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View Full Version : Quanti netbook venduti con Linux e quanti con Windows XP?


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picard12
11-04-2009, 11:57
la mia esperienza sul forum di quasi 5 anni invece mi ha portato alla conclusione che:

- 1: se un utente ha un problema con Linux la colpa è dell'utente che è inesperto, che pensa di stare usando Windows, che non sa dove cercare, che non vuole imparare etc etc

- 2: se un utente ha un problema con Windows è perchè Windows fa schifo

- 3: corollario della numero 2: Windows Vista fa schifo a prescindere

:O :O :O

in effetti anche tu hai ragione ;) ;) ;)
ma hai dimenticato una cosa:
- 4:se una cosa non va su linux è perchè non ci sono i driver ufficiali dei produttori..
-5: visto che win ha tutti i driver perchè si appesantisce etc con l'età, fino ad arrivare al concetto che diventa uno schifo e devi formattare?
ciao

dantealighieri000
11-04-2009, 12:07
- 4:se una cosa non va su linux è perchè non ci sono i driver ufficiali dei produttori..


e tranquillo che non ci saranno mai fino a quando continuano ad esserci 1000000000 distribuzioni diverse che sono tutte perennemente in progress (quando dice bene) o tentativi sperimentali pieni di bug o mancanze, senza alcun supporto o garanzia...
(che è una cosa che di suo evita la creazione di uno standard de facto e di conseguenza la mancanza di utenti in grandi percentuali e quindi mancanza di investimenti dei produttori... )

zephyr83
11-04-2009, 14:24
Allora se dobbiamo riempirci la bocca con belle parole usiamo quelle giuste. Il merito semmai è di Mozilla, Firefox ha ripreso solo il progetto semi-morto. Tutti gli appassionati di Mozilla (e qualcuno ancora usa la versione continued) hanno cominciato a diffondere la voce per Firefox.
Firefox si è diffuso maggiormente soprattutto per la leggerezza del pacchetto e la personalizzazione.

Il codice creativo sarà ben colpa dei programmatori, non certo di MS che aveva buchi sulle policy di IE. Chi scrive codice per pagine web ha pochi soldi e poco tempo, e non si sbatte certo per rispettare gli std W3C. Evitiamo di confondere causa con effetto che facciamo tutti una più bella figura.

Se anche lo Zio Bill avesse sparato in testa ad un rivale questo non mi farebbe cambiare idea dall'usare il sw MS che ho sul pc (altrimenti i fan della Mela avrebbero dovuto cambiare da tempo bandiera).

P.S. Poi tu nei miei post leggi quello che vuoi come sempre. Contento tu.
Ma quali belle parole!!! Ma cosa importa per quale motivo si è diffuso firefox? mica ho detto che si è diffuso perché è un progetto open source (sicuramente avrà contribuito). Poi sai che novità che il merito è stato di mozilla....l'ha realizzato lei!!! Di chi altri doveva essere il merito? :mbe: So solo che prima nn c'era concorrenza ed è stato uno schifo! Microsoft nn aggiornava per niente internet explorer ed è rimasto arretratissimo per anni. Da quando c'è concorrenza è migliorato IE, ora è saltato fuori Chrome e sn migliorati pure Safari (approdato anche su windows) e opera.
Il codice creativo se l'è inventato microsoft, altroché! Forse nn ricordi come sono andate le cose ai quei tempi :stordita: inoltre nn so se hai presente che microsoft ha deciso di rispettare più gli standard con il nuovo Intenet Explorer 8 (già in buna parte lo aveva fatto anche con il 7).....forse si è accorta di non poter far diversamente!!! io vedo che quando c'è concorrenza sn portati tutti a migliorare i propri prodotti.
Io nei tuoi post leggo quello che scrivi! sei tu che vuoi giustificare ogni scelta microsoft negando anche l'evidenza :fagiano: contento tu.

picard12
11-04-2009, 14:34
e tranquillo che non ci saranno mai fino a quando continuano ad esserci 1000000000 distribuzioni diverse che sono tutte perennemente in progress (quando dice bene) o tentativi sperimentali pieni di bug o mancanze, senza alcun supporto o garanzia...
(che è una cosa che di suo evita la creazione di uno standard de facto e di conseguenza la mancanza di utenti in grandi percentuali e quindi mancanza di investimenti dei produttori... )

il kernel....il kernel.... vedo che anche tu parli a vanvera..
linux standard base....
vedi che parli per fare trollaggio?
lascia perdere

Pashark
11-04-2009, 14:45
Da quando c'è concorrenza è migliorato IE, ora è saltato fuori Chrome e sn migliorati pure Safari (approdato anche su windows) e opera.
Non mi è chiaro.. Ora che Firefox è un concorrente agguerrito sono migliorati anche Opera ed è uscito Chrome, mentre prima che c'era solo IE (cosa per altro falsa) i concorrenti se ne stavano buoni buoni?

dantealighieri000
11-04-2009, 14:53
il kernel....il kernel.... vedo che anche tu parli a vanvera..
linux standard base....
vedi che parli per fare trollaggio?
lascia perdere

anche tu parli a vanvera, perchè putroppo non capisci l'italiano.
E sai è grave non capire l'italiano e poi dare del troll al prossimo.
Comunque meglio essere troll che essere ignoranti. :D

Ho detto che essendoci tante distro, si fanno la concorrenza tra loro...e nessuno riesce a creare lo standard de facto portando a se un grande numero di persone come succeso per win e mac... (ma volendo come accade in politica per i partiti di minore importanza come il "partito delle casalinghe")
e per l'utente finale "qualsiasi" di conseguenza rimangono solo una selva di sistemi operativi di nicchia utilizzati da pochissime persone e quindi poco appetibili...
quindi ovviamente prima di spendere i soldi per sviluppare driver per sistemi operativi di nicchia le aziende ci pensano su due volte...è ovvio. Driver = Costi di sviluppo = Denaro.
Lo sanno pure i bambini di 5 anni che è così.

