View Full Version : Ieri su Report: il nucleare
Ne esce con le ossa rotte come un pugile suonato.
Il dramma della radioattività nelle zone limitrofe nelle centrali francesi e le fuorisucite di radioattività "a norma di legge".
Il problema dei bidoni di scorie in germania, tutto il mondo è paese.
La bufala del 40% prodotto in Francia che si riferisce al calore e non all'energia elettrica, che è relamente del 14%. Non a caso stanno riavviando centrali a petrolio. Il consumo pro capite di petrolio è maggiore in Francia rispetto all' Italia.
Il Sudafrica che dice no a 4 centrali nuove quasi firmate, ed ecco che spunta l'Italia......
Il fatto che non abbiamo miniere di Uranio nè la possibilità di arricchirlo in casa, quindi niente indipendenza energetica.
In pratica confermano quello che si sapeva già, alla faccia dei "nuclear -boys" .
nekromantik
30-03-2009, 09:04
Visto anche io: hanno smascherato in TV la bufala del nucleare.
Ma erano tutte cose che sapevamo qui su HU, ne avevamo discusso parecchio proprio in questa sottosezione, no?
Ad ogni modo, in Italia la gente è convinta del contrario, ovvero che con queste centrali risolveremo i nostri problemi energetici e troveremo bollette meno salate (!!!).
C'est la vie.
Solo business per pochi, sulla pelle della gente.
Come chiaramente spiegato, bisogna prima ridurre la domanda in termini accettabili (noi consumiamo 5 vole l'energia che ci servirebbe, ed in america 10) per poi puntare sulle alternative, ma con i consumi ridotti. basta un cappotto termico alla casa, per cominciare.
Non l'ho visto purtroppo, ero in ospedale per la bimba che non sta benissimo.
Però non mi serve, le mie convinzioni sono già perfettamente radicate.
LuVi
come sempre non cabierà un c.
chi voleva sapere già sapeva,
chi si turava le orecchie gli occhi se le turerà con maggior veemenza.
quello che imho molti forumers non comprendono è ceh semplicemente
all elettore medio NON FREGA UN ... di sapere la verità, di fare le scelte giuste, di vivere in un paese migliore.
inizio a pensare che trasmissioni come report siano il vero male degli italiani,
li distolgono dal sonno (quei pochi ceh non dormono)
mentre loro vogliono solo dormire, avere il loro valium quotidiano,
avere qualcuno che si prende cura di loro e che gli dice cosa dire fare e pensare, come vivere e come morire,
si perchè ormai manco il modo di crepare è una scelta.
paese di vecchi, gestito da anziani, che pensa come nel 1930, presto le condizioni economiche ritorneranno pure come nel 1930, la cuccagna è finita.
ma a noi va bene così
tutto va bene tutto viene accettato pur di non dover decidere con la propria testa.
... i soldi sprecati nel nucleare ceh potrebbero esser investiti diversaemente non fregano,
nessuno fermerà sto scempio, come non è stato fermato il ponte sullo stretto...
dr-omega
30-03-2009, 09:55
Azz, lo volevo vedere, anche se pure io sono un no-nuke:D convinto.
Pace, ci sarà di sicuro già in rete sul sito Rai o altrove.
Magari scopro altre cose con non sapevo...
Una cosa che invece so e che non mi torna è che:
Il fatto che non abbiamo miniere di Uranio...
Io sapevo che in nord Italia (nei pressi dove abito io) è presente diverso materiale radioattivo ed esistono alcune cave ferme.:mbe:
Questa cosa delle 4 centrali mi rode da maledetti, non voglio che infestino il nostro già malridotto Paese per gli anni a venire solo perchè al più telegenico del Mondo piace fare affari con la pelle dei poveri cristi sfruttandone "l'ignoranza"(nel senso che ignora ;) ).
Ne esce con le ossa rotte come un pugile suonato.
Il dramma della radioattività nelle zone limitrofe nelle centrali francesi e le fuorisucite di radioattività "a norma di legge".
Il problema dei bidoni di scorie in germania, tutto il mondo è paese.
La bufala del 40% prodotto in Francia che si riferisce al calore e non all'energia elettrica, che è relamente del 14%. Non a caso stanno riavviando centrali a petrolio. Il consumo pro capite di petrolio è maggiore in Francia rispetto all' Italia.
Il Sudafrica che dice no a 4 centrali nuove quasi firmate, ed ecco che spunta l'Italia......
Il fatto che non abbiamo miniere di Uranio nè la possibilità di arricchirlo in casa, quindi niente indipendenza energetica.
In pratica confermano quello che si sapeva già, alla faccia dei "nuclear -boys" .
Puntata veramente interessante, la maggior parte delle cose le sapevo, ma quel 14% e il consumo pro capite mi han lasciato stupito ^^
Molto interessante anche la parte dei pannelli solari..
Ci stavo pensando seriamente, qual è la via più conveniente se oggi come oggi si vuol investire nel pannelli fotovoltaici secondo voi? Formare un gruppo comune come "adotta un kw" o fare tutto per sè?
Puntata veramente interessante, la maggior parte delle cose le sapevo, ma quel 14% e il consumo pro capite mi han lasciato stupito ^^
Molto interessante anche la parte dei pannelli solari..
Ci stavo pensando seriamente, qual è la via più conveniente se oggi come oggi si vuol investire nel pannelli fotovoltaici secondo voi? Formare un gruppo comune come "adotta un kw" o fare tutto per sè?
Se hai spazio fai da solo. L'iniziativa "adotta un KW" è per chi abita in appartamento e non ha la possibilità di piazzare dei pannelli.
Se hai spazio fai da solo. L'iniziativa "adotta un KW" è per chi abita in appartamento e non ha la possibilità di piazzare dei pannelli.
Non solo.
La cooperazione per una rete ellettrica p2p implica che anche chi ha spazio a sufficienza per se si allacci. Quello che eccede si rivende, semplicemente.
Io mi sono chesta millemila volte perchè non si costruiscano case ESCLUSIVAMENTE con criteri di isolamento altissimi e pannelli solari sul tetto.
Perchè mai deve essere un optional?
OUTATIME
30-03-2009, 10:12
Perchè mai deve essere un optional?
Costi e soprattutto cattiva informazione.
Come ad esempio il solare termico: è una boiata.
si, verissimo, però.. bisognerebbe vedere anche lo scenario che... ci chiudanoo i rubinetti del petrolio ! allora la centrale nucleare pur inquinante... farà comodo almeno per alimentari i servizi di emergenza essenziali.
Io mi sono chesta millemila volte perchè non si costruiscano case ESCLUSIVAMENTE con criteri di isolamento altissimi e pannelli solari sul tetto.
Perchè mai deve essere un optional?
anche io mi son chiesto perchè almeno i nuovi edifici dopo la batosta petrolifera degli anni 70 non fossero obbligatoriamente costruiti in modo termicamente efficiente e con pannelli solari.
poi... nel corso di due decenni ho capito che questa non è una anomlia, un errore.
no,
l'italia funziona così, l'italiano (s)ragiona così SEMPRE in OGNI cosa che fa.
l'unica differenza culturale e comportamentale con le nazioni del magreb è la religione, per il resto per noi l'europa e la visione sociale "liberale" "modernista" "laica" "efficientista" è semplicemente un FASTIDIO.
:muro: :muro: :muro:
ci chiudanoo i rubinetti del petrolio ! allora la centrale nucleare pur inquinante... farà comodo almeno per alimentari i servizi di emergenza essenziali.
si sa da 30 anni 'sta cosa!
in 30 anni sopra ogni tetto dovrebbero esserci i pannelli !!!!!!!
anche io mi son chiesto perchè almeno i nuovi edifici dopo la batosta petrolifera degli anni 70 non fossero obbligatoriamente costruiti in modo termicamente efficiente e con pannelli solari.
poi... nel corso di due decenni ho capito che questa non è una anomlia, un errore.
no,
l'italia funziona così, l'italiano (s)ragiona così SEMPRE in OGNI cosa che fa.
l'unica differenza culturale e comportamentale con le nazioni del magreb è la religione, per il resto per noi l'europa e la visione sociale "liberale" "modernista" "laica" "efficientista" è semplicemente un FASTIDIO.
:muro: :muro: :muro:
Vedendo l'ottica in cui si ragiona anche in Francia e Germania per stavolta scagionerei l'italianità.
Direi che si tratta di idiozia insita nell'essere umano in quanto tale, piuttosto.
whistler
30-03-2009, 10:19
impregilo.....
mafia spa
ndrangheta spa
camorra spa
li vogliamo fare mangaire o no?
non è che vogliamo fargli fare solo il ponte troppo poco.
gli amici sono amici ;)
al 90% sono tutti spot itaGlioti per gli itaglioti.
a i quali piace un presidente figo con gli attibuti come silvio:rolleyes:
Costi e soprattutto cattiva informazione.
Come ad esempio il solare termico: è una boiata.
:confused:
Mi puoi spiegare?
Non solo.
La cooperazione per una rete ellettrica p2p implica che anche chi ha spazio a sufficienza per se si allacci. Quello che eccede si rivende, semplicemente.
Io mi sono chesta millemila volte perchè non si costruiscano case ESCLUSIVAMENTE con criteri di isolamento altissimi e pannelli solari sul tetto.
Perchè mai deve essere un optional?
Il governo precedente aveva fatto una legge prontamente tolta da quello attuale, che riguardava le nuove costruzioni.
La lobby dei costruttori ha sussurrato all'orecchio di ilvio: "ehi, a noi fare case termicamente efficienti in fase di costruzione costa il 10% di più, levate la leggina fastidiosa così noi lucriamo e poi l'utente si fa l'isolamento da sè, pagandolo il quadruplo...."
OUTATIME
30-03-2009, 10:33
:confused:
Mi puoi spiegare?
Non ha un rendimento degno di nota....
si sa da 30 anni 'sta cosa!
in 30 anni sopra ogni tetto dovrebbero esserci i pannelli !!!!!!!
dal 2010 scatterà, salvo ulteriori proroghe, l'obbligo di 1kw di fotovoltaico x abitazione
OUTATIME
30-03-2009, 10:35
dal 2010 scatterà, salvo ulteriori proroghe, l'obbligo di 1kw di fotovoltaico x abitazione
Davvero??
Magari....
nekromantik
30-03-2009, 10:35
si, verissimo, però.. bisognerebbe vedere anche lo scenario che... ci chiudanoo i rubinetti del petrolio ! allora la centrale nucleare pur inquinante... farà comodo almeno per alimentari i servizi di emergenza essenziali.
Fornendo il 14% di energia elettrica per il fabbisogno nazionale? :confused:
Costi e soprattutto cattiva informazione.
Come ad esempio il solare termico: è una boiata.
Non che il fotovoltaico sia furbo, per produrre un pannello si usa una quantita' di energia che il pannello riuscira' a restituire dopo piu' di dieci anni di funzionamento, su una vita utile di 15/20, e per costruirlo si usano diversi elementi inquinanti come cadmio, tellurio, arsenico.
lukeskywalker
30-03-2009, 10:41
ma non avevamo fatto un referendum? o hanno introdotto la prescrizione anche per quello? :asd:
ma non avevamo fatto un referendum? o hanno introdotto la prescrizione anche per quello? :asd:
Anche per il finanziamento pubblico ai partiti c'e' stato un referendum, e pure per levarci di culo i savoia...
ma non avevamo fatto un referendum? o hanno introdotto la prescrizione anche per quello? :asd:
quale referendum ?? :stordita:
http://lucianoidefix.typepad.com/.a/6a00e3981d8c15883301116852c1ce970c-800wi
felix085
30-03-2009, 10:47
La puntata di ieri mi aperto gli occhi sul nucleare, devo dire che prima ero propenso ma dopo aver scoperto che bufala sia :muro:
Non ha un rendimento degno di nota....
Ok ma è di costruzione semplice, e di costo basso d'installazione.
Puoi farteli anche da soli (c'è la guida su internet) con 500 euro.
Io confido di cambiare casa fra qualche anno, sennò li installerei sicuramente. Usare lo scaldabagno d'estate (ho l'acqua che mi arriva in casa a meno di 10 gradi) mi sembra assurdo.
lukeskywalker
30-03-2009, 10:51
quale referendum ?? :stordita:
http://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_abrogativi_del_19871
http://zonanucleare.atspace.com/
Chernobyl me lo ricordo benissimo, e voi?
ma non avevamo fatto un referendum? o hanno introdotto la prescrizione anche per quello? :asd:
vabbhè, ma allora sei antico!
se una legge non piace, se un referendum intriga,se una scelta democratica disturba
LE SI CAMBIA !!!
e che cribbio! colpo di spugna e via!
Non ha un rendimento degno di nota....
Si, come il geotermico, ma e' calore che non hai pagato, e' li' la convenienza.
http://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_abrogativi_del_19871
http://zonanucleare.atspace.com/
Chernobyl me lo ricordo benissimo, e voi?
io so solo che negli orti vicino a casa mia continuano tutt'ora da quell'anno a nascere pomodori melanzane peperoni con dentro un pomodoro una melanzana un peperone più piccolo ... come se avessero il tumore insomma... non era MAI successo prima di quell'anno... per qualceh anno non li abbiam mangiati, poi...
machissenefrega?
lukeskywalker
30-03-2009, 10:54
Anche per il finanziamento pubblico ai partiti c'e' stato un referendum, e pure per levarci di culo i savoia...
ah ok, per lo meno c'è un fattore comune :asd:
lukeskywalker
30-03-2009, 10:56
io so solo che negli orti vicino a casa mia continuano tutt'ora da quell'anno a nascere pomodori melanzane peperoni con dentro un pomodoro una melanzana un peperone più piccolo ... come se avessero il tumore insomma... non era MAI successo prima di quell'anno... per qualceh anno non li abbiam mangiati, poi...
machissenefrega?
vabbè dai se fossero stati dei pomodori con dentro una melanzana sarebbe sarebbe stato un affare :fagiano:
dr-omega
30-03-2009, 11:01
io so solo che negli orti vicino a casa mia continuano tutt'ora da quell'anno a nascere pomodori melanzane peperoni con dentro un pomodoro una melanzana un peperone più piccolo ... come se avessero il tumore insomma... non era MAI successo prima di quell'anno... per qualceh anno non li abbiam mangiati, poi...
machissenefrega?
Vabbè, non instilliamo paure anche dove non serve, potrebbe essere benissimo che nascevano così anche prima, e poi, dopo il disastro si è legata la cosa, oppure potrebbe dipendere dalle sementi, dai concimi, da 1000 variabili.:)
Gianluca99
30-03-2009, 11:07
Me la sono persa :doh: , per caso è possibile rivederla on-line? L'argomento mi interessa molto.
ConteZero
30-03-2009, 11:09
Vabbè, non instilliamo paure anche dove non serve, potrebbe essere benissimo che nascevano così anche prima, e poi, dopo il disastro si è legata la cosa, oppure potrebbe dipendere dalle sementi, dai concimi, da 1000 variabili.:)
Intanto da dopo quella storiella (il boom di Cernobyl) molti funghi sono passati da "commestibili" a "fateci attenzione" perché tendono a trattenere il cesio.
Vedendo l'ottica in cui si ragiona anche in Francia e Germania per stavolta scagionerei l'italianità.
Direi che si tratta di idiozia insita nell'essere umano in quanto tale, piuttosto.
O piuttosto è la stessa cosa che impedisce a te di andare su questo sito:
http://www.heliosimpianti.it/index.php?option=com_wrapper&Itemid=78
e ordinare l'impianto :D
OUTATIME
30-03-2009, 11:12
Ok ma è di costruzione semplice, e di costo basso d'installazione.
Puoi farteli anche da soli (c'è la guida su internet) con 500 euro.
Io confido di cambiare casa fra qualche anno, sennò li installerei sicuramente. Usare lo scaldabagno d'estate (ho l'acqua che mi arriva in casa a meno di 10 gradi) mi sembra assurdo.
Per l'irraggiamento nella zona dove abito io (Ferrara) mi avevano prospettato un risparmio annuale di 360 mc, che se permetti è una cifra abbastanza ridicola....
vabbè dai se fossero stati dei pomodori con dentro una melanzana sarebbe sarebbe stato un affare :fagiano:
quarda ceh i primi anni venivan fuori cose MOLTO MOLTO strane...
pomodori con la superficie tipo vaiolo e DEI PELI (poca roba eh... qualceh pelo sparso) ...
melazane con forma "che si avvitava" un paio di volte melanzane con la foglia che cresceva da dentro il frutto (!) ...
dopo qualche anno queste stranezze si son ridotte alla "normalità" che ora ogni circa 15 o venti pezzi uno nasce col "mini me" dentro.
ma vedo che pure quelli comperati al supermercato han sta peculiarità...
OUTATIME
30-03-2009, 11:14
Non che il fotovoltaico sia furbo, per produrre un pannello si usa una quantita' di energia che il pannello riuscira' a restituire dopo piu' di dieci anni di funzionamento, su una vita utile di 15/20, e per costruirlo si usano diversi elementi inquinanti come cadmio, tellurio, arsenico.
Non mi risultava che il bilancio energetico di un pannello solare fosse così... comunque....
si sa da 30 anni 'sta cosa!
in 30 anni sopra ogni tetto dovrebbero esserci i pannelli !!!!!!!
io i miei 2,5 Kw sul tetto li ho messi l'anno scorso ! :D
Intanto da dopo quella storiella (il boom di Cernobyl) molti funghi sono passati da "commestibili" a "fateci attenzione" perché tendono a trattenere il cesio.
ah. questo non lo sapevo...
io i miei 2,5 Kw sul tetto li ho messi l'anno scorso ! :D
Quanti kwh hai fatto in un anno ?
io i miei 2,5 Kw sul tetto li ho messi l'anno scorso ! :D
Hai fatto una sorta di mutuo con una banca o tutto in anticipo? A chi ti sei rivolto? :)
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1956243
Vabbè, non instilliamo paure anche dove non serve, potrebbe essere benissimo che nascevano così anche prima, e poi, dopo il disastro si è legata la cosa, oppure potrebbe dipendere dalle sementi, dai concimi, da 1000 variabili.:)
ah, si potrebbe essere qualsiasi cosa,
anche che i terreno IN TRACCE è rimasto radioattivo.
e comunqeu ormai con i prodotti contenente latte e grano ukraino, polacco e chi più ne ha più ne metta,
transgenici vari non dichiarati,
onestamente un po' di radioattività in più non credo che ci farà prendere il tumore se non al massimo un sei mesi prima.
E sta giga-cazzata dove l'hai letta? :D
In effetti sembrava fortina anche a me come affermazione.
Hai fatto una sorta di mutuo con una banca o tutto in anticipo? A chi ti sei rivolto? :)
nessun mutuo, pagato in contanti ! c'era la possibilità di un finanziamento regionale a tasso agevolato, ma il bando era scaduto e poi dovevo pagare poi sempre un po di interessi alla fine ... ha pagato sempre pantalone come al solito.
però poi scarichi dalle tasse una quota ogni anno, c'è un incentivo statale che arriva una volta che ti hanno accolto la domanda ( dopo mesi ) ma non copre tutto il costo e poi hai il guadagno del conto energia. l'unico costo extra da valutare è l'assicurazione annuale per sovraensioni, incendi, grandinate rottura pannelli ecc
l'inverter è un fronius e i pannelli sono dei 18 moduli SHARP da 165 Wp
il montaggio sul tetto dei pannelli me lo sono fatto io, è il lavoro con piu perdita di tempo, tirare i cavi in giro per la casa lo stesso, poi il collegamento e la domanda al gse ex grtn l'ha fatta un tecnico abilitato in pratica l'elettricista che mi ha fatto l'impianto di casa e un mio amico ing. e poi ci sono voluti parecchi mesi prima che arrivassero a mettermi il doppio contatore.
diciamo che 2,5 kw è il minimo per avere un certo ritorno economico nel lungo periodo che minimo ci vanno 15 anni per ammortizzare il tutto, ma siccome in banca di interessi non ne danno è conveniente investirli. diciamo che dal progetto dovrei avere stando bassi a livello cautelativo circa 3000\3200 kWh/anno
Empyrium
30-03-2009, 12:57
Puntata magistrale, una delle migliori mai viste.
Allo stesso tempo, di una tristezza sconcertante... soprattutto per il rapporto di subordinazione AEIA <-> OMS :stordita:
Ne esce con le ossa rotte come un pugile suonato.
