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View Full Version : Domandatevi che cosa potete fare voi per il vostro "paese"


Sandime
19-04-2009, 11:27
Immerso in una meditazione, più o meno cupa, verso una propria riflessione di continuità esistenziale e dopo la quotidiana girandola di notizie quotidiane....mi è venuta volglia di esternare, anche se probabilmente passerò per l'ennesimo scopritore dell'acqua calda.

Il risultato di molti thread aperti in questa sezione....è sempre lo stesso.

In un proseguo naturale della discussione, Le divergenze di opinioni sono molte e a lungo andare, dovrebbero far risaltare le tesi sostenute con cognizione e dati di fatto, consolidando il "giusto pensiero" ( e relative soluzioni ), relegando interventi sterili o faziosi. Invece no, vi è grande tendenza a difendere le personali e sacrosante verità, in nome di questo credo o di quella fede.
Questa è, tanto per chi governa quanto per chi è governato, la politica del nostro paese che ci impedisce di elevarlo a vera Nazione democratica, civile ed evoluta. Io.... non sono apolitico ma apartitico e a favore del progetto, piuttosto che dell'appartenenza.

Qui come altrove, leggo spesso interventi interessanti, fatti da gente che con la passione per il proprio lavoro o per il proprio studio, esterna progetti e soluzioni che probabilmente nessuno all'esterno valuta, per le solite restrizioni "lobbistiche".

Imho, oggigiorno il voto politico è una farsa e non cambierà nulla, fintanto che qualsivoglia potere gestirà le nostre sorti, all'interno di un confine ben determinato e lontano dalle nostre necessità quotidiane.
Iniziate a fare qualcosa per il vostro Comune, che conoscete meglio, sia territorialmente che socialmente ed è quindi più a vostra portata e più difficilmente inquinabile dall'esterno. Fatevi promotori di progetti realizzabili, anche prendendo spunto dalle opere funzionali di Comuni limitrofi e non, creando o sostenendo una lista civica e coinvolgendo la comunità, sopratutto sensibilizzando l'impegno di volontariato.

Ampliate il concetto di gemellaggio ( non solo con cittadine straniere ), da semplice attività multiculturale ad attività multiprogettuale.

Aiutate, con le vostre capacità e conoscenze, chi già opera in questo senso da anni ma che non ha raggiunto risultati, solo perchè ci si sottovaluta o perchè non vogliamo esporci. Tutti noi abbiamo i nostri problemi ma se andiamo a monte di essi, scopriremo che tutto ciò ha un senso.


Sa

sempreio
19-04-2009, 11:34
dobbiamo applaudire?

Sandime
19-04-2009, 11:46
dobbiamo applaudire?

Sai, alle volte ti viene quella voglia pazza di esprimere un qualcosa che in sostanza, come in questo caso, è il risultato del raggiungimento di obiettivi concreti, verso la propria comunità e contro l'ostracismo della parte politica prevaricante di turno. Se vuoi applaudire perchè d'accordo con quanto ho scritto e quale premessa di adoperarti in questo senso , bene....altrimenti il tuo intervento sterile è solo l'ennesima conferma di ciò che attesto.

entanglement
19-04-2009, 11:49
cosa potrei fare di buono io per il mio paese ?

rifondare la repubblica serenissima o il regno lombardo/veneto e và a da via i ciapp tòcc i alter

trallallero
19-04-2009, 11:50
Fidati, emigra ;)

Dream_River
19-04-2009, 11:54
Sinceramente non me ne importa una mazza del mio paese, perchè io in questo paese, come tanti altri, valgo meno di zero, e sarebbe autolesionista interessarsi del "paese"

Io mi preoccupo dei miei interessi, e siccome so bene che non riuscirò a rendere questo paese migliore per le mie esigenze, almeno in tempo per godermelo, preferisco stare attento alla primo occasione che mi si presenta per emigrare e acchiapparla al volo

pierodj
19-04-2009, 12:08
emigrare, non si può fare nulla.

dantes76
19-04-2009, 12:09
Immerso in una meditazione, più o meno cupa, verso una propria riflessione di continuità esistenziale e dopo la quotidiana girandola di notizie quotidiane....mi è venuta volglia di esternare, anche se probabilmente passerò per l'ennesimo scopritore dell'acqua calda.

Il risultato di molti thread aperti in questa sezione....è sempre lo stesso.

In un proseguo naturale della discussione, Le divergenze di opinioni sono molte e a lungo andare, dovrebbero far risaltare le tesi sostenute con cognizione e dati di fatto, consolidando il "giusto pensiero" ( e relative soluzioni ), relegando interventi sterili o faziosi. Invece no, vi è grande tendenza a difendere le personali e sacrosante verità, in nome di questo credo o di quella fede.
Questa è, tanto per chi governa quanto per chi è governato, la politica del nostro paese che ci impedisce di elevarlo a vera Nazione democratica, civile ed evoluta. Io.... non sono apolitico ma apartitico e a favore del progetto, piuttosto che dell'appartenenza.

Qui come altrove, leggo spesso interventi interessanti, fatti da gente che con la passione per il proprio lavoro o per il proprio studio, esterna progetti e soluzioni che probabilmente nessuno all'esterno valuta, per le solite restrizioni "lobbistiche".

