View Full Version : Travaglio: "In quella sentenza, illogicita', assurdita' e BUGIE!"
claudioborghi
24-05-2009, 22:18
"per le assurdità, le illogicità e le bugie contenute nella motivazione, l’impressione è che prima si sia deciso di condannare XXXXXX “a prescindere”, poi si sia cercato “qualcosa” per giustificare una decisione già presa."
http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=1802566
Ovviamente al posto delle XXXX non c'e' Berlusconi, bensi' De Magistris... :p
Eggia', perche' quando le sentenze non fanno onore agli amichetti suoi allora si' che e' possibile che siano piene di bugie... :eek: Quando invece riguardano se pure di sponda Berlusconi allora diventano oro colato, se pure in trecento e passa pagine di motivazioni della sentenza Mills, non si trova uno straccio di prova, di evidenza di bonifico, niente che dica che seicentomila dollari (mica bruscolini eh?) sono finiti dalla Fininvest nelle tasche di Mills nei modi "confessati" dal bel tipo.
Oh, e per De Magistris non stiamo nemmeno parlando di una sentenza di un tribunale di primo grado, bensi' di una sentenza del CSM, il massimo organo di autogoverno della magistratura.
O si prende tutto quanto scrive un giudice per oro colato :doh: e allora svitiamoci la testa, aspettiamo che un magistrato ci dica che si puo' volare e buttiamoci con fiducia dalla finestra (ma allora anche De Magistris e' uno che commette "gravi e inescusabili violazioni di norme e disposizioni" e con "insufficiente diligenza, correttezza e rispetto della dignità delle persone" :eek: ) oppure si fa come dico io, si ragiona con la propria testa e semmai si discute del merito delle cose e non di certo delle OPINIONI espresse in una motivazione di sentenza.
first register
24-05-2009, 22:27
"per le assurdità, le illogicità e le bugie contenute nella motivazione, l’impressione è che prima si sia deciso di condannare XXXXXX “a prescindere”, poi si sia cercato “qualcosa” per giustificare una decisione già presa."
http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=1802566
Ovviamente al posto delle XXXX non c'e' Berlusconi, bensi' De Magistris... :p
Eggia', perche' quando le sentenze non fanno onore agli amichetti suoi allora si' che e' possibile che siano piene di bugie... :eek: Quando invece riguardano se pure di sponda Berlusconi allora diventano oro colato, se pure in trecento e passa pagine di motivazioni della sentenza Mills, non si trova uno straccio di prova, di evidenza di bonifico, niente che dica che seicentomila dollari (mica bruscolini eh?) sono finiti dalla Fininvest nelle tasche di Mills nei modi "confessati" dal bel tipo.
Oh, e per De Magistris non stiamo nemmeno parlando di una sentenza di un tribunale di primo grado, bensi' di una sentenza del CSM, il massimo organo di autogoverno della magistratura.
O si prende tutto quanto scrive un giudice per oro colato :doh: e allora svitiamoci la testa, aspettiamo che un magistrato ci dica che si puo' volare e buttiamoci con fiducia dalla finestra (ma allora anche De Magistris e' uno che commette "gravi e inescusabili violazioni di norme e disposizioni" e con "insufficiente diligenza, correttezza e rispetto della dignità delle persone" :eek: ) oppure si fa come dico io, si ragiona con la propria testa e semmai si discute del merito delle cose e non di certo delle OPINIONI espresse in una motivazione di sentenza.
C'è una cosa su cui non si discute. L'evidenza dei fatti.
LA FALSITA’ DELLE TESTIMONIANZE
In relazione alla deposizione resa il 20 novembre 1997 nel procedimento n. 1612/96 (c.d. Guardia di Finanza), si contesta a Mills:
1) di avere omesso di dichiarare, pur specificatamente interrogato, che la proprietà delle società offshore del Fininvest B Group faceva capo direttamente e personalmente a Silvio Berlusconi;
2) di avere omesso di riferire la circostanza del colloquio telefonico con Silvio Berlusconi nella notte di giovedì 23 novembre 1995, avente quale argomento la società All Iberian e il finanziamento illegale di 10 miliardi di lire erogato da Berlusconi tramite All Iberian a Bettino Craxi;
3) di avere dichiarato circostanze false in ordine al compenso di circa un milione e mezzo di sterline ricevuto una tantum nel 1996 a seguito di accordi con Silvio Berlusconi – compenso qualificato come “dividend” e tenuto bloccato fino al 2000 in un deposito bancario denominato MM/AIL (Mackenzie Mills/All Iberian Limited) – affermando che si trattava di una plusvalenza di spettanza della società offshore Horizon Ltd., che i clienti avevano ritenuto al momento di non ritirare.
In relazione alle deposizioni rese il 12 e 19 gennaio 1998 nel procedimento n. 3510/96 + 3511/96 (c.d. All Iberian) si contesta a Mills:
1) di aver evitato di rispondere alle domande sulla proprietà delle società offshore (cfr. p. 121 verbale d’udienza 12 gennaio 1998: “non spetta a me dire chi è il proprietario, chi no” e pag. 129: “per rispondere alla sua prima domanda sulla proprietà, cioè vorrei chiarire un po’ la questione. La proprietà è rimasta un po’ vaga, come dicevo prima, perché nessuno ha detto: io sono il proprietario di queste società ... il cliente era il Gruppo Fininvest”);
2) per quanto riguarda Century One Ltd e Universal One Ltd, società offshore costituite da Mills per conto di Silvio Berlusconi, che avevano ricevuto dal Gruppo Fininvest - a fronte di fittizie vendite di diritti televisivi - ingenti rimesse di denaro su conti bancari presso BSI Lugano, somme successivamente prelevate in contanti (per circa 50 milioni di euro) da Paolo Del Bue e altre persone della fiduciaria Arner:
a) di aver omesso di riferire che beneficial owners di dette società, in forza di accordi di trust stipulati dallo stesso Mills, erano Marina e Piersilvio Berlusconi;
b) di aver omesso di riferire quanto a sua conoscenza in ordine al legame diretto esistente tra Paolo Del Bue, della fiduciaria Arner, e la famiglia Berlusconi.
Poiché le contestazioni in parte si sovrappongono o comunque si intrecciano le une con le altre, si ritiene di evidenziare unitariamente gli argomenti oggetto dell’imputazione.
:stordita:
nekromantik
24-05-2009, 22:28
Vero. Grazie first register.
Potete chiudere. :D
Evvai Borghi. Ma tu non ti occupavi di economia in modo indipendente e senza servire nessuno?
Dcromato
24-05-2009, 22:31
Al dilà di tutto, ritenete allora che una parte della magistratura sia corrotta?
magistrati che sbagliano , come una volta i compagni
Al dilà di tutto, ritenete allora che una parte della magistratura sia corrotta?
La magistratura è anch'essa una casta. Detto questo esistono comunque magistrati indipendenti ed in ogni caso è un potere dello stato che è bene non screditare e fondere con quello politico. La separazione dei poteri è vitale per la democrazia.
Dcromato
24-05-2009, 22:36
La magistratura è anch'essa una casta. Detto questo esistono comunque magistrati indipendenti ed in ogni caso è un potere dello stato che è bene non screditare e fondere con quello politico. La separazione dei poteri è vitale per la democrazia.
ok, capito...ma come si puo sapere allora con certezza che entrambe le sentenze siano corrispondenti a relatà?se si parte col dire che la magistratura è una casta, allora non si puo avere la certezza per entrambi i casi...
ok, capito...ma come si puo sapere allora con certezza che entrambe le sentenze siano corrispondenti a relatà?se si parte col dire che la magistratura è una casta, allora non si puo avere la certezza per entrambi i casi...
La certezza non vi è mai. Si può solo cercare di informarsi e formarsi un'opinione. Il punto è che quando si usano determinati "difetti" della magistratura come pretesto non per riformarlo in meglio, ma per demolire il sistema perchè con i proprio loschi affari si è rimasti invischiati nelle maglie della giustizia, la cosa non va bene a prescindere. Quando si abusa del proprio ruolo per piegare le istituzioni a vantaggio proprio e di persone vicine a danno dell'intera collettività.
Fermo restando che Travaglio può dire cazzate come chiunque altro, e come chiunque altro può anche avere "pregiudizi" che ne offuscano il giudizio, almeno quando parla di sentenze e atti giudiziari li legge e li cita. Non saremmo costretti ad eleggerlo a paladino della verità (ruolo che ovviamente non è in grado di assumere, come nessun altro) se non fosse una specie in via di estinzione in un Italia dove si permette a chiunque di dire e fare qualsiasi cosa senza essere contraddetto e criticato da nessuno, men che meno da quelli che dovrebbero essere i "guardiani della democrazia".
Ad esempio della sentenza Mills ho solo sentito dire che è "vergognosa" e via dicendo (con un bel surplus di insinuazioni sulla Gandus), senza però leggere o ascoltare neanche una sillaba su quali siano queste vergogne, a che pagina della sentenza, e contro quale articolo di quale codice vada la ricostruzione del giudice e quali falle abbia la motivazione. (a proposito, visto che tu l'hai letta, potresti rispondere tu?)
Io vorrei dieci, cento, mille Travaglio, di ogni colore politico e opinione, in grado di fare queste e altre domande al posto di NOI CITTADINI, di insinuare dubbi e cercare riscontri in questo e in altri casi. Non vedo altro che vantaggi in questo "servizio". Tu no?
chissà quanto lo pagano il buon Borghi per tutto ciò :asd:
marcolinuz
24-05-2009, 22:43
Ho solo una domanda al caro borghi.
Le 65 società off-shor della fininvest sono esistite?
È una sentenza del csm, mi sembra abbastanza diverso.
quindi si possono xriticare i magistrati, dipende dal come
è gia un passo avanti
claudioborghi
24-05-2009, 22:44
C'è una cosa su cui non si discute. L'evidenza dei fatti.
Guarda che fra "evidenza dei fatti" e "contestazioni dell'accusa" ci passa un oceano. Se fosse tutto vero quello che dice il PM che si farebbero a fare i processi? Qui l'unica evidenza dei fatti messa sotto silenzio e' che nel processo in cui ha testimoniato Mills, Berlusconi e' stato condannato. Quando poi la cassazione l'ha assolto non l'ha certo fatto per Mills. Altro che "tenuto fuori dai guai".
;27585990']chissà quanto lo pagano il buon Borghi per tutto ciò :asd:
solita tattica di insultare per sviare la risposta
claudioborghi
24-05-2009, 22:54
Evvai Borghi. Ma tu non ti occupavi di economia in modo indipendente e senza servire nessuno?
:confused: Non mi pare di stare parlando di economia qui... in effetti poi non servo nessuno se non le mie convinzioni e del fatto che io sia politicamente fazioso ne ho fatto correttamente pubblico annuncio sin dal primo post in questo forum.
_Magellano_
24-05-2009, 22:54
solita tattica di insultare per sviare la rispostaNon è insultare è screditare che è ben diverso,perchè insultando qualcuno si rischia di farlo apparire come vittima e fargli avere sostegno mentre screditandolo lo si fa apparire come un incapace o un bugiardo e quindi qualsiasi cosa dica benchè ragionevole o veritiera viene additata come balla.
Lo so bene perchè mi capita continuamente in questo forum di essere accusato di essere un liberale di facciata solo perchè molto spesso contraddico i dogmi e le perle che puoi ben immaginare.
SquallSed
24-05-2009, 22:58
solita tattica di insultare per sviare la risposta
da che pulpito..:asd:
claudioborghi
24-05-2009, 23:00
;27585990']chissà quanto lo pagano il buon Borghi per tutto ciò :asd:
La stessa cifra che danno a te per scrivere in questo forum :asd:
Comunque se hai dei dubbi vai a vederti la mia dichiarazione dei redditi (si puo') e troverai quanto mi ha pagato una filiale italiana di multinazionale tedesca con amm. del. notoriamente di sinistra, (95%) quanto l'Universita' (3,5%) e quanto il vituperato "il giornale" (1,5%) e ovviamente per i miei articoli, non certo per un forum :asd:
certo che sentire trabaglio insultare i magistrati fa effetto , sta cambiando il mondo , domani magari rocco parla male della topa
claudioborghi
24-05-2009, 23:13
Ad esempio della sentenza Mills ho solo sentito dire che è "vergognosa" e via dicendo (con un bel surplus di insinuazioni sulla Gandus), senza però leggere o ascoltare neanche una sillaba su quali siano queste vergogne, a che pagina della sentenza, e contro quale articolo di quale codice vada la ricostruzione del giudice e quali falle abbia la motivazione. (a proposito, visto che tu l'hai letta, potresti rispondere tu?)
Di queste "vergogne" ne ho scritto a iosa
Seguire il link da questo post "epurato" :rolleyes: http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=27519205&postcount=48
Ma in questo topic vorrei evitare di discutere del caso Mills o di DeMagistris nello specifico: mi preme solo evidenziare che, anche gli apostoli della sacralita' delle sentenze, ogni tanto rinsaviscono e, quando toccano i loro amicuzzi, si fa lo sforzino di usare la testa e di dire che nelle sentenze possono esserci cazzate. Quando invece fa comodo a loro si riporta tutto quanto scritto in una motivazione (magari di primo grado, come nel caso Mills)
come verita' e vangelo.
Rilevo una "piccola" contraddizione. Tutto qui.
Ho solo una domanda al caro borghi.
Le 65 società off-shor della fininvest sono esistite?
:)
Di queste "vergogne" ne ho scritto a iosa
Seguire il link da questo post "epurato" :rolleyes: http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=27519205&postcount=48
Ma in questo topic vorrei evitare di discutere del caso Mills o di DeMagistris nello specifico: mi preme solo evidenziare che, anche gli apostoli della sacralita' delle sentenze, ogni tanto rinsaviscono e, quando toccano i loro amicuzzi, si fa lo sforzino di usare la testa e di dire che nelle sentenze possono esserci cazzate. Quando invece fa comodo a loro si riporta tutto quanto scritto in una motivazione (magari di primo grado, come nel caso Mills)
come verita' e vangelo.
Rilevo una "piccola" contraddizione. Tutto qui.
E chissà se anche tu arriverai a fare lo sforzo contrario quando c'è di mezzo Berlusconi, un giorno.
dantes76
24-05-2009, 23:30
:asd:
claudioborghi
24-05-2009, 23:40
Ho solo una domanda al caro borghi.
Le 65 società off-shor della fininvest sono esistite?
E che ne so? Quasi tutte le grandi societa' ne hanno...
esempio:
http://www.privatebanking.com/directory/central-america-cayman-islands-george-town/banks/banca-monte-dei-paschi-di-siena-spa-10
Non mi stupirei affatto che anche Mediaset e Fininvest ne avessero.
Cosa fai, arresti tutto il mondo per offshoraggio? :rolleyes:
Di una cosa pero' sono sicuro, con il milione di perquisizioni che hanno fatto da quando Berlusconi e' entrato in politica di sicuro se c'era qualcosa di illegale ha gia' avuto in passato sufficiente rilevanza... dubito che la Gandus abbia potuto aggiungere nulla a quanto si sapeva... (e infatti zero prove di pagamento dei seicentomila).
claudioborghi
24-05-2009, 23:42
E chissà se anche tu arriverai a fare lo sforzo contrario quando c'è di mezzo Berlusconi, un giorno.
Stai sereno, se non fa la riforma della giustizia SERIA questa volta mando a quel paese pure lui... :read:
dantes76
24-05-2009, 23:45
Stai sereno, se non fa la riforma della giustizia SERIA questa volta mando a quel paese pure lui... :read:
Sig. borghi posso chiederle un parere sull'anniversario della strage di capaci??
dantes76
24-05-2009, 23:49
Stai sereno, se non fa la riforma della giustizia SERIA questa volta mando a quel paese pure lui... :read:
aspetti che prima cambino il nome all'aeroporto di palermo, quello attuale, Falcone-Borsellino mette tristezza.. cosi' almeno non si perdera',
detto questo..
http://blogs.townonline.com/cambridge/wp-content/uploads/2009/04/lol1.jpg
dantes76
24-05-2009, 23:53
Di una cosa pero' sono sicuro, con il milione di perquisizioni che hanno fatto da quando Berlusconi e' entrato in politica di sicuro se c'era qualcosa di illegale ha gia' avuto in passato sufficiente rilevanza....
embe'??????? e se un criminale domani entrasse in politica, non puo' essere soggetto alla legge? che fa si sente perseguitato? per4che' criminale, o perche' politico???
Sign borghi, le ricordo che alcune sentenze, non parlano di ASSOLUZIONE, perche il reato non E' stato commesso... ma per l'intervento di LEGGI..
l
Stai sereno, se non fa la riforma della giustizia SERIA questa volta mando a quel paese pure lui... :read:
A questo punto dovremmo discutere su cosa intendi tu per "riforma della giustizia seria", ma ho come la sensazione che sia perfettamente coincidente con quanto vuole il premier.
FabioGreggio
25-05-2009, 00:02
magistrati che sbagliano , come una volta i compagni
Chettefrega?
Un Lodo Alfano al giorno
leva la galera di torno.
fg
FabioGreggio
25-05-2009, 00:03
aspetti che prima cambino il nome all'aeroporto di palermo, quello attuale, Falcone-Borsellino mette tristezza.. cosi' almeno non si perdera',
detto questo..
http://blogs.townonline.com/cambridge/wp-content/uploads/2009/04/lol1.jpg
:rotfl: :rotfl:
Miiitttttiiiikko!
claudioborghi
25-05-2009, 00:19
A questo punto dovremmo discutere su cosa intendi tu per "riforma della giustizia seria", ma ho come la sensazione che sia perfettamente coincidente con quanto vuole il premier.
Guarda, pure qui, l'ho scritto in tutte le salse.
Responsabilita', merito e un CSM non a maggioranza togata.
Diciamo che la penso come Panebianco
http://www.corriere.it/editoriali/08_luglio_15/panebianco_giudici_pd_8d1fd9c2-5230-11dd-b48c-00144f02aabc.shtml
e che pero' da quell'editoriale e' passato quasi un anno e poco sta succedendo :mad:
Kharonte85
25-05-2009, 00:28
"per le assurdità, le illogicità e le bugie contenute nella motivazione, l’impressione è che prima si sia deciso di condannare XXXXXX “a prescindere”, poi si sia cercato “qualcosa” per giustificare una decisione già presa."
Ovviamente al posto delle XXXX non c'e' Berlusconi, bensi' De Magistris... :p
Eggia', perche' quando le sentenze non fanno onore agli amichetti suoi allora si' che e' possibile che siano piene di bugie... :eek: Quando invece riguardano se pure di sponda Berlusconi allora diventano oro colato, se pure in trecento e passa pagine di motivazioni della sentenza Mills, non si trova uno straccio di prova, di evidenza di bonifico, niente che dica che seicentomila dollari (mica bruscolini eh?) sono finiti dalla Fininvest nelle tasche di Mills nei modi "confessati" dal bel tipo.
Oh, e per De Magistris non stiamo nemmeno parlando di una sentenza di un tribunale di primo grado, bensi' di una sentenza del CSM, il massimo organo di autogoverno della magistratura.
O si prende tutto quanto scrive un giudice per oro colato :doh: e allora svitiamoci la testa, aspettiamo che un magistrato ci dica che si puo' volare e buttiamoci con fiducia dalla finestra (ma allora anche De Magistris e' uno che commette "gravi e inescusabili violazioni di norme e disposizioni" e con "insufficiente diligenza, correttezza e rispetto della dignità delle persone" :eek: ) oppure si fa come dico io, si ragiona con la propria testa e semmai si discute del merito delle cose e non di certo delle OPINIONI espresse in una motivazione di sentenza.
Guardacaso pero' qualche mese dopo 900 pagine di motivazioni depositate sostengono opinioni simili:
venerdì 6 giugno 2008
Luigi de Magistris non ha fatto nulla d'illecito. Per tutte le accuse per cui è finito sotto inchiesta, il procuratore di Salerno, Luigi Apicella, e il sostituto procuratore, Gabriella Nuzzi, hanno infatti chiesto l'archiviazione. Le denunce per abuso d'ufficio e rivelazione del segreto d'ufficio nello svolgimento delle inchieste Poseidone, Why Not e Toghe Lucane condotte da De Magistris, erano state mosse da persone coinvolte in alcune di queste inchieste.
Nella richiesta inviata al gip viene affermato che la causa dei guai giudiziari di De Magistris sarebbe un vero e proprio complotto ai suoi danni: i procuratori scrivono in merito che «a causa delle sue inchieste il dott. De Magistris ha subito costantemente pressioni, interferenze e iniziative volte a determinarne il definitivo allontanamento dalla sede di Catanzaro e l’esautorazione dei poteri inquirenti. [...] Un complotto che coinvolge magistrati, politici, forze dell’ordine, ispettori ministeriali e forse membri del Csm, tutti allarmati dalla intensità e incisività delle sue indagini». Questo e altro è stato scritto nelle 900 pagine di motivazioni depositate. De Magistris è rimasto soddisfatto: «mi sono difeso, in questi mesi, da esposti e denunce ingiusti ed infondati, esprimendo sempre massima fiducia nella magistratura di Salerno, competente per legge».
Questa potrà essere la fine dei guai di De Magistris. Ma solo se la Corte di Cassazione annullerà la condanna inflittagli dal Csm, che altrimenti lo costringerebbe comunque ad abbandonare Catanzaro.
La fine delle indagini su De Magistris e l'affermazione che a suo discapito si è piuttosto orchestrata una strategia diffamatoria da parte di persone di grande importanza, tra cui i suoi stessi superiori, magistrati, politici, forze dell’ordine, ispettori ministeriali e forse membri del Csm, non ha tuttavia fatto molto clamore. Questo ha spinto oggi Antonio di Pietro a lanciare dal suo blog accuse pesantissime contro i mandanti politici di questo atto di diffamazione ma anche contro i mass-media, in particolare al riguardo dei dirigenti di telegiornali e testate giornalistiche, che hanno dedicato tanto tempo a parlare delle accuse, ma ben poco o nulla quando si è trattato di dare la notizia della richiesta d'archiviazione. Un altro che ha polemizzato è stato Marco Travaglio, con un articolo apparso oggi su L'Unità (e poi sul blog voglioscendere) in cui critica fortemente sopratutto il Consiglio Superiore della Magistratura per la gestione dell'intero caso.
http://it.wikinews.org/wiki/Chiesta_l%27archiviazione_per_Luigi_De_Magistris
Innocente. Capito? Innocente. Secondo la Procura di Salerno, che ha ricevuto per tre anni una raffica di denunce contro di lui da parte dei suoi superiori e di suoi indagati, Luigi de Magistris non ha fatto nulla di illecito. Dunque va archiviato su tutta la linea perché s’è comportato sempre correttamente. Mai fatto fughe di notizie, mai passato carte segrete a giornalisti, mai perseguitato né calunniato nessuno, mai abusato del suo ufficio. Semmai erano i suoi superiori a commettere contro di lui i reati che addossavano a lui. “A causa delle sue inchieste - scrivono al gip i pm salernitani Gabriella Nuzzi e Dionigio Verasani - il dott.De Magistris ha subito costantemente pressioni, interferenze e iniziative volte a determinarne il definitivo allontanamento dalla sede di Catanzaro e l’esautorazione dei poteri inquirenti”.
Un complotto che coinvolge magistrati, politici, uomini delle forze dell’ordine, ispettori ministeriali e forse persino membri del Csm, tutti allarmati dalla “intensità e incisività delle sue indagini”. Un complotto andato perfettamente a segno, se si pensa che tutti i magistrati e i politici indagati da De Magistris, compresi quelli che hanno incredibilmente intercettato cronisti e agenti di polizia giudiziaria per indagare indirettamente sul pm, son rimasti al loro posto o han fatto carriera, mentre De Magistris è stato prima scippato dai suoi capi delle inchieste più scottanti (“Poseidone” e “Why Not”), poi trasferito all’unanimità dal Csm con espresso divieto di fare mai più il pm. Uno dei suoi indagati eccellenti, l’ex magistrato ed ex governatore forzista Giuseppe Chiaravalloti, aveva previsto tutto in una telefonata intercettata in cui proponeva di affidare lo scomodo pm alle cure della camorra: “De Magistris passerà gli anni suoi a difendersi”.
Naturalmente Chiaravalloti è rimasto al suo posto di numero due della cosiddetta Authority della Privacy. De Magistris invece, se le sezioni unite della Cassazione non annulleranno la condanna emessa frettolosamente dal Csm, dovrà sloggiare da Catanzaro e smettere di fare l’inquirente. In un paese normale, ammesso e non concesso che queste vergogne potessero accadere, ci sarebbe la fila sotto casa del magistrato per chiedergli scusa. Ma, nel paese della vergogna, non arrossisce e non si scusa nessuno. Resta da vedere se finalmente, ora che le 900 pagine della Procura di Salerno sono depositate, il Consiglio, anzi il Coniglio superiore della magistratura si deciderà a fare qualcosa. Non contro De Magistris (ha già fatto abbastanza), ma contro chi “concertò una serie di interventi a suo danno”, per infangare “la correttezza formale e sostanziale della sua azione inquirente”; contro quel “contesto giudiziario connotato da un’allarmante commistione di ruoli e fortemente condizionato da interessi extragiurisdizionali, anche di illecita natura”; contro chi l’ha bersagliato con “denunce infondate, strumentali e gravi; contro quegli alti magistrati, di Catanzaro e di Potenza, che spifferavano notizie segrete delle indagini di De Magistris per far ricadere su di lui la colpa delle indiscrezioni.
Si dirà: queste cose si scoprono soltanto ora. Eh no: il Csm le sapeva, per filo e per segno, dallo scorso ottobre, quando i pm Nuzzi e Verasani furono ascoltati a Palazzo dei Marescialli e anticiparono le prime conclusioni delle loro inchieste. Anticiparono che le accuse a De Magistris erano frutto di un’abile orchestrazione (mentre le sue indagini erano “corrette e buone, senz’alcuna fuga di notizie”), e che gli unici illeciti, gravissimi, emersi riguardavano proprio i superiori e gli indagati di De Magistris. Fecero pure i nomi dei magistrati di Catanzaro, Matera e Potenza, degli ispettori ministeriali, dei giornalisti, dai politici e dei faccendieri indagati anche a Salerno per corruzione giudiziaria, minacce, calunnie, rivelazioni di segreti ai danni di De Magistris. Denunciarono le interferenze dei suoi capi, Lombardi e Murone, nelle indagini. Rivelazioni agghiaccianti che avrebbero dovuto suggerire l’immediata sospensione dei magistrati coinvolti e l’immediato stop a ogni procedimento disciplinare a carico del pm.
La difesa di De Magistris questo chiese: che si attendesse l’esito delle indagini di Salerno. Il Csm non volle sentire ragioni e procedette con la foga di un plotone di esecuzione. Quasi che la sentenza di condanna fosse già scritta. Per fortuna, ogni tanto, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. Contrariamente alla macabra profezia di Chiaravalloti, De Magistris ha finito di difendersi, e ora si spera che qualcun altro prenda il suo posto. C’è un giudice a Berlino. Anzi, a Salerno.
http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=1932167
claudioborghi
25-05-2009, 00:29
Chettefrega?
Un Lodo Alfano al giorno
leva la galera di torno.
Se e' per questo una magistratura "messa bene" come la nostra leva la galera soprattutto ai boss, anche senza lodo alfano...
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo450303.shtml
Tanto che ci puoi fare, finche la casta giudiziaria e' deresponsabilizzata e dato che la carriera progredisce in automatico cos'e' piu' comodo? Sbrigarsi a fare un processo al boss o sbobinare novemila telefonate di veline che se va bene si vince un seggio con di pietro? :rolleyes:
Non parliamo poi del civile... mai provato a fare causa a qualcuno pur avendo ragione? Un sistema deresponsabilizzato e non incentivato non funziona... provate a pensare un parlamento senza elezioni :eek: credete che lavorerebbero pure quel poco che lavorano adesso?
claudioborghi
25-05-2009, 00:31
Guardacaso pero' qualche mese dopo 900 pagine di motivazioni depositate sostengono opinioni simili:
Guarda caso pero' la Cassazione invece ha confermato la decisione del CSM...
Tant'e' vero che De Magistris ha ancora la sua bella censura e il trasferimento di sede e di funzione.
Se e' per questo una magistratura "messa bene" come la nostra leva la galera soprattutto ai boss, anche senza lodo alfano...
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo450303.shtml
Tanto che ci puoi fare, finche la casta giudiziaria e' deresponsabilizzata e dato che la carriera progredisce in automatico cos'e' piu' comodo? Sbrigarsi a fare un processo al boss o sbobinare novemila telefonate di veline che se va bene si vince un seggio con di pietro? :rolleyes:
Non parliamo poi del civile... mai provato a fare causa a qualcuno pur avendo ragione? Un sistema deresponsabilizzato e non incentivato non funziona... provate a pensare un parlamento senza elezioni :eek: credete che lavorerebbero pure quel poco che lavorano adesso?
Invece di parlare di deresponsabilizzazione (cioè fuffa) perchè non diamo più fondi alla magistratura di modo che i magistrati non perdano tempo a fare lavori "da segretario" dato che in certi uffici sono da soli...
Il disegno è chiaro: non dare fondi alla magistratura cosi da creare disfunzioni facilmente attaccabili per giustificare una riforma che renda finalmente intoccabile la casta politica..
Kharonte85
25-05-2009, 00:46
Guarda caso pero' la Cassazione invece ha confermato la decisione del CSM...
Tant'e' vero che De Magistris ha ancora la sua bella censura e il trasferimento di sede e di funzione.
Il ricorso di Luigi De Magistris in cassazione è stato dichiarato inammissibile perché depositato oltre il termine previsto dalla legge dal suo avvocato (probabilmente proprio a causa del tempo trascorso per la decisione del CSM) non perchè le motivazioni del ricorso sono state valutate come sbagliate!
martedì 15 luglio 2008.
La Cassazione ha respinto i ricorsi presentati dal pm di Catanzaro Luigi De Magistris e dal ministero della giustizia contro la sentenza della sezione disciplinare del CSM che lo scorso gennaio ha disposto il trasferimento di De Magistris e il cambio delle sue funzioni. I ricorsi sono stati entrambi dichiarati inammissibili perchè presentati oltre i termini previsti.
De Magistris era stato raggiunto dal provvedimento disciplinare del Csm per diverse violazioni durante la conduzione delle inchieste Why Not, Poseidone, e Toghe Lucane. Anche il ministro della giustizia aveva fatto ricorso contro la sentenza del Csm ma chiedendo una punizione per la fuga di notizie e i rapporti intrattenuti da De Magistris con la stampa. La condotta del sostituto procuratore con i giornalisti non è stata pero’ ritenuta censurabile dal Csm.
La Cassazione non e’ entrata nel merito dei diversi capi di imputazione proprio perche’ il ricorso è stato respinto per vizi di forma.
Da Rainews24
http://www.lavocedifiore.org/SPIP/article.php3?id_article=3357
gigio2005
25-05-2009, 00:55
ci meritiamo proprio tutto quello che sta accadendo in questo paese sciagurato
claudioborghi
25-05-2009, 01:04
Il ricorso di Luigi De Magistris in cassazione è stato dichiarato inammissibile perché depositato oltre il termine previsto dalla legge
E dato che gli erano state contestate negligenze e incompetenze direi che nessuna conferma avrebbe potuto essere migliore di questa :asd:
daniele.messina
25-05-2009, 01:04
Travaglio le sentenze le legge, legge le testimonianze, legge un sacco di roba, peccato che poi se le rigiri a piacimento.
A Settembre (http://www.youtube.com/watch?v=LFVzQcxVYug#t=14m40s) Travaglio affermava che Mills aveva scritto al commercialista "ho ricevuto 600.000 dollari in cambio delle mie testimonianze". Andate a leggere la motivazione della sentenza Mills (http://milano.repubblica.it/dettaglio/mils/1636200) e troverete che Mills scrive delle testimonianze, scrive dei soldi, ma al commercialista dice che le due cose non sono collegate:
"In terzo luogo, si disse preoccupato del fatto che le Autorità
italiane avrebbero interpretato, erroneamente a suo dire, l’esistenza di un legame tra i 600.000
dollari datigli dal gruppo Berlusconi e la sua testimonianza nelle Corti italiane, vedessero un
collegamento fra i 600.000 dollari che gli erano stati dati dal gruppo Berlusconi e la sua
testimonianza resa presso il Tribunale italiano". (EDIT: lo so, c'è una ripetizione in questo periodo, ma è così l'originale...)
Mills non ha mai confessato la corruzione.
Crediamo a Mills? Sì? No? Fate voi.
Travaglio si è inventato la confessione? Sì.
P.S. Tutto documentato, come piace a tanti, e come è giusto che sia.
zerothehero
25-05-2009, 02:10
Su DE Magistris, pur non conoscendo in dettaglio la vicenda, mi sono fatto un'idea: un cagaminchia che pretendeva di sapere dove finissero i fondi regionali europei.
L'hanno fatto fuori, gli stessi magistrati, con l'ausilio di chi chiese il trasferimento del magistrato. :fagiano:
Che il csm abbia deciso di trasferirlo e/o sanzionarlo, francamente lascia il tempo che trova..da come gli organi del CSM trattarono Falcone non mi stupisco più di nulla.
zerothehero
25-05-2009, 02:16
Al dilà di tutto, ritenete allora che una parte della magistratura sia corrotta?
Non te lo saprei dire..l'impressione è che il CSM abbia avuto come primaria preoccupazione quella di "normalizzare" lo scontro in atto tra le procure e i contrasti tra de Magistris con la sua stessa procura, trasferendo, su richiesta del guardiasigilli Mastella, il "cagaminchia imprudente" in altra sede.
StefAno Giammarco
25-05-2009, 02:20
Non te lo saprei dire..l'impressione è che il CSM abbia avuto come primaria preoccupazione quella di "normalizzare" lo scontro in atto tra le procure e i contrasti tra de Magistris con la sua stessa procura, trasferendo, su richiesta del guardiasigilli Mastella, il "cagaminchia imprudente" in altra sede.
In questo forum è vietato insultare il Ministro Guardasigilli chiamandolo "Mastella" :read: :ciapet: :D
Guarda che fra "evidenza dei fatti" e "contestazioni dell'accusa" ci passa un oceano. Se fosse tutto vero quello che dice il PM che si farebbero a fare i processi? Qui l'unica evidenza dei fatti messa sotto silenzio e' che nel processo in cui ha testimoniato Mills, Berlusconi e' stato condannato. Quando poi la cassazione l'ha assolto non l'ha certo fatto per Mills. Altro che "tenuto fuori dai guai".
guarda che è mills che lo confida a drennan, non se l'è inventato la gandus.
perchè inventarsi una storiella che molto l'avrebbe portato ad un procedimento penale in italia? meglio pagare le tasse, come poi ha fatto capendo la cazzata dell'essersi fidato del suo commercialista. infatti la ritrattazione è più finta perchè fatta sotto coercizione.
^TiGeRShArK^
25-05-2009, 07:59
"per le assurdità, le illogicità e le bugie contenute nella motivazione, l’impressione è che prima si sia deciso di condannare XXXXXX “a prescindere”, poi si sia cercato “qualcosa” per giustificare una decisione già presa."
http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=1802566
Ovviamente al posto delle XXXX non c'e' Berlusconi, bensi' De Magistris... :p
Eggia', perche' quando le sentenze non fanno onore agli amichetti suoi allora si' che e' possibile che siano piene di bugie... :eek: Quando invece riguardano se pure di sponda Berlusconi allora diventano oro colato, se pure in trecento e passa pagine di motivazioni della sentenza Mills, non si trova uno straccio di prova, di evidenza di bonifico, niente che dica che seicentomila dollari (mica bruscolini eh?) sono finiti dalla Fininvest nelle tasche di Mills nei modi "confessati" dal bel tipo.
Oh, e per De Magistris non stiamo nemmeno parlando di una sentenza di un tribunale di primo grado, bensi' di una sentenza del CSM, il massimo organo di autogoverno della magistratura.
O si prende tutto quanto scrive un giudice per oro colato :doh: e allora svitiamoci la testa, aspettiamo che un magistrato ci dica che si puo' volare e buttiamoci con fiducia dalla finestra (ma allora anche De Magistris e' uno che commette "gravi e inescusabili violazioni di norme e disposizioni" e con "insufficiente diligenza, correttezza e rispetto della dignità delle persone" :eek: ) oppure si fa come dico io, si ragiona con la propria testa e semmai si discute del merito delle cose e non di certo delle OPINIONI espresse in una motivazione di sentenza.
su de magistris parliamo di una fatto terribile dato che è stato allontanato l'UNICO che stava indagando su DOVE siano finiti i finanziamenti europei a pioggia in calabria.
E i soldi sono spariti come pure l'indagine dopo la rimozione di de magistris.
Ma d'altronde a te e a quelli che voti non frega una mazza di sprecare soldi e di aiutare i criminali pur di scagliarsi contro i giudici, i nemici naturali di ogni criminale. :)
solita tattica di insultare per sviare la risposta
Vedendo questi post la tattica di Borghi di fare la solita confusione informativa paga sempre. :rolleyes:
Guardacaso pero' qualche mese dopo 900 pagine di motivazioni depositate sostengono opinioni simili:
Guarda caso pero' la Cassazione invece ha confermato la decisione del CSM... <-- FALSITA'
Tant'e' vero che De Magistris ha ancora la sua bella censura e il trasferimento di sede e di funzione.
Il ricorso di Luigi De Magistris in cassazione è stato dichiarato inammissibile perché depositato oltre il termine previsto dalla legge dal suo avvocato (probabilmente proprio a causa del tempo trascorso per la decisione del CSM) non perchè le motivazioni del ricorso sono state valutate come sbagliate!
OWNED
:asd:
E dato che gli erano state contestate negligenze e incompetenze direi che nessuna conferma avrebbe potuto essere migliore di questa :asd:
O mio dio... uno ti smaschera in diretta e tu svii il discorso con una battuta ridicola... che tristezza questi giornalisti del rotolo.
John Cage
25-05-2009, 08:19
OWNED :asd:
O mio dio... uno ti smaschera in diretta e tu svii il discorso con una battuta ridicola... che tristezza questi giornalisti del rotolo.
Stessa cosa che ho pensato io.
ma lui credeva davvero che la cassazione ha confermato la decisione oppure fa il finto tonto? Perchè per come circolano le informazioni dalle parti de "il giornale" mi viene il dubbio che lui credesse veramente alla cosa che ha scritto. Voglio dire... se la sua fonte è quella, stiamo freschi. :stordita:
Di queste "vergogne" ne ho scritto a iosa
Seguire il link da questo post "epurato" :rolleyes: http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=27519205&postcount=48
Di queste "vergogne" vedo che ne hai scritto PRIMA che venisse depositata la motivazione della sentenza. Prendo atto quindi che non l'avevi (ovviamente) letta, e probabilmente non l'hai letta neanche adesso e continui a basarti sulle tue opinioni pregresse. Il che è legittimo, ma è molto diverso dal "giudicare le sentenze nel merito" come auspicheresti tu stesso.
Ma in questo topic vorrei evitare di discutere del caso Mills o di DeMagistris nello specifico: mi preme solo evidenziare che, anche gli apostoli della sacralita' delle sentenze, ogni tanto rinsaviscono e, quando toccano i loro amicuzzi, si fa lo sforzino di usare la testa e di dire che nelle sentenze possono esserci cazzate. Quando invece fa comodo a loro si riporta tutto quanto scritto in una motivazione (magari di primo grado, come nel caso Mills)
come verita' e vangelo.
Rilevo una "piccola" contraddizione. Tutto qui.
Chi se ne frega della contraddizione. Finchè le critiche sono motivate (non giuste, ma almeno fondate su qualcosa che non sia aria) sono ben accette da qualunque parte provengano e in qualunque direzione scavino. Se non sarà Travaglio a fare le pulci alla sentenza Mills o ad altre, mi auguro che lo faccia qualun'altro, non parlando a vanvera come fanno tutti.
