View Full Version : ma anche in italia si viene pagati per...
Jammed_Death
16-01-2009, 22:46
donare sperma, sangue, testare droghe, test psicologici ecc? in ogni film americano dove servono soldi veloci (escludendo le rapine) si ricorre a queste cose... :mbe:
Dumah Brazorf
16-01-2009, 23:22
No, non mi risulta.
odracciReloaded
16-01-2009, 23:26
Per fare da cavia si.
Se sei invece un malato e vogliono testare su di te un farmaco sperimentale, lì non ti pagano.
_Magellano_
16-01-2009, 23:27
Purtroppo no dal momento che cosi facendo gli ospedali non sarebbero in continua insufficienza di plasma,era stata un ottima idea dare la giornata libera ai militari che donavano il sangue.
Si erano riscoperti tutti altruisti. :asd:
F1R3BL4D3
16-01-2009, 23:41
Sicuramente per il sangue (e plasma derivati) no.
Test di droghe dubito che li facciano.
Purtroppo no dal momento che cosi facendo gli ospedali non sarebbero in continua insufficienza di plasma,era stata un ottima idea dare la giornata libera ai militari che donavano il sangue.
Si erano riscoperti tutti altruisti. :asd:
Meglio così invece.
Meglio donare il sangue facendo volontariato, non percependo nulla piuttosto che essere pagati; in questa maniera si crea un circolo virtuoso in cui i donatori donano il sangue solo perchè ci credono e quindi nel caso siano in dubbio evitano di donarlo. Se i donatori venissero pagati non credo che si farebbero gli stessi scrupoli.
Window Vista
17-01-2009, 10:50
Meglio così invece.
Meglio donare il sangue facendo volontariato, non percependo nulla piuttosto che essere pagati; in questa maniera si crea un circolo virtuoso in cui i donatori donano il sangue solo perchè ci credono e quindi nel caso siano in dubbio evitano di donarlo. Se i donatori venissero pagati non credo che si farebbero gli stessi scrupoli.
Ma va là, basta che ti dona il sangue, poi se è solo per prendere i soldi: questi saran problemi suoi :)
Ma va là, basta che ti dona il sangue, poi se è solo per prendere i soldi: questi saran problemi suoi :)
ah si? e se questo magari due settimane prima ha avuto un rapporto non protetto e al questionario preliminare non lo dice perchè sa che altrimenti non prenderebbe i soldi? è sempre un problema suo? ti farebbe piacere ricevere quel sangue?
per favore, se non si conoscono gli argomenti non parlate tanto per dare aria alla bocca...
Jammed_Death
17-01-2009, 11:12
ah si? e se questo magari due settimane prima ha avuto un rapporto non protetto e al questionario preliminare non lo dice perchè sa che altrimenti non prenderebbe i soldi? è sempre un problema suo? ti farebbe piacere ricevere quel sangue?
per favore, se non si conoscono gli argomenti non parlate tanto per dare aria alla bocca...
perchè quando doni il sangue pensi che lo distribuiscano a caso a chiunque senzza controlli? non siamo i campioni mondiali della sanità ma c'è un limite all'idiozia
_Magellano_
17-01-2009, 11:29
Io continuo a dire che serve un incentivo in quanto da quello che sò c'è sempre penuria di unità di plasma.
I donatori non sono abbastanza,un ottima idea potrebbe essere la giornata libera ai militari donatori.
Jammed_Death
17-01-2009, 11:30
ma quando fanno le raccolte (il camioncino che va in giro) mi pare diano già la giornata libera almeno ai dipendenti pubblici per andare a donare il sangue...non ne sono sicuro se è la giornata o solo qualche ora...
jestermask
17-01-2009, 11:53
Io ho donato un mesetto fa il sangue presso la mia facoltà...e ovviamente sono stato pagato!!
Succo di frutta + cornetto:D anche se per il resto della giornata sono stato bello rintronato.
Comunque si chiamano donazioni per questo motivo, ovvero nada pagamento; altrimenti (essendo in italia) la gente andrebbe con le cannucce a succhiare sangue alla gente per poi rivenderlo:rolleyes:
windsofchange
17-01-2009, 11:55
Per fare da cavia si.
Se sei invece un malato e vogliono testare su di te un farmaco sperimentale, lì non ti pagano.
Si ma definiamo per benino il concetto, nessuno fa da cavia per nulla; è una libera scelta quella di proporsi per testare dei farmaci sicuri e già in commercio.
Detta così sembra chissà cosa: cavia... :muro:
Jammed_Death
17-01-2009, 11:56
a scuola a noi davano il panino :sisi:
che era praticamente necessario se ti volevi reggere in piedi dopo :D
killercode
17-01-2009, 12:14
Ti pagano con degli ottimi panini
F1R3BL4D3
17-01-2009, 12:33
Ma va là, basta che ti dona il sangue, poi se è solo per prendere i soldi: questi saran problemi suoi :)
:doh:
perchè quando doni il sangue pensi che lo distribuiscano a caso a chiunque senzza controlli? non siamo i campioni mondiali della sanità ma c'è un limite all'idiozia
Si ma i controlli non sono infallibili! La selezione del donatore è la prima parte di un lungo iter per aver il minor rischio possibile.
Io continuo a dire che serve un incentivo in quanto da quello che sò c'è sempre penuria di unità di plasma.
I donatori non sono abbastanza,un ottima idea potrebbe essere la giornata libera ai militari donatori.
Penuria è relativo. Non c'è abbondanza quello si. Ma ci sono varie problematiche interne di gestione dei depositi. Ma si preferisce avere un rapporto fidelizzato con il donatore piuttosto che aver tanto sangue e poi non saper bene da chi arriva.
perchè quando doni il sangue pensi che lo distribuiscano a caso a chiunque senzza controlli? non siamo i campioni mondiali della sanità ma c'è un limite all'idiozia
per favore, se non si conoscono gli argomenti non parlate tanto per dare aria alla bocca...
fammi il piacere, informati almeno un po'... lo dico per il tuo bene...
http://it.wikipedia.org/wiki/Test_HIV
e questo è solo un esempio, se poi ti fidi a ricevere il sangue di uno che 10 giorni prima ha avuto un rapporto a rischio e non lo dichiara cavoli tuoi...
Il fatto che la donazione sia volontaria e non retribuita è fondamentale per la sicurezza... se uno non è sicuro al 100% del suo sangue lo dice al medico e non si fa la donazione (o la si fa dopo analisi accurate e magari un periodo di attesa). Se uno invece ha bisogno di soldi magari mente deliberatamente sul suo stato di salute pur di prendere i soldi, non mi sembra ci voglia una laurea per capirlo.
Senza contare che già così si spendono un sacco di soldi per il sangue (prelievi, analisi, trasporto, conservazione ecc ecc), se ancora dovessimo pagare i donatori come si potrebbero sostenere le spese?
ah si? e se questo magari due settimane prima ha avuto un rapporto non protetto e al questionario preliminare non lo dice perchè sa che altrimenti non prenderebbe i soldi? è sempre un problema suo? ti farebbe piacere ricevere quel sangue?
per favore, se non si conoscono gli argomenti non parlate tanto per dare aria alla bocca...
perchè quando doni il sangue pensi che lo distribuiscano a caso a chiunque senzza controlli? non siamo i campioni mondiali della sanità ma c'è un limite all'idiozia
infatti ti arrivano le analisi a casa poi...per lo meno hai un servizio in + per la tua salute.
