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View Full Version : Italiano addio?


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Nerocielo
14-04-2009, 11:25
E' il titolo della puntata di "Secondo Voi" di oggi, da cui prendo spunto in quanto è da anni che ci penso anche io.

L'italiano è una bella lingua.....forse....ma oltre a questo? Oltre a essere la "lingua di Dante" cos'altro possiamo dire sull'Italiano?

L'italiano è indubbiamente una lingua parlata solo da noi. Ed è questo il punto fondamentale: quando vogliamo staccarci dalle nostre "origini"? Quando inizieremo, come popolo, a capire che ormai l'italiano non ci porta da nessuna parte? Anzi, ci lascia sempre più indietro, sempre più soli...

Quando aboliremo i dialetti? Quando si comincerà a far studiare obbligatoriamente l'inglese sin dalle elementari, e chi può anche prima?

Ma sopratutto...........quando la smetterete, o cari italiani, di dire che l'inglese è difficile? :rolleyes:

ALBIZZIE
14-04-2009, 11:30
E' il titolo della puntata di "Secondo Voi" di oggi, da cui prendo spunto in quanto è da anni che ci penso anche io.

L'italiano è una bella lingua.....forse....ma oltre a questo? Oltre a essere la "lingua di Dante" cos'altro possiamo dire sull'Italiano?

L'italiano è indubbiamente una lingua parlata solo da noi. Ed è questo il punto fondamentale: quando vogliamo staccarci dalle nostre "origini"? Quando inizieremo, come popolo, a capire che ormai l'italiano non ci porta da nessuna parte? Anzi, ci lascia sempre più indietro, sempre più soli...

Quando aboliremo i dialetti? Quando si comincerà a far studiare obbligatoriamente l'inglese sin dalle elementari, e chi può anche prima?

Ma sopratutto...........quando la smetterete, o cari italiani, di dire che l'inglese è difficile? :rolleyes:

l'inglese già è obbligatorio alle elementari da un bel pezzo. solo che se non si riesce ad insegnare bene le tabelline, figurarsi una lingua ritenuta ANCORA 'straniera'

poi c'è chi ha avuto la bella idea di inserire nel piano studi la seconda lingua, con il risultato di portare via tempo e risorse da dedicare all'inglese: invece di farne una sola (oltre l'italiano) fatta bene alla pari di italiano e matematica, se ne fanno 2 con pessimi risultati. però abbiamo salvato l'ora di religione.

lowenz
14-04-2009, 11:31
Ma che discorso è?

Io parlo italiano, bergamasco (e ci tengo moltissimo al mio dialetto), inglese e francese e pure latino volendo ben vedere (un tempo l'avrei addirittura parlato fluidamente).

luckyluke5
14-04-2009, 11:31
E' il titolo della puntata di "Secondo Voi" di oggi, da cui prendo spunto in quanto è da anni che ci penso anche io.

L'italiano è una bella lingua.....forse....ma oltre a questo? Oltre a essere la "lingua di Dante" cos'altro possiamo dire sull'Italiano?

L'italiano è indubbiamente una lingua parlata solo da noi. Ed è questo il punto fondamentale: quando vogliamo staccarci dalle nostre "origini"? Quando inizieremo, come popolo, a capire che ormai l'italiano non ci porta da nessuna parte? Anzi, ci lascia sempre più indietro, sempre più soli...

Quando aboliremo i dialetti? Quando si comincerà a far studiare obbligatoriamente l'inglese sin dalle elementari, e chi può anche prima?

Ma sopratutto...........quando la smetterete, o cari italiani, di dire che l'inglese è difficile? :rolleyes:

l'inglese non è difficile, ok
aprirsi al mondo anche attraverso la lingua, ok
staccarsi dalle origini, abolire dialetti, eccetera..... puro delirio, sorry :D

Nerocielo
14-04-2009, 11:33
l'inglese già è obbligatorio alle elementari da un bel pezzo. solo che se non si riesce ad insegnare le tabelline, figurarsi una lingua ANCORA ritenuta 'straniera'

poi c'è chi ha avuto la bella idea di inserire la seconda lingua, portando via tempo e risorse da dedicare all'inglese. invece di farne una sola (oltre l'italiano) ma fatta bene alla pari di italiano e matematica, se ne fanno 2 ma solo in teoria.

Si ma non un'ora a settimana di inglese Albì, intendo insegnamenti seri con madrelingua dietro la cattedra.

Ora non so come sono elementari e medie, ma fino a qualche anno fa si facevano 1-2 ore a settimana. Al liceo ne facevo 2 a settimana :mbe: non ha nessun senso.

Io cmq avrei una idea, ma estrema: cancellare l'italiano. La lingua madre diventa l'inglese. Solo così si può sperare di rialzare un pò il culo in futuro....

Nerocielo
14-04-2009, 11:38
però abbiamo salvato l'ora di religione.
E' sacra l'ora di religione su su, lo sai bene :O

Se poi la mettono alla prima ora del lunedì fanno le cose perfette, così c'è chi dorme un'ora in più (come facevo io)

Ma che discorso è?

Io parlo italiano, bergamasco (e ci tengo moltissimo al mio dialetto), inglese e francese e pure latino volendo ben vedere (un tempo l'avrei addirittura parlato fluidamente).

Un discorso sensato.

Complimenti per le lingue, io parlo anche il greco antico, e quindi? :rolleyes: Ma che discorso è lo dico io scusa eh.....del tuo dialetto che te ne fai? Ci parli solo nel tuo paese, se vai a Napoli chi ti capisce più? Latino (e greco) ci servono a molto :asd: :asd: ma dai, va bene per l'etimologia delle parole....mah che discorso è?

Parli inglese e francese, concentriamoci su questo che è il discorso che vorrei fare io: benissimo, ottimo, avanti così. Parli due lingue, di cui una praticamente universale. Fossero tutti come te saremmo decenni avanti.


l'inglese non è difficile, ok
aprirsi al mondo anche attraverso la lingua, ok
staccarsi dalle origini, abolire dialetti, eccetera..... puro delirio, sorry :D

Puro delirio dici? Allora prepariamoci ad andare sempre peggio

luckyluke5
14-04-2009, 11:39
Io cmq avrei una idea, ma estrema: cancellare l'italiano. La lingua madre diventa l'inglese.

scusa, è una battuta? perchè anche diventasse indispensabile, come credi possa essere realizzabile (a parte in un episodio di ST)?

nEA
14-04-2009, 11:39
la soluzione non è abbandonare le origini, l'italiano come i dialetti sono patrimonio da salvaguardare!!
il problema è che la preparazione scolastica nelle lingue è abbastanza disastrosa ed insufficiente.
io stessa ho studiato inglese a scuola dalle elementari e ti dico subito che se non avessi avuto interesse ad approfondire lo studio dell'inglese per i fatti miei oggi, grazie solo alla preparazione scolastica avuta, parlerei ancora a livello "noio volevam savuar l'indiriss"...
rabbrividisco quando vedo ragazzi di 18-20 anni oggi non sanno nè leggere nè parlare l'inglese quando oggi più che mai hanno l'inglese a portata di mano in ogni occasione e soprattutto non hanno interesse a impararlo...

ALBIZZIE
14-04-2009, 11:40
Si ma non un'ora a settimana di inglese Albì, intendo insegnamenti seri con madrelingua dietro la cattedra.

Ora non so come sono elementari e medie, ma fino a qualche anno fa si facevano 1-2 ore a settimana. Al liceo ne facevo 2 a settimana :mbe: non ha nessun senso.

Io cmq avrei una idea, ma estrema: cancellare l'italiano. La lingua madre diventa l'inglese. Solo così si può sperare di rialzare un pò il culo in futuro....

esagerato.
togli la seconda lingua straniera, l'ora di religione e metti 5-6 ore di inglese con esami scritti e orali, riqualificando e selezionando i docenti. non serve altro.

Fil9998
14-04-2009, 11:40
aò...

io parlo inglese e dialetto veneto -ceh è riconosciuta come lingua! assieme al friulano!-

poi - se bisogna parlo pure italiano.

questo pure lavorativamente in azienda (azienda da 30.000 dipendenti a livello nazionale)
con i colleghi veneti parlo veneto, con i colelghi italiani parlo italiano, con i colleghi esteri parlo inglese.



punto.

Froze
14-04-2009, 11:40
fatti un giro in piazzetta e guarda gli aborti linguistici scritti in certi post.
ti preoccupi che non si conosce bene l'inglese.
il problema e' che oltre l'inglese molti non conoscono neanche l'italiano...

migna
14-04-2009, 11:41
finalmente alla pinetina saprebbero comunicare fra loro :D

scherzi a parte...io alla mia lingua ci tengo. ma sono altrettanto consapevole dell'importanza dell'inglese, per questo l'ho studiato, son stato in Inghilterra/Irlanda/galles/Irlanda del nord per molte estati e lo parlo direi bene!

si può fare insomma ;)

elect
14-04-2009, 11:41
E' il titolo della puntata di "Secondo Voi" di oggi, da cui prendo spunto in quanto è da anni che ci penso anche io.

L'italiano è una bella lingua.....forse....ma oltre a questo? Oltre a essere la "lingua di Dante" cos'altro possiamo dire sull'Italiano?

L'italiano è indubbiamente una lingua parlata solo da noi. Ed è questo il punto fondamentale: quando vogliamo staccarci dalle nostre "origini"? Quando inizieremo, come popolo, a capire che ormai l'italiano non ci porta da nessuna parte? Anzi, ci lascia sempre più indietro, sempre più soli...

Quando aboliremo i dialetti? Quando si comincerà a far studiare obbligatoriamente l'inglese sin dalle elementari, e chi può anche prima?

Ma sopratutto...........quando la smetterete, o cari italiani, di dire che l'inglese è difficile? :rolleyes:

Credo che anche il tuo italiano negli accenti e nel modo di parlare sia in qualche modo influenzato dal milanese

Bisogna definire cosa si intende per Italiano

migna
14-04-2009, 11:42
esagerato.
togli l'ora di religione ..... riqualificando e selezionando i docenti.

:rotfl: in Italia? :rotfl:

ALBIZZIE
14-04-2009, 11:42
:rotfl: in Italia? :rotfl:

ma si parla di utopie, no?

Freeskis
14-04-2009, 11:42
sti discorsi mi sembrano tanto " massì la matematica non serve un cazzo nella vita " fatti da quello che a scuola in matematica aveva 3 :fagiano:

paolinho18
14-04-2009, 11:43
[QUOTE=Nerocielo;27079593]
Quando aboliremo i dialetti? Quando si comincerà a far studiare obbligatoriamente l'inglese sin dalle elementari, e chi può anche prima?
[QUOTE]

Eh..eh..eh, dillo a un friulano di abolire i dialetti e poi mi sai dire cosa ti risponde...

Ops, dimenticavo, il friulano è una lingua, non un dialetto.

luckyluke5
14-04-2009, 11:43
fatti un giro in piazzetta e guarda gli aborti linguistici scritti in certi post.
ti preoccupi che non si conosce bene l'inglese.
il problema e' che oltre l'inglese molti non conoscono neanche l'italiano...

esattamente ;)

Freeskis
14-04-2009, 11:44
poi - se bisogna parlo pure italiano.


scriverlo manco a pensarci eh :stordita:

SuperLory
14-04-2009, 11:44
basterebbe che l'inglese diventasse lingua ufficiale assieme all'italiano e i film e i programmi stranieri rimanessero in lingua originale con sottotitoli.

Ve lo dice uno che vive in un paese in cui le lingue ufficiali sono 4 e nessuno è madrelingua inglese..ma l'inglese lo parlano tutti

dave4mame
14-04-2009, 11:46
imho l'italiano è una lingua spettacolare da leggere (puoi non conoscere una parola, ma sei sicuro che la pronuncia seguirà le regole generali di dizione o le 3-4 eccezioni), ma dal punto di vista grammaticale è un abominio....

l'esatto contrario dell'inglese.

francamente, so di dirla grossa, dovesse anche sparire non credo sarebbe un'enorme perdita.
negli ultimi 500 anni non è che abbiamo regalato alla letteratura mondiale chissà quale capolavoro...

luckyluke5
14-04-2009, 11:46
basterebbe che l'inglese diventasse lingua ufficiale assieme all'italiano e i film e i programmi stranieri rimanessero in lingua originale con sottotitoli.

Ve lo dice uno che vive in un paese in cui le lingue ufficiali sono 4 e nessuno è madrelingua inglese..ma l'inglese lo parlano tutti

se è per questo 20-25 anni fa in jugoslavia parlavano inglese in molti, ma non sembrava un buon motivo per invidiarli :D :D :D :D :D

yggdrasil
14-04-2009, 11:47
sti discorsi mi sembrano tanto " massì la matematica non serve un cazzo nella vita " fatti da quello che a scuola in matematica aveva 3 :fagiano:

che però poi non si lamenta mai di aver la macchina, l'orologio, il cellulare, di andar in giro vestito da testa ai piedi con roba sintetica, eccecc

nEA
14-04-2009, 11:47
Io cmq avrei una idea, ma estrema: cancellare l'italiano. La lingua madre diventa l'inglese. Solo così si può sperare di rialzare un pò il culo in futuro....

mi sembrerebbe inutile (oltre ad essere infattibile).
basterebbe che ci fosse una cultura della lingua straniera.
basterebbe togliere i doppiatori e far vedere film e programmi importati in lingua originale con i sottotitoli, come accade in gran parte dell'europa, far studiare inglese nelle scuole con insegnanti decenti (non dico per forza di madrelingua inglese ma almeno qualcuno che lo parli correttamente) etc...
in tantissimi altri paesi l'80% della popolazione parla bene inglese eppure conserva la propria lingua e dialetti...

HenryTheFirst
14-04-2009, 11:48
Mah... l'inglese non è difficile, ma è proprio brutto :D

Io non sono disposto a rinunciare né all'italiano né al friulano, né alle lingue che mi servono per interagire col resto del mondo. Non esistono ostacoli all'apprendimento di più lingue, per cui non vedo per quale motivo si debba ipotizzare di "abbandonare" la propria (o le proprie) lingue madri.
Può darsi che gli eventi futuri porteranno ad una progressiva adozione di un'unica lingua da parte di tutti, ma lo ritengo molto improbabile, vuoi per "frizioni" da parte dei campanilisti (e io mi ci metto dentro alla grande :D), vuoi per il semplice fatto che poi, tale lingua universale, subirebbe modificazioni di vario genere nelle diverse locazioni geografiche. Avviene già con l'inglese nei diversi paesi anglosassoni e, ho letto, anche con il linguaggio gestuale utilizzato dai sordo muti.
Mi ha fatto ridere, per esempio, quando mio fratello ha dovuto fare da interprete tra la sua morosa del tempo (californiana) e il personale di una università scozzese :asd:

Ad ogni modo le differenze linguistiche sono tra le cose che rendono interessante ed appassionante lo scoprire nuove culture, e per quanto mi riguarda considerei un mondo caratterizzato da uniformità culturale e linguistica veramente noioso.

luckyluke5
14-04-2009, 11:50
imho l'italiano è una lingua spettacolare da leggere (puoi non conoscere una parola, ma sei sicuro che la pronuncia seguirà le regole generali di dizione o le 3-4 eccezioni), ma dal punto di vista grammaticale è un abominio....

l'esatto contrario dell'inglese.

francamente, so di dirla grossa, dovesse anche sparire non credo sarebbe un'enorme perdita.
negli ultimi 500 anni non è che abbiamo regalato alla letteratura mondiale chissà quale capolavoro...

dave perdonami, ma come si fa a supporre che possa sparire una lingua a favore di un'altra, così d'istante? ma se parte della popolazione fa ancora i conti in lire dopo quasi dieci anni ? :D :D

ConteZero
14-04-2009, 11:50
mi sembrerebbe inutile (oltre ad essere infattibile).
basterebbe che ci fosse una cultura della lingua straniera.
basterebbe togliere i doppiatori e far vedere film e programmi importati in lingua originale con i sottotitoli, come accade in gran parte dell'europa, far studiare inglese nelle scuole con insegnanti decenti (non dico per forza di madrelingua inglese ma almeno qualcuno che lo parli correttamente) etc...
in tantissimi altri paesi l'80% della popolazione parla bene inglese eppure conserva la propria lingua e dialetti...

Tra l'altro così per un verso si risparmierebbe (considerando quanto si paga per doppiaggi/traduzioni) e dall'altro si avrebbe tutto prima.

Nerocielo
14-04-2009, 11:51
scusa, è una battuta? perchè anche diventasse indispensabile, come credi possa essere realizzabile (a parte in un episodio di ST)?
No sono serissimo, sono per un cambiamento radicale, altrimenti siamo fottuti. Sono almeno 4-5 anni che lo penso. Bisogna muoversi.

Cosa è ST?
la soluzione non è abbandonare le origini, l'italiano come i dialetti sono patrimonio da salvaguardare!!
il problema è che la preparazione scolastica nelle lingue è abbastanza disastrosa ed insufficiente.
io stessa ho studiato inglese a scuola dalle elementari e ti dico subito che se non avessi avuto interesse ad approfondire lo studio dell'inglese per i fatti miei oggi, grazie solo alla preparazione scolastica avuta, parlerei ancora a livello "noio volevam savuar l'indiriss"...
rabbrividisco quando vedo ragazzi di 18-20 anni oggi non sanno nè leggere nè parlare l'inglese quando oggi più che mai hanno l'inglese a portata di mano in ogni occasione e soprattutto non hanno interesse a impararlo...
Quoto a metà: i dialetti e l'italiano per me non sono patrimonio da salvaguardare, sono invece d'accordo sul fatto che l'inglese bisogna anche impararlo da soli. Anche. Perchè, per come la vedo io, la base di grammatica e coniugazione dei verbi etc etc te la devono dare a scuola, ma i vocaboli uno li deve imparare pian piano da solo. E concordo anche sul fatto che l'inglese oggi sia più o meno dappertutto e che è vero che i "giovani" di oggi non vogliono impararlo perchè "aspetto la traduzione in italiano".....:rolleyes: (sto pensando per esempio a telefilm come Lost, che io vedo in lingua originale, o videogames in inglese che io gioco ma che altri miei amici non vogliono giocare proprio perchè in inglese. E a volte si lamentano pure perchè non localizzano in italiano :doh: vabbè andiamo oltre...)

esagerato.
togli la seconda lingua straniera, l'ora di religione e metti 5-6 ore di inglese con esami scritti e orali, riqualificando e selezionando i docenti. non serve altro.
L'ora di religione non puoi toglierla Albì, siamo in Italia.

I docenti devono essere madrelingua, questa deve essere la base. Quando entri in classe, parli inglese. Punto.

fatti un giro in piazzetta e guarda gli aborti linguistici scritti in certi post.
ti preoccupi che non si conosce bene l'inglese.
il problema e' che oltre l'inglese molti non conoscono neanche l'italiano...
Vabbè che ci possiamo fare..... :fagiano:

A sto punto ti potrei dire, seguendo il mio ragionamento: meglio in inglese che in italiano :stordita:
Credo che anche il tuo italiano negli accenti e nel modo di parlare sia in qualche modo influenzato dal milanese

Bisogna definire cosa si intende per Italiano

Lingua italiana, ne più ne meno :)

Nerocielo
14-04-2009, 11:53
sti discorsi mi sembrano tanto " massì la matematica non serve un cazzo nella vita " fatti da quello che a scuola in matematica aveva 3 :fagiano:

Quali discorsi? Sii esplicito per cortesia :) :)

dave4mame
14-04-2009, 11:55
dave perdonami, ma come si fa a supporre che possa sparire una lingua a favore di un'altra, così d'istante? ma se parte della popolazione fa ancora i conti in lire dopo quasi dieci anni ? :D :D

ho scritto "SE"...

Nerocielo
14-04-2009, 11:55
Quando aboliremo i dialetti? Quando si comincerà a far studiare obbligatoriamente l'inglese sin dalle elementari, e chi può anche prima?


Eh..eh..eh, dillo a un friulano di abolire i dialetti e poi mi sai dire cosa ti risponde...

Ops, dimenticavo, il friulano è una lingua, non un dialetto.
Ma quello non era il sardo? :D

Fatti loro, si adeguino.
basterebbe che l'inglese diventasse lingua ufficiale assieme all'italiano e i film e i programmi stranieri rimanessero in lingua originale con sottotitoli.

Ve lo dice uno che vive in un paese in cui le lingue ufficiali sono 4 e nessuno è madrelingua inglese..ma l'inglese lo parlano tutti

mi sembrerebbe inutile (oltre ad essere infattibile).
basterebbe che ci fosse una cultura della lingua straniera.
basterebbe togliere i doppiatori e far vedere film e programmi importati in lingua originale con i sottotitoli, come accade in gran parte dell'europa, far studiare inglese nelle scuole con insegnanti decenti (non dico per forza di madrelingua inglese ma almeno qualcuno che lo parli correttamente) etc...
in tantissimi altri paesi l'80% della popolazione parla bene inglese eppure conserva la propria lingua e dialetti...


Esempio perfetto, come dicevo prima per Lost e i videogiochi ;)

Quando vedo Sky, appena posso metto la lingua inglese, e se proprio faccio fatica a capire cosa dicono metto i SUB ENG :read: non ita.

lowenz
14-04-2009, 11:56
Complimenti per le lingue, io parlo anche il greco antico, e quindi? :rolleyes: Ma che discorso è lo dico io scusa eh.....del tuo dialetto che te ne fai? Ci parli solo nel tuo paese, se vai a Napoli chi ti capisce più? Latino (e greco) ci servono a molto :asd: :asd: ma dai, va bene per l'etimologia delle parole....mah che discorso è?
Se tu pensi che una lingua serva solo per parlare ti invito a NON parlare di lingue perchè è evidente che non sai che sono ben altro che un mezzo di comunicazione.

Il dialetto è fondamentale per capire la cultura della propria località, se per te questo è poco direi che è inutile continuare a parlare.

Aldin
14-04-2009, 11:59
Beh, io sono totalmente contrario :stordita:
Gli inglesi se la possono tenere la loro lingua. Se vado in Francia devo parlare francese, se vado in Spagna lo spagnolo, se vado in Germania sarebbe bene sapere anche il tedesco. Se gli inglesi vengono qui che si imparino l'Italiano...
Io ormai parlo 4 lingue (lasciando perdere il latino dove non capisco un chez :asd: ) ed il minimo sarebbe saperne tre.

luckyluke5
14-04-2009, 12:00
ma nessuno che spieghi come si possa imporre un cambio di lingua madre, solo discorsi ad cazzum, con contorno di cancellazioni di origini, dialetti, usi e costumi, magari facciamo qualche piccolo falò con i libri......

a parte le battute, d'accordo che non viviamo un'epoca delle più felici, in generale, ma sti discorsi cosa centrano? tutto il mondo deve parlare inglese per uscirne?

Nerocielo
14-04-2009, 12:00
Se tu pensi che una lingua serva solo per parlare ti invito a NON parlare di lingue perchè è evidente che non sai che sono ben altro che un mezzo di comunicazione.

Il dialetto è fondamentale per capire la cultura della propria località, se per te questo è poco direi che è inutile continuare a parlare.

