View Full Version : Opel: accordo vicino con Magna. Marchionne: soap brasiliana
Sinclair63
29-05-2009, 19:08
29 maggio 2009. La vicenda Opel sembra essere giunta alle battute finali. Un accordo tra General Motors e Magna per la cessione di Opel e Vauxhall è "molto vicino": lo ha detto alla Bbc Lord Mandelson, ministro per le Attività produttive britannico. Già la tv tedesca N-24 e il canale pubblico Zdf hanno che Gm avrebbe chiuso un accordo con la canadese Magna. Se la notizia venisse confermata si chiuderebbe il balletto che vede tra i protagonisti l'italiana Fiat, che a questo punto sarebbe fuori dai giochi. Ma il co-amministratore di Magna non conferma. "Non posso confermare un accordo con General Motors", ha detto Siegfried Wolf in un'intervista all'agenzia Bloomberg.
"Memorandum d'intesa" - Per l'agenzia Reuters, Magna e Gm stanno cercando adesso di arrivare a un memorandum d'intesa su cui il governo tedesco dovrebbe poi basare la decisione per il previsto finanziamento ponte da 1,5 miliardi di euro alla Opel. Sul memorandum inoltre si baserebbe la prevista amministrazione fiduciaria temporanea della società, necessaria per proteggerla dai creditori nel caso di bancarotta della casa madre americana General Motors. "Un accordo quadro è stato raggiunto - scrive la Reuters citando una fonte vicina ai colloqui -. L'obiettivo è di definire il maggior numero di dettagli possibile prima dell'incontro con la Merkel per firmare un memorandum d'intesa oggi".
Marchionne irritato: la vendita di Opel sembra una soap brasiliana - E' a metà fra l'ironico e l'irritato il commento di Sergio Marchionne per il quale la vendita di Opel ha "l'aria di una soap opera brasiliana". Lo ha riportato l'agenzia Bloomberg. Gli sforzi per raggiungere un accordo per Opel in Germania "assomigliano sempre più a una soap opera brasiliana in un anno elettorale", ha affermato l'ad di Fiat intervenendo a Montreal, augurandosi che un accordo su Chrysler possa essere raggiunto entro il 1 giugno. Riaffermando "il suo interesse alla ricerca di un possibile accordo" con Opel, Fiat ha spiegato oggi che non avendo avuto il tempo necessario per una valutazione della situazione finanziaria dell'azienda tedesca non può assumersi "rischi inusuali": il Lingotto non parteciperà oggi alle riunioni che avranno luogo a Berlino "che hanno come unico argomento - ha spiegato Fiat in una nota - all'ordine del giorno il supporto finanziario di urgenza a Opel".
Vertice rinviato, Steinmeier: soluzione entro oggi - "Sono fiducioso che, con l'impegno e la serietà di tutti, si possa arrivare ad una soluzione entro la notte di venerdì": lo ha detto il ministro degli Esteri e vice cancelliere tedesco, Frank-Walter Steinmeier, al suo ingresso nella cancelleria di Berlino, dove è previsto per le 20.00 (rinviato di due ore) il nuovo vertice sul futuro della Opel. "La Opel ha bisogno di un modello di lungo periodo solido e sostenibile - ha sottolineato il ministro -. Il governo si impegnerà con tutta la forza anche se la situazione è ancora difficile e non è ancora del tutto risolta". Steinmeier ha ribadito la necessità di un finanziamento ponte da parte dello Stato per la Opel ed ha concluso: alla fine, arriva il momento in cui le decisioni vanno prese.
Scajola sicuro: Fiat non è fuori dai giochi - La Fiat non è fuori dai giochi: così il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, ha commentato le voci del presunto accordo tra Gm e la casa austro-canadese Magna. Scajola è a Bruxelles per l'incontro tra la commissione Ue e i ministri dell'industria europei per discutere del caso delle filiali europee di Gm. "L'ipotesi su cui si starebbe ragionando - ha spiegato Scajola - è quella della costituzione di una società, con un prestito ponte da 1,5 miliardi, che per sei mesi gestisce Opel e garantisce la permanenza dei siti nell'attesa che venga perfezionato l'accordo con l'acquirente, che potrà essere Fiat o Magna. Anche se per ora - ha aggiunto il ministro - General Motors sembra privilegiare Magna, pur in presenza di alcune parti un pò oscure in mancanza di una valutazione complessiva su Opel".
Stampa tedesca: offerta di Magna di 300 milioni respinta - Un accordo che giungerebbe inaspettato, viste le voci che si sono rincorse in mattinata che davano la Magna ad un passo dal dietrofront e la Fiat in fase di attesa. L'edizione on line del settimanale Automobilwoche, la General Motors ha respinto l'offerta di Magna di mettere a disposizione 300 milioni di euro per coprire il presunto "buco" nei previsti finanziamenti ponte del governo tedesco, se la casa madre avesse accettato l'offerta del gruppo austro-candese per l'acquisizione della Opel. "Evidentemente GM segue una agenda che ancora non conosciamo", dice il giornale citando una fonte anonima. Secondo la Automobilwoche, GM non sarebbe intenzionata a concedere, poco prima della propria insolvenza, fondi alla Opel. In mattinata, il governo tedesco aveva comunicato che intende concedere alla Opel un prestito ponte per un massimo di 1,5 miliardi di euro. "Oltre questa cifra - così il vice portavoce del governo Thomas Steg - il governo non è disponibile"
Fonte: http://notizie.tiscali.it/articoli/economia/09/05/29/opel_accordo_magna_gm_tv_123.html
Frega niente a nessuno.
Qui si parla principalmente di Berlsconi, possibilmente male.
E anche male dell'opposizione, ogni tanto.
E di sfuggita si parla di calcio, veline, extracomunitari, zingari, prostitute e stupratori.
Quando c'e' la parola Berlusconi, tra i primi post, anche non il titolo, il Thread ha gia' 20 risposte in mezz'ora.
Sei quindi pregato di spostarti in Economia e Finanza, perche' discorsi come questo qui interessano proprio a pochi.
zerothehero
29-05-2009, 20:35
C'era un thread in merito alla vicenda opel-fiat-magna che probabilmente sarà finito a pagina 50..cmq non riesco a capire come mai, specie da parte dell'SPD ci sia stata questa ostinazione pervicace nell'abbracciare MAGNA, un paio di oligarchi russi e una banca che finanziasse l'operazione..dove è il piano industriale? :fagiano:
Vedremo se il futuro darà loro ragione..
Avranno unto per bene le ruote giuste. Del resto i russi sono abituati a certi metodi. Diversamente non si spiega come l'opzione MAGNA possa risultare preferibile.
*sasha ITALIA*
29-05-2009, 20:47
bah.. in mano a magna non dura tanto.
Mmmh. Non so. A me sa di fase politica.
Per tentare di alzare il prezzo
zerothehero
29-05-2009, 21:10
C'è un memorandum..anche se non impegnativo su un piano giuridico, i giochi sembrano fatti.
Peccato, avrei visto bene un forte gruppo europeo con la possibilità di avere sponde oltreoceano (chrysler).
dantes76
29-05-2009, 21:18
C'era un thread in merito alla vicenda opel-fiat-magna che probabilmente sarà finito a pagina 50..cmq non riesco a capire come mai, specie da parte dell'SPD ci sia stata questa ostinazione pervicace nell'abbracciare MAGNA, un paio di oligarchi russi e una banca che finanziasse l'operazione..dove è il piano industriale? :fagiano:
Vedremo se il futuro darà loro ragione..
lo stesso motivo per cui nel'86/87 l'iri fece abbracciare alfa romeo e fiat e non alfa romeo e ford.
Se dovesse andare come ando' a jaguar in ford e alfa in fiat, l'opel fara il bis dell'alfa in fiat, anzi lo spero con tutto il cuore,
per il piano industriale a quanto ho letto e capito non si e' dato conto piu' di tanto, come al solito hanno preferito le promesse di non chiusura degli stabilimenti e non tagli, ma alla fine le indiscrezioni, e saranno piu' che indiscrezioni dicono che opel diventera' assemblatore di auto per conto terzi, sogno mai realizzato di magna magna...
zerothehero
29-05-2009, 21:19
Avranno unto per bene le ruote giuste. Del resto i russi sono abituati a certi metodi. Diversamente non si spiega come l'opzione MAGNA possa risultare preferibile.
Ma come mai anche i sindacati tedeschi sono tutti felici e contenti di finire nelle mani di banche russe e oligarchi russi, dietro all'operazione Magna?
I tagli dei posti di lavoro nella proposta Magna erano analoghi a quelli della Fiat, circa 2000 in Germania (per un totale di 10000 da licenziare in tutta europa).
zerothehero
29-05-2009, 21:22
lo stesso motivo per cui nel'86/87 l'iri fece abbracciare alfa romeo e fiat e non alfa romeo e ford.
Se dovesse andare come ando' a jaguar in ford e alfa in fiat, l'opel fara il bis dell'alfa in fiat, anzi lo spero con tutto il cuore.
Quindi secondo te è un'operazione politica MERKEL-[SCHOEDER] -PUTIN, più che industriale?
Pensano di essere più sicuri dalla tempesta se dietro ci sono i politici, banche e oligarchi? :fagiano:
bah. :D
Io ne dubito, vedremo. :fagiano:
penso che FIAT abbia pagato l'indisponibilità di mettere risorse finanziarie.
in pratica, il giochetto del trasferimento di know-how ha funzionato in USA, specie perchè il sindacato canadese è stato costretto a ingollarsi delle condizioni durissime.
Lo stesso non si poteva ripetere in Germania, per diversi motivi:
1) culturalmente sono distinti e distanti da quel modello
2) c'era un altro concorrente plausibile, ovvero questa Magna
3) le elezioni imminenti
4) il governo tedesco che non è "farfallone" come quelli italiani degli ultimi 40 anni, se caccia la moneta vuole vedere il cammello, e la FIAT di cammelli da mostrare non ne aveva (garanzie occupazionali insufficienti - d'altra parte uno dei vantaggi della fusione era proprio di "poter licenziare" della gente abbattendo in tal modo i costi, ovvero le componenti comuni farle fare in un solo stabilimento anzichè in due diversi)
per il resto, è ovvio che sarebbe stato meglio cedere Opel a chi fa le macchine (FIAT) piuttosto che a un gruppo russo che produce componenti (il che è BEN diverso dal produre auto, non fosse altro che per l'esperienza nel VENDERE le macchine e nel PROGETTARLE, leggere il mercato, più che nel produrle)
dantes76
29-05-2009, 21:23
Ma come mai anche i sindacati tedeschi sono tutti felici e contenti di finire nelle mani di banche russe e oligarchi russi, dietro all'operazione Magna?
I tagli dei posti di lavoro nella proposta Magna erano analoghi a quelli della Fiat, circa 2000 in Germania (per un totale di 10000 da licenziare in tutta europa).
avranno promesso qualcosina in meno.. meglio un piano potabile per tutti ma irrealizzabile, che un piano poco potabile in periodo elezioni ma realizzabile.. ripeto fiat ford bis...
MA sganciano di piu' all'inizio.
Chi ha i soldi in mano ha ragione.
Ma come mai anche i sindacati tedeschi sono tutti felici e contenti di finire nelle mani di banche russe e oligarchi russi, dietro all'operazione Magna?
