PDA

View Full Version : A che ci serve l'otturatore?No,davvero.


ilguercio
19-03-2009, 10:36
Ci pensavo l'altro ieri quando bestemmiavo a forzare il flash in modalità FP e lo vedevo soffrire sparando miniraffiche per coprire il fotogramma.1/250 di secondo come syncro è una fesseria.Va bene in studio ma se voglio sfondare la luce ambiente in esterni...lasciamo perdere.Per cui pensavo.Cavolo,ma il sensore non è sempre spento?Non si accende solo quando DEVE essere esposto?E allora che ci trasciniamo a fare le tendine?
Nell'era analogica non c'era nulla che potesse comandare l'entrata della luce sulla pellicola se non,appunto,l'otturatore.
Ora che abbiamo un dispositivo che può tranquillamente essere comnadato in modo elettronico ci limitiamo...non capisco.
Mi sfugge qualche motivo per cui abbiamo ancora bisogno delle tendine?
Quanto sarebbe bello sincronizzare un flash a 1/8000:D

Luca-BH
19-03-2009, 10:54
Bella domanda :)

In attesa che qualcuno competente dica la sua, butto li' un dubbio: il sensore deve rimanere acceso anche dopo l'esposizione per poter leggere i valori dei fotodiodi, cosa che richiede la creazione del "buio".

Vendicatore
19-03-2009, 11:11
In effetti il dubbio ora ce l'ho anche io.
Posso supporre che per qualche motivo il sensore si accenda qualche istante prima... ma sinceramente non saprei...
forse anche per proteggere il sensore stesso da polvere altri agenti... bho...

Artal
19-03-2009, 11:13
Ciao.
Effettivamente nelle videocamere e nelle compatte funziona proprio così, l'otturatore è elettronico.
Non so probabilmente il fatto di avere sensori più performanti rende necessaria questa cosa...boh

ilguercio
19-03-2009, 14:48
Haha,l'ho intuita giusta.
Seriamente,non vedo il perchè di questo fardello.
Ci pensate a quante pippe in meno ci faremmo sul "Ma questa macchina ha fatto tanti scatti?Non è che mi muore domani?".
Ora:io so che il sensore non è totalmente comandato dall'otturatore.
Io aspetto anche l'intervento di Pat,che magari ne sa più di me...
Però mi fa strano che un "problema" di questo tipo non sia stato ancora risolto.
Ovviamente parlo solo delle tendine,non di mirino o specchio che DEVONO esserci...IMHO.
Me ne sono accorto solo ora,usando i flash sopratutto la velocità di X-sync è davvero una palla al piede.
E dire che le vecchiette che arrivano a 1/500 sono D40,D70s e 1D...invece di andare avanti...
Io godrei nel sincronizzare a 1/1000,sarebbe già più che sufficiente per molti usi(qualcuno ha detto controluce in pieno giorno?).L'FP uccide il mio povero sigma e a 1/250 non è che si blocchi proprio tutto.
Aspettiamo altri pareri.

ilguercio
19-03-2009, 14:49
Bella domanda :)

In attesa che qualcuno competente dica la sua, butto li' un dubbio: il sensore deve rimanere acceso anche dopo l'esposizione per poter leggere i valori dei fotodiodi, cosa che richiede la creazione del "buio".

Può darsi,ma con i moderni processori quanto credi ci possa mettere a fare st operazione?
Io penso che impieghi un tempo trascurabile,poi non so.

the_joe
19-03-2009, 17:29
Ne è già stato discusso, mi sembra che la conclusione è stata che al momento gli otturatori elettromeccanici siano più precisi di quelli solo elettronici, per questo al momento vengono mantenuti......se ne andranno quando la tecnologia sarà pronta.

Per il fatto del sensore acceso/spento oggi con l'avvento del live view non è più nemmeno così chiara la distinzione, ad esempio quando si scatta una foto usando il live view, l'otturatore si chiude e si riapre per fare la foto e poi si riposiziona con le tendine aperte ergo è un triplo lavoro.......e il sensore si spegnerà o no durante queste operazioni? io penso di si, per permettere di scaricarsi e ricaricarsi con i dati della foto.......

ilguercio
19-03-2009, 17:35
Bah,mi fa strano sentire che due lamelle che scorrono e soggette ad usura siano più precise di un ON/OFF comandato da cpu.
Non metto in dubbio quello che dici,però mi sembra un problema a cui pensare.

