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View Full Version : [War] Piccola teoria confusionaria


elevul
18-01-2009, 00:58
Ora sto per scrivere qualcosa che va completamente contro ciò che pensavo prima( ricordate il thread "come fermare le guerre" ? ), quindi non serve che me lo ricordiate, grazie. -_-

Allora, da qualche mesetto, oramai, mi sono fatto affascinare dal buddismo e filosofie del genere, e leggendo in giro sono finito per leggere alcuni messaggi di cincin, uno dei moderatori di CS.
Messaggi come questi:
La contradditorietà dellilluminato non è quasi mai riferibile ad un unico contesto, ma a due o più diversi contesti.
Un illuminato risponde a te e sarà molto coerente; poi risponderà a un altro e questa sua risposta potrebbe essere in contrasto con la sua precedente, eppure, entrambe coerenti per le due persone che lhanno ricevuta.
Le dualità che dici di vedere tu, Erinni, non sono dualità ma denotano solo una certo equilibrio, che è la via per illuminarsi, ovviamente.
Ma colui che ha trasceso le dualità non dirà mai: ho trasceso le dualità, perchè chi dice questo è ancora sotto il giogo dellego; a meno che non lo dica Consapevolmente, che vuol dire giocando.
Perchè Consapevolezza non vuol dire altro che gioco, Erinni :) perchè se diventi Consapevole, se ti illumini, hai Compreso che stiamo tutti giocando senza rendercene conto.
In pratica noi tutti stiamo recitando un bel gioco ma non ne siamo Consapevoli e quando realizzi che fino ad allora avevi giocato, continui a giocare ma questa volta sapendo che stai giocando :)
Come avete capito sta parlando dell'illuminato, una persona che è cosciente del fatto di essere solo una marionetta di una commedia, come ci ha definiti una volta lei stessa.
Ora, senza continuare ad addentrarmi nella filosofia( visto che non ne sarei comunque all'altezza... :asd: ), faccio notare che ci sono stati anche alcuni prodotti mainstream che hanno trattato questo tema, prima di tutti quel famosissimo Matrix, che ha fatto riflettere non pochi.
Quindi il mio dubbio è questo: se questo mondo è solo un gioco, un qualcosa che noi esseri di pura energia abbiamo creato per il nostro personale diletto, un posto ove andiamo per vivere vite fittizie e per svagarci, a che pro cercare di instaurare una pace totale e costante, dove gli esseri umani avrebbero una vita noiosissima?
Se siamo qui per divertirci, non sarebbe forse la guerra stessa il mezzo per il massimo divertimento?
Come ho già detto, per dire questo sto andando contro le più profonde e radicate credenze che credevo di avere fino a ora. Eppure, mi sembra così sensato, così coerente...
Boh, non so...
Voi cosa ne pensate?

jan
18-01-2009, 02:26
Ora sto per scrivere qualcosa che va completamente contro ciò che pensavo prima( ricordate il thread "come fermare le guerre" ? ), quindi non serve che me lo ricordiate, grazie. -_-

Allora, da qualche mesetto, oramai, mi sono fatto affascinare dal buddismo e filosofie del genere, e leggendo in giro sono finito per leggere alcuni messaggi di cincin, uno dei moderatori di CS.
Messaggi come questi:

Come avete capito sta parlando dell'illuminato, una persona che è cosciente del fatto di essere solo una marionetta di una commedia, come ci ha definiti una volta lei stessa.
Ora, senza continuare ad addentrarmi nella filosofia( visto che non ne sarei comunque all'altezza... :asd: ), faccio notare che ci sono stati anche alcuni prodotti mainstream che hanno trattato questo tema, prima di tutti quel famosissimo Matrix, che ha fatto riflettere non pochi.
Quindi il mio dubbio è questo: se questo mondo è solo un gioco, un qualcosa che noi esseri di pura energia abbiamo creato per il nostro personale diletto, un posto ove andiamo per vivere vite fittizie e per svagarci, a che pro cercare di instaurare una pace totale e costante, dove gli esseri umani avrebbero una vita noiosissima?
Se siamo qui per divertirci, non sarebbe forse la guerra stessa il mezzo per il massimo divertimento?
Come ho già detto, per dire questo sto andando contro le più profonde e radicate credenze che credevo di avere fino a ora. Eppure, mi sembra così sensato, così coerente...
Boh, non so...
Voi cosa ne pensate?