I tagli dei posti di lavoro nella proposta Magna erano analoghi a quelli della Fiat, circa 2000 in Germania (per un totale di 10000 da licenziare in tutta europa).
c'è anche un bias culturale temo, ovvero scarsa fiducia nel management italiano.
dantes76
29-05-2009, 21:26
Quindi secondo te è un'operazione politica MERKEL-[SCHOEDER] -PUTIN, più che industriale?
Pensano di essere più sicuri dalla tempesta se dietro ci sono i politici, banche e oligarchi? :fagiano:
bah. :D
Io ne dubito, vedremo. :fagiano:
secondo me e' passata l'opzione piu' potabileall'opinione pubblica, e dopo non nascondiamocelo, ha contato il fattore Italians Vs. petrolio/gas russo, nonostante la mienkel non abbia porpio a cuore i russi..ma sotto periodo di elezioni i rospi hanno un sapore meno amaro, come si dice qui
cu si mancia a carni ru Re all'anno caca l'osso :O
Quindi secondo te è un'operazione politica MERKEL-[SCHOEDER] -PUTIN, più che industriale?
Pensano di essere più sicuri dalla tempesta se dietro ci sono i politici, banche e oligarchi? :fagiano:
bah. :D
Io ne dubito, vedremo. :fagiano:
può anche far parte di un gioco più ampio... dalla Russia arrivano gas e petrolio, oltre all'influenza politica su paesi più vicini alla Germania.
gli USA "manovrano" (forse neanche più) solo la Polonia.
bisognerebbe vedere quali paesi "ex dell'EST" hanno governi filo-USA e quali filo-RUSSI.
ci vorrebbe un esperto, cosa che non sono :stordita:
dantes76
29-05-2009, 21:27
MA sganciano di piu' all'inizio.
Chi ha i soldi in mano ha ragione.
nel campo industriale chi fa profitto ha ragione
nel campo industriale chi fa profitto ha ragione
non prima delle elezioni, non se i sindacati non sono d'accordo.
zerothehero
29-05-2009, 21:36
MA sganciano di piu' all'inizio.
Chi ha i soldi in mano ha ragione.
Ma chi mette i soldini è Magna? :sofico:
Sono tutte scommesse perse.
Secondo me tempo 20-30 anni e tutto il comparto automobilistico sara' in Cina e India.
zerothehero
29-05-2009, 21:41
gli USA "manovrano" (forse neanche più) solo la Polonia.
bisognerebbe vedere quali paesi "ex dell'EST" hanno governi filo-USA e quali filo-RUSSI.
Son quasi tutti filo-usa, i paesi dell'est. Polonia, Repubblica Ceca, Georgia- e via di questo passo.
zerothehero
29-05-2009, 21:47
Sono tutte scommesse perse.
Secondo me tempo 20-30 anni e tutto il comparto automobilistico sara' in Cina e India.
Spariamoci tutti con un colpo di pistola, allora. :O
Se perdiamo tutto il manifatturiero, hai voglia a sostituire tutto col terziario..
Parlate come se il governo avesse in mano le redini della decisione, ma in realtà mentre è ovvio che possono influenzare la decisione finale spetta a chi possiede opel cioè general motors.
Quindi è ovvio che sti magna qualcosa nel piatto più di fiat devono metterlo.
zerothehero
29-05-2009, 21:56
Parlate come se il governo avesse in mano le redini della decisione, ma in realtà mentre è ovvio che possono influenzare la decisione finale spetta a chi possiede opel cioè general motors.
Quindi è ovvio che sti magna qualcosa nel piatto più di fiat devono metterlo.
Infatti GM ha sempre spinto per Magna e non per Fiat, stando a quello che dicono i giornali.
Parlate come se il governo avesse in mano le redini della decisione, ma in realtà mentre è ovvio che possono influenzare la decisione finale spetta a chi possiede opel cioè general motors.
Quindi è ovvio che sti magna qualcosa nel piatto più di fiat devono metterlo.
l'entità del prestito-ponte lo decide il governo però ;)
per i dipendneti fiat(+ indotto) e' meglio o peggio che l'accordo sia saltato?
jumpermax
29-05-2009, 23:29
Avranno unto per bene le ruote giuste. Del resto i russi sono abituati a certi metodi. Diversamente non si spiega come l'opzione MAGNA possa risultare preferibile.
beh io me la spiego anche con il pregiudizio anti-italiano dei tedeschi...
Micene.1
29-05-2009, 23:34
mah i crucconi avrebbero preferito farla fallire piuttosto che darla ad un gruppo di italiani...ancora stanno a digerire la semifinale mondiale...se fiat salvava opel gli scoppiava il fegato
boh cosi a pelle nn mi sembra cmq una perdita tragica per fiat...molto molto meglio prendere crysler che opel...
*sasha ITALIA*
30-05-2009, 00:03
mah i crucconi avrebbero preferito farla fallire piuttosto che darla ad un gruppo di italiani...ancora stanno a digerire la semifinale mondiale...se fiat salvava opel gli scoppiava il fegato
boh cosi a pelle nn mi sembra cmq una perdita tragica per fiat...molto molto meglio prendere crysler che opel...
Chrysler è disastrata e fa comodo solo a livello strategico (produzione e vendita negli States ed importazione di auto italiane) ma Opel vende da sola praticamente tanto quanto FIAT...
Comunque imho se l'accordo è saltato è per i seguenti motivi:
- il governo tedesco ha alzato continuamente la posta tirando troppo la corda (prima hanno voluto salvaguardare i posti, poi volevano la tangentina da 300 milioni per l'aiuto al settore.. ma baffa..)
- GM preferisce non vendere a FIAT perchè sa che diverrebbe un concorrente troppo agguerrito e perchè di fatto gli brucerà ancora il culo per i soldi dati qualche anno fa per non rimanere legata al gruppo italiano
- Magna si assume più responsabilità economiche, FIAT se ne assumeva praticamente zero.
- Ai tedeschi rode sicuramente che i salvatori siano gli italiani.
Ricordiamo però che
- Magna non produce auto, non fa ricerca e sviluppo ma bensì le assembla: già ora FIAt fornisce ad OPEL pianali e motori, quindi in ogni caso usciamo dalla porta ed entriamo dalla finestra...
- Magna non ha un piano veramente valido e punta a vendere inspiegabilmente un milione di vetture in Russia spostando la produzione, alla faccia della salvaguardia della manodopera tedesca...
Micene.1
30-05-2009, 00:14
Chrysler è disastrata e fa comodo solo a livello strategico (produzione e vendita negli States ed importazione di auto italiane) ma Opel vende da sola praticamente tanto quanto FIAT...
eh perche opel ha i conti in ordine..manco si sa bene come sta messa
come numeri di auto vendute stiamo piu o meno là con chrysler...ma con gli americani che aprono scenari e mercati nettamente piu interessanti...opel era per fare numero...chrysler è pr far numero e nuovi mercati sempre a mio parere :O
Micene.1
30-05-2009, 00:21
- Magna non ha un piano veramente valido e punta a vendere inspiegabilmente un milione di vetture in Russia spostando la produzione, alla faccia della salvaguardia della manodopera tedesca...
si piu che altro mi domando come si possa prevdere di vendere un milione di opel in un paese a fortissima contrazione..
zerothehero
30-05-2009, 00:24
si piu che altro mi domando come si possa prevdere di vendere un milione di opel in un paese a fortissima contrazione..
Me lo chiedo anch'io. :fagiano: ..ma poi perchè non promettere 2/3 milioni di autovetture vendute in Russia?
Perchè non dieci milioni..nella Fed. Russa vige un regime di economia pianificata? :sofico:
Mi sembrano delle promesse campate per aria..boh...lo dico, anche a costo di sembrare che mi schieri a prescindere con l'offerta Fiat solo perchè sono italiano.
Jaguar64bit
30-05-2009, 00:36
il governo tedesco aveva già scelto Magna , ha usato Fiat come dirimpettaia per un gioco al rialzo con Magna , poi quando ha visto che l'offerta di Magna era ok , ha dato un bel calcio in c a Fiat , così ha fatto felice pure i sindacalisti tedeschi , l'opinione pubblica e qualche governatore regionale avverso a Fiat , fine della storia.
Micene.1
30-05-2009, 00:41
Me lo chiedo anch'io. :fagiano: ..ma poi perchè non promettere 2/3 milioni di autovetture vendute in Russia?
Perchè non dieci milioni..nella Fed. Russa vige un regime di economia pianificata? :sofico:
Mi sembrano delle promesse campate per aria..boh...lo dico, anche a costo di sembrare che mi schieri a prescindere con l'offerta Fiat solo perchè sono italiano.
no ma nn è che sembra camapata in aria...è campata in aria
la russia sta soffrendo come sistema la crisi...il mercato auto si stima che dimezzerà il giro di affari..totale auto vendute sui 2mil se tutto va bene a fine 2009...previsioni di crescita per il 2010: fiacche
e magna si impegna a diventare il produttore di metà delle auto vendute in russia...
zerothehero
30-05-2009, 00:46
no ma nn è che sembra camapata in aria...è campata in aria
la russia sta soffrendo come sistema la crisi...il mercato auto si stima che dimezzerà il giro di affari..totale auto vendute sui 2mil se tutto va bene a fine 2009...previsioni di crescita per il 2010: fiacche
e magna si impegna a diventare il produttore di metà delle auto vendute in russia...
Quello che mi fa impressione è che però i sindacati tedeschi non hanno avuto nulla da ridire, almeno su quell'aspetto che a me personalmente sembra ridicolo...come si fa a promettere preventivamente che si riuscirà a piazzare 1 milione di autovetture l'anno?
A chi li venderanno queste auto? :sofico:
Il "sembra" lo aggiungo per gentilezza, diciamo così. :fagiano:
zerothehero
30-05-2009, 00:52
LA GARA IN CORSO PER IL CONTROLLO DELLA OPEL
Dai gasdotti all’auto
A Berlino spira forte il «vento dell’Est»
Quando la Russia chiama, la Germania fa sempre qualcosa di più che ascoltare
BERLINO - Riflesso pavloviano, forse, è troppo. Quando la Russia chiama, però, la Germania fa sempre qualcosa di più che ascoltare: i rapporti tra i due Paesi sono ormai così stretti che il fascino del colosso dell’Est per i tedeschi non è più solo un fatto di storia e di cultura, è soprattutto una questione di grandi interessi. Una relazione speciale che è venuta in primo piano anche nella gara, in corso, per il controllo della Opel. La proposta capeggiata dal gruppo austro-canadese della componentistica per auto Magna, in questo momento considerata in prima posizione nella corsa a Opel, ha il suo cuore proprio a Mosca. Magna vuole infatti prendere solo il 20% della casa automobilistica tedesca. Un altro 30% resterebbe all’americana General Motors, un dieci per cento andrebbe ai dipendenti ma un altro 30% finirebbe in Sberbank, primo istituto di credito della Federazione russa, beniamino del primo ministro Vladimir Putin . Non solo. Sul piano industriale, il progetto di Magna ha raccolto l’apprezzamento dei sindacati e dei politici tedeschi perché promette nei tempi medi un milione di Opel vendute ogni anno sul mercato russo attraverso una partnership con il produttore di auto Gaz, controllato da Oleg Deripaska, uno degli oligarchi preferiti da Putin. Ieri, il quotidiano Süddeutsche Zeitung ha richiamato i politici a non entusiasmarsi a priori di questa idea, senza analizzarla bene: soprattutto li ha invitati a paragonarla alla proposta della Fiat di creare il secondo gruppo mondiale del settore.