Imho, oggigiorno il voto politico è una farsa e non cambierà nulla, fintanto che qualsivoglia potere gestirà le nostre sorti, all'interno di un confine ben determinato e lontano dalle nostre necessità quotidiane.
Iniziate a fare qualcosa per il vostro Comune, che conoscete meglio, sia territorialmente che socialmente ed è quindi più a vostra portata e più difficilmente inquinabile dall'esterno. Fatevi promotori di progetti realizzabili, anche prendendo spunto dalle opere funzionali di Comuni limitrofi e non, creando o sostenendo una lista civica e coinvolgendo la comunità, sopratutto sensibilizzando l'impegno di volontariato.

Ampliate il concetto di gemellaggio ( non solo con cittadine straniere ), da semplice attività multiculturale ad attività multiprogettuale.

Aiutate, con le vostre capacità e conoscenze, chi già opera in questo senso da anni ma che non ha raggiunto risultati, solo perchè ci si sottovaluta o perchè non vogliamo esporci. Tutti noi abbiamo i nostri problemi ma se andiamo a monte di essi, scopriremo che tutto ciò ha un senso.


Sa

piu' "conosco" piu' odio

elect
19-04-2009, 12:12
Credo che il primo passo sia quello di ripulire il parlamento


Prima delle idee, vengono le persone

Ergo, uno più dire tutte le cose più condivisibile e giuste del mondo, ma se poi è un delinquente... Te la può infilare da dietro ad ogni occasione

Sandime
19-04-2009, 12:15
cosa potrei fare di buono io per il mio paese ?

rifondare la repubblica serenissima o il regno lombardo/veneto e và a da via i ciapp tòcc i alter

Non so se hai notato il mio avatar :O ma non vi è attinenza con il tuo commento :read:

Fidati, emigra ;)

Lo avrei già fatto ma mi trattengono degli affetti. Ho quindi ripiegato verso ciò che posso fare e non verso ciò che potrei fare.
Qui tutti hanno la soluzione pronta e giusta per sanare i problemi dell'Italia, senza avere quel briciolo di buon senso, atto a capire che ognuno di noi non può nulla verso i fenomeni avversi che colpiscono l'intero territorio. Molto invece si potrebbe fare, nei confronti del Comune in cui viviamo e di cui siamo cittadini - mi ripeto - per pacifica conoscenza territoriale e sociale. Sono conscio del fatto che città come Milano, Napoli, Roma ecc. non siano gestibili alla pari di altri Comuni minori ma le realtà urbanistiche e topografiche delle grandi metropoli, suggeriscono già di per se, una possibilità di suddivisioni ben marcate, per gestioni appropriate.

La complessità dell'argomento, avrebbe previsto interventi di ben altro calibro. Evidentemente, o i savi sono a godersi la festa ( giustamente ) altrove.... o il problema è ben più radicato di quello che pensavo e mi spiace che la pensiate così ma dovevo aspettarmelo.

paulus69
19-04-2009, 12:19
Immerso in una meditazione, più o meno cupa, verso una propria riflessione di continuità esistenziale e dopo la quotidiana girandola di notizie quotidiane....mi è venuta volglia di esternare, anche se probabilmente passerò per l'ennesimo scopritore dell'acqua calda.

Il risultato di molti thread aperti in questa sezione....è sempre lo stesso.

In un proseguo naturale della discussione, Le divergenze di opinioni sono molte e a lungo andare, dovrebbero far risaltare le tesi sostenute con cognizione e dati di fatto, consolidando il "giusto pensiero" ( e relative soluzioni ), relegando interventi sterili o faziosi. Invece no, vi è grande tendenza a difendere le personali e sacrosante verità, in nome di questo credo o di quella fede.
Questa è, tanto per chi governa quanto per chi è governato, la politica del nostro paese che ci impedisce di elevarlo a vera Nazione democratica, civile ed evoluta. Io.... non sono apolitico ma apartitico e a favore del progetto, piuttosto che dell'appartenenza.

Qui come altrove, leggo spesso interventi interessanti, fatti da gente che con la passione per il proprio lavoro o per il proprio studio, esterna progetti e soluzioni che probabilmente nessuno all'esterno valuta, per le solite restrizioni "lobbistiche".

Imho, oggigiorno il voto politico è una farsa e non cambierà nulla, fintanto che qualsivoglia potere gestirà le nostre sorti, all'interno di un confine ben determinato e lontano dalle nostre necessità quotidiane.
Iniziate a fare qualcosa per il vostro Comune, che conoscete meglio, sia territorialmente che socialmente ed è quindi più a vostra portata e più difficilmente inquinabile dall'esterno. Fatevi promotori di progetti realizzabili, anche prendendo spunto dalle opere funzionali di Comuni limitrofi e non, creando o sostenendo una lista civica e coinvolgendo la comunità, sopratutto sensibilizzando l'impegno di volontariato.

Ampliate il concetto di gemellaggio ( non solo con cittadine straniere ), da semplice attività multiculturale ad attività multiprogettuale.

Aiutate, con le vostre capacità e conoscenze, chi già opera in questo senso da anni ma che non ha raggiunto risultati, solo perchè ci si sottovaluta o perchè non vogliamo esporci. Tutti noi abbiamo i nostri problemi ma se andiamo a monte di essi, scopriremo che tutto ciò ha un senso.


