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View Full Version : Odio la crisi perchè mi ha bruciato


N4PoLeOnE
10-03-2009, 08:43
Essendomi laureato a luglio 2008 ora con la crisi che incombe non ho la possibilità di entrare in aziende che fino a ieri assumevano a raffica, visto che la crisi già si parla che finirà dopo il 2010 mi considero quanto meno spacciato visto che le competenze tecniche che sto attualmente acquistando non mi paiono all'altezza.

Non mi voglio arrendere e ci proverò ancora ma essere passati dall'essere chiamato appena invii il CV al nessuna risposta dalle top 10 italiane un po di delusione c'è :muro:

E ora sfottetemi pure :sofico:

tom03
10-03-2009, 08:45
laurea?

lio87
10-03-2009, 08:53
Oggi in Tv ho sentito dire dal buon Silvio che usciremo dalla crisi prima pel 2010 :D :doh: :doh: :doh: :muro:

SlimSh@dy
10-03-2009, 08:58
Bruciato è una parola grossa....le opportunità sicuramente con la la crisi sono diminuite ma se sei disposto a spostarti ci sono!!Io sto preparando la tesi e dovrei laurearmi per luglio di quest'anno...e a settembre lavorare (almeno si spera!). Sicuramente non sarà facile ma sono pronto a spostarmi ovunque, fare trasferte e impegnarmi al massimo....ma in che zone stai cercando lavoro???Inoltre cosa stai cercando??

N4PoLeOnE
10-03-2009, 09:05
Sono laureato 110 in informatica specialistica e lavoro su milano..

E' vero il lavoro c'è, ma fino a qualche mese fa potevi scegliere ora ti devi accontentare... che è una bella differenza.

Il problema principale qual'è, che un tempo ti laureavi e le grosse ditte di consulenza erano subito per disposte, ora invece se ti tocca "accontentarti" per 1 o 2 anni in un altro posto dopo non hai + le skill per entrare nel giro delle grandi società di consulenza.

ilratman
10-03-2009, 09:07
Essendomi laureato a luglio 2008 ora con la crisi che incombe non ho la possibilità di entrare in aziende che fino a ieri assumevano a raffica, visto che la crisi già si parla che finirà dopo il 2010 mi considero quanto meno spacciato visto che le competenze tecniche che sto attualmente acquistando non mi paiono all'altezza.

Non mi voglio arrendere e ci proverò ancora ma essere passati dall'essere chiamato appena invii il CV al nessuna risposta dalle top 10 italiane un po di delusione c'è :muro:

E ora sfottetemi pure :sofico:

Sul serio prima bastava mandare un CV per essere chiamato? :eek:

Mi sa che vivevi in un'altro paese!

N4PoLeOnE
10-03-2009, 09:08
Sul serio prima bastava mandare un CV per essere chiamato? :eek:

Mi sa che vivevi in un'altro paese!

Appena laureato luglio 2008 sono stato contattato da almeno una 20ina di aziende senza inviare un CV, così come i miei compagni di università.

ilratman
10-03-2009, 09:11
Appena laureato luglio 2008 sono stato contattato da almeno una 20ina di aziende senza inviare un CV, così come i miei compagni di università.

Laureato in cosa?


Anch'io cerco sempre gente ma di tutta questa disponibilità delle aziende nel 2008 non mi ricordo prorpio.

SlimSh@dy
10-03-2009, 09:13
N4PoLeOnE visto che cerchi qualcosa in piu del "semplice lavoro" hai mai pensato di andare all'estero??

Ziosilvio
10-03-2009, 09:14
Essendomi laureato a luglio 2008 ora con la crisi che incombe non ho la possibilità di entrare in aziende che fino a ieri assumevano a raffica, visto che la crisi già si parla che finirà dopo il 2010 mi considero quanto meno spacciato visto che le competenze tecniche che sto attualmente acquistando non mi paiono all'altezza.

Non mi voglio arrendere e ci proverò ancora ma essere passati dall'essere chiamato appena invii il CV al nessuna risposta dalle top 10 italiane un po di delusione c'è :muro:

E ora sfottetemi pure :sofico:
Da utente, laureato e dottore di ricerca in Matematica, che è già stato in Islanda e in Estonia: smettila di frignare e datti da fare.

N4PoLeOnE
10-03-2009, 09:15
N4PoLeOnE visto che cerchi qualcosa in piu del "semplice lavoro" hai mai pensato di andare all'estero??

Ci ho pensato ma per me è molto dura visto che ho già una casa e degli affetti:)

Cmq il cambiamento c'è stato almeno io qua nel milanese l'ho sentito.

N4PoLeOnE
10-03-2009, 09:18
Da utente, laureato e dottore di ricerca in Matematica, che è già stato in Islanda e in Estonia: smettila di frignare e datti da fare.

E bravo, va che anch'io lavoro e ho lavorato per grossi gruppi come consulente ma sto solo dicendo che le opportunità si sono contratte negli ultimi mesi.

In teoria e dico in teoria uno come te con una cultura matematica del genere dovrebbe ricevere almeno 100 proposte di lavoro "serie" che lo vorrebbero tenere in italia invece di dover emigrare in estonia per lavorare.

Sai perchè girano? perchè quando sei in trattativa per passare a 28K di RAL ma tutto viene bloccato per scarsità di commesse un po girano, e mi fanno ridere i consigli "vai all'estero", come se fosse la manna che piove dal cielo.

Gargoyle
10-03-2009, 09:40
N4PoLeOnE, ma tu ti sei laureato a 26 anni?
Considera che ormai la specialistica va presa entro i 24 sennò da subito è una macchia sul CV.
Insomma, il momento è brutto, però se ti davi una spicciata lo avresti preceduto.

Poi intendiamoci, anche io ormai sto andando per i 25 anni pieni (ed è inutile girarci attorno, laurearsi in ritardo significa perdere occasioni) ed ammetto che sia colpa mia, nel calderone dei tiratardi fannulloni ci sono anche io.


Da utente, laureato e dottore di ricerca in Matematica, che è già stato in Islanda e in Estonia: smettila di frignare e datti da fare.
Cioè due nazioni che adesso c'hanno le pezze al culo.

Comunque in linea di principio è vero: se uno voleva avere occasioni dioveva emigrare.
Con la crisi internazionale, però, non è più scontato che andare all'estero sia la soluzione.

SlimSh@dy
10-03-2009, 09:42
E bravo, va che anch'io lavoro e ho lavorato per grossi gruppi come consulente ma sto solo dicendo che le opportunità si sono contratte negli ultimi mesi.

In teoria e dico in teoria uno come te con una cultura matematica del genere dovrebbe ricevere almeno 100 proposte di lavoro "serie" che lo vorrebbero tenere in italia invece di dover emigrare in estonia per lavorare.

Sai perchè girano? perchè quando sei in trattativa per passare a 28K di RAL ma tutto viene bloccato per scarsità di commesse un po girano, e mi fanno ridere i consigli "vai all'estero", come se fosse la manna che piove dal cielo.


Be allora ridi così la pianti di stare sempre a lamentarti aprendo ogni giorno discussioni di "lamento"...


P.S.= Cmq tu vuoi troppo dalla vita....vuoi far carriera, vuoi lavorare "sotto casa" e sicuramente sarai il tipo da 8 ore lavorative e sab e dom riposo (anche perchè se lavoravi come un "dannato" non avresti manco il tempo di scrivere tutte le discussioni che scrivi sul forum....). Come ha detto già un'altro utente smettila di frignare e datti da fare!

ilratman
10-03-2009, 09:50
Be allora ridi così la pianti di stare sempre a lamentarti aprendo ogni giorno discussioni di "lamento"...


P.S.= Cmq tu vuoi troppo dalla vita....vuoi far carriera, vuoi lavorare "sotto casa" e sicuramente sarai il tipo da 8 ore lavorative e sab e dom riposo (anche perchè se lavoravi come un "dannato" non avresti manco il tempo di scrivere tutte le discussioni che scrivi sul forum....). Come ha detto già un'altro utente smettila di frignare e datti da fare!

quoto

xcdegasp
10-03-2009, 10:06
Essendomi laureato a luglio 2008 ora con la crisi che incombe non ho la possibilità di entrare in aziende che fino a ieri assumevano a raffica, visto che la crisi già si parla che finirà dopo il 2010 mi considero quanto meno spacciato visto che le competenze tecniche che sto attualmente acquistando non mi paiono all'altezza.

Non mi voglio arrendere e ci proverò ancora ma essere passati dall'essere chiamato appena invii il CV al nessuna risposta dalle top 10 italiane un po di delusione c'è :muro:

E ora sfottetemi pure :sofico:
sbagli, ci sono un infinità di aziende che attendono di spremere nuova "carne" magari con contratti CO.CO.CO o apprendistato, visti anche gli incentivi...
per non parlare degli stagisti :p

del resto se hai buon tempo da stare qui online di sicuro non sei in giro a portare il tuo CV :D

LUVІ
10-03-2009, 10:20
Finchè puoi, sei giovane e senza carichi famigliari, vattene dall'Italia.

LuVi

ferste
10-03-2009, 10:28
Fai i lavori di merda che ci sono adesso e attendi tempi migliori, intanto scrivi sul CV e metti qualcosa in tasca.........

ezio
10-03-2009, 10:31
La crisi c'è ed è grave, trovare un posto di lavoro dopo il diploma o la laurea è difficile ma non impossibile.

Se però per principio ti consideri già "bruciato", rischi di diventarlo davvero :)
L'estero è una possibilità da valutare attentamente, ma anche in Italia ci sono aziende che cercano ancora personale.

minerte
10-03-2009, 10:35
non è che sei laureato e appena mandi il curriculm ti mandano l'autista a casa per il colloquio....è vero c'è crisi allora specializzati in qualche settore di nicchia....... inizia a fare esperienza, dovrà esserci ripresa prima o poi....

Locurtola
10-03-2009, 11:26
Da utente, laureato e dottore di ricerca in Matematica, che è già stato in Islanda e in Estonia: smettila di frignare e datti da fare.

Quoto, lurko spesso questa sezione e caspita, è piena di tuoi thread che si possono riassumere in: "voglio fare carriera sbattendomi il meno possibile". Vuoi progredire? Datti da fare. Ma darsi da fare non vuol dire mandare curriculum alle aziende del circondario; prepara una valigia e spostati, anche dall'Italia se necessario... Se ritieni che il gioco non valga la candela poco male, resta alla finestra e vedi se arriva un'opportunità decente, ma non lamentarti tutti i giorni se non si presenta nulla...

Tutto ciò senza rancore, eh; però mi pare che i problemi della vita siano altri.

mrhanky
10-03-2009, 11:44
Quoto, lurko spesso questa sezione e caspita, è piena di tuoi thread che si possono riassumere in: "voglio fare carriera sbattendomi il meno possibile". Vuoi progredire? Datti da fare. Ma darsi da fare non vuol dire mandare curriculum alle aziende del circondario; prepara una valigia e spostati, anche dall'Italia se necessario... Se ritieni che il gioco non valga la candela poco male, resta alla finestra e vedi se arriva un'opportunità decente, ma non lamentarti tutti i giorni se non si presenta nulla...

Tutto ciò senza rancore, eh; però mi pare che i problemi della vita siano altri.

Sottoscrivo e confermo quanto detto sopra.
Ci sarebbe da dire che secondo me sei veramente ossessionato dal lavoro e dalla carriera, rilassati e goditi le altre gioie della vita, perchè se vivi per lavorare, tra qualche anno sarai già terreno fertile per ipertensione ed esaurimenti nervosi.
Sei laureato da nemmeno un anno, da quanto lavori, 6 mesi?
Già solo per il fatto che hai un lavoro, in questo periodo, puoi ritenerti un miracolato, se poi ti lamenti che non trovi di meglio...
E se prorpio vuoi cambiare, non esistono solo Accenture, Reply, il mondo è piuttosto grande, se tutti volete entrare nelle solite aziende, la cosa si fa molto più difficle.

LUVІ
10-03-2009, 12:51
A fagiuolo:

http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/scuola_e_universita/servizi/alma-laurea-laurea/laureati-recessione/laureati-recessione.html

Nei primi due mesi del 2009 rallentano del 23%. Coinvolte anche le lauree "forti"
Dal 2001 scesi del 6,1 gli occupati. Un terzo resta ingabbiato in contratti atipici
Laureati sotto l'effetto recessione
crollano le richieste delle imprese
I risultati del Rapporto Almalaurea su 300 mila usciti dagli atenei
di FEDERICO PACE

La crisi stringe il cerchio. Dentro ci sono tutti. Anche loro. Anche i laureati. C'era da immaginarselo. Una spia significativa di questo fenomeno arriva da uno dei "polmoni di lavoro" più moderni dell'università. Sono infatti sempre meno le imprese che si rivolgono alla banca dati di Almalaurea, il consorzio universitario che coinvolge 52 atenei italiani, dove sono contenuti i curriculum di un milione e duecentomila laureati. Un grande bacino di talenti che in un anno ha ceduto alle imprese ben 460 mila profili di studenti usciti dalle aule universitarie. Il dato acquista rilievo particolare perché sono proprio le università il canale che le imprese, negli ultimi anni, hanno mostrato di privilegiare quando devono entrare in contatto con le migliori risorse.

A gennaio e febbraio 2009, rispetto all'anno scorso, le necessità dei direttori del personale sono scese di un corposo 23 per cento. E a vedere diminuire la richiesta sono tutti. Anche quei laureati che sono considerati da sempre la punta di diamante, quelli che le imprese vedono come più preparati e adatti a fare il loro ingresso in azienda. I laureati del gruppo economico statistico hanno subito una flessione del 35 per cento mentre la domanda di ragazzi e ragazze con studi di ingegneria alle spalle è scesa del 24 per cento.

La lunga discesa degli occupati. I dati sono quelli di Almalaurea che verranno presentati a Bari il 12 marzo insieme all'undicesimo Rapporto 2009 sulla condizione occupazionale dei laureati che ha coinvolto 300 mila laureati di 47 università italiane di cui 140 mila laureati post-riforma. "Ciò che deve essere scongiurato - dice Andrea Cammelli, direttore del consorzio - è che una preziosa e qualificata risorsa rischi di essere schiacciata fra un sistema produttivo che non assume e un mondo della ricerca priva di mezzi".

Se il dato relativo alla banca dati è una sorta di istantanea di quel che sta accadendo in questo preciso momento, le cose non migliorano di molto se si cerca di andare a capire qualcosa di più nel medio periodo. Negli ultimi sette anni, dicono gli autori del Rapporto, la percentuale dei laureati (del vecchio ordinamento) che ha trovato impiego, ad un anno dal conseguimento del titolo, si è contratta di oltre sei punti percentuali passando dal 57,5 per cento del 2001 al 51,4 per cento del 2008 (vedi tabella). Il tasso di disoccupazione nell'ultimo anno è poi aumentato di tre punti percentuali. Ed è immaginabile che nel prossimo anno i valori saranno ancora più critici.

Essere atipici. Anche adesso che tutti abbiamo fatto il callo alla precarietà, sorprende il dato relativo alla persistenza della natura atipica dei contratti di lavoro che legano i laureati alle imprese. Si dice che la condizione "precaria" soprattutto per i laureati, per i giovani, sia una condizione temporanea e di passaggio. Ma così non è. E ancora una volta, purtroppo, ne è arrivata una prova. Più di un quarto (il 26,8 per cento) di quelli che lavorano da cinque anni si ritrova in mano solo un contratto atipico (vedi tabella). E se è vero che nel tempo si riduce tale quota (a un anno dal conseguimento è quasi il doppio), è però innegabile che la proporzione di quelli che rimangono intrappolati tra contratti di collaborazione e rapporti a tempo sembra essere al di sopra di quanto sopportabile da una società che vuole crescere e offrire occasioni ai suoi cittadini.

Gli stipendi più leggeri. Negli ultimi quattro anni il guadagno mensile netto, rivalutato ai valori attuali, è sceso del sei per cento. Nel 2005 quelli che si erano laureati cinque anni prima, guadagnavano 1.428 euro in un mese, dopo tre anni si sono dovuti accontentare di 1.343 euro (vedi tabella) con una perdita del potere d'acquisto pari al 6 per cento. Per quanto riguarda le differenze territoriali, lo stipendio netto di chi lavora al nord Italia si attesta a 1.392 euro mentre nelle regioni centrali scende a 1.314 euro e al Sud scivola a 1.118 euro. Disparità però che, al netto del diverso costo della vita territoriale, sono pari al 2 per cento.

Quelli del 3+2 e i "triennali". Il rapporto di Almalaurea ne ha coinvolti poco più di 30 mila. E, pure se sono tra coloro che mostrano le migliori performance di studio (un voto medio di 109 su 110) e molti di loro trovano impiego, si deve constatare che solo il 28 per cento di loro ha un posto stabile mentre il 49 per cento fa i conti con un contratto atipico.
Difficile comprendere a fondo i dati dei neolaureati di primo livello, ovvero quelli della laurea triennale (un campione pari a 105 mila laureati). Soprattutto in considerazione del fatto che molti di loro proseguono il corso di studi. Se si escludono quelli che continuano a studiare, si scopre che il 69% per cento di chi consegue il titolo trova un impiego entro un anno. Ma il 47 per cento di loro ha un contratto precario e solo il 40 per cento riesce ad approdare alle spiagge sicure (e remote) della stabilità.

Accesso al credito e al capitale umano. Per rilanciare e tornare a dare un'occasione ai migliori talenti italiani, dicono gli autori della ricerca, è necessario "favorire l'accesso delle imprese, incluse quelle piccole e medie, alle risorse umane più giovani e di qualità formatesi all'università". In questo modo, in un quadro nazionale in cui le risorse destinate all'istruzione e alla ricerca sono da tempo insufficienti, il capitale umano di alto livello rimane ancora ridotto e prevalgono le piccole e piccolissime imprese, il governo potrebbe perseguire il duplice obiettivo di "sostenere l'iniezione di risorse umane di più elevata qualità nel sistema produttivo, e assicurare alle nuove generazioni, quelle più capaci e preparate, un futuro lavorativo incoraggiante nel proprio Paese".
(10 marzo 2009)

tdi150cv
10-03-2009, 13:00
fermo restando che dopo l'uni non sei nulla rimane il fatto che e' proprio in questo momento che bisogna darsi da fare per ottenere il meglio.
Le aziende assumono poco e quel poco che assumono lo vogliono altamente qualificato ... e ci mancherebbe.

Una laurea quindi non basta per cominciare a lavorare ora ... a meno di accontentarsi di un rispettabilissimo posto da programmatore qualsiasi.

Detto questo il fatto che tu abbia tentanto tra le 10 hit italiane mi fa pensare che tu non abbia ne idea ne voglia di fare gavetta. (potrei sbagliarmi comunque )

E ripeto che e' solo un male ...

ciao

N4PoLeOnE
10-03-2009, 15:30
fermo restando che dopo l'uni non sei nulla rimane il fatto che e' proprio in questo momento che bisogna darsi da fare per ottenere il meglio.
Le aziende assumono poco e quel poco che assumono lo vogliono altamente qualificato ... e ci mancherebbe.

Una laurea quindi non basta per cominciare a lavorare ora ... a meno di accontentarsi di un rispettabilissimo posto da programmatore qualsiasi.

Detto questo il fatto che tu abbia tentanto tra le 10 hit italiane mi fa pensare che tu non abbia ne idea ne voglia di fare gavetta. (potrei sbagliarmi comunque )

E ripeto che e' solo un male ...

ciao


Ho fatto 1 anno come consulente IT per una piccola società durante la tesi specialistica.

Poi sono passato ad un'azienda di medie dimensioni

Ora vorrei provare ad entrare in una grossa società di consulenza, e ne ho fatti di colloqui e mi hanno confidato che se prima avevano 50 assunzioni al mese ora ne hanno meno di 10.

Prima di dare del lavativo alla gente guardatevi un po in giro, io mi lamento... e mi lamento di gusto perchè se uno con una laurea gettonata come informatica deve far fatica a sistemarsi significa che sono cazzi acidi.

Eppoi sempre con sta storia, vai all'estero... ma perchè non ci andate voi sinceramente? cioè sembra che basta spostarsi in un altro paese sia la soluzione a tutti i mali.

Locurtola
10-03-2009, 15:40
Prima di dare del lavativo alla gente guardatevi un po in giro, io mi lamento... e mi lamento di gusto perchè se uno con una laurea gettonata come informatica deve far fatica a sistemarsi significa che sono cazzi acidi.

Eppoi sempre con sta storia, vai all'estero... ma perchè non ci andate voi sinceramente? cioè sembra che basta spostarsi in un altro paese sia la soluzione a tutti i mali.

Con la sola laurea non vai da nessuna parte, ci vuole un pò di gavetta a meno di non essere paraculati. Se bastasse la laurea perchè ti stendano il tappeto rosso, sarebbe molto più facile.

Il mercato del lavoro è in contrazione? Restatene al tuo posto sicuro e attendi tempi migliori. Vuoi per forza cambiare e provare ad avanzare? Buttati e fallo.

N4PoLeOnE
10-03-2009, 15:43
Con la sola laurea non vai da nessuna parte, ci vuole un pò di gavetta a meno di non essere paraculati. Se bastasse la laurea perchè ti stendano il tappeto rosso, sarebbe molto più facile.

Il mercato del lavoro è in contrazione? Restatene al tuo posto sicuro e attendi tempi migliori. Vuoi per forza cambiare e provare ad avanzare? Buttati e fallo.

E' quello che sto cercando di fare ma se non mi fanno neanche fare i colloqui:muro:

cereale123
10-03-2009, 16:32
Finchè puoi, sei giovane e senza carichi famigliari, vattene dall'Italia.

LuVi

parole sante...

...se mia moglie si decidesse a quest'ora ritornerei migliaia di km lontano.

frank12
10-03-2009, 16:54
Essendomi laureato a luglio 2008 ora con la crisi che incombe non ho la possibilità di entrare in aziende che fino a ieri assumevano a raffica, visto che la crisi già si parla che finirà dopo il 2010 mi considero quanto meno spacciato visto che le competenze tecniche che sto attualmente acquistando non mi paiono all'altezza.

Non mi voglio arrendere e ci proverò ancora ma essere passati dall'essere chiamato appena invii il CV al nessuna risposta dalle top 10 italiane un po di delusione c'è :muro:

E ora sfottetemi pure :sofico:

Ma chi sarebbero ste 10 TOP????

SlimSh@dy
10-03-2009, 17:19
Ho fatto 1 anno come consulente IT per una piccola società durante la tesi specialistica.

Poi sono passato ad un'azienda di medie dimensioni

Ora vorrei provare ad entrare in una grossa società di consulenza, e ne ho fatti di colloqui e mi hanno confidato che se prima avevano 50 assunzioni al mese ora ne hanno meno di 10.

Prima di dare del lavativo alla gente guardatevi un po in giro, io mi lamento... e mi lamento di gusto perchè se uno con una laurea gettonata come informatica deve far fatica a sistemarsi significa che sono cazzi acidi.

Eppoi sempre con sta storia, vai all'estero... ma perchè non ci andate voi sinceramente? cioè sembra che basta spostarsi in un altro paese sia la soluzione a tutti i mali.

Andare all'estero non è la soluzione a tutti i mali ma sicuramente si hanno piu possibilità!! Poi scusami ma se vuoi trovare un bel posto devi anche essere disposto a fare sacrifici!!A me sembra che vuoi gia il piatto bello pronto( te ne esci ogni volta con sta laurea presa a pieni voti come se fosse il lascia passare sicuro per il successo.)....saresti disposto ad esempio a lavorare piu ore facendo straordinari e trasferte(ovviamente pagate) lontano da casa tua??

Gargoyle
10-03-2009, 17:24
te ne esci ogni volta con sta laurea presa a pieni voti come se fosse il lascia passare sicuro per il successo
Anche perché se così fosse, staremmo messi bene.
Ormai quasi tutti si laureano con voti dal 105 in su, solo una esigua minoranza esce con voti più bassi.

SlimSh@dy
10-03-2009, 17:30
Anche perché se così fosse, staremmo messi bene.
Ormai quasi tutti si laureano con voti dal 105 in su, solo una esigua minoranza esce con voti più bassi.

appunto e poi sappiamo benissimo che il mondo del lavoro è tutt'altra cosa.....

Pot
10-03-2009, 17:47
senti, le balle come sempre stanno in poco posto; sei stato in un azienda piccola per fare la tesi invece di andare a fare una bella internship in una grande azienda, ti sei messo comodo in questa media azienda per un pochino e poi adesso ti lamenti che c'e' un periodo di brutta?
A parte tutte le balle che hai sul dove andare a lavorare sulla strada, sul cliente etc..etc.. ma sinceramente te la sei presa comoda e non vedo cosa ci sia da lamentarsi adesso.

nestle
10-03-2009, 19:35
se hai un lavoro di che ti lamenti.

stiamo in un periodo non buono e le aziende assumono poco, si sa...

il fatto che hai la laurea non conta assolutamente niente, anzi, ora come ora si guarda più alla sostanza che al titolo di studio, serve gente che sappia lavorare, non bellissimi laureati da formare... e te avendo pochissima esperienza non sei molto rivendibile. insomma, fai esperienza molta e dopo pensa a cambiare.

esci dalla mentalità laureato=bravo e carriera...
io sono un semplice diplomato ma molto specializzato, e ti assicuro che ai colloqui non mi hanno neanche mai chiesto il titolo di studio, si parla di lavoro non dei voti a scuola o all'università... ;) e negli ultimi tempi sono stati sempre loro a chiamarmi per "colloquiare"... :)

quindi fatti le ossa e poi in caso torna a lamentarti ;)

NetEagle83
10-03-2009, 19:39
Anche perché se così fosse, staremmo messi bene.
Ormai quasi tutti si laureano con voti dal 105 in su, solo una esigua minoranza esce con voti più bassi.

Toh... faccio parte di una esigua minoranza e non lo sapevo... :asd:

Scherzi a parte... secondo me la storia dei voti alti è una balla messa in giro per giustificare i contratti ridicoli... della serie: "Eh ma non conta che ti sei laureato in Ingegneria Astrofisiconucleare con 110 e lode, dignità di stampa della tesi e bacio accademico... ormai lo fanno tutti! Quindi il contratto giusto per te è uno splendido co.co.dè da 763,55 € mensili...". E mi devi pure ringraziare...

Ora, magari ho un pochino esagerato... ma secondo me in alcuni casi funziona così.

nestle
10-03-2009, 20:48
Toh... faccio parte di una esigua minoranza e non lo sapevo... :asd:

Scherzi a parte... secondo me la storia dei voti alti è una balla messa in giro per giustificare i contratti ridicoli... della serie: "Eh ma non conta che ti sei laureato in Ingegneria Astrofisiconucleare con 110 e lode, dignità di stampa della tesi e bacio accademico... ormai lo fanno tutti! Quindi il contratto giusto per te è uno splendido co.co.dè da 763,55 € mensili...". E mi devi pure ringraziare...

Ora, magari ho un pochino esagerato... ma secondo me in alcuni casi funziona così.

c'è un errore di fondo...

ad una azienda il fatto che una persona si laurei con 110, bacio accademico, etc..., non porta un valore in più, sta al laureato nel tempo dimostrare che quel titolo di studio vale e il suo valore aggiunto. a questo punto il laureato potrà pretendere di più.

pegasoalatp
10-03-2009, 22:14
senti, le balle come sempre stanno in poco posto; sei stato in un azienda piccola per fare la tesi invece di andare a fare una bella internship in una grande azienda, ti sei messo comodo in questa media azienda per un pochino e poi adesso ti lamenti che c'e' un periodo di brutta?
A parte tutte le balle che hai sul dove andare a lavorare sulla strada, sul cliente etc..etc.. ma sinceramente te la sei presa comoda e non vedo cosa ci sia da lamentarsi adesso.


Quotone. Mi ricordo dei post dove aveva problemi a fare un po' di strada in piu'......e vuole provare nr mondo della consulenza :D :D .
Da quello che scrive, dovrebbero essere le occasioni a venire a prenderlo :help: :help:
Puo' capitare. A uno su un milione, ma puo' capitare.

pegasoalatp
10-03-2009, 22:18
Finchè puoi, sei giovane e senza carichi famigliari, vattene dall'Italia.

LuVi

ma perche' non parti ? I figli sono piccoli.
Se trovi l' opportunita' perche non sfruttarla ?
Io ho conoscenza di persone che hanno fatto il passo con figlio e moglie incinta !

mark41176
10-03-2009, 22:28
Bruciato è una parola grossa....le opportunità sicuramente con la la crisi sono diminuite ma se sei disposto a spostarti ci sono!!.....

concordo e rincaro la dose: anche se la produttività è in calo in tutti i settori, non è proprio vero che le aziende non assumino più...... non è che all'improvviso non si lavora più... la scelta delle aziende è solo più mirata verso le figure lavorative specifiche e che soprattutto costino meno possibile... sapeste quanti funzionari e dirigenti stanno togliendo di mezzo dalle aziende più grosse e conosciute!!
anzichè stare lì a dirsi "sono laureato in ingegneria x e quindi devo fare solo e per forza l'ingegnere x" sarebbe meglio capire verso dove soffia quel poco di vento del mercato del lavoro per optare nella scelta di una strada lavorativa che permetta la migliore rivendibilità possibile.......
per me il vero problema resta quello dei contratti e quindi degli stipendi, nel senso che le aziende cercano ma preferiscono diluire più possibilmente le carriere dei dipendenti...................... poi è chiaro che più acquisisci una certa professionalità e ti "sposti" verso i luoghi in cui il mercato del lavoro è ancora vivo le opportunità lavorative sono quantitativamente e qualitativamente migliori........


Sono laureato 110 in informatica specialistica e lavoro su milano..

E' vero il lavoro c'è, ma fino a qualche mese fa potevi scegliere ora ti devi accontentare... che è una bella differenza.

Il problema principale qual'è, che un tempo ti laureavi e le grosse ditte di consulenza erano subito per disposte, ora invece se ti tocca "accontentarti" per 1 o 2 anni in un altro posto dopo non hai + le skill per entrare nel giro delle grandi società di consulenza.

io non mi permetto di dirti nè "lamentati di meno e rimboccati le maniche" e nè altre frasi simili, ognuno ha le propri ragioni nel lamentarsi....... così come facevo io quando mi lamentavo delle scarsissime opportunità lavorative nel centrosud..... figuriamoci adesso .... detto ciò resta valido tutto quello che ho scritto su..........

P.S. Per almeno l'80-90% delle figure professionali qui si parla sempre di "consulenza informatica"..... e vista la natura del sito di hwupgrade è normalissimo però a questo punto se la crisi si fa sentire molto anche in questo settore allora se uno deve "accontentarsi" perlomeno si cerchi di prediligere l'acquisizione di più professionalità possibile anzichè pensare solo a puntare su uno stipendio sempre più alto!

mark41176
10-03-2009, 22:35
c'è un errore di fondo...

ad una azienda il fatto che una persona si laurei con 110, bacio accademico, etc..., non porta un valore in più, sta al laureato nel tempo dimostrare che quel titolo di studio vale e il suo valore aggiunto. a questo punto il laureato potrà pretendere di più.

meno male che l'hai detto tu ... se lo avessi scritto io sarebbe stato scontato :D

NetEagle83
10-03-2009, 22:53
c'è un errore di fondo...

ad una azienda il fatto che una persona si laurei con 110, bacio accademico, etc..., non porta un valore in più, sta al laureato nel tempo dimostrare che quel titolo di studio vale e il suo valore aggiunto. a questo punto il laureato potrà pretendere di più.

Si ma non prendiamoci in giro, il "valore in più" arriva solo dopo una fase di formazione aziendale specifica. E' SEMPRE stato così... solo che una volta le aziende cacciavano qualche lira in formazione, oggi se ne fregano e sanno solo lamentarsi che "i laureati non sanno far nulla"... cavolate. L'università fornisce nozioni che possono al limite servire come base di partenza, ma il valore aggiunto di un laureato è il metodo nell'approccio ai problemi.

Il resto, ripeto, arriva con la formazione aziendale. E fidatevi che gli headhunters queste cose le sanno... la favoletta del "hai poca esperienza" secondo me la tiran fuori solo per rifilare pseudo-contratti che costino il minimo possibile all'azienda...

-kurgan-
10-03-2009, 23:36
una laurea in informatica da sola non vale una mazza, se vuoi fare il sistemista ad esempio devi avere delle certificazioni (cisco, microsoft, ecc) oppure devi saper dimostrare di essere in grado di fare il programmatore (con esperienza nel linguaggio che serve all'azienda). Quindi la gavetta devi fartela ancora, e per sempre, perchè pensare che quel foglio di carta garantisca qualcosa all'infinito in un settore in rapida evoluzione come l'IT è pura illusione... e prima o poi ci si scontra con la dura realtà.

Gargoyle
11-03-2009, 07:09
Si ma non prendiamoci in giro, il "valore in più" arriva solo dopo una fase di formazione aziendale specifica. E' SEMPRE stato così... solo che una volta le aziende cacciavano qualche lira in formazione, oggi se ne fregano e sanno solo lamentarsi che "i laureati non sanno far nulla"... cavolate. L'università fornisce nozioni che possono al limite servire come base di partenza, ma il valore aggiunto di un laureato è il metodo nell'approccio ai problemi.

Il resto, ripeto, arriva con la formazione aziendale. E fidatevi che gli headhunters queste cose le sanno... la favoletta del "hai poca esperienza" secondo me la tiran fuori solo per rifilare pseudo-contratti che costino il minimo possibile all'azienda...
Se posso dirlo, conosco diverse persone con la laurea (col solito 110&L di ordinanza, chiaro) che ne sanno meno di un diplomato.
Non solo che ne sanno fare di meno, ma proprio come competenze astratte.

In certi settori fossi un selezionatore non guarderei proprio il titolo di studio.

oh my god
11-03-2009, 08:18
Se posso dirlo, conosco diverse persone con la laurea (col solito 110&L di ordinanza, chiaro) che ne sanno meno di un diplomato.
Non solo che ne sanno fare di meno, ma proprio come competenze astratte.

In certi settori fossi un selezionatore non guarderei proprio il titolo di studio.
a questo punto stai dicendo che l'università italiana non vale un cicca

N4PoLeOnE
11-03-2009, 08:41
Mazza che risposte, per fortuna che i lavoratori dovrebbero essere tutti uniti.

Il fatto che come dite voi la laurea non vale una cippa secondo me state delirando... Vorreste dirmi che voi di punto in bianco sapreste fare il lavoro di economista? o ing civile? ma si tanto la laurea non serve, costruisco un cuccia per il cane in giardino e da li il passo a diventare architetto è breve.

Son bravi tutti a fare il sito o il sistema bello, basta un diploma anche per quello, arriva a capire come formulare l'algoritmo per fare in modo che venga eseguito sempre in tempo polinomiale sono altre maniche.

Cioè non svalutiamo così tanto la laurea se no poi non lamentiamoci che ci offrono solo contratti co.co.pro o a progetto.

Il fatto che saper smanettare i computer si possa saperlo fare anche con un diploma quando i problemi diventano più complicati lo saper smanettare non basta più.

Son capaci tutti di fare un applicazione intranet per una azienda, ma come la fai? modulare? scalabile? e se da qua a 5 anni il cliente la vuole rinnovare è facilmente modificabile in ogni sua parte perchè segue standard di design o è da rifare da capo?

Cioè sinceramente io sto attacco alla laurea non lo capisco, è ovvio che dopo il lavoro ti da esperienza, ma vale ovunque anche in medicina, un neulaureato in medicina non lo mettono di sicuro a fare un intervento a cuore aperto, e quindi? la laurea in medicina non vale niente?

Ritornando al discorso del lavoro, io non voglio nessuna pappa pronta, ho fatto la tesi di laurea lavorando un anno per stage 9 ore al giorno anche presso clienti importanti, ed è vero questa esperienza non fa gran nome sul cv, quindi? sono fottuto? ma che discorso eh? sono laureato da 5 mesi e già sono inutile?

Andare all'estero non è mica il rimedio, bisogna anche trovarlo il lavoro all'estero non è che gl'altri paesi non hanno laureati.

Sto dicendo di non farsi in culo? di trovare sgabole o altro? no sto solo dicendo che grazie alla crisi economica anche noi laureati stiamo sentendo il contraccolpo sul mercato del lavoro.

Se voi vi accontentate di prendere 1000 euro al mese co.co.pro perchè tanto siete convinti che la vostra laurea non valga un cazzo è un problema vostro.

albe1981
11-03-2009, 08:49
Sto dicendo di non farsi in culo? di trovare sgabole o altro? no sto solo dicendo che grazie alla crisi economica anche noi laureati stiamo sentendo il contraccolpo sul mercato del lavoro.

Se voi vi accontentate di prendere 1000 euro al mese co.co.pro perchè tanto siete convinti che la vostra laurea non valga un cazzo è un problema vostro.

Tre cose solo dopo aver letto questo:

1) Sei su un forum alle 9:45 di un giorno feriale e ti lamenti che non trovi lavoro. Stare a casa e discutere su un forum di certo ti aiuteranno a trovare il lavoro a cui aneli.

2) Per cominciare ti "accontenti" anche di 500 Euro al mese, o anche di un calcio nel dereto. Vai a chiederlo a tutti i praticanti di qualsiasi professione che per due-tre o più anni lavorano praticamente a gratis. Con questa tua frase dimostri solo di voler la pappa pronta.

3) La laurea vale, ma, come ti hanno già detto, è un valore aggiunto che farai valere dopo non in sede di assunzione. Ovvero impara a lavorare e poi fai valere anche la laurea.

N4PoLeOnE
11-03-2009, 08:55
Tre cose solo dopo aver letto questo:

1) Sei su un forum alle 9:45 di un giorno feriale e ti lamenti che non trovi lavoro. Stare a casa e discutere su un forum di certo ti aiuteranno a trovare il lavoro a cui aneli.

2) Per cominciare ti "accontenti" anche di 500 Euro al mese, o anche di un calcio nel dereto. Vai a chiederlo a tutti i praticanti di qualsiasi professione che per due-tre o più anni lavorano praticamente a gratis. Con questa tua frase dimostri solo di voler la pappa pronta.

3) La laurea vale, ma, come ti hanno già detto, è un valore aggiunto che farai valere dopo non in sede di assunzione. Ovvero impara a lavorare e poi fai valere anche la laurea.

1)I motivi per cui io possa avere 5 minuti da passare su un forum sono talmente variabili che la tua è pure accusa a random. Potrei essere in ufficio dalle 7, potrei stare aspettando una compilazione o altro, potrei altre mille cose.

2)Ed è qui che ti sbagli, io non mi accontento per niente e non è PAPPA PRONTA è diritto ad avere uno stipendio decente. Chiama a casa un imbianchino e siccome è giovane prova a dirgli che gli darei 20 euro per il lavoro poi vediamo cosa ti risponde. Se te vuoi abbassare i pantaloni al primo datore di lavoro che passa è un problema tuo.

3)No la laurea vale proprio in sede di assunzione, perchè è uno dei parametri oggettivi che si possono trovare in un CV. Tu puoi scrivere che hai partecipato ad un grosso progetto ma il reclutatore non sa se tu l'abbia fatto da zero o abbia fatto doppio click sull'installazione di un gestionale.

Cioè tu studi 5 anni di superiori + 5 di università e ti sembra normale che uno ti dia 500 euro al mese?

ziociccio07
11-03-2009, 09:08
Essendomi laureato a luglio 2008 ora con la crisi che incombe non ho la possibilità di entrare in aziende che fino a ieri assumevano a raffica, visto che la crisi già si parla che finirà dopo il 2010 mi considero quanto meno spacciato visto che le competenze tecniche che sto attualmente acquistando non mi paiono all'altezza.

Non mi voglio arrendere e ci proverò ancora ma essere passati dall'essere chiamato appena invii il CV al nessuna risposta dalle top 10 italiane un po di delusione c'è :muro:

E ora sfottetemi pure :sofico:


Miiiiiiiiiiiiiiiiii....sempre che ti lamenti.
:D


Ti dò ragione,ovvio,e come ti dicevo...l'apice arriverà tra qualche mese.


Però..pensa che c'è chi stà peggio di te e di me e di noi,cioè coloro che neanche lo hanno trovata un lavoro,coloro che guadagnano 800euro e ne spendono 700 al mese,ecc....


dai su...arriverà prima o poi la quiete dopo la tempesta.

albe1981
11-03-2009, 09:08
Cioè tu studi 5 anni di superiori + 5 di università e ti sembra normale che uno ti dia 500 euro al mese?

Ho lavorato per tre anni praticamente a gratis vivendo solo con i due clienti smarsi che ero riuscito a trovare. Ora però li sto riprendendo tutti con gli interessi.

Non sono il primo che ti fa notare il tempo che passi sul forum a lamentarti, forse non stiamo tutti vaneggiando...
Vai a fare l'imbianchino :D Soluzione semplicissima. E gli imbianchini si fanno la gavetta anche loro a due lire e due fave
Ti lamenti che non trovi lavoro e ancora sei convinto che la laurea è un valore aggiunto?

NetEagle83
11-03-2009, 09:16
Se posso dirlo, conosco diverse persone con la laurea (col solito 110&L di ordinanza, chiaro) che ne sanno meno di un diplomato.
Non solo che ne sanno fare di meno, ma proprio come competenze astratte.

In certi settori fossi un selezionatore non guarderei proprio il titolo di studio.

Ma si, di casi del genere ne conosco anch'io... ma non rappresentano certo la "normalità". Dopo 3 o 5 anni di formazione accademica quantomeno un minimo di metodo lo acquisiscono un po' tutti... e già il solo fatto di approcciare i problemi in una certa maniera rappresenta un plus che di solito (tranne meritevoli eccezioni) un diplomato non ha...

a questo punto stai dicendo che l'università italiana non vale un cicca

E invece l'università italiana è ancora una delle migliori in Europa, almeno dal punto di vista didattico/culturale. I problemi sono altri (e gravi) purtroppo...

N4PoLeOnE
11-03-2009, 09:18
Ho lavorato per tre anni praticamente a gratis vivendo solo con i due clienti smarsi che ero riuscito a trovare. Ora però li sto riprendendo tutti con gli interessi.

Non sono il primo che ti fa notare il tempo che passi sul forum a lamentarti, forse non stiamo tutti vaneggiando...
Vai a fare l'imbianchino :D Soluzione semplicissima. E gli imbianchini si fanno la gavetta anche loro a due lire e due fave
Ti lamenti che non trovi lavoro e ancora sei convinto che la laurea è un valore aggiunto?


Visto che non posso andare in giro a lementarmi perchè devo lavorare lo faccio qua comodamente seduto :D

nestle
11-03-2009, 09:23
Mazza che risposte, per fortuna che i lavoratori dovrebbero essere tutti uniti.

Il fatto che come dite voi la laurea non vale una cippa secondo me state delirando... Vorreste dirmi che voi di punto in bianco sapreste fare il lavoro di economista? o ing civile? ma si tanto la laurea non serve, costruisco un cuccia per il cane in giardino e da li il passo a diventare architetto è breve.

Son bravi tutti a fare il sito o il sistema bello, basta un diploma anche per quello, arriva a capire come formulare l'algoritmo per fare in modo che venga eseguito sempre in tempo polinomiale sono altre maniche.

Cioè non svalutiamo così tanto la laurea se no poi non lamentiamoci che ci offrono solo contratti co.co.pro o a progetto.

Il fatto che saper smanettare i computer si possa saperlo fare anche con un diploma quando i problemi diventano più complicati lo saper smanettare non basta più.

Son capaci tutti di fare un applicazione intranet per una azienda, ma come la fai? modulare? scalabile? e se da qua a 5 anni il cliente la vuole rinnovare è facilmente modificabile in ogni sua parte perchè segue standard di design o è da rifare da capo?

Cioè sinceramente io sto attacco alla laurea non lo capisco, è ovvio che dopo il lavoro ti da esperienza, ma vale ovunque anche in medicina, un neulaureato in medicina non lo mettono di sicuro a fare un intervento a cuore aperto, e quindi? la laurea in medicina non vale niente?

Ritornando al discorso del lavoro, io non voglio nessuna pappa pronta, ho fatto la tesi di laurea lavorando un anno per stage 9 ore al giorno anche presso clienti importanti, ed è vero questa esperienza non fa gran nome sul cv, quindi? sono fottuto? ma che discorso eh? sono laureato da 5 mesi e già sono inutile?

Andare all'estero non è mica il rimedio, bisogna anche trovarlo il lavoro all'estero non è che gl'altri paesi non hanno laureati.

Sto dicendo di non farsi in culo? di trovare sgabole o altro? no sto solo dicendo che grazie alla crisi economica anche noi laureati stiamo sentendo il contraccolpo sul mercato del lavoro.

Se voi vi accontentate di prendere 1000 euro al mese co.co.pro perchè tanto siete convinti che la vostra laurea non valga un cazzo è un problema vostro.

mi spieghi perchè io azienda dovrei pagarti tanto solo sulla fiducia? a me che me ne frega se te hai studiato 10 anni.


guarda è da un bel po' di anni che gironzolo in questo ambiente e quindi ti parlo con cognizione, quando si parla di stipendi che vanno oltre le solite 1200-1400 al mese le aziende ai colloqui non vedono la sezione studi del tuo curriculum ma quella lavoro.
io sto in un'azienda che ha molti diplomati con ottimi stipendi, ma tutti specializzati da anni in un settore ben specifico dell'informatica. quando ci hanno assunto il titolo di studio non è stato proprio richiesto.

io ovviamente ti parlo del ict che è il mondo che conosco, per altri settori non ti so dire.

ma qui una laurea non vale moltissimo, può valere per te, ti può preparare meglio, ma per me che ti pago non conta niente...

N4PoLeOnE
11-03-2009, 09:25
mi spieghi perchè io azienda dovrei pagarti tanto solo sulla fiducia? a me che me ne frega se te hai studiato 10 anni.


guarda è da un bel po' di anni che gironzolo in questo ambiente e quindi ti parlo con cognizione, quando si parla di stipendi che vanno oltre le solite 1200-1400 al mese le aziende ai colloqui non vedono la sezione studi del tuo curriculum ma quella lavoro.
io sto in un'azienda che ha molti diplomati con ottimi stipendi, ma tutti specializzati da anni in un settore ben specifico dell'informatica. quando ci hanno assunto il titolo di studio non è stato proprio richiesto.

io ovviamente ti parlo del ict che è il mondo che conosco, per altri settori non ti so dire.

ma qui una laurea non vale moltissimo, può valere per te, ti può preparare meglio, ma per me che ti pago non conta niente...


Quello che dici tu è giustissimo ma non sminuscie il valore della laurea.

Quando una cerca una figura senior è ovvio che guarda le esperienze lavorative e meno i titoli di studio (anche se un occhiata ad un eventuale master ce la da sempre).

La laurea è il biglietto che ti fa entrare a ricoprire quei ruoli che poi sanno richeisti dopo.

nestle
11-03-2009, 09:28
Quello che dici tu è giustissimo ma non sminuscie il valore della laurea.

Quando una cerca una figura senior è ovvio che guarda le esperienze lavorative e meno i titoli di studio (anche se un occhiata ad un eventuale master ce la da sempre).

La laurea è il biglietto che ti fa entrare a ricoprire quei ruoli che poi sanno richeisti dopo.


io non voglio sminuire il valore della laurea, ma entra nell'ottica che per il tuo futuro non conterà moltissimo...

se devo essere sincero nei posti dove ho lavorato non è stata mai la discriminante per nessuno, ma non sono mai passato per accenture&co, quindi non ti so dire se li le danno peso.

N4PoLeOnE
11-03-2009, 09:29
io non voglio sminuire il valore della laurea, ma entra nell'ottica che per il tuo futuro non conterà moltissimo...


Beh è ovvio che non è che a 35 anni andrò in giro a far valere ancora la laurea ma spero che potrò far valere significative esperienze lavorative.

NetEagle83
11-03-2009, 09:33
mi spieghi perchè io azienda dovrei pagarti tanto solo sulla fiducia? a me che me ne frega se te hai studiato 10 anni.


guarda è da un bel po' di anni che gironzolo in questo ambiente e quindi ti parlo con cognizione, quando si parla di stipendi che vanno oltre le solite 1200-1400 al mese le aziende ai colloqui non vedono la sezione studi del tuo curriculum ma quella lavoro.
io sto in un'azienda che ha molti diplomati con ottimi stipendi, ma tutti specializzati da anni in un settore ben specifico dell'informatica. quando ci hanno assunto il titolo di studio non è stato proprio richiesto.

io ovviamente ti parlo del ict che è il mondo che conosco, per altri settori non ti so dire.

ma qui una laurea non vale moltissimo, può valere per te, ti può preparare meglio, ma per me che ti pago non conta niente...

No ma un attimo... è ovvio che non si può paragonare un diplomato con esperienza decennale specifica e settoriale con un neo-laureato... però converrai con me che se l'azienda deve assumere gente giovane (tipo 22-23 anni) che non ha materialmente avuto il tempo di specializzarsi gli conviene prendere un laureato... perchè quantomeno, parlando dell'ambito ICT che hai menzionato tu, se deve scrivere software ha già un minimo di conoscenze sulla progettazione... non si limita a scrivere codice e basta come potrebbe fare un neo-diplomato o qualcuno che ha seguito un semplice corso. :)

Questo ragionamento naturalmente si può applicare a tutti gli ambiti... dall'economia all'ingegneria ecc.

nestle
11-03-2009, 09:36
Beh è ovvio che non è che a 35 anni andrò in giro a far valere ancora la laurea ma spero che potrò far valere significative esperienze lavorative.

esatto ;)

e non dare neanche tanto retta a chi dice che per salire in "alto"dopo servano laurea e master...

ho visto molti in ottime posizioni non laureati, però anche qui sempre in aziende con filosofie diverse da società tipo accenture.

nestle
11-03-2009, 09:40
No ma un attimo... è ovvio che non si può paragonare un diplomato con esperienza decennale specifica e settoriale con un neo-laureato... però converrai con me che se l'azienda deve assumere gente giovane (tipo 22-23 anni) che non ha materialmente avuto il tempo di specializzarsi gli conviene prendere un laureato... perchè quantomeno, parlando dell'ambito ICT che hai menzionato tu, se deve scrivere software ha già un minimo di conoscenze sulla progettazione... non si limita a scrivere codice e basta come potrebbe fare un neo-diplomato o qualcuno che ha seguito un semplice corso. :)

Questo ragionamento naturalmente si può applicare a tutti gli ambiti... dall'economia all'ingegneria ecc.

questo è ovvio, ma se l'azienda deve assumere gente giovane lo fa per pagarla di meno, quindi è ovvio che preferirà un neo laureato a un diplomato senza esperienza.

ma se il neo laureato ti chiede come un diplomato con molta esperienza (ed è quello che si sta discutendo in questo topic) allora vien da se che l'azienda scelga il diplomato con esperienza e il neo laureato si lamenterà che non trova uno stipendio adeguato.

quello di cui si sta lamentando l'autore del topic è dei bassi stipendi che trovano i neo laureati in informatica, e il mio ragionamento è, che se si aspetta che solo per il fatto che ha una laurea lo pagheranno 1600 invece di 1000 allora ragiona male e continuerà sempre a lamentarsi ;)

N4PoLeOnE
11-03-2009, 09:49
questo è ovvio, ma se l'azienda deve assumere gente giovane lo fa per pagarla di meno, quindi è ovvio che preferirà un neo laureato a un diplomato senza esperienza.

ma se il neo laureato ti chiede come un diplomato con molta esperienza (ed è quello che si sta discutendo in questo topic) allora vien da se che l'azienda scelga il diplomato con esperienza e il neo laureato si lamenterà che non trova uno stipendio adeguato.

quello di cui si sta lamentando l'autore del topic è dei bassi stipendi che trovano i neo laureati in informatica, e il mio ragionamento è, che se si aspetta che solo per il fatto che ha una laurea lo pagheranno 1600 invece di 1000 allora ragiona male e continuerà sempre a lamentarsi ;)

No a dir la verità mi lamentavo del periodo economico di merda che porta a chiudere alcune porte.

nestle
11-03-2009, 09:54
No a dir la verità mi lamentavo del periodo economico di merda che porta a chiudere alcune porte.

però dicendo che non ti accontenti o cmq ti rode accontentarti di uno stipendio "basso" all'inizio, o ho capito male?

cmq non fate del forum la vita reale, qui sembra che tutti appena usciti dall'università girino con mercedes e similari... di giovani che guadagnano nell'ict 30000-35000 euro l'anno io ne ho visti pochi... poi sarò stato sfortunato io...

NetEagle83
11-03-2009, 09:57
questo è ovvio, ma se l'azienda deve assumere gente giovane lo fa per pagarla di meno, quindi è ovvio che preferirà un neo laureato a un diplomato senza esperienza.

ma se il neo laureato ti chiede come un diplomato con molta esperienza (ed è quello che si sta discutendo in questo topic) allora vien da se che l'azienda scelga il diplomato con esperienza e il neo laureato si lamenterà che non trova uno stipendio adeguato.

quello di cui si sta lamentando l'autore del topic è dei bassi stipendi che trovano i neo laureati in informatica, e il mio ragionamento è, che se si aspetta che solo per il fatto che ha una laurea lo pagheranno 1600 invece di 1000 allora ragiona male e continuerà sempre a lamentarsi ;)

Ma quello che dico io è che ci sono le "vie di mezzo"... dato che un laureato, seppur senza esperienza specifica, ha comunque un certo valore aggiunto (come dicevo prima parlo principalmente di metodo), la cosa più logica è che tra i 1000 e 1600 si trovi una soluzione di compromesso, tipo 1200. Capisci cosa intendo? ;)

Oppure, cosa anche più giusta, l'azienda si assuma l'onere di formare il dipendente per un tot. di mesi a spese sue e in maniera mirata al compito che dovrà andare a svolgere... in molti casi fanno così. Un mio amico dopo esser stato assunto sta conseguendo pian piano TUTTE le certificazioni CISCO... e tutto a spese dell'azienda naturalmente. Oggi condizioni del genere sono miracolose, una volta era la normalità...

N4PoLeOnE
11-03-2009, 10:00
però dicendo che non ti accontenti o cmq ti rode accontentarti di uno stipendio "basso" all'inizio, o ho capito male?

cmq non fate del forum la vita reale, qui sembra che tutti appena usciti dall'università girino con mercedes e similari... di giovani che guadagnano nell'ict 30000-35000 euro l'anno io ne ho visti pochi... poi sarò stato sfortunato io...

Beh adesso come adesso ho uno stipendio decente 21k, quello che mi sta facendo un po sclerare è che nella mia attuale azienda non vedo molte possibilità di crescita professionale.

SlimSh@dy
11-03-2009, 10:04
N4PoLeOnE forse ti è sfuggita la mia domanda....saresti disposto a lavorare lontano da casa facendo anche piu delle 8 ore di lavoro e magari lavorare anche i giorni festivi??


P.S.= Cmq non so precisamente che lavoro fai adesso...ma ho diversi amici che da quando hanno iniziato a lavorare nel settore a malapena riesco a sentirli nel week end per quanto lavorano!!!Tu invece riesci a passare diverso tempo al giorno a scrivere sul forum!!

N4PoLeOnE
11-03-2009, 10:07
N4PoLeOnE forse ti è sfuggita la mia domanda....saresti disposto a lavorare lontano da casa facendo anche piu delle 8 ore di lavoro e magari lavorare anche i giorni festivi??

L'ho già fatto, nella prima esperienza lavorativa in stage a 300 euro al mese lavoravo praticamente tutti i sabati facendo anche 9 ore al girono.

Ora lavoro su milano esco di casa alle 8 e ci rimetto piede alle 7.30

Ero anche in contatto con un altra società che mi avrebbe fatto uscire di casa alle 7.30 per tornare alle 9 e la trattiva si è bloccata non certo per mia volontà ma per mancanze di commesse.

lio87
11-03-2009, 10:07
N4PoLeOnE forse ti è sfuggita la mia domanda....saresti disposto a lavorare lontano da casa facendo anche piu delle 8 ore di lavoro e magari lavorare anche i giorni festivi??

Vuoi consigliargli di mandare il Cv ad A.? :D

N4PoLeOnE
11-03-2009, 10:08
P.S.= Cmq non so precisamente che lavoro fai adesso...ma ho diversi amici che da quando hanno iniziato a lavorare nel settore a malapena riesco a sentirli nel week end per quanto lavorano!!!Tu invece riesci a passare diverso tempo al giorno a scrivere sul forum!!

Ed è appunto per quello che sto cercando altro, per non bruciarmi qui dove sto facendo poca esperienza.

Ora guadagno 1150 euro al mese su 14 mensilità senza ammazzarmi di lavoro ma vorrei guadagnare di più e ammazzarmi di più.

N4PoLeOnE
11-03-2009, 10:10
Vuoi consigliargli di mandare il Cv ad A.? :D

Già fatto:D

SlimSh@dy
11-03-2009, 10:11
Vuoi consigliargli di mandare il Cv ad A.? :D

No il mio era un discorso generale....credo che se ad un'azienda fai capire che sei disposto a fare trasferte e straordinari (ovviamente pagati) si hanno molte piu possibilità di trovare lavoro!!Invece se si inizia ad essere tirati per le ore di lavoro e per le trasferte le possibilità si riducono.....almeno questa è la mia esperienza sentendo amici che si sono laureati e lavorano nella consulenza IT.

N4PoLeOnE
11-03-2009, 10:13
Guarda se mi indichi una società dispota a sballottarmi in giro per il mondo ti offro una birra :D

SlimSh@dy
11-03-2009, 10:15
Ed è appunto per quello che sto cercando altro, per non bruciarmi qui dove sto facendo poca esperienza.

Ora guadagno 1150 euro al mese su 14 mensilità senza ammazzarmi di lavoro ma vorrei guadagnare di più e ammazzarmi di più.

Adesso va meglio!!Cmq da un certo punto di vista sei molto fortunato ad avere un contratto simile e non lavorare come pazzo....ma dall'altro effettivamente se non stai imparando nulla non è una cosa positiva....ma di cosa ti occupi precisamnte??

niko974
11-03-2009, 10:21
Essendomi laureato a luglio 2008 ora con la crisi che incombe non ho la possibilità di entrare in aziende che fino a ieri assumevano a raffica, visto che la crisi già si parla che finirà dopo il 2010 mi considero quanto meno spacciato visto che le competenze tecniche che sto attualmente acquistando non mi paiono all'altezza.

Non mi voglio arrendere e ci proverò ancora ma essere passati dall'essere chiamato appena invii il CV al nessuna risposta dalle top 10 italiane un po di delusione c'è :muro:

E ora sfottetemi pure :sofico:c'e chi sta peggio di te fidati

N4PoLeOnE
11-03-2009, 10:31
Adesso va meglio!!Cmq da un certo punto di vista sei molto fortunato ad avere un contratto simile e non lavorare come pazzo....ma dall'altro effettivamente se non stai imparando nulla non è una cosa positiva....ma di cosa ti occupi precisamnte??

Se vogliamo fare la versione figa attualemente sarei un:

Analista/Programmatore su db oracle

e mi occupo di Content Management, Datawarehouse Management, Supply Chain.

Se vogliamo parlare come si mangia:

Espando le funzionalità dell'ERP aziendale

lio87
11-03-2009, 10:42
Da quanto tempo lavori?

N4PoLeOnE
11-03-2009, 10:57
Da quanto tempo lavori?

In questa azienda da qualche mese.

frank12
11-03-2009, 11:59
N4poleone ti capisco, anche io mi trovo in una BodyRental che si occupa di consulenza e le possibilità di crescita ed economiche sono molto molto limitate, quindi stavo valutando il tentativo di passaggio ad una società di consulenza + grande ma le possibilità ormai mi sembrano scarse.

|aura
11-03-2009, 14:05
Beh adesso come adesso ho uno stipendio decente 21k, quello che mi sta facendo un po sclerare è che nella mia attuale azienda non vedo molte possibilità di crescita professionale.

manda cv a manetta, Milano di offerte ce ne sono, non tantissime ma tutti i giorni...
certo ci vuole esperienza e voglia di imparare se non la hai...
se perchè hai una laurea credi che ti sia dovuto.... bhe le persone lavorativamente parlando piu in gamba che ho conosciuto non la avevano... e a partià di anni di esperienza tra un laureato e un diplomato la differenza ne mondo del lavoro non la vedo, neanche per lo stipendio...

Secondo il mio punto di vista è un valore aggiunto nei primi anni lavorativi, dopo conta quello che sai realmente fare e se sei una persona che vali...

A Milano nel settore IT non sono tutte rose e fiori ma opportunità ce ne sono.
Certo che se vuoi solo l'azienda con il nomone che poi è fuffa il discorso è diverso...

Domanda... ma quale è il tuo obiettivo... insomma cosa vorrai fare "da grande" e come ti stai adoperando per avere le competenze per farlo?
:)

N4PoLeOnE
11-03-2009, 14:51
manda cv a manetta, Milano di offerte ce ne sono, non tantissime ma tutti i giorni...
certo ci vuole esperienza e voglia di imparare se non la hai...
se perchè hai una laurea credi che ti sia dovuto.... bhe le persone lavorativamente parlando piu in gamba che ho conosciuto non la avevano... e a partià di anni di esperienza tra un laureato e un diplomato la differenza ne mondo del lavoro non la vedo, neanche per lo stipendio...

Secondo il mio punto di vista è un valore aggiunto nei primi anni lavorativi, dopo conta quello che sai realmente fare e se sei una persona che vali...

A Milano nel settore IT non sono tutte rose e fiori ma opportunità ce ne sono.
Certo che se vuoi solo l'azienda con il nomone che poi è fuffa il discorso è diverso...

Domanda... ma quale è il tuo obiettivo... insomma cosa vorrai fare "da grande" e come ti stai adoperando per avere le competenze per farlo?
:)

Perchè non cercare sempre di mirare al TOP?:D
Stipendio da favola, lavoro che piace, possibilità di cazzeggio.

E che cavolo basta accontentarsi:sofico:

Quello che voglio fare da grande ancora non lo so purtroppo, nel campo dell'it ci sono talmente tante ramificazione che viene da impazzire anche solo a pensare di scegliere.

Per ora vorrei raggiungere almeno i 25K annui poi si vedrà.

N4PoLeOnE
11-03-2009, 16:06
Mamma mia che massacro...

Fannullone, Piangione, ti sei messo comodo, vattene dall'italia...

E questo solo chiesto un lavoro che mi piace con una retribuzione decente e che non mi costringa a lavorare 16 ore al giorno.

Cioè quindi il prototipo del lavoratore IT deve essere: sottopagato, bistrattato, e costretto a straordinari non retribuiti.

Ah: e la laurea non vale un cazzo!!! GG bastava comprare un pc da mediaworld a 16 anni e potevi già fare Analista/Programmatore... 10 anni nel cesso. BENE

Bene ora lo so thx

frank12
11-03-2009, 16:15
Mamma mia che massacro...

Fannullone, Piangione, ti sei messo comodo, vattene dall'italia...

E questo solo chiesto un lavoro che mi piace con una retribuzione decente e che non mi costringa a lavorare 16 ore al giorno.

Cioè quindi il prototipo del lavoratore IT deve essere: sottopagato, bistrattato, e costretto a straordinari non retribuiti.

Ah: e la laurea non vale un cazzo!!! GG bastava comprare un pc da mediaworld a 16 anni e potevi già fare Analista/Programmatore... 10 anni nel cesso. BENE

Bene ora lo so thx

Sono questi i tipici discorsi che fanno i bodyrentallari per farti accettare un posto con stipendio da fame, la tua laurea è carta straccia, pensa a lavorare e non rompere con lo stipendio etc etc.....

Bongio2
11-03-2009, 17:10
Hai provato a mandare il CV qui:
www.alten.it
www.onion.it
Entrambe sono aziende del gruppo Alten.fr e so che stanno cercando parecchia gente (a livello europeo circa 4.000 quest'anno, o almeno così hanno detto ai primi di febbraio quando ci hanno assorbiti)....

N4PoLeOnE
12-03-2009, 08:50
Hai provato a mandare il CV qui:
www.alten.it
www.onion.it
Entrambe sono aziende del gruppo Alten.fr e so che stanno cercando parecchia gente (a livello europeo circa 4.000 quest'anno, o almeno così hanno detto ai primi di febbraio quando ci hanno assorbiti)....

Grazie per la segnalazione.

N4PoLeOnE
12-03-2009, 08:55
Te la stai un po' cercando ;) Se rispondi al mio messaggio precedente in modo costruttivo, magari capiamo meglio.


Appena lo ritrovo indietro nel thread lo faccio:sofico:


Allora, sul fannullone nessuno può dirlo ed è indelicato, concordo. Sul "piangione", beh basta seguire la sezione :p . Ad esempio il titolo di questo 3D non pare quello di una persona che si assume le sue responsabilità. Sul "ti sei messo comodo", sei tu stesso a dirlo...fortuna che ti sei fatto delle domande e vuoi reagire ed in tempo utile, ma purtroppo è pieno di persone che si laureano a pieni voti, vanno a fare il lavoro sotto casa che potrebbe fare un laureato triennale un po' scarsino, e si lamentano dopo 4-5 anni che sono sotto-pagati e che "hanno perso il treno".
Concordo invece sul fatto che dire continuamente "vattene dall'Italia" non è gradevole, ci sono mille motivi per volerci restare e non è l'unica soluzione andare via, però bisogna accettare che stando qui ci sono un po' di possibilità in meno e le paghe sono + basse.


Ma è questo il discorso fondamentale, io mi sono laureato da 5 mesi e ho già perso il treno?:muro:

La prima ditta dove sono stato era una ditta di consulenza, piccola ma molto formante perchè essendo in pochi si faceva da subito di tutto, cioè tipo dopo 4 mesi avevo già in mano un cliente intero praticamente.

All'inizio lo ammetto le ditte di consulenza mi spaventavano un po', anche perchè ne leggevo male qua e la. Però cavolo me ne sono accorto solo dopo 3 mesi dalla laurea non è che mi sembra di essermi accomodato per anni.
Mi sono reso conto subito che la mia attuale occupazione aveva pochi sbocchi e infatti sto cercando.



Sul presente: mi fa strano che tu non riesca a trovare un posto a 24k a Milano...evidentemtne ti sei accontentato al primo colloquio con la prima azienda, perchè tutti quelli che conosco a torino laureati "bene" si sono piazzati fin dall'inizio su quella cifra, anche in questo periodo. Per cui se non sai cercare, non è colpa del mondo o della crisi ;)
Sul futuro: lì mi pare che tu voglia arrivare ad avere stipendio ed incarichi da quadro o dirigente in Accenture, senza esserti fatto il fondoschiena che loro si sono fatti mentre tu stai lì tranquillo...capisci che qualcosa non va?


Ma guarda di colloqui ne ho fatti un po, e la media era sui 21K, ultimamente ho trovato uno che offriva 25K ma con le commesse un po ferme la cosa sta andando per le lunghe, se mi avesse messo il contratto sotto mano avrei firmato subito.


Questa è un'altra cosa su cui non concordo affatto, ma per il resto interrogati su ciò che intendi fare nella vita ;)

Cosa voglio fare nella vita? non lo ancora ma non è che voglio il massimo a zero sbattimento nel senso che anche nel thread stipendio obbiettivo per me 2000 euro al mese era già tanto.

|aura
12-03-2009, 11:37
Mi sono fermata un pochino a riflettere sui tuoi vari post.
Onestamente penso che tu abbia le idee moooolto confuse su molte cose, in primis chi sei e dove vuoi andare.

Dai tuoi post si evince che per te stare in un call center o fare lo scum master non fa la differenza, basta che ti diano gli aspirati 30k di ral o giu di li...
COn questa premessa te lo dico spassionatamente: per me hai buttato via del tempo.

Se quello che ti interessa non è fare un lavoro specifico ma cazzeggiare tutto il gg fare 8 ore e poi dimenticartene fino al cartellino da timbrare il giorno dopo, hai preso una laurea inutile.

Io non ho molti più anni di te, credo, ne ho 27 ma ho già le idee chiare su cosa voglio fare e su cosa mi piace o meno.
Ovviamente guardo anche la retribuzione, non lavoro per la gloria e volontariato lo faccio da altre parti... quindi non è una cosa da sottovalutare.

Quello che ho notato spesso tra colleghi o persone a cui ho fatto colloqui è la mancanza di interesse e di passione, le persone sanno solo cosa non vogliono fare e avanzano per lo più pretese assurde...
Per poi ai colloqui scrivere paroloni sui cv e non sapere cosa c'è dietro...
La mancanza di passione e di reale interesse fa fermare in superficie, non ti da quella marcia in più.
La passione per i programmatori è quel qualcusa in più che li contraddistingue dall'essere scribacchini traduttori non pensanti...

Un altra cosa che mi lascia stupita è che dopo una manciata di mesi hai già deciso che l'azienda non ti può dare nulla e che le grosse aziende di consulenza sono il tuo obiettivo...
Quello che mi chiedo è: perchè? cosa ti ha fatto capire cio?
Alla prima espereinza o anche alle prime sono stata contenta di essere capitata in realtà più a portata di uomo, di contatto umano e dove c'era chi mi ha preso sotto "l'ala protettrice" e mi ha insegnato.
Nelle grosse società di consulenza sei un numero, carne da macello, body rental per il cliente o un elemento sacrificabile se non hai gli skill e le spalle grosse e forti per evitarti le fregature/scarica barile.

Cosa fai ora di preciso? cosa ti piace e cosa no? perche vuoi essere un informatico? e in quale sezione dell'informatica? se hai una laurea avrai fatto una tesi... l'avrai pur scelta con qualche criterio...
Come fai a non sapere dopo un percorso di almeno 5 anni e alcuni mesi cosa ti piacerebbe fare?
Ma soprattutto: come fai a passare 8 o più ore cazzeggiando e cercando solo di arrivare a fine giornata?
Non dico che devi sapere la figura professionale esatta, ma almeno quali sono le tue passioni, cribbio si!
Ovviamente sono cose che poi variano con il tempo e l'esperienza, che lasciamelo dire dopo pochissimi mesi NON hai.

Usa il tuo tempo per capire cosa vuoi e dove vuoi arrivare, studia e cerca di imparare il più possibile dall'esperienza che hai, e ti auguro di trovarti a contatto con qualche persona che ama il proprio lavoro, lo sa fare bene e da anni e che ti può far crescere.

E soprattutto, un minimo di umiltà e di gavetta... Tieni conto che una azienda non si stravolge tra un ral di 21 o di 25k, se li vali...
SE sei solo una scimmietta che scribacchia codice però non ha l'interesse di offrirtelo, di certa "carne da macello" ne trova ovunque...

Di contro invece persone che hanno in mano un progetto, un cliente, e le competenze per portare avanti il proprio lavoro, difficilmente vorrà privarsene...

SlimSh@dy
12-03-2009, 12:08
Mi sono fermata un pochino a riflettere sui tuoi vari post.
Onestamente penso che tu abbia le idee moooolto confuse su molte cose, in primis chi sei e dove vuoi andare.

Dai tuoi post si evince che per te stare in un call center o fare lo scum master non fa la differenza, basta che ti diano gli aspirati 30k di ral o giu di li...
COn questa premessa te lo dico spassionatamente: per me hai buttato via del tempo.

Se quello che ti interessa non è fare un lavoro specifico ma cazzeggiare tutto il gg fare 8 ore e poi dimenticartene fino al cartellino da timbrare il giorno dopo, hai preso una laurea inutile.

Io non ho molti più anni di te, credo, ne ho 27 ma ho già le idee chiare su cosa voglio fare e su cosa mi piace o meno.
Ovviamente guardo anche la retribuzione, non lavoro per la gloria e volontariato lo faccio da altre parti... quindi non è una cosa da sottovalutare.

Quello che ho notato spesso tra colleghi o persone a cui ho fatto colloqui è la mancanza di interesse e di passione, le persone sanno solo cosa non vogliono fare e avanzano per lo più pretese assurde...
Per poi ai colloqui scrivere paroloni sui cv e non sapere cosa c'è dietro...
La mancanza di passione e di reale interesse fa fermare in superficie, non ti da quella marcia in più.
La passione per i programmatori è quel qualcusa in più che li contraddistingue dall'essere scribacchini traduttori non pensanti...

Un altra cosa che mi lascia stupita è che dopo una manciata di mesi hai già deciso che l'azienda non ti può dare nulla e che le grosse aziende di consulenza sono il tuo obiettivo...
Quello che mi chiedo è: perchè? cosa ti ha fatto capire cio?
Alla prima espereinza o anche alle prime sono stata contenta di essere capitata in realtà più a portata di uomo, di contatto umano e dove c'era chi mi ha preso sotto "l'ala protettrice" e mi ha insegnato.
Nelle grosse società di consulenza sei un numero, carne da macello, body rental per il cliente o un elemento sacrificabile se non hai gli skill e le spalle grosse e forti per evitarti le fregature/scarica barile.

Cosa fai ora di preciso? cosa ti piace e cosa no? perche vuoi essere un informatico? e in quale sezione dell'informatica? se hai una laurea avrai fatto una tesi... l'avrai pur scelta con qualche criterio...
Come fai a non sapere dopo un percorso di almeno 5 anni e alcuni mesi cosa ti piacerebbe fare?
Ma soprattutto: come fai a passare 8 o più ore cazzeggiando e cercando solo di arrivare a fine giornata?
Non dico che devi sapere la figura professionale esatta, ma almeno quali sono le tue passioni, cribbio si!
Ovviamente sono cose che poi variano con il tempo e l'esperienza, che lasciamelo dire dopo pochissimi mesi NON hai.

Usa il tuo tempo per capire cosa vuoi e dove vuoi arrivare, studia e cerca di imparare il più possibile dall'esperienza che hai, e ti auguro di trovarti a contatto con qualche persona che ama il proprio lavoro, lo sa fare bene e da anni e che ti può far crescere.

E soprattutto, un minimo di umiltà e di gavetta... Tieni conto che una azienda non si stravolge tra un ral di 21 o di 25k, se li vali...
SE sei solo una scimmietta che scribacchia codice però non ha l'interesse di offrirtelo, di certa "carne da macello" ne trova ovunque...

Di contro invece persone che hanno in mano un progetto, un cliente, e le competenze per portare avanti il proprio lavoro, difficilmente vorrà privarsene...

Quoto ogni singola parola :D :D :D

N4PoLeOnE
12-03-2009, 12:11
Allora non è proprio così, io ho delle idee abbastanza precise su cosa voglio diventare o fare.

Mi piace programmare, mi piace elaborare dati di grossi db, mi piace avere un rapporto diretto col cliente.

Attualemente lavoro nel ramo della logistica, mi piacerebbe appunto fare software in questo ramo con tecnologie che variano dal wifi al gps. Mi piace andare direttamente nei magazzini dal cliente a "fare".

Mi piacerebbe in un futuro poter avere lavori "all'estero", come ad esempio andare a sistemare un magazzino , installando e testando il software in loco in america, cina, europa o quant'altro.

Mi piacerebbe potermi poi successivamente staccarmi un po dalla programmazione becera e magari fare un lavoro di più alto livello , ma sempre pronto a "sporcarsi le mani".

La mia attuale azienda non mi piace perchè:
-Dopo 5 mesi che sono qua non ho ancora parlato/andato da un cliente
-Non mi sembra di stare imparando granchè
-La formazione e il lavoro verte tutta sul tool aziendale percui mi farei una conoscenza che è valida solo qui dentro.
-I ritmi sono blandi e c'è un bel po di cazzeggio generale

SlimSh@dy
12-03-2009, 12:19
Allora non è proprio così, io ho delle idee abbastanza precise su cosa voglio diventare o fare.

Mi piace programmare, mi piace elaborare dati di grossi db, mi piace avere un rapporto diretto col cliente.

Attualemente lavoro nel ramo della logistica, mi piacerebbe appunto fare software in questo ramo con tecnologie che variano dal wifi al gps. Mi piace andare direttamente nei magazzini dal cliente a "fare".

Mi piacerebbe in un futuro poter avere lavori "all'estero", come ad esempio andare a sistemare un magazzino , installando e testando il software in loco in america, cina, europa o quant'altro.

Mi piacerebbe potermi poi successivamente staccarmi un po dalla programmazione becera e magari fare un lavoro di più alto livello , ma sempre pronto a "sporcarsi le mani".

La mia attuale azienda non mi piace perchè:
-Dopo 5 mesi che sono qua non ho ancora parlato/andato da un cliente
-Non mi sembra di stare imparando granchè
-La formazione e il lavoro verte tutta sul tool aziendale percui mi farei una conoscenza che è valida solo qui dentro.
-I ritmi sono blandi e c'è un bel po di cazzeggio generale

Ma può essere che nella tua zona non riesci a trovare qualche altra azienda, anche non grande dove è possibile imparare qualcosa di "rivendibile" in futuro??

N4PoLeOnE
12-03-2009, 12:20
Ma può essere che nella tua zona non riesci a trovare qualche altra azienda, anche non grande dove è possibile imparare qualcosa di "rivendibile" in futuro??

Infatti sto cercando

SlimSh@dy
12-03-2009, 12:21
Infatti sto cercando

ah ok:D :D

|aura
12-03-2009, 12:28
Allora non è proprio così, io ho delle idee abbastanza precise su cosa voglio diventare o fare.

Mi piace programmare, mi piace elaborare dati di grossi db, mi piace avere un rapporto diretto col cliente.

Attualemente lavoro nel ramo della logistica, mi piacerebbe appunto fare software in questo ramo con tecnologie che variano dal wifi al gps. Mi piace andare direttamente nei magazzini dal cliente a "fare".

Mi piacerebbe in un futuro poter avere lavori "all'estero", come ad esempio andare a sistemare un magazzino , installando e testando il software in loco in america, cina, europa o quant'altro.

Mi piacerebbe potermi poi successivamente staccarmi un po dalla programmazione becera e magari fare un lavoro di più alto livello , ma sempre pronto a "sporcarsi le mani".

La mia attuale azienda non mi piace perchè:
-Dopo 5 mesi che sono qua non ho ancora parlato/andato da un cliente
-Non mi sembra di stare imparando granchè
-La formazione e il lavoro verte tutta sul tool aziendale percui mi farei una conoscenza che è valida solo qui dentro.
-I ritmi sono blandi e c'è un bel po di cazzeggio generale
mispiace dirti che se programmi non vai dal cliente...
che dopo 5 mesi sei un programmatore e non vai dal cliente è normale e giusto così!!!
un architetto, un commerciale e un analista vanno dal cliente, chi fa codice lo fa seguendo delle specifiche e sta in sede.
chi fa altro vuol dire che o è un azienda microscopica o ha un modo di lavorare da cane.
Per andare da un cliente specie se l'azienda ha un prorio tool devi avere una cnoscenza perfetta dello strumento, saperlo configurare e installare, ma il resto si fa a casa/in sede.
programmare, fare il dba e trattare con il cliente sono 3 professioni diverse e sarebbe auuspicabile in una azieda seria mutuamente esclusive...
In grosse società di consulenza per andare dal cliente ci vai, ma li ti siedi e li programmi, fai del body rental, così come potresti fare a casa, ma essendo grosse aziende sono strutturate, quidi le tue iterazioni sarebbero con l'analista tecnico, il pm quando scende dal cielo ed eventualmente con il technical writer. non decidi, non analizzi nulla e ricevi solo direttive ;)

N4PoLeOnE
12-03-2009, 13:02
mispiace dirti che se programmi non vai dal cliente...
che dopo 5 mesi sei un programmatore e non vai dal cliente è normale e giusto così!!!
un architetto, un commerciale e un analista vanno dal cliente, chi fa codice lo fa seguendo delle specifiche e sta in sede.
chi fa altro vuol dire che o è un azienda microscopica o ha un modo di lavorare da cane.
Per andare da un cliente specie se l'azienda ha un prorio tool devi avere una cnoscenza perfetta dello strumento, saperlo configurare e installare, ma il resto si fa a casa/in sede.
programmare, fare il dba e trattare con il cliente sono 3 professioni diverse e sarebbe auuspicabile in una azieda seria mutuamente esclusive...
In grosse società di consulenza per andare dal cliente ci vai, ma li ti siedi e li programmi, fai del body rental, così come potresti fare a casa, ma essendo grosse aziende sono strutturate, quidi le tue iterazioni sarebbero con l'analista tecnico, il pm quando scende dal cielo ed eventualmente con il technical writer. non decidi, non analizzi nulla e ricevi solo direttive ;)

Mi permetto di dissentire la tua analisi è grottescamente rudimentale:D

Io posso ricevere le specifiche dal commerciale/analista sviluppare e interagire direttamente con il cliente.

Nella mia prima esperienza lavorativa era il senior che mi passava le specifiche ma dopodichè eravamo io e il cliente a portare avanti la questione della prima realese e successive correzzioni.

|aura
12-03-2009, 13:41
Mi permetto di dissentire la tua analisi è grottescamente rudimentale:D

Io posso ricevere le specifiche dal commerciale/analista sviluppare e interagire direttamente con il cliente.

Nella mia prima esperienza lavorativa era il senior che mi passava le specifiche ma dopodichè eravamo io e il cliente a portare avanti la questione della prima realese e successive correzzioni.

evidentemente non sai come si lavora in aziende serie... un programmatore junior che sviluppa con il cliente è una presa in giro.
Il cliente NON sviluppa.
Impara prima la definizione dei ruoli all'interno del progetto, poi chiarisciti le idee.
SE poi visto che ti è capitata una porcata del genere una volta dire che è come si fa bhe... è assurdo!
i profili all'interno del progetto, per tua infrmazione quando sono ben distinti, in un progetto serio sono:
programmatore junior
programmatore senior
analista tecnico
analista funzionale
DBA
architetto
pm
commerciale
hr
ps
i tester

i programmatori per definizione programmano e NON hanno contatti con il cliente.


edit:
ti faccio una semplice domanda:
chi tra queste figure stende i seguenti documenti necessari al buon esito del progetto?
Il documento della richiesta/offerta
Lo studio di fattibilità
L'analisi funzionale
L'analisi tecnica
Lo stato del progetto
Il manuale utente
Il test case
Il documento di accettazione/rilascio

Locurtola
12-03-2009, 13:42
Mi permetto di dissentire la tua analisi è grottescamente rudimentale:D

Io posso ricevere le specifiche dal commerciale/analista sviluppare e interagire direttamente con il cliente.

Nella mia prima esperienza lavorativa era il senior che mi passava le specifiche ma dopodichè eravamo io e il cliente a portare avanti la questione della prima realese e successive correzzioni.

Mi pare che abbia proprio ragione invece. Nelle grosse aziende è normale esser divisi in comparti; tu sviluppatore non sei a contatto col cliente, deve esserci un capoprogetto che filtra le richieste e ti da le direttive sul da farsi.

Se il cliente arriva direttamente allo sviluppatore in realtà medio grandi è un problema, perchè si cominciano a sviluppare anche le minime cazzabubole e si perde di vista l'obbiettivo generale. Il cliente deve parlare col commerciale, che con l'avvallo di un architetto proporrà delle soluzioni adeguate...

Non penserai mica che lavorare in grosse società di consulenza voglia dire andare dal cliente e cominciare a sviluppare, gestire DB e fare riunioni, vero? A questo livello ci arrivi anche, ma di sicuro non da un giorno all'altro, ci vuole una bella gavetta...

N4PoLeOnE
12-03-2009, 13:52
Mi pare che abbia proprio ragione invece. Nelle grosse aziende è normale esser divisi in comparti; tu sviluppatore non sei a contatto col cliente, deve esserci un capoprogetto che filtra le richieste e ti da le direttive sul da farsi.

Se il cliente arriva direttamente allo sviluppatore in realtà medio grandi è un problema, perchè si cominciano a sviluppare anche le minime cazzabubole e si perde di vista l'obbiettivo generale. Il cliente deve parlare col commerciale, che con l'avvallo di un architetto proporrà delle soluzioni adeguate...

Non penserai mica che lavorare in grosse società di consulenza voglia dire andare dal cliente e cominciare a sviluppare, gestire DB e fare riunioni, vero? A questo livello ci arrivi anche, ma di sicuro non da un giorno all'altro, ci vuole una bella gavetta...

Ovvio che no, ma mi immagino anche un mondo dove se sono da un cliente e costui mi fa una domanda etc non sto muto aspettando il commerciale.

Forse mi sono spiegato male...
Il senior e il commerciale si interfacciano direttamente con cliente e stendono le specifiche, io sviluppo quelle specifiche, il senior le testa /le approva e vengono rilasciate.
Ad un secondo giro si vede cosa non va cosa va, ma a me capitato quando oramai si era sul finale che il responsabile tecnico dell'azienda cliente chiamasse direttamente me.

[ESEMPIO] Quando gli avevamo fatto una stampa bolla col fornitore, mi ha fatto una chiamata lampo per chiedermi se potevo ficcarci dentro anche la targa del camion. E io gli ho risposto si/no a seconda [l'ho fatto io quindi so].

Mi sembra un tantinello demenziale che per modifiche del genere deve ri-indire una nuova riunione, far tornare i commerciali, il projetc manager il senior che poi stende specifiche e passa.

|aura
12-03-2009, 14:13
Ovvio che no, ma mi immagino anche un mondo dove se sono da un cliente e costui mi fa una domanda etc non sto muto aspettando il commerciale.

Forse mi sono spiegato male...
Il senior e il commerciale si interfacciano direttamente con cliente e stendono le specifiche, io sviluppo quelle specifiche, il senior le testa /le approva e vengono rilasciate.
Ad un secondo giro si vede cosa non va cosa va, ma a me capitato quando oramai si era sul finale che il responsabile tecnico dell'azienda cliente chiamasse direttamente me.

[ESEMPIO] Quando gli avevamo fatto una stampa bolla col fornitore, mi ha fatto una chiamata lampo per chiedermi se potevo ficcarci dentro anche la targa del camion. E io gli ho risposto si/no a seconda [l'ho fatto io quindi so].

Mi sembra un tantinello demenziale che per modifiche del genere deve ri-indire una nuova riunione, far tornare i commerciali, il projetc manager il senior che poi stende specifiche e passa.
mi sembra che tu non sai come si lavori in una azienda, esiste una parte di rapporto con il cliente che è delicata, perche i clienti alla fine magari fanno storie per parlare, perche spesso chiedono una cosa e ne vogliono altre etcetc
il tuo esempio è una cattiva gestione, deve essere una cosa eccezionale e con un cliente che si conosce bene e con cui si hanno determinati rapporti, ma deve essere eccezionale e non dovrebbe verificarsi, altrimenti possono nascere casini.
Le modifiche sono cose che devono essere discusse anche a livello commerciale, perchè possono far differire l'offerta, aumentare il budget, impattare su parti del sistema etcetc.
rispondimi alla domanda sopra, così capiamo se sai almeno il flusso o se stiamo parlando di niente ;)

Locurtola
12-03-2009, 14:17
[ESEMPIO] Quando gli avevamo fatto una stampa bolla col fornitore, mi ha fatto una chiamata lampo per chiedermi se potevo ficcarci dentro anche la targa del camion. E io gli ho risposto si/no a seconda [l'ho fatto io quindi so].

Mi sembra un tantinello demenziale che per modifiche del genere deve ri-indire una nuova riunione, far tornare i commerciali, il projetc manager il senior che poi stende specifiche e passa.

Tutto dipende dalle dimensioni dell'azienda. Se sei un programmatore non ti puoi permettere di fare modifiche per il cliente senza che il tuo responsabile di progetto lo sappia; quella che oggi è una targa visualizzabile in 2 secondi domani magari sarà una pivot table che ti richiederà 2 giorni di lavoro, non puoi assumerti direttamente responsabilità per la ditta se non ne sei titolato. Creeresti un precedente non indifferente; inoltre, se il cliente ha accettato una bozza di report, deve essere il commerciale e/o il capocommessa a dire se la modifica richiesta necessità un adeguamento economico o meno.

Ovviamente, nella piccola impresa c'è molto buon senso e può funzionare come hai detto tu, ma nelle grandi aziende è molto rischioso, soprattutto perchè gli alti papaveri del cliente solitamente non hanno idea del lavoro che c'è dietro alle loro richieste.

frank12
12-03-2009, 14:50
le conosco quasi tutte ma mi sfugge l'analista tecnico!!!!:mc: :mc: :mc:

N4PoLeOnE
12-03-2009, 15:40
Scusa ma secondo me sei un po fuori strada la fai troppo FISSA, mio amico lavora in replay presso grosso cliente, programma, e gli capita spesso che arrivi il manager del cliente a chiedergli velocemente di fare na cosa.

PeK
12-03-2009, 15:58
Scusa ma secondo me sei un po fuori strada la fai troppo FISSA, mio amico lavora in replay presso grosso cliente, programma, e gli capita spesso che arrivi il manager del cliente a chiedergli velocemente di fare na cosa.

vuoi fare il commerciale :asd:

N4PoLeOnE
12-03-2009, 16:29
vuoi fare il commerciale :asd:

GRAZIE HO CAPITO TUTTO :D :D :D

Bene chi mi assume come commerciale? :read:

albe1981
12-03-2009, 16:52
Poi pare che ora ti sei ricreduto e tu voglia fare carriera in una "big"...e poi dici che lo stipendio obiettivo è 2000€ :confused: :confused:

Quelli li vuole da subito... :sofico: :ciapet:

albe1981
12-03-2009, 16:57
Spero non sia come dici...se no gli chiudo il 3D seduta stante :banned:


:D

Leggi meglio l'intervento suo e vedrai che dice solo che "erano già tanti" :D

N4PoLeOnE
12-03-2009, 16:59
Continuo a non capire bene e quoto chi ha detto cose simili a questa: non hai capito bene cosa vuoi fare e soprattutto non l'hai capito poco prima di laurearti o subito dopo, altrimenti non saresti andato in un'aziendina a 21k per poi lamentarti di essere...in un'aziendina a 21k. e non venirmi a dire che Reply, visto che l'hai citata, a fine 2008 non assumeva, perchè hanno anche telefonato al sottoscritto per chiedere come andava la specialistica e se volevo iniziare a fare un colloquio conoscitivo (dato che 2 anni fa gli avevo detto che avrei continuato a studiare e che ci saremmo risentiti magari in seguito) :D
Poi pare che ora ti sei ricreduto e tu voglia fare carriera in una "big"...e poi dici che lo stipendio obiettivo è 2000€ :confused: :confused: Certo che se pensi che l'obiettivo sia quello è normale che ti paia strano che gente lavora 9-10 ore tutti i giorni, con trasferte etc...ma ti sfugge che loro lo fanno con prospettive molto diverse.
Mi pare di averti già citato queste due situazioni, se no te le cito ora, dovresti capire da che parte stai secondo me, beninteso entrambi sono felicissimi, ma hanno trovato una loro strada "sensata" e coerente:
1) Amico neolaureato con voto medio 2 anni in ritardo: azienda tranquilla tipo la tua di sviluppo web, paga iniziale tipo la tua, prospettive carriera poche, 8 ore e poi tranquillo a casa, lavoro nella cittadina in cui vive, 2000€ li vedrà fra 10 annetti.
2) Amico neolaureato in tempo con lode, ds etc.: Accenture, dopo 1,5 anni auto aziendale e altri benefit, corso di formazione pagato da loro a Chicago, trasferte di lavoro in California, già ora prende 1700-1800€ e per quando l'altro ne prenderà 2000€, se continua di questo passo, potrà stare sui 4-5000€ se non di più se fa "il salto" come dirigente di qualche società etc. E ovviamente i lavori e le responsabilità sono diversi.

Poi ci sono le vie di mezzo, ma non capisco tu dove ti collochi sinceramente...:fagiano: Mi pare, dimmi se sbaglio, che tu non abbia la voglia di sbatterti nè le ambizioni che solitamente hanno coloro che si laureano con il tuo voto...in quel caso l'aternativa 1 l'hai già scelta ed è ottimale per te, certo fa un po' strano...

Guarda che io ho già ammesso da un pezzo di aver fatto l'errore a venire in questa azienda (che cmq per fortuna paga abbastanza e fa sbattere poco, ci mancava solo che pagava poco con sbatta altissima senza possibilità di crescita), e sto cercando di rimediare.

