View Full Version : help! problemi col bruciato...
ciao a tutti!
sono da poco tornata da un bel viaggetto in cui ho portato la splendida 30d.
Tutta contenta ho scattato una quantità spropositata di foto, che sull' LCD della macchinetta puzzavano di sola, ma non sembravano poi tanto disastrose... ma una volta tornata a casa e scaricate le foto sul pc mi sono resa conto che per la gran parte erano tutte decisamente sovraesposte e avevano quell'effetto di bruciato terrificante :cry:
ora.. veniamo al dunque.. le foto incriminate sono quelle dei paesaggi, per quanto riguarda il discorso ritratti non ho avuto assolutamente problemi (non so se dipenda dal fatto che per i ritratti usavo i mitico 50ino, mentre per i paesaggi il 18-55is)
per lo più queste foto le ho scattate con la modalità priorità di diaframma, perchè andando di fretta ed essendo una principiante poco veloce nello smanettare coi tasti, non trovavo il tempo di regolare sia diaframma che otturatore. (quindi diciamo che l'esposizione la decideva la macchina)
L'esposizione era regolata in modalità valutativa...
mentre scattavo poi mi sono resa conto che se centravo nel mirino il cielo(a discapito della messa a fuoco), la foto non veniva sovraesposta, mentre se centravo le montagne o quello che era, il risultato era pessimo.
infine altro problema è stato la messa a fuoco, che nonostante il diaframma fosse molto chiuso... è spesso scadente!
vi posto qualche foto(tra quele venute un po' meglio)per farvi vedere,
l'ultima della serie è scattata con la modalità manuale.. e lì non ho avuto problemi... a tal punto che mi è venuto in mente che forse qualcosa non andava nell'esposimetro, ma dato che sicuramente il problema non è della macchina.. ma mio vi chiedo aiuto :rolleyes:
questa è la differenza di scatto puntando verso il cielo, o puntando verso terra... mi chiedo perchè è così lampante, visto che la modalità è valutativa e quindi analizza tutto il campo
http://www.megaportal.it/imghost/2009/02/11/1213541234350834.jpg
http://www.megaportal.it/imghost/2009/02/11/1157291234349849.jpg
http://www.megaportal.it/imghost/2009/02/11/1201331234350093.jpg
ecco quella in modalità manuale
http://www.megaportal.it/imghost/2009/02/11/1209041234350544.jpg
mi sembra che la prima foto sia esposta correttamente. La seconda foto è leggermente sottoesposta. In questo caso l'esposimetro è stato ingannato dalla luce del cielo ed ha calibrato l'esposizione sul cielo sottoesponendo la strada. In questo caso dovresti sovraesporre di 1 stop circa per avere una corretta esposizione. Un trucco potrebbe essere anche quello di inquadrare un po' di più la strada esponendo per poi ricomporre l'inquadratura al cielo. Le altre foto mi sembrano esposte correttamente. L'unica è la terza che sembra sia stata scattata ad una sensibilità troppo elevata. In una giornata di sole così non andare oltre 100 ISO. Ovviamente questi sono consigli di un principiante. Ben venga l'opinione di qualcuno più esperto.
se scatti a mezzogiorno questi sono i risultati che si ottengono: la luce è troppo dura non è un problema di esposizione quella è corretta, ma naturalmente se ci sono zone con enormi differenze (come un cielo e un paesaggio di giorno col sole a picco) uno dei due deve venire o sovraesposto o sottoesposto
se hai scattato in raw si può ancora recuperare parecchio
in jpeg non ci si fa molto
scatta a orari migliori e compensa in anticipo l'esposizione ;) l'esposimetro non è infallibile e anche se lo fosse non può indovinare quale zona deve esporre correttamente
in questo caso se volevi esporre correttamente il cielo bastava compensare di conseguenza
code010101
11-02-2009, 12:23
la regola fondamentale per i panorami è esporre correttamente il cielo
controllando gli istogrammi e/o le gli "highlights" per evitare bruciature,
quindi si recupera la corretta luminosità del resto della scena in PP
ovviamente scattare in RAW, da cui si può spremere il massimo della
gamma dinamica, minimizzando le sovra/sotto-esposizioni
altrimenti ci vuole un filtro digradante davanti all'obiettivo
Ste
sierra75
11-02-2009, 13:20
anche un bel polarizzatore(meglio ancora filtri ND) avrebbe risolto meglio la situazione..........se non sei dotata ne di uno ne dell'altro,sui panorami ormai è buona cosa fare 2 foto.........in una esponi il cielo nell'altra esponi la strada......photoshop maschera di livello ed unisci i 2 scatti al meglio......
provato a scattare sottoesponendo di -0,7 / -1 ??
Vendicatore
11-02-2009, 13:31
In quelle condizioni scatto scatto quasi sempre sottoesposto di almento uno stop. Non voglio avere zone bruciate, al massimo recupero le ombre.
R.Raskolnikov
11-02-2009, 14:09
Ragazzi esistono in commercio dei filtri digradanti (quadrati) che sono perfetti per le foto di paesaggi, tipo la prima...
purtroppo nel caso di differenze di più di 6-7 stop c'è poco da fare...o si brucia, o non si espone a sufficienza.
raffaele75
11-02-2009, 14:24
anche un bel polarizzatore(meglio ancora filtri ND) avrebbe risolto meglio la situazione..........
i filtri ND allungano i tempi di X stop, non avresti risolto il problema.
WildBoar
11-02-2009, 14:30
infatti ne ND ne polarizzatore risolvono il problema, semmai ci vuole un filtro più scuro da una parte (digradante)...
come detto col il raw di riesce a recuperare parecchio, ma non risolvi totalmetne, la soluzione per un risultato migliore è fare come hai fatto tu con le prime di due foto, e poi con photoshop sovrapporle, recuperando una il cielo, dall'altra il terreno... inutile dire che vale la pena farlo con le foto a cui si tiene molto, per le altre io mi accontento di sottoesporre per non bruciare e poi recuperare col raw qualcosina!
Vendicatore
11-02-2009, 14:34
Già con il pol risolvi abbastamza, visto che in pratica riesci a scurire solo il cielo.
Ovviamente con il graduale i risultati sono più gradevoli, ma sei vincolato nella composizione dalla sfumatura sul filtro (mentre con il pol non hai questo problema).
sierra75
11-02-2009, 14:46
pensavo all'utilizzo di filtri su cavalletto..........se si parla di scatti a mano libera ovviamente oopia esposizione,o doppia correzione del raw in pp :D
WildBoar
11-02-2009, 14:49
Già con il pol risolvi abbastamza, visto che in pratica riesci a scurire solo il cielo.
Ovviamente con il graduale i risultati sono più gradevoli, ma sei vincolato nella composizione dalla sfumatura sul filtro (mentre con il pol non hai questo problema).
bho io col pola grandi vantaggi non ne vedo, magari sbaglio io ad usarlo, però mi sembra che il cielo sia solo più saturo, ma contemporaneamte perdo la stessa luminosità sul resto della foto.
Ciao zakis, per la sovraesposizione già ti hanno detto ... e mi raccomando scatta in raw ;)
Nella prima foto, la mancanza di nitidezza è dovuta al fatto che hai scattato con un diaframma chiusissimo .. f/25 !, a questi valori la resa degli obiettivi peggiora drasticamente (diffrazione), in più un diaframma così chiuso ha portato i tempi ad alzarsi fino a 1/25" e con questi tempi il mosso è sempre in agguato, anche perchè mi sembra che il tuo 18-55 non sia stabilizzato.
:)
code010101
11-02-2009, 15:10
Già con il pol risolvi abbastamza, visto che in pratica riesci a scurire solo il cielo.
attenzione,
l'effetto del polarizzatore è massimo quando il Sole si trova approssimativamente
a 90° rispetto alla direzione in cui si fotografa, e con i wide tende a creare
delle palesi asimmetrie che posso risultare poco piacevoli
bho io col pola grandi vantaggi non ne vedo, magari sbaglio io ad usarlo, però mi sembra che il cielo sia solo più saturo, ma contemporaneamte perdo la stessa luminosità sul resto della foto.
infatti, il pola influenza tutto il fotogramma, eliminando riflessi ed alterando un poco anche i colori
Ste
R.Raskolnikov
11-02-2009, 15:18
Ci sono gli ND che digradano (nella parte alta il filtro è scuro e nella parte bassa si schiarisce: essendo quadrato si puo' posizionare, tramite adattatore, sulla linea del'orizzonte, che puo' essere bassa o alta)...in questo modo il problema è risolto.
