dantes76
27-12-2008, 12:46
Trovo sgradevoli, insensate le soprattutto immotivate le uscite di esponenti del PD, Veltroni in testa, contro i giudici di Pesacra. In particolare verso il gip accusato frettolosamente di avere arrestato senza motivo il sindaco di Pescara D'Alfonso, visto che poi l'ha scarcerato (dagli arresti domiciliari) qualche giorno dopo. Quindi il giudice ha sbagliato criminalizzando inutilmente un innocente. Balle!!
Io non entro nel merito dell'inchiesta, ma ho letto l'ordinanza del GIP (http://www.altrestorie.org/e107_files/downloads/tribunale_pescara.pdf) ed alcune cose sono chiare. Il sindaco è accusato perchè sono stati trovati finanziamenti in nero alla campagna elettorale. L'accusa ipotizza che quei versamenti sono stati fatti da un imprenditore (arrestato) per "favorire", l'assegnazione di appalti.
E' cosi o non è cosi si vedrà. Ma una cosa resta. L'imprenditore coinvolto ha versato in nero somme di denaro per finanziare la campagna elettorale. Su questo non ci piove. E perchè si versano somme in nero per la campagna elettorale? Cosa ci si aspetta in cambio? Un politico corretto non dovrebbe agire nella trasparenza? Rifiutare le somme o iscriverle a bilancio? Chi le versa cosa pretende in cambio? Vada come vada l'inchiesta penale, la condanna politica è netta e senza scampo. Dato che Veltroni è un politico e non un magistrato, non dovrebbe interessarsi dell'inchiesta ma dell'aspetto politico dei comportamenti del sindaco. E sotto quest'aspetto quel sindaco ha fatto comunque una grande schifezza. Perchè questi qui si devono mettere in testa che non solo devono essere onesti, ma devono anche sembrarlo. Chiaro Veltroni?? Oppure spiegaci perchè quel sindaco ha accettato finanziamenti in nero.
Veniamo ora al comportamento del GIP. In un primo momento ha confermato l'arresto (domiciliari) del sindaco. Poi con ulteriore ordinanza ha revocato il provvedimento.
Veltroni e compagnia lo chiamano "atto gravissimo", in quanto, per ragioni oscure, avrebbe commesso una sorta di abuso che ha criminalizzato una specie di innocente e condotto allo scioglimento di un consiglio comunale trasparente!! Evidentemente non si curano del merito delle vicende.
Non sanno un tubo della faccenda, non si interessano magari di capire (sarebbe loro dovere) prima di sparare cazzate!! Il Gip, a quanto mi consta, ha agito in maniera perfettamente coerente ottemperando alla legge. Infatti nell'ordinanza di scarcerazione, che IO mi sono andato a leggere, il GIP conferma la sussistenza di un impianto accusatorio che era (al momento dell'arresto) ed è solido.
Infatti dice testualmente "[...] il quadro accusatorio già integralmente condiviso dal GIP nel momento dell'adozione delle misure cautelari, rimane nel suo complesso confermato (ed anzi per certi versi rafforzato) con l'eccezione della posizione di Marco Molisani [...]" , ma una serie di interrogatori, compreso quelli di D'Alfonso e le sue dimissioni, "[..] mitigano la gravità concerta ...per i riflessi che ne derivano sul pericolo di inquinamento probatorio".
Capisco che Veltroni e quelli del PD non sono avvocati. Non lo sono neanche io. ma leggersi un paio di pagine di un 'ordinanza prima di sparare cavolate sarebbe il minimo per un politico. Loro dovrebbero sapere, come so io semplice cittadino, che le misure restrittive, gli arresti (in carcere o ai domiciliari, o comunque latre misure cautelari, variati a secondo dewlla gravità del caso) vengono previsti dalla legge quando ricorrono alcuni fattori: possibilità di inquinamento delle prove;
possibile reiterazione del reato, quindi pericolosità sociale.