In realtà, il progetto Magna ha incontrato un favore immediato, quasi a priori, in Germania. Che viaggia su gambe storiche e culturali ma soprattutto su una rete di relazioni portentosa. Al cuore di questa, Gerhard Schröder. L’ex cancelliere è, secondo la stampa tedesca, uno dei maggiori sostenitori attivi del progetto Magna. Molto vicino a Putin, anche perché è al vertice di una società a maggioranza russa per la costruzione del gasdotto Nord Stream, Schröder si può considerare l’anello di congiunzione dei grandi affari russo-tedeschi. Oltre che a Mosca, le sue relazioni sono straordinarie nei palazzi del potere tedeschi, soprattutto tra i socialdemocratici. Il ministro degli Esteri Frank-Walter Steinmeier è stato suo capo di gabinetto, il premier del land Renania-Palatinato, Kurt Beck, gli è stato vicino in qualità di capo della Spd: ambe due sono stati tra i primi, settimane fa, a esprimersi a favore della cessione di Opel a Magna. Un altro grande socialdemocratico, l’ex cancelliere austriaco Franz Vranitzky , siede nel consiglio di supervisione del gruppo austro-canadese. In questa ragnatela, qualche maligno sospetta che Magna sia la faccia accettabile di un’idea nata al Cremlino.
Il lavoro di lobby che si è sviluppato nelle settimane scorse attorno a questa proposta è stato intensissimo. Ed è passato per i canali aperti tra Germania e Russia, che sono eccezionali. A parte il Nord Stream, progetto controllato dalla Gazprom che ha preoccupato i partner europei e gli americani, l’ultimo grande caso di relazione speciale è stata la decisione della Siemens di rompere un’alleanza nella costruzione di centrali nucleari con la francese Areva per cambiare cavallo ed entrare in una «partnership strategica» con la russa Rosatom. Business serio: delicatezza a parte, prevedono che nel mondo si costruiscano 400 nuove centrali entro il 2030, mille miliardi di dollari di affari dei quali ne vorrebbero un terzo. Il gigante di Dusseldorf dell’energia E.On, per parte sua, qualche mese fa è riuscito ad acquistare il 25% di un grande giacimento di gas in Siberia, valutato più di quattro miliardi di dollari. In questo momento, le imprese tedesche sono tra le più attive nella costruzione delle strutture per le Olimpiadi invernali a Sochi. In generale, sperano che i progetti russi di miglioramento delle reti ferroviaria ed energetica vadano avanti - si tratta di un affare da 800 miliardi di dollari - perché sono le meglio posizionate per trarne profitto. In totale, ci sono 4.600 aziende tedesche attive in Russia e da queste dipendono 70 mila posti di lavoro in Germania. Per un interscambio attorno ai 90 miliardi di dollari l’anno.
Di tanto in tanto, la cancelliera Angela Merkel critica il Cremlino in fatto di rispetto dei diritti umani, creando brividi nella comunità degli affari tedesca. Con Putin e Dimitri Medvedev, la vita non è mai facile. Ma anche la cancelliera vede nel rapporto tra Berlino e Mosca un asse di business che ha prospettive politiche nella formazione di un mondo multipolare nel quale gli Stati Uniti non sono più la superpotenza unica. La gara per Opel riflette, almeno in parte, questa relazione speciale: Berlino e Mosca unite dalla stessa auto.
danilo tano corriere.it
dantes76
30-05-2009, 00:52
Me lo chiedo anch'io. :fagiano: ..ma poi perchè non promettere 2/3 milioni di autovetture vendute in Russia?
in russia? forsi ti confondi con la cina
riskio-collasso Fiat ora?
Guardate qui cosa succedeva fra Fiat e Magna (solo) nel 2005:
http://www.autoblog.it/post/1081/magna-steyr-costruira-la-sostituta-della-fiat-stilo
:rolleyes:
Guardate qui cosa succedeva fra Fiat e Magna (solo) nel 2005:
http://www.autoblog.it/post/1081/magna-steyr-costruira-la-sostituta-della-fiat-stilo
:rolleyes:
peccato che poi la bravo l'abbia fatta fiat in casa e non si sia affidata a magna.
tornando in topic, concordo con quanti dicono che è stata scelta una soluzione politica in vista delle elezioni.
il piano fiat sarà stato ampiamente migliorabile, ma mi è sembrato migliore rispetto alle promesse di magna.
peccato che poi la bravo l'abbia fatta fiat in casa e non si sia affidata a magna.
...
'mazza, questa sì che è una notiziona !
Chi l'avrebbe mai detto...
:D :)
'mazza, questa sì che è una notiziona !
Chi l'avrebbe mai detto...
:D :)
che cazz vuoi? :mbe: :confused: :D
la notizia era praticamente sicura quando ieri marchionne se ne è uscito dicendo che opel non aveva i conti in ordine, che era in debito, che sarebbe stato necessario metterci dei soldi da parte di fiat.... chiaro tentativo all'italiana per dire: "non sono i tedeschi che ci hanno snobbato siamo noi che non li vogliamo più". addirittura sono arrivati a dire che probabilmente pure magna si sarebbe tirata indietro. Lollosissimi
in realtà della situazione di opel si sapeva tutto benissimo: il problema che fiat aveva la faccia tosta (questa si da attore di soap opera brasiliana) di volersela comprare a tutti i costi. :rotfl:
penso che FIAT abbia pagato l'indisponibilità di mettere risorse finanziarie.
in pratica, il giochetto del trasferimento di know-how ha funzionato in USA, specie perchè il sindacato canadese è stato costretto a ingollarsi delle condizioni durissime.
Lo stesso non si poteva ripetere in Germania, per diversi motivi:
1) culturalmente sono distinti e distanti da quel modello
2) c'era un altro concorrente plausibile, ovvero questa Magna
3) le elezioni imminenti
4) il governo tedesco che non è "farfallone" come quelli italiani degli ultimi 40 anni, se caccia la moneta vuole vedere il cammello, e la FIAT di cammelli da mostrare non ne aveva (garanzie occupazionali insufficienti - d'altra parte uno dei vantaggi della fusione era proprio di "poter licenziare" della gente abbattendo in tal modo i costi, ovvero le componenti comuni farle fare in un solo stabilimento anzichè in due diversi)
per il resto, è ovvio che sarebbe stato meglio cedere Opel a chi fa le macchine (FIAT) piuttosto che a un gruppo russo che produce componenti (il che è BEN diverso dal produre auto, non fosse altro che per l'esperienza nel VENDERE le macchine e nel PROGETTARLE, leggere il mercato, più che nel produrle)
il ragionamento fila ed alla fine il punto 2 è sicuramente quello più decisivo nella vicenda. ci fosse stata solo la fiat a malincuore i politici tedeschi le avrebbero consegnato opel.
non mi torna la seconda parte. fiat ha fatto, con chrysler ed opel, più politiche che industriali (se non a lunghissimo termine). in realtà prendere anche opel, per fiat, sarebbe stato un azzardo molto grosso (per la semplice considerazione che si unisci tre aziende macina debiti non si fa un'azienda profittevole soprattutto se i governi che te le hanno regalate ti impediscono di potarne i rami secchi ).
lo stesso motivo per cui nel'86/87 l'iri fece abbracciare alfa romeo e fiat e non alfa romeo e ford.
Se dovesse andare come ando' a jaguar in ford e alfa in fiat, l'opel fara il bis dell'alfa in fiat, anzi lo spero con tutto il cuore,
per il piano industriale a quanto ho letto e capito non si e' dato conto piu' di tanto, come al solito hanno preferito le promesse di non chiusura degli stabilimenti e non tagli, ma alla fine le indiscrezioni, e saranno piu' che indiscrezioni dicono che opel diventera' assemblatore di auto per conto terzi, sogno mai realizzato di magna magna...
può anche far parte di un gioco più ampio... dalla Russia arrivano gas e petrolio, oltre all'influenza politica su paesi più vicini alla Germania.
gli USA "manovrano" (forse neanche più) solo la Polonia.
bisognerebbe vedere quali paesi "ex dell'EST" hanno governi filo-USA e quali filo-RUSSI.
ci vorrebbe un esperto, cosa che non sono :stordita:
riflessione interessante. anche questo ha avuto sicuramente un peso non dindifferente sulla decisione.
eh perche opel ha i conti in ordine..manco si sa bene come sta messa
come numeri di auto vendute stiamo piu o meno là con chrysler...ma con gli americani che aprono scenari e mercati nettamente piu interessanti...opel era per fare numero...chrysler è pr far numero e nuovi mercati sempre a mio parere :O
vedi risposta sopra
:rotfl:
*sasha ITALIA*
30-05-2009, 09:08
Ora probabilmente si procederà alla fusione parziale di FIAT/PSA
peccato che poi la bravo l'abbia fatta fiat in casa e non si sia affidata a magna.
tornando in topic, concordo con quanti dicono che è stata scelta una soluzione politica in vista delle elezioni.
il piano fiat sarà stato ampiamente migliorabile, ma mi è sembrato migliore rispetto alle promesse di magna.
Più che altro Fiat aveva presentato un buon piano industriale, si sarebbe potuto contare su sinergie ed economie di scala (VW-Seat-Audi-Skoda, vi ricorda nulla?!... stessi pianali, stessi motori, stessa componentistica)...
Invece con Magna ci sono non meglio identificati consorzi russi... capitali canadesi... banche, etc etc... mah... peggio per loro, faranno la fine di Rover (che coi "consorzi" si è visto quanto è durata)
Più che altro Fiat aveva presentato un buon piano industriale, si sarebbe potuto contare su sinergie ed economie di scala (VW-Seat-Audi-Skoda, vi ricorda nulla?!... stessi pianali, stessi motori, stessa componentistica)...
Invece con Magna ci sono non meglio identificati consorzi russi... capitali canadesi... banche, etc etc... mah... peggio per loro, faranno la fine di Rover (che coi "consorzi" si è visto quanto è durata)
che anche con le altre case si è vista quanto è durata.
Honda è dovuta scappare.
BMW è dovuta scappare.
puntano tutti ad una dimensione critica per non fallire ma non ci si chiede se tutti questi costruttori servano al mercato e se c'è mercato per tutte queste auto.
vorrei sapere di che parlava il nostro ministro scaiola IERI...
matt22222
30-05-2009, 10:01
direi che magna comincia bene :sofico: :sofico:
http://www.magnasteyr.com/
che anche con le altre case si è vista quanto è durata.
Honda è dovuta scappare.
BMW è dovuta scappare.
puntano tutti ad una dimensione critica per non fallire ma non ci si chiede se tutti questi costruttori servano al mercato e se c'è mercato per tutte queste auto.