behio avevo in mente il sesso , ma evidentemente per te è più divertente la guerra :D

ps un pezzo prima di matrix : dark city ;)

Doraneko
18-01-2009, 02:31
La vita non e' altro che una forma della materia.
Una fiamma che brucia sullo stoppino di una candela, mangia cio' che brucia e consuma ossigeno.Reagira' alle variazioni dell'ossigeno come farebbe un animale e se glielo togli la fiamma si spegne, come morirebbe un animale.
A scuola ti insegnano che un essere vivente e' tale perche nasce, cresce, si ripoduce e muore.Un fuoco fa le stesse cose: si accende, aumenta di intensita' e incendia qualcos'altro, si spegne quando non ha piu' niente da bruciare.
Si puo' dire allora che il fuoco sia un essere vivente?
Una zitella che non si e' mai fatta na trombata, se muore senza avere figli non e' un essere vivente perche' non si e' riprodotta? :D

Secondo me non e' il fuoco ad essere vivo, siamo noi che non siamo niente di speciale, come lo e' il fuoco.Il fatto e' che le condizioni necessarie all'esistenza del nostro stato sono molto piu' complesse di quelle del fuoco.


Per quanto riguarda le cose "che ti sembrano cosi' sensate e coerenti"....Alla fine una delle cose che ci piace tanto fare e' semplificare e ricondurre qualsiasi avvenimento/evento a qualcosa che ci permetta di dire "Ok, ho capito", perche' l'ignoto non ci piace.
Come quando tentiamo di fare parallellismi tra fenomeni o come quando spieghiamo tutto tramite esempi...come sto facendo io adesso.
I fatti concreti sono gli stessi per tutti e ognuno li puo' vedere come gli piace di piu'.
Se vuoi un consiglio: vivi la tua vita e sii felice, cercando di non rompere i maroni al prossimo.Il perche' siamo qua e perche' viviamo non sono cose importanti, percio' inutile preoccuparsene.

Sire_Angelus
18-01-2009, 03:28
consiglio i libri di carlos castaneda. nella cultura tolteca, il "giocare sapendo di stare giocando" si chiama arte dell'agguato.

Marko91
18-01-2009, 04:56
Finche' parlate di Counterstrike, finche' parlate di "giocare agli indiani e ai cowboy", si la guerra e' divertente. Lo e' perche' fa parte della natura animale dell''uomo.
Ma su un campo di battaglia vero, finito l'effetto dell'adrenalina, con il piffero (imho)che lo e'. Rischi la vita, non c'e' il respawn...ed e' qualcosa che non riguarda solo te. Pensa alle persone a casa che ti aspettano e che si preoccupano per te.
Un mondo pacifico non sarebbe noioso. Pace non significa mancanza di competizione e concorrenza, ma significa che nessuno usi la violenza per danneggiare o eliminare un avversario.

elevul
18-01-2009, 14:06
Finche' parlate di Counterstrike, finche' parlate di "giocare agli indiani e ai cowboy", si la guerra e' divertente. Lo e' perche' fa parte della natura animale dell''uomo.
Ma su un campo di battaglia vero, finito l'effetto dell'adrenalina, con il piffero (imho)che lo e'. Rischi la vita, non c'e' il respawn...ed e' qualcosa che non riguarda solo te. Pensa alle persone a casa che ti aspettano e che si preoccupano per te.
Un mondo pacifico non sarebbe noioso. Pace non significa mancanza di competizione e concorrenza, ma significa che nessuno usi la violenza per danneggiare o eliminare un avversario.

Il punto è proprio questo: è se il respawn esistesse attraverso la reincarnazione?

wlog
18-01-2009, 14:10
Il punto è proprio questo: è se il respawn esistesse attraverso la reincarnazione?

secondo me dovresti fumarti meno crack.

Newton ti risponderebbe: Hypotheses non fingo.

gabi.2437
18-01-2009, 14:23
Il punto è proprio questo: è se il respawn esistesse attraverso la reincarnazione?

Allora sarebbe un gioco col full loot attivo, infatti se muori perdi tutto e ricominci da 0

Perdi pure tutte le skill!

elevul
18-01-2009, 14:25
secondo me dovresti fumarti meno crack.