Wee-Max
19-03-2009, 18:01
Bah,mi fa strano sentire che due lamelle che scorrono e soggette ad usura siano più precise di un ON/OFF comandato da cpu.

Proprio per il fatto che l'otturatore man mano che scatti può rompersi (e quindi lo devi sostituire) è il motivo per cui c'è ancora nelle macchine "moderne"...


si chiama "consumismo" :sofico:


imho eh...:rolleyes:

ilguercio
19-03-2009, 18:02
Proprio per il fatto che l'otturatore man mano che scatti può rompersi (e quindi lo devi sostituire) è il motivo per cui c'è ancora nelle macchine "moderne"...


si chiama "consumismo" :sofico:


imho eh...:rolleyes:

Beh,ci mancherebbe:D

zyrquel
19-03-2009, 18:09
si chiama "consumismo" :sofico:

non proprio...il consumismo fa si che si compri una nuova fotocamera ancora prima che l'otturatore si rompa nella vecchia ;)

qui si parla di tecnologia, avevo letto qualcosa riguardande il fatto che molto dipende dalle dimensioni del sensore [ piùè grande più è critico l'uso di un otturatore esclusivamente elettronico ] con tutte le schifezze che montano sulle fotocamere credo che se fosse possibile togliere l'otturatore meccanico l'avrebbero già fatto, al massimo avremmo fotocamere ancora più costose ; )

uncletoma
19-03-2009, 20:05
Quanto sarebbe bello sincronizzare un flash a 1/8000:D
Bah...
Quando mi ritrovai a passare dal sincro a 1/125 (FX3) ad altri superiori (varie macchine di varie marche, Nikon e Canon comprese) rimasi sostanzialmente deluso.
Preferisco un flash con un numero guida tale che la luce fa il giro del globo e mi illumina la schiena :asd:

ilguercio
19-03-2009, 20:09
Bah...
Quando mi ritrovai a passare dal sincro a 1/125 (FX3) ad altri superiori (varie macchine di varie marche, Nikon e Canon comprese) rimasi sostanzialmente deluso.
Preferisco un flash con un numero guida tale che la luce fa il giro del globo e mi illumina la schiena :asd:

Beh il numero guida non è tutto.Se non puoi andare oltre un certo tempo è palloso...

(IH)Patriota
19-03-2009, 20:57
Le motivazioni sono quelle che ha scritto Joe , l' elettromeccanico è piu' preciso e gestibile rispetto al ON/OFF elettronico che pare abbia problemi con velocita' oltre 1/2000" 1/4000" e qualche rogna legata ai fotositi del sensore che vanno "scaricati" al buio.


Questa versione invece mi pare meno verosimile

Proprio per il fatto che l'otturatore man mano che scatti può rompersi (e quindi lo devi sostituire) è il motivo per cui c'è ancora nelle macchine "moderne"...
si chiama "consumismo" :sofico:

Il consumismo ormai è talmente "avanti" che la gente cambia macchina ancora prima che si rompa l' otturatore.Al momento ho sentito "morire" solo l' otturatore di una 300D di un utente del forum (Elwood77 alias Marco Donatiello un grande ;)) e sicuramente di qualche professionista che pero' con 300€ lo cambia ed amen , su una macchina da 3000/7000€ ogni 250.000/300.000 scatti non è certo una spesa improponibile.

Riguardo al sincroflash la soluzione passa per flash molto potenti , ma poi il problema non è solo di potenza ma anche di durezza della luce ma ci andiamo ad infilare in un discorso un po' complicato.

Ciauz
Pat

Raghnar-The coWolf-
19-03-2009, 21:56
Haha,l'ho intuita giusta.
Seriamente,non vedo il perchè di questo fardello.

