View Full Version : Intellettuali antifascisti, che ridere!
Su internet ho trovato questo documento interessante, guardate bellino:
ANDREOTTI Giulio
politico democristiano - Partecipa ai Littoriali del 1935 e "il camerata Andreotti" scrive su LA TERRA dal 1942 al 1943- "Nessun rilievo si può fare alla correttezza di Mussolini nella gestione finanziaria dello Stato.
BOCCA Giorgio
scrittore giornalista - A 18 anni ottiene la tessera del Partito Nazionale Fascista e sottoscrive il Manifesto in difesa della razza italiana, fortemente voluto da Benito Mussolini per compiacere l'alleato tedesco. Nel 1942 scrive sul giornale della Federazione fascista di Cuneo:..sarà chiara a tutti, anche se ormai i non convinti sono pochi, la necessità ineluttabile di questa guerra, come ribellione dell'Europa ariana al tentativo ebraico di portarla in stato di schiavitù". Sempre nel 1942 Giorgio Bocca precisa meglio il suo concetto: "Questo odio degli ebrei contro il fascismo è la causa prima della guerra attuale. La vittoria degli avversari solo in apparenza, infatti, sarebbe una vittoria degli ebrei. A quale ariano, fascista o non fascista, può sorridere l'idea di dovere, in un tempo non lontano, essere lo schiavo degli ebrei?"
BOBBIO Norberto
filosofo - Il 15 maggio 1935, dopo un anno che aveva ottenuto la libera docenza in filosofia, viene condannato ad una lieve sanzione perchè frequenta ambienti antifascisti. A luglio scrive direttamente al Duce perchè intervenga per far cancellare l'accusa di frequentare ambienti antifascisti. "Vostra eccellenza, vorrà perdonarmi se mi rivolgo direttamente a Lei, ma la cosa che mi riguarda e di tale e così grande importanza, che non credo vi sia un altro mezzo più adatto e più sicuro per venire ad una soluzione.......dichiaro in perfetta buona fede che l'accusa su riferita....mi addolora profondamente e offende intimamente la mia coscienza di fascista" (Autobiografia di N.Bobbio,a cura di Alberto Papuzzi-Laterza 1997).
CHURCHILL Wiston
politico Statista- Ecco cosa scrive Churchill prima dello scoppio del conflitto mondiale: "il genio romano impersonato da Mussolini, il più grande legislatore vivente, ha mostrato a molte nazioni come si possa resistere all'incalzare del socialismo e ha indicato la strada che un paese può seguire quando sia coraggiosamente condotto. Col regime fascista, Mussolini ha stabilito un centro di orientamento dal quale le nazioni che sono impegnate nella lotta corpo a corpo contro il socialismo non devono esitare a essere guidate".
D'ALEMA Giuseppe
Padre di Massimo, segretario del PDS- morto a novembre 1994...ex segretario dei Giovani universitari Fascisti della Provincia di Ravenna.
FO Dario
attore-Militò nella R.S.I. fu volontario nella RSI nel battaglione «A. Mazzarini» della Gnr e partecipò, assieme ad E.M.Salerno, alla riconquista del caposaldo di Cannobbio, nell'Ossola, nell'ottobre 1944
FREUD Sigmund
scrittore-inviava a Roma una copia di un suo libro dedicandolo:" A Benito Mussolini, con il saluto devoto di un vecchio che, nel detentore del potere, riconosce l'eroe della civiltà"-
GANDHI
Nel '31, dopo un viaggio a Roma, Gandhi dichiarò che le riforme fasciste lo "attiravano",che il Duce "era animato da un amore infiammato per il suo popolo" e che godeva dell' appoggio "della gran massa degli italiani....Il fascismo era deciso e talora violento , ma" siccome la violenza è alla base della società occidentale, le riforme di Mussolini sono degne di uno studio imparziale".
MORO Aldo
politico democristiano - Aldo Moro andava affermando che "la razza è l'elemento biologico che, creando particolari affinità, condiziona l'individuazione del settore particolare dell'esperienza sociale, che è il primo elemento discriminativo della particolarità dello Stato".
RATZINGER Joseph
Günther Grass intervistato dal Frankfurter Allgemeine Zeitung ( agosto 2006) ha ammesso di essersi arruolato volontario, a 15 anni, nelle SS naziste." Quell'esperienza durò qualche mese e si concluse con una ferita nel 1945, dopo la quale fu fatto prigioniero ed internato in un campo americano, dove fece amicizia con un altro ragazzo (che non era nelle SS, ma comunque Flakhelfer) che sarebbe diventato famoso, il giovane Joseph Ratzinger.
SCALFARI Eugenio
Scalfari su Roma Fascista, nel 1942 (quattro anni dopo le leggi razziali) sparava a zero su tutti coloro che non condividevano "il nostro nazionalismo" e la "guerra-rivoluzione", faceva dichiarazioni di elogio al Duce e scriveva: "Gli imperi moderni quali noi li concepiamo sono basati sul cardine "razza", escludendo pertanto l'estensione della cittadinanza da parte dello stato nucleo alle altre genti"... "la razza può considerarsi come un termine intermedio tra l'individuo e la specie, cioè fra due termini opposti, intendendo la specie, nel suo significato biologico, come la somma di tutti gli individui capaci di dare fra loro incroci fecondi".
VELTRONI
Sapete cosa faceva negli anni '30 il padre di Veltroni? Il giornalistaspeaker alla radio dell'EIAR, sua la radiocronaca trionfalistica della visita a Roma di Hitler.
http://www.k100fuegos.org/RESISTENZA/documenti/cbantifa/fascismo-ieiri-oggi/03_intellettuali_fascisti.pdf
I nomi che mi hanno più colpito sono:
BOCCA Giorgio
BOBBIO Norberto
FO Dario
SCALFARI Eugenio
Questi non fanno altro che dare del fascista ad uno che in quel periodo era appena nato, che non ha mai espresso nessun sentimento di stima verso Mussolini e il suo operato, e poi... si scopre che loro che all'epoca avevano l'età della ragione erano non solo iscritti, ma accesi sostenitori del regime.
trallallero
28-04-2009, 11:06
Interessante anche ciò che disse Gandhi, non lo sapevo.
Va anche un pò contro quello che si dice oggi del fascismo, mi sembra strano.
Freeskis
28-04-2009, 11:06
mi lascia perplesso l'inserimento nella lista dei "padri di" :fagiano:
Franx1508
28-04-2009, 11:07
mmm vorrei fonti piu autorevoli...se così fosse non fa che confermare il fatto che l'essere umano è debole e va dove lo porta la corrente.
"Verso la fine degli anni Trenta, venne espulso dal Partito Fascista perché accusato di scrivere articoli di contenuto antifascista. Anni dopo, lo stesso Scalfari racconta di essere stato persino preso per il bavero, in occasione della sua espulsione, dall'allora Segretario del PNF Scorza"
da wikipedia
ConteZero
28-04-2009, 11:08
Già...
...chi si poteva aspettare che in un paese dove gli oppositori venivano mandati "in vacanza al confino" gli italiani si presentassero come non-oppositori.
PS: La fonte si può avere ?
Franx1508
28-04-2009, 11:08
"Verso la fine degli anni Trenta, venne espulso dal Partito Fascista perché accusato di scrivere articoli di contenuto antifascista. Anni dopo, lo stesso Scalfari racconta di essere stato persino preso per il bavero, in occasione della sua espulsione, dall'allora Segretario del PNF Scorza"
da wikipedia
infatti bisogna considerare il contesto non estrapolarlo..a caso...:)
intervista a scalfari sul foglio:
http://www.pasqualericcio.it/public/uploads/2009/02/scal1.pdf
Jacoposki
28-04-2009, 11:09
cambiare idea e riconoscere gli errori è lecito.
Già...
...chi si poteva aspettare che in un paese dove gli oppositori venivano mandati "in vacanza al confino" questi si presentassero come non-oppositori.
Di fascisti ce n'erano milioni, mica tutti hanno scritto articoli sulla purezza della razza.
zerothehero
28-04-2009, 11:10
Tieni presente che il fascismo con i littoriali si coltivò per benino gli intellettuali italiani e, cmq, va detto che è piuttosto complicato non essere stati fascisti quando si vive per 20 anni in un regime totalitario, anche se imperfetto. :fagiano:
Anzi se c'è una cosa da imparare sul fascismo è la cura che ebbe tale regime per gli eventi culturali e per l'apertura alle avanguardie.
Non scopri nulla di nuovo..si sapeva già (a parte d'Alema Giuseppe, Freud e Veltroni).
E' per questo che è pericoloso fare il puro che epura..perchè poi si finisce come Günter Grass e tutti coloro che fecero il salto della quaglia (da intellettuali organici al PNF ad intellettuali organici del PCI o di altri partiti..vabbè che il salto fu minore di quello che si potrebbe pensare) poco prima della fine della guerra o quando le cose iniziarono a volgere verso il peggio.
cambiare idea e riconoscere gli errori è lecito.
Si ma passarci la vita a smoraleggiare è di cattivo gusto
Tieni presente che il fascismo con i littoriali si coltivò per benino gli intellettuali italiani e, cmq, va detto che è piuttosto complicato non essere stati fascisti quando si vive per 20 anni in un regime totalitario, anche se imperfetto. :fagiano:
Anzi se c'è una cosa da imparare sul fascismo è la cura che ebbe tale regime per gli eventi culturali e per l'apertura alle avanguardie.
Non scopri nulla di nuovo..si sapeva già.
E' per questo che è pericoloso fare il puro che epura..perchè poi si finisce come Günter Grass e tutti coloro che fecero il salto della quaglia (da intellettuali organici al PNF ad intellettuali organici del PCI o di altri partiti..vabbè che il salto fu minore di quello che si potrebbe pensare) poco prima della fine della guerra o quando le cose iniziarono a volgere verso il peggio.