Sa
il mio pensiero,intuibile e condivisibile o meno che sia,se fosse rivelato pubblicamente mi procurerebbe un ban prima e una denuncia per eversione poi.
esistono solo 2 strumenti per superare una profonda crisi sociale:una è l'evoluzione....l'altra è la rivoluzione.
mi fermo quì....:O

elect
19-04-2009, 12:21
il mio pensiero,intuibile e condivisibile o meno che sia,se fosse rivelato pubblicamente mi procurerebbe un ban prima e una denuncia per eversione poi.
esistono solo 2 strumenti per superare una profonda crisi sociale:una è l'evoluzione....l'altra è la rivoluzione.
mi fermo quì....:O

Guarda, mi fai venire in mente una domanda: ma oggi come oggi in un paese occidentale come il nostro (vabbè :asd:) è possibile ancora una rivoluzione? :mbe:

paulus69
19-04-2009, 12:24
Guarda, mi fai venire in mente una domanda: ma oggi come oggi in un paese occidentale come il nostro (vabbè :asd:) è possibile ancora una rivoluzione? :mbe:
giriamo la domanda:
è possibile ancora un'evoluzione?

elect
19-04-2009, 12:30
giriamo la domanda:
è possibile ancora un'evoluzione?

Credo che un'evoluzione ci sia sempre, ma se in positivo o negativo questa è tutta n'altra questione :stordita:

paulus69
19-04-2009, 12:32
Credo che un'evoluzione ci sia sempre, ma se in positivo o negativo questa è tutta n'altra questione :stordita:

ambedue conducono allo stesso risultato ma con tempistiche diverse;la storia non la studia più nesuno?

trallallero
19-04-2009, 12:34
La complessità dell'argomento, avrebbe previsto interventi di ben altro calibro. Evidentemente, o i savi sono a godersi la festa ( giustamente ) altrove.... o il problema è ben più radicato di quello che pensavo e mi spiace che la pensiate così ma dovevo aspettarmelo.
La complessità dell'argomento è riassumibile in: menefreghismo, invidia e arrivismo.
Questo è quello che mi ricordo dell'Italia, confermato purtroppo anche da quelle pochissime persone che consideravo amiche.

Sandime
19-04-2009, 12:41
il mio pensiero,intuibile e condivisibile o meno che sia,se fosse rivelato pubblicamente mi procurerebbe un ban prima e una denuncia per eversione poi.
esistono solo 2 strumenti per superare una profonda crisi sociale:una è l'evoluzione....l'altra è la rivoluzione.
mi fermo quì....:O

L'evoluzione non è possibile in quanto la centralizzazione dei poteri ha fatto si che quest'ultimi siano gestiti esclusivamente da un risicato numero di persone, con il bene placido di tutti gli opportunisti e di gran parte di coloro che, pur contrari a titolo morale.... sono solidali per dovere di coalizione o di appartenenza.

La rivoluzione comporta sacrificio e rinuncia personale per un obiettivo comune. Fattibile per alcuni che non hanno nulla da perdere ma ben improponibile per gli altri, che hanno comunque qualcosa da perdere. Indi per cui, la diversità sociale di questo paese, impedisce di fatto una rivoluzione.

paulus69
19-04-2009, 12:51
L'evoluzione non è possibile in quanto la centralizzazione dei poteri ha fatto si che quest'ultimi siano gestiti esclusivamente da un risicato numero di persone, con il bene placido di tutti gli opportunisti e di gran parte di coloro che, pur contrari a titolo morale.... sono solidali per dovere di coalizione o di appartenenza.

La rivoluzione comporta sacrificio e rinuncia personale per un obiettivo comune. Fattibile per alcuni che non hanno nulla da perdere ma ben improponibile per gli altri, che hanno comunque qualcosa da perdere. Indi per cui, la diversità sociale di questo paese, impedisce di fatto una rivoluzione.

in senso logico è "tertium non datur";si arriverà ineluttabilmente ad una delle 2....

Charonte
19-04-2009, 12:52
pago gia le tasse che mi vengono sottratte dallo stipendio
che altro vogliono?

paulus69
19-04-2009, 12:54
pago gia le tasse che mi vengono sottratte dallo stipendio
che altro vogliono?

che ti pieghi a 90 con un tubetto di jelly in mano....:O

Sandime
19-04-2009, 13:08
in senso logico è "tertium non datur";si arriverà ineluttabilmente ad una delle 2....

Non ne sarei così convinto.

La prima missione delle persone al potere è quella di un reclutamento "ad hoc", plasmando ed erudendo le nuove leve, a garanzia di continuità del proprio "modus operandi", che a sua volta sarà una garanzia futura di stabilità personale. Un giro vizioso difficilmente arrestabile se non con la seconda opzione che a sua volta è improponibile per la diversità sociale.