Vedi molte compatte che vanno al di sotto del mezzo millesimo?
Forse casio ha trovato la via, ma servirà ancora un po' di tempo.

ilguercio
19-03-2009, 22:23
Però mi fa troppo strano che nell'era digitale,un dispositivo come il sensore sia comandabile in modo più preciso da un dispositivo meccanico.
Mah...:fagiano:

Raghnar-The coWolf-
19-03-2009, 22:43
In modo meno preciso intendi dire?

E' facile: basta guardare i tempi in gioco e determinare se è facile o difficile in base alla capacità equivalente caratteristica del circuito.
Essendo un circuito ben macroscopico (almeno quello delle reflex), molto complicato (hai voglia) non mi sembra così strano che i tempi caratteristici del circuito si avvicinino (e di molto) ai tempi molto rapidi richiesti da noi fotografi esigenti, rendendo quindi un controllo elettronico sbavoso e impreciso (sempre se attuabile).

Da questo punto di vista con le compatte dovrebbe essere ben più facile, dato che le dimensioni sono ridotte quindi anche le capacità parassite...

Non è detto che sia questo il motivo, ma non è neanche così banale dire "vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole" riferendosi all'elettronica dato che si sta parlando di strumenti estremamente sofisticati (che vuol dire sì potenti, ma anche delicati da gestire) e pure di dimensioni ragguardevoli.

In fondo avranno fatto un'analisi costi-benefici, cosa credi?

ilguercio
19-03-2009, 22:49
Ci mancherebbe,sapranno loro perchè NON si può fare ora.
Spero che sia un traguardo raggiungibile a breve,per i motivi che ho citato.Farebbe solo bene.

Wee-Max
20-03-2009, 10:00
non proprio...il consumismo fa si che si compri una nuova fotocamera ancora prima che l'otturatore si rompa nella vecchia ;)

qui si parla di tecnologia, avevo letto qualcosa riguardande il fatto che molto dipende dalle dimensioni del sensore [ piùè grande più è critico l'uso di un otturatore esclusivamente elettronico ] con tutte le schifezze che montano sulle fotocamere credo che se fosse possibile togliere l'otturatore meccanico l'avrebbero già fatto, al massimo avremmo fotocamere ancora più costose ; )

Il consumismo ormai è talmente "avanti" che la gente cambia macchina ancora prima che si rompa l' otturatore.Al momento ho sentito "morire" solo l' otturatore di una 300D di un utente del forum (Elwood77 alias Marco Donatiello un grande ;)) e sicuramente di qualche professionista che pero' con 300€ lo cambia ed amen , su una macchina da 3000/7000€ ogni 250.000/300.000 scatti non è certo una spesa improponibile.


Ciauz
Pat

No ma la mia era più una "provocazione" che una cosa detta seriamente fino in fondo ;) , certo che il consumismo di oggi è arrivato a un punto tale da sostituire la macchina ancora prima che si rompa l'otturatore, io per consumismo intendevo al guadagno dell'"indotto" per quei 300 euro del costo della sostituzione, (pur avendo conosciuto poca gente che ha dovuto cambiarlo, anche a livello pro ;) )

marchigiano
20-03-2009, 13:01
un sensore va amplificato e la corrente deve stabilizzarsi dentro prima di aprire l'otturatore, per es. la panasonic G1 durante la mira funziona a bassa risoluzione per non scaldare il sensore e consumare meno energia, poi quando scatti l'otturatore un attimo si chiude, in quel momento il processore grafico manda la giusta corrente al sensore (proporzionale alla sensibilità iso) e quando si riapre l'otturatore il sensore è li bello stabilizzato

le compatte non lo fanno e i risultati si vedono, mi pare chiaro che oggi la differenza la fa in parte il sensore ma sopratutto quello che c'è intorno (tipico esempio A900 vs. D3X)

marklevi
20-03-2009, 17:19
già, sarebbe ora di rottamare otturatore, specchio e mirino ottico. secondo me nei laboratori hanno degli EVF da 2M pixel con un dettaglio superiore al mirino ottico con altri vantaggi...

certo.. prima ci rifileranno mirini ottici un 5% migliori di generazione in generazione... poi ecco la nuova rivoluzione...

ilguercio
20-03-2009, 17:24
già, sarebbe ora di rottamare otturatore, specchio e mirino ottico. secondo me nei laboratori hanno degli EVF da 2M pixel con un dettaglio superiore al mirino ottico con altri vantaggi...

certo.. prima ci rifileranno mirini ottici un 5% migliori di generazione in generazione... poi ecco la nuova rivoluzione...