E cmq questa azienda non è piccola è tra le prime 50 di consulenza IT in italia (ok non è ai primi posti come accenture&co). E' la divisione dove sono capitato che lascia un po a desiderare diciamo.

Se non ci fosse stata la famosa crisi a quest'ora avrei già fatto il salto,ma appunto attualmente le big assumono con lumicino.

Io voglio la via di mezzo e sarei contento se poi viene di più ben venga. Nel senso che il mio obiettivo è farmi il mazzo per staccare il mio stipendio dalla base di 1200. Se la grossa ditta di consuelnza con cui sono in contatto per 1450 al mese mi assume, son già contento(x il momento). E' chiaro che l'appetito vien mangiando. Non parto dicendo voglio diventare uno da 5000 euro al mese, se nella vita raggiungerò i 1800 mi riterrò soddisfatto ma non perchè ho meno ambizioni danarose ne voglio meno lavorative.

Sto solo dicendo in questo thread che a causa della crisi che ha ridotto notevolmente la ricerca di personale da parte delle grosse aziende risulta un po difficile per me fare il cosidetto salto. E Skazza, perchè anche chi si laurea ora non ha la possibilità di scelta che aveva chi si è laureato nel 2007/2008. Quando le aziende ti zompavano praticamente addosso.

Non capisco cosa sia questa questione della pappa pronta, io non voglio nessuna pappa pronta ma negare che in questo periodo sia difficile "trovare il posto giusto" mi sembra stupido.

N4PoLeOnE
12-03-2009, 17:01
Quelli li vuole da subito... :sofico: :ciapet:

No non li voglio subito :D

Scusate ma quelli che fanno faccie stupite davanti all'obiettivo di 2000 euro cioè non mandiamo in giro messaggi trionfali che poi la gente che legge il forum sembra che il mondo del lavoro sia tutto un regalo di soldi.

Raggiungere i 2000 euro non è facile, sono 42K secchi l'anno e devi farne di strada per raggiungerli e non è detto che ci riesci.

cereale123
12-03-2009, 17:47
NAPOLEONE (scusa se lo scrivo cosi, ma mi viene il mal di testa a volerlo scrivere come fai tu).


Lascia la consulenza e buttati nell'industria. Sbatti in proporzione molto meno e le paghe non sono cosi diverse se sei brillante.

|aura
12-03-2009, 20:28
NAPOLEONE:
perchè non mi hai risposto?

beach_man
13-03-2009, 07:37
.......
Se non ci fosse stata la famosa crisi a quest'ora avrei già fatto il salto,ma appunto attualmente le big assumono con lumicino......

Bhe' sai qual'e' la differenza...fino ad ora le grandi aziende assumevano a "numero"...tutto andava bene anche il laureato in architettura (senza offesa per nessuno :) ) per un posto di programmatore.Adesso che siamo (come continuamente sostieni) in piena crisi, le grandi ditte assumono le persone con "valore aggiunto", assunzione mirata alle capacita' richieste per un determinato lavoro.Per tanto a te le conclusioni.....e ricorda che ogni ditta fara' di tutto per assumerti con il minimo stipendio possibile, sta a te dimostrare che ne vali di piu (nella pratica e non mostrando il foglio della laurea). ;)

N4PoLeOnE
13-03-2009, 08:40
Bisogna anche capire una certe differenza tra stipendio vero e stipendio maggiorato.

Se è vero che in accenture nel giro di poco tempo arrivi a 1600/1800 ci arrivi grazie agli straordinari[pagati].

E' ben diverso lo stipendio base, avere 1800 euro di stipendi base, senza straordinari si che è un traguardo.

Non è questione di essere "mollino" è una questione di numeri, accenture ha 20000 dipendenti non è che saranno 20000 manager da 5000 euro a testa al mese. :rolleyes:

Ok a tutti piacerebbe arrivare ma bisogna anche rimanere coi piedi per terra, l'equazione accenture->Mille mila euro è vera solo in parte.


Ritorniamo agli stipendi: ma voi li avete fatti i colloqui con le big? ci sono anche thread in questo forum che parlano di cosa offrivano ACN, REPLY, e ATS.

REPLY a fine 2008 offriva 21K per indeterminato e 23K per apprendistato.
ACN e ATS si parlava di 1100/1200 su 13 mensilità.

Se ACN ti offre anche 1400 euro al mese ma fai 12 ore al giorno ti sta pagando meno di un lavapiatti, cioè rendiamocene anche conto di ste cose. E non è non volersi fare il mazzo ma guardare la realtà.

N4PoLeOnE
13-03-2009, 08:54
Ok, ma continuo ad essere perplesso sul "pagava abbastanza" :confused: :confused: 21k su Milano per un neolaureato con 110? Se non ti sei laureato a 30 anni, ma sui 25, è una cifra sotto la media! Hai un modo di fare che non capisco proprio!! Hai fatto colloqui con Reply, Accenture, Altran? Non conosci nessuno che prende da subito 24-25k ? Mah. Se sei una persona ambiziosa, mi fa strano che 5 mesi fa non lo fossi, tutto qua...

Io dei miei ex amici laureati non conosco nessuno che gli abbiano dato in mano 25K secchi al primo impiego. 25000 DI RAL annuo e non 25000 totali tra straordinari, bonus e quant'altro.


Certo, sarebbe un ottimo "quasi primo" stipendio.


Beh 21.000 è un buon stipendio se parliamo di ipotesi reali, se parliamo di voci di corridoio è un altra conto.


Questo discorso per me è incomprensibile, magari qualcun altro ti capisce meglio. Se vuoi fare una certa carriera ed avere ruoli di responsabilità, avrai una certa paga. A meno che tu non voglia fare il top manager senza orari per 1800€ al mese :confused: Guarda che porsi dei traguardi difficili non significa spararsi se non si riesce a raggiungerli...mi sembri un po' "mollino", senza offesa ;)


Io non dico che non voglio fare il top manager o quant'altro, piacerebbe a tutti avere successo ma bisogna anche avere "testa", cioè le mie conoscenze nell'HR si sbellicano ancora dalla risate con quelli che gli dicono che voglio diventare top manager e magari hanno 2/3 anni di esperienza.

E ricordiamoci che i presunti manager delle ditte di consulenza sono poco + che PM, quando ho fatto i colloqui che dicevano che da li a 4/5 anni si diventava manager, cioè non è che bisogna credere proprio a tutto per verità di fede.



Ok, però chi si sta laureando in 4,75 o 5,5 anni (tra cui il sottoscritto) in questo periodo di "cacca" può pensare che sia assurdo che con uan crisi imminente qualcuno laureato fuori corso sia stato 5 mesi a vegetare in un posto che non lo soddisfaceva, per poi venire a dire sui forum che il mondo è brutto e cattivo ed ora Accenture non assume più! Cosa dovrebbero dire allora queste persone che laureandosi adesso hanno fatto del loro meglio? E che nonostante tutto non si piangono addosso ma con forza di volontà e determinazione ce la fanno cmq? Ti invito a rifletterci.


Allora tu esci dal mondo universitario, cosa ne sai del mondo del lavoro? niente! Quello che ti può sembrare una buona opportunità puo anche rivelarsi una fregatura, non credo che qua nessuno abbia il dono della "vista" che gli permetta di dire dopo un primo colloquio che quello è il lavoro perfetto tra 3 anni sarà PM a 32K e poi nel settembre 2018 manager a 40K annui.



Sarò franco, ma un laureato specialistico con 110 che pensa che i 2000€ non è dett o che riesca a raggiungerli mi inquieta un sacco! Cosa ti sei laureato a fare?? Molti operai a fine carriera prendono 1500€ se non qualcosa di +.
Ma soprattutto ciò che è certo per me è che tu non abbia l'ambizione e l'autostima necessaria per intraprendere una carriera in posti come Accenture (o almeno assolutamente non paragonabile a chi conosco che ci lavora). Hai idea dell'ambiente che troverai? :stordita:

Perchè guardo molto anche la realtà delle cose, io sono ambizioso e ho anche progetti a p.iva extra lavorativi con ex compagni di università, ma 2000 euro al mese e io sto parlando di 2000 euro al mese per 8 ore al giorno, perchè è quello lo stipendio che si deve ottenere per essere soddisfatti, 2000 euro al mese per 15 ore al giorno compresi i week-end non è un successo... almeno per me. Questo vuol dire che non voglio fare straordinari? ma certo che no, però il mio parametro di valutazione è lo stipendio "base".

Perchè ho alcune conoscenze in società di consulenza che vantavano stipendi da 1500/1600 euro poi arriva la crisi e sono scesi tra i 950/1100 perchè era tutti indennizzi da trasferta o sgabole varie.

pegasoalatp
13-03-2009, 12:59
Per una volta, sono d'accordo con Napoleone (cosi' Zio e' contento che lo tratto bene :D ).
21K e' un RAL "standard" di ingresso per un neolaureato, anche se con 110 di votazione. Almeno nel caso della consulenza, il voto e' un discriminante nel senso che se non hai ottenuto almeno 100-105, manco vieni chiamato al colloquio.

pegasoalatp
13-03-2009, 12:59
doppio....

-MiStO-
13-03-2009, 14:51
Reply dà un bonus a chi si laurea con 110 (forse e lode) di 1k mi pare. Inoltre se vai da Reply/ACN con un contratto in mano dell'altra da 23k, strappi un 24k, uno che conosco 25k. Questo è quello che ho visto da 4 miei amici, 3 in Reply ed 1 in ACN, tutti laureati con lode nei tempi previsti.

sono 2k il bonus per i 110 (non serve, sicuro al 99%, la lode): da 21k a 23k se indeterminato
per l'apprendistato siamo sui 25k, ma su torino non lo facevano più :fagiano:

-kurgan-
14-03-2009, 17:58
Mazza che risposte, per fortuna che i lavoratori dovrebbero essere tutti uniti.

Il fatto che come dite voi la laurea non vale una cippa secondo me state delirando... Vorreste dirmi che voi di punto in bianco sapreste fare il lavoro di economista? o ing civile? ma si tanto la laurea non serve, costruisco un cuccia per il cane in giardino e da li il passo a diventare architetto è breve.

Son bravi tutti a fare il sito o il sistema bello, basta un diploma anche per quello, arriva a capire come formulare l'algoritmo per fare in modo che venga eseguito sempre in tempo polinomiale sono altre maniche.

Cioè non svalutiamo così tanto la laurea se no poi non lamentiamoci che ci offrono solo contratti co.co.pro o a progetto.

Il fatto che saper smanettare i computer si possa saperlo fare anche con un diploma quando i problemi diventano più complicati lo saper smanettare non basta più.

Son capaci tutti di fare un applicazione intranet per una azienda, ma come la fai? modulare? scalabile? e se da qua a 5 anni il cliente la vuole rinnovare è facilmente modificabile in ogni sua parte perchè segue standard di design o è da rifare da capo?

Cioè sinceramente io sto attacco alla laurea non lo capisco, è ovvio che dopo il lavoro ti da esperienza, ma vale ovunque anche in medicina, un neulaureato in medicina non lo mettono di sicuro a fare un intervento a cuore aperto, e quindi? la laurea in medicina non vale niente?

Ritornando al discorso del lavoro, io non voglio nessuna pappa pronta, ho fatto la tesi di laurea lavorando un anno per stage 9 ore al giorno anche presso clienti importanti, ed è vero questa esperienza non fa gran nome sul cv, quindi? sono fottuto? ma che discorso eh? sono laureato da 5 mesi e già sono inutile?

Andare all'estero non è mica il rimedio, bisogna anche trovarlo il lavoro all'estero non è che gl'altri paesi non hanno laureati.

Sto dicendo di non farsi in culo? di trovare sgabole o altro? no sto solo dicendo che grazie alla crisi economica anche noi laureati stiamo sentendo il contraccolpo sul mercato del lavoro.

Se voi vi accontentate di prendere 1000 euro al mese co.co.pro perchè tanto siete convinti che la vostra laurea non valga un cazzo è un problema vostro.

ho detto che DA SOLA non vale una mazza.. tu sei convinto di saper configurare un router cisco con una laurea in informatica? sei un illuso nel caso, e sei un illuso pure se pensi che qualcuno ti faccia anche solo provare a farlo senza una certificazione nel curriculum.. e questo vale per tutto, devi aggiornarti SEMPRE.

Pot
15-03-2009, 08:58
E ricordiamoci che i presunti manager delle ditte di consulenza sono poco + che PM, quando ho fatto i colloqui che dicevano che da li a 4/5 anni si diventava manager, cioè non è che bisogna credere proprio a tutto per verità di fede.



non sempre il manager coincide con il PM, dipende da quanto e' grande il progetto.

considera che molte ditte di consulenza cercano di "push up" la gente che credono promettente, questo ti fa imparare molto piu' in fretta che nelle normali aziende. Inoltre sei sempre sotto feedback e ti vengono fatte notare continuamente le cose ( sopratutto non tecniche) su cui devi migliorare.

Quando vai a fare un coloquio in ACN ti dicono che puoi diventare manager in 5 anni... certo, lo PUOI diventare e se sei bravo ci riesci.. ma solo il 2% ce la fa...gli altri magari ce ne mettono 6 o 7 oppure non riescono nemmeno a diventare consulententi... il tipo/tipa delle HR cerca di venderti al meglio che puo' l'azienda senza dire cose false ... tienilo in mente e applica un filtro di conseguenza.