Una terza opzione invece, imho, è fattibile se il potere ( edit: riconosciuto incapace di governare ), invece che tentare di colpirlo al cuore, incominci a scardinarlo dalle autonomie dei centri periferici, indebolendolo.
Ariedit: detto ovviamente a favore delle autonomie locali, con il fine di un miglioramento delle condizioni di vita per le comunità ad esse collegate.

fabio80
19-04-2009, 13:19
posso chidere a zio bin se per cortesia replica sul parlamento italiano, sarebbe un ottimo aiuto da dare al paese

Fradetti
19-04-2009, 13:33
se parlate di emigrare è brutto... meglio dire: "faccio un favore al paese e tolgo il disturbo" :O

tehblizz
19-04-2009, 13:55
Il senso civico è andato a farsi fottere, c'è poco da discutere. La gente non ha voglia di mettersi in gioco, anche a livello locale. Se non riusciamo a cambiare le cose localmente, figuriamoci a livello centrale!

Sandime
19-04-2009, 13:59
Me lo sono domandato spesso e mi sono pure dato una risposta logica, ma non credo che quella risposta ti piacerebbe.:mad: :mad:

se parlate di emigrare è brutto... meglio dire: "faccio un favore al paese e tolgo il disturbo" :O

Per dovere di precisazione, oltre che ad aver virgolettato ( "paese" ) nel titolo....si dovrebbe evincere dal contesto che la mia è una considerazione ( proposta? ) per una maggior partecipazione sociale verso i problemi dei propri Comuni di appartenenza, quindi pro autonomia locale e come alternativa ad un cambiamento più generale che credo... tutti aneliamo.

Il senso civico è andato a farsi fottere, c'è poco da discutere. La gente non ha voglia di mettersi in gioco, anche a livello locale. Se non riusciamo a cambiare le cose localmente, figuriamoci a livello centrale!

Non riusciamo..... perchè?

ilguercio
19-04-2009, 14:04
il mio pensiero,intuibile e condivisibile o meno che sia,se fosse rivelato pubblicamente mi procurerebbe un ban prima e una denuncia per eversione poi.
esistono solo 2 strumenti per superare una profonda crisi sociale:una è l'evoluzione....l'altra è la rivoluzione.
mi fermo quì....:O

Guarda, mi fai venire in mente una domanda: ma oggi come oggi in un paese occidentale come il nostro (vabbè :asd:) è possibile ancora una rivoluzione? :mbe:

giriamo la domanda:
è possibile ancora un'evoluzione?

Interessante questa domanda...
Evoluzione cosa vuol dire?
Cosa vuol dire rivoluzione?
Ci stiamo evolvendo o involuendo?
Eppure di rivoluzioni nel passato ce ne sono state,siamo più codardi oggi?
O forse ci vogliono fare pensare che abbiamo già tutto?

entanglement
19-04-2009, 14:05
Ho come la sensazione che tu non abbia afferrato il tipo di rimedio che applicherei per risolvere il problema.:mad: :mad:

ehm con la "soluzione finale" ci hanno già provato e non è andata a finire un granchè bene :stordita: :stordita:

Sandime
19-04-2009, 14:11
Ho come la sensazione che tu non abbia afferrato il tipo di rimedio che applicherei per risolvere il problema.:mad: :mad:

A quanto pare no.

A prescindere dal fatto che io non sono abituato a discutere "fra le righe", se è così terribile da non poterla esporre per un rischio ban....evidentemente non è una soluzione applicabile.

ilguercio
19-04-2009, 14:15
Beh,a volte i metodi più radicali e sovversivi(magari anche contro le comuni leggi del buon vivere) sarebbero quelle che permetterebbero una migliore società.
Poi io ho una visione particolare di buono e cattivo.
Tutto dipende dal fine che vuoi ottenere.

paulus69
19-04-2009, 14:19
Ci stiamo evolvendo o involuendo?


credo che siamo in stasi....e semplicemente non possiamo avallarlo ancora come status quo sine die.:O

entanglement
19-04-2009, 14:20
In questi caso nutrirei molte ed ottimistiche speranze, se pensi a come considerano questo paese nel suo complesso credo proprio che l'appoggio incondizionato unanime ed il plauso di molta parte del mondo non mancherebbe affatto.:mad: :mad:



bon quando lo fai mandami un pm prima che vado in svizzera :O :O

Sandime
19-04-2009, 14:26
il buono ed il cattivo sono solo convenzioni stabilite per tener salda la coesione sociale, te lo dimostra ampiamente il fatto che non sono affatto assoluti ma in continuo mutamento.

Le azioni benevoli e malevoli, sono quasi sempre ben definite. Semmai, ciò che muta è la circostanza.

ilguercio
19-04-2009, 14:55
Le azioni benevoli e malevoli, sono quasi sempre ben definite. Semmai, ciò che muta è la circostanza.

Appunto,il bene e il male sono valutati in funzione della circostanza.
E sono quasi sempre situazioni ideali quelle su cui ci si basa per stabilirle a priori.Poi quando si parla di realtà tutto è ben diverso.

Sandime
19-04-2009, 15:04
Pensa all'opinione che hanno dell'italia e degli italioti all'estero ed avrai una risposta più che esauriente.

Con la premessa che il pensiero di un popolo verso un altro, è dettato perlopiù da luoghi comuni...le analisi più dettagliate sono soggettive e provengono in parte da personaggi illustri ed in parte da giornalisti tendenziosi.