Newton ti risponderebbe: Hypotheses non fingo.

Non fumo, non bevo, non mi drogo, non scommetto, ecc... http://forumtgmonline.futuregamer.it/images/smilies/crasd.gif

elevul
18-01-2009, 14:25
Allora sarebbe un gioco col full loot attivo, infatti se muori perdi tutto e ricominci da 0

Perdi pure tutte le skill!

A meno che tu non riesca ad illuminarti ed accedere alle skills delle vite precedenti. :O

luxorl
18-01-2009, 14:46
Quando esce sto videogioco? Requisiti minimi? :stordita: :help: :help:

elevul
18-01-2009, 14:52
Quando esce sto videogioco? Requisiti minimi? :stordita: :help: :help:

23 dicembre 2012 su tutte le piattaforme. :O

Gio22
18-01-2009, 15:20
è un caso che gli usa siano la nazione tecnologicamente + avanzata,proprio perchè molte delle loro scoperte derivano da ambiti militari?

wlog
18-01-2009, 15:35
è un caso che gli usa siano la nazione tecnologicamente + avanzata,proprio perchè molte delle loro scoperte derivano da ambiti militari?

non sei mai stato a tokyo allora.

Doraneko
18-01-2009, 15:39
A meno che tu non riesca ad illuminarti ed accedere alle skills delle vite precedenti. :O

Non e' un argomento da forum, mi pare di capire :fagiano:

elevul
18-01-2009, 15:47
Non e' un argomento da forum, mi pare di capire :fagiano:

Si, ok, ma non vedo una sezione "ufo, misteri, paranormale, ecc..." e, visto che uno dei punti accessori che volevo trattare era quello della guerra mi è sembrato corretto aprirlo qui.

gabi.2437
18-01-2009, 16:03
Quando esce sto videogioco? Requisiti minimi? :stordita: :help: :help:

Requisiti minimi non li so però so che rimarrà closed, cioè, per poterci giocare bisogna ricevere l'invito da almeno due player già dentro, almeno, questo per parecchie razze, per altre invece basta l'invito di un player solo.

elevul
18-01-2009, 16:09
Requisiti minimi non li so però so che rimarrà closed, cioè, per poterci giocare bisogna ricevere l'invito da almeno due player già dentro, almeno, questo per parecchie razze, per altre invece basta l'invito di un player solo.

Per i tau'ri purtroppo serve l'invito di due giocatori già presenti, in quanto questa razza è l'unica capace di usare la spell illuminazione, il che la rende estremamente sgrava... :cool:

gbhu
18-01-2009, 20:15
...
Quindi il mio dubbio è questo: se questo mondo è solo un gioco, un qualcosa che noi esseri di pura energia abbiamo creato per il nostro personale diletto, un posto ove andiamo per vivere vite fittizie e per svagarci, a che pro cercare di instaurare una pace totale e costante, dove gli esseri umani avrebbero una vita noiosissima?
Se siamo qui per divertirci, non sarebbe forse la guerra stessa il mezzo per il massimo divertimento?
...
Io penso che il tuo ragionamento è corretto, ma giustamente tu premetti un se, che è una particella del discorso che indica intelligenza ed umiltà intellettuale. Ed il punto di tutta la faccenda è lì, quelle poche parole che l'essere umano si pone e dalle quali deriva la storia ma anche la fantasia: what if...?
Ovvero il fatto è che probabilmente non è così. Cioè la risposta più probabile al tuo "ma se...." è "no, non è così".
Cioè, per fare un esempio più semplice, è come se io dicessi "Ma se io avessi le ali non è forse verò che potrei volare in cielo e vedere tutta la terra come un angelo felice?" Anche questo è un ragionamento corretto ma, purtroppo, il fatto è che non è così, cioè non ho le ali.

elevul
18-01-2009, 20:30
Io penso che il tuo ragionamento è corretto, ma giustamente tu premetti un se, che è una particella del discorso che indica intelligenza ed umiltà intellettuale. Ed il punto di tutta la faccenda è lì, quelle poche parole che l'essere umano si pone e dalle quali deriva la storia ma anche la fantasia: what if...?
Ovvero il fatto è che probabilmente non è così. Cioè la risposta più probabile al tuo "ma se...." è "no, non è così".
Cioè, per fare un esempio più semplice, è come se io dicessi "Ma se io avessi le ali non è forse verò che potrei volare in cielo e vedere tutta la terra come un angelo felice?" Anche questo è un ragionamento corretto ma, purtroppo, il fatto è che non è così, cioè non ho le ali.

Ti ringrazio per il complimento, anche se non sento di meritarlo, visto che mi ritrovo fin troppo spesso a parlare per assoluti... :asd:
In ogni caso, c'é una differenza a livello pratico nel tuo paragone: nel caso delle ali per controllare se la propria supposizione è corretta basta girare la testa, mentre per accertarsi se noi viviamo o meno in un mondo creato per divertimento la cosa è leggermente più complessa... :asd:

Gemma
18-01-2009, 23:00
Ora sto per scrivere qualcosa che va completamente contro ciò che pensavo prima( ricordate il thread "come fermare le guerre" ? ), quindi non serve che me lo ricordiate, grazie. -_-

Allora, da qualche mesetto, oramai, mi sono fatto affascinare dal buddismo e filosofie del genere, e leggendo in giro sono finito per leggere alcuni messaggi di cincin, uno dei moderatori di CS.
Messaggi come questi:

Come avete capito sta parlando dell'illuminato, una persona che è cosciente del fatto di essere solo una marionetta di una commedia, come ci ha definiti una volta lei stessa.
Ora, senza continuare ad addentrarmi nella filosofia( visto che non ne sarei comunque all'altezza... :asd: ), faccio notare che ci sono stati anche alcuni prodotti mainstream che hanno trattato questo tema, prima di tutti quel famosissimo Matrix, che ha fatto riflettere non pochi.
Quindi il mio dubbio è questo: se questo mondo è solo un gioco, un qualcosa che noi esseri di pura energia abbiamo creato per il nostro personale diletto, un posto ove andiamo per vivere vite fittizie e per svagarci, a che pro cercare di instaurare una pace totale e costante, dove gli esseri umani avrebbero una vita noiosissima?
Se siamo qui per divertirci, non sarebbe forse la guerra stessa il mezzo per il massimo divertimento?
Come ho già detto, per dire questo sto andando contro le più profonde e radicate credenze che credevo di avere fino a ora. Eppure, mi sembra così sensato, così coerente...
Boh, non so...
Voi cosa ne pensate?

penso che l'errore stia nella parte in grassetto ;)

elevul
18-01-2009, 23:17
penso che l'errore stia nella parte in grassetto ;)

Vuoi dire che sei d'accordo sul resto?

Gemma
19-01-2009, 00:19
Vuoi dire che sei d'accordo sul resto?

beh, diciamo che ha un suo senso.
Matrix non ha inventato nulla, da Platone al velo di maya, l'illusorietà di ciò che riteniamo reale... matrix lo ha portato verso un discorso informatico che meglio si addice ai giorni nostri.

Non devi confondere però il termine "gioco" usato da chi ha scritto il post che hai riportato con l'accezione di svago o diletto.
Non è certo facile spiegare in poche righe un concetto che andrebbe sviluppato trasversalmente passando dagli archètipi al distacco emotivo buddhista...
Gioco andrebbe inteso come una attività nei confronti della quale non nutrire attaccamento.

P.S.
mi sono resa conto, rileggendo, che hai tirato in mezzo la guerra: in tutto questo discorso sull'illusorietà, se ogni uomo si rendesse cosciente del fatto che tutto ciò che ci viene fornito in esperienza non va vissuto con attaccamento, le guerre cesserebbero di esistere automaticamente. Nessuno sprecherebbe tutta quell'energia.

elevul
19-01-2009, 01:37
beh, diciamo che ha un suo senso.
Matrix non ha inventato nulla, da Platone al velo di maya, l'illusorietà di ciò che riteniamo reale... matrix lo ha portato verso un discorso informatico che meglio si addice ai giorni nostri.

Infatti avevo tirato in ballo Matrix riferendomi a prodotti mainstream. Non l'ho preso come unico punto di riferimento. :D

Non devi confondere però il termine "gioco" usato da chi ha scritto il post che hai riportato con l'accezione di svago o diletto.
Non è certo facile spiegare in poche righe un concetto che andrebbe sviluppato trasversalmente passando dagli archètipi al distacco emotivo buddhista...
Gioco andrebbe inteso come una attività nei confronti della quale non nutrire attaccamento.

Ti ringrazio per la precisazione.
Effettivamente rileggendo i suoi interventi in quest'ottica la cosa ha più senso della mia interpretazione.


P.S.
mi sono resa conto, rileggendo, che hai tirato in mezzo la guerra: in tutto questo discorso sull'illusorietà, se ogni uomo si rendesse cosciente del fatto che tutto ciò che ci viene fornito in esperienza non va vissuto con attaccamento, le guerre cesserebbero di esistere automaticamente. Nessuno sprecherebbe tutta quell'energia.

E da qui si evince il motivo per cui tali informazioni non vengono diffuse dai media mainstream, o se viene fatto è fatto in chiave derisoria: se tutti cercassero l'illuminazione e la raggiungessero l'umanità si estinguerebbe per inedia... :D

Gemma
19-01-2009, 08:35
E da qui si evince il motivo per cui tali informazioni non vengono diffuse dai media mainstream, o se viene fatto è fatto in chiave derisoria: se tutti cercassero l'illuminazione e la raggiungessero l'umanità si estinguerebbe per inedia... :D

ti sbagli, e di grosso.
Non v'è inedia nel comprendere (non capire, che è molto diverso) che ciò che facciamo non debba essere oggetto di attaccamento.
Ci sono altri motori. Ad esempio l'Amore che si sviluppa in chi amplia la propria percezione e comprensione nei confronti del tutto che lo circonda.
Non confondere attaccamento con interesse.

Poi sai, ci sono diversi sviluppi di tutto questo tipo di ottica.
Si può considerare, ad esempio, che l'illuminazione sia lo step finale, attraverso il quale l'anima finalmente si libera del corpo che la imprigiona e non si rendono più necessarie successive incarnazioni. In base a questo il nostro vivere e affannarci è solo parte di un percorso evolutivo finalizzato al ricongiungimento dello spirito con il tutto.

Guarda, è un campo talmente vasto che credo sia piuttosto sminuente trattarlo in maniera così riduttiva.

Stasera ti posto una storiella molto carina a riguardo.

elevul
19-01-2009, 13:54
ti sbagli, e di grosso.
Non v'è inedia nel comprendere (non capire, che è molto diverso) che ciò che facciamo non debba essere oggetto di attaccamento.
Ci sono altri motori. Ad esempio l'Amore che si sviluppa in chi amplia la propria percezione e comprensione nei confronti del tutto che lo circonda.
Non confondere attaccamento con interesse.

Poi sai, ci sono diversi sviluppi di tutto questo tipo di ottica.
Si può considerare, ad esempio, che l'illuminazione sia lo step finale, attraverso il quale l'anima finalmente si libera del corpo che la imprigiona e non si rendono più necessarie successive incarnazioni. In base a questo il nostro vivere e affannarci è solo parte di un percorso evolutivo finalizzato al ricongiungimento dello spirito con il tutto.

Guarda, è un campo talmente vasto che credo sia piuttosto sminuente trattarlo in maniera così riduttiva.

E' in questi frangenti che mi rendo conto di non essere minimamente all'altezza per trattarlo... :asd: :D


Stasera ti posto una storiella molto carina a riguardo.
Ti ringrazio. ^_^

Gemma
19-01-2009, 14:04
E' in questi frangenti che mi rendo conto di non essere minimamente all'altezza per trattarlo... :asd: :D


beh, vedila così:
immagina che tu ed un tuo amico vi stiate accapigliando, discutendo animatamente, al limite del mettere le mani in faccia.

Poi, ad un certo punto, vi guardate negli occhi per pochi secondi e scatta qualcosa... una lucina che si accende e vi fa pensare "ma di che cacchio stiamo a discutere?". Allora, presa coscienza della piccolezza della discussione di fronte alla grandezza della vostra amicizia, vi sorridete e decidete di andare a godervi una bella birra insieme.

Ho reso l'idea?

gabi.2437
19-01-2009, 17:35
Matrix non sta in piedi così come la raccontano eh, ve lo dico...

Cambiassero il motivo ok, reggerebbe, ma quello scelto...no