In sintesi il GIP in un primo momento, in relazione alla posizione del sindaco, valuta il quadro accusatorio lo ritiene grave, valuta che in qualità di sindaco in carica c'è rischio di inquinamento delle prove, e dispone gli arresti ( domiciliari, manco in carcere). I fatti seguenti, cioè gli interrogatori chiariscono il quadro e le dimissioni fanno venire meno la possibilità di inquinamento delle prove. Cosi CORRETTAMENTE e COME STABILISCE LA LEGGE, annulla la precedente ordinanza, perchè LA LEGGE, non lui, gli impone cosi, dato che sono venuti meno i presupposti delle misure cautelari. Dove sarebbero " i fatti gravissimi" che Veltroni contesta al giudice? Si vada a leggere le carte come sarebbe suo dovere POLITICO, ho fatto io, che non ho alcun dovere. Ma anche ammettendo che il giudice avesse sbagliato, perchè è ovvio che sbagliano anche loro, che c'entra la magistratura intera? Che c'entra il gioco di sponda con la destra che vuole mettere le redini ai giudici e bloccare le intercettazioni? Non ci aspettiamo niente da questa destra piduista e piena di pregiudicati, ma dalla "sinistra" (perchè ci ostiniamo a chiamarla cosi??) vorremmo la capacità di giudizi seri e di concrete risposte politiche. Se la magistratura in alcuni casi straborda e sembra esagerare è perchè, da tangentopoli ad adesso, la politica è stata incapace di dare risposte serie alla corruzione e all'assenza totale di un 'etica pubblica. I partiti controllino gli iscritti e gli eletti, in modo da impedire gli ingressi di personaggi dubbi (non solo condannati ed inquisiti). Facciano leggi trasparenti e serie sui rapporti tra economia e politica. Impediscano a imprenditori corrotti e corruttori di avere a che fare con la PA e vedranno che la magistratura avrà meno da intervenire. E Veltroni la smetta perchè questo suo ondeggiare tra promesse di ripristino dell'etica e attacchi strumentali alla magistratura stanno allontanando dal voto gran parte dell'elettorato tradizionale del CS.
Se ne accorgerà alle prossime amministrative ed europee dalla mazzata che avrà il PD. E forse questo passaggio è necessario, anzi auspicabile. Un PD cosi non serve a a niente ed a nessuno.
Infine noto che la chiarezza su questa vicenda non la troviamo su alcun giornale o quasi, Non dovrei essere io, altri bloggers a spiegare queste cose, ma dovrebbero farlo i giornalisti che sono pagati, o sarebbero, per informare. Invece noto il montare di una campagna che va nella direzione voluta dal cavaliere, cioè aggredire e metter all'angolo la magistratura. Non a caso, Berlusconi fiutato il clima, spinge per una riforma urgente della giustizia, per cogliere l'attimo favorevole. Con la gente ormai distratta dai gravi problemi economici ed un sentire contrario alla magistratura alimentato ad arate dai media. GIUSEPPE GALLUCCIO 27/12/08
http://www.altrestorie.org/news.php?extend.1681
Io non entro nel merito dell'inchiesta, ma ho letto l'ordinanza del GIP (http://www.altrestorie.org/e107_files/downloads/tribunale_pescara.pdf) ed alcune cose sono chiare. Il sindaco è accusato perchè sono stati trovati finanziamenti in nero alla campagna elettorale. L'accusa ipotizza che quei versamenti sono stati fatti da un imprenditore (arrestato) per "favorire", l'assegnazione di appalti.
E' cosi o non è cosi si vedrà. Ma una cosa resta. L'imprenditore coinvolto ha versato in nero somme di denaro per finanziare la campagna elettorale. Su questo non ci piove. E perchè si versano somme in nero per la campagna elettorale? Cosa ci si aspetta in cambio? Un politico corretto non dovrebbe agire nella trasparenza? Rifiutare le somme o iscriverle a bilancio? Chi le versa cosa pretende in cambio? Vada come vada l'inchiesta penale, la condanna politica è netta e senza scampo. Dato che Veltroni è un politico e non un magistrato, non dovrebbe interessarsi dell'inchiesta ma dell'aspetto politico dei comportamenti del sindaco. E sotto quest'aspetto quel sindaco ha fatto comunque una grande schifezza. Perchè questi qui si devono mettere in testa che non solo devono essere onesti, ma devono anche sembrarlo. Chiaro Veltroni?? Oppure spiegaci perchè quel sindaco ha accettato finanziamenti in nero.
Veniamo ora al comportamento del GIP. In un primo momento ha confermato l'arresto (domiciliari) del sindaco. Poi con ulteriore ordinanza ha revocato il provvedimento.
Veltroni e compagnia lo chiamano "atto gravissimo", in quanto, per ragioni oscure, avrebbe commesso una sorta di abuso che ha criminalizzato una specie di innocente e condotto allo scioglimento di un consiglio comunale trasparente!! Evidentemente non si curano del merito delle vicende.
Non sanno un tubo della faccenda, non si interessano magari di capire (sarebbe loro dovere) prima di sparare cazzate!! Il Gip, a quanto mi consta, ha agito in maniera perfettamente coerente ottemperando alla legge. Infatti nell'ordinanza di scarcerazione, che IO mi sono andato a leggere, il GIP conferma la sussistenza di un impianto accusatorio che era (al momento dell'arresto) ed è solido.
Infatti dice testualmente "[...] il quadro accusatorio già integralmente condiviso dal GIP nel momento dell'adozione delle misure cautelari, rimane nel suo complesso confermato (ed anzi per certi versi rafforzato) con l'eccezione della posizione di Marco Molisani [...]" , ma una serie di interrogatori, compreso quelli di D'Alfonso e le sue dimissioni, "[..] mitigano la gravità concerta ...per i riflessi che ne derivano sul pericolo di inquinamento probatorio".
Capisco che Veltroni e quelli del PD non sono avvocati. Non lo sono neanche io. ma leggersi un paio di pagine di un 'ordinanza prima di sparare cavolate sarebbe il minimo per un politico. Loro dovrebbero sapere, come so io semplice cittadino, che le misure restrittive, gli arresti (in carcere o ai domiciliari, o comunque latre misure cautelari, variati a secondo dewlla gravità del caso) vengono previsti dalla legge quando ricorrono alcuni fattori: possibilità di inquinamento delle prove;
possibile reiterazione del reato, quindi pericolosità sociale.
In sintesi il GIP in un primo momento, in relazione alla posizione del sindaco, valuta il quadro accusatorio lo ritiene grave, valuta che in qualità di sindaco in carica c'è rischio di inquinamento delle prove, e dispone gli arresti ( domiciliari, manco in carcere). I fatti seguenti, cioè gli interrogatori chiariscono il quadro e le dimissioni fanno venire meno la possibilità di inquinamento delle prove. Cosi CORRETTAMENTE e COME STABILISCE LA LEGGE, annulla la precedente ordinanza, perchè LA LEGGE, non lui, gli impone cosi, dato che sono venuti meno i presupposti delle misure cautelari. Dove sarebbero " i fatti gravissimi" che Veltroni contesta al giudice? Si vada a leggere le carte come sarebbe suo dovere POLITICO, ho fatto io, che non ho alcun dovere. Ma anche ammettendo che il giudice avesse sbagliato, perchè è ovvio che sbagliano anche loro, che c'entra la magistratura intera? Che c'entra il gioco di sponda con la destra che vuole mettere le redini ai giudici e bloccare le intercettazioni? Non ci aspettiamo niente da questa destra piduista e piena di pregiudicati, ma dalla "sinistra" (perchè ci ostiniamo a chiamarla cosi??) vorremmo la capacità di giudizi seri e di concrete risposte politiche. Se la magistratura in alcuni casi straborda e sembra esagerare è perchè, da tangentopoli ad adesso, la politica è stata incapace di dare risposte serie alla corruzione e all'assenza totale di un 'etica pubblica. I partiti controllino gli iscritti e gli eletti, in modo da impedire gli ingressi di personaggi dubbi (non solo condannati ed inquisiti). Facciano leggi trasparenti e serie sui rapporti tra economia e politica. Impediscano a imprenditori corrotti e corruttori di avere a che fare con la PA e vedranno che la magistratura avrà meno da intervenire. E Veltroni la smetta perchè questo suo ondeggiare tra promesse di ripristino dell'etica e attacchi strumentali alla magistratura stanno allontanando dal voto gran parte dell'elettorato tradizionale del CS.
Se ne accorgerà alle prossime amministrative ed europee dalla mazzata che avrà il PD. E forse questo passaggio è necessario, anzi auspicabile. Un PD cosi non serve a a niente ed a nessuno.
Infine noto che la chiarezza su questa vicenda non la troviamo su alcun giornale o quasi, Non dovrei essere io, altri bloggers a spiegare queste cose, ma dovrebbero farlo i giornalisti che sono pagati, o sarebbero, per informare. Invece noto il montare di una campagna che va nella direzione voluta dal cavaliere, cioè aggredire e metter all'angolo la magistratura. Non a caso, Berlusconi fiutato il clima, spinge per una riforma urgente della giustizia, per cogliere l'attimo favorevole. Con la gente ormai distratta dai gravi problemi economici ed un sentire contrario alla magistratura alimentato ad arate dai media. GIUSEPPE GALLUCCIO 27/12/08
http://www.altrestorie.org/news.php?extend.1681