Il dramma della radioattività nelle zone limitrofe nelle centrali francesi e le fuorisucite di radioattività "a norma di legge".
Il problema dei bidoni di scorie in germania, tutto il mondo è paese.
La bufala del 40% prodotto in Francia che si riferisce al calore e non all'energia elettrica, che è relamente del 14%. Non a caso stanno riavviando centrali a petrolio. Il consumo pro capite di petrolio è maggiore in Francia rispetto all' Italia.
Il Sudafrica che dice no a 4 centrali nuove quasi firmate, ed ecco che spunta l'Italia......
Il fatto che non abbiamo miniere di Uranio nè la possibilità di arricchirlo in casa, quindi niente indipendenza energetica.
In pratica confermano quello che si sapeva già, alla faccia dei "nuclear -boys" .
:D
ho seguito solo da circa metà trasmissione...
Beh, direi che affidarsi a documenti riservati ( :D ) presi da un'organizzazione che si chiama "uscire dal nucleare" ( :D ) che spaccia studi assolutamente normali come incredibili scoop ( :D ) e proporre come alternativa robe tipo "adotta un Kw" ( :D ) con produzioni del 40% ( :D ) usando come indicatore il consumo pro/capite di petroli ( :D ) etc..
direi che EDF può dormire sonni tranquilli :D
io so solo che negli orti vicino a casa mia continuano tutt'ora da quell'anno a nascere pomodori melanzane peperoni con dentro un pomodoro una melanzana un peperone più piccolo ... come se avessero il tumore insomma... non era MAI successo prima di quell'anno... per qualceh anno non li abbiam mangiati, poi...
machissenefrega?
ed ovviamente è chernobyl :rotfl:
ConteZero
30-03-2009, 13:14
ed ovviamente è chernobyl :rotfl:
http://digilander.libero.it/cmfudine/articoli/Giovani1.html
Qui si.
:D
ho seguito solo da circa metà trasmissione...
Beh, direi che affidarsi a documenti riservati ( :D ) presi da un'organizzazione che si chiama "uscire dal nucleare" ( :D ) che spaccia studi assolutamente normali come incredibili scoop ( :D ) e proporre come alternativa robe tipo "adotta un Kw" ( :D ) con produzioni del 40% ( :D ) usando come indicatore il consumo pro/capite di petroli ( :D ) etc..
direi che EDF può dormire sonni tranquilli :D
E tutte le altre cose le hai seguite col volume a zero, immagino. Anche il fatto che la Francia ci fa il 14% dell'energia e non il 40 ti è sfuggito.
Niente, sto atomo vi piace, vi affascina, niente da fare.
http://digilander.libero.it/cmfudine/articoli/Giovani1.html
Qui si.
Ma leggere quello che posti ?
31 ottobre 2003
...
Un ulteriore risultato delle indagini effettuate nell’ambito di questa ricerca, ed in particolare nell’ambito dell’analisi del rapporto tra le concentrazioni del Cs-137 e del Cs-134 nei funghi, è rappresentato dall’evidenza della capacità che i funghi hanno dimostrato di assorbire dal suolo anche il Cs-137 preChernobyl, che non risulta invece più disponibile per l’assorbimento da parte delle piante superiori.
...
Come già indicato, i funghi sono in grado di assorbire dal suolo anche il Cs-137 preChernobyl. Questo fatto potrebbe avere delle conseguenze importanti dal punto di vista della radioprotezione della popolazione: le piante superiori, potrebbero essere in grado, se in simbiosi micorizzica, di assorbire dal suolo, attraverso i funghi, quel radiocesio che altrimenti non risulterebbe, dopo alcuni anni dalla deposizione, più disponibile
detto in soldoni:
i funghi rappresentano un "serbatoio di accumulo naturale" e quindi è normale che la concentrazione sia più alta.
ciononostante:
Sono stati valutati i possibili rischi sanitari per la popolazione che consumi anche grandi quantità di funghi selvatici, raccolti o commercializzati sul territorio del Friuli Venezia Giulia dal 1986 ad oggi. E’ stato anche effettuato uno studio mirato per la valutazione della dose ad un gruppo particolare della popolazione rappresentato dai consumatori abituali di funghi selvatici. In questo caso sono state tenute in considerazione anche le eventuali perdite di radionuclidi dovute alle pratiche culinarie. In ogni caso il rischio sanitario per la popolazione è risultato trascurabile (figura 4) [12] e [13].
La parola "trascurabile" in radioprotezione ha un significato ben preciso.
non solo.
Gli autori riportano qualcosa che è ovvio a chi conosce un pò la cosa:
E’ stato dimostrato che la concentrazione media di Cs-137 nei macromiceti non è sostanzialmente cambiata, a meno del decadimento fisico, dal 1986 ad oggi.
Ovvero la concentrazione non aumenta (il Cs segue le stesse vie metaboliche sempre).
Ciò che cambia è la radiazione che è diminuita seguendo la legge di decadimento naturale.
overclock80
30-03-2009, 13:27
nessun mutuo, pagato in contanti ! c'era la possibilità di un finanziamento regionale a tasso agevolato, ma il bando era scaduto e poi dovevo pagare poi sempre un po di interessi alla fine ... ha pagato sempre pantalone come al solito.
però poi scarichi dalle tasse una quota ogni anno, c'è un incentivo statale che arriva una volta che ti hanno accolto la domanda ( dopo mesi ) ma non copre tutto il costo e poi hai il guadagno del conto energia. l'unico costo extra da valutare è l'assicurazione annuale per sovraensioni, incendi, grandinate rottura pannelli ecc
l'inverter è un fronius e i pannelli sono dei 18 moduli SHARP da 165 Wp
il montaggio sul tetto dei pannelli me lo sono fatto io, è il lavoro con piu perdita di tempo, tirare i cavi in giro per la casa lo stesso, poi il collegamento e la domanda al gse ex grtn l'ha fatta un tecnico abilitato in pratica l'elettricista che mi ha fatto l'impianto di casa e un mio amico ing. e poi ci sono voluti parecchi mesi prima che arrivassero a mettermi il doppio contatore.
diciamo che 2,5 kw è il minimo per avere un certo ritorno economico nel lungo periodo che minimo ci vanno 15 anni per ammortizzare il tutto, ma siccome in banca di interessi non ne danno è conveniente investirli. diciamo che dal progetto dovrei avere stando bassi a livello cautelativo circa 3000\3200 kWh/anno
Molto interessante. :)
Se posso chiedere, alla fine percentualmente quanto in meno ti è costato rispetto ad un impianto "chiavi in mano" effettuato tutto da una ditta del settore?
Magari mi sbaglio ma detraendo una parte del costo dell'impianto come credito d'imposta alla fine non ti danno meno anche come tariffa sui kW prodotti?
E tutte le altre cose le hai seguite col volume a zero, immagino. Anche il fatto che la Francia ci fa il 14% dell'energia e non il 40 ti è sfuggito.
Niente, sto atomo vi piace, vi affascina, niente da fare.
niente, per quanti dati si possano portare vi spaventa, niente da fare :asd:
Il primo link uscito da google..
Francia: 76% fabbisogno energetico interno
http://www.ecoage.it/energia-nucleare-paesi.htm
Purtroppo non ho visto il pezzo che citava i dati che riporti ma non è che *per caso* nel computo dell'energia è stato messo anche quello per i trasporti (vecchio trucchetto abbastanza usato per "aggiustare i dati" )?
niente, per quanti dati si possano portare vi spaventa, niente da fare :asd:
Il primo link uscito da google..
http://www.ecoage.it/energia-nucleare-paesi.htm
Purtroppo non ho visto il pezzo che citava i dati che riporti ma non è che *per caso* nel computo dell'energia è stato messo anche quello per i trasporti (vecchio trucchetto abbastanza usato per "aggiustare i dati" )?
E tu ci credi? E' semplicemente impossibile.
dr-omega
30-03-2009, 13:43
...cut...ma vedo che pure quelli comperati al supermercato han sta peculiarità...
Intanto da dopo quella storiella (il boom di Cernobyl) molti funghi sono passati da "commestibili" a "fateci attenzione" perché tendono a trattenere il cesio.
Allora è come dicevo io. ;) Sono altre le variabili che comportano questi effetti.Magari c'è una radioattività di fondo (che esiste sempre e sempre esisterà) leggermente più alta, ma comunque innocua.
Altrimenti nei paesi confinanti con l'Ucraina tutt'ora sarebbe vietato coltivare qualsiasi cosa, e non mia pare sia così.:)
...cut...
onestamente un po' di radioattività in più non credo che ci farà prendere il tumore se non al massimo un sei mesi prima.
Già. ;)
E tu ci credi? E' semplicemente impossibile.
Cosa? :confused:
Che venga computato anche quella parte di energia relativa ai trasporti ?
Te l'ho detto: quel passaggio non l'ho visto (ho incominciato a vederlo dalla *stronzata* del documento super-segreto fornito dall'eroica associazione super-partes "uscire dal nucleare" )
Di certo sò che il computare l'energia dei trasporti è un "gioco" che si usa spesso, anzi spessissimo per diminuire artificiosamente l'impatto di una o l'altra fonte energetica (in quanto viene messa in computo l'energia che i mezzi di trasporto si producono autonomamente).
Così come è usato mescolare il petrolio per usi energetici con quelli per altri usi (es plastiche, prodotti in genere, etc)..
Insomma se di statistiche serie dobbiamo parlare allora si deve parlare solo ed esclusivamente della produzione industriale di energia.
E sta giga-cazzata dove l'hai letta? :D
Me l'ha raccontata un ex compagno di liceo, li progetta.
ConteZero
30-03-2009, 14:13
Forse a qualcuno sfugge che Cs-134 e Cs-137 non esistono in natura.
In natura esiste solo il Cs-133, isotopo stabile, Cs-134 e Cs-137 sono esclusivamente sintetici e radioattivi.
OUTATIME
30-03-2009, 14:24
Me l'ha raccontata un ex compagno di liceo, li progetta.
Errore.
Se io acquisto un pannello fotovoltaico, e lo pago 5000 euro, il suo costo in termini energetici, non sarà mai superiore all'equivalente di 5000 euro di corrente elettrica....
Di conseguenza, dopo aver prodotto 5000 euro di corrente elettrica, si è già ripagato.
O piuttosto è la stessa cosa che impedisce a te di andare su questo sito:
http://www.heliosimpianti.it/index.php?option=com_wrapper&Itemid=78
e ordinare l'impianto :D
:confused:
non capisco il motivo di questa polemica del tutto personale, francamente.
Quando stavo per comprare la casa i pannelli c'erano DA COSTRUTTORE, con evidente risparmio economico.
Adesso che sono in affitto secondo te dovrei ordinarli? :rolleyes:
Ne esce con le ossa rotte come un pugile suonato.
Il dramma della radioattività nelle zone limitrofe nelle centrali francesi e le fuorisucite di radioattività "a norma di legge".
Il problema dei bidoni di scorie in germania, tutto il mondo è paese.
La bufala del 40% prodotto in Francia che si riferisce al calore e non all'energia elettrica, che è relamente del 14%. Non a caso stanno riavviando centrali a petrolio. Il consumo pro capite di petrolio è maggiore in Francia rispetto all' Italia.
Il Sudafrica che dice no a 4 centrali nuove quasi firmate, ed ecco che spunta l'Italia......
Il fatto che non abbiamo miniere di Uranio nè la possibilità di arricchirlo in casa, quindi niente indipendenza energetica.
In pratica confermano quello che si sapeva già, alla faccia dei "nuclear -boys" .
AHHHH finalmente è arrivato Report!!
dico questo perché, da 1 anno a questa parte,
mi stava venendo l'artrite alle dita delle mani a furia
di scrivere post sulla NON-convenienza del nucleare e
sulla necessità di investire sulle fonti rinnovabili...
ma che ci vuoi fare, bisogna trovare un modo per
far sborsare i miliardi di euro ai cittadini, no??
nessun mutuo, pagato in contanti ! c'era la possibilità di un finanziamento regionale a tasso agevolato, ma il bando era scaduto e poi dovevo pagare poi sempre un po di interessi alla fine ... ha pagato sempre pantalone come al solito.
però poi scarichi dalle tasse una quota ogni anno, c'è un incentivo statale che arriva una volta che ti hanno accolto la domanda ( dopo mesi ) ma non copre tutto il costo e poi hai il guadagno del conto energia. l'unico costo extra da valutare è l'assicurazione annuale per sovraensioni, incendi, grandinate rottura pannelli ecc
Posso chiederti quanto ti è costato il tutto? Quanto scarichi (anche in %) e quant'è l'incentivo? Quant'è l'assicurazione?
Hai un link dove sono spiegate tutte queste cose?
l'inverter è un fronius e i pannelli sono dei 18 moduli SHARP da 165 Wp
il montaggio sul tetto dei pannelli me lo sono fatto io, è il lavoro con piu perdita di tempo, tirare i cavi in giro per la casa lo stesso, poi il collegamento e la domanda al gse ex grtn l'ha fatta un tecnico abilitato in pratica l'elettricista che mi ha fatto l'impianto di casa e un mio amico ing. e poi ci sono voluti parecchi mesi prima che arrivassero a mettermi il doppio contatore.
diciamo che 2,5 kw è il minimo per avere un certo ritorno economico nel lungo periodo che minimo ci vanno 15 anni per ammortizzare il tutto, ma siccome in banca di interessi non ne danno è conveniente investirli. diciamo che dal progetto dovrei avere stando bassi a livello cautelativo circa 3000\3200 kWh/anno
2,5 Kw significa un 20 mq?
L'inverter sta coi pannelli o lo porti dentro casa?
Hai l'inseguitore solare?
Scusa per il terzo grado :D
OUTATIME
30-03-2009, 14:51
Qui:
http://www.heliosimpianti.it/index.php?option=com_wrapper&Itemid=76
Leggo:
Costo impianto 7.020€
Ammortamento 7 anni
Ciò vuol dire che io rientro dei soldi di 1000 euro all'anno...
Visto però che l'enel soldi non ne da, una volta che ho ammortizzato il costo, devo spendere almeno 1000 euro di corrente elettrica all'anno....
Sbaglio qualcosa io?
dantes76
30-03-2009, 14:55
ma non avevamo fatto un referendum? o hanno introdotto la prescrizione anche per quello? :asd:
il referendum non parlava di non costruire piu' centrali
il referendum non hanno una durata a vita, al massimo quello di una legislazione
detto questo in italia NON si devono costruire centrali nucleari.
matrizoo
30-03-2009, 14:59
:D
ho seguito solo da circa metà trasmissione...
Beh, direi che affidarsi a documenti riservati ( :D ) presi da un'organizzazione che si chiama "uscire dal nucleare" ( :D ) che spaccia studi assolutamente normali come incredibili scoop ( :D ) e proporre come alternativa robe tipo "adotta un Kw" ( :D ) con produzioni del 40% ( :D ) usando come indicatore il consumo pro/capite di petroli ( :D ) etc..
direi che EDF può dormire sonni tranquilli :D
eccoloooooooo:D
stavo proprio chiedendomi dove foste finiti voi estimatori del nucleare:D
ma GUARDA CASO hai visto solo metà trasmissione:asd:
eccoloooooooo:D
stavo proprio chiedendomi dove foste finiti voi estimatori del nucleare:D
ma GUARDA CASO hai visto solo metà trasmissione:asd:
?
A parte le polemiche personali hai qualcosa da dire ?
O stai solo collaudando la tastiera nuova ? :asd:
www.report.rai.it
c'è il filmato in streaming e la trascrizione del testo (in formato flash player)
fabioleroy
30-03-2009, 15:24
l'inverter è un fronius e i pannelli sono dei 18 moduli SHARP da 165 Wp
il montaggio sul tetto dei pannelli me lo sono fatto io, è il lavoro con piu perdita di tempo, tirare i cavi in giro per la casa lo stesso, poi il collegamento e la domanda al gse ex grtn l'ha fatta un tecnico abilitato in pratica l'elettricista che mi ha fatto l'impianto di casa e un mio amico ing. e poi ci sono voluti parecchi mesi prima che arrivassero a mettermi il doppio contatore.
diciamo che 2,5 kw è il minimo per avere un certo ritorno economico nel lungo periodo che minimo ci vanno 15 anni per ammortizzare il tutto, ma siccome in banca di interessi non ne danno è conveniente investirli. diciamo che dal progetto dovrei avere stando bassi a livello cautelativo circa 3000\3200 kWh/anno
Il mio impianto da 2.59 kWp mi sa che ha proprio le stesse componenti.
Una curiosità OT: anche a te l'inverter Fronius misura una produzione di circa il 10% superiore rispetto a quella misurata dal contatore di produzione?
Posso chiederti quanto ti è costato il tutto? Quanto scarichi (anche in %) e quant'è l'incentivo? Quant'è l'assicurazione?
Hai un link dove sono spiegate tutte queste cose?
http://www.conto-energia-online.it/
http://www.contoenergia.it/interna.asp?pag=contributi_pubblici
la % di scarico è in alternativa all'incentivo, poi a seconda delle regioni ci possono essere finanziamenti regionali. l'iva è 10%.
in totale siamo a circa 14000€ tra pannelli supporti inverter scatole cavi, tenendo conto che i pannelli sul tetto li ho montati io l'installatore li ha solo collegati. non ho calcolato il progetto e domande varie perchè me le ha fatte a prezzo politico una persona che conosco e ci scambiamo il lavoro. l'assicurazione e assiema a quella della casa e la pago circa 240€\anno e copre incendio, sovratensione danni da grandine temporali , e furto,vendalismo ecc non si sa mai.
2,5 Kw significa un 20 mq?
L'inverter sta coi pannelli o lo porti dentro casa?
Hai l'inseguitore solare?
Scusa per il terzo grado :D
in realtà sono circa 26mq di spazio reale occupato, e sono posizionati sul tetto di un box auto, l'inverter sta appena di sotto il tetto in una nicchia nel muro.
no non ho l'inseguitore solare. ma sto valutando l'idea di mettere degli spruzzatori di acqua per raffreddare i pannelli solari, mi hanno detto che durano e rendono di piu ma non so se è una bufala o meno.
E tu ci credi? E' semplicemente impossibile.
io credo a quello che leggo sulla mia bolletta.
Il mio impianto da 2.59 kWp mi sa che ha proprio le stesse componenti.
Una curiosità OT: anche a te l'inverter Fronius misura una produzione di circa il 10% superiore rispetto a quella misurata dal contatore di produzione?
veramente non l'ho mai confrontato, appena arrivo a casa vado a vedere ! :D
?
A parte le polemiche personali hai qualcosa da dire ?
O stai solo collaudando la tastiera nuova ? :asd:
Lasciando perdere le parti relative alla radioprotezione il problema principale è quello che hanno detto gli analisti della vendita di energia: si ricorrerà cmq a fonti vecchio stampo per i picchi, modo che terrà cmq alta la bolletta.
Il VERO problema irrisolvibile è tutto qui, lasciamo perdere la questione della paura delle radiazioni (sensata più che altro nei casi di infiltrazione di acqua nei depositi di scorie).
modo che terrà cmq alta la bolletta.
Il VERO problema irrisolvibile è tutto qui
sarà per questo che il costo dell'elettricità in francia é esattamente la metà che in italia...
Lasciando perdere le parti relative alla radioprotezione il problema principale è quello che hanno detto gli analisti della vendita di energia: si ricorrerà cmq a fonti vecchio stampo per i picchi, modo che terrà cmq alta la bolletta.
Il VERO problema irrisolvibile è tutto qui, lasciamo perdere la questione della paura delle radiazioni (sensata più che altro nei casi di infiltrazione di acqua nei depositi di scorie).
Non sò esattamente cosa hanno detto quegli analisti comunque direi che:
sfondi una porta aperta
La paura da radiazioni (attualmente) è irrazionale mentre è del tutto razionale che una liberalizzazione di un'infrastruttura critica come l'energia non sia un vantaggio per i consumatori.
Ma che questo tipo di infrastrutture (acquedotti, elettrodotti, autostrade etc..) una volta liberalizzate diventino dei "monopoli di fatto" (non sono monopoli nel senso stretto del termine) è quasi lapalissiano.
Inoltre, essendo vitali per lo stato stesso e la sua popolazione, non si ha nemmeno troppo potere su chi le gestisce.
:D
ho seguito solo da circa metà trasmissione...