Se io fossi stato fascista durante il 20ennio avrei un po' più di pudore nell'accusare di fascismo gente che all'epoca non era neppure nata.
trallallero
28-04-2009, 11:14
cambiare idea e riconoscere gli errori è lecito.
Smetterla di considerarli errori sarebbe anche meglio.
Freeskis
28-04-2009, 11:15
Se io fossi stato fascista durante il 20ennio avrei un po' più di pudore nell'accusare di fascismo gente che all'epoca non era neppure nata.
forse proprio la gente che ha visto con i propri occhi e provato sulla propria pelle un regime e non per sentito dire come altri ha diritto di giudicare ... o no ?
Se io fossi stato fascista durante il 20ennio avrei un po' più di pudore nell'accusare di fascismo gente che all'epoca non era neppure nata.
Hai presente le banderuole?
L'Italia ne è piena.
Soprattutto tra gli intellettuali.
Che non sono intellettuali, ma bensi persone con una certo talento nello scrivere e/o nel parlare che appoggiano il fondoschiena sulle sedie più comode.
Fino ad un certo punto era comoda la sedia PNF, dopo erano comode le sedie PCI, DC, etc.
(non sapevo di Freud, ma considerando le sue idee, non mi stupisce, d'altronde prima dell'emanazione delle leggi razziali, di ebrei fascisti ne era piena l'Italia, indi)
Freeskis
28-04-2009, 11:17
Smetterla di considerarli errori sarebbe anche meglio.
ognuno ha il suo metro di giudizio ... magari per chi ha cambiato idea ( non per comodità ) sono errori ... per altri no :fagiano:
zerothehero
28-04-2009, 11:17
Anzi se dovessimo andare a leggere qualche scritto di Spadolini (politico italiano di prima grandezza della I repubblica), Enzo Biagi o Montanelli del 41, probabilmente in molti ne sarebbero inorriditi.
Ecco perchè è ridicolo fare il puro che epura, quando i "puri" di fatto si potevano contare sulle dita della mano.
Lo stesso si può dire per i professori universitari italiani..forse 5 o 6 non dichiararono fedeltà al regime, perdendo il posto di lavoro.
manca Edoardo VIII d'Inghilterra che si intrattenne in cordiali serate a casa dei gerarchi nazisti e fascisti....... lasciandosi trombare la moglie dal fido Ciano . :Perfido: :Perfido:
sinceramente non capisco a cosa si vuole arrivare con questo thread : ci furono pochissimi esponenti politici che ebbero il coraggio di opporsi apertamente al fascismo ..... e furono tutti mandati al confino patendo maltrattamenti e fame .
di conseguenza solo pochi sopravvissero .
tutti gli altri aderirono al fascismo , quindi è inutile stupirsi di leggere le loro biografie .
ConteZero
28-04-2009, 11:18
Di fascisti ce n'erano milioni, mica tutti hanno scritto articoli sulla purezza della razza.
Mica tutti sapevano scrivere.
zerothehero
28-04-2009, 11:19
Soprattutto tra gli intellettuali.
Gli intellettuali non sono persone nè migliori nè peggiori della gente comune. :D
Stigmata
28-04-2009, 11:19
mi lascia perplesso l'inserimento nella lista dei "padri di" :fagiano:
quoto
così come basisco lievemente (ma mi passa subito) leggendo la presenza di joe ratzy
Freeskis
28-04-2009, 11:20
manca Edoardo VIII d'Inghilterra che si intrattenne in cordiali serate a casa dei gerarchi nazisti e fascisti....... lasciandosi trombare la moglie dal fido Ciano . :Perfido: :Perfido:
sinceramente non capisco a cosa si vuole arrivare con questo thread : ci furono pochissimi esponenti politici che ebbero il coraggio di opporsi apertamente al fascismo ..... e furono tutti mandati al confino patendo maltrattamenti e fame .
di conseguenza solo pochi sopravvissero .
tutti gli altri aderirono al fascismo , quindi è inutile stupirsi di leggere le loro biografie .
anche questo è vero ... chissà quante storie sono rimaste nascoste, vuoi per la vita breve dei protagonisti o per la censura :fagiano:
Gli intellettuali non sono persone nè migliori nè peggiori della gente comune. :D
Non lo so sai.
Io tendo al peggiore.
Soprattutto in Italia.
Dove la cultura non è mai stata libera.
E forse era più libera quando libertà non c'era.
Stranamente.
quoto
così come basisco lievemente (ma mi passa subito) leggendo la presenza di joe ratzy
E' una cosa abbastanza risaputa, al contrario di Freud, Gandhi e combriccola italiana.
:)
zerothehero
28-04-2009, 11:23
Non lo so sai.
Io tendo al peggiore.
Soprattutto in Italia.
Dove la cultura non è mai stata libera.
E forse era più libera quando libertà non c'era.
Stranamente.
Bè dai..adesso non esagerare. :p
Che il fascismo riuscì a coltivarsi gran parte dell'intellighenzia italiana dell'epoca e dei movimenti avanguardisti non v'è dubbio però.
E mica dei coglioni qualsiasi..anche degli intellettuali di prima grandezza come De Felice aderirono al fascismo.
Stigmata
28-04-2009, 11:23
E' una cosa abbastanza risaputa, al contrario di Freud, Gandhi e combriccola italiana.
:)
In effetti anche gandhi non me l'aspettavo.
trallallero
28-04-2009, 11:23
ognuno ha il suo metro di giudizio ... magari per chi ha cambiato idea ( non per comodità ) sono errori ... per altri no :fagiano:
Cambiano i tempi, si cresce, si cambia idea, non vuol dire che sia un errore il proprio passato.
Un errore sarebbe stato far parte delle squadre che picchiavano, rubare, fare del male, non essere fascista durante il fascismo.
dave4mame
28-04-2009, 11:23
cambiare idea e riconoscere gli errori è lecito.
tranne che per i morti che, in quanto tali, non possono farlo...
Freeskis
28-04-2009, 11:23
quoto
così come basisco lievemente (ma mi passa subito) leggendo la presenza di joe ratzy
beh dai , poi è diventato monarca di uno stato assoluto ...
assoluto per assoluto non è cambiato poi tanto :)
Freeskis
28-04-2009, 11:25
Cambiano i tempi, si cresce, si cambia idea, non vuol dire che sia un errore il proprio passato.
Un errore sarebbe stato far parte delle squadre che picchiavano, rubare, fare del male, non essere fascista durante il fascismo.
infatti dicevo che per alcuni guardando al proprio passato alcune scelte possano sembrare o essere degli errori ma non è detto che lo siano :fagiano:
Cambiano i tempi, si cresce, si cambia idea, non vuol dire che sia un errore il proprio passato.
Un errore sarebbe stato far parte delle squadre che picchiavano, rubare, fare del male, non essere fascista durante il fascismo.
Il punto è un altro: questi oggi vivono smoraleggiando a destra e manca su questi errori. (E tra le altre cose ci sbarcano pure il lunario)
trallallero
28-04-2009, 11:26
In effetti anche gandhi non me l'aspettavo.
GANDHI
Nel '31, dopo un viaggio a Roma, Gandhi dichiarò che le riforme fasciste lo "attiravano",che il Duce "era animato da un amore infiammato per il suo popolo" e che godeva dell' appoggio "della gran massa degli italiani....Il fascismo era deciso e talora violento , ma" siccome la violenza è alla base della società occidentale, le riforme di Mussolini sono degne di uno studio imparziale".
Non sembra un complimento :stordita:
Jacoposki
28-04-2009, 11:27
tranne che per i morti che, in quanto tali, non possono farlo...
berlusconi è vivo è vegeto. :asd:
LucaTortuga
28-04-2009, 11:29
(non sapevo di Freud, ma considerando le sue idee, non mi stupisce, d'altronde prima dell'emanazione delle leggi razziali, di ebrei fascisti ne era piena l'Italia, indi)
C'è un enorme differenza tra l'essere stati "fascisti" durante la prima fase, e il continuare ad esserlo oggi.
Se nel primo caso si può solo essere accusati di non aver saputo prevederne la tragica deriva, nel secondo i casi sono due: o non si conosce la storia o si approvano anche gli aspetti peggiori del regime fascista.
Bè dai..adesso non esagerare. :p
Davvero. Chiedi quanti conoscono Ezra Pound. Quanti di quelli che hanno fatto latino. O quanti di quelli hanno fatto letteratura inglese e americana.
Mica studiarlo approfonditamente (ci vorrebbe unamateria solo epr lui, vista la mole di lavoro che ha sfornato), solo citarlo di quando in quando.
(praticamente non si fa nemmeno all'università!)
Chiedi in quanti hanno studiato Gentile, al di là di qualche citazione studiando il fascismo.
Mica nulla, quanto siamo andati avanti con la scuola sul modello Gentiliano?
Praticamente ci siamo ancora oggi.
Quanti conoscono Celine, di quelli che hanno fatto letteratura francese. (idem, vedere qualche scritto suo all'università è rarità)
Tanto per citarne tre a casaccio.
Vorrei sapere dove vuoi arrivare con sto thread. :rolleyes:
dave4mame
28-04-2009, 11:30
berlusconi è vivo è vegeto. :asd:
magari è stato pure balilla.
zerothehero
28-04-2009, 11:30
quoto
così come basisco lievemente (ma mi passa subito) leggendo la presenza di joe ratzy
Va cmq sempre tenuto presente che chi vive in un regime totalitario difficilmente può rinchiudersi in una dimensione privata, familiare, da "epicureo". (laze biosas= vivi nascosto). Perchè in un regime totalitario, di spazi privati ve ne sono pochissimi, se non nessuno. Tutto è stato, tutto è partito....anche cosa si fa in camera da letto spesso è interesse dello stato. (stiamo parlando di regimi che sono antitetici alle liberal-democrazie).
