View Full Version : futuro programmatore o disoccupato?!
ciao a tutti, frequento da 2 anni l'università di scienze informatiche, e visto che si avvicina la fine del mio periodo di studi sto iniziando a preoccuparmi per il mio futuro.
Nei vari corsi mi sono stati istruiti i fondamenti della programmazione (liste, code, cicli, variabili ecc.), però non abbiamo imparato a programmare seriamente in un linguaggio, se non qualche accenno al c.
Ora mi chiedo: nel mondo del lavoro, che ricerca personale in grado di programmare in un linguaggio specifico in modo efficiente, che possibilità ho di entrare?!
Studiare un linguaggio autodidatta? si potrebbe ma ho notato che è difficile imparare BENE qualcosa, il mio ingresso nel lavoro si avvicina ma non so in pratica programmare... mi sto facendo problemi inutili secondo voi? :) vostri pareri ed esperienze?
:.Blizzard.:
22-05-2009, 20:34
ciao a tutti, frequento da 2 anni l'università di scienze informatiche, e visto che si avvicina la fine del mio periodo di studi sto iniziando a preoccuparmi per il mio futuro.
Nei vari corsi mi sono stati istruiti i fondamenti della programmazione (liste, code, cicli, variabili ecc.), però non abbiamo imparato a programmare seriamente in un linguaggio, se non qualche accenno al c.
Ora mi chiedo: nel mondo del lavoro, che ricerca personale in grado di programmare in un linguaggio specifico in modo efficiente, che possibilità ho di entrare?!
Studiare un linguaggio autodidatta? si potrebbe ma ho notato che è difficile imparare BENE qualcosa, il mio ingresso nel lavoro si avvicina ma non so in pratica programmare... mi sto facendo problemi inutili secondo voi? :) vostri pareri ed esperienze?
SOLO accenni in C??? Ma che corso hai fatto scusa? E soprattutto ... dove?
Energy++
22-05-2009, 20:48
impossibile che non hai studiato nessun linguaggio :mbe:
hermanss
23-05-2009, 17:21
Scusa ma come hai fatto a imparare bene le strutture dati che hai citato se non le hai mai implementate?
Ma che linguaggi insegnano/accennano alla tua univ neanche java/c++?
first register
24-05-2009, 00:43
Anch'io pensavo di diventare un programmatore, potresti dirmi il nome dell'università che frequenti, ed i dettagli del corso ?
:stordita:
ciao, io sono un ragioniere programmatore e sto per diplomarmi (se tutto va bene), sono nella tua stessa situazione, a noi ci hanno insegnato le basi del visual basic, ma effettivamente non sappiamo fare niente di più oltre a un IF un FOR, un WHILE, ecc. se non fosse stato per me che ho imparato per conto mio penso che sarei andato a lavorare si con un diploma... ma alla fine con niente di pratico in mano! ero intenzionato ad andare all'università ma se ora mi dici così inizio a ripensarci :D
~FullSyst3m~
24-05-2009, 10:48
impossibile che non hai studiato nessun linguaggio :mbe:
Ma infatti, quoto.
ciao, io sono un ragioniere programmatore e sto per diplomarmi (se tutto va bene), sono nella tua stessa situazione, a noi ci hanno insegnato le basi del visual basic, ma effettivamente non sappiamo fare niente di più oltre a un IF un FOR, un WHILE, ecc. se non fosse stato per me che ho imparato per conto mio penso che sarei andato a lavorare si con un diploma... ma alla fine con niente di pratico in mano! ero intenzionato ad andare all'università ma se ora mi dici così inizio a ripensarci
Non so che università stia frequentando, ma non fatevi strane idee. Almeno un linguaggio all'uni lo insegnano.
clasprea
24-05-2009, 10:50
Non so che università stia frequentando, ma non fatevi strane idee. Almeno un linguaggio all'uni lo insegnano.