Beh, direi che affidarsi a documenti riservati presi da un'organizzazione che si chiama "uscire dal nucleare" che spaccia studi assolutamente normali come incredibili scoop e proporre come alternativa robe tipo "adotta un Kw" ( :D ) con produzioni del 40% usando come indicatore il consumo pro/capite di petroli etc..
direi che EDF può dormire sonni tranquilli :D
Da qua
http://www.sortirdunucleaire.org/sinformer/themas/epr-confidentiel
Si poteva scaricare la documentazione riservata di EDF riguardo alla presunta sicurezza dell'EPR. Da notare la conclusione in cui si dice che "è compito dello Stato proteggere l'impianto da attacchi" (=se ci cade un aereo sopra avete solo da non facelo cadere)
Interessante da evidenziare che il significato di "resistente agli attacchi aerei" è chiaramente specificato che significa "ci sono emissioni radioattive inferiori ad una certa soglia", non che l'impianto non patisce minimamente l'impatto: c'è una bella differenza!!!
Un commento di una società di ingenieria londinese sul documento riservato http://www.greenpeace.org/raw/content/france/press/reports/analyse-du-docuement-confiden.pdf (hostato da greenpeace)
"è compito dello Stato proteggere l'impianto da attacchi" (=se ci cade un aereo sopra avete solo da non facelo cadere)
quindi per paura di un attentato non dobbiamo fare nulla?
cmq i vessels delle nuove centrali sono progettate in funzione di un impatto aereo..
^TiGeRShArK^
30-03-2009, 15:41
sarà per questo che il costo dell'elettricità in francia é esattamente la metà che in italia...
anche la telecom ITALIANA ai tempi installava ADSL in francia con un costo inferiore alla metà rispetto all'italia...che dici, anche questo sarà dovuto alle centrali nucleari? :)
ConteZero
30-03-2009, 15:42
quindi per paura di un attentato non dobbiamo fare nulla?
cmq i vessels delle nuove centrali sono progettate in funzione di un impatto aereo..
Si, ma quelle in Italia sarebbero progettate con le stesse norme usate per il ponte sullo stretto... cioè "cu futti futti cà Diu perdona a tutti".
Ma immagino che per un EPR portino il cemento dalla Francia, non s'abbassino a comprarlo in loco (tipo quello delle società calabre, ultimamente in esame per quel ponte caduto durante il test prima ancora d'essere aperto al pubblico).
matrizoo
30-03-2009, 15:42
La paura da radiazioni (attualmente) è irrazionale
questa è una stupidaggine.
facci il favore, vatti a guardare la puntata intera altrimenti diventa il clone di altre mille discussioni...
Francia: 76% fabbisogno energetico interno
76% dell'elettricità
14% dell'energia totale consumata dal paese
Infatti l'energia che si consuma per produrre elettricità è solo una piccola parte del tutto (vedi automobili, riscaldamento delle case, ecc.)
Ovvero, anche se tappezzi un paese di centarali nucleari ottieni solo il 14% del fabbisogno totale di energia. Quindi continui a restare dipendente dal petrolio.
nei paesi confinanti con l'Ucraina tutt'ora sarebbe vietato coltivare qualsiasi cosa, e non mia pare sia così.:)
le sostanze radioattive "pesanti" (uranio plutonio ecc.) sono ricadute nei paraggi, mentre quelle leggere (cesio stronzio ecc.) sono volate via.
In genere quelle pesanti hanno vita (relativamente) breve mentre quelle pesanti durano anche miliardi di anni.
sarà per questo che il costo dell'elettricità in francia é esattamente la metà che in italia...
peccato solo che ogni francese consuma il doppio, per cui la differenza non esiste...
sarà per questo che il costo dell'elettricità in francia é esattamente la metà che in italia...
Primo, vorrei vedere dei dati reali
secondo, i costi di smaltimento delle scorie sono a carico dello stato francese come spese militari e non entrano in bolletta.
terzo, in parecchi paesi che NON hanno il nucleare l'elettricità costa meno che in italia.
quarto, è evidente che il problema è l'italia.
ConteZero
30-03-2009, 15:53
Zappy, già che ci sei, cosa puoi dirci della presenza di isotopi radioattivi di Cesio nel terreno e del loro assorbimento nelle colture ?
76% dell'elettricità
14% dell'energia totale consumata dal paese
Infatti l'energia che si consuma per produrre elettricità è solo una piccola parte del tutto (vedi automobili, riscaldamento delle case, ecc.)
Ovvero, anche se tappezzi un paese di centarali nucleari ottieni solo il 14% del fabbisogno totale di energia. Quindi continui a restare dipendente dal petrolio.
Ecco, lo sapevo :D
Quindi avevo ragione io: nel computo i fattori ineliminabili come quelli dei trasporti e magari anche delle plastiche etc :asd:
Nessuno vuole o si sogna minimamente di essere completamente indipendente dal petrolio
Questo ti è già stato fatto notare ma ovviamente fai orecchie da mercante :asd:
Si, ma quelle in Italia sarebbero progettate con le stesse norme usate per il ponte sullo stretto... cioè "cu futti futti cà Diu perdona a tutti".
Ma immagino che per un EPR portino il cemento dalla Francia, non s'abbassino a comprarlo in loco (tipo quello delle società calabre, ultimamente in esame per quel ponte caduto durante il test prima ancora d'essere aperto al pubblico).
invece che RcK325 che in pratica equivale a RcK 1:occhio !
Da qua
http://www.sortirdunucleaire.org/sinformer/themas/epr-confidentiel
Si poteva scaricare la documentazione riservata di EDF riguardo alla presunta sicurezza dell'EPR. Da notare la conclusione in cui si dice che "è compito dello Stato proteggere l'impianto da attacchi" (=se ci cade un aereo sopra avete solo da non facelo cadere)
Interessante da evidenziare che il significato di "resistente agli attacchi aerei" è chiaramente specificato che significa "ci sono emissioni radioattive inferiori ad una certa soglia", non che l'impianto non patisce minimamente l'impatto: c'è una bella differenza!!!
Un commento di una società di ingenieria londinese sul documento riservato http://www.greenpeace.org/raw/content/france/press/reports/analyse-du-docuement-confiden.pdf (hostato da greenpeace)
A parte il neretto (che evidentemente lo sottolinei perchè non sai bene cosa è la radioprotezione) c'è da dire che questo documento "riservato" è tanto "riservato" che è in mano a quell'associazione (ovviamente imparziale :asd: ) ed hostato pure da greenpeace :rotfl:
E contiene pure cose ovvie...
Onestamente: qual è la credibilità che gli si può assegnare ?
-3 ? :D
questa è una stupidaggine.
facci il favore, vatti a guardare la puntata intera altrimenti diventa il clone di altre mille discussioni...
Con questo tono educato ed elegante non ho che da obbedirti :asd:
dr-omega
30-03-2009, 16:02
le sostanze radioattive "pesanti" (uranio plutonio ecc.) sono ricadute nei paraggi, mentre quelle leggere (cesio stronzio ecc.) sono volate via.
In genere quelle pesanti hanno vita (relativamente) breve mentre quelle pesanti durano anche miliardi di anni.
Appunto, in Ucraina le verdure sono "luminescenti" perchè le particelle pesanti sono finite li, mentre nel resto del territorio intorno ad essa la radiazione scende ai livelli normali.
peccato solo che ogni francese consuma il doppio, per cui la differenza non esiste...
Si, ma quelle in Italia sarebbero progettate con le stesse norme usate per il ponte sullo stretto... cioè "cu futti futti cà Diu perdona a tutti".
Ma immagino che per un EPR portino il cemento dalla Francia, non s'abbassino a comprarlo in loco (tipo quello delle società calabre, ultimamente in esame per quel ponte caduto durante il test prima ancora d'essere aperto al pubblico).
anche la telecom ITALIANA ai tempi installava ADSL in francia con un costo inferiore alla metà rispetto all'italia...che dici, anche questo sarà dovuto alle centrali nucleari? :)
la fiera delle cagate in una sola pagina, da incorniciare...
quindi per paura di un attentato non dobbiamo fare nulla?
cmq i vessels delle nuove centrali sono progettate in funzione di un impatto aereo..
l'attentato non è un problema. il problema è la zona di 2800 km quadrati da evacuare dopo (raggio 30 km)
Quanto agli aerei, i documenti citati da report specificano appunto che questa "resistenza agli aerei" è una balla: vuol dire (secondo l'AREVA che produce l'EPR) che si ha un "incidente di grado non superore a un tot".
Inoltre (secondo chi critica AREVA ed il suo EPR) lo scenario di un imppatto aeereo è stato valutato in termini troppo ottimistici e si avrebbe un incidente ben peggiore.
In altre parole l'emissione radioattiva ci sarebbe sia secondo AREVA che secondo i critici.
Zappy, già che ci sei, cosa puoi dirci della presenza di isotopi radioattivi di Cesio nel terreno e del loro assorbimento nelle colture ?
nulla. non ho informazioni in merito :)
In genere è noto che i funghi raccolgono tutte le schifezze che ci sono sottoterra (non solo roba radioattiva).
Primo, vorrei vedere dei dati reali
i dati reali, ripeto, sono sulla bolletta. Dal costo al kWh alle percentuali sulle fonti di produzione
secondo, i costi di smaltimento delle scorie sono a carico dello stato francese come spese militari e non entrano in bolletta.
fonte?
terzo, in parecchi paesi che NON hanno il nucleare l'elettricità costa meno che in italia.
tipo?
Nessuno vuole o si sogna minimamente di essere [b]completamente indipendente dal petrolio
Lo so benissimo. Io sottolineo solo che chi dice "col nucleare non dipenderemo più dal petrolio" sbaglia e sbaglia alla grande.
Come hanno illustrato ieri sera, la Francia consuma pro capite più petrolio di noi pur avendo il 76% della produzione elettrica col nucleare
In altre parole l'emissione radioattiva ci sarebbe sia secondo AREVA che secondo i critici.
e te lo confermo pure io se ti puo' consolare...ma areva ha rivisto i progetti dei vessels del suo epr se ti puo' confortare. Il problema é reale per le centrali esistenti, non per le future.
Cmq ripeto: per paura di un attentato non dobbiamo più fare nulla?
^TiGeRShArK^
30-03-2009, 16:09
la fiera delle cagate in una sola pagina, da incorniciare...
Ovvio, quando non si sa come rispondere a dati incontrovertibili e sotto gli occhi di tutti non si può fare altro che bollare come "cagata" chi DIMOSTRA che un ragionamento utilizzato a sostegno della propria tesi è assolutamente fallace. :)
A parte il neretto (che evidentemente lo sottolinei perchè non sai bene cosa è la radioprotezione) c'è da dire che questo documento "riservato" è tanto "riservato" che è in mano a quell'associazione (ovviamente imparziale :asd: ) ed hostato pure da greenpeace :rotfl:
E contiene pure cose ovvie...
Onestamente: qual è la credibilità che gli si può assegnare ?
-3 ? :D
Scaricalo e leggilo. Vedrai che ha tutta l'autenticità del caso.
Poi il tizio che l'ha trafugato è pure sotto processo x attentato alla sicurezza nazionale. secondo te processano chi trafuga il menù dal ristorante?
Appunto, in Ucraina le verdure sono "luminescenti" perchè le particelle pesanti sono finite li, mentre nel resto del territorio intorno ad essa la radiazione scende ai livelli normali.
*quasi* normali.
Il che dimostra che più una centrale sta lontana meno si corrono rischi, come ho sempre detto.
Quindi se stanno in francia a 200 KM dal confine italiano siamo più sicuri che averle in italia.
Con questo tono educato ed elegante non ho che da obbedirti :asd:
a leggere la tua firma capisco perchè sei qua a replicare ogni 2 secondi :)
Ovvio, quando non si sa come rispondere a dati incontrovertibili e sotto gli occhi di tutti non si può fare altro che bollare come "cagata" chi DIMOSTRA che un ragionamento utilizzato a sostegno della propria tesi è assolutamente fallace. :)
non hai neppure capito cosa ho scritto per cui...
Si, ma quelle in Italia sarebbero progettate con le stesse norme usate per il ponte sullo stretto... cioè "cu futti futti cà Diu perdona a tutti".
Ma immagino che per un EPR portino il cemento dalla Francia, non s'abbassino a comprarlo in loco (tipo quello delle società calabre, ultimamente in esame per quel ponte caduto durante il test prima ancora d'essere aperto al pubblico).
Quello degli appalti è l'unico vero rischio che vedo nel realizzarle.
Ma a parte la tranquillità dovuta al fatto che non si realizzeranno resta da capire questo: per paura di infiltrazioni mafiose non dovremmo più far nulla, fondare imprese, realizzare qualcosa ?
Ti pare realistico?
Peraltro non si capisce in che modo l'industria nucleare sia più suscettibile delle altre ad eventuali infiltrazioni mafiose
l'attentato non è un problema. il problema è la zona di 2800 km quadrati da evacuare dopo (raggio 30 km)
Quanto agli aerei, i documenti citati da report specificano appunto che questa "resistenza agli aerei" è una balla: vuol dire (secondo l'AREVA che produce l'EPR) che si ha un "incidente di grado non superore a un tot".
Inoltre (secondo chi critica AREVA ed il suo EPR) lo scenario di un imppatto aeereo è stato valutato in termini troppo ottimistici e si avrebbe un incidente ben peggiore.
In altre parole l'emissione radioattiva ci sarebbe sia secondo AREVA che secondo i critici.
L'associazione succitata ? :asd:
No, dico, seriamente dai credibilità a questi tizi ?
Al confronto mi pare ben più realistical'ipotesi di infiltrazione mafiosa temuta da altri utenti...
Lo so benissimo. Io sottolineo solo che chi dice "col nucleare non dipenderemo più dal petrolio" sbaglia e sbaglia alla grande.
Come hanno illustrato ieri sera, la Francia consuma pro capite più petrolio di noi pur avendo il 76% della produzione elettrica col nucleare
Ancora con stà cagata ? :mbe:
Se escludi i settori trasporti, i settori di trasformazione (plastiche, materiali vari etc), l'agricolo (fertilizzanti etc) e consideri solo quello di cui si parla ovvero la produzione industriale di energie allora la Francia è a livelli molto più bassi.
Inoltre non devi considerare solo il petrolio ma anche il gas, il carbone etc...
Certo che girare i dati in questo modo non aiuta la tua "causa"...
Cmq ripeto: per paura di un attentato non dobbiamo più fare nulla?
Ovviamente no ;)
Ma se poi bisogna spendere soldi per:
- comprare l'uranio
- farlo arricchire
- pagare per tenere le scorie
- raffreddare le centrali con una quantità immensa d'acqua (oltre il 40% dell'acqua che scorre in Francia serve a raffreddare le centrali)
Alla fine non so quanto conviene che comprarla direttamente :stordita:
La Germania ha già superato l'obbiettivo del 12,5% del proprio fabbisogno basato sulle rinnovabili, e conta per il 2030 di arrivare al 45%
La Danimarca è già al 25%
Non mi sembrano così basse le % :)
a leggere la tua firma capisco perchè sei qua a replicare ogni 2 secondi :)
Tu sì che ne hai di idee ed argomentazioni :asd:
Ovviamente no ;)
Ma se poi bisogna spendere soldi per:
- comprare l'uranio
che è un costo basso rispetto al totale del costo dell'energia
- farlo arricchire
Probabilmente lo compreremo già arricchito (ma sono ipotesi da fantascienza tanto non si farà nulla)
- pagare per tenere le scorie
Non si dovrà pagare un cent in più di quanto non dovremmo pagare già ora.
Il deposito và fatto comunque (centrali o non centrali)
- raffreddare le centrali con una quantità immensa d'acqua (oltre il 40% dell'acqua che scorre in Francia serve a raffreddare le centrali)
L'acqua esce solo un pò più calda....mica và persa..o forse non ho capito cosa intendi
Alla fine non so quanto conviene che comprarla direttamente :stordita:
La Germania ha già superato l'obbiettivo del 12,5% del proprio fabbisogno basato sulle rinnovabili, e conta per il 2030 di arrivare al 45%
La Danimarca è già al 25%
Non mi sembrano così basse le % :)
Noi siamo oltre il 22-23% e ci avviamo al 25%....non stiamo affatto male anzi ;)
Quello che ci manca non sono certo le rinnovabili sfruttate.
Ti dico di più: le "nostre" rinnovabili gli altri ce le invidiano perche sono quasi tutte ad alta potenza (idroelettrico, geotermico etc..) ;)
dr-omega
30-03-2009, 16:40
Ma a parte la tranquillità dovuta al fatto che non si realizzeranno resta da capire questo: per paura di infiltrazioni mafiose non dovremmo più far nulla, fondare imprese, realizzare qualcosa ?
Sarò sincero, se realizzano il ponte sullo Stretto e questo, dopo tot tempo cede o collassa per un qualsiasi motivo (magari legato alla qualità del progetto o dei materiali usati) portando con se tot persone, mi dispiacerà, ma relativamente.
Se ad una centrale succede una fuga di materiale radioattivo e grazie a questa mi parte la Pianura Padana, la Conca d'oro, la zona dei Sette Colli o una qualsivoglia zona fertile perchè la merda radioattiva si è sparsa, allora prendo il forcone e dalli all'untore! :O
Di più:Ilvio dice che servono le centrali, Rubbia NO.In altri casi avrei dei dubbi, ma in questo so chi dei due ha ragione.
Sarò sincero, se realizzano il ponte sullo Stretto e questo, dopo tot tempo cede o collassa per un qualsiasi motivo (magari legato alla qualità del progetto o dei materiali usati) portando con se tot persone, mi dispiacerà, ma relativamente.
Se ad una centrale succede una fuga di materiale radioattivo e grazie a questa mi parte la Pianura Padana, la Conca d'oro, la zona dei Sette Colli o una qualsivoglia zona fertile perchè la merda radioattiva si è sparsa, allora prendo il forcone e dalli all'untore! :O
Io mi incazzo per entrambe le cose..
Comunque siamo sempre lì: per paura di infiltrazioni mafiose non si fà più uno stabilimento chimico, una centrale (anche a gas), un inceneritore, una strada, una ferrovia etc.. ?
Per non parlare di istituzioni finanziarie quali banche, assicurazione etc...
Per carità è una posizione legittima e si evita l'infiltrazione...ma non si fà un tubo...
Comunque la mafia non si mette certo paura.
Se la soluzione è non fare opere e fabbriche allora semplicemente aumenta il pizzo sui commercianti, sulle persone etc..
Insomma la mafia (imho) và combattuta a prescindere da cosa si fà...
che è un costo basso rispetto al totale del costo dell'energia
ORA, si calcola però che l'uranio finirà intorno al 2050, contanto solo le centrali attualmente in funzione, con quelle che si stanno costruendo quindi si accorcerà ancora di più
Probabilmente lo compreremo già arricchito (ma sono ipotesi da fantascienza tanto non si farà nulla)
Sempre economico? Chi lo garantisce?
Non si dovrà pagare un cent in più di quanto non dovremmo pagare già ora.
Il deposito và fatto comunque (centrali o non centrali)
Sbagli, ora paghiamo per la quantità di scorie che abbiamo in questo momento (tra cui ancora l'uranio di Fermi).
Un deposito di scorie radiottive però è solo una soluzione temporanea, esso infatti dura moooolto di meno delle scorie contenute al suo interno, ecco perchè ogni tot anni bisogna trasportarle altrove in un altro
E i costi nel caso avessimo delle centrali in funzione aumenterebbero dato che le scorie aumentano
L'acqua esce solo un pò più calda....mica và persa..o forse non ho capito cosa intendi
Non ho la conoscenza tecnica per risponderti, anche se immagino che non sia un problema da sottovalutare il "solo un pò più calda" :p
Cmq intendo che non è gratis il raffreddamento, e la quantità di acqua di cui stiamo parlando non è poca, quindi il costo non è trascurabile
Noi siamo oltre il 22-23% e ci avviamo al 25%....non stiamo affatto male anzi ;)
Quello che ci manca non sono certo le rinnovabili sfruttate.
Ti dico di più: le "nostre" rinnovabili gli altri ce le invidiano perche sono quasi tutte ad alta potenza (idroelettrico, geotermico etc..) ;)
Si può far di più
Il sud Italia vedevo dalle mappe termiche è ottimo per i pannelli fotovoltaici, specialmente la Sicilia, non so cosa darebbero gli altri stati per avere il sole che abbiamo noi :)
nomeutente
30-03-2009, 17:06
la fiera delle cagate in una sola pagina, da incorniciare...