Mah,io lo specchio e il mirino li vedo davvero comodissimi.Questo perchè ti danno un feeling e una visione molto diversa dalla compatta e sinceramente non riuscirei a farne a meno ora(nonostante la copertura ridotta e la relativa piccola dimensione.
L'otturatore invece sarebbe una bella preoccupazione in meno.

Raghnar-The coWolf-
20-03-2009, 17:28
EVF da 2M pixel con un dettaglio superiore al mirino ottico con altri vantaggi..

Trova le contraddizioni :asd:

marklevi
20-03-2009, 17:48
Trova le contraddizioni :asd:

quanto dettaglio pensi riesca a risolvere il tuo occhio in un quadratino di vetro di 2 cm di lato..?

Raghnar-The coWolf-
20-03-2009, 18:43
Se sapessi come funziona l'occhio ti accorgeresti che è una domanda senza senso.

uncletoma
20-03-2009, 19:54
Beh il numero guida non è tutto.Se non puoi andare oltre un certo tempo è palloso...
A me 1/250 come tempo basta e avanza ;)

zyrquel
20-03-2009, 20:09
A me 1/250 come tempo basta e avanza ;)
e dire che noi con la D70 potremmo arrivare a 1/500sec...io mi sono abituato con la mia vecchia ricoh meccanica a usare sempre 1/125sec...se proprio devo modificare il tempo è più probabile che lo allunghi :D

Wilson73
20-03-2009, 20:31
Ma a che serve un flash a 1/2000 sec?

ilguercio
20-03-2009, 20:39
Ma a che serve un flash a 1/2000 sec?

Per ammazzare la luce ambiente.

Wilson73
20-03-2009, 20:55
Per ammazzare la luce ambiente.

Io spesso tento di scattare ad 1/50 o 1/30 rischiando la foto mossa, solo
per non avere l'effetto di appiattimento del flash!

ilguercio
20-03-2009, 21:07
Io spesso tento di scattare ad 1/50 o 1/30 rischiando la foto mossa, solo
per non avere l'effetto di appiattimento del flash!

Se il soggetto è illuminato solo da luce flash non hai mosso.

Chelidon
20-03-2009, 21:08
Vedi molte compatte che vanno al di sotto del mezzo millesimo?
Forse casio ha trovato la via, ma servirà ancora un po' di tempo.

Be' tutte le compatte canon col CHDK e pure con sincro flash (alcune arrivano addirittura ad 1/64000 non ho sbagliato gli zeri :p ), tanto per dire... che se non ci vanno non è perché non possono ma perché non vogliono... ;)

In modo meno preciso intendi dire?

E' facile: basta guardare i tempi in gioco e determinare se è facile o difficile in base alla capacità equivalente caratteristica del circuito.
Essendo un circuito ben macroscopico (almeno quello delle reflex), molto complicato (hai voglia) non mi sembra così strano che i tempi caratteristici del circuito si avvicinino (e di molto) ai tempi molto rapidi richiesti da noi fotografi esigenti, rendendo quindi un controllo elettronico sbavoso e impreciso (sempre se attuabile).

Da questo punto di vista con le compatte dovrebbe essere ben più facile, dato che le dimensioni sono ridotte quindi anche le capacità parassite...

Non è detto che sia questo il motivo, ma non è neanche così banale dire "vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole" riferendosi all'elettronica dato che si sta parlando di strumenti estremamente sofisticati (che vuol dire sì potenti, ma anche delicati da gestire) e pure di dimensioni ragguardevoli.

In fondo avranno fatto un'analisi costi-benefici, cosa credi?