La penso proprio còsì.... c'è proprio bisogno di tutti questi costruttori nel mondo?... la crisi è stata solo l'acceleratore ma era da anni che il mercato non digeriva più tutta questa produzione di nuovi autoveicoli anche volendo la differenza tra le nuove e le vecchie versioni sono inezie... non è più come 20-30 o più anni fa che la differenza la faceva l'aria condizionata l'abs l'ebd il comfort la tenuta di strada l'insonorizzazione etc etc... è da più di una decade che l'unica differenza tra le auto è l'estetica, per il resto anche la più scrausa ha tutto, prendi una macchina di 10 anni fa discretamente accessoriata e non ha niente da invidiare ad una nuova... la gente si è fatta due conti ha visto che oltretutto i prezzi sono da mani nei capelli e ha mandato il marketing affanculo
giannola
30-05-2009, 10:10
io non sposo la teoria che vuole che la fiat sarebbe stata un acquirente migliore solo perchè ha esperienze nel campo auto.
Le grandi multinazionali comprano aziende anche in settori diversi ma non si immischiano più di tanto....
....basta vedere la Nestlè e la Palmolive che si sono comprati i marchi di mangimi per animali....
Micene.1
30-05-2009, 10:15
io non sposo la teoria che vuole che la fiat sarebbe stata un acquirente migliore solo perchè ha esperienze nel campo auto.
Le grandi multinazionali comprano aziende anche in settori diversi ma non si immischiano più di tanto....
....basta vedere la Nestlè e la Palmolive che si sono comprati i marchi di mangimi per animali....
si in realta nn è cosi semplice...magari l'azienda dei mangimi stava bene e poteva correre da sola e viveva in un ambiente competitivo stabile...qui se opel rimane cosi com'è nn penso sopravviva nel mercato attuale (di per sè molto competitivo e a margini risicati per tradizione) per cui si doveva scegliere un partner che la guidasse, attraverso tagli, riassetti, economie di scala e nuovi piani industriali, nella crisi e nel post crisi...
rеpne scasb
30-05-2009, 10:37
■
jumpermax
30-05-2009, 10:39
io non sposo la teoria che vuole che la fiat sarebbe stata un acquirente migliore solo perchè ha esperienze nel campo auto.
Le grandi multinazionali comprano aziende anche in settori diversi ma non si immischiano più di tanto....
....basta vedere la Nestlè e la Palmolive che si sono comprati i marchi di mangimi per animali....
parliamo di industria automobilistica le regole del gioco sono un po' diverse.
Prendiamo l'esempio volkswagen che secondo me è quello meglio riuscito:
4 marchi tra loro distinti per target: (audi, skoda, seat, volkswagen) reti di vendita separate ma allo stesso tempo rete di assistenza interscambiabile, motori, pianali, componentistica in comune. In questo modo i costi di sviluppo vengono distribuiti su molti più prodotti, la rete di assistenza è molto più capillare, gli eventuali difetti vengono scoperti prima ecc ecc.
giannola
30-05-2009, 10:48
parliamo di industria automobilistica le regole del gioco sono un po' diverse.
Prendiamo l'esempio volkswagen che secondo me è quello meglio riuscito:
4 marchi tra loro distinti per target: (audi, skoda, seat, volkswagen) reti di vendita separate ma allo stesso tempo rete di assistenza interscambiabile, motori, pianali, componentistica in comune. In questo modo i costi di sviluppo vengono distribuiti su molti più prodotti, la rete di assistenza è molto più capillare, gli eventuali difetti vengono scoperti prima ecc ecc.
e questo è anche vero. :O
cmq ci sarà qualcosa che magna ha offerto ai politici.
se fossi un concessionario OPEL non dormirei sonni tranquilli....
per me con MAGNA STEYR sarà un lento declino
Micene.1
30-05-2009, 10:52
e questo è anche vero. :O
cmq ci sarà qualcosa che magna ha offerto ai politici.
è tutto un magna magna :O
vabbe scusate mi auto segnalo :fagiano:
il governo tedesco aveva già scelto Magna , ha usato Fiat come dirimpettaia per un gioco al rialzo con Magna , poi quando ha visto che l'offerta di Magna era ok , ha dato un bel calcio in c a Fiat , così ha fatto felice pure i sindacalisti tedeschi , l'opinione pubblica e qualche governatore regionale avverso a Fiat , fine della storia.
*
quoto tutto...
cmq anche se poteva portare qualche sacrificio e mettersi a 90 , con fiat si salvava...
così vedo la Opel fare la fine della Rover
The_misterious
30-05-2009, 10:59
mi sembra ovvio che alla fine abbiano scelto Magna..dietro c'erano tanti di quegli interessi politici ed economici che non vi immaginate..
-prima di tutto la Fiat se avesse avuto Opel sarebbe diventata un concorrente troppo scomodo per Gm e per tutte le case tedesche
-secondo, c'era Schroeder e il il partito tedesco che puntavano a fare alleanze con la Russia (l'ex cancelliere è consulente della Russia)
-ripercussioni politico-energetiche (gas)
-il governo italiano non è mai intervenuto
-contrarietà verso un'azienda italiana
-la fiat era l'unica che aveva presentato un piano industriale SERIO a medio-lungo termine e non solo soldi
quello che credo io è che Opel con Magna durerà al massimo 3 anni, dato che non possiede Know How perchè i brevetti sono spartiti tra gm e fiat
io credo inoltre che Marchionne punterà a perfezionare gradualmente la situazione di Chrysler ed inoltre cercherà di trovare un partner nelle case giapponesi
ah aggiungo un'altra cosa: tutti i costruttori che si facevano assemblare le auto da magna hanno interrotto i contratti..Bmw , Chrsyler e via dicendo...
per chi vogliono costruire?
Non vedo perché fare subito dietrologia, o peggio, dire che la Fiat è stata scartata per un pregiudizio anti-italiano.
Alla fin fine Fiat non aveva alle spalle una grande solidità finanziaria, mentr Magna di soldi ne metteva di piu
jumpermax
30-05-2009, 11:28
Non vedo perché fare subito dietrologia, o peggio, dire che la Fiat è stata scartata per un pregiudizio anti-italiano.
Alla fin fine Fiat non aveva alle spalle una grande solidità finanziaria, mentr Magna di soldi ne metteva di piu
però non ci mette un piano industriale.... dovrà comunque associarsi ad un altro produttore per restare in piedi.
però non ci mette un piano industriale.... dovrà comunque associarsi ad un altro produttore per restare in piedi.
è quello il "piccolo" problema :)
però non ci mette un piano industriale.... dovrà comunque associarsi ad un altro produttore per restare in piedi.
Vabbeh uno puo ritenere che il piano industriale di Fiat sia migliore, pero non é vero che magna non abbia presentato un piano industriale.
Inoltre le offerte non son state presentate alla stampa, quindi non conosciamo i dettagli.
zerothehero
30-05-2009, 12:42
Vedremo quanti milioni di autovetture riusciranno a piazzare nel mercato russo. :fagiano: ...ma sopratutto vedremo le sinergie che gli garantiranno gaz-volga e Magna..
The_misterious
30-05-2009, 12:52
Vedremo quanti milioni di autovetture riusciranno a piazzare nel mercato russo. :fagiano: ...ma sopratutto vedremo le sinergie che gli garantiranno gaz-volga e Magna..
Gaz vende poco niente in russia ha una quota del tipo 3% ed in diminuzione
magna ha perso la quasi totalità dei contratti di assemblaggio per conto terzi
Magna e Gaz hanno bruciato diversi miliardi nel 2009
Il governo Tedesco sgancia 1,5 mld di Euro di prestito ponte. La stessa Germania che era inorridita per il prestito ponte di 400 mln di Euro ad Alitalia con tanto di reclamo da parte di Lufthansa :asd:
Secondo me Opel farà la fine della Rover.
jumpermax
30-05-2009, 13:15
Vabbeh uno puo ritenere che il piano industriale di Fiat sia migliore, pero non é vero che magna non abbia presentato un piano industriale.
Inoltre le offerte non son state presentate alla stampa, quindi non conosciamo i dettagli.
Ok, "piano industriale" era un po' ambiguo. Diciamo che non hanno le tecnologie, l'esperienza, la rete di vendita ed assistenza, le infrastrutture di fiat e quindi il loro piano industriale avrà senz'altro un grosso buco alla voce sinergie con altri gruppi industriali del settore.
Io non credo alle alleanze puramente finanziarie, un gruppo industriale dovrebbe avere alla base degli elementi in comune, delle linee strategiche trasversali, altrimenti dov'è il valore aggiunto nell'essere associati?
Mordicchio83
30-05-2009, 13:20
però non ci mette un piano industriale.... dovrà comunque associarsi ad un altro produttore per restare in piedi.
Opel per FIAT è sempre un partner fondamentale, quindi è praticamente certo che parte del piano industriale dei due gruppi sarà condiviso.
Evidentemente avevano un disperato bisogno di liquidità... non so.
The_misterious
30-05-2009, 13:38
Opel per FIAT è sempre un partner fondamentale, quindi è praticamente certo che parte del piano industriale dei due gruppi sarà condiviso.
Evidentemente avevano un disperato bisogno di liquidità... non so.
non ci giurerei..Marchionne potrebbe fare la bastardata di non collaborare + con Opel
parliamo di industria automobilistica le regole del gioco sono un po' diverse.
Prendiamo l'esempio volkswagen che secondo me è quello meglio riuscito:
4 marchi tra loro distinti per target: (audi, skoda, seat, volkswagen) reti di vendita separate ma allo stesso tempo rete di assistenza interscambiabile, motori, pianali, componentistica in comune. In questo modo i costi di sviluppo vengono distribuiti su molti più prodotti, la rete di assistenza è molto più capillare, gli eventuali difetti vengono scoperti prima ecc ecc.
Non che per il gruppo Fiat sia tanto diverso.
The_misterious
30-05-2009, 13:49
Non che per il gruppo Fiat sia tanto diverso.
difatti è questo il segreto per continuare ad essere dei big
Mordicchio83
30-05-2009, 13:52
non ci giurerei..Marchionne potrebbe fare la bastardata di non collaborare + con Opel
Le collaborazioni fanno bene ad entrambi, non si ragiona certo così. Sono fondamentali oggi più che mai
zerothehero
30-05-2009, 14:09
Opel per FIAT è sempre un partner fondamentale, quindi è praticamente certo che parte del piano industriale dei due gruppi sarà condiviso.
Evidentemente avevano un disperato bisogno di liquidità... non so.
Forse Marchionne, proprio per contrastare la banca dell'oligarca russo (quindi Putin), avrebbe dovuto associare alla sua proposta qualche banca italiana oppure un fondo americano.. :confused:
jumpermax
30-05-2009, 14:12
difatti è questo il segreto per continuare ad essere dei big
O forse l'unica speranza per sopravvivere. Perché se il mercato dell'auto si contrae per mantenere la quantità di auto l'unica è diventare più grandi.
Ma voi siete convinti che Chrysler abbia voluto fiat?
Documents reveal Chrysler tried to sell parts to Chinese, tie-up with almost every automaker
by Damon Lavrinc on May 1st 2009 at 7:30PM
According to an affidavit filed in the New York U.S. Bankruptcy Court where Chrysler filed for Chapter 11, the automaker's Co-President and Vice Chairman Tom LaSorda is quoted as saying "Chrysler has attempted in recent weeks to sell product lines and other units to a number of Chinese companies, but these efforts ... have been unsuccessful." The now bankrupt automaker offered the Chinese firms – including the Beijing Automotive Industry Holding Co. and Chery – engines, transmissions, vehicle lines, intellectual property rights, distribution channels and its brands during a five-day summit in February. But nothing came to fruition.