Abbassiamo i toni
ORA, si calcola però che l'uranio finirà intorno al 2050, contanto solo le centrali attualmente in funzione, con quelle che si stanno costruendo quindi si accorcerà ancora di più
Attenzione ;)
L'uranio finira tra 50 o 60 anni (circa) se verrà sfruttato come ora...
Questa è una precisazione che pochi magari conoscono
Usando metodi già disponibili si arriva tranquillamente ai 3-4000 (no, non è un refuso di scrittura) di autonomia con le riserve note.
Sai perchè non si usano su larga scala sistemi quali il riprocessamento etc ?
Perchè l'uranio costa poco.
Anzi pochissimo.
tanto poco che piuttosto che riprocessare conviene scavarne altro, portarlo qui con le navi, arricchirlo e poi rimetterlo in centrali..
Nel momento in cui dovesse costare di più (per la scarsità ad esempio) allora si riprocesserebbe allungando enormemente l'autonomia.
Sempre economico? Chi lo garantisce?
non ti capisco.
Nella (remotissima) ipotesi di costruzione di centrali italiane non converrebbe costruire un impianto di arricchimento.
ovviamente è una strada percorribile, certo, ma data la spesa di costruzione delle centrali non sò quanto converrebbe costruirci un impianto (almeno nel medio periodo)
Sbagli, ora paghiamo per la quantità di scorie che abbiamo in questo momento (tra cui ancora l'uranio di Fermi).
Un deposito di scorie radiottive però è solo una soluzione temporanea, esso infatti dura moooolto di meno delle scorie contenute al suo interno, ecco perchè ogni tot anni bisogna trasportarle altrove in un altro
E i costi nel caso avessimo delle centrali in funzione aumenterebbero dato che le scorie aumentano
Appunto
Forse mi sono spiegato male:
Un deposito definitivo (deposito geologico) lo dobbiamo già costruire.
la quantità di scorie prodotte da centrali (anche quelle attuali) non sono un problema in quantità, al massimo in attività (attività radiante si intende).
ergo il deposito lo dovremo costruire comunque, centrali o non centrali
Non ho la conoscenza tecnica per risponderti, anche se immagino che non sia un problema da sottovalutare il "solo un pò più calda" :p
Cmq intendo che non è gratis il raffreddamento, e la quantità di acqua di cui stiamo parlando non è poca, quindi il costo non è trascurabile
Le centrali sono normalmente vicine o collegate al mare o a fiumi di grande portata.
L'acqua di uscita delle centrali è riscaldata (ovvio, visto che si tratta delfluido che trasporta il calore) :)
Si può far di più
Il sud Italia vedevo dalle mappe termiche è ottimo per i pannelli fotovoltaici, specialmente la Sicilia, non so cosa darebbero gli altri stati per avere il sole che abbiamo noi :)
Nessuno, sicuramente non io, pensa chenon debbano essere sfruttate.
Ma tutte (TUTTE) le fonti hanno vantaggi e svantaggi.
Di tipo tecnico, di tipo energetico, di tipo politico, di tipo industriale etc..
Lo scopo di un buon piano energetico nazionale (ce noi non abbiamo) è di bilanciarle in modo da avere un pò di tutto e ridurre al minimo il rischio di trovarsi col "culo per terra".
come sempre non cabierà un c.
chi voleva sapere già sapeva,
chi si turava le orecchie gli occhi se le turerà con maggior veemenza.
quello che imho molti forumers non comprendono è ceh semplicemente
all elettore medio NON FREGA UN ... di sapere la verità, di fare le scelte giuste, di vivere in un paese migliore.
inizio a pensare che trasmissioni come report siano il vero male degli italiani,
li distolgono dal sonno (quei pochi ceh non dormono)
mentre loro vogliono solo dormire, avere il loro valium quotidiano,
avere qualcuno che si prende cura di loro e che gli dice cosa dire fare e pensare, come vivere e come morire,
si perchè ormai manco il modo di crepare è una scelta.
paese di vecchi, gestito da anziani, che pensa come nel 1930, presto le condizioni economiche ritorneranno pure come nel 1930, la cuccagna è finita.
ma a noi va bene così
tutto va bene tutto viene accettato pur di non dover decidere con la propria testa.
... i soldi sprecati nel nucleare ceh potrebbero esser investiti diversaemente non fregano,
nessuno fermerà sto scempio, come non è stato fermato il ponte sullo stretto...
Ho sempre meno tempo, bazico sempre meno il forum, :-| ma oggi...
Impossibile non quotarti!
impregilo.....
mafia spa
ndrangheta spa
camorra spa
li vogliamo fare mangaire o no?
non è che vogliamo fargli fare solo il ponte troppo poco.
gli amici sono amici ;)
al 90% sono tutti spot itaGlioti per gli itaglioti.
a i quali piace un presidente figo con gli attibuti come silvio:rolleyes:
Sante parole.
entanglement
30-03-2009, 17:19
dal 2010 scatterà, salvo ulteriori proroghe, l'obbligo di 1kw di fotovoltaico x abitazione
dici bene
è già stato prorogato a data da destinarsi :muro: :muro:
per un operatore del settore è piuttosto frustrante
Scusate un attimo, secondo voi con le fonti rinnovabili (parlo di fotovoltaico ed eolico, tralasciamo l'idroelettrico) quanto si potrebbe coprire del fabbisogno nazionale?
Se arrivi al 9% è grasso che cola...imho
Sarebbe si una buona quota.
Il problema principale non è arrivare al 9% di copertura. Il problema vero è nel momento in cui tu devi andare a compensare l'eventuale mancata produzione (perchè purtroppo sole e vento non sono costanti). In questo momento l'unico modo per compensare è il termoelettrico con petrolio gas o carbone che sia.
Con il nucleare tu potresti diminuire sia la quota di termoelettrico legata a ai combustibili fossili, sia poter aumentare la quota di produzione di rinnovabile.
Allora in Euratom sono dei maghi.. Hanno pannelli da 28 anni e producono l'80% dell'energia del primo anno. A sentire te dopo 15 anni sono da buttare... (ps. il conto energia è per 20 anni... ).:sofico:
? Mica li progetto io, vi ho solo riportato uno stralcio di cio' che mi ha raccontato un ingegnere che era in classe con me al liceo. Qualcuno, con competenze in materia e' in grado di spiegarmi in quale parte e perche' la valutazione che mi e' stata raccontata e' errata? Niente siti di gigi l'elettricista, Google lo so usare anche io, ma certe risposte acide vanno motivate con competenze approfondite.
MesserWolf
30-03-2009, 19:40
Una puntata interessante , mi è piaciuta , nonostante nn fossi d'accordo con alcune conclusioni e considerazioni.
Non ha un rendimento degno di nota....
guarda che se mai è il contrario , il solare termico (acqua calda dal sole) ha rendimenti complessivamente buoni , è il solare fotovoltaico che ha rendimenti molto bassi .
E inoltre per il fotovoltaico si usa un sacco di silicio d'alta qualità , lo stesso usato per chip vari e processori .... e anche quello non è che cresca sugli alberi e la lavorazione è certamente più complessa e costosa (proprio come energia consumata se vuoi , come toe o tep) che non montare delle serpentine di tubi colorati di nero sul tetto (semplifico ^^).
Cmq per il solare termico se non sbaglio per i nuovi restauri la regione lombardia l'ha reso sostanzialmente obbligatorio. almeno così mi dicevano.
In ogni caso volte davvero fare risparmio energetico ? caldaie a condensazione o meglio ancora cogeneratori, cappotti termici e doppi vetri , sono cermente più efficaci di 2 pannellini fotovoltaici sul tetto.
Magari una cosa del genere potrebbe essere più funzionale , meno delicato , meno sofisticato:
http://www.multimedia.ilsole24ore.com/media/77462066-1b7a-11de-8c69-8914fa13b065/77462066-1b7a-11de-8c69-8914fa13b065.shtml
Certo , serve il vento
matrizoo
30-03-2009, 20:37
Con questo tono educato ed elegante non ho che da obbedirti :asd:
non devi obbedire, ma non è certo facendo vedere che sai come funziona il nucleare che si discute, per quello basta andare su wikipedia.
il punto sono le scorie e l'antieconomicità delle centrali nucleari...
quindi o parliamo di numeri, e di un piano di ammortamento, o rimangono solo stronzate di chi ha in testa che il nucleare sia il futuro, quando alla fine sono solo i francesi che ci tengono, mentre anche gli americani di nuove centrali non ne fanno più visto i costi che continuano ad avere il loro "fine vita":O
comunque anche questo sta su wikipedia...
quindi io e te leggiamo su wikipedia, e sia io e te contiamo meno di un cazzo rispetto ai giornalisti di report.
quindi se permetti, mi sembra del tutto inutile discutere con te, mi accontento di report:O
dici bene
è già stato prorogato a data da destinarsi :muro: :muro:
per un operatore del settore è piuttosto frustrante
ce l'hai un link?
sono rimasto al rinvio dal 2009 al 2010
Pancho Villa
30-03-2009, 23:44
76% dell'elettricità
14% dell'energia totale consumata dal paese
Infatti l'energia che si consuma per produrre elettricità è solo una piccola parte del tutto (vedi automobili, riscaldamento delle case, ecc.)
Ovvero, anche se tappezzi un paese di centarali nucleari ottieni solo il 14% del fabbisogno totale di energia. Quindi continui a restare dipendente dal petrolio.
Lo so benissimo. Io sottolineo solo che chi dice "col nucleare non dipenderemo più dal petrolio" sbaglia e sbaglia alla grande.
Come hanno illustrato ieri sera, la Francia consuma pro capite più petrolio di noi pur avendo il 76% della produzione elettrica col nucleare
Ancora con questi numeretti tirati a caso!?
Di nuovo riporto il grafico che illustra le percentuali delle varie fonti di energia primaria in Francia.
http://www.industrie.gouv.fr/energie/anglais/pe10.gif
LINK (http://www.industrie.gouv.fr/energie/anglais/politique-energetique.htm)
Questo invece è l'andamento dei consumi petroliferi:
http://img24.imageshack.us/img24/8001/oilfrance19602007.jpg (http://img24.imageshack.us/my.php?image=oilfrance19602007.jpg)
Come vedete il picco dei consumi risali agli anni '70, come del resto è avvenuto in tutti i Paesi d'Europa, dopo le crisi petrolifere del '73 e del '79 in tutta Europa si sono avviate politiche di riconversione energetica; in particolare nel settore elettrico si è gradualmente dismesso il consumo di petrolio in favore di altre fonti, carbone e nucleare su tutte.
In Italia invece ci siamo attaccati alla canna del gas e i nostri consumi di petrolio sono diminuiti in maniera meno significativa della Francia in questi trent'anni:
http://img23.imageshack.us/img23/305/gasoilitaly19602007.jpg (http://img23.imageshack.us/my.php?image=gasoilitaly19602007.jpg)
Se i francesi consumano più petrolio perché hanno più auto (che consumano di più) non dipende certo dal fatto che producono elettricità con il nucleare, come quei furbacchioni di Report vogliono farci credere.
Pancho Villa
30-03-2009, 23:51
Aggiungo anche l'altro grafico relativo alla situazione nel 1973...
http://www.industrie.gouv.fr/energie/anglais/pe09.gif
Ne esce con le ossa rotte come un pugile suonato.
Il dramma della radioattività nelle zone limitrofe nelle centrali francesi e le fuorisucite di radioattività "a norma di legge".
Il problema dei bidoni di scorie in germania, tutto il mondo è paese.
La bufala del 40% prodotto in Francia che si riferisce al calore e non all'energia elettrica, che è relamente del 14%. Non a caso stanno riavviando centrali a petrolio. Il consumo pro capite di petrolio è maggiore in Francia rispetto all' Italia.
Il Sudafrica che dice no a 4 centrali nuove quasi firmate, ed ecco che spunta l'Italia......
Il fatto che non abbiamo miniere di Uranio nè la possibilità di arricchirlo in casa, quindi niente indipendenza energetica.
In pratica confermano quello che si sapeva già, alla faccia dei "nuclear -boys" .
CVD
aggiungiamo le centrali costruite dalla mafia col marzapane...
Cmlamlzmla
Pancho Villa
31-03-2009, 00:15
Altri due confronti sulle quote di energia primaria nel 2006:
http://img21.imageshack.us/img21/1854/shareoftotalprimaryener.jpg (http://img21.imageshack.us/my.php?image=shareoftotalprimaryener.jpg)
[/URL]
http://img12.imageshack.us/img12/3487/shareoftotalprimaryenere.jpg (http://g.imageshack.us/img21/shareoftotalprimaryener.jpg/1/)
Vediamo un po' il totale delle fonti fossili
Francia: 14,2% + 32,7% + 4,7% = 51,6%
Italia: 45% + 38,4% + 9,2% = 92,6%
L'altra osservazione è che la Francia ha consumi di energia pro capite TOTALI nettamente maggiori dei nostri, 273 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio contro 184. Ecco perché pur avendo una minore dipendenza percentuale da una singola fonte (come il petrolio appunto) il consumo totale è maggiore.
Fonte IEA:
[url]http://www.iea.org/Textbase/country/m_country.asp?COUNTRY_CODE=IT
http://www.iea.org/Textbase/country/m_country.asp?COUNTRY_CODE=FR
http://www.iea.org/textbase/stats/pdf_graphs/ITTPESPI.pdf
http://www.iea.org/textbase/stats/pdf_graphs/FRTPESPI.pdf
jumpermax
31-03-2009, 00:27
Sarebbe si una buona quota.
Il problema principale non è arrivare al 9% di copertura. Il problema vero è nel momento in cui tu devi andare a compensare l'eventuale mancata produzione (perchè purtroppo sole e vento non sono costanti). In questo momento l'unico modo per compensare è il termoelettrico con petrolio gas o carbone che sia.
Con il nucleare tu potresti diminuire sia la quota di termoelettrico legata a ai combustibili fossili, sia poter aumentare la quota di produzione di rinnovabile.
La copertura può arrivare a cifre ben più alte del 9% e l'eventuale mancata produzione non è assolutamente un problema per noi che abbiamo abbondanza di impianti idroelettrici. Semmai è un problema per i francesi gestire i surplus di produzione del nucleare che per funzionare bene deve andare a regime costante (e infatti noi glielo assorbiamo con gli impianti di risalita la notte)
Red_Star
31-03-2009, 01:45
Puntata molto interessante........
Rispondo brevemente a qualche post letto nelle prime pagine:
@OUTATIME: Che dati hai per dire che il rendimento del solare termico sia scandaloso ?
Dati alla mano si riesce a sostituire dal 50% in su i fabbisogni per acs e riscaldamento.
@RIP82: Stesso discorso di sopra, l'EROEI del fotovoltaico è assolutamento positivo.
Cadmio e tellurio sono una cosa, il tellurio di cadmio (CdTe) è un'altra, d'altronde non si considera l'acqua altamente esplosiva per il semplice fatto che contiene H2.
zerothehero
31-03-2009, 02:02
Ho appena finito di studiare :eek:
Pessima puntata, l'ultima di report.
Red_Star
31-03-2009, 02:13
Ho appena finito di studiare :eek:
Pessima puntata, l'ultima di report.
Dopo la puntata su mediaset sono ancora li, si vede che sono duri a morire :D
zerothehero
31-03-2009, 02:27
Dopo la puntata su mediaset sono ancora li, si vede che sono duri a morire :D
Abbiamo capito tutti che quelli di report vogliono venderci il risparmio energetico, il fotovoltaico e l'eolico come la soluzione al problema della dipendenza dalle fonti di combustibili fossili, ma suvvia..ieri si è scaduti nella farsa..mancava poco che dicevano che i francesi per via delle centinaia di reattori nel loro territorio si illuminano di verde la notte. :fagiano:
zerothehero
31-03-2009, 02:29
dici bene
è già stato prorogato a data da destinarsi :muro: :muro:
per un operatore del settore è piuttosto frustrante
Speriamo che proroghino sta cosa fino al 4000 d.c. ..investire soldi nel fotovoltaico (la fonte energetica in assoluto più antieconomica e inefficiente al mondo)..si, un bel modo per gettare denaro dalla finestra, per avere potenze ridicole.
Red_Star
31-03-2009, 03:03
Abbiamo capito tutti che quelli di report vogliono venderci il risparmio energetico, il fotovoltaico e l'eolico come la soluzione al problema della dipendenza dalle fonti di combustibili fossili, ma suvvia..ieri si è scaduti nella farsa..mancava poco che dicevano che i francesi per via delle centinaia di reattori nel loro territorio si illuminano di verde la notte. :fagiano:
Parole parole...soltanto parole.....
Di quanto aumenta il tasso di mortalità dovuto alla leucemia entro 5 km dalle centrali ?
Altro che verdi, quello succede ad hulk quando si incazza.
matrizoo
31-03-2009, 06:59
Speriamo che proroghino sta cosa fino al 4000 d.c. ..investire soldi nel fotovoltaico (la fonte energetica in assoluto più antieconomica e inefficiente al mondo)..si, un bel modo per gettare denaro dalla finestra, per avere potenze ridicole.
mamma mia, ma è solo questo che riuscite a produrre?:rolleyes:
non ci arrivi che se venissero impiegati i soldi di 4 stupide centrali nucleari nella ricerca, il fotovoltaico aumenterebbe di volumi ed efficienza?
poi spiegatemi quali sono i motivi per rifiutare il nucleare a priori...
non facciamo le centrali...e allora?
ci guadagnano le lobby dei giornalisti indipendenti?:asd:
OUTATIME
31-03-2009, 07:47
guarda che se mai è il contrario , il solare termico (acqua calda dal sole) ha rendimenti complessivamente buoni , è il solare fotovoltaico che ha rendimenti molto bassi .
Ha rendimenti complessivamente buoni quando non serve a nulla (il 14 Luglio alle 2 del pomeriggio). Quello è tutto calore di cui non te ne fai nulla.
Non guardare il rendimento in sè, guarda il reale utilizzo..... ;)
:confused:
non capisco il motivo di questa polemica del tutto personale, francamente.
Quando stavo per comprare la casa i pannelli c'erano DA COSTRUTTORE, con evidente risparmio economico.
Adesso che sono in affitto secondo te dovrei ordinarli? :rolleyes:
Non volevo introdurre alcuna polemica personale, volevo solo farti notare il prezzo.
Comunque stando a quello che dice il sito se prevedi di rimanere in quella casa per più di 7 anni ti converrebbe installarli anche se vivi in affitto. In realtà te lo sconsiglio vivamente.
La copertura può arrivare a cifre ben più alte del 9% e l'eventuale mancata produzione non è assolutamente un problema per noi che abbiamo abbondanza di impianti idroelettrici. Semmai è un problema per i francesi gestire i surplus di produzione del nucleare che per funzionare bene deve andare a regime costante (e infatti noi glielo assorbiamo con gli impianti di risalita la notte)
La produzione di energia che hai con l'idroelettrico di norma viene utilizzata completamente, e non può essere utilizzarla per compensare la mancata produzione. L'unica fonte che ti da margine per compensare è il termoelettrico, però continuare a costruire centrali a petrolio carbone e gas (anzi ci sarebbero già) non mi sembra una soluzione corretta.
OUTATIME
31-03-2009, 07:58
@OUTATIME: Che dati hai per dire che il rendimento del solare termico sia scandaloso ?
Dati alla mano si riesce a sostituire dal 50% in su i fabbisogni per acs e riscaldamento.
Il 50% ??? :rotfl:
Se avessi avuto pazienza di leggere, avresti visto che ho scritto:
Per l'irraggiamento nella zona dove abito io (Ferrara) mi avevano prospettato un risparmio annuale di 360 mc, che se permetti è una cifra abbastanza ridicola....
E lo ripeto.... sui 4000 mc annui di gas consumati, se permetti è una cifra ridicola.
Anche perchè d'inverno è come non averlo....
PS: calcoli fatti da un termotecnico dell'azienda per cui lavoro.
OUTATIME
31-03-2009, 08:00
Speriamo che proroghino sta cosa fino al 4000 d.c. ..investire soldi nel fotovoltaico (la fonte energetica in assoluto più antieconomica e inefficiente al mondo)..si, un bel modo per gettare denaro dalla finestra, per avere potenze ridicole.
