tragica :D )
Comunque se non ti piace la letteratura, gira al largo :sofico:
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31-05-2009, 12:20
A quanto ho capito il corso di mediazione culturale è stato disattivato, resta solo questo
http://www.csdim.unical.it/Guidepdf/pieghevole%20piano%20di%20studio%20cdl_lingue%2008_09.pdf
in linea di massima si studiano due lingue per 3 anni (e relative letterature) e un'altra per 1 anno, il resto varia a seconda dell'università, ma di solito sono obbligatorie le filologie delle due lingue principali, un esame di letteratura italiana, qualcuno di linguistica o di didattica, qualche esame storico, laboratori vari.
Io sto finendo la magistrale, alla fine ho studiato 3 letterature (inglese, francese e americana) più due esami di letteratura italiana, uno di letteratura comparata, un altro di letteratura latina (ma questo per colpa della mia facoltà che aveva reso tutti gli esami obbligatori con pochissimi a scelta, dal piano di studio di quella di Cosenza si vede che la situazione non è così tragica :D )
Comunque se non ti piace la letteratura, gira al largo :sofico:
be non è male la letteratura, sempre meglio di matematica >_< cmq mi interessava anche magari lingue orientali >_<
porradeiro
31-05-2009, 12:35
per studiare lingue devi essere appassionato... come per ogni altra materia.. per qualcuno la matematica può essere più complessa delle lingue in quanto non piace.. Le lingue sono "materie" che bisogna studiare non solo per passare l'esame ma per essere spendibili.. pensaci bene. Occorre seguire altrimenti come si imparerebbero pronuncia, modi di dire ecc? le spiegazioni dei professori sono sempre più esaustive di un qualsiasi manuale e io ne ho provati parecchi..
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31-05-2009, 12:48
per studiare lingue devi essere appassionato... come per ogni altra materia.. per qualcuno la matematica può essere più complessa delle lingue in quanto non piace.. Le lingue sono "materie" che bisogna studiare non solo per passare l'esame ma per essere spendibili.. pensaci bene. Occorre seguire altrimenti come si imparerebbero pronuncia, modi di dire ecc? le spiegazioni dei professori sono sempre più esaustive di un qualsiasi manuale e io ne ho provati parecchi..
mmmm
ScreamingFlower
31-05-2009, 13:02
be non è male la letteratura, sempre meglio di matematica >_< cmq mi interessava anche magari lingue orientali >_<
Per le lingue orientali dovresti puntare ad altre Università, Napoli, Roma o Venezia soprattutto.
mmmm
Cosa è che non ti convince nel giustissimo ragionamento di porradeiro? :D già di solito non si dovrebbe studiare solo per passare l'esame, nel caso delle lingue fare così andrebbe solo a tuo discapito perchè non è che una volta passato l'esame metti la materia da parte, ti servirà sempre e andando avanti te ne accorgi se hai studiato "tanto per" o se hai imparato realmente.
porradeiro
31-05-2009, 14:19
se non si vuole rimanere disoccupati la lingua bisogna conoscerla, non passare l'esame.Io studio sempre per conoscenza, in ogni caso è impossibile non passare l'esame se si studia una lingua con passione no? scegli questo ramo solo se sei convinto, altrimenti guarda i provini per il grande fratello concluso e le due laureande in lingua che non sanno dire 2 parole saranno un possibile risultato
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31-05-2009, 15:53
se non si vuole rimanere disoccupati la lingua bisogna conoscerla, non passare l'esame.Io studio sempre per conoscenza, in ogni caso è impossibile non passare l'esame se si studia una lingua con passione no? scegli questo ramo solo se sei convinto, altrimenti guarda i provini per il grande fratello concluso e le due laureande in lingua che non sanno dire 2 parole saranno un possibile risultato
no mi ha preoccupato il fatto dei modi di dire... non so mi ha un po spezzato le gambe :asd:
porradeiro
31-05-2009, 16:26
come seconda lingua ho spagnolo e per l'esame che ho dato da poco, oltre alla grammatica varia, avevo 2 manuali da oltre 250 pagine che parlavano solo dei connettori, frasi fatte e modi di dire. Morale della favola non sottovalutare le lingue... Certo dipende poi in che università si studiano, se dopo si vuole lavorare ecc ecc
è che sto vagliando un po tutte le cose:D quella + facile va:D
va a fare scienze delle comunicazioni, scienze organizzative, quella roba lì
ti piace lavare i cessi sì?
NetEagle83
31-05-2009, 17:50
va a fare scienze delle comunicazioni, scienze organizzative, quella roba lì
ti piace lavare i cessi sì?
Io non lavo cessi. Fino ad ora (ad un mesetto dalla laurea) mi hanno proposto di:
1) Fare il giornalista (gratis naturalmente).
