View Full Version : Marco travaglio: ipocrisia o business???
Quanti di voi hanno comprato un libro di Travaglio???
Ebbene, è molto probabile che se Berlusconi non esistesse, il Marco "dei giusti e degli oppressi" sarebbe il degno sostituto...
Ipocrisia 100 morale 0, o forse è solo una questione di religione.
Vi rimando a questo articolo... qualcosa in passato non tronava, ora è tutto chiaro!
E non prendetevela con me, che non centro niente
ciao
Da: giornalettismo.com
http://www.giornalettismo.com/archives/14673/il-tradimento-di-marco-travaglio/
Da eroe a traditore: così il popolo “impegnato” etichetta chi esprime opinioni fuori dal suo coro.
La voce rimbalza tra i siti della cosiddetta “informazione alternativa“: Marco Travaglio ha tradito. L’accusa si basa su un commento con il quale il noto giornalista e scrittore ha risposto a un lettore che gli scriveva sulla questione dell’intervento militare israeliano a Gaza:“Israele non sta attaccando i civili palestinesi. Israele sta combattendo un’organizzazione terroristica come Hamas che, essa sì, attacca civili israeliani (di origine ebraica e palestinese, cittadini di uno Stato discutibile finchè si vuole, ma democratico). Da tre anni, dopo il ritiro di tutti i soldati israeliani dalla Striscia, quel che accade a Gaza non è più responsabilità di Israele, ma del governo di Hamas, che anzichè lavorare a costruire lo Stato palestinese, s’è occupato di distruggere quello di Israele. L’ultima volta l’ha fatto un mese fa violando unilateralmente la tregua a suo tempo firmata e riprendendo il lancio di missili su centri abitati e uccidendo civili, anche bambini. Di qui la reazione di Israele“. Tanto basta a condannare Travaglio senza appello.
COME SI CAMBIA - Fino al giorno prima era il paladino della contro informazione, eroe dei disubbidienti, degli anti-berlusconi, dei “Vaff-People“, di tutti quelli convinti di essere impegnati a realizzare la rivoluzione che porterà giustizia sociale, moralità politica, mercato equo-solidale e potere al popolo degli oppressi. Ma da quel momento le cose sono cambiate: “Marco Travaglio, un altro filo-sionista che si schiera” (Comunità Comuniste su Indymedia); “…di tradimento si tratta, senza ombra di dubbio, e cioè tradimento della propria coscienza, delle proprie facoltà intellettive, e del proprio mestiere… I traditori nostrani abbondano, particolarmente nelle fila dell’ala ‘progressista’. Marco Travaglio guida oggi il drappello, che vede Furio Colombo, Gad Lerner, Umberto Eco, Adriano Sofri, Gustavo Zagrebelsky, Walter Veltroni, Davide Bidussa… Ciò che conta è il danno che costoro causano, che è, si badi bene, superiore a quello delle armi, delle torture, delle pulizie etniche, del terrorismo. Molto superiore...” (Paolo Barnard su Comedonchisciotte) e così via, con i due articoli di Comunità Comuniste e di Barnard spalmati letteralmente per tutta la galassia dei siti della cosiddetta contro-informazione o informazione alternativa.
TUTTO PER UNA MAIL - Eppure, il commento di Travaglio non era una dichiarazione pubblica, ma una semplice mail. Un certo Ciro, fan di Grillo che scrive da un “meetup” dell’Aquila, aveva inviato a Travaglio una mail in cui stigmatizzava un intervento pubblico del giornalista contro il defunto Bettino Craxi: “…la stimo molto per il suo coraggio di attaccare i potenti corrotti, le devo dire che non condivido affatto la sua posizione pro Israele. Nell’ultimo passaparola dedicato a Craxi lei hadefinito giustamente i terroristi palestinesi del sequestro dell’Achille Lauro degli assassini ma non ha recriminato nulla alla storia criminale e terrorista di Israele…“. Ora, la lettera di Ciro è delle 16:07 dell’ 8 gennaio. La risposta di Travaglio è delle 17:15 dello stesso giorno. Lo scambio di corrispondenza, peraltro, è stato “girato” attraverso la redazione del sito Chiarelettere. Travaglio ha risposto, in pratica, nel giro di mezz’ora. E lo ha fatto a una lettera che lo accusava di non aver citato il “terrorismo di Israele” in un contesto nel quale si parlava di tutt’altro, ossia del ruolo di Craxi nella vicenda del sequestro dell’Achille Lauro. Le due cose sono del tutto scollegate ed è chiaro che il signor Ciro - nel metterle in relazione tra loro - sembra proprio voler giustificare l’episodio dell’assassinio di un povero paralitico ebreo avvenuto durante quel sequestro. Non c’è da meravigliarsi che Travagliosia stato brusco e netto nella risposta. Per di più, la sua è una risposta privata. Pubblicare il contenuto di una mail privata non è un bel gesto: non risulta che il sig. Ciro abbia chiesto a Travaglio il permesso di pubblicare la mail, né risulta che qualcuno si sia chiesto se la lettera fosse autentica e provenisse effettivamente da Travaglio. Talvolta chi ha un grosso traffico di mail ne delega la gestione a qualche collaboratore. Più di tutto, in una mail privata, così come in una conversazione privata, capita di parlare senza pesare troppo le parole: magari a Bertinotti sarà capitato di dire che anche se aboliscono la proprietà privata, lui si terrà il suo guardaroba… Invece, sembra che l’intero Web “alternativo” non aspettasse altro per saltare addosso a Travaglio, ed il motivo è semplice: in passato Travaglio aveva già espresso le sue simpatie per Israele, sin da tempi “non sospetti” e nonostante lo avesse fatto in modo critico e ragionato, tanto bastava per preparare le asce da utilizzare alla prima occasione. E l’occasione è questa, mentre in TV scorrono le immagini di morte e distruzione provenienti da Gaza.
TUTTO O NIENTE - Non c’è niente di male a criticare la posizione di Travaglio o a dissentire dalla sua opinione. Marco Travaglio non è mica un vate infallibile, è un giornalista come altri, con le sue opinioni e le sue convinzioni. E’ del tutto normale che su qualcosa si sia d’accordo, su qualcos’altro no. Che bisogno c’è di dargli del “traditore” e del “sionista“, solo perché non si condivide la sua posizione sull’argomento? L’aspettopiù sconcertante della vicenda sta proprio in questo atteggiamento, nella pretesa e nella presunzione che una persona debba essere necessariamente del tutto conforme al proprio pensiero, altrimenti è un nemico, un traditore, un sionista. E si badi bene: Travaglio di errori ne fa e qualcuno è anche abbastanza maligno da avergli procurato un po’ di noie in Tribunale. Ma questi errori sono perdonati dal popolo “alternativo“, anzi, sono giustificati, sono approvati: favoriscono “la causa“. Se però Travaglio sbaglia o peggio esprime un’opinione che non favorisce “la causa“, allora non va bene, non si può perdonare: è un nemico. La faccenda ricorda più l’indottrinamento e l’esaltazione di un fondamentalista pronto a farsi saltare in aria in mezzo alla gente o di un regime assolutistico in cui ogni divergenza di opinione è spietatamente punita, piuttosto che gli ideali di giustizia sociale e indipendenza dell’informazione cui questi siti e questi autori dicono di ispirarsi. E’ difficile immaginare che questa gente, ove un domani riuscisse a conquistare il “potere“, possa consegnarci un mondo più libero e democratico di quello in cui viviamo! C’è anche da chiedersi quanti giovani e quante persone, intrappolati da questa cultura assolutistica, siano costretti a nascondere le proprie divergenze di opinione rispetto al “verbo“, per non essere esclusi dal contesto sociale che frequentano. Magari c’è gente che tra una marcia pacifista e un evento equo-solidale avrebbe una gran voglia di lasciare la kefiah nell’armadio e addentare un cheeseburger dopo aver visto al cinema l’ultimo film di Bruce Willis… ma guai a farlo: sarebbe un nemico, un traditore della causa, un agente della CIA o un sionista assassino.
speculazioni faziose e basta!
entanglement
15-01-2009, 14:41
il giornalettismo cos'è ?
il rotolo dei poveri ?
Travaglio e molti altri esercitano solo la funzione loro assegnatagli: indirizzare e disperdere le energie di chi vorrebbe combattere per un mondo migliore in modo che non si verifichi una riorganizzazione cosciente e volontaria della società e che tutto sia mantenuto in un costante immobilismo.
che travaglio fosse montanelliano, liberare con un pizzico di sionismo si è sempre saputo, stimarlo non vuol dire concordare con lui in tutto e per tutto.
Solertes
15-01-2009, 14:48
Io mi trovo perfettamente d'accordo con Travaglio e alla fine - cosa risaputissima - i membri della cosidetta informazione alternativa (Comunità Comuniste e Barnard), sono rossi fuori e neri dentro applicando il motto "o con noi o contro di noi"....:O
edit:spero che mò si capisca :fagiano:
Quanti di voi hanno comprato un libro di Travaglio???
Ebbene, è molto probabile che se Berlusconi non esistesse, il Marco "dei giusti e degli oppressi" sarebbe il degno sostituto...
Ipocrisia 100 morale 0, o forse è solo una questione di religione.
Vi rimando a questo articolo... qualcosa in passato non tronava, ora è tutto chiaro!
E non prendetevela con me, che non centro niente
ciao
ma l'hai letto l'articolo? :fagiano:
FrancescoSan
15-01-2009, 14:48
edit che sennò mi sospendono...
whistler
15-01-2009, 14:54
quando non si può criticare nel merito , si passa a criticare marco travaglio e non i suoi argomenti , che spesso molto spesso sono INCRITICABILI.
Marco travaglio fornisce informazione VERA , non come i vari SERVI .
sono servi loro malgrado perchè il VOSTRO presidente è il Padrone dell informazione.
Io mi trovo perfettamente d'accordo con Travaglio e alla fine - cosa risaputissima - gli autori dell'articolo e i loro fan, sono rossi fuori e neri dentro applicando il motto "o con noi o contro di noi"....:O
ma l'hai letto l'articolo? :fagiano:
non dicono "o con noi o contro di noi".
anzi, ribadiscono che non si puo' rinnegare una persona e il suo operato (travaglio in questo caso) solo perche' non si adegua integralmente al pensiero di una parte (e quindi perche' non e' filo-palestinese) :fagiano:
Solertes
15-01-2009, 14:58
non dicono "o con noi o contro di noi".
anzi, ribadiscono che non si puo' rinnegare una persona e il suo operato (travaglio in questo caso) solo perche' non si adegua integralmente al pensiero di una parte (e quindi perche' non e' filo-palestinese) :fagiano:
Ho cambiato la forma della frase in corsa e ne ho mutato il soggetto...cambiando totalmente il significato del mio post :stordita: :asd:
mò edito :fagiano:
Quanti di voi hanno comprato un libro di Travaglio???
Ebbene, è molto probabile che se Berlusconi non esistesse, il Marco "dei giusti e degli oppressi" sarebbe il degno sostituto...
Ipocrisia 100 morale 0, o forse è solo una questione di religione.
Vi rimando a questo articolo... qualcosa in passato non tronava, ora è tutto chiaro!
E non prendetevela con me, che non centro niente
ciao
Da: giornalettismo.com
http://www.giornalettismo.com/archives/14673/il-tradimento-di-marco-travaglio/
Da eroe a traditore: così il popolo “impegnato” etichetta chi esprime opinioni fuori dal suo coro.
La voce rimbalza tra i siti della cosiddetta “informazione alternativa“: Marco Travaglio ha tradito. L’accusa si basa su un commento con il quale il noto giornalista e scrittore ha risposto a un lettore che gli scriveva sulla questione dell’intervento militare israeliano a Gaza:“Israele non sta attaccando i civili palestinesi. Israele sta combattendo un’organizzazione terroristica come Hamas che, essa sì, attacca civili israeliani (di origine ebraica e palestinese, cittadini di uno Stato discutibile finchè si vuole, ma democratico). Da tre anni, dopo il ritiro di tutti i soldati israeliani dalla Striscia, quel che accade a Gaza non è più responsabilità di Israele, ma del governo di Hamas, che anzichè lavorare a costruire lo Stato palestinese, s’è occupato di distruggere quello di Israele. L’ultima volta l’ha fatto un mese fa violando unilateralmente la tregua a suo tempo firmata e riprendendo il lancio di missili su centri abitati e uccidendo civili, anche bambini. Di qui la reazione di Israele“. Tanto basta a condannare Travaglio senza appello.
COME SI CAMBIA - Fino al giorno prima era il paladino della contro informazione, eroe dei disubbidienti, degli anti-berlusconi, dei “Vaff-People“, di tutti quelli convinti di essere impegnati a realizzare la rivoluzione che porterà giustizia sociale, moralità politica, mercato equo-solidale e potere al popolo degli oppressi. Ma da quel momento le cose sono cambiate: “Marco Travaglio, un altro filo-sionista che si schiera” (Comunità Comuniste su Indymedia); “…di tradimento si tratta, senza ombra di dubbio, e cioè tradimento della propria coscienza, delle proprie facoltà intellettive, e del proprio mestiere… I traditori nostrani abbondano, particolarmente nelle fila dell’ala ‘progressista’. Marco Travaglio guida oggi il drappello, che vede Furio Colombo, Gad Lerner, Umberto Eco, Adriano Sofri, Gustavo Zagrebelsky, Walter Veltroni, Davide Bidussa… Ciò che conta è il danno che costoro causano, che è, si badi bene, superiore a quello delle armi, delle torture, delle pulizie etniche, del terrorismo. Molto superiore...” (Paolo Barnard su Comedonchisciotte) e così via, con i due articoli di Comunità Comuniste e di Barnard spalmati letteralmente per tutta la galassia dei siti della cosiddetta contro-informazione o informazione alternativa.
TUTTO PER UNA MAIL - Eppure, il commento di Travaglio non era una dichiarazione pubblica, ma una semplice mail. Un certo Ciro, fan di Grillo che scrive da un “meetup” dell’Aquila, aveva inviato a Travaglio una mail in cui stigmatizzava un intervento pubblico del giornalista contro il defunto Bettino Craxi: “…la stimo molto per il suo coraggio di attaccare i potenti corrotti, le devo dire che non condivido affatto la sua posizione pro Israele. Nell’ultimo passaparola dedicato a Craxi lei hadefinito giustamente i terroristi palestinesi del sequestro dell’Achille Lauro degli assassini ma non ha recriminato nulla alla storia criminale e terrorista di Israele…“. Ora, la lettera di Ciro è delle 16:07 dell’ 8 gennaio. La risposta di Travaglio è delle 17:15 dello stesso giorno. Lo scambio di corrispondenza, peraltro, è stato “girato” attraverso la redazione del sito Chiarelettere. Travaglio ha risposto, in pratica, nel giro di mezz’ora. E lo ha fatto a una lettera che lo accusava di non aver citato il “terrorismo di Israele” in un contesto nel quale si parlava di tutt’altro, ossia del ruolo di Craxi nella vicenda del sequestro dell’Achille Lauro. Le due cose sono del tutto scollegate ed è chiaro che il signor Ciro - nel metterle in relazione tra loro - sembra proprio voler giustificare l’episodio dell’assassinio di un povero paralitico ebreo avvenuto durante quel sequestro. Non c’è da meravigliarsi che Travagliosia stato brusco e netto nella risposta. Per di più, la sua è una risposta privata. Pubblicare il contenuto di una mail privata non è un bel gesto: non risulta che il sig. Ciro abbia chiesto a Travaglio il permesso di pubblicare la mail, né risulta che qualcuno si sia chiesto se la lettera fosse autentica e provenisse effettivamente da Travaglio. Talvolta chi ha un grosso traffico di mail ne delega la gestione a qualche collaboratore. Più di tutto, in una mail privata, così come in una conversazione privata, capita di parlare senza pesare troppo le parole: magari a Bertinotti sarà capitato di dire che anche se aboliscono la proprietà privata, lui si terrà il suo guardaroba… Invece, sembra che l’intero Web “alternativo” non aspettasse altro per saltare addosso a Travaglio, ed il motivo è semplice: in passato Travaglio aveva già espresso le sue simpatie per Israele, sin da tempi “non sospetti” e nonostante lo avesse fatto in modo critico e ragionato, tanto bastava per preparare le asce da utilizzare alla prima occasione. E l’occasione è questa, mentre in TV scorrono le immagini di morte e distruzione provenienti da Gaza.
TUTTO O NIENTE - Non c’è niente di male a criticare la posizione di Travaglio o a dissentire dalla sua opinione. Marco Travaglio non è mica un vate infallibile, è un giornalista come altri, con le sue opinioni e le sue convinzioni. E’ del tutto normale che su qualcosa si sia d’accordo, su qualcos’altro no. Che bisogno c’è di dargli del “traditore” e del “sionista“, solo perché non si condivide la sua posizione sull’argomento? L’aspettopiù sconcertante della vicenda sta proprio in questo atteggiamento, nella pretesa e nella presunzione che una persona debba essere necessariamente del tutto conforme al proprio pensiero, altrimenti è un nemico, un traditore, un sionista. E si badi bene: Travaglio di errori ne fa e qualcuno è anche abbastanza maligno da avergli procurato un po’ di noie in Tribunale. Ma questi errori sono perdonati dal popolo “alternativo“, anzi, sono giustificati, sono approvati: favoriscono “la causa“. Se però Travaglio sbaglia o peggio esprime un’opinione che non favorisce “la causa“, allora non va bene, non si può perdonare: è un nemico. La faccenda ricorda più l’indottrinamento e l’esaltazione di un fondamentalista pronto a farsi saltare in aria in mezzo alla gente o di un regime assolutistico in cui ogni divergenza di opinione è spietatamente punita, piuttosto che gli ideali di giustizia sociale e indipendenza dell’informazione cui questi siti e questi autori dicono di ispirarsi. E’ difficile immaginare che questa gente, ove un domani riuscisse a conquistare il “potere“, possa consegnarci un mondo più libero e democratico di quello in cui viviamo! C’è anche da chiedersi quanti giovani e quante persone, intrappolati da questa cultura assolutistica, siano costretti a nascondere le proprie divergenze di opinione rispetto al “verbo“, per non essere esclusi dal contesto sociale che frequentano. Magari c’è gente che tra una marcia pacifista e un evento equo-solidale avrebbe una gran voglia di lasciare la kefiah nell’armadio e addentare un cheeseburger dopo aver visto al cinema l’ultimo film di Bruce Willis… ma guai a farlo: sarebbe un nemico, un traditore della causa, un agente della CIA o un sionista assassino.
Ma cosa sarebbe sta cagata di articolo?
Ziosilvio
15-01-2009, 15:08
Dopo aver letto il post di apertura e considerato la sua storia, a me sembra che Marco Travaglio abbia principalmente la colpa di dire sempre quello che pensa, eventualmente evitando di vergognarsi di pensare quello che dice.
Se per qualcuno questo è sufficiente a etichettarlo come ipocrita senza morale, allora forse voglio evitare di ritrovarmi in compagnia di questo qualcuno.
^TiGeRShArK^
15-01-2009, 15:11
quando non si può criticare nel merito , si passa a criticare marco travaglio e non i suoi argomenti , che spesso molto spesso sono INCRITICABILI.
Marco travaglio fornisce informazione VERA , non come i vari SERVI .
sono servi loro malgrado perchè il VOSTRO presidente è il Padrone dell informazione.
*
Dopo aver letto il post di apertura e considerato la sua storia, a me sembra che Marco Travaglio abbia principalmente la colpa di dire sempre quello che pensa, eventualmente evitando di vergognarsi di pensare quello che dice.
Se per qualcuno questo è sufficiente a etichettarlo come ipocrita senza morale, allora forse voglio evitare di ritrovarmi in compagnia di questo qualcuno.
Esattamente.
Ma questo non fa altro che dimostrare l'inesattezza del proverbio "il nemico di un mio nemico, è un mio amico", a cui troppi al giorno d'oggi si appellano :fagiano:
quando non si può criticare nel merito , si passa a criticare marco travaglio e non i suoi argomenti , che spesso molto spesso sono INCRITICABILI.
Marco travaglio fornisce informazione VERA , non come i vari SERVI .
sono servi loro malgrado perchè il VOSTRO presidente è il Padrone dell informazione.
*
ottima risposta alla faziosità di chi ha aperto il thread.
tehblizz
15-01-2009, 15:39
Ma lol, topic fail con tanto di link fail direi :mc:
scorpionkkk
15-01-2009, 15:40
è un topic per pubblicizzare il giornalettismo?
apocalypsestorm
15-01-2009, 15:40
Ogniuno fa' il suo mestiere, Travaglio fa' il giornalista, almeno cosi' mi sembra,
e cerca di dare agli italiani le notizie che l'informazione nazionale ipercontrollata :asd:
nasconde o stravolge secondo le varie correnti politiche... :rolleyes:
imho...
Mai comprato un suo libro anche se lo seguo sempre.
EarendilSI
15-01-2009, 15:45
Non capisco l'attinenza del titolo di apertura con l'articolo riportato...
Quello che posso dire è che non ho particolare ammirazione per travaglio e che sono tutto sommato d'accordo con l'articolo riportato...
dave4mame
15-01-2009, 15:47
il problema (posto che lo sia) è molti "diversamente acculturati" di sinistra si sono dimenticati che l'antiberlusconismo di travaglio non implica la condivisione dei loro ideali politici.
travaglio è quello che è sempre stato; uomo di destra liberale.
chiamato a dare un parere su un argomento che non fosse berlusconi, ha dato un parere in linea con le sue idee.
apriti cielo....
Ziosilvio
15-01-2009, 15:50
il problema (posto che lo sia) è molti "diversamente acculturati" di sinistra si sono dimenticati che l'antiberlusconismo di travaglio non implica la condivisione dei loro ideali politici.
travaglio è quello che è sempre stato; uomo di destra liberale.
chiamato a dare un parere su un argomento che non fosse berlusconi, ha dato un parere in linea con le sue idee.
apriti cielo....
Beh, qui però Travaglio ha commesso i due "imperdonabili errori" di dire che Hamas è un partito terrorista e aggiungere che Israele fa bene a combattere i terroristi.
entanglement
15-01-2009, 16:02
il problema (posto che lo sia) è molti "diversamente acculturati" di sinistra si sono dimenticati che l'antiberlusconismo di travaglio non implica la condivisione dei loro ideali politici.
travaglio è quello che è sempre stato; uomo di destra liberale.
chiamato a dare un parere su un argomento che non fosse berlusconi, ha dato un parere in linea con le sue idee.
apriti cielo....
e questo dovrebbe essere scritto col marmo all'inizio di ogni spalmata di polifosfato organico compattato civile del rotolo
in effetti il partito dei mona è trasversale
Ventresca
15-01-2009, 16:27
ma che pena di articolo è?!
Travaglio non ha mai nascosto di essere di centro-destra, che poi sia filosionista o no sono cavoli suoi, ma comunque sia se effettivamente lo fosse ciò sarebbe in linea con quello che è il suo pensiero liberale e di centro-destra.
Dovete capire che non è Travaglio che è strano o anomalo con il suo essere di centrodestra così come non è che Travaglio "è di centro-destra in un modo tutto suo", ma che in realtà sono quelli che in parlamento si proclamano come di centro-destra che in realtà di centro-destra non sono, poichè sono per lo più "Berlusconiani", cioè fanno semplicemente i cavoli di Berlusconi e parlano e la pensano esattamente come lui.
L'articolo in questione mi sembra scritto appositamente da chissà quale rosicone di turno che molto probabilmente è stato già bastonato dal sig.Travaglio e sta cercando di metterlo in cattiva luce, non riuscendoci e risultando invece abbastanza patetico..
Ci aggiungo pure, in chiusura, questo:
Che i profughi palestinesi siano delle povere vittime, non c’è dubbio. Ma lo sono degli Stati Arabi, non d’Israele. Quanto ai loro diritti sulla casa dei padri, non ne hanno nessuno perché i loro padri erano dei senzatetto. Il tetto apparteneva solo a una piccola categoria di sceicchi, che se lo vendettero allegramente e di loro propria scelta. Oggi, ubriacato da una propaganda di stampo razzista e nazionalsocialista, lo sciagurato fedain scarica su Israele l’odio che dovrebbe rivolgere contro coloro che lo mandarono allo sbaraglio. E il suo pietoso caso, in un modo o nellaltro, bisognerà pure risolverlo. Ma non ci si venga a dire che i responsabili di questa sua miseranda condizione sono gli «usurpatori» ebrei. Questo è storicamente, politicamente e giuridicamente falso.
Dal «Corriere della Sera», Indro Montanelli, 16 settembre 1972
Ora, se Travaglio è appunto "Montanelliano", mi sembra semplice fare 2+2...
Ziosilvio
15-01-2009, 16:31
Che i profughi palestinesi siano delle povere vittime, non c’è dubbio. Ma lo sono degli Stati Arabi, non d’Israele. Quanto ai loro diritti sulla casa dei padri, non ne hanno nessuno perché i loro padri erano dei senzatetto. Il tetto apparteneva solo a una piccola categoria di sceicchi, che se lo vendettero allegramente e di loro propria scelta. Oggi, ubriacato da una propaganda di stampo razzista e nazionalsocialista, lo sciagurato fedain scarica su Israele l’odio che dovrebbe rivolgere contro coloro che lo mandarono allo sbaraglio. E il suo pietoso caso, in un modo o nellaltro, bisognerà pure risolverlo. Ma non ci si venga a dire che i responsabili di questa sua miseranda condizione sono gli «usurpatori» ebrei. Questo è storicamente, politicamente e giuridicamente falso.
Dal «Corriere della Sera», Indro Montanelli, 16 settembre 1972
Indro Montanelli :ave: :ave: :ave:
EarendilSI
15-01-2009, 16:49
ma che pena di articolo è?!
Travaglio non ha mai nascosto di essere di centro-destra, che poi sia filosionista o no sono cavoli suoi, ma comunque sia se effettivamente lo fosse ciò sarebbe in linea con quello che è il suo pensiero liberale e di centro-destra.
Dovete capire che non è Travaglio che è strano o anomalo con il suo essere di centrodestra così come non è che Travaglio "è di centro-destra in un modo tutto suo", ma che in realtà sono quelli che in parlamento si proclamano come di centro-destra che in realtà di centro-destra non sono, poichè sono per lo più "Berlusconiani", cioè fanno semplicemente i cavoli di Berlusconi e parlano e la pensano esattamente come lui.
L'articolo in questione mi sembra scritto appositamente da chissà quale rosicone di turno che molto probabilmente è stato già bastonato dal sig.Travaglio e sta cercando di metterlo in cattiva luce, non riuscendoci e risultando invece abbastanza patetico..
Ci aggiungo pure, in chiusura, questo:
Che i profughi palestinesi siano delle povere vittime, non c’è dubbio. Ma lo sono degli Stati Arabi, non d’Israele. Quanto ai loro diritti sulla casa dei padri, non ne hanno nessuno perché i loro padri erano dei senzatetto. Il tetto apparteneva solo a una piccola categoria di sceicchi, che se lo vendettero allegramente e di loro propria scelta. Oggi, ubriacato da una propaganda di stampo razzista e nazionalsocialista, lo sciagurato fedain scarica su Israele l’odio che dovrebbe rivolgere contro coloro che lo mandarono allo sbaraglio. E il suo pietoso caso, in un modo o nellaltro, bisognerà pure risolverlo. Ma non ci si venga a dire che i responsabili di questa sua miseranda condizione sono gli «usurpatori» ebrei. Questo è storicamente, politicamente e giuridicamente falso.
Dal «Corriere della Sera», Indro Montanelli, 16 settembre 1972
Ora, se Travaglio è appunto "Montanelliano", mi sembra semplice fare 2+2...
Io ho anche riletto l'articolo riportato ma non trovo nessun attacco più o meno velato a travaglio, anzi...
L'articolo pone in evidenza invece il fatto che le stesse persone che osannano travaglio quando fa dell'anti-berlusconismo la sua vita lo definiscono un traditore e peggio quando scrive le sue idee su un altro argomento (riporto il virgolettato:“Marco Travaglio, un altro filo-sionista che si schiera” (Comunità Comuniste su Indymedia); “…di tradimento si tratta, senza ombra di dubbio, e cioè tradimento della propria coscienza, delle proprie facoltà intellettive, e del proprio mestiere… I traditori nostrani abbondano, particolarmente nelle fila dell’ala ‘progressista’. Marco Travaglio guida oggi il drappello, che vede Furio Colombo, Gad Lerner, Umberto Eco, Adriano Sofri, Gustavo Zagrebelsky, Walter Veltroni, Davide Bidussa… Ciò che conta è il danno che costoro causano, che è, si badi bene, superiore a quello delle armi, delle torture, delle pulizie etniche, del terrorismo. Molto superiore...”)
Riporto per completezza la deduzione che ne ricava la persona che lo ha scritto e di cui condivido l'opinione:
TUTTO O NIENTE - Non c’è niente di male a criticare la posizione di Travaglio o a dissentire dalla sua opinione. Marco Travaglio non è mica un vate infallibile, è un giornalista come altri, con le sue opinioni e le sue convinzioni. E’ del tutto normale che su qualcosa si sia d’accordo, su qualcos’altro no. Che bisogno c’è di dargli del “traditore” e del “sionista“, solo perché non si condivide la sua posizione sull’argomento? L’aspettopiù sconcertante della vicenda sta proprio in questo atteggiamento, nella pretesa e nella presunzione che una persona debba essere necessariamente del tutto conforme al proprio pensiero, altrimenti è un nemico, un traditore, un sionista. E si badi bene: Travaglio di errori ne fa e qualcuno è anche abbastanza maligno da avergli procurato un po’ di noie in Tribunale. Ma questi errori sono perdonati dal popolo “alternativo“, anzi, sono giustificati, sono approvati: favoriscono “la causa“. Se però Travaglio sbaglia o peggio esprime un’opinione che non favorisce “la causa“, allora non va bene, non si può perdonare: è un nemico. La faccenda ricorda più l’indottrinamento e l’esaltazione di un fondamentalista pronto a farsi saltare in aria in mezzo alla gente o di un regime assolutistico in cui ogni divergenza di opinione è spietatamente punita, piuttosto che gli ideali di giustizia sociale e indipendenza dell’informazione cui questi siti e questi autori dicono di ispirarsi. E’ difficile immaginare che questa gente, ove un domani riuscisse a conquistare il “potere“, possa consegnarci un mondo più libero e democratico di quello in cui viviamo! C’è anche da chiedersi quanti giovani e quante persone, intrappolati da questa cultura assolutistica, siano costretti a nascondere le proprie divergenze di opinione rispetto al “verbo“, per non essere esclusi dal contesto sociale che frequentano. Magari c’è gente che tra una marcia pacifista e un evento equo-solidale avrebbe una gran voglia di lasciare la kefiah nell’armadio e addentare un cheeseburger dopo aver visto al cinema l’ultimo film di Bruce Willis… ma guai a farlo: sarebbe un nemico, un traditore della causa, un agente della CIA o un sionista assassino.
quando non si può criticare nel merito , si passa a criticare marco travaglio e non i suoi argomenti , che spesso molto spesso sono INCRITICABILI.
Marco travaglio fornisce informazione VERA , non come i vari SERVI .
sono servi loro malgrado perchè il VOSTRO presidente è il Padrone dell informazione.
Ben detto!!! Grande Travaglio :D
apocalypsestorm
15-01-2009, 17:07
Direi che spesso/talvolta si cade in qualche errore o svista, xche' bisogna ad ogni costo
trovare la notizia, e questo non sempre e' facile... :rolleyes:
Ma cosa sarebbe sta cagata di articolo?
Sembrerebe che Travaglio dia ragione agli Israeliani e quindi per questo sia considerato un traditore da molte delle persone che fino ad ora lo adoravano...
Beh, qui però Travaglio ha commesso i due "imperdonabili errori" di dire che Hamas è un partito terrorista e aggiungere che Israele fa bene a combattere i terroristi.
Sacrilegio! :eek:
Sembrerebe che Travaglio dia ragione agli Israeliani e quindi per questo sia considerato un traditore da molte delle persone che fino ad ora lo adoravano...
Questo è quello che dice l'articolo, io non ho ancora visto nessuno neanche amareggiato per le sue parole. :)
Sembrerebe che Travaglio dia ragione agli Israeliani e quindi per questo sia considerato un traditore da molte delle persone che fino ad ora lo adoravano...
A me sembra che a dire che è un traditore siano quelli che lo hanno sempre disprezzato e calunniato .
D' altra parte non hanno mai letto quello che scrive o ascoltato quello che dice e il fatto che sia di destra gli pare strano , perchè non sanno neppure cosa sia la destra liberale .
il problema (posto che lo sia) è molti "diversamente acculturati" di sinistra si sono dimenticati che l'antiberlusconismo di travaglio non implica la condivisione dei loro ideali politici.
travaglio è quello che è sempre stato; uomo di destra liberale.
chiamato a dare un parere su un argomento che non fosse berlusconi, ha dato un parere in linea con le sue idee.
apriti cielo....
apriti cielo mica tanto.
quelli che accusano Travaglio di tradimento sono i berluscones, che si aggrappano a ogni cosa per attaccare travaglio, per il solito discorso che se non puoi attaccare il ragionamento attacchi chi lo porta.
Prova ne é il fatto che chi ha aperto il thread non ha letto l'articolo che ha postato,o , se l'ha letto, non ha chiaramente capito una mazza, visto che parla di "ipocrisia e business"
^TiGeRShArK^
15-01-2009, 18:10
A me sembra che a dire che è un traditore siano quelli che lo hanno sempre disprezzato e calunniato .
D' altra parte non hanno mai letto quello che scrive o ascoltato quello che dice e il fatto che sia di destra gli pare strano , perchè non sanno neppure cosa sia la destra liberale .
quoto.
sarei ben curioso di vedere quanti non votanti del pdl o della lega dicano che travaglio sia un traditore... :rolleyes:
forse lo vuole aprire il nostro bjt2 un sondaggio in merito? :)
E non prendetevela con me, che non centro niente
ciao
Sei male informato questo si, Travaglio è solo un giornalista, di certo non è di sinistra e altrettanto certamente non ha lo spirito di Madre teresa di Calcutta.
entanglement
15-01-2009, 18:25
apriti cielo mica tanto.
quelli che accusano Travaglio di tradimento sono i berluscones, che si aggrappano a ogni cosa per attaccare travaglio, per il solito discorso che se non puoi attaccare il ragionamento attacchi chi lo porta.
Prova ne é il fatto che chi ha aperto il thread non ha letto l'articolo che ha postato,o , se l'ha letto, non ha chiaramente capito una mazza, visto che parla di "ipocrisia e business"
pensa se dava torto ad israele
quoto.
sarei ben curioso di vedere quanti non votanti del pdl o della lega dicano che travaglio sia un traditore... :rolleyes:
forse lo vuole aprire il nostro bjt2 un sondaggio in merito? :)
L'articolo dice così, non io. E' chiaro che si riferisce alle persone di estrema sinistra, almeno quelle che ce l'hanno con gli israeliani...
L'articolo dice così, non io. E' chiaro che si riferisce alle persone di estrema sinistra, almeno quelle che ce l'hanno con gli israeliani...
Tipo Bertinotti , quello che "Travaglio mi sta sulle palle ?"
Travaglio ha le sue idee, e le ha sempre argomentate bene. Estremisti come quelli citati dell'articolo(Indymedia,etc), hanno fede nella loro causa ma ben poche argomentazioni. Dopo 60 anni che si combatte, direi di piantarla con la stronzata che i palestinesi e i paesi arabi confinanti siano soli dei poveracci.
pensa se dava torto ad israele
penso che sarebbe stato del tutto irrilevante.
Come sostanzialmente é abbastanza irrilevante la posizione di Travaglio su Israele.
entanglement
15-01-2009, 20:40
è rilevante invece il peso del rotolo
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1905541
sto paese si merita il governo che ha in effetti
Tipo Bertinotti , quello che "Travaglio mi sta sulle palle ?"
Lo ha detto davvero? Allora è coerente. Perchè sa che Travaglio è di destra e lo odia a prescindere...
dave4mame
15-01-2009, 21:51
apriti cielo mica tanto.
se la reazione riportate è vero, a me sembra un apriti cielo.
aspetto una fatwa casereccia contro travaglio....
blackgnat
15-01-2009, 23:00
...
E non prendetevela con me, che non centro niente
ciao
.
... e come potremmo !!
Se ti rileggi ... e fai una analisi dei contenuti ..... dovresti essere te stesso a prendertela con te :) !!!
se la reazione riportate è vero, a me sembra un apriti cielo.
aspetto una fatwa casereccia contro travaglio....
si parla di uno scambio di mail di un tizio (uno) con travaglio
e delle dichiarazioni del gruppo "comunita comuniste di indymedia" che immagino abbiano una rappresentanza oceanica :asd:
Dream_River
15-01-2009, 23:10
Dopo aver letto il post di apertura e considerato la sua storia, a me sembra che Marco Travaglio abbia principalmente la colpa di dire sempre quello che pensa, eventualmente evitando di vergognarsi di pensare quello che dice.
Se per qualcuno questo è sufficiente a etichettarlo come ipocrita senza morale, allora forse voglio evitare di ritrovarmi in compagnia di questo qualcuno.
il problema (posto che lo sia) è molti "diversamente acculturati" di sinistra si sono dimenticati che l'antiberlusconismo di travaglio non implica la condivisione dei loro ideali politici.
travaglio è quello che è sempre stato; uomo di destra liberale.
chiamato a dare un parere su un argomento che non fosse berlusconi, ha dato un parere in linea con le sue idee.
apriti cielo....
Quoto entrambi
E per rispondere al primo topic: Io ho TUTTI i libri di Marco Travaglio, sono i pochi libri, assieme a quelli che mi compro di filosofia, dove ho la sicurezza di non buttare via il mio denaro:D
shambler1
15-01-2009, 23:10
Travaglio non ha voglia di finire anzitempo una luminosa carriera ..alcuni bersagli possono essere ricoperti di contumelie , altri..non è prudente nemmeno tacere.
Travaglio non ha voglia di finire anzitempo una luminosa carriera ..alcuni bersagli possono essere ricoperti di contumelie , altri..non è prudente nemmeno tacere.
I nomi grazie :D
Se vuoi vengo a chiederli direttamente su PO o altri simpatici siti tipo il frontetemporalesco :asd:
shambler1
15-01-2009, 23:36
I nomi grazie :D
Se vuoi vengo a chiederli direttamente su PO o altri simpatici siti tipo il frontetemporalesco :asd:
Bè perchè avrebbe dovuto non dire bene di Israele ADESSO , col rischio di fottersi la carriera?
Bè perchè avrebbe dovuto non dire bene di Israele ADESSO , col rischio di fottersi la carriera?
Quello è uno stato, io vorrei nomi e cognomi oltre a quelli dei soliti politici da 4 soldi che - come tutti - anche Israele si ritrova (ad esempio quelli che pensano DAVVERO di lanciare 2 bombe atomiche "così", che pena) :D
Dici che vengono a prendermi dopo aver detto che mi fanno pena? :O
Contrapporrò loro un bel golem animato secondo il rito bergamasco, il golem di polenta :sbonk:
^TiGeRShArK^
16-01-2009, 00:26
:mbe:
sinceramente è SCONCERTANTE leggere i soliti commenti dei soliti noti anti-semiti secondo cui gli ebrei governano in maniera occulta il mondo. :mbe:
...e lo dico da assolutamente non ebreo e con il prepuzio integro tanto per prevenire possibili attacchi, con conseguenti fdm, basati sul nulla.....:rolleyes:
dave4mame
16-01-2009, 08:24
si parla di uno scambio di mail di un tizio (uno) con travaglio
e delle dichiarazioni del gruppo "comunita comuniste di indymedia" che immagino abbiano una rappresentanza oceanica :asd:
beh.. basta uno per proclamare una fatwa e uno per eseguirla, eh.... :)
cdimauro
16-01-2009, 08:34
Lo ha detto davvero? Allora è coerente. Perchè sa che Travaglio è di destra e lo odia a prescindere...
Per coerenza allora il mio voto Fausto se lo può scordare, visto che non ho interesse a darlo a una persona mentalmente inquadrata.
Ventresca
16-01-2009, 19:50
Io ho anche riletto l'articolo riportato ma non trovo nessun attacco più o meno velato a travaglio, anzi...
L'articolo pone in evidenza invece il fatto che le stesse persone che osannano travaglio quando fa dell'anti-berlusconismo la sua vita lo definiscono un traditore e peggio quando scrive le sue idee su un altro argomento (riporto il virgolettato:“Marco Travaglio, un altro filo-sionista che si schiera” (Comunità Comuniste su Indymedia); “…di tradimento si tratta, senza ombra di dubbio, e cioè tradimento della propria coscienza, delle proprie facoltà intellettive, e del proprio mestiere… I traditori nostrani abbondano, particolarmente nelle fila dell’ala ‘progressista’. Marco Travaglio guida oggi il drappello, che vede Furio Colombo, Gad Lerner, Umberto Eco, Adriano Sofri, Gustavo Zagrebelsky, Walter Veltroni, Davide Bidussa… Ciò che conta è il danno che costoro causano, che è, si badi bene, superiore a quello delle armi, delle torture, delle pulizie etniche, del terrorismo. Molto superiore...”)
Riporto per completezza la deduzione che ne ricava la persona che lo ha scritto e di cui condivido l'opinione:
TUTTO O NIENTE - Non c’è niente di male a criticare la posizione di Travaglio o a dissentire dalla sua opinione. Marco Travaglio non è mica un vate infallibile, è un giornalista come altri, con le sue opinioni e le sue convinzioni. E’ del tutto normale che su qualcosa si sia d’accordo, su qualcos’altro no. Che bisogno c’è di dargli del “traditore” e del “sionista“, solo perché non si condivide la sua posizione sull’argomento? L’aspettopiù sconcertante della vicenda sta proprio in questo atteggiamento, nella pretesa e nella presunzione che una persona debba essere necessariamente del tutto conforme al proprio pensiero, altrimenti è un nemico, un traditore, un sionista. E si badi bene: Travaglio di errori ne fa e qualcuno è anche abbastanza maligno da avergli procurato un po’ di noie in Tribunale. Ma questi errori sono perdonati dal popolo “alternativo“, anzi, sono giustificati, sono approvati: favoriscono “la causa“. Se però Travaglio sbaglia o peggio esprime un’opinione che non favorisce “la causa“, allora non va bene, non si può perdonare: è un nemico. La faccenda ricorda più l’indottrinamento e l’esaltazione di un fondamentalista pronto a farsi saltare in aria in mezzo alla gente o di un regime assolutistico in cui ogni divergenza di opinione è spietatamente punita, piuttosto che gli ideali di giustizia sociale e indipendenza dell’informazione cui questi siti e questi autori dicono di ispirarsi. E’ difficile immaginare che questa gente, ove un domani riuscisse a conquistare il “potere“, possa consegnarci un mondo più libero e democratico di quello in cui viviamo! C’è anche da chiedersi quanti giovani e quante persone, intrappolati da questa cultura assolutistica, siano costretti a nascondere le proprie divergenze di opinione rispetto al “verbo“, per non essere esclusi dal contesto sociale che frequentano. Magari c’è gente che tra una marcia pacifista e un evento equo-solidale avrebbe una gran voglia di lasciare la kefiah nell’armadio e addentare un cheeseburger dopo aver visto al cinema l’ultimo film di Bruce Willis… ma guai a farlo: sarebbe un nemico, un traditore della causa, un agente della CIA o un sionista assassino.
Quoto e riquoto e riquoto e riquoto...
Ventresca
16-01-2009, 19:55
Per coerenza allora il mio voto Fausto se lo può scordare, visto che non ho interesse a darlo a una persona mentalmente inquadrata.
Anche perchè Fausto ormai è a far baldoria , ora al posto suo c'è Paolo.
apriti cielo mica tanto.
quelli che accusano Travaglio di tradimento sono i berluscones, che si aggrappano a ogni cosa per attaccare travaglio, per il solito discorso che se non puoi attaccare il ragionamento attacchi chi lo porta.
Prova ne é il fatto che chi ha aperto il thread non ha letto l'articolo che ha postato,o , se l'ha letto, non ha chiaramente capito una mazza, visto che parla di "ipocrisia e business"
quoto ;)
certi articoli rasentano la comicità direi , come se una persona debba avere un pensiero precostituito e assogettarlo a quello di altri per compiacerli :doh:
In merito al titolo del thread, non ho capito che eventuale legame ci sarebbe tra difendere le ragioni di Israele e fare "business", o ottenere una qualsivoglia convenienza per Travaglio.
shambler1
16-01-2009, 21:54
In merito al titolo del thread, non ho capito che eventuale legame ci sarebbe tra difendere le ragioni di Israele e fare "business", o ottenere una qualsivoglia convenienza per Travaglio.
No, eh? Non la vedi.
No, eh? Non la vedi.
No. Me lo sai spiegare?
aletlinfo
17-01-2009, 15:03
No. Me lo sai spiegare?
mi sa di no
Bè perchè avrebbe dovuto non dire bene di Israele ADESSO , col rischio di fottersi la carriera?
PER COERENZA FORSE? ti è sfuggito l'intervento su craxi dove chiamava terroristi sanguinari quelli del commando sulla achille lauro?
che casualmente erano palestinesi....
-kurgan-
17-01-2009, 15:49
click sulla mia firma.. :)
aletlinfo
17-01-2009, 15:56
PER COERENZA FORSE? ti è sfuggito l'intervento su craxi dove chiamava terroristi sanguinari quelli del commando sulla achille lauro?
che casualmente erano palestinesi....
come?? li ha chiamati terroristi sanguinari??? nooo non ci credo... invece di chiamarli paladini della giustizia. tsè
sto travaglio... lo dicevo io
come?? li ha chiamati terroristi sanguinari??? nooo non ci credo... invece di chiamarli paladini della giustizia. tsè
sto travaglio... lo dicevo io
è proprio un venduto :D
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