Sono ben accette pure le insinuazioni del Giornale su Di Pietro perchè danno modo a lui di rispondere nel merito e di rendere conto a tutti noi.
Cosa non va in tutto questo? Ce ne vorrebbero MILIONI in più di "servizi" di questo genere.
claudioborghi
25-05-2009, 08:38
Stessa cosa che ho pensato io.
ma lui credeva davvero che la cassazione ha confermato la decisione oppure fa il finto tonto?
http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_14/de_magistris_cassazione_trasferimento_d178bb7a-5186-11dd-a6b4-00144f02aabc.shtml
http://news.kataweb.it/item/467379/cassazione-dice-no-a-de-magistris
http://www.altalex.com/index.php?idnot=43661&asnofrt=true
http://www.laprevidenza.it/news/leggi-e-normative/de-magistris-sara-trasferito-conferma-dalla-cassazione/3089
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=276050
http://www.ammazzatecitutti.org/ultime/giustizia-cassazione-respinto-ricorso-de-magistris.php
http://press.jrc.it/NewsExplorer/clusteredition/it/20080714,corrieredellasera-59c988c8e82df26dbd67bd7ba796faa8.html
Vi bastano?
Per Luxorl, prima di dire che ho scritto una falsita' dicendo che la Cassazione ha confermato la decisione del CSM su De Magistris passa a correggere tutta internet, perfavore.
Travaglio le sentenze le legge, legge le testimonianze, legge un sacco di roba, peccato che poi se le rigiri a piacimento.
A Settembre (http://www.youtube.com/watch?v=LFVzQcxVYug#t=14m40s) Travaglio affermava che Mills aveva scritto al commercialista "ho ricevuto 600.000 dollari in cambio delle mie testimonianze". Andate a leggere la motivazione della sentenza Mills (http://milano.repubblica.it/dettaglio/mils/1636200) e troverete che Mills scrive delle testimonianze, scrive dei soldi, ma al commercialista dice che le due cose non sono collegate:
"In terzo luogo, si disse preoccupato del fatto che le Autorità
italiane avrebbero interpretato, erroneamente a suo dire, l’esistenza di un legame tra i 600.000
dollari datigli dal gruppo Berlusconi e la sua testimonianza nelle Corti italiane, vedessero un
collegamento fra i 600.000 dollari che gli erano stati dati dal gruppo Berlusconi e la sua
testimonianza resa presso il Tribunale italiano". (EDIT: lo so, c'è una ripetizione in questo periodo, ma è così l'originale...)
Mills non ha mai confessato la corruzione.
Crediamo a Mills? Sì? No? Fate voi.
Travaglio si è inventato la confessione? Sì.
P.S. Tutto documentato, come piace a tanti, e come è giusto che sia.
non diciamo assurdità , la confessione esiste eccome , cosi come la lettera al commercialista
http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_14/de_magistris_cassazione_trasferimento_d178bb7a-5186-11dd-a6b4-00144f02aabc.shtml
http://news.kataweb.it/item/467379/cassazione-dice-no-a-de-magistris
http://www.altalex.com/index.php?idnot=43661&asnofrt=true
http://www.laprevidenza.it/news/leggi-e-normative/de-magistris-sara-trasferito-conferma-dalla-cassazione/3089
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=276050
http://www.ammazzatecitutti.org/ultime/giustizia-cassazione-respinto-ricorso-de-magistris.php
http://press.jrc.it/NewsExplorer/clusteredition/it/20080714,corrieredellasera-59c988c8e82df26dbd67bd7ba796faa8.html
Vi bastano?
Per Luxorl, prima di dire che ho scritto una falsita' dicendo che la Cassazione ha confermato la decisione del CSM su De Magistris passa a correggere tutta internet, perfavore.
peccato che la corte del riesame è successiva alla cassazione ed analizzava il caso non in chiave disciplinare ma in merito ai fatti contestati
Freeskis
25-05-2009, 09:01
ci meritiamo proprio tutto quello che sta accadendo in questo paese pregiudicato
:O
Guardacaso pero' qualche mese dopo 900 pagine di motivazioni depositate sostengono opinioni simili:
Guarda caso pero' la Cassazione invece ha confermato la decisione del CSM...
Tant'e' vero che De Magistris ha ancora la sua bella censura e il trasferimento di sede e di funzione.
Il ricorso di Luigi De Magistris in cassazione è stato dichiarato inammissibile perché depositato oltre il termine previsto dalla legge dal suo avvocato (probabilmente proprio a causa del tempo trascorso per la decisione del CSM) non perchè le motivazioni del ricorso sono state valutate come sbagliate!
http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_14/de_magistris_cassazione_trasferimento_d178bb7a-5186-11dd-a6b4-00144f02aabc.shtml
http://news.kataweb.it/item/467379/cassazione-dice-no-a-de-magistris
http://www.altalex.com/index.php?idnot=43661&asnofrt=true
http://www.laprevidenza.it/news/leggi-e-normative/de-magistris-sara-trasferito-conferma-dalla-cassazione/3089
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=276050
http://www.ammazzatecitutti.org/ultime/giustizia-cassazione-respinto-ricorso-de-magistris.php
http://press.jrc.it/NewsExplorer/clusteredition/it/20080714,corrieredellasera-59c988c8e82df26dbd67bd7ba796faa8.html
Vi bastano?
Per Luxorl, prima di dire che ho scritto una falsita' dicendo che la Cassazione ha confermato la decisione del CSM su De Magistris passa a correggere tutta internet, perfavore.
Oddio... :rotfl:
Davvero è tutto così surreale che stento a crederci...
Da link del corriere da te postato (gli altri confermano, vedi post più sotto)
LE RAGIONI DEL PROVVEDIMENTO - Il ricorso presentato da De Magistris è stato presentato in ritardo.
http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_14/de_magistris_cassazione_trasferimento_d178bb7a-5186-11dd-a6b4-00144f02aabc.shtml
Quindi hai detto una FALSITA' PUNTO E BASTA.
E te la sei confermata con i tuoi stessi link... ahhahaha :rotfl:
Punto. OWNED. Go Home ;)
Kharonte85
25-05-2009, 09:05
http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_14/de_magistris_cassazione_trasferimento_d178bb7a-5186-11dd-a6b4-00144f02aabc.shtml
http://news.kataweb.it/item/467379/cassazione-dice-no-a-de-magistris
http://www.altalex.com/index.php?idnot=43661&asnofrt=true
http://www.laprevidenza.it/news/leggi-e-normative/de-magistris-sara-trasferito-conferma-dalla-cassazione/3089
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=276050
http://www.ammazzatecitutti.org/ultime/giustizia-cassazione-respinto-ricorso-de-magistris.php
http://press.jrc.it/NewsExplorer/clusteredition/it/20080714,corrieredellasera-59c988c8e82df26dbd67bd7ba796faa8.html
Vi bastano?
Per Luxorl, prima di dire che ho scritto una falsita' dicendo che la Cassazione ha confermato la decisione del CSM su De Magistris passa a correggere tutta internet, perfavore.
Dire che la cassazione "ha confermato la decisione del CSM" non ha molto senso dato che non è nemmeno entrata nel merito dei diversi capi di imputazione; o meglio l'ha indirettamente confermata perchè ha respinto il ricorso e non ci sono altri gradi di giudizio ma è impossibile, al di la' di come uno la pensi sulla vicenda, non tenere conto delle motivazioni e del dato di fatto che la sua posizione NON è stata rivalutata alla luce dei nuovi fatti emersi.
LE RAGIONI DEL PROVVEDIMENTO - Il ricorso presentato da De Magistris è stato presentato in ritardo. Ecco perchè le Sezioni Unite della Cassazione, con la sentenza 19279 dell’11 luglio 2008, hanno respinto il reclamo del pm di Catanzaro.
http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_14/de_magistris_cassazione_trasferimento_d178bb7a-5186-11dd-a6b4-00144f02aabc.shtml
http://news.kataweb.it/item/467379/cassazione-dice-no-a-de-magistris
http://www.altalex.com/index.php?idnot=43661&asnofrt=true
http://www.laprevidenza.it/news/leggi-e-normative/de-magistris-sara-trasferito-conferma-dalla-cassazione/3089
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=276050
http://www.ammazzatecitutti.org/ultime/giustizia-cassazione-respinto-ricorso-de-magistris.php
http://press.jrc.it/NewsExplorer/clusteredition/it/20080714,corrieredellasera-59c988c8e82df26dbd67bd7ba796faa8.html
Vi bastano?
Per Luxorl, prima di dire che ho scritto una falsita' dicendo che la Cassazione ha confermato la decisione del CSM su De Magistris passa a correggere tutta internet, perfavore.
Ma finiscila che davvero ti stai comprendo di ridicolo. Tutta internet conferma che hai detto una MENZOGNA imho ben studiata!
I link di Borghi:
“Il ricorso presentato da De Magistris è stato presentato in ritardo”
http://www.altalex.com/index.php?idnot=43661&asnofrt=true
LE RAGIONI DEL PROVVEDIMENTO - Il ricorso presentato da De Magistris è stato presentato in ritardo.
http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_14/de_magistris_cassazione_trasferimento_d178bb7a-5186-11dd-a6b4-00144f02aabc.shtml
“Il ricorso presentato da De Magistris è stato presentato in ritardo”,
http://www.laprevidenza.it/news/leggi-e-normative/de-magistris-sara-trasferito-conferma-dalla-cassazione/3089
e' stato anch'esso dichiarato inammissibile per le stesse motivazioni, cioe' perche' presentato ritardo
http://www.ammazzatecitutti.org/ultime/giustizia-cassazione-respinto-ricorso-de-magistris.php
Anche Il Giornale: :rotfl:
La motivazione della sentenza "Il ricorso presentato da de Magistris è stato presentato in ritardo".
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=276050
quindi è CONFERMATO che:
Guarda caso pero' la Cassazione invece ha confermato la decisione del CSM... <-- FALSITA'
Tant'e' vero che De Magistris ha ancora la sua bella censura e il trasferimento di sede e di funzione.
RI-OWNED
claudioborghi
25-05-2009, 09:14
Di queste "vergogne" vedo che ne hai scritto PRIMA che venisse depositata la motivazione della sentenza. Prendo atto quindi che non l'avevi (ovviamente) letta, e probabilmente non l'hai letta neanche adesso e continui a basarti sulle tue opinioni pregresse. Il che è legittimo, ma è molto diverso dal "giudicare le sentenze nel merito" come auspicheresti tu stesso.
Sbagli, l'ho letta eccome, e se la leggessi anche tu, troveresti tutte le bestialita' che avevo evidenziato prima:
Ad esempio alle pagg. 344 e 345 vengono descritti i giri dei denari operati da Mills e il suo ultimo accredito a se stesso indicando SEMPRE in date ben precedenti l'arrivo dei soldi da conti esterni. Contraddicendo cosi' sia la supposta "confessione" che la decisione assurda di indicare la data di consumazione del supposto reato nel 2000.
Oppure se guardi a pagina 353 vedi che la brillante giudice decide che la lettera di Mills al commercialista era "veridica, genuina, attendibile"... e allora se lo fosse stata lo sarebbe stata anche dove diceva che i soldi gli erano stati dati come "regalo" a seguito di una sua disavventura finanziaria avvenuta dopo che aveva testimoniato (" my Mackenzie Mills partners had taken most of the benefit for none of the risk").
Oppure sempre sulla data e sui modi del pagamento ("At around the end of 1999, I was told I would receive money, which I could treat as a long term loan or a gift. $600,000 was put in a hedge fund and I was told it would be there if I needed it")
Se la lettera e' veridica e genuina perche' non c'e' ingresso di denaro "esterno" alla fine del 1999? Perche' "gli dicono che i soldi sarebbero stati messi in un hedge fund" quando la stessa sentenza dice che se li e' messi lui da solo? (sentenza pag. 345: "A quel punto, sicuro del suo operato, Mills poteva finalmente intascare il “magro compenso” (per dirla con le sue stesse parole) di tanti anni di lavoro e investire la somma di USD 600.032,00, il 15 novembre 1999, nel Torrey Global Offshore Fund, prelevando la provvista dal conto Struie senza neppure aver bisogno di accreditare una somma corrispondente: tanto, ormai, Struie serviva solo a
lui.")
Allora? E' veridica e genuina o e' veridica solo per le cose che fanno comodo alla signora?
Dai, apriamo gli occhi...
Comunque, insisto che non voglio parlare ne di mills ne di de magistris, ma della possibilita' che le sentenze contengano balle e dell'andarci piano prima di trarre conclusioni non basandosi sui fatti ma sulle "motivazioni" di un qualsiasi giudice.
SquallSed
25-05-2009, 09:17
ah borghi ma nun te sei rotto le balle?
claudioborghi
25-05-2009, 09:18
Quindi hai detto una FALSITA' PUNTO E BASTA.
Balle, datti pacche sulle spalle, credici, ma la Cassazione ha confermato la decisione del CSM e questo e' incontestabile.
Cfr. titolo di Altalex: "De Magistris va trasferito: la conferma della Cassazione - Cassazione civile , SS.UU., sentenza 11.07.2008 n° 19279"
Se poi l'ha fatto perche' il ricorso non l'ha nemmeno letto perche' presentato in ritardo sono problemi del "ritardatario", magari se la corte entrava nel merito la sua situazione poteva pure peggiorare... ma la decisione e' confermata.
:read:
Balle, datti pacche sulle spalle, credici, ma la Cassazione ha confermato la decisione del CSM e questo e' incontestabile.
Se poi l'ha fatto perche' il ricorso non l'ha nemmeno letto perche' presentato in ritardo sono problemi del "ritardatario", ma la decisione e' confermata.
:read:
ahahahhahahah sei tragicomico.
http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_14/de_magistris_cassazione_trasferimento_d178bb7a-5186-11dd-a6b4-00144f02aabc.shtml
http://news.kataweb.it/item/467379/cassazione-dice-no-a-de-magistris
http://www.altalex.com/index.php?idnot=43661&asnofrt=true
http://www.laprevidenza.it/news/leggi-e-normative/de-magistris-sara-trasferito-conferma-dalla-cassazione/3089
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=276050
http://www.ammazzatecitutti.org/ultime/giustizia-cassazione-respinto-ricorso-de-magistris.php
http://press.jrc.it/NewsExplorer/clusteredition/it/20080714,corrieredellasera-59c988c8e82df26dbd67bd7ba796faa8.html
Vi bastano?
Per Luxorl, prima di dire che ho scritto una falsita' dicendo che la Cassazione ha confermato la decisione del CSM su De Magistris passa a correggere tutta internet, perfavore.
Ma finiscila che davvero ti stai comprendo di ridicolo. Tutta internet conferma che hai detto una MENZOGNA imho ben studiata!
I link di Borghi:
“Il ricorso presentato da De Magistris è stato presentato in ritardo”
http://www.altalex.com/index.php?idnot=43661&asnofrt=true
LE RAGIONI DEL PROVVEDIMENTO - Il ricorso presentato da De Magistris è stato presentato in ritardo.
http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_14/de_magistris_cassazione_trasferimento_d178bb7a-5186-11dd-a6b4-00144f02aabc.shtml
“Il ricorso presentato da De Magistris è stato presentato in ritardo”,
http://www.laprevidenza.it/news/leggi-e-normative/de-magistris-sara-trasferito-conferma-dalla-cassazione/3089
e' stato anch'esso dichiarato inammissibile per le stesse motivazioni, cioe' perche' presentato ritardo
http://www.ammazzatecitutti.org/ultime/giustizia-cassazione-respinto-ricorso-de-magistris.php
Anche Il Giornale: :rotfl:
La motivazione della sentenza "Il ricorso presentato da de Magistris è stato presentato in ritardo".
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=276050
quindi è CONFERMATO che:
Guarda caso pero' la Cassazione invece ha confermato la decisione del CSM... <-- FALSITA'
Tant'e' vero che De Magistris ha ancora la sua bella censura e il trasferimento di sede e di funzione.
RI-OWNED
Non entrare nemmeno nel merito E' MOLTO diverso dalla tua MENZOGNA di confermare la decisione del CSM.
Punto. Basta. Hai torto. Go Home
LE RAGIONI DEL PROVVEDIMENTO - Il ricorso presentato da De Magistris è stato presentato in ritardo.
http://www.corriere.it/cronache/08_l...4f02aabc.shtml
Il titolo di quel link però è un altro, casualmente hai inserito solo ciò che ti faceva comodo...strano:
La Cassazione con il Csm: respinto ricorso De Magistris, sarà trasferito
Le Sezioni Unite hanno dato ragione al Consiglio superiore della magistratura
Per Luxorl, prima di dire che ho scritto una falsita' dicendo che la Cassazione ha confermato la decisione del CSM su De Magistris passa a correggere tutta internet, perfavore.
L'italiano dovrebbe essere chiaro,
magari il Corsera ha sbagliato a scrivere il titolo...
Poi un pm che sbaglia i tempi per il ricorso...:sofico:
Il titolo di quel link però è un altro, casualmente hai inserito solo ciò che ti faceva comodo...strano:
L'italiano dovrebbe essere chiaro,
magari il Corsera ha sbagliato a scrivere il titolo...
Poi un pm che sbaglia i tempi per il ricorso...:sofico:
I titoli non sono la notizia.
Capisco che magari per te è così visto che probabilmente ti limiti a leggere solo quelli :asd:
Quante notizie dal titolo sembrano APPOSITAMENTE una cosa e poi andando a leggere la notizia risulta tutta un'altra?
C'è un dato di fatto: La cassazione non è entrata nel merito. Come fa la Cassazione che NON HA NEMMENO ESAMINATO LA QUESTIONE a confermare il parere del CSM? :asd:
Davvero surreale tutto ciò... :doh:
Poi un pm che sbaglia i tempi per il ricorso...:sofico:
Leggi solo i titoli, confermato.
I tempi molto probabilmente sono stati superati perché il CSM si è espresso tardi.
E al massimo li ha sbagliati il suo avvocato e non lui. Ma uscite da questo Matrix in cui vi trovate.
I titoli non sono la notizia.
Capisco che magari per te è così visto che probabilmente ti limiti a leggere solo quelli :asd:
Quante notizie dal titolo sembrano APPOSITAMENTE una cosa e poi andando a leggere la notizia risulta tutta un'altra?
C'è un dato di fatto: La cassazione non è entrata nel merito. Come fa la Cassazione che NON HA NEMMENO ESAMINATO LA QUESTIONE a confermare il parere del CSM? :asd:
Davvero surreale tutto ciò... :doh:
infatti :read: risulta non accolto il ricorso per questioni di termini di scadenza e non in merito , e in seguito la corte del riesame ha dato giudizio in merito ai fatti . con buona pace degli arrampichini
infatti :read: risulta non accolto il ricorso per questioni di termini di scadenza e non in merito , e in seguito la corte del riesame ha dato giudizio in merito ai fatti . con buona pace degli arrampichini
Con nessuna buona pace. Continuano a mentire spudoratamente ingannando anche se stessi per pura fede politica. Il matrix in cui vivono gli piace... :rolleyes:
John Cage
25-05-2009, 09:35
I titoli non sono la notizia.
Capisco che magari per te è così visto che probabilmente ti limiti a leggere solo quelli :asd:
Quante notizie dal titolo sembrano APPOSITAMENTE una cosa e poi andando a leggere la notizia risulta tutta un'altra?
C'è un dato di fatto: La cassazione non è entrata nel merito. Come fa la Cassazione che NON HA NEMMENO ESAMINATO LA QUESTIONE a confermare il parere del CSM? :asd:
Davvero surreale tutto ciò... :doh:
tra lasciare tutto com'è perchè il ricorso è arrivato in ritardo e confermare nel merito il parere del CSM ce ne passa.
Se poi viene scritto che "la Cassazione ha confermato la decisione del CSM", il lettore distratto crederà che la cassazione ha confermato nel merito la decisione del CSM dopo aver analizzato le carte. E questa è cattiva informazione faziosa e tendenziosa.
Una corretta informazione da parte di Borghi dovrebbe porsi il problema di spiegare che la cassazione non ha esaminato il ricorso.
Ma di cosa parlo? Corretta informazione? Cos'è questa sconosciuta? :doh:
Leggi solo i titoli, confermato.
I tempi molto probabilmente sono stati superati perché il CSM si è espresso tardi.
E al massimo li ha sbagliati il suo avvocato e non lui. Ma uscite da questo Matrix in cui vi trovate.La seconda frase che senso avrebbe? :D
Detto cio i titoli non possono essere falsi :read: , hanno il compito di riassumere l'articolo:sofico:
E poi certo, il suo avvocato ha sbagliato i tempi, e il cliente pm non si è accorto del ritardo, come no!!! Ah, ma tu credici :asd:
I titoli non sono la notizia.
Capisco che magari per te è così visto che probabilmente ti limiti a leggere solo quelli :asd:
Quante notizie dal titolo sembrano APPOSITAMENTE una cosa e poi andando a leggere la notizia risulta tutta un'altra?
C'è un dato di fatto: La cassazione non è entrata nel merito. Come fa la Cassazione che NON HA NEMMENO ESAMINATO LA QUESTIONE a confermare il parere del CSM? :asd:
Davvero surreale tutto ciò... :doh:
Perchè scrivi 2 volte lo stesso concetto:fagiano:
Riguardo alla domanda sui titoli, beh, leggendo certi giornali è ovvio che i titoli travisino i lettori, leggendo il Corsera sapresti che la funzione del titolo è riassumere ciò che è scritto nel articolo, mica dire altro, o falsità:read:
Che la cassazione non abbia esamitato le carte è ovvio e per questo motivo non ha potuto fare altro che confermare ciò che ha detto il CSM e anche questo dovrebbe essere ovvio... :sofico: :sofico:
claudioborghi
25-05-2009, 09:36
Non entrare nemmeno nel merito E' MOLTO diverso dalla tua MENZOGNA di confermare la decisione del CSM.
:rotfl:
Guarda che stai andando a parare male... :D
Si tratta di semplice lingua italiana:
non ho mica detto che la Cassazione conferma le "motivazioni" del CSM, ho detto che conferma le "decisioni" del CSM.
Se fosse entrata nel merito avrebbe potuto scrivere motivazioni diverse (magari piu' dure ancora), ma non l'ha fatto e ha confermato le decisioni del CSM.
Ripeto, semplice italiano:
Dal DeMauro Paravia: Confermare (c'e' proprio l'esempio giuridico)
ribadire la validità di qcs.: il tribunale ha confermato la sentenza del pretore
Eppoi se Mills deposita in ritardo il ricorso contro la sentenza, questa non vale piu'? :p
:rotfl:
Guarda che stai andando a parare male... :D
Si tratta di semplice lingua italiana:
non ho mica detto che la Cassazione conferma le "motivazioni" del CSM, ho detto che conferma le "decisioni" del CSM.
Se fosse entrata nel merito avrebbe potuto scrivere motivazioni diverse (magari piu' dure ancora), ma non l'ha fatto e ha confermato le decisioni del CSM.
Ripeto, semplice italiano:
Dal DeMauro Paravia: Confermare (c'e' proprio l'esempio giuridico)
ribadire la validità di qcs.: il tribunale ha confermato la sentenza del pretore
Eppoi se Mills deposita in ritardo il ricorso contro la sentenza, questa non vale piu'? :p
Vabè Borghi ti commenti solo.
La tua disonestà intellettuale nonché la tua faziosità è sotto gli occhi di tutti.
Non c'è speranza...
:rotfl:
Guarda che stai andando a parare male... :D
Si tratta di semplice lingua italiana:
non ho mica detto che la Cassazione conferma le "motivazioni" del CSM, ho detto che conferma le "decisioni" del CSM.
Se fosse entrata nel merito avrebbe potuto scrivere motivazioni diverse (magari piu' dure ancora), ma non l'ha fatto e ha confermato le decisioni del CSM.
Ripeto, semplice italiano:
Dal DeMauro Paravia: Confermare (c'e' proprio l'esempio giuridico)
ribadire la validità di qcs.: il tribunale ha confermato la sentenza del pretore
Eppoi se Mills deposita in ritardo il ricorso contro la sentenza, questa non vale piu'? :p
che differnza passa tra una menzogna ed un subdolo modo di dare le notizie ? siamo sempre nel campo dell'inganno direi .. in entrambe i casi l'intento è suggerire un messaggio falso
Sbagli, l'ho letta eccome, e se la leggessi anche tu, troveresti tutte le bestialita' che avevo evidenziato prima:
Ad esempio alle pagg. 344 e 345 vengono descritti i giri dei denari operati da Mills e il suo ultimo accredito a se stesso indicando SEMPRE in date ben precedenti l'arrivo dei soldi da conti esterni. Contraddicendo cosi' sia la supposta "confessione" che la decisione assurda di indicare la data di consumazione del supposto reato nel 2000.
Oppure se guardi a pagina 353 vedi che la brillante giudice decide che la lettera di Mills al commercialista era "veridica, genuina, attendibile"... e allora se lo fosse stata lo sarebbe stata anche dove diceva che i soldi gli erano stati dati come "regalo" a seguito di una sua disavventura finanziaria avvenuta dopo che aveva testimoniato (" my Mackenzie Mills partners had taken most of the benefit for none of the risk").
Oppure sempre sulla data e sui modi del pagamento ("At around the end of 1999, I was told I would receive money, which I could treat as a long term loan or a gift. $600,000 was put in a hedge fund and I was told it would be there if I needed it")
Se la lettera e' veridica e genuina perche' non c'e' ingresso di denaro "esterno" alla fine del 1999? Perche' "gli dicono che i soldi sarebbero stati messi in un hedge fund" quando la stessa sentenza dice che se li e' messi lui da solo? (sentenza pag. 345: "A quel punto, sicuro del suo operato, Mills poteva finalmente intascare il “magro compenso” (per dirla con le sue stesse parole) di tanti anni di lavoro e investire la somma di USD 600.032,00, il 15 novembre 1999, nel Torrey Global Offshore Fund, prelevando la provvista dal conto Struie senza neppure aver bisogno di accreditare una somma corrispondente: tanto, ormai, Struie serviva solo a
lui.")
Allora? E' veridica e genuina o e' veridica solo per le cose che fanno comodo alla signora?
Dai, apriamo gli occhi...
Non c'è nessuna "bestialità" fra quanto riporti, e la Gandus non sorvola affatto su alcuni punti della famosa lettera, come vuoi dare ad intendere tu.
Mills dice che il "regalo" è stato fatto per compensare una serie di eventi, fra cui quello che citi, ma ANCHE (ipse dixit) per l'atteggiamento PRO Berlusconi nei processi. Del resto non si regalano 600.000 $ ad un collaboratore solo perchè è stato fregato dai colleghi.
Il denaro non "entra" alla fine del 1999 perchè (è sempre Mills a dirlo, eh) c'era GIA' una certa somma di danaro facente capo a Bernasconi fin dal 1996 sul conto gestito da Mills (per ragioni pulite o meno, poco importa). A Mills è stato semplicemente detto che poteva prenderne 600.000 $ come "regalo" o "risarcimento" per la condotta avuta nei processi, e sempre Mills sostiene che l'idea era stata del "dottore" (Berlusconi). A quel punto può prendere i soldi e investirli.
L'unica questione controversa è appunto sulla consumazione del reato, che avverrebbe in questo momento secondo la sentenza. Ma non conoscendo le disposizioni di legge, mi limito a constatare che, se la Gandus ha effettuato una valutazione errata, verrà verosimilmente corretta nei prossimi gradi di giudizio.
Continuo a non vedere niente di "vergognoso". Anzi non vedo come non si possa tener conto delle ripetute confessioni di Mills (come fa notare la Gandus, sempre coerenti e logiche in svariate occasioni, fino alla ritrattazione).
che differnza passa tra una menzogna ed un subdolo modo di dare le notizie ? siamo sempre nel campo dell'inganno direi .. in entrambe i casi l'intento è suggerire un messaggio falso
Ma è una cosa incredibile ogni volta che gli dedico del tempo ne esco sempre esterrefatto.
Ma poi mi ricordo che c'è una spiegazione a tutto: scrive per Il Giornale.
Sono convinto che prima o poi verrà il tempo che tutti i falsi informatori come lui dovranno rispondere dello schifo fatto.
claudioborghi
25-05-2009, 09:51
la tua faziosità è sotto gli occhi di tutti.
Si, ma a differenza di tanti io l'ho dichiarato SUBITO sin dal primo post.
Ci tenevo a dirvi solo due cose: EVIDENTEMENTE sono fazioso (nel senso che "parteggio" per una fazione) pero' credo assolutamente a quello che scrivo...
E comunque io di quello che ha fatto o meno de magistris so ben poco e non sono in grado di dare un'opinione minimamente informata sul fatto che sia un cialtrone o un perseguitato. Il mio punto e' evidenziare i due pesi e le due misure con cui si commentano le sentenze: se sono gli amichetti di di pietro nelle sentenze ci sono assurdita' e bugie (e magari e' pure vero), se c'entra berlusconi le sentenze non si discutono.
Si, ma a differenza di tanti io l'ho dichiarato SUBITO sin dal primo post.
E comunque io di quello che ha fatto o meno de magistris so ben poco e non sono in grado di dare un'opinione minimamente informata sul fatto che sia un cialtrone o un perseguitato. Il mio punto e' evidenziare i due pesi e le due misure con cui si commentano le sentenze: se sono gli amichetti di di pietro nelle sentenze ci sono assurdita' e bugie (e magari e' pure vero), se c'entra berlusconi le sentenze non si discutono.
nessuno degli amichetti di di pietro ha fatto promulgare impellenti norme di legge per salvarsi dai processi , li hanno affrontati a testa alta e senza scappare sicuri delle proprie ragioni;)
claudioborghi
25-05-2009, 09:56
A Mills è stato semplicemente detto che poteva prenderne 600.000 $
Non e' vero... mills non scrive "I was told I could "take" or "keep" money", scrive "I was told I would "receive" money"
Quindi, dal momento che di soldi "nuovi" non ne arrivano, che il conto era di Attanasio e che i soldi nel fondo ce li mette Mills stesso, la lettera e' assolutamente incongruente con la realta'.
Steinoff
25-05-2009, 10:04
Mah... cioe', scrivete le vostre motivazioni come se qui i lettori fossero tutti privi della capacita' di cercare con mezzi propri la verita'. Se lo fate in buona fede, vi consiglio di documentarvi prima per benino, altrimenti cui prodest? (cit.)
E' ormai chiaramente affermato dalle sentenze anche sopracitate che De Magistris risulta innocente (per non aver commesso i fatti a lui imputati) e quindi scagionato dalle accuse mossegli, cosi' come risultano chiare tipologia, forme e specifiche della condanna nel processo Mills (Berlusconi stralciato causa Lodo Alfano).
Se vi risulta oneroso o difficile trovare le giuste fonti, negli interventi precedenti potete trovare interessati citazioni e link ;)
nessuno degli amichetti di di pietro ha fatto promulgare impellenti norme di legge per salvarsi dai processi , li hanno affrontati a testa alta e senza scappare sicuri delle proprie ragioni;)
Verissimo,
però Di Pietro ha fatto la corse per esser portato in parlamento(1a sua esperienza) e ha fatto le corse per dimettersi dalla magistratura(sai, riceve scatole di scarpe non è esattamente professionale...), però no, Leggi non ne ha fatte, si è accontentato di ottenere l'autorizzazione ad esser processato.
Non e' vero... mills non scrive "I was told I could "take" or "keep" money", scrive "I was told I would "receive" money"
Quindi, dal momento che di soldi "nuovi" non ne arrivano, che il conto era di Attanasio e che i soldi nel fondo ce li mette Mills stesso, la lettera e' assolutamente incongruente con la realta'.
Mills dichiarava di aver scritto la missiva “nel quadro di una contestazione di carattere fiscale nel
Regno Unito, dovendo in particolare spiegare per quale motivo avevo ricevuto la somma di
600.000,00 $. Non credo che occorrano molte parole: io sono stato sentito più volte in indagini e
processi che riguardavano Silvio Berlusconi e il Gruppo Fininvest e pur non avendo mai detto il
falso ho tentato di proteggerlo nella massima misura possibile e di mantenere laddove possibile
una certa riservatezza sulle operazioni che ho compiuto per lui. È in questo quadro che
nell'autunno del 1999, Carlo Bernasconi, che mi dispiace coinvolgere in questa storia, perché era
veramente un mio amico, mi disse che Silvio Berlusconi a titolo di riconoscenza per il modo in cui
io ero riuscito a proteggerlo nel corso delle indagini giudiziarie e dei processi, aveva deciso di
destinare a mio favore una somma di denaro. Cerco di ricordare le parole esatte che Carlo usò per
indicare chi aveva preso questa decisione all'interno della famiglia: ritengo che abbia usato
l'espressione <il dottore>, che era il modo con cui abitualmente chiamava Silvio Berlusconi.
Quanto al percorso del denaro, esso affluì su Torrey Global tramite una società BVI che si
chiamava Struie, società gestita per me da fiduciari e sul cui conto erano affluiti denari di alcuni
clienti, nel corso del tempo. In effetti una consistente somma di denaro era stata immessa in Struie
da Bernasconi già dal 1997 ma fu solo nel 1999 che Bernasconi, con il discorso che ho sopra
riferito, mi ha autorizzato a disporre nella misura di 600.000 $. La cosa più probabile è che il
denaro sia affluito sul conto di Struie presso la Banca CIM di Ginevra ma in questo momento a
memoria non sono in grado di dare ulteriori precisazioni”.
Pag. 156 della sentenza. Non trovo un solo valido motivo per dubitare delle parole dello stesso Mills sulla questione, tu ne hai? Specie considerando che ha VOLONTARIAMENTE fatto luce su una questione molto difficile da dipanare, ovvero la provenienza dei soldi. Di cui infatti dopo ha cercato di dare una spiegazione molto più ingarbugliata e poco credibile. Occam anyone?
Per bollare la lettera come "incongruente con la realtà" ci vuole ben altro. Ti faccio poi notare che la Gandus individua almeno DODICI occasioni in cui Mills o altri, prima della ritrattazione, forniscono una versione dei fatti sostanzialmente congruente con la famosa lettera, e una di queste è quella che ti ho riportato.
I RAGIONEVOLI dubbi per dubitare di questa versione mi pare che tendano allo zero, di conseguenza.
La stessa cifra che danno a te per scrivere in questo forum :asd:
Comunque se hai dei dubbi vai a vederti la mia dichiarazione dei redditi (si puo') e troverai quanto mi ha pagato una filiale italiana di multinazionale tedesca con amm. del. notoriamente di sinistra, (95%) quanto l'Universita' (3,5%) e quanto il vituperato "il giornale" (1,5%) e ovviamente per i miei articoli, non certo per un forum :asd:
e a me chi lo dice che li dichiari tutti i tuoi soldini :asd:
btw, tornando IT, la mia personalissima idea è che De Magistris sia andato a ravanare laddove non doveva, ed il CS l'abbia quindi punito; un pò come disse Genchi qualche tempo fa, è possibile che sia andato a "toccare i fili dell'alta tensione".
Del resto le ingerenze politiche nel CSM non sono mica una novità, e una delle tante idee del PDL è sempre stata quella di aumentare i membri eletti dal parlamento a scapito dei togati, proprio per avere maggiore potere sui magistrati.
PS. diamine Borghi, con tutte queste cose che fai (c.d.a., università, giornale) trovi pure il tempo per fare il lavaggio del cervello a noi... sei un superuomo :asd:
Verissimo,
però Di Pietro ha fatto la corse per esser portato in parlamento(1a sua esperienza) e ha fatto le corse per dimettersi dalla magistratura(sai, riceve scatole di scarpe non è esattamente professionale...), però no, Leggi non ne ha fatte, si è accontentato di ottenere l'autorizzazione ad esser processato.
anche di pietro come de magistris ha avuto la carriera rovinata da accuse false , e credo sia corretto tentare di sistemare alcuni problemi dal'interno del sistema, solo non sono d'accordo sulla decisione di de magistris di riprendere eventualmente la carriera se non eletto
;27588739']e a me chi lo dice che li dichiari tutti i tuoi soldini :asd:
btw, tornando IT, la mia personalissima idea è che De Magistris sia andato a ravanare laddove non doveva, ed il CS l'abbia quindi punito; un pò come disse Genchi qualche tempo fa, è possibile che sia andato a "toccare i fili dell'alta tensione".
Del resto le ingerenze politiche nel CSM non sono mica una novità, e una delle tante idee del PDL è sempre stata quella di aumentare i membri eletti dal parlamento a scapito dei togati, proprio per avere maggiore potere sui magistrati.
PS. diamine Borghi, con tutte queste cose che fai (c.d.a., università, giornale) trovi pure il tempo per fare il lavaggio del cervello a noi... sei un superuomo :asd:
e che impegno ... piuttosto mirato direi , prima prova a dare una botta con lo smacchiatore e se non riceve risultati evita addirittura di considerarti come target non rispondendo più
anche di pietro come de magistris ha avuto la carriera rovinata da accuse false , e credo sia corretto tentare di sistemare alcuni problemi dal'interno del sistema, solo non sono d'accordo sulla decisione di de magistris di riprendere eventualmente la carriera se non eletto
Quali accuse mosse a Di Pietre eran false e gli han rovinato al carriera?:confused:
Oddio... :rotfl:
Davvero è tutto così surreale che stento a crederci...
Da link del corriere da te postato (gli altri confermano, vedi post più sotto)
Quindi hai detto una FALSITA' PUNTO E BASTA.
E te la sei confermata con i tuoi stessi link... ahhahaha :rotfl:
Punto. OWNED. Go Home ;)
*
E' imbarazzante :stordita:
Quali accuse mosse a Di Pietre eran false e gli han rovinato al carriera?:confused:http://archiviostorico.corriere.it/1996/gennaio/09/Dossier_Pietro_indagato_brigadiere_co_0_9601094172.shtml
http://archiviostorico.corriere.it/1996/gennaio/09/Dossier_Pietro_indagato_brigadiere_co_0_9601094172.shtml
Spiacente nel link non risulta alcuna falsa accusa che abbiano rovinato la carriera Di Pietro.
fabioleroy
25-05-2009, 11:08
Ma è una cosa incredibile ogni volta che gli dedico del tempo ne esco sempre esterrefatto.
Ma poi mi ricordo che c'è una spiegazione a tutto: scrive per Il Giornale.
Sono convinto che prima o poi verrà il tempo che tutti i falsi informatori come lui dovranno rispondere dello schifo fatto.
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=26634366&postcount=92
"per le assurdità, le illogicità e le bugie contenute nella motivazione, l’impressione è che prima si sia deciso di condannare XXXXXX “a prescindere”, poi si sia cercato “qualcosa” per giustificare una decisione già presa."
http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=1802566
Ovviamente al posto delle XXXX non c'e' Berlusconi, bensi' De Magistris... :p
Eggia', perche' quando le sentenze non fanno onore agli amichetti suoi allora si' che e' possibile che siano piene di bugie... :eek: Quando invece riguardano se pure di sponda Berlusconi allora diventano oro colato, se pure in trecento e passa pagine di motivazioni della sentenza Mills, non si trova uno straccio di prova, di evidenza di bonifico, niente che dica che seicentomila dollari (mica bruscolini eh?) sono finiti dalla Fininvest nelle tasche di Mills nei modi "confessati" dal bel tipo.
Oh, e per De Magistris non stiamo nemmeno parlando di una sentenza di un tribunale di primo grado, bensi' di una sentenza del CSM, il massimo organo di autogoverno della magistratura.
O si prende tutto quanto scrive un giudice per oro colato :doh: e allora svitiamoci la testa, aspettiamo che un magistrato ci dica che si puo' volare e buttiamoci con fiducia dalla finestra (ma allora anche De Magistris e' uno che commette "gravi e inescusabili violazioni di norme e disposizioni" e con "insufficiente diligenza, correttezza e rispetto della dignità delle persone" :eek: ) oppure si fa come dico io, si ragiona con la propria testa e semmai si discute del merito delle cose e non di certo delle OPINIONI espresse in una motivazione di sentenza.