Sì ma ti insegnano pochissimo, di ciscuro non ad un livello accettabile per una seria attività lavorativa in quel linguaggio
~FullSyst3m~
24-05-2009, 10:54
Sì ma ti insegnano pochissimo, di ciscuro non ad un livello accettabile per una seria attività lavorativa in quel linguaggio
Mha, non sono completamente d'accordo sai? Parlando con molti miei conoscenti che si sono laureati o si stanno laureando, in alcune uni insegnano uno o più linguaggi in modo approfondito. Poi ovviamente personalmente ci si deve dare da fare in "privato".
clasprea
24-05-2009, 11:02
Mha, non sono completamente d'accordo sai? Parlando con molti miei conoscenti che si sono laureati o si stanno laureando, in alcune uni insegnano uno o più linguaggi in modo approfondito. Poi ovviamente personalmente ci si deve dare da fare in "privato".
dipenderà dall'uni, da me a Milano Bicocca le cose stanno quasi come al livello descritto dall'autore del thread, ma trovo anche che sia giusto così. Per imparare il linguaggio di programmazione in sè non serve mica andare all'università
~FullSyst3m~
24-05-2009, 11:23
dipenderà dall'uni, da me a Milano Bicocca le cose stanno quasi come al livello descritto dall'autore del thread, ma trovo anche che sia giusto così. Per imparare il linguaggio di programmazione in sè non serve mica andare all'università
Strano che a Milano sia cosi. Posso chiederti cosa fate di programmazione?
Comunque bisogna distinguere tra conoscere un linguaggio e saper programmare. Sono due cose completamente diverse.
clasprea
24-05-2009, 11:29
Strano che a Milano sia cosi. Posso chiederti cosa fate di programmazione?
Comunque bisogna distinguere tra conoscere un linguaggio e saper programmare. Sono due cose completamente diverse.
Facciamo Java
Per quanto riguarda la programmazione in sè c'è anche linguaggi di programmazione, due esami di algoritmi e uno di ing software. Poi hanno messo un lab di programmazione ma non so cosa facciano, l'hanno messo di recente
~FullSyst3m~
24-05-2009, 11:49
Facciamo Java
Per quanto riguarda la programmazione in sè c'è anche linguaggi di programmazione, due esami di algoritmi e uno di ing software. Poi hanno messo un lab di programmazione ma non so cosa facciano, l'hanno messo di recente
Capito. In ogni caso l'uni dovrebbe servire a dare le basi e la mentalità necessaria ad apprendere in poco tempo nuovi concetti e ad adeguare la pratica alla teoria.
first register
24-05-2009, 15:38
spero che tutto il 3d sia uno scherzo.:)
IMHO starò molto lontano da milano bicocca e dalle facoltà di informatica.
ma scusate un secondo, ogni tanto sento che qualcuno propone di fare dei corsi gratuiti offerti dalla regione... io non ne riesco a trovare mi dite dove li avete trovati? :confused: grazie
first register
24-05-2009, 16:15
ma scusate un secondo, ogni tanto sento che qualcuno propone di fare dei corsi gratuiti offerti dalla regione... io non ne riesco a trovare mi dite dove li avete trovati? :confused: grazie
cerca sul sito della tua regione :)
hermanss
24-05-2009, 16:50
Non l'avrei mai detto che alla bicocca non insegnano neanche a programmare.
Io mi sono laureato in un'univ del sud (non dico quale) dove oltre ad esserci chiaramante i corsi appositi dove insegnano i linguaggi principali (c, java) e di algoritmi, ci sono altri dove le tecniche imparate vengono messe in pratica.
Per il C c'è un corso sui sistemi operativi dove si impara a programmare in ambiente linux, un corso di programmazione distribuita, un corso di reti dove oltre ad imparare la teoria si impara ad utilizzare anche le funzioni socket,bind,...,ecc
Per Java c'è il corso di laboratorio di alg e strut dati dove quest'ultimi vengono completamente implementati, un corso di tecniche di prog avanzate dove si impara a programmare con i threads e varie librerie grafiche come SWT, ecc e altri corsi.
Con questo non voglio assolutamente vantarmi e non ci sarebbe motivo, ma ci sono enormi differenze da un'univ ad un'altra che mi lasciano alquanto perplesso.:confused:
NetEagle83
24-05-2009, 17:17
Ma scusate, perchè vi scandalizzate tanto? La parte fondamentale della programmazione (strutturata o ad oggetti che sia) è la capacità di costruire schemi concettuali e metodi per affrontare il problema dato (da qui i vari corsi di algoritmi, ingegneria del software ecc.).