2) Fare il "consulente editoriale" (vendere collane d'arte a provvigione, con p.iva e fisso semi-ridicolo)
3) Fare il "consulente assicurativo" (rifilare polizze a più gente possibile, ma con contratto e fisso sostanzioso).
Come vedi l'escalation è progressiva: gratis ---> fisso ridicolo --- > fisso sostanzioso.
Se tutto va bene fra un po' arriverà il "fisso tale da poter campare" e basta! :D
porradeiro
31-05-2009, 18:07
fare scienze della comunicazione in Italia è un suicidio oramai ha preso una brutta nomina e da certi elementi che si laureano non si possono che biasimare certe dicerie(ovviamente vale per molti corsi di laurea ma non cosi' "colpiti come scienze della comunicazione). Certo se poi uno è particolarmente colto, portato per la scrittura e talentuoso FORSE riuscirà a sfondare
NetEagle83
31-05-2009, 18:36
fare scienze della comunicazione in Italia è un suicidio oramai ha preso una brutta nomina e da certi elementi che si laureano non si possono che biasimare certe dicerie(ovviamente vale per molti corsi di laurea ma non cosi' "colpiti come scienze della comunicazione). Certo se poi uno è particolarmente colto, portato per la scrittura e talentuoso FORSE riuscirà a sfondare
Allora, sei un po' fuori strada... è vero che l'opinione del CdL in Scienze della Comunicazione non è delle più lusinghiere... ma intanto le aziende continuano a cercare quel tipo di formazione (gli annunci ci sono... certo, non in quantità paragonabili ad altri profili, ma ci sono). E non c'entra nulla l'essere "portati per la scrittura", io tutte le persone che conosco con lauree della classe 14 sono in banche, assicurazioni et similia. Tutte posizioni di medio livello insomma... niente di chè, ma di certo non si tratta di "lavare cessi"...
Personalmente farò di tutto per trovare qualcosa nel marketing o nelle risorse umane (sono i due ambiti a cui aspiro maggiormente), se andrà male pazienza... :)
porradeiro
31-05-2009, 18:48
scusa ma non sono fuori strada, anzi sono informatissimo a riguardo. Un laureato in sdc quali competenze spendibili possiede? un laureato in lingue conosce la lingua e la letteratura, io frequento mediazione linguistica e posso occuparmi di traduzione, interpretariato di diverso genere o mediazione interculturale, ma i laureati in sdc? Conoscenza di base medio alta di diveri argomenti(almeno in teoria) spendibili soprattutto nel campo giornalistico. Io vivo a Como e non ho mai sentito di banche con laureati in sdc.. allora mettiamo i giuristi al posto dei medici già che ci siamo :)
NetEagle83
31-05-2009, 19:01
scusa ma non sono fuori strada, anzi sono informatissimo a riguardo. Un laureato in sdc quali competenze spendibili possiede? un laureato in lingue conosce la lingua e la letteratura, io frequento mediazione linguistica e posso occuparmi di traduzione, interpretariato di diverso genere o mediazione interculturale, ma i laureati in sdc? Conoscenza di base medio alta di diveri argomenti(almeno in teoria) spendibili soprattutto nel campo giornalistico. Io vivo a Como e non ho mai sentito di banche con laureati in sdc.. allora mettiamo i giuristi al posto dei medici già che ci siamo :)
Giornalismo? Lol, e meno male che sei "informatissimo"... :asd:
Io non ho MAI fatto un laboratorio di scrittura giornalistica, MAI una sola materia di storia del giornalismo ecc. I nostri sbocchi principali sono:
1) Marketing (e tutto ciò che gli gira intorno, ad esempio campagne pubblicitare, gestione eventi, ecc.),
2) Risorse umane (selezione, gestione e formazione del personale... ho studiato un fracco di psicologia sociale/psicologia del lavoro),
3) Nel mio caso, visto che il mio corso di laurea si chiamava "Comunicazione Multimediale", ho competenze anche nella gestione dell'Information Technology (si va dalla gestione reti all'elaborazione audio/video, passando per la Sicurezza Informatica).