Povero,non hai fatto in tempo a ricevere il Diktat dall'altro,a postare il thread che gia al primo post ti hanno ownato 30 volte e distrutto ogni tua accusa diffamatoria.
Alla prossima :D
marcolinuz
25-05-2009, 11:32
In questo forum è vietato insultare il Ministro Guardasigilli chiamandolo "Mastella" :read: :ciapet: :D
:sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk:
E che ne so? Quasi tutte le grandi societa' ne hanno...
Sì anche le associazioni a delinquere.
Non mi stupirei affatto che anche Mediaset e Fininvest ne avessero.
Cosa fai, arresti tutto il mondo per offshoraggio? :rolleyes:
Eheh tu sai solo le cose che ti fa comodo sapere. Mi aspettavo una risposta del genere di questo passo negherai anche l'esistenza di Fininvest e Mediaset e avremo solo vissuto un palloso film trasmesso in tv.
Spiacente nel link non risulta alcuna falsa accusa che abbiano rovinato la carriera Di Pietro.
tutte le accuse che sono state mosse a di pietro in quegli anni si sono risolte con un nulla di fatto , e senza prescrizioni;)
claudioborghi
25-05-2009, 12:34
Se poi viene scritto che "la Cassazione ha confermato la decisione del CSM", il lettore distratto crederà che la cassazione ha confermato nel merito la decisione del CSM dopo aver analizzato le carte. E questa è cattiva informazione faziosa e tendenziosa.
Guarda che io sto discutendo fra amici... non sto facendo informazione.
Quello che fa informazione e' per esempio uno che fa il giornalista di mestiere e va in televisione a dire che "Schifani era in societa' con dei mafiosi". Lo spettatore distratto credera' che il presidente del senato sia un malavitoso, perche' non si specifica che si parla di fatti avvenuti trent'anni prima che uno degli enne soci di un'assicurazione fra i quali c'era Schifani venisse inquisito per mafia.
Ma qui va tutto bene vero? :rolleyes:
zerothehero
25-05-2009, 12:34
In questo forum è vietato insultare il Ministro Guardasigilli chiamandolo "Mastella" :read: :ciapet: :D
GLi errori di Mastella sono due: il primo è stato quello di accettare il dicastero di Grazia e Giustizia (una rogna), dopo aver premuto per settimane per avere un posto di peso (era meglio che si beccasse che sò il ministero della famiglia e roba del genere) il secondo è quello di aver chiesto al CSM il trasferimento di quel magistrato, richiesta che il CSM non si è fatta sfuggire.. :fagiano:
zerothehero
25-05-2009, 12:37
Guarda che io sto discutendo fra amici... non sto facendo informazione.
Quello che fa informazione e' per esempio uno che fa il giornalista di mestiere e va in televisione a dire che "Schifani era in societa' con dei mafiosi". Lo spettatore distratto credera' che il presidente del senato sia un malavitoso, perche' non si specifica che si parla di fatti avvenuti trent'anni prima che uno degli enne soci di un'assicurazione fra i quali c'era Schifani venisse inquisito per mafia.
Ma qui va tutto bene vero? :rolleyes:
Su Schifani sono d'accordo con te, su De Magistris no..ora, lasciamo da parte che si sia candidato con l'IDV, ma davvero appoggi la decisione del Consiglio Superiore della Magistratura che decise di trasferirlo in nuova sede, avocandogli l'inchiesta?
:confused:
claudioborghi
25-05-2009, 12:46
Mills dichiarava di aver scritto la missiva “nel quadro di una contestazione di carattere fiscale nel
Regno Unito,
Ah, ok, quindi la lettera era una balla per le tasse e quello che contava e' quello che ha detto dopo, ma non quello che ha detto dopo ancora...
Si si... :sofico:
E quindi e' plausibile che uno (convenientemente morto) gli abbia detto che poteva tenersi seicentomila dollari prelevandoli da un conto non suo
E gia'...
Ed e' perfettamente logico che un giudice in una stessa pagina scrive che:
A quel punto, sicuro del suo operato, Mills poteva finalmente intascare il “magro compenso” (per dirla con le sue stesse parole) di tanti anni di lavoro e investire la somma di USD 600.032,00, il 15 novembre 1999
E piu' sotto
E’ dunque confermato il fatto che (come già si diceva nell’esaminare, nella prima consulenza, il paragrafo 2.5.2.9) il trasferimento a Mills delle quote del fondo Torrey Global, nel mese di febbraio 2000 e la chiusura di Struie nel mese di marzo 2000, indicano esattamente il momento di consumazione del reato:
Ma come? Ti "danno il permesso" di tenerti i soldi nel '99, li "intaschi" nel '99 e il reato avviene nel 2000? :doh:
E tutto questo SENZA ALCUNA EVIDENZA DI PROVENIENZA FININVEST dei soldi medesimi.
Ma su... Se uno scrive che tu gli hai versato dei soldi, tu neghi e non si dimostra che quei soldi glie li hai dati tu, ti possono condannare? Ma non scherziamo.
Guarda che io sto discutendo fra amici... non sto facendo informazione.
Quello che fa informazione e' per esempio uno che fa il giornalista di mestiere e va in televisione a dire che "Schifani era in societa' con dei mafiosi". Lo spettatore distratto credera' che il presidente del senato sia un malavitoso, perche' non si specifica che si parla di fatti avvenuti trent'anni prima che uno degli enne soci di un'assicurazione fra i quali c'era Schifani venisse inquisito per mafia.
Ma qui va tutto bene vero? :rolleyes:
anche tra amici ci si manda aff se si sparano grosse .....
ps non è necessario in sicilia essere condannati per sapere se si è legati a qualche cosca ....
perciò la postilla su travaglio -schifani è assolutamente surreale :rolleyes:
A quel punto, sicuro del suo operato, Mills poteva finalmente intascare il “magro compenso” (per dirla con le sue stesse parole) di tanti anni di lavoro e investire la somma di USD 600.032,00, il 15 novembre 1999
E piu' sotto
E’ dunque confermato il fatto che (come già si diceva nell’esaminare, nella prima consulenza, il paragrafo 2.5.2.9) il trasferimento a Mills delle quote del fondo Torrey Global, nel mese di febbraio 2000 e la chiusura di Struie nel mese di marzo 2000, indicano esattamente il momento di consumazione del reato:
Ma come? Ti "danno il permesso" di tenerti i soldi nel '99, li "intaschi" nel '99 e il reato avviene nel 2000? :doh:
E tutto questo SENZA ALCUNA EVIDENZA DI PROVENIENZA FININVEST dei soldi medesimi..
esattamente, la transizione finanziaria finale avviene a marzo 2000. niente di scandaloso... il trasferimento del denaro non è stato un semplice bonifico bancario come lo vuoi far passare tu, ma un complesso sistema di transazioni finanziarie che ha come punta finale la chiusura di struie a marzo 2000.
ecco la consumazione del reato.
secondo, la provenienza fininvest è confessata da mills nella prima lettera a drennan, ritenuta vera perchè mills non era sotto coercizione alcuna, a differenza della ritrattazione successiva. insomma, rischiava la galera, avrei ritrattato anche io...
è tutto così chiaro che non si capisce dove sorgono tutti i tuoi dubbi.
claudioborghi
25-05-2009, 12:56
Su Schifani sono d'accordo con te, su De Magistris no..ora, lasciamo da parte che si sia candidato con l'IDV, ma davvero appoggi la decisione del Consiglio Superiore della Magistratura che decise di trasferirlo in nuova sede, avocandogli l'inchiesta?
:confused:
No zerothehero, figurati se appoggio la decisione... UNO che indagava anche su Prodi rimosso al volo... :D Non conosco i fatti e non ho una mia idea precisa, forse e' come hai detto tu... Era un cagacazzo e l'han fatto saltare.
La vicenda De Magistris l'ho presa solo perche' mi era utile per far (tentare di) ragionare quelli che gridano al berlusconi corruttore come "fatto accertato" solo perche' e' l'opinione di una signora scritta in una motivazione.
Dato che io DA SEMPRE dico che le sentenze sono un fatto tecnico e che vanno rispettate per convenzione sociale ma che non necessariamente sono verita', mi compiacevo nel vedere che, anche chi ha costruito una fortuna propagandando brani di sentenze, trova che in esse, anche se definitive come in questo caso, vi possano essere delle assurdita' e delle bugie. (guardacombinazione quando coinvolgono i suoi amichetti).
claudioborghi
25-05-2009, 13:01
esattamente, la transizione finanziaria finale avviene a marzo 2000. niente di scandaloso... il trasferimento del denaro non è stato un semplice bonifico bancario come lo vuoi far passare tu, ma un complesso sistema di transazioni finanziarie che ha come punta finale la chiusura di struie a marzo 2000.
E si'... se uno mi paga una mazzetta il momento in cui me la paga e' quando si chiude il conto da cui sono arrivati in precedenza i soldi :doh:
secondo, la provenienza fininvest è confessata da mills nella prima lettera a drennan, ritenuta vera perchè mills non era sotto coercizione alcuna
E gia, il rischio di dover pagare 300mila di tasse non e' coercizione alcuna...
D4rkAng3l
25-05-2009, 13:04
La stessa cifra che danno a te per scrivere in questo forum :asd:
Comunque se hai dei dubbi vai a vederti la mia dichiarazione dei redditi (si puo') e troverai quanto mi ha pagato una filiale italiana di multinazionale tedesca con amm. del. notoriamente di sinistra, (95%) quanto l'Universita' (3,5%) e quanto il vituperato "il giornale" (1,5%) e ovviamente per i miei articoli, non certo per un forum :asd:
tocca vedere quanto dichiari :D
D4rkAng3l
25-05-2009, 13:08
Evvai Borghi. Ma tu non ti occupavi di economia in modo indipendente e senza servire nessuno?
Faccio solo un banalissimo copia e incolla dal sito di Claudio Borghi per far capire quanto la sua persona possa essere incompatibile con il termine indipendente :D
Claudio Borghi, milanese, editorialista per il quotidiano "il Giornale", e' Professore di Economia degli Intermediari Finanziari presso l'Universita' Cattolica del Sacro Cuore - Milano.
Lavorare per il giornale e per un università cattolica mi pare essere un tantinello schierato verso almeno un paio di schifezze :D
CMQ sul tuo sito cambia la favicon almeno che lasciare quella di Joomla è assai poco professionale :O
E gia, il rischio di dover pagare 300mila di tasse non e' coercizione alcuna...
300mila euro di tasse sono meglio di 4 anni di galera e non puoi dire che non sapeva di rischiare un procedimento penale in italia, perchè è lo stesso mills a confidare a drennan del pericolo che correva:
La seconda preoccupazione è che, laddove la vicenda fosse diventata di dominio pubblico, la sua mancata dichiarazione di quell’importo ai fini fiscali e il fatto che lo aveva preso dal gruppo di Berlusconi o da persone associate ad esso avrebbero avuto conseguenze gravose sulla carriera ministeriale di sua moglie. Era molto preoccupato al riguardo e non voleva che ciò si ripercuotesse sulla carriera della moglie o sul suo Governo. In terzo luogo, si disse preoccupato del fatto che le Autorità italiane avrebbero interpretato, erroneamente a suo dire, l’esistenza di un legame tra i 600.000 dollari datigli dal gruppo Berlusconi e la sua testimonianza nelle Corti italiane, vedessero un collegamento fra i 600.000 dollari che gli erano stati dati dal gruppo Berlusconi e la sua testimonianza resa presso il Tribunale italiano”.
insomma, la confessione a drennan è spontanea e dettagliata. i soldi arrivavano da bernasconi e non da attanasio (il quale ha testimoniato due volte di non avergli dato niente). caso chiuso... la ritrattazione era per evitare gli anni di galera che dopo gli sono stati giustamente dati.
^TiGeRShArK^
25-05-2009, 13:09
L'italiano dovrebbe essere chiaro,
magari il Corsera ha sbagliato a scrivere il titolo...
o forse sbagli tu, more solito, ad interpretarlo, dato che dice CHIARAMENTE che è stato RESPINTO il ricorso, non che dopo il ricorso la cassazione ha confermato quanto stabilito prima, che è chiaramente FALSO, ma non è che l'ennesima menzogna del caro claudio, quindi non mi stupisco per niente. :)
^TiGeRShArK^
25-05-2009, 13:12
:rotfl:
Guarda che stai andando a parare male... :D
Si tratta di semplice lingua italiana:
non ho mica detto che la Cassazione conferma le "motivazioni" del CSM, ho detto che conferma le "decisioni" del CSM.
Se fosse entrata nel merito avrebbe potuto scrivere motivazioni diverse (magari piu' dure ancora), ma non l'ha fatto e ha confermato le decisioni del CSM.
Ripeto, semplice italiano:
Dal DeMauro Paravia: Confermare (c'e' proprio l'esempio giuridico)
ribadire la validità di qcs.: il tribunale ha confermato la sentenza del pretore
Eppoi se Mills deposita in ritardo il ricorso contro la sentenza, questa non vale piu'? :p
non ha confermato un bel niente dato che non ha nemmeno aperto la prtatica. :)
Altrimenti, seguendo lo stesso principio, potremmo dire che Dell'Utri è un MAFIOSO perchè in primo grado è stato condannato e tutti gli altri gradi di giudizio, per ora, l'hanno confermato. :)
^TiGeRShArK^
25-05-2009, 13:14
Guarda che io sto discutendo fra amici... non sto facendo informazione.
Quello che fa informazione e' per esempio uno che fa il giornalista di mestiere e va in televisione a dire che "Schifani era in societa' con dei mafiosi". Lo spettatore distratto credera' che il presidente del senato sia un malavitoso, perche' non si specifica che si parla di fatti avvenuti trent'anni prima che uno degli enne soci di un'assicurazione fra i quali c'era Schifani venisse inquisito per mafia.
Ma qui va tutto bene vero? :rolleyes:
veramente quello che ha detto Travaglio in merito è la SACROSANTA verità. :)
E ti sfido a dimostrare il contrario. :)
^TiGeRShArK^
25-05-2009, 13:15
Su Schifani sono d'accordo con te, su De Magistris no..ora, lasciamo da parte che si sia candidato con l'IDV, ma davvero appoggi la decisione del Consiglio Superiore della Magistratura che decise di trasferirlo in nuova sede, avocandogli l'inchiesta?
:confused:
certo, non lo sai che claudio difende sempre i criminali come previti &co.? :)
Quindi non può per definizione essere dalla parte dei giudici, coloro che sono soliti *condannare* i criminali. :)
^TiGeRShArK^
25-05-2009, 13:16
tocca vedere quanto dichiari :D
circa 650k se non ricordo male. :)
claudioborghi
25-05-2009, 13:24
Altrimenti, seguendo lo stesso principio, potremmo dire che Dell'Utri è un MAFIOSO perchè in primo grado è stato condannato e tutti gli altri gradi di giudizio, per ora, l'hanno confermato. :)
Ma che stai a di? :confused:
L'appello per dell'utri non si e' ancora concluso.
Quando e se la cassazione per qualsiasi motivo dovesse confermare le decisioni del tribunale di primo grado, il signore in questione se ne andra' in galera e tu potrai chiamarlo come preferisci.
^TiGeRShArK^
25-05-2009, 13:28
Ma che stai a di? :confused:
L'appello per dell'utri non si e' ancora concluso.
Quando e se la cassazione per qualsiasi motivo dovesse confermare le decisioni del tribunale di primo grado, il signore in questione se ne andra' in galera e tu potrai chiamarlo come preferisci.
che sto a 'ddì? :)
Niente ho detto una CAZZATA bella e buona, appositamente, per farti capire come quello che hai detto tu stesse allo stesso livello. :)
L'unica differenza è che mentre per Dell'Utri prima o poi (si spera) il tutto arriverà in cassazione e lei ESAMINERA' il tutto, per de magistris non è MAI arrivato all'esame della cassazione dato che il ricorso è stato presentato fuori dai termini. :)
Ma che lo ripeto a fare? :)
Ormai te l'hanno detto in tutte le salse, dubito che ammetterai mai, come al solito, la tua MENZOGNA. :)
claudioborghi
25-05-2009, 13:31
certo, non lo sai che claudio difende sempre i criminali come previti &co.? :)
Solite sciocchezze...
Trovami un post dove "difendo Previti".
Ho detto semmai che quando ha fatto il ministro non era nemmeno stato indagato da lontano, ma questa e' una difesa di chi l'ha nominato, mica sua.
^TiGeRShArK^
25-05-2009, 13:37
Solite sciocchezze...
Trovami un post dove "difendo Previti".
Ho detto semmai che quando ha fatto il ministro non era nemmeno stato indagato da lontano, ma questa e' una difesa di chi l'ha nominato, mica sua.
ah già, difendevi Ilvio addossando tutta la colpa della corruzionde del giudice a cesare "anello sacrificale" previti, ora ricordo. :)
Anche perchè dubito tu possa permetterti di dire qualcosa in merito su di una sentenza definitiva. :)
Era l'altro condannato con sentenza definitiva che difendevi sempre, Marcello "frequentatore di mafiosi" Dell'Utri. :)
Sai com'è...tra tutta questa bella gente è facile confondersi...
ma poi non ho sbagliato di molto, ho confuso il braccio destro del tuo premier col sinistro. :)
claudioborghi
25-05-2009, 13:55
Era l'altro condannato con sentenza definitiva che difendevi sempre,
Si, quella condanna per false fatturazioni patteggiata confermata perche' la cassazione ha ritenuto la domanda di ritiro della proposta di patteggiamento giunta in ritardo :asd:
"La Suprema corte ha, quindi, respinto l' istanza di rivedere la richiesta di patteggiamento avanzata dai difensori del parlamentare europeo, Oreste Dominioni e Giuseppe De Luca. I legali, infatti, hanno tentato di fare marcia indietro sul consenso dato al rito della pena patteggiata, ma senza successo. In pratica Dell' Utri e' stato "costretto" a patteggiare, dopo aver detto si' e poi no, ma troppo tardi"
http://archiviostorico.corriere.it/1999/ottobre/29/Dell_Utri_perdera_seggio__co_0_9910292210.shtml
Noto delle similitudini... :D
Ma in un caso uno e' un "criminale", nell' altro cos'e'? :asd:
O, forse, della "benevolenza" di "certa parte" dei magistrati ?.:) :D :ciapet:
:rotfl:
Sbagliato, Dipietro è stato più furbo perchè si è dimesso in anticipo adducendo la ragione che tutti lo "tiravano per la giacchetta". Che poi abbia "riscosso una cambiale" rilasciatagli dagli allora DS ed onorata con la famosa candidatura al blindatissimo collegio del mugello è altra storia. Io continuo, ancora oggi, a domandarmi come mai venne "domenticato" di assegnare una sorveglianza all'archivio dei DS posto sotto sequestro dalla famosa procura di Milano e che, proprio per questa strana "dimenticanza" si volatilizzò, lasciando solo una stanza vuota, nottetempo e se le siccessime dimissioni e candidatura di Dipietro non siano, in qualche modo perchè la coincidenza è sospetta, collegate.
che lo dica tu che è sbagliato ,mi convince ancor più del fatto che sia giusto:fagiano:
detta dall'uomo che ha approvato la trasformazione genetica di bossi ....
^TiGeRShArK^
25-05-2009, 14:16
Si, quella condanna per false fatturazioni patteggiata confermata perche' la cassazione ha ritenuto la domanda di ritiro della proposta di patteggiamento giunta in ritardo :asd:
"La Suprema corte ha, quindi, respinto l' istanza di rivedere la richiesta di patteggiamento avanzata dai difensori del parlamentare europeo, Oreste Dominioni e Giuseppe De Luca. I legali, infatti, hanno tentato di fare marcia indietro sul consenso dato al rito della pena patteggiata, ma senza successo. In pratica Dell' Utri e' stato "costretto" a patteggiare, dopo aver detto si' e poi no, ma troppo tardi"
http://archiviostorico.corriere.it/1999/ottobre/29/Dell_Utri_perdera_seggio__co_0_9910292210.shtml
Noto delle similitudini... :D
Ma in un caso uno e' un "criminale", nell' altro cos'e'? :asd:
non è stata confermata, non è stata presa in esame e quindi valevano come sentenza definitiva i procedimenti giudiziari svolti fino a quel momento. :)
Per confermare qualcosa bisogna che qualcuno la esamini, almeno nella realtà. :)
Poi nel tuo mondo non so come funzioni. :)
Kharonte85
25-05-2009, 14:29
Stralol, in ritardo persino nel presentare ricorso a sua difesa.:sbonk: :sbonk: :sbonk:
A me sembra che ci sia poco da ridere...la difesa di De Magistris chiese al CSM che si attendesse l’esito delle indagini di Salerno, il Csm invece se ne frego' e procedette subito...dopo la sentenza di condanna del CSM le indagini di Salerno sono state depositate e (sorpresa :eek: ) chiedono l'archiviazione per De magistris sulla base di una documentazione di ben 900pag, De Magistris decide di fare ricorso alla suprema corte ma i tempi del ricorso si rivelano troppo stretti (perchè la decisione del CSM è andata un po' per le lunghe) quindi la Cassazione respinge il ricorso per motivi "tecnici" e non entra nemmeno nel merito delle varie questioni.
Questo, per riprendere i discorsi precedenti, è ben diverso dall'intendere che la cassazione ha preso visione dei nuovi elementi, li ha giudicati ed ha confermato il provvedimento del CSM.
claudioborghi
25-05-2009, 14:40
non è stata confermata, non è stata presa in esame e quindi valevano come sentenza definitiva i procedimenti giudiziari svolti fino a quel momento.
Eggia', allora spiega a Dominioni che deve restituire la laurea, dato che nel medesimo articolo, interpellato afferma:
l' avvocato Oreste Dominioni: "La Cassazione ha confermato il patteggiamento"
Ma su, va bene cercare di attaccarsi a tutto... sono io il primo a divertirsi su queste robe, ma almeno un po' di sostanza...
300mila euro di tasse sono meglio di 4 anni di galera e non puoi dire che non sapeva di rischiare un procedimento penale in italia, perchè è lo stesso mills a confidare a drennan del pericolo che correva:
La seconda preoccupazione è che, laddove la vicenda fosse diventata di dominio pubblico, la sua mancata dichiarazione di quell’importo ai fini fiscali e il fatto che lo aveva preso dal gruppo di Berlusconi o da persone associate ad esso avrebbero avuto conseguenze gravose sulla carriera ministeriale di sua moglie. Era molto preoccupato al riguardo e non voleva che ciò si ripercuotesse sulla carriera della moglie o sul suo Governo. In terzo luogo, si disse preoccupato del fatto che le Autorità italiane avrebbero interpretato, erroneamente a suo dire, l’esistenza di un legame tra i 600.000 dollari datigli dal gruppo Berlusconi e la sua testimonianza nelle Corti italiane, vedessero un collegamento fra i 600.000 dollari che gli erano stati dati dal gruppo Berlusconi e la sua testimonianza resa presso il Tribunale italiano”.
insomma, la confessione a drennan è spontanea e dettagliata. i soldi arrivavano da bernasconi e non da attanasio (il quale ha testimoniato due volte di non avergli dato niente). caso chiuso... la ritrattazione era per evitare gli anni di galera che dopo gli sono stati giustamente dati.
mi riquoto, vedo che claudio glissa sui fatti importanti. ma non eri tu che ragionavi con la tua testa?
claudioborghi
25-05-2009, 14:46
sulla base di una documentazione di ben 900pag
Ah, adesso la veridicita' delle sentenze si misura dal numero di pagine... :doh:
Ovviamente tu hai tutti gli elementi per dire che il CSM mente e gli "indagatori di Salerno" hanno ragione...
kaysersoze
25-05-2009, 14:47
su de magistris parliamo di una fatto terribile dato che è stato allontanato l'UNICO che stava indagando su DOVE siano finiti i finanziamenti europei a pioggia in calabria.
E i soldi sono spariti come pure l'indagine dopo la rimozione di de magistris.
Ma d'altronde a te e a quelli che voti non frega una mazza di sprecare soldi e di aiutare i criminali pur di scagliarsi contro i giudici, i nemici naturali di ogni criminale. :)
*
La vicenda De Magistris l'ho presa solo perche' mi era utile per far (tentare di) ragionare quelli che gridano al berlusconi corruttore come "fatto accertato" solo perche' e' l'opinione di una signora scritta in una motivazione.
Eccoti la risposta (sotto), non è un giudice o u giornalista a convicere quelli come me, ma il raziocinio e la logica elementare....
secondo, la provenienza fininvest è confessata da mills nella prima lettera a drennan, ritenuta vera perchè mills non era sotto coercizione alcuna, a differenza della ritrattazione successiva. insomma, rischiava la galera, avrei ritrattato anche io...
è tutto così chiaro che non si capisce dove sorgono tutti i tuoi dubbi.
:read: :read: :read: :read:
claudioborghi
25-05-2009, 14:50
mi riquoto, vedo che claudio glissa sui fatti importanti. ma non eri tu che ragionavi con la tua testa?
Ma cosa devo glissare? robe gia' discusse mille volte... figurati se pensava di rischiare la galera in Italia... un cittadino inglese che parla con il suo commercialista in inghilterra... :doh:
Le tasse erano un pericolo immediato e bisognava mettere su una storia per evitarle... figurati se immaginava il casino che ne sarebbe venuto fuori.
Ma cosa devo glissare? robe gia' discusse mille volte... figurati se pensava di rischiare la galera in Italia... un cittadino inglese che parla con il suo commercialista in inghilterra... :doh:
Le tasse erano un pericolo immediato e bisognava mettere su una storia per evitarle... figurati se immaginava il casino che ne sarebbe venuto fuori.
ah claudio, sei de coccio. LO CONFIDA DIRETTAMENTE A DRENNAN CHE TEME RIPERCUSSIONI PENALI IN ITALIA per la provenienza di quei soldi, nel colloquio privato precedente a tutte le interrogazioni qui in italia... sei veramente incredibile.
claudioborghi
25-05-2009, 15:08
ah claudio, sei de coccio. LO CONFIDA DIRETTAMENTE A DRENNAN CHE TEME RIPERCUSSIONI PENALI IN ITALIA per la provenienza di quei soldi
Ma che dici! :doh:
Se tu hai un nero e vai dal commercialista Pupazzi Gianemilio di Rieti e per non dirgli papale "ho un nero" gli dici che "hai ricevuto dei soldi da un tuo amico in Germania" (morto) perche' avevi dato "abili testimonianze" per suo conto pur non mentendo e che i soldi ti erano arrivati con dei giri perche' un pagamento diretto avrebbe potuto essere mal interpretato dalle autorita' tedesche... OVVIAMENTE tu ti aspetti che il Pupazzi prenda il telefono e ti denunci alla Germania... :doh:
nekromantik
25-05-2009, 15:15
Ma risponda in tribunale di queste accuse!
E già che si trova, risponda anche sulla vicenda della ragazzina Noemi!!!
A livello penale, politico e morale è combinato uno schifo.
Ma che dici! :doh:
Se tu hai un nero e vai dal commercialista Pupazzi Gianemilio di Rieti e per non dirgli papale "ho un nero" gli dici che "hai ricevuto dei soldi da un tuo amico in Germania" (morto) perche' avevi dato "abili testimonianze" per suo conto pur non mentendo e che i soldi ti erano arrivati con dei giri perche' un pagamento diretto avrebbe potuto essere mal interpretato dalle autorita' tedesche... OVVIAMENTE tu ti aspetti che il Pupazzi prenda il telefono e ti denunci alla Germania... :doh:
SVEGLIA lo dico a te! ragiona con la tua testa, per dio.
che senso ha raccontare una storiella al proprio commercialista, storiella che lo avrebbe portato a conseguenze giudiziarie e magari ad incarceramento in italia, invece di pagare le tasse e via? è un malato di mente allora... non ha nessun senso e non riesco a capire come tu faccia a crederci.
E' LUI STESSO, MILLS IN PERSONA, A DIRE CHE LA STORIA DI BERNASCONI POTEVA PORTARLO A CONSEGUENZE PENALI IN ITALIA quindi lo sapeva dall'inizio e non puoi dirmi che non si aspettava simili procedimenti. HA DETTO LA VERITA' A DRENNAN E NON SI ASPETTAVA CHE QUESTI LO DENUNCIASSE... da lì è partito tutto.
la confessione è assolutamente attendibile, perchè fatta senza coercizione a differenza della ritrattazione quando già sapeva che stava per essere condannato AL CARCERE.
Kharonte85
25-05-2009, 15:17
Ah, adesso la veridicita' delle sentenze si misura dal numero di pagine... :doh:
Ovviamente tu hai tutti gli elementi per dire che il CSM mente e gli "indagatori di Salerno" hanno ragione...
Evitiamo di proiettare su altri considerazioni che non hanno fatto, ho solamente sottolineato come le indagini condotte dalla procura di Salerno non siano state valutate dalla Corte di Cassazione.
Pero' questo non cancella il fatto che esistano e che facciano perlomeno "riflettere".
Devi ammettere che la coincidenza supera ampiamente, con l'ironia che ne sgorga, il confine del ridicolo. Che, poi, non vi sia nulla di cui esser contenti concordo.
Scusa ma a quale coincidenza ti riferisci?
3) IL REGALO
3.1) La confessione
Il 20 gennaio 2004 Mills e la sua consulente Sue Mullins venivano informati da Inland Revenue
dell’avvio di un accertamento relativo alla dichiarazione dei redditi dell’imputato per l’anno fiscale
terminato il 5 aprile 2002, in particolare anche alle somme che risultavano entrate nel suo
patrimonio a titolo di interessi, come si è già scritto nel capitolo dedicato al dividendo Horizon.
Si è anche già vista la reazione preoccupata di Mills, la sua richiesta di incontro con Drennan, la
lettera del 2 febbraio 2004 che, al termine dell’incontro, Mills gli consegnava.
Va ora ripreso il contenuto di tale lettera, convenzionalmente nota per il suo incipit “Dear Bob”,
nella parte fino ad ora non esaminata, e che attiene allo specifico motivo di preoccupazione di Mills.
Infatti, dopo aver riferito del dividendo percepito nel 1996 e allora depositato in un conto vincolato,
poi suddiviso, nel 2000, con i soci dello studio Withers, Mills lamentava di aver “assunto tutti quei
rischi e quelle spese per un così magro compenso” e continuava 1 :
“Il costo più grosso fu quello di lasciare Withers. Non mi fu chiesto di lasciare ma mi sentivo
decisamente a disagio lì – non da ultimo perché i miei soci di Mackenzie Mills si erano accaparrati
la maggior parte dei benefici a costo zero – tanto che non potevo davvero restare. Nel 1998-1999 e
2000 lavorai autonomamente ed era evidente che i processi sarebbero proseguiti, ci sarebbero stati
avvocati da pagare e ci sarebbe sempre stato il rischio di essere accusato di qualcosa – che è proprio
quello che sta per succedere ora, in seguito all’ultima indagine della quale sei al corrente.
Io mi sono tenuto in stretto contatto con le persone di B [“the B people”] e loro conoscevano la mia
situazione. Erano consapevoli, in particolare, di come i miei soci si fossero intascati la maggior
parte del dividendo; sapevano bene che la modalità con la quale io avevo reso la mia testimonianza
(non ho mentito ma ho superato passaggi difficili [“I turned some very tricky corners”,
letteralmente: “ho fatto delle curve pericolose”], per metterla giù delicatamente [“to put it mildly”:
“per usare un eufemismo”]) avesse tenuto Mr B fuori da un sacco di problemi che gli sarebbero
ricaduti addosso se solo avessi detto tutto quello che sapevo [“a great deal of trouble that I would
have landed him in if I had said all I knew”].
1
Si riporta, fra le tante in atti, la traduzione depositata dal P.M. il 13 aprile 2007, che pare la più fedele al testo inglese.
139
All’incirca alla fine del 1999 mi fu detto che avrei ricevuto dei soldi, che avrei potevo considerare
come un prestito a lungo termine od un regalo. 600.000 dollari furono messi in un hedge fund e mi
fu detto che sarebbero stati a mia disposizione, se ne avessi avuto bisogno (i soldi furono collocati
nel fondo perché la persona collegata all'organizzazione di B era qualcuno con il quale avevo
discusso in molte occasioni di questo fondo e si trattava di un modo alternativo [“a roundabout
way”, “un modo indiretto”, letteralmente “facendo un giro intorno”: nella viabilistica il termine
significa “rondò”], per rendere disponibile la somma).
Per ragioni [loro proprie] (io in quel momento ero ancora un testimone dell'accusa ma la mia
testimonianza era già stata resa), era necessario che tutto fosse fatto con discrezione. E questa era
una strada indiretta per raggiungere lo scopo [“And this was a roundabout way”].
Alla fine del 2000 volevo investire in un altro fondo e la mia banca mi fece un prestito per
l’ammontare, garantito dalla mia abitazione, etc., di circa € 650.000. Io l’ho ripagato liquidando i $
600.000. Allego una copia del conto in dollari .
Consideravo il pagamento come un regalo [“as a gift”]. Di cos'altro poteva trattarsi? Non ero un
loro dipendente, non li rappresentavo, non stavo facendo nulla per loro, avevo già reso la mia
deposizione, ma sussisteva ancora il rischio di futuri costi legali (così come ce ne erano già stati) e
di una grossa dose di ansia (che c’è certamente stata). La faccenda proseguiva da otto anni. Il mio
contatto era consapevole del fatto che la mia capacità di generare reddito era stata danneggiata e nel
1998 e 1999 fui in grado di inviare fatture a certe società, fatture che furono pagate ed aumentarono
il mio reddito. Ma questo era diverso.
Dal momento che ero sicuro del fatto che la mia posizione fiscale relativamente al capital gain
[“CGT”, Capital Gain Tax] fosse complessivamente negativa, stupidamente ho dichiarato nessuna
transazione. Se qualcuna di esse fosse guardata da vicino (ad esempio, da dove arrivavano i soldi
per comprare le azioni della Centurion?), sono ovviamente preoccupato di come comportarmi e
gestire al meglio questa situazione.
Allego i documenti fondamentali.
Sinceramente
David Mills”
Si è già visto che Robert Drennan nel corso dell’incontro aveva preso appunti, e Mills gli aveva
impedito di continuare, dicendogli che gli avrebbe consegnato una lettera, quando avevano iniziato
a parlare del dividendo Horizon: all’evidente fine di non lasciare altre tracce scritte di quanto egli
stava raccontando, oltre a quanto aveva meditatamente scritto.
140
Nel corso della sua deposizione Drennan, in relazione a questo specifico argomento, ha riferito
quanto segue.
Mills, quando aveva iniziato a parlare delle questioni fiscali, aveva espresso preoccupazioni in
ordine alla divulgazione del fatto che avesse ricevuto 600.000 dollari, sia in relazione alla propria
salute, sia perché pensava che se la cosa fosse comparsa sulla stampa britannica sarebbe diventata
nota anche all’Autorità giudiziaria italiana.
Raccontando i fatti descritti nella lettera che poi gli avrebbe consegnato, Mills si era espresso in
modo sostanzialmente analogo a quanto scritto: “aveva provato la sua lettera come avrebbe fatto un
bravo attore, stabilendo ciò che mi avrebbe detto, l’ordine in cui avrebbe espresso le sue
affermazioni, l’ordine che avrebbe usato con me”.
“Dava l’impressione di essere agitato e preoccupato: mi espresse la preoccupazione che, se avesse
rivelato la somma alle Autorità tributarie, avrebbe dovuto pagare delle tasse che non aveva messo
in conto di pagare. Quella non era però la sua preoccupazione principale. La seconda
preoccupazione è che, laddove la vicenda fosse diventata di dominio pubblico, la sua mancata
dichiarazione di quell’importo ai fini fiscali e il fatto che lo aveva preso dal gruppo di Berlusconi o
da persone associate ad esso avrebbero avuto conseguenze gravose sulla carriera ministeriale di
sua moglie. Era molto preoccupato al riguardo e non voleva che ciò si ripercuotesse sulla carriera
della moglie o sul suo Governo. In terzo luogo, si disse preoccupato del fatto che le Autorità
italiane avrebbero interpretato, erroneamente a suo dire, l’esistenza di un legame tra i 600.000
dollari datigli dal gruppo Berlusconi e la sua testimonianza nelle Corti italiane, vedessero un
collegamento fra i 600.000 dollari che gli erano stati dati dal gruppo Berlusconi e la sua
testimonianza resa presso il Tribunale italiano”.
In relazione ai contatti avuti con persone del “Gruppo Berlusconi”, Mills aveva detto di aver
incontrato Carlo Bernasconi, e non aveva fornito alcun dettaglio ulteriore rispetto a quanto scritto
nella lettera: gli era stato detto che “avrebbe ricevuto una somma di denaro che avrebbe dovuto
considerare come un prestito a lungo termine o come un regalo”.
Aveva raccontato anche di una riunione con Carlo Bernasconi a Milano nel ’99, e di tale riunione
aveva riferito esattamente quanto è scritto nella lettera, ripetendo anche “la sua storia
strappalacrime”: che lui a causa del processo aveva dovuto sostenere delle spese, il suo reddito era
stato intaccato dalle spese legali e si trovava in difficoltà economiche.
Quando Drennan aveva cercato di capire meglio se i 600.000 dollari potevano esser considerati un
regalo di Bernasconi, con cui Mills aveva dichiarato di aver intrattenuto non un’amicizia personale
ma un rapporto d’affari, Mills gli aveva detto che questi era certamente un funzionario di alto
livello nel “Gruppo Berlusconi”, che aveva certamente un buon stipendio, ma non pensava avesse
141
un grande patrimonio oltre al proprio reddito, negando che per lui “600.000 dollari in tasca fossero
come spiccioli”. Per questo avevano concordato che “l’ipotesi plausibile” fosse che il denaro
proveniva dal “Gruppo Berlusconi”, con cui Mills aveva avuto rapporti professionali, e non da
Bernasconi.
Per il medesimo motivo, anche dopo l’incontro di Mills con Barker, era stato espresso il parere che
si trattasse di un’entrata soggetta a tassazione, derivante dai rapporti professionali di Mills con il
gruppo Berlusconi. Mills non aveva detto di non essere d’accordo, non aveva neppure mai detto che
si trattava di un regalo personale di Bernasconi: aveva solo ripetuto di non sapere quale fosse
l’origine del denaro, arrivato “mediante Bernasconi” o di cui “fu informato da Bernasconi”.
Avevano dunque concordato che queste circostanze dovessero esser comunicate al fisco inglese,
che Mills dovesse dichiarare: “ho ricevuto una somma di danaro dal Gruppo Berlusconi”.
In relazione al possibile collegamento fra la somma di danaro e la testimonianza resa in Italia, Mills
si era pronunciato in termini simili a quanto scritto nella lettera: “loro sanno anche abbastanza il
modo in cui ero stato in grado di dare la mia testimonianza”, senza dire bugie ma superando
“momenti molto critici”, e così tenendo “il signor Berlusconi fuori da un mare di guai in cui l’avrei
gettato se solo avessi detto tutto quello che sapevo”.
Mills aveva manifestato “la sua preoccupazione che i procuratori italiani ... avrebbero interpretato
male tale pagamento come collegato a un pagamento da lui accettato da un imputato in un
processo nel quale lui aveva testimoniato con la pubblica accusa”. Egli era preoccupato del fatto
che la comunicazione al fisco avrebbe potuto determinare l’inizio di un procedimento in Italia,
perché in base alla legge inglese e alla normativa antiriciclaggio il fisco avrebbe potuto segnalare il
fatto all’Autorità italiana.
In particolare Drennan era anche preoccupato che l’indagine di Inland Revenue avesse potuto avere
origine da una qualche comunicazione relativa al “regalo” ricevuto nel 1999: era noto a ogni
professionista che le banche avevano l’obbligo di riferire in ordine agli accrediti di somme superiori
alle 10.000 sterline.
Da quanto Drennan aveva capito, nel corso della riunione Mills aveva voluto “enfatizzare” il fatto
che il denaro non aveva niente a che fare con la deposizione che aveva reso: era questo che Mills
voleva che fosse chiaro, quello che intendeva comunicare.
Circa il percorso fatto dal denaro, a Drennan era stato detto solo che esso era stato immesso nel
Torrey Fund “da fonti a lui ignote. Mi riferì che Carlo Bernasconi gli disse che questa somma di
denaro si trovava lì. Non mi ha detto in che modo ha avuto accesso ad essa, solamente che poteva
considerarla un prestito a lungo termine che non avrebbe dovuto rimborsare o come un regalo”.
142
Quanto alle modalità di rientro della somma nel Regno Unito, Mills aveva riferito di aver prelevato
la somma dal fondo Torrey ed averla investita in un altro fondo, che poi (e qui i ricordi di Drennan
si confondevano con quanto appreso poi dalla stampa) aveva venduto per estinguere un’ipoteca.
Mills nel corso dell’incontro aveva anche aggiunto che Carlo Bernasconi era morto di un attacco
cardiaco (“Mi disse che era deceduto, ritengo fosse ciò che credeva lui stesso. Morì
successivamente, non so quando”): lo aveva detto perché gli era stato chiesto se si poteva
interpellare Bernasconi in ordine alla natura del versamento (non in ordine alla provenienza dei
fondi, precisava Drennan, interpellato solo per valutare se la somma fosse o meno imponibile).
Alla fine della riunione, Mills “prese la lettera dalla sua valigetta o dalla tasca, si sedette di fronte
a me e la rilesse, la firmò, la mise in una busta, la chiuse e me la diede”.
Drennan aveva dunque suggerito a Mills di comunicare l’entrata al fisco inglese, e – non essendo
egli fiscalista – di rivolgersi a questo fine al suo socio Barker. Si erano accordati per una successiva
riunione con Barker, alla quale poi Drennan non andò per non far pagare a Mills inutilmente la
parcella oraria di due professionisti (1.000 sterline all’ora invece che 400), visto che Barker sarebbe
stato capace da solo di scrivere la lettera al fisco, e perché un consulente di Barker aveva consigliato
Drennan in tal senso, in relazione ai suoi obblighi di comunicazione alle Autorità di ogni
transazione sospetta. A Barker, infatti, sarebbe stata dichiarata solo l’entrata della somma, non le
circostanze nelle quali Mills ne era venuto in possesso.
Drennan aveva poi letto con calma la lettera di Mills, l’aveva fatta leggere a Barker, ed insieme
avevano deciso che era loro dovere, seguendo la legge inglese, segnalare “la transazione sospetta”.
Anche Bliss, il socio dello studio addetto al controllo ed alla segnalazione di eventuali transazioni
sospette in materia di antiriciclaggio (presenza obbligatoria negli studi dei commercialisti secondo
la legge britannica), era stato d’accordo: era stata perciò inoltrata la segnalazione a NCIS.
La cosa che più li preoccupava era “il tenore” della lettera ‘Dear Bob’”, in particolare il paragrafo
(trascritto in precedenza), dove si parlava del fatto che la cosa dovesse essere fatta discretamente, si
affermava “il modo tortuoso di rendere disponibile il denaro per loro ovvie ragioni”, si ricordava
che Mills era un teste della Pubblica Accusa già esaminato: si parlava di discrezione e questo aveva
suscitato in Drennan il sospetto “che si trattasse di qualcosa che poteva essere illegale”.
Inoltre i due soci erano preoccupati dell’origine della somma – dato che anche Mills era stato
“d’accordo nel presumere che essa provenisse da Silvio Berlusconi” – del collegamento alla
testimonianza, del fatto che il denaro fosse stato immesso da una persona e prelevato da un’altra
persona: “la descrizione generale fatta dal signor Mills nella sua lettera riguardo a come appunto
143
era venuto in possesso di questi 600 mila dollari aveva provocato in me, nel signor Bliss e nel
signor Barker motivi di sospetto” 2.
Nella lettera consegnatagli il 2 febbraio da Mills, Drennan aveva apposto un timbro standard,
sempre usato dallo studio Rawlison & Hunter per identificare le copie dei documenti originali che
ricevono, una sorta di autenticazione; era stata fatta una copia perché l’originale era stato inviato
alle Autorità del NCIS 3 .
Barker aveva poi incontrato Mills, aveva consegnato a Drennan una sorta di verbale dell’incontro e
gli aveva riferito che Mills “aveva leggermente cambiato il suo approccio, che all’improvviso aveva
un rapporto molto più amichevole con il signor Carlo Bernasconi, che poteva essere considerato
veramente un regalo e che non doveva pagarci le tasse”. Anche se Barker continuava a pensare che
fosse invece un regalo, avevano deciso che Sue Mullins, la commercialista di Mills, avrebbe stilato
una lettera e l’avrebbe sottoposta a Barker. Questi effettivamente mostrò la lettera a Drennan, con le
correzioni che vi aveva apposto 4.
Drennan non si era più occupato della vicenda, di cui aveva avuto solo notizie di stampa. Così solo
dalla stampa aveva sentito il nome di Diego Attanasio.
Il successivo 5 febbraio 2004 si svolgeva l’incontro fra David Mills e David Barker, alla presenza
solo nell’ultima parte di Sue Mullins, incontro a seguito del quale veniva redatto un verbale, “note
della riunione del 5 febbraio 2004, ore 9, presso Eagle House” 5, che è già stato in parte
esaminato nel capitolo dedicato al c.d. dividendo Horizon, e che contiene anche quanto Mills
evidenziava ripercorrendo la “cronologia” della sua vita che aveva consegnato a Barker.
Nelle “note” si legge, in relazione all’argomento che qui interessa, che la principale preoccupazione
di Mills era un regalo ricevuto nel 1999 e non denunciato nella dichiarazione fiscale di quell'anno,
nella convinzione che trattandosi di regalo non fosse soggetto a tassazione. La richiesta dell'autorità
riguardava dettagli sui redditi del 2002 e Mills si poneva il problema se avesse dovuto fornire
informazioni anche in relazione alla somma percepita nel 1999.
Dopo aver raccontato della sua attività per Fininvest e di Horizon, del pregiudizio per la sua
credibilità derivante dal coinvolgimento nelle questioni giudiziarie italiane, della preoccupazione
2
Il fax di Bliss a NCIS, mandato il 4 febbraio 2004, era esattamente di questo tenore. Il documento è nel fascicolo
“Lettera 2 febbraio 2004 a Robert Drennan e documenti allegati” depositato dal P.M. il 13 aprile 2007.
3
Già nel 2003 lo studio aveva ricevuto dallo SFO la richiesta di esibire i documenti correlati al Gruppo Berlusconi, con
l’avvertimento che distruggere o nascondere un documento era reato.
4
La questione, già vista trattando del dividendo Horizon, verrà meglio esaminata qui oltre.
5
Anche questo documento è nel fascicolo “Lettera 2 febbraio 2004 a Robert Drennan e documenti allegati” depositato
dal P.M. il 13 aprile 2007.
144
che tutto questo gli aveva creato – come si legge anche nella lettera “Dear Bob” del 2 febbraio –
Mills era arrivato alla questione che era all’origine della richiesta del parere.
“9 – Nell'autunno del 1999, DM fu informato, inaspettatamente, da Carlo Bernasconi, che avrebbe
ricevuto un regalo. CB è un residente svizzero estremamente facoltoso e stretto collaboratore di
Silvio Berlusconi. DM conosceva da diversi anni CB avendoci lavorato insieme ed essendone
diventato amico e sembra sottinteso che lo stesso sia coinvolto nella struttura di Horizon, che è stata
oggetto di scrutinio [rectius indagini] da parte delle autorità italiane. Anche se era passato un certo
numero di anni dall'ultima volta che DM e CB avevano avuto rapporto un rapporto d'affari diretto,
erano comunque rimasti in contatto come amici. CB era quindi consapevole del fatto che la carriera
professionale di DM sia in Italia che nel Regno Unito era stata rovinata dal suo coinvolgimento
nella Horizon e sapeva altresì che non aveva potuto beneficiare personalmente del suo
coinvolgimento, dal momento che il dividendo era stato suddiviso tra quattro persone. DM disse che
il regalo non era stato sollecitato ed era stato completamente inaspettato anche se estremamente
benvoluto [rectius benvenuto, “welcome”], considerate le sue attuali ridotte possibilità, e che
l'aveva accettato considerandolo un atto di amicizia da parte di CB. Non lo considerava in nessun
modo collegato ai passati servizi professionali, per i quali lui e il suo studio erano stati interamente
remunerati e, per questo motivo, non ne fece menzione nella sua dichiarazione fiscale per il
1999/2000.
10 – DM era consapevole, grazie a conversazioni con gli amici, dell'esistenza di un hedge fund
molto quotato, il Torrey Global Fund, del quale aveva occasionalmente monitorato la performance.
DM chiese quindi a CB di investire il regalo, che era di 600.000 dollari, in quote di questo fondo.
Ciò fu fatto nel novembre del 1999. Quando la disputa sulla titolarità del dividendo fu finalmente
risolta, nel marzo del 2000, DM investì la sua parte in un secondo hedge fund, Eureka. Nel
settembre del 2000 DM accese un'ipoteca di 650.000 euro sulla sua casa ed investì il denaro in un
terzo fondo, Centurion. Questa ipoteca fu ripianata quando le quote del fondo Torrey furono
vendute, nell'ottobre del 2000. Sembra che ci sia stato un certo numero di vendite di queste quote di
fondi a partire dal 2000/2001 che non sono state dichiarate da DM, nella convinzione che avendo
complessivamente perso del denaro ciò non fosse necessario. Gli fu evidenziato sia da DGB [David
Barker] che da SM [Sue Mullins], che si era unita alla riunione, che aveva l’obbligo di denunciarle
e che, in aggiunta, sembrava avere un debito d’imposta sul capital gain per il periodo 2000/2001,
dal momento che un piccolo credito di imposta sul quale credeva di poter contare era ormai scaduto
ed inammissibile [rectius inesigibile].”
La relazione proseguiva evidenziando che secondo Mills, stante il suo status di coniuge di un
ministro del governo in carica, era forse consigliabile contattare direttamente lo speciale ufficio del
145
fisco inglese e discutere la questione in una riunione riservata, in particolare per quanto riguardava
“i dettagli inerenti regalo del 1999 per la possibilità che questo venga mal interpretato”.
Barker invece aveva consigliato di rispondere alle richieste del fisco con spiegazioni scritte chiare e
semplici, “facendo riferimento alle indagini dello SFO sul dividendo Horizon”, fornendo un
resoconto di tutte le attività degli ultimi anni, in particolare dichiarando che nel 2002 non vi era
stato nessun introito inaspettato, mentre nel 1999 Mills aveva ricevuto un regalo, “che non aveva
denunciato dal momento che non era soggetto a tassazione”, consentendo a Inland Revenue di
“testare” la questione.
La riunione terminava con l'intesa che Sue Mullins avrebbe preparato una bozza di risposta per
Inland Revenue sulla base delle indicazioni fornite, inviandola quindi a Barker via mail per
approvazione e per eventuali modifiche: come si vedrà, in realtà, le indicazioni di Barker non erano
poi state seguite, perché non era stata inserito proprio il riferimento al “regalo”.
David Jeffrey Barker nel corso del suo esame raccontava che, prima dell’incontro con Mills,
quando Drennan gli aveva fatto leggere la lettera “Dear Bob”, aveva rilevato come dalla medesima
emergeva che Mills “avesse ricevuto un importo considerevole di denaro e lo avesse ricevuto da
persone che avevano partecipato in veste di imputati in un processo penale in Italia nel quale lui
era stato un teste dell’accusa e sembrava anche che lui stesse ammettendo di aver ricevuto un
importo considerevole di denaro e ammettesse di avere fornito una testimonianza evasiva”; gli era
sembrato strano che un avvocato potesse aver scritto una lettera del genere.
Dato che anche Drennan aveva avuto la stessa impressione, avevano deciso che ricorreva l’obbligo
di informazione, ai sensi del regolamento antiriciclaggio nell’ambito del quale operavano come
commercialisti iscritti all’Albo, perché erano venuti a conoscenza di circostanze che facevano
sorgere il sospetto che fosse stato commesso un reato di riciclaggio di denaro sporco: pertanto
avevano riferito la questione a Christopher Bliss, ed avevano effettuato la dovuta comunicazione,
pur fornendo a Mills la consulenza sulle questioni fiscali, che egli aveva richiesto.
Della lettera nella successiva riunione del 5 febbraio 2004 non avevano però parlato: Mills gli aveva
solo chiesto se egli ne era stato informato.
Quanto al comportamento di Mills nella riunione, gli era sembrato che questi “fosse inquieto ma
direi che al contempo era perfettamente lucido”.
Barker prendeva degli appunti nei primi minuti della riunione: si possono leggere a pag. 172,
cartellina J, del fascicolo preparato dal P.M. per la rogatoria londinese.
Il teste decifrava la propria scrittura, e quindi l’appunto, tradotto (nella versione successivamente
verificata dal perito nominato dal Tribunale) e spiegato nel corso della deposizione, così va letto:
146
“Collusione per evadere il fisco italiano – termini scaduti” [time expired]; le parole poste in un
riquadro di fianco a “termini scaduti” sono “corruzione di teste” [suborning a witness] e, in un altro
riquadro connesso al precedente da una linea, “collegamento” [linkare].
Mills aveva fatto capire “che per lui era prioritario evitare la partecipazione a futuri procedimenti
legali in Italia. Era molto preoccupato delle ripercussioni che questo avrebbe potuto avere su
diversi aspetti della sua vita”; aveva spiegato “che il suo precedente coinvolgimento in casi
precedenti era stato alquanto traumatico per lui ... che c’era un caso nel quale era implicato, nel
quale avrebbe potuto essere in qualche modo trascinato, che comportava la collusione per evadere
il fisco italiano, ma che questo timore era ormai superato perché erano scaduti i termini ai sensi
delle leggi italiane di prescrizione”.
Mills aveva detto “che era molto preoccupato di evitare che la questione del regalo arrivasse
all’attenzione dei procuratori di Milano perché se fosse successo disse che essi avrebbero
travisato la questione e avrebbero cercato di creare un collegamento tra il pagamento che lui
aveva ricevuto e la testimonianza che aveva reso in casi precedenti e avrebbero sostenuto che
c’era stato un pagamento finalizzato a corruzione di teste [witness subornation]” 6.
Alle righe successive è scritto “salute scarsa” [health poorly] – Mills era preoccupato di esser
nuovamente sottoposto a stress – e “Tessa Jowell”, il nome della moglie: egli infatti “era
preoccupato della ripercussione negativa sulla carriera della moglie, ministro del Regno Unito, di
un suo coinvolgimento in un processo penale <di alto profilo> [a high-profile criminal trial],
dell’imbarazzo politico che poteva derivare dall’essere lui associato al nome di Berlusconi. Non
disse comunque di cosa temeva di essere accusato”.
Il riferimento alla corruzione di teste, precisava Barker, non era stato fatto in presenza di Sue
Mullins.
Le successive annotazioni alfanumeriche costituiscono riferimenti a dei casi: Mills gli aveva chiesto
di annotare i precedenti che avrebbero potuto supportare la tesi che il regalo non era soggetto a
imposte nel Regno Unito.
6
Si ritiene opportuno riportare il testo inglese: “he was extremely anxious to avoid the matter of the gift coming to
the attention of the Milan prosecutors, because if that happened he said that they would twist the matter and
would seek to create a linkage between the payment that he had received and the evidence that he had given in
earlier cases and would allege that there has been a payment for the purpose of suborning a witness”.
147
Mills aveva consegnato a Barker, dieci/quindici minuti dopo l’inizio della riunione, la “cronologia”
che, trattando del dividendo Horizon, è stata in parte già esaminata 7. Vi sono annotate, con a fianco
gli appunti presi da Barker, oltre alle date principali della sua carriera professionale 8,
- la dichiarazione di “beneficial owner” della società lussemburghese Horizon, fra il 1990 e il 1995,
- la vendita di CMM a Edsaco nel giugno 1994,
- l’incontro del luglio 1995 con Berlusconi [“July 1995 – Meet B”],
- il trasferimento in Jersey del “Horizon money” nell’agosto/settembre 1995,
- la “prima azione giudiziaria italiana” nel novembre 1995,
- l’accordo con lo Special Compliance Office del febbraio/marzo1996,
- la ricezione del dividendo nel Regno Unito e il pagamento delle tasse nel marzo 1996,
- le perquisizioni dello SFO e l’ordine a Mills di produzione di documenti nell’aprile 1996,
- le informazioni ai soci riguardo al dividendo nel giugno 1996,
- le indagini dei magistrati italiani su Fininvest e la consegna a Milano dei documenti di CMM e
DM nell’ottobre 1996,
- l’interrogatorio a Milano del dicembre 1996,
- le deposizioni testimoniali a Milano nel gennaio/febbraio ’98 (rectius dicembre ‘97/gennaio ’98),
- l’incontro con Carlo Bernasconi e l’acquisto di quote del Torrey Global Fund per 600.000 dollari
nell’ottobre/novembre 1999 [“CB buys Torrey Global Fund $ 600,000”],
- lo sblocco del deposito vincolato presso Guinness Mahon e l’acquisto di quote di Eureka per
483.675 sterline nel marzo 2000,
- l’acquisto di quote di Centurion per 650.000 dollari con i fondi ricavati da un’ipoteca su una sua
proprietà nel settembre 2000,
- il ripianamento dell’ipoteca con il ricavo di Torrey Global, il deposito del saldo di 85.000 sterline
sul conto personale il 18 ottobre 2000.
Barker forniva alcune precisazioni in ordine a quanto raccontatogli da Mills illustrando la
cronologia.
Riferiva della “demonizzazione” subita in Italia, della sua “intima amicizia” con Carlo Bernasconi,
“braccio destro di SB”, molto ricco, dell’inesistenza di rapporti professionali con costui, del fatto
che “qualora avesse agito per le società connesse a Berlusconi lo avrebbe addebitato ad una tariffa
7
Il documento è contenuto nel fascicolo “Lettera 3 febbraio 2004 a Robert Drennan e documenti collegati” depositato
dal P.M. il 13 aprile 2007 al fascicolo del dibattimento.
8
L’inizio con lo studio Carnelutti, la costituzione dello studio Mackenzie Mills, la fusione con Withers del 1995, il
ritiro da tale studio nel dicembre 1997, l’attività in Massima Management Ltd nel 1998, la costituzione dello studio
Marrache & Mills nel gennaio 1999, la società con Gordon Dadd fra il 2001 e il 2003.
148
oraria e di conseguenza qualsiasi extra che avesse ricevuto non avrebbe potuto essere altro che un
regalo”.
Nel corso della riunione Mills non aveva fornito notizie dettagliate circa le sue deposizioni
testimoniali in Italia: egli era preoccupato che Inland Revenue avesse già delle informazioni
relativamente al regalo che aveva ricevuto, senza spiegare di che cosa e per chi fosse preoccupato, e
senza indicare il coinvolgimento di altri nella questione.
Poiché Mills aveva raccontato che il regalo di Bernasconi era arrivato in tempi duri, all’epoca del
coinvolgimento di Mills nel processo italiano, si poteva ritenere che esso costituisse una
implementazione del reddito professionale da allora in declino: in questo caso sarebbe stato
tassabile, quale “supplemento per mancato reddito professionale”.
Questo era appunto l’oggetto della consulenza: Barker dichiarava di aver raccomandato di farlo
ricadere nell’area imponibile proprio perché era preoccupato delle circostanze in cui il regalo era
stato ricevuto.
Sue Mullins nel corso della sua deposizione ha dichiarato di non aver colto una particolare
preoccupazione in Mills a seguito della richiesta di Inland Revenue, e di aver appreso del regalo di
Carlo Bernasconi solo dopo l’incontro, al quale era arrivata, come si è già scritto, molto in ritardo:
Mills le aveva detto di aver dato a suo tempo delle informazioni a seguito delle quali Bernasconi
aveva guadagnato molto denaro, che aveva perciò voluto condividere con lui. “Relativamente alla
fonte dei fondi” Mills le aveva detto “che il regalo era provenuto da Carlo Bernasconi proprio sul
suo conto bancario personale”, senza mostrarle alcun documento.
Sue Mullins, dopo averla concordata con David Mills, inviava poi al fisco inglese una prima
risposta, il 12 febbraio 2004.
Barker, che l’aveva ricevuta in copia, aveva verificato che non erano stati riportate alcune frasi che,
dopo averne ricevuta la bozza, aveva suggerito di inserire, con mail del 9 febbraio 2004.
La questione è in particolare relativa al “regalo” ricevuto nel 1999, perché Barker riteneva che gli
ispettori sarebbero venuti a conoscenza delle vendite di Hedge Funds – illustrate da Mills nella sua
“cronologia” – e quindi fosse meglio estendere la “disclosure” 9. Aveva quindi suggerito di inserire
il riferimento al regalo, con le parole “il Sig. Mills nel novembre 1999 ha ricevuto da un amico e
9
Affermava infatti Barker nel testo della e-mail: “Io mi sento più a mio agio con l’estensione della disclosure fatta
nella bozza modificata. Mi è venuto in mente dopo l’incontro che l’ispettore delle tasse potrebbe essere venuto a
conoscenza del deposito di denaro da una o più delle vendite degli Hedge Fund che sono state fatte nell’anno fiscale
2001-2002, cosa che potrebbe aver dato inizio alla questione”.
149
associato un regalo in denaro [a cash gift] che è stato investito in unità di un hedge fund” e con
l’affermazione che esso era l’unico regalo ricevuto nel 1999.
Nulla di tutto ciò si legge nella versione definitiva, in cui è scritto invece:
“Nel corso de1 2002 Mr. Mills non ha usufruito di nessun altra entrata nel Regno Unito o all'estero,
o ha goduto di altra fonte di reddito. Tuttavia, durante la preparazione delle risposte alla sua lettera,
ho stabilito che sussistevano alcune somme facenti parte del capitale aumentate durante il
2001/2002 a seguito della liquidazione di alcuni investimenti in hedge funds che avrebbero dovuto
essere riportate nella dichiarazione dei redditi di Mr. Mills. La ragione per la quale tali somme non
sono state riportate deriva dal fatto che il mio cliente riteneva erroneamente che, avendo subito una
perdita di capitale che aveva estinto qualsiasi guadagno ottenuto, egli non fosse soggetto ad alcun
obbligo di citarle ... credo ora che ci siano somme a voi spettanti sia per il 2000/2001 che per il
2001/2002. Mr Mills si rammarica grandemente che tali redditi siano stati omessi dalla sua
dichiarazione e mi ha chiesto di rettificare la sua posizione, che risulta come segue:
2000/2001
Ci sono stati guadagni di 69.112 sterline ricavati dalla vendita di investimenti in hedge funds
2001/2002
Ci sono stati guadagni di 34.604 sterline, ancora dalla vendita di investimenti in hedge funds” 10.
A seguito delle successive richieste di precisazioni di Inland Revenue, in relazione alla ricezione in
particolare del dividendo, Sue Mullins, con lettera del 4 maggio 2004, rispondeva in maniera molto
11
più articolata , facendo riferimento anche al dono ricevuto. Dopo aver trattato appunto del
dividendo e ricordato che Mills “era stato per molti anni il consigliere legale in Inghilterra del
gruppo Fininvest”, Mullins scriveva 12:
“In quanto tale egli ha giocato un ruolo chiave nella strutturazione giuridica dell’acquisto e dello
sfruttamento di circa un miliardo di dollari di diritti di film e tv per Fininvest, poste contabili che
ancora costituiscono una parte importante dell’impero economico di Berlusconi. La persona
responsabile di questa strategia di massicci investimenti ed acquisizioni era un amministratore di
Fininvest, amico da lunga data di Silvio Berlusconi, Carlo Bernasconi, che divenne egli stesso
molto ricco ... Allego un piccolo resoconto della sua carriera pubblicata al tempo della sua morte
nel 2001.
10
La documentazione relativa a questa specifica vicenda è reperibile alle pagine da 173 a 177 e da 183 a 185 del
fascicolo predisposto dal P.M. per la rogatoria inglese.
11
Nelle parti che qui non interessano il documento è già stato riportato nel capitolo relativo al dividendo.
12
E’ in atti più di una traduzione del testo, e si riporta qui – pressoché interamente per la sua rilevanza – quella che
appare più corretta e fedele al testo inglese.
150
Il mio cliente e il signor Bernasconi hanno sviluppato una stretta amicizia nel corso dei molti anni
in cui hanno lavorato insieme, sin dal 1980 circa. Il sig. Bernasconi vedeva sempre il sig. Mills
quando era a Londra, e viceversa quando il sig. Mills era a Lugano o a Milano. Quando, intorno al
1995, sono iniziati gli arresti e le accuse contro il personale Fininvest, il sig. Bernasconi si
mantenne in stretto contatto con il mio cliente”.
Mullins affermava che Bernasconi era stato imputato di falso in bilancio ed era stato prosciolto
quando i processi “erano collassati [collapsed]”, che era rimasto sempre in contatto con Mills, anche
nel 1996 durante le indagini dello SCO nel Regno Unito, e sapeva tutto della controversia con i suoi
ex soci.
Dopo che aveva reso le sue testimonianze nei processi italiani nel 1998, Mills “potè vedere di
nuovo Carlo Bernasconi”, che era particolarmente colpito da quanto era stato devastante per la
carriera di Mills il suo coinvolgimento, così tanto pubblicizzato, nei processi italiani.
“In varie occasioni il sig. Bernasconi aveva detto al mio cliente che avrebbe voluto fare qualcosa
per riparare a quello che riteneva fosse stato un comportamento piuttosto scorretto dei suoi soci”.
Era successo che Mills gli aveva passato informazioni circa fondi di investimento offshore che egli
stesso aveva ricevuto da un investitore professionale, e che Bernasconi avesse investito in quel
fondo e “realizzato guadagni spettacolari di più del 70% nel 1999. Aveva spesso ringraziato il sig.
Mills per il suggerimento, e nell'estate del 2000 disse al sig. Mills che voleva dividere parte dei
profitti che aveva fatto e che il denaro sarebbe stato disponibile in ottobre. Infatti una cifra di
660.000 dollari fu trasferita sul conto bancario del sig. Mills nell'ottobre 2000.
Il cliente non ha mai considerato l’entrata altro che come un regalo, un gesto estremamente
generoso da un ricco intimo amico che riteneva che [egli] fosse stato trattato ingiustamente e voleva
dividere con lui il buon guadagno”, ottenuto attraverso il suo suggerimento.
Mullins proseguiva scrivendo che Mills era stato estremamente grato a Bernasconi, che gli aveva
così restituito “la posizione che aveva in campo finanziario” prima della spartizione del dividendo
con i suoi ex soci, e precisava che “stante la natura del dono non vi era alcun accordo scritto o
memorandum di sorta”.
La missiva proseguiva con il dettaglio dell'utilizzo e della rendita degli investimenti effettuati da
Mills con le somme in esame, e terminava con il riconoscimento che le circostanze in cui si era
venuto a trovare Mills nel 1996 erano molto singolari e certamente non desiderate, sotto diversi
profili, salvo che per il gesto gentile di Bernasconi.
Mullins concludeva con la richiesta, contenuta anche all’inizio della lettera, della massima
riservatezza, “tenendo in mente che la vicinanza di Carlo Bernasconi a Silvio Berlusconi (sebbene
151
Mills non abbia ragione di ritenere che quest’ultimo abbia avuto o abbia conoscenza del regalo) è
estremamente sensibile, essendo aperta ad ovvie errate interpretazioni [obvious misinterpretation]”.
Ed infatti, “vista la delicatezza del caso e considerata l’entrata dell’hedge fund che era stata
dichiarata”, l’indagine da quel momento veniva seguita dallo SCO, come comunicato
telefonicamente a Mullins il 12 luglio 2004. Presso lo SCO di Bristol (come nel 1996) si sarebbero
dunque tenute le successive riunioni.
Il giorno 18 luglio 2004 alle ore 14.45 presso il Tribunale di Milano l’imputato Mills era sottoposto
ad interrogatorio dal Pubblico ministero, alla presenza del proprio difensore.
Avvertito delle facoltà di legge, dichiarava quanto segue e qui si riporta pressoché fedelmente ed
integralmente. Il relativo verbale è stato letto ed acquisito al fascicolo del dibattimento in data 22
febbraio 2008.
13
Ricordava di essere entrato in contatto con il gruppo Fininvest a metà degli anni ’80 . Massimo
Berruti, ex ufficiale della Guardia di finanza, lo aveva contattato attraverso lo studio legale
Carnelutti di Milano per consulenze fiscali in campo internazionale, ed in particolare perché il
gruppo voleva creare società domiciliate a Londra. Affermava di avere iniziato a lavorare con
Berruti per la Fininvest. Avevano costituito delle società: la prima fu Rete Italia Ltd., che era una
società di diritto britannico. Dopo i primi incontri con Berruti, l'imputato aveva avuto modo di
conoscere altri dirigenti del gruppo quali Messina, Gironi, Foscale.
Definiva l'incontro con Livio Gironi come quello più importante in quella prima fase di contatti. Sin
da allora sapeva infatti che Gironi era direttamente legato a Silvio Berlusconi, poiché era l'uomo
che ne amministrava il patrimonio personale. Riceveva conferma della circostanza nel corso di un
incontro, definito assai importante, avvenuto nella casa di Berlusconi a Milano (“una villa con un
bellissimo giardino e una biblioteca a due piani, in legno, con un mezzanino”).
Proprio in quell'occasione Gironi gli aveva comunicato che era necessario “fare un'operazione che
riguardava il patrimonio privato della famiglia Berlusconi ... Scopo fondamentale era destinare
una parte del patrimonio privato di Silvio Berlusconi ai figli del suo primo matrimonio”, Marina e
Pier Silvio. Veniva chiesto all’imputato di “trovare una struttura legale a loro tutela a questo fine.
L’idea era di costruire due veicoli societari che dovevano fare trading sui diritti e quindi ottenere
dei profitti ... Si voleva che questa struttura legale rimanesse riservata”. In base all'esperienza e
alla pratica professionale, l'imputato riteneva ovvio che lo strumento societario da utilizzare fosse
un trust. Qualche tempo dopo Mills ricordava di aver incontrato a Londra Vanoni, che egli sapeva
13
Corre l’obbligo di ricordare che allo SCO il 20 marzo 1996 Mills aveva dichiarato che i suoi contatti con Fininvest
risalivano al 1978.
152
“perfettamente essere la persona di fiducia della famiglia Berlusconi” e “l'unico che trattava
direttamente gli affari della famiglia”. Mills lo informava quindi che, secondo le indicazioni
fornitegli da Gironi, poteva essere sviluppata l'idea dei trusts; nell'occasione Mills consegnava a
Vanoni il progetto societario riportato nel documento meglio noto agli atti come “Proposed Holding
Structure”.
Il progetto, redatto personalmente dall'imputato, seguiva pedissequamente, anche nel dettaglio, le
14
indicazioni di Gironi. In particolare, anche le condizioni riportate nel documento erano state
richieste con insistenza da Gironi stesso su disposizione del committente. In sostanza, “la cosa
doveva rimanere assolutamente riservata e quindi era necessario tenerlo in una banca, fuori dal
territorio italiano”. Sempre su indicazioni di Gironi, veniva predisposta una procura a favore di
Carlo Bernasconi, indicata come la persona operativa nel trading dei diritti. Gironi sottolineava che
i figli di Berlusconi dovevano essere beneficiari del trust, ma “la gestione pratica della struttura
doveva essere sempre soggetta al consenso di Silvio Berlusconi, che nel documento <Proposed
Holding Structure> viene denominato <X>”.
Nel progetto era indicato anche in modo semplice ed esaustivo cosa fosse un trust e come
funzionasse: “questa informazione era necessaria perché Berlusconi comprendesse anche l'aspetto
legale del quale si stava parlando”. Il progetto veniva infatti discusso dalla famiglia Berlusconi, e
Vanoni gli riferiva poi che Berlusconi aveva dato il proprio assenso, ma vi erano alcune
modificazioni da apportare. In primo luogo, “il documento non sarebbe stato firmato da Silvio
Berlusconi ma dai due figli, che così avrebbero assunto il doppio ruolo di costituente (“settlor”) e
di beneficiario. Inoltre si voleva legare la possibilità di compiere atti di disposizione al consenso di
alcune persone di fiducia di Silvio Berlusconi, intendo dire Gironi, Foscale e Confalonieri che
rappresentavano la volontà di Berlusconi”.
I due trusts così creati, Century One e Universal One, avevano ricevuto tale denominazione su
indicazione di Candia Camaggi, dirigente Fininvest, “perché si volevano dei nomi che avessero a
che fare con il mondo del cinema”.
L’iniziale struttura societaria di cui al “Proposed Holding Structure” era stata progettata da Mills, ed
il relativo grafico su sua dettatura era stato intorno al giugno 1991 da Tanya Maynard, che “da sola
non poteva avere tutte le informazioni”. Tale struttura veniva poi semplificata in modo “molto
drastico, nel senso che dall'apertura dei conti bancari in poi, il controllo effettivo sulle due società
è stato esercitato direttamente attraverso il legame fiduciario con Del Bue. Del Bue ha sempre
agito sui conti bancari delle società, che io avevo fatto aprire su richiesta di Vanoni, e negli anni
mi risulta che ha sempre operato in perfetto accordo con la famiglia Berlusconi ”.
14
Il documento “Proposed Holding Structure” è stato esaminato nel capitolo dedicato a Century One e Universal One,
e ad esso si rimanda per la sua descrizione.
153
Mills non sapeva dire chi avesse preso l’importante decisione di non immettere i due veicoli
operativi in un trust: la cosa gli era stata comunque comunicata da Vanoni, autorizzato ad operare
“per conto delle persone legate a Berlusconi”. Era stato infatti Vanoni, ad esempio, a portare a
Marina e Pier Silvio Berlusconi i contratti da sottoscrivere, e i documenti erano stati restituiti
firmati a Mills.
L’imputato negava di aver avuto informazioni specifiche sulle modalità di gestione dei conti e sul
volume finanziario delle somme che vi transitavano. Era anzi “impressionato a constatare che sui
conti svizzeri presso la BSI sono stati effettuati ingentissimi prelevamenti in contanti”. Sapeva che
Del Bue aveva una struttura fiduciaria a Lugano e dava per scontato, anche sulla base della sua
pratica professionale, che egli avesse un mandato fiduciario, come accade molto di frequente in casi
del genere.
Richiesto di definire i rapporti fra Del Bue e la famiglia Berlusconi, dichiarava: “Del Bue, tra le
persone che ruotavano intorno alla famiglia Berlusconi, era certamente nella cerchia più interna.
Voglio dire che era tra le persone che avevano un ruolo diretto e personale con la famiglia. Mi
sembra significativo che sui conti bancari delle società Century One e Universal One avesse un
diretto controllo e, devo constatare oggi, poteri di disposizione assoluti”. Sia “nei rapporti con
Vanoni che con tutte le altre persone della Fininvest questa familiarità è sempre stato un fatto
ovvio”. Ricordava di aver incontrato alcune volte Del Bue. In particolare, dopo la perquisizione del
1996, questi era andato a trovarlo a Londra presso Withers, accompagnato dall'avvocato Acampora,
“che in quel momento coordinava l’attività di tutti gli avvocati della Fininvest nel procedimento di
c.d. Judicial Review, cioè l’appello contro la perquisizione presso Edsaco”.
Pochi giorni dopo Mills aveva incontrato Acampora una seconda volta, “accompagnato da Marina
Berlusconi”.
Gli originali dei trusts erano stati consegnati ai due figli di Berlusconi tramite Vanoni, mentre il
documento “Proposed Holding Structure” era presso CMM. Mills apprendeva in quel momento dai
P.M. che era stato consegnato a Pierre Amman nel corso della “due diligence” da questi effettuata,
ma la cosa gli sembrava assolutamente normale, visto che Cantrade era l’azionista di Edsaco e
quindi poteva prendere visione di tutti i documenti di CMM.
15
Dopo aver preso visione del documento “Ulteriori informazioni”, redatto da Amman , ed in
particolare dell’affermazione secondo la quale la proprietà delle società, i cui interessi erano curati
da Vanoni, era di Bernasconi, Berlusconi e Gironi, Mills si stupiva del riferimento a Bernasconi,
perché non risultava che questi possedesse alcuna delle società del gruppo. Quest'ultimo non aveva
più avuto a che fare con le società offshore sin dal 1994, poiché “era impegnato nell’attività di
15
Ampiamente descritto nel capitolo dedicato alle società del Fininvest Group B
154
acquisizione dei diritti e anche di produzione cinematografica”. Era per Mills del tutto evidente che
Gironi “rappresentava direttamente Silvio Berlusconi e non Fininvest”.
L’imputato ricordava di aver avuto “rapporti molto amichevoli con Bernasconi”.
Quanto ai suoi rapporti con Edsaco, Mills ammetteva di essersi sentito “in difficoltà” quando la
società aveva insistentemente richiesto “informazioni dettagliate che riguardavano anche il
patrimonio personale dei clienti”, poiché essi avrebbero “molto mal vista” la cosa, che
rappresentava “una rottura così forte delle nostre consuetudini di riservatezza”. Dopo aver
inizialmente “resistito”, egli aveva infine ceduto alle insistenze della banca svizzera, manifestate da
Sarikhani, cui aveva inviato in data 25 maggio 1994 una lista in cui erano indicati tutti i beneficiari
economici delle società dei suoi clienti, non “solo le società di Berlusconi”. Non comprendeva i
motivi per i quali l’elenco non fosse stato prodotto agli inquirenti da Sarikhani o dalla banca
Cantrade, ed ipotizzava che ve ne fosse copia presso lo studio Withers, ove lavorava ancora il suo
ex socio Jeremy Scott.
La notte in cui erano uscite le notizie di stampa riguardante le indagini in corso a carico della
società All Iberian, Mills – come gli ricordavano i Pubblici Ministeri e come si è già scritto – aveva
avuto un colloquio telefonico con Silvio Berlusconi: egli lo aveva riferito ai soci di studio, cui
doveva delle spiegazioni per “il clamore delle notizie di stampa” e la loro conseguente
preoccupazione. Aveva parlato al telefono con Gironi “e a un certo punto lui mi passò al telefono
Silvio Berlusconi che mi disse le cose che ho riportato” in un memorandum ai soci 16.
Nell’ambito di quelle indagini era stato emesso un mandato di cattura a carico di Giorgio Vanoni,
che Mills sapeva essersi quindi rifugiato alle Bahamas per un mese o forse più. Durante il periodo
di latitanza di Vanoni, Mills lo aveva contattato più volte ed aveva ricevuto via fax il 22 dicembre
1995 un memoriale 17 in cui gli venivano impartite istruzioni, ed in cui si faceva anche riferimento
al locale, al computer ed agli armadi che erano stati per un certo periodo a disposizione di Vanoni
presso CMM.
Ad una specifica domanda concernente la società Bridgestone Ltd., Mills dichiarava di averne
consegnato i documenti, dopo la perquisizione subita nel 1996, a certo avvocato Maurizio Coen di
Montecarlo, perché li consegnasse a Marina Berlusconi, proprietaria della società che possedeva “la
villa di Berlusconi alle Bermuda e un'imbarcazione”.
16
L’argomento è stato trattato nel precedente capitolo, in cui è descritto anche il “Memo” per i soci.
17
In questa motivazione più volte richiamato con la denominazione “Nota Generale”
155
Ad altra specifica domanda, Mills rispondeva che Principal Network era “una società che
acquistava i diritti dalle major americane per Fininvest, mentre Century One e Universal One
erano direttamente della famiglia Berlusconi”.
A Mills veniva infine chiesto “per quale motivo ha ricevuto nel mese di ottobre 1999 una somma di
600.000 $ attraverso la sottoscrizione di quote del fondo Torrey Global Offshore Fund”, e gli
veniva mostrata la lettera datata 2 febbraio 2004 indirizzata a Bob Drennan.
Mills rispondeva: “Dichiaro che la lettera è stata scritta da me e sono molto turbato a rileggerla.
Credo a questo punto, per quanto difficile, la cosa più giusta da fare è spiegare il fatto con la
massima chiarezza. Del resto la lettera in sé è estremamente eloquente e quindi ha bisogno di
poche spiegazioni”.
E poche spiegazioni venivano fornite, aggiungendo soltanto qualche elemento ulteriore rispetto a
ciò che vi si leggeva.
Mills dichiarava di aver scritto la missiva “nel quadro di una contestazione di carattere fiscale nel
Regno Unito, dovendo in particolare spiegare per quale motivo avevo ricevuto la somma di
600.000,00 $. Non credo che occorrano molte parole: io sono stato sentito più volte in indagini e
processi che riguardavano Silvio Berlusconi e il Gruppo Fininvest e pur non avendo mai detto il
falso ho tentato di proteggerlo nella massima misura possibile e di mantenere laddove possibile
una certa riservatezza sulle operazioni che ho compiuto per lui. È in questo quadro che
nell'autunno del 1999, Carlo Bernasconi, che mi dispiace coinvolgere in questa storia, perché era
veramente un mio amico, mi disse che Silvio Berlusconi a titolo di riconoscenza per il modo in cui
io ero riuscito a proteggerlo nel corso delle indagini giudiziarie e dei processi, aveva deciso di
destinare a mio favore una somma di denaro. Cerco di ricordare le parole esatte che Carlo usò per
indicare chi aveva preso questa decisione all'interno della famiglia: ritengo che abbia usato
l'espressione <il dottore>, che era il modo con cui abitualmente chiamava Silvio Berlusconi.
Quanto al percorso del denaro, esso affluì su Torrey Global tramite una società BVI che si
chiamava Struie, società gestita per me da fiduciari e sul cui conto erano affluiti denari di alcuni
clienti, nel corso del tempo. In effetti una consistente somma di denaro era stata immessa in Struie
da Bernasconi già dal 1997 ma fu solo nel 1999 che Bernasconi, con il discorso che ho sopra
riferito, mi ha autorizzato a disporre nella misura di 600.000 $. La cosa più probabile è che il
denaro sia affluito sul conto di Struie presso la Banca CIM di Ginevra ma in questo momento a
memoria non sono in grado di dare ulteriori precisazioni”.
Così terminava l’interrogatorio, e il verbale veniva sottoscritto alle ore 1.14 del 19 luglio 2004.
156
Il successivo 22 luglio 2004 aveva luogo il previsto incontro presso lo SCO 18.
Ripercorse le informazioni già fornite nelle lettere della sua consulente, con una rilevante serie di
precisazioni finalizzate a “contestualizzare il pagamento di Bernasconi” (manifestando fatti e
circostanze in questa motivazione ampiamente qui esaminate trattando del dividendo), Mills
dichiarava che, quando era stato interrogato nel 1998, era stato “in grado di rispondere in modo
veritiero”, ma aveva evitato “di implicare il suo cliente omettendo di dire parte di ciò che sapeva”.
Ciò era stato possibile “solo perché le domande dell’accusa non erano indirizzate abbastanza bene
da poter far emergere queste informazioni, Se gli fosse stato chiesto di raccontare tutto ciò che
sapeva per intero, DMDM [David Mills] avrebbe causato in quel periodo un imbarazzo di gran
lunga maggiore al sig. Berlusconi” (aggiungeva poco dopo che nel corso dell’interrogatorio del 18
luglio, invece, era stato ascoltato in maniera più “pressante”).
Bernasconi aveva concordato con lui, aveva compreso il suo disappunto.
In relazione alla somma che questi gli aveva regalato, Mills forniva una versione dei fatti
parzialmente sovrapponibile a quanto fin qui emerso: ivi però poneva maggiormente l’accento sulla
gratitudine di Bernasconi per gli ottimi investimenti che aveva potuto fare, ipotizzando anche il
fatto che il dono gli fosse stato fatto da un amico che già sapeva di dover morire di lì a poco.
Gli ispettori chiedevano ripetutamente se fosse disponibile della documentazione che potesse
comprovare come mai gli era stato dato il denaro, osservavano che la mancanza di documenti
“aveva dell'incredibile”, che si sarebbero aspettati un comportamento più accorto.
Mills rispondeva che “il signor Bernasconi era abituato ad operare nel contesto lavorativo italiano.
Le cose in Italia si facevano diversamente. Bernasconi si sarebbe sentito insultato dalla richiesta di
produrre una documentazione scritta. Sia l'ispettore xx che l'ispettore yy [così nel testo] espressero
la loro perplessità riguardo. Visto che il signor Bernasconi era al corrente dei problemi precedenti di
DMDM, avrebbe dovuto sicuramente capire la necessità di documentare il pagamento. DMDM
ammise che altre persone avrebbero potuto intenderla così. Probabilmente non era stato saggio da
parte sua comportarsi in questo modo. Comunque, non capiva come il denaro avrebbe potuto essere
considerato diversamente da un regalo. Perciò era stato felice di accettarlo anche in assenza di una
documentazione scritta”.
Gli ispettori insistevano, ipotizzavano che il pagamento avrebbe dovuto essere tassato così come lo
era stato l’introito ricevuto nel 1996 e poi suddiviso con i soci di studio, ma Mills dichiarava che “il
presupposto legame tra i due pagamenti era solo immaginario”, che la consulenza che aveva fornito
a Mediaset era stata normalmente fatturata, che il pagamento non poteva essere considerato, come
affermavano gli ispettori “come un modo per scusarsi o una sorta di compensazione”. Costoro però
18
Il verbale della riunione è reperibile, come tutti gli altri, nel faldone 1 allegato al fascicolo del dibattimento.
157
ribadivano che con tutte le vicende passate con il fisco (facevano riferimento anche ad un
pagamento, risalente nel tempo, da parte dello studio Carnelutti, sottoposto a tassazione solo in
epoca successiva) Mills avrebbe dovuto almeno “parlare del pagamento” di Bernasconi con Inland
Revenue.
Affermavano altresì che c’erano varie spiegazioni alternative del pagamento: Bernasconi aveva
stretti legami con Berlusconi; Mills, quale testimone, “limitandosi a dire il minimo indispensabile
aveva reso la vita di Berlusconi più semplice”; aveva ricevuto dagli avvocati in tribunale un
trattamento “pubblicamente ostile”, “seguito dopo un po’ di tempo dal ricevimento di una
sostanziosa somma di denaro”.
Non si stava “insinuando che quel denaro fosse stato corrisposto per ricompensare la brutta
esperienza che il sig. Mills aveva vissuto nell'aula del Tribunale di Milano. Tuttavia si trattava di
una possibile spiegazione e il sig. Mills non era in possesso di alcuna prova scritta che la smentisse.
Tutto ciò che era possibile notare era che DMDM aveva reso un grosso servizio a Berlusconi e che
dopo un pò di tempo aveva ricevuto del denaro per mano di uno degli associati di Berlusconi.
Mills, negando che Bernasconi fosse “un fiduciario che passava denaro per conto di Berlusconi
dalla Svizzera”, conveniva di non poter provare che la spiegazione proposta dall'ispettore fosse
falsa. Infatti gli era stata posta la stessa domanda dai pubblici ministeri italiani la domenica prima a
Milano. Questo significava che la questione era diventata in qualche modo meno delicata rispetto al
periodo cui si riferiva la lettera del 4 maggio, visto che ormai l'esistenza del pagamento era uscita
allo scoperto con loro. I magistrati italiani gli avevano fatto pressione affinché ammettesse che il
denaro gli era stato dato su ordine di Berlusconi e lui aveva negato là come negava adesso. Non
aveva nessun motivo di pensare che Berlusconi fosse a conoscenza del pagamento. Non pensava
che pubblici ministeri italiani avessero alcuna prova che dimostrasse che lo fosse stato”.
Mills aveva anche dichiarato che “il denaro era stato versato direttamente sul suo conto in dollari
americani e da lì era stato investito nel suo hedge fund personale by-passando il Regno Unito. La
sua provenienza era da attribuirsi ad un hedge fund di Bernasconi di cui ne rappresentava il totale”.
Di nuovo gli ispettori osservavano “che queste spiegazioni supportavano la tesi che il denaro
destinato a DMDM da parte di Berlusconi fosse stato tenuto in un fondo del sig. Bernasconi fino al
momento in cui si pensò che la situazione nel tribunale italiano si fosse calmata ... non vi erano
prove che potessero smentire questa ipotesi”.
Il verbale della riunione continuava con varie altre contestazioni, con l’offerta di Mills di pagare ciò
che sarebbe stato giudicato opportuno, con l’invito dell’Ufficio di presentare una relazione in cui
fossero elencate tutte le entrate dal 1999 al 2003, comprensive di quanto ricevuto da Berlusconi e da
Fininvest, precisando altresì il ruolo rivestito nelle varie società. Si chiudeva con le doglianze di
158
Mills: aveva patito un grave disagio a causa del coinvolgimento nei procedimenti italiani e il suo
futuro era seriamente compromesso.
Ciononostante, “DMDM voleva chiudere la riunione parlando per qualche minuto dell'ipotesi che il
pagamento ricevuto dal sig. Bernasconi fosse in qualsiasi modo un compenso ricevuto per la
deposizione fornita nei confronti di Berlusconi. Aveva detto la verità all’udienza a Milano. Se la
verità non era corrispondente all'intera vicenda, questo era da attribuirsi alla incapacità dell'accusa
di andare al di là delle domande che potevano essere sviate. Lui non era per niente un <furbetto>
che aveva pianificato di confondere e ingannare i giudici italiani. Lui aveva scrutato nel suo cuore
ripetutamente chiedendosi perché mai avesse acconsentito ad aiutare Berlusconi. Ora desiderava
solo potersi lavare le mani dell'intera vicenda. In quel periodo era stato spinto da un forte senso di
fedeltà. Forse era fuori moda, ma era cresciuto in tempi in cui l'etica professionale aveva un
significato, quando le informazioni confidenziali dei clienti andavano protette e <vendersi> un
cliente lo inorridiva nel modo più assoluto. Si sentiva di aver fatto esattamente questo dopo 10 ore
di interrogatorio la domenica precedente. Non era una sensazione piacevole. Riteneva che il Fisco
avrebbe dovuto considerare che tutti i suoi problemi di fatto derivavano dalla fedeltà nei confronti
di un suo cliente.”
A Mills veniva allora fatto notare che “aveva partecipato a nascondere le società di Berlusconi e i
suoi soldi alle autorità italiane. Il signor Berlusconi era in debito nei suoi confronti in molti modi ed
era facile vedere che l'avesse voluto ricompensare. Il fatto che lui fosse stato trattato con ostilità
apparente dal pool di Berlusconi al processo non era una prova concreta che il loro atteggiamento
fosse sincero”.
All’osservazione di Mills che “Berlusconi non era ancora stato prosciolto”, e il rilievo era scorretto
visto quanto aveva dichiarato pochi giorni prima ai giudici italiani, era intervenuta Sue Mullins,
dicendo che “sarebbe stato folle accettare una qualsiasi forma di pagamento del signor Berlusconi”.
Ma le era stato risposto “che nel periodo in cui DMDM aveva ricevuto il denaro di Bernasconi, lui
pensava che tutti i problemi scaturiti dal lavoro che lui aveva svolto per il sig. Berlusconi fossero
ormai passati”.
La riunione era terminata con la richiesta di una relazione esaustiva.
Copia del verbale qui descritto veniva inviata per opportuna conoscenza e per eventuali
osservazioni a Mullins e a Mills il 30 luglio 2004: non risulta in atti che gli interessati avessero
contestato o rettificato alcunchè.
159
Nel succesivo “disclosure report”, datato agosto 2004 ed inviato il 2 settembre 2004, Mills
sostanzialmente ammetteva di dovere delle tasse in relazione a redditi percepiti e a suo tempo non
dichiarati. In particolare concordava che la somma ricevuta da Bernasconi fosse sottoposta a
tassazione in relazione all’anno fiscale 2000-2001.
In data 6 ottobre 2004 aveva luogo una nuova riunione, in cui Sue Mullins dichiarava che la
relazione di Mills – non presente – era completa ed era stata stilata “in modo meticoloso”.
Nell’incontro venivano trattate varie specifiche questioni, tra le quali un versamento di 99.112
sterline sul conto di Mills presso CIM Banque, di cui si è già diffusamente riferito nel capitolo
relativo al c.d. dividendo.
Seguiva il 18 ottobre 2004 da parte dello SCO la richiesta di ulteriori precisazioni, Mullins
rispondeva con la già esaminata missiva del 5 novembre 2004, relativa in particolare alla suddetta
somma ed a vari altri introiti ricevuti da Mills e non documentabili.
Emerge quindi in tutta evidenza come, anche successivamente alla deposizione resa ai P.M. italiani,
Mills, davanti ad altra Autorità straniera, aveva mantenuto la medesima versione dei fatti,
arricchendola anzi di qualche ulteriore elemento.
Si deve subito rilevare che in relazione agli argomenti toccati nel corso del suo interrogatorio
e nei rapporti con Inland Revenue, Mills affermava fatti e circostanze tutti già esaminati in
questa motivazione, e rispetto ai quali, da altri elementi di prova documentali e testimoniali,
emergeva già quanto da lui “confessato” in ordine alla effettiva proprietà delle società e delle
strutture da lui create, facenti capo a Fininvest o direttamente a membri della famiglia
Berlusconi, ed intestate a prestanome; in ordine in particolare a Century One e Universal
One, al ruolo di Del Bue, al rapporto diretto fra Mills e Silvio Berlusconi.
Si deve evidenziare, però, il fatto che le plurime dichiarazioni di Mills, anche dopo
l’ammissione del regalo ricevuto da Bernasconi, non fornivano comunque alcuna spiegazione
completa e plausibile del fatto che egli fosse stato il beneficiario del c.d. dividendo Horizon.
Non a caso.
160
ecco la confessione di mills, assolutamente attendibile.
kaysersoze
25-05-2009, 15:28
SVEGLIA lo dico a te! ragiona con la tua testa, per dio.
che senso ha raccontare una storiella al proprio commercialista, storiella che lo avrebbe portato a conseguenze giudiziarie e magari ad incarceramento in italia, invece di pagare le tasse e via? è un malato di mente allora... non ha nessun senso e non riesco a capire come tu faccia a crederci.
E' LUI STESSO, MILLS IN PERSONA, A DIRE CHE LA STORIA DI BERNASCONI POTEVA PORTARLO A CONSEGUENZE PENALI IN ITALIA quindi lo sapeva dall'inizio e non puoi dirmi che non si aspettava simili procedimenti. HA DETTO LA VERITA' A DRENNAN E NON SI ASPETTAVA CHE QUESTI LO DENUNCIASSE... da lì è partito tutto.
la confessione è assolutamente attendibile, perchè fatta senza coercizione a differenza della ritrattazione quando già sapeva che stava per essere condannato AL CARCERE.
*
Ormai hanno imparato talmente bene la filastrocca che è un peccato doverla buttare perchè falsa.... :asd: :asd: :asd:
E poi hanno il coraggio di dire che ci fidiamo della sentenza di un magistrato per credere nella colpevolezza di Berlusconi......
:asd: :asd: :asd:
claudioborghi
25-05-2009, 15:35
ecco la confessione di mills, assolutamente attendibile.
Ma anche tu, lo leggi quello che quoti o fai un tanto al metro?
"In terzo luogo, si disse preoccupato del fatto che le Autorità italiane avrebbero interpretato, erroneamente a suo dire, l’esistenza di un legame tra i 600.000 dollari datigli dal gruppo Berlusconi e la sua testimonianza nelle Corti italiane, vedessero un collegamento fra i 600.000 dollari che gli erano stati dati dal gruppo Berlusconi e la sua testimonianza resa presso il Tribunale italiano”.
Allora? Se e' attendibile deve essere attendibile anche il fatto che non c'era relazione fra il pagamento e la testimonianza :read:
Oppure facciamo anche qui il taglia e cuci delle parti che ci interessano?
Ma anche tu, lo leggi quello che quoti o fai un tanto al metro?
"In terzo luogo, si disse preoccupato del fatto che le Autorità italiane avrebbero interpretato, erroneamente a suo dire, l’esistenza di un legame tra i 600.000 dollari datigli dal gruppo Berlusconi e la sua testimonianza nelle Corti italiane, vedessero un collegamento fra i 600.000 dollari che gli erano stati dati dal gruppo Berlusconi e la sua testimonianza resa presso il Tribunale italiano”.
Allora? Se e' attendibile deve essere attendibile anche il fatto che non c'era relazione fra il pagamento e la testimonianza :read:
Oppure facciamo anche qui il taglia e cuci delle parti che ci interessano?
ma dai, non essere ridicolo. è logico che non poteva confessargli direttamente al commercialista che aveva preso i soldi da berlusconi per mentire ad un processo... altrimenti avrebbe avuto la piena certezza che lo avrebbe denunciato al fisco e alle autorità italiane. così invece è rimasto sul vago, credendo che non lo avrebbe denunciato.
rimane però la confessione sulla provenienza di quei soldi che è il punto focale di tutta la vicenda. Ripeto, Attanasio ha due volte smentito agli inquirenti il fatto che i soldi glieli aveva dati lui per comprare una nave.
comincia a ragionare con la tua testa e non farti abbindolare da quello che scrivono i giornali. le motivazioni sono lì, pubbliche... sono molto coerenti con la realtà e hanno poco di politico come vuoi farci credere.
claudioborghi
25-05-2009, 16:13
rimane però la confessione sulla provenienza di quei soldi che è il punto focale di tutta la vicenda. Ripeto, Attanasio ha due volte smentito agli inquirenti il fatto che i soldi glieli aveva dati lui per comprare una nave.
Essi'... due chilometri di perizie, tutti i conti sviscerati e non una traccia di seicentomila euro che partono dalla Fininvest... Ma su...
Essi'... due chilometri di perizie, tutti i conti sviscerati e non una traccia di seicentomila euro che partono dalla Fininvest... Ma su...
un par di palle.
la prova è la confessione, punto. ci sono mille modi per nascondere una transazione e mills aveva le conoscenze e gli strumenti finanziari per farlo.
il problema è che doveva dimostrare la veridicità della provenienza attanasio, dato che la vera confessione attendibile è la prima e non la ritrattazione. purtroppo non c'è evidenza che i soldi provenivano da attanasio, cosa che comunque il diretto interessato ha negato per ben due volte agli inquirenti.
claudioborghi
25-05-2009, 16:22
la prova è la confessione, punto.
Ma cosa dici!!! :doh:
Se io "confesso" che tu mi hai dato soldi illegalmente tu devi essere incriminato anche se non si trova alcuna evidenza del tuo pagamento?
Ma dove vivete?
Ma cosa dici!!! :doh:
Se io "confesso" che tu mi hai dato soldi illegalmente tu devi essere incriminato anche se non si trova alcuna evidenza del tuo pagamento?
Ma dove vivete?
tu dove vivi... una confessione è una confessione. senza altri elementi è una prova come un'altra.
ricordo che nella sentenza vengono appurate anche le false testimonianze nei processi dove mills ha testimoniato.
quindi, c'è la confessione di mills dove viene detto che ha ricevuto soldi da bernasconi, ci sono le false testimonianze nei vari processi... e tu pretendi il bonifico intestato a mills, provenienza fininvest con causale "regalo per la falsa testimonianza nei processi a carico fininvest" per giudicare mills?
troppo facile, mills poteva occultare in mille modi quella provenienza e aveva le capacità per farlo.
Ma anche tu, lo leggi quello che quoti o fai un tanto al metro?
"In terzo luogo, si disse preoccupato del fatto che le Autorità italiane avrebbero interpretato, erroneamente a suo dire, l’esistenza di un legame tra i 600.000 dollari datigli dal gruppo Berlusconi e la sua testimonianza nelle Corti italiane, vedessero un collegamento fra i 600.000 dollari che gli erano stati dati dal gruppo Berlusconi e la sua testimonianza resa presso il Tribunale italiano”.
Allora? Se e' attendibile deve essere attendibile anche il fatto che non c'era relazione fra il pagamento e la testimonianza :read:
Oppure facciamo anche qui il taglia e cuci delle parti che ci interessano?e se cosi fosse perchè non motivare semplicemente la causale di detto pagamento invece di tirare in ballo attanasio?
Se il fatto che io riferisca i fatti nell'ordine temporale in cui si sono svolti ti fa ritenere che siano sbagliati sono solo affati tuoi, te ne renderesti conto verificando il susseguirsi temporale, è storia, di quegli egli eventi, ma forse ciò costituirebbe un vero e proprio shock ed allora è meglio scegliere un'altra via. :D ;)
Evidentemente se io la penso così devono essere per forza sbagliati gli eventi e quindi si rende necessario un viaggio nel tempo a ritroso per cambiare la storia.:read: :ciapet: :ciapet:
P.S. Io accetto l'evoluzione politica di Bossi perchè sono, dopotutto, un pragmatico e non ignoro la differenza tra realtà e sogni.
fantastico :sofico: quindi per avere una ricstruzione veritiera di un fatto l'unica variabile attendibile è la cronologia e non la qualità dei fatti raccontati...
mi complimento ;)
zerothehero
25-05-2009, 23:48
.
Dato che io DA SEMPRE dico che le sentenze sono un fatto tecnico e che vanno rispettate per convenzione sociale ma che non necessariamente sono verita', .
Ma questo è pacifico, a prescindere del caso Mills che, devo dire, ho seguito molto poco.
o forse sbagli tu, more solito, ad interpretarlo, dato che dice CHIARAMENTE che è stato RESPINTO il ricorso, non che dopo il ricorso la cassazione ha confermato quanto stabilito prima, che è chiaramente FALSO, ma non è che l'ennesima menzogna del caro claudio, quindi non mi stupisco per niente. :)
Mettere un soggetto e un punto pareva brutto?
Vorrei replicarti, ma non si capisce nulla.
In ogni caso, avrei ripetuto quando già scritto prima.
La Cassazione con il Csm: respinto ricorso De Magistris, sarà trasferito
la Cassazione ha confermato la decisione del CSM su De Magistris
Poi si può mettere la motivazione, ma il risultato è lampante a tutti coloro che non ragionano da fanboy...
^TiGeRShArK^
26-05-2009, 00:21
Mettere un soggetto e un punto pareva brutto?
Vorrei replicarti, ma non si capisce nulla.
In ogni caso, avrei ripetuto quando già scritto prima.
Poi si può mettere la motivazione, ma il risultato è lampante a tutti coloro che non ragionano da fanboy...
respinto = confermato? :)
In quale dizionario? :)
respinto = confermato? :)
In quale dizionario? :)
Sicuramente non nel mio, ma tu ovviamente non hai capito la frase, quindi non perdo neanche tempo a spiegarti cosa dovevi leggere...erà così chiaro...eppure :asd:
Comunque se proprio volevi collegare le due parole dovevi scrivere:
Respinto il ricorso, confermata la decisione del csm.
:sofico: :sofico:
Oh, non capiterà mai più :asd:, ma stavolta - se le cose stanno veramente come mi sembra di aver capito leggendo questo topic - ha ragione Tigershark e lo "zoccolo duro" del Forum! :p
Anche se DI FATTO resta inalterata e definitiva la decisione del CSM, non si può propriamente dire che la Cassazione abbia valutato il ricorso e che abbia confermato la decisione del CSM...
Non l'hanno nemmeno letto perchè sono scaduti i termini! :doh:
(incredibile... :doh: )
- "Confermare", secondo la mia sensibilità, presuppone che ci sia stata una qualche valutazione...
- Se il ricorso è stato respinto perchè inammissibile, non c'è stata alcuna valutazione da parte della Cassazione, quindi direi che la Cassazione se n'è semplicemente lavata le mani ed è rimasta in piedi la decisione del CSM...
A meno che la "valutazione_che_conferma" sia stato proprio il giudizio_di_inammissibilità... Mmm... Che ho detto? :p
Vabbè, tornando in topic, concordo con Claudio... Travaglio è un gran para:ciapet:...
Ciao!
P.S: o forse non ho capito niente neanche io??? :D Oddio, Tigershark mi ha plagiato! Lo denuncio! :p
StefAno Giammarco
26-05-2009, 01:39
Faccio solo un banalissimo copia e incolla dal sito di Claudio Borghi per far capire quanto la sua persona possa essere incompatibile con il termine indipendente :D
Claudio Borghi, milanese, editorialista per il quotidiano "il Giornale", e' Professore di Economia degli Intermediari Finanziari presso l'Universita' Cattolica del Sacro Cuore - Milano.
Lavorare per il giornale e per un università cattolica mi pare essere un tantinello schierato verso almeno un paio di schifezze :D
CMQ sul tuo sito cambia la favicon almeno che lasciare quella di Joomla è assai poco professionale :O
Questa è polemica personale? Mi sembra proprio di si ma se tu dici di no rimane comunque un flame. Tre giorni spero bastino.
^TiGeRShArK^
26-05-2009, 07:50
giusto per fare un pò di chiarezza dato che qualcuno ancora ha dei dubbi sulla nostra lingua:
con|fer|mà|re
v.tr. (io conférmo)
FO
1a provare, dimostrare l’esattezza di qcs.: c. l’esattezza di un fatto; c. un’ipotesi, una teoria, una scelta; l’eccezione conferma la regola
1b ribadire la validità di qcs.: il tribunale ha confermato la sentenza del pretore
1c mantenere la validità di qcs. precedentemente detto, fatto ecc.: c. un invito, un impegno, una promessa, c. la parola data, c. la propria presenza
2 fig., rafforzare: c. un sentimento, una speranza, un sospetto; rendere più saldo in una determinata condizione dello spirito: c. qcn. nella fede, nella speranza
3 mantenere qcn. in una carica, in una posizione: c. qcn. ministro; è stato confermato nel suo incarico
4 TS banc., di banca, impegnarsi unitamente alla banca accreditante, ad assolvere al pagamento, in un’apertura di credito a favore di terzi
5 OB TS relig., cresimare
Devo anche postare il significato di provare, dimostrare e ribadire o la finite con questa inutile polemica basata sul nulla? :)
claudioborghi
26-05-2009, 13:49
giusto per fare un pò di chiarezza dato che qualcuno ancora ha dei dubbi sulla nostra lingua:
Stai entrando in loop? Non e' che ti converrebbe prenderti una vacanza? :confused:
La definizione l'avevo postata gia' io...
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=27588164&postcount=70
^TiGeRShArK^
26-05-2009, 13:53
Stai entrando in loop? Non e' che ti converrebbe prenderti una vacanza? :confused:
La definizione l'avevo postata gia' io...
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=27588164&postcount=70
me l'ero persa, ma, come vedi, il tribunale non ha confermato proprio niente dato che per ribadire la validità di qualcosa, a meno di avere poteri soprannaturali, occorre esaminare la cosa in questione. :)
O tu forse riesci a ribadire la validità di qualcosa senza nemmeno prenderla in considerazione? :)
claudioborghi
26-05-2009, 14:32
O tu forse riesci a ribadire la validità di qualcosa senza nemmeno prenderla in considerazione? :)
Dimmi che stai scherzando.
Il csm emette una sentenza e prende decisioni (trasferimento, cambio di funzione, censura).
Uno ricorre in cassazione ma sbaglia il ricorso :asd:. La cassazione prende atto dell'invalidita' del ricorso, lo respinge e conferma le decisioni del CSM, che diventano infatti esecutive tant'e' vero che prima di ricevere la solita candidatura premio demagistris ha dovuto smettere di fare il pm e trasferirsi a napoli.
Mi sembra una cosa tanto ovvia che mai mi sarei aspettato un accapigliamento su 'sta storia.
^TiGeRShArK^
26-05-2009, 16:26
Dimmi che stai scherzando.
Il csm emette una sentenza e prende decisioni (trasferimento, cambio di funzione, censura).
Uno ricorre in cassazione ma sbaglia il ricorso :asd:. La cassazione prende atto dell'invalidita' del ricorso, lo respinge e conferma le decisioni del CSM, che diventano infatti esecutive tant'e' vero che prima di ricevere la solita candidatura premio demagistris ha dovuto smettere di fare il pm e trasferirsi a napoli.
Mi sembra una cosa tanto ovvia che mai mi sarei aspettato un accapigliamento su 'sta storia.
non ha ribadito la validità di assolutamente niente la corte di cassazione, dato che non ha esaminato alcunchè poichè il ricorso è giunto fuorti dai termini. :)
E, come dice il de mauro paravia, il termine "confermare" indica appunto un "ribadire la validità" di qualcosa. :)
Torniamo ai poteri soprannaturali della cassazione che secondo te avrebbe ribadito la validità di qualcosa senza nemmeno prenderla in considerazione? :)
claudioborghi
26-05-2009, 16:39
Sperabilmente finita la digressione, a questo punto per ritornare in topic occorre evidenziare la seguente questione:
Uno dei candidati di punta dell'IDV per le europee e' De Magistris
De Magistris risulta colpevole con sentenza definitiva delle seguenti sciocchezzuole.
A) violazione degli artt. 1 e 2, co. 1, lett. n), d.lgs. n. 109/2006, mod. con 1. n. 269/2006, per aver gravemente mancato ai propri doveri di correttezza e rispetto delle norme anche regolamentari (...)
B) violazione degli artt. 1 e 2, co. 1, lett. a), g), e u), d.lgs. n. 109/2006, per avere, con grave e inescusabile negligenza, emesso, nell'ambito del procedimento penale n. 3750/0321- n. 444/05-21, denominato "Toghe lucane", in data 5.6.2007, un decreto di perquisizione locale nei confronti del dr Vincenzo Tufano, Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Potenza, ed altri, eseguito il successivo 7.6.2007, connotato da gravi anomalie, quali l'evidente non pertinenza della motivazione (attestata altresì dal successivo annullamento del Tribunale del riesame con ordinanza in data 3.7.2007) nella parte in cui richiamava procedimenti penali sforniti di qualsivoglia attinenza ai reati ipotizzati, con conseguente illegittima diffusione dei relativi atti di indagine, e violazione del diritto alla riservatezza delle persone impropriamente nominate (...)
C) violazione degli artt. 1, 2, co. 10, lett. n), d.lgs. n. 109/2006, per aver gravemente mancato ai propri doveri di correttezza e rispetto delle norme anche regolamentari (...)
D2)violazione degli artt. 1 e 2, lett. n), d.lgs. n. 109/2006, per avere emesso, con grave inosservanza di norme regolamentari e delle disposizioni sul servizio giudiziario (...) decreto di perquisizione, decreto di sequestro (provvedimenti entrambi annullati dal tribunale del riesame perché adottati dopo la scadenza dei termini massimi di durata delle indagini preliminari) [intravedo una tendenza :asd: NdB];
E) violazione degli artt. 1 e 2, co. 1, lett. g), d.lgs. n. 109/2006, perché nell'ambito del procedimento penale n. 2350/03 R.G.N.R., con inescusabile negligenza, dopo l'emissione (in data 23 giugno 2006) ed esecuzione (in data 12 luglio 2006) nei confronti di 26 indagati di un provvedimento di fermo, ometteva di richiederne la convalida al G.I.P. di Catanzaro ai sensi dell'art. 390 c.p.p., determinando la conseguente dichiarazione di inefficacia da parte del G.I.P. in data 14.7.2006;
G) violazione degli arti. 1 e 2, lett. a), g), m) e ff), d.lgs. n. 109/2006, perché mancava gravemente ai propri doveri di diligenza, di equilibrio e di rispetto delle norme (...) adottava provvedimenti in casi non consentiti dalla legge, (...) violando l'art. 335, c.p.p., (...) attraverso la redazione di un provvedimento di iscrizione - abnorme e comunque inidoneo a determinare effetti giuridici (...)
Ebbene, dato che l'Italia dei Valori ha come (supposto) fondamento la difesa della legalita' e il rispetto assoluto delle sentenze, come si concilia tutto cio' con lo scegliere un individuo DEFINITIVAMENTE ACCERTATO COME RESPONSABILE di tali e tante violazioni?
E se invece si fosse usata la testa e, secondo Travaglio e altri, la sentenza con cui e' stato condannato de Magistris e' piena di bugie e quindi CE NE SI PUO' TRANQUILLAMENTE FREGARE come mai si rinfaccia continuamente questo stesso comportamento tenuto da altri partiti?
:rolleyes:
^TiGeRShArK^
26-05-2009, 17:19
Sperabilmente finita la digressione, a questo punto per ritornare in topic occorre evidenziare la seguente questione:
Uno dei candidati di punta dell'IDV per le europee e' De Magistris
De Magistris risulta colpevole con sentenza definitiva delle seguenti sciocchezzuole.
A) violazione degli artt. 1 e 2, co. 1, lett. n), d.lgs. n. 109/2006, mod. con 1. n. 269/2006, per aver gravemente mancato ai propri doveri di correttezza e rispetto delle norme anche regolamentari (...)
B) violazione degli artt. 1 e 2, co. 1, lett. a), g), e u), d.lgs. n. 109/2006, per avere, con grave e inescusabile negligenza, emesso, nell'ambito del procedimento penale n. 3750/0321- n. 444/05-21, denominato "Toghe lucane", in data 5.6.2007, un decreto di perquisizione locale nei confronti del dr Vincenzo Tufano, Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Potenza, ed altri, eseguito il successivo 7.6.2007, connotato da gravi anomalie, quali l'evidente non pertinenza della motivazione (attestata altresì dal successivo annullamento del Tribunale del riesame con ordinanza in data 3.7.2007) nella parte in cui richiamava procedimenti penali sforniti di qualsivoglia attinenza ai reati ipotizzati, con conseguente illegittima diffusione dei relativi atti di indagine, e violazione del diritto alla riservatezza delle persone impropriamente nominate (...)
C) violazione degli artt. 1, 2, co. 10, lett. n), d.lgs. n. 109/2006, per aver gravemente mancato ai propri doveri di correttezza e rispetto delle norme anche regolamentari (...)
D2)violazione degli artt. 1 e 2, lett. n), d.lgs. n. 109/2006, per avere emesso, con grave inosservanza di norme regolamentari e delle disposizioni sul servizio giudiziario (...) decreto di perquisizione, decreto di sequestro (provvedimenti entrambi annullati dal tribunale del riesame perché adottati dopo la scadenza dei termini massimi di durata delle indagini preliminari) [intravedo una tendenza :asd: NdB];
E) violazione degli artt. 1 e 2, co. 1, lett. g), d.lgs. n. 109/2006, perché nell'ambito del procedimento penale n. 2350/03 R.G.N.R., con inescusabile negligenza, dopo l'emissione (in data 23 giugno 2006) ed esecuzione (in data 12 luglio 2006) nei confronti di 26 indagati di un provvedimento di fermo, ometteva di richiederne la convalida al G.I.P. di Catanzaro ai sensi dell'art. 390 c.p.p., determinando la conseguente dichiarazione di inefficacia da parte del G.I.P. in data 14.7.2006;
G) violazione degli arti. 1 e 2, lett. a), g), m) e ff), d.lgs. n. 109/2006, perché mancava gravemente ai propri doveri di diligenza, di equilibrio e di rispetto delle norme (...) adottava provvedimenti in casi non consentiti dalla legge, (...) violando l'art. 335, c.p.p., (...) attraverso la redazione di un provvedimento di iscrizione - abnorme e comunque inidoneo a determinare effetti giuridici (...)
Ebbene, dato che l'Italia dei Valori ha come (supposto) fondamento la difesa della legalita' e il rispetto assoluto delle sentenze, come si concilia tutto cio' con lo scegliere un individuo DEFINITIVAMENTE ACCERTATO COME RESPONSABILE di tali e tante violazioni?
E se invece si fosse usata la testa e, secondo Travaglio e altri, la sentenza con cui e' stato condannato de Magistris e' piena di bugie e quindi CE NE SI PUO' TRANQUILLAMENTE FREGARE come mai si rinfaccia continuamente questo stesso comportamento tenuto da altri partiti?
:rolleyes:
Il tribunale competente ha dato pienamente ragione a de magistris. :)
Bravo, come capriola semantica non è affatto male, purtroppo la mia "ricostruzione" non è una ricostruzione ma semplicemente una registrazione di fatti cui ho, via via, assistito nello scorrere del tempo. Rammenta bene che quanto tu definisci "qualità" dei fatti non è interpretabile se non incastonandola nel suo contesto temporale, sarebbe come voler interpretare un fatto storico noto senza tener condo delle condizioni storico/social/politiche nelle quali si è sviluppato. Peccato tu non inquadri il nocciolo del discorso e faccia, per l'ennesima volta, ricorso al relativismo lessicale che consiste nel tentare di smontare una tesi senza minimammente curarsi di analizzarne la corrispondenza alla realtà del contesto cui appartiene e nel quale è nata e si è svolta.
Io ho riferito dei fatti storici, tu hai tentato di ridicolizzarli e così pensi di aver "riportato un successo". Misero tu se affronti le discussioni per affermarti e non per affinare le tue conoscenze.:( :(
il fatto che tu abbia fatto una ricostruzione cronologicamente credibile non implica che il tuo sottointeso sia corretto, hai le prove per dimostrare che di pietro sia stato assolto per complicità dei giudici ?
oppure come nell'altro 3ad dobbiamo crederti sulla parola? per quanta stima possa provare mi riesce realmente difficile
claudioborghi
26-05-2009, 19:13
Il tribunale competente ha dato pienamente ragione a de magistris. :)
Perdonami, ma piu' competente del CSM non so chi ci possa essere in quanto
Art. 105.
Spettano al Consiglio superiore della magistratura, secondo le norme dell’ordinamento giudiziario, le assunzioni, le assegnazioni ed i trasferimenti, le promozioni e i provvedimenti disciplinari nei riguardi dei magistrati.
E dato che siamo in presenza di sentenza definitiva di condanna, se poi un altro tribunale per altri fatti ha voluto dire la sua poco ci cale.
Il punto non cambia, cosa fa l'IDV? Sceglie le sentenze che gli piacciono e quelle che non gli piacciono le archivia anche se sono definitive?
A me va benissimo! E' quello che ho sempre detto, per me contano le persone e non l'opinione di un magistrato scritta in una sentenza.
Non capisco pero' come cio' si concili con l'intransigenza totale che e' lo slogan dell'Idv... :mbe:
Domanda secondaria: se il CSM nelle sue sentenze mente, perche' non dovrebbe mentire la Gandus?
Domanda secondaria: se il CSM nelle sue sentenze mente, perche' non dovrebbe mentire la Gandus?
su cosa avrebbe mentito la gandus, di grazia? le hai lette le quattrocento pagine di motivazioni? io si, quindi meglio che scrivi qualcosa di sensato.
su cosa avrebbe mentito la gandus, di grazia? le hai lette le quattrocento pagine di motivazioni? io si, quindi meglio che scrivi qualcosa di sensato.
mr borghi dimentica che il csm si , ha possibilità eventualmente di emettere sentenze politiche , in quanto parte dei suoi membri sono organico dei partiti stessi .
claudioborghi
26-05-2009, 20:00
su cosa avrebbe mentito la gandus, di grazia? le hai lette le quattrocento pagine di motivazioni? io si, quindi meglio che scrivi qualcosa di sensato.
Anch'io le ho lette e non ho trovato una ed una sola spiegazione convincente alle tre osservazioni principali che ho sempre posto
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=26342274&postcount=118
Ho visto confessioni che vengono ritenute pienamente attendibili ma ignorate nelle parti che non fanno comodo, ho letto di "provviste di denaro" create con la "restituzione di un prestito" della quale restituzione non vi e' traccia, e di congetture e ipotesi spacciate per prove.
Ma, ripeto per l'ennesima volta, di Mills qui adesso smetto di parlarne nel merito. Questa discussione verte sul fatto che le sentenze si possano sindacare e ignorare come criterio per valutare la degnita' e la moralita' delle persone se le si ritengono sbagliate o meno.
Mi spiego, se a te Pippo fa schifo come persona e non lo voterai mai, ok... ma se adduco come motivo di veto il fatto che, nelle motivazioni della sentenza x, il giudice y dice che Pippo e' stato cattivo, PER ME non va bene.
Dato che invece l'IDV ha sempre usato come discrimine le parole, "indagato" , "inquisito", "condannato", "si legge nelle motivazioni della sentenza che" ecc ecc.
RILEVO, che pur in presenza di sentenza definitiva di condanna con gravi addebiti abbia scelto di candidare un signore evidentemente ritenendolo degno e quindi IGNORANDO totalmente la cosa. Di piu', affermando per bocca del suo facente funzioni di portavoce, Travaglio, che in una sentenza definitiva ci possono essere "illogicita', assurdita' e bugie".
Io non conosco De Magistris e non mi sono particolarmente interessato di quanto abbia fatto o meno, quindi non so dire se a mio parere ha ragione lui o il CSM.
Accolgo semplicemente con favore la decisione dell'IDV di fregarsene di una sentenza anche se definitiva per giudicare la competenza e la degnita' di una persona e mi auspico che tale flessibilita' venga adottata anche nei confronti di altre situazioni :rolleyes:
claudioborghi
26-05-2009, 20:04
mr borghi dimentica che il csm si , ha possibilità eventualmente di emettere sentenze politiche , in quanto parte dei suoi membri sono organico dei partiti stessi .
Ah, quindi adesso scopriamo che i vertici della magistratura sono politicizzati! Ma bene!! :p
Ricordando che la maggioranza dei componenti del CSM e' in ogni caso togata (anomalia incredibile senza eguali salvo che in Albania e Slovenia) accolgo con estremo favore anche questa rivelazione... Ero rimasto che le "toghe rosse" erano fantasia... :sofico:
John Cage
26-05-2009, 20:09
Ah, quindi adesso scopriamo che i vertici della magistratura sono politicizzati! Ma bene!! :p
Ricordando che la maggioranza dei componenti del CSM e' in ogni caso togata (anomalia incredibile senza eguali salvo che in Albania e Slovenia) accolgo con estremo favore anche questa rivelazione... Ero rimasto che le "toghe rosse" erano fantasia... :sofico:
e se sono politicizzati devono essere per forza "toghe rosse"? :stordita:
Ricordati che abbiamo avuto anche giudici corrotti.
Ho visto confessioni che vengono ritenute pienamente attendibili ma ignorate nelle parti che non fanno comodo, ho letto di "provviste di denaro" create con la "restituzione di un prestito" della quale restituzione non vi e' traccia, e di congetture e ipotesi spacciate per prove.
ti ho spiegato mille volte perchè la lettera è ritenuta attendibile e anche perchè la parte sulla paura dell'interpretazione erronea di quel pagamento non lede l'attendibilità della confessione.
attanasio ha smentito DUE volte di aver dato i soldi a mills.
in quelle transazioni poteva essere occultato qualsiasi cosa, anche una compravendita di droga (la brocca riempita da mills del fondo di attanasio, i 2.500.000$ che mancano all'appello e nel quale poteva far pervenire qualsiasi somma senza problemi) per estremizzare il tutto.
quindi ci sono le false testimonianze accertate, c'è la confessione di mills sulla provenienza dei 600000$... la condanna è solo la logica conseguenza. niente di politico.
ripeto ragiona con la tua testa, smettila di leggere il giornale e le sue farneticazioni sui giudici comunisti.
claudioborghi
26-05-2009, 20:11
e se sono politicizzati devono essere per forza "toghe rosse"? :stordita:
Guarda, se uno che puo' decidere della mia liberta' personale e che e' virtualmente irresponsabile delle sue azioni e' pure politicizzato, poco mi importa che sia rosso o nero... non mi piace per niente e basta.
Dato che non si puo' eliminare ne' il potere sulla liberta', ne' l'eventuale politicizzazione (o stupidita', che potrebbe essere pure peggio), auspico che si possa presto agire sulla responsabilizzazione.
http://www.camelotdestraideale.it/2009/04/29/travaglio-ennesima-condanna-per-diffamazione/
Lui? Per me può dire ciò che vuole chi lo ascolta...
Freeskis
26-05-2009, 20:15
figo vedere che chi aspettava il terzo grado di giudizio nel processo mills non si fa troppi scrupoli con travaglio :)
sottolinea a che livello arriva la loro credibilità :)
John Cage
26-05-2009, 20:28
Guarda, se uno che puo' decidere della mia liberta' personale e che e' virtualmente irresponsabile delle sue azioni e' pure politicizzato, poco mi importa che sia rosso o nero... non mi piace per niente e basta.
Dato che non si puo' eliminare ne' il potere sulla liberta', ne' l'eventuale politicizzazione (o stupidita', che potrebbe essere pure peggio), auspico che si possa presto agire sulla responsabilizzazione.
La politicizzazione della magistratura non deve piacere. E su questo bisogna ammettere che c'è una convergenza tra tutti.
Altro problema è quello della responsabilità e altro ancora è la presunta politicizzazione delle "toghe rosse".
Bisogna considerare che in gioco c'è anche la responsabilità della politica.
Siamo arrivati al punto che non si potrà mai appurare alcuna responsabilità politica perché parlando di "toghe rosse" o "toghe azzurre" si butta tutto in politica e tutto finisce li. Inoltre esistono altri meccanismi che vanificano il controllo dell'elettore sulla politica, come le liste bloccate o la mancanza delle preferenze.
Se mi dici che esistono tanti problemi da risolvere, tra cui la responsabilità della magistratura, sono d'accordo. Se mi dici che esiste unicamente un problema magistratura, allora cambia tutto e non sono d'accordo.
Se viene modificato l'equilibrio costituzionale dei poteri a senso unico (cioè riformando ad esempio solamente la magistratura) si fa un'operazione assolutamente insensata e fallimentare.
Benissimo intervenire sulla responsabilizzazione, se non limita in qualche modo l'azione del magistrato.
claudioborghi
26-05-2009, 20:33
ripeto ragiona con la tua testa, smettila di leggere il giornale
A parte che dire a me di smettere di leggere il giornale fa un po' ridere per ovvi motivi...
Proprio perche' ragiono con la mia testa che dico che se uno, con cui posso anche aver avuto rapporti di affari, per motivi suoi dice che gli ho dato dei soldi, NON GRADIREI DI ESSERE PROCESSATO E CONDANNATO SENZA UN'EVIDENZA CHE QUEI SOLDI GLIE LI HO DATI DAVVERO IO.
Se davvero non glie li ho dati? Come faccio a provarlo?
Come promesso, chiudo definitivamente sul merito Mills in questo thread.
claudioborghi
26-05-2009, 20:42
Se mi dici che esiste unicamente un problema magistratura, allora cambia tutto e non sono d'accordo.
Fino alla scorsa legislatura esisteva anche un problema del parlamento (eccessivamente frammentato e bloccato da veti incrociati) e del governo (idem). Per merito di Veltroni, Berlusconi e in parte della "porcata" di Calderoli quei due problemi sono stati in parte superati, permane invece clamoroso il problema della giustizia, a tutti i livelli, con il civile in prima fila. Che il nostro sistema giudiziario sia bloccato, inefficiente, irresponsabile e in ultima analisi pericoloso mi sembra evidente.
Proprio perche' ragiono con la mia testa che dico che se uno, con cui posso anche aver avuto rapporti di affari, per motivi suoi dice che gli ho dato dei soldi, NON GRADIREI DI ESSERE PROCESSATO E CONDANNATO SENZA UN'EVIDENZA CHE QUEI SOLDI GLIE LI HO DATI DAVVERO IO.
guarda che le false testimonianze di mills sono state acclarate nelle motivazioni... non se le sono inventate.
per questo motivo c'è stato il riferimento a berlusconi e per questo motivo era coimputato nel processo prima che venisse promulgato il lodo alfano.
edit, non ne vale la pena
Guarda, se uno che puo' decidere della mia liberta' personale e che e' virtualmente irresponsabile delle sue azioni e' pure politicizzato, poco mi importa che sia rosso o nero... non mi piace per niente e basta.
E come si concilia questo tuo fastidio con la volontà, che mi pare tu condivida, di riformare la magistratura in una direzione decisamente PIU' politica, espressa dal centrodestra (Berlusconi in testa)+una parte dell'opposizione?
Vi lamentate della "politicizzazione" della magistratura quando abbiamo uno dei sistemi più "immuni" a influenze di questo tipo a livello MONDIALE, non fosse altro per l'enorme RINDONDANZA del processo giudiziario.
Però la soluzione proposta è...politicizzarla per davvero. Mi sfugge qualcosa?
Domanda secondaria: se il CSM nelle sue sentenze mente, perche' non dovrebbe mentire la Gandus?
E chi ha mai detto che la Gandus non può mentire? (meglio: fare male il suo lavoro).
Solo che per accusarla di questo si DEVE (in un paese normale) fare qualcosa di più che chiamarla "no global", parlare di "sentenza vergognosa", o tacciare di semplice "opinione" 400 pagine di motivazioni con un ragionamento compiuto supportato da testimonianze e fatti.
Non capisco il collegamento fra questa sentenza e quella del CSM: IDV e/o Travaglio possono aver sbagliato a criticare il CSM e/o a candidare De Magistris nonostante la sentenza (su questo punto sono d'accordo), ma per lo meno hanno cercato di farlo nel merito. E in ogni caso questo non vieta loro (nè ad alcuno di noi) di considerare corretta, sempre nel merito, la sentenza della Gandus, dal momento che non c'è nessun rapporto fra di loro.
claudioborghi
26-05-2009, 22:23
E come si concilia questo tuo fastidio con la volontà, che mi pare tu condivida, di riformare la magistratura in una direzione decisamente PIU' politica
Come ho scritto prima temo che la politicizzazione sia ineliminabile, pertanto almeno provo a contenerla con la responsabilita'.
Se un arbitro sbaglia in modo clamoroso e continuativo smette di arbitrare, con un sistema autoreferenziale invece rischiamo di avere un arbitro milanista che puo' arbitrare un derby, dare dieci rigori a favore del milan anche per falli a centrocampo e ricominciare sereno la domenica dopo fra gli applausi dei suoi colleghi.
preferenze o meno, se un politico fa molto male il suo mestiere rischia, domandare a Diliberto o a Pecoraro per credere. L'unico che non rischia nulla e' il giudice. Prendi De Magistris: per quelle colpe gravissime che il CSM gli ha contestato qual'e' la condanna? Sei gravemente negligente, abnorme, illegale ecc ecc? SMETTI DI FARE IL PM E PASSI A FARE IL GIUDICE! :doh:
Ma su... c'e' un problema grosso come una casa e si fa finta di non vederlo perche' si spera ancora una volta che con i giudici si riesca a scacciare il tiranno senza passare per le fastidiose elezioni... :rolleyes:
se un arbitro sbaglia, ci sono altri due gradi di giudizio... tra cui la cassazione.
se uno viene giudicato colpevole da tutti e tre i gradi di giudizio credo che sia veramente sinonimo di malafede sostenere ancora di essere bersaglio di una magistratura politicizzata.
il sistema giudiziario italiano è il più garantista al mondo e con il più alto tasso di prescrizioni... quindi non c'è bisogno di responsabilizzare nessuno.
non nasconderti dietro ad un dito, claudio.
claudioborghi
26-05-2009, 22:49
se un arbitro sbaglia, ci sono altri due gradi di giudizio... tra cui la cassazione.
Perfetto, allora ce ne sbattiamo le palle dei primi due gradi e apriamo bocca solo alla fine...
Qui invece... CORRUTTORE! MAFIOSO! DIMISSIONI! INCANDIDABILE! IMPRESENTABILE! e via cosi'...
Non puoi dire che non ci sono conseguenze reputazionali da una condanna in primo grado.
Se vivessimo in un paese dove culturalmente un rinvio a giudizio venisse visto come un accertamento di routine ok... altrimenti un giudice puo' sputtanarti la reputazione senza alcuna conseguenza. E' un po' come un medico che e' libero di scrivere sui giornali che hai la peste anche se non e' vero e sedersi tranquillo ad aspettare la promozione per anzianita' :rolleyes:
Perfetto, allora ce ne sbattiamo le palle dei primi due gradi e apriamo bocca solo alla fine...
Qui invece... CORRUTTORE! MAFIOSO! DIMISSIONI! INCANDIDABILE! IMPRESENTABILE! e via cosi'...
Non puoi dire che non ci sono conseguenze reputazionali da una condanna in primo grado.
il problema è appunto culturale, non del sistema giudiziario. non vedo perchè metterci mano quando il problema risiede da tutt'altra parte.
comunque esiste il reato di diffamazione, se qualcuno grida CORRUTTORE! MAFIOSO! DIMISSIONI! INCANDIDABILE! IMPRESENTABILE! e si pensa che sia calunnia si può sempre trovare soddisfazione in tribunale.
la responsabilizzazione dei giudici non c'entra nulla, è un tentativo come un altro per mettere le redini ad un potere dello stato attualmente autonomo. non raccontiamo palle...
kaysersoze
26-05-2009, 23:09
Perfetto, allora ce ne sbattiamo le palle dei primi due gradi e apriamo bocca solo alla fine...
Qui invece... CORRUTTORE! MAFIOSO! DIMISSIONI! INCANDIDABILE! IMPRESENTABILE! e via cosi'...
Non puoi dire che non ci sono conseguenze reputazionali da una condanna in primo grado.
Se vivessimo in un paese dove culturalmente un rinvio a giudizio venisse visto come un accertamento di routine ok... altrimenti un giudice puo' sputtanarti la reputazione senza alcuna conseguenza. E' un po' come un medico che e' libero di scrivere sui giornali che hai la peste anche se non e' vero e sedersi tranquillo ad aspettare la promozione per anzianita' :rolleyes:
Ma perfetto de che??!?!??!!
Se penalmente dobbiamo aspettare i tre gradi di giudizio, politicamente è un'orrenda situazione quella in cui il premier di un governo non si faccia processare, fa leggi ad personam che lo aiutano nei suoi processi con la giustizia aiutandolo con prescirizoni a cui LUI NON HA MAI RINUNCIATO. Ripeto politicamente non è ammissibile una cosa del genere!!
Io al suo posto se fossi veramente innocente avrei fatto in modo di eliminare ogni RAGIONEVOLE DUBBIO sulle vicende giudiziarie, rinunciando alla prescrizione, facendomi processare e dimostrare la mia innocenza. Se va male alla prima c'è l'appello in cui decidono TRE giudici e infine la cassazione, se ho ragione vado fino in fondo.
Se invece ho il culetto sporco mi comporto proprio come silvio....
:read: :read: :read:
Perfetto, allora ce ne sbattiamo le palle dei primi due gradi e apriamo bocca solo alla fine...
Qui invece... CORRUTTORE! MAFIOSO! DIMISSIONI! INCANDIDABILE! IMPRESENTABILE! e via cosi'...
Non puoi dire che non ci sono conseguenze reputazionali da una condanna in primo grado.
Le conseguenze reputazionali ci sono (o meglio, ci DOVREBBERO essere, in Italia si riabilita chiunque quindi non farmi ridere) perchè non servono una ventina di giudici, migliaia di pagine e una sentenza passata in giudicato per considerare inadatto ad una carica PUBBLICA qualcuno.
Se nel processo a Cuffaro emergono come FATTI INCONTESTABILI (es. intercettazioni) le sue frequentazioni e il suo appoggio a esponenti mafiosi, devo davvero aspettare la sentenza di terzo grado per chiedere a gran voce che venga mandato a CALCI NEL CULO fuori dal parlamento o da qualsiasi carica pubblica? Dove sbaglio?
Me ne frego dell'iter giudiziario quando si tratta di decidere a chi dare in mano il PAESE, io sogno un Paese in cui chiunque abbia detto quello che ha detto Berlusconi nella famosa telefonata a Saccà, finisse dritto filato a casa lontano da ogni riflettore, a PRESCINDERE dalla rilevanza PENALE.
Se poi a voi e a tanti altri piace aspettare la Cassazione (o più probabilmente la Prescrizione) e intanto tenere cani e porci a fare la classe dirigente, ne prendo atto.
PS: in ogni caso, anche solo per essere indagati, processati e condannati in primo grado ci vuole il consenso come minimo di un 5-6 magistrati...direi che i casi in cui siano TUTTI incompetenti, schierati politicamente o in malafede non sono statisticamente così tanti come si vorrebbe far credere.
Come ho scritto prima temo che la politicizzazione sia ineliminabile, pertanto almeno provo a contenerla con la responsabilita'.
Perfetto, bene, bravo, bis.
Peccato che in NESSUNA proposta di riforma della giustizia è questo l'obiettivo. A meno che tu non parli di "responsabilità" verso la POLITICA, perchè tutte le proposte vanno in direzione della sottomissione della magistratura alla politica. O tu chiami diversamente la riduzione dei membri togati del CSM, l'eliminazione dell'obbligatorietà dell'azione penale, la separazione delle carriere con il PM eletto, le indagini tolte di mano ai giudici?
Il bello è che si giustifica tutto questo per via delle "toghe rosse".
Ah, quindi adesso scopriamo che i vertici della magistratura sono politicizzati! Ma bene!! :p
Ricordando che la maggioranza dei componenti del CSM e' in ogni caso togata (anomalia incredibile senza eguali salvo che in Albania e Slovenia) accolgo con estremo favore anche questa rivelazione... Ero rimasto che le "toghe rosse" erano fantasia... :sofico:ai vertici , nel csm c'è l'infiltrazione di personaggi promossi dalla politica , si è una anomalia (per me ) e no non è una scoperta ..
le toghe rosse e i giudici inseriti dalla politica nel csm non dovrebbero avere nessun legame a quanto suggerite nella vostra paranoica visione della magistratura . questi sono personaggi di destra e sinistra e non assomigliano per nulla ai giudici dalla disposizione random di fede comunista che stranamente incocciano tutti il nostro pluriprescritto :D
claudioborghi
26-05-2009, 23:40
Peccato che in NESSUNA proposta di riforma della giustizia è questo l'obiettivo. A meno che tu non parli di "responsabilità" verso la POLITICA,
Guarda che "la politica" siamo ancora noi... io non voglio la sottomissione diretta dei giudici al parlamento, per carita'... voglio una qualche forma di responsabilita' verso I CITTADINI, voglio che se la giustizia fa schifo I CITTADINI (per tramite della loro rappresentanza parlamentare) possano fare qualcosa. Al CSM che si mettano membri scelti dai magistrati con una lista piu' ampia, dalla quale poi il parlamento scelga con maggioranza di due terzi... che ne so... qualsiasi cosa basta che si ponga termine a questo esperimento pressoche' unico al mondo della totale autoreferenzialita' dei giudici che e', in tutta evidenza, fallito.
Perfetto, allora ce ne sbattiamo le palle dei primi due gradi e apriamo bocca solo alla fine...
Qui invece... CORRUTTORE! MAFIOSO! DIMISSIONI! INCANDIDABILE! IMPRESENTABILE! e via cosi'...
Non puoi dire che non ci sono conseguenze reputazionali da una condanna in primo grado.
Se vivessimo in un paese dove culturalmente un rinvio a giudizio venisse visto come un accertamento di routine ok... altrimenti un giudice puo' sputtanarti la reputazione senza alcuna conseguenza. E' un po' come un medico che e' libero di scrivere sui giornali che hai la peste anche se non e' vero e sedersi tranquillo ad aspettare la promozione per anzianita' :rolleyes:
hai ragione niente opinioni fino alla fine , ma nemmeno deve venire presa in considerazione l'opportunita di poter candidare certi personaggi che poi con la scusa della carica il processo non lo finiranno mai , sempre che poi non lo annullino addirittura con qualche leggina o codicillo apposito come è successo ampiamente col pluriprescritto incocciatore di giudici avversi politicamente
il nodo alfano, ovvero rimandare i processi a fine carica, c'era già in altri stati con altro nome ovviamentr
:cry:
il nodo alfano, ovvero rimandare i processi a fine carica, c'era già in altri stati con altro nome ovviamentr
sapreste dirmi quali sono che non me li ricordo? in francia forse?
non credo che esista provvedimento in altri stati che preveda la sospensione di reati che siano stati perpetrati prima della carica .
l'immunita vale per eventuali reati commessi durante il periodo della carica ricoperta
Mythical Ork
26-05-2009, 23:47
il nodo alfano, ovvero rimandare i processi a fine carica, c'era già in altri stati con altro nome ovviamentr
sapreste dirmi quali sono che non me li ricordo? in francia forse?
Cosa?
Il lodo Alfano, introducendo la sospensione di ogni tipo di procedimento penale a carico del Presidente del Consiglio per tutta la durata del suo mandato, costituisce un unicum nel panorama legislativo europeo, in cui l'immunità è prevista in genere solo per i parlamentari e comunque limitatamente all'esercizio delle loro funzioni: i rappresentanti dell'esecutivo non godono di nessuna agevolazione in questo senso. In alcune nazioni l'immunità per ogni tipo di procedimento è garantita ai capi di stato (Grecia, Portogallo, Francia) o ai reali, ma mai alle cariche governative,[11] come è stato evidenziato dall'A.I.C. a proposito del Lodo, ritenuto dall'associazione incostituzionale.
http://it.wikipedia.org/wiki/Lodo_Alfano#Il_lodo_Alfano_e_le_normative_degli_altri_stati_europei
Ciao
Orlando
Se non ci mettessero 50 anni a fare un processo di sicuro non nascerebbe questo problema nella maggior parte dei casi
Era questo che cercavo:
In alcune nazioni l'immunità per ogni tipo di procedimento è garantita ai capi di stato (Grecia, Portogallo, Francia) o ai reali, ma mai alle cariche governative,
In Francia il Capo dello Stato è Sarkozy, si potrebbe dire Berlusconi per noi dato come sono i poteri in Francia (ovviamente non è propriamente così, è per rendere l'idea)
http://it.wikipedia.org/wiki/Presidente_della_Repubblica_francese
Ora ditemi quanto diverso è il lodo alfano
il capo dello stato è napolitano e la validità è solo per reati commessin durante la carica ....
due cose assolutamente agli antipodi;)
dimenticavo , se non tagliassero fondi alla giustizia e alle fdo forse le cose andrebbero meglio, oltre all'inserimento di reati banali nel codice penale per rallentare ulteriormente la giustizia
se buonanotte...
In Francia funziona diversamente, in pratica quello che per noi è Berlusconi per loro è Sarkò (scusate per l'imprecisione ma è per rendere l'idea tanto non leggete)
Quindi in Francia c'era prima del lodo alfano la protezione del loro "presidente del consiglio"
buonanotte lo dico io , il lodo in francia vale per l'equivalente di napolitano francese, il tuo : so che non è preciso ma è per rendere l'idea è appunto una semplificazione che non trova riscontri .
e sottolineo visto che non vuoi farci caso ....
valido solo per i reati commessi durante l'esercizio della sua carica , non per reati precedenti.
ribuonanotte ;)
...ma non per reati commessi prima :muro:
Mythical Ork
27-05-2009, 00:07
se buonanotte...
In Francia funziona diversamente, in pratica quello che per noi è Berlusconi per loro è Sarkò (scusate per l'imprecisione ma è per rendere l'idea tanto non leggete)
Quindi in Francia c'era prima del lodo alfano la protezione del loro "presidente del consiglio"
dimentichi questo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Impeachment
Il presidente può (o deve) dare le dimissione e rinunciare all'immunità e è direttamente coinvolto dalla magistratura altrimenti rischierebbe un causa di impeachment
Si si, questo è ok
ti sembra poco? il lodo alfano, per come è configurato, non esiste da nessuna parte del mondo.
Guarda che "la politica" siamo ancora noi... io non voglio la sottomissione diretta dei giudici al parlamento, per carita'... voglio una qualche forma di responsabilita' verso I CITTADINI, voglio che se la giustizia fa schifo I CITTADINI (per tramite della loro rappresentanza parlamentare) possano fare qualcosa. Al CSM che si mettano membri scelti dai magistrati con una lista piu' ampia, dalla quale poi il parlamento scelga con maggioranza di due terzi... che ne so... qualsiasi cosa basta che si ponga termine a questo esperimento pressoche' unico al mondo della totale autoreferenzialita' dei giudici che e', in tutta evidenza, fallito.
Non ci prendiamo in giro e raccontiamo favole, per favore. Possiamo riempirci la bocca quanto vogliamo, ma i cittadini hanno già un bassissimo controllo sulla politica, figuriamoci che controllo potrebbero avere sulla magistratura TRAMITE la politica, che ha palesemente interesse a soggiogare il potere giudiziario solo per tutelare i PROPRI interessi.
Io voglio una responsabilità dei giudici solo verso la LEGGE, perchè è la soluzione di gran lunga migliore.
Parliamo appunto di questo supposto "fallimento". La giustizia in larga parte fa schifo perchè è LENTA, non perchè giudica male. Il sistema è sufficientemente (e oltre) garantista per evitare in massima parte di condannare innocenti (primo requisito di un paese civile) e di ammortizzare gli errori, ma non è altrettanto efficace nel punire i colpevoli in un lasso di tempo che non lo renda vano.
Per quanto mi sforzi, non vedo come possa cambiare questa situazione la composizione del CSM e tutte le altre belle riformine che secondo te servono a "responsabilizzare" i giudici, mentre non si parla minimamente di aumentare e razionalizzare le risorse e l'organico dei tribunali o di fare una riforma ORGANICA dei codici di procedura o del processo penale, cose che sarebbero infinitamente più utili proprio per i CITTADINI e non per gli onorevoli con qualche processuccio pendente.
il nodo alfano, ovvero rimandare i processi a fine carica, c'era già in altri stati con altro nome ovviamentr
sapreste dirmi quali sono che non me li ricordo? in francia forse?
Non so, ma ricordo bene che in nessun caso la "protezione" si estendeva a reati commessi PRIMA del mandato e che non hanno nessuna correlazione con l'attività politica.
Dovremmo esserne fieri, siamo l'unico paese al mondo in cui quattro persone potrebbero anche ammazzare o aver ammazzato qualcuno in passato, e non essere processate per qualche anno :)
Si si, questo è ok
un particolare da niente :sofico:
dall’art. 68 Cost. (“Il Presidente della Repubblica non è responsabile degli atti compiuti nell’esercizio delle sue funzioni
tranne in caso di alto tradimento.http://www.forumcostituzionale.it/site/index3.php?option=com_content&task=view&id=161&Itemid=124
in sostanza , non è che si mette a fare falso in bilancio evasione fiscale o fatturazioni false con le sue attività , l'immunità vale per gli atti compiuti nell'esercizio delle sue funzioni
Mythical Ork
27-05-2009, 00:21
Questo adattamento del vocabolo "impeachment" a realtà politiche e costituzionali diverse da quella americana spesso è tecnicamente improprio, perché ogni ordinamento ha le sue peculiarità, e va ascritto alle tendenze ed alle mode del linguaggio politico e giornalistico.
Vero, era per chiarire il termine...
In ogni statuto l'immunità serve per poter esercitare il proprio serva far sì che le proprie decisione a livello propositivo possano essere giudicate dalla magistratura...
Per questo l'immunità non vale per reati commessi PRIMA della caricatura (o investitura)...
Ho citato l'impeachment perchè in ogni statuto quando si commente un reato che nulla centra con l'operato della carica (es.. corruzione all'avv. Mills), colui che sarebbe indagato (condizionale perchè protetto dal lodo) DOVREBBE dare le dimissioni...
perchè comunque avrebbe ripercussioni sul piano politico e sarebbe rovinato dalla stampa e dall'opposizione...
ma si sa che in italia non siamo schizzinosi :rolleyes:
Non è che mi piaccia il lodo alfano, ma se permetti rispetto alla giustizia più che lenta, la franzoni che ammazza il figlio e sta con l'altro prima di essere condannata, chi investe che viene praticamente scusato per il fatto di essere ubriaco, chi ammazza e sta agli arresti domiciliari...e l'indulto ovviamente
bè se berlusconi ha pagato una mazzetta possono giudicarlo pure dopo rispetto a gente pericolosa in giro
se berlusconi fa evasione fiscale paga mazzette corrompe , ha un impatto decisamente più devastante per la società , perchè può promulgare leggi per farla franca nelle quali si infilano numerosi criminali .
un esempio? nella approvazione dell'indulto , ha chiesto ed ottenuto , in cambio del voto (necessario per superare i 2/3) di inserire voto di scambio ed un altro reatuccio degno di gente poco raccomandabile nella lista dei reati coperti da indulto ... e questo è solo uno degli esempi, forse non ricordi prima della approvazione del lodo alfano , la paventata sospensione di + di 100.000 processi per sospendere il suo?
Mythical Ork
27-05-2009, 00:28
bè se berlusconi ha pagato una mazzetta possono giudicarlo pure dopo rispetto a gente pericolosa in giro
Sbagliato! Perchè la franzoni non siede in politica...
Posso giudicarlo anche dopo... ma dal momento che sono venuto a conoscenza che un politico paghi la mazzetta, le sue dimissione sono obbligatorie altrimenti il resto del parlamento DEVE prendere provvedimento al più presto...
Se poi si accerta l'accaduto... il politico dovrebbe essere rovinato e allonato definitivamente dalla vita politica...
claudioborghi
27-05-2009, 00:40
Se la magistratura fosse veramente oggettiva nessun problema, ma non è così
Mi permetto, in merito al lodo alfano ho letto prima tanti interventi quanto meno imprecisi...
rimando a questa discussione
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1793100
Mythical Ork
27-05-2009, 00:40
Se la magistratura fosse veramente oggettiva nessun problema, ma non è così
Dai basterebbe un'ipotesi di un reato che magari non è stato commesso per far fuori Berlusconi, sapete bene che avverrebbe di certo, con un uomo che possiede tanto potrai sempre trovare l'ipotetica mazzetta
Non dico che lui non debba aver fatto reati, ma sarebbe tutto un gioco politico (oltre che svariate teste di sinistra in questo modo sarebbero cadute già da un po', fosse solo berlusconi ad avere scheletri nell'armadio...)
Simpatizzi per le toghe rosse?
Ma se è stato lui il primo ad accusare e dire che è pericoloso solo chi era semplicemente contro di lui...
L'uso che Biagi, come si chiama quell'altro...? Santoro, ma l'altro... Luttazzi, hanno fatto della televisione pubblica, pagata coi soldi di tutti, è un uso criminoso. E io credo che sia un preciso dovere da parte della nuova dirigenza di non permettere più che questo avvenga.
Silvio Berlusconi, 18 Aprile 2002
http://it.wikipedia.org/wiki/Editto_bulgaro
Finchè facciamo la politica del "ma fatelo lavorare, sono tutti contro di lui" non faremo altro che proteggerlo a prescindere da qualunque cosa lui commetta e la lista dei capi d'accusa è così lunga che mi verrebbe da chiedere se tutte le toghe incontrate da lui sia effettivamente rosse :rolleyes:
cdimauro
27-05-2009, 07:29
Perfetto, allora ce ne sbattiamo le palle dei primi due gradi e apriamo bocca solo alla fine...
Qui invece... CORRUTTORE! MAFIOSO! DIMISSIONI! INCANDIDABILE! IMPRESENTABILE! e via cosi'...
Non puoi dire che non ci sono conseguenze reputazionali da una condanna in primo grado.
Se vivessimo in un paese dove culturalmente un rinvio a giudizio venisse visto come un accertamento di routine ok... altrimenti un giudice puo' sputtanarti la reputazione senza alcuna conseguenza. E' un po' come un medico che e' libero di scrivere sui giornali che hai la peste anche se non e' vero e sedersi tranquillo ad aspettare la promozione per anzianita' :rolleyes:
E per i giornali come il tuo che SPUTTANANO, SMERDANO, DIFFAMANO gente sulla base di VOCI e di ILLAZIONI, hai per caso nulla da dire?
In questi casi la "sentenza" per voi è già arrivata all'ultimo grado di giudizio e senza nemmeno uno straccio di prova... :rolleyes:
Per fortuna che c'è poi la vera giustizia che vi condanna al risarcimento dei danni per diffamazione, com'è giusto che sia, ma il danno comunque l'avete fatto.
^TiGeRShArK^
27-05-2009, 07:51
Ah, quindi adesso scopriamo che i vertici della magistratura sono politicizzati! Ma bene!! :p
Ricordando che la maggioranza dei componenti del CSM e' in ogni caso togata (anomalia incredibile senza eguali salvo che in Albania e Slovenia) accolgo con estremo favore anche questa rivelazione... Ero rimasto che le "toghe rosse" erano fantasia... :sofico:
si, i vertici della magistratura sono politicizzati in quanto una parte viene nominata dal parlamento e un'altra parte viene eletta dai magistrati. :)
cmq riguardo a de magistris, ecco cosa dice il tuo caro rotolo. :)
Fine dei guai per Luigi De Magistris, l’ex pubblico ministero di Catanzaro attualmente candidato alle elezioni europee con l’Italia dei valori. Ieri mattina il giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Salerno (Il tribunale competente N.d.r.), Maria Teresa Belmonte, ha definitivamente archiviato il procedimento per rivelazione di segreti d’ufficio e abuso d’ufficio a carico di De Magistris, accusato di avere spifferato alla stampa i dettagli dell’inchiesta «Toghe Lucane», compresi i nomi iscritti nel registro degli indagati.
La querela contro De Magistris era stata firmata da una sua ex collega, il pm Felicia Genovese e dal marito di questa, l’imprenditore Michele Cannizzaro, entrambi indagati in «Toghe Lucane». La procura di Salerno aveva chiesto l’archiviazione, i due querelanti si erano opposti. Ieri il gip ha confermato: inchiesta chiusa, De Magistris prosciolto e con lui i giornalisti destinatari delle misteriose «soffiate». Non c’è la minima prova, secondo il gip, che proprio De Magistris abbia raccontato in giro i dettagli della sua indagine quando erano ancora interamente coperti da segreto.
^TiGeRShArK^
27-05-2009, 07:53
Perdonami, ma piu' competente del CSM non so chi ci possa essere in quanto
E dato che siamo in presenza di sentenza definitiva di condanna, se poi un altro tribunale per altri fatti ha voluto dire la sua poco ci cale.
Il punto non cambia, cosa fa l'IDV? Sceglie le sentenze che gli piacciono e quelle che non gli piacciono le archivia anche se sono definitive?
A me va benissimo! E' quello che ho sempre detto, per me contano le persone e non l'opinione di un magistrato scritta in una sentenza.
Non capisco pero' come cio' si concili con l'intransigenza totale che e' lo slogan dell'Idv... :mbe:
Domanda secondaria: se il CSM nelle sue sentenze mente, perche' non dovrebbe mentire la Gandus?
i provvedimenti disciplinari equivalgono ad una condanna dopo tre gradi di giudizio passata in giudicato? :)
O, come al solito, stai insinuando delle BALLE con i tuoi "dico-non-dico" che ormai chiunque è dotato di un minimo di cervello riconosce al volo? :)
^TiGeRShArK^
27-05-2009, 07:56
Guarda, se uno che puo' decidere della mia liberta' personale e che e' virtualmente irresponsabile delle sue azioni e' pure politicizzato, poco mi importa che sia rosso o nero... non mi piace per niente e basta.
Dato che non si puo' eliminare ne' il potere sulla liberta', ne' l'eventuale politicizzazione (o stupidita', che potrebbe essere pure peggio), auspico che si possa presto agire sulla responsabilizzazione.
strano, tu vorresti che TUTTI i magistrati fossero politicizzati, visto che ,se non ricordo male, tra le tante boiate che desideravi nella riforma della magistratura, una era proprio l'elezione dei magistrati. :)
^TiGeRShArK^
27-05-2009, 07:58
A parte che dire a me di smettere di leggere il giornale fa un po' ridere per ovvi motivi...
Proprio perche' ragiono con la mia testa che dico che se uno, con cui posso anche aver avuto rapporti di affari, per motivi suoi dice che gli ho dato dei soldi, NON GRADIREI DI ESSERE PROCESSATO E CONDANNATO SENZA UN'EVIDENZA CHE QUEI SOLDI GLIE LI HO DATI DAVVERO IO.
Se davvero non glie li ho dati? Come faccio a provarlo?
Come promesso, chiudo definitivamente sul merito Mills in questo thread.
che non c'entra assolutamente NULLA col caso in questione dato che dovresti essere TU STESSO a CONFESSARE di aver ricevuto dei soldi come ringraziamento per delle arrampicate sullo specchio. :)
Caso nemmeno troppo avulso dalla realtà imho. :)
^TiGeRShArK^
27-05-2009, 08:01
Guarda che "la politica" siamo ancora noi... io non voglio la sottomissione diretta dei giudici al parlamento, per carita'... voglio una qualche forma di responsabilita' verso I CITTADINI, voglio che se la giustizia fa schifo I CITTADINI (per tramite della loro rappresentanza parlamentare) possano fare qualcosa. Al CSM che si mettano membri scelti dai magistrati con una lista piu' ampia, dalla quale poi il parlamento scelga con maggioranza di due terzi... che ne so... qualsiasi cosa basta che si ponga termine a questo esperimento pressoche' unico al mondo della totale autoreferenzialita' dei giudici che e', in tutta evidenza, fallito.
CVD. :)
Ecco chi vorrebbe DAVVERO politicizzare la magistratura. :)
Allora ricordavo bene. :)
^TiGeRShArK^
27-05-2009, 08:02
il nodo alfano, ovvero rimandare i processi a fine carica, c'era già in altri stati con altro nome ovviamentr
sapreste dirmi quali sono che non me li ricordo? in francia forse?
La finisci di ripetere BALLE e MENZOGNE? :)
avessi letto un solo fatto attinente nella realtà nei tuoi commenti sarebbe già stato un grande risultato. :)
Informati meglio, lo dico per il tuo bene. ;)
Non è che mi piaccia il lodo alfano, ma se permetti rispetto alla giustizia più che lenta, la franzoni che ammazza il figlio e sta con l'altro prima di essere condannata, chi investe che viene praticamente scusato per il fatto di essere ubriaco, chi ammazza e sta agli arresti domiciliari...e l'indulto ovviamente
bè se berlusconi ha pagato una mazzetta possono giudicarlo pure dopo rispetto a gente pericolosa in giro
E allora perchè lo difendi?
Perchè tolleri che invece di mettere riparo alla giustizia lenta e agli altri problemi si sia fatto il lodo Alfano e l'indulto?
Poi cosa c'è di più pericoloso di una persona disonesta in una posizione di potere non riesco a vederlo...quindi mi perdonerai se vorrei vedere una giustizia che colpisca sì ubriachi e assassini ma anche e soprattutto i "potenti", e senza ritardi o eccezioni.
John Cage
27-05-2009, 12:24
Fino alla scorsa legislatura esisteva anche un problema del parlamento (eccessivamente frammentato e bloccato da veti incrociati) e del governo (idem). Per merito di Veltroni, Berlusconi e in parte della "porcata" di Calderoli quei due problemi sono stati in parte superati, permane invece clamoroso il problema della giustizia, a tutti i livelli, con il civile in prima fila. Che il nostro sistema giudiziario sia bloccato, inefficiente, irresponsabile e in ultima analisi pericoloso mi sembra evidente.
solito brutto vizio di quotare solo una frasetta del mio ragionamento, in modo che chi legge non capisce un fico secco. Tecnica sopraffina e molto economica.
Quel problema del parlamento di cui parli non c'entra assolutamente nulla con l'equilibrio dei poteri. Certe volte in questo forum sembra di parlare con bambini delle elementari. :O Avevo spiegato che mi riferivo alla possibilità di controllo dell'attività parlamentare anche da parte dell'elettorato.
Ribadisco che manomettere l'equilibrio dei poteri a senso unico, è un'operazione sbagliata e fallimentare. Il nostro sistema costituzionale è in equilibrio e qualsiasi modifica va necessariamente controbilanciata. Non tutti nutrono la tua stessa fiducia nella classe politica.
Quindi una qualsiasi riforma ha sempre bisogno di contrappesi. Visto il livello dell'interlocuzione :D , ti faccio un esempio banale: si vuole passare ad un sistema presidenziale? Ok, ma in quel caso ad esempio sarebbe opportuno introdurre la regola dei due mandati, come avviene negli USA.
Non posso che considerare al limite del fanatismo le tue proposte a senso unico.
claudioborghi
27-05-2009, 22:50
Il nostro sistema costituzionale è in equilibrio
il nostro sistema costituzionale non e' affatto in equilibrio...
Siamo l'unico paese che io conosca con una magistratura totalmente svincolata da qualsiasi controllo, anche di ultima istanza e che al contempo non abbia l'istituto dell'immunita' parlamentare.
Aggiungerei inoltre che l'abolizione del voto di preferenza ha tanti vantaggi ma, parlando di equilibrio, potrebbe implicare una preminenza del governo sul parlamento... fatto di cui bisogna soppesare pregi e difetti, anche se, per uno stato storicamente bloccato da bizantinismi e veti, forse non e' un male.
Comunque non diciamo sciocchezze facendo ventilare che una qualche forma di controllo della magistratura da parte del parlamento sia un pericolo tremendo... se mettiamo una maggioranza qualificata, ampia quanto vuoi, per ogni tipo di decisione che riguarda la magistratura come ad esempio la nomina dei componenti del CSM otterremo non l'assoggettamento ad una parte politica bensi' la possibilita' di scegliere nomi in grado di ottenere un larghissimo consenso dai legittimi rappresentanti dei cittadini.
Fanatico mi dici... si, puo' essere, ma per me la democrazia e' un valore troppo importante. Il pensiero che un potere cosi' importante come quello della giustizia sia TOTALMENTE in mano ad una casta il cui unico merito e' la vittoria in un concorso, e magari nemmeno troppo serio
http://www.corriere.it/cronache/08_novembre_25/confessione_concorso_magistrati_a540941a-bb21-11dd-9dae-00144f02aabc.shtml
mi fa pensare ad un parlamento o ad un governo i cui membri siano tutti fissi e intoccabili fino alla morte, senza cambi di ruolo, che si possa giudicare al suo interno, senza alternanza fra maggioranza e opposizione e senza elezioni.
Bene, un parlamento siffatto si chiama dittatura (rossa o nera, scegli tu). La magistratura cosi' come e' adesso non e' diversa e, per carita', capisco i tentativi con le unghie e con i denti dei membri di tale supercasta di mantenere lo status quo, ma voi!
Ma davvero l'odio per Berlusconi (e la vana speranza di eliminarlo con metodi antidemocratici -leggi, senza elezioni-) vi acceca cosi' tanto da non vedere questa macroscopica stortura? Boh...
leoneazzurro
27-05-2009, 23:56
Borghi, la democrazia per funzionare ha bisogno di equilibrio e indipendenza dei poteri. L´elezione dei giudici da parte del "popolo" avviene nei sistemi giuridici common law (dove le sentenze diventano fonte di giurisprudenza e sono equiparabili a nuove leggi) e non in sistemi di civil law come ad esempio Francia e Germania, guarda caso. E i giudici eletti portano tutta una nuova categoria di problemi (estremizzazione della politicizzazione dei giudici, aumento della possibilitá di infltrazioni mafiose, dipendenza dai poteri economici). Inoltre, esiste anche un quarto potere che é quello dell´informazione non solo giornalistica ma anche radiotelevisiva che in TUTTI gli stati civili non puó venire concentrato nelle mani di poche persone, o di una come avviene in Italia. Mi fa piacere che quando si parla di democrazia si parla sempre di ció che dá fastidio in particolare a UNA sola parte politica e si dimentica di citare ció che va a discapito delle garanzie elementari di tutti i cittadini.
Oltretutto, nella tua cosiddetta "analisi" dimentichi che in Italia i giudici sono limitati dal campo applicativo delle leggi, che sono fatte (spesso male) dal Parlamento. E che esistono 3 gradi di giudizio, dove il primo ha un giudice, il secondo tre, e la Cassazione cinque. Oltre al fatto che esistono altri giudici che devono esaminare le pratiche PRIMA di procedere al giudizio. Che il CSM HA esponenti politici al suo interno. Difficile pensare ad un paese piú garantista dell´Italia.
E non veniamo a parlare di "maggioranza qualificata" in parlamento. Giá in Italia abbiamo i problemi sul voto di scambio, ma ora non si possono neppure esprimere le preferenze nominativee quindi gli Italiani non possono neppure scegliere realmente i propri rappresentanti, bensí solo i capilista. E guarda caso, gli eletti sono quasi sempre gli stessi o parenti o amici dei cui sopra, alla faccia della "casta dei giudici". Per la quale almeno, figurativo o meno, un esame di ingresso é previsto. Non solo, ma si chiede ai giudici piú responsabilitá, tuttavia se i cittadini sono danneggiati da leggi promulgate dal Parlamento (e non mi venga a dire che non succede), come posso far "pagare" ai parlamentari che mi hanno danneggiato? Ah, perché se un parlamentare "sbaglia" a promulgare una legge il peggio ch egli puó capitare é che non venga rieletto e che si goda una pensione d´oro alla faccia del cittadino comune...
claudioborghi
28-05-2009, 00:21
Borghi, la democrazia per funzionare ha bisogno di equilibrio e indipendenza dei poteri. L´elezione dei giudici da parte del "popolo" avviene nei sistemi giuridici common law (dove le sentenze diventano fonte di giurisprudenza e sono equiparabili a nuove leggi) e non in sistemi di civil law come ad esempio Francia e Germania
Perdonami, non confondiamo INDIPENDENZA con TOTALE IRRESPONSABILITA'.
Se uno e' "indipendente" non vuol dire che non esista controllo.
Anche il parlamento e', per reciprocita', "indipendente" dalla magistratura, ma mi sembra che i magistrati indaghino eccome sui parlamentari...
L'unico posto al mondo (ripeto, tranne che io sappia Albania e Slovenia) dove i giudici se la cantano, se la suonano e il loro organo di governo e' composto in assoluta maggioranza da gente scelta e nominata da loro stessi e' l'Italia. E non sto parlando di "garantismo", sto parlando di responsabilita'.
Anche nella Germania, che tu citi, funziona cosi'
il Pubblico ministero ha uno status giuridico a parte rispetto alla magistratura giudicante. Le funzioni requirenti vengono esercitate da appositi funzionari reclutati separatamente per i quali è previsto il possesso dei medesimi requisiti culturali e professionali di tutte le professioni legali (la formazione infatti è unica). Le due carriere rimangono distinte in tutto il Paese con l’eccezione di alcuni Lander come la Baviera dove il passaggio tra le due funzioni è più frequente. Periodicamente vengono pubblicizzate le liste dei posti disponibili e la richiesta di anzianità prevista. In alcuni Lander la decisione è rimessa ad un’apposita commissione di selezione a composizione mista (giudici di carriera e membri designati dai rispettivi Parlamenti regionali), successivamente ratificata dal ministro della Giustizia del Land. In altri è direttamente il Ministro a decidere. In entrambi i casi un parere sull’idoneità del candidato viene previamente espresso da un organo collegiale rappresentativo, istituito presso ciascun distretto di Corte d’appello e composto dal Presidente della Corte d’appello e da altri giudici del distretto di cui almeno la metà designati su base elettiva locale. Il giudizio di idoneità è formulato con riguardo alla pregressa esperienza professionale del candidato ed alle risultanze della valutazione sull’operato di ciascun giudice di carriera espressa ogni quattro anni, fino al compimento del quarantanovesimo anno di età, dai presidenti delle Corti presso cui sono assegnati. A livello federale, le nomine iniziali dei giudici delle Corti supreme sono decise dal Ministro federale competente congiuntamente ad un’apposita commissione di selezione, composta dai competenti ministri dei Lander e da un analogo numero di membri eletti dalla Camera bassa del Parlamento federale.
Sottolineati gli interventi ESTERNI alla magistratura e mi sembrano PIU' DI UN PO'.
Perdonami, non confondiamo INDIPENDENZA con TOTALE IRRESPONSABILITA'.
Se uno e' "indipendente" non vuol dire che non esista controllo.
Anche il parlamento e', per reciprocita', "indipendente" dalla magistratura, ma mi sembra che i magistrati indaghino eccome sui parlamentari...
L'unico posto al mondo (ripeto, tranne che io sappia Albania e Slovenia) dove i giudici se la cantano, se la suonano e il loro organo di governo e' composto in assoluta maggioranza da gente scelta e nominata da loro stessi e' l'Italia. E non sto parlando di "garantismo", sto parlando di responsabilita'.
Anche nella Germania, che tu citi, funziona cosi'
il Pubblico ministero ha uno status giuridico a parte rispetto alla magistratura giudicante. Le funzioni requirenti vengono esercitate da appositi funzionari reclutati separatamente per i quali è previsto il possesso dei medesimi requisiti culturali e professionali di tutte le professioni legali (la formazione infatti è unica). Le due carriere rimangono distinte in tutto il Paese con l’eccezione di alcuni Lander come la Baviera dove il passaggio tra le due funzioni è più frequente. Periodicamente vengono pubblicizzate le liste dei posti disponibili e la richiesta di anzianità prevista. In alcuni Lander la decisione è rimessa ad un’apposita commissione di selezione a composizione mista (giudici di carriera e membri designati dai rispettivi Parlamenti regionali), successivamente ratificata dal ministro della Giustizia del Land. In altri è direttamente il Ministro a decidere. In entrambi i casi un parere sull’idoneità del candidato viene previamente espresso da un organo collegiale rappresentativo, istituito presso ciascun distretto di Corte d’appello e composto dal Presidente della Corte d’appello e da altri giudici del distretto di cui almeno la metà designati su base elettiva locale. Il giudizio di idoneità è formulato con riguardo alla pregressa esperienza professionale del candidato ed alle risultanze della valutazione sull’operato di ciascun giudice di carriera espressa ogni quattro anni, fino al compimento del quarantanovesimo anno di età, dai presidenti delle Corti presso cui sono assegnati. A livello federale, le nomine iniziali dei giudici delle Corti supreme sono decise dal Ministro federale competente congiuntamente ad un’apposita commissione di selezione, composta dai competenti ministri dei Lander e da un analogo numero di membri eletti dalla Camera bassa del Parlamento federale.
Sottolineati gli interventi ESTERNI alla magistratura e mi sembrano PIU' DI UN PO'.
ahhh! ecco dove stai, vie di laaa' che te la spiego io la fedina penale pulita
leoneazzurro
28-05-2009, 00:57
Perdonami, non confondiamo INDIPENDENZA con TOTALE IRRESPONSABILITA'.
Quella della totale irresponsabilitá é una tua opinione che non é detto trovi riscontro nella realtá dei fatti. Ci sono casi di giudici condannati, trasferiti e interdetti. Se un giudice viola la legge, puó venire denunciato. Inoltre, é il parlamento stesso che ha la funzione di controllo realizzata mediante la legiferazione.
Se uno e' "indipendente" non vuol dire che non esista controllo.
Anche il parlamento e', per reciprocita', "indipendente" dalla magistratura, ma mi sembra che i magistrati indaghino eccome sui parlamentari...
E i parlamentari emettono le leggi che regolano le procedure che i magistrati devono applicare.
Noto poi con piacere come hai saltato completamente il mio discorso sulla concentrazione dell´informazione e della responsabilitá dei parlamentari. Abbiamo un parlamento in cui siedono persone condannate in giudizio definitivo per reati al di fuori delle proprie funzioni. In quale paese questo é permesso?
Anche nella Germania, che tu citi, funziona cosi'
il Pubblico ministero ha uno status giuridico a parte rispetto alla magistratura giudicante. Le funzioni requirenti vengono esercitate da appositi funzionari reclutati separatamente per i quali è previsto il possesso dei medesimi requisiti culturali e professionali di tutte le professioni legali (la formazione infatti è unica). Le due carriere rimangono distinte in tutto il Paese con l’eccezione di alcuni Lander come la Baviera dove il passaggio tra le due funzioni è più frequente. Periodicamente vengono pubblicizzate le liste dei posti disponibili e la richiesta di anzianità prevista. In alcuni Lander la decisione è rimessa ad un’apposita commissione di selezione a composizione mista (giudici di carriera e membri designati dai rispettivi Parlamenti regionali)], successivamente ratificata dal ministro della Giustizia del Land. In altri è direttamente il Ministro a decidere (per la ratifica). In entrambi i casi un parere sull’idoneità del candidato viene previamente espresso da un organo collegiale rappresentativo, istituito presso ciascun distretto di Corte d’appello e composto dal Presidente della Corte d’appello e da altri giudici del distretto di cui almeno la metà designati su base elettiva locale. Il giudizio di idoneità è formulato con riguardo alla pregressa esperienza professionale del candidato ed alle risultanze della valutazione sull’operato di ciascun giudice di carriera espressa ogni quattro anni, fino al compimento del quarantanovesimo anno di età, dai presidenti delle Corti presso cui sono assegnati. A livello federale, le nomine iniziali dei giudici delle Corti supreme sono decise dal Ministro federale competente congiuntamente ad un’apposita commissione di selezione, composta dai competenti ministri dei Lander e da un analogo numero di membri eletti dalla Camera bassa del Parlamento federale.
Sottolineati gli interventi ESTERNI alla magistratura e mi sembrano PIU' DI UN PO'.
Non si parla di elezioni del giudice (era a quell che mi riferivo nel mio post), ma di scelta tra candidati che devono aver dimostrato idoneitá, il controllo che viene effettuato é sulla idoneitá iniziale del giudice ed é chi giudica l´idoneitá che ha una parte di rappresentanza elettiva. Nel caso dei gradi di giudizio superiori le nomine vengono scelti dai ministri federali, e giá qui si vede che il paragone con l´Italia (che non é stato federale) viene a cadere. Ma a me responsabilizzare i giudici sta benissimo, peccato che ridurre tutti i mali dell´Italia alla magistratura sia una stortura mediatica, perché é un discorso imprescindibile da quello delle garanzie di una informazione indipendente e della certezza della pena.
Ah, in Germania, l´ex cancelliere della Repubblica federale é sparito dalla vita politica non appena é stato indagato per finanziamenti occulti e non ha aspettato i tre gradi di giudizio per poi affermare che i giudici ce l´avevano con lui.
claudioborghi
28-05-2009, 01:17
Quella della totale irresponsabilitá é una tua opinione che non é detto trovi riscontro nella realtá dei fatti. Ci sono casi di giudici condannati, trasferiti e interdetti.
Eggia'... e qui torniamo (forse) in topic.
De Magistris ad esempio, come dicevamo, risulta colpevole con sentenza definitiva delle seguenti sciocchezzuole.
A) violazione degli artt. 1 e 2, co. 1, lett. n), d.lgs. n. 109/2006, mod. con 1. n. 269/2006, per aver gravemente mancato ai propri doveri di correttezza e rispetto delle norme anche regolamentari (...)
B) violazione degli artt. 1 e 2, co. 1, lett. a), g), e u), d.lgs. n. 109/2006, per avere, con grave e inescusabile negligenza, emesso, nell'ambito del procedimento penale n. 3750/0321- n. 444/05-21, denominato "Toghe lucane", in data 5.6.2007, un decreto di perquisizione locale nei confronti del dr Vincenzo Tufano, Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Potenza, ed altri, eseguito il successivo 7.6.2007, connotato da gravi anomalie, quali l'evidente non pertinenza della motivazione (attestata altresì dal successivo annullamento del Tribunale del riesame con ordinanza in data 3.7.2007) nella parte in cui richiamava procedimenti penali sforniti di qualsivoglia attinenza ai reati ipotizzati, con conseguente illegittima diffusione dei relativi atti di indagine, e violazione del diritto alla riservatezza delle persone impropriamente nominate (...)
C) violazione degli artt. 1, 2, co. 10, lett. n), d.lgs. n. 109/2006, per aver gravemente mancato ai propri doveri di correttezza e rispetto delle norme anche regolamentari (...)
D2)violazione degli artt. 1 e 2, lett. n), d.lgs. n. 109/2006, per avere emesso, con grave inosservanza di norme regolamentari e delle disposizioni sul servizio giudiziario (...) decreto di perquisizione, decreto di sequestro (provvedimenti entrambi annullati dal tribunale del riesame perché adottati dopo la scadenza dei termini massimi di durata delle indagini preliminari) [intravedo una tendenza :asd: NdB];
E) violazione degli artt. 1 e 2, co. 1, lett. g), d.lgs. n. 109/2006, perché nell'ambito del procedimento penale n. 2350/03 R.G.N.R., con inescusabile negligenza, dopo l'emissione (in data 23 giugno 2006) ed esecuzione (in data 12 luglio 2006) nei confronti di 26 indagati di un provvedimento di fermo, ometteva di richiederne la convalida al G.I.P. di Catanzaro ai sensi dell'art. 390 c.p.p., determinando la conseguente dichiarazione di inefficacia da parte del G.I.P. in data 14.7.2006;
G) violazione degli arti. 1 e 2, lett. a), g), m) e ff), d.lgs. n. 109/2006, perché mancava gravemente ai propri doveri di diligenza, di equilibrio e di rispetto delle norme (...) adottava provvedimenti in casi non consentiti dalla legge, (...) violando l'art. 335, c.p.p., (...) attraverso la redazione di un provvedimento di iscrizione - abnorme e comunque inidoneo a determinare effetti giuridici (...)
Ebbene, cos'e' la sanzione per il magistrato COLPEVOLE di questi gravi fatti?
Censura :O
Trasferimento di sede da Catanzaro a Napoli ( ORRORE )
Passaggio da PM a GIUDICE GIUDICANTE :doh:
Ma su... un minimo di serieta'... i giudici si puniscono fra loro con la stessa aggressivita' con cui i politici si tagliano lo stipendio...
Condannati, trasferiti, interdetti... :rolleyes: Ma se questo e' preso ad esempio come "accanimento" del CSM :doh:... figurati il resto... la giudice VELISTA... ammalata da mesi e in contemporanea a fare le regate con pure il BLOG!... "trasferimento di sede" :O ... ripeto, va bene odiare il tiranno, ma per non vedere queste storture ce ne vuole.
leoneazzurro
28-05-2009, 01:29
Eggia'... e qui torniamo (forse) in topic.
De Magistris ad esempio, come dicevamo, risulta colpevole con sentenza definitiva delle seguenti sciocchezzuole.
A) violazione degli artt. 1 e 2, co. 1, lett. n), d.lgs. n. 109/2006, mod. con 1. n. 269/2006, per aver gravemente mancato ai propri doveri di correttezza e rispetto delle norme anche regolamentari (...)
B) violazione degli artt. 1 e 2, co. 1, lett. a), g), e u), d.lgs. n. 109/2006, per avere, con grave e inescusabile negligenza, emesso, nell'ambito del procedimento penale n. 3750/0321- n. 444/05-21, denominato "Toghe lucane", in data 5.6.2007, un decreto di perquisizione locale nei confronti del dr Vincenzo Tufano, Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Potenza, ed altri, eseguito il successivo 7.6.2007, connotato da gravi anomalie, quali l'evidente non pertinenza della motivazione (attestata altresì dal successivo annullamento del Tribunale del riesame con ordinanza in data 3.7.2007) nella parte in cui richiamava procedimenti penali sforniti di qualsivoglia attinenza ai reati ipotizzati, con conseguente illegittima diffusione dei relativi atti di indagine, e violazione del diritto alla riservatezza delle persone impropriamente nominate (...)
C) violazione degli artt. 1, 2, co. 10, lett. n), d.lgs. n. 109/2006, per aver gravemente mancato ai propri doveri di correttezza e rispetto delle norme anche regolamentari (...)
D2)violazione degli artt. 1 e 2, lett. n), d.lgs. n. 109/2006, per avere emesso, con grave inosservanza di norme regolamentari e delle disposizioni sul servizio giudiziario (...) decreto di perquisizione, decreto di sequestro (provvedimenti entrambi annullati dal tribunale del riesame perché adottati dopo la scadenza dei termini massimi di durata delle indagini preliminari) [intravedo una tendenza :asd: NdB];
E) violazione degli artt. 1 e 2, co. 1, lett. g), d.lgs. n. 109/2006, perché nell'ambito del procedimento penale n. 2350/03 R.G.N.R., con inescusabile negligenza, dopo l'emissione (in data 23 giugno 2006) ed esecuzione (in data 12 luglio 2006) nei confronti di 26 indagati di un provvedimento di fermo, ometteva di richiederne la convalida al G.I.P. di Catanzaro ai sensi dell'art. 390 c.p.p., determinando la conseguente dichiarazione di inefficacia da parte del G.I.P. in data 14.7.2006;
G) violazione degli arti. 1 e 2, lett. a), g), m) e ff), d.lgs. n. 109/2006, perché mancava gravemente ai propri doveri di diligenza, di equilibrio e di rispetto delle norme (...) adottava provvedimenti in casi non consentiti dalla legge, (...) violando l'art. 335, c.p.p., (...) attraverso la redazione di un provvedimento di iscrizione - abnorme e comunque inidoneo a determinare effetti giuridici (...)
Ebbene, cos'e' la sanzione per il magistrato COLPEVOLE di questi gravi fatti?
Censura :O
Trasferimento di sede da Catanzaro a Napoli ( ORRORE )
Passaggio da PM a GIUDICE GIUDICANTE :doh:
Ma su... un minimo di serieta'... i giudici si puniscono fra loro con la stessa aggressivita' con cui i politici si tagliano lo stipendio...
Condannati, trasferiti, interdetti... :rolleyes:
Borghi, evitiamo. Qualcun altro ci puó anche cascare. La "condanna" a carico di De Magistris non e´un procedimento penale, bensí solo disciplinare. E come fingi di non sapere, per un procedimento disciplinare evidentemente ci sono metri di giudizio differenti da un penale e certo non c´é il carcere. E qui non ci sono stati neppure 3 gradi di giudizio come sono assicurati ai cittadini normali. Quando De Magistris verrá denunciato e giudicato penalmente per illeciti legati alle sue funzioni allora potrai parlarne nei termini che dici tu. Per inciso, le norme che regolano i provvedimenti disciplinari non le hanno create solo i magistrati
http://www.cittadinolex.kataweb.it/article_view.jsp?idArt=30485&idCat=120
Ah, hai evitato anche qui il discorso sulla responsabilizzazione degli altri poteri e sull´indipendenza dell´informazione.
claudioborghi
28-05-2009, 01:50
Borghi, evitiamo. Qualcun altro ci puó anche cascare. La "condanna" a carico di De Magistris non e´un procedimento penale, bensí solo disciplinare. E come fingi di non sapere, per un procedimento disciplinare evidentemente ci sono metri di giudizio differenti da un penale e certo non c´é il carcere. E qui non ci sono stati neppure 3 gradi di giudizio come sono assicurati ai cittadini normali.
I gradi ulteriori di giudizio c'erano anche per lui, ma se UN MAGISTRATO non conosce i termini per presentare ricorso :doh: sono ben problemi suoi. E come ho scritto, per uno che si doveva difendere da accuse di negligenza suona come la migliore delle conferme. :read:
Per cui questa e' a tutti gli effetti una sentenza definitiva di condanna.
So bene che non e' un processo disciplinare, e chi lo discute... fatto sta che, ribadisco, LA SANZIONE DISCIPLINARE in caso di ACCERTAMENTO E CONDANNA di IRREGOLARITA' GRAVISSIME, come "scorrettezza", "negligenza", "mancanza ai propri doveri", "mancanza di equilibrio" eccetera eccetera e' risultata essere (con grave scandalo oltretutto, di solito evidentemente gli danno un premio) la tremenda CENSURA, il devastante "Trasferimento da Catanzaro a Napoli" (Strano non a Portofino) e il terribile "Passaggio di Funzione da PM a GIUDICE GIUDICANTE" :help: Che mi sembra in effetti una collocazione adatta per un "negligente senza equilibrio"... :rolleyes:
E se ti sembra che vada bene cosi'... fantastico...
Sull'indipendenza dell'informazione e su cosa fare ai politici scarsi ci sarebbe di molto da dire, pero' perdonami, che un moderatore inciti ad andare OT mi sembra singolare... comunque qui e' casa vostra fate ovviamente come vi pare, ma io sono libero (credo) di scegliermi gli argomenti di discussione.
certo che come disse pannella a franceschauzzz
se claud borg usasse lo stesso zelo che usa per il travaglio anche per mr fedina pulita...certo vien da ridere, tratta travaglio come se fosse il peggior dei criminali, e berlusconi come il piu' innocente dei verginelli...
a borg...
leoneazzurro
28-05-2009, 02:03
I gradi ulteriori di giudizio c'erano anche per lui, ma se UN MAGISTRATO non conosce i termini per presentare ricorso :doh: sono ben problemi suoi. E come ho scritto, per uno che si doveva difendere da accuse di negligenza suona come la migliore delle conferme. :read:
Per cui questa e' a tutti gli effetti una sentenza definitiva di condanna.
So bene che non e' un processo disciplinare, e chi lo discute... fatto sta che, ribadisco, LA SANZIONE DISCIPLINARE in caso di ACCERTAMENTO E CONDANNA di IRREGOLARITA' GRAVISSIME, come "scorrettezza", "negligenza", "mancanza ai propri doveri", "mancanza di equilibrio" eccetera eccetera e' risultata essere (con grave scandalo oltretutto, di solito evidentemente gli danno un premio) la tremenda CENSURA, il devastante "Trasferimento da Catanzaro a Napoli" (Strano non a Portofino) e il terribile "Passaggio di Funzione da PM a GIUDICE GIUDICANTE" :help: Che mi sembra in effetti una collocazione adatta per un "negligente senza equilibrio"... :rolleyes:
E se ti sembra che vada bene cosi'... fantastico...
Sull'indipendenza dell'informazione e su cosa fare ai politici scarsi ci sarebbe di molto da dire, pero' perdonami, che un moderatore inciti ad andare OT mi sembra singolare... comunque qui e' casa vostra fate ovviamente come vi pare, ma io sono libero (credo) di scegliermi gli argomenti di discussione.
L´errore sui termini lo ha commesso il difensore di De Magistris, aiutato dal fatto che la sentenza é stata depositata in ritardo dal magistrato competente il quale non imputando alla sentenza la caratteristica di "complessa" ha fatto sí che si utilizzasse il termine breve per il ricorso anziché il termine esteso. A parte ció, si, é una sentenza di condanna (mai negata questa cosa), ma non penale. Per cui si applicano le sanzioni relative al disciplinare e ops... le sanzioni sono state determinate dalla legge Italiana (che non é emessa dai giudici) e non da un fantomatico "regolamento interno fantasma della casta dei giudici" come affermavi.
Secondo punto, se prendendo spunto dalle parole di Travaglio che critica nel merito UNA determinata sentenza disciplinare TU metti in discussione l´equilibrio dei poteri in Italia e io ti ricordo che se si parla di equilibrio dei poteri non si parla solo dei giudici, chi é andato OT?
claudioborghi
28-05-2009, 02:08
L´errore sui termini lo ha commesso il difensore di De Magistris
Si, vabbe' dai... Io sono un magistrato e lascio fare all'avvocato perche' non me ne intendo... :rolleyes:
Comunque ho capito come la pensi, non sono d'accordo ma ho capito. Grazie per la discussione, scusa ma vado a nanna... :mano:
:ronf:
leoneazzurro
28-05-2009, 02:21
Si, vabbe' dai... Io sono un magistrato e lascio fare all'avvocato perche' non me ne intendo... :rolleyes:
Comunque ho capito come la pensi, non sono d'accordo ma ho capito. Grazie per la discussione, scusa ma vado a nanna... :mano:
:ronf:
leggere qui:
http://toghe.blogspot.com/2008/07/de-magistris-inammissibile-il-ricorso.html
anche i commenti. In Italia non ci si puó difendere da sé e viene richiesta sempre una delega ad un difensore.
Notte anche a te.
^TiGeRShArK^
28-05-2009, 07:47
I gradi ulteriori di giudizio c'erano anche per lui, ma se UN MAGISTRATO non conosce i termini per presentare ricorso :doh: sono ben problemi suoi. E come ho scritto, per uno che si doveva difendere da accuse di negligenza suona come la migliore delle conferme. :read:
Per cui questa e' a tutti gli effetti una sentenza definitiva di condanna.
So bene che non e' un processo disciplinare, e chi lo discute... fatto sta che, ribadisco, LA SANZIONE DISCIPLINARE in caso di ACCERTAMENTO E CONDANNA di IRREGOLARITA' GRAVISSIME, come "scorrettezza", "negligenza", "mancanza ai propri doveri", "mancanza di equilibrio" eccetera eccetera e' risultata essere (con grave scandalo oltretutto, di solito evidentemente gli danno un premio) la tremenda CENSURA, il devastante "Trasferimento da Catanzaro a Napoli" (Strano non a Portofino) e il terribile "Passaggio di Funzione da PM a GIUDICE GIUDICANTE" :help: Che mi sembra in effetti una collocazione adatta per un "negligente senza equilibrio"... :rolleyes:
E se ti sembra che vada bene cosi'... fantastico...
Sull'indipendenza dell'informazione e su cosa fare ai politici scarsi ci sarebbe di molto da dire, pero' perdonami, che un moderatore inciti ad andare OT mi sembra singolare... comunque qui e' casa vostra fate ovviamente come vi pare, ma io sono libero (credo) di scegliermi gli argomenti di discussione.
claudio, o non leggi i miei commenti o ti sei innamorato della tecnica di ripetere n volte una BALLA sperando di farla passare per verità. :)
Però speravo che almeno dopo essere stato smascherato l'avresti smessa:
i provvedimenti disciplinari equivalgono ad una condanna dopo tre gradi di giudizio passata in giudicato? :)
O, come al solito, stai insinuando delle BALLE con i tuoi "dico-non-dico" che ormai chiunque è dotato di un minimo di cervello riconosce al volo? :)
Ma vedo che anche leoneazzurro ha dovuto ribadirlo:
L´errore sui termini lo ha commesso il difensore di De Magistris, aiutato dal fatto che la sentenza é stata depositata in ritardo dal magistrato competente il quale non imputando alla sentenza la caratteristica di "complessa" ha fatto sí che si utilizzasse il termine breve per il ricorso anziché il termine esteso. A parte ció, si, é una sentenza di condanna (mai negata questa cosa), ma non penale. Per cui si applicano le sanzioni relative al disciplinare e ops... le sanzioni sono state determinate dalla legge Italiana (che non é emessa dai giudici) e non da un fantomatico "regolamento interno fantasma della casta dei giudici" come affermavi.
Secondo punto, se prendendo spunto dalle parole di Travaglio che critica nel merito UNA determinata sentenza disciplinare TU metti in discussione l´equilibrio dei poteri in Italia e io ti ricordo che se si parla di equilibrio dei poteri non si parla solo dei giudici, chi é andato OT?
:)
^TiGeRShArK^
28-05-2009, 07:48
leggere qui:
http://toghe.blogspot.com/2008/07/de-magistris-inammissibile-il-ricorso.html
anche i commenti. In Italia non ci si puó difendere da sé e viene richiesta sempre una delega ad un difensore.
Notte anche a te.
no, non è possibile. :)
DEVE essere colpa di de magistris se il suo avvocato non ha presentato per tempo il ricorso. :)
Ho capito che discutere con Borghi è inutile, seleziona accuratamente le parti di post alle quali rispondere :)
Mi permetto di aggiungere che l'autoreferenzialità della magistratura ha una precisa motivazione a mio avviso inattaccabile.
Ovvero, il fatto che i magistrati devono essere responsabili SOLO di fronte alla LEGGE (è questo è possibile e giusto perchè le leggi non le fanno loro, come leoneazzurro faceva notare); è del tutto ovvio quindi che ogni controllo e giudizio sul loro operato riguarda in massima parte l'aderenza all'impianto legislativo, ed è altrettanto ovvio che un tale controllo possa essere esercitato solo da chi ha le stesse competenze e conoscenze in materia di legge.
Mettere più politici e meno magistrati a "controllo" della magistratura significa AUTOMATICAMENTE smettere di usare come discriminante l'osservanza delle leggi e usare ALTRI criteri di valutazione, che non vedo come possano essere migliori.
Non confondiamo credibilità con realtà. La prima puo essere anche non corrispondente alla realtà ma la realtà tale è e tale rimane ed io non ho interesse alcuno al distorcere la realtà, pertanto la riferisco esttamente come l'ho memorizzata e non apportando modifiche di sorta ad alcun parametro.
Il mio sottointeso non è un tale ma semplicemente, come appare più che lampante dallo scritto e da tutti gli altri sull'argomento da me pubblicati in precedenza, un'ipotesi. Certamente troverai "sospetta" la successione temporale dei fatti, in rilievo la "dimenticanza" che ha causato il "dissolvimento" nottetempo dell'archivio ereditato dal PCI, se li relazioni tra loro raffrontandoli la successione degli eventi ne esce un possibile quadro affatto piacevole e che gli interessati non hanno mai, altro che le 10 domande al berluska, chiarito.
P:S. Mi domando cosa diresti se ad essere interessato da una succesione di fatti simile fosse Berlusconi, non oso neppur pensare alla, ben motivata ndr, cagnara che avreste sollevato e mi sorprende il fatto che per l'uno, il "nemico", la solleviate per argomenti futili, mentre per l'altro, "l'amico" ndr, si tace e si fa finta di nulla.
parole , devi dimostrare e non solo scrivere il tuo personale ricordo , cosi sembra solo un buon esercizio di dietrologia ;)
parole , devi dimostrare e non solo scrivere il tuo personale ricordo , cosi sembra solo un buon esercizio di dietrologia ;)
"io sono io e voi non siete un cazzo" (.cit) :asd:
Perdonami, non confondiamo INDIPENDENZA con TOTALE IRRESPONSABILITA'.
Se uno e' "indipendente" non vuol dire che non esista controllo.
Anche il parlamento e', per reciprocita', "indipendente" dalla magistratura, ma mi sembra che i magistrati indaghino eccome sui parlamentari...
E quali sarebbero le democrazie in cui la magistratura non indaga su parlamentari?
La corea?
L'Uganda?
La Bielorussia?
L'immunità parlamentare?
ovviamente da scribacchino quale sei fai fintà che l'immunità di cui godono i parlamentari in altri paesi, tipicamente quelli anglosassoni sia cio che chiede il tuo datore di lavoro.
Ovviamente questa é una palla.
L´errore sui termini lo ha commesso il difensore di De Magistris, aiutato dal fatto che la sentenza é stata depositata in ritardo dal magistrato competente il quale non imputando alla sentenza la caratteristica di "complessa" ha fatto sí che si utilizzasse il termine breve per il ricorso anziché il termine esteso. A parte ció, si, é una sentenza di condanna (mai negata questa cosa), ma non penale. Per cui si applicano le sanzioni relative al disciplinare e ops... le sanzioni sono state determinate dalla legge Italiana (che non é emessa dai giudici) e non da un fantomatico "regolamento interno fantasma della casta dei giudici" come affermavi.
E con questo l'hai smerdato.
Rivedere le sanzioni, cosi come la normativa che regola poi tutto il diritto del lavoro dei dipendenti pubblici, non c'entra un fico secco con la separazione delle carriere.
claudioborghi
29-05-2009, 00:52
claudio, o non leggi i miei commenti
Tiger, penso che tu abbia una percentuale delle mie risposte vicina al 100% perche', come incautamente mi e' capitato di farmi sfuggire, mi stai simpatico.
Quindi non scassa' :D se qualche volta non ti dedico attenzioni... Puo' essere che se non rispondo pensi che l'argomento sia gia' stato sufficientemente trattato.
Vuoi che ti dica come vedo gerarchicamente un processo disciplinare davanti al CSM e un ordinario processo penale?
Secondo me per la delicatezza del ruolo e per la qualita' delle figure coinvolte dovrebbe essere MOLTO piu' serio un processo disciplinare davanti al CSM.
Innanzitutto l'accusa viene sostenuta non dal primo che passa ma dalla procura generale della cassazione.
http://www.corriere.it/cronache/07_dicembre_14/csm_de_magistris_6d1720aa-aa32-11dc-abc2-0003ba99c53b.shtml
La sezione disciplinare e' composta dai membri scelti in maggioranza dagli stessi magistrati come adatti a rivestire un ruolo apicale nella magistratura e l'eventuale appello viene proposto dinanzi alle sezioni unite della Cassazione che, pure per dire che il ricorso e' inammissibile scrivono tanta roba...
http://www.altalex.com/index.php?idnot=43386&idstr=20
Quindi, si, INSISTO E RIBADISCO che una CONDANNA DEFINITIVA della disciplinare del CSM per fatti di tale gravita' e' ben peggio di una "normale" condanna penale, magari per qualche reato minore con processo tenuto fra gli sbadigli in qualche corte periferica...
Che poi le pene siano ridicole e le condanne non arrivino quasi mai e' un altro discorso ed e' semmai parte del problema che voglio evidenziare.
^TiGeRShArK^
29-05-2009, 00:57
Tiger, penso che tu abbia una percentuale delle mie risposte vicina al 100% perche', come incautamente mi e' capitato di farmi sfuggire, mi stai simpatico.
Quindi non scassa' :D se qualche volta non ti dedico attenzioni... Puo' essere che se non rispondo pensi che l'argomento sia gia' stato sufficientemente trattato.
Vuoi che ti dica come vedo gerarchicamente un processo disciplinare davanti al CSM e un ordinario processo penale?
Secondo me per la delicatezza del ruolo e per la qualita' delle figure coinvolte dovrebbe essere MOLTO piu' serio un processo disciplinare davanti al CSM.
Innanzitutto l'accusa viene sostenuta non dal primo che passa ma dalla procura generale della cassazione.
http://www.corriere.it/cronache/07_dicembre_14/csm_de_magistris_6d1720aa-aa32-11dc-abc2-0003ba99c53b.shtml
La sezione disciplinare e' composta dai membri scelti in maggioranza dagli stessi magistrati come adatti a rivestire un ruolo apicale nella magistratura e l'eventuale appello viene proposto dinanzi alle sezioni unite della Cassazione che, pure per dire che il ricorso e' inammissibile scrivono tanta roba...
http://www.altalex.com/index.php?idnot=43386&idstr=20
Quindi, si, INSISTO E RIBADISCO che una CONDANNA DEFINITIVA della disciplinare del CSM per fatti di tale gravita' e' ben peggio di una "normale" condanna penale, magari per qualche reato minore con processo tenuto fra gli sbadigli in qualche corte periferica...
Che poi le pene siano ridicole e le condanne non arrivino quasi mai e' un altro discorso ed e' semmai parte del problema che voglio evidenziare.
allora, visto che non ti è chiaro il concetto...
nella fedina penale risultano le sanzioni disciplinari? :)
P.S. quando si pronuncia la corte costituzionale sul lodo alfano?
cosi' ci andiamo preparando se dobbiamo mandare i fichi o le chouffe :p
P.P.S. (e sono serissimo) Se vuoi i fichi ricoperti di cioccolato (erano quelli vero? :stordita: ) te li posso mandare tranquillamente se tu mi mandi le birre di cui sopra con uno scambio alla pari senza aspettare la sentenza :D
niente.
nonostante gli abbia dimostrato più e più volte che la sentenza mills non ha nulla di politico, anzi le motivazioni sono logiche e fondate, claudioborghi continua con la sua crociata alla magistratura.
l'invito a pensare con la propria testa è rinnovato, borghi.
niente.
nonostante gli abbia dimostrato più e più volte che la sentenza mills non ha nulla di politico, anzi le motivazioni sono logiche e fondate, claudioborghi continua con la sua crociata alla magistratura.
l'invito a pensare con la propria testa è rinnovato, borghi.
a rigor di logica mr borghi dovrebbe domandarsi come mai i giudici comunisti hanno accettato di rimandare il processo per motivi elettorali nel 2008 quando si era già a sentenza ....
comunsti stroboscopici :D
l'invito a pensare con la propria testa è rinnovato, borghi.
veramente dovresti chiederti, ma che ci guadagna???
claudioborghi
29-05-2009, 01:33
veramente dovresti chiederti, ma che ci guadagna???
la splendida soddisfazione di una bella discussione con una schiera di persone che la pensano diverso da me.
La discussione si fa solo con chi non e' d'accordo con le tue idee, altrimenti si chiama ola.
Dato che qui al nord ormai trovare un piddino o un dipietrino e' abbastanza difficile passo buona parte delle discussioni politiche "live" senza discutere ma facendo la ola.
Qui invece trovo il divertimento del discorso e del contrasto fine a se stesso, senza alcun intento di fare proselitismo.
Proprio per evitare di essere confuso per qualcuno che vuol far cambiare voto alle persone noterai che qui gioco a fare l'antipatico, cosi' non corro il rischio.
Al massimo qualche volta mi puo' venire qualche idea per un articolo, ma non di certo dalle discussioni sulla giustizia, dato che scrivo solo di economia.
^TiGeRShArK^
29-05-2009, 01:35
la splendida soddisfazione di una bella discussione con una schiera di persone che la pensano diverso da me.
La discussione si fa solo con chi non e' d'accordo con le tue idee, altrimenti si chiama ola.
Dato che qui al nord ormai trovare un piddino o un dipietrino e' abbastanza difficile passo buona parte delle discussioni politiche "live" senza discutere ma facendo la ola.
Qui invece trovo il divertimento del discorso e del contrasto fine a se stesso, senza alcun intento di fare proselitismo.
Proprio per evitare di essere confuso per qualcuno che vuol far cambiare voto alle persone noterai che qui gioco a fare l'antipatico, cosi' non corro il rischio.
Al massimo qualche volta mi puo' venire qualche idea per un articolo, ma non di certo dalle discussioni sulla giustizia, dato che scrivo solo di economia.
a parte il resto non in grassetto che è il solito flame (mi ricorda qualcuno :asd: ) devo dire che in effetti, stranamente, sono d'accordo con te :asd:
la splendida soddisfazione di una bella discussione con una schiera di persone che la pensano diverso da me.
La discussione si fa solo con chi non e' d'accordo con le tue idee, altrimenti si chiama ola.
Dato che qui al nord ormai trovare un piddino o un dipietrino e' abbastanza difficile passo buona parte delle discussioni politiche "live" senza discutere ma facendo la ola.
Qui invece trovo il divertimento del discorso e del contrasto fine a se stesso, senza alcun intento di fare proselitismo.
Proprio per evitare di essere confuso per qualcuno che vuol far cambiare voto alle persone noterai che qui gioco a fare l'antipatico, cosi' non corro il rischio.
Al massimo qualche volta mi puo' venire qualche idea per un articolo, ma non di certo dalle discussioni sulla giustizia, dato che scrivo solo di economia.
ecco vieni in toscana, vedrai quante ole ti faranno appena esce fuori il tuo amore viscerale per berlusconi :cool:
dato che scrivo solo di economia.
ma davvero?!?!?!?
NdR. piu' che l'ola, ci vorrebbe l'ola', il detersivo.
claudioborghi
15-11-2009, 13:15
"per le assurdità, le illogicità e le bugie contenute nella motivazione, l’impressione è che prima si sia deciso di condannare XXXXXX “a prescindere”, poi si sia cercato “qualcosa” per giustificare una decisione già presa."
http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=1802566
Ovviamente al posto delle XXXX non c'e' Berlusconi, bensi' De Magistris... :p
Eggia', perche' quando le sentenze non fanno onore agli amichetti suoi allora si' che e' possibile che siano piene di bugie... :eek: Quando invece riguardano se pure di sponda Berlusconi allora diventano oro colato, se pure in trecento e passa pagine di motivazioni della sentenza Mills, non si trova uno straccio di prova, di evidenza di bonifico, niente che dica che seicentomila dollari (mica bruscolini eh?) sono finiti dalla Fininvest nelle tasche di Mills nei modi "confessati" dal bel tipo.
Oh, e per De Magistris non stiamo nemmeno parlando di una sentenza di un tribunale di primo grado, bensi' di una sentenza del CSM, il massimo organo di autogoverno della magistratura.
O si prende tutto quanto scrive un giudice per oro colato :doh: e allora svitiamoci la testa, aspettiamo che un magistrato ci dica che si puo' volare e buttiamoci con fiducia dalla finestra (ma allora anche De Magistris e' uno che commette "gravi e inescusabili violazioni di norme e disposizioni" e con "insufficiente diligenza, correttezza e rispetto della dignità delle persone" :eek: ) oppure si fa come dico io, si ragiona con la propria testa e semmai si discute del merito delle cose e non di certo delle OPINIONI espresse in una motivazione di sentenza.
De Magistris, come previsto ci fara' sognare... :rolleyes:
Un'intervista interessante di Donadi al "Corriere".
http://rassegna.lavoro.gov.it/utility/imgrs.asp?numart=O6R88&annart=2009&numpag=1&tipcod=0&tipimm=0&defimm=1&tipnav=1&isjpg=S&small=N&usekey=&typedb=4&video=0
"Di Pietro ha cercato la buona fede e ha ricevuto in cambio solo attacchi gratuiti - spiega Donadi -. Lunedì c'è l'esecutivo nazionale o De Magistris lì fa retromarcia o a quel punto la favoletta dei gemelli siamesi non è più credibile: dovrà rendersene conto anche Di Pietro". Conclusione: "Se c'è qualcuno che se ne va è un fallimento - dice Donadi -, però in un partito ci si resta se si rispettano le regole"
Conto i minuti che mi separano dal momento in cui tutti quelli che si svenavano per difendere De Magistris in questo come in altri thread dovranno fare marcia indietro... :read:
^TiGeRShArK^
15-11-2009, 13:20
Pur di far vincere la tua squadra del Quore sei anche disposto a gettare fango su di pietro e de magistris, persone che si sono sempre battute contro i criminali, nel momento stesso in cui quelli che hai avuto il coraggio di mandare al potere stanno DEVASTANDO la giustizia. :doh:
Mah..
incredibile sinceramente.
a me ha fatto SCHIFO l'indulto e infatti non ho + votato un partito che l'abbia votato, mentre a te vanno benissimo cose CRIMINALI del genere pur di salvare il culo a colui che difendi sempre e comunque. :rolleyes:
nemodark
15-11-2009, 14:01
Pur di far vincere la tua squadra del Quore sei anche disposto a gettare fango su di pietro e de magistris, persone che si sono sempre battute contro i criminali, nel momento stesso in cui quelli che hai avuto il coraggio di mandare al potere stanno DEVASTANDO la giustizia. :doh:
Mah..
incredibile sinceramente.
a me ha fatto SCHIFO l'indulto e infatti non ho + votato un partito che l'abbia votato, mentre a te vanno benissimo cose CRIMINALI del genere pur di salvare il culo a colui che difendi sempre e comunque. :rolleyes:
Per quanto mi riguarda Di Pietro è solo un furbetto da due soldi che sta cavalcando l'onda dell'antiBerlusconismo solo per avere anche lui una poltrona in parlamento, tra altro visto che si parla di lotta al crimine dovrebbe "auto denunciarsi" visto che si è trovato invischiato in tante vicende "losche".
Gli furono prestati soldi e una macchina, da un suo caro amico imprenditore, in cambio di favori.
E' stato radiato dall'avvocatura per comportamento scorretto.
Il suo partito l'accusa di avere sottratto soldi al suo partito ecc...
Per inciso credo che Corrado Guzzanti imiti il vostro caro Di Pietro in maniera perfetta. :asd:
http://www.youtube.com/watch?v=90CEJtmnm-U
Mentre su De Magistris, non saprei cosa dire, non so molto di lui, quindi non mi pronuncio.
gigio2005
15-11-2009, 14:07
yawn + post gravedigging + obsession
:rotfl:
claudioborghi
15-11-2009, 14:11
sei anche disposto a gettare fango su di pietro e de magistris,
:confused:
Ma che stai a ddi'?
Ho riportato un'intervista di Donadi... Fanno tutto loro...
Niente da dire in proposito?
Se si manderanno cordialmente affanculo tu con chi starai? Demagistris o Di Pietro?
:confused:
Ma che stai a ddi'?
Ho riportato un'intervista di Donadi... Fanno tutto loro...
Niente da dire in proposito?
Se si manderanno cordialmente affanculo tu con chi starai? Demagistris o Di Pietro?
C'è chi ha grandi persone come De Magistris e Donadi e chi ha un condannato per mafia come Dell'Utri... ognuno ha i rappresentanti che si merita ;)
“DE MAGISTRIS E DONADI SONO L’IDV”
Tra le due anime Di Pietro non si schiera: “Al congresso ognuno dirà la sua”
di Wanda Marra
“Faremo un congresso vero, in cui ciascuno potrà presentare le sue mozioni. Sarà questa la prova della democrazia nel partito, che tutti ci chiedono”. Antonio Di Pietro, leader dell’Italia dei valori, risponde alle varie questioni che riguardano il suo partito. Dal ruolo sempre più ingombrante di De Magistris, all’ultimo attacco frontale di Donadi all’ex magistrato (“O rispetta le regole o se ne va”), dalla questione morale sollevata da MicroMega, alla fronda interna e ai continui esodi.
Onorevole Di Pietro, in un’intervista al Corriere della Sera, Donadi è stato durissimo contro De Magistris, chiedendone un ridimensionamento e un bagno di umiltà, e arrivando a esigere una retromarcia ufficiale all’esecutivo nazionale di lunedì, oppure l’uscita dal partito. Lei cosa ne pensa?
Innanzitutto, De Magistris è stato votato da quasi un milione di cittadini ed è questa la sua legittimazione. È una risorsa non solo per l’Idv, ma per tutto il paese, come Sonia Alfano e gli altri eletti al Parlamento europeo e italiano. So bene che il partito è una realtà importante, nato anche dal sacrificio di persone come Donadi e Silvana Mura, che hanno dato lacrime e sangue per 10 anni, ma dobbiamo evitare la guerra tra poveri per non dare uno strumento a coloro che vorrebbero fermare l’azione di rinnovamento dell’Idv. E per bloccare la deriva illegale che sta portando avanti Berlusconi. In questo senso, le differenziazioni che stanno emergendo dentro l’Idv sono un’occasione e la dimostrazione che stiamo passando dalla fase del pensiero unico a quella della democrazia partecipata. Per questo, ho indetto il congresso nazionale e poi i congressi locali.
De Magistris però sta prendendo sempre più importanza all’interno dell’Idv. In un’intervista all’Espresso lo ha dichiarato esplicitamente “chi pensava che me ne sarei stato buono buono al Parlamento europeo sbagliava...” Se dovesse scegliere tra lui e Donadi cosa farebbe?
Questa è una stupidaggine mostruosa. De Magistris è il partito come lo è Donadi. Magari ci fossero 1000 De Magistris e 1000 Donadi o 1000 Silvana Mura, che si esponessero come loro per la difesa della Costituzione.
Molti però dicono che De Magistris sta guidando la fronda verso di lei, attraverso gli incontri degli “auto-convocati” per protestare contro la poco democrazia nel partito... Non si sente minacciato?
Non strumentalizziamo De Magistris mischiandolo a personaggi che vogliono solo la notorietà. Lui, Donadi e tutti gli altri sono una risorsa. De Magistris fa il suo dovere come Donadi e tutti gli altri parlamentari.
Secondo lei perché sono in uscita dal partito personaggi come Pisicchio, Misiti e Astore? Oltre ad alcuni fedelissimi molisani?
Le uscite sono fisiologiche nel momento in cui c’è una risistemazione politica nel Parlamento, una ricollocazione che riguarda l’intero quadro, con spostamenti dal Pd, dall’Idv, dal Pdl. E per quel che riguarda il Molise, perché tutti parlano dei 9 usciti, tra cui ci sono alcuni di quelli segnalati da Micromega, e non dei 220 che invece sono entrati ?
Tra le critiche che vi vengono poste più di frequente c’è quella di un partito monocratico e autoritario. Cosa risponde?
Abbiamo aperto il congresso e ognuno potrà presentare le sue mozioni. Ma chi sta fuori dal partito solo per criticare non può pensare di dettare legge.
MicroMega ha sollevato la questione morale all’interno dell’Idv. State provvedendo?
Ne abbiamo preso atto e abbiamo messo fuori dalla porta alcuni personaggi, con altri lo faremo. Il partito dev’essere un mezzo e non un fine, che è creare l’alternativa a Berlusconi.
Alcuni vi accusano di essere diventati troppo di sinistra...
Non intendo essere etichettato né di destra né di sinistra.
Però, è un fatto che avete preso lo spazio lasciato libero dalla sinistra radicale..
Per alcune questioni abbiamo occupato questo spazio, per altre, per esempio sulla legalità, abbiamo occupato lo spazio lasciato libero dalla destra.
Non trova che ci sia un effettivo dualismo tra l’Idv della piazza e della società civile rappresentato da Flores d’Arcais e da MicroMega e la vecchia guardia?
La prima e la seconda Idv attraverso il congresso dovranno trovare una sintesi programmatica, organizzativa e di collocazione politica. Chiunque può partecipare alle fase congressuale, con la sua mozione e chiedere il consenso. Questa è la democrazia che tutti hanno chiesto.
Alle prossime regionali, quali alleanze stringerete?
Spero che si trovi un accordo con il centrosinistra, riconoscendo al Pd il ruolo più importante e lavorando con Radicali, Sinistra e libertà, Rifondazione. E in certe zone con l’Udc. Il Pd ci deve spiegare se è interessato al cambiamento, o se prosegue con il berlusconismo. Mi riferisco in particolare a Campania, Calabria e Puglia. In Calabria, io e De Magistris abbiamo lanciato la candidatura di Callipo e ribadiamo la proposta al Pd di appoggiarlo. È l’unico modo per dare una spallata al sistema di potere. La stessa cosa vale per la Campania dove tra i bassoliniani e De Luca sembra che si tratti di scegliere il meno peggio in quanto a rinvii a giudizio. In Puglia, dietro il paravento di Vendola, che è una brava persona, c’è una classe politica del Pd che ha bisogno di rinnovamento totale.
Cosa ne pensa del processo breve?
Raccoglieremo le firme per abrogare la legge. Vorrei segnalare che riguarda solo i reati contro la Pubblica amministrazione, i reati societari e i reati fiscali. Ciò a dimostrazione che a questo governo interessano solo i colletti bianchi, oltre agli interessi di Berlusconi.
A quante adesioni pensate di arrivare per il No Cav Day?
Certamente supereremo le 250 mila. Io faccio un appello al Pd e a Bersani perché partecipi anche lui e dica a tutti gli elettori di partecipare. Corre il rischio di essere l’unico del Pd a mancare.
(IFQ)
MesserWolf
15-11-2009, 14:58
Io ringrazio borghi per i suoi post. Che personalmente apprezzo e permettono di sentire campane diverse dalle solite del forum.
E questo nonostante la solita barca di insinuazioni e offese che regolarmente gli vengono rivolte.
Capisco che per molti basti essere contro berlusconi per essere dei paladini , ma è cosa buona e giusta mettere in discussione di tanto in tanto anche l'oro colato che viene da travaglio and company.
Prendere per verità assolute delle sentenze in un caso e screditarle quando non fanno comodo (o non fanno vendere libri giornali etc) è una palese contraddizione/ipocrisia.
Curiosamente mi ricorda proprio il modo di fare di qualcun altro :p
Non è insultare è screditare che è ben diverso,perchè insultando qualcuno si rischia di farlo apparire come vittima e fargli avere sostegno mentre screditandolo lo si fa apparire come un incapace o un bugiardo e quindi qualsiasi cosa dica benchè ragionevole o veritiera viene additata come balla.
Lo so bene perchè mi capita continuamente in questo forum di essere accusato di essere un liberale di facciata solo perchè molto spesso contraddico i dogmi e le perle che puoi ben immaginare.
infatti .
Vincenzo1968
15-11-2009, 15:32
Per quanto mi riguarda Di Pietro è solo un furbetto da due soldi che sta cavalcando l'onda dell'antiBerlusconismo solo per avere anche lui una poltrona in parlamento, tra altro visto che si parla di lotta al crimine dovrebbe "auto denunciarsi" visto che si è trovato invischiato in tante vicende "losche".
Gli furono prestati soldi e una macchina, da un suo caro amico imprenditore, in cambio di favori.
E' stato radiato dall'avvocatura per comportamento scorretto.
Il suo partito l'accusa di avere sottratto soldi al suo partito ecc...
Per inciso credo che Corrado Guzzanti imiti il vostro caro Di Pietro in maniera perfetta. :asd:
http://www.youtube.com/watch?v=90CEJtmnm-U
Mentre su De Magistris, non saprei cosa dire, non so molto di lui, quindi non mi pronuncio.
dal libro Mani Pulite - La vera storia (http://www.libreriauniversitaria.it/mani-pulite-vera-storia-mario/libro/9788835952411):
Fabio Salamone è il giudice della Procura di Brescia che si occupò delle indagini su Di Pietro. Per quasi due anni dal 1995 al 1996 si dedica anima e corpo a Di Pietro, riuscendo ad aprire in pochi mesi una cinquantina di procedimenti su di lui e una quarantina sugli altri pm del pool di Milano.
Il suo lungo momento di gloria durerà un anno e mezzo, fino a quando le sue inchieste cominceranno regolarmente a infrangersi contro il muro dei gip, trasformandosi in altrettante archiviazioni. Solo allora, il suo nuovo capo, Giancarlo Tarquini, il procuratore generale di Brescia e il Csm si accorgeranno della "grave inimicizia" che lo oppone a Di Pietro. E lo destineranno ad altre incombenze. Ma ormai l'obiettivo(diffamare Di Pietro) è stato raggiunto.
Le "gravi inimicizie". Chi è Fabio Salamone:
Capo dei gip della natìa Agrigento, la stessa città dove opera anche il fratello Filippo, titolare del gruppo Impresem, finito sotto inchiesta per corruzione e concorso esterno in associazione mafiosa, considerato dagli inquirenti il successore di Angelo Siino al tavulino a cui si accomodano mafiosi, politici e imprenditori per spartirsi gli appalti della Sicilia, con relative tangenti.
Nel 1993 i sostituti procuratori agrigentini scrivono al procuratore capo per esprimergli l'imbarazzante parentela del giudice Fabio.
Il Csm aveva avviato la procedura per il trasferimento. Fabio Salamone anticipa la decisione del Consiglio chiedendo il trasferimento ad altra sede. Gli tocca la Procura di Brescia, competente a occuparsi delle vicende giudiziarie che coinvolgono i magistrati di Milano. E il primo magistrato a imbattersi in Salamone è proprio Di Pietro che del fratello Filippo si era più volte occupato in passato. Al punto da avere già pronta, nel 1993, una richiesta di custodia in carcere(poi sospesa perché tutta l'indagine passò per competenza a Palermo).
La bugie dell'assicuratore.
Quando gli chiedono perché abbia sentito il bisogno di scrivere il secondo promemoria, Gorrini risponde con una bugia: "perché non avevo più copie di quello del 4 ottobre 1994". Basterà una perquisizione a casa della sua compagna per scoprire copie di entrambi i memoriali. Quello dell'ottobre 1994 e quello del marzo 1995. Molto diversi fra loro. Qual è la differenza? Il secondo - scrive il gup - contiene "una versione decisamente più compromettente dei rapporti Gorrini- Di Pietro":
Gorrini faceva falsamente risalire la conoscenza di Di Pietro agli inizi degli anni ottanta o poco prima; si dipingeva assiduo frequentatore del magistrato; sulla vicenda dei debiti di Rea aggiungeva che Di Pietro gli aveva paventato rischi anche personali e gli aveva indicato i creditore del Rea quali persone pericolose; sulla vicenda della Mercedes aggiungeva di avere saputo che il magistrato aveva venduto l'auto "ovviamente" incamerando il prezzo della vendita.
Anche questo racconto di Gorrini è "vastamente inattendibile": e c'è il "fondato sospetto che Gorrini abbia alterato i contenuti reali dei rapporti con Di Pietro, strumentalizzandoli per il soddisfacimento di interessi propri(gli aiuti nelle vicende societarie) e di altri personaggi inquisiti dall'ex magistrato, che finalmente potevano vedere nella veste di accusato il loro acerrimo accusatore".
...
Due giorni prima, al telefono con la sua compagna, l'assicuratore preannuncia che, se stavolta non lo aiutano, allora "dico la verità, tiro fuori Paolo, Dinacci, il ministro". Cioè racconterà come sono andate le cose: tirando in ballo Paolo Berlusconi e ricordando che fu lui a spingerlo a parlare con gli ispettori. Stavolta - dice Gorrini - non farà nulla gratis: in cambio della accuse a Di Pietro intende "battere per un accordo con Banca Popolare di Novara". Non come in novembre, quando si espose davanti agli ispettori, riuscendo indirettamente a provocare le dimissioni dell'ex amico, e in cambio non ottenne nulla("Da Paolo ho avuto solo due bottiglie di champagne a natale").
L'indomani, il 25, il suo avvocato, Mario Donzelli, gli raccomanda di dire la verità:
Gorrini: "Mario, ormai ho cavalcato un cavallo, l'unica cosa che minimizzo è perché mi sono presentato là[dagli ispettori]. Io non lo direi, io lo lascerei fuori[Paolo Berlusconi] perché parliamoci chiaro: il più piccolo tu vuoi dire che l'ha detto il più grande... e lì non c'è dubbio... me lo ha detto il grande, che vuol dire il Genovese, è un casino, viene fuori un casino".
Donzelli: "Devi dire la verità".
Gorrini: "Oggi sono salito su un cavallo giusto... Se ho la speranza di salvare, di avere un affare, non l'avrò più, ti pare? Mi sembrava da imbecille non venderla preventivamente a questi due marpioni qua".
Donzelli: "Se riesci a trovarli... che vuoi che ti dica...".
Il 1° giugno 1995 Gorrini viene convocato dalla procura di Brescia per la seconda volta. Deve spiegare le frasi che emergono dalle intercettazioni telefoniche. Per esempio, sui frenetici accordi con Cusani su cosa dire e cosa tacere nel primo interrogatorio. E sulle rivelazioni vendute "a questi due marpioni qua".
L'intesa di tener fuori Paolo Berlusconi in cambio di soldi è lampante. Gorrini crolla: è vero, prima di presentarsi ha contattato Cusani e Paolo Berlusconi "per sollecitare un intervento più autorevole verso la banca popolare di Novara o con la Sai per risolvere i problemi delle mie società".
È vero, ha consegnato un secondo memoriale anti-Di Pietro a Cusani. Ma il resto l'han fatto Paolo Berlusconi e/o Cusani, correndo a raccontare tutto a Taormina, che poi ha riesumato quelle vecchie accuse nel posto giusto: Brescia. Lui - giura Gorrini - non voleva e severamente li redarguì: "Feci loro presente in quale situazione mi avevano coinvolto, li accusai di aver informato l'avv. Taormina".
Il 29 settembre 1995 il pm Paolo Ielo presenta in aula le trascrizioni delle telefonate intercettate da metà luglio al 27 settembre sull'utenza telefonica di Craxi in Tunisia. Ecco cosa dice il pm:
È provato dalle intercettazioni che da Hammamet organizzava un'assidua attività di dossieraggio. C'è un suo appunto su quanto Forza Italia deve fare per colpire il pool di Milano. Ci sono intercettazioni telefoniche che dimostrano come Craxi sia l'ispiratore di almeno due recenti campagne giornalistiche: quelle sull'appartamento dato in affitto a Di Pietro[realizzata su Il Giornale di Feltri] e quella condotta da Italia Settimanale su un presunto movimento di armi della Lega Nord.
Le telefonate intercettate a Craxi fotografano le relazioni e le attività messe a punto da Craxi. Il 14 settembre Luca Iosi, l'animatore della "Giovine Italia", chiama Craxi e gli parla dell'appartamento della Cariplo concesso a suo tempo in affitto a Di Pietro e abitato dal figlio Cristiano:
Iosi: "Il figlio dell'eroe contribuisce per 240.000..."
Craxi:"Nientemeno, ma quando esce questa cosa qui?"
Iosi: "adesso facciamo sgonfiare il caso e poi gli spariamo nei coglioni"
Una settimana dopo se ne incarivca puntualmente Il Giornale. Iosi però si lamenta con Bobo Craxi perché "nessun tg ha parlato della roba di Di Pietro, l'appartamento: Filippo Facci[ex giornalista dell'avanti e poi di mediaset, "fonte" di Salamone in molte inchieste anti Di Pietro] ha fatto questa cosa per il Giornale...".
L'altro nemico di Craxi, in quel momento, è Bossi. Caprettini chiama Craxi per preannunciare lo "scoop" dell'Italia settimanale sulla "Lega in armi":
Caprettini: "sto facendo quel colpo grazie a te e a questa roba. Ho scatenato un paio di miei cronisti. Io pensavo, sai che faccio? Pubblico la cosa e poi vado da un magistrato amico e gli dico: ahò, indaga. Divertente no?"
Craxi: "Si, si può indagare, serve ad aprire una questione".
Il 7 luglio 1995 vengono sequestrati dei documenti in via Boezio 2 a Roma, dove ha sede la "Giovine Italia", l'associazione dei seguaci di Craxi coordinati da Luca Iosi, un giovane ammiratore dell'illustre latitante.
Tra le carte di via Boezio ci sono molti appunti, alcuni profetici, rivolti al partito di Berlusconi:
Superato il referendum nel modo migliore, occorre una linea e una squadra da combattimento. Il caso Di Pietro deve diventare un caso simbolo. Il crollo del mito determina conseguenze a catena.
...
Ci sono obiettivi essenziali: il pool milanese innanzitutto. Bisognerebbe avere il coraggio di richiederne l'arresto[nel 2001 lo farà proprio l'ex difensore di Craxi, il sottosegretario all'Interno Carlo Taormina], magari prima che lo chiedano loro. Non se ne farà nulla ma lo scontro di fronte al paese sarà portato a un livello alto e forte. Insomma, attaccare e non difendersi perché i mezzi di sola difesa sono insufficienti. Bisogna denunciare i guasti della "rivoluzione giudiziaria" e farlo con insistenza ossessiva.
Dalla quarta di copertina:
Dall'arresto di Mario Chiesa al Pio Albergo Trivulzio, il 17 febbraio 1992, alla manifestazione di 40 mila cittadini al Palavobis di Milano per il decennale di Mani Pulite, il 23 febbraio 2002, gli autori ripercorrono le vicende della più grossa indagine mai condotta sulla corruzione politico-imprenditoriale della storia d'Europa. La marcia di avvicinamento a Bettino Craxi, raggiunto dal fatidico avviso di garanzia nel dicembre '92, dopo l'estate delle stragi politico-mafiose. La falcidie dei ministri del governo Amato. Il primo colpo di spugna, firmato da Conso. La scoperta della maxitangente Enimont, la famiglia Ferruzzi nella bufera, i suicidi di Gardini e Cagliari, e poi via via la caduta di tutti i santuari della politica e dell'industria: il Psi di Craxi, Martelli e De Michelis, la Dc di Forlani, Andreotti e Pomicino, il Pri di La Malfa, il Pli di Altissimo, il Psdi di Vizzini. E poi le tangenti rosse, con l'arresto di Greganti e Pollini e la decimazione della classe dirigente milanese, fino alle indagini su D'Alema e Occhetto. E il coinvolgimento di tutti i principali gruppi imprenditoriali: dalla Fiat a Ligresti, dall'Olivetti alla Montedison, dall'Eni all'Iri. Nel '94 la "discesa in campo" di Berlusconi con la Fininvest già pesantemente coinvolta in Tangentopoli. La vera storia dell'inchiesta sulle tangenti alla Guardia di Finanza, con un'intercettazione mai pubblicata fra Berlusconi e l'avvocato Berruti, e la ricostruzione minuto per minuto del famoso invito a comparire durante il vertice di Napoli. I segreti delle dimissioni di Di Pietro dal pool e i complotti craxiani e berlusconiani per incastrare l'ex pm davanti alla Procura di Brescia e impedirgli di entrare in politica e per infangare gli altri uomini del pool, Colombo, Davigo, D'Ambrosio e Greco. Nel '95 arrivano Stefania Ariosto e Ilda Boccassini, ed ecco lo scandalo delle "toghe sporche", ricostruito passo dopo passo attraverso microspie, intercettazioni, pedinamenti e conti bancari. Nel 1996: il centrosinistra vince le elezioni ma inaugura la politica dell'"inciucio" che approda a una serie infinita di controriforme della giustizia e culmina nelle bozze Boato della commissione bicamerale D'Alema-Berlusconi. Infine, il ritorno del Cavaliere a Palazzo Chigi e di ben 80 fra condannati e inquisiti in Parlamento. E' l'offensiva finale contro Mani Pulite: reati aboliti, giudici trasferiti, pm diffamati, minacciati di arresto e privati della scorta, processi a rischio di trasferimento da Milano a Brescia. Borrelli (il libro si conclude con una sua intervista-testamento), alle soglie della pensione, invita i cittadini a "resistere, resistere, resistere". E i cittadini scendono in piazza in difesa della "legge uguale per tutti". [b]Gli autori rinunciano ai commenti e agli aggettivi e lasciano che siano i fatti a smentire i luoghi comuni usati nel corso degli anni contro Mani Pulite: dalle "toghe rosse"all'"accanimento giudiziario", dalle "persecuzioni politiche" alle "manette facili", dal "non poteva non sapere" alla "supplenza", dalla "guerra civile" al "colpo di stato". Molte le rivelazioni inedite, sul caso Berlusconi, ma anche sulle tangenti rosse e perfino su una probabilissima tangente "nera". Per questo il libro, prima ancora di uscire, ha subìto attacchi e tentativi di censura: la vera storia di Mani Pulite fa paura tanto alla destra quanto alla sinistra
Tangenti bianche, nere, rosse
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Se i nomi di Citaristi e Armanini non destano molte sorprese, suscita scalpore il coinvolgimento di tre partiti che sostengono Di Pietro fin dal primo giorno, ostentando le "mani pulite": il Pri, il Msi e, ancor più pesantemente, il Pds.
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La sorpresa diventa choc il 15 maggio, quando viene arrestato Roberto Cappellini, sottosegretario milanese del Pds.
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Il fiorno seguente si consegna, dopo 15 giorni di latitanza, il compagno che ha contribuito a farlo arrestare: il "migliorista" Carnevale, che si è fatto precedere da un memoriale inviato ai magistrati, e subito ottiene gli arresti domiciliari.
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Carnevale ammette di essere il collettore delle tangenti del sottosistema Metropolitana per conto del Pci-Pds. Racconta, confermando le testimonianze di alcuni imprenditori, che il compagno Sergio Soave, vicepresidente regionale della Lega delle Cooperative, aveva l'esclusiva delle mazzette per i lavori elettromeccanici e per l'impiantistica del metrò.
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La conseguenza - prosegue Carnevale - è che il Pci comincia a ricevere in via sistematica le contribuzioni illecite versate dagli imprenditori, al pari degli altri prtiti milanesi.
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La sentenza del tribunale sulle tangenti Mm, nell'aprile 1996, è illuminante:
"Va subito fissato un primo punto fermo: a livello di federazione milanese, l'intero partito, e non soltanto alcune sue componenti interne, venne direttamente coinvolto nel sistema degli appalti Mm, quantomeno da circa il 1987". Per i giudici "risulta dunque pacifico che il Pci-Pds dal 1987 sino al febbraio 1992 ricevette, quale percentuale del 18,75% sul totale delle tangenti Mm, una somma non inferiore ai tre miliardi".
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"Esponenti e dirigenti del Pds" - ammette Occhetto - "sono entrati nel meccanismo perverso della ripartizione dei proventi illeciti". Poi denuncia il "rampantismo" alla milanese e parla di una "nobile illusione storica propria del Pci: quella che il codice morale del partito fosse di un rango etico superiore a quella del singolo cittadino". Parole che non basteranno ad arrestare l'avanzata delle indagini sul "fronte rosso".
Vincenzo1968
15-11-2009, 16:04
http://antefatto.ilcannocchiale.it/print/2317229.html
Feltri. Uahahahahahah
Scrive Littorio Feltri nell’editoriale d’esordio sul Giornale che è tornato a dirigere dopo averlo lasciato nel dicembre del 1997: “Con il cuore, non me n’ero mai andato”. Uahahahahahah. Feltri se ne andò 12 anni fa dopo che il Cavaliere aveva definito “incidente gravissimo” il suo articolo di prima pagina in cui chiedeva scusa a Di Pietro per averlo calunniato per due anni con le fandonie su inesistenti tangenti di D’Adamo e Pacini Battaglia: “Caro Di Pietro, ti stimavo e non ho cambiato idea”. Seguivano due paginoni in cui il Giornale di Feltri si rimangiava quei due anni di campagne antidipietriste: “Dissolto il grande mistero: non c’è il tesoro di Di Pietro”, “Di Pietro è immacolato”, “dei famigerati miliardi di Pacini” non ha visto una lira, dunque la campagna del Giornale era tutta una “bufala”, una “ciofeca”, una “smarronata” perché la famosa “provvista” da 5 miliardi non è mai esistita. Insomma Feltri confessava di aver raccontato per ben due anni un sacco di balle ai suoi lettori. E lo faceva proprio alla vigilia delle elezioni suppletive nel collegio del Mugello, dove Di Pietro era candidato al Senato per il centrosinistra contro Giuliano Ferrara e Sandro Curzi. In cambio di quella ritrattazione e di un risarcimento di 700 milioni di lire, l’ex pm ritirò le querele sporte contro il Giornale, tutte vinte in partenza. Furente Ferrara, furente Berlusconi. Così Feltri, spintaneamente, se ne andò. Non a nascondersi, come gli sarebbe capitato in qualunque altro paese del mondo. Ma a dirigere altri giornali: il Borghese, il Quotidiano nazionale di Andrea Riffeser (sei mesi prima aveva dichiarato all’Ansa: “Per carità! Conosco Riffeser da una vita e ogni volta che ci vediamo mi dice 'Sarebbe bello se tu venissi con noi', ma tutto finisce lì. Non sto trattando con nessuno. Ma tanto so già che nessuno ci crederà, comunque è così”).
Vincenzo1968
15-11-2009, 16:06
"Caro Di Pietro, è meglio che si riguardi. Le faranno la guerra con disonestà, che è la loro
arma migliore... Già hanno detto che lei è manovrato di Tizio, Caio e Sempronio... che lei fa il
gioco oscuro di oscuri golpisti... che lei è un esaltato e agisce non per spirito di giustizia, ma
per farsi bello con le folle... Ora diranno che lei in fondo non è uno stinco di santo e
troveranno qualche calunniatore disposto a buttare lì qualche pettegolezzo velenoso... Se
riescono a smontare lei, smontano anche l'inchiesta. La sua fortuna è di essere bravo e libero:
cioè invidiato". (Vittorio Feltri, L'INDIPENDENTE, 15 giugno 1992).
AMEN
Io ringrazio borghi per i suoi post. Che personalmente apprezzo e permettono di sentire campane diverse dalle solite del forum.
E questo nonostante la solita barca di insinuazioni e offese che regolarmente gli vengono rivolte.
Capisco che per molti basti essere contro berlusconi per essere dei paladini , ma è cosa buona e giusta mettere in discussione di tanto in tanto anche l'oro colato che viene da travaglio and company.
Prendere per verità assolute delle sentenze in un caso e screditarle quando non fanno comodo (o non fanno vendere libri giornali etc) è una palese contraddizione/ipocrisia.
Curiosamente mi ricorda proprio il modo di fare di qualcun altro :p
Quoto.
Anche se a volte, quando i post vanno per le lunghe, mi passa la voglia di mettermi a leggere tutto meticolosamente, visti tutti gli epic fail passati, e di questo me ne colpevolizzo.
ma è così, quando uno urla sempre "al lupo, al lupo", la volta che è vero, nessuno gli crederà più
^TiGeRShArK^
15-11-2009, 17:17
Per quanto mi riguarda Di Pietro è solo un furbetto da due soldi che sta cavalcando l'onda dell'antiBerlusconismo solo per avere anche lui una poltrona in parlamento, tra altro visto che si parla di lotta al crimine dovrebbe "auto denunciarsi" visto che si è trovato invischiato in tante vicende "losche".
Gli furono prestati soldi e una macchina, da un suo caro amico imprenditore, in cambio di favori.
E' stato radiato dall'avvocatura per comportamento scorretto.
Il suo partito l'accusa di avere sottratto soldi al suo partito ecc...
Per inciso credo che Corrado Guzzanti imiti il vostro caro Di Pietro in maniera perfetta. :asd:
http://www.youtube.com/watch?v=90CEJtmnm-U
Mentre su De Magistris, non saprei cosa dire, non so molto di lui, quindi non mi pronuncio.
Complimenti. :)
Sei davvero bravo a DIFFAMARE chi ha rischiato anche di fare la fine di Borsellino per mano dei mafiosi e si è salvato per un pelo rifugiandosi all'estero.
E' ACCERTATO che Di Pietro non ha MAI fatto favori di alcun tipo a chi gli ha prestato quei soldi come sostieni FALSAMENTE tu. :)
Continua pure a votare per chi aiuta SEMPRE E SOLO i CRIMINALI.
Io almeno ho la coscienza a posto. :)
StefAno Giammarco
15-11-2009, 23:46
Gli furono prestati soldi e una macchina, da un suo caro amico imprenditore, in cambio di favori.
Le sentenze che io ricordi dicono altro e cioé che non fece favori ma potrei ricordare male. Mi dai ragione di questa affermazione altrimenti sarò costretto a valutarla come calunnia?
claudioborghi
16-11-2009, 08:11
Le sentenze che io ricordi dicono altro e cioé che non fece favori ma potrei ricordare male. Mi dai ragione di questa affermazione altrimenti sarò costretto a valutarla come calunnia?
Diciamo che la frase e' imprecisa... non sappiamo se quello della macchina e di parte dei soldi (gorrini) abbia ricevuto o meno favori, anche se sarebbe stato interessante accertarlo con un processo. Probabilmente no, comunque: il Gorrini stesso disse che dava soldi e macchina semplicemente per "assicurarsi la benevolenza" di un magistrato importante. In ogni caso come al solito con Tonino si decise che non era il caso e si chiuse tutto in udienza preliminare.
Quello che autorevoli commentatori come il giudice Imposimato affermano che abbia ricevuto favori da Di Pietro e' un altro, cioe' Pacini Battaglia, che ha "regalato" grosse cifre ad un imprenditore amico di Di Pietro (D'Adamo) il quale poi a sua volta gli ha "prestato" i soliti cento milioni senza interesse e data di scadenza piu' molti altri doni principeschi...
Anche in questo caso sarebbe stato interessante discuterne in un processo... dato che cosi' non e' stato ci dobbiamo limitare a commentare i fatti.
Io mi permetto di aggiungere ancora una volta che al di la' dei favori fatti o meno in cambio dei "doni" mi pare molto indicativo della persona gia' il solo prendere certe regalie (e queste sono solo quelle note, chissa' se era un'abitudine) mentre si ricopre un ruolo delicato come il PM... se per altri va tutto bene ok... Massimo rispetto alle diverse sensibilita' delle persone, c'e' chi non tollera che uno faccia le feste con le ragazze e chi non tollera che un pubblico ufficiale prenda regali... Niente di strano.
Bisognerebbe chiedere a De Magistris cosa ne pensa... :stordita:
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