Il pola scurisce il cielo (se usato correttamente), ma l'esposizione non cambia. Il punto di maggior polarizzazione si ha puntando l'indice verso il sole e seguendo il piano immaginario del pollice (a 90 gradi rispetto al sole). Quella è la zona di massima polarizzazione.
ok! grazie mille a tutti per i consigli!
purtroppo ho scattato tutto in jpg.. perchè avevo una memoria piccola per la quantità di foto che volevo scattare.. ma non ripeterò più l'errore :eek: meglio scattare in raw una sola foto, piuttosto che 3 in jpg (averlo capito prima..) solo che è una faticaccia convertire poi tutto in jpg.
non c'è proprio nessun modo, nemmeno con photoshop, che possa togliere il bruciato alle foto?(a parte il sovrapporre due foto uguali..che non è alla mia portata) ho provato a correggerne qualcuna, ma aumentando le ombre viene fuori un disastro,con una saturazione terrificante,effetto cartolina stampata male!:cry:
Ciao zakis, per la sovraesposizione già ti hanno detto ... e mi raccomando scatta in raw ;)
Nella prima foto, la mancanza di nitidezza è dovuta al fatto che hai scattato con un diaframma chiusissimo .. f/25 !, a questi valori la resa degli obiettivi peggiora drasticamente (diffrazione), in più un diaframma così chiuso ha portato i tempi ad alzarsi fino a 1/25" e con questi tempi il mosso è sempre in agguato, anche perchè mi sembra che il tuo 18-55 non sia stabilizzato.
:)
per quanto riguarda la "diffrazione" ..quindi un diaframma così chiuso non assicura una buona messa a fuoco per i panorami.. che apertura mi consigli di usare? (non sai quanto ti sono grata per questi consigli:D )
effettivamente f25 mi sembrava esagerato... ma (da brava principiante priva di sana pratica e abituata agli f8 delle compattine) appellandomi al discorso "più il diaframma è chiuso, più la profondità di campo è estesa"...mi sono detta..meglio abbondare :fagiano:
inoltre avevo capito che fino a quando rimanevo su 1/20 non avrei dovuto temere il mosso, ma mi sa che sbagliavo..
sempre per quanto riguarda la messa a fuoco, il problema di base quindi è la velocità dell'otturatore?perchè molte foto mi sono venute fuori con una messa a fuoco a mio parere un bel po' scadente.. nonostante i tempi di esposizione fossero più elevati.
te ne linko una per farmi capire meglio
http://www.megaportal.it/imghost/2009/02/11/1619591234365599.jpg
AarnMunro
11-02-2009, 15:27
attenzione,
l'effetto del polarizzatore è massimo quando il Sole si trova approssimativamente
a 90° rispetto alla direzione in cui si fotografa, e con i wide tende a creare
delle palesi asimmetrie che posso risultare poco piacevoli
...
Quoto! Molte volte se hai il pola montato conviene riprendere in verticale per ridurre il campo inquadrato e gli effetti eccessivi sul cielo!
ilguercio
11-02-2009, 18:41
Ciao,non ti avevo mai beccato in sezione.
Ti dico 2 cose che potrebbero essere utili.
La prima è una buona regola che dovresti attuare dopo ogni scatto "dubbioso".
Intendo tutti quegli scatti in cui non sai se sovra-sotto esporre e l'lcd giustamente non riesce a farti apprezzare l'esposizione.
Impara a valutare l'istogramma,visto che è fatto di numeri e non varia al variare di monitor o calibrazioni.
Controlla se hai clippato qualcosa e riscatta in modo opportuno se hai sbagliato.
Altro tip:se hai tempi sufficientemente brevi puoi fare un bracketing con +/- 2 stop e scattare a raffica per poi lavorare di photoshop.Gli errori di allineamento sono minimi,ma c'è da fare post.
Che ne dici?
decisamente due tips utili! grazie :)
in effetti ho tra le mani la 30d da poco e funzioni come il bracketing a stop di esposizione diversi mi sono ancora del tutto sconosciute! il manualetto l'ho letto, ma un conto è leggerlo senza capire bene cosa poi è fondamentale all'atto pratico... e un conto è studiarselo sapendo già cosa merita e cosa no. (in questo mi aiutate voi!:D)
l'istogramma anche... non so ancora valutarlo... :( so che magari è un po' spicciolo farlo qui, ma se hai qualche dritta a riguardo sono tutta orecchi!
tra l'altro ho seguito molto la tua discussione sul dubbio se sostituire il 18-55 e il 50ino col tamron 17-50 (mi tocca di persona) e volevo chiederti poi che hai deciso :)
marchigiano
11-02-2009, 22:19
con la 30d in raw hai abbastanza GD da vedere bene tutto se esponi bene (almeno io con la 400d ci riesco...)
il problema è esporre bene... e qui riviene fuori il discorso che facevo nel thread della G1, con le reflex normali non sai come stai esponendo finchè la foto non è fatta e la osservi sul display (magari con l'isto)
nessun mirino ottico ha l'isto incorporato per quanto ne so, c'è solo la barretta che scorre...
ecco che con un mirino elettronico zakis avrebbe notato al volo le zone evidenziate dall'esposimetro come bruciate e avrebbe abbassato l'esposizione prima di scattare, oppure avrebbe scattato comunque se riteneva accettabile bruciare quelle zone (il sole o i lampioni per dire...)
quindi a meno di comprare reflex costose con esposimetro super raffinato (che comunque non penso sia infallibile al 100%), bisogna o fotografare con un braketing di almeno +-1 stop o fare tante prove su prove su prove e cercare di ricordarsi tutto... :rolleyes:
code010101
11-02-2009, 22:44
quindi a meno di comprare reflex costose con esposimetro super raffinato (che comunque non penso sia infallibile al 100%), bisogna o fotografare con un braketing di almeno +-1 stop o fare tante prove su prove su prove e cercare di ricordarsi tutto... :rolleyes:
bisogna solo farsi un po' di esperienza e capire che tipo di lettura dell'esposimetro
utilizzare in determinate circostanze, su quale zona misurare, quanto sottoesporre
Wilson73
11-02-2009, 23:10
Ho fatto una prova con photoshop... spero non ti dispiaccia.
Certo che in RAW recuperavi molto di più!
http://farm4.static.flickr.com/3392/3272323955_c397b9a40f_o.jpg
marchigiano
11-02-2009, 23:15
le entry level non hanno tante opzioni per l'esposimetro ed essendo appunto entry sono indirizzare di solito a persone alle prime armi, quindi un aiuto sarebbe gradito
non tutti hanno voglia e/o tempo di diventare maghi delle tabelle di esposizione, ripeto che un aiuto prima dello scatto sarebbe gradito, altrimenti facciamo anche a meno dell'AF... tanto con l'esperienza si mette a fuoco bene anche senza stigmometro...
Io metto l'esposimetro sempre in spot e valuto le zone scure e zone chiare. e sovraesponi un pò il cielo e sottoesponi un pò l'obra e scatti in raw riesci a recuperare quasi sempre. In somma alla fine la faccio sul cielo controllando l'ombra.
Altrimenti... trasformo la foto in BW :D spesso su errori simili è molto più gradevole, prova prima di buttare una foto!
code010101
11-02-2009, 23:54
le entry level non hanno tante opzioni per l'esposimetro ed essendo appunto entry sono indirizzare di solito a persone alle prime armi, quindi un aiuto sarebbe gradito
ci sono le funzioni AUTO che vanno spesso bene, ma non sempre,
in situazioni di luce particolari o il fotografo fa la sua parte sulla base
dell'esperienza, oppure si tiene quello che esce fuori e si accontenta
con le fotocamere analogiche l'esposimetro ti dava un'indicazione
della corretta esposizione e poi ti dovevi arrangiare da te...
non tutti hanno voglia e/o tempo di diventare maghi delle tabelle di esposizione, ripeto che un aiuto prima dello scatto sarebbe gradito, altrimenti facciamo anche a meno dell'AF... tanto con l'esperienza si mette a fuoco bene anche senza stigmometro...
non c'è bisogno di diventar maghi di nessuna tabella, basta veramente un poco di esperienza
nella fotografia, come in tutte le cose, se non si ha voglia/tempo di imparare i risultati son quel che sono...
ad ogni modo, ad esempio, mentre con la mia D70s usavo sempre la lettura centrale
e decidevo io dove andare a leggere la luce in funzione di quello che volevo ottenere,
ora con la D300 tengo quasi sempre la lettura matrix/3D che ci prende alla grande,
per non parlare dell'eccezionale MAF a 51 punti...
la tecnologia va avanti, ma costa...