Dove una penna capace, dall'estero ci indica ( come popolo ) al pari dei nostri "rappresentanti", ottenendo spesso le ire dei più, involontariamente ( ma anche no ) ci ricorda la nostra totale incapacità nel poter scegliere da chi farci governare. Quindi ci meritiamo questo ed anche altro.

Per tornare IT, una maggiore presenza all'interno della propria comunità, potrebbe anche servire per fare controinformazione.
Inutile dire che nella rete si trova tutto ma quanti sono informati come noi e vanno, per esempio, a votare in balia della sola informazione propagandistica? Quanti anziani creduloni danno il voto "sulla fiducia"? Quanti non hanno la più pallida idea delle castronerie del nostro governo et rappresentanza prima?

Ora, non posso raggiungere tutti gli Italiani.... ma gran parte dei miei concittadini, si.

ilguercio
19-04-2009, 15:10
Se vuoi partecipare alla vita della tua città non aspettarti grandi cose.
Ti farai sempre i cazzi tuoi,insomma.
Vuoi entrare nella giunta?
Non lo sai che ci sono già i posti assegnati e senza conoscenze non ci arrivi?
La vera meritocrazia sarebbe già un bel passo in avanti.
Qui non sappiamo proprio cosa voglia dire.

Sandime
19-04-2009, 15:50
Se vuoi partecipare alla vita della tua città non aspettarti grandi cose.
Ti farai sempre i cazzi tuoi,insomma.
Vuoi entrare nella giunta?
Non lo sai che ci sono già i posti assegnati e senza conoscenze non ci arrivi?
La vera meritocrazia sarebbe già un bel passo in avanti.
Qui non sappiamo proprio cosa voglia dire.

A me non interessa avere un posto nella giunta, ho altri impegni... il punto verte sul fatto che se la giusta informazione non arriva al cittadino, questi non avrà la possibilità di una presa di posizione.

Inoltre, se non riusciamo a cambiare questo sistema a piramide, dove ci mangiano sopra tutti, si dovrebbe perlomeno ridurre il fenomeno....come?
Dato che spesso il problema locale deve trovare soluzione a livello Nazional-Istituzionale, con gli esiti che conosciamo...l'informazione e la prevenzione sono le migliori armi che abbiamo e si fanno in loco.

Ci sono svariati progetti sul mio tavolo ed assieme ad alcuni collaboratori, utilizzando il nostro tempo libero ed il nostro esclusivo impegno economico, sta partendo la prima iniziativa che consiste nella realizzazione di un ufficio, dove dare le prime informazioni a riguardo delle aziende/negozi/professionisti/artigiani ove sia stata riscontrato il miglior rapporto tempistica/qualità/prezzo ed il rispetto delle etiche e dei regolamenti, nonchè avremo l'appoggio di uno studio legale, che si è reso disponibile ad appoggiare alcune "class action".

Per dopo l'estate, inizieranno incontri settimanali, in un auditorium del Comune, con professionisti di diversi settori, dove analizzare , informare e discutere, diversi temi d'attualità e di interesse generale...con approfondimenti sociali, legali e tecnici.

Scalor
20-04-2009, 08:14
Immerso in una meditazione, più o meno cupa, verso una propria riflessione di continuità esistenziale e dopo la quotidiana girandola di notizie quotidiane....mi è venuta volglia di esternare, anche se probabilmente passerò per l'ennesimo scopritore dell'acqua calda.

Il risultato di molti thread aperti in questa sezione....è sempre lo stesso.

In un proseguo naturale della discussione, Le divergenze di opinioni sono molte e a lungo andare, dovrebbero far risaltare le tesi sostenute con cognizione e dati di fatto, consolidando il "giusto pensiero" ( e relative soluzioni ), relegando interventi sterili o faziosi. Invece no, vi è grande tendenza a difendere le personali e sacrosante verità, in nome di questo credo o di quella fede.
Questa è, tanto per chi governa quanto per chi è governato, la politica del nostro paese che ci impedisce di elevarlo a vera Nazione democratica, civile ed evoluta. Io.... non sono apolitico ma apartitico e a favore del progetto, piuttosto che dell'appartenenza.

Qui come altrove, leggo spesso interventi interessanti, fatti da gente che con la passione per il proprio lavoro o per il proprio studio, esterna progetti e soluzioni che probabilmente nessuno all'esterno valuta, per le solite restrizioni "lobbistiche".

Imho, oggigiorno il voto politico è una farsa e non cambierà nulla, fintanto che qualsivoglia potere gestirà le nostre sorti, all'interno di un confine ben determinato e lontano dalle nostre necessità quotidiane.
Iniziate a fare qualcosa per il vostro Comune, che conoscete meglio, sia territorialmente che socialmente ed è quindi più a vostra portata e più difficilmente inquinabile dall'esterno. Fatevi promotori di progetti realizzabili, anche prendendo spunto dalle opere funzionali di Comuni limitrofi e non, creando o sostenendo una lista civica e coinvolgendo la comunità, sopratutto sensibilizzando l'impegno di volontariato.

Ampliate il concetto di gemellaggio ( non solo con cittadine straniere ), da semplice attività multiculturale ad attività multiprogettuale.

