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View Full Version : brunetta e opensource


CaFFeiNe
12-03-2009, 10:43
secondo voi mi rispondera' mai?

Caro ministro Brunetta

sono uno studente di informatica, che nell’attuale situazione italiana, è gia’ deciso ad emigrare appena laureato, dato lo scarso interesse per la ricerca e per la tecnologia che esiste in italia (forse le uniche cose che potrebbero salvarla, avendo tra le migliori universita’ del mondo… ma i soldi vengono costantamente tolti piuttosto che dati…).

mi sono interessato al suo discorso sull’informatizzazione della PA, ed è una cosa che auspico fin da quando avevo 13 anni (eh si sono uno di quelli che ha internet dai 14400bps).
sono completamente d’accordo con i suoi discorsi MA… si perchè c’è un MA… come intende organizzarlo? come lo hanno organizzato quasi tutte le Pubbliche Amministrazioni europee, adottando software OPENSOURCE e GRATUITO, avendo innumerevoli vantaggi (tra cui l’assenza di virus,e la generale affidabilita’ molto superiore, la sicurezza di avere software controllabile da tecnici fidati nella qualita’, la totale flessibilita’ che permetterebbe la creazioni di sistemi adhoc che impediscano totalmente installazione e/o apertura di software non previsti etc etc etc).come ho gia’ detto è una politica utilizzata in quasi tutti gli stati civili europei, e in molti stati degli stati uniti… e ha portato innumerevoli vantaggi tra cui moltissimo risparmio di soldi pubblici…
oppure sara’ la “solita cosa all’italiana” con accordi con multinazionali (il cui, ricordiamolo, unico scopo è il guadagno) monopoliste, con magari “vantaggi” per pochi, e spese maggiori “per tutti”?

sarebbe davvero gradita una risposta, da un ministro che si autodefinisce estremamente informatizzato, e circondato da uno staff (presuppongo anche tecnico quindi) che forse è il migliore d’italia.


secondo me no.

Perfection
12-03-2009, 11:04
Io scommetto che neanche perde tempo a risponderti.L'italia è circondata di mafia illegalita e speculazioni il tutto visibile dalla gente che circonda il parlamento.Solo il popolo di sfigati crede ancora ai diritti della costituzione.

Perfection
12-03-2009, 11:21
Beccati subito la risposta "all'open" ....Tratto dal sito http://www.beppegrillo.it/

Dopo Levi, Cassinelli, D'Alia è arrivata anche Gabriella Carlucci. La Rete va messa sotto controllo con ogni legge, con ogni scarto umano parlamentare. La scelta su chi deve fare la proposta di legge non è casuale. Meno sanno di Internet, meglio è. Se non sanno nulla, meglio ancora. Infatti, se discutere con una persona informata è un esercizio possibile, farlo con un idiota è sconsigliabile. Chi osserva da fuori vede due idioti che farneticano.
Ogni settimana un nuovo tentativo di imbavagliare, normalizzare, far sparire la Rete. E, ogni settimana, dovremmo confutare, spiegare, dimostrare, comparare, denunciare. Scusate la volgarità, ma questi hanno rotto il c...o. L'Italia ha milioni di disoccupati e i nostri dipendenti d'oro si preoccupano di applicare la censura all'unico strumento di informazione esistente. Pagati da noi, con leggi che non stanno né in cielo, né in terra. Gabry, la meno intelligente, delle sorelle Carlucci e per questo eletta nel PDL, vuole vietare a chiunque di immettere in maniera anonima in rete contenuti in qualsiasi forma. Dobbiamo discutere con quest'ammasso di pochi neuroni e cellulite? Con D'Alia che vuol far chiudere i siti d'autorità dal Ministero dell'Interno per presunti reati senza un giudizio della magistratura? Con la Carlucci che si occupa degli interessi delle corporation? Di una compagine di Governo nanotelevisiva con Mediaset che gli frana addosso giorno dopo giorno? Di Confalonieri che cita YouTube per 500 milioni di euro?
Chi scrive su un muro non è rintracciabile, chi scrive in Rete quasi sempre lo è. Il suo IP lo è. Nella maggior parte dei casi la Polizia Postale è in grado di identificarlo. Questi stanno delirando. La legge Pisanu chiede la carta di identità a chi si collega in Wi Fi. Nei parchi di New York, di Londra, di Parigi, di Madrid ci si collega a decine di reti Wi Fi da una panchina o sdraiati su un prato. Siamo l'unica nazione del mondo che è riuscita a invertire l'accesso a Internet. Nessuno è stato capace di tanto. Neppure la Cina o la Birmania. Il numero di famiglie che si collegano in Italia è diminuito nell'ultimo anno. In migliaia di comuni non arriva l'Adsl o, se è presente, ha la velocità di un doppino. Abbiamo investito miliardi nel digitale terrestre, una tecnologia morta, invece di diffondere Internet nelle scuole e nella pubblica amministrazione.
Se passano queste leggi mi rivolgerò all'Europa, le denuncerò per violazione dei diritti civili. Non mi fermerò. Non ci fermeranno.
Loro non molleranno mai ( ma gli conviene?). Noi neppure.

killercode
12-03-2009, 11:50
secondo voi mi rispondera' mai?