Senti, ho appena detto che serve per l'etimologia delle parole, nulla più. La cultura di un popolo la impari studiando la storia, di certo non con il dialetto, per cortesia :rolleyes:

nEA
14-04-2009, 12:02
Quoto a metà: i dialetti e l'italiano per me non sono patrimonio da salvaguardare, sono invece d'accordo sul fatto che l'inglese bisogna anche impararlo da soli.

ma no dai, anche i dialetti sono parte della nostra storia e segnano le radici di ogni regione, sarebbe un errore cancellare la propria storia.
il problema non è l'esistenza dei dialetti ma come vengono gestiti.
qua entrano in gioco anche i genitori, in parte.
per esempio i miei non mi hanno permesso di parlare dialetto a casa nè lo hanno parlato loro finchè non ho avuto 15-16 anni e in casa si parlava solamente italiano, con il risultato che oggi conosco comunque il dialetto triestino ma riesco anche a mettere insieme una frase in italiano.
a scuola ricordo che c'erano ragazzi talmente abituati a parlare solo il dialetto da quando erano nati che mettere insieme una frase in italiano corretto era per loro una fatica... e da quello che sento in giro per città la cosa non è cambiata molto neanche oggi...

Nerocielo
14-04-2009, 12:03
Beh, io sono totalmente contrario :stordita:
Gli inglesi se la possono tenere la loro lingua. Se vado in Francia devo parlare francese, se vado in Spagna lo spagnolo, se vado in Germania sarebbe bene sapere anche il tedesco. Se gli inglesi vengono qui che si imparino l'Italiano...
Io ormai parlo 4 lingue (lasciando perdere il latino dove non capisco un chez :asd: ) ed il minimo sarebbe saperne tre.
Non è vero, se vai in germania-francia-spagna e parli inglese riesci a cavartela ovunque.

Se vai in germania-francia-spagna e parli italiano ti deve andare di culo di trovare posti in cui ti capiscano.

ma nessuno che spieghi come si possa imporre un cambio di lingua madre, solo discorsi ad cazzum, con contorno di cancallazioni di origini, dialetti, usi e costumi, magari facciamo qualche piccolo falò con i libri......

a parte le battute, d'accordo che non viviamo un'epoca delle più felici, in generale, ma sti discorsi cosa centrano? tutto il mondo deve parlare inglese per uscirne?

i discorsi ad cazzum li vedi solo tu, e per cortesia evita di flammare, se non ti interessa la discussione ce ne sono tante altre in sezione in cui puoi postare.

blamecanada
14-04-2009, 12:05
Solo due persone sanno l'Italiano: io e Leopardi.

Quando morirò diverrà ufficialmente una lingua morta.

Comunque io credo che l'inglese sia una lingua abbastanza brutta. La piú bella foneticamente è l'Italiano, se parlato a bassa voce è bello anche il tedesco. Il francese è carino, se non fosse che non capisco mai come vadano pronunziate le vocali. Dal punto di vista grammaticale mi piace molto il latino, che tra l'altro è cosparso di un'elegante simmetria nel sistema verbale... anche se purtroppo gli manca l'articolo.

Per quanto riguarda i dialetti, di solito quelli cittadini sono belli, a parte quello di Roma. Il dialetto di Roma, come considerava già Dante, è il peggior dialetto del mondo.

Comunque il problema non è che gl'italiani non sanno le lingue, le lingue sono una delle tante cose che gl'italiani non sanno. La questione è che il livello culturale medio del nostro Paese è bassissimo, ed è ancora cosparso di concezioni arretrate e contadine (in ispecie nei paesi e nelle piccole città, in cui risiede gran parte della popolazione italiana), le uniche cose moderne sono i pessimi modelli culturali consumistici propagandati dalla televisione...

A proposito: una delle fucine dell'ignoranza dell'Italiano sono i doppiaggi. I film stranieri vengono tradotti in modo veramente PESSIMO. Sia per la trasmissione del senso (ad esempio ricordo uno “chauvinist”, tradotto con “sciovinista”, mentre il contesto rendeva evidente che s'intendesse “male chauvinist”, ossia “maschilista”), sia nella resa in italiano (i congiuntivi mancano, la consecutio temporum è andata in vacanza, etc...).

elect
14-04-2009, 12:07
Lingua italiana, ne più ne meno :)


L'italiano è influenzato ovviamente dalle culture locali, voglio dire, l'italiano parlato da uno di Aosta non sarà mai uguale a quello di uno di Palermo

Ma credo che la diversità sia ricchezza e non ostacolo (oltre certi limiti certo)

Nerocielo
14-04-2009, 12:07
ma no dai, anche i dialetti sono parte della nostra storia e segnano le radici di ogni regione, sarebbe un errore cancellare la propria storia.
il problema non è l'esistenza dei dialetti ma come vengono gestiti.
qua entrano in gioco anche i genitori, in parte.
per esempio i miei non mi hanno permesso di parlare dialetto a casa nè lo hanno parlato loro finchè non ho avuto 15-16 anni e in casa si parlava solamente italiano, con il risultato che oggi conosco comunque il dialetto triestino ma riesco anche a mettere insieme una frase in italiano.
a scuola ricordo che c'erano ragazzi talmente abituati a parlare solo il dialetto da quando erano nati che mettere insieme una frase in italiano corretto era per loro una fatica... e da quello che sento in giro per città la cosa non è cambiata molto neanche oggi...

Mi trovi spesso concorde in quello che dici cmq ;)

I dialetti magari si possono anche tenere ok, ma come dici se ci sono i nonni dei paesini del kaiser che impongono ai figli-nipoti di parlare dialetto, o che cmq parlano dialetto e continuano imperterriti a parlare il dialetto e non perlomeno l'italiano non andiamo da nessuna parte.

Dialetti da abolire, sopratutto al sud dove vengono usati prima dell'italiano. Scommetto che se aboliamo i dialetti, riusciamo a diminuire la percentuale di analfabetismo presente in Italia.

M@gic
14-04-2009, 12:08
Mah... l'inglese non è difficile, ma è proprio brutto :D

Io non sono disposto a rinunciare né all'italiano né al friulano, né alle lingue che mi servono per interagire col resto del mondo. Non esistono ostacoli all'apprendimento di più lingue, per cui non vedo per quale motivo si debba ipotizzare di "abbandonare" la propria (o le proprie) lingue madri.
Può darsi che gli eventi futuri porteranno ad una progressiva adozione di un'unica lingua da parte di tutti, ma lo ritengo molto improbabile, vuoi per "frizioni" da parte dei campanilisti (e io mi ci metto dentro alla grande :D), vuoi per il semplice fatto che poi, tale lingua universale, subirebbe modificazioni di vario genere nelle diverse locazioni geografiche. Avviene già con l'inglese nei diversi paesi anglosassoni e, ho letto, anche con il linguaggio gestuale utilizzato dai sordo muti.
Mi ha fatto ridere, per esempio, quando mio fratello ha dovuto fare da interprete tra la sua morosa del tempo (californiana) e il personale di una università scozzese :asd:

Ad ogni modo le differenze linguistiche sono tra le cose che rendono interessante ed appassionante lo scoprire nuove culture, e per quanto mi riguarda considerei un mondo caratterizzato da uniformità culturale e linguistica veramente noioso.

:O

paolinho18
14-04-2009, 12:09
Ma quello non era il sardo? :D

Fatti loro, si adeguino.



Guarda che in Friuli alle elementari un'ora alla settimana c'è l'insegnamento del friulano!

pauli

luckyluke5
14-04-2009, 12:10
i discorsi ad cazzum li vedi solo tu, e per cortesia evita di flammare, se non ti interessa la discussione ce ne sono tante altre in sezione in cui puoi postare.

calmino, calmino..... :D

di flammare nessuna intenzione, certo che in assenza di risposte a domande precise, uno si può anche concedere una battuta :D :D :D

per il tuo invito, peraltro molto cortese, lo declino, ti ringrazio, ma lo so da me quello che posso fare, puoi tranquillamente fare a meno di preoccupartene.

con l'augurio di essermi spiegato e finisca così, amichevolmente

dave4mame
14-04-2009, 12:10
Solo due persone sanno l'Italiano: io e Leopardi.

Quando morirò diverrà ufficialmente una lingua morta.

Comunque io credo che l'inglese sia una lingua abbastanza brutta. La piú bella foneticamente è l'Italiano, se parlato a bassa voce è bello anche il tedesco. Il francese è carino, se non fosse che non capisco mai come vadano pronunziate le vocali. Dal punto di vista grammaticale mi piace molto il latino, che tra l'altro è cosparso di un'elegante simmetria nel sistema verbale... anche se purtroppo gli manca l'articolo.

Per quanto riguarda i dialetti, di solito quelli cittadini sono belli, a parte quello di Roma. Il dialetto di Roma, come considerava già Dante, è il peggior dialetto del mondo.

Comunque il problema non è che gl'italiani non sanno le lingue, le lingue sono una delle tante cose che gl'italiani non sanno. La questione è che il livello culturale medio del nostro Paese è bassissimo, ed è ancora cosparso di concezioni arretrate e contadine (in ispecie nei paesi e nelle piccole città, in cui risiede gran parte della popolazione italiana), le uniche cose moderne sono i pessimi modelli culturali consumistici propagandati dalla televisione...

A proposito: una delle fucine dell'ignoranza dell'Italiano sono i doppiaggi. I film stranieri vengono tradotti in modo veramente PESSIMO. Sia per la trasmissione del senso (ad esempio ricordo uno “chauvinist”, tradotto con “sciovinista”, mentre il contesto rendeva evidente che s'intendesse “male chauvinist”, ossia “maschilista”), sia nella resa in italiano (i congiuntivi mancano, la consecutio temporum è andata in vacanza, etc...).



ti prego... dimmi che è una citazione... ti prego.

Nerocielo
14-04-2009, 12:10
il dialetto è la storia del nostro paese....anzi dei nostri paesi, delle nostre regioni.;)

Sinceramente la storia preferirei che si studiasse sui libri.....

Gio22
14-04-2009, 12:10
ma come dici se ci sono i nonni dei paesini del kaiser che impongono ai figli-nipoti di parlare dialetto,
.

ma chi sono questi nonni ? dei gendarmi.

nEA
14-04-2009, 12:10
Senti, ho appena detto che serve per l'etimologia delle parole, nulla più. La cultura di un popolo la impari studiando la storia, di certo non con il dialetto, per cortesia :rolleyes:

questo non è del tutto vero.
prendi un dialetto, prova a studiarne l'etimologia delle sue parole, le origini dei suoi modi di dire e scoprirai che già attraverso questo processo puoi leggere parte della storia della popolazione che lo usa, capire con che popolazioni è venuto in contatto nei secoli, come si è adattato, cosa è rimasto e cosa no.
quello a cui punti tu è la cancellazione dell'identità di un popolo ... è come cancellare il passato di una persona. niente di più sbagliato.

Nerocielo
14-04-2009, 12:12
calmino, calmino..... :D

di flammare nessuna intenzione, certo che in assenza di risposte a domande precise, uno si può anche concedere una battuta :D :D :D

per il tuo invito, peraltro molto cortese, lo declino, ti ringrazio, ma lo so da me quello che posso fare, puoi tranquillamente fare a meno di preoccupartene.

con l'augurio di essermi spiegato e finisca così, amichevolmente
Mi sembra che di domande precise nel primo post ce ne siano molte.

luckyluke5
14-04-2009, 12:14
Mi sembra che di domande precise nel primo post ce ne siano molte.

e chi lo nega? io ho parlato di assenza di risposte !

Nerocielo
14-04-2009, 12:14
L'italiano è influenzato ovviamente dalle culture locali, voglio dire, l'italiano parlato da uno di Aosta non sarà mai uguale a quello di uno di Palermo

Ma credo che la diversità sia ricchezza e non ostacolo (oltre certi limiti certo)
Certo, ok, ma credo avrai capito che intendo lingua italiana per il semplice modo di scrivere, come stiamo facendo io e te adesso.

Non mi metto a scrivere balabiott o barlafus o chissà cos'altro in milanese :asd:

E cmq cambia poco, via i dialetti, via l'italiano :O

Guarda che in Friuli alle elementari un'ora alla settimana c'è l'insegnamento del friulano!

pauli
Veramente?? :eek: :eek:
ma chi sono questi nonni ? dei gendarmi.

Ti sei autorisposto?

knivv
14-04-2009, 12:15
fatti un giro in piazzetta e guarda gli aborti linguistici scritti in certi post.
ti preoccupi che non si conosce bene l'inglese.
il problema e' che oltre l'inglese molti non conoscono neanche l'italiano...

Pienamente daccordo! Si vedono (e sentono) certi scempi linguistici da mettersi le mani nei capelli. Conosco molte persone che, nonostante abbiano un diploma, spesso sbagliano ad utilizzare pure i verbi ausiliari...inconcepibile, secondo me, per una persona che "dovrebbe" aver studiato per almeno 3 anni alla scuola media e altri 5 al Liceo.

Aldin
14-04-2009, 12:16
Non è vero, se vai in germania-francia-spagna e parli inglese riesci a cavartela ovunque.

Se vai in germania-francia-spagna e parli italiano ti deve andare di culo di trovare posti in cui ti capiscano.


Il mio discorso è differente. Fai bella figura se sai parlare le lingue. A sapere l'inglese sono buoni tutti.

Nerocielo
14-04-2009, 12:18
questo non è del tutto vero.
prendi un dialetto, prova a studiarne l'etimologia delle sue parole, le origini dei suoi modi di dire e scoprirai che già attraverso questo processo puoi leggere parte della storia della popolazione che lo usa, capire con che popolazioni è venuto in contatto nei secoli, come si è adattato, cosa è rimasto e cosa no.
quello a cui punti tu è la cancellazione dell'identità di un popolo ... è come cancellare il passato di una persona. niente di più sbagliato.
Sì e te lo confermo: per come stiamo diventando, per come stiamo andando avanti male, meglio ripartire da zero. In tutto e per tutto.

E cmq nEA a me importa poco sapere cosa vuol dire bauscia o scugnizzo....a me.

;)
e chi lo nega? io ho parlato di assenza di risposte !

Scusa hai ragione, ho letto male.

Le risposte mi sembra stiano arrivando numerose, siamo già a 3 pagine di discussione....Magari non precise è vero, ma non credo ci possa essere una risposta precisa alla mia domanda. Ci può essere voglia di discutere però ;)

nEA
14-04-2009, 12:18
Mi trovi spesso concorde in quello che dici cmq ;)

I dialetti magari si possono anche tenere ok, ma come dici se ci sono i nonni dei paesini del kaiser che impongono ai figli-nipoti di parlare dialetto, o che cmq parlano dialetto e continuano imperterriti a parlare il dialetto e non perlomeno l'italiano non andiamo da nessuna parte.

Dialetti da abolire, sopratutto al sud dove vengono usati prima dell'italiano. Scommetto che se aboliamo i dialetti, riusciamo a diminuire la percentuale di analfabetismo presente in Italia.


il nonno può anche parlarti sempre e solo in dialetto ma se a casa qualcuno ti ha fatto imparare per bene l'italiano vedi che il nonno non ti crea tanti problemi, anzi ti arricchisce e ti insegna qualcosa di nuovo e di certo non ti toglie nulla.
ti smentisco poi sull'uso del dialetto diverso da nord a sud.
qua a trieste, in pieno nord, il dialetto è usato talmente tanto nella vita quotidiana e nel sociale che lo si parla addirittura in banca o negli uffici... tanto che chi si trasferisce qua giocoforza deve imparare anche il dialetto se vuole sopravvivere ;)

Nerocielo
14-04-2009, 12:20
Il mio discorso è differente. Fai bella figura se sai parlare le lingue. A sapere l'inglese sono buoni tutti.

Seeee magari!!! non saremmo qui a discutere allora :D non avrei aperto questo 3D :D non avrei messo la domanda retorica "italiani, la smettete di dire che l'inglese è difficile?"

Fai bella figura se sai parlare le lingue---> concordo, verissimo, ed hai anche un bel lasciapassare per il mondo.

A saper l'inglese sono buoni tutti----> MAGARI!!!

paolinho18
14-04-2009, 12:21
Veramente?? :eek: :eek:




Si si veramente. Guarda che il friulano in friuli è una lingua ufficiale e moltissimi lo parlano normalmente. Io raramente durante una giornata parlo italiano.

pauli

luckyluke5
14-04-2009, 12:21
mi e vi chiedo: inizialmente la discussione suggeriva un miglioramento delle condizioni del nostro paese attraverso l'assunzione dell'inglese come lingua ufficiale.

siete d'accordo? e se si, come si può realizzare?

nEA
14-04-2009, 12:21
Sì e te lo confermo: per come stiamo diventando, per come stiamo andando avanti male, meglio ripartire da zero. In tutto e per tutto.

E cmq nEA a me importa poco sapere cosa vuol dire bauscia o scugnizzo....a me.

;)


peccato che non ti interessi, ti perdi qualcosa.
ripeto, far tabula rasa sarebbe eccessivo e controproducente.
basterebbe imparare a gestire meglio le cose e vedi che si riuscirebbe a far convivere lingua italiana, dialetti e lingue straniere con il risultato di un enorme arricchimento culturale per tutti.

elect
14-04-2009, 12:21
E cmq cambia poco, via i dialetti, via l'italiano :O


Che lingue sai oltre l'italiano e l'inglese?

Obbiettivamente, pensi che il tuo inglese sia ad un livello tale da sostituire l'italiano in qualsiasi occasione?

Nerocielo
14-04-2009, 12:21
il nonno può anche parlarti sempre e solo in dialetto ma se a casa qualcuno ti ha fatto imparare per bene l'italiano vedi che il nonno non ti crea tanti problemi, anzi ti arricchisce e ti insegna qualcosa di nuovo e di certo non ti toglie nulla.
ti smentisco poi sull'uso del dialetto diverso da nord a sud.
qua a trieste, in pieno nord, il dialetto è usato talmente tanto nella vita quotidiana e nel sociale che lo si parla addirittura in banca o negli uffici... tanto che chi si trasferisce qua giocoforza deve imparare anche il dialetto se vuole sopravvivere ;)

Si si veramente. Guarda che il friulano in friuli è una lingua ufficiale e moltissimi lo parlano normalmente. Io raramente durante una giornata parlo italiano.

pauli

Non lo sapevo :fagiano: :doh:

Nerocielo
14-04-2009, 12:23
Che lingue sai oltre l'italiano e l'inglese?

Obbiettivamente, pensi che il tuo inglese sia ad un livello tale da sostituire l'italiano in qualsiasi occasione?

Io so inglese e italiano. Più avanti, appena possibile, voglio imparare cinese-giapponese-spagnolo.

Il mio inglese è eccellente, lo potrei usare tranquillamente al posto dell'italiano, sì.

Aldin
14-04-2009, 12:26
Seeee magari!!! non saremmo qui a discutere allora :D non avrei aperto questo 3D :D non avrei messo la domanda retorica "italiani, la smettete di dire che l'inglese è difficile?"

Fai bella figura se sai parlare le lingue---> concordo, verissimo, ed hai anche un bel lasciapassare per il mondo.

A saper l'inglese sono buoni tutti----> MAGARI!!!

Senza però fare tabula rasa con il passato :O

Nerocielo
14-04-2009, 12:28
mi e vi chiedo: inizialmente la discussione suggeriva un miglioramento delle condizioni del nostro paese attraverso l'assunzione dell'inglese come lingua ufficiale.

siete d'accordo? e se si, come si può realizzare?

Films-telefilms in lingua originale con sub eng/ita
Aumento delle ore di inglese a scuola
Insegnante madrelingua
Utilizzo quotidiano della lingua (a casa parliamo inglese)

Più avanti:
Testi in inglese, didattici e non
Abolizione dialetti

peccato che non ti interessi, ti perdi qualcosa.
ripeto, far tabula rasa sarebbe eccessivo e controproducente.
basterebbe imparare a gestire meglio le cose e vedi che si riuscirebbe a far convivere lingua italiana, dialetti e lingue straniere con il risultato di un enorme arricchimento culturale per tutti.

nea avrai capito che sono molto estremo: posso "concederti" l'italiano, ma i dialetti no dai :( basta dialetti....

Gio22
14-04-2009, 12:28
esperienza personale.

a me alle medie mi hanno fatto perdere 3 anni dietro al francese.

per carità,lingua importante,ma mai al livello dell'inglese.

mettetevi nei panni di chi nn conosceva l'inglese e poi tornava a casa e voleva scrivere 2 righe di codice (allora con il workbench di amiga),roba che per tradurre un unknow command dovevo avere a portata di mano il dizionario.
esperienza snervante!
aggiungiamoci che non tutti hanno la fortuna di avere la mente che funziona a compartimenti stagni.....ed ecco che studiare francese a scuola,e inglese da autodidatta,alla fine nn eccellevi (almeno per quel che mi riguarda) in nessuna delle due .

e il problema sarebbe l'italiano o il dialetto?

ma il problema sta altrove ....anzi stava,perchè adesso mi sembra che a scuola l'inglese sia la lingua straniera + studiata.

sui nonni,tu conosci dei nonni che impongono ai nipoti di parlare il dialetto?
e i genitori? nulla dicono?

Nerocielo
14-04-2009, 12:31
Senza però fare tabula rasa con il passato :O

Destroy dialects :O

Nerocielo
14-04-2009, 12:34
esperienza personale.

a me alle medie mi hanno fatto perdere 3 anni dietro al francese.

per carità,lingua importante,ma mai al livello dell'inglese.


vorrei,che chi ha studiato inglese,capisse il disagio di chi come me ha studiato francese e poi tornava a casa e voleva scrivere 2 righe di codice (Allora con l'ms-dos dell'amiga) ...roba che per tradurre un unknow command dovevo avere a portata di mano il dizionario.
aggiungiamoci che non tutti hanno la fortuna di avere la mente che funziona a compartimenti stagni.....ed ecco che studiare francese a scuola,e inglese da autodidatta,alla fine nn eccellevi (almeno per quel che mi riguarda) in nessuna delle due .

e il problema sarebbe l'italiano o il dialetto?

ma il problema sta altrove ....anzi stava,perchè adesso mi sembra che a scuola l'inglese sia la lingua straniera + studiata.
Mi spiace per te.....non so che dirti, se ci fossi stato io avresti studiato solo inglese? E se volevi, il francese da solo? :stordita:

Non capisco che vuoi dire scusa....che hai perso 3 anni con il francese e che avresti preferito studiare inglese?

sui nonni,tu conosci dei nonni che impongono ai nipoti di parlare il dialetto?
e i genitori? nulla dicono?

No visto che anche loro parlano dialetto.