Se non ti comprometti a vario titolo col regime, praticamente non esisti, nè civilmente (anche in termini di carriera lavorativa, di privilegi, di vantaggi), nè, in alcuni casi, fisicamente.
Tutto questo va fatto presente, altrimenti si rischia di non capire il motivo per cui molti intellettuali aderirono al fascismo. In parte per convenienza e in parte, perchè no, per convinzione.
MadJackal
28-04-2009, 11:30
Di fascisti ce n'erano milioni, mica tutti hanno scritto articoli sulla purezza della razza.
Se io fossi stato fascista durante il 20ennio avrei un po' più di pudore nell'accusare di fascismo gente che all'epoca non era neppure nata.
Nel ventennio in Italia erano TUTTI fascisti.
Non che avessero molta libertà di scelta, eh.
Ma tutti gli italiani fascisti sono spariti dopo il '45 :D
Lasciatemi ridere, quando leggo i tentativi di sputtanare gli "intellettuali" italiani. Erano fascisti ed accusano qualcun altro di esserlo?
Sanno di che parlano, visto che fascisti lo sono stati.
E se hanno compreso l'errore, hanno tutto il diritto di denunciare che qualcun'altro lo sta commettendo di nuovo, se la pensano così.
Non vedo dove stia lo scandalo od il pudore.
Smetterla di considerarli errori sarebbe anche meglio.
Bhe no, gli elogi al regime fascista in effetti non furono errori.
C'è un enorme differenza tra l'essere stati "fascisti" durante la prima fase, e il continuare ad esserlo oggi.
Se nel primo caso si può solo essere accusati di non aver saputo prevederne la tragica deriva, nel secondo i casi sono due: o non si conosce la storia o si approvano anche gli aspetti peggiori del regime fascista.
Certo, ma chi ha contribuito attivamente a scrivere certe porcherie (perchè si, sono state un tradimento perfino di molti dei padri fondatori del fascismo) dovrebbe provare un minimo di pudore prima di parlare di antifascismo, di fascismo e di menate varie.
Non lo so sai.
Io tendo al peggiore.
Soprattutto in Italia.
Dove la cultura non è mai stata libera.
E forse era più libera quando libertà non c'era.
Stranamente.
...e si stava meglio quando si stava peggio e quando c'era lui i treni arrivavano in orario.
zerothehero
28-04-2009, 11:34
Davvero. Chiedi quanti conoscono Ezra Pound.
Tanto per citarne tre a casaccio.
Io Ezra Pound lo conosco. :O
MadJackal
28-04-2009, 11:36
Certo, ma chi ha contribuito attivamente a scrivere certe porcherie (perchè si, sono state un tradimento perfino di molti dei padri fondatori del fascismo) dovrebbe provare un minimo di pudore prima di parlare di antifascismo, di fascismo e di menate varie.
Ma se hanno capito di aver sbagliato e vedono qualcuno che commette di nuovo lo stesso errore non possono denunciare la cosa? Devono stare zitti?
Sinceramente non capisco. :stordita:
zerothehero
28-04-2009, 11:38
Ma se hanno capito di aver sbagliato e vedono qualcuno che commette di nuovo lo stesso errore non possono denunciare la cosa? Devono stare zitti?
Sinceramente non capisco. :stordita:
Ileana forse vuole dire questo...provo ad esemplificarlo.
Aspè...ekko.
:O
Se l'Italia avesse vinto "veramente" la guerra, gran parte degli intellettuali italiani dell'epoca si sarebbero accorti degli errori del fascismo o avrebbero seguitato ad appoggiare il regime?
:O
O il salto della quaglia avvenne solo perchè il vecchio padrone non era più un "padrone" che distribuiva prebende, favori, denari e carriere?
Io Ezra Pound lo conosco. :O
Anche io, ma perchè mi ci sono interessata quando un mio amico, che praticamente parla latino e greco antico anche per ordinare al bar, mi ha passato un paio di libri :stordita:
Mica perchè qualche professore lo ha citato, manco di striscio.
Nè per parlare del fascismo. Nè per parlare dei campi di prigionia americani, nè per parlare del trattamento che hanno subito i fascisti americani, nè per parlare di latino, nè per parlare di letteratura americana.
Nulla, il vuoto :muro:
Ileana forse vuole dire questo...provo ad esemplificarlo.
Aspè...ekko.
:O
Se l'Italia avesse vinto "veramente" la guerra, gran parte degli intellettuali italiani dell'epoca si sarebbero accorti degli errori del fascismo o avrebbero seguitato ad appoggiare il regime?
:O
O il salto della quaglia avvenne solo perchè il vecchio padrone non era più un "padrone" che distribuiva prebende, favori, denari e carriere?
Esattamente:p
Anche perchè se fossero 'errori riconosciuti' non avrebbero fatto di tutto per nasconderli (e lo fanno anche oggi, il più delle volte) :stordita:
Se uno riconosce un errore, e vuole usarlo come monito per evitare che altri commettano gli stessi errori, non creerebbe un doppiofondo nell'armadio con tanto di muratura in cemento per evitare che qualcuno riesca ad aprirlo :stordita:
gigio2005
28-04-2009, 11:43
credevo di aver visto tutto nella vita....
ma gandhi fascista proprio mi mancava :doh:
il rigurgito fascista e' piu' forte che mai di questi tempi....:rolleyes:
MadJackal
28-04-2009, 11:44
Ileana forse vuole dire questo...provo ad esemplificarlo.
Aspè...ekko.
:O
Se l'Italia avesse vinto "veramente" la guerra, gran parte degli intellettuali italiani dell'epoca si sarebbero accorti degli errori del fascismo o avrebbero seguitato ad appoggiare il regime?
:O
O il salto della quaglia avvenne solo perchè il vecchio padrone non era più un "padrone" che distribuiva prebende, favori, denari e carriere?
Esattamente:p
Anche perchè se fossero 'errori riconosciuti' non avrebbero fatto di tutto per nasconderli (e lo fanno anche oggi, il più delle volte) :stordita:
Se uno riconosce un errore, e vuole usarlo come monito per evitare che altri commettano gli stessi errori, non creerebbe un doppiofondo nell'armadio con tanto di muratura in cemento per evitare che qualcuno riesca ad aprirlo :stordita:
Ok, ho capito. In pratica, gli intellettuali non sono diversi in questo dal resto degli italiani. :rolleyes:
Ileana forse vuole dire questo...provo ad esemplificarlo.
Aspè...ekko.
:O
Se l'Italia avesse vinto "veramente" la guerra, gran parte degli intellettuali italiani dell'epoca si sarebbero accorti degli errori del fascismo o avrebbero seguitato ad appoggiare il regime?
:O
O il salto della quaglia avvenne solo perchè il vecchio padrone non era più un "padrone" che distribuiva prebende, favori, denari e carriere?
allora ti consiglio di leggere : "La Svastica sul Sole " di Philip Dick
troverai scritta la risposta :stordita:
credevo di aver visto tutto nella vita....
ma gandhi fascista proprio mi mancava :doh:
il rigurgito fascista e' piu' forte che mai di questi tempi....:rolleyes:
Guarda che quì nessuno sta parlando bene del fascismo.
LucaTortuga
28-04-2009, 11:46
Quanti conoscono Celine, di quelli che hanno fatto letteratura francese. (idem, vedere qualche scritto suo all'università è rarità)
Celine, grandissimo scrittore, si è rovinato con le sue stesse mani approdando ad un'autonomo (non sponsorizzato nè richiestogli dal regime) antisemitismo estremo, in nome della difesa della razza ariana francese e di una profonda xenofobia.
Un po' lo stesso percorso letterario di Oriana Fallaci (le cui ultime opere si meritano il medesimo oblio che è stato riservato ai pamphlet razzisti di Celine).
Certo, ma chi ha contribuito attivamente a scrivere certe porcherie (perchè si, sono state un tradimento perfino di molti dei padri fondatori del fascismo) dovrebbe provare un minimo di pudore prima di parlare di antifascismo, di fascismo e di menate varie.
Non necessariamente.
Chi ha conosciuto il fascismo ha titolo per parlarne, non solo gli eroi che hanno avuto il coraggio di opporsi apertamente.
zerothehero
28-04-2009, 11:47
Altra domanda (provocatoria)
Se in un futuro prossimo la gloriosa rivoluzione degli uomini col pelo riccio dovesse prevalere, voi denuncereste l'orrido regime criminale (ovviamente ex-post per adesso non è un regime criminale) in cui attualmente state vivendo o resistereste strenuamente non rinnegando di esservi compromessi mani e piedi col l'orrido regime parlamentare fancazzista e criminale italiano?
Boh. :O
Ok, ho capito. In pratica, gli intellettuali non sono diversi in questo dal resto degli italiani. :rolleyes:
Solo che in media il resto degli italiani non si fa pagare per ricostruirsi una verginità.
E la maggior parte degli italiani ha evitato di partecipare attivamente ad attività ben poco lecite per proteggere chi, nel segno opposto, ha perpetrato le stesse violenze.
zerothehero
28-04-2009, 11:48
allora ti consiglio di leggere : "La Svastica sul Sole " di Philip Dick
troverai scritta la risposta :stordita:
L'ho già letto e non mi è piaciuto per un cavolo.
Non so come abbia fatto a vincere tutti quei premi elencati in copertina. :confused:
zerothehero
28-04-2009, 11:53
credevo di aver visto tutto nella vita....
ma gandhi fascista proprio mi mancava :doh:
il rigurgito fascista e' piu' forte che mai di questi tempi....:rolleyes:
Guarda che non credo proprio che l'autore del thread pensi che Ghandi, per il solo fatto di aver espresso una volta un timido apprezzamento per Mussolini, fosse fascista.