:rotfl: :rotfl:

gash
12-03-2009, 13:11
secondo voi mi rispondera' mai?
Di certo non vi vivrai col rimpianto di non averci provato, potremmo intasargli l'email con un testo unico per tutti, magari togliendo le parti personali dal tuo, probabilmente su una scala di valori avrebbe più valore intasargli l'email che magari aprire qualche petizione on-line che trovo alquanto inutili.
Comunque si non credo proprio ti risponderà, ho smesso di credere nella politica itaGliana molti anni fa.

massi_it
12-03-2009, 13:28
Di certo non vi vivrai col rimpianto di non averci provato, potremmo intasargli l'email con un testo unico per tutti, magari togliendo le parti personali dal tuo, probabilmente su una scala di valori avrebbe più valore intasargli l'email che magari aprire qualche petizione on-line che trovo alquanto inutili.
Comunque si non credo proprio ti risponderà, ho smesso di credere nella politica itaGliana molti anni fa.

io aderirei volentieri all'iniziativa :Perfido:

kernele
12-03-2009, 14:05
http://img266.imageshack.us/img266/9638/img0275dl3.jpg

vale per tutta la categoria
:fuck:

gash
12-03-2009, 14:52
io aderirei volentieri all'iniziativa :Perfido:
Se CaFFeiNe posta l'indirizzo mail oooure come ottenerlo io una mail dal lavoro e una casa la mando.

@kernele:
Mitica quella foto l'avevo vista ai tempi delle contestazioni, io avrei preferito un
#pacman -Rcns ........ni
così da rimuovere anche tutte le dipendenze. :-)

Dane
12-03-2009, 15:12
e dopo i comandi di rimozione.....

revdep-rebuild



tornando IT:

se volete fare una petizione, che ne so, da parte di studenti, mi associo.

deidara80
12-03-2009, 15:15
a quella cricca di mafiosi sai quanto gli importa....

mitica la foto!!!!

Fil9998
12-03-2009, 15:42
un purge era più indicato imho,

ma credo ceh ins to paese manco un formattone basti, credo dovremo buttare il pc nelle spazzatura.

megamitch
12-03-2009, 16:47
Ciao,
premetto che sono un ex-studente del Politecnico di Milano di 29 anni, facoltà di Ingegneria delle Telecomunicazioni, e dunque sensibile a tutte le tematiche legate alla ricerca e allo sviluppo tecnologico.

Vorrei fare un appunto all'autore del Post, che scrive nella sua lettera al ministro:


.....adottando software OPENSOURCE e GRATUITO....


Ecco, Opensource <> Gratuito

Una migrazione del genere è sicuramente auspicabile, ma non gratuita e sicuramente non banale. L'adozione di una soluzione opensource, magari sviluppata "in-house", ha dei costi di gestione (causa anche la mancanza di un produttore che garantisca un supporto) che deve essere compresa nel costo totale di un progetto.

Modificare una intera infrastruttura, cambiare i tool di produttività quotidiana di migliaia di persone, non sono cose che si possono fare con leggerezza. Personalmente ritengo che sia una direzione verso cui tendere, ma per me è demagogia dire che il salto sarebbe indolore e farebbe risparmiare. Nel breve potrebbe addirittura far lievitare i costi in maniera molto importante.

Ciao
M.

CaFFeiNe
12-03-2009, 17:12
beh mitch ti rispondo con un link attuale
http://www.tomshw.it/news.php?newsid=17356

e parliamo di polizia, che di tool personalizzati (compresi tool dei reparti scientifici e tecnici) ne ha in abbondanza...

calcolando che nella pa un buon 60% delle apps sono la semplice suite office...

e che basti perseguire una migrazione a "largo termine"....

aggiungendo inoltre il fatto che attualmente almeno, molti tool vengono sviluppati spesso e volentieri in java (anche le banche famose per il cobol, attualmente richiedono spesso java)

aggiungendo che cmq non si dovra' fare nessun corso alla fine
perchè una schermata davanti che mi dice:
ufficio: foglio elettronico, foglio di calcolo
internet: browser (ovviamente bloccato su determinati siti)

e stop
non vedo in cosa bisogna educare i dipendenti...
un po' come un comune dove andai a fare assistenza... dove un tizio si era installato emule che scaricava porno msn+msg plus.........