LUVІ
14-04-2009, 12:34
Ma sopratutto...........quando la smetterete, o cari italiani, di dire che l'inglese è difficile? :rolleyes:

SopraTTutto... quando comincerete a scrivere in Italiano corretto.

auabi
14-04-2009, 12:38
Di sicuro gli italiani dovrebbero imparare meglio l'inglese, ma non ritengo sia una buona cosa sostituirlo all'italiano. Quale inglese dovremmo prendere poi a modello? Immagino si faccia rifermento al britannico (no americano, australiano, neolandese...), ma sullo stesso territorio britannico esistono dei dialetti-varianti regionali.

nEA
14-04-2009, 12:38
nea avrai capito che sono molto estremo: posso "concederti" l'italiano, ma i dialetti no dai :( basta dialetti....

questo l'ho capito ;)
è che non riesco a concordare con quello che dici, anche il dialetto è importante, anch'esso è fonte di arricchimento culturale e avere possibilità di imparare tanti diversi dialetti, oltre alla propria madre lingua, dovrebbe anche fornire un'ulteriore elasticità mentale per imparare altre lingue.

tu pensa che anni fa io e altri miei amici eravamo alle prese con dei ragazzi spagnoli e pur essendo molto simili spagnolo e italiano, scoprimmo che ci si capiva addirittura meglio parlando dialetto triestino, in quanto la pronuncia di certe parole e certi modi di dire erano più simili fra dialetto e spagnolo che fra italiano e spagnolo!
il risultato di quella esperienza fu che tutti imparammo qualcosa di nuovo e tornammo a casa con qualcosa in più. se invece avessimo parlato semplicemente tutti in inglese questo non sarebbe successo.
quindi concordo sull'idea di spingere l'italiano ad imparare più lingue straniere ma non a scapito del patrimonio linguistico enorme che abbiamo noi qua in Italia.

Nerocielo
14-04-2009, 12:38
SopraTTutto... quando comincerete a scrivere in Italiano corretto.

Ma sparisci :rolleyes: sopratutto, con 4 TTTT lo scrivi nei sms :rolleyes: :rolleyes: :muro:

blackgnat
14-04-2009, 12:40
Films-telefilms in lingua originale con sub eng/ita
Aumento delle ore di inglese a scuola
Insegnante madrelingua
Utilizzo quotidiano della lingua (a casa parliamo inglese)

Più avanti:
Testi in inglese, didattici e non
Abolizione dialetti



nea avrai capito che sono molto estremo: posso "concederti" l'italiano, ma i dialetti no dai :( basta dialetti....

lo so che non sono obbligato a leggere tutti i tuoi post ... e tanto meno a rispodere ... Però:
- 4 pagine che si ripetono le stesse cose commentando una puntata di "secondo voi" .... il che è tutto dire :) !!
- stai martellando su una cosa sensata ( lo studio dell'inglese)
- e su una insensata...negando il legame storico - culturale tra le varie popolazioni ed i rispettivi dialetti

per fortuna ( o sfortuna) il mondo tirerà dritto nonostante i servizi di " secondo voi" ... e le tue non-dotte considerazioni sulla lingua :) !!

SerTak
14-04-2009, 12:40
Ma una volta non si parlava dell'Esperanto come nuova lingua universale?

Del resto in questo momento la lingua più parlata al mondo dovrebbe essere lo spagnolo e non l'Inglese, in più vedo il cinese cavalcare la classifica... almeno così ho sentito :D

Gio22
14-04-2009, 12:42
Mi spiace per te.....non so che dirti, se ci fossi stato io avresti studiato solo inglese?
e grazie al piffero sai :D
anche io avrei preferito studiare l'inglese,visto che cominciavo ad appassionarmi al mondo commodore,e nn solo per via dei giochi.e nel campo informatito si sà, l'inglese è tutto.


E se volevi il francese da solo?

allora nn si poteva scegliere.

finivi nelle sezioni A ,C ,E che erano in inglese.
oppure in quelle B,D,F che erano in francese.
e difficilmente ti facevano cambiare classe.

questi erano problemi,altro che il dialetto e l'italiano.


Non capisco che vuoi dire scusa....che hai perso 3 anni con il francese e che avresti preferito studiare inglese?

esatto.



No visto che anche loro parlano dialetto.

quindi il problema (Se problema è ) riguarda chi lo parla,nn chi lo impone.

Ilbaama
14-04-2009, 12:42
Sono d'accordo con Nerocielo, con una piiiiccola differenza: al posto dell'inglese bisognerebbe insegnare l'Esperanto.
L'inglese non è difficile??? L'inglese è uno schifo!!!
Perché in italiano non esiste la parola "spelling"? Perché quando senti parlare una persona nel 99% dei casi sai come si scrive quello che dice, in inglese no.
Non è associato un suono ad una lettera e le parole si scrivono in un modo e non si sa quasi mai come si pronunciano, per questo ci vuole molta esperienza.
Per ogni parola bisogna imparare come si scrive e come si pronuncia, doppio lavoro.
Per imparare l'Esperanto ci vogliono nella migliore ipotesi poche ore e nella peggiore alcuni mesi, escludendo la conoscenza di tutti i vocaboli.
Non esistono forme irregolari o verbi irregolari, un solo articolo determinativo (come l'inglese), i verbi si coniugano tutti allo stesso modo (senza aggiungere una "s" per la terza persona), sai sempre come si pronuncia una parola sia perché ad una lettera è associato un unico suono e sia perché l'accento va sempre sulla penultima vocale, eccetera , tutto ha una logica, è uno spettacolo :D
Se volete dare un'occhiata al manuale in circa 80 pagine avete fatto la maggior parte del lavoro che serve per impararla, oppure senza leggerlo tutto leggete qualcosa per capire un po' come funziona.
Manuale dell'Esperanto versione PDF: http://upload.wikimedia.org/wikibooks/it/3/33/Esperanto.pdf
Oppure in versione HTML: http://it.wikibooks.org/wiki/Esperanto
Purtroppo non è molto conosciuta e fino all'anno scorso non ne avevo mai sentito parlare, poi tramite internet ne sono venuto a conoscenza :)

Nerocielo
14-04-2009, 12:42
Di sicuro gli italiani dovrebbero imparare meglio l'inglese, ma non ritengo sia una buona cosa sostituirlo all'italiano. Quale inglese dovremmo prendere poi a modello? Immagino si faccia rifermento al britannico (no americano, australiano, neolandese...), ma sullo stesso territorio britannico esistono dei dialetti-varianti regionali.
Inglese scolastico, base, che possono capire tutti quanti. I vari slang poi non sono così difficili da capire.
questo l'ho capito ;)
è che non riesco a concordare con quello che dici, anche il dialetto è importante, anch'esso è fonte di arricchimento culturale e avere possibilità di imparare tanti diversi dialetti, oltre alla propria madre lingua, dovrebbe anche fornire un'ulteriore elasticità mentale per imparare altre lingue.

tu pensa che anni fa io e altri miei amici eravamo alle prese con dei ragazzi spagnoli e pur essendo molto simili spagnolo e italiano, scoprimmo che ci si capiva addirittura meglio parlando dialetto triestino, in quanto la pronuncia di certe parole e certi modi di dire erano più simili fra dialetto e spagnolo che fra italiano e spagnolo!
il risultato di quella esperienza fu che tutti imparammo qualcosa di nuovo e tornammo a casa con qualcosa in più. se invece avessimo parlato semplicemente tutti in inglese questo non sarebbe successo.
quindi concordo sull'idea di spingere l'italiano ad imparare più lingue straniere ma non a scapito del patrimonio linguistico enorme che abbiamo noi qua in Italia.

Indubbiamente è stata una esperienza interessante, che ti ha dato sicuramente qualcosa a livello personale, ma non credo a livello culturale....alla fine avete parlato il triestino, per come la vedo io "vi è andata bene", altrove non sarebbe potuto succedere (esempio qui a Milano). Con l'inglese invece non ci sarebbero problemi.

E' un discorso complesso lo so, ora devo anche uscire, inoltre tu hai la tua forte posizione e io la mia ;)

dave4mame
14-04-2009, 12:43
mi pare di capire che ci siano utenti assai skillati (ugh...) da poter rimpiazzare senza problema alcuno l'italiano con l'inglese.

benissimo...
sto impazzendo col la traduzioni di termini come "denaro caldo" "scoperto di conto corrente" "anticipo fatture" "forma tecnica promiscua".
sono certo di potermi avvalere della loro consulenza; parimenti tutti coloro i quali quotidianamente debbano destreggiarsi con termini tecnici...

dave4mame
14-04-2009, 12:43
e, incredibile dictu, concordo con luvi.
soprattutto va con quattro t.

ì

Teliqalipukt
14-04-2009, 12:43
E' il titolo della puntata di "Secondo Voi" di oggi, da cui prendo spunto in quanto è da anni che ci penso anche io.

L'italiano è una bella lingua.....forse....ma oltre a questo? Oltre a essere la "lingua di Dante" cos'altro possiamo dire sull'Italiano?

L'italiano è indubbiamente una lingua parlata solo da noi. Ed è questo il punto fondamentale: quando vogliamo staccarci dalle nostre "origini"? Quando inizieremo, come popolo, a capire che ormai l'italiano non ci porta da nessuna parte? Anzi, ci lascia sempre più indietro, sempre più soli...

Quando aboliremo i dialetti? Quando si comincerà a far studiare obbligatoriamente l'inglese sin dalle elementari, e chi può anche prima?

Ma sopratutto...........quando la smetterete, o cari italiani, di dire che l'inglese è difficile? :rolleyes:

Be' sarebbe il colmo dei colmi se un paese xenofobo come l'italia, ripudiasse la sua lingua.

Io sono di quella cultura di sinistra che vuole le frontiere aperte, la contaminazione culturale. Ma all'italiano ci tengo, e non vedo proprio perchè le lingue neolatine debbano scomparire ;)

Riguardo al problema dei dialettofoni, la soluzione è ancora quella prevista all'inizio del secolo scorso: spostare gli insegnanti in altre regioni, così che i toscani insegnino in sicilia, i siciliani in lombardia, ecc.

blackgnat
14-04-2009, 12:47
Ma una volta non si parlava dell'Esperanto come nuova lingua universale?

Del resto in questo momento la lingua più parlata al mondo dovrebbe essere lo spagnolo e non l'Inglese, in più vedo il cinese cavalcare la classifica... almeno così ho sentito :D

non vorrei dire fesserie ... ma credo che la lingua più parlata al mondo sia il cinese

Nerocielo
14-04-2009, 12:48
lo so che non sono obbligato a leggere tutti i tuoi post ... e tanto meno a rispodere ... Però:
- 4 pagine che si ripetono le stesse cose commentando una puntata di "secondo voi" .... il che è tutto dire :) !!
- stai martellando su una cosa sensata ( lo studio dell'inglese)
- e su una insensata...negando il legame storico - culturale tra le varie popolazioni ed i rispettivi dialetti

per fortuna ( o sfortuna) il mondo tirerà dritto nonostante i servizi di " secondo voi" ... e le tue non-dotte considerazioni sulla lingua :) !!

Ti dirò solo una cosa velocemente: si commenta una mia opinione, una mia idea che ormai ha 4-5 anni di età. Solo il titolo è ripreso da "Secondo voi" :) molto differente da quello che hai detto.

Io dico la mia, non nego nulla, però è indubbio che se oggi metti un....napoletano? triestino? bergamasco? milanese? (scegli chi vuoi) a parlare dialetto non si capiscono l'un l'altro. Per me è un male per l'Italia.

per fortuna (o sfortuna) il mondo tirerà dritto nonostante i 3Ds di Nerocielo che riprende un titolo di "Secondo voi" che è effettivamente di grande importanza....e le mie considerazioni sulla lingua. che siano dotte o meno non sta a te giudicarlo. Al massimo ne puoi discutere

Saluti :) :) :) :)

nEA
14-04-2009, 12:49
Ma sparisci :rolleyes: sopratutto, con 4 TTTT lo scrivi nei sms :rolleyes: :rolleyes: :muro:

spiace contraddirti ma la forma corretta è soprattutto.

"La forma più corretta fra soprattutto e sopratutto è la prima, sebbene anche la seconda sia, normalmente, accolta nei vocabolari, per lo più con registro d'uso meno comune. In soprattutto il raddoppiamento della t iniziale di tutto costituisce una sorta di cristallizzazione grafica di un fenomeno di fonetica sintattica proprio della Toscana e dell'Italia centromeridionale: il raddoppiamento fonosintattico. Tale fenomeno produce, in determinate condizioni, il passaggio al grado rafforzato della consonante iniziale di una parola che nel discorso, senza che vi sia una pausa o un dislivello stilistico di tono, sia preceduta da altra terminante in vocale; si ha sempre, per esempio, raddoppiamento fonosintattico quando la prima parola, terminante in vocale, sia anche gravata da un accento grafico obbligatorio (ciò fatto e sentì suonare, quindi, si pronunciano, rispettivamente, ciò ffatto e sentì ssuonare). Il fenomeno, notato nella grafia solo quando le due parole a contatto sono scritte unite, si verifica sempre anche dopo come, dove, qualche e sopra. In particolare, nel caso di sopra e sovra, questa regola, pressoché assoluta per le parole più diffuse e più antiche, è scarsamente seguita per le voci di trafila non popolare, per i composti moderni e quindi per la maggior parte dei termini tecnici (cfr. sopracomposto, sopradominante, soprarenale, sovratensione) o per i composti dei quali è in uso anche la forma staccata."

http://www.aetnanet.org/modules.php?name=News&file=article&sid=3746

Dream_River
14-04-2009, 12:49
Non vedo per quale motivo dovrei abbandonare il mio dialetto e la mia lingua madre

é vero che in Italia c'è una bassissima diffusione della conoscenza dell'inglese, che al giorno d'oggi è essenziale, ma non vedo perchè prendersela con l'Italiano è i dialetti

L'inglese oggettivamente non è difficile, ma IMHO è una lingua molto più brutta dell'Italiano, e incapace di arrivare a certe finezze espressive come l'italiano.

Poi col cavolo che abbandono il romagnolo, io al mio dialetto ci sono affezionato, a parte che è uno dei dialetti più simpatici d'Italia (assieme a toscano e romano, sempre imho)

Io mi sto impegnando a migliorare il mio Inglese, e appena avrò raggiunto una buona padronanza, vorrei imparare anche Spagnolo, Tedesco e se mi rimane il tempo anche Greco antico, ma mi incazzerei comunque se da un giorno all'altro l'italiano venisse soppiantato

LUVІ
14-04-2009, 12:50
spiace contraddirti ma la forma corretta è soprattutto.

http://www.accademiadellacrusca.it/faq/faq_risp.php?id=4026&ctg_id=44

A me neppure dispiace, contraddirlo.

LuVi

Nerocielo
14-04-2009, 12:51
spiace contraddirti ma la forma corretta è soprattutto.

Sopra tutto, unita diventa sopratutto.

nEa fidati ci ho discusso un anno con il professore di latino :asd: e un altro con quello di italiano :asd: soprattutto con 4 tttt è una errata contrazione ;) dopo vedo se trovo qualche fonte autorevole in rete e non yahoo answer come ho visto ora velocemtne :asd: o l'accademia della crusca :sbonk:

zerothehero
14-04-2009, 12:52
Chi fa proposte del genere andrebbe bannato, a vita.
:D
L'inglese va imparato, ma non per questo bisogna distruggere una lingua meravigliosa come l'Italiano..lingua che per inciso è molto studiata all'estero. (mi pare che sia in 5 posizione tra le lingue più studiate).

Dream_River
14-04-2009, 12:52
E' il titolo della puntata di "Secondo Voi" di oggi

Intendi quel programma che andrebbe ribattezzato "Secondo Me"?:asd:

l'opinionista...:sbonk:

auabi
14-04-2009, 12:52
Inglese scolastico, base, che possono capire tutti quanti. I vari slang poi non sono così difficili da capire.

Hai idea di quanto si perda studiando solo la versione scolastica/base di una lingua?

Teliqalipukt
14-04-2009, 12:54
Sopra tutto, unita diventa sopratutto.

nEa fidati ci ho discusso un anno con il professore di latino :asd: e un altro con quello di italiano :asd: soprattutto con 4 tttt è una errata contrazione ;) dopo vedo se trovo qualche fonte autorevole in rete e non yahoo answer come ho visto ora velocemtne :asd: o l'accademia della crusca :sbonk:

Nerocielo si scrive "soprattutto". Basta che cerchi il lemma nel dizionario ;)

yggdrasil
14-04-2009, 12:54
Sopra tutto, unita diventa sopratutto.

nEa fidati ci ho discusso un anno con il professore di latino :asd: e un altro con quello di italiano :asd: soprattutto con 4 tttt è una errata contrazione ;) dopo vedo se trovo qualche fonte autorevole in rete e non yahoo answer come ho visto ora velocemtne :asd: o l'accademia della crusca :sbonk:

aehmmmm neppure dell'accademia della crusca ti fidi? soprattutto con 4 t.

Nerocielo
14-04-2009, 12:54
Intendi quel programma che andrebbe ribattezzato "Secondo Me"?:asd:

l'opinionista...:sbonk:
Si vabbè lo so che il programma è una farsa allucinante, però a sto giro il titolo era interessante :p
Hai idea di quanto si perda studiando solo la versione scolastica/base di una lingua?

A scuola studi l'inglese base, che poi integri con film-telefims-etc in lingua originale ;)

nEA
14-04-2009, 12:55
Sopra tutto, unita diventa sopratutto.

nEa fidati ci ho discusso un anno con il professore di latino :asd: e un altro con quello di italiano :asd: soprattutto con 4 tttt è una errata contrazione ;) dopo vedo se trovo qualche fonte autorevole in rete e non yahoo answer come ho visto ora velocemtne :asd: o l'accademia della crusca :sbonk:


mi autoquoto perchè ho aggiunto dopo il link:

spiace contraddirti ma la forma corretta è soprattutto.

"La forma più corretta fra soprattutto e sopratutto è la prima, sebbene anche la seconda sia, normalmente, accolta nei vocabolari, per lo più con registro d'uso meno comune. In soprattutto il raddoppiamento della t iniziale di tutto costituisce una sorta di cristallizzazione grafica di un fenomeno di fonetica sintattica proprio della Toscana e dell'Italia centromeridionale: il raddoppiamento fonosintattico. Tale fenomeno produce, in determinate condizioni, il passaggio al grado rafforzato della consonante iniziale di una parola che nel discorso, senza che vi sia una pausa o un dislivello stilistico di tono, sia preceduta da altra terminante in vocale; si ha sempre, per esempio, raddoppiamento fonosintattico quando la prima parola, terminante in vocale, sia anche gravata da un accento grafico obbligatorio (ciò fatto e sentì suonare, quindi, si pronunciano, rispettivamente, ciò ffatto e sentì ssuonare). Il fenomeno, notato nella grafia solo quando le due parole a contatto sono scritte unite, si verifica sempre anche dopo come, dove, qualche e sopra. In particolare, nel caso di sopra e sovra, questa regola, pressoché assoluta per le parole più diffuse e più antiche, è scarsamente seguita per le voci di trafila non popolare, per i composti moderni e quindi per la maggior parte dei termini tecnici (cfr. sopracomposto, sopradominante, soprarenale, sovratensione) o per i composti dei quali è in uso anche la forma staccata."

http://www.aetnanet.org/modules.php?name=News&file=article&sid=3746

Dream_River
14-04-2009, 12:59
A scuola studi l'inglese base, che poi integri con film-telefims-etc in lingua originale ;)

Però a me guardarmi Dr.House in lingua originale non serve a niente! :cry:

zerothehero
14-04-2009, 12:59
Quoto solo questa parte....l'inglese è una lingua talmente semplice che la si può imparare tranquillamente con poche ore a settimana. L'italiano è un nostro patrimonio e come tale penso non scomparirà mai, insieme ai suoi dialetti che personalmente trovo qualcosa di stupendo :D

L'Italiano non è destinato a morire, semplicemente si trasformerà col passare del tempo...ad esempio tra un paio di secoli dubito che qualcuno continuerà ad usare i congiuntivi, sostanzialmente in via di sparizione.

nEA
14-04-2009, 13:00
L'Italiano non è destinato a morire, semplicemente si trasformerà col passare del tempo...ad esempio tra un paio di secoli dubito che qualcuno continuerà ad usare i congiuntivi, sostanzialmente in via di sparizione.

su questa non so se ridere o piangere per quanto è vera... :asd: :stordita: :cry:

Teliqalipukt
14-04-2009, 13:01
Però a me guardarmi Dr.House in lingua originale non serve a niente! :cry:

Due i motivi. Si parla di termini tecnici, che sono difficili da comprendere. Hugh Laurie sembra che rutta quando parla. Ci vorrebbero delle soap, qualcosa con dei dialoghi stupidi, e femmine che parlano a bocca larga :asd:

Gio22
14-04-2009, 13:03
A scuola studi l'inglese base, che poi integri con film-telefims-etc in lingua originale ;)


si ,oppure facendosi un viaggio in GB e soggiornando lì un annetto...ma non tutti hanno questa opportunità.
oppure,attraverso attività ricreative con persone di madre lingua inglese.

però,questo nn spiega come conoscere e parlare il dialetto delle proprie parti, possa nuocere all'apprendimento della lingua inglese.

???

Nerocielo
14-04-2009, 13:04
Però a me guardarmi Dr.House in lingua originale non serve a niente! :cry:

A me Lost, prison break, heres e tutte le altre serie che segu in diretta degli USA danno molto....

Esempio in Lost: Mr Eko parla un inglese praticamente perfetto, da giornalista. Si capisce tutto quello che dice. Sawyer parla uno slang quasi incomprensibile :asd: Ben parla un inglese perfetto ma molto velocemente....

Da tutti imparo sempre qualcosa, su come pronunciare alcune parole o come capirle se pronunciate con accento diverso etc etc

blackgnat
14-04-2009, 13:04
Ti dirò solo una cosa velocemente: si commenta una mia opinione, una mia idea che ormai ha 4-5 anni di età. Solo il titolo è ripreso da "Secondo voi" :) molto differente da quello che hai detto.

Io dico la mia, non nego nulla, però è indubbio che se oggi metti un....napoletano? triestino? bergamasco? milanese? (scegli chi vuoi) a parlare dialetto non si capiscono l'un l'altro. Per me è un male per l'Italia.

per fortuna (o sfortuna) il mondo tirerà dritto nonostante i 3Ds di Nerocielo che riprende un titolo di "Secondo voi" che è effettivamente di grande importanza....e le mie considerazioni sulla lingua. che siano dotte o meno non sta a te giudicarlo. Al massimo ne puoi discutere

Saluti :) :) :) :)

forse non ti è chiaro un concetto:
- la lingua della mia gente è il friulano ... e sono contento/fiero di essere in grado di usarlo per esprimermi
- la lingua con cui mi esprimo con chi come te non conosce il dialetto della mia regione, è l'italiano ... e non mi pare ci siano problemi di incomprensione a livello grammaticale-sintattico !!
- se non riesco a comunicare nei modi precedentemente scritti ( pensa mi è capitata una texana ... che non parlava e non capiva un acca di friulano... pensa che ignoranti sono nel paese di walker ..) ) ci si adegua come si può ... e guarda caso una buona conoscenza ( ho detto buona... ) dell'inglese è d'obbligo.

Stesse cose te le hanno fatte notare anche precedentemente ... non si elimina niente ... si comunica con tutti ....e soprattutto non si fanno scale di valori sull'importanza di una lingua solo in base al numero di persone che la parlano !!!