Bisogna capire però un dato di fatto..negli anni '30 i regimi rivoluzionari-totalitari di estrema destra o dell'estrema sinistra erano COOL..le democrazie invece erano considerate unCOOL, corrotte, vecchie, dei morti che camminano sorpassati dalla storia.. :O
L'ho già letto e non mi è piaciuto per un cavolo.
Non so come abbia fatto a vincere tutti quei premi elencati in copertina. :confused:
allora evita i romanzi di fantastoria , non fanno per te.:O
curiosità : quanti conoscono Yukio Mishima ??
Mishima avrebbe aderito con fervore al fascismo qui in Italia .... ma malgrado ciò non sarebbe mai stato un vero fascista .
Un po' lo stesso percorso letterario di Oriana Fallaci (le cui ultime opere si meritano il medesimo oblio che è stato riservato ai pamphlet razzisti di Celine).
Per fortuna è solo una tua personalissima considerazione, altri personaggi ben più importanti casualmente ne hanno avuta un'altra visione...
zerothehero
28-04-2009, 12:01
allora evita i romanzi di fantastoria , non fanno per te.:O
.
Cazz...mi aspettavo che il romanzo trattasse in un ottica omnicomprensiva la storia ucronico/distopica di un mondo alternativo...non al 98% un pistolotto su 3-4 persone e delle loro disavventure..e chi se ne strafrega. :p
first register
28-04-2009, 12:03
Su internet ho trovato questo documento interessante, guardate bellino:
http://www.k100fuegos.org/RESISTENZA/documenti/cbantifa/fascismo-ieiri-oggi/03_intellettuali_fascisti.pdf
I nomi che mi hanno più colpito sono:
BOCCA Giorgio
BOBBIO Norberto
FO Dario
SCALFARI Eugenio
Questi non fanno altro che dare del fascista ad uno che in quel periodo era appena nato, che non ha mai espresso nessun sentimento di stima verso Mussolini e il suo operato, e poi... si scopre che loro che all'epoca avevano l'età della ragione erano non solo iscritti, ma accesi sostenitori del regime.
Abbiamo anche un PAPA EX NAZISTA... OTTIMO.
(FANCULO AL '900!)
Cmque, giusto per sapere, cosa centra Ezra Pound ?
http://it.wikipedia.org/wiki/Ezra_Pound
dave4mame
28-04-2009, 12:04
allora ti consiglio di leggere : "La Svastica sul Sole " di Philip Dick
troverai scritta la risposta :stordita:
mi puoi rammentare, in due parole, la trama?
lo confondo sempre con fatherland...
Cazz...mi aspettavo che il romanzo trattasse in un ottica omnicomprensiva la storia ucronico/distopica di un mondo alternativo...non al 98% un pistolotto su 3-4 persone e delle loro disavventure..e chi se ne strafrega. :p
appunto , non hai capito il principio che sta alla base dell'allostoria :O
LightIntoDarkness
28-04-2009, 12:06
Bah... stesso livello o quasi di accusare Benedett XVI di nazismo per certe foto.
Io ribalterei un po' la questione: visto che affrontare con leggerezza certi fenomeni "in divenire" ha aperto le porte poi al disastro del fascismo/nazismo, non è il caso che la nostra civiltà impari ad approfondire ogni singola ricaduta di ogni singola azione legislativa di chi governa?
Non dovremmo fare molto di più le pulci a chi ha in mano il potere, perchè sappiamo come è stato possibile manipolarlo pian piano solo 60 anni fa?
Abbiamo anche un PAPA EX NAZISTA... OTTIMO.
(FANCULO AL '900!)
Cmque, giusto per sapere, cosa centra Ezra Pound ?
http://it.wikipedia.org/wiki/Ezra_Pound
SI stava parlando di monopolio della cultura.
Ezra Pound non era di certo un personaggio comodo a sinistra.
O vogliamo far passare come di sinistra pure Pound?
No, capiamoci prima per evitare incomprensioni poi.
mi puoi rammentare, in due parole, la trama?
lo confondo sempre con fatherland...
Roosevelt viene ucciso in un attentato --> Nazisti Fascisti e giappo vincono la 2° guerra mondiale --> guerra fredda fra nazisti e giapponesi --> BOOOOMM!!!! :O
i personaggi del romanzo guardano esterrefatti l'avvicendarsi dei fatti e si chiedono : " è questa la vera realtà ??"
surreale ....
zerothehero
28-04-2009, 12:11
appunto , non hai capito il principio che sta alla base dell'allostoria :O
Il problema è che quando il mio io interiore continua a dire "pirla, tu avresti potuto fare di meglio" c'è qualcosa che non va.
Ma fa niente.
Tanto i soldi per il libro ce li mise mio fratello. :p
indelebile
28-04-2009, 12:11
il link e le frase postate provengono dai soliti siti fascisti o neofascisti
le solite frasi estrapolate per smerdare persone quando hanno poi vissuto diversamente
basta vedere ghandi... tanto per capire il personaggio era scrisse anche una lettera ad hitler chiamandolo amico ecc ecc
ah ovviamente mussolini lo ripagò definendolo in seguito come un trolzikista, un comunista (insomma il peggio per quei tempi)
su freud invece anche li il personaggio è furbo ed equivoco, basta leggere questa pagina (http://archiviostorico.corriere.it/1995/aprile/03/All_eroe_della_cultura_Mussolini_co_0_9504033049.shtml)
e anche churcil...ebbe anche buone parole per stalin...vedete voi...
Il punto è un altro: questi oggi vivono smoraleggiando a destra e manca su questi errori. (E tra le altre cose ci sbarcano pure il lunario)
doh... proprio come Ferrara.. :D
El Chengio
28-04-2009, 12:14
...e si stava meglio quando si stava peggio e quando c'era lui i treni arrivavano in orario.
Smettiamo con questi commenti sterili..
La verità è che in quegli anni tutti erano fascisti e condividevano il regime.
http://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_politiche_italiane_del_1934
Hanno votato tutti si puo dire, per il PNF, e non iniziamo a dire perchè ti costringevano con la forza!
Gli intellettuali erano persone che data l'elevatura culturale (?) che avevano (condivido pienamente che erano capaci di esprimersi bene e sedersi nelle poltrone piu comode) erano pienamente consapevoli di quello che fecero e delle cose che dissero. Il fatto è che come quasi tutti dopo la caduta si son tirati indietro rimangiandosi ogni parola perche il vento era cambiato (come ha detto Ileana). Gente che, come molti italiani di oggi, politici o meno, vanno dove gli conviene di piu sbattendosene degli obiettivi idealistici.
Ragazzi vi è nel popolo italiano una fiumana se non qualche sporadica colonna ben salda nelle sue idee, da ritrovarsi circondati da una massa di gente con un quozziente intellettivo di un lombrico ritardato, che si stanno massacrando nella loro autoanarchia facendosi abbindolare dal primo deficente di turno o che ha la cortezza di abbindolarli.
Purtroppo non esiste piu prendere consapevolezza delle proprie idee. di quello che REALMENTE può risollevare drasticamente l'Italia. Non abbiamo bisogno di cog***ni che fanno il buono e il cattivo tempo proponendo e abrogandosi leggi l'un l'altro, preoccupandosi dell'anticostituzionalità che il popolo ha tanto a cuore.. (che è la piu grande cazzata visto che esistono situazioni adesso che neppure si potevano immaginare nel tempo della stesura..). Ma il fatto di andare contro alla costituzione rende tutti ostili.
Non si capisce il PERCHE'!? Come se avessimo qualcosa da perdere......
Ai posteri.....
zerothehero
28-04-2009, 12:16
Bah... stesso livello o quasi di accusare Benedett XVI di nazismo per certe foto.
Io ribalterei un po' la questione: visto che affrontare con leggerezza certi fenomeni "in divenire" ha aperto le porte poi al disastro del fascismo/nazismo, non è il caso che la nostra civiltà impari ad approfondire ogni singola ricaduta di ogni singola azione legislativa di chi governa?
Non dovremmo fare molto di più le pulci a chi ha in mano il potere, perchè sappiamo come è stato possibile manipolarlo pian piano solo 60 anni fa?
Non c'è legge nè primaria nè di secondo grado nella gerarchia delle fonti che possa mettere a riparo per sempre un regime dal divenire della storia. :fagiano:
L'unico modo per minimizzare il rischio (per un regime liberal-democratico) è di costruire un sistema di pesi e contrappesi volti a tutelare, per interesse, lo status quo.
E anche così non è detto che un regime duri in eterno..anzi quasi sicuramente non sarà così. Neanche l'impero cinese è durato in eterno.
Dream_River
28-04-2009, 12:19
Sinceramente non ci perderò un minuto di sono per aver scoperto che tanti sostenitori dell'antifascismo odierno sono stati ex-fascisti
Loro non devono rendere conto del loro passato a nessuno al di fuori di loro stessi
Tenendo conto che tutt'oggi c'è gente che non si vergogna di ammettere le proprie simpatie nostalgiche, loro sono già grasso che cola
Fa poi ridere che gli stessi che puntano il dito contro il passato di certe persone siano gli stessi che non perdono occasione per riabilitare il fascismo
Non rimane che prenderne atto che oggi va di moda fare l'anticonformista di destra (con un tocco di vittimismo che non guasta mai), mentre neanche tanto tempo fa era di moda l'intellettuale di sinistra
Gli intellettuali non sono persone nè migliori nè peggiori della gente comune. :D
Dipende con quali criteri si valuta
Jacoposki
28-04-2009, 12:20
Smettiamo con questi commenti sterili..
La verità è che in quegli anni tutti erano fascisti e condividevano il regime.
http://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_politiche_italiane_del_1934
Hanno votato tutti si puo dire, per il PNF, e non iniziamo a dire perchè ti costringevano con la forza!
ho smesso di leggere arrivato qui. l'hai letto almeno il link che hai postato o che?