Quando finirà il petrolio (o sarà quasi finito), con l'aumento dei prezzi, diventerà economico perchè il costo generale dell'energia aumenterà....
E' solo una questione di punti di vista....
Red_Star
31-03-2009, 08:47
Il 50% ??? :rotfl:
Se avessi avuto pazienza di leggere, avresti visto che ho scritto:
E lo ripeto.... sui 4000 mc annui di gas consumati, se permetti è una cifra ridicola.
Anche perchè d'inverno è come non averlo....
PS: calcoli fatti da un termotecnico dell'azienda per cui lavoro.
Riesci a raggiungere % del 50 in Lombardia, figurati a Ferrara.
Ovviamente anche di inverno funziona, cone percentuali inferiori ma funziona.
Appena ho due minuti ti posto il calcoli per sostiuire quei 4000mc.
Il 50% ??? :rotfl:
Se avessi avuto pazienza di leggere, avresti visto che ho scritto:
E lo ripeto.... sui 4000 mc annui di gas consumati, se permetti è una cifra ridicola.
Anche perchè d'inverno è come non averlo....
PS: calcoli fatti da un termotecnico dell'azienda per cui lavoro.
Se alimenti anche lavastoviglie e lavatrice vedrai come conviene.
Anche perchè una volta installato è tutto gratis.
Red_Star
31-03-2009, 08:52
Quando finirà il petrolio (o sarà quasi finito), con l'aumento dei prezzi, diventerà economico perchè il costo generale dell'energia aumenterà....
E' solo una questione di punti di vista....
http://images.pennnet.com/articles/sst/cap/cap_261011.gif
Grid Parity, questione di anni, non di petrolio.
Originariamente inviato da elect
- raffreddare le centrali con una quantità immensa d'acqua (oltre il 40% dell'acqua che scorre in Francia serve a raffreddare le centrali)
L'acqua esce solo un pò più calda....mica và persa..o forse non ho capito cosa intendi
Disgraziatamente non è solo acqua calda. Come si rileva dai dati ufficiali del nostro ministero dell'ambiente e dell'ENEA, persino le centrali italiane chiuse da 25 anni riversano *piccole* quantità di elementi radioattivi sia in aria che in acqua.
Inoltre le centrali attive emettono in atmosfera enormi quantità di vapore, quindi non tutta l'acqua prelevata dai fiumi viene restituita: una sigificativa % viene evaporata (e ricordo che il vapore acqueo è un gas serra molto ma molto più potente della stessa CO2).
Attenzione ;)
L'uranio finira tra 50 o 60 anni (circa) se verrà sfruttato come ora...
Questa è una precisazione che pochi magari conoscono
Usando metodi già disponibili si arriva tranquillamente ai 3-4000 (no, non è un refuso di scrittura) di autonomia con le riserve note.
Sai perchè non si usano su larga scala sistemi quali il riprocessamento etc ?
Perchè l'uranio costa poco.
Anzi pochissimo.
tanto poco che piuttosto che riprocessare conviene scavarne altro, portarlo qui con le navi, arricchirlo e poi rimetterlo in centrali..
Nel momento in cui dovesse costare di più (per la scarsità ad esempio) allora si riprocesserebbe allungando enormemente l'autonomia.
L'uranio di miniera finisce coi consumi attuali entro una 40ina di anni. Punto.
Quando si dice che "ci sono già altre soluzioni" ci si riferisce a:
- ritrattamento: con questa tecnica non si ottiene un gran chè: è vero che dal combustibile esaurito si può ricavare un po' di uranio 235 utilizzabile, ma questo è poco (xchè appunto è quello che "brucia" nel reattore).
- uso di reattori autofertilizzanti a ciclo Uranio-Plutonio: questi reattori, x adesso, sono stati un fallimento totale: l'unico prototipo a scala industriale è stato il superphoenix francese (SPX per gli amici), che persino i francesi (che di reattori ne hanno il paese tappezzato) hanno ritenuto troppo pericoloso e l'hanno chiuso x via dei troppi incidenti e della terribile inefficienza (non ha mai superato il 15% della potenza teorica di progetto).
Si parla insomma di centrali DIVERSE e che NON sono quelle attuali. insomma si dice "quando finirà la benzina andremo col gasolio, ma ci si dimentica di dire che il motore diesel è pericoloso e per ora non ha mai veramente funzionato, oltre al fatto che è completamente diverso da quello a benzina.
In altre parole quando finisce l'uranio di miniera non è ben chiaro come fare andare avanti le attuali centrali di 2° e 3° gen.
Pancho Villa
31-03-2009, 09:05
Parole parole...soltanto parole.....
Di quanto aumenta il tasso di mortalità dovuto alla leucemia entro 5 km dalle centrali ?
Altro che verdi, quello succede ad hulk quando si incazza.
Questa poi è una vaccata clamorosa, che fa il paio con quella dei consumi di petrolio. Se qualcuno è convinto che nelle vicinanze di una centrale nucleare i livelli di radioattività siano maggiori della radioattività naturale, tanto da provocare addirittura una maggiore incidenza di leucemie, o non ne sa niente di radioprotezione o è completamente in malafede.
http://img12.imageshack.us/img12/3487/shareoftotalprimaryenere.jpg (http://img12.imageshack.us/my.php?image=shareoftotalprimaryenere.jpg)
Come è già stato detto, quel 41% della francia è calcolato come ENERGIA TERMICA che è del tuytto inutile. l'elettricità è il 14%, NON il 42%, quindi il tuo grafico è semplicemente taroccato.
^TiGeRShArK^
31-03-2009, 09:05
http://images.pennnet.com/articles/sst/cap/cap_261011.gif
Grid Parity, questione di anni, non di petrolio.
nanosolar e le altre compagnie a thin-film come le vedi?
Finalmente qlc ha sputtanato il nucleare in prima serata...
per chi non avesse visto il programma consiglio googolare un famoso gruppo di cui faceva parte alan ford +villaggio in inglese + la parola report ...
io cmq penso che il vero problema SOPRATTUTTO in italia sia quello dello smaltimento dei rifiuti : non siamo in grado di smaltire la spazzatura comune (...parlo da un comune che ricicla + dell'85%) figuriamoci scorie nucleari ...
consiglio vivamente a tutti di vedere la puntata di report anche con spirito critico... ma almeno di avere la mente aaperta e di farsi venire qlc dubbio...
questo non vuole dire abbandonare la ricerca sul nucleare (....scusate ho detto una boiata ..servirebbe dare soldi ed incentivi per la ricerca in italia ...sicuramente meglio un bel ponte sullo stretto...)ma sicuramente vuole dire non costruire nuove centrali....
Questa poi è una vaccata clamorosa, che fa il paio con quella dei consumi di petrolio. Se qualcuno è convinto che nelle vicinanze di una centrale nucleare i livelli di radioattività siano maggiori della radioattività naturale, tanto da provocare addirittura una maggiore incidenza di leucemie, o non ne sa niente di radioprotezione o è completamente in malafede.
Basta leggere i numeri sul contatore geiger o leggersi i dati UFFICIALI dell'ENEA e dei nostri ministeri.
Le centrali (anche chiuse da 20 anni) emettono comunque sostanze radioattive negli scarichi liquidi ed aeriformi. (cesio, ferro, cobalto, ed in un caso persino plutonio) :read:
sarebbe interessante integrare vari tipi di energie rinnovabili solare, eolico ,
in jap stanno studiando come ricavare energia dal suono e dalle vibrazioni
http://www.onegreentech.it/09/01/2009/energia-dal-pavimento-a-tokyo/
si potrebbero inegrare queste tecnologie nell'asfalto o nelle metropolitrane e ricavare energia a costi bassissimi e bassissimo impatto ambientale....
certo bisogna investire in ricerca + si investe ed in minor
tempo si ottengono risultati.....
Pancho Villa
31-03-2009, 09:28
Come è già stato detto, quel 41% della francia è calcolato come ENERGIA TERMICA che è del tuytto inutile. l'elettricità è il 14%, NON il 42%, quindi il tuo grafico è semplicemente taroccato.
Ma allora non ci siamo proprio!
Quella è l'energia PRIMARIA consumata, va da sé che bruciando un kWh di petrolio non riuscirò a produrre un kWh di elettricità per il solito secondo principio della termodinamica e lo stesso vale per qualsiasi altra fonte di calore impiegata in un qualsiasi ciclo termodinamico.
Pancho Villa
31-03-2009, 09:43
L'energia primaria associata alla fonte nucleare è calcolata come l'equivalente di combustibile fossile necessario per generare la stessa quantità di elettricità, assumendo un rendimento di conversione termica del 38%.
http://www.bp.com/sectiongenericarticle.do?categoryId=9023764&contentId=7044471
non devi obbedire, ma non è certo facendo vedere che sai come funziona il nucleare che si discute, per quello basta andare su wikipedia.
il punto sono le scorie e l'antieconomicità delle centrali nucleari...
quindi o parliamo di numeri, e di un piano di ammortamento, o rimangono solo stronzate di chi ha in testa che il nucleare sia il futuro, quando alla fine sono solo i francesi che ci tengono, mentre anche gli americani di nuove centrali non ne fanno più visto i costi che continuano ad avere il loro "fine vita":O
comunque anche questo sta su wikipedia...
quindi io e te leggiamo su wikipedia, e sia io e te contiamo meno di un cazzo rispetto ai giornalisti di report.
quindi se permetti, mi sembra del tutto inutile discutere con te, mi accontento di report:O
beh, ma se lo dice wikipedia... :p
Sull'antieconomicità è stato detto e ridetto (oltre che sbugiardato) da fior di università che penso valgano *qualcosa in più* di Report (che ha già la credibilità che sappiamo...)
Sulle scorie idem.
Se tu ti ritieni più ignorante dei giornalisti di report ok, buon per te.
Ma non pensare che tutti siano così però..
E bada che non vuol essere un'offesa quanto un'invito a riflettere sulle inesattezze (direi strafalcioni) molte volte citate e molte volte sbugiardate.
Gli argomenti sono sempre gli stessi...
Detto, poi, da uno (io) che è assolutamente convinto che non si inizieranno nemmeno i cantieri...figurati :p
Però oltre agli strafalcioni grossolani la trasmissione è stata pessima proprio perchè riportante dati taroccati (vedi computo dei consumi automotive o computo dei costi da barzelletta o confusione deliberata tra energie primarie e risparmio etc...)
Insomma non è che si debba prendere una posizione pro/contro aprioristica.
Si parla delle vaccate dette e nulla più.
Infine: gli americani non costruiscono centrali perchè stanno continuando (imho molto pragmaticamente) a rinnovare le esistenti...basta dare u'occhiata alle percentuali di produzione
Parole parole...soltanto parole.....
Di quanto aumenta il tasso di mortalità dovuto alla leucemia entro 5 km dalle centrali ?
di fattori trascurabili (in termini matematici = sotto i livelli rilevabili) secondo l'aiea...immagino che secondo Reporto o qualcun altro no :p
Se alimenti anche lavastoviglie e lavatrice vedrai come conviene.
Anche perchè una volta installato è tutto gratis.
scusa ma tu non avevi detto che non l'avevi fatto proprio perchè non conveniente ?
Solo curiosità eh..
Disgraziatamente non è solo acqua calda. Come si rileva dai dati ufficiali del nostro ministero dell'ambiente e dell'ENEA, persino le centrali italiane chiuse da 25 anni riversano *piccole* quantità di elementi radioattivi sia in aria che in acqua.
Inoltre le centrali attive emettono in atmosfera enormi quantità di vapore, quindi non tutta l'acqua prelevata dai fiumi viene restituita: una sigificativa % viene evaporata (e ricordo che il vapore acqueo è un gas serra molto ma molto più potente della stessa CO2).
non faccio fatica a crederlo...
Delle centrali abbandonate quanta manutenzione pensi che ricevano ?
ops..ma sono abbandonate perchè sono chiuse :p
L'uranio di miniera finisce coi consumi attuali entro una 40ina di anni. Punto.
Quando si dice che "ci sono già altre soluzioni" ci si riferisce a:
- ritrattamento: con questa tecnica non si ottiene un gran chè: è vero che dal combustibile esaurito si può ricavare un po' di uranio 235 utilizzabile, ma questo è poco (xchè appunto è quello che "brucia" nel reattore).
- uso di reattori autofertilizzanti a ciclo Uranio-Plutonio: questi reattori, x adesso, sono stati un fallimento totale: l'unico prototipo a scala industriale è stato il superphoenix francese (SPX per gli amici), che persino i francesi (che di reattori ne hanno il paese tappezzato) hanno ritenuto troppo pericoloso e l'hanno chiuso x via dei troppi incidenti e della terribile inefficienza (non ha mai superato il 15% della potenza teorica di progetto).
Si parla insomma di centrali DIVERSE e che NON sono quelle attuali. insomma si dice "quando finirà la benzina andremo col gasolio, ma ci si dimentica di dire che il motore diesel è pericoloso e per ora non ha mai veramente funzionato, oltre al fatto che è completamente diverso da quello a benzina.
In altre parole quando finisce l'uranio di miniera non è ben chiaro come fare andare avanti le attuali centrali di 2° e 3° gen.
ancora con stà vaccata ?? :mbe:
Ma non ti stanchi mai di riportare le stesse cose dopo che ti è stato fatto notare come non son veritiere ?
Non si capisce perchè l'esaurimento dei combustibili fossili dovrebbe (e farà) scattare la corsa al risparmio mentre l'esaurimento dell'uranio no :D
Se e quando si esaurira (non tra 50 anni, bensi prima) diverra più conveniente usarlo diversamente (leggi riprocessamente e/o autofertilizzazione)
Ergo: prima di bruciare l'ultimo gr di uranio nelle centrali attuali si usera in modo diverso...è così difficile ? :stordita:
Come è già stato detto, quel 41% della francia è calcolato come ENERGIA TERMICA che è del tuytto inutile. l'elettricità è il 14%, NON il 42%, quindi il tuo grafico è semplicemente taroccato.
Zappy, guarda, i dati taroccati sono quelli che riporti tu..
Sono taroccati perchè comprendono il settore trasporti (che, alle strette, hai dvuto pure ammettere), sono taroccati perchè non considerano la produzione elettrica industriale bensì tutto il consumo (che ovviamente dipende dal paese)...etc...
OUTATIME
31-03-2009, 10:08
Se alimenti anche lavastoviglie e lavatrice vedrai come conviene.
Anche perchè una volta installato è tutto gratis.
Per fare questo dovrei creare un circuito di acqua separato dal resto per fare in modo che l'acqua del pannello solare non passi dalla caldaia....
Soluzioni attuabili, please.
OUTATIME
31-03-2009, 10:10
Riesci a raggiungere % del 50 in Lombardia, figurati a Ferrara.
Ovviamente anche di inverno funziona, cone percentuali inferiori ma funziona.
Appena ho due minuti ti posto il calcoli per sostiuire quei 4000mc.
Se lo dici tu.... :ave:
matrizoo
31-03-2009, 10:17
Sull'antieconomicità è stato detto e ridetto (oltre che sbugiardato) da fior di università che penso valgano *qualcosa in più* di Report (che ha già la credibilità che sappiamo...)
Sulle scorie idem.
Se tu ti ritieni più ignorante dei giornalisti di report ok, buon per te.
Ma non pensare che tutti siano così però..
sono intervenuti degli economisti, non utenti di qualche forum.
poi non mi è chiaro il discorso sulla credibilità di report...che già sappiamo??
ma sappiamo chi e che cosa?:D
ma che dici?
ma ti potrai mai presentare in una discussione dicendo che report non è credibile perchè tu hai fonti diverse e migliori?:rolleyes:
dai, siamo seri e smettiamo di fare propaganda in qualsiasi occasione...
beh, ma se lo dice wikipedia... :p
Sull'antieconomicità è stato detto e ridetto (oltre che sbugiardato) da fior di università che penso valgano *qualcosa in più* di Report (che ha già la credibilità che sappiamo...)
Sulle scorie idem.
Se tu ti ritieni più ignorante dei giornalisti di report ok, buon per te.
Ma non pensare che tutti siano così però..
E bada che non vuol essere un'offesa quanto un'invito a riflettere sulle inesattezze (direi strafalcioni) molte volte citate e molte volte sbugiardate.
Gli argomenti sono sempre gli stessi...
Detto, poi, da uno (io) che è assolutamente convinto che non si inizieranno nemmeno i cantieri...figurati :p
Però oltre agli strafalcioni grossolani la trasmissione è stata pessima proprio perchè riportante dati taroccati (vedi computo dei consumi automotive o computo dei costi da barzelletta o confusione deliberata tra energie primarie e risparmio etc...)
Insomma non è che si debba prendere una posizione pro/contro aprioristica.
Si parla delle vaccate dette e nulla più.
Infine: gli americani non costruiscono centrali perchè stanno continuando (imho molto pragmaticamente) a rinnovare le esistenti...basta dare u'occhiata alle percentuali di produzione
Scusa, quali sono esattamente le tue qualifiche in ambito nucleare, che ti permettono di bollare come vaccate le informazioni fornite non da opinionisti, ma da persone del settore?
sono intervenuti degli economisti, non utenti di qualche forum.
poi non mi è chiaro il discorso sulla credibilità di report...che già sappiamo??
ma sappiamo chi e che cosa?:D
ma che dici?
ma ti potrai mai presentare in una discussione dicendo che report non è credibile perchè tu hai fonti diverse e migliori?:rolleyes:
dai, siamo seri e smettiamo di fare propaganda in qualsiasi occasione...
La credibilità di Report ?
Aspetta, forse la prima parte della trasmissione era diversa e nemmeno mi esprimo...ma dalla presentazione del tipo della "uscire dal nucleare" in poi che credebilità aveva ??
O ci dimentichiamo della simpatica "usanza" di Report di uscire puliti abbandonando al loro destino i giornalisti che vengono poi sbugiardati ? :confused:
Fra uno studio universitario e Report tu a chi credi ? (è una domanda sincera, senza polemiche).
Io non faccio propaganda (al contrario di report appunto) ..si può dire lo stesso della trasmissione ?
ConteZero
31-03-2009, 10:36
La credibilità di Report ?
Aspetta, forse la prima parte della trasmissione era diversa e nemmeno mi esprimo...ma dalla presentazione del tipo della "uscire dal nucleare" in poi che credebilità aveva ??
O ci dimentichiamo della simpatica "usanza" di Report di uscire puliti abbandonando al loro destino i giornalisti che vengono poi sbugiardati ? :confused:
Fra uno studio universitario e Report tu a chi credi ? (è una domanda sincera, senza polemiche).
Io non faccio propaganda (al contrario di report appunto) ..si può dire lo stesso della trasmissione ?
Fra uno studio universitario tagliato e cucito appositamente e Report ?
A Report.
In Italia fare una perizia o uno studio è il modo migliore per far passare qualsiasi porcata (e c'è una schiera di "studiosi" pronti a studiare quel che pare a te e dimostrare quel che dici tu, ad esempio sul ponte sullo stretto).
Fra uno studio universitario tagliato e cucito appositamente e Report ?
A Report.
In Italia fare una perizia o uno studio è il modo migliore per far passare qualsiasi porcata (e c'è una schiera di "studiosi" pronti a studiare quel che pare a te e dimostrare quel che dici tu, ad esempio sul ponte sullo stretto).
aspetta, forse non ho capito..
Tu ritieni Report imparziale ?
Davvero pensi che sia super-partes ?
Posizione legittima, per carità, ma non trovi curioso che uno studio (quindi facilmente contestabile) sia *un pò più* difficile da "tagliare e cucire" rispetto ad un servizio giornalistico ??
MesserWolf
31-03-2009, 10:53
Il 50% ??? :rotfl:
Se avessi avuto pazienza di leggere, avresti visto che ho scritto:
E lo ripeto.... sui 4000 mc annui di gas consumati, se permetti � una cifra ridicola.
Anche perch� d'inverno � come non averlo....
PS: calcoli fatti da un termotecnico dell'azienda per cui lavoro.
Guarda che il rendimento non si calcola mica sui consumi totali , è un rapporto tra quanta energia riesci a sfruttare sul totale di quella che ricevi (irraggiamento). Sappi che il fotovoltaici ha rendimenti molto più bassi . Tu giustamente hai calcolato l'incidenza sui tuoi consumi , ma quella è un'altra cosa. Devi tenere presente che sono impianti da ammortizzare in anni e anni .