E in tutto ciò il kernel non c'entra una mazza.
:stordita:

Pashark
11-04-2009, 14:54
Giusto per conoscenza, perché qualcuno si è dimenticato la storia a quanto sembra.

Timeline Browsers (http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/74/Timeline_of_web_browsers.svg)

P.S. Cmq siamo piuttosto OT.

Pashark
11-04-2009, 15:02
vedi che parli per fare trollaggio?
lascia perdere

Non per difendere Dante, che mi pare in grado di pensare a se stesso, ma:

Il kernel sarà anche uno, ma i metodi di impacchettamento ed i repostry in cui cercare i driver di certo non aiutano i produttori che non riescono a rilasciare un pacchetto e supportare solo quello, ma devono decidere che famiglia di distribuzioni supportare.

E' così difficile capire che è la filosofia stessa di Linux a non permettere una maggiore diffusione?

Scrivere un driver per piattaforma Linux implica aver venduto una periferica compatibile (quindi averci guadagnato per via indiretta).
Immaginate un domani dove il 30% del mercato utilizzi il pinguino ed il 30% dei software commerciali siano scritti e venduti per tale OS... Dove sarebbe la differenza con il sw Microsoft? Nell'apertura del codice?

Io mi chiedo che direbbero i fanboy a parti inverite, sarebbe ancora Linux la salvezza? Probabilmente ci si lamenterebbe che FreeBSD o Solaris sono poco diffusi.

Linux è quello che è appunto perché alternativo.. MacOS prende le stesse parole che prende Win ed è già solo un pelo più diffuso..

jappilas
11-04-2009, 17:59
il kernel....il kernel.... vedo che anche tu parli a vanvera..
linux standard base....
vedi che parli per fare trollaggio?
lascia perderedirei di evitare toni del genere ...:rolleyes:

Non per difendere Dante, che mi pare in grado di pensare a se stesso, ma:

Il kernel sarà anche uno, ma i metodi di impacchettamento ed i repostry in cui cercare i driver di certo non aiutano i produttori che non riescono a rilasciare un pacchetto e supportare solo quello, ma devono decidere che famiglia di distribuzioni supportare.nel caso di Opera, il menu di scelta della distribuzione per la quale effettuare il download, elenca non solo distribuzioni diverse ma anche release diverse di stesse distribuzioni - il che implica e conferma quello che d' altra parte si poteva già supporre, che a causa della volatilità della piattaforma, spesso nemmeno una singola distribuzione è totalmente compatibile con sè stessa da una major release alla successiva ...

il kernel è uno, ma solo upstream e a livello di codice sorgente - le distribuzioni spesso e volentieri modificano userland E kernel, finendo per apparire non più fonti alternative per il reperimento di, e soprattutto il *supporto* ad, uno *stesso* sistema operativo (quello che erano inizialmente), ma sistemi operativi *differenti* con alcuni elementi in comune...
E' così difficile capire che è la filosofia stessa di Linux a non permettere una maggiore diffusione?purtroppo per molti sì, perchè vedere la superficie dell' oggetto, in apparenza compatta e uniforme è facile, soffermarsi sulle implicazioni, complessità, imperfezioni, finanche incongruenze, che si celano sotto è molto più difficile ;)
Scrivere un driver per piattaforma Linux implica aver venduto una periferica compatibile (quindi averci guadagnato per via indiretta).purtroppo il problema sta già in quello "scrivere un driver per linux"
vuoi per la volatilità delle interfacce interfacce programmatiche e binarie interne al kernel, accettata e voluta dagli stessi core developer - che rende necessario praticamente raddoppiare il lavoro di sviluppo, vuoi per la necessità di produrre codice sotto licenza GPL, vuoi per la scarsa quota di mercato - che rende scarsamente giustificabile lo sforzo devoluto al supporto... linux non è esattamente quello che si dice una piattaforma appetibile ai produttori di HW di terze parti
Immaginate un domani dove il 30% del mercato utilizzi il pinguino ed il 30% dei software commerciali siano scritti e venduti per tale OS... Dove sarebbe la differenza con il sw Microsoft? Nell'apertura del codice?in effetti sì, un utente professionista (mettiamo un grafico) averebbe la facoltà di usare su linux un' ipotetica versione nativa di Photoshop pagando il solo prezzo del programma Adobe e potendo accedere al codice sorgente dell' OS, piuttosto che usare la versione per Windows ( o Mac) pagando il prezzo di quest' ultimo oltre a quello di Photoshop
ora, per un utente professionista, tipicamente pragmatico, per il quale quello che conta è avere uno strumento di lavoro che funzioni, la disponibilità dei sorgenti dell' OS è un bonus che però non cambia la vita, come può non cambiarla più di tanto il costo della licenza OEM di windows fornita con il pc (di gran lunga inferiore al costo di certe applicazioni professionali - ovviamente, legalmente acquistate e ammortizzate nel tempo)
il fatto che l' OS preinstallato sia quello in uso presso il 92% della restante utenza desktop, o il fatto che in quanto OS desktop sia completamente gestibile da GUI, senza ricorrere a combinazioni di gui e riga di comando, invece può essere importante...

picard12
11-04-2009, 18:10
Non per difendere Dante, che mi pare in grado di pensare a se stesso, ma:

Il kernel sarà anche uno, ma i metodi di impacchettamento ed i repostry in cui cercare i driver di certo non aiutano i produttori che non riescono a rilasciare un pacchetto e supportare solo quello, ma devono decidere che famiglia di distribuzioni supportare.

E' così difficile capire che è la filosofia stessa di Linux a non permettere una maggiore diffusione?