Aiutate, con le vostre capacità e conoscenze, chi già opera in questo senso da anni ma che non ha raggiunto risultati, solo perchè ci si sottovaluta o perchè non vogliamo esporci. Tutti noi abbiamo i nostri problemi ma se andiamo a monte di essi, scopriremo che tutto ciò ha un senso.


Sa

non è che il voto politico non cambia nulla, è che bisognerebbe votare una maggioranza che vuole cambiare il sistema ! di fatto però basta che una corrente politica proponga indulti e amnistie che tutti la votano evidentemente sono la maggioranza degli italiani disonesti e ne traggono beneficio altrimenti non si spiega !

elect
20-04-2009, 11:05
Credo fermamente che tecnocrazia e meritocrazia siano la soluzione per tirare fuori dalla merd@ questo paese

yorkeiser
20-04-2009, 11:18
Credo fermamente che tecnocrazia e meritocrazia siano la soluzione per tirare fuori dalla merd@ questo paese

Concordo pienamente, aggiungendo anche un totale cambiamento etico da parte del medio cittadino italiano (la classe politica è sempre a immagine del cittadino, e non viceversa).

Black Dawn
20-04-2009, 11:24
cosa potrei fare di buono io per il mio paese ?

rifondare la repubblica serenissima o il regno lombardo/veneto e và a da via i ciapp tòcc i alter


Io e te si và d'accordo a prescindere...:D

yorkeiser
20-04-2009, 14:00
Un'altro, me ne rammarico perchè anche a me piacerebbe tantissimo il poter assistere ad una simile mutazione, volo pindarico che non ha, purtroppo, alcun collegamento con la reale natura della nostra specie.

La tua natura è quella di cercare di fregare continuamente il prossimo, bullandoti di quanto sei stato figo a farla franca mettendola nel mulo a tutti? Dai su, non credo.
E' chiaro che non si può arrivare a livelli utopici di totale sacrificio ed abnegazione per il bene comune a scapito di quello personale, ma non mi pare ci voglia troppo a migliorare la situazione attuale, in Italia come in altri posti messi maluccio.
Secondo me è solo un problema di cultura. Basta guardare i paesi scandinavi ad esempio; sono scimmie come noi in fin dei conti, ma hanno (mediamente, poi le singole eccezioni esisteranno sempre) un senso etico molto più sviluppato del nostro.

Gemma
20-04-2009, 14:11
mah, si potrebbe far esplodere le sedi di parlamento e senato, ma con la percentuale di assenteismo che regna anche quello finirebbe con l'essere un ennesimo buco nell'acqua. :asd:

E poi c'è sempre l'altissimo richio che i pessimi individui di ora vengano sostituiti da altrettanto pessimi individui (buon sangue italiano non mente).

Governare gli italiani non è difficile; è impossibile (cit.)

DISCLAIMER:
ovviamente il mio non era un incitamento a mettere bombe in parlamento, eh.
per quanto, vedendo V per Vendetta, ... :asd:

Black Dawn
20-04-2009, 14:17
DISCLAIMER:
ovviamente il mio non era un incitamento a mettere bombe in parlamento, eh.
per quanto, vedendo V per Vendetta, ... :asd:


Ma porc :mc: ero già pronto a partire, mannaggia...:sofico:

Sandime
20-04-2009, 16:23
non è che il voto politico non cambia nulla, è che bisognerebbe votare una maggioranza che vuole cambiare il sistema ! di fatto però basta che una corrente politica proponga indulti e amnistie che tutti la votano evidentemente sono la maggioranza degli italiani disonesti e ne traggono beneficio altrimenti non si spiega !

Una maggioranza che cambia il sistema? ...non si è mai vista.
Dico che il voto è inutile perchè con le coalizioni, votando il partito che più ti aggrada, rischi di votarne anche uno che non vorresti e non è esattamente questo il mio concetto di voto di maggioranza.
Basterebbe una tutela per il mancato rispetto dei programmi.

Permettimi di, virtualmente, sorridere, non hai neppure lontanamente sfiorato l'idea che un concetto influenzabile da ciò che tu chiami "circostanze" non sia un concetto esatto e neppure assoluto ma una convenzione stabilita per ragioni facilmente comprensibili a chi la analizzi senza coinvolgimento emotivo.

Quello che tu chiami "convenzione stabilita" delle circostanze, serve a conformare il risultati delle diverse analisi, affinchè in seguito e preventivamente, si riesca ad interpretare e determinare pensieri ed atti, provocati da esse.
Ciò non toglie che le circostanze, sopratutto avverse, mutino il nostro senso, verso ciò che è bene e ciò che è male, in un concetto di esclusiva priorità.

Tu puoi "premettere" tutto quanto ti fa piacere, ma il comportamento sguaiato, maleducato ed irrispettoso di legioni italiote in "libera uscita" in altri paesi non è ne un'opinione ne uno stereotipo ma una spiacevole realtà.

Le premesse sono sempre un obbligo quando si discute di un argomento vasto, ad ogni modo.... ci sono migliaia di Italiani all'estero ed in base ai miei contatti, non mi risulta che gli autoctoni ne abbiano una visone così drastica; di maleducati ed irrispettosi ne è pieno il mondo.

I giornalisti "tendenziosi" non possono inventare di sana pianta campagne in un senso o nell'altro ...