I numeri poi esatti ora non li ricordo li avevo da dei seminari di fisica tecnica, dovrei cercare gli appunti.
dr-omega
31-03-2009, 11:04
Insomma la mafia (imho) và combattuta a prescindere da cosa si fà...
Bisogna essere sicuri che se si costruisce un certo manufatto, esso viene realizzato "a regola d'arte", specie se è critico come una centrale.
Dobbiamo però ricordarci che nel nostro bel Paese c'è gente che installa valvole cardiache difettose, vende pezzi di aerei riciclati e/o guasti e che non ha problemi a sotterrare le sostanze tossiche e cancerogene sotto i campi coltivati e/o sopra le falde.
In Italia certe cose non si possono fare.
In Italia non dobbiamo realizzare nulla di così pericoloso.
ConteZero
31-03-2009, 11:05
aspetta, forse non ho capito..
Tu ritieni Report imparziale ?
Davvero pensi che sia super-partes ?
Posizione legittima, per carità, ma non trovi curioso che uno studio (quindi facilmente contestabile) sia *un pò più* difficile da "tagliare e cucire" rispetto ad un servizio giornalistico ??
...in un universo parallelo ricercatori e professori universitari sottopagati non si permetterebbero mai, per posizioni ideologiche o per mera convenienza economica, di confezionare una ricerca in modo che piaccia al committente.
^TiGeRShArK^
31-03-2009, 11:19
non faccio fatica a crederlo...
Delle centrali abbandonate quanta manutenzione pensi che ricevano ?
ops..ma sono abbandonate perchè sono chiuse :p
e perchè secondo te non sarebbero state dismesse anche senza il referendum visto che erano TUTTE a fine vita tranne quella di Caorso? :rolleyes:
Nome del reattore Località Tipo Potenza elettrica netta (MW) Inizio costruzione Prima accensione del reattore Connessione alla rete elettrica Effettiva operatività commerciale Arresto definitivo Costruttore
Latina Latina (fraz. Borgo Sabotino) GCR mag. 153 01/11/1958 27/12/1962 12/05/1963 01/01/1964 01/12/1987 Società Italiana Meridionale per l'Energia Atomica
Garigliano* Sessa Aurunca (CE) BWR 150 01/11/1959 05/01/1963 01/01/1964 01/06/1964 01/03/1982 Società Elettronucleare Nazionale
Ernico Fermi** Trino (VC) PWR 260 01/07/1961 21/06/1964 22/10/1964 01/01/1965 01/07/1990 Società Elettronucleare Italiana
Caorso Caorso (PC) BWR 860 01/01/1970 31/01/1977 23/05/1978 01/12/1981 01/07/1990 Ansaldo Meccanico Nucleare
Così vediamo se finalmente finisce la solita leggenda metropolitana che sarebbero state tutte abbandonate per il referendum sul nucleare, tentando di addebbitare i costi della loro manutenzione proprio ad esso. :rolleyes:
^TiGeRShArK^
31-03-2009, 11:21
sono intervenuti degli economisti, non utenti di qualche forum.
poi non mi è chiaro il discorso sulla credibilità di report...che già sappiamo??
ma sappiamo chi e che cosa?:D
ma che dici?
ma ti potrai mai presentare in una discussione dicendo che report non è credibile perchè tu hai fonti diverse e migliori?:rolleyes:
dai, siamo seri e smettiamo di fare propaganda in qualsiasi occasione...
si tanto migliori che fa disinformazione spicciola addebitando il fatto che sprechiamo FIOR di soldi per la manutenzione delle centrali nucleari abbandonate al referendum sul nucleare. :)
Bisogna essere sicuri che se si costruisce un certo manufatto, esso viene realizzato "a regola d'arte", specie se è critico come una centrale.
giusto
Dobbiamo però ricordarci che nel nostro bel Paese c'è gente che installa valvole cardiache difettose, vende pezzi di aerei riciclati e/o guasti e che non ha problemi a sotterrare le sostanze tossiche e cancerogene sotto i campi coltivati e/o sopra le falde.
Non sò molto di quello che dici (valvole cardiache o pezzi di aerei) ma non mi stupirei e comunque ti credo
In Italia certe cose non si possono fare.
In Italia non dobbiamo realizzare nulla di così pericoloso.
guarda, pur concordando con alcune cose che dici non riesco a trovare la "tua" risposta.
Una fabbrica di panelli solari sotto il controllo della mafia scaricherà i suoi scarti di lavorazione (e non è roba da poco) nei fiumi, senza filtri.
Un'azienda con infiltrazioni mafiose costruirà un'autostrada con cemento scadente.
Una finanziaria mafiosa reciclerà denaro sporco.
Uno stabilimento chimico con infiltrazioni mafiose scaricherà e seppellirà rifiuti ovunque.
Un'inceneritore, una centrale turbogas gestiti dalla mafia saranno pericolosi.
Un'ospedale mafioso darà medicinali scaduti e dottori senza titolo di studio
etc
Non riesco a vedere, in quello che dici, quale dovrebbe essere l'approccio corretto per togliere alla mafia gli appalti senza per questo rinunciare a fare qualsiasi cosa..
Insomma :
Che ci sia il problema nessuno lo nega ma rinunciare alle produzioni (di qualsiasi tipo, ora stò estraniando dal nucleare in sè) per "paura che arrivi la mafia" non ti pare assurdo ?
...in un universo parallelo ricercatori e professori universitari sottopagati non si permetterebbero mai, per posizioni ideologiche o per mera convenienza economica, di confezionare una ricerca in modo che piaccia al committente.
Non è una risposta eh..anzi.
Una ricerca scientifica è facilmente verificabile e molto difficilmente falsificabile.
Il taglio di un servizio giornalistico è più o meno modificabile a piacere con poco.
Concordi su questo o no ?
e perchè secondo te non sarebbero state dismesse anche senza il referendum visto che erano TUTTE a fine vita tranne quella di Caorso? :rolleyes:
Nome del reattore Località Tipo Potenza elettrica netta (MW) Inizio costruzione Prima accensione del reattore Connessione alla rete elettrica Effettiva operatività commerciale Arresto definitivo Costruttore
Latina Latina (fraz. Borgo Sabotino) GCR mag. 153 01/11/1958 27/12/1962 12/05/1963 01/01/1964 01/12/1987 Società Italiana Meridionale per l'Energia Atomica
Garigliano* Sessa Aurunca (CE) BWR 150 01/11/1959 05/01/1963 01/01/1964 01/06/1964 01/03/1982 Società Elettronucleare Nazionale
Ernico Fermi** Trino (VC) PWR 260 01/07/1961 21/06/1964 22/10/1964 01/01/1965 01/07/1990 Società Elettronucleare Italiana
Caorso Caorso (PC) BWR 860 01/01/1970 31/01/1977 23/05/1978 01/12/1981 01/07/1990 Ansaldo Meccanico Nucleare
Così vediamo se finalmente finisce la solita leggenda metropolitana che sarebbero state tutte abbandonate per il referendum sul nucleare, tentando di addebbitare i costi della loro manutenzione proprio ad esso. :rolleyes:
Quale leggenda metropolitana (che peraltro stai citando tu)
Gli altri paesi (USA in primis) non dismettono nulla.
Invece di dismettere riusano le stesse centrali con le tecniche attuali che ne consentono di aumentare la vita operativa del progetto originale.
Ops.
Ritenta
^TiGeRShArK^
31-03-2009, 11:30
Quale leggenda metropolitana (che peraltro stai citando tu)
Gli altri paesi (USA in primis) non dismettono nulla.
Invece di dismettere riusano le stesse centrali con le tecniche attuali che ne consentono di aumentare la vita operativa del progetto originale.
Ops.
Ritenta
:rotfl:
hai letto per caso quando è stata dismessa la centrale di Garigliano? :)
...ooopss... ritenta. :)
:rotfl:
hai letto per caso quando è stata dismessa la centrale di Garigliano? :)
...ooopss... ritenta. :)
nell'82
Cosa impediva (assenza di piano energetico nazionale a parte :asd: ) il riutilizzo del sito per quelle più vecchie ?
Nulla.
Ops
Ritenta
Questa poi è una vaccata clamorosa, che fa il paio con quella dei consumi di petrolio. Se qualcuno è convinto che nelle vicinanze di una centrale nucleare i livelli di radioattività siano maggiori della radioattività naturale, tanto da provocare addirittura una maggiore incidenza di leucemie, o non ne sa niente di radioprotezione o è completamente in malafede.
:confused:
Ma cosa stai dicendo? :doh:
^TiGeRShArK^
31-03-2009, 11:37
nell'82
Cosa impediva (assenza di piano energetico nazionale a parte :asd: ) il riutilizzo del sito per quelle più vecchie ?
Nulla.
Ops
Ritenta
appunto, quindi non è stata riutilizzata ed è stata abbandonata. :)
Le altre si sarebbero aggiunte, anche SENZA il referendum, entro il 1990, tranne quella di Caorso.
E, come abbiamo visto per la centrale di Garigliano, NON sarebbero state riutilizzate, ma saremmo nella stessa situazione in cui stiamo oggi. :)
Quindi dire che è colpa del referendum se abbiamo centrali abbandonate è un'emerita cazzata, come ormai dovrebbe essere sotto gli occhi di tutti. :)
ConteZero
31-03-2009, 11:38
Non è una risposta eh..anzi.
Una ricerca scientifica è facilmente verificabile e molto difficilmente falsificabile.
Il taglio di un servizio giornalistico è più o meno modificabile a piacere con poco.
Concordi su questo o no ?
Quando una ricerca scientifica è pubblicata e dibattuta internazionalmente si.
Quando si tratta della solita ricerca italiana cotta e cucita per riempire un faldone e fornire "evidenza scientifica" a qualsiasi cazzata no, anche perché nessuno ha tempo o voglia di mettersi a smontare ricerche che non provano nulla.
Per fare questo dovrei creare un circuito di acqua separato dal resto per fare in modo che l'acqua del pannello solare non passi dalla caldaia....
Soluzioni attuabili, please.
La tua risposta è senza senso. Cosa vuoi dire, che l'acqua della doccia è alimentata solo dai pannelli (e d'inverno col nuvolo fai la doccia fredda) ed il resto con la caldaia? Le due linee devono essere integrate, inoltre non ci sarebbe nulla di male se l'acqua preriscaldata dei pannelli passasse dalla caldaia, consumeresti di meno se il sole è debole e nulla al max dell'irraggiamento.
Pancho Villa
31-03-2009, 12:00
Zappy, guarda, i dati taroccati sono quelli che riporti tu..
Sono taroccati perchè comprendono il settore trasporti (che, alle strette, hai dvuto pure ammettere), sono taroccati perchè non considerano la produzione elettrica industriale bensì tutto il consumo (che ovviamente dipende dal paese)...etc...
Ma lui è riuscito a dire che il 42% associato al nucleare come si evince in questo grafico (che mostra i consumi TOTALI di energia primria) è "taroccato" perché si riferisce al calore e non all'elettricità! :rotfl:
http://img12.imageshack.us/img12/3487/shareoftotalprimaryenere.jpg (http://img12.imageshack.us/my.php?image=shareoftotalprimaryenere.jpg)
OUTATIME
31-03-2009, 12:16
La tua risposta è senza senso. Cosa vuoi dire, che l'acqua della doccia è alimentata solo dai pannelli (e d'inverno col nuvolo fai la doccia fredda) ed il resto con la caldaia? Le due linee devono essere integrate, inoltre non ci sarebbe nulla di male se l'acqua preriscaldata dei pannelli passasse dalla caldaia, consumeresti di meno se il sole è debole e nulla al max dell'irraggiamento.
E faccio passare l'acqua per la lavastoviglie nella caldaia?
Furbo ;)
OUTATIME
31-03-2009, 12:20
Guarda che il rendimento non si calcola mica sui consumi totali , è un rapporto tra quanta energia riesci a sfruttare sul totale di quella che ricevi (irraggiamento). Sappi che il fotovoltaici ha rendimenti molto più bassi . Tu giustamente hai calcolato l'incidenza sui tuoi consumi , ma quella è un'altra cosa. Devi tenere presente che sono impianti da ammortizzare in anni e anni .
I numeri poi esatti ora non li ricordo li avevo da dei seminari di fisica tecnica, dovrei cercare gli appunti.
Guarda... è un calcolo molto semplice.....
Il solare termico ha un rendimento elevatissimo d'estate e bassissimo d'inverno, il fotovoltaico anche. Anche considerando che il fotovoltaico abbia un rendimento inferiore, alla fine è comunque superiore, perchè con il conto energia se anche non utilizzo tutta la corrente che produco d'estate, la utilizzo d'inverno.
Invece l'acqua calda che protrei produrre il 12 Luglio a mezzogiorno, non me ne faccio nulla ed è persa per sempre.
Non l'ho visto purtroppo, ero in ospedale per la bimba che non sta benissimo.
Però non mi serve, le mie convinzioni sono già perfettamente radicate.
LuVi
Mi spiace per la bimba luvi;)
auguri di pronta guarigione
per il nucleare è stata una puntata edificante , a prescindere dalla utilità o meno , vorrei che le informazioni non fossero come sempre diffuse solo dai diretti interessati.
lo studio epidemiologico della AIEA è semplicemente ridicolo
Guarda... è un calcolo molto semplice.....
Il solare termico ha un rendimento elevatissimo d'estate e bassissimo d'inverno, il fotovoltaico anche. Anche considerando che il fotovoltaico abbia un rendimento inferiore, alla fine è comunque superiore, perchè con il conto energia se anche non utilizzo tutta la corrente che produco d'estate, la utilizzo d'inverno.
Invece l'acqua calda che protrei produrre il 12 Luglio a mezzogiorno, non me ne faccio nulla ed è persa per sempre.
non è del tutto corretto , i casi di interruzione per sovraccarico si verificano sempre d'estate , per via dell'intensivo uso di climatizzatori.
per quanto riguarda l'acqua calda hai ragione ,in un certo senso al sud sono stati anticipatori però , usano delle cisterne che al sole si scaldano e d'estate non usano scaldabagno , è un risparmio cmq ...
ed è comunque una realtà l'integrazione del solare nel riscaldamento domestico , magari non risolutivo ma di forte impatto sulle spese
zerothehero
31-03-2009, 12:40
Parole parole...soltanto parole.....
Di quanto aumenta il tasso di mortalità dovuto alla leucemia entro 5 km dalle centrali ?
Altro che verdi, quello succede ad hulk quando si incazza.
Portami dei dati che mostrino un'aumento della mortalità della popolazione presso le centrali nucleari francesi. :fagiano:
zerothehero
31-03-2009, 12:41
mamma mia, ma è solo questo che riuscite a produrre?:rolleyes:
non ci arrivi che se venissero impiegati i soldi di 4 stupide centrali nucleari nella ricerca, il fotovoltaico aumenterebbe di volumi ed efficienza?
poi spiegatemi quali sono i motivi per rifiutare il nucleare a priori...
non facciamo le centrali...e allora?
ci guadagnano le lobby dei giornalisti indipendenti?:asd:
Conosco 10000 impieghi migliori del capitale, rispetto all'obbligare ad installare 1kw di pannelli per ogni abitazione per arricchire giusto giusto qualche azienda giapponese e tedesca. :fagiano:
zerothehero
31-03-2009, 12:49
il punto sono le scorie e l'antieconomicità delle centrali nucleari...
Vedo se riesco a recuperare un pdf con uno studio di un'università che analizzava i costi (con vari scenari) e che ovviamente smentisce la tua affermazione (anche decuplicando il costo/kg dell'uranio le centrali nucleari sono un'ottimo sistema per produrre elettricità, solo il carbone è più economico)
Ma poi le chiacchere stanno a zero...con cosa vorreste ridurre in modo significativo la dipendenza da idrocarburi?
Con i panelli solari e l'eolico?
Stiamo freschi.
matrizoo
31-03-2009, 12:56
Con i panelli solari.....?
non con quelli attuali.
ci vuole ricerca, investimenti....e la volontà di farlo:O
il tempo c'è, basta iniziare con il ridurre i consumi...
matrizoo
31-03-2009, 13:08
Da wiki:
Economicità dell'elettricità da nucleare [modifica]
I costi di costruzione di una centrale nucleare sono notoriamente molto maggiori che in una centrale tradizionale a causa delle misure di sicurezza da adottare, ma una volta costruita, secondo diversi studi, produce energia a costi maggiormente competitivi[37][32][38]. I principali punti su cui si fondano tali tesi, tralasciando le questioni ambientali, si possono così riassumere:
l'incidenza del costo della materia prima e dell'intero ciclo del combustibile, compresa la gestione del combustibile esaurito, incide in maniera modesta sul costo totale di produzione;
non viene utilizzato un combustibile presente in quantità in progressivo esaurimento e fortemente legato a fluttuazioni del costo anche in ragione di contingenze geopolitiche, come nel caso dei combustibili fossili;
le risorse di uranio sono disponibili in quantità sufficiente per continuare la produzione di energia nucleare a lungo termine e a costi stabili (anche in relazione alle diverse tipologie di reattori attualmente esistenti o sviluppabili in futuro);
l'investimento di capitale è molto spesso in gran parte ammortizzato.
Alcuni studiosi sostengono che l'energia nucleare sia economicamente svantaggiosa e che gli enormi capitali necessari alla costruzione di un impianto non possono essere compensati dalla produzione di energia. Paine ha dichiarato: «L'analisi [...] suggerisce che anche nelle condizioni più ottimistiche (dove i costi sono considerevolmente tagliati ed i redditi salgono notevolmente), le centrali nucleari dell'attuale generazione, nel corso della loro vita, possono arrivare al massimo a coprire i costi»[39].
I punti principali nella sua argomentazione sono:
è improbabile che i costi di costruzione siano recuperati con l'attività dell'impianto, considerata la sua durata e il guadagno attesi;
il costo delle altre fonti di energia (come petrolio, gas naturale, carbone) dovrebbe salire in modo non realistico affinché il nucleare diventi competitivo (mentre il costo delle fonti rinnovabili, già inferiore in alcuni casi, è destinato a scendere sempre più col migliorare delle tecnologie);
l'impianto raramente funziona a pieno regime, solitamente è sfruttato soltanto in parte (Paine sostiene che il 58% sia la norma) dal momento che alcuni impianti periodicamente devono essere fermati per controlli di sicurezza. Aumentare questa percentuale ci esporrebbe inevitabilmente a un rischio;
a conti fatti, l'energia nucleare sarebbe un investimento proficuo solo negli scenari più ottimisti (durata della vita massima, miglioramento della tecnologia, costi d'esercizio e dell'energia).
Paine non discute delle problematiche ambientali e delle esternalità economiche, come lo smaltimento delle scorie. Lamenta anche il fatto che i dati precisi sulla convenienza in termini economici dell'energia atomica non sono disponibili al pubblico.
D'altro canto, i costi di costruzione non sono facilmente prevedibili: considerando 75 impianti statunitensi completati, si è constatato che i costi di costruzione totali effettivi sono stati di 145 miliardi di dollari contro i 45 previsti; in India gli stanziamenti previsti inizialmente per gli ultimi dieci impianti sono aumentati del 300%. I costi dipendono strettamente dai tempi necessari, che da uno studio del Consiglio Mondiale dell'Energia (WEC) sugli impianti in costruzione nel mondo tra il 1995 e il 2000 sono risultati essere aumentati da 66 a 116 mesi. Questo si dovrebbe all'aumentata complessità degli impianti[40].
Il prezzo di un kW.h nucleare ammonta in definitiva a circa 6,1 centesimi di euro, secondo prudenti stime del ministero dell'energia degli Stati Uniti, includendo anche una stima dei costi di confinamento delle scorie: si tratta di un prezzo molto superiore non solo a quello di un kW.h a carbone o a gas, ma anche di quelli eolico e da biomasse[41] (ricordiamo che negli Stati Uniti non si costruiscono nuove centrali dal 1978). Per valutare questo dato, è necessario un più generale confronto coi costi di tutte le altre fonti energetiche alternative, soprattutto nel medio-lungo periodo.
Queste argomentazioni sono state messe negli ultimi anni in dubbio dato che lo sviluppo di centrali nucleari di terza e quarta generazione aumenta l'efficienza e riduce i costi raddoppiando la vita utile delle centrali. D'altronde, questo non inficia le obiezioni relative ai costi di costruzione e smantellamento delle centrali e soprattutto di confinamento delle scorie.