MadJackal
28-04-2009, 12:36
Per fortuna è solo una tua personalissima considerazione, altri personaggi ben più importanti casualmente ne hanno avuta un'altra visione...
E fortunatamente quella sui nostri intellettuali che fanno ridere è solo la considerazione di das, altri personaggi ben più importanti casualmente ne hanno avuta un'altra visione...
Dream River ha espresso meglio di me la mia visione, per il resto :D
beach_man
28-04-2009, 12:56
Mi sarei stupito un po se ci avessi trovato il nome di Berlinguer e Pertini, per il resto non tutti avevano il coraggio di difendere le proprie idee sulla propria pelle. :)
El Chengio
28-04-2009, 13:08
ho smesso di leggere arrivato qui. l'hai letto almeno il link che hai postato o che?
Cio non toglie che erano tutti a favore del partito. Puoi benissimo dare un'occhiata a filmati originali per vedere che folla si radunava ai suoi comizi. O anche lì erano costretti con la forza?? Guardiamo come son state.
Perchè tutti erano a favore? Perche vedevano che lui era attivo nelle politiche e nelle opere avanguardistiche, credeva nella ricerca e nell'istruzione, non ti sto ad elencare le cose che che ha fatto.........
Ti invito a prpormi quello che son riusciti a fare i politici in 60 anni di politica costituzionale che si paragoni a quello che lui fece in neanche 10.
Mi sarei stupito un po se ci avessi trovato il nome di Berlinguer e Pertini, per il resto non tutti avevano il coraggio di difendere le proprie idee sulla propria pelle. :)
Non potevano criticare il regime, ma non erano obbligati a stendere sproloqui sulla razza ariana.
Potevano benissimo parlare d'altro.
beach_man
28-04-2009, 13:12
Non potevano criticare il regime, ma non erano obbligati a stendere sproloqui sulla razza ariana.
Potevano benissimo parlare d'altro.
Se era come qui con il regime "comunista"....non ne sarei cosi sicuro!
Solertes
28-04-2009, 13:31
Cio non toglie che erano tutti a favore del partito. Puoi benissimo dare un'occhiata a filmati originali per vedere che folla si radunava ai suoi comizi. O anche lì erano costretti con la forza?? Guardiamo come son state.
Perchè tutti erano a favore? Perche vedevano che lui era attivo nelle politiche e nelle opere avanguardistiche, credeva nella ricerca e nell'istruzione, non ti sto ad elencare le cose che che ha fatto.........
Ti invito a prpormi quello che son riusciti a fare i politici in 60 anni di politica costituzionale che si paragoni a quello che lui fece in neanche 10.
Vaccate...il carro del vincitore è sempre stato affollato, la qualità non si misura con la quantità e il "coltivare" la popolazione ha dato buoni frutti...se si valutano le opere fasciste nel complesso sono molto meno buone di quello che si possa pensare....che poi coloro che lo hanno sostituito alla guida del paese abbiano fatto peggio è vero, ma è altresì vero che abbiano pure fatto di meglio.....per conto mio posso dire che dei miei due nonni, uno prese la tessera del partito, ma per un semplice motivo, per continuare a svolgere il proprio lavoro era di fatto obbligato....l'altro invece si rifiutò, ma non ciò non gli creava problemi nel lavoro....facendo il pastore tra le montagne....e quando tornava a casa, nessuno squadrista si azzardava (nemmeno in 100 vs 1 come d'abitudine) a infastidire lui o la sua famiglia....si sà i muretti a secco, i cespugli, il buio qui in Sardegna possono essere pericolosissimi.
P.S. Mi è capitato di leggere diverse cose di Celine....personalmente lo ho trovato orribile.
Dream_River
28-04-2009, 13:33
Vaccate...il carro del vincitore è sempre stato affollato, la qualità non si misura con la quantità
***
Jacoposki
28-04-2009, 13:35
Cio non toglie che erano tutti a favore del partito. Puoi benissimo dare un'occhiata a filmati originali per vedere che folla si radunava ai suoi comizi. O anche lì erano costretti con la forza?? Guardiamo come son state.
Perchè tutti erano a favore? Perche vedevano che lui era attivo nelle politiche e nelle opere avanguardistiche, credeva nella ricerca e nell'istruzione, non ti sto ad elencare le cose che che ha fatto.........
Ti invito a prpormi quello che son riusciti a fare i politici in 60 anni di politica costituzionale che si paragoni a quello che lui fece in neanche 10.
sì, mi ha stuprato la nonna e ammazzato il cane ma guarda che bell'impianto mi ha fatto! (cit.)
suvvia :rolleyes:
C'è un enorme differenza tra l'essere stati "fascisti" durante la prima fase, e il continuare ad esserlo oggi.
Se nel primo caso si può solo essere accusati di non aver saputo prevederne la tragica deriva, nel secondo i casi sono due: o non si conosce la storia o si approvano anche gli aspetti peggiori del regime fascista.
Il bello sarebbe arrivare ad avere l'onesta' intellettuale per giungere alle stesse conclusioni anche per il Comunismo.
E la scusa che cio' che di male ha fatto il comunismo non e' capitato direttamente agli italiani a mio avviso non regge.
A me personalmente ne' fascismo ne' comunismo hanno fatto nulla.
Ma il fatto che il fascismo abbia fatto danni ai miei vicini di casa e il comunismo ai vicini dei miei vicini di casa non e' sufficiente per migliorarne la fama o considerarlo piu' nobile.
ConteZero
28-04-2009, 15:47
Il bello sarebbe arrivare ad avere l'onesta' intellettuale per giungere alle stesse conclusioni anche per il Comunismo.
E la scusa che cio' che di male ha fatto il comunismo non e' capitato direttamente agli italiani a mio avviso non regge.
A me personalmente ne' fascismo ne' comunismo hanno fatto nulla.
Ma il fatto che il fascismo abbia fatto danni ai miei vicini di casa e il comunismo ai vicini dei miei vicini di casa non e' sufficiente per migliorarne la fama o considerarlo piu' nobile.
Non regge ?
Il comunismo è qualcosa d'ipotizzato PRIMA della rivoluzione russa.
Che si siano ispirati al comunismo per fare il peggio del peggio è vero, ma è vero che molti hanno fatto il peggio del peggio ispirandosi alla bibbia, alla legge mosaica ed a tanti altri testi e documenti...
Oggi a nessuno viene in mente di bandire il cristianesimo per quello che hanno fatto i crociati, per il sacco di Bisanzio o per l'inquisizione.
Non regge ?
Il comunismo è qualcosa d'ipotizzato PRIMA della rivoluzione russa.
Che si siano ispirati al comunismo per fare il peggio del peggio è vero, ma è vero che molti hanno fatto il peggio del peggio ispirandosi alla bibbia, alla legge mosaica ed a tanti altri testi e documenti...
Oggi a nessuno viene in mente di bandire il cristianesimo per quello che hanno fatto i crociati, per il sacco di Bisanzio o per l'inquisizione.
Con questo ragionamento a qualcuno potrebbe venire in mente di riproporre un fascimo epurato da leggi razziali e camere a gas, chiamato neofascismo con poche pretese di continuita' con il passato.
E poi non e' che quanto fatto dai comunisti sia tanto lontano nel tempo come l'inquisizione e il cristianesimo di oggi.
Anzi, il comunismo e le sue contraddizioni sono ancora li', e di danni ne stanno ancora facendo parecchi.
LucaTortuga
28-04-2009, 16:05
Per fortuna è solo una tua personalissima considerazione, altri personaggi ben più importanti casualmente ne hanno avuta un'altra visione...
Chi sarebbero questi personaggi?
In che senso "ben più importanti"?
Ma soprattutto, che visione hanno avuto degli ultimi "libri" dell'Oriana?
Sono molto curioso... ;)
ConteZero
28-04-2009, 16:10
Con questo ragionamento a qualcuno potrebbe venire in mente di riproporre un fascimo epurato da leggi razziali e camere a gas, chiamato neofascismo con poche pretese di continuita' con il passato.
E poi non e' che quanto fatto dai comunisti sia tanto lontano nel tempo come l'inquisizione e il cristianesimo di oggi.
Anzi, il comunismo e le sue contraddizioni sono ancora li', e di danni ne stanno ancora facendo parecchi.
Se togli leggi razziali, camere a gas (il fascismo ?) e quel poco altro di "caratteristico" che ha avuto il fascismo cosa resta ?
Un despotismo con velleità socialiste pro forma ?
Forse dobbiamo partire dal fatto che il comunismo è presentabile a partire dal testo di Marx, il fascismo devi cominciare a lavorare di bianchetto.
Se togli leggi razziali, camere a gas (il fascismo ?) e quel poco altro di "caratteristico" che ha il fascismo cosa resta ?
Un despotismo con velleità socaliste pro forma ?
Chiederemo il programma ai neofascisti.
Per ora quindi "Avanti popolo" e tante "Bandiera Rossa" (peraltro sempre stata presente), sperando che prima o poi in Italia ci si riesca a svegliare e svecchiare dai vecchiumi del 900.
LucaTortuga
28-04-2009, 16:15
Il bello sarebbe arrivare ad avere l'onesta' intellettuale per giungere alle stesse conclusioni anche per il Comunismo.
E la scusa che cio' che di male ha fatto il comunismo non e' capitato direttamente agli italiani a mio avviso non regge.
Ci vorrebbe molta "disonestà" intellettuale per giungere alle stesse conclusioni circa il "comunismo", per un semplicissimo motivo: Mussolini e Hitler hanno governato le rispettive nazioni, Marx no.
ConteZero
28-04-2009, 16:15
Chiederemo il programma ai neofascisti.