Even more interesting/disturbing is the revelation that for the last two years, Chrysler has attempted to forge an alliance with nearly every automaker on the planet, including GAZ, Honda, Hyundai, Magna, Nissan and Tata, along with General Motors and even Toyota.
The document reveals:
* Chrysler and GM were in discussions in June and August of 2008, then later in November, with a last-ditch attempt in January which died shortly thereafter.
* A plan was proposed to Toyota, in which Chrysler would provide the Japanese automaker with its excess capacity or work with Toyota to develop new products, including (laughably) hybrids.
* Talks with Nissan failed in July, started again in September, then again in January and were eventually shot down.
* And finally, Honda received a proposal from Chrysler – then promptly rejected it the next day.
According to LaSorda, potential mergers, "have been determined and undertaken in good faith, but have met uniformly without success." And with that, Chrysler determined the best alliance would be with Fiat – not that it had many options remaining.
http://www.autoblog.com/2009/05/01/documents-reveal-chrysler-tried-to-sell-parts-to-chinese-tie-up/
Micene.1
30-05-2009, 15:05
Ma voi siete convinti che Chrysler abbia voluto fiat?
http://www.autoblog.com/2009/05/01/documents-reveal-chrysler-tried-to-sell-parts-to-chinese-tie-up/
beh diciamo cmq che queste transazioni societarie sono anomale perche:
- viziate da precise indicazioni dello stao (usa , crucconi etc.)
- viziate dal fatto che piu che acquisizioni sono salvataggi e/o smembramenti
quindi ci sta che l'acquistato nn è proprio felice della transazione semplicemnte perche nn ha potuto decidere tutto lui (visto che c'erano dimezzo i governi e procedure di bancartta)
The_misterious
30-05-2009, 15:06
Ma voi siete convinti che Chrysler abbia voluto fiat?
http://www.autoblog.com/2009/05/01/documents-reveal-chrysler-tried-to-sell-parts-to-chinese-tie-up/
Chrysler precedentemente aveva provato a vendere ma nessuno comprava..pure la sezione della Dodge Viper non la vuole nessuno
LA GARA IN CORSO PER IL CONTROLLO DELLA OPEL
Dai gasdotti all’auto
A Berlino spira forte il «vento dell’Est»
Quando la Russia chiama, la Germania fa sempre qualcosa di più che ascoltare
BERLINO - Riflesso pavloviano, forse, è troppo. Quando la Russia chiama, però, la Germania fa sempre qualcosa di più che ascoltare: i rapporti tra i due Paesi sono ormai così stretti che il fascino del colosso dell’Est per i tedeschi non è più solo un fatto di storia e di cultura, è soprattutto una questione di grandi interessi. Una relazione speciale che è venuta in primo piano anche nella gara, in corso, per il controllo della Opel. La proposta capeggiata dal gruppo austro-canadese della componentistica per auto Magna, in questo momento considerata in prima posizione nella corsa a Opel, ha il suo cuore proprio a Mosca. Magna vuole infatti prendere solo il 20% della casa automobilistica tedesca. Un altro 30% resterebbe all’americana General Motors, un dieci per cento andrebbe ai dipendenti ma un altro 30% finirebbe in Sberbank, primo istituto di credito della Federazione russa, beniamino del primo ministro Vladimir Putin . Non solo. Sul piano industriale, il progetto di Magna ha raccolto l’apprezzamento dei sindacati e dei politici tedeschi perché promette nei tempi medi un milione di Opel vendute ogni anno sul mercato russo attraverso una partnership con il produttore di auto Gaz, controllato da Oleg Deripaska, uno degli oligarchi preferiti da Putin. Ieri, il quotidiano Süddeutsche Zeitung ha richiamato i politici a non entusiasmarsi a priori di questa idea, senza analizzarla bene: soprattutto li ha invitati a paragonarla alla proposta della Fiat di creare il secondo gruppo mondiale del settore.
In realtà, il progetto Magna ha incontrato un favore immediato, quasi a priori, in Germania. Che viaggia su gambe storiche e culturali ma soprattutto su una rete di relazioni portentosa. Al cuore di questa, Gerhard Schröder. L’ex cancelliere è, secondo la stampa tedesca, uno dei maggiori sostenitori attivi del progetto Magna. Molto vicino a Putin, anche perché è al vertice di una società a maggioranza russa per la costruzione del gasdotto Nord Stream, Schröder si può considerare l’anello di congiunzione dei grandi affari russo-tedeschi. Oltre che a Mosca, le sue relazioni sono straordinarie nei palazzi del potere tedeschi, soprattutto tra i socialdemocratici. Il ministro degli Esteri Frank-Walter Steinmeier è stato suo capo di gabinetto, il premier del land Renania-Palatinato, Kurt Beck, gli è stato vicino in qualità di capo della Spd: ambe due sono stati tra i primi, settimane fa, a esprimersi a favore della cessione di Opel a Magna. Un altro grande socialdemocratico, l’ex cancelliere austriaco Franz Vranitzky , siede nel consiglio di supervisione del gruppo austro-canadese. In questa ragnatela, qualche maligno sospetta che Magna sia la faccia accettabile di un’idea nata al Cremlino.
Il lavoro di lobby che si è sviluppato nelle settimane scorse attorno a questa proposta è stato intensissimo. Ed è passato per i canali aperti tra Germania e Russia, che sono eccezionali. A parte il Nord Stream, progetto controllato dalla Gazprom che ha preoccupato i partner europei e gli americani, l’ultimo grande caso di relazione speciale è stata la decisione della Siemens di rompere un’alleanza nella costruzione di centrali nucleari con la francese Areva per cambiare cavallo ed entrare in una «partnership strategica» con la russa Rosatom. Business serio: delicatezza a parte, prevedono che nel mondo si costruiscano 400 nuove centrali entro il 2030, mille miliardi di dollari di affari dei quali ne vorrebbero un terzo. Il gigante di Dusseldorf dell’energia E.On, per parte sua, qualche mese fa è riuscito ad acquistare il 25% di un grande giacimento di gas in Siberia, valutato più di quattro miliardi di dollari. In questo momento, le imprese tedesche sono tra le più attive nella costruzione delle strutture per le Olimpiadi invernali a Sochi. In generale, sperano che i progetti russi di miglioramento delle reti ferroviaria ed energetica vadano avanti - si tratta di un affare da 800 miliardi di dollari - perché sono le meglio posizionate per trarne profitto. In totale, ci sono 4.600 aziende tedesche attive in Russia e da queste dipendono 70 mila posti di lavoro in Germania. Per un interscambio attorno ai 90 miliardi di dollari l’anno.
Di tanto in tanto, la cancelliera Angela Merkel critica il Cremlino in fatto di rispetto dei diritti umani, creando brividi nella comunità degli affari tedesca. Con Putin e Dimitri Medvedev, la vita non è mai facile. Ma anche la cancelliera vede nel rapporto tra Berlino e Mosca un asse di business che ha prospettive politiche nella formazione di un mondo multipolare nel quale gli Stati Uniti non sono più la superpotenza unica. La gara per Opel riflette, almeno in parte, questa relazione speciale: Berlino e Mosca unite dalla stessa auto.
danilo tano corriere.it
immaginavo che dietro ci fossero questioni strategiche, pensavo solo al gas ma c'è anche il nucleare... malissimo...
appunto fiat non ha nessuna considerazione particolare a livello mondiale (il periodo dell'acquisizione americana in italia sembrava manco "fiat alla conquista del mondo"), forse alla merkel mancava un remake del cucù di silvio per convincersi di fiat :asd:
io non sposo la teoria che vuole che la fiat sarebbe stata un acquirente migliore solo perchè ha esperienze nel campo auto.
Le grandi multinazionali comprano aziende anche in settori diversi ma non si immischiano più di tanto....
....basta vedere la Nestlè e la Palmolive che si sono comprati i marchi di mangimi per animali....
in fase di riorganizzazione tutti i grandi gruppi mollano le attività accessorie e si concentrano sul "core business".
le attività accessorie se le comprano quando rendono già, e le mollano quando vanno in perdita, il core business quando va in perdita viene ri-organizzato anch'esso.
perchè?
questione di know-how, che non è acqua.
Non vedo perché fare subito dietrologia, o peggio, dire che la Fiat è stata scartata per un pregiudizio anti-italiano.
Alla fin fine Fiat non aveva alle spalle una grande solidità finanziaria, mentr Magna di soldi ne metteva di piu
però FIAT sa fare, vendere e progettare le auto come pensa che le vorrà il consumatore :stordita:
Il governo Tedesco sgancia 1,5 mld di Euro di prestito ponte. La stessa Germania che era inorridita per il prestito ponte di 400 mln di Euro ad Alitalia con tanto di reclamo da parte di Lufthansa :asd:
Secondo me Opel farà la fine della Rover.
concorderai che nel caso Alitalia le speranze di avere indietro i soldi era alquanto remote, per cause strutturali (infatti poi è stata fatta quella zozzissima operazione della bad company etc etc)
jumpermax
30-05-2009, 16:07
appunto fiat non ha nessuna considerazione particolare a livello mondiale (il periodo dell'acquisizione americana in italia sembrava manco "fiat alla conquista del mondo"), forse alla merkel mancava un remake del cucù di silvio per convincersi di fiat :asd:
beh a livello mondiale è uno dei primi 10 costruttori al mondo
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_automobile_manufacturers
e sembra uno dei gruppi che meglio ha reagito alla crisi, considerando come era messo il gruppo 4-5 anni fa è quasi un miracolo.
Assieme a chrisler diventa il 5 gruppo al mondo, non mi pare proprio che si possa parlare di gruppo di cui avere scarsa considerazione.
beh a livello mondiale è uno dei primi 10 costruttori al mondo
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_automobile_manufacturers
e sembra uno dei gruppi che meglio ha reagito alla crisi, considerando come era messo il gruppo 4-5 anni fa è quasi un miracolo.
Assieme a chrisler diventa il 5 gruppo al mondo, non mi pare proprio che si possa parlare di gruppo di cui avere scarsa considerazione.
vabbeh la fiat campa grazie allo stato (sicuramente meno di recente), debiti statali utili aziendali, audi ha dato oltre 3000€ ai suoi operai come premio produzione tanto per dire (e lo fa almeno 1 volta l'anno)...
fiat si sta risollevando solo grazie a marchionne, poi la nomela degli italiani porta a un pò di pregiudizi (+ o - giusti)...
The_misterious
30-05-2009, 16:30
vabbeh la fiat campa grazie allo stato (sicuramente meno di recente), debiti statali utili aziendali, audi ha dato oltre 3000€ ai suoi operai come premio produzione tanto per dire (e lo fa almeno 1 volta l'anno)...
fiat si sta risollevando solo grazie a marchionne, poi la nomela degli italiani porta a un pò di pregiudizi (+ o - giusti)...
tutte le case automobilistiche campano grazie agli aiuti di stato
tutte le case automobilistiche campano grazie agli aiuti di stato
si vabbeh...