Una volta apprese queste basi fondamentali rimane solo da imparare la sintassi degli specifici linguaggi... e tra l'altro da un linguaggio all'altro la sintassi cambia davvero poco. Quindi mi sembra più che ovvio che una formazione accademica prediliga approfondire gli aspetti teorici della programmazione piuttosto che quelli pratici (come la sintassi appunto). Per questi ultimi ci sono i corsi di formazione professionale... e comunque non ci vuole molto ad imparare un linguaggio, anche da autodidatta. Il problema è poi "saperlo usare" per così dire... no?
ciao, scusate mi spiego meglio:
abbiamo programmato in c, fatto dei progetti, applicazioni per l'esame eccetera, però nei corsi successivi non lo abbiamo più usato, e quindi dopo un paio d'anni le conoscenze vanno esaurendosi
~FullSyst3m~
24-05-2009, 18:03
Non l'avrei mai detto che alla bicocca non insegnano neanche a programmare.
Io mi sono laureato in un'univ del sud (non dico quale) dove oltre ad esserci chiaramante i corsi appositi dove insegnano i linguaggi principali (c, java) e di algoritmi, ci sono altri dove le tecniche imparate vengono messe in pratica.
Per il C c'è un corso sui sistemi operativi dove si impara a programmare in ambiente linux, un corso di programmazione distribuita, un corso di reti dove oltre ad imparare la teoria si impara ad utilizzare anche le funzioni socket,bind,...,ecc
Per Java c'è il corso di laboratorio di alg e strut dati dove quest'ultimi vengono completamente implementati, un corso di tecniche di prog avanzate dove si impara a programmare con i threads e varie librerie grafiche come SWT, ecc e altri corsi.
Con questo non voglio assolutamente vantarmi e non ci sarebbe motivo, ma ci sono enormi differenze da un'univ ad un'altra che mi lasciano alquanto perplesso.:confused:
Perchè non puoi dire quale è l'uni?
Ma scusate, perchè vi scandalizzate tanto? La parte fondamentale della programmazione (strutturata o ad oggetti che sia) è la capacità di costruire schemi concettuali e metodi per affrontare il problema dato (da qui i vari corsi di algoritmi, ingegneria del software ecc.).
Una volta apprese queste basi fondamentali rimane solo da imparare la sintassi degli specifici linguaggi... e tra l'altro da un linguaggio all'altro la sintassi cambia davvero poco. Quindi mi sembra più che ovvio che una formazione accademica prediliga approfondire gli aspetti teorici della programmazione piuttosto che quelli pratici (come la sintassi appunto). Per questi ultimi ci sono i corsi di formazione professionale... e comunque non ci vuole molto ad imparare un linguaggio, anche da autodidatta. Il problema è poi "saperlo usare" per così dire... no?
Sono d'accordo, ma non su tutto. Adesso non ho tempo, ci ritornerò dopo.
provo a spiegare meglio cosa intendo:
Nel primo anno ho avuto il corso "laboratorio di programmazione", dove abbiamo affrontato a fondo tutti gli aspetti del c, finendo corso con approfondimenti su liste, pile, allocazione dinamica ecc.
Per l'esame ho compilato anche un elaborato piuttosto complesso con un compagno, un gestore di database.
Successivamente però, gli esami hanno trattato temi più matematici e "astratti", senza pratica vera e propria al pc(se non in assembly), per cui dopo 2 anni ricordo molto poco di quanto affrontato, anche perchè dovendo seguire nuovi corso il tempo per programmare per diletto non c'è:)
E' questo il problema che ho tentato di spiegare, e mi piacerebbe sapee come è stata l'esperienza di molti di voi una volta terminata l'uni e i relativi studi più o meno pratici, come è stato l'impatto col mondo del lavoro e programmazione, quali difficoltà.
carter100
24-05-2009, 19:21
Bè ma è ovvio, non è che tutti gli esami possano basarsi sulla programmazione. Devi sempre tenerti in allenamento tu, se vuoi tentare quella strada appena uscito dall'uni. Riprenditi un libro e scrivi codice.