Mah, mica stiamo parlando di circuiti a valvole, :D non credo ci sia "macroscopicità" o almeno non è da imputare ai circuiti: alla fine il controllo lo fanno gli integrati presumo con la sincronizzazione col segnale di clock e non mi pare vi siano grandi differenze di categoria... alla fine i processori sono addirittura gli stessi, magari nelle reflex c'è qualche amplificatore e converter e qualche componente un po' più di qualità, ma non è che il circuito diventa più grande perché lo è il corpo.. :p

Piuttosto credo che il problema sia nella maniera il cui vengono letti i sensori ad esempio il CCD viene "scaricato" per file e ci si è già accorti con i tempi estremi del CHDK che questa operazione sequenziale ha dei risvolti, per fare un esempio fotografando il rotore di un elicottero si notava che le pale erano distorte (incurvate come se ogni fila avesse un tempo leggermente successivo) da un'estremità all'altra dell'immagine..
Mentre per quanto riguarda le esposizioni lunghe credo che sia indispensabile l'otturatore ottico (e infatti nelle compatte mi pare lo usano quando si scatta per qualche secondo) per motivi che non ricordo bene ma credo analoghi a quelli che ha già citato qualcuno..

marklevi
20-03-2009, 21:12
Se sapessi come funziona l'occhio ti accorgeresti che è una domanda senza senso.

so che il mirino della minolta a2 da 900kpixel era perfettamente definito. e le possibilità applicative sono infinite


A me 1/250 come tempo basta e avanza ;)

Ma a che serve un flash a 1/2000 sec?


l'x-sync veloce serve molto in esterni, se si vuol scattare con un diaframma aperto e sfocare lo sfondo, tra le altre cose (a me interessa solo per questo...)
e per aumentare la portata del lampo...

adesso con 1/250s iso 100 (o in alternativa le nikon che hanno 1/500 iso 200 minimi, l'esposizione è la stessa...) se sei sotto il sole non riesci a scendere a meno di f/8 f/11...

e da notare che scattare a tali diaframmi porta una notevole riduzione della portata del lampo...

avere un x-sync da 1/1000s porterebbe a scattare con un diaframma 4 volte (2 stop) più aperto rispetto a 1/250s... mica male...

marchigiano
20-03-2009, 21:16
Se sapessi come funziona l'occhio ti accorgeresti che è una domanda senza senso.

va che ha ragione mark, non penso che dal mirino riesci a vedere tutto il dettaglio che poi vedrai nella foto a schermo o su stampa no? già in una 10x15 dovresti vedere di più che dal mirino (almeno il mirino di una entry), ora fai il conto dei pixel in una stampa 300dpi grande 10x15cm...

ilguercio
20-03-2009, 21:16
Ma anche per un uso in palestre o simili.
Stare a 1/250 non ti assicura il bloccaggio dei movimenti visto che ci mischi della luce ambiente.
Per non parlare della portata ridicola del flash in FP.
L'unica per ora è aspettare che la luce si riduca a 1/250 a 100 iso o minore...a diaframmi umani.
Dopo avere visto il DVD :OneLight di Zack Arias,purtroppo per la mia testa, non mi riesco a togliere dalla testa delle foto che voglio fare.Ormai ho deciso,la luce è la cosa più importante in fotografia,quella che divide una foto tranquilla da una che lascia a bocca aperta.

Wilson73
20-03-2009, 21:45
se sei sotto il sole non riesci a scendere a meno di f/8 f/11...



Filtro ND da 8 stop e sei a posto... con luce naturale!

ilguercio
20-03-2009, 21:50
Filtro ND da 8 stop e sei a posto... con luce naturale!

E ti porti appresso 4 flash?:D
Anche il flash subisce l'ND,attento.

Wilson73
20-03-2009, 22:26
Volevo solo dire che sei vuoi scattare a f1.8 o simili sotto la luce del sole per avere una ridotta profondità di campo, basta aggiungere un filtro ND ... non occore il flash..

ilguercio
20-03-2009, 22:32
Volevo solo dire che sei vuoi scattare a f1.8 o simili sotto la luce del sole per avere una ridotta profondità di campo, basta aggiungere un filtro ND ... non occore il flash..

Occorre eccome se vuoi fare un certo tipo di foto.
Non so se hai idea,ombre da eliminare...giochi di luce...tante belle cose insomma.