Zio_Igna
17-01-2009, 13:27
ma quando fanno le raccolte (il camioncino che va in giro) mi pare diano già la giornata libera almeno ai dipendenti pubblici per andare a donare il sangue...non ne sono sicuro se è la giornata o solo qualche ora...
Sia i dipendenti pubblici che quelli privati, nel giorno della donazione, ottengono tutto il giorno libero, senza penalizzazioni............
IN TEORIA
Con gli sconvolgimenti del caro ministro Brunetta, se vai all'AVIS ti viene rimborsato lo stipendio, al netto però delle varie indennità.
Quindi il donatore, se prima era volontario, ora è anche PAGANTE!
Complimenti.
Comunque, a livello di scorte e fabbisogno, i problemi maggiori sono al sud Italia; non ho ancora capito come mai, ma dalla Campania in giù l'AVIS non è mai riuscita a farsi strada.
Jammed_Death
17-01-2009, 13:28
fammi il piacere, informati almeno un po'... lo dico per il tuo bene...
http://it.wikipedia.org/wiki/Test_HIV
e questo è solo un esempio, se poi ti fidi a ricevere il sangue di uno che 10 giorni prima ha avuto un rapporto a rischio e non lo dichiara cavoli tuoi...
Il fatto che la donazione sia volontaria e non retribuita è fondamentale per la sicurezza... se uno non è sicuro al 100% del suo sangue lo dice al medico e non si fa la donazione (o la si fa dopo analisi accurate e magari un periodo di attesa). Se uno invece ha bisogno di soldi magari mente deliberatamente sul suo stato di salute pur di prendere i soldi, non mi sembra ci voglia una laurea per capirlo.
Senza contare che già così si spendono un sacco di soldi per il sangue (prelievi, analisi, trasporto, conservazione ecc ecc), se ancora dovessimo pagare i donatori come si potrebbero sostenere le spese?
edit va...non mi faccio sospendere per te
Ma va là, basta che ti dona il sangue, poi se è solo per prendere i soldi: questi saran problemi suoi :)
Mi sembra che tu abbia letto solo la prima riga del mio post...
Comunque ti hanno risposto benissimo gli altri qui sotto, il primo filtro, il primo controllo, avviene proprio facendo la selezione dei donatori che mi sembra una buonissima idea.
Giant Lizard
17-01-2009, 14:03
Meglio così invece.
Meglio donare il sangue facendo volontariato, non percependo nulla piuttosto che essere pagati; in questa maniera si crea un circolo virtuoso in cui i donatori donano il sangue solo perchè ci credono e quindi nel caso siano in dubbio evitano di donarlo. Se i donatori venissero pagati non credo che si farebbero gli stessi scrupoli.
ma scherzi o sei serio? E' meglio avere meno sangue, ma di gente che lo vuole dare davvero, che tanto sangue di gente a cui interessano solo i soldi? :mbe:
ma si va, crepiamo tutti...meglio morire che ricevere il sangue di gente a cui non interessa niente di queste cose :asd:
ah si? e se questo magari due settimane prima ha avuto un rapporto non protetto e al questionario preliminare non lo dice perchè sa che altrimenti non prenderebbe i soldi? è sempre un problema suo? ti farebbe piacere ricevere quel sangue?
per favore, se non si conoscono gli argomenti non parlate tanto per dare aria alla bocca...
la frase in grassetto è molto lol :asd:
secondo te, il primo tossico che passa, gli prendono il sangue e lo danno ad un malato. Eh certo :D fanno accurati esami prima di utilizzarlo e si usa solo ed esclusivamente se si è certi al 100% che non è malato.
E sappiamo tutti come funziona il test HIV :)
F1R3BL4D3
17-01-2009, 14:07
ma scherzi o sei serio? E' meglio avere meno sangue, ma di gente che lo vuole dare davvero, che tanto sangue di gente a cui interessano solo i soldi? :mbe:
No. E' meglio avere meno sangue ma che sia di fonte più sicura possibile. E la sicurezza inizia dalla selezione del donatore. Come sa chiunque abbia fatto immunoematologia.
Perchè gli esami purtroppo non sono infallibili e se adesso la sicurezza su sangue ed emoderivati è piuttosto alta la si deve anche alla procedura che c'è dietro.
secondo te, il primo tossico che passa, gli prendono il sangue e lo danno ad un malato. Eh certo :D fanno accurati esami prima di utilizzarlo e si usa solo ed esclusivamente se si è certi al 100% che non è malato.
E sappiamo tutti come funziona il test HIV :)
La sicurezza al 100% non esiste.
Fra l'altro, se la memoria non mi inganna, drBat è medico.
WorcesterSauce
17-01-2009, 14:17
I test NON coprono tutte le possibili malattie! Una parte della responsabilità è lasciata al donatore.
I test effettuati all'ospedale riguardano HIV, epatite, e un paio di altre grosse malattie, più un emocromo e analisi di altri valori, ma NON dicono niente su eventuali malattie veneree, ad esempio.
Oltretutto prima di fare un test HIV deve passare un certo lasso di tempo dal possibile contagio.
In definitiva, se i donatori ricevessero dei soldi per ogni donazione, avrei una gran paura a ricevere il sangue altrui.
Donare il sangue, per chi è lavoratore dipendente, è come se fosse pagato (come ha detto Zio_Igna) sia che siate dipendenti pubblici, privati, militari ecc ecc.
Infatti vi viene pagata una giornata di lavoro anche se alle 9.15 avete finito di donare e non andrete al lavoro per tutto il giorno.
Infatti il maggior numero di donazioni si concentra il venerdì e il lunedì, indovinate perchè :)
Il discorso è che più di TOT donazioni all'anno (4 se siete uomini) non le potete fare e quindi massimo 4 giorni di ferie pagate; mi dipiace per i benpensanti ma anche questo è un incentivo (tanta gente aggiunge la donazione prima o dopo la settimana bianca o le ferie estive per poter fare un giorno in più :read: ).
WorcesterSauce
17-01-2009, 14:26
un conto è una agevolazione, come la giornata lavorativa pagata, e un altro è dare dei soldi in mano al primo che capita, dai...
un conto è una agevolazione, come la giornata lavorativa pagata, e un altro è dare dei soldi il mano al primo che capita, dai...
Sono d'accordo con te, però volevo puntualizzare che molta gente lo fa per soldi (avere cmq la giornata pagata senza aver lavorato) e non solo per il panino alla mortadella. E per loro stessa ammissione se la giornata non fosse pagata non lo farebbero, tutto qua.
AGGIUNGO TRAMITE EDIT che Brunetta tramite una circolare del 5 settembre scorso ha chiarito che in caso di donazione al lavoratore vanno retribuite anche le indennità e non solo lo stipendio netto.
WorcesterSauce
17-01-2009, 14:35
Sono d'accordo con te, però volevo puntualizzare che molta gente lo fa per soldi (o per avere cmq la giornata pagata) e non solo per il panino alla mortadella. E per loro stessa ammissione se la giornata non fosse pagata non lo farebbero, tutto qua.
Con l'espressione "per soldi" puoi intendere soltanto il discorso della giornata pagata, non essendoci altri tipi di retribuzione.