A Marchionne direi: L'uva era acerba?
zerothehero
30-05-2009, 18:04
si vabbeh...
Quali aiuti di stato avrebbe ricevuto la fiat recentemente?
:fagiano:
Gli ecoincentivi?
Ma quelli sono rivolti a tutte le imprese automobilistiche che operano sul mercato italiano...andiamo a vedere cosa hanno ricevuto altre case automobilistiche nel corso di quest'inizio 2009.
Nonostante questo la fiat è l'unica tra le prime 7 aziende automobilistiche al mondo a non aver avuto perdite, ma profitti nell'ultimo periodo.
zerothehero
30-05-2009, 18:09
A Marchionne direi: L'uva era acerba?
Non ha senso insistere se si hanno politici e sindacati contro, a partire dal commissario Ue tedesco, che anche prima di conoscere l'offerta fiat era contrario all'acquisizione della opel da parte di Marchionne. :fagiano:
Ci compreremo Opel fra pochi anni insieme a Magna, allo stesso prezzo proposto, sempre se ne varra' ancora la pena.
tranquilli, appena dopo le elezioni inizierà la stessa tiritera per la Saab.
Quali aiuti di stato avrebbe ricevuto la fiat recentemente?
:fagiano:
Gli ecoincentivi?
Ma quelli sono rivolti a tutte le imprese automobilistiche che operano sul mercato italiano...andiamo a vedere cosa hanno ricevuto altre case automobilistiche nel corso di quest'inizio 2009.
Nonostante questo la fiat è l'unica tra le prime 7 aziende automobilistiche al mondo a non aver avuto perdite, ma profitti nell'ultimo periodo.
la cassa?
la cassa?
quella viene pagata dalle aziende e in parte dai lavoratori e non è diretta esclusivamente a fiat auto.
qua in zona sono tantissime le piccole-medie-grandi imprese ad averne fatto e a farne a tutt'oggi largo uso.
quella viene pagata dalle aziende e in parte dai lavoratori e non è diretta esclusivamente a fiat auto.
qua in zona sono tantissime le piccole-medie-grandi imprese ad averne fatto e a farne a tutt'oggi largo uso.
solo che alla fiat la danno di gran lusso, e pure se fa utili.
tutte le case automobilistiche campano grazie agli aiuti di stato
Quali aiuti di stato avrebbe ricevuto la fiat recentemente?
:fagiano:
Gli ecoincentivi?
Ma quelli sono rivolti a tutte le imprese automobilistiche che operano sul mercato italiano...andiamo a vedere cosa hanno ricevuto altre case automobilistiche nel corso di quest'inizio 2009.
Nonostante questo la fiat è l'unica tra le prime 7 aziende automobilistiche al mondo a non aver avuto perdite, ma profitti nell'ultimo periodo.
gli ecoincentivi in italia - che ci sono da anni- sono aiuti senza i quali la fiat sarebbe bella che fallita. è ovvio che il mercato italiano è il mercato più grosso per fiat e senza di essi si sarebbe trovata in grande difficoltà. è vero vanno a tutti, ma vanno di più a chi ha più quote di mercato (e in italia è da sempre la fiat).
non credo cmq che in quest'ultimo periodo la fiat abbia fatto gli utili, anzi....
Micene.1
30-05-2009, 19:12
gli ecoincentivi in italia - che ci sono da anni- sono aiuti senza i quali la fiat sarebbe bella che fallita. è ovvio che il mercato italiano è il mercato più grosso per fiat e senza di essi si sarebbe trovata in grande difficoltà. è vero vanno a tutti, ma vanno di più a chi ha più quote di mercato (e in italia è da sempre la fiat).
non credo cmq che in quest'ultimo periodo la fiat abbia fatto gli utili, anzi....
-400mil 1trim09
1.7mld 2008
quella viene pagata dalle aziende e in parte dai lavoratori
Anche quella in deroga? Lo chiedo perchè non lo so, non per polemizzare.
zerothehero
30-05-2009, 22:26
gli ecoincentivi in italia - che ci sono da anni- sono aiuti senza i quali la fiat sarebbe bella che fallita. è ovvio che il mercato italiano è il mercato più grosso per fiat e senza di essi si sarebbe trovata in grande difficoltà. è vero vanno a tutti, ma vanno di più a chi ha più quote di mercato (e in italia è da sempre la fiat).
non credo cmq che in quest'ultimo periodo la fiat abbia fatto gli utili, anzi....
Vogliamo parlare dei ridicoli ecoincentivi in Italia, quando in Francia, Germania e Stati Uniti stanno facendo degli interventi quasi da stato socialista nel settore auto? :sofico:
Vogliamo parlare dei ridicoli ecoincentivi in Italia, quando in Francia, Germania e Stati Uniti stanno facendo degli interventi quasi da stato socialista nel settore auto? :sofico:
vogliamo parlare dei ridicoli incentivi che per anni hanno foraggiato la fiat nel momento del maggior bisogno?
senza polemica la fiat ha goduto nel tempo di incentivi diretti e non decisamente rilevanti così come (e forse di più) molte case costruttrici europee (ad esempio le francesi).
zerothehero
30-05-2009, 23:59
vogliamo parlare dei ridicoli incentivi che per anni hanno foraggiato la fiat nel momento del maggior bisogno?
senza polemica la fiat ha goduto nel tempo di incentivi diretti e non decisamente rilevanti così come (e forse di più) molte case costruttrici europee (ad esempio le francesi).
Quindi?
Attualmente chi è che sta ricevendo prestiti a pioggia previa garanzia dello Stato o addirittura partecipazioni azionarie dello stato nell'impresa medesima, per evitare il fallimento?
Di certo non la Fiat. :fagiano:
Gli Incentivi (ecoincentivi, aiuti per la rottamazione e via dicendo) cmq sono per forza erga omnes, altrimenti si violerebbero le normative europee.
Vogliamo parlare dei ridicoli ecoincentivi in Italia, quando in Francia, Germania e Stati Uniti stanno facendo degli interventi quasi da stato socialista nel settore auto? :sofico:
Gli interventi da stato socialista sono appunto da "stato socialista"
Ovvero servono piu' che altro per pagare gli stipendi agli operai.
Ma l'azienda resta quella che e', con gli stessi problemi, e se non cambiera' sara' destinata a chiedere altri aiuti o a trovarsi di nuovo sull'orlo del baratro.
zerothehero
31-05-2009, 00:08
Gli interventi da stato socialista sono appunto da "stato socialista"
Ovvero servono piu' che altro per pagare gli stipendi agli operai.
Ma l'azienda resta quella che e', con gli stessi problemi, e se non cambiera' sara' destinata a chiedere altri aiuti o a trovarsi di nuovo sull'orlo del baratro.
Stasera ho parlato con un amico bocconiano e la pensa come me sulla vicenda. Anzi, lui si è spinto oltre, dicendo che l'accordo MAGNA-GAZ-SBERBANK-OPEL fallirà, perchè non è un piano industrialmente credibile.
Però qualche anno fa, c'è da dire che dava per spacciata anche la FIat, perchè eccessivamente indebitata, quindi è tutto da vedere.
Stasera ho parlato con un amico bocconiano e la pensa come me sulla vicenda. Anzi, lui si è spinto oltre, dicendo che l'accordo MAGNA-GAZ-SBERBANK-OPEL fallirà, perchè non è un piano industrialmente credibile.
Magari avra' ragione, ma come fa a saperlo?
Ha letto il piano non pubblico?
zerothehero
31-05-2009, 00:13
Magari avra' ragione, ma come fa a saperlo?
Ha letto il piano non pubblico?
Ha letto come me quello che è di dominio pubblico. :fagiano:
Logicamente nessuno ha le carte che si sono scambiati durante la trattativa i vertici Magna, il governo tedesco e magari anche Gm. :sofico:
Se mai gli Italiani tornassero a comprare automobili italiane, che peraltro da Panda a Ferrari ce ne sono per tutti i gusti e tutte le tasche.
Altro che America ci ritroveremmo.
Se mai gli Italiani tornassero a comprare automobili italiane, che peraltro da Panda a Ferrari ce ne sono per tutti i gusti e tutte le tasche.
Altro che America ci ritroveremmo.
Sarà che l'italiano è libero di dare i propri soldi a chi più preferisce?
Se la Fiat fa buoni prodotti non ti preoccupare che la gente non è fessa, ma pretendere che si compri fiat per partito preso è una forzatura non da poco, tra l'altro fiat in cruccolandia per vendere n'altro pò le regala e qua le fa pagare più che la normalità...
tra l'altro fiat in cruccolandia per vendere n'altro pò le regala e qua le fa pagare più che la normalità...
:rotfl:
fiat fa certi prezzi in germania perchè il governo li ha incentivato in modo massiccio il settore auto.
Variazioni sui listini da paese in paese sono in ogni caso normali. la stessa VW ha prezzi molto diversi tra l'italia e la germania.
:rotfl:
fiat fa certi prezzi in germania perchè il governo li ha incentivato in modo massiccio il settore auto.
Variazioni sui listini da paese in paese sono in ogni caso normali. la stessa VW ha prezzi molto diversi tra l'italia e la germania.
era proprio una promozione fiat oltre gli incentivi statali visto che là non se la caga(va) nessuno fiat (venne fatto un thread qui, la bravo veniva tipo 10k€ mi pare) :muro:
In ogni caso ognuno i propri soldi li da chi meglio crede.
La ricetta è tanto semplice quanto geniale: sfruttando gli incentivi statali tedeschi da 2500 euro, aggiungendo uno sconto direttamente dalla Casa, Fiat ha organizzato una sorta di svendita delle proprie vetture. In particolare, i prezzi da discount riguardano la Panda, proposta a 4.990 euro; la Grande Punto a 6.490 euro e la Bravo a 9.990 euro.
Se mai gli Italiani tornassero a comprare automobili italiane, che peraltro da Panda a Ferrari ce ne sono per tutti i gusti e tutte le tasche.
Altro che America ci ritroveremmo.
ma non compro fiat nemmeno sotto minaccia armata, vado a piedi piuttosto
la considero alla pari di impregilo e alitalia, a quella gente non do nulla
era proprio una promozione fiat oltre gli incentivi statali visto che là non se la caga(va) nessuno fiat (venne fatto un thread qui, la bravo veniva tipo 10k€ mi pare) :muro:
In ogni caso ognuno i propri soldi li da chi meglio crede.
benissimo.
non è forse la stessa politica di Ford?
ecoincentivi + sconti/promozioni della casa.
tinniz977
31-05-2009, 10:52
ma non compro fiat nemmeno sotto minaccia armata, vado a piedi piuttosto
la considero alla pari di impregilo e alitalia, a quella gente non do nulla
come non darti torto:mc:
ma cosa c'entra fiat con alitalia e impregiro??
se ti riferisci agli aiuti di stato mi vien dà ridere
Scandalo europeo per quelli ad ALITALIA e poi....:eek: :eek:
insomma sappiamo tutti,quando la merrr... è arrivata ai piedi l'europa a detto:
Mal comune mezzo gaudio:banned:
giacomo_uncino
31-05-2009, 11:00
la Fiat è uscita dalla porta ma rientra dalla finestra tra un paio di mesi, Alitalia-Airfrance docet :O
tinniz977
31-05-2009, 11:17
la Fiat è uscita dalla porta ma rientra dalla finestra tra un paio di mesi, Alitalia-Airfrance docet :O
Senza la vassellina (industriale)fiat risulta difficile l'aplesso magna opel organizzato nella casera della "Angel Merkel Russia in Gioco poter".