Scrivere un driver per piattaforma Linux implica aver venduto una periferica compatibile (quindi averci guadagnato per via indiretta).
Immaginate un domani dove il 30% del mercato utilizzi il pinguino ed il 30% dei software commerciali siano scritti e venduti per tale OS... Dove sarebbe la differenza con il sw Microsoft? Nell'apertura del codice?

Io mi chiedo che direbbero i fanboy a parti inverite, sarebbe ancora Linux la salvezza? Probabilmente ci si lamenterebbe che FreeBSD o Solaris sono poco diffusi.

Linux è quello che è appunto perché alternativo.. MacOS prende le stesse parole che prende Win ed è già solo un pelo più diffuso..
peccato che ad esempio nvidia rilasci un pacchetto solo e chissà come mai esiste per tutte le distro... mah...
misteri.
Dimentichi una cosa che non sono le case a dover preoccuparsi ad impacchettare gli eventuali driver per i vari gestori di pacchetti ma i mantenier stessi, se non le stesse comunità.
Altro esempio ancora più lampante: intel rilascia i sorgenti e chi vuole prepara i cosi detti pacchetti per le vari distro.
Quindi:
i sorgenti= tutte le distro
QUESTO GIA' AVVIENE
pachetto driver proprietario standard .run= driver per tutte le distro
QUESTO GIA' AVVIENE vedi anche AMD/ati oltre alle altre già citate.

Il sw open permette di essere sviluppato da più persone non solo da chi ne detiene il copyright..
non mi pare una differenza trascurabile.
Non sono convinto che la "filolosofia di Linux" sia il fattore limitante visto che perfino intel, hp, ibm etc stanno sempre più investendo in linux grazie alla possibilità di farci quello che gli pare, in un mondo governato dal preinstallato monopolistico.
Un' altro esempio è l'investimento che stanno facendo google su android e intel su mobilin...
mi pare che se io parlo a vanvera allora sono in buona compagnia.
Se vogliamo "identificare" i problemi di linux mi sa che dobbiamo fare altre considerazioni.
Secondo me la differenza la potranno fare intel e google e intel spingendo con notevoli capitali i propri prodotti.
Attualmente i capitali in merito sono frammentati nelle varie distro e non c'è nessuno che spinga Linux con il marketing come fa microsoft o apple.. Purtoppo è questo secondo me che fa la differenza.
Un esempio a tal proposito che può dare un'idea è che ubuntu grazie all'investimento a "fondo perduto" fatto per pubblicizzarla dal suo fondatore, ora è tra le distro più popolari e chiaccherate sui giornali, nonostante qualititivamente sia inferiore ad altre.
Inoltre la gente conune pensa che Linux=ubuntu e che esista solo questa, come vale per apple e win.
La gente non si aspetta per nulla un sottobosco di distribuzioni.
Questo, secondo me dimostra come l'anello mancante a linux sia il marketing, visto che il passaparola è si migliore come garanzia, ma molto lento.
Non sarebbe male anche immaginarlo preinstallato forzatamente su tutti i pc in giro, vorrei vedere se poi non sviluppano sw e driver..

jappilas
11-04-2009, 19:09
Se vogliamo "identificare" i problemi di linux mi sa che dobbiamo fare altre considerazioni.esattamente, e questo è un punto che mi interessava fare già da prima ;)

i "problemi" di linux sono a tutti gli effetti barriere all' entrata , sott. in un mercato dominato da un concorrente già affermato - in generale sono gli ostacoli che un nuovo prodotto o attore del mercato si trova di fronte per poter anche solo sperare di sottrarre quote al prodotto o attore già affermato, o "encumbent"
riuscire a eliminare una barriera implica rendere il nuovo prodotto interessante per tutta una classe di possibili utenti (acquirenti) per i quali la funzionalità o la condizione oggetto della barriera è un requisito imprescindibile, pena la non accettazione del nuovo prodotto (va ricordato che fino all' ingresso del nuovo prodotto l' utenza è assuefatta - e fino a prova contraria soddisfatta - al prodotto dominante) ad esempio:
il fatto stesso di riuscire a farsi conoscere è sempre una barriera;
nel caso di linux l' impossibilità di usare le applicazioni native windows, è una barriera che taglia via tutti coloro che intendono usare l' OS come base per le applicazioni di più larga diffusione e disponibilità (certo, è conseguenza intrinseca dell' architettura e dell' implementazione dell' OS, ma questo nell' ottica dell' utenza finale è un aspetto secondario, quello che viene percepito è solo una minore scelta di SW nativo di qualità);
la necessità di usare la CLI per installare un driver di periferica (o altro lavoro di amministrazione del sistema successivo all' installazione iniziale ) è una barriera che taglia via tutti coloro che pensano che se l' OS supporta una funzionalità, questa debba essere accessibile sia dalla GUI sia dalla riga di comando (anche detta "consistenza operativa"), oltre a chi trova comodo il Device Manager di Windows ...
il fatto che un programma vada installato previo download dal repository della distribuzione o se non ivi disponibile, da sorgente, attraverso la CLI, e creando inconsistenze col package manager di sistema, sono altre barriere che esclude sia chi desidera un sistema di pacchettizzazione integrato e universale, sia chi preferisce scaricare un programma dal sito di chi lo ha realizzato piuttosto che da un repository centrale;
e così via...