E' giusto che chi dona non perda la giornata di lavoro, e dubito che esistano molti donatori a cui non freghi NIENTE di donare, ma ci vadano ESCLUSIVAMENTE per non lavorare
controlli e analisi gratuite mi sembrano già un bel pagamento...
e cmq da quel che ricordo ogni dipendente che dona il sangue ha la giornata (o mezza giornata) libera.
Poi che l'azienda applichi o meno questa regola è un'altra faccenda..
Vediamo di non flammare.
>bYeZ<
Giant Lizard
17-01-2009, 14:49
No. E' meglio avere meno sangue ma che sia di fonte più sicura possibile. E la sicurezza inizia dalla selezione del donatore. Come sa chiunque abbia fatto immunoematologia.
Perchè gli esami purtroppo non sono infallibili e se adesso la sicurezza su sangue ed emoderivati è piuttosto alta la si deve anche alla procedura che c'è dietro.
si ma la sicurezza di cui parli non deriva mica da noi possibili donatori, ma da chi fa la selezione. E quella è ovvio che ci debba essere, con o senza soldi. :) quello che stiamo dicendo dall'inizio del thread è che si attirerebbero più persone se ci fosse una prospettiva di guadagno.
F1R3BL4D3
17-01-2009, 14:56
si ma la sicurezza di cui parli non deriva mica da noi possibili donatori, ma da chi fa la selezione. E quella è ovvio che ci debba essere, con o senza soldi. :) quello che stiamo dicendo dall'inizio del thread è che si attirerebbero più persone se ci fosse una prospettiva di guadagno.
Ma ci sarebbe anche chi barerebbe alla selezione (alla fine son domande a cui devi rispondere, potresti tranquillamente mentire) e i test non sono infallibili.
Inoltre non ci sarebbe la fidelizzazione: il donatore è invogliato a seguire uno stile di vita sano. Chi lo fa per soldi non è detto.
Poi, non so la situazione ovunque, ma dove sono io, vero che il sangue non è che abbonda ma non c'è neanche emergenza. Ci sarebbero altre questioni da risolvere (che non dipendono dai donatori ma dai reparti) ma son questioni lunghe e complesse.
Inoltre, attualmente, il sistema adottato è ottimo vedendo i risultati. Certo, migliorabile ma comunque ha standard elevati.
:stordita: Ho lavorato in un centro trasfusionale, quindi un po' ho visto in prima persona (oltre ad aver studiato)
Zio_Igna
17-01-2009, 15:03
Donare il sangue, per chi è lavoratore dipendente, è come se fosse pagato (come ha detto Zio_Igna) sia che siate dipendenti pubblici, privati, militari ecc ecc.
Infatti vi viene pagata una giornata di lavoro anche se alle 9.15 avete finito di donare e non andrete al lavoro per tutto il giorno.
Infatti il maggior numero di donazioni si concentra il venerdì e il lunedì, indovinate perchè :)
Il discorso è che più di TOT donazioni all'anno (4 se siete uomini) non le potete fare e quindi massimo 4 giorni di ferie pagate; mi dipiace per i benpensanti ma anche questo è un incentivo (tanta gente aggiunge la donazione prima o dopo la settimana bianca o le ferie estive per poter fare un giorno in più :read: ).
MA LOL!!
Si fanno dal lunedì al venerdì perchè i centri di donazione avis sono chiusi il sabato e la domenica!!!!! Le "giornate del donatore", che si fanno di domenica, sono rare e non si fanno mica ovunque, quindi è ovvio che il 95% delle persone vadano durante la settimana.
Riuscite a fare anche dell'AVIS una questione di profitto e guadagno, io invece ci vedo un sacco di gente che mette in ballo una vagonata di altruismo.
edit va...non mi faccio sospendere per te
puoi anche rispondere senza farti sospendere se hai delle argomentazioni valide eh... ;)
la frase in grassetto è molto lol
secondo te, il primo tossico che passa, gli prendono il sangue e lo danno ad un malato. Eh certo fanno accurati esami prima di utilizzarlo e si usa solo ed esclusivamente se si è certi al 100% che non è malato.
E sappiamo tutti come funziona il test HIV
eh si è lol davvero, soprattutto quando dici che conosci come funziona il test hiv quando non ti sei neanche dato la pena di leggere il link che ho messo :asd: :asd: :asd:
Anche il "migliore" dei test hiv ha comunque un periodo finestre di almeno 10/12gg, e in ogni caso non mi risulta che venga eseguita la pcr (che costa un botto) su ogni donazione.
No. E' meglio avere meno sangue ma che sia di fonte più sicura possibile. E la sicurezza inizia dalla selezione del donatore. Come sa chiunque abbia fatto immunoematologia.
Perchè gli esami purtroppo non sono infallibili e se adesso la sicurezza su sangue ed emoderivati è piuttosto alta la si deve anche alla procedura che c'è dietro.
La sicurezza al 100% non esiste.
Fra l'altro, se la memoria non mi inganna, drBat è medico.
Esattamente, la sicurezza inizia dalla selezione del donatore.... http://www.avis.it/usr_view.php/ID=1460 tra l'altro il sito dell'avis è pieno di informazioni per chi volesse dargli un'occhiata
Comunque non sono ancora medico, laureando ;) , e anche donatore.
F1R3BL4D3
17-01-2009, 15:34
Comunque non sono ancora medico, laureando ;) , e anche donatore.
:D Doh!
Mannaggia alla mia memoria. :sofico:
Aggiungo questo, sempre tratto dal sito avis...
E' doveroso autoescludersi per chi abbia nella storia personale:
* assunzione di droghe
* alcolismo
* rapporti sessuali ad alto rischio di trasmissione di malattie infettive (es. occasionali, promiscui, ...)
* epatite o ittero
* malattie veneree
* positivit per il test della sifilide (TPHA o VDRL)
* positività per il test AIDS (anti-HIV 1)
* positività per il test dell'epatite B (HBsAg)
* positività per il test dell'epatite C (anti-HCV)
* rapporti sessuali con persone nelle condizioni incluse nell'elenco
Donando non si ha motivo per omettere o mentire... se ci sono dei soldi in mezzo vi assicuro che è tutta un'altra storia..
MA LOL!!
Si fanno dal lunedì al venerdì perchè i centri di donazione avis sono chiusi il sabato e la domenica!!!!! Le "giornate del donatore", che si fanno di domenica, sono rare e non si fanno mica ovunque, quindi è ovvio che il 95% delle persone vadano durante la settimana.
Riuscite a fare anche dell'AVIS una questione di profitto e guadagno, io invece ci vedo un sacco di gente che mette in ballo una vagonata di altruismo.
Però leggi bene altrimenti rischi solo di fare figuracce, io ho scritto che si concentrano il venerdì e il lunedì non tra il lunedì e il venerdì.
Per il resto pensatela come volete, non è un problema. Io sono donatore lo faccio per altruismo e lo farei anche se non mi venssiero pagate le ferie (come d'altronde facevo quando ero universitario).
Che alcune persone lo facciano solo per guadagno secondo me è vero (e lo so perchè con molte persone ci parlo e sento i discorsi durante le donazioni). Già il fatto che moltissima gente si sia lamentata perchè Brunetta voleva togliere le indennità dalla retribuzione di chi va a donare dovrebbe far pensare. Se un lo fa per altruismo se ne frega delle indennità...o no ? ;)
Giant Lizard
17-01-2009, 16:37
Ma ci sarebbe anche chi barerebbe alla selezione (alla fine son domande a cui devi rispondere, potresti tranquillamente mentire) e i test non sono infallibili.