Wilson73
20-03-2009, 22:52
Ad essere sicero non sono un grande amante del flash (forse si era già capito), ciò non toglie che come dici tu, in determinate condizioni può far comodo, ma preferisco avere un filtro ND che oscura in parte la luce del cielo, mantenendo intatta quella del terreno, giocare con le ombre, fare una foto in pieno giorno con una esposizione di 30 secondi cogliendo il movimento delle nuvole o del mare...
Logicamente ognuno ha le proprie esigenze che vanno rispettate.. il mondo è bello perchè è vario!

Eh Eh c'è chi chiede più luce e c'è chi la filtra!!! :D

Raghnar-The coWolf-
21-03-2009, 18:51
va che ha ragione mark, non penso che dal mirino riesci a vedere tutto il dettaglio che poi vedrai nella foto a schermo o su stampa no? già in una 10x15 dovresti vedere di più che dal mirino (almeno il mirino di una entry), ora fai il conto dei pixel in una stampa 300dpi grande 10x15cm...

L'occhio funziona dinamicamente, perchè la realtà è dinamica.
Lo schermo è statico e funziona staticamente.

La differenza fra mirino ottico e elettronico è ben più che una questione di pixel. Senza contare il range dinamico e cromatico che vengono ridotti di migliaia di volte.

Be' tutte le compatte canon col CHDK e pure con sincro flash (alcune arrivano addirittura ad 1/64000 non ho sbagliato gli zeri :p ), tanto per dire... che se non ci vanno non è perché non possono ma perché non vogliono... ;)

Che ci arrivino non significa che ci arrivino bene.
Difatti:


Mah, mica stiamo parlando di circuiti a valvole, :D non credo ci sia "macroscopicità" o almeno non è da imputare ai circuiti: alla fine il controllo lo fanno gli integrati presumo con la sincronizzazione col segnale di clock e non mi pare vi siano grandi differenze di categoria... alla fine i processori sono addirittura gli stessi, magari nelle reflex c'è qualche amplificatore e converter e qualche componente un po' più di qualità, ma non è che il circuito diventa più grande perché lo è il corpo.. :p

Il sensore è un circuito ed è soggetto alle stesse leggi di cui sono soggetti gli altri circuiti.
Più il sensore è grande, più è complicato accenderlo e spegnerlo tutto assieme senza disomogeneità, difatti:


Piuttosto credo che il problema sia nella maniera il cui vengono letti i sensori ad esempio il CCD viene "scaricato" per file e ci si è già accorti con i tempi estremi del CHDK che questa operazione sequenziale ha dei risvolti, per fare un esempio fotografando il rotore di un elicottero si notava che le pale erano distorte (incurvate come se ogni fila avesse un tempo leggermente successivo) da un'estremità all'altra dell'immagine..

Hai dei problemi.
Questo significa che il sensore non riesce a venire acceso e spento tutto assieme a quei tempi pazzeschi, ma si accende a sequenza fila per fila.
Il sensore è 10 volte più grande, i tempi caratteristici per accenderlo e spegnerlo sono 10 volte più grandi (non è così immediato, ma ovviamente faccio un ragionamento qualitativo non quantitativo), i problemi 10 volte più evidenti.

marklevi
21-03-2009, 18:59
...basta aggiungere un filtro ND ... non occore il flash..

ma tu devi decidere che tipo di foto dobbiamo fare noi? :D
una schiarita alle ombre di un viso mai fatta?


...ma preferisco avere un filtro ND che oscura in parte la luce del cielo, mantenendo intatta quella del terreno, giocare con le ombre, fare una foto in pieno giorno con una esposizione di 30 secondi cogliendo il movimento delle nuvole o del mare... ...

a parte che io stavo parlando di un genere fotografico diverso...
stai parlando di un semplice filtro graduato.

Wilson73
21-03-2009, 19:15
a parte che io stavo parlando di un genere fotografico diverso...
stai parlando di un semplice filtro graduato.

