View Full Version : La morale del moralista
EarendilSI
04-01-2009, 09:10
Il «caso Di Pietro», come tutti i «casi», sta scatenando innocentisti e colpevolisti. Tutti dicono la loro - giornalisti, politici, magistrati - e ci mancherebbe altro: ciascuno ha diritto di parola. Ci pare però che non sia stata ancora colta l’essenza profonda della questione. Cerchiamo di metterla a fuoco. Cominciando, naturalmente, con il ricapitolare i fatti.
A Di Pietro vengono contestate essenzialmente due cose.
La prima. Nel corso di un’inchiesta della Procura di Napoli, suo figlio Cristiano è stato intercettato mentre - secondo un costume magari non illecito ma molto italiano - «raccomandava» alcuni professionisti all’ex provveditore delle Opere pubbliche di Campania e Molise, Mario Mautone, poi finito agli arresti domiciliari. Mautone era un uomo di fiducia di Di Pietro senior, che gli aveva dato un incarico al ministero, salvo poi rimuoverlo non appena ha avuto notizia dell’indagine in corso. E qui c’è il primo giallo. Da chi Di Pietro ha saputo che Mautone era nel mirino dei magistrati? «Dalle agenzie di stampa», ha risposto Di Pietro. Ma al momento della rimozione dall’incarico nessuna agenzia - né tantomeno nessun giornale - aveva scritto mezza riga.
Seconda cosa. Un’inchiesta dei nostri Gian Marco Chiocci e Massimo Malpica ha reso nota una singolare procedura adottata da Di Pietro nella gestione dei rimborsi elettorali che lo Stato concede a tutti i partiti. Invece che dall’Italia dei Valori, i quaranta milioni di euro di denaro pubblico sono stati incassati da un’associazione di cui fanno parte Di Pietro medesimo, sua moglie Susanna Mazzoleni e il deputato Silvana Mura.
Sono un reato, la prima e la seconda cosa? Non lo sappiamo. Può benissimo darsi che non lo siano. Di Pietro sostiene che l’atteggiamento di suo figlio Cristiano «è stato assolutamente non corretto», un atteggiamento «che noi dell’Italia dei Valori non condividiamo». «Però», ha aggiunto, Cristiano «non ha commesso nulla di penalmente rilevante» (intervista a Guido Ruotolo, La Stampa, 24 dicembre). Quanto alla gestione dei rimborsi elettorali, l’ex pm sostiene che la magistratura e la Camera sul punto gli hanno già dato ragione, e sarà senz’altro vero.
Ma proprio qui veniamo a quell’essenza profonda di cui parlavamo. Di Pietro, in politica, porta avanti un solo valore: l’onestà al mille per cento, una diversità antropologica rispetto all’Italia dei furbetti, il disinteresse assoluto verso qualsiasi potere o privilegio, una luterana concezione del denaro come sterco del demonio, un’immacolata concezione. Non c’è altro, nel pensiero di Di Pietro. Non un’ideologia, non una strategia economica, non una visione sulla politica internazionale, sulla scuola, sulla cultura, su qualsiasi questione etica che non attenga al settimo comandamento. Onestà, onestà, onestà, ripete quest’uomo, per onestà intendendo appunto solo il non prendere tangenti, il non interferire sugli appalti. Un’onestà di cui egli stesso si dice paladino, se non addirittura incarnazione. «Noi», ama ripetere, «siamo l’Italia dalle mani pulite».
E dunque. Quando un uomo - anzi, un politico - esige la purezza assoluta dagli altri, non può sottrarsi a che la sua condotta sia passata al setaccio con la più severa intransigenza. Ma lui pretende che no, su di lui non si avanzino dubbi, addirittura che di lui non si parli; dice che noi del Giornale lo attacchiamo per spirito servile nei confronti di Berlusconi, però anche i media non berlusconiani danno spazio alle inchieste su suo figlio, e allora lui risponde stizzito che invece non se ne dovrebbe scrivere, perché sono «una non notizia» (La Stampa, 24 dicembre).
«Una non notizia». Non bisogna parlarne. «C’è il sospetto», gli ha chiesto Ruotolo della Stampa, «che lei fu avvisato sulle indagini in corso e per questo impose a Cristiano di troncare i rapporti con Mautone». Risposta di Di Pietro: «È una puttanata mostruosa». Così, senza aggiungere altro. Lo stesso quesito glielo ha poi rivolto Francesco Bei di Repubblica (giornale berlusconiano?) il 28 dicembre, e lui: «È una stupidaggine mostruosa sostenere che qualcuno mi abbia rivelato segreti d’ufficio. Chi ha fatto il mio mestiere annusa l’aria».
A voi paiono spiegazioni esaurienti? Una puttanata. Una stupidaggine. Un’annusata all’aria. Chiuso il discorso, per Di Pietro. E invece no, c’è qualcuno che da un uomo pubblico - per giunta con l’autopatente di integerrimo - pretenderebbe risposte un po’ più articolate. La rivelazione di segreti d’ufficio è «penalmente rilevante», per usare l’unico metro di giudizio caro a Di Pietro. Non ha commesso alcun reato? Nessuno dalla Procura gli ha spifferato nulla? Benissimo. Gli crediamo. Ma non se si limita a dire che è una puttanata o una stupidaggine. Soprattutto perché la prima risposta che aveva dato («L’ho saputo dalle agenzie») non è risultata vera. Vuole chiarire, per favore, senatore Di Pietro? È stato lei, e non altri, a dire che aveva saputo delle indagini in corso. Come lo ha saputo?
Ieri Libero ha pubblicato un’ampia intervista nella quale Di Pietro ha replicato alla nostra inchiesta sui rimborsi elettorali. Come mai quei rimborsi non finiscono al partito ma a un’associazione sua, di sua moglie e di una persona di loro fiducia? «O benedetto Signore», ha risposto Di Pietro, «ma sono la stessa cosa! Che lo chiami associazione o movimento sempre quelli siamo». Ne è sicuro, senatore Di Pietro? Facciamo un esempio. I rimborsi elettorali del Pd vanno al Pd. Il cui segretario è Walter Veltroni. Ammettiamo che al prossimo congresso Veltroni finisca in minoranza e al suo posto venga eletto, che so, D’Alema o Bersani. La cassa rimane al Pd o a un’associazione di cui fanno parte l’ormai ex segretario Veltroni, sua moglie e un altro deputato?
Caro senatore Di Pietro, non la stiamo accusando di aver rubato quei soldi, o di farne un uso che non sia il finanziamento del partito. Ma ammetterà che la procedura è singolare, tanto che alcuni suoi ex compagni di avventura le hanno fatto causa. Lei non ha commesso nulla di «penalmente rilevante»? Meglio per tutti. Ma il giudizio degli italiani, grazie al cielo, non si fonda solo sul «penalmente rilevante», e a qualcuno può far specie che un politico metta al riparo la cassa da un’eventuale messa in minoranza nel partito. Anche questo non lo diciamo noi, l’ha fatto intendere lei: «Noi ci siamo garantiti così e ci sentiamo tranquilli dalle rivendicazioni di qualche guastafeste», ha detto a Libero, facendo l’esempio dei «litigi dentro il Pd tra ex Margherita ed ex Ds sul patrimonio» e a quelli possibili, fra breve, tra Forza Italia e An. «Voglio stare tranquillo e voglio vederci sempre chiaro, io», ha aggiunto.
«I quattrini destinati dallo Stato alla politica in generale sono troppi e ingiustificati: non soltanto quelli incamerati dall’Italia dei Valori e dal suo fondatore», ha scritto ieri su Libero Vittorio Feltri. Che ha aggiunto: «La scorpacciata di Di Pietro stupisce, ma occorre precisare che lui ha chiesto l’eliminazione del finanziamento, non sappiamo dire con quanta convinzione». Così fan tutti, insomma. Vero. Ma Di Pietro vive e prospera proprio perché dai «tutti» ha sempre preso indignate distanze. E allora. Chi chiede l’abolizione del finanziamento pubblico già è un po’ contraddittorio se il finanziamento lo incassa; se poi lo incassa con un’associazione di famiglia, lo è ancor di più. Per lo stesso metro di giudizio, chi si fa paladino dell’autonomia della magistratura rispetto alla politica deve chiarire meglio come ha saputo di un’inchiesta che riguarda (anche) suo figlio.
Di Pietro, si dice, ricorda i giacobini. Non sappiamo se sia al corrente che anche Robespierre finì sulla ghigliottina, e che da quei tempi ogni moralista ha sempre trovato qualcuno più moralista di lui. Non sappiamo neppure se sappia che, per finire sul patibolo, durante il Terrore bastava non mostrare sufficiente entusiasmo per la Rivoluzione. Il che non è «penalmente rilevante».
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=318420
EarendilSI
04-01-2009, 09:12
L'articolo da dove è partita l'inchiesta:
Di Pietro, è giallo sui rimborsi elettorali
Ma cosa diavolo combina Antonio Di Pietro con i rimborsi elettorali? Perché tante persone, formazioni politiche, partiti più o meno grandi, dopo essersi alleati con lui per il voto amministrativo, politico o europeo, alla fine lo trascinano in tribunale accusandolo di non aver diviso equamente i soldi? È normale che vecchi e nuovi amici, compagni d’armi, gente che l’ha seguito ovunque e comunque, siano tutti in malafede? Proviamo a scoprirlo andando a leggere le ultimissime carte processuali rese pubbliche con l’accesso agli atti del ministero dell’Interno e delle Corti d’appello di Roma, Bologna e Perugia, depositate nel procedimento contro Tonino. Processo intentato nella capitale, seconda sezione tribunale civile, per l’appunto, dal movimento politico del «Cantiere» ideato dall’ex amico Elio Veltri per ottenere legittimamente parte dei rimborsi incassati, come risarcimento delle elezioni europee del 2004, dalla formazione denominata «Lista Di Pietro-Occhetto».
A scanso di equivoci va rammentato subito che i «rimborsi elettorali» altro non sono che fondi pubblici che hanno assolutamente uno scopo pubblico, un vincolo di destinazione ben preciso: quello - per dirla con un insigne costituzionalista - di consentire lo sviluppo della dialettica democratica. Ne consegue che sono «naturalmente» destinati ai partiti, solo ed esclusivamente a quelli. Eppure la documentazione processuale visionata dal Giornale sembra andare in una direzione drammaticamente opposta. Vediamo perché: Antonio Di Pietro, oltre al partito che lui chiama Movimento politico, ha costituito un’Associazione composta da lui stesso, dalla moglie Susanna Mazzoleni e dall’onorevole Silvana Mura, tenuta celata sino a poco tempo fa. Il 26 luglio 2004, un giorno prima dell’approvazione del piano di ripartizione dei rimborsi da parte della Camera, questa Associazione nomina quale rappresentante legale la stessa Mura. La particolarità di questo soggetto associativo è che, nella sua intestazione, ricalca alla lettera il nome del partito-movimento: c’è dunque l’«Associazione Italia dei valori» e c’è il «Movimento Italia dei valori».
I due soggetti sulla carta hanno organi sociali e rappresentanti legali diversi: la Mura rappresenta legalmente l’Associazione, il presidente Tonino rappresenta legalmente il Movimento (tant’è che è proprio l’ex pm a depositare simbolo e liste). A forza di spulciare tra gli incartamenti del processo civile si scopre un suggestivo gioco degli specchi, che in mancanza di controlli da parte della Camera dei deputati, sembrerebbe far confluire i risarcimenti elettorali in conti correnti che con lo sviluppo della dialettica democratica sembrano «azzeccarci» davvero poco. A richiedere, incassare e gestire i rimborsi del «Movimento politico» (e sostituendosi a esso) sarebbe in via di fatto l’«Associazione» di famiglia, attraverso la deputata-rappresentante legale Silvana Mura. Il che trova un riscontro persino nello Statuto laddove si specifica - caso mai qualcuno nutrisse dubbi - che gli organi sociali dell’Associazione sono diversi dagli «organi» e dalle «strutture nazionali del partito», i quali «non limitano in alcun modo i diritti dei soci dell’Associazione».
La patente di «socio» - sentenzia all’articolo 7 comma 4 - è subordinata ad accettazione notarile da parte del presidente fondatore (Di Pietro) nel mentre, al contrario, «l’adesione al partito (…) non comporta l’assunzione della qualità di soci dell’Associazione». Ma adesso viene il bello. Il «tesoriere» dell’associazione di famiglia, sempre per statuto, richiede i rimborsi elettorali e «li introita (…) per conto dell’Associazione» e cura la tenuta dei registri contabili «dell’Associazione e del Partito». Un rompicapo, all’apparenza. Un gioco delle tre carte, in realtà.
Avendo a disposizione i documenti dell’Ufficio tesoreria della Camera si possono ricostruire i diversi passaggi, non solo di denaro. Ai primi di agosto del 2004, pochi giorni dopo la «delibera» del 26 luglio stesso anno, Antonio e Silvana depositano una dichiarazione congiunta con la quale precisano che «la rappresentanza legale del Movimento è rivestita, ai senso di statuto di detto Movimento, nella persona di Silvana Mura», dunque non più nella persona legale di Tonino. Sulla base di questa autodichiarazione, la Mura chiede alla Camera che si proceda al pagamento dei rimborsi elettorali su un conto corrente intestato «Italia dei Valori-Lista di Pietro» acceso preso il Credito Bergamasco, filiale di Bergamo Porta Nuova.
Che documenti allega Silvana Mura per comprovare la sua qualità di rappresentante legale del Partito? Nessuno. E la Camera, che non effettua il benché minimo controllo, nemmeno se lo pone il problema. Paga senza batter ciglio. Quello che emerge dalle carte processuali è invece che la Mura è «solo» la rappresentante legale e il tesoriere dell’associazione di famiglia di Antonio Di Pietro, avendo ottenuto un plebiscito: il voto di Tonino e il voto della moglie. Non esiste alcun verbale di assemblea del Partito-Movimento che nomini quale proprio rappresentante legale Silvana Mura. Né esiste alcuna delibera dell’esecutivo nazionale del Partito-Movimento che Di Pietro definisce «il massimo organo assembleare» dello stesso.
Il conto corrente su cui affluiscono i fondi pubblici dei rimborsi, poi, è formalmente intestato all’associazione di famiglia «Italia dei valori» con sede legale a Milano, in via Felice Casati 1b e al codice fiscale di questa. È perciò nella esclusiva disponibilità dell’Associazione di famiglia e non del Partito-movimento. Se sono vere tali premesse, e se non vi è alcuna delibera da parte del partito, persino Tonino ai tempi in cui indossava la toga sarebbe stato autorizzato a pensare a una falsa dichiarazione depositata alla Camera preordinata a «introitare» i fondi «per conto dell’associazione». Limitarsi a chiamare il conto corrente Lista Di Pietro-Italia dei valori non è ovviamente sufficiente - così scrivono in una memoria depositata in tribunale gli avvocati Paolo De Caterini e Francesco Paola, difensori del Cantiere - per mutarne la natura o per dimostrarne la gestione da parte del Movimento politico».
Di Pietro, da parte sua, si difende sostenendo che la «rappresentante legale è Silvana Mura, non io». Purtroppo però un altro documento processuale attesta che Di Pietro, quale presidente e rappresentante legale del partito, «assume» sin dal 2002 Silvana Mura per «la gestione contabile e per l’amministrazione del personale, rapporti con fornitori, acquisto e stoccaggio materiale propagandistico, tesoreria Idv, marketing e pubbliche relazioni» eccetera. Insomma, lungi dall’essere rappresentante legale del partito, Silvana Mura è una sua dipendente, che Di Pietro fa eleggere parlamentare. E insieme, quale persona di fiducia, rappresentante legale dell’associazione di famiglia, che riscuote i fondi.
Altro capitolo dolente, collegato ai rimborsi elettorali, quello dei rendiconti e dei bilanci dell’Idv. Per Tonino, checché se ne dica, è tutto pulito e regolare: «Ho pubblicato su internet il rendiconto del partito che è stato ratificato dal mio esecutivo nazionale» si legge nelle memorie consegnate ai giudici dal suo avvocato, Sergio Scicchitano. In realtà se si va un po’ più a fondo si scopre che ad approvare il rendiconto relativo alle elezioni del 2004 è stato il solo Antonio Di Pietro, il 31.3.2005, quale presidente dell’Associazione, e non del Partito. Non esiste alcun verbale di approvazione da parte dell’assemblea del Partito, né per il 2004 né per gli altri anni, precedenti e successivi. Una simile situazione, se confermata dai giudici, sarebbe contabilmente inquietante.
«Questi rendiconti - osservano i difensori del Cantiere in un nuovo atto depositato - sarebbero perciò giuridicamente inesistenti e del tutto inidonei a conseguire fondi pubblici elettorali di scopo». Quanto poi all’Esecutivo nazionale - prosegue la nota - se le cose stanno così come si leggono «lungi dal configurare un atto di ratifica, quanto accaduto potrebbe solo comprovare la consapevolezza da parte dei componenti l’Esecutivo e dell’Ufficio di presidenza della evidente illiceità di tali condotte in danno degli associati al Partito (migliaia di militanti) e dei creditori, e porre le premesse per eventuali azioni di danni».
Sembrerebbe, dunque, che i controlli sui fondi elettorali in Italia non esistano. La Camera paga su semplici autodichiarazioni, la Corte dei conti non ha il potere di effettuare controlli di merito, il Collegio dei revisori di Montecitorio effettua una verifica meramente formale sui rendiconti dei partiti senza pensare di acquisire la delibera assembleare di approvazione degli stessi per sapere se vengono da un partito o da un altro soggetto, magari con lo stesso nome, che si sostituisce ad esso. Per tornare all’Idv, dalla contabilità del 2004, si scopre che Di Pietro si è autoaccreditato la modica cifra di 432mila euro col generico titolo di «rimborsi spese», decine di migliaia di euro risulta essersi autoaccreditata Silvana Mura, e questo senza contare il milione e passa di euro che i partiti (e non le associazioni di famiglia che si sostituiscono) possono indicare in modo forfettario pari al 30 per cento delle spese supportate da documenti. Tutto senza nessun controllo sostanziale. E così, anche dalla lettura dei rendiconti «Italia dei valori» dal 2001 in avanti qualche legittimo interrogativo è impossibile non sollevarlo. Spiegazioni, ad esempio, sulle centinaia di migliaia di euro destinate a vari «comitati regionali»? Nessuna. Così come per altre spese, inclusi i 600mila euro formalmente iscritti come fondi per le pari opportunità, e che proprio la responsabile delle donne dell’Idv afferma non avere mai visto. In ballo ci sono non meno di 40 milioni di euro di fondi elettorali. Il problema vero è capire perché, giocando tra Movimento e Associazione, tra equivoci e omonimie, tra encomiabili dichiarazioni d’intenti e comportamenti contrari, il paladino della trasparenza rende tutto così opaco.
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=317990
«Il Giornale, se non voleva essere fazioso o omissivo, avrebbe dovuto raccontare anche l’altra metà della mela», parola di Antonio Di Pietro (intervistato ieri da Libero). Accontentato.
1 Dice Tonino: «Per quanto riguarda i rimborsi da parte del Cantiere (Occhetto-Veltri) per le elezioni europee del 2004, cinque volte su cinque la Camera ci ha dato ragione respingendo le richieste del Cantiere e altrettanto ha fatto la magistratura».
Inesatto. La Camera non ha dato ragione a Di Pietro, si è sempre dichiarata incompetente dicendo «che il profilo dell’inesistenza del rendiconto di Idv e ogni altra controversia attiene all’autorità giudiziaria». Ed è ciò che sta avvenendo. A dirla tutta, una prima valutazione (sfavorevole a Di Pietro) c’è stata: il Tribunale di Milano il 19 ottobre 2007 ha dato atto della «gravità dei fatti denunciati dal Cantiere» consistenti tra l’altro nell’auto approvazione «di rendiconti preventivi e consuntivi per milioni di euro» lamentando anche i mancati controlli della Camera.
2 Dice Tonino: «Il Cantiere è nato nel 2005 e perciò non può richiedere il rimborso di un’elezione avvenuta nel 2004».
Seconda inesattezza. Il Cantiere ha già chiesto e ottenuto un decreto ingiuntivo da parte del Tribunale di Roma nei confronti della Camera, quale successore della componente politica che dette vita alla Lista Di Pietro-Occhetto. La Camera ha proposto opposizione. Il 15 luglio 2008 il Tribunale di Roma ha respinto la richiesta di provvisoria esecuzione stabilendo i termini per l’esibizione delle prove ai fini della decisione: vuole vederci più chiaro. Nel frattempo, però, ha affermato che «l’Associazione Italia dei Valori è soggetto diverso dal Movimento politico Italia dei Valori».
3 Dice Tonino: l’Associazione Idv e il Partito-Movimento Idv sono la stesso identico soggetto: «O benedetto Signore. Ma è una sola cosa. Che lo chiami movimento o associazione è la stessa cosa».
Vedi sopra, risposta numero 2.
4 Dice Tonino: essendo il Movimento e l’Associazione la stessa cosa, anche gli organi sono gli stessi.
Inesattezza numero 4. Che gli organi siano diversi lo scrive lo stesso Di Pietro nello Statuto e nella Delibera di associazione tenuta occulta fino a poco tempo fa. Leggiamo insieme: «Organi dell’Associazione Italia dei Valori sono l’Assemblea dei soci, il presidente e il tesoriere» (articolo 4 comma 3), mentre «gli organi e le strutture nazionali del Partito sono: l’Assemblea nazionale (o congresso), l’Esecutivo nazionale, il Presidente e l’Ufficio di presidenza, l’Assemblea nazionale degli eletti (articolo 7 comma 1)». Non solo: «Gli organi e le strutture del Partito – è scritto - non limitano in alcun modo i diritti dei soci dell’associazione (articolo 7 comma 4)». Tutto ciò a dimostrazione che si tratta di soggetti giuridici diversi con sfere separate.
5 Dice Tonino. C’è solo un conto corrente dove si prelevano soldi esclusivamente per le attività del Movimento.
Questa asserzione è l’ennesima riprova che il famoso conto corrente Idv, intestato all’Associazione (che è cosa diversa dal Movimento, dice il Tribunale di Roma) viene gestito esclusivamente dai tre soci dell’associazione familiare: Di Pietro, la moglie, l’onorevole Mura. Il tutto, evidentemente, avviene nel silenzio degli organi direttivi del partito.
5 Quel che non dice Tonino.
Di Pietro non dice una parola sui rendiconti e i bilanci del partito. In una memoria depositata diceva che il rendiconto dell’Idv «è stato ratificato dal mio esecutivo nazionale». In realtà s’è scoperto che ad approvare il rendiconto fu il solo Di Pietro, nemmeno quale presidente del partito, ma dell’Associazione familiare. Non esistono verbali di approvazione da parte dell’assemblea del partito, né per il 2004 né per gli altri anni. Non a caso il Tribunale di Milano ha evidenziato la gravità di tali condotte. La legge numero 2/97 considera condizione necessaria per il conseguimento dei fondi elettorali la regolare approvazione dei rendiconti, che per legge possono essere approvati esclusivamente dal Partito e non certo da un’associazione che si sostituisca ad esso.
7 Dice Tonino: «Il rimborso viene dato al partito che ne fa richiesta, non ai candidati. Non si è mai vista una divisione pro quota».
Inesatto. Tonino sa bene che il Cantiere ha già ottenuto un decreto ingiuntivo dal Tribunale civile di Roma (1 milione 800mila euro) proprio sul presupposto che laddove la Camera prosegua a pagare i rimborsi al solo soggetto che deposita il simbolo e le liste anche dopo lo scioglimento di un’alleanza politico-elettorale, ciò «determina una violazione manifesta dei diritti politici fondamentali alla cui realizzazione i rimborsi sono esclusivamente preordinati». Naturalmente è in corso il giudizio di opposizione.
8 Dice Tonino: «Ogni partito, nel suo statuto, adotta tutele di garanzia nella gestione di tesoreria. Lo statuto può non piacerti, ma io mica vado a mettere il naso nello statuto degli altri».
Strana concezione della democrazia e della trasparenza nella gestione dei fondi pubblici, quella di Di Pietro. Che di fronte all’ipotesi della «gestione solitaria» di fondi per milioni di euro, ritiene di non dover dare conto a nessuno.
9 Dice Tonino (nella memoria depositata al Tribunale di Roma) che l’Idv nel 2004 era solo agli inizi della sua attività politica, e per questo costituì la sua associazione di famiglia: «Perché io, mia moglie e la Mura eravamo i fondatori».
Strana affermazione, visto che nel 2004 l’Idv non era all’inizio dell’attività politica avendo partecipato a diverse tornate elettorali sin dal 2001. È certamente un caso che l’Associazione venga fondata il 26 luglio 2004, il giorno prima del piano di pagamento dei rimborsi elettorali europei.
10 Dice il Giornale: ci fa vedere le pezze d’appoggio?
Fino ad ora non l’ha fatto. Ma proprio per fare chiarezza sarebbe il caso che l’ex pm rendesse pubblici gli estratti del conto corrente dell’Idv su cui ha fatto affluire i soldi pubblici per dimostrarne, al centesimo, l’utilizzo. Visto che sono in tanti, a cominciare dalla presidente delle donne del suo partito, a lamentare una distrazione. Per non dire poi dei fondi erogati ad alcuni comitati regionali dal 2001 al 2006.
Dottor Di Pietro, ci fa sapere qualcosa?
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=318424
EarendilSI
04-01-2009, 09:18
Le persone fidate Antonio Di Pietro se le è scelte oculatamente: i suoi parenti. Più fidati di così. Diretti o acquisiti, i congiunti del leader-fondatore hanno trovato una corsia preferenziale per accedere alle cariche nei consigli dei vari enti, in Parlamento o nelle strutture del partito. Se la cura parentale è fenomeno ampiamente diffuso tra i nostri politici, l’attenzione di Di Pietro per consorti, figli, cognati e affini batte tutti. Tonino è a memoria d’uomo l’unico leader dell’arco costituzionale che è riuscito a sistemare nel suo partito due mogli, l’attuale e la prima. Quest’ultima, Isabella Ferrara, madre di Cristiano Di Pietro, figura nell’organico dell’Idv in Lombardia, regione in cui il molisano Di Pietro abita dal 1974, quando ci si trasferì con lei e il figlio dopo aver vinto un concorso. Isabella Ferrara, da cui Di Pietro divorziò dopo qualche anno per sposare Susanna Mazzoleni, non ha un posto qualsiasi nell’Idv lombardo. È la tesoriera regionale, in sostanza la figura che amministra e rendiconta i trasferimenti (i soldi) in arrivo dalla struttura centrale e che nel 2007 - si evince dal bilancio pubblicato dall’Idv - sono stati di circa 60mila euro. Occupa quel posto da tre anni, quando nel primo congresso regionale del partito dipietrista, a novembre 2005, si votò il coordinamento regionale dell’Idv anche in Lombardia.
Si dice non siano buoni i suoi rapporti con la Mazzoleni, avvocato figlia d’arte, conosciuta a Bergamo dall’allora giovane magistrato Di Pietro che la portò all’altare nel 1994, dopo 9 anni di convivenza. Attualmente la Mazzoleni, oltre allo studio legale e alla cattedra all’Università Bicocca di Milano (dove tra l’altro studia uno dei due figli avuti con Tonino), è una dei tre unici soci dell’Associazione Italia dei Valori, struttura parallela al partito e a cui vengono versati i milioni del rimborso elettorale. Di Pietro è il presidente dell’associazione, la Mazzoleni socia e tesoriera è invece Silvana Mura, amica di vecchia data di Di Pietro. La Dynasty di Montenero di Bisaccia però procede e si dirama nell’Idv. Anche per vie traverse. La prima moglie di Di Pietro ha per compagno Armando Guaiana. Mai sentito? Controllate i nomi del coordinamento regionale dell’Idv Lombardia e ce lo troverete.
La Mazzoleni risulta anche intestataria del dominio a cui è registrato www.italiadeivalori.it, il sito ufficiale del partito, pur non avendo lei - formalmente - nessuna carica nel partito, bensì una seggiola nell’Associazione Idv. Internet è peraltro un’attività su cui l’Idv investe molto. Nel bilancio si legge che «nel 2007 sono stati sostenuti investimenti per sviluppare la relazione e la comunicazione via Internet pari a 469.173,36 euro». Parte di questi nel sito del partito. Perché è intestato alla moglie? Mistero.
Nella famiglia (allargata) Di Pietro, è tutto un incrocio di sentimenti e di poltrone, di affetti e cariche. Che si moltiplicano a seconda di matrimoni e dei nuovi congiunti. La Mazzoleni, per esempio, ha una sorella. È successo che la Mazzoleni sorella in quel di Bergamo abbia conosciuto Gabriele Cimadoro e che si siano sposati. Ne risulta che Cimadoro è cognato di Antonio Di Pietro. Sarà allora un caso se Cimadoro è diventato in questa legislatura deputato e membro della commissione Industria di Montecitorio?
Cimadoro, a sua volta, si dà il caso abbia una sorella. E che sorella Cimadoro abbia incontrato sulla sua strada, sempre a Bergamo, Ivan Rota, apprezzato imprenditore e golfista. Ebbene Ivan Rota ha sposato la sorella di Cimadoro, da cui ne viene che Rota è cognato di Cimadoro, che è cognato di Di Pietro. Ora, Ivan Rota è deputato dell’Idv e anche responsabile organizzativo nazionale del partito, un posto di grande rilievo che soprintende a tutta l’attività dell’Idv sul territorio.
Cristiano Di Pietro, 35 anni, primogenito di Antonio, è consigliere provinciale a Campobasso, non più nell’Idv (dopo le dimissioni dal partito per l’affaire Mautone) ma nel gruppo misto, di cui al momento è unico rappresentante. Ma Di Pietro jr è anche consigliere comunale a Montenero di Bisaccia, il piccolo comune molisano che ha dato i natali a Tonino e dove Cristiano è tornato ad abitare dopo la parentesi di poliziotto a Bergamo. Del suo matrimonio nel 1998 con Lara, insegnante di educazione fisica di Montenero di Bisaccia (e che di cognome, destino, fa Di Pietro), le cronache di allora ricordano la presenza della mamma Isabella e della seconda moglie Susanna Mazzoleni. L’esclusiva delle foto fu venduta ad un noto settimanale, mentre fotografi e giornalisti furono respinti da Tonino in malo modo, «e lasciateci in pace!», riportano le agenzie di quel giorno.
In Molise Di Pietro è come De Mita ad Avellino, comanda lui, forte di percentuali che lo hanno portato al 31%. Strano che non ci siano parenti ai vertici dell’Idv molisano. Bè, a dire il vero per un certo periodo la regola valeva anche lì. La responsabile provinciale dell’Idv a Campobasso è stata fino a poco tempo fa Valentina Bozzelli, giovane avvocato. Chi è? È la figlia di una delle due sorelle di Antonio Di Pietro. Amore di zio.
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=318429
L'ultimo articolo sostiene una tesi fasulla dato che conosco di persona il candidato di IdV per la presidenza della Lombardia per le elezioni del 2005 e non c'entra una ceppa con la famiglia di Di Pietro.
Conoscendo la persona però sarà scappato appena ha sentito "scie chimiche" qualche tempo fa :D
fonte:il rotolo
chiudere chiudere
andale andale riba riba riba
EarendilSI
04-01-2009, 09:36
L'ultimo articolo sostiene una tesi fasulla dato che conosco di persona il candidato di IdV per la presidenza della Lombardia per le elezioni del 2005 e non c'entra una ceppa con la famiglia di Di Pietro.
Conoscendo la persona però sarà scappato appena ha sentito "scie chimiche" qualche tempo fa :D
Ma nel 2005, il candidato alla presidenza della regione Lombardia sostenuto dall'IdV non era Riccardo Sarfatti?
EarendilSI
04-01-2009, 09:38
fonte:il rotolo
chiudere chiudere
andale andale riba riba riba
Nel caso lo ritenessi opportuno segnala il thread ai moderatori che decideranno se è da chiudere oppure no...
Intanto potresti astenerti dal postare thread utili solo nello sprecare qualche byte (sprecato pure in modo gran poco intelligente) della tua connessione e nei server di HWUpgrade...
whistler
04-01-2009, 09:38
il giornale , proprietà della famiglia berlusconi.....
Nel caso lo ritenessi opportuno segnala il thread ai moderatori che decideranno se è da chiudere oppure no...
da chiudere è il giornale proprio, non questo thread.
Intanto potresti astenerti dal postare thread utili solo nello sprecare qualche byte (sprecato pure in modo gran poco intelligente) della tua connessione e nei server di HWUpgrade...
meno male che ci sei tu a decidere cosa è degno e cosa no!
Attenta però: potrebbe venirti mal di testa se lavori troppo...
EarendilSI
04-01-2009, 09:45
da chiudere è il giornale proprio, non questo thread.
Meno male che ci siete voi difensori della democrazia in Italia...
meno male che ci sei tu a decidere cosa è degno e cosa no!
Attenta però: potrebbe venirti mal di testa se lavori troppo...
Io non ho deciso assolutamente cosa è degno e cosa no...
Ho solo suggerito cosa fare all'utente giorno per far chiudere il thread se lo ritiene opportuno e il fatto che un commento come quello, credo, non possa essere considerato utile per una discussione...
Nel caso lo ritenessi opportuno segnala il thread ai moderatori che decideranno se è da chiudere oppure no...
Intanto potresti astenerti dal postare thread utili solo nello sprecare qualche byte (sprecato pure in modo gran poco intelligente) della tua connessione e nei server di HWUpgrade...
no mi dispiace,sei tu che sprechi tempo citando il rotolo,chiaramente fazista,chiaramente falso.
whistler
04-01-2009, 09:49
democrazia non significa conflitto d interessi.
il giornlae è un altro esempio di conflitto d interessi unico e vergognoso.
EarendilSI
04-01-2009, 09:51
no mi dispiace,sei tu che sprechi tempo citando il rotolo,chiaramente fazista,chiaramente falso.
Che sia fazioso (con fazista intendevi fazioso? Ho pure cercato nel DeMauro ma il termine fazista non esiste) nessuno lo nega che sia falso è tutto da dimostrare...
Mi sembra che i fatti riportati siano documentati, tu hai dei dati che possono smentire questi articoli? Come fai a dire che è chiaramente falso se non porti alcun dato a prova di ciò che dici?
Meno male che ci siete voi difensori della democrazia in Italia...
voi chi?
io l'unico gruppo a cui appartengo è quello delle persone che vogliono fare sesso con earendsil
Io non ho deciso assolutamente cosa è degno e cosa no...
[...]
Intanto potresti astenerti dal postare thread utili solo nello sprecare qualche byte
com'è che aveva detto il tuo sensei? ah si: "ribaltatore di verità"
Ho solo suggerito cosa fare all'utente giorno per far chiudere il thread se lo ritiene opportuno e il fatto che un commento come quello, credo, non possa essere considerato utile per una discussione...
ma secondo te il giornale è utile alla discussione?
che sia falso è tutto da dimostrare...
guarda prendo un esempio infimo, degno dello spessore della pubblicazione di cui stiamo parlando:
http://libertadistampa.myblog.it/archive/2007/11/15/il-giornale-modifica-le-foto-e-falsa-la-realta.html
EarendilSI
04-01-2009, 09:55
democrazia non significa conflitto d interessi.
il giornlae è un altro esempio di conflitto d interessi unico e vergognoso.
Quindi dal tuo punto di vista chiudere un quotidiano è democrazia?
Che sia fazioso (con fazista intendevi fazioso? Ho pure cercato nel DeMauro ma il termine fazista non esiste) nessuno lo nega che sia falso è tutto da dimostrare...
