View Full Version : "La strada" Primo centro commerciale Romeno a Roma.
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"La Strada": il primo centro commerciale romeno aperto a Roma
Il centro commerciale romaSi chiama “La Strada” ed è il primo centro commerciale in Italia interamente gestito da romeni. Oggi c’è stata l’inaugurazione e già sta riscuotendo un grande successo, soprattutto tra i connazionali che hanno ritrovato un pò della loro cultura e delle loro tradizioni in questa piccola isola felice.
“La Strada” si trova vicino la stazione Tiburtina, in via Circonvallazione Nomentana 530, è composto da 11 negozi i cui gestori sono tutti accomunati dalla voglia di abbattere quel muro di ostilità e pregiudizi nei confronti della comunità romena. La zona scelta per la costruzione del centro commerciale è sicuramente strategica. Infatti alla stazione Tiburtina ogni giorno transitano centinaia di romeni che arrivano dalla Romania, o che si spostano dall’hinterland per raggiungere il centro della Capitale. Inoltre il nome “La Strada” suggerisce l’idea di una strada romena, la via Unirii, ed oggi, giorno della sua inaugurazione, si festeggia l’anniversario dei 150 anni dell’Unione del Paese romeno con la Moldavia.
Nel centro commerciale si trovano prodotti alimentari romeni, libri, dvd, artigianato, dolci e servizi di trasporto, ma anche un centro di aggregazione e sociale. I bambini romeni, nati e cresciuti in Italia, che non conoscono la lingua materna, avranno l’opportunità di imparare la lingua romena in una classe realizzata all’interno de “La strada”.
Sicuramente una bella iniziativa questa, che punta a scardinare i pregiudizi negativi che ultimamente si sono abbattuti contro il popolo romeno.
:)
_Magellano_
08-03-2009, 17:04
Ma è un centro commerciale che vende un po di tutto o solo beni di origine romena?
Ma è un centro commerciale che vende un po di tutto o solo beni di origine romena?
Penso che sia tipo i supermercati cinesi, con prodotti cinesi.
certo che se poi lo frequenteranno solo rumeni , sai che bella integrazione?
sempreio
08-03-2009, 17:10
scusa Luvi, mi sai dire quante ragazze lavorano nella Strada gestita dai rumeni?
killercode
08-03-2009, 17:12
Penso che sia tipo i supermercati cinesi, con prodotti cinesi.
tra un supermercato (minimarket è più corretto) e un centro commerciale c'è una piccola differenza di metratura. More info, detta così sembra un ghetto romeno
certo che se poi lo frequenteranno solo rumeni , sai che bella integrazione?
Frega zero.
Per me è già uno splendido esempio di integrazione, lavorano, hanno una attività commerciale in Italia e pagano le tasse.
scusa Luvi, mi sai dire quante ragazze lavorano nella Strada gestita dai rumeni?
E' una domanda seria o stai perculando? :confused:
LuVi
sempreio
08-03-2009, 17:17
Frega zero.
Per me è già uno splendido esempio di integrazione, lavorano, hanno una attività commerciale in Italia e pagano le tasse.
E' una domanda seria o stai perculando? :confused:
LuVi
non mi permetterei mai :nonio:
Senza Fili
08-03-2009, 17:19
certo che se poi lo frequenteranno solo rumeni , sai che bella integrazione?
Mica detto, nei negozi cinesi ad esempio ci vanno anche tanti clienti italiani
A me invece piacerebbe sapere quante donne rumene hanno partecipato e stanno partecipando a questo progetto (assolutamente notevole e degno di nota) per capire se la proprietaria della pizzeria sotto casa mia (rumena anche lei) ha ragione quando mi dice che le donne rumene hanno uno spiccato senso imprenditoriale, molto più elevato di quello degli uomini rumeni.
:)
Mica detto, nei negozi cinesi ad esempio ci vanno anche tanti clienti italiani
Mah, infatti.
Una volta c'erano solo i Cinesi, poi sono arrivai i ristoranti Indiani, ecc.ecc. ora non conosciamo praticamente nulla delle tradizioni culinarie e non Rumene, magari un giorno le cose cambieranno.
Ieri, ad esempio, ho mangiato in una trattoria a Sacrofano dove il cuoco è Rumeno, ed ho mangiato anche qualche piatto preparato con ricette Rumene.
LuVi
Mica detto, nei negozi cinesi ad esempio ci vanno anche tanti clienti italiani
infatti è quello che mi auguro per i rumeni (e chiunque altro)
mi dispiacerebbe se la cosa restasse confinata ad uso e consumo solo dei rumeni stessi, visto che si parla anche di centro di aggregazione e culturale
_Magellano_
08-03-2009, 17:34
Io penso che tenendo prezzi bassi prenderebbero due piccioni con una fava sola,attirare molta gente compresi molti italiani e cosi facendo aumentare l'integrazione.
Io penso che tenendo prezzi bassi prenderebbero due piccioni con una fava sola,attirare molta gente compresi molti italiani e cosi facendo aumentare l'integrazione.
IO personalmente ci andrei. NON SO quanto la cucina rumena assomigli alla cucina polacca, ma solo per certe salse e yogurt potrei passarci pure la mia vita:)
Poi insomma, ho assaggiato di peggio di una cucina che, alla peggio assomiglia vagamente alla cucina del nord Italia.:fagiano:
AntonioBO
08-03-2009, 17:54
IO personalmente ci andrei.
Non ne dubitavo affatto....
Ben vengano iniziative commerciali, legali e tassate, da parte di chicchessia.
Un plauso agli imprenditori romeni :)
attenzione a non farlo diventare un ghetto però
Dream_River
08-03-2009, 19:13
Ottima cosa, spero che riescano ad invogliare anche tanti italiani a frequentarlo, in questo modo potrebbero crearsi ottime occasioni di scambio culturale
Io ci andrei di sicuro, anche solo nella speranza di trovare qualche dolcetto tipico Rumeno (Che sono un orgasmo per le papille gustative) :sbav:
il nome mi pare più che azzeccato in effetti :sofico:
shambler1
08-03-2009, 20:20
Mi sfugge cosa ci sia di positivo se degli stranieri aprono attività commerciali in Italia ma contenti voi..
Mi sfugge cosa ci sia di positivo se degli stranieri aprono attività commerciali in Italia ma contenti voi..
se uno straniero vniene in italia per lavorare onestamente, nessun problema. Non capisco che bisogno c'e' di mettere sempre in risalto una cosa che dovrebbe essere la normalità. La vedo come una forma di razzismo.
-kurgan-
08-03-2009, 20:31
Mi sfugge cosa ci sia di positivo se degli stranieri aprono attività commerciali in Italia ma contenti voi..
ehm.. forse ti sfuggono le basi dell'economia allora :doh:
Ottimo, basta che non si mettano a clonare tutte le carte di credito. :sofico:
Fratello Cadfael
09-03-2009, 00:03
Mi sfugge cosa ci sia di positivo se degli stranieri aprono attività commerciali in Italia ma contenti voi..
Se vengono in Italia e vogliono lavorare il fatto che si mettano in proprio mi sembra assolutamente normale. O sei contrario all'immigrazione? Oppure sì agli immigrati purché rimangano subordinati?
Non capisco perché saresti contrario...
shambler1
09-03-2009, 00:18
Se vengono in Italia e vogliono lavorare il fatto che si mettano in proprio mi sembra assolutamente normale. O sei contrario all'immigrazione? Oppure sì agli immigrati purché rimangano subordinati?
Non capisco perché saresti contrario...
Non ho detto che sono contrario, ho detto che non ci vedo nulla di particolarmente positivo.
Stai guardando se ci sono reati di opinione?
Fratello Cadfael
09-03-2009, 00:51
Non ho detto che sono contrario, ho detto che non ci vedo nulla di particolarmente positivo.
Stai guardando se ci sono reati di opinione?
Okay, ho riassunto male: non hai detto di essere contrario, hai solo detto che non ci vedi nulla di particolarmente positivo :rolleyes:
FabioGreggio
09-03-2009, 06:03
A me invece piacerebbe sapere quante donne rumene hanno partecipato e stanno partecipando a questo progetto (assolutamente notevole e degno di nota) per capire se la proprietaria della pizzeria sotto casa mia (rumena anche lei) ha ragione quando mi dice che le donne rumene hanno uno spiccato senso imprenditoriale, molto più elevato di quello degli uomini rumeni.
:)
Che post triste.
Vogliamo la parità e siamo già in modaità "siamo meglio noi donne gnè gnè"
Deprimente
fg
FabioGreggio
09-03-2009, 06:07
Ben vengano iniziative commerciali, legali e tassate, da parte di chicchessia.
Nella peggiore delle ipotesi c'è sempre la depenalizzazone del Falso in Bilancio.
fg
FabioGreggio
09-03-2009, 06:08
Mi sfugge cosa ci sia di positivo se degli stranieri aprono attività commerciali in Italia ma contenti voi..
E' la stessa domanda che si sono fatti i Newyorkesi quando hanno visto arrivare in pochi anni 500.000 italiani, Al Capone incorporato.
fg
figo , se torno a roma magari ci faccio un giro...
Cmlalmzl,a
Che post triste.
Vogliamo la parità e siamo già in modaità "siamo meglio noi donne gnè gnè"
Deprimente
fg
Non era siamo meglio noi gne gne gne.
Volevo solo sapere SE anche qui viene confermato un fenomeno che (a quanto mi dice la proprietaria della pizzeria) in Romania è esplosivo.
Ovvero l'imprenditoria femminile (cosa che purtroppo qui, incece, deve essere incentivata con leggi speciali:mc: ).
In Romania, in questo, sono molto più avanti di noi.
Mi sfugge cosa ci sia di positivo se degli stranieri aprono attività commerciali in Italia ma contenti voi..
Niente, preferisco il commerciante italiano lampadato con braccialetto d'oro da 1 Kg e medaglione sempre d'oro con peli del petto incorporati, che mi incula sui prezzi ed evade le tasse.
shambler1
09-03-2009, 08:00
Niente, preferisco il commerciante italiano lampadato con braccialetto d'oro da 1 Kg e medaglione sempre d'oro con peli del petto incorporati, che mi incula sui prezzi ed evade le tasse.
Se tu odi i tuoi stessi connazionali e pensi che gli stranieri , per definizioni siano meglio E CHE QUESTO VUOL DIRE ESSERE DI SINISTRA, io non so che farci.
Niente, preferisco il commerciante italiano lampadato con braccialetto d'oro da 1 Kg e medaglione sempre d'oro con peli del petto incorporati, che mi incula sui prezzi ed evade le tasse.
ma tu vai a far la spesa dal "Canaro"?
shambler1
09-03-2009, 08:02
ma tu vai a far la spesa dal "Canaro"?
Odio del proprio paese , è ormai l'ultima caratteristica "di sinistra" rimasta.
Odio del proprio paese , è ormai l'ultima caratteristica "di sinistra" rimasta.
Eddai si scherzava, poi sono tutto meno che "di sinistra", sto giochetto di attribuire etichette a chi si dissocia dal coro ha stufato.
shambler1
09-03-2009, 08:14
Eddai si scherzava, poi sono tutto meno che "di sinistra", sto giochetto di attribuire etichette a chi si dissocia dal coro ha stufato.
Bè sei sempre e comunque per gli stranieri contro gli italiani, sei per gli omosessuali sempre e comunque sopra il resto della società , cosa saresti se non di sinistra?
Bè sei sempre e comunque per gli stranieri contro gli italiani, sei per gli omosessuali sempre e comunque sopra il resto della società , cosa saresti se non di sinistra?
uno straniero gay ?
C;'a;'z;'.a
shambler1
09-03-2009, 08:23
uno straniero gay ?
C;'a;'z;'.a
Diventerebbe il tuo idolo.
Fratello Cadfael
09-03-2009, 08:28
Bè sei sempre e comunque per gli stranieri contro gli italiani, sei per gli omosessuali sempre e comunque sopra il resto della società , cosa saresti se non di sinistra?
Se ti piace tanto mettere etichette di destra e sinistra per ogni affermazione potrebbe esserti utile questo testo:
Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra,
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra.
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...
Fare il bagno nella vasca è di destra
far la doccia invece è di sinistra,
un pacchetto di Marlboro è di destra
di contrabbando è di sinistra.
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...
Una bella minestrina è di destra
il minestrone è sempre di sinistra,
quasi tutte le canzoni son di destra
se annoiano son di sinistra.
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...
Le scarpette da ginnastica o da tennis
hanno ancora un gusto un po' di destra,
ma portarle tutte sporche e un po' slacciate
è da scemi più che di sinistra.
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...
I blue-jeans che sono un segno di sinistra
con la giacca vanno verso destra,
il concerto dello stadio è di sinistra
mentre i prezzi sono un po' di destra.
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...
La patata per natura è di sinistra
spappolata nel purè è di destra,
la corsia del sorpasso è a sinistra
ma durante le elezioni è a destra.
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...
La piscina bella azzurra e trasparente
è evidente che sia un po' di destra,
mentre i fiumi, tutti i laghi e anche il mare
son di merda più che sinistra.
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...
L'ideologia, l'ideologia
malgrado tutto credo ancora che ci sia,
è la passione, l'ossessione della tua diversità
che al momento dove è andata non si sa
dove non si sa
dove non si sa.
Io direi che il culatello è di destra
la mortadella è di sinistra,
quasi sempre il mal di testa è di destra
la colite invece è di sinistra.
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...
La tangente per natura è di destra
col permesso di chi sta a sinistra,
non si sa se la fortuna sia di destra
ma la sfiga è sempre di sinistra.
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...
Il saluto vigoroso a pugno chiuso
è un antico gesto di sinistra,
quello un po' degli anni '20, un po' romano
è da stronzi oltre che di destra.
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...
L'ideologia, l'ideologia
non so se è un mito del passato o un'isteria,
è il continuare ad affermare un pensiero e il suo perché
con la scusa di un contrasto che non c'è
se c'è chissà dov'è
se c'è chissà dov'è.
Canticchiar con la chitarra è di sinistra
con il karaoke è di destra,
i collant sono quasi sempre di sinistra
il reggicalze è più che mai di destra.
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...
La risposta delle masse è di sinistra
col destino di spostarsi a destra,
son sicuro che il bastardo è di sinistra
mentre il figlio di puttana è a destra.
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...
Una donna emancipata è di sinistra
riservata è già un po' più di destra,
ma un figone resta sempre un'attrazione
che va bene per sinistra e destra.
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...
Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra,
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra.
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Basta!
Gaber lo cantava già 15 anni fa e ovviamente anche allora l'appiccicare etichette non era una novità...
Diventerebbe il tuo idolo.
vero , tipo brad pitt !!!
:O
c;'.a'.z'.a
uno straniero gay ?
C;'a;'z;'.a
:rotfl: mi hai fatto ribaltare :D
Bè sei sempre e comunque per gli stranieri contro gli italiani, sei per gli omosessuali sempre e comunque sopra il resto della società , cosa saresti se non di sinistra?
Ma dai shamblerone menti sapendo di mentire.
Il mio semplice concetto, ribadito più volte, è che a differenza tua per me nazionalità o gusti sessuali non fanno la persona.
Un gay stronzo resta un gay stronzo, anche se è di colore :D
shambler1
09-03-2009, 09:02
Ma dai shamblerone menti sapendo di mentire.
Il mio semplice concetto, ribadito più volte, è che a differenza tua per me nazionalità o gusti sessuali non fanno la persona.
Un gay stronzo resta un gay stronzo, anche se è di colore :D
Ahhhhhhhhhhhh che ha detto!
Ahhhhhhhhhhhh che ha detto!
http://it.wikipedia.org/wiki/Jacques_de_La_Palice
Se tu odi i tuoi stessi connazionali e pensi che gli stranieri , per definizioni siano meglio E CHE QUESTO VUOL DIRE ESSERE DI SINISTRA, io non so che farci.
"Homo homini lupus" non è essere "anti-italiani" o di sinistra.
E vale per ogni individuo umano.
Vale per un rumeno, per un italiano, per una donna, per un gay, per chiunque sia potenzialmente in grado di nuocere.
http://it.wikipedia.org/wiki/Jacques_de_La_Palice
->
La sua tomba è stata in seguito distrutta dai Giacobini.
La sinistra distrugge l'evidenza lapalissiana :O
shambler1
09-03-2009, 09:19
"Homo homini lupus" non è essere "anti-italiani" o di sinistra.
E vale per ogni individuo umano.
Vale per un rumeno, per un italiano, per una donna, per un gay, per chiunque sia potenzialmente in grado di nuocere.
Ti sei perso la sua descrizione del tipico negoziante italiano di qualche post fa.
"Homo homini lupus" non è essere "anti-italiani" o di sinistra.
E vale per ogni individuo umano.
Vale per un rumeno, per un italiano, per una donna, per un gay, per chiunque sia potenzialmente in grado di nuocere.
e' il nome scientifico del lupo mannaro ?
C.a'.z'.'a.
apahualca
09-03-2009, 09:22
Se ne sentiva la mancanza :D
io non so cosa ci sia da esaltare la notizia di un centro commerciale gestito da rumeni ! tra poco facciamo rumentown, chinatown, talebantown ecc ! e tutti li a esaltare questa forma di integrazione.
non vedo cosa ci sia da integrare due persone di stati diverse che entrambe si comportano onestamente e civilmente non serve integrare nessuno, se invece c'è la necessità di integrazione significa che alcuni soggetti non sono in grado di vivere civilmente e onestamente e allora non vedo perchè dobbiamo insegnarglielo NOI italiani ! .
Ti sei perso la sua descrizione del tipico negoziante italiano di qualche post fa.
E' quella di quello che non rilascia scontrini per i CD vergini magari? :asd:
e' il nome scientifico del lupo mannaro ?
C.a'.z'.'a.
No, ma è la stessa cosa fondamentalmente :D
io non so cosa ci sia da esaltare la notizia di un centro commerciale gestito da rumeni ! tra poco facciamo rumentown, chinatown, talebantown ecc ! e tutti li a esaltare questa forma di integrazione.
non vedo cosa ci sia da integrare due persone di stati diverse che entrambe si comportano onestamente e civilmente non serve integrare nessuno, se invece c'è la necessità di integrazione significa che alcuni soggetti non sono in grado di vivere civilmente e onestamente e allora non vedo perchè dobbiamo insegnarglielo NOI italiani ! .
Facevi prima a dire "i rumeni mi stanno sulle palle" che lanciarti in sproloqui di sociologia. :)
Facevi prima a dire "i rumeni mi stanno sulle palle" che lanciarti in sproloqui di sociologia. :)
non è vero che mi stanno sulle palle, se io vado ad abitare o a lavorare in un altra città, non mi sembra di avere bisogno di essere integrato, mi comporto civilmente. sono stato pure a lavorare all'estero per un po di mesi, ma nessuno mi ha additato ne come ladro ne mi hanno fatto sentire che avevo bisogno di integrarmi, facevo la mia vita il mio lavoro e non davo fastidio a nessuno.
dave4mame
09-03-2009, 10:14
Mica detto, nei negozi cinesi ad esempio ci vanno anche tanti clienti italiani
in effetti quelli di chincaglieria sono ad uso quasi esclusivo degli italiani.
anche se a dire il vero, stanno diventando sempre più cari.
per alcuni prodotti i negozietti "tutto un euro" o il centro commerciale è più conveniente...
non è vero che mi stanno sulle palle, se io vado ad abitare o a lavorare in un altra città, non mi sembra di avere bisogno di essere integrato, mi comporto civilmente. sono stato pure a lavorare all'estero per un po di mesi, ma nessuno mi ha additato ne come ladro ne mi hanno fatto sentire che avevo bisogno di integrarmi, facevo la mia vita il mio lavoro e non davo fastidio a nessuno.
Non sei andato all'estero permanentemente, inoltre si parla di integrazione fra culture profondamente diverse, ovvio che se vai in francia non dovresti avere problemi, se vai a vivere in marocco e porti i tuoi figli a scuola lì, per esempio, uno sforzino maggiore lo devi fare. Per cui esempio FAIL
shambler1
09-03-2009, 10:29
io non so cosa ci sia da esaltare la notizia di un centro commerciale gestito da rumeni ! tra poco facciamo rumentown, chinatown, talebantown ecc ! e tutti li a esaltare questa forma di integrazione.
non vedo cosa ci sia da integrare due persone di stati diverse che entrambe si comportano onestamente e civilmente non serve integrare nessuno, se invece c'è la necessità di integrazione significa che alcuni soggetti non sono in grado di vivere civilmente e onestamente e allora non vedo perchè dobbiamo insegnarglielo NOI italiani ! .
Il progressista ti risponderà :" come in America!"
nomeutente
09-03-2009, 10:42
Che post triste.
Vogliamo la parità e siamo già in modaità "siamo meglio noi donne gnè gnè"
Deprimente
Credo che una lettura più attenta dei post altrui potrebbe essere positiva al fine di mantenere un clima un po' più sereno.
Mi par di capire che a te della serenità di una discussione non importi molto, però importa a me, quindi non stupirti se dopo un po' di reiterazioni di questo atteggiamento aggressivo arriverà la sanzione.
non è vero che mi stanno sulle palle, se io vado ad abitare o a lavorare in un altra città, non mi sembra di avere bisogno di essere integrato, mi comporto civilmente. sono stato pure a lavorare all'estero per un po di mesi, ma nessuno mi ha additato ne come ladro ne mi hanno fatto sentire che avevo bisogno di integrarmi, facevo la mia vita il mio lavoro e non davo fastidio a nessuno.
Tu non sai di quello che parli (cos'è l'integrazione) ed hai una visione ristretta e limitata della realtà (2 mesi per lavorare non sono un tempo sufficiente per trarre conclusioni).
dave4mame
09-03-2009, 11:19
io sinceramente il problema non lo capisco.
sono in regola con i permessi?
pagano gli affitti degli immobili in locazione?
quello che si svolge negli esercizi è legale?
se le risposte sono "si" il problema non si pone.
io sinceramente il problema non lo capisco.
sono in regola con i permessi?
pagano gli affitti degli immobili in locazione?
quello che si svolge negli esercizi è legale?
se le risposte sono "si" il problema non si pone.
Sono rumeni?
Formeranno un ghetto?
E' questa l'integrazione?
Se bastassero quelle domande non si ponerebbe il "problema" moschee, e invece...
dave4mame
09-03-2009, 11:27
Sono rumeni?
Formeranno un ghetto?
E' questa l'integrazione?
Se bastassero quelle domande non si ponerebbe il "problema" moschee, e invece...
quindi...
se non glielo si permette, si è rassisti.
se lo si permetti, si è rassisti.
ah beh...
Se ci sono esibizioni di Spitty Cash ci vado subito :asd:
Se ci sono esibizioni di Spitty Cash ci vado subito :asd:
coss'e' ?
:O
C;a,z;l,a
Tu non sai di quello che parli (cos'è l'integrazione) ed hai una visione ristretta e limitata della realtà (2 mesi per lavorare non sono un tempo sufficiente per trarre conclusioni).
integrazione ? cos'è dare la casa a tutti pagata con le tasse di noi cittadini ?
basta fare queste domande:
come fanno per campare , lavorano in regola ?
hanno un contratto di affitto o casa di proprietà ?
hanno precedenti penali ?
se le risposte sono affermative non si pone il problema integrazione.
coss'e' ?
:O
C;a,z;l,a
Mi sembra che sia un rapper italo-rumeno , cerca su youtube :D
Mi sembra che sia un rapper italo-rumeno , cerca su youtube :D
ah! ed io che ho subito pensato a qualcosa di zozzo :oink: :cry:
C;,a;.,z;.,a
ah! ed io che ho subito pensato a qualcosa di zozzo :oink: :cry:
C;,a;.,z;.,a
no, figurati, comunque i sui video sono da guardare in compagnia, si collassa dal ridere.
Sara' mica amico di quel camionista di cui ho visto il video l'altro giorno vero ? :asd:
C'.a'.z'.a
ah! ed io che ho subito pensato a qualcosa di zozzo :oink: :cry:
C;,a;.,z;.,a
Tipo PEEP SHOW ? :D :D
Tipo PEEP SHOW ? :D :D
si una cosa simile , tipo anche i donkey show o come si chiamano :D
comunque siamo un po' ot e stamani girano i mods :cry: :cry:
C;,a;,z;,a
Mi sfugge cosa ci sia di positivo se degli stranieri aprono attività commerciali in Italia ma contenti voi..
non leggevo una frase denotante un apertura mentale cosi' ristetta dall'ultimo discorso del papa....:rolleyes:
Sara' mica amico di quel camionista di cui ho visto il video l'altro giorno vero ? :asd:
C'.a'.z'.a
OT
No, è questo http://www.youtube.com/watch?v=fWsamYOpLsc
OT
-kurgan-
09-03-2009, 13:10
io non so cosa ci sia da esaltare la notizia di un centro commerciale gestito da rumeni !
e due.. guarda che nuovi capitali e nuovi imprenditori che arrivano dall'estero da sempre sono una cosa positiva, sia che arrivino dalla romania che dagli stati uniti che dal burundi. Se apre qui una filiale la coca cola ci sono problemi? o il problema e' che la coca cola è ammmerrigana mentre questi qui sono rumeni?
e due.. guarda che nuovi capitali e nuovi imprenditori che arrivano dall'estero da sempre sono una cosa positiva, sia che arrivino dalla romania che dagli stati uniti che dal burundi. Se apre qui una filiale la coca cola ci sono problemi? o il problema e' che la coca cola è ammmerrigana mentre questi qui sono rumeni?
no, benvengano ad aprire, non vorrei solo che si creassero centri commerciali con solo dipendenti rumeni per soli clienti rumeni ! una sorta di rumentown nelle città italiane.
Il problema e` se poi, fatta la fortuna in Italia, se ne tornano in Romania a godersi la vita con quanto racimolato (considerata la notevole differenza di potere d'acquisto). Cio` comporta una fuga di capitali dall'Italia, e da quello che ho sentito e` gia` un problema l'usanza di questo popolo (o di altri provenienti da zone simili) di spedire parte dei soldi guadagnati qui alle famiglie.
E` giusto per loro? Si`, assolutamente. Conveniente per il sistema economico italiano? No.
Molto meglio 10 giorni da turista per poter poi coltivare le proprie illusioni.
No, molto meglio tacere o informarsi da persone che hanno competenza in materia.
Fratello Cadfael
09-03-2009, 22:47
Il problema e` se poi, fatta la fortuna in Italia, se ne tornano in Romania a godersi la vita con quanto racimolato (considerata la notevole differenza di potere d'acquisto). Cio` comporta una fuga di capitali dall'Italia, e da quello che ho sentito e` gia` un problema l'usanza di questo popolo (o di altri provenienti da zone simili) di spedire parte dei soldi guadagnati qui alle famiglie.
E` giusto per loro? Si`, assolutamente. Conveniente per il sistema economico italiano? No.
Guarda che spedire soldi ai familiari rimasti nel Paese d'origine è prassi comune di tutti gli immigrati in ogni tempo e in ogni luogo... e comunque se ci sono tutte queste agenzie di Money Trasfer, Western Union o MoneyGram e simili credo che sia legale. Che facciamo, ci incazziamo col Rumeno o col Bengalese che mandano 100 euri al mese ai loro familiari dallo sportello postale mentre capitani d'industria, boiardi e puttanieri trasferiscono milioni alle Cayman grazie a banche compiacenti?
Non sei andato all'estero permanentemente, inoltre si parla di integrazione fra culture profondamente diverse, ovvio che se vai in francia non dovresti avere problemi,
eh si, si legge proprio l'esperienza qua... :rolleyes:
Guarda che spedire soldi ai familiari rimasti nel Paese d'origine è prassi comune di tutti gli immigrati in ogni tempo e in ogni luogo... e comunque se ci sono tutte queste agenzie di Money Trasfer, Western Union o MoneyGram e simili credo che sia legale. Che facciamo, ci incazziamo col Rumeno o col Bengalese che mandano 100 euri al mese ai loro familiari dallo sportello postale mentre capitani d'industria, boiardi e puttanieri trasferiscono milioni alle Cayman grazie a banche compiacenti?
Claro, quelli bruciano soldi nostrani di imprese nostrane, in itaglia! :rolleyes:
eh si, si legge proprio l'esperienza qua... :rolleyes:
Boh mio papà è mezzo francese ed ho 1000 parenti in francia, problemi non ne vedo se uno ha la mentalità giusta.
dave4mame
10-03-2009, 08:23
Guarda che spedire soldi ai familiari rimasti nel Paese d'origine è prassi comune di tutti gli immigrati in ogni tempo e in ogni luogo... e comunque se ci sono tutte queste agenzie di Money Trasfer, Western Union o MoneyGram e simili credo che sia legale. Che facciamo, ci incazziamo col Rumeno o col Bengalese che mandano 100 euri al mese ai loro familiari dallo sportello postale mentre capitani d'industria, boiardi e puttanieri trasferiscono milioni alle Cayman grazie a banche compiacenti?
è prassi, è legale è moralmente e economicamente giusto per lo straniero che lo fa.
però è altrettanto vero che per lo stato italiano è controproducente...
è prassi, è legale è moralmente e economicamente giusto per lo straniero che lo fa.
però è altrettanto vero che per lo stato italiano è controproducente...
Ma rispondi al resto una volta, ogni tanto: invece produrre in italia e sottrarre capitali, tenendoli a San Marino, Svizzera, Lussemburgo o Cayman è cosa buona e giusta?
Due torti non fanno una ragione, eh.
Il succo comunque non era "non li vogliamo perche' poi se ne vanno via con i soldi guadagnati in Italia", ma: "se fanno la fortuna in Italia, che poi possibilmente non 'fuggano' in patria quando raggiungeranno la pensione".
Mi faccio una domanda, a cui non ho trovato risposta...
"Gioire di ciò è da NO-Global o da PRO-Global?"
Voglio dire, chi è contro la globalizzazione, deve esserne contento o no?
Non c'è mailzia nella domanda, voglio solo vedere come si pone la gente verso la lenta e progressiva perdità dell'identità unica di un paese...
A me dell'identità del paese non me ne frega una ceppa.
Se una tradizione mi piace la porto avanti io, indifferentemente da quello che fa il paese.
Quale identità? In varie epoche storiche ci sono state diverse identità, ed anche adesso il mondo ovviamente è in continuo cambiamento.
Se parliamo degli indios della foresta amazzonica che hanno visto per la prima volta l'uomo bianco negli anni '70, ecco quella tribù fino agli anni 70 ha avuto una sicura identità, però abbiamo visto anche come la mancanza di stimoli esterni l'abbia fatta restare praticamente all'età della pietra.
Se siamo quello che siamo è perchè ci sono stati confronti e mescolamenti fra varie identità, cambiamenti continui
Identità -> :rotfl:
Quindi a chi combatte per l'identità del proprio popolo devo ridere in faccia?
OOOk...segno giù :D
A me dell'identità del paese non me ne frega una ceppa.
Se una tradizione mi piace la porto avanti io, indifferentemente da quello che fa il paese.
Dipende da cosa intendi per "identità"...perchè uno che apre 200 topic al giorno, crea dei macro gruppi all'interno della collettività, non perde tempo per poter commentare "la repubblica delle banane", "l'ialietta", "l'Itaglia", "i motorini"...che sa tutto di tutto quello che succede nel paese del quale, poco gli interssa, beh...non lo vedo proprio "disinteressato"...SECONDO ME.
Poi oh...gioite pure dell'auto ghettizzazione...contenti voi...se vi pare "integrazione" questa...poi però non lamentatevi del panettaro sotto casa chiude dopo una vita.
Poi tu non eri tra quelli che evitavano come la peste il supermarket perchè "chissà che merda ci mettono dentro" (a tutto)...mi pare lo sostenessi quando si parlava delle sofisticazioni Galabani (o altra marca) sulle mozzarelle o sul formaggio grattugiato...roba del genere. A sto punto al posto del market rumeno...meglio due o tre negozietti di quelli "che li conosco e so che è robba buona del cugino del pastore che pascola le pecore vicino a casa del genero di mio zio?" (anche rumeni s'intende)...però in effetti...a te che te frega? ;)
Quindi a chi combatte per l'identità del proprio popolo devo ridere in faccia?
OOOk...segno giù :D
Tu fai quello che vuoi.
Io quando sento la parola identità (e i loro intrepidi difensori) mi sbellico dalle risate. :D
e due.. guarda che nuovi capitali e nuovi imprenditori che arrivano dall'estero da sempre sono una cosa positiva, sia che arrivino dalla romania che dagli stati uniti che dal burundi. Se apre qui una filiale la coca cola ci sono problemi? o il problema e' che la coca cola è ammmerrigana mentre questi qui sono rumeni?
Premesso che mi fottesega del centro in questione.
Il problema è che dipende dal tipo di attività.
Un investimento positivo è quello che porta ricchezza al paese.
E questo lo si fà essenzialmente in due modi:
a) porta tecnologie o capacità nuove
b) porta lavoro
c) porta (molti) soldi
La cocacola o la McDonalds non portano tecnologie ma portano lavoro (fanno lavorare italiani!) ergo sono ben accette per questo.
La ditta xxx (aggiungi quello che vuoi) che apre il centro di ricerca porta tecnologie.
la ditta yyy che apre il suo centro direzionale porta i soldi dei top manager.
Quì che abbiamo ?
Lo stato raccoglierà qualche briciola (le tasse di chi ci lavora) che non basterà nemmeno a compensare i servizi dello stato stesso.
E nella migliore delle ipotesi c'è qualche italiano che lavora come commesso....
Con la prospettiva (ragionevole) che una volta fatti dei soldi questi saranno riportati in patria (Romania) e quindi verranno sottratti al circolo economico italiano.
Insomma per i cittadini italiani è economicamente una perdita "secca".
Si possono fare molte considerazioni sull'integrazione e/o ghettizzazione che avverrà ma di sicuro la parte importante (economica) non è positiva.
Tu fai quello che vuoi.
Io quando sento la parola identità (e i loro intrepidi difensori) mi sbellico dalle risate. :D
Infatti anche io proibirei il burqua nei luoghi pubblici, tanto quanto il crocifisso, ma che ci vuoi fà...quelli hanno la loro identità.
In poche parole: ma che stai a di? :confused: Bevuto? :confused:
Dettaglio sotto.
Dipende da cosa intendi per "identità"...perchè uno che apre 200 topic al giorno, crea dei macro gruppi all'interno della collettività, non perde tempo per poter commentare "la repubblica delle banane", "l'ialietta", "l'Itaglia", "i motorini"...che sa tutto di tutto quello che succede nel paese del quale, poco gli interssa, beh...non lo vedo proprio "disinteressato"...SECONDO ME.
Che cazzo c'entrerà questa fuffa che hai scritto con "l'identità nazionale" non lo sai mano tu.
Che faccio io? (ti stai riferendo a me?) 200 topic de che? Macrogruppi cosa? Non commento che? Dove ho scritto che non mi interessa quello che succede in ITALIA?
Ripeto: a pranzo è meglio evitare di bere alcolici :)
Poi oh...gioite pure dell'auto ghettizzazione...contenti voi...se vi pare "integrazione" questa...poi però non lamentatevi del panettaro sotto casa chiude dopo una vita.
Auto cosa? Il panettaro sotto casa chiude perchè ha messo il filone a 10 euro al kg, e non perchè viene sostituito dal kebbabbaro che vende solo pane azzimo.
Ma è attiva la connessione?
Poi tu non eri tra quelli che evitavano come la peste il supermarket perchè "chissà che merda ci mettono dentro" (a tutto)...mi pare lo sostenessi quando si parlava delle sofisticazioni Galabani (o altra marca) sulle mozzarelle o sul formaggio grattugiato...roba del genere. A sto punto al posto del market rumeno...meglio due o tre negozietti di quelli "che li conosco e so che è robba buona del cugino del pastore che pascola le pecore vicino a casa del genero di mio zio?" (anche rumeni s'intende)...però in effetti...a te che te frega? ;)
Che cosa evito come peste io? E dove dovrei fare la spesa? :confused:
Certo che mando a fanculo galbani et similia, e l'ho fatto, dopo la porcata dei formaggi riciclati, ci mancherebbe altro. Continua pure tu a mangiarli, e dalli a chi vuoi.
Ma perchè non eviti di scrivere, squalifichi il forum, prima che la tua persona :)
LuVi
fuffa
Te do na dritta: sono cittadini Italiani.
LuVi
arrampicata sugli specchi.
LuVi
sono cittadini italiani chi ?
I commessi ?
Ergo è proprio ciò che dicevo.
Retry please
Premesso che mi fottesega del centro in questione.
Il problema è che dipende dal tipo di attività.
Un investimento positivo è quello che porta ricchezza al paese.
E questo lo si fà essenzialmente in due modi:
a) porta tecnologie o capacità nuove
b) porta lavoro
c) porta (molti) soldi
La cocacola o la McDonalds non portano tecnologie ma portano lavoro (fanno lavorare italiani!) ergo sono ben accette per questo.
La ditta xxx (aggiungi quello che vuoi) che apre il centro di ricerca porta tecnologie.
la ditta yyy che apre il suo centro direzionale porta i soldi dei top manager.
Quì che abbiamo ?
Lo stato raccoglierà qualche briciola (le tasse di chi ci lavora) che non basterà nemmeno a compensare i servizi dello stato stesso.
E nella migliore delle ipotesi c'è qualche italiano che lavora come commesso....
Con la prospettiva (ragionevole) che una volta fatti dei soldi questi saranno riportati in patria (Romania) e quindi verranno sottratti al circolo economico italiano.
Insomma per i cittadini italiani è economicamente una perdita "secca".
Si possono fare molte considerazioni sull'integrazione e/o ghettizzazione che avverrà ma di sicuro la parte importante (economica) non è positiva.
Forse il mio ragionamento è un po' ingenuo o comunque dettato dalla mia ignoranza in materia economica...ma la "territorialità" di un'impresa non è un fattore positivo? A parte le tasse, l'individuo/gli individui che ha/hanno un'azienda, vivendo e lavorando qui dovrà/anno comunque sostenere delle spese "accessorie" che porteranno un ricircolo di denaro all'interno del ns. paese.
Consideriamo poi il fatto che buona parte degli extracomunitari che riescono ad integrarsi in maniera adeguata, entrano a far parte del tessuto sociale per cui figli/nipoti e generazioni a venire si sentiranno italiani e non sentiranno bisogno di portare "ricchezza" altrove.
sono cittadini italiani chi ?
I commessi ?
Ergo è proprio ciò che dicevo.
Retry please
Sai quante multinazionali operano anche nel suolo italiano.
Mandiamoli via tutti.
Sai quante multinazionali operano anche nel suolo italiano.
Mandiamoli via tutti.
meglio ancora.
esproprio e nazionalizzazione :O
Sai quante multinazionali operano anche nel suolo italiano.
Mandiamoli via tutti.
??
Quale parte non hai capito di ciò che ho scritto ?
??
Quale parte non hai capito di ciò che ho scritto ?
Con la prospettiva (ragionevole) che una volta fatti dei soldi questi saranno riportati in patria (Romania) e quindi verranno sottratti al circolo economico italiano.
Quindi proibiamo alle multinazionali e ditte straniere di aprire attività in italia, perchè quando avranno fatto i soldi li porteranno nei loro paesi di origine.
Anche le concessionarie di auto straniere, perchè dopo aver pagato un pò di tasse e gli stipendi dei dipendenti il resto va in Germania o Francia.....
nomeutente
10-03-2009, 13:30
In poche parole: ma che stai a di? :confused: Bevuto? :confused:
Ripeto: a pranzo è meglio evitare di bere alcolici :)
Ma è attiva la connessione?
Ma perchè non eviti di scrivere, squalifichi il forum, prima che la tua persona :)
Così non va proprio. 3 gg.
Forse il mio ragionamento è un po' ingenuo o comunque dettato dalla mia ignoranza in materia economica...ma la "territorialità" di un'impresa non è un fattore positivo? A parte le tasse, l'individuo/gli individui che ha/hanno un'azienda, vivendo e lavorando qui dovrà/anno comunque sostenere delle spese "accessorie" che porteranno un ricircolo di denaro all'interno del ns. paese.
Consideriamo poi il fatto che buona parte degli extracomunitari che riescono ad integrarsi in maniera adeguata, entrano a far parte del tessuto sociale per cui figli/nipoti e generazioni a venire si sentiranno italiani e non sentiranno bisogno di portare "ricchezza" altrove.
Per la seconda parte (l'integrazione) non questiono visto che si tratta di legittime opinioni :)
Per la prima:
Non capisco cosa intendi per "territorialità"
Si parla di attività commerciali che rivendono prodotti di produzione (scusa il gioco di parole :D ) extra-nazionale.
Quindi, estraniandoci dai singoli individui e pensando al sistema-paese, occorre vedere se questo è un vantaggio e/o uno svantaggio.
Econmicamente parlando il saldo di iniziative del genere è negativo perchè l'interesse del sistema-Italia è (limitatamente ai capitali esteri):
a) acquisire tecnologie o capacità nuove
b) lavoro
c) (molti) soldi
Questo tipo di attività è, invece, negativa perchè non ricade nei punti sopracitati.
Il tuo discorso (se l'ho ben capito, altrimenti specifica pure :) ) sarebbe valido solo in presenza di ipotesi molto stringenti tra le quali una disoccupazione allo 0% (ovvero se un'attività non è sostenuta dallo straniero non può essere sostenuta da nessun altro).
E' lo stesso discorso per cui non è "redditizio" avere industrie di "bassa manifattura" straniere e composte solo da operai stranieri.
Oppure, se è più chiaro, è lo stessa differenza tra l'importare bassa manovalanza o importare "cervelli e manager"
Bada che non è un discorso di rumeni si/rumeni no ma vale indipendentemente dall'essere rumeni/cinesi/bengalesi/marziani...
Portare persone del genere significa impoverire il paese perchè le loro spese accessorie (sussistenza/abitazioni/etc) sono basse.
Conviene se (forse quì non mi sono spiegato bene prima) chi viene sono persone di reddito elevato e/o elevatissimo che sosterranno consumi molto più alti
Altrimenti la società italiana, in quanto tale, recupera solo le tasse di queste persone (giocoforza basse) ed eventuali posti di lavori (anch'essi di basso livello) come commessi da parte di italiani
Con la prospettiva, non troppo remota, che buona parte di questi soldi non parteciperanno nemmeno al circolo economico italiano in quanto saranno spediti o spesi nella loro madrepatria.
Queste logiche di redistribuzione della ricchezza sono "fisiologiche" nel capitalismo.
E, senza regole a supporto, avvengono quasi naturalmente (tanto per parlar chiaro: 1000€ in Italia hanno un valore ben diverso da 1000€ in Romania).
Il punto è che a farne le spese sono i territori "ricchi" e dotati di sistemi di assistenza/previdenza più estesi.
Se uno stato vuole tutelarsi deve porre regole e vincoli contro questi fenomeni (che tenderebbero a dragare le risorse).
Spero di essere stato chiaro :)
Quindi proibiamo alle multinazionali e ditte straniere di aprire attività in italia, perchè quando avranno fatto i soldi li porteranno nei loro paesi di origine.
Anche le concessionarie di auto straniere, perchè dopo aver pagato un pò di tasse e gli stipendi dei dipendenti il resto va in Germania o Francia.....
??
si parla di aziende (produttive oppure su larga scala) oppure delle attività singole gestite da stranieri ?
Come detto il caso (ad esempio) della nota catena McDonalds (appartenente ad una holding extra-ue) non è raffrontabile a questo.
Al massimo, se vuoi confrontarle, dovresti ipotizzare una McDonalds che viene ad aprire i suoi punti vendita in Italia importando sia le materie prime che gli impiegati/commessi dagli USA.
Commessi che poi percepirebbero le pensioni erogate dallo stato italiano ovviamente
Sono casi diversi.
Consiglio che avresti fatto molto meglio ad offrire a te stesso se, le occasioni per tacere si sprecano ma è necessario stabilire da parte di chi, si considera che io ho frequentato molti paesi per lavoro nell'arco di anni che intercorrono tra il 1990 al 2000 e posso parlarne per reale cognizione di causa. Tra questi: Brasile, Stati uniti, Messico, Francia, Spagna, Potogallo, Germania, Romania, Russia, Vietnam, Filippine, Thailandia, Turchia, Marocco etc etc etc.
P.S. Mi piacerebbe conoscere la tua di competenza riguardo questo argomento.
Non parlavo di te e non ti considero competente ("imparziale"), nonostante sappia benissimo che hai visitato vari Paesi. Ma credo che dormirai lo stesso. :)
Consiglio che avresti fatto molto meglio ad offrire a te stesso se, le occasioni per tacere si sprecano ma è necessario stabilire da parte di chi, si considera che io ho frequentato molti paesi per lavoro nell'arco di anni che intercorrono tra il 1990 al 2000 e posso parlarne per reale cognizione di causa. Tra questi: Brasile, Stati uniti, Messico, Francia, Spagna, Potogallo, Germania, Romania, Russia, Vietnam, Filippine, Thailandia, Turchia, Marocco etc etc etc.
P.S. Mi piacerebbe conoscere la tua di competenza riguardo questo argomento.
L'esempio non è pertinente, in quanto in 10 anni hai girato più di 15 paesi per cui hai soggiornato meno di un anno in ognuno di questi. Non hai dovuto "integrarti" nel senso stretto del termine.
dave4mame
10-03-2009, 14:21
Tu fai quello che vuoi.
Io quando sento la parola identità (e i loro intrepidi difensori) mi sbellico dalle risate. :D
si, certo.
però quando l'identità è quella (solo a titolo di esempio) delle donne mussulmane che non voglio mollare lo straccio che hanno in testa (anche e soprattutto dove sono tenute DALLA LEGGE a farlo), scattano i garanti dell'identità culturale (altrui).
mi sembra molto coerente...
com'è che si chiamava il dio bifronte?
aggià :D
nomeutente
10-03-2009, 14:26
non vedo cosa ci sia da integrare due persone di stati diverse che entrambe si comportano onestamente e civilmente non serve integrare nessuno, se invece c'è la necessità di integrazione significa che alcuni soggetti non sono in grado di vivere civilmente e onestamente e allora non vedo perchè dobbiamo insegnarglielo NOI italiani ! .
ne mi hanno fatto sentire che avevo bisogno di integrarmi
Da metà del 900 ed in particolar modo a partire dalla teoria funzionalista di Parsons, si ritiene in linea di massima che una società debba avere al suo interno delle strutture preposte al soddisfacimento delle quattro funzioni fondamentali (prerequisiti funzionali): adattamento, conseguimento, integrazione, latenza, senza le quali una società non è in grado di stare in piedi.
Dire che tu non hai bisogno di essere integrato è come dire che non hai bisogno di respirare.
La società prevede apposite strutture (ad esempio i tribunali) per provvedere alla tua integrazione, da quando sei nato.
Da metà del 900 ed in particolar modo a partire dalla teoria funzionalista di Parsons, si ritiene in linea di massima che una società debba avere al suo interno delle strutture preposte al soddisfacimento delle quattro funzioni fondamentali (prerequisiti funzionali): adattamento, conseguimento, integrazione, latenza, senza le quali una società non è in grado di stare in piedi.
Dire che tu non hai bisogno di essere integrato è come dire che non hai bisogno di respirare.
La società prevede apposite strutture (ad esempio i tribunali) per provvedere alla tua integrazione, da quando sei nato.
Non per fare l'avvocato di Scalor ma dubito che si riferisse a questo.. ;)
Se mi sbaglio, ovviamente, ritiro tutto.
si, certo.
però quando l'identità è quella (solo a titolo di esempio) delle donne mussulmane che non voglio mollare lo straccio che hanno in testa (anche e soprattutto dove sono tenute DALLA LEGGE a farlo), scattano i garanti dell'identità culturale (altrui).
mi sembra molto coerente...
com'è che si chiamava il dio bifronte?
aggià :D
Paragone senza senso.
Gli italiani non hanno un'identità, non sanno neanche cos'è. E la tirano fuori solo quando c'è buttare fuori i negri a calci in culo. Vanno a messa ma via il negher, alla faccia della solidarietà cristiana.
E poi lo straccio in testa a noi non toglie nulla. Non fare una moschea invece a loro toglie tanto.
Per la seconda parte (l'integrazione) non questiono visto che si tratta di legittime opinioni :)
Per la prima:
Non capisco cosa intendi per "territorialità"
Si parla di attività commerciali che rivendono prodotti di produzione (scusa il gioco di parole :D ) extra-nazionale.
Vediamo se riesco a spiegarmi in modo decente :stordita:
Intendevo semplicemente dire che già per il solo fatto di essere ubicate nel territorio italiano queste attività, seppur in "piccolo", contribuiranno alla redistribuzione del reddito e della ricchezza sul nostro stesso territorio, perchè se per alcune cose conteranno sull'importazione, per molti altri versi non potranno farlo o non lo faranno per mera convenienza (useranno risorse come l'energia elettrica, dovranno comprare e/o affittare le mura in cui far sorgere l'attività, apriranno un conto corrente e investiranno capitali usando le banche "locali" e cose di questo tipo)
p.s. ripeto la mia non era un'affermazione convinta, era più un dubbio.....faccio fatica a capire alcuni concetti alla base dell'economia :stordita:
Questo tipo di attività è, invece, negativa perchè non ricade nei punti sopracitati.
Il tuo discorso (se l'ho ben capito, altrimenti specifica pure :) ) sarebbe valido solo in presenza di ipotesi molto stringenti tra le quali una disoccupazione allo 0% (ovvero se un'attività non è sostenuta dallo straniero non può essere sostenuta da nessun altro).
E' lo stesso discorso per cui non è "redditizio" avere industrie di "bassa manifattura" straniere e composte solo da operai stranieri.
Oppure, se è più chiaro, è lo stessa differenza tra l'importare bassa manovalanza o importare "cervelli e manager"
Bada che non è un discorso di rumeni si/rumeni no ma vale indipendentemente dall'essere rumeni/cinesi/bengalesi/marziani...
Portare persone del genere significa impoverire il paese perchè le loro spese accessorie (sussistenza/abitazioni/etc) sono basse.
Conviene se (forse quì non mi sono spiegato bene prima) chi viene sono persone di reddito elevato e/o elevatissimo che sosterranno consumi molto più alti
Altrimenti la società italiana, in quanto tale, recupera solo le tasse di queste persone (giocoforza basse) ed eventuali posti di lavori (anch'essi di basso livello) come commessi da parte di italiani
Con la prospettiva, non troppo remota, che buona parte di questi soldi non parteciperanno nemmeno al circolo economico italiano in quanto saranno spediti o spesi nella loro madrepatria.
Queste logiche di redistribuzione della ricchezza sono "fisiologiche" nel capitalismo.
E, senza regole a supporto, avvengono quasi naturalmente (tanto per parlar chiaro: 1000€ in Italia hanno un valore ben diverso da 1000€ in Romania).
Il punto è che a farne le spese sono i territori "ricchi" e dotati di sistemi di assistenza/previdenza più estesi.
Se uno stato vuole tutelarsi deve porre regole e vincoli contro questi fenomeni (che tenderebbero a dragare le risorse).
Spero di essere stato chiaro :)
Chiarissimo, grazie....diciamo che, secondo me, questo è uno dei possibili lati negativi della medaglia e cercavo di valutare quali potessero essere, invece, quelli positivi.
Allora spiegami perchè mi hai quotato se non parlavi di me e mi consideri, senza esserne certo, non imparziale nelle mie valutazioni riguardo la mia vita vissuta in diretta e non appresa per "sentito dire".
Certo che dormirò lo stesso, sono perfettamente in grado di distinguere un'eccezione sensata da una boutade. La prima mi è utile in ogni caso perchè può costituire una implementazione del mio patrimonio di esperienza/conoscenza, mentre la seconda si è sempre rivelata inutile.
Tu hai quotato prima me, io ho quotato te per rispondere ed eprimere un'opinione generale.
:.Blizzard.:
10-03-2009, 14:58
Se tu odi i tuoi stessi connazionali e pensi che gli stranieri , per definizioni siano meglio E CHE QUESTO VUOL DIRE ESSERE DI SINISTRA, io non so che farci.
Se tu ami i tuoi stessi connazionali e pensi che gli stranieri, per definizione, siano peggio E CHE QUESTO VUOL DIRE ESSERE DI DESTRA, non so che farci.
Io penso siano tutti uguali.
Che reply ... sei anche te uno di quelli che fà scorte di pasta per l'invasione dei kebabbari mangia bambini che vogliono distrugggere la nostra economia? :D
nomeutente
10-03-2009, 15:15
Non per fare l'avvocato di Scalor ma dubito che si riferisse a questo.. ;)
Se mi sbaglio, ovviamente, ritiro tutto.
"Integrazione" è un termine con un significato sicuramente ampio (e le varie scuole ne danno accezioni in parte diverse), ma non così ampio.
Probabilmente Scalor non lo ha usato in modo scientifico, ma qualunque sia il senso che lui attribuisce alla parola, non cambia il nocciolo: ciò che scrive è insensato.
Comunque si quantifichi o qualifichi l'integrazione, questa è un prerequisito funzionale: la società non integra gli individui per far loro un favore e fare un torto a un altro, ma integra gli individui per garantire la propria sopravvivenza in quanto società. E non c'è alternativa.
Si può al limite discutere sul perché e il per come ci sono tanti individui appartenenti ad altre culture che devono essere integrati a tappe forzate e con immenso sforzo per la nostra società e valutare se il prezzo da pagare sia paragonabile al vantaggio. Ma questo non lo dovete chiedere a me: bisogna chiedere al governo perché continua ad autorizzare l'immigrazione tramite i decreti flussi, io di certo non l'ho chiesto. Però io mi trovo gli immigrati in Italia e, siccome non vorrei vivere seduto su una polveriera etnica, non posso che chiedere per loro la massima integrazione possibile (nel mio interesse oltre che nel loro).
"Integrazione" è un termine con un significato sicuramente ampio (e le varie scuole ne danno accezioni in parte diverse), ma non così ampio.
Probabilmente Scalor non lo ha usato in modo scientifico, ma qualunque sia il senso che lui attribuisce alla parola, non cambia il nocciolo: ciò che scrive è insensato.
Comunque si quantifichi o qualifichi l'integrazione, questa è un prerequisito funzionale: la società non integra gli individui per far loro un favore e fare un torto a un altro, ma integra gli individui per garantire la propria sopravvivenza in quanto società. E non c'è alternativa.
Si può al limite discutere sul perché e il per come ci sono tanti individui appartenenti ad altre culture che devono essere integrati a tappe forzate e con immenso sforzo per la nostra società e valutare se il prezzo da pagare sia paragonabile al vantaggio. Ma questo non lo dovete chiedere a me: bisogna chiedere al governo perché continua ad autorizzare l'immigrazione tramite i decreti flussi, io di certo non l'ho chiesto. Però io mi trovo gli immigrati in Italia e, siccome non vorrei vivere seduto su una polveriera etnica, non posso che chiedere per loro la massima integrazione possibile (nel mio interesse oltre che nel loro).
Che ti devo dire...io ho capito (o credo di aver capito) perfettamente ciò che intendeva Scalor.
Quando e sè lui vorrà chiarircelo lo farà ma nell'attesa...o io sono un genio oppure era piuttosto esplicito nella sua accezione :sofico:
Boh mio papà è mezzo francese ed ho 1000 parenti in francia, problemi non ne vedo se uno ha la mentalità giusta.
sarà della metà giusta...di certo la francia é un esempio, ma di integrazione non riuscita della culture esotiche (visto hce parlavi di quelle)
-kurgan-
10-03-2009, 22:03
Premesso che mi fottesega del centro in questione.
idem, non abito neanche a roma.
Il problema è che dipende dal tipo di attività.
Un investimento positivo è quello che porta ricchezza al paese.
E questo lo si fà essenzialmente in due modi:
a) porta tecnologie o capacità nuove
b) porta lavoro
c) porta (molti) soldi
La cocacola o la McDonalds non portano tecnologie ma portano lavoro (fanno lavorare italiani!) ergo sono ben accette per questo.
La ditta xxx (aggiungi quello che vuoi) che apre il centro di ricerca porta tecnologie.
la ditta yyy che apre il suo centro direzionale porta i soldi dei top manager.
no, QUALSIASI attività imprenditoriale ha riflessi positivi sull'economia italiana, a meno che non si tratti di attività illegali. Lavoro, tasse e indotto, affitti dei locali, acquisti di forniture.
Quì che abbiamo ?
Lo stato raccoglierà qualche briciola (le tasse di chi ci lavora) che non basterà nemmeno a compensare i servizi dello stato stesso.
e sulla base di cosa tu hai deciso che allo stato italiano arriveranno briciole?
E nella migliore delle ipotesi c'è qualche italiano che lavora come commesso....
e allora? alla fnac, mondadori, ricordi, mcdonalds, auchan, ecc non ci lavora gente come commessi?
Con la prospettiva (ragionevole) che una volta fatti dei soldi questi saranno riportati in patria (Romania) e quindi verranno sottratti al circolo economico italiano.
quello che ci faranno i proprietari dei soldi, una volta pagate le tasse, sono affari loro. Sul fatto che torni tutto in romania ne dubito, è una convinzione tua. Io ritengo invece che molti di quei soldi verranno spesi qui.. a meno che non aprano il centro la mattina e scappino tutti in romania la sera facendo esplodere con la dinamite il tutto fuggendo.
Insomma per i cittadini italiani è economicamente una perdita "secca".
Si possono fare molte considerazioni sull'integrazione e/o ghettizzazione che avverrà ma di sicuro la parte importante (economica) non è positiva.
insomma la perdita secca la vedi solo tu, basandoti sul nulla. Mi sembra che il tuo discorso non stia in piedi neanche un pò.
-kurgan-
10-03-2009, 22:07
Se uno stato vuole tutelarsi deve porre regole e vincoli contro questi fenomeni (che tenderebbero a dragare le risorse).
Spero di essere stato chiaro :)
chiaro ma per niente convincente, sono teoremi tuoi ;)
il discorso che non vendano prodotti italiani non regge , senno' chiudiamo tutti i negozi di elettrodomestici , informatica , vestiario casual ecc ecc
Cmlkamlzlma
sarà della metà giusta...di certo la francia é un esempio, ma di integrazione non riuscita della culture esotiche (visto hce parlavi di quelle)
No, facevo l'esempio che per un europeo anche se cambi apaese grossi problemi non ce ne sono, se è un minimo aperto mentalmente, mentre le difficoltà si potrebbero avere per esempio andando a vivere permanentemente in africa.
idem, non abito neanche a roma.
no, QUALSIASI attività imprenditoriale ha riflessi positivi sull'economia italiana, a meno che non si tratti di attività illegali. Lavoro, tasse e indotto, affitti dei locali, acquisti di forniture.
e sulla base di cosa tu hai deciso che allo stato italiano arriveranno briciole?
e allora? alla fnac, mondadori, ricordi, mcdonalds, auchan, ecc non ci lavora gente come commessi?
quello che ci faranno i proprietari dei soldi, una volta pagate le tasse, sono affari loro. Sul fatto che torni tutto in romania ne dubito, è una convinzione tua. Io ritengo invece che molti di quei soldi verranno spesi qui.. a meno che non aprano il centro la mattina e scappino tutti in romania la sera facendo esplodere con la dinamite il tutto fuggendo.
insomma la perdita secca la vedi solo tu, basandoti sul nulla. Mi sembra che il tuo discorso non stia in piedi neanche un pò.
Se predi la briga di leggere tutto magari ti trovi anche le risposte ai tuoi quesiti eh...
Peraltro l'esempio "mcdonalds" è proprio quello che ho portato io come "caso differente" dopo un pò di post... :asd:
Insomma, cosa ti sembra non lo sò, ma almeno prova a leggere..
dave4mame
11-03-2009, 09:48
il concetto che "non vendono prodotti italiani" è una cazzata.
posto che, come già fatto notare, ormai esistono mille mila negozi che non vendono made in italy (ci si fa una cultura a guardare con attenzione le etichette), lo stato italiano incamererebbe iva, e imposte sull'azienda.
mal che vada chi porta in giro la merce mette gasolio nel pieno.
i negozi consumano luce e acqua.
così, solo per citare le prime voci di entrata che mi vengono in mente.
il concetto che "non vendono prodotti italiani" è una cazzata.
Questo è vero, ma non era di questo il punto centrale (la produzine dei prodotti)
D4rkAng3l
11-03-2009, 10:16
Bè sei sempre e comunque per gli stranieri contro gli italiani, sei per gli omosessuali sempre e comunque sopra il resto della società , cosa saresti se non di sinistra?
Shambler ma te sei proprio illogico...te veneri il tuo bel papino...anche te sei per gli stranieri, per chi pratica una forma di sessualità anomala in natura e per chi si veste in modo stravagante...se ci pensi bene: il papa non è italiano ne di nascita ne per lo stato che governa, mentre animali come gli scimpanzè bonomo ed i delfini praticano talvolta rapporti omosessuali il papa ed i suoi cardinali a te così cari praticano l'unica vera forma di sessualità non concepita da madre natura: la castità....e si vestono in modo più stravagante di qualsiasi fricchettone anni 70 :D
Questo è vero, ma non era di questo il punto centrale (la produzine dei prodotti)
Ma il punto centrale non sta in piedi.
Il negoziante rumeno o brasiliano che manda a casa una quota del reddito, mantiene ovviamente gran parte di quel reddito in Italia per spenderlo.
Gli utili di una filiale come Mc Donald o la Fanc o Auchan sono invece reindirizzati sostanzialmente in blocco alla casa madre straniera.
Quindi ad essere coerente colla tua lamentela, il negozietto rumeno é l'ultimo che dovresti espellere.
Ma il punto centrale non sta in piedi.
Il negoziante rumeno o brasiliano che manda a casa una quota del reddito, mantiene ovviamente gran parte di quel reddito in Italia per spenderlo.
Gli utili di una filiale come Mc Donald o la Fanc o Auchan sono invece reindirizzati sostanzialmente in blocco alla casa madre straniera.
Quindi ad essere coerente colla tua lamentela, il negozietto rumeno é l'ultimo che dovresti espellere.
ma io non vglio espellere nulla :D (almeno dei regolari eh).
Forse non sono stato chiaro e se è così me ne scuso ma parlavo dei vantaggi/svantaggi del sistema-Italia all'apertura di attività di capitale straniero.
Questo tipo di centri commerciali sono una perdita per il sistema paese e non sono confrontabili con le filiali McDonald o Fanc perchè queste ultime usano personale autoctono (in questo caso italiano) mentre pare che in questo caso non sia così (il personale è rumeno).
Ovviamente, trattandosi di mero commercio, non si ricade nemmeno nei casi di importazione di grossi capitali o di capacità tecnologico-industriali che non abbiamo
ma io non vglio espellere nulla :D (almeno dei regolari eh).
Forse non sono stato chiaro e se è così me ne scuso ma parlavo dei vantaggi/svantaggi del sistema-Italia all'apertura di attività di capitale straniero.
Questo tipo di centri commerciali sono una perdita per il sistema paese e non sono confrontabili con le filiali McDonald o Fanc perchè queste ultime usano personale autoctono (in questo caso italiano) mentre pare che in questo caso non sia così (il personale è rumeno).
Ovviamente, trattandosi di mero commercio, non si ricade nemmeno nei casi di importazione di grossi capitali o di capacità tecnologico-industriali che non abbiamo
Il commercio é alla base degli scambi economici. E' poco sensato pensare che si possa distinguere tra scambi commerciali e scambi tecnologici, perche sono intrinsecamente legati.
Una economia aperta come ovvio che sia presuppone che l'apertura valga in entrambe le direzioni, non puoi certo tenere quello che a tua avviso é vantaggioso e togliere quello che a tuo avviso é svantaggioso. Dovrebbe essere assai evidente che nel complesso l'apertura economica e la libertà di scambio crea vantaggi che sono superiori agli svantaggi.
Sei ovviamente libero di non pensarla cosi ed aspirare all'autarchismo isolazionista. Ma anche in questo caso rimane assurdo cominciare dai negozietti romeni che valgono nulla rispetto a un Auchan o un Mc Donald o a un BNP
dave4mame
11-03-2009, 10:47
Questo è vero, ma non era di questo il punto centrale (la produzine dei prodotti)
allora, fai questa prova.
tolti i negozi di alimentari, prova a dare un occhiata alle etichette.
ti stupirai...
comunque, se proprio ci si vuole lamentare (e ci può anche stare di lamentarsi, tutto sommato), non ce la si può prendere con stranieri in regola che aprono un esercizio commerciale in regola.
bisogna risalire un po' a monte.
domandarsi perchè è in regola (e la risposta è facile; perchè ha trovato un lavoro in regola).
domandarsi come mai a trovato lavoro (e anche qui la risposta è facile... perchè glielo hanno dato)
domandarsi perchè lo hanno dato a lui (risposta facile anche questa... perchè gli autoctoni non lo volevano fare).
l'ultima domanda è facile da intuire; meno facile fornire la risposta associata.
allora, fai questa prova.
tolti i negozi di alimentari, prova a dare un occhiata alle etichette.
ti stupirai...
Fai anche un'altra prova. Fai un giro in un Auchan e calcola la % di prodotti francesi
Poi fai un giro alla Lidl e calcola la % di prodotti tedeschi
dave4mame
11-03-2009, 10:54
Fai anche un'altra prova. Fai un giro in un Auchan e calcola la % di prodotti francesi
Poi fai un giro alla Lidl e calcola la % di prodotti tedeschi
sai che è meno alta di quel che ci si potrebbe aspettare?
lidl ha tantissimi prodotti italiani.
e anche sotto il marchio commerciale auchan ci sono principalmente prodotti italiani...
sai che è meno alta di quel che ci si potrebbe aspettare?
lidl ha tantissimi prodotti italiani.
e anche sotto il marchio commerciale auchan ci sono principalmente prodotti italiani...
Però l"aceto balsamico di monza" della Lidl non é mica Italiano :fagiano:
Il commercio é alla base degli scambi economici. E' poco sensato pensare che si possa distinguere tra scambi commerciali e scambi tecnologici, perche sono intrinsecamente legati.
Una economia aperta come ovvio che sia presuppone che l'apertura valga in entrambe le direzioni, non puoi certo tenere quello che a tua avviso é vantaggioso e togliere quello che a tuo avviso é svantaggioso. Dovrebbe essere assai evidente che nel complesso l'apertura economica e la libertà di scambio crea vantaggi che sono superiori agli svantaggi.
Sei ovviamente libero di non pensarla cosi ed aspirare all'autarchismo isolazionista. Ma anche in questo caso rimane assurdo cominciare dai negozietti romeni che valgono nulla rispetto a un Auchan o un Mc Donald o a un BNP
Autarchia?
E quando mai l'ho invocata ?? :mbe:
Aspetta, sia tu che Mame parlate di prodotti, e forse c'è un equivoco di fondo...
Ho la sensazione che questi post siano originati dalla replica di kurgan.
In realtà quella replica ha ben poco a che vedere con ciò che stò dicendo.
Il primo mio intervento del 3d è questo
Premesso che mi fottesega del centro in questione.
Il problema è che dipende dal tipo di attività.
Un investimento positivo è quello che porta ricchezza al paese.
E questo lo si fà essenzialmente in due modi:
a) porta tecnologie o capacità nuove
b) porta lavoro
c) porta (molti) soldi
La cocacola o la McDonalds non portano tecnologie ma portano lavoro (fanno lavorare italiani!) ergo sono ben accette per questo.
La ditta xxx (aggiungi quello che vuoi) che apre il centro di ricerca porta tecnologie.
la ditta yyy che apre il suo centro direzionale porta i soldi dei top manager.
Quì che abbiamo ?
Lo stato raccoglierà qualche briciola (le tasse di chi ci lavora) che non basterà nemmeno a compensare i servizi dello stato stesso.
E nella migliore delle ipotesi c'è qualche italiano che lavora come commesso....
Con la prospettiva (ragionevole) che una volta fatti dei soldi questi saranno riportati in patria (Romania) e quindi verranno sottratti al circolo economico italiano.
Insomma per i cittadini italiani è economicamente una perdita "secca".
Si possono fare molte considerazioni sull'integrazione e/o ghettizzazione che avverrà ma di sicuro la parte importante (economica) non è positiva
Intervento che può non essere chiarissimo ma che non riguarda i prodotti nè invoca l'autoarchia.
Invece parlavo proprio del saldo tra i servizi offerti dallo stato (dalla sanità, alle future pensioni, ai servizi generali) e ciò che lo stato incasserà da quei centri commerciali (tasse sullo stipendio dei commessi (romeni in questo caso) IVA etc.)
Proprio per questo ho evitato di parlare di "romeni" in particolare o di "cinesi" o "marziani"..
Lo stesso centro commerciale (perchè fisicamente il centro è uno) gestito da personale autoctono renderebbe molto di più al saldo.
Idem se consideriamo la prospettiva (non certa ma, appunto, ragionevole) che una buona parte di quei soldi dei dipendenti escano dal circolo economico italiano.
Anche la McDonald et similia esporta i profitti (al netto delle tasse) ma usa personale autoctono.
Ovviamente non parliamo delle aziende che vengono a produrre tecnologia avanzata o altro.
Spero di essere stato più chiaro :)
Autarchia?
E quando mai l'ho invocata ?? :mbe:
Aspetta, sia tu che Mame parlate di prodotti, e forse c'è un equivoco di fondo...
Ho la sensazione che questi post siano originati dalla replica di kurgan.
In realtà quella replica ha ben poco a che vedere con ciò che stò dicendo.
Il primo mio intervento del 3d è questo
Intervento che può non essere chiarissimo ma che non riguarda i prodotti nè invoca l'autoarchia.
Invece parlavo proprio del saldo tra i servizi offerti dallo stato (dalla sanità, alle future pensioni, ai servizi generali) e ciò che lo stato incasserà da quei centri commerciali (tasse sullo stipendio dei commessi (romeni in questo caso) IVA etc.)
Proprio per questo ho evitato di parlare di "romeni" in particolare o di "cinesi" o "marziani"..
Lo stesso centro commerciale (perchè fisicamente il centro è uno) gestito da personale autoctono renderebbe molto di più al saldo.
Idem se consideriamo la prospettiva (non certa ma, appunto, ragionevole) che una buona parte di quei soldi dei dipendenti escano dal circolo economico italiano.
Anche la McDonald et similia esporta i profitti (al netto delle tasse) ma usa personale autoctono.
Ovviamente non parliamo delle aziende che vengono a produrre tecnologia avanzata o altro.
Spero di essere stato più chiaro :)
Una attività economica crea ricchezza per la società. Quei negozi comprano strumenti, servizi, macchinari, dall'economia nella quale sono inseriti.
Su quello che vendono pagano le tasse e sul reddito che ottengono pagano le imposte.
Il tuo discorso economicamente é campato in aria. E si basa tutto sul fatto che "non sono autoctoni"
dave4mame
11-03-2009, 11:50
Però l"aceto balsamico di monza" della Lidl non é mica Italiano :fagiano:
il... cosa?
dave4mame
11-03-2009, 11:50
doppio...
Una attività economica crea ricchezza per la società. Quei negozi comprano strumenti, servizi, macchinari, dall'economia nella quale sono inseriti.
Su quello che vendono pagano le tasse e sul reddito che ottengono pagano le imposte.
Il tuo discorso economicamente é campato in aria. E si basa tutto sul fatto che "non sono autoctoni"
??
Io parlo di stato..tu insisti sulla "società"...
Il saldo è positivo o negativo ?
Ovvero incassa più di quanto presumibilmente spende o no ?
In un negozio che vende prodotti non ci sono macchinari da comprare (la bilancia ?, la luce?).
E, ripeto, il discorso l'ho fatto sulla base di quanto ho letto (non porta nemmeno lavoro per i commessi).
Se hai altre informazioni sono ben felice di leggere
Shambler ma te sei proprio illogico...te veneri il tuo bel papino...anche te sei per gli stranieri, per chi pratica una forma di sessualità anomala in natura e per chi si veste in modo stravagante...se ci pensi bene: il papa non è italiano ne di nascita ne per lo stato che governa, mentre animali come gli scimpanzè bonomo ed i delfini praticano talvolta rapporti omosessuali il papa ed i suoi cardinali a te così cari praticano l'unica vera forma di sessualità non concepita da madre natura: la castità....e si vestono in modo più stravagante di qualsiasi fricchettone anni 70 :D
Aspetta il primo papa nero così gli prende veramente un colpo! :asd:
-kurgan-
11-03-2009, 12:08
??
Io parlo di stato..tu insisti sulla "società"...
Il saldo è positivo o negativo ?
Ovvero incassa più di quanto presumibilmente spende o no ?
In un negozio che vende prodotti non ci sono macchinari da comprare (la bilancia ?, la luce?).
E, ripeto, il discorso l'ho fatto sulla base di quanto ho letto (non porta nemmeno lavoro per i commessi).
Se hai altre informazioni sono ben felice di leggere
è un tuo teorema che non sta in piedi il fatto che questo bilancio sia negativo. Non hai chiarito affatto quali presunti costi avrebbe per lo stato italiano un'attività impreditoriale di un privato, e per quale motivo poi le tasse e l'indotto dovrebbero essere inferiori alle presunte spese sostenute dallo stato.
??
Io parlo di stato..tu insisti sulla "società"...
Il saldo è positivo o negativo ?
Ovvero incassa più di quanto presumibilmente spende o no ?
In un negozio che vende prodotti non ci sono macchinari da comprare (la bilancia ?, la luce?).
E, ripeto, il discorso l'ho fatto sulla base di quanto ho letto (non porta nemmeno lavoro per i commessi).
Se hai altre informazioni sono ben felice di leggere
Lo Stato???
Quali sarebbero i costi per lo Stato? :boh:
Poi tu non hai mai parlato di Stato ma di bilancio per il "paese"
il... cosa?
Alla Lidl é pieno di prodotti dal nome italianeggiante, un po' stravagante
Poi boh magari in Italia han raddrizzato un po' il marketing
Lo Stato???
Quali sarebbero i costi per lo Stato? :boh:
Poi tu non hai mai parlato di Stato ma di bilancio per il "paese"
??
Io parlo (ed ho parlato) di sistema-paese.
Visto che non siamo nel caso di "importazione di tecnologie" nè di "importazione di capitali" ma nel caso di "importazione di manovalanza" :
Caso 1
Centro commerciale con lavoratori del paese
Hai occupazione
I soldi che i dipendenti percepiscono vengo spesi nello stesso paese.
I servizi che il paese offre vengono percepiti dagli stessi dipendenti
Lo stato recupera l'iva e le tasse
Caso 2
Centro commerciale con lavoratori esteri
Non hai occupazione (i lavoratori sono stranieri e dati che il centro commerciale è fisicamente uno non può ospitare altre attività)
Buona parte dei soldi che i lavoratori percepiscono escono dal circolo economico (rimesse)
I servizi che il paese offre vengono percepiti da persone non occupate del posto (quelle che sarebbero occupate se lavorassero lì) e dagli stranieri stessi
C'è la ragionevole (non certa per carità, ma più che ragionevole) possibilità che i soldi futuri delle pensioni saranno percepiti da questi lavoratori nei paesi d'origine uscendo anch'essi dal circolo economico.
Lo stato recupera l'iva e le tasse come sopra
Quasi è banale scegliere il più conveniente alla popolazione italiana tra i due casi..
trallallero
11-03-2009, 14:25
Però l"aceto balsamico di monza" della Lidl non é mica Italiano :fagiano:
Alla Lidl é pieno di prodotti dal nome italianeggiante, un po' stravagante
Poi boh magari in Italia han raddrizzato un po' il marketing
Perchè ai crucchi piace molto "fare gli italiani" in materia di cibo (e non solo), quì è pieno di marche col nome italiano, bandiera italiana ...
Poi leggi bene la confezione e vedi che è una GmbH di Erfurt, Norimberga, etc :D
E comunque certe cose lasciatele fare a loro. Ho da poco scoperto i "tortelloni italiani", fatti quì, 250g 0.79€, freschi, divini! mai trovati in Italia così buoni e così convenienti.
Aspetta il primo papa nero così gli prende veramente un colpo! :asd:
nero e ... omosessuale :eek:
Per quanto riguarda il centro commerciale: ma cosa ha di caratteristico la Romania per poter fare un centro solo romeno ?
che prodotti vende ?
nero e ... omosessuale :eek:
ah perché sarebbe il primo?
trallallero
11-03-2009, 14:31
ah perché sarebbe il primo?
Pubblicamente dichiarato si :D
??
Io parlo (ed ho parlato) di sistema-paese.
Visto che non siamo nel caso di "importazione di tecnologie" nè di "importazione di capitali" ma nel caso di "importazione di manovalanza" :
Caso 1
Centro commerciale con lavoratori del paese
Hai occupazione
I soldi che i dipendenti percepiscono vengo spesi nello stesso paese.