Per molti, la dimostrazione finale e incontestabile della non economicità dell'elettricità da fissione nucleare è che da decenni nessuna azienda privata ha pensato di costruire una nuova centrale, se non dove sussistono ingenti sovvenzioni statali in seguito a una precisa scelta puramente politica (si veda sotto il caso della Finlandia), come per certe fonti rinnovabili (ad esempio il fotovoltaico), che senza contributi statali non avrebbero alcuna convenienza economica, se non in casi particolari.
in neretto alcune cose interessanti...
sostanzialmente stiamo parlando di fuffa, non ne sappiamo un cazzo, e quindi stiamo perdendo tempo.
rimarremo sempre delle nostre idee...
zerothehero
31-03-2009, 13:08
non con quelli attuali.
ci vuole ricerca, investimenti....e la volontà di farlo:O
il tempo c'è, basta iniziare con il ridurre i consumi...
investiamo nella ricerca (per passare dall'1 al 3% ci vorrebbero circa 20 mld di euro l'anno già a partire del 2010, ipotizzando un incremento del pil del 2% annuo, meno con l'attuale tasso di crescita o meglio decrescita)...ricerca in tutti i campi però..fusione (la vera speranza, partecipiamo già ad un corsorzio internazionale), autofertilizzanti, eolico, fotovoltaico, solare termico.
Con 20mld di euro l'anno di r&s in più rispetto agli investimenti attuali diverremmo il paese che investe,in percentuale sul pil,di più sulla ricerca (e poi l'obiettivo del 3% è alla base della strategia di Lisbona) in tutta l'unione europea.
PD e PDL che dicono? :asd:
Pancho Villa
31-03-2009, 13:08
non con quelli attuali.
ci vuole ricerca, investimenti....e la volontà di farlo:O
il tempo c'è, basta iniziare con il ridurre i consumi...
Stai tranquillo che i consumi di elettricità NON diminuiranno, dai un'occhiata alle stime di TERNA (ma lo stesso vale per tutti i Paesi del mondo), e in ogni caso i consumi e l'efficienza energetica non sono argomenti contro il nucleare nonostante continuiate ad infilarceli in ogni discussione.
dr-omega
31-03-2009, 13:10
Non sò molto di quello che dici (valvole cardiache o pezzi di aerei) ma non mi stupirei e comunque ti credo
Valvole cardiache (http://www.google.it/search?hl=it&q=VALVOLE+CARDIACHE+DIFETTOSE&btnG=Cerca+con+Google&meta=&aq=f&oq=) e ricambi per aerei difettosi (http://www.google.it/search?hl=it&q=ricambi+per+aerei+difettosi&btnG=Cerca&meta=).:muro:
guarda, pur concordando con alcune cose che dici non riesco a trovare la "tua" risposta.
Intanto tutti gli esempi riportati, se mal gestiti possono potenzialmente procurare danni in aree limitate e comunque sono abbastanza "facili" da sistemare:un'autostrada si ripara, un edificio si ricostruisce, una discarica o un'area si bonificano, ecc
Un qualsiasi tipo di fuga di materiale radioattivo da una centrale/cava/deposito/trasporto/sito/ecc, portano a conseguenze molto peggiorni, e sopratutto non reversibili a breve.
E poi c'è anche il danno di immagine, se una centrale abbastanza vicina ad un luogo turistico oppure ad un'area agricola ha una fuga anche rapidamente circoscritta, quella zona turistica e/o l'area agricola ed il loro indotto potranno chiudere anche il giorno dopo, dato che col cavolo che la gente acquisterà più i prodotti di quella zona, o ci andrà in visita, e questo senza che neppure 1 atomo si riuscito ad uscire dalla centrale.
Che ci sia il problema nessuno lo nega ma rinunciare alle produzioni (di qualsiasi tipo, ora stò estraniando dal nucleare in sè) per "paura che arrivi la mafia" non ti pare assurdo ?
Assolutamente si, ma se dal 1861 ad oggi non si è riusciti a sradicare quell'idea che tutt'ora opprime 3/4 del Paese, credo che sia meglio lasciare perdere piuttosto che rischiare.
La Mafia ha vinto.Punto
E faccio passare l'acqua per la lavastoviglie nella caldaia?
Furbo ;)
C'è il tubo dell'acqua calda e quello della fredda...:rolleyes:
matrizoo
31-03-2009, 13:12
investiamo nella ricerca (per passare dall'1 al 3% ci vorrebbero circa 20 mld di euro l'anno già a partire del 2010, ipotizzando un incremento del pil del 2% annuo, meno con l'attuale tasso di crescita o meglio decrescita)...ricerca in tutti i campi però..fusione (la vera speranza, partecipiamo già ad un corsorzio internazionale), autofertilizzanti, eolico, fotovoltaico, solare termico.
Con 20mld di euro l'anno di r&s in più rispetto agli investimenti attuali diverremmo il paese che investe,in percentuale sul pil,di più sulla ricerca (e poi l'obiettivo del 3% è alla base della strategia di Lisbona) in tutta l'unione europea.
PD e PDL che dicono? :asd:
beh, ma almeno investi...
quanto costano 4 centrali nucleari?
e quando le hai fatte, che cosa hai risolto?
Portami dei dati che mostrino un'aumento della mortalità della popolazione presso le centrali nucleari francesi. :fagiano:
Si sa che escono fiori profumati vicino alle centrali nucleari,e che la mortalità è inferiore, dato che le radiazioni curano i tumori.
ma io dico, non vi vergognate?
Pancho Villa
31-03-2009, 13:17
Si sa che escono fiori profumati vicino alle centrali nucleari,e che la mortalità è inferiore, dato che le radiazioni curano i tumori.
ma io dico, non vi vergognate?
MA quando mai le radiazioni nei dintorni di una centrale nucleare sono maggiori???? Ma stai scherzando???
Vedo se riesco a recuperare un pdf con uno studio di un'università che analizzava i costi (con vari scenari) e che ovviamente smentisce la tua affermazione (anche decuplicando il costo/kg dell'uranio le centrali nucleari sono un'ottimo sistema per produrre elettricità, solo il carbone è più economico)
Ma poi le chiacchere stanno a zero...con cosa vorreste ridurre in modo significativo la dipendenza da idrocarburi?
Con i panelli solari e l'eolico?
Stiamo freschi.
I costi semplicemente NON SONO CALCOLABILI, cioè sono preventivati ma alla fine sforati in maniera impressionante.
MA quando mai le radiazioni nei dintorni di una centrale nucleare sono maggiori????
da quando le hanno misurate,
dr-omega
31-03-2009, 13:20
Guarda... è un calcolo molto semplice.....
Il solare termico ha un rendimento elevatissimo d'estate e bassissimo d'inverno, il fotovoltaico anche. Anche considerando che il fotovoltaico abbia un rendimento inferiore, alla fine è comunque superiore, perchè con il conto energia se anche non utilizzo tutta la corrente che produco d'estate, la utilizzo d'inverno.
Invece l'acqua calda che protrei produrre il 12 Luglio a mezzogiorno, non me ne faccio nulla ed è persa per sempre.
Siamo il Paese del sole, tutto quello risparmiato d'estate con il solare si può benissimo utilizzare durante l'inverno.
Ti posso dire che a casa mia, a 15Km dalla Svizzera e a pochi di più dal Trentino in tantissimi hanno il solare termico e alcuni anche quello fotovoltaico.
E abito in un paese dove in certi punti il sole scompare da Dicembre a Gennaio...
Si sa che escono fiori profumati vicino alle centrali nucleari,e che la mortalità è inferiore, dato che le radiazioni curano i tumori.
ma io dico, non vi vergognate?
No dai, questa è una balla troppo grossa.
Se così fosse tutti i dipendenti delle centrali francesi sono stati sostituiti da cyborg.
Non credo che i dipendenti di EDF sono tutti dei pazzi suicidi che per 2-3000 euro al mese vanno a lavorare per guadagnarsi un tumore.
LightIntoDarkness
31-03-2009, 13:26
MA quando mai le radiazioni nei dintorni di una centrale nucleare sono maggiori???? Ma stai scherzando???
<cut>No dai, questa è una balla troppo grossa.
Se così fosse tutti i dipendenti delle centrali francesi sono stati sostituiti da cyborg.
Non credo che i dipendenti di EDF sono tutti dei pazzi suicidi che per 2-3000 euro al mese vanno a lavorare per guadagnarsi un tumore.
Ma l'avete vista la puntata in questione?
Ma l'avete vista la puntata in questione?
Mi sa di no, non sanno nemmeno cher la popolazione è ufficialmente avvertita prima delle fughe "previste" di radioattività
Pancho Villa
31-03-2009, 13:34
da quando le hanno misurate,
Ah, sì? Sono proprio curioso di vedere una di queste rilevazioni.
lunedì 21 luglio 2008
Francia, nuova fuga radioattiva: 15 operai contaminati 21-07-2008
Quindici operai dell'impianto nucleare di Saint Alban, nella regione dell'Isere (sud della Francia), sono stati contaminati dalla fuoriuscita di liquido radioattivo. Lo riferisce Electricité de France (Edf), l'azienda elettrica francese. «Gli operai sono stati leggermente contaminati nel corso di un intervento di manutenzione su un cantiere dell'unità produttiva numero due», ha indicato un responsabile della direzione. L'incidente non è stato classificato dall'Agenzia di sicurezza nucleare.
In seguito all'incidente, avvenuto venerdì ma di cui ha dato notizia solo questa mattina il quotidiano «Dauphinè Liberè», sono state ritrovate «tracce di elementi radioattivi» nel corso dei monitoraggi e dei controlli di routine dei dipendenti dell'impianto. I lavoratori sono stati sottoposti a un controllo medico ma l'azienda esclude che vi siano conseguenze di alcun tipo per la loro salute. Le cause dell'incidente non sono ancora state chiarite. «I livelli di contaminazione sono inferiori al limite regolamentare e dei nuovi controlli medici, effettuati questa mattina (lunedì), hanno rivelato che non vi è più alcuna traccia di contaminazione». «Questi lavoratori - ha precisato un responsabile di Edf - provenienti da imprese esterne, sono stati contaminati molto leggermente durante un intervento in un cantiere di manutenzione all'unità di produzione 2, attualmente chiuso per le verifiche decennali».
Questo incidente nell'Isere avviene dopo quello del 7 luglio nella centrale nucleare di Tricastin, regione di Vaucluse, e quello del 18 luglio della centrale di Romans-sur-Isere, nella Drome.
dr-omega
31-03-2009, 13:35
beh, ma almeno investi...
quanto costano 4 centrali nucleari?
e quando le hai fatte, che cosa hai risolto?
Infatti, secondo Rubbia (non SB) la strada sono le economiche centrali solari termodinamiche.
Costano molto poco, hanno impatto ambientale ridicolo (ci puoi benissimo far pascolare dentro gli animali), in uno/due anni sono operative e possono produrre da subito, usano materiali semplici (specchi e sali), non esplodono (e se lo fanno al limite mangeremo vitello al sale per 2 mesi), si possono costruire ovunque arrivi il sole, ed essendo la nostra una penisola baciata dal sole...
Certo occupano molti mq/GW rispetto alle centrali nucleari, ma le posso costruire ovunque, anche tra i centri abitati e poi non ho alcun problema di scorie, arricchimento, trasporti, perdite, immagine, ecc
Rubbia dice che i "sali" riscaldati tengono la temperatura anche per 2/3 giorni di nuvolo, quindi ipotizzando moltissime centrali sparse per il Paese saremmo a posto per 9 mesi l'anno.
Per i restanti 3 per me si può andare a petrolio, a gas o a carbone (con i filtri).
Ah, sì? Sono proprio curioso di vedere una di queste rilevazioni.
Basta uno strumento, le fughe sono all'ordine del giorno.
dr-omega
31-03-2009, 13:38
Ma l'avete vista la puntata in questione?
No, la devo ancora scaricare.
Però non sono abituato a bere tutto ciò che la tv propina.Magari è vero, ma a logica è assurdo.
Magari è leggermente aumentata la radioattività di fondo e qualcuno ha un po' gonfiato le cose...
Dove abito io le montagne contengono radon e l'ambiente ha una radioattività di fondo più alta del normale.
Credo che a livello di tumori siamo in linea con il resto d'Italia.
zerothehero
31-03-2009, 13:51
Si sa che escono fiori profumati vicino alle centrali nucleari,e che la mortalità è inferiore, dato che le radiazioni curano i tumori.
ma io dico, non vi vergognate?
A vergognarsi dovrebbe essere report che nell'ultima puntata ha quasi fatto capire che i francesi vicini alle centrali sono più colpiti dal cancro. :asd:
Qui uno studio dei costi
http://www2.ing.unipi.it/~d0728/GCIR/Costi.pdf
Report ha avvertito gli italiani a non andare a San Pietro, perchè rischiano di essere contaminati dal torio contenuto nei cubetti di porfido della piazza? :asd:
Qui un altro studio: il carbone è a maggior rischio di emissioni radiattive
http://www.uow.edu.au/eng/phys/nukeweb/reactors_nuc_v_coal.html :fagiano:
Evita di andare pure in cantina (c'è il radon) o di andare in aereo (radiazioni ionizzanti).
Siamo seri, su. :fagiano:
Buco nell'acqua gigantesco di report, al pari della vaccata del servizio su un comune che ha ben pensato di illuminare le strade con lampade a led (altro gigantesco esempio di spreco di denaro pubblico per delle lampade che in termini di lumen/watt sono peggiori ad es. delle vecchie SAP):sbonk:
zerothehero
31-03-2009, 13:55
Stavo per bermi l'idraulico liquido dalla disperazione..dopo aver sentito "ma davvero serve il nucleare, per scaldare l'acqua"? :sofico:
Report, che fai..è passato Santoro dalle tue parti? :O
zerothehero
31-03-2009, 14:02
Qui un altro studio
http://www.theoec.org/PDFs/Air/cage_reports_death.pdf
. Fine particle pollution from U.S. power plants cuts short the lives of over 30,000 people each year.
. In more polluted areas, fine particle pollution can shave several years off its victims’ lives.
. Hundreds of thousands of Americans suffer from asthma attacks, cardiac problems and upper and lower respiratory problems associated with fine particles from
power plants.
. The elderly, children, and those with respiratory disease are most severely impacted by fine particle pollution
from power plants.
. Metropolitan areas with large populations near coalfired power plants feel their impacts most acutely -
their attributable death rates are much higher than in areas with few or no coal-fired power plants.
. Power plants outstrip all other polluters as the largest source of sulfates - the major component of fine particle pollution - in the U.S.
MA continuate pure a credere che il nucleare è pericoloso (persino l'incidente di Chernobil, provocato dai dei mentecatti ha causato relativamente pochi morti).
Intanto vi ciuccate il metano, l'olio combustibile, il petrolio e i suo derivati, direttamente nelle vostre narici...perchè al di là di ogni propaganda l'Italia continuerà a produrre da qui al 2030 gran parte dell'energia dalle fonti fossili, così come la Germania (che consuma una fiumana di carbone e ha, dopo la Polonia, la più alta emissione di co2/procapite), l'Inghilterra e la Spagna. :fagiano:
OUTATIME
31-03-2009, 14:14
C'è il tubo dell'acqua calda e quello della fredda...:rolleyes:
Guarda... non capisco se ci fai o se ci sei....
Io ho 2 tubi: acqua calda e fredda. Quello dell'acqua fredda va direttamente ai rubinetti, quella calda passa per il pannello solare e poi va alla caldaia.
Ora i casi sono 2: o collego la lavatrice al rubinetto dell'acqua calda e di conseguenza interviene anche la caldaia, o lo collego all'acqua fredda e l'acqua arriva solo fredda....
OUTATIME
31-03-2009, 14:17
non è del tutto corretto , i casi di interruzione per sovraccarico si verificano sempre d'estate , per via dell'intensivo uso di climatizzatori.
Quando appunto interverrebbero i pannelli fotovoltaici al massimo rendimento a compensare.... ;)
per quanto riguarda l'acqua calda hai ragione ,in un certo senso al sud sono stati anticipatori però , usano delle cisterne che al sole si scaldano e d'estate non usano scaldabagno , è un risparmio cmq ...
ed è comunque una realtà l'integrazione del solare nel riscaldamento domestico , magari non risolutivo ma di forte impatto sulle spese
Ribadisco... a me hanno fatto il conto di 360 mc anno.
MadJackal
31-03-2009, 14:18
A vergognarsi dovrebbe essere report che nell'ultima puntata ha quasi fatto capire che i francesi vicini alle centrali sono più colpiti dal cancro. :asd:
E' la realtà che vicino alle centrali nucleari aumenti la radioattività.
E' la realtà che lo stoccaggio di scorie nucleari in Italia sia un disastro.
E' realtà che non si possono prevedere i danni a livello di DNA nei lunghi periodi causati dall'esposizione alle radiazioni. Ci sono posizioni contrastanti tra gli esperti, epidemiologi e quant'altro... Mi chiedo con quale diritto si venga qui e si punti il dito contro di loro (report si limita a riportare delle opinioni di gente che lavora su quei problemi).
In Italia il nucleare non conviene? No, nemmeno dicendo che è ultrasicuro (ed è inutile, non lo è).
E messo come è messo, è vero che il nucleare in Italia è una cavolata. I problemi sull'arricchimento dell'uranio, la produzione di combustibile ed il resto sono reali.
Il vero problema rimane la borsa dell'energia. Ma evidentemente quella parte della trasmissione ve la siete persa ;)
matrizoo
31-03-2009, 14:21
sono intervenuti degli economisti, non utenti di qualche forum.
dimenticavo...utenti e moderatori a quanto pare.
scusate:asd:
zerothehero
31-03-2009, 14:25
E' la realtà che vicino alle centrali nucleari aumenti la radioattività.
Anche il porfido aumenta la radioattività "naturale".
Il che è diverso dal dire che Benedetto XVI ha un rischio significativamente maggiore rispetto al tuo di beccarsi il cancro.
Poveri francesi... :sofico: , fortuna che noi italiani abbiamo l'occhio più lungo.
zerothehero
31-03-2009, 14:27
In Italia il nucleare non conviene? No, nemmeno dicendo che è ultrasicuro (ed è inutile, non lo è).
E messo come è messo, è vero che il nucleare in Italia è una cavolata. I problemi sull'arricchimento dell'uranio, la produzione di combustibile ed il resto sono reali.
Il vero problema rimane la borsa dell'energia. Ma evidentemente quella parte della trasmissione ve la siete persa ;)
Che non convenga lo dici tu
http://www2.ing.unipi.it/~d0728/GCIR/Costi.pdf
...quando nel 2030 (+50% consumo petrolio) saremmo col culo per terra, con gli arabi e gli iraniani che ci tengono per le palle, ne riparleremo. :fagiano:
MadJackal
31-03-2009, 14:39
Anche il porfido aumenta la radioattività "naturale".
Il che è diverso dal dire che Benedetto XVI ha un rischio significativamente maggiore rispetto al tuo di beccarsi il cancro.
Poveri francesi... :sofico: , fortuna che noi italiani abbiamo l'occhio più lungo.
In piazza San Pietro c'è la quantità di radiazioni (che era 5 volte la radioattività naturale della zona, se non sbaglio) che c'era vicino alla centrale dove sono state misurate?
Su dai, non sono cose paragonabili.
MadJackal
31-03-2009, 14:40
Che non convenga lo dici tu
http://www2.ing.unipi.it/~d0728/GCIR/Costi.pdf
...quando nel 2030 (+50% consumo petrolio) saremmo col culo per terra, con gli arabi e gli iraniani che ci tengono per le palle, ne riparleremo. :fagiano:
Ed altrimenti avremo francesi e americani (che per l'estrazione dipendono sempre da arabi ed africani) che ci tengono per le palle. Che cambia, in una logica di mercato? :asd:
Il combustibile nucleare NON lo produciamo noi, dovremmo creare gli impianti (dove, come, quando) o comprarlo all'estero.
Le scorie non sappiamo dove metterle, dobbiamo smaltirle.
Inutile parlare per dati "ideali", sappiamo tutti che in Italia le cose non vanno proprio come dovrebbero...
Ed è anche inutile dire che il nucleare sia la soluzione di tutti i mali, l'apoteosi. Ci sono TROPPE cose che ancora non capiamo a riguardo, un pò di cautela è sempre necessaria.