Inoltre non ci sarebbe la fidelizzazione: il donatore è invogliato a seguire uno stile di vita sano. Chi lo fa per soldi non è detto.
Poi, non so la situazione ovunque, ma dove sono io, vero che il sangue non è che abbonda ma non c'è neanche emergenza. Ci sarebbero altre questioni da risolvere (che non dipendono dai donatori ma dai reparti) ma son questioni lunghe e complesse.
Inoltre, attualmente, il sistema adottato è ottimo vedendo i risultati. Certo, migliorabile ma comunque ha standard elevati.
:stordita: Ho lavorato in un centro trasfusionale, quindi un po' ho visto in prima persona (oltre ad aver studiato)
dubito che basti "barare" per passare la selezione...altrimenti potrebbero anche già farlo :D faranno degli esami su sto sangue o no? Vuoi dire che lo prendono e lo buttano così com'è, fidandosi della parola del donatore? Dai è impossibile.
eh si è lol davvero, soprattutto quando dici che conosci come funziona il test hiv quando non ti sei neanche dato la pena di leggere il link che ho messo :asd: :asd: :asd:
Anche il "migliore" dei test hiv ha comunque un periodo finestre di almeno 10/12gg, e in ogni caso non mi risulta che venga eseguita la pcr (che costa un botto) su ogni donazione.
non vedo questo come possa rispondere al mio intervento :confused: ripeto: sappiamo tutti come funziona un test HIV e non mi sembra possa minimamente interferire con la selezione del sangue :)
F1R3BL4D3
17-01-2009, 16:56
dubito che basti "barare" per passare la selezione...altrimenti potrebbero anche già farlo :D faranno degli esami su sto sangue o no? Vuoi dire che lo prendono e lo buttano così com'è, fidandosi della parola del donatore? Dai è impossibile.
A che pro barare adesso? Per avere un panino e il giorno gratis?
:D ok che c'è gente veramente tirchia al Mondo, ma non credo si spingerebbero a tanto.
Con la questione economica in mezzo invece...
Gli esami, come detto, non sono infallibili quindi è meglio che oltre agli esami ci sia una selezione prima.
windsofchange
17-01-2009, 16:59
Il rischio c'è sempre... Questo può risultare interessante (notare la questione marito traditore! :muro:)
http://www.hivideo.it/informagiovani.php
Questa povera ragazza non avrebbe mai potuto immaginare quanto le stesse accadendo, trovandosi ad aver donato in buonissima fede. Immaginiamo ora chi lo avrebbe fatto spinto da un possibile guadagno (qualunque esso sia), dubito avrebbe avuto tanti scrupoli come questa donna.
A mio parere in questo campo la sicurezza assoluta non esiste, per questo il donatore deve quanto più possibile essere una persona fidelizzata, con uno stile di vita attento e che si preoccupi del prossimo. L'attività di donazione è un gesto di amore verso chi ha bisogno, rendendolo attività a fine di lucro potrebbe stravolgersi il delicato equilibrio sul quale si regge.
Io la penso così.:O
dubito che basti "barare" per passare la selezione...altrimenti potrebbero anche già farlo :D faranno degli esami su sto sangue o no? Vuoi dire che lo prendono e lo buttano così com'è, fidandosi della parola del donatore? Dai è impossibile.
non vedo questo come possa rispondere al mio intervento :confused: ripeto: sappiamo tutti come funziona un test HIV e non mi sembra possa minimamente interferire con la selezione del sangue :)
Scusa ma leggi quello che scrivono gli altri o fai finta?
Tanto per cominciare la "selezione" si fa tramite un questionario... se vieni ritenuto idoneo si fa la donazione, e le analisi vengono fatte su quella.
Se uno una settimana prima è andato con una prostituta senza protezioni potrebbe benissimo avere nel suo sangue il virus hiv e le analisi non lo rivelerebbero. Però c'è il questionario preliminare in cui ti chiedono proprio queste cose, però per come stanno le cose uno non ha motivo di "barare" visto che dalla donazione non si guadagna nulla. Se ci fossero dei soldi in ballo uno senza scrupoli allora avrebbe motivo di mentire.
Ma è così difficile da capire?
ma scherzi o sei serio? E' meglio avere meno sangue, ma di gente che lo vuole dare davvero, che tanto sangue di gente a cui interessano solo i soldi?
ma si va, crepiamo tutti...meglio morire che ricevere il sangue di gente a cui non interessa niente di queste cose
mi ero perso questa perla :asd:
quante persone conosci morte per questa presunta "penuria di sangue"? no perchè io in anni di frequentazione dell'ambiente ospedaliero non ne ho mai visto neanche uno... se poi sei uno di quelli che credono alle catene di sant'antonio "cerchiamo sangue per salvare il bambino" non so cosa dirti...
Attualmente c'è abbastanza sangue per coprire tutte le necessità e la cosa più importante è garantire la qualità e la sicurezza delle sacche, cosa che non si potrebbe fare con la retribuzione dei prelievi.
Vediamo di non flammare.
>bYeZ<
*
>bYeZ<
Scusa ma leggi quello che scrivono gli altri o fai finta?
Tanto per cominciare la "selezione" si fa tramite un questionario... se vieni ritenuto idoneo si fa la donazione, e le analisi vengono fatte su quella.
Aggiunggo una cosa: si faceva così quando ho cominciato io, adesso non più (almeno a leggere sul sito avis)...
Il colloquio aiuterà a stabilire l'idoneità e ad individuare quale tipo di donazione è più indicata: sangue intero o aferesi.
Dopo la visita medica verrà effettuato il prelievo del sangue necessario per eseguire gli esami di laboratorio prescritti per accertare l'idoneità al dono.
Però, sempre dal sito avis
Ad ogni donazione il donatore e il sangue prelevato vengono sottoposti ai seguenti esami:
* esame emocromocitometrico completo
* transaminasi ALT con metodo ottimizzato
* sierodiagnosi per la Lue
* HIVAb 1-2 (per l'AIDS)
* HBsAg (per l'epatite B )
* HCVAb e costituenti virali (per l'epatite C)
* Conferma del gruppo sanguigno (AB0) e del fattore Rh
* Alla prima donazione vengono determinati:
ABO, Fenotipo RH completo, Kell
Ricerca anticorpi irregolari Anti-eritrociti
per l'hiv usano test elisa che nel migliore nelle ipotesi rilevano l'infezione dopo 20 giorni dall'avvenuto contagio...
ma poi la questione del periodo finestra non è mica un'esclusiva dell'hiv... per la sifilide ci vogliono diverse settimane dal contagio perchè i test di laboratorio risultino positivi.
Giant Lizard
17-01-2009, 17:09
A che pro barare adesso? Per avere un panino e il giorno gratis?
:D ok che c'è gente veramente tirchia al Mondo, ma non credo si spingerebbero a tanto.
Con la questione economica in mezzo invece...
Gli esami, come detto, non sono infallibili quindi è meglio che oltre agli esami ci sia una selezione prima.
A che pro? A che pro fare un sacco di cose che però le persone fanno lo stesso :D
no davvero, spero non sia come dici tu, altrimenti sarebbe un vero scandalo di malasanità. Non voglio proprio credere che basti mentire per alterare le selezioni di sangue...voglio sperare che facciano degli esami accurati prima di darlo ad un povero cristo bisognoso :rolleyes:
Scusa ma leggi quello che scrivono gli altri o fai finta?
Tanto per cominciare la "selezione" si fa tramite un questionario... se vieni ritenuto idoneo si fa la donazione, e le analisi vengono fatte su quella.
Se uno una settimana prima è andato con una prostituta senza protezioni potrebbe benissimo avere nel suo sangue il virus hiv e le analisi non lo rivelerebbero. Però c'è il questionario preliminare in cui ti chiedono proprio queste cose, però per come stanno le cose uno non ha motivo di "barare" visto che dalla donazione non si guadagna nulla. Se ci fossero dei soldi in ballo uno senza scrupoli allora avrebbe motivo di mentire.
Ma è così difficile da capire?
ah giusto, quindi la sanità si baserebbe su questo: basta chiedere :D ti droghi? No? Ok, allora son sicuro che non ti droghi :asd:
neanche se lo vedessi potrei credere che le selezioni siano fatte così all' "italiana" :D
per quanto riguarda l'HIV, basta fare i test con le giuste tempistiche. Ovvero aspettando il tempo massimo in cui possa essere positivo.
mi ero perso questa perla :asd:
quante persone conosci morte per questa presunta "penuria di sangue"? no perchè io in anni di frequentazione dell'ambiente ospedaliero non ne ho mai visto neanche uno... se poi sei uno di quelli che credono alle catene di sant'antonio "cerchiamo sangue per salvare il bambino" non so cosa dirti...
Attualmente c'è abbastanza sangue per coprire tutte le necessità e la cosa più importante è garantire la qualità e la sicurezza delle sacche, cosa che non si potrebbe fare con la retribuzione dei prelievi.
in effetti concordo con l'utente che ti aveva scritto prima: è difficile risponderti senza rischiare di venir sospesi. Hai un'arroganza che metà basterebbe a saturare il globo... :asd:
quindi mi spiace, ma a questa passo.
*
>bYeZ<
non credo di aver flammato :boh: nel caso chiedo scusa, ho iniziato a scrivere il reply prima di questo messaggio.
A che pro? A che pro fare un sacco di cose che però le persone fanno lo stesso :D
no davvero, spero non sia come dici tu, altrimenti sarebbe un vero scandalo di malasanità. Non voglio proprio credere che basti mentire per alterare le selezioni di sangue...voglio sperare che facciano degli esami accurati prima di darlo ad un povero cristo bisognoso :rolleyes:
ah giusto, quindi la sanità si baserebbe su questo: basta chiedere :D ti droghi? No? Ok, allora son sicuro che non ti droghi :asd:
neanche se lo vedessi potrei credere che le selezioni siano fatte così all' "italiana" :D
per quanto riguarda l'HIV, basta fare i test con le giuste tempistiche. Ovvero aspettando il tempo massimo in cui possa essere positivo.
in effetti concordo con l'utente che ti aveva scritto prima: è difficile risponderti senza rischiare di venir sospesi. Hai un'arroganza che metà basterebbe a saturare il globo... :asd:
quindi mi spiace, ma a questa passo.
non credo di aver flammato :boh: nel caso chiedo scusa, ho iniziato a scrivere il reply prima di questo messaggio.
Allora perchè non vai al centro prelievi e diventi donatore? Sarebbe decisamente più utile che stare a lamentarsi su un forum per la carenza del sangue e l'assurdità dei metodi di selezione senza aver mai donato un goccio del proprio sangue... o aspetti che le donazioni vengano retribuite?
Divertente poi vedere uno che critica metodiche di cui non sa nulla (e che fior di studiosi hanno stabilito con anni e anni di ricerche e studi) dare dell'arrogante.... la prendo decisamente come un complimento :)
F1R3BL4D3
17-01-2009, 17:26
A che pro? A che pro fare un sacco di cose che però le persone fanno lo stesso :D
:D dimmene uno perchè a me non viene in mente.
no davvero, spero non sia come dici tu, altrimenti sarebbe un vero scandalo di malasanità. Non voglio proprio credere che basti mentire per alterare le selezioni di sangue...voglio sperare che facciano degli esami accurati prima di darlo ad un povero cristo bisognoso :rolleyes:
Sul sito dell'Avis c'è tutto.
:fagiano: Che malasanità?
Più facile che sbaglino in reparto a dare la sacca di sangue piuttosto che qualcuno riceva sangue infetto.
:D ma gli esami ci sono, ma NESSUN ESAME è infallibile!
Quindi il rischio c'è comunque (per quanto comunque sia limitato).
Attuare questo tipo di fidelizzazione porta ad avere una sicurezza in più.
Poi come diceva drBat non c'è rischio di rimanere senza. Certo, non è che ce n'è abbondanza, anche perchè dopo un certo lasso di tempo va buttato e quindi c'è bisogno di un ricambio continuo.
Futura12
17-01-2009, 17:32
Per fare da cavia si.
Se sei invece un malato e vogliono testare su di te un farmaco sperimentale, lì non ti pagano.
belle merde.;)
belle merde.;)
guarda che:
a - nessuno ti obbliga a fare la terapia sperimentale
b - nella maggior parte dei casi la terapia sperimentale da maggiori probabilità di successo, quindi già ci sarebbe un vantaggio lì
c - se aderisci a uno studio sperimentale non sai se ricevi la vecchia o la nuova terapia, per non influenzare l'esito dello studio
edit, ne aggiungo una...
d - non ho mai visto in vita mia qualcuno desiderare di trarre profitto da una situazione di malattia (seria, ovviamente, poi ci sono anche quelli che si fingono ciechi o sordi ecc ecc). Anzi, moltissimi sarebbero disposti a privarsi di tutto per riavere la salute, e i vari maghi e santoni ne approfittano a colpi di 10000 euro. Però le merde sono i medici che danno le migliori cure gratuitamente, logico...
windsofchange
17-01-2009, 17:49
belle merde.;)
:doh:
killercode
17-01-2009, 18:26
A che pro? A che pro fare un sacco di cose che però le persone fanno lo stesso :D
no davvero, spero non sia come dici tu, altrimenti sarebbe un vero scandalo di malasanità. Non voglio proprio credere che basti mentire per alterare le selezioni di sangue...voglio sperare che facciano degli esami accurati prima di darlo ad un povero cristo bisognoso :rolleyes:
ah giusto, quindi la sanità si baserebbe su questo: basta chiedere :D ti droghi? No? Ok, allora son sicuro che non ti droghi :asd:
neanche se lo vedessi potrei credere che le selezioni siano fatte così all' "italiana" :D
per quanto riguarda l'HIV, basta fare i test con le giuste tempistiche. Ovvero aspettando il tempo massimo in cui possa essere positivo.
E tu pensi veramente che tutti i medici siano così incoscienti da lasciare la qualità del sangue alla buona fede dei donatori se non ci fossero altre possibilità?
il perodo finestra per l'epatite C va dai 30 ai 60 giorni.....il sangue intero può essere conservato per massimo 30 giorni
idem per l'hiv che ha una finestra dai 22 giorni ai 6 mesi.
Semplicemente non ci sono altre possibilità.
belle merde.;)
io penso che c'è chi pagherebbe per avere solo la speranza
Giant Lizard
17-01-2009, 21:08
Allora perchè non vai al centro prelievi e diventi donatore? Sarebbe decisamente più utile che stare a lamentarsi su un forum per la carenza del sangue e l'assurdità dei metodi di selezione senza aver mai donato un goccio del proprio sangue... o aspetti che le donazioni vengano retribuite?
Divertente poi vedere uno che critica metodiche di cui non sa nulla (e che fior di studiosi hanno stabilito con anni e anni di ricerche e studi) dare dell'arrogante.... la prendo decisamente come un complimento :)
prendilo come vuoi :D
per quanto riguarda le donazioni...ho paura degli aghi :O
:D dimmene uno perchè a me non viene in mente.
una cosa che fanno le persone e che non ha senso? Bè, non ci vuole molta immaginazione :D ci sono persone che uccidono persone a caso senza alcuna motivazione. A che pro? Nessuno direi, tanto per fare qualcosa. Figurati mentire ad una donazione di sangue...con tutta la gente svitata che c'è, non dubito assolutamente che succeda e anche spesso.
E tu pensi veramente che tutti i medici siano così incoscienti da lasciare la qualità del sangue alla buona fede dei donatori se non ci fossero altre possibilità?
il perodo finestra per l'epatite C va dai 30 ai 60 giorni.....il sangue intero può essere conservato per massimo 30 giorni
idem per l'hiv che ha una finestra dai 22 giorni ai 6 mesi.
Semplicemente non ci sono altre possibilità.
continua a sembrarmi una cosa assurda dai :D se ci si fidasse di ciò che dicono i donatori ci sarebbero decine e decine di morti in continuazione...non posso proprio credere che funzioni così, sarebbe davvero stupido.
odracciReloaded
17-01-2009, 21:11
Si ma definiamo per benino il concetto, nessuno fa da cavia per nulla; è una libera scelta quella di proporsi per testare dei farmaci sicuri e già in commercio.
Detta così sembra chissà cosa: cavia... :muro:
Cavia umana...testano farmaci non in commercio e non sicuri. Fase 1 della sperimentazione e, come suggerisce wikipedia, prendono compensi fino a 4000£ per un test.
Poi ci sono le cavie per esperimenti di altro tipo (scienze cognitive), dove l'unica cosa che si fa è prestare il proprio tempo a dei ricercatori che fanno test particolari (dal premere un pulsante quando si accende una luce all'ascoltare parole composte da lettere casuali per un certo periodo di tempo e poi cercare di riconoscere queste parole in un secondo momento).
È una libera scelta, ovviamente. Ma chiamare una rosa "sperimentatore biologico" non ne cambierà il profumo :)
Donazioni di materiale corporeo invece non sono pagate. Sangue, sperma, midollo, organi...
continua a sembrarmi una cosa assurda dai :D se ci si fidasse di ciò che dicono i donatori ci sarebbero decine e decine di morti in continuazione...non posso proprio credere che funzioni così, sarebbe davvero stupido.
Su www.avis.it c'è un bel link "contattaci", scrivigli e digli che fanno il loro lavoro in modo stupido, così magari gli spieghi anche qual'è il modo corretto di farlo. Sono sicuro che non aspettano altro che i tuoi consigli di esperto epidemiologo...
Guarda che non è mica una scelta quella di fidarsi dei donatori, semplicemente non ci sono alternative... ci sono i test, certo, ma hanno un certo margine di errore (o meglio, più che margine di errore sarebbe meglio parlare di latenza nell'evidenziare l'infezione nel periodo immediatamente successivo al contagio).
windsofchange
17-01-2009, 21:36
Cavia umana...testano farmaci non in commercio e non sicuri. Fase 1 della sperimentazione e, come suggerisce wikipedia, prendono compensi fino a 4000£ per un test.
Poi ci sono le cavie per esperimenti di altro tipo (scienze cognitive), dove l'unica cosa che si fa è prestare il proprio tempo a dei ricercatori che fanno test particolari (dal premere un pulsante quando si accende una luce all'ascoltare parole composte da lettere casuali per un certo periodo di tempo e poi cercare di riconoscere queste parole in un secondo momento).
È una libera scelta, ovviamente. Ma chiamare una rosa "sperimentatore biologico" non ne cambierà il profumo :)
Donazioni di materiale corporeo invece non sono pagate. Sangue, sperma, midollo, organi...
Punto primo: non sei una cavia perché sei un volontario. Che siano farmaci non sicuri dove lo hai letto? La prima fase di sperimentazione (prima che venga attuata sull'uomo insomma) è lunga e laboriosa.
Evitiamo di fare disinformazione, chi sceglie di compiere una azione lo fa assumendosi le responsabilità del caso; io ti assicuro che le informazioni vengono date fino alla noia quando si parla di sperimentazione clinica di farmaci, ma fino a che chi non è nel campo continua a leggere wikipedia (:muro: ) non ne usciremo da queste leggende metropolitane.
Scusate l'OT :D .
_Magellano_
17-01-2009, 21:43
Una domanda ma dove è di preciso che ti pagano per donare lo sperma? se non sbaglio per la fecondazione artificiale non si deve essere compagni?
windsofchange
17-01-2009, 21:52
Una domanda ma dove è di preciso che ti pagano per donare lo sperma? se non sbaglio per la fecondazione artificiale non si deve essere compagni?
Non in Italia ove la donazione eterologa è proibita. :)
America sì invece:
http://www.aduc.it/dyn/salute/noti.php?id=242945
_Magellano_
17-01-2009, 21:54
Non in Italia ove la donazione eterologa è proibita. :)
America sì invece:
http://www.aduc.it/dyn/salute/noti.php?id=242945Alla faccia ci andrei anche io se mi pagassero fra i 60 e 100 dollari. :asd:
Ma come funziona va li una zitella sui 40 e dice:"vorrei un figlio alto e bello che avete disponibile"?
windsofchange
17-01-2009, 21:58
Alla faccia ci andrei anche io se mi pagassero fra i 60 e 100 dollari. :asd:
Ma come funziona va li una zitella sui 40 e dice:"vorrei un figlio alto e bello che avete disponibile"?
Relativamente, vi sono archivi dettagliati che descrivono il donatore (assolutamente anonimo) fisicamente, geneticamente e socialmente (istruzione, lavoro...). :D
_Magellano_
17-01-2009, 22:08
Relativamente, vi sono archivi dettagliati che descrivono il donatore (assolutamente anonimo) fisicamente, geneticamente e socialmente (istruzione, lavoro...). :DBe' però se ci pensi è interessante come cosa anche se per certi versi sembra un film di fantascienza a livello di eugenetica della serie perchè fare un figlio con quel panzone di mio marito,vado li a chiedere di un bello ricco e ben posizionato e poi faccio finta di nulla. :D
Ma che tu sappia in altri posti d'Europa c'è?
windsofchange
17-01-2009, 22:12
Be' però se ci pensi è interessante come cosa anche se per certi versi sembra un film di fantascienza a livello di eugenetica della serie perchè fare un figlio con quel panzone di mio marito,vado li a chiedere di un bello ricco e ben posizionato e poi faccio finta di nulla. :D
Ma che tu sappia in altri posti d'Europa c'è?
Conosco una coppia andata a lugano, non so se sia ancora possibile ciò ad oggi.
F1R3BL4D3
17-01-2009, 22:41
una cosa che fanno le persone e che non ha senso? Bè, non ci vuole molta immaginazione :D ci sono persone che uccidono persone a caso senza alcuna motivazione. A che pro? Nessuno direi, tanto per fare qualcosa. Figurati mentire ad una donazione di sangue...con tutta la gente svitata che c'è, non dubito assolutamente che succeda e anche spesso.
Ma no! Dicevo perchè una persona dovrebbe donare il sangue per ricevere un panino e la giornata gratis?
Quali motivazioni riesci a trovarci? :p
Vedendo come funziona il metodo delle donazioni direi che sono pochetti!
:D infatti ormai l'attenzione è spostata su altre tipologie d'errore più che sulla questione donazioni.
Burrocotto
17-01-2009, 22:46
http://www.youtube.com/watch?v=r9nyXrPf4hA
Minuto 1:22 circa
"Quanto lo pagate il sangue al litro?"
"Quarantamila."
"Me ne tolga 3 litri."
(la scena continua con Pozzetto che esce praticamente sbiancato :D).
:O
Detto questo... meno male che le donazioni non vengono retribuite.
Anche quando le cose hanno un senso (donare il sangue è un atto propositivo verso il mondo e per fortuna c'è tanta gente che lo dona) bisogna sempre spostarle verso il mero piano economico.
odracciReloaded
17-01-2009, 22:49
Punto primo: non sei una cavia perché sei un volontario. Che siano farmaci non sicuri dove lo hai letto? La prima fase di sperimentazione (prima che venga attuata sull'uomo insomma) è lunga e laboriosa.
Evitiamo di fare disinformazione, chi sceglie di compiere una azione lo fa assumendosi le responsabilità del caso; io ti assicuro che le informazioni vengono date fino alla noia quando si parla di sperimentazione clinica di farmaci, ma fino a che chi non è nel campo continua a leggere wikipedia (:muro: ) non ne usciremo da queste leggende metropolitane.
Scusate l'OT :D .
Giusto, chiamiamolo sperimentatore biologico, non sapevo che cavia volesse far intendere la non volontarietà (nonostante in ogni mio post ho specificato il fatto che si parlasse di volontari).
Nonostante questo dizionario online (non ho voglia di alzarmi a cercare sulla treccani) non parli di volontarietà relativamente al termine cavia: http://old.demauroparavia.it/20352
Qui stai facendo disinformazione solo tu, senza offesa :)
Adesso, visto che non studio medicina e leggo wikipedia (che per tua informazione consulto solo in inglese controllando le fonti che vengono citate), ti riporto cosa dice la Food and Drug Administration (la conosci?) sulla fase 1:
Phase 1 includes the initial introduction of an investigational new drug into humans. These studies are closely monitored and may be conducted in patients, but are usually conducted in healthy volunteer subjects. These studies are designed to determine the metabolic and pharmacologic actions of the drug in humans, the side effects associated with increasing doses, and, if possible, to gain early evidence on effectiveness. During Phase 1, sufficient information about the drug's pharmacokinetics and pharmacological effects should be obtained to permit the design of well-controlled, scientifically valid, Phase 2 studies.
Phase 1 studies also evaluate drug metabolism, structure-activity relationships, and the mechanism of action in humans. These studies also determine which investigational drugs are used as research tools to explore biological phenomena or disease processes. The total number of subjects included in Phase 1 studies varies with the drug, but is generally in the range of twenty to eighty.
In Phase 1 studies, CDER can impose a clinical hold (i.e., prohibit the study from proceeding or stop a trial that has started) for reasons of safety, or because of a sponsor's failure to accurately disclose the risk of study to investigators. Although CDER routinely provides advice in such cases, investigators may choose to ignore any advice regarding the design of Phase 1 studies in areas other than patient safety.
Fonte: sito ufficiale della FDA http://www.fda.gov/cder/handbook/Phase1.htm
Adesso o stiamo giocando sul termine "sicurezza" o ripeto tu fai disinformazione, non io.
Stesso dizionario online, prima definizione: si|cù|ro
agg., s.m., avv.
FO
1a agg., che non presenta alcun pericolo o rischio
Sì, lo so che in medicina nulla è sicuro al 100%, ma il termine sicuro quandanche non volessimo dargli la valenza di "100% certo" sarà un 95%? Un 90%?
Ed è così certo che non si sa nulla su come interagisce nell'uomo? La parte in neretto è quella su cui sto focalizzandomi in questo momento: vengono usati termini che non lasciano dubbi, quindi o chi ha scritto quella pagina ha usato termini errati oppure confermano quanto io ho ribadito nei miei posts:
These studies are designed to determine the metabolic and pharmacologic actions of the drug in humans, the side effects associated with increasing doses, and, if possible, to gain early evidence on effectiveness.
Tradotto in italiano per chi legge wikipedia e crede alle leggende metropolitane come me: stabilire cosa fa la pillola se data ad un umano e, se ce la fanno sennò cicce, acquisire le prime prove relative all'efficacia della pillola nel raggiungere un determinato obiettivo.
È così "sicura" che la testano su 20-80 persone? Perchè non 200 - 800?
Ribadisco, so benissimo che esiste una sperimentazione in vivo/in vitro prima della fase 1. So benissimo che non prendono ingredienti a caso e li danno a una persona e vedono che succede. Ma il farmaco che viene dato non è sicuro. Certo non ti farà venire le chiappe calamitate (cit.), ma magari dissenteria, emesi, astenia, tachicardia, bho vedi tu cosa altro, sì.
Sono stato spiegato? :) (Cit.)
P.S. Non è un attacco personale eh, ma fin dal primo post non ho scritto nulla di errato, quindi mi viene il dubbio di non saper scrivere in italiano (leggi: di non essermi spiegato bene) visto che non mi comprendi e continui ad insistere in una direzione, o magari hai solo frainteso tu le mie parole. :)
windsofchange
17-01-2009, 23:05
Ognuno la sua idea, io ci sono dentro e vedo le cose con i miei occhi e ho le competenze per comprendere fino al nocciolo le direttive della FDA (e sì che so cosa sia :O ) e non solo. Quel che linki è nei miei libri e l'ho già dovuto studiare.
Conoscendo bene ciò di cui si parla io asserivo che era inutile fare dell'allarmismo, tutto qui. Visto che tale argomento è prettamente attinente al mio corso di laurea e ho macinato tomi su tomi (e non solo) a riguardo mi sono permessa di contraddirti. E lo rifaccio in quanto non è tutto oscuro e buio come potrebbe sembrare. :)
Non voglio dichiarare che la sperimentazione umana sia un gioco, uno scherzo o che faccia bene; ripeto che chi si propone come volontario viene avvisato ed informato all'esasperazione riguardo ciò che sta compiendo e cosa rischia. Nessuna vittima, nessun obbligo.
Almeno in Italia, almeno qui da me.
Non per nulla sono molti studenti del mio corso a farlo, sarebbero incoscienti se fosse davvero come andar incontro alla morte.
Abbiamo punti di vista diversi, il confronto fa sempre bene. :)
Una piccola critica al tuo modo di vedere la "cavia" come una vittima del sistema, tutto qui.
PS:Seguire le varie fasi di sviluppo/produzione/controllo di un farmaco è ciò che dovrei saper fare finita la tesi. :sofico: Dovrei ovviamente :Prrr: .
Anche il "migliore" dei test hiv ha comunque un periodo finestre di almeno 10/12gg, e in ogni caso non mi risulta che venga eseguita la pcr (che costa un botto) su ogni donazione.