Risolto la facciata la realtà prevede di lasciar la finestra ben aperta:cool: sopratutto in alitalia.
i dindini aiutano ma hanno il brutto difetto di finire se non a profitto con logica!
benissimo.
non è forse la stessa politica di Ford?
ecoincentivi + sconti/promozioni della casa.
che me ne frega di ford se si discute di fiat e di chi dice di comprare fiat per salvare la patria (patria di stabilimenti ridicoli, hanno fatto bene ad andare in polonia), ma perpiacere...
che me ne frega di ford se si discute di fiat e di chi dice di comprare fiat per salvare la patria (patria di stabilimenti ridicoli, hanno fatto bene ad andare in polonia), ma perpiacere...
bah uno compra quello che crede coi suoi soldi, questo mi pare fuori di dubbio.
di ford deve fregarti perchè se critichi le politiche commerciali fiat dovresti criticare anche quelle di ford dato che in questo caso sono assai simili.
bah uno compra quello che crede coi suoi soldi, questo mi pare fuori di dubbio.
di ford deve fregarti perchè se critichi le politiche commerciali fiat dovresti criticare anche quelle di ford dato che in questo caso sono assai simili.
Io rispondevo a un utente che diceva di comprare auto italiane (quindi parliamo di marchi italiani mettendoci in mezzo la solita esterofilia che viene puntualmente messa in ballo), quindi a me interessa fiat e marchi associati non ford, delle politiche commerciali ford non me ne può fregar di meno, perchè non discorso non c'entra niente.
Senza la vassellina (industriale)fiat risulta difficile l'aplesso magna opel organizzato nella casera della "Angel Merkel Russia in Gioco poter".
Risolto la facciata la realtà prevede di lasciar la finestra ben aperta:cool: sopratutto in alitalia.
i dindini aiutano ma hanno il brutto difetto di finire se non a profitto con logica!
certo ma la situazione è diversa rispetto a quella dell'alitalia, poichè in quest'ultima airfrance c'è cmq entrata e perchè tra qualche anno - quando opel potrebbe andare nuovamente in crisi - ci potrebbero essere altri partner a sostenerla e non necessariamente fiat.
tinniz977
31-05-2009, 17:16
certo ma la situazione è diversa rispetto a quella dell'alitalia, poichè in quest'ultima airfrance c'è cmq entrata e perchè tra qualche anno - quando opel potrebbe andare nuovamente in crisi - ci potrebbero essere altri partner a sostenerla e non necessariamente fiat.
Ti dò ragione,ma l'analogia di salvare il consenso lasciando la finestra apertissima per la realtà è simile.
Su alitalia è evidente con un'accordino per dare agli investitori cai e al governo il tempo di speculare ai primi e il tempo di fare un pò di sana politica di consenso stile italietta ai secondi,prima di dare la maggioranza a airfrance!
Su opel la cosa è più sfumata,ma cmq simile,sopratutto per la politica in profumo di elezioni.
zerothehero
31-05-2009, 18:06
Ma perchè dite che la OPEL avrà bisogno di allearsi o di fondersi con un'azienda automobilistica?
Faranno le sinergie con GAZ-GOLGA, che garantirà alla OPEL milioni e milioni di auto vendute in Cina e Russia. :sofico:
MILIONI. :asd:
ma non compro fiat nemmeno sotto minaccia armata, vado a piedi piuttosto
la considero alla pari di impregilo e alitalia, a quella gente non do nulla
Che dire.
Mio padre e' tanto contento della sua Punto.
E io tanto, tanto, tanto contento della mia Alfa.
Micene.1
31-05-2009, 18:57
io della panda son contento...:O
Che dire.
Mio padre e' tanto contento della sua Punto.
E io tanto, tanto, tanto contento della mia Alfa.
anche mio padre è stato tanto tanto felice di quei catafalchi che ogni anno avevano qualche noia
e io tanto tanto felice di non ingrassare la mafia automobilistica italiana
ma alla fine opel farà macchine per altri brand più le sue macchine del gruppo??
gli italiani sono permalosissimi: adesso la OPEL avrà un calo del 50 % di vendite in Italia :asd:
"non ci avete voluto?? e adesso siamo noi a non volervi!!" :asd:
oppure
"adesso vendetegliele ai RUSSI le vostre merdose MERIVA e ZAFIRA" :D :D
gli italiani sono permalosissimi: adesso la OPEL avrà un calo del 50 % di vendite in Italia :asd:
"non ci avete voluto?? e adesso siamo noi a non volervi!!" :asd:
oppure
"adesso vendetegliele ai RUSSI le vostre merdose MERIVA e ZAFIRA" :D :D
Figurati.
C'e' gente che proprio per questa azione premiera' Opel comprando una nuova fiammante Sintra
E non occorre cercarli neppure troppo lontano
gli italiani sono permalosissimi: adesso la OPEL avrà un calo del 50 % di vendite in Italia :asd:
"non ci avete voluto?? e adesso siamo noi a non volervi!!" :asd:
oppure
"adesso vendetegliele ai RUSSI le vostre merdose MERIVA e ZAFIRA" :D :D
Crucchi Komunisti!
:asd:
C'è un memorandum..anche se non impegnativo su un piano giuridico, i giochi sembrano fatti.
Peccato, avrei visto bene un forte gruppo europeo con la possibilità di avere sponde oltreoceano (chrysler).
Boh, io penso invece che la cosa non fosse tanto fattibile. Ossia l'operazione FIAT-Opel mi sembrava tanto simile a quella FIAT-PSA che internamente mi dicono (fonti vicine all'ex De Meo) veniva vista molto bene. FIAT aveva l'obiettivo nemmeno tanto celato di acquisire capacità produttiva, non certo Opel in quanto tale. Ed il problema è che la cosa ovviamente ha spaventato la Germania. Opel e FIAT hanno un posizionamento e dei prodotti troppo simili, e sinceramente non vedo come le due realtà si sarebbero potute integrare in modo indolore... Molto probabilmente avrebbero perso un sacco di soldi.
Vedo invece bene un eventuale tentativo su SAAB in futuro, o sugli asset sudamericani di GM (ma temo che quelli non li cederanno facilmente), sarebbero mosse molto più sensate dal punto di vista strategico.
ma industrialmente vedi meglio l'acquisizione da parte di Magna?
ConteZero
01-06-2009, 12:42
Boh, io penso invece che la cosa non fosse tanto fattibile. Ossia l'operazione FIAT-Opel mi sembrava tanto simile a quella FIAT-PSA che internamente mi dicono (fonti vicine all'ex De Meo) veniva vista molto bene. FIAT aveva l'obiettivo nemmeno tanto celato di acquisire capacità produttiva, non certo Opel in quanto tale. Ed il problema è che la cosa ovviamente ha spaventato la Germania. Opel e FIAT hanno un posizionamento e dei prodotti troppo simili, e sinceramente non vedo come le due realtà si sarebbero potute integrare in modo indolore... Molto probabilmente avrebbero perso un sacco di soldi.
Vedo invece bene un eventuale tentativo su SAAB in futuro, o sugli asset sudamericani di GM (ma temo che quelli non li cederanno facilmente), sarebbero mosse molto più sensate dal punto di vista strategico.
Certo, perché FIAT (Alfa Romeo, Lancia etc) e SAAB non hanno un posizionamento e dei prodotti troppo simili, vero ? :rolleyes:
ma industrialmente vedi meglio l'acquisizione da parte di Magna?
Sinceramente non conosco benissimo Magna e nemmeno ho accesso a dettagli sulle 2 offerte, però in effetti è una cosa che ci sta che un produttore di componentistica (nonchè produttore di auto conto terzi, ricordiamolo) acquisisca un produttore di auto, sicuramente più che cercare di fare un merge tra due entità troppo simili. Il rischio di FIAT-Opel era il solito 1+1=1.5, o anche meno, cioè unisco 2 cose ed ottengo una somma (in termini di produzione, fatturato e forse pure redditività) molto inferiore a quella attesa.
Ti dico, io per lavoro ho seguito un acquisizione in parte simile, cioè la Zagato che è stata acquistata per metà (nessuna rivelazione, è una notizia già uscita sui giornali da un pezzo), con opzione sul resto del capitale, da un produttore di componenti nonchè società di engineering indiano. Quindi Magna-Opel non è così strano. Certo da' più garanzie dal punto di vista del garantire il lavoro ai dipendenti Opel, mentre FIAT per guadagnarci sicuramente avrebbe dovuto andarci più pesante sui licenziamenti, con tutta probabilità.
Forse l'unico appunto che si può fare ad un deal del genere è che il futuro probabilmente ci riserva qualcosa di diverso per il mercato dell'auto, per migliorarne la redditività, ma questo vale pure per FIAT.
Certo, perché FIAT (Alfa Romeo, Lancia etc) e SAAB non hanno un posizionamento e dei prodotti troppo simili, vero ? :rolleyes:
Lancia all'estero, per il momento, non ha un mercato. Quindi è tutto da vedere: comunque il posizionamento è più incentrato sul lusso.
Alfa sì, ma si può lavorare tranquillamente su un differente posizionamento dei 2 marchi, magari spingendo maggiormente su certi aspetti caratterizzanti le 2 società. FIAT e Opel sono troppo generalisti per stare insieme, così come i loro consumatori target.
In parole povere, posso indurre un automobilista sportivo a considerare SAAB e Alfa non esattamente alternative, ma per Opel e FIAT sarebbe un po' più difficile, quindi richiederebbe ancora più investimenti (dovrei ridurre FIAT alla stregua della Skoda e Opel al livello di VW, per dire, ma servirebbero investimenti mica da ridere). Cosa questa che FIAT non si può ancora permettere, visto che non è che di colpo è diventata l'azienda più sana di questo mondo.
non pensi che il punto di forza sarebbero state proprio le sinergie industriali (pianale, motori etc etc)?
e anche le competenze manageriali per competere su un mercato - quello dell'auto - che sembra decisamente spietato?
se il management OPEL non ha brillato, come può salvarlo il management Magna, che tutto sommato assemblando auto pensate da ALTRI, si occupava solo della gestione "di basso livello" per capirsi, cioè di far funzionare meglio che si può gli impianti?
non pensi che il punto di forza sarebbero state proprio le sinergie industriali (pianale, motori etc etc)?
e anche le competenze manageriali per competere su un mercato - quello dell'auto - che sembra decisamente spietato?
se il management OPEL non ha brillato, come può salvarlo il management Magna, che tutto sommato assemblando auto pensate da ALTRI, si occupava solo della gestione "di basso livello" per capirsi, cioè di far funzionare meglio che si può gli impianti?
Puoi fare tutte le sinergie che vuoi, ma se poi non vendi il problema rimane. E se FIAT e Opel si pestavano i piedi, c'era poco da far sinergie. Ne sia a riprova il fatto che il gruppo PSA, che è un esempio di gruppo con marchi abbastanza simili, finchè non ha differenziato maggiormente i suoi prodotti, è andato male.