Guarda... non capisco se ci fai o se ci sei....
Io ho 2 tubi: acqua calda e fredda. Quello dell'acqua fredda va direttamente ai rubinetti, quella calda passa per il pannello solare e poi va alla caldaia.
Ora i casi sono 2: o collego la lavatrice al rubinetto dell'acqua calda e di conseguenza interviene anche la caldaia, o lo collego all'acqua fredda e l'acqua arriva solo fredda....
Mi sa che sai come funziona un economizzatore! certo che va così, l'acqua è preriscaldata dal pannello ed entra in caldaia, solo cje onvece d entrare a 10 gradi, può entrare a 50 (e la caldaia non si avvia) oppure a 30 (e la caldaia consumerà pochissimo) oppure di notte la caldaia lavorerà normalemnte come se non avessi un pannello. Dove starebbe il problema?
Anche il porfido aumenta la radioattività "naturale".
Il che è diverso dal dire che Benedetto XVI ha un rischio significativamente maggiore rispetto al tuo di beccarsi il cancro.
Poveri francesi... :sofico: , fortuna che noi italiani abbiamo l'occhio più lungo.
Ma come no, la differenza fra radioattività "di base" e quella 5 o 10 volte la media la conosciamo tutti
S
Chiunque conosco e che si è informato non su disinformazione.it, greenpeace.it, blog di Grillo o Report è + o - convinto che sia l'unica soluzione per il prossimo futuro, a cui vanno affiancate le fonti rinnovabili, che non potranno per almeno i prossimi 50-100 anni assumere un ruolo di protagoniste assolute, per i motivi ben esposti nell'intervento che ho linkato sopra.
E' esattamente questo il punto, nonchè la strada che tutti i principali paesi percorreranno, dato che è l'unica percorribile (a meno che non si cominci a dire che dobbiamo tornare all'età della pietra, a quel punto si può fare a meno del nucleare, ma non è serio e sensato...poi per carità, gli utopisti esisteranno sempre). ;)
:D *
**
**
Fra te e Rubbia, mi spiace, credo a Rubbia. Ha più titoli.
MesserWolf
31-03-2009, 15:06
Anche il porfido aumenta la radioattività "naturale".
Il che è diverso dal dire che Benedetto XVI ha un rischio significativamente maggiore rispetto al tuo di beccarsi il cancro.
Poveri francesi... :sofico: , fortuna che noi italiani abbiamo l'occhio più lungo.
:p
Cmq in effetti io ho scritto che la trasmissione mi è piaciuta meno alcune parti , ma riflettendoci a freddo sono in effetti meno le parti che mi sono piaciute che non il contrario .
Il nucleare è sostanzialmente l'unica via per differenziare un po' la nostra produzione di energia . con le rinnovabili usate al massimo teorico (e queste include sia il mettere cappotti termici agli edifici sia il bruciare biomasse che non abbiamo a sufficienza e che dovremmo importare dall'africa , olio di palma e roba simile ) non copriremme neanche la metà del nostro fabbisogno energetico (ben lontani dalla metà se non ricordo male saremmo attorno a un 30% e per giunta n volte più caro rispetto a tutte le altre fonti energetiche).
E allora quando sale il prezzo del petrolio e del gas forse non viene buona qualche centrale nucleare ? Fosse anche costoso l'uranio (per ora non lo è , ma sta finendo abbastanza velocemente) queste servirebbero solo come tappabuchi in attesa di una 4° e poi 5° generazione di reattori autofertilizzanti e più efficienti .
OUTATIME
31-03-2009, 15:12
Dove starebbe il problema?
Che quando il pannello non rende ci deve pensare la caldaia a fare l'acqua calda per la lavatrice e lavastoviglie....
^TiGeRShArK^
31-03-2009, 15:19
Che non convenga lo dici tu
http://www2.ing.unipi.it/~d0728/GCIR/Costi.pdf
...quando nel 2030 (+50% consumo petrolio) saremmo col culo per terra, con gli arabi e gli iraniani che ci tengono per le palle, ne riparleremo. :fagiano:
mi sfugge come abbiano calcolato il costo del fotovoltaico.
Anche perchè dubito che abbiano considerato le ultime tecnologie, tra cui quelle a thin-film, che dovrebbero abbassare DRASTICAMENTE il costo per Wp.
^TiGeRShArK^
31-03-2009, 15:21
Che quando il pannello non rende ci deve pensare la caldaia a fare l'acqua calda per la lavatrice e lavastoviglie....
che comunque costa MENO rispetto all'elettricità usata da ambedue gli elettrodomestici per riscaldare l'acqua...
quindi? :fagiano:
non faccio fatica a crederlo...
Delle centrali abbandonate quanta manutenzione pensi che ricevano ?
ops..ma sono abbandonate perchè sono chiuse :p
Ne consegue che il nucleare è intrinsecamente insicuro perchè a fine vita delle centrali non ci sono soldi per sorvegliarle come si deve.
E dire che si parla di sole 4 centrali intaliane, per di più di taglia piccola/piccolissima!
Se manco per questi impiantini si riesce ad evitare la dispersione di radionuclidi, cosa ti fa pensare che farne altre migliori la situazione?
Non è una risposta eh..anzi.
Una ricerca scientifica è facilmente verificabile e molto difficilmente falsificabile.
Infatti è già stato spiegato che le tue "ricerche scientifiche" sui costi del nucleare sono palesemente taroccate, dicendo che un impianto costa 2.2 miliardi di euro mentre olkiluoto ne costa 5.1, e per gli impianti italiani si parla già di 7 miliardi l'uno...
nell'82
Cosa impediva (assenza di piano energetico nazionale a parte :asd: ) il riutilizzo del sito per quelle più vecchie ?
Nulla.
Ops
Ritenta
il riuso del sito? non è certo la voce principale dei costi di un impianto nucleare il prato su cui lo costruisci... :doh:
Ma lui è riuscito a dire che il 42% associato al nucleare come si evince in questo grafico (che mostra i consumi TOTALI di energia primria) è "taroccato" perché si riferisce al calore e non all'elettricità!
Certo! secondo te il frigorifero, il tostapane, o le lampadine si accendono con l'acqua calda o con l'elettricità? :doh:
E se lo scopo è invece produrre acqua calda, un pannello solare termico costa un milardesimo di miliardesimo di una centrale nucleare.
Non credo che i dipendenti di EDF sono tutti dei pazzi suicidi che per 2-3000 euro al mese vanno a lavorare per guadagnarsi un tumore.
Per tua informazione, chi lavora in impianti nucleari ha una quantità incredibile di "vacanze" per smaltire le dosi che assume sul posto di lavoro.
Te lo posso dire con assoluta certezza perchè ne conosco uno di persona, ed è continuamente in giro x l'europa (ed è un elettricista, quindi neanche uno che sia particolarmente esposto).
Lui è contento del suo lavoro, ma forse non gli sono realmente state spiegate le cause di tutte queste "vacanze".
Pancho Villa
31-03-2009, 15:50
Certo! secondo te il frigorifero, il tostapane, o le lampadine si accendono con l'acqua calda o con l'elettricità? :doh:
E se lo scopo è invece produrre acqua calda, un pannello solare termico costa un milardesimo di miliardesimo di una centrale nucleare.
Ma cosa stai dicendo? :confused:
Il "calore" non è altro che l'energia primaria impiegata in una centrale elettrica, sia esso generato mediante fissione nucleare o la combustione di una qualsiasi fonte fossile. Ma quale acqua calda??
OUTATIME
31-03-2009, 15:56
che comunque costa MENO rispetto all'elettricità usata da ambedue gli elettrodomestici per riscaldare l'acqua...
quindi? :fagiano:
Hai dei dati?
OUTATIME
31-03-2009, 15:59
Per tua informazione, chi lavora in impianti nucleari ha una quantità incredibile di "vacanze" per smaltire le dosi che assume sul posto di lavoro.
Te lo posso dire con assoluta certezza perchè ne conosco uno di persona, ed è continuamente in giro x l'europa (ed è un elettricista, quindi neanche uno che sia particolarmente esposto).
Lui è contento del suo lavoro, ma forse non gli sono realmente state spiegate le cause di tutte queste "vacanze".
Anche la mia ragazza che è tecnico di radiologia ha il riposo per rischio radiologico.... ma non viene fatto perchè le radiazioni per forza le prendi....
A vergognarsi dovrebbe essere report che nell'ultima puntata ha quasi fatto capire che i francesi vicini alle centrali sono più colpiti dal cancro. :asd:
Qui uno studio dei costi
Di quel vecchio e fantasioso studio dell'università di Pisa se ne è già parlato http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=26659756#post26659756 qui
Peccato che:
Loro ipotizzano che una centrale da 1600 MW costi 2.2 miliardi di euro -> in realtà gli EPR (i reattori proposti dal Governo) costano oltre 5.1 miliardi di euro (in finlandia. In italia costeranno almento 8-9 miliardi :rolleyes:)
I costi di smantellamento non sono valutati sulla base si dati reali, ma la frase dello studio è "si pensa che costino dal 20 al 40% del costo di costruzione (praticamente numeri inventati a casaccio)
Il costi di smaltimento delle scorie non sono commisurati alla realtà odierna, gli EPR producono scorie più radiotossiche quindi più costose da trattare (quanto non si sa perchè non ci sono EPR in funzione)
L'anno scorso il costo dell'uranio è aumentato di oltre 10 volte.
Queste sono solo alcune mancanze di quello studio, che lo rende del tutto inattuale ed inapplicabile oggi.
mi sfugge come abbiano calcolato il costo del fotovoltaico.
Anche perchè dubito che abbiano considerato le ultime tecnologie, tra cui quelle a thin-film, che dovrebbero abbassare DRASTICAMENTE il costo per Wp.
lo studio è basato su dati 1999, se non ricordo male. e da allora i prezzi del nucleare sono saliti di almeno un fattore 2-2.5 e quelli del fotovoltaico scesi.
@evelon:
Scusa, quali sono esattamente le tue qualifiche in ambito nucleare, che ti permettono di bollare come vaccate le informazioni fornite non da opinionisti, ma da persone del settore?
non credo di aver ricevuto risposta a questa domanda :)
Anche la mia ragazza che è tecnico di radiologia ha il riposo per rischio radiologico.... ma non viene fatto perchè le radiazioni per forza le prendi....
no guarda. Oggi come oggi in qualunque posto di lavoro ti regalano ferie per 5 mesi l'anno così perchè gli stai simpatico... così, aggratis... :doh:
Comunque lavorare in centrale è diveso che lavorare in ospedale.
Se ci sono ferie ci sono rischi, poche balle. Mi spiace per la tua ragazza: se possibile dille di non fare quel lavoro per troppi anni.
OUTATIME
31-03-2009, 16:10
Se ci sono ferie ci sono rischi, poche balle. Mi spiace per la tua ragazza: se possibile dille di non fare quel lavoro per troppi anni.
Rischi non vuol dire esposizione sistematica.
OUTATIME
31-03-2009, 16:13
Tecnico: Bene signora... può riverstirsi e.... signora??
Signora: Sono qui....
T: Ah... è già nello spogliatoio....
S: Eh si... li rimangono le radiazioni nell'aria!!!!!!
Questa è la conoscenza del radioattivo in Italia....
Rischi non vuol dire esposizione sistematica.Certo, in ospedale no, perchè i materiali sono poco "attivi" e usati occasionalmnte.
Una centrale viceversa contiene materiali estremamente più "attivi", opera continuativamente ed è molto più "grossa" (= molto più materiale). E' ben diverso.
Tecnico: Bene signora... può riverstirsi e.... signora??
Signora: Sono qui....
T: Ah... è già nello spogliatoio....
S: Eh si... li rimangono le radiazioni nell'aria!!!!!!
Questa è la conoscenza del radioattivo in Italia....
nell'aria no, nei materiali del locale sicuramente si.
OUTATIME
31-03-2009, 16:16
nell'aria no, nei materiali del locale sicuramente si.
Ma sai almeno cosa si usa per fare le radiografie?
Pancho Villa
31-03-2009, 16:17
Tecnico: Bene signora... può riverstirsi e.... signora??
Signora: Sono qui....
T: Ah... è già nello spogliatoio....
S: Eh si... li rimangono le radiazioni nell'aria!!!!!!
Questa è la conoscenza del radioattivo in Italia....
Leggete questa...
http://www.ruvolive.it/news/news.aspx?idnews=3670
zerothehero
31-03-2009, 16:23
Ma come no, la differenza fra radioattività "di base" e quella 5 o 10 volte la media la conosciamo tutti
I francesi che vivono in un raggio intorno ai 5 km dalle centrali, hanno un'incidenza dei tumori maggiore rispetto agli altri concittadini?
Si o no?
Altrimenti parliamo di aria fritta, alla report.
Ho anche dimostrato (con uno studio dati alla mano) che una centrale a carbone emette nell'ambiente più elementi radioattivi rispetto ad una centrale nucleare pwr...eppure nessuno fracassa gli zebedei sul rischio radioattività delle centrali a carbone.
:fagiano:
The Oak Ridge National Laboratory also gives statistics on the levels of radioactive material given off by a coal fired plant. They estimate that to run your average 1000 megawatt coal-fired power plant, you need to burn about 4 million tonnes of coal. That 4 million tonnes of coal contains 5.2 tonnes of uranium, 12.8 tonnes of radioactive thorium, as well as 0.22 tonnes of radioactive potassium-40.
Along with this it was found by the National Council on Radiation Protection and Measurements (NCRP), that for 1982 the total release of radioactivity from 154 typical coal plants in the United States was approximately 97,318,510 megabecquerels, the equivalent of the radioactivity in 3200 household smoke detectors. They also found that the radiation exposure from an average 1000 MW power plant comes to 4.9 person-sieverts a year for coal-fired power plants and 0.048 person-sieverts a year for nuclear-fired power plants.
http://www.uow.edu.au/eng/phys/nukeweb/reactors_nuc_v_coal.html
Il sinistrismo deteriore di report qualche volta fa danni gravi.
Ma sai almeno cosa si usa per fare le radiografie?
di preciso no. Mi pare cobalto 60
OUTATIME
31-03-2009, 16:32
di preciso no
Ecco, appunto....
Mi pare cobalto 60
Ti confondi con la radioterapia....
http://it.wikipedia.org/wiki/Tubo_a_raggi_X
Un apparecchio di diagnostica per immagini spento ha la stessa radioattività di un televisore....
Red_Star
31-03-2009, 16:46
Riesci a raggiungere % del 50 in Lombardia, figurati a Ferrara.
Ovviamente anche di inverno funziona, cone percentuali inferiori ma funziona.
Appena ho due minuti ti posto il calcoli per sostiuire quei 4000mc.
Come ti dicevo, 4000mc di gas metano equivalgono a 35760000 kJ, mettiamo che la tua caldaia ha una efficienza del 90%, quindi sono 32184000 kJ, 37.429 kwht.
A ferrara la radiazione globale annua per (azimut 0 e inclinazione 60°) è di circa 1478 kWh/m2.
1478 kWh/m2 * 30 mq di pannelli * 0,7 = 31038 kwht.
Almeno di avere problemi di spazio sostituire i consumi non è niente di possibile.
Questa poi è una vaccata clamorosa, che fa il paio con quella dei consumi di petrolio. Se qualcuno è convinto che nelle vicinanze di una centrale nucleare i livelli di radioattività siano maggiori della radioattività naturale, tanto da provocare addirittura una maggiore incidenza di leucemie, o non ne sa niente di radioprotezione o è completamente in malafede.
Stai dicendo che una centrale nucleare non incide assolutamente sulla radioattività della zona ?
Prove a riguardo ?
^TiGeRShArK^
31-03-2009, 16:58
Hai dei dati?
se ne parlava giusto uno o due giorni fa su un thread sull'efficienza dei boiler.
I boiler a gas sono molto + economici dei boiler elettrici perchè a parità di costo conviene usare il gas per riscaldare l'acqua.
^TiGeRShArK^
31-03-2009, 17:57
se ne parlava giusto uno o due giorni fa su un thread sull'efficienza dei boiler.
I boiler a gas sono molto + economici dei boiler elettrici perchè a parità di costo conviene usare il gas per riscaldare l'acqua.
se non ho sbagliato i conti un metro cubo di metano equivale a 7,7 kwh, da cui deriva, prendendo come riferimento i prezzi di enel:
1m3 = 7,7kwh
1m3 = 0,369€
1kwh = 0,093€
7,7kwh = 0716€
quindi riscaldando a gas si ha un bel risparmio (è quasi la metà, anche se ovviamente si devono considerare le efficienze della caldaia e di lavatrice e lavastoviglie)
La parola a Carlo Rubbia
In una recente intervista, Carlo Rubbia ( premio Nobel per la fisica ) ha dichiarato:
“Il petrolio e gli altri combustibili fossili sono in via di esaurimento, ma anche l’uranio è destinato a scarseggiare entro 35-40 anni. Non possiamo continuare perciò a elaborare piani energetici sulla base di previsioni sbagliate che rischiano di portarci fuori strada. Dobbiamo sviluppare la più importante fonte energetica che la natura mette da sempre a nostra disposizione, senza limiti, a costo zero: e cioè il sole che ogni giorno illumina e riscalda la terra”.
" Quando è stato costruito l’ultimo reattore in America? Nel 1979, trent’anni fa! Quanto conta il nucleare nella produzione energetica francese? Circa il 20 per cento. Ma i costi altissimi dei loro 59 reattori sono stati sostenuti di fatto dallo Stato per mantenere l’arsenale atomico. Ricordiamoci che per costruire una centrale nucleare occorrono 8-10 anni di lavoro che la tecnologia proposta si basa su un combustibile, l’uranio appunto, di durata limitata. Poi resta, in tutto il mondo, il problema delle scorie”.
“ Non esiste un nucleare sicuro. O a bassa produzione di scorie. Esiste un calcolo delle probabilità, per cui ogni cento anni un incidente nucleare è possibile: e questo evidentemente aumenta con il numero delle centrali."
" Il carbone è la fonte energetica più inquinante, più pericolosa per la salute dell’umanità. Ma non si risolve il problema nascondendo l’anidride carbonica sotto terra. In realtà nessuno dice quanto tempo debba restare, eppure la CO2 dura in media fino a 30 mila anni, contro i 22 mila del plutonio. No, il ritorno al carbone sarebbe drammatico, disastroso”.
“C'è un impianto per la produzione di energia solare, costruito nel deserto del Nevada su progetto spagnolo. Costa 200 milioni di dollari, produce 64 megawatt e per realizzarlo occorrono solo 18 mesi. Con 20 impianti di questo genere, si produce un terzo dell’elettricità di una centrale nucleare da un gigawatt. E i costi, oggi ancora elevati, si potranno ridurre considerevolmente quando verranno costruiti in gran quantità. Basti pensare che un ipotetico quadrato di specchi, lungo 200 chilometri per ogni lato, potrebbe produrre tutta l’energia necessaria all’intero pianeta. E un’area di queste dimensioni equivale appena allo 0,1 per cento delle zone desertiche del cosiddetto sun-belt. Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma”.
"I nuovi impianti solari termodinamici a concentrazione catturano l’energia e la trattengono in speciali contenitori fino a quando serve. Poi, attraverso uno scambiatore di calore, si produce il vapore che muove le turbine. Né più né meno come una diga che, negli impianti idroelettrici, ferma l’acqua e al momento opportuno la rilascia per alimentare la corrente”.
Se è così semplice, perché allora non si fa?
“Il sole non è soggetto ai monopoli. E non paga la bolletta. Mi creda questa è una grande opportunità per il nostro Paese: se non lo faremo noi, molto presto lo faranno gli americani, com’è accaduto del resto per il computer vent’anni fa”. (30 marzo 2008)
-kurgan-
31-03-2009, 18:48
I francesi che vivono in un raggio intorno ai 5 km dalle centrali, hanno un'incidenza dei tumori maggiore rispetto agli altri concittadini?
Si o no?
Altrimenti parliamo di aria fritta, alla report.
lo studio riportato da report infatti parla della germania e non della francia.. se vuoi contestarlo scrivi a report, poi alle fonti e poi torna qui. O dobbiamo pensarci noi perchè tu non ci credi?
si parlava di leucemie, in particolare.. e si parlava anche di depositi di scorie.
certo sarebbe utile GUARDARE la puntata argomento del topic prima di partire in quarta a contestare a muzzo su quello che "riportano" gli altri.
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