in effetti sarebbe interessante esaminare costruttivamente altre possibili "barriere" oltre a quelle che ora come ora mi sono venute in mente, il punto comunque è che in un mondo desktop (da notare anche in ambito server, o MID o cellulare i requisiti, e quindi le barriere all' ingresso, sono alquanto diverse) dominato da windows, perchè un sistema operativo diverso da windows abbia successo, non può essere solo gratuito e "alternativo" se le barriere all' ingresso sono tali da non giustificare la sua gratuità per la maggior parte dell' utenza - dev' essere migliore di windows in ciò che rende windows apprezzabile dall' utenza di windows
se invece si trova allo stesso livello o peggio ancora al di sotto, resterà sempre appetibile: a chi già lo conosce U a chi osteggia microsoft per partito preso U a chi non può permettersi di spendere per una licenza di Windows - ma non a tutti gli altri, con buona pace di chi ne fa una questione sociopolitica o di "voglia di imparare"...
Non sarebbe male anche immaginarlo preinstallato forzatamente su tutti i pc in giro, vorrei vedere se poi non sviluppano sw e driver..i produttori di terze parti devono essere invogliati e incentivati (vedi anche sopra) a mettere denaro nello sviluppo di driver e applicazioni native , e perchè lo reputino conveniente in assenza di un bacino di utenza interessata alle versioni linux (vedi sopra- l' utente *professionista* di photoshop si trova altrettanto bene con Windows perchè per lui è importante più l' applicazione della piattaforma sottostante - a patto che funzioni e sia amministrabile in modo consistente ) questo sviluppo deve essere facile, quasi "diretto" ( ma si può osservare che non è così, linux come piattaforma presenta le maggiori difficoltà nella realizzazione e deployment di applicazioni di terze parti, a fronte della percentuale minore dello share di utenza - utenza che peraltro in certi casi osteggia dichiaratamente l' "intromissione" delle SW house commerciali ...)
le applicazioni native loro volta riducono le barriere all' ingresso allargando la potenziale utenza interessata a provare linux come sistema per l' esecuzione di applicazioni commerciali

preinstallando forzatamente un OS su un desktop prima che vengano rimosse le barriere alla sua accettazione da parte dell' utenza, è più probabile che si ripeta quanto accaduto per i netbook..

flx2000
14-04-2009, 10:09
guarda che la parte complicata è rilasciare il driver per una certa architettura, non il pacchetto per un certo gestore dei pacchetti. quelle sono solo "facilitazioni" per rendere più facile l'installazione/gestione dei pacchetti in certe distro, ma l'esempio più lampante, cioè i driver nvidia closed, beh, sono molto più facili da installare / gestire ecc. rispetto alla controparte windows, e di certo non vengono pacchettizzati...

Infatti. I pacchetti sono solo una delle possibili strade, ma ad esempio la nVidia distribuisce i suoi driver per Linux in versione binaria compatibile con qualsiasi distribuzione o versione.
Invece, pare che nessuno faccia caso al fatto che i driver per Windows siano anch'essi divisi in versioni: per XP base, SP1, SP2, SP3, per Vista base, SP1, con Framework .NET 1 o 2, ecc. e tutto questo raddoppiato tra 32 o 64 bit.

La guerra di sistemi operativi non ha senso, ognuno ha dei difetti, a volte intrinsechi (Windows è instabile, Linux richiede impegno) e a volte indotti (Windows dà Internet Explorer, Linux ha pochi software di quelli famosi). E poi ci sono i pregi.
Scegliere è un privilegio di cui però non tutti hanno esigenza. Ad alcuni basta quello che trovano, e il caso si sposta subito sul tema delle politiche comunitarie: è giusto che la Microsoft possa preinstallare il suo sistema sui computer? Secondo me no, ma lo fa e questo è un dato di fatto che, essendo sì un sistema peggiore di Linux ma non certo inutilizzabile, lo rende la prima scelta (e in genere anche sensata) di moltissime persone.

Parlare di Win contro Lin non porta a niente, bisognerebbe invece chiedersi se i "privilegi" accordati alla Microsoft (che in realtà non avrebbe, ma può permettersi di pagare multe ad altri impossibili, e quindi reitera de facto nel suo monopolio forzato) siano un problema o meno per la comunità informatica, e quindi muoversi secondo questa analisi, e non quella puramente tecnica che si basa su come sono oggi Win e Lin, piuttosto che su come potrebbero diventare se la concorrenza fosse alla pari.

the_joe
14-04-2009, 11:34
.................. è giusto che la Microsoft possa preinstallare il suo sistema sui computer? Secondo me no...................

Non ho capito, non intendi mica dire che i produttori dovrebbero vendere i PC senza SO e poi l'utente dovrebbe installarselo da solo a casa?????


E poi NON è Microsoft che installa Windows, lui lo produce, lo installano i produttori.

zephyr83
14-04-2009, 11:49
Non ho capito, non intendi mica dire che i produttori dovrebbero vendere i PC senza SO e poi l'utente dovrebbe installarselo da solo a casa?????


E poi NON è Microsoft che installa Windows, lui lo produce, lo installano i produttori.
e perché no? potrebbero vendere benissimo anche versioni senza alcun sistema opearitvo! perché devo pagare per qualcosa che magri già ho oppure nn mi interessa? Qualche produtore (solitamente i più sconosciuti) permettono questa cosa. Per gli altri finalmente si può chiedere il rimborso per windows anche se ce n'è voluto di tempo.......

the_joe
14-04-2009, 11:56
e perché no? potrebbero vendere benissimo anche versioni senza alcun sistema opearitvo! perché devo pagare per qualcosa che magri già ho oppure nn mi interessa? Qualche produtore (solitamente i più sconosciuti) permettono questa cosa. Per gli altri finalmente si può chiedere il rimborso per windows anche se ce n'è voluto di tempo.......

Va bene se data come possibilità a chi lo richiede, non certo come regola per tutti, ti immagini che casino andare a comprare un PC vuoto e poi doverci installare tutto per gente che non sa nemmeno dove si mette una chiavetta USB ????

Pashark
14-04-2009, 15:06
e perché no? potrebbero vendere benissimo anche versioni senza alcun sistema opearitvo! perché devo pagare per qualcosa che magri già ho oppure nn mi interessa? Qualche produtore (solitamente i più sconosciuti) permettono questa cosa. Per gli altri finalmente si può chiedere il rimborso per windows anche se ce n'è voluto di tempo.......

Ma questa possibilità c'è da tempo... E poi al limite puoi sempre comprare un assemblato.
Il fatto che tu voglia risparmiare non è più importante del fatto che anche i produttori vogliano risparmiare.

flx2000
14-04-2009, 16:30
Possibile che nessuno voglia guardare più in là del proprio naso?
Eppure è così semplice, applicandosi un attimo a ragionare, capire quanto sia deleterio per l'informatica che la Microsoft possa preinstallare il suo sistema sui computer.
La concorrenza è alla base dell'evoluzione del mercato, e visto che la Microsoft può permettersi di sperperare soldi pur di vendere i propri prodotti, essa è concorrenza sleale.
A questo punto la legge dovrebbe impedirle la posizione predominante affinché alle persone sia data la possibilità di far evolvere il formato più conveniente in termini di efficienza e qualità oggettive.
La AT&T negli anni '70 fu costretta a dividersi in molte piccole società perché l'Antitrust americano aveva intuito che l'accoppiata hardware/software era un problema in termini di qualità e convenienza per gli acquirenti. La Microsoft, attraverso un meccanismo di contratti incrociati che in molti campi è conveniente, ha spostato il mercato al suo mulino senza che nessuno muovesse un dito a ripristinare uno scenario economico equilibrato e a favore dell'utenza, come dovrebbe invece essere.
Ecco quello che mi auspico, non parlo di Microsoft e Apple, bensì di legislazioni adeguate agli anni in cui viviamo fatte da persone un po' più competenti sull'argomento nella sua completezza, che -e mi rattrista dirlo- in queste pagine sono ben più che rare.

dantealighieri000
14-04-2009, 16:50
Eppure è così semplice, applicandosi un attimo a ragionare, capire quanto sia deleterio per l'informatica che la Microsoft possa preinstallare il suo sistema sui computer.

ARIDAJE...LA MICROSOFT NON INSTALLA NULLA :stordita:
è la decima volta che viene detto...duri di comprendonio eh?

sono HP,DELL,SONY,ACER,ASUS etc etc etc... che installano windows sui LORO computer al momento dell'impacchettamento per la vendita, perchè sanno che così il prodotto diventa appetibile per il pubblico...esattamente come decidono di installare linux solo su pochi modelli del loro parco macchine perchè sanno che è un sistema operativo non adatto per il momento ad un pubblico vasto e che sarebbe un flop immettere tanti pc preinstallati con linux in questo momento...

è sempre il solito discorso...linux per come è ora, e con tutti i problemi di ora, non piace alle persone classificabili come "utenti medi" e quindi i produttori di pc non lo tengono in considerazione per non avere in catalogo prodotti che vendono poco...

Pashark
14-04-2009, 17:09
No guarda, non citiamo proprio l'Antitrust americano che agisce peggio della UE e solo quando fa comodo a lei.

In base a queste parole l'unico costruttore che potrebbe vendere pc è la Dell, che all'atto dell'acquisto permette di non includere il SO, tutti gli altri dovrebbero vendere delle scatole vuote.

Io non parlerei di Linux perché non è il prodotto adatto, troppo frammentario e senza assistenza (quella in senso stretto che il 95% dei consumatori ricerca).

Se Apple decidesse di vendere il suo OS allora sì che si potrebbe parlare di concorrenza, ma a Cupertino non lo faranno mai di loro iniziativa perché i dindi sonanti li guadagnano sull'HW non sul SW (per quanto ottimo).

Si è troppo abituati a parlare contro la MS per il gusto di farlo (seppur io stesso mi arrabbi spesso con il SO Win).

Pashark
14-04-2009, 17:12
Eppure è così semplice, applicandosi un attimo a ragionare, capire quanto sia deleterio per l'informatica che la Microsoft possa preinstallare il suo sistema sui computer.
Certo per l'informatica sarebbe sicuramente più conveniente vendere pc vergini e permettere che ognuno possa piratarsi il SO che più gli si aggrada, includere 10 CD nella confezione con tutti i driver per ogni piattaforma, formare i Call Center con conoscenze per tutti i SO e dotarli di strumenti di supporto differenti per ognuno di essi...

A questo punto la legge dovrebbe impedirle la posizione predominante affinché alle persone sia data la possibilità di far evolvere il formato più conveniente in termini di efficienza e qualità oggettive.

E quale sarebbe questo gioiello di qualità oggettiva?

picard12
14-04-2009, 18:11
Ma questa possibilità c'è da tempo... E poi al limite puoi sempre comprare un assemblato.
Il fatto che tu voglia risparmiare non è più importante del fatto che anche i produttori vogliano risparmiare.
infatti, in qualsiasi centro commerciale che vai se dici:
"gentile commesso mi dia quel computer/notebook senza sistema operativo" lui ti risponde:
si certo attenda un'attimo che glielo vado a prendere..

zephyr83
14-04-2009, 19:45
Ma questa possibilità c'è da tempo... E poi al limite puoi sempre comprare un assemblato.
Il fatto che tu voglia risparmiare non è più importante del fatto che anche i produttori vogliano risparmiare.
da tempo? nn mi sembra proprio :mbe:

zephyr83
14-04-2009, 19:46
No guarda, non citiamo proprio l'Antitrust americano che agisce peggio della UE e solo quando fa comodo a lei.

In base a queste parole l'unico costruttore che potrebbe vendere pc è la Dell, che all'atto dell'acquisto permette di non includere il SO, tutti gli altri dovrebbero vendere delle scatole vuote.
Davvero? quando configuro un Dell da comprare nn c'è l'opzione per nn avere il sistema operativo.....e per ubuntu da noi ancora niente (oppure solo su pochi modelli)

picard12
14-04-2009, 19:54
Davvero? quando configuro un Dell da comprare nn c'è l'opzione per nn avere il sistema operativo.....e per ubuntu da noi ancora niente (oppure solo su pochi modelli)
e ma tanto oramai è una pratica DIFFUSISSIMA poter acquistare in qualunque centro-negozio pc/notebook desiderato senza sistema operativo, pensa che addirittura se ci ripensi te lo rimborsano agevolmente portandoti i soldi direttamente a casa.
Noi viviamo un un mondo perfetto dove tutto è fatto secondo le regole:muro: :muro: :muro:

Pashark
14-04-2009, 20:41
Si vede che non l'avete mai chiamato il call center della Dell.

Ma scusate, vabbè che il software è software, ma i produttori ti vendono quello che vogliono, mica ti obbligano a prendere il pc da loro.

Tutti gli assemblatori che si rispettino (Essedi, CHL, BOW ecc.) hanno la possibilità di comprare la macchina senza OS da anni, ripeto.

I PC marchiati mi sembra OVVIO escano con il SO che più aggrada i produttori.

E la storia del centro commerciale non significa proprio nulla... pensa te se dovessimo pure spiegare che alcuni modelli non hanno OS e deve provvedere il cliente ad installarlo...

Chi cerca queste cose è una ristretta cerchia di persone, e queste persone hanno il loro mercato ed i loro punti di acquisto. Cercate di non esigere troppo va.

zephyr83
14-04-2009, 21:41
Si vede che non l'avete mai chiamato il call center della Dell.

Ma scusate, vabbè che il software è software, ma i produttori ti vendono quello che vogliono, mica ti obbligano a prendere il pc da loro.

Tutti gli assemblatori che si rispettino (Essedi, CHL, BOW ecc.) hanno la possibilità di comprare la macchina senza OS da anni, ripeto.

I PC marchiati mi sembra OVVIO escano con il SO che più aggrada i produttori.

E la storia del centro commerciale non significa proprio nulla... pensa te se dovessimo pure spiegare che alcuni modelli non hanno OS e deve provvedere il cliente ad installarlo...

Chi cerca queste cose è una ristretta cerchia di persone, e queste persone hanno il loro mercato ed i loro punti di acquisto. Cercate di non esigere troppo va.
Ma guarda un po', proprio come si fa con linux! Forse allora anche windows diventerebbe meno semplice!
Cmq nn dico che i produttori nn debbano vendere pc senza OS, soprattutto nei centri commerciali, ma almeno dare la possibilità di averli senza magari acquistandoli dal sito e senza dover per forza chiamare un call center.

jappilas
14-04-2009, 22:58
Possibile che nessuno voglia guardare più in là del proprio naso?
Eppure è così semplice, applicandosi un attimo a ragionare, capire quanto sia deleterio per l'informatica che la Microsoft possa preinstallare il suo sistema sui computer.come già detto, microsoft non vende PC ma sistemi operativi, in edizione sia retail agli utente finali sia OEM, ma il punto non è solo questo

quello che sfugge è che, considerandola nel suo insieme, la piattaforma Windows è assai appetibile in prima battuta per gli sviluppatori di terze parti - questi si trovano di fronte una base consistente e per la maggior parte compatibile con sè stessa, con framework di sviluppo multimediale e applicativo a loro volta completi, standardizzati e compatibili con sè stessi per periodi di tempo lunghi e prevedibili (a cominciare da .Net e DirectX) a loro volta corredati da tool di sviluppo professionali e completi

per un ISV commerciale è fondamentale da una parte poter coprire un' utenza potenziale il più vasta possibile con meno code path possibili nella code path del proprio prodotto (e a questo proposito è importante notare che ogni variazione, a livello di API, o percorso di directory per i file di configurazione, o ... , nella piattaforma target produce possibilmente un nuovo code path - che andrà testato e supportato per tutta la vita del prodotto) ma quando si progetta in funzione di una certa API o funzionalità, è anche importantissimo poter contare sulla presenza di quella API per la durata della vita del prodotto SW, o se quella API sta per essere deprecata, il fatto dev' essere ampiamente documentato, con ampio anticipo (come pure ogni possibile variazione )
in questo la backward (and forward) compatibility , il fatto che le cose funzionino allo stesso modo per anni attraverso versioni del sistema operativo successive, come pure di fascia diversa, anche per anni, gioca un ruolo molto importante

nel mondo linux, in cui per quanto concerne il deployment di SW di terze parti (open source e non) ogni distribuzione equivale praticamente a un OS a sè stante che pur condivide con le altre dei componenti ( spesso anch' essi in varia misura modificati e personalizzati), in cui in certi casi kernel (e già questo comporta alcuni effetti collaterali non piacevolissimi per un utente finale) in certi casi compilatore e librerie di runtime, servizi e toolkit installati variano anche tra una release e la successiva
ed è successo, e non poche volte, che delle API venissero deprecate e rimosse con pochissimo preavviso, e non perchè si trattasse di codice non funzionante, ma piuttosto perchè lo sviluppo si era spostato su un nuovo progetto eletto a rimpiazzo (sebbene ancora immaturo) per quel codice

ora, di fronte a cambiamenti invasivi che da un momento all' altro rompano la compatibilità (anche solo binaria) a livello applicativo, nel mondo open source non ci si pone il problema (potendo aggiornare l' intera distribuzione downstream, aggiornare upstream e ripacchettizzare il sw dipendente dal codice incriminato, è il meno) ma per un ISV questo sarebbe inaccettabile, come un ISV difficilmente è disposto a seguire la "corrente" delle evoluzioni e sperimentazioni (a volte dovute alle decisioni arbitrarie di singoli sviluppatori) di una comunità spesso priva di coordinazione e visione d' insieme, nè è obbligato a farlo
se poi anche i tool di sviluppo disponibili sono più spartani come concezione e nell' utilizzo, e meno funzionali ...