Per ora quindi "Avanti popolo" e tante "Bandiera Rossa" (peraltro sempre stata presente), sperando che prima o poi in Italia ci si riesca a svegliare e svecchiare dai vecchiumi del 900.
Perché, il fascismo (e quella schifezza nota come futurismo) che sarebbero se non vecchiumi del 900 ?
Ci vorrebbe molta "disonestà" intellettuale per giungere alle stesse conclusioni circa il "comunismo", per un semplicissimo motivo: Mussolini e Hitler hanno governato le rispettive nazioni, Marx no.
La conclusione non e' cosi' semplice.
Io sono convinto che Marx non avrebbe saputo fare di meglio di Stalin, Mao, Lenin, etc.etc. , se non magari ritirarsi prima dell'ecatombe, lasciando il terreno quasi dovunque peggiore di come era prima.
Perché, il fascismo (e quella schifezza nota come futurismo) che sarebbero se non vecchiumi del 900 ?
Via anche lui. Tutti via. Tutto vecchiume antistorico inapplicabile, piu' simile ad utopia che applicazione per l'uomo e le sue comunita'
ConteZero
28-04-2009, 16:32
Via anche lui. Tutti via. Tutto vecchiume antistorico inapplicabile, piu' simile ad utopia che applicazione per l'uomo e le sue comunita'
Qui ti stai riferendo al solo fascismo.
Il comunismo è applicabilissimo e per niente antistorico.
Dream_River
28-04-2009, 16:36
Perché, il fascismo (e quella schifezza nota come futurismo) che sarebbero se non vecchiumi del 900 ?
:eek: :doh: :cry:
Il bello sarebbe arrivare ad avere l'onesta' intellettuale per giungere alle stesse conclusioni anche per il Comunismo.
Più che altro bisognerebbe giungere ad una conclusione che accomuna il comunismo e il fascismo: il socialismo è una brutta bestia:read:
Dream_River
28-04-2009, 16:38
Qui ti stai riferendo al solo fascismo.
Il comunismo è applicabilissimo e per niente antistorico.
l'importante e avere abbastanza pazienza per aspettare la crisi finale del capitalismo :sofico:
ConteZero
28-04-2009, 16:38
:eek: :doh: :cry:
Più che altro bisognerebbe giungere ad una conclusione che accomuna il comunismo e il fascismo: il socialismo è una brutta bestia:read:
Pretendi rispetto per un movimento che irrideva i musei ed i cui resti ora sono nei musei ? :asd:
L'insulto finale.
Il comunismo è applicabilissimo e per niente antistorico.
CVD.
"Avanti o popolo"
ConteZero
28-04-2009, 16:59
CVD.
"Avanti o popolo"
CVD va alla fine di una dimostrazione, non si usa AL POSTO della dimostrazione stessa.
La dimostrazione del fatto che non ancora tutti sono riusciti ad assimilare il fatto che il comunismo e' antistorico e' li'. Quello volevo dimostrare.
La dimostrazione e' la tua esistenza e dei tuoi compagni.
Che finche' ve la cantate e ve la suonate da soli a me poco tange. Il problema sara' se mai vorrete mettere mani nelle mie tasche e nelle mie liberta'... fino ad allora per quanto mi riguarda siete liberi di fare assembramenti e appunto di cantarvela e di suonarvela.
Cosa purtroppo invece probabilmente non garantita se mai doveste diventere la maggioranza.
Anche l'essere una maggioranza allora non sara' sufficiente per scardinare il vostro regime nel caso in cui la maggioranza, appunto, volesse cambiare idea. Speriamo che almeno di questo i compagni si rendano conto leggendo la storia, e che si rivedano nelle loro idee.
Dream_River
28-04-2009, 17:07
Pretendi rispetto per un movimento che irrideva i musei ed i cui resti ora sono nei musei ? :asd:
L'insulto finale.
NNuuuuuu, il disprezzo per i musei non si risolveva in se stesso, questo è come pisciare sulla tomba di Marinetti!!! :cry: :cry: :cry:
Chi sarebbero questi personaggi?
In che senso "ben più importanti"?
Ma soprattutto, che visione hanno avuto degli ultimi "libri" dell'Oriana?
Sono molto curioso... ;)
Più importanti nel senso letterale del termine,
Indicami quali consideri gli ultimi libri, così evitiamo ogni scappatoia...
LucaTortuga
28-04-2009, 17:12
La conclusione non e' cosi' semplice.
Io sono convinto che Marx non avrebbe saputo fare di meglio di Stalin, Mao, Lenin, etc.etc. , se non magari ritirarsi prima dell'ecatombe, lasciando il terreno quasi dovunque peggiore di come era prima.
Non ti pare un po' misera come obiezione?
Il dato di fatto è che, mentre le parole "fascismo" e "nazismo" si riferiscono a regimi dittatoriali esistiti e realizzati dai loro stessi teorizzatori, il termine "comunismo" si riferisce ad una teoria economico-sociale che ipotizzava, per la sua realizzazione, presupposti ben diversi da quelli dei regimi che si sono indebitamente appropriati del suo nome.
Esattamente come le porcherie commesse da sedicenti "cristiani" non possono essere imputate a Gesù, quelle associate a dittature sedicenti "comuniste" non possono essere utilizzate per descrivere il "comunismo", che è ben altra cosa.
LucaTortuga
28-04-2009, 17:17
Più importanti nel senso letterale del termine,
Indicami quali consideri gli ultimi libri, così evitiamo ogni scappatoia...
Gli ultimi 3 (senza contare il postumo), da "La rabbia e l'orgoglio" in poi...
Jacoposki
28-04-2009, 17:19
Non ti pare un po' misera come obiezione?
Il dato di fatto è che, mentre le parole "fascismo" e "nazismo" si riferiscono a regimi dittatoriali esistiti e realizzati dai loro stessi teorizzatori, il termine "comunismo" si riferisce ad una teoria economico-sociale che ipotizzava, per la sua realizzazione, presupposti ben diversi da quelli dei regimi che si sono indebitamente appropriati del suo nome.
Esattamente come le porcherie commesse da sedicenti "cristiani" non possono essere imputate a Gesù, quelle associate a dittature sedicenti "comuniste" non possono essere utilizzate per descrivere il "comunismo", che è ben altra cosa.
sempre le stesse spiegazioni, ovvie, semplici e chiare. i destinatari delle quali, in media, evitano di replicare per un po' poi ritirano fuori i 100 milioni di morti del comunismo.
sempre le stesse spiegazioni, ovvie, semplici e chiare. i destinatari delle quali, in media, evitano di replicare per un po' poi ritirano fuori i 100 milioni di morti del comunismo.
Oppure anche il fatto che in tutte le sue forme, in tutti le sue realizzazioni storiche si e' sempre concluso essere una stortura, sempre diverso dalla teoria, sempre un'eccezione, mai quello che Marx avrebbe voluto e teorizzato.
Ma quando ci saranno mai i presupposti per questo benedetto comunismo? Quale e' il terreno fertile su cui si potra' poggiare? Ci saranno mai?
Ovvio che oramai Marx non potra' piu' guidare il popolo direttamente.
Tutte le realizzazioni del comunismo che andranno a finire male saranno ovviamente "non guidate dal suo ideatore" e non aderenti alla teoria.
Facile cosi'...
E per intanto si aspetta, in nessuna delle decine di volte che si e' realizzato si e' trattato di quello della teoria.
Mi sa tanto che la faccia giusto al dado reale manchi.
Non c'e' niente da fare. Davanti al lassismo dei singoli tipico delle organizzazioni comuniste reali, ritrovabile anche nella media delle organizzazioni statali presenti in tutto il mondo in tutti i regimi, per salvaguardare il "diritto al lavoro" anche Marx avrebbe tirato fuori gli eserciti. Con quello che ne e' conseguito dappertutto.
Jacoposki
28-04-2009, 17:35
ma infatti sono abbastanza convinto che il comunismo non sia applicabile. resta un'utopia, ma una bella utopia, non un'ideologia di morte e massacri.
-kurgan-
28-04-2009, 19:54
il link e le frase postate provengono dai soliti siti fascisti o neofascisti
le solite frasi estrapolate per smerdare persone quando hanno poi vissuto diversamente
chissà perchè non me ne stupisco :rolleyes:
più che gli intellettuali che hanno cambiato idea, mi preoccupa chi dopo 70 anni rimpiange ancora il ventennio... :rolleyes:
Gli ultimi 3 (senza contare il postumo), da "La rabbia e l'orgoglio" in poi...
Ok, i premi ricevuti dopo la pubblicazione di quel libro sono:
il premio Annie Taylor per il coraggio del Center for the Study of Popular Culture ("Centro Studi di Cultura Popolare")
l'Ambrogino d'oro per benemerita della cultura
Tu di che commissione fai parte, che premi assegni?
FabioGreggio
28-04-2009, 22:04
Su internet ho trovato questo documento interessante, guardate bellino:
http://www.k100fuegos.org/RESISTENZA/documenti/cbantifa/fascismo-ieiri-oggi/03_intellettuali_fascisti.pdf
I nomi che mi hanno più colpito sono:
BOCCA Giorgio
BOBBIO Norberto
FO Dario
SCALFARI Eugenio
Questi non fanno altro che dare del fascista ad uno che in quel periodo era appena nato, che non ha mai espresso nessun sentimento di stima verso Mussolini e il suo operato, e poi... si scopre che loro che all'epoca avevano l'età della ragione erano non solo iscritti, ma accesi sostenitori del regime.
Falso che Berlusconi non abbia mai parlato bene di Mussolini.
Lo fece qualche anno fa con l'attuale sindaco di Londra, allora giornalista, facendo grande scandalo in tutta Europa e ricordando che :
"Mussolini non ha mai ammazzato nessuno"
"Il confino era una villeggiatura".