Ho fatto una distinzione nel post precedente e comunque non ho mai detto che la nostra incapacità di poter scegliere chi ci governa, sia un attenuante ma di certo, stride molto con il concetto di "popolo sovrano".
La stampa estera scrive più delle nostra politica che del nostro vivere quotidiano ( benchè una non escluda l'altra ) ed io lo vedo come un monito per spronarci ad occuparci più seriamente del nostro paese....come biasimarli quindi.

Attenzione a chè ?. L'unica soluzione, qui come altrove, è costituita dal vecchio e sempre valido metodo del bastone/carota. Tutti blaterano di "riconquista, da parte dello stato delle aree in preda alle organizzazioni mafiose ma nessuno è disposto a fare ciò che andrebbe fatto.

Perchè le organizzazioni criminali diffamano, torturano ed uccidono. Terribilmente semplice.
Per quanto a qualcuno non possa piacere, io sono a favore della linea dura ma prima bisogna togliersi di dosso la nomea di buoni cristiani.

giannola
21-04-2009, 09:30
datemi il 51% dei voti e vi cambierò l'italia :O

Non vi lamentate poi se vi "costringerò" a rispettare tutte le leggi :asd:

Black Dawn
21-04-2009, 12:06
Guarda che gli italiani in questo guazzabuglio ci stanno bene anche se si lamentano come oche spennate vive. Possono praticare l'obiezione di "coscienza" riguardo leggi e regolamenti che non gradiscono personalmente adducendo le scuse più disparate e strampalate, scommetto che l'inchiesta sulle costruzioni crollate in Umbria finirà, al solito, in una bolla di sapone per questa ed altre meno note ai più, ragioni.

Parla per te.

entanglement
21-04-2009, 12:14
Guarda che gli italiani in questo guazzabuglio ci stanno bene anche se si lamentano come oche spennate vive. Possono praticare l'obiezione di "coscienza" riguardo leggi e regolamenti che non gradiscono personalmente adducendo le scuse più disparate e strampalate, scommetto che l'inchiesta sulle costruzioni crollate in Umbria finirà, al solito, in una bolla di sapone per questa ed altre meno note ai più, ragioni.

io direi che questo guazzabuglio ci sta bene il 50%+1 o poco più

giannola
21-04-2009, 15:26
Guarda che gli italiani in questo guazzabuglio ci stanno bene anche se si lamentano come oche spennate vive. Possono praticare l'obiezione di "coscienza" riguardo leggi e regolamenti che non gradiscono personalmente adducendo le scuse più disparate e strampalate, scommetto che l'inchiesta sulle costruzioni crollate in Umbria finirà, al solito, in una bolla di sapone per questa ed altre meno note ai più, ragioni.

infatti ero assolutamente ironico, mi basta guardare fuori dalla finestra per vedere come si trovano bene a praticare la legge del più forte. :p

io direi che questo guazzabuglio ci sta bene il 50%+1 o poco più

Facciamo 99% e non se ne parli più :O

La gente non vuole cambiare....se volesse cambiare non mi si verrebbe contro sui limiti all'inquinamento acustico oppure sul fatto che è giusto accettare le leggi anche quando queste non convengono.

Manca proprio il rispetto del prossimo a tutti i livelli....l'esempio che si da qual'è ?

Quello che le leggi mi hanno rotto e perciò non le rispetto ?


In questo guazzabuglio ci stanno bene soprattutto coloro che si lamentano, altrimenti dovrebbero smetterla di lamentarsi e prendere atto che hanno le loro belle responsabilità se la situazione è quella che.....ma sarebbe troppo difficile ammetterlo. :O

Sandime
03-05-2009, 09:34
La gente non vuole cambiare....

In questo guazzabuglio ci stanno bene soprattutto coloro che si lamentano, altrimenti dovrebbero smetterla di lamentarsi e prendere atto che hanno le loro belle responsabilità se la situazione è quella che.....ma sarebbe troppo difficile ammetterlo. :O

In sintesi ciò che accade in questa sezione :O tutti a lamentarsi di tutto e qualcuno a proporre soluzioni alternative che non usciranno mai da questo forum.....ergo, politica passiva.

Una volta spento il pc, quanti si attivano e si espongono per cambiare qualcosa? ( a partire dal posto in cui si vive, giusto per stare IT ).

Black Dawn
03-05-2009, 10:14
In sintesi ciò che accade in questa sezione :O tutti a lamentarsi di tutto e qualcuno a proporre soluzioni alternative che non usciranno mai da questo forum.....ergo, politica passiva.

Una volta spento il pc, quanti si attivano e si espongono per cambiare qualcosa? ( a partire dal posto in cui si vive, giusto per stare IT ).

Tanto per iniziare si potrebbe evitare di dare il voto ai soliti noti...

Sarebbe già un bel passo in avanti...

Sandime
03-05-2009, 10:29
Più o meno le cose stanno esattamente come hai scritto.

Nessuno o quasi si esporrebbe per cambiare, pretendono tutti che ad esporsi sia il classico "eroe" disinteressato del quale servirsi fino a che fa comodo e poi, finito il compito, cestinarlo senza esitazione alcuna. Se, poi, l'eroe sopracitato non è affatto l'eroe che si pensava e pensa agli "affari suoi" apriti o cielo, le invettive, gli insulti e quant'altro si sprecano ma non accade mai che ciascuno prenda in mano, rendendosi ben conto che nessun'altro lo farà mai, il proprio destino in prima persona, più facile lasciar fare ad altri e lamentarsi poi dei risultati. In definitiva è inutile sperare che altri si prendano cura dei nostri interessi, faranno sempre prima i loro e per noi ci penseranno se e quando qualcosa avanzerà e che è inutile lamentarsi a cose fatte.

Eppure... alcune nostre "libertà" sono un prodotto del sacrificio altrui e non dovremmo mai dimenticarcelo.
Trovo che oggigiorno, agire attivamente verso gran parte delle problematiche che qui discutiamo, ci sia molto meno da perdere che in passato ma la distinzione sociale ci porta ad essere maledettamente più individualisti....sebbene con l'avanzare del tempo, vedo sempre più assottigliarsi questa differenza.

zerothehero
03-05-2009, 11:21
datemi il 51% dei voti e vi cambierò l'italia :O

Non vi lamentate poi se vi "costringerò" a rispettare tutte le leggi :asd:

Tutte e 50000 e anche quelle che si contraddicono tra loro?
Nuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu, impossibile. :O

giannola
03-05-2009, 15:17
Tutte e 50000 e anche quelle che si contraddicono tra loro?
Nuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu, impossibile. :O

non esiste "impossibile" per un cristiano. :O :asd:

gigio2005
03-05-2009, 15:24
Più o meno le cose stanno esattamente come hai scritto.

Nessuno o quasi si esporrebbe per cambiare, pretendono tutti che ad esporsi sia il classico "eroe" disinteressato del quale servirsi fino a che fa comodo e poi, finito il compito, cestinarlo senza esitazione alcuna. Se, poi, l'eroe sopracitato non è affatto l'eroe che si pensava e pensa agli "affari suoi" apriti o cielo, le invettive, gli insulti e quant'altro si sprecano ma non accade mai che ciascuno prenda in mano, rendendosi ben conto che nessun'altro lo farà mai, il proprio destino in prima persona, più facile lasciar fare ad altri e lamentarsi poi dei risultati. In definitiva è inutile sperare che altri si prendano cura dei nostri interessi, faranno sempre prima i loro e per noi ci penseranno se e quando qualcosa avanzerà e che è inutile lamentarsi a cose fatte.
hai perfettamente ragione...la politica non serve piu' a un cazzo se non a rubare 20000€ al mese

gigio2005
03-05-2009, 15:26
cmq escile il pescie

Gargoyle
03-05-2009, 15:27
La cosa migliore che potrei fare per il mio paese sarebbe far saltare in aria il parlamento riunito in sessione plenaria, magari possibilmente anche col governo sui banchi della presidenza.
E poi suicidarmi per non farmi prendere vivo.

Ma qualcosa mi dice che desisterò da questi miei intenti.

Dexther
04-05-2009, 18:00
Cosa posso fare per il mio paese...

Posso cercare di fare la fila alla cassa per pagarmi il caffè , per vedermi scavalcato come un idiota dalla signora di mezza età che mi passa avanti senza nemmeno far finta di vedermi.

Posso poi chiedere lo scontrino non ricevuto e sentire, mentre vengo servito al banco, lo stesso cassiere che mi guarda e bisiglia non troppo velatamente che secondo lui sono uno stronzo. (non avevo intenti da giustiziere ma volevo sol un pezzo di carta per chiedere dall'altro lato del bar quanto pagato)

Me ne posso anche andare a lezione e, disturbato dallo "studente" che dice al suo amico quanto gliene sbattano le palle dei possibili fondamenti canonistici del common law, chiedere per favore di stare zitto e sentirmi dire che se ho un problema con lui lo risolviamo fuori.

Stanco del mio poco successo nell'avventura donchisciottiana che ho intrapreso, me ne vado a mensa. Prendo 2 fette di pane in più di quel che mi è concesso e lo faccio presente al momento di pagare, ma le ragazze dopo di me giustamente mi informano che nascondendole sotto il piatto di solito, nessuno si accorge di niente : mi chiedo quale sarebbe potuta essere l'utilità di quegli 8 centesimi non risparmiati , ma in fondo una ragione non c'è... "tanto lo fanno tutti".

Me ne torno quindi a sedere ai banchi della biblioteca , dove il cartello che prega di spegnere i cellulari deve essere probabilmente scritto in una lingua che solo pochi eletti hanno la fortuna di saper leggere.

Questa è la mattinata tipo di un idiota qualsiasi che cerca con piccole cose di non lasciarsi affascinare da facili quanto miserabili furbizie, ma il risultato alla fine di tutto ciò è solo e sempre più una crescente indifferenza...

Black Dawn
04-05-2009, 18:52
La cosa migliore che potrei fare per il mio paese sarebbe far saltare in aria il parlamento riunito in sessione plenaria, magari possibilmente anche col governo sui banchi della presidenza.
E poi suicidarmi per non farmi prendere vivo.

Ma qualcosa mi dice che desisterò da questi miei intenti.

Beh che facciamo, volete rubarmi il "lavoro"?!?!?:O :sofico: :asd: