View Full Version : ROMA- Aurelio: ucciso a martellate, fatto a pezzi e chiuso in una valigia...
LotharInt
21-02-2009, 18:42
Aurelio, trovato cadavere in valigia:
fermata una coppia di romeni
La vittima, 63 anni, è l'amministratore del condominio
Le rate da pagare il movente. Ucciso a martellate
ROMA (21 febbraio) - Una coppia di romeni, marito e moglie, sono stati fermati dalla polizia. Nel loro appartamento, in via Urbano II, 14 (Aurelio), è stata trovata una valigia con dentro il cadavere di un uomo fatto a pezzi. L'arresto dei due sarebbe vicino.
La vittima, 63 anni, Giovanni Santini, padre di un funzionario amministrativo della Questura, era da circa sei anni l'amministratore del condominio in cui è stata fatta la scoperta. Non era rintracciabile dalle 15 di ieri e i familiari ne avevano denunciato la scomparsa.
E' stato ucciso a martellate, fatto a pezzi, poi rinchiuso in una valigia. Gli agenti, rifeiscono i condomini, hanno sorpreso la coppia mentre ripuliva gli schizzi di sangue sulle pareti del loro appartamento, al pian terreno dello stabile, dove vivevano da 7-8 mesi. La donna, Gina, fa la cameriera in un ristorante vicino. Il marito il muratore. Secondo il racconto di alcuni residenti si erano trasferiti da qualche mese da Casal Lumbroso.
Massacrato per poche centinaia di euro. Alla base dell'omicidio le rate arretrate del condominio che la coppia doveva pagare, poche centinaia di euro. Secondo il racconto di alcuni condomini ieri pomeriggio Santini si era recato nell'appartamento dei romeni, al pian terreno, per riscuotere le rate condominiali. La sua auto è ancora parcheggiata in via Caprara, all'angolo di via Urbano II.
«Coppia stava ripulendo la casa dal sangue». Un condomino, Guerriero, ha raccontato che «gli agenti sono arrivati qui intorno alle 14 e sono passati dal retro nell'appartamento al pian terreno, la casa del portiere dove i fermati abitavano da 7-8 mesi. Sentivano parlare all'interno ma nessuno apriva la porta. A quel punto hanno forzato la porta e li hanno trovati mentre pulivano il muro dagli schizzi di sangue».
«Ucciso a martellate». «Il genero mi ha detto che stava in angolo e che è stato ucciso a martellate» ha proseguito il condomino, affermando che l'allarme era stato lanciato dal portiere di un palazzo di via Boccea che aspettava la vittima ieri pomeriggio per restituirgli un mazzo di chiavi.
«Lo hanno eliminato per non pagare». «Santini era l'amministratore di vari condomini della zona - ha detto un abitante di un palazzo vicino - Faceva il suo mestiere con grande onestà non discuteva mai con nessuno questa gentaglia che per non pagare ha trovare il modo di eliminarlo. Lo cercavamo da ieri pomeriggio - ha proseguito l'uomo - perché doveva portare le chiavi e la sua macchina era parcheggiata lì all'angolo. Perciò abbiamo avvisato la figlia».
Questore: fondamentale nelle indagini la collaborazione di alcuni romeni. Il questore di Roma, Giuseppe Caruso, ha detto che all'individuazione dei presunti autori dell'omicidio «si è arrivati anche grazie alla collaborazione di altri rumeni che ci hanno aiutato e stanno continuando a farlo, non solo a risalire alla coppia ma anche ad attribuire a loro precise responsabilità». Connazionali delle due persone fermate - ha concluso - fin da subito ci hanno aiutato nelle indagini».
«La donna, una persona tranquilla». «Ho visto più volte la donna perché lavorava al ristorante sulla strada. Mi sembrava una persona tranquillissima. Aveva anche due figlie. Invece mi sbagliavo». A raccontarlo è Luigi, un abitante della zona.
«Gina è venuta qui stamattina a comprare il pane poco prima delle 12. Era, come sempre, di corsa ma sempre cordiale» racconta il proprietario di un negozio di alimentari che si trova di fronte al civico 14 di via Urbano II. «È una grande lavoratrice - prosegue l'uomo - Non penso sia stata in grado di fare una cosa del genere: ci sono rimasto molto male». Il titolare del negozio ha raccontato inoltre di non aver mai visto il marito che fa il muratore. «Conosco Gina da quando ha iniziato a lavorare al ristorante qui accanto, circa due anni fa. È una donna dinamica, sui 30 anni, sempre curata e gentile. Ultimamente era felice perché si era trasferita qui da Casal Lumbroso».
La reazione del quartiere. Altri residenti denunciano la mancanza di sicurezza nella zona e dichiarano, tra l'altro,: «Basta ora questi stranieri se ne devono andare poi se ci facciamo giustizia da soli ci mandano in galera. Questa zona è invivibile. Ad una mia amica l'hanno scippata di giorno. Non ne possiamo più».
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=47574&sez=HOME_ROMA
mio dio....non ho parole...
Zodd_Il_nosferatu
21-02-2009, 18:59
al rogo... uniche parole che mi vengono in mente
majin mixxi
21-02-2009, 19:05
simpatici sti romeni
Sinclair63
21-02-2009, 19:22
simpatici sti romeni
A me fanno paura :( a volte penso che hanno qualcosa di non umano :rolleyes:
LotharInt
21-02-2009, 19:29
A me fanno paura :( a volte penso che hanno qualcosa di non umano :rolleyes:
ok, la responsabilità penale è e resta sempre personale, e non bisogna generalizzare, e siamo d'accordo. Ma non posso fare a meno di constatare che molta (non tutta per fortuna) di questa gente ha una cultura della violenza agghiacciante e un rispetto per la vita umana pari a 0...ma come si fa a massacrare un uomo e farlo a pezzi con tanta leggerezza per poche centinaia di euro!!? cazzo questo aveva una famiglia, un lavoro, degli affetti...ucciso come una bestia da macello da questi animali...Voglio dire anche in un crimine esistono delle proporzioni..non mi meraviglia se un ladro che svaligia una banca o traffica una grossa partita di droga spara a un poliziotto, essendo per il malvivente il rischio proporzionato all'alto guadagno..ma questi sono pazzi! Uccidono per niente con i modi più brutali...immagino anche che incubo debbano poi essere questi eventi per tutti i rumeni onesti che vogliono solo lavorare in pace nel nostro paese..
_Magellano_
21-02-2009, 19:41
Porco giuda per poche centinaia di euro ammazzano un uomo e per di più tentano di disfarsene come neanche un film di tarantino certo che ogni volta che nel tuo condominio arriva gente nuova gli anziani che rompono le scatole per il rumore soltanto sono una manna dal cielo.
cazzo questo aveva una famiglia, un lavoro, degli affetti...ucciso come una bestia da macello da questi animali...
Anche gli animali avevano una famiglia, un lavoro e degli affetti (se noti nomina 2 figlie della coppia nell'articolo).
L'Homo Sapiens riserva questa e BEN altre sorprese e come potete vedere la "famiglia" non è un discriminante adeguato tra le persone oneste e non.
Erian Algard
21-02-2009, 20:47
Secondo me con un pò di impegno ci posso far stare entrambi in una sola valigia. Basta che mi fanno provare. 5 minuti.
Qualcuno sa spiegarmi questa frase?
«Il genero mi ha detto che stava in angolo e che è stato ucciso a martellate»
:confused: :confused: :confused:
skynetxt
21-02-2009, 20:55
da noi animali non c è ne sono.
olindo - franzoni - mario alessi (il povero tommy 2 anni ucciso a palate)
con il peggio non si misura mai.
si trova sempre di peggio.
spero che a rimetterci non sia qualche povero ragazzo pestato per strada da 8 - 10 balordi, o bruciare qualcuno che non ha fatto niente a nessuno :rolleyes:
Qualcuno sa spiegarmi questa frase?
«Il genero mi ha detto che stava in angolo e che è stato ucciso a martellate»
:confused: :confused: :confused:
http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/cronaca/roma-cadavere-valigia/roma-cadavere-valigia/roma-cadavere-valigia.html
Il corpo rinvenuto in un appartamento del quartiere Aurelio
Si tratterebbe dell'amministratore dello stesso caseggiato
Roma, ucciso e fatto a pezzi
il cadavere trovato in una valigia
Interrogata una coppia di romeni che abitano nello stabile
ROMA - Il cadavere di un uomo fatto a pezzi è stato trovato dentro una valigia in un appartamento di via Urbano II al quartiere Aurelio a Roma. Secondo quanto si è appreso l'uomo, Giovanni Santini, abitava nello stesso condomio e ne era amministratore da circa sei anni. La valigia sarebbe stata trovata nell'appartamento abitato da una coppia di romeni che sono stati interrogati a lungo dagli inquirenti. Sarebbero fortemente sospettati dell'omicidio.
Santini, 63 anni, era irrintracciabile da ieri pomeriggio verso le 15 e i familiari ne avevano denunciato la scomparsa.
Gli uomini della squadra mobile stanno ricostruendo i rapporti che la coppia di romeni aveva con la vittima. Un possibile movente per l'omicidio potrebbe essere il mancato pagamento di alcune rate del condominio da parte dei due; si trattava, tuttavia, di poche centinaia di euro.
"Gli agenti sono arrivati intorno alle 14 e sono passati dal retro dell'appartamento al pianterreno, l'ex casa del portiere dove i due romeni fermati abitavano da circa otto mesi - ha dichiarato un condomino della vittima - bussavano ma nessuno apriva la porta. A quel punto hanno forzato l'ingresso e hanno trovato marito e moglie intenti a pulire il muro dagli schizzi di sangue".
"Il genero della vittima - prosegue l'uomo - mi ha detto che la valigia stava in un angolo dell'appartamento, il cadavere era stato chiuso in un sacco e messo nella valigia".
Il proprietario di un negozio di alimentari di fronte al condominio nel quale è avvenuto l'omicidio non riesce a credere che la coppia di romeni abbia potuto uccidere. "Gina è venuta qui stamattina a comprare il pane poco prima delle 12. Era, come sempre, di corsa ma sempre cordiale. - ha raccontato a un giornalista - E' una grande lavoratrice. Non penso sia stata in grado di fare una cosa del genere: ci sono rimasto molto male".
Però tra i curiosi che sostano all'esterno dello stabile c'è chi lamenta un'eccessiva presenza di romeni in zona. "Devono andare via, questa zona sta diventando invivibile. Non ce la facciamo più: è gente violenta e che non conosce le regole del vivere civile".
Il questore di Roma Giuseppe Caruso sottolinea invece come "In questo nuovo episodio di violenza che vede coinvolti cittadini romeni è importante precisare che nell'attività d'indagine altri loro connazionali stanno danno apporto determinante".
(21 febbraio 2009)
torgianf
21-02-2009, 20:57
io ne fai entrare pure degli altri, secondo me sono ancora pochi http://www.multiplayer.it/forum/images/faccine/sisi.gif
Ciccio17
21-02-2009, 21:02
da noi animali non c è ne sono.
olindo - franzoni - mario alessi (il povero tommy 2 anni ucciso a palate)
con il peggio non si misura mai.
si trova sempre di peggio.
spero che a rimetterci non sia qualche povero ragazzo pestato per strada da 8 - 10 balordi, o bruciare qualcuno che non ha fatto niente a nessuno :rolleyes:
tralasciando l'orrore grammaticale, il problema sarà individuare il povero ragazzo tra tutti i balordi che sono arrivati.
skynetxt
21-02-2009, 21:10
pardon signor umberto eco. ho sbagliato a digitare.
anche individuare i balordi non è facile.
per essere balordi prima devono comportarsi da tali.
trallallero
21-02-2009, 21:12
Anche Il Messaggero è controllato da Berlusconi ?
skynetxt
21-02-2009, 21:15
Anche Il Messaggero è controllato da Berlusconi ?
:confused:
Ciccio17
21-02-2009, 21:21
pardon signor umberto eco. ho sbagliato a digitare.
accetto le scuse :D
anche individuare i balordi non è facile.
per essere balordi prima devono comportarsi da tali.
risposta diplomatica: non si possono punire tutti, non tutti sono balordi, è una situazione difficile da gestire.
risposta polemica: il 98% delle volte che succede qualcosa, c'è un rumeno di mezzo. Coincidenza?
Che facciamo vogliamo continuare questo bel "processo d'integrazione" andando avanti così? :confused:
trallallero
21-02-2009, 21:24
:confused:
"Le notizie di violenza attuate dagli stranieri sono manipolate dal governo per creare un clima di insicurezza" dice più o meno qualcuno quì.
Quindi ho chiesto se anche Il Messaggero è controllato dal capo del governo.
Beh la risposta di uno Stato con la S maiuscola sarebbe quella di avere come minimo accesso ILLIMITATO ai documenti delle forze d'ordine rumene.
Anche Il Messaggero è controllato da Berlusconi ?
"Le notizie di violenza attuate dagli stranieri sono manipolate dal governo per creare un clima di insicurezza" dice più o meno qualcuno quì.
Quindi ho chiesto se anche Il Messaggero è controllato dal capo del governo.
Ci aggiungiamo pure la testata di cui è direttore Ezio Mauro a quelle che a dire di alcuni sarebbero controllate dal capo del governo ?
simpatici sti romeni
Non dobbiamo trascendere nel razzismo ma... qui si esagera.
Sono sempre loro, eppure di stranieri ce ne sono tanti di tutti i tipi
"Le notizie di violenza attuate dagli stranieri sono manipolate dal governo per creare un clima di insicurezza" dice più o meno qualcuno quì.
Quindi ho chiesto se anche Il Messaggero è controllato dal capo del governo.
Se cè insicurezza, i giornali ne parla, dovremmo condannare unanimamente, senza infilare berlusconi ovunque.
Non dobbiamo trascendere nel razzismo ma... qui si esagera.
Sono sempre loro, eppure di stranieri ce ne sono tanti di tutti i tipi
Penso sia da imputare al fatto che sotto l'ultimo dittatore che hanno avuto certe cose fossero la prassi (mors tua vita mea) :muro:
Penso sia da imputare al fatto che sotto l'ultimo dittatore che hanno avuto certe cose fossero la prassi (mors tua vita mea) :muro:
Hmm... eppure, secondo me il fatto che nel loro paese ora ci siano leggi ferree implica il fatto che quelli che vengono qui...lo fanno per delinquere.
Parola dello stato rumeno, e comincio a dargliene atto.
Il bello è che ci tirano le orecchie, giustamente : avete leggi troppo permissive, sono incoraggiati.
shambler1
21-02-2009, 22:06
Questo è stato fatto a pezzi e chiuso in valigia e quello che preoccupa è il rassismorassismo?
Questo è stato fatto a pezzi e chiuso in valigia e quello che preoccupa è il rassismorassismo?
XD sei instancabile, almeno scrivi raZZismo.
E poi qui nessuno dice che è preoccupato di razzismo, anzi è stato ammesso (finalmente!) che l'etnia rumena è ( non per motivi di etnia ma di fatto) piu pericolosa di altre etnie straniere.
I perchè sono o culturali (come proponeva lowez) o a mio parere piu plausibilmente di comodo, essendo lo stato rumeno di mano pesante.
shambler1
21-02-2009, 22:16
XD sei instancabile, almeno scrivi raZZismo.
E poi qui nessuno dice che è preoccupato di razzismo, anzi è stato ammesso (finalmente!) che l'etnia rumena è ( non per motivi di etnia ma di fatto) piu pericolosa di altre etnie straniere.
I perchè sono o culturali (come proponeva lowez) o a mio parere piu plausibilmente di comodo, essendo lo stato rumeno di mano pesante.
Scrivo rassismorassismo per farvi capire quando sia sbagliata e demagogica questa chiave di lettura. Se non lo hai capito.
Il "dittatore" quel quale parlava lowenz, per inciso, era un comunista.
:.Blizzard.:
21-02-2009, 22:22
XD sei instancabile, almeno scrivi raZZismo.
E poi qui nessuno dice che è preoccupato di razzismo, anzi è stato ammesso (finalmente!) che l'etnia rumena è ( non per motivi di etnia ma di fatto) piu pericolosa di altre etnie straniere.
I perchè sono o culturali (come proponeva lowez) o a mio parere piu plausibilmente di comodo, essendo lo stato rumeno di mano pesante.
Veramente la chiave di lettura c'è eccome. Ovvero che la gente è più preoccupata del fatto che siano romeni che del fatto che siano assassini - ma dopotutto sono certo che anche te sapevi che gli altri inquilini romeni hanno aiutato la polizia nelle indagini -.
Vogliamo parlare di violenza di una popolazione? Bene. Non ha senso come cosa, però se proprio vogliamo farla allora basta fare il rapporto tra numero omicidi commessi da romeni e popolazione romena.
Di omicidi del genere in Italia ce ne sono stati a centinaia, eppure adesso il problema sembra esser diventato il romeno.
La demagogia, stà tranquillo, è tutta dalla tua parte.
Il "dittatore" quel quale parlava lowenz, per inciso, era un comunista.
E quindi? Ho mai sostenuto che i comunisti sono esseri angelici?
Questo è stato fatto a pezzi e chiuso in valigia e quello che preoccupa è il rassismorassismo?
Sfregio italico anche questo oppure SOLDI?
Hmm... eppure, secondo me il fatto che nel loro paese ora ci siano leggi ferree implica il fatto che quelli che vengono qui...lo fanno per delinquere.
Oppure sono cresciuti senza valori civili condivisi (ma imposti, tipico delle dittature) e quindi unicamente solo col "mors tua vita mea" dal punto di vista reale.
Veramente la chiave di lettura c'è eccome. Ovvero che la gente è più preoccupata del fatto che siano romeni che del fatto che siano assassini - ma dopotutto sono certo che anche te sapevi che gli altri inquilini romeni hanno aiutato la polizia nelle indagini -.
Vogliamo parlare di violenza di una popolazione? Bene. Non ha senso come cosa, però se proprio vogliamo farla allora basta fare il rapporto tra numero omicidi commessi da romeni e popolazione romena.
Di omicidi del genere in Italia ce ne sono stati a centinaia, eppure adesso il problema sembra esser diventato il romeno.
La demagogia, stà tranquillo, è tutta dalla tua parte.
Perchè mi parli in questo modo?
Se hai ben capito il senso del mio messaggio, ho detto che sono i rumeni in italia ad essere violenti ed efferrati, ed ho detto palesemente che non è perchè rumeni, ma perchè da noi viene una precisa fetta di rumeni.
Non è una mia parte.
Chevelle
21-02-2009, 22:48
A me interessa che i responsabili di questo barbaro omicidio vengano condannati all' ergastolo.
Pura illusione, mi sa tanto che questi massimo e dico massimo 6 anni si faranno di prigione, sempre se ci vanno.
A me interessa che i responsabili di questo barbaro omicidio vengano condannati all' ergastolo.
Pura illusione, mi sa tanto che questi massimo e dico massimo 6 anni si faranno di prigione, sempre se ci vanno.
Ma figurati!
Omicidio premeditato o per futili motivi, occultamento del cadavere e pure crudeltà: spero vivamente dai 30 ai 40 TUTTI (insomma, devono uscire a 70 anni).
Le figlie non sono 2 ma 3.
http://ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_901051948.html
ROMA - Ha confessato, dopo ore di interrogatorio davanti al pm Antonella Nespola, Georgeta Nikita, la donna romena fermata oggi insieme al marito Andrei Gabriel Nikita l'omicidio di Giovanni Santini, 63 anni, trovato morto rinchiuso in una valigia all'interno dell'appartamento nella quale la coppia di romeni viveva. Poche centinaia di euro, una rata di condominio o un affitto non pagato per una cifra che non supererebbe i 3-400 euro. E' stato probabilmente ucciso per questo motivo Giovanni Santini, 63 anni, amministratore di condominio trovato morto in un appartamento a Roma, in via Urbano II, dove si era recato per riscuotere il dovuto. Appartamento, abitato da una coppia di romeni, sospettati dell'omicidio, dal quale e' uscito cadavere, chiuso dentro una valigia. Sul suo corpo i segni di numerosi colpi piu' volte sferzati con un oggetto contundente, forse un martello. La scoperta e' avvenuta grazie all'allarme dato dal portiere di un altro stabile che da venerdi' pomeriggio era in attesa di Santini al quale doveva restituire un mazzo di chiavi. La coppia di romeni viveva da alcuni mesi nello stabile teatro dell' omicidio e la donna, madre di tre figlie, lavorava come cameriera in un ristorante della zona. A ricostruire la macabra vicenda gli uomini della squadra mobile della capitale, guidati da Vittorio Rizzi che, come ha sottolineato il questore Giuseppe Caruso: ''in questo nuovo episodio di violenza che vede coinvolti cittadini romeni e' importante precisare che nell'attivita' d'indagine altri loro connazionali stanno danno apporto determinante''. Mentre i due inquilini romeni erano portati in questura, sono stati altri condomini a raccontare come si e' arrivati a scoprire l'efferato omicidio. ''Gli agenti sono arrivati intorno alle 14 e sono passati dal retro dell'appartamento al pian terreno, l'ex casa del portiere dove i due romeni fermati abitavano da alcuni mesi. Bussavano ma nessuno apriva la porta. Forzato l'ingresso gli agenti hanno trovato marito e moglie intenti a pulire il muro dagli schizzi di sangue. Il genero della vittima - prosegue l'uomo - mi ha detto che la valigia stava in un angolo dell' appartamento, il cadavere era stato chiuso in un sacco e messo nella valigia''. Nella zona sono in molti ad essere stupiti nell'apprendere quanto accaduto: ''Gina (come era chiamata nel quartiere) e' venuta qui stamattina a comprare il pane poco prima delle 12. Era, come sempre, di corsa ma sempre cordiale'' racconta il proprietario di un negozio di alimentari che si trova di fronte al civico 14 di via Urbano II. Ancora, incredulo, aggiunge: e' una grande lavoratrice, non penso sia stata in grado di fare una cosa del genere: ci sono rimasto molto male''. Il marito invece era poco conosciuto l' unica notizia che si apprende su di lui e' che fa il muratore. Conosco Gina da quando ha iniziato a lavorare al ristorante qui accanto, circa due anni fa. E' una donna dinamica, sui 30 anni, sempre curata e gentile. Ultimamente era felice perche' si era trasferita qui da Casal Lumbroso''.
Chevelle
21-02-2009, 22:57
Lo spero tanto, ma c'è un precedente nella città di Trieste (l' ho letto su Internet, ora cerco l' articolo se è ancora presente).
Un uomo è stato fatto a pezzi per futili motivi (questione di debiti mi sembra) ed il responsabile dell' omicidio ha scontato mi sembra 10 o 12 anni :muro: Presumo che sia stata tirato in ballo l' infermità mentale, per ottenere una pena così tenera...
Le figlie non sono 2 ma 3.
http://ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_901051948.html
ROMA - Ha confessato, dopo ore di interrogatorio davanti al pm Antonella Nespola, Georgeta Nikita, la donna romena fermata oggi insieme al marito Andrei Gabriel Nikita l'omicidio di Giovanni Santini, 63 anni, trovato morto rinchiuso in una valigia all'interno dell'appartamento nella quale la coppia di romeni viveva. Poche centinaia di euro, una rata di condominio o un affitto non pagato per una cifra che non supererebbe i 3-400 euro. E' stato probabilmente ucciso per questo motivo Giovanni Santini, 63 anni, amministratore di condominio trovato morto in un appartamento a Roma, in via Urbano II, dove si era recato per riscuotere il dovuto. Appartamento, abitato da una coppia di romeni, sospettati dell'omicidio, dal quale e' uscito cadavere, chiuso dentro una valigia. Sul suo corpo i segni di numerosi colpi piu' volte sferzati con un oggetto contundente, forse un martello. La scoperta e' avvenuta grazie all'allarme dato dal portiere di un altro stabile che da venerdi' pomeriggio era in attesa di Santini al quale doveva restituire un mazzo di chiavi. La coppia di romeni viveva da alcuni mesi nello stabile teatro dell' omicidio e la donna, madre di tre figlie, lavorava come cameriera in un ristorante della zona. A ricostruire la macabra vicenda gli uomini della squadra mobile della capitale, guidati da Vittorio Rizzi che, come ha sottolineato il questore Giuseppe Caruso: ''in questo nuovo episodio di violenza che vede coinvolti cittadini romeni e' importante precisare che nell'attivita' d'indagine altri loro connazionali stanno danno apporto determinante''. Mentre i due inquilini romeni erano portati in questura, sono stati altri condomini a raccontare come si e' arrivati a scoprire l'efferato omicidio. ''Gli agenti sono arrivati intorno alle 14 e sono passati dal retro dell'appartamento al pian terreno, l'ex casa del portiere dove i due romeni fermati abitavano da alcuni mesi. Bussavano ma nessuno apriva la porta. Forzato l'ingresso gli agenti hanno trovato marito e moglie intenti a pulire il muro dagli schizzi di sangue. Il genero della vittima - prosegue l'uomo - mi ha detto che la valigia stava in un angolo dell' appartamento, il cadavere era stato chiuso in un sacco e messo nella valigia''. Nella zona sono in molti ad essere stupiti nell'apprendere quanto accaduto: ''Gina (come era chiamata nel quartiere) e' venuta qui stamattina a comprare il pane poco prima delle 12. Era, come sempre, di corsa ma sempre cordiale'' racconta il proprietario di un negozio di alimentari che si trova di fronte al civico 14 di via Urbano II. Ancora, incredulo, aggiunge: e' una grande lavoratrice, non penso sia stata in grado di fare una cosa del genere: ci sono rimasto molto male''. Il marito invece era poco conosciuto l' unica notizia che si apprende su di lui e' che fa il muratore. Conosco Gina da quando ha iniziato a lavorare al ristorante qui accanto, circa due anni fa. E' una donna dinamica, sui 30 anni, sempre curata e gentile. Ultimamente era felice perche' si era trasferita qui da Casal Lumbroso''.
embè?
Presumo che sia stata tirato in ballo l' infermità mentale, per ottenere una pena così tenera...
Non vedo che peso avrebbe per questioni di debiti :boh:
embè?
Embè ha confessato.
:.Blizzard.:
21-02-2009, 23:04
Perchè mi parli in questo modo?
Se hai ben capito il senso del mio messaggio, ho detto che sono i rumeni in italia ad essere violenti ed efferrati, ed ho detto palesemente che non è perchè rumeni, ma perchè da noi viene una precisa fetta di rumeni.
Non è una mia parte.
Errore mio scusa, volevo quotare shambler :p
Errore mio scusa, volevo quotare shambler :p
^_^ tutto apposto
Insert coin
22-02-2009, 06:27
simpatici sti romeni
Sicuramente contribuisce ad alzare la statistica il fatto che siano il primo gruppo straniero in Italia, se non erro son quasi 600.000, sarebbe interessante sapere però chi sia il secondo gruppo dopo i romeni ed il relativo tasso di criminalità, forse qualcuno ha cifre da snocciolare, io non saprei dire...
A me fanno paura :( a volte penso che hanno qualcosa di non umano :rolleyes:
Beh evidentemente Vlad III di Valacchia, continua ancora a influenzare con i suoi geni...
Ciccio17
22-02-2009, 09:33
Sicuramente contribuisce ad alzare la statistica il fatto che siano il primo gruppo straniero in Italia, se non erro son quasi 600.000, sarebbe interessante sapere però chi sia il secondo gruppo dopo i romeni ed il relativo tasso di criminalità, forse qualcuno ha cifre da snocciolare, io non saprei dire...
la fonte è wikipedia quindi non ufficiale, però trascrive una fonte ISTAT, quindi direi che ci possiamo fidare(link (http://it.wikipedia.org/wiki/Italia#Cittadini_stranieri))
Il secondo gruppo straniero in italia sono gli albanesi, bei tipi anche quelli. ;)
Beh evidentemente Vlad III di Valacchia, continua ancora a influenzare con i suoi geni...
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
io ne fai entrare pure degli altri, secondo me sono ancora pochi http://www.multiplayer.it/forum/images/faccine/sisi.gif
certo, li facciamo entrare, ogni italiano ospiti a casa propria un povero rumeno ecchecappero, volevano solo non pagare ! cosa volete che sia, forza che dobbiamo integrarne ancora qualcuno !
l'amministratore dentro una valigia, caspita che " cultura " ! :D
Sicuramente contribuisce ad alzare la statistica il fatto che siano il primo gruppo straniero in Italia, se non erro son quasi 600.000, sarebbe interessante sapere però chi sia il secondo gruppo dopo i romeni ed il relativo tasso di criminalità, forse qualcuno ha cifre da snocciolare, io non saprei dire...
purtroppo non si tratta di studi tanto recenti.
Immigrazione e criminalità : quale relazione ?
http://www.cestim.it/sezioni/materiali_didattici/cittadifferenze/devianza.pdf
[anno 2004]
Il rapporto fra immigrazione e criminalità in Italia
http://www.cestim.it/argomenti/11devianza/carcere/due-palazzi/studi_explorer_%201%20-%204/pagine%20web/rapporto_fra_immigrazione_e_crim.htm
[anno 1998]
Immigrazione e criminalità
Considerazioni generali sul fenomeno dell’immigrazione
Connessioni tra immigrazione e criminalità
Il contrasto all’immigrazione clandestina
http://criminologia.advcom.it/suppaimmi.htm
[anno 1998]
IMMIGRAZIONE E CRIMINALITA'
percorsi tra esperienze normative e dati ufficiali
http://w3.uniroma1.it/brunofras/attivitascientifica/produzionescientifica/immigrazione_e_criminalità.pdf
[anno 2000]
:.Blizzard.:
22-02-2009, 09:45
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
certo, li facciamo entrare, ogni italiano ospiti a casa propria un povero rumeno ecchecappero, volevano solo non pagare ! cosa volete che sia, forza che dobbiamo integrarne ancora qualcuno !
l'amministratore dentro una valigia, caspita che " cultura " ! :D
Hai ragione, noi siamo ancora più avanti. Sciogliamo bambini nell'acido e li facciamo a pezzetti sparsi per l'Italia. Quale cultura preferisci?
Come volevasi dimostrare comunque. Battute sull'integrazione, sull'etnia ... e tanti saluti al fatto che sono due assassini.
Beh evidentemente Vlad III di Valacchia, continua ancora a influenzare con i suoi geni...
Tu scherzi, ma un senatore leghista su radio 24 durante la zanzara si e' messo a dire che i rumeni hanno i geni della violenza sessuale :asd:
Tu scherzi, ma un senatore leghista su radio 24 durante la zanzara si e' messo a dire che i rumeni hanno i geni della violenza sessuale :asd:
:wtf: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Tu scherzi, ma un senatore leghista su radio 24 durante la zanzara si e' messo a dire che i rumeni hanno i geni della violenza sessuale :asd:
i geni no, la cultura hmmm... forse :(
zerothehero
22-02-2009, 12:12
"Le notizie di violenza attuate dagli stranieri sono manipolate dal governo per creare un clima di insicurezza" dice più o meno qualcuno quì.
Quindi ho chiesto se anche Il Messaggero è controllato dal capo del governo.
INTELLETTUALI E SINISTRA
Il blocco mentale
di Pierluigi Battista
Nel 2002, a un anno dalle elezioni perse contro Berlusconi, la sinistra stordita e sopraffatta dalla sindrome della sconfitta consegnò agli intellettuali girotondisti la missione di riaccendere lo spirito della grande battaglia contro il «Caimano»: fu l’inseguimento affannoso del radicalismo estremista, il rifugio nella sfera onirica della guerra totale contro il nemico. La sinistra riconquistò voti e tensione emotiva fino alla risicata vittoria del 2006.
Ma quella fiammata, come i fatti si sono incaricati di dimostrare, era destinata a spegnersi nel peggiore dei modi. Oggi, a un anno dalla sconfitta del 2008 e dopo un’impressionante sequenza di rovesci culminata nella disfatta sarda e nella crisi devastante del Pd, la sinistra potrebbe trarre una salutare ispirazione da un altro intellettuale, un sociologo lontanissimo dalla tipologia girotondista ma che non ha mai nascosto la sua appartenenza alla cultura della sinistra: Marzio Barbagli. Nell’intervista rilasciata a Francesco Alberti per il Corriere, Barbagli racconta di una formidabile lotta tra i suoi «schematismi» culturali e i dati della realtà che lo hanno costretto, sul tema della criminalità connessa all’immigrazione, a rivedere drasticamente le proprie «ipotesi di partenza».
«Non volevo vedere », confessa con cristallina onestà intellettuale Barbagli, «c’era qualcosa in me che si rifiutava di esaminare in maniera oggettiva i dati sull’incidenza dell’immigrazione rispetto alla criminalità. Ero condizionato dalle mie posizioni di uomo di sinistra. E quando finalmente ho cominciato a prendere atto della realtà e a scrivere che l’ondata migratoria ha avuto una pesante ricaduta sull’aumento di certi reati, alcuni colleghi mi hanno tolto il saluto». Il racconto di Barbagli riassume con grande pathos espressivo il senso di un percorso sofferto: «ho fatto il possibile per ingannare me stesso»; «era come se avessi un blocco mentale ».
Fino alla conclusione catartica, ma malinconica e solitaria: «sono finalmente riuscito a tenere distinti i due piani: il ricercatore e l’uomo di sinistra. Ora sono un ricercatore. E nient’altro». La conclusione di Barbagli segna il dramma della sinistra italiana che si strazia nel vortice delle ripetute sconfitte. Il suo bagno nella realtà, il suo immergersi nei dati empirici per capire che cosa si muove nella società italiana senza essere percepito dagli occhiali deformanti del politicamente corretto, sanciscono un divorzio tragico tra il «ricercatore» e «l’uomo di sinistra». La sinistra lamenta ritualmente il proprio distacco dalla realtà, il proprio ripiegarsi autoreferenziale in una retorica incomprensibile al «vissuto » della società come realmente è e pensa.
Ma per lasciarsi «assalire dalla realtà », come usava dire tra i liberal americani sommersi dall’ondata culturale neoconservatrice, deve impegnarsi per ricomporre la frattura esistenziale raccontata da Barbagli. Deve dimostrare che tra la «ricerca » e la sinistra, tra i «dati» e il discorso dominante nei suoi circuiti autisticamente chiusi in se stessi non c’è guerra o alterità, e che per risollevarsi occorre disfarsi del «blocco mentale» che l’ha paralizzata in questi anni, precludendosi ogni comunicazione con ciò che sta fuori di essa. Scegliere Barbagli e non chi gli «ha tolto il saluto». La realtà e non i sacerdoti di una «correttezza» politica sempre più vuota.
19 febbraio 2009
zerothehero
22-02-2009, 12:13
http://3.bp.blogspot.com/_DGRqHtm3w9c/SZ-mE6X-7iI/AAAAAAAAAuw/xN_Hgc9GdCI/s1600-h/corsera+18-2-09+barbagli.jpg
INTELLETTUALI E SINISTRA
Il blocco mentale
di Pierluigi Battista
Nel 2002, a un anno dalle elezioni perse contro Berlusconi, la sinistra stordita e sopraffatta dalla sindrome della sconfitta consegnò agli intellettuali girotondisti la missione di riaccendere lo spirito della grande battaglia contro il «Caimano»: fu l’inseguimento affannoso del radicalismo estremista, il rifugio nella sfera onirica della guerra totale contro il nemico. La sinistra riconquistò voti e tensione emotiva fino alla risicata vittoria del 2006.
Ma quella fiammata, come i fatti si sono incaricati di dimostrare, era destinata a spegnersi nel peggiore dei modi. Oggi, a un anno dalla sconfitta del 2008 e dopo un’impressionante sequenza di rovesci culminata nella disfatta sarda e nella crisi devastante del Pd, la sinistra potrebbe trarre una salutare ispirazione da un altro intellettuale, un sociologo lontanissimo dalla tipologia girotondista ma che non ha mai nascosto la sua appartenenza alla cultura della sinistra: Marzio Barbagli. Nell’intervista rilasciata a Francesco Alberti per il Corriere, Barbagli racconta di una formidabile lotta tra i suoi «schematismi» culturali e i dati della realtà che lo hanno costretto, sul tema della criminalità connessa all’immigrazione, a rivedere drasticamente le proprie «ipotesi di partenza».
«Non volevo vedere », confessa con cristallina onestà intellettuale Barbagli, «c’era qualcosa in me che si rifiutava di esaminare in maniera oggettiva i dati sull’incidenza dell’immigrazione rispetto alla criminalità. Ero condizionato dalle mie posizioni di uomo di sinistra. E quando finalmente ho cominciato a prendere atto della realtà e a scrivere che l’ondata migratoria ha avuto una pesante ricaduta sull’aumento di certi reati, alcuni colleghi mi hanno tolto il saluto». Il racconto di Barbagli riassume con grande pathos espressivo il senso di un percorso sofferto: «ho fatto il possibile per ingannare me stesso»; «era come se avessi un blocco mentale ».
Fino alla conclusione catartica, ma malinconica e solitaria: «sono finalmente riuscito a tenere distinti i due piani: il ricercatore e l’uomo di sinistra. Ora sono un ricercatore. E nient’altro». La conclusione di Barbagli segna il dramma della sinistra italiana che si strazia nel vortice delle ripetute sconfitte. Il suo bagno nella realtà, il suo immergersi nei dati empirici per capire che cosa si muove nella società italiana senza essere percepito dagli occhiali deformanti del politicamente corretto, sanciscono un divorzio tragico tra il «ricercatore» e «l’uomo di sinistra». La sinistra lamenta ritualmente il proprio distacco dalla realtà, il proprio ripiegarsi autoreferenziale in una retorica incomprensibile al «vissuto » della società come realmente è e pensa.
Ma per lasciarsi «assalire dalla realtà », come usava dire tra i liberal americani sommersi dall’ondata culturale neoconservatrice, deve impegnarsi per ricomporre la frattura esistenziale raccontata da Barbagli. Deve dimostrare che tra la «ricerca » e la sinistra, tra i «dati» e il discorso dominante nei suoi circuiti autisticamente chiusi in se stessi non c’è guerra o alterità, e che per risollevarsi occorre disfarsi del «blocco mentale» che l’ha paralizzata in questi anni, precludendosi ogni comunicazione con ciò che sta fuori di essa. Scegliere Barbagli e non chi gli «ha tolto il saluto». La realtà e non i sacerdoti di una «correttezza» politica sempre più vuota.
19 febbraio 2009
*
Anche qui dentro qualcuno ha cominciato lo stesso "sblocco".
E' un fenomeno strano, in quanto essere di sinistra dovrebbe voler dire negare alcune cause di criminalità, che sono oggettive, tra l'altro, come conferma il ricercatore di cui sopra.
INTELLETTUALI E SINISTRA
Il blocco mentale
di Pierluigi Battista
Nel 2002, a un anno dalle elezioni perse contro Berlusconi, la sinistra stordita e sopraffatta dalla sindrome della sconfitta consegnò agli intellettuali girotondisti la missione di riaccendere lo spirito della grande battaglia contro il «Caimano»: fu l’inseguimento affannoso del radicalismo estremista, il rifugio nella sfera onirica della guerra totale contro il nemico. La sinistra riconquistò voti e tensione emotiva fino alla risicata vittoria del 2006.
Ma quella fiammata, come i fatti si sono incaricati di dimostrare, era destinata a spegnersi nel peggiore dei modi. Oggi, a un anno dalla sconfitta del 2008 e dopo un’impressionante sequenza di rovesci culminata nella disfatta sarda e nella crisi devastante del Pd, la sinistra potrebbe trarre una salutare ispirazione da un altro intellettuale, un sociologo lontanissimo dalla tipologia girotondista ma che non ha mai nascosto la sua appartenenza alla cultura della sinistra: Marzio Barbagli. Nell’intervista rilasciata a Francesco Alberti per il Corriere, Barbagli racconta di una formidabile lotta tra i suoi «schematismi» culturali e i dati della realtà che lo hanno costretto, sul tema della criminalità connessa all’immigrazione, a rivedere drasticamente le proprie «ipotesi di partenza».
«Non volevo vedere », confessa con cristallina onestà intellettuale Barbagli, «c’era qualcosa in me che si rifiutava di esaminare in maniera oggettiva i dati sull’incidenza dell’immigrazione rispetto alla criminalità. Ero condizionato dalle mie posizioni di uomo di sinistra. E quando finalmente ho cominciato a prendere atto della realtà e a scrivere che l’ondata migratoria ha avuto una pesante ricaduta sull’aumento di certi reati, alcuni colleghi mi hanno tolto il saluto». Il racconto di Barbagli riassume con grande pathos espressivo il senso di un percorso sofferto: «ho fatto il possibile per ingannare me stesso»; «era come se avessi un blocco mentale ».
Fino alla conclusione catartica, ma malinconica e solitaria: «sono finalmente riuscito a tenere distinti i due piani: il ricercatore e l’uomo di sinistra. Ora sono un ricercatore. E nient’altro». La conclusione di Barbagli segna il dramma della sinistra italiana che si strazia nel vortice delle ripetute sconfitte. Il suo bagno nella realtà, il suo immergersi nei dati empirici per capire che cosa si muove nella società italiana senza essere percepito dagli occhiali deformanti del politicamente corretto, sanciscono un divorzio tragico tra il «ricercatore» e «l’uomo di sinistra». La sinistra lamenta ritualmente il proprio distacco dalla realtà, il proprio ripiegarsi autoreferenziale in una retorica incomprensibile al «vissuto » della società come realmente è e pensa.
Ma per lasciarsi «assalire dalla realtà », come usava dire tra i liberal americani sommersi dall’ondata culturale neoconservatrice, deve impegnarsi per ricomporre la frattura esistenziale raccontata da Barbagli. Deve dimostrare che tra la «ricerca » e la sinistra, tra i «dati» e il discorso dominante nei suoi circuiti autisticamente chiusi in se stessi non c’è guerra o alterità, e che per risollevarsi occorre disfarsi del «blocco mentale» che l’ha paralizzata in questi anni, precludendosi ogni comunicazione con ciò che sta fuori di essa. Scegliere Barbagli e non chi gli «ha tolto il saluto». La realtà e non i sacerdoti di una «correttezza» politica sempre più vuota.
19 febbraio 2009
meglio tardi che mai ma come dimostrano certi del forum, c'è ancora tanta strada da fare... la narcolessia ideologia è dura da sconfiggere
il suo immergersi nei dati empirici per capire che cosa si muove nella società italiana senza essere percepito dagli occhiali deformanti del politicamente corretto
La realtà e non i sacerdoti di una «correttezza» politica sempre più vuota.
Ma basta, non se ne può più di questa controretorica sul "politicamente corretto". :muro: :muro: :muro:
Se c'è qualche orbo che non vuol vedere le cose perchè doverla sempre mettere sul piano della controretorica?
StateCity
22-02-2009, 12:46
Ma si sapeva, oramai nel mio paese, uscire in auto significa scendere sul campo di battaglia,
come se non bastassero gli zebedei autoctoni...
una giungla di extra, che giudano alla fracaxxo da velletri, fregandosene altamente di tutto e di tutti, spesso senza assicurazione e talvolta strafatti di alcohol.. :sofico:
Ma basta, non se ne può più di questa controretorica sul "politicamente corretto". :muro: :muro: :muro:
Se c'è qualche orbo che non vuol vedere le cose perchè doverla sempre mettere sul piano della controretorica?
Se sei d'accordo , non vedo perchè rispondere in questo modo.
Mi sembra che il politicamente corretto sia ben piu presente della sua controparte " controretorica"
shambler1
22-02-2009, 14:15
INTELLETTUALI E SINISTRA
Il blocco mentale
di Pierluigi Battista
Nel 2002, a un anno dalle elezioni perse contro Berlusconi, la sinistra stordita e sopraffatta dalla sindrome della sconfitta consegnò agli intellettuali girotondisti la missione di riaccendere lo spirito della grande battaglia contro il «Caimano»: fu l’inseguimento affannoso del radicalismo estremista, il rifugio nella sfera onirica della guerra totale contro il nemico. La sinistra riconquistò voti e tensione emotiva fino alla risicata vittoria del 2006.
Ma quella fiammata, come i fatti si sono incaricati di dimostrare, era destinata a spegnersi nel peggiore dei modi. Oggi, a un anno dalla sconfitta del 2008 e dopo un’impressionante sequenza di rovesci culminata nella disfatta sarda e nella crisi devastante del Pd, la sinistra potrebbe trarre una salutare ispirazione da un altro intellettuale, un sociologo lontanissimo dalla tipologia girotondista ma che non ha mai nascosto la sua appartenenza alla cultura della sinistra: Marzio Barbagli. Nell’intervista rilasciata a Francesco Alberti per il Corriere, Barbagli racconta di una formidabile lotta tra i suoi «schematismi» culturali e i dati della realtà che lo hanno costretto, sul tema della criminalità connessa all’immigrazione, a rivedere drasticamente le proprie «ipotesi di partenza».
«Non volevo vedere », confessa con cristallina onestà intellettuale Barbagli, «c’era qualcosa in me che si rifiutava di esaminare in maniera oggettiva i dati sull’incidenza dell’immigrazione rispetto alla criminalità. Ero condizionato dalle mie posizioni di uomo di sinistra. E quando finalmente ho cominciato a prendere atto della realtà e a scrivere che l’ondata migratoria ha avuto una pesante ricaduta sull’aumento di certi reati, alcuni colleghi mi hanno tolto il saluto». Il racconto di Barbagli riassume con grande pathos espressivo il senso di un percorso sofferto: «ho fatto il possibile per ingannare me stesso»; «era come se avessi un blocco mentale ».
Fino alla conclusione catartica, ma malinconica e solitaria: «sono finalmente riuscito a tenere distinti i due piani: il ricercatore e l’uomo di sinistra. Ora sono un ricercatore. E nient’altro». La conclusione di Barbagli segna il dramma della sinistra italiana che si strazia nel vortice delle ripetute sconfitte. Il suo bagno nella realtà, il suo immergersi nei dati empirici per capire che cosa si muove nella società italiana senza essere percepito dagli occhiali deformanti del politicamente corretto, sanciscono un divorzio tragico tra il «ricercatore» e «l’uomo di sinistra». La sinistra lamenta ritualmente il proprio distacco dalla realtà, il proprio ripiegarsi autoreferenziale in una retorica incomprensibile al «vissuto » della società come realmente è e pensa.
Ma per lasciarsi «assalire dalla realtà », come usava dire tra i liberal americani sommersi dall’ondata culturale neoconservatrice, deve impegnarsi per ricomporre la frattura esistenziale raccontata da Barbagli. Deve dimostrare che tra la «ricerca » e la sinistra, tra i «dati» e il discorso dominante nei suoi circuiti autisticamente chiusi in se stessi non c’è guerra o alterità, e che per risollevarsi occorre disfarsi del «blocco mentale» che l’ha paralizzata in questi anni, precludendosi ogni comunicazione con ciò che sta fuori di essa. Scegliere Barbagli e non chi gli «ha tolto il saluto». La realtà e non i sacerdoti di una «correttezza» politica sempre più vuota.
19 febbraio 2009
Un pezzo stupendo.
http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/cronaca/roma-cadavere-valigia/roma-cadavere-valigia/roma-cadavere-valigia.html
Ucciso e chiuso in una valigia
Confessa una donna romena
Roma, il corpo rinvenuto in un appartamento del quartiere Aurelio
Era l'amministratore dello stabile, possibile movente un debito con il condominio
ROMA - Il cadavere di un uomo è stato trovato dentro una valigia in un appartamento di via Urbano II al quartiere Aurelio a Roma.
La vittima, Giovanni Santini, 63 anni, abitava nello stesso stabile e ne era amministratore da circa sei anni. La valigia è stata trovata nell'appartamento abitato da una coppia di romeni, Gabriel Uijca Miai, 35 anni, e Georgeta Nichita, 20, che sono stati interrogati a lungo dagli inquirenti. E dopo ore la donna ha confessato.
La versione della donna.
Georgeta Nikita, che è incinta di sei mesi, si è assunta tutta la responsabilità dicendo di aver colpito 4-5 volte la vittima alla testa con un mattarello.
E ha sostenuto che Santini avrebbe acconsentito a farle pagare in ritardo l'affitto se avesse accettato le sue avance.
A quel punto lei l'ha colpito.
Dopo aver bevuto ha chiamato il marito e insieme hanno cercato di occultare il delitto.
La donna ha raccontato che prima hanno messo una busta di plastica in testa all'amministratore, il cui cadavere è stato riposto in una valigia nella quale, però, non entrava.
Quindi lo hanno trascinato fino a dentro uno stanzino, hanno pulito, utilizzando l'acido muriatico, e ritinteggiato casa.
Il marito della donna è tornato a lavorare.
Sono ritornati oggi nell'appartamento dopo aver comprato una valigia più grande, dove è stato trasferito il cadavere, strofinacci e un altro barattolo di vernice per cancellare le macchie di sangue che non andavano via. Quello che andava eliminato è stato buttato in sacchi della spazzatura trovati nell'abitazione: la vecchia valigia fatta a pezzi, i vestiti sporchi di sangue, gli strofinacci usati, il mattarello.
Il marito della donna ha saputo soltanto oggi che la moglie era incinta.
La macabra scoperta.
A far scattare l'allarme è stata la famiglia di Santini che non ha visto rincasare Giovanni. Ma anche il portiere di un altro caseggiato che da venerdì pomeriggio lo aspettava per restituirgli un mazzo di chiavi.
"Gli agenti sono arrivati intorno alle 14 e sono passati dal retro dell'appartamento al pianterreno, l'ex casa del portiere dove i due romeni fermati abitavano da circa otto mesi - ha dichiarato un condomino - bussavano ma nessuno apriva la porta. A quel punto hanno forzato l'ingresso e hanno trovato marito e moglie intenti a pulire il muro dagli schizzi di sangue". "Il genero della vittima - ha aggiunto l'uomo - mi ha detto che la valigia stava in un angolo dell'appartamento, il cadavere era stato chiuso in un sacco e messo nella valigia".
Stupore e rabbia.
La coppia viveva da otto mesi in quello stabile. La donna, madre di tre figlie, lavorava come cameriera in un ristorante della zona. Il proprietario di un negozio di alimentari di fronte al condominio nel quale è avvenuto l'omicidio non riesce a credere che la coppia di romeni abbia potuto uccidere. "Gina (come era chiamata nel quartiere) è venuta qui stamattina a comprare il pane poco prima delle 12. Era, come sempre, di corsa ma sempre cordiale. E' una grande lavoratrice. Non penso sia stata in grado di fare una cosa del genere: ci sono rimasto molto male. La conosco da quando ha iniziato a lavorare al ristorante qui accanto, circa due anni fa. E' una donna dinamica, sempre curata e gentile. Era felice perché si era trasferita qui da Casal Lumbroso". Il marito invece era poco conosciuto, l'unica cosa che si sa di lui è che fa il muratore.
Però tra i curiosi radunati fuori dallo stabile c'è chi lamenta un'eccessiva presenza di romeni in zona. "Devono andare via, questa zona sta diventando invivibile. Non ce la facciamo più: è gente violenta che non conosce le regole del vivere civile".
Il questore di Roma Giuseppe Caruso sottolinea invece che "in questo nuovo episodio di violenza che vede coinvolti cittadini romeni è importante precisare che nell'attività d'indagine altri loro connazionali stanno dando un apporto determinante".
(21 febbraio 2009)
Se sei d'accordo , non vedo perchè rispondere in questo modo.
Mi sembra che il politicamente corretto sia ben piu presente della sua controparte " controretorica"
In questo forum no :)
E oltretutto non capisco perchè non potrei rispondere come credo :boh:
Ciccio17
22-02-2009, 15:32
Georgeta Nikita, che è incinta di sei mesi, si è assunta tutta la responsabilità dicendo di aver colpito 4-5 volte la vittima alla testa con un mattarello.
...
Il marito della donna ha saputo soltanto oggi che la moglie era incinta.
Sono esattamente come noi. Uguali.
:rolleyes:
Non mi pare che si parli più di smembramento, infatti hanno preso una valigia apposta più grande :mbe: :confused:
Bah, sempre più convinto che la stampa fa una gran confusione (apposta).
:.Blizzard.:
22-02-2009, 15:44
meglio tardi che mai ma come dimostrano certi del forum, c'è ancora tanta strada da fare... la narcolessia ideologia è dura da sconfiggere
Ah ok, quindi o uno la pensa come voi altrimenti non và bene.
La vera narcolessia è quella delle persone che il concetto di pena individuale indipendentemente dal colore della pelle, della religione o della lingua parlata non sanno nemmeno dove sia di casa.
La vera narcolessia è quella delle persone che usano come unico parametro di riferimento le notizie che sentono ai tg.
La vera narcolessia è quella delle persone che ora si stanno strappando i capelli e si schifano del mostro immigrato quando di omicidi del genere e anche peggiori in Italia ce ne sono sempre stati.
La narcolessia è la tua, che hai anche la strafottenza di dichiararti razzista a modo tuo.
Ah ok, quindi o uno la pensa come voi altrimenti non và bene.
La vera narcolessia è quella delle persone che il concetto di pena individuale indipendentemente dal colore della pelle, della religione o della lingua parlata non sanno nemmeno dove sia di casa.
La vera narcolessia è quella delle persone che usano come unico parametro di riferimento le notizie che sentono ai tg.
La vera narcolessia è quella delle persone che ora si stanno strappando i capelli e si schifano del mostro immigrato quando di omicidi del genere e anche peggiori in Italia ce ne sono sempre stati.
La narcolessia è la tua, che hai anche la strafottenza di dichiararti razzista a modo tuo.
No qui ti sbagli, non è pensarla a modo suo, si tratta di lasciar cadere dei blocchi ideologici e prendere atto di una realtà statistica, cosa c'entra il razzismo?
Non essere ideologicamente impostato, chi ha parlato di pelle o religione?
Quello che parla è un ricercatore Sociologo, che ha anche affermato di aver dovuto superare le sue ideologie per prendere atto di fatti scientifici.
Non posso credere che ancora non si voglia aprire gli occhi
Constatare un fatto non è politica.
No qui ti sbagli, non è pensarla a modo suo, si tratta di lasciar cadere dei blocchi ideologici e prendere atto di una realtà statistica, non etnica.
lascia perdere
non vale nemmeno il tempo perso di una lettura
:.Blizzard.:
22-02-2009, 15:53
No qui ti sbagli, non è pensarla a modo suo, si tratta di lasciar cadere dei blocchi ideologici e prendere atto di una realtà statistica, non etnica.
Quindi evitiamo commenti di questo tipo.
Sono blocchi creati ad arte dalle stesse persone che se ne lamentano. Io non ho MAI visto una persona di sinistra difendere un immigrato assassino. Troppe volte si è confuso il buonismo con il credere che un assassino italiano sia sullo stesso piano di un assassino romeno.
Il problema è che con un ragionamento come il vostro si arriva ad etichettare inevitabilmente una persona soltanto per la propria provenienza, e questo è qualcosa di inaccettabile. Per colpa di molti, troppe persone ignoranti e senza il minimo senso di civiltà ci devono rimettere persone che cercano di guadagnarsi la propria vita dignitosamente.
Sono blocchi creati ad arte dalle stesse persone che se ne lamentano. Io non ho MAI visto una persona di sinistra difendere un immigrato assassino. Troppe volte si è confuso il buonismo con il credere che un assassino italiano sia sullo stesso piano di un assassino romeno.
Il problema è che con un ragionamento come il vostro si arriva ad etichettare inevitabilmente una persona soltanto per la propria provenienza, e questo è qualcosa di inaccettabile. Per colpa di molti, troppe persone ignoranti e senza il minimo senso di civiltà ci devono rimettere persone che cercano di guadagnarsi la propria vita dignitosamente.
Ma non è assolutamente vero.
Io parlo di dati statistici, quell'articolo dimostra che un ricercatore, dopo un conflitto interiore, ha scoperto statisticamente e scientificamente che l'immigrazione ha causato un aumento di criminalità.
Mi spieghi dove c'è la politica?E cosa centra la frase in grassetto?
Ho il massimo rispetto per gli immigrati regolari, ma non per questo nego una verità.
Tra l'altro non sono neanche un uomo di prettamente di destra, a dirla tutta.
Sono blocchi creati ad arte dalle stesse persone che se ne lamentano. Io non ho MAI visto una persona di sinistra difendere un immigrato assassino. Troppe volte si è confuso il buonismo con il credere che un assassino italiano sia sullo stesso piano di un assassino romeno.
Il problema è che con un ragionamento come il vostro si arriva ad etichettare inevitabilmente una persona soltanto per la propria provenienza, e questo è qualcosa di inaccettabile. Per colpa di molti, troppe persone ignoranti e senza il minimo senso di civiltà ci devono rimettere persone che cercano di guadagnarsi la propria vita dignitosamente.
Io invece non dimenticherò mai ciò che dichiarò il senatore Salvatore Bonadonna, parlamentare del Prc che un anno fa si recò in carcere -a Regina Coeli- a parlare con l'assassino di Giovanna Reggiani, esattamente nelle ore in cui Giovanna Reggiani stava agonizzando in ospedale, quando gli fu chiesto il motivo della sua scelta.
http://www.rainews24.it/notizia.asp?newsID=75354
Il motivo che ha spinto il senatore Prc ad andare nella cella di isolamento di Regina Coeli era "cercare di capire da chi ha commesso un delitto così gratuito e feroce che cosa sta succedendo nella società, ma devo dire che non sono riuscito ad entrare in empatia, in contatto con quest'uomo per capire se c'erano motivazioni profonde".
:.Blizzard.:
22-02-2009, 16:13
lascia perdere
non vale nemmeno il tempo perso di una lettura
Vedi allora di non farti valere il tempo di sprecarti in questi reply.
No qui ti sbagli, non è pensarla a modo suo, si tratta di lasciar cadere dei blocchi ideologici e prendere atto di una realtà statistica, cosa c'entra il razzismo?
Non essere ideologicamente impostato, chi ha parlato di pelle o religione?
Quello che parla è un ricercatore Sociologo, che ha anche affermato di aver dovuto superare le sue ideologie per prendere atto di fatti scientifici.
Non posso credere che ancora non si voglia aprire gli occhi
Constatare un fatto non è politica.
Guarda, allora dobbiamo distinguere due piani diversi.
La tesi del sociologo, seppur non documentata da dati scientifici, è qualcosa che penso chiunque possa condividere, ovvero l'incidenza dell'immigrazione sulla criminalità. Ma cosa c'entra in tutto questo l'essere di sinistra?
Anzi, per me essere di sinistra significa proprio vivere accettando la diversità, non avere schemi mentali, credere nell'uguaglianza di tutti gli individui e ragionare aldilà di tanti schemi imposti dalla società.
Il problema nasce nel momento in cui un fatto del genere viene preso come spunto per affermazioni che portano inevitabilmente a generalizzare su un'intera popolazione. Frasi del tipo "guarda quanto sono violenti questi qua" e simili ne sono un esempio lampante, e sono frasi che si sentono un po' ovunque e si leggono anche in questo forum. Ed è questo quello che io non accetto.
Un piccolo appunto: un regolare o un irregolare per me meritano lo stesso rispetto.
In questo forum no :)
E oltretutto non capisco perchè non potrei rispondere come credo :boh:
Beh oddio ^^ io ne vedo gia qualcuno qui
per " in questo modo " intendevo con un tono di disaccordo, mentre invece sembri essere della stessa opinione.
:.Blizzard.:
22-02-2009, 16:15
Io invece non dimenticherò mai ciò che dichiarò il senatore Salvatore Bonadonna, parlamentare del Prc che un anno fa si recò in carcere -a Regina Coeli- a parlare con l'assassino di Giovanna Reggiani, esattamente nelle ore in cui Giovanna Reggiani stava agonizzando in ospedale, quando gli fu chiesto il motivo della sua scelta.
http://www.rainews24.it/notizia.asp?newsID=75354
Mi potresti spiegare cosa c'entra questo con il difendere un assassino scusami?
Vedi allora di non farti valere il tempo di sprecarti in questi reply.
Guarda, allora dobbiamo distinguere due piani diversi.
La tesi del sociologo, seppur non documentata da dati scientifici, è qualcosa che penso chiunque possa condividere, ovvero l'incidenza dell'immigrazione sulla criminalità. Ma cosa c'entra in tutto questo l'essere di sinistra?
Anzi, per me essere di sinistra significa proprio vivere accettando la diversità, non avere schemi mentali, credere nell'uguaglianza di tutti gli individui e ragionare aldilà di tanti schemi imposti dalla società.
Il problema nasce nel momento in cui un fatto del genere viene preso come spunto per affermazioni che portano inevitabilmente a generalizzare su un'intera popolazione. Frasi del tipo "guarda quanto sono violenti questi qua" e simili ne sono un esempio lampante, e sono frasi che si sentono un po' ovunque e si leggono anche in questo forum. Ed è questo quello che io non accetto.
Un piccolo appunto: un regolare o un irregolare per me meritano lo stesso rispetto.
I dati statistici e scientifici, fidati, ce ne sono a bizzeffe, a partire dalla popolazione carceraria.
Comunque sia, la prima parte del tuo post la trovo un passo avanti, nella seconda vedo ancora un retaggio ideologico, mentre qui nessuno ha affermato " che i rumeni sono violenti in quanto razza".
Le frasi " guarda quanto sono violenti " , dati gli ultimi fatti, non mi sembrano cosi fuori dal mondo.
E non si puo negare che piu di un personaggio di sinistra non riesca ad accettare la verità che l'immigrazione ha portato criminalità: così come non è vero che l'immigrato è sempre cattivo, non dobbiamo andare all'opposto.
A mio parere, ma ho ben donde di credere che sia la verità, la verità di fatto che la popolazione rumena in italia abbia un alta densità di criminali efferati, sia da ricercare nel fatto che mentre in romania lo stato detiene la legalità con il giusto deterrente delle pene severe, l'italia viene visto come " il buffone fra i paesi benestanti" soprattutto in merito alla legalita : quanti clandestini graziati e non espulsi hanno poi ucciso/violentato?
Quindi, il problema non è la romania , ma è la "fetta" di rumeni che arriva ad essere marcia.
Beh oddio ^^ io ne vedo gia qualcuno qui
per " in questo modo " intendevo con un tono di disaccordo, mentre invece sembri essere della stessa opinione.
Se la statistica dice che gli immigrati hanno innalzato l'occorrenza di certi reati (tipicamente violenti) si agisca sugli immigrati aumentando il controllo negli archivi delle polizie degli stati di origine - anche preventivamente - questo mi pare PACIFICO e SACROSANTO per la difesa dei cittadini italiani, dato che avendo risorse limitate non ci si può fare carico di tutti: pertanto si usa un criterio che a me va ANCHE bene sia quello di avere maggiore rigidità con chi arriva.
Quello che invece non sopporto è appigliarsi a questo fantomatico "politically correct" ogni qualvolta uno cerca di non dare colpe ma analizzare la situazione facendone un modello.
Se la statistica dice che gli immigrati hanno innalzato l'occorrenza di certi reati (tipicamente violenti) si agisca sugli immigrati aumentando il controllo negli archivi delle polizie degli stati di origine - anche preventivamente - questo mi pare PACIFICO e SACROSANTO per la difesa dei cittadini italiani, dato che avendo risorse limitate non ci si può fare carico di tutti: pertanto si usa un criterio che a me va ANCHE bene sia quello di avere maggiore rigidità con chi arriva.
Quello che invece non sopporto è appigliarsi a questo fantomatico "politically correct" ogni qualvolta uno cerca di non dare colpe ma analizzare la situazione facendone un modello.
*
sempre piu d'accordo con te ultimamente :eek:
*
mi trovo sempre piu d'accordo con te ultimamente :eek:
Sei stato catturato nella rete :O
Puoi ancora salvarti se frequentarai notte e giorno il forum di Shambler, sgranocchiando nocciole e prostrandoti al grande multadico Affuso :sofico:
Sei stato catturato nella rete :O
Puoi ancora salvarti se frequentarai notte e giorno il forum di Shambler, sgranocchiando nocciole e prostrandoti al grande multadico Affuso :sofico:
per quanto siano simpatici i criceti...no :D
ha un forum:mbe: ?
eoropall
22-02-2009, 19:24
No qui ti sbagli, non è pensarla a modo suo, si tratta di lasciar cadere dei blocchi ideologici e prendere atto di una realtà statistica, cosa c'entra il razzismo?
Non essere ideologicamente impostato, chi ha parlato di pelle o religione?
Quello che parla è un ricercatore Sociologo, che ha anche affermato di aver dovuto superare le sue ideologie per prendere atto di fatti scientifici.
Non posso credere che ancora non si voglia aprire gli occhi
Constatare un fatto non è politica.
Relativamente alla parte grassettata sotto..
Ah ok, quindi o uno la pensa come voi altrimenti non và bene.
La vera narcolessia è quella delle persone che il concetto di pena individuale indipendentemente dal colore della pelle, della religione o della lingua parlata non sanno nemmeno dove sia di casa.
La vera narcolessia è quella delle persone che usano come unico parametro di riferimento le notizie che sentono ai tg.
La vera narcolessia è quella delle persone che ora si stanno strappando i capelli e si schifano del mostro immigrato quando di omicidi del genere e anche peggiori in Italia ce ne sono sempre stati.
La narcolessia è la tua, che hai anche la strafottenza di dichiararti razzista a modo tuo.
C'è un altro articolo accanto a quello postato da zerothehero: "Se viene scarcerato un italiano"; dagli un'occhiata, penso renda abbastanza bene l'idea..
http://3.bp.blogspot.com/_DGRqHtm3w9c/SZ-mE6X-7iI/AAAAAAAAAuw/xN_Hgc9GdCI/s1600-h/corsera+18-2-09+barbagli.jpg
ciauz
L'ho letto, ma questo non fa cambiare il discorso ^^.
Anche quello è sbagliato, nessun qui lo nega.
Mi potresti spiegare cosa c'entra questo con il difendere un assassino scusami?
Per me, c'entra nel senso che così come tu -da una parte- scrivi di "non aver MAI visto una persona di sinistra difendere un immigrato assassino"
[ e francamente, non vedo come una persona dotata del minimo sindacale di buon senso e raziocinio potrebbe pensare di fare una cosa del genere e poi conservare almeno un briciolo di credibilità ],
io però -dall'altra- non riesco e non voglio neppure dimenticare che mentre una donna stava agonizzando in un letto d' ospedale a causa della brutalità bestiale di un criminale che l'aveva violentata e massacrata di botte fino a ridurla in fin di vita, c'è stato un senatore della Repubblica, esponente del Prc [e non vorrei dimenticare il partito cui apparteneva qualunque esso fosse ] che ha ritenuto opportuno e scelto di dedicare il proprio tempo, ascolto, parole ed attenzione al "cercare di capire da chi aveva commesso un delitto così gratuito e feroce che cosa stesse succedendo nella società" e poi ha dichiarato di "non essere riuscito ad entrare in empatia, in contatto con quell'uomo per capire se c'erano motivazioni profonde".
Allora, per me è impensabile arrivare a difendere un assassino, ma pure per arrivare a dichiarare quanto risulta [dalle citazioni riportate da diverse testate] abbia dichiarato il senatore in questione, ce ne vuole.
Ed aggiungo :
non mi interessa convincere nessuno di alcunchè, mi hai fatto una domanda, ti ho dato la mia risposta.
shambler1
22-02-2009, 21:13
Mi potresti spiegare cosa c'entra questo con il difendere un assassino scusami?
Per impedire, con la sua presenza , che le guardie ammazzassero di botte questo individuo .
Per impedire, con la sua presenza , che le guardie ammazzassero di botte questo individuo .
AssassinA, individuA e pure con 3 figli più uno in arrivo.
Scusa se i tuoi schemini vengono distrutti dal sesso dell'assassino e del suo stato gravido.
shambler1
22-02-2009, 21:16
Troppi blocchi mentali dovrebbero cadere ,in realtà.
shambler1
22-02-2009, 21:17
AssassinA, individuA e pure con 3 figli più uno in arrivo.
Scusa se i tuoi schemini vengono distrutti dal sesso dell'assassino e del suo stato gravido.
Quello del rumeno assassino dello scorso anno, che fu immediatamente venuto a trovare dal senatore di rfc. Poi ci sono le elezioni e .."cazzo gli italiani ci hanno cancellato dal parlamento! Non capiamo il perchè."
Troppi blocchi mentali dovrebbero cadere ,in realtà.
Essì, ma non certo i miei, difficile pensare che una donna gravida madre di tante bambine arrivi a questo? :p
Meglio pensare al brutto rumeno maschio.
Quello del rumeno assassino dello scorso anno, che fu immediatamente venuto a trovare dal senatore di rfc. Poi ci sono le elezioni e .."cazzo gli italiani ci hanno cancellato dal parlamento! Non capiamo il perchè."
RFC è un partito morto da quando ha accolto girotondini&co al suo interno, lo si sapeva da tempo.
shambler1
22-02-2009, 21:22
RFC è un partito morto da quando ha accolto girotondini&co al suo interno, lo si sapeva da tempo.
purtroppo molte di quelle idee ancora vivono.
majin mixxi
22-02-2009, 21:24
una mia amica rumena.infermiera,stasera mi ha detto che non si sente piu' molto tranquilla,le fanno battute sempre piu' pesanti,noi abbiamo bisogno di gente come lei
purtroppo molte di quelle idee ancora vivono.
Lo sappiamo che tu te le sei strappate di dosso a costo di staccarti i setolosi peli e fai penitenza ogni giorno per il tuo passato comunista sgranocchiando noci senza prima pestarle col martello perchè ormai è tabù anche solo nominarlo :O
Avvisaci quando ti passa il conato di vomito autoindotto :p
shambler1
22-02-2009, 21:32
Lo sappiamo che tu te le sei strappate di dosso a costo di staccarti i setolosi peli e fai penitenza ogni giorno per il tuo passato comunista sgranocchiando noci senza prima pestarle col martello perchè ormai è tabù anche solo nominarlo :O
Avvisaci quando ti passa il conato di vomito autoindotto :p
Poi per fortuna ti leggo e capisco che la mia battaglia è sacrosanta.:)
shambler1
22-02-2009, 21:33
una mia amica rumena.infermiera,stasera mi ha detto che non si sente piu' molto tranquilla,le fanno battute sempre piu' pesanti,noi abbiamo bisogno di gente come lei
Ci vuole una mega manifestazione contro il rassismorassismo.
Poi per fortuna ti leggo e capisco che la mia battaglia è sacrosanta.:)
Sìsì, come no :D
I trucchetti da asilo non attaccano eh.
Dai sentiamo cosa c'è di così terribile in quello che leggi di me :asd:
_Magellano_
22-02-2009, 21:36
Quello del rumeno assassino dello scorso anno, che fu immediatamente venuto a trovare dal senatore di rfc. Poi ci sono le elezioni e .."cazzo gli italiani ci hanno cancellato dal parlamento! Non capiamo il perchè."*
Hanno abbandonato gli operai e i poveri onesti per i criminali,i tossici e i radical chic figli di papà,nessuna sopresa.
Lo sappiamo che tu te le sei strappate di dosso a costo di staccarti i setolosi peli e fai penitenza ogni giorno per il tuo passato comunista sgranocchiando noci senza prima pestarle col martello perchè ormai è tabù anche solo nominarlo :O
Avvisaci quando ti passa il conato di vomito autoindotto :p:rotfl:
Dai lowens dicci la verità punzecchi punzecchi però lo fai per affetto,vi parlate troppo spesso e comincio ad avere dei sospetti :asd:
Dai lowens dicci la verità punzecchi punzecchi però lo fai per affetto,vi parlate troppo spesso e comincio ad avere dei sospetti :asd:
lowenZ
Sì lo ammetto, a me piacciono i criceti, soprattutto ritengo che sulle pellicce stiano meglio dei BORGHESI ermellini :O :asd:
shambler1
22-02-2009, 21:40
Sìsì, come no :D
I trucchetti da asilo non attaccano eh.
Dai sentiamo cosa c'è di così terribile in quello che leggi di me :asd:
Devo farti un lungo elenco?
Leggerti mi rasserena sulla totale giustezza della mia scelte.
shambler1
22-02-2009, 21:41
Comunque stiamo andando ot. Nel topic si parlava dell'ennesimo bestiale delitto compiuto dagli stranieri e della vera preoccupazione dei progressisti: il rassismorassismo.
Devo farti un lungo elenco?
Leggerti mi rasserena sulla totale giustezza della mia scelte.
Scelte? :D
SERENO? :D
Ma magari fossi un toccasana, ma qui non basto io :p
Cmq fa pure il lungo elenco di mostruosità che mi vedi scrivere, te le disintegro una ad una e con della semplice logica del prim'ordine.
shambler1
22-02-2009, 21:44
Scelte? :D
SERENO? :D
Ma magari fossi un toccasana, ma qui non basto io :p
Cmq fa pure il lungo elenco di mostruosità che mi vedi scrivere, te le disintegro una ad una e con della semplice logica del prim'ordine.
Non è solo quello che scrivi ma quello che sei..
Perchè non scendi dalla torre d'avorio e commenti il delitto in questione? Dai cosi ci facciamo due risate.
Comunque stiamo andando ot. Nel topic si parlava dell'ennesimo bestiale delitto compiuto dagli stranieri e della vera preoccupazione dei progressisti: il rassismorassismo.
A parte che non si è ancora capito se il corpo è stato poi smembrato o no (io dico che hanno iniziato poi hanno smesso e cambiato valigia come appunto è stato detto).....che :ronf: il rUssorOssorEssorAssismo.
Non è solo quello che scrivi ma quello che sei..
Dai, dì quello che sono, su, visto che devi vomitare quotidianamente per sussistere tanto vale che me lo dici di fronte a tutti :D
shambler1
22-02-2009, 21:47
A parte che non si è ancora capito se il corpo è stato poi smembrato o no (io dico che hanno iniziato poi hanno smesso e cambiato valigia come appunto è stato detto).....che :ronf: il rUssorOssorEssorAssismo.
ah ecco. Bravo, tu si che sei superiore ed evoluto.
ah ecco. Bravo, tu si che sei superiore ed evoluto.
Ebbè che dire ad uno che ripete da giorni rUssorOssorEssorAssismo manco fosse un futurista con BRUMBRUMBRUM :asd:
shambler1
22-02-2009, 21:55
Magari il concetto di "delitto bestiale" è tipicamente piccolo borghese. I veri progressisti lo hanno completamente superato. Per fortuna in Italia ormai contate meno del due di picche, la gente si sta svegliando. :)
Dream_River
22-02-2009, 21:56
Ah ok, quindi o uno la pensa come voi altrimenti non và bene.
La vera narcolessia è quella delle persone che il concetto di pena individuale indipendentemente dal colore della pelle, della religione o della lingua parlata non sanno nemmeno dove sia di casa.
La vera narcolessia è quella delle persone che usano come unico parametro di riferimento le notizie che sentono ai tg.
La vera narcolessia è quella delle persone che ora si stanno strappando i capelli e si schifano del mostro immigrato quando di omicidi del genere e anche peggiori in Italia ce ne sono sempre stati.
La narcolessia è la tua, che hai anche la strafottenza di dichiararti razzista a modo tuo.
Blizzard, hai perfettamente ragione, ma ti sembra il caso di abbassarti al livello di chi posta articoli in cui si cerca di far passare l'essere di sinistra come una malattia mentale, una specie di "sindrome del martire depresso"?;)
Insomma, devi imparare a non mischiarti con la prebe moralmente inferiore:O :asd:
Quello che invece non sopporto è appigliarsi a questo fantomatico "politically correct" ogni qualvolta uno cerca di non dare colpe ma analizzare la situazione facendone un modello.
Tu non lo sopporti, ma per altri è bello vincere facile (Ponzi ponzi po po po):D
Analizzare??? Komunista :mad: (:asd:)
C'entra nel senso che così come tu -da una parte- scrivi di "non aver MAI visto una persona di sinistra difendere un immigrato assassino [ e francamente, non vedo come una persona dotata del minimo sindacale di buon senso e raziocinio potrebbe pensare di fare una cosa del genere e poi conservare almeno un briciolo di credibilità ], io però -dall'altra- non riesco e non voglio neppure dimenticare che mentre una donna stava agonizzando in un letto d' ospedale a causa della brutalità bestiale di un criminale che l'aveva violentata e massacrata di botte fino a ridurla in fin di vita, c'è stato un senatore della Repubblica, esponente del Prc [e non vorrei dimenticare il partito cui apparteneva qualunque esso fosse ] che ha ritenuto opportuno e scelto di dedicare il proprio tempo, ascolto, parole ed attenzione al "cercare di capire da chi aveva commesso un delitto così gratuito e feroce che cosa stesse succedendo nella società" e poi ha dichiarato di "non essere riuscito ad entrare in empatia, in contatto con quell'uomo per capire se c'erano motivazioni profonde".
Eh, infatti, ma non si vergogna a entrare in carcere senza un mazzafrusto benedetto?:rolleyes:
E per fortuna che normalmente si accusano i comunisti di essere "moralmente superiori" :asd:
Magari il concetto di "delitto bestiale" è tipicamente piccolo borghese. I veri progressisti lo hanno completamente superato. Per fortuna in Italia ormai contate meno del due di picche, la gente si sta svegliando. :)
:ronf:
Sto aspettando di sapere da quale mefistofelica entità sarei posseduto, *YAWN*, guarda che non mi offendo eh, quando si ha tanta rabbia in corpo fa bene vomitare, io una mano alle persone la dò: anzi la sospensione per provocazione me la prendo tutta io, non è un problema (così almeno ti convinci che non sono un protetto e tu un perseguitato).
shambler1
22-02-2009, 22:01
Blizzard, hai perfettamente ragione, ma ti sembra il caso di abbassarti al livello di chi posta articoli in cui si cerca di far passare l'essere di sinistra come una malattia mentale, una specie di "sindrome del martire depresso"?;)
Insomma, devi imparare a non mischiarti con la prebe moralmente inferiore:O :asd:
Tu non lo sopporti, ma per altri è bello vincere facile (Ponzi ponzi po po po):D
Analizzare??? Komunista :mad: (:asd:)
Eh, infatti, ma non si vergogna a entrare in carcere senza un mazzafrusto benedetto?:rolleyes:
E per fortuna che normalmente si accusano i comunisti di essere "moralmente superiori" :asd:
Ci sarebbe proprio da vergognarsi nel caso del deputato comunista . Da arrossire come una melanzana.
Da arrossire come una melanzana.
http://cucina.blogautore.espresso.repubblica.it/files/2007/05/melanzana_1.jpg
Rossa? :D
Eh, infatti, ma non si vergogna a entrare in carcere senza un mazzafrusto benedetto?:rolleyes:
E per fortuna che normalmente si accusano i comunisti di essere "moralmente superiori" :asd:
Eh sì, sarà sempre una questione di empatia...
Dream_River
22-02-2009, 22:07
Ci sarebbe proprio da vergognarsi nel caso del deputato comunista . Da arrossire come una melanzana.
Ma una melanzana comunista, vero?
Ripeto
E per fortuna che normalmente si accusano i comunisti di essere "moralmente superiori" :asd:
shambler1
22-02-2009, 22:09
Eh sì, sarà sempre una questione di empatia...
Pensa ai bolvescevichi che massacravano decine di milioni di persone ma con l'idea di essere nel giusto perchè costruivano il mondo migliore.
Segnalo questa discussione allo staff, visto che non mi sembra interessi più a nessuno dialogare civilmente.
P.S.
Naturalmente ho segnalato il mio post e non post altrui.
Segnalo questa discussione allo staff, visto che non mi sembra interessi più a nessuno dialogare civilmente.
Cosa vuoi farci se qualcuno usa "delitto bestiale" invece di "occultamento del cadavere" e afferma che "occultamento del cadavere" è un modo di dire progressista per nascondere appositamente una fantomatica Verità?
L'unica è farsi due risate.
shambler1
22-02-2009, 22:12
Segnala pure ma a te sfugge chi ha mandato coscientemente in vacca la discussione perchè messo alle strette.
Segnala pure ma a te sfugge chi ha mandato coscientemente in vacca la discussione perchè messo alle strette.
Certamente :D
Cosa vuoi farci se qualcuno usa "delitto bestiale" invece di "occultamento del cadavere" e afferma che "occultamento del cadavere" è un modo di dire progressista per nascondere appositamente una fantomatica Verità?
Pensa ai bolvescevichi che massacravano decine di milioni di persone ma con l'idea di essere nel giusto perchè costruivano il mondo migliore.E tu pensi anche ad Hitler & Co. o solo ai bolscevichi ?
E tu pensi anche ad Hitler & Co. o solo ai bolscevichi ?
Per sua stessa ammissione è stato marxista quindi ora passa la vita a vomitare il suo passato sui forum.
L'unica è farsi due risate.L'unica è fare logout e fare altro.
Spero che la discussione venga chiusa presto, visto che non ha più senso.
Dream_River
22-02-2009, 22:19
E tu pensi anche ad Hitler & Co. o solo ai bolscevichi ?
Ma a Hitler forse forse ci pensa anche, ha più difficoltà a pensare all'inquisizione (non solo medioevale):read:
shambler1
22-02-2009, 22:27
E tu pensi anche ad Hitler & Co. o solo ai bolscevichi ?
Il nazismo è stato squalificato dalla storia, il comunismo purtroppo no.
Blizzard, hai perfettamente ragione, ma ti sembra il caso di abbassarti al livello di chi posta articoli in cui si cerca di far passare l'essere di sinistra come una malattia mentale, una specie di "sindrome del martire depresso"?;)
Insomma, devi imparare a non mischiarti con la prebe moralmente inferiore:O :asd:
Tu non lo sopporti, ma per altri è bello vincere facile (Ponzi ponzi po po po):D
Analizzare??? Komunista :mad: (:asd:)
Eh, infatti, ma non si vergogna a entrare in carcere senza un mazzafrusto benedetto?:rolleyes:
E per fortuna che normalmente si accusano i comunisti di essere "moralmente superiori" :asd:
Dream River quell'articolo è abbastanza oggettivo e parla di dati statistici-scientifici.
Non c'entra la politica, e si puo dire benissimo anche a sinistra che l'immigrazione ha portato un aumenti di reati violenti, senza sentire crisi interiori.
Dimostrerebbe serietà.
shambler1
22-02-2009, 22:28
Cosa vuoi farci se qualcuno usa "delitto bestiale" invece di "occultamento del cadavere" e afferma che "occultamento del cadavere" è un modo di dire progressista per nascondere appositamente una fantomatica Verità?
L'unica è farsi due risate.
Il cadavere chi lo ha prodotto? Beato te che queste cose ti fanno molto ridere
Il cadavere chi lo ha prodotto? Beato te che queste cose ti fanno molto ridere
Una donna incinta e madre di altre 3 figlie di origini rumene.
shambler1
22-02-2009, 22:30
Una donna incinta e madre di altre 3 figlie di origini rumene.
E a te ti fa ridere?
Ecco perchè ho ragione io .
E a te ti fa ridere?
Ecco perchè ho ragione io .
Guarda che la causa delle risate è il tuo comportamento ossessivo, non giocare col dito e la luna con me, mica ci casco.
Piuttosto fa una cosa saggia, dimmi in PVT cosa è successo all'admin di PO perchè non mi aspettavo di vedere l'avviso che ho visto un attimo fa.
shambler1
22-02-2009, 22:36
Se ridi sull'italiano morto la causa delle risate non può che essere quel poveraccio ammazzato. Diversa sensibilità, diversi valori. Che te lo dico a fare?
L'avviso su pol mi sembra abbastanza esplicativo.
Una perdita devastante per la rete.
Se ridi sull'italiano morto la causa delle risate non può che essere quel poveraccio ammazzato. Diversa sensibilità, diversi valori. Che te lo dico a fare?
LUNA / DITO.
Dream_River
22-02-2009, 22:40
Dream River quell'articolo è abbastanza oggettivo e parla di dati statistici-scientifici.
Non c'entra la politica, e si puo dire benissimo anche a sinistra che l'immigrazione ha portato un aumenti di reati violenti, senza sentire crisi interiori.
Dimostrerebbe serietà.
Ma al contrario di qualche altro articolo ridicolo cercava di dipingere i comunisti come gli amici fedelissimi dell'immigrato anche se assassino e criminale, lo sappiamo benissimo anche noi che l'immigrazione ha portato ad un aumento della criminalità.
Semplicemente, come ha fatto notare anche Blizzard, c'è chi non riduce tale fenomeno a stronzate come "è nella loro cultura"
Chi vota comunista come me, sa che i partiti comunisti ed i loro dirigenti hanno qualcosa di cui vergognarsi, ma sono cose molto diverse da quelle che altri vorrebbero farci credere:read:
Ma al contrario di qualche altro articolo ridicolo cercava di dipingere i comunisti come gli amici fedelissimi dell'immigrato anche se assassino e criminale, lo sappiamo benissimo anche noi che l'immigrazione ha portato ad un aumento della criminalità.
Semplicemente, come ha fatto notare anche Blizzard, c'è chi non riduce tale fenomeno a stronzate come "è nella loro cultura"
Chi vota comunista come me, sa che i partiti comunisti ed i loro dirigenti hanno qualcosa di cui vergognarsi, ma sono cose molto diverse da quelle che altri vorrebbero farci credere:read:
Beh, è già qualcosa.
D'altro canto, pur non condividendo la politica comunista, non vedo problemi nell'affermare e punire, anche pesantemente, la criminalità, anche straniera.
L'urss ne è un esempio.
ma sto andando un po OT quindi chiudiamo
nomeutente
23-02-2009, 09:53
chiudo per vedere cosa succede
nomeutente
23-02-2009, 11:09
Secondo me con un pò di impegno ci posso far stare entrambi in una sola valigia. Basta che mi fanno provare. 5 minuti.
5 gg
lascia perdere
non vale nemmeno il tempo perso di una lettura
Vedi allora di non farti valere il tempo di sprecarti in questi reply.
3 gg a testa
Lo sappiamo che tu te le sei strappate di dosso a costo di staccarti i setolosi peli e fai penitenza ogni giorno per il tuo passato comunista sgranocchiando noci senza prima pestarle col martello perchè ormai è tabù anche solo nominarlo :O
Avvisaci quando ti passa il conato di vomito autoindotto :p
Poi per fortuna ti leggo e capisco che la mia battaglia è sacrosanta.:)
Ci vuole una mega manifestazione contro il rassismorassismo.
Comunque stiamo andando ot. Nel topic si parlava dell'ennesimo bestiale delitto compiuto dagli stranieri e della vera preoccupazione dei progressisti: il rassismorassismo.
ah ecco. Bravo, tu si che sei superiore ed evoluto.
Ebbè che dire ad uno che ripete da giorni rUssorOssorEssorAssismo manco fosse un futurista con BRUMBRUMBRUM :asd:
Magari il concetto di "delitto bestiale" è tipicamente piccolo borghese. I veri progressisti lo hanno completamente superato. Per fortuna in Italia ormai contate meno del due di picche, la gente si sta svegliando. :)
Segnala pure ma a te sfugge chi ha mandato coscientemente in vacca la discussione perchè messo alle strette.
5 gg a testa
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