Riguardo Bocca e co, fiumi di inchiostro sono stati spesi sulla cosa, ma aldilà del fatto che allora erano tutti giovanissimi e quindi perdonabili, cambiare idea è lecito.
Il 70% dei membri del PdL lo ha fatto.
In alcuni casi passando dal comunismo alla destra.
Singolare che qualcuno ora si graffi la faccia su scelte di 70 anni fa, durate pochi lustri, in età giovanissima.
Molto strumentale il ragionamento.
fg
trallallero
28-04-2009, 22:19
Parlare bene di Mussolini è diventato un peccato ormai :rotfl:
Vado a dormire che è meglio.
LucaTortuga
29-04-2009, 09:15
Ok, i premi ricevuti dopo la pubblicazione di quel libro sono:
il premio Annie Taylor per il coraggio del Center for the Study of Popular Culture ("Centro Studi di Cultura Popolare")
L' Annie Taylor Award viene consegnato ogni anno in memoria di una donna che è saltata in una botte dalle cascate del Niagara.
http://en.wikipedia.org/wiki/Annie_Edson_Taylor
l'Ambrogino d'oro per benemerita della cultura
Lo stesso premio che è stato negato a Enzo Biagi e rifiutato da "nientepopodimeno" che Elio e le storie tese?
Non c'è che dire, cotante onorificenze devono farci concludere che quello è certamente un gran libro. :D
Ciononostante, nel mio piccolo, continuo a pensare che sia solo un ricettacolo di odio mal indirizzato e beceri luoghi comuni (così come quelli successivi).
CaFFeiNe
29-04-2009, 09:23
Smetterla di considerarli errori sarebbe anche meglio.
beh diciamo che non si parla neanche di date, l'unica che leggo è il 31, cioe' a inizio-meta' fascismo....
quando ancora non erano evidenti i danni che quest'ultimo portava.....
per il resto
si è un errore aver anche solo pensato di aggregarsi al fascismo.
L' Annie Taylor Award viene consegnato ogni anno in memoria di una donna che è saltata in una botte dalle cascate del Niagara.
http://en.wikipedia.org/wiki/Annie_Edson_Taylor
Anche il nobel deriva dall'inventore della dinamite, quindi?
Seguendo il "ragionamento" tutti i premi nobel cosa sono?Inventori?Dinamitardi?
Sono proprio curioso...
Lo stesso premio che è stato negato a Enzo Biagi e rifiutato da "nientepopodimeno" che Elio e le storie tese?
Non c'è che dire, cotante onorificenze devono farci concludere che quello è certamente un gran libro. :D
Lo hanno negato a Enzo?
Che strano, scomemtto che nel tuo piccolo(cit) lo meritava di più lui...che peccato che tu non sia nella commissione di qualche premio...
Ciononostante, nel mio piccolo, continuo a pensare che sia solo un ricettacolo di odio mal indirizzato e beceri luoghi comuni (così come quelli successivi).Il tuo piccolo quanto copie vende quando viene messo nero su bianco?
....
Dev'esser proprio piccolo...
ConteZero
29-04-2009, 09:44
Anche il nobel deriva dall'inventore della dinamite, quindi?
Seguendo il "ragionamento" tutti i premi nobel cosa sono?Inventori?Dinamitardi?
Sono proprio curioso...
Infatti Nobel era a tutti gli effetti un benefattore.
Non solo ha usato per più alti fini i proventi della sua scoperta (per serendipidità), ma ha anche lavorato una vita per trovare un composto più stabile della nitroglicerina da usare in ambito civile (i.e. per cave e cantieri).
Lo hanno negato a Enzo?
Che strano, scomemtto che nel tuo piccolo(cit) lo meritava di più lui...che peccato che tu non sia nella commissione di qualche premio...
Il tuo piccolo quanto copie vende quando viene messo nero su bianco?
....
Dev'esser proprio piccolo...
E'quello che accade quando un onoreficienza viene concessa da un collegio eletto su base politica e non meritocratica.
L'onoreficienza stessa assume valore politico e si svuota del significato originale (ovvero riconoscere il valore "oggettivo" di quello che onora).
Infatti Nobel era a tutti gli effetti un benefattore.
Non solo ha usato per più alti fini i proventi della sua scoperta (per serendipidità), ma ha anche lavorato una vita per trovare un composto più stabile della nitroglicerina da usare in ambito civile (i.e. per cave e cantieri).
Luca stava discuisendo sulle origini dei premi...
Sappiamo tutti benissimo la storia di Nobel, grazie.
L' Annie Taylor Award viene consegnato ogni anno in memoria di una donna che è saltata in una botte dalle cascate del Niagara.
http://en.wikipedia.org/wiki/Annie_Edson_Taylor
Lo stesso premio che è stato negato a Enzo Biagi e rifiutato da "nientepopodimeno" che Elio e le storie tese?
Non c'è che dire, cotante onorificenze devono farci concludere che quello è certamente un gran libro. :D
Ciononostante, nel mio piccolo, continuo a pensare che sia solo un ricettacolo di odio mal indirizzato e beceri luoghi comuni (così come quelli successivi).
LOL!!!!!!!!!!!! :D
E comunque, per rimanere IT con la discussione.... CHE RIDERE!!! :asd: :asd: :asd:
Questa consueta gara di :mc: da parte dei soliti noti è sempre divertente :)
LuVi
trallallero
29-04-2009, 09:50
beh diciamo che non si parla neanche di date, l'unica che leggo è il 31, cioe' a inizio-meta' fascismo....
quando ancora non erano evidenti i danni che quest'ultimo portava.....
per il resto
si è un errore aver anche solo pensato di aggregarsi al fascismo.
Questo ovviamente, come direbbero gli yankees, IYHO, perchè IMHO non è un errore.
LucaTortuga
29-04-2009, 09:57
Anche il nobel deriva dall'inventore della dinamite, quindi?
Seguendo il "ragionamento" tutti i premi nobel cosa sono?Inventori?Dinamitardi?
Sono proprio curioso...
Il premio Nobel è una onorificenza assegnata dal governo svedese, consegnata annualmente a persone che si sono distinte per aver svolto eccezionali ricerche, inventato tecniche o equipaggiamenti rivoluzionari, e portato contributi eccezionali alla società. Viene generalmente visto come l'encomio supremo del mondo odierno. Il premio fu istituito in seguito alle ultime volontà di Alfred Nobel, industriale svedese e inventore della dinamite, firmate al Club Svedese-Norvegese di Parigi il 27 novembre 1895.
L'Annie Taylor Award (istituito in ricordo della prima persona che era riuscita a sopravvivere in un viaggio all'interno di una botte dalle cascate del Niagara) viene assegnato a individui che hanno mostrato e mostrano eccezionale coraggio in circostanze pesantemente avverse e di fronte a grave pericolo.
Cogli da solo la differenza o te la devo spiegare?
Lo hanno negato a Enzo?
Che strano, scomemtto che nel tuo piccolo(cit) lo meritava di più lui...che peccato che tu non sia nella commissione di qualche premio...
Senza dubbio lo meritava di più lui.
Purtroppo quel premio non viene assegnato da una "commissione" appositamente costituita ma dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale di Milano (è un "premio" prettamente politico).
Il tuo piccolo quanto copie vende quando viene messo nero su bianco?
....
Dev'esser proprio piccolo...
Nel mio piccolo, ho clienti disposti a pagare piuttosto bene per ciò che scrivo. ;)
ConteZero
29-04-2009, 09:57
Luca stava discuisendo sulle origini dei premi...
Sappiamo tutti benissimo la storia di Nobel, grazie.
Infatti il Nobel prende il nome da una persona che ha rischiato spesso e volentieri la vita per migliorare le condizioni di lavoro del prossimo... l'Annie Taylor prende il nome da una tizia che voleva fama e notorietà e per quello s'è infilata in una botte.
Cogli da solo la differenza o te la devo spiegare?
Luca fammi capire, quando ti fa comodo parli delle origini da cui prede il nome il premio, quando ti fa meno comodo parli di cosa consiste il premio.
Sai, per coerenza dovresti sceglierne una sola alla volta...
Senza dubbio lo meritava di più lui.
Purtroppo quel premio non viene assegnato da una "commissione" appositamente costituita ma dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale di Milano (è un "premio" prettamente politico).
Senza dubbio per il tuo piccolo, ricordati sempre di aggiungerlo.
Nel mio piccolo, ho clienti disposti a pagare piuttosto bene per ciò che scrivo. ;)I tuoi clienti sono disposti a pagarti per leggere le tue opinioni in tema di letteratura?:mbe:
Mi sembra strano, ma mi fido.
Dream_River
29-04-2009, 10:04
LOL!!!!!!!!!!!! :D
E comunque, per rimanere IT con la discussione.... CHE RIDERE!!! :asd: :asd: :asd:
Questa consueta gara di :mc: da parte dei soliti noti è sempre divertente :)
LuVi
Concordo
Infatti il Nobel prende il nome da una persona che ha rischiato spesso e volentieri la vita per migliorare le condizioni di lavoro del prossimo... l'Annie Taylor prende il nome da una tizia che voleva fama e notorietà e per quello s'è infilata in una botte.
E' bello vedere come si passa da un racconto """mitologico""" a uno "terra - terra" in base alle proprie esigenze.
(Ho messo le virgolette...)
In ogn caso il premio viene assegnato a individui che hanno mostrato e mostrano eccezionale coraggio in circostanze pesantemente avverse e di fronte a grave pericolo.
magari con queste basi riesci anche qui a scrivere una bella "storiella".
LucaTortuga
29-04-2009, 10:18
Luca fammi capire, quando ti fa comodo parli delle origini da cui prede il nome il premio, quando ti fa meno comodo parli di cosa consiste il premio.
Sai, per coerenza dovresti sceglierne una sola alla volta...
Sapevo che avrei dovuto spiegartelo...
Allora, il premio Nobel è stato istituito per volontà del Sig. Alfred Nobel (incidentalmente inventore della dinamite), mentre l'Annie Taylor Award è intitolato alla Sig.ra Taylor, in ricordo della sua "impresa" nella botte.
Ora ti è chiaro?
Senza dubbio per il tuo piccolo, ricordati sempre di aggiungerlo.
I tuoi clienti sono disposti a pagarti per leggere le tue opinioni in tema di letteratura?:mbe:
Mi sembra strano, ma mi fido.
I premi che hai citato cosa centrano con la letteratura? :confused:
ConteZero
29-04-2009, 10:22
E' bello vedere come si passa da un racconto """mitologico""" a uno "terra - terra" in base alle proprie esigenze.
(Ho messo le virgolette...)
In ogn caso il premio viene assegnato a individui che hanno mostrato e mostrano eccezionale coraggio in circostanze pesantemente avverse e di fronte a grave pericolo.
magari con queste basi riesci anche qui a scrivere una bella "storiella".
:rotfl: :rotfl: circostanze persantemente avverse e di grave pericolo :rotfl: :rotfl:
Sembra quasi che ce l'abbiano ficcata a forza nella botte...
Sapevo che avrei dovuto spiegartelo...
Allora, il premio Nobel è stato istituito per volontà del Sig. Alfred Nobel (incidentalmente inventore della dinamite), mentre l'Annie Taylor Award è intitolato alla Sig.ra Taylor, in ricordo della sua "impresa" nella botte.
Ora ti è chiaro?
Lo era anche prima, ciò toglie valore al premio?
Però nel dubbio spiegalo a conte, che ha fatto un pò di confusione, stranamente...:D
I premi che hai citato cosa centrano con la letteratura? :confused:Mi avevi chiesto che premi avesse avuto dopo la pubblicazione degli ultimi 3 libri...Secondo te non c'è relazione tra i premi e i libri?
LucaTortuga
29-04-2009, 11:18
Lo era anche prima, ciò toglie valore al premio?
Direi.
Se vuoi contraddire la mia opinione di lettore sullo scarso valore di un'opera letteraria, citando dei premi che certifichino l'opinione contraria di persone "più importanti" e competenti di me sul tema... mi citi uno di questi: http://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Premi_letterari_italiani
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_literary_awards
...ma non saranno certo un premio dato per il "coraggio" e uno "politico" a smentirmi.
In alternativa, puoi limitarti a dire che a te quei libri sono piaciuti.
Mi avevi chiesto che premi avesse avuto dopo la pubblicazione degli ultimi 3 libri...Secondo te non c'è relazione tra i premi e i libri?
Direi proprio di no: ha ricevuto quei premi per essersi violentemente scagliata contro l'Islam, non per aver scritto dei capolavori.
Direi.
Se vuoi contraddire la mia opinione di lettore sullo scarso valore di un'opera letteraria, citando dei premi che certifichino l'opinione contraria di persone "più importanti" e competenti di me sul tema... mi citi uno di questi: http://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Premi_letterari_italiani
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_literary_awards
...ma non saranno certo un premio dato per il "coraggio" e uno "politico" a smentirmi.
In alternativa, puoi limitarti a dire che a te quei libri sono piaciuti.
Waiting... ;)
Direi proprio di no: ha ricevuto quei premi per essersi violentemente scagliata contro l'Islam, non per aver scritto dei capolavori.
Non mi risulta che tutti coloro che attaccano l'islam prendano quei premi, a te risulta? Anche elio e le stroie tese si è scagliato contro l'islam?
Sai, nel caso non ti risultasse, avrei ragione.
In alternativa puoi limitarti a dire che quella era una tua idea.
ConteZero
29-04-2009, 11:26
Waiting... ;)
Non mi risulta che tutti coloro che attaccano l'islam prendano quei premi, a te risulta? Anche elio e le stroie tese si è scagliato contro l'islam?
Sai, nel caso non ti risultasse, avrei ragione.
In alternativa puoi limitarti a dire che quella era una tua idea.
No, Elio si scagliò contro Andreotti & co. quando al potere c'era Craxi in un concerto trasmesso in diretta dalla RAI, ed infatti interruppero il concerto e lo epurarono.
LucaTortuga
29-04-2009, 11:39
Non mi risulta che tutti coloro che attaccano l'islam prendano quei premi, a te risulta?
Certo che no, caro.
Ma nemmeno mi risulta che le sia stato assegnato per la qualità letteraria del suo libro:
http://archiviostorico.corriere.it/2005/novembre/18/Ambrogino_oro_Oriana_Fallaci_Magdi_co_9_051118017.shtml
MILANO - Dopo una notte di veti incrociati e polemiche arriva il «sì» all' Ambrogino proposto dalla Lega per la scrittrice e giornalista Oriana Fallaci. Dopo essere stata esclusa ad un primo esame dall' ufficio di presidenza di Palazzo Marino per motivi «tecnici» («Non è milanese e non ha rapporti con la città»), la Fallaci è stata ripescata dalla maggioranza e premiata con la massima onorificenza civica. Sul suo nome si è consumata però la spaccatura tra centrodestra e centrosinistra: gli Ambrogini, quest' anno, sono stati votati solo dalla Cdl, mentre i capigruppo d' opposizione hanno abbandonato la commissione. A promuovere la candidatura era stato il capogruppo lumbard Matteo Salvini, che aveva definito la Fallaci «una pensatrice originale in una realtà di intellettuali che dicono tutti le stesse cose politically correct».
Gran merito, non c'è che dire. ;)
Per fortuna è solo una tua personalissima considerazione, altri personaggi ben più importanti casualmente ne hanno avuta un'altra visione...
Continuo a rimanere in attesa di sapere chi sono questi personaggi "ben più importanti", e che visione hanno avuto degli ultimi livorosi libri dell'Oriana.
Certo che no, caro.
Ma nemmeno mi risulta che le sia stato assegnato per la qualità letteraria del suo libro:
Gran merito, non c'è che dire. ;)
Le sue idee sono state rese leggibili dal libro,
quindi è ovvio che il linbro è stato il mezzo, e la qualità di quest'ultimo ha fatto capire di cosa e perchè parlasse Orianna.
Da chi sia stata appoggiata non mi pare sminuisca o cambi il valore del premio...o mi sbaglio?
Continuo a rimanere in attesa di sapere chi sono questi personaggi "ben più importanti", e che visione hanno avuto degli ultimi livorosi libri dell'Oriana.
Livorosi ricordati sempre di specificare che un commento dle tuo piccolo.
In ogni caso, è ovvio che i personaggi "ben più importanti" sono quelli che fanno parte delle giurie che assegnano i premi.
Ben inciso, se tu fai parte di qualche giuria allora ho sbagliato!!!!
LucaTortuga
29-04-2009, 11:54
Le sue idee sono state rese leggibili dal libro,
quindi è ovvio che il libro è stato il mezzo, e la qualità di quest'ultimo ha fatto capire di cosa e perchè parlasse Orianna.
Ho capito, l'eccelsa qualità del libro consiste nell'essere scritto in italiano comprensibile.
Da chi sia stata appoggiata non mi pare sminuisca o cambi il valore del premio...o mi sbaglio?
In effetti no, anche perchè si tratta di un premio che centra con la letteratura come i famosi cavoli con la merenda.
In ogni caso, è ovvio che i personaggi "ben più importanti" sono quelli che fanno parte delle giurie che assegnano i premi.
Ah sì? Chiunque faccia parte di una giuria (compresa, evidentemente, quella che assegna il premio di "Scoreggione dell'anno") è "ben più importante" del sottoscritto?
Che devo dire, me ne farò una ragione... ;)
Infatti il Nobel prende il nome da una persona che ha rischiato spesso e volentieri la vita per migliorare le condizioni di lavoro del prossimo... l'Annie Taylor prende il nome da una tizia che voleva fama e notorietà e per quello s'è infilata in una botte.
:asd:
Ho capito, l'eccelsa qualità del libro consiste nell'essere scritto in italiano comprensibile.Io parlavo anche dei contenuti...ma ognuno ricorda ciò che preferisce...
In effetti no, anche perchè si tratta di un premio che centra con la letteratura come i famosi cavoli con la merenda.
E allora perchè volevi che Enzo lo avesse?
Anche a te piccion i cavoli a merenda?
;)
Ah sì? Chiunque faccia parte di una giuria (compresa, evidentemente, quella che assegna il premio di "Scoreggione dell'anno") è "ben più importante" del sottoscritto?
Che devo dire, me ne farò una ragione... ;)
Teoricamente e praticamente si.
poi ti ripeto, se tu fai parte di una giuria, la mia obiezione è sbagliata.
LucaTortuga
29-04-2009, 12:03
E allora perchè volevi che Enzo lo avesse?
Naturalmente per la sue grandi qualità di scrittore, proprio come Elio e De Niro.
Teoricamente e praticamente si.
Mi arrendo, hai vinto. :muro:
ConteZero
29-04-2009, 12:06
Tra l'altro proprio una grande mente come la Fallace dovete portare in trionfo ?
Quella che malatissima per un tumore ai polmoni ha fumato come una turca fino alla morte sostendendo che i problemi erano altri e che le sigarette "disinfettavano" i polmoni... un vistoso esempio di persona credibile.
LOL!!!!!!!!!!!! :D
E comunque, per rimanere IT con la discussione.... CHE RIDERE!!! :asd: :asd: :asd:
Questa consueta gara di :mc: da parte dei soliti noti è sempre divertente :)
LuVi
Sono contento che la cosa ti sollazzi :D :D :D
Sono contento che la cosa ti sollazzi :D :D :D
MI STO ROTOLANDO! IL THREAD PIU' LOLLOSO DELLA STORIA :asd:
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