LUVІ
14-04-2009, 13:05
Nerocielo si scrive "soprattutto". Basta che cerchi il lemma nel dizionario ;)

Persiste con l'epic fail :mbe:

yggdrasil
14-04-2009, 13:05
Due i motivi. Si parla di termini tecnici, che sono difficili da comprendere. Hugh Laurie sembra che rutta quando parla. Ci vorrebbero delle soap, qualcosa con dei dialoghi stupidi, e femmine che parlano a bocca larga :asd:

lei ce l'ha abbastanza grande per fartelo capire l'inglese?

http://www.tgcom.mediaset.it/bin/62.$plit/C_0_articolo_177346_listatakes_itemTake0_immaginetake.jpg

:asd:

Nerocielo
14-04-2009, 13:05
si ,oppure facendosi un viaggio in GB e soggiornando lì un annetto...ma non tutti hanno questa opportunità.
oppure,attraverso attività ricreative con persone di madre lingua inglese.
Certo il viaggio sarebbe il top, ma purtroppo non tutti possono. Però già avere la madrelingua inglese aiuta molto.

però,questo nn si spiega come conoscere e parlare il dialetto delle proprie parti possa nuocere all'apprendimento della lingua inglese.

???

No attenzione forse mi sarò espresso male precedentemente, non dico che nuoce, ma che nelle condizioni attuali dell'Italia il dialetto è una inutile palla al piede. Per me. Perchè ormai, per me, è inutile.

nEA
14-04-2009, 13:09
Però a me guardarmi Dr.House in lingua originale non serve a niente! :cry:

beh bisogna cominciare a seconda del livello che si ha.
se si capisce poco l'inglese e ti metti a guardare film come "cadillac records" in lingua originale (dove parlano tutto in slang stretto) ti viene da spararti nelle balle!!
comincia con film più semplici con l'aiuto di sottotitoli in italiano prima e poi gradualmente aumenti di difficoltà, prova a ripetere modi di dire, frasi, pronuncia delle parole, prova a farti in testa dei micro discorsi in cui utilizzi frasi e modi di dire imparati in modo da memorizzarli e vedi quanto serve!! ;)

Dream_River
14-04-2009, 13:10
Due i motivi. Si parla di termini tecnici, che sono difficili da comprendere. Hugh Laurie sembra che rutta quando parla. Ci vorrebbero delle soap, qualcosa con dei dialoghi stupidi, e femmine che parlano a bocca larga :asd:

In effetti sono veri entrambi:D
Però non posso darmi a delle Soap, altrimenti non imparo niente perchè mi addormento
Quasi quasi proverò con Friends...
Comunque aiuta anche leggersi le pagine più stupide di Wikipedia in inglese, si imparano un sacco di vocaboli nuovi

A me Lost, prison break, heres e tutte le altre serie che segu in diretta degli USA danno molto....

Esempio in Lost: Mr Eko parla un inglese praticamente perfetto, da giornalista. Si capisce tutto quello che dice. Sawyer parla uno slang quasi incomprensibile :asd: Ben parla un inglese perfetto ma molto velocemente....

Da tutti imparo sempre qualcosa, su come pronunciare alcune parole o come capirle se pronunciate con accento diverso etc etc

Non ho mai guardato nessuno di questi Telefilm, magari però ci darò un occhiata, grazie per i consigli ;)

SerTak
14-04-2009, 13:11
beh bisogna cominciare a seconda del livello che si ha.
se si capisce poco l'inglese e ti metti a guardare film come "cadillac records" in lingua originale (dove parlano tutto in slang stretto) ti viene da spararti nelle balle!!
comincia con film più semplici con l'aiuto di sottotitoli in italiano prima e poi gradualmente aumenti di difficoltà, prova a ripetere modi di dire, frasi, pronuncia delle parole, prova a farti in testa dei micro discorsi in cui utilizzi frasi e modi di dire imparati in modo da memorizzarli e vedi quanto serve!! ;)

Star Trek è un ottimo inizio... Worf escluso

zerothehero
14-04-2009, 13:11
Tra l'altro a sentire certi discorsi cadono le braccia...come ha già fatto presente qualcuno (mi pare Lowenz) le lingue non sono soltanto uno strumento utile per la comunicazione, le lingue, quando sono vive, raccontano il patrimonio storico e sociale di un popolo, non si può, neanche per scherzo, chiedere d'amble di abolire con un trattino di penna una lingua a favore di un'altra, solo perchè l'inglese, nella fattispecie, è una lingua che, allo stato attuale, è un utile strumento per comunicare in buona parte del mondo.
Non si può perchè è osceno..autocensuratevi nà volta tanto. :sbonk:

Teliqalipukt
14-04-2009, 13:11
No attenzione forse mi sarò espresso male precedentemente, non dico che nuoce, ma che nelle condizioni attuali dell'Italia il dialetto è una inutile palla al piede. Per me. Perchè ormai, per me, è inutile.


E' un discorso complesso, ma in estrema sintesi riassumibile in due punti.

1) Bisognerebbe evitare che la popolazione italiana sia solo dialettofona. Cioè che i bambini parlino solo il dialetto. Non c'è invece nulla di male nel conoscere il dialetto oltre l'italiano: le migliori intelligenze italiane conoscono il loro dialetto d'origine.

2) Bisognerebbe aumentare il tasso di scolarizzazione.


Questi due punti sono alla base, da più di un decennio, del programma culturale italiano. Il risultato però è la nascita del trentenne non dialettofono, con doppia laurea, e tanta disoccupazione. E su questo bisogna riflettere ;)

auabi
14-04-2009, 13:12
Dietro ogni lingua e ad ogni dialetto ci sono secoli di storia. Usando una lingua imparata da libri, tv e viaggi finiremmo per perdere ogni nostra peculiarità per essere tutti omologati a modi di vedere e sentire che non sono nostri.

Qui noi parliamo di dover imparare l'inglese per la comunicazione universale, ma se permettete una volta la lingua che tutti dovevano sapere era il francese e prima ancora l'italiano.

Mi viene in mente l'esempio storico dell'impero romano: la lingua ufficiale era il latino, la lingua "colta" era il greco e la gente parlava dei dialetti locali. Con l'andare del tempo il latino si è mescolato alle parlate locali, si è adattata la lingua universale a quella locale, non il contrario.

nEA
14-04-2009, 13:19
Io dico la mia, non nego nulla, però è indubbio che se oggi metti un....napoletano? triestino? bergamasco? milanese? (scegli chi vuoi) a parlare dialetto non si capiscono l'un l'altro. Per me è un male per l'Italia.


un mio amico Novergese mi ha raccontato che il norvegese parlato ad Oslo e quello parlato immediatamente fuori dalla città è talmente diverso da sembrare in certe parti quasi un'altra lingua e hanno addirittura due forme di norvegese scritte... eppure questo non è un problema in quanto tutti parlano bene l'inglese, questo perchè hanno una lingua poco usata nel resto del mondo e nelle scuole l'inglese lo insegnano bene.

non è una questione di dialetti e lingue ma una questione di mentalità che abbiamo qua.
si possono anche eliminare i dialetti ma se si continua ad insegnare poco e male le lingue straniere, se non si spinge l'italiano medio a sforzarsi ad apprendere l'inglese smettendo di doppiare e italianizzare tutto (e anche male negli ultimi anni) e se continua a regnare l'idea comune che l'italiano si fa capire comunque dappertutto anche se a gesti cambierà ben poco...

Chevelle
14-04-2009, 13:23
Fin dalla prima elementare ho studiato inglese, correva il 1982. Sono stato fortunato a frequentare un' ottima scuola...

userpercaso
14-04-2009, 13:27
E' il titolo della puntata di "Secondo Voi" di oggi, da cui prendo spunto in quanto è da anni che ci penso anche io.

L'italiano è una bella lingua.....forse....ma oltre a questo? Oltre a essere la "lingua di Dante" cos'altro possiamo dire sull'Italiano?

L'italiano è indubbiamente una lingua parlata solo da noi. Ed è questo il punto fondamentale: quando vogliamo staccarci dalle nostre "origini"? Quando inizieremo, come popolo, a capire che ormai l'italiano non ci porta da nessuna parte? Anzi, ci lascia sempre più indietro, sempre più soli...

Quando aboliremo i dialetti? Quando si comincerà a far studiare obbligatoriamente l'inglese sin dalle elementari, e chi può anche prima?

Ma sopratutto...........quando la smetterete, o cari italiani, di dire che l'inglese è difficile? :rolleyes:

Ma guarda un pò, a me sta sul coso l'inglese...

e sai perchè?

Perchè l'han fatto diventare universale o quasi..quando di universale NON c'è nulla.

Da una insignificante isola che era a metà 500, l'inglese l'han fatto diventare a forza di colonialismi e invasioni, universale, sradicando le lingue autoctone locali e quel che è peggio intere CIVILTÀ.
Peccato però che anche l'inglese NON è esente dai dialetti..:asd:

Quello americano non ci azzecca nulla con quello inglese così come con quello australiano quello neozelandese, quello di shangai e di qualunque altra parte.

migna
14-04-2009, 13:27
già che siamo in tema...consigli su una serie da sentire in inglese (inizialmente sottotitolato in inglese?)

Friends può andare secondo voi? :D


Scritto e parlato vado molto meno, vorrei migliorare la comprensione. Non ho mai avuto particolari difficoltà a capire e farmi capire nei viaggi in UK, però se provo a mettere l'inglese su Sky mi accorgo di esser carente su questo aspetto.

nEA
14-04-2009, 13:31
già che siamo in tema...consigli su una serie da sentire in inglese (inizialmente sottotitolato in inglese?)

Friends può andare secondo voi? :D


Scritto e parlato vado molto meno, vorrei migliorare la comprensione. Non ho mai avuto particolari difficoltà a capire e farmi capire nei viaggi in UK, però se provo a mettere l'inglese su Sky mi accorgo di esser carente su questo aspetto.

friends non mi è mai capitato di ascoltarlo in inglese.. ma consiglio la serie "band of brothers" che oltre ad essere fighissima è anche di facile comprensione poichè tutti gli attori parlano un inglese pulito degli anni 40 (quindi niente slang odierno o british stretto). prova a darci un'occhiata :)

Froze
14-04-2009, 13:37
negli ultimi 500 anni non è che abbiamo regalato alla letteratura mondiale chissà quale capolavoro...esagerato!


basterebbe togliere i doppiatori e far vedere film e programmi importati in lingua originale con i sottotitoli, come accade in gran parte dell'europain francia, belgio e germania sicuramente non accade ;)



Dialetti da abolire, sopratutto al sud dove vengono usati prima dell'italiano.
non sei mai stato in veneto, vero?

nEA
14-04-2009, 13:41
in francia, belgio e germania sicuramente non accade ;)

ok ma in altri si (slovenia, croazia, norvegia, olanda per dirne alcuni).
quindi? ;)

ringraziamo comunque almeno l'arrivo di sky e affini che permettono di poter vedere film, serie tv e programmi in lingua originale...

elect
14-04-2009, 13:42
Chi fa proposte del genere andrebbe bannato, a vita.
:D

Naaaa, mi basta che la sua squadra del cuore venga retrocessa :cool: :D

trallallero
14-04-2009, 13:44
What are you all saying ??? I don't understand you !!! :cry:

dave4mame
14-04-2009, 13:45
esagerato!


ohè... non è per fare il disfattista italofobo (ce ne sono tanti...) ma se parliamo di narrativa di grandi capolavori non è che a me ne vengano in mente a mazzi.

basti dire che si idolatra quella cagata pazzesca (cit.) dei promessi sposi, insulso polpettone praticamente sconosciuto al di là dei patri confini.

ho idea che il romanzo italiano più conosciuto nel mondo sia pinocchio...

Froze
14-04-2009, 13:46
ok ma in altri si (slovenia, croazia, norvegia, olanda per dirne alcuni).
quindi? ;)scusami, ma mi pare fuoriluogo (fondamentalmente per il numero di abitanti) paragonare italia a slovenia croazia norvegia.
non a caso il doppiaggio lo fanno solo per paesi numericamente rilevanti ;)

Freeskis
14-04-2009, 13:48
ohè... non è per fare il disfattisti italofobo (ce ne sono tanti...) ma se parliamo di narrativa grandi capolavori non è che ne vengano in mente a mazzi.

basti dire che si idolatra quella cagata pazzesca (cit.) dei promessi sposi, insulso polpettone praticamente sconosciuto al di là dei patri confini.

ho idea che il romanzo italiano più conosciuto nel mondo sia pinocchio...

la fortuna de promessi sposi è stata quella di essere usato dal magnifico trio :fagiano:
dovrebbero farne una versione restaurata da far vedere a scuola :fagiano:

nEA
14-04-2009, 13:51
scusami, ma mi pare fuoriluogo (fondamentalmente per il numero di abitanti) paragonare italia a slovenia croazia norvegia.
non a caso il doppiaggio lo fanno solo per paesi numericamente rilevanti ;)

rimane che non puoi andare in giro per il mondo sperando di trovare qualcuno che parli italiano per comunicare o di farti capire sempre a gesti e colpi di culo.
tenuto conto dell'ignoranza nelle lingue straniere che abbiamo in italia e della poca propensione dell'italiano medio ad impararle penso sia da imitare l'esempio di questi stati, anche se piccoli e con una densità di popolazione minore rispetto all'italia.

Froze
14-04-2009, 13:52
ohè... non è per fare il disfattisti italofobo (ce ne sono tanti...) ma se parliamo di narrativa grandi capolavori non è che ne vengano in mente a mazzi.

basti dire che si idolatra quella cagata pazzesca (cit.) dei promessi sposi, insulso polpettone praticamente sconosciuto al di là dei patri confini.

ho idea che il romanzo italiano più conosciuto nel mondo sia pinocchio...
a livello di narrativa magari no, ma poeti non ce ne son mancati di certo (a partire dai 2 nobel quasimodo e montale) ;)

zerothehero
14-04-2009, 13:53
ohè... non è per fare il disfattista italofobo (ce ne sono tanti...) ma se parliamo di narrativa di grandi capolavori non è che a me ne vengano in mente a mazzi.

basti dire che si idolatra quella cagata pazzesca (cit.) dei promessi sposi, insulso polpettone praticamente sconosciuto al di là dei patri confini.

ho idea che il romanzo italiano più conosciuto nel mondo sia pinocchio...

Cagata pazzesca i promessi sposi?

:eek:

Mod...trovate un pretesto qualsiasi...ma chiudete sto thread. :sofico:

userpercaso
14-04-2009, 13:54
Io so inglese e italiano. Più avanti, appena possibile, voglio imparare cinese-giapponese-spagnolo.

Il mio inglese è eccellente, lo potrei usare tranquillamente al posto dell'italiano, sì.

bene vai avanti te ...che a noi vien da scompisciarci:D

Come puoi solo lontanamente pretendere che una persona avanti con l'età, sradichi le sue tradizioni e impari una lingua insulsa, NON propria, imposta per ragioni meramente di rappresentanza e di scambio commerciale???

Come solo puoi pensare e insultare (perchè a me sembra che tu stia insultando) chi non la pensa alla tua stessa maniera (della serie stanotte ho dormito acido mo vado a trollare un pò..), come puoi solo pensare , vedendo ad esempio i terremotati, esempio lampante, che si mettano a parlare inglese anzichè il loro dialetto?

e poi cos'hai contro l'italiano e i suoi dialetti??

ti fa schifo l'italia?

bene fai la valigia e vattene, non vedo la problematica e soprattutto perchè devi uniformare 60 milioni (vabbè togliamo qualche milione di immigrati)di persone alle tue idee schizzate;)

PS per i MOD: io fossi in voi lucchetterei...

Froze
14-04-2009, 13:59
tenuto conto dell'ignoranza nelle lingue straniere che abbiamo in italia e della poca propensione dell'italiano medio ad impararle penso sia da imitare l'esempio di questi stati, anche se piccoli e con una densità di popolazione minore rispetto all'italia.
a parte la scarsa propensione degli italiani ad imparare le lingue straniere (comunque siamo in ottima compagnia degli inglesi), quello dei mancati doppiaggi in quei stati, non e' dovuto alla loro lungimiranza nel voler insegnare una seconda lingua. ma e' una questione puramente economica dato che l'attività di doppiaggio non avrebbe il necessario ritorno economico.

che poi sia necessario incentivare lo studio di una o piu' lingue straniere* attraverso quanti piu' canali possibili, e' fuori discussione ;)

userpercaso
14-04-2009, 14:00
rimane che non puoi andare in giro per il mondo sperando di trovare qualcuno che parli italiano per comunicare o di farti capire sempre a gesti e colpi di culo.
tenuto conto dell'ignoranza nelle lingue straniere che abbiamo in italia e della poca propensione dell'italiano medio ad impararle penso sia da imitare l'esempio di questi stati, anche se piccoli e con una densità di popolazione minore rispetto all'italia.

sono stato sempre dell'idea che una lingua straniera, imparata nel proprio paese di appartenenza serve a nulla se poi non la applichi costantemente!

ma con questo, non puoi certo pretendere che per tuo comodo si parli inglese in ITALIA...:D

Sono andato a Malta qualche mese fa, appunto perchè, a due passi dalla mia terra, credevo di mettere in pratica qualcosa di inglese..

mai idea fu sbagliata..:asd:

Dream_River
14-04-2009, 14:08
Cagata pazzesca i promessi sposi?

:eek:

Mod...trovate un pretesto qualsiasi...ma chiudete sto thread. :sofico:

***

nEA
14-04-2009, 14:08
sono stato sempre dell'idea che una lingua straniera, imparata nel proprio paese di appartenenza serve a nulla se poi non la applichi costantemente!

l'occasione di mettere in pratica una lingua straniera oggi c'è molto più che nel passato e pensa che non serve neanche muoversi da casa (per chi non ne ha l'immediata possibilità) grazie ad internet!

ma con questo, non puoi certo pretendere che per tuo comodo si parli inglese in ITALIA...:D

per comodo mio!? :confused:
imparare un po' di inglese qua in italia gioverebbe a tutti.
a chi vuole o deve viaggiare fuori dall'italia e a chi invece viene qua in italia.
è innegabile.

dave4mame
14-04-2009, 14:14
Cagata pazzesca i promessi sposi?

:eek:

Mod...trovate un pretesto qualsiasi...ma chiudete sto thread. :sofico:

lo dico, da lombardo, e lo confermo e lo ribadisco.

la storia di un tontolone corto di cervello e di una racchia figadilegno che non riescono a perseguire lo sciagurato progetto di dar seguito al loro stolido patrimonio genetico.

un brodetto da telenovela (perchè di questo si tratta, in ultima istanza) allungato da qualche storia nella storia collaterale che pretende di far assurgere il mattonazzo al livello di romanzo storico.
prova a chiedere, fuori d'italia, di citarti 5 romanzi della letterature mondiale.

ti elencheranno (butto li a caso) don chischiotte, guerra e pace, il vecchio e il mare, moby dick, forse anche le avventure di tom sawyer o magari buddenbrock... ma non certo i promessi sposi.

zerothehero
14-04-2009, 14:19
Io confermo che i mod. dovrebbero trovare qualche pretesto per chiudere il thread. :sofico:
Nun ve se pò sentì e lo dico in amicizia :fagiano:
Sto pregando per le vostre anime..che iddio vi perdoni. :sofico:

Nerocielo
14-04-2009, 14:21
Due i motivi. Si parla di termini tecnici, che sono difficili da comprendere. Hugh Laurie sembra che rutta quando parla. Ci vorrebbero delle soap, qualcosa con dei dialoghi stupidi, e femmine che parlano a bocca larga :asd:
Esatto, un altro telefilm che vedo in lingua originale è Hell's Kitchen, e di certo all'inizio non sapevo come si dicessero i nomi dei vari alimenti, ma pian piano li ho imparati ;)
In effetti sono veri entrambi:D
Però non posso darmi a delle Soap, altrimenti non imparo niente perchè mi addormento
Quasi quasi proverò con Friends...
Comunque aiutooioa anche leggersi le pagine più stupide di Wikipedia in inglese, si imparano un sacco di vocaboli nuovi



Non ho mai guardato nessuno di questi Telefilm, magari però ci darò un occhiata, grazie per i consigli ;)

Beh se non l'hai mai visto, ti consiglio di recuperare Lost in fretta, è bellissimo :D

dave4mame
14-04-2009, 14:23
dammi dei buoni motivi che mi facciamo ricredere.
che non siano i ritratti dei 12 cesari e le seggiole di vacchetta, l'ometto che ricade sui tacchi, la madre di cecilia o qualche altra sviolinata partorita dalla penna del sapegno...

trallallero
14-04-2009, 14:24
Io confermo che i mod. dovrebbero trovare qualche pretesto per chiudere il thread. :sofico:
and reopen it in english :asd:

Gio22
14-04-2009, 14:24
ti elencheranno (butto li a caso) don chischiotte, guerra e pace, il vecchio e il mare, moby dick, forse anche le avventure di tom sawyer o magari buddenbrock... ma non certo i promessi sposi.

errrr
ma nn eravamo un popoli di santi,navigatori e poeti?

Aldin
14-04-2009, 14:25
lo dico, da lombardo, e lo confermo e lo ribadisco.

la storia di un tontolone corto di cervello e di una racchia figadilegno che non riescono a perseguire lo sciagurato progetto di dar seguito al loro stolido patrimonio genetico.

un brodetto da telenovela (perchè di questo si tratta, in ultima istanza) allungato da qualche storia nella storia collaterale che pretende di far assurgere il mattonazzo al livello di romanzo storico.
prova a chiedere, fuori d'italia, di citarti 5 romanzi della letterature mondiale.

ti elencheranno (butto li a caso) don chischiotte, guerra e pace, il vecchio e il mare, moby dick, forse anche le avventure di tom sawyer o magari buddenbrock... ma non certo i promessi sposi.

Oddio :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Fantastico riassunto :D
Neppure io amo quel libro. Sarà anche storicamente rilevante, ma decontestualizzato fa veramente schifo.

zerothehero
14-04-2009, 14:27
Ma, per esempio, la meravigliosa descrizione della monaca di Monza, tutta costruita con periodi in forma ossimorica.

Cmq sò qui col rosario, come una vecchina ottantenne di nero vestita, pregando affinchè la tua anima venga risparmiata dal Caron Dimonio.
Ma non so se ce la farò. :stordita:

Dream_River
14-04-2009, 14:33
lo dico, da lombardo, e lo confermo e lo ribadisco.

la storia di un tontolone corto di cervello e di una racchia figadilegno che non riescono a perseguire lo sciagurato progetto di dar seguito al loro stolido patrimonio genetico.

un brodetto da telenovela (perchè di questo si tratta, in ultima istanza) allungato da qualche storia nella storia collaterale che pretende di far assurgere il mattonazzo al livello di romanzo storico.
prova a chiedere, fuori d'italia, di citarti 5 romanzi della letterature mondiale.

ti elencheranno (butto li a caso) don chischiotte, guerra e pace, il vecchio e il mare, moby dick, forse anche le avventure di tom sawyer o magari buddenbrock... ma non certo i promessi sposi.

OHMIODIOMACHEMITOCCASENTIRESENONLASMETTODILEGGERE
MIVIENEUNCOCCOLONEPERMILLEBALENEMIPRENDEFUOCO
LABIBLIOTECAMISCOPPIANOGLIOCCHI!!!!!!:eek: :eek: :muro: :muro: :banned: :banned:

Ma non si può leggere una cosa del genere!!! E la tecnica innovativa del Manzoni dove me la metti? E la divisione caratteriale dei personaggi? E il messaggio interno al romanza?