Ma poi, solo C?Niente di C++,Java,C#?
~FullSyst3m~
24-05-2009, 19:44
Bè ma è ovvio, non è che tutti gli esami possano basarsi sulla programmazione. Devi sempre tenerti in allenamento tu, se vuoi tentare quella strada appena uscito dall'uni. Riprenditi un libro e scrivi codice.
Ma poi, solo C?Niente di C++,Java,C#?
Penso che un ragazzo in questa situazione pensa a lavorare. Se trova lavoro e non ha ancora ripreso la mano?
clasprea
25-05-2009, 09:12
non capisco perchè vi fissate tanto sulla programmazione, sinceramente
penso che i database potrebbero senirsi discriminati dal vostro atteggiamento razzista :asd:
Sarò vecchio io ma quando la frequentai io l'università non era la scuola radio elettra.
Si imparava una marea di teoria, te la ficcavano in testa con il martello (cioè segando agli esami se non si era più che preparati) e basta.
Pensare di andare all'università per fare poi il programmatore mi sembra solo uno spreco di tempo.
Capisco che serva il pezzo di carta da presentare con il curriculum però non si può pensare che l'università sia una scuola d'avviamento professionale (nonostante stiano provando a farlo con l'introduzione della formula 3+2 e il calcio in culo per tutti)
Sarò vecchio io ma quando la frequentai io l'università non era la scuola radio elettra.
Si imparava una marea di teoria, te la ficcavano in testa con il martello (cioè segando agli esami se non si era più che preparati) e basta.
Pensare di andare all'università per fare poi il programmatore mi sembra solo uno spreco di tempo.
Capisco che serva il pezzo di carta da presentare con il curriculum però non si può pensare che l'università sia una scuola d'avviamento professionale (nonostante stiano provando a farlo con l'introduzione della formula 3+2 e il calcio in culo per tutti)
Ti capisco ma in effetti i tempi sono cambiati e la laurea sta sempre più diventanto come il diploma 20 o 30 anni fa.
Quasi tutti i ragazzi ormai vanno all'università dopo le superiori e il pezzo di carta è garantito, basta aspettare e riprovare un pò gli esami. Le famiglie in genere vogliono il figli laureati a prescindere.
Questo si ripercuote anche sul mercato del lavoro.
Basta pensare che ormai è prassi che un neolaureato, cioè un 25-28enne, viene assunto mediamente come apprendista. 20 anni fa un neolaureato in informatica entrava direttamente al primo livello commercio o settimo industria.
~FullSyst3m~
25-05-2009, 12:12
Sarò vecchio io ma quando la frequentai io l'università non era la scuola radio elettra.
Si imparava una marea di teoria, te la ficcavano in testa con il martello (cioè segando agli esami se non si era più che preparati) e basta.
Pensare di andare all'università per fare poi il programmatore mi sembra solo uno spreco di tempo.
Capisco che serva il pezzo di carta da presentare con il curriculum però non si può pensare che l'università sia una scuola d'avviamento professionale (nonostante stiano provando a farlo con l'introduzione della formula 3+2 e il calcio in culo per tutti)
Sono d'accordo con te. Per quello basta un diploma ITIS o similare.
Il fatto è che come hai detto tu, la maggior parte si prende una triennale e cerca lavoro o trova lavoro come programmatore. Il mercato anche a causa di questo ormai è saturo. Chissà se si riprenderà mai.
Ma perchè hanno messo sto 3 + 2?
Ti capisco ma in effetti i tempi sono cambiati e la laurea sta sempre più diventanto come il diploma 20 o 30 anni fa.
Quasi tutti i ragazzi ormai vanno all'università dopo le superiori e il pezzo di carta è garantito, basta aspettare e riprovare un pò gli esami. Le famiglie in genere vogliono il figli laureati a prescindere.
Questo si ripercuote anche sul mercato del lavoro.
Basta pensare che ormai è prassi che un neolaureato, cioè un 25-28enne, viene assunto mediamente come apprendista. 20 anni fa un neolaureato in informatica entrava direttamente al primo livello commercio o settimo industria.