Ste
R.Raskolnikov
11-02-2009, 23:59
con le reflex normali non sai come stai esponendo finchè la foto non è fatta e la osservi sul display (magari con l'isto)
In che senso scusa? Vorrei capire.
Se "prendo la luce" in un determinato punto esso viene di una tonalità media della percentuale che sai (quindi perfettamente prevedibile con delle semplici prove sula nostra reflex). E tutti i punti dell'immagine possono essere letti (é una questione, semmai, di tempo). Sia ombre che luci. Magari l'istogramma puo' risultare comodo per alcuni, ma non è certo indispensabile. Come potrebbe risultare una foto a livello di toni medi/chiaro/scuro e sfumature varie è facile....semmai ci vuole tempo e pazienza. Il bracketing puo' essere utile, ma anch'esso solo per una questione di tempo, cioè di velocità.
A questo punto vedo la fotografia divisa in due: soggetti fermi e soggetti in movimento. Per i primi posso anche fare 50 letture esposimetriche di 50 piccole zone diverse (il collo di bottiglia sarebbe semmai l'angolo di lettura spot, ma basta avvicinarsi), per i secondi devo comunque affidarmi alla macchina.
Piuttosto trovo incredibilmente difficile prevedere il phatos di una foto, l'emozioni che suscita nel complesso....ma l'esposizione non mi sembra molto difficile da prevedere.
Se capito male (del resto non ho letto molto nel thread e l'ora è tarda) chiedo scusa anticipatamente... :D
Io metto l'esposimetro sempre in spot e valuto le zone scure e zone chiare
Esattamente così...e puoi farlo virtualmente per un'infinita di punti, prevedendo perfettamente l'esposizione di ogni zona della foto.
R.Raskolnikov
12-02-2009, 00:23
ad ogni modo, ad esempio, mentre con la mia D70s usavo sempre la lettura centrale
e decidevo io dove andare a leggere la luce in funzione di quello che volevo ottenere,
ora con la D300 tengo quasi sempre la lettura matrix/3D che ci prende alla grande,
Il metodo migliore era quello che usavi con la D70 (se per centrale intendevi spot)...e ti spiego anche il perchè.
Con la stessa inquadratura nella stessa ora del giorno, insomma con le stesse identiche condizioni, io posso semplicemente volere foto diverse. Cioè più scure o più chiare (per esempio l'high key, ma non solo). Il sistema della tua Nikon è validissimo, ma è statistico e si regge solo su una mole di dati/situazioni, poi al momento dello scatto fa una scelta...ma come fa a sapere che tipo di foto voglio io?
Io posso fotografare a mezzogiorno e volere una foto che sembra scattata di sera (magari con l'aggiunta di un filtro blu, come fanno nei film quando girano di "notte"), oppure di sera e farla apparire come ci fosse un sole che spacca le pietre....oppure ancora posso riprendere un paesaggio e sottoesporre un po' per saturare meglio i colori, oppure posso riprendere un volto, pensandolo in bianco e nero e volerlo particolarmente chiaro per eliminare certi difetti della pelle...ma l'esposimetro come fa a sapere quello che voglio in quel momento?
Non puo' prenderci sempre perchè sono molte le variabili di esposizione di una foto nelle stesse identiche condizioni di luce...e tutte queste variabili potrebbero essere foto che interpretano un'idea in maniera diversa, e tecnicamente tutte ineccepibili.
la tecnologia va avanti, ma costa...
Sì va avanti, ma alla fotografia non serve a quasi nulla...per fortuna. L'unica scienza che interessa (seppur anch'essa marginalmente) è la scienza ottica nella progettazione di schemi ottici migliori... e come risaputo essa procede molto, molto lentamente: ed il portafoglio ringrazia :D
In effetti tutte queste tecnologie nuove in fotografia servono a semplificare la vita, servono forse ai professionisti per non sbagliare una foto, servono per non perdersi lo scatto cercando il fuoco o l'esposizione. Ma in sostanza un vecchio fotografo con una vecchia macchina manuale e buone ottiche non fa foto peggiori di uno con una 5d.
Una volta che hai l'esposimetro spot e qualche punto di AF fai più o meno tutto. Sono più grando i limiti nostri di quelli della macchina credo (avendo almeno una discreta ottica).
Come i plugin di photoshop. Con photoshop base fai tutto, se poi hai bisogno di essere veloce, più funzionale, usi i plugin, le macro...
Certo, una full frame ha più dinamica che può aiutare ma non come il saper fare una foto conoscendo la propria macchina. Il limite mio ormai pur possedendo una semplice a200 sono io!
ilguercio
12-02-2009, 10:23
decisamente due tips utili! grazie :)
in effetti ho tra le mani la 30d da poco e funzioni come il bracketing a stop di esposizione diversi mi sono ancora del tutto sconosciute! il manualetto l'ho letto, ma un conto è leggerlo senza capire bene cosa poi è fondamentale all'atto pratico... e un conto è studiarselo sapendo già cosa merita e cosa no. (in questo mi aiutate voi!:D)
l'istogramma anche... non so ancora valutarlo... :( so che magari è un po' spicciolo farlo qui, ma se hai qualche dritta a riguardo sono tutta orecchi!
tra l'altro ho seguito molto la tua discussione sul dubbio se sostituire il 18-55 e il 50ino col tamron 17-50 (mi tocca di persona) e volevo chiederti poi che hai deciso :)
Per ora mi tengo l'attrezzatura in firma.Quando avrò qualche altro spicciolo da parte valuterò il tamron e un tele zoom 2.8 ;)
(IH)Patriota
12-02-2009, 11:21
In effetti tutte queste tecnologie nuove in fotografia servono a semplificare la vita, servono forse ai professionisti per non sbagliare una foto, servono per non perdersi lo scatto cercando il fuoco o l'esposizione. Ma in sostanza un vecchio fotografo con una vecchia macchina manuale e buone ottiche non fa foto peggiori di uno con una 5d.
Non servono ai professionisti e nemmeno a chi di ftografia ci capisce un po'.
Non c'è bisogno la supertecnologia per sapere che a mezzogiorno scatti con una luce cosi' dura da dover scegliere tra salvare il cielo e sottoesporre il terreno piuttosto che tenere buono il terreno e bruciarti il cielo , è una cosa piuttosto palese.
Vederlo nel mirino elettronico prima di scattare (come nella G1) non ti evita di dover comunque effettuare una scelta (salvo il cielo o il terreno?) e di dover comunque compensare l' esposizione.
E del resto preferisco un mirino ottico che mi fa vedere la realta' piuttosto che guardare un filmato in un LCD dentro ad un mirino che mi fa vedere parte della realta'.
Certo, una full frame ha più dinamica che può aiutare ma non come il saper fare una foto conoscendo la propria macchina. Il limite mio ormai pur possedendo una semplice a200 sono io!
Il "limite" è sempre il fotografo , la macchina che fa tutto da sola è un miraggio che svanisce appena ce l' hai e ti rendi conto che senza esperienza puoi sempre sbagliare...
Quando anche avranno trovato il sistema per rendere l' esposizione DUMMIES-PROOF restera' il problema dei tempi , basta 1/400" per fermare un salto ? Basta un 1/800" per una macchina da F1 ? Il panning è meglio farlo ad 1/125" o ad 1/30" ? Per avere un batterista fermo e la bacchetta mossa quanto devo mettere ? ecc..ecc..
Tornando IT , le uniche chance sono i digradanti e considerando che LR2 ha una funzione che li simula (senza rotture di palle e perdite di dettaglio) il consiglio è sempre quello RAW , esporre "quasi" correttamete il cielo i bianchi a max +3EV e ISO bassi.
Ciauz
Pat
R.Raskolnikov
12-02-2009, 11:35
decisamente due tips utili! grazie :)
in effetti ho tra le mani la 30d da poco e funzioni come il bracketing a stop di esposizione diversi mi sono ancora del tutto sconosciute! il manualetto l'ho letto, ma un conto è leggerlo senza capire bene cosa poi è fondamentale all'atto pratico... e un conto è studiarselo sapendo già cosa merita e cosa no. (in questo mi aiutate voi!:D)
l'istogramma anche... non so ancora valutarlo...
Se vuoi un consiglio, per ora, lascia perdere il bracketing e l'istogramma.