invece con un sistema unix a costo zero, non gli devi fare nessuna formazione cmq...
è vero determinate cose si potrebbero fare anche con sistemi microsoft... ma pagando cmq la licenza....
ripeto, basta fare come la francia, che sta facendo il passaggio in maniera graduale e indolore...

inoltre se vuoi il supporto del produttore, paghi abbonamenti per il periodo di cui vuoi supporto
oltre al fatto che TUTTE le PA si affidano o a tecnici stipendiati dallo stato, o ad appaltati in loco (che se non hanno conoscenza del sistema, caxxi loro, lo vincera' qualcun altro)
pensi che i sistemi microsoft attuali, vengono "assistenziati" da tecnici microsoft? no... io ho sempre visto tecnici di negozi locali, vincitori di appalti, sia in comuni, sia in enti di altro tipo

Perfection
12-03-2009, 22:49
Il problema è anche un altro,come in politica a scuola ti ritrovi professori di minimo 39 anni in su,imparare di nuovo loro l'openoffice o qualche altro programma per dare in pasto ai bambini o adolescenti è una pesantezza.
Oggi ti ritrovi con ragazzini in classe con le catene o coltellini, invece di seguire la lezione o imparare prendono il telefonino e si mettono a registrare le cazzate per diffondere il tutto su youtube e similar....per cui al professore chi glielo fa fare a imparare programmi nuovi per questa gente?.
Purtroppo come dice il ragazzo nei primi post in italia serve proprio un bel formattone e iniziare con leggi severe e tanta tanta disciplina,non c'è piu rispetto delle persone e delle cose.

medicina
13-03-2009, 08:41
Governo sbagliato, nemmeno la legge.

mykol
13-03-2009, 09:20
beh, non tutti gli insegnanti sono così ... ma molti si !

Il problema è che nella Scuola Italiana non c'è meritocrazia (a nessun livello). Presidi, insegnanti, personale, alunni che si impegnino o meno, che vadano solo a scaldare la sedia oppure che si diano da fare, cambia ben poco.
Sopratutto per quanto riguarda il personale (insegnante e non) i danni causati dalla sbornia populista del '68, continueranno a causare danni per alcune generazioni.

E non ci sono strumenti per cambiare la situazione, purtroppo ...

Bisognerebbe sottoporre tutti a nuovi esami, ma mi sa che mancherebbero .... gli esaminatori all'altezza !

Dari
13-03-2009, 10:36
Secondo me nel computer di Brunetta c'è già unix, con il link a /dev/null al posto di /var/mail. Comunque io scommetto che se mai informatizzeranno la pubblica amministrazione lo faranno con vista basic installato sui pc a basso consumo con l'atom e si vanteranno per aver scelto la soluzione più economica.

megamitch
13-03-2009, 11:07
beh mitch ti rispondo con un link attuale
http://www.tomshw.it/news.php?newsid=17356

e parliamo di polizia, che di tool personalizzati (compresi tool dei reparti scientifici e tecnici) ne ha in abbondanza...

calcolando che nella pa un buon 60% delle apps sono la semplice suite office...

e che basti perseguire una migrazione a "largo termine"....

aggiungendo inoltre il fatto che attualmente almeno, molti tool vengono sviluppati spesso e volentieri in java (anche le banche famose per il cobol, attualmente richiedono spesso java)

aggiungendo che cmq non si dovra' fare nessun corso alla fine
perchè una schermata davanti che mi dice:
ufficio: foglio elettronico, foglio di calcolo
internet: browser (ovviamente bloccato su determinati siti)

e stop
non vedo in cosa bisogna educare i dipendenti...
un po' come un comune dove andai a fare assistenza... dove un tizio si era installato emule che scaricava porno msn+msg plus.........

invece con un sistema unix a costo zero, non gli devi fare nessuna formazione cmq...
è vero determinate cose si potrebbero fare anche con sistemi microsoft... ma pagando cmq la licenza....
ripeto, basta fare come la francia, che sta facendo il passaggio in maniera graduale e indolore...

inoltre se vuoi il supporto del produttore, paghi abbonamenti per il periodo di cui vuoi supporto
oltre al fatto che TUTTE le PA si affidano o a tecnici stipendiati dallo stato, o ad appaltati in loco (che se non hanno conoscenza del sistema, caxxi loro, lo vincera' qualcun altro)
pensi che i sistemi microsoft attuali, vengono "assistenziati" da tecnici microsoft? no... io ho sempre visto tecnici di negozi locali, vincitori di appalti, sia in comuni, sia in enti di altro tipo


Ciao,
io in generale mi riferisco a tutta la infrastruttura informatica di una azienda, non solo ai terminali utente.