E' proprio vero. Dovrebbe avere molto più valore una laurea.
carter100
25-05-2009, 20:29
Penso che un ragazzo in questa situazione pensa a lavorare. Se trova lavoro e non ha ancora ripreso la mano?
Bè ma se sta terminando gli studi e vuol fare il programmatore, la mano deve riprenderla. Che cosa aspetta?Qualche altro esame all'uni?Mica costa particolare tempo riprendere i concetti di C, anche perchè come prima esperienza dovrebbe dimostrare di sapere solo i concetti generali, inizierebbe al 99% tramite stage.
Che io ricordi, il 3+2 fu fatto per permettere una mini laurea anche a chi trovava difficoltà di vario genere durante l'uni, con il VO si rischiava di starci per 3 anni e poi per cause particolari dover rinunciare a tutto, almeno così un qualcosa ti rimane. Che poi oggi la laurea sia il diploma di 10 anni fa è del tutto vero, e nemmeno ci si può far nulla
~FullSyst3m~
25-05-2009, 21:41
Bè ma se sta terminando gli studi e vuol fare il programmatore, la mano deve riprenderla. Che cosa aspetta?Qualche altro esame all'uni?Mica costa particolare tempo riprendere i concetti di C, anche perchè come prima esperienza dovrebbe dimostrare di sapere solo i concetti generali, inizierebbe al 99% tramite stage.
Non è detto che un neolaureato inizi tramite stage. In ogni caso il punto qua non è il C o Java o qualche altro linguaggio, il punto è che magari uno che va all'uni pensa di non voler fare il programmatore e dopo un giorno di lezioni e studiare non ha tutta questa forza o voglia di mettersi a fare pratica.
Che io ricordi, il 3+2 fu fatto per permettere una mini laurea anche a chi trovava difficoltà di vario genere durante l'uni, con il VO si rischiava di starci per 3 anni e poi per cause particolari dover rinunciare a tutto, almeno così un qualcosa ti rimane. Che poi oggi la laurea sia il diploma di 10 anni fa è del tutto vero, e nemmeno ci si può far nulla
Difficoltà di vario genere tipo?
carter100
26-05-2009, 20:44
Non è detto che un neolaureato inizi tramite stage. In ogni caso il punto qua non è il C o Java o qualche altro linguaggio, il punto è che magari uno che va all'uni pensa di non voler fare il programmatore e dopo un giorno di lezioni e studiare non ha tutta questa forza o voglia di mettersi a fare pratica.
Messa così non so che dirti, riepilogando uno in questa situazione non si dovrebbe ricordare nulla del C o altro, non avrebbe tempo o voglia per mettersi a ripeterlo ma vorrebbe ovviamente trovar lavoro...La soluzione io non la vedo, a parte che magari si potrebbe essere portati per altro, non è detto che laurea in informatica=programmatore, magari ci son altri argomenti che interessano di + e che son rimasti + impressi.
Difficoltà di vario genere tipo?
Anche problemi di salute o problemi familiari, magari dopo 3 anni se capitano, la triennale riesci lo stesso a prenderla.
~FullSyst3m~
26-05-2009, 20:59
Messa così non so che dirti, riepilogando uno in questa situazione non si dovrebbe ricordare nulla del C o altro, non avrebbe tempo o voglia per mettersi a ripeterlo ma vorrebbe ovviamente trovar lavoro...La soluzione io non la vedo, a parte che magari si potrebbe essere portati per altro, non è detto che laurea in informatica=programmatore, magari ci son altri argomenti che interessano di + e che son rimasti + impressi.
Anche problemi di salute o problemi familiari, magari dopo 3 anni se capitano, la triennale riesci lo stesso a prenderla.
Non penso che l'informatica sia solo programmazione, anzi credo che questa sia una minima parte.
Ruth Accex
26-05-2009, 21:28
Il programmatore solitamente è un lavoro da diplomato, non da laureato...
SlimSh@dy
26-05-2009, 21:37
Il programmatore solitamente è un lavoro da diplomato, non da laureato...
Si ma è anche un lavoro che un Laureato deve affrontare prima di passare a livelli piu alti....poi c'è programmazione e programmazione...fare un sito web utilizzando solo l'HTML non è uguale a sviluppare un'applicazione web con architettura J2EE per esempio....
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