Concentrati piuttosto su cose molto più importanti come imparare ad esporre correttamente...quindi saper decidere quale zona della foto uscirà come tono medio, e poi sulla base di questa misurazione controlla il resto (alte luci ed ombre). Non andare mai oltre i +- 3 stop.
Il bracketing viene usato raramente ed in situazioni di luce difficilissime, oppure se viene usato spesso è solo perchè non si è capaci di valutare un'esposizione corretta, oppure non si ha tempo e/o voglia di farlo.
L'istogramma non serve a quasi nulla...la forma del grafico non conta niente, eventuali esposizioni sbagliate le puoi valutare in altro modo (cioè come ti ho detto prima)...che poi se c'è una zona nera (quindi non esposta sufficientemente) puo' essere benissimo una cosa voluta.
Concentrati sulle cose importanti, e la cosa fondamentale è saper gestire la luce..il resto te lo leggerai dopo (a tempo perso). Infine se vuoi imparare bene lascia perdere ogni automatismo e fotografa solo in manuale!!
Ciao :)
Comunque tra i tips spiccioli del caro vecchio scott kelby consigliava anzi, quasi obbligava ad usare f11, cavalletto, polarizzatore e ad alzarsi molto presto la mattina, o attendere il tardo pomeriggio per avere dei panorami veramente eccezionali, il resto sono compromessi!
Però che voglia alzarsi alle 6 col cavalletto per fotografare un panorama ;)
Patriota, molte cose che per te sono scontate molti non le hanno ancora acquisite, me compreso.
Infatti credo che la più grande rivoluzione della fotografia moderna sia il digitale al posto della pellicola. Solo così possiamo scattare le nostre migliaia di foto, buttarne migliaia e imparare. ;)
Non servono ai professionisti e nemmeno a chi di ftografia ci capisce un po'.
Non c'è bisogno la supertecnologia per sapere che a mezzogiorno scatti con una luce cosi' dura da dover scegliere tra salvare il cielo e sottoesporre il terreno piuttosto che tenere buono il terreno e bruciarti il cielo , è una cosa piuttosto palese.
Vederlo nel mirino elettronico prima di scattare (come nella G1) non ti evita di dover comunque effettuare una scelta (salvo il cielo o il terreno?) e di dover comunque compensare l' esposizione.
E del resto preferisco un mirino ottico che mi fa vedere la realta' piuttosto che guardare un filmato in un LCD dentro ad un mirino che mi fa vedere parte della realta'.
Hai detto tutto quello che si doveva dire sull'argomento mirino IMO :)
Non servono ai professionisti e nemmeno a chi di ftografia ci capisce un po'.
Non c'è bisogno la supertecnologia per sapere che a mezzogiorno scatti con una luce cosi' dura da dover scegliere tra salvare il cielo e sottoesporre il terreno piuttosto che tenere buono il terreno e bruciarti il cielo , è una cosa piuttosto palese.
Vederlo nel mirino elettronico prima di scattare (come nella G1) non ti evita di dover comunque effettuare una scelta (salvo il cielo o il terreno?) e di dover comunque compensare l' esposizione.
E del resto preferisco un mirino ottico che mi fa vedere la realta' piuttosto che guardare un filmato in un LCD dentro ad un mirino che mi fa vedere parte della realta'.
Il "limite" è sempre il fotografo , la macchina che fa tutto da sola è un miraggio che svanisce appena ce l' hai e ti rendi conto che senza esperienza puoi sempre sbagliare...
Quando anche avranno trovato il sistema per rendere l' esposizione DUMMIES-PROOF restera' il problema dei tempi , basta 1/400" per fermare un salto ? Basta un 1/800" per una macchina da F1 ? Il panning è meglio farlo ad 1/125" o ad 1/30" ? Per avere un batterista fermo e la bacchetta mossa quanto devo mettere ? ecc..ecc..
Tornando IT , le uniche chance sono i digradanti e considerando che LR2 ha una funzione che li simula (senza rotture di palle e perdite di dettaglio) il consiglio è sempre quello RAW , esporre "quasi" correttamete il cielo i bianchi a max +3EV e ISO bassi.
Ciauz
Pat
finalmente qualcuno che dice le cose come stanno
superquote
code010101
12-02-2009, 12:10
Il metodo migliore era quello che usavi con la D70 (se per centrale intendevi spot)...e ti spiego anche il perchè.
il metodo migliore è quello che da l'esposizione "corretta", ovvero quella
che ci restituisce la scena così come la vediamo con i nostri occhi
conosco bene i pregi della lettura a spot
rimane il fatto che la lettura a matrice delle nuove macchine (quantomeno
delle Nikon di fascia media e alta) fornisce esposizioni "corrette" nella maggior
parte dei casi, anche in condizioni difficili, tant'è vero che da fan della
lettura a spot sono felicemente passato a quella a matrice
poi è chiaro che quando si desidera esporre in maniera "creativa" bisogna
regolarsi di conseguenza e la lettura a spot può diventare la scelta + naturale
finalmente qualcuno che dice le cose come stanno
superquote
ari-quoto
Ste
[QUOTE=code010101;26264605]il metodo migliore è quello che da l'esposizione "corretta", ovvero quella
che ci restituisce la scena così come la vediamo con i nostri occhi
Immagino che la macchina fotografica non abbia la stessa gamma dinamica dell'occhio e quindi perdiamo in partenza! ;)
R.Raskolnikov
12-02-2009, 12:25
Immagino che la macchina fotografica non abbia la stessa gamma dinamica dell'occhio e quindi perdiamo in partenza! ;)
Infatti...anzi se mi ricordo bene la vista umana tollera differenze di 14 stop, cioè il doppio di una macchina fotografica.
Non c'è nulla di più diverso tra la scena che percepiamo con i nostri occhi e quello che ci restituirà la macchina fotografica.
il metodo migliore è quello che da l'esposizione "corretta",
Esposizione corretta ha un significato fino ad un certo punto. Perchè se io faccio una fotografia molto sovraesposta (cioè teoricamente non corretta) puo' essere un capolavoro, cioè corretta. E così sottoesponendo. oppure avere il canale del rosso a palla e gli altri quasi privi d'informazioni.
L'esposizione corretta è solo l'esposizione che volevamo ottenere consapevolmente...quindi in high key o in low-key l'esposizione è giusta?
Teoricamente no, ma alla fine lo è. Ho visto foto che se si fossero valutate con l'istogramma ci si sarebbe messi le mani nei capelli, per esempio ritratti sovraesposti e tutti bluastri...ma erano stupende...quindi erano corrette oppure no? Teoricamente no, in pratica sì.
code010101
12-02-2009, 12:33
Immagino che la macchina fotografica non abbia la stessa gamma dinamica dell'occhio e quindi perdiamo in partenza! ;)
chi perde cosa? :fagiano:
Infatti...anzi se mi ricordo bene la vista umana tollera differenze di 14 stop, cioè il doppio di una macchina fotografica.
Non c'è nulla di più diverso tra la scena che percepiamo con i nostri occhi e quello che ci restituirà la macchina fotografica.
ah! OK, quindi mi state in sostanza dicendo che fare fotografie è impossibile, una battaglia persa in partenza,
un po' come quelli che sostenevano che il calabrone non poteva volare :asd:
R.Raskolnikov
12-02-2009, 12:38
poi è chiaro che quando si desidera esporre in maniera "creativa" bisogna
regolarsi di conseguenza e la lettura a spot può diventare la scelta + naturale
Scusa questo pezzo l'ho letto ora...era quello che volevo dire.
Ma per me la fotografia è sempre creativa, altrimenti diventa un esercizio di stile fine a sè stesso.
Mettiamola così: per me su soggetti fermi la lettura multizona non ha senso, su soggetti in movimento è utilissima. Dipende sempre di cosa si sta parlando.
ah! OK, quindi mi state in sostanza dicendo che fare fotografie è impossibile, una battaglia persa in partenza,
un po' come quelli che sostenevano che il calabrone non poteva volare :asd:
No non volevo dire questo, ma solo che tra la nostra vista ed un sensore/pellicola ci sono 7 stop di differenza. Quindi non si potrà mai fotografare quello che stiamo vedendo. Forse in futuro la latitudine di posa si amplierà...vedremo.
(IH)Patriota
12-02-2009, 12:47
Patriota, molte cose che per te sono scontate molti non le hanno ancora acquisite, me compreso.
Infatti credo che la più grande rivoluzione della fotografia moderna sia il digitale al posto della pellicola. Solo così possiamo scattare le nostre migliaia di foto, buttarne migliaia e imparare. ;)
Attenzione che io non voglio criminalizzare il digitale anzi , la possibilita' di poter rivedere immediatamente lo scatto , di poter godere dei dati exif (senza prendere nota su taccuino foto per foto) nonchè il basso costo di ciascuno scatto sono armi importantissime per fare TANTA ESPERIENZA in modo efficace ed in poco , pochissimo tempo.
Gli strumenti per imparare quindi ci sono già , manca solo l' impegno di chi vuole imparare a fotografare ad usarli , confidare pero' in nuove tecnologie solo con la speranza che stando fermi sul divano si possano tirare fuori foto perfette è , ripeto , un miraggio.
Quando leggo di accrocchi tipo "face detection" mi chiedo sempre che razza di fotografo non riesca a capire che se fa un ritratto esposizione e messa a fuoco vadano calibrati sul viso e dubito che chiunque abbia problemi a capire quale sia la "faccia" che vuole riprendere.. ribadisco , tolto il problema dell' esposizione restera' il problema dei tempi , anche ammettendo la futura creazione di un sistema che capisca il tempo idoneo alla scena avremo poi un problema di soggetti (cosa fotografiamo e perchè ) e poi ancora di luce eccc... suonera' una sveglia nella macchina per dirci che è ora di uscire per fare "quella foto" ?
La tecnica alla fine non è cosi' complicata , una volta che hai deciso di uscire per far fare alla macchina quello che vuoi tu anziche' fare tu quello che vuole la macchina (alias scattare a tutto in qualche maniera senza controllo) il grosso è fatto.
Ciauz
Pat
R.Raskolnikov
12-02-2009, 12:52
Cos'è la "face detection"?? :mbe:
Però che voglia alzarsi alle 6 col cavalletto per fotografare un panorama ;)
Le 6 di mattina possono essere già tardi, io preferisco le 4.30 così arrivo sul posto ancora di notte...ed ho tutto il tempo per fare i dovuti preparativi. A meno che tu non abbia già perfettamente studiato il luogo, e ti rimanga solo di piazzare cavalletto in bolla ed aspettare le prime luci.
(IH)Patriota
12-02-2009, 12:52
Immagino che la macchina fotografica non abbia la stessa gamma dinamica dell'occhio e quindi perdiamo in partenza! ;)
L' occhio arriva a 14EV un buon RAW arriva 12EV , con qualche banale trucchetto la GD delle moderne reflex è sufficiente per avere una resa estremamente "naturale".
Il trucchetto puo' consistere poi in un bracketing , in un RAW opportunamente esposto e recuperato in post , in un flash di fill-in o nell' uso di un pannello riflettente , fa poca differenza.
Sono riuscite generazioni di fotografi a creare immagini significative con strumenti ancora piu' limitati delle moderne DSRL (le varie pellicole , DIA e BN hanno GD ben piu' limitata e a volte ancor piu' sbilanciate) , non riuscirci oggi non è un limite tecnologico ma "umano" ed altro non serve che a dimostrare che , ancora una volta , nonstante la tecnologia abbia "allargato la GD da 7EV a 12EV ancora questa non sia sufficiente il limite è nostro.
Ciauz
Pat
(IH)Patriota
12-02-2009, 12:57
Cos'è la "face detection"?? :mbe:
E' quella tecnologia che fa sapere al fotografo che cio' che hanno inquadrato non è il culo della suocera ma è effettivamente la sua faccia :asd: e poi (probabilmente contro la tuavolonta) te la espone correttamente e te la mette a fuoco , anche se non la vuoi vedere poi cosi' nitida :asd: .
Gli ultimi modelli addirittura hanno anche lo smile detection cosi' nel caso non ti accorgessi che sta ridendo di te fa click da sola :rtofl:
Vedi te come siamo messi :asd:
Ciauz
Pat
Non servono ai professionisti e nemmeno a chi di ftografia ci capisce un po'.
Non c'è bisogno la supertecnologia per sapere che a mezzogiorno scatti con una luce cosi' dura da dover scegliere tra salvare il cielo e sottoesporre il terreno piuttosto che tenere buono il terreno e bruciarti il cielo , è una cosa piuttosto palese.
Vederlo nel mirino elettronico prima di scattare (come nella G1) non ti evita di dover comunque effettuare una scelta (salvo il cielo o il terreno?) e di dover comunque compensare l' esposizione.
E del resto preferisco un mirino ottico che mi fa vedere la realta' piuttosto che guardare un filmato in un LCD dentro ad un mirino che mi fa vedere parte della realta'.
Il "limite" è sempre il fotografo , la macchina che fa tutto da sola è un miraggio che svanisce appena ce l' hai e ti rendi conto che senza esperienza puoi sempre sbagliare...
Quando anche avranno trovato il sistema per rendere l' esposizione DUMMIES-PROOF restera' il problema dei tempi , basta 1/400" per fermare un salto ? Basta un 1/800" per una macchina da F1 ? Il panning è meglio farlo ad 1/125" o ad 1/30" ? Per avere un batterista fermo e la bacchetta mossa quanto devo mettere ? ecc..ecc..
Tornando IT , le uniche chance sono i digradanti e considerando che LR2 ha una funzione che li simula (senza rotture di palle e perdite di dettaglio) il consiglio è sempre quello RAW , esporre "quasi" correttamete il cielo i bianchi a max +3EV e ISO bassi.
Ciauz
Pat
:ave: :ave: :ave:
Bisognerebbe unire tutti i post come questo e metterli stickati
(IH)Patriota
12-02-2009, 13:17
:ave: :ave: :ave:
Bisognerebbe unire tutti i post come questo e metterli stickati
No che in molti mi contraddico :rotfl: :rotfl: :rotfl:
No non volevo dire questo, ma solo che tra la nostra vista ed un sensore/pellicola ci sono 7 stop di differenza. Quindi non si potrà mai fotografare quello che stiamo vedendo. Forse in futuro la latitudine di posa si amplierà...vedremo.[/QUOTE]
Ma tanto poi ci sono i limiti dei monitor, della stampa... l'occhio non vede col crop a 3/2...
Perdiamo se vogliamo ottenere una restituzione uguale a quello che vediamo. Ma del resto è un disegno della luce, la latitudine di posa inferiore potrebbe paradossalmente una possibilità creativa...
La fotografia è tra le altre cose un prodotto artistico e non una restituzione della realtà, per fortuna e il risultato può anche essere migliore... finchè non ci installeranno una sd nel cranio e quando schiacci un pulsante rivedi esattamente quello che vuoi! ;)
[OT]
Può ingannare molto più della vista. Vorrei citare solo per deformazione professionale che in america il movimento moderno europeo, negli anni 30/40 fu influenzato in modo quasi esclusivo dalle foto delle architetture, quasi sempre in BW e di prospetto, mostrando uno stilema prettamente estetico falsato che era solo una piccola parte del movimento moderno e finendo per influenzare in modo vincolato l'architettura corrispondente americana! Per gli americani il movimento moderno era intonaci bianchi, forme semplici e lineari e basta perchè nelle foto della mostra di johnson che le portò dall'europa veniva mostrato così, ma in realà veniva mostrato solo quello che il fotografo voleva mostrare! E' il brutto/bello della fotografia!
marchigiano
12-02-2009, 13:41
Il sistema della tua Nikon è validissimo, ma è statistico e si regge solo su una mole di dati/situazioni, poi al momento dello scatto fa una scelta...ma come fa a sapere che tipo di foto voglio io?
proprio quello che volevo dire... in questo caso il mirino elettronico non è un automatismo che espone come gli pare (come fa l'esposimetro ora), ma è uno strumento che mi permette di valutare prima di scattare se la foto sarà come l'avevo immaginata, con un sistema del genere l'esposimetro quasi non serve più... :D
Ma in sostanza un vecchio fotografo con una vecchia macchina manuale e buone ottiche non fa foto peggiori di uno con una 5d.
certo anche perchè la pellicola fa miracoli nella GD...
anche ammettendo la futura creazione di un sistema che capisca il tempo idoneo alla scena avremo poi un problema di soggetti (cosa fotografiamo e perchè ) e poi ancora di luce eccc...
hai appena citato lo shutter speed simulator della G1 :D
http://www.youtube.com/watch?v=WB1I6d_ntQc
L' occhio arriva a 14EV un buon RAW arriva 12EV , con qualche banale trucchetto la GD delle moderne reflex è sufficiente per avere una resa estremamente "naturale".
si ma tanto monitor e carta non hanno più di 7-8 stop quindi...
E' quella tecnologia che fa sapere al fotografo che cio' che hanno inquadrato non è il culo della suocera ma è effettivamente la sua faccia :asd: e poi (probabilmente contro la tuavolonta) te la espone correttamente e te la mette a fuoco , anche se non la vuoi vedere poi cosi' nitida :asd: .
hanno inventato il face recognition (panasonic tz7), se vuoi puoi memorizzare il suo volto nella memoria della fotocamera e quando viene riconosciuta dalla fotocamera può mettere un bollino nero sopra :D
R.Raskolnikov
12-02-2009, 13:50
E' quella tecnologia che fa sapere al fotografo che cio' che hanno inquadrato non è il culo della suocera ma è effettivamente la sua faccia :asd: e poi (probabilmente contro la tuavolonta) te la espone correttamente e te la mette a fuoco , anche se non la vuoi vedere poi cosi' nitida :asd: .
Gli ultimi modelli addirittura hanno anche lo smile detection cosi' nel caso non ti accorgessi che sta ridendo di te fa click da sola :rtofl:
Vedi te come siamo messi :asd:
Ciauz
Pat
Ahahahha....era meglio che questa notizia non la sapevo :mbe:
Spero di non dover mai entrare in un negozio e sentire qualcuno che decide riguardo l'acquisto di una reflex...in funzione di questa fondamentale feature.
Forse è meglio buttarla sul ridere come fai tu...comunque Pat, sinceramente sono contento di aver imparato la fotografia quando nella macchina c'erano 3 funzioni, e la cosa più complicata era quella di mettere la pellicola nei dentelli...ora per me sarebbe più difficile imparare, anche se dovrebbe essere più semplice. Bah...
P.S.: Quella del buon RAW che arriva all'incredibile intervallo di 12EV non la sapevo proprio. Veramente? Ma con la trasformazione in jpeg (o altri formati) questa latitudine viene mantenuta? E la carta fotografica come si comporta?
Cià :)
marchigiano
12-02-2009, 14:27
Quella del buon RAW che arriva all'incredibile intervallo di 12EV non la sapevo proprio. Veramente?
sono pochi quelli che ci arrivano... e comunque a discapito di un po di qualità del dettaglio. ci arrivano gli ultimi FF usciti mentre tra gli aps-c solo i fuji, gli altri stanno tra i 9-11 stop, i 4:3 anche un filo meno
e ripeto che se uno pretende la massima qualità deve togliere 1 stop abbondante
R.Raskolnikov
12-02-2009, 15:05
sono pochi quelli che ci arrivano... e comunque a discapito di un po di qualità del dettaglio. ci arrivano gli ultimi FF usciti mentre tra gli aps-c solo i fuji, gli altri stanno tra i 9-11 stop, i 4:3 anche un filo meno
e ripeto che se uno pretende la massima qualità deve togliere 1 stop abbondante
Ma allora la ghiera degli stop (quella che ha +/-3 EV) che si vede sulla reflex, è sottodimensionata? :stordita:
Già se l'intervallo fosse a 8...sarebbe +/- 4EV...
...interessante comunque. Grazie ;)
(IH)Patriota
12-02-2009, 15:16
proprio quello che volevo dire... in questo caso il mirino elettronico non è un automatismo che espone come gli pare (come fa l'esposimetro ora), ma è uno strumento che mi permette di valutare prima di scattare se la foto sarà come l'avevo immaginata, con un sistema del genere l'esposimetro quasi non serve più... :D
La stessa cosa del mirino elettronico la fanno le compatte da piu' di 10 anni (ed ora anche le DSLR con live view) con lo schermo LCD , certo fa meno figo , è meno nuovo , non ci devi mettere dentro l' occhio ma la minestra è la stessa , vedi prima di scattare quello che vuoi scattare , non vedo dove stia la novità in questo.
L' esposimetro serve per calcolare la luminosita' della scena e permetterti di scegliere manualmente o semimanualmente l' accoppiata tempo diaframma , essendo uno strumenti di misura della quantita' di luce non predice il futuro su come verra' la foto ed è influenzato da come viene utilizzato.
hai appena citato lo shutter speed simulator della G1 :D
http://www.youtube.com/watch?v=WB1I6d_ntQc
:doh: altra fuzione utilissima :rotfl:
si ma tanto monitor e carta non hanno più di 7-8 stop quindi...
Seguendo questa filosofia allora lavorando un RAW su fill light e recupero alteluci non dovresti vedere differenze a monitor , la foto prima e dopo il trattamento sarebbe la stessa no ?
Non mi risulta sia cosi'.
Ciauz
Pat
marchigiano
12-02-2009, 19:03
Ma allora la ghiera degli stop (quella che ha +/-3 EV) che si vede sulla reflex, è sottodimensionata? :stordita:
Già se l'intervallo fosse a 8...sarebbe +/- 4EV...
...interessante comunque. Grazie ;)
non c'entra niente... quella è la ghiera dell'esposizione, la GD rimane sempre uguale solo si sposta avanti e indietro a seconda di come setti la ghiera. se esageri una parte della GD non verrà utilizzata mentre dall'altra parte avrai perdita di dettaglio. ecco perchè è importantissimo centrare la GD sulla scena da riprendere
Seguendo questa filosofia allora lavorando un RAW su fill light e recupero alteluci non dovresti vedere differenze a monitor , la foto prima e dopo il trattamento sarebbe la stessa no ?
sul monitor e sulla carta puoi comprimere la gamma, ma poi la foto appare slavata rispetto alla realtà. oppure viene fuori una hdr se si esagera e non è certo un effetto naturale... però vabbè non è di questo che mi lamento, la carta è sempre stata così
lo shutter speed simulator non sarà utile a te, ma a un principiante di sicuro, anzi anche a qualcuno leggermente sopra a un principiante. pensa per es. se uno vuole dare un certo effetto alle ali di un insetto o vuole evitare il mosso delle ruote di un'auto ma non vuole esagerare col tempo altrimenti deve salire di iso...
a proposito di quanto detto prima:
http://www.macitynet.it/macity/aA36549/da_casio_in_arrivo_due_compatte_con_video_e_foto_superveloci.shtml
riporto frase interessante:
Questa nuova funzione è resa possibile dalla combinazione di 4 diverse tecnologie: il riconoscimento del volto, quello degli occhi chiusi, il rilevamento del sorriso e le funzioni anti-vibrazione.
manca il riconoscimento delle chiappe e la loro dimensione (si sa che chiappe più grosse richiedono maggiore pdc, devi farle almeno a f5.6) ;)
marchigiano
12-02-2009, 20:02
http://www.youtube.com/watch?v=a-uo3rHyK_w
bud spencer già lo fa :D
(IH)Patriota
12-02-2009, 20:37
lo shutter speed simulator non sarà utile a te, ma a un principiante di sicuro, anzi anche a qualcuno leggermente sopra a un principiante. pensa per es. se uno vuole dare un certo effetto alle ali di un insetto o vuole evitare il mosso delle ruote di un'auto ma non vuole esagerare col tempo altrimenti deve salire di iso...
Nessuno nasce "imparato" ed io sono il primo della lista che i suoi bei errori nelle impostazioni dei tempi li ha fatti e continua a farli sia scegliendoli troppo lenti che troppo veloci .
Questa funzione ha un limite importantissimo perchè utilizzabile solo la scena è ripetibile , non puoi certo fare una simulazione per un evento unico altrimenti la foto a casa non la porti (pero' puoi dire di aver simulato :p).
Nel caso poi l' evento fosse ripetibile sarebbe interessantissimo capire dove sta "l' innovazione" di questo sistema , che differenza passa tra la blasonata simulazione della G1 ed il banale fare uno scatto con un tempo X e mezzo secondo dopo riguardarselo sull' LCD ?
Di fatto è la stessa cosa ma si vede che la scritta sulla scatola SHUTTER SPEED SIMULATOR suona meglio di FAI UNO SCATTO E GUARDA CHE C___ZO E' VENUTO FUORI , SE HAI SEGATO NEL CASO CAMBIA TEMPO... effettivamente in inglese suona meglio ed è piu' sbrigativo ma finisce tutto li.
E' poi valido lo stesso discorso fatto in precedenza per l' esposizione , l' esperienza sui tempi idonei (o non idonei) incrementa il tuo bagaglio tecnico in modo da non coglierti impreparato quando ti dovesse ricapitare la stessa occasione (o qualcosa di assimilabile) , fare esperienza non è utile ma è indispensabile , arrampicarsi sui vetri per cercare di non imparare nella speranza di essere salvati dall' ultima novita' ha sempre meno senso...
Ciauz
Pat
Nessuno nasce "imparato" ed io sono il primo della lista che i suoi bei errori nelle impostazioni dei tempi li ha fatti e continua a farli sia scegliendoli troppo lenti che troppo veloci .
Questa funzione ha un limite importantissimo perchè utilizzabile solo la scena è ripetibile , non puoi certo fare una simulazione per un evento unico altrimenti la foto a casa non la porti (pero' puoi dire di aver simulato :p).
Nel caso poi l' evento fosse ripetibile sarebbe interessantissimo capire dove sta "l' innovazione" di questo sistema , che differenza passa tra la blasonata simulazione della G1 ed il banale fare uno scatto con un tempo X e mezzo secondo dopo riguardarselo sull' LCD ?
Di fatto è la stessa cosa ma si vede che la scritta sulla scatola SHUTTER SPEED SIMULATOR suona meglio di FAI UNO SCATTO E GUARDA CHE C___ZO E' VENUTO FUORI , SE HAI SEGATO NEL CASO CAMBIA TEMPO... effettivamente in inglese suona meglio ed è piu' sbrigativo ma finisce tutto li.
E' poi valido lo stesso discorso fatto in precedenza per l' esposizione , l' esperienza sui tempi idonei (o non idonei) incrementa il tuo bagaglio tecnico in modo da non coglierti impreparato quando ti dovesse ricapitare la stessa occasione (o qualcosa di assimilabile) , fare esperienza non è utile ma è indispensabile , arrampicarsi sui vetri per cercare di non imparare nella speranza di essere salvati dall' ultima novita' ha sempre meno senso...
Ciauz
Pat
In effeti il tempo lo devi impostare PRIMA del momento. Vedere nello stesso momento l'effetto dei tempi ti fa già perdere l'attimo che perderesti comunque scattando e correggendo. Se è questo che intendevi sono d'accordo.
Non disprezzo però del tutto queste nuove ibride. Potenzialmente sono il futuro, hanno ampi margini di miglioramento. Patriota, anche tu potresti scattare con una di queste in futuro. Il problema è che la qualità sarà sempre vincolata alle dimensioni del sensore. Un sensore full frame ben fatto sarà per questioni fisiche sempre megglio di un apsc e ancorao di più di un mirco 4/3 quindi credo che chi vorrà l massimo andrà sempre su FF. Se migliorano però portebbe mangiare mercato alle apsc, io spero in una separazione e in una FF economica tra qualche anno.
Come ho già detto una volta una ff anche solo con lettura spot e una manciata di punti di autofocus, anche senza programmi, solo manuale ma economica, la prenderei subito!
(IH)Patriota
12-02-2009, 21:08
Potenzialmente sono il futuro, hanno ampi margini di miglioramento.
Io non ci trovo niente di rivoluzionario , la G1 fa nel mirino esattamente quello che fino a ieri si faceva sull' LCD (e che si fa anche oggi con le DSLR con Live View) e se devo essere onesto dovendo perdere tempo per simulare l' esposizione , vedere cosa succede se uso 1sec. per fermare un MIG21 ecc..ecc.. preferisco usare l' LCD senza stare con la testa appoggiata al corpo , è piu' comodo e mi permette di poter utilizzare i tasti di controllo guardando dove sono senza pilotarli "al buio".
Per anni i detrattori delle refelx ne hanno criticato l' uso anacronisitico del mirino in favore del piu' comodo ed orientabile LCD delle bridge , è un po' grottesco ma si vede che adesso va piu' di moda il mirino e quindi si sono invetati questa "innovazione" che non è altro che un LCD piu' scomodo da consultare...
Per tutte le situazioni dove serve rapidita' il connubio pentaprisma ottico ed esperienza sara' difficilmente sostituibile , sempre.
Come ho già detto una volta una ff anche solo con lettura spot e una manciata di punti di autofocus, anche senza programmi, solo manuale ma economica, la prenderei subito!
Una bella 5D MKI , ormai come quotazioni siamo sotto ai 1000€ :D
Ciauz
Pat
marchigiano
12-02-2009, 22:11
ma ovvio che quel preview dello scatto non è che uno lo usa magari per fotografare raikonen che taglia il traguardo dell'ultimo gran premio... è roba da principianti serve per imparare con soggetti banali, osservare su un mirino di alta qualità è sempre meglio che un lcd da 3"
ritornando all'esposizione spot, col sole a picco, secondo voi uno punta il cielo e vede per dire 1/2000, poi punta il terreno e vede 1/250, sono 4 stop, secondo voi a quanto dovrebbe scattare? la scena potrebbe contenere dettagli più chiari o più scuri che dal mirino possono sfuggire oppure la luce potrebbe cambiare rapidamente e non si ha tempo di osservare tutto... insomma non è facile fare foto quasi perfette...
(IH)Patriota
13-02-2009, 06:37
ritornando all'esposizione spot, col sole a picco, secondo voi uno punta il cielo e vede per dire 1/2000, poi punta il terreno e vede 1/250, sono 4 stop, secondo voi a quanto dovrebbe scattare?
1/500" ISO 100 ed in RAW.
la scena potrebbe contenere dettagli più chiari o più scuri che dal mirino possono sfuggire
Se il mirino è LCD e punti il sole non è che ti sfuggano i dettagli li vedresti proprio tutti neri , con un mirino ottico hai il doppio dell' estensione della GD e quindi esattamente il doppio delle probabilita' di riuscire a vedere dettagli.
oppure la luce potrebbe cambiare rapidamente e non si ha tempo di osservare tutto...
Se cambia la luce e di conseguenza le condizioni di scatto il problema si ripercuote inevitabilmente su qualsiasi macchina fotografica , che sia Reflex a telemetro o EVF o quello che ti pare
insomma non è facile fare foto quasi perfette...
Non è facile ma non è nemmeno difficile , sopratutto sotto l' aspetto tecnico che è piuttosto semplice ed immediato da imparare con un po' di "allenamento".
Risolto il punto di vista tecnico resta poi la scelta della luce giusta , del soggetto giusto , dell' angolo di campo ecc..ecc.. ma queste sono cose che si acquisicono piu' lentamente accumulando tanti scatti in tanto tempo e non si finisce mai di imparare..
Ciauz
Pat
anche un bel polarizzatore(meglio ancora filtri ND) avrebbe risolto meglio la situazione..........se non sei dotata ne di uno ne dell'altro,sui panorami ormai è buona cosa fare 2 foto.........in una esponi il cielo nell'altra esponi la strada......photoshop maschera di livello ed unisci i 2 scatti al meglio......
provato a scattare sottoesponendo di -0,7 / -1 ??
non avrebbe fatto nulla.
il filtro ND, a meno che sia un digradante, diminuisce tutta la luce, quindi avresti comunque tutta l' escursione di luminosità, quindi comunque zone bruciate e zone sottoesposte.
il polarizzatore.... polarizza, e come sopra diminuisce tutta la luminosità togliendo stop, quindi sei di nuovo da capo a 13 (tranne che avere un cielo eventualmente più scuro, ma nuvole sempre chiare.
R.Raskolnikov
13-02-2009, 10:47
non c'entra niente... quella è la ghiera dell'esposizione, la GD rimane sempre uguale solo si sposta avanti e indietro a seconda di come setti la ghiera. se esageri una parte della GD non verrà utilizzata mentre dall'altra parte avrai perdita di dettaglio. ecco perchè è importantissimo centrare la GD sulla scena da riprendere
Mi sa che non ci siamo capiti Marchi.
Ovvio che c'entra...se il sensore ha una latitudine di posa, cioè un'intervallo fra nero profondo e bianco puro di più di 6 stop, significa che quella ghiera è sottodimensionata.
Ma non è un problema. Ciao :)
Non è facile ma non è nemmeno difficile , sopratutto sotto l' aspetto tecnico che è piuttosto semplice ed immediato da imparare con un po' di "allenamento".
Quoto.
ilguercio
13-02-2009, 10:50
Piuttosto vorrei capire,in una ipotetica macchina che elabora i files a(esagerato)32 bit,quanto si potrebbe "tirare e sfruttare" il sensore.
In pratica vorrei capire se il limite sta più nel processore o nel sensore...
(IH)Patriota
13-02-2009, 10:58
La quantita' di bit per la digitalizzazione non elimina i problemi di latitudine del sensore , avrai solo un numero di colori maggiore per riprodurre la scena.
Ricollegandomi al titolo del thread quindi ( a prescindere dal tipo di dispositivo di puntamento LCD EVF ottico ecc..) è chiaro come in talune occasioni la macchina non sia in grado di restituire un risultato verosimile obbligandoci a dover fare delle scelte espositive rinunciando da una parte o dall' altra ad avere l' esposizione ottimale su ogni dettaglio.
Ecco perchè un buon fotografo si deve preoccupare INNANZITUTTO di avere la luce giusta evitando di doversi complicare inutilmente la vita andando a scattare in momenti non ideonei.
Ciauz
Pat
Una bella 5D MKI , ormai come quotazioni siamo sotto ai 1000€ :D
Ciauz
Pat[/QUOTE]
Dimenticavo... l'unica cosa a cui non posso rinunciare... sono viziato... lo stabilizzatore rigorosamente sul corpo macchina (per i fissi). Mi tocca quindi aspettare sony vista la politica (IMHO commerciale di nikon e canon, senza polemiche eh!)
direi che il succo e il consiglio per chi ha aperto il thread è:
scatta in raw e esercitati con lo spot! ;)
R.Raskolnikov
13-02-2009, 12:45
ritornando all'esposizione spot, col sole a picco, secondo voi uno punta il cielo e vede per dire 1/2000, poi punta il terreno e vede 1/250, sono 4 stop, secondo voi a quanto dovrebbe scattare? la scena potrebbe contenere dettagli più chiari o più scuri che dal mirino possono sfuggire oppure la luce potrebbe cambiare rapidamente e non si ha tempo di osservare tutto... insomma non è facile fare foto quasi perfette...
Ma tu dovresti prima comporre l'inquadratura od avere un'idea di quello che sarà la foto, poi cerchi il tono medio (cioè quello che diventerà il "baricentro tonale" della tua immagine) ed in base a quello prendi l'esposizione (con un'opportuna combinazione tempo/diaframma), ed infine sempre con la lettura spot controlli le ombre e le alte luci.
4 stop di intervallo vanno benissimo, ma non si potrà mai consigliarti se esporre per il cielo o per la terra (o fare una media)...dipende da che tipo di foto vuoi ricavarne. Poi in genere se il cielo è interessante i 2/3 saranno dedicati a lui (quindi prendo il tono medio su quello....magari con la mia solita leggera sottoesposizione per saturare meglio il colore), ma se invece il cielo è uniforme e privo d'interesse, io lo taglio senza pietà (lasciandone solo una fettina sottile in cima), quindi espongo per la terra.
Riguardo ai dettagli devi scrutare bene nel mirino e cercare di non farti sfuggire nulla..io uso il treppiede anche per questo, cioè voglio osservare con comodità e curare l'inquadratura (e nel frattempo riflettere un po' aggirandomi intorno alla ricerca di nuove prospettive). Non sono certo uno di quelli che scatta 1000 varianti solo perchè non costa nulla....da questo punto di vista per me il passaggio dall'analogico al digitale non ha cambiato le mie abitudini. Poche foto ed il più possibile curate.
Se la luce invece continua a cambiare...meglio!! Puoi fare più varianti della stessa foto..tanto non penso che passi dal giorno alla notte in un minuto, quindi hai tutto il tempo, semmai, per ricalcolare quel punto che avevi assegnato come tono medio (il baricentro tonale).
Se invece è veramente un casino (contrasti, ombre, sole che filtra tra i rami degli alberi) vai con il cartoncino grigio....e se è veramente impossibile vai sempre di cartoncino ed in più usa il bracketing fino a 2 stop sopra e due sotto (ad intervalli di mezzo stop).
Alla fine è tutto qui...ed è stato più difficile scriverlo che farlo.
Ciao
EDIT:
riguardo alla perfezione delle fotografie, ti vorrei dire la mia Marchigiano: le cartoline sono spesso tecnicamente perfette, ma altrettanto spesso mi fanno cagare.
Quello che mi piace in una foto non è la perfezione tecnica, ma il pathos che genera, l'emozioni che suscita...la tecnica aiuta in questo, ma saper usarla non significa fare una buona fotografia. E' fondamentale, ma non garantisce nulla.
La creatività, o l'originale interpretazione di un tema, li ritengo fattori molto più importanti...anche se è difficile parlare di vera creatività nella fotografia nel 2009. Io ho spesso fatto fotografie tecnicamente corrette, ma poi quando le osservavo non mi dicevano nulla, e me ne venivano in mente altre 100 che erano uguali..quindi dopo il primo attimo di sconforto, a quelle diapositive gli facevo fare un bel volo fuori dalla finestra (e senza alcun rimpianto). La storica tecnica del 3X36 (ne butti via 33!).
Ri-ciao
marchigiano
13-02-2009, 13:20
Mi sa che non ci siamo capiti Marchi.
Ovvio che c'entra...se il sensore ha una latitudine di posa, cioè un'intervallo fra nero profondo e bianco puro di più di 6 stop, significa che quella ghiera è sottodimensionata.
Ma non è un problema. Ciao :)
Quoto.
alcune fotocamere arrivano a +-5, capisco che può far comodo anche una scala a +-30 stop ma se non c'è si scatta in manuale e amen
... l'unica cosa a cui non posso rinunciare... sono viziato... lo stabilizzatore rigorosamente sul corpo macchina (per i fissi). Mi tocca quindi aspettare sony vista la politica (IMHO commerciale di nikon e canon, senza polemiche eh!)
quoto, fanno la voce grossa solo perchè hanno il vantaggio delle lenti
R.Raskolnikov
13-02-2009, 13:25
alcune fotocamere arrivano a +-5, capisco che può far comodo anche una scala a +-30 stop ma se non c'è si scatta in manuale e amen
A ecco dove stava l'equivoco, non lo sapevo. Comunque io fotografo quasi sempre in manuale, perchè i miei soggetti preferiti sono fermi, quindi mi prendo tutto il tempo necessario per portare a casa il meglio possibile.
Ciao :p
non si potrà mai consigliarti se esporre per il cielo o per la terra (o fare una media)...dipende da che tipo di foto vuoi ricavarne. Poi in genere se il cielo è interessante i 2/3 saranno dedicati a lui (quindi prendo il tono medio su quello....magari con la mia solita leggera sottoesposizione per saturare meglio il colore), ma se invece il cielo è uniforme e privo d'interesse, io lo taglio senza pietà (lasciandone solo una fettina sottile in cima), quindi espongo per la terra.
Quello che mi piace in una foto non è la perfezione tecnica, ma il pathos che genera, l'emozioni che suscita...la tecnica aiuta in questo, ma saper usarla non significa fare una buona fotografia. E' fondamentale, ma non garantisce nulla.
La creatività, o l'originale interpretazione di un tema, li ritengo fattori molto più importanti...anche se è difficile parlare di vera creatività nella fotografia nel 2009.
(nel mio piccolo..)condivido appieno questo intervento!!
Grazie a tutti per le tante risposte!!!
anche se non ho la più pallida idea di cosa sia un telemetro o una GD... :( ho capito un po' di cose:
da oggi solo scatti in RAW!:cool:
poi se voglio fotografare paesaggi o soggetti fermi.. ricorro al manuale e tanti cavoli! sottoespongo un po' così mi evito il problema del cielo bruciato... e vedo come mi ispira la foto... con la pratica mi farò un po' di esperienza e tra uno sbaglio e l'altro capirò cosa sto toppando...
poi per ora che toppo cercherò di rimediare in pp (anche se è una cosa che non adoro..perchè mi dico... ma un tempo si fotografava solo in pellicola, mica ricorrevano alla pp... :mbe: mi sembra quasi di barare:D ma è solo un mio parere, probabilmente sbagliato)
riguardo al filtro polarizzato ho letto pareri contrastanti... quindi per ora lascio respirare il portafoglio...anche perchè di viaggi "panoramici" non ce ne saranno per un bel po'... :cry:
poi eviterò di mettere gli ISO a 200 in piene giornate di sole a mezzogiorno.. (è stata una svista pagata a caro prezzo...metà delle foto bruciate)
sul discorso dello scattare foto solo agli orari consigliati... secondo me è un buon consiglio qualora si vogliano scattare foto di paesaggi o di soggetti fermi... ma se si gira per una città quasi sempre a mezzogiorno ci si ritrova in qualche posto carino dove è immacabile una foto! penso che alla fine il mio parere cambierà col tempo...quando inizierò a cambiare gli itinerari in base agli orari di luce migliori per fare foto... per ora seguo la filosofia dell'andare allo sbaraglio e se riesco anche solo una foto bella a mezzogiorno tanto meglio!
grazie ancora a tutti i miei mentori!
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