Detto questo, UNIX non è a costo zero. Anche se preferirei per filosofia personale una soluzione Open-Source, i produttori di software ed in generale tutto il mondo della consulenza e dei servizi professionali che ci ruota attorno non sono il male (anzi danno lavoro ad un sacco di gente)

Ciao !
M.

Dari
13-03-2009, 11:34
Credo intendesse linux o bsd con "unix a costo zero". Per il software (e quello ch eci gira attono) hai ragione, non può essere tutto open source anche perchè ci sono aziende che appunto sviluppano applicazioni (gestionali ecc.) per lavoro, il male sarebbe il contrario. Di certo invece sarebbe possibile risparmiare sui sistemi operativi e le applicazioni per ufficio che sono una buona fetta di quello che viene utilizzato.

chicco83
13-03-2009, 16:44
a proposito di pubblica amministrazione e open source: Open source in comune (http://www.comune.bologna.it/dettaglioIpNews.php?newsitemID=4637&channelID=9).
mi sembra una buona cosa...

Dane
14-03-2009, 11:55
Ciao,
io in generale mi riferisco a tutta la infrastruttura informatica di una azienda, non solo ai terminali utente.

Detto questo, UNIX non è a costo zero. Anche se preferirei per filosofia personale una soluzione Open-Source, i produttori di software ed in generale tutto il mondo della consulenza e dei servizi professionali che ci ruota attorno non sono il male (anzi danno lavoro ad un sacco di gente)

Ciao !
M.



come non quotarti!

sognarsi di usare software opensource senza dare contributo (sia a livello di codice che economico) non dovrebbe proposto, IMHO.

Poi, ovviamente, oltre alle licenze ci saranno dei costi di amministrazione (ma non ho idea di tali costi).

Il messaggio che dovrebbe passare alle PA (visto che si andrebbe a competere con aziende che a mezzo di team di consulenti e rappresentanti certificati vendono funzionalità che non esistono :) ) è che il beneficio principale software opensource non è il costo, bensì durata del software nel tempo, modificabilità del codice, aggiornabilità del parco hardware liberamente, migrabilità del software a piacere da macchine di architettura diversa, ......

detto questo....i contratti in gran parte sono già stati fatti. Voglio vedere chi/come riesce a tornare indietro.
Mi auguro che il governo ALMENO imponga di usare formati liberi e tecnologie accessibili!

Damage92
15-03-2009, 11:34
Sono al terzo superiore di un istituto tecnico commerciale per programmatori, e sto studiando proprio in questi giorni che il nostro modello di stato, per diminuire il debito pubblico, utilizza beni e servizi "no profit" anche grazie al volontariato.
Teoricamente, dato che l'opensource è comunque meno costoso di software completamente proprietari, dovrebbe essere questa la via scelta dal governo... lo dice il libro di economia! ;)

pabloski
15-03-2009, 16:21
ottima cosa, ma di sicuro Brunetta nemmeno la legge...qualche segretario la cancellerà

riguardo l'adozione dell'opensource, beh, in principio le preoccupazioni di megamitch sono fondate, però da esperienze avute da altri Stati europei, asiatici e sudamericani sembra proprio che i costi iniziali siano ammortizzabili in non più di 3 anni col risparmio ottenuto sulle licenze

senza contare che opensource == lavoro locale, quindi meno soldi a Redmond e più economia locale...in situazione di crisi lo Stato invece di far scavare buche la mattina per poi riempirle la sera, può tenere la gente impegnata nella migrazione....

i vantaggi a lungo termine sono enormi e quindi il progetto è fattibile

per quanto riguarda le infrastrutture aziendali, teniamo presente che le aziende non usano i computer da ieri ( ok le pmi forse si :D )....il grosso dei sistemi di calcolo backend sono macchine unix....

l'unico vero problema sarebbe proprio educare gli utonti, ma anche quello non è costoso nè complicato....tanto OpenOffice non è poi così astruso, l'unico problema che ha sono i formati MS

infine bisogna inserire nell'equazione il risparmio sugli antivirus, dati persi a causa di spyware, costi di inoperabilità delle macchine durante reinstallazioni/disinfezioni....sembrerà paranoico, ma fate caso che molti uffici pubblici hanno i PC guasti per almeno il 50% del tempo....Linux può abbattere questo trend

infine abbiamo qui in Italia due esempio di eccellenza del passaggio all'opensource e sono Telecom ed Enel che hanno migrato tutte le loro infrastrutture a Linux e il processo è durato pochi anni, senza problemi di sorta e con buoni risparmi ottenuti