:cry: MOD CHIUDETE QUESTO THREAD, PER AMOR DELLA NOSTRA CULTURA!!!:cry:

Aldin
14-04-2009, 14:41
Il messaggio? Affidarsi alla provvidenza? :Puke:
Manzoni non ha scritto solo i promessi sposi. Il libro però è diventato famoso per i motivi che sappiamo, e ora tutti a inchinarci. C'è roba migliore in giro :O

Nerocielo
14-04-2009, 14:51
Tra l'altro a sentire certi discorsi cadono le braccia...come ha già fatto presente qualcuno (mi pare Lowenz) le lingue non sono soltanto uno strumento utile per la comunicazione, le lingue, quando sono vive, raccontano il patrimonio storico e sociale di un popolo, non si può, neanche per scherzo, chiedere d'amble di abolire con un trattino di penna una lingua a favore di un'altra, solo perchè l'inglese, nella fattispecie, è una lingua che, allo stato attuale, è un utile strumento per comunicare in buona parte del mondo.
Non si può perchè è osceno..autocensuratevi nà volta tanto. :sbonk:

Dietro ogni lingua e ad ogni dialetto ci sono secoli di storia. Usando una lingua imparata da libri, tv e viaggi finiremmo per perdere ogni nostra peculiarità per essere tutti omologati a modi di vedere e sentire che non sono nostri.

Qui noi parliamo di dover imparare l'inglese per la comunicazione universale, ma se permettete una volta la lingua che tutti dovevano sapere era il francese e prima ancora l'italiano.

Mi viene in mente l'esempio storico dell'impero romano: la lingua ufficiale era il latino, la lingua "colta" era il greco e la gente parlava dei dialetti locali. Con l'andare del tempo il latino si è mescolato alle parlate locali, si è adattata la lingua universale a quella locale, non il contrario.

un mio amico Novergese mi ha raccontato che il norvegese parlato ad Oslo e quello parlato immediatamente fuori dalla città è talmente diverso da sembrare in certe parti quasi un'altra lingua e hanno addirittura due forme di norvegese scritte... eppure questo non è un problema in quanto tutti parlano bene l'inglese, questo perchè hanno una lingua poco usata nel resto del mondo e nelle scuole l'inglese lo insegnano bene.

non è una questione di dialetti e lingue ma una questione di mentalità che abbiamo qua.
si possono anche eliminare i dialetti ma se si continua ad insegnare poco e male le lingue straniere, se non si spinge l'italiano medio a sforzarsi ad apprendere l'inglese smettendo di doppiare e italianizzare tutto (e anche male negli ultimi anni) e se continua a regnare l'idea comune che l'italiano si fa capire comunque dappertutto anche se a gesti cambierà ben poco...
Il mio messaggio vuole essere: imparate l'inglese, magari anche a discapito dell'italiano che "tanto lo parliamo solo noi".
Ma guarda un pò, a me sta sul coso l'inglese...

e sai perchè?

Perchè l'han fatto diventare universale o quasi..quando di universale NON c'è nulla.

Da una insignificante isola che era a metà 500, l'inglese l'han fatto diventare a forza di colonialismi e invasioni, universale, sradicando le lingue autoctone locali e quel che è peggio intere CIVILTÀ.
Peccato però che anche l'inglese NON è esente dai dialetti..:asd:

Quello americano non ci azzecca nulla con quello inglese così come con quello australiano quello neozelandese, quello di shangai e di qualunque altra parte.
Fatti tuoi se "ti sta sul coso l'inglese" :asd: che ci devo fare?
già che siamo in tema...consigli su una serie da sentire in inglese (inizialmente sottotitolato in inglese?)

Friends può andare secondo voi? :D


Scritto e parlato vado molto meno, vorrei migliorare la comprensione. Non ho mai avuto particolari difficoltà a capire e farmi capire nei viaggi in UK, però se provo a mettere l'inglese su Sky mi accorgo di esser carente su questo aspetto.
Quello che vuoi, ovviamente meglio se non sono telefilm "tecnici" come appunto Dr. House o Hell's Kitchen. Magari prova con serie che già conosci, ti viene più semplice ;)






non sei mai stato in veneto, vero?
Verissimo :O
rimane che non puoi andare in giro per il mondo sperando di trovare qualcuno che parli italiano per comunicare o di farti capire sempre a gesti e colpi di culo.
tenuto conto dell'ignoranza nelle lingue straniere che abbiamo in italia e della poca propensione dell'italiano medio ad impararle penso sia da imitare l'esempio di questi stati, anche se piccoli e con una densità di popolazione minore rispetto all'italia.
Hai centrato perfettamente il punto :) :mano:
Cagata pazzesca i promessi sposi?

:eek:

Mod...trovate un pretesto qualsiasi...ma chiudete sto thread. :sofico:
Ma anche no.

bene vai avanti te ...che a noi vien da scompisciarci:D

Ma bravo :D

Come puoi solo lontanamente pretendere che una persona avanti con l'età, sradichi le sue tradizioni e impari una lingua insulsa, NON propria, imposta per ragioni meramente di rappresentanza e di scambio commerciale???
Hai capito tutto :asd:

Come solo puoi pensare e insultare (perchè a me sembra che tu stia insultando) chi non la pensa alla tua stessa maniera (della serie stanotte ho dormito acido mo vado a trollare un pò..), come puoi solo pensare , vedendo ad esempio i terremotati, esempio lampante, che si mettano a parlare inglese anzichè il loro dialetto?

e poi cos'hai contro l'italiano e i suoi dialetti??

ti fa schifo l'italia?

bene fai la valigia e vattene, non vedo la problematica e soprattutto perchè devi uniformare 60 milioni (vabbè togliamo qualche milione di immigrati)di persone alle tue idee schizzate;)


Qui chi trolla sei tu e un altro paio di utenti, non di certo io :)

PS per i MOD: io fossi in voi lucchetterei...

Ma anche no

Nerocielo
14-04-2009, 14:55
l'occasione di mettere in pratica una lingua straniera oggi c'è molto più che nel passato e pensa che non serve neanche muoversi da casa (per chi non ne ha l'immediata possibilità) grazie ad internet!



per comodo mio!? :confused:
imparare un po' di inglese qua in italia gioverebbe a tutti.
a chi vuole o deve viaggiare fuori dall'italia e a chi invece viene qua in italia.
è innegabile.
Ti straquoto :O

lo dico, da lombardo, e lo confermo e lo ribadisco.

la storia di un tontolone corto di cervello e di una racchia figadilegno che non riescono a perseguire lo sciagurato progetto di dar seguito al loro stolido patrimonio genetico.

un brodetto da telenovela (perchè di questo si tratta, in ultima istanza) allungato da qualche storia nella storia collaterale che pretende di far assurgere il mattonazzo al livello di romanzo storico.
prova a chiedere, fuori d'italia, di citarti 5 romanzi della letterature mondiale.

ti elencheranno (butto li a caso) don chischiotte, guerra e pace, il vecchio e il mare, moby dick, forse anche le avventure di tom sawyer o magari buddenbrock... ma non certo i promessi sposi.
:sbonk: MITO!! :ave:

ConteZero
14-04-2009, 14:59
lo dico, da lombardo, e lo confermo e lo ribadisco.

la storia di un tontolone corto di cervello e di una racchia figadilegno che non riescono a perseguire lo sciagurato progetto di dar seguito al loro stolido patrimonio genetico.

un brodetto da telenovela (perchè di questo si tratta, in ultima istanza) allungato da qualche storia nella storia collaterale che pretende di far assurgere il mattonazzo al livello di romanzo storico.
prova a chiedere, fuori d'italia, di citarti 5 romanzi della letterature mondiale.

ti elencheranno (butto li a caso) don chischiotte, guerra e pace, il vecchio e il mare, moby dick, forse anche le avventure di tom sawyer o magari buddenbrock... ma non certo i promessi sposi.

...hai scordato di metterci dentro tutta la paccottiglia similreligiosa con cui Manzoni ha guarnito la storia... ho ancora lo sturbo davanti al pezzo in cui Lorenzo (o come dicean tutti Renzo) si sveglia incriccato perché ha dormito in un rifugio di fortuna e gli sembra "giusta punizione" per non aver pregato prima d'addormentarsi.

A me è piaciuto anche Quo Vadis? ...e di sicuro non per i contenuti "altamente cattolici".

dave4mame
14-04-2009, 15:01
OHMIODIOMACHEMITOCCASENTIRESENONLASMETTODILEGGERE
MIVIENEUNCOCCOLONEPERMILLEBALENEMIPRENDEFUOCO
LABIBLIOTECAMISCOPPIANOGLIOCCHI!!!!!!:eek: :eek: :muro: :muro: :banned: :banned:

Ma non si può leggere una cosa del genere!!! E la tecnica innovativa del Manzoni dove me la metti? E la divisione caratteriale dei personaggi? E il messaggio interno al romanza?

:cry: MOD CHIUDETE QUESTO THREAD, PER AMOR DELLA NOSTRA CULTURA!!!:cry:

si, e l'occhio della madre.
l'ho letto due volte volte quel coso, una delle quali coi commenti a lato di natalino sapegno; confermo quanto ho detto.

anzichè far prendere fuoco alla biblioteca, arricchiscila di qualche libro in più.
vedrai che avrai reazioni meno esagitate...

Il_Grigio
14-04-2009, 15:02
Tra l'altro a sentire certi discorsi cadono le braccia...come ha già fatto presente qualcuno (mi pare Lowenz) le lingue non sono soltanto uno strumento utile per la comunicazione, le lingue, quando sono vive, raccontano il patrimonio storico e sociale di un popolo

quoto e rilancio:
una lingua non è "solo" uno strumento di comunicazione ed un patrimonio storico-sociale (anche se questi motivi sono più che sufficienti per cercare di salvaguardarla).

la lingua influenza anche i nostri schemi mentali e le nostre forme di pensiero.
noi non ci limitiamo a "comunicare in italiano"... noi pensiamo in italiano.
e pensare in una lingua piuttosto che in un'altra significa realmente ragionare in modo diverso.
un linguaggio non è solo conseguenza di una certa cultura. anzi, cultura e linguaggio si influenzano reciprocamente e grazie a questo mutano ed evolvono in modo sinergico.

in altre parole, la lingua non solo ci dice chi eravamo, ma condiziona in modo forte anche chi siamo attualmente.
il nostro modo di pensare, i nostri nessi logici... anzi, la nostra intera logica, nel senso più letterale.
imho è assurdo pensare di poter rinunciare alla nostra identità così a cuor leggero.

ps: non sono neppure convinto che per ogni termine italiano esista un preciso equivalente inglese (nè viceversa, probabilmente).
anzi, ne dubito fortemente.:fagiano:

Ilbaama
14-04-2009, 15:16
[...]
la lingua influenza anche i nostri schemi mentali e le nostre forme di pensiero.
noi non ci limitiamo a "comunicare in italiano"... noi pensiamo in italiano.
e pensare in una lingua piuttosto che in un'altra significa realmente ragionare in modo diverso.
un linguaggio non è solo conseguenza di una certa cultura. anzi, cultura e linguaggio si influenzano reciprocamente e grazie a questo mutano ed evolvono in modo sinergico.

in altre parole, la lingua non solo ci dice chi eravamo, ma condiziona in modo forte anche chi siamo attualmente.
il nostro modo di pensare, i nostri nessi logici... anzi, la nostra intera logica, nel senso più letterale.
imho è assurdo pensare di poter rinunciare alla nostra identità così a cuor leggero.
[...]
Un esempio...
La mia splendida ragazza è andata a casa.
Allora noi italiani siamo un po' stupidi se per 5 volte in una frase dobbiamo specificare che il soggetto è femmina, quando invece basterebbe specificarlo 1 volta sola e cioè nel nome ragazza :rolleyes:

wolf64
14-04-2009, 15:20
Io cmq avrei una idea, ma estrema: cancellare l'italiano. La lingua madre diventa l'inglese. Solo così si può sperare di rialzare un pò il culo in futuro....

Spieghi perchè il sostituire l'italiano con l'inglese dovrebbe risolvere i problemi di questo paese e farci rialzare il culo?

Io so inglese e italiano. Più avanti, appena possibile, voglio imparare cinese-giapponese-spagnolo.


Perchè vuoi imparare quelle tre lingue?

jpjcssource
14-04-2009, 15:33
Io non sono ancora riuscito a capire qual'è il nesso fra il problema della poco conoscenza dell'inglese da parte degli italiani che è sicuramente da risolvere e l'abolizione della nostra lingua :confused:

Una persona non può parlare tranquillamente bene 2 lingue se ben istruita? :confused:

Oppure bisogna per forza cestinare una lingua che ha un'espressività ed una musicalità che l'inglese si sogna? Per quale vantaggio poi....

Il fatto poi che il miglioramento delle condizioni economiche del nostro paese sia legato pesantemente ad una migliore alfabetizzazione della lingua inglese della popolazione denota (senza offesa) una certa ignoranza in materia economia da parte di chi lo pensa.
Durante il boom economico del secolo scorso in cui il nostro paese passò da prevalentemente agricolo ad entrare nel G8 non vi erano sicuramente più persone che conoscevano bene l'inglese rispetto ad ora.

Concordo pienamente comunque sul fatto che l'istruzione italiana non curi bene l'insegnamento dell'inglese alla popolazione e sono d'accordo con chi dice che sia meglio imparare bene 2 lingue (inglese e italiano) piuttosto che sprecare tempo e denaro nell'insegnarne una terza mettendo troppa carne al fuoco e producendo un risultato deludente.

wolf64
14-04-2009, 15:44
quoto e rilancio:
una lingua non è "solo" uno strumento di comunicazione ed un patrimonio storico-sociale (anche se questi motivi sono più che sufficienti per cercare di salvaguardarla).

la lingua influenza anche i nostri schemi mentali e le nostre forme di pensiero.
noi non ci limitiamo a "comunicare in italiano"... noi pensiamo in italiano.
e pensare in una lingua piuttosto che in un'altra significa realmente ragionare in modo diverso.
un linguaggio non è solo conseguenza di una certa cultura. anzi, cultura e linguaggio si influenzano reciprocamente e grazie a questo mutano ed evolvono in modo sinergico.

in altre parole, la lingua non solo ci dice chi eravamo, ma condiziona in modo forte anche chi siamo attualmente.
il nostro modo di pensare, i nostri nessi logici... anzi, la nostra intera logica, nel senso più letterale.
imho è assurdo pensare di poter rinunciare alla nostra identità così a cuor leggero.

ps: non sono neppure convinto che per ogni termine italiano esista un preciso equivalente inglese (nè viceversa, probabilmente).
anzi, ne dubito fortemente.:fagiano:

Concordo con te.

Chi pratica yoga conosce il significato del termine "mantra". I mantra sono delle parole, anzi, dei suoni, che hanno un certa vibrazione, come è normale che abbiano tutti i suoni, che hanno un certo effetto sulla persona che li ripete. La ripetizione viene fatta mentalmente, e/o pronunciandole, e/o cantandole.
Ognuno può sperimentare questa cosa ripetendosi delle frasi semplici in determinati contesti, ad esempio "sono calmo", "mi sento forte", o mille altre frasi che se pronunciate mentalmente e con convinzione portano delle modificazioni nel nostro stato emotivo.
Perciò le parole non sono semplici suoni o pensieri, ma sono la fase finale di qualcosa che arriva dall'interno della persona.

Seguendo questo principio possiamo notare come nelle varie lingue e nei vari dialetti spesso ci sono parole e frasi che esprimono il senso di alcune cose in un modo tale per cui traducendole si può ottenere qualcosa di simile, ma non uguale.
Nello stesso modo i dialetti esprimono le caratteristiche di interi gruppi di persone. Se sentite il dialetto napoletano potete sentire tutto l'atteggiamento alla vita nel bene e nel male di chi lo parla. Lo stesso lo si può notare nel dialetto siciliano, romano, milanese, veneto, e in tutti gli altri. Ridurre questa cosa ad un semplice "pronunciare delle parole in modo diverso" vuol dire non sapere cogliere la profondità delle cose e, soprattutto, degli esseri umani.

La mia opinione è che una lingua come l'inglese oggi vada studiata in quanto lingua comune per la comunicazione tra i popoli della Terra, questa è una cosa molto importante, ma anche le lingue locali non vanno perse in quanto come è già stato detto da altri forumisti sono espressione delle caratteristiche dei popoli, e perciò tradizione e cultura.
Sapere ciò che eravamo, non dimenticare ciò che eravamo, ci aiuta a capire meglio chi siamo, a pianificare meglio il futuro e a vivere più consapevolmente il presente.

OvErClOck82
14-04-2009, 15:47
OHMIODIOMACHEMITOCCASENTIRESENONLASMETTODILEGGERE
MIVIENEUNCOCCOLONEPERMILLEBALENEMIPRENDEFUOCO
LABIBLIOTECAMISCOPPIANOGLIOCCHI!!!!!!:eek: :eek: :muro: :muro: :banned: :banned:

Ma non si può leggere una cosa del genere!!! E la tecnica innovativa del Manzoni dove me la metti? E la divisione caratteriale dei personaggi? E il messaggio interno al romanza?

:cry: MOD CHIUDETE QUESTO THREAD, PER AMOR DELLA NOSTRA CULTURA!!!:cry:
sarà che lo fanno studiare quasi sempre a scuola, e solo per questo perde di attrattiva, ma anche io sono dell'idea che sia un mattonazzo assurdo e insulso.
che poi il Manzo abbia usato tecniche narrative particolari, o che la caratterizzazione dei personaggi sia sublime (questo glie lo concedo :asd: ) non mi fa cambiare idea sul fatto che la storia sia orrenda :D

peace & love :O

Il_Grigio
14-04-2009, 15:59
Un esempio...
La mia splendida ragazza è andata a casa.
Allora noi italiani siamo un po' stupidi se per 5 volte in una frase dobbiamo specificare che il soggetto è femmina, quando invece basterebbe specificarlo 1 volta sola e cioè nel nome ragazza :rolleyes:

perdonami, ma non colgo il nesso con quanto ho scritto.:stordita:

io ho solo fatto presente che una lingua non è solo espressione della storia di un popolo, ma anche della sua cultura attuale. inoltre, la lingua influenza pesantemente la forma mentis di chi la utilizza.
per fare un esempio grossolano, un certo linguaggio potrebbe avvicinarsi all'ideale di "lingua logica", mentre un altro potrebbe favorire l'espressione poetica e musicale.
capirai anche tu che usare l'uno o l'altro non è la stessa cosa: hanno potenzialità diverse e mi riesce difficile pensare che l'uno possa tranquillamente sostituire l'altro.

così, a mio modestissimo parere, preferirei che ogni popolo mantenesse il proprio linguaggio, quello che più lo indentifica storicamente e psicologicamente.
se questo significa specificare 5 volte il genere maschile/femminile non mi pare un gran danno
in assenza di alternative, userei l'inglese giusto per i rapporti internazionali e interculturali, non certo in sostituizione a lingue già esistenti.

lo stesso Esperanto ha come principio categorico quello di non sostituirsi alle lingue nazionali. nelle intenzioni, dovrebbe fungere da "linguaggio comune" nei rapporti internazionali, in modo da preservare il più possibile gli idiomi locali.
un motivo pure ci sarà :stordita:

dave4mame
14-04-2009, 16:01
l'esperanto è di fatto praticamente morto (o per meglio dire: è nato morto...)

lishi
14-04-2009, 16:13
Non bisogna dimenticarsi italiano, ma effettivamente sarebbe il caso di prendere provvedimenti che in un paio di decine di anni portino le lingue ufficiali qui in Italia a due.(ovvero che tutti una volta usciti dalle scuole di obbligo possano intavolare una discussione con un'altra lingua, probabilmente inglese.)

luckyluke5
14-04-2009, 16:14
Spieghi perchè il sostituire l'italiano con l'inglese dovrebbe risolvere i problemi di questo paese e farci rialzare il culo?


richiesta spiegazione anche da parte mia più volte, ma risposte ZERO

elevul
14-04-2009, 16:16
Scusate, ma a sto punto non converrebbe passare tutti all'esperando( che a me fa schifo come pronuncia[troppo nasale], ma è una lingua universale creata appositamente)? :stordita:

dave4mame
14-04-2009, 16:17
Spieghi perchè il sostituire l'italiano con l'inglese dovrebbe risolvere i problemi di questo paese e farci rialzare il culo?


beh... parecchie figureddimmè in meno da parte dei nostri politici (pochi esclusi) sarebbero già un buon motivo...

Nerocielo
14-04-2009, 16:17
Spieghi perchè il sostituire l'italiano con l'inglese dovrebbe risolvere i problemi di questo paese e farci rialzare il culo?

Mai detto che dovrebbe risolvere i problemi di questo paese. L'alzare il culo è inteso al darsi una svegliata, al cominciare dalla lingua.


Perchè vuoi imparare quelle tre lingue?
Spagnolo e cinese per importanza, giapponese per interesse personale.

Io non sono ancora riuscito a capire qual'è il nesso fra il problema della poco conoscenza dell'inglese da parte degli italiani che è sicuramente da risolvere e l'abolizione della nostra lingua :confused:

Una persona non può parlare tranquillamente bene 2 lingue se ben istruita? :confused:



Certo che può, ben venga!! E' stato frainteso il mio estremismo, ma era ovvio che finisse così.

jpjcssource
14-04-2009, 16:19
beh... parecchie figureddimmè in meno da parte dei nostri politici (pochi esclusi) sarebbero già un buon motivo...

Perchè, non si possono sapere bene entrambe le lingue? :confused: Se i nostri politici fossero inglesi di madrelingua è probabile che la parlerebbero con degli strafalcioni come oggi fanno con l'italiano quindi non cambierebbe nulla, il problema non è la lingua, ma l'istruzione.

DjFlexo
14-04-2009, 16:31
Anvedi che thread...





















Aho:stordita:

Ilbaama
14-04-2009, 16:32
perdonami, ma non colgo il nesso con quanto ho scritto.:stordita:
io ho solo fatto presente che una lingua non è solo espressione della storia di un popolo, ma anche della sua cultura attuale. inoltre, la lingua influenza pesantemente la forma mentis di chi la utilizza. per fare un esempio grossolano, un certo linguaggio potrebbe avvicinarsi all'ideale di "lingua logica", mentre un altro potrebbe favorire l'espressione poetica e musicale.
[...]

Invece secondo me la lingua è un mezzo e non influisce sul modo di pensare, i concetti sono sempre gli stessi, in qualunque lingua tu voglia dirli.
Per quanto riguarda l'esempio che ho fatto, era per dire che anche se nella lingua italiana dobbiamo specificare 5 volte il sesso del soggetto allora questo non vuol dire che siamo stupidi e se fosse specificato 1 sola volta lo capiremmo ugualmente.
E' come se per andare da un punto ad un altro invece di usare una linea retta fai un percorso diverso, è inutilmente più lungo.
Se poi ti piacciono i giochi di parole alla CapaRezza è un altro discorso, lì è una questione di gusti.

così, a mio modestissimo parere, preferirei che ogni popolo mantenesse il proprio linguaggio,
[...]
in assenza di alternative, userei l'inglese giusto per i rapporti internazionali e interculturali, non certo in sostituizione a lingue già esistenti.

Andrebbe anche bene se oltre a conoscere una lingua internazionale (secondo me Esperanto è semplice da imparare) ogni popolo mantenesse il proprio linguaggio che è un di più.
l'esperanto è di fatto praticamente morto (o per meglio dire: è nato morto...)
Siccome la ritengo migliore (l'inglese non regge il paragone) spero che prima o poi possa essere accettata come lingua internazionale.