Le competenze sono sicuramente cruciali, ma alla fine pure quelle si trovano.
Secondo me nel discorso di Marchionne, che di fondo è corretto, c'è una falla. Ed è quello di credere di poter continuare a migliorare la redditività solo con le economie di scala, senza invece modificare e modernizzare il modello di business.
Io penso che in futuro (è una mia idea, eh?) il modello di business del mondo dell'auto sarà costretto a cambiare, verso un modello più simile a quello delle schede grafiche o dei processori, ad esempio.
Probabilmente ci saranno pochi terzisti (tipo Magna) con linee dedicate dislocate in vari posti del mondo a seconda della qualità e dei costi che si vorranno ottenere, che avranno capacità produttive che toccheranno magari anche i 10 milioni all'anno in totale. Poi invece le società produttrici di auto faranno principalmente R&D, progettazione e assistenza post-vendita. Questo almeno per le auto di fascia media, ovvio che una Ferrari verrà sempre costruita a Maranello.
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_985950684.html
MERKEL: OPEL OPERAZIONE RISCHIOSA, INTESA MAGNA NON VINCOLANTE
BERLINO - L'operazione Opel comporta "molti rischi" e, in ogni caso, Magna non ha firmato un "accordo vincolante". Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel, intervenendo ad un convegno a Berlino. "Sapevamo che avevamo a che fare con un caso speciale - ha aggiunto - Non vedo un altro caso come quello della Opel".
Intanto Opel ha confermato che ha ricevuto la prima tranche da 300 milioni di euro del prestito ponte, per complessivi 1,5 miliardi, concesso dal governo tedesco. Lo comunica il gruppo in una nota spiegando che la "disponibilità del governo tedesco assicura adeguata liquidità alle operazioni" e nel contempo "una più indipendente Opel/Vauxhall prosegue le normali operazioni mentre la capogruppo statunitense ha avviato il processo di vendita sotto il controllo del tribunale".
Ci stanno ripensando?
zerothehero
02-06-2009, 13:13
Boh, io penso invece che la cosa non fosse tanto fattibile. Ossia l'operazione FIAT-Opel mi sembrava tanto simile a quella FIAT-PSA che internamente mi dicono (fonti vicine all'ex De Meo) veniva vista molto bene. FIAT aveva l'obiettivo nemmeno tanto celato di acquisire capacità produttiva, non certo Opel in quanto tale. Ed il problema è che la cosa ovviamente ha spaventato la Germania. Opel e FIAT hanno un posizionamento e dei prodotti troppo simili, e sinceramente non vedo come le due realtà si sarebbero potute integrare in modo indolore... Molto probabilmente avrebbero perso un sacco di soldi.
Vedo invece bene un eventuale tentativo su SAAB in futuro, o sugli asset sudamericani di GM (ma temo che quelli non li cederanno facilmente), sarebbero mosse molto più sensate dal punto di vista strategico.
A mio avviso il fatto che i socialdemocratici e i sindacati siano andati in sollucchero per Magna non è dovuto a ragioni industriali, ma politiche..in soldoni pensano di essere più protetti e garantiti se dietro hanno uno stato (nella fattispecie quello russo).
Sberbank (che acquisirà il 30% delle azioni opel) di fatto vuol dire Putin.
Magna acquisirà solo il 20% e una quota analoga rimarrà a GM....qualcosina prenderà pure un produttore russo (Gaz-Volga) a me sconosciuto...mai sentito nominare.
zerothehero
02-06-2009, 13:17
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_985950684.html
Ci stanno ripensando?
Il memorandum che hanno firmato per sua natura NON è vincolante, è una sorta di dichiarazione d'intenti, simile al memorandum sul nucleare italo-francese....però ormai un passettino l'han fatto. :fagiano:
Sono tutte scommesse perse.
Secondo me tempo 20-30 anni e tutto il comparto automobilistico sara' in Cina e India.
Si comincia
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200906articoli/44277girata.asp
Gm addio, l’Hummer parlerà cinese
DETROIT
L’Hummer parlerà cinese: l’auto "macho" simbolo dell’era dei cowboy (e dell’ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush) non fallirà e continuerà a essere costruita nonostante le sue caratteristiche non proprio ecologiche.
...
La casa di Detroit non ha voluto dare maggiori dettagli, ma secondo la Bloomberg un protocollo d’intesa per la vendita è stato firmato con la Sichuan Tengzhong, una compagnia cinese specializzata nei veicoli speciali e nella componentistica.
A mio avviso il fatto che i socialdemocratici e i sindacati siano andati in sollucchero per Magna non è dovuto a ragioni industriali, ma politiche..in soldoni pensano di essere più protetti e garantiti se dietro hanno uno stato (nella fattispecie quello russo).
Sberbank (che acquisirà il 30% delle azioni opel) di fatto vuol dire Putin.
Magna acquisirà solo il 20% e una quota analoga rimarrà a GM....qualcosina prenderà pure un produttore russo (Gaz-Volga) a me sconosciuto...mai sentito nominare.
Ma sicuramente c'è una parte di politica e intrigo, come in molte grandi operazioni. Però sta tranquillo che se ci fosse stato da guadagnare per Opel o per gli USA o per la Germania da un deal con FIAT non c'era Putin che tenesse.
Alla fine anche per Chrysler c'erano pressioni politiche, eppure FIAT ha vinto.
Diciamo che si è dovuto scegliere tra 2 offerte così così, la meno peggio e la più "paraculante", se mi passi il termine. ;)
P.S.: La Gaz Volga è una macchina "mitica" in Russia... :D Era la macchina della nomenklatura russa. Sinceramente non so se e cosa producano ancora, però...
Il memorandum che hanno firmato per sua natura NON è vincolante, è una sorta di dichiarazione d'intenti, simile al memorandum sul nucleare italo-francese....però ormai un passettino l'han fatto. :fagiano:
Bisognerebbe capire che cosa hanno firmato: se è solo una non binding offer da parte di Magna, non vale un tubo. Se è una LOI (letter of intent) come penso, è una sorta di compromesso. Ovviamente in merito i giornalisti usano sempre terminologie sballate, dato che non ci capiscono una fava, spesso. :doh:
Si comincia
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200906articoli/44277girata.asp
Gm addio, l’Hummer parlerà cinese
DETROIT
L’Hummer parlerà cinese: l’auto "macho" simbolo dell’era dei cowboy (e dell’ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush) non fallirà e continuerà a essere costruita nonostante le sue caratteristiche non proprio ecologiche.
...
La casa di Detroit non ha voluto dare maggiori dettagli, ma secondo la Bloomberg un protocollo d’intesa per la vendita è stato firmato con la Sichuan Tengzhong, una compagnia cinese specializzata nei veicoli speciali e nella componentistica.
Io penso che la produzione potrebbe passare in India o in Cina, ma lo styling e l'R&D, per certi segmenti di mercato, rimarrà sempre in occidente.
Comunque nel caso dell'Hummer, dubito fortemente che siano così fuori da produrre auto da 50 e passa k € in posti del genere, sarebbe un suicidio commerciale. C'è poco da fare, in certi posti non sono ancora in grado di produrre beni complessi come un auto di fascia alta col livello di qualità richiesto da noi. Il fatto che indiani e cinesi comprino indica solo che al momento hanno più cash di noi, visti gli indubbi vantaggi in termini di produttiità e, quindi, di costi.
Come ho detto prima, per lavoro ho seguito la cessione di parte del capitale di Zagato a una società indiana di componentistica / engineering. Questo però non vuol dire che la prossima Bentley Zagato verrà prodotta in India, però. ;)
ConteZero
03-06-2009, 10:46
Devo ammettere che l'essere entrato in possesso di un televisore è stato, in un certo senso, vantaggioso, anche se ho dovuto iniziare a pagare il canone.
Il poterlo accendere e sintonizzare sulle tv locali è una vera manna, si ascoltano opinionisti che utilizzano non il guelfoghibellinismo ma il bionsenso.
Sempre quello Zwirner che è opinionista in una nota televisione con sede a adova ha, Ier sera, esposto un'ipotesi interessantissima sul fatto Fiat/Opel e l'ha "spiegato" ai 7 milioni annui che un certo magnate russo, proprietario del Chelsea, ha elargito ad Ancellotti. per assicurarsene le prestazioni.
Lo stesso, ipotizza l'opinionista, si puo dire di Opel: attraverso Magna i russi, la Russia è un paese finanziariamente potentissimo e che dispone di abbondanti risorse naturali, hanno acquisito una joint venture con i tedeschi, gia un noto ex cancelliere sarebbe divenuto dirigente di Gazprom, sono entrati nell'economia europea ed stanno accoppiando il loro patrrimonio di risorse naturali alle capacità produttivo/tecnologiche dei tedeschi e cio è un tantino preoccupante perchè potrebbe costituire le basi di una nuova potenza economica e minlitare con la quale fare i conti.
Speriamo che i cosidetti "buoni rapporti" tra Berlusconi e Putin corrispondano al vero, gia l'italia viene seconda, dopo la Germania, nell'interscambio commerciale con la Russia e forse tale situazione potra vedersi consolidata. Inoltre, sempre Zwirner, insinua la possibilità che il pdc non sia intervenuto nell'affaire Fiat/opel proprio perchè è in buoni rapporti con Putin e sapeva bene che i russi non avevano, come la fiat, solo chiacchgiere ma erano disposti a mettere sul piatto soldi. Soldi che sembrerebbero gia in viaggio con i primi 7000 milioni per dar respiro ad Opel, milioni che la Fiat non avrebbe mai sborsato perchè, di solito, è avvezza a ricevere dal pubblico, nostre tasche ndr, e non a dare soldi che, in questo momento, nemmeno possiede. Forse il'opinionista non ha errato nel supporre che il pdc potrebbe non essere intervenuto proprio perchè gia ben a conoscenza di come sarebbe finita ed intromettendosoi avrebbe dato adito alle solite accuse di aver fatto fallire una trattativa.
"Guelfoghibellinismo" a parte è un pezzo che qui si dice la stessa cosa. :asd:
Micene.1
03-06-2009, 11:06
Si comincia
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200906articoli/44277girata.asp
Gm addio, l’Hummer parlerà cinese
DETROIT
L’Hummer parlerà cinese: l’auto "macho" simbolo dell’era dei cowboy (e dell’ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush) non fallirà e continuerà a essere costruita nonostante le sue caratteristiche non proprio ecologiche.
...
La casa di Detroit non ha voluto dare maggiori dettagli, ma secondo la Bloomberg un protocollo d’intesa per la vendita è stato firmato con la Sichuan Tengzhong, una compagnia cinese specializzata nei veicoli speciali e nella componentistica.
che smacco...passino gli italiani ma i cinesi sull'hummer :asd:
ConteZero
03-06-2009, 12:10
Conosci quel detto che recita: quando non si ha nulla da dire è meglio tacere ? , ebbene seguilo, ne hai gran bisogno. Constaterai che la tua immagine ne avrà un sicuro quanto rapido giovamento.:asd: :asd: :Perfido: :Perfido:
P.S. Gia stanco del ruolo di interprete dei concetti contenuti nei miei scritti ?..:asd: :asd:
No, è che quando non t'arrampichi sugli specchi quel che scrivi è STRANAMENTE intellegibile. :Perfido:
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