I servizi che il paese offre vengono percepiti dagli stessi dipendenti
Lo stato recupera l'iva e le tasse
Caso 2
Centro commerciale con lavoratori esteri
Non hai occupazione (i lavoratori sono stranieri e dati che il centro commerciale è fisicamente uno non può ospitare altre attività)
Buona parte dei soldi che i lavoratori percepiscono escono dal circolo economico (rimesse)
I servizi che il paese offre vengono percepiti da persone non occupate del posto (quelle che sarebbero occupate se lavorassero lì) e dagli stranieri stessi
C'è la ragionevole (non certa per carità, ma più che ragionevole) possibilità che i soldi futuri delle pensioni saranno percepiti da questi lavoratori nei paesi d'origine uscendo anch'essi dal circolo economico.
Lo stato recupera l'iva e le tasse come sopra
Quasi è banale scegliere il più conveniente alla popolazione italiana tra i due casi..
Scusami tanto se parli di "sistema-paese" allora parli di società.
Non certo di Stato che ha tutt'altro significato.
Poi ancora, la tua lamentela si basa sul fatto che i suddetti non sono autoctoni. Lamentela che é economicamente assurda. A parte il fatto che un sistema economico se é aperto é aperto in entrambe le direzioni, non puo essere aperto solo in un senso, rimane una recriminazione poco credibile.
Dal punto di vista delle rimesse, essendo queste solo una quota degli utili d'esercizio, si tratta di un fenomeno assolutamente infimo rispetto alle rimesse degli utili delle multinazionali.
Quanto ai posti di lavori, tra un "non autoctono" che mette su la sua impresa economica e quindi per forsza mette dei capitali (per quanto piccoli) e un "non autoctono" che ha un lavoro dipendente, il tuo bilancio é largamente piu in perdita nel secondo caso.
nel primo non hai nessun elemento per dire che il bilancio é negativo. Perché qualunque attività economica ha un effetto moltiplicatore. E che supera le cosidette rimesse.
shambler1
11-03-2009, 19:15
Rumeni a parte io credo che gli italiani che non si sentono tali, odiano il proprio paese , la propria cultura e la propria identità siano poche centinaia di migliaia.
Basterebbe revocare loro la cittadinanza e dargli degli incentivi per andarsene e sarebbe risolto il problema.
Quelli che restano, dotati di una identità chiara e forte, potrebbero affrontare le sfide dell'integrazione in modo efficace ed efficente senza essere sottoposti alle fregole di chi vorrebbe trasformare la società in una marea grigia, amorfa e indifferenziata.
Alcuni potremmo mandarli tra i bonobo ( come ci ricorda un forumista da qualche parte in questo topic) , dove potrebbero avere ( al limite) rapporti omosessuali con le intelligenti creature ( per principio se non per inclinazione) , se sembra troppo estremo e superfluo ( il massimalismo non va di moda nemmeno a sinistra) , ci sono sempre tante nazioni che sicuramente fremono di accogliere spiriti cosi elevati.
CaFFeiNe
11-03-2009, 20:09
evelon, io sinceramente non capisco minimamente
io se voglio acquistare un prodotto estero PRETENDO che ci sia personale estero
ti faccio un esempio stupido
nel mio paese ci sono un sacco di italiani, che vista la comodita', il quanto piace, etc, insomma visto l'alto numero di mangiatori di kebab, si sono improvvisati kebabbari....
a napoli, o salerno, o milano, i kebab li fanno i nativi, con commessi nativi
se permetti quelli "originali" sono molto, ma molto migliori....
idem, se vado in un ristorante cinese, e voglio chiedere un consiglio sui piatti etc, perchè dovrebbe esserci un cameriere italiano? ma vada a quel paese, voglio mangiare cinese, voglio consigli da un cinese.
cosi' come in tutto il mondo ci sono pizzaioli e ristoranti italiani. ed è normale che siano gestiti da italiani, e con commessi italiani nel 90% dei casi.
se poi la mettiamo su altri fattori
1) spesso gli extracomunitari gestori di un negozio, li ho sempre trovati piu' garbati, piu' umili, piu' "socievoli"
2) non hai capito, che se ci sono due negozi dello stesso prodotto, uno gestito solo da italiani, e uno solo da rumeni, e quello italiano fallisce, a me me ne frega na mazza, si vede che i rumeni per una ragione o un'altra sono stati imprenditori migliori...
3)se voglio vendere prodotti rumeni, è quasi ovvio che sia un rumeno ad aprire e gestire l'attivita'... per le ragioni spiegate sopra, ed è ovvio che un rumeno, voglia nel suo staff persone con cui ha un intesa maggiore, e a cui puo' dire "asbdak eiodajiodwqiohdas" invece di "metti quella roba sullo scaffale" cosi' come un capobottega veneto lo preferira' dire in veneto al suo dipendente veneto, perchè magari gli viene piu' spontaneo il dialetto....
per me
1) paghi le tasse
2) sei in regola
3) hai i miei stessi diritti
vali quanto un italiano, ne' piu' ne meno, pari diritti, pari opportunita'.
se vuoi portare il burqua portalo, fatti tuoi, A ME non fai ALCUN DANNO.
vuoi la tua moschea? te la do, mi devo tenere una chiesa ogni 100 metri, IO CHE ODIO IL CLERO, perchè non posso tenermi una moschea ogni 100km?
non capisco dov'è il problema
il mio comune "scafati" ha dato 4 miliardi(il vaticano ha cacciato un miliardino, il resto altri 2 miliardi di offerte...cioe' io che non credo ho cacciato 4 volte piu' del vaticano... che prende l'8 per mille piu' tutti i suoi traffici) di lire ad un pretucolo della zona per costruire una chiesa enorme, perchè la sua non gli bastava....
non vedo perchè un numero X di musulmani non possa avere una cifra X in proporzione a quanto cacciato per un prete che SOTTOLINEO AVEVA GIA' ED HA ANCORA UNA SUA CHIESA(in pratica ora ha due chiese...avesse mai pensato di fare un ostello per i poveri o che ne so...) e ricordiamo anche che le chiese sono territorio vaticano, hanno agevolazioni fiscali etc...
ah il prete sopra è lo stesso che in chiesa espone le TARIFFE per le celebrazioni, le TARIFFE per avere il cartellino sulla panca (ma una volta non erano offerte volontarie?)
inoltre non vedo il problema, solitamente i musulmani, come moschea, pretendono poco.... i preti pretendono enormi opere architettoniche....
a conti fatti, facendo tutto un riassunto di quanto sopra scritto... fa piu' danno una chiesa(cosa di cui ne abbiamo a migliaia da secoli e secoli, e di cui si potrebbe anche evitare di costruirne...), che un centro commerciale gestito da soli stranieri.
questa è integrazione. questo sarebbe uno stato civile.
parti opportunita' e diritti a tutti. senza distinzione di: classe sociale, razza, sesso, religione...
questa frase mi ricorda qualcosa, che ormai, è solo una scritta su un foglio di carta, e di cui molti ITALIANI si dimenticano sempre di piu'....
p.s. che macchina hai? spero una FIAT, dato che le tedesche, lasciano ben poco in italia, i 3 o 4 dipendenti di un concessionario, sono ben poco paragonati a: mano d'opera italiana, concessionari italiani, capitali in italia.l'investimento di un azienda straniera in se, è povero rispetto ad un prodotto italiano....
e come qualcuno pretende di avere il diritto di comprare una tedesca o una francese perchè secondo lui ha piu' qualita', perchè io non lo stesso diritto di comprarmi un prodotto rumeno, prodotto in romania e non un surrogato italiano, magari da uno che ne capisce sicuramente di piu' di un commesso italiano...
p.p.s nel dna di tutti noi, ci sono tracce di dna arabo, gallico, sassone etc....
non dimentichiamo tutti i domini avuti dall'italia, le mescolanze razziali, ai tempi della magna grecia, dei romani etc...
quindi noi italiani siamo gli ultimi che dovrebbero parlare... siamo tra le popolazioni piu' mescolate razzialmente parlando.abbiamo geni di razze europee ed africane mischiati a gogo, capelli biondi ed occhi castani, capelli neri ed occhi azzurri... siamo una razza di meticci.... gli slavi stessi avrebbero diritto di essere razzisti con noi, essendo molto piu' "purosangue" di noi...
shambler1
11-03-2009, 21:01
p.p.s nel dna di tutti noi, ci sono tracce di dna arabo, gallico, sassone etc....
non dimentichiamo tutti i domini avuti dall'italia, le mescolanze razziali, ai tempi della magna grecia, dei romani etc...
quindi noi italiani siamo gli ultimi che dovrebbero parlare... siamo tra le popolazioni piu' mescolate razzialmente parlando.abbiamo geni di razze europee ed africane mischiati a gogo, capelli biondi ed occhi castani, capelli neri ed occhi azzurri... siamo una razza di meticci.... gli slavi stessi avrebbero diritto di essere razzisti con noi, essendo molto piu' "purosangue" di noi...
Ancora con questa cazzata degli italiani meticci?
GLI ITALIANI NON SONO AFFATTO METICCI!
http://racialreality.110mb.com/italians.html
al limite qualche progressista nostrano è meticcio nell'animo ma capita dappertutto.
Ancora con questa cazzata degli italiani meticci?
GLI ITALIANI NON SONO AFFATTO METICCI!
http://racialreality.110mb.com/italians.html
al limite qualche progressista nostrano è meticcio nell'animo ma capita dappertutto.
ancora con sta cazzata delle razze ???
C.;a.;'z;'.
ancora con sta cazzata delle razze ???
C.;a.;'z;'.
Più che altro vorrei sapere l'affidabilità di quel sito.
Posso metterne su io uno e dire che siamo mulatti, e poi linkarlo qui.
Più che altro vorrei sapere l'affidabilità di quel sito.
Posso metterne su io uno e dire che siamo mulatti, e poi linkarlo qui.
magari fossimo mulatti! adoro le mulatte! :oink: :oink: :asd:
comunque concordo... al max siamo di razza caucasica , che ingloba tutta l'europa e l'india... ( oltre che le terre conquistate dagli europei ... )
Cmlamlzmla
Rumeni a parte io credo che gli italiani che non si sentono tali, odiano il proprio paese , la propria cultura e la propria identità siano poche centinaia di migliaia.
Basterebbe revocare loro la cittadinanza e dargli degli incentivi per andarsene e sarebbe risolto il problema.
Quelli che restano, dotati di una identità chiara e forte, potrebbero affrontare le sfide dell'integrazione in modo efficace ed efficente senza essere sottoposti alle fregole di chi vorrebbe trasformare la società in una marea grigia, amorfa e indifferenziata.
Alcuni potremmo mandarli tra i bonobo ( come ci ricorda un forumista da qualche parte in questo topic) , dove potrebbero avere ( al limite) rapporti omosessuali con le intelligenti creature ( per principio se non per inclinazione) , se sembra troppo estremo e superfluo ( il massimalismo non va di moda nemmeno a sinistra) , ci sono sempre tante nazioni che sicuramente fremono di accogliere spiriti cosi elevati.
Kvando partire piano per creazione Überbürger?
http://a6.vox.com/6a00c2251ecbd68e1d00cdf3ad7d9ecb8f-500pi
Scusami tanto se parli di "sistema-paese" allora parli di società.
Non certo di Stato che ha tutt'altro significato.
Poi ancora, la tua lamentela si basa sul fatto che i suddetti non sono autoctoni. Lamentela che é economicamente assurda. A parte il fatto che un sistema economico se é aperto é aperto in entrambe le direzioni, non puo essere aperto solo in un senso, rimane una recriminazione poco credibile.
Dal punto di vista delle rimesse, essendo queste solo una quota degli utili d'esercizio, si tratta di un fenomeno assolutamente infimo rispetto alle rimesse degli utili delle multinazionali.
Quanto ai posti di lavori, tra un "non autoctono" che mette su la sua impresa economica e quindi per forsza mette dei capitali (per quanto piccoli) e un "non autoctono" che ha un lavoro dipendente, il tuo bilancio é largamente piu in perdita nel secondo caso.
nel primo non hai nessun elemento per dire che il bilancio é negativo. Perché qualunque attività economica ha un effetto moltiplicatore. E che supera le cosidette rimesse.
Ma che dici ?
E' un paragne assurdo ("non autoctono" che ha un'impresa ed "autoctono" che ha un lavoro dipendente...)
Allora perchè non paragonare uno straniero manager ed un impiegato di basso livello ??
Mi pare ovvio che i paragoni si fanno a parità di lavoro (ma c'era bisogno di specificarlo ? Con altri forse, con te non credo perchè ti sò preparato in materia..)
Non ho messo l'imprenditore ma solo i dipendenti (commessi) proprio perchè (si presume) guadagni di più e contribuisca di più
Ma che ci sia saldo negativo mica lo dico solo io eh...
Pure quei lolloni dell'INPS già qualche mese fà lamentavano proprio questo...
E pensa che si riferivano "solo" alla parte di pensioni e ricongiungimenti familiari...quindi molto molto più ottimisti di me
Sbagliano i conti anche loro ?
Possibile, certo
Ma se permetti dò una certa fiducia a chi i conti li fà per mestiere...
Il centro commerciale è fisicamente uno.
Ergo per ogni attività si deve fare il confronto...
L'indotto, per i lavori di basso livello, non compensa i costi...
evelon, io sinceramente non capisco minimamente
io se voglio acquistare un prodotto estero PRETENDO che ci sia personale estero
ti faccio un esempio stupido
nel mio paese ci sono un sacco di italiani, che vista la comodita', il quanto piace, etc, insomma visto l'alto numero di mangiatori di kebab, si sono improvvisati kebabbari....
a napoli, o salerno, o milano, i kebab li fanno i nativi, con commessi nativi
se permetti quelli "originali" sono molto, ma molto migliori....
idem, se vado in un ristorante cinese, e voglio chiedere un consiglio sui piatti etc, perchè dovrebbe esserci un cameriere italiano? ma vada a quel paese, voglio mangiare cinese, voglio consigli da un cinese.
cosi' come in tutto il mondo ci sono pizzaioli e ristoranti italiani. ed è normale che siano gestiti da italiani, e con commessi italiani nel 90% dei casi.
se poi la mettiamo su altri fattori
1) spesso gli extracomunitari gestori di un negozio, li ho sempre trovati piu' garbati, piu' umili, piu' "socievoli"
2) non hai capito, che se ci sono due negozi dello stesso prodotto, uno gestito solo da italiani, e uno solo da rumeni, e quello italiano fallisce, a me me ne frega na mazza, si vede che i rumeni per una ragione o un'altra sono stati imprenditori migliori...
3)se voglio vendere prodotti rumeni, è quasi ovvio che sia un rumeno ad aprire e gestire l'attivita'... per le ragioni spiegate sopra, ed è ovvio che un rumeno, voglia nel suo staff persone con cui ha un intesa maggiore, e a cui puo' dire "asbdak eiodajiodwqiohdas" invece di "metti quella roba sullo scaffale" cosi' come un capobottega veneto lo preferira' dire in veneto al suo dipendente veneto, perchè magari gli viene piu' spontaneo il dialetto....
per me
1) paghi le tasse
2) sei in regola
3) hai i miei stessi diritti
vali quanto un italiano, ne' piu' ne meno, pari diritti, pari opportunita'.
se vuoi portare il burqua portalo, fatti tuoi, A ME non fai ALCUN DANNO.
vuoi la tua moschea? te la do, mi devo tenere una chiesa ogni 100 metri, IO CHE ODIO IL CLERO, perchè non posso tenermi una moschea ogni 100km?
non capisco dov'è il problema
il mio comune "scafati" ha dato 4 miliardi(il vaticano ha cacciato un miliardino, il resto altri 2 miliardi di offerte...cioe' io che non credo ho cacciato 4 volte piu' del vaticano... che prende l'8 per mille piu' tutti i suoi traffici) di lire ad un pretucolo della zona per costruire una chiesa enorme, perchè la sua non gli bastava....
non vedo perchè un numero X di musulmani non possa avere una cifra X in proporzione a quanto cacciato per un prete che SOTTOLINEO AVEVA GIA' ED HA ANCORA UNA SUA CHIESA(in pratica ora ha due chiese...avesse mai pensato di fare un ostello per i poveri o che ne so...) e ricordiamo anche che le chiese sono territorio vaticano, hanno agevolazioni fiscali etc...
ah il prete sopra è lo stesso che in chiesa espone le TARIFFE per le celebrazioni, le TARIFFE per avere il cartellino sulla panca (ma una volta non erano offerte volontarie?)
inoltre non vedo il problema, solitamente i musulmani, come moschea, pretendono poco.... i preti pretendono enormi opere architettoniche....
a conti fatti, facendo tutto un riassunto di quanto sopra scritto... fa piu' danno una chiesa(cosa di cui ne abbiamo a migliaia da secoli e secoli, e di cui si potrebbe anche evitare di costruirne...), che un centro commerciale gestito da soli stranieri.
questa è integrazione. questo sarebbe uno stato civile.
parti opportunita' e diritti a tutti. senza distinzione di: classe sociale, razza, sesso, religione...
questa frase mi ricorda qualcosa, che ormai, è solo una scritta su un foglio di carta, e di cui molti ITALIANI si dimenticano sempre di piu'....
p.s. che macchina hai? spero una FIAT, dato che le tedesche, lasciano ben poco in italia, i 3 o 4 dipendenti di un concessionario, sono ben poco paragonati a: mano d'opera italiana, concessionari italiani, capitali in italia.l'investimento di un azienda straniera in se, è povero rispetto ad un prodotto italiano....
e come qualcuno pretende di avere il diritto di comprare una tedesca o una francese perchè secondo lui ha piu' qualita', perchè io non lo stesso diritto di comprarmi un prodotto rumeno, prodotto in romania e non un surrogato italiano, magari da uno che ne capisce sicuramente di piu' di un commesso italiano...
p.p.s nel dna di tutti noi, ci sono tracce di dna arabo, gallico, sassone etc....
non dimentichiamo tutti i domini avuti dall'italia, le mescolanze razziali, ai tempi della magna grecia, dei romani etc...
quindi noi italiani siamo gli ultimi che dovrebbero parlare... siamo tra le popolazioni piu' mescolate razzialmente parlando.abbiamo geni di razze europee ed africane mischiati a gogo, capelli biondi ed occhi castani, capelli neri ed occhi azzurri... siamo una razza di meticci.... gli slavi stessi avrebbero diritto di essere razzisti con noi, essendo molto piu' "purosangue" di noi...
?
L'unica frase corretta in questo calderone è la prima
evelon, io sinceramente non capisco minimamente
Hai fatto una gran confusione mescolando razzismo (?), religione (?), prodotti vari (?) , bridazioni della razza (?) etc...per dire....qualcosa che nulla a che vedere con ciò di cui si stava parlando (economia)
evelon, io sinceramente non capisco minimamente
io se voglio acquistare un prodotto estero PRETENDO che ci sia personale estero
[CUT]
WTF? :mbe:
Quindi dovremmo cacciare tutti i pizzaioli egiziani? O impedire ai ristoranti cinesi di fare anche la pizza?
WTF? :mbe:
Quindi dovremmo cacciare tutti i pizzaioli egiziani? O impedire ai ristoranti cinesi di fare anche la pizza?
E che non ti venga in mente di comprare una macchina giapponese o in concessionaria ci vai col kimono :asd:
CaFFeiNe
12-03-2009, 11:02
no duda il mio discorso era che io italiano ho diritto di scegliere tra kebab egiziano, e kebab fatto da improvvisato rosticciere napoletano o veneto
io di mio preferisco comprarlo fatto da mani che lo mangiano fin da bambino e per cui è una tradizione integrata
per quanto la confusione del mio discorso, è che era piu' uno sfogo che altro... mi sono rotto di vedere gente criticare gli extracomunitari, quando sono l'ultimo dei problemi che affligge l'italia...
in italia abbiamo uno STATO SEPARATO con i suoi vantaggi fiscali, con sedi in tutta italia... che influenza persone dalla mattina alla sera... etc etc
nel mio paese ci sono un sacco di italiani, che vista la comodita', il quanto piace, etc, insomma visto l'alto numero di mangiatori di kebab, si sono improvvisati kebabbari....
a napoli, o salerno, o milano, i kebab li fanno i nativi, con commessi nativi
se permetti quelli "originali" sono molto, ma molto migliori....
idem, se vado in un ristorante cinese, e voglio chiedere un consiglio sui piatti etc, perchè dovrebbe esserci un cameriere italiano? ma vada a quel paese, voglio mangiare cinese, voglio consigli da un cinese.
cosi' come in tutto il mondo ci sono pizzaioli e ristoranti italiani. ed è normale che siano gestiti da italiani, e con commessi italiani nel 90% dei casi.
se poi la mettiamo su altri fattori
1) spesso gli extracomunitari gestori di un negozio, li ho sempre trovati piu' garbati, piu' umili, piu' "socievoli"
2) non hai capito, che se ci sono due negozi dello stesso prodotto, uno gestito solo da italiani, e uno solo da rumeni, e quello italiano fallisce, a me me ne frega na mazza, si vede che i rumeni per una ragione o un'altra sono stati imprenditori migliori...
evelen è questa la parte economica
libero mercato
me ne frega se fallisce l'italiano che era meno cortese, o aveva prodotti di qualita' peggiore rispetto all'immigrato
non vedo perchè possa essere un difetto un centro commerciale gestito da soli rumeni, piuttosto che uno gestito da soli italiani.
se l'immigrato paga le sue tasse, siano 10 euro al giorno, o 10000 al giorno, conta poco, sta facendo il suo lavoro, lo sta facendo bene. E VALE QUANTO UN ITALIANO.
che poi i soldi GUADAGNATI ONESTAMENTE se li vuole portare in romania, che ce ne frega a noi?
allo stato attuale, con internet, un sacco di aziende straniere, investono in italia senza lasciarci neanche un posto di lavoro... senza neanche l'iva...
secondo il tuo ragionamento per cui uno straniero che porta pochi soldi, o niente scambi "di cervelli" non ha pari diritto di un italiano che fa la stessa cosa...
per me ce l'ha. vince il piu' bravo. stop.
no duda il mio discorso era che io italiano ho diritto di scegliere tra kebab egiziano, e kebab fatto da improvvisato rosticciere napoletano o veneto
per quanto la confusione del mio discorso, è che era piu' uno sfogo che altro... mi sono rotto di vedere gente criticare gli extracomunitari, quando sono l'ultimo dei problemi che affligge l'italia...
in italia abbiamo uno STATO SEPARATO con i suoi vantaggi fiscali, con sedi in tutta italia... che influenza persone dalla mattina alla sera... etc etc
Sul vaticano posso pure essere d'accordo (sono religioso più o meno quanto te)...ma siamo palesemente OT (faccio presente che in questo 3d non si è mai fatto riferimento alle religioni).
evelen è questa la parte economica
Il mio nick è evelOn ;)
libero mercato
me ne frega se fallisce l'italiano che era meno cortese, o aveva prodotti di qualita' peggiore rispetto all'immigrato
non vedo perchè possa essere un difetto un centro commerciale gestito da soli rumeni, piuttosto che uno gestito da soli italiani.
se l'immigrato paga le sue tasse, siano 10 euro al giorno, o 10000 al giorno, conta poco, sta facendo il suo lavoro, lo sta facendo bene. E VALE QUANTO UN ITALIANO.
che poi i soldi GUADAGNATI ONESTAMENTE se li vuole portare in romania, che ce ne frega a noi?
allo stato attuale, con internet, un sacco di aziende straniere, investono in italia senza lasciarci neanche un posto di lavoro... senza neanche l'iva...
secondo il tuo ragionamento per cui uno straniero che porta pochi soldi, o niente scambi "di cervelli" non ha pari diritto di un italiano che fa la stessa cosa...
per me ce l'ha. vince il piu' bravo. stop.
A te, invece, importa eccome se i soldi escono dal circolo economico italiano...
Questa è la parte importante (anzi fondamentale)...
Non devi ragionare guardando solo al tuo piccolo.
Devi ragionare (almeno questo è quello che si stà tentando di fare in questo 3d) in grande, su scala nazionale...
trallallero
12-03-2009, 11:12
WTF? :mbe:
Quindi dovremmo cacciare tutti i pizzaioli egiziani? O impedire ai ristoranti cinesi di fare anche la pizza?
Si, a Milano spero glielo vietino!!! :Puke:
no duda il mio discorso era che io italiano ho diritto di scegliere tra kebab egiziano, e kebab fatto da improvvisato rosticciere napoletano o veneto
io di mio preferisco comprarlo fatto da mani che lo mangiano fin da bambino e per cui è una tradizione integrata
per quanto la confusione del mio discorso, è che era piu' uno sfogo che altro... mi sono rotto di vedere gente criticare gli extracomunitari, quando sono l'ultimo dei problemi che affligge l'italia...
in italia abbiamo uno STATO SEPARATO con i suoi vantaggi fiscali, con sedi in tutta italia... che influenza persone dalla mattina alla sera... etc etc
evelen è questa la parte economica
libero mercato
me ne frega se fallisce l'italiano che era meno cortese, o aveva prodotti di qualita' peggiore rispetto all'immigrato
non vedo perchè possa essere un difetto un centro commerciale gestito da soli rumeni, piuttosto che uno gestito da soli italiani.
se l'immigrato paga le sue tasse, siano 10 euro al giorno, o 10000 al giorno, conta poco, sta facendo il suo lavoro, lo sta facendo bene. E VALE QUANTO UN ITALIANO.
che poi i soldi GUADAGNATI ONESTAMENTE se li vuole portare in romania, che ce ne frega a noi?
allo stato attuale, con internet, un sacco di aziende straniere, investono in italia senza lasciarci neanche un posto di lavoro... senza neanche l'iva...
secondo il tuo ragionamento per cui uno straniero che porta pochi soldi, o niente scambi "di cervelli" non ha pari diritto di un italiano che fa la stessa cosa...
per me ce l'ha. vince il piu' bravo. stop.
Quoto questo intervento e, idealmente, tutti i precedenti di CaFFeiNe ;)
LuVi
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