Hai ragione ho interpretato male la tua affermazione, il fatto è che proprio in questi giorni stavo cercando un filtro ND e mi è rimasto in testa!!:D

uncletoma
21-03-2009, 19:47
e dire che noi con la D70 potremmo arrivare a 1/500sec...io mi sono abituato con la mia vecchia ricoh meccanica a usare sempre 1/125sec...se proprio devo modificare il tempo è più probabile che lo allunghi :D
Idem :)
(ma 1/500 a iso 200 equivale a 1/250 a iso 100, come ha fatto notare marklevi :))

marchigiano
21-03-2009, 20:07
L'occhio funziona dinamicamente, perchè la realtà è dinamica.
Lo schermo è statico e funziona staticamente.

La differenza fra mirino ottico e elettronico è ben più che una questione di pixel. Senza contare il range dinamico e cromatico che vengono ridotti di migliaia di volte.

a parte che si stava discutendo della definizione e non dei colori e gamma dinamica... comunque sia dato che il risultato finale verrà stampato su carta o visualizzato su schermo che hanno dei limiti ben precisi, me ne importa relativamente se la visione dal mirino è migliore, quello che rimane purtroppo è la carta (o il monitor)

se guardi chi fotografa sta sempre a cercare la luce buona per ottenere un buon risultato, se ne frega se dal mirino non ha problemi...

Raghnar-The coWolf-
21-03-2009, 22:33
me ne importa relativamente se la visione dal mirino è migliore

Pensatè ai poveri coglioni ("guardando chi fotografa" ce ne sono parecchi) che invece pagano centinaia di euro in più per un pentaprisma più o meno buono, pur avendo lo stesso sensore..

Il discorso già fatto, e non è IT comunque.

marklevi
22-03-2009, 12:04
Pensatè ai poveri coglioni ("guardando chi fotografa" ce ne sono parecchi) che invece pagano centinaia di euro in più per un pentaprisma più o meno buono, pur avendo lo stesso sensore..

Il discorso già fatto, e non è IT comunque.

come ho scritto prima... è ovvio che al momento si cerchi di avere il miglior mirino possibile.. perchè non c'è l'alternativa (ma vorrei vedere nei laboratori di ricerca... :D ). ma quando con i mirini si arriverà al massimo delle dimensioni.. ecco che salteranno fuori gli EVF di elevata risoluzione...

Berno
22-03-2009, 22:46
Un otturatore elettronico implica la presenza di una circuiteria aggiuntiva in ogni pixel dell'immagine, ciò implica una riduzione dell'area sensibile del fotodiodo...

In fututo probabilmente i sensori sensibili sul lato posteriore ovvieranno a questo problema ma per ora l'otturatore meccanico è ancora necessario...

Chelidon
22-03-2009, 22:57
Sono curioso hai qualche cosa di più preciso? :)
Dai che se no qui vedo già qualcuno che si va a impelagare sulla questione che ha fatto scalpore negli ultimi mesi; alza un po' l'interesse! ;)

Ma non c'era quella bella discussione con quel titolo amorevole :D per le reflex per parlare di mirino elettronico?? :p Qua non bisognava accendere un altro dibattito invece del solito? :O Dai così smontiamo pezzo per pezzo tutto un po' alla volta.. :sofico: Ovviamente si scherza, non ce la si prende per il piccolo OT.. :)

PS: L'occhio funziona staticamente, perché la realtà è statica.
Lo schermo se funziona entro il tempo di persistenza retinica è statico. (perciò dinamico) :sofico:
Ok con questo chiudiamo ufficilamente l':ot:

:ciapet:

(PS2: lo so che ti riferisci al salto luce-buio ma ormai mi sta prendendo la vena provocatoria) :p

Raghnar-The coWolf-
22-03-2009, 23:23
(PS2: lo so che ti riferisci al salto luce-buio ma ormai mi sta prendendo la vena provocatoria) :p

E proprio con "l'utente polemico" (sono stato battezzato così XD) te la vai a prendere?! :sofico:

Chelidon
22-03-2009, 23:39
Noooooo! :p Io lo facevo di nome.. :asd: perché ho sempre pensato che la polemica permetta alle cose di svolgersi! :sofico: senza di essa come si farebbe?? ;) è bello ritrovarsi pure qui con un quid di socratico :p :mano: