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View Full Version : [NEWS] Obama vuole la sanità digitale


c.m.g
13-02-2009, 11:50
venerdì 13 febbraio 2009

Roma - Database sanitari informatizzati, con cartelle digitali in grado di seguire i cittadini "dalla culla alla tomba". Prevede anche questo lo stimulus economico dell'Amministrazione Obama, in via di approvazione da parte del Parlamento USA. Ma i progetti di e-Health, cui dovrebbero essere destinati 20 miliardi di dollari, suscitano nuove perplessità in materia di privacy e protezione dei dati personali.

Secondo (http://news.cnet.com/8301-13578_3-10161233-38.html?part=rss&subj=news&tag=2547-1023_3-0-5) Cnet, le misure proposte potrebbero portare ad un "ridisegno radicale" del sistema sanitario statunitense. Diversi miliardi di dollari saranno spesi per creare i database della rinnovata anagrafe sanitaria digitale, ed altrettanti verranno versati alle università per il training ai medici sull'impiego del nuovo sistema. A regime, a ogni cittadino a stelle e strisce dovrebbe corrispondere una cartella informatizzata: le cartelle così realizzate potranno essere impiegate dalle autorità competenti per finalità di "biosorveglianza e sanità pubblica", nonché per esigenze di "ricerca medica e clinica". E faranno parte di un "sistema nazionale per l'uso e lo scambio elettronico di informazioni sanitarie"

L'obiettivo dell'iniziativa, sottolinea (http://www.nytimes.com/2009/02/01/opinion/01sun2.html) il New York Times, è chiaro e condivisibile. La transizione ai record elettronici dovrebbe infatti consentire di "mandare in soffitta" le vecchie cartelle cartacee, mettendo a disposizione dei medici archivi più semplici da mantenere e condividere. Allo stesso tempo, tuttavia, il progetto ha sollevato diverse critiche in materia di tutela dei dati personali. L'impianto generale del documento (qui (http://readthestimulus.org/amdth1.pdf) il testo) non contempla la possibilità che i cittadini si oppongano all'informatizzazione dei propri dati sanitari personali, né sono previste misure che consentano l'opt out individuale dal programma.

"In assenza di adeguate protezioni, i record sanitari dei cittadini potrebbero essere condivisi - senza il loro consenso - con una qualsiasi delle 600mila entità che entreranno a far parte della nuova anagrafe digitale" ha detto Sue Blevins, presidentessa di una ONG che si occupa di privacy in campo medico: l'Institute for Health Freedom.

Lo Stimulus Package, licenziato nei giorni scorsi dal Senato ed ora tornato alla Camera per l'approvazione definitiva, contiene provvedimenti di vario genere (http://www.cbsnews.com/stories/2009/02/10/politics/100days/economy/main4790113.shtml) tra cui sgravi fiscali per ampie fasce della popolazione, investimenti pubblici per la costruzione di strade e ponti, misure di sostegno alle imprese "verdi", sussidi per i disoccupati.

Ma le critiche all'iniziativa, la più ambiziosa finora varata da Obama, non sono mancate. Il Wall Street Journal ha puntato il dito sulla presunta inefficacia (http://online.wsj.com/article/SB123353476246637693.html) delle misure in favore dell'ampliamento della banda larga, il Times ha documentato (http://www.nytimes.com/2009/02/11/technology/11corporate.html?_r=1&partner=rss&emc=rss) come le misure sembrino "tagliate su misura" sulle richieste delle lobby che più hanno sostenuto il nuovo presidente. "Obama guarda alle energie e tecnologie verdi in modo analogo a quello con cui Bush guardava al petrolio ed ai petrolieri" ha commentato il quotidiano.

E perplessità ancora più pesanti riguardano il data filtering e il monitoraggio delle attività online. In particolare, Public Knowledge denuncia (http://www.publicknowledge.org/node/1985) il tentativo di fare introdurre nel documento - per tramite di alcuni parlamentari ritenuti compiacenti - emendamenti che consentano agli ISP l'impiego di tecniche di deep packet inspection (http://punto-informatico.it/cerca.aspx?s=deep+packet+inspection&t=4) nei confronti degli utenti. Le misure sarebbero ufficialmente motivate con l'esigenza di "prevenire attività illegali online".

Giovanni Arata



Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/2550193/PI/News/obama-vuole-sanita-digitale.aspx)