Mi sembra che i fatti riportati siano documentati, tu hai dei dati che possono smentire questi articoli? Come fai a dire che è chiaramente falso se non porti alcun dato a prova di ciò che dici?
si fazioso,lapsus.
e' falso dai,ti sarai domandato perche' nessun utente cita mai liberazione,perche' e' fazioso.
il rotolo e' pure falso,pura demagogia,non sprecare il tuo tempo cosi
whistler
04-01-2009, 09:57
si. un quotidiano del presidente del consiglio!! e gli chiuderei anche le tv.
EarendilSI
04-01-2009, 09:59
ma secondo te il giornale è utile alla discussione?
Infatti qui non si sta discutendo de il Giornale ma di alcuni fatti riportati da il Giornale che è una cosa diversa...
EarendilSI
04-01-2009, 10:03
si fazioso,lapsus.
e' falso dai,ti sarai domandato perche' nessun utente cita mai liberazione,perche' e' fazioso.
il rotolo e' pure falso,pura demagogia,non sprecare il tuo tempo cosi
Direi che Liberazione è un organo di partito cosa che non è il Giornale, che dopo sia schierato è innegabile...
Cosa uguale però lo si può dire di Repubblica...
Per quanto riguarda la falsità, ti chiedo ancora: hai qualcosa che indichi che l'associazione non intaschi i soldi del movimento?
Hai prove che possono confutare i fatti riportati nell'articolo?
sommojames
04-01-2009, 10:10
:rotfl: per la fonte
Infatti qui non si sta discutendo de il Giornale ma di alcuni fatti riportati da il Giornale che è una cosa diversa...
"fatti" e "riportati dal giornale" devono stare almeno a 25 parole di distanza e mai nello stesso periodo. Cosi recita il mio manuale di grammatica italiana.
Mamma che ossessione che è diventato cactus DP :asd:
http://cache.jalopnik.com/cars/assets/resources/2007/01/Obsession-For-GM.jpg
e ora la frittata si rigira....
pepe al culo? Paura che i condannati definitivi non siedano più in parlamento? paura che gli inquisiti si debbano dimettere? paura che gli evasori vengano trovati e arrestati?
Comunque voglio fare i complimenti a chi posta questi articoli, credere e compiacersi di fatti inesistenti, o comunque poco rilevanti se non insignificanti mentre dall'altra parte dove va il voto vi sono inquisiti di mafia, corruzione, abuso d'ufficio, resistenza a pubblico ufficiale vuol dire ritrovarsi una faccia di tolla non da poco...
whistler
04-01-2009, 10:42
è incredibile che nel 2009 si debba ancora discutere di parlamentari criminali eletti... e di gente come silvio presidente del consiglio per ben 3 volte:rolleyes:
i chiarimenti di di pietro:
L'altra meta' della mela
Riporto una mia intervista, rilasciata e oggi pubblicata dal quotidiano Libero, sulle pubblicazioni a me rivolte da Il Giornale in tema di rimborsi elettorali ai partiti.
Antonio Di Pietro: Il Giornale pubblica una memoria di controparte presentata in un processo civile da quelli del “Cantiere”, un'associazione che fa riferimento a Occhetto e a Giulietto Chiesa, in cui si chiede la divisione dei rimborsi elettorali delle Europee 2004.
Libero: E fin qui non ci vedo niente di male.
Antonio Di Pietro: Già, se non fosse che per ben tre volte la Camera dei Deputati ha respinto una richiesta analoga e due volte l'ha fatto la magistratura. Ora, è un sacrosanto diritto del gruppo che fa riferimento a Giulietto Chiesa presentare simili istanze tutte le volte che ritiene opportuno, però resta il fatto che ci hanno dato ragione cinque volte su cinque. Mi sembra abbastanza per affermare che siamo nel giusto.
Libero: Perché avrebbero torto a chiedere una parte dei rimborsi? Non gli spetterebbero in parte?
Antonio Di Pietro: Il “Cantiere” è nato nel 2005, perciò non può ottenere il rimborso di un'elezione avvenuta nel 2004. In secondo luogo, il rimborso viene riconosciuto al partito che fa richiesta, non ai singoli candidati: non s'è mai vista una divisione pro quota, cioè un pezzo a me e un pezzo a te. Per questo cinque volte su cinque, sia la Camera dei Deputati sia i magistrati, ci hanno dato ragione. Il Giornale, se non voleva essere fazioso e omissivo, avrebbe dovuto raccontare anche l'altra metà della mela.
Libero: Nell'inchiesta si dice che lei, sua moglie Susanna Mazzoleni e l'onorevole Silvana Mura abbiate un'associazione Italia dei Valori che si sovrappone al movimento politico Italia dei Valori.
Antonio Di Pietro: O benedetto signore, ma sono la stessa cosa! Che lo chiami associazione o movimento sempre quella siamo! Gli organi sono gli stessi. E c'è un solo conto corrente, da dove si prelevano soldi esclusivamente per attività del movimento.
Libero: Era proprio necessario sdoppiare la struttura?
Antonio Di Pietro: Ogni partito, nel suo statuto, adotta cautele di garanzia nella gestione della tesoreria. Lo statuto ti può non piacere, io mica metto il becco negli statuti degli altri: noi ci siamo garantiti cosi e ci sentiamo tranquilli dalle rivendicazioni di qualche guastafeste.
Libero: Teme qualche guastafeste dentro il suo partito?
Antonio Di Pietro: I litigi dentro il Pd tra ex Margherita ed ex Ds sul patrimonio mica me li sono sognati io. E voglio vederli adesso quelli di Forza Italia con quelli di An quando faranno il Pdl. Voglio stare tranquillo e voglio vederci sempre chiaro, io.
Libero: Già, io. Antonio Di Pietro. Dicono che dentro l'Italia dei Valori a dettar legge sia solo lei.
Antonio Di Pietro: Intanto noi facciamo i congressi, gli altri non lo so. La democrazia interna non ci manca. Ciò precisato, ammetto che dopo alcuni errori nella valutazione delle persone abbiamo voluto che Italia dei Valori fosse fondata da queste persone: io, Susanna Mazzoleni e Silvana Mura. Mi sembra che anche gli altri partiti siano nati per iniziativa di una singola persona: se non va bene allora il Giornale faccia la morale prima a Berlusconi, poi agli altri.
Libero: Potete sempre cambiare passo.
Antonio Di Pietro: E' già cosi. Italia dei Valori è cresciuta, è presente in tutte le istituzioni, sia a livello nazionale che locale, e le liste non le fa solo Antonio Di Pietro.
Libero: Lei è simbolo della massima trasparenza...
Antonio Di Pietro: E allora mi stia a sentire bene: l'Italia dei Valori ha depositato un disegno di legge per la registrazione dei partiti, vogliamo che i partiti siano regolamentati da una sola normativa. Non solo, in questa finanziaria abbiamo chiesto di eliminare i rimborsi elettorali proprio perché si faccia una legge sulla regolamentazione dei partiti. Le sembro uno che vuole nascondere qualcosa?
Libero: No. Infatti ha creato due soggetti, perché non si sa mai...
Antonio Di Pietro: Quali due? Uno solo! Oggi i partiti sono gestiti come associazioni di fatto e ognuno si fa uno statuto interno. L'importante è non stornare i finanziamenti per attività diverse ad quelle del partito. E noi cosi abbiamo fatto, tant'è che – glielo ripeto – la richiesta del “Cantiere” è stata respinta cinque volte su cinque. Ma ora vogliamo parlare dei veri problemi? Vogliamo dire che l'indipendenza della magistratura è minacciata?
Libero: A me sembra che anche qualche cittadino innocente sia minacciato da svarioni giudiziari: lo vogliamo dire? Lo vuole ammettere anche lei?
Antonio Di Pietro: Le garanzie si danno con i fatti. Vogliamo una giustizia che funzioni? Vogliamo processi più veloci? Allora ci vogliono più soldi e non meno soldi com'è uscito dalla finanziaria di Berlusconi. Ci vuole più personale, invece qua se ne taglia il 30 per cento.
Libero: Il ministro ombra della Giustizia Tenaglia ha proposto tre giudici anziché uno per evitare che la carcerazione preventiva metta dentro gente per niente. E' d'accordo?
Antonio Di Pietro: Per me ne possiamo mettere anche cinque di giudici, ma poi li devi avere. Invece non ci sono, lo dico, recuperiamo i mille giudici in aspettativa, prendiamo i giudici militari che forse sono più utili a smaltire le cause, recuperiamo la magistratura ordinaria, e poi vediamo se i processi durano di meno o di più. Il problema si risolve con gli strumenti finanziari e quelli organizzativi, altrimenti è il solito modo perché la Casta non subisca processi.
Libero: In Italia quando c'è un problema si dice che è colpa del personale che manca, intanto l'abuso della carcerazione preventiva resta un dato di fatto.
Antonio Di Pietro: Non è vero. Sull'uso della carcerazione preventiva c'è un giudice che la applica e un altro che ne verifica le condizioni. Se si mettono i giudici nella condizione di lavorare meglio e più serenamente, la giustizia funzionerebbe meglio. Per quel che ci riguarda il 7 gennaio presenteremo il milione di firme contro il lodo Alfano. Forse è per questo che poi ci dedicano cosi tante attenzioni.
Libero: Le inchieste sono il sale del buon giornalismo.
Antonio Di Pietro: E allora perché la nostra voce non la fanno sentire quando parliamo dei problemi sociali del Paese? Quando respingiamo le intenzioni di mettere il bavaglio ai giudici? O quando accusiamo il governo di avere svenduto Malpensa? Adesso dare Alitalia ad AirFrance va bene, eh? Cos'è cambiato? Mi facciano parlare delle cose vere invece di montare ad arte certe accuse contro Di Pietro. Ma hanno fatto male i calcoli, non cediamo. Io non cambio.
non sono di pietrista ma spero che questa campagna o crociata avviata da tutti gli organi di bassa e bassissima propaganda del governo o meglio di berlusconi per far fuori chiaramente di pietro si rivelino un effetto boomerang.. l'abbruzzo dimostra questa ipotesi..
EarendilSI
04-01-2009, 10:50
i chiarimenti di di pietro:
non sono di pietrista ma spero che questa campagna o crociata avviata da tutti gli organi di bassa e bassissima propaganda del governo o meglio di berlusconi per far fuori chiaramente di pietro si rivelino un effetto boomerang.. l'abbruzzo dimostra questa ipotesi..
Risposta ai poco chiarimenti di di pietro che ho già riportato nella seconda parte del secondo thread:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=25688406&postcount=2
CozzaAmara
04-01-2009, 10:52
Fonte con credibilità pari allo zero, non spreco tempo a leggere neppure se criticasse il suo padrone.
:rotfl: per la fonte
Ehi, ma... orrore, anche l'insospettabile Luca Sofri (che sia pure lui un apologeta del Berlusca? :asd:) sul suo blog riporta un articolo di Facci sull'IdV. Ma dove andremo a finire? :asd:
Uganda
Il dettaglio, figlioli, è che l’Italia dei Valori non ha nessun collegio dei probiviri: a esser precisi non ha niente. Ha Di Pietro. L’Italia dei Valori è l’unico partito d’Europa (forse del mondo) che è affiancato da un’associazione costituita da Di Pietro (Presidente) e da Silvana Mura (Tesoriera) ed a Susanna Mazzoleni (moglie di Di Pietro) nel cui consiglio si può entrare solo con il consenso del Presidente (Di Pietro) al quale andranno tutti i soldi del finanziamento pubblico: il Partito, invece, è finanziato coi soldi degli iscritti; presidente del partito è il presidente (a vita) dell’associazione, cioè Di Pietro; la Tesoreria del partito appartiene alla tesoriera (a vita) dell’associazione, cioè a Silvana Mura, cioè a Di Pietro; né gli iscritti al Partito né un eventuale congresso possono sfiduciare il Presidente, cioè Di Pietro.
Una roba mai vista neppure in Uganda
http://www.wittgenstein.it/2009/01/03/uganda/
Ma di partito azienda non ce n'era solo uno? :rotfl:
Risposta ai poco chiarimenti di di pietro che ho già riportato nella seconda parte del secondo thread:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=25688406&postcount=2
forse sono pochi chiarimenti .. dovrebbe comprare anche lui un giornale e 3 televisioni.. non capisco perchè non lo faccia :wtf: :wtf:
Ma anche se avesse fatto delle cose usuali ai politici dove starebbe lo scandalo? bocchino può e Di Pietro no?
La questione morale la si lascia a chi vota, dato che in italia bisogna sempre votare per il meno peggio...
e sicuramente ora IdV è il meno peggio, molto meno peggio del pd e infinitamente meno peggio del pdl
EarendilSI
04-01-2009, 10:58
forse sono pochi chiarimenti .. dovrebbe comprare anche lui un giornale e 3 televisioni.. non capisco perchè non lo faccia :wtf: :wtf:
Non mi dirai che di pietro non ha accesso o non riesce avere accesso agli organi di informazione...? :mbe:
Non mi dirai che di pietro non ha accesso o non riesce avere accesso agli organi di informazione...? :mbe:
anche gli zinghi hanno accesso ai mezzi di comunicazione...
anzi mi chiedo come mai fede non abbia accostato i campi rom a di pietro
Non mi dirai che di pietro non ha accesso o non riesce avere accesso agli organi di informazione...? :mbe:
bah... oramai siamo alla negazione della realtà.. cos'è, non hai letto le percentuali di presenza nei tg del governo e dell'opposizione? cercatele.. o per caso mi stai dicendo che non è vero che c'è uno in italia che svariati giornali e tre tv? è questo che mi stai dicendo?
entanglement
04-01-2009, 11:05
Nel caso lo ritenessi opportuno segnala il thread ai moderatori che decideranno se è da chiudere oppure no...
Intanto potresti astenerti dal postare thread utili solo nello sprecare qualche byte (sprecato pure in modo gran poco intelligente) della tua connessione e nei server di HWUpgrade...
ma non è possibile che si scrivano articoli con pretese di credibilità su impressioni, si dice, congetture, fatti presunti e non verificati dalle competenti autorità ...
e non è possibile che un'opinione venga usata come fatto. questi articoli sono carta straccia, ipocrita chi li ha scritti e nel migliore dei casi incompetente chi li diffonde
EarendilSI
04-01-2009, 11:12
ma non è possibile che si scrivano articoli con pretese di credibilità su impressioni, si dice, congetture, fatti presunti e non verificati dalle competenti autorità ...
e non è possibile che un'opinione venga usata come fatto. questi articoli sono carta straccia, ipocrita chi li ha scritti e nel migliore dei casi incompetente chi li diffonde
Ti ricordo che vengono messe in carcere delle persone con le congetture e con dei fatti presunti e ora tu mi dici che non si possono nemmeno scrivere articoli?
Ti ricordo che i giornali (e non solo qui in Italia) riportano congetture, riportano dei fatti che poi questi fatti siano o non siano di rilevanza penale è una cosa che deve decidere la magistratura non certo il giornalista...
Tra l'altro in questi articoli vengono riportati fatti e anche abbastanza circostanziati, le opinioni ci sono ma come in tutti o quasi articoli di giornale...
EarendilSI
04-01-2009, 11:13
bah... oramai siamo alla negazione della realtà.. cos'è, non hai letto le percentuali di presenza nei tg del governo e dell'opposizione? cercatele.. o per caso mi stai dicendo che non è vero che c'è uno in italia che svariati giornali e tre tv? è questo che mi stai dicendo?
Dove leggeresti tutte quante queste cose in una riga che riporto, forse non l'hai letta bene:
Non mi dirai che di pietro non ha accesso o non riesce avere accesso agli organi di informazione...?
Mi fa piacere vedere i PDLini e i Giornalai che si affannano notte e di' pur di dare contro a Di Pietro. Tanto tanto :) Prego a tutti di continuare così.
EarendilSI
04-01-2009, 11:16
Mi fa piacere vedere i PDLini e i Giornalai che si affannano notte e di' pur di dare contro a Di Pietro. Tanto tanto :) Prego a tutti di continuare così.
Non c'è nemmeno paragone all'affanno di di pietro e donadi (e ai vari loro seguaci di cui c'è una rappresentanza anche qui nel forum) nel dare contro al Governo e a Berlusconi...
whistler
04-01-2009, 11:18
poveretti sono solo dei servi stipendiati dal padrone. eseguono degli ordini sia in tv che nei giornali
Non c'è nemmeno paragone all'affanno di di pietro e donadi (e ai vari loro seguaci di cui c'è una rappresentanza anche qui nel forum) nel dare contro al Governo e a Berlusconi...
Si si peccato che B. ed i suoi giornali si basano sulla fuffa per attaccare DP..
Mi fa piacere vedere i PDLini e i Giornalai che si affannano notte e di' pur di dare contro a Di Pietro. Tanto tanto :) Prego a tutti di continuare così.
Anche Elio Veltri è un PDLino? E Luca Sofri? :asd:
Mordicchio83
04-01-2009, 11:21
no mi dispiace,sei tu che sprechi tempo citando il rotolo,chiaramente fazista,chiaramente falso.
Ragazzi, le stesse notizie e considerazioni (anzi, direi molto di più), le trovate in rete consultando tutt'altre fonti. Basta cercare, come si fa per tutti gli altri personaggi.
EarendilSI
04-01-2009, 11:24
Ragazzi, le stesse notizie e considerazioni (anzi, direi molto di più), le trovate in rete consultando tutt'altre fonti. Basta cercare, come si fa per tutti gli altri personaggi.
Guarda che stai parlando con utenti ai quali non interessa cercare, approfondire in questi casi ma coprirsi gli occhi con delle belle fette di soppressa tagliata bella grossa e magari pure con due belle fette di polenta, non si sa mai che le fette di soppressa non coprano bene tutto... :asd:
editiamo va....stavolta andrà male a tutti...
Dove leggeresti tutte quante queste cose in una riga che riporto, forse non l'hai letta bene:
ah beh allora confermi anche tu quello che ho scritto vero?
bah... oramai siamo alla negazione della realtà.. cos'è, non hai letto le percentuali di presenza nei tg del governo e dell'opposizione? cercatele.. o per caso mi stai dicendo che non è vero che c'è uno in italia che svariati giornali e tre tv? è questo che mi stai dicendo?
entanglement
04-01-2009, 11:35
Ti ricordo che vengono messe in carcere delle persone con le congetture e con dei fatti presunti e ora tu mi dici che non si possono nemmeno scrivere articoli?
Ti ricordo che i giornali (e non solo qui in Italia) riportano congetture, riportano dei fatti che poi questi fatti siano o non siano di rilevanza penale è una cosa che deve decidere la magistratura non certo il giornalista...
Tra l'altro in questi articoli vengono riportati fatti e anche abbastanza circostanziati, le opinioni ci sono ma come in tutti o quasi articoli di giornale...
nome e data
io non dico che non si possano scrivere articoli, ma questo è spalare polifosfato organico compattato civile a gratis.
ripesca qualcosa del dossier mitrokhin (una giavanata galattica perorata dal tuo rotolo)
Anche Elio Veltri è un PDLino? E Luca Sofri? :asd:
Comprensione del testo questa sconosciuta: non ho detto che sono solo loro a dar contro a DP, ma tra tutti sono quelli che mi fanno più sghignazzare, perchè un Berluscones che cerca di smontare Di Pietro basandosi su queste tesi è di un doppipoesismo, un controsenso e una controversia talmente lampante da poter essere tranquillamente riportata paro paro in un libro di Fantozzi. A me i libri di Fantozzi fanno ridere :)
DonaldDuck
04-01-2009, 12:09
Comprensione del testo questa sconosciuta: non ho detto che sono solo loro a dar contro a DP, ma tra tutti sono quelli che mi fanno più sghignazzare, perchè un Berluscones che cerca di smontare Di Pietro basandosi su queste tesi è di un doppipoesismo, un controsenso e una controversia talmente lampante da poter essere tranquillamente riportata paro paro in un libro di Fantozzi. A me i libri di Fantozzi fanno ridere :)
Non hai detto che sono solo loro a dar contro a Di Sasso?
Mi fa piacere vedere i PDLini e i Giornalai che si affannano notte e di' pur di dare contro a Di Pietro. Tanto tanto :) Prego a tutti di continuare così.
Quindi scrivendo "Giornalai" avresti compreso anche le edicole...
gabi.2437
04-01-2009, 12:11
:asd: Troppo ridere un thread basato su fonti FALSE
Comprensione del testo questa sconosciuta: non ho detto che sono solo loro a dar contro a DP, ma tra tutti sono quelli che mi fanno più sghignazzare, perchè un Berluscones che cerca di smontare Di Pietro basandosi su queste tesi è di un doppipoesismo, un controsenso e una controversia talmente lampante da poter essere tranquillamente riportata paro paro in un libro di Fantozzi. A me i libri di Fantozzi fanno ridere :)
E quando non è un berluscones a farlo? Mi sa che non fa più ridere.
La cosa che giustamente anche alcuni sostenitori di SB fanno notare è che Di Pietro si è più volte macchiato di pecche che sia lui che altri gli criticavano spesso. Che poi SB abbia pecche ancora più grandi, ed in un paese serio non potrebbe governare, ok. Ma questo non basta a giustificare DP, se si ragiona in maniera onesta e non come bambini. Perchè occhio, anche alcune delle cose che pare abbia fatto DP non vengono permesse nei paesi seri. :)
DonaldDuck
04-01-2009, 12:15
nome e data
io non dico che non si possano scrivere articoli, ma questo è spalare polifosfato organico compattato civile a gratis.
ripesca qualcosa del dossier mitrokhin (una giavanata galattica perorata dal tuo rotolo)
Non serve, il partito di Di Sasso si sta annichilando da solo. E chi crede che il voto amministrativo abruzzese rappresenti un evento di portata galattica si sta perdendo in una illusione degna del miglior romanzo di Philip Dick.
Ma nel 2005, il candidato alla presidenza della regione Lombardia sostenuto dall'IdV non era Riccardo Sarfatti?
Ho detto della ma intendendo NELLA :D
http://www.repubblica.it/speciale/2005/elezioni/regionali/candidati/lombardia_ita_val.html
Candidati Lombardia
L'Italia dei valori
Bergamo
* SERGIO MICHELE PIFFARI
* GIUSEPPE SANTORO
* MARIA GABRIELLA BASSI
* FLAVIO BURGARELLA
* SALVATORE MANNINO
* PIETRO POIDOMANI
* MARCO STEFANO VANILLO
gabi.2437
04-01-2009, 12:21
Non serve, il partito di Di Sasso si sta annichilando da solo. E chi crede che il voto amministrativo abruzzese rappresenti un evento di portata galattica si sta perdendo in una illusione degna del miglior romanzo di Philip Dick.
Veramente i voti aumentano :asd:
Di portata galattica? Uao, ma com'è, questo PARTITINO, fino allo scorso anno pari al nulla ora è partecipe di eventi di portata galattica? Uao!
DonaldDuck
04-01-2009, 12:25
Veramente i voti aumentano :asd:
Di portata galattica? Uao, ma com'è, questo PARTITINO, fino allo scorso anno pari al nulla ora è partecipe di eventi di portata galattica? Uao!
Qualcuno lo crede e vorrebbe infondere la medesima sensazione/ informazione. Dimenticando lo sgretolamento in atto.
gabi.2437
04-01-2009, 12:27
Qualcuno lo crede e vorrebbe infondere la medesima sensazione/ informazione. Dimenticando lo sgretolamento in atto.
Stessa cosa su un altro partito a caso :asd: E io lo sgretolamento non lo vedo, ohibò, se è così, gli linko dove scaricarsi un defragmenter :O
E se i voti aumentano, insomma, tanto sgretolamento non c'è! Anzi... c'è erosione di qualcos'altro!
Qualcuno lo crede e vorrebbe infondere la medesima sensazione/ informazione. Dimenticando lo sgretolamento in atto.
quale sgretolamento? hai dati sottomano, sondaggi recenti o è la solita panzana buttata lì per dare aria ai denti?
guarda che gli elettori dell'idv dei valori non sono stupidi, credi che si bevano le distorsioni del rotolo? il rotolo scrive per voi... e solo per voi.
DonaldDuck
04-01-2009, 12:36
Stessa cosa su un altro partito a caso :asd:
L'UDC?
E io lo sgretolamento non lo vedo, ohibò, se è così, gli linko dove scaricarsi un defragmenter :O
Di Sasso jr, Porfidia, Formisano, Di Nardo...
http://iltempo.ilsole24ore.com/politica/2008/12/29/969733-barbato_anche_questione_morale.shtml
Intervista al deputato campano dell'Italia dei Valori
Barbato: «Anche tra noi c'è una questione morale»
Trascurabile...
E se i voti aumentano, insomma, tanto sgretolamento non c'è! Anzi... c'è erosione di qualcos'altro!
Aspetta e vedrai di quanto aumentano :asd:
gabi.2437
04-01-2009, 12:40
Se a un partito viene detto che c'è "questione morale" E se un altro partito dichiara da solo che c'è "questione morale" THEN il secondo partito è messo peggio del primo?
Junior manco sul registro degli indagati è :asd:
entanglement
04-01-2009, 12:57
Non serve, il partito di Di Sasso si sta annichilando da solo. E chi crede che il voto amministrativo abruzzese rappresenti un evento di portata galattica si sta perdendo in una illusione degna del miglior romanzo di Philip Dick.
non serve ? s'è fatta una affermazione ben oltre il limite della diffamazione,
dunque serve una prova.
Ti ricordo che vengono messe in carcere delle persone con le congetture e con dei fatti presunti e ora tu mi dici che non si possono nemmeno scrivere articoli?
...
Tra l'altro in questi articoli vengono riportati fatti e anche abbastanza circostanziati, le opinioni ci sono ma come in tutti o quasi articoli di giornale...
^TiGeRShArK^
04-01-2009, 12:58
:asd: Troppo ridere un thread basato su fonti FALSE
Quoto, ho iniziato a leggere solo il primo articolo e mi sono NAUSEATO visto che di questi argomenti si è già discusso e RI-discusso abbondantemente sul forum nei rispettivi thread.
Se l'autore anzichè aprire un thread di propaganda contro di pietro avesse partecipato ai thread di cui sopra avrebbe avuto le risposte che cerca.
Io sinceramente non mi metto a smentire NUOVAMENTE delle CAGATE immense basate assolutamente sul nulla. :rolleyes:
Comunque è davvero triste vedere come nel 2008 ci sia gente che creda acriticamente al rotolo, fonte che ormai dovrebbe essere nota a tutti per le sue presunte "inchieste" inventate dal nulla e volte solo a screditare l'avversario politico. :rolleyes:
La cosa che mi fa piacere è che evidentemente il cactus del 15% è MOLTO ma MOLTO + ingombrante di quello che credevo visto che il rotolo ogni giorno apre in prima pagina con una articolo dedicato a di pietro. :)
Vuol dire che hanno una paura TREMENDA dell'unico partito ad oggi onesto in cui appena c'è un indagato esce dal partito e addirittura il figlio di di pietro SENZA essere nemmeno INDAGATO fa lo stesso. :)
Esattamente uguale al VOSTRO "quasi-mafioso" che è ancorato in pianta stabile al senato e innalza al rango di EROI dei PLURI-OMICIDI MAFIOSI. :)
Chissà come mai il rotolo non parla di QUESTO che mi pare BEN + grave. :)
prendere come fonte il GIORNALE è un po come credere alle parole dei PESCATORI :D
DonaldDuck
04-01-2009, 13:07
Se a un partito viene detto che c'è "questione morale" E se un altro partito dichiara da solo che c'è "questione morale" THEN il secondo partito è messo peggio del primo?
E con Soru :asd: ?
http://unionesarda.ilsole24ore.com/dettaglio_cronache_dalla_sardegna/?contentId=56487
Di Pietro: ''Soru indagato?
Non fa niente, stiamo con lui''
Il leader dell'Idv prova a spiegare la sua decisione: "Idv sostiene la non candidabilità delle persone condannate e la non assunzione delle cariche istituzionali per chi è stato rinviato a giudizio. In Sardegna, con la vicenda giudiziaria che riguarda la pubblicità istituzionale della Regione (il cosiddetto caso Saachi) mi pare, invece, che si sia ancora nelle fasi preliminari"
Meglio di una trottola :nono:
Junior manco sul registro degli indagati è :asd:
Non so com'è ma non fatico a crederlo :asd: :asd:
gabi.2437
04-01-2009, 13:10
Intendi, con questo, che quelli degli altri partiti lo sono ?.
Se uno crede a falsità tanto furbo non è :O O si? Stai a vedere che i più furbi ora diventano quelli che credono ciecamente a ciò che è FALSO :rolleyes:
Freeskis
04-01-2009, 13:10
Intendi, con questo, che quelli degli altri partiti lo sono ?.
c'hai provato ma per capire quello che hai capito tu da quella frase ci vuole proprio TANTA fantasia e voglia di alzare flame :asd:
davvero patetico :asd:
EarendilSI
04-01-2009, 13:12
non serve ? s'è fatta una affermazione ben oltre il limite della diffamazione,
dunque serve una prova.
Quale sarebbe l'affermazione "oltre il limite della diffamazione"?
Hai mai sentito di innocenti incarcerati? Hai mai sentito le affermazioni "castello accusatorio che crolla"?
Non serve nemmeno andare tanto in la coi tempi...
Concordo, la politica dello struzzo è quanto di più opportuno quando ci si dovrebbe confrontare con fatti sgradevoli, meglio cambiar discorso e buttarla in caciara discutendo dell'affidabilità delle fonti invece dio doversi confrontare con eventualità di tal fatta da causare un crollo nell'autostima di chi la affida tutta ad una scelta di parte.
Non credo sia questo il punto proteus , citare come fonte un GIORNALE di proprietà di s.b. che evidenzia unicamente i problemi degli avversari non è certamente un punto di partenza per una discussione seria ....
stiamo parlando del quotidiano campione nazionale di testa sotto la sabbia...
se cercassimo dei testi che ne so del sole 24 ci comincerei a ragionare su..
DonaldDuck
04-01-2009, 13:14
Intendi, con questo, che quelli degli altri partiti lo sono ?.
Evidentemente si dato che mi ha detto...
o è la solita panzana buttata lì per dare aria ai denti?
Oltre a non aver capito cosa intendessi dire...
^TiGeRShArK^
04-01-2009, 13:16
Intendi, con questo, che quelli degli altri partiti lo sono ?.
Probabilmente intende che chi prende come fonte della verità le parole del VOSTRO amato premier (che, ricordo, dice una menzogna una volta si e l'altra pure) o le cagate del giornale in maniera del tutto acritica, non deve avere un QI particolarmente elevato.
Freeskis
04-01-2009, 13:17
Provato cosa ?. Io ho semplicemente posto un quesito ad un utente e non a te o ad altri che non sia quell'utente. Il fatto che tu ti permetta di assurgere a portavoce di qualcun'altro stabilisce in modo inequivocabile che tenti di alzare flames e figuri da patetico.:rolleyes: :rolleyes:
P.S. Tornatene al "poor user festival", sei tornato in anticipo.
senza vergogna proprio :asd:
^TiGeRShArK^
04-01-2009, 13:22
Quale sarebbe l'affermazione "oltre il limite della diffamazione"?
Hai mai sentito di innocenti incarcerati? Hai mai sentito le affermazioni "castello accusatorio che crolla"?
Non serve nemmeno andare tanto in la coi tempi...
e tu hai mai sentito parlare di iniziare a ragionare con la tua testa anzichè ripetere a pappagallo gli slogan di partito? :)
1) In italia si è innocenti fino alla condanna in terzo grado.
2) E' previsto espressamente che degli indagati possano essere incarcerati in caso di pericolo di inquinamento di prove, reiterazione del reato, o pericolo di fuga.
3) In quei casi è LA STESSA LEGGE che prevede che un INNOCENTE (perchè abbiamo appurato che è ancora tale) vada in carcere.
4) Per evitare ciò ci sono due strade: Cambiare la legge e non mandare + nessuno in carcere, compresi sospetti pedofili, assassini &co., oppure avere dei magistrati soprannaturali che sappiano già in anticipo chi è colpevole e chi è innocente, in modo che possano arrestare solo i colpevoli.
Inutile che vi dica qual'è l'unica opzione fattibile tra le due che ho elencato. :rolleyes:
Ma, non so perchè, immagino che lasciare a piede libero tutti questi CRIMINALI non vada tanto bene al "partito della sicurezza". :rolleyes:
Io lo chiamerei + "partito della giustizia mirata" in cui solo quelli che vogliono loro devono essere in carcere, mentre i vari quasi-MAFIOSI, CORRUTTORI &co. che avete portato al potere è giusto e sacrosanto che governino perchè eletti democraticamente. :rolleyes:
Ma tu guarda cosa mi tocca leggere nel 2009 in un paese che fa parte del G8.. :doh:
Evidentemente si dato che mi ha detto...
Oltre a non aver capito cosa intendessi dire...
che c'è, coda di paglia? :D
a quanto pare ognuno legge e interpreta quello che vuole, in questa sezione.
aspetto i dati dei sondaggi riservatissimi firmati by papero
Freeskis
04-01-2009, 13:28
Lo so che non osi guardarti allo specchio, ciò che più mi sorprende è che tu ci rida sopra.:ciapet: :ciapet:
wow siamo passati agli attacchi personali :asd:
come mai? ora non usi più i mille mila giri di parole , virgole e punti messi a cazzo di cane e gli ndr piazzati ovunque per dire assolutamente niente ?
ci scadi così ? :asd: che tristezza :asd:
^TiGeRShArK^
04-01-2009, 13:30
Che tu lo voglia o meno è anche il tuo premier, se desideri non lo sia hai due opzioni, una è l'espatriare e rinunciare alla cittadinanza ed il secondo è, considerando lo spessore dei leader che è in grado di ersprimere la vs. fazione e, almeno IMHO, perfetta espressione dei loro elettori, fare la rivoluzione.
Io non ho votato un individuo simile le cui due abilità + grandi sono raccontare menzogne e farci fare figure di merda internazionali. :)
In rapporto alle menzogne dovresti piantarla di mentire a te stesso e pretendere che gli altri, di rimando, ti credano.
In rapporto a quelle che tu, tanto elegantemente ed in tema con la buona educazione che sembrate esprimere, definisci cagate sarebbe opportuno ti occupassi di raccogliere gli escrementi sparsi dalla stampa che parteggia per la fazione nella quale sei tanto orgoglioso di militare da confonderli, causa colore, con la cioccolata.
Io, a differenza di qualcuno che spaccia falsità e ha anche il coraggio di difenderle per pagine e pagine, non racconto menzogne. :)
E, in caso mi capiti di sbagliare, ammetto il mio errore, non vado avanti dicendo che il codice penale è sbagliato perchè io devo avere per forza ragione. :)
usa9999999999
04-01-2009, 13:32
E quando non è un berluscones a farlo? Mi sa che non fa più ridere.
La cosa che giustamente anche alcuni sostenitori di SB fanno notare è che Di Pietro si è più volte macchiato di pecche che sia lui che altri gli criticavano spesso. Che poi SB abbia pecche ancora più grandi, ed in un paese serio non potrebbe governare, ok. Ma questo non basta a giustificare DP, se si ragiona in maniera onesta e non come bambini. Perchè occhio, anche alcune delle cose che pare abbia fatto DP non vengono permesse nei paesi seri. :)
La cosa brutta di dippì è che predica bene, ma razzola male come gli altri, da moralizzatore che neanche crede troppo in ciò che dice...
^TiGeRShArK^
04-01-2009, 13:36
La cosa brutta di dippì è che predica bene, ma razzola male come gli altri, da moralizzatore che neanche crede troppo in ciò che dice...
si, infatti. :)
Me lo sono sognato quando l'ho visto dimettersi da ministro per affrontare a testa alta il processo. :)
Me lo sono sognato suo figlio NEMMENO INDAGATO che esce fuori da IDV per mettere a tacere l'attacco mediatico fatto dal tuo premier. :)
Me lo sono sognato l'unico partito in cui se uno è condannato per reati diversi da quelli d'opinione non può entrare. :)
Eh si..
direi proprio che predica bene e razzola male, dovrebbe fare come chi si porta al senato il proprio braccio destro condannato per concorso esterno in associazione mafiosa per godere di un minimo di rispetto in questa itaGlia. :)
Mordicchio83
04-01-2009, 13:43
Probabilmente intende che chi prende come fonte della verità le parole del VOSTRO amato premier (che, ricordo, dice una menzogna una volta si e l'altra pure) o le cagate del giornale in maniera del tutto acritica, non deve avere un QI particolarmente elevato.
Non vedo differenze nei dipietristi che leggono notizie e dichiarazioni da italiadeivalori.it.... che è un po' come credere alle cartelle stampa delle case automobilistiche...
Continuo a ripetere che tutto quello che è stato riportato, e molto di più, si trova in giro per la rete. Se non volete leggerle certe cose, mi sta pure bene, ma almeno evitiamo il solito tentativo di smontare una notizia o un'inchiesta (senza averla letta nemmeno peraltro) solo perché la fonte non vi aggrada (cosa che comunque posso capire e che in parte condivido)
DonaldDuck
04-01-2009, 13:46
Non vedo differenze nei dipietristi che leggono notizie e dichiarazioni da italiadeivalori.it.... che è un po' come credere alle cartelle stampa delle case automobilistiche...
:D
Lungi da me affermare che il giornale non sia fazioso ne di parte ma tra il constatare questa innegabile realtà ed affermare che quanto pubblica è falso a prescindere credo passi molta differenza.
Se volessimo applicare lo stesso principio a 360° come logica vorrebbe non troveremmo un solo giornale italiota, il paese è pieno, per mutuare un termine caro a molti utenti, di rotoli dei più svariati colori/consistenza, da non dover classificare fazioso e falso a prescindere. Il mio metodo è differente e si basa su analisi della notizia e verifica della sua credibilità, tramite questo metodo ho spesso trovato notizie interessanti in giornali faziosissimi, vedi l'unità per citare un esempio eclatante, che erano persino oggetto di pesanti battute e barzellette.
ho capito , basterebbe semplicemente aggiungere altre fonti attendibili per verificare la notizia invece di dare unicamente quelle del partito di informazione pilotata non credi?
il punto dolente è come sicuramente saprai che le elezioni si vincono anche cosi , con il controllo dei poteri di informazione acuendo i pronblemi dell'avversario e minimizzando quelli propri .
dato il garantismo che berlusconi dice di avere nell lato A salvo usare il lato B ( la sua stampa ) per criminalizzare e additare gli altri e i giudici che lo vogliono processare.
per quanto riguarda la faccenda mi ha fatto male sapere che la amministrazione di DP non è del tutto chiara , ma resta comunque e purtroppo il meno peggio degli altri
usa9999999999
04-01-2009, 13:49
si, infatti. :)
Me lo sono sognato quando l'ho visto dimettersi da ministro per affrontare a testa alta il processo. :)
Me lo sono sognato suo figlio NEMMENO INDAGATO che esce fuori da IDV per mettere a tacere l'attacco mediatico fatto dal tuo premier. :)
Me lo sono sognato l'unico partito in cui se uno è condannato per reati diversi da quelli d'opinione non può entrare. :)
Eh si..
direi proprio che predica bene e razzola male, dovrebbe fare come chi si porta al senato il proprio braccio destro condannato per concorso esterno in associazione mafiosa per godere di un minimo di rispetto in questa itaGlia. :)
E poi sono gli utenti di destra che difendon sempre il Berlusca? :asd:
Andiamo, sai benissimo che Dippì è come gli altri, piglia i finanziamenti ai partiti, sistema bene parenti e amici nel suo partito personale e via dicendo. L'unica differenza è che lui si pone come il grande moralizzatore, la guida suprema, una specie di supergiudice lindo e pulito venuto a salvare l'Italia, mentre dal suo caro e bel parlamento non si schioda, e anzi ne approfitta per sistemare alla bell'e meglio parenti e affini.
Per la faccenda del figlio, beh, il padre è il capo, la rendita del papino ce l'ha anche se esce, quindi proprio non lo userei come esempio...
usa9999999999
04-01-2009, 13:52
Non vedo differenze nei dipietristi che leggono notizie e dichiarazioni da italiadeivalori.it.... che è un po' come credere alle cartelle stampa delle case automobilistiche...
Continuo a ripetere che tutto quello che è stato riportato, e molto di più, si trova in giro per la rete. Se non volete leggerle certe cose, mi sta pure bene, ma almeno evitiamo il solito tentativo di smontare una notizia o un'inchiesta (senza averla letta nemmeno peraltro) solo perché la fonte non vi aggrada (cosa che comunque posso capire e che in parte condivido)
:D :D
E poi sono gli utenti di destra che difendon sempre il Berlusca? :asd:
Andiamo, sai benissimo che Dippì è come gli altri, piglia i finanziamenti ai partiti, sistema bene parenti e amici nel suo partito personale e via dicendo. L'unica differenza è che lui si pone come il grande moralizzatore, la guida suprema, una specie di supergiudice lindo e pulito venuto a salvare l'Italia, mentre dal suo caro e bel parlamento non si schioda, e anzi ne approfitta per sistemare alla bell'e meglio parenti e affini.
Per la faccenda del figlio, beh, il padre è il capo, la rendita del papino ce l'ha anche se esce, quindi proprio non lo userei come esempio...
mi devi ancora trovare un solo condannato dentro al partito di di pietro.
puoi farlo con il pdl?
la questione morale tocca tutti i partiti, c'è chi l'affronta e la risolve come meglio può... chi proprio non se la pone.
io sto con i primi.
Fa un po' ridere vedere i berluscone seguire gli input e la strategia di demonizzazione degli avversari organizzata dagli input del capo. Nonché usare il tema giustizia come clava politica...
Fa un po' ridere vedere i berluscone seguire gli input e la strategia di demonizzazione degli avversari organizzata dagli input del capo. Nonché usare il tema giustizia come clava politica...
già, vedere la questione morale sollevata da gente che elegge dell'utri, previti e berlusconi fa un po' ridere :asd:
in effetti in queste pagine lo facciamo un po' tutti...
senza un briciolo di dignità.
DonaldDuck
04-01-2009, 13:58
E con Soru :asd: ?
http://unionesarda.ilsole24ore.com/dettaglio_cronache_dalla_sardegna/?contentId=56487
Di Pietro: ''Soru indagato?
Non fa niente, stiamo con lui''
Il leader dell'Idv prova a spiegare la sua decisione: "Idv sostiene la non candidabilità delle persone condannate e la non assunzione delle cariche istituzionali per chi è stato rinviato a giudizio. In Sardegna, con la vicenda giudiziaria che riguarda la pubblicità istituzionale della Regione (il cosiddetto caso Saachi) mi pare, invece, che si sia ancora nelle fasi preliminari"
Meglio di una trottola :nono:
UP
La morale del moralista...
Ciò che scrivi è in buona parte vero e rappresenta un punto dolente ma non è il solo, ricorda che anche il disporre di ingenti finanziamenti ha un peso ancor più rilevante ed il successo di Obama nelle elezioni americane, visto che è proprio la differente disponibilità di denaro uno dei pilastri su cui si è appoggiata la sua vittoria, ne è un esempio eclatante.
Che sia il meno peggio non posso escluderlo ma io non lo credo, essere il meno peggio non significa ricoprire solo il ruolo di guastatore e di chi tenta di recitare la parte del rappresentante della magistratura in politica per prendere quest'ultima, con un atto sostanzialmente eversivo, sotto tutela. Occorre ben altro, quel "ben altro" che, almeno IMHO, manca all'ex magistrato, assieme alle capacità intrinseche per laurearsi in giurisprudenza come la padronanza del linguaggio, l'eloquenza ed il sapersi esprimere correttamente con chiarezza, che tanto gode nel censurare il prossimo e poi casca sugli stessi argomenti.
perdonami ma non mi pare ci si sia stracciate vesti per personaggi come bossi , che stentano ( anche prima della malattia) un italiano fluente oltre a sproloqui di una violenza inaudita nei confronti della nazione stessa , preferisco delle linee di principio salde piuttosto che un buon eloquio ammaliatore .
in fin dei conti sappiamo bene come le proprietà di linguaggio (vedi andreotti e d'alema ) di alcuni maestri della dialettica politica , spesso facciano a pugni con l'interesse del cittadino e con la legge stessa.
per quanto riguarda le competenze del leader , non sono convinto che siano tutte richieste in materia di eventuale legiferazione, ci sono diversi esponenti di pretigio nell ' IDV ed ognuno potrebbe trattare temi diversi , senza contare poi le alleanze eventuali.
UP
La morale del moralista...
incredibile a che livelli sei arrivato, papero.
dovrebbe far espellere un esponente di UN ALTRO PARTITO?
avete capito o no, che voi di morale non potete proprio parlare dato l'avete sepolta tanto tempo fa? ALLORA METTETEVI D'ACCORDO CON VOI STESSI.
Ciò che scrivi è in buona parte vero e rappresenta un punto dolente ma non è il solo, ricorda che anche il disporre di ingenti finanziamenti ha un peso ancor più rilevante ed il successo di Obama nelle elezioni americane, visto che è proprio la differente disponibilità di denaro uno dei pilastri su cui si è appoggiata la sua vittoria, ne è un esempio eclatante.
Che sia il meno peggio non posso escluderlo ma io non lo credo, essere il meno peggio non significa ricoprire solo il ruolo di guastatore e di chi tenta di recitare la parte del rappresentante della magistratura in politica per prendere quest'ultima, con un atto sostanzialmente eversivo, sotto tutela. Occorre ben altro, quel "ben altro" che, almeno IMHO, manca all'ex magistrato, assieme alle capacità intrinseche per laurearsi in giurisprudenza come la padronanza del linguaggio, l'eloquenza ed il sapersi esprimere correttamente con chiarezza, che tanto gode nel censurare il prossimo e poi casca sugli stessi argomenti.
dimenticavo , sono d'accordo per i finanziamenti e mi pare ovvio che non si possa lasciare la padronanza dei mezzi solo a chi ha dei contanti , ecco perchè berlusconi vuole eliminare la par condicio , altro che le favolette dei piccoli partiti che ruberebbero spazio a lui..
mi domando come mai sarebbe potuto diventare il suo dal nulla, come partito esordiente , il principale partito senza gli adeguati spazi televisivi e pubblicitari...
è il solito conflitto di interessi che ritorna vigoroso in esame
Ma basta con ste cazzate.
La reputazione, il rotolo e tutti coloro che ci sputazzano dentro se l'è giocata con il polonio.
:Puke:
Neppure leggerle.
Non vale neppure la pena di aprire i post ignorati.
ma perchè non li lasciate riempire il thread con i loro articoli de Il Rotolo?
Se li commenteranno tra di loro questi articoli, un po' come fanno nei commenti de Il Rotolo sul loro sito, sono tutti lì nel salottino a fare chiacchericcio tra berlusconiani incalliti...
Anche perchè gli articoli del rotolo sono solo provocazioni belle e proprie, e il modo di fare di coloro che lo supportano sono tali e quali a Filippo Facci e compagnia bella.
Sembrate posseduti con il sangue agli occhi.
Io tra l'altro me son stancato di ripetere sempre le stesse cose a chi non le vuole capire.
Pagine e pagine di thread e alla fine spunta sempre il papero o i soliti noti a ripetere la solita solfa...
La verità cari ragazzi è quella che ho scoperto personalmente tempo fa: discutere con un berlusconiano è tempo perso.
^TiGeRShArK^
04-01-2009, 15:45
Non vedo differenze nei dipietristi che leggono notizie e dichiarazioni da italiadeivalori.it.... che è un po' come credere alle cartelle stampa delle case automobilistiche...
Continuo a ripetere che tutto quello che è stato riportato, e molto di più, si trova in giro per la rete. Se non volete leggerle certe cose, mi sta pure bene, ma almeno evitiamo il solito tentativo di smontare una notizia o un'inchiesta (senza averla letta nemmeno peraltro) solo perché la fonte non vi aggrada (cosa che comunque posso capire e che in parte condivido)
Le differenze ci sono, sono evidentissime e le ho riportate in N thread , tra cui questo. :)
Chi fa finta di non vederle o è in MALAFEDE o non sa leggere. :)
A te la scelta. :)
^TiGeRShArK^
04-01-2009, 15:50
E poi sono gli utenti di destra che difendon sempre il Berlusca? :asd:
Andiamo, sai benissimo che Dippì è come gli altri, piglia i finanziamenti ai partiti, sistema bene parenti e amici nel suo partito personale e via dicendo. L'unica differenza è che lui si pone come il grande moralizzatore, la guida suprema, una specie di supergiudice lindo e pulito venuto a salvare l'Italia, mentre dal suo caro e bel parlamento non si schioda, e anzi ne approfitta per sistemare alla bell'e meglio parenti e affini.
Per la faccenda del figlio, beh, il padre è il capo, la rendita del papino ce l'ha anche se esce, quindi proprio non lo userei come esempio...
:rotfl:
Di Pietro non ha un braccio destro condannato per concorso esterno in associazione mafiosa. :)
Di Pietro non definisce EROI dei PLURI-OMICIDI MAFIOSI. :)
Di Pietro, anzichè farsi una legge per farsi assolvere o prescrivere in svariati processi, si è DIMESSO dal suo incarico sitituzionale per affrontare il processo a testa alta. :)
Il figlio di Di Pietro è uscito dal partito SENZA ESSERE NEMMENO INDAGATO. :)
I vostri beniamini, nonostante le CONDANNE stanno attaccati alla cadreghina e sbraitano contro i giudici. :)
Di Pietro rammenta sempre che i giudici devono fare il loro dovere dato che è loro il compito di arrivare alla verità processuale, anche se mi rendo conto che per chi vota certi individui l'unica verità esistente deve essere quella dettata dagli organi di partito. :)
Di Pietro affitta SOTTOCOSTO i suoi immobili al partito, Ilvio ha il pieno controllo di 5 reti televisive su 7, due delle quali finanziate con i NOSTRI soldi. :)
Devo continuare o bastano come EVIDENTI differenze? :)
se dite che non bastano vedete che continuo, non c'è nessun problema. :)
Le differenze ci sono, sono evidentissime e le ho riportate in N thread , tra cui questo. :)
Chi fa finta di non vederle o è in MALAFEDE o non sa leggere. :)
A te la scelta. :)
come la stampa di partito e i politici insegnano:
quando una notizia è scomoda ignorala, parla d'altro, fai discorsi pazzeschi che nno c'entrano nulla, confondi le idee con 300 documenti che ti impediscono di rispondere s ul momento...
Qual'è il problema poi? Loro hanno il loro idolo, Berlusconi, pluriindagato, con le mani in pasta dappertutto,circondato da mafiosi, corruttori, razzisti e quant'altro e noi abbiamo un ex PM che si fa il mazzo dalla mattina alla sera e che per forza di cose in un paese dove alla gente non frega un cazzo di niente deve essere sputtanato con notizie anche false dai suoi stessi alleati e dagli avversari politici.
Berlusconi ha governato più di tutti in questo paese, il paese è in seria difficoltà, e venite a prendervela cno Di Pietro...
Basta ignorarvi, da adesso la battaglia si sposta in piazza e con l'informazione.
Personalmente diserterei tutti i thread di questo genere che servono solo a generare flame e provocazioni, come i mod sono si saranno accorti.
Siamo solo cittadini onesti, vogliamo la legalità e il rispetto delel regole.
Voi che cosa minchia volete?
^TiGeRShArK^
04-01-2009, 15:53
Tu credi, spinto dalla tua buonafede e dal desiderio di sentirti buono e giusto, di rappresentare una sorta di "bocca della verità". Invece menti come molti altri anche se, probabilmente in buonafede, per avvalorare le tue tesi.
Io non ho detto che il codice penale è sbagliato, in un certo senso è tutto sbagliato se si considera lo stato della giustizia italiota, ma ho detto che il tuo argomento non è attinente, peccato tu rifiuti di capirlo, non solo nel thread che hai richiamato ma pure in questo.
Mi accusi di mentire? :)
Nessun problema. :)
EVIDENZIA le mie menzogne e DIMOSTRALE come ho fatto io con te. :)
Tu hai detto che "anche i giudici spingono verso la prescrizione poichè per loro potrebbe essere una parziale vittoria in alcuni casi" e io ti ho DIMOSTRATO che è assolutamente FALSO dato che per legge ogni imputato può rinunciare alla prescrizione. :)
Invece tu, anzichè ammettere il tuo errore hai continuato a persistere dicendo che il mio argomento non è attinente. :)
FORZA ITALIA / PDL
LUIGI GRILLO Indagato per presunta evasione fiscale, perchè possessore di conti bancari in Liechtenstein. Indagato per truffa aggravata. Ha proposto un emendamento alla legge Gasparri sulle televisioni, che ha permesso a mediaset un maggiore ricavo.
MARCELLO DELL’UTRI Condannato in Cassazione per false fatture e frode fiscale a due anni e tre mesi di reclusione (patteggiando la pena ed usufruendo dello sconto di pena pari ad un terzo) a Torino. È stato inoltre condannato in primo grado a Milano a due anni di reclusione per tentata estorsione ai danni di Vincenzo Garraffa (imprenditore trapanese), con la complicità del boss Vincenzo Virga (trapanese anche lui). Il 15 maggio 2007 la terza corte d’appello di Milano conferma la condanna a due anni.
Infine l'11 dicembre 2004, il tribunale di Palermo ha condannato Marcello Dell’Utri a nove anni di reclusione con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Il senatore è stato anche condannato a due anni di libertà vigilata, oltre all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e il risarcimento dei danni (per un totale di 70.000 euro) alle parti civili, il Comune e la Provincia di Palermo.
ROMANO COMINCIOLI Compagno di scuola e poi manager e prestanome di Silvio Berlusconi, in contatto con Gaspare Gambino (imprenditore siciliano vicino al cosiddetto “cassiere romano di Cosa nostra” Pippo Calò), per i suoi rapporti con Cosa nostra e banda della Magliana venne imputato a Roma, poi assolto. Accusato poi di bancarotta fraudolenta, è stato latitante per alcune settimane. Infine imputato nel processo per le false fatture di Publitalia.
ANTONIO TOMASSINI È stato condannato in via definitiva dalla Cassazione a 3 anni di carcerazione per falso.
SALVATORE SCIASCIA Salvatore Sciascia, direttore centrale degli affari fiscali della Fininvest, venne condannato assieme a Paolo Berlusconi ed al dirigente del gruppo Alfredo Zuccotti per aver pagato una somma complessiva pari a 330 milioni delle vecchie lire ai militari della Guardia di Finanza per indurli a favorire la Fininvest in occasione di tre verifiche fiscali. Nello specifico i controlli erano state effettuati su tre società del gruppo: la Videotime, nel 1989, la Mondadori, nel 1991, e la Mediolanum, nel 1992.
Sentenza passata in giudicato, condanna definitiva della Cassazione il 7 nonembre 2001
Sciascia, che per questa vicenda era stato arrestato il 25 luglio del 1994, aveva ammesso da subito il pagamento della provvigione e, interrogato dall’allora pm Antonio Di Pietro, aveva spiegato che ad autorizzare l’esborso era stato Paolo Berlusconi, dal quale dipendeva. salvando così momentaneamente il grande capo
ALFREDO MESSINA Vicepresidente Mediolanum (gruppo Fininvest), indagato nella bancarotta HDC, referente fininvest nelle intercettazionei telefoniche con Deborah Bergamini e Luigi Crespi. Chiamato come testimone al processo Berlusconi-Mills, si avvale della facolta’ di non rispondere, perche’ indagato di reato connesso
FRANCESCO COLUCCI Nel 1992 venne processato per voto di scambio, dopo il ritrovamento nel suo archivio informatico personale di migliaia di nomi accanto ai quali erano segnati i favori concessi (assunzioni nel settore pubblico, ricoveri d’ospedale, ecc.). Fu difeso dall’avvocato Domenico Contestabile (ora in Forza Italia) che definì la raccomandazione come non reato; nel dicembre 1994 venne condannato a 1 anno di reclusione per voto di scambio, per poi venire assolto in Cassazione.
MASSIMO MARIA BERRUTI E' stato inizialmente per un periodo capitano della Guardia di Finanza, nel nucleo speciale di polizia valutaria, incarico poi lasciato, dopo il 1985, anno in cui fu arrestato e indagato all’interno di una storia di tangenti (”scandalo Icomec”) ma che alla fine lo vide solo momentaneamente assolto, lavorando prima come commercialista, in seguito come consulente nella Fininvest di Silvio Berlusconi, dove si occupò di società estere e del Milan
Per il lavoro svolto nel gruppo finanziario nel 1994 subì un arresto, relativamente all’inchiesta sulle tangenti alla Guardia di Finanza, venne accusato di favoreggiamento, di aver tentato di depistare le indagini, cercando di non far parlare i finanzieri arrestati sul caso riguardante la Fininvest. Dal processo ne uscì con inflitta una condanna a 10 mesi in primo grado, successivamente ridotta e venendo quindi ad una condanna definitiva di 8 mesi di carcere per favoreggiamento”
GIANNI ALEMANNO indagato per finanziamenti illeciti da Callisto Tanzi (Parmalat) alla sua rivista "Area"
SILVIO BERLUSCONI sui cui processi sono stati scritti molti libri dalla mole pesante. Leggi lo Speciale Mani Sporche (http://cid-0009422a4a43a846.events.live.com/)
MASSIMO MARIA BERRUTI arrestato con l'accusa di corruzione nell'ambito dell'inchiesta per lo scandalo Icomec, una storia di tangenti che scoppiò prima di Mani pulite (al processo fu assolto). Da consulente Fininvest, invece, è stato di nuovo arrestato, nel 1994, per favoreggiamento a Berlusconi nell'inchiesta sulle tangenti alla Guardia di finanza. Condannato in primo grado (10 mesi) e in appello (8 mesi). Sentenza definitiva, con condanna confermata dalla Cassazione. Rapporti con mafiosi.
ALDO BRANCHER Arrestato per tangenti, Condannato (in appello) a 2 anni e 8 mesi per falso in bilancio e violazione della legge sul finanaziamento ai partiti
ANTONIO BUONFIGLIO indagato per corruzione nell'inchiesta sui crediti della Federconsorzi.
GIAMPIERO CANTONI inquisito e arrestato per corruzione, bancarotta fraudolenta e altri reati. Se l'è cavata con alcuni patteggiamenti (ha patteggiato pene per circa 2 anni e risarcito 800 milioni di lire).
GIAMPIERO CATONE arrestato per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata, falso, false comunicazioni sociali e bancarotta fraudolenta pluriaggravata
FABRIZIO CICCHITTO l suo nome compare nelle liste della loggia massonica P2: fascicolo 945, numero di tessera 2232, data di iniziazione 12 dicembre 1980.
OMBRETTA COLLI è stata indagata per aver ricevuto dal costruttore Marcellino Gavio (azionista privato dell'autostrada Milano Serravalle, controllata dalla Provincia, e grandemente favorito dal presidente Ombretta Colli) contributi alla campagna elettorale per la sua rielezione.
MARCELLO DE ANGELIS condannato per associazione sovversiva e banda armata, è stato latitante e poi in carcere per tre anni
ANTONIO DEL PENNINO Ha patteggiato una pena di 2 mesi e 20 giorni (convertita nella sanzione di 4 milioni) nel processo per le tangenti Enimont. A ottobre 1994 altro patteggiamento: di una pena di 1 anno, 8 mesi e 20 giorni per tangenti relative alla Metropolitana milanese.
RAFFAELE FITTO richiesta d'arresto per corruzione, falso e illecito finanziamento ai partiti. Ha evitato il carcere soltanto perché parlamentare.
GIUSEPPE FIRRARELLO accusato di tangenti per l'appalto dell'ospedale Garibaldi di Catania. Non fi arrestato perché parlamentare, il senato negò l'autorizzazione a procedere. E' stato richiesto il rinvio a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa, turbativa d'asta e corruzione.
ROBERTO FORMIGONI Scandalo ricette d'oro per il quale ha una responsabilità politica per non aver saputo vigilare su un settore da sempre a rischio di corruzione (medici e sanità). Indagato per irregolarità nella gestione della discarica di Cerro (Lombardia). Indagato per la gestione della società regionale Lombardia Risorse (un fallimento da 22 mila miliardi).indagato e poi rinviato a giudizio, su richiesta dei magistrati Alberto Robledo e Fabio De Pasquale, per abuso patrimoniale d'ufficio nella gestione della Fondazione Bussolera-Branca . E' citato nei rapporti americani come destinatario di contratti petroliferi assegnati a prezzi di favore dal regime di Saddam Hussein
PIETRO FRANZOSO imputato di voto di scambio in puglia
GASPARE GIUDICE la procura di Palermo chiese il suo arresto per complicità con la mafia. Il parlamento ne impedì l'arresto e l'utilizzo processuale dei tabulati Telecom, quelli da cui erano documentati i rapporti e la dipendenza di Giudice dagli uomini delle cosche.
ENRICO LA LOGGIA Indagato al Tribunale dei ministri per finanziamenti dalla Parmalat di Calisto Tanzi (100 mila euro) in cambio di presunte "consulenze".
GIORGIO LA MALFA condannato con sentenza definitiva a 6 mesi per aver percepito finanziamenti illeciti, provenienti dalla maxitangente Enimont.
UGO MARTINAT Viceministro delle Infrastrutture, è indagato a Torino per turbativa d'asta e abuso nelle gare d'appalto per le Olimpiadi di Torino e per la Tav in Valsusa
ALTERO MATTEOLI indagato a Genova per rivelazione di segreto e favoreggiamento nei confronti dell'ex prefetto di Livorno: lo avrebbe avvertito delle indagini a suo carico sugli abusi edilizi all'isola d'Elba.
SILVANO MOFFA Indagato per corruzione e abuso d'ufficio in una vicenda d'insediamenti industriali a Colleferro. Nel suo collegio è stato interdetto.
DOMENICO NANIA Condannato in primo grado per gli abusi edilizi della sua villa a Barcellona Pozzo di Gotto, in Sicilia
MAURO PILI Ex presidente della Regione Sardegna, è indagato a Cagliari per peculato.
GIUSEPPE PISANU Coinvolto nello scandalo P2; Beppe Pisanu in persona è stato interrogato, l'ottobre 2005, dalla procura di Cagliari: a proposito di un presunto giro di favori nel corso dell'inchiesta sulla maxi-truffa Ranno-Fideuram per corruzione, peculato, truffa e riciclaggio
PAOLO ROMANI indagato per bancarotta fraudolenta e false fatture.
CARLO VIZZINI coinvolto nello scandalo Enimont con l'accusa di aver ricevuto un finanziamento illecito di 300 milioni. Condannato in primo grado, in appello strappa una prescrizione. Il suo nome nella lista di politici che la mafia voleva far fuori dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.
GIUSEPPE VALENTINO Indagato in relazione a condotte inerenti la criminalità organizzata nel settore dei finanziamenti pubblici, degli appalti, delle infiltrazioni nelle istituzioni e nella pubblica amministrazione. Presente nelle indagini sulle scalate bancarie dell'estate 2005, indicato come uno dei politici che erano punto di riferimento per il banchiere Gianpiero Fiorani.
VITO BONSIGNORE condannato in via definitiva a 2 anni di carcere per tentata corruzione in appalti ospedalieri (Asti) e scoperto da poco titolare di un conto di 5,5 milioni di Euro nel paradiso fiscale del Liechtenstein
I LEGHISTI
ROBERTO CALDEROLI condannato nel 1998, in primo grado, a 8 mesi per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, per aver partecipato ai disordini davanti alla sede della Lega in via Bellerio; è indagato per scontri con la polizia a Brescia; e per attentato all'integrità dello Stato nell'inchiesta di Verona sulle ´camicie verdiª. Con l'esibizione televisiva di una maglietta su cui era riprodotta una vignetta irridente all'Islam, Calderoli ha alimentato le tensioni antioccidentali dei Paesi musulmani.
UMBERTO BOSSI precedenti penali per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, ai quali somma il vilipendio alla bandiera. Indagato per attentato all'integrità dello Stato per presunte attività eversive delle camicie verdi. Condannato con sentenza definitiva (confermata dalla Cassazione) per Tangenti
ROBERTO MARONI Condannato 4 anni e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale durante la perquisizione nella sede di via Bellerio a Milano.
questo è il vostro partito....
IL MIO / NOSTRO: ITALIA DEI VALORI
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^TiGeRShArK^
04-01-2009, 15:54
Fa un po' ridere vedere i berluscone seguire gli input e la strategia di demonizzazione degli avversari organizzata dagli input del capo. Nonché usare il tema giustizia come clava politica...
a me fa sinceramente paura che nel 2009 in un paese "civilizzato" alcuni individui siano così influenzabili dai mass-media.
E' l'ennesima dimostrazione del motivo per cui abbiamo un tele-imbonitore a capo del governo.
Aggiungo: quando un politico dell'IDV si scopre non essere pulito VIENE CACCIATO DAL PARTITO DAGLI STESSI COMPONENTI.
Di Pietro non può controllare ogni suo collega di partito in ogni cosa della sua vita, non è mica uno dei servizi segreti.
Di un partito puoi condividere le ideologie MA I PARTITI SONO FATTI SEMPRE DA PERSONE.
Se io commetto reati e ancora non è emerso nulla posso entrare nell'IDV, chi me lo impedisce?
Il fatto è che a voi la politica sembra una partita di calcio, sfottete l'avversario, gli dite perdente, lo offendete, deridete, quando è la vostra prima squadra ad avere i pantaloncini sporchi di merda, delinquenti di prima scelta, tutti belli schierati che si aiutano l'un l'altro.
Parlando il più obiettivamente possibile, se non fossi elettore di un cazzo riterrei molto più rispettabile una persona CHE CREDE DI AVER TROVATO UN PARTITO PULITO PIUTTOSTO CHE TIFOSI DA STADIO CHE PUR DI DIFENDERE IL LORO TELEIMBONITORE VENGONO A FARE LE PULCI A ME.
My 2 cents...
Riporto un post dell'utente Tigershark, che secondo me riassume il vero problema....
Che non siamo noi i moralisti a fare la morale...
Un partito che viene a fare le pulci a Italia dei Valori, quando è pieno di delinquenti e usano la ocstituzione come un rotolo di carta igienica ho come l'impressione che sia il primo a fare il MORALISTA...
Ma per favore va... la serietà e l'onesta morale non sapete manco dove sta di casa.
Bocchino, indagato --> Giudici comunisti, bla, bla, bla --> attaccato alla cadreghina
Dell' Utri, condannato per concorso esterno in associazione MAFIOSA --> Giudici anti-democratici, bla, bla, bla --> attaccato alla cadreghina al senato
Cristiano Di Pietro, nemmeno indagato --> che i giudici facciano il loro dovere --> è uscito dal partito.
Le differenze sono sotto gli occhi di tutti. :)
se non VUOI vederle è un problema TUO, ma, detto sinceramente, è davvero ridicolo sentirsi dire che ora dobbiamo aspettare che Cristiano Di Pietro venga indagato prima di prenderlo come modello. :)
Ti ricordo che non ha commesso NULLA di penalmente rilevante, a differenza degli altri che stai difendendo, e quindi non vedo un solo motivo perchè debba essere indagato. :)
ah... ovviamente solo per fare un piacere a te e a quelli come te che avrebbero qualcuno su cui accanirsi NON è un buon motivo per essere indagati. :)
Lungi da me affermare che il giornale non sia fazioso ne di parte ma tra il constatare questa innegabile realtà ed affermare che quanto pubblica è falso a prescindere credo passi molta differenza.
Se volessimo applicare lo stesso principio a 360° come logica vorrebbe non troveremmo un solo giornale italiota, il paese è pieno, per mutuare un termine caro a molti utenti, di rotoli dei più svariati colori/consistenza, da non dover classificare fazioso e falso a prescindere. Il mio metodo è differente e si basa su analisi della notizia e verifica della sua credibilità, tramite questo metodo ho spesso trovato notizie interessanti in giornali faziosissimi, vedi l'unità per citare un esempio eclatante, che erano persino oggetto di pesanti battute e barzellette.
Intervento molto condivisibile, ma la gente spesso non riesce a cogliere le sfumature e preferisce fare di tutta l'erba un fascio.
Il figlio di Di Pietro è uscito dal partito SENZA ESSERE NEMMENO INDAGATO. :)
E questo che danno gli ha procurato, scusa? A me pare un po' una mossa inutile tanto per farsi vedere...
Di Pietro affitta SOTTOCOSTO i suoi immobili al partito
E questo che razzo c'entra? Che beneficio dà agli italiani? :stordita:
IL MIO / NOSTRO: ITALIA DEI VALORI
CONDANNATI: 0
Io non sarei così contento di considerare il migliore partito del mio paese un partito con metodi interni da monarchia assoluta (cosa tra l'altro confermata anche da un dipietrista della prima ora come Veltri, non solo da Facci).
Persino il PDL ha una democrazia interna, almeno di facciata. A quanto pare l'IdV manco quello.
Questo indica la tragica e totale pochezza della politica italiana.
Intervento molto condivisibile, ma la gente spesso non riesce a cogliere le sfumature e preferisce fare di tutta l'erba un fascio.
E questo che danno gli ha procurato, scusa? A me pare un po' una mossa inutile tanto per farsi vedere...
E questo che razzo c'entra? Che beneficio dà agli italiani? :stordita:
Io non sarei così contento di considerare il migliore partito del mio paese un partito con metodi interni da monarchia assoluta (cosa tra l'altro confermata anche da un dipietrista della prima ora come Veltri, non solo da Facci).
Persino il PDL ha una democrazia interna, almeno di facciata. A quanto pare l'IdV manco quello.
Questo indica la tragica e totale pochezza della politica italiana.
perdonami ma davvero non riesco nemmeno ad immaginare questa benevola democrazia in forza italia ... l'unica speranza è che ora con l'ingresso di an si possa cominciare a dare un aspetto civile ad un partito che finora ha avuto un regime padronale assoluto.
prova ne è la pochezza di spessore dei ministri in carica facenti capo al pdl.....
Io non sarei così contento di considerare il migliore partito del mio paese un partito con metodi interni da monarchia assoluta (cosa tra l'altro confermata anche da un dipietrista della prima ora come Veltri, non solo da Facci).
Persino il PDL ha una democrazia interna, almeno di facciata. A quanto pare l'IdV manco quello.
Questo indica la tragica e totale pochezza della politica italiana.
Questa é una critica politica (che poi condivido, e infatti a me dipietro non é mai piaciuto e non l'ho mai votato).
Ma vedere gente che si lancia in accuse corruttela per fatti che non sono manco reati, e poi quando invece tocca la propria parte difende a spada tratta condannati per reati di associazione mafiosa, fa davvero ridere.
Intervento molto condivisibile, ma la gente spesso non riesce a cogliere le sfumature e preferisce fare di tutta l'erba un fascio.
E questo che danno gli ha procurato, scusa? A me pare un po' una mossa inutile tanto per farsi vedere...
E questo che razzo c'entra? Che beneficio dà agli italiani? :stordita:
Io non sarei così contento di considerare il migliore partito del mio paese un partito con metodi interni da monarchia assoluta (cosa tra l'altro confermata anche da un dipietrista della prima ora come Veltri, non solo da Facci).
Persino il PDL ha una democrazia interna, almeno di facciata. A quanto pare l'IdV manco quello.
Questo indica la tragica e totale pochezza della politica italiana.
Certo, il PDL democrazia interna.
Forse dovresti chiamarla con il suo vero nome: politica clientelare e raccomandazione.
Se mi vieni a raccontare che il PDL ha la democrazia interna scoppio proprio a ridere.
cosa è poi una democrazia interna di facciata? la democrazia interna o ce l'hai o non ce l'hai.
Nessuno comunque ti obbliga ad entrare in ITalia dei Valori o a diventare il Boss.
Il partito l'ha fondato di Pietro, lui può farne quel che vuole.
Te se vuoi puoi fondare un partito e mettere uno statuto dove sarai il solo presidente puoi farlo.
Se vuoi essere il presidente di un partito te ne fai uno nuovo.
Oppure puoi candidnarti col PDL, ma fai in modo che tu abbia una fedina penale molto ricca di contenuti ;)
Risposta alla parte evidenziata in rosso:
Invece è da sottolineare l'integrità morale e di pensierio del resto della politica italiana...
Dove mafia e corruzione sono diventati i nuovi valori.
Bella l'ipocrisia, aiuta a poter sparare anche le bombe per capodanno.
Intervento molto condivisibile, ma la gente spesso non riesce a cogliere le sfumature e preferisce fare di tutta l'erba un fascio.
E questo che danno gli ha procurato, scusa? A me pare un po' una mossa inutile tanto per farsi vedere...
E questo che razzo c'entra? Che beneficio dà agli italiani? :stordita:
Io non sarei così contento di considerare il migliore partito del mio paese un partito con metodi interni da monarchia assoluta (cosa tra l'altro confermata anche da un dipietrista della prima ora come Veltri, non solo da Facci).
Persino il PDL ha una democrazia interna, almeno di facciata. A quanto pare l'IdV manco quello.
Questo indica la tragica e totale pochezza della politica italiana.
ps la maggior parte degli elettori del PDL invece la pensa nel modo opposto , sono convinti che serva un uomo forte , un padrone che controlli tutto e tutti ...
anche se non è quello che auspico , è uno scotto inferiore dell'avere condannati e inquisiti tra le proprie liste
Questa é una critica politica (che poi condivido, e infatti a me dipietro non é mai piaciuto e non l'ho mai votato).
Ma vedere gente che si lancia in accuse corruttela per fatti che non sono manco reati, e poi quando invece tocca la propria parte difende a spada tratta condannati per reati di associazione mafiosa, fa davvero ridere.
Ma queste sono 2 cose diverse. Ed infatti io non difendo certo Dell'Utri o SB o chi per loro. E non mi interessa nemmeno, visto che non li voto.
Certo, il PDL democrazia interna.
Forse dovresti chiamarla con il suo vero nome: politica clientelare e raccomandazione.
Se mi vieni a raccontare che il PDL ha la democrazia interna scoppio proprio a ridere.
cosa è poi una democrazia interna di facciata? la democrazia interna o ce l'hai o non ce l'hai.
Nessuno comunque ti obbliga ad entrare in ITalia dei Valori o a diventare il Boss.
Il partito l'ha fondato di Pietro, lui può farne quel che vuole.
Te se vuoi puoi fondare un partito e mettere uno statuto dove sarai il solo presidente puoi farlo.
Se vuoi essere il presidente di un partito te ne fai uno nuovo.
Oppure puoi candidnarti col PDL, ma fai in modo che tu abbia una fedina penale molto ricca di contenuti ;)
Risposta alla parte evidenziata in rosso:
Invece è da sottolineare l'integrità morale e di pensierio del resto della politica italiana...
Dove mafia e corruzione sono diventati i nuovi valori.
Bella l'ipocrisia, aiuta a poter sparare anche le bombe per capodanno.
Infatti ho scritto di facciata.
Il resto della politica è incluso in "totale".
Mordicchio83
04-01-2009, 17:08
Le differenze ci sono, sono evidentissime e le ho riportate in N thread , tra cui questo. :)
Chi fa finta di non vederle o è in MALAFEDE o non sa leggere. :)
A te la scelta. :)
Al momento non ho monete :O
Comunque se ti riferisci al fatto che Di Pietro ed Italia dei Valori non ti han mai dato modo di pensare che siano corrotti, mentre dall'altro lato son tutti mafiosi e lo dimostrano ogni giorno con le leggi vergogna, direi che hai una visione oltre che ristretta, anche molto di parte.
Io, che non vedo DP come un onesto eroe salvatore della patria, se permetti, trovo molto singolare questo modo (tanto odiato... basta vedere che succede quando si posta un articolo de Il Giornale, ma lo posso anche capire) di fare "informazione" :sbonk:
Basta vedere di cosa parla un recente articolo postato proprio qui... nemmeno il giornale posta fuffa di questo livello (credo :D )
usa9999999999
04-01-2009, 17:10
:rotfl:
Di Pietro non ha un braccio destro condannato per concorso esterno in associazione mafiosa. :)
Di Pietro non definisce EROI dei PLURI-OMICIDI MAFIOSI. :)
Di Pietro, anzichè farsi una legge per farsi assolvere o prescrivere in svariati processi, si è DIMESSO dal suo incarico sitituzionale per affrontare il processo a testa alta. :)
Il figlio di Di Pietro è uscito dal partito SENZA ESSERE NEMMENO INDAGATO. :)
I vostri beniamini, nonostante le CONDANNE stanno attaccati alla cadreghina e sbraitano contro i giudici. :)
Di Pietro rammenta sempre che i giudici devono fare il loro dovere dato che è loro il compito di arrivare alla verità processuale, anche se mi rendo conto che per chi vota certi individui l'unica verità esistente deve essere quella dettata dagli organi di partito. :)
Di Pietro affitta SOTTOCOSTO i suoi immobili al partito, Ilvio ha il pieno controllo di 5 reti televisive su 7, due delle quali finanziate con i NOSTRI soldi. :)
Devo continuare o bastano come EVIDENTI differenze? :)
se dite che non bastano vedete che continuo, non c'è nessun problema. :)
Va bene, Dippì è un santo e non fa mai niente di male. Tu della tua idea, io della mia e tutti contenti...
_Magellano_
04-01-2009, 17:16
Scava e scava anche antonio cadrà dall'olimpo degli dei della moralità per aggiungersi ai suoi parigrado con diversa bandiera,vediamo dopo il sogno del pd divenuto delusione e la giustizia divina di di pietro che sta diventando una mezza sola a cosa ci si attaccherà pur di portare avanti l'anti-berlusconismo.*
*l'anitberlusconismo è doveroso nel nostro contesto in quanto il berlusconismo ha ucciso liberalismo e destra moderata ma per farlo non serve farsi vedere seguaci di uno pseudo eletto.
Ovviamente quando salterà fuori un candidato liberale corrotto non avrò problemi a rileggermi. :asd:
ps.non vedo cosa ci sia di male a postare liberazione o il giornale se il fatto ha delle prove ma viene riportato solo da questi perchè agli altri non è comodo. :boh:
Al momento non ho monete :O
Comunque se ti riferisci al fatto che Di Pietro ed Italia dei Valori non ti han mai dato modo di pensare che siano corrotti, mentre dall'altro lato son tutti mafiosi e lo dimostrano ogni giorno con le leggi vergogna, direi che hai una visione oltre che ristretta, anche molto di parte.
Io, che non vedo DP come un onesto eroe salvatore della patria, se permetti, trovo molto singolare questo modo (tanto odiato... basta vedere che succede quando si posta un articolo de Il Giornale, ma lo posso anche capire) di fare "informazione" :sbonk:
Basta vedere di cosa parla un recente articolo postato proprio qui... nemmeno il giornale posta fuffa di questo livello (credo :D )
non è poi cosi incomprensibile direi... quando vedremo un articolo sul giornale scrivere : troppi condannati in parlamento allora cominceremo a pensare che il giornale fa giornalismo e non è la PENNA ARMATA di berlusconi.
magari dopo di questo cominceremo a scandalizzarci per le notizie che da .. ma fino ad allora non potremo fare a meno di notare la progressiva putrefazione dell'informazione di mediaset e co..
dapprima era solo il tg4 , poi studio aperto panorama e il gironale , ora nemmeno più il tg 5 è almeno come dire ... GUARDABILE senza paura che ti si ungano gli occhi da quanto è viscido ...
sid_yanar
04-01-2009, 17:17
FORZA ITALIA / PDL CUT
Nella lista lunga di delinquenti od aspiranti tali presenti tra le fila del "pdl" mi sembra non sia stato riportato il nome di ciarrapico, un elemento davvero di spicco chiamato in quanto tale nel partito. Il suo caso può essere utile per capire cosa sia il partito del premier, e chi siano i suoi fan/elettori. Un curriculum come quello del nostro non poteva infatti passare inosservato, sono persone come lui che possono fare il bene del paese e degli italiani, perchè non portarlo in parlamento? Un sentito grazie quindi alla folta pattuglia di utenti berlusconiani iscritta a questo thread che con il proprio voto ed il proprio sostegno ha contribuito all'elezione di un soggetto come il ciarra, invidiatoci un pò da tutte le nazioni vicine; e già che ci siamo via Di Pietro dall' italia, e con lui tutti i dipietrini, vero pericolo per questo paese.
In allegato, fonte wikipedia, aggiungo la storia giudiziaria del senatore della repubblica nonchè componente della commissione industria, commercio e turismo.
Ciarrapico è stato nel 1974 condandannato dal pretore di Cassino, gli infligge una multa di 623.500 lire per aver violato per quattro volte la legge che tutela “il lavoro dei fanciulli e degli adolescenti”, sentenza confermata in Cassazione.[2]
Condannato a quattro anni e mezzo di reclusione,[3] ridotti in cassazione a 3 anni,[4] per gli sviluppi della vicenda «Casina Valadier». Inquisito anche per lo scandalo della Safim-Italsanità, il 18 marzo 1993 viene spiccato nei suoi confronti un mandato di custodia cautelare: entra a Regina Coeli il 21 marzo, insieme a Mauro Leone, figlio dell'ex Presidente della Repubblica e dirigente dell'AS Roma con la gestione Ciarrapico. I due vengono ricoverati nell'infermeria del carcere, mentre la società sportiva sprofonda nel caos. Il 24 aprile dello stesso anno a Ciarrapico vengono concessi gli arresti domiciliari.
L'11 maggio viene revocato il mandato di custodia cautelare ma la libertà è breve perché Ciarrapico è di nuovo arrestato e trasferito a Milano, con l'accusa di finanziamento illecito ai partiti. Nel 2000, dopo sette anni, Ciarrapico viene condannato in via definitiva, tuttavia, in ragione della sua età, viene affidato ai servizi sociali.
Nel 1996 è condannato anche nel processo relativo al crack del Banco Ambrosiano di Roberto Calvi, in primo grado a 5 anni e mezzo di reclusione, ridotti in appello a 4 anni e mezzo.[5] Successivamente gli sono stati condonati 4 anni, e condannato a scontare gli ultimi 6 mesi in "detenzione domiciliare" per motivi di salute.[6] La condanna è stata confermata dalla Cassazione.[7] Non ha mai risarcito i danni alle parti civili cambiando continuamente residenza.
usa9999999999
04-01-2009, 17:21
FORZA ITALIA / PDL
[cut]
Sbaglio o in questa lista molti sono "solo" indagati? :mbe:
Scava e scava anche antonio cadrà dall'olimpo degli dei della moralità per aggiungersi ai suoi parigrado con diversa bandiera,vediamo dopo il sogno del pd divenuto delusione e la giustizia divina di di pietro che sta diventando una mezza sola a cosa ci si attaccherà pur di portare avanti l'anti-berlusconismo.*
*l'anitberlusconismo è doveroso nel nostro contesto in quanto il berlusconismo ha ucciso liberalismo e destra moderata ma per farlo non serve farsi vedere seguaci di uno pseudo eletto.
Ovviamente quando salterà fuori un candidato liberale corrotto non avrò problemi a rileggermi. :asd:
ps.non vedo cosa ci sia di male a postare liberazione o il giornale se il fatto ha delle prove ma viene riportato solo da questi perchè agli altri non è comodo. :boh:
liberazione ha una ispirazione ideologica e riporta notizie che fanno capo a questa , l'unica fonte di manipolazione è la scelta degli argomenti .
Il giornale invece ha pubblicato diverse menzogne , come l'avvelenamento da polonio o gli insegnanti che minacciavano studenti se non avessero aderito agli scioperi , magari strumentalizzando il caso singolo per allargarne la pertinenza e screditare tutto ciò che va contro il governo B.
qualche differenza ce la trovo
anche se non amo quel giornale , se fosse tratto da LIBERO avrei dato più peso o comunque non avrei avuto bisogno di almeno 2 conferme alternative
Sbaglio o in questa lista molti sono "solo" indagati? :mbe:
molti sono indagati molti sotto processo , molti in attesa di autorizzazione a procedere che mai arriveranno...
lasciando perdere jannuzzi e i reati di opinione , direi che c'è di che vergognarsi per quelle liste
^TiGeRShArK^
04-01-2009, 17:29
Al momento non ho monete :O
Comunque se ti riferisci al fatto che Di Pietro ed Italia dei Valori non ti han mai dato modo di pensare che siano corrotti, mentre dall'altro lato son tutti mafiosi e lo dimostrano ogni giorno con le leggi vergogna, direi che hai una visione oltre che ristretta, anche molto di parte.
Io, che non vedo DP come un onesto eroe salvatore della patria, se permetti, trovo molto singolare questo modo (tanto odiato... basta vedere che succede quando si posta un articolo de Il Giornale, ma lo posso anche capire) di fare "informazione" :sbonk:
Basta vedere di cosa parla un recente articolo postato proprio qui... nemmeno il giornale posta fuffa di questo livello (credo :D )
Va bene, Dippì è un santo e non fa mai niente di male. Tu della tua idea, io della mia e tutti contenti...
Mai detto che Di Pietro sia un santo.
è un uomo e come tutti può sbagliare.
Ma se lo confrontiamo alla MERDA che c'è dall'altro lato e che voi difendete a spada tratta, allora si, è BEN + che un santo visto con cosa si confronta.
Mi sembra davvero strano vedere che ci siano persone che difendono la MERDA pura e si arrogano il diritto di fare i moralizzatori con chi ad oggi pare fatto di tutt'altra pasta. :)
usa9999999999
04-01-2009, 17:33
Mai detto che Di Pietro sia un santo.
è un uomo e come tutti può sbagliare.
Ma se lo confrontiamo alla MERDA che c'è dall'altro lato e che voi difendete a spada tratta, allora si, è BEN + che un santo visto con cosa si confronta.
Mi sembra davvero strano vedere che ci siano persone che difendono la MERDA pura e si arrogano il diritto di fare i moralizzatori con chi ad oggi pare fatto di tutt'altra pasta. :)
:asd:
Io non difendo nessuno, sei tu che mi accusi di difendere qualcuno (e affermo che un pizzico di rispetto in più non ti farebbe male)...
^TiGeRShArK^
04-01-2009, 17:35
:asd:
Io non difendo nessuno, sei tu che mi accusi di difendere qualcuno (e affermo che un pizzico di rispetto in più non ti farebbe male)...
ah non li difendi? :)
Li voti e basta allora? :)
usa9999999999
04-01-2009, 17:40
ah non li difendi? :)
Li voti e basta allora? :)
Li voto perchè condividono le mie idee. Ma non può essere un partito ad personam incentrato solo sulle mie idee, e ad esempio questo aspetto non lo condivido. Fosse per me certa gente sarebbe già fuori dal parlamento, ma per esempio non verifico il valore di una persona solo dal fatto che sia stata condannata o meno per un qualsivoglia reato. O tu condividi TUTTO quello che decide il grande capo Dippì? :mbe:
Li voto perchè condividono le mie idee. Ma non può essere un partito ad personam incentrato solo sulle mie idee, e ad esempio questo aspetto non lo condivido. Fosse per me certa gente sarebbe già fuori dal parlamento, ma per esempio non verifico il valore di una persona solo dal fatto che sia stata condannata o meno per un qualsivoglia reato. O tu condividi TUTTO quello che decide il grande capo Dippì? :mbe:
E se il reato é l'associazione mafiosa?
E il reo é il fondatore del partito che voti?
Va tutto bene perché condividono le tue idee? Quali? quella che con la nafia bisogna conviverci?
Tu non giudichi un politico dai reati che compie... dici...
E allora perchè sei qui a smenarla su presunti reati commessi da IDV?
Li voto perchè condividono le mie idee. Ma non può essere un partito ad personam incentrato solo sulle mie idee, e ad esempio questo aspetto non lo condivido. Fosse per me certa gente sarebbe già fuori dal parlamento, ma per esempio non verifico il valore di una persona solo dal fatto che sia stata condannata o meno per un qualsivoglia reato. O tu condividi TUTTO quello che decide il grande capo Dippì? :mbe:
LE TUE IDEE TOLLERANO COMPROMESSI TANTO PESANTI ?
scusa il maiusc. se per perseguire le proprie idee bisogna tollerare : conflitto di interessi , condannati indagati e inquisiti , connivenza e mitizzazione di un mafioso eccellente , le acquisiziooni con frode di mondadori l'abusivita di rete4, le riforme e leggi ad personam ( fatte con lo slogan più sicurezza , che in realtà la hanno diminuita e strumentalizzata) e non ultime le figure barbine all'estero che ci hanno contraddistinto in questi anni ?
usa9999999999
04-01-2009, 19:42
E se il reato é l'associazione mafiosa?
E il reo é il fondatore del partito che voti?
Va tutto bene perché condividono le tue idee? Quali? quella che con la nafia bisogna conviverci?
Tu non giudichi un politico dai reati che compie... dici...
E allora perchè sei qui a smenarla su presunti reati commessi da IDV?
Berlusconi non è condannato per associazione mafiosa. Io poi non la smeno con nessuno. Dico solo che Dippì dovrebbe smetterla di moralizzare tanto, quando ormai lui è come gli altri, un pò meglio, un pò peggio ma anche lui sistema parenti e amici e vive sullo stato...
LE TUE IDEE TOLLERANO COMPROMESSI TANTO PESANTI ?
scusa il maiusc. se per perseguire le proprie idee bisogna tollerare : conflitto di interessi [SI], condannati indagati e inquisiti [Dipende], connivenza e mitizzazione di un mafioso eccellente [Sono contro la mafia, e se le parole di Berlusconi volevano dire quello, le condanno assolutamente, anche se le ricordo in un modo un pò diverso], le acquisiziooni con frode di mondadori l'abusivita di rete4 [Per Rete 4 no, per l'acquisizione Mondadori ti riferisci al Lodo?], le riforme e leggi ad personam ( fatte con lo slogan più sicurezza , che in realtà la hanno diminuita e strumentalizzata) [Dipende a quali ti riferisci] e non ultime le figure barbine all'estero che ci hanno contraddistinto in questi anni [Figure barbine? Tipo la battuta dell'Obama "abbronzato"? Le tollero si, anzi a me ha fatto pure ridere :asd:]?
Parentesi mie...
Berlusconi non è condannato per associazione mafiosa. Io poi non la smeno con nessuno. Dico solo che Dippì dovrebbe smetterla di moralizzare tanto, quando ormai lui è come gli altri, un pò meglio, un pò peggio ma anche lui sistema parenti e amici e vive sullo stato...
Parentesi mie...
- la legge ex cirielli dimezzo la prescrizione per la gioia di molti delinquenti (tra cui uno più illustre) e immagino le lacrime di chi si aspettava giustizia ( questo non lo considera mai nessuno vero? )
-mangano era un eroe e non era un mafioso lo ha ripetuto in diverse occasioni .
-acquisizione mondadori avvenuta tramite la corruzione di un giudice da parte di previti per mezzi di berlusconi.
-c'era pure il kapo a shultz e quello fa poco ridere , invece di rispondere adelle legittime accuse , si mise ad insultare, ricordo ancora l'espressione di Fini che sprofondava nella sedia dalla vergogna....
se poi ritieni che un presidente del consiglio sia li per far ridere siamo messi bene.. cmq resta nelle tue facolta si intende
-la depenalizzazione del falso in bilancio
-la legge alfano
-la tentata legge blocca processi
- i tre tentativi di depenalizzare i reati dei grandi manager
Mordicchio83
04-01-2009, 20:46
Mai detto che Di Pietro sia un santo.
è un uomo e come tutti può sbagliare.
Ma se lo confrontiamo alla MERDA che c'è dall'altro lato e che voi difendete a spada tratta, allora si, è BEN + che un santo visto con cosa si confronta.
Mi sembra davvero strano vedere che ci siano persone che difendono la MERDA pura e si arrogano il diritto di fare i moralizzatori con chi ad oggi pare fatto di tutt'altra pasta. :)
Mi sta bene allora. No, perché sembrava (dico sembrava) che la tua difesa nei confronti di DP fosse un tantinello esagerata. Come a dire che siccome lo ritieni più pulito d'altri allora non gli si può muovere accuse di alcun tipo... sembrava.
Per il resto, trovami tra le decine di migliaia di post contro questo governo una difesa (da parte mia) simile alla tua (nei confronti di DP) dei personaggi che la compongono e poi ne riparliamo.
Berlusconi non è condannato per associazione mafiosa. Io poi non la smeno con nessuno. Dico solo che Dippì dovrebbe smetterla di moralizzare tanto, quando ormai lui è come gli altri, un pò meglio, un pò peggio ma anche lui sistema parenti e amici e vive sullo stato...
Parentesi mie...
Dell'ultri é condannato per mafia, tessera n1 di FI e fondatore materiale, organizzatore della prima ora del partito ( e prima di Mediaset)
Fare entrare proprio figlio nel partito non é un reato.
Mattere sullo stesso piano un reato di mafia e un fatto che, piaccia o no, non é illegale, dimostra solo che per te la legge non vale nulla.
Per il resto Di Pietro può moralizzare quanto vuole, perchè è libero di esprimere il suo messaggio politico.
Uno può condividerlo o meno ma é una pretesa un po' saccente quella di pretendere di dire quallo che il tuo avversario deve dire.
Io lo so perchè i moderatori non chiudono.
Perchè far fare una figura barbina a chi posta (e magari pretende pure che la gente ci discuta sopra) articoli scritti sulla carta igienica è molto più priceless che tappare la bocca.
^TiGeRShArK^
05-01-2009, 00:10
E se il reato é l'associazione mafiosa?
E il reo é il fondatore del partito che voti?
Va tutto bene perché condividono le tue idee? Quali? quella che con la nafia bisogna conviverci?
Tu non giudichi un politico dai reati che compie... dici...
E allora perchè sei qui a smenarla su presunti reati commessi da IDV?
:mano:
Mi sta bene allora. No, perché sembrava (dico sembrava) che la tua difesa nei confronti di DP fosse un tantinello esagerata. Come a dire che siccome lo ritieni più pulito d'altri allora non gli si può muovere accuse di alcun tipo... sembrava.
Per il resto, trovami tra le decine di migliaia di post contro questo governo una difesa (da parte mia) simile alla tua (nei confronti di DP) dei personaggi che la compongono e poi ne riparliamo.
Stai tranquillo che se di pietro si dimostra essere uguale agli altri sarò il primo a non votarlo :)
Di solito votavo DS tieni conto, ma visto quello che hanno fatto ultimamente, cose che A ME non stavano assolutamente bene, non ci ho pensato minimamente prima di mandarli a quel paese e dare il voto a Di Pietro. :)
Se tutti seguissero il mio comportamento a quest'ora Forza Italia (fondata da un condannato per concorso esterno in associazione MAFIOSA) e il PDL, che non è altro che forza italia con in + inglobata AN, non l'avrebbe votata NESSUNO.
Però, purtroppo, la maggioranza degli italiani non segue affatto il mio modo di pensare. :)
Dell'ultri é condannato per mafia, tessera n1 di FI e fondatore materiale, organizzatore della prima ora del partito ( e prima di Mediaset)
Fare entrare proprio figlio nel partito non é un reato.
Mattere sullo stesso piano un reato di mafia e un fatto che, piaccia o no, non é illegale, dimostra solo che per te la legge non vale nulla.
Per il resto Di Pietro può moralizzare quanto vuole, perchè è libero di esprimere il suo messaggio politico.
Uno può condividerlo o meno ma é una pretesa un po' saccente quella di pretendere di dire quallo che il tuo avversario deve dire.
:mano:
^TiGeRShArK^
05-01-2009, 00:12
Io lo so perchè i moderatori non chiudono.
Perchè far fare una figura barbina a chi posta (e magari pretende pure che la gente ci discuta sopra) articoli scritti sulla carta igienica è molto più priceless che tappare la bocca.
...e per tutto il resto c'è SOCIAL CARD! :O
:asd:
StefAno Giammarco
05-01-2009, 00:59
fonte:il rotolo
chiudere chiudere
andale andale riba riba riba
da chiudere è il giornale proprio, non questo thread.
meno male che ci sei tu a decidere cosa è degno e cosa no!
Attenta però: potrebbe venirti mal di testa se lavori troppo...
no mi dispiace,sei tu che sprechi tempo citando il rotolo,chiaramente fazista,chiaramente falso.
voi chi?
io l'unico gruppo a cui appartengo è quello delle persone che vogliono fare sesso con earendsil
com'è che aveva detto il tuo sensei? ah si: "ribaltatore di verità"
ma secondo te il giornale è utile alla discussione?
si fazioso,lapsus.
e' falso dai,ti sarai domandato perche' nessun utente cita mai liberazione,perche' e' fazioso.
il rotolo e' pure falso,pura demagogia,non sprecare il tuo tempo cosi
si. un quotidiano del presidente del consiglio!! e gli chiuderei anche le tv.
:rotfl: per la fonte
"fatti" e "riportati dal giornale" devono stare almeno a 25 parole di distanza e mai nello stesso periodo. Cosi recita il mio manuale di grammatica italiana.
Mamma che ossessione che è diventato cactus DP :asd:
http://cache.jalopnik.com/cars/assets/resources/2007/01/Obsession-For-GM.jpg
e ora la frittata si rigira....
pepe al culo? Paura che i condannati definitivi non siedano più in parlamento? paura che gli inquisiti si debbano dimettere? paura che gli evasori vengano trovati e arrestati?
Comunque voglio fare i complimenti a chi posta questi articoli, credere e compiacersi di fatti inesistenti, o comunque poco rilevanti se non insignificanti mentre dall'altra parte dove va il voto vi sono inquisiti di mafia, corruzione, abuso d'ufficio, resistenza a pubblico ufficiale vuol dire ritrovarsi una faccia di tolla non da poco...
Fonte con credibilità pari allo zero, non spreco tempo a leggere neppure se criticasse il suo padrone.
poveretti sono solo dei servi stipendiati dal padrone. eseguono degli ordini sia in tv che nei giornali
:asd: Troppo ridere un thread basato su fonti FALSE
Ma basta con ste cazzate.
La reputazione, il rotolo e tutti coloro che ci sputazzano dentro se l'è giocata con il polonio.
:Puke:
Neppure leggerle.
Non vale neppure la pena di aprire i post ignorati.
Io lo so perchè i moderatori non chiudono.
Perchè far fare una figura barbina a chi posta (e magari pretende pure che la gente ci discuta sopra) articoli scritti sulla carta igienica è molto più priceless che tappare la bocca.
Alcuni esempi di post totalmente inutili. Se non avete niente da dire su un argomento andatelo a dire da un'altra parte oppure meglio ancora tacete e passate ad altro. Questo non è discutere e francamente state esagerando, poi non mandate pvt di insulti se uno messo alle strette è costretto a sospendere, prendetevela con voi stessi.
StefAno Giammarco
05-01-2009, 02:00
Mai detto che Di Pietro sia un santo.
è un uomo e come tutti può sbagliare.
Ma se lo confrontiamo alla MERDA che c'è dall'altro lato e che voi difendete a spada tratta, allora si, è BEN + che un santo visto con cosa si confronta.
Mi sembra davvero strano vedere che ci siano persone che difendono la MERDA pura e si arrogano il diritto di fare i moralizzatori con chi ad oggi pare fatto di tutt'altra pasta. :)
Ehm... cos'è che dicevamo in PVT. Datti una calmata, hai una spada di Damocle sul capo e guardando meglio, il capello lo vedo anche un po' sfilacciato.
La fonte è importante, non si può discutere di cose false!
Mi sembrava corretto spiegare il motivo per cui il topic viene lasciato aperto, visto che non lo fate voi. :)
E se volete argomentazioni, eccole, puntuali, da Travaglio in gran forma.
Sono giorni convulsi per l’on. Maurizio Gasparri, inopinatamente capogruppo del Pdl. Entusiasta all’idea che forse “rubano anche a sinistra” (a destra è scontato), eccitatissimo dalla prospettiva di poter fare la morale a Di Pietro, l’acuto statista ha annullato tutti gli impegni di fine anno e ha trascorso le sante feste esternando al ritmo di due dichiarazioni al minuto e polverizzando il record del ministro-kiwi Rotondi (nelle fisiologiche pause idrauliche lo rimpiazzava Capezzone, altro maratoneta degno di minzione). Cotanto accaldarsi va capito: Gasparri è quello che nel ’95 voleva Di Pietro leader del Polo al posto di Berlusconi e lo faceva sapere con gli stessi toni orgasmici con cui oggi lo dipinge come la versione deteriore di Provenzano: “Per noi di An - urlacchiava, pensando di fargli un complimento - Tonino è meglio del Duce!”. Ora, comprensibilmente, deve far dimenticare quegli sbracciamenti, e appare in ogni tg per lanciare improbabili “sfide” a Di Pietro e dire che “le dimissioni di suo figlio dimostrano che è colpevole”, ma “non bastano” perché “ci vuole ben altro”. La garrota, come minimo. Pare che, vedendolo così agitato all’inseguimento dell’ennesima telecamera, un passante gli abbia domandato: “Scusi Gasparri, ma se Di Pietro jr. deve dimettersi per una raccomandazione, che dovrebbe fare lei che guida un gruppo parlamentare con decine di pregiudicati, imputati e indagati, persino per mafia?”. A quel punto Gasparri è entrato in confusione, biascicando: “Di Pietro per noi è meglio del Duce!”. Gl’infermieri, che lo tallonano con discrezione, l’hanno subito trasportato a Palazzo Grazioli, dov’è stato a lungo sedato. Il decorso è regolare.
http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/post/2132580.html
speeed999
05-01-2009, 08:41
Ho letto il titolo del thread e l'autore, ci scommettevo che era una campagna contro Di Pietro da parte della carta igienica :asd:
Sono giorni convulsi per l’on. Maurizio Gasparri, inopinatamente capogruppo del Pdl. Entusiasta all’idea che forse “rubano anche a sinistra” (a destra è scontato), eccitatissimo dalla prospettiva di poter fare la morale a Di Pietro, l’acuto statista ha annullato tutti gli impegni di fine anno e ha trascorso le sante feste esternando al ritmo di due dichiarazioni al minuto e polverizzando il record del ministro-kiwi Rotondi (nelle fisiologiche pause idrauliche lo rimpiazzava Capezzone, altro maratoneta degno di minzione). Cotanto accaldarsi va capito: Gasparri è quello che nel ’95 voleva Di Pietro leader del Polo al posto di Berlusconi e lo faceva sapere con gli stessi toni orgasmici con cui oggi lo dipinge come la versione deteriore di Provenzano: “Per noi di An - urlacchiava, pensando di fargli un complimento - Tonino è meglio del Duce!”. Ora, comprensibilmente, deve far dimenticare quegli sbracciamenti, e appare in ogni tg per lanciare improbabili “sfide” a Di Pietro e dire che “le dimissioni di suo figlio dimostrano che è colpevole”, ma “non bastano” perché “ci vuole ben altro”. La garrota, come minimo. Pare che, vedendolo così agitato all’inseguimento dell’ennesima telecamera, un passante gli abbia domandato: “Scusi Gasparri, ma se Di Pietro jr. deve dimettersi per una raccomandazione, che dovrebbe fare lei che guida un gruppo parlamentare con decine di pregiudicati, imputati e indagati, persino per mafia?”. A quel punto Gasparri è entrato in confusione, biascicando: “Di Pietro per noi è meglio del Duce!”. Gl’infermieri, che lo tallonano con discrezione, l’hanno subito trasportato a Palazzo Grazioli, dov’è stato a lungo sedato. Il decorso è regolare.
http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/post/2132580.html
:D
EarendilSI
05-01-2009, 13:54
La fonte è importante, non si può discutere di cose false!
Mi sembrava corretto spiegare il motivo per cui il topic viene lasciato aperto, visto che non lo fate voi. :)
Portami qualcosa di tangibile che le notizie riportate siano false...
Detto così da riprova che non hai nemmeno letto cosa ha scritto il moderatore nell'intervento precedente al tuo...
E se volete argomentazioni, eccole, puntuali, da Travaglio in gran forma.
Sono giorni convulsi per l’on. Maurizio Gasparri, inopinatamente capogruppo del Pdl. Entusiasta all’idea che forse “rubano anche a sinistra” (a destra è scontato), eccitatissimo dalla prospettiva di poter fare la morale a Di Pietro, l’acuto statista ha annullato tutti gli impegni di fine anno e ha trascorso le sante feste esternando al ritmo di due dichiarazioni al minuto e polverizzando il record del ministro-kiwi Rotondi (nelle fisiologiche pause idrauliche lo rimpiazzava Capezzone, altro maratoneta degno di minzione). Cotanto accaldarsi va capito: Gasparri è quello che nel ’95 voleva Di Pietro leader del Polo al posto di Berlusconi e lo faceva sapere con gli stessi toni orgasmici con cui oggi lo dipinge come la versione deteriore di Provenzano: “Per noi di An - urlacchiava, pensando di fargli un complimento - Tonino è meglio del Duce!”. Ora, comprensibilmente, deve far dimenticare quegli sbracciamenti, e appare in ogni tg per lanciare improbabili “sfide” a Di Pietro e dire che “le dimissioni di suo figlio dimostrano che è colpevole”, ma “non bastano” perché “ci vuole ben altro”. La garrota, come minimo. Pare che, vedendolo così agitato all’inseguimento dell’ennesima telecamera, un passante gli abbia domandato: “Scusi Gasparri, ma se Di Pietro jr. deve dimettersi per una raccomandazione, che dovrebbe fare lei che guida un gruppo parlamentare con decine di pregiudicati, imputati e indagati, persino per mafia?”. A quel punto Gasparri è entrato in confusione, biascicando: “Di Pietro per noi è meglio del Duce!”. Gl’infermieri, che lo tallonano con discrezione, l’hanno subito trasportato a Palazzo Grazioli, dov’è stato a lungo sedato. Il decorso è regolare.
http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/post/2132580.html
ehm...non vedo nessuna argomentazione riguardo al thread e nemmeno un qualcosa che dimostri che le notizie riportate siano false...
Altro post inutile?
Ho letto il titolo del thread e l'autore, ci scommettevo che era una campagna contro Di Pietro da parte della carta igienica :asd:
Riporto quello che ha scritto il moderatore, spero che mi scuserà per questo quote, poco più in alto del tuo post:
Alcuni esempi di post totalmente inutili. Se non avete niente da dire su un argomento andatelo a dire da un'altra parte oppure meglio ancora tacete e passate ad altro. Questo non è discutere e francamente state esagerando, poi non mandate pvt di insulti se uno messo alle strette è costretto a sospendere, prendetevela con voi stessi.
Almeno leggere prima di fare interventi inutili...
ehm...non vedo nessuna argomentazione riguardo al thread e nemmeno un qualcosa che dimostri che le notizie riportate siano false...
Uhm, sembra che sia un problema tuo, allora.
Quello che vuole evidenziare Travaglio è che la fonte non è affidabile, quindi stiamo discutendo della solita fuffa di propaganda. Solo mere opinioni, di servi del padrone, senza alcun valore quindi.
sid_yanar
05-01-2009, 17:53
davvero notevole la paura dei berluscones, con l'attacco mediatico a suon di propaganda contro DP oramai partito in grande stile. A tal proposito riflettevo su un aspetto di queste campagne, ovvero che tutti i servi fedeli, usati per anni come amplificatori di insulti e menzogne, sono stati premiati; silvio con i vari bondi, schifani, gasparri ed allegra compagnia si è dimostrato infatti un padrone duro ma misericordioso. Più sorprendente invece la posizione delle piccole pedine, forse lo fanno perchè ci credono, il che è ancora più tragicomico.
EarendilSI
05-01-2009, 20:02
E se volete argomentazioni, eccole, puntuali, da Travaglio in gran forma.
Sono giorni convulsi per l’on. Maurizio Gasparri, inopinatamente capogruppo del Pdl. Entusiasta all’idea che forse “rubano anche a sinistra” (a destra è scontato), eccitatissimo dalla prospettiva di poter fare la morale a Di Pietro, l’acuto statista ha annullato tutti gli impegni di fine anno e ha trascorso le sante feste esternando al ritmo di due dichiarazioni al minuto e polverizzando il record del ministro-kiwi Rotondi (nelle fisiologiche pause idrauliche lo rimpiazzava Capezzone, altro maratoneta degno di minzione). Cotanto accaldarsi va capito: Gasparri è quello che nel ’95 voleva Di Pietro leader del Polo al posto di Berlusconi e lo faceva sapere con gli stessi toni orgasmici con cui oggi lo dipinge come la versione deteriore di Provenzano: “Per noi di An - urlacchiava, pensando di fargli un complimento - Tonino è meglio del Duce!”. Ora, comprensibilmente, deve far dimenticare quegli sbracciamenti, e appare in ogni tg per lanciare improbabili “sfide” a Di Pietro e dire che “le dimissioni di suo figlio dimostrano che è colpevole”, ma “non bastano” perché “ci vuole ben altro”. La garrota, come minimo. Pare che, vedendolo così agitato all’inseguimento dell’ennesima telecamera, un passante gli abbia domandato: “Scusi Gasparri, ma se Di Pietro jr. deve dimettersi per una raccomandazione, che dovrebbe fare lei che guida un gruppo parlamentare con decine di pregiudicati, imputati e indagati, persino per mafia?”. A quel punto Gasparri è entrato in confusione, biascicando: “Di Pietro per noi è meglio del Duce!”. Gl’infermieri, che lo tallonano con discrezione, l’hanno subito trasportato a Palazzo Grazioli, dov’è stato a lungo sedato. Il decorso è regolare.
http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/post/2132580.html
Uhm, sembra che sia un problema tuo, allora.
Quello che vuole evidenziare Travaglio è che la fonte non è affidabile, quindi stiamo discutendo della solita fuffa di propaganda. Solo mere opinioni, di servi del padrone, senza alcun valore quindi.
Ho quotato il tuo articolo postato, quotare quelli de il Giornale non serve sono in prima pagina...
Mi spiegheresti dove travaglio dice che quegli articoli sono scritti da una fonte inaffidabile?!?
No, perché nell'articolo di travaglio (chiamarlo articolo poi mi sembra un insulto ai giornalisti) si discute di Gasparri che non è ne nominato negli articoli de il Giornale ne tanto meno un giornalista del suddetto giornale...
Quindi o tu hai problemi di comprensione o non leggi cosa posti o non leggi cosa è stato postato e quindi qual'è l'argomento della discussione...
Di grazia, dove sarebbe scritto che la fonte di questi articoli non è affidabile in quello che tu hai postato?
EarendilSI
07-01-2009, 14:58
Ecco come Tonino eludeva le intercettazioni utilizzando i cellulari criptati dei suoi indagati
Non c’è figlio che tenga, per Antonio Di Pietro. Con Cristiano finito sui giornali per le chiacchiere e i favori chiesti al telefono all’ex provveditore Mario Mautone, il leader Idv ha tenuto botta. Lui, da sempre strenuo difensore delle intercettazioni come strumento di indagine, non ha cambiato linea nemmeno quando nel tritacarne mediatico ci è finito l’erede. Certo, è anche vero che un uccellino avvertì Cristiano di smettere di parlare con Mautone, tanto che il figlio, stando all’informativa della Dia, a metà di una telefonata troncò la conversazione, e per mesi e mesi cessò ogni contatto con il funzionario. Quello, Mautone, resta sotto ascolto, l’altro, Cristiano, non più.
Detto questo, va dato atto a Di Pietro di non aver semplicemente tenuto la rotta sul tema del «grande fratello» giudiziario, ma di aver addirittura alzato il tiro sull’argomento, criticando il ddl proposto dal governo (bollato come «piduista») e annunciando di essere pronto a lanciare un referendum per abrogare l’eventuale legge per limitare l’uso delle intercettazioni. Che sono «uno strumento utile e necessario», spiega Tonino, augurando persino «buon lavoro» ai magistrati che indagano su quelle telefonate tra Cristiano e Mautone: «Quando non si ha nulla da temere - la sua sintesi - non si ha paura delle indagini».
Eppure Tonino, a dar retta agli investigatori della Dia, qualcosa da temere ce l’aveva, visto che c’è il sospetto fondato che l’ex pm sapesse in tempo reale che il figlio era intercettato. Così come qualcosa da temere forse il leader Idv l’aveva quando ancora indossava la toga e indagava sul banchiere Pierfrancesco Pacini Battaglia. Quello «sb(i)ancato». Il faccendiere aveva nel 1993 acquistato schede telefoniche svizzere per evitare le intercettazioni. Alcune di queste, appurò il Gico della guardia di finanza, Pacini Battaglia le aveva anche regalate ad amici e conoscenti. E secondo il giudice Ferdinando Imposimato, uno dei destinatari era proprio l’ex pubblico ministero. «L’utenza gsm n. 0041/892009854 è stata certamente usata da Di Pietro», ricorda Imposimato nel suo libro Corruzione ad alta velocità: «Queste schede avevano all’epoca una particolarità, rendevano praticamente inintercettabili i telefoni che le usavano», continua Imposimato, e ovviamente chi usava quei telefoni di fatto non aveva nulla da temere. «Queste schede erano tutte intestate a Henri Lang, autista di Pacini Battaglia. Questo è agli atti della magistratura bresciana. E il fatto che il gip De Martino non l’abbia considerato reato non vuol dire che non sia vero».
Di Pietro, all’uscita del libro di Imposimato, tanto per non smentirsi, annunciò querela. «La sto ancora aspettando. Né io né la mia casa editrice Koiné abbiamo mai ricevuto querele, citazioni o richieste di rettifica da Di Pietro o da suoi rappresentanti», rivela Imposimato al Giornale.
Tornando alle schede svizzere di Pacini Battaglia - che anticipavano un sistema poi perfezionato dal dg juventino Luciano Moggi, come emerse nell’inchiesta della procura di Napoli su Calciopoli - è vero che a Brescia il gip non diede seguito alle contestazioni dei pm, che ritenevano invece come l’uso e il possesso di quella scheda telefonica dimostrassero il legame e i rapporti diretti tra Di Pietro e il banchiere italo-svizzero che Tonino indagava. Ma è vero anche che l’utilizzo di altre sim svizzere di Pacini Battaglia è stato giudicato penalmente rilevante da altri magistrati. Quando il gip di Milano Alessandro Rossato chiese al Parlamento l’arresto di Cesare Previti, tra le motivazioni della pericolosità dell’ex deputato mise nero su bianco che «l’onorevole Cesare Previti ha utilizzato una o due schede telefoniche gsm svizzere, fornitegli da Pacini Battaglia (int. 30/7/1997) “per sentirsi più tranquillo sulle telefonate che faceva”». Stesse schede, valutazioni difformi.
Infine. Se è vero, come Di Pietro afferma il 24 dicembre scorso, che «le intercettazioni stanno all’attività giudiziaria come il bisturi alla sala operatoria», l’ex pm dovrebbe ricordarsi che anche lui ha avuto paura - per restare alla stessa metafora - di finire sotto i ferri. Tanto che quando era sotto indagine a Brescia, Di Pietro mette a verbale una richiesta che alla luce delle sue attuali convinzioni è un po’ stonata. Lo fa in un interrogatorio del 7 luglio 1995. Per «evitare ulteriori invasioni ingiustificate nella mia sfera privata - detta alle toghe bresciane - e nel mio diritto costituzionale alla riservatezza, faccio fin d’ora istanza affinché codesto Ufficio si limiti ad acquisire, o comunque a mantenere in atti, solo quella parte dei tabulati telefonici direttamente riferibili alle illecite intercettazioni telefoniche segnalate dall’on. Craxi: per questo segmento di inchiesta, infatti, dovrei essere “parte lesa” e finirei per essere messo ancor più pubblicamente alla gogna da parte di quei mass media desiderosi di pettegolezzi».
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=319034
Bene, per ora solo ipotesi e fuffa senza alcuna rilevanza giudiziaria, scritta dagli scribacchini di regime.
Aspetto indagati, sentenze, condanne, etc.
:)
Bene, per ora solo ipotesi e fuffa senza alcuna rilevanza giudiziaria, scritta dagli scribacchini di regime.
Aspetto indagati, sentenze, condanne, etc.
:)
quoto , è un vergognoso suseguirsi di: " si sospetta "
soprattutto detto dal giornale del garantista per eccellenza silvio furbesconi
quoto , è un vergognoso suseguirsi di: " si sospetta "
soprattutto detto dal giornale del garantista per eccellenza silvio furbesconi
è la tecnica del "goccia a goccia" granello per granello.. è così, passando per insinuazioni, piccole calunnie, attacchi costanti e giornalieri, su tutti i mass media, lentamente e costantemente.. è così che si crea una coscieza guidata.. è lo stesso metodo utilizzato per distruggere la magistratura.. un metodo subdolo e potentissimo..
Sinceramente delle 2 accuse che muove il giornalista solo la seconda(rimborso all'associazione e non al partito) la trovo fondata.
Che poi sia legale ciò è stato dimostrato, ma ciò non toglie che il velo con il quale si ergeva Tonino è stato macchiato ;)
Bene, per ora solo ipotesi e fuffa senza alcuna rilevanza giudiziaria, scritta dagli scribacchini di regime.
Aspetto indagati, sentenze, condanne, etc.
:)
Sinceramente non vedo nessuna ipotesi e tantomeno fuffa nelle due domande di apertura del 3d,
Di Pietro fa dare i rimborsi a un'associazione(composta da lui, sua moglie e la sua segretaria)? Si, è un dato di fatto.
Farlo è reato? No, è un dato di fatto.
E' moralmente deprecabile? Dipende dalla morale delle persone.
Sinceramente non vedo nessuna ipotesi e tantomeno fuffa nelle due domande di apertura del 3d,
Di Pietro fa dare i rimborsi a un'associazione(composta da lui, sua moglie e la sua segretaria)? Si, è un dato di fatto.
Farlo è reato? No, è un dato di fatto.
E' moralmente deprecabile? Dipende dalla morale delle persone.
se fosse cosi , perchè dovrebbe essere immorale , dal momento che loro prestano dei servizi in questa associazione?
oltretutto se dovessimo misurare la moralità dei parlamentari sarebbe davvero finita ... cosa dire di personaggi strettamente legati alla mafia per i quali la morale non viene mai sventolata?
se fosse cosi , perchè dovrebbe essere immorale , dal momento che loro prestano dei servizi in questa associazione?
Dal punto di vista fiscale la questione morale è interessante affrontarla.;)
oltretutto se dovessimo misurare la moralità dei parlamentari sarebbe davvero finita ... cosa dire di personaggi strettamente legati alla mafia per i quali la morale non viene mai sventolata?
Tutto il male possibile, ma sei io faccio il "furbo" con che coraggio/valori posso poi giudicare un altro furbo(in maniera diversa)? ;)
Dal punto di vista fiscale la questione morale è interessante affrontarla.;)
Tutto il male possibile, ma sei io faccio il "furbo" con che coraggio/valori posso poi giudicare un altro furbo(in maniera diversa)? ;)
sarebbe come paragonare uno che salta la fila al supermercato con uno che ha rubato e d è colluso con la mafia , fare di tutta l'erba un fascio è poco edificante , direi un po qualunquista
Sinceramente non vedo nessuna ipotesi e tantomeno fuffa nelle due domande di apertura del 3d,
Di Pietro fa dare i rimborsi a un'associazione(composta da lui, sua moglie e la sua segretaria)? Si, è un dato di fatto.
Farlo è reato? No, è un dato di fatto.
E' moralmente deprecabile? Dipende dalla morale delle persone.
Mettiamo che quello che scrivi è vero, sono d'accordo con te, solo che quando le accuse vengono mosse da una persona che vota per un partito fondato da un mafioso capirai che l'unica cosa che posso fare è mettermi a ridere ed essere ORGOGLIOSO di votare il meno peggio...
EarendilSI
10-01-2009, 19:54
È un po’ giù di Tonino. Bisogna capirlo, povero Di Pietro: per la seconda volta in due settimane, colto con le mani nella marmellata, è costretto a innestare la retromarcia, procedura piuttosto complicata, per altro, per chi è abituato a viaggiare sul trattore. La prima retromarcia è stata quando ha chiesto e ottenuto le dimissioni del figlio Cristiano dall’Idv. La seconda ieri quando ha annunciato con una lettera a Libero di voler modificare lo statuto del partito nel capitolo in cui, come avevamo denunciato, si prevede una gestione discutibile dei contributi elettorali.
La campagna del Giornale, evidentemente, sta lasciando il segno e l’ex eroe delle ex Mani pulite è sempre più nervoso. Tanto per dire: pubblica sul suo sito il romanzo (12.539 battute) delle sue case, senza trovare un angolo per rispondere davvero alle nostre domande. Così come non ha ancora risposto alla questione centrale che emerge da Napoli: come faceva a sapere dell’inchiesta su Mautone? E perché all’Ansa dice che Mautone «non è mai stato il mio uomo di fiducia», e addirittura lo definisce «un certo Mautone», quando abbiamo dimostrato che se lo portava dietro a Montenero, definendolo «il mio direttore generale», quello che «mi sta sempre appresso»?
Se Di Pietro provasse a rispondere in modo non obliquo agli interrogativi, forse ne trarrebbe beneficio lui per primo. Per esempio: se ha cambiato lo statuto, vuol dire che, evidentemente, s’è accorto che quel modo di gestire i contributi elettorali non andava bene. L’avrebbe cambiato senza la nostra denuncia? No. Dunque siamo lieti di aver aiutato l’Italia dei Valori ad avere un piccolo valore in più. Tonino ce ne sarà grato, ma non si preoccupi: ci sono tante altre cose su cui vogliamo aiutarlo. E non perderemo l’occasione.
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=319981
Un editorialista prezzolato de Il Giornale con l'avatar di gladio è il massimo. Dillo che sei anche massone! :D
E comunque: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1901429
dantes76
10-01-2009, 20:17
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=319034
ecco perche sono andati in procura...
la loro alternativa e' peggio della cura.. percio' preferisco la cura.. che almeno non si fa leggi a persona, o giustifica mafiosi... vomiterei a votare uno che definisce un mafioso un eroe..
ecco perche sono andati in procura...
la loro alternativa e' peggio della cura.. percio' preferisco la cura.. che almeno non si fa leggi a persona, o giustifica mafiosi... vomiterei a votare uno che definisce un mafioso un eroe..
quoto , sono paragonabili ai boss mafiosi che tengono una bibbia tra le mani ...
massimo della ipocrisia;)
quoto , sono paragonabili ai boss mafiosi che tengono una bibbia tra le mani ...
massimo della ipocrisia;)
*
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=319981
Hai postao nel tuo thread ma non sei andato nell'altro dove DiPietro spiega un pò di cose, nel caso non lo avessi visto ecco il link: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1901429
Sinceramente non vedo nessuna ipotesi e tantomeno fuffa nelle due domande di apertura del 3d,
Di Pietro fa dare i rimborsi a un'associazione(composta da lui, sua moglie e la sua segretaria)? Si, è un dato di fatto.
Farlo è reato? No, è un dato di fatto.
E' moralmente deprecabile? Dipende dalla morale delle persone.
Si, ma dimentichi un fatto fondamentale : un quotidiano e' un organo che diffonde notizie, fatti.
Non ipotesi:
Se questo accade, si dice che il pezzo è un editoriale e non una notizia.
Questo e' scritto in tutti i manuali di giornalismo e che troppo spesso il Giornale sembra dimenticarsi.
Si, ma dimentichi un fatto fondamentale : un quotidiano e' un organo che diffonde notizie, fatti.
Non ipotesi:
Se questo accade, si dice che il pezzo è un editoriale e non una notizia.
Questo e' scritto in tutti i manuali di giornalismo e che troppo spesso il Giornale sembra dimenticarsi.
è un classico delle informazioni NON imparziali...
ovvero invece di "dimenticarsi"...ha INTERESSE a dimenticarsi.
non è solo il Giornale, lo fanno tutti...solo chi meno e chi proprio spudoratamente... :rolleyes:
è un classico delle informazioni NON imparziali...
ovvero invece di "dimenticarsi"...ha INTERESSE a dimenticarsi.
non è solo il Giornale, lo fanno tutti...solo chi meno e chi proprio spudoratamente... :rolleyes:
Si ma alcuni giornalisti ed articolisti hanno almeno l'onesta' di ammettere che e' un editoriale, visto che non c'e nessun fatto o prova concreta che possa farlo catalogare come notizia di politica/cronaca/attualita.
Un vero articolista di solito indaga sui fatti per farsi un quadro completo e poi fornire la versione integrale dei fatti.
Siccome qui c'e solo un "ipotesi" "forse è"... ma non c'e alcun fatto concreto : il giornalista potrebbe avere l'onesta di pubblicarlo per editoriale.
EarendilSI
11-01-2009, 08:50
Indietro tutta. Cominciamo dalla fine. Di Pietro ha deciso di presentarsi in procura a Napoli per «fornire testimonianza», spiega, sull’appaltopoli partenopea. E non è finita: venerdì ha cambiato statuto all’Idv. «Si ripulisce», scrive Libero, quotidiano al quale l’ex pm ieri ha inviato copia dell’atto notarile con cui la gestione dei rimborsi elettorali dell’Idv viene assegnata non più alla triade formata da Tonino, sua moglie e la Mura, ma all’ufficio di presidenza, finalmente composto da sette persone. Eppure l’aver riparato a una delle anomalie che il Giornale da più tempo metteva in evidenza non gli impedisce di attaccare ancora questo quotidiano. E di definirsi vittima di un’«azione criminale portata avanti scientificamente da persone e mass media di proprietà del presidente del Consiglio Berlusconi».
Davvero curioso che da un lato Di Pietro lanci violenti strali contro il Giornale e dall’altro, pur eludendo le domande che gli sono state poste, finisca per dimostrare con i fatti che erano, per dirla alla sua maniera, azzeccate. Cominciando da quelle intercettazioni tra suo figlio Cristiano e l’ex provveditore alle opere pubbliche di Campania e Molise Mario Mautone. Minacce di querele, smentite, e poi quando saltano fuori le trascrizioni ecco che il leader Idv prende le distanze dal delfino: «Niente di penalmente rilevante, ma Cristiano ha sbagliato». Seguono dimissioni dal partito del giovane Di Pietro (che mantiene la poltrona di consigliere provinciale) e nuove versioni difensive «locali» del papà, che per esempio al quotidiano Primo piano Molise sulla vicenda di Cristiano dichiara: «Si è occupato del suo Molise, magari facessero tutti così».
Stessa storia sulla fuga di notizie. Cristiano nell’estate del 2007 smette da un momento all’altro di parlare con Mautone al telefono, Di Pietro, allora ministro, trasferisce l’ex provveditore e, scrive la Dia, «fa una riunione politica dove chiede ai suoi collaboratori di tenere fuori il figlio poiché “ritenuto troppo esposto”». Per gli inquirenti la presunta fuga di notizie è un «episodio inquietante». E qualche dubbio lo sollevano pure le dichiarazioni di Di Pietro che, prendendo le distanze da Mautone, pensa bene di spiegare di averlo trasferito apposta, appena avute le «prime avvisaglie» dell’inchiesta. Chi gliel’aveva date quelle avvisaglie su un’indagine, quella sugli appalti napoletani, all’epoca in pieno svolgimento e assolutamente riservata? Finora Di Pietro ha risposto come suo solito annunciando querele, e sostenendo di aver «appreso dalle agenzie di stampa», che naturalmente di quell’indagine nell’estate 2007 non avevano mai fatto cenno. Avevamo anche chiesto chiarezza sui suoi rapporti con Mautone, dal quale lui ha preso le distanze dopo l’arresto ma che ancora a dicembre 2007 trattava con familiarità a un convegno, definendolo «il mio direttore generale che ha tanta pazienza da venire appresso a me». E anche qui, invece di chiarire, Di Pietro ha replicato minacciando querele.
Eppure adesso, dal suo blog e dalle colonne di Libero, Di Pietro annuncia che la prossima settimana andrà a Napoli a parlare con i magistrati della Dda «per fornire loro la mia testimonianza di cittadino, di parlamentare e di ex ministro delle Infrastrutture». Buon ultimo. Francesco Rutelli, come Di Pietro tirato in ballo indirettamente dalle intercettazioni (ma sul quale non ci sono dubbi su fughe di notizia di sorta), aveva voluto essere ascoltato dai magistrati il giorno stesso della pubblicazione dell’ordinanza, precipitandosi a Napoli per spiegare la sua posizione. C’è da ricordare che i pm, interrogando Mautone, avevano glissato quando l’ex provveditore stava accennando ai motivi del suo trasferimento ordinato dall’ex ministro: «Non ci interessa». E a Panorama che domandava a Mautone «che cosa le hanno chiesto i pm su Di Pietro» il funzionario ha risposto: «Non mi è stata fatta alcuna domanda sull’argomento».
L’ultima retromarcia di Di Pietro, appunto, è sulla struttura del suo partito e sulla gestione dei finanziamenti e dei rimborsi elettorali. Il Giornale per primo ha rimarcato quella anomala dicotomia, che vedeva accanto al «Movimento Italia dei valori» un’«Associazione Italia dei valori» dove i soci erano solo tre (l’ex pm, sua moglie e la tesoriera Silvana Mura) e dettavano legge per tutti, visto che Di Pietro aveva mantenuto per sé i poteri statutari. L’associazione tra l’altro introitava i rimborsi elettorali per conto dell’Idv (20 milioni di euro, soldi pubblici) e certificava i rendiconti. Lo abbiamo scritto, Libero ci ha dato ragione, e Di Pietro ha dato ragione a Libero. Chissà perché, però, il Giornale sarebbe parte di - parole sue - un’«associazione a delinquere vera e propria che opera nell’ottica di un unico disegno criminoso» e utilizza «soprattutto l’arma della denigrazione e della disinformazione». Questo per aver messo in evidenza una serie di punti sui quali, nei fatti, Di Pietro ha finito per darci ragione, seppure per «interposta testata».
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=320008
Ti stai arrambicando sugli specchi, quando anche qui verrà provata al sua innocenza che farai?! :mc: :mc: :mc:
Ma si,secondo me anche lui stesso riporta gli articoli e ne parla male solo per partito preso.Oramai non può più fermarsi,nemmeno quando un giornaletto continua ad attaccare una persona nonostante abbia modificato la gestione dei fondi del suo partito(specialmente dopo che per 5 volte non è mai stato trovato colpevole di nulla).
Pensassero al processo per mafia che vede coinvolto il loro idolo dell'utri.
Ti stai arrambicando sugli specchi, quando anche qui verrà provata al sua innocenza che farai?! :mc: :mc: :mc:
è veramente patetico , come si fa ad umiliarsi in questo modo di fronte all'evidenza :doh:
entanglement
11-01-2009, 11:31
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=319034
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=320008
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=25764696&postcount=1
non ho dubbi che l'utente earendilsi abbia letto l'articolo che linko ma ho dubbi che abbia letto una fonte dei soldi che DP ha usato per comprare i suoi beni immobiliari...
lo invito a leggere un po' meglio
Ha lasciato perdere le accuse sugli immobili, vista la figura barbina che ci hanno fatto. Adesso sbraitano per altro, non si capisce bene cosa.
Bene, che si divertano, tanto il target a cui questi articoli sono rivolti è noto.
EarendilSI
14-01-2009, 09:31
Caro Di Pietro, mi spiace deluderla un’altra volta, ma la questione non è chiusa. Non per noi, almeno. Lo so che lei ci sperava: non ha risparmiato parole su parole per cercare di mettere una pesante pietra sopra la vicenda. In effetti, però, l’unica cosa che le è riuscita è la pesantezza: le confesso che siamo arrivati alla fine del suo scritto con grande sforzo. Ma sfruttandoabbondantidosidi caffèabbiamo compiuto l’impresa di rimanere ben svegli. E proprio per questo il suo profluvio di frasi non ci ha convinti nemmeno un po’.
Si capisce: lei pensava di farla franca con così poco. Anzi, con così tanto. Molti avranno fatto fatica a decrittare la sua prolissa prosa da cancelleria fino all’ultima riga. Molti avranno desistito dall’impresa di leggere quel saggio di filosofia tonina pesante come il suo trattore ma assai meno digeribile. E ci viene il sospetto che lei abbia voluto approfittare proprio di queste umane debolezze: «Ho qui le mie carte. E vi spiego tutto», dice nel titolo. E se poinonspiega nulla, chi se neaccorge? Metàdegli aspiranti lettori saranno probabilmente svenuti alla quindicesima riga. Gli altri, meno votati di noi al martirio, al massimosono arrivati alla diciottesima.
La ringraziamo per la gentilezza di nonaver voluto ammorbare con tale quantità di noia i nostri lettori. Ma, per la verità, il suo giochino di rispondere alle nostre domande dalle colonne di Libero, ci pare un poco stucchevole. Il triangolo non c’è mai piaciuto, non dico in camera da letto, ma nemmeno nei libri di geometria. Si figuri sulle pagine di un giornale. Per carità: il quotidiano di Vittorio Feltri, e degli Angelucci, fa un’opera meritoria rilanciando i nostri dubbi e accogliendo con santa pazienza le sue verbose risposte. Gliene siamo grati. Ma, ecco, ci sembra un sistema un po’ macchinoso, oltre che cafone. Se Di Pietro non riesce a trovare il nostro indirizzo, non si preoccupi: mandiamounfattorinoaritirare il suo papiro.
Le risposte che ha dato, per altro, come dicevamo, ci convincono poco. Imotivi li spiegano i nostri Gian Marco Chiocci e Massimo Malpica. In particolare sulla vicenda Mautone, quella centrale, quella per cui Di Pietro è stato convocato dalla Procura a Napoli (altro che andarci spontaneamente come scrive, fra una frottola e un’omissione, su Libero), si contraddice come un bambino beccato a rubarela marmellata. Dice testualmente: «Nessuno mi ha mai detto che Mautone era sotto inchiesta a Napoli». Perfetto: e allora perché il 3 dicembre diceva all’Ansa «Trasferii Mautone a Roma non appena ebbi avvisaglie dell’inchiesta»? Insomma: di quell’inchiesta era informato oppure no? Ora dice di no, ma il 4 dicembre sosteneva di averlo letto sulle agenzie, che, per altro, al tempo del trasferimento di Mautone, nonne avevano mai dato notizia. Contraddizioni su contraddizioni: sarà per questo che la Dia parla, a proposito di lei, caro Tonino, di «pesanti sospetti» e di «fuga di notizie»?
Gli altri dubbi sulle sue risposte all’amatriciana, caro Di Pietro, le trova qui accanto. Sevorrà essere più esaustivo, gliene saremo grati: la chiarezza, purtroppo, nonsi misura sul numero delle battute. E dunque, per non diventare logorroici quanto lei, ci affrettiamo a porle altre sette domande che si aggiungono ai dubbi già esistenti. Abbia pazienza, ma finché non saremo convinti nelle risposte, non considereremo chiusa la vicenda. E siamo sicuri che lei, che è solito vantarsi della sua cocciutaggine contadina, saprà apprezzare la nostra determinazione.
1) I conti (correnti) non tornano. La prima delle nostre nuove domande riguarda l’aspetto bancario. Nelsuosbrodo-lamentolei parla sempre di contributi elettorali versati su due conti correnti: uno presso la Banca San Paolo di Napoli ag.1 di Montecitorio e uno presso il Credito Bergamasco di Bergamo. Noi abbiamo scoperto, e oggi diamo conto, di un terzo conto sulla Bnl di Roma su cui la tesoriera Mura chiede di versare i rimborsi elettorali per le europee del 2004. Ora è vero, come direbbe lei, che non c’è due senza tre: ma perché lei non ne ha mai fatto cenno? Lo nasconde? E che cosa c’è su quel conto?
2) Dai conti alle contesse. La seconda domanda riguarda l’eredità Borletti. Lei dichiara di aver utilizzato parte di quei soldi (3,5 miliardi di lire donati nel ’95 dalla contessa Maria Vittoria) per incrementare il suo patrimonio immobiliare. Benissimo, fortunato lei. Ma quella donazione era destinata a usi privati o politici? È vero o no che la contessa disse di essere felice perché quei soldi avrebbero contribuito, come ricorda Italia Oggi, «alla nascita di un centro» capace di «offrire al cittadino più indifeso un’assistenza legale sia effettiva che preventiva»? È vero o no che l’onorevole Prodi, che prese assieme a lei altri 3,5 miliardidellamedesimadonazione Borletti, girò quei soldi al Movimento per l’Ulivo? Dunque si trattava di soldi destinati all’attività pubblica? E che c’entrano le sue case allora? E se non erano soldi destinati all’attività pubblica perché il 15 settembre 1998, lei caro Di Pietro,nehadenunciato una parte alla Camera, come previsto dalla legge sul finanziamento pubblico dei partiti?
3) Minimum fax. Ieri abbiamo pubblicato due documenti, entrambi firmati da lei: sono identici in tutto, tranne una cifra che cambia. Si tratta della cifra di una consulenza alla tesoriera Silvana Mura. La Procura di Brescia vuol vederci chiaro: uno dei due fax evidentemente è falso. Ci può spiegare cosa è successo? Da sbiancato a sbianchettato: come può accadere, secondo lei, che le cifre della contabilità di un partito cambino con tanta facilità su un documento ufficiale?
4)Polpa e Suko. Risulta dalla nostra inchiesta che lei possiede il 50 per cento della società immobiliare bulgara Suko. Per carità: proprietà legittima. Ma perché nondiceunaparolasudiessa nelle sue chilometriche risposte? E com’è possibile che un paladino della trasparenza, come è lei, non senta il dovere di chiarire fino in fondo che cos’è la misteriosa Suko?
5) Gettoni d’oro. Quando lei è diventato ministro delle Infrastrutture ha creato costosissime supercommissioni perc ontrollare le assegnazioni degli appalti pubblici. Queste super commissioni sono state inzeppate di suoi uomini di fiducia. Davvero lei, paladino della lotta agli sprechi, pensa che sia giusto moltiplicare commissioni e gettoni? Ha fatto quella scelta per far risparmiare lo Stato? O aveva altri scopi?
6) Pezze ’e core. Si capisce: i figli sono pezze ’e core. Ma lei, caro Tonino,cheèsemprestato inflessibilecontutti, perché è così comprensivo con il suo Cristiano? Perché gli va bene che quest’ultimo si sia dimesso dal partito e non chiede la dimissione da consigliere provinciale? Avrebbe usato lo stesso metro salva-poltrone con altre persone nella stessa situazione?
7) Paranoici e criminali. Per aver osato porle alcune domande siamo stati definiti prima «paranoici» sul sito Internet ufficiale del suo partito, e poi «criminali». Addirittura lei ci ha accusato di essere un’«associazione per delinquere». Ora io non parlo il molisano, ma non riesco a capire una cosa: perché se Feltri pone le nostre stesse domande si tratta di un atto di cortesia, cui lei risponde con profluvio di borotalco e salamelecchi, e se invece le poniamo noi diventiamo «criminali»? Ho l’impressione che lei stia perdendo un po’ di lucidità, caro Tonino. Ma non si preoccupi: l’abbiamo aiutata a cambiare lo statuto dell’Idv, l’abbiamo aiutata a moralizzare un po’ il partito, come lei stesso ha riconosciuto. L’aiuteremo anche a ritrovare la memoria che finora, in mezzo a troppe parole, le è mancata. Per cominciare provi a rispondere a queste sette domande e alle sette obiezioniallesuerisposte: sevorrà disturbare ancora Feltri, faccia pure, per carità. Se vuol evitare il minuetto, sappia che noi siamo disposti a pubblicare tutte le sue spiegazioni. Soprattutto se saranno un po’ meno alla camomilla bonomelli. E magari un po’ più convincenti.
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=320900
EarendilSI
14-01-2009, 09:33
Libero di stravolgere la verità. Antonio Di Pietro fa il bis nelle ripetitive (imprecise) precisazioni sulla pagine del quotidiano di Vittorio Feltri. Continua a non rispondere, l’ex pm. Sorvola su fatti certi, riscontrati, inquietanti. Gli si chiede una cosa, e lui risponde con un’altra. Ma noi insistiamo. Partendo dalla cosa che più lo preoccupa: l’interrogatorio di domani a Napoli come persona informata sui fatti (sic!) sulla fuga di notizie sulle intercettazioni del figlio Cristiano.
1. Dice Tonino: «Nessuno mi ha mai detto che Mautone era sotto inchiesta a Napoli e men che meno che era sotto intercettazione (almeno fino a quando non furono proprio alcuni giornali e agenzie a darne illecitamente notizia)».
La cronologia dei fatti lo smentisce. Di Pietro ha detto di tutto su come seppe delle indagini sul provveditore Mautone (che parlava col figlio Cristiano) quando ancora queste erano coperte dal segreto istruttorio. Il 3 dicembre all’Ansa: «Trasferii Mautone a Roma non appena ebbi le prime avvisaglie dell’inchiesta», cioè nell’estate del 2007, in piena indagine. Il 4 dicembre Tonino rettifica: «L’ho saputo dalle agenzie», ma nessuna agenzia di stampa pubblicò mai nulla. Anche il procuratore capo Lepore ha smentito Tonino: «Le prime fughe di notizie risalgono a fine gennaio del 2008», cioè cinque mesi dopo le «prime avvisaglie» di Di Pietro. Il 28 dicembre l’ex pm, a Repubblica, cambia ancora versione: «Voi sapete come vanno queste cose: il chiacchiericcio e le dicerie si vengono a sapere ben prima. Io poi non ero uno di passaggio, ero il ministro, e nel mio ufficio arrivavano segnalazioni di tutti i tipi, anche anonime». Anonime, come no. Poi arriva l’informativa della Dia che parlerà di «pesanti sospetti» con riferimento a Tonino. Letterale: «A seguito della fuga di notizie, Mautone riceve comunicazione di trasferimento a Roma, Cristiano Di Pietro non parlerà mai più al telefono con Mautone, dopo che nel corso dell’ultima telefonata la linea viene interrotta bruscamente. Il ministro Di Pietro chiede di parlare di persona con il senatore Formisano, poi fa una riunione politica dove chiede ai suoi collaboratori di tenere fuori il figlio perché ritenuto “troppo esposto”». Ancora? «C’è un improvviso silenzio di Cristiano Di Pietro che si rifiuta di parlare con Mautone» e gli investigatori parlano «di elementi oggettivi dai quali si evince l’improvvisa preoccupazione di Cristiano di conversare al telefono con Mautone».
Ps: Leggendo il quotidiano il Mattino, che cita fonti giudiziarie, si apprende che è stata la procura di Napoli a convocare Tonino come persona informata sui fatti. Non è stato dunque Tonino a decidere di presentarsi, come ha lasciato intendere il 10 gennaio (sempre a Libero).
2) Dice Tonino: «Non vi è alcuna doppiezza fra Associazione e partito».
Per l’ennesima volta siamo qui a ricordare a Di Pietro che il Tribunale di Roma ha stabilito che l’«Associazione Italia dei Valori è soggetto diverso dal Movimento Politico Italia dei Valori». Di più. Gli elementi emersi successivamente, dopo accessi agli atti, confermano tale diversità e confermano anche che a depositare le liste e il contrassegno era il partito-Movimento in persona di Di Pietro, e a chiedere i rimborsi elettorali era Silvana Mura, spacciandosi per rappresentante legale del partito, senza alcuna delibera dello stesso e facendo affluire rimborsi su conti nell’esclusiva disponibilità dei tre soci dell’associazione. Da qui Di Pietro corre dal notaio.
2bis) Dice Tonino: «Gli organi amministrativi e di controllo hanno sempre riscontrato la legittimità dello Statuto e la correttezza delle appostazioni di bilancio e della rendicontazione presentata».
Come Di Pietro sa bene gli organi di controllo «ufficiali» controllano poco o niente (come ammesso dalla Corte dei Conti). I controlli sono meramente cartolari e formali, al punto che il collegio dei revisori della Camera non acquisisce neppure la delibera assembleare di approvazione del rendiconto del partito. La Camera paga sulla base di autodichiarazioni.
3-4) Dice sostanzialmente Tonino: «I contribuiti elettorali ricevuti sono stati sempre incassati dal partito dell’Idv» e «i controlli li abbiamo sempre esercitati».
Così non è, come dimostrato nell’inchiesta sull’«Associazione di famiglia» pubblicata il 2 gennaio. Come annota in una decisione il Tribunale di Milano il 19.10.2007 nell’Idv sono state riscontrate «gravi condotte nell’autoapprovazione di rendiconti preventivi e consuntivi per milioni di euro».
5) Dice (di nuovo) Tonino: «Non è vero che non potevo comprare la casa dell’Inail a Bergamo perché ero un pubblico amministratore e la legge me lo impediva (ero solo parlamentare europeo). Non è vero nemmeno, continua Di Pietro, «che per l’acquisto mi sono servito di un prestanome».
Non è assolutamente così. Ad agosto 2004, chissà perché, anziché metterci la faccia come qualsiasi cittadino, Antonio Di Pietro ricorre a un’altra persona (Belotti, marito della tesoriera Mura, componente del Cda della sua società immobiliare Antocri) per la gara d’asta dell’Inail per l’acquisto di una casa a Bergamo in via Locatelli 29. Resta nell’ombra fino alla fine, quando compare per staccare cinque assegni. Al di là di quello che prevede la legge sulle «cartolarizzazioni» e sul divieto ai parlamentari di acquisire una casa. Di Pietro a quell’epoca era parlamentare europeo, poi eletto alla Camera il 9-10 aprile 2006, diventato ministro il 18 maggio. L’11 aprile (Di Pietro è deputato da un giorno) «il perfezionamento dell’atto di acquisto» non aveva finito il suo iter di efficacia, dovendo seguire i tempi della «trascrizione presso i pubblici registri immobiliari». Quel che Di Pietro non chiarisce è perché ha dovuto partecipare a un’asta rimanendo nell’ombra. Perché si è dovuto rivolgere a un’altra persona per portare avanti una pratica che avrebbe potuto benissimo seguire lui. Per tutte le altre anomalie rimandiamo all’articolo dal titolo «Di Pietro e la strana storia dell’ex casa Inail» pubblicato il 28 ottobre scorso.
6) Dice Tonino. «Come spiego il giallo che l’Idv pagava l’affitto della sede di Roma alla famiglia Di Pietro? Nessun giallo, tutto alla luce del sole».
Anche qui rimandiamo alle inchieste precedenti del Giornale sulle case di Tonino. Rammentiamo solo che l’«andazzo immobiliare» dell’ex pm (che aveva fatto altrettanto con la sede di Milano dell’Idv, trasferita da Busto Arsizio in un immobile di proprietà dell’immobiliare Antocri di Di Pietro in via Casati 1) è stato stigmatizzato dal gip di Roma che ha parlato di «inopportunità di siffatte generi di operazioni». Operazioni che, però, «sfuggono all’indagine finalizzata esclusivamente alla verifica di fatti-reato fermo restando, però, e sotto tale profilo, la negativa ricaduta di immagine personale e politica che la notorietà del fatto potrebbe determinare nell’opinione pubblica nei confronti dell’on. Di Pietro».
7) Ciò che non dice Tonino.
Nonostante la disponibilità a pubblicare tutte le carte, Antonio Di Pietro evita ancora di rendere pubblico l’atto notarile originale del nuovo statuto. Pubblica solo gli allegati. Perché? Il Giornale vorrebbe sapere con chi è andato dal notaio. Se ce l’ha mandato il Partito con apposita delibera o se si è fatto accompagnare dalla moglie o dalla tesoriera dal partito per conto dell’Associazione. Il dettaglio non è di poco conto. Se Veltroni e la moglie Flavia domani andassero da un notaio (amico di Veltroni) e si autoapprovassero un nuovo statuto, questo avrebbe valore giuridico per il Pd? Inutile chiederlo a Veltroni, D’Alema o Rutelli. La risposta è no.
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=320695
Dall'inserto di Topolino:
"Come Di Pietro sa bene gli organi di controllo «ufficiali» controllano poco o niente (come ammesso dalla Corte dei Conti). I controlli sono meramente cartolari e formali, al punto che il collegio dei revisori della Camera non acquisisce neppure la delibera assembleare di approvazione del rendiconto del partito. La Camera paga sulla base di autodichiarazioni."
Quindi uno cosa deve fare per far contenti sti scribacchini? Dovrebbe far controllare i bilanci da loro, gli imparziali del rotolo? E noi dovremmo fidarci? :rofl:
Quanti? E chi? Mangano?
E la soluzione è screditare la giustizia (sfasciandola) o fare in modo di migliorarla?
entanglement
14-01-2009, 10:37
mmm, c'è una sola cosa intelligente che traspare dalle repliche del rotolo:
DP non dovrebbe perdere ulteriore tempo a rispondere ai pesci piccoli ma dovrebbe porre un po' più l'accento su quanto (suppongo) sta facendo in parlamento.
ricordo che l'appello contro il lodo Alfano, promosso da IDV da sola ha raggiunto e superato il milione di firme
Quando verrà "stabilita" per via processuale, sappiamo tutti che le verità processuali possono anche differire assai dal concetto che tutti abbiamo del significato di questo termine, vorrai dire !!!!!!.:read: :read:
P.S. Prima di "sforzarti" a ribattere valuta quanti innocenti sono finiti rovinati ed ingiustamente, anche per lunghi periodi, privati della libertà e poi rifletti sul fatto che se i processi stabilissero sul serio la verità, quella che tutti concepiamo come tale, ciò non potrebbe esser possibile, ed invece ........!!!!!!!!!!!.
Non mi sforzo, io vedo solo un un "giornale" che tenta di smerdare un politico in tutti i modi, lo incalza e non si arrende alle innumerevoli risposte che comunque da, dimostra che sono in malafede. Tu che parli di quanti sono finiti per sbaglio, parliamo di quelli che sono usciti per colpa di indulti o modifiche di legge per salvare il culo ad alcuni e, non dare la colpa i magistrati pensa anche a chi le leggi le fa.
P.S. Oh ma cosa ti hanno fatto nella vita?! Sei più paranoico di me!!!
Solertes
14-01-2009, 10:56
Quando verrà "stabilita" per via processuale, sappiamo tutti che le verità processuali possono anche differire assai dal concetto che tutti abbiamo del significato di questo termine, vorrai dire !!!!!!.:read: :read:
P.S. Prima di "sforzarti" a ribattere valuta quanti innocenti sono finiti rovinati ed ingiustamente, anche per lunghi periodi, privati della libertà e poi rifletti sul fatto che se i processi stabilissero sul serio la verità, quella che tutti concepiamo come tale, ciò non potrebbe esser possibile, ed invece ........!!!!!!!!!!!.
Se il tuo post scriptum fosse aderente alla realtà e i processi non stabilissero la verità, quei presunti innocenti privati della libertà dovrebbero stare ancora in carcere invece sono liberi.....ad ogni modo questa ondata garantista (a corrente alternata) pare estremamente "coltivata"....perchè ai tempi - anche giustamente - se Bettino Craxi fosse rimasto in Italia avrebbe subito come minimo un linciaggio....adesso se ne è avviato il processo di beatificazione.
Inoltre su questa Board ho letto delle cose inverosimili....Cagliari il suicida considerato innocente solo perchè come Craxi - simili a dei cinghiali feriti - si è difeso attaccando.....ho letto - ma forse ho capito male - che i suicidi furono indotti dagli avvisi di garanzia....:rolleyes:
Poi il "rotolo" non è degno nemmeno di un commento, già il citarlo è disgustoso. Un giornale che ospita firme che si vantano del loro passato Craxiano non merita alcuna considerazione anzi andrebbe chiuso d'ufficio...:O
Se la tua memoria è quella che si desume da questa "risposta" non mi rimane altro se non compiangerti.
No boh, chiedevo. Non tirartela. Se scrivi "sai quanti...?" dovresti poi scrivere quanti.
P.S. Definire giustizia quanto avviene nei tribunali di questo paese è improprio quanto gravemente lesivo del significato del termine, un paese ove la giustizia ragggiunge tempi che raggiungono i 15 anni ed a volte li superano non è giustizia perchè la media dei 10 anni di gogna non si cancellati con alcuna sentenza ne qualsivoglia risarcimento.
Sembra quasi che la colpa sia dei giudici...
entanglement
14-01-2009, 11:16
Vedremo se passerà, io lo ritengo poco probabile ma non si sa mai, anche la barriera del quorum.
si anch'io la vedo dura
Io, invece, vedo vedo solo molti ingenui pronti a credere es a meter la mano sul fuoco per il loro "eroe del momento" e questo sia da una parte che dall'altra. I magistrati hanno la loro parte, ragguardevolissima, di colpe perchè se in puglia liberano criminali per decorrenza dei termini perchè non hanno trovato il tempo di esaminare le intercettazioni e nel mentre le intercettazioni pruriginose, politicamente e per gossip, vengono sbobinate, trascritte e passate ai giornali in men che non si dica, e non è un caso, io ci vedo molta responsabilità nel loro atteggiamento. Inoltre i nostri baldi magistrati sono divenuti tali per concorso pubblico e siccome tutti sappiamo come funzionano i concorsi pubblici, anche se la colpa è dei politicanti/burocrati non cambia una cippa, non c'è proprio di che stare tranquilli.
Non ho letto quel caso di scarcerazione, ma posso pensare che ci siano più opzioni e non è detto per forza che sia del magistrato raccomandato e passato dal concorso pubblico perché sapeva le risposte, hai pensato che ci potrebbe essere mancanza di personale, hai pensato che magari i giudici si trovano con montagne di scartoffie per colpa della burocrazia, per la storia delle itercettazioni pubblicate sono finite li perché fanno notizia o come sta succedendo adesso per demonizzarle!!!
Come ti permetti di sfornare simili fesserie ?.:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Ricordo ancora nel thread delle intercettazioni dove parlavi che qualcuno potesse sempre manomettere qualcosa perché tu negli anni novanta hai fatto una prova con un tuo amico e la trasmissione non era così disturbata come lo senti nei tg...:doh:
:doh:
Quello è solo uno dei casi che io conosco e si può presumere facilmente che ne esistano molti di cui non ho neppur sentito parlare.
In quanto al tuo "ricordo", ti inviterei a non utilizzarre le mie dichiarazioni in modo improprio e fuorviante, ribadisco che io ed altri abbiamo provato ad intercettarsi ed abbiamo constatato che il discorso lo si sentiva in modo chiarissimo, mentre dalle intercettazioni che vengono pubblicate non si capisce quasi nulla ed è necessario "interpretare" con tutte le controndicazioni del caso che non starà ad elencare perchè ovvie. Rimane, comunque, da spiegare come mai per certe indagini, dalle quali è possibile ricavare risalto mediatico, ol lavoro viene fatto in fretta e furia mentre per altre, anche più importanti perche riguardano mafiosi, qualcuno pare pensare di potersela "prender comoda".
Macché fuorviante, vi basate solo su cosa fatte da voi in privato senza rendervi conto delle variabili che ci stanno in una intercettazione vera. Ma poi, noi sappiamo solo dei casi che vengono scritti ma chissà quali non scritti, chissà quanti malviventi siamo riusciti a sbattere in galera chissà che abbiamo evitato di peggio.
Solertes
14-01-2009, 15:06
Il mio P.S. é aderente alla realtà, una realtà riconosciuta persino da un noto magistrato di stanza a Milano che ha emesso, pochi mesi orsono, una sentenza di condanna avverso la figlia di Tortora per calunnia contro un certo Melluso perchè costui aveva accusato suo padre, tutti sappiamo, o dovremmo sapere, come si svolsero quei fatti, mentendo e causandone prima la gogna mediatica, poi la carcerazione. Ebbene il cardine di questa sentenza è proprio il punto che un processo stabilisce una verità procedurale che può coincidere con la verità come comunemente intesa ma anche no. Io non ho il vezzo del volo pindarico, mi baso sulla realtà per trarre conclusioni.
Io cercavo solo di farti notare l'incongruenza nella logica del post scriptum, dovevo scrivere che se fosse vera l'ipotesi che la giustizia non stabilisce la verità allora gli innocenti liberati non erano affatto innocenti?
Riguardo Craxi io attribuirei quanto si osservò allora e quanto stà accadendo oggi all'estrema volubilità delle masse, sempre pronte al linciaggio quanto al beatificarne, poi, le vittime.
Ma che volubilità, era un ladro patentato che frequentava altri lestofanti.....solo che ora i sopravissuti del circolo dei "mariuoli" cercano di riabilitarne la memoria per godere anch'essi di luce riflessa.
I suicidi, sempre che di suicidi si tratti perchè io qualche dubbio lo nutro in proposito, vennero causati dagli avvisi di garanzia, certi sopportano bene la gogna mediatica mentre altri reagiscono molto male.
Più che gogna mediatica si può parlare di verGOGNA - però finchè non se ne accorgeva nessuno, di intascare denaro illecitamente non avevano alcuna vergogna :rolleyes: ....alcuni suicidi poi lasciarono delle lettere di scuse, ma ovviamente di quelle non si parla...e non vennero causati dagli avvisi di garanzia, perchè questi erano conseguenza delle loro azioni.....mica li obbligava qualcuno ad infrangere la legge.
Sono da mettere in preventivo - quando si intraprende un determinato percorso professionale - anche le controindicazioni, una delle controindicazione per chi affonda le mani nel torbido è che possano indagare e a volte arrestarli....perchè parliamoci chiaramente, statisticamente il 99% erano dei gaglioffi.
Di "rotoli", ovviamente del colore preferito, ne esistono, in questo paese, per tutti i gusti. Hai solo l'imbarazzo della scelta.
Senza dubbio, ma come rotolo il "rotolo" è senza dubbio il non plus ultra....se facessero un concorso premierebbero direttamente il secondo concorrente. :asd:
^TiGeRShArK^
14-01-2009, 15:27
:rotfl::rotfl::rotfl:
ancora il rotolo insiste a rotolare nello stesso guano che si è auto-spalato addosso e ancora c'è sul forum chi gli viene dietro continuando ad attaccare di pietro? :rotfl:
davvero INCREDIBBBILE AMICICI!!! :rotfl:
Ma ritirarsi prima di annegare ancora di + nel letame non sarebbe meglio? :asd:
Sono davvero senza vergogna certe persone :asd:
quanto ai "detrattori a tutti i costi" di Di Pietro del nostro forum, ricordo che lui ad oggi è immacolato dal punto di vista giudiziario, a differenza dei vari auto-assolti, atuo-prescritti e i tanti condannati tra cui chi con sentenza definitiva per CORRUZIONE di un giudice, chi per CONCORSO ESTERNO IN ASSOCIAZIONE MAFIOSA, chi, questo per il nostro amato grande puffo, per FINANZIAMENTI ILLECITI e VILIPENDIO ALLA BANDIERA. :)
Bene, continuate pure a votare questa gente tutt'altro che pulita, io preferisco continuare a votare uno dei politici + onesti e trasprarenti e che lavora meglio (dimostrato ABBONDANTEMENTE quando era al ministero delle infrastrutture) ad oggi presente in tutto il panorama politico italiano. :)
Adieu.
Non ho intenzione di passare il resto della mia vita a scrivere per raccontarti i tanti episodi di malagiustizia, negligenza, incompetenza, ed in certi casi malafede vera e propria. Ho di meglio, da fare, come il prendere gli sci, caricarli in auto e dirigermi alle piste innevatissime del vicino monte Cimone per spassarmela.
Pensaci prima di inserirti in una discussione allora. :)
EarendilSI
15-01-2009, 08:52
Si potrebbe chiamarlo «sistema Di Pietro». È il modo escogitato dal leader dell’Italia dei Valori per controllare l’assegnazione degli appalti autostradali. Un meccanismo semplice: le principali gare bandite dalle società concessionarie devono essere valutate e decise da una commissione nominata dal ministro delle Infrastrutture. Commissione di tre membri più un eventuale supplente e uno o due segretari, con relativi gettoni di presenza e rimborsi spese a carico dei privati.
Incurante dei ritardi provocati (raramente le nomine erano tempestive) e dell’aumento dei costi, l’ex ministro presentò la riforma come una ricetta anticorruzione. In realtà non si trattava di un semplice organismo di controllo, ma di un metodo per ricondurre direttamente a Tonino la gestione degli appalti. Gli incarichi, secondo i decreti di nomina, rivestono «carattere fiduciario» e il ministro ha «la facoltà di modificare in qualsiasi momento in tutto o in parte la composizione» delle commissioni.
A questa facoltà, il leader dell’Italia dei Valori ha fatto un ricorso massiccio. Il decreto ministeriale 8237 del 13 giugno 2007 prevede la costituzione di 16 commissioni ordinarie permanenti per aree omogenee. Ma Tonino ne ha nominate almeno 400, visto che nel 2007 e 2008, tra lui e Matteoli, sono state 497 le commissioni complessivamente nominate. In più, il «sistema Di Pietro» prevedeva una postilla non scritta ma ben applicata: la presenza di un attivista dell’Italia dei Valori. Tonino piazzava i suoi iscritti, gente di partito che rispondeva direttamente a lui e - chissà - magari garantiva che l’appalto finisse nelle mani «giuste».
Prendiamo una società piuttosto attiva in fatto di appalti, le Autovie Venete, che gestiscono il tratto Venezia-Trieste più un paio di diramazioni, e, avendo in cantiere la costruzione della terza corsia, bandiscono gare per l’assegnazione dei lavori, la progettazione, gli studi ambientali e geotecnici, gli interventi accessori, i concorsi di idee; appalti moltiplicati per ciascuno stralcio.
Dalla fine del 2006 (quando la legge 286 introdusse il «sistema Di Pietro») al termine della legislatura, l’ex ministro delle Infrastrutture ha nominato cinque commissioni di gara per gli appalti delle Autovie Venete. La prima doveva valutare l’assegnazione di «servizi di ingegneria per la progettazione preliminare e definitiva del ponte sul fiume Piave e degli adeguamenti delle opere d’arte della A4 esclusi i cavalcavia»; importo 2.035.349,52 euro. Presidente della commissione di gara è l’ingegner Mario Mautone, il provveditore alle Opere pubbliche di Campania e Molise sotto inchiesta a Napoli e intercettato mentre annotava le raccomandazioni richieste da Cristiano Di Pietro, il figlio dell’ex ministro: a Mautone vanno un gettone di 30mila euro più un rimborso spese di 2.398,56 euro. Con Mautone, Di Pietro chiama l’ingegner Ugo Luterotti, segretario provinciale dell’Idv di Gorizia (gettone di 25mila euro). Il terzo membro della commissione è Ugo Dibennardo, allora capo del compartimento Anas del Veneto.
Secondo appalto: «Servizi di ingegneria per lo studio idraulico, idrologico e progettazione delle opere di mitigazione ambientale», importo 618.402,33 euro. Presiede il dottor Luciano Novella, direttore generale del ministero delle Infrastrutture, affiancato da Placido Migliorino, ingegnere dell’Anas, e dal professor Antonio Albuzio, docente di Uso e riciclo delle biomasse alla facoltà di Agraria dell’Università di Padova, ma soprattutto membro del direttivo dell’Italia dei Valori della città del Santo, componente del collegio di garanzia, referente per le politiche energetiche nonché candidato al consiglio regionale nel 2005 e al Senato nel 2008 (gettone di 15mila euro).
Terzo appalto: «Servizio di ingegneria per lo studio geotecnico», importo di 212.529,81 euro. Antonio Di Pietro cambia ancora commissione facendola presiedere all’architetto Elisabetta D’Antonio, consigliere tecnico del Consiglio superiore dei Lavori pubblici. Per gli altri due membri il ministro segue lo schema consueto: un tecnico (l’ingegner Roberto Della Torre, vicedirettore della Direzione centrale pianificazione territoriale per il Friuli Venezia Giulia) e un rappresentante dell’Italia dei Valori. Tocca a Francesco Di Bartolo, avvocato vicentino, autore di romanzi gialli (ultimo «I delitti della rotonda», un thriller di ambientazione berica), anch’egli candidato nel 2005 alle elezioni regionali venete per l’Idv, coordinatore del partito a Vicenza, carica da cui ha dato le dimissioni alla fine del 2007 (gettone di 12.122,64 euro).
Quarto appalto: «Concorso di idee per la progettazione di stazioni di esazione», cioè nuovi caselli. Questa volta la commissione non cambia: confermati D’Antonio, Della Torre e Di Bartolo (gettone 6.397,26 euro più 1.066 di rimborso spese). Quinto appalto: il membro dipietrista scompare, i tre componenti sono tecnici ministeriali. Ma questi incarichi sono stati assegnati all’inizio del 2008, in piena campagna elettorale. E Tonino aveva altro da fare.
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=320968
Anche l'IDV deve mangiare... :asd:
^TiGeRShArK^
15-01-2009, 09:00
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=320968
Anche l'IDV deve mangiare... :asd:
Ma mi chiedo con quale barbaro coraggio il rotolo critica il miglior ministro delle infrastrutture degli ultimi VENTI anni.... e il bello è che c'è anche chi gli va dietro riportando la sua becera propaganda di bassa lega basata sul NULLA. :doh:
Da notare che poi sono gli stessi individui che hanno portato un condannato per CONCORSO esterno in ASSOCIAZIONE MAFIOSA al senato, un condannato DEFINITIVO per CORRUZIONE DI GIUDICI al parlamento e al ministero della Difesa, un PDC che si è salvato SOLO ED ESCLUSIVAMENTE perchè ha cambiato la legge per auto-assolversi e auto-prescriversi, e tanti altri BELLISSIMI individui del genere. :)
Io, fossi in loro, eviterei di criticare il (supposto) colore degli abiti di qualcuno se fossi cieco senza rendermi conto di essere nudo. :)
Continuate pure con la vostra propaganda rotoliana che almeno mi fate fare due belle risate con le repliche di Di Pietro che hanno messo bene in mostra per chi ancora avesse dubbi, il valore del rotolo.
Ovvero inferiore a zero. :)
Stanno palesando quale sia il target di lettori di quel giornale.
Solertes
15-01-2009, 10:12
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=320968
Anche l'IDV deve mangiare... :asd:
E l'illecito dove starebbe? La dimostrazione che i tempi si sono allungati? A me pare che sia il "rotolo" a dover mangiare sputando ogni giorno articoli contro IDV :asd:
Veramente un ammasso di cellulosa sprecata :cry:
Non ti pare che dovresti esser tu a pensare a come informarti piuttosto di raccomandare a me di pensare prima di intervenire, inserire è termine fuori luogo ed inappropriato che insinua un intervento imposto e non esercitato secondo il diritto di chiunque nell'esprimersi in pubblico dibattito, in un discussione. :rolleyes: :rolleyes:
Mica sono obbligato a lavorare per tuo comodo, è giò molto, dovresti ringraziare, come io ringrazio, chi fornisce spunti di riflessione, che ti fornisca l'input, al resto devi pensare tu arrangiandoti e se non lo vuoi fare per pigrizia o disinteresse sono solo affaracci tuoi come tue sono le conseguenze. :read: :read:
P.S. Trovo divertente l'esser invitato a pensare da chi esita al praticarlo. Vuoi vedere che i preti, nel loro "fate come dico e non come faccio", hanno fatto proseliti oltre ogni loro aspettativa ed in aree altrettanto impreviste ?.:D :D :D
Lo dico per te, perchè sono buono.
Scrivere un'argomentazione incompleta, senza nomi, fatti, riferimenti lascia il tempo che trova.
Sono troppo buono.
Attenzione DiPietro non ha aiutato la vecchina con le stampelle ad attraversare la strada...è un criminale, arrestate anche lui.
DonaldDuck
15-01-2009, 11:46
Stanno palesando quale sia il target di lettori di quel giornale.
Scrivono per tutti.
Lo dico per te, perchè sono buono.
Scrivere un'argomentazione incompleta, senza nomi, fatti, riferimenti lascia il tempo che trova.
Sono troppo buono.
Link?
^TiGeRShArK^
15-01-2009, 12:07
Scrivono per tutti.
Link?
no, scrivono per tutti quelli che anzich
é informarsi vogliono leggere solo quello che gli piace sentire :)
DonaldDuck
15-01-2009, 19:09
Alla padella ??????.:asd: :asd: :asd:
www.padella.com :ciapet:
gabi.2437
15-01-2009, 19:14
www.padella.com :ciapet:
Che sito è? E' ot?
Io, invece, vedo vedo solo molti ingenui pronti a credere es a meter la mano sul fuoco per il loro "eroe del momento" e questo sia da una parte che dall'altra. I magistrati hanno la loro parte, ragguardevolissima, di colpe perchè se in puglia liberano criminali per decorrenza dei termini perchè non hanno trovato il tempo di esaminare le intercettazioni e nel mentre le intercettazioni pruriginose, politicamente e per gossip, vengono sbobinate, trascritte e passate ai giornali in men che non si dica, e non è un caso, io ci vedo molta responsabilità nel loro atteggiamento. Inoltre i nostri baldi magistrati sono divenuti tali per concorso pubblico e siccome tutti sappiamo come funzionano i concorsi pubblici, anche se la colpa è dei politicanti/burocrati non cambia una cippa, non c'è proprio di che stare tranquilli.
Come ti permetti di sfornare simili fesserie ?.:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
ma tu hai notizia che i magistrati pugliesi hanno lasciato inascoltate le registrazioni in favore di quelle pruriginose ? oppure sostieni che woodcock avrebbe dovuto lasciare perdere e sue indagini per occuparsi di casi di non sua competenza territoriale ?
nucarote
16-01-2009, 17:25
Ma mi chiedo con quale barbaro coraggio il rotolo critica il miglior ministro delle infrastrutture degli ultimi VENTI anni.... e il bello è che c'è anche chi gli va dietro riportando la sua becera propaganda di bassa lega basata sul NULLA. :doh:
Da notare che poi sono gli stessi individui che hanno portato un condannato per CONCORSO esterno in ASSOCIAZIONE MAFIOSA al senato, un condannato DEFINITIVO per CORRUZIONE DI GIUDICI al parlamento e al ministero della Difesa, un PDC che si è salvato SOLO ED ESCLUSIVAMENTE perchè ha cambiato la legge per auto-assolversi e auto-prescriversi, e tanti altri BELLISSIMI individui del genere. :)
Io, fossi in loro, eviterei di criticare il (supposto) colore degli abiti di qualcuno se fossi cieco senza rendermi conto di essere nudo. :)
Continuate pure con la vostra propaganda rotoliana che almeno mi fate fare due belle risate con le repliche di Di Pietro che hanno messo bene in mostra per chi ancora avesse dubbi, il valore del rotolo.
Ovvero inferiore a zero. :)
Invece di starnazzare le solite ciancie, potresti trovare materiale adeguato per smontare la tesi portata dal "rotolo", che se è vera e seppur non illegale ritengo che siano atti gravi. :rolleyes:
Solertes
16-01-2009, 17:30
Invece di starnazzare le solite ciancie, potresti trovare materiale adeguato per smontare la tesi portata dal "rotolo", che se è vera e seppur non illegale ritengo che siano atti gravi. :rolleyes:
Se non sbaglio l'onere della prova è a carico della accusa :stordita:
Qui siamo al livello di pettegolezzi da lavanderia :asd:
nucarote
16-01-2009, 17:37
...
Qui siamo al livello di pettegolezzi da lavanderia :asd:
Bollare quell'articolo di un giornale per quanto deprecabile sia, come fonte da lavandaia non mi pare una cosa molto utile al fine della discussione, lo sarebbe se qualcuno provasse a dimostrarne la non veridicità delle affermazioni riportate.
Solertes
16-01-2009, 17:43
Bollare quell'articolo di un giornale per quanto deprecabile sia, come fonte da lavandaia non mi pare una cosa molto utile al fine della discussione, lo sarebbe se qualcuno provasse a dimostrarne la non veridicità delle affermazioni riportate.
Nemmeno far cercare prove alla difesa quando invece tale compito è della accusa.....
"si dice che tizio abbia rubato le stampelle ad uno zoppo, che caio mangi bambini morti...." :rolleyes:
Poi giornale è un termine eccessivo per la testata in oggetto....le altre testate potrebbero aversene a male ad essere messe sullo stesso piano... :asd:
nucarote
16-01-2009, 17:46
.....
"si dice che tizio abbia rubato le stampelle ad uno zoppo, che caio mangi bambini morti...." :rolleyes:
Non mi pare che stiamo in questo caso, dato che pare abbiano fatto nomi e cognomi e riferimenti a fatti ben precisi, per cui ci sarebbe da trovare una spiegazione, poi se vogliamo trincerarci sul fatto che il Giornale=merda e nulla di quello che scrive nemmeno l' 1% è vero, vabbè... :rolleyes:
Bollare quell'articolo di un giornale per quanto deprecabile sia, come fonte da lavandaia non mi pare una cosa molto utile al fine della discussione, lo sarebbe se qualcuno provasse a dimostrarne la non veridicità delle affermazioni riportate.
Lo sarebbe se ci fossero della affermazioni.
nucarote
16-01-2009, 17:56
Affermano che Di Pietro mette i suoi compagni di partito nelle commissioni da lui formate.
Inoltre affermano di avere due/tre "casi" di ciò con relativi nomi e cognomi.
Dimostrare la non veridicità di tale affermazioni.
Ho chiesto troppo? :rolleyes:
Onestamente non vedo dove sia il problema. Figurati se mi preoccupo se fossero false.
StefAno Giammarco
17-01-2009, 01:13
Invece di starnazzare le solite ciancie, potresti trovare materiale adeguato per smontare la tesi portata dal "rotolo", che se è vera e seppur non illegale ritengo che siano atti gravi. :rolleyes:
In primis non sta bene polemizzare con un utente sospeso, poi aggiungo che toni come questo non ti sono consentiti neanche con gli utenti attivi per cui vedi di rientrare nell'alveo della buona educazione altrimenti in qualche modo dovrò contenere le tue esondazioni.
Innanzitutto avrebbe dovuto occuparsi di inchieste serie mentre quella cui ti riferisci pare proprio, sembra più un tentativo per godere di risalto mediatico, non esserlo. Spendere una montagna di soldi per intercettare mignotte, utilizzano merce di loro proprietà e possono farne ciò che meglio credono, e ruffiani aggregati mi pare decisamente fuori luogo, come fuori luogo mi pare proprio intervenire sul commercio di fotografie che il corona, pessimo elemento e persona esecrabile comunque, offriva prima di venderle ai giornaletti scandalistici a coloro che vi erano ritratti. Qui i casi sono due: o è vietato fotiografare i cosidetti vip oppure l'inchiesta, vero spreco di denaro pubblico, poggia sullo stesso materiale di cui si occupa il corona e la cui denominazione mi astengo dallo scrivere ma che è facilissima da immaginare.
P.S. Ricordi lo sdegno che ha provocato, in puglia, il rilascio di diversi mafiosi locali per decorrenza dei termini ?, se si sai a cosa mi riferisco.
stai cambiando discorso proteus .. non mi interessa nulla delle operazioni di woodcock e per quanto mi riguarda si fa bene a perseguire ogni crimine se ce ne fosse il sospetto.
ma la mia domanda era tu hai notizia che i magistrati pugliesi abbiano fatto intercettazioni pruriginose in luogo di controllare le sorti dei boss della sacra ?
perchè mi pare che il discorso lo si prenda sempre come un grande calderone senza mai specificare nulla
Perchè tu confondi l'esempio con il cardine del discorso e ti sfugge che l'esempio serve semplicemente ad illustrare meglio.
non hai scelto un esempio significativo , perchè è insensato dare responsabilità ad una categoria intera degli errori di qualcuno .
gli errori dela procura pugliese non hanno niente a che vedere con le indagini di woodcock , se invece lo stesso woodcock si fosse macchiato di certe negligenze , in favore della ricerca del frivolo avresti perfettamente ragione(cosa che non è avvenuta , e adirittura ha fatto scoprire anche certi problemini di milano ..).
un buon esempio è quello che contestualizza i fatti
Il mio voleva essere un esempio di comportamento non auspicabile da parte di un magistrato per evidenziare il fatto che la discrezionalità effettiva dell'azione penale porta al rischio che i magistrati scelgano le inchieste che possono premiarli maggiormente in campo mediatico e non in base a parametri più consoni.
in parte hai ragione , ma va ricordato però che a fronte di alcuni magistrati che in parte cercano la notorietà andrebbe messo sulla bilancia il fatto di escludere a priori che si indaghi su personaggi famosi solo perchè poi si potrebbe essere tacciati di protagonismo.
e io francamente non gradisco una sorta di impunità dovuta alla notorietà.
in effetti il proc guariniello potrebbe essere tra questi , ma gli va riconosciuto di portare avanti indagini prima e processi poi di una certa importanza .
non credo che , perchè abbia attaccato la juventus ( e lo dice un ex juventino :) si debba solo dare risalto al clamore mediatico dell'indagine , perchè in sostanza a fronte di una denuncia ( a cui il magistrato non può sottrarsi per legge ) ha potuto trovare dei riscontri effettivi e quindi ha svolto un ottimo lavoro.
per quanto riguarda i casi celebri di malagiustizia che citavi tu , sappiamo bene che alcuni giudici possono essere semplicemente dei corrotti , guardiamo il caso carnevale o il giudice siciliano che dopo 8 anni ancora non aveva firmato l'ordine di carcerazione .
ma questi vanno semplicemente scovati e puniti .
la cosa brrutta è poi che , come nei casi di de magistris , quando un magistrato indaga su dei colleghi non sempre gli è dato di portare a termine il suo lavoro , perchè certi poteri sono in grado di infiltrarsi ai livelli più alti per governare situazioni scomode.
come dimostra la reazione del csm a fronte di una sentenza di assoluzione della corte del riesame , che ha di fatto scagionato apicella e condannato la procura di reggio calabria al risarcimento delle spese processuali.
Ma come si fa a ritenere valide certe fonti? :eek:
Ma non so se vi rendete conto la gente che ci scrive
quindi PER ME Berlusconi e' a posto e non ho problemi a ritenerlo fondamentalmente onesto.
Dai gente, a tutto c'è un limite :mc:
Al rotolo devono solo vendere l'anima per ringraziare che c'è ancora la legge dei finanziamenti pubblici ai giornali :read:
entanglement
22-01-2009, 08:41
Ma come si fa a ritenere valide certe fonti? :eek:
Ma non so se vi rendete conto la gente che ci scrive
Dai gente, a tutto c'è un limite :mc:
Al rotolo devono solo vendere l'anima per ringraziare che c'è ancora la legge dei finanziamenti pubblici ai giornali :read:
anche all'unità ...
Basterebbe, per stornare ogni sospetto di protagonismo magistratesco, che i componenti dell'ordine applicassero l'articolo di legge che imporrebbe il segreto istruttorio, il non volersi affacciare alle ribalte mediatiche per ragioni facilmente intuibili di carriera, e seguire l'esempio dettatoi da certi Falcone e Borsellino usi a lavorar tacendo e parlando con i risultati del loro lavoro. Tutto il resto è la solita fuffa italiota che ormai mi ha più che annoiato perchè si gira continuamente attorno alla sostanza dei fatti nascondendola, tipico comportamento di gran parte dei bipedi umanoidi, con le chiacchiere, pertanto ti saluto e ti auguro un proficuo proseguimento nella discussione.
ricordi male su falcone e borsellino , falcone fu accusato anche lui di protagonismo .
io invece vedo in questa nazione la bieca volonta di dare contro al magistrato a prescindere senza considerare che lo stesso lavora con un metro che gli viene fornito dalla politica . valutare le azioni di un magistrato implica la conoscenza delle sue azioni e dell'applicazione della legge .
e non come spesso ho visto fare sulla base di motivazioni populiste .
anche all'unità ...
Ah sì, ovvio, tutti o nessuno, anche se credo che ilRotolo sia nettamente in testa :D
EarendilSI
23-01-2009, 08:16
Ah sì, ovvio, tutti o nessuno, anche se credo che ilRotolo sia nettamente in testa :D
E qui sbagli... :rolleyes:
Il giornale con il maggior finanziamento pubblico è proprio l'Unità... :stordita:
EarendilSI
23-01-2009, 08:26
Rieccolo. Dopo il pistolotto iniziale di Santoro, quello di Travaglio: finalmente ci parlerà dell’inchiesta giudiziaria più importante del Paese, quella orribilmente denominata «Magnanapoli» e sulla quale Travaglio, sempre informatissimo, si è finalmente informato: sino a venerdì scorso, al Corriere della Sera e alla Stampa, diceva «Non conosco le carte, non so nulla di quest’inchiesta». Ora conosce, ora sa: e, dopo una breve ricostruzione già letta sui giornali di un mese fa, eccoti il fulcro di tutto il pistolotto: il ruolo di Alfredo Vito nelle inchieste napoletane del 1993, però, quand’era parlamentare della Dc. Parla di questo, il cabarettista. Legge delle carte di 16 anni fa. Gigioneggia. E, un po’ sottotono, saluta.
Volte in cui il cabarettista del Travaglino ha nominato Di Pietro padre, o anche figlio: zero. Volte in cui ha nominato Mauro Mautone, uomo di Di Pietro, arrestato a Napoli, quello a cui il Dipietrino chiedeva favori: zero. Volte in cui ha nominato gli altri esponenti dell’Italia dei Valori coinvolti nell’inchiesta: zero.
Anno: zero.
L’Ugo Intini di Antonio Di Pietro interverrà nuovamente alle 22.20, leggendo degli appunti sfasati dalla discussione che si stava facendo. Fa dei nomi: Marini, Gambale, Romeo, Lusetti, Rutelli. Mautone no. Di Pietro no. Parla della selezione delle candidature, identico discorso fatto in precedenza da Di Pietro. Nessuna domanda, neppure, sulla selezione delle candidature dell’Italia dei Valori e relativi indagati.
Ma non c’è niente di strano. Mentre «Magnanapoli» prendeva forma, infatti, Travaglio s’occupava d’ogni cosa fuorché di quella. Solo a metà dicembre, quando uscivano un paio di intercettazioni e Cristiano Di Pietro preannunciava le proprie dimissioni, Travaglio riusciva finalmente a scrivere che «è giunta notizia delle dimissioni di Di Pietro junior dall’Idv per un paio di semplici raccomandazioni: un gesto di grande dignità».
Le dimissioni senza dimissioni: davvero dignitosissime, visto che il Dipietrino ha mantenuto la carica di consigliere provinciale e quindi lo stipendio. Sul blog di Travaglio, tuttavia, circolano idee ficcanti: «Deve essere il collegio dei probiviri dell’Italia dei Valori a esaminare il caso di Cristiano Di Pietro», scrive Peter Gomez. Dettaglio: l’Italia dei Valori non ha nessun collegio dei probiviri, come il Giornale fa notare il giorno dopo. Travaglio ne prenderà atto in un’intervista al Corsera: «Serve un collegio di probiviri, un bel plotoncino di cerberi con i controcoglioni». Lo ripete alla Stampa. Lo dice a tutti: tranne, durante Annozero, a Di Pietro.
Figurarsi. Piuttosto: la campagna del Giornale su Di Pietro, secondo Travaglio, è spazzatura: lui in quei giorni, scrive di questo: «Il Giornale gli ha dedicato titoloni in 17 prime pagine su 21, mentre in Italia e nel mondo accadeva di tutto». Che cosa, per esempio? Andiamo ad arguirlo dagli argomenti che Travaglio trattava in quei giorni: l’alba di un nuovo fascismo (a margine della querelle giudiziaria Salerno-Catanzaro), ovviamente De Magistris, la vera storia della seconda Repubblica (stragi organizzate da Forza Italia e dalla mafia), polemiche col collega Pierluigi Battista e col professor Angelo Panebianco, dati farlocchi sulle intercettazioni, e persino qualche parola su Gaza e sulla Palestina, pur di tacere del suo Tonino amatissimo. La campagna del Giornale è spazzatura: però, il 17 gennaio, intervistato dal Corriere, eccolo dire che «Di Pietro si è comportato bene con la modifica dello Statuto». E già, perché chi gliel’ha fatto cambiare lo Statuto? La campagna di quale giornale? Ma chi se ne frega. Il problema, scriveva Travaglio, è questo: «È bastato Di Pietro che toccasse il 15% in Abruzzo, e collezionasse 1 milione di firme contro la legge Alfano, perché Il Giornale di famiglia scatenasse una campagna forsennata». Il problema è l’Abruzzo, non la Campania dove Di Pietro è stato sentito per tre ore anche per via di suo figlio, che è indagato. E il 16 gennaio, mentre tutti i giornali sparano la notizia del figliuolo indagato, di che scrive Travaglio? Del processo Andreotti. Su Cristiano, niente. Come ieri sera. Però dice alla Stampa: «Io non confondo chi ha preso mazzette, che è un reato, con una semplice raccomandazione» Quindi Cristiano non doveva dimettersi anche da consigliere provinciale? «Non c’è niente di penalmente rilevante».
Ah. Non c’è niente. Cioè: Cristiano Di Pietro è indagato per corruzione e abuso d’ufficio e turbativa d’asta, altri del partito sono indagati, suo padre intanto è stato interrogato per tre ore ed è uscito sfiancato, i sondaggi dell’Italia dei Valori ne stanno risentendo: ma Travaglio non è informato. «Di Pietro sta facendo un figurone» assicura Travaglio nello stesso giorno. Questo signore, , parla nella tv del servizio pubblico ed è pagato da voi.
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=323034
La questione del figlio è un pò delicata, è stato buttato fuori dal partito però se lui non ha fatto niente di male perché deve per forza dimettersi?! Lui ha raccomandato certe persone che mi par di aver capito poi non abbiano fatto nulla, mettetevi nei suoi panni, cioé devo dimettermi dalla mia carica e manco mi hanno accusato di qualcosa. Riguardo al fatto che Travaglio accusa ilGiornale di occuparsi solo di DiPietro e la relativa risposta, beh Travaglio ha il suo blog personale e ci scrive quello che vuole ma ilGiornale è un quotidiano continuare a insistere su uno stesso personaggio quando ci sono altre cose su cui scrivere mi sembra in effetti un pò sospetto no?!
EarendilSI
23-01-2009, 09:19
La questione del figlio è un pò delicata, è stato buttato fuori dal partito però se lui non ha fatto niente di male perché deve per forza dimettersi?! Lui ha raccomandato certe persone che mi par di aver capito poi non abbiano fatto nulla, mettetevi nei suoi panni, cioé devo dimettermi dalla mia carica e manco mi hanno accusato di qualcosa. Riguardo al fatto che Travaglio accusa ilGiornale di occuparsi solo di DiPietro e la relativa risposta, beh Travaglio ha il suo blog personale e ci scrive quello che vuole ma ilGiornale è un quotidiano continuare a insistere su uno stesso personaggio quando ci sono altre cose su cui scrivere mi sembra in effetti un pò sospetto no?!
Che il figlio non abbia fatto nulla di male è tutto da vedere, visto che è stato iscritto nel registro degli indagati...
Il fatto che "manco mi hanno accusato di qualcosa" viene smentito dal fatto stesso che è fra gli indagati dalla procura...
Il fatto che io posti questi articoli non è affatto indice che il Giornale scriva solo questo...
Tra l'altro questo è un articolo di un opinionista...
Per il resto apprezzo la risposta nel merito...
Che il figlio non abbia fatto nulla di male è tutto da vedere, visto che è stato iscritto nel registro degli indagati...
Il fatto che "manco mi hanno accusato di qualcosa" viene smentito dal fatto stesso che è fra gli indagati dalla procura...
Il fatto che io posti questi articoli non è affatto indice che il Giornale scriva solo questo...
Tra l'altro questo è un articolo di un opinionista...
Per il resto apprezzo la risposta nel merito...
Eh difatti per quello è una questione delicata, al momento si indaga poi si vedrà. Comunque io non mi riferifo a te nel fatto che posti solo articoli de ilGiornale ma al fatto che Travaglio accusava loro di parlare di Dipietro e la replica che pure lui parlasse solo delle stesse cose ma, secondo me sono due tipi di mezzi differenti. Tra l'altro il sito manco mi funzionava e non sapevo chi avesse scritto.
Domanda semplice per EarendilSI
è meglio uno indagato che lascia il partito oppure uno indagato che rimane al suo posto? se rimane al suo posto e il partito non dice nulla posso supporre che il partito tolleri questi comportamenti?
E poi il fatto che sia innocente fino al 3° grado non vale per stà persona qui? oppure berlusca e innocente fino a prova contraria (mills) e uno di IDV è colpevole fino a prova contraria?
EarendilSI
23-01-2009, 10:49
Con quale garbo alle 21,50 di ieri sera Michele Santoro chiede ad Antonio Di Pietro «che c’azzecca» con l’inchiesta di Napoli. A essere pignoli non è neanche un chiedere, è un dare la parola; non sembra un intervistatore, Santoro: sembra un moderatore delle cene del Rotary o dei Lions, adesso cari soci diamo la parola al nostro ospite. Di Pietro raccoglie l’assist e parla come parla di solito: un po’ di proverbi, un po’ di benedetto il Signore, la voce che si alza, le mani che si agitano, gli occhi che paiono uscire dalle orbite. Va così in onda, ad Annozero, l’indisturbata arringa del grande moralista che può far sapere agli italiani di avere rimosso il chiacchierato provveditore sotto inchiesta, di avere fatto pulizia al ministero, di essere uno che «con la giustizia si collabora», e giù applausi. Santoro, il Torquemada di tanti politici, non interrompe, non commenta, non obietta, non chiosa. Non fa neppure domande. Ad esempio: onorevole Di Pietro, come mai prima ha detto di aver saputo dell’inchiesta su Mautone dalle agenzie di stampa, poi di averlo appreso «annusando l’aria», poi di essere stato messo sul chi va là da un pool di 007 arruolati al ministero? Perché ha già dato tre versioni una in contrasto con l’altra? Santoro non chiede. Per il momento non chiede nulla neanche delle raccomandazioni chieste al telefono da suo figlio Cristiano. Eppure, per quelle telefonate Di Pietro junior è indagato. Gli indagati non sono forse, per quelli di Annozero, dei presunti colpevoli? Anzi dei sicuri appestati da escludere dal consesso civile? Ma Santoro sembra perdere la voce, il nome di Cristiano non s’ode neanche di striscio. Ma che strano. Santoro non chiede nulla neanche sul singolare codice etico dell’Italia dei Valori che evidentemente prevede la sospensione degli indagati dal partito, ma non dagli incarichi pubblici ricoperti (è il caso appunto di Cristiano). Forse Santoro s’è trattenuto perché temeva una nuova reprimenda, dopo quella che gli è toccata per le scalmane della scorsa settimana? Ma sì, dai, forse si è trattenuto per questo, altrimenti Di Pietro l’avrebbe fatto a pezzi. Annozero s’era aperto infatti con l’amaro sfogo, l’accorato appello, la dolorosa autodifesa. «Io non commento mai le trasmissioni», esordisce Santoro, che poi cita il Papa, l’Onu e Grossman. Hanno detto cose durissime sul massacro dei bambini palestinesi - dice - «e noi non abbiamo mai detto niente di questo livello, abbiamo solo mostrato immagini». Santoro che si sente «linciato» si rivolge al presidente Napolitano e gli chiede se trova «tollerabile» il fatto che Annozero sia stato sanzionato con una multa da «un’autorità di garanzia per una vicenda di anno fa, siamo fuori tempo massimo». Chiede, Santoro al presidente: «Ma dov’è finita la terzietà?». Già la terzietà. Che poi vuol dire un po’ anche obiettività. O almeno non-faziosità. E a Santoro rimproverano proprio questo: di essere fazioso. Lui ieri sera ha fatto una puntata, va detto onestamente, che fa a pezzi soprattutto il Pd, la sua disastrosa gestione di Napoli, i suoi affari con imprenditori chiacchierati e anzi già processati, il suo tenere in miserabili condizioni la povera gente delle case popolari. Sarebbe ingiusto dire che Santoro se la prende solo con il centrodestra. Chiedete al Pd, se non sono anche loro furenti. Quella di ieri sera non è stata certo una delle puntate peggiori di Annozero. Semmai è stata la noia, a dominare. Stavamo per addormentarci. Quando alle 22,32 Santoro sembra avere un sussulto e dice a Di Pietro «adesso dobbiamo fare una domanda cattiva»; finalmente chiede del figlio, ma non eravate diversi? Di Pietro si infiamma, rovescia la frittata che è una meraviglia, la vicenda di suo figlio diventa un fiore all’occhiello per il suo partito: mio figlio si è dovuto sospendere dal partito - dice, anzi urla - altro che attaccare i magistrati, noi sì che siamo diversi. Santoro sussurra: però non si è dimesso dagli incarichi di amministratore pubblico. Di Pietro è davvero convincente nella sua risposta: «E che potevo fare, prenderlo a calci nel...?». Poi prosegue indisturbato, l’arringa diventa un comizio, Santoro è molto gentile, dice a Tonini del Pd che il «prendere le distanze» dal figlio da parte di Di Pietro gli sembra perfino eccessivo. «Ma sì, sono cose un po’ da vecchio democristiano, ma niente in confronto all’inchiesta su Romeo», dice Santoro, che aggiunge: evidentemente questa storia l’hanno messa in giro per sviare l’attenzione dai veri intrallazzi. Insomma alla fine Antonio Di Pietro ne esce rafforzato, non indebolito. Con l’inchiesta sul figlio ci fa un figurone: in studio non c’è nessuno che disturba il quadretto. E infatti il sottosegretario Mantovano, con la gentilezza che lo contraddistingue sempre, osserva: «Mi sembra che stiamo assistendo alla beatificazione di Di Pietro». Michele Santoro è un grande giornalista, diciamo sul serio, perché la sua bravura è innegabile. Però ieri sera era mogio mogio. Non sembrava neanche l’ombra dell’inquisitore che mette alle corde, accende gli animi, scatena le risse. Santoro è un grande giornalista, ma quanto sarebbe ancora più grande se una volta anche Di Pietro fosse costretto ad alzarsi e ad andarsene, come è successo a Mastella, a Sgarbi, a Lucia Annunziata.
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=323245
Loutenr1
23-01-2009, 10:54
guarda prendo un esempio infimo, degno dello spessore della pubblicazione di cui stiamo parlando:
http://libertadistampa.myblog.it/archive/2007/11/15/il-giornale-modifica-le-foto-e-falsa-la-realta.html
Ma lol, quindi se ho la felpa con scritto Milano, sono tifoso del Milan? Brrrr.... paura.... :rolleyes:
EarendilSI
23-01-2009, 10:54
Domanda semplice per EarendilSI
è meglio uno indagato che lascia il partito oppure uno indagato che rimane al suo posto? se rimane al suo posto e il partito non dice nulla posso supporre che il partito tolleri questi comportamenti?
E poi il fatto che sia innocente fino al 3° grado non vale per stà persona qui? oppure berlusca e innocente fino a prova contraria (mills) e uno di IDV è colpevole fino a prova contraria?
Le risposte sono ovvie, infatti nessuno dice che l'indagato figlio di Di Pietro ha fatto male a lasciare il partito, ma a molti questo fatto sembra solo una facciata...
Poi, molti utenti di questo forum hanno portato avanti la crociata del "non poteva non sapere" e parliamo di persone che magari solo collaboravano, in questo caso stiamo parlando non solo di una persona che stava collaborando ma addirittura del figlio...perché molti di questi utenti non portano avanti anche in questo caso la crociata del "non poteva non sapere"...?
Dal mio punto di vista il figlio del tonino nazionale è innocente fino a prova contraria, dal punto di vista di travaglio, santoro e di pietro invece dovrebbe essere colpevole fino a prova contraria...dovrebbe... :rolleyes:
E qui sbagli... :rolleyes:
Il giornale con il maggior finanziamento pubblico è proprio l'Unità... :stordita:
....guarda che non mi riferivo al finanziamento...:D
EarendilSI
23-01-2009, 14:34
....guarda che non mi riferivo al finanziamento...:D
Mi sa che allora hai sbagliato a quotare... :ciapet:
Mi sa che allora hai sbagliato a quotare... :ciapet:
Dipende dai punti di vista :)
Meno male che ci siete voi difensori della democrazia in Italia...
Io, se fossi il legislatore, farei una bella leggina per la responsabilità civile del direttore con sospensione della pubblicazione del giornale per N mesi, in caso sia accertato in sede processuale che uno dei collaboratori del direttore, e cioè i giornalisti, scrivono minchiate (leggi: diffamazione, calunnia, etc..).
Non dovrebbe essere molto diverso dal berlusconi-pensiero, in teoria, dato che lui si dice continuamente diffamato da tutti, anche dalla penna di chi lo paragona scherzosamente a Brunetta. (ridicolo!)
Eppure chissà perchè ho idea che il Giornale passerebbe più tempo chiuso che aperto. :rotfl:
In particolare dai suo colleghi magistrati ed è da questi che io sospetto sia uscita la soffiata, la gelosia professionale non perdona mai il successo di chi è capace in un mondo di mediocri, che ne ha decretato la morte.
Un rischio che i magistrati stessi, con il loro comportamento, contribuiscono non poco ad attizzare.
P.S. Lo ribadisco per l'ennesima volta: se la politica non è affidabile come può esserlo un ordine che per accedervi proprio quella politica ha stabilito le regole con i concorsi pubblici, dei quali conosciamo tutti, se il termine può venirvi applicato alla stregua dell'onestà ai politicanti, il funzionamento ?.
non era quello l'argomento di cui si trattava ma l'esposizione mediatica , che nel caso fu elevata , e con questo lungi da me intendere che falcone e borsellino avessero manie di protagonismo.
per come la vedo io poi l'esposizione mediatica è un modo per combattere certi fenomeni , diffondendo la conoscenza di certe indagini si aiuta la gente a comprendere e farsi una idea di alcuni personaggi indagati .
per quanto riguarda l'ultima parte hai in parte ragione e comunque significa generalizzare , una affermazione che si smentisce con il post precedente , falcone e borsellino hano fatto gli stessi concorsi indetti dai politici.
e come loro ce ne sono stati molti .
Temo che tu sia incorso in un errore di valutazione per eccesso di ottimismo. Anche da concorsi sfigati come quelli italioti talvolta esce qualche vincitore capace e di talento ma non è la regola. Piuttosto rappresenta un fatto poco frequente. Anche un manager incapace finisce, prima o poi, per azzeccare la scelta di un collaboratore, è una regola statistica che mi è stata spesso confermata dall'ossevazione di fatti reali.
In quanto all'esposizione mediatica non mi trovi d'accordo se accade durante le indagini. Se invece capita durante il processo quanto ipotizzi è plausibilissimo.
in questo caso dubito tu possa affermare sia un mio errore , a questo punto si ragiona su ipotesi e al massimo puoi dire che è una tua opinione , non credo tu abbia mai potuto testare il lavoro dei magistrati sarebbe assurdo .
io preferisco essere ottimista diciamo se tu preferisci il contrario.
credo invece ci siano persone rette e altre che hanno un prezzo , il punto è eliminiare queste ultime tra i magistrati .
poi se vogliamo parlare degli explloit ovvero dei fuoriclasse , direi che in ogni settore abbiamo un numero molto più alto di mediocri , da un magistrato mi aspetto unicamente che faccia rispettare la legge .
di Peter Gomez e Marco Travaglio
da l'Espresso in edicola
Nessuna talpa. Nessuna fuga di notizie. Nessuna soffiata. Dietro la decisione dell’allora ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, di trasferire a Roma nell’estate del 2007 il provveditore alle Opere pubbliche Campania-Molise, Mario Mautone, oggi agli arresti domiciliari per la Tangentopoli napoletana, c'è solo il lavoro di 15 militari della Guardia di Finanza. Una squadra diretta da uno degli uomini simbolo della Mani Pulite milanese: il capitano Salvatore Scaletta, celebre segugio di corrotti e corruttori, scelto da Di Pietro come capo dell’Alta sorveglianza grandi opere del ministero. È questa la rivelazione più importante contenuta in un memoriale di 17 pagine che il 15 gennaio il leader dell’Italia dei Valori ha consegnato durante la deposizione davanti ai pm di Napoli, insieme a un plico di documenti. Carte che, secondo Di Pietro, attestano la correttezza della sua attività. E sciolgono il mistero del figlio Cristiano, consigliere provinciale a Campobasso, che dall’agosto 2007 smise di parlare al telefono con Mautone. Non perché avvertito delle intercettazioni, ma semplicemente perché da allora il suo referente istituzionale non era più Mautone, ma il suo sostituto.
Mani pulite al ministero
Il memoriale racconta le decine di indagini di Scaletta & C: da quelle, in tendem con le Procure antimafia di Reggio Calabria e Caltanissetta, sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nei cantieri della Salerno-Reggio (società Condotte) e sui fondi neri in odor di mafia della Calcestruzzi, all’istruttoria sul Tav Milano-Torino (gruppo Gavio) trasmessa alla Corte dei conti. Ma soprattutto illustra i motivi che indussero Di Pietro a trasferire Mautone e a “punire” altri dirigenti finiti nel mirino di Scaletta: i provveditori alle opere pubbliche di Lombardia-Liguria, Lazio-Abruzzo-Sardegna e Piemonte-Val d´Aosta (fatti rientrare a Roma), il presidente Anas Vincenzo Pozzi (cacciato con tutto il Cda e denunciato alla Corte dei conti e alla Procura di Roma), tre direttori generali (non riconfermati) e un plotone di commissari straordinari (licenziati perché inutili e costosi: percepivano 800 mila euro l’anno). Di Pietro smentisce di aver mai chiesto a Bassolino, come scritto da alcuni giornali, di nominare Mautone assessore regionale. Sottolinea che non risulta una sola sua telefonata col dirigente. E svela di averlo non solo trasferito, ma persino denunciato due volte, alla Procura di Isernia e all’ispettorato del ministero, per storie di appalti.
"Perché cacciai Mautone"
«Su Mautone», scrive Di Pietro, «venni in possesso di informazioni che, sebbene generiche e non riscontrabili, ponevano in dubbio la correttezza del suo operato. Valutai la sua lunga permanenza a Napoli (ha fatto in quella sede tutta la carriera, fin da dirigente di 2ª fascia). E lo trasferii alla sede centrale, affidandogli una Direzione generale, funzione pari a quella già ricoperta, come impone la legge». La decisione arriva nel luglio 2007, quando «l´Alta sorveglianza mi informò di un esposto vago e generico che poneva gravemente in dubbio l´operato dell´ing. Mautone. Incaricai il responsabile del Servizio di acquisire ulteriori informazioni. Questi mi riferì che, pur non avendo potuto riscontrare le accuse, Mautone era "chiacchierato"». A fine anno, altro esposto: «Mautone, docente universitario a Napoli, avrebbe organizzato un sistema illegale presso l´ateneo. Inviai la missiva al capo di gabinetto,al direttore del Personale e al responsabile Alta sorveglianza». Intanto, fin dai primi del 2007, «diversi esposti segnalavano situazioni di illegalità diffusa nel settore appalti al Sud, specie in Campania (cartelli d´imprese in grado di truccare gare d´appalto; lavori per il nuovo ospedale del mare di Napoli, 500 alloggi di edilizia residenziale agevolata per la polizia di competenza del provveditorato di Napoli... presunti illeciti nella ricostruzione post-terremoto in provincia di Isernia, etc.). Inviai un copioso dossier al procuratore di Isernia, offrendo collaborazione alle indagini». Nel marzo 2008 si sospetta che «il bando di gara per la progettazione del nuovo comando della Guardia di Finanza di Catanzaro, indetto dalla direzione generale Edilizia statale (retta da Mautone) non sarebbe stato pubblicato sul sito Internet del ministero: istituii una Commissione ispettiva», che alla fine dissipò i sospetti. Ma, prima che finisca l´ispezione, arriva il governo Berlusconi. E il ministro Altero Matteoli manda via Scaletta.
Un ministro inavvicinabile
Durante la deposizione alla procura di Napoli, Di Pietro scopre di aver aiutato le indagini a fare il salto di qualità, senza saperlo. A fine luglio 2007, quando ormai il trasferimento è ufficiale, i telefoni di Mautone, amici e parenti (fino ad allora abbottonatissimi) impazziscono. E i Mautone Boys iniziano a parlare apertamente degli appalti e favori che rischiano di saltare con la dipartita del loro santo patrono. Parte la ricerca frenetica di qualcuno che vada dal ministro e lo convinca a ripensarci. Ricerca vana: nessuno osa affrontare Di Pietro, e al telefono si ascoltano frasi del tipo: «Quello è capace di chiamare i carabinieri e farti arrestare...». L'ultima telefonata fra Mautone e Cristiano, il 31 luglio 2007, è emblematica. Il primo informa di essere stato trasferito, il secondo cade dalle nuvole: «Non ne sapevo nulla, mio padre non mi ha detto niente». Da allora, nessun´altra conversazione fra i due. Sfuma pure l´idea della signora Mautone di salvare il marito "ricattando" Di Pietro jr.: anche perché, dice lo stesso dirigente agli amici, «Cristiano non sa niente, non conta niente». Infatti il figlio del ministro prende a parlare delle stesse opere in Molise con Alessio Venuta, che ha sostituito Mautone al Provveditorato. Dunque, secondo Di Pietro, anche Cristiano aveva con Mautone un rapporto "istituzionale". E nemmeno lui sapeva dell´indagine. Ricorda Cristiano: «A Natale mandai un sms di auguri a Mautone. Non l´avrei fatto se avessi saputo che era indagato».
Indagini in proprio
Di Pietro ha chiesto al figlio e ai dirigenti campani dell´Idv di spiegare in «memorie esplicative» le loro telefonate con Mautone, di documentare parola per parola e di segnalare gli eventuali carichi pendenti e le inchieste a carico. Su quella base il partito deciderà la loro sorte, ma tutti dovranno presentarsi in Procura a chiarire. La memoria di Cristiano è già nelle mani del padre: vi si parla delle raccomandazioni fatte a Mautone perché desse lavoro a giovani professionisti molisani, ma anche delle telefonate che gli inquirenti ritengono "ambigue" in materia di appalti, ragion per cui l´hanno iscritto nel registro degl´indagati. Il 18 aprile 2007 Di Pietro jr. segnala a Mautone, annotano gli investigatori, «quella cosa del geologo di mandargli le notizie via fax»: cioè il curriculum di un giovane geologo di Larino, che poi non ebbe incarichi. L’8 giugno chiede di «far avere qualcosa su Bologna» a un giovane ingegnere molisano, anche lui poi rimasto a bocca asciutta (diversamente dalla moglie). Per il resto, sostiene Cristiano, solo «segnalazioni istituzionali», per la sicurezza in un cantiere e per far lavorare elettricisti della zona nella caserma di Termoli. Sospetti hanno destato tre conversazioni del giugno-luglio 2007 a proposito dei restauri da 50 mila euro della chiesa di Montenero di Bisaccia. Mautone, pur potendo affidarli a trattativa privata, «preferisce evitare trattandosi di Montenero», paese natale del ministro. E bandisce la gara. Cristiano: «Bella idea, così diamo lavoro al locale». Poi «Mautone rappresenta che è arrivata la domanda di quel signore (l´impresa Gentile, ndr) che ha fatto il ribasso al 7 per cento e lui ha ritenuto di alzarlo al 10». Di Pietro jr.: «Ottimo... ci penso io». Favori all´impresa per l´appalto? Al contrario, sostiene Di Pietro: Mautone impone un ulteriore ribasso sul prezzo finale (10 per cento contro il 7 offerto dalla ditta). E il figlio annuncia che informerà il sindaco e il parroco, felice perché con quei 50 mila euro si potranno finanziare più lavori del previsto.
La talpa anti-Di Pietro
Quando seppe Di Pietro delle indagini su Mautone? «Il 23.9.2008 dall'agenzia Il Velino, che citava come fonte il senatore Sergio De Gregorio». Insomma la talpa tra gli investigatori c'era. Ma, per l’ex pm, lavorava contro di lui. Il depistaggio mediatico per dirottare l´attenzione lontano dal clan trasversale Pd-Pdl al seguito di Mautone e Romeo, e concentrarla su Di Pietro e famiglia, era cominciato.
Link (http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/post/2150909.html)
Chi la fa la morale ora?! Ma sopratutto di Bocchino non si parla più ma di DiPietro si. Ma poi DiPietro da sempre una spiegazione mentre qualcun'altro attacca, e circonCide la legge.
P.S Ah il sito de ilRotolo è down, ma LOL :asd:
DonaldDuck
25-01-2009, 08:30
Chi la fa la morale ora?!
Chi non si attiene alle "indagini in proprio" di Di Pietro o agli articoli di Travaglio :). In realtà siamo TUTTI sicuri che le indagini avranno esito positivi, chi per un motivo chi per un'altro. Giusto? E allora di cosa ti preoccupi?
Ma sopratutto di Bocchino non si parla più ma di DiPietro si. Ma poi DiPietro da sempre una spiegazione mentre qualcun'altro attacca, e circonCide la legge.
Di Pietro è il grande moralizzatore ed ha rifiutato le dimissioni di Formisano :O . Seguii una sua intervista al Tg1 in cui, uscendo dalla Procura, affermava che nessuno avrebbe dovuto farsi scrupoli di indagare sul figlio ( come se aspettassero il suo permesso :doh: ) e difatti il giorno dopo è stato iscritto sul registro degli indagati :mbe:
http://www.altromolise.it/notizia.php?argomento=cronaca&articolo=36265
P.S Ah il sito de ilRotolo è down, ma LOL :asd:
I problemi di server non sono contemplati :confused: ?
http://img186.imageshack.us/img186/7997/immagineoi6.png (http://imageshack.us)
Chi non si attiene alle "indagini in proprio" di Di Pietro o agli articoli di Travaglio :). In realtà siamo TUTTI sicuri che le indagini avranno esito positivi, chi per un motivo chi per un'altro. Giusto? E allora di cosa ti preoccupi?
Mi preoccupo perché non conta come ne vengano fuori, l'importante parlarne male, fanno qualcosa di buono?! Beh sicuramente ce qualcosa dietr etc.
Di Pietro è il grande moralizzatore ed ha rifiutato le dimissioni di Formisano :O . Seguii una sua intervista al Tg1 in cui, uscendo dalla Procura, affermava che nessuno avrebbe dovuto farsi scrupoli di indagare sul figlio ( come se aspettassero il suo permesso :doh: ) e difatti il giorno dopo è stato iscritto sul registro degli indagati :mbe:
http://www.altromolise.it/notizia.php?argomento=cronaca&articolo=36265
Ovviamente non è che dasse il permesso, ma sai com'é appena un magistrato indaga subito i suoi amici lo stanno a proteggere.
I problemi di server non sono contemplati :confused: ?
Nono, era solo un mio lol personale.
http://img186.imageshack.us/img186/7997/immagineoi6.png (http://imageshack.us)
:o
Bene, per ora solo ipotesi e fuffa senza alcuna rilevanza giudiziaria, scritta dagli scribacchini di regime.
Aspetto indagati, sentenze, condanne, etc.
:)
Eh, dai tempo al tempo, no? :asd:
Indagati: check.
Sul resto, dato che so come funziona la giustizia in Italia, soprattutto per certe cose, purtroppo non mi fido tanto dei risultati che verranno.
Comunque bello che dopo che Junior è stato indagato nessuno posta più in questo thread, mentre quando si diceva che era inutile le ronde passavano in continuazione... :asd:
Mordicchio83
25-01-2009, 10:08
Link (http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/post/2150909.html)
Chi la fa la morale ora?! Ma sopratutto di Bocchino non si parla più ma di DiPietro si. Ma poi DiPietro da sempre una spiegazione mentre qualcun'altro attacca, e circonCide la legge.
P.S Ah il sito de ilRotolo è down, ma LOL :asd:
Ecco quello di cui parlavo e che è venuto fuori nell'ultima puntata di Annozero.
Ci sono svariate telefonate che non conosciamo e qualcuno sente il bisogno di proporre una difesa preventiva nei confronti di Cristiano.
Nelle intercettazioni si parlerà anche d'altro, tipo l'interesse di Cristiano sui fornitori di non so quale ditta o roba del genere. Se l'hanno iscritto nel registro degli indagati con 3 capi d'accusa ci sarà qualcosa in più da chiarire che una singola frase il cui senso può essere risultato distorto.
Ma come fate a leggere un articolo di Travaglio e dire, in buona sostanza: "lo vedi, c'è scritto che DP aveva ragione"?
Ma neanche se lo conferma il giudice è detto che sia necessariamente così :rolleyes:
Per il resto il parlare di Cristiano e ADP (dove poi se non su il giornale :rolleyes: ) e non di Bocchino (adesso si parla di La Boccetta) o di Lusetti è la semplice risultante dell'immagine che Di Pietro ha costruito per se e per il suo partito.
Per me è una situazione assurda. Non interviene nemmeno Cristiano nella propria difesa, ma ti trovi un Travaglio che scrive questa roba e la diffonde come meglio può (quando poi il compito di Travaglio è praticamente l'opposto di una difesa)
Ecco quello di cui parlavo e che è venuto fuori nell'ultima puntata di Annozero.
Ci sono svariate telefonate che non conosciamo e qualcuno sente il bisogno di proporre una difesa preventiva nei confronti di Cristiano.
Nelle intercettazioni si parlerà anche d'altro, tipo l'interesse di Cristiano sui fornitori di non so quale ditta o roba del genere. Se l'hanno iscritto nel registro degli indagati con 3 capi d'accusa ci sarà qualcosa in più da chiarire che una singola frase il cui senso può essere risultato distorto.
Ma come fate a leggere un articolo di Travaglio e dire, in buona sostanza: "lo vedi, c'è scritto che DP aveva ragione"?
Ma neanche se lo conferma il giudice è detto che sia necessariamente così :rolleyes:
Per il resto il parlare di Cristiano e ADP (dove poi se non su il giornale :rolleyes: ) e non di Bocchino (adesso si parla di La Boccetta) o di Lusetti è la semplice risultante dell'immagine che Di Pietro ha costruito per se e per il suo partito.
Per me è una situazione assurda. Non interviene nemmeno Cristiano nella propria difesa, ma ti trovi un Travaglio che scrive questa roba e la diffonde come meglio può (quando poi il compito di Travaglio è praticamente l'opposto di una difesa)
Guarda che Travaglio ha riportato le memorie di DiPietro e ha aggiunto suoi commenti.
Eh, dai tempo al tempo, no? :asd:
Indagati: check.
Sul resto, dato che so come funziona la giustizia in Italia, soprattutto per certe cose, purtroppo non mi fido tanto dei risultati che verranno.
Comunque bello che dopo che Junior è stato indagato nessuno posta più in questo thread, mentre quando si diceva che era inutile le ronde passavano in continuazione... :asd:
Io posto in continuazione, poi fai conto che molti sono anche sospesi :asd:
Mordicchio83
25-01-2009, 11:52
Guarda che Travaglio ha riportato le memorie di DiPietro e ha aggiunto suoi commenti.
In Annozero Travaglio ha detto chiaramente che con Gomez ha ricostruito quello che è successo. D'altra parte fosse stato come dici tu sarebbe ancora peggio, visto che Travaglio, basandosi sulle memorie di Cristiano le prende per buone (i commenti lasciano intendere questo).
In ogni caso non mi è sembrato conveniente il suo intervento trasmissione con DP che gli diceva: "avanti spiega, spiega com'è quella cosa.."
Non è possibile pensare che un Travaglio, prima che Cristiano venga cancellato dal registro degli indagati, ci venga a raccontare come stanno veramente le cose.
E' una sua interpretazione (magari validissima) e come tale deve esser presa. Noto invece che spesso le sue considerazioni/accuse vengono prese come verità assoluta, dato che Travaglio "parla con le carte". Tutto qui
In Annozero Travaglio ha detto chiaramente che con Gomez ha ricostruito quello che è successo. D'altra parte fosse stato come dici tu sarebbe ancora peggio, visto che Travaglio, basandosi sulle memorie di Cristiano le prende per buone (i commenti lasciano intendere questo).
In ogni caso non mi è sembrato conveniente il suo intervento trasmissione con DP che gli diceva: "avanti spiega, spiega com'è quella cosa.."
Non è possibile pensare che un Travaglio, prima che Cristiano venga cancellato dal registro degli indagati, ci venga a raccontare come stanno veramente le cose.
E' una sua interpretazione (magari validissima) e come tale deve esser presa. Noto invece che spesso le sue considerazioni/accuse vengono prese come verità assoluta, dato che Travaglio "parla con le carte". Tutto qui
Guarda, appunto dato che parla con le carte è facilmente sbugiardabile, immagino che nei libri metta le fonti quindi facile farsi poi una propria idea. Ora, quando è uscito il libro sulla Casta non mi pare che qualcuno avesse obiettato sul contenuto no?! Anche nel solito Porta a Porta ne hanno fatto varie puntate e io li non lo ho mai visto, i diretti protagonisti non ci sono mai, come ad esempio Grillo quando si parlava del V-day.
Io ormai dal mio punto di vista noto che qualsiasi cosa facciano DiPietro e Co. non basta, hanno sempre da fare i sospettosi.
Mordicchio83
25-01-2009, 12:26
Guarda, appunto dato che parla con le carte è facilmente sbugiardabile, immagino che nei libri metta le fonti quindi facile farsi poi una propria idea. Ora, quando è uscito il libro sulla Casta non mi pare che qualcuno avesse obiettato sul contenuto no?! Anche nel solito Porta a Porta ne hanno fatto varie puntate e io li non lo ho mai visto, i diretti protagonisti non ci sono mai, come ad esempio Grillo quando si parlava del V-day.
Io ormai dal mio punto di vista noto che qualsiasi cosa facciano DiPietro e Co. non basta, hanno sempre da fare i sospettosi.
Io contesto semplicemente il comportamento di Travaglio nell'ultima trasmissione di Annozero. Non era il caso (anzi, dal mio punto di vista è stato un grave errore) di fare quella precisazione, sopratutto in quel contesto.
Per il resto può fare e dire ciò che vuole (e ci mancherebbe), ma tra il lasciare intendere che una cosa sia la verità e la verità stessa c'è un mare e non una frase decontestualizzata in una intercettazione.
Su DP io mi sono fatto la mia idea (chiaramente non leggendo il giornale :asd: ) e mi frega poco se qualcun altro si serve di qualche sua "disavventura" o presunta tale per scopi politici
Solertes
25-01-2009, 12:40
Eh, dai tempo al tempo, no? :asd:
Indagati: check.
Sul resto, dato che so come funziona la giustizia in Italia, soprattutto per certe cose, purtroppo non mi fido tanto dei risultati che verranno.
Comunque bello che dopo che Junior è stato indagato nessuno posta più in questo thread, mentre quando si diceva che era inutile le ronde passavano in continuazione... :asd:
Può essere pure che nella lotta di logoramento si siano "logorati" gli ammennicoli :asd:
Solertes
25-01-2009, 13:19
Sarebbe un evento storico, solitamente sono i sostenitori di una certa fazione ad averli robusti al punto da riuscire a logorare, con largo anticipo, quelli altrui !!!!!!!!!.:asd: :asd: :asd:
Per lo meno non sono come l'altra parte che danno tutti se stesso nel riportare campagne d'odio....:Prrr:
Non metto la mano sul fuoco che Di Pietro sia quello che vorrebbe apparire - considerati i collaboratori che spesso gli si vedono a fianco e che accoglie tra le fila del suo partito....ne ho visto uno che conosco personalmente di candidato IDV e devo dire che ci vuole coraggio - ma sentirlo accusare da determinati altri individui che compiono azioni che sono tutto fuorchè nell'interesse del cittadino e questo da tempo immemore.....sinceramente genera in me compassione per chi gli và dietro e travaso di bile come cittadino gabbato.
Rispondi solo al quesito seguente::)
i concorsi italioti come funzionano ?.
Una volta che avrai dato una risposta corretta secondo quanto si è osservato nel corso degli anni dovresti concludere che attribuire il rango di opinione a concetti espressi senza minimamente tener conto della realtà è velleitario.:)
Ora smettila di contorcerti, prima di esprimere altre "opinioni" sei vivamente pregato di analizzare tutto il quadro d'insieme e non di applicare le sole parti confacenti i tuoi "argomenti".;) ;)
P.S. Da come funziano i concorsi la presenza massiccia di mediocri sarebbero già un notevole successo e poi un magistrato, evidentemente trascuri di considerare che i pm dirigono ed indirizzano le indagini, non ha il solo compito di far rispettare la legge ma ha anche quello di scovare i colpevoli e le relative prove, questo presuppone una professionalità elevatissima che i concorsi non garantiscono, semmai garantiscono l'esatto contrario.:mad:
non funzionano come quelli della magistratura certamente , visto che l'ultimo concorsco ha evidenziato un clamoroso problema di trasparenza sottolineato dai partecipanti stessi .
evidentemente sintomo di un maggior controllo da parte dei partecipanti visto lo spirito che dovrebbe animarli date le aspirazioni.
a me sembra che tu voglia elevare opinioni e supposizioni a rango di verità
Considerando come funzionano, anche tu lo hai riconosciuto, i concorsi italioti direi piuttosto che desidero elevare a rango di verità fatti incontestabili che sono sotto gli occhi di tutti e le conseguenze che da questi fatti si evincono con facilità in quanto perfettamente lineari.
Le opinioni non c'entrano una cippa con il funzionamento dei concorsi che tutti, tranne chi volga scientemente lo sguardo altrove per motivi che non starò a rammentare, possono constatare.
i concorsi di chi deve far rispettare la legge? persone che hanno l'ambizione di fare rispettare la legge dubito tollerino che ci sia del marcio al loro interno. e la prova è l'ultimo concorso 2008 nel quale sono state pesanti le denunce dei partecipanti , salvo poi avere il nostro ministro che ha certificato la bonta del concorso nonostante le chiare violazioni al regolamento.
Solertes
25-01-2009, 13:49
Sei sicuro anche dopo un quindicennio nel quale i sinistri hanno inveito ad ogni piè sospinto e strumentalizzando di tutto contro la fazione opposta ed il suo leader ?. Io non sarei tanto certo al tuo posto, come esistono i destri acriticamente acefali esistono anche, in misura anche maggiore, i sinistri dello stesso tipo che vanificano le tue affermazioni.:ciapet: :ciapet:
Non saprei fare una classifica di chi è più acritico....ma sinceramente mi preoccupa di più una compagine che ha un pensiero unico piuttosto di un'altra che ha dei dissidi al suo interno....la prima mi ricorda troppo la DC delle correnti, correnti che appianavano tutte le divergenze in nome del potere....con l'unico risultato di non produrre niente di utile per il cittadino e riuscire a dare peso a personaggi riuniti in una sigla detta PSI...sigla che mi fà venire l'orticaria al solo pensiero e di cui molti componenti sono ancora in incarichi chiave....e anche tra le fila dell'opposizione......gente senza vergogna che è capace di tentare un processo di revisionismo storico ridicolo tentando di riabilitare dei reoconfessi.
Ho sentito persino che Craxi avrebbe avuto un ruolo importante nella caduta del muro di Berlino.....l'unica possibilità che mi viene in mente è che abbia edificato la villa di Hammamet con i mattoni rubati dal muro di Berlino...questo sarebbe l'unico modo in cui riesco ad immaginarne un suo contributo.
Comodo rifugio per non doversi confrontare con una realtà sgradevole. Forse pensi che io ci goda al constatare certe cose ma se è così ti sbagli, io sono avvezzo al guardare in faccia la realtà per quanto brutta e sgradevole possa rivelarsi perchè se la guardo la riconosco e se la riconosco compio il primo passo per poter sperare di porvi, forse, un rimedio.
comodo rifugio? io non credo che tu goda nel constatare queste cose , semplicemente noto che non sei in grado di distinguere campi diversi ..
come se fare il concorso per magistrato sia la stessa cosa che farlo per entrare nell'impiego al catasto ...
come se non fosse facile riconoscere nelle persone che vogliono fare i magistrati delle caratteristiche di moralità diverse . non si può immaginare che chi voglia fare il magistrato parta con presupposti di illegalità ,
e te lo ripeto ma fai finta di nulla , a riprova di questo c'è stato l'alto numero di denunce nell ultimo concorso ....
un evento che non si sente spesso nei concorsi per magistrato
Ascolta Jan, non credere di poter operare dei distinguo per sottilizzare, una prassi è una prassi e se quanto sostieni è valido per un paese normale non lo è per l'italia. Questa non è un paese normale e temo dovranno passare ancora anni prima che inizi a divenir tale.
P.S. Ora basta, l'argomento è esaurito e non saranno gli arzigogoli semantici a rivitalizzarlo, solo un drastico cambiamento nel paese lo potrebbe ma credo sia ancora di la da venire.
sei troppo vago nell'argomentare le tue tesi , e soprattutto nel documentarle .
soprattutto valuta l'episodio che ho citato e ne discutiamo se hai voglia , ma non pensare di dover imporre una verità divina solo per le idee che ti sei fatto.
generalizzazione dopo generalizzazione non fai altro che giustificare il populismo che non è in grado di distinguere una sentenza a norma di legge dall'indignarsi della gente.
Jan..... smettila di ricorrere a certi mezzucci politically correct, con me non funzionano e sprechi solo tempo perchè considero l'argomento esaurito e non perderò ulteriore tempo nell'occuparmene.:) ;)
mezzucci ? ti ho parlato di fatti su cui non vuoi confrontarti evidentemente .io esprimo le mie opinioni e non credo che mi debba limitare per fare piacere ad alcuno ..
Jan..... smettila di ricorrere a certi mezzucci politically correct, con me non funzionano e sprechi solo tempo perchè considero l'argomento esaurito e non perderò ulteriore tempo nell'occuparmene.:) ;)
dicesi discorso che usa chi nn sa più che dire per far finta di sapere che dire ma di non volercelo dire perchè troppo impegnato/superiore/intelligente per dircelo :D
complimenti ;)
Solertes
25-01-2009, 16:18
Craxi è stato l'unico, in una banda di ladroni, a mostrare una dignità sconosciuta ai suoi complici di allora e pur non riabilitandolo lo rispetto per questo come non rispetto gli altri perchè sono solo degli omuncoli codardi che non hanno avuto il coraggio di assumersi le proprie responsabilità ed hanno approfittato della sua colpevolezza conclamata per farne un capro espiatorio onde potersela cavare.
Probabilmente ho dei parametri di dignità differenti, ma sentire uno giustificarsi dicendo che tanto lo facevano tutti (e lui e la sua compagine politica erano ai vertici di questa ipotetica classifica), tentare di difendersi attaccando (strategia che ha fatto scuola, infatti viene applicata da tanti suoi amici della prima ora che lo han scaricato e addirittura han cavalcato le sue disgrazie per salire al potere e ora cercano di riabilitarlo) e poi darsi ad una latitanza che definire "dorata" è riduttivo non mi pare così dignitoso.....
Probabilmente ho dei parametri di dignità differenti, ma sentire uno giustificarsi dicendo che tanto lo facevano tutti (e lui e la sua compagine politica erano ai vertici di questa ipotetica classifica), tentare di difendersi attaccando (strategia che ha fatto scuola, infatti viene applicata da tanti suoi amici della prima ora che lo han scaricato e addirittura han cavalcato le sue disgrazie per salire al potere e ora cercano di riabilitarlo) e poi darsi ad una latitanza che definire "dorata" è riduttivo non mi pare così dignitoso.....
quoto e aggiungo che quello non era assolutamente un atto di dignita quanto un cercare di creare consensi intorno a se da parte dei colleghi al parlamento e provare ad anticipare quello che si sta facendo ai giorni d'oggi . controllare la magistratura e immunità
DonaldDuck
26-01-2009, 09:07
Per lo meno non sono come l'altra parte che danno tutti se stesso nel riportare campagne d'odio....:Prrr:
Non metto la mano sul fuoco che Di Pietro sia quello che vorrebbe apparire - considerati i collaboratori che spesso gli si vedono a fianco e che accoglie tra le fila del suo partito....ne ho visto uno che conosco personalmente di candidato IDV e devo dire che ci vuole coraggio - ma sentirlo accusare da determinati altri individui che compiono azioni che sono tutto fuorchè nell'interesse del cittadino e questo da tempo immemore.....sinceramente genera in me compassione per chi gli và dietro e travaso di bile come cittadino gabbato.
:O
Abbiamo una banca [cit.].
http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/politica/anto-intercetta-3/dipiet/dipiet.html
Ma è d'accordo con la Forleo?
"Si può discutere se le telefonate sono la prova provata del coinvolgimento dei politici. Per me Fassino è stato tirato dentro, utilizzato, raggirato. Non riesco a vederlo come un correo dei furbetti. Ma se fossi in lui invocherei la valutazione del giudice perché è l'unico modo per liberarsi dal sospetto.
^TiGeRShArK^
26-01-2009, 13:57
Che il figlio non abbia fatto nulla di male è tutto da vedere, visto che è stato iscritto nel registro degli indagati...
Il fatto che "manco mi hanno accusato di qualcosa" viene smentito dal fatto stesso che è fra gli indagati dalla procura...
Il fatto che io posti questi articoli non è affatto indice che il Giornale scriva solo questo...
Tra l'altro questo è un articolo di un opinionista...
Per il resto apprezzo la risposta nel merito...
Ad oggi Cristiano si è dimesso dal partito ancora prima di essere indagato, gesto di somma trasparenza assolutamente inimmaginabile per la bella gente che votate voi, bocchino e dell'utri in primis. :)
Le risposte sono ovvie, infatti nessuno dice che l'indagato figlio di Di Pietro ha fatto male a lasciare il partito, ma a molti questo fatto sembra solo una facciata...
Poi, molti utenti di questo forum hanno portato avanti la crociata del "non poteva non sapere" e parliamo di persone che magari solo collaboravano, in questo caso stiamo parlando non solo di una persona che stava collaborando ma addirittura del figlio...perché molti di questi utenti non portano avanti anche in questo caso la crociata del "non poteva non sapere"...?
Dal mio punto di vista il figlio del tonino nazionale è innocente fino a prova contraria, dal punto di vista di travaglio, santoro e di pietro invece dovrebbe essere colpevole fino a prova contraria...dovrebbe... :rolleyes:
I rapporti del figlio con Mautone erano chiaramente istituzionali.
Se oltre a quello ci sarà altro di penalmente rilevante spetterà ai giudici dirlo.
Dalle intercettazioni a noi note si può asserire con certezza che non vi è nulla di rilevante.
Chi non si attiene alle "indagini in proprio" di Di Pietro o agli articoli di Travaglio :). In realtà siamo TUTTI sicuri che le indagini avranno esito positivi, chi per un motivo chi per un'altro. Giusto? E allora di cosa ti preoccupi?
Guarda che la "magistratura rossa" che attacca solo Ilvio è solo una vostra invenzione come dimostrato in n casi, di cui questo non è che l'ultima dimostrazione. :)
Se Cristiano sarà assolto sarà perchè il fatto non sussite, non certo perchè "il fatto non costituisce reato" come il tuo amato premier che si è auto-assolto cambiandosi la legge. :)
E intanto ricordo che continuiamo ad avere un condannato per CONCORSO ESTERNO IN ASSOCIAZIONE MAFIOSA al senato e avete fatto arrivare un CORRUTTORE DI GIUDICI, condannato con SENTENZA DEFINITIVA, a fare il ministro della difesa. :)
Di Pietro è il grande moralizzatore ed ha rifiutato le dimissioni di Formisano :O . Seguii una sua intervista al Tg1 in cui, uscendo dalla Procura, affermava che nessuno avrebbe dovuto farsi scrupoli di indagare sul figlio ( come se aspettassero il suo permesso :doh: ) e difatti il giorno dopo è stato iscritto sul registro degli indagati :mbe:
http://www.altromolise.it/notizia.php?argomento=cronaca&articolo=36265
I problemi di server non sono contemplati :confused: ?
http://img186.imageshack.us/img186/7997/immagineoi6.png (http://imageshack.us)
Evidentemente ha le sue buone ragioni. :)
Ed è l'unico che ho sentito dire ai giudici di INDAGARE SENZA ALCUNA REMORA, anzichè attaccare la magistratura delegittimandola con una criminale azione continuativa volta a sovvertire l'ordine democratico per realizzare in toto il piano della P2. :)
^TiGeRShArK^
26-01-2009, 13:57
Eh, dai tempo al tempo, no? :asd:
Indagati: check.
Di Pietro stesso l'ha chiesto ai giudici.
E se non hanno niente da nascondere verranno ASSOLTI esattamente come Di Pietro quando ha affrontato a testa alta il suo processo e a differenza di chi per farsi assolvere ha dovuto cambiarsi la legge da solo. :)
Sul resto, dato che so come funziona la giustizia in Italia, soprattutto per certe cose, purtroppo non mi fido tanto dei risultati che verranno.
Ovvio. :)
Per te sono già colpevoli e anche se i giudici diranno il contrario allora sarà colpa della magistratura rossa. :)
Ha fatto davvero un bel lavoro con la sua campagna mediatica contro i magistrati Ilvio in questi anni. :)
Tu ne sei l'ennesima riprova. :)
Comunque bello che dopo che Junior è stato indagato nessuno posta più in questo thread, mentre quando si diceva che era inutile le ronde passavano in continuazione... :asd:
Veramente io quando posso ci sono sempre. :)
anche se credo che non vi faccia piacere sentire le mie parole che vi ricordano come il problema dell'italia non è certo di pietro, ma sono tutti quelli che avete mandato VOI al governo. :)
Ecco quello di cui parlavo e che è venuto fuori nell'ultima puntata di Annozero.
Ci sono svariate telefonate che non conosciamo e qualcuno sente il bisogno di proporre una difesa preventiva nei confronti di Cristiano.
Nelle intercettazioni si parlerà anche d'altro, tipo l'interesse di Cristiano sui fornitori di non so quale ditta o roba del genere. Se l'hanno iscritto nel registro degli indagati con 3 capi d'accusa ci sarà qualcosa in più da chiarire che una singola frase il cui senso può essere risultato distorto.
Ma come fate a leggere un articolo di Travaglio e dire, in buona sostanza: "lo vedi, c'è scritto che DP aveva ragione"?
Ma neanche se lo conferma il giudice è detto che sia necessariamente così :rolleyes:
Per il resto il parlare di Cristiano e ADP (dove poi se non su il giornale :rolleyes: ) e non di Bocchino (adesso si parla di La Boccetta) o di Lusetti è la semplice risultante dell'immagine che Di Pietro ha costruito per se e per il suo partito.
Per me è una situazione assurda. Non interviene nemmeno Cristiano nella propria difesa, ma ti trovi un Travaglio che scrive questa roba e la diffonde come meglio può (quando poi il compito di Travaglio è praticamente l'opposto di una difesa)
Già il fatto che ne parla il giornale per me è sintomo di fregnaccia.
Basta guardare quante fregnacce che ha sparato nel corso degli anni.
E ancora mi chiedo come sia possibile che la gente possa continuare a credere al rotolo e ad Ilvio, che fanno a gara a chi dice + menzogne.. .:doh:
:O
Abbiamo una banca [cit.].
http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/politica/anto-intercetta-3/dipiet/dipiet.html
Quindi? :)
Il tuo amato premier ha RIABILITATO un pluriomicia mafioso negandone le condanne in diretta TV mentendo a MILIONI di italiani e il problema ora sarebbe di pietro che esprime la sua opinione riguardo la posizione di fassino? :)
Davvero oltremodo curioso il tuo doppiopesismo estremo. :)
Mordicchio83
26-01-2009, 14:38
.........
Già il fatto che ne parla il giornale per me è sintomo di fregnaccia.
Basta guardare quante fregnacce che ha sparato nel corso degli anni.
E ancora mi chiedo come sia possibile che la gente possa continuare a credere al rotolo e ad Ilvio, che fanno a gara a chi dice + menzogne.. .:doh: .......
Che c'entra il giornale adesso? Come ho già detto altre volte, quello che riporta il giornale è quasi sempre roba vecchia, argomenti già trattati altrove in rete (l'informazione libera, ricordi?).
Non ha senso dire che siccome ne hanno parlato anche loro, allora deve per forza di cose essere una balla, altrimenti significherebbe che (qui dentro chiaramente) il giornale è lo "scudo spaziale" della famiglia Di Pietro (o di Travaglio, di Santoro, di Annozero...) .
Se poi ti risulta impossibile che uno possa muovere una qualche critica nei confronti del salvatore della patria se non spinto dall'informazione di "regime", allora non serve nemmeno continuare a discutere.
Cioè tu credi che tutto ruoti attorno alle dichiarazioni di una certa informazione? Non ti pare un po' presuntuoso, oltre che offensivo, questo tuo modo di ragionare? :rolleyes:
DonaldDuck
26-01-2009, 17:30
Riepilogando da fonti che non sono il "rotolo" ( :rolleyes: ):
http://iltempo.ilsole24ore.com/politica/2008/12/29/969733-barbato_anche_questione_morale.shtml
Intervista al deputato campano dell'Italia dei Valori
Barbato: «Anche tra noi c'è una questione morale»
In effetti :read: :
Abbiamo una banca [cit.].
http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/politica/anto-intercetta-3/dipiet/dipiet.html
Ma è d'accordo con la Forleo?
"Si può discutere se le telefonate sono la prova provata del coinvolgimento dei politici. Per me Fassino è stato tirato dentro, utilizzato, raggirato. Non riesco a vederlo come un correo dei furbetti. Ma se fossi in lui invocherei la valutazione del giudice perché è l'unico modo per liberarsi dal sospetto.
Rapporti Mautone-IDV:
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2008/12/napoli-inchiesta-appalti-idv.shtml?uuid=33062cbc-d3f8-11dd-981f-b4541c54b79e&DocRulesView=Libero&fromSearch
Napoli, tutti gli uomini dell'Idv
di Laura Viggiano
27 Dicembre 2008
CUT
Certo è che dalle informative contenute negli atti depositati emerge una figura, quella di Mautone, «al centro di un sistema di potere molto forte... volano di una serie di raccomandazioni in tutti i settori pubblici». Un sistema che vede l'ex provveditore come punto di riferimento anche per 5 esponenti dell'Italia dei valori, compreso il figlio del leader del partito, Cristiano Di Pietro. Nessuno di loro risulta al momento tra gli indagati, come a proposito di Di Pietro jr sottolineava ieri un comunicato dell'Idv. Nelle carte dell'inchiesta-Romeo emergono però richieste precise avanzate da parlamentari in carica, come il deputato Nello Formisano e il senatore Aniello Di Nardo. Quest'ultimo in una telefonata ricorda a Mautone di un suo amico «che doveva essere chiamato» e non è stato più convocato per dei lavori di impiantistica di una galleria a Vico Equense. In un'altra conversazione segnala due architetti amici di Cristiano Di Pietro «ai quali non bisogna far prendere collera».
Americo Porfidia, deputato dell'Idv e sindaco di Recale, in provincia di Caserta, poi, è inserito tra le persone che hanno rapporti istituzionali con Mautone, e l'informativa degli investigatori precisa anche che a suo carico la Squadra mobile di Caserta ha aperto un procedimento penale per un'ipotesi di reato per associazione a delinquere di stampo mafioso. Cardiologo, deputato in carica, a Mautone si è rivolto per chiedere consiglio per investimenti pubblici nel casertano.
L'intreccio di richieste che dalla Campania provava ad incidere su Roma sfocia anche in un emendamento da inserire in Finanziaria. Nell'ottobre 2007 Mautone chiede a Formisano una modifica per favorire un contributo a favore della "casa degli anziani" cui è interessato Francesco Manzi, consigliere regionale della Campania che fa riferimento al partito di Di Pietro. Spicca, infine, una telefonata tra Mautone e Cristiano Di Pietro sul tema forniture pubbliche: per l'impresa che realizza l'impianto elettrico di una caserma a Termoli e per dove va a rifornirsi del materiale. I due parlano delle percentuali di ribasso per la gara d'appalto: percentuali ritoccate "al rialzo" su suggerimento di Mautone, avallato da Di Pietro junior.
CUT
Di Pietro in Procura ha "chiesto" che nessuno si facesse scrupoli di indagare sul figlio ( come se aspettassero il suo permesso :doh: ) ed il giorno dopo è stato iscritto sul registro degli indagati :mbe:
http://www.altromolise.it/notizia.php?argomento=cronaca&articolo=36265
Nello Di Nardo e Aniello Formisano che hanno avuto contatti e sono stati intercettati non sono stati espulsi e non sono stato io a trasferire Mautone quando è passato un uccellino "canterino".
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/politica/rep_politica_n_3515766.html
24ore - Politica
Roma, 19:27
IDV: DI PIETRO, RESPINGO DIMISSIONI FORMISANO
http://unionesarda.ilsole24ore.com/dettaglio_cronache_dalla_sardegna/?contentId=56487
Di Pietro: ''Soru indagato?
Non fa niente, stiamo con lui''
Concludendo: in realtà TUTTI siamo sicuri, chi per un motivo chi per un'altro, che le indagini avranno TUTTE esito positivo. E allora, di cosa ci preoccupiamo :O ?
Che c'entra il giornale adesso? Come ho già detto altre volte, quello che riporta il giornale è quasi sempre roba vecchia, argomenti già trattati altrove in rete (l'informazione libera, ricordi?).
:asd:
Mordicchio83
26-01-2009, 20:13
:asd:
Giusto, aspettiamo Travaglio :p
^TiGeRShArK^
26-01-2009, 20:23
Che c'entra il giornale adesso? Come ho già detto altre volte, quello che riporta il giornale è quasi sempre roba vecchia, argomenti già trattati altrove in rete (l'informazione libera, ricordi?).
Non ha senso dire che siccome ne hanno parlato anche loro, allora deve per forza di cose essere una balla, altrimenti significherebbe che (qui dentro chiaramente) il giornale è lo "scudo spaziale" della famiglia Di Pietro (o di Travaglio, di Santoro, di Annozero...) .
Se poi ti risulta impossibile che uno possa muovere una qualche critica nei confronti del salvatore della patria se non spinto dall'informazione di "regime", allora non serve nemmeno continuare a discutere.
Cioè tu credi che tutto ruoti attorno alle dichiarazioni di una certa informazione? Non ti pare un po' presuntuoso, oltre che offensivo, questo tuo modo di ragionare? :rolleyes:
Riepilogando da fonti che non sono il "rotolo" ( :rolleyes: ):
http://iltempo.ilsole24ore.com/politica/2008/12/29/969733-barbato_anche_questione_morale.shtml
In effetti :read: :
Abbiamo una banca [cit.].
http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/politica/anto-intercetta-3/dipiet/dipiet.html
Rapporti Mautone-IDV:
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2008/12/napoli-inchiesta-appalti-idv.shtml?uuid=33062cbc-d3f8-11dd-981f-b4541c54b79e&DocRulesView=Libero&fromSearch
Di Pietro in Procura ha "chiesto" che nessuno si facesse scrupoli di indagare sul figlio ( come se aspettassero il suo permesso :doh: ) ed il giorno dopo è stato iscritto sul registro degli indagati :mbe:
http://www.altromolise.it/notizia.php?argomento=cronaca&articolo=36265
Nello Di Nardo e Aniello Formisano che hanno avuto contatti e sono stati intercettati non sono stati espulsi e non sono stato io a trasferire Mautone quando è passato un uccellino "canterino".
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/politica/rep_politica_n_3515766.html
http://unionesarda.ilsole24ore.com/dettaglio_cronache_dalla_sardegna/?contentId=56487
Concludendo: in realtà TUTTI siamo sicuri, chi per un motivo chi per un'altro, che le indagini avranno TUTTE esito positivo. E allora, di cosa ci preoccupiamo :O ?
E' davvero interesante notare come tra le mille obiezioni che ho fatto vi potete attaccare solo a quanto ho detto sul rotolo. :)
Questo vuol dire che non potete contraddire in nessun modo tutto il resto che ho detto dato che avete parlato solo di quello. :)
Comunque le inchieste del rotolo &co. sono tristemente famose per gente come scaramella, per il dossier mitrokin, per le innumerevoli cause di diffamazione che ha perso (e grazie alla quale di pietro ha potuto aumentare il suo patrimonio immobiliare :) ).
La magistratura ora sta indagando, con l'esplicita richiesta di di pietro di indagare A FONDO, cosa che sembra semplicemente INCONCEPIBILE in un paese in cui ormai delegittimare la magistratura è diventato uno sport nazionale a cui solo IDV si sottrae. :)
Curiosissimo poi notare come le persone che si scagliano contro i giudici perchè sono troppo giustizialisti, poi siano le stesse che continuano a lamentarsi nei thread in cui è evidente il PALESE IPER-GARANTISMO della giustizia italiana. :)
Mordicchio83
26-01-2009, 20:55
E' davvero interesante notare come tra le mille obiezioni che ho fatto vi potete attaccare solo a quanto ho detto sul rotolo. :)
Questo vuol dire che non potete contraddire in nessun modo tutto il resto che ho detto dato che avete parlato solo di quello. :)
Secondo me facevi meglio a quotare uno per volta... hai fatto confusione ;)
Ho quotato e risposto alla sola parte che mi riguarda direttamente, o forse mi è concesso rispondere a nome degli altri utenti? (che comunque possono dire cose che non condivido interamente)
Comunque le inchieste del rotolo &co. sono tristemente famose per gente come scaramella, per il dossier mitrokin, per le innumerevoli cause di diffamazione che ha perso (e grazie alla quale di pietro ha potuto aumentare il suo patrimonio immobiliare :) ).
E questo spiega che sono tutte falsità o che forse si son spinti un po' oltre arrivando alla diffamazione, ma che potrebbe esserci del vero?
Ti ripeto, de il giornale non me ne frega niente, possono pure beccarsi una denuncia al giorno
La magistratura ora sta indagando, con l'esplicita richiesta di di pietro di indagare A FONDO, cosa che sembra semplicemente INCONCEPIBILE in un paese in cui ormai delegittimare la magistratura è diventato uno sport nazionale a cui solo IDV si sottrae. :)
E' confortante sapere che ci voglia il permesso di Di Pietro per indagare "a fondo" :sofico: . Ma credi davvero che in quella posizione si possa dire altro? E a quale scopo?
Curiosissimo poi notare come le persone che si scagliano contro i giudici perchè sono troppo giustizialisti, poi siano le stesse che continuano a lamentarsi nei thread in cui è evidente il PALESE IPER-GARANTISMO della giustizia italiana. :)
Stai parlando sempre di me? :stordita: (strano, ma non ricordo di essermi mai scagliato contro un giudice :eek: )
Per quanto mi riguarda basterebbe evitare la santificazione di certi personaggi, scriverei anche meno di adesso :sofico:
^TiGeRShArK^
26-01-2009, 21:25
Secondo me facevi meglio a quotare uno per volta... hai fatto confusione ;)
Ho quotato e risposto alla sola parte che mi riguarda direttamente, o forse mi è concesso rispondere a nome degli altri utenti? (che comunque possono dire cose che non condivido interamente)
E questo spiega che sono tutte falsità o che forse si son spinti un po' oltre arrivando alla diffamazione, ma che potrebbe esserci del vero?
Ti ripeto, de il giornale non me ne frega niente, possono pure beccarsi una denuncia al giorno
E' confortante sapere che ci voglia il permesso di Di Pietro per indagare "a fondo" :sofico: . Ma credi davvero che in quella posizione si possa dire altro? E a quale scopo?
Stai parlando sempre di me? :stordita: (strano, ma non ricordo di essermi mai scagliato contro un giudice :eek: )
Per quanto mi riguarda basterebbe evitare la santificazione di certi personaggi, scriverei anche meno di adesso :sofico:
La condotta di Di Pietro è ESEMPLARE.
Anzichè dire peste e corna contro i giudici per sovvertire l'ordine democratico delegittimando la magistratura come stanno facendo il 90% dei nostri politici, li sta incoraggiando a lavorare.
Mi pare che quando diciate che "gli ha dato il permesso" state semplicemente sminuendo la sua encomiabile azione che non ha eguali nel tristissimo panorama politico italiano. ;)
Ovvio, che non è nè un santo, nè perfetto.
Ma con i FATTI ha dimostrato di essere coerente e di rispettare le nostre isttuzioni, a differenza di chi spala continuamente guano contro la magistratura. ;)
DonaldDuck
26-01-2009, 21:37
La condotta di Di Pietro è ESEMPLARE.
Anzichè dire peste e corna contro i giudici per sovvertire l'ordine democratico delegittimando la magistratura come stanno facendo il 90% dei nostri politici, li sta incoraggiando a lavorare.
Mi pare che quando diciate che "gli ha dato il permesso" state semplicemente sminuendo la sua encomiabile azione che non ha eguali nel tristissimo panorama politico italiano. ;)
Ovvio, che non è nè un santo, nè perfetto.
Ma con i FATTI ha dimostrato di essere coerente e di rispettare le nostre isttuzioni, a differenza di chi spala continuamente guano contro la magistratura. ;)
:fiufiu:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=26026023&postcount=246
Nella mia definizione di dialogo aperto non si dovrebbe partire con "io ho ragione e basta"
E su questa discussione...
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=26026419&postcount=252
della serie io ho portato delle argomentazioni e voi non avete risposto ad alcuna. :)
Quindi due sono le cose:
O ho ragione o non sapete cosa rispondere. :)
Comunque il mio post era aperto al dialogo dato che in quel post stesso ho riportato le mie opinioni perfettamente smentibili con dei fatti (se esistessero), a differenza di qualcuno che rimanda a non meglio definite discussioni. :)
:fiufiu:
Fortuna che non si dovrebbe partire con "io ho ragione e basta"
Mordicchio83
26-01-2009, 21:41
La condotta di Di Pietro è ESEMPLARE.
Anzichè dire peste e corna contro i giudici per sovvertire l'ordine democratico delegittimando la magistratura come stanno facendo il 90% dei nostri politici, li sta incoraggiando a lavorare.
Mi pare che quando diciate che "gli ha dato il permesso" state semplicemente sminuendo la sua encomiabile azione che non ha eguali nel tristissimo panorama politico italiano. ;)
Ovvio, che non è nè un santo, nè perfetto.
Ma con i FATTI ha dimostrato di essere coerente e di rispettare le nostre isttuzioni, a differenza di chi spala continuamente guano contro la magistratura. ;)
Non si è sottratto alla pratica delle lottizzazioni politiche (con Testa suo socio nel cda della BreBeMi ad esempio, o il suo avvocato all'anas....), mette a lavorare i parenti e nel suo partito non son tutti santi (vedi i legami di Marrazzo o le accuse a Porfidia, o le dichiarazioni di Barbato).
Siccome spesso qui è tutto bianco o nero, a me la cosa non va giù in nessuna maniera.
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