Ecco a cosa serviamo... altro che giornalismo. ;) Tra l'altro i corsi di laurea in Comunicazione sono "figli naturali" di quelli in Sociologia... una volta c'era solo l'indirizzo "Sociologia della comunicazione", poi hanno fatto un CdL a parte. Quindi in pratica gli sbocchi sono più o meno gli stessi (Marketing e ricerche di mercato, Risorse umane ecc.) + i vari livelli di competenze nell'Informatica. Insomma, riassumendo si può dire che sono un Sociologo con competenze informatiche! :D
Ps. non ti so dire perchè le banche assumano laureati in SdC... ma puoi verificare tu stesso: scrivi su google "lavoro scienze della comunicazione" e vedrai che un bel po' di annunci si riferiscono a banche e istituti simili. Sono annunci per operatori di sportello in fondo, mica per broker o analisti finanziari... :asd:
porradeiro
31-05-2009, 19:05
guarda che per giornalismo intendo conoscenze di base da applicare. Adesso poi si sono diffusi corsi come comunicazione aziendale e robe del genere ma sono inutili. Inutile difendere sdc tante conoscenze di base servono a ben poco se non per il giornalismo. Per il marketing uno studia marketing non sdc.... mah, risorse umane uno si fa un master serio...
ho fatto 2 esami di comunicazione multimediale e 1 di marketing, 1 di diritto privato e 1 facoltativo di economia aziendale, quante qualifiche avrei quindi? :)
NetEagle83
31-05-2009, 19:12
guarda che per giornalismo intendo conoscenze di base da applicare. Adesso poi si sono diffusi corsi come comunicazione aziendale e robe del genere ma sono inutili. Inutile difendere sdc tante conoscenze di base servono a ben poco se non per il giornalismo. Per il marketing uno studia marketing non sdc.... mah, risorse umane uno si fa un master serio...
ho fatto 2 esami di comunicazione multimediale e 1 di marketing, 1 di diritto privato e 1 facoltativo di economia aziendale, quante qualifiche avrei quindi? :)
Ma che discorsi fai? Allora un Ingegnere che fa 2-3 esami di Fisica può essere paragonato ad un laureato in Fisica??
Non facciamo confusione per piacere... quelli che per te erano due esamini collaterali per me sono (o dovrebbero essere) una professione.
Ps. Io non difendo nulla... ho scelto quel corso di laurea con cognizione di causa, sapendo cos'era, a che serviva e che "fama" aveva... semplicemente mi è piaciuto ciò che ho studiato e mi piacerebbe svolgere quelle professioni. Sono da condannare per questo?
porradeiro
31-05-2009, 19:25
ecco che finalmente sento parole di cui bisogna far tesoro. A te piace quello per cui studi? Benissimo, che bisogno c'è di cercare di difenderlo a tutti i costi? Ho fatto ripetizioni a molti studenti di "comunicazione+diverso nome" i quali avrebbero dovuto avere una conoscienza profonda della lingua straniera studiata ma cosi' non era. Tu hai passione per quello che studi, quindi non cercare di difendere la facoltà, l'idea generale rimane la stessa fino a quando TUTTI gli studenti non la prenderanno sul serio
NetEagle83
31-05-2009, 19:31
ecco che finalmente sento parole di cui bisogna far tesoro. A te piace quello per cui studi? Benissimo, che bisogno c'è di cercare di difenderlo a tutti i costi? Ho fatto ripetizioni a molti studenti di "comunicazione+diverso nome" i quali avrebbero dovuto avere una conoscienza profonda della lingua straniera studiata ma cosi' non era. Tu hai passione per quello che studi, quindi non cercare di difendere la facoltà, l'idea generale rimane la stessa fino a quando TUTTI gli studenti non la prenderanno sul serio
Ma in fondo cosa devo difendere, scusa? Mica tu hai "attaccato" davvero quello che ho studiato... semplicemente non avevi capito a cosa serviva (almeno sulla carta)... :asd:
Comunque, al di là di tutto, concordo pienamente che un sacco di gente non ha idea di quanto sia importante "imparare davvero", e non "studiare per l'esame"... una lingua, se la studi come si deve, ti torna utile tutta la vita. Un esame di... che so, Psicologia Sociale, se smetti di vederlo come una serie interminabile di pallosi modelli astratti, diventa uno strumento che un giorno può portarti ad avere l'idea vincente per una campagna pubblicitaria...
Ma questo è un discorso mooooolto generale... c'è gente che si laurea in Ingegneria Elettronica senza aver mai visto un diodo... figuriamoci. Basta solo avere il buon senso di capire cosa si sta facendo della propria vita secondo me.
porradeiro
31-05-2009, 19:34
ottime parole, e soprattutto SMETTERE DI ANDARE ALL'UNIVERSITA' SOLO PER AVERE DOTTOR SCRITTO PRIMA DEL NOME!!!!
NetEagle83
31-05-2009, 19:44
ottime parole, e soprattutto SMETTERE DI ANDARE ALL'UNIVERSITA' SOLO PER AVERE DOTTOR SCRITTO PRIMA DEL NOME!!!!
Lo togliessero una buona volta 'sto titolo inutile... per quanto mi riguarda avrebbero potuto proclamarmi anche "Cavaliere della Supercazzola" (:D), mi basta solo che mi sia data la possibilità di mettere in pratica ciò che ho imparato facendomi il mazzo sui libri.
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