logico quindi che gli ISV evitino la piattaforma per quanto riguarda le applicazioni di alto profilo, e gli utenti che necessitano di quelle applicazioni ( che in effetti sono il principale indicatore dell' utilità di un sistema operativo in quanto strumento di lavoro) la evitino a loro volta...
La concorrenza è alla base dell'evoluzione del mercatoesattamente
e visto che la Microsoft può permettersi di sperperare soldi pur di vendere i propri prodotti, essa è concorrenza sleale.credo sia normale e legittimo per un produttore di SW stabilire il prezzo applicare sconti (anche consistenti) per quantità, anche qualora questo implichi che il costo di una licenza di windows abbinata a un PC di marca (il valore rimborsabile qualora si opti per l' unbundling) sia di poche decine di euro ( il che a mio avviso renderebbe il rimborso più una questione di principio che di utilità pratica, visto che preclude la macchina all' utilizzo -legale- in alcuni tra gli ambiti che windows renderebeb possibili - gaming e content creation a livello professionale in primis)
comunque, concorrenza sleale sarebbe piuttosto il tentativo di forzare l' installazione di windows da parte degli OEM sui propri pc, attraverso pressioni, minaccie di ritorsioni o altro, ma non mi risulta che microsoft si sia resa colpevole in tale senso nell' ultimo periodo
nè in effetti è ragionevole pensare che ne abbia bisogno, trovandosi a detenere oltre il 90 % dell' intero mercato desktop (mentre per inciso , linux sul desktop si attesta complessivamente sul 4%, sostanzialmente una nicchia - siccome poi ogni distribuzione fa caso a sè, si hanno in pratica nicchie nella nicchia) e se non vado errato a guadagnare mercato a livello di desktop enterprise (laddove si necessiti di active directory, windows server è in pratica l' unica scelta possibile) e visto che (come il caso dei netbook ha confermato) non è sufficiente eliminare il fattore costo per consentire a un "prodotto" concorrente di essere un' alternativa appetibile, se il mercato dimostra di non esservi interessato
A questo punto la legge dovrebbe impedirle la posizione predominante affinché alle persone sia data la possibilità di far evolvere il formato più conveniente in termini di efficienza e qualità oggettive.
La AT&T negli anni '70 fu costretta a dividersi in molte piccole società perché l'Antitrust americano aveva intuito che l'accoppiata hardware/software era un problema in termini di qualità e convenienza per gli acquirenti. La Microsoft, attraverso un meccanismo di contratti incrociati che in molti campi è conveniente, ha spostato il mercato al suo mulino senza che nessuno muovesse un dito a ripristinare uno scenario economico equilibrato e a favore dell'utenza, come dovrebbe invece essere.
Ecco quello che mi auspico, non parlo di Microsoft e Apple, bensì di legislazioni adeguate agli anni in cui viviamo fatte da persone un po' più competenti sull'argomento nella sua completezza, che -e mi rattrista dirlo- in queste pagine sono ben più che rare.dopo aver difeso il mercato e la libera concorrenza, auspicare un' ingerenza dall' alto è inutile, o un contraddizione - d' altra parte le leggi sulla libera concorrenza esistono già, senza bisogno di crearne ad hoc per un mercato, quello dei pc desktop, che nel grande quadro dell' economia mondiale, è tutto sommato marginale ...
se si reputa il mercato capace di autodeterminarsi optando per il prodotto più soddisfacente per le esigenze degli utenti, è anche logico ammettere che , se gli utenti necessitano di windows (o in genere di un sistema che non sia linux) si orienteranno comunque su questo a prescindere da ciò che dall' alto si cerchi di imporre (basti pensare alla fine fatta da Windows N...)
un conto è privilegiare le alternative che evitino il lock in per quanto riguarda i formati dei documenti, da parte delle organizzazioni statali (sovvenzionate dal denaro pubblico) un conto è pensare che questo implichi *automaticamente* il passaggio a linux, e perchè quasi tutte le applicazioni per linux (SW open source) installabili sono disponibili anche per windows (e in certi casi le versioni per windows sono più facili da usare -oltre che da installare- , o più veloci, di quelle per linux) e perchè non è detto che il TCO e quindi i costi complessivi (contando supporto e formazione utenti), siano più bassi, e perchè non si può imporre agli altri utenti una scelta solo per far sì che un OS, a cui le scelte della comunità che lo sviluppa non hanno fin qui permesso di uscire dalla nicchia in cui si è sempre trovato, possa diventare una piattaforma pronta per il mercato di massa...

picard12
15-04-2009, 06:21
Si vede che non l'avete mai chiamato il call center della Dell.

Ma scusate, vabbè che il software è software, ma i produttori ti vendono quello che vogliono, mica ti obbligano a prendere il pc da loro.

Tutti gli assemblatori che si rispettino (Essedi, CHL, BOW ecc.) hanno la possibilità di comprare la macchina senza OS da anni, ripeto.

I PC marchiati mi sembra OVVIO escano con il SO che più aggrada i produttori.

E la storia del centro commerciale non significa proprio nulla... pensa te se dovessimo pure spiegare che alcuni modelli non hanno OS e deve provvedere il cliente ad installarlo...