Ilbaama
14-04-2009, 16:39
Scusate, ma a sto punto non converrebbe passare tutti all'esperando( che a me fa schifo come pronuncia[troppo nasale], ma è una lingua universale creata appositamente)? :stordita:
Perché così gli americani e gli inglesi dovrebbero imparare una lingua nuova e non sarebbero più privilegiati, infatti non ci sarebbe più il turismo nelle loro nazioni per imparare la loro lingua dal momento che chiunque può imparare l'Esperanto con un libricino di meno di 80 pagine comodamente sul divano di casa propria e in pochi mesi.

elevul
14-04-2009, 16:42
Francamente non so cosa dire.
Da una parte sarei il primo a mettere la firma per l'abolizione dei dialetti( quanto mi ha fatto tribolare il veneto... ) e, magari della stessa lingua italiana.
Dall'altra mi continua a tornare in mente il detto "non fare agli altri ciò che non vorresti essere fatto a te", nel senso che se si fa sta cosa per l'italiano lo si dovrebbe fare per tutte le lingue del mondo, dialetti compresi, e di perdere il giapponese, ed i relativi dialetti( kansaiiii! ) non lo sopporterei.
Non so.
Mi astengo. :stordita:

elevul
14-04-2009, 16:54
In effetti sono veri entrambi:D
Però non posso darmi a delle Soap, altrimenti non imparo niente perchè mi addormento
Quasi quasi proverò con Friends...
Comunque aiuta anche leggersi le pagine più stupide di Wikipedia in inglese, si imparano un sacco di vocaboli nuovi

http://simple.wikipedia.org/wiki/Main_Page

:D

lishi
14-04-2009, 16:55
Per i dialetti non bisogna fare nulla, prima o poi moriranno da soli.

wolf64
14-04-2009, 16:56
Mai detto che dovrebbe risolvere i problemi di questo paese. L'alzare il culo è inteso al darsi una svegliata, al cominciare dalla lingua.


Beh, ma se non è per risolvere i problemi, per migliorare, allora darsi una svegliata per fare cosa?
Mi sembra che per quanto sia importante imparare bene l'inglese in questo paese, ci sono delle questioni che hanno una priorità ben maggiore se vogliamo "darci una svegliata".

Tu proponi di curare uno dei sintomi e non la causa del male.


Spagnolo e cinese per importanza, giapponese per interesse personale.


Giapponese per interesse personale... mmmmhhh... a leggere il thread sembrerebbe che consideri inutile mantenere vive non solo le lingue locali, ma anche la lingua di un paese e utile soltanto l'inglese, e poi scrivi che studi una lingua per tuo interesse personale. Non ti sembra un'incongruenza? Non pensi che c'è gente a cui semplicemente piace l'italiano e/o il loro dialetto e desiderano conservarli ne più e ne meno dei motivi per cui tu studi altre lingue oltre all'inglese e all'italiano?

Nerocielo
14-04-2009, 17:00
Beh, ma se non è per risolvere i problemi, per migliorare, allora darsi una svegliata per fare cosa?
Mi sembra che per quanto sia importante imparare bene l'inglese in questo paese, ci sono delle questioni che hanno una priorità ben maggiore se vogliamo "darci una svegliata".

Tu proponi di curare uno dei sintomi e non la causa del male.

Vogliamo cominciare da qualcosa?

Possibile che non sia chiara l'importanza dell'inglese al giorno d'oggi? :wtf:



Giapponese per interesse personale... mmmmhhh... a leggere il thread sembrerebbe che consideri inutile mantenere vive non solo le lingue locali, ma anche la lingua di un paese e utile soltanto l'inglese, e poi scrivi che studi una lingua per tuo interesse personale. Non ti sembra un'incongruenza? Non pensi che c'è gente a cui semplicemente piace l'italiano e/o il loro dialetto e desiderano conservarli ne più e ne meno dei motivi per cui tu studi altre lingue oltre all'inglese e all'italiano?

Ma hai letto anche gli altri miei posts? :confused:

Ti piace l'italiano? Ti piace il tuo dialetto? Tieniteli stretti e cari, ma impara anche l'inglese.

wolf64
14-04-2009, 17:01
Invece secondo me la lingua è un mezzo e non influisce sul modo di pensare, i concetti sono sempre gli stessi, in qualunque lingua tu voglia dirli.
Per quanto riguarda l'esempio che ho fatto, era per dire che anche se nella lingua italiana dobbiamo specificare 5 volte il sesso del soggetto allora questo non vuol dire che siamo stupidi e se fosse specificato 1 sola volta lo capiremmo ugualmente.
E' come se per andare da un punto ad un altro invece di usare una linea retta fai un percorso diverso, è inutilmente più lungo.
Se poi ti piacciono i giochi di parole alla CapaRezza è un altro discorso, lì è una questione di gusti.
..........................................



Ti sei accorto che ti sei contraddetto da solo? Rileggi le parti che ho evidenziato in grassetto e pensaci... ;)

Non prenderla come una critica o peggio un'offesa, te lo sto dicendo simpaticamente per il semplice gusto del discutere... :)

zerothehero
14-04-2009, 17:02
Un esempio...
La mia splendida ragazza è andata a casa.
Allora noi italiani siamo un po' stupidi se per 5 volte in una frase dobbiamo specificare che il soggetto è femmina, quando invece basterebbe specificarlo 1 volta sola e cioè nel nome ragazza :rolleyes:

Saran cretini anche i latini e i greci che gli aggettivi li concordavano con i nomi, mentre nello stesso periodo gli angli probabilmente costruivano, se proprio andava bene, delle capanne con lo sterco degli uri. :sofico:

elevul
14-04-2009, 17:03
in francia, belgio e germania sicuramente non accade ;)

Eh? :eek: :sbonk:
Giusto un mese fa sono andato in Belgio, e sia al cinema che in TV era in lingua originale sottotitolato. :asd:

zerothehero
14-04-2009, 17:06
Scusate, ma a sto punto non converrebbe passare tutti all'esperando( che a me fa schifo come pronuncia[troppo nasale], ma è una lingua universale creata appositamente)? :stordita:

E' una lingua artificiale, quindi non ha futuro.

Hactor
14-04-2009, 17:09
E' il titolo della puntata di "Secondo Voi" di oggi, da cui prendo spunto in quanto è da anni che ci penso anche io.

L'italiano è una bella lingua.....forse....ma oltre a questo? Oltre a essere la "lingua di Dante" cos'altro possiamo dire sull'Italiano?

L'italiano è indubbiamente una lingua parlata solo da noi. Ed è questo il punto fondamentale: quando vogliamo staccarci dalle nostre "origini"? Quando inizieremo, come popolo, a capire che ormai l'italiano non ci porta da nessuna parte? Anzi, ci lascia sempre più indietro, sempre più soli...

Quando aboliremo i dialetti? Quando si comincerà a far studiare obbligatoriamente l'inglese sin dalle elementari, e chi può anche prima?

Ma sopratutto...........quando la smetterete, o cari italiani, di dire che l'inglese è difficile? :rolleyes:

Per quale motivo si dovrebbe preferire l'inglese all'italiano? :confused:

1. sono due lingue molto differenti e sarebbe sciocco fare dei paragoni, inoltre l'importanza di una lingua deriva principalmente dal peso che ha il suo paese d'origine in ambito scientifico e culturale. Una volta l'italiano era celeberrimo, poi lo divenne il francese, la Prussia di Bismarck fece sorgere il tedesco e la seconda guerra mondiale dette spazio all'inglese. Un giorno le cose potrebbe cambiare nuovamente, dipende quanto investirà il nostro Paese nella ricerca e nella cultura

2. ci sono più dialetti a Londra che in tutta italia :P

3. sono almeno 20 anni che si studia inglese alle elementari

4. che una lingua sia difficile o meno è un qualcosa di molto soggettivo, benché resti il fatto che l'italiano è molto più regolare e preciso dell'inglese.


risposte a random a cose lette in altri post


1. ogni lingua è utile da imparare, perché con se porta la logica e la cultura di un popolo. la logica di un italiano è certamente diversa da quella di un anglosassone, esprimendo le due lingue spesso concetti logici differenti su medesimi argomenti. imparare però troppe lingue è tanto pomposo quanto inutile, meglio saperne UNA benissime, che 10 maluccio.

2. l'esperanto e altre lingue artificiali sono inutili, perché non producono nulla del punto 1

3. all'estero c'è una per niente inferiore ignoranza di lingue straniere. In francia parlano francese strettissimo (ma fanno anche bene!) e nei paese anglosassoni se ne sbattono proprio,, pensando che comunque ovunque chiunque parlerà inglese; in germania se parli inglese ti guardano male, dell'austria neanche parlo. A Ginevra, in SVIZZERA (!), al CERN, dunque non al panificio sotto casa, parlano francese STRETTO e ogni tanto uno degli inservienti si degna di un accenno in inglese, per quanto il laboratorio dovrebbe essere un centro internazionale di ricerca. Per un italiano imparare una seconda o una terza lingua può essere una scelta, di cortesia o di buon senso, ma sicuramente non è un dovere "etico" di fronte a nessuno, ancor più che in Italia non la vedo 'sta grande ignoranza e anzi siamo uno dei pochi paesi dove nelle località turistiche praticamente OVUNQUE parlano almeno un'altra lingua!

@ Ilbaama: mai letto un esempio più sciocco. nella tua frase sembrerà anche un pleonasmo, ma se avessi detto "è andata a casa" in una frase in cui parli di tuo fratello e della tua ragazza, sarebbe stato difficile capire a chi ti riferivi con l'ultima sentenza e avresti necessitato di un appoggio, come succede in inglese.

@ Dream_River: Manzoni non aveva nulla di innovativo, il suo stile è anzi per lo più pacchiano ed è stata la critica a farlo aspergere a sommo scrittore, solo perché al momento dell'Unità d'Italia si aveva bisogno di un simile personaggio. Punto. Questo è un fatto riconosciuto in tutto il mondo, fuorché nei licei d'Italia

elevul
14-04-2009, 17:11
ok ma in altri si (slovenia, croazia, norvegia, olanda per dirne alcuni).
quindi? ;)

E Inghilterra e Irlanda e Svezia e Finlandia e Portogallo e Grecia e Romania e Serbia e...
Devo continuare? :stordita:

Ilbaama
14-04-2009, 17:12
Ti sei accorto che ti sei contraddetto da solo? Rileggi le parti che ho evidenziato in grassetto e pensaci... ;)

Non prenderla come una critica o peggio un'offesa, te lo sto dicendo simpaticamente per il semplice gusto del discutere... :)
Non ho capito, intendi dire che non farebbe differenza usare una lingua più semplice? :mbe:

wolf64
14-04-2009, 17:15
Vogliamo cominciare da qualcosa?

Possibile che non sia chiara l'importanza dell'inglese al giorno d'oggi? :wtf:


Guarda che se pensi che io sia uno che non considera importantissimo l'inglese (in quanto lingua di comunicazione tra i vari paesi) caschi male! ;)
Però sostituire l'italiano con l'inglese come proponi tu mi sembra prima cosa un'utopia, seconda cosa non vedo come questo potrebbe cambiare alcune mentalità italiote tipiche, mentalità che sono la causa principale di molti nostri mali, compreso lo scarso apprendimento dell'inglese. Una c\asa incominci a costruirla dalle fondamenta, non dal tetto... ;)


Ma hai letto anche gli altri miei posts? :confused:

Ti piace l'italiano? Ti piace il tuo dialetto? Tieniteli stretti e cari, ma impara anche l'inglese.

Scusa un po, avrò interpretato male le tue parole, ma....


...................................................
Io cmq avrei una idea, ma estrema: cancellare l'italiano. La lingua madre diventa l'inglese. Solo così si può sperare di rialzare un pò il culo in futuro....

No sono serissimo, sono per un cambiamento radicale, altrimenti siamo fottuti. Sono almeno 4-5 anni che lo penso. Bisogna muoversi.

...........

Quoto a metà: i dialetti e l'italiano per me non sono patrimonio da salvaguardare
..................................


boh... :boh:

17mika
14-04-2009, 17:16
3. all'estero c'è una per niente inferiore ignoranza di lingue straniere. In francia parlano francese strettissimo (ma fanno anche bene!) e nei paese anglosassoni se ne sbattono proprio,, pensando che comunque ovunque chiunque parlerà inglese; in germania se parli inglese ti guardano male, dell'austria neanche parlo. A Ginevra, in SVIZZERA (!), al CERN, dunque non al panificio sotto casa, parlano francese STRETTO e ogni tanto uno degli inservienti si degna di un accenno in inglese, per quanto il laboratorio dovrebbe essere un centro internazionale di ricerca.


In Germania però in media si sa e si accetta l'inglese molto di più che da noi. In Austria, per il poco che sono stato idem. Ovvio, entrambi sono attaccati al tedesco, ma in misura minore rispetto a noi con l'Italiano.
Nei paesi di lingua francese (francia e svizzera) hai invece ragionissima.
Nei paesi nordici, invece, si può tranquillamente vivere e lavorare senza imparare una parola della lingua locale. Io ho esperienza dell'Olanda, e un mio amico idem in Danimarca.

Hactor
14-04-2009, 17:23
In Germania però in media si sa e si accetta l'inglese molto di più che da noi. In Austria, per il poco che sono stato idem. Ovvio, entrambi sono attaccati al tedesco, ma in misura minore rispetto a noi con l'Italiano.
Nei paesi di lingua francese (francia e svizzera) hai invece ragionissima.
Nei paesi nordici, invece, si può tranquillamente vivere e lavorare senza imparare una parola della lingua locale. Io ho esperienza dell'Olanda, e un mio amico idem in Danimarca.

In Germania non saprei, stetti a Monaco per un po', perfino nell'albergo a 4 stelle dove arrivai la prima notte non parlavano decentemente inglese se non alla reception. U_U

wolf64
14-04-2009, 17:23
Non ho capito, intendi dire che non farebbe differenza usare una lingua più semplice? :mbe:

Weilà, che faccina aggressiva, come dovrei intenderla? :mbe:

Se dici che noi complichiamo una frase ripetendo lo stesso concetto più volte quando non ce ne sarebbe bisogno, e visto che noi italiani siamo conosciuti proprio come "la patria di Macchiavelli" per l'abitudine che abbiamo a complicare le cose semplici, non credi che anche nella lingua esprimiamo il nostro modo di pensare? O forse non ci siamo capiti, e tu intendi che la lingua non influisce sul modo di pensare ma ne è un'espressione del popolo che la ha sviluppata e la parla abitualmente?

Fedozzo
14-04-2009, 17:24
LoL ma che razza di robe ho letto qui, abolire l'italiano?
E perchè?
Vedo che la sudditanza culturale del dopoguerra vi ha ben ben contagiati, tanto da rinnegare la vostra lingua.

Ma che discorsi assurdi sono?
Ogni paese ha la sua cultura e la sua lingua, e la cultura locale e nazionale è un bene da salvaguardare.

:doh:

Ilbaama
14-04-2009, 17:28
[...]
1. ogni lingua è utile da imparare, perché con se porta la logica e la cultura di un popolo. la logica di un italiano è certamente diversa da quella di un anglosassone, esprimendo le due lingue spesso concetti logici differenti su medesimi argomenti. imparare però troppe lingue è tanto pomposo quanto inutile, meglio saperne UNA benissime, che 10 maluccio.

2. l'esperanto e altre lingue artificiali sono inutili, perché non producono nulla del punto 1
[...]

Quindi tu parli inglese solo perché ti piace la logica e la cultura inglese?
Oppure perché è la più diffusa ed è l'unica con cui puoi comunicare con persone non italiane?

[...]
@ Ilbaama: mai letto un esempio più sciocco. nella tua frase sembrerà anche un pleonasmo, ma se avessi detto "è andata a casa" in una frase in cui parli di tuo fratello e della tua ragazza, sarebbe stato difficile capire a chi ti riferivi con l'ultima sentenza e avresti necessitato di un appoggio, come succede in inglese.

:confused:

Ilbaama
14-04-2009, 17:34
Weilà, che faccina aggressiva, come dovrei intenderla? :mbe:

Che non avevo capito, dubbio..... :D
Non c'è aggressività, stiamo solo discutendo :mano:

Se dici che noi complichiamo una frase ripetendo lo stesso concetto più volte quando non ce ne sarebbe bisogno, e visto che noi italiani siamo conosciuti proprio come "la patria di Macchiavelli" per l'abitudine che abbiamo a complicare le cose semplici, non credi che anche nella lingua esprimiamo il nostro modo di pensare? O forse non ci siamo capiti, e tu intendi che la lingua non influisce sul modo di pensare ma ne è un'espressione del popolo che la ha sviluppata e la parla abitualmente?
Io dico che bisognerebbe usare una lingua che essendo internazionale deve essere il più semplice da imparare per chiunque (italiano e non).
Se poi si vuole continuare a conoscere quella locale, va bene, ma è una cosa in più :)

elevul
14-04-2009, 17:34
Perché così gli americani e gli inglesi dovrebbero imparare una lingua nuova e non sarebbero più privilegiati, infatti non ci sarebbe più il turismo nelle loro nazioni per imparare la loro lingua dal momento che chiunque può imparare l'Esperanto con un libricino di meno di 80 pagine comodamente sul divano di casa propria e in pochi mesi.

Vero, purtroppo.
E da questo capiamo che gli interessi economici sono superiori a qualsiasi cultura/lingua... :asd:

Nerocielo
14-04-2009, 17:35
Guarda che se pensi che io sia uno che non considera importantissimo l'inglese (in quanto lingua di comunicazione tra i vari paesi) caschi male! ;)
Però sostituire l'italiano con l'inglese come proponi tu mi sembra prima cosa un'utopia, seconda cosa non vedo come questo potrebbe cambiare alcune mentalità italiote tipiche, mentalità che sono la causa principale di molti nostri mali, compreso lo scarso apprendimento dell'inglese. Una c\asa incominci a costruirla dalle fondamenta, non dal tetto... ;)



Scusa un po, avrò interpretato male le tue parole, ma....





boh... :boh:
Eh ma non prendere solo quello che ti fa comodo, così è troppo facile :O

L'abolizione dell'italiano è una estremizzazione (e non l'hai sottolineato), la seconda frase una mia opinione, condivisibile o meno :)

Hactor
14-04-2009, 17:41
Quindi tu parli inglese solo perché ti piace la logica e la cultura inglese?
Oppure perché è la più diffusa ed è l'unica con cui puoi comunicare con persone non italiane?

:confused:


mi chiedo con quale astruso ragionamento tu sia giunto a tali conclusioni dalle due frasi citate. Altrimenti avresti dovuto leggere che ho scritto anche


Per un italiano imparare una seconda o una terza lingua può essere una scelta, di cortesia o di buon senso, ma sicuramente non è un dovere "etico" di fronte a nessuno

Ilbaama
14-04-2009, 17:55
[...]ogni lingua è utile da imparare, perché con se porta la logica e la cultura di un popolo[...]
mi chiedo con quale astruso ragionamento tu sia giunto a tali conclusioni dalle due frasi citate. Altrimenti avresti dovuto leggere che ho scritto anche[...]

Vogli dire che la lingua è un mezzo che serve per comunicare, io imparo una lingua per comunicare con chi la conosce.
Imparare una lingua per la logica e la cultura di un popolo è un di più :)

Per un italiano imparare una seconda o una terza lingua può essere una scelta, di cortesia o di buon senso, ma sicuramente non è un dovere "etico" di fronte a nessuno
Certo, non è un dovere "etico" (e nessuno lo ha fatto intedere) anzi non è proprio un dovere, ma siccome il mondo diventa un villaggio globale, con l'avvento di Internet, le televisioni satellitari, sarebbe opportuno che ci sia un riferimento per facilitare le comunicazioni, cioè sta diventando un'esigenza a meno che uno non voglia rimanere limitato solo al proprio paese :)

migna
14-04-2009, 18:05
bene vai avanti te ...che a noi vien da scompisciarci:D

Come puoi solo lontanamente pretendere che una persona avanti con l'età, sradichi le sue tradizioni e impari una lingua insulsa, NON propria, imposta per ragioni meramente di rappresentanza e di scambio commerciale???

Come solo puoi pensare e insultare (perchè a me sembra che tu stia insultando) chi non la pensa alla tua stessa maniera (della serie stanotte ho dormito acido mo vado a trollare un pò..), come puoi solo pensare , vedendo ad esempio i terremotati, esempio lampante, che si mettano a parlare inglese anzichè il loro dialetto?

e poi cos'hai contro l'italiano e i suoi dialetti??

ti fa schifo l'italia?

bene fai la valigia e vattene, non vedo la problematica e soprattutto perchè devi uniformare 60 milioni (vabbè togliamo qualche milione di immigrati)di persone alle tue idee schizzate;)

PS per i MOD: io fossi in voi lucchetterei...

mazza sta solo parlando mica ti ha minacciato di morte :D

trallallero
14-04-2009, 20:30
Invece secondo me la lingua è un mezzo e non influisce sul modo di pensare, i concetti sono sempre gli stessi, in qualunque lingua tu voglia dirli.
La complessità dei concetti però va di pari passo con la quantità di parole di cui si ha a disposizione per descrivere la realtà.

Non che l'inglese sia carente di vocaboli anche se a suo favore ha la semplicità della grammatica, ma è giusto per dire che la lingua (madre) è invece importantissima ed influisce il modo di pensare perchè è ciò che usi per dare un nome alla realtà.

dave4mame
14-04-2009, 20:53
Perchè, non si possono sapere bene entrambe le lingue? :confused: Se i nostri politici fossero inglesi di madrelingua è probabile che la parlerebbero con degli strafalcioni come oggi fanno con l'italiano quindi non cambierebbe nulla, il problema non è la lingua, ma l'istruzione.

sono stato frainteso (cit.)
io non sono per l'abolizione; dico però, che se dovessi individuare un motivo, quello mi pare perlomeno discreto :)

elevul
14-04-2009, 20:54
Uffa, sto guardando un attimo le lingue artificiali, ma purtroppo sono tutte basate su lingue europee...
Col caxxo che le accetteranno al livello dell'inglese( che è stato inculcato a forza in testa dagli inglesi durante le colonizzazioni ) in giro per il mondo.
Al massimo in europa...
Ma poi, invece di basare la lingua su altre lingue, non era meglio crearne una direttamente exnovo, magari creandola in modo da avere la massima espressività possibile, pur usando una grammatica relativamente leggera e stretta, per evitare complicazioni inutili... :cry:

jpjcssource
14-04-2009, 20:56
sono stato frainteso (cit.)
io non sono per l'abolizione; dico però, che se dovessi individuare un motivo, quello mi pare perlomeno discreto :)

:mano:

dave4mame
14-04-2009, 21:00
Siccome la ritengo migliore (l'inglese non regge il paragone) spero che prima o poi possa essere accettata come lingua internazionale.


io non so quanto la conosca tu.
io ho dato una scorsa a una grammatica e, per come la vedo io, è una "non-lingua" che sa di artificiale lontano un miglio.
attinge a questa e quella grammatica esistente aggiungendo ben poco di suo; di sicuro è costruita a tavolino.
di fatto non se la caga nessuno (tranne forse il papa quando fa gli auguri di natale e pasqua).

credo piuttosto che abbia ragione lishi, quando dice che i dialetti spariranno tutti.
con ogni probabilità convergeremo verso una sorta di inglese "bastardizzato" da innesti di questa e quella lingua.
ma lingue naturali però... non create in laboratorio.

elevul
14-04-2009, 21:09
io non so quanto la conosca tu.
io l'ho dato una scorsa a una grammatica ed è una non-lingua pecca di artificiale lontano un miglio.
attinge a questa e quella grammatica esistente aggiungendo ben poco di suo; di sicuro è costruita a tavolino.
di fatto non se la caga nessuno (tranne forse il papa quando fa gli auguri di natale e pasqua).

credo piuttosto che abbia ragione lishi, quando dice che i dialetti spariranno tutti.
con ogni probabilità convergeremo verso una sorta di inglese "bastardizzato" da innesti di questa e quella lingua.
ma lingue naturali però... non create in laboratorio.
No, un attimo.
E' vero che l'esperando è basato su altre lingue( ed è esattamente quello che stavo dicendo io poco sopra), ma non è una lingua peggiore delle altre.
Da quello che dice wikipedia( che è da prendere con le pinze) il numero di persone che lo parlano va dai 100K ai 3M.
Niente male per una lingua che non si caga nessuno... :D
Resta comunque il fatto che una lingua artificiale, creata a tavolino, semplice da imparare e da usare, oltre che relativamente rigida, non passibile di fraintendimenti sarebbe la lingua perfetta per l'eventualità di uno stato globale( o anche continentale), in quanto l'inglese bastardizzato di cui parli avrebbe comunque tutte le enormi pecche che ha qualsiasi lingua etnica( ambiguità, irregolarità, complessità, ecc... ), che una lingua artificiale non avrebbe.

elevul
14-04-2009, 21:16
Che poi, a dirla tutta, la lingua artificiale più usata al mondo è l'interlingua (http://it.wikipedia.org/wiki/Interlingua), e non l'esperanto. :asd:

Senza Fili
14-04-2009, 21:30
Per i dialetti non bisogna fare nulla, prima o poi moriranno da soli.

Già sono moribondi, se ascoltate ad esempio i bambini (nelle regioni in cui si parla dialetto) vi accorgerete che ormai tra loro parlano italiano con qualche parola dialettale qua e là... ed imho è bene così, in un Mondo in cui si va verso una lingua unica, è imbarazzante anche solo pensare che, nel 2009, in due regioni diverse della stessa Nazione si parlino dialetti diversi.

p.s. per fortuna che nella mia famiglia nessuno parla nessun dialetto.

wolf64
14-04-2009, 22:24
Che non avevo capito, dubbio..... :D
Non c'è aggressività, stiamo solo discutendo :mano:


Ok, allora interpretiamo la discussione nello stesso modo :mano: :)


Io dico che bisognerebbe usare una lingua che essendo internazionale deve essere il più semplice da imparare per chiunque (italiano e non).
Se poi si vuole continuare a conoscere quella locale, va bene, ma è una cosa in più :)

Io mi riferivo al collegamento tra lingue e carattere delle popolazioni che li parlano, comunque sono d'accordo con quanto hai scritto riguardo al fatto che una lingua comune deve essere il più semplice da imparare. L'inglese è subentrato per tutta una serie di fattori, alcuni elencati anche in questo thread, stesso discorso per il francese prima dell'inglese, però ritengo che una lingua come l'Esperanto, che hai citato, sarebbe molto più adatta allo scopo. Tra l'altro mi sono scaricato il pdf che hai linkato e ci do un'occhiata...

Magari l'hai anche scritto e mi è sfuggito, ma come mai c'è stato un periodo in cui si parlava molto di questa lingua e poi è come sparita?

wolf64
14-04-2009, 22:43
Eh ma non prendere solo quello che ti fa comodo, così è troppo facile :O

L'abolizione dell'italiano è una estremizzazione (e non l'hai sottolineato), la seconda frase una mia opinione, condivisibile o meno :)

So che si possono citare solo parti di un discorso per dare un senso che non è quello del discorso stesso, però nel mio caso l'ho fatto perchè sembrava il filo portante del tuo ragionamento.
Poi magari ho interpretato male io, è possibile... Comunque io sono più che d'accordo con lo studiare come si deve l'inglese, ma mantenendo le lingue locali. Poi se si estinguono da sole è un'altro discorso...

C'è un discorso da fare. Se si tengono le lingue locali e si stabilisce una seconda lingua che serve per la comunicazione, che sia l'inglese, l'esperanto o qualsiasi altra, questa seconda lingua sarà parlata più o meno correttamente, ma se si dovesse annullare la lingua locale e tenere solo quella che serve per la comunicazione, nel giro di non moltissimo tempo nascerebbero tanti slang, praticamente dei dialetti, che renderebbero difficile la comunicazione. Non come se le lingue sono diverse, ma poco ci manca. Lo vediamo con l'inglese, ma non solo...

La spinta a "personalizzare" gli strumenti che si hanno a disposizione è troppo forte nell'essere umano, e questo vale sia per il singolo individuo che per una comunità di individui. Ancora di più questa spinta è forte per il più potente strumento che ha creato l'uomo: la parola.

dave4mame
14-04-2009, 23:36
No, un attimo.
E' vero che l'esperando è basato su altre lingue( ed è esattamente quello che stavo dicendo io poco sopra), ma non è una lingua peggiore delle altre.
Da quello che dice wikipedia( che è da prendere con le pinze) il numero di persone che lo parlano va dai 100K ai 3M.
Niente male per una lingua che non si caga nessuno... :D

io non ho detto migliore o peggiore....
ho detto solo che è costruita a tavolino.
non ho letto l'articolo di wikipedia, io nelle regole e nel dizionarietto che ho trovato in calce alla grammatichetta ho trovato molto (neo)latino e inglese.
non conosco a sufficienza il tedesco (anzi...) per aver colto influenze in tal senso.


Resta comunque il fatto che una lingua artificiale, creata a tavolino, semplice da imparare e da usare, oltre che relativamente rigida, non passibile di fraintendimenti sarebbe la lingua perfetta per l'eventualità di uno stato globale( o anche continentale), in quanto l'inglese bastardizzato di cui parli avrebbe comunque tutte le enormi pecche che ha qualsiasi lingua etnica( ambiguità, irregolarità, complessità, ecc... ), che una lingua artificiale non avrebbe.
da quel che ho letto è comodo per chi parla una lingua da cui trae spunto.
ho come idea che cinesi e indiani avrebbero non poche difficoltà.

poi... boh.
per me una lingua è una cosa viva, che evolve (o involve....), non una creazione artificiale studiata a tavolino.
a sto punto tanto vale rispolverare il greco o il latino...

elevul
14-04-2009, 23:41
poi... boh.
per me una lingua è una cosa viva, che evolve (o involve....), non una creazione artificiale studiata a tavolino.
a sto punto tanto vale rispolverare il greco o il latino...

Il che non sarebbe neanche una cattiva idea, a dirla tutta... :asd:
Il problema sarebbero molti termini riferiti ad oggetti o comportamenti che ai tempi non c'erano( ad esempio, discoteca o computer, come li dici in latino? :D ). :)

elevul
14-04-2009, 23:46
io non ho detto migliore o peggiore....
ho detto solo che è costruita a tavolino.
non ho letto l'articolo di wikipedia, io nelle regole e nel dizionarietto che ho trovato in calce alla grammatichetta ho trovato molto (neo)latino e inglese.
non conosco a sufficienza il tedesco (anzi...) per aver colto influenze in tal senso.

In realtà utilizza come base praticamente tutte le lingue europee, anche se, come tu stesso hai notato, buona parte di esso è preso dal latino.
L'unica cosa è che il linguaggio orale, seppur perfetto nella dizione, ha il problema di essere troppo "grezzo", tagliente, innaturale.
Puoi sentirne un esempio qui:
http://www.youtube.com/watch?v=7ChxsWveLsg&feature=related
Per questo dicevo di fare una nuova lingua daccapo, facendo in modo che sia si semplice nella grammatica e costruzione delle frasi, ma fluida, cantilenante, bella da sentire.
Altrimenti diventa fastidiosa da usare.

dave4mame
15-04-2009, 00:00
Il che non sarebbe neanche una cattiva idea, a dirla tutta... :asd:
Il problema sarebbero molti termini riferiti ad oggetti o comportamenti che ai tempi non c'erano( ad esempio, discoteca o computer, come li dici in latino? :D ). :)

perifrasi.
già sul vocabolario di latino di mio padre c'erano la traduzione di molte parole moderne (dell'epoca...).
francobollo era "pittacium vehicularium", o qualcosa del genere.
non ricordo le traduzioni, ma c'erano anche automobili, treno, cemento armato.
volendo ben vedere hai scelto anche parole "nuove" poco felici
discoteca è l'unione di una parola greca e una latina; computer dal latino invece ci arriva dritto dritto...

StefAno Giammarco
15-04-2009, 01:22
Ma sparisci :rolleyes: sopratutto, con 4 TTTT lo scrivi nei sms :rolleyes: :rolleyes: :muro:

Stai calmo, molto calmo.

cometa18
15-04-2009, 02:11
già che siamo in tema...consigli su una serie da sentire in inglese (inizialmente sottotitolato in inglese?)

Friends può andare secondo voi? :D


Scritto e parlato vado molto meno, vorrei migliorare la comprensione. Non ho mai avuto particolari difficoltà a capire e farmi capire nei viaggi in UK, però se provo a mettere l'inglese su Sky mi accorgo di esser carente su questo aspetto.

Miii che tristezza Friends! Consiglio "Entourage", della HBO, così si vedono anche delle belle :oink:

cometa18
15-04-2009, 05:49
Saran cretini anche i latini e i greci che gli aggettivi li concordavano con i nomi, mentre nello stesso periodo gli angli probabilmente costruivano, se proprio andava bene, delle capanne con lo sterco degli uri. :sofico:

Vabbè, però così non se ne esce... Nello stesso periodo in cui i latini e i greci costruivano capanne con lo sterco, i cinesi già scrivevano e in cinese gli aggettivi non distinguono tra maschile e femminile, plurale e singolare... :)

FabioGreggio
15-04-2009, 06:17
E' il titolo della puntata di "Secondo Voi" di oggi, da cui prendo spunto in quanto è da anni che ci penso anche io.

L'italiano è una bella lingua.....forse....ma oltre a questo? Oltre a essere la "lingua di Dante" cos'altro possiamo dire sull'Italiano?

L'italiano è indubbiamente una lingua parlata solo da noi. Ed è questo il punto fondamentale: quando vogliamo staccarci dalle nostre "origini"? Quando inizieremo, come popolo, a capire che ormai l'italiano non ci porta da nessuna parte? Anzi, ci lascia sempre più indietro, sempre più soli...

Quando aboliremo i dialetti? Quando si comincerà a far studiare obbligatoriamente l'inglese sin dalle elementari, e chi può anche prima?

Ma sopratutto...........quando la smetterete, o cari italiani, di dire che l'inglese è difficile? :rolleyes:


L'italiano mio figlio lo studia dalla prima elementre.
I dialetti sono sempre meno usati.
Gli italiani in passato sono stati talmente pirla da non riuscire ad esportare la loro lingua nemmeno in Eritrea, Paese inventato dagli italiani e colonia per circa 80 anni: oggi la lingua straniera ufficiale è l'Inglese.

Per cui è una lingua abbastanza morta, inglesizzata, mal parlata dagli italiani perchè difficile.
Io invece sono per lo studio dei dialetti a scuola, perchè sono un patrimonio culturale che sta andando perso.


fg

lishi
15-04-2009, 07:16
L'italiano mio figlio lo studia dalla prima elementre.
I dialetti sono sempre meno usati.
Gli italiani in passato sono stati talmente pirla da non riuscire ad esportare la loro lingua nemmeno in Eritrea, Paese inventato dagli italiani e colonia per circa 80 anni: oggi la lingua straniera ufficiale è l'Inglese.

Per cui è una lingua abbastanza morta, inglesizzata, mal parlata dagli italiani perchè difficile.
Io invece sono per lo studio dei dialetti a scuola, perchè sono un patrimonio culturale che sta andando perso.


fg

Esistono paesi non inglesi dove la lingua straniera ufficiale non è inglese?

luckyluke5
15-04-2009, 07:45
vorrei vedere in paesi come cina giappone eccetera come reagirebbe la popolazione se, in nome di un miglioramento non ben specificato (ricordo che la crisi è pesantissima anche per loro), gli venisse "imposto" un discorso come quello che stiamo facendo qui

l'idea che nel mondo si arrivi a parlare una sola lingua mi fa schifo, e bisogna portare il livello generale di cultura più in alto, facendo apprendere in questo caso più lingue, non semplificando imponendone una per tutti

lishi
15-04-2009, 07:59
vorrei vedere in paesi come cina giappone eccetera come reagirebbe la popolazione se, in nome di un miglioramento non ben specificato (ricordo che la crisi è pesantissima anche per loro), gli venisse "imposto" un discorso come quello che stiamo facendo qui

l'idea che nel mondo si arrivi a parlare una sola lingua mi fa schifo, e bisogna portare il livello generale di cultura più in alto, facendo apprendere in questo caso più lingue, non semplificando imponendone una per tutti

Il mandarino è una lingua imposta, viene insegnata a scuola mentre di solito fuori si parla ancora con dialetti più o meno locali.

Comunque non c'è bisogno di dimenticare italiano, basterebbe introdurre(con il dovuto tempo) una seconda lingua ufficiale(inglese) da insegnare nelle scuole e richiedere ai studenti una conoscenza colloquiale della lingua alla fine della scuola media, ci sono un sacco di ex colonie con 2 lingue ufficiali (alcuni anche di più) dubito che i loro bambini siano più intelligenti di quelli italiani, si tratta della volontà che manca.

dave4mame
15-04-2009, 08:03
secondo me il dialetto soppravvive (giuste le "p" e le "v" ?) è dovuto all'ambito familiare.

la vedo dura insegnare a scuola decine di dialetti.
si parla ancora perchè lo si sete in casa, tanto più usato quanto più la zona è stata meno oggetto di flussi migratori.

credo non sia un caso se, tanto per fare un esempio, a milano quasi nessuni parla più il dialetto meneghino..

luckyluke5
15-04-2009, 08:04
secondo me il dialetto soppravvive (giuste le "p" e le "v" ?) è dovuto all'ambito familiare.

la vedo dura insegnare a scuola decine di dialetti.
si parla ancora perchè lo si sete in casa, tanto più usato quanto più la zona è stata meno oggetto di flussi migratori.

credo non sia un caso se, tanto per fare un esempio, a milano quasi nessuni parla più il dialetto meneghino..

c'è una p di troppo ;)

alex783
15-04-2009, 08:39
imho l'italiano è una lingua spettacolare da leggere (puoi non conoscere una parola, ma sei sicuro che la pronuncia seguirà le regole generali di dizione o le 3-4 eccezioni), ma dal punto di vista grammaticale è un abominio...

Più che l'italiano, lo spagnolo semmai, perché prevede l'uso degli accenti sulle vocali, così è davvero difficile sbagliare a pronunciare una parola. ;)

Comunque, per rispondere al primo post, dico che non ha alcun senso abbandonare la propria lingua, purtroppo se abbiamo una pessima conoscenza dell'inglese è dovuta esclusivamente al fatto che l'insegnamento delle lingue a scuola è quantomeno disastroso (e non è una scusa, perché non si può pretendere che un bambino di 6 anni - o anche un adolescente di 14 - studi l'inglese per proprio interesse se non gli viene presentato un metodo che lo stimoli e che renda piacevole lo studio).
Poi, puoi anche studiare tutto l'inglese che vuoi, ma se non lo pratichi non riuscirai mai ad acquisire una certa padronanza (e anche qui la scuola ha molte colpe, perché spesso i professori si incaponiscono a far studiare la grammatica e a far svolgere esercizi inutili, rendendo assai noiosa la lingua stessa).

Se leggo dimentico, se ascolto ricordo, se faccio capisco ;)

nomeutente
15-04-2009, 08:40
Ma sparisci :rolleyes: sopratutto, con 4 TTTT lo scrivi nei sms :rolleyes: :rolleyes: :muro:

Soprattutto si scrive così. Punto.

Chiarito il particolare, evita le polemiche personali.

dave4mame
15-04-2009, 08:41
Più che l'italiano, lo spagnolo semmai, perché prevede l'uso degli accenti sulle vocali, così è davvero difficile sbagliare a pronunciare una parola. ;)


è vero, hai ragione..
anche se, a dirla tutta, la maggior parte delle parole italiane sono piane...

trallallero
15-04-2009, 08:48
Ecco, se c'è una lingua che può competere con la bellezza dell'italiano è proprio lo spagnolo.
La grammatica non lo so ma immagino sia simile a quella italiana, però lo trovo decisamente più bello, suona meglio dell'italiano.

alex783
15-04-2009, 08:52
Ecco, se c'è una lingua che può competere con la bellezza dell'italiano è proprio lo spagnolo.
La grammatica non lo so ma immagino sia simile a quella italiana, però lo trovo decisamente più bello, suona meglio dell'italiano.

Le lingue più musicali e belle da ascoltare sono a mio avviso il francese e lo spagnolo.

L'italiano, se non consideriamo le cadenze dialettali, è una lingua abbastanza piatta, secondo me.

P.S: lo spagnolo è molto simile all'italiano come grammatica ed è anche la lingua più latina che ci sia (nel senso di più vicina al latino).

dave4mame
15-04-2009, 08:52
Ecco, se c'è una lingua che può competere con la bellezza dell'italiano è proprio lo spagnolo.
La grammatica non lo so ma immagino sia simile a quella italiana, però lo trovo decisamente più bello, suona meglio dell'italiano.

"plus in las, la balas!" (cit.)

Hactor
15-04-2009, 08:56
vorrei vedere in paesi come cina giappone eccetera come reagirebbe la popolazione se, in nome di un miglioramento non ben specificato (ricordo che la crisi è pesantissima anche per loro), gli venisse "imposto" un discorso come quello che stiamo facendo qui

l'idea che nel mondo si arrivi a parlare una sola lingua mi fa schifo, e bisogna portare il livello generale di cultura più in alto, facendo apprendere in questo caso più lingue, non semplificando imponendone una per tutti

sono d'accordo.



Per cui è una lingua abbastanza morta, inglesizzata, mal parlata dagli italiani perchè difficile.
Io invece sono per lo studio dei dialetti a scuola, perchè sono un patrimonio culturale che sta andando perso.


fg

l'italiano mal parlato deriva proprio dai dialetti, dove di regione in regione si tendono a semplificare alcune regole grammaticali, per non dire introdurne di proprie. Scrivere come scrisse un mio prof dell'Università (sciagura!) "La Terra la gli gira attorno al Sole" sarà pure corretto in toscano stretto, ma è un orrore nell'italiano comune.

Le lingue più musicali e belle da ascoltare sono a mio avviso il francese e lo spagnolo.

L'italiano, se non consideriamo le cadenze dialettali, è una lingua abbastanza piatta, secondo me.

francamente non sono particolarmente d'accordo.
l'italiano è una lingua funzionale che si adatta a tutte le esigenze e in generale i madrelingua italiani apprendono molto più facilmente e correttamente la pronuncia di altre lingue, senza soffrire dei classici difetti fonetici di cui inglesi, francesi o tedeschi sembrano afflitti.
ad oggi non ho ancora incontrato un francese od un inglese che avessero vissuto da anni in Italia parlando un italiano senza erre moscia o altri problemi analoghi. Ovviamente è un esempio sui generis, ma penso che regga abbastanza la tesi.

trallallero
15-04-2009, 09:02
Le lingue più musicali e belle da ascoltare sono a mio avviso il francese e lo spagnolo.

L'italiano, se non consideriamo le cadenze dialettali, è una lingua abbastanza piatta, secondo me.

P.S: lo spagnolo è molto simile all'italiano come grammatica ed è anche la lingua più latina che ci sia (nel senso di più vicina al latino).
Il francese per me è osceno, suona veramente male. A sto punto preferisco il tedesco, il che la dice lunga :D

L'italiano è piatto, è vero, ma è proprio questo che lo rende unico a mio avviso. Per molti crucchi "Italienisch ist Musik".

Ed a proposito di musica: chi è capace (vedi Piero Pelù) riesce a rendere l'italiano molto musicale e meno piatto proprio "modulando" le vocali ;)

"plus in las, la balas!" (cit.)

:eh: ?

dave4mame
15-04-2009, 09:16
:eh: ?

frase rivolta, ringhiando, durante una furiosa partitella "italia-spagna", da un fantasioso cisalpino a un emulo iberico di Gentile che rubava metri per battere una punizione....

luckyluke5
15-04-2009, 09:24
frase rivolta, ringhiando, durante una furiosa partitella "italia-spagna", da un fantasioso cisalpino a un emulo iberico di Gentile che rubava metri per battere una punizione....

:D :D :D :D :D

come si fa a pensare di privarsi di simili perle?

Froze
15-04-2009, 09:54
Già sono moribondi, se ascoltate ad esempio i bambini (nelle regioni in cui si parla dialetto) vi accorgerete che ormai tra loro parlano italiano con qualche parola dialettale qua e là... ed imho è bene così, in un Mondo in cui si va verso una lingua unica, è imbarazzante anche solo pensare che, nel 2009, in due regioni diverse della stessa Nazione si parlino dialetti diversi.

p.s. per fortuna che nella mia famiglia nessuno parla nessun dialetto.

considerato che fino a 150anni fa l'italiano non era la lingua principale, ma che fu imposta solo in seguito all'unificazione, non mi meraviglia che si parli molto il dialetto.
inoltre, a differenza di molti altri paesi, le differenze tra i vari dialetti sono molto accentuate (non a caso molti dialetti sono riconosciuti come vere e proprie lingue).
dal mio canto spero che non vadano perduti dato che sono un patrimonio culturale grandissimo.

anche in casa mia si parla italiano, ma questo non mi impedisce di saper parlare fluentemente 3 dialetti senza che questo influenzi la mia capacità di espressione in italiano ;)
pertanto non ritengo che la conoscenza del dialetto sia una scelta esclusivamente "povera".

dave4mame
15-04-2009, 09:58
bof.... se so quelle 4 parole di francese lo devo in buona parte a uno dei due dialetti che conosco :)

LupoFR
15-04-2009, 11:31
Nel Veneto, ma anche nel Friuli occidentale e nel Trentino meridionale, la gente continua a parlare la Lingua Veneta, nelle sue varianti, molto più dell'Italiano semplicemente perchè è stata la lingua ufficiale della Repubblica Serenissima per centinaia d'anni e, pertanto, è parte integrante della nostra cultura.

La Regione, per tutelarla, ha messo online un sito molto interessante dedicato al patrimonio linguistico veneto: www.linguaveneta.it

Ciò non toglie, ovviamente, che al giorno d'oggi siano necessarie la padronanza dell'Italiano ed una buona conoscenza dell'Inglese. Se qualcuno, poi, per interessi personali o per lavoro, vuole imparare altre 10 lingue, buon per lui. :)

Senza Fili
15-04-2009, 11:33
Il mandarino è una lingua imposta, viene insegnata a scuola mentre di solito fuori si parla ancora con dialetti più o meno locali.

Comunque non c'è bisogno di dimenticare italiano, basterebbe introdurre(con il dovuto tempo) una seconda lingua ufficiale(inglese) da insegnare nelle scuole e richiedere ai studenti una conoscenza colloquiale della lingua alla fine della scuola media, ci sono un sacco di ex colonie con 2 lingue ufficiali (alcuni anche di più) dubito che i loro bambini siano più intelligenti di quelli italiani, si tratta della volontà che manca.


Quoto: basterebbe insegnare seriamente la seconda lingua ai bambini, magari avvalendosi anche di libri di testo di altre materie scritti in inglese.


considerato che fino a 150anni fa l'italiano non era la lingua principale, ma che fu imposta solo in seguito all'unificazione, non mi meraviglia che si parli molto il dialetto.
inoltre, a differenza di molti altri paesi, le differenze tra i vari dialetti sono molto accentuate (non a caso molti dialetti sono riconosciuti come vere e proprie lingue).
dal mio canto spero che non vadano perduti dato che sono un patrimonio culturale grandissimo.

anche in casa mia si parla italiano, ma questo non mi impedisce di saper parlare fluentemente 3 dialetti senza che questo influenzi la mia capacità di espressione in italiano ;)
pertanto non ritengo che la conoscenza del dialetto sia una scelta esclusivamente "povera".


Non mi pare che si parli molto il dialetto: io lo sento parlare solo da pochi anziani, e l'ho sentito parlare da tre amici (tre), uno sardo, uno napoletano, ed uno veneto, mentre parlavano con i genitori, e mai da nessun'altro... a Roma poi il dialetto è proprio morto, sono rimasti soltanto la calata e qualche termine dialettale di uso comune, ma dialetto vero romano non lo parla quasi più nessuno, anche perchè di romani da generazioni ce ne sono rimasti pochi.

LupoFR
15-04-2009, 11:42
Non mi pare che si parli molto il dialetto: io lo sento parlare solo da pochi anziani, e l'ho sentito parlare da tre amici (tre), uno sardo, uno napoletano, ed uno veneto, mentre parlavano con i genitori, e mai da nessun'altro... a Roma poi il dialetto è proprio morto, sono rimasti soltanto la calata e qualche termine dialettale di uso comune, ma dialetto vero romano non lo parla quasi più nessuno, anche perchè di romani da generazioni ce ne sono rimasti pochi.

Secondo un articolo che lessi in un noto quotidiano locale qualche mese fa, in Veneto la lingua locale è parlata quotidianamente da oltre il 60% della popolazione, probabilmente perchè qui l'identità regionale è molto più radicata rispetto ad altre zone d'Italia.

wolf64
15-04-2009, 12:00
L'italiano mio figlio lo studia dalla prima elementre.
I dialetti sono sempre meno usati.
Gli italiani in passato sono stati talmente pirla da non riuscire ad esportare la loro lingua nemmeno in Eritrea, Paese inventato dagli italiani e colonia per circa 80 anni: oggi la lingua straniera ufficiale è l'Inglese.

Per cui è una lingua abbastanza morta, inglesizzata, mal parlata dagli italiani perchè difficile.
Io invece sono per lo studio dei dialetti a scuola, perchè sono un patrimonio culturale che sta andando perso.


fg

Ti dirò di più Fabio. Nelle lingue di lavoro della Commissione Europea non c'è l'italiano. C'è l'inglese, il francese e il tedesco. Ora, se le prime due possono avere ragione d'essere in quanto particolarmente diffuse, il tedesco non mi sembra tale...
Il fatto è che anche se la nostra lingua non è diffusa, avrebbe comunque dovuto entrare a pieno titolo tra le lingue di lavoro in quanto siamo uno dei paesi fondatori dalla UE. Infatti questo è probabilmente uno dei motivi della presenza del tedesco.
Ovviamente i nostri politici in sede europea si dimostrano come al solito i più pagati e tra i meno efficienti nel far rispettare il nostro paese! ;)

Io sono nelle liste di assunzione della UE in quanto ho superato i test EPSO, li ho fatti in inglese, però avendo avuto a che fare con molta gente che lavora come dipendente della UE (specialmente nel CCR, o JRC in inglese, di Ispra), e avendo collaborato nei corsi di formazione con uno dei principali formatori a livello europeo per i test di assunzione personale (che è un belga), questo problema l'ho sentito ribadire più volte.

lishi
15-04-2009, 12:18
Ti dirò di più Fabio. Nelle lingue di lavoro della Commissione Europea non c'è l'italiano. C'è l'inglese, il francese e il tedesco. Ora, se le prime due possono avere ragione d'essere in quanto particolarmente diffuse, il tedesco non mi sembra tale...
Il fatto è che anche se la nostra lingua non è diffusa, avrebbe comunque dovuto entrare a pieno titolo tra le lingue di lavoro in quanto siamo uno dei paesi fondatori dalla UE. Infatti questo è probabilmente uno dei motivi della presenza del tedesco.
Ovviamente i nostri politici in sede europea si dimostrano come al solito i più pagati e tra i meno efficienti nel far rispettare il nostro paese! ;)

Io sono nelle liste di assunzione della UE in quanto ho superato i test EPSO, li ho fatti in inglese, però avendo avuto a che fare con molta gente che lavora come dipendente della UE (specialmente nel CCR, o JRC in inglese, di Ispra), e avendo collaborato nei corsi di formazione con uno dei principali formatori a livello europeo per i test di assunzione personale (che è un belga), questo problema l'ho sentito ribadire più volte.

La Germania ha una potenza economica molto maggiore rispetto ai altri membri, poi il tedesco è la lingua più parlata in Europa.
Infatti

È la lingua germanica più diffusa nel mondo dopo l'inglese.

È l'idioma con il maggior numero di parlanti nativi dell'Unione europea, parlato come prima lingua e riconosciuto come lingua ufficiale in Germania, in Austria, in Lussemburgo, in Belgio (cantoni orientali), in Liechtenstein e in Svizzera dove, soprattutto nella parte settentrionale, si parla una variante conosciuta come svizzero tedesco).

In Italia è parlato e tutelato in Alto Adige (Sud Tirolo o Süd Tirol), dove gode di uno status di sostanziale coufficialità con l'italiano, e nella Val Canale in Friuli-Venezia Giulia.

Ecco la classifica.
http://it.wikipedia.org/wiki/Elenco_di_lingue_parlate_nel_mondo

trallallero
15-04-2009, 12:19
Quoto: basterebbe insegnare seriamente la seconda lingua ai bambini, magari avvalendosi anche di libri di testo di altre materie scritti in inglese.
Io per mia figlia uso http://www.knowledgeadventure.com/

Sa già parecchie parole in inglese (qualcosa anche di spagnolo, francese e giapponese perchè i giochi si ambientano anche in quei paesi) perchè si diverte e impara.
È il metodo più efficace ;)

wolf64
15-04-2009, 12:23
Ecco, se c'è una lingua che può competere con la bellezza dell'italiano è proprio lo spagnolo.
La grammatica non lo so ma immagino sia simile a quella italiana, però lo trovo decisamente più bello, suona meglio dell'italiano.

Pensa che negli anni 80 c'erano tanti italiani che andavano in Spagna, attirati dalla convenienza della peseta, dalla vita notturna e dalle... bellezze locali e non locali! ;) :oink:
Però, proprio per la somiglianza delle due lingue molti italiani praticamente parlavano l'italiano con al "s" finale! :D

wolf64
15-04-2009, 12:25
La Germania ha una potenza economica molto maggiore rispetto ai altri membri, poi il tedesco è la lingua più parlata in Europa.
Infatti



Ecco la classifica.
http://it.wikipedia.org/wiki/Elenco_di_lingue_parlate_nel_mondo

Si, io comunque riferisco delle lamentele che ho sentito da persone che lavorano in ambito comunitario. Sarà anche per i motivi che citi tu, ma conoscendo i nostri politici non me la sento di scartare nemmeno le loro opinioni... ;)

trallallero
15-04-2009, 12:42
Pensa che negli anni 80 c'erano tanti italiani che andavano in Spagna, attirati dalla convenienza della peseta, dalla vita notturna e dalle... bellezze locali e non locali! ;) :oink:
Però, proprio per la somiglianza delle due lingue molti italiani praticamente parlavano l'italiano con al "s" finale! :D

Perchè, non è così lo spagnolo ? :mbe:

dave4mame
15-04-2009, 12:49
Secondo un articolo che lessi in un noto quotidiano locale qualche mese fa, in Veneto la lingua locale è parlata quotidianamente da oltre il 60% della popolazione, probabilmente perchè qui l'identità regionale è molto più radicata rispetto ad altre zone d'Italia.

infatti.
mi è capitato nei 5 anni che abito in veneto (nella zona praticamente lombarda...) di prendere l'autobus che arriva dalla provincia.
alcunii bimbetti di 10-12 parlano, se non il dialetto, un italiano con una inflessione assai forte.

una mia collega trevigiana, parlando sia con il padre che con il fratello poco più che ventenne, lo fa esclusivamente in dialetto.
ciò!

Nerocielo
15-04-2009, 12:50
Scusate l'OT :mbe:

Stai calmo, molto calmo.
Ok
Soprattutto si scrive così. Punto.

Chiarito il particolare, evita le polemiche personali.

Il particolare è ancora da chiarire, cosa che ho deciso di fare in altra sede per non andare OT e non scendere appunto in polemiche personali; quello che mi lascia perplesso è che a Luvi non avete detto nulla, come mai?

Io dopo quel post non ho detto più nulla, l'altro utente invece ha proseguito la polemica personale:

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=27080969&postcount=85

Insistendo oltretutto:

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=27081248&postcount=101

E di certo non insisteva su come si scrive soprattutto :)

Teliqalipukt
15-04-2009, 13:07
soprattutto :)

Però alla fine l'hai scritto bene! :O Più precisamente, l'hai scritto nella sua forma più comune :D

Freeskis
15-04-2009, 13:18
Scusate l'OT :mbe:


Ok


Il particolare è ancora da chiarire, cosa che ho deciso di fare in altra sede per non andare OT e non scendere appunto in polemiche personali; quello che mi lascia perplesso è che a Luvi non avete detto nulla, come mai?

Io dopo quel post non ho detto più nulla, l'altro utente invece ha proseguito la polemica personale:

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=27080969&postcount=85

Insistendo oltretutto:

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=27081248&postcount=101

E di certo non insisteva su come si scrive soprattutto :)

l'operato dei mod non si dovrebbe "contestare" via pvt ? :fagiano:

Froze
15-04-2009, 13:19
Non mi pare che si parli molto il dialetto: io lo sento parlare solo da pochi anziani, e l'ho sentito parlare da tre amici (tre), uno sardo, uno napoletano, ed uno veneto, mentre parlavano con i genitori, e mai da nessun'altro... a Roma poi il dialetto è proprio morto, sono rimasti soltanto la calata e qualche termine dialettale di uso comune, ma dialetto vero romano non lo parla quasi più nessuno, anche perchè di romani da generazioni ce ne sono rimasti pochi.In linea di massima, e nel tuo caso in particolare, credo si debba fare una doverosa distinzione tra città e provincia.
Il dialetto lo sento parlare principalmente nei paesi di provincia piu' che nelle città. credo sia a causa dei flussi migratori fondamentalmente.

Secondo un articolo che lessi in un noto quotidiano locale qualche mese fa, in Veneto la lingua locale è parlata quotidianamente da oltre il 60% della popolazione, probabilmente perchè qui l'identità regionale è molto più radicata rispetto ad altre zone d'Italia.
secondo me la percentuale e' anche superiore.
come scrissi tempo fa, potrei fare nome e cognome di diversi funzionari della regione che rispondono al telefono e ti parlano in dialetto :asd:

Il fatto è che anche se la nostra lingua non è diffusa, avrebbe comunque dovuto entrare a pieno titolo tra le lingue di lavoro in quanto siamo uno dei paesi fondatori dalla UE.
quoto.
agli ultimi due meeting a cui ho partecipato a bruxelles, la presenza italiana era almeno il 50% (parlo di 200/250 persone). traduzione simultanea in en/fr/de ma di italiano neanche l'ombra.

AleLinuxBSD
15-04-2009, 13:36
l'inglese già è obbligatorio alle elementari da un bel pezzo. solo che se non si riesce ad insegnare bene le tabelline, figurarsi una lingua ritenuta ANCORA 'straniera'

poi c'è chi ha avuto la bella idea di inserire nel piano studi la seconda lingua, con il risultato di portare via tempo e risorse da dedicare all'inglese: invece di farne una sola (oltre l'italiano) fatta bene alla pari di italiano e matematica, se ne fanno 2 con pessimi risultati. però abbiamo salvato l'ora di religione.

Quoto.

Ed aggiungo che nel classico si aggiunge latino e greco quando potrebbero riservare il tutto all'Università in modo che almeno la formazione di base sia migliore.

Poi bisogna pure considerare che parte della difficoltà deriva pure lato docenti, malpagati (ed i giovani pure precari), per cui non hanno nessun incentivo a sperimentare nuovi metodi di insegnamento.

Ad es. perché non coinvolgere le classi nella traduzione di documentazione dall'inglese all'italiano?
Si tratti di informatica o di altra materia è semplicemente allucinante cosa sarebbe possibile ottenere dall'impegno di una classe (si trattasse anche solo di tradurre 1 pagina diversa per studente a settimana) figuriamoci di un'intera scuola!!!!!!!!
Pensate poi al discorso multidisciplinarità dato che se il tema trattato è l'informatica c'è uno scambio tra prof di inglese e quello di informatica, ecc..

Ma già è solo un sogno ...

Poi che l'italiano non conti niente, non è una novità, del resto nella storia è sempre successo che la lingua dominante risulti quella del Paese più forte.

Hactor
15-04-2009, 13:50
Ti dirò di più Fabio. Nelle lingue di lavoro della Commissione Europea non c'è l'italiano. C'è l'inglese, il francese e il tedesco. Ora, se le prime due possono avere ragione d'essere in quanto particolarmente diffuse, il tedesco non mi sembra tale...
Il fatto è che anche se la nostra lingua non è diffusa, avrebbe comunque dovuto entrare a pieno titolo tra le lingue di lavoro in quanto siamo uno dei paesi fondatori dalla UE. Infatti questo è probabilmente uno dei motivi della presenza del tedesco.
Ovviamente i nostri politici in sede europea si dimostrano come al solito i più pagati e tra i meno efficienti nel far rispettare il nostro paese! ;)

Io sono nelle liste di assunzione della UE in quanto ho superato i test EPSO, li ho fatti in inglese, però avendo avuto a che fare con molta gente che lavora come dipendente della UE (specialmente nel CCR, o JRC in inglese, di Ispra), e avendo collaborato nei corsi di formazione con uno dei principali formatori a livello europeo per i test di assunzione personale (che è un belga), questo problema l'ho sentito ribadire più volte.


ehm...l'italiano è stato escluso perché esplicitamente il linguaggio burocratico era troppo complicato e ostruiva il processo istituzionale.
non perché non lo si sia saputo difendere.

LupoFR
15-04-2009, 13:52
secondo me la percentuale e' anche superiore.
come scrissi tempo fa, potrei fare nome e cognome di diversi funzionari della regione che rispondono al telefono e ti parlano in dialetto :asd:

Ah beh, sicuamente! Qui al lavoro da me parlano praticamente tutti in Veneto, anche alle riunioni interne :asd:, ovviamente finchè si resta in un contesto informale. : L'Italiano qui si potrebbe considerare come lingua "istituzionale", ma nella vita di tutti i giorni, al lavoro, in famiglia o tra amici, è praticamente sempre soppiantato dal "dialetto", che alla fine dialetto non è. :p

Dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Linguistici:
Articolo 10
1. Tutte le comunità linguistiche sono eguali in diritto.
2. La presente Dichiarazione considera inammissibile ogni discriminazione contro una comunità linguistica fondata su criteri quali il grado di sovranità politica, la situazione sociale, economica o altro o sul livello di codificazione, di attualizzazione o di modernizzazione che ne ostacoli la lingua.

nomeutente
15-04-2009, 13:56
quello che mi lascia perplesso è che a Luvi non avete detto nulla, come mai?

Io dopo quel post non ho detto più nulla, l'altro utente invece ha proseguito la polemica personale:

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=27080969&postcount=85

Insistendo oltretutto:

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=27081248&postcount=101


E di certo non insisteva su come si scrive soprattutto :)


I due post di Luvi io non li avevo letti. Li leggo ora e invito anche lui ad evitare la polemica personale.
Ciò detto, non è stato lui ad apostrofarti per primo con "sparisci": ha solo sottolineato un errore, cosa spiacevole fin che vuoi, ma che poteva concludersi in ben altro modo se tu non ti fossi inalberato così.



l'operato dei mod non si dovrebbe "contestare" via pvt ? :fagiano:


Sì.
Ragion per cui se ci sono altri problemi mi aspetto di essere contattato in privato.



Nota: non avevo visto nemmeno il precedente richiamo di Stefano.

trallallero
15-04-2009, 13:57
Io sono nelle liste di assunzione della UE in quanto ho superato i test EPSO, li ho fatti in inglese, però avendo avuto a che fare con molta gente che lavora come dipendente della UE (specialmente nel CCR, o JRC in inglese, di Ispra), e avendo collaborato nei corsi di formazione con uno dei principali formatori a livello europeo per i test di assunzione personale (che è un belga), questo problema l'ho sentito ribadire più volte.

Mi ero perso questo: in bocca al lupo !!! ;)

blamecanada
15-04-2009, 23:08
ti prego... dimmi che è una citazione... ti prego.
Se ti riferisci alla prima frase... è una parafrasi di Nietzsche. Diceva di essere l'unico a conoscere il tedesco... insieme a Hölderlin! :D

Comunque il brutto di Manzoni è la sua nauseante ideologia borghese, che non capisco che problemi dia a voi... Comunque non è vero che all'estero non sia considerato, Lukács ne parla.

Il che non sarebbe neanche una cattiva idea, a dirla tutta... :asd:
Il problema sarebbero molti termini riferiti ad oggetti o comportamenti che ai tempi non c'erano( ad esempio, discoteca o computer, come li dici in latino? :D ). :)

Computer si dice computatrum (computator sarebbe maschile).

Le parole che mancano si possono sempre inventare, cosa assai semplice per le parole che sono composte da termini latini o greci.

elevul
15-04-2009, 23:20
Computer si dice computatrum (computator sarebbe maschile).

Le parole che mancano si possono sempre inventare, cosa assai semplice per le parole che sono composte da termini latini o greci.

Ok, allora torniamo al latino! :D
Io di problemi non me ne faccio. :D

alex783
15-04-2009, 23:21
Il che non sarebbe neanche una cattiva idea, a dirla tutta... :asd:
Il problema sarebbero molti termini riferiti ad oggetti o comportamenti che ai tempi non c'erano( ad esempio, discoteca o computer, come li dici in latino? :D ). :)

Ma quale problema!! :O
Cesare Marchi, nel suo Siamo tutti latinisti, mostra alcuni esempi, proprio per parole come computer, bicicletta, automobile, etc...

Purtroppo non sto trovando il libro in questo momento... :doh:

pierodj
16-04-2009, 07:05
Non capisco perchè bisognerebbe abolire l'italiano... :confused:
Pensino ad insegnarlo meglio, piuttosto: le nuove generazioni fanno paura per la loro incapacità di scrivere :muro:

Quanto all'inglese, andrebbero sicuramente cambiate le modalità di insegnamento e aumentate le ore da dedicare a questa lingua.
Attualmente il livello di insegnamento è penoso, università compresa :cry:

Perfettamente d'accordo con l'abolizione della religione, la materia più inutile mai inserita negli insegnamenti scolastici... ma d'altra parte mi rendo conto che in un paese ultrabigotto come l'Italia è praticamente impossibile che venga abolita :rolleyes:

alex783
16-04-2009, 07:19
Perfettamente d'accordo con l'abolizione dell'ora per copiare i compiti della materia successiva, l'ora più inutile mai inserita negli insegnamenti scolastici... ma d'altra parte mi rendo conto che in un paese ultrabigotto come l'Italia è praticamente impossibile che venga abolita :rolleyes:

Concordo! :)

dave4mame
16-04-2009, 08:16
Se ti riferisci alla prima frase... è una parafrasi di Nietzsche. Diceva di essere l'unico a conoscere il tedesco... insieme a Hölderlin! :D

dio ti ringrazio...
un po' meno me per essere ignorante :(


Comunque il brutto di Manzoni è la sua nauseante ideologia borghese, che non capisco che problemi dia a voi... Comunque non è vero che all'estero non sia considerato, Lukács ne parla.

eh, ho capì.... ma da qua a essere alla pari di altri ce ne corre un tantino...

elevul
27-04-2009, 23:20
Un esempio...
La mia splendida ragazza è andata a casa.
Allora noi italiani siamo un po' stupidi se per 5 volte in una frase dobbiamo specificare che il soggetto è femmina, quando invece basterebbe specificarlo 1 volta sola e cioè nel nome ragazza :rolleyes:

Tiro un attimo su il topic per rispondere a questo messaggio con un'affermazione: "Allora passiamo tutti al giapponese!" :sofico:
Infatti in giapponese quella frase si traduce con "utsukushii kanojo wa kaerimashita", dove solo kanojo indica il sesso, in quanto nella scrittura della parola appare il kanji jo 女, che significa donna. :D



Ringrazio Haruki per la consulenza sulla lingua giapponese. :D

lishi
28-04-2009, 14:22
Tiro un attimo su il topic per rispondere a questo messaggio con un'affermazione: "Allora passiamo tutti al giapponese!" :sofico:
Infatti in giapponese quella frase si traduce con "utsukushii kanojo wa kaerimashita", dove solo kanojo indica il sesso, in quanto nella scrittura della parola appare il kanji jo 女, che significa donna. :D



Ringrazio Haruki per la consulenza sulla lingua giapponese. :D

Ma haruki è tommasoDs?

Ma TommasoDS è Elevul?

ConteZero
28-04-2009, 14:49
Le lingue neolatine ci tengono molto alla musicalità.
Sono ridondanti e decisamente complesse, ma suonano bene.

ConteZero
28-04-2009, 14:54
PS: I termini correnti in latino sono facilmente individuabili, basta chiedere all'unico stato che ha ancora il latino come lingua ufficiale un vocabolario aggiornato.

Ilbaama
28-04-2009, 15:50
[...]
Ho capito che lo dici per scherzare ma io avrei qualche dubbio su quella lingua.
Premesso che non la conosco e tralasciando le altre cose, perché nei telegiornali ci sono i sottotitoli di quello che dicono le persone, ma che non si capiscono neanche fra loro? :mbe:

Special
28-04-2009, 16:10
Ma che discorso è?

Io parlo italiano, bergamasco (e ci tengo moltissimo al mio dialetto), inglese e francese e pure latino volendo ben vedere (un tempo l'avrei addirittura parlato fluidamente).

Fluentemente :O

Hactor
01-05-2009, 19:23
Le lingue neolatine ci tengono molto alla musicalità.
Sono ridondanti e decisamente complesse, ma suonano bene.


e questo su che basi si dedurebbe?

elevul
01-05-2009, 19:31
Ma haruki è tommasoDs?

Ma TommasoDS è Elevul?

Allora Haruki è Elevul? http://forumtgmonline.futuregamer.it/images/smilies/pippotto.gif