View Full Version : No pacs/dico, no fecondazione eterologa, no testamento biologico, e pure no sanremo..
No pacs/dico, no fecondazione eterologa, no testamento biologico, e pure no sanremo...
Io francamente del vaticano e dei cattolici non ne posso più...ci stiamo tanto a lamentare degli islamici ma i cattolici non mi sembrano meno fanatici ed arroganti. La verità è la loro e se non sei in accordo devi adeguarti.
Eppure in Italia i dati davano un segno di cambiamento: sempre meno preti, sempre meno praticanti, sempre più divorziati e conviventi, senza contare che oggi la contraccezione è la regola.
Ho deciso che mi sposerò in comune e non farò battezzare mio figlio ma quante generazioni serviranno per permettere anche in questo paese di far avanzare i diritti civili come in Spagna, Francia o Gran Bretagna ?
Come si fa a sostenere una fede che esorta alla penalizzazione di una condizione di vita (l'omosessualità)? Ma siamo tornati nel '600?
Chi può se ne va a lavorare in altri paesi meglio governati e con più equità sociale e libertà..ma per chi resta...si deve sopportare....?
PS Sono ITALIANO E DI FORMAZIONE CATTOLICA, questo non è un topic che intende offendere i credenti ma di libera critica alle pesantissima influenza dell'ideologia cattolica sull'organizzazione dello stato e della società civile che fino a prova contraria dovrebbe essere laico ed "abitabile" anche d chi cattolico e ricco non è.
Dream_River
20-02-2009, 20:17
No pacs/dico, no fecondazione eterologa, no testamento biologico, e pure no sanremo...
Io francamente del vaticano e dei cattolici non ne posso più...ci stiamo tanto a lamentare degli islamici ma i cattolici non mi sembrano meno fanatici ed arroganti. La verità è la loro e se non sei in accordo devi adeguarti.
Eppure in Italia i dati davano un segno di cambiamento: sempre meno preti, sempre meno praticanti, sempre più divorziati e conviventi, senza contare che oggi la contraccezione è la regola.
Ho deciso che mi sposerò in comune e non farò battezzare mio figlio ma quante generazioni serviranno per permettere anche in questo paese di far avanzare i diritti civili come in Spagna, Francia o Gran Bretagna ?
Come si fa a sostenere una fede che esorta alla penalizzazione di una condizione di vita (l'omosessualità)? Ma siamo tornati nel '600?
Chi può se ne va a lavorare in altri paesi meglio governati e con più equità sociale e libertà..ma per chi resta...si deve sopportare....?
PS Sono ITALIANO E DI FORMAZIONE CATTOLICA, questo non è un topic che intende offendere i credenti ma di libera critica alle pesantissima influenza dell'ideologia cattolica sull'organizzazione dello stato e della società civile che fino a prova contraria dovrebbe essere laico ed "abitabile" anche d chi cattolico e ricco non è.
Penso che non ti manchi molto a notare una relazione fra religioni e democrazia
L'adesione ad una qualsiasi religione è inversamente proporzionale all'adesione alla democrazia e alla sua società:read:
Erian Algard
20-02-2009, 20:22
. La verità è la loro e se non sei in accordo devi adeguarti.
Logico. Dal loro punto di vista il comportarsi cosi è un modo per cercare di portarti "sulla retta via". Questo perchè sono fermamente convinti in quel che credono. Parlo dei cristiani seri e convinti.
Poi che sbaglino in questo è altrettanto logico, ma per te e per me, loro l'errore non lo vedono. Devono cercare di "salvare" più gente possibile.
dave4mame
20-02-2009, 20:41
No pacs/dico, no fecondazione eterologa, no testamento biologico, e pure no sanremo...
Io francamente del vaticano e dei cattolici non ne posso più...ci stiamo tanto a lamentare degli islamici ma i cattolici non mi sembrano meno fanatici ed arroganti. La verità è la loro e se non sei in accordo devi adeguarti.
Eppure in Italia i dati davano un segno di cambiamento: sempre meno preti, sempre meno praticanti, sempre più divorziati e conviventi, senza contare che oggi la contraccezione è la regola.
Ho deciso che mi sposerò in comune e non farò battezzare mio figlio ma quante generazioni serviranno per permettere anche in questo paese di far avanzare i diritti civili come in Spagna, Francia o Gran Bretagna ?
Come si fa a sostenere una fede che esorta alla penalizzazione di una condizione di vita (l'omosessualità)? Ma siamo tornati nel '600?
Chi può se ne va a lavorare in altri paesi meglio governati e con più equità sociale e libertà..ma per chi resta...si deve sopportare....?
PS Sono ITALIANO E DI FORMAZIONE CATTOLICA, questo non è un topic che intende offendere i credenti ma di libera critica alle pesantissima influenza dell'ideologia cattolica sull'organizzazione dello stato e della società civile che fino a prova contraria dovrebbe essere laico ed "abitabile" anche d chi cattolico e ricco non è.
benvenuto nel (folto, ma evidentemente non abbastanza) club.
io comunque faccio... outing.
mi sono sposato in chiesa, pur molto poco "partecipe"...
be' viviamo in una semi dittatura filo-teocratica, che ti aspetti?
benvenuto nel (folto, ma evidentemente non abbastanza) club.
io comunque faccio... outing.
mi sono sposato in chiesa, pur molto poco "partecipe"...
in molti casi lo si fa solo per compiacere i parenti e l'immagine , chissa in quanti davanti all'altare redono di star compiendo un atto che ha del sacro...
( non mi riferisco a te ovviamente )
tulifaiv
20-02-2009, 23:59
Art. 7.
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.
Eddai, ma sarà mai possibile che la Chiesa violi la Costituzione?
Loro ci danno solo tanti bei consigli :)
gigio2005
21-02-2009, 00:50
no all'eutanasia
no alle unioni omosessuali
no alle frasi sui pullman
pero' il troiaio di sanremo e l'elogio della poligamia (le 3 fidanzate 22enni di hefner 82enne) vanno bene....
:Puke:
no all'eutanasia
no alle unioni omosessuali
no alle frasi sui pullman
pero' il troiaio di sanremo e l'elogio della poligamia (le 3 fidanzate 22enni di hefner 82enne) vanno bene....
:Puke:
che minchia c'entrano le fidanzate con la poligamia?
Ziosilvio
21-02-2009, 09:15
No pacs/dico, no fecondazione eterologa, no testamento biologico, e pure no sanremo
Ah, ecco: vedi che qualcosa di buono ogni tanto lo propongono anche loro :D
E ora un po' di spam elettorale:
http://www.youtube.com/watch?v=wpavY1deWaE
coraggio questo è il penultimo dei papi ---
e più vive e fa picconate e meglio è
poi ... :sofico: :sofico: :sofico: :sofico: :sofico:
gabi.2437
21-02-2009, 11:12
Eh beh povero papa, cosa deve dire? Tutti dobbiamo seguire uno stile di vita semplice e morigerato e senza vizi di sorta!
Penso che non ti manchi molto a notare una relazione fra religioni e democrazia
L'adesione ad una qualsiasi religione è inversamente proporzionale all'adesione alla democrazia e alla sua società:read:
Non sono un conoscitore delle storia delle religioni a tal punto da poter affermare questo, tuttavia è certo che il cattolicesimo contrariamente alle correti protestanti del nord europa si è caratterizzato sempre come un handicap per le democrazie che l'hanno vissuto (non conosco nel dettaglio la relatà protestante ma posso dire con certezza che l'influenza di questa sulla socità civile è storicamente molto meno pervasivo a livello legislativo).
Mi riferisco a scelte di valori spesso incomprensibili per chi abbia a cuore la persona o semplicemente si curi di rispettare la carta dei diritti dell'uomo. Non mi sofferemrò sul aspetti più strettamente storici (che ci porterebbero molto lontano) ma non si possono non ricordare le scelte degli ultimi decenni che hanno sempre più caratterizzato l'ideologia cattolica come un pensiero oscurantista e non rispettoso delle minoranze o semplicemente di chi la pensasse diversamente.
Mi riferisco all'impossibilità di trasmettere sulle reti rai dei messaggi pubblicitari di presenrvativi, all'impossibilità di trasmettere film o documenti audiovisivi sulla comunità gay/lesbica italiana (sovietica la censura di I segreti di Brokeback Mountain), il totale disinteresse per le conseguenze sociali delle leggi dispotiche che il parlamento legifera causa le pressioni del vaticano.
E in particolar modo su quest'ultimo punto mi soffermerei.
Oggi un numero impressionamente di leggi subisce questa influenza creando una mole di leggi assolutamente non funzionali al funzionamento dello stato e della società. Solo 2 esempi:
1-In Italia prima di ottenere il divorzio si impiegano 3 anni e ciò poichè il legislatore contempla come di massima importanza la possibilità che i conigi possano tornare insime. Inutile soffermarsi sul perchè sia stata presa questa scelta e le conseguenze di ciò sulla vita delle persone.
2-A tuttoggi in Italia le coppie di fatto non hanno alcun diritto. E non mi riferisco solo alla reversibilità delle pensioni sulle quali ho io stesso dei dubbi (ma soprattutto perchè non sono un giurista e non conosco la realtà europea nel dettaglio). Ma all'impossibilità di permettere le più elemetnari routine burocratiche a coppie che non hanno un riconoscimento tradizionale quale il matrimonio. Mi riferisco all'impossibilità di visitare in ospedale il proprio partner se malato!!!!
All'impossibilità di incassare una polizza vita se il beneficiaroi risultasesse il partner non legato dal vincolo del matrimonio!!!( e quindi l'impossibilitato a produrre tutta quella documentazione medica che la società assicurativa verrebbe a richiedere).
E potremmo andare avanti parlando del capitolo scuola statale che sempre più è messa in disparte a favore di scuole private cattoliche che supliscono (come nel sociale, altro capitolo) ai tagli e le bordate di ogni tipo che insegnanti e pensiero laico e liberale subiscono nel totale disinteresse di media e società civile.
Per concludere, mi sembrano emblematici 2 casi recenti: un insegnante la scorsa settimana è stato sospeso per un mese per aver staccato in una scuola superiore il crocifisso dalla parete. (Notare che nemmeno a insegnati colpevoli di realti penali è mai stata inflitta una sanzione così pesante).