Chi cerca queste cose è una ristretta cerchia di persone, e queste persone hanno il loro mercato ed i loro punti di acquisto. Cercate di non esigere troppo va.
questa è la solita favoletta che si racconta ogni tanto per giustificare le "inesattezze" dette in precedenza.
La mancanza di poter avere un mercato veramente libero.
Non ti preoccupare c'è chi ha chiamato il call center dell e si è sentito dire che non è possibile avere uno specifico computer senza sistema operativo.
Se fosse vero che i produttori hw vendano un loro prodotto con il S.O. preinstallato solo per agevolare l'utente finale, allora avresti anche la possibilità di acquistare lo stesso prodotto senza sistema operativo, oppure un cd da inserire una volta a casa che facesse tutto in una mezzoretta, invece attualmente non hai nemmeno i cd di ripristino. TE LI DEVI FARE, altrimenti devi ripagarti una licenza.
In questo scenario avresti un crescente numero di persone che non pagherebbe FORZATAMENTE le licenze win. Nelle modalità attuali, dove il mercato oramai è monopolistico, dove non puoi nemmeno avvalerti del diritto di rimborso, salvo lungo e tormentato CALVARIO, ti trovi soggetti economici che hanno un'entrata garantita anche sulle spalle della gente che non vorrebbe.

Pashark
15-04-2009, 12:09
questa è la solita favoletta che si racconta ogni tanto per giustificare le "inesattezze" dette in precedenza.
Il PC in firma l'ho comprato senza OS e me lo sono assemblato, quale favoletta?
Solo successivamente, dopo aver testato il tutto ho scelto il SO da acquistare.

La mancanza di poter avere un mercato veramente libero.
Libero==hardware senza Windows?
Già si può fare.

Non ti preoccupare c'è chi ha chiamato il call center dell e si è sentito dire che non è possibile avere uno specifico computer senza sistema operativo.
Saranno stati altri tempi o sarà stato più convincente il mio amico, magari era un altro modello.

Se fosse vero che i produttori hw vendano un loro prodotto con il S.O. preinstallato solo per agevolare l'utente finale, allora avresti anche la possibilità di acquistare lo stesso prodotto senza sistema operativo, oppure un cd da inserire una volta a casa che facesse tutto in una mezzoretta, invece attualmente non hai nemmeno i cd di ripristino. TE LI DEVI FARE, altrimenti devi ripagarti una licenza.
Concordo sul fatto che i CD di ripristino dovrebbero essere forniti (come una volta, insieme alla partizione di ripristino, su questo ovviamente vogliono speculare), permettimi però di dissentire sul primo punto. La percentuale di gente che non vorrebbe il SO per installarne legalmente un'altro o uno differente da Win è irrisoria.

In questo scenario avresti un crescente numero di persone che non pagherebbe FORZATAMENTE le licenze win. Nelle modalità attuali, dove il mercato oramai è monopolistico, dove non puoi nemmeno avvalerti del diritto di rimborso, salvo lungo e tormentato CALVARIO, ti trovi soggetti economici che hanno un'entrata garantita anche sulle spalle della gente che non vorrebbe.
Ripeto, il numero di persone che non vuole Win per scelta o per alternativa è irrisorio.

picard12
15-04-2009, 18:39
Se è per quello anche il mio in firma me lo sono ASSEMBLATO ma io ti stavo parlando di pc commerciali....
DELL: poco prima di natale avevo personalmente contattato l'assistenza Dell via chat per avere un pc non aziendale senza win: non è possibile, e mi hanno detto che se non volevo win potevo chiedere il rimborso... bella opzione.
Già per come hai risposto a questa mia affermazione si capisce che se l'hanno concesso, lo hanno fatto solo un tipo di pc che sicuramente sarà aziendale...
Il fatto che il numero di persone che non voglia win possa essere irrisorio non c'entra molto con il fatto che io non posso andare in qualsiasi centro commerciale ed acquiastare solo il pc senza S.0. di produttori di massa come hp, asus, acer etc...
GLI ASSEMBLATI, non sono compresi in questa categoria perchè tali prodotti sono di per se stessi indirizzati a categorie di nicchie.
Quando potrò andare in un qualsiasi centro ed scegliere qualsiasi pc senza S.O. e senza quella miriade di sw preinstallati, magari forniti con cd e se voglio li acquisto e me li installo, allora il mercato sarà DECISAMENTE Libero, il che significa SCEGLIERE.
APPLE è un discorso ben diverso perchè i suoi prodotti sono inscindibili per motivi tecnici alla pari dei cellulari. Questa è la sua fortuna.
Spero di essermi spiegato, dopo aver ripetuto il concetto.
Questa è la mia idea di mercato libero e non monopolistico, dove qualsiasi persona può segliere se comprare un prodotto piuttosto che un'altro, e non sto parlando solo di Linux. Conosco molte persone che vorrebbero xp sul loro protatile ma o manca questo o quell'altro driver. Mediamente sono persone poco esperte che sarebbero state sicuramente agevolate se avessero potuto scegliere tra xp e l'aborto di Vista, pochi di loro avrebbero scelto il bellissimo e nuovissimo sistema di microsoft.
Alla fine, per pigrizia o altro si tengono quella cosa, e sperano in seven, non vedendo l'ora di craccarlo.Alcuni portatili sono riuscito a sistemarli, ma diventare matto perchè non esistono driver, non mi piace.

Pashark
17-04-2009, 14:58
Questa è la mia idea di mercato libero e non monopolistico

Credo ti sia risposto da solo, la tua idea.

La quantità di persone che potrebbe utilizzare una data funzione (o apertura) è fondamentale, altro che non c'entra molto.
Non puoi pretendere di comprare dell'hardware, avere il supporto e poter anche scegliere cosa e quando vuoi.

Un pc di marca costa generalmente meno per motivi puramente macroeconomici (economie di scala e forniture in quantità). Quasi nessun produttore ha interesse nel venderti pc senza OS perché prima di mettere fuori un prodotto lo devono testare (software compreso) e soprattutto devono fornire l'assistenza.

Se tu vuoi una macchina senza OS ti ho già spiegato come fare.

Se è di nicchia assemblare, lo è anche installare il proprio OS preferito legalmente.