WTF? :wtf:
una PCR (anche real-time, con controlli positivo e negativo) NON PUO' costare più di un ELISA o cmq di un test che usi degli anticorpi...
inoltre è più veloce sensibile e credo ripetibile... gli anticorpi sono una menata da usare... e ad ogni lotto cambiano...
windsofchange
17-01-2009, 23:37
WTF? :wtf:
una PCR (anche real-time, con controlli positivo e negativo) NON PUO' costare più di un ELISA o cmq di un test che usi degli anticorpi...
inoltre è più veloce sensibile e credo ripetibile... gli anticorpi sono una menata da usare... e ad ogni lotto cambiano...
Che io sappia è tutto il contrario. :D
EDIT:
infatti...
Eseguito privatamente, un test Hiv ha un costo accessibile (a meno che non si tratti di quello combinato Elisa-p24-Pcr). Il test Elisa, ad esempio, richiede una spesa non superiore ai 15-20 euro. La legge 135/90 prevede però che, presso alcune strutture pubbliche, l’esame possa essere eseguito gratuitamente, in forma anonima e senza impegnativa del medico. Il test è ormai una pratica molto diffusa e qualunque grosso centro analisi, non necessariamente specializzato in infettivologia, consente di effettuarlo.
Ho sottolineato che non ci si riferisce al combinato ovviamente.
Un test HIV Ab-p24-PCR ha un costo di 150-200 euro (o più), costo legato essenzialmente alla PCR, però, in base a quanto detto poc'anzi, un suo risultato negativo dopo 28 giorni dall'evento a rischio fornisce praticamente una certezza quasi assoluta di non avvenuto contagio. Tuttavia, anche in questo caso, SOLO PER PRECAUZIONE, si consiglia ugualmente il test ELISA dopo 3-6 mesi.
odracciReloaded
17-01-2009, 23:53
chi si propone come volontario viene avvisato ed informato all'esasperazione riguardo ciò che sta compiendo e cosa rischia. Nessuna vittima, nessun obbligo.
Almeno in Italia, almeno qui da me.
Lo so. :O
Abbiamo punti di vista diversi, il confronto fa sempre bene. :)
Una piccola critica al tuo modo di vedere la "cavia" come una vittima del sistema, tutto qui.
Veramente il punto di vista è lo stesso. Per me la cavia è una scelta personale, un mestiere, non una vittima.
Bho..si vede che non mi sono espresso correttamente :fagiano:
Ok, discussione finita credo che ci siamo capiti :O
F1R3BL4D3
17-01-2009, 23:55
Ok, discussione finita credo che ci siamo capiti :O
:( nuuuu! Così presto?
windsofchange
18-01-2009, 00:07
Lo so. :O
Veramente il punto di vista è lo stesso. Per me la cavia è una scelta personale, un mestiere, non una vittima.
Bho..si vede che non mi sono espresso correttamente :fagiano:
Ok, discussione finita credo che ci siamo capiti :O
:) Perfettamente d'accordo.
:( nuuuu! Così presto?
Meno male direi, siamo persone ragionevoli che non flammano confrontandosi :O
WTF? :wtf:
una PCR (anche real-time, con controlli positivo e negativo) NON PUO' costare più di un ELISA o cmq di un test che usi degli anticorpi...
inoltre è più veloce sensibile e credo ripetibile... gli anticorpi sono una menata da usare... e ad ogni lotto cambiano...
boh, io ho sempre sentito dire che la pcr è parecchio costosa per via delle sequenze di nucleotidi che sono care... poi non so...
comunque so per certo che non viene usata come test di routine, tranne certi laboratori dove la eseguono su un "misto" di plasma da diversi donatori, a quel punto se è negativa si sa che son tutti negativi, se è positiva si ripete il test a tutti singolarmente...
su sensibilità e affidabilità non ci piove che la pcr sia meglio ;) senza contare poi l'utilità al di fuori della virologia
Che io sappia è tutto il contrario. :D
cioè evidentemente è da attribuirsi alla speculazione sui prodotti diagnostici.
una PCR si fa con due fottuti oligo e una dannata Taq polimerasi :p
NON PUO' fisicamente costare più di un kit elisa, quand'anche nella PCR si mettano repliche, controlli positivi, negativi, bianchi, etc...
boh, io ho sempre sentito dire che la pcr è parecchio costosa per via delle sequenze di nucleotidi che sono care... poi non so...
comunque so per certo che non viene usata come test di routine, tranne certi laboratori dove la eseguono su un "misto" di plasma da diversi donatori, a quel punto se è negativa si sa che son tutti negativi, se è positiva si ripete il test a tutti singolarmente...
su sensibilità e affidabilità non ci piove che la pcr sia meglio ;) senza contare poi l'utilità al di fuori della virologia
la sintesi degli oligo normali costa mezzo euro a base, 10 € per 20 basi e ti danno più o meno il necessario per 200-300 reazioni...
al massimo se si usa un kit già pronto e si usano sonde fluorescenti per real time (quelle costicchiano) etc etc si arriverà sui 4-5 € a reazione...
mi sembra davvero strano.
windsofchange
18-01-2009, 00:54
boh, io ho sempre sentito dire che la pcr è parecchio costosa per via delle sequenze di nucleotidi che sono care... poi non so...
comunque so per certo che non viene usata come test di routine, tranne certi laboratori dove la eseguono su un "misto" di plasma da diversi donatori, a quel punto se è negativa si sa che son tutti negativi, se è positiva si ripete il test a tutti singolarmente...
su sensibilità e affidabilità non ci piove che la pcr sia meglio ;) senza contare poi l'utilità al di fuori della virologia
È quel che sapevo anche io, ma ammetto che di biochimica applicata e questa roba di laboratorio ricordo il minimo indispensabile e mi fido di lorekon che sembra informato sui prezzi. :D
F1R3BL4D3
18-01-2009, 00:58
:stordita: Si usa la NAT così siamo a posto...
windsofchange
18-01-2009, 01:01
:stordita: Si usa la NAT così siamo a posto...
La PCR è una NAT..:stordita: .
F1R3BL4D3
18-01-2009, 01:05
:D chiaro che sempre una PCR devi utilizzare, ma le metodiche son diverse per via della strumentazione diversa. La NAT può essere impiegata in routine (ovviamente routine di una certa dimensione, tipo laboratorio trasfusionale), se dovessero usare il classico termociclatore da PCR non credo ne uscirebbero vivi...
windsofchange
18-01-2009, 01:17
:D chiaro che sempre una PCR devi utilizzare, ma le metodiche son diverse per via della strumentazione diversa. La NAT può essere impiegata in routine (ovviamente routine di una certa dimensione, tipo laboratorio trasfusionale), se dovessero usare il classico termociclatore da PCR non credo ne uscirebbero vivi...
Credo tu ti riferisca alla PCR quantitativa in quanto che mi ricordi la qualitativa per l'hiv dà troppi falsi positivi. Sbaglio?
A parte che ci sono altri test che fanno parte della categoria NAT :sofico:
Tra l'altro ho rispolverato degli articoli e danno l'ELISA come metodo dal rapporto costo/risposta migliore nel caso di infezione da HIV specifico. Boh!
F1R3BL4D3
18-01-2009, 01:25
A parte che ci sono altri test che fanno parte della categoria NAT :sofico:
:p Parlo ovviamente di NAT in ambito trasfusionale
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