Quasi in contemporanea un professore di religione (che come tutti saprete non fanno concorsi ma sono "indicati" dalla curia e pagati da noi, come tutti i programmi cattolici trasmessi in rai...) , nei giorni scorsi ha deliberatamente investito uno studente. Nessuna polemica è nata sui media sul fatto che mentre stiamo levando le seconde lingue alle medie, le compresenze alle elementari (tra le migliori scuole al mondo) e riducendo il numero di ore alle superiori, le ore di religione non verranno minimamente alterate.
Questo professore sembra sia esploso anche in classe più volte accusando gli studenti di avere il demonio negli occhi...
ConteZero
23-02-2009, 10:38
benvenuto nel (folto, ma evidentemente non abbastanza) club.
io comunque faccio... outing.
mi sono sposato in chiesa, pur molto poco "partecipe"...
"outing" è quando sveli il segreto di qualcun'altro, "coming out" è quando sveli il tuo (almeno, così sapevo io).
ConteZero
23-02-2009, 10:40
Non sono un conoscitore delle storia delle religioni a tal punto da poter affermare questo, tuttavia è certo che il cattolicesimo contrariamente alle correti protestanti del nord europa si è caratterizzato sempre come un handicap per le democrazie che l'hanno vissuto (non conosco nel dettaglio la relatà protestante ma posso dire con certezza che l'influenza di questa sulla socità civile è storicamente molto meno pervasivo a livello legislativo).
Mi riferisco a scelte di valori spesso incomprensibili per chi abbia a cuore la persona o semplicemente si curi di rispettare la carta dei diritti dell'uomo. Non mi sofferemrò sul aspetti più strettamente storici (che ci porterebbero molto lontano) ma non si possono non ricordare le scelte degli ultimi decenni che hanno sempre più caratterizzato l'ideologia cattolica come un pensiero oscurantista e non rispettoso delle minoranze o semplicemente di chi la pensasse diversamente.
Mi riferisco all'impossibilità di trasmettere sulle reti rai dei messaggi pubblicitari di presenrvativi, all'impossibilità di trasmettere film o documenti audiovisivi sulla comunità gay/lesbica italiana (sovietica la censura di I segreti di Brokeback Mountain), il totale disinteresse per le conseguenze sociali delle leggi dispotiche che il parlamento legifera causa le pressioni del vaticano.
E in particolar modo su quest'ultimo punto mi soffermerei.
Oggi un numero impressionamente di leggi subisce questa influenza creando una mole di leggi assolutamente non funzionali al funzionamento dello stato e della società. Solo 2 esempi:
1-In Italia prima di ottenere il divorzio si impiegano 3 anni e ciò poichè il legislatore contempla come di massima importanza la possibilità che i conigi possano tornare insime. Inutile soffermarsi sul perchè sia stata presa questa scelta e le conseguenze di ciò sulla vita delle persone.
2-A tuttoggi in Italia le coppie di fatto non hanno alcun diritto. E non mi riferisco solo alla reversibilità delle pensioni sulle quali ho io stesso dei dubbi (ma soprattutto perchè non sono un giurista e non conosco la realtà europea nel dettaglio). Ma all'impossibilità di permettere le più elemetnari routine burocratiche a coppie che non hanno un riconoscimento tradizionale quale il matrimonio. Mi riferisco all'impossibilità di visitare in ospedale il proprio partner se malato!!!!
All'impossibilità di incassare una polizza vita se il beneficiaroi risultasesse il partner non legato dal vincolo del matrimonio!!!( e quindi l'impossibilitato a produrre tutta quella documentazione medica che la società assicurativa verrebbe a richiedere).
E potremmo andare avanti parlando del capitolo scuola statale che sempre più è messa in disparte a favore di scuole private cattoliche che supliscono (come nel sociale, altro capitolo) ai tagli e le bordate di ogni tipo che insegnanti e pensiero laico e liberale subiscono nel totale disinteresse di media e società civile.
Per concludere, mi sembrano emblematici 2 casi recenti: un insegnante la scorsa settimana è stato sospeso per un mese per aver staccato in una scuola superiore il crocifisso dalla parete. (Notare che nemmeno a insegnati colpevoli di realti penali è mai stata inflitta una sanzione così pesante).
Quasi in contemporanea un professore di religione (che come tutti saprete non fanno concorsi ma sono "indicati" dalla curia e pagati da noi, come tutti i programmi cattolici trasmessi in rai...) , nei giorni scorsi ha deliberatamente investito uno studente. Nessuna polemica è nata sui media sul fatto che mentre stiamo levando le seconde lingue alle medie, le compresenze alle elementari (tra le migliori scuole al mondo) e riducendo il numero di ore alle superiori, le ore di religione non verranno minimamente alterate.
Questo professore sembra sia esploso anche in classe più volte accusando gli studenti di avere il demonio negli occhi...
Diciamo pure che Elisabetta I sul suo fregarsene del papato c'ha costruito il più grande impero coloniale del tempo.
Il problema non è religioso in sé, è "papale".
trallallero
23-02-2009, 11:03
coraggio questo è il penultimo dei papi ---
Mi sono perso qualcosa ? :mbe:
ConteZero
23-02-2009, 11:20
Mi sono perso qualcosa ? :mbe:
La profezia di malachia.
La profezia della monaca di Dresta.
Googla o wikieggia un po'.
Come già saprete abbiamo pure il T3d sul prof citato nel mio mex. Interessante spacato di chi è mandato nelle scuole dalla curia nel totale disinteresse di stato e genitori.
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1932122
coraggio questo è il penultimo dei papi ---
e più vive e fa picconate e meglio è
poi ... :sofico: :sofico: :sofico: :sofico: :sofico:
quoto .. 100 anni di ratzinger :asd:
No pacs/dico, no fecondazione eterologa, no testamento biologico, e pure no sanremo...
Io francamente del vaticano e dei cattolici non ne posso più...ci stiamo tanto a lamentare degli islamici ma i cattolici non mi sembrano meno fanatici ed arroganti. La verità è la loro e se non sei in accordo devi adeguarti.
Eppure in Italia i dati davano un segno di cambiamento: sempre meno preti, sempre meno praticanti, sempre più divorziati e conviventi, senza contare che oggi la contraccezione è la regola.
Ho deciso che mi sposerò in comune e non farò battezzare mio figlio ma quante generazioni serviranno per permettere anche in questo paese di far avanzare i diritti civili come in Spagna, Francia o Gran Bretagna ?
Come si fa a sostenere una fede che esorta alla penalizzazione di una condizione di vita (l'omosessualità)? Ma siamo tornati nel '600?
Chi può se ne va a lavorare in altri paesi meglio governati e con più equità sociale e libertà..ma per chi resta...si deve sopportare....?
PS Sono ITALIANO E DI FORMAZIONE CATTOLICA, questo non è un topic che intende offendere i credenti ma di libera critica alle pesantissima influenza dell'ideologia cattolica sull'organizzazione dello stato e della società civile che fino a prova contraria dovrebbe essere laico ed "abitabile" anche d chi cattolico e ricco non è.
La costituzione, i patti lateranensi e la loro conferma nel concordato del 1984 garantiscono all'Italia l'indipendenza sovrana in materia religiosa, e garantiscono anche la non ingerenza del Vaticano negli affari di stato.
Tuttavia nulla vieta al Vaticano di esprimere il loro parere.
Sta all'Italiano e al governante decidere se accettare o meno i consigli.
Se non piace la linea di governo ce la si deve prendere con gli Italiani che seguono quanto dice il Vaticano, sia quelli dentro sia quelli forui dal parlamento.
L'ingerenza c'e' solo se l'Italiano la vuole.
Ziosilvio
23-02-2009, 13:39
La costituzione, i patti lateranensi e la loro conferma nel concordato del 1984 garantiscono all'Italia l'indipendenza sovrana in materia religiosa, e garantiscono anche la non ingerenza del Vaticano negli affari di stato.
Tuttavia nulla vieta al Vaticano di esprimere il loro parere.
Sta all'Italiano e al governante decidere se accettare o meno i consigli.
Se non piace la linea di governo ce la si deve prendere con gli Italiani che seguono quanto dice il Vaticano, sia quelli dentro sia quelli forui dal parlamento.
L'ingerenza c'e' solo se l'Italiano la vuole.
*
Ziosilvio
23-02-2009, 13:40
Come già saprete abbiamo pure il T3d sul prof citato nel mio mex. Interessante spacato di chi è mandato nelle scuole dalla curia nel totale disinteresse di stato e genitori.
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1932122
Ah, quindi proprio non può essere possibile che il tipo abbia sbarellato di suo dopo essere stato nominato insegnante di religione? :confused:
zerothehero
23-02-2009, 13:55
Penso che non ti manchi molto a notare una relazione fra religioni e democrazia
L'adesione ad una qualsiasi religione è inversamente proporzionale all'adesione alla democrazia e alla sua società:read:
Quindi OBama, Blair o Aznar sono antidemocratici? :fagiano:
ConteZero
23-02-2009, 14:02
Quindi OBama, Blair o Aznar sono antidemocratici? :fagiano:
Obama fa nette distinzioni fra "pubblico" (o "statale") e "privato" (o "individuale") mentre Blair ed Aznar sono abbondantemente pensionati, e non per scelta loro.
zerothehero
23-02-2009, 14:03
Obama fa nette distinzioni fra "pubblico" (o "statale") e "privato" (o "individuale") mentre Blair ed Aznar sono abbondantemente pensionati, e non per scelta loro.
Obama aderisce ad un movimento religioso e non è antidemocratico.
Il resto è aria fritta. :fagiano:
ConteZero
23-02-2009, 14:08
Obama aderisce ad un movimento religioso e non è antidemocratico.
Il resto è aria fritta. :fagiano:
La Merkel aderisce ad un movimento religioso.
Di fatto però la Merkel se c'è da prendersela con un "capo religioso" perché quello avanza pretese in ambito statale lo fa.
D'altro canto non mi risulta che "Angela" porti il cilicio... chissà Formigoni invece.
Di certo, a parti invertite, col cavolo che i nostri politici avrebbero osato prendere il telefono per chiamare Benedetto XVI e chiedergli di prendere le distanze dai cardinali negazionisti, al massimo ci sarebbe stata una levata di scudi bipartisan in cui si sarebbe detto che la cosa "non gli compete"...
LucaTortuga
23-02-2009, 14:24
Quindi OBama, Blair o Aznar sono antidemocratici? :fagiano:
Non nell'esercizio delle loro funzioni (in privato magari sì, ma non ci interessa), e proprio per questo sono un ottimo esempio di laicità.
benvenuto nel (folto, ma evidentemente non abbastanza) club.
io comunque faccio... outing.
mi sono sposato in chiesa, pur molto poco "partecipe"...
hai fatto anche il celebre "corso per fidanzati"? :sofico:
La costituzione, i patti lateranensi e la loro conferma nel concordato del 1984 garantiscono all'Italia l'indipendenza sovrana in materia religiosa, e garantiscono anche la non ingerenza del Vaticano negli affari di stato.
Tuttavia nulla vieta al Vaticano di esprimere il loro parere.
Sta all'Italiano e al governante decidere se accettare o meno i consigli.
Se non piace la linea di governo ce la si deve prendere con gli Italiani che seguono quanto dice il Vaticano, sia quelli dentro sia quelli forui dal parlamento.
L'ingerenza c'e' solo se l'Italiano la vuole.
dipende
se un bambino viene catechizzato fin da piccolo difficilmente riuscirà ad avere da adulto una sua opinione personale in materia di morale .
è logico quindi che il Vaticano può permettersi qualsiasi ingerenza in materia di leggi dello stato italiano potendo contare sulla fedeltà di praticamente tutti i politici che vengono eletti facendo leva su argomenti che sono sentiti dalla maggioranza della popolazione fedele ai dettami della Chiesa.
Ziosilvio
23-02-2009, 15:17
se un bambino viene catechizzato fin da piccolo difficilmente riuscirà ad avere da adulto una sua opinione personale in materia di morale .
Perché?
Oltretutto, uno potrebbe anche avere una propria opinione conforme a quella della Chiesa.
è logico quindi che il Vaticano può permettersi qualsiasi ingerenza in materia di leggi dello stato italiano potendo contare sulla fedeltà di praticamente tutti i politici che vengono eletti facendo leva su argomenti che sono sentiti dalla maggioranza della popolazione fedele ai dettami della Chiesa.
Quindi: Chiesa --> popolazione --> politici --> leggi.
Una influenza al terzo ordine.
Cosa c'è di tanto orribile?
LucaTortuga
23-02-2009, 15:18
La costituzione, i patti lateranensi e la loro conferma nel concordato del 1984 garantiscono all'Italia l'indipendenza sovrana in materia religiosa, e garantiscono anche la non ingerenza del Vaticano negli affari di stato.
Tuttavia nulla vieta al Vaticano di esprimere il loro parere.
Sta all'Italiano e al governante decidere se accettare o meno i consigli.
Se non piace la linea di governo ce la si deve prendere con gli Italiani che seguono quanto dice il Vaticano, sia quelli dentro sia quelli forui dal parlamento.
L'ingerenza c'e' solo se l'Italiano la vuole.
Il tuo discorso è formalmente ineccepibile.
Ma, in pratica, tutti i partiti (tranne l'Udc e la DC di Rotondi, che insieme superano di poco il 6%) si presentano all'elettore come "laici".
E quanti siano gli Italiani, fuori dal Parlamento, che "seguono la linea del Vaticano" non è dato saperlo.
A quanto si evince dalle statistiche (su matrimoni, convivenze, divorzi, ecc..) e dai sondaggi sui temi etici più importanti (per quel che vale un sondaggio, è comunque più significativo della mera conta dei battezzati in chiesa), sembrano essere molti di meno rispetto allo stantio luogo comune che li vorrebbe ancora rappresentare come la maggioranza dei cittadini.
E, ricordiamolo, tutte le volte che la Chiesa è scesa apertamente in campo su questioni referendarie (sostenendo una scelta e non tifando per l'astensionismo), è sempre andata clamorosamente sotto.
dipende
se un bambino viene catechizzato fin da piccolo difficilmente riuscirà ad avere da adulto una sua opinione personale in materia di morale .
è logico quindi che il Vaticano può permettersi qualsiasi ingerenza in materia di leggi dello stato italiano potendo contare sulla fedeltà di praticamente tutti i politici che vengono eletti facendo leva su argomenti che sono sentiti dalla maggioranza della popolazione fedele ai dettami della Chiesa.
In realta' i mangiapreti piu' grandi hanno studiato nelle scuole cattoliche di ogni ordine e grado, e le migliori attrici porno sono andate dalle Orsoline.
Il tuo discorso è formalmente ineccepibile.
Ma, in pratica, tutti i partiti (tranne l'Udc e la DC di Rotondi, che insieme superano di poco il 6%) si presentano all'elettore come "laici".
E quanti siano gli Italiani, fuori dal Parlamento, che "seguono la linea del Vaticano" non è dato saperlo.
A quanto si evince dalle statistiche (su matrimoni, convivenze, divorzi, ecc..) e dai sondaggi sui temi etici più importanti (per quel che vale un sondaggio, è comunque più significativo della mera conta dei battezzati in chiesa), sembrano essere molti di meno rispetto a quanto vogliono farci credere.
Certo. I partiti che si dichiarano completamente laici non avranno problemi, se queste statistiche sono vere.
Le statistiche sono storicamente nate proprio per aiutare la politica (e la finanza), penso che loro sappiano bene valutare i numeri.
La prossima volta che un elettore dovra' votare e si trovera' davanti il nome Berlusconi si ricordera' la linea di ingerenza da parte della Chiesa che Berlusconi ha sopportato per il caso Englaro, e anche questo aiutera' a decidere per chi votare.
Insomma, quello che volevo dire e' che i preti e il Papa non si mettono (piu') con il manganello a costringere le votazioni o a forzare i parlamentari nelle scelte.
LucaTortuga
23-02-2009, 16:02
Certo. I partiti che si dichiarano completamente laici non avranno problemi, se queste statistiche sono vere.
D'accordo, ma non a caso ho detto che si "presentano" come laici, non che si dichiarano esplicitamente tali.
Le statistiche sono storicamente nate proprio per aiutare la politica (e la finanza), penso che loro sappiano bene valutare i numeri.
Da come si comportano, sembrerebbero più preoccupati del parere della CEI che di quello dei cittadini.
La prossima volta che un elettore dovra' votare e si trovera' davanti il nome Berlusconi si ricordera' la linea di ingerenza da parte della Chiesa che Berlusconi ha sopportato per il caso Englaro, e anche questo aiutera' a decidere per chi votare.
Ecco il punto, imho: in campagna elettorale si discute quasi esclusivamente di soldi (tasse da diminuire, spese da ridurre...), ed è molto difficile, una volta eletti, sostenere d'aver ricevuto un mandato "clericale" dai cittadini (che ti hanno votato per non pagare più l'ICI).
Insomma, quello che volevo dire e' che i preti e il Papa non si mettono (piu') con il manganello a costringere le votazioni o a forzare i parlamentari nelle scelte.
Eppure molti politici mostrano un "sacro terrore" delle critiche vaticane.
Sarà perchè, stando a Roma, vivono a stretto contatto gli uni con gli altri?
Perché?
Oltretutto, uno potrebbe anche avere una propria opinione conforme a quella della Chiesa.
Quindi: Chiesa --> popolazione --> politici --> leggi.
Una influenza al terzo ordine.
Cosa c'è di tanto orribile?
Chiesa-->popolazione
le persone ragionano in base a quello che li viene inculcato dalla Chiesa
Popolazione -->politici
populismo e demagogia della peggior specie
politici -->leggi
assenza di laicità nello stato ; prova a vedere come si comportano i religiosissimi politici cattolici di Francia e Germani ... non puoi neppure fare un paragone con i nostri perché sembrano degli atei .
nessuno vuole impedire ai cattolici di pensare e di comportarsi secondo la loro morale ma questi NON possono pretendere di imporla attraverso le leggi anche a chi la pensa in modo differente.
in pratica : non puoi costringere una persona ad essere cattolica facendo approvare leggi che obbligano a comportarsi secondo tale morale , è una cosa che viola persino un concetto basilare della fede cristiana come il libero arbitrio .
se manca il libero arbitrio manca anche il peccato perché le persone non hanno possibilità di scelta .
non poi così difficile da capire.
Eppure molti politici mostrano un "sacro terrore" delle critiche vaticane.
Sarà perchè, stando a Roma, vivono a stretto contatto gli uni con gli altri?
Una spiegazione potrebbe essere che hanno paura di essere sconfessati dall'elettorato, e che magari i risultati delle statistiche sono deviati dalle voci di chi urla di piu' (e urlano spesso sempre contro la Chiesa), e coloro che seguono o sono d'accordo con i dettami della Chiesa sarebbero invece di piu' di cio' che quelle statistiche dicono.
Oppure anche che, indipendentemente dalla fede di ciascuno, cio che dice la Chiesa non e' tutto campato in aria, e molti agnostici/atei si rispecchiano nella morale cattolica anche senza essere coinvolti religiosamente.
Al che alcuni politici agirebbero in modo che "sembri" a favore della Chiesa, ma e' in realta' semplicemente coincidente con il loro punto di vista.
Non sara' sempre stato cosi', ma penso che sia capitato spesso.
In realta' i mangiapreti piu' grandi hanno studiato nelle scuole cattoliche di ogni ordine e grado, e le migliori attrici porno sono andate dalle Orsoline.
e i più ferventi antisemiti sono ebrei convertiti al cattolicesimo , come quel bambino che fu rapito nello stato pontificio ai suoi genitori ebrei per essere educato con la forza al cristianesimo.
i peggiori traumi subiti nell'infanzia spingono alcune persone a comportamenti paradossali ed opposti .
e ringraziando iddio sono poche le persone che hanno la sfiga di studiare nei collegi delle Orsoline
Scusate ma DiPietro,che si definisce un cristiano cattolico,cosa ne dice di tutto ciò?
LucaTortuga
23-02-2009, 16:21
Una spiegazione potrebbe essere che hanno paura di essere sconfessati dall'elettorato, e che magari i risultati delle statistiche sono deviati dalle voci di chi urla di piu' (e urlano spesso sempre contro la Chiesa), e coloro che seguono o sono d'accordo con i dettami della Chiesa sarebbero invece di piu' di cio' che quelle statistiche dicono.
Oppure anche che, indipendentemente dalla fede di ciascuno, cio che dice la Chiesa non e' tutto campato in aria, e molti agnostici/atei si rispecchiano nella morale cattolica anche senza essere coinvolti religiosamente.
Al che alcuni politici agirebbero in modo che "sembri" a favore della Chiesa, ma e' in realta' semplicemente coincidente con il loro punto di vista.
Non sara' sempre stato cosi', ma penso che sia capitato spesso.
Questo potrebbe essere, in alcuni casi.
Ma quando succede che questioni palesemente ritenute irrilevanti fino al giorno prima, diventano improvvisamente prioritarie in seguito al pronunciamento di uno o più prelati (vedi caso Eluana e clamoroso cambio di rotta del Silvio, che fino a poco prima lo aveva liquidato come "questione privata"; oppure quello dei soldi alla private, rispuntati dal nulla il giorno dopo la puntuale lamentela..), allora la questione cambia.
Ziosilvio
23-02-2009, 16:24
Grassetto mio:
non puoi costringere una persona ad essere cattolica facendo approvare leggi che obbligano a comportarsi secondo tale morale
Ma la morale è solo una componente del cattolicesimo; c'è anche (almeno) la fede.
E non è che uno è cattolico nel momento in cui si comporta secondo la morale cattolica.
Io lascerei predere le pippe mentali sulla cattolicità o meno, e mi concentrerei sulla efficacia delle leggi.
se manca il libero arbitrio manca anche il peccato perché le persone non hanno possibilità di scelta .
La sola mancanza del peccato, però. non sarebbe un problema.
(Lo è, invece, la mancanza di scelta. Anche secondo la dottrina cattolica.)
Questo potrebbe essere, in alcuni casi.
Ma quando succede che questioni palesemente ritenute irrilevanti fino al giorno prima, diventano improvvisamente prioritarie in seguito al pronunciamento di uno o più prelati (vedi caso Eluana e clamoroso cambio di rotta del Silvio, che fino a poco prima lo aveva liquidato come "questione privata"; oppure quello dei soldi alla private, rispuntati dal nulla il giorno dopo la puntuale lamentela..), allora la questione cambia.
Gia'. Questo caso da da pensare.
Silvio sarebbe dipinto spesso come persona che non guarda in faccia a nessuno e che quando puo' agisce secondo proprio interesse.
Qui pero' vedo un conflitto logico. Se e' proprio vero che la maggior parte degli italiani non sta dalla parte della Chiesa, e se e' vero che a Berlusconi con molta probabilita' di Eulana in particolare fregava poco, come mai s'e' comportato cosi'? (Intendo quindi apparentemente contro l'elettorato, a favore di una caso del quale non impotrerebbe piu' di tanto).
LucaTortuga
23-02-2009, 16:46
Qui pero' vedo un conflitto logico. Se e' proprio vero che la maggior parte degli italiani non sta dalla parte della Chiesa, e se e' vero che a Berlusconi con molta probabilita' di Eulana in particolare fregava poco, come mai s'e' comportato cosi'? (Intendo quindi apparentemente contro l'elettorato, a favore di una caso del quale non impotrerebbe piu' di tanto).
E' una bella domanda.
Ti dirò che io stesso me la pongo spesso, e fatico a trovare una risposta che mi soddisfi, sulla base di ciò che appare.
Probabilmente (ma qui entriamo nella fanta-politica) gli amici d'oltreTevere sanno toccare "corde" che noi non conosciamo (e non dobbiamo conoscere).
^TiGeRShArK^
23-02-2009, 17:24
Ah, quindi proprio non può essere possibile che il tipo abbia sbarellato di suo dopo essere stato nominato insegnante di religione? :confused:
:mbe:
perchè la nomina non avviene di anno in anno? :mbe:
^TiGeRShArK^
23-02-2009, 17:27
E' una bella domanda.
Ti dirò che io stesso me la pongo spesso, e fatico a trovare una risposta che mi soddisfi, sulla base di ciò che appare.
Probabilmente (ma qui entriamo nella fanta-politica) gli amici d'oltreTevere sanno toccare "corde" che noi non conosciamo (e non dobbiamo conoscere).
IOR &co.? :fiufiu:
Jammed_Death
23-02-2009, 18:31
sulla tettona che massaggia il culo della polacca hanno detto qualcosa?
Gia'. Questo caso da da pensare.
Silvio sarebbe dipinto spesso come persona che non guarda in faccia a nessuno e che quando puo' agisce secondo proprio interesse.
Qui pero' vedo un conflitto logico. Se e' proprio vero che la maggior parte degli italiani non sta dalla parte della Chiesa, e se e' vero che a Berlusconi con molta probabilita' di Eulana in particolare fregava poco, come mai s'e' comportato cosi'? (Intendo quindi apparentemente contro l'elettorato, a favore di una caso del quale non impotrerebbe piu' di tanto).
Perché il potere non é solo quello codificato dalle norme ufficiali. Ma c'é un potere sostanziale che chi se lo piglia se lo piglia. E la Chiesa ha gli strumenti organizzativi ed economici per prenderselo.
ConteZero
23-02-2009, 18:49
O, più semplicemente, perché l'Italia è il paese delle mille elite, dov'è più vantaggioso accontentare una minoranza (magari molto agguerrita ed economicamente ben piazzata) che una maggioranza (magari sonnecchiante e male in arnese).
http://www.web-aporter.it/manager/sites/950375231/dati/d200/951342826.jpg
La costituzione, i patti lateranensi e la loro conferma nel concordato del 1984 garantiscono all'Italia l'indipendenza sovrana in materia religiosa, e garantiscono anche la non ingerenza del Vaticano negli affari di stato.
Tuttavia nulla vieta al Vaticano di esprimere il loro parere.
Sta all'Italiano e al governante decidere se accettare o meno i consigli.
Se non piace la linea di governo ce la si deve prendere con gli Italiani che seguono quanto dice il Vaticano, sia quelli dentro sia quelli forui dal parlamento.
L'ingerenza c'e' solo se l'Italiano la vuole.
Giusto, ma infatti qui come in molte altre sedi, non si fa altro che manifestare idee diverse. Per dirla tutta cmq, il primo a non rispettare pienamente il concordato è il vaticano che letteralmente telefona ai premier in carica per far avvallare le proprie posizioni.
Sul fatto che siano i premier a compiere l'imperdonabile errore di "eseguire" gli ordini, anche qui ti do ragione. Ed infatti la discussione qui nasce non per "eliminare" idee che non si condividono, ma per promuovere posizioni più vicine all'idea di convivneza civile e del pensiero comune laico.
Insomma un idea di stato che sappia prendere decisioni in nome di tutti, cattolici e non. Che molti politici pur non avendo nulla di esemplare nella loro vita seguano supinamente i dettami papali, dimostra tutta la loro scarsa levatura di statisti.
StefAno Giammarco
25-02-2009, 02:05
All'impossibilità di incassare una polizza vita se il beneficiaroi risultasesse il partner non legato dal vincolo del matrimonio!!!( e quindi l'impossibilitato a produrre tutta quella documentazione medica che la società assicurativa verrebbe a richiedere).
Prendo questa che è emblematica, non che abbia particolare rilevanza.
Quanto riportato nella frase è inesatto. Le polizze vita sono totalmente fuori dall'asse testamentario per cui il beneficiare è al 100% chi il titolare della polizza designa e non deve dimostrare alcunché se non l'essere se stesso. E potrebbbe essere pure uno sconosciuto che abita in Nuova Zelanda :D
Prendo questa che è emblematica, non che abbia particolare rilevanza.
Quanto riportato nella frase è inesatto. Le polizze vita sono totalmente fuori dall'asse testamentario per cui il beneficiare è al 100% chi il titolare della polizza designa e non deve dimostrare alcunché se non l'essere se stesso. E potrebbbe essere pure uno sconosciuto che abita in Nuova Zelanda :D
Ciò che dici è parzialmente falso. Per incassare una polizza vita su X devi avere la cartella clinica di quest'ultimo. Ovviamente la cartella clinica non può essere rilasciata se non a parenti quindi lo sfortunato convivente Y si ritrova beneficiario di una polizza con la quale andrà sì all'assicurazione, ma quando quest'ultima gli domanderà dei documenti medici per verificare che condizioni e clausule sono state rispettate, lo sfortunato Y che si rivolgerà all'ospedale non riceverà nulla perchè non legalmente parente o coniugato.
Ciò che dici è parzialmente falso. Per incassare una polizza vita su X devi avere la cartella clinica di quest'ultimo. Ovviamente la cartella clinica non può essere rilasciata se non a parenti quindi lo sfortunato convivente Y si ritrova beneficiario di una polizza con la quale andrà sì all'assicurazione, ma quando quest'ultima gli domanderà dei documenti medici per verificare che condizioni e clausule sono state rispettate, lo sfortunato Y che si rivolgerà all'ospedale non riceverà nulla perchè non legalmente parente o coniugato.
Tra l'altro a "mi manda rai tre" qualche settimana fa c'era proprio un caso del genere. Sul sito del programma, da quanto ricordo, ci sono i riassunti delle puntate e probabilemnte anche di quella.
purtroppo in italia ,abbiamo avuto qualche contrattempo nella secolarizzazione dello stato
o se preferite siamo in ritardo rispetto ad altri paesi .
ci sarebbe da domandarsi che fine abbia fatto l'ala ATEA di forza italia,visto che sò di per certo che esiste.
il processo di secolarizzazione sembra bloccato,non tanto perchè le masse seguano quello che dice la chiesa,ma più per paura di quello che non si conosce,
mi riferisco alla ricerca sulle staminali (referndum bocciato),al testamento biologico ( di cui l'attuale governo crede di interpretare la chiave di lettura dei suoi elettori,quando invece questi più che contrari sono disinformati) ,la pillola del giorno dopo (che andrebbe distribuita gratis,invece che lasciare la possibilità di nn distribuirla),e tutte quelle novità che col passare del tempo si rendono disponibili.
la colpa la hanno anche i movimenti atei che nn riescono a proporre nessun modello alternativo a quello che offorno le religioni. e del resto fino a quando nelle loro file si nasconderanno gli "ANTI" ,che invece andrebbero buttati fuori a calci,non riusciranno mai ad avere voce